"I Liberali per un progetto di governo" Convegno nazionale della Federazione dei Liberali Italiani (Roma, Centro Congressi Cavour)

Durante lucana e quindi vi abbiamo i più puntuali di coloro che ci raggiungeranno nel corpo
Corso della giornata noi sappiamo però che Prodi ha altri impegni che non potrà trattenersi molto a lungo
Quindi io dirò adesso poche parole fuori
Darei la parola Morelli con la relazione subito dopo Romano Prodi per il suo intervento
Io sono lieto cari amici che voi abbiate accolto questo invito
Dalla fatidica giornata del ventotto ottobre
Speriamo che questa marcia su Roma abbia effetti meno irreparabili di quella del mille novecentoventidue
Bene allora visto che c'è
Prodi con voi qualche parola
Diciamo non strettamente indispensabile perché li conosce bene la Federazione dei liberali la nostra attività ma per indicargli qual è una peculiarità di questo nostro sodalizio questo è un esercizio opportuno perché il termine liberale oggi è sottoposto a ad una infrazione a doppia cifra anzi direi quasi a tripla cifra perché siamo ormai vicini al cento per cento di liberali in Italia allora la fede in questa inflazione del termine liberale
In cui tutti sono diventati liberali noi siamo quelli che non lo sono diventati perché lo sono sempre stati questa è la nostra prima caratteristica
Il nostro primo titolo di impegno tuttavia nella nel seguire giorno per giorno ciò che accade nella nostro adorabile nazione può anche essere legittimo il dubbio che questo diciamo larga diffusione del termine liberale non si accompagni li ad una coerenza nei comportamenti anzi a me viene qualche volta il l'idea che
Come posso dire ritorni in prevede di Bill mente attuale la vecchia teoria crociana del liberalismo politico come pre partito più che come partito cioè come come criterio della convivenza di tutti i partiti
Se la mettiamo così cioè se questo modo diffuso di dirsi di definirsi liberali
Potesse essere non dico un partito ma un prete partito
Allora noi dovremmo attendere il riscontro di comportamenti conformi perché il liberalismo politico come pre partito che cosa significa in sostanza significa anzitutto un principio di tolleranza nelle scelte valoriali per cui ciascuno nell'affermare la ragione in cui crede parta dal presupposto che una parte di quella ragione sta anche
Nell'aver Sario nel proprio antagonista che da questo punto di vista allora di liberali in Italia non ce ne sono troppi neppure oggi visto che invece il conflitto politico
Diciamo impostato sui toni delle curve degli degli Stati domenicali in sostanza quindi questo principio di tolleranza tipico del liberalismo come proprie partito non è così diffuso come sarebbe auspicabile ancora il liberalismo come pre partito dovrebbe voler dire valori saldamente condivisi alla base del patto del contratto sociale come si diceva settecento già del patto costituzionale per i cittadini
E adesso anche questo non è un principio condiviso perché se si accetta questo criterio si accetta anche la necessaria rigidità della Costituzione
E quindi via spiacevolmente sorpreso che nel momento in cui si è diciamo sollevata alla più che legittima richiesta di rivedere l'articolo centotrentotto della costituzione Tartara Arluno secondo il principio maggioritario non piace proprio presidio proporzionale
Questa questo giusto scrupolo liberale sia stato imputato di conservatorismo costituzionale il che non è perché la Costituzione non è un periodico non si modifica colpi di maggioranza se non si fonda su su principi condivisi da una maggioranza più ampia che va dalla maggioranza parlamentare allora il liberalismo come per partito non si afferma
E ancora di liberalismo come pre partitone equilibrio la distinzione dei poteri quindi quando una maggioranza sia pure precaria vince per sette mesi le elezioni ente ed etica quei sette mesi a affermare l'abietta regola per cui chi vince comanda tutto anche quello che gli compete comanda anche la Banca d'Italia comanda anche alla magistratura comanda anche dei sistemi di informazione
Allora abbiamo una serie di diciamo elementi di prova che dimostrano che il liberalismo non solo non è nuova non dispone di un partito liberale di massa
Ma anche come pre partito è un compito che ancora ci appartiene perché non è così diffuso come si vorrebbe di qui anche la nostra posizione che è stata sempre critica nei confronti del Polo di destra mi pare che da questo punto di vista le cose si stanno chiarendo per conto loro in modo del tutto eloquente
Ci sono nel polo di destra liberali rispettabili verso i quali si può avere un rapporto personale di stima e di amicizia e quando non si montano troppo la testa in realtà questo rapporto oppure c'è però è del tutto evidente che quello che si dice il Polo delle libertà è in sostanza un tandem Fini Berlusconi nella graduatoria di importanza delle due concorrenti che combina
Una forma di neo autorizzare Isma'riverniciato con una sorta di populismo del successo a carattere fra lo sportivo e il commerciale ora in tutto questo liberale non
Credo che sarà meglio quando il polo di destra lo Vieri dirigerà direttamente Fini perché è in Berlusconi c'è un agnosticismo sostanziale no che offra la pavidità
Della borghesia italiana e i suoi più incorreggibili difetti sempre un buon pretesto bandiere ma in fondo che c'è di male
Anche questo può essere una scommessa accettata noi ci appare un'altra scommessa molto chiaramente
E il percorso da compiere ancora lungo caro Prodi perché questa questa nostra diciamo scommessa comune io sono stato convinto sin dal primo momento non si affermerà
Se non si costituisce un forte movimento liberaldemocratico che sappia raccogliere l'elettorato di centro no farei cento a raccogliere all'elettorato di fare che sono milioni di cittadini in gran parte indecisi disorientati o delusi riconquista questi quattro cinque milioni dei voti vincerà le prossime elezioni e di qui la grande importanza anche degli ultimi risvolti parlamentari e del nuovo scenario che si sta esista aprendo non non sarebbe giusto dopo il tributo sfortunato che abbiamo pagato nel mille la centonovantaquattro insisterei un'idea del centro come equidistanza perché questo non è possibile
Ma non sarebbe nemmeno giusto continuare con un centro che si connota solo in negativo il re la debolezza per cui il termine stesso di centro lascia freddi un po'tutti compresi noi quando lo pronunciamo
Sta essenzialmente in questo che la sua connotazione più che altro negativa il centro ecco sarebbe costituito da quelli che non apprezzano la destra e non si fidano della sinistra e fino a quando il c'entra quello non si andrà molto lontana noi dobbiamo dare al centro ora a forte connotazione liberale
Anzitutto nel suo progetto di governo è compito della nostra volontariato sgangherata benemerita
Federazione dei liberali che lo erano già e che non hanno nessun titolo per vergognarsi di esserlo stati questo ed è dare una connotazione liberale al programma che si sta formando la prima
Dunque la prima operazione che destiniamo a questa impresa la relazione che adesso vi sarà presentata dal nostro segretario Raffaello Morelli subito dopo di lui parlerà Romano Prodi al quale rinnovo il nostro saluto
Mi fa piacere che nella sua grande civiltà anche di linguaggio il che non guasta Prodi non usi mai un termine che mi sta terribilmente sui nervi che è quello di cespugli non non siamo né un cespuglio ne è un'altra specie botanica siamo dei liberali molto provati dagli insuccessi della storia ma insomma convinti che ci sia ancora una grande prova liberale da affrontare per il nostro Paese la parola Raffaella vuole
Io
Abbrevierò anche la mia relazione per consentire casomai può riprendere dopo per consentire al professor Prodi ascoltato amico Zanon nasca dal sottoscritto di dieci il suo punto di vista e poi di andare a un appuntamento oggettivamente importante io vorrei dire che oggi dobbiamo lanciare un appello ai cittadini che si rivolge a tutti ma che può essere intanto ha colto da quelli che non si vogliono rassegnare a quanto passa il convento e vogliono stare di persona ai fornelli della convivenza
Una pelle cittadini che mantengono il proprio senso critico tra i quali necessariamente ci sono cittadini per Ali perché rinunciando al senso critico si può forse travestirsi da liberali ma ricetto si rinuncia ad esserlo
Oggi dobbiamo lanciare un appello ai cittadini che non vogliono vivere della politica e ancor meno delle sue degenerazioni
Ma che sanno che non vi ha cittadinanza possibile senza politica senza regole senza Stato
E che dunque rifiutano la competizione politica come scontro per il potere in sé perché intendano la politica come strumento principe per la convivenza nel segno di un consenso rispettoso del dissenso
Dobbiamo lanciare un appello ai cittadini che avvertono come la politica civile non sia e non debba essere un'opera missionaria di fede bensì un confronto consapevolezza opzioni differenti per consentire la più libera e più feconda espressione individuale
Non si è liberi perché si riconosce la verità ma perché sforzandosi di conoscere di più si può scoprire che la verità deve essere e può essere diverso
Noi dobbiamo lanciare oggi un appello ai cittadini che rivendicano la propria identità come presupposto per riconoscere quella altrui
Questi nostri amici
Noi vogliamo invitarli con quest'appello ad unirsi a noi liberali su un progetto di governo e per il governo che sia un ambito di bello grande con le radici nella terra i rami alti e nel cielo
E che per questo deve partire dal far maturare nell'opinione pubblica una convinzione che è decisiva e cioè che l'importante non è stare di qua o di là
Chiudersi nel dilemma o Berlusconi o D'Alema l'importante è quale proposta scegliere per governare la convivenza
Modificare il metodo il giudizio politico è il primo catalizzatore del Progetto liberale
Perché bisogna cancellare gli slogan falsi immenso Nieri con cui si vuol stravolgere il senso profondo del processo di Gifford di trasformazione che passa anche attraverso il cambiamento del sistema elettorale avviato dalle battaglie referendarie
Tra questi slogan false immenso Nieri quello fondamentale è che il maggioritario serva a ridurre il numero dei partiti non è vero dal punto di vista storico
Perché non era quella la finalità di coloro tra cui noi liberali iniziarono cinque anni fa a battersi per superare la proporzionale introdurre il doppio turno la tesi dei craxiani
Poi dove impattate sì di Forza Italia quando ha ribaltato il mandato elettorale chiesto ricevuto per favorire la strategia del difatti la ma la tesi che il maggioritario serva a ridurre il numero dei partiti non è vera neppure dal punto di vista la funzione da politica
La finalità di passare al maggioritario è stata ed è tutta un'altra
è quella di contribuire a risanare la gestione della politica italiana dalla patologia dei partiti una patologia che in consiste nella instabilità dei Governi e delle maggioranze
Causata da una degenerazione dei meccanismi di rappresentanza a danno di quelli di scelta dell'indirizzo di governo
E il maggioritaria più turni serve appunto a rafforzare i meccanismi di scelta delle proposte politiche da parte al cittadino non presuppone questo meccanismo maggioritario non presuppone affatto
La una limitazione nell'associarsi politico del cittadino né come diritto né come prevenzione di fatto con il maggioritario al contrario il peso la diversità del singolo Ettore invece diminuire diviene potenzialmente decisivo
Quello che conta non essere grosso in partenza ma l'avere una buona parte capacità di aggregato perché lo spirito il maggioritario e l'aggregazione dei progressiva della proposte delle candidature mediante accordi limitati sui temi e nei tempi chi cerca di trasformare il maggioritario in un giudizio di Dio tra due gruppi nemici a prescindere dalle cose
Non fa che riciclare l'antico vizio dei partiti chiese e dei loro apparati di voler ridurre il cittadino in catene cosa che riusciva benissimo con la proporzionale applicata ad un quadro politico bloccato sul discrimine ideologico del comunismo e dell'Impero russo
Quindi dissolvere questo svolga anche il sistema maggioritario significhi lascia spazio due soli partiti è il primo catalizzatore per spostare il terreno di scontro
Tagli cedo dilemmi alla progettualità de la convivenza il secondo passo è l'essere consapevoli che la politica la convivenza ruota intorno
Ai problemi la società i problemi istituzionali e parlamentari sono funzionali a quelli e non viceversa
Su ciò
Implica il libero dispiegarsi delle opinioni e informarsi sulla loro base di associazioni di varia natura e finalità in un numero che non può mai essere prestabilito
Solo dopo dopo che la convinzione su certe proposte cresciuta lì velocità potrà esserci l'adeguato riconoscimento per alcuni a livello parlamentare insomma la politica democratica non può vivere né senza Parlamento né di solo Parlamento in una società aperta il conflitto ha delle regole ma non può essere legato all'ex di proposte
Di categorie età Mezzate classi partiti chiese razze o con simboli categorie immobili
La risorsa che mantiene vivi vivi i sistemi liberi e ha sconfitto il comunismo è la capacità di evolversi
Non verso un sistema terminato una volta per tutto MAB lungo percorsi anche tortuosi impervi traccia di volta in volta tra mille confronti e conflitti da milioni di persone
E da generazioni successive
E questa capacità non richiede affatto questa capacità di evolvere che le opinioni dell'individuo delle associazioni siamo uguali omologhe o riconducibili a solo due o tre specie con buona pace dei cespugli o furbi che allignano
Tra alcuni famosi
Giornalisti richiede che le opinioni diverse accetti nel merito metodo della libera convivenza e che poi ognuno contribuisca come come vuole come sa
A costruire una proposta operativa in qualche misura corrispondente alle proprie convinzione
E il processo di consenso maggioritario deciderà appunto quale proposta a scegliere per
Il per il Governo e poiché il terzo passo per spostare il terreno di scontro politico D'Alise Sedo dilemmi la progettualità alla progettualità della convivenza
Il terzo passo e puntare in termini politici al massimo del possibile prestando intanto pronti a realizzare anche solo quello che è possibile ora la logica del tutto e subito è gemella del nulla e mai è uno rifiutarsi nel mito del passato e nell'utopia del futuro per sfuggire alla difficile realtà del convivere quotidiana
Liberalismo è appunto il metodo critico che consente al cittadino di colmare la cesura tra esperienza di ieri recita dell'oggi e il cambiamento che apre per il domani
Così
Pensando programmi che in sono scadenzario di progetti da realizzare prende corpo una progettualità sostenibile che abbia l'obiettivo di consentire accetta di responsabili
Il quadro di tempi in tempi più favorevole per essere felici ognuno come crede come sa
Queste sono le solide ragioni del perché il progetto liberale comincia dal far maturare nell'opinione pubblica la convinzione che l'importante non è stare di qua o di là ma quale proposta politica scegliere per governare la convivenza
E noi oggi vogliamo mettere in evidenza aggiunti il programma che configurano questa proposta e che delineando ripeto mixati perché poi tutto una sedia amici approfondita punto per punto queste tematiche partano dal grande nostro punto di riferimento
Stella Polare al tempo stesso è obiettivo nella tradizione di Gaetano Martino e di Giovanni Malagodi e cioè l'Europa che per noi un vero e proprio interesse nazionale da curare con dedizione impegno e il rigore
Acquistando riacquistando la necessaria credibilità internazionale che vuol dire innanzitutto partecipare
Affidarsi a iniziative politiche importanti per allargare rinforzare l'Unione europea nel segno di rinforzare la pace e la stabilità e sta e favorire una più stretta collaborazione europea con l'area mediterranea
Sostenendo la responsabilità dell'Unione per quanto concerne la pace la sicurezza dell'Europa lo dobbiamo muovere verso una comune politica estera e di sicurezza
Sulla base di decisioni politiche prese a maggioranza qualificata pur senza obbligo poi per gli stati membri di prendere parte ad azioni comuni ma anche senza diritto di veto
L'inclusione di diritti di cittadini nel Trattato comunitario una politica comune su alcuni fondamentali importanti
Questioni di asilo informazione immigrazione coordinamento
Poi la grande questione delle riforme degli nuovi assetti istituzionali
A cominciare dal definitivo compimento della linea referendaria dell'approdo a un maggioritario pieno che consenta di fare delle scelte profonde
E che in qualche modo affronti il problema sul quale ci sono delle forti differenze fra noi e altri
Gruppi pollice in qual è che stiamo trattando in merito alla questione del come fare a scegliere quanti più direttamente possibile dalla gente il progetto di governo e nota nostra storica proposta di fare leggere direttamente il Presidente della Repubblica ma comunque va evitato la deriva plebiscitaria
Il problema dell'affrontare senza ipocrisie il finanziamento della politica e dei dei gruppi che più la nuova no
Le affrontare i grandi problemi relativi al rilancio dell'amministrazione perché noi abbiam italiani stazione che troppo attente principe legalità rispetta l'operatività quotidiana
E che con l'obbedienza alla norma soffoca la necessaria
De managerialità
Della stessa mi stazione stessa un'attenzione che finora è troppo da parte di tutti
Bassa e flebile
Ai problemi della del privato nel senso di privacy nel senso che se l'individuo e il centro il tutto del resto l'individuo consapevole e dare anche poteva avere una sua dimensione tutta intima che le grandi reti
Di comunicazione di accesso che somma grandi opportunità di libertà
Possono però al tempo stesso mettere in discussione che noi liberali per primi dobbiamo cercare di evitare che le opportunità di libertà che sono questi grandi reti
Possono essere poi opportunità da parte di
Situazioni di malintenzionati essere usati al contrario come occasione di costrizione sull'individuo
Bisogna dare un senso nuovo dignità nazionale noi siamo attenti alla proposta
Fatta da uno un tradizionale dell'uomo della sinistra Vittorio Foa del trasformazione
Del direi del servizio militare allargandolo anche per ovvi motivi par condicio anche alla parte femminile in un grande servizio civile
Che proprio dovrebbe dare la dimensione il senso
Coerente con il motivo per cui furono fatti deserti popolo duecento anni fa del senso dell'appartenenza del cittadino alla comunità di tutti e poi la giustizia
La giustizia che ci vede schierati per una giustizia del diritto aliena dal giustizialismo che non vuole la scorciatoia del partito dei giudici
Perché pensiamo che nel sistema democratico-liberale il giudice deve essere terzo
Pensiamo a una giustizia
Che sia globale ma che si attenta anche alle situazioni locali e individuali pensiamo a una giustizia che non voglia surrogare la politica perché i campi del tizio alcolica sono separati
E la storia sta a dimostrarlo le stesse vicende dal passaggio a Tangentopoli Affittopoli ha dimostrato hanno dimostrato che non è possibile risolvere
Con i problemi gravi della Società del senso diffuso di legalità con un ricorso semplicistico al al al partito dei giudici e poi
Le questioni economiche
Alle quali noi diamo il taglio secondo cui bisogna una volta affrontato con decisione il tema del debito pubblico affidarsi a uno Stato che sia leggero ma che non sia indifferente
E che
Di nuovo bisogna considerare il fatto che lo sviluppo economico deve essere equilibrato complessivamente
Perché oggi non è che automaticamente dalla ricchezza conseguono con Stella ricchezza o me consegua dal momento della produzione
E quindi lo sviluppo economico patto visto insieme a tutte le problematiche relative alle quelle che una volta si chiamavano le reti insolita sociale
Che però non devono andare a incidere sulla questione della produttività dell'efficienza che comunque essenziale per andare avanti
E poi il riequilibrio
Delle situazioni ambientali ispirandosi non a una sorta di ecco la triglia ma una sorta di considerazione seria e coerente della variabile ambientale come un parametro indispensabile nelle valutazioni complessive dei progetti
Di sviluppo e il gran la grande lezione liberale Astaire la questione della risorse umane
Ecco amici
Io non vorrei qua trattare per i motivi che oggi ha anche accennato un approfondimento sulla su alcune questioni importanti
Anche sul programma che appunto gli altri intervenuti poi faranno vorrei solo dire che questo ordine programmatico che porti a farsi che ognuno rispetti le sue funzioni indispensabili per dare ordine al nostro Paese
Perché se c'è un caso che ha dimostrato l'assoluta confusione di ruoli è un errore
Commessi da parte di tutti è proprio che io credo un caso tipico che ad dominato la scena politica gli ultimi giorni cioè il caso Mancuso in cui ognuno alle sue gravi colpe perché ognuno non ha voluto rispettare
Fino in fondo a quelle che erano le proprie attribuzioni costituzionali
Il ministro che ha dato corso ispezioni
Che erano in suo potere e che poi si è avviluppato in un diluvio di dichiarazioni polemiche con organi superiori con addirittura il capo dello Stato clava nominati allora la dignità liberarono dove dire che se ha dovuto dimettere
Il in Parlamento che aveva tutti i diritti e naturalmente di dare un parere negativo un giudizio negativo non sul diritto di fare ispezioni ma sul modo di gestire poi la linea politica della giustizia e che invece può trasformare il giudizio negativo in un giudizio di sfiducia individuale costituzionalmente
Discutibile quindi ha messo in moto ancora una volta una sorta di politica di contrapposizione per bande che non ha senso noi dobbiamo richiamare a un rispettoso rispettoso
Esercizio delle proprie funzioni
Noi dobbiamo richiamare ad una politica
Che come diceva il nostro presidente d'onore prematuramente scomparsi temono Remo diceva come morale lunedì a Milano e poi ci sarà una seconda a a marzo nell'anniversario dell'anno della morte l'onorevole Antonio Baslini come già diceva
Bisogna bisogna essere idealisti
Ma non farsi illusioni bisogna contribuire giorno per giorno senza al patto della convivenza tra le varie generazione bisogna rifiutare i fondamentalismi perché il compito dei liberali è creare ricchezza coesione sociale e libertà politica e questa è la scommessa costante
Ti metti libera degli anni novanta insieme ai coloro che ci hanno proceduti in queste battaglie nel nostro Paese che a livello internazionale
Questi punti programmati principali saranno approfonditi dai nostri amici come ho detto ma sono indispensabili per capire se una proposta posso di governo possono nuovamente chiamarsi libera
E qui mi piace rivendicare la luce del nostro manifesto della nostra impostazione generale dello stesso spirito del sistema maggioritario che non si può costruire stando da soli senza avere occhi corretti e sensibilità
Il nostro sforzo di essere presenti come liberali coerenti deve ispirarsi all'identità all'autonomia critiche alla dignità
Non può però ammette ispirarsi al rifiuto al tempo stesso superbe poroso del misurarsi con gli altri per costruire le scelte possibili
Per corrispondere alle regioni stesse nostro esistere alle decisioni prese lo scorso giugno abbiamo accolto l'invito del professor Prodi a prendere parte al confronto per la costituzione della corsa in coalizione dell'Ulivo
Lo abbiamo accolto non per adottare proprio noi il modo il modulo dello stare di qua o di là lo abbiamo accolto per corrispondere al compito che ci eravamo dati di smontare i blocchi del ventisette marzo e di provare a costruire qualcos'altro
Quest'unico l'Ulivo quest'opera di costruzione ex novo è almeno una possibilità seppure da verificare giorno per giorno mentre con il Polo berlusconiano i fatti ci dicono che l'idea stessa di nuove opere è preclusa questo polo
L'idea esibisce mosso dalla sua ossessiva visione onirica perché noi abbiamo giudicato negativamente ripetere pari pari l'operazione ventisette marzo nessuno autocritica nessuna correzione di rotta dei loro sempre le solite mercanzie berlusconiane che noi liberali abbiamo criticato e critichiamo perché illiberale far passare per scelte di cittadini le idee le che in bianco l'uomo forte
E il liberale riproporre ancora le investiture dall'alto che fanno di Forza Italia un'armata di venditori non una situazione liberaldemocratica
E baracche tutto ciò non è un orpello corrisponda la natura rinunciarvi del movimento come del resto di Dinoi non aveva preoccupazione di ministeri riconoscimenti previsto fin dall'aprile novantaquattro
Per di più una natura che è impermeabile alla discussione al confronto alla verifica
E in qualche modo anche contagiosa
Almeno nel senso che ha trasmesso lo stesso atteggiamento fideistico comunque solo in Forza Italia anche a quella parte di essi liberali del PD che si sono collocati nella sua area apprezzo della rinuncia del senso critico che come dicevo all'inizio e l'anima denunciarli veniva
La costruzione dell'Ulivo è stata avviata dal professor Prodi con la sua candidatura
E non è una candidatura di area strettamente liberale ma che obiettivamente ha testimoniato la volontà di avviare qualcosa di diverso e di riportare il confronto politico complessivo ad un livello di maggio civiltà e per di più il professor Prodi proprio con il mettere in moto gli inviti ai dodici partiti per costruire l'Ulivo ha scartato la strada del presidenzialismo plebiscitario seguita dal Polo in teoria e in pratica
E ha invece scelto quella della coalizione democratica a base programmatica ha scelto cioè di restituire il primato a ragionare di politica che è appunto il modo corretto di intendere il maggioritario
Declinare l'invito a partecipare la costruzione e la collezione l'Ulivo avrebbe significato contraddirsi come sarebbe contraddirsi accettare la costruzione dell'Ulivo qualunque ne fossero le forme e gli assetti raggiunti
Da metà giugno ad oggi vi sono state quattro riunioni plenarie delle dodici componenti dell'Ulivo le ultime tre alla presenza dell'osservatore della ricca il tono e la sostanza del dibattito sono stati costruttivi e le conclusioni ciascuna riunione non hanno dato dal nostro punto di vista motivo di insoddisfazione per cosa ha detto e quanto convenuto chiarezza e trasparenza vogliono però che si ricordi che le cose non sono filate altrettanto lisce per la gestione successiva
Forse ciò è dovuto a residuo margine di incertezza sulla funzione del Comitato dell'Italia perché l'Italia che vogliamo rispetto alla coalizione tra i dodici
E il Prodi questo comitato definisce costantemente correttamente un organo di servizio di stimolo e di supporto alla coalizione al centro o in periferia la cosa è corretta però può essere che nel corpo e comitati di sia una tendenza psicologica
A considerarsi il nucleo del partito dell'Ulivo e sarebbe secondo me il bene che questa tendenza fosse definitivamente superata
Nel merito le questioni sono due i punti su cui abbiamo manifestato insistenti richiami
Le procedure simili a gruppi di lavoro e non sono state di fatto all'inizio quelle stabilite perché fino alla fine di settembre è stata fatta un'opera più tecnica che di collaborazione allargata le qualificate professionalità di Esperti
E dopo l'unica l'ultima delle quattro riunioni plenarie però si è finalmente dato corso all'attuazione di quanto stabilito a giugno gli incontri a più largo raggio sono iniziati ma intanto il tempo è passato il lavoro del maturazione è in arretrato su alcuni passaggi indispensabile
Che riteniamo non possono essere saltati prima di avviare la Deloitte a conclusione di questo di iter
Programmatico preparatorio per arrivare alle procedure del dibattito provincia per provincia che dovrà portare l'Assemblea nazionale dell'Ulivo l'altro richiamo sul quale non vorrei saltare è la questione dei rapporti con Rifondazione
Asserire che con Rifondazione Comunista non sono possibili rapporti di accordo politico non è pregiudizio e tanto meno sussiego è pura e semplice coerenza con l'impostazione assunta da noi e sin qui dall'Ulivo
In pratica non esiste un solo punto di convergenza con Rifondazione Comunista nei suoi programmi né sulla proposta politica
Del resto moltissimi dei dodici costruttori dell'Ulivo hanno condiviso le settimane scorse queste considerazioni e lo stesso ticket Prodi Veltroni conviene
Ma specifica che da un punto di vista elettorale ci sarebbe un interesse con uno quello dibattere la destra
Io noi crediamo che questo interesse comune non vi sia stato neppure ieri l'altro nel dibattito la sfiducia quando la convenienza tattica di Bertinotti non ha adombrato un cambiamento di posizione
Manzi una manovra da aggiotaggio per rilanciare l'importanza strategica le posizioni più tradizionali veterocomunista
Dire che sarebbe che sarebbe un interesse comune tra l'Ulivo Rifondazione significa dare un'interpretazione il maggioritario nuova scheda proporzionale perché siccome l'obiettivo dell'unità antiaeree Ulivo è come
Grillo sostengono tutti presentare all'italiana la proposta di governo in positivo
Non si può introdurre una valutazione di voto contro si farebbe intendere che è più plausibile un'interpretazione il programma Ulivo secondo Rifondazione che secondo ad esempio CCD e questo è un errore imperdonabile
Domandiamo agli amici visto che nel meccanismo maggioritario i singoli elettori valutano il programma quali programmi quali persone sia più vicino lo sentire come possono decidere elettori moderati di fronte a un patto di desistenza nazionale tra Ulivo e Rifondazione
Non è che lucrano appunto che l'Inter per utenti e Rifondazione del programma L'Ulivo e Bertinotti temiamo di sì e infatti
Veltroni si è posto questo problema del rapporto gli elettori moderati dando una soluzione che di nuovo un rimedio peggiore del male perché confonde chi ha proposte politiche Dini Scognamiglio con chi Pivetti Di Pietro non le ha vuole abiti può ben difforme da quello liberale democratico e garantista
Noi pensiamo che l'approccio allettato moderato non si può seriamente tentare prescindendo dalle proposte di governo l'arma vincente il maggioritario è dialogica non pregiudiziale contro nessuno ma lo fa da posizioni chiare
Né quando proprio nel campo della giustizia i cantieri di Ulivo ha già risposto a rispinto ogni forma di protagonismo e di spettacolo scolarizzazione perché contrario alla logica del procedimento giudiziario e invece Di Pietro è di questo che l'agonismo esternalizzazione indetto dunque
Incontri per la costruzione dell'Ulivo su base programmatica non sono un rito è una sceneggiata
Noi non rinunciamo alle scelte finali sulla base di valutazioni fichi Val Venosta e governo che faremo con il metro dei punti per un progetto liberale che oggi stiamo evidenziando
Ma partecipare agli incontri la costruzione e l'Ulivo è necessario se si vuole applicare nostra decisione di puntare a un processo aggregativo nuovo per governare
L'alternativa sarebbe solamente a ritmo che lontano dalle nostre Rita
Io vorrei prima di sviluppare l'ultima parte di questa relazione che contiene altre cose
Interrompermi qua sul punto che avevo trattato relativo al tipo di nostra partecipazione contributo al programma dell'Ulivo dato che la parte successiva è più relativa al come
Noi dovremmo intendere a mio avviso il non essere Lentini anni il contribuire a rafforzare un'area liberaldemocratica e più vicina all'area moderata in modo tale da evitare guasti la
Potenziale parte possibile egemonia nella costruzione l'Ulivo da parte della sinistra del PDS e su questo
Anche scusate l'anomalia ma è un fatto un è un convegno per discutere ritorneremo dopo
Il saluto che ci vuol fare il professor Prodi che come ho detto a un incontro come sfoltire veramente molto qualificato e inaudito seppure in campo non laico ma religiosa
Grazie riprenderò
Chiedo scusa
Le chiedo scusa perché avrei voluto rimanere qui a lungo stamattina ma quando mi è stato fatto un invito dal salone da Morelli avevo specificato che purtroppo stamattina
C'era prefissato da tempo un altro impegno ma non ho voluto mancare
E vorrei poiché il dialogo continuasse perché
L'anonimo e le ho detto cose estremamente interessante segmenti importanti soprattutto devo dire finalmente abbiamo ho sentito parlare di metto di riforma del programma problemi non ha toccato la data delle elezioni ha toccato i balletti non ha toccato le cose mi son trovato propria casa minacciava ecco nel senso che sono
Sono alcuni mi stanno a cuore
Perché io voglia consolare
Valerio nella sua fase iniziale ma guarda con dodici siamo stati sconfitti sbagli completamente i liberali non sono stati sconfitti
E che hanno vinto trotto
Che cioè NA nove si trovano come la politica estera americana do Prado del Moro no cioè le sbandate non sanno più cosa fare perché il discorso è che Lidia liberale ha ha trionfato fosse non nella retorica
è diventato il discorso comune della cultura moderna e questo è il fatto imporrà diventato un discorso comune della cultura moderna avrà certamente se tu lo devi tradurre navigazione partitica
Crea dei problemi di questo no perché tu dici ma tutt'Kissin stanno impadronendosi della di tipo liberale
Per fortuna eccome voglio dire la nuova Europa
Quando la coltura alternativa che era l'economia diretta dal centro che era la democrazia guidata che non tutti questi queste strane strutture che si ponevano
Dichiara
Da sola di aver perso a questo punto evidentemente che bisogna ricomporre tutti i termini del dibattito politico allora la sconfitta e probabilmente come vi dicevo necessità vittoria per quindi
Fatto bene
Ma le fa il discorso intanto fare discorsi cespuglio fa il discorso stiamo attenti perché le spie siamo di fronte alla necessità e all'importanza di una nuova aggregazione
Che abbia profondamente dentro di sé questi valori liberali e che riesca tradurle in un programma politico e allora il discorso non è della dimensione da cui si parte
Perché ciascuno deve dimenticare per dimensioni da cui si parte i discorsi dell'obiettivo da verso cucita
Questo estremamente importante più mi fa piacere che ci è stato richiamato i discorsi uninominale non come fatto strumentale di vittorie ma come modello organizzativo del programma
Ecco perché questo è un punto d'importanza assolutamente fondamentale l'uninominale
Il maggioritario non sono il lo strumento con cui si fa il pieno con cui si esclude dalla stanza dei poteri qualcun altro ma sono lo strumento con cui siamo obbliga
Ad aggregare tutti assieme un programma politico serio delle volontà politiche comuni e quindi dobbiamo fare un sforzo enorme di ricostruzione intellettuale sui temi che sono quelli che ha ricordato male nella sua relazione
Che sono i temi di Pera forse
L'ordine può essere anche rovesciato poteva essere messa prima un provvedimento economiche ma è siamo perfettamente nell'identità di vedute cioè il
D'Italia a alle sue spalle degli anni in cui la prassi della tolleranza una prassi del rispetto dei limiti istituzionali di funzioni è stata calpestata allungo da tutti i lati in tutti i modi io credo che la ripresa di questi valori sia estremamente importante
Morelli questi è stato proprio io credo la grandezza dell'Ulivo negli ultimi tempi su questi temi ci siamo forte su con la giustizia più di tutto ci siamo fortemente confrontati ci siamo fortemente misurati abbiamo trovato dei valori comuni che non era facile certamente è impossibile trovare un anno due fa ed è stato un lavoro vero dei maturazione delegazione certamente con i debiti che tu hai detto nei termini tempo e nei termini di ampiezza il dibattito ma anche direi proprio per un motivo molto semplice no
Cioè la l'allungarsi dei tempi elettorali ci ha fatto slittare i tempi di formazione del programma perché nessuno arriva col programma completo prima di sapere più o meno la misura del tempo che ha di fronte
Il nostro lavoro però come tu sai va avanti in modo assolutamente approfondito con questa tecnica che abbiamo usato del dibattito fra di noi
Dell'apertura delle tesi verso il Paese della contributo della gente scusate questo termine alle nostre tese nostre proposte
Ha citato ad esempio il discorso del servizio civile mi fa un enorme piacere che su questo si convenga proprio perché è stato tutti i partiti o che si è è iniziato con una proposta no e si è molto affinato all'inizio dicevamo servizio militare di il mestiere che il servizio civile per tutti gli altri poi è venuta maturando il discorso della scelta
Fra servizio militare servizio civile lesione chi sceglie fra i due con una adattamento il nuovo solo sulla scelta
Arrendesse difficile l'espletamento di alcune funzioni dell'uno e dell'altro lato poi valuti il discorso delle donne e la la
Credere che per la maturazione in questo momento della proposta che poi dovrà essere discussa ed approvata è come dicevi tu del servizio civile anche per le donne ma con una tendenza verso la facoltatività da parte delle donne
La prevalenza verrà opinioni in materia
Nella diversità della
Della
Delle tattiche fatta sul tipo di servizio dei problemi che la donna pronta
Sia preferibile
Almeno per questa prima fase avere un al servizio che si presenti come facoltative non come un ricatto ho citato questo fatto proprio per dire che e siamo di fronte a una metodologia di programma veramente liberale il senso della discussione si sapesse
Che ha naturalmente le sue debolezze
Perché di fronte a un programma che esce da un agenzie pubblicitarie in dieci punti non discorso e nessuno fa critiche essendo esso banale e generico
Che va bene per tutti che frutta un programma che invece va nei punti particolari analizza la fusione del Pubblico ministero
Va nella carne dei problemi chiaro che il dibattito diventa un dibattito in cui si trovano anche delle opinioni differenziato
Allora noi abbiamo dato un'idea in questi mesi di rissa in certi momenti ma perbacco e la nostra fortuna ma e la nostra tradizione liberale di fondo non superficiale in cui i diversi parenti diverse tesi
Sì sì sì si confrontano continuamente per arrivare alla fine ha un programma comune notiamo un processo è del tutto diverso a quello che ha fatto il Polo delle libertà nelle elezioni del marzo scorso cioè partiamo
Del Colle i nostri valori le nostre radici le nostre tradizioni le confrontiamo carichiamo di fronte al dottor con un programma io credo che non ci sia nulla di più liberale di questo e sui punti della libertà non si stata differenza alcuna
Perché quando abbiamo messo in discussione l'Antitrust lettura delle privatizzazioni delle libertà economiche il problema della concorrenza il comune dell'Europa abbia avuto un coro completo nella nostra contro e non è fa ricordati non era facile che si sta realizzando una convergenza di cui il Paese aveva bisogno forse da un'intera generazione
E allora
Perdonateci l'imperfezione diamoci tempo diamoci ma sappiamo che la convergente su valori forti non è su fatti
Il senso che noi abbiamo della coesione che deve aver preso il futuro e questo è un cammino che stiamo facendo a o ritmo per
Quello che di solito il ritmo della vita politica estremamente accelerato ed estremamente forte poi ci sono evidentemente i problemi specifici discusso che hai fatto sotto il Rifondazione estremamente importante segmento interessante
Sai benissimo che anche i nostri incontri io con chiare definite quelli sono i paletti i confini nel rapporto con Rifondazione cioè di sul programma
Come ci siamo detti scherzosamente l'ultima riunione il confronto con Bertinotti è durato venti secondi
è giusto quello che il tempo per prendere atto che le differenze nel programma quindi non possiamo ed è questo un punto di onore della coalizione si possono per fare discorsi che riguardano la tattica il tre criteri elettrotreni dico dopo diversi ma sul programma sulle tesi di fondo noi abbiamo un estrema severità in estrema coerenza
E un altro punto io vorrei ricordare hai fatto un accenno molto importante perché non lo si fa solitamente in pubblico ed è bene farlo alla discorso dei comitati ai problemi dei rapporti e come tali partiti
Perché il problema esiste ma esiste è sempre quando ci sono problemi individuare i problemi di interpersonali nella nostra strategia politica il problema
Ti posso assicurare che non esiste perché il comitato che hanno fin dal primo giorno preso il compito di aiutare il cemento la coalizione ed è un compito che il fedele alla loro natura sono nati spontaneamente non sono stati diretti dall'alto sono nati con il desiderio negazione della degli italiani e per discutere di politica e allora stanno aggregando tutte le valenze che esistano
Nostra coalizione sono un miscela
Che estremamente nuove originale che non può diventare strumento di parte prese non si autodistrugge in questo credo che sia il importante Rutelli con l'importanza dei comitati giovane sedili discussione sedili
Confronto ma perché sanno benissimo che nel momento in cui queste volessero scegliere una aspetto partigiani hanno un aspetto di scelta parziale finirebbe con la loro funzione che è quella di cemento di una coalizione
Questo io non vorrei proprio rinunciare a questo
Ma questo grande obiettivo di aiutare con con i comitati la maturazione del programma e la maturazione della formazione di una coalizione che vada di fronte agli elettori con un programma ben preciso
è stata un'altra citazione che secondo me importante sottovalutata oppure toccata solo con la retorica e il problema europeo tema tecnico siamo a una svolta impressionante esserlo e se non lo tocchiamo senza retoriche allora io problema grosso perché abbiamo una finanziaria solo oltre queste per entrare in Europa abbiamo un tempo strettissimo abbiamo una quindi una strategie di movimento che estremamente scarsa
E abbiamo un cammino che citato da quello che io vi troviate fecero per e io nella mia strategia politica penso che l'Italia non possa assolutamente mancare all'appuntamento con l'Europa
Perché l'alternativa è un'alternativa non quella che hai ricordato della politica europea con attenzione mediterranea ma l'alternativa sarebbe di una in prossimità di politica europea perché si ricacciati verso il Mediterraneo sarebbe tutto un altro discorso tutto un altro problema qui veramente allora
La funzione nostra di la funzione della di una cultura liberale diventerebbe molto più difficile in un contesto di questo tipo cioè io credo che la grande culla del liberalismo che è stata l'Europa abbia bisogno del nostro contributo e noi diamo profondamente bisogno del conto del contributo europeo te quando alcuni dico che dobbiamo far presto
Non è solo la voce di
Della mia formazione da economista
Perché anzi io penso che la
Io penso che la unione monetaria senza unione politica non tenga io penso fermamente l'unione monetaria monetaria e o è il tetto dell'edificio europeo il fondamento nelle politiche noi dobbiamo riprendere un'iniziativa che l'Italia ha sempre avuto
Non possiamo pensare che sia solo la Germania
Perché il rischio d'Europa di oggi no ed era una Germania
Forte della sua fortissima con la Francia
Che come vediamo nelle ultime settimane ha problemi di di orientamento a problemi di trovare una propria rotta e con l'Italia che emana che manca che che che ormai
Prese dalle sue convulsioni politiche interne e non fa proposte
Politiche
Di della grandezza alcuni dovrebbe essere sprinter italiana con in fondo eravamo abituati anche in passato questa è il compito che noi che noi abbiamo di fronte perché allora e liberalismo diventi lambic non solo la nostra dottrina ma l'ambiente
In con noi nuotiamo in cui li portiamo avanti le nostre tesi in altri problemi
Ecco quindi il discorso europeo
Che finisce con l'essere un discorso che ci obbliga a un'estrema serietà nella politica economica interna e a una estrema coesione nella proposta di politica europea da parte nostra
Vi prego di non sottovalutare la ristrettezza del tempo che noi abbiamo di fronte ti prego di non sottovalutare i rischi e i problemi che noi abbiamo dalla evoluzione dei rapporti di forza che c'è stata negli ultimi anni diversi Paesi europeo vi prego di non sottovalutare
