"Confronto con Romano Prodi" Assemblea Nazionale dei Comunisti per l'Unita'

Oggi qui a portare un contributo i nostri lavori i nostri ospiti Claudio Fava
Mentre a Realacci
Ortofrutticolo Claudio Sabattini e naturalmente ringraziamo il professor Prodi di aver accettato raccolto l'invito ad essere qui con noi oggi per avviare questa mostra discussione
Richiamo
Che aveva
Viviamo il professor Prodi
A sedere al tavolo della Presidenza
Va bene visto che i preliminari gli abbiamo esauriti completamente
Diamo inizio ai lavori dell'Assemblea io do immediatamente la parola per riuscire anche ad avere dei tempi che ci consentano di rispettare calendari che ci siamo dati avere una prima parte dei lavori che si concluda nella tarda mattinata più do subito la parola
E lì coordinatore del movimento per la relazione introduttiva
Bene in questa introduzione
Voglio dire che aveva avuto una tentazione questa materia
Dopo aver visto i giornali pensavo di mettere da parte l'elevazione Parma intervento sulla base dei fatti recentissimi
Poi però non per pigrizia
Ma anche perché considero questo andamento della politica questo botta e risposta un po'l'attrattore la politica ho deciso invece di tirare dritto su quello che avevo già fatto alza sulla relazione che ho preparato e quindi
Sarà un po'più tedioso ma penso più proficuo
In questa introduzione mi limiterò ad alcune considerazioni politiche e affronterà un tema un solo tema
Depero e costituisce una priorità se volete il cuore del programma e sul quale ovviamente non solo su di esso chiediamo un confronto con i nostri ospiti e con Romano Prodi
Se lei oggi dovessimo fare un'analisi obiettiva della situazione Leporale dei cosiddetti rapporti di forza
Potremmo forse dire con una relativa tranquillità e la coalizione democratica gode di un certo vantaggio nei confronti della destra
Il Polo è profondamente diviso la sua leadership indebolita lo scontro con i giudici ne ha compromesso non poco la credibilità pur tuttavia si tratta di un vantaggio fragile e precario in un quadro incerto di crisi del Paese d'epoca volgere tutto e tu
E i fatti recentissimi quelli accaduti in questi giorni e in queste ultime ore alla Camera ne sono una chiarissima testimonianza
La prima questione che di fronte a noi il primo interrogativo elementare
Quali condizioni determinare quali scelte operare perché la coalizione democratica possa affrontare e vincere il prossimo scontro elettorale
Quale via di uscita dalla crisi del Paese come battere la destra
Con questa bussola abbiamo ritentato le nostre scelte più difficili sino alla rottura con Rifondazione
Da dove partire si tratta nostro parere di evitare una primo errore
Quello di protrarre il governo Dini oltre la legge finanziaria
Noi abbiamo votato senza la minima esplicitazione incertezza
Malgrado il disprezzo delle masse come è tornato a ripetere Cossutta contro la mozione di sfiducia presentata dal Polo della libertà
Non abbiamo dovuto attendere la Valanga di fax di telegrammi e di quant'altro per comprendere che la vittoria della mozione della destra avrebbe consegnato al collo un vantaggio decisivo
Ma con altrettanta chiarezza noi riteniamo oggi sarebbe molto grave insistere sul governo di trasformare questo governo da precaria strategico e giorno dopo giorno provvedimento dopo provvedimento assumerne compiutamente la sostanza e l'orizzonte politico nel suo ultimo intervento alla Camera di ha ribadito alcuni concetti fondamentali
Il paese è in gran parte fuori dal pericolo della crisi finanziaria
Durante questi anni si è realizzato un equilibrio fra rigore ed equità
Risultati ottenuti e ottenibili sul piano di risanamento del bilancio abbia una fase di sviluppo reale dell'economia che in più deregolamentazione privatizzazione faranno il resto noi non siamo d'accordo con questa impostazione
E aggiungo e se si dovesse per avventura accedere all'idea del governissimo
Non solo a collezione democratica ne risulterebbe compromessa la radice ma si determinerebbero tutte le condizioni però ulteriore destabilizzazione evoluzione del sistema democratico
Noi diversamente riteniamo che questo Paese ad ha bisogno di una svolta di un mutamento vero oggi e non torna
Operiamo in primo luogo sulla base dell'analisi dei fatti
Sul debito pubblico
Non c'è dubbio
E la situazione è fuori controllo un disavanzo primario di ottanta mila miliardi il deficit al sette per cento se ne ha fatti significativi ma resta un debito di oltre due milioni di miliardi
La pressione fiscale ha raggiunto una soglia limite sono già stati superati sono stati già operati tagli drastici allo stato sociale
Il salario dei lavoratori è stato ridotto
In secondo luogo la ripresa produttiva essa è sicuramente reale ma non bisogna rimuovere alcuni elementi e circoscritta al nord e alla piccola e media impresa esportatrice riconducibile in gran parte a una svalutazione del quaranta per cento non si ha fatto compiuto un salto nella grande industria e nei settori strategici dell'economia
E le stesse concentrazioni come l'ultima di Mediobanca sono operazioni difensive e il tamponamento segnato in prevalenza da interessi finanziari e anche dal fallimento di strategie industriali il rischiano di produrre dei veri e propri disastri
I fatti dicono allora che vi è stato qualche timido passi in avanti
E ma a caro prezzo e utilizzando una congiuntura internazionale più che favorevole
Insistere su questo percorso assecondare questa tendenza come si fa anche con l'ultima finanziaria a nostro parere è un errore
Ipotecare il futuro della coalizione come forza di rinnovamento politica e sociale
Si apre qui una seconda e centrale questione con quali forze con quali alleati affrontare la battaglia con la destra
Vorrei ribadire rapidamente richiamare un primo aspetto del problema
Mi riferisco all'ipotesi degli accordi di desistenza fra l'Ulivo e Rifondazione Comunista
Essendo ancora oscuro quello che accadrà sul versante della Lega anche se gli ultimi eventi io credo solo un contributo decisivo alla chiarezza
La lega e si conferma su ogni questione rilevante non solo politicamente distante ma un possibile alleato del tutto inabitabile e tendenzialmente i versi
Se fotografiamo l'attuale realtà elettorale i numeri delle passate elezioni e gli stessi sondaggi
Appare evidente che senza i voti di Rifondazione lo scontro elettorale con la destra starebbe ad alto rischio
Quindi un'intesa con Rifondazione non solo è opportuna ma necessaria e per diversi aspetti decisivi
Il problema viene altrove diviene allora quale l'intesa su quali basi
Sia da parte del gruppo dirigente di Rifondazione sia da parte dei vertici di L'Ulivo si report si replica
è possibile solo una generica io aggiungo contraddittorie intesa sulla ripresa della democrazia la realizzati tecnicamente attraverso il meccanismo della Resistenza
Ora questa invenzione si espone al due debolezze a due obiezioni e sulla prima delle quali è già iniziata insidiosa campagna di stampa sarebbe miope non cogliere la pericolosità dell'argomento silice
La coalizione dell'Ulivo a cui bisogna sommare i voti e i deputati di Rifondazione della Lega non rappresenta una credibile alternativa di governo ripropone in modo aggravato il trucco Pia permessa Berlusconi di vincere elezioni che alla base dell'attuale crisi istituzionale il danno come si può intuire non è il DR
A questa prima obiezione aggiunta una seconda che potremmo definire di sinistra
Nello schema della Resistenza i voti dell'elettorato di Rifondazione al di là di qualche deputato in più per Rifondazione risulterebbero del tutto ininfluenti sul programma di governo milioni di voti presumibilmente dei settori più disagiati della società non avrebbero alcuna cittadinanza elaborazione del programma e poi e le scelte della coalizione
Siamo di fronte ad una contraddizione che non può più demotivare quegli stessi elettori di sinistra che sono chiamati a votare una possibile politiche di governo e contemporaneamente ad organizzare l'opposizione contro la medesima colazione coalizione
Per queste elementari regioni noi abbiamo insistito insistiamo torniamo insistere sulla necessità di una convergenza dell'insieme dello schieramento compresa Rifondazione su alcuni punti programmatici anche si limita e vengo alla seconda questione che ormai è molto più di una semplice ipotesi
A fianco dell'Ulivo è stato già attestato già concepito come luogo di incontro politico della sinistra e di settori del Centro democratico
Si sta coordinando un'area di centro moderato che sino ad oggi non ha assunto e probabilmente non assumerà le caratteristiche di un vero e proprio partito
Il governo Dini è stata la prima riuscita sperimentazione di questo movimento
In qualche misura il Garante ritrovato di quei settori tecnocratici economici finanziari italiani e internazionali
E il giudice Di Pietro può dare a questo processo l'impatto sociale e un'area elettorale consistente è evidente che alla coalizione democratica si pone un nuovo e rilevante problema che sarebbe errato approntare con una logica unitamente lettura
In realtà e questo dovrebbe essere il vero obiettivo si tratta di impedire una pericolosa saldatura fra un'area moderata nella quale può convergere una parte consistente del potere economico finanziario e una destra Pdci Italia e ne autoritaria
Se chiaro obiettivo la soluzione può essere possibile solo entrando nel merito ragionando sulle condizioni e sui contenuti di un ipotetico compromesso
è un percorso si può tentare solo e soltanto se la coalizione democratica e a maggior ragione la sinistra si presentano con una chiara e visibile entità irreale e programmatica diversamente
Noi avremo una pericolosa subalternità uno svuotamento delle ragioni sociali e culturali delle porte di Sinistra democratica e alla fine con grande probabilità si creerebbe quel terreno di cultura quelle condizioni ottimali per ritorno vittorioso della destra e oggi si vuole battere la vicenda degli immigrati esemplare così come lo è per contrasto quel processo politico istituzionale sociale che ha caratterizzato il varo della riforma sulla previdenza
Noi abbiamo avuto nell'autunno del mille novecentonovantaquattro uno dei più grandi ed unitari movimenti di massa di questo dopoguerra contro la riforma delle pensioni proposta dal governo Berlusconi
Nel referendum sull'accordo governo sindacati sulla previdenza oltre il quaranta per cento dei lavoratori si è opposto all'intesa e una parte ancor più consistente ha chiesto modifiche sostanziali
In parlamento noi restammo del tutto isolati nel tentativo di introdurre emendamenti migliorativi sul testo di legge del governo quella muratori sono rimasti senza alcuna risposta alcuni diritti sacrosanti sono stati evasi si è prodotta una lacerazione importante nel cuore del mondo del lavoro
Recenti manifestazioni di protesta in alcune città italiane sono partite da situazioni difficili da problemi reali
Da un particolare acuto disagio di fronte alla prostituzione alla droga alla marginalità sociale al degrado di molte aree urbane e vede coinvolti alcuni settori di immigrati
Tanto è bastato perché in Parlamento le porte di centrosinistra subissero sin dal primo istante l'iniziativa della terza sul problema immigrazione
Per arrivare alla scelta del governo di decretare sugli immigrati sotto il ricatto della lega e con la complicità passiva di tutti
Si è così realizzato un circolo perverso la lega per la propria vocazione per calcoli elettorali insegue Alleanza Nazionale il PDS e più in generale le forze democratiche inseguono un'amica
Questa mattina lontani in grado ancora di capire e di valutare se questo circuito si è interrotto noi ce lo auguriamo molto caldamente se così non fosse non si avrebbe che un risultato
L'affermazione di una politica istituzionale e di una cultura che subisce delegittima un sentimento diffuso di pericolose in quell'ora anche intolleranza
E che domani passo dopo passo potrà trovare in Alleanza nazionale naturale rappresentante e uno sviluppo coerente la vicenda degli immigrati è solo un aspetto anche se di grande rilievo di un più generale problema di una vera e propria patologia e non da oggi sembra aver contagiato la sinistra le forze progressiste e democratico
Ovvero l'assoluta preminenza della fatica sulla strategia la priorità della manovra politica sui contenuti del programma
Anche per contribuire a capovolgere questa tendenza noi abbiamo voluto organizzare questa Assemblea mettendo al centro un punto di programma il problema dei problemi l'occupazione e il lavoro
è evidente che non tratterò tante altre questioni altrettanto valore come il mercato del lavoro come la redistribuzione del reddito
E che mi limiterò soltanto all'impianto del ragionamento
Ma a questo punto abbiamo voluto sollevare
Ero mai occupato e nelle fasi di espansione economica non solo la disoccupazione permane
Ma si estende ulteriormente soprattutto fra le donne e giovani i quali io non trovano lavoro o lo provano i ruoli precari a tempo parziale sottopagati
Essa si traduce a disoccupazione i due marginazione permanente provoca fenomeni sociali distruttivi esclude dai processi di socializzazione professionale culturale intere regioni del Mezzogiorno
Favorisce una distorsione anche del lavoro Puppato inquina profondamente la stessa democrazia
è un fenomeno che riguarda ormai tutte le società capitalistiche avanzate né in Europa è particolarmente l'Italia a caratteri più accentuati
Noi riteniamo che la questione del lavoro e la sua valorizzazione e il tema fondamentale di una nuova politica economica che voglia contrastare non solo l'ingiustizia sociale ma anche lo spreco di risorse umane e ambientali
Qual è l'origine di questa moderna disoccupazione strutturale
Si possono individuare due processi molto profondo
Anzitutto una nuova divisione del lavoro vi sono Paesi che apprezzi pesantissimi sono comunque riusciti a far decollare l'industrializzazione pur restando marginali subalterni al mercato metropolita
E si sono stati spinti affondare il proprio sviluppo sulla compressione dei salari e del mercato interno e sulla produzione di beni esportati
Ciò produce una doppia conseguenza sul mercato del lavoro in Occidente
Da un lato spinge le aziende a delle metropoli che lavorano in settori non strategici a trasferire impianti in quei Paesi per l'opportunità offerta dai bassissimi salari
Dall'altro contribuisce ad accelerare nei Paesi sviluppati il processo di rinnovamento tecnologico per risparmiare lavoro
Si è così determinata una moderna rivoluzione tecnologica che ha modificato profondamente il rapporto fra la dinamica della produzione e quella della produttività e sostituisce nell'industria ma anche molti servizi lavoro umano più rapidamente
Di quanto stimoli nuovi
Di quanto stimoli nuovi settori e nuove produzioni
Vi è una simmetria tra produzione di merci e occupazione questa è la principale metamorfosi in atto nel capitalismo
In molti hanno ritenuto che le conseguenze di questa nuova rivoluzione fossero transitorie come ha già avvenne nel passaggio dall'agricoltura l'industria
Si sarebbero poi sviluppati altri settori Pittarello determinate altre opportunità d'impiego
D'altronde nei primi anni Ottanta appunto questa illusione dominante negli Stati Uniti in alcuni Paesi europei e può anche alla base della deregolamentazione incontrollata del mercato del lavoro
L'ipotesi su cui hanno lavorato governa e classi dirigenti su cui ancora improvvisamente si continua ad insistere e infatti questa concentrare le risorse e garantire la libertà necessaria al mercato e alla ristrutturazione delle imprese
E la fiducia che attraverso la loro competitività e dunque trainata dalle esportazioni potesse far decollare una ripresa dello sviluppo è un allargamento della base produttiva la disoccupazione è stata accettata composto necessario ma transito tale fiducia si è rivelata infondata
Anche per questo la questione del mezzogiorno non costituisce in questa riproduzione problema separato mai dentro l'insieme del ragionamento
Se le cose stanno così ne derivano conseguenze graditi rilievo strategico perché chiamano una scelta tra diverse concezioni dello sviluppo e del lavoro in primo luogo la riduzione dell'orario di lavoro
Dobbiamo su questa centrale questioni parlarci chiaro e distinguere due aspetti primo
Ciò che oggi concretamente si può e si deve fare
Affermare che domani per decreto si possa ridurre in modo generalizzato l'orario senza toccare il salario e sette pura propaganda che rischia di compromettere lo stesso valore strategico di questo obiettivo
Da esperienze europee a cui spesso si fa riferimento sono limitate e intreccia una riduzione dell'orario di lavoro con corrispondente riduzione del salario
Con l'obiettivo di ridistribuire il salario e penali licenziamento
Si può andare oltre e non l'abbiamo fatto anche con proposte di legge ovvero si possono ipotizzare sostegni attraverso lo strumento dell'agevolazione fiscale alla gente che si impegna a ridurre l'orario di lavoro
Così che si popoli così come si può collegare l'utilizzazione degli impianti con riduzione di orario e nuova occupazione
Noi siamo assolutamente consapevoli della parzialità nell'immediato di questa prova d'ordine ciò che noi chiediamo all'Ulivo e a Prodi
E l'assoluzione della riduzione dell'orario di lavoro come principio ispiratore come strategia di medio e lungo periodo
D'altronde se vogliamo essere seri lo dico ai compagni di Rifondazione una riduzione dell'orario di lavoro per essere poi Charmaine per realizzabile dicono ed economicamente sostenibile implica non solo mobilitazioni ma una riforma generale
Essa infatti non può avere effetti sull'occupazione se non si accompagna ad un potere efficace di controllo sull'organizzazione del lavoro
Chiedere meno uno con meno ore contrattuali in un contesto di orari di patto crescente di lavoro nero di doppio lavoro e senza poter impedire un tipico una intensificazione dei ritmi e pura illusione
D'altra parte non sono possibili riduzioni consistenti di orario se esse non assorbono una parte delle indicazioni salariale
Non è pensabile sostenere che queste ipotesi e parla ci pare da lavoratori se non si rovescia la tendenza attuale di questi ultimi anni si restringe la quota di reddito e ballando
Infine evidente la necessità di una concertazione almeno a livello europeo
La grande importanza della riduzione d'orario sta quindi dell'essere una leva
Non un obiettivo semplificato non un obiettivo sindacale ma una riforma sociale e politica dalla quale però già oggi e questo è il punto vanno individuati obiettivi e percorsi concreti
Il centro però qualitativamente e quanti della quantitativamente di una politica per l'occupazione è nella produzione e nel consumo di nuovi treni prevalentemente collettivi e prevalentemente il materiale
Di cui la società a crescente di sornione
Articolarmente in Italia e particolarmente nel Mezzogiorno
Esiste una domanda immensa e modernissima di beni e servizi
Che potrebbe offrire occasioni di lavoro produttivo e ad alto contenuto professionale l'imprenditorialità diffusa
Risanamento territoriale ambientale trasporti capillari urbani agricoltura non inquinata né inquinante servizi culturali a scuola socializzazione del lavoro di cura vi è una grande riserva che offre un altrettanto grandi occasioni di lavoro
E comunemente si definisce qualità della vita e costituisce la vera paradossale arretratezza della società tecnologica e che anzi la civiltà tecnologica attivamente contribuisce a determinare perché non dovrebbe essere possibile assumere proprio questi bisogni questi obiettivi queste misure fattori trainanti dello stesso sviluppo produttivo prove in una fase precedente lo sono stati i beni individuali di consumo di massa
In questo campo di attività possibile il mercato e il sistema delle imprese possono avere solo uno spazio circoscritto perché il profitto immediato la forma stessa delle merci non costituiscono né uno stimolo e un criterio sufficiente
L'esperienza americana è lì a dimostrare come la produzione privatistiche mercantile di Benito Ciani dia luogo oltre Pia ingiustizie insopportabili Aspem che posti ancora maggiori
Ma lo stesso intervento pubblico nella curva stataliste burocratica come i papi stanno a testimoniare appare del tutto inadeguato si tratta di realizzare un terzo settore della produzione sociale
E risponda a criteri di efficienza piuttosto che di efficienza competitiva tema dimensione territoriale e impone forme democratiche di rilevazione controllo locale sulla domanda e organizzazione decentrata dell'offerta
Il federalismo di cui tanto si parla qui può trovare un ciclo concreto importante campo di realizzazione
Vi è poi un terzo livello
Delle politiche di occupazione riguarda la divisione internazionale del lavoro e lo sviluppo di settori strategici tecnologicamente avanzata luogo nevralgico di questa nuova frontiera del sistema economico e il campo delle telecomunicazioni le modalità di scambio dell'informazione
