"Diritti a rischio: i rischi per l'autonomia dei magistrati" Organizzato nell'ambito della festa nazionale dell'Unita'

Una sera benvenuti alla fede nazionale dell'Unità
Vorrei ringraziare innanzitutto i nostri graditissimi ospiti che parteciperanno alla discussione al dibattito di questa sera
Che sono Massimo Brutti responsabile nazionale del settore diritto e sicurezza della direzione nazionale del PDS
Carlo Castelli Presidente della sezione del Tribunale di Torino Giovanni Falcone direttore Affari penali ministero di grazia e giustizia Alfredo Galasso avvocato spesso parte civile in processi per mafia e stragi e Giovanni Galloni vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
Abbiate un attimo di case di pazienza che ci sistemiamo edilizia
E inizieremmo questa discussione il titolo come sapete i seguenti il seguente giudici ubbidienti e ossequiosi i rischi per l'autonomia dei magistrati
Darei subito la parola a Massimo Brutti
Sono in molti in Italia oggi
A volere che i giudici
Siano ubbidienti che non siano scomodi
E persegua questo obiettivo
Con diversi strumenti
è in atto un'aggressione terroristica contro la magistratura
Le due categorie
Che hanno avuto maggiori vittime
Più uomini assassinati dalla mafia
Sono i magistrati e gli imprenditori
I magistrati che facevano il loro dovere
Con serietà
Con rigore
E gli imprenditori che come Libero Grassi
Rifiutavano l'imposizione mafiosa
E si battevano contro il racket
Contro l'oppressione criminale
Non è un caso che queste due categorie siano le più colpite
Perché ci sia un'economia sana un mercato che funzioni è necessario che funzioni anche lo stato di diritto
è necessario che i diritti dei cittadini siano riconosciuti e garantiti non solo sulla carta ma nei fatti
Perché ciò sia possibile c'è bisogno
Di un'amministrazione giudiziaria efficiente
Responsabile di giudici con la spina dorsale
Di giudici indipendenti autonomi
Rispetto al ricatto e alla intimidazione dei gruppi criminali
Ma anche rispetto alle pressioni
Alle raccomandazioni
All'invadenza del potere politico
Sono stato a Palermo non molti mesi fa per un incontro
C'era anche il segretario del nostro partito per un incontro con i magistrati di quella città
E uno di loro ci ha detto
Siamo come dentro un cerchio di gesso e facciamo da bersaglio alla mafia
Siamo isolati e senza mezzi
Mancano o sono insufficienti gli organici a Palermo come in tante altre città esposte all'attacco mafioso
Le scelte di bilancio compiute dai governi negli ultimi anni hanno avuto come effetto una vera e propria asfissia dell'ordine giudiziario
Ed in particolare di quegli uffici che hanno di fronte il nemico
Ai quali si devono svolgere i processi per i reati di mafia
Nel frattempo mentre il governo stanziava cifre irrisorie nel bilancio per la spesa per la giustizia aumentavano sulla carta gli organici senza un minimo di programmazione in rapporto alle esigenze che erano connesse al nuovo codice di procedura penale
Gli aumenti degli organici sono stati decisi del resto in modo del tutto burocratico nel corso del mille novecentottantanove
Sulla base di iniziative scoordinate da parte del ministero dalla giustizia
E i posti negli uffici giudiziari di frontiera senza alcun incentivo non venivano coperti
Ma perché tutto questo
Io mi domando perché
Questi governi ormai da dieci anni a questa parte non sono stati mai capaci di voltar pagina
Di scegliere la via di una iniziativa diversa per la giustizia
Perché questa asfissia
Perché questa amministrazione giudiziaria in ginocchio e perché anche da parte di settori importanti dei partiti di governo uno stillicidio di attacchi
Contro i magistrati e contro i magistrati più serie di impegnati
Dovremo riflettere storicamente su questi dieci anni
C'è stata un'attenzione profonda una spaccatura
Da una parte veniva avanti una magistratura nuova non era tutta la magistratura italiana era la parte più seria ed impegnata molto spesso i giovani quei giudici ragazzini che sono stati così incautamente insultati di recente
Veniva avanti un'attenzione profonda da una parte quei giudici e dall'altra una classe di governo vecchia con molte zone oscure e con gravi inquinamenti
L'attacco ai giudici e l'attacco all'organo di governo autonomo della magistratura che è una garanzia
Di pluralismo indipendenza dei giudici
è cominciato nel mille novecentottantuno
Dopo che a seguito di una iniziativa e di un lavoro serio
Compiuto da un gruppo di giudici ragazzini si era arrivati alla scoperta delle liste degli appartenenti alla loggia massonica P due
E allora io caro non gli attacchi contro i giudici che avevano messo in manette un banchiere il banchiere Calvi e poi gli attacchi contro il Consiglio superiore della magistratura che si era sognato di difendere l'autonomia di quei giudici
E poi ancora gli attacchi contro la sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura che aveva condannato i giudici piduisti
Ebbene da questa contraddizione da questo conflitto dentro lo Stato
è nata
Ha preso forza
La volontà politica di restringere gli spazi dell'autonomia e della indipendenza della magistratura
Come tante cose di questo Paese è una volontà politica trasversale
E passa attraverso settori dei partiti di governo la linea è stata quella di rendere la vita più difficile a tutti per colpire i più scomodi
E poi i più scomodi venivano presi di mira anche personalmente
E di volta in volta li abbiamo sentiti gli attacchi contro i magistrati più impegnati da parte di uomini politici autorevoli Craxi Andreotti De Mita quel giudice fuori dal circuito costituzionale disse un giorno De Mita come presidente del Consiglio e poteva risparmiarsi quell'apprezzamento
Che era del tutto estraneo e non riducibile alle forme in cui si contestano comportamenti anomali e magistrati che sono rigidamente
Previste e assistite da garanzie nel nostro ordinamento non c'è bisogno di Presidente del Consiglio o di segretari di partito quanti attacchi da parte
Dell'onorevole Craxi
Che prendano posizione pubblica contro i giudici
Vedete il Partito democratico della sinistra
Unità
Per la giustizia
E per dare forza all'autonomia e alla indipendenza dei giudici
Su un programma alternativo rispetto a tutto quello che in questi anni il Governo è riuscito a fare
Noi
Vogliamo lavorare Gianni dibattiti parlamentari che vi saranno presto per ottenne uno spostamento massiccio di risorse
Che serva
A far funzionare l'amministrazione della giustizia
E senta che serva a rendere forti
I diritti dei cittadini rafforzando la giurisdizione
Mettiamo ce l'ha in testa l'indipendenza e l'autonomia dei giudici rigorosamente definite da norme che responsabilizzino anche i giudici che richiamino a rispondere del loro lavoro e della loro operosità
Sono valori e principi posti a garanzia dei diritti dei cittadini
E soprattutto dei diritti dei cittadini più deboli perché sono i più deboli
Che diventano forti quando hanno a trattare i loro affari un giudice con la spina dorsale un giudice che non si piega
Alla legge del più forte e alle imposizioni alle imposizioni del potere politico noi puntiamo ad uno spostamento massiccio di risorse nel senso di un potenziamento dell'amministrazione della giustizia
Io leggo con interesse che il ministro Martelli forse anche ben consigliato propone soluzioni innovative ed interessanti per l'organizzazione giudiziaria italiana
Ma voglio vedere quanto riuscirà ad ottenere di stanziamenti per la giustizia questo giovane ministro così dinamico voglio vedere se per la prima volta in Italia riusciremo ad andare oltre l'un per cento della spesa per la giustizia
E questo non è
Un discorso Orgon organizzativi spicco
No è un obiettivo politico
Perché se mancano i soldi se manca il personale se mancano le strutture se i giudici lavorano da soli in mezzo al sospetto senza nessun'incentivo in un deserto che è la società che li circonda
E la Società di Locri la Società di Palermo a società di Palmi è per i giudici oggi un deserto
Ebbene i diritti dei cittadini non sono garantiti
Non sono garantiti effettivamente in realtà noi vogliamo spostamenti risorse per potenziare gli uffici di procura
E lanciamo oggi al Governo alla magistratura le istituzioni del nostro Paese una proposta
Sì vari in tempi brevi un piano straordinario di indagini patrimoniali a tappeto sugli arricchimenti illeciti sulle ricchezze mafiose anzitutto nel Mezzogiorno la mafia non si combatte mandando i poliziotti nelle strade
Ne Attraverso l'obiettivo
Che è grottesco e pericoloso per tutti della militarizzazione del Mezzogiorno la mafia si combatte puntando in alto
Rendendo possibile subito l'applicazione delle nuove norme che sono parziali sono insufficienti ma già sono un passo avanti contro il riciclaggio del danaro sporco si applichino subito
La mafia si combatte incidendo sulle ricchezze mafiose
Noi dobbiamo lavorare perché non sia vero non sia definitivamente vero quello che ha detto la vedova di Libero Grassi
E la mafia è l'unico imprenditore che potrà continuare a dettare legge in Sicilia
E per fare questo
C'è bisogno di un patto che unisca le forze imprenditoriali
Gli operatori della giustizia
I cittadini la parte sana della società civile che da sola però non ce la fa
Ha bisogno di scelte che vengano al mondo della politica delle istituzioni ha bisogno di un altro governo
Di un'altra iniziativa
E l'autonomia e l'indipendenza dei giudici hanno bisogno di rispetto di sostegno
Quei giudici ragazzini chiedono solidarietà e la chiedono anche al Capo dello Stato
Che ancora una volta nei giorni scorsi
Di fronte a questa ultima più recente tragedia
Di fronte a questa ultima aggressione che punta a colpire a distruggere la resistenza contro la mafia
Ha dichiarato
Che
Per combattere c'è bisogno di una diversa organizzazione della giustizia
Io la diversa organizzazione dell'ufficio del pubblico ministero
Riprende così il senatore Cossiga alcuni passi
Nel suo messaggio al Parlamento
Come prospettava una responsabilizzazione democratica cito fra virgolette
Del Pubblico ministero
Voglio dire che noi siamo del tutto contrari
A qualsiasi ipotesi di responsabilizzazione politica dell'ufficio del pubblico ministero che subordini l'esercizio dell'azione penale al potere politico alle maggioranze di governo all'esecutivo
Non ci vediamo chiaro
E del resto
Basta soltanto ricordare come tante volte in questi anni da questo governo e da questi ministri della giustizia è stata esercitata l'azione disciplinare nei confronti di pubblici ministeri scomodi i pubblici ministeri impegnati nella lotta contro la mafia
Come è stata esercitata l'azione disciplinare nei confronti di Carlo Macrì a Locri credo trentacinque procedimenti disciplinari come è stata esercitata nei confronti di Ezio Arcadi a Locri
Come è stata esercitata nei confronti di Luciano Santoro reo di aver detto pubblicamente cose che conosceva e che non solo lui conosceva alla Commissione parlamentare antimafia che gliene chiedeva
Come è stata esercitata nei confronti di Carlo Palermo
E di altri pubblici ministeri per capire
Quale sarebbe l'uso che questa classe politica di governo questa nomenclatura
Potrebbe fare
Di una subordinazione del Pubblico ministero all'esecutivo al governo
Ci dicono certe un fondamento
In questa argomentazione che la folla dei reati e la inadeguatezza degli uffici giudiziari degli uffici del pubblico ministero
Rende oggi teorico il principio della obbligatorietà dell'azione penale
Gli toglie effettività sapete cos'è la obbligatorietà dell'azione penale e quando il pubblico ministero ha notizia di un delitto di un reato deve necessariamente esercitare l'azione disciplinare l'azione penale
Deve necessariamente dar vita ad un accusato un procedimento penale
Se salta il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale lo stesso reato a Genova a Trieste a Roma a Palermo verrebbe trattato diversamente e tuttavia l'argomento
è sensato perché si dice sono tanti reati sono tante le denunce e allora l'obbligatorietà di fatto non viene rispettata
Perché si sceglie perché il pubblico ministero necessariamente sceglie e l'obbligatorietà non c'è più bene
Si individuino tutti gli strumenti necessari per rendere effettivo il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale nei confronti dei reati
Per i quali questa necessità è avvertita dall'opinione pubblica dalla gente dalla società ci sono reati che possano essere dichiarati penalmente irrilevanti
è un po'il sistema tedesco
E per i quali non è necessario dare seguito all'azione penale salvo il diritto della vittima al risarcimento
E poi
C'è più in generale l'obiettivo che da tempo la cultura giuridica democratica propone a legislatura e sul quale bisogna fare passi avanti della depenalizzazione bisogna punire quel che davvero va punito
E non le cose minori o irrilevanti per le quali ci possono essere altri strumenti
Di tutela
E poi
Prendiamo l'amministrazione della giustizia in grado capace di affrontare i compiti egli sono di fronte concentriamo le forze era stata approvata da poco una legge sui giudici di pace una serie di affari che riguardano la giustizia civile vengono affidati a giudici non togati il presidente La Repubblica l'ha bloccata noi speriamo e ci auguriamo tutti
Che questo blocco venga al più presto superato quelle correzioni necessarie vengano apportate
Perché erano anni che si aspettava questa riforma la quale mette in grado l'amministrazione giudiziaria di funzionare un po'meglio