Nuovo sentimento di confidenze per ora è solo confidenze che alla Germania nei confronti di se stesso
La
Bacchettata che vai della dato non solo all'Italia no abbiam preso come italiana è stata una bacchettata tutti i Paesi europei è stato un ammonimento estremamente forte
Anche perché
Il suo contenuto era questa la dottrina
Questa la via non si discute e c'è un problema di adeguamento in altri paesi europei però di fronte a questo il ruolo dell'Italia diventò Rolo importantissimo non di equilibrio dei della vecchia maniera muovono riproposto Ford innovazione ruolo di aiuti alla libertà ecco perché e così importante
Questa fase storica e
Allora
Assessore cosa è stato così Valeria Morellino nemiche
Non è davvero un problema di quantità
La quantità si conta la doppia la quantità si conterà quando questo convulso periodo di passati alla storia italiana sarà finito
Adesso è un problema di qualità Prada riproposto il problema
è un problema di merito sì la quantità futura di fronte ai genitori di fronte civili italiani che sono assolutamente sita chi del gioco
Delle date del gioco puntellare costruire coalizioni di centro che si muovono da un luogo dall'altro che assolutamente stanco di non avere un orizzonte ben preciso e io mi sono proposto in questi mesi
Pagando un prezzo carissimo
Di essere prevedibile fino alla banalità di essere semplici chiaro comprensibile perché questo e quello di cui questore questa è la risorsa di cui abbiamo bisogno adesso
Risorse di furbizia ne abbiamo in abbondanza capacità di saltare il motivo trasformisti ecco l'Italia neanche troppa ormai è invece che i giornali stranieri nel commento alla nostra politica hanno un filo di speranza e poi dicono di nuovo Machiavelli un filo di speranza di nuovo Machiavelli intendendo non le grande Machiavelli ma la sua parte deteriore ecco
Noi dobbiamo fare in modo che questo filo di speranza in grandi scale questo filo di speranza si rafforzi questo filo di speranza diventi una dottrina costante un programma preciso
Che non si cambia e che l'elettore possa capire che di fronte a della gente che prima di tutto a una struttura morale in seconda una grande fede
Per la libertà per la tolleranza e in terzo luogo a un programma con cui noi facciamo uscire il Paese dai problemi in cui si è cacciato nell'ultima generazione in cui è mancata l'alternanza di governo e quindi offriamo questa alternanza per il progresso del Paese per la democrazia compiuta e non per prendere tutte le carte del marzo e non per prevaricare di fronte l'avversario come in questi giorni c'è stato
Sul posto di fronte varie volte ecco questo è la nostra dottrina semplice che dottrina profondamente liberale anche se viene da persone che hanno tradizione diverso perché la dottrina di offrire al Paese una via di uscita i suoi problemi in modo aperto tranquillo sereno se volete anche prevedibile ma nel modo di cui nel modo che può venire incontro al regista di un Paese che era ormai sofferto una transizione che dura da troppi anni perché tutti noi abbiamo bisogno che finisca
Mi fa piacere vedere che
Mark la marcia su Roma riuscita
E c'è molta gente
Partecipa questa nostra Assemblea
Rinnovo l'invito a
Versare un contributo per la federazione tavoli all'ingresso
Accorso per i nostri lavori intorno alla in un'ora che ancora da precisare
Il presidente del Senato Scognamiglio formale intorno alle sedici quarantacinque e trenta secondi
Il poi ci sono i diciassette fa lo stesso adesso diamo la parola a Raffaello Morelli perché completi la la sua relazione
Io vi pregherei
Di proseguire con l'attenzione che avete dato in questura presa prima ora e un quarto che veramente come diceva
L'amico Valerio è e antelucano ma c'abbiamo abituare se vogliamo entrare in Europa consegnare nove e mezzo già il primo pomeriggio e quindi facciamo una sorta di training autogeno
E io mi ha interrotto quando avevo parlato dei problemi generali di inquadramento e mi fa piacere che il professor Prodi li riconosca come soldi ma ciò anche delle conseguenze sulle quali poi ritornerò alla parte finale di questa di questa introduzione e quando ho parlato accennato ai problemi generali della nostra programmati città senza approfondirli perché diversi amici poi continueranno quest'opera nel prosieguo della giornata
E a questo proposito vi prego di essere fare chi anche nel cibo perché l'interruzione pomeridiano potrà essere superiore allora perché abbiamo molto da fare ci sono molti interventi
E poi avevo accennato alle questioni di rapporti più diretti con l'Ulivo che sono comunque una parte importante perché sono una costruzione che può dare dei lati positivi ma dei problemi come non potrebbe avere problemi macellaio cominciato a dirli
E mi sono interessato interrotto all'ultima parte del discorso che più concernente i nostri rapporti di di interni e nella prospettiva politica che va al di là del processo di costruzione del Ulivo vere proprio avevo detto che la nostra partecipazione agli incontri per la costruzione dell'Ulivo su base programmatica non sono nutrito e non solo una sceneggiata
Perché noi non rinunciamo alle scelte finali sulla base della valutazione definitiva la proposta di governo che dobbiamo fare con il metro dei programmi che oggi evidenziamo è che abbiamo presso l'impegno a fare nello scorso congresso di febbraio
Solo che diciamo che la partecipazione agli incontri per la costruzione dell'Ulivo è necessaria se si vuole applicare la decisione di aggregare un qualcosa di nuovo per governare
Perché dicevo quando mi sono interrotto
Se ci sottraessimo al misurarsi con la costruzione della coalizione dell'Ulivo l'alternativa reale resterebbe solo un preventivo estraniarsi dalla politica in una prospettiva aventiniana
E consentitemi di soffermarmi su questa storia della vinti lirismo che presso di noi a larghe
Tentazioni lamenti risma è un ritrarsi dal confronto
Ho per l'inesistenza delle condizioni minime di partecipazione democratica e non è il caso italiano di oggi o per l'insoddisfazione magari il rifiuto delle alternative che appaiano e potrebbe essere il caso nostro
Un atteggiamento simile però amici è frutto di una passione per l'identità talmente forte da non contentarsi dell'esistente
Ma talmente debole da temere di potersi confondere Colleges nell'esistente
Ora la storia ci dice che l'Aventino può anche sfociare in un'alta autorità morale
Ma è sempre un disadattati dalla lotta alla lotta politica che poi è seguito di necessità da un disconoscimento della soggetto a vita politica di Lillo atto e questo noi liberali non possiamo volerlo in genere e oggi in genere perché il liberalismo si contraddice se si confina nella cultura abdicando alla politica
Della vita quotidiana in particolare nell'Italia di oggi perché sarebbe addirittura un suicidio oggi alla già incredibile pretesa del Polo di chiamarsi liberale si accompagna perfino il tentativo di trasformare la tradizione liberal moderata
Forse prudente nell'agire ma sicuramente liberale nel sentire in uno sfrenato liberismo radicale conservatore Cres diretto la i diritti di cittadinanza perché diffide la società negandogli a chi non corrisponde ai parametri del conformismo comunitario
I liberali devono quindi impegnarsi nel combattimento perché non venga stuprata quella che è la loro identità storica la tentazione di salire sull'Aventino può essere forte e trovare spunti in un presente che non ci piace
Ma il liberalismo che sale sull'Aventino amici lo voglia o no perde battaglie che non riesce a combattere
Solo che bisogna essere coscienti che le riserve sugli incontri per la costruzione e l'Ulivo non derivano solo da propensioni aventiniana
Vi è chi tra la gente e dunque che tra noi perché facciamo noi forse più degli altri parte della gente
Non può stare con la destra ma soffre fortemente il dilemma o Berlusconi o D'Alema
E come spaventato dalla grande sfida del tentativo di costruire un progetto di governo consonante con il sentire liberale
Avvalendosi anche
Dell'apporto diretto di una forte sinistra
Quella sinistra che a differenza di Rifondazione si è lasciata alle spalle comunismo ma perché per un fa sorta di riflesso condizionato si dibatte ancora nei vizi conservatori di un tempo
E allora questi cittadini questi amici agli incontri per costituire per costruire la coalizione dell'Ulivo preferirebbe vero preferirebbero una ancora più forte al centro un nuovo centro
E ricordiamo a questo proposito cosa dice il manifesto novantacinque che è alla base della nostra società associazioni la proposta liberale dice il manifesto non è stare immobili assediati al centro contro la destra e contro la sinistra
è la convergenza dinamica di cittadini che antepongono il valore della libertà a tutti gli altri e che per coglierne la creatività ricerca una condizione di convivenza nel segno della legalità e dell'equità
Qui
In questo punto stai perché i liberali hanno a suo tempo cercato il superamento della proporzionale come ricordavo all'inizio perché attraverso la chiave dei programmi condivisi il maggioritario spinge individuare il punto di aggregazione della maggioranza politica tra gli elettori
E non tra i partiti
E così da un lato ha bisogno delle di Tita delle varie proposte e dei programmi aggregati dall'altro fa saltare i bilanciamenti a tavolino tra destra e sinistra
Quei rilancia venti che presuppongono la destra e la sinistra come pianeti contrapposti e inconciliabili
Però ancelle sterili di un centro destinato a regnare in una staticità che per forza scade sempre di più nella decadenza
Del resto la realtà politica non è riducibile al semplicistico schema del di qua o di là la realtà politiche assai più complessa e questo questa complessità
Una logica maggioritaria intesa correttamente consente di coglierla
La realtà politica consentitemi una rimembranza dei miei studi antichi la realtà politica amici non può essere una retta nel mondo moderno
La realtà politica al mondo moderno è almeno una sfera dove i piani su cui i cittadini si muovono sono molti
E le vie per collegarsi non passano dieci sita per il centro con il maggioritario è molto arduo se non impossibile godere delle vecchie rendite di posizioni centriste contro gli opposti estremismi
Chi ha i capelli bianchi o quasi può capire cosa mi riferisco
Certo il maggioritario va maneggiato senza la rozzezza delle sfide all'okay Corral
Però in tal caso se si riesce a evitare queste rozzezza che individua il punto di equilibrio per la convivenza che i cittadini scelgono in prima persona travagli indirizzi alternativi proposti dai partiti
Il vecchio centro inteso come una volta non può più esistere è scomparso è scomparso insieme al mondo che lo produceva quello delle diossine e della proporzionale
Non è invece è scomparsa anzi esaltata dal maggioritario l'attitudine al confronto per costruire sceglie la proposta politica di governo sui problemi da affrontare le soluzioni da dare ecco perché diceva all'inizio il senso decisivo di spostare il terreno dallo scontro politico dello scontro politico dagli serbo dilemmi alla progettualità e per provare a farlo amici ecco la conseguenza che io credo che se ne ineludibile logicamente per provare a farlo non possiamo estraniarsi dal confronto che già c'è
Magari in attesa di avere più forza in modo tale da riuscire imporre una proposta di governo più marcatamente pro
E per l'appunto gli incontri per costruire la coalizione dell'Ulivo sono oggi sono terreno utilizzabile per dar corpo al confronto possibile
Perché amici
Questo vale non solo nel senso negativo dell'assenza di alternative
Dato che oggi non esistono altri terreni dal momento che il Polo rifiuta geneticamente la pratica di costruire identità mediante il confronto perché il Polo riconosce la cittadinanza solo sia compiuto atto di sottomissione al padrone
E perché elaborare un programma diviene superfluo se poi il voto serve a scegliere chi comanda lasciando a Luís lo stabilire che cosa fare
Importante il dire che oggi è il solo è è un senso dire che oggetto terreno utilizzarle per dar corpo a quel confronto in un senso più positive produttivo
Perché nella concretezza della discussione politica e non dei pregiudizi ideologici o di schieramento
Possono maturare ed emergere ulteriori affinità e aggregazioni che potenzia il ruolo dei liberali
Di tutti i laici repubblicani socialdemocratici democratici anime socialiste tra di loro in rapporto con la grande tradizione popolare e non trascurando la presidenza la presenza significativa dei Verdi non fondamentalisti
Perché se l'aspirazione ad un maggior ancoraggio al centro non vuole essere solo un amarcord generoso ma impercorribile la via del collaborare al programma di costruzione della coalizione è una occasione irripetibile
Nell'estate vi è già stato un avvio formati contatti in questa direzione
Ma oggi quel che più preme per poter rilevare i segni di una propensione non dichiarata ma palpabile nell'opinione pubblica a rivalutare il ruolo della ragionevole determinazione
Di chi vuol favorire le grandi trasformazioni sociali senza fughe in avanti e senza attardarsi
Senza precipitazioni ma con uncini Lanza senza esasperare le scelte ma sapendo che le scelte devono essere tempestive
Come sempre e per noi liberali è una cosa fisiologica i partiti indica un indirizzo
Ma poi sono i cittadini che devono metterlo progressivamente alla prova correggerlo assestarlo irrobustire
Credo però
Si possa dire che si è avviato il processo con applicazione di programma che punti ad un nuovo patto sociale costruito con la collaborazione dell'area riformatrice liberale laica popolare
Con quella sinistra che ha superato il comunismo e che solo per questa via si possono seriamente coerentemente riequilibrare i rapporti di forza nei confronti del PDS
E non si son Cinzano altrimenti con rinnovati anatemi o restando nella logica del di qua o di là
E io credo che questo sia al fondo il ragionamento fatto nella replica alla Camera il Presidente del Consiglio
Che si è collocato essenzialmente in questa prospettiva ecco amici perché l'unica forza liberale
Noi che facciamo parte l'Internazionale liberale in Italia del partito europeo dei liberali democratici e riformatori non intende estraniarsi da questa scommessa di vedere se è possibile costruiva collezione dell'Ulivo
Dobbiamo esserci per definire quale Oglio produrrà questo Ulivo
Certo in questo non si esaurisce la miniera delle risorse liberali perché almeno questo dei cioè che abbiamo come gatti nove vite oltre che sette code non Cioni cani sono
Cioè che non si esaurisce la mina del realismo ma sarebbe singolare se lasciassimo ad altri
I temi che sono proprio nostra dedizione liberale dell'alleanza profittabilità diversi per una società sempre più aperta fondata sui diritti di cittadinanza
Intesi non solo come diritto ma posso come possibilità concreta esercitare questi i diritti in una situazione politico costituzionale oserei dire del tutto innovata
Dal fatto che si stanno rompendo i confini fisici della territorialità che una volta definivano gli stati e che oggi tendono sempre di più a sfumare non dico che sia non ricordo ma tendono a sfumare con tutte le nuove tecnologie rapporti politici a livello planetario
Allora se lasciassimo al gli altri il tentativo di recuperare anche i più deboli
Come risorsa per una vita civile più ricca di individualità perché anche i più deboli danno un apporto alla vita sociale della penisola ricchezza
Sarebbe un grave errore sarebbe una predicare la nostra funzione magari perché paralizzati dal canto delle sirene dei nemici più profondi della convivenza nel segno e la libertà che sono i fondamentalismi
Che è l'analisi di la religiosità quando vuole essere verità civile della convivenza
Cioè la voglia di castigo che hai comandare invece di governare che il liberismo radicale che il considerare l'altro come nemico e non come condire
Per questo cari amici non c'è nessun equivoco e nessuna ambiguità
Tra la nostra convinta partecipazione al tentativo di costruire la coalizione dell'Ulivo come modo di avanzare nuove proposte di governo diverse da quelle del sette marzo e la nostra decisione di compiere le scelte definitive quando sarà il momento delle lezioni
è che in questo noi liberali coerenti con la nostra formazione laica di empirica applichiamo un criterio vicino più alle antiche tradizioni di civiltà europea e del centro nord che a quella mediterranea
Cari amici noi liberali prima di arrivare al matrimonio preferiamo passare da qualche Periodo e forma di prova
Si rinuncia forse neri bianchi si rinuncia a sciorinare lenzuoli alla finestra dopo Massi arretrano unioni improvvisate senza equilibrio prive di un comune modo d'essere che formano famiglie sembra solo per fra scialle quanto prima
Poi dell'anno le elezioni anticipate
Per noi liberali devono venire non appena servono cioè appena non ci sarà più una maggioranza parlamentare operativa
E siccome è facile previsione che questo accadrà nei prossimi mesi bisogna preparati con serietà
Preservando se possibile la massima funzionalità alla presidenza italiana dell'Unione Europea che pesa non poco sulle prospettive di credibilità internazionale dell'Italia
Il che vuol dire approfondire gli strumenti necessari per scegliere
La par condicio e secondo noi anche una correzione del sistema elettorale per consentire che il voto davvero permette ai cittadini di scegliere senza rimandare alle alchimie parlamentari la formazione di un allora sempre più precaria maggioranza
Ma vuol dire anche predisporre gli oggetti della scelta vale a dire delle piattaforme elettorali che siano dei veri programmi di governo
Come dice il grande politologo Lord Dahrendorf indimenticato presidente internazionale liberale almeno da noi liberali alti fanno finta di dimenticarsi no dobbiamo costruire e difendere delle istituzioni che incoraggi non le persone a dare delle risposte
Dobbiamo resistere alle tentazioni così dell'autoritarismo
Noi facendo partecipando a questa costruzione l'ho detto fin dall'inizio non facciamo altro che provare a riaffermare la nostra identità
E per avere maggiori garanzie che questo sia possibile la Giunta esecutiva già aveva deciso che qui io credo dovesse riconfermato anche nel frattempo stati compiuti gli adempimenti tecnici per poter dar corso a questa nostra decisione
Bisogna garantirci la possibilità se al momento giusto decideremo che ci sia necessità di farlo di essere presenti come Federazione Liberali nella parte proporzionale della Camera
E quindi io credo che noi a partire la settimana prossima distribuiremo
Dal martedì mercoledì le spedizioni con i moduli necessari bisognerà comincia a raccogliere le firme né proporzionali adottante a adoperando la facoltà della legge che prevede il decreto dimezzamento delle firme necessarie
In caso di elezioni anticipati come appunto la questione
Poi vedremo
A questo fine io credo che nei prossimi giorni dovremo dare anche vita a un gruppo politico organizzativo soprattutto con le persone più giovani nel senso anche più vecchi se lo vogliono insomma quelli che hanno più disponibilità a fare una task force per operare
Perché i liberali in questi mesi devono essere al contempo irriducibili ragionevole
Perché solo con il miscuglio di irricevibili irriducibilità evasivo Lezza possiamo portare avanti la nostra linea che è quella di una identità senza ipocrisie che si coniuga ha un forte impegno per l'aggregazione per un progetto di governo noi non concepiamo la passione civile come Progetto di carriera scandito solo dallo spettacolo dal successo così come non pensiamo che la difesa degli spazi l'individuo sia affidabile all'egoismo
Noi pensiamo che una presenza politica sia importante anche solo per il fatto di esserci ed influenzare come può il clima della convivenza
Cari amici
Il mondo è necessariamente Complesso e necessariamente incerto
Il progetto liberale è l'antidoto adatto allo stato dell'incertezza
Perché non vuole propinare certezze ma da cerca di dare i criteri per costruire ciascuno l'irripetibile percorso che la propria vita
In un mondo in cui non si può cogliere l'unità se non si capiscono le parti perché anche le praterie sono fatte dai fili d'erba
In un mondo che ha come orizzonte la diversità degli orizzonti
Chi ha lettere asinità come norma
Se non si ha la bussola liberale non si può navigare con un minimo di consapevolezza
Per questo diceva all'inizio oggi dobbiamo rivolgere un appello agli amici a tutti quelli che riusciamo a raggiungere e oggi abbiamo anche come dire l'inaugurazione fisica del sistema di collegamento di nostra presenza della federazione
Su internet di cui dobbiamo invece ringraziare tutto un gruppo di nostri amici milanesi diario questa colonna
Potete poi vedere la cosa è che vi invito a usare quanto più possibile perché stanti i nostri mezzi
Le scarsissime costi forse comunicare con internet e anche le comunicazioni quotidiane potrebbe essere una scelta operativa opportuna a costo non dico zero ma quasi e quindi per voi e più facilmente raggiungibile
Per questo dobbiamo rivolgere quest'appello alla gente terzo superare il vociare degli pseudo politologi che cercano di ridurre il liberalismo ad una creatura monca asservita al liberismo radicale
E che a tal fine applicano il letto di Pro Cousteau ed interessate categorie contingenti per non dire peggio
Per sostenere amenità come che Totti il è un pensatore cattolico
Che Gobetti non è un pensatore liberale
Io sto leggendo dichiarazioni che se volete vi posso esibire nei giornali negli ultimi mesi e che è Dahrendorf presidente d'onore
Unico dell'Internazionale liberale noto covo di marxisti pentiti sarebbe un peccatore socialista
Scacciamo è il caso di prendere in prestito una frase da un patrimonio che non è quello laico scacciamo i mercanti dal tempio
Noi siamo fieri di poter celebrare tra quattro mesi il settantesimo anniversario della morte di Gobetti
Martire liberale del fascismo
Siamo fieri di rifarci alla lungimirante lezione di Tocqueville
Alle analisi di carenze alle preoccupazioni sociali di Beatrice tutti liberali siamo fieri far valere gli ideali di libertà che furono di Croce
Di Giovanni Amendola di Gobetti di Einaudi e successivamente di Malagodi dico Italo Martino di Bozzini Valitutti ed oggi che sono Vidardo
La nostra identità senza il proprio ipocrisie è promuovere le aggregazioni necessarie per creare ricchezza coesione sociale e libertà politica grazie
Allora cominciamo adesso la vostra discussione poi
Credo che Enzo Palumbo e riferiva
Poi alcune iniziative assunte dalla Federazione per contribuire alla definizione del
Del progetto di governo
Ma il intanto incominciamo raccogliere alcuni interventi siccome presumo che moltissimi
Legittimamente desidero desiderino esprimersi
Il nostro tempo anche rinunciando all'interruzione
Il Mezzogiorno tuttavia non è illimitato se se siamo d'accordo io proporrei che ciascuno intervenga per cinque minuti
Mi va bene
Talvolta relatore sul se salvo coloro che desiderano parlare di pioggia non
Ha allora
Reale che parleranno sul programma che avranno da illustrare dei temi che ragionevolmente richiede richiedono un tempo maggiore
Allora cinque minuti trattabili
Fino a poco tratta in cinque minuti intrattabile
Allora ricominciavo Riccardo Scarpa
Dolce ecco
Poi dopo ci ci sarà Prosperi
Articolo
Cinque minuti ad arrivare
Va bene no
Dunque
Cercherò di per una questione di educazione esprimermi da qui senza voltare le spalle a nessuno che si avanza non è
Operazione non è un'operazione molto molto semplice
Grazie anche se non è vero o comunque
Comunque la falsità no
Dunque debbo a rendere nota la preoccupazione di alcuni amici che poi dirò leggendone nomi e cognomi
Circa l'Indirizzo ha preso dalla Federazione dei liberali
Che è quella di siede re al tavolo delle trattative per la costituzione dell'Ulivo di quello che sarà con il professor Romano Prodi
Il documento scusatemi un attimo dice
L'uomo si distingue tra i granchi in quanto mentre costoro vanno a destra e da sinistra questi procedono diretti avanti asse diceva un grande liberale
Con il dire ciò non si pensa intendesse porre come imperativo sedere al centro di un'Aula parlamentare
Ma piuttosto a determinarsi nelle scelte in pirriche guardando davanti a sé alle aspirazioni ideali e quindi etiche e dai sistemi di idee da essi nascente essere e cioè autonomi determinarsi negli schieramenti compiendo scelte utili con riguardo ai fini etico politici cui si aderisce
è questo il senso il valore di una posizione liberale
è questo il senso il valore d'una posizione di liberale per questo il Partito liberale italiano nell'atto di ripensarsi in Federazione dei liberali italiani
Non compiti aprioristicamente una scelta di schieramento
Ma dette libertà ai membri della spessa di prendere le proprie risoluzioni
Con lui guardò fisso ai valori e alle posizioni cui fanno riferimento agli atti dell'Internazionale liberale del partito europeo dei liberali democratici e riformatori
Tale scelta è stata confermata dai successivi congressi dei liberali italiani
Gli atti dell'attuale presidenza non sembrano spesso io mi armonia come detta posizione mi spiace che non sia in aula il presidente ha cioè
Ove mi spiace perché
No è il solo che nel momento della contestazione di qualcosa a qualcuno mi piace che quel qualcuno per motivi di alcune spazi tirolese chi si sa per ovviamente
Gli atti dell'attuale presidenza non sembrano spesso in armonia con detta posizione
Essa senza vere senza abbiano aver avuto né dal Congresso né dal Consiglio nazionale mandato in tal senso dà l'impressione di compromette
Dà l'impressione di compromettere la federazione in una scelta di schieramento precisa
Infatti il presidente siede al cosiddetto tavolo del centro sinistra
Gli organi della Federazione dei liberali non hanno deliberato tale scelta e neppure le condizioni politiche di un tale negoziato
I sottoscritti non vorrebbero vedere gli organi della federazione convocati per mera ratifica di una scelta già fatta
Un poco come quando il principe nell'Italia delle Signorie convocava la Rengo per farsi acclamare a pallido ricordo di antiche libertà civili
Sì in siffatta guisa infatti non tanto si chiuderebbero alcune norme dello statuto che i liberali italiani si sono dati nel federarsi tra loro il che sarebbe già grave
Quanto piuttosto si muterebbe la natura stessa del sodalizio
Nata per essere il parroco bene l'attuale emblema dell'Internazionale liberale
La luce dei fini etico politici a cui i liberali debbono riferirsi al di sopra delle scelte empiriche
A guisa di Pretta artico nel senso crociano tale consociazione sarebbe ridotta componente minoritaria di uno schieramento elettorale
Senza peraltro aver verificato prima la concreta disponibilità oltre le parole dei compagni di strada mettersi sulla via che porta alla città liberale
Tant'è che il partito politico preponderante nell'area di sinistra il Partito democratico della sinistra
In gran parte riflette nel suo pensiero e nella sua azione si pensi ai temi dell'informazione della giustizia delle regole di mercato delle privatizzazioni e della gestione degli enti pubblici
In poche parole sul concetto e di ruolo dello Stato in rapporto all'iniziativa individuale
Idea assai distanti da un sistema di pensiero liberale
E difficile è vero trovare contrasti dite
Con chi si è autoproclamato capo della coalizione il professor Prodi in quanto in me dei Simona su nessun argomento a ad oggi Espresso un'idea egli sembra peraltro abbia compiuto un po'un accordo con il Partito della Rifondazione Comunista questo c'è stato detto oggi che non è che non è vero almeno però fino ad oggi non si spesso in questi termini
Il quale se non altro
Ha il pregio della chiarezza in quanto il solo partito in Italia oggi se si eccettua il movimento sociale Fabio e Fiamma Tricolore a dichiararsi apertamente avverso ad ogni principio liberale per quanto sopra noi sottoscritti liberali italiani membri della Federazione manifestiamo il nostro dissenso ed invitiamo a riportare la Federazione dei liberali italiani alle proprie originarie finalità
E dal rispetto dello statuto che essa si è data a questo documento
Hanno aderito alcune persone presenti ed altre assenti di cui leggero tra l'altro alcune cose
E sono il professore Aldo Pietro Amati
Domenico Aquilino Nicoletta Casiraghi Rita ci Madonna Luigi Compagna Francesco Corrado Alessandro della via Enzo dal Sass Michele D'Elia Anna Diliberto Romano Buzzi nati Teodoro tattiche dice della grange Domenico Landi Giugliano Longo Office
Mal Tinti Enrico Morbelli Gianfranco Masini Adrian Adriano Perazzolo Francesco Perazzolo scusate
Adriana Pittino
Giusy Pignatelli
Adalberto Scarlino che tra l'altro voleva rinnovare la propria tessera la Federazione dei liberali ed avuto alcune difficoltà in tal senso alla sezione di Firenze
Adalberto Scarlino ha detto a me per telefono non più tardi di ieri che la sezione di Firenze ha avuto risposta che non poteva iscriversi in quanto doveva rivolgersi direttamente a Roma per l'iscrizione
Gianluca Spigolon
Giovanni tasselli
Giovanni tasselli Lucia Tibaldi Pignatelli
Biagio Vallefuoco Pier Paolo Vargiu
Faccio presente che è giunta
Non a me ma alla presidente della Federazione dei siti dei a al presidente della Federazione dei liberali e al segretario della Federazione dei liberali
La seguente lettera da parte dell'ufficio di Trento
Di cui sa dai quali e del quale sono stato pregato di dare lettura che dice noi liberali detto Intini da sempre convinti che
Di che di fatto oppongono vere e proprie barriere voluta condividiamo le attuali scelte più o meno conclamate della Federazione dei liberali
Che emergono dalla presenza del Presidente
Del del Presidente della Federazione dei liberali al tavolo del così detto gente del centro sinistra
Dichiariamo pertanto la nostra estraneità ad un progetto che nessuna assemblea portato e che può solo nuocere ad un partito o movimento confederazione che ha come obiettivo sempre valido il manifesto di Oxford e i principi liberali in genere
E che dovrebbe porsi come punto di riferimento e di incontro di tutti i liberali invitiamo pertanto gli organi della Federazione a perseguire obiettivi politici in tal senso senza impegnare la federazione in uno schieramento alcuno
Trento ventisei ottobre mille novecentonovantasei Ezio dal Sass Rita Cimadomo ma e altri
CD è scusi novantacinque no ore dire trascurare l'unica cosa imprecisa tuttavia precisi sono ci c'è un'altra presa di posizione
A firma dell'avvocato Vincenzo Brianza da parte dei liberali di Varese in tal senso
E poi ce ne sono altre
Questa e la
Presa di posizione di alcuni amici liberali io penso che io sinceramente mi dichiaro come penso sia ovvio da quello che ho detto
Decisamente contrario alla partecipazione della Federazione dei liberali al tavolo di Prodi
Con me hanno la stessa posizione coloro dei quali ho detto
Chiedo che qualunque cosa venga deliberata ad un congresso dopo del quale ognuno farà le proprie scelte ma trovo assolutamente impensabile che è una Federazione dei liberali possa arrivare ad una scelta vuole essere quella che sta compiendo senza la convocazione di un congresso grazie
Io
Ringrazia l'amico Scarpa della dell'intervento e pregherei e trovo anche giusto perché così si così si mi sembra che sia comunque sentite sì così si individuano i termini del problema che per un liberale è sempre la premessa indispensabile per poi deriverà però Dorin poi vorrei gradirei se fosse possibile chiederei che intanto intervenissero le persone che diciamo seguono e sono interessati al barista che il programma perché appunto il progetto liberale deve caratterizzarsi sulla concretezza se no noi andiamo a scegliere il Tirreno del di qua o di là su quale abbiamo già perso prima ancora di cominciare a giù a giocare
Primo e secondo luogo vorrei dire che come è stato detto ripetutamente al sottoscritto in più occasioni la scelta definitiva sarà fatta esclusivamente al congresso
E il Congresso che era addirittura è già stata convocata a settembre quando sembrava vagamente possibile io personalmente non ci ho mai creduto ma siccome responsività sono collegiali poteva anche darsi che come si cioè su missionario non mi poteva sulla distanza di non fare il congresso a settembre paga elezioni socia novembre e quindi siccome se ne sarà anche addirittura convocato per fare questa scelta e poi rinviato
Però non si può per i motivi che ho cercato di illustrare l'azione e che ovviamente possono essere disconosciuti ma allora vorrei un'argomentazione non si può
Nel frattempo che essi predispone nel dibattito politico nel Paese la costruzione di piattaforme alternative di governo stare alla finestra perché questo sì contrasterebbe frontalmente con quanto è scritto nel Manifesto novantacinque ti faccio
Colgo l'occasione per sottolineare che il collant normativa della Federazione dei liberali l'adesione alla Federazione
Implica siccome non è più ideologica implica l'accettazione di quello che il manifesto dell'anno
Questo manifesto come del resto poi la delibera precedente fatta Luca nel novantaquattro era chiarissimo cioè noi vogliamo smontare i blocchi del ventisette marzo
Per riuscire a costruirne dei nuovi e poi prima delle elezioni verificare quello che come dire c'abbiamo nel paniere cioè quali situazione politica di di proposte politiche alternative esistente in Paesi quindi ringraziando scatta di aver dato quest'altro corno del dilemma che ripeto utilissima dal punto di vista liberale credo che faremmo bene una volta confluivano infine del di Visco nel dilemma di parlare soprattutto dalla parte programmatica
E che per quanto riguarda il problema della scelta elettiva il congresso a mio parere ma quando so di tutti non si può nemmeno problema perché una cosa scontata
Cioè nel senso che è ovvio che qualsiasi definitiva decisione sarà e potrà essere assunta per Patti giuridici organi politici solo dal Congresso perché così c'è scritto nella deduttiva delibera è chiaro però che non credo che sia possibile perché i liberali che vogliono stare in politica nel frattempo stare con le mani in mano o alla finestra a vedere che cosa succede
Quindi noi partecipiamo discutiamo tra l'altro come ho detto non abbiamo alternativa perché non siamo assillati dagli altri tirati per la giacca perché dobbiamo contrarsi con gli altri che sono serissime che hanno capito che siamo un po'diversi
E vediamo poi si è usciamo al o no a costruire una piattaforma per me accettabile
Però nel caso gli anche gli amici prevalesse gli amici che dicano che ciò non è accettabile vorrà dire che allora si saprà veramente il perché non è accettabile
Perché essendo chiaro qua cosa si poteva ottenere un no cioè come ho detto io quale Oglio può dare al marzo questo Ulivo potremo incoscienza da liberali o di anche vogliono conosce prima di liberale decidere con conoscenza di casa ecco mi scuso istruzione e appunto inviterei a cominciare a parlare dica no no no ma questo era preliminare perché altrimenti se la riunione di oggi si esaurisce nel in questo problema
E allora viene meno la sua funzione anche di serietà Esterna
Ma io
Come Documento triennale tu Scarpa mi
Diamante informalmente in clausura
Credo sia utile aggiungere qualche parola a quelle che opportunamente ha detto Borrelli però mi si dice che Dante ha una questione personale
Veramente dovresti POR parlare alla fine della nostra Assemblea se è un fatto personale fa però siccome non siamo in Parlamento perché non ci hanno eletti tra loro quel parlare anche subito le ricordo
No
Sarò brevissimo perché lì ha sorpreso non poco un riferimento dell'amico Scarpa a annali Diliberto alla Diliberto consigliere nazionale della Federazione col quale io mi sento giornalmente e in questo momento credo si accinga a partire per Caltanissetta per rappresentare le esigenze che stamattina Raffaello Morelli acclusi bene illustrato il signor Valerio Zanone per cercare di realizzare un congresso della Federazione a Caltanissetta
Io sono segretario regionale della Federazione dei Liberali e conosco bene ciascuno degli iscritti specialmente consiglieri nazionali della federazione io vorrei vedere la firma di Anna Diliberto su questo documento
Avvocato scarto ringraziarla per il gentile intervento nei miei confronti per devo comunicare che per sopravvenuti inderogabili impegni inerenti il mio ruolo all'interno della Federazione non potrò essere presente alla riunione del ventisette prossimo venturo
La prego di esternare al professore compagno il mio ringraziamento col mio rincrescimento per il mancato va be'per la mancata presenza nell'agone di proficuo lavoro cosa significa questo scusate
Sì
Questa è un'adesione a un documento
Questa è la richiesta cioè questa è una comunicazione che denota amici se continuiamo con questi metodi noi non andiamo lontano
Questa è l'adesione un continuiamo compreso il fallimento di perpetua palpita liberale che noi non più o non accettiamo
Diamo scherzando fare niente
Non aggiungo altro
Dire che sono metodi non dire che sono metodi da vecchio partito liberale perché era anche se mi son dimesso dal presidente io sono affezionato al vecchio a e persino i suoi difetti quindi non togliermi almeno questo diciamo patrimonio nostalgico
Ma io
Longo
Non avrei non sempre condizionale
Allora da aggiungere a
All'idea eccepibile descrizione e
Raffaello Morelli ha fatto delle procedure il Manifesto il congresso il modo in cui si prenderanno le decisioni al momento dovuto però credo che dobbiamo anche evitare di di disperderci Yunus stato di incertezza e di confusione di evitare che quanti sono qui oggi
Tornino poi a casa con le idee più confuse rispetto al momento in cui ci sono arrivati vendetta
Vorrei semplificare un po'la questione siccome appunto Scarpa letto
Una dichiarazione pubblicata anche in un giornale che mi fa un specifico addebito di partecipare alla alle riunioni della coalizione dell'Ulivo mi sembrerebbe diciamo scorretto dal punto di vista della schiettezza dei nostri rapporti
Non produttivo lutti lo svolgimento dei nostri lavori lasciare la che è la questione a leggi così nella nell'atmosfera nel corso della giornate ora vediamo di di metallari in termini molto elementari d'altra parte chiarissimi
La federazione dei liberali un soggetto politico
Che ha come suo compito suo programma essenziale è quello di preservare la tradizione liberale
Di Inverardi una lei nella fase di transizione dalla politica italiana di esprimere degli orientamenti liberali sulle principali questioni pubbliche
Può fare questo
Astenendosi diciamo dal sottoporsi o dal partecipare a coalizioni o formule di schieramento e quindi a prova elettorale tonale sì
Se si ritiene che la Federazione liberale sì configuri come un soggetto politico senza una voi una una finalizzazione dal punto di vista rappresentativo
Questo è certamente possibile e io non escludo nemmeno che qualora si verificassero delle condizioni per cui ci dispiace totalmente stare tanto di qua quanto di là questo sia poi di fatto il il ruolo che che va Federazione può trovarsi ad esercitare
Però per quello che ho capito dalle varie occasioni in cui ci siamo incontrati mi pareva e mi pare che l'intendimento dei dei nostri amici non sia esattamente questo cioè che la Federazione dei liberali
Non intendo a sottrarsi no
A dare uno proprio apporto nel ahimè molto minoritarie
Possibilità che la situazione ci offre a alla alla vicenda politica
E ad una situazione che non abbiamo determinato poi Marche impone una una scelta una opzione che può anche non essere soddisfacente totalmente nessun versante né sull'altro
Picoco onesto con grande diciamo tranquillità d'animo
Perché se ad una cosa è servito a me e ad altri in questa stesso sale affrontare
Sapendo di perdere le elezioni del mille novecentonovantaquattro queste approvati è servita proprio a verificare in corpore vivi e cioè sulla nostra pelle che quello che credo piacerebbe a tutti noi vale a dire o no movimento liberale nell'ambito di un'aggregazione di centro che non sia né a destra né a sinistra ma sia una posizione autonoma e competitiva rispetto ai due blocchi
Non è possibile
Non hanno non non l'hanno mai il sostegno popolare per poter passare abbiamo verificato come ripeto questo personalmente e direttamente nell'elezione del novantaquattro e siamo stati su questo clamorosamente inoppugnabile mente battute e per qualche anno almeno un centro capace di battere o la destra o la sinistra o tutte e due
Fuori della prospettiva della realtà
Perciò supponendo come io immagino diciamo liberare
Propensi ad una collocazione rivolta all'elettorato centrale non di centro in quanto definizione dello schieramento ma rivolte no all'acquisizione dell'apparato centrale e per sappiamo che questo movimento liberaldemocratico
Se vogliamo contribuire a sviluppare deve allearsi con qualcuno quindi deve scegliere
I due soggetti che oggi tengono il campo ora io non non discuto ha fatto la legittimità di entrambe le opzioni
Soprattutto perché in entrambe si richiede urla forte diciamo rassegnazione ad elementi che pienamente liberali non possono essere e di fatto non so quindi ciascuno formula una sua valutazione la mia è che da un punto di vista liberale oggi cioè da aver fiducia dei più nella revisione della sinistra che nella conversione della testa
L'attuale no può non piacere
Però
Io faccio presente che quando fui cortesemente invitato da alcuni amici ad assumere la presidenza la federazione nel discorso che fece prima della votazione all'hotel Ergife dissi chiaramente questa mia inclinazione
Che d'altra parte mi aveva tenuto distante dalla Federazione per tutto il tempo in cui fra Biondi e non Biondi ad altri ammennicoli mi pareva che una una scelta non fosse stata compiuta pende nel momento in cui si è fatto ho dovuto esprimermi prima della votazione mi sono espresso l'opinione anche su Prodi che proprio in quel giorno aveva ottenuto non s'è mai capito bene un attimo a comunque vada di designazione a presiedere il governo se si riuscirà a farcela
E allora se la Federazione vuole occuparsi di idee politiche senza entrare nel vivo delle competizioni elettorali
I problemi fra voi cessano di esistere per mancanza di diciamo di dichiara di argomento
Conflittuale sei viceversa noi vogliamo dare una partecipazione a ciò che poi di fatto avviene cioè al mutamento delle cose
Allora la scelta indispensabile e non può essere fatta quando lo decidiamo noi per darvi facciamo un congresso dopo le prossime elezioni per decidere con chi schierarsi alle elezioni che nel frattempo saranno già accadute questo sarebbe diciamo curve eccesso di astrattismo
Ogni giorno ci sono votazioni ci sono votazioni anche locali ci sono votazioni suppletive ci sono diciamo delegazioni che si
Temevano da varie parti d'Italia se vogliamo ricoprire raccogliere intorno alla federazione di nuovo nucleo di amici occorre che
Noi diamo una orientamento preciso che certo non è obbligatorio a nessuno io non mi sognerei mai di dire chiedo giura su Prodi no sia
Messo al bando ci sono tanti liberali che
Esprimono su questo un loro agnosticismo legittimo però se vogliamo fare qualcosa una linea ci vuole è valida quale era ed è che di fatto dal momento in cui si è creata la coalizione dell'Ulivo
Io il Morelli perché noi siamo come i carabinieri cioè abbiamo sempre in coppia uno sterile simbolo segreta e l'altro la legge va bene guarda esibiamo a queste riunioni dalla dell'arrivo
Cercando così di dare un'impronta liberale a queste iniziative pare che anche il discorso
Gli ha fatto proprio stamattina per prepararsi spiritualmente dal suo incontro con il Papa sia un un discorso che insomma continua degli spunti interessanti pervenuto o quanto meno largamente accettabili ma
Vedete noi non non siamo entrati e come liberali faremo una terribile fatica sempre entrare nel
Nella mentalità del maggioritario perché io sono sempre stato un proporzionalista e oggi non lo sono più solo perché non posso più concedermi neppure questo lusso fra i tanti lustri bellicoso concederò internet proprio quello di essere proporzionali perché la logica del maggioritario impone proponeva notevole attitudine non solo alla tolleranza ma alla rassegnazione l'esempio che io
Va bene la serie tv il TAR Bari il meno che voi mi sono l'esempio che io faccio perché ho ho visto ho visto più autorevolmente citato anche in alcune intervista del professor Buttiglione perché se davvero si va sui grandi blocchi ognuno di questi comprende in sé non soltanto una pluralità di tendenze ma addirittura delle contrarietà