Qui si disegna molto del futuro del sistema industriale delle relazioni sociali di un Paese
Gli stessi lavori totalmente utili non come settori sussidiario esistenziale e la riduzione dell'orario di lavoro hanno senso se si accompagna la diffusione di queste nuove tecnologie che rendano possibile
Innalzamento del valore aggiunto della produzione del Paese
L'adozione di tecnologie utile a modificare il rapporto tempo spazio e la creazione di zone libere nell'orario e permettono di avere una quota del tempo per l'autorganizzazione e l'autogestione
Infine non è possibile immaginare una vera emancipazione del Paese sul terreno della formazione senza avere un grande patrimonio di rete intelligente di tecnologie trema
Più in generale poniamo la questione dell'autonomia nazionale nei settori nevralgici dello sviluppo delle comunicazioni multimedialità Energia rei
Per questo siamo Pdci sul provincialismo l'approssimazione e l'ideologismo che sta governando le privatizzazioni
Il problema di rendere più leggeri e plessi il diritto la presenza delle partecipazioni statali è reale ma condizioni vivipari acuti prezzi sociali di non compromettere il nostro potenziale e la nostra competitività industriale
Privatizzare l'ENI e l'aspetto non è come privatizzare la smetta su cui comunque si è avuta più cautela e attenzione
Ed è singolare l'ingegner De Benedetti
E dalla parte chiede due mila miliardi per l'informatica nazionale
E dall'altra affianco di Tampere com'lancia la sfida sulle telecomunicazioni dalla parte in Italia vuole privatizzare tutto fuori dai confini nazionali apprezza il modello industriale pubblico quale quello di l'alter ego noi riteniamo che il nostro Paese vi debba essere un grande operativo un grande operatore in grado di competere sui nuovi mercati multimediali in grado di sostenere la sfida che ci viene dai Paesi più sviluppati sulle nuove tecnologie
Questo e anche il contesto nel quale possono trovare soluzione non congiunturale le grandi vertenze come quelle dell'Italtel e ve lo ripeto
è evidente che un piano complesso impegnativo come quello che abbiamo delineato al di fuori di un intervento pubblico e di una strategia del pubblico non ha senso
Non voglio in questa sede egli aprire una querelle ideologica sullo statalismo solo una breve considerazione
Se la tradizionale soluzione la proprietà statale nella pianificazione centralizzata si è rivelata economicamente perdente
Se lo statalismo si è rivelato nella teoria e nella prassi una risposta sbagliata ai problemi di una società complessa chiedo basta un appello alla generale privatizzazione questo è il problema
Noi crediamo di no e per diverse ragioni
Il processo di internazionalizzazione delle merci e dei capitali ha compiuto un improvviso salto di qualità senza che vi corrispondesse una crescita parallela di poteri e istituzioni politiche
Il mercato è sempre più concentrato nelle mani di pochi in grado di influire sui prezzi di orientare le tecnologie di terminare i bisogni e consumi appare come un sovrano assoluto manipolato contraddicendo il presupposto della sua razionalità
E cioè l'autonomia del consumo e l'autonomia delle scelte
Infine emergono nella società problemi ed esigenze che il mercato non è in grado di affrontare valga per tutti il tema dell'ambiente
Potrà insistere nelle argomentazioni
Noto soltanto tendente tra molti e sosteneva una politica economica fortemente segnata dalla presenza dello Stato sia aperta una riflessione seria e creativa
Sul fronte del liberismo impagati particolarmente per neofiti nulla si muove
Un secondo problema mi limito a richiamare e ci chiederà in tempi rapidi una iniziativa pubblica
Il ruolo decisivo della scuola e della formazione il tema degli apparati riproduttivi e forma di la trasformazione della scuola come madre di tutte le riforme
Un'idea nuova della scuola delle sue funzioni educazione formazione permanente rapporto scuola-lavoro autonomia didattica e partecipazione cultura critica come nuova se formativo è uno dei traguardi per una svolta reale nel Paese
Terza fondamentale e ultima questioni il debito pubblico
Noi siamo convinti non da oggi della gravità e della strutturalità del problema
Grande perché quotidianamente gli interessi sul debito redistribuiscono a rovescio il reddito fra le classi deprimono investimenti occupazione minacciano ogni giorno inflazione e speculazione
Strutturale perché questo perché a questo punto non so più perseguibili nella capisca le né quella del Palio della spesa sociale per spezzare il circolo vizioso
Perché incontrollata mobilità del capitale per la prima volta nella storia del secolo ha creato una situazione nella quale il tasso d'interesse supera più volte il tasso di sviluppo
Ciò che non ci convince e che la soluzione del problema
Qui il dissenso ieri con Ciampi Amato e oggi con Dini sia in una sorta di retorica del re del rigore di una mistica dei vincoli in un nuovo Pd cinismo e si alimenta di millimetrici spostamenti di percentuali
E che ha come conseguenza la fine e la vita applicazione di qualsiasi politica economica e sociale e la fine di ogni obiettivo e Progetto
Una politica anche risiede ritardi gestione del bilancio pubblico noi riteniamo si debba accompagnare apre questioni in primo luogo occorrono scelte strumenti per progressivamente riportino la rendita finanziaria entro i rigorosi compì dello sviluppo economico ora e a questo fine e necessario promuovere quelle intese quegli accordi internazionali per coordinare le politiche fiscali e regolamenti finanziari
In secondo luogo occorre rifiutare la priorità temporale del risanamento finanziario rispetto alla ripresa e all'allargamento della base produttiva e occupazionale
Sarà ben difficile risanare il debito senza che contemporaneamente aumentino le risorse ora la crisi finanziaria di crisi finanziarie impediscono prassi che politica di Cipro ma non è accettabile il patto delle politiche economiche rinuncino a contrastare le pagine eccessive e anzi le aggravino
Infine ed è questione bruciante l'accordo di Maastricht e nuovamente sul tavolo e richieste modifiche non di dettaglio
Unificazione europea ridotta come alla sola dimensione delle politiche monetarie senza politiche economiche strumenti di governo applicata solo al mercato e alle banche centrali non solo sta determinando il predominio tedesco
Ma soprattutto accentua l'arbitrio del capitale finanziario una conseguente rottura tra Paesi di serie A e di serie B e compromette la stessa prospettiva europea
Vorrei conclusione riprendere l'epica di ragionamento politico
Per risolvere i problemi del Paese e per battere la destra
è necessaria una svolta
Questa svolta passa attraverso le elezioni attraverso comportamenti coerenti attraverso opzioni programmatiche chiare alternative alla destra
A sinistra si è mossa con ben altre preoccupazioni
C'è divisa quasi geometricamente tra una sinistra assillata dal centro al punto da subirne valori scelte politiche e opzioni programmatiche di una sinistra impegnata nella propaganda della protesta sociale
D'Alema e Bertinotti insieme ci ricordano che vi sono due sinistre non vi è dubbio
Ma ben altro è il quesito a cui rispondere queste due sinistre debbono considerarsi due corpi estranei e tendenzialmente contrapposti o debbono impegnarsi nella ricerca di ragioni obiettivi comuni
Noi non abbiamo avuto ne abbiamo dubbi ma altra logica prevalso e i prezzi pagati sono stati rischiano di essere molto cari l'ultima vicenda parlamentare ne è una conferma
Un braccio un prezzo caro paga anche il movimento sindacale e in particolare la CGIL sul terreno politico il sindacato è costretto molto spesso in un ruolo di supplenza ambiguo quanto difficile
Quando questo non riesce si ritrova in totale solitudine così come ha denunciato anche così come hanno denunciato i metalmeccanici a Maratea e una parte molto significativo della CGIL
Anche nelle dinamiche di organizzazione ritornano logiche interessi preminenti di partito con conseguenze preoccupanti sia per l'autonomia sindacale sia per la dialettica interna il rischia di esaurirsi negli organigrammi
La scelta di Rifondazione
Al di là della volontà di molti compagni del sindacato di sciogliere essere sindacato il tentativo di tanti bizzarre la sinistra sindacale è uno degli errori più gravi e insieme emblematico della conformazione di orientamento politico e culturale
Il gruppo dirigente Rifondazione considera impraticabile una strategia di riforme ritiene poi dall'ordine possibile un'ipotesi di governo e al fondo considera la sinistra interna al nuovo capitalismo idealizzato e al pensiero unico
Per dirla con Marco Revelli la sinistra tradizionale politica e sindacale e poco più è una protesi della nuova destra tecnocratica è un pensiero cioè si chiude in un vicolo cieco
Mai vero e dietro queste posizioni e spesso per ragioni comprensibili finiscono per raccogliersi in Italia come in altri paesi sviluppati aree di consenso consistente non confrontarsi con questi processi è una scelta miope
Qui l'errore della sinistra e in particolare del gruppo dirigente del PDS salvo le posizioni dei comunisti democratici e le dichiarazioni che ancora ieri il compagno Tortorella pasto qui rischio di una subalternità alle forze di centro e di centro moderato sterile non solo per il popolo della sinistra ma per la stessa coalizione democratica
Da qui esigenza politica insieme strategica della Federazione della Sinistra da incertezze le ambiguità e i ritardi e continua ad accompagnare questa ipotesi testimonia una colpevole incomprensione
A Federazione non può essere una somma di sigle più o meno grandi più o meno nobili impegnate in una permanente e dannosa contrattazione ci sono energie antiche e nuove nella sinistra non sono poche ma in gran parte passiva
Si tratta di mettere in relazione in movimento in un nuovo progetto politico per ricostruire in forme del tutto inedite quel circuito virtuoso e può la base dei grandi partiti di massa
Cari compagni sono passati pochi mesi dall'inizio di questa nostra storia e io ho avvertito come credo anche voi attenzione e consenso adesione ma anche un interrogativo una domanda riusciremo a incidere sui processi reali
Riusciremo a evitare Scilla e Cariddi riusciremo a intrecciare autonomia e unità
Siamo tutti adulti e non abbiamo bisogno di risposte rassicurante
E ci siamo separati da Rifondazione abbandonando ruoli di responsabilità interrompendo rapporti personali antiche solidarietà
Non è stato per ragioni di pura contingenza politica e neppure per un costume è scaduto nell'arroganza di alcuni dirigenti di Rifondazione che ha reso impraticabile ogni possibile convivenza
In realtà corteccia mosse la consapevolezza del patto e siamo giunti a un punto di crisi storico e lo dico con le parole di Obama
Il mondo può esplodere o implodere dobbiamo cambiare il mondo se l'umanità dovrà avere un futuro nel quale riconoscersi non potrà dirlo prolungando il passato o il presente
Questa cari compagni questa consapevolezza vogliamo portare nella politica di ogni giorno vogliamo sia dentro il movimento reale
No io prima di dare la parola a Pierre Carniti l'intervento del nostri ospiti
Vorrei salutare intanto abbiamo visto tra i presenti Mauro Paissan deputato verde
Michelangelo sono fra gli anni
Giorgio Mele coordinatore né i comunisti democratici del Partito Democratico che Lassini
Io vorrei sottoporre intanto però all'Assemblea dei Comunisti unitari
Una proposta di mozione da provare in questa sede sulle questioni dell'immigrazione
Si stanno giocando in questi giorni tattiche politiche spregiudicate
Si è avviata una spirale di ricatti incrociati pericolosa che noi crediamo vada assolutamente rotta una spirale che si avvita caricati e dell'agenzia lirismo per questo noi proponiamo all'assemblea l'approvazione di questa mozione assemblea nazionale dei Comunisti unitari
Aderisce alla manifestazione nazionale per i diritti degli immigrati promossa dalla consulta degli stranieri di Torino da CGIL CISL e UIL dai gruppi e dalle associazioni antirazziste
Denuncia ogni elemento di discriminazione tra cittadini italiani e stranieri residenti in Italia rispetto diritti fondamentali costituzionalmente garantiti
Considera grave e pericoloso l'utilizzo dello strumento del decreto per una materia quale quella dell'immigrazione che richiede l'utilizzo di un ampio ed articolato insieme di strumenti sulla base di una seria analisi di un sereno dibattito
Ritiene gravissima ed inaccettabile la spirale di Riccardi messi in atto dalla lega e preoccupante l'acquiescenza densa di una parte della sinistra
Denuncia la vergognosa rincorsa ad una campagna di stampa xenofoba che non tiene conto del numero percentualmente meno significativo degli immigrati in Italia rispetto ad altri Paesi europei
Di un'effettiva disamina delle esperienze già prodotte dalla nostra legislazione in materia al fine di valutarne l'effettiva applicazione le inadempienze delle nostre amministrazioni centrali e periferiche
Riafferma con forza la necessità di un intervento diverso legislativo che consideri appieno tutti gli aspetti del problema anche alla luce dell'esperienza di tradizionali Paesi europei d'immigrazione gli ingressi
La regolarizzazione degli sull'integrazione il conseguente affermarsi di una società multietnica e multiculturale la cooperazione con i Paesi di provenienza ancorandosi saldamente a principi di uguaglianza e di rispetto dei diritti fondamentali della persona
Ribadisce la propria netta opposizione al metodo e al merito del decreto
Chiedendo il decreto spesso ossia ritirato che sia almeno che sia almeno stralciata la parte relativa all'espulsione sia invece un serio dibattito parlamentare finalizzato all'approvazione di una giusta legge sull'immigrazione
Su questi contenuti su questi obiettivi Comunisti unitari si impegnano a sviluppare la propria iniziativa nel Parlamento e nel Paese
Diamo per approvata credo con questo applauso
Presente anche Giampiero Resinelli presidente nazionale dell'ARCI
Anche io do la parola a Pierre Carniti per il primo intervento dello studio
Cari amici e compagni io sono
Assolutamente d'accordo con Crucianelli
Le ha impiccato il tema del lavoro come il cuore dell'iniziativa e dell'azione politica programmatica della coalizione
Per i democratici
La destra sto sostanzialmente rimosso la questione del lavoro
Anche perché immagina come dire che il mercato in qualche modo la fossa
Risolvere
La mia opinione è che la sinistra sottovaluta questa questione
E vorrei dire a Romano Prodi che lo sforzo che si sta facendo
L'elaborazione del programma
Dettare risolva in modo inadeguato
Questo tema limitando disperdendo coinvolti capitoli
Spezzettando lo sviluppo Sandalo
Invece come dire
Quindi Carlo come come appunto è una questione discriminante
Per
La quali sì
E poi forse non indicando interamente cammino che necessario intraprese
Questo tema è centrale perché contando le cifre della disoccupazione si alzano un paio di settimane fa abbiamo avuto l'impressione leggendo i giornali attraverso una pittoresca lettura che la stampa aveva fatto di una ricerca della Banca d'Italia che in Italia soprattutto in alcune aree del Paese mancasse la mano d'opera di realtà in Italia ovunque
Bandiera drammatica nel Mezzogiorno manca il lavoro dà una mano
Legge in breve la disoccupazione si alzano in piedi
E sono
Capelli immaginabili fino a qualche anno qualche decennio
Ora badate bene compaiono i disoccupati non significa necessariamente non far nulla
Morire di fame essere disperatamente come capitava le generazioni che ci hanno preceduto disperatamente alle prese con il problema della fame Alice
Essere disoccupati può anche volti intatti
Significa anche questo no non è necessariamente sette paese e tuttavia essere disoccupati anche quando non si muore il padre si è sempre in qualche modo esclusi
Il lavoro è un elemento
Fondamentale non solo perché attraverso il lavoro acquisiamo le risorse necessarie per la nostra esistenza con la nostra figlia la comunità nella quale atte alla quale apparteniamo
Il lavoro è importante perché è un elemento di identità di appartenenza di cittadinanza
In questa società dove molte cose sono cambiate cambiata la cultura del lavoro il rapporto tra l'uomo e il lavoro l'etica del lavoro l'organizzazione del lavoro tuttavia il lavoro resta un elemento fondamentale appunto di cittadinanza di appartenenza in questa società continuiamo ad essere anche in rapporto Balzamo
Essere senza lavoro penserà esclusi dal lavoro
Significa in qualche modo essere messi ai margini
Tutto questo determina una rottura di carattere culturale poi sociale e civile all'attiveremo Crati
Ecco perché per la nostra coalizione come dire il tema del lavoro è il bisturi e sul locale poi cambia
Aveva battaglia elettorale e candidarsi a governare
Allora non si risolve questa questione con un po'di misure magari anche utile il sei per cento e dirigenti di bricolage sul mercato del lavoro con questo con quella
Misura di flessibilità i rapporti di lavoro anche sui salari di cui si discute molto a proposito e a sproposito
Cosa possiamo fare io dico sinteticamente perché il presidente giustamente ma adesso vi quello che vuoi ma di quindici minuti e qui invece poi discutere sovente se
Il condono dove l'ha proposta devono a costituire il fondamento la proposta programmatica
Dal centro sinistra della coalizione democratica prima contrattare investigator di risorse umane
Gli ha parlato Pizzarelli rievocherà la scuola nell'ambito delle politiche del lavoro
Voi pensate solo a questo
La Germania è il Paese che ha più bassi orari dal mondo il più altezza anzi il più alto costo del lavoro dal mondo e a un tasso di disoccupazione giovanile che è del cinque per a differenza alcune aree superiamo anche cinquanta per in alcune aree
Ora la parte relativa alle risorse umane del programma è secondo me è una parte di grande interesse per il buon capisco però perché debba stare separato dal tema più bene generale
Bel questione della dobbiamo investire informazione
Che vuol dire rinnovare la scuola
è anche il ventisei che discutiamo se innalzare la scuola dell'obbligo se portare la scuola dell'obbligo a sedici anni altrove Justin comincia a porsi l'obiettivo delle diciassette diciotto anni la nostra secondaria superiore ordinamento nuovo secondaria superiore fermo al mille novecentoventitré nel frattempo come sapete c'è stato
Il fascismo la seconda guerra mondiale la lotta antifascista è caduto il comunismo che impedito il muro di Berlino è successo di tutto ma lordo l'ordinamento la nostra scuola secondaria superiore rimane le invoca
Quindi su sul problema della formazione dell'istruzione
Bisogna fare un'azione importante di innovazione d'impresa
Seconda linea di Malta
Bisogna lo ricordava anche Vittorio Poma nelle settimane scorse il miglior professionalizzare l'esercito e istituire il servizio civile
L'idea non è nuovissima come sapete se ne discute Ernesto Rossi del padrone
Mesto Rossi ne parlerò del
Alcuni alcuni decenni fa tuttavia credo che questo sia importante
Perché consente da un lato come dire attraverso il servizio civile obbligatorio per maschi e per femmine
E coinvolgere nel lavoro nel lavoro a favore dalla comunità l'insieme delle persone in particolare delle persone dei giovani che oggi nessuno escluso
Dovrebbe consentire di abituare
Al
Al lavoro
Una quantità importante di giovani che collaboro rischiano di non avere nessuna familiarità e nemmeno nessun rapporto
Terzo obiettivo è quello di intervenire rendendo possibili lavori di cura alla persona all'ambiente al patrimonio culturale naturalmente qui c'è un problema di finanziamento che
Che va discusso
Approfondito
Io spero che Giorgio Ruffolo che parla dopo di me
Giorgio Ruffolo col quale abbiamo cercato di mettere giù una nota un appunto sull'insieme di questi problemi magari insisterà particolarmente sul punto quarto infine bisogna ridurre gli orari e ripartire diversamente il lavoro le ha parlato Crucianelli io voglio dire alcune cose che con chiedono con le sue e qualcuna invece che in parte corretti l'impostazione calunniosa
Senza una riduzione degli orari è una diversa ripartizione del lavoro la questione del lavoro è irrisolti
E risolvibile perché per fare le cose di cui abbiamo bisogno tutte quelle che stanno su questo tavolo che stanno in questa sala che stanno al di fuori di quel fatale impieghiamo per costruire queste cose impieghiamo lei non lavoro in quanto era necessario un po'di anni fa
Possiamo produrre di più impiegando meno tempo e quindi utilizzando minori
Pensavo l'esempio nel settore l'automobile per produrre la si impiegano diciassette ore mentre per produrre l'autunno
Era stata messa in produzione come ricorderete non è la preistoria ma non più tardi dodici tre sei anni fa occorrevano più di centocinquanta loro
