I Congresso ordinario dell'Unione Giovani Ebrei d'Italia

Sentite
Ecco allora il prefetto per chi non mi conosce sono Davide Romano e questo presentano a questa giornata di oggi gli eredi deve ricominciare i lavori anzitutto io ringrazio gli ospiti intervenuti oggi preferisco non a citare nomi d'aiuto perché non vorrei quelli indicarne qualcuno e fare il torto
Qualcuno
Io comincerei fu cementata leggendo il il saluto che ci porta presenta delle pubblica
Oscar Luigi Scalfaro
Il congresso nazionale dell'Unione dei Giovani tra Italia è un momento particolarmente significativo per il sodalizio che si propone di rappresentare unitariamente questa componente nell'obiettivo di assicurarne l'attiva partecipazione alla crescita morale e civile del nostro Paese
Provvedono a far la guardia di tutte le culture ed alla valori valorizzazione dell'impegno dei giovani in favore della pace
In un momento di grande dolore di profondo sgomento non solo per la comunità ebraica ma anche per gli uomini che in ogni parte del mondo si battono pro futuro disperante
Di civili di civile convivenza e di pace tra i popoli mi sento particolarmente vicino a voi tutti e vi auguro ogni migliore successo Oscar Luigi Scalfaro
Ecco ora dare la parola al segretario generale dell'Ucei Claudio Morpurgo
Signor ambasciatore
Onorevoli parlamentari
Ce li abbiamo in questi giorni il primo congresso ordinario dell'Unione
I giovani preti Italia che l'associazione che rappresenta unitariamente non soltanto tutti giovani ebrei presenti in Italia ma anche tutti i gruppi giovanili
Di varia ispirazione che sono presenti tanto a livello nazionale che locale e che fanno quindi apporta nel contesto italiana ecco celebriamo oggi nostro primo congresso ordinario a cui siamo giunti dopo anni divisioni e Visconti anche abbastanza pesanti
E che ci porta a voler assumere un ruolo molto forte anche come componente giovanile ebraica qui in Italia
Ma priva di una un breve sunto di quella che è stata la mia relazione di venerdì vorrei chiedere a tutti voi di ricordare con un minuto di silenzio alla figura di Ytzhak Rabin Pubblico ministero Stato di Israele e tanto libanesi
Ci sono nella storia dei momenti degli avvenimenti che indipendentemente da quelle che possono essere le singole posizioni politiche ideali appartenenze religiose e le riflessioni anche a scelte e a comportamenti
Ecco uno di questi momenti è senz'altro Stato la morte di Ytzhak Rabin
è un momento fondamentale non soltanto per noi ebrei e che ci come dire motivo a tutti ad alcuni ragionamenti e avviano prendere alcune posizioni non soltanto per quello che è successo per il modo drammatico in cui successo Bri significato politico che indubbiamente comporta
Ma anche e soprattutto vagheggiato capi dentro
Motivando e c'è ragionare come giovani ebrei non soltanto suo rapporto
Fortissimo che ci lega di Israele ai nostri fratelli d'Israele sulle prospettive di pace ma anche sul nostro ruolo sulla nostra identità anche qui in Italia la morte Yitzhak Rabin ha avuto proprio questo effetto dirompente c'ha fatto ragionare ha risvegliato in voi
Una fondamentale discussione circa la nostra identità i nostri valori circa le nostre priorità
Mai come oggi vogliamo dire all'ambasciatore Israele Yehuda Milo noi giovani per Italia siamo vicini ad Israele al suo governo e al suo popolo siamo vicini ad uno stato che anche se colpito in modo drammatico
Ha trovato in sé la forza per reagire per vivere imprinting come dire in prima persona unito la ricerca della pace per assicurare un impegno per la pace che sia una pace sicura che giusto in cui tutti possano riconoscersi
Una pace che ci insegna la morte di tra carabine è un beni inestimabili inestimabile
Ma in una un bene che non è automatico non basta enunciarla non basta dichiara va c'è differenza tra la pace e della politica fa la pace dei trattati e la pace così come la del CPC la gente che si è in Israele in Medio Oriente o fuori da quelle aree
La pace bisogna conquistarla di giorno in giorno mettendo anche in preventivo dolori e sofferenza in ebraico pace si dice Shalom della stessa radice dice non c'era però lascia Leccia lemma che vuol dire pieno quindi non c'è pace se non è un bene condiviso non è un bene esclusivo la pace di tutti potuti si sentono tutelati e valorizzati dalla pace o non ci sarà mai una pace giusta possano mai pace
Quindi questo insegnamento etimologico che ci che ci viene Galan darà lettura ebraico della Pro la pace ci dà un grande insegnamento secondo me quello che tutti noi dobbiamo lavorare nel quotidiano per la pace cercando di rompere il muro di odio che per anni ha diviso i popoli del Medioriente
Noi giovani e Brad vogliamo prenderci questo ruolo anche qui dall'Italia perché crediamo fortemente in questa potenzialità crede nella pace cercare il confronto cerca di far crescere nella la pace nel dialogo è una cosa fondamentale e chiediamo di sapere di continuare in questo senso cercare di valorizzare ciò che unisce il Play agli altri popoli del Medio Oriente ma anche cercare di accettare quello che li ha divisi per tanti anni ma la morte di Rabin celato anche tanti altri insegnamenti che valgono in qualsiasi contesto anche al di là del Medioriente può recitare una frase dei perché perché a volte teso nel trattato etico dell'ebraismo lei perché a volte e detto si attende come Aronne sui sommo sacerdote amate la pace cercate la pace perseguite la pace questo è un esempio importantissimo a cui segue un'altra un'altra affermazione fondamentale