E io credo che non sia possibile l'entrata in vigore delle nuove norme sul codice di procedura civile che svelti scorro la giustizia civile vengono incontro ha domande interessi di una grande moltitudine di cittadini senza che contemporaneamente si approvino ed entrino in applicazione anche le norme che riguardano la istituzione dei giudici di pace tanti giudici
E di carriera che hanno fatto un concorso che sono più preparati che hanno più esperienza la smetteranno di occuparsi dei parafanghi ammaccati a causa di piccoli incidenti stradali e potranno concentrare il loro impegno il loro lavoro
Sui problemi
Che toccano di più la collettività i diritti dei cittadini ed anzitutto il diritto dei cittadini alla sicurezza
Insomma
C'è un punto essenziale del programma nostro e della nostra identità di partito democratico e di opposizione
Che riguarda questa necessità questo obiettivo una giurisdizione forte indipendente responsabile per tutelare davvero in concreto i diritti dei cittadini
Ha ora la parola Giancarlo Caselli presidente di sezione del Tribunale di Torino
Giudici obbedienti ossequi aiuti
Dico subito che
Secondo me
Non c'è nessuno in qualche palazzo di Roma o di Torino o di Palermo
Che dia ordini a qualche giudice
Non ci sono squadre non ci sono cordate di giudici pronte a rendere dei bassi servizi
è un problema di cultura è un problema di modello culturale del giudice degli anni novanta
Io non so se si chiami Seconda Repubblica o se si chiamerà in qualche altro modo fosse davvero questo si realizzerà
Mi sembra chiaro però che c'è una tendenza a concentrare il potere in pochissime mani
E a svincolate questi poteri così concentrati
Quanto più possibile da forme di controllo sociale e istituzionale
In questo quadro c'è un problema però che la compatibilità
In questo quadro di governo con una magistratura indipendente troppo indipendente ed è proprio in questo quadro che vanno inseriti vanno valutati vanno presi in considerazione quei tentativi quelle spinte di controllo dei controllori di controllo dei giudici di cui Massimo Brutti a parlare
Ci sono sostanzialmente due modelli di giudice oggi che si contendono il campo che culturalmente si contrappongono
Il primo
Modello è quello di un giudice burocrate
Di un dodicenne che non ha bisogno di essere controllato
Perché si controlla da solo
E obbediente ossequioso per definizione molte volte quasi sempre senza neanche saperlo
E obbedienti ossequioso per definizione senza saperlo nel momento in cui operando burocraticamente e indifferente
Al risultato del suo lavoro
Ai risultati del funzionamento della giurisdizione
Non si fa cioè carico
Di trovare risposte come la Costituzione vorrebbe che facesse alle domande di giustizia che salgono dal paese dalla società ma tratta le pratiche che arrivano sul suo tavolo come pratiche burocraticamente pratiche
Le tratta tutte Allo stesso identico modo e le domande di giustizia che salgono dal paese le tratta tutte allo stesso identico modo
Senza rendersi conto che così facendo burocraticamente trattando tutte le pratiche finisce per perpetuare aggravare sperequazioni secolari
Perché gli interessi forti trovano no loro tutela la loro protezione anche in una trattazione burocratica perché non hanno bisogno di qualcosa che oltrepassi la solita la burocrazia per affermarsi
Perché sono sorti di per se stessi solo interessi meno forti gli interessi deboli che hanno bisogno a rotazione non burocratica però vere un piede di parità
Come la Costituzione vorrebbe rispetto agli altri
Ecco
Giudice burocratico e giudice obbediente ossequioso
La più parte dei casi ripeto Inca un sapevo in mente ma di fatto con un risultato di sperequazione forte rispetto alla tutela di interessi diversi che vorrebbero invece uguale forma di tutti
L'altro modello è quello del giudice non burocrazie
Giudice che partecipa alle dinamiche dalla vita sociale e che nel tempo stesso è ovvio inutile di Roma necessario forse ricordarlo e capace di tensione verso l'imparzialità delle decisioni
Questo è un giudice per definizione non obbediente non ossequioso senza occhi di riguardo per questa o quella componente della vita economico sociale del Paese
Due modelli dunque
Ma con una riflessione da fare subito immediatamente
E se le burocratiche significa non correre rischi vivere tranquilli
Discostarsi da questo modello di Giuda ci burocrate
Quindi rischiare di essere poco obbedienti poco ossequiosi significa correre alcuni rischi
Rischio minore il più piccolo è quello di essere accusati di politicizzazione
Diciamo perdere che questa accusa di solito la muovono uomini politici di professione
Che fanno leva sul disgusto
Di quote di opinione pubblica verso la politica e si politici accusano di politicizzazione profittando di questo discusso dalla gente chi
E mi sembra
Giusto scusate mi l'applauso al paradosso
Ma viene accusato di politicizzazione
Soprattutto chi si sforza di lavorare con un indirizzo politico sì
Manca di ricerca delle risposte più rispettosi dei principi costituzionali
Chi rifiuta di a vere un occupò Nokia di maggior attenzione un occhio di riguardo per determinati interessi rifiuto obbedienza rifiuta ossequio verso questi interessi
Che è cosa ben diversa dal fare politica
Nel senso deteriore nel senso partitico nel senso di scelta di fazione del termine che si vorrebbe appioppare contrabbanda angolo come tale accusando di politicizzazione chi vuole soltanto essere al passo con gli orientamenti della Costituzione
Ma l'accusa di politicizzazione abbastanza fronteggiati le per i motivi che ho cercato di esporre che si discostavano dello burocrate può correre rischi più gravi
Se è più scomodo
Sei meno burocrate
E in questo caso il rischio maggiore può essere
Di essere accusato di incapacità di imparzialità
Dove però di nuovo
Per imparzialità si intende obbedienza ossequio e tutte le volte che c'è uguale attenzione agli interessi diversi non a quelli naturalmente e fisiologicamente protetti
Scatta l'accusa per indebolire la posizione del magistrato per sottolinearne il ruolo non propriamente burocratico di difficoltà ad essere imparziale
Ma c'è decisamente di peggio ed è questo che deve interessare e preoccupare
Che quando un giudice non burocrate è sfortunato
Sfortunato perché il suo lavoro lavoro lo porta ad occuparsi di interessi forti particolarmente forti
Particolarmente protetti particolarmente gelosi della opacità dell'ambiente in cui si muovono in cui si realizzano
Questo giudice
C'è occupandosi di questi interessi forti e protetti Issing rivela scarsa propone propensione all'orientamento burocratico questo giudice rischia obiettivamente gli può succedere ed è successo aggressioni pesanti qualche volta
Fino al linciaggio o a qualche cosa che al linciaggio si avvicina
E non sono
Frasi fatte
è purtroppo un copione abbastanza collaudato
Un copione che andato in cella con le principali drammatizzazioni a Palermo a Bologna e da ultimo forse a Venezia
A Palermo
C'era tanti anni fa
Forse c'è di nuovo oggi
Non lo so
Un modello di giudice
Estremamente burocratico parlo del passato soprattutto suo oggi l'interrogativo e aperti
E in passato
L'approccio burocratico ai processi di mafia
Portava
Inevitabilmente inesorabilmente senza eccezioni
Ha tutta una litania di assoluzione per insufficienza di prove quando andava bene assoluzione con formula ampia in altri numerosi casi
Ad un certo punto
Compare un nuovo modello
Di magistrato
E il pool dei giudici solutore di Palermo
Che si organizza su basi nuove si dà una nuova cultura di risposta giudiziaria la mafia
E i risultati arrivano
I risultati arrivano
Ma nel momento in cui arrivano i risultati invece di aumentarle il sostegno verso questo gruppo di magistrati
Che ha dimostrato di saperci fare di sapersi muovere bene
Cominciano
Gli ostacoli le polemiche
Professionisti dell'antimafia carrieristi protagonisti
Centro di potere
Nemici dell'economia siciliana
Proprio in questi giorni
Diversi all'omicidio documenti anche siciliano bisogna ricordare come i magistrati che incisivamente si occupavano di mafia con una mentalità nuova venivano anche accusati o sospettati di ostacolare il libero sviluppo dell'economia siciliana fino alle accuse più bieche che il palazzo dei veleni di qualche mese fa
è riuscito a produrre il risultato questo pool e non mi interessa tanto
Il nome dei componenti il pool non mi interessa tanto il lavoro concreto
Su questo o su quel processo del pool interessava mentalità nuova di risposta moderna alla mafia di risposta calibrata sulla realtà della mafia così come finalmente decifrata questa nuova mentalità questo lo metodo di lavoro smantellato sostanzialmente scomparso con recupero del modello burocratico e ecco l'interrogativo se oggi non sia
Quello tornato ad essere almeno tendenzialmente prevalente tornato ad avere con lo spazio che non dovrebbe mai più
Viceversa a vere su questi versanti essenziali per la risposta giudiziaria fenomeni di grande criminalità
Bologna
Quindi qualche volte addirittura pericoloso anche soltanto guardarsi intorno
Dico cose che probabilmente parlando appunto a Bologna sono a tutti note ma consentitemi di metterle insieme alle altre
Ci fu caso di undici magistrati bolognesi che protestarono
Perché era stato trasferito l'ufficiale dei carabinieri che loro consideravano particolarmente valido esperto capace collaborativo
Per aver protestato scrivendo anche autorità diverse da quelle giudiziarie furono messi sotto procedimento disciplinare
Per sottinteso tra l'altro una critica al proprio capufficio guardate che essere sottoposti a procedimento disciplinare per aver sottinteso e cito testualmente dal capo di incolpazione una critica al proprio capo
è bello tra virgolette
Questa iniziativa disciplinare viene commentata da un pretore di Bologna Giancarlo Scarpari
Che siamo in tema scrive chiedendosi chi siano i giudici sottoposti a procedimento disciplinare
E risponde
Sono certamente giudici che non intendono burocraticamente la loro funzione che non si nascondono dietro le statistiche magari per tenere pratiche scottanti nei cassetti beh questo commento questa critica all'esercizio dell'azione disciplinare vale un'azione disciplinare anche a carico
Di Scarpari poi procedimenti disciplinari finiscono benissimo per fortuna per gli incolpati
Ma intanto un certo messaggio
Viene diffuso io spero che non passi ma quanto meno si cerca di diffonderlo conviene tacere obbedienza e ossequio solo meglio della presa di posizione critica giudice rimani nel tuo quadratino burocratico di pratica che arriva sul tuo ufficio sul nel tuo ufficio sul tuo tavolo Non ti muovere troppo oltre perché altrimenti i rischi ci sono
Poi c'è il caso
Del giudice sempre a Bologna di cui si chiede e si ottiene un trasferimento educativo
Per recuperare una nuova cultura di umiltà da parte di questo giudice mentre qui si trattava davvero di un modello culturale magari discutibile ma di un modello culturale
Da affrontare col dibattito e col dialogo e certamente non col trasferimento d'ufficio di nuovo l'avvertimento stiva rimanete nel quadratino non scortati dal quadratino più di tanto perché siano rischi ce ne sono e rischi concreti
E poi sempre a Bologna
E arriviamo a pochissimo tempo fa quello che a tutti e noto come caso dell'avvocato Montorsi
Ecco io vorrei ricordare soltanto come in una certa fase ci sia stata una ampia riproduzione da parte di numerosi organi di stampa di passi dei verbali ancora segreti di questo avvocato passi esposti da questi giornali in libera sintesi
Come su queste riproduzioni di passi si innesta soccombenti interpretazione allusive e può interrogazioni parlamentari e poi ancora commenti alle interrogazioni in una specie di rimpallo in una specie di gioco degli specchi
Che ha portato ad una campagna martellante
Che ha fatto passare di nuovo
Ma certa realtà tra virgolette deformato falsificata tutta intessuta di logge Rossi di collusioni tra magistrati uomini politici di condizionamenti del processo per strage eccetera
Quando poi si vanno a leggere i verbali dell'avvocato Montorsi
Si scopre che quali che fossero le intenzioni dall'avvocato Montorsi di concreto di effettivo di reale di affidabile da questo punto di vista la Punto rivista la campagna che era stata scatenata non c'è assolutamente nulla
Prova ne sia che il Consiglio superiore di cui
Professor Brutti ed io facevamo parte molto diviso sempre divisa questa volta è tutto quanto d'accordo unanimemente d'accordo nell'escludere che ci fosse qualcosa di rilevante ma intanto di nuovo
è passato un discorso di delegittimazione anticipata
E quando gli interessi in gioco come nel caso di questi processi sono forti
Di nuovo i magistrati che vogliano essere non burocratico e non so se abbiano torto se abbiano ragione non ho elementi non voglio entrare nel merito di questi processi ancora aperti sia ben chiaro ma chi vuole operare
In una maniera che sia di ricerca della verità come usa dire davvero a trecentosessanta gradi e non di una verità circoscritta ecco incontra anche rischi di questo tipo
E siamo quasi alla fine Venezia
Venezia è il caso del giudice Casson polemiche roventi scottanti ancora aperti non di queste polemiche ancora aperte voglio parlare proprio perché ancora aperte voglio ricordare un precedente definito abbastanza illuminante
Nell'ottantasei ottantasette del giudice Casson era già stato chiesto da un capufficio veneziano il suo trasferimento posso parlare di queste cose perché sono state trattate pubblicamente al Consiglio superiore quindi sono pubbliche a tutti gli effetti consentito
Lecito parlare
Era stato chiesto il suo trasferimento d'ufficio del suo allontanamento d'ufficio istruzione