Il che significa che anche ammesso che non ci siano altri problemi di compatibilità ambientale che il numero delle le vetture in circolazione epocale possa crescere ogni anno senza limiti di sorta ammesso e quindi che non dobbiamo fare i conti anche con l'organizzazione dalla vita sociale la vita dalla vita civile
Rispetto all'uso di determinate nelle per fare la stessa quantità di produzione che veniva fatta nel settore l'automobile dieci o dodici anni fa
Occorrono molto meno per sopra infatti la piatta raddoppiato la produzione dimezzando il prezzo quello che è capitato nel settore l'automobile è capitato al tutte e in tutti gli altri settori basti pensare a come l'agricoltura quarant'anni fa il cinquanta per cento per l'occupazione che era nel settore agricolo adesso abbiamo il cinque per cento mica per questo manchiamo di prodotti agricoli anzi siamo sommersi dai surplus
Su cui c'è persino qualcuno che specula e che che ci vada sopra
Nel senso che beh i contadini e gli agricoltori adesso in un decimo del tempo che era necessario nell'immediato dopoguerra riescono a produrre il dieci volte di più sulla stessa superficie e questo naturalmente ha comportato che nel tempo l'occupazione ricostruisse sta avvenendo nel settore industriale
Bando per Balbo occupati nel settore agricolo insomma ben otto importante vanno a lavorare nell'industria e inebetiti in larga misura è avvenuto così dai primi anni in cui la la l'innovazione e la trasformazione la ristrutturazione industriale ha comportato un'eccedenza di manodopera abbiamo b lavoreranno nei servizi
No perché anche dei servizi si comincia a produrre senza manodopera il gli le le lettere arrivano senza il postino di Apax
Voi prendete i soldi dalla banca non necessariamente sempre chiedendomi all'impiegato allo sportello magari usate il bancomat subordinare il senza rivolgersi al commesso voglio dire anche nel settore dei servizi
è il gatto una grande trasformazione
Che comporta che si possa produrre molto di più
E impiegando vengo proprio è fortunatamente io dico anche meno fatica di quanto era necessario Riccio
Allora se non si interviene sugli orari competenze pervenuta a noi lavoriamo verso la metà di quanto lavoravamo un secolo fa
Gli orari di lavoro si sono dimezzati per un certo periodo questa riduzione degli orari sia accompagnata ad una presunta parallela dell'occupazione oggi siamo in presenza di un fatto nuovo strutturale che esige un intervento sugli orari che deve essere in grado appunto di dare credibilità ridare credibilità all'obiettivo rapida
Della piena occupazione come si può intervenire sugli orari dice Crucianelli
Ecco abbiamo parrocchie minuto
Se voi parlate col mi dice che è l'organizzazione del padronato europeo Vincenzi a condizione che si passasse nelle
A livello planetario
Poi sarà a livello intergalattico voglio dire c'è sempre una sede alla quale dalla quale rinviare la decisione alla fine per non decidere alcunché
No non c'è bisogno di decidere azioni d'Europa i tedeschi non hanno mica aspettato che decidessimo anche noi dopo hanno già gli orari contrattuali a trentacinque ore alla settimana abbaino decisione in rapporto alla loro situazione
è ad hoc adattandole adottando gli strumenti che rendano possibile compatibile
E non mi pare che come dire dal punto di vista della solidità economica la Germania sia più bravi di noi perché incautamente è in anticipo rispetto ad altri Paesi europei accettino una riduzione degli orari d'una ripartizione del lavoro
Allora si possono fare due cose in materia di orario si può decidere una riduzione graduale
Ho una riduzione secca
Consistente allora la riduzione graduale
Non consente di fare i conti con lo stop di disoccupazione esistente noi abbiamo tre milioni di disoccupati ma soprattutto in alcune aree del Paese abbiamo intere generazioni che ci siamo giocati
Se non facciamo politiche che riaprono la possibilità di lavoro per tutti compreso lo noi stiamo andando verso una società segregazionista
Nella quale Tonga parte decrescente rischia di lavorare troppo ed una parte crescente se non si interviene con politiche appropriate rischia Dino lavorare a fa
Secondo me la destra può anche fregarsene di questo problema la coalizione democratica il centro sinistra no perché queste OPA il cuore della squadra
Allora
Rapidamente arrivò rapidamente alla conclusione
Si può per fare una riduzione graduale la riduzione graduale nel tempo a effettui anche lei dal punto di vista dell'occupazione vanno dalle attacco sullo stock di disoccupazione esiste
O si può fare una riduzione consistente una riduzione secca allora è chiaro la questione che o strutture di assoluto rilievo
Una riduzione di questa natura non può essere a parità di salario deve essere in qualche modo a parità di costo quando io parlo di parità di colpo naturalmente McQueen compiti patto che anche la disoccupazione Coppa e impegna risorse pubbliche oggi in Europa mediamente pari al quattro per cento del prodotto interno lordo di ciascun paese
Utilizzando anche queste risorse noi dobbiamo fare in modo di ridurre
Può essere in maniera modulare a seconda dei settori non è il progresso in dettagli tecnici ma insomma di ridurre il bordo significativo
Io credo che se non riduciamo almeno nel nell'arco del mandato che io spero la coalizione democratica avrà di governare questo Paese del quindici per cento gli orari noi rischiamo di fallire l'obiettivo di fare appunto del lavoro la questione discriminante centrale del nostro programma
Nella nostra azione naturalmente per ridurre del quindici per cento gli orari
Bisogna fare una serie di interventi che che ma agiscono in parte sui salari ma in parte sul costo del lavoro utilizzando a questo scopo almeno le risorse che si liberano dalla riduzione della disoccupazione
Fare
Una azione che sia efficace io concludo subito cari compagni dicendo
Secondo me è su questo e sul tema del lavoro
Per le soluzioni possibili
Ma anche autarchiche bisogna mettere in campo che noi possiamo qualificarci impronte al di elettori il tema del lavoro non può essere una questione residuale
Una variabile dipendente di una serie di altri capitoli all'interno dei quali si esprime
Rotto una preoccupazione per questo per quell'aspetto del lavoro
Noi non saremo persuasivi nei confronti degli elettori se dovessimo cedere alla tentazione di fare nei confronti della questione del lavoro dalla disoccupazione
L'oggetto di ormai di rituali a cui corrispondesse ad ottenere il più sostanziali come è capitato fino ad ora come credo non debba avvenire per il futuro perché su questo noi dobbiamo giocarsi una partita venti
Ringraziamo Pierre Carniti
Più dalla parola Marida Bolognesi dopodiché interverrà Claudio Fava un rinnovando l'invito cercare di contenere gli interventi nell'incendio il quarto d'ora per consentirci di mantenere i tempi della nostra discussione parliamo ma non possono sfuggire alla tentazione di entrare nel merito e di avere un confronto c'è un appunto sul merito delle questioni
Vogliamo affrontare perché io son convinta tu Centrosinistra al di là delle alchimie letterale sono sempre possibili anche inutili
Potrà vincere se saprà presentarsi con una coalizione in vita e curiosa su alcuni punti forti il programma
Facendo tornare il dibattito politico che assomiglia appunto a un suk arabo stiamo vedere come la lega sfrattati sta trattando la questione immigrati finanziaria
Poi piuttosto che ruota intorno ad Atene dopo il decesso varata dalla concretezza dei bisogni e dei programmi più profonde di questo Paese
è il senso del confronto che abbiamo dovuto oggi senza della relazione di Crucianelli la convinzione che il prossimo governo accanto ai due nodi da affrontare cioè alla riforma fiscale e la riforma dello Stato
Terra intrecciati prioritariamente appunto il rilancio dell'occupazione dell'economia e del lavoro
Io credo che parlare di finisco di forma dello Stato di lavoro significa parlare della democrazia nel nostro Paese
Ascoltando appunto la sua stessa tendenza alla fragilità e che cosa sino alla rottura della destra nella scorsa tornata elettorale
Come uscire dalla transizione senza secondo me affrontare non vale affatto elenca tutte sotto la questione letterale e io credo che rimettere al centro la questione sociale è la modalità di affrontare davvero la possibilità di vincere o di dare un contributo anche alla questione della democrazia non siamo consapevoli di essere al centro di questo di processi economici mondiali tematiche riducono i poteri degli Stati potenzialmente anche gli spazi democratici di ogni Paese sanno in balia degli umori del mercato la botta la struttura rispetto a qualsiasi movimento settantuno ministero
Boffi dicono qualcosa stizza la lira la borsa
Di fronte a questi decessi credo che sia doveroso lanciarla
In Italia nuovi la politica cioè la funzione della politica rispetto all'economia faccio un esempio siamo di fronte a dodici e la andando prima i vincoli di Maastricht per molti è questo un tabù
Siamo però di fronte in questi giorni anche un'altra proposta quella del
Cioè l'asse della confederazione dei sindacati europei
L'accesso dice il problema dell'occupazione diventi importante e prioritario quanto non solo quelli dell'inflazione delle finanze pubbliche noi chiediamo a Prodi
Questa cioè il dizionario della Confederazione dei sindacati europei questa proposta può essere assunta dalla coalizione
In Italia divisione sociale del Trattato di Maastricht dell'Austria cioè spesso però gli ha detto l'Europa sociale non sarebbe la moneta noi siamo di fronte appunto
A questo percorso ha disposto il libro ad assumerla nel programma di governo sapendo che in questo quadro attuale non è il problema delle due dell'Europa a due velocità darci anche il dramma dell'Italia a due velocità c'è il problema del Mezzogiorno cioè il campo il programma della tenuta democratica della coesione sociale del nostro Paese ecco io credo per esempio non per altre polemica ma la questione della riduzione dell'orario abbia detto Famiano Tarcento della nostra discussione la possibilità la credibilità di una proposta di questo tipo
Nato al Senato in questi giorni del collegato alla Finanziaria si discuteva la riduzione dell'orario legale da quarantotto a quarantanove a quelli centrosinistra hanno altro avviso al terzo una grande occasione perché azionate stato modificata la proposta del governo è peggiorata cioè la resa più formale non sostanziale per riduzione formale da quarantaquattro a a quaranta ore a che vedere con lo straordinario quando invece il tipo verso le aziende a fare davvero straordinario invece varia dal sudore Ivana manodopera quindi la preoccupazione io credo che li abbiamo cominciata perde un'occasione come recuperare quest'occasione chiudere qui l'Italia ad alcune riflessioni
Sulle anche alcune proposte di legge che noi abbiamo esemplificato quelle idee forza come Comunisti unitari non certo perché pensavano a legislatura per affrontare questo no volevamo sostanziali impiccati li riassumo schematicamente la questione del mercato e del lavoro il tema degli ammortizzatori sociali la democrazia sindacale placchette del salario ma qui lo ripeterà perché già Famiano attesto con forza questo problema che è stato tale alla base del malcontento che si è riversato anche sulla questione delle pensioni cialtrona di redistribuzione del reddito cioè il problema di insostenibilità soprattutto in alcune zone del Paese e la capacità degli stipendi e dei salari
Diciamo sostenere realmente l'inflazione
Fra l'altro punto che invece vuole affrontare è proprio quella della nuove gare per lavoro calienti prima ne faceva cenno cioè tutto il terreno dei servizi alla persona della difesa e della prevenzione nell'ambiente della prevenzione in generale
Chiama in campo il terzo settore del volontariato
Ridisegna questa tematica e un nuovo modello di stato sociale e culturale credo dovremo misurarci schematicamente le porte del mercato del lavoro
Cioè Tulli rischio che attacchi della sinistra e del centro sinistra subiscano il fascino del modello americano
Vasi Saraya precarietà selvaggia fuori dobbiamo dire con forza che l'Italia la flessibilità c'è già
Lo dico in poche parole la chiamata numerica ormai non esiste più
Addirittura c'è il decreto legge in discussione alla Camera sul collocamento il quattrocentosedici già in linea
Ulteriormente le residue procedure vincolistica cioè pacchetto Treu l'idea di privatizzare anche il collocamento
Soprattutto Italians i cosiddetti contratti atipici ci sono già tutti con tutte le varianti possibili e immaginabili nel nostro Paese
Contratti a termine tanta informazione laddove tra un po'portata fino a sessant'anni apprendistato tirocinio
Contratto d'inserimento io vorrei capire chi è gratis nel centro sinistra propone la soluzione come soluzione
Alta problema occupazionale i contratti atipici io chiedo quali sono i contratti tipici ormai nel nostro Paese non ce ne sono più nel contratto
Tra chi sostiene questa teoria
Petrarca perché in questi elenchi grande flessibilizzazione operante nel nostro Paese non sembra un tipo il lavoro ma altri Paesi la Spagna dice questo però questa non è una soluzione semmai vischiosa
Insistendo anche nel centro sinistra su questo terreno della flessibilità sbagliando io credo che si introduca casomai il terreno della flessibilità in uscita perché quelle limitata che già tutta allora stiamo attenti cioè e c'è già tutta la flessibilità c'è dimostra come tuttora presente lavoro interinale cito qui un altro
Beh non viene neanche spinto non ce n'è bisogno perché c'è già la massima possibilità di applicare flessibilizzazione allora io credo che noi proponiamo una discussione invece superò Punjab per il Foro ma
Tutta dedita a cinque stelle la riforma delle strutture del Ministero del lavoro il passaggio delle competenze in materia di mercato del lavoro al Regione
Cioè una riqualificazione del tema delle agenzie per l'impiego ai fini
Facilitare la domanda l'offerta fino ad ora i rapporti anche al formazione lontana quel territorio dall'Italia in cui noi crediamo fortemente crediamo la semplificazione sburocratizzazione delle procedure
Crediamo nella necessità di regolamentare riducendo finalizzandoli dettava i contratti atipici che oggi sono presenti centra la diva omogeneizzando increduli finalizzate cioè la necessità di una riforma degli incentivi alle aziende
Appunto alle assunzioni anche qui riducendo finalizzando lucenti ripensiamo implica una riforma del mercato del lavoro che punti su due grandi criteri la riconferma del ruolo pubblico del collocamento nell'ambito proprio ex via decentramento vero
Si parla tanto di politica federalista queste può essere sul terreno della il pezzo portante erano gli slogan vera politica federalista al decentramento di poteri rituali il rapporto sulla materia cruciale del lavoro grattato il territorio
Gli ammortizzatori sociali io credo che qui ci sia davvero da superare una visione assistenziale è stata spesso imputata la sinistra per finanziare il lavoro
All'interno di un sistema di protezione universale agile cioè ci sono sentenze per il predetto i settori della tutela tutt'credo che dobbiamo superare alcuni limiti punti come la cassa integrazione straordinaria e fino al termine dell'operazione già una legge per la Tatarella duecentotrentasei prevede già questo finanziamento del fondo per l'occupazione travisata per i contratti di solidarietà percettiva la riduzione del lavoro questa legge la finanziamento allora spostiamo dall'assistente finanziarizzazione dell'Adda finanziarla tutto prendendo invece la cassa integrazione ordinaria per le ristrutturazioni aziendali di breve durata trovai riformare e credo anche l'indennità di disoccupazione e mobilità strumenti ridare estero dei dati ai processi formativi lavori socialmente utili cito solo al terzo punto la corte del della democrazia sindacale dopo i referendum
Io credo qui è una priorità centotrenta dell'assuntore abbiamo bisogno di una aziende legislativa cioè nel pubblico impiego il caos per esempio caucus
Cioè noi assumiamo l'amore centrosinistra Coalizione certezza per i lavoratori dell'auto il rappresentante verifica della rappresentatività reale molte leggi per Mandela maggior rappresentatività è ovvio nonostante i referendum e c'era una spiritualità e tratto ispirati referendum sulle trattenute sindacali si combatte quello spirito diverso da quella cultura di destra tradito anche molto terrestre per il suo col terreno dell'alcol la democrazia sindacale impedendo al principe su cui discutere Turandot vada davvero a quel punto io ho finito ritentare ladro
Professor Prodi viale riprende la studiare una società che sta cambiando cambia lanciare una nuova sfida di civiltà Damiano dice era la qualità della vita dei disordini una nuova concezione di quelle da tutto il servizi alla persona tutta la per l'ambiente prevenzione è un risparmio per peculato e più tardi l'avventura partnership diplomate volontariato sul petto c'è appunto il terzo settore economico naturalmente da capire da conosciuta sviluppare ciò da studiare costano alla società partite al pianto slitta non possono limitarsi all'Argentina neoliberista dell'allentamento delle tutele e dei diritti della sicurezza dei lavoratori Saddam immigrati giovani
C'è tali cerca invece il profilo della qualità su questo siamo d'accordo con Romano Prodi valutato in un incontro con l'esame dell'Ulivo non c'era per spray decretando studiato di più alla scolarizzazione dal giardino c'è un terreno di qualità ci sono sorge su per cui c'è una domanda mondiale di lavoro dove dobbiamo giocare la sfida della qualità vietando formazione professionalità competizione sulla parità siamo d'accordo corrono annotati su questa è in controtendenza a questa ipotesi rispetta la regressione generale utilissimo l'esempio di regressione generale su questo anche abbiamo fatto delle proposte da parte dei minori spetterà anche tutto della globalizzazione dell'economia è anche frutto della prevenzione generale ci sono decine ma che anche su questo quelli di deterrenza c'abbiamo anche una proposta per il nostro Paese ma quella visione mondiale chiarirà prospetta l'introduzione di una garanzia sociale dei commerci internazionali per tutelare contro appunto per sfruttamento del lavoro minorile sulle idee
Completamente la politica della sinistra che limitando rinunciare ad essere estremista vere assumere all'idea ha quindi giudizio sociale Aquilone noi rinunciamo
Siamo una sinistra che ha scelto non soltanto i più di testimoniare disagio sociale
Crescente della nostra società non vogliamo neanche a essere risucchiati code sinistra volontariamente o involontariamente dalla regressione civile sociale e morale che sembra essere il tratto perdutamente della nostra epoca e per questo edificio in grado di frontiera
Passando natiche sono nati i Comunisti unitari per questo difficile durante quella bastare
In questo dibattito portare un altro punto è per questo che stiamo quella del professor Prodi
Era una necessità di tempi tutti legati al momento elettorale che stanno sottraendo però progressivamente
Malinconicamente linfa volto forza parole idee all'identità della sinistra il giudizio sospeso altro frutto di questo malato politicismo il giudizio sospeso per cui
Su alcuni come dire ingorghi mentali su alcune battute eccessivamente facili della lega o di nostri possibili alleati dell'azione di governo il nostro giudizio è stato sempre
E timido pacato silenzioso pronunciato sempre soltanto a bassa voce sulle pallottole di gomma sull'impronte ai piedi degli immigrati ho sentito poche isolate voci alcuni intellettuali di sinistra alcuni deputati alcuni senatori non c'è stato un patto forte preciso dichiarato di indignazione la
Noi abbiamo permesso a ritenere che le impronte ai piedi degli immigrati dovesse essere realmente oggetto di dibattito politico
Un altro frutto pericoloso e lo dico consapevole di tutto il dolore tutta lacerazione che voi portate
Dentro per ciò che sto per dire un altro
Frutto pericoloso di questo politicismo né la tentazione isolare Rifondazione comunista
Di forma in genere l'identità comunista perché così vuole la piazza democristiana io so quanto dolore ha portato a voi a Rifondazione questa reciproca lacerazioni però vinicola cittadino della sinistra
Non permettete a nessuno di mettere sullo stesso piano il presunto massimalismo della tassazione di Bot con le pallottole di gomma è infinitamente più lontana la lega
Fintamente più lontana Cuesta lega rimborsi dalle ragioni di una coalizione democratica di quanto possano essere lontane da voi le cose che vi dividono da Rifondazione sono d'accordo conclusioni che sono contento che lo abbia detto io
Mi sento ve l'ho detto più volte umiliato da questa parola tecnica elettorale grigia che si chiama desistenza