Persino sanguinoso perché l'esempio che si fa che Luther King al suo assassino erano tutti e due militanti nello stesso partito in America e allora io non credo che arriveremo a così proprio all'omicidio politico ma certamente ma è grande rock che ci sono tante cose che non possono essere ricondotte a una purezza dell'appartenenza Amedeo sorpreso locuzione la federazione
Scusate se se la meno parla lunga ma così poi dopo non parlo più no
Perché lei parlano al stasera devo parlare esibite che come Gatti l'invito la presidenza del Senato ha chiesto una sede in ordine venti nuove quindi bisognerà riparlarne
Allora perché ma è un problema vivi
Spiegava
Mi metterò anche l'abito da cerimonia se occorre ma voglio dire fare adesso ma senza dirmi queste dal d'altra parte gradita diciamo circostanze i titoli d'incontro istituzionale
Chiariamoci bene ride io ho inteso intendo la federazione e la sua funzione in questo che da un lato nuovi dobbiamo mantenere attiva portare per quanto possibile nel vivo
Della Della anche dell'azione politica la continuità dei valori dalla mentalità della cultura dei programmi delle politiche liberale dall'altra parte se vogliamo oltre a ciò e insieme a ciò e sarà anche soggetti nella logica del maggioritario dobbiamo scegliere io scelgo per un centro alleato Parma sinistra ma Henry rispetto le scelte diverse da questa ma vi prego
Caldamente di non mantenere questa ambiguità perché se noi ce ne andassimo il grande però sarà ricorrere per calcolare la coppia qualcuno la vuole cronica fino a sei metri sembra tornare ebbero dopo la marcia su Roma a a casa loro
In una totale vaghezza di idee che bisogna
Pronunciare un'opzione chiara rispettare naturalmente quelli che la pensano diversamente io tu come Presidente della Federazione seguo questa l'idea e vi prego di credere che il nuovo alcuna esitazione
Alcuna diciamo timidezza nel dichiarare
Allora se vogliamo andare avanti con la discussione ora sentiamo Prosperi
Compagna cioè sì dopo però sparisce compagno
Cari amici grande è la confusione sotto il cielo è anche nella politica italiana portarsi perché qua un po'di questa confusione si è anche abbia anche l'ambito questa a una
Io delle l'intervento dell'avvocato scappa traggono il volo che ci vedo
Vedo un rinnovato interesse delle sorti della federazione
Quello stesso interesse che in questo momento leggo
Anche sui giornali oltre che iscritto alla Federazione dei liberali sono anche iscritto alla Federazione italiana della vela e quindi non posso non apprezzare l'abilità dei navigatori che riescono ad avvertire ogni bava di vento deve spiegare al momento giusto il fiocco Hollande
Però mentre a bene risposto in maniera esaustiva il segretario sulla forma
Che è per noi liberali la cosa più importanti noi abbiamo fatto due congressi nazionali cento seggi dovevo multiplo sei consigli nazionali abbiamo approvato lo ska uno statuto che andrebbe la pena di essere eletto
Perché si dice che appunto iscrivendosi alla Federazione sia pur se ne approva la linea politica sappiamo che le linee politiche le dieci del congresso che sarà convocato a gennaio
Sappiamo che ci si iscrive alla federazione alla federazione dei liberali attraverso il versamento di un conto corrente postale indirizzato alla federazione di di di Roma cosa che non sa l'ex iscritto liberale dal detto Scarlino che si lamenta di dover aggiungere il il l'ufficio postale di adempiere a questa formalità burocratiche
Nonostante che da parte degli ideali fiorentini ab si siano spense le luci le migliori energie per convincerlo a descriverlo
Fino al fino al momento in cui incerto tra le tre liste in cui presentarsi alle amministrative Ossezia quella sbagliata e non fu rieletto
Ma tornando allori
Io dico che questa discussione l'altro accordo del del dilemma Raffaello le corna viaggiano sempre a coppia
è utile per no per quello che diciamo oggi ma per quello che sentiremo dire domani e allora è il caso di fare il punto su chi siamo come libera
Il nostro il livello nostra coalizione ha benevolmente detto che il nostro problema non è la nostra sconfitta ma la nostra esagerata Vittorio cosa non è citava
L'idea di foce del liberalismo come per l'articolo
L'idea che va completata con la constatazione di fatto che il Croce divenne
Il primo presidente di quel partito di cui negava
La necessità
E per completare le citazioni
Vorrei ricordare anche i paragoni che di fronte a momenti felici elettoralmente
Per il nostro partito diceva il via Frattini hanno vi illudete amici miei i liberali d'Italia sono tutti qui in questa stanza
Nella relazione del segretario avvertite
Bene vagliato differenza tra liberali non liberali non è tanto su più o meno intervento dello Stato in economia
Ma è il gusto di rispetto per l'altro interesse che prova una mente illiberale nelle tesi dell'avversario perché sa che i anche nella tesi più più sbagliata c'è una scintilla di verità
E allora io credo che il più che dire che mai come l'Italia oggi è stata liberale forse bisognerebbe fare l'affermazione opposte mai la lotta politica in Italia si è incarna il vita come in questo periodo
E per questo illiberali sono molti di meno di quanto appare e liberali Soro vexata quaestio di destra o di sinistra
Quando avevamo i cattolici i calzoni corti e a Berlino trionfava un muro di cemento ritornava non esisteva
Perché la scelta arse si era a occidente niente
La scelta e la caduta del muro ha liberato
La nostra potenzialità e irreali sono diventati quelli che sono in tutto il mondo dei partiti liberali progressisti
Naturalmente moderati naturalmente di centro sinistra naturalmente avversarie di una destra cialtrona che si manifesta in tutti Mauriac il nostro Paese
Perché c'è una destra che il nostro Paese
C'è davvero io l'unica desta nel ricordo degna di questo nome è la destra storica
La destra storica che aveva la riunita culturale è il programma politico per il tra caratterizzarsi come un memento politico europeo
Poi una classe industriale cresciuta
Nel protezionismo economico frena nel snella senza nelle stesse Street è chiarissimo
Statale e poi ha distrutto quella borghesia
Che la Lorusso da cui nasce una destra civile c'è invece un centrosinistra
Concesso distacco e noi possiamo stare uno storno star bisognerà mi già misurare nello spirito del maggioritario quel tanto di liberare le potremo mettere nei programmi nei contenuti nella coalizione
E qui sta la scelta politica e dobbiamo fare
Ce n'è una però ancora precedente che alla scelta di metodo
Anzi forse è una scelta di qualità personali
Serve ricordare bene il vecchio Partito liberale
E la nuova federazione dei liberali non solo volti e nati su un problema di schieramento
Sono morti e nati quando il segretario del Partito liberale fondò un altro partito e trattò con la destra
Alle spalle dell'organismo che rappresentava e la spaccatura allunga frutta chi voleva essere assunto e chi voleva dalla Politeo trattare politicamente le sue libere evidente questa a scelta di allora rischia di ritornare attuale oggi noi oggi magari ma forse domani forse dopo l'altro
Perché a quello a cui noi stiamo assistendo no nella rinascita del cento se contro il Progetto
Del che si attribuisce al Presidente della Repubblica una rifondazione
Democristiana ma la nascita di un centro forte tra capace di trattare con la sinistra democratica da pari appare e in questa strategia noi siamo protagonisti solo sì che lo voglia
E sui contenuti che dobbiamo far sentire la nostra voce
E qui vi serve un pezzettino del secondo comma
Quando noi facciamo l'abolizione di programma con un leader non possiamo invertire il procedimento
Lei è Loreo che ha fatto la sinistra storica è di capovolgendo
Di scegliere un leader
Poi ricominciare a studiare un programma di lavorare questi questo programma attraverso degli uffici tecnici quasi che il governo del Paese potesse essere a affidato a un'accolita di professori universitari e di ragionieri
Di non capire
Che proprio nella logica del maggioritario
Nel momento in cui si sceglie un capo un leader ci si riserva tutta intera la il potere di scegliere i programmi che devono essere poteri programmi concordati tra i partiti della coalizione e no dai tecnici dell'idea stessa allora se io una ferita devo fare al procedimento è che si è cominciato in maniera sbagliata scegliendo prima il leader e poi il programma e che siamo indietro molto indietro
E se qualcosa è uscito letto qualcosa del documento della giustizia un buon documento ma non abbastanza
Perché il nodo sostanziale che a questo punto è diventato nodo di libertà per il nostro Paese e cioè quello della divisione della carriera tra pubblico ministero magistratura il giudicante non è stato affrontato non è stato risolto in maniera adeguata e questo mi dà il destro di ritornare un accenno
Della relazione del segretario sul caso Mancuso io non sono d'accordo che sul caso Mancuso si sia il visto il peggio
Dico da parte di tutti
Sul caso Mancuso c'è una ragione e c'è un porto al di là delle intemperanze
Di quello strano vecchietto come lo definisce il leader della destra
Sul caso Vasco Rossi è combattuto per l'indipendenza della magistratura in una stranissima battaglia in cui gli eserciti si sono scambiati i ruoli coloro che si dicevano
I difensori del partito dei giudici
Si sono scagliati in una battaglia che voleva portare il controllo politico del Parlamento su quella delicatissima funzione che le che è l'esercizio dell'azione disciplinare da parte della ministro della giustizia la sinistra presso l'occasione di ritrovare le sue gare le sue radici da dal sistema difendendo il mondo un ministro non le sue estemporanee esternazioni ma al principio che la questa funzione delicatissima quella dell'articolo centosette
Viene svolta al di fuori dell'apporto di fondi di fiducia politico parlamentare
Perché se non noi
Domani ci poteva ci potremmo trovare a un'interpretazione l'ormai maggioritario alla Berlusconi secondo cui chi vince prende tutto e si prende anche la magistratura perché il governo sarà eletto con un rapporto politico che darà un mandato al ministro della giustizia
Di perseguire i giudici neri odiosi a secondo della maggioranza del parlamento
E questa è una tragedia per il nostro Paese noi abbiamo le tradizioni culturali per capirla meglio degli altri
Non per andare avanti ma per tornare indietro
Per ritornare al Settecento quando un famoso contadino poteva dire al re di Prussia che per lui a Berlino c'è un giudice in Italia
I cittadini italiani donando giudici né a Berlino né a Roma compito del liberale quello di darglielo anche l'etica dove i nostri amici della sinistra
Cari amici l'ultima parte almeno dell'intervento di Prosperi ci ha portato a cominciare a discutere di ciò di cui dovremmo discutere io vorrei pregarvi a nome per la presidenza ma anche a nome del segretario delle federazione
Di non scambiare questa questo convegno per con il congresso nazionale della Federazione medesima ma il Congresso lo faremo alla fine di gennaio così come era stato a suo tempo deliberato nelle varie ipotesi che avevamo immaginato in relazione alle scadenze elettorali prossime allora prossime venture
E quindi non è questa è la sede nella quale invece così come era chiarissimamente scritto nella circolare di di convocazione per l'invito si dovevano affrontare i vari temi programmatici proprio nella ottica del manifesto novantacinque approvato dal Congresso nazionale del febbraio novantacinque
Laddove si scrisse a un certo punto che sono il cosa fare e il come farlo che determinano con chi farlo e allora io vorrei pregarvi
Di come dire facendo una sorta di mozione d'ordine
Di riportarli all'ordine dei lavori noi oggi dobbiamo discutere di cosa fare e come farlo
E come conseguenza al congresso decideremo definitivamente con chi farlo
Alla luce di questa considerazione la presidenza se l'Assemblea è d'accordo si permetterà di richiamare come dire all'ordine gli interventi che d'ora in poi seguiranno laddove questi interventi
Nella andassero nella non auspicata direzione vale a dire in una nella direzione di una impostazione meramente politico congressuale che non è la nostra e si distacca sono invece da quella che la impostazione programmatica che qui che è stata data a questa sede che non è una sede deliberativa perché al termine di questa discussione non è non delibereremo un bel niente e allora non non c'è salvo salvo cose come dire
Salvo salvo di al spetti sempre di natura programmatica sull'iter che dovrà seguire il processo di formazione del programma
Medesimo e quindi la preghiera sarà quest'anno fatta all'inizio prima che Clinton
Poca Redona non ho capito l'ho capito
Sì ma se apriamo una discussione su questo io la parola su questo non te la dò perché questo non è un Consiglio nazionale non è un Consiglio nazionale questa non è o consiglio nazionale che non è un congresso e o un convegno lo lo fa
è un convegno è un convegno è un quali
Io santo è un convegno programmatico
Va bene
E quindi e quindi e quindi se
Chi non intende parlare sul programma no sul programma che c'è sul programma che Luis essa intende per la prima volta proporre anche a questa Assemblea può essere che siamo tutti folgorati e che lo
Lo lo condividiamo e chi non intende parlare sul programma abbia la compiacenza
Di e mettere da parte le sue magari anche giustificate dal suo punto di vista e comprensibili intendimenti aspirazione eccetera e magari riservi ad altra più competente occasione per la discussione che si riserva di fare e allora io in questi termini e con questa preghiera
Darei la parola al senatore Compagna che Secondo al programma che c'eravamo fatte ieri sera mi pare che dovesse parlare della della dell'Europa
Io prescindere idea questa inelegante permessa inelegante
Elegante senza sì nelle Canetti faremo una giornata a discutere bellicose su coi quali non siamo chiamati a deliberare
Chiedo scusa perché l'agenda liberazione
Inelegante ma necessaria non perché spessa prima del mio intervento ma ha ripensato lo stesso se fosse stata nei confronti di ognuno detto questo non ho nessuna ragione
Per non rispettare l'invito della presidenza ma mi umilia l'esserne stato destinatario anche se fossi stato dall'altra parte della platea perché i presupposti e spero con questo di sdrammatizzare la nostra atmosfera ieri sera alla seduta dell'esecutivo si è detto bisogna intervenire sui contenuti un amico non privo di risorse di intelligenza e di ironia l'amico Facchetti ha detto è già mai gli schieramenti sono sempre più importanti dei contenuti ed è la ragione per la quale io dice Facchetti non ho mai appartenuto al Partito repubblicano Ugo la Malfa Fiano
Il quale poi lo sapeva così bene che ha sempre privilegiato gli schieramenti sui contenuti e allora lì io ho potuto interrompere Facchetti dicendo che è stata questa la ragione per la quale io ci ho appartenuto prima venticinque anni
Ora
Il contenuto sul quale mi ero ripromesso di fare qualche riflessione è quello che ci è stato richiamato stamattina dal professor Prodi
Ed è quello della costruzione europea
Non sapevo che Prodi come ci ha detto il Giannone avesse nel successivo calendario nientemeno che l'altro lato del Tevere ecco però sul fronte dell'Europa
Mi pare che nella sola garantiti che ha compostezza supposizioni di banalità della quale si è vantato stamattina il professor Prodi
E lui ci abbia detto che la sua preoccupazione e che l'Italia non arrivi in tempo all'appuntamento europeo e ci sono soltanto due finanziarie
E che in seno all'Europa c'è il rischio che la forza della Germania sia per così dire l'ho detto busta era mattina troppo forte
E allora io comincerei da questo secondo aspetto
Cari amici nel liberalismo ci sono cinquant'anni è forse il più pecche
Direi che in casa liberale si comincia dalle lettere firmate Julius di Luigi Einaudi all'indomani della prima guerra mondiale
Di aspirazione alla sonda nazionalità democratica al federalismo europeo
Purtroppo
Dobbiamo prendere atto che oggi tutto questo benché è meritorio è archivistico anzi archeologico
La vicenda della Germania si è svolta prima
Della costituzione europea
Per cui il tema europeo dello Stato nazionale
Di cui da Einaudi per non parlare di Spinelli oltretutto
O degli ascari Martino il tema è stato nazionale
è un tema nonna forte ho paura che sia troppo forte eccetera eccetera ineludibile l'europeismo più preciso più puntuale
E sarebbe bene che Prodi che lo evoca tante volte lo frequentasse di più della ora che cosa indica all'Europa una federazione di Stati nazionali il tema Stato nazionale e oggi un tema forte irriducibile irrinunciabile per pensare in europeo
Ecco perché questo stupido Gargari Isma'privo di oggetto determinato un regionalismo forte spinta fino ai limiti del federalismo lo dice anche la ressa anche Forza Italia chiede invece è una cretinata e soprattutto in casa liberale perché che cosa c'è nella storia d'Italia
Diverso dalla storia tedesca per esempio sono due Paesi che raggiungono insieme l'unità nazionale dieci anni prima l'Italia dieci anni dopo nel ma l'unità nazionale italiana e insieme
Stato nazionale è stato liberale
Cosa che non si può assolutamente dire per lo Stato nazionale tedesco con il che non intendo affatto dire che questo implichi poi Ittierre cose eccetera e tutto il resto di questa storiografia dei salumieri
E allora se il problema è questo
Vi pare che in casa liberale
Si possa porre il problema di non avere contenuti in comune con Rifondazione Comunista che certamente c'è e si possano invitare e si possa non escludere l'accordo
Con la lega e soprattutto si passa a subire questa applicazione vide entità caro Raffaello ma in cui c'è l'identità di quello che stiamo da generazioni che è questo stupido Gargani Isma'un autonomismo che sia in qualche modo federalismo etc
Lo può fare Cacciari come punto di riferimento lo può fare Bassolino lo ha fatto Achille lauro puoi fare parodie eccetera ma noi dobbiamo stare dall'altra parte eppure sto che è un tema
Di impegno politico impegno politico purtroppo con questo sistema elettorale diciamoci la verità
Non ce la facciamo neanche se facciamo i raccoglitori di olive a raccattare i posti di consigliere comunale e provinciale parlamentari c'è se qualche amico a questa possibilità non la voglio assolutamente danneggiare glielo auguro
Ed è per questo e per questo non meritavo da parte della presidenza questo richiamo che è il primo settembre quando la mia Conte d'ordine con l'avvocato scatta era soltanto di così di un amico che si occupava di diritti dell'uomo di questioni internazionali e io alla riunione che abbiamo fatto a via Frattina io ho detto io so
Ho pagato le quote ma con l'alibi delle cute alla Federazione nazionale liberale
Siamo diventati per un procedimento fosse giusto necessario i metodi la scelta eccetera raccoglitori di olive a me non mi sta bene non voglio però mettere a disagio nessuno ditemi voi che cosa bisogna fare
Che cosa bisogna fare Jamali faremo una grande riunione discussione così dice la legge dopodiché il c'è la relazione dei lotti
C'è Prodi c'è è cosa poi vado i cinque minuti è limitate di al contenuto
E questo mi sembra quanto meno inelegante sia se dobbiamo il nome della chiarezza perché io questa esigenza di chiarezza e di non accendere la confusione
Che ha richiamato Giannone la condivido talmente la condivido talmente
Che ho posto questo problema l'opposto con l'educazione con garbo con buona creanza a questi non mi sembra che meriti che qualcuno dica e allora la terra natia Italia nate nell'Unione dicendo cose chiederete io vado dove voglio e dove posso e dove stock sono abituato a comportarmi secondo oggetto comporta
No voglio anche rispettare i cinque meno di rispettare gli amici
Rispetto
All'Europa
Vi rendete conto
Cioè il problema italiano l'Italia e rispetto all'Europa
Quello che era vent'anni fa la Grecia dei colonnelli siamo il malato c'è un problema politico istituzionale che il solubile con queste cose
Io sento dire che i nuovi soggetti politici sarebbe o Forza Italia Dio sa se mi piace Forza Italia mi è estraneo il partito azienda Dio sa se mi piace Storace che debutta le mani alla Camera eccetera eccetera
Maranta sedici nuovi soggetti politici cari amici ai nuovi soggetti politici che è la realtà ha portato in Italia sono fatti
Forza Italia in qualche modo un derivato nuovi soggetti politici sono certamente la Procura di Milano e la procura di Palermo beh allora quando si fa il documento sulla giustizia cosa che a me il documento vista anche bene perché mi rendo conto che c'è la cosa però questo concepire i contenuti i programmi come un qualche cosa di coniugabile sempre tra passato e futuro
Prima di di dimensione sul presente mi sembra inaccettabile io no no condiviso
E non condivido perché penso che lo strumento sia troppo debole
Non è che con le ispezioni del ministro di guardia sigilli si riconducono allo stato di diritto soggetti politici fuori dello stato di diritto come le procure di me Milano delle procure di Palermo però se il Consiglio ma può essere che nessun liberale che si preoccupa di una giusta equidistanza rispetto al conflitto di poteri Mancuso Senato Capo dello Stato io voi infatti e allora i fatti devono essere saputi perché a volte li sappiamo Mancuso non era ancora ministro di Grazia e Giustizia
Quando viene mandata per la prima volta l'ispezione a Milano ne parlammo anche in sede liberale qualche amico mi sembra Melillo non d'accordo con me anche Zanone diceva un governo
In cui presieduto da Berlusconi eccetera non può mandare ispettori io non ero da codici però i fatti successivi quali sono
Il capo degli ispettori ripeto Mancuso non c'entra il dottor Dinacci credo che alcuni amici come Aldo Amati alti lo conosciamo famiglia napoletana di magistrati da quattro generazioni
Riceve avviso di garanzia e imputazione di quattrocentosedici bis dalla procura di Salerno perché un pentito aveva parlato guarda caso col dottor Gherardo Colombo
Di fronte alla violenza di tutto questo ed è una violenza che ha portato sei mesi su Dinacci questa spada di Damocle ma ci sono vittime la mole di Dinacci su citata la moglie c'ha un esaurimento nervoso
Canonico di fronte a tutto questo io non sono uno di quelli che dice magistrati assassini come Sgarbi perché io assassino non lo dico a nessuno però questo problema
Santo dio e allora c'è anche un problema a Palermo perché l'altra sera mi diceva un amico liberale
Del quale ho anche Simpatia
Mi diceva e dice ma tu hai votato contro Violante contro Caselli liberali eccetera eccetera a parte il fatto Benelli per esempio lo lo sa io non lo di fondo un po'per vigliaccheria
Anche un po'per un senso di sobrietà
Che cosa ho subito io
Nelle mie prerogative di libertà individuale non dico di parlamentare ma di cittadino e di padre dalle lorde gogna di queste cucine
Valgono le parole di Mancuso al mille per e questo dottor Caselli al quale solo l'elegante ammirevole cinismo dell'onorevole Andreotti può stringere la mano e agli occhi merita rispetto perché chiunque nella condizione di imputato
Da o rifiuta mani merita rispetto
Apposto la sua firma
Corredata da una perizia che diceva che il dottor Contrada nel suo interesse perché non abbia disagio dal punto di vista psicofisico è bene che allora io mi rendo conto che è il problema delle ispezioni non è abbastanza
Però su queste questioni io sono di un'assoluta intransigenza
E non so se in tema o non so se in tema
Però propongo alla presidenza
Che
Da parte dei liberali finirà in archivio eccetera ci sia una precisissima presa di posizione al tavolo dell'Ulivo altrove dove si vuole
Ho letto sui giornali che dal sei novembre Camera e Senato sono in seduta comune ad oltranza
Per eleggere
Quei membri della Corte costituzionale che sarebbe stato auspicabile fossero stati eletti prima della prossima decisione e no
Noi dobbiamo chiedere
Che questi signori non siano eletti fino alla Prussia su un conflitto di attribuzioni così inedito nella storia d'Italia se la politica potesse alterare tutto questo
E allora veramente verrebbero negate
Quelle irrinunciabile risorse umane che danno nobiltà alla politica sia se si stia di qua con l'Ulivo sia se si stia di là con il popolo
Sia come me
Se no è la ventina la cosa eccetera eccetera
Ma una parte e con cavaliere non mi sento di stare
L'antiberlusconismo mi fa schifo e mi fa orrore
E poi lo so nelle Geometria delle relazioni eccetera si può dire che questo è sterile e illiberale inutile eccetera eccetera ma una delle ragioni che mi ha portato in casa liberale è stato per la casa liberale fosse l'unica per la quale non ci si pone il problema di emettere questi marchi e questi sigilli tra il liberalismo autentico e quello adulterato cerchiamo di essere liberali con le nostre risorse di probabilità grazie
Andrea Marcucci
Cari amici mi sembra
In realtà che l'intervento dell'amico senatore Compagna abbia riportato tranquillità
Se pur non nascondendo come in un'assise liberale giusto fare le proprie chiare opinioni su quello che la Federazione liberale sta facendo e su quelle scelte
Chiare scritte come sempre non definitive perché le scelte liberali non possono essere definitive che però chiarisca lite la federazione ha fatto a cosa mi riferisco io mi riferisco alla mozione che è stata votata e approvata all'ultimo consiglio nazionale della Federazione dei liberali
E mi permetto per gli amici che non la ricordano che oggi non ne hanno potuto prendere visione
Mi permetto di leggere i tre punti previsti da questa mozione
Così è lecita per l'immediato il Consiglio nazionale decide uno dite intensificare il lavoro politico per diffondere la presenza della specifica identità politica dei liberali italiani organizzati nella Federazione dei liberali che è un fattore indispensabile per costruire una convivenza civile più rispondente alle regole liberali
Due di puntare ad un processo di aggregazione programmatica dell'aria liberaldemocratica laica socialista cattolico democratica che da federalista verde non fondamentalista per formulare una proposta concreta
Il governo del Paese che sia la più liberale possibile e che eviti la propensione plebiscitaria della destra illiberale
Tre di accettare in questo quadro e con spirito costruttivo invito ieri pervenuto e su cui c'era all'epoca la vicenda la previsioni di immediate elezioni regionali dall'onorevole Segni Bordon Boselli esercita seguendo su un accordo possibile elettorale oggi abbiamo avuto qua alla visita abbiamo ascoltato in seguito all'intervento del presidente e del segretario
L'intervento del professor Prodi
Mi sembra che da questo intervento
Seppur breve e forse anche non chiarissimo l'immediatezza dell'incontro col Santo Padre dove l'imminente aveva anche portato la delega degli scivoloni mistici comunque delle risposte positive le abbiamo ascoltate
Quella importante determinante per una scelta liberale e l'accettazione del metodo del confronto dell'analisi
Confrontarsi come stiamo facendo queste commissioni costituite
In modo paritetico con forze politiche non ce lo nascondiamo molto molto più importanti più rappresentative da un punto di vista parlamentare Dinoi un segno di accettazione di metodo democratico un segno chiaro evidente che si accetta la dialettica del confronto
L'olio buono l'olio meno buono certo dovremo vedere come usciamo da questo confronto programmatico che poi è il tema del convegno di oggi
Dobbiamo vedere se questo programma soddisferà i liberali e quindi se i liberali si sentiranno di scendere in campagna elettorale a fianco e insieme all'Ulivo
Per sostenere quei punti programmatici per sostenere quei candidati che firmano quei punti programmatici e quindi sarà il congresso il nostro congresso apprendere questa scelta definitiva dovremo secernere se quell'olio sarà l'olio buono
Ricordiamoci però che l'alternativa e che l'insalata la mangeremo senza olio perché chi non ama l'Europa
Chi non ama il confronto chi non ha dubbi chi chiede la fiducia cieca ai cittadini agli elettori non solo non è un liberale ma non può confrontarsi con i liberali
O meglio non vuole confrontarsi come da anni ormai il Polo sta facendo il blocco che io definisco mi permetto di definirlo clerico conservatore non ha niente di liberale salvo lo strumentale uso del termine liberale che in qualche maniera mi auguro in futuro Scevola riusciremo a
Della revisione della sinistra
Credo che tutti lo si debba riconoscere c'è forse qualche segnale se non altro nei metodi
Della conversione in senso democratico
Non voglio dire assolutamente in senso liberale
Della destra non c'è alcuna traccia cari amici non c'è alcuna traccia
Il senatore Compagna ha ragione ci vuole chiarezza e quel documento del Consiglio nazionale la chiarezza lascia fatta
Dopodiché io sono disponibile accettare le opinioni
Che lei ha avuto anche validissime e dialetticamente bene affermate del senatore Compagna sono disponibilissimo avere una parte della Federazione dei liberali che la pensa in maniera difforme la maggiorata ci ma anche altri la mancherebbe altro non sarei Olivera e non sarei qui a parlare stamani mattina se non accettassi questo
Però non posso accettare che
Continuamente la nostra periferia i pochi o tanti liberali che si impegnano non abbiano chiarezza di scelte idee politiche non posso che accettare che non si sappia da che parte lavorare cerca il nostro lavoro
Cerca il nostro lavoro dovrà essere sottoposto alla fine
Alla scelta definitiva a di accettazione programmatica da parte del Congresso ma oggi sappiamo qual è la direzione
Nella quale lavorare il tatticismo attendista e io mi dispiace dirlo ma credo con franchezza in questa Assise di poterlo fare
è una responsabilità che alla segreteria la responsabilità che ha avuto la Giunta esecutiva dando fiato a questi continui dubbi che in realtà dei documenti non vengano fuori dalle scelte fatte dai nostri organi non vengano fuori
Allora se i dubbi ancora esistono comunque perbene preparare
Il congresso nazionali per fare un'analisi su quello che sta succedendo in queste commissioni programmatiche dell'Ulivo alle quali noi compatibilità stiamo nelle quali compare dita stiamo lavorando io chiedo qui l'ho chiesto ieri al segretario di fare un Consiglio nazionale a Brera e sul quale ci confronteremo e sul quale prepareremo il complesse prepareremo eventualmente le scelte elettorali
Concludo dicendo che ammenda enorme soddisfazione vedere un'assise liberale con tante persone con tanta voglia di esprimere opinioni e di confrontarci grazie
Professore Avati
Dopo riuniti
Bollati legis
Dopo le richieste dei dopo l'Elia il nulla
Vado a farmi un po'troppo di ottimismo la lunga milizia nel partito liberale
Cosa della quale non provo vergogna alcuna nei confronti di me stesso nei confronti della mia famiglia
Mi porta a ricordare una certa metodologia
Quella dell'amico Giovanni Malagodi il quale
Nei momenti di grande tensione di grande difficoltà iniziava una dotta disquisizione sui problemi strategici del golfo del Tonchino su quello sì permaneva un momento
Per far sì che gli amici si rassegnino
Però lo stesso Giovanni Malagodi e diritti a poco se dati gli animi ci cercava cercava di istruire Annoni istruire nuovi sul fatto che le fogne di un comune
Non erano la stessa cosa si erano fatti da uno schieramento o da un altro schieramento e che noi dovevamo scegliere le fogne fatte da un certo schieramenti
Quindi il richiamo della presidenza
A volare alto mi giunge
Opportuno ma non mi può far dimenticare che quando si parla di politica si parla di politica anche parlando delle fognature
E quindi è inevitabile che poi si giunga al nodo il nodo che ognuno ha dentro di noi che se vuole la presidenza per evitare che questa riunione si trasformi in sfogatoio dalle nostre frustrazioni individuali
Potremmo anche risolvono assolvono a sorvolare a
I problemi di fondo che ha però ci sono e restano
Io quindi accetto l'invito e parla di qualche cosa di cui mi interesso di cui forse so qualcosa
Mi voglio riferire alla difficile irto cammina delle privatizzazioni
Questo è un tema molto importante
Ed è un tema che noi liberali dobbiamo denunciare sia nei confronti della lungo lento cammino delle privatizzazioni sia ancor più
Nelle forme attraverso le quali
Queste privatizzazioni compiute si sono realizzate
Sono state forme non di privatizzazione Nardi esproprio privatistico da parte di alcuni gruppi
Senza che la collettività dei cittadini abbia alcun modo di controllare non dicono intervenire nell'acquisizione se non ha la funzione di parco buoni ma del modo di controllare di seguire quali possono essere le direttive
Ma io a privati le privatizzazioni rappresentano a mio modo di vedere il motivo fondamentale di questa rissa
Nella quale si è venuta trasformando la vita politica
Perché c'è stato una persona il noto cavaliere da Milano il quale ha commesso il grande errore
Di voler svolgere due ruoli
Quello del politico quindi rappresentante del potere politico e ad un tempo di rappresentante del potere economico in un momento nel quale si andava ad avviare un processo di vaste privatizzazioni
E quindi nel quale non era possibile che una persona svolgesse un doppio ruolo dovevano essere i politici da una parte e gli uomini del potere economico dall'altra
E l'avvocato Agnelli giustamente dal suo punto di vista dal punto di vista di una forma sottile sottile imprenditoriale non è mai vecchia di quattro o cinque generazioni aveva ragione quando disse all'avvocato che si andò a conciliare con lui non devi scendere in campo
Non devi scendere in campo perché la politica e i politici sono i ben noti i tassi i quali si usano
Si fa la corsa si paga e si prosegue nella propria vita
Avere un Berlusconi che ad un tempo poteva essere il gestore
Delle privatizzazione dell'utilizzatore delle precedenti privatizzazioni stesse era una cosa inconcepibile inconcepibile per un Paese che vende tutta la logica del potere chiudersi in una ristretta oligarchia
E purtroppo vende non solo la logica del potere economico ma anche la logica della politica chiudersi in una ristretta oligarchia
Ma sentiamo dalla televisione che D'Alema prima poi qualche altra ancora si preoccupa del grave pericolo che corre la democrazia
Ma domenica scorsa a Napoli il sessantacinque per cento degli elettori non è andata a votare
Questo significa che sono altri pericoli iperico nascono dalla grande disaffezione da rifiuto globale verso questo modo di far politica verso in questo modo che prescinde
Da quello che le persone vogliono e guardate
Non ha votato il sessantacinque per cento a Napoli di un collegio elettorale dove il voto d'opinione estesissimo dove non esistono praticamente clientele se non erano delle ex novo quelle clientele
Del periodo di pericolo di Tangentopoli che riuscivano a coinvolgere anche il ceto borghese medio alto
E quindi la dimostrazione che quell'invito di Craxi di andare al mare di non andare a votare
Trova un consenso unanime era una bella giornata la gente ha preferito andare a fare una passeggiata valgono anche a bagnarsi perché ho visto la gente domenica scorsa canapa che ancora si bagnava piuttosto che andare vota e questo è la dimostrazione di che cosa
Che la gente e stanca oramai delle denunzie
Delle delle provocazioni del non ritiene nemmeno più possibile
Un voto di protesta e quindi la la gru Marzi della protesta in una compagine politica rifiuta anche questo sistema
C'era questa profonda sfiducia nei confronti del sistema democratico e questo è un grande segnale di pericolo è un segnale di pericolo perché contrasta nettamente con tutto ciò che si sente dire
Che anche questa è la dimostrazione come l'oligarchia cerca di imporre qualsiasi cosa che vuole le televisioni una stampa l'induzione al voto riduzione del consumo di induzione a che cosa
Se tutto questo non riesce a indurre l'elettore ad usare quella pistola carica che ha che è rappresentato dal voto
La pistola la cede alla controparte non la usa
E questo è il grande pericolo
Il grande pericolo perché consentirai torno a volare sul Tonchino perché se no parlo di altre cose non devo
Questa questa questa considerazione ci fa ci fa quindi capire che
L'allontanando dalla la frattura lo iato tra la società civile e la e il mondo del della politica e prima ancora del potere
Serve ed è funzionale a questo momento di grande trasformazione del nostro sistema
Ma
Che cosa sarebbe successo in periodo di Tangentopoli no interiorità di Paperino in cui le tangenti vivevano vigevano e prosperavano sei ci fosse tentato una un'operazione come la Super Gemina
Nell'operazione divergenze tentate si è tentato di fare come fanno i gatti la si è fatta e si è tentato di coprirla e sono cosa inconcepibile nessuno perché perché la gente ormai convinte rassegnato non importa più niente
L'importo solamente trovare l'occupazione Villar trovare la possibilità dividere una vita
Piuttosto serena piuttosto tranquilla piuttosto di lavoro e questo quello che interessa alla comunità dei cittadini trovare occasioni di lavoro trovare prospettive ma non tanto per la generazione attuale tanto principalmente
Per le generazioni future
Ma che cos'è altro se non il calo del naufrago Emo grafico una richiedono una risposta a questo problemi a questa preoccupazione costante a questa incertezza del futuro c'è questa profonda disaffezione verso la vita politica e questo strato di pericolosità e poi la logica di fondo
Di evitare che di disturbare il manovratore il manovratore deve stare sempre tranquillo
E deve stare tranquillo anche quando il manovratore guarda caso investe cani gatti e pedoni non importa deve stare tranquillo il manovratore
Perché non posso concepire non posso accettare la logica scandali che la logica che taccia di scandalismo e di provocazione chi denunzia il malaffare e il malcostume della vita di tutti i giorni
Perché se c'è Affittopoli se c'è invalido fuori se cenni vita roccoli stelle topolini c'è anche l'altro grande scandalo
Che l'accesso al pubblico impiego di fatto è chiuso per i giovani neolaureati perché si è fatta una cosa semplicissima
Si è fatto l'accesso fino al quattro fino al quarto livello attraverso la chiamata diretta tramite il collocamento quindi tutti i figli i parenti
Dall'autista del ministro al Direttore generale e vengono assunti per chiamata diretta quattro verso la qualifica funzionale accedono anche alla direzione generale se ne hanno tempo e possibilità non si fanno più concorsi
Per i grandi iniziative della Carire direttiva dove vado a lavorare i nostri giovani non lo sa nessuno però si guarda guarda caso i concorsi sono angeli dei concorsi dove più si però
I dipendenti non diminuiscono il tuo nome forse non muoiono più non si capisce i numeri sono tali che il turnover né bloccato non c'è niente e allora vedete questi sono i propri
Questi sono i grandi problemi non mi sembra purtroppo che
Mi sembra anzi che la paura del grande nemico del grande aggressore Berlusconi capo il suo doppio ruolo di potentato economico e di Ponte evitato politico
Cerchi di determinare questa aggregazione perché anni fa alla porta s'affaccia dimenticare i nostri guai in tempi non so che faccia dimenticare mai faccia perpetrare
Perché avendo pericolosissima questa aggregazione della sinistra questi dodici tredici quattordici quanti sono leader se movimenti che cosa rappresenta non se non il ritorno della partitocrazia dal vecchio sistema
Quella partitocrazia che in forza di un criterio
Oligopolistico del controllo del venti per cento dell'elettorato tenta di imporre la sua volontà sull'intero cento per cento
E questo è una cosa che mi sembra controtendenza contro sento perlomeno prendiamone atto accettiamo contro la trasparenza la trasparenza significa accettiamo il ritorno al sistema proporzionale
D'altra parte si è tentato di fare la grande riforma etica attraverso il mutamento del sistema elettorale quello non era certo il modo la riforma etica una riforma di ben diverso diventi re diede una riforma di comportamenti non di moto metodologia dettava metodologia elettorali che poi passano attraverso il vuoto
Chi candida chi e perché candida qualcheduno qualche d'un altro a questa domanda nessuno la risposta e nessuno è la risposta se non chissà quando forse quando ho paura non ci sarà più bisogno di avere queste risposte quando ci saremo oramai abituati a questo nuovo regime che come si dice da parte di qualcheduno tende a sostituire il vecchio regime dei nostri stiano noi denunciavamo i vigili regime democristiano l'abbiamo sempre denunciato
Stiamoci attenti di a regime democristiano non ci si istituisca un altro regime col voto e do con metodologia e con intolleranza ben superiore a quello che era il Gip
Lei ci
L'Agricole inciso
Cerco di interpretare
Il senso di questo convegno che c'era ricordato c'ha voluto richiamare poco fa Enzo Palumbo
Ma proprio nel senso di questo convegno che un convegno dei liberali
Vorrei anche ricordare quanto dico paradossalmente rispetto a quanto c'ha detto l'amico compagnia
Quanto stamattina lo stesso Romano Prodi c'ha ricordato Romano Prodi che a detta di qualche amico
Lo stesso compagna
Non darebbe
Anche oggi non avrebbe dato sufficienti dimostrazioni di una minima sensibilità liberale che per noi liberali custodi grandi sacerdoti
Della cultura liberale l'eremo dovuto riconosce bene stamattina è bastato sentire
Dire dalla dalla onorevole dalla dal professor Prodi
Che il la forza dalla sua iniziativa di quella che lui cerca di promuovere sta nel fatto che all'interno di queste Commissioni programmatiche del tavolo programmatico
Cerca di promuovere il massimo di partecipazione di anime culturali politiche e per mettere a confronto ricordando hanno liberali
Che è l'anima
Vitale di una società liberale stanno ai lati pluralità delle idee nell'approdo della promozione di queste idee reato la manifestazione nel loro confronto
Ebbene all'interno di questa di questi tavoli programmatici di queste commissioni l'onorevole Prodi guarda caso fa di questa di questo principio cardine del liberalismo la molla che muove tutta la macchina dalla sua iniziativa
Ora io dico quindi ho detto prima paradossale che porto secondo il punto di vista gli amici
Come l'onorevole come poi come nome il senatore Compagna
L'onorevole però il professor Prodi non dovrebbe essere un l'uomo che dovere granché liberali
E invece vedo che nel nostro interno
Non siamo capaci di fare e di aprire un sereno confronto costruttivo ma ci si ci si comporta adottando quella atteggiamento schieramenti faziosi
Che è stata anche una delle cause dalla fine delle democrazie liberali non ultima della democrazia liberale italiana prima il fascismo
è possibile che non riusciamo a confrontarci serenamente su alcuni punti programmatici essenziali che dovremo poi portare al confronto con altri amici che sono essi aperti sì al confronto liberale tollerante è sereno e costruttivo dalla partendo da questa premessa
Io vorrei soffermarmi su alcuni punti che riguardano temi istituzionali della giustizia che sono stati toccati anche da amici
In particolare da Prosperini e da lo stesso accompagna e mi permetto di dissentire da liberale aprendo un confronto qualcun altro potrà poi intervenire è replicare a quanto dirà quanto Dio
Io ritengo che è un programma di governo di un Paese se non programma politico complessivo non può non tener conto di un di un pensiero e di un filo conduttore l'ispiratore di tutto il programma
E chi più dei liberali in questo momento in Italia possono offrire un proposta programmatica per ricostruire moralmente istituzionalmente economicamente e socialmente la nostra società italiana se non appunto i liberali che sono stati maestri di ideazione di proposte programmatiche complessive ispirate a valori unitari appunto valori i valori della i lavori del del liberalismo io ritengo che per tanto meno si parla di giustizia presente quando si parla di fumo istituzionale non si possa prescindere
Da questi valori fondamentali ed allora sentir dire che per esempio il problema di Mancuso ed è l'iniziativa di Mancuso è un problema che riguarda la estemporaneità dello Mancuso
è il sentir dire che i poteri di ispezione di ministro della Giustizia Mancuso sono poteste est correttamente interpretati dal ministro Mancuso
