Caccia: tavola rotonda alla Festa Nazionale dell'Unita'

Noi ringraziamo
Ma forse non ha aperto
Noi ringraziamo tutti gli intervenuti e daremo inizio a questa tavola rotonda sul tema della caccia preciso si tratta di una tavola rotonda e sono presenti a questa tavola rotonda l'onorevole Binelli Giancarlo del Partito Comunista Italiano
Il Senato Mingozzi Enzo presidente nazionale dell'Unali il senatore ferma Riello Carlo presidente nazionale dell'ARCI caccia il dotto mezza testa Francesco segretario generale della LIPU
Ingrao venata segretario nazionale della lega per l'ambiente l'onorevole poca Azzi Anna Maria
Del partito verde dicevo si tratta di una tavola rotonda e quindi non è previsto il dibattito ma come vi accorgerete avremmo parecchie opinioni sulle quali potere riflettere
Abbiamo voluto questo dibattito proprio perché siamo all'inizio di una nuova legislatura e questo tema sulla Cazzato passionale atto i cittadini
E oltre alla all'opinione pubblica in generale anche i diretti interessati sia su un ponte sull'altro noi riteniamo però vi possono essere dei punti di convergenza e cerchiamo anche attraverso questo dibattito di poter delineare un approccio a questo problema che non sia squisitamente ideologico ma che sia un problema da gestire come uno dei tanti e senz'altro se mi è permessa queste breve sottolineatura non il più importante che abbiamo nel nostro Paese
Sia possibile gestirlo ha ragione col mente
Ecco io non la faccio lunga invito gli oratori a mantenersi nel limite degli otto dieci minuti
E do subito la parola all'onorevole Binelli Giancarlo che illustrerà le allinea candeline la proposta e lei indicazioni del Partito Comunista Italiano
Ecco
No
Il merito della direttiva comunitaria in materia di tutela
Degli uccelli selvatici il secondo problema che è rimasto insoluto è quello invece di una revisione organica
Della legge quadro meglio conosciuta come legge non voi nove sei otto sulla disciplina
Dell'attività venatoria
Questi sono i problemi insoluti
Però la situazione mi sembra essersi leggermente modificata rispetto
Alla conclusione dalla precedente legislatura
Che cosa come si presenta la situazione
Noi abbiamo ereditato dalla passata legislatura un testo ad esempio sulla prima questione quello del recepimento della direttiva comunitaria in tema di tutela degli uccelli selvatici abbiamo ereditato un testo che fu approvato in Commissione agricoltura della Camera
E non Poiret dall'aula che di questo testo noi comunisti esprimemmo tutto sommato un giudizio positivo dicemmo che era allora migliorabile ancora che può essere ancora migliorabile
Ma ripeto sul quale AGREA avevamo espresso un giudizio complessivamente positivo
Ci fu su quel testo approvato in commissione e non dall'aula di Montecitorio ci fu polemica
Oggi forse con maggiore serenità si può far mutare e i giudizi che ciascuno di noi ha dato di quel testo
Io voglio solo ricordare che come deputati ricevemmo un testo
Dal Senato di recepimento della direttiva comunitaria noi comunisti dicemmo che era quel testo del senato inadeguato provammo a migliorarlo
E soprattutto con questa intenzione politica non solo di migliorare quel testo così come era pervenuto dal Senato
Ma perché pensavamo che degli interessi che si volevano artificiosamente contrapposti fra cacciatori e ambientalisti potevano invece trovare punti di incontro significativi perché gli uni e gli altri hanno interessi convergenti ad esempio per quanto riguarda la conservazione della fa una degli habitat e così via
Perché pensavamo e pensiamo che una contrapposizione a volte infondata volte esasperata a volte invece anche giusta ma una contrapposizione esasperata finisse per come dire spingere
Una parte considerevole la parte più avanzata dei cacciatori che in questi anni si è anche impegnata sul terreno della difesa dell'ambiente dalla ricostituzione degli abitati e così via finisse per e spingerli invece su anche loro su posizioni estremiste quale quelle che sono state manifestate da alcuni gruppi di cacciatori che hanno formato comitati in difesa dalla caccia e così via
Disperdendo un patrimonio democratica democratica di crescita di coscienza anche di questi cacciatori grazie allo sforzo di alcune organizzazioni è particolarmente dell'Arci dell'ARCI caccia e così via e noi riteniamo che questo sul piano sociale e democratico e politico fosse una cosa da da evitare perché tutti invece abbiamo un interesse che ci sia un'evoluzione in senso positivo di tutto questo mondo
è se mi consentite questa anche l'unica ragione per cui un deputato comunista che allora era responsabile del gruppo comunista dalla Commissione agricoltura assentito di impegnarsi su questo terreno io che non sono mai stato Cacciatore che non ho mai sparato neanche con una pistola d'acqua
Voglio dire
L'interesse che vedevo era non solo verso un problema reale che mi sono dovuto studiare perché è materia complessa e così via
Ma era nel tentativo di far fare un passo avanti a tutta la legislazione italiana ma con la legislazione alla coscienza civile e democratica dei cacciatori e non solo dei cacciatori
Del nostro Paese noi non ci siamo mai fatti dominare
Dalla preoccupazione
Di esasperata di evitare referendum che nel frattempo era stato per cui erano state raccolte le firme lo dico non adesso io l'ho detto nel dibattito alla Camera dei Deputati quando dicevo che il referendum era questione
E legittima dei cittadini che lo chiedevano spettava alla Corte pronunciarsi sulla sua ammissibilità o meno
E al Parlamento aspettava il il compito di legiferare possibilmente di fare una buona legge
E intervenendo appunto alla Camera dissi anche che se c'erano dei punti del testo sul recepimento della direttiva comunitaria che in qualche modo potevano entrare in rotta di collisione con la richiesta referendaria ad esempio l'articolo che l'attivo al famoso otto quattro due del Codice penale e così vi Codice civile e così via
Noi eravamo disponibile a cancellarlo dal testo proprio per non come dire
Per distinguere quello che era un terreno referendario legittimo e quello che era invece la necessità di far fare un passo in avanti a tutta la legislazione italiana
C'è nei verbali dalla Camera questa posizione del partito comunista che purtroppo ripeto a
Al referendum avviato non fu raccolta e quindi tutto il lavoro parlamentare sia un po'ha frenato ecco
Io credo che però quel testo ripeto ripulito migliorato migliorabile ancora sia possa costituire una base di partenza
Certo una base di partenza non scontata lo dico subito non scontata perché nel frattempo è vero c'è stato è intervenuta una sentenza della Corte di giustizia dell'Aja mi pare
Una sentenza che condanna l'Italia per non aver ancora recepito la direttiva comunitaria in materia di tutela degli degli uccelli selvatici
Ma in questa condanna la sentenza porta una motivazione è la motivazione
Della corte dell'Aia è una motivazione molto più arretrata rispetto al testo che noi approvammo in Commissione agricoltura più arretrata la motivazione sia in materia di calendari venatori sia in materia di cattura degli uccelli che noi avevamo destinato soltanto alla mano pubblica e regolamentato in modo molto preciso e così via e in generale questa sentenza nella sua motivazione è più arretrata del nostro testo noi allora dicevamo che era un testo qualcuno diceva che era un testo forse fra i migliori d'Europa io non voglio sprecare tavoloni perché no
Non sa non ci sono abituati certamente era un testo che faceva fare un passo in avanti sensibile alla legislazione italiana in questa materia
Credo che si debba partire di lì
In presenza di questa sentenza ci sto ci sarà sicuramente chi dirà in Parlamento limitiamoci alle dice pigmento anche Chaplin mento dalla direttiva comunitaria e per recepire la direttiva comunitaria basta un articolo è recepita la direttiva comunitaria appunto
Ma con quella motivazione della corte dell'Aja sarebbe un passo indietro rispetto al testo che noi avevamo approntato alla Camera dei deputati
Noi comunisti pensiamo che invece rispetto a quel testo non si debbano fare passi indietro anzi sì da Bono a compiere degli sforzi per migliorarli
E forse un dibattito anche come questo ci può consentire di tratte come partito dei suggerimenti per andare avanti
Seconda questione e finisco mi scuso sapendo qualche minuto in più
Seconda questione più aperta ho detto la
La revisione della legge quadro sull'attività venatoria della legge nove e se gli otto qui va detto prima di tutto che c'è una grande e colpevole inadempienza da parte dei governi che si sono succeduti finora e spero non del prossimo perché in tanti anni e nonostante fosse pronto un accordo intervenuto fra Regioni associazioni venatorie organizzazioni professionali dei contadini