Voi che siete saggi pesate le parole ecco in Israele quello che è successo in questi ultimi mesi che non possiamo accettare e il fatto che il dibattito politico
è degenerato è assunto dei toni inaccettabili pur restando nella gran parte in un contesto democratico questo insegnamento che chi ha delle responsabilità anche stati onorarli è una cosa che non ci sentiamo di portare con la nostra sensibilità anche al peso in cui viviamo cioè attese italiano parlato insegnamento che ci viene dalla morte di Ytzhak Rabin
E la necessità di credere nel confronto di non chiudersi Ytzhak Rabin è stato un grande uomo un grande statista ma è stato soprattutto se pensiamo alla sua vita un grande soldato un uomo che ha costruito Israele fin dalla sua nascita
Da protagonista nelle guerre lo ha consolidato l'ho reso sicuro pagato questo in un certo momento è la solita capito che era arrivato il momento di aprirsi al confronto con gli altri
Proprio sulla base di quella che era stata di quelle che erano state anche le sue conquiste il suo lavoro precedente ecco questo è l'insegnamento molto importanti di metodo
Che Rabin
Con la sua vita ci ha dato a noi ebrei ce ne dobbiamo consolidare la nostra identità la nostra cultura e la tradizione ovunque sia anche in Italia però non abbiamo non dobbiamo avere mai
Paura del confronto con il mondo esterno dobbiamo chiuderci perché poi possiamo dichiarare fan fanatismi comunque fenomeni incontrollabili anche perché il chiudersi non è un assolutamente una caratteristica
Del mondo ebraico
E con la nostra simile dei numeri è una minoranza esigua anch'quindi Italia nel numero ma è una minoranza che crediamo last nella storia di questo Paese ha avuto un ruolo importante
Ha una grande tradizione una grande tradizione di presenza ecco noi vogliamo intensificare questa relazione e Play felice
Italia consolidare la nostra identità renderla sempre più vive non stereotipata e proprio sulla base di questa nostra sensibilità vivere la realtà italiana
Abbiamo una storia una cultura che vogliamo condividere noi vogliamo si parli gli ebrei non si parli di preciso non soltanto quando c'è qualcosa che non va un caso ripetere qualche qualche testo antisemita nelle scontrini qualche frase antisemita dei testi diffusi e le scuole o fenomeni di questo tipo
Noi non vogliamo soltanto essere come dire un una minoranza il cui rispetto è un fattore di salvaguardia di valori che ogni tanto vengono minacciati
Questo no anche questo ma noi vogliamo avere svolge un ruolo di proposta un ruolo positivo un ruolo quotidiano non vogliamo difenderci non vogliamo chiuderci nelle nostre d'incrinare la nostra cultura
Ma vogliamo vivere ostilità e contribuire connessa al futuro di questo Paese
Di un paese a cui siamo legati per cui Cristina ci sentiamo assolutamente partecipe
Un'Italia in cui vogliamo vivere dei premi attestata e cui vogliamo vivere in prima linea grazie a
E ne ringrazio Claudio Morpurgo per l'intervento
Vorrei chiamare per un saluto l'ambasciatore di Israele nel settore mio
Solo Bocchietto buongiorno
Prego
Dopo l'altro problema giuridica calma calma
Sul tutto
Probabili invitanti
In questa fascia dai lo show accorta appalti alchene Digital Magics
Gli autori
Signore e signori e lo studio
Per me un bravo piacere parlare per la prima volta davanti l'Unione i giovani
Foto posso per c'è un atto enormi faccia il resto è come membro della vostra unione benché nello spirito
Io mi senta senta beffardamente ingrato riunirvi
A voi piccole lire i vostri pensieri e le vostre aspirazioni
Permettete
Cenni soffre in questi pochi minuti sul capitolo vecchio e il nuovo di un'esternazione del nostro popolo
Molto antica ma sempre rinnovata
Nella sua domanda di pace sicurezza
Abbiamo attraversato e stiamo ancora attraversando una spiegazione al esperienza traumatica
Che non ha precedenti nella giovane Vita
Del nostro stato
Il nome di Rabin
Ricchi aggirato nella testa di uno come me nato israeliano
Fin dal giorno in cui i beni consapevole della storia del destino di Israele
E chi era il simbolo del patriottismo israeliano e in Canada la volontà io ogni israeliano lesioni ebreo lesto Alberto rivede da Israele
Venti fesso sicuro
E in pace
Con i suoi vicini all'Api e musulmani
Siamo stati privati non solo di un primo ministro
Ma di un vero rivoluzionario
Do tanti di una profonda comparazione di Foce Sisto Ricci
Che si stanno portando la nostra libertà regione
è una situazione che vedeva all'ordine il giorno quella del sangue un altro ordinò
Il priorità che avvierà il Medio Oriente o
Medioriente verso un era di stabilità e di sviluppo economico
E dunque signora se Dio dove andavamo
Ho
L'ha vinto faceva appaltati una squadra composta da alcune persone che da giorno a questa parte sono alla guida del governo israeliano
Cavour Barak ma i Mormoni
Gli orsi belli unici servirlo e altri guidarli dalla dallo statista di maggior rilievo che la nazione ebraica abbia otto otto
Da generazioni
C'è molta
L'impegno un impegno il profondo carattere morale ecco quello di fare di Israele o nell'azione ebraica
E non una nazione di conquistatori
è molto difficile e doloroso
Prendere decisioni vorrei Guidi giovedì
Becchiamo in causale animarsi persa della nazione