Perché il Parlamento italiano in questo momento con la sua maggioranza adottato un comportamento illiberale
Mi sa tanto che sia una critica ispirata ad una filoni di pensiero che terminata mio punto di vista veramente è illiberale
Perché o liberare in questo momento non può non per conto delle degli elementi di fondo che caratterizzano il passaggio sociopolitico di questo Paese
Il bando di gli elementi di fondo sono questi ecco non l'atto è crollato un sistema politico istituzionale son volati i riferimenti dei poteri tradizionali la nostra Repubblica
è in questo quadro di grande confusione c'ha ricordato anche stamattina il professor Prodi grande confusione di idee
Di riferimenti di strutture a cui il cittadino deve far riferimento per sentirsi Vitte sentirsi cittadino quindi membro di una comunità e non ci finanza
Ecco che come è logico e liberali lo sono perfettamente in una in una società umana incontri evoluzione e dove uomini gruppi e gruppi di uomini si associano per cercare di conquistare
Posizioni di potere economico e sociale approfittano di questa situazione eh si impadroniscono se dissente maggiori poteri è una legge naturale storica sociologica
è la cosa più drammatiche che liberali che sono stati da sempre non da oggi davano sono sorti culturalmente dalle club dalla rosa rivoluzione si scusi suini storia storicamente dalla prosecuzione inglese
In poi ci sono sempre posti il problema dall'ora di di osservare di analizzare empiricamente dove si andavano a concentrare i poteri forti che violentava no e limitano le libertà di tutti e di ciascuno
La grande cultura liberale politica
Sociologica economica ci ha sempre ricordato questo punto noi abbiamo lottato per quarant'anni
Contro il pericolo mortale per il mondo intero di un modello comunista totalitario liberticida
è sax rendendosi conto che i pericoli che venivano da altri tipi i pericoli contro la libertà che poi proprio ad altri tipi di organizzazioni politiche da situazioni politiche erano erano secondarie rispetta questo pericolo
Dal mille novecentottantanove
Novantuno è successo nel mondo un fatto che noi liberali per primi non possiamo sottovalutare è successo che il comunismo eh imploso
Finito sul piano che la proposta politica ci poca del solamente un incosciente o matto o una persona in malafede o che gioca a fare il demagogo e Bertinotti e qualche altro disperso in Europa e nel mondo
Di fronte a questo fatto e al fatto che in Italia come dicevamo prima è crollato l'intero sistema politico italiano e si sono ci stanno ricreando poteri più o meno evidenti occulti
Molto evidenti perché il fatto che ci sia poi una situazione come quella di un uomo che si chiama Berlusconi
è inutile che continuiamo a dire ma il problema detto del problema del Berlusconi un poema secondario
Il problema di Berlusconi è il problema di un uomo che ha con altri con altre persone a lui vicine un grandissimo acquisito in questi anni un grandissimo potere politico economico-finanziario
Di contro l'informazione che per un liberale non può che essere visto come il primo pericolo mortale cioè la libertà e la democrazia un liberale che non capisce questo oggi in Italia io non so se c'è o ci fa e cioè fuor di fuor di metafora così prosaica se non capisce perché non è intelligente o fa finta di non capire a Prato i motivi
Allora quando si parla di problemi la giustizia e si parla del problema Mancuso e si trama della violenza dalle procure a Repubblica
E anche qui o non si capisce che questi problemi vanno inquadrati in questo in questo quadro che gli ha appena anche se mi sono di un gatto dei cinque minuti però sempre molto succintamente dovuto limitare perché sono problemi che avrebbero ampliati in una in una tesi un po'più complessa ma sono comprensibilissime molto chiari
Il rinvio mio mi meraviglio come ripeto rispetto a questi problemi che stati toccati dalla giustizia per esempio non si stia a riflette dai liberali che in quest'ultimo anno dalla giustizia si si è serviti
In un modo o in un altro e anche di alcune proposte di riforma dalla stessa del lo stesso diritto penale sostanziale Grifis presi dal decreto Biondi ma anche di alcune iniziative come quella di Mancuso
Ci siamo serviti per non creare una una istituzione garantistica liberare materna servirsi di queste istituzioni potenzialmente garantiste per dare spazio ad un'iniziativa politica che era quella di e usare quel deve candide come un grimaldello per aumentare il potere politico prepotente prevaricatore
Anche nei confronti la stessa magistratura
Cioè siamo arrivati all'assurdo che il potere forte che rappresenta forse cavalier Berlusconi col suo partito azienda e i suoi più o meno complici o con il venti o servitori
Si stia si sia in qualche modo impadronito anche in qualche modo ricchi indiretto modico diretto anche di uomini che stavano anche in questo governo è la mia opinione è che il ministro Mancuso per motivi se persone se se ha fatto molto suggestionare e condizionare dall'appoggio della destra illiberale
Per cui questa iniziativa per esempio quella delle ispezioni voglio ricordare che iniziativa normale in una società liberaldemocratica
Perché l'ispezione dei ministro Mancuso sono andate il più delle volte a toccare non aspetti dell'organizzazione del buon funzionamento dalla giustizia penale nelle procure di Milano mandavano in modo evidente ad condizionare in modo dove in modo rilevante la stessa iniziativa del potere giudiziario
A questo nome ispirato la norma dell'articolo delle nome tattico della costruzione che conferiscono questa facoltà disattiva ispezione visto dalla giustizia
Che non è considerata assolutamente un uomo che controlla la giustizia non è assolutamente vero che il Parlamento e e vado concludendo non è assolutamente vero che il Parlamento abbia abbia introdotto un principio di controllo politico della infatti iniziativa di di di ispezione se n'è contrario perché è il ministro della giustizia che essendo ministro di un governo politico perché il governo e l'odio politico si è e ha e si è attribuito un potere a che la costruzione di dai via assolutamente così alternativa sapete che il potere ispezione debito anche al procuratore generale della Repubblica presso la Corte di Cassazione
E sapete anche che il potere di denuncia di eventuali violazioni da parte dei magistrati è un potere che abbiamo tutti i cittadini e che l'organo
E che l'organo autonomo è sovrano in questa mattina decidere sulla violazione o meno da parte dei magistrati
Di violazione appunto di nome disciplina di norme che appunto possono esseri qualunque tipo anche penali inizialmente ma può essere anche è il Consiglio superiore la magistratura
Qui non è assolutamente vero che il Parlamento in questa fu in questo momento e quindi la maggioranza che si è espressa in Parlamento abbia in qualche modo introdotto un principio illiberale
Tutt'altro ha difeso il nostro la nostra organizzazione istituzionale dai continui pericoli di invadenza di poteri politici sì nell'ambito dell'autonomia della magistratura
Allora allora queste e ed altre cose e sui suoi qui ci servono a fare a riflettere che questi argomenti non possono essere toccati con faziosità dicendo ma c'è il ministro Mancuso che è stato attaccato dalla sinistra vanno affrontati con maggiore ponderazione serenità riflessione che tipica dalla cultura liberale io vi ho solamente sottoposto alcuni argomenti criptico per indurre ad una maggiore riflessione non volevo pretendere di statali mo'che sostengo l'intervento in un intervento solamente fra parziale come questo
Grazie russo io usando il il campanello che è a disposizione per la presidenza e che è un campanello come dire estemporaneo non cercherò di richiamare all'uva
Alla alla la rispetto dei tempi adesso
Cioè d'Elia lo prego caldamente vi siamo siamo molto in ritardo rispetto al loro ritmo di marcia
Beh io sarò breve e tanto più breve se i colleghi di senza fare brusio mi consentiranno di concentrarmi perché a una certa età poi uno non riesce più a concentrarsi quindi chi vuole ascoltare e ascolti chi non vuole ascoltare la dovrebbe dire il Presidente lo dico io
Vale a fumare insomma
Allora stiamo al tema
I contenuti
I conti
Alla fine però un minuto
E credo di stare i minuti previsti
Perché ho degli appunti
Una valutazione di ordine politico
E contenuti che stamattina sono stati accennati sono
Allora quelli dell'Europa e non ritorno perché ne ha parlato il senatore Compagna e credo che correttamente
Dovrebbero essere
Anche quelli del documento che io ho visto ieri sera tardi sull'istruzione
Io voglio dire solo due cose su questo se possono essere utili alla
Agli amici e alla Federazione liberale
Il documento sulla scuola
Caro Morelli l'ho letto velocemente ieri sera e dice delle cose ovvie
Dice che bisogna portare l'obbligo scolastico a dieci anni però non dice che in questo momento sarebbe un semplice ed esclusivo
Parcheggio
Scusa io non riesco mai a concentrarmi ripeto per Morelli che non sentiva caricate ed è quindi allora
Lanciare l'integrazione Meghni slancio perché siccome poi mi chiedete delle delle valutazioni sul dei documenti e viene dopo ma non vengono mai attuate visto che questo è un momento di confronto ci sta sì ecco che a questo punto a quindici anni fa io non ho bisogno nemmeno di parlare perché le cose lei sai
Allora a questo punto noi abbiamo di fronte a un documento
Del quale non voglio dare la colpa per un qualunque motivo disguido eccetera l'ho visto comunque me ne son fatto un dovere di vederlo ieri sera tardi
Tocco solo due punti che possono servire poi naturalmente ci sarà una ripresa scritta perché possa essere utile
Si parla dell'elevazione ripeto a dieci anni di dieci anni
Ha del
Dell'obbligo scolastico ma noi siamo in una condizione in cui sarebbe soltanto un parcheggio si fanno delle quelle
Delle valutazioni di ordine generale non incardinate al sistema scolastico attuale che andrebbe modificato invece per canali cioè un segmento alla volta
Un altro punto
Riguarda il cosiddetto confronto tra la scuola pubblica la scuola privata
Ma questo confronto
E definito
Sfrenato liberismo laddove si pensa ai finanziamenti della scuola privato
Noi invece dobbiamo contestare proprio perché siamo liberali la scuola pubblica o privata che sia si qualifica per il servizio che fa che che fornisce non per il tipo di finanziamenti o di aiuti che riceve ecco mi meraviglio che un tavolo
Della ha della
Delle trattative come quello dell'Ulivo possa avere partorito un documento del genere
Altro punto che è stato toccato e proprio nella relazione stamattina del nostro segretario se non ricordo male e quello dell'amministrazione
Su questo bisogna essere chiari l'amministrazione dello Stato italiano è diventata o una colonia della burocrazia
E il burocrate dal livello più basso al livello più alto forse il livello più basso più pericolosamente del livello più alto e ormai è diventato il padrone
Io vorrei
Ma non lo faccio ha semplicemente se mi piacerebbe sottoporre alla vostra attenzione per me che come presi derivò nella scuola ormai in questa veste da vent'anni
Io vi potrei fare degli esempi fino agli ultimi decreti che sono stati firmati dal ministro mal scritti nemmeno dai burocrati burocrati li hanno delegati a funzionari di due di dette Esterne
La degenerazione e il calo di livello di questi documenti
Voi pensate che nel così detto decreto sulla
Sulla sull'accoglienza quello che dice che i ragazzi e i professori non debbono essere cattivi con i ragazzi le frasi sono proprio da spicciole no da manager il quale non sa niente di scuola che scrive ma sono firmati dal ministro perché c'è ormai una decadenza tale per cui non si perde più nemmeno tempo a verificare ciò che si scrive il gabinetto del ministro che è costituito da burocrati di carriera non verifica più e del meno il tipo di documento
Quindi è un consiglio che io dò a la ho sentito alla presidenza di con guardare anche questi aspetti e naturalmente mi farò io carico di fornire un una serie di appunti perché su questo possa lavorare con la speranza però e qui veniamo alla valutazione con la speranza
Che questa civiltà politica liberale al nostro interno poi viva
Perché non possiamo discriminare e qui faccio mia la proposta di Marcucci di convocare un Consiglio nazionale con tema esclusivamente di ordine politico
Quindi io che ho firmato quel documento che ho detto a Scarpa che col documento ero d'accordo in parte che ho scritto sul mio giornale chi lo legge e legge tutto
Lo vede che il documento non impegna il mio giornale ma io sono un liberale e quindi dopo cioè a chiunque me la chieda
Tanto più che il giornale lo pago io quindi ci posso scrivere quello che mi passa per la testa
Allora a questo punto io chiedo
Formalmente
O informalmente non li so questi non mi interessano nemmeno che si discuta di posizioni politiche perché non tutti ci quelli che hanno firmato
Sposano letti sì bovina mente ma possono anche farlo solo ed esclusivamente per sollecitare un dibattito che mi dispiace mi dispiace molto in certi casi non c'è stato in Lombardia non c'è da un pezzo per esempio
è la segreteria nazionale lo deve sapere e mi fermo qui perché qui non dobbiamo parla degli affari della Lombardia
Quindi conclusione
Salto tutto quello che mi ero scritto sulla specificità dei liberali eccetera perché sarebbe una ripetizione inutile
Ho voluto stare nel negli argomenti che erano all'ordine del giorno ho aggiunto solo questa mia piccola posizione però io vorrei anche concludere con una speranza che deve essere una certezza
Noi dobbiamo svolgere un lavoro politico allora non dobbiamo a vere molti di antipatia
Per le persone né pensare che si vogliano costituire gruppi polemiche politici all'interno al di sotto sotto correnti eccetera eccetera
Dobbiamo semplicemente pensare che siccome siamo liberali siamo per natura sufficientemente litigiosi ma anche sufficientemente
Ragionevoli per arrivare poi ad una conclusione io ho sempre rotto le scatole a tutti nel vecchio partito né tant'è vero che carriera ne ho fatta molta come tutti sanno e alla fine però sono sempre allineato con quello che si decide ma bisogna deciderlo non si può vivere nel vago
Io non credo che il PDS
Abbia fatto più di una operazione di facciata
Però non mi sono mai rifiutato come segretario di Milano di andare a parlare con i funzionari i dirigenti del PDS perché questa era la linea se domani non sarà più non c'entro più oppure conclusione
Personale forse più che politica quando non riuscirò più a conciliare
Le crisi in cui io mi trovo quelli che le hanno superate spero che gli elettori gli auguro di dormire la notte tranquilli quando non ci riuscirò più resterò un semplice iscritto della Federazione liberale e così non avrò l'obbligo di assumere posizioni
Politiche
Pubbliche io mi auguro di non essere costretto a questo grazie grazie ad Elia piazza
Poi bravo
Io allora va bene
Gli scrivi dirigo come in qualche maniera stiamo cercando di regolare gli iscritti a parlare
Stiamo cercando di fare un'opera di va il raggruppamento degli argomenti
Siccome D'Elia ha parlato della scuola adesso credo che piazza dovrà altrettanto e Rao farà altrettanto così abbiamo tre voci su questo stesso argomento
Quindi è possibile che gli interventi non seguono non seguono un ordine meramente di prenotazione ecco servono anche un ordine in qualche maniera logico prego piazza se io farò
Ecco farò incontrare Elia cioè a dire faro prima la valutazione politica e poi parlerò del tema dell'istruzione ma semplicemente attenendomi a pochi punti
Ecco la mia valutazione politica è molto semplice
Cioè a dire il problema è scegliere tra due campi tra due come dire fazione in campo e bisognerà scegliere di pare che rifiutata la scelta del Polo e mi pare che le voci siano su questo abbastanza concorde bisognerà verificare se dall'altra parte c'è la possibilità di avere una presenza liberale
Di compenso che molte riserve o in tiglio che molte cose sono da verificare molte cose non vi vanno
Tu sai di e più anche scritto
E che ho espresso una mia opinione a proposito delle ultime decisioni prese dagli ultimi
Due ministri della Pubblica istruzione e dicevo testualmente che un clericale di destra come D'Onofrio e un industriale ma pare progressista come lombardi hanno adottato dei provvedimenti che impedisce mille PDS e la triplice sindacale inseguivano da lungo tempo e che nessuno nessuno aveva mai concesso e qui entrò né i termini della questione
Cioè dire ciò che voglio sottolineare per quanto concerne visto il riferimento che è stato fatto alla al documento preparato dalla segreteria sulla scuola ecco io quel documento non l'ho visto
A te lo dico va bene va bene ecco cioè io non ho avuto mai nessun nessun documento
Ecco mi piacerebbe avere qualche documento perché tra i tanti difetti del vecchio Pri però c'era il pregio di spedire alcune persone ritrarre siete voi ordinando al personale dal
Accanto non c'è ancora
Va bene va bene
E per esempio faccio una delle un esempio circa il modo in cui dell'intesa l'attività del dell'insegnante
Negli ultimi provvedimenti e l'ultimo contratto lo prevede
Si dà rilievo no all'attività principale dell'insegnante che la cosiddetta lezione frontale cioè la lezione che fa l'insegnante il rapporto diretto con i suoi alunni la capacità di capire
Se loro seguono la capacità di insegnare c'è quella che viene definita scienza e d'arte dell'insegnante no
I meriti saranno
E valutati sulla base dell'insegnante sulla base di come dire prestazioni laterali
Allora bisognerà dimostrare se si è bravi vigili urbani sapendo insegnava educazione stradale sì sì uomini di pace o guerrafondai insegnando alla pari all'educazione alla pace
Oppure alla droga e così via cioè dire l'attività vera dell'insegnante viene svilita e la valutazione sulle capacità dell'insegnante si baseranno su queste attività Esterne
Sul cicche ciocche altre sigle che stanno spuntando e di cui hanno come dire l'esclusiva semplicemente coloro che hanno sottoscritto quel contratto l'ultimo che è un contratto che è stato sottoscritto sollecitamente dalla triplice e che gli altri sindacati
Hanno rifiutato
Mi dovrebbe essere indicativo anche della dello stato d'animo diciamo e del modo in cui la stragrande maggioranza degli insegnanti e giudica questo contratto
Ma il problema non è solamente un problema contrattuale è un problema di ben altra portata io mi ricordo quando ci riunivamo come Consulta scuola altri dirigente del partito dal segretario e altri
Mi ricordo che quando ci riunivamo passavano spesso a salutarci con un sorrisino dicevano beh professori lavorate per breve tempo e che sarà un un ma qualcosa che va giudicato negativamente perché non si era capito una cosa che il lo sviluppo anche civile di un Paese lo si giudica e lo si determina dal tipo di scuola chi sia a chi si vuole a vere questo è il punto centrale quando mai il Parlamento italiano il parlamento della nostra Repubblica
Ha dedicato qualche mese ad affrontare il problema scuola e a fare una riforma totale dalle materne all'università ma quando mai l'ha fatto
Allora c'è da sperare e quello che molti hanno sempre sperato nel lasciare tutto com'è
Nell'aver paura dell'innovazione perché le poche innovazione che si fanno su che abbiano sono sul piano del reclutamento allora assorbiamo personale sull'invenzione dei tre maestri superclasse
E su altre formulette varie un bidello ogni sei metri di corridoio cioè dire queste sono le cose che sono state fatte
Quindi per un partito e per un'aggregazione diventa fondamentale porre il problema della istruzione non come un problema marginale di assunzione di poste limitazioni di carattere per quello c'è l'ufficio personale del ministero che è così bravo a combinare pasticci
E ne ha combinate quest'anno di enorme
Cioè dire per risparmiare per cercare di ridurre le cattedre cosa che non ha fatto perché poi ci sono degli insegnanti che hanno diciotto ore a disposizione cioè non hanno Caprera ma non possono licenziarli hanno dato a persone che hanno una laurea va bene ma non specifica la possibilità di insegnare materie che non conoscono per cui abbiamo è laureato in Scienze naturale che dovrebbe per esempio in più insegnare impianti chimici di cui non hai assoluta assolutamente idea questa è la realtà di questo paese non si può far finta di niente
Io vorrei qua la sala piena di gente che rumoreggia e invece no
La gente fuori perché tanto quando si parla di scuola ovviamente l'interesse cave io lo so benissimo tant'è vero che difficilmente parlo di scuola ne parlavo in Consulta lasciavo quest'incarico ad Elia così Luisi beata di una sala vuota
Parlavo di altro perché almeno l'interesse sera e quindi ho un po'di orgoglio personale cioè so che ma credo che sia il momento di farla finita e di capire che il problema dell'istruzione è un problema centrale
A chi si rivolge hanno cari signori quando chiediamo i voti a chi ci rivolgiamo a che tipo di educazione venerata le nuove generazioni cosa capiscono hanno già capito il meccanismo il meccanismo il partito azienda ha già stabilito un certo tipo di meccanismo non avremo più non solo cittadini
Cosciente ma non avremo più e se questo questo forse interessa di più elettorato
Grazie piazza Rao
Al quale al quale verrà ammetto che
Rivolgere una raccomandazione consueto sulla brevità
Consueta per me o con società Alcyone Paris Hilton
Bene amici
Io intervengo sul
Documento inerente alla scuola
Cessato anche da me Viesto fugacemente tuttavia del potere che io vi ritrovò tutto ciò che nel corso degli anni il vecchio Partito liberale italiano asset avuto modo The proporre e allora noi ritroviamo in questa ingresso documento innanzitutto la condanna del centralismo e quindi l'esigenza di decentrare
E quindi un rafforzamento del principio della autonomia scolastica
Sia sul piano didattico sia sul piano finanziario cosa che peraltro già stata attenzionata da qualche anno esiste già un progetto del ministro della pubblica istruzione e quindi la scuola va verso una maggiore autonomia verso una autonomia rende completa io depresso Trevor prende me rifaccio soltanto ad alcune affermazione
Dei principio
Viene il problema della elevazione dall'obbligo scolastico sino a sedici anni
è si ritrova nel vecchio progetto di riforma dalla scuola media superiore che il Partito liberale già negli anni fine settanta aveva predisposto l'amico Melillo abbiamo condotto battaglie
Una a necessità che avvertita ormai da qualche anno anche perché non si riesca a dare seguito alla necessità ma viene gli amici di mete che hanno un un'altra un'ulteriore necessità che quella di rispettare il Trattato di Maastricht
Premesso che rispetto ai Paesi europei siamo in forte ritardo vede sola elevazione dell'obbligo scolastico e quindi non vi è il problema dei parcheggiare che induce ma vero il problema dei elevare il tasso dei dei diplomati in Italia che notevolmente inferiore rispetto agli altri paesi europei che è già hanno l'obbligo sino al diciannovesimo hanno diretta e molte Paesi come la Germania
E quindi l'Italia
E ancora mi pare soltanto insieme alla Spagna a mantenere l'ultima posizione Europa quindi e certamente un esigenza
Le che riguarda il processo dalla formazione e il processo vende
Del però chiude per portare ad un maggior arricchimento Sodom credo culturale del paese quei parlerà gravoso e poi fare un'interruzione pallamano puoi parlare
Vive poi ho trovato
Prende un
Cosa
Ne fa direi una proposta assolutamente moderna
Perché vedete amici quando nacquero gli organi collegiali dalla scuola illiberale guardano con qualche diffidenza proprio perché non si dava potere che non fosse diverso da quello dalla proposta e gli organi collegiali sono falliti ne facemmo Naselli convegni abbiamo degli scheletri
Di Valle tutti che
Ancora oggi essere sono la via maestra sul problema pende dalla cogestione della scuola dei io trovo una novità assoluta che ce le porta a livello dei Paesi anglosassone allorquando si dice
Che vi sarebbe anche la la necessità dell'autonomia nella gestione del personale e allora gli organi collegiali nei paesi anglosassone a differenza di quanto è accaduto in Italia hanno funzionato perché perché questa autonomia nella gestione
E le è stata forte ed è stata reale le scuole si sono confrontata veramente sulla base dei progetti e sulla base dei prodotti che e quello che si cerca di fare in questa fase attraverso il progetto educativo di istituto e attraverso la valutazione dei progetti tende attraverso che debbono non possono prevedere la istituzione di sistemi valutativi nazionale come peraltro già accade in Europa allo andare verso l'Europa significa anche che nel fare di questa recente Paese anglosassone diceva le scuole
Assumono e licenziano gli insegnanti assumono e licenziamenti presi ora immaginare rende anche una cosa del genere
Per l'Italia bandendo pende concorsi cui possono partecipare iscritti all'Albo degli abilitati può ovviamente nel tempo io non penso che tutto ciò che sia nel programma
Sia realizzabile a tempi brevi ma l'affermazione di un principio come questo rende rassicura che si va verso una scuola le diverso una scuola in cui il senso dall'autonomia diventa vero
E quindi si può anche immaginare una partecipazione più forte da parte tutte le componenti che interagiscono all'interno dalla scuola perché diventa una necessità vi è senza dubbio
Un punto
Sulla scelta ancora qualche perplessità che riguarda appunto il richiamo alla rapporto tra scuola pubblica e privata mi viene evidenziato certamente il momento difficile che vive la scuola di Stato ma questo non significa pende che la scuola di Stato non debba essere attenzionata
Amo soprattutto che non bisogna pensionata per attenzionare molto diverso la scuola privata anche su questo non abbiamo posizioni chiare
Abbiamo scritti chiare va bene se pronuncio e Inaudi nelle sue famose prediche inutili va bene ci siamo pronunciati più volte noi
Ecco la cosa che mi lascia rende perplesso noi
In auto era convinto che dalla concorrenza tra la scuola pubblica nella sua privata potesse provenire un vantaggio per il Paese e d'altra parte ideologica deliberare la concorrenza leale corretta con l'utilizzazione quello di strumenti e precise di regole certamente quando si pensa
Bene al darwinismo anche nel campo della scuola per carità qualche problema nasce ma io credo che una un errore sia questo voglio segnalarlo
Quello di considerare rende posizione liberista estrema
Prende la politica dei sussidi alle famiglie Attraverso ripone scuola spesso un principio profondamente le banane che minaccia applicato in altri paesi noi quindi dobbiamo vedere se è praticabile questa strada ma qui non vi sono conclusioni pene definitive il problema del diritto di scelta che poi è il principio liberale
Che va tenuto presente quando si parla di qualunque cosa viene anche in questo caso attenzionato tutelato dieci persone cerca una strada che non
Conflitti Arpa non riduca vende il ecco nel delitto alla scelta fa una serie di riferimenti riguarda la scelta del bacino d'utenza viene da la scelta delle scuole del tipo di scuola eccetera eccetera io sulla scuola
Prende
Mi mi fermerei qui perché io sono amico Palumbo credo che sia mentre in fibrillazione ma non posso non pare per un attimo se mi è consentito poi partirà la scuola una breve considerazione e di devolvere amici e che spesso ci troviamo a Anna a mettere in pratica quella differenza cui ci richiamava Spesal Max Weber tra l'etica della responsabilità ed etica della convinzione
Io in questi ultimi giorni ho assistito spesso alla al alla all'affermarsi dell'etica della convenzione solletica della responsabilità e quanto è successo ma non ho tempo per dei Lungarni ma certamente richiamava bene Norberto Bobbio nei giorni scorsi in una nota sola stampa
I fatti di questi ultimi tempi accadute a proposito di Mancuso a proposito del pool Mani pulite novecento al passato viene spesso è mancata l'etica della responsabilità nel senso che non ci si è posto il problema delle conseguenze di una scelte quindi ha finito per prevalere l'etica della convinzione aldilà
Prendetela Amores dà il senso della responsabilità io a qualche cosa del genere ho sentito aleggiare questa mattina nel corso dei nostri lavori
Perché cari amici
Per noi e dobbiamo pensare attenti o abbiamo rende individuato una serata se qualora per la quale a dare diverso da questo
Ma per motivi che nulla hanno a che fare con la politica e allora bene ma altrimenti dobbiamo stare attenti a fa a privilegiare l'etica della convenzione perché questo può determinare poi le conseguenze
Gravi per tutti io mi chiedo allora cosa sia cambiato in questi ultimi mesi rispetto
Al Consiglio nazionale rispetto alle scelte che facemmo
Altri nel corso del primo congresso un secondo congresso io vorrei ricordare che la nostra
Prende fuoco una scelta che fu ben meditata e che fu successiva ai comportamenti i liberali del movimento di Forza Italia non abbiano avuto bisogno di immaginarle le abbiamo provate sul campo chiede parla a Ricci
Sì
Voto Aime viene proprio con qualche altro amico
Nel
Novantaquattro per Forza Italia
Credendo che si potesse finalmente a fare e dimenticando per presto anche alcune scritte scritto mirabile di Malagodi Marsano Massa che faremo bene
Ari passarci di tanto in tanto che da tempo che potesse nasce il Partito liberale dei Massa manici
Nella cultura liberale è una cultura minoritaria
Dobbiamo ricordarcelo sempre prima ancora che a cielo evidenzino i comportamenti di coloro i quali se ricorressimo penso al rivale senza sapere cosa sia libera lesivo io invece sto male quando vedo che l'uomo in televisione parlare
E di essere liberale perché noi non sa cosa sia essere liberale e lo dimostra ogni giorno rende nei fatti io
La neve stamattina vedo che nelle sue citazione che spesso richiamano la chiesa addirittura se paragona a Madre Teresa di Calcutta io per quanto riguarda la sua onesta
Nei comportamenti e io da da posto di mia madre il Teresa di Calcutta comincerei a preoccuparmi
Da cittadino laico comincerei a pensare che Madre Teresa di Calcutta tutto esatto la solita tranne per quello che cioè non è mai stata una donna onesta neve è questa è avere attaccare amici allora cosa è successo
A me o noi pensiamo e io voglio io sono chiaro
Io sono chiaro perché io ho percorso tra la strada
Mi sono candidato perché le elezioni nel novantaquattro le ho fatte va bene nel Polo delle libertà da indipendente liberale non avendo una lista nostra piccole candidarmi va fatta mi sono da indipendente riparare candidato e subito dopo sotto nato indipendenti leva per aver letto soprattutto sono state eletto tra i più quotati nel consiglio comunale di Messina che non è un piccolo consiglio
Dare così una piccola città va bene ma proprio perché ho perso questo piacere vende per la chiarezza allora o noi pensiamo deve percorrere la strada che alcuni altri amici hanno già percorso utilizzando sempre questo partito e a volte persino le spoglie de questo pacchetto
E allora amici andiamo avanti e creiamo il dissenso ma se noi riteniamo e invece che dobbiamo limitarci al confronto perché la dialettica se possa migliorare quella che è la situazione de questo quartetto nella realtà
Nazionale facciamo oppure perché questo è certamente essere liberale ma non nascondiamoci obiettivi va bene che nulla hanno a che fare con la destra la sinistra maniaci
Ma il discorso del proprio pensiero del liberalismo ma del discorso del liberale che non stanno né a destra Enea si risana che non significa che non siano da nessuna parte però perché liberale scelgono sui programmi
E quando si dice pende che dei liberale possono adottare una provvedimenti riproporre ora provvede vette di conservazione ma tutto ciò lo abbiamo dimenticato ma io mi meraviglio cari amici il centro voglio andare a chiudere perché degli stimoli sono stati tante mi spiace amico Palumbo detto
Sempre mi costringe a tempi brevi nelle fila
Io anche a Messina il querelante non l'occasione per dire me anche sul centrodestra parliamo chiaramente ce lo dice uno che convento ma credo non diversamente dagli altri
Che
Questa aree epicentro detta ulteriormente rafforzarsi perché debole ma qui bisogna stare attenti quando parliamo di centro se parliamo ad un centro agli intendiamo riferirci ad una collocazione elettorale o ad una collocazione politica
I fatti di questi giorni dimostrano che questo Paese ha voglia dicendo certamente ha voglia cioè a dire di moderazione
La politica fatta di mediazione degli interessi di esigenze due proposte a vantaggio della comunità presto è il centro c'è intendiamo questo come cento io credo che nessuno rende la penserà diversamente ma non certo che sceglie
è un centro che per realizzare quelle cose sa già che lo può andare dalla parte dove ci sono i fascisti neofascisti glieli paralitico coloro i quali si sono preoccupati immediatamente di di occuparsi di Bankitalia della Rai dal decreto salva ladri proteste amici sole quando si dice che non ha avuto il tempo per governare
è una bugia
Perché il tempo per governare
Lo ha impiegato per fare del decreto salva ladri proprio nostro amico purtroppo mi dispiace perché si è palesato ville a questa operazione portati dare di fare l'operazione che le poche fascismo principi quello qui prenderò la Banca Italia di mettere a disposizione dal governo a seguire la linea del governo
Ecco sì la RAI
Eccetera e quindi cari amici noi non possiamo dimenticare queste cose noi dobbiamo sapere
Quindi che il nostro ruolo oggi fondamentale fondamentale viene e chiudo fondamentale se al nostro interno
Sapremo sviluppare per il un dibattito sui temi concreti e quello di cui ci siamo lamentati per anni per vinci
Va bene alias abbia parlato di schieramento avevamo coloro i quali lavorano per fare i ministri per fare il Sottosegretario poter fare il segretario del partito dei vice segretario del partito e presidente eccetera dopodiché dei programmi dal partito non se ne parlava mai questa è una occasione quindi per rivisitare
Le tematiche del nostro partito alla luce delle modifiche che sono intervenute dalla società civile la Società italiana quindi di quanto accade nel mondo dalla politica noi lo possiamo perdere questa occasione indipendentemente che poi verso lavoro sia finalizzato alla costruzione dell'Ulivo è un momento nuovo di un la di un soggetto politico nuovo che quello dalla Federazione deliberati devono essere nuovo nel modo di proporsi vende alla società sui temi pende concreti
Chiudo
Ricordando solo a frode loro di fare attenzione vado
Ad una cosa una attenzione
Ad una cosa Prodi ha parlato chiuso dalla vittoria del liberalismo
Dice era inevitabile che liberalismo si affermasse è vero
Io dico però stiamo attenti perché se è vero che è scomparso va bene il comunismo
è pur vero che questa affittato a Vittore però ISO non è mai definitiva purtroppo va bene ma che vi sono pericoli all'orizzonte di tipo diverso quale sorprende rappresentate dai fondamenti dal fondamentalismo religioso dall'islamismo e quindi da tutte altre persone che si affaccia allora il sotto e quindi non abbassiamo mai la guardia amici dibattiamo tra di noi
Bene
Però sapendo
Che noi potremo avere un ruolo se saremo stati corrette nella interpretazione del pensiero liberale di una
Che cede l'idea che c'è qualche problema
Neanche due rispettare i tempi dei LEA cioè hai parlato hai parlato per dieci minuti non è rispettato neppure con i tempi
Adesso abbiamo invece altri dieci minuti e non vorremmo non vorrei sottrarre neppure un istante per Saitta e per Russo Frattasi che concludono la riunione di questa mattina
Saetta
E da dove ripartire per questo io che ho messo in mattinata anche Russo Frattasi deve partire
Se tu rinunzia a partire per facciamo parlare russo trattarsi
Ordinario ho prenotato contemporaneamente la scarpa parlo dovremmo dopo ma
Peraltro io vorrei parlare
Non significa che la non è questo l'intervento a letto queste la bozza di programma
Su cui si dovrà sviluppare il dibattito
All'interno dell'Ulivo queste la bozza che propone il il presidente il coordinatore del gruppo Solvay riforme istituzionali professor Onida nominato da Prodi
è questo Morelli correggimi se sbaglio mi pare che sia l'unico programma esistente non esistono ampie vengono da Biancaneve né dai sette nani né da nessun altro ed è questo l'unico programma sul quale siamo invitati a discutere
E ci sono mille sarebbero mille rilievi da fare se non una considerazione politica generale che io avevo questi giorni questi mesi ma veramente con un senso di drammaticità crescente drammaticità e preoccupazioni angoscia che stamattina aumento scusate
Perché sul caso Mancuso
Io sento ancora una volta illiberali che si dividono come si divide il paese suoi sofismi e sulle furbizia Boca tedesche Sella
Mozione di sfiducia al ministro è ammissibile non è ammissibile ma santo Dio
L'Italia sta vivendo una crisi che è paragonabile solo a quella degli anni Venti abbiamo un ministro
Che sfiduciato da un senato cioè dal sovrano secondo la nostra Costituzione non se ne va è illiberali non gridano allo scandalo per questo ecco esto lo scandalo è quaestor che ci butta fuori dall'Europa
Il la il conflitto di attribuzione può andare come va ma la cosa scandalosa è che oggi abbiamo d'un ministro che non sento il dovere di rassegnare le dimissioni dopo un atto fortissimo della del Parlamento
E non ci scandalizziamo abbastanza quando Biondi in Italia suo inchieste aperte a seguito di denunce che provengono dagli stessi inquisiti
Salsano stanno saltando tutte le regole dello Stato democratico dello Stato liberale dei costituzionalisti si stanno rivoltando nella tomba di chi evade delle costituzioni liberali di tutto il mondo e noi discutiamo su queste cose l'Italia stanno dando verso il Sud America
è veramente ci mettano a cincischiare suddetta
Vediamo il programma
Andiamo verso il Sudamerica sono d'accordo in
Oggi abbiamo oggi abbiamo un ministro sfiduciato dal Parlamento che non si vuole dimettere
Domani potremmo avere un governo sfiduciato dal Parlamento e non ci vuole dimettersi perché si va avanti verso una Costituzione sostanziale è la Costituzione garante della libertà e salari costituzione formale e scritta
Mortati a responsabilità
Incredibili nella degenerazione del sistema costituzionale italiano torniamo alla forma torniamo alla forma che è garanzia di libertà e di regole uguali per tutti io non può per carità non voglio sviluppare oltre questi temi dico ce ne sarà occasione chiedo che ci sia proprio la necessità di un Consiglio nazionale per fare una volta per tutte
Chiarezza almeno al punto dell'elaborazione politica su cui si è se il partito buona parte una parte consistente e significativa del partito vuole che si decida io credo che si sarebbe dovuto decidere quando si ha deciso di farlo a febbraio cioè a conclusione del processo
Ma facciamolo allo stato degli atti facciamo il punto della situazione si fa un Consiglio nazionale
E si vede veramente quale concezione di liberaldemocrazia abbiamo il nostro impegno decidiamo io la mia scelta credo di averla fatta perché dare una scelta laica quindi sempre sottoposta al dubbio alla chimica alla revisione ma ha ragione ha ragione Andrea Marcucci probabilmente il programma
Vi è la bozza di programma che ogni la sottopone al nostro esame bene sulle riforme istituzionali credo che noi dovremmo fare
Come dire delle barricate solo sui principi sui principi della liberaldemocrazia dei pesi e contrappesi della separazione dei poteri
E la bozza di programma devo dire sinceramente per come l'ho letta io e per come la vede mi sembra espressione del miglior costituzionalismo
Maturo ed erede del miglior liberalismo costituzionale su questo sfido chiunque a smentire che ci si muove in questa prospettiva in questa luce
E allora
Certo ci sono o una serie di valutazioni da fare
Tanto per cominciare bisogna rilevare che la prima parte e i principi generali della Costituzione cioè la parte assiologica dei principi fondamentali non viene toccata il che se da un lato è un limite
Ma forse è opportuno che in una situazione così incandescente i diritti e doveri dei cittadini non vengano sottoposti a missione e anche un bene
Che non venga toccato ad esempio l'articolo cinque della Costituzione che afferma il principio della unità e della indivisibilità
Del Paese
Il problema del federalismo che ecco anche oggi è stato giustamente agitato e affrontato dalla bozza nella bozza di programma e se ne dà una soluzione che si chiama viene qua ipotizzato fede viene chiamato federalismo in realtà è un regionalismo molto spinto si riprendono le fila di dove erano state lasciate dalla commissione De Mita
Che o sostanzialmente invertiva la competenza legislativa residuale di oggi e dello stato e che in questa ipotesi andrebbe voi alla RAI al alle regioni ma poi bisogna vedere la normativa di dettaglio in che misura concretamente
Attribuisce allo Stato la ragione la potestà legislativa sui singoli profili
Sempre per quanto riguarda il problema dell'unità dello Stato bisogna rilevare che nella bozza il Senato viene trasformato in camera della regione si passerebbe da un sistema bicameralismo perfetto come oggi dedicato peraltro da tutti
Per la duplicazione meccanica della Camera e del Senato dei peraltro hanno sostanzialmente anche la stessa base politica in due camei differenziate quanto ha competenza la Camera sarebbe la carta
La Camera dei Deputati sarebbe l'assemblea propriamente politicamente il Senato interverrebbe solo delle leggi di grande Indirizzo e che coinvolgono interessi regionali
Sarebbe composto da rappresentanti dei Consigli regionali e delle stesse delle stesse giunte
Per le Reggiane vi sarebbe questo è un principio costituzionale Inaudi hanno fondamentale
L'obbligo e non sono in ordine ancora prima l'obbligo del pareggio del bilancio e autofinanziamento questo per responsabilizzare i centri di spesa non soltanto a livello
Costituzione a livello
Come dire di Marino sistemi regionali ma anche degli enti degli enti locali si ribadisce la necessità di stabilire delle regole antitrust e sulla par condicio
Il capitolo più importante e più delicato sul quale ci sono maggiori rilievi da da muovere e quello relativo alla forma di governo
Perché fermo restando che si affermi e si ribadisce anzi si sviluppò ulteriormente il principe alla separazione dei poteri che già nella nostra costituzione
Si espongono una serie di consigli
Fusione cioè a
Quelle concezioni che prevedono il capo del governo elette eletto direttamente dal popolo e quelle altre che invece prevedono il Presidente della Repubblica eletto due trentotto la differenza è enorme
Al congresso di febbraio ci siamo espressi per una forma di presidenzialismo che vede l'elezione indiretta del Presidente della Repubblica e non del Presidente del Consiglio perché questo se il Presidente della Repubblica deve svolge che un ruolo di garanzia costituzionale se deve svolge un ruolo di equilibrio tra i poteri
E se ci troviamo come ormai la scelta dovrebbe essere irreversibile in un sistema maggioritario in cui il governo deve essere rafforzato
Beh non possiamo da un lato
Rafforzare già col maggioritario il presidente il capo del Governo rafforzarlo ancora di più dagli un surplus delegittimazione con l'elezione diretta e lasciare invece il Presidente della Repubblica espressione di un'elezione di secondo grado esclusivamente parlamentare
Noi allora nella prospettiva di dover comunque rafforza il Presidente del Consiglio dei ministri
Intendiamo rafforzare in anche con una sorta di legittimazione popolare diretto il Presidente della Repubblica che rimarrebbe organo di garanzia costituzionale e non l'organo di indirizzo di indirizzo politico
Nella bozza sottoposta da Onida invece ci si muove in una prospettiva diversa cioè ferme restando le attuali sostanzialmente attribuzioni modalità di elezione del presidente della Repubblica anche se alla sua lezione dovrebbero concorrere maggiormente i rappresentanti delle Autonomie locali comuni province soprattutto la Regione sì ipotizza un'ipotesi di premierato di tipo tedesco cioè il presidente del consiglio dei ministri rafforzato mediante un'elezione parlamentare