Noi non possiamo permettere che un accordo fra questa coalizione democratica rifondazione comunista venga soltanto costruito soltanto su questo fatto tecnico della desistenza perché sappiamo esistono punti programmatici che appartengono a tutta la sinistra la storia di tutta la sinistra sui quali ci dobbiamo comportare e incontrare la giustizia la democrazia la reciprocità di diritti editore
E su questo io credo che voi dovete vigilare
Perché non ci siano operazioni di ghettizzazione che rispondono soltanto uno necessità elettorali
Ma al Ada assecondare l'appetito di pezzi di questa coalizione
Altra debolezza
Le elezioni
Io vorrei dire con grande franchezza e con grande amicizia al professor Prodi che credo che non il dibattito sulle elezioni ma l'esigenza delle elezioni oggi non è più un processo politico sterile non è più un avvitarsi su un fatto marginale rispetto a gestita di costruire progetti riempita le elezioni sono indispensabili
Ma non perché oggi si può vincere domani forse no ma perché oggi viviamo in un sistema politico bloccato
Un sistema politico costruito sulla necessità del baratto un sistema politico in cui il governo sostanzialmente di destra
Non lo dice Claudio Paolo riconosce Massimo D'Alema quando spiega giustamente e Dini un eccellente leader di una destra moderna
Di liberismo moderato europeo ahimè la veste di questo Paese non è per niente moderna per niente l'urbinate per niente europea per cui siamo ad una situazione di come dire di
Emergenza politica gambo lungo averlo sostanzialmente di Nesta nelle sue fibre ma le sue fibre più come dire più più consapevoli più illuminate che viene tenuto in piedi in vita
Con il voto della sinistra e con la necessità di obbedire a questi patteggiamenti pre elettorale è un fatto grave
è un fatto grave perché la retorica del rigore di cui parla Dini e come è stato ricordato poco fa poco a che fare con le politiche sociali
Non devono far parte soltanto il patrimonio latita devono far parte di tutta la polizia pari pari tutta la coalizione democratica se vogliamo realmente comunicare qualcosa
A questo Paese se vogliamo comunicare in termini di addizioni Bondi sottrazione elettorale rispetto alla destra il nostro un uomo politico
In questo Paese
L'ultimo passaggio
Il progetto
E mi avvio rapidamente ha concluso
Io sono grato al professor Prodi per la per la sua paziente e per la sua tenacia nel tentare di sottrarre Progetti e percorsi a lacci e lacciuoli a minacce e ricatti
Ad ansie ad addizioni e sottrazioni elettorali a queste geometrie della piccola politiche italiane che ormai rappresentano il nocciolo duro del dibattito
Però lo invito
A vigilare non soltanto sul progetto cioè sulla costruzione di un percorso politico visibile
Chiaro nei confronti del Paese che non viva soltanto della necessità di battere la destra perché su questo non saremo sufficientemente credibile o possiamo solo battere la destra vogliamo governare questo Paese dobbiamo farlo con un progetto chiaro ma questo progetto
Rappresenta oggi una grande occasione di democrazia di coinvolgimento democrazia dal basso coinvolgimento dal basso questo progetto deve
Ricevere gli arricchimenti le idee le parole forti valori che oggi ternano la società anche quella società che non è raccolte rappresentata dentro le segreterie dei partiti dentro i corridoi dei partiti
Ma che è un pezzo fondamentale del nostro percorso
Io voglio suggerire a solo due passaggi che secondo me sono fondamentali nella costruzione di questo progetto è sul quali sui quali io sento ancora una certa come lentezza di di elaborazione
La questione meridionale che ha legali
La questione meridionale che lavoro ma che non è soltanto lavoro la questione meridionale che richiede l'invenzione
Di un nuovo progetto di sviluppo per il sud che non sia più basato sull'eredità
Dei vecchi piani di lavori pubblici che ci ha lasciato Cirino Pomicino che abbia la capacità di un salto di qualità per non avere più nel cemento il proprio unico punto di riferimento
E che riesca realmente a liberare risorse creare condizioni di legalità nel Sud domani si vota
Domani a quindici che è un comune di quindici mila abitanti in campagna non si vota non si vota perché nessuna lista ha avuto il coraggio di sfidare
Ma lo stato della camorra Illy è legge e controllo del territorio e sono tribunali che non coprono sentenze d'Appello nessuna lista né a destra né a sinistra e l'uscita a superare questo handicap
I democrazia di libertà per affermare il diritto ad avere un sindaco in questo Paese che a tre anni è commissariato commissariato perché un giorno
Questa nazione si accorse che questo Paese veniva governato
Dai picciotti dai cugini dai fratelli della più grande famiglia mafiosa della zona e decise che tutto questo non era possibile e la camorra allora deciso che se non governiamo le questo Paese non lo governa nessuno
Domani a quindici non si voterà questa una sconfitta grave su cui la sinistra
Non in termini di emergenza di solidarietà ma di analisi politica non è intervenuta oggi un pezzo di questo Paese sottratto alle regole alle leggi ma anche alle dignità dello Stato e della nazione ma dall'altro punto che io ritengo debba appartenere oggi un progetto
In termini
Propositivi ma anche conflittuali e quello della lotta alla mafia la lotta alla mafia
Non è soltanto lotta contro la violenza
Oggi rischiamo di vedere costruita in questo Paese una nuova deriva politica per la mafia che la destra nel Sud la destra non tutta la destra in ma pezzi significativi organici della destra delle destre
Stanno cominciando a rappresentare la deriva politica venga mafia
Ciò che è stato per molti anni un pezzo la Democrazia cristiana nel Sud oggi rischia di essere un pezzo ripartire di destra questo non è un fatto grave soltanto per le ragioni e i voti della sinistra
Questo è un fatto grave per tutto il paese
Perché se si qui si salda definitivamente questo accordo e l'intenzione politica di Progetto politico l'armadio purtroppo a progetti politici
Se si salda sulle nostre teste in questo Paese fra un pezzo della destra e le cosche mafiose io credo che saranno problemi reali forti per la democrazia del nostro Paese
Io su queste cose e su altre credo che noi dobbiamo utilizzare questo momento progettuale per recuperare orgogliosamente consentitemelo orgogliosamente una identità della sinistra a destra
Sono fieri e forti nel dichiararsi tali
Ma dobbiamo ritrovare
L'orgoglio di queste identità sicuramente senza iattanza
Sicuramente senza massimalismi sicuramente dentro le regole di una coalizione democratica ma senza accettare Badawi da nessuno lo dobbiamo a noi stessi e dobbiamo al Paese
Ringraziamo Claudio parla
Diamo la parola a Giorgio chiesto anche di
Cominciano a esserci
Ma nel breve tempo disponibile anzi brevissimo mi propongo di toccare molto telegraficamente sinteticamente alcuni punti del problema che è stato lucidamente esposto qui da Crucianelli
Primo punto
La sinistra ha abbandonato da tempo il problema dell'occupazione con un programma affrontandolo con un programma di piena occupazione questa questo il principio della piena occupazione è stato abbandonato
Per adottarne un altro che è molto più debole la lotta contro la disoccupazione non sono la stessa cosa
Se la sinistra vuole recuperare un suo messaggio fondamentale ed esplicito deve porre il problema della occupazione come problema e obiettivo di piena occupazione
Dico questo a Romano Prodi perché io penso che il programma che si accinge a presentare e che noi attendiamo con grande ansia e speranza
Certamente non dovrà essere un programma come si dice di solito agenda una serie di misure che pure sono è fondamentale poter esplicitare
Deve essere un programma messaggio guai se in questo programma
Mancasse un centro ordinatore un fulcro fondamentale ed io penso che il fulcro fondamentale attorno al quale un programma della sinistra della coalizione di centrosinistra dovrebbero votare oggi
è il problema della piena occupazione
Oggi seconda affermazione Oppo ahimè apodittica il problema del disoccupazione non si pone più nei termini in cui si poneva per esempio negli anni Trenta anche se le sue dimensioni almeno in Europa si avvicinano a quelle degli anni trenta il problema della disoccupazione negli anni Trenta era un problema che colpiva il centro fondamentale delle forze produttive la classe operaia
E le colpita in modo tale da paralizzare il processo produttivo oggi il problema della disoccupazione colpisce insieme al classe operaia gli operai e i lavoratori in tutte le altre categorie sociali
Tuttavia non paralizza fatto il processo produttivo il processo produttivo continua a svolgersi
E quindi la disoccupazione diventa un problema di emarginati di segregati di esclusi
Come avrebbe detto trovo invia un proletariato Esterno e non un proletariato interno e nel Area della disoccupazione bisogna quindi comprendere non soltanto quelli che non hanno un lavoro ma quelli che hanno un lavoro assolutamente precario
I sottoccupati la sotto classe
Quando si dice che in America si è risolto il problema si sbaglia in modo clamoroso non si è risolto il problema
Si è trasformata una classe di occupati di un il l'occupazione in sotto occupazione in sottoclasse quindi seconda affermazione che mi pare di dovere
Di dovere sulla quale mi pare di dover insistere e che il problema deve essere visto in termini oggi di Area di sotto occupazione e diciotto remunerazione di area di esclusione
Terzo
Il problema della le cause fondamentali della disoccupazione oggi della disoccupazione di massa non stanno come nelle diagnosi tradizionali della economia sia di quella neoclassica che di quella veneziana in un difetto di livello difetto di domanda effettiva a livello di domanda effettiva vedi ricette keynesiane
Di tetto di livello del costo del lavoro vedi ricette neo Classic stanno in un problema di struttura e non di livello
Cerco di spiegarmi
Oggi
Il non c'è est entrato in crisi un certo modello di produzione e di consumo che possiamo definire taylorista fordista
In quel modello l'aumento della crescita e del reddito implicata e comportava un aumento parallelo della occupazione
Dei salari della produttività
Oggi questa proporzione non esiste più aumenta il reddito aumenta la produttività non aumentano corrispondentemente nei salari né soprattutto l'occupazione
Occorre quindi agire non più sui livelli ma sulle strutture
Occorre agire soprattutto in due settori fondamentali sulla struttura dell'offerta di lavoro sulla struttura della domanda della domanda dei beni
Sulla struttura dell'offerta di lavoro occorre agire in modo coerente con ciò che è avvenuto se si può fare come diceva Carniti molto più con molto meno lavoro bisogna potere ridurre la durata del lavoro e ridurla non in termini appunto demagogici ma in termini molto operativi ed efficaci attraverso una rimodulazione soprattutto dei tempi di lavoro
Di fronte all'attuale diciamo nuovo modello di produzione il nuovo modello di sviluppo la realizzato il capitalismo di fronte all'attuale modello di sviluppo bisogna rimodulare l'offerta di lavoro e su questo non mi dilungo perché Carniti ha detto tutto quello che era essenziale dire e Crucianelli spesso nella sua lucida redazione
Vorrei invece spendere qualche parola sulla seconda di queste strategie sulla ristrutturazione della domanda che cosa avviene nella domanda oggi
Distinguiamo molto sommariamente e molto schematicamente due grandi settori domanda di beni di mercato e soprattutto di beni privati durevoli e non durevoli di mercato il consumo
Eh e domanda di beni collettivi avviene che la maggior parte della domanda si concentra nel primo settore mentre il secondo settore
Accusa un tris un ristagno e una dequalificazione
La dequalificazione di quella che potremmo chiamare la qualità sociale
I beni privati aumentano i beni collettivi no ora si dà il caso che e proprio nel settore dei beni privati
Che il nuovo modello di sviluppo classiche ogni aumento di produzione sia accompagnato da un aumento molto consistente della produttività ed un aumento molto meno consistente dell'occupazione
Mentre nel senso
Quindi concentrando la domanda nel primo settore avviene che una strutturale deficit di occupazione
Allora è evidente che una direttiva fondamentale della politica economica dovrebbe essere di intervenire in modo tale da spostare la domanda dal settore dei beni provati privati in termini relativi al settore dei beni collettivi e soprattutto in quel settore dei beni collettivi nuovi o corrispondenti a nuovi bisogni che si chiamano ambiente
Riassetto della vita urbana assistenza sociale formazione permanente questi devono essere considerati non come settori di risulta lo ha detto bene prima Crucianelli chiedo i termini limitare ma come settori trainanti trainanti effettivamente di un modello di sviluppo l'alternativo rispetto a quello attuale
è possibile realizzare questo spostamento senza eliminare il mercato il capitalismo questa è la domanda che la sinistra si deve porre e possibile attraverso chiamiamolo in termini molto espliciti un nuovo compromesso con il capitalismo io penso che sia possibile
Sia possibile realizzando sia nuovi tipi di combinazione di investimento tra impresa di capitalistiche e stato e collettività sia
Promuovendo attraverso la politica fiscale
Con uno spostamento della spesa privata del suo i beni collettivi nuovi tipi di mercati non è necessario che i beni collettivi siano sempre forniti dallo Stato possono essere perfettamente decentrati
Presso altri settori altri i soggetti che possono essere imprese capitalistiche convenzionate o imprese cooperative o imprese di cooperazione sociale o terzo settore del volontariato
Questo spostamento può essere compiuto e promosso attraverso una politica fiscale
Che lo Pinco raggi e lo incentivi ecco queste sono mi pare le nuove frontiere di una politica dell'occupazione che insista sulle strutture e non sui livelli sulla modifica strutturale che deve essere che è avvenuta nell'ambito della economia capitalistica che alla quale dovrebbe corrispondere una modifica strutturale delle politiche che non possono attardarsi a vincere le battaglie del passato oggi sia una politica diciamo di destra della flessibilità del lavoro sia una politica di sinistra tra virgolette keynesiana di aumento e forzatura della domanda effettiva incontrano degli scacchi dei fallimenti occorre invece appunto concentrare il fuoco della politica economica sulle modificazioni necessarie di struttura sia dell'offerta di lavoro sia della domanda del lavoro non ignorando però quelle che nell'ambito dell'attuale sistema e la adattamento della domanda all'offerta nelle condizioni del sistema esistenti e di qui
La necessità di una radicale revisione degli istituti della mercato del lavoro attraverso la costituzione di agenzia del lavoro attraverso la formazione di un servizio del lavoro
Che possano adattare l'offerta alla domanda attraverso l'utilizzo dei mezzi più avanzati della informazione oggi non è possibile immaginare un collocamento di massa il collocamento e personalizzato
E dunque e gli uffici dei colleghi di servizi di collocamento e di formazione devono essere for personalizzati il che implica una loro radicale revisione decentramento e modernizzazione
Mi pare che in queste tre strategie in queste tre linee strategiche
L'adattamento dell'offerta e della domanda nelle attuali condizioni di struttura
La modifica della struttura dell'offerta di lavoro la modifica della struttura di domanda di lavoro si possa compendiare una politica dell'occupazione che abbia come suo fondamentale obiettivo la piena occupazione
E non la lotta contro la disoccupazione
Termino ricordando quello che Jo almeno Arche in sé diceva
Quasi mezzo secolo fa
Diceva in una società ricca come la nostra e quella Dickens era ricca tre volte meno della nostra chiunque dicesse che non ci possiamo permettere
La piena occupazione
E un insano di mente
Ecco io penso che gli insani di mente potrebbero essere messi in manicomio ma anche se i manicomi però non esistono più però accerto non bisognerebbe permettere che vadano al governo
Crea Giorgio Ruffolo dalla parola Gianfranco Nappi seguirà intervento di Claudio Sabattini segretario nazionale della FIOM
Io vorrei tornare molto rapidamente su uno dei punti indicati da Famiano
Che è parte organica non solo come forse più evidente di un discorso di democrazia
Ma è sempre più un discorso centrale per ragionare di sviluppo produttivo nuovo
Sia come espressione diretta di esso
Che come supporto direte di intelligenza per esso e c'è la questione della comunicazione
Un punto su cui oggi vi sono ritardi accumulati
Sottovalutazioni e risposte sbagliate a sinistra
Che nascono o da un abbaglio
Nei confronti della modernità e della ideologia del libero mercato
Quasi che si viva il pubblico anche un pubblico rinnovato che facendo aiuti sempre di più a fare autonomamente alle forze della società come un senso di colpa
Oppure che nascono da una riduzione dell'idea di cambiamento e di azione per esso
Anni Cauto conservativa protesta che non produce Progetto
Eppure vi è una straordinaria urgenza
Di qualificare su questo terreno un discorso credibile insieme di movimento
E di governo
La CGIL e la FIOM hanno cominciato a muovere passi avanti su questo terreno è un fatto importante
E questa straordinaria urgenza
Si fa più forte perché siamo ad uno di quei tornanti in cui
Forse questo è il punto su cui la riflessione il confronto anche stamattina dovrebbero insistere un poco di più
Perché probabilmente questo è un punto che sta
All'origine di tanti problemi di cui poi abbiamo discusso e stiamo discutendo invece più la derivazione
Perché siamo appunto ad uno di quei tornanti in cui dentro l'arco la globalizzazione
Si decide il tipo di collocazione di lungo periodo per il Paese
Per l'intero Paese
E le tendenze attuali
Che poi trovano un riscontro anche sul terreno politico
Parlano di due prospettive
Ho l'integrazione di pezzi del Paese
Quei pezzi più ricchi è forte il Norditalia ma neanche tutto il nord Italia
Integrazione in maniera subalterna nei confronti dei punti forti dello sviluppo europeo
E l'abbandono al proprio destino di oltre la metà del territorio geografico e sociale del Paese
Oppure l'affermarsi di una quel di quella che lunghi
Chiamai economia s'valutativa appunto l'affermarsi di una economia svaluta attiva di una precarizzazione diffusa di un generale declassamento del Paese
Un indebolimento generale della struttura
Cui magari far corrispondere una concentrazione massima di potere in un'unica persona sul terreno istituzionale
Il presidenzialismo come tentando di una simile deriva in un caso come nell'altro costi sociali e democratici altissimi
Forse lo stiamo vedendo proprio in questi giorni
Forse la messa in discussione della stessa unità sostanziale del Paese insieme a quella formale
I processi di globalizzazione quindi se vissuti passivamente a questo conduco
Certo una visione isolazionista sarebbe improponibile
Ma allora a maggior ragione Noemi
Noi cosa diciamo
Cosa diciamo noi sinistra
E cosa diciamo noi coalizione democratica
Quale traiettoria indichiamo di risposta alla crisi del Paese quale sbocco per la sua collocazione qual è l'Italia che vogliamo per riprendere lo slogan della coalizione democratica
Come ci collochiamo rispetto a quella forbice quale via alternativa prospettiamo quale vi alternativa credibile ma al tempo stesso coerente però qui è dura
Questo è il tema io credo del programma
Famiano lo diceva anzi io vorrei forzare se possibile a mio modo di vedere questo è il programma
Perché se non tutto molto da qui discende la prospettiva di lavoro e del lavoro a queste legato qual è la funzione nazionale
Come si sarebbe detto in altro tempo
Che è proponendo non un nuovo ceto politico
Ma una nuova classe dirigente noi intendiamo rappresentare prospettare per il Paese
E qui viene la questione dell'informazione e della comunicazione che si pone a questo livello
Perché il mantenimento e lo sviluppo di una capacità produttiva
Dino outtake non logica autonoma per il nostro Paese
Sulla comunicazione che poi vuol dire anche cultura e formazione
Questo mantenimento
Il suo essere o non essere
è decisiva proprio per determinare l'una l'altra o una diverso e originale collocazione del Paese
E qui c'è lo scontro aperto a mio modo di vedere
Qui si giovano elementi sostanziali di autonomia e di sovranità nazionale
E infatti il trattamento dell'informazione a base dell'innovazione del processo produttivo
è a base delle innovazioni di prodotto
E di un prodotto particolare questo credo deve interessare in modo particolare noi sinistra
Di un prodotto particolare la comunicazione che sempre di più è orientato oggi ad annullare a far smarrire ogni coscienza di sé nel lavoratore nell'operaio nel tecnico
Tranne che quella di consumatore
E proprio su questo terreno decisivo
Che si pone allora un problema stringente per Moggi