La cura di questa nazione non si può fare per la
Hai fatto qua e là
Si trova all'agosto porterà propone
In Giudea e Samaria
Non una considerazione politica
Ma un dato di fatto storico
E per la prima volta nella nostra storia
Non dovremo prendere noi dovremo prendere
Una decisione
Su dove stanno i nostri confini
Nessuno
Ci ha mai detto dove sono i nostri confini
Per decenni abbiamo vissuto entro linea armistiziali le
Venne a vi cessate il fuoco eccetera
C'è solo un ulivo
Chi descrive con precisione abbastanza grande i confini
Ma è molto discuta vile
Che si possono adottare quel limbo come un testo politico di consultazione
Così Abramo hanno così manterremo avanti lungo la strada che ci indica la nostra storia ebraica per cui non siamo una nazione qui con questa per cui il mondo
Che scaturiva versi Ion sarà giusto
Umano morale
Applicheremo
Alla lettera l'accordo tra noi e i palestinesi
E per la fine del prossimo verso di dicembre tutte le ci tra città della Cisgiordania più guarda quattrocentosettanta disagi cittadine strade erano passata all'Autorità palestinese
In conformità all'accordo
O strutture
Lei poi si commessi
Nella prossima settimana cercheremo una apertura nei negoziati con la Siria e Libano
Ben sapendo sapendo che la Siria è una Paese chiave
Falco di Ittierre
La normalizzazione tra noi ed il resto del mondo arabo
Segnò l'esordio
Nel nel efficiente può accesso decisionale che stiamo affrontando essenziale altre nella averi nella può giro del nostro Portelli nella diaspora
Penso e credo che il le gambe tra Israele e le comunità ebraica sia di natura unica
Non mi viene in in mente nessuno altre Biasco qua
In tutto il mondo che sia al trenta tanto sensibile i partiti cinque alle vita alla vita di tutti i giorni nella sua madrepatria
Ascoltiamo molto attenta
Apertamente
Ciò che voi nella diaspora avverte D'Addio
Ma
La gente in discussione finale
Spettano
Ultimo alla analisi siamo noi che dovremmo portare le conseguenze delle nostre decisioni giusto offrirà
Questo il motivo per cui sono così felice definire per cui oggi così tanti di voi realmente interessati
Ne sono sicuro
Ci sarebbe al nostro fianco
Nello sforzo di rendere stabile e forse per la nostra regione
Grazie per costatazione che usava
è appena stato consegnato dall'Unione delle comunità ebraiche questo messaggio
Ha motivo di sopraggiunti impedimenti non potrò come invece avrei voluto partecipare l'apertura dei lavori del vostro congresso
Ma desidero augurarvi di cuore buon lavoro lo spiccio che Ruggeri cottimi esprimere la sensibilità sociale la maturità politiche che hanno sempre caratterizzato l'opera e l'organizzazione dei turni preliminari
Poi i miei più cordiali saluti I corti autorevoli ospiti ai cui tutti un affettuoso Shalom Tullia Zevi presidente delle comunità ebraiche italiane
Che uguale messaggi di adesione sono pervenuti da parte di RAV Giuseppe Laras che questi enti l'Assemblea rabbinica d'Italia ed IRAP tua fuorché rabbino capo di Roma
Comunque
Ecco a questo punto avrebbero dovuto intervenire i tre ospiti
I tre esponenti politici per limitati a questo congresso non essere l'onorevole Napolitano che è qui presente che saluto
L'onorevole Pannella e l'onorevole Urbani
Io direi comunque di mi spiace pronome formali all'onorevole Pannella deve comunque Dini cominciare premiamo così la puntualità dell'onorevole Napolitano
Non prima però di fare una una breve premessa
Allora io ho lavorato all'interno della commissione politica di questo congresso
Dove abbiamo discusso dei problemi all'ordine del giorno per per la minoranza ebraica
In particolare per i problemi riguardanti i giochi giovani ebrei in Italia abbiamo individuato diversi problemi e abbiamo anche preparato una mozione che poi verrà sottoposta al congresso
Vorrei però parlarne un attimino in maniera tale che ed esponenti politici qui presenti possono comprendere quali sono i problemi di di dei giovani ebrei qui in Italia
Allora in particolare il nostro principale obiettivo
Quello di riuscire a a rendere la scuola italiana
Laica
So che teoricamente dovrebbe essere già già garantito dalla Costituzione però sono diverse le occasioni in cui
Qui ci sono delle degli avvenimenti del diciamo delle discriminazioni
In primo luogo è piede discriminazioni sono relative al ha rispetto delle tradizioni ebraiche
In particolare rispetto dello Shabbat durante lo Shabbat di giova i giovani ebrei non possono non possono scrivere non possono non possono più utilizzare automobili e non possono comunque effettuare alcun tipo di lavoro per cui è impossibile da un lato spesso raggiungere la scuola dall'altro lato è impossibile quindi magari fai con i compiti in classe o scrivere diciamo
Questo a volte viene visto da alcuni professori non come un diritto di una minoranza ma comunque dileggio
E ne su questo vorremmo che il ministro della Pubblica istruzione politici tutti fossero sensibilizzati
In quanto penso che rispetto del la tutela delle minoranze sia sicuramente un punto centrale
In uno stato uno Stato che si che si dichiara laico con criteri democratico
Un altro tema è quello relativo alla revisione dei testi scolastici di storia abbiamo riscontrato in diversi testi scolastici delle imprecisioni
Diciamo le imprecisioni perché perché non voglio un vogliamo creare polemiche a volte sono proprio delle dette il dell'affermazione di stampo revisionisti Co.