Un testo che io ho solo potuto leggiucchiate in verità perché è poco non è molto noto ma comunque poteva essere una base di partenza il governo non ha mai presentato una sua bozza una sua proposta di revisione della legge quadro forse le forze di governo allora magari in vista anche delle lezioni hanno preferito fare
Pesce in barile per non scontentare negli uni e negli altri bene noi prima di tutto dobbiamo pretendere che il governo faccia la sua parte e quindi protetta presenti una sua proposta naturalmente
Anche noi comunisti siamo interessati a presentare una nostra proposta di revisione della legge quadro ci stiamo lavorando abbiamo presentato anche in una conferenza stampa che ha raccolto adesioni
Da molte parti sia ambientaliste che dei cacciatori abbiamo presentato dei principi su cui lavoriamo per preparare questo testo dei principi
Che ci sembrano profondamente innovatori che riguardano la gestione dell'attività venatoria come momento della gestione complessiva dell'ambiente naturale
Dei principi che riguardano la necessita di una regolamentazione
Molto precisa dell'attività Senato abbia per di uscire a diminuire la pressione venatoria sul territorio che riguarda la costituzione delle zone e più in generale l'approntamento di Pianiga regionali faunistici a cui condizionate tutte le scelte che si debbano che si debbono fare in particolare noi poi prevediamo il potenziamento dell'istituto di biologia della selvaggina cui diciamo anche che bisogna non solo ha cambiato il nome ma cambiarlo nella sostanza potenziamento di strutture di mezzi e soprattutto di importanza
Istituto di biologia della selvaggina a cui ci si deve rifate come la massima autorità scientifica e i cui pareri in materia di
Periodi di caccia di specie cacciabili di le eccetera eccetera Parini debbano diventare Taveri vincolanti per regolare poi la attività venatoria
Forse su queste cose ci si potrà ritornare anche successivamente ho voluto dare rapidamente un quadro della situazione commessa così come si presenta a tutti i partiti e a tutte le associazioni
Vocati arenaria del partito
I ribelli
Allora
Devo dire che sono contenta di questo dibattito se è un dibattito propositivo
Perché
Di dibattiti incontri scontri io ne ho fatti pari sia con la mi conferma Riello che con l'amico Mingozzi penso che ormai stiamo cominciando a fare amicizia quindi non c'è neanche più il sale dello scontro
Parliamo invece
Di leggi
E parliamone dopo due momenti molto gravi
Che hanno visto contrassegnata la caccia in questo Paese o meglio il movimento contro la caccia in questo Paese
E questi due momenti così gravi solo la bocciatura del referendum nazionale contro la caccia sedici gennaio ottantasette
E la bocciatura del referendum regionale in Emilia Romagna referendum contro la caccia
Non dimentichiamo questi due fattori molto importanti perché voglio interpretare questo incontro allora forse anche come un ripensamento da parte del Partito comunista di certe posizioni molto dure antireferendari e che ha avuto sia a livello nazionale sia a livello regionale
E vorrei partire da quest'ultimo referendum quello dell'Emilia Romagna dal momento che del referendum nazionale forse si è parlato sulla stampa con maggiore dovizia di particolari parliamo di due referendum che due anni e mezzo fa
Sono scattati così dire cavalcati delle associazioni ambientaliste dal Partito radicale dei Verdi
Scegliendo dei quesiti due quesiti in una rosa molto ampia perché non si riusciva a trovare un accordo con la Regione io non vi voglio fare la cronistoria di questi due quesiti referendari perché sarebbe lunga e noiosa
Vi dirò semplicemente che in due anni e mezzo pur di non arrivare al voto è stata cambiata quattro volte la leggera regionale sui referendum
Sono stati portati una decina di volte gli ambientalisti davanti
Ai tribunali per ricorsi delle associazioni venatorie contro questi due referendum ma che cosa avranno chiesto mai gli ambientalisti di tanto grave di tanto grande semplicemente delle norme per restringere l'attività venatoria centodieci mila firme il referendum non si è fatto le polemiche ci sono state molto feroci perché la cosa era indubbiamente molto grave un referendum è sempre un momento di grande democrazia
E non vedo davvero come si possa impedire ha ragione ai cittadini di esprimersi sulla caccia e ripeto non si trattava di dire caccia si cacciano
Dunque se questo incontro viene come un superamento e come forse una volontà di verza
Di andare incontro ai problemi della fauna selvatica in Italia benissimo io sono qui a nome dei Verdi per portare un contributo costruttivo lo soltanto per ricordare gli sbagli del passato
E le proposte dei Verdi sono molto chiare articolata in tre punti
Il primo punto è una moratoria della caccia per cinque anni questo è uno dei punti che avevamo portato anche a Goria della discussione del nuovo governo rifiutato come gli altri esattamente come gli altri punti che significa fare una moratoria per cinque anni per cinque anni non si deve più sparare nel nostro Paese e perché
Per una motivazione strettamente scientifica per dare la possibilità di effettuare quei censimenti degli animali selvatici che oggi in Italia mancano
Il già momenti
In Italia si spara alla cieca cioè non si conosce assolutamente il numero degli animali a cui si spara e questa è una prassi totalmente antiscientifica e anti biologica
Il nostro paese è un'eccezione in Europa perché proprio non conosce quello che viene ufficialmente chiamato il suo patrimonio di animali selvatici allora questi cinque anni va potrebbero essere anche tre
Purché ci sia veramente Silenzio venatorio
Dovrebbero essere rivolti proprio a questa acquisto conteggio fatto da persone scientificamente affidabili le proponiamo ad esempio gli istituti di ricerca universitaria che solo al di sopra delle parti
E non possono davvero essere accusati di parzialità
E all'obiezione che forse si potrebbe muovere in cui io non credo francamente e neanche gli studiosi cioè che saremo attaccati da orde di uccelli come nel film di Hitchcock allora si risponde molto chiaramente i eventuali abbattimenti dovrebbero essere condotti
Dal personale dello Stato
Ma dopo che cosa deve succedere dopo questo computo
Dopo e passo al punto due della nostra proposta legislativa si deve riformare la legge nazionale sulla caccia la numero nove sei otto è una legge che compie tra poco dieci anni alla fine di dicembre compie dieci anni ed è riconosciuta direi unanimemente come una legge ormai vecchia e carente quali sono le nostre proposte
Fondamentale è legame cacciatore e territorio oggi in Italia un cacciatore può sparare praticamente dovunque
E guardate
Il cacciatore di città io ritengo che sia quello peggiore perché è quello numericamente più consistente che non ha nessuna consuetudine con la natura non ha nessuna vera conoscenza dei ritmi della natura
è il cacciatore che incarna peggio il metodo nel modo peggiore il consumismo venatorio su cui vorrei coi tornare
Ecco Attraverso questo legame cacciatore e territorio sì costringerebbero
I cacciatori ad essere responsabili degli animali selvatici questo significa che dovrebbero capire qual è il peso che il territorio posso portare per quanto riguarda la pressione venatoria si potrebbe dividere l'Italia in distretti
E potrebbero cacciarmi soltanto quelli che appartengono a quel distretto
Ancora nella riforma della legge nazionale sulla caccia indubbiamente si deve provvedere a ridurre il calendario venatorio una delle delle questioni sul tappeto più forti e di cui ha parlato molto spesso l'Istituto nazionale di biologia della selvaggina
è la durata della stagione di caccia che in Italia è lunghissima
Anche quest'anno l'Italia meridionale e il Veneto purtroppo hanno aperto alla metà di agosto qualche giorno dopo
Questo significa che alcune specie hanno ancora i piccoli nel nido solo nella fase della dipendenza la direttiva europea vieta la caccia in questa fase allora dal sempre seguendo un discorso scientifico quale il calendario venatorio giusto opportuno evidentemente è un calendario venatorio che va dalla fine di settembre
Fino diciamo alla fine di dicembre tutt'al più a metà di gennaio e questa per il mondo ambientalista è una condizione fondamentale io credo qui poi Francesco mezza testa
Spero che intervenga su questo punto credo che quel su questo ci sia l'accordo unanime di tutte le associazioni ambientaliste
Ancora sempre per la riforma della legge sulla caccia
Devono essere fatti seri controlli in questo Paese un cacciatore può sparare venti trent'anni della sua esistenza io ho parlato con diversi cacciatori che me l'hanno raccontato senza incontrare un controllore perché le statistiche ci dicono che abbiamo ancora un agente venatorio