Questo è l'altro punto su cui io credo
Noi dovremmo accentuare e accelerare i caratteri di una riflessione di un'iniziativa politica di massa
Non vi è oggi grande impresa del nostro Paese
Operante nei diversi comparti del sistema delle comunicativo comunicativo informati
Cioè su quei settori di cui prima dicevamo che hanno quelli che per quell'importanza
Che non sia in questo momento interessata da un'acuta crisi strategica e occupazionale
Cioè da un processo di depauperamento dai costi sociali altissimi e che tra l'altro questo è l'altro aspetto grave
Sembra addirittura passare sotto silenzio
E qui davvero il tema bruciante dell'oggi lo vorrei dire prima ancora del voto
Un pezzo sostanziale di programma di governo del paese si gioca oggi nella soluzione di decisiva vertenze avverte
E il pericolo che ne vogliamo segnalare
è che senza un'iniziativa forte oggi di movimento e di proposta
Che chiami direttamente in causa il governo la sua politica
Che chiama direttamente in causa le strategie dei gruppi dirigenti aziendali pubblici e privati
Un pezzo della sovranità e della capacità di autonomia del Paese si comprometta già oggi le parapiglia mentre per il domani
E non c'è su questo
Come sinistra come coalizione democratiche come movimento sindacale da dire e da fare subito un dire un fare
Che dica oggi di come tu immagini domare il Paese
Esageriamo
Vediamo non voglio tornare sulle privatizzazioni che già Crucianelli affronta vorrei citare quattro rapidamente quattro esempi concreti
L'Italtel
Con l'accordo con la Siemens in mancanza di una politica nazionale di settore i diciotto mila lavoratori dell'Italtel
Sono destinati a ridursi o poco più di un terzo
L'azienda leader nel campo della telecomunicazione più avanzata diventerà azienda di componentistica
L'Italia perderà ogni controllo sulle produzioni di sistema
E poi o i lavoratori e il sindacato Allo stato accettano intuì trentuno dicembre che mille lavoratori a tecnici siano posti scivolo
Sapete cosa vuol dire questa parola scivolo significa che perde il lavoro e sei accompagnato da un'indennità fino alla pensione
Oppure se il sindacato non accetta questo ricatto dal primo gennaio due mila e cinquecento tecnici e lavoratori in cassa integrazione a zero uno
Olivetti
Il distacco dall'informatico ormai sempre più pronunciato l'alienazione della sezione PC e l'entrata con France Telecom del mercato delle TLC lascia di colpo il nostro Paese privo di ogni presenza sul mercato
Siamo forse tornati in qualche modo al sessantaquattro
Quando fu venduta per la prima volta la divisione elettronica delle dell'Olivetti alla General Electric
Bene anche qui Olivetti cinque mila esuberi Alenia
Anche in questo caso non c'è nessun prodotto leader siamo ridotti alla pura componentistica benché gran parte dei brevetti nei settori è di origine italiana anche qui da e-mail ai due mila esuberi RAI
L'azienda ormai strutturalmente una spirale di subordinazione alla concorrenza privata
E i tagli occupazionali anche qui sono qualcosa di più di una semplice certezza
Su questi casi concreti per non parlare della vertenza della Rizzoli RCA della Rizzoli Corriere della Sera
Sugli effetti sugli indotti questi quattro punti concreti abbiamo delle cose da fare per dire subito oggi che costruiscono anche le premesse di un programma di governo per il domani
Quattro cose semplici
L'Italtel Manzi ed è in grado di assicurare grandi prodotti sui segmenti strategici del circuito digitale sistemi di commutazione sistema mobile integrato sistemi telematici potente bisogna rinegoziare il patto che ha portato alla persi la Società per Italtel e Siemens riportando alle aziende italiana le produzioni strategiche il nome della piena reciprocità nel mercato nazionale l'Olivetti
Su questo il sindacato la FIOM FIM e UILM hanno presentato un controviale un punto importante
Ma anche qui come si sostiene questa battaglia Valeria ci vuole Santelli per italiano per le telecomunicazioni
In trenta mesi con appena ottocento miliardi il nostro Paese potrebbe rientrare nel mercato satellitare come produttore assicurando al segmento industriale spazio e ruolo ma qui c'è anche un altro punto abbiamo parlato molto di migrazione stamattina
Abbiamo parlato molto di migrazione stamattina non c'è oggi
Uno strumento un satellite che copre il bacino del bacino del Mediterraneo per realizzare un dialogo una cooperazione uno scambio di sviluppo e di comunicazione tra nord e sud del mondo
Lo stesso discorso vale per la RAI che deve essere fino al capofila di un processo di
Modernizzazione delle reti
Sono solo quattro esempi
Io credo diano possono dare concretezza a una proposta di autonomia e di sviluppo per il Paese
E però ci vuole un piano industriale che non può essere delegato agli uffici di un'Authority settoriale e noi crediamo che su questo il centrosinistra debba dire una parola oggi ecco punti concretissimi che vorremmo verificare che possono essere posti a base di una unificazione delle vertenze
Insistiamo dunque
Concludo rapidamente
Se non è questo
Come si può immaginare di difendere il Centre un inserimento sociale come può immaginare di costruire un programma di governo per il Paese che parli alla sua parte migliore ha la sua parte parte più esposte
Che mobiliti chiederei un ruolo e una funzione per l'Italia difendendo né promuovendone elementi sostanziali di autonomia e di sovranità
E come si può fare tutto questo senza ridisegnare anche un'idea nuova di pubblico
Di governo del pubblico
Su questo ci siamo provati dell'ultima notazione politica che vorrei fare
Come forse saprete
Ci siamo provati ad avanzare anche su questo terreno
Tra le altre
Una proposta che avesse un carattere emblematico più generale credo lo ricordate
La proposta per la RAI di separazione netta fra la funzione politica di indirizzo e di garanzia del Parlamento e quella di gestione da rendere pienamente autonome responsabile svincolata dal condizionamento partitico
Una proposta che può valere poteva valere in più in generale per il governo del pubblico
Già è stato detto bell'idea
Ma non si può fare
Perché non credo di non Rivero segreti è stato scritto anche sui giornali d'altri non vanno qui perché lega e Rifondazione
Vogliono i loro consigliere d'amministrazione
E quando si è raggiunto l'accordo famoso tra i capigruppo i quattro più quattro
La lottizzazione elevata al quadrato a noi che facevamo notare che in questo modo sia posavano definitivamente
L'idea di servizio pubblico e con essa la RAI ci si è risposto sarà anche vero però così almeno mandiamo subito a casa questo consiglio di amministrazione
E a noi chi obiettava amo guardate vi illudete
Se pensati in questo modo di fare prima
Correte il rischio di far male per di più tardi
Ci si è risposto state zitti perché altrimenti fate oggettivamente il gioco di questo consiglio di amministrazione
E badate consentitemi questo accenno polemico
Dicevano questo a noi
Alcuni che mentre noi presentavamo esposti alla magistratura
Contro questo consiglio di amministrazione per la scandalosa vicenda delle nomine ed esige davamo ed esigiamo come continueremo ad esigere che questo CDA si comporta irresponsabilmente
Bene alcuni di quelli che criticavano noi con questo CBA non disdegnano di trattare vice direzioni e altro
E oggi a che punto siamo l'accordo si è rotto probabilmente se questo CDA andrà via non sarà perché entro il trentuno dicembre sarà approvato una nuova legge e allora se le cose poi dovessero andare effettivamente così
Si vedrà che con la nostra proposta non era soltanto emblematico
Ma era anche l'unica per fare presto e bene
Ma se questo è il quadro allora questa vicenda
Ci dice anche che per vincere
Occorre il coraggio di un rinnovamento vero
Che dimostri superamento effettivo dei vizi del passato pezzi che sono nel centro e nella sinistra ed occorre insieme che questo rinnovamento alto comprensibile come tale dagli italiani sia posto a fondamento dell'unità
Unità che non si costruisce sui ricatti
O sulle convenienze di corto respiro ma in uno sforzo reale reciproco di aperture di costruzione di un discorso nuovo è per questo che noi
In ogni senso noi non dei si stiano
Sarà pure più scomodo per noi sarà pure meno remunerativo ma è nell'interesse del mondo del lavoro e di una democrazia che vogliamo rinnovata e per questo crediamo che vadano
Grazie Gianfranco Nappi dalla parola Claudio Sabattini
Io nazionale della FIOM seguirà l'intervento di realmente Realacci
Nell'ultima Assemblea che noi abbiamo svolto come punto di riferimento
E l'indicazione generale
Della politica sindacale in Italia parlo dei metalmeccanici in questo caso della FIOM
Noi siamo arrivati
Dopo molti fatti e dopo molti avvenimenti
Siamo arrivati alla conclusione
E oggi in Italia non sia possibile
Lo dico esplicitamente una politica di concertazione semmai una politica di concertazione nel senso vero e proprio
Sia mai stata fatta
Siamo arrivati contemporaneamente alla conclusione
Che l'accordo del ventitré luglio che ha regolato i rapporti sindacali in Italia
Sia sottoposto a una violenta iniziativa della Confindustria
Sia tutto a posto cioè a una pressione
Molto esigente sul piano proprio delle condizioni complessive dato che
La proposta che viene fatta un'unica della Federmeccanica della Confindustria
E quella che il salario operaio deve essere riferito esclusivamente ai parametri di redditività di impresa diventando in questo modo una gratifica di bilancio tutte le volte che ciò fosse possibile
Il fatto che la Confindustria nel suo completo della Federmeccanica che era parte poi più consistente della Confindustria
Quella decisiva pensi
Che oggi in Italia il problema del salario del lavoro sia una cosa del tutto marginale oltreché marginalizzato
E che in definitiva
La strategia generale dell'industria italiana a partire dalla grande industria italiana sia quella di approntare il terreno della competitività internazionale ed europea solo attraversa
La riduzione del costo del lavoro e in particolare del salario
Mettendola addirittura al di sotto strutturalmente rilevamenti inflattivi
Significa che siamo in una situazione non solo di grande debolezza
Generale del Paese dell'industria ma siamo anche di fronte alla possibilità alla necessità che per respingere un'ipotesi di questo genere
Il movimento sindacale
Per riaprire la strada sei attraverso iniziative contrattazione confronti
Di cui
La cui soluzione passa inevitabilmente attraversa una riapertura di conflitto sui punti strategici della condizione di lavoro
E del della condizione complessiva dei lavoratori
Il fatto cioè che la grande industria italiana abbia fatto un'altra scelta rispetto al ventitré di luglio
E abbia deciso che la compatibilità unica possibile e quella sul salario riducendolo drasticamente ormai ridotto drasticamente
E che quindi da questo punto di vista tutto sommato
L'operazione da farsi sia quella di un contenimento salariale in diritto UE in funzione
Della sua competizione credo che apra un problema gigantesco anche perché
In vista di un'ipotesi di questo genere noi rischiamo radicalmente di vedere la riduzione delle del salario sia in termini di salario nominale vero e proprio sia in termini di occupazione
Io mi chiedo
E lo chiedo in una sala come questa che peraltro
Tra le proprie che ha votato un documento
Pure attuare misure di governo sull'immigrazione che peraltro noi
Su questi stessi temi tenteremo e faremo un'iniziativa a Torino Domenica In topica
Una società che si presenta in questo modo che esprime da un punto di vista padronale confindustriale con tanta durezza i propri interi
Quello debba ha bisogno di una grande operazione di solidarietà oppure no
Ah bisogna cioè queste società di trovare un progetto generale che della solidarietà nei pazza una pratica concreta ed è la solidarietà sia il punto di riferimento essenziale anche per la definizione strategica dei propri obiettivi
Io devo dire con franchezza che non credo più
Lo dico a Romano Prodi che peraltro conosco da tanto tempo che non credo più
Per esempio e non per ripetere un'operazione
Fate in Germania per cui cancelliere il coro che vince le elezioni
Sulla riunificazione della Germania dell'Est
Io credo che la sinistra italiana il centrosinistra posso lezioni sulla ulteriore spaccatura del sud
Il punto nodale dalla questione cioè e che noi siamo di fronte a una situazione del mezzogiorno e non stupisce che pratica il segretario dei metalmeccanici ad una situazione del Mezzogiorno
Dove non è più gestibile e controllabile alcun processo sociale oltre che politico oltre che istituzionale e ovviamente oltre che ha rotto da
Masi terribili della nave
Ma anche questo abbiamo accetto superato la Cassa del Mezzogiorno e abbiamo superato l'intervento straordinario
Su questo mi pare che sia stata un'operazione utile in una certa misura anzi certamente un ma noi pensiamo davvero che con l'intervento ordinario si possa risolvere questo problema
Noi siamo convinti cioè che la questione del Mezzogiorno possa essere risolta senza un Progetto generale che ha pronti l'insieme dei problemi del Mezzogiorno
E definisca dentro un progetto generale le priorità d'intervento e mezz'ora e che questo progetto generale abbia bisogno di un sostegno anche pubblico senza il quale ciò non sarà così
Il colorito
E che le ragioni critiche non abbiamo avuto sulla finanziaria di Dini non sono state tanto sul fatto che Dini
Si fa per dire signorilmente attenuato tutte le possibili interventi sulla forza lavoro ma su un fatto concreto Dini cioè non era presente
Nella finanziaria la presente in termini politici ma non ha presente l'attivazione questi oggi non solo la condizione del Mezzogiorno ama quale sia oggi la condizione strutturale dell'industria italiana
Dini cioè non ha presente il fatto
Che la grande industria italiana esclusa l'automobile
E quindi tutto il resto dalla grande buste paga
Collocata a nord e a sud del paese la grande così italiana sopruso e quella dei settori tecnologici più avanzati è sottoposta
A una ristrutturazione che in funzione di una diminuzione del suo potere dalla sua iniziativa cioè e di un taglio quindi di quest'industria soprattutto nei settori più avanzati basta pensare all'informatica
C'è un generale processo di ridimensionamento dopo la fine
Delle partecipazioni statali e che questo processo di ridimensionamento che limiterà e forse taglierà per sempre settori strategici dell'industria italiana avrà la sua collocazione occupazionale soprattutto nel Mezzogiorno
Come si fa francamente di fronte a questo
A non capire
E la politica di Dini che si occupa di Mediobanca della sola Mediobanca esistente in Italia
E che si occupa del modo come possono venire i processi di integrazione di e di e di centralizzazione della grande industria italiana come si fa a pensare che per fino in fondo e non a caso la politica industriale vera e propria è un problema per Bluey inesistente
Lei essere inesistente se vuole essere al centro degli schieramenti politici sociale di questo
Non deve passare indenne il fatto che una situazione di questo tipo comporterà no con la solita litania sul fatto che vi sarà desertificazione Marzak comportato come valutazione concreta il fatto che da un lato lo sviluppo la crescita in Italia ha portato ad un ulteriore vive di Bari cauzione tra nord e sud per la pura e semplice ragione che le industrie al nord
E il pezzo di illustrare sorde viene tagliato e ridimensionate il che significa e i metalmeccanici in Italia oggi si battono generalmente per il Nord
Nel Nord per aumenti salariali e nel Sud si battono contro i tagli occupazionali e nella ristorazione presentando esemplarmente il Paese è diviso a metà e presentandole tutte le sue feroce contraddizione
Io dico
E se il piano generale circola del per il Mezzogiorno e non qualche intervento quindi non parlo interventi straordinari non userò nemmeno questa parola data la sua ambiguità ormai
Ma ha bisogno di un piano generale e solo in fondo la democrazia cristiana la fine degli anni cinquanta e del coraggio
Di un importo di questo genere rapporto per il Mezzogiorno quando concentra l'industria pubblica una grande parte dell'asta pubblica del Mezzogiorno credo che se questo non è benché allora
Non affrontare di petto la questione la questione concreta che è proprio quella della solidarietà dicendo che ci vado un prestito
Ci vuole un prestito generale sia finanziata le vere internazionale sia finanziata a livello pubblico tale da permettersi un intervento generale Mezzogiorno approntata una convergenza sostanziale
Il pazzo partecipare nord e sud ad un processo
Di unificazione del Paese
Io parlo di un prestito
E parlo quindi di misure eccezionali non straordinaria
Parlo cioè della necessità e l'intervento per avere tutta la forza da mettere in moto il da mettere in moto forze situazione sia al nord che al sud e quindi ad una possibilità di convergenza in un Progetto
E mobility finalmente le istituzioni locali e le istituzioni regionali affinché i programmi né progetti no
E se ero in grado cioè di determinare quella crescita delle forze necessario ad un'ipotesi di questo genere si mettono alla prova rispetto al modo come si possono affrontare le grandi questioni del Mezzogiorno ma io dico
E qui insisto non credo
Pur apprezzando molto degli sforzi che sono stati fatti che peraltro sono state brillantemente richiamati
Da Carniti da Rupolo io non credo che in Italia si possa attendere un ulteriore ridimensionamento dell'industria strategica non credo cioè che sia possibile passare da una parte all'altra pensando che tanto i servizi potranno aiutarci l'insieme dei servizi
Un paese e poi per la sua autonomia sia un'industria reale all'altezza della competizione internazionale cento ma sulle qualità tecnologiche fondamentali se non è così questo Paese comunque colonizzato
E approdo contropiedista è stato detto passerà dalla fase di essere produttore alla base di essere puro consumatore fino a che non potrà nemmeno più consumati
La sinistra in fondo
Il centrosinistra
Ogni aggregazione democratica se vuol combattere questa destra ha bisogno di una sua radicalità non è possibile diversamente
Ormai bene senza di assomigliare tanto se si vogliono vincere le elezioni
Non è possibile pensare come pensa il segretario del PDS che basti la frase la formula della normalità per vincere queste elezioni quando è chiaro che siamo in una situazione di eccezionalità
Ed è il segretario del mio partito non è chiaro e deve essere chiaro che questa situazione di centralità ossia la pronta con la radicalità necessarie oppure nessuna posta crederà
A un'ipotesi del centrosinistra un'alternativa alla destra alle politiche della destra alle conseguenze
Di queste politiche della destra porterà
E allora proprio per questo
Io credo che la solidarietà voglia dire una cosa precisa voglio dire un Progetto voglio dire iniziative voglio dire concretezza perché nessuno crede più alle indicazioni generali
Nessuno pensa più che sia possibile solo con le parole non dico coi Minoletti affrontare e risolvere questi problemi e quindi proprio per questo nessuno pensa più che sia possibile fare
E con questo sinistro allora sì che il problema occupazionale centrale Encuestas di mezzo
Il problema occupazionale centrale se viene prorogato con il possibile e certa sostenibile sviluppo ma con i possibili sviluppi
Chi crede ancora davvero che la Germania e mi pare che lo pensi anche Prodi che la Germania oggi sia davvero intenzionata ad esse la coppia motrice di unificazione europea credo che
Si scommetteva su una cosa impossibile comunque che non si verifica
La Germania pensa se pensa al suo impero che si costruisce attorno quasi ricalcando le orme della Mitteleuropa di crearsi c'è un'area a forte da cui dominare i mercati europei internazionale e a quelle condizioni
Conclude il processo di unificazione sapendo che la Francia oggi deve giocare una carta radicali sì ma sul piano dell'intervento sociale e del suo taglio per leggere questa competizione con lo Stato perplessa
Ma noi dovremmo tanto parliamo taglia tagliamo tagliamo apprendiamo vendiamo e vendiamo
Io cioè credo che ciò non sia solo sostenibile proprio sul piano come si usa dire in Europa della coesione sociale allora l'occupazione diventa un atto qualitativo oltre che quantitativo cento la piena occupazione
Che non può essere che dare ai cittadini e pubblicità linea la piena dignità dei produttori e dei consumatori
E in questo allora io dico la riduzione d'orario assenso appartenere a dei settori tecnologici più avanzati perché bisogna sapere che nell'industria soprattutto quella più avanzata
Ne in innovazione tecnologica non porterà a un occupato in più e quindi se si vuol mantenere un'industria bisogna anche pensare contemporaneamente una redistribuzione del lavoro
è una riduzione degli orari di lavoro se si vuole mantenere indusse altrimenti industria se ne va
Questa è la logica credo che noi dobbiamo avere presente