E che non potrebbe essere rimosso se non con sfiducia cosiddetta costruttiva cioè può essere rimosso solo sei le canne sono in condizioni di indica il nome di un nuovo premier
Ma verrebbe ancora di più rafforzata la presidenza del consiglio dei ministri dal fatto che qualora fossero sfiduciato e chi la bozza è abbastanza poco chiaro bisognerebbe sottoporre praticamente lo stesso Parlamento verrebbe sciolto e si giunge avrebbe ad elezioni anticipate
Questo è un sistema ricalcato sul modello tedesco che però in questa questo punto di vista non ha dato buona prova di sé neanche in quell'esperienza costituzionale perché perché anche lì la l'istituto della sfiducia costruttiva vieni aggirato
Praticamente sempre con l'istituto delle dimissioni smonta spontanei del Presidente del Consiglio dei ministri cioè non si attiva mai o quasi mai il meccanismo della mozione di sfiducia approvata e costruttiva cioè mediante l'indicazione del nuovo premi ma mutato il quadro politico lo stesso
Presidente del Consiglio dei ministri rassegna le dimissioni e quindi e quindi si procede tuttavia non mi pare che su questo il dissi a una chiusura totale a meno che non ci vogliamo fermare alle etichette come peraltro ormai nella vulgata che in giro per il paese si fa quotidianamente ossia se cancellierato o presidenzialismo deve essere in realtà si tratta di trovare i modi per rafforzare l'esecutivo quello degli affitti legare strettamente l'esecutivo al Parlamento soprattutto nel momento elettorale questo è previsto nella bozza come conseguenza del doppio turno che il sistema elettorale proposto per cui l'elezione del Parlamento indica già e quindi da quella legittimazione ulteriori alla Presidenza del Consiglio dei ministri credo che ci siano margini per discutere dei contrappesi da collegare al questa nuova figura istituzionale
Per il doppio turno già detto
Rilevante dal nostro punto di vista è la proposta di rendere inemendabile la legge di bilancio Baldari quindi una maggiore potete indirizzo politico sul fronte della spesa al Governo ma su questo credo siamo tutti d'accordo siano d'accordo anche
Nella nel Polo frequento
Veramente del Polo si sentono solo prese di posizione individuale non mi pare che ci sia un'elaborazione collegiale neanche allo Stato iniziale deve previsto uno statuto per le opposizioni
Vendola ha sviluppato una serie considerazioni sulla giustizia che mi sembrano della massima importanza per vi è un rimando al tema specifico che sarà affrontato da chi cura appunto il profilo della giustizia Marcone e non mi va e sono state ricordate stamattina meritano DS che evidenziate
E che
Almeno per me sono stato una sorpresa leggendo le in un documento che viene da un esponente e comunque un gruppo politico come non ce la immaginiamo ossia si chiede
Che è per l'accesso alla magistratura
Vi sia una scuola unica comune sia per i magistrati sia per gli avvocati il che consentirebbe secondo me di superare un ritardo culturale enorme che c'è sia nella classe forense sia nella corporazione consentito dei magistrati oltre alla scuola comune che serve all'accesso a tutte e due le professioni
Gliela la necessità di superare un test psicoattitudinale che è una cosa che è un pallino che io mi porto dietro da anni non capisco perché non si possa fare cioè lo capisco ed è giusto che una non possa fare il poliziotto se soffre di manie di persecuzione o è un depresso o o e suggestionabile mente invece possa fare benissimo il magistrato peraltro nella sua stessa nella sua stessa città ovunque Jean-Claude il Pubblico ministero quindi IST test psicoattitudinale
Dopodiché viene prevista anche una separazione fra le due carriere giudicante e inquirente che sarebbero sempre tutte e due sottoposti al CSM godrebbero delle stesse garanzie ma il passaggio dall'un da un ruolo all'altro
Sarebbe condizionato al superamento anche quadri un test psicoattitudinale da sia bisognerebbe dimostrare di avere idoneità e capacità svolge la funzione inquirente o viceversa la funzione giudicante qualora sì sì intenda trasmigrare da un ruolo all'altro
E per la giustizia costituzionale si prevede una sorta di io dicevo de Amparo come previsto nella nel sistema costituzionale spagnola anche in quello tedesco cioè la possibilità di accedere direttamente al giudice costituzionale da parte dei cittadini
Nel caso siano lesi i diritti costituzionali fondamentali in realtà questa parte va studiata bene perché rischia di diventare un quarto grado di giudizio e forse anzitempo
Devia concezione carte incidentale creato dal nostro giudizio di costituzionalità
Infine si affronta ed è una prova un capitolo importante che ometto per brevità il capitolo sulla pubblica amministrazione e si delinea mette su una cosa particolarmente apprezzabile
Bene ma comunque c'è uno sforzo di delineare bene i confini tra la discrezionalità amministrativa e i limiti di sindacato della magistratura sull'esercizio della della discrezionalità medesima si ci si fa avvertiti nella bozza di documento della di questa prassi nefasta della magistratura dente & R
Spesso che comunque in modo non non sempre comprensibili ogni atto amministrativo illegittimo l'ipotesi di abuso di potere
Nel documento si avverte questa questa necessità e e si pongono una serie di paletti per responsabilizzare da un lato l'amministratore pubblico sia onorario che organico di carriera
E dall'altro lato per limitare in questo senso i poteri della magistratura penale
Infine un ultimo capitolo è dedicato addirittura alla riorganizzazione della giustizia amministrativa dei TAR e del Consiglio di Stato e financo della corte dei conti
Conclusivamente quindi mi pare
Una bozza di programma
Che si muove ripeto ancora una volta nella assoluta coerenza con la migliore tradizione liberale che fonti molto approfondito e molto ampio perché ci occupa veramente a trecentosessanta gradi di buona parte degli aspetti organizzativi
Sulla responsabilità di chi
Sulla responsabilità della magistrato non è in vendita e da una delle parti più approfondite ma in genere sulla giustizia fa solo dei flash rimandando alla Commissione che si è occupata specificamente dei problemi della giustizia quindi è una si comincia c'è un pezzo a dodici anni evade ma dice e
Modo diretto mai sì ma esito trattato discorso come si vuole imporre l'idea che i giudici devono essere sottoposti a vigili
Con le armi o con il consenso presentano affinché eviti di Leningrado qui c'è scritto dico ed è già un passo avanti si vuole imporre dice scherzava con le armi o con il consenso niente niente se si richiede è l'altro consenso queste sono passati in avanti assolutamente incredibili basta violare la legge chiariamo grossolano errore limite assurdo io vi faccio presente cosa che nell'azione poi l'ho detto perché è contenuta nella prima parte quella che è dovuto Bonino spingeva i motivi papà Papalini che l'unico settore dei gruppi di lavoro che ha funzionato bene come esito è stato giustizia che guarda caso non ha seguito l'iter diciamo dei comitati di fare vogliamo ma ha seguito l'iter vecchio partitocratico ma nel caso molto inefficiente degli incontri fra i dodici partiti e improvviso e l'incontro sarà infatti quattro agosto quattro Genova settembre che hanno dato la voce a questo documento vado con questo no questa è la bozza di De Mita della giustizia no quelle quella partecipate alcune parti se no che senso indossò sano sono coordinati ma fare in via l'altro momento un po'e poi l'attacco come dire spunto altre risorse dei di ampliare variazioni successiva al documento vedo che riassumeva e anche a un'idea vale la corrente molti argomenti via quindi dico passivamente dei fatti voi chiare noi liberali possiamo ancora aggiunge però dato che stiamo il migliore indefinita ma che talmente non vicina cinquanta recente bisogna anche Ferrari né moralmente e ieri credo che sia io non mi taglierò oltre dicendo che secondo me su questa data possiamo assolutamente continuare a lavorare
In ravvisa la necessità comunque che all'Inter nella federazione si faccia chiarezza
Per quanto mi riguarda non ho paura di votare su un'ipotesi di costituzione allo stesso modo in cui votarono Bozzi Einaudi Martino in Assemblea Costituente con una scelta che allora ci faceva insieme ai cattolici ai marxisti all'ombra del trattato di Yalta
E del Cremlino e che oggi possiamo fare senza preoccupazione neanche lontanamente
No lei adesso
Tra l'altro taglio dalla
L'ultimo comunque
Mattinata fantastica mi pare volevo raccontarono brevemente convenuto un episodio proposito dei magistrati
Circa dodici anni
Tre ricordano ad esempio è molto importante venne a curarsi da me io ero nel servizio di cardiologia a Bologna un magistrato che veniva a farsi elettrocardiogramma da me diverse volte e questo non aveva nulla
La quarta volta detto guarda signor magistrato lei non annulla
Veramente professore io ho bisogno di lei perché lei è una persona che può capire perché le devo raccontare un'infinità di sintomi che io
Io pensavo che si riferisce al cuore questa come una classica sindrome ansiosa depressiva ma forte di grande con manie di persecuzione faceva le sentenze a modo suo
Va bene allora io li indirizzò danni da uno psichiatra no per l'amor di Dio
Perché io devo venire dall'ente il cardiologo se mi può aiutare voglio Katie Couric lei perché se vado con psichiatria un giudice non può andare da uno psichiatra eccome ci sono di mezzo odierni gli amici che soffrono della stessa cosa
è fortunatamente io riuscire dopo un anno e mezzo perché non era un esperto guarirlo
Grazie
Amici liberali che avete avuto la pazienza di dare fino a quest'ora
Il mio contributo
E serve a delineare degli indirizzi
Di politica liberale in uno dei grandi settori dell'economia nazionale che è il settore del trasporto il settore della mobilità e questi indirizzi il sonno in piena colleganza Colle direttive dell'Unione Europea
E sono già argomenti che dovranno costituire oggetto di discussione nei tavoli di confronto con i parte del nostro gruppo
Polito
La questione del trasporto assume un ruolo di verifica sulla reale portata del cambiamento nel governo e nel Paese
Se come necessario per cambiamento intendiamo la definizione e l'attuazione di una politica economica marcatamente orientata verso l'equità fiscale
La qualificazione della spesa pubblica il contenimento del deficit pubblico il controllo del debito dello Stato
Infatti parlare di trasporto pubblico e privato equivale a toccare i bisogni i diritti e la libertà dei cittadini
Ma ciò voi credete che ciò legittimi e giustifichi aggravi sempre maggiore a carico della fiscalità con i quali sono stati soddisfatti questi diritti
Tanto più che il risultato finale è stato quello di sottrarre ogni modalità di trasporto individuale e collettiva pubblica o privata alla legge della domanda e dalla terza cioè la legge correnti di mercato
Per abbandonarla scelte congiunturali e più frequentemente casuali o di interessi specifici
Vi do solo dei dati economici che possono chiarire la situazione la spesa complessiva annua per i trasporti in Italia e nell'ordine dei cinquecento mila miliardi
Di cui tredici sessantasei potabili al settore pubblico nell'ottantasei e trentaquattro settore privato ciò significa che pro capite la spesa complessiva del settore di sette milioni e trecento mila lire di cui un milione a carico del settore pubblico e sei milioni e trecento mila a carico del settore privato
Il settore occupa circa un milione duecento mila persone
Di cui ottocentosessanta mila dipendenti e trecento mila auto all'uno solo come impegno diretto il costo medio nel settore di quarantasei milioni pro capite con punte di sessantasette per le Ferrovie dello Stato settantuno per il trasporto urbano il cinquantatré per le attività marittime
Il saldo della bilancia dei pagamenti è negativo per quasi cinque mila miliardi
Ciò dimostra
Che una presenza diffusa e quasi sempre insufficiente dello Stato ed uno sviluppo del tutto insufficiente del mercato dei trasporti
Ed elusivo quel tutto il Giuriati amica dei trasporti basta pensare che dopo la soppressione del Ministero della Marina mercantile le competenze nazionali più importanti in materia di trasporti sono ancora di
Le prime trasmissioni trasporti e dalla Marina il ministero dei lavori pubblici ministero in accordo col ministero dell'Ambiente però se vogliamo andare in tutti i dettagli sono otto ancora i ministeri interessati per le delibere sui trasporti
A livello locale il mancato coordinamento dei flussi di spesa si è tradotto nella sovrapposizione non sempre razionale
I collegamenti stradali e ferroviari si capisce allora perché quanto è stato speso non solo non ha portato esperte risolutivi per la mobilità ma ha prodotto l'accumulo di un consistente debito nelle aziende di trasporto pubblico locale
Occorre invertire l'assetto esistente limitando la presenza pubblica ai soli ambiti dove il mercato non è lo strumento migliore e per il resto promuovere la messa in moto dei meccanismi di mercato
Di fronte alle tappe già fissate che consentiranno nel novantadue alle imprese i trasporti dei vari Paesi della Comunità
Di operare liberamente anche in Italia risulta evidente la necessità di svezzare le imprese nazionali da un sistema di tutele di provvidenze pubbliche per prepararli al contesto concorrenziale più agguerrito che si va delineando si rende quindi necessaria un'azione profonde decise di revisione di almeno tre dei più importanti aspetti del sistema nazionale dei trasporti
In primo luogo ci deve passare da una politica delle reti infrastrutturali decisa effettuata distintamente per ciascuna modalità ad una politica che concepisca la rete infrastrutturale per i trasporti con un sistema integrato ci ha pure articolato in componenti distinti non solo per le varie modalità ma anche con le reti informatiche e telematiche come indicato dall'Unione Europea
I nuovi sistemi di informatizzazione globale sono il cuore di una rivoluzione liberale che non è solo telematica ma è destinata ad incidere in profondità sul modo di convivenza civile
Questo nuovo aspetto questo nuovo approccio può essere sintetizzato in una sola parola integrazioni
Integrazione dei centri di decisione di spesa integrazione delle risorse e dei loro impieghi integrazione della programmazione della gestione delle reti e dei servizi pubblici integrazione per massimizzare i benefici collettivi per gli investimenti pubblici
In secondo luogo il Paese deve trarre beneficio dall'eliminazione di tutti i vincoli normativi amministrativi che impediscono il libero mercato e la libera concorrenza
In terzo luogo l'efficienza e l'efficacia dell'azione della spesa pubblica non possono migliorare se non si procede a una revisione del sistema di decisioni in materia di trasporti
Vi è bisogno di soggetti che siano in grado di produrre di proporre programmi di intervento e che una volta concluso l'iter costituzionale di assunzione del consenso abbiano la forza di trasformare in realtà quanto deciso
Ristabilendo una chiara gerarchia tra politiche nazionali e politiche locali
Per restituire certezza e autocorrezione autorevolezza alle decisioni pubbliche in materia di trasporti
Deve trovare finalmente sbocco il progetto di un unico ministero chi governa rete infrastrutturale sia responsabile del Giglioni materie di servizi e con disponibilità di risorse e di competenze per l'integrazione delle politiche modali fondo unico per gli investimenti
Questione per di questo ne parlavamo quanto Nicola mise i trasporti Borzi quindi vediamo quanto i tempi esatto
L'efficacia e l'efficienza dell'azione della spesa pubblica possono essere ulteriormente migliorate se vengono introdotti nel suo funzionamento elementi organizzativi tipici del libero mercato
La separazione tra gestione pubblici delle infrastrutture gestori pubblici delle infrastrutture
E gestori del mercato dei servizi prevista in tutto il sistema europeo proporrà usava usando conflitto di interessi che limiterà sia le inefficienze pubbliche sia gli extra profitti privati
Solo per chiarire
Le ferrovie hanno una società che gestisce il patrimonio e la Rete piano la Società per l'esercizio esercizio paga l'affitto
Alla prima società provvede lo Stato alla questione dell'esercizio bisogna che ci sia un esercizio in pareggio salvo eventuali contributi per specifiche
Passività su determinate tratte scopo sociale
La partecipazione dei privati al finanziamento alla gestione delle reti stimolerà la selezione dei progetti con ormai economicamente più validi orienterà la gestione delle singole infrastrutture alla massimizzazione dell'efficienza
La pila mento dei servizi dei servizi pubblici tramite meccanismi che prevedono il rischio d'impresa per l'azienda assegnataria stimolerà l'azienda stessa tenere sotto controllo i propri costi i propri ricavi vi faccio presente che però cinque l'ottantacinque novanta i passeggeri chilometro serviva trasporto pubblico sono diminuiti del diciassette per cento mentre i costi in termini generali sono aumentati del quindici per cento
L'introduzione dei contratti di servizio pubblico attraverso i quali le amministrazioni centrali e locali
Comprino a prezzi di mercato i servizi che ritengono ineliminabili consentirebbe di garantire il rispetto del diritto alla mobilità riducendo al minimo le distorsioni di posizionamento complessivo di due del mercato del trasporto
In particolare
Si ritengono che tiri chiave per una politica liberale del trasporto passeggeri e merci oltre l'istruzione
Il ministero unico i seguenti interventi vi risparmio da talora elencazione degli interventi perché e nel documento che consegno ma sono i punti sui quali credo sia più difficile ottenere il consenso dei nostri tempi
Quelli che alcuni chiamano i nostri amici comunisti o della lega o di altri
Perché sono tutti indirizzi essenzialmente
Liberiste cinque
Queste proposte liberali non puntano al nuovo per il nuovo ma come riesame critico della tradizione della memoria del passato del presente richiedono coerenza di impostazione di comportamento
Costituiscono un programma positivo di trasformazione di un sistema locale politico ed economico gradualmente incancrenito sì incancrenito sì
Sotto il peso di un'azione pubblica illiberale è meramente assistenziale e clientelare al fine di superare i vizi di impotenza e di prepotenza del potere politico grazie
Grazie trattarsi allora abbiamo un momento allora come c'è c'è dove c'è una meglio dopo la cena
Allora un altro all'ultimo intervento
Per un certo Giacalone
Va bene
Brevemente anche perché debbo
Quasi una crisi di coscienza che mi porto dal secondo Congresso nei confronti di Valerio Valerio fece una battuta in cui io mi sono risentito che a cinquant'anni mettersi in maschera
Forse io l'ho presa come un riferimento alla proporsi nei confronti o a favore del movimento Forza Italia sì anch'io sono stato uno di quelli che ha creduto
Al programma di Forza Italia perché il programma di Forza Italia a me che faccio l'avvocato da venticinque anni era sembrato un programma liberale
è vi confesso che ho dato il mio aiuto non in termini di candidarmi ma ho sostenuto
Lo confesso anche economicamente di tasca io faccio solo l'avvocato vivo facendo l'avvocato offrendo anche dei locali a un club che era nato peccato anche da Nishida poca quella battuta di Valerio al secondo congresso mi colpì dico mi sono messo in maschera anch'io
Forse sì
Stamattina sentendo il professor Prodi di cui ho stima come economista
Anche se l'Ulivo
Forse ha più contatti con l'altro l'altra sponda del tendere ma di questo noi liberali non dobbiamo ci tengo aperta i benedettini erano degli ottimi lavoratori noi liberali siamo dei lavoratori
E sto lì posto famoso Ulivo che tanto ci ci fa pensare o circa lei ha dei contrasti
Mi fa rabbia che sia in mano a un romagnolo
Perché L'Ulivo appartiene a tema siciliana e che io sappia lo coltivano solo i toscani
Però va coltivato
Mio suocero che ha un bell'uliveto
Una volta io gli dissi ma li tagli questi alberi di olivo mi disse ma tu cosa ti aspettavi Dall'olivo il corpo
L'olio ben
Non tutti gli alberi di olive danno dell'ottimo olio e mi è piaciuto una battuta di questa mattina
E lui mi disse possiamo mangiare anche l'insalata senza odio se gli ulivi non danno un buon prodotto ma non ti devi vergognare di raccogliere le olive
Perché le olive non tutte danno buon olio ma vanno comunque coltivate alcune selezionate mirate anche se non vanno ai frantoi
Quindi io dico che dal secondo Congresso in poi
Io ho rivisto alcune mie posizioni cogliendo le contraddizioni di quello che apparentemente sembrava un programma liberale e non lo era
Quindi io dico verifichiamo non tiriamoci indietro nei in questi confronti siano essi pur condotti da un romagnolo
Che forse a poca praticità con l'albero di ulivo ma che comunque nel campo economico e un ottimo io dico maestro perché facendo l'avvocato ha avuto modo di leggere alcune alcuni suoi scritto articoli è un buon economista può darsi che non sia un buon politico ma questo lo andremo verificando Eric
Significa essere liberali quello di continuamente verificare qualcuno diceva stamattina siamo litigiosi non credo che noi siamo litigiosi siamo gente che non ci fermiamo puliamo sempre approfondire
Dico ecco ma di ho sentito questo termine
Come il termine di esserci messi in maschera io ritengo ma sono pronto ed erbe riassetto questo metterci in maschera era rivolta ai liberali che avevano forse un po'sposato quel programma che appariva liberale era un programma che io ritenevo un programma liberale Beppo oggi ricredermi ricredermi perché lui stesso colui che è chiamato il Cavaliere ha dimostrato di non esserlo o comunque esserlo soltanto lui
Eh questa me liberale non sta bene e dove ha dimostrato di non essere liberale
E primo nella legge antitrust che non sia realizzata ma di questo non possiamo spalliere a colpa ma una cosa gli possiamo far colpo
Il primo giorno che è entrato in Parlamento ha detto l'hanno riportato tutti gli organi di stampa che è andato lì gli è sembrato di perdere un giorno
E questo mi è sembrato come il vecchio padrone delle Ferriere per vai in azienda e vede che e non dolce prodotto niente quel giorno ma non credo che le istituzioni siano da paragonare alle Ferriere
Poi l'altro il problema delle liberalizzazioni ma questo è un programma che lui ha completamente bloccato e non capisco perché Fossa saranno motivi
Allibiti Ari ma non certo a un liberale quindi io
Dico nel programma oggi il convegno era sui contenuti li ha illustrati ampiamente
E l'amico saetta che un maestro nel campo costituzionale
Avevo provocato un po'la risposta sulle responsabilità
Cioè nel senso che io che faccio l'avvocato civilista da venti e passa anni leggendo quella legge sulla responsabilità del magistrato dico che una legge lasciata forse incompleta cioè il le intenzioni erano ottime però poi sul piano della responsabilità c'è ben poco perché tutti sanno che cosa significa
Comunque nel concretizzarsi la responsabilità cioè nel momento in cui il magistrato deve pagare pagare intento di tasca ce responsabilità che Totti il suo portafoglio
Questo è poi ricada sulla collettività e a me liberale e questo non va bene intanto nel quante ombre perché così irrisorio che il danno che Luis può creare non certo è risarcibile e quindi questa parte va curata perché oggi il cittadino ha bisogno di giustizia anche civile oggi un processo sento i colleghi di Milano
Temi dicono che una causa che va per conclusioni c'è una causa che si avvia alla sentenza viene fissato in collegio nel due mila due mila uno e questo al cittadino noi liberali non possiamo
Assolutamente dirlo né consentire che questa venga scusate mi grazie anche per loro
Allora interrompiamo per una mezz'oretta anche lo stomaco alle sue ragioni quindi dobbiamo fermarci ci fermeremo fino alle tre alle tre verrà ripresa la discussione grazie
Nella pubblica amministrazione manca
Quella quel carattere artigianale
Quella manuale manualità mentale
Che in sostanza cittadino vuole che le cose funzionino nella pratica spicciola di tutti i giorni
E invece ci sono sempre contraddizioni ci sono sempre
Intralci incongruenza
Facciamo pigliamo ad esempio il sistema tributario
In questi giorni scade il termine per
Il condono delle
Degli errori formali
Ma mi domando perché
Per delle irregolarità formali dovrebbe esistere un sistema sanzionatorio così perverso e vessatorio
Così spietato
E poi perché
Facendo degli esempi di incongruenza
L'importatore presenti
Deve essere privilegiato rispetto al produttore nazionale
Sono importatore di una nave di patate
Sbaglia e dichiara cipolle
E tale errore non comporta una differenza dei diritti
è soggetto ad una parità di venti mila lire
Se un produttore nazionale uno che da
Da Roma da via Cavour
Vende un sacco dopata addio nazionale
Se sbagliasse fa lo stesso errore
Paga penalità sino a tre milioni
Oltre concorrenza lo zappatore Lazzaro aveva la
La zappa del saper dove palloni va
Del diciannove per cento
Il disco e la musicassetta del cantante
Sconta un IVA
Agevolata come se fosse un prodotto di prima necessità
Ci ha detto che
La imposizione diretta
Deve essere trasferita in parte sulla imposizione indiretta
Ma di imposte dirette ce ne abbiamo una caterva
Che danno un gettito minimo perché non sono utilizzati
Prendiamo l'imposta sui ibrido video foto ottici
Un cannocchiale se c'era predisposto se l'appuntamento paga azione dà appuntamento non paga se non a il supporto per treppiedi
Paga sia nel supporto non paga una radio sia due canali d'ingresso
Paga Serena uno solo non paga
Un videoregistratore se professionale non paga se semi professionale paga insomma significa dire al contribuente se vuoi pagare paga senno è lo stesso
Quindi ha semi di congruenza
Vediamo
Un altro settore
Per esempio
Anche se limitato il diritto di sciopero
Il diritto di sciopero deve essere ovviamente una ormai irrinunciabile della democrazia
Ma non uno strumento di sopraffazione di vessazione e di arricchimento categorie privilegiata è una vita che sento dire dei gli scioperi dei controllori di volo
Compito dei liberali
E quello di evitare che la libertà sia un concetto vuoto generico
Oppure che sia la scorsa per produrre a tutta forza privilegi
Compito dei liberali è quello di controllare l'azione politica dell'amministrativa dello Stato
Controllare e favorire al ritiro
Dello Stato da ampi settori dell'economia favorire l'alleggerimento della pressione fiscale
Favorire l'alleggerimento della spesa per la pubblica amministrazione
Favorire in sostanza l'avvento
Della terza recuperi
E questo per quanto riguarda il programma
è opinione comune comune
Di quanti
Osservano
E descriva personaggi e i fatti della politica che si stia vivendo un momento
Di mutamento di tutto il quadro politico
Sia esso inteso come sistema coordinato
Di pensiero
Diretto
A favorire lo sviluppo della vita civile sia esso inteso come accozzaglia di comari
Che tutti i giorni producono veleno e terziarie
Per rendere quanto più possibili terribile questa società
I liberali hanno speso sempre tanto tempo si fa per dire
Per ricercare
Le ragioni di diversità con la destra
Al non sempre c'è stata sempre una continua ricerca del
Degli elementi di differenziazione
Fondando le radici della storia
Studiando il pensiero di lustro di uomini
Che nella storia li hanno rappresentati tipo croci da Croce a Malagodi
Quella di padre che ogni ricerca sia inutile perché
Con questa destra di Lanzichenecchi mi pare che non ci sia nulla né da ascoltare che da dire
Si sa che la politica
Dei paesi occidentali
L'ha come obiettivo più la tutela
Del sistema democratico
Ma ha come obiettivo la capacità di governare i mutamenti la la modernizzazione che si impone in relazione a fatti di sviluppo di crescenza del economia mondiale e erogazione anche all'avvento di sempre nuove
Tecnologica
Quindi il re
Sistema democratico
Non deve più
Basarsi sulla
Oggi sul sul
Obiettivo la paura verso il procuratore quello dei carrarmati o dall'avvento di di ideologia estreme
E e antidemocratiche
Ma se del caso e mi pare che in Italia sia proprio il caso
E la perversione della comunicazione
Quando ci siamo sparati attivi sul divano magari stanchi con la con la pupilla dilatata il sorriso ebete
Siamo
Oggetto facile
Dell'azione di prezzolati Grisi televisivi
Che non hanno nessun fanno nessuno sforzo per renderci l'encefalogramma piatto
Questa pratica
Mi pare che buttar raggiungendo
Anche le istituzioni
Anche al sul loro massimo livello
L'euro com'
Ed allora concludo parlando del massimo livello di questa azione da cortile che attraverso via etere arriva anche nelle nelle nostre case
E che colpisce anche le istituzioni bene io auspico che i liberali alzino veramente con forza gli scudi per difendere
La figura del capo dello Stato che
Secondo me e
Uno detto grandi bombe i politici che abbia avuto dal dopoguerra
Dice delle cose meravigliosa
Non si può considerare ora no
Con questo auspicio
Mi auguro che questa Federazione dei liberali
La Giunta presso perché non c'è tempo
Posizioni
Il predominio nel panorama politico grazie
Uno special qua per la presidenza del rigore si associa piloti
Invece in quelle non ricordo
Cerco di essere brevissimo allora io apprezzo apprezzato molto
Nella precisazione di questa mattina
Quando Morelli ha spiegato un po'la nostra posizione in riferimento all'Ulivo
Oppressa da un punto di vista però culturale ma non metodologico e di tattica e di strategia
Nel senso che lui poi per gli elementi ha detto noi oggi asseriamo che siamo con l'Ulivo poi falsificando probabilmente un giorno ci rendiamo conto che questo progetto non ci piace e quindi ce ne andiamo
Quindi metodologie epistemologicamente correttissimo
Però credo che politicamente oggi se necessario sciogliere tutti i nomi
E credo che non sia possibile continuare ad andare avanti con amici non parlo pensiamo ai compagni
Ma parlo di coloro che hanno sottoscritto un documento di tutti quei dirigenti dell'Unione di Centro che non si fanno vedere da un anno e mezzo che hanno sottoscritto il documento che in buona fede il senatore Compagna ha presentato
Perché non possiamo più continuare a nasconderci dietro un dito pensare che tutto passa attraverso quel simbolo e pensare di poter fare il Polo dei dei liberali
E pensare di per di fare un po'liberali competitivo sul piano del mercato elettorale
Ecco perché io insieme ad altri amici abbiamo presentato un documento presentiamo tra poco
Lo consegnamo tra poco la presidenza un documento che vuole essere un contributo politico programmatico per un progetto di governo
Io non credo che sia più il tempo di continuare a guardarci senta chiarirci
Allora per tornare un po'e non parlare di piccolo cabotaggio storia un po'alla politica
Io non ho condiviso una tesi senatore Compagna questo politicamente non tanto sulla scheda
Cioè sul fatto della difesa dello Stato
Se noi andiamo a rileggere non la posizione di Martini ma la posizione di vicinato nel mille novecentodiciannove i suoi articoli sul Corriere la sedia
Badate bene che lui tutto questo è raccolto dalla Fondazione inauditi nel libro la guerra unità europea
Lui parlava di costruzione degli Stati Uniti d'Europa e di superamento degli Stati nazionali non parlava di difesa del di unità europea nello Stato
Grazie Giuseppe allora
Quello che noi dobbiamo fare eh evitare di utilizzare il nostro patrimonio liberale a seconda degli interessi di bottega che in quel momento noi dobbiamo dire
Perché quello che si sta
E a Uliano perché sarebbe forse troppo
Fuorviante per quello che stiamo dibattendo
Ma noi oggi dobbiamo porci il problema di come stare e di che contributi portare nei Progetto dell'Ulivo
Io non credo di essere per qualcuno no qualcuno a volte mi chiama bolscevico io a dir la verità come tanti di noi ho provato negli ultimi due tre anni
A lavorare in Alleanza democratica a lavorare nel Patto Segni sono stato cambiato addirittura le elezioni europee e liste Pannella quindi non credo di essere uno di di quelli che ritiene la scelta di sinistra scelta empirica
Però dico
Oggi noi al congresso di febbraio la scelta l'abbiamo fatta
E io come tante delle persone che sono iscritte da una città l'abbiamo fatto
La scelta l'abbiamo fatta perché nel momento in cui abbiamo deciso di sederci al tavolo dell'Ulivo e di accettare la candidatura di Romano Prodi come candidatura possibile
Noi in quel momento la scelta l'abbiamo fatta
Che ci piaccia o no poi il congresso i tutti i congressi possono le scelte sono reversibili perderà tutte le scelte sono reversibili
Rosario
Avrei bisogno a chi schieramento chiederebbero presidente negli hotel cose inesatte no però per colorare non dialogate perché altrimenti non se ne esce più allora io le colpevole non raccogliere lo lei interruzione grazie allora io il manifesto novantacinque dice alcune cose su non voglio entrare nel nel nel nelle nelle provocazioni
Ecco io credo che in questo momento si debba a stare all'interno dell'Ulivo e lavorare con l'Ulivo
Per farsi carico del progetto politico di cui siamo portatori
Qualcuno di noi mi dice ma come come possiamo fare il liberalismo all'interno del centro sinistra la sinistra il PDS
Io ho sempre sostenuto che liberali dovessero essere una collocazione di sinistra liberale
Ritengo che all'interno al nostro interno ci sono liberale anche i più moderati di me che ritengono che debbano illiberali debbano collocarsi lavorare per la costruzione di questo mi ma non per questo noi dobbiamo rassegnarci
Alle poche cose che abbiamo fatto fino ad ora
Ecco perché
Secondo me è necessario non dire semplicemente Prodi ci piace e dobbiamo analizzare quello che sta avvenendo io penso per esempio ai giovani molti giovani che vanno a votare per il Sonate votare per la prima volta dalla vota la prossima volta
I giovani percepiscono Silvio Berlusconi e questo lo dico non da Berlusconi come luogo che garantisce la chance che garantisce le opzioni
E la sinistra il centrosinistra sono incapaci di offrire un'alternativa in termini di chance e di opportunità ecco il ruolo che devono combattere ecco il ruolo che devono rivestire liberali liberale l'interno di del centro sinistra devono essere il partito delle chance devono essere coloro che si pongono il problema e le chance perché non è vero che c'è una destra un c'è un centro sinistra giustizialista un centrodestra invece semplicemente autoritario
Oggi esiste in Italia come in tutta l'Europa un pensiero politico di cui parla Ralf Dahrendorf se nel suo ultimo testo per quadrare il cerchio che tendenzialmente cerca di di di rinunciare alla libertà politica e alla società civile innova del benessere economico
Cerca in sostanza attraverso i la l'appellarsi all'identità nazionale
Di rinunciare a un obiettivo fondamentale di una società liberale che non è solamente la crescita economica fine a se stessi ma è la possibilità che la crescita economica avvantaggi il maggior numero di cittadini
Ecco perché questo modello che Dahrendorf chiamano solo Dahrendorf modello Singapore che piace tanto molti nostri amici euro il modello che ci spinge a rinunciare alla libertà politica per il benessere economico e quello che noi dobbiamo combattere
Non è semplicemente stare con il centrosinistra
Ma è offrire un'alternativa politica culturale che noi liberali ecco perché mi ha lasciato un po'a disagio il documento di questa mattina presentato da Riccardo Scarpa
Che si appellava al Manifesto dell'Internazionale liberale di Oxford all'appello di Ostrava dichiarazioni sta perché oggi se ci rendiamo conto che cosa fanno i liberali progressisti olandesi i liberali moderate londinesi
Oggi liberali moderati olandesi iconografia stivali moderati dirvi vede e i democratici olandese dialoga sessantasei insieme socialisti offre un'alternativa alla centralità democristiana che in questi ultimi anni ha governato volante
La cosiddetta coalizione porpora come la chiama in Olanda
Oggi all'interno dei liberali tedeschi sull'orlo della sparizione
è in atto quel circolo di Friburgo che cerca di ricollegarsi alle tradizioni che portava il partito liberale negli anni settanta ad avere un ruolo storico fondamentale
Ecco perché e non voglio essere troppo lungo primi cinque minuti sono già scaduti
In questi giorni o la alla fine del alla fine di ottobre del mille novecentosettantuno Walter scisma io ero offre Flachi
Si univano a Friburgo e portavano quel manifesto politico Splendor credito anche dalla dalla Fondazione Inaudi spero che venga diffuso al più presto perché è lì che dobbiamo è lì che dobbiamo ed è lì che dobbiamo partire
Ideali tedeschi oggi per sopravvivere riparato una tribù i liberali portoghesi oggi
I sedicenti liberali portoghesi oggi sono qui collocate l'opposizione perché il loro modello che è un modello molto simile al modello berlusconiano ed è per questo che oggi tendenzialmente sono minoritarie interno delle della federazione di partiti liberaldemocratici riformatori europei
è un modello che non premia
Perché è un modello basato appunto sulla riduzione della società civile per l'aumento è la crescita economica
Allora i libri il l'obiettivo dei liberali ritornando a Friburgo è proprio quello quello di obiettò di tre obiettivi fondamentali benessere economico società civile crescita politica vi ringrazio scusate la confusione all'interno c'è
Carnazza
Ammazza
Polacco
Anche meno colto di sorpresa proprio non me l'aspettavo
Dunque io ligio al compito che ieri sera c'eravamo un po'Dante visto che era stata abbandonata da tutti mi sono letto quello che dovrebbe essere diciamo la la bozza di programma di politica estera
Del la politica estera dell'Italia che vogliamo così esercita almeno il il testo
Devo premettere che non intendo con questo certo sostituirmi a chi credo oltre abbia seguito
Questi lavori però se non c'è a parlarne qualche annotazione vorrei farla
L'ho letta ripeto Fryer i notte questa mattina perché a metà onestamente mi sono addormentato si quindi qualche appunto potrei farlo per chi dovrà seguire questi lavori è che questo documento
Ha bisogno di molte
Di una revisione profonda in diversi punti
è deficitario secondo me in in diversi tratti specialmente quando lamenta ad esempio l'assenza dell'Italia da
Molte tematiche della scena mondiale ma non si chiede tutto sommato perché o quando lamenta certe incongruenze Rispetto alla Comunità europea
Cusumano che negli accennato prima e che ha una forte esperienza doganale sa quanto tutto sommato siamo noi stessi italiani inadempienti e di questo poi ne parliamo nella pratica nella vita di tutti i giorni e sul lavoro
Lo scotto rispetto a certe direttive o comunque
Meccanismi che invece la comunità europea ha fatto propri ha un lieve accenno sul Medio Oriente dove devo dire denota per quanto si apra dicendo che il capitolo parlando della centralità della politica estera per quanto coi si ammetta che sino ad oggi questa è stata un po'la Cenerentola delle politiche in Italia è molto difficile dare a mio modesto parere sulla pressione mediorientale dove non si coglie le sedi italiane è stata oggi fuori praticamente era perché ha avuto fino a pochi anni fa
Una situazione di appiattimento verso le ragioni di una sola parte non si coglie assolutamente le opportunità che da quella regione probabilmente verranno e qui se l'Italia vorrà
Giocare quanto meno un piccolo ruolo deve approfittare di questo immenso mercato che si andrà aprire deve poter dire la sua ad esempio sulla proposta di di di banca del Medioriente che in questo momento è in discussione
E che dovrà servire a davvero supporto a un trattato di pace quello tra Israele e Paesi arabi che può aprire immense opportunità anche all'Italia
Ma che ovviamente si basa più che sulle dichiarazioni e le firme a Washington con tutto da grande cerimoniale sul fatto che se riuscirà a dare da mangiare per dirla semplicemente a riempire la pancia a questi milioni di persone che oggi vivono in situazioni ancora arretrate rispetto all'Occidente avrà successo altrimenti i protocolli le cartine puntigliosamente fatte non serviranno a niente
E si guarda all'Est si guarda da alla situazione della Jugoslavia ad esempio senza preoccuparsi dell'Indirizzo piuttosto pericoloso per il sistema democratico che sta assumendo proprio in questi giorni la Croazia che va a votare in una situazione non sono certamente io che lo devo dire la prese visto letto anche voi dove quelle che anche più tiepido dei liberali però ritiene inviolabili
Democrat legulei democratiche sono praticamente state stravolte per cui anche risposta appagamento dell'opposizione non si trasmettono
E anche per il solo dovrebbe essere un tema che nel poiché si parla di sviluppare i rapporti con Slovenia e Croazia dovrà essere tenuto in debita attenzione
è un documento di quaranta pagine che sembra però ha fatto un po'con la fretta di chi doveva presentare il compito e la sera prima si è accorta di non averlo fatto perché
è pieno di di evitiamo che crea una grande massa fa grande volume ma la sostanza è quella e non è difficile ritrovare periodicamente gli stessi concetti riportati addirittura tre o quattro volte
Quindi per il resto io consiglierei salvo non tranne la pragmatica conclusivo che tutto sommato è destinato a rimanere
Come spesso accade i programmi in un bel blocco che nessuno leggerà io consigliai un'attenta revisione di questo di questo documento che tocca problemi anche che abbiamo già in un certo senso discusso stamani si è parlato della riforma del servizio di leva cioè si ripete spesso un passaggio enfaticamente denominato imposizione della pace che dovrebbe essere assunto da un rinnovato organismo internazionale sul quale forse bene meditare abbiamo già visto come imposizione della pace
Funzioni certe zone se ci sono certi interessi ONU funzione affatto in alto e quindi io sì scolasticamente di consegno presto questo bel documento spero che qualcuno avrà modo e interesse di seguirlo grazie
Grazie polacco eccetera no ai il dottore Cannizzaro che l'ex segretario generale vicesegretario perciò mi vuol bene del non so se l'espressione giusta della dell'unione europea occidentale che uno degli amici che hanno accettato di partecipare ai gruppi di lavoro ma che tuttavia non è riuscito ad avete non ha avuto la fortuna che ha avuto poco pacco perché non riuscivo ad avere non è riuscito ad avere il documento che quindi quale quindi lo consegneremo in modo che in una prossima occasione ci possano fare avere un minimo di istruttoria preliminare in ordine alle cose che dovremo andare a dire
Dati io contravvengono la rapidità che è indispensabile vorrei far notare che no in una prossima occasione come ha detto l'amico Enzo perché Rizzo no in settimana bisogna chiudere perché anche con i maggiori templi del del elettorali presumibili ma insomma dovevamo esserci alla fase della chissà degli e Sperti ora si prende atto che anche c'è un altro episodio questo qua di non sufficiente con la Cisa legati rispetti però esempi debbano essere lo stesso stretti quindi poi inviteremo chiamata devono essere esattamente va
O poi
Queste violazioni sì
Gara sì o no
Trespolo quel
Ma
Io mi chiedo se ho capito bene perché siamo venuti qui oggi
Perché
Ritenevo e ritengo ancora
Che
Da questi programmi da queste borse di cui si è parlato questa mattina
Dovessimo capire
Dove vogliamo andare e cosa vogliamo fare
Beh la prima impressione che ha avuto primo intervento mi ha detto che forse non lo sappiamo ancora ne dove vogliamo andare
E soprattutto cosa vogliamo fare
Il primo punto Adrasto doveva venire fuori non poteva che foriera siamo no comprò diciamo no con l'Ulivo
Io non ricordo bene cosa Successo e dopo ricordo Pinuccia congresso dove lì porre decidendo in un certo modo ma abbiamo sicuramente ha trovato una scelta di questo tipo
E ne abbiamo parlato poi in Consiglio
Abbiamo detto
Che saremmo andati a partecipare a questo tavolo delle trattative
E chiaramente la partecipazione vuole dire avere la possibilità di essere ascoltati di dire le proprie vedi fare in modo che le proprie dei vengono considerate come sono sì da tutte le altre
E adesso mi trovo dopo un po'di mesi
Adesso di fronte a persone delegati a questo che hanno ricevuto questo documento diversi documenti non hanno avuto eppure il tempo di leggerlo leggerli e io veramente speravo che oggi avremmo definito una nostra modo di operare il nostro modo di vedere le cose il nostro modo di di riceve fino in fondo e che saremmo usciti di qui stasera potendo andare a raccontare a tutti noi