Ogni settecento cacciatori dovrebbe essere superman per controllarli è impossibile una caccia senza controlli evidentemente apre la porta a ogni tipo di violazioni
Ancora divieto di ripopolamenti che cos'è oggi ripopolamento guardate c'è un pericolo molto
è grave ma strisciante forse sottovalutato che quello dell'inquinamento genetico per ripopolare il l'ambiente
Vengono lanciati Faggiani lepri eccetera che sono animali di allevamento
Questi animali sono completamente disadattati io non vedo nulla di sportivo nello sparare a un foggiano che è stato fino a ventiquattro ore prima in una voliera prendere il becchime dalle mani dell'uomo
E soprattutto questi animali soppiantando le specie originarie vi faccio uno solo fra tanti lo poco tempo l'esempio del cinghiale cinghiale Italie con lo strano
Quasi non c'è più era un cinghiale di modeste proporzioni è stato sostituito e artificiosamente da cinghiali più grossi
Di razze più robuste più prolifiche sono questi poi cinghiali che portano i danni alle colture e allora mi sembra veramente assurdo che prima vengono liberati
E poi quando hanno quando hanno fatto queste scorrerie nelle campagne i cacciatori involtino le necessità di fucilare mi questi sono i punti principali quindi no ai ripopolamenti basta
Noi non siamo in grado di ripopolare un bel niente di ricordo che gli uccelli migratori
Devono essere risparmiati dalla caccia perché non sono riproducibili sono un bene che appartiene non solo all'Italia a tutti ma l'Europa intera anche al continente africano
Terzo tutta
La nostra proposta legislativa è il recepimento della direttiva europea per la conservazione degli uccelli selvatici di cui parlava il collega Binelli su io su l'ipotesi che tu hai fatto di partire dal testo di recepimento la direttiva europea Pacini fiocchi come partenza diciamo per costruire qualcosa non solo assolutamente d'accordo dalla
Come no e sono al due per sono due posti diversi a giudici l'ultima stesura certo ma io no non la chiamiamo guarda noi come ambiente disse che abbiamo sempre pressioni fino e continuiamo quando qualcosa di diverso a non essere d'accordo perché evidentemente per noi si assimila io vorrei si sarebbe vorrei ricordare che la condanna della Comunità economica europea ha dato origine a due letture una lettura e quella delle associazioni venatorie l'alto e quella del mondo verde ecco però bisogna che su questo si faccia onestamente molta chiarezza
Perché la condanna della c'è una condanna molto chiara e molto motivata e non è vero che è arretrata rispetto a questa legge che io continuo a chiamare i Pacini Fiocchi
La comunità economica europea ci chiede di non commerciare in più
Gli uccelli vivi e morti a parte sei specie unico adeguamento che è stata fatta in quella legge era la protezione delle undici specie per cui l'Italia era fuorilegge e sono d'accordo
Anche sull'uccello Regione io mi pare che ci si nasconda dietro un dito
Dicendo che non si chiama o c'è la giovane la cattura degli uccelli con le reti per farci un patrimonio faunistico regionale esattamente la stessa cosa la Comunità economica europea
Fa esplicito divieto e anche la convenzione di Berna di cattura degli uccelli con le reti per comodo non selettivo in una lite ci finisce di tutto uccelli protetti uccelli non protetti questa base di partenza non ci può essere noi siamo disposti a discutere però non è questa la base di partenza assolutamente altrimenti contiamo a prenderci in giro
Il referendum è stato così ridotto in fumo impallinato dalla Corte costituzionale ma prima c'era stato questo tentativo in Parlamento e se questa legge non è riuscita a fermarlo perché sono stati fatti quattro mila emendamenti di ostruzionismo io ho passato interi pomeriggi con vigna taglianti un anno e mezzo fa a Botteghe Oscure a parlare di caccia
Eravamo d'accordo lui era stravolto dalla sorpresa che io ho della lega per l'abolizione della caccia potesse avere delle posizioni che assomigliavano alle sue esempio non c'è la jeune e Luís diceva no
Non più di quattrocento mila cacciatori in Italia non un milione e mezzo questo Paese non regge un milione e mezzo di cacciatori assolutamente oppure calendario venatorio ristretto etc io mi chiedo di tutto il lavoro fatto con vigna taglianti che cosa c'è rimasto quindi se vogliamo discutere serenamente discutiamo però con estrema serenità e con rigore perché in Italia milioni di persone sono contrari alla caccia
E sono la maggioranza se la caccia deve sopravvivere io sono un abolizionista per motivi morali morali etici va bene se deve sopravvivere deve essere ridotta ai minimi termini e chiudo con una considerazione
Io ho l'impressione
Ho l'impressione che il partito
Comunista ci sarà c'è un record doveva esprimersi a nostro padre
Va be ho l'impressione che il Partito comunista abbia sottovalutato
La portata dell'elemento morale che c'è in Italia contro la caccia la gente è stufa di vedere ammazzare gli animali non perché conosce le statistiche scientifiche che poi spesso mancano ma perché non vuole più vedere ammazzare per divertimento e questo al nodo del problema dovete comprendere questo è la grande novità è un movimento culturale che cresce in questo Paese la gente è cambiata letti Kyle senso comune il comune senso
E proprio la sensibilità comune non è più quella di venti di quarant'anni fa sei grandi partiti non sanno capirlo restano indietro
Credo che il primo giro da alcune motivi precisi di precisazione sui referendum Emiliano perché è giusto sempre essere precisi
Allora adesso diamo la parola all'onorevole Serena Riello senatore fermare sentiamo la luce dei cacciatori
Vito
Saluto i colleghi sono che son che la presidenza Hikari amicizie pazientemente ci ascoltano faccio curiosi affettuosissimo all'amica Anna Maria Procacci
La compagnia Ingrao nuova segretaria della lega ambiente
Ed entro nel merito in primo luogo io ritengo che questo dibattito si è improvvisato e rischia di essere ripetitivo
E quindi c'è un pericolo di inconcludenza
Probabilmente valeva la pena farlo in modo più sereno più
Più
Preparato imitando anche altre forze politiche
Invitando i sindacati perché non è che dà la caccia bisogna sempre parlare tra fermati e due Procacci tranne in gocce e Ingrao bisogna pur sapere i grandi partiti cosa penso in materia i sindacati e così continua
Non entro nelle polemiche sul passato perché come sappiamo le polemiche ripetute diventano noiose nella noia uccide anche i cavalli figuriamoci noi
Voglio dire semplicemente che siamo di fronte a situazioni tali tale sfascio fisico
Per cui
Meno chiacchiere facciamo meglio è per tutti
Naturalmente data la brevità del tempo non mi voglio occupare di alcune questioni pure ricordate dalla mica Procacci
Non mi occupo dei cosiddetti animalisti cioè di quelli che per ragioni etiche difendo gli animali intanto perché anche noi abbiamo un certo rapporto con gli animali e poi perché un discorso abbastanza complicato
Che mi potrebbe piuttosto lontano è che mi chiama e mi chiedermi imporrebbe richiedere poi le coerenze
Concrete da chi afferma certe cose poi nella pratica quotidiana si o si muove in modo diverso opera agisce in modo diverso
Non mi voglio occupare neanche di quelli che si in pongono in modo strumentale i problemi referendari
Pannella negli anni passati quando approntavamo le sue raffica referendarie dichiarava formalmente che queste erano preparate in funzione di un attacco alla struttura diciamo così
Istituzionale nel nostro Paese la struttura dei partiti e via discorrendo
Avrà avuto le sue ragioni allora anche perché adesso mi pare che sia diventato una ruota di scorta del famoso potere anche lì dove sono adesso entrato nel palazzo e questo è uno dei maggiori per la quale per il suo movimento stagnante
Quindi parliamoci chiaro
Non mi voglio occupare di quelli che strumentalmente si occorsi porsi occuperanno come hanno annunciato di ambiente alludo a Comunione e Liberazione
Perché l'annotò elementi tale faziosità di tale fanatismo per cui non so in che modo vorranno occuparsi problemi così dedicati così complessi come quelli che attengono ai questione ambientale
Quindi trascuro questo problema
Circa i Verdi ci sarebbe anche qui da chiedere qualcosa
Perché io vedo verdi regressivi e Verdi progressivi
E quindi anche i a questo riguardo qualche domanda sarebbe interessante illecita ma vedremo il corso la discussione cosa verrà fuori
Non mi voglio occupare mi rivolgo ai cacciatori a questo punto neanche di quelli che hanno posizioni strettamente corporative tra i cacciatori
Noi siamo contrari atteggiamenti corporativi
Che i cacciatori possono assumerlo diciamo chiaro e tondo