Di Venezia e quindi è solo un Parlamento dalle inchieste che aveva in mano sostanzialmente perché si stava occupando di Pepe hanno e dintorni in maniera non burocratica perché perché aveva osato andare a cercare documenti in una caserma dei carabinieri che evidentemente secondo che aveva denunziato Casson godeva di extraterritorialità
Perché aveva osato andare a cercare documenti in ufficio di un procuratore del Veneto senza prima scappa Illasi scrivendo annunziando sì come forse qualche rituale dell'Ottocento prevede perché aveva osato chiedersi se fosse opportuno che un certo perito
Chiacchierato inquisito continuasse ad avere funzioni di speciale responsabilità pubbliche nella procura di dei mezzi beh ci serve fece negli anni ottanta settantasette un'inchiesta a questa richiesta di trasferimento d'ufficio rispose Dino e però i problemi l'odissea se è consentito dire di Casson non è finita lì e continua successivamente la sua credibilità è stata lo sappiamo lo ricordiamo
Messa pesantemente in discussione
E si è posto il problema
Di stabilire se questa messa in discussione fosse fondata o non fondata nel caso fosse infondata di come restituire credibilità ad un magistrato che di credibilità per la delicatezza il mestiere che svolge essenzialmente vive essenzialmente delle nutrirsi per poter svolgere questo
Non facile difficile Nesti
è questo luogo di redditi di rilegittimazione di un magistrato attaccato
Questo luogo di tutela dell'indipendenza di un magistrato attaccato l'esercizio delle sue funzioni
Secondo me secondo molti spero secondo la maggioranza degli italiani non può che essere il CSM perché nel CSM che per costituzione deve essere tutelata l'indipendenza delle star tutelato il prestigio dei magistrati
Ma sul caso Casson lo ricordiamo tutti non è stata possibile discussione
Perché il Presidente del Consiglio superiore intervenuto con quel decido e dispongo che ha imposto al Consiglio su questo argomento un silenzio
Ecco questa considerazione senza poter entrare più di tanto nel merito
Porre un ultimo interrogativo
Se non ci sia anche una linea di tendenza
A realizzare obbedienza e ossequio non soltanto nei confronti dei magistrati scomodi degli uffici scomode ma anche nei confronti del CSM
Cercando di ridurlo cercando di contenerlo nei limiti di un consiglio di amministrazione del personale o di un consulente del principe diminuendo comprimendo
Riducendo il suo ruolo costituzionale di tutela dell'indipendenza dalla magistratura se è così e potrebbe essere così il cerchio però si chiude
Perché il singolo giudice se si sente meno tutelato
Dall'organo che per Costituzione dovrebbe tutelare o nella sua indipendenza perché questo organo e delegittimato dalla sua funzione in quanto ridotto
Al consiglio di amministrazione del personale un più ad organo di rilevanza costituzionale il singolo giudice diventa più debole
In quanto più debole tendenzialmente sempre inconsapevolmente ma obiettivamente più obbedienti e più ossequi enti
Ecco allora
Nel Consiglio superiore più debole vuol dire anche un singolo magistrato più debole e l'aumento di possibilità di spazi di obbedienza di ossequio anche inconsapevole
Io non sono
Se questo sia un disegno
Io non so se questo sia un disegno
Che può sfociare in un qualche cosa che si chiamerà seconda Repubblica o in qualche altro modo
So sono convinto e spero di essere riuscito a convincere qualcuno che è un disegno che uno sbocco che non mi piace assolutamente per e perché è pericoloso per l'indipendenza della magistratura e se l'indipendenza è un valore di tutti pericoloso per tutti
Allora la parola Giovanni Falcone direttore a fare pennelli Ministero di Grazia e Giustizia
Debbo dire che sono molto soddisfatto che
Finalmente
Concetti come quelli dell'indipendenza e dell'autonomia della magistratura
Non soltanto vengono fatto oggetto di approfondita discussione
Ma soprattutto suscitano come deve essere in qualsiasi Paese democratico
L'interesse e l'attenzione di tutti
Se questo interesse questa attenzione ci fossero stati sempre come ci sono adesso
Parecchie cose certamente non belle che sono accadute nel passato non si sarebbero potute verificare
E direi che questo interesse
I casi
Cui faceva cenno a Giancarlo Caselli poc'anzi
Sono la dimostrazione migliore
Che la giurisdizione
Cioè l'amministrazione della giustizia
E una di quelle attività fondamentali dello Stato
Che non possono non essere oggetto
Della politica
Ma proprio per questo motivo e proprio per le continuamente differenze fra giurisdizione politica
Ecco che i valori dell'autonomia e dell'indipendenza sono elevati al rango di valori costituzionali
Ma che significa
Autonomia e indipendenza
Autonomia e indipendenza sono valori
Per consentire una efficiente amministrazione alla giustizia ecco allora il terzo valore non meno importante degli altri due l'efficienza l'efficienza dalla magistratura
Efficienza della magistratura
Senza la quale
L'autonomia e l'indipendenza
Si limitano a mera
Lasciamo che passi la bambina
Autonomia e indipendenza dicevo senza efficienza senza la quale l'autonomia e l'indipendenza
Sono esclusivamente
Dei
Dei valori
Le pseudo valori dei privilegi di casta e corporativi e come tali vengono intesi dall'opinione pubblica
Cosa è accaduto
Per l'accaduto
E questo è il motivo vero il motivo
Fondamentale per cui si ricomincia o meglio si comincia a discutere di questi problemi
E avvenuto che nel frattempo è entrato in vigore un nuovo codice di procedura penale
Che ha costretto benefica mentre dico io tutti quanti a interrogarci su certi problemi che ormai che venivano dati per per scontare
Nuovo codice di procedura penale che stranamente viene attaccato mi auguro a livello personale dal segretario l'associazione magistrati secondo cui le nuove regole del processo aiutano i criminali a farla franca e allora a questo punto consentitemi una che mi soffermerò momento su questi argomenti
Abbiamo dimenticato forse
E lasciamo stare le polemiche interessate ma abbiamo dimenticato forse che da parte di tutti fino a pochi anni addietro vi è stata una sollevazione generale
Sui poteri attribuiti a certi giudici sceriffo
Abbiamo dimenticato la polemica sul caso Tortora
Abbiamo dimenticato le polemiche sui pentiti
Abbiamo indimenticato
Che è un parlamento quasi unanime
è una quasi unanime dottrina
Magistratura e avvocatura hanno salutato l'ingresso del nuovo processo penale del nuovo codice di procedura penale come la panacea di tutti i mali
Come quell'evento taumaturgico che avrebbe risolto tutto alle disfunzioni della giustizia
Adesso
Dopo meno di due anni
Un nuovo processo penale
Ispirato a principi
Totalmente diversi da quelli di del codice Rocco giustamente indicato come codice fascista bene in meno di due anni già c'è qualcuno
Che è in grado di poter affermare con sicurezza con certezza io invidio
Le persone che hanno queste incrollabili certezze
Bene questo nuovo processo penale adesso in meno di due anni e da buttar via
Ed ecco allora
Le solite polemiche
Sulla leggi permissive
Sui magistrati un assist e del giorno d'oggi a seguito dall'omicidio di di grassi che si continua a discutere prego
Di problemi
In questi termini
E allora io mi domando
Se
Si vuole veramente
Che alla magistratura
Diventi oltre che è autonoma e indipendente anche efficiente
I problemi
Della carenza dei mezzi
Della cronica carenza dal personale di magistratura e di personale amministrativo sono ben noti ma io mi domando e possibile che tutto dipenda
Esclusivamente o da questi
E possibile che ma inefficienza che abbiamo tutti davanti agli occhi
Dipende da questo oppure non è necessario
Per cercare Dio risolvere al meglio i problemi in un'ottica di civiltà giuridica
è chiaro che se ad ogni piè sospinto si agita davanti agli occhi faut Sando ma evidenze
Lo spauracchio dove obbligatorietà dell'azione penale della dipendenza dal Pubblico Ministero dell'esecutivo è chiaro che non si farà un passo avanti e si continuerà a parlare lingue diverse
Ho portato con me
L'ultimo numero dalla giustizia penale in cui vi è un interessante articolo che vi risparmio ovviamente di un avvocato inglese più quale però dal quale però vi leggo ma conclusivo
Il voler prendere come modello processuale un sistema nato in tutt'altra società sarebbe il sistema accusatorio
Con tutt'altra storia e con una struttura è un'organizzazione pressoché unica e a dir poco un'avventura colma di pericoli
Come abbiamo visto il nuovo sistema italiano divergenti in tanti punti sapienti dal sistema accusatorio inglese ed è probabilmente giusto che sia così
Staremo a vedere con grande interesse dove porterà questa nuova via forense i Taviani
Verso una giustizia più giusta o verso una verità sempre più astratta e informale auguri agli italiani in erba prima direzione
Ci troviamo in un momento delicatissimo
E sono problemi questi che riguardano tutti gli italiani non riguardano solo gli addetti l'avevamo un momento delicatissimo in cui siamo in mezzo al guado perché se è una cosa a mio avviso chiarissima adesso è che abbiamo voluto introdurre dei principi di un sistema diverso del tipo accusatorio continuando a volerli applicare con un'ottica propria del regime pregresso dal regime
Dal regime fascista è chiaro che a queste condizioni
Il nuovo codice non funzionerà e continueranno a funzionare ma allora per chiarezza si dica che si vuol ritornare all'antico
Ma se si vuol mantenere il nuovo processo penale che a mio avviso autentica qualunquista di civiltà giuridica e allora bisognerà adottare i provvedimenti conseguenti
Certo ci sono grossissime Harris
Come ci sono sempre rischi in tutte le fasi di transizione ma proprio per questo occorre ma attenzione dell'opinione democratica del Paese ma se noi continuiamo a guardare sempre in questa direzione cioè comma otto con la vecchia ottica non non risolveremo certamente i problemi
Mi ha colpito mi ha colpito New ma nell'intervento di Giancarlo Caselli un qualcosa che probabilmente vi sarà sfuggito
Tutti dico tutti i casi indicati da Giancarlo Caselli sono tutti casi che lo riguardano o pubblici ministeri o giudice istruttore
Cioè il rischio grosso ed è ovvio di interferenza
Nella azione dalla magistratura è nel momento del compimento del da indagini ci vuol molto a capire allora che queste autonomia e indipendenza della magistratura
Per garantire una vera efficienza
Deve essere tutelata auto in maniera diversa per quanto riguarda i magistrati che compiono le indagini rispetto ai magistrati che invece dovranno valutarne prove acquisite
Dai magistrati del pubblico ministero
Ed è
Forse è povero un pubblico ministero dipendente dall'esecutivo quando si accenna a questa evidente
Diversità di Ubu
E allora
Io credo che probabilmente
Si è posto
Troppo l'accento
Soprattutto negli ultimi tempi sulla ancora una volta sulla capacità taumaturgiche Adorno leggi Dio risolvono i problemi
C'è senza dubbio
Bisogno di medici c'è senza dubbio bisogno di assicurare l'autonomia e l'indipendenza ma c'è a mio avviso soprattutto bisogno di consentire ai giudici ai magistrati del pubblico ministero una seria capacità operativa è questa sedia capacità operativa non si forma con la legge
Si informa con le scuole di formazione professionale si informa con una seria ed efficiente direzione delle indagini si forma con tutta una serie di
Di interventi che servono a
Qualificarne a migliorarne ma professionalità dico tutto questo è su un tappeto adesso
Occorre quindi confrontarci
Sulla autonomia e indipendenza del magistrato una certa ma soprattutto su i modelli organizzativi che sono i migliori o in meno o in più idonei in relazione alle nuove diverse attribuzione della magistratura non si può continuare a dire
Che
Nel magistrato la magistratura è unica e unitaria quando al suo interno vi sono magistrati che svolgono una funzione che è quella della acquisizione degli elementi di prova che totalmente diversa da quella del giudice tutto questo
Non significa richiedere che il Pubblico ministero venga staccato la magistratura e portato alle dipendenze dall'esecutivo e non perché almeno per quanto mi riguarda abbia timore ove ne fosse avesse il primo lavoro ne fossi convinto di a formarlo ma perché sono convinto che per quanto riguarda il modello italiano è molto meglio il il Pubblico ministero autonomo indipendente ma proprio per garantirne l'autonomia e l'indipendenza occorre che sia assistito da tutta una serie di modelli organizzativi e di strutture amministrative che sono totalmente diverse
Da quelle del giudice se riusciremo a comprendere questo e soprattutto se si aprirà una discussione feconda su questi che sono problemi concreti e allora si potrà andare avanti altrimenti continueremo a seppellire i morti e ad ogni funerale continueremo a dire che uno Stato è complice che ha la colpa è delle leggi troppo permissive e così via e non faremo un passo avanti rispetto a quello di adesso grazie
Allora la parola all'avvocato Alfredo Galasso
Io credo che bisogna basarsi su argomenti di questa delicatezza su un'analisi rigorosa dei fatti
Anche per rendere comprensibile il senso delle cose
E credo che ciascuno debba proverò a farlo io portare l'esperienza se vogliamo la testimonianza del lavoro svolto del degli osservatori praticati
Io faccio solo dunque una premessa di ordine generale di orientamento e poi riferirò per la mia parte cioè un avvocato per si occupa prevalentemente di difendere i familiari delle vittime
Riferirò quali sono alcuni fatti e quali sono alcune valutazioni
Io aggiungerei alla categoria dei giudici burocrati ed i giudici non burocrati
La categoria dei giudici obbedienti ossequiosi o addirittura integrati nel sistema di potere domina