Siamo qui facciamo queste cose
E non credo vedremo fuori questa sera assolutamente perché da quello che abbiamo visto dal fatto che
Queste queste cose sono ancora molto nel vago ciò non è possibile e quindi non sarà possibili in assoluto
Dire cosa faremo un domani
Il problema di Prodi che è stato tirato fuori in modo abbastanza agitati di lei questa mattina non poteva essere altrimenti
Porta riporta però concentrarci su questo problema
Con chi vogliamo andare
E poi vediamo cosa vogliamo fare
Non sappiamo nessuna su di noi sa se Prodi resisterà se non resisterà
Non ce lo siamo chiesti forse ne han fatto bene non chiederci c'è da sperare che forse un domani non non rimaniamo some con Prodi visto come vanno le cose
Che personalmente io non ho niente contro questo Prodi tutti lo conoscono non mi sembra che possa rappresentare è veramente quello spirito anche se stamattina ha detto le parole siamo tutti liberali eccetera
Non penso che possa rappresentare quello che noi veramente veramente vogliamo ricordiamoci la sua storia lo storione certe una storia
Ispirata totalmente a quello che noi pensiamo essere i nostri principi però c'è anche da dire che non si vedono molte alternative
Credo sia chiaro a tutti che da soli possiamo farci vedere possiamo contare possiamo essere finalmente fosse riconosciuto in relazione liberali ma non possiamo lavorare persone
Quindi distinguere ai
Il dato per scontato che non vedo alternative distinguerei due momenti a riguardo
Un momento chiamiamo a lungo termine momento strategico lasciatemi dire questa questa parola che dice tanto dice poco
Dove noi abbiamo
Secondo me è un grosso problema quello di riallacciare di ieri e riportare supposizioni tipicamente laiche quello che la cultura perché la cultura laica del nostro Paese
Che non dimentichiamo e tanta e tanta vuol dire essere fatta da tante persone
Questo non vuol dire come qualcuno stamattina ha detto avere una posizione di centro vuol dire avere una posizione laica in contrapposizione a qualunque cento si possa formare di ex vicini
Di persone che sicuramente non agosto cultura
Forse questa crisi che stiamo subendo quello che è successo in questi anni ci porterà o ci può portare a dire
Questi sono i laici i veri con i loro principi
E a riprendere un discorso di contrapposizione positiva verso ciò che la il Comune
Personalistici verso tutto quello che rappresenta che potranno presentare un domani
Quindi forse Cimino noi forse che la possono pensare come noi forse perché e non hanno forse mai avuto del passato la possibilità di esprimersi come avrebbero dovuto fare come hanno fatto in altri Paesi
Però c'è ugualmente un momento tattico da cui non possiamo uscire
Se ricordiamo ciò che era una da congresso abbiamo messo dei paletti molto molto chiari
Sinistra verso Rifondazione e qui vorrei ribadirlo perché questa è una scelta fatta e a destra verso tutto quello che poteva rappresentare il Polo con per tutte le cose giusto perché ci siamo detti e che ci stiamo dicendo anche oggi
Però momento dati così
Il momento tattico è quello che ci permettere di riconquistare una visibilità all'e sterno
E non credo veramente che in questo momento sia possibile riacquista visitare sterno stando da soli come non credo che sia possibile acquistarla se non stando in un una concreta azione
Chiamiamo l'Ulivo visto che la chiamiamo così e che si chiama così
Però con dei paletti questa volta che noi stessi dobbiamo mettere verso noi stessi molto chiari su quello che vogliamo su quello che siamo giocatore alla presenta quindi una partecipazione vera
A fare qualche cosa connotate situazione finte
Una possibilità di esprimersi veramente liberamente
Non mi è sembrato che abbiamo avuto questa possibilità di farlo è chiaro piano ragione quelli che han detto finisco che tentennamenti non danno questa chiarezza elementi non ci devono essere è chiaro che lo diamo merito a Forlì e qui come fuori da qui con qualche cosa di definito io non non mi sta lei tanto preoccupare se deve decidere considerati sia il Congresso che io debba decidere io sono anch'io per vedere le ventidue in Congresso però dobbiamo lavorare non possiamo aspettare congresso qui
Possiamo dire la Morelli noi diamo ritardati congresso pensando che le elezioni sono andate a giugno dico i comuni termine probabilmente un contrasto Dinale come era previsto per settembre ottobre era rinviare per chiarirci avremmo avuto in questo momento alcuni alcun dubbio
Però ripeto
Non dobbiamo perdere nostra capistazione adeguando i tempi di questo è stato detto tante volte certamente però il nostro spirito le nostre idee tutto quello che pensiamo che il fuori non deve rimanere nascosto deve esserci un appiattimento verso posizioni che non sono le nostre
Quindi porre riconoscendo la necessità di questo momento tattico dobbiamo essere convinti
Che il tatticismo non può assolutamente toglierci le nostre prerogative
Grazie grazie cara sino Monaco
Cioè
Sono Ignazio Monaco dell'associazione contro porremo la voce alle quattro locali dove dovevate o meno record che eseguì Montanelli nella difficile posizione liberal conservatrice della voce
Associazione che che intende continuare a diffondere nella politica nella cultura i valori liberal-conservatore
De una un'associazione che s'sostanzialmente antitetica alla sedicente destra che vinse il ventisette marzo dell'anno scorso le elezioni ringrazio il presidente Raffaello Morelli che lo porterà offerse ha messo di essere qui liberale fra liberali per dare Inc un contributo al tema di questo convegno in quanto proprio la matrice liberale una grande chioccia
Che ha covato molte uova tutte di ispirazione liberale ma non tutte delle stesse idee programmatiche
Sono ben lieto di mettere a confronto il mio liberalismo con il vostro
Sono diventato liberale negli nei cruciali anni Settanta grazie
A un maestro di vita di pensiero con il Montanelli che nutre la pianticella liberale che era il collega quindi condiviso la ghettizzazione dei liberal conservatori scacciati
Dal salotto buono della democrazia italiana e identificati coi reazionari o più sbrigativamente quei fascisti un'élite
Il cui liberalismo corrispondeva poco o punto
All'omonimo partito che aveva lasciato le sue posizioni storiche alle quali inutilmente il grande vecchio si era sforzato di riportarlo un conservatorismo pragmatico il nostro che sfida l'utopia critico che sfida il dogma
Che si pone a difesa del libero mercato ma sfida i monopoli pubblici e privati che fanno somigliare il nostro Paese è una repubblica delle banane sudamericane
Da ciò quindi trarrete le differenze che ci dividono e le somiglianze che ci uniscono ed è così che un confronto tra liberali quali tutti noi siamo può produrre idee nuove stimoli per una politica in tutti i sensi libera e vengo al dunque a ciò che il governo deve fare perché Possa
Chiamarsi liberale in un progetto europea Risanamento finanziario punto primo attraverso la la diminuzione delle spese strutturali
Rilancio del sistema economico attraverso un provvedimento fiscale finanziario riduzione delle entrate alle quali deve corrispondere una seria politica di lotta all'evasione l'unica condizione per la riduzione del entrate stesse
Una legislazioni antitrust che spezzi monopoli pubblici e privati a cominciare dall'informazione e diffonda l'iniziativa privata
Le privatizzazioni devono diventare lo strumento per diffondere la proprietà in larghi strati sociali favorendo così la creazione di un capitalismo popolare
Un sistema che non diffonde la libertà economica non riesce mai a garantire quella politica
Come capita Destra storica libertà politica ed economica o stanno insieme o muoiono insieme
Un liberalismo moderno non deve quindi battersi tanto per il diritto di proprietà quanto per il diritto alla proprietà
Dal punto
Del carattere propriamente giuridico legislativo un Governo di ispirazione liberale deve ridurre tutte le piccole leggi esistenti e spesso contraddittorie riunirle in un organico corpo giuridico
Altro punto qualificante di un governo d'ispirazione liberale
Lotta non solo la grande ma anche alla piccola criminalità
Specialmente nel Mezzogiorno dove lo sviluppo delle attività produttive è impedito dalla malavita
Il problema del Sud è un problema non solo della classe dirigente meridionale che bisogna epurare come predicava Francesco Compagna un ma anche di tutte le componenti della società
Comprese le classi popolari come ammoniva Rosario Romeo
C'è anche quindi un problema di collaborazione dei poteri centrali alla soluzione di grandi problemi per il mantenimento dell'ordine pubblico
E in qualsiasi parte del paese e compito primario dello Stato lo Stato deve fare almeno il Bargello notturno
Tralascio il problema della scuola che un governo liberale
Dovrebbe affronta
Il monopolio non salva ma la scuola pubblica
Lo tralascio per la lunghezza per motivi di di tempo tutto il pensiero liberale da Einaudi a Croce fino a Epicarmo Corbino già fino a colui che suggerì alla Costituente il senza oneri per lo Stato
So no si sono schierati contro lo statalismo e il corporativismo scolastico
Ultimo punto
Qualificante
Del governo quello delle riforme una riforma elettorale in senso qui lunari riforma doppio turno quindi compimento della riforma elettorale in senso maggioritario
Investitura parlamentare del cancelliere con sfiducia costruttiva
Un Governo liberale quindi deve dare a tutte le forze politiche il tempo di ristrutturarsi in due poli che non siano due ammucchiate
E per quanto riguarda il centro sinistra occorre lavorare per un forte centro che sia complementare è una sinistra veramente democratica
C'è quindi bisogno dopo la Finanziaria che deve essere approvata a larga maggioranza
Di un governo no netto orale ma di un governo vero che duri fino a giugno e poi tutti al voto
Io penso che tocchi a Dini guidare la transizione
Ha conquistato sul campo i galloni di statista grazie
Grazie grazie a Monaco
Di Massimo
Se non c'è decaduto la pacchi marce
Il massimo solo dovrebbe
Entro cinque minuti ma comunque il solo limite dei cinque minuti
Dissento dalla posizione tendenzialmente ulivo anzi chiaramente decisamente Ulivo e prodiana di del del nostro direttivo lo rischiamo di trovarci a al Congresso ratificare una decisione perché lentamente si sta andando verso questa decisione
Per quanto riguarda il discorso del di qua o di là ed il rifiuto dell'Aventino io non sono d'accordo se non rifiuto l'Aventino a priori
Mi sembra che il voler stare di qua o di là sia più abbia più nel sottofondo una certa volontà di essere candidati da qualche parte
E l'altra volta qualcuno parlo di Candy dite giustamente dove dovremmo pochino liberarci da questa da questa da questa necessità
E dovremmo fare una scelta di fondo almeno la prima fase della nostra organizzazione vuole essere un'organizzazione politico elettorale o politico culturale quando voce parlava di pay partito parlava di un'organizzazione il fondo politico culturale di un qualcosa che si Minas io credo che non possiamo non non non considerato un accettare almeno in una prima fase una nostra posizione diciamo di i sei miliardi di di di ricerca di una nostra identità e di diffusione delle nostre idee senza necessariamente
Legarci
A nessuno almeno in una prima fase si è parlato di di liberale come disadattati non dobbiamo essere detto disadattati io penso è che ogni liberale sia un disadattato quello che ci unisce qua il fatto che siamo tutti alquanto disadattati
Almeno rispetto all'esterno poi anche da noi non non già un accordo a questo qua credo credo che sia sia un bene
Per quanto riguarda i contenuti qui tono un pochino discorso Prodi o discorso Ulivo uno dei punti essenziali lo smantellamento dello statalismo adesso come si fa a smantellare lo statalismo Italia insieme con l'Ulivo insieme con Prodi che rispettabilissima persona ma rappresenta quello che è stato lirica rappresenta una certa formazione di sinistra democristiana chi che ben conosciamo
E lo smantellamento dello Stato dello statalismo per me essenziale non tanto non solo per ragione di efficienza economica ma anche per ragioni di pulizia non dimentichiamo che Tangentopoli è una conseguenza dello statalismo
La la la corruzione Alitalia è funzione esponenziale dello statalismo
Laddove c'è confine tra pubblico e privato lì c'è corruzione tra privato e privato e come Martino ha fatto più osservare più di qualche volta
Quello che tra privato e privato uno sconto promesso depresso tra pubblico e privato è una tangente quindi noi riducendo riducendo la sfera economica dello Stato riduciamo i presupposti chiede i presupposti della della corruzione Italia abbia visto che cosa la scostumata essa cui a cui siamo arrivati
Per quanto riguarda gli altri punti essenziali uno diciamo il primo direi la giustizia e in modo magnifico questi questo punto è stato trattato da Prosperi ed accompagna
La scuola altro punto datata da approfondire la scuola rappresenta il futuro il nostro futuro il futuro del Paese a scuola è burocratizzata schema utilizzata e e e senz'anima
Politica estera
E l'altra Burundi gestionale dello Stato questi direi sono i punti essenziali che dovremo trattare un altro aspetto pratico operativo
E c'è un invito a adesso le concreti perfetto il presupposto concretezza anche questo costruire come si è fatto un mi sembra un po'delle commissioni e arrivare alla alla a un convegno con avendo già distribuito i risultati del di alcune commissioni in modo che si possa discutere un qualcosa di già di già elaborato altrimenti
Si va un po'punito per conto proprio grazie grazie
Grazie di Massimo sosterrà pacchi
Il Papa che non c'è per
Decaduto Scaparone
Solita preghiera
Ma nella sua relazione almeno nella parte del suo riuscito a sentire il segretario Morelli ha criticato molto duramente il cosiddetto Polo della libertà e del buongoverno è uno dei motivi principali uno dei fatti in questa critica è stata suo avviso
L'adesione da parte di questo schieramento a una versione estrema e radicale del Liber cosiddetto liberismo cioè del liberalismo economico eravamo chiamiamolo con un termine meno né meno duro ed extra non sono d'accordo
Non sono d'accordo con questa affermazione anche se non nel senso in cui forse qualcuno ci marcia
Non sono d'accordo in primo luogo perché in questa osservazione critica è implicita l'affermazione che non bisogna spingersi troppo oltre nel nel ricercare una maggiore libertà economica non è vero il nostro Paese né ancora molto bisogno nel nostro Paese vincoli alla concorrenza come è stato notato da molti gli intervenuti che mi hanno preceduto sono ancora molti robusti
Riflettono semplicemente l'interesse le categorie sindacali imprenditoriali professionisti eccetera eccetera che voglio limitare il più possibile gli affetti la concorrenza che sono come è noto termici usi futuri redditi tutti proprietari di fatto riprodurre Alessandra quindi allora aspetta aspetta ma io se ricerche Narnia pacchiano detta nonostante leggero al la tua strada c'è quindi ecco se ho capito all'esame liberismo radicale come lo cioè il loro tipo di arriviamo al dal secondo punto
Vasco dovuti o per cui non sono d'accordo
Il secondo motivo è questa che a mio avviso questo liberismo radicale nel Polo e la libertà non esiste ripeto non esiste diciamo la verità
Diciamo che questa è soltanto una finzione con cui abilmente l'onorevole Berlusconi è riuscito a diciamo Ada affare abbeverare un grandissimo numero di elettori veramente amante desiderosi maggiore libertà economica
Ma è ripeto in gran parte unica
è un inganno come ha dimostrato la continua prese di posizione dello stesso onorevole Berlusconi attaché dell'onorevole Fini che con la libertà economica non c'è proprio niente a che vede uno dopo l'altro il posizione Berlusconi si sono allineati su questi argomenti con quelle di alleanza nazionale io mi ricordo e questa è una cosa enorme veramente che nero dobbiamo passare sotto silenzio ma molto colpito e lo ripeto ogni volta che ne ha l'occasione per Forza Italia si è unita al PDS Alleanza Nazionale a tutta la banda dei nemici la libertà nel nell'invitare i lettori a votare no ai referendum sulla liberalizzazione del commercio fra tutti i referendum proposti a Pannella queste aree riunisce veramente liberale a mio avviso e sono stati quelle stati bocciati dalla più ampia unanimità delle forze politiche a favore ma uno solo ovviamente i promotori noi i repubblicani Patto Segni che non aveva dato indicazioni devo un enorme schieramento queste è stata una sconfitta totale e indiscutibile degli amici la libertà economica sono prevalsi interessi una ristretta categoria non dico una corporazione d'interessi contro quelli della totalità dei consumatori diciamo le chiare queste cose su questo punto la destra non c'è affatto differenziata dalla vecchia DC dal PDS da tutti i partiti che questi interessi in passato protegge
Quindi questo è in realtà il maggior punto di dissenso io Bertoli liberismo non ce lo vedo
E non ce l'ho visto nemmeno altro evento scioccante per me nel maggio scorso quando durante la campagna elettorale onorevole Berlusconi ci vanno a parlare le privatizzazioni ma qualche tono ce ne parlo per raccomandare la loro il rinvio sine die
Dicendo che altrimenti saremmo finiti nelle mani capitalista nello saremmo stati infatti saremmo stati colonizzati
Queste sono legittime posizioni ma sono le posizioni e nazionalismo economico da del liberalismo economico quelle che i liberali veri hanno sempre combattuto
Da cent'anni a questa parte andate a rileggere gli scritti Pantaleoni di pareti tutti coloro che al negli anni Novanta il secolo scorso
Combattevano combattevano il protezionismo gl'interessi industriali agrari queste dell'agreement che portano negli anni erano gli avversari loro che portava gli argomenti di Fini e Berlusconi
Quindi io voglio dire chiede a tappeto liberismo non ce lo vedo proprio
Anzi al contrario vedo uno omologarsi continue Berlusconi si riposiziona Alleanza Nazionale con buona pace di martire tutti gli amici che ci sono sicuramente i liberali ma che queste posizioni diciamo mantengono in assoluta minoranza rimangono assolutamente ininfluente
Quindi ho fatto questa premessa e ora concludo per dire che siccome proprio sul punto che dovrebbe essere quello più caratterizzanti cioè la maggiore libertà economica eccetera eccetera mi sembra che il cosiddetto Polo e libertà non abbia fatto grandi passi avanti rispetto ai vecchi partiti anzi riproponga i vecchi vizi e siccome considero per esempio le proposte politiche istituzionale di questo gruppo assai pericolose
Per per il nostro Paese vi faccio notare che l'onorevole Berlusconi tutte le forme di elezione diretta del Presidente
Della Repubblica o dei Consigli andata a trovare quella finestre che vuole la concentrazione in unica persona di entrambi le le le cariche insomma vuole un sistema americano nello Stato unitario e centralizzato come il nostro
Sapete tutti benissimo quali potrebbero essere i pericoli che nasce da questa situazione un paese come l'Italia
Tutti questi motivi mi fanno concludere stesso dilemma dove stare
Prossimamente in visto alle prossime elezioni io personalmente ho già deciso certamente non con l'alleanza di centro
C'è però l'altro problema stare allora quell'alleanza opposto su questo i miei dubbi
Devo dire che proprio in tema di politica istituzionale del proposto il centro sinistra mi tranquillizzano assai di più
Perché l'introduzione del doppio turno il sistema del cancellierato nelle varie forme più viene concepito sono a mio avviso più adatte al nostro regime politico alle nostre tradizioni è meglio evitare eccessive concentrazioni potere in una persona sola
Questo è da questo punto di vista sono più tranquilli ma dal punto di vista del proposte polizia economica bene mi sento di condividere le critiche sono da da molti stati fatte al centro sinistra e cioè che in effetti anche qui perché certi passi in avanti sono stati fatti le posizioni rimangono ancora molto distanti dalle nostre
Faccio solo un esempio
O per meglio dire cioè che riferire concludo davvero
Ma quale credette fino in fondo che sia la vera differenza o almeno una delle principali differenze tra la destra e la sinistra il nostro Paese ma ed è un po'all'analisi un po'tradizionale scomodiamo anche anche Max top e parliamo di classi sociali secondo me entrambi gli schieramenti
Non amici la libertà economica come io credo che in gran parte siano essendo semplicemente gli interessi di gruppi sociali differente o in prevalenza diciamo difende interessi gruppi sociali
Differente a sinistra prevale la difesa degli interessi dei lavoratori dipendenti a destra di ad Efeso interessi degli imprenditori commercianti professori non esclusivamente naturalmente ma prevalentemente questa è la differenza quanto alla l'amore per la libertà economica ne vedo poco in entrambi in entrambi di schieramento questo per dirvi che secondo me è da escludere una delle alternative vada sposare l'altra ancora e non sono sicuro che sia la cosa più giusto soprattutto perché nonostante le smentite del professor Prodi l'alleanza sia pure solo elettorale con Rifondazione non mi sembra completamente uscito dalle loro prospettive l'ultimissima osservazione per gli amici che hanno presentato stamani quel documento
Documento feline principio proponendo una posizione coraggiosa solitudine in difesa di ideali liberali una sorta di integralismo liberale ha tutta la mia simpatia perché io l'ho ottenute la tengo in parte ancora questa posizione
E son convinto che molti di coloro che hanno firmato il documento in tutta coscienza son convinti che questa è la strada migliore
Però io ho visto in quel documento le firme di alcuni amici che è inutile nasconderci e miti merita un attimo un attimo formazione politica cioè falsità ci sono alcuni presidenti di club ci sono alcuni consiglieri comunali eletti nel ristretto
Di forza Italia nei gruppi consiliari Forza Italia che da quelle non sono usciti io mi domando ma come ci possono venire a proporre una posizione di equidistanza l'olio che teste che l'istanza non l'hanno praticata certamente il giorno delle elezioni sceglierà nell'acquisizione di vecchi quindi io fra questi amici da da questi amici da quei dalla partite cioè mi si sono schierati con Forza Italia gradirei un chiarimento su questo punto che a me sembra totalmente incomprensibile grazie
Kasparov parenti
Io cercherò di limitarmi a fare due riflessioni sul tema che mi è stato assegnato
Anche se prima di parlare di giustizia vorrei fare una piccolissima
Osservazione
Per tutti quegli amici
Che stanno criticando in qualche modo più o meno delicatamente o più o meno con forza
Il fatto che
La federazione
Stia andando verso una certa direzione prima che il con stile congresso dei gennaio febbraio abbia adottato una votazione in tal senso
E vorrei dire semplicemente a questi amici
Ma questa circostanza eh nei fatti
Se voi siete degli attenti osservatori della politica quali io debbo ritenere che stiate perché venite ancora perché militanti all'interno della Federazione dei liberali
Di sarete senz'altro resi conto che in questi mesi al di là di quelle che possono essere state le nostre decisioni
Gli unici momenti di contatto gli unici momenti di confronto le uniche possibilità che abbiamo avuto di poter costruire qualche cosa le abbiamo avute nei confronti di amici che avevano una provenienza dell'area di centro sinistra
Io sono uno di quelli che nella mia zona ha tentato di avere anche in passato
Per avere un interessi multiforme dei contatti con gli amici di Forza Italia
E questa possibilità non c'è
Perché gli amici di Forza Italia non vogliono avere dei contatti con la Federazione dei liberali
Voglio avere contatti con dei singoli che si vogliono fagocitare per dire che noi liberali non sono se di questo non ve ne siete ancora resi conto continuati pure aiuterà in un'altra maniera
Detto ciò ritorno al problema della giustizia dove vorrei fare soltanto poche osservazione una prima osservazione
Dobbiamo renderci conto che nessuno in questo Paese
Perché oggi è diventato un argomento di attualità
E ci sono stati problemi delle procure perché ci è stato però Mancuso perché ci sono stati problemi su cui si inseriscono le possibilità della speculazione politica ma fino a qualche anno fa la giustizia era Modesto fanalino
E permettetemi di dirvelo da povero avvocato di provincia il quale però da tantissimi anni si occupa dei problemi forensi
Io mi sono fatto oramai qualche cosa come dieci congressi
Nostri degli avvocati mi sono fatto vari percorsi da Rimini fino a Maratea e quindi alcuni problemi di questo genere li ho affrontati
E li ho vissuti e che è sempre stata la parte del mondo politico una profonda disattenzione nei confronti del problema della giustizia
Se poi oggi vogliamo cercare di raccontare cose diverse che lo possiamo anche dire ma anche da parte del vecchio Partito liberale c'è stato profonda disattenzione nei confronti dei problemi che la giustizia perché si riteneva che in questo settore
Forse non ci fosse l'orticello elettorale forse non c'è forse la capacità di raccogliere dei voti
Oggi finalmente dicevo questa sensibilità è cresciuta quindi in una certa misura densi avvenuti i problemi delle procure di Palermo delle procure di Milano
Delle procure di Venezia
E via di seguito pensi avvenuto Mancuso se questo ha servito per creare una nuova coscienza collettiva soprano dalla giustizia
E cioè nel far capire che in una società civile io non voglio dire liberale basta in una società civile
Il problema della giustizia è forse assieme a quella scuola il primo problema da dover risolvere perché quando i cittadini non hanno certezza dei propri diritti non hanno certezza di risposta nei fronti nelle proprie anzi e nelle proprie richieste di giustizia allora siamo di fronte a un Paese che probabilmente non voglio dire liberale come ho detto prima
Ma civile non è
è noi purtroppo questa cosa l'abbiamo attraversata per molti anni ebbene io ho guardato esaminato quelle documento a cui in piccolissima misura ho anche partecipato con alcune osservazioni nella sua costruzione
E debbo dire che il documento a una caratteristica molto importante
Perché accetta due principi fondamentali
Il primo intanto il problema della giustizia non si risolve con l'emergenza perché nel nostro Paese i problemi che la giustizia sono stati sempre
In qualche maniera risolti anzi irrisolti con degli interventi apprezza volta per volta e mai c'è stato un disegno di carattere organico che vedesse questo problema in tutti i suoi aspetti
E quindi strutture professionalità di chi esercita la giustizia professionalità da parte degli avvocati processo professionalità da parte dei collaboratori etc risposte nei confronti del cittadino
Quindi già dico c'è finalmente questo concetto di norme affrontare il problema in maniera emergente a pura a chiazza di leopardo ma finalmente esaminando tutta la complessa problematica dei vari aspetto
E secondo altro punto importante c'è il desiderio in questo documento delle recupero della della politica che deve riprendere il suo predominio nelle scelte della giustizia
Perché non abbiamo attraversato un periodo e stiamo in parte ancora attraversando un periodo in cui la politica e buon fanalino di coda rispetto ai problemi che la giustizia che sono stati in qualche modo usurpati è una parola troppo grossa ma comunque conquistati da una magistratura che si è fatta largo di fronte a una politica e a una classe politica totalmente latente non assolutamente presente nei problemi della giustizia allora
Io credo che questo documento che presenta anche delle profonde
Problematiche delle profonde
Diciamo lacune che abbisognano a mio avviso di un approfondimento e credo che l'amico Brenelli
Anch'più di me approfondito questo problema poi successivamente ne parlerà raccoglie però questi due elementi e soprattutto a mio avviso che raccoglievano importantissimo
Che poi è una cosa che abbiamo propugnato voi e quindi è veramente una vittoria dei liberali della Federazione dei liberali
E cioè il fatto che sia stato inserito all'interno dello documento il problema della separazione delle carriere magistratura guardate che questa è una battaglia che forse i cittadini riescano a comprendere un po'meno
Ma per noi che viviamo giorno per giorno
In questi ambienti e sappiamo quindi quali sono effettivamente le problematiche il fatto di pensare
Che il magistrato giudicante e il magistrato inquirente siano finalmente due persone diverse con culture diverse con professionalità diverse Conad l'isolamento diverso e non sempre quindi inquisitorio anche quando si giudica è una conquista garantista importantissima liberale grazie
Verso i parenti Brenelli
Giammarco come al solito
Volendo parlare come ha preannunciato l'amico parenti della questione della giustizia e del ferimento
Al documento Flick anche se permettetemi di fare due parole su quello che sia di su quello che si è discusso stamattina
Cretella piazzale liberali tutte le posizioni devono essere legittime
Anche se
Noi sul problema della destra abbiamo più volte spinge e sul problema della destra abbiamo una riserva politica che è la riserva
Che parte da Max Weber e quant'altro cioè quando in fin dei conti la rivoluzione liberale era proprio rompere
L'unificazione del censo con quello del potere nove abbiamo una posizione della destra in Italia la quale oggi rappresentata da una sola persona
La quale governa questo era raggruppamento politico in primo luogo per quello che il suo potere nei media e del suo potere finanziario questo è una cosa che dice anche la sinistra ma non è una cosa da poco
Perché da questo consegue tutta una serie di comportamenti il patto che e che non esiste una una una bozza programmatica come noi cerchiamo faticosamente rifare con le con il Polo Prodi
è e non esiste soprattutto all'interno di questo raggruppamento la possibilità di un dibattito politico programmatico io credo che questo sia anche alla base delle sue sconfitte
Che sta collezionando in questi mesi ma questo è un problema come facciamo noi a dichiarare che stiamo elaborando una bozza programmatica se non abbiamo occasioni di confronto perché sarà impopolare
Ma io ritengo ancora nonostante questo passaggio
Metà rivoluzioni Domingo avvicinabile a quello rivoluzionario che abbiamo avuto tra prima e seconda Repubblica io ritengo ancora che non possa esistere una democrazia la quale non si fondi in qualche misura sui partiti
E allora a questo punto è questa non è propaganda
Noi non possiamo non riconoscere come il Polo il Polo delle libertà non sia organizzato su una struttura il partitone
E da Previti a a a tutti i vari segretari i quali i quali si avvicendano alla alla leadership formale di questo movimento non è Los abbiamo ancora se vengono nominati dallo spirito oltre Salento da un congresso da un da un partito senza statuti e quant'altro per cui
Gli amici che
Beh vedo bene stando in questo di Bardia logo con il centro e con il centrosinistra devono riconoscere come è impossibile il dialogo con questo partito che purtroppo mi spiace dire una cosa che si dice ormai da tutte le parti
Sì ma questo partito che è un'azienda che fa gli interessi delle aziende è che non segue una logica politica noi quindi abbiamo oggi una a destra in questo Paese la quale non rappresenta una politica perché poi lo vediamo nelle scelte concrete che al di là del dichiarato liberalismo non affronta una politica e abbiamo una destra che anche metodologicamente è chiusa al dibattito noi come Federazione dei liberali come diceva un attimo fa parenti abbiamo avuto la difficoltà di Nora di non avere alcun dibattito con con il Polo delle libertà che in fin dei conti non li riteniamo certo
Se stiamo dialogando con tutti quanti ma non non c'è possibilità di discorso per cui io ritengo che la posizione sia legittima ma anche che abbiamo avuto stamattina rappresentato da alcuni amici ma proprio quello che diceva ska parole che ha detto quant'altri ci impedisce in questo momento di fare un dibattito diverso da quello che stiamo facendo certamente il congresso
Deciderà sul punto in maniera definitiva ma oggi siamo in queste condizioni
Il fatto di non essere con il Polo della Libertà tuttavia non ci può impedire di ragionare su questo passaggio tra la Prima Repubblica la Seconda Repubblica nella quale noi nel nel quale noi stiamo vivendo politicamente in questo Paese
è certamente siccome non siamo codesti non possiamo non riconoscere che l'attuale fase è una fase di regressione rispetto alla Repubblica che abbiamo lasciato certamente siamo in mezzo al guado abbiamo a abbiamo la situazione della giustizia della quale parleremo ma oggi certamente è una fase in cui non solo per i politici di Tangentopoli di questo o di quell'altro ma in cui in molti aspetti la vita del cittadino singolo quando si entra nella macchina della giustizia è molto simile a quella di Stati di polizia e parlo e parlo della giustizia ordinaria penale non di quella che va sui giornali è questo è un momento di regressione così come da un punto di vista istituzionale generale potrà far poco Como da noi che oggi siamo una forza che sta nascendo
O che siamo aggregati e politicamente per le ragioni che ho detto prima alla posizione del centro sinistra però non possiamo non riconoscere anche se ci fa comodo
Che la nostra democrazia dopo i referendum se da un punto di vista istituzionale non ha una nuova un nuovo assetto di tipo maggioritario a entrata politicamente dell'opinione della gente nell'opinione dei fatti referendari avente dell'i dati una democrazia maggioritaria per cui il furbastro Bossi che ha tradito la sua alleanza può fare quello che vuole
Ma senz'altro dal punto di vista istituzionale è politico Scalfaro ha fatto un errore
A don procedere alla convocazione dei nuovi comizi elettorali imbalsamato una situazione istituzionale e politica con il Governo diedero poco quelli che seguiranno non so se riusciremo a votare prima o poi io credo che questo sia un altro aspetto
Della regressione istituzionale politica nella quale noi stiamo vedendo il risultato è che noi diamo governi che se prima si potevano fare i governi della non sfiducia governi consociativi governi al di là del mandato elettorale oggi politicamente siamo in una condizione di emersa potrei enumerare e tanti altri aspetti la situazione è preoccupante dello sciopero della stampa durante la questione del fatto Mancuso e questo non è sicuramente un fatto istituzionale ma certamente rispetto ad altre democrazie liberali
E in questo momento noi abbiamo una regressione sul piano delle garanzie sul piano del rispetto della legge sul piano delle del dell'atteggiamento posizionale tutta una serie di altre cose che un discorso Bleve
Io devo per forza
Limitare ma certamente anche vero queste una democrazia che grazie a queste condizioni è una democrazia priva di quella trasparenza e del controllo democratico che è tipica dei nostri tanto spesso citati viva l'Europa e quant'altro
Paesi partners europei perché noi siamo effettivamente in un paese in cui il potere ce l'ha ce l'ha il procuratore capo di Milano in cui perché non citare sempre Cuccia e le famiglie importanti
E in cui Scalfaro
è un eletto legittimo in un'altra situazione politico istituzionale
Siamo in una situazione di democrazia sospesa è ritornato fuori il discorso dei poteri forti nel frattempo la la nostra democrazia sta proprio cambiando le proprie le le le proprie caratteristiche in questa fase di sospensione in cui il controllo parlamentare
è ridotto al minimo con per cui Energon i fatti di sensazionalismo e di riflessa ormai discussione sui grandi fatti politici sui grandi fatti economici e tutto quello che ne consegue allora in non è grave il fatto che noi siamo in una fase di transizione che abbiamo abbandonato una vecchia un vecchio sistema istituzionale giusto o sbagliato che fosse siamo in mezzo a un guado si tratta di vedere però se il palo di centro sinistra
è in grado di conti di uscire da quella di far uscire il Paese da questa transizione
Ria edificando alcuni principi come quelli delle garanzie individuali
Come quello del rispetto istituzionale come quello di tutte le cose che troppo lungo qui citare in modo tale che la nostra democrazia conservi conservi delle dei caratteri di liberalismo
E allora da questo punto di vista noi siamo coscienti della difficoltà io capisco gli amici che si trovano vale col PDS con i cattolici con questi con quegli altri certamente Cantatore tra tanti non lo ripeto noi oggi dobbiamo scegliere se stare di qua o di là
Potremmo alla fine decide di non sta da nessuna delle parti ma avendo tentato in tutte le maniere
Con con abnegazione di verificare se la sinistra che si dichiara liberale è in grado di avere un programma liberale per condurre il Paese al di fuori di questa transizione in una linea qui non è l'idea perché che noi possiamo accettare
Oggi noi abbiamo in sorte non voglio dire con molta umiltà senza nessuna arroganza abbiamo in sorte
Di partecipare a questa liberalizzazione della sinistra la quale per per per certi versi avviato un proprio passaggio
Edificare se possiamo presentarci all'elezione in queste condizioni perché certamente il fatto di non stare con Berlusconi non comporta per noi l'automatismo di stare dall'altra parte dobbiamo verificare questo
E allora
E allora io voglio dire due o tre cose di del del documento sulla giustizia non vi preoccupate no del farò soltanto brevissime riflessioni
In primo luogo e mi dispiace di non aver potuto parlare quando c'era Prodi ma del resto è stato così cortese da venire avendo già altri impegni non è certo un rimprovero
Però certamente qui c'è un problema metodologico io ho partecipato a nome della Federazione del liberale insieme all'amico Salvatore
A attutito cura tutte le riunioni preparatorie del documento dei partiti diciamo così e il documento dei partiti è abbastanza diverso dal documento che ci ha mandato flat io ricordo ricordo che proprio su nostra sollecitazione per esempio si è detto che lo si doveva toccare il principio costituzionale della presunzione di innocenza
E questo noi abbiamo scritto
Il documento afflitti fa passi indietro notevolissimi sulla sulla questione della presunzione di innocenza sposando in pieno la tesi D'Ambrosio che era quella dell'esecutività della senta sentenza nel primo grado
Ecco queste io trovo che sia una contraddizione aperta
Sono
Ah chiedo scusa ho detto di secondo grado
La Basilicata felice primo grado di lei dice il primo grado perché Flick dice
Quando la la pena è maggiore di cinque dieci anni così scrive la sentenza esecutiva sin dal primo grado
Allora da questo punto di vista da questo punto di vista in ogni caso anche se forse secondo noi facciamo un passo indietro rispetto a quella che è stata una conquista della civiltà giuridica è che oggi raccoglie demagogicamente un'istanza che proviene proprio dalla magistratura inquirente che è la proposta D'Ambrosio
E da questo punto di vista io osservo che in questo particolare contesto storico di appiattimento della magistratura giudicante di primo grado sulle procure è particolarmente pericoloso questo perché siccome noi impegni moltissimi aspetti abbiamo perso
La certezza del diritto il principio di legalità
Articolo primo del Codice penale non ci troveremmo da questo punto di vista di fronte a un dilagare
Delle situazioni di violazione dei diritti individuali alle quali stiamo assistendo negli ultimi anni per la verità da molto prima perché io direi che la prima gravissima lesione era è stata il decreto Martelli nella fase di dei prima di Prima Repubblica moribonda quando siete legati sono delegate le indagini alla alla alla polizia giudiziaria tutta una serie di cose che a questo punto sarebbe sì troppo lungo troppo lungo di enucleare enunciare
Noi siamo di fronte
A
Anche questo va detto con Emilio perché Flick fa un ragionamento certamente di un di un certo rilievo dice ma è cambiato il codice ma noi sappiamo perfettamente che noi stiamo vivendo in un sistema visto che in questa fase
Saluto anche io Lucretia ha detto al presidente del Senato Carlo scrivendo
La cosa che il documento Fleck
Non riconosce
è degli è vero sì del nuovo codice di procedura penale ha portato nel passi nel Paese al sistema accusatorio ma è anche vero sì ha detto che qui noi non siamo più in quel sistema con tutta quella serie di leggi leggine emergenziali che sono state tirate fuori è che hanno portato a far convivere il sistema in questi torio nella fase delle indagini preliminari con il sistema accusatorio anzi per certi versi data la pubblicizzazione
La pubblicizzazione della di tutti quegli atti che dovrebbero essere segreto il segreto istruttorio così come quelli sulla custodia cautelare è diventato che è il vero Processo è l'indagine preliminare
Dei comuni il Gip e poi il magistrati la magistratura collegiale di primo grado va spesse volte una ratifica sulla base di quella stessa pressione popolare organizzata dalla stampa e riceve le le veline dalla procura
è questo è un primo fatto
Io mi rendo conto che su questo non si può andare molto oltre
Nella disquisizione tecnica però anche dal punto di vista di diritto sostanziale
Il Comitato Flick replica raccoglie quella che fu la proposta di Di Pietro a Cernobbio l'anno scorso con l'unificazione delle condotte dei reati contro la pubblica amministrazione
E e con tutta quella quel modo di tipicamente rivoluzionario come si invita la gente ci sono tutti ladri Rosi se uno ha fatto concussione corruzione queste violazione al finanziamento pubblico dei partiti
è senz'altro la stessa cosa e questo significa ancora una volta un ritorno alla barbarie che vorrà Bossi che alcuni furbescamente vorrebbero trovare nostro alleato ma io credo che da Bossi ci divida qualche secolo rispetto alla Barbarian qualche secolo di civiltà giuridica e politica rispetto alla barbarie che spesso rappresenta ma taglio anche dopo sotto questo punto di vista di proposito non ho parlato del caso Mancuso ma teniamo ben presente che anche questo aspetto nel comitato Flick è del tutto l'uso perché noi se abbiamo le difficoltà dei decreti d'esposizioni ricordiamoci che anche del decreto Conso temi fu che fu stroncato da una telefonata dalla Procura di Milano presso la Presidenza della Repubblica ricordiamoci tutte queste cose
è il se il sistema è saltato il sistema delicato dei controlli sulla magistratura esaltato è perché è saltato al Consiglio superiore della magistratura
Era il documento Flick si fa un sostantivo la sostanziale ratifica della situazione attuale inneggiando anche al sistema proporzionale con cui viene detto che il sistema con cui siamo arrivati a questa situazione in cui vengono protetti
Tutti gli interessi più diversi invece che quelli che sono gli interessi di tutti all'amministrazione della giustizia e quindi alcune osservazioni
Ovviamente tralascio le altre ci sono anche aspetti molto positivi in questo in questo documento Flick ma senz'altro io ho voluto far notare come ci sono ancora difficoltà e qui si ritorna ma non vi preoccupate o senz'altro finito a quella che è la nostra funzione
Allora se il documento Flick come sul documento dell'ambiente e quant'altro ci riuscirà riusciranno a raccogliere le istanze che noi puntualmente proponiamo se riusciremo a condurre questa Repubblica
Del dalla transizione da un sistema che è stato che è stato abrogato a un sistema che sia comunque liberale e diverso allora voi
Con il nostro contributo avremmo fatto qualche cosa per il nostro Paese vista l'impercorribili ITA dell'alleanza di destra nel nel procedere non sulla strada di riforme soprattutto del procedere su una politica che sia una politica liberale
Se non saremo in grado in sede di congresso dovremo operare scelte diverse ma il fatto di rinviare al congresso sarebbe particolarmente errato perché noi dobbiamo profondere tutte le nostre energie
Perché si arrivi al congresso potendo scegliere dal Polo del polo di centro sinistra grazie a Necci
Grazie Giammarco approfitto dell'occasione per rinnovare
Il nostro benvenuto al presidente del Senato senatore Scognamiglio che qui tra noi e che tra poco prenderà la parola
Colantuoni
Non c'è no
Signor presidente accademici