Noi siamo immersi nella società vogliamo affrontare i problemi anche dalla caccia in un contesto che interessa l'intera società e quindi non siamo d'accordo che ogni posizione particolari corporativa arretrata
E è perdente
Cosa vogliamo
In primo luogo signori cari qui parliamo di calcio solamente facciamo anche bene perché il tema è questo ma noi ci vogliamo occupare intanto della sfida storica della lotta in difesa dall'ambiente in primo luogo e questo lo dico perché probabilmente sedie sincerità di intenti su questo terreno solo possibili convergenze per chi effettivamente si pone il problema della
Nuova regolamentazione nuova normativa nuovi controlli nuovi indirizzi nuove politiche in materia di ambiente
Ora sappiamo tutti quanti che l'ecologia non è neutrale sappiamo che siamo di fronte a colossali Problemi
Di innovazione produttiva a colossali problemi diciamo di di di di di futuro che esista praticamente già creando nei giorni nostri
Nei prossimi anni passeremo da un'innovazione di processo
Che oggi naturalmente come sapete utilizzando la tecnologia aumento dei profitti aumenta la produttività e così via a un'innovazione di prodotto per cui andremo a una nuova gamma di produzione del nostro Paese che cambierà modo di pensare il modo di agire e via discorrendo
E quindi secondo noi si tratta di vedere in che modo
Queste regole di una società moderata possono essere cambiate per fare in modo che crescano nel nostro popolo e non solamente il nostro popolo nuovi bisogni nuove priorità nuovi consumi
In sostanza nuovi meccanismi di crescita
Questo è un terreno di sfida anche per i Verdi perché si attagli vedere
In quale campo si schiereranno
Perché c'è poco da fare posi contrasterà con il potere si contrasterà con quello che viene chiamato il palazzo e quindi si tratta in materia di politiche economiche i grandi scelte
Che riguardano per la per l'appunto la politica ambientale desiata e vedere i Verdi chiasso che posizione assumeranno se si occuperanno solamente di caccia
E per fortuna anche il nucleare oppure andranno alla K una ha una capacità progettuale
Circa l'assetto societario per fare in modo che i grandi problemi storici
Del nostro tempo che riguardo ambiente possono essere affrontati al di là del chiacchiericcio che su questa questione spesso faccio portiamo innanzi tutti quanti
C'è naturalmente poi il ruolo dei partiti in materia
E sarebbe interessante finalmente veri partiti a proposito l'ambiente
Che cosa hanno da dire di nuovo
A cominciare dal mio partito
Perché c'è appunto un problema di indicare nuove priorità nuovi tipi di consumi nuovi bisogni per fare in modo che si in prima un impulso nuovo a una società che produce da un lato ingiustizie
E dall'altro per lo sfascio fisico dell'Italia al quale poco fa mi sono riferito e sapete benissimo a cosa alludo perché è talmente vicino il dramma dalla Valtellina per non parlare di altri drammi dei mesi passati per cui tutti siamo edotti in materia
Quindi quando Goria dice che c'è troppo Stato di fronte appunto al voto di intervento dello Stato io mi sento di dire che c'è troppo Gorizia in questo Paese altro che troppo Stato
A questo riguardo a questo riguardo questo rinnovato a questo riguardo noi poniamo al nuovo ministro per l'Ambiente persona che consideriamo seria poniamo problemi importanti di intervento
Si tratta anche di di capire quale Progetto
Il ministro per l'Ambiente a perché si tratta di visione progettuale in materia di di dire di ambiente non possiamo andare avanti con le battute prima di Zalone e poi del del del Di Lorenzo si tratta da parte dell'ufologia in materia che in materia di di programmazione di impianto programmato
Dell'intervento pubblico a una struttura e una capacità che tutti quanti riconosciamo serata di capire questo ministro The impulso
Pensa di dare e con quali forze a questo colossale problema del tempo nostro
Che il problema per l'appunto dalla meglio abbiamo chiesto un incontro con UFO prevede appunto la conversazione per capire cosa in testa che cosa in a cominciare dalla prossima legge finanziaria
Questione che impegnano solamente Binelli ma anche la Procacci fin dai prossimi Simi giorni
Perché la sfilata di vedere come si taglia dove si taglia come si investe dove si investe se bisogna continuare con lo sfascio fissi code d'Italia
Il famoso sfascio ma il pendolo su un mare come diceva appunto Salvemini a proposito la Calabria ma adesso siamo allo sfascio come generalizzato
è vero allora sia per vedere quali proposte tanto amato quanto Goria penso di fare in materia di
Legge finanziaria
Lo stesso dicasi per questo benedetto Gasparri non c'è mai fine al peggio come sappiamo perché già Zamberletti c'aveva invitato perché
Vedo che tutti quanti lo applaudono questo Zamberletti però ha fatto anche molte chiacchiere a comando a cominciare dalla legge sul volontariato non siamo stati capaci avere in Italia una legge sul volontariato in materia di protezione civile
Adesso arriva Gaspari dopodiché con suo avvento vedremo che diavolo succederà
Ecco questo è un primo terreno di intesa io sinceramente domande
Ah ingrato a Procacci agli altri amici è possibile su questo fronte terribile
Che impegna tutto le forze civili e democratiche
è anche le organizzazioni democratiche dei cacciatori c'è poco da fare per in quanto cittadini
Oltre che in in quanto cacciatori luminarie possibile su questo terreno lavorare per le troppe andare a modifiche di normative a a rafforzamento dei controlli
C'era stata una discussione anche al nostro congresso
Che aveva portato anche testa riguarda un'ipotesi di convenzione con la lega ambiente circa il potenziamento dell'ufficio giuridico dove per fare in maniera che si abbia uno sforzo comune in materia e possibile perseguire questa strada questa è una prima questione
Seconda questione brevemente quella dà la caccia
Per quello che riguarda la Cascino solo del convincimento netto che la caccia si giustifica se è funzionale a una politica ambientalista questo la posizione dell'ARCI caccia non si discute
Ecco perché ne abbiamo propugnatori formava caccia non solamente abbiamo lavorato a suo tempo dieci anni fa e allora su posizioni molto avanzate molto contrastate perché lavoravamo in solitudine perfino del mondo venatorio parliamoci chiaro
Per riformare il vecchio testo unico andavano avesse otto che ha affermava principi molto importanti come sapete
La la fauna proprietà indisponibile dello Stato il principio del piano regionale d'intervento e così via il rapporto cacciatore e territorio sì devo stringere
Abbiamo in sostanza fatto questo sforzo ora che cosa bisogna fare e quindi sono le proposte dall'amica Procacci io penso che il cacciatore il calciatore debba essere un produttore di farà una e di ambienti questo resta il cacciatore
E se è un calciatore c'è un produttore non un dissipatore di faune di ambienti rispondiamo interesse generale
Questo lo sforzo che ricerchiamo appunto di condurre come Arcicaccia certo c'è sorge qui l'esigenza una battaglia culturale
Perché c'è da portare innanzitutto la spinta anzi con anti consumistica in un mondo che è dominato elogi che il consumismo compreso il mondo venatorio non è una cosa semplice evidentemente
Ma noi vediamo il cacciatore come produttore
Di faune di ambiente ecco perché siamo contro l'abolizione o contro la moratoria
Per il semplice motivo che ora è che sospendendo la caccia per cinque anni dava pietraia vengono fuori le starne o vengono fuori gli ambienti umidi
Se non si fatica in campagna se non si fanno investimenti se osi tirò fuori soldi anche dalle tasche dei cacciatori
Per produrre ambienti e per produrre fa una il deserto che c'era si allarga si estende non viene superato
Quindi la moratoria una proposta gesuitica perché serve in sostanza ne aggiunge un altro fine quello di fare in maniera che la la la posizione diciamo così perdente rinunciataria di fuga
Che tende a non imporre alle regioni interventi sul territorio ma vi sia a disinteressarsi a seguire la logica la stangata ogni anno un po'di caccia in meno tutto questo va bene ma è una logica perdente
Non è che da questa attività passiva vengono fuori mo'ambienti e fatti nuovi
Quindi mi riservo poi nella giacché c'è una seconda tornata di entrare nel merito delle cose molto interessanti diceva Procacci perché sui punti specifici di guidata si è parlato un momento fa salvo la moratoria io sono perfettamente d'accordo
Questa la posizione esatta darci Thatcher credo anche ad altre associazioni venatorie
Quindi mi riservo nella seconda tornata se c'è di entrare nel merito di quelle proposte e dire esattamente la nostra posizione perché concordiamo con quelle posizioni
Auspicando che anche sul terreno dell'attività venatoria oltre che sul piano ambientale sia possibile un reale una reale intesa