E che a nostro parere sono inaccettabili inaccettabile che le che che i giovani
Che dei giovani cittadini italiani leggano queste cose qui studino su questi testi imparino queste quel queste cose non non non credo di poterle definiremo tutti notizie storiche sono semplicemente delle delle baggianate
Un'altra cosa che abbiamo riscontrato nella nel nostro dibattito all'interno della nostra Commissione
La nostra Commissione era quella relativo tra quella relativa allo studio nel della storia purtroppo i programmi scolastici sono scritti in maniera tale che i gli studenti dovrebbero studiare la storia figlio almeno la seconda guerra mondiale di fatto questo non avviene
Nel novanta per cento dei casi spesso ci si ferma allo studio allo studio della prima guerra mondiale se va bene
Se non addirittura Risorgimento
Crediamo che sia opportuno nel per il futuro
Far far sì che nelle scuole feriti allo studio della storia almeno fino al mille novecentocinquanta crediamo che il fatto che la maggior parte degli studenti italiani non non abbia la possibilità di sapere cosa è successo durante la seconda guerra mondiale
Se qualcosa è estremamente grave
E soprattutto voi non ci può un po'
Se questi studenti in uno studio neppure gli avvenimenti la seconda guerra mondiale non possiamo stupirci che poi vengono fuori venga fuori che i giovani siano impreparati sulla storia dicono gravi imprecisioni in merito alla arruola ruolo
Intende degli ebrei e la seconda guerra mondiale e a quello che ha fatto il ticket i tedeschi io compro comunque gli stati totalitari nel nella nella guerra mondiale
Assuma Riva ma arriva una un foglio ve lo leggo alla Commissione
Dell'oggetto e per quanto riguarda i rapporti con Israele chiedevano consigli ugelli richiederà ministro degli esteri che al Parlamento il trasferimento dell'ambasciata e per gli anni mille fredda da te la viva la capitale dello Stato Gerusalemme
Quindi con il conseguente riconoscimento di Gerusalemme capitale quest'altra questione che era stata affrontata da questa Commissione e che visto che gli Stati Uniti hanno riconosciuto Gerusalemme come capitale dello Stato di Israele credo che sia opportuno che anche l'Italia e l'Europa tutta si muova in questa direzione
Io concluderei a questo punto spiegando che abbiamo parlato Negroni della scuola che son quelle che diciamo speriamo che occupa occupino i parlamentari nel nel lavoro futuro il Meleto presente vogliamo dire con estrema chiarezza
Che i giovani ebrei Italia sono contrari al decreto sugli immigrati crediamo che sia qualcosa che ci riporta prima della dell'arrivo dei principi introdotti con la Rivoluzione francese
Crediamo siano
Dei
Un Duce crediamo sia un decreto che va contro lo Stato di diritto
Crediamo che sia un un decreto che lede di pagare principio per cui la legge è uguale per tutti crediamo che con questo decreto si introduce un principio per cui la legge è uguale quasi per tutti e questo assolutamente per noi è inaccettabile
Detto questo che adesso non voglio dilungarmi troppo io incomincerei a a chiamare qui e qui al tavolo gli onorevoli che benché abbia molti dell'invitato e mi giunge notizia che Urbani che l'onorevole Urbani è malato per cui lo diamo per giustificato chiamerà allora innanzitutto a cominciare dall'onorevole Napolitano che
Che ricordo con piacere nella una andare in Israele verso la fine degli anni ottanta venga un viaggio che ha al significato una svolta per per la per una per un certo per la cultura di sinistra diciamo
Con vitale che appare
Grazie
Accolto con grande piacere il vostro invito e sono qui come credo anche
I colleghi parlamentari rappresentanti di altre forze politiche per esprimervi un augurio
Convinto sincero di successo
Nella costruzione dell'urgente
Nella costruzione di questa importante organizzazione della gioventù ebraiche in Italia e sono qui anche per sforzarmi come
Mio dovere nostro dovere di cogliere meglio i problemi che si pongono ai giovani ebrei in Italia problemi anche complesse
Di rispetto pieno e conseguente in tutti i luoghi e in tutte le occasioni
Delle nostre tradizioni
Di dispetto più in generale dei principi del pluralismo religioso
E della laicità
Dello stato e della scuola
Vorrei tuttavia
Prendere spunto dal discorso
Sul ruolo che rispetta in senso più ampio nella società italiana come lo ha prospettato con un intervento che ho apprezzato molto poco fa
Romano Morpurgo
E come lo ha prospettato alla luce
Gli eventi drammatici dai quali oggi bisogna partire
Ma bisogna partire non solo perché ci sono ancora molto vicini nel tempo
Bensì perché essi sono destinati a lasciare una traccia duratura e profonda e voglio dire
Sia chiaro una traccia duratura e profonda non solo me la vostra comunità venne aldilà della vostra comunità
Credo si possa dire
Pensando a quelle giornate
Pensando al momento sconvolgente della notizia dell'assassinio del primo ministro Rabin e pensando a quello che è seguito pensando anche a quello che ha preceduto l'assassinio di Rabin
La grande manifestazione per la pace
E poi le giornate del lutto
E poi quel raduno di capi di Stato e di governo
Attorno al feretro di Rabin e poi ancora quello che sì è succeduto
Per giorni fino alla nuova grande manifestazione con Leah Rabin
Ebbene penso si possa dire che mai Israele
Aveva parlato con tanta forza spirituale