Che non è soltanto un fatto culturale ma anche un fatto essenzialmente politico istituzionale
In un ordinamento democratico questi giudici che hanno varcato il limite delle indipendenza dell'autonomia rispetto alla quale poi non si pone quindi neanche più un problema di efficienza debbono essere perseguiti civilmente e disciplinarmente open al mente è accaduto per il Consiglio superiore della magistratura cacciato dalla magistratura
Magistrati piduisti magistrati amici di mafiosi magistrati corrotti
Ed è accaduto che non soltanto la reazione in questa direzione è venuta dal braccio armato del potere mafioso ma avvenuto anche da esponenti di primo piano del sistema politico e istituzionale
Qui quell'attacco ad alcuni giudici non a tutti più
E quell'attacco al Consiglio superiore della magistratura
Come si è determinato storicamente in questi anni
Che abbiamo vissuto
In tappe successive giorno dopo giorno è che e arrivato fino al punto di di vedere scendere in campo il Presidente della Repubblica approvare a delegittimare un vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura eletto come la legge prescrive
Dal
Consiglio dei giudici
Dei giudici togati e dei giudici non togati per far prevalere un una propria idea o un proprio risentimento
Quando si arriva a questo livello quando cioè non solo il braccio armato del potere mafioso
Ma anche esponenti di primo piano del sistema politico e istituzionale intervengono contro questi giudici bisogna aver chiaro che l'obiettivo è quello di aumentare il numero Odile rendere esclusivamente efficienti ed efficaci quei giudici pochi per fortuna ma spesso
Molto incisivi che appartengono per sono integrati o persone mosse clienti al sistema di potere dominante
Fatta questa premessa generale io vorrei dire ricordare che
La serie degli attacchi politici
Ai magistrati è iniziata senza soluzione di continuità nel senso che non si è mai interrotta negli anni dal mille novecentottantuno
Quando i giudici di Milano scoprirono a Castiglion Fibocchi l'elenco della P due contenente uomini politici militari giornalisti eccetera Lecce
Quando cioè un'attività assolutamente naturale e normale di giudici italiani niente altro che il proprio mestiere stavano facendo tant'è che gli atti di passarono alla presidenza del consiglio
Mettono in discussione
Mettono a rischio l'impunità innanzitutto politica
E dal mille novecentosettantotto in poi in Sicilia uno scenario parzialmente diverso ma parzialmente identico
Sono è accaduto qualche cosa che non è accaduto in nessuna parte del mondo
I vertici del sistema istituzionale
I vertici delle istituzioni della società civile
Sono stati decapitati sono stati ammazzati magistrati poliziotti prefetti commissario di pubblica sicurezza
Imprenditori giornalisti professionisti
Una sequenza tragica che sembra infinita
E io a voglio accomunare
Libero Grassi
Agli altri magistrati da ultimo Antonino Scopelliti ma prima Rosario Livatino e Antonino Saetta o che non era una fatti eroi
Libero Grassi faceva il suo mestiere lo voleva fare in maniera libera indipendente questi magistrati facevano il loro mestiere lo volevano fare in maniera libera e indipendente
Sono stati ammazzati ma in uno scenario generale in cui c'è stato in Sicilia un vero e proprio eccidio dal mille novecentosettantotto in avanti
La stragrande maggioranza di questi delitti è rimasta impuniti
Come i grandi delitti che hanno segnato il nostro ventennio di cui questa città è stata particolarmente testimone e di
Ma qualcosa
Si era cominciato a muovere proprio nel mondo della magistratura
Proprio in quel mondo di magistrati non burocrati indipendenti autonomi che provavano a praticare anche l'efficienza cioè arrendere utile
Significativa la propria attività
Io fui testimone di un importante convegno di formazione che si svolse a Castel Gandolfo ad iniziativa del Consiglio superiore dalla magistratura di cui allora facevo parte nel giugno del mille novecentottantadue
Poco dopo l'assassinio del compagno violatori
E in quel convegno ci furono molte relazioni tra le quali una doppia firma di Giovanni Falcone qui presente di Giuliano Turone che fornirono una elaborazione molto alta molto elevato
Del fenomeno della criminalità mafiosa e definirono anche quei reati di terzo livello nei quali la criminalità politica la criminalità economica e la criminalità mafiosa si saldano insieme
Portando essi stessi in quella relazione come esempio i delitti politici e in particolare quelli che erano già accaduti il delitto Latorre il delitto Mattarella
Questo questa linea di elaborazione questa linea colta
Democratica di elaborazione dal fenomeno mafioso rispetto a la concezione burocratica che portava all'inerzia che giustificava invece il comportamento dei magistrati omologhi al sistema di potere dominante porto
Contribuì
A determinare quella grande sentenza ordinanza che deperita al maxiprocesso di Palermo in quella requisitoria si parlava di contiguità
Tra mafia e politica nella sentenza ordinanza proseguendo quella indagine e applicandola fatti concreti come il delitto Dalla Chiesa
Si parlava invece di qualcosa di più stringente di più pressante di una trama si parlava di delitti politici come delitti che avevano a che fare ricordo testualmente le parole non solo alla
Cosa nostra ma anche all'amministrazione della cosa pubblica parole espresse entrambe Cosa Nostra cosa pubblica non a caso con le maiuscole quella sentenziò
E si aprivano in quella direzione
Canali di investigazione prospettive di indagini concrete
Sì intravedevano responsabilità che facevano pensare ad uno sviluppo ulteriore appunto ad un passaggio dai reati del primo a quelli del secondo a quelli del terzo livello
Quando parliamo del delitto Dalla Chiesa ci ritornerò rapidamente fra un momento parliamo appunto di un delitto eccellente di un delitto politico altri
Ne erano stati compiuti ne sarebbero stati compiuti dopo
La sentenza di primo grado
Del maxiprocesso di Palermo rincara la dose consentita questa espressione rozza
Parla di una vera e propria integrazione di interessi e di personaggi politici e affaristici e mafiosi e fa riferimento ad un dato molto particolare tuttora ancora esistente lusso politico elettorale del voto mafioso
Quel quel voto massimo quel voto mafioso quel voto mafioso organizzato che risulta agli atti del processo perché sto rigorosamente parlando di ciò che c'è negli atti del processo
Che aveva portato alla portato le indicazioni di voto nei confronti di personaggi democristiani come d'acquisto
Come Cerami come Lima noto peraltro verso ma che questo non è agli atti giudiziari ma è stato fatto di cronaca ha portato grande quantità di voti
Dal dai quartieri mafiosi all'onorevole Martelli attuale ministro della giustizia
Io
Io credo che quella quella quella requisitoria soprattutto quella sentenza ordinanza quella sentenza di primo grado abbiano definito un livello assolutamente imparziale al tempo stesso efficiente di un attività giudizio
Proprio perché fondata sul massimo di indipendenza di autonomia nessuna preoccupazione nessuna paura di aprire le porte dei santuari politici
La sentenza di secondo grado che ho letto in questi giorni
è una sentenza che addirittura smonta il significato probatorio delle perizie balistiche
Per il delitto Dalla Chiesa
Ed è una sentenza che si vede
E vita perfino la qualificazione di delitto politico
Non c'è un passo un paragrafo qualche cosa è come se si sfuggisse si scappa
Io non so io non credo
Che questi giudici siano giudici obbedienti ossequiosi o integrati nel sistema di potere credo che sia chiara cambiato un clima credo soprattutto che le investigazioni non sono andate avanti come avrebbero dovuto andare
Credo che bisogna tener conto di tutto questo perché la verifica sia in due altri atti giudiziari che voglio ricordare poi concludo
Voglio ricordare quell'ordinanza del giudice Russo di Catania che ritornato adesso nelle cronache giornalistiche per difendersi da qualche accusa che anch'io gli ho formulato e che ritengo di ribadire in questa sede per il mestiere che fa
Perché è del tutto scontato
Che chi è vittima di una estorsione non è punibile
Non è affatto scontato
Che liberò russo o altri vittime di estorsioni siano la medesima cosa come ha detto ancora oggi sul giornale il giudice russo dei Cavalieri del lavoro di Palermo e di Catania cioè dei potenti imprenditori che ospitavano
I mafiosi ai politici
Non è
Non è consentito a compiere nei confronti della gente questo genere di truffa ideologica
Sia in buona fede o in malafede questo giudice non mi interessa certo il clima è questo gli imprenditori di Catania non si toccano perché sono potenti questo è il messaggio
E questi sono strettamente legati con personaggi della mafia per cui uno di costoro si è ritrovato a dire prima dell'assassinio Dalla Chiesa secondo un pentito peraltro considerato credibile ma che cosa fanno a Palermo questi qui intendendo per Palermo questi qui visto che si rivolgeva un mafioso ai mafiosi di Pale
E mi riferisco all'ultima requisitoria della procura di Palermo quella sui delitti politici io voglio dire qui per non farla lunga ma ne assumo tutta la responsabilità
Che questa requisitoria a dipinto degli scenari degli scenari politici che sono troppi
E alcuni di questi scenari politici come quelli che rappresentano lo scenario politico della pista Interna mi consentite di dire io non sono a Stato mai affatto venero
Verso le compromissioni in casa comunista ma mi consentite di lire per aver letto la carta che è molto sospetto questo scenario
E invece ci sono altri scenari politici molto più significativo
Io credo che il delitto Mattarella me ne assumo tutta la responsabilità richiedeva da parte di un giudice indipendente autonomo ed efficiente un avviso di garanzia nei confronti di Salvo Lima
Questo non è stato fatto
Io credo che nei confronti del delitto alla Torre
Un'attività giudiziaria indipendente autonoma ed efficiente avrebbe quanto meno richiesto un avviso di garanzia nei confronti di Ciancimino
Io credo che per il delitto Dalla Chiesa mi riferisco ad un altro processo non ha questa requisitoria per essere precisi richiedeva come minimo un avviso di garanzia un'imputazione di associazione a delinquere per gli imprenditori catanesi
Che continuano a governare governare l'economia di tutta Italia
Potrei
Continuare su una certa elencazione ma per il delitto Mattarella perché è giusto farlo voglio dire che la mia osservazione si basa la mia valutazione si basa sul fatto che sicuramente e ce lo dicono le carte e ce lo dicono i giudici quali però si ha sia si arrestano
Sulla soglia del reato di terzo livello Sindona P due neofascisti mafiosi Lima Bontate questa è la parte
E non è vero che a Bontate e non è vero che Bontate non contava niente non poteva chiedere aiuto a Calò che stava dentro la Magliana per far veline neo fascisti perché allora il sei gennaio del mille novecentottantotto presumibilmente qualche mese prima
Quando arrivò Sindona in quel misteriosissimo Viaggio in Sicilia Bontate era il capo riconosciuto dall'anno
Ed era colui che gli stessi giudici dicono aveva particolari frequentazioni con uomini politici è uno di questi pentiti ha richiamato gli incontri collima ma non ce n'era neanche bisogno
Perché risultava ad Altria
E allora io credo che se questi delitti politici che sono la chiave
Lettura di ciò che è accaduto in questi anni ma anche sono la base di un rinnovamento profondo intanto della istituzione giudiziaria perché significa dare senso concreto all'indipendenza e all'autonomia questi delitti politici hanno un movente politico
Movente politico significa che i mandanti vanno ricercati in quella direzione non è compito mio farlo io leggo le carte e individuo quali sono i punti di riferimento
E allora
Il problema non è il nuovo codice di procedura penale
Il problema è che la ragione per la quale le procure della Repubblica debbono funzionare democraticamente che io non mi fido di un procuratore della Repubblica come il procuratore della Repubblica di Palermo che ha portato Lorna normalizzazione in quella Procura
E che ha messo nei cassetti tutto ciò che andava tirato fuori in maniera molto netta molto decisa
Proprio se si volesse dare già un senso al nuovo codice di procedura penale che per l'indipendenza l'autonomia e la capacità della procura
A un riferimento particolare direi è il meccanismo che mette in moto lati l'azione penale in quella direzione problema dunque non è organizzativo il problema è politico
Non mi interessano
Espedienti organizzativi lo dico con grande durezza
Che tendano a far passare per la finestra ciò che si voleva fare entrare dalla porta cioè la sottomissione del Pubblico ministero alle decisioni
Del dell'esecutivo adesso il presidente Andreotti ha il coraggio di parlare anche a questo proposito di troppe garanzie
Lupi grande intitolate sta Torres ricetta dinanzi alla Corte d'Assise proprio in relazione ai delitti Poli
La verità è
La verità è come io la verità è come io la verità e come io
Come io sostengo da tempo che in realtà manca una sola grande garanzia nel nostro paese una grande garanzia democratica
Che è tempo di rimettere al centro di ogni iniziativa politica e culturale del funzionamento corretto dello stato di diritto il funzionamento ordinario dello Stato di diritto e di tutte le istituzioni
La pulizia morale nella pubblica amministrazione questa è la garanzia che manca di cui tutti dobbiamo farci carico certo anche rischiando la pelle
Ma dobbiamo sapere
Che da lì