Il Parlamento si apre procace parlamentare come Binelli come altri benissimo e allora nuove responsabilità istituzionali
Si tratta di andare nel merito a risolvere i problemi questo è il compito del Parlamento
Allora se su quei punti effettivamente abbiamo un accordo invece di fare queste polemiche a distanza che lasciano il tempo che trovano sì a tenere se riusciamo hentai al a costruire una normativa che ci consenta arrivare presto il più presto possibile alla riforma da nove sei otto
Grazie mi permetto ancora di sottolineare coloro che devono intervenire di mantenere i tempi
Qui la gente c'è il tempo è bello quindi possiamo anche un po'usare ma siccome vogliamo fare una seconda tornata rischiamo di far tardi adesso la parola al dottor Francesco mezza testa segretario generale della virtù sedi fate passare i microfoni
Direi che il dibattito si sta articolando in maniera molto civile
E moderato rispetto
A gli usuali dibattiti cui siamo abituati
Non so forse salario la peste emanazione dell'unità ma qui mi sembra di vedere
Colombe con colombe non falchi e colombe
Quindi vorrei mantenere e se possibile lo stesso tono
Entrando però nel vivo anche dei problemi perché qui come diceva prima ferma Viello nicchia mi trovo d'accordo su questo punto meno chiacchiere facciamo meglio è per tutti però forti
Bisogna vedere se ci riusciamo tutti insieme dico compreso il sottoscritto
Il discorso che noi
Ambientalisti facciamo danni mi permettete di dirlo
Non è mai stato un discorso oltranzista
E non è mai stato nemmeno una posizione esclusivamente di tipo morale come diceva Anna Maria Procacci per il semplice motivo che ognuno di noi a la possibilità
Di pensarla come vuole e moralmente moltissime persone forse la maggioranza non lo so sono contra la caccia per motivi morali per motivi post di tipo
Personale ci sono anche i vegetariani e così via ma il problema caccia non è un problema di vegetariani o di non vegetariani il poema caccia imponeva più logico
è un problema di impatto sulla fauna di uno dei fattori che incide maggiormente in Italia come distruzione diretto della fauna e non l'unico fattore che incide sulla falda
Una delle cose che ci sentiamo sempre diritti ma voi ce l'avete con la caccia pensate all'inquinamento pensate la distruzione ambientale è vero ma bisogna pensare a tutti i fattori che incidono però negare che la caccia sia un fattore che incide negativamente fatta come oggi su molte specie non dico in generale su tutte le specie dico su molte specie potremo entrare nel merito negare questo fatto significa negare una realtà quindi se parliamo di caccia che è uno dei problemi
E qui entrano dei in gioco due grossi due grosse distinzioni
Da un lato gli ambientalisti e anche i cacciatori di base molta parte di cacciatori di base che possono bisticciare possono scontrarsi ma su certe cose magari si ritrovano sui fatti
Per esempio decidono dopo alcuni e invece le posizioni che vediamo voi rappresentate da rappresentanti del mondo venatorio che sono un po'diverse direi
Stasera per la verità sento nelle parole di Carlo ferma Viello un atteggiamento di apertura che mi fa piacere almeno spero di Intra vederlo
E mi sembra di capire che nel PGT sia un dibattito in corso e può darsi anche qualcosa di positivo esca ma in generale finora noi abbiamo avuto una posizione di immobilismo
Sia a livello nazionale che a livello regionale dovuto a che cosa ai grossi alle grosse pressioni che ci sono spesso a livello locale ma soprattutto alle grosse pressioni che vengono da chi dalla caccia trae un profitto
E soprattutto sono l'industria
Qui leggiamo in questi giorni di mine vaganti che partivano dall'Italia arrivavano all'Iran
E questa cosa che sembra accertata però non appare come dovrebbe non non si riesce a stringere su questo punto come potrebbe avvenire anche in altre democrazie occidentali
Il potere diciamo anche di il influenza di queste grosse e industrie armi rischi che arriva indubbiamente a incidere sulle possibilità di accordi per il semplice motivo che da un punto di vista nostro se siamo d'accordo su certe cose da un punto di vista di chi produce armi fucili il discorso è diverso è alto tenere alto il fatturato vendere Totti
Prodotti ogni anno e se sì per riduce presenti o periodi caccia non è che lo dica è giusto perché gli uccelli migratori così sono salvate il momento della riproduzione per loro il discorso è vendiamo di meno e quindi c'è un grosso contrasto a questo proposito
D'altro canto anche le richieste di referendum avevano lo scopo principale di smuovere proprio questa di circolazione questa cappa di piombo che pesa su tutti i partiti consentitemi di dirlo in maniera pesante
E anche sotto forma di ricatto occupazionale
Addirittura c'è chi ha detto ultimamente se non facciamo le guerre crolla l'occupazione di cinquanta mila persone non s'accorge e ma dico qui bisogna fare delle scelte di fondo
Del resto la mancanza di Mo grazie in Italia si è manifestata anche con la bocciatura del referendum della corte questionare per ben due volte con motivi risibili
E questo fatto incredibile perché in Italia si può votare si dice però sui referendum sulla caccia è proibito votate
E anche a livello regionale mi dispiace constatare che in Emilia Romagna non si sia potuto andare a votare il che significava non l'abolizione della caccia ma avere più forza per fare una caccia corretta sul territorio
Il discorso è sostanzialmente quello dei fatti quindi infatti che nell'ultimo numero di Erone
Io ho espresso in tre o quattro punti e che rapidamente vorrei elencare giusto per il semplice motivo di parlare di cose concrete
Anche perché magari su questo potremo discutere
Innanzi tutto quello che io che ho detto e appunto che c'è un immobilismo del mondo ufficiale ufficiale venatorio timoroso di perdere posizioni e non una grossa visione
Intelligente da parte dei cacciatori
Che dovrebbero avere il coraggio adesso di fare la riforma proprio perché la marea verde sta montando la storia va avanti se questi deputati realistico che letti e perché ha un significato politico bisogna capirlo e quindi per evitare di perdere altri punti secondo il mio parere se fossi diciamo nella parte opposta dal palco i cacciatori farei delle mosse non starei ad aspettare boicottare e e che e la marea degli o protezionisti degli abolizionisti cresce sempre più purtroppo però ecco questo finora non è mai avvenuto il primo punto che noi proponiamo da anni come rimedio e quello di legare il cacciatore al territorio che cosa vuol dire in parole povere per quelli che non sono i cacciatori né naturalisti
Vuol dire che i cacciatori devono essere programmati secondo determinati territori e in prevalenza le zone di residenza ma non necessariamente soltanto i cacciatori residenti dipenderà dal numero di persone accettate in quel territorio
Presente sulle Alpi o in Piemonte ci sono già zone in cui it Duo tre comuni non di più diciamo secondo di una certa estensione di ettari e qui si può fare un calcolo sì consorzi e non si fanno dei Consorzi venatori quei cacciatori residenti più quelli che vengono da fuori ma che si scrivono in quel consorzio vanno a caccia e si auto controllano e fanno un piano di abbattimento di un numero di selvatici sufficiente e non quello che avviene adesso
Cosa viene invece adesso adesso avviene che i cacciatori si possono muovere in tutto il territorio nazionale senza una programmazione presente da Brescia uno partire va in Sardegna sta due giorni caccia e torno a casa coi può andare da un'altra parte e così via in Sardegna faccio per dire un caso particolare proprio perché è l'unica Regione che hanno in cui sono stati emessi dei vincoli
Ma voglio dire può andare in Puglia può andare in Sicilia può andare in Toscana può andare in Liguria c'è un movimento di cacciatori che non è come persone che vanno in giro fa turismo fotografando questi vanno in giro battendo degli animali
E quindi è chiaro che non si può calcolare quanti animali abbattono e soprattutto e soprattutto non ci può essere controllo da parte degli altri cacciatori locali
Viceversa stando in una zona in un consorzio venatorie c'è un autocontrollo tra i cacciatori e chi vede abbatte presenti una cicogna può essere denunciato dagli stessi altri cacciatori che in questo modo fanno un'azione di autocontrollo
E lo stesso produzione di fauna io chiamo fanno selvaggina d'accordo
La stessa produzione favolistica di un territorio
Va a vantaggio di chi più sacrifici fa in quella zona voglio dire chi più si trattiene e magari ad esempio se le camicie rosse in un certo anno don devono essere sparate non si e sparano ma attualmente ciò impossibile per il semplice motivo che vengono da altre zone