A tanta parte del mondo
Mai aveva trasmesso un messaggio così altamente
Simbolico e intensamente politico
Hanno colpito anche in Italia come dovunque
Tutte le persone
Sensibili
Dei dati che io insisto a chiamare simbolici
L'uomo di guerra
Che si è fatto uomo di pace
Il soldato che ha difeso con le armi la sicurezza del suo Paese
Lo statista che la difesa con la ricerca del dialogo e della convivenza
La trasformazione dei nemici in costruttivi interlocutori
Il re del campo opposto
Che parla il linguaggio del campo comune in cui si è incontrato con il capo poi caduto
L'antagonista per eccellenza
Che giunge nella notte
Spogliato dei suoi emblemi
A dire la sua commozione e a rendere il suo omaggio
Alla compagna
Dell'uomo
Col quale aveva poi dialogato
Sapete che mi riferisco
Al gesto di Arafat
Che senza kefiah
Si intrattiene
A lungo con Leah Rabin
Mi riferisco alle parole direi Hussein
Mi riferisco all'immagine al voluto scolpito dal dolore
Al discorso forte
Della compagna di vita di Isacco Rabin
Forse
Sono state
Più significative
Di chi di chiunque
Altro le parole di re Hussein
Ne voglio leggere qualcuna perché forse questo discorso
Meriterebbe di essere conosciuto e diffuso meglio è stato un momento di grande commozione emozione
Per tutti gli israeliani per tutti coloro che erano raccolti
Nel giorno dei funerali sentire dire
A quel re di Giordania
Non avrei mai pensato che sarebbe venuto il momento
Quando io avrei dovuto piangere la perdita di un fratello di un collega e di un amico di un uomo di un soldato
Che avevamo incontrato sul lato opposto del confine dello spartiacque
Un uomo che poi conobbi perché egli comprese che dovevamo attraversare quel confine
Quello spartiacque
Stabilire il dialogo
E sforzarci di lasciare
Una eredità
Che fosse degna di Dupuis
Così egli fece così diventammo amici e fratelli
Almeno non era mai capitato di trovarmi
Se non colui
In piedi
Accanto
Avallata di per parlare di pace per parlare dei sogni e delle speranze delle generazioni che verranno e che debbono dovranno vivere in pace
Godere
Della dignità dell'uomo lavorare insieme costruire quel futuro migliore che il nostro che è nostro diritto noi apparteniamo a campo della pace
Erano prima due campi opposti poi è diventato un campo comune noi crediamo alla pace noi crediamo che il nostro unico Dio desidera che noi viviamo in pace pisside era che ci sia pace tra noi
Per questo perché questi sono i suoi insegnamenti a tutti coloro che seguono le tre grandi religione monopolistiche i figli di Abramo
Io credo che davvero si è parlato un linguaggio universale in quei giorni
Che sia stato lanciato a tutti nel mondo non solo a tutti nel Medio Oriente non solo a tutti in Israele uno straordinario messaggio politico anzi umano e politico
E quello che è stato impressionante
Come insegnamento
è il modo in cui lo sgomento che ha colpito il popolo di Israele ed è stato uno sgomento terribile
E la sofferenza che ne innata si sia Mottola addotti in ancora più convinta afferma categorica determinazione a perseguire la pace a costruire la pace
Con il popolo palestinese con i popoli arabi
E l'ambasciatore già poco fa Espresso questa determinazione indicato questa strada come strada del nuovo governo
Di Israele
Non è stato facile giungere ad
Tu hai ricordato un mio viaggio di poco meno di dieci anni fa che penso abbia dato un contributo nel nostro Paese nella sinistra italiana una comprensione effettiva delle ragioni del sionismo e delle regioni dello Stato di Israele e io
Rammento molto bene
L'incontro che inibiva conversazione che ebbi allora con Shimon Peres che da qualche giorno aveva lasciato l'incarico di primo ministro e aveva assunto quello di Ministro degli esteri
E non fu facile perché non era obiettivamente facile
Non fu facile
Parlarne ma non era facile concretamente muoversi nel senso di un reciproco riconoscimento
Del diritto dello Stato di Israele all'esistenza e alla sicurezza e del diritto del popolo palestinese all'autodeterminazione e non era facile intravedere allora dieci anni fa la possibilità di una nuova concezione della sicurezza per Israele
Di una concezione più forte più profonda
Più garantita della sicurezza come basata sulla convivenza
Come basata sulla
Convivenza tra più Stati
Come basata sulla convivenza tra più popoli come basata sulla costruzione di una comunità del Medio Oriente che diventasse fatture di pace e di progresso
Nel mondo e a cui guardasse in modo particolare con fiducia l'Europa
Ne parlammo cuscino TLX così come poi ebbi occasione di parlarne
Anche fuori d'Italia anche in convegni
Euro pay con la baia IBAN il cui contributo anche dubbi il cui contributo di fiducia e di visione anche credo dobbiamo ricordare in questo momento
Non conoscevo allora Rabin
Quindi quando Ytzhak Rabin venne in Italia nel dicembre del mille novecentonovantadue io lo incontrai per la prima volta lo incontrai da presidente della Camera libri
Un lungo colloquio lo incontrai in altre occasioni pubbliche bene io avevo conosciuto prima
La Sapienza dialettica di Shimon Peres
L'eloquenza ispirata di Shimon Peres
E poi con Ubi
L'essenzialità di Rabin
Temperamento profondamente diverso
Il suo sobrio scarno ragionare
La sua ritrosia
E nello stesso tempo la sua fermezza
Che gli veniva da una storia straordinaria
Di grande patriota il costruttore di Israele e e forse ancora più sofferto era stato il suo approdo alla convinzione