Che bisogna ripartire per una grande iniziativa
Politica e culturale per fare sì davvero che questa sequenza infinita che ho visto in questi anni in Sicilia di cui sono stato testimone possa finire davvero una volta per tutta davvero sono convinto che
Una garanzia politica di questo genere è una garanzia fondamentale credo che da questo momento in avanti non c'è nessuno che possa essere sottratto ad una critica forte puntuale necessaria se non vogliamo fare sicché
Davvero il fondamento della nostra democrazia cioè il principio di responsabilità venga meno nel nostro Paese
Dando la parola
All'onorevole Giovanni Galloni vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
Vediamo la prima tornata di interventi dopo ci sarà una breve replica tentando di chiudere questa discussione entro le otto perché dopo ci sarà un altro dibattito dei nostri ospiti Giovanni Galloni
Cercherò di essere
Il più conciso possibile su un tema che però come voi avete visto dal dibattito fino a questo momento si sta un po'allargando
Anche se parte
Dal tema centrale che è quello della garanzia dell'indipendenza ed è l'autonomia della magistratura di tutta la magistratura
Intendendo per tutta la magistratura quell'anche la corte la a casa la la Costituzione italiana indica copre magistratura quei ma gli scatti giudicante e magistrati rendere
Certo
L'autonomia e l'indipendenza
Non è
Qui l'unico punto in cui mi permetto di dissentire è un po'dall'amico Falcone e N on è in funzione
Delle prerogative di casta
O corporative dei magistrati
L'indipendenza e l'autonomia della magistratura
è uno dei principi fondamentali dello Stato democratico
E noi ci dobbiamo vantare come italiani
Perché per ragioni storiche
Per cui abbiamo fatto a nostra costituzione
In un momento particolare penalità nel Paese liberi dai condizionamenti del passato
Siamo riusciti a introdurre nella nostra Costituzione
I principi di autonomia e di indipendenza della maglia azzurra più ampi di quanto siano registrata nella costituzione degli altri paesi europei
Perché era Francia
Pur sempre condizionata dall'esperienza napoleonica
Perché gli altri paesi uscirono nelle loro costituzioni dai esperienze precedenti come la Germania
Noi riuscimmo a fare la nostra Costituzione applicando
In modo puro
Il principio dell'autonomia e dell'indipendenza del magistrato
Oggi purtroppo questo che dovrebbe essere un nostro vanto
C'è rimproverato comune la nostra deficiente
Quasi ci si dice per adeguarci all'Europa dobbiamo ridurre questa autonomia questi dipendenti quando invece avviene il contrario
Perché io ho partecipato a numerose riunioni di magistrati francesi tedeschi belgi
I quali guardano all'Italia come al Morando
E stanno combattendo battaglie penso alla Francia penso al Belgio
I magistrati stanno combattendo le loro battaglie di inciviltà per sottrarsi
I pubblici ministeri alla dipendenza
Del governo con incidenti gravissimi che sono successi nel corso degli ultimi anni e negli ultimi mesi
Per interventi di interferenza del potere politico
Che cercava di indurre magistrati requirenti a nome azione penale nei confronti di certi soggetti politicamente i quali lì sono nati i grandi scandali grandi distacchi
Grandi accuse l'interno di quarta
E allora si è guardato al modello italiano come il modello accettando
Adeguiamoci all'Europa ma noi ci dobbiamo adeguare all'Europa per la cosa in cui siamo inferiori allo standard medio europeo e ci sono alcuni settori nel citerò fra poco uno in cui noi ci dobbiamo adeguare all'Europa
Per la formazione dei magistrati
Per esempio otto punto ha toccato dalla a Falcone
E su quale concordo pienamente
Autonomia e indipendenza la vogliamo difendere noi la stiamo dipendenti
Vi posso dire che come Consiglio Superiore della Magistratura
Abbiamo l'unanimità del Consiglio superiore con tutte le diverse correnti voi sapete che nel consiglio superiore ci sono diverse espressioni di politica del Parlamento glielo diverse espressioni della magistratura valeva la sottile con con orgoglio
Per il Consiglio superiore della magia dura è stato anche in momenti difficili recenti
Compatto attorno al suo vice presidente per difendere questi principi e questo credo che faccia onore non solo
Del Consiglio superiore della magistratura ma di tutti i magistrati italiani
Che grandissimo numero io ricordi non li ho potuti mai ringraziare personalmente ma vorrei anche la qualità tribuna ringraziarla
Per le manifestazioni di solidarietà che mi hanno dato i momenti difficili e delicati anche nei rapporti istituzionale
Però ecco autonomia e indipendenza della magistratura non è prerogativa del giudice
Su questo dobbiamo essere molto chiari
Per ora gattina indicati in
Autonomia e indipendenza della magica due asini Erika garanzia di libertà bene i cittadini questo è il senso
Se il giudice non è libero
Nemmeno il cittadino resta si può sentire garantita quindi bisogna che noi garantiamo al massimo grado questa autonomia questi dipendenze come Consiglio Superiore stiamo facendo tutto il possibile eccetto io ho sentito l'intervento molto preoccupante di grasso su cui alcune cose io non ho elementi per dare una risposta forse Falcone ne avrà di più
Però vi posso dire che rispetto a queste denunce e analoghe denunce che in questi giorni Orlando Cascio a a enunciato io ho convocato per martedì tre
Settembre
Il comitato
Del Consiglio superiore con i due capi ricorda
Per affrontare il problema perché queste cose non si possono lasciare in sospeso
O queste accuse hanno fondamenta bisogna dare tempo o queste accuse non hanno fondamento e allora bisogna affermare responsabilità perché vince la dignità e la probabilità di un
Numerosi magistrati anche vale a Mentana
Che noi dobbiamo tutelare in un senso o il
E su questo io sono deciso a chiedere al comitato di presidenza del Consiglio superiore della magistratura di aprire un'indagine approfondita su questo problema non so se sarà affidata alla prima commissione comunque su questo dovremmo
Certamente fare chiaro
Non possiamo lasciare in sospeso
Cose di questa natura e di questa grande
Ma è certo che
Il problema della efficienza è un problema che non possiamo non ha
E qui inutile che noi ripetiamo le polemiche continua che nascono con quei segnali che vengono di volta in volta da esponenti politici o anche autorevoli o responsabili attorno al problema
Del Pubblico ministero
Abbiamo chiarito più volte col presidente della RAI due Presidente nostro Presidente da Repubblica in sede di Consiglio Superiore colpi ministro di grazia e giustizia in sede di Consiglio superiore
Col ministro degli interni incontri che abbiamo avuto al Consiglio superiore e queste massime autorità dello Stato del Governo ci hanno sempre garantito
Che non è loro intenzione
Toccare i principi della Costituzione in ordine all'autonomia e all'indipendenza dalla ma di natura compresa la posizione del pubblico ministero che nell'ambito della magistratura accerto
C'è una norma costituzionale che dice che
E in sede di ordinamento giudiziario quell'ordinamento giudiziario che il nostro legislatore ha dimenticato da quarant'anni a questa parte
E ci si deve dare profilare in modo particolare la garanzia del pubblico ministero è bene su quel trono abbiamo sempre detto che siamo pronti a discutere
Fanno sempre il principio della indipendenza e autonomia del Pubblico ministero salvo sempre il principio
Che per noi non può essere posto in discussione della obbligatorietà dell'azione penale cerchi
So benissimo le obiezioni
Le obiezioni relazionali dice
E non
Esiteremo discute di una serie di problemi ci rendiamo conto che quando la mafia
La criminalità organizzata
Si organizza
Non più a livello locale territoriale ma a livello regionale nazionale e internazionale
E beh anche
E il Pubblico ministero deve
Avere strumenti adeguati per
Confrontarsi su questo i discorsi a pagamento fa facciamo proposte individuiamo le soluzioni e via Dante abbiamo avuto l'esperienza non i suoi lati positivi o negativi è dei pool
E vediamo sulla base di quell'esperienza che cosa si può fare quali coordinamenti più efficiente si possono fare ma sempre coordinamenti mai gerarchizzazioni queste appunto
Noi non possiamo dobbiamo dire che la nostra Costituzione non solo non prevede e non consente
Che il Pubblico ministero dipende dall'esecutivo ma non consente nemmeno che il Pubblico ministero dipenda dal procuratore generale della colazione dopo il Governo in generale della corte d'appello come dipendenza gerarchica
Come il coordinamento certamente
Il problema è aperto
Si vuole modificare la Costituzione come così lo superava chiudono abbiamo paga non abbiamo non possiamo interloquire su questo nostro parere
L'ho detto prima è negativo
Però questa è una responsabilità delle forze politiche del Parlamento se il Parlamento dovesse decidere che vuole modificare la Costituzione su questo punto
Il Parlamento decide noi ritireremo che il nostro parere contrario ma poi ci sono le forze politiche che si devono assumere la responsabilità di questo e noi riteniamo che oggi le forze politico almeno speriamo e ci auguriamo
Le forze politiche sufficienti per una modifica costituzionale in questa direzione che sarebbe una direzione di tipo involutivo cambiamenti voluti non cessa
Però non vi è dubbio
Che il problema dell'efficienza ma
Non solo dell'efficienza per l'azione del pubblico ministero
Ma delle efficienze genera
E qui
Ci sono alcuni interventi che attendiamo con ansia ma che non vengono nel campo della
Efficienza della magistratura
Lamentiamo almeno da un anno a questa parte da quando io questa responsabilità hanno no lesinato lamentele nei confronti del Ministero nei confronti del Presidente della Repubblica le comodità al Parlamento
Perché abbiamo carenza di magistrati
Con diciotto per cento di magistrati in meno rispetto all'organico che di fatto con le assenze per malattia e per valutario diventano il venticinque per cento cioè un quarto dei magistrati che non sono
Al loro posto di servizio e e non possiamo a fronteggiare l'emergenza giustizia
E abbiamo chiesto una cosa molto semplice da un anno a questa parte
Abbiamo detto abbiamo concorso in atto per mille cinquecento magistrati dateci i tuoi norme semplicissime che ci Arcene ricomporsi questi bisogna imitare la Francia siamo stati incoraggiati dal momento che i divani concorsi per la magica dove in tre mesi e mezzo da noi occorrono due anni
E ha assunto
Abbiamo fatto tutto il possibile
Abbiamo messo fuori ruolo di magistrati che vanno padre di queste Commissioni per accelerare i lavori ma ci sono
I professori universitari ai quali non possiamo
Stabilire e
Non che non possiamo spronare l'abbiamo l'autorità per sprona
E quando professore universitario mi viene a dire ma io adesso da fare gli esami io adesso a valle detriti Lauri roba
Enrico ma guarda che tu hai accettato di venire in questi corsi
E nell'opinione davanti
Io chiedevo una legge
Urgente non eccezionale normale che mi consentisse cosa semplicissima
Prima di mettere fuori ruolo
Anche i professori universitari che fanno parte delle racconta delle condizioni secondo di costringere i membri della commissione a lavorare almeno cinque giorni alla settimana mattina e pomeriggio per fare questi concorsi dandogli un'indennità sufficiente
Terzo a dare al vicepresidente
La possibilità che dopo due assenti anche volontarie membro dalla Commissione deve sostituito e o in questo modo in tre mesi e mezzo quattro mesi un concorso si può fare allora io mi chiedo perché è da un anno a questa parte
Il Parlamento non adatto questa norma così semplice invece si insiste su un'altra soluzione in alternativa a questo del reclutamento straordinario degli avvocati ma reclutamento straordinario degli avvocati non all'Astra
Non era a
Problema penale
Noi diciamo per garantire la obbligatorietà dell'azione penale vigliacche riduciamo il carico delle notizie di reato
Quando il pretore di Torino
La carne schivi denuncia di avere duecento mila notizie di reato
Al mese
è chiaro che mi mi mi era presente una situazione che non si può seguire va perché ai duecento mila notizie di reato alla maggior parte di queste notizie di reato riguardano reati bagatellari
Che dovrebbero essere depenalizzati soprattutto in materia cambiarie materie di asset di modo che non si riesca a vari progetti vanno tutti in prescrizione cielo di efficaci le sanzioni
Finanziari si è fatta un po'di demagogia l'abbiamo fatta tutti forse involontariamente sulle sulle evasioni fiscali leggendo ma allora tutto l'anno al penale prende questo sì visto che è sbagliato
Il fischio mi vada a cercare il piccolo pensionato che che ha che ha che ha omesso qualche causa invece di di denunciarne il grande evasione e questi li affollano
Sessant'anni la notizia di reato di questo tipo presso il tribunale presso la tribunale divina
E siamo queste condizioni ora depenalizzazione
E poi ci sono i problemi dell'efficienza che sono anche finanziario
Brutti auspicato vediamo se quest'anno si supera l'un per cento nel bilancio dello Stato
L'utile che mi si dica ma anche in Francia e l'uno per cento ma anche Vangi probabilità aggiunge solo delicati e non hanno una situazione di emergenza con la domanda no Francia hanno sempre l'uno per cento o uno no noi siamo attorno al racconto
Guardiamo a Germania dove siamo oltre ad una
Ma soprattutto e noi abbiamo bisogno
Non solo di stanziamenti maggiori ma di capire come vanno stanziate perché altrimenti ne abbiamo questo assunto
Nel ministero di grazia e giustizia italiana