E naturalmente chi viene da fuori non ha il minimo senso ha più un atteggiamento di depredazioni più che di predazione
E quindi è un atteggiamento di chi prima arriva prende e porta a casa questo punto è il punto fondamentale a nostro parere per avere una caccia più controllata in Italia
Se non si capisce questo punto o se lo si sottovaluta salta tutto il discorso naturalmente questo dovrebbe essere organizzato su tutto il territorio non si può fare
Per esempio il venti per cento caccia legata al territorio altro venti per cento nuovi ne fa una confusione enorme
E di solito si sacrificano i territori che per i naturalisti sono più importanti presenti i fiumi dove passano i migratori
Per un cacciatore stanzia lista che va a caccia di lepri fagiani
Diciamo che è più importante salvaguardare il patrimonio di starne di lepri fagiani che non il resto per noi professionisti più importante salvaguardare viceversa quello che è un patrimonio biologico costruito dei migratori che di solito nelle nostre zone passano in zone in in corridoi particolari i i fiumi le zone umide in particolare quindi il territorio avrebbe gestito in toto con una programmazione complessiva
Il secondo punto fondamentale è quello del capovolgimento del concetto di territorio cacciabile
E cioè attualmente il tutto il territorio cacciabile e si fanno le oasi
Il discorso è purtroppo che le oasi sono sempre meno
I protezionisti vogliono i parchi i cacciatori magari arrivano a boicottare anche i parchi perché vogliono continuare andare a caccia e questo crea un danno non solo Cutter ci informa cacciava un danno per la presa dell'ambiente nel jet in generale
Il territorio dovrebbe essere invece che a volte il concetto tutto il territorio è in teoria protetto e si individuano le zone di caccia le zone di oasi eccetera
Questo vorrebbe dire potere gestire un territorio in maniera molto più corretta
Naturalmente per questo occorre affrontare la spinosa questione dell'articolo otto quattro due unico caso in Europa
In cui i cacciatori possono entrare i territori altrui senza permesso del proprietario ecco che qui si alzano le note grida se venisse abolito l'otto quattro due come avviene in tutta l'altra parte d'Europa unico caso in Italia infatti si farebbe una caccia di élite una caccia per ricchi solo i ricchi andrebbero a caccia e ma qui invece bisogna chiarire
Che non è che abolendo l'otto a quattro due il proprietario può andare a caccia sul suo terreno
Quello che noi dovremmo riuscire a ottenere non so in quale maniera
è che il proprietario del terreno anche gli agricoltori pretendo da uve dei proprietari come i feudatari la chiedo dominano ettari e ettari qui in Italia abbiamo piccoli proprietari
Spesso dei contadini che lavorano anche la terra che non hanno nessun interesse a mantenere l'ambiente per far andare i cacciatori
Noi dobbiamo riuscire incentivare il concetto che chi protegge l'ambiente maggiormente bisogno mantenendo le siepi mantenendo i rivoli non facendo tabula rasa del territorio deve avere degli incentivi ma non dietro a forma di rimborsi o di accordi privati tra cacciatori e protezionisti ma attraverso una riorganizzazione del territorio
Cioè se il proprietario è incentivato a produrre fa una i cacciatori hanno un vantaggio ma meno vantaggioso tutta la società e il proprietario spesso deve deve essere messo in grado di vedere nella tutela dell'ambiente un vantaggio per la sua stessa attività economica attualmente vi sono assessorati alla caccia alla pesca quello che noi diciamo che ci vorrebbero assessorati all'Ambiente
Ai cui interno potrebbero essere in ufficio caccia perché attualmente siamo nella sua azione paradossale in cui visse come se vi fossero assessorati al gioco del calcio anziché assessorati allo sport
Noi dobbiamo avere assessorati allo sport
E all'interno dell'assessorato allo Sport c'è l'ufficio gioco Calcio l'ufficio l'ufficio nuoto ma non assessorati alla caccia alla pesca anche perché questi assolate la caccia la pesca creano veramente delle resistenze per tutti quei cambiamenti coraggiose necessari
Che sono sì sì mi pareva di intravedere nelle parole del presidente dell'aria della della tavole rotonde del senatore fermati
Infine il terzo punto e quello del calendario venatorio
Insomma sappiamo bene che gli uccelli migratori sono seguono dei cicli
Vanno in Africa in agosto settembre ottobre per me di flipper svernare
E tornano dall'Africa
In metà gennaio diciamo febbraio-marzo aprile in linea di massima secondo delle specie poi ci sono anche quelli che arrivano più tardi per riprodursi
Allora che cosa succede che quando noi apriamo la caccia dei migratori che arrivano per riprodursi facciamo un danno hanno gli stessi non solo agli uccelli perché deve distruggiamo un patrimonio che può dare origine ad altri soggette presenti in febbraio l'Istituto nazionale di viaggi della selvaggina fatto uno studio meraviglioso analizzando specie per specie e vedendo che il picco dei migratori che sono che svengono al di là del Sahara
Molti trampolieri le Pantani
Le molti molti anche uccelli migratori a lungo raggio arrivano in febbraio passano dall'Italia per dirigersi al nord a riprodursi
Se noi spariamo in febbraio a questi uccelli facciamo come dicevo prima un danno Three poco quarantuno occorre avere il coraggio di responsabilizzare il cacciatore dicendo che la caccia deve chiudere al massimo in gennaio
E non si dovrebbe aprire se non in settembre ma non in agosto quando ancora ci sono i piccoli indipendenza dei genitori per le covate tardive o anche perché c'è turismo in giro eccetera
Queste non sono limitazioni che bloccano la caccia semplicemente sarebbero limitazione che permetterebbero di chiudere il novanta per cento delle polemiche l'ottanta va le polemiche attore di stima
Il quarto punto è l'abolizione della caccia da capannoni dalla bozza De Luce la jeune cioè della cattura di uccelli con le reti e qui diceva Anna Maria Procacci molto bene è ridicolo far finta come attualmente nella legge quadro che luce legioni si approvi vinta
Perché la gente non sa cosa voglio dire uccellaccio
Molto spesso parlando di caccia la gente non sa di cosa si parla di problemi tecnici di migrazione dica è difficile entrare nel merito Pucella giovane vuol dire cattura di uccelli con le reti
E utilizzo degli stessi
E quindi il discorso è che in Italia legge è ufficialmente l'acqua la parola ce la jeune proibita in un articolo poi ieri permessa in un altro articolo dicendo che le regioni le Regioni possono permettere li cattura degli uccelli per le tradizionali fiere Enmerkar qui risolvere il coraggio di le cose come stanno la cattura di uccelli con le reti è un metodo assolutamente proibito perché come diceva Anna Maria tutti gli uccelli finiscono nella rete non soltanto quelli che vogliamo i tordi che vogliamo catturare per fare da richiami non lo so quindi luce la jeune la produzione dovrebbe essere proibita punto e basta come dice la direttiva come dice tutte le strutture
Altro punto è quello della sorveglianza reale sarebbe risolto facilmente questa problema con la caccia per territorio
E sarebbe risolto anche con una responsabilizzazione delle guardiacaccia dipendenti dalle uffici ambiente non da assessorati alla caccia o da associazioni venatorie
Perché è chiaro che è difficile che una indipendente Ostuni venatoria faccia
Al massimo quello che deve fare considerato che si perdono iscritti
Sì si esagera nella repressione ma se sorveglianza ci deve essere questa sorveglianza deve essere indipendente e deve essere efficaci sullo stretto di Messina sapete vi sono tradizioni strani di una parte dei cacciatori italiani che vivono la probabilmente anche negate dagli altri cacciatori italiani abbattono i falchi perché ioni che passano immigrazione termini Sica e sono stragi questo finendo ah bene sullo stretto di Messina fa sorveglianza i falchi perché io non abbattere paghiamo e cioè la LIPU ci sono le guardie forestali abbiamo scritto una lettera quest'anno ufficiale chiedendo la collaborazione della fede del de dei cacciatori a questa letta non è mai stato data risposta nonostante che i cacciatori ultimamente si dicono interessati alla protezione della pace
Ma bisogna guardassi in faccia e dire prossimo anno sullo stretto di Messina Mingozzi per Mariella voi dovete mandare le vostre guardi con noi
Perché se dite che bisogna guardarsi diversi Antonov tavolo e con lavorare magari discutere ma collaborare allora vediamo se il prossimo anno a voi ci sarei perché noi abbiamo intenzione che ci siate anche voi a vedere lo scandalo
Lo scandalo che succede sul sullo stretto di Messina