Che bisognasse oramai garantire la sicurezza del Paese non più con le armi ma col dialogo e con la pace
Ebbene sono grandi
Insegnamenti per tutti noi queste esperienze in queste occasioni di incontro sono state per quello che può valere molto importanti anche perché chi parla e credo che debba considerarsi importante per tutti l'impegno che è nato in Israele
In quei giorni dello sgomento e del dolore l'impegno a tutta la stare e piegare ogni fanatismo
E questa è una causa comune e questo è un obiettivo da perseguire
Anche in Italia anche in Europa
Perché anche in Italia anche in Europa si possono ben vedere i simili del fanatismo dell'odio e della violenza
è stato molto bello ricordare quell'ammonimento pesare le parole fatto bene Morpurgo aprire che bisogna pesare le parole anche nel confronto politico anche nello scontro politico
Che occorre il senso del limite della moderazione Dione
Della reciproca comprensione al di là
Delle divergenze peraltro sempre che siano
Voi potete dire tutto questo
Potete dirlo e potete trasmettere l'esigenza del rispetto dei diritti di tutti del rispetto dei diritti dei diversi e molto importante che voi non parliate non solo di questo oramai da anni parlate
Dei diritti
Degli ebrei
Da tutelare da rispettare ma degli di diritti di tutti di tutte le minoranze etniche e religiose lo fate perfino con qualche intransigenza io non voglio adesso discutere
Di un decreto di un provvedimento della ratio a cui risponde ma questo vostro contributo anche l'intransigenza credo che sia utile credo che sia fecondo
Potete fare tutto questo
Alla luce di una storia antica
Di una storia
Almeno di questo secolo passo una storia di orrori
Di cui avete sofferto in prima persona come il popolo ebraico il terribile carico
Un secolo di orrori di cadute nella barbarie
E anche di rinascite nella libertà e nella pace e potete parlarne alla luce della vostra esperienza recente
Di queste indimenticabili settimane si io penso che voi giovani ebrei possiate alla luce di ciò insegnare
Anche ad altri giovani ad altri italiani i valori della tolleranza e se lo farete ve ne saremmo grati
Ecco invito a parlare ora mo'l'onorevole Tajani
Buongiorno
Vi porto il saluto dell'onorevole Urbani che purtroppo
Alletto con una brutta bronchite fino a ieri sera abbiamo cercato fare in modo che lui fosse presente oggi tenere in modo particolare
Non è una scusa e vi assicuro
Anzi poi sarà molto contento e mettersi in contatto telefonicamente con voi per parlare anzi aspettano nostro telefonata
Per
Portare il suo saluto voi e per dire quello che avrebbe voluto dare qua
Io ho apprezzato molto no le parole
I messaggi di tolleranza
E di rispetto reciproco
Inviati dall'onorevole Napolitano e io credo che sia merito soprattutto dei ragazzi che sono qui
Se oggi possiamo confrontarci discutere
Di grandi temi
Anche tra forze che politicamente sono contrapposte
Grazie all'impegno di tanti giovani
Grazia alla forza che hanno i giovani e sono lasciato un po'la giovane da da qualche anno però credo che i giovani abbiano la forza dello slancio ideale la forza dei valori che costringono
Anzi dovrebbero costringere più spesso
Chi è meno giovane a riflettere sui grandi temi
E ho incominciato ad affrontare era interessarmi di tutti quanti problemi che riguardano
La minoranza israelitica qui in Italia e a Roma con un amico una mia collega
Simonetta Della Seta che oggi corrispondente Gerusalemme
Quando lavoravamo assieme al giornale
Mi ha fatto lei conoscere meglio e apprezzare meglio la qualità l'intelligenza le capacità
Di tutti quanti voi
Credo che sia un dovere di tutte quante le forze politiche battersi perché
Tutte le minoranze abbiano la libertà di espressione possano esprimere
Non soltanto
La loro cultura loro capacitava manifestare anche
La loro fede
Tutte le religioni avvicinano io sono un credente quindi cerco di immedesimarmi
Nel nella testa nel sentimenti degli altri credenti
Questa cultura del reciproco rispetta tra civiltà che a Roma hanno convissuto fanno parte della storia di Roma perché anche
Una minoranza rispetto alla maggioranza è profondamente radicati in questa città ed è stata ed è protagonista della storia di questa città
Noi non lo possiamo dimenticare anzi abbiamo il dovere di non dimenticare il ruolo che ha avuto e che ha la comunità ebraica nella città di Roma ma neanche nere la città di Milano nelle altre città italiane vedo lì
Una carta d'Italia con tutti gli insediamenti
Nella storia d'Italia delle comunità ebraica ma a Roma la comunità ebraica un un ruolo importante rappresenta
Una fetta determinante della cultura della nostra città
Io mi auguro visto che l'onorevole Napolitano si è soffermato molto sulla questione europea dice non è soltanto un problema italiano non è soltanto un problema della città di Roma ma è un problema europeo
Ogni tanto spuntano
Brutti segnali di violenza verbale intellettuale e fisiche
In tutta quanta l'Europa
Da una parte da un estremo all'altro estremo
Nei prossimi giorni si svolgerà a Barcellona la conferenza europea sul mediterranea
Noi stiamo insistendo perché l'Europa si è guardi sempre di più al Mediterraneo si occupi sempre di più del Mediterraneo e non è un caso se in occasione dell'ultima sessione del Parlamento europeo che si è svolta a Strasburgo due settimane fa