Prima di
Dare qualche cenno alla al documento che ho ho esaminato insieme al professor Del Giacco sulla sicurezza sociale
Vorrei anch'io spendere una sola parola rapidissima
Di critica costruttiva
Con
Lei lei che da molto tempo il senatore Compagna
Illustra in queste nostre riunioni e perché sono amico del senatore Compagna essendo essendo un meridionale anch'io ci siamo molte volte trovate in disaccordo
Cioè
Voglio dire delle procure possono essere anche i partiti politici ma come partito e come liberali non credo che ci debba interessare poco emozionali e più di tanto però il dato di fatto sostanziale che i giudici in Italia
Hanno messo a nudo un sistema di corruttela che la classe politica non solo non ha fatto niente per evitare ma che ha fomentato in tutti i sei gradi queste carte
Questo è il prezzo
E come liberali credo che abbiamo a cuore
I i i poteri forti all'interno dello Stato e che ci siamo sempre battuti dalla nascita del pensiero liberale sulla moderazione e il contemperamento di diversi poteri noi non possiamo stare zitti
Nel momento in cui contro i magistrati si erge comunque
Un certo modo di fare e quindi si erge sostanzialmente una barriera perché questo processo che era un processo di per conoscenza sulla corruzione finisca rapidamente
Detto questo non voglio più
Sottrargli altro tempo anche perché cioè il problema della sanità in Italia che è un problema molto grave e molto dibattuto
Tutti voi sapete che dopo la riforma del settantotto c'è stato un lungo e intenso lavorìo di ripensamento e questo ripensamento anche per l'apporto di uomini liberali
Ha dato vita ad una riforma anche nella sostanza accetta i principi di un quasi mercato così detto di un mercato interno
Nella sostanza così come si è organizzata come si tenta di organizzare oggi la di folla las la struttura generale della sanità italiana ne dovremmo dire strutture pubbliche e strutture private che si fanno concorrenza tra di loro
E allora come liberali io credo che il nostro giudizio
Debba essere un giudizio molto attento e cioè siamo per un antitrust dappertutto essendo liberali ci siamo sempre battuti contro i monopoli
Dovremmo assicurare una reale situazione di mercato tra le strutture pubbliche le strutture private
E c'è secondo me bisogna differenziare bene
Per le figure specifiche che hanno rilievo e competenza e responsabilità nelle strutture pubbliche perché poi al tempo stesso le strutture private possano competere in regime di concorrenza con queste strutture pubbliche in sostanza noi non dobbiamo abbandonare l'ipotesi o l'idea che la struttura pubblica Possa da Bolzano fino a Canicattì
Possa essere
All'altezza possa dare una risposta qualitativamente adeguata e quindi lei non possiamo non ritenere che la struttura pubblica debba comunque a vere una sua efficienza
Sulla base di un'oculata gestione di risorse ponderate differenziate tra le diverse regioni ora ci sono alcune osservazioni tecniche specifiche però nella sostanza e vorrei arrivare ad una considerazione generale mi pare che le osservazioni riportate nel documento
Siano osservazioni sostanzialmente condivisibile ci sono alcuni aspetti che vanno approfonditi e su cui saremo tecnicamente presenti però nella sostanza ci sono due cose che bisogna comunque assicurare innanzitutto una buona preparazione dei medici che escono dalle università italiane
E questo discorso è un discorso generale che si accompagna al discorso che è stato fatto prima sulla sulla scuola a livello universitario oggi
Arrivano studenti giovani che sono sostanzialmente per molti aspetti totalmente i privi di conoscenze specifiche
E vorrei dirvi che tutto questo lo si apprezza notevolmente nelle nelle aule universitarie
C'è un'osservazione che mi è venuta di fare ultimamente
E cioè che molti degli studenti
Dopo il la variazione dell'esame
Del sessantanove dell'esame di maturità del sessantanove in realtà hanno in questi anni coltivato soltanto un sistema molto semplice il sistema dell'utilizzazione profittevole del tempo senza essere educati al lavoro serio di approfondimento e alla formazione della propria conoscenza della propria coscienza critica ne abbiamo a livello universitario giovani che trovano grandissime difficoltà perché c'è una mancanza assoluta di una preparazione di base
Ed è una considerazione amare che si deve fare se si accompagna ad una notevole ignoranza anche per quanto riguarda i fatti storici che riguardano il la nostra comunità
Di avere soltanto di di quello che mi è capitato personalmente e cene tra i miei studenti di medicina all'Università di Pisa
Quasi nessuno
Conosceva che cos'era l'otto settembre quasi nessuno conosceva il delitto Matteotti questi studenti si avvia no a diventare classi dirigenti di questo Paese con queste lacune di base
E e quindi bisogna preparare dei medici che sia un'altra in possesso degli uomini
Coscienti e critici e al tempo stesso assicurare che dentro l'università dentro le strutture universitarie
Deputate alla sanità e dentro gli ospedali non si Crino discrepanze sperequazioni e voglio dire noi non dobbiamo permettere che nella sanità ci siano malati di serie A e di serie B
Perché nel momento in cui noi stabiliremo condizioni in cui in Italia ci saranno malati di serie A e di serie B ne verremmo meno al quello che è un concetto fondamentale liberale e cioè che l'uomo è uomo indipendentemente dal suo scienza grazie
Grazie Colantoni Bellini
Cioè dove
Berline non c'è come Salvador ah no no
Cercando di rimanere nei pochi minuti che ci sono stati concessi cercherò di riferire almeno per le linee generali sul documento che si sta preparando all'interno del Comitato Prodi sulle questioni dell'ambiente
Sulle questioni del territorio
E al quale non siamo stati invitati partecipare con mostre
Proposte
In realtà oggi abbiamo sentito più volte affermare
Che quanto si sta elaborando sul piano programmatico corrisponde in buona parte a proposizioni che la cultura liberale aveva anticipato e quindi una reale dimostrazione di un passaggio verso il centro della cultura della sinistra
Di un abbandono delle pregiudiziali
I degli schematismi ideologici che l'avevano pervasa in questi anni
In questo settore temo che si debba dire il contrario
Ma anche in effetti una tradizione d'una cultura liberale
E casomai le importazioni ecologiste
Provengono da lontano
Da cioè dice il tuo settori dalla cultura anticapitalista pianti industrializzazione che si era manifestata già nella metà del secolo scorso
Tuttavia quello che allora venne lanciato come un utopia
Il rifiuto di un economia meccanizzata e di massa che privilegiava la quantità rispetto alla qualità potrebbe essere invece oggi il risultato di una civiltà industriale avanzata
Che potrebbe essere sull'orlo perlomeno in certe aree
Di risolvere i problemi
Del prodotto per i consumi essenziali in realtà molto di più
Spesso abbiamo sentito accusare verdi gruppi ecologisti
Abbiamo sentito anche stamattina di e con l'Aprilia
E in effetti molto spesso la posizione nei confronti della conservazione del mondo naturale
Ma anche di riflesso dei beni culturali soffre ancora di ideologismi
Nel documento preparato dal Comitato Prodi si parla di valore in sé della natura e non invece dei valori d'uso corretto ai fini della sviluppo della persona del benessere dell'uomo del raggiungimento definì sociali della convivenza e se mi consentite anche dei fini etici dell'economia
Però io credo che qui ci sia un punto che noi dobbiamo molto considerare perché sotto certi punti di vista suscettibile di produrre un salto di scala un cambiamento di notevole rilevanza all'interno dalla nostra cultura
Io rinuncio e cioè dobbiamo decidere se si riteniamo che sia giunto il momento nel quale sì ad abbandonare o da correggere fortemente un'economia che sia orientata verso la produzione verso il prodotto verso il consumo per dare preminenza invece ad un'economia che privilegi lo scambio di beni materiali dei valori culturali
Dei valori di completamento dalla personalità che sottintendono vedremo poi brevemente questo problema anche degli aspetti etici
Allora i problemi del limite del consumo i problemi del limite delle risorse e del limite dell'energia dei limiti del territorio
Oltre ai fatti oggettivi chi sono facilmente riscontrabili
Possono essere invece anche assunti come su un piano diverso il problema dei limiti di un'economia che privilegiando il consumo e chi entra in crisi nel momento in cui il consumo tende a declinare
Abbia dimenticato dei propri fini e abbia fatto diventare come un fine il mezzo la produzione dei beni che diventa l'unica finalità rispetto agli obiettivi che invece dovrebbero stare al di là io credo che questa scelta sia fondamentale
Perché se una volta che si sia deciso in questa direzione
I problemi di ordine tecnico possono assumere aspetti assai differenti fra di loro
Noi sicuramente interverremo con una serie di modifiche nel documento Prodi proprio là dove certi termini sono assoluti Zatti e dove i valori di finalità tendono proprio ad essere dimenticati perché si rende preminente l'elemento di conservazione del dato naturale rispetto appunto l'osso utilizzazione e le critiche non saranno poche in questa direzione
Però in una conferenza programmatica come questa
Io credo che il dilemma che vi ho posto di fronte dovrebbe essere quello che il partito deve considerare i decidere perché è quello che poi in grado di dare degli orientamenti alle soluzioni tecniche
Che i poi in definitiva si trovano e un aspetto estremamente rilevante e che se è una idea come quella che ci viene presentato dovesse essere accolta e io sono estremamente propenso ad accoglierla
E sa se non si deve presentare come utopia deve realizzarsi in un arco di tempo molto ampio con gradualità
Perché evidentemente non è un rovesciamento dei valori che stanno alla base della nostra economia che possa essere a Lizzano in breve tempo però vorrei portare la vostra attenzione soprattutto su un altro punto
Laddove si parla di sviluppo dello scambio di valori culturali di beni materiali e potete benissimo da soli fare mentalmente il salto di ciò che questo comporti nei confronti del nostro atteggiamento verso questi valori presenti e nella natura e nel prodotto dell'uomo
Nel documento Prodi molto spesso si parla ancora di scelte che comportano una diversa allocazione delle risorse
Quindi in termini di incremento della spesa in un settore ma se questa scelta diventa di carattere globale e quindi per usare un vecchio slogan un diverso modello di sviluppo noi questo non lo possiamo accogliere si tratta in realtà di riorganizzare diversamente sia pure lentamente l'economia
C'è una scelta etica in questo
è una scelta etica che sembra nel documento Prodi in qualche momento diventare la tendenza di un'imposizione dello Stato attraverso l'incremento della spesa pubblica attraverso appunto come dicevo prima la diversa allocazione delle risorse
Questo il punto che noi non possiamo accettare
Perché altrimenti ritorneremo sul piano di uno Stato che si fa Stato etico e che insegna al cittadino ciò che deve fare ed è qui che noi dobbiamo introdurre la nostra grande lezione
Avendo già constatato che ogni economia pianificata o di retta è fallita
Noi dobbiamo in realtà suscitare un mercato una richiesta di queste cose il che richiede però atteggiamenti estremamente decise complessi nel piano della istruzione pubblica
Ma anche atteggiamenti che siano conformi sul piano per esempio delle scelte fiscali dei grandi lavori pubblici delle scelte immediate concrete dello Stato
Io spero entro due giorni ridistribuire il vino
Il documento in cui questi elementi sono più dettagliatamente descritti con le loro incidenza di natura tecnica ma mi auguro che all'interno del partito ne nasca un autentico dibattito grazie
Grazie Bellini lettera che non c'è né dare no
Per Salvatore
Cari amici
Io devo presentare di alcune considerazioni sull'argomento della pubblica amministrazione
Che uno dei capitoli che fa parte del tema istituzioni predisposta dagli esperti dell'Ulivo in particolare il tema
Un'ultima
Poiché ho preparato una nota scritta da lasciare alla presidenza vado subito a recita arriverà a leggerla così
Credo di essere anche più veloce e succinto
Non ho dubbi a sostenere che il documento predisposto e di ottimo profilo perché ne condivido largamente l'impostazione le diagnosi sui mali della pubblica amministrazione e le proposte di correzioni
Quali sono le diagnosi
La burocrazia come strumento asservito alla politica
La condivisione di questo innaturale rapporto da parte della classe sindacale
La cultura dominante della regolarità formale
Le risorse umane male utilizzate
L'eccesso di centralizzazione delle competenze la immobilità del modello ministeriale
La presenza di fenomeni di corruzione e di spreco a cui hanno condotto il Mali e le inefficienze prima menzionate
Quali sono le proposte invece del documento quella di puntare sulla responsabilità sul merito sui risultati da conseguire
Quella di recuperare la sana discrezionalità per consentire a chi gestisce di assumere volta a volta le decisioni più opportune più economiche più vantaggiose
Un'amministrazione pubblica nel senso di amministrazione al servizio del pubblico
Pochi ma controlli pochi ma efficaci controlli sposta di quelli attuali che sono numerosi confusi invasivi inutili e dannosi
Incrementare i controlli di efficienza soprattutto assegnare a taluni di essi un carattere di autonomia e di indipendenza rispetto ai soggetti da controllare
Oggi succede strano a dirsi in molti casi che chi controlla e il controllore di se stesso all'interno della pubblica amministrazione
Ma lasciatemi passare l'orgoglio di dire che interno i liberali i concetti di responsabilità di meritocrazia di efficienza di rispetto della legalità sostanziale hanno sempre fatto parte del nostro patrimonio politico
Ed oggi siamo lieti di constatare che essi sono un patrimonio diffuso dei partiti che compongono l'aria dell'Ulivo
Non altrettanto può dirsi del polo di centro destra impropriamente denominato Popolo della libertà e del buongoverno
A cui piace sfidarsi avventurosamente mostrando i muscoli salvo poi a prenderle con regolarità
E che predilige terreni dove le regole non sono preventivamente dettate per assicurare il confronto civile
Possiamo dichiararci con questo soddisfatti
Non credo
I programmi sono ben poca cosa
Sono nulla se non si traducono in una realtà operante
Vi sono buone leggi di riforma della pubblica amministrazione già deliberate e vigenti da tempo
Che sono poco o scarsamente o nient'affatto applicate
Sì riversato sugli apparati un eccessivo peso di trasformazioni legislative
E ciò può creare i ritardi difficoltà nella loro applicazioni a parte le resistenze diffuse nei diversi gangli degli apparati burocratici
Quindi non sarebbe male sul piano del metodo fissare delle priorità individuare quei punti del programma di riforma poche sono suscettibili di essere realizzati in tempi brevi
E che a presentare il requisito di svolgere un'azione positiva di trascinamento di tutto il resto
Ma il nostro ruolo di liberali probabilmente rimane altrove questa vittoria o meglio questa diffusione dei principi liberali e del leader Alesi uno
Ci ha un po'spazi piazzati diciamo la verità eccome se è un terreno riservato soltanto a noi fino a poco fa ci sia stato un po'tolto di mano essendo divenuto terreno comune a molti altri
E da allora cosa facciamo Croce diceva che in un popolo ci vogliono i politici attuali e quelli inattuali
E se i primi sono giudicati sardi ed i secondi utopisti ci vogliono i disabili gli utopisti
Guai ai popoli che hanno solo i salari perché spetta di solito agli utopisti porre e coltivare i germi della politica avvenire
Noi trent'anni fa eravamo politici inattuali perché le nostre idee sembravano anticipate rispetto ai tempi
Oggi nella compagine progressista il nostro compito è quello di continuare ad affermare i valori della libertà presenti e futuri
Senza timore di apparire nuovamente inattuali ma con lo scopo di coltivare i germi della politica a venire così come affermava cruccio
Grazie
Salvatore
Melillo
Cioè Merello
A
Parla il podio Mauro Morello
Bene siamo siamo in virtù
Sì sono io Facchetti Vegas
Stamattina giustamente
L'amico Palumbo
Sheva invitato a parlare del programma
Per quelli non voglio contraddire questa sua indicazione che ho visto è stato largamente accettata
Voglio soltanto dire ad alcuni amici
Ci hanno detto
Che noi avremmo fatto specularmente dall'altra parte lo stesso ruolo che hanno fatto gli altri amici
Che hanno scelto il Po
Una considerazione errata
Proprio errata né i presupposti
Noi quando abbiamo voluto la Federazione dei liberali non abbiamo puntato su una posizione di terzietà
Su una posizione di agnosticismo rispetto agli schieramenti che si andavano profilando
Abbiamo soltanto detto no a una scelta che ci sembrava pregiudiziale e ci sembrava definitiva
Noi ci siamo incamminati in un'altra direzione
Non pregiudica pregiudizialmente
Ma dopo attenta valutazione degli svolgimenti della situazione politica dei comportamenti delle forze in campo
E a questa scelta non abbiamo dato e non abbiamo alcuna intenzione di dare alcun carattere di definitività
Ecco perché la metodologia di puntare sul programma
Alla quale ci richiama continuamente panico Raffaello Morelli mi sembra quanto mai idonea
Caratterizzare il nostro impegno e quindi a descrivere l'orizzonte entro il quale ci dobbiamo
Per quanto riguarda l'aspetto programmatico che io sto seguendo
La politica delle risorse umane devo dire molto brevemente che la bozza che il professor Zamagni ha portato alla base della discussione che si è aperta una bozza largamente condivisibile
Condivisibile innanzitutto l'affermazione di base che la politica della formazione
Non deve essere una politica di settore
Ma deve essere la politica del governo del paese
La politica fondamentale per il futuro del nostro Paese dipendendo il futuro del nostro Paese dal punto di vista dello dello sviluppo economico e sociale
E dello sviluppo tecnologico e scientifico dalla capacità di a Brescia ed è il capitale umano
Di arricchire la formazione dei cittadini al più alto livello possibile
Nel mille novecentottantatré l'America discussi a lungo su un rapporto in cui si richiamava il grosso rischio che stava attraversando l'America
Per la bassi l'abbassamento della qualità del capitale umano qui assedio di quel rapporto nel mille novecentonovanta i governatori americani lanciarono un un manifesto con per sei obiettivi perché non hanno allora ancora realizzato ma che rappresenta una traccia molto importante per la politica che il governo degli Stati Uniti è stato sviluppato
E quello che deve fare l'Italia
E Romano Prodi proponendo la scuola la formazione umana al centro dell'attenzione del Governo
Chi si candida a guidare credo che faccia la scelta decisiva che può consentire al nostro Paese di reggere i fenomeni della internazionalizzazione
E di reggere appunto il passo con gli altri Paesi con i quali siamo in gara
E non si tratta solo dei Paesi europei ma i Paesi di tutto il mondo
Per quanto riguarda alcuni aspetti qualificanti della politica scolastica io ritengo che la linea sia quella giusto da un punto di vista liberale
Noi ci siamo posti al combinato disposto che si è affermato negli anni scorsi vale a dire una politica scolastica che teneva conto delle spinte egualitarie e delle spinte edonistico permissive
E la Scelta di di fondo che la traccia di discussione che c'è stata sottoposta fa è una scelta che noi abbiamo invocato per molti anni quando abbiamo richiamato la necessità di un ritorno alla serietà degli studi
Di un'attenzione alla qualità nel campo del sistema scolastico
Ha un'attenzione al merito
E alla consentire ai talenti migliori di essere riconosciuti e di essere incentivati a farsi sempre più e sempre meglio nell'interesse proprio e nell'interesse della collettività
Per quanto riguarda il la scelta strategica si individua la necessità di passare da un sistema scolastico rigido e centralizzato a un sistema scolastico autonomistico che un una scelta che noi abbiamo fatto quando nessuno ne parlava
Fin dal momento in cui abbiamo posto la questione l'abolizione del valore legale dei titoli di studio ed è una scelta quanto mai attuale in questo momento in cui ci si è resi conto che gli elementi di novità introdotti dalla sperimentazione introdotta dal decentramento dei poteri non ha sortito alcun effettuo addirittura sul si sono rilevati rivelati controproducenti perché inseriti in un contesto che li rigettata contesto appunto di questo sistema rigido e centralizzato
Per quanto riguarda la questione importante che risulterà essere il segmento fondamentale dell'istruzione che la scuola secondaria superiore si fa finalmente giustizia
Degli orientamenti sono sviluppati per vent'anni di superare il pluralismo
Esistente in questo ambito per perseguire un indirizzo largamente unitario di unificazione di tutti i percorsi formativi secondari superiori
E si lavora su un'ipotesi appunto che lascia ferma l'articolazione attuale certamente potenziando i programmi e realizzando una un'elevazione del livello culturale di tutti gli studi per cui non si parla più di unificazione strutturale ordinamentale ma si parla come noi abbiamo sempre detto di unificazione più culturale
Non mi dilungo ancora oltre voglio dirvi che mi auguro che il gli incontri non avvengano più via fax o non avvengano più attraverso i pony express ma possono esserlo avvicinabili
In modo da consentire a noi e credo anche agli altri di poter partecipare meglio all'elaborazione di questo aspetto della politica
Del del programma un aspetto
Indicazione unanime l'aspetto più qualificante che deve caratterizzare il programma complessivo dell'Ulivo e quindi dalla coalizione di centrosinistra grazie
Grazie Melillo permettetemi dopo raramente la parola
Nell'ordine degli interventi per dire una parola di politica e due o tre parole sul programma della giustizia del quale mi sono più particolarmente occupato durante queste sta e quello che io do da iscritto alla Federazione dei liberali vorrei che in questo Paese si riuscisse a realizzare non è una coalizione di centro sinistra
Ma è una coalizione tra il centro e la sinistra
Tra un centro ed una sinistra che siano
Egualmente forti egualmente credibili egualmente rappresentativi e che possono presentare al Paese il carattere innovativo che un liberale desidera e spera auspica nelle cose della politica
Questa è la parola della politica e poi che in un momento in cui in una fase in cui le utopie ideologiche sono dietro le nostre spalle ma le idee dovrebbero continuare a a governare i destini dei popoli e quindi anche il nostro io credo che il passaggio dalle ideologia le idee sta nei programmi perché soltanto sulla base dei programmi quei programmi che in passato venivano troppo spesso dimenticati perché le ideologie e gli schieramenti pregiudiziali facevano aggiunto gli stessi programmi
Ebbene quei programmi sono gli unici che possono governare
La direzione verso la quale un liberale può andare questa è la posizione dalla quale io
Intendo muovermi e ed è per questo che mi sono ritrovato nella Federazione dei liberali perché su questa posizione alla Federazione dei liberali sta impronta andò la sua azione
Tre parole sulla sulla giustizia che il programma del quale mi sono più particolarmente occupato e che probabilmente è l'unico che denota quelle caratteristiche di collegialità che ahimè mancano negli altri documenti programmatici
Perché proprio nella programma della giustizia e guarda caso per iniziativa dell'onorevole Folena oltre che per nostre insistenza di sollecitazione non già per iniziativa dei come dire dei Flick della del diede delle varie delle variare culturale
Ebbene proprio nel programma della giustizia si è manifestato il massimo grado di collegialità ed è proprio probabilmente per questo che il programma sulla giustizia e quello che più si avvicina alla costituzione liberale ve ne cito soltanto due
Dei punti
Nodali per darle la misura del salto di qualità che si è fatto rispetto al passato il primo e la volontà dichiarata espressa
Ripetuta in più occasioni di volere favorire la formazione di una comune cultura della giurisdizione tra magistrati ed avvocati io credo che sia la prima volta che è una cosa del genere viene affermata in termini così chiari
E non equivoci e questa formazione de culturale
Unitaria passa attraverso una scuola delle attività e giurisdizionali che si conclude con un esame finale che non è un esame soltanto tecnico ma è un esame tecnico ed attitudinale insieme
E così quando il magistrato da un lato l'avvocato dall'altro che scelgono le due diverse strade in cui è possibile esercitare in termini vaghi ovviamente la giurisdizione nel nostro paese anche se tu sei su due e versanti e diverse così quando alla fine ci sarà un del concorso finale questo concorso non sarà un concorso mnemonico non sarà un concorso che premia soltanto la capacità di memorizzare concetti ma sarà anche un concorso che mi che premia la capacità di esercitare in concreto l'attività giurisdizionale
E accanto a questo che riguarda il momento di accesso alla giurisdizione c'è poi il momento del passaggio tra ora funzione e l'altra
Che è l'altro punto su cui d'impronta liberale è chiarissima e io credo che gli amici dalla Federazione debbano saperlo per poterlo a loro volta dire agli altri ai tanti amici e che ancora dubitano della possibilità di inserire elementi liberali in un programma nel programma della coalizione
Tra il centro e la sinistra e cioè l'esame un ulteriore esame un'ulteriore filtro attitudinale
Che oggi è soltanto affidato ai Consigli giudiziari
Nei quali gli avvocati non ci sono nei quali quindi non ci sono neppure i professori universitari delle facoltà ci sono di diritto che sono più vicine a quella a quel Consiglio giudiziario e che domani se passa come io mi auguro il programma della giustizia che abbiamo messo a punto
Sarà affidato a un consiglio giudiziario che sia il parere dei doni dai film solidarietà che sia composto anche si dice espressamente con l'insediamento dei contributi di esperienze professionali esterne alla magistratura
Legga si avvocati dei casi professori di diritto delle università più vicine a quel Consiglio giudiziario in modo da trasformare quello che è il finito di Lolita di oggi che una mera fictio in un filtro effettivo questo è l'unico modo per sposare insieme
Quella che dovrebbe essere vorrebbe essere che sarebbe stata la nostra aspirazione ad una separazione
Tra le carriere dei magistrati inquirenti rispetto a quella dei magistrati il giudicante rispetto a posizioni che erano profondamente diverse che ci è sembrato di provare in questa in questa posizione di e mediazione che garantisce che garantisce al di là della polemica nei confronti e di palloni i magistrati delle Procure polemica che pure sarebbe sempre possibile fare garantisce che e un magistrato non passi indifferentemente dalla carriera inquirente a quella giudicante o viceversa creando quella promiscuità sostanziale che tanto male affatto a tante indagini
Giudiziarie avendo esaurito il mio contributo sulle due cose che volevo dire spero di essere stato nei cinque minuti de vi ringrazio per avermi ascoltato
Ed ho la parola a seguire a Facchetti
Marocchino qui se riesco a parlare col microfono guadagniamo qualche secondo in più ma
Per dire che io dovrei parlare delle Colombiadi e lo farò subito perché questa è stata la nostra ore che ora sta volgendo al termine è stata la riunione
Del come anzi prima di tutto è stato la riunione del cosa cioè il programma dei liberali come forza di governo all'interno dello schieramento complessivo dalla politica italiana
Essendo stata la riunione del cosa del cosa proporre ciò non ha tolto che molto spesso nel corso della nostri dibattiti di oggi sia emerso prepotentemente il problema del come
Che è un problema che serpeggia della Federazione dei liberali da quando è nata e sul quale problema non vorrei ovviamente soffermarmi se no trascura lei il mio compito voglio soltanto osservare che questo stato d'animo
Del dove collocarsi
E della maniera nostra specifica di collocarsi è un problema purtroppo dobbiamo prenderne atto aperto ancora aperto la coscienza e l'opinione di molti amici ma io credo che il problema dovendolo risolvere per flash si possa risolvere si possa posso trovare una soluzione nel momento in cui il nostro stare sulla scena politica italiana può trovare un punto di incontro
Con quegli interlocutori che oggettivamente ci siamo scelti
E che fanno parte dello schieramento di centro sinistra anche qui diciamocelo con chiarezza oggettivamente questa è stata la scelta che abbiamo fatto nel momento in cui questi interlocutori seguono una linea che in qualche modo è Possa a trovare un punto d'incontro con noi
Cioè io credo che a volte insoddisfazioni visto che c'è un punto che ci vede ecco accomunati
Ed è la scelta di non aver fatto la scelta di stare con il Polo di centrodestra
Questo premesso quello che ci divide è un grado maggiore o minore di soddisfazione di soddisfazione per il comportamento del polo di centro sinistra
E quindi il problema è che e i nostri stati d'animo non possono non tener conto di questo e molti amici presenti ed assenti ne subiscono anche profondi travagli personali di cui non possiamo non tenere conto
Il problema ha per l'appunto allora è quello che il vertice di questa nostra modestissima organizzazione
Sia in grado possano essere in grado di influire su questo contesto di centro sinistra e non vedo quale posto se non quel famoso tavolo che può piacere o non piacere ma è che il luogo nel quale questo dibattito e questo dialogo si anima
La nostra presenza in quel tavolo consenta di far dare al contesto delle forze politiche del centrosinistra la risposta più soddisfacente di quella che oggettivamente è stata fino ad oggi e se vogliamo fare le indico ma sarebbe troppo lungo fanno delle insoddisfazioni per i comportamenti dello stesso leader del polo di centro sinistra leader designato Romano Prodi sarebbe Longo da fare
Ma è in particolare io lo rilevo perché l'ho trovato qui sul tavolo Romano Prodi era seduto alla mia destra dove c'è adesso compasso stamattina
Ah prendeva degli appunti unico appunto nucleo di rivelare dei segreti d'ufficio dicendo l'unico punto che ci ha lasciato qua
Col di sua Julio dice raccogliere l'elettorato di centro trascritto Romano Prodi stamattina guidatore c'è il problema è quello di raccogliere elettorato di centro ha perfettamente ragione questo è il problema sul quale anche noi siamo nati
Sul quale no messo qua lasciato qui sotto la bottiglia e raccogliere trovate il centro e il sesso io credo di un appunto che lui ha scritto sentendo parlare Valerio Zanone e Raffaello Morelli che ha rapidamente ascoltato nel momenti che è stato qui con noi stamattina Lola sequestro il problema raccoglie l'elettorato di centro e e noi siamo d'accordo perché senza la raccolta delle lettorato di centro coro un discorso che forse però sia potabile
Per l'elettorato di centro e noi crediamo di essere candidati a fare meglio di altri questo discorso non si risolve la questione se è vero che prima o poi le elezioni ci saranno e se è vero che quando ci sono le elezioni bisogna che pur cercare di vincerle
E lo ha capito il predecessore di Prodi il leader del centro sinistra che allora non era neanche cento non solo sinistra Occhetto quando le elezioni le ha perse proprio per non aver saputo cogliere questo problema essenziale
Detto questo ci dovrà farlo vizio discorso io non faccio perché devo parlare e dovrei parlare rapidamente di economia e lo faccio subito ma credo che attorno a questa questione stia la questione diciamo della vita stessa da parte esistenza e forse dalla sopravvivenza della Federazione dei liberali
Dopodiché appunto si va sulle cose sull'eccessiva sui contenuti si va sul come proporre e su cosa proporre nel nostro progetto politico si va sul terreno dall'economia e devo dire che non ho capito bene come vanno le cose del mondo della giustizia perché ora i o no colto opinione un po'diversi da parte di coloro che se ne sono occupati ma per mia testimonianza posso dirmi che i primi documenti che sono usciti dal dall'Ulivo sui temi dell'economia trovano una totale consonanza diciamo in sintesi che c'è una presenza e una sola assenza la presenza quella di un linguaggio e di una cultura liberale
E scusate se è poco
Il documento che ci è pervenuto Prodi mi diceva stamattina qua che è un documento perorò opera diciamo del solo professor Spaventa verrà poi discussa della Commissione e vedremo come andrà a finire ma è un documento di linguaggio di cultura liberale indubitabile
Questa è la presenza o l'assenza e non so se casuale perché il documento è stato buttato giù come prima bozza eque è la il capitolo delle privatizzazioni
Che non possiamo evidentemente non prevedere all'interno di quella di quella struttura
Capitolo delle privatizzazioni che come tutti gli altri capitoli della politica economica che noi dobbiamo prefigurare dovrà tuttavia essere scritto io ho preparato un primo documento una prima annotazione in questo senso dovrà essere scritto all'insegna della non ideologia perché qui tutti tutti i temi dell'Italia della fine degli anni Novanta senso lo risolti in termini ideologici non faranno un passo avanti
E se noi possiamo rimproverare una cosa al popolo della destra una delle tante cose che possiamo riprogramma la prima che mi viene in mente è quello di aver affrontato proprio in campo economico soprattutto il tema della il tema delle soluzioni da dare ai problemi del Paese interni ideologici o presunti tali
Forse scapparono ha ragione quando dice che non è vero che siano sostenitore del liberismo puro quelli che stanno nel Polo di destra forse ha ragione perché molti sì se se visti dovremmo distinguere
Non non solo dal punto di vista della prassi dal comportamento concreto
Se leggessimo i programmi quelli del novantaquattro forse dovremmo riconoscere che quelle tracce c'erano indubbiamente ma è vero anche che non essendoci questa presenza o o o essendoci una presenza incompleta di valorizzazione del dalla posizione e liberista e liberale ma anche la la componente liberale infatti noi constatiamo che nella proposizione del Polo di destra c'è ancora tanta ideologia e allora lo è quando parliamo di privatizzazioni dobbiamo parlarne in termini molto concreti non è un problema di principio non è un problema
Appunto di bandiera da sbandierare come non è al polo opposto un problema di finanza pubblica non è che De Bianco fa le privatizzazioni per arrivare a risolvere attraverso con la via i problemi del bilancio dello Stato
Sarebbe anche questo strade questo riduttivo così come le privatizzazioni ideologiche sono una fuga dalla realtà delle cose le privatizzazioni solo uno strumento a disposizione della politica economica ieri
è sconosciuto oggi da conoscere da praticare con grande pragmatismo con grande concretezza da introdurre e se c'è una difetto delle ultime vicende della politica italiana quindi comprendenti il ruolo svolto dal governo Dini ma dove è quello di non aver portato la politica delle privatizzazioni nel concreto delle cose
Nel concreto delle cose è rimasto in un empireo astratto che consente ai presunti paladini delle privatizzazioni che stanno nel polo di destra di fare un discorso che rimane puramente ideologico
E dall'ideologia lo slogan dei tempi
Dei mass media e del possesso dei mass media il passo è rapido e di privatizzazioni di fatto si continua in di a non parlare a non fare a non operare
E questo capitolo che dovrà essere approfondito gli altri capitoli ve ne sono molti del programma economico da sottoscriverla portare a a sottoporre a l'elettorato quando ci sarà il momento ci sarà il momento elettorale sono sono parecchi
E ovviamente non li posso passare in rassegna tutti
Ma partendo anche dalle solo delle ultime cose dalle cose che sono emerse negli ultimi due tre anni in Italia salvo la parentesi dei sette mesi del governo Berlusconi quindi governo Amato governo Ciampi governo Dini
Noi abbiamo la possibilità di dentro di trovare spunti positivi
Che vanno però rivisitati e rivalutati e rilanciati
Il l'ultimissimo è quello delle pensioni che non è soddisfacente non è soddisfacente livello a cui si Rivaldo di riforma pensionistica nodo essenziale della politica economica italiana un passo prima delle prime del pardon delle della queste depressioni c'è quello delle privatizzazioni un passo ancor prima c'è il problema fondamentale che fu un'opera che sembrava meritorio del governo Amato che apriva la strada le privatizzazioni nel mondo bancario
Ed è un problema molto serio di democrazia economica addirittura quello che ne è conseguito le buone intenzioni della legge Amato sulla privatizzazione tra virgolette delle banche sono andate dove sono andate cioè oggi possiamo anche avere ragione a scagliarsi come necessario scagliarsi contro il potentato Mediobanca
Ma stiamo bene attenti non c'è solo il potentato Mediobanca in Italia con tutte le conseguenze che e gli errori che ne possono delle derivati ma ci sono i potentati
Che si sono annidati all'interno delle fondazioni che controllano il sistema bancario italiano perché non sono meno pericolosi perché sono irresponsabili
E non so se sia meglio la non responsabilità di oggi alla responsabilità che derivava dalla partitocrazia di ieri arrivo a dire questo
E poi altre cose naturalmente il punto essenziale
Clic capite bene che se dovessimo parla di economia non finiremmo più
Il punto essenziale M diciamo l'imperativo che abbiamo davanti nello scrivere questo programma al quale speriamo di poter contribuire perché è così attraverso il cosa si può arrivare a un essere più soddisfatti del come stare del polo di centro sinistra è quello di passare dall'epoca oramai tramontata i cui il problema il debito pubblico serviva a risolvere i problemi
I problemi sociali ed economici del Paese al al punto di avere il il problema del debito pubblico la risolvere dentro qua sta un po'tutto e credo che sarà l'impegno sul quale ci batteremo grazie grazie ai pacchetti
Il sottosegretario al Tesoro Vegas che ha chiesto di parlare al Congresso ne siamo molto lieti
Grazie signor presidente signor presidente del Senato cari amici io credo che l'iniziativa dell'amico Morelli di fissare una giornata di studio e di riflessione sui programmi non sarebbe potuta essere più felice in questo momento perché dopo gli eventi della scorsa settimana nella quale si sono diradate le nebbie sulle date sugli schieramenti è rimasto sul terreno la questione concreta dei programmi e delle cose da fare
E allora se dobbiamo guardare alle cose guardiamo alle cose da fare e anche alle cose fatte
E riflettiamo un attimo su quella che è stata l'azione in questi ultimi mesi operata dal governo e come essa in un periodo in cui
Gli opposti schieramenti hanno teso a una certa estremizzazione sia della lotta politica sia dei contenuto concreto dell'azione di governo
Commenta l'azione si sia mossa nell'ottica della ribelli penalizzazione del sistema economico e politico italiano
Se guardiamo dunque all'azione svolta negli ultimi mesi si può notare come grossi interventi siano stati compiuti nel senso della riduzione delle dimensioni dello Stato che costituisce una delle fondamentali temi della tematica liberale
Basta guardare tutta la linea di tendenza intrapresa nel settore della finanza pubblica e quindi illa tendenziale rientro versi parametri comunitari che ci permetteranno di aderire alla seconda fase dell'unione monetaria
E come essa è stata composta nelle varie manovre che si sono susseguite
Val la pena di ricordare ad esempio che non era mai stata adottata in Italia una misura di taglio orizzontale dei capitoli del bilancio dello Stato misura che non è non costituisce una contenimento di enormi dimensioni della spesa purtuttavia riguarda una totale di circa otto mila miliardi su base annua e quindi si costituisce una novità di notevole rilievo e va appunto nel senso di ridurre l'area statalisti Ca'di ridurre l'area dello Stato quindi di allontanare il nostro Paese da quel modello di socialismo reale a cui si stava mano mano avvicinando
Grazie alla perde il controllo dei delle macro grandezza della finanza pubblica
Ma anche nella settore della politica fiscale tutto sommato l'accento è stato spostato più verso l'imposizione indiretta e dunque anche qui in senso diciamo più neo liberale
Il programma di privatizzazioni è vero che
Con me
è stato detto non non è stato portato a termine tuttavia sono state avviate le necessarie i passi preliminari per arrivare a a queste profetizza azioni la e che d'altronde come vedete la difficoltà è nel quale si parte
Si dibatte in Parlamento la legge sull'Authority proprio dimostrazione delle resistenze che esistono nel Paese per questo tipo di innovazione ma ciononostante è un passo col indispensabile ma necessario che l'ha compiuto prima
Di successive privatizzazioni concrete
E così anche la maggiore federalismo a favore degli enti locali che viene proposto nella finanziaria attualmente all'esame del Parlamento è sicuramente un passo ulteriore verso la liberalizzazione del sistema
Si è parlato di pensioni è vero la riforma delle pensioni non è forse il massimo desiderabile avvia ha tolto dalle preoccupazioni dell'impresa e del pene poi comico quella spada di Damocle che costituiva uno spettro sul costo del lavoro e che comunque pregiudicava lo sviluppo delle aziende e dell'occupazione tant'è vero che anche in questi ultimi giorni i dati sull'occupazione ancorché modesti sono confortanti
Ugualmente
Il Grande Cretto legge sulla par condicio costituisce uno degli strumenti che permetterà un maggior liberalismo anche nell'accesso al ma i meccanismi istituzionali
Una parola forse va stesa anche sulle provvedimenti attualmente all'esame del Parlamento e principalmente il provvedimento collegato alla Finanziaria
Anche in questo caso è la prima volta che un Governo propone ancorché in misura modesta però dettagli a tutta una serie di enti che godevano indiscriminati indiscriminatamente di sussidi a favore dello Stato anche questo è una piccola dose ma una dose di liberalismo sicuramente non immaginabile intenti Diversi basterebbe dire solo un anno fa
La conclusione di tutto ciò è che forse anche questo governo si è mosso se guardiamo ai programmi non gli schieramenti in un'ottica di portare iniezioni di libertà alla vita economica e politica del nostro Paese
Un percorso molto stretto e difficile reso ancor più difficoltoso da tentazioni estreme
Che allignano nei due schieramenti che ti hanno cercato di polarizzare il nano a nostra politica da una parte e dall'altra ma è un percorso irrinunciabile
Se vogliamo arrivare a uno sviluppo del nostro Paese appunto in senso liberale e credo che a questo punto giunti non vi sia altra altra linea guida altro indirizzo per guardare al futuro più immediato che quello di porsi al al centro dei problemi e vedere quale possa essere la questione principale per consentire uno sviluppo in senso liberale del nostro sistema politico ed economico e probabilmente il problema centrale è quello di arrivare a un sistema di dare delle regole sulle regole che sono quelle che in sostanza acconsentono alle tutto il sistema politico di svilupparsi più liberamente e quindi in senso Giusto appunto liberale e credo che questa ricerca delle regole e delle regole Possa costituire la bussola l'orientamento secondo il quale a i liberali possano svolgere la loro azione e in sostanza riassuntivamente che posso dare un senso all'estero liberale oggi grazie
Ringraziamento segretario Vegas per l'eccellente presentazione
Ho avuto farci della
Politica del governo
Prendo ora per un minuto la parola rivolgere il nostro saluto
Al presidente Scognamiglio
Titolare dell'altissima carica istituzionale che fu sia pure per breve tempo di Giovanni Malagodi
Silone liberale ai vertici del Senato
Se il presidente Scogliamiglio me lo consente
Ho colto una un punto comune fra il il discorso che ha fatto pubblicamente qui stamane a Romano Prodi e quanto egli mi diceva così in privato poco fa