Di fronte a degli uccelli protetti a delle cicogne nere a dei migratori rarissimi abbattuti tra l'indifferenza generale con dei ragazzi di vent'anni che rischiano di per sé prese fucilato perché lì non Spano sono gli uccelli spalanca
A volte a chi ha due gambe non so e non Ali e quindi io vorrei veramente che ci fosse questa dimostrazione concreta
Chiudo questo mio intervento basato sui fatti e spero che su questi problemi però ci si misuri per il semplice motivo che per esempio a questo mio intervento sulle zone ho ricevuto in questi giorni molti parecchie lettere alcuni di cacciatori di base
Che entrano nel merito e dicendo sono d'accordo su questo questo e questo non sono d'accordo su quello e qui va bene poi ricevuto invece un'altra lettera S del senatore Rosini
Il quale dell'onorevole Rosini adesso mi dispiace parlare di lui perché non non non è qui ma insomma lo dico gentilmente il quale mi dice ecco il quale mi dice
Di tutto questi argomenti pratici che ho appena detto sia attaccato dice il però l'unica cosa di piante di cui parlare che ho parlato di lobbies venatorie quindi non è il modo di parlare
Molto abile oratore abilissimo diciamo nel disco gira ma gira sempre in si gira sempre intorno ai problemi non si entra nel vivo io invece vorrei entrare nel vivo dei problemi grazie
Allora il dibattito che alcuni hanno detto un pochettino improvvisato me pare stia prendendo quota quindi adesso alla parola il senatore Mingozzi e chiudiamo il primo giro di opinioni contro Renata Ingrao tra coloro senatore Miglio
Io devo confessare che ero un po'perplesso sulla partecipazione a questo dibattito
Perché temevo si trattasse di un altro ennesimo scontro
Chi si porta avanti da anni su caccia si cacciano
E quindi non costruisce niente
Devo ricredermi perché viceversa quelli che hanno parlato fino ad ora
Hanno teso
A costruire un dialogo
Sul quale
Mi pare sia necessario dire la nostra
A me fa piacere ad esempio che la Procacci
Che pure essendo un esponente primaria della lega anti cacce
Eppure essendosi dichiarate che sarebbe dal punto di vista etico morale per l'abolizione della caccia
Evidentemente sono posizioni più che rispettabili perché ognuno è chiaro
La pensa come meglio crede
Però dico mi fa piacere constatare che si sia abbandonata e questa posizione
E che ci si muove invece su un terreno
Di regolamentazione dell'attività venatoria
O più in generale su un terreno teso
A costruire in positivo
Sulle problematiche ambientali e sulle problematiche faunistiche
Ecco allora su questo terreno è possibile dialogare con quando dicono ridicoli intero mondo venatorio i tagli
Che io qui rappresenta
Non è ad oggi
Che noi
Consideriamo
L'opportunità di affrontare
Queste problematiche
Anche e particolarmente attraverso
Una riforma
Delle leggi tuttora in vigore
Lo abbiamo detto a chiare lettere in un accordo che abbiamo sottoscritto
Oltre due anni fa con il mondo agricolo e con le regioni abbiamo cercato di dare contenuto attraverso questo accordo
Alla riforma
Della legislazione attualmente in vigore
Per cui avanti ci si muove su questo terreno
Anche se noi consideriamo che la nove sei otto del settantasette rappresentò rispetto al vecchio testo unico della Kaladze un passo avanti
Dal punto di vista ambientalistico
Dal punto di vista tecnico biologico
Mezza peste rappresentò un passo in avanti forse non quello che tu vorresti ma rappresentò un importante importante passo in avanti sono passati dieci anni
è necessario rivedere i contenuti
Delle legislazioni in atto de
Non siamo disponibili siamo disponibili a farlo
Quindi il compito è del Parlamento
Io voglio dire che tutta questa ginnastica referendarie
Che esista che si vuol far sì che si vuol fare tutti questi rimproveri che si rivolgono ad esempio alla Regione devo alle regioni dalla Regione di non avere il permesso
Certi referendum
Io dico che tutto sommato non si è perso granché
Perché se si fossero fatti anche il referendum in Emilia Romagna la Regione Emilia-Romagna non aveva il potere di per poi fare una legge così come i referendari l'avrebbero voluto
Perché fino a prova contraria chi capisce qualcosa degli no voglio dire che le regioni possano legiferare solo nel rispetto e nell'ambito delle leggi nazionali
E quindi fin quando è in vigore quella determinata legge nazionale la Regione Emilia Romagna non può vietare la caccia nelle valli così come veniva chiesto furbescamente da quel referendum o non può neanche proibire
La la caccia Adda capanno con richiami vivi finché è la legge nazionale lo permette perché poi si trova sempre un dare che gli dà torto o non può ridurre eccessivamente il calendario venatorio perché trovasse improntati gli dà torto com'è successo nel Veneto che anno scorso hanno aperto la caccia
Alla terza domenica di settembre sono ricorsi al TAR qualcuno è ricorsa al TAR
Mi pare che la lega dei cacciatori veneti hanno dato ragione alla ricorse quest'anno hanno per hanno dovuto aprire il diciotto di agosto nel rispetto della legge nazionale
Quindi io è per questo che dico il problema vero
Il problema vero non è quello di questi referendum mare
Io ho già detto a Roma poco qualche settimana fa se si vuol fare un referendum su per per sapere cosa ne pensa alla pubblica opinione italiana sulla caccia può essere solo un referendum consultivo
Ma però l'istituto consultivo referendario ancora non c'è si faccia una legge che preveda anche i referendum consultivi altrimenti è inutile io dico agli amici verdi non continuate ad insistere su questo terreno che non si costruisce niente
Allora andiamo ad affrontare il vero problema
Ci vuole una riforma dell'anoressia otto adeguate ai tempi andiamo alla riforma dovremmo serio
Si vuole il recepimento della direttiva comunitaria si vada recepimento della direttiva comunitaria però senza interpretarla come vorrebbe la la Procacci
O qualcun altro
Così come
Così come queste sentenze
Che tu giustamente dissi voi li ha interpretati in maniera diversa vizi che cosa dice questa sentenza sulle specie dice non avete rispettato e non ha tenuto conto che c'è un decreto Spadolini che ci ha tolto le dodici specie che la direttiva che la direttiva non ammette
Dodici ne han tolto il dodici non otto
Vorrebbero poi
In rapporto il rapporto ad una con altra convenzione
Si vorrebbe togliere io dico e qui lo chiedo a mezza teste se mi vorrà onestamente come lo considero una persona serio per Mestre darmi biologicamente una risposta dice togliamo non si sono tolti gli storni
Ma che si sono prese che saranno presenti a miliardi che danno dei danni incalcolabili all'agricoltura
O i passeri dove andate vedete degli spaventapasseri o degli spaventa storni nel ricordo sale sulle sulle colture agricole addirittura gli agricoltori chiedono le Province dei cannoncini da sparare
Ogni tre quattro minuti per cercare di difendere le proprie culture da questi uccelli che si sono riprodotti in modo eccessivo il con il prelievo non dà nessun danno biologico anzi
Che le darebbe forse qualche qualche utile Tel
Per riequilibrio
Allora
Si dice ecco e quindi sulle ricciola direttiva io c'ho dieci minuti ma voglio dire va a dire la sentenza della della corte dalla di Bruxelles
Sulla sui tempi di carcere
Sui tempi dei caccia dice niente stando così le cose
Il terzo debito che è quello deve essere respinto perché considerano che la nave se otto prevede caccia per specie aperture chiusure in tempi diversi rispettando quindi lo spirito della direttiva poi c'è sempre chi gli fa comodo a parlare di chiusure
O di interpretare io me lo sono letto anch'io me lo sono letto anch'io il documento dell'INPS
E il documento abbelliscono servizio
Che si interessa solo di chiusure non di aperture
Qui si dice aperture il primo il primo di ottobre ma siamo diventati matti ma questo è un discorso biologico questo non è un discorso biologi perché il prelievo sul sul sulla fa un riproducibile ecco bisognerebbe farle essenzialmente sui giovani
E allora se mi fate febbraio sia agli adulti allora io dico perché tu non parli anche di aperture parli del primo ottobre
Che si dovrebbe cominciare andare a caccia il primo ottobre quando infrange ci vale il quattordici di luglio ma io non chiedo il quattordici di luglio
Quando tutti gli altri Paesi dalla Comunità europea ci vanno in agosto
Quando quello che aprì più tardi di tutti alla Germania il primo di settembre ma questi non sono nessuno in febbraio quasi tutti i Paesi tutte le in febbraio la Spagna chiude in febbraio la Francia cui due
In febbraio il peggior più né in febbraio la Germania la l'aggredisce chiudi in febbraio la Turchia più di in febbraio
Quindi non è vero
La Germania chiude in gennaio uccelli facevano civili non omicidi va be'ci sono anche quelli non civili