Che ha quasi niente gli stanziamenti e ai residui passivi più alti in proporzione degli altri pensieri cioè non si riesce a spendere con la struttura organizzativa leghiste e allora bisogna arrivare a un decentramento
Ha un bel centro avendo a livello di corte d'appello
Lo scandalo
Di sentenza che non vengono battuti a macchina perché non ci sono dei dati la verità da un anno tra il deposito data la la la presentazione della sentenza e la sua pubblicazione perché non ci sono i dati dal primo al sei
A in sede di Corte d'appello si arresero gli strumenti adeguati ma si deve bere in copisteria datare in pochi giorni questi
Carenze che oggigiorno nelle strutture ausiliarie come nell'io nel nel servizio sanitario
Non bastano i medici occorrono i i i paramedici così nella nella nella giustizia non bastano i giudici occorrono i segretari e cancellieri e gli ausiliari
Che non ci sono in maniera efficiente
Si è fatto negli anni passati uno sforzo a parziale di edilizia giudiziaria ma vi sono situazioni veramente tragiche in cui ha posta edilizia giudiziaria
E poi c'è una distribuzione irregolare verrà dei magistrati italiani chiare
Ci sono magistrati che sono insiemi di comodo che andrebbero soppressi e magistrati che sono sopra il il numero insufficiente in sedi molto pesante
E questi è un altro problema che va affrontato e va affrontato cercando di ridurre le spinte campanilistiche che fanno sì che quando si vuole levare una pretura che deficiente elevare un tribunale con la pretura abbiamo raggiunto qualche risultato
Già col ministro Vassalli ma si dedalo in tribunale dove non funziona dove non non ha ragioni di funzionamento
Prendiamo per esempio il caso tipico del Piemonte dove c'è un numero di tribunali eccezionalmente superiore alla alla al bisogno giudiziario nascono naturalmente contestazioni di carattere
Noi avevamo chiesto anche
Il giudice di pace
Perché
Per i e le controversie di minore importanza vi potrebbe essere e si potrebbe alleggerire quindi carico giudiziario complessa di questi provvedimenti consente una giustizia efficiente ed efficace già ci vuole la formazione qui io dispiace che non ci sia il ministro perché lo dico alla al direttore generale perché ne riferisca in vista
Io mi ero mosso sul ministro sulla e sulla Presidenza del Consiglio
Perché era una legge finanziaria
Che si sta preparando e che si dovrà previsto sia previsto uno stanziamento di pochi miliardi pochi miliardi richiamo del nord del Libano due miliardi non più di quindici venti miliardi
Per l'istituzione
Di una Scuola permanente di formazione per i magistrati cosa di cui abbiamo bisogno in tutti i Paesi civili esistono i magistrati devono essere riciclati
Nel corso almeno una volta ogni tre anni per in Francia e Germania
Ogni tre anni vanno quindici venti giorni io ho visto alla buona nei casi vago dei magistrati Gibellini dati sull'orlo di una legge che hanno due mesi di vacanza non avevano quarantacinque giorni di vacanza
Ma io sono pronto a dire a sostenere che i magistrati devono rinunziare a quindici giorni di veleni e dedicare che quindici giorni alla formazione
E non i sacrifici li devono fare tutti
Quei giorni anche
Che ho riccamente si erano riservati per mettersi in pari con le sentenze lì da lì fino alla formazione alla formazione perché i corsi di formazione che facciamo adesso come Consiglio Superiore di due-tre giorni non sono successe
Vedo quello che avviene in Germania in Inghilterra in Francia dove i corsi di formazione per i magistrati in servizio sono di almeno quindici giorni
Basterebbero quindici venti miliardi all'anno per istituire o una scuola che emiciclo nel corso dell'anno cerca due mila magistrale
Il che vuol dire al giro di tre anni e praticamente abbiamo riciclato tutti i magistrati
Sono queste le cose che si deve fare i problemi della giustizia subito questi e se li affrontiamo con serietà garantiamo l'indipendenza e l'autonomia insieme con l'efficienza
Ma senza lettere i principi di libertà che soli principi non a garanzia dei magistrati ma ripeto a garanzia dei cittadini
Li darei la parola ai nostri ospiti una brevissima replica incominciando da Giancarlo Caselli e finendo con
Massimo Brutti responsabile nazionale settore sostituite sicurezza del partito democratico della sinistra pregando da subito i nostri graditissimi ospiti nonostante la discussione sia stata interessantissima
Di tentare nei limiti del possibile di stare nei cinque minuti c'è grazie
Io ho parlato di giudici burocrati i giudici non burocrati Alfredo Galasso ha aggiunto la categoria dei giudici integrati
Debbo sviluppare un momentino questo pensiero
Sono molto orgoglioso del mio mestiere conseguentemente o una forte vena corporativa inutile nasconderlo
E però spero che questa vena non mi faccia vero più di tanto quando dico perché ne sono corporativa questa equazione professionale alla giorni comunque se no qui ti equivocare una prova
Grazie per questa precisazione ma nella peggiore delle ipotesi c'è anche un po'di corporativismo e spero però che non mi faccia velo nel momento in cui affermo perché sono con Quinto di ciò che affermo che se è vera questa distinzione tra burocrati e non burocratica altrettanto vero che la stragrande la grande maggioranza dei magistrati
Pensione per sforzo per ambizione è nel senso del non essere burocrate nel senso di realizzare una giustizia davvero non burocratica davvero nomina limitata alla trattazione burocratica dall'altra
Però c'è un pericolo forte all'orizzonte
Prima di tutto c'è un sistema tutto italiano per imprimere nella coscienza collettiva dei messaggi strumentali dei messaggi interessati che a ripetere fino alla noia un messaggio ripetere fino alla noia degli slogan
Per esempio da un po'di tempo a questa parte da molti anni a questa parte la col partito quel che succede nel campo del Tiziano anche fuori e dei giudici
I giudici sono dei fannulloni sono dei tassisti sono corporativi sono una casta potentissima non si possono fare le riforme sentiamo dire queste cose un po'ridicole con Asso tutta serietà e senza comune senso del pudore non si possono fare delle riforme perché i giudici sono così potenti che l'ostacolo e le impediscono
Anche in questi giorni
In un sistema di tangenti che secondo calcoli ufficiali della corte dalla Confesercenti certamente sbagliati indifferente
Si regge sul trenta mila miliardi complessivamente di pizzo
In un sistema di rapporti
Tra protettori e protetti all'interno del mondo imprenditoriale simbiotico fino al punto lo ha ricordato Galasso
Da far sì che un magistrato del Po che tagliano in carta da bollo dichiari la non perseguibilità di questo sistema in questo contesto che la colpa sia soprattutto
Prevalentemente esclusivamente per aver fatto anche sentendo alcuni commenti di stampa di questi giorni dei magistrati mi sembra davvero improbabile ci sono responsabilità politiche e
Ne abbiamo sentito poco fa parlare
Questo per dire che è in atto da molto tempo un attacco insidioso strumentale nei confronti della magistratura per comprimerlo
Gli spazi di autonomia di spazi indipendenza per renderla più burocratica anche quando ripeto la stragrande maggioranza dei magistrati
Non lo vuole burocratica la magistratura cerca Dino Risi
Questo attacco si combina con un disorientamento della magistratura oggi che è forte
Che è preoccupante
Nasce da molte incongruenze
Tecniche strutturali del nuovo Codice anche chi in questo Codice ci crede come valenza innovativa ferma la necessità di apportare tutta una serie di di occhi si trova in difficoltà quotidiana nel dover gestire con incredibili carenze strutturali e anche tecniche oramai è passato un anno e rotti
Quel che di nuova quel che di positivamente nuovo si potrebbe attraverso questo Codice realizza
Ce lo sfascio degli uffici di cui il presidente Galloni ha ricordato cresce purtroppo all'interno degli uffici giudiziari all'interno de la magistratura tutta una sensazione di impotenza la sensazione di inutilità del proprio lavoro
Che si combina con questi attacchi molte volte strumentale molte volte giustificati demolita anche la magistratura che finisce per essere smarrita che finisce per essere in crisi d'identità
Ma questo ecco il paradossale si traduce ecco il pericolo in una tendenza inconsapevole magari al disimpegno
Ad una gestione più tranquilla in tutte queste difficoltà strutturali tecniche di attacchi da parte
Di questo o di quel settore dell'opera pubblico del mondo politico
Di ricerca di una vita più tranquilla magari sotto l'ala protettiva del capo realizzando nei fatti quella gerarchizzazione che si cerca di far passare per altra via con un dibattito di carattere istituzionale riferito soprattutto l'ufficio del pubblico ministero
Ecco allora se indipendente se autonomia solo non privilegi della corporazione siamo tutti d'accordo ma sono presidi sono garanzia di trattamento uguale di tutti i cittadini
Questa attenzione agli attacchi strumentali da un lato e la dotazione
Per quanto riguarda gli uffici giudiziari dei mezzi elementari per assicurare un minimo di funzionalità essenziale perché non può
Questa restaurazione
Che si nutre anche di ricerca inconsapevole del disimpegno
Che micidiale può essere micidiale per l'indipendenza per l'autonomia può essere micidiale è certamente pericolosissima per le libertà
Per il principio di uguaglianza che ci riguarda tutti tutti quanti non ai magistrati o avvocati addetti ai lavori ma tutti quanti come cittadini di questa Repubblica
Giovanni Falcone
Anzitutto una precisazione
Io non ho detto che molto lentamente mi sono espresso molto ma ma non ha inteso dire che l'indipendenza e l'autonomia della magistratura è un privilegio di casta
Ho detto che sembra autonomia e l'indipendenza della magistratura non sono accompagnati da un ma efficienza vengono vissuti dall'opinione pubblica come un privilegio di casta in questi termini delle credo che siamo d'accordo con l'onorevole Gorgone anche su questo punto
E comunque scusa Falcone se ti interrompo il magistrato che non è messo in condizione di fare il proprio lavoro da non ammetti che non ha strutture è autonomo e indipendente solo sulla carta in realtà di fatto poi si integra e serve anche a dare
Difatti è questo che volevo dire e sono anche su questo punto molto contento che finalmente
Si sta tentando timidamente di
Uscire da quei dibattiti fumosi cui l'Italia purtroppo siamo tanto da tanto tempo abituati a ci si comincia ad occupare dei problemi concreti
Ci è stato detto tanto autorevolmente Presidente del Consiglio dice Presidente del Consiglio Superiore Magistratura che nessuno ha intenzione almeno adesso
Di questo ci dobbiamo occupare adesso
Di trasmettere in forse nello autonomia nell'indipendenza della magistratura quindi esser finalmente potessimo o ridurre il dibattito da argomenti tanto Rovati per occuparci invece delle cose concrete che sono quelle che consentono aula magistratura di acquistare efficienza ecco l'efficienza ma credibili vita ecco io credo che faremmo una cosa importante per tutto il Paese se appunto in questa logica di concretezza e ci vogliamo occupare
Delle
Delle cose di di cui purtroppo ci dobbiamo occupare giornalmente ecco Balbo abbattuto ad esempio il e sempre a proposito del Pubblico ministero perché
Piaccia o non piaccia
Ecco quello il punto cruciale in cui
I valuta e l'autonomia l'indipendenza ma soprattutto l'efficienza ecco quando si afferma
Solennemente nel nuovo processo penale
Che il Pubblico ministero Amma direzione effettiva delle indagini entro ventiquattro ore
Da ma Commissione di qualsiasi il reato si dice una cosa che la cui portata pratica e difficile da da cogliere
Ma che ha prodotto una vera e propria rivoluzione copernicana Jan bevendo operativo bordello produrrò soprattutto a livello di mentalità non c'è più
Il magistrato che attendeva dietro la sua scrivania il famoso o famigerato un rapporto di polizia giudiziaria
Ma ci deve essere il magistrato che fin dalle prime battute deve poter intervenire indicando beh linee di strategia investigativa da applicare
Nel caso concreto mi volete dire cosa c'entra questo tutto questo con l'obbligatorietà dell'azione penale quando purtroppo spesso siamo in presenza di magistrati che non vanno esperienza adeguata rispetta quella in possesso della polizia giudiziaria e allora a questo punto questa direzione delle indagini sarà effettiva o sarà uno il magistrato ad essere guidato per mano dalla esperienza del del poliziotto più navigato ed esperto di lui
è un po'come quello che si verificano nel campo dell'edilizia re Franti ingegnere di imprimere di primo pelo che si trova di fronte a un capomastro esperto e con anni e anni di esperienza
E tutto questo se può andar bene
O non troppo male per le vicende di poco conto
E invece un problema gravissimo quando si ha a che fare con vicende criminali di straordinaria complessità e per cui sono necessarie
Conoscenze Téchiné che molto specializzate è soprattutto una pressione complessiva del fenomeno
è uno al lavoro di équipe è inevitabile
Vicende di questa dimensione di questa gravità non sono dominanti di né da uno né da pochi magistrati
Questo è il vero problema ecco su questi problemi ci dobbiamo confrontare per scegliere dei moduli organizzativi e che siano in grado di dare una risposta concreta
Alla Honda criminale che sale da tutto il Paese ma noi dobbiamo dirlo noi ancora siamo fermi
Ad un punto in cui si discute no non se migliore questa strategia di intervento o quella strategia di intervento
Si discute ancora seri invece è opportuno o meno a una strategia di intervento unitaria ma se continuiamo così ancora fra dieci anni staremmo a discutere di questi problemi alla criminalità avrà fatto