Una delegazione dei rappresentanti di Israele
è stata colta con grande entusiasmo con un applauso corale con tutto il Parlamento che si è alzato in piedi
Per ricordare il sacrificio di un eroe della pace ma anche per indicare che l'Europa deve guardare il bacino del Mediterraneo perché il bacino del Mediterraneo
Sia un luogo d'incontro
Un bacino di commercio di scambi culturali non un bacino di violenza dove intolleranza l'estremismo il fanatismo
Non possono e non devono
Avere spazio non posso non devono trionfare ma devono vincere i principi democrazie noi sappiamo bene che Israele è un perno per la democrazia del Medioriente un perno fondamentale
Signor ambasciatore per la democrazia in tutto il bacino del Mediterraneo ne siamo convinti che l'Unione europea il Parlamento europeo debbano avere un dialogo sempre più importante sempre più costruttivo
Con il Governo Israele perché ripeto il Mediterraneo possa essere un bacino di pace perché l'Europa possa continuare un confronto sereno pacifico e costruttivo per vincere proprio le intolleranze che spuntano da una parte e dall'altra del nostro continente
C'è qui l'onorevole D'Onofrio
Io credo che sia giusto ricordare mi impegno che quando come ministro della pubblica istruzione
Visto che l'amico Morpurgo via sottolineato l'importanza che la tolleranza religiosa dei riavere
Nelle scuole
è assurdo e vergognoso che alcuni insegnanti
Invece di rispettare
La fede la religione di alcuni studenti lo guardi considerino e rispetto
Della fede della propria religione come una sorta di privilegio questo non può essere una giustifica e devo dire che l'onorevole D'Onofrio che tutti quanti sapete è un cattolico però proprio perché nello svincolo spirito
Che nacque nell'incontro nel tempio trattata il rabbino Toaff
Da cattolico e da ministro rispettoso
Di tutte le culture che vive nel nostro Paese fece diffondere in tutte le scuole l'audiovisivo chi sono gli ebrei proprio curato dalla comunità israeliti
E proprio per non dimenticare il sacrificio
E tante vittime della violenza anche nell'ultima guerra
Visitò la scuola del ghetto di Roma per l'inizio degli esami di maturità nel novantaquattro
E proprio per rispettare
La fede i sentimenti religiosi
Ci battemmo e trovammo poi il consenso di tutte le altre forze politiche perché in occasione delle lezioni delle ultime elezioni politiche si potesse eccezionalmente estendere al giorno ventotto di marzo la possibilità per tutti i cittadini e qui soprattutto per i cittadini di religione israelitica la possibilità di votare e quindi non votare il giorno del ventisette provvedere rispetto della di una componente fondamentale della nostra società Italia noi non possiamo neanche dimenticare visto che parliamo di storia
Il contributo che hanno dato all'Unità d'Italia tanti cittadini di religione israelitica tanti combattenti anche nella prima guerra mondiale che hanno con grande sacrificio dimostrato attaccamento
Ai valori
Dell'unità nazionale hanno si sono sacrificati annota dato un contributo di sangue per unità
Del nostro Paese
Proprio unità ma Autonomie rispetto e proprio dell'autonomia scolastica la quale noi crediamo profondamente si è discusso ne ha discusso l'allora ministro la pubblica istruzione Donofrio
Con i rappresentanti delle comunità israeliti che proprio per il rispetto per il rispetto di quelle minoranze culturali all'interno della scuola quindi siamo ovviamente
D'accordo e potrete contare su sul nostro personale sostegno sul personale sul sostegno di forze politiche
Come le nostre per la tutela e la difesa di diritti che noi consideriamo sacri
Perché fanno parte proprio dell'animo e del e delle essere profondo di ciascuno di noi
è che io guardo con grande ottimismo all'appuntamento
Nei prossimi giorni questa conferenza del Mediterraneo
Facciamo in modo che se ne parli di più
Facemmo doti il sacrificio di uomini
Coraggiosi uomini che hanno dimostrato coraggio sul campo di battaglia ma l'ha dimostrato coraggio sul campo della pace fino a pagare
Il prezzo più alto quello della vita ecco che il loro sacrificio non rimanga un sacrificio vanno perché la pace
è un valore supremo nel quale grazie ai giovani forse tutti quanti noi dovremmo credere di più nella convinzione assoluta
Che la pace nona né bandiera nel simbolo di partite la pace
è un qualcosa che sta al di sopra di tutti noi è un bene superiore per il quale tutti quanti noi dobbiamo combattere aldilà degli schieramenti di partito al dirà degli schieramenti di religione
è un bene supremo al quale tutte le forze sane tutti gli uomini di buona volontà debbono tende ripeto senza distinzioni medi frazione di parte né l'ideologia né di religione grazie
Ringrazio l'onorevole Tajani
A questo punto sarebbe il tono da ore Marco Pannella che vedo entrare ora
E che invita a parlare
Grazie chiedo scusa per il ritardo qualcuno che mi conosce
Sa che mi accade molto raramente
Chiedo scusa età alto una punta di emozione perché torna in questa sala
Dopo una manifestazione molto bella
Di alcuni anni fa
Nella quale non mi ricorderò come qualcuno ricorda si Parodi foreste
Di impegno del partito radicale in quegli anni
In cui eravamo un po'cupo con poco soli tutti quanti
E proprio in quell'occasione io sono certo
Di avere suscitato anche all'interno della comunità parlo con molta franchezza come sempre