Io credo fortemente la possibilità di un'alternativa alla situazione attuale
Non mi occupo da tempo di politica ma credo che ciò sia possibile alla condizione che vi sia un processo di ricostruzione
Di tutte le partite che pensano che sia possibile costruire in Italia un Progetto solidale piatto di le questioni finalmente le questioni generali della società e non solo un progetto di modernizzazione
Sono convinto che questo Prodi lo sa e che questo probabilmente si farà grazie
è organizzato in maniera diversa da un partito no io vi ringrazio ringrazio dell'invito e ho sentito nell'intervento di Famiano gli altri interventi Crucianelli delle cose che condivido e anche dei linguaggi e delle priorità che sono diverse dalle mie voglio dire gli ambienti
E vorrei però forse però è utile partire da questo avverrà per dare un contributo utile al dibattito perché noi partiamo da un punto di vista che scusate ma se lo dico e lo dico in maniera provocatoria non vedere le elezioni l'ombelico del mondo
Ma non solo genericamente anche concretamente cioè io non penso che se vince la destra le prossime elezioni e il disastro il buio il freddo la candela
Certo non ho nessuna voglia di trovargli un Radice ministro dei lavori pubblici che mi fa un'altra sanatoria ce capisco diciamo gli elementi negativo ma non mettere le elezioni l'ombelico del mondo
Pensa che in questo Paese siano state più importante delle cose extra elettorali nel passato che non delle cose ha detto Rali oggi giornali tornano sugli effetti dell'incidente di Chernobyl io penso che il fatto è questo Paese dopo ce l'abbia abbandonato il nucleare è una cosa più importante dell'esistenza della maggior parte delle forze politiche che compongono l'Ulivo o che siedono in Parlamento
E quindi penso che ci sia una visione della politica in parte differente rispetto a quella che a volte traspare nei dibattiti politici normali e penso anche e il problema che abbiamo noi è molto simile a quello che ha Prodi l'Ulivo la coalizione di sinistra di centro sinistra o quello che sarà cioè quello di far capire se le cose che propone sono utili al Paese sono utili alla gente vanno al di là dello schieramento della mettere assieme delle forze che già esistono perché se il problema fosse questo credo che basterebbe il comprare delle forze dell'Ulivo
Trovare gli accordi d'esistere e resistere incrociare eccetera io non penso che sia questo in ogni caso questo non è sufficiente per noi
Non è sufficiente per noi anche se è chiaro che la maggioranza della gente di Legambiente insomma voterà per protetto dalla per quello che ci sarà la maggioranza degli scritti non credo che a ci saranno dei grandi fans di Tatarella insomma qualcuno ci sarà ma insomma non a lume di naso non è la maggioranza o non è una parte significa dell'associazione e su questo però credo che ci sia uno spazio comune ebbero perché proprio da alcune delle cose che dice la famiglia
Pronti a partire per esempio da questo ragionamento sull'economia e sull'occupazione ragionamento che sta a cuore anche a noi perché non pensiamo che la questione ambientale sia solo o prevalentemente i nuovi parchi oppure levare il traffico la recita cosa importantissima ma sia appunto una questione che è tanto più importante nella misura in cui indica in qualche maniera uno dei futuri possibili per questo Paese
Allora c'è sicuramente un futuro possibile per questo Paese
Che vede una alleanza fra una modernizzazione che io non considera un termine diverse da aborrire c'è un'industria più avanzata
Più competitiva che scommette sull'innovazione tecnologica sulla smaterializzazione
Che fa della qualità di processo e di prodotto del produrre pulito una delle ragioni della competitività e la risposta alcune grandi questioni del Paese la questione occupazionale e per questa risposta anche affrontare alcune grandi questioni sociali questo perché è possibile
E poi innanzitutto perché è possibile per l'Europa in fondo alcune delle cose che diciamo non sono diverse da quelle che sono sostenute nel piano Delors nel libro bianco di Delors quando dell'ordisce
L'Europa non può scusatemi la brutalità ma per brevità di tempo cerco di essere secco non può inseguire una competitività che è basata sulla competizione coi salari thailandesi no
L'Europa per competere avere un ruolo nel mondo deve seguire quelle che sono le sue vocazioni evocazione dell'Oropa sono una una uno sviluppo di qualità uno sviluppo che collegato alla socialità uno sviluppo che collegato al mantenimento di alcuni caratteri di questo continente Renzi questo è uno dei motivi per cui ce l'abbiamo con la Francia per muro
Se c'abbiamo Fangio non o non solo per gli studenti atomico perché proietta sull'Europa un'identità che non vogliamo o non vogliamo un'Europa così non moriamo l'Europa vogliamo un'Europa autorevole
Che è in grado di intervenire non vogliamo un'Europa muscolare e arrogante come quella che traspare diciamo dalle scelte del governo francese perlomeno per quanto riguarda la vicenda ed è stato ma queste posizioni che e quindi questo significa creare le condizioni per cui il mercato tenga conto appunto dell'ambiente delle delle questioni sociali dell'occupazione e in questo senso il mercato va fortemente orientato qui riviene fuori la proposta fiscale ora queste cose non sono cose astratte perché alcuni Paesi in questa direzione si stava muovendo molto più ma con molta più determinazione di altri
Già Carniti prima ricordava il fatto che per esempio la Germania è il paese d'Europa in cui il salario è più alto l'orario di lavoro e più basso e aggiungo il più grande Paese esportatore del mondo
Ci sarà un qualche meccanismo che non funziona se invece in Italia l'unica richiesta che viene dall'imprenditoria o da larga parte l'imprenditoria e quell'appunto su che scommette sui bassi salari e sulla valutazione della lira come elemento di competitività
Ci sarà un elemento mio che in questa ecco io penso che proprio in questa miopia
Che eh le la gestione pura e semplice l'esistente si può inserire una proposta che ha caratteristiche diverse che in Italia tanto più forte
Perché le cause dell'arretratezza della nostra economia le cause del dissesto della nostra finanza pubblica le cause della corruzione di questo Paese
Le cause di un peso fortissimo della malavita organizzata non nell'attività malavitose Marella per dell'attività produttive
Non abbiamo nel suo smaltimento illegale dei rifiuti un fatturato anno di cinque sei mila miliardi che credo le la collochi questo comparto fra le prime dieci industrie nazionali se uno va a vedere le cose allora queste cause sono le stesse le queste ragioni sono le stesse che poi hanno prodotto poco occupazione
Grandi disastri ambientali una grande un grande deficit di costruzione di una coesione nazionale il nostro Paese queste cause riguardo
Esso penso alla clinica di Stato mentre altri settori spesso e qui lo devo dire onestamente anche con condimento dei sindacati
Parliamoci chiaro e vedo che non è che con la mobilità si risolve tutto ma in questo Paese in un posto in cui si è preferito fare del pensi per tenere in cassa integrazione gente per decenni
No anziché cercare di capire come se ne veniva fuori anziché difendere impianti che erano bolliti anziché continua a consumare a costruire dighe che si incarnavano lo dico in maniera provocatoria perché anche nella sinistra c'è una vulgata su questi terreni che non va bene
Io ricordo quando si vedevano i lavoratori della diga dell'Esaro murati
Dentro la diga dell'Esaro ecceda ben radicate l'Islam è una follia nel senso che era una cosa e costava centinaia di miliardi
Dava poche decine di posti di lavoro e non è a senso dare in quella maniera una risposta problema occupazione della Calabria perché per quella via ci vorrebbe per dare risposta ai problemi occupazionali la gara del bilancio degli Stati Uniti che non c'era nessuno esista un'altra strada
La strada è quella di far capire che l'idea che uno ha in mente un'idea che non è che dà risposta ossa giusta
All'esigenze politiche di alcuni ceti alle esigenze
Di alcune forze politiche di alcuni aggregati sociali culturali che contano ma dà risposta ai problemi del Paese è una vittoria più avanzata per questo Paese
E questa strada a mio avviso è una strada che metti assieme per l'appunto l'esigenza dell'economia più avanzata e competitiva e la risposta alcune grandi questioni sociali che possono dare occupazione l'hanno detto in molti ha detto Gardini Di Rupo forbice da da sempre
Lavori detto altro diceva anche Famiano la sua introduzione è evidente e una risposta ai problemi occupazionali non può venire da un semplice aumento della produttività perché non è così non è più così non è più così in Italia non è più così da nessuna parte del mondo
Cioè il problema del a della riduzione del rito voga fondamentale che implica profonde modifiche di politica economica implica per esempio non sentivo parlare poco di una profonda modifica le politiche fiscali in questo Paese
C'è presente nel nostro Paese un tabù nella sinistra che vede nella tassazione diretta un elemento favorevole in adozione indiretto un elemento dal favorire è un errore
Nel senso che non riusciremo a orientare bene il mercato se non costerà se non sarà più favorevole per gli imprenditori risparmiare su consumi di Energia di materia prima sull'inquinamento anziché ritornare sul lavoro
Perché se il fattore limitante il lavoro si risparmia sul lavoro
Mentre invece sia il fattore limitante quanta energia si continua a vantaggio di consumo quando inquinamento si consuma si orienta diversamente l'economia non invase astratte obiezione di principio ma in base a una strumentazione concreta che può funzionare in questo per esempio mi aspetterei una risposta che per ora non c'è stata
Piantare a Prato queste qua dove poté buone che il governo Berlusconi aveva cominciato a introdurre forse l'unica seppur timidamente per un terreno importante perché non a caso
E il terreno su cui si colloca il libro bianco e dall'orlo diceva anche Cofferati al nostro congresso qualche giorno basso prevaricazione
Rilevante e mi avvio rapidamente a conclusione è possibile dare una risposta a queste grandi questioni occupazionali se si definisce anche diversamente la priorità degli interventi degli investimenti pubblici
Sia quanto e si sono diretti sia quando essi possono essere il volano dell'attivazione di forti investimenti privati cito solo due questioni per brevità una la questione del dissesto idrogeologico del nostro Paese ma essendo stato nel nostro Paese che per esempio la Finanziaria novantasei
Ci siano meno di quattrocento miliardi per la gestione di tutto il territorio nazionale per la legge di difesa del suolo e il sull'alluvione del Piemonte sia costata questo Paese dodici mila ottocento miliardi
E senza ad una scelta di questo tipo
Il nostro Paese nel club credo l'ottanta fra le doglianze del settantanove lo lo il novanta credo abbia per qualcosa come duecento mila miliardi
Per riparare a disastri tanto prevedibili quanto non previsti della della nelle nelle scelte che vengono fatte
E ancora nei nei mesi scorsi Legambiente assieme a CGIL CISL e UIL in questo caso è avanzato una proposta a mio avviso ottima globale Cicero pro domo sua Serjan che prevedeva a fronte di una
Ridotto investimento pubblico una spinta molto forte con contributi privati per attivare un piano straordinario di manutenzione delle nostre città ma lo detiene anche edifici privati
La qualità urbana delle nostre città è o non è un punto centrale non solo della qualità della vita dei cittadini
Lasciamo perdere traffico eccetera ma anche del rapporto che della capacità dell'Italia di entrate a stati d'Europa scusatemi se false me la cavo con una battuta ma forse
Noi ci metteremo qualche decennio con a papà a costruire dei computer che competono con quelli da lei e pollo Magati ci mettono qualche secolo appare velocità con quelle italiane
E non ha proprio senso che noi invece non adottiamo questo come uno dei degli straordinari fattori competitivi di vendita che questo perizia perché l'identità e l'orgoglio di essere italiani quelli che hanno voglia sia italiani grazie può partire da questo non può partire
Tranne brevi periodi in cui diciamo i mondiali di calcio cosa che mi auguro ovviamente
Ma non può partire se non da questo o da questi elementi di identità e consentitemi di fare una battuta che su questa questione
Delle degli emigrati su cui evidente che insomma
Il ruolo che li di cui l'Italia e l'Europa ha bisogno nel ruolo di un paese blindato che non fa i conti con il suo ruolo nel bacino del Mediterraneo in primis per quanto riguarda noi dei rapporti del Sud per quanto riguarda gli altri ma in questa questione l'emigrazione oltre lo dico con chiarezza
Alcuni elementi di falsa coscienza anche a sinistra perché se si vuole essere credibili nella condurre uno scontro frontale contro
Le nelle incivili lei non intollerabili tensioni xenofobe che si aggirò il nostro Paese tanto più intollerabile in un Paese che ha mandato all'estero milioni di persone nel corso di questo secolo medesimo ad essere credibili su questo terreno più essere altrettanto se riti seri non dico altro nel gestire poca della legalità che opera che c'è in alcune aree del Paese
C'è è un problema serio non dobbiamo far saperci fare i conti perché altrimenti diciamo la la necessità e la la necessaria determinazione che ne esce che che bisogna condurre su quel adesso questo terreno e che a mio avviso rende intollerabile alcune delle cose che mi sembra che siano in questo decreto anch'io non lo conosco bene rende necessaria manifestazione come quella di oggi a Torino
Deve saper da fare i conti su questo se vuole essere un sentimento veramente diciamo maggioritario ma questo ha a che vedere anche con un altro problema
Che è quello dell'identità dei nostri cittadini noi ve lo dico con chiarezza abbiamo visto molte volte comitati contro le discariche dirimere comitati contro gli zingari e viceversa
E viceversa perché c'è nel conflitto anche un'esigenza di identità che viene risolta male pigliando Sala con l'altro Cerami perché le K qualche tempo fa sull'Unità che diceva incrociano due donne che decidono una diceva
L'esigenza dell'emergenza migrazione genera grande sprinter solidarietà alla seconda diceva quando si va si tratta di picchiare un extracomunitario nessuno si tira indietro
è vero anche questo allora se non vogliamo scommettere sono esposte in positivo a questo terreno dobbiamo far rendere la gente orgogliosa del posto in cui vive
Lo devono amare la velocità abbia una male la gente devono avere stima della gente che gli sta intorno così avremo gli anticorpi sufficienti per affrontare con determinazione un problema che avremo davanti
Perché una delle valvole di sfogo più semplici del malessere sociale questo è l'emigrazione chiudo dicendo go
Dicendo che
Io quando ero molto giovane
Militava tanto tempo fa
Una cosa che mi piace avere una forza politica a cui appartengono che molti di voi era il fatto che negli obiettivi che si poneva cerca la capitale ha risposto non soltanto al proprio medico ma dei problemi che per chi erano posti in avanti
Potevano spostare interessi perché banalizzo ma pensare di raccogliere i voti del centro inseguendo questo quelli delle dicendo che siamo una cosa a mio padre fastidio che anche noiosa anche noi io
No ma non lo dico c'è una cosa banale lo dica anche noiosa
Nella non so se avete seguito la vicenda la Fontaine share quindi adesso in Germania perché non lo io non so se se la Fontaine sarà un buon leader per la Germania io peraltro vi dico chiaramente gli altri
Che alcuni degli elementi della politica di coniglio di sottoscrivere magari avessimo avuto un cuore in Italia alcune delle copie con l'ha fatto sono gode di ottima qualità dal punto di vista economico ma è chiaro che lì in quella proposta nella nella risposta che c'è stata l'espediente al caso favorevole alla fonte c'è anche un'esigenza di idee valori forti che fanno i conti con la realtà non a caso la Fontaine insiste molto sulla questione della competizione legata riconversione ecologica dell'economia insiste molto su queste neri fanno i conti con la realtà
Ma puntano con chiarezza modificarle qui veniamo chiuda la porta del programma libero
Lo dico con grande franchezza va benissimo tutto il lavoro che è stato fatto sul programma le otto mila lire Oristano procedura forse contro forze sul suo forse eccetera
Oggi leggo che protesta concordato anche un programma con Di Pietro eccetera sicuramente documenti proprio al programma saranno documenti
Seri interessanti saranno analizzati ma quello che a me francamente interessa capire quali sono i quattro cinque punti semplici
Facili comunicabili e sostanziosi al tempo stesso che il leader Prodi a dire al Paese
Perché francamente di leggere una roba di ottanta pagine poi c'è tutto il contrario di tutto non mi sembra una volta rilevante non è una cosa utile
Vuole sapere se in questi quattro cinque punti si ravvisa una risposta alle cose che stanno a cuore a noi che a mio avviso sono cose che possono rappresentare rischia intanto sentito echeggiare in molti degli interventi possono presenta una frontiera avanzata che sposta interessi che sposta Finsibi Rita esposto soggettività
E questi quattro questa risposta queste individuazioni di pochi punti pochi punti chiave perché se le priorità sono centro nessuno
Cioè non è nessuno centoventi Algua nessuna priorità su e questa risposta va incrociata con una comportamenti coerenti fin da ora nei posti in cui potenzia l'Ulivo governa
E qui voglio che devono sulla questione che per capirci non può né come una questione discriminante né con una conditio sine qua no ma come una questione di buon senso no
Sulla questione dei costi potrebbero fare anche altre
Politica dei trasporti
Prodi è viene dall'Emilia in Emilia e Toscana mi sembra che ci sia una certa concentrazione dei posti in cui il risultato elettorale meno a rischio alle prossime elezioni
A cura per consegniamo la battuta molti giornali oggi ironizzano sul fatto che la Fontaine faccia parte come si chiama del tu che sei più colto di monitoraggio toscano tracciano una cosa del genere cioè diciamo su quella Craxi ecco chiedo scusa ma su quella parte di politici tedeschi
O di intellettualità tedesca che sono attratti dalla qualità della vita in Italia questo ha una componente snobismo della Toscana ma è più generale che c'è anche un'Umbria grazie alle cure contante
Questo ha una componente snobbistica magro componente di grande valore nel senso che questo è uno dei dei patrimoni che l'Italia può portare in dote all'Europa alla civiltà europea all'unificazione europea non è una cosa trascurati
Una volta un Presidente del Consiglio da molti stimato disse che è che criticando la prossima al turismo che l'Italia non poteva diventare a Disneyland d'Europa era Giuliano Amato manca Sada più grande è stata pronunciata
Nel senso che se si intende Disneyland un bar ma se si intende anche di essere un punto di riferimento appunto della qualità
Della della straordinario valore posta materiale qualche industriale del mantenimento dell'equilibrio della festa del nostro territorio questa è una cosa sciocca però torniamo alla Toscana Emilia lì c'è un punto presento che a mio avviso discrimina
Il fa la Toscana e l'Emilia si stanno realizzando due degli investimenti più rilevanti la funesta la politica i trasporti nel nostro Paese no
Il l'alta velocità e la variante di valico quella che è definita Variante di valico ma che in realtà è una seconda autostrada perché se fosse una variante di valico si potrebbe pure discutere una seconda autostrada che collega Firenze a Bologna allora
E credo che su questo terreno che significa una cosa per noi l'atrocità abbiamo molti problemi pensano che il processo va progetto vada ampiamente rivisto ma non entro nel merito di questo il quadruplicamento ferroviario non lo vogliamo
Nel senso che riteniamo che questo Paese abbia bisogno di un quadruplicamento ferroviario nella fase Roma Milano e quindi che debba essere quadruplicata cambiando il Progetto vedendo come si integra con otto va
A quadruplicata in maniera diversa da come le ferrovie voglio procedere la quel tratto di ferrovia ma se viene fatto il quadruplicamento ferroviario e viene fatta anche la variante di valico e come dire che questo Paese in politica dei trasporti non sceglie
Mentre abbiamo l'altra che non fa passare Pino scritti oli contingente la Svizzera detto altrettanto noi continuiamo a scegliere sul rapporto su gomma che una delle iattura economiche
Ambientali di questo paese allora è credibile che in cui no è credibile diciamo una coalizione che si cambia da presentare la speranza di questo Paese