Prodi stamattina mia come avete sentito rimproverato per l'accento non propriamente un fuori copione alcune mie considerazioni
Sostenendo la tesi che l'unico problema dei liberale a che hanno vinto troppo e che quindi il nostro problema deriva da questa vittoria che che ci chi lascia spaesati quasi più senza avversari
Poco fa il presidente Scognamiglio esprimeva la sua la sua certezza che non soltanto ieri vi sia come indubbiamente vi è oggi una grande revival di cultura liberale che si è manifestato nel mondo anglosassone in anni
Precedenti che con qualche ritardo come solitamente avviene ora percorre anche il nostro Paese
Ma che questa cultura liberale che la la legittima diciamo
Affermazione dopo la caduta delle perniciose Ideo grazie che hanno segnato la storia del secolo ventesimo Possa ed Erba anche in Italia dare vita ad un grande movimento politico intorno al quale coloro che si chiamano liberali come chi chi chiamiamo noi possono ritrovare una loro una loro casa comune
Recentemente con me tutti sappiamo ma non tanto mi trattano troppo su questo aspetto della questione i liberali sulla a abitano invece un po'così dove gli capita immemore diverse tre in taluni in taluni casi probabilmente occasionali
E quindi per riprendere il tema di partenza di stamattina c'è una certo una certa difficoltà di definizione in omaggio alla
Alla residenza milanese del presidente del Senato io vorrei definire la nostra condizione conclude
Come tu in analogia con quella di un personaggio manzoniano cioè noi siamo come per la verità
Il Manzoni diceva dei travi atti liberali di una certa specie
Noi siamo liberali di un azzardo specie è inutile adesso perdere tempo nel definire questa nostra specie la cosa più semplice
Facile da fare in circostanze come queste e di dire quello che non ci piace ad Antonio Fazio definirsi definirsi per quello che dispiace è piuttosto di quello che Caracciolo ad una posizione in positivo
Non ci piace lo quindi cose che parlo appunto anche in termini culturali suscitano in noi antiche relazioni negative dicevo stamattina non ci piace
La concezione lo svolgimento della lotta politica all'insegna di una sorta di infatuazione di tipo sportivo mi viene in mente Gobetti no alla infatuazione sportiva dalla borghesia italiana rimproverava al ceto che non comprese le origini del fascismo ai tempi della sua rivoluzione liberale poveraccio voi
L'hanno ripubblicato quest'anno e adesso tutti sono liberali volevano togliere il nome liberale proprio la rivoluzione di Gobetti non salva anche
Grazie Roberta la interpretazione diciamo
Contundente del principio maggioritario cioè l'idea che il principio maggioritario possa essere usato dall'uomo del ventesimo secolo come luogo dell'età della pietra usava la clava
L'opera convincere le femmine ai suoi desideri voi dicono così non credo fosse vero ma insomma
Questo vuole la letteratura ora il questa interpretazione contundente del maggioritario suscita anch'essa ad avere azioni culturali istintive in un liberale fa venire in mente per esempio la la diffidenza diciamo contro la democrazia dell'ultima fase del pensiero di Iaia dai scrive come come rito di ricordiamo se io metto che in una società moderna le decisioni pubbliche richiedono il consenso della maggioranza dalla popolazione però se chi ha il potere di governo interprete i interpreta ed esercita il potere che gli viene dalla mandato della maggioranza in termini troppo poco rispettosi dall'altro il principio di tolleranza dell'equilibrio
Dei poteri in una parola delle regole dei capisaldi del liberalismo classico allora a questo punto scrive Vaia che io non voglio più essere neppure democratico rigoglio essere soltanto un hold Duilio con l'accento sul Nord
Allora questa interpretazione diciamo forzata più maggioritario è un'altra delle tante cose che non ci piacciono ora questa nostra riunione mi dispiace un po'sfoltita da allora allora serale rispetto alla ottima affluenza iniziale di stamane ma comunque questa nostra riunione fare siamo tutti riconoscere ha avuto un esito molto positivo
E che sarà conclusa fra poco da Raffaello Morelli credo abbia la avuto la ventura che quando è stata messa in calendario certo Tosi poteva prevedere quale sarebbe stata la congiuntura odierna credo abbia avuto la l'avventura di verificarsi in un momento come l'attuale
E in cui se il diavolo o qualcun'altro non ci mette la corda
Gli scenari diciamo sembrano aprirsi verso una prospettiva più ampia l'esito della votazione sulla fiducia del governo alla camera a ridato spazio prospettiva ad un percorso politico che diversamente poteva anche essere rapidamente troncato e quindi produrre con la una rapido forse troppo precipitoso sold out aggiungo soltanto questo che è un'indiscrezione per modo di dire beninteso io ieri sera ho partecipato a Parma ad un dibattito con Maccanico e Como Dotti
E ho sentito nelle parole del capogruppo alla Camera di Forza Italia una disponibilità ma affrontare oltre gli adempimenti diciamo obbligati dalla legge finanziaria della latina quello che con Buffon Buffon l'attivismo si chiama la par condicio insomma
Diciamo le regole d'informazione campagna elettorale oltre a questo anche di quei correttivi che riguardano il modo in cui si andrà a votare io penso che se si riapre una una prospettiva di carattere istituzionale
Questo sia importante non per diciamo stira chiare in lungo il ricorso della della legislatura
Ma perché noi tutti abbiamo forme elettori prima di tutto come elettori interesse a esprimere un bottone che produca un Parlamento diverso da quello attuale cioè un voto in cui la la formazione di una maggioranza
E le clausole di stabilizzazione del governo che ne nascerà dispongano di presidi istituzionali migliore di quanto oggi non posso essere cosa che diversamente avverrebbe se il colosso della della legislatura dovesse essere ormai prossimo alla sua conclusione ma ma parte tutto questo voglio dire ecco mi sembra che fra gli elementi positivi che ci stimolano vi si devono incoraggiare a cominciare da domani un'attività della federazione un poco più diciamo un poco più a intensa di quella che abbiamo fatto fino ad oggi ci sia questo scenario più ampio che si è anche in modo inatteso
E il Circeo per per il principio di quella mano invisibile che guida alle vicende non solo della del mercato ma anche della storia e che quindi può affidare anche un corso storico alle acrobazie ribattono
Astuzia della storia si si avvalgono degli interpreti magari più inattesi si riapre uno scenario di fronte al quale si può essere un profilo liberale sino a ieri
I liberali rifarsi alle divisioni di partenza erano messi così
Che di qua e di là allora non è che stavo di là erano volti e anche spesso brontolava non sulla loro collocazione cioè quelle di qua erano pochi e sono pochi
Era un buon volavano neppure stavano semplicemente zitti forse da domani dovremmo incominciare a parlare un poco di più questo vi volevo dire
Ringrazio presidente Scognamiglio Diana razzi ricorda la sua presenza Eno prego Della Porta
Un intervento che avrebbe dovuto articolarsi in due parti una parte di analisi nella quale avrei detto perché
Mi sarei espresso in un certo modo nella seconda parte
E una parte invece di sintesi
Il programma che essendo liberali
Dovremmo ospite è esploso chiavi del si realizzi dato il tempo mi limiterò a dire quello che intendo dire senza spiegare il perché sono sicuro che lo capirete ugualmente
Devo dire che se alla ricerca
Conferme di quello che l'amico Zanoni diceva cioè delle riprendersi di una cultura di una presenza liberale al di là delle parole che sono sempre e soltanto che le parole
Vi sono per la verità il con i fatti
Di non secondaria importanza
Il primo è la introduzione del sistema elettorale liberale maggioritario
Non credo di avere bisogno di spiegare che a voi perché questo un sistema liberale perché lo ha voluto Cavour insieme a D'Azeglio e insieme a Borrelli una rete sono naturalmente allora ministro dell'interno nel febbraio
Del mille ottocentoquarantotto
Fu Borrelli una
No no non è che sia una cosa
Fu voluto da Cavour
Naturalmente per una base elettorale che la ristrettissima votava l'uno virgola otto per cento della popolazione quarantotto e così sarà fino a quando un altro liberale Giolitti
Nel mille novecentododici volle realizzare alla democrazia quella democrazia che piace ad Hayek ed è sempre stato in realtà congiunta con i principi di terra
Lui sì ma anche democratici one man one vote non è un principio estraneo alla cultura
Volle il sistema
Democratico one man one vote naturalmente laddove non si pensava alle donne perché ha ritenuto altamente improbabile che una donna esprimesse un voto diverso da quello del marito ossessivo rinata quello del padre
E soltanto più tardi quando in realtà si capì che non ci sarebbe più stato bisogno di mandare a morire
Settecento mila ragazzi più qualche decina di migliaia di padri e mariti gli ufficiali come era accaduto nel diciannove quando non si diede il voto alle donne
Cioè nel quarantasei il voto fu esteso anche alle donne
Questo è soltanto un ricordo di una breve storia della democrazia
Ma Giolitti come voi sapete si oppose alla pretesa di Salemi di introdurre ma non poteva esistere perché di fronte all'accusa di ministro del malaffare e della malavita che cosa poteva rispondere Jolie
Non potevo porta esistere ma si oppose alla introduzione del sistema proporzionale per che perché Giolitti disse una cosa che si capì settanta anni dopo
Disse se noi introdurremo il sistema proporzionale avremo l'effetto di allargare enormemente i collegi elettorali non è un argomento antidemocratico del resto la
Con il suffragio universale lo aveva voluto lungo il dodici avremo l'effetto di allargare molto i collegi elettorali e quindi la scelta del candidato non dipendeva più dalle qualità morali del candidato dalla sua notorietà della sua capacità oratoria o da quant'altro della sua storia dalla sua personalità
Dipenderà dal partito perché la gente non voterà per le persone che non conosce poteva per i partiti
Con questi argomenti Giolitti si opponeva la introduzione del proporzionale nel diciannove questo effetto e non si vede perché i partiti non ebbero tanto tempo per organizzarsi ma poi si vide invece benissimo e come andarono le cose
Non lo sappiamo molto bene perché quando
Fu riproposto il vecchio sistema liberale Traverso referendum di Mario Segni l'ottanta per cento di noi di voi io facevo parte di quell'ottanta per cento andammo a votare
A favore della reintroduzione del sistema maggioritario almeno così abbiamo capito con due obiettivi in mente uno era chiarissimo non volevamo più i partiti quelli che erano nati col sistema proporzionale e questo quindi fu una scelta perfettamente coerente votavamo per il maggioritario allo scopo di eliminare i partiti che vivono di proporzionale benissimo infatti i partiti sono stati affondati
Quasi tutti per il resto per i manca solo un po'di tempo ma almeno nel mio caso io
La croce sul sì l'ho messa per un altro motivo dimenticando che qui di essere un economista e quindi noi dovuto farlo però la passioni tanto trasportano mi ero convinto illudendomi che l'introduzione del sistema maggioritario avrebbe avuto l'effetto di fare sparire
Quel fenomenale trucco che avevamo osservato per tempi per tanti anni per cui tutte le facce cambiavano ma restavano le stesse il trucco visse a me non dava un gran fastidio che non mi occupavo di politica però mi ricordo che questi i soggetti questo straordinario e fenomenale trucco che sparivano ricompaiono dall'altra parte avevano la scusa di dire ai cittadini di cui godevano la fiducia per esempio a me
Che loro il problema dell'Italia i cento mila problemi li avrebbe consegnati i soldi risolti ma era mancato il tempo avevano dovuto cambiare governo nota votando per il maggioritario io mi ricordo che speravo
Che è la conseguenza dell'introduzione ma maggioritario avrebbe impedito questo trucco straordinario e quindi chi viene mandato
A rappresentare i cittadini per un ragionevole periodo di tempo poi non ha scuse non venga a dirci che in quattro in cinque anni non ha avuto niente
Bene nel primo caso il l'introduzione del maggioritario ha avuto l'effetto sperato nel secondo caso no
Cito solo a titolo di esempio quando insieme al senatore Compagna siederanno nel gruppo di penale della scorsa legislatura c'erano undici gruppi parlamentari sistema elettorale proporzionale
Oggi il sistema elettorale maggioritario ce ne sono tredici
Questo è l'effetto del maggioritario perché lo lascio spiegare ai politologi ma così non è andata cioè il raggiungimento dell'obiettivo della stabilità azioni per carità abbiamo avuto due governi
Nel giro di un anno e mezzo peggio che andare
Di notte abbiamo avuto la minaccia la preoccupazione intimo con la speranza di pendere conti riviste di avere uno scioglimento anticipato della Camera che dura tutt'oggi perché secondo c'è una certa analisi e l'interpretazione che si può fare delle parole del Presidente del Consiglio dopo il primo di gennaio si potrebbe procedere e stabilità questa certamente certamente
E allora quello che noi dobbiamo fare se siamo coerenti a questi impegni e trarne le conclusioni l'ottanta per cento i più dell'Italia anni voleva far fuori i partiti bene questo è quasi riuscito manca poco ma ripeto arriverà l'ottanta per cento voleva anche la stabilità e questa non non siamo stati in grado di tali quello che noi dobbiamo fare dare stabilità al sistema e cioè introdurre quelle modifiche del sistema costituzionale tali per cui
Essendovi compatibilità tra il sistema elettorale maggioritario e il sistema costituzionale messi qua
Una stabilita di sistema una stabilità democratica naturalmente cioè con scadenze di verifica del mandato fiduciario
Ora io pubblicamente promesso un articolo pro pubblicato qualche settimana fa sul ventiquattro ore di far conoscere quali a mio avviso siano le riforme costituzionali
La cui esecuzione renderebbe quindi meno incompatibile il sistema elettorale in vigore con le norme costituzionali in essere dopo la loro modifica
E la cui proposta non definisce invece un intento temerario
Perché oggi è già dato cogliere un sufficiente consenso politico
Mi accingo ad assolvere questo impegno
Il catalogo e questo riguarda la parte seconda della Costituzione ordinamento della Repubblica perché nella prima parte dove si raccolgono i principi ormai universali della libertà della democrazia tira della solidarietà nessuno dico nessuno intende mettere mano
Per il titolo quinto quello che riguarda le Regioni le Province e Comuni ci sono proposte che accentuano fortemente i viaggi un amico della nostra Costituzione e l'atto duecentosettantaquattro del iniziativa del Consiglio regionale
Della Lombardia
E il mille quattrocentotré proposto dalla lega nord e anche ci sono proposte che tendono a rivedere la norma
Di Stato in senso federalista il Senato mille trecentoquattro la Camera mille centosedici sulla base di queste proposte che vanno da una revisione della struttura regionale fino al federalismo dello statuto io ritengo assolutamente possibile trovare una linea di ragionevole compromesso
Ma a parte questo aspetto specifico
Della correzione del dramma che fu la morte di Cavour che voleva uno stato con base regionale o addirittura federale ma non si realizzò a causa della sua morte
Beh sì o a parte questo aspetto specifico
Intendo procedere a una breve rassegna di quelle piccole riforme quelle che si possono fare del testo costituzionale e degli accorgimenti che potrebbero essere introdotti senza modificare l'impianto generale
Della seconda parte della Costituzione ma avvicinando il funzionamento del sistema costituzionale quello che chiamiamo il modello Westminster
Che è caratterizzato come è noto da un'ammenda ripartizione di compiti fra una maggioranza omogenea che governa è un'opposizione altrettanto omogenei
Che controlla l'attività del governo della maggioranza inattesa di prenderne il posto con il consenso elettorale
La prima di queste piccole riforme è costituita dall'introduzione del voto degli italiani all'estero con la modifica degli articoli quarantotto cinquantasei cinquantasette della Costituzione
La Camera dei deputati ha già approvato un disegno di legge che si limita a modificare soltanto l'articolo cinquantasei modalità di elezione della Camera dei deputati il Senato ha ricevuto questo disegni di legge ne ha avviato l'esame
Estendendo
Almeno nelle intenzioni ma certamente sarà così anche al articolo cinquantasette modalità di elezione del Senato
La revisione fatta dalla Camera in modo che anche al Senato siano rappresentati i nostri concittadini che non abitano imitando
Una riforma dell'articolo sessantadue della Costituzione per introdurre il principio delle sessioni parlamentari per la quale l'attività del Parlamento si svolge indipendentemente dall'attività amministrative e non sia quindi l'idea che si sta a Roma per fare attività di governo ma si sta a Roma per fare leggi
Attività amministrativa che invece ovviamente continua non è fatta sessioni oltre dare ordine ebbene vivibilità
Ai lavori delle Camere e a consentirne quindi un'adeguata preparazione programmazione qui si vede la sofferenza del pro tempore presidente del senato emergere però e sofferenze anche dei settori finirebbe per sottolineare l'autonomia del governo rispetto al parlamento Parlamento non siete sempre cioè in certi periodi quando deve fare nega non c'è negli anni
E renderebbe possibile una progressive ragionevole attuazione attuazione dell'indirizzo politico governativo
Secondo scansioni temporali definite e scindendo ciò che è riservato l'esecutivo dal programma legislativo vero e proprio essendo chiaro perché oggi chiaro non è
Che compiti dell'esecutivo spettano al governo quelli del legislativo al legislativo e non viceversa come normalmente accade
Di complesso
Degli articoli sessantacinque sessantasei potrebbe essere reso più moderno attraverso l'introduzione di un principio generale diretto ad evitare il determinarsi di conflitti di interessi
Nell'attività dei parlamentari le norme sono molto vecchie i mestieri cambiano
Queste norme vanno adeguato
Si tratta di un tema sul quale ancora non si è sviluppata una riflessione ampi profondità da Ford da parte delle forze politiche ma che tuttavia potrebbe essere affrontato rapidamente con l'individuazione di taluni principi
Sui quali tutti potrebbero concordare
L'articolo settantuno della Costituzione potrebbe prevedere condizioni più rigorose per l'iniziativa legislativa dei singoli parlamentari in particolare per quel che riguarda le leggi di spesa
A tale riforma si potrebbe legare anche una revisione del potere di emendamento dei deputati e dei senatori
L'articolo settantadue potrebbe indurre nuovi meccanismi per snellire in ciascuna Camera l'esame dei disegni di legge e per prevedere e per ridurre i tempi della discussione il tempo nel quale si forma
Il consenso politico e che intercorre da questo alla formazione della legge diventerebbe assai più greve semplicemente
Semplificando le procedure dell'iter legislativo procedure costituzionale
Anche il secondo comma dell'articolo settantatré che prevede un sistema molto complicato per abbreviare i tempi di promulgazione potrebbe essere rivisto consentendo la stessa legge di fissare il termine per la promulgazione da parte del Capo dello Stato
Inoltre occorrerebbe introdurre un'esposizione che consentisse il ricorso al così detto voto bloccato alla maniera dei francesi e cioè la possibilità che il governo indichi il testo della legge comprensivo eventualmente degli emendamenti che si intendono a cogliere sul quale vuole che le due assemblee si pronuncino
Superando così tutto il Complesso degli emendamenti presentati naturalmente il governo dovrebbe motivare la propria richiesta con la con l'essenzialità del progetto per il perseguimento tenda
Indirizzo politico altra enorme semplificazione del processo legislativo
Il voto bloccato
Vi è poi in generale consenso per modificare le disposizioni che sono contenute nell'articolo settantacinque
E soprattutto per alzare il quorum dei richiedenti e chiariti i referendum popolare e per precisare ed ampliare i casi in cui quest'ultimo non è ammesso
Ecco il discorso che sarà piaciuto dare forse
E infatti tutti i disegni in tutti i disegni chi legge costituzionale pendenti vi è un indicazione di aumento di innalzamento del quorum ad almeno un milione di elettori invece gli attuali cinquecento mila
E viene su questo un pieno accordo delle forze politiche
Vi è poi la questione della introduzione del referendum propositivo
Che non abbiamo
Che è stato affrontato da un progetto il cui fa capo che fa capo al gruppo dei cristiano democratici uniti Buttiglione per intenderci e a quello che il gruppo progressista
Il tema del referendum è quello di iniziativa legislativa popolare comunque inducono una tematica introducono una tematica dedicata che investe la natura stessa della democrazia rappresentativa nei suoi rapporti con democrazia diretta mia convinzione ma qui sono benissimo creda condizioni di tutti che un'eccessiva dilatazione dell'istituto referendario e più in generale di strumenti di democrazia diretta rischia di nuocere più che giocare alla effettiva partecipazione del popolo alla produzione di no in base all'articolo settantasei la delega legislativa del Parlamento del governo occorrerebbe seguire procedure più spedite oggi in pratica non ci sono provvedimenti che ci sono leggi che autorizzano il governo a farne copia e trasmettere gli uffici mantenendo però naturalmente al Parlamento il potere di dettare indirizzi a cui dovranno attenersi effettivamente le norme norme non fotocopie
Enorme delegato
Quanto all'articolo settantasette della Costituzione quello della decretazione d'urgenza
Si tratterebbe di restringere la facoltà del governo di emanare decreti legge senza libiche alcun
Un'altra limitazione al potere di adottare decreti e leggi da parte del governo altrove ha trovato larghissimo consenso fra le forze politiche si tratta della necessità che il loro contenuto sia omogeneo evitando sì quelli che vengono
Volutamente chiamati decreto
Che poi non possono essere convertiti perché sono talmente tante le materie del decretone che vengono rinnovati anche tredici volte io ne ho contato uno
Ma tali riforme dirette a limitare i poteri governativi corrisponderebbe sul versante parlamentare il limite della IMI emendabilità dei decreti legge da parte delle Camere prende tempo lasciar
Il che ovviamente finirebbe per mettere in gioco la responsabilità governativa in caso di mancata conversione polesani riflettere che se i decreti legge fossero inemendabile prendere o lasciare essi diventerebbero
A può dal momento in cui nascono a tutti gli effetti leggi
Non si verificherebbero quindi quegli effetti di provvisorietà che sono di forte disturbo perché gli uffici temono la modifica e quindi ad esempio non mettono a disposizione le somme perché in questo modo col sistema del non emendabilità sarebbero leggi efficaci immediatamente potrebbero cadere se il Parlamento non le volesse ma questo può accadere qualsiasi legge
Pieno tra la grossa questione che riguarda l'articolo ottantuno in particolare il quarto comma dell'articolo trentuno su questa linea si pongono disegni di leggi che stabiliscono il principio dell'equilibrio finanziario di parte corrente cioè si dice tutte le spese correnti devono essere coperte da entrate correnti
Che è come dire solo gli investimenti possono essere coperti dal ricorso ad indebitamento
è una strada nella quale non sono molto convinto perché distinguere la spesa corrente dell'investimento è difficile istruzione che cos'è spesa corrente ma forse no
Ci sono altre indicazione comunque certo meglio questo criterio di un criterio completamente disapplicato dice indica indica la copertura venisse a copertura la variazione del debito che è l'attuale articolo meglio questo pelato d'accordo però pensando ad altri casi come per esempio il caso molto più drastico della Costituzione francese che intorno all'articolo quaranta si vede che in generale
E i
Nel caso francese e fatto divieto ai parlamentari e di presentare emendamenti e proposte tendenti a creare diminuzioni di entrate o incrementi di spesa
Salvo che il Governo li autorizzi nell'ambito del provvedimento di voto bloccato
L'importanza della modifica dell'articolo ottantuno della Costituzione si lega anche ai problemi posti dal Satta dal Trattato di Maastricht
Un aumento dei poteri nel campo del Governo nel campo monetario potrebbe essere bilanciato da un corrispondente aumento dei poteri parlamentari in campo ispettivo e di controllo
Anche in altri paesi Francia l'ho citata da Germania si è ritenuto modificata i testi costituzionali in conseguenza in ragione della necessità di adeguare il sistema costituzionale al Trattato di Maastricht
L'elencazione dei temi da affrontare in ordine alla seconda sezione del Titolo primo della seconda parte naturalmente della Costituzione quella che dedicata alla formazione delle leggi prescinde da un altro grande problema dal quale non si deve invece prescindere
E cioè dell'introduzione il nostro coordinamento sul modello del costituzione francese della cosiddetta riserva di Regolamento attraverso la fissazione di un elenco di materie che siano riservate alla potestà normativa del Complesso governo e pubblica amministrazione così non vedremo mai più quella
Spettacolo che è stato offerto quando il Parlamento discuteva del consiglio di amministrazione della RAI cioè di un fatto amministrativo
Sicché in tali ambiti la legge non potrebbe validamente disporre
Si tratta di atti amministrativi che non ci sono riservati al Parlamento ma all'amministrazione
La sezione prima del Titolo terzo che disciplina il Consiglio dei ministri
Richiede tetti il Pd interventi
Un primo potrebbe essere diretto ad incidere sul procedimento di nomina del governo in modo da rendere maggiormente autonoma dalle forze politiche la posizione del presidente del Consiglio nella scelta dei quattro ministri
Un secondo dovrebbe introdurre la fiducia costruttiva se ci fosse questo principio il governo Berlusconi non sarebbe caduto
Se ci fosse questo principio il governo di Dini non avrebbe rischiato di cadere in mancanza di una soluzione di ricambio
Il modo
Appunto di introdurre necessita di una soluzione ai capi di dare stabilita eliminare comportamenti volti ad azioni puramente distruttive
Un terzo elemento di modificazione potrebbe essere diretto l'introduzione di disposizioni atti a rendere la posizione del presidente del Consiglio più forte
Rispetto a quella dei singoli ministri in modo da ridurre la tendenza attuale della all'amministrazione per feudi
Si tratta di proseguire sulla strada timidamente imboccata dalla legge della riforma del Presidente del Consiglio numero quattrocento del mille novecento ottantotto
Qualche norma più precisa io vorrei tanto vedere introdotta nella sezione seconda che praticamente non esiste
Dedicata alla pubblica amministrazione in modo da gettare le basi per una prima riorganizzazione e riforma del Complesso governo amministrazione
è una discussione questa che deve accompagnarsi alla riflessione sui processi di privatizzazione ma non quelli di impresa e che sono già informati sapere azioni
Fatto importante dal punto di vista del funzionamento del mercato ma costituzionalmente poco rilevante
Di privatizzazione di alcune funzioni finora attribuite allo Stato e sulla introduzione di modelli organizzativi
Dal reclutamento del personale al sistema degli incentivi delle responsabilità alle procedure per avvicinare il settore pubblico all'efficienza del settore privato
Infine vieta valutare l'opportunità che introdotto il sistema maggioritario le legislature articolo sessanta siano più grevi passando da cinque a quattro anni dico questo
Perché secondo il principio ma nel maggioritario nulla garantisce che una maggioranza rappresenti il cinquantun per cento
Dei votanti
Possono darsi è frequentemente si danno casi in cui le maggioranze si formano con percentuali inferiori al cinquantuno per cento
La garanzia democratica della verifica del mandato e quindi della ragionevole corrispondenza tra
L'orientamento del popolo e l'orientamento dei loro rappresentanti potrebbe essere accorciata nelle distanze portata alla scadenza dei quattro anni che per esempio critiche e di Stati Uniti da Mila
Ho esposto un programma minimo
La cui attuazione però darebbe luogo a un sistema molto diverso da quello attuale e molto più simile
A quello dal quale al quale io mi sento investito da un mandato che ho ricevuto non da cinquanta per cento dei miei elettori ma da quell'ottantacinque per cento che voto a favore del piacere grazie
Siamo ironizza il presidente Scognamiglio parola Raffaello Morelli fra le conclusioni
Ordinamento ringrazio
Mario perché riportato al di là anche delle nostre attese
Dato concretezza anche istituzionale a una metodologia di intendere la politica che mi si consenta tipica dei liberali quasi nessun'altro
E il quasi è dovuta al fatto che i rivali sono sempre contro i monopoli e cioè quelle tipo di politica che pensa alla struttura pubblica come una sorta di ausilio
Alla convivenza nella società civile e che quindi dà importanza agli strumenti dello stato non intendendo la funzione statale quella
Di precettare una scelta o l'altra ma al contrario di supportare le scelte che i cittadini fanno ognuno per stabilire come si diceva
Il la felicità che vogliono perseguire sotto questo aspetto la riforma delle istituzioni
Che ne deriverà l'abbiamo sempre seguito almeno in linea di principio anzi per un certo periodo cinque sei anni fa fumo fra i pochissimi che attigua Vamos a questo compito importanza
è un qualche cosa che travalica la tecnica operativa dell'esperto politico le altissime
Cariche istituzionali ma incide meno improprio nel modo da essere liberale cioè di comprendere che la funzionalità della macchina pubblica e non può esservi funzionalità
Se non c'è prima capacità di funzionamento di decisione da parte del Parlamento che il naturale tramite fra le scelte del cittadino e la macchina pubblica che appunto poi deve amministrare se non c'è questa capacità a livello parentale di funzionare di fare il proprio mestiere di correggersi di tempo in tempo quelli che sono i difetti che si manifesta una che non c'è niente di strano che si manifestino perché ricordiamolo le idee a profonde liberalismo è che non esiste non può esistere la definizione perfetta di qualsiasi cosa perché la vita per sua stessa definizione cambiamenti superamento di stessa quindi questo questo appello che questa questo onore che ci ha fatto il presidente del Senato stasera
Dandoci io credo per quanto riguarda in quasi anti prima perché sono pensieri anch'io ho letto quell'articolo sul Sole in cui prometteva
Ah ecco appunto ancora ma di più l'onore dandoci l'onore di dieci in anteprima quali sono le le sue proposte ci conferma che la strada dei liberali molto più consonante di quanto poi
Le contingenze storiche non dimostrino questi punti
Che sono stati elencati sono veramente un affresco
Che da un punto di vista ragionevolezza non dovrebbe nemmeno chiedere molto tempo e siccome poi non siamo all'anno in una situazione di durezza forse dovrebbe dichiara anche molto
Per riassestare lo Stato rafforzandone le capacità di Stato cornici di stato come dicevamo
Leggero ma non indifferente di stato che vuole funzionare timidamente tenendosi in disparte ma volta funzionare
Perché ogni diseconomia dello Stato è un onere per la libera espressione economica e civile dei cittadini
Quindi io ringrazio di nuovo il il presidente del senato credo per quanto mi riguarda che questi punti sono largamente importanti e condivisibili caso mai ci sarebbe una piccola notazione sul
Sul sistema di risolvere la questione tre indagati comunque va risolta ma dotando un altro forse accorgimento che tenda a limitare non tanto non aumentando tanto il numero dei quorum delle persone che devono firmare quanto il numero dei referendum che nel corso di un anno uno singola persona può sottoscrivere ma è certo che questo problema dei referendum va in qualche modo regolamentato per
Evitarne l'abuso dello stravolgimento logico che ne è stato fatto e dico che questo questo anteprima del presidente del Senato conclude credo in modo
Degno
Questo giornata questo convento presentato di convegno sul programma che noi ci siamo dati
Programma come Progetto di governo per un governo e che possano dirsi ragionevolmente liberale
Progetto per un governo che voglia dirsi di di generalmente liberale che essenziale se si può dare una sua logica alla funzionalità all'uso elettorale del maggioritario
Ho detto stamani lo ripeto ancora decisivo
Qui ci sono troppe persone che invece di come dire studiare guardano solo firma
E che pensa che il maggioritario dicevo stamani sia una sfida all'hockey corre questa è una visione rozza e incoerente del maggioritario
Il maggioritario è un sistema e non a caso
I presenti sarà ricordato le propensioni in tal senso
Di liberali gli storici che hanno fatto l'Italia è proprio il caso di dirlo il maggioritario è un sistema fortemente dialogico e aperto che non esclude nessuno ma va trattato secondo certe logiche la prima di queste certe logiche è che il maggioritario è un qualcun sistema di Scelta differenza del delle proporzionale di olio ideologizzata un sistema di scelta basata sul presupposto che si sceglie su ipotesi di azione e di programmi limitate sui tempi e sui temi e quindi il maggioritario presuppone necessariamente l'esistenza di programmi limitati ai tempi e sui temi di governo rispetta i quali poi la gente sceglierà se il maggioritario non a questo punto cioè i programmi di prospettive di governo rispetta le quali chiama la gente i cittadini a scegliere
Necessariamente facile che scada nella sfida all'OK Corel che stravolge soprattutto in una situazione come quella italiana
Dove ci sono ci sono pochissimi ammortizzatori dell'associazionismo civico diffuso come invece ad esempio e in altri estivo di nove l'americana può calare andare scivolare verso il plebiscitaria Isma'che un'altra delle grandi
Fasi di allontanamento dal liberalismo talvolta senza più avere poi la benzina per tornare indietro e punto ritorno quindi io credo che a oggi abbiamo fatto uno sforzo abbiamo avuto quasi una quarantina di interventi io propongo fin d'ora che queste che tutte le persone che si sono occupate in questo ultime tre quattro settimane anche nei rapporti con i comitati
Prodi si riuniscano sabato prossimo io proverò a mettere le persone che già ha senso qualche più alte che hanno dimostrato di avere la disponibilità permette ordine e produrre
Un nostro contributo oltre a quello che è già stato fatto per coloro che sono stati chiamati a collaborare direttamente perché come detto stamani alcuni non sono stati chiamati ma non solo i liberali anche gli altri gruppi del dell'Ulivo diciamo
Per dare una soluzione in chiave liberale quanto più possibile vive liberale di tipo programmatico
Io credo che
Lo scandalo del
Rapportare la polizia in questo caso dell'Ulivo perché dall'altra parte i fatti e nessuno Polito nemmeno gli amici che vogliono mantenere e più stretti rapporti d'attenzione con l'altra parte
Del della componente politico di maggioranza oggi c'è i due poli nemmeno loro
Hanno mai vietato nemmeno in questa sede che ci sia una qualche disponibilità dall'altro gruppo al dialogare perché purtroppo dico per il topo il Paese questa non c'è allora noi in questo rapporto con diciamo l'Ulivo abbiamo Consob constatato delle carenze che stamani indicavo è una fatto che va superato della contraddizione del modo di porsi nei confronti Rifondazione ma dall'altro indicavo anche il modo assolutamente
Rozzo anche qua con cui l'onorevole Veltroni ha cercato di risolvere il problema dell'apertura al centro perché mi ricordavo e ci il tutto l'andamento della conclusioni visti i lavori lo conferma che non si può aprire al centro e alla spiegazione alla Cina polizia la moderazione
Che generalmente viene attribuita al centro non è del tutto sempre vero ma in sostanza c'ha una
Solidità questa argomentazione però non si può confondere questa naturale attenzione alla ragionevolezza di coloro che vogliano
Fare le scelte senza precipitazione ma senza dimenticare che appunto le scelte vanno fatte confondere questo
Con una ricorso all'ingaggio di presunte star nazionali quando il l'onorevole Veltroni pensa di risolvere il problema del ricorso al centro
Confondendo il senatore Scognamiglio e il dottor Dini con altre persone che a differenza dei due succitati non hanno programmi idee
Quando
Anche ce l'hanno nei casi in cui ce l'hanno manifestano propensioni di tipo non certamente consonante con quelle che sono le idee liberali su argomenti fondamentali come la convivenza religiosa oppure il problema della giustizia allora vuol dire
Che non si è ancora capito fino in fondo che noi liberali non scherziamo e diciamo delle cose vere forse perché a differenza di altri non abbiamo nemmeno uno da Petri quindi ci applichiamo di più a dire quello che pensiamo
Quando sottolineammo l'assoluta decisiva l'importanza di decidere prima di andare alle elezioni perché cosa vogliamo scegliere
Queste nel senso più profondo della rivoluzione maggioritaria che venne uccisa un giorno di luglio del mille novecentonovantatré complice Mario Segni non vittima attraverso l'accordo famoso noto come
Mattarellum
Che veramente stravolse il senso referendario scambiando quello che era l'accorgimento tecnico ad arrivare al referendum con una volontà di non arrivavamo giudiziario rifarla uno che convinse all'epoca anche il il il partito sia la preferenza unica e poi partecipammo come nota referendum Segni ecco bisogna andare avanti bisogna avere il coraggio di tornare al le idee storiche dei vari storici era anche a Tito come il liberalismo proprio perché la dottrina e la convivenza di diversi è necessariamente portato anche se ciò non è comodo arrivare supposizioni divo maggioritario che come ho detto è una il regola elettorale che non impone delle differenze salvo sulle cose sulle quali si è concordato il programma comune
Noi pensiamo e speriamo che ci sia il tempo per portare avanti un po'questo discorso su questo abbiamo da sembra che ha avuto da ridire con amici giornalisti tanto che si degna di telefonare di parlare sulla questione della delle lezioni o lo credono che
I cosiddetti piccoli partiti non vogliamo elezioni perché hanno paura di perdere e voi capito che noi non abbiamo certo questa paura
Ecco però e allora quando noi sosteniamo questo fatto è perché abbiamo presenze una considerazione che è crescente che deludono mai oggi evidente ma come pensiamo almeno noi ma tutti ormai la maggioranza tutti coloro che vogliono che come dicevo stamani in Europa sia un interesse nazionale come pensiamo che sia possibile riuscire a svolgere questo interesse a far crescere la con la credibilità del nostro Paese
Andando ad elezioni nel mezzo della presidenza italiana dell'Unione Europea
Ulteriormente situazione aggravata dal fatto che prima si svolgono elezioni e più c'è la certezza che queste elezioni si svolgeranno modello ok Corel e non modello scelta fra due programmi alternativi
E quindi noi vogliamo sperare che ci sia il tempo per far maturare questa capacità di individuare le due piattaforme stamani professor Prodi ha confessato
Magari con una certa dosi di ottimismo insomma che certi ritardi della lavori nel lavorìo circa la costruzione delle forme dell'Ulivo sono stati dovuta la considerazione che le elezioni si allontanava
Prendiamola per buona ecco però ora bisogna accelerare lo questo lavoro
Bisogna arrivare a tradurre coerentemente il principio che lo Stato deve esser leggero ma non indifferente perché molto della della della della capacità di raccordo fra il centro e la sinistra si giocherà sul fatto di riuscire a darmi equilibrata ripartizione di risorse in modo nuovo rispetto a quello che oggi tra la parte come dire che si dà da fare che produce che comunque legata alle regole della competitività del mercato e la parte che anche questo è un aspetto liberale e perché ci stamani ricordavo Belgio Beveridge anche questo l'attenzione al sociale una profonda regola di libertà perché non su uno degli individui deve essere posti in grado di non dare il proprio contributo di ricchezza alla società che vive questa parte che in Italia si è trasformata in un settore di assistenza la quale ha pesato non solo economicamente sulla parte che è sottoposta invece alle regole comparizione del mercato oltretutto mondializzata
Ma anche ha inciso fortemente sul livello di moralità nel comportamento pubblico se c'è una cosa che dar ragione a quest'anno sempre sul impostazione e non all'impostazione mi si permetta del giudice Di Pietro che continua a dire
Non ha niente a che vedere con il liberalismo è proprio che pur avendo aprile ha aperto Tangentopoli nell'ipotesi che fosse
Sufficiente combattere duo tre mostri della vecchia politica per risolvere i problemi
Poi oggi siamo già a invalido Poli ma non è assolutamente escluso che presso si arrivi a altri forme di dimostrazione insieme il problema italiano è la mancanza di legalità perché sia parte integrante del modo d'essere di ciascun cittadino a qualsiasi livello esso appartenga quindi e se stando così le cose perché mi sembra che le cose stiano così il richiamare tutti a al esercitano le funzioni e al redistribuire questa disse ripartizione di risorse tra la parte diciamo produttiva sottoposta alle regole di compatibili di il mercato e di
Concorrenza e la parte di assistenza dello Stato
Per cercare a tutti dai propri chance è uno dei punti centrali rispetto a cui si dovrà misurare la nostra capacità di dare concretezza a questo Ulivo dicevo che l'Ulivo deve dare un olio buono
L'olio buono consentì devono ammetto scarna e quello che ha molto profonde molto sapore e pochissima acidità
E questo è significativo perché il sapore e il profumo devono essere caratteristiche e che siano compatibili con il consumatore che assume il prodotto
E così in tutte le cose della convivenza la libertà maggiore è per tutti quando tutti riescano a trovare lo spazio per dire la loro questo è il compito dei liberali
è il motivo per cui
Non abbiamo voluto abbandonare la nostra tradizione liberale perché siamo convinti che senza la tradizione delle identità le grandi praterie divengano un blocco rigido e non più delle praterie che si muovano naturalmente come fili d'erba noi siamo venne Lietti anche se speriamo di crescere di rappresentare i vari fili d'erba i cittadini dotati di senso critico che vogliano aggregarsi per meglio manifestare la propria capacità individuale con questo messaggio
Ci salutiamo e e considera secondo richieste fatte di trovare il modo tecnico anche incompatibilità con le scadenze Sterne di vederci non nelle livelli massimi dirigenti ma che quelli più intermedi prima di Natale
Per poi arrivare al congresso o a gennaio la qui vedremo nel no alle cose operative che possono capitare ma insomma questo è il messaggio
L'ultima cosa che voglio dire è un richiamo se noi come abbiamo detto in tutti i modi siamo il partito dell'autonomia intesi nel senso serio cioè perché lo Stato si barrica decida di bisogna mettersi in testa che al di là dei demeriti del sottoscritto
Dei nostri scarsi mezzi economici di tutte le difficoltà che ci avviamo ma anche se fossimo più forti nella democrazia del maggioritario non si resiste a livello locale se non si vuole esistere a livello locale cioè bisogna che tutti cerca di aiutarsi uno con l'altro aumenti no il grado di presenza locale anche perché il grado dove possiamo meglio passare a livello di stampa di giornali televisione noi abbiamo bisogno di farsi vedere per riuscire a cresce di più anche nella considerazione di alcuni alleati che sono alleati ma
Rizzo cercano di rimanere nel vecchio illiberale cerca consegnare conservare il vecchio solo per quello che è vivo l'altro se ne distacca
Perché sa che la vita fare quotidianamente il conto su quello che vivo e quello che è morto e quello che è morto fa abbandonata vi ringrazio che affreschi
Posso per me
Il signor
Sandro che dispiega presidente verso il centro
Ecco vediamo