A ulteriori passi avanti
Ecco
Ecco perché mi
Vorrei che tutti questi problemi e tenendo presente la gravità e la complessità degli stessi è of finito venissero valutati
Approfonditi discussi
Con grande attenzione con vigile attenzione ma senza tabù
Senza pregiudizi di alcun genere perché altrimenti continuando a fare dietrologia è col sistema dei veti incrociati ci condanna eremo sempre all'immobilismo
E tutto quello che sta accadendo continuerà ad accadere sempre più aggravato
Alfredo Galasso
Soltanto qualche precisazione io sono d'accordo con il quadro di provvedimenti al novanta per cento col quadro di provvedimenti che ha prospettato
Il vicepresidente del del CSM
Vorrei aggiungerne un altro sono certo che comunque ha dimenticato non non ho dubbi conoscendo la sua buona fede cioè uno dei provvedimenti che si potrebbe adottare amministrativo insieme legislativa è quello di vietare nella maniera più assoluta
Che i giudici svolgano altre attività che non siano quelle di Viggiù
Sì probabilmente questo questo dove è un io mi auguro che sia un provvedimento legislativo e amministrativo radicale perché capisco che ci siano degli incarichi innocente
Oggi sempre meno
Però ci sono incarichi ministeriali ci sono arbitrati
E io non credo nell'attuale con l'attuale ceto politico che i politici i governanti danno nulla per nulla
Né prima né durante né dopo l'incarico
Lo abbiamo visto abbiamo un esempio abbiamo un esempio concretissima
Ed è l'esempio della promessa fatta da Andreotti a a Sammarco presidente della corte d'appello per andare ad essere consigliere poi forse presidente della Consob
E i giornali ma non solo i giornali parlamentari erano agli atti molto informati hanno denunciato che questo presidente della corte d'appello era colui che aveva consentito che si risolvessero certi però cessi in favore di personaggi notoriamente amici di Andreotti come Ciarrapico
E allora
Ci sono anche ripeto incarichi di poco di poco conto io però ricordo personalmente che un'estate di alcuni anni fa
Frequentavo era il mille novecentottantadue frequentavo innocentemente un un club nautico a Palermo
E all'indomani dell'assassinio del povero
Medico-legale
Giaccone che fu assassinato il dodici agosto di quell'anno andiate nautico stavo chiacchierando compresi nella mia facoltà non capivo perché mi stava dando delle sgomitate il fatto è che stava arrivando Ciancimino
Allora essere presidente di un club nautico di questo genere oggigiorno se non lo si fa per un magistrato non è male che nei tre anni successivi come la legge prevede non ci sia una proposta di legge prevede non ci siano incarichi
Di natura politica e mi pare un fatto di igiene istituzionale
Con questo è un provvedimento che
A me pare si possono aggiungere a quel quadro che convinto
Insomma giudici al no giudice altrove no
Giudice altrove no i giudici esercitano la loro funzione giurisdizionale e poi basta così
Seconda cosa io per prendo atto compiacere di questa disponibilità del vicepresidente a mettere in moto un meccanismo di accertamento voglio chiamarlo prudentemente così per le vicende che riguardano la Procura di Palermo
Mi permetto soltanto anche qui facendo naturalmente omaggio alla sua assoluta buona fede di dire che naturalmente un'indagine di questo genere che non può entrare nel merito dei processi questo lo so bene ma sull'amministrazione sì
Non può essere risolta con ascoltando soltanto i capi di corte lo ha già fatto Cossiga quando Borsellino fece quella famosa denunciato era occupato il Consiglio superiore
E si è poi visto poiché aquitano sempre a tarallucci e vino e che i giudici integrati finiscono sempre come essere coperte
Quindi bisogna con sentire anche qualche Duce ragazzino se serve cosa che magari ne sa qualche cosa di più rispetto a quello che accade nella rete
Io
Ultima ultima ultima cosa del coordinamento e concludo io sono
Dell'idea che il coordinamento l'équipe siano indispensabili ma non mi pare che ci sia sufficiente chiarezza sul perché il coordinamento se c'è un coordinatore che sovrintende decide non è più un coordinamento
Il coordinamento significativo l'équipe è stata già sperimentata
Anche qui i fatti parlano la memoria è indispensabile
Per tutti noi c'era un po'la Palermo all'ufficio istruzione che funziona
Il cui capo è un coordinatore
Che poi è andato via ha fatto il suo mestiere un anti-eroe
Anche lui
Era un antieroe
Che ha firmato sei mila pagine una per uno della sentenza ordinanza come l'hanno firmata altri giudici
Questo era un pullover un esempio di coordinamento
Questo pool è stato distrutto
Con una netta chiara volontà politica
Ma non si voleva distruggere il pool non il modulo organizzativo non era quello il punto ancora una volta il punto è che bisognava cacciare via quei magistrati che facevano parte quel pool quei magistrati in carne e ossa che non guardano in faccia nessuno
Dopodiché è un altro Puller modulo organizzativo va bene si può costruire è stato già costruito dopodiché le indagini sono offre
E allora va bene il coordinamento va bene l'équipe è giusto che non ci sia un capo che decide la procura deve essere gestita in maniera democratica ed efficiente perché le due cose vanno benissimo insieme non c'è efficienza se non c'è indipendenza e autonomia
Se non c'è funzionamento democratico se c'è il Capo sta prendendo una cantonata o peggio a partecipata qualche colloquio sospetto bisogna che uno che faccia parte dell'équipe o del coordinamento abbia il potere non soltanto la possibili di mettere in discussione la scelta del capo
E questa è una grande battaglia democratica che la magistratura dovrebbe intestarsi su quei ancora arretrata specialmente le correnti più avanzato
Il discorso dell'efficienza dell'esperienza io anche qui
Sto ai fatti a quello che ho visto se vogliamo parlare di cose concrete son d'accordo e non dico segnalate credo d'aver parlato di cose concretissimi o non ho visto
Nelle migliaia centinaia di migliaia di carte di udienze a cui ho partecipato un ufficiale di polizia giudiziaria che Abba prevaricato su un magistrato
Io ho visto alcuni ufficiali di polizia giudiziaria che hanno portato le carte in Procura che sono state inviate dei cassetti questo è quello che ho visto
Ho visto magistrati
Ho visto magistrati che hanno dato a loro volta delle direttive utili ed efficienti ad alcuni ufficiali di polizia giudiziaria ufficiali di polizia giudiziaria politicamente protetti da non hanno fatto niente
Allora non è un problema dei giudici ragazzini perché l'esperienza si forma è ciò di cui stiamo parlando è un problema di esperienza che si forma di efficienza che deve essere garantito
Se questo quadro ho finito un quadro di provvedimenti che io apprezzo con quelle integrazioni che ho detto c'è una domanda che è una domanda tutta politica
Perché questo quadro di provvedimenti da cui sì di cui si parla danni danni almeno da un decennio
Non è stato attuato non è stato realizza la ragione è fondamentalmente politica non si è voluta arrendere la magistratura indipendente autonoma ed efficiente perché era poteva diventare una variabile indipendente di un sistema di potere che faceva venir meno un'impunità politica con un'impunità politica un intero marciò sistema politico questa è la verità
E questa e questa me pare
E questa a me pare un'indicazione a me pare un'indicazione concretissima perché è un'indicazione di iniziativa politica che va nella direzione io mi auguro immediata urgente di
Trasformazione di cambiamento di questo sistema politico che ha prodotto i governanti attuali
Onorevole Giovanni Galloni
Raggiungere mi pare anche alle cose che aveva già detto concordo con l'avvocato Grazia che considero anch'io ed era sfuggito a metà i provvedimenti essenziali anche quello che su quale già il Consiglio superiore si è pronunciato
Per
Impedire che alcuni incarichi soprattutto quello degli arbitrati che è veramente scandaloso
Possano andare avanti noi stiamo cercando di limitarle però alcuni casi la legge ci impone quando c'è una legge che prevede che per certi Albizzati presidente collegialità deve essere un magistrato non possiamo impedire che il magistrato vada a fare il presidente collegialità ma auspichiamo che è una legge che è in discussione al Parlamento venga approvata rapidamente e questo meccanismo venga
Posto in
Venga eliminato per quanto riguarda i magistrati che sono al ministero
E io sono convinto come siamo convegno dura in via ci siano troppi magistrati del ministero
Però che alcuni magistrati nel ministero si debbano essere questo ne sono invece convento cioè non si può stabile presiedo che nessun magistrato dello Stato al ministro perché in alcuni punti chiave e bene che ci siano dei magistrati
Beh come loro convenienze non siano semplicemente debbono però oggi ritengo che il numero dei magistrati che stanno nel ministero quando devono fare lavoro puramente burocratico allora e meglio che gli sia di burocrati si devono fare un lavoro via una attinenza alla funzione e poi la conoscenza bene i problemi che attengono all'sono proprio quelli cari che sono pericolose cioè lo so però non vi è dubbio che sarebbe molto gravi e su questo non sono d'accordo che si aboliscano completamente i magistrati dal Ministero
Questo secondo me non non sarebbe giusto così come non è giusto
Che nel ministero previo della pubbliche strudel dell'università non ci siano e il ceo di burocratiche che secondo me sono fatti puramente molto negativo questi sono problemi su cui si discute per non c'è dubbio che se un magistrato avesse chiamato al ministero può dare un lavoro che può fare benissimo murato ebbe ebbene non mandano sei metri sono alcuni proverrebbe tutto il servizio ispettivo del ministero non può essere gestito che dai magistrati ci sono alcuni brani dell'ufficio legislativo del mister non possono essere gestite che dei magistrati alcune direzioni generali
Non possono che essere gestita da magistrati questa è la mia opinione qui naturalmente si poté sentire come si dissente non la l'afflusso massiccio dei magistrati gli incarichi amministrativi eccetera questo certamente varie un'ultima cosa indipendenza dei magistrati
E l'indipendenza dei magistrati va garantita da da tutti i punti sta
Io mi sono preoccupato e mi preoccupo talvolta nei confronti di magistrati che parlano troppo in relazione a pratica che stanno trattando
Non si può impedire al magistrato la libertà di opinione su tutto il problema
Però sulle pratiche che hanno in corso
Sono estremamente pericolosi mi rendo conto che i magistrati sono vittime dei giornalisti
Chi sono aggrediti appena non processo importante in mano vengono aggrediti dai giornalisti però anche qui io non posso non raccomandare
Ai magistrati anche per casi di gente che sono capitati di essere molto silenziosi e molto riservata e qui devo dire
In relazione ad alcune buone amiche con giudici ragazzini di della Calabria
In relazione alla al quest'anno stanno facendo le indagini sulla sul delitto Scopelliti che mi sono congratulato con alcuni di questi magistrati e perché nonostante le pressioni hanno mantenuto una loro dignità è una loro riservate perché i magistrati che si comportano così vanno elogiati invalida dopo parlare liberamente di tutto però non tutte le questioni che è stato portato in palmo questo mi pare che si
Massimo Brutti per l'ultimo intervento
Credo di poter essere d'accordo con Alfredo Galasso quando dice
Almeno io la interpreto così che c'è stato e c'è un sistema di governo che non tollera oltre un certo limite dell'indipendenza e l'autonomia dei giudici
Che non tollera le iniziative scomode di alcuni pubblici ministeri e lo abbiamo visto più volte in questi anni io devo dire molto sommessamente
Che il Partito democratico della sinistra sta dalla parte
Dei giudici
Contro i quali si è sviluppata costantemente una aggressione è un tentativo di ridimensionamento
Voleva no e lo hanno detto più volte un riallineamento dei poteri perché il controllo di legalità sui comportamenti politici si attenua asse e diventasse meno rigoroso per noi ci stiamo per questo
La nostra opposizione democratica serve a questo ai dire ai giudici severi che vogliono fare il loro dovere fino in fondo che noi stiamo dalla loro parte a dire ai giudici che non fanno il loro dovere che noi invece siamo contro di loro e siamo per far valere il principio di responsabilità che chi sbaglia deve rispondere degli sbagli che chi non lavora deve rispondere della propria inoperosità
E tra le modifiche le innovazioni che il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura proponeva qui
Io ci metto anche tutte le modifiche tutte le innovazioni a cominciare dalla riforma dei consigli giudiziari
A cominciare da meccanismi più serie incisivi di accertamento sul volume sulla qualità del lavoro dei giudici e dei pubblici ministeri e dei giudici qualsiasi sia la loro funzione giudicante o requirente
Controlli e accertamenti che oggi sono insufficienti
Che si limitano solo ai dati statistici che si limitano solo all'accertamento quantitativo formale
Uno Crati ITO
Del lavoro svolto dai giudici e invece noi vogliamo misurare la qualità di questo lavoro vogliamo che essa sia misurata dalle istituzioni competenti e anzitutto da quel Consiglio Superiore della Magistratura che con tutti i suoi limiti
Con gli errori compiuti in questi anni
Con le divisioni interne che talvolta ne hanno attenuato la funzione rimane una essenziale garanzia hanno voluto cambiare il sistema elettorale