Nella concretezza disaggregando anche andando al di là delle forze strette che la compongono in quanto e in quanto capace di andare al di là delle forze stretti che la compongono capace anche di un potere di coalizione perché se il potere coalizione si gioca sulla trattativa venti alza la voce all'ultimo momento e ricatta sugli immigrati ha sempre ragione se non c'è una spinta propulsiva che li costringe
Diciamo ad avvicinarsi
Ma è credibile questo non sono senza l'individuazione di quei quattro cinque punti centrali ma senza dare qualche segnale io penso che il segnale di un programma dell'Ulivo di un leader del dell'Ulivo che dica ragazzi sapendo che c'è forse se vogliamo diventare un Paese più europeo più moderno e più civile
Su questa questione nell'arco della variante di valico della seconda do stradali pensiamoci delle altre Pontina grande interesse senza il quale gli altri rischiasse un po'parole un po'balcone e di portare ad elezioni stanche
Grazie Realacci
Intervento di Agostini poi la parola Romano Prodi
A quest'ora molte cose sono state del
Difficile sull'originale
Però ancora Mele continua a sorprendere
L'enormità dei bisogni insoddisfatti
Insieme al cresce la disoccupazione arma delle proprie disoccupazione di massa
A un paradosso cioè per cui
Mai come in questo momento il capitalismo l'impresa capitalistica dimostra tutta la sua potenza produttiva insieme a tutto il suo fallimento sociale
è un paradosso che andrebbe analizzato appunto dieci minuti sono pochi
Però questo è il punto
Che a mio giudizio genera anche un'intimità insicurezza
E in un certo Carlo anche la difficoltà di costruire delle politiche che possono ricomprendere l'insieme
Un sociologo Franzil Alain Touraine diceva
Ormai il mondo del lavoro si distinguerà in due grandi blocchi alto in un grande blocco i lavoratori McDonald's
Quegli appunto di diritti ai mille mestieri
E poi avremo i lavoratori ma lo so
Lavoratore cioè addebiti e funzionali battaglia la gara mondiale alla globalizzazione o lo scontro globale
E tra questi due mondi ci sarà sempre meno comunicazione
Ci sarà sempre meno solidarietà
Ci sarà sempre più conflittualità
Da Sabattini
Quando toccava la questione del Sud la questione industriale
Tutto sommato mettere in evidenza questo dualismo
Questo dualismo che di rado nuovi ma anche nei comportamenti dei comporta
Venti all'interno anche dei singoli gruppi industriali tra stabilimento e stabilimento diversità di velocità e di approccio all'insieme dei problemi
C'è quindi un punto
Che diventa sempre più esteso che questi fenomeni non sono soltanto non disegnano soltanto un mondo del lavoro
Ma lo so McDonald ma un prolungamento sempre più esteso e non interessante soltanto gli antichi gruppi a rischio
Che ormai coinvolge quello che viene chiamata l'esclusione sociale cioè gli esclusi non più gli sfruttati gli esclusi cioè quelli che sono fuori da ogni possibilità di condizionamento
Io penso che da qui va ripresa la questione
E anche la radicalità della questione
Dagli anni trenta ai diritti di cittadinanza in fondo sono stati un'operazione di contenimento della sinistra
Di riconoscimento contenimento
Riprendere oggi in mano
I diritti universali di cittadinanza e usarle con determinazione significa fare i conti con questi fenomeni che sono fenomeni tendenti a crescere tendenti a svilupparsi
Carniti ha fatto un rapporto sulla povertà in Italia anche sei può avere non so l'esclusione non è soltanto la povertà
La massa sta diventando terminata in fondo cosa dice la marcia dei meriti paragambe su Washington se no ribatto che interi popoli all'interno delle stesse comunità più sviluppate
Mettono in evidenza ormai la invivibilità e quindi un rapporto di pura suggestione fa la maggioranza ed il resto
In questo senso oggi riprendere la questione dell'occupazione
Del lavoro lo faceva Famiano molto bene la relazione va ripreso quasi tutti coloro che mi hanno preceduto significa riprendere il problema la mattanza dal suo Giusto lato
Io direi come un polo piena occupazione queste porte devono scegliere una parola d'ordine
Noi quando abbiamo detto comunisti abbiamo detto Comunisti unitari
Quando la coalizione voleva aveva un significato un significato concettuale profondo quando diciamo occupazione piena occupazione noi sappiamo che impugniamo l'arma più radicale di critica la situazione esistente
E contemporaneamente dobbiamo però dare il indicazioni proposte che possano rispondere a questo problema
Perché sulla piena occupazione e sulle capacità di tutela dello stato sociale io penso che la coalizione di simili la politica democratica giocherà le sue chances giocherà le sue chance di vittoria o riscontri
In questa mi preme
Recuperare un concerto
Che qualche tempo fa
Utilizzava Stefano Rodotà
Qual è il soggetto di quest'operazione di integrazione e come si modifica la visione rispetto a questo soggetto che ha percorso la sinistra anche in questi ultimi dieci anni cioè lo Stato deve essere lo Stato o no lo stratega dell'integrazione sociale
Il soggetto che mette in campo le politiche le scelte che devono combattere scegliete nome di polarizzazione sociale che dare risposta ai problemi di occupazione e quale tipo di azione dello Stato è necessario mettere in campo per affrontare un problema che sta diventando sempre un problema più gigantesco
Io penso che esistano tre grandi campi su cui oggi esercitabile questa iniziativa il sud della politica industriale
Badate in questi anni noi abbiamo persino abbandonato la dizione politica industriale
Nel senso che si pensava che il mercato di per sé risolvesse il problema della della nostra industria dalla presenza dello Stato industria della salute dello sviluppo della nostra industria riparlare oggi di politica industriale significa riparlare di un azione dello Stato in grado di fare delle scelte sia di internazionalizzazione ossia di localizzazione dell'indulto in Italia
A partire dal grande problema del Sud a partire dal patto che metà Paese è sostanzialmente quote diventare antitetico all'altra metà
Un altro terreno che io vedo ripreso anche da altri come terreno di elezione di un'azione forte e quello del risanamento urbano D'Alema sottolinea sempre
Che l'ottantacinque per cento delle amministrazioni oggi sono amministrazioni di centrosinistra
Ma quale
Migliore possibilità capacità ci offre la situazione
Se non quella di ricostruire dal basso occasioni di occupazione occasioni tutte le occasioni di servizio
è il terzo punto è quello del verbale di come ricostruiamo un bel parco mi si dice di seconda generazione
Che permette l'estensione e il rafforzamento della tutela non soltanto verso le zone escluse certamente ma anche sotto il resto del mondo del lavoro
Altri economisti alcuni economisti sottolineavano come non fosse una parola vuota quella della piena occupazione come oggi
Rispetto ai in particolare alla rivoluzione informatica
Rispetto alle possibilità infinite di adattamento di flessibilità che la rivoluzione informatica mette a disposizione sia possibile costruire delle occasioni di lavoro
Un po'come avvenne dopo il prodismo c'è voluto dieci quindici vent'anni per cogliere tutte le possibilità legate all'introduzione del fordismo con una grande opera di riadattamento della CDL istituzioni dei tempi e degli orari di lavoro
Con una grande opera di trattamento del costume sociale
Io penso che ancora noi non abbiamo colto il lato positivo dell'ambiguità intrinseca delle nuove tecnologie e come riuscire attraverso lo sviluppo ampio regia dei nuovi servizi in particolare i nuovi servizi alla persona
Fino alle alle operazioni di risanamento urbano questo fenomeno credi un mercato e crede le possibilità di occupazione in qualche misura in grado di risponde la nostra esigenza di piena occupazione
E questo lo dico in particolare per le città del Sud che hanno una specie di vantaggio relativo le vecchie città industriali in fondo oggi da Porto Marghera Genova stanno spalando stanno spalando le macerie del vecchio insediamento industriale
La possibilità oggi di comunicare in termini reali in tempi reali su scala planetaria può dare in particolare alle situazioni
Che sono state tagliate fuori dei vecchi processi di industrializzazione delle occasioni nuove porti a condizione che le classi dirigenti che il Governo intervenga in termini propositivi ed in termini produttivi c'è quindi una grande operazione che dev'essere fatta dallo Stato circa il riadattamento di tempi ed orari
La politica fiscale i nuovi servizi l'operazione sulla formazione sull'alfabetizzazione informatica
Quando Toni Blair dice un computer per ogni ragazzo io penso che dico una cosa di novità straordinaria
Significa cioè avere un'idea precisa di cosa è oggi la formazione ma io dico anche che la flessibilità che ci permette la rivoluzione informatica la comunicazione in tempo reale Bompard decollare in Italia in termini completamente nuovi
Quella che i francesi chiamano l'impresa facciale non tanto e soltanto il terzo settore genericamente inteso quanto il fatto che nel nostro Paese si può realizzare un'occupazione che accanto all'intervento sulla politica industriale che richiamava Claudio prima
Che accanto alle a all'opera alle al risanamento urbano mette in campo un'estesissima ragnatela in presenza di imprese sociali
Si sta discutendo oggi con il ministro quanto di questa legge fiscale sul dal protettore io penso che se andrà in porto bene se non andrà in porto appello dovrà essere un punto formidabile
Di cerca di politica economica dell'Ulivo
In modo tale che noi condividiamo la piccola dimensione e quindi un'impresa che ha dentro una sua un grande coefficiente di socialità e di partecipazione
Con una risposta a un tipo di riforma del bel par necessaria sempre più necessaria insieme anche ad una ricaduta importante sui livelli di occupazione in particolare sui livelli di occupazione giovanile
Questo è un punto io mi soffermo particolarmente superato prima di chiudere poco toccato
Perché noi attraverso questa via
Dovremmo ridere ideare in qualche misura un nuovo modello di sviluppo che vede dal punto di vista dell'impresa la presenza dell'impresa capitalistica che compete sui mercati mondiali
Insieme alla presenza dell'impresa pubblica altrettanto importante e strategica se vogliamo una politica industriale c'è uno Stato non disarmato come poi come come lo sarebbe se non a disposizione anche la capacità di intervento fiscale
Insieme all'impresa locale a questo grande mondo
Che deve fare i conti lo dicevo prima sia con la riforma del verbale sia con il risanamento urbano sia con un tipo di risposta flessibile
All'altezza del compito alle ai grandi problemi di emergenti della occupazione
Dopo il fordismo io penso che in qualche misura si torna prima del fordismo anche come modelli sociali con tutta la capacità d'innovazione che le nuove tecnologie mettono a disposizione
Queste ad una condizione però
La coalizione in qualche misura anche il sindacato confederale scelga con determinazione come concetti base della sua azione la difesa intransigente
Dei diritti di cittadinanza universali la piena occupazione come programma simbolo come parola d'ordine in termini tali che diventa il nostro ed ero proprio marchio d'identità
Grazie quindi questo punto darei la parola al professor Romano Prodi
Cari amici
Io avevo preparato uno schema di intervento ma
L'impatto destava piena è stato talmente interessante talmente produttivo
E stimolante che io eliminato mio schema d'intervento e
Sì voglio
I pochi no
A riprendere qualche offerta per l'argomentazione che abbia avuto e vedere di
Orientale
Verso quello che è il mio dovere credo che l'azione della coalizione credo che per il programma di governo
Scatta dalla coalizione che
Sta procedendo in un modo o io credo molto produttivo
In una con una determinazione con anche una fatica è una straordinaria ma che ad attualità
Frutti molto forte
Ma quali pione
è vero quello che esce di questa mattina
Non è
Per lire decrescita
Non è far finta di non aver radici diverse la coalizione eh tener conto della grandezza delle proprie radici
Fare assieme un programma mettere assieme uomini per governare cinque per questo Realacci le elezioni sono molto importanti
Non dico che non non c'è importante per il Patto conserve facendo bene
Ma ricordiamoci che o non riusciamo a dare a questo Paese un orizzonte finalmente lungo finalmente questo sì normale di cinque anni oppure tutte quelle belle cose che piace che fino adesso sono carta aspra
Il problema di questo Paese e che non abbiamo mai avuto
Dopo il primo
Inizio del dopoguerra un respiro di tempo perché il programma diventasse realtà
Per misurarlo cui fa e allora diciamo tanti in queste abitudini crescente quali gioiosa tutti a sommarie visite ai desideri e lasciarli andare per loro conto indipendentemente dal fatto che diventassero realtà che diventassero fatto concreto
Voltare pagina di fronte a questo è molto difficile
Perché presuppone prima di tutto un atto di fede
Presuppone la fine dello sci che i programmi rimangono programmi e l'inizio di un'ipotesi che finalmente possono diventare le
Questo è il grande
Il grande schema intellettuale questo era grande messaggio che sta nella coalizione tellurico
Cioè aver finalmente fede che con tutti i difetti punto di problemi con tutti i drammi ospedali abbiamo riusciamo però a fare una proposta che poi diventa proposte di governo
E ripara questo punto lo vedrò provvedemmo alla fine è il discorso del rapporto con Rifondazione prima e poi recentemente con la
Come mai non è dei visti degli stent
Le cose
Se non c'è il programma di governo non si fanno i giochi perché poi ritorniamo al problema di non lì deludere di nuovo le spese che gli italiani che ormai non credono più in niente
Allora il proposito fermo tranquillo che io
Parlando del lavoro parlando il programma parlando e parole chiave come via richieste
Fare dei discorsi che poi possono essere messi in
Accolto di essere rimproverato che banale la corte di rimproverato di non aver tirato fuori dal cappello
I due milioni porta i lavori perché il milione no quello di non aver fatto cioè
Ma prima in arriviamo a pensare ecco impariamo anche segnali matto in impariamo a pensare su questo costruiamo insomma ma mi somiglia sempre le radici
E oggi ho parlato moltissimo da questo dibattito proprio perché ho cercato di
Mettere insieme i discorsi che venivano per trarne le radici della programma di governo sui problemi del lavoro
Che è una delle parole chiave Realacci le cinque parole chiave che onerate
Per nel programma e che entrerà nel programma
Insieme all'aspetto radicchio perché un programma deve parlare anche gli interessati alle categorie per avere anche la profondità tecniche poi deve parlare anche
Alien cara sintetica ci saranno parla chiaro e tra questi il lavoro una delle fondamentali parole che
Ma
Problema è che la Regione Program
Corriere lavoro
Non può Ferreira scioglierci siamo già resi conto del milione di posti di lavoro
Allora
Renderci conto
Di questo esige un'analisi seria e sulla disoccupazione in Europa la disoccupazione in America
Quanto sia problema economico quanto sia un problema politico
Sui rimedi
Che abbiamo fatto il approfonditamente studiati agli altri paesi che hanno esercitate perché il proprio lavoro sì presente in Italia con una caratteristica diversa dati per il solo per un fatto provvederemo
Che c'è questo terribile problema permettercelo
E non lo possiamo mai dimenticare che questo è diverso da tutti gli altri pezzi abbiamo all'interno del Riccardi riguarda l'occupazione delle libri diversi
Talmente forti che sono il più forte di quello che i processi al capitolo per ma il più forte anche delle libertà tra diversi Paesi europei
Non è vero quello che dice Pfm
Perché non abbiamo i punti della cooperazione abbiamo alcuni
Alcune Province per cui le regioni in cui c'è una flute per l'occupazione con dei provenivano da proporre Cassidy
Abbiamo avuto nei mesi scorsi posseduto proprio giuntura cambia un pochino vi avremmo meno ma e
E abbiamo dei problemi socialmente tranche e allora dobbiamo scomporre lavoro nonché non è finita in un comune del lavoro esistono purtroppo più problemi del lavoro con il soggettista andate fuori a me
E saranno fuori da ogni parametro negli ultimi due anni perché il fatto nuovo anche nei confronti scomponendo la domanda di automobili dico mobili perché e e duttile quindi questo epiche battaglie di parte scomponendo la domande molti fatte l'indice
Per cento Italia dell'ottantanove per il punto guardate quello era altissimo pratico del Nordest radio Nardò
Replica completamente diverso nello perché ancora cento su siamo poco più di cinquanta siano delle situazioni impressiona abbiamo smontato la carta del metodo abbiamo rimontato quelle cose che dovevamo ma non ci abbiamo messo niente
Non c'abbiamo
Abbiamo le rotte dell'orologio Maria Michela Mazza che vogliamo costruire
Questo che ha perduto perché nel frattempo abbiamo scomposto e ricomposto coperti nel frattempo non abbiamo creato una coalizione abbiamo creato un gli evito che posseduta Calipari
Allora mettiamoci purché in pratica
Sono stato anche
Risposte farmi ridere dietro tanto tempo in questi
Perché altro lavoro da fare
Che ridere che a Tallinn
E portando frutti perché ANAC Dunkerque riesce una forma di governo che capaci di portare avanti
E in affari e sul lavoro e siamo partiti da una
Certamente dall'esperienza di dello no
Per quello che è stato fatto in Europa non ci muoviamo in Europa una delle parole chiave nel programma è l'Europa
Con anche i sacrifici che questo comporterebbe ricordate professor già indicato
Grande sviluppo tra ricerca e sviluppo e dell'istruzione
Punto fondamentale in Italia va moltiplicata
Abbiamo de vere caratteristiche la disoccupazione e qui non l'ha ricordato nessuno sano status deterrente per gli Europei cioè in Italia replicano prese l'avvio con passione e inversamente legata a livello di istruzione
La appiattire l'istruzione dire che Francia e Germania
Gran Bretagna rioccupazione due volte e mezzo per due volte per due volte sette inferiore a di recupero dei più bassi dell'istruzione Italia è uguale
Abbiamo e siamo riusciti a creare una
Il mondo scolastico che va per conto suo chiunque credo che non vi indica nulla e non influisce nulla riguardo all'infinito perché
Vuol dire che che non c'è più nulla che abbiamo scollegato Chicchi che i professori da un per conto loro indichi per conto loro la gente per conto loro le fabbriche per conto loro
Rimettere in Rete questo sistema l'altro candidato di coraggio e quindi un enorme investimento mila richieste gruppo nella scuola ma con sapendo che dobbiamo anche pagare il pezzo di metterla in rete con che quindi una nuova organizzazione scolastica
Che io vedo regata un forte decentramento la pipa oltreché tedesco servita di tutto l'anno scuola tecnica da parte dei sindacati dei dei delle imprese e dei sindacati e la Confindustria delle regioni e del corpo della scuola
Come prime
Altrimenti se continuiamo ad andare con qualche che non vi trasmette gli indici
Al mondo del lavoro lo inutile indicando in ricerca e sviluppo e distruzione il cartello non funziona in Italia se non ricordiamo la nostra scuola perché la prima grande sfida ed è l'altro
Una grande parole chiare
E poi dicevo ai ragazzi dell'Ulivo che erano arrivati
A Firenze domenica scorsa
Perché questo Paese si presenti dei computer
Perché deve andare avanti Agostini ha richiamato questa parola
Ma bisogna anche di cantare ancora più andare uno strumento ai ragazzini Buffon con più lo strumento musicale
E qui non si si è smesso di lavorare sì no sì spesso di intrecciare quindi la scuola con la società civile no non abbiamo più le tante abbiamo più e allora
Il programma di governo è un programma anche che va avanti in questi
A queste trasformazioni di von no
E poi naturalmente
Allora il governo e anche il programma
Di nuovo è sempre parlo del lavoro privato e parlo solo per lavoro quindi non molto parla del programma di grande ne parlo con quello che è intuito dirette sul luogo quindi non parlo del partito in pole intanto
La seconda tappa
Re imparare a fare le grandi cose
Qui non si fanno più opere collettive non PC Ambra opere pubbliche solo Realacci quando parla per colpire proprio di tutto di ridare corpo all'iniziativa locale eccetera prima e la rete della scuola quando ravvedere infrastrutture elettroniche in cui l'avesse buttato prima al Sud che al Nord che fattura porte molto duro in materia
Non si possa portare su un momento di cablato del Paese se non a province su tre province va be assieme perché per esempio da proprie mani orientali la Germania quello che manca a rientrare e che improvvisamente abbiamo un pezzo di mondo che ha la miglior intercultura possibile dell'umanità
E che quindi che darà frutti
Con investimenti in uomini e con investimenti in cose materiali
E e dura
E il riprenderà per i curricoli collettive passa dalle scelte nel nel nel corso di infrastrutture fisiche
Quindi una delle grandi problemi da quel fiore veri e quello di avere