Qualche polemica io dissi
Di essere totalmente convinto che il sionismo
Il sionismo
è un elemento di grande ricchezza non solo
Del popolo
Della diaspora
Ma una grande ricchezza della mia cultura della politica
Ed è la politica di oggi
Cioè si è criminalizzato e si è accettato di criminalizzare di dare al sionismo caratteristiche che storicamente non sono mai state insomma
Sono quindi convinto visitata nel sionismo
Beh una miniera di riflessioni di storie di culture
Che non vale
Unicamente
Per il mondo ebraico e per il popolo di Israele
Non solo perché nasce il contesto storico e culturale in cui nasce più di un secolo fa
Ma perché credo sì approfondiscono
Queste vene di questa miniera
Si trovano risposte
Anche per oggi
Forse è un errore
Non chiedere queste risposte anche alle pagine del sionismo e pagine storiche
Pagine scritte
Voi sapete
Quanto noi anche
Da moltissimo moltissimo
Siamo stati isolati qualche volta anche
In Israele perché avevamo posto il problema
Nel mille novecentottantadue
Del possibile associazione di Israele
Gli Stati Uniti d'Europa che pensavamo allora
Di potere costruire
Avevamo a un anno
L'adozione da parte del Parlamento europeo
Nel progetto di costruzione di Costituzione europea
Di Altiero Spinelli che lunedì nove poi hanno sempre appoggiato questo per dire quanto
La riflessione in tre certo non andava di da sé questo fatto l'altra sponda del Mediterraneo
Coinvolta nel processo di creazione degli Stati Uniti d'Europa
Eravamo convinti e ci siamo recanti consigliere generale del Partito Radicale
Allora
Raggi dura Gerusalemme stesso cercando di comprendere
Se questo non potesse costituire un apporto
è una risposta alla situazione di allora e tanto per continuare lo dico con molta franchezza
A
Non essere piacevole gradevole a tutti con rilievi che mi pare pacifico quali sia la posizione oggi nostra dinanzi al processo di pace
Sì
Alla follia anche fascista
Che ha portato poi
Ad abbattere
Un eroe e della guerra e della pace
Ma vorrei ricordare anche qui che
La passione politica anche all'interno del
Bene non può far dimenticare
Che anche nella destra e il suo
Anche nel Likud Duvivier tanto un'utopia riversa
E non
Il rifiuto del cammino della pace
Io di uno Stato multietnico con i diritti civili garantiti a tutti ho detto di nuovo topi sicurissima
Te percorsa
Con grande buona fede dai più non dico da tutti e mi è parso importante proprio nel momento in cui la tragedia che abbiamo vissuto
Rischiava di far dimenticare questo
Certo c'è una grandissima responsabilità politica ogni volta
Che
Per tatticismo e per cinismo politico
Hanno
E si suscitano sentimenti e risentimenti passione anche criminale
Questo accade dappertutto
Purtroppo è accaduto
In modo ritengo
Molto grave ed è stato lasciato a cadere in modo molto grave ma proprio perché le responsabilità ci sono e ci sono delle responsabilità ben precise di avere lasciato esprimersi
Queste posizione ideologiche umane e politiche criminali
Che sono andate poi al compimento dovevo
Andare
Proprio perché questa responsabilità sono stati giustissima mente denunciante occorreva che ciascuno se ne assuma la responsabilità anche politica
Però mi sembrava e mi sembra necessario in questo momento ricordare
Che l'essenza della posizione di tutte le forze politiche
E civili Israele
Tutte quelle che importano tutte quelle che noi siamo attenti sono stati animate
Da scelte
La radice potevano apparire tutte di tipo piuttosto utopistico
Le due utopie confronto quello dell'unico Stato
Multietnico garantendo
Ai diritti diritti civili e umani a tutti i suoi cittadini l'altro
I due Stati
Se possibile prospettiva poi federati ed uniti
E ancora qui una volta ritorna il problema
Del richiamo ad un'Europa che tanto non si è formata devo dire più Credem ancora nel mille novecentottantadue abbiamo la necessità e la volontà di formare
E che quindi deve può vedere coinvolta anche nella riflessione
E lo ripeto anche grazie all'utopia alla cultura azionista
Può vedere appunto percorrere delle strade che in passato non sono non sono state
Per il resto che dirne
Non ancora una volta scusarmi di non potere
Rispondere un poi corrispondere all'inizio di questi lavori
Che
Qualche volta oggi ci troviamo Barazza
E qualche volta c'è la tentazione chiedo scusa l'ambasciatore punto hanno ancora fatto nulla in quel senso la tentazione di non venire di non esserci
Quando c'è ressa domattina cose molto diverse c'è Giorgio Napolitano non si arresta
Ci sono persone che da tanto tempo hanno conquistato
Diritto dovere
Fra di voi con voi
Molto spesso c'è ressa adesso
E allora qualche volta scusatemi se non arriverà in ritardo ma magari mancherò
Nel momento in cui tutti gli altri arriveranno
Do all'interno d'Europa è all'interno di
R. all'interno delle nostre comunità
Dopo l'urgenza
Di ricominciare qualcosa forse in solitudine
Per dare di nuovo un contributo sarà magari compreso solo
Fra dieci o venti anni
Sappiate comunque se qualche volta
Non ci troverà
Non abbiate marchiamo non c'è dubbio
E dire che stiamo lavorando
In modo diverso ma sempre profondamente insieme ve ne ringrazio mi faccio i migliori auguri perché di errori
Io sento personalmente molto in prigione e del vostro successo il vostro lavoro
Allora ringraziare tutti i presenti per essere venuti ed invita al buffet che ci fa subito adesso grazie