Per l'elezione dei rappresentanti dei magistrati al Consiglio Superiore della Magistratura pensando era questa l'intenzione delle forze di governo di addomesticare un po'questo organo costituzionale
Il risultato è stato esattamente l'opposto
Pensate che le due correnti dei magistrati ora io parlo di cose che non riguardano me che riguardano i magistrati io ero membro laico di quel consiglio
Che ha cessato il proprio lavoro nel mille novecentonovanta le due correnti dei magistrati che si sono impegnate di più in quel Consiglio superiore della magistratura
Per sbarrare la strada alle carriere dei giudici massoni tanto per dirla in
Modo semplice quelle due correnti hanno visto aumentare rafforzare la loro rappresentanza a cominciare dalla corrente alla quale idealmente appartiene alla quale si ispira anche il giudice Caselli
E quindi quel Consiglio superiore continua ad essere e a funzionare come uno strumento di garanzia per l'autonomia e per l'indipendenza dei giudici per questo noi vogliamo difenderne il rango costituzionale
E siamo schierati per renderne possibile il funzionamento contro tutte le manovre contro tutti i tentativi che sono volti invece a renderne più difficile il lavoro e a bloccarne il funzionamento
Io segnalo ai presenti
Che oggi importanti nomine per incarichi direttivi assai significativi
Sono bloccate presidente della corte d'appello di Catanzaro presidente della corte d'appello di Palermo
E sono bloccate perché sulla base di una
Proposta di un rilievo avanzati dal ministro della giustizia e che riguardano il ruolo del ministro dalla giustizia nella nomina ai vertici degli uffici direttivi il Presidente della Repubblica ha pensato bene di bloccare le nomine
Non rendendosi conto forse di quanto con questa scelta istituzionale egli contribuisce al rallentamento di funzioni essenziali dell'organo di garanzia costituzionale ecco perché
Quando dico che non siamo schierati dalla parte di questo organo perché possa funzionare salvo a criticarne singole scelte naturalmente quando dico che siamo schierati dalla parte di questo organo indico quello
Un dovere costituzionale e democratico al quale la nostra forza politica si impegna ad assolvere fino in fondo ed ho ascoltato con interesse
Le proposte e le idee
Che qui prospettava
Il vicepresidente del Consiglio Superiore Galloni
Io credo di poter dire che sono d'accordo su tutto
La scuola di formazione i giudici di pace la depenalizzazione l'accelerazione dei concorsi le incompatibilità anche la prudenza il rifiuto della demagogia
I galloni ci proponeva qui riguardo alla questione dell'impiego dei magistrati al ministero l'invito alla riflessione mi pare una cosa seria
Si garantisce la magistratura
Contro le interferenze dell'esecutivo e in particolare del ministero della giustizia anche garantendo una collaborazione
Con la magistratura anche con la presenza di magistrati
In luoghi cruciali delicati del ministero di Grazia e Giustizia naturalmente questo non deve significare una carriera parallela fanno quella cosa là e poi basta la fanno temporaneamente e poi basta
Questa è l'unica misura e Possa impedire che vi siano giudici che entrano in un tunnel il tunnel delle burocrazie del rapporto con le forze politiche delle poltrone ministeriali e non escono più per tutta la vita
Su questo dobbiamo essere contrari
E contro gli arbitrati dobbiamo essere e contro la miriade di utilizzazione dei magistrati anche di alti magistrati incarichi che non hanno niente a che vedere con le loro funzioni
Tuttavia io voglio fare una battuta
Anche tenendo conto delle giuste critiche che Galloni faceva che sono nostre
Contro gli stanziamenti irrisorie nel campo della giustizia io voglio dire molto rispettosamente al vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura dov'era in questi anni
Ha fatto non ha fatto parte dei governi di questo Paese
E allora forse proprio per questo
Della
Pubblica istruzione analoghi a quelli della giustizia ed eressero dovuto andare da quel ministero perché da negava Visconti necessari per la formazione degli insegnanti anche questo è utile al nostro dibattito allora che le carte vengano messe in tavola
E quindi
Ci sono delle responsabilità politica che mi sembra intorno a questo tavolo siamo tutti con gradazioni diverse con sfumature diverse concordi nel sottolineare nel denunciare naturalmente guardandoci
Dal fare di ogni erba un fascio dal prediligere gli slogan facili
Ma le responsabilità politiche ci sono
E sono responsabilità politiche che non nascono
Da errori
Dal non vedere questa classe di governo non ha sbagliato per ignoranza
No vi sono state scelte politiche compiute
Dai governi di questi anni che hanno portato l'amministrazione della giustizia in ginocchio
è per questo che Cosa nostra che è abituata sempre ad un attento calcolo dei costi e dei benefici spara per uccidere i magistrati
Perché essa che impresse del genere sono convenienti perché sa che non è sufficientemente forte la solidarietà l'impegno dello Stato di tutte le istituzioni a fianco di quei giudici che lavorano Tassone
Eccome
Non ricordare
E Antonio Scopelliti sosteneva le ragioni dell'accusa
Era sempre lui con costanza
Davanti alla prima sezione penale della Cassazione presieduta dal dottor Carnevale
E che quella prima sezione penale della Cassazione regolarmente quasi costantemente gli dava sempre torto egli dava torto talvolta con motivazioni difformi
E gli dava torto inseguendo una linea di inaccettabile formalismo ed anche con gravi errori l'ultimo dei quali ha reso necessario un intervento del Parlamento a correzione di quell'errore della prima sezione penale della Cassazione
E allora io voglio dire ancora amichevolmente rispettosamente a galloni sono mesi che si discute della necessità di introdurre un criterio di rotazione nella trattazione dei processi di mafia davanti alla Corte di Cassazione
è possibile che lo stesso processo di mafia venga una prima volta davanti alla prima sezione penale della Cassazione presieduta da quell'alto magistrato
E poi ritorni davanti ai giudici di appello e poi ritorni davanti alla Cassazione Sempre a quella prima sezione penale presieduta da quell'alto magistrato
Noi chiediamo
Che il Consiglio superiore della magistratura stabilisca ed attui nei fatti un criterio di rotazione
Io ho vissuto con angoscia
La vicenda di un uno dei processi di mafia più delicati e più grandi
Un assassinio emblematico anche quello una un omicidio terroristico
L'omicidio del capitano Basile
Ebbene una prima volta la sentenza è stata annullata dalla prima sezione penale della Cassazione
Perché non era stata data comunicazione
Agli avvocati della difesa agli avvocati dei presunti mafiosi della data di estrazione a sorte dei giudici popolari
E si è buttato per aria un process
E si sono messe nel nulla ore e ore giorni e giorni di lavoro dei giudici di merito
Con una decisione che non aveva precedenti perché quel difetto formale non era mai stato considerato motivo di nullità e allora poi di lì a pochi mesi altri avvocati
Propongono la stessa questione e questa volta si riuniscono le sezioni unite dalla cassazione per decidere e decidono in modo difforme smentendo la prima sezione penale della Cassazione ma intanto il processo Basile andato per aria
è stato annullato è stato tolto di mezzo università torna l'appello allora raramente andavamo intimidatorio ammazzato l'arma
Sì gli altri andavano in giro
E si ritorna in appello
E si va davanti ad una sezione della Corte d'appello che presieduta dal giudice Saetta
E quella sezione della Corte d'Appello condanna
I presunti mafiosi presunti omicidi del capitano Basile e li condanna sulla base di una motivazione
Serie A scritta da sette scritta a spron battuto depositata appena possibile battuta a macchina in fretta
E poco dopo la stesura di quella motivazione Saetta viene assassinato dalla mafia
E ancora dopo poco tempo la prima sezione penale della Cassazione torna a riunirsi riesamina lo stesso processo che di nuovo annulla la sentenza che era stata scritta da sei
Pensate un po'per difetto di motivazione infischiandosene di tutto quello che è stato detto in questi anni che anche il procuratore generale della Cassazione nei suoi discorsi inaugurali
A sottolineato che vi è una tendenza a dilatare ai questa criterio del difetto di motivazione in modo tale che
La prima sezione penale della Cassazione diventa una specie di terzo giudice di merito del parlar dare dentro il merito del processo si sovrappone al lavoro dei giudici e lo toglie di mezzo e lo magnifiche lo umilia
Ma perché stupirsi se è cambiato un clima quando vediamo che da parte del governo dall'interno dalla magistratura da una parte dalla stampa vi è stata una vera e propria congiura per impedire che da parte della
Magistratura più seria ed impegnata si facesse luce e si andasse avanti
E l'attacco ai giudici il tentativo talvolta riuscito di addomesticare i giudici si è sviluppato davanti ai nostri occhi in questi anni
E allora io chiedo al vicepresidente del Consiglio superiore dalla magistratura di fare il possibile per non lasciare soli quei giudici che ancora lavorano seriamente dice Galloni apriremo un'indagine sulle vicende dalla Procura di Palermo benissimo voi lo prendiamo in parola
E io vorrei andare più avanti di quel che ha detto Galasso
Certo non basta sentire i capi di corte noi non sentimmo soltanto i capi di corte durante quell'infuocata estate autunno del mille novecentottantotto
Non abbiamo sentito soltanto i capi di corte quando si è sviluppato un vero e proprio complotto per togliere da Palermo uno dei giudici più impegnati nella lotta contro la macchina che era il dottor Giuseppe Ayala non ci siamo limitati a sentire i capi di corte tuttavia non ce l'abbiamo fatta
Ad andare al di là di un certo limite aprite un inchiesta onorevole Galloni
Chiedete al ministero dalla giustizia che vi metta a disposizione il personale dell'Ispettorato per svolgere una vera e propria approfondita indagine su come funziona la Procura di Palermo su quel che si è fatto su quel che non si è fatto sul fondamento oggettivo ad esempio delle dichiarazioni rese qualche giorno fa dal sostituto procuratore della Repubblica di Palermo baresi che hanno suscitato le ire del procuratore della Repubblica del procuratore capo e forse anche la sollecitazione all'inizio di un procedimento disciplinare
Vedete due pesi e due misure
Da una parte il procuratore della Repubblica di Palermo all'indomani dell'assassinio di Libero Grassi
Invece di osservare il necessario riserbo che è richiesto ad un magistrato del suo rango al capo di un ufficio così delicato ed importante chiama i giornalisti e dice il nuovo codice di procedura penale ci lega le mani
E sembra quasi che abbia fatto bene a dirlo è assistita la consensi questa frase demagogica sbagliata e forse mi auguro di no ma forse in malafede
E invece un sostituto procuratore della Repubblica
Che sottolinea drammaticamente la necessità che le indagini vadano più avanti che entrino nei santuari
Che individuino gli omini del potere quelli in nome e per conto dei quali si governa oggi nel palazzo comunale di Palermo
A cominciare da quel Salvo Lima tanto amico del Presidente del Consiglio e Andreotti pane andato in Sicilia Andreotti non si allontanava da lunedì dieci centimetri camminavano sempre insieme
Si è svolta un'indagine sulla Procura di Palermo ma sia un'indagine seria ed approfondita capace di entrare nel merito di tutto ciò che non si è fatto in questi anni e capace di distinguere le posizioni
Di chi ha cercato di fare di chi fino all'ultimo ha cercato di resistere di chi è stato messo in minoranza e di chi fin dall'inizio stava dalla parte degli altri
Fin dall'inizio lavorava per il nemico
Ma ho detto che dobbiamo guardarci dalle frasi ad effetto
E allora rinnoviamo dopo la discussione di questa sera che io considero una discussione utile per tutti l'impegno che riguarda noi noi siamo gli ospiti
L'impegno che riguarda noi a non lasciare sola questa gente che si batte ancora non illudiamoci che possono essere soltanto loro a vincere la battaglia non deleghiamo ai giudici
Andiamo a creare un movimento di opinione pubblica di Società Civile a Palermo per spingere
Per far sì che i giudici migliori non rimangano soli
Rinnoviamo l'impegno
A combattere contro tutte le iniziative che siano volte a comprimere l'autonomia e l'indipendenza della magistratura sono contento di aver sentito che su questo punto di principio
C'è l'accordo di tutti con sfumature diverse ma c'è l'accordo di tutti possiamo vedere le modifiche al Codice di procedura penale si possono fare in breve già ci sono la commissione parlamentare antimafia
Ne ha discusso c'è un problema di utilizzabilità
Di prove e di atti raccolti in altre indagini in altri processi dobbiamo fare in modo che non si riproponga ogni volta la necessità di provare in ogni singolo dibattimento in ogni singolo processo che esiste l'organizzazione mafiosa ma non è difficile
Subito dico subito approvare queste modifiche far funzionare meglio il Codice di procedura penale
Ma quando gli uomini di governo a cominciare da Andreotti ci dicono il problema è che ci sono troppe garanzie sbagliano o sbagliano o sono in malafede o sbagliano o vogliono ingannare
Per questo quando riproponiamo l'impegno qui a combattere per l'indipendenza e per l'autonomia dei giudici e per i diritti dei cittadini vi proponiamo anche la funzione nostra democratica di opposizione a questo sistema di governo
Nel ringraziare i nostri ospiti di aver voluto partecipare a questo incontro in ringrazio anche voi di auguro una buona continuazione di serata grazie