Questo lungo dialogo no rivedere però che anche il mondo ambientalista
Impressionante mentre frammentato su questo e allora l'ultima ancora di difesa e quella di via no a tutto
Io ho sempre chiesto io voglio ancora l'ambientalista forti sono disposto a discutere fino a quando sulle tasse ecologiche citò al patto ci sto
Anche a scontrarmi con blocchi economici su questi punti no paura essere anche se vorrà ascoltarmi quando la barca di più ma deposta perché la battaglia è giusto
A riaprire benissimo
Ferrovie strati altre opere pubbliche
Bisogna impariamo asce
Impegna mafiosi e mettere in ordine però per capire no a uno a uno fare il discorso dall'albero di Bertoldo perché questa grande coliche testimonianza ma l'attività di governo
Noi allora
Il senso di che cosa io intendo la coalizione centro ed accogliente qualche svista non
Non sempre a mescolare verrà
Ma temperato ed infine il problema per realizzare abbia sembra mescolarsi che ha la matricola quindi l'assoluzione apre nel paese
Non possiamo costruire ogni generazione noi volevamo prima grande per l'Italia ogni generazione ad acqua ricca
Anni gli orari
Ha dato qualcosa in più
E tutti gli articoli che li abbiamo più il coraggio di migliorare
Abbiamo tremendamente massacrato le nostre città
Avrà il terzo programma del lavoro si chiama eppure si chiama periferiche
Cioè caricare rifare la parte che più è stata violentata nello sviluppo
Conta qui è un discorso e i grandi è la grande sfida dell'anti
Si terrà sfidanti capiamo intercalo degradata dobbiamo ripristinare senza occupare nuove anzi mettendo in fuga ma dando la speranza per sette otto milioni italiani forse di più che se non di omicidio di turno in situazioni di disagio
Perché
Se è possibile
Avere la
Toscana Marchionne
Però è perché è stato un equilibrio per secoli fatto culturale di comici costruì con le città replicazione vaccini non riprendiamo
Questo se insulti costruire lavorare
Una novità nelle città riparando a due generazioni sciagura che abbiamo avuto
Non sarebbe non abbiamo nemmeno questo capacità di porci culturalmente le comproprietà che Pedro premi
Però qui sono proprio il punto d'incrocio in cui lavoro cultura creatività progetti in comune sono l'alimento coalizione che deve governare che reclamava chic
E
E
Ed è anche il modo di affrontare il problema disoccupazione che appunto dicevo quelli verso gli altri paesi perché poi tutto e cronica
Perché il sessantacinque per cento perciò di un anno nate perché molti in Prati che vuol dire che concerna delle coliche vanno via è stabile rapporti lavorativi no e quindi vuol dire che discuta chiude staccata dalla speranza non
Secondo è i giovani questo è nato per lui spera trentun per cento rispetto giovanile mezzogiorno cinquanta per cento pezzo di un'altra si sta
Spero che prova della scopa legato va fortissimo disposto il test per gli spostamenti di attività produttive
Si
Scattata fatto appello a infettivi immediate e rapide aggettivi anche forti perché ci fossero scostamenti di attività da nord a sud in un momento in cui la domanda era in eccesso al nord
Ho fatto anche perché immaginavo Tripoli la congettura sarebbe cambiato
E ahimè la congiuntura sta cambiando non che vada male
Però le correzioni del tasso di sviluppo europei no tedesco francese sono in questi giorni correzioni abbastanza forte all'ingiù ripeto non andiamo in una crisi congiunturale mai una crescita molto meno questo si spiega anche perché i paesi europei stanno convergendo ed è obbligatorio belle perché l'altra parola chiave si chiama Europa noi e su questo non transigo stiano convergendo perso
Maastricht il che significa
Restringere la spesa
In alcuni casi Francia come abbiamo visto mettere in assetto
Bilancia previdenza e quindi restringere la domanda dei consumi quindi radicale punto allora chiaro che
Stiamo facendo questo passaggio in questo momento storico non possiamo assolutamente se vogliamo far politica di governo dimenticare questi aspetti perché quindi me politica di dove
E quindi
Noi abbiamo questo forte fisica quindi una altra spinta qualitativo vogliamo riprendere questo che
Va altissime spinte qualitativi e abbiamo l'obbligo concentrare nel Mezzogiorno Massimo di questo di questo
Iniziative che mirano stupri anch'che costi di alcuni casi
Che
Il tasso di rendimento dell'investimento Citterio dicono no che stiamo pericolosamente spaccando in due il
Spaccando in tutto il Paese
E l'altro strumento il lavoro che molti suggeriscono
Perché ho sentito mattina ripete più volte
Emersione d'orario di lavoro
Credo che intendiamoci nasce libera dalla città moderna colore andare verso la sperimentazione nell'anno dell'unità d'Italia se ben mi ricordo italiana la brava tre mila cinquanta ore alla adesso siamo sulle mille cinquecento città è un vecchio emette io credo che sia fra federale del lavoro
Creme se non possiamo sprecarla rispetto ad altri Paesi
E secondo me la possiamo affrettate ore in alcune situazioni che però aumento ancora più il dualismo fra nord e sud cifre noi possiamo a quello di un milione di lavoro come ha sperimentato come come hanno firmato i sindacati una Volkswagen recentemente che da un orario di lavoro annuale e non settimanale e in modo che tredici utilizzazione degli impianti diversi alla domanda c'è una fornitura di lavoro conferma più alto autorizzazioni degli impianti
E tutte queste operazioni possono certamente ma ricordatevi che possono essere fatti dove industrie cioè su tipico perché
No e porta occupazione nei punti delle di più e non ne porto nel punto in cui l'euro nemmeno aprirà un problema di costo
Abbiamo un problema di localizzazione gestire un paese con queste situazioni significa gestito diversamente da Francia Germania se fossero poi uguale a Francia e Germania sarebbe anche più facile Ciampi no
E abbiamo questo problema orario di lavoro
Che ci obbliga ad essere molto prudenti in questo capitolo avevo sempre come obiettivi di lungo periodo ma non poterlo certamente
Facendo i conti non può essere uno strumento che si fa frontale del profeta l'occupazione in modo rigoroso se non si potrebbe si potrebbe proporre al Paese lo trovo nelle condizioni tanti anni difficilmente visti no voleva arrivare dopo gli altri Paesi batte le diversità
Che Dio
Ti odio illustra
Sulla flessibilizzazione crede che ci posso andare ancora avanti però sempre mettere anche i progressi fatti negli ultimi tempi metà del lavoro sotto questo aspetto nella prassi soprattutto è molto cambiato molto più accessibili di qualche anno fa
Certamente è chiaro che deve andare avanti ma non si può
Credere che
L'esempio americano sia quello da imitare per favore sulla disoccupazione
Cerchiamo di non guardare le statistiche guardiamo la realtà dei fatti guardiamo la gente non le statistiche i bacini civili occupazione americani
Ad aprire i debiti devono essere sempre accompagnati dalla a dalle statistiche sull'aumento delle differenziazioni fra ricchi e poveri che sono spaventose perciò talmente grandi talmente grandi da vero
E ormai secondo me compromesso alcuni aspetti della vita democratica il politico americano
Ormai ragiona come si gli americani fossero solo DC Santa Brigida la popolazione ci si gioca il voto di crescente presentato quaranta
Trento il pericolo non esiste
Di quello che si fa presto assume la stessa mentalità se e qui e la nostra diversità rispetto alla destra
Se noi l'abbiamo nella testa fino in fondo che ci curiamo di tutti che il nostro problema è un problema di Rete qualche bel paese un po'ritenere assieme questo questo status e quindi quattro stelle non possiamo mollarlo dobbiamo razionalizzare qui la difesa del debole perché altrimenti dopo
Di Ventura macchine infernale in cui l'unica politica e non può essere che quella conservatrice
Che poi viene fatto da un governo che si chiama di sinistra o di destra me non può che essere tra questi ed altri perché non conservatori sono fuori dalla città non esistono più ma non esistono nemmeno dalla testa ai politici a quel punto che sono fuori
Ecco console trasformati di una scelta che non li mette nella scuola permette Nella Salute mette nei quelle reti che sono forti reti identità di protezioni di promozione dei cittadini
E quindi non c'è il rischio secondo me un po'prima soltanto di tasso di sviluppo che riscopro che me
Di tubercoli acuire da pure tra e sotto questo aspetto
Si inseriscono solo
Ossia la scuola discorsi nella sanità discorsi del tempo di lavoro nella vita discussioni spostamento
Attività nel Sud il discorso dei grandi iniziative da fare nessun chiuso anche estremamente interessanti
Giudice
Avere creerà circolare elezioni e governa perché vallive se ne vogliamo riporta i lavori sul uno dei creare campi che noi dobbiamo battere quella delle delle grandi opere Vallegrande
Invenzioni turistiche no cioè io lo ripeto sempre anche poi bisogna sfondare in tante grandi nove Europa trecentocinquanta mila abitanti
Belli eretica Persotti e anziani non alla Florida ricordati che la Florida coi precedenti diventa unicità europea
La fa la Spagna fra Grecia facciamo noi non lascia
Ma Arena Florida vuol dire cambiare la testa al Paese che ci perché for dopodiché dei tutto i signori pensionati vogliono degli ottimi ospita la prima cosa che ti chiede se in caso di eccetera possono essere coperti
Quindi poi chiedano allora strutture correttivi sicuri chiedono di poter giocare di sera chiedono una società
Non pericolose kit una trasformazione profonda non solo voi
Vogliamo capire allora che lo spirito di gruppo è una sfida il cambiamento è una sfida di investire quattro soldi in una direzione
Però di nuovo il problema politico di mente un poco importante no per che diventa sopraffazione ma perché diventa cultura di di terzi
Con il Pd sinergia di una civiltà di cui dobbiamo estremamente bisogno perché la stessa logica non fa fa queste cose e la stessa logica che ha fatto De Pascale le periferie
Che fate mancare un'autorità urbani di sviluppo coerente lasciato che ogni ogni ogni
Ho ogni palazzinaro facesse la sua assenza senza sempre che venisse nemmeno messo in in una rete culturale indica una rete Jury allora il nuovo avanzamento della politica e questi sono i tempi grafico non agli altri grandi pianisti
Ho nella mente non solo questo il turismo di questo tipo
Allora la spaccatura di una logica no a questo Paese
Recepire graverà un'altra grande vecchio potere scampa l'acqua
La prova calcola qualificare anche l'acqua datare la quadra da parlano di cottura
Ma qua poi ogni tanto ricchi da anche qualche critica ai in studio sia un'etica no
No la mania degli Milan delle con interno in cemento con anche tenute Anama insomma qualche chi capisce a se si vuole semmai perbacco no
Ecco allora il problema della cultura cultura di governo per obiettivi di lungo periodo no non per dividerci ma per metterci per metterci al silenzio quindi queste
La grande operazione di cucitura piatta nel Paese il servizio civile è stato riportato qui è un degli strumenti ed è molto interessante di in un attimo scusate che questo temendo troppo lunga vi chiedo scusa finisco sette ed è uno dei dei punti di programma che avuto una maggiore produzione durante questo lungo iter di discussione
Al programma uscirà mutilati uscirà come volete ma è un programma che sta avendo il contributo civile persone la pratica centinaia di migliaia di persone perché deve essere discusso
E si sia di chi ci vive errato noi siam partiti con una proposta
Molto molto forte no
Al servizio militare
Volontari del servizio civile obbligatorio uomini e donne no poi discutendo
Ampiamente con la gente con i militari con le donne con evoluta quella che sarà la proposta di governo che secondo me è è meno forte ma è e condivise Roma
Che dice che il servizio al Paese è un servizio di tutti anche il servizio di leva rifiuti tutti in servizio che appartiene al popolo no e che
E se non c'è il soldato di leva si può anche essere puntati a cedere a tentazioni militari troppo facilmente e quindi la proposta
Che porteremo avanti sarà un servizio per lo Stato per la comunità obbligatorio e sceglierà e John se civile utilità
E quello per le donne invece di obbligatorio otterrà reazioni con relative soluzioni it per i sacrifici che fanno da obbligatorio diventa facoltativo
E poi perché
Dopo tre quattro anni si può ripensare a questo ma tanto questo è diventato cultura di governo no è proponibile realistico e serio e va anche nella direzione giusta poi non so che risponde in terra nelle donne se fra quattro cinque anni si potrà proporre complicata da interpretare
Ecco volevo darvi questo immobile la metodologia comuni con cui cerchiamo di andare avanti che cosa intendiamo per cultura di governo allora evidentemente che avendo i rapporti con Rifondazione diventa difficoltoso chiaro cultura di governo di pesce non non per un singolo punto dei board e inondò no ecco perché hai diritto difficoltoso il rapporto con la con la lega che non è cultura di governo
Ho fatto degli
Idranti possono essere anche un proprio governo polacco ma le impronte ai pii no insomma no cioè non è cultura di governo quella
I fossati si sono si sono allungati si sono non perché facciamo il gioco tattico e si sostituisca un altro centro con questo che viene a me
Perché io Nisi che sto cercando lo molti leader fior culturali come e se c'è si trapianti e si riduce se non c'è si aperte anche sì sì per si si immette una coalizione che prende il sessanta per cento deputati si perde perché si perde al momento il governo
L'acqua il sole di a farla prima è un obbligo morale di fronte al Paese andar con un solo programma
L'unica cosa di cui mi vergognerei e quella
Quindi fare cosa è stato fatto dalla coalizione che ha vinto le ultime elezioni
C'è una coalizione vincente
Che poi non aveva programmi comunque quindi sotto una truffa per il Paese non possiamo ripetere questi corsi perché abbiamo bisogno
Sotto questo aspetto ecco questo terminò
Perché mi sono molto fin qui soldato profondamente a disagio dibattito dell'immigrazione
Chiaro che la natura cattoliche che ha preceduto la storia personale
Ma anche che un pochino è stata che il discorso la variante di valico no non si possono barattare i grandi problemi
Con la fiducia alla Finanziaria
Non si possono barattare cornuto allargare emigrazione ricordatevi che non è una roba da decreto ripeto ma anche per voglio dire ci poteva correggere studentesco Fini critico ma alle per emergenze può anche andar bene ma qui ma qui grazie ma c'è c'è in ballo cosa voglia nel Paese ma vi rendete conto che tutti i discorsi che verrà dell'occupazione tutto corretto oggi
Tutto diverso la secondo il tipo di peso e prendiamo in futuro se molla razziale multirazziale assicurativo e di culture separate culture civiche stiamo decidendo su quella sanitaria
Esita a pezzi di decremento
Allora no a Scampia disegnati e in quel Paese comincerà a pensare al discorso dell'immigrazione
E comincia a pensare corretta avendo di fronte degli uomini ma anche con severità avendo di fronte una comunità
Italiana che noi dobbiamo in qualche modo custodire aprirla ma non spacca ora scorso vincesse al primo
Quanti posti dovrebbe ambizioni perché ne abbiamo oggi siamo noi che vogliamo i limiti gli immigrati queste non viene quasi mai nel dibattito credo
Noi dobbiamo immigrati
Secondo non mi vergogno a dire dobbiamo anche vedere quali tipi di immigrati materia e quindi il problema delle quote e gli dico siccome il mondo più impoveriti e
Non dobbiamo vergognarci dire questo sulle nostre esigenze parte questo venga integrata anche perché ce l'ho con otto e noi possiamo fanno politica umana e quindi i ricongiungimenti delle mogli bambini
Tutto quello che
Un'emigrazione Tzipi
E quindi anche come nel territorio
Perché se noi vogliamo e qui veniamo al discorso nostro che non è egoismo mai protezione e aiuto ai più deboli dal nostro società vogliamo spacca la città italiana perché altrimenti per la vogliamo ma
Guai a creare Nichetti abbiamo questa meravigliosa tragica del meraviglioso ma tragiche esperienze della Germania e dalla Fangio di fronte a noi hanno fatto avuto questi problemi una generazione fa ma vogliamo fare uguale
No fornicazione banche sparse nel territorio però via Fara politica delle case una politica del lavoro e allora alla politica regole del lavoro
Quindi disciplinare il lavoro ma anche il lavoro stagionale perché molti di questi migranti costringiamo esce clandestini perché
Non c'è una regola del lavoro stagionale questi vengano finiscono d'accordo i pomodori calo dovete aspettare la raccolta di Como dall'anno dopo
Ma ce ne facciamo una legge sul lavoro stagionale questi torna a casa e tornano cui promotore dell'anno dopo cioè
Non vogliamo capire che è un problema che dobbiamo affrontare nella sua integrità e allora dobbiamo arrivare
Alla parte anche la parte punitiva certamente quando abbiamo fatto queste regole chi
Ichino
Non rispetta queste regole non può essere parte alcuni dettagli anche tra l'altro
Non è neanche pensabile che un cittadino che intera comunità italiana comincia a entrare in modo illegale e l'inizio di qualcosa che poi porta illegalità con illegalità
E allora questa arte da disciplinato con serietà quindi in questo senso dico al decreto
Bisognava arrivata al il contenuto del decreto no come fatto isolato questo è il nostro destino perché avete capito creda tutto questo
C'è una filosofia nella mia esposizione che Sofia totalmente condiviso cioè quella
Della motivazione della
Beh fusione della società finto ci sono alcuni chiusi che solo verso sentimento di strutture multietniche separate fra di loro che non ritengo in un Paese come l'Italia essere e ritengo solo avere dei problemi e non dei vantaggi però anche
E cosa fa scorso e pare milioni ma ma pur portata del Paese perché dopo quando cedole conseguente e
Del mio discorso vuol dire i ragazzi arabi andava a scuola elementare con ragazzi tagliare inutile voglio tutte queste cose dotato
Lo dico seriamente no ecco allora la profondità la necessità di questo dibattesse dobbiamo che fare diventino programmi ecco e poi alla fine
La riforma della legge sulla cittadinanza perché ci occorre di contorno
è mai possibile che un Paese di immigranti abbia le leggi di un Paese i emigranti
La nostra del novecentotredici sia duecentotredici
Non è cambiato nulla dal tredici quelli pertinenti partivano recepì arrivano io per niente tende a cambiare anche gli emigranti perché io ho ho l'esperienza dei primi
Emigranti avrebbe in Italia sono di Reggio Emilia e ho visto
I miliziani a ridare
Otto ragazzi
Raccolti tre prime migrazioni sempre con no erano operai cimici dettagliati
Li ho visti inserirsi perfettamente società ho visto
L'affresco dei primi duttili lentamente diventati imprenditori che festeggiavano la funzione italiani no cioè un ricevimento forte
E però
Questi figli di questi di sia non possono essere cittadini italiani
Accade che non lo consente anche se sono nati e cresciuti qui pare un emiliano stretto allora possiamo
Possiamo allora pensare che queste cose si risolvono per decreto possiamo pensare di andare avanti in questo
Panico ad affrontare problemi pezzo per pezzo che qualora la proposta dell'Ulivo cinque anni di governo coi programmi fatti prima con questo Totti corso ma dal processo di motivazione di queste culture tra loro
Si parli sui problemi anche traumatici durissimi in cui tutti dicevano che ero saremmo spaccati con i problemi dalla vinte dalla morte abbiamo trovate troviamo tuttora un accordo perché una grande sfida
Ora finalmente di dare al Paese un'alternanza di governo dalla Paesi qualcosa dove Cinzia ecco allora con queste diciamo veramente ad affrontare non solo i problemi dell'oggi ma finalmente anche per il domani e avere di De
Di che cosa nella nostra società fra cinque anni che come dobbiamo avviarsi al due mila facendo noi gli arbitri del nostro destino e non facendoci spostare da quelli che sono gli umori dei nostri partners europei o lettori ci racconta le schede e qui c'è un forte senso dell'identità dell'Italia come Paese se noi Lori qui Thierry riappropriamo di Petrini tenta allora ci
Perché i fan discorso il punto del nove cadano da sola questi discorsi nascono solo quando manca la progettualità e qualora la mano che ci dobbiamo dargli un collare
Lo e riprendere questo sì sì progettualità fare una coalizione omogenea per vincere le elezioni e della responsabilità gli stili il Paese almeno per cinque anni
Allora ecco
Graziano Romano Prodi dove nostri lavori lavori la nostra assemblea proseguono anche nel pomeriggio la proposta che di pace quella i
Fare una pausa di un'ora
Per riprenderci un po'tutti e poi alle quindi ci ricominciare i nostri lavori raccomandando a tutti i compagni e le compagne il massimo della puntualità per consentire oggi a tutti quelli che venire poterlo fare avere un lasso di tempo supplice debba svolgere il dibattito che dobbiamo avere tra di noi