Ecco perché ora però ti volevo dire che l'Istituto nazionale di biologia della selvaggina dice che il febbraio il passo è relativo e interesso non più del dieci per cento degli uccelli non più del dieci per cento ancora non accoppiati
Ancora non accoppiati in cui il prelievo così come dice quel famoso decreto per famoso decreto che ci che Andreotti
Che portò alla caccia dal trentuno di marzo al dieci di marzo così come argomentò quel decreto che dice che il prelievo è del tutto relativo perché il vero passo volte il quindici di marzo
è il vero passo e dopo il quindici di marzo e principalmente in aprile
Immagino immagino anche quindi noi siamo disponibili a fare dei discorsi biologici con l'aiuto degli scienziati
Non c'è dubbio così come siamo disponibili ed ho finito scuse nella
Ne quindi andiamo pure sto recepimento della direttiva
Così come essa dice dei suoi contenuti così come essa dice perché da direttiva non erano diretti Mantica c'è una direttiva che tende a salvaguardare l'ambiente
E dalla salvaguardia dell'ambiente avere una maggiore presenza di fan quella che vogliamo noi
Ciò è cacciatori qui afferma no tramite medio poi lo ha già detto fermarli hanno
Chiaramente che noi vogliamo che la riforma della nove sei otto si basi principalmente della difesa dell'ambiente
Nella sua salvaguardie
E in una vera gestione del territorio come chiede metatesto lasciando accordo gestirlo il territorio e gestirlo tutto affini di difesa ambientale affini di produzione faunistico
E la si area nuovi un prelievo controlla limitati un prelievo di beni naturali riproducibili perché non credo che nessuno di voi onestamente bolide in Borsa a mare l'ambiente la natura la natura pago tutte e va condotta anche nel prelievo di beni naturali sì anche nella caccia pago due
Va goduta anche nella caccia sparando cioè prelevando perché un fiore lo si preleva senza sparare
Perché
Una pista di sci la si utilizza senza sparare
Perché i funghi si prelevano senza sparare con un cenno o non ce l'ho si preleva così
Ecco è allora quello è un modo anche di goderne dico deve la natura poi dal punto di vista etico ognuno la può pensare come vuole ecco quindi noi siamo ed ho concluso lavorare proteggere produrre e prelevare con saggezza e Ras io ciglio
Anche nell'ambito e l'abbiamo detto in quel documento di un legame del cacciatore al perito
Sul modo di legali che certo degli elettori ci può essere qualche no che cosa vuol dire per noi vuol dire programmare le presenze
Poi le presenze si programmano mezza testa a livello comunale o a livello intercomunale a livello regionale e questi sono discorsi che possiamo discutere
Hai capito però noi siamo per programmare le presenze pensiamo perché il cacciatore quando si alza la mattina
Non sia non posso andare dove vuole e come vuole e quando vuole una programmazione vuole andare
In Puglia
Ecco i pugliesi diranno quanto posto c'è per i calciatori
Degli altri in Regione ci sono due mila posti Chandra come succede oggi in Sardegna bisogna farla domande sei mesi prima e seicento seicento cacciatori o quello che punto e basta noi siamo per dare questi contenuti quindi siamo o in Emilia Romagna
Con la gestione sociale perché poi si crea anche qui si dicono delle barzellette quando si dice che chi paga entra mica vero niente
Non è mica vero niente che chi paga in tre in Emilia in Emilia Romagna ecco quindi noi siamo per questi contenuti lavora proteggere produrre e goderne saggiamente
E credo che su questo terreno troveremo incontri positivi sia con le forze politiche e ci auguriamo anche con gli ambientalisti
O la
Renata Ingrao segretario nazionale dell'ambiente nel quale troviamo fare arrivare i microfoni
Con l'Inter
Ho l'impressione che l'ultimo intervento di Mingozzi abbia un pochino
Modificato il tipo di discussione che abbiamo avuto abbiamo avuto qui
Nel senso che non mi sembra abbia detto proprio le stesse cose dette prima da per Mattiello e non mi sembra che abbia offerto agli e ambientalisti un terreno di di confronto molto proficuo
Se vuoi proprio anche dal punto di vista dell'approccio a questi problemi io per esempio non penso che la natura va goduta non penso che va rispettata non penso che la possiamo appunto godere oggi come
Cent'anni fa o
O mille anni fa penso che sta e modificato profondamente il rapporto del dell'uomo del genere umano con la natura ed anche con gli animali e penso quindi che per esempio non penso affatto il piè io faccio anche delle battaglie spesso le ho fatte continuerò a farle contro il criterio ittita anzi la mancanza di criterio con cui vengono aperte le piste di sci che poi in Valtellina portano a quello che portano quindi diciamo queste cose perché se no ci finti ci piace definirci tutti quanti ambientalisti un po'genericamente ecco detto questo credo quindi che la discussione e la mobilitazione che c'è stato in questi anni attorno ai problemi della alla questione caccia e anche indicativa di questo sensibilità nuove diventi di questa consapevolezza diversa del rapporto dell'uomo con la natura e con gli animali a cui già accennava Anna Maria Procacci nel suo intervento
Una sensibilità
E in questo fermati hanno credo che i Verdi proprio non possano essere accusati di passatismo di arretratezza in questo sono sicuramente progressisti non ci sono dubbi guardano più avanti un rapporto diverso rispetto a quello di quel de del passato ma questa era sta
Solo una battuta voglio dire che da questo punto di vista mi sembra che la discussione anche attorno al abolire un un abolire la caccia quando qui parliamo di abolizione o abrogazione non ne parliamo in termini legislativi ma ne parliamo diciamo come di un processo
Culturale e e sociale credo che sia importante che si una discussione che è bene che si allarghi più coinvolga sempre più persone perché credo che sia lo specchio appunto di una
Cioè di una nuova sensibilità che riguarda milioni di persone
Ecco detto questo e il merito della nostra discussione oggi e più in generale diciamo del delle proposte attorno alla questione caccia è di altro tipo riguardante quello che riguarda i problemi di equilibrio appunto ambientale oggi a dispetto eguali quindi cosa bisogna decidere come bisogna regolamentare l'attività venatoria da questo punto di vista io non capisco bene e trovo che oggi anche in questo poco mi convince un discorso che però parta da una ha da un'affermazione che sembra quasi di è che la caccia elemento essenziale oggi alla tutela dell'ambiente ecco questo mi sembra un rovesciamento
Proprio di buon senso
Quanto meno discutibile quindi non non è non è questo secondo me che può essere l'approccio corretto come secondo me non non è corretto neanche quell'approccio che spesso sento dire dai dai cacciatori che la caccia non è lei primo responsabile a prima responsabile dei danni ambientali qui ci sono problemi ben più gravi di pesticidi
Il cemento e via dicendo indubbiamente ci sono problemi di altrettanto gravi e anche più gravi ma la caccia è comunque un problema anche di equilibrio ambientale e queste questi discorsi fanno sempre pensare un po'le cose che si sentivano i giorni di Chernobyl e quando
Molti anche professor Ronie
Dicevano è ma che volete che sia il nucleare pensate al fumo ma non è che se io smetto di fumare e poi prendo i radionuclidi i radionuclidi improvvisamente non mi fanno più male e così se io abolisco i pesticidi ma continua a cacciare avrò comunque
Un danno sulla fauna legata all'attività bene venatoria sbagliata quale quella dizione oggi si pratica in Italia
Sono problemi Diversi bisogna intervenire su tutti non c'è dubbio e su questo sicuramente le associazioni ambientaliste
Sollecitano la voglio dire il protagonismo di tutte le forze sociali ma sono problemi DiVersi
Ecco il problema è quindi come e
Correggere come modificare quella che una pressione venatoria giudicata io credo da tutti comprese anche dalle stesse associazioni dei dei cacciatori inaccettabile però anche qui c'è una il discorso della moratoria
Fatto da Anna Maria Procacci all'inizio non è un discorso di più
Cioè partire dal discorso che e inattesa o per prima di Monti mentre si modifica la legge che senz'altro
Va modificata e mentre si adeguano gli strumenti di controllo
Sull'attività
Venatoria sì faccia una muratori attrezzi interrompa per un periodo l'attività venatoria è un discorso molto importante rispetto ai qua al quale
E che gli ambientalisti ritengono assolutamente credo in questo tutte le associazioni ambientaliste assolutamente collegato ma e per due ordini di problemi uno è proprio il discorso che faceva prima mezza testa del Censimento
Fino al che non non non si conoscono e quindi non si può programmare qual è realmente
La situazione faunistiche italiana è e è difficile anche stabilire se dobbiamo ragionare su la fine di settembre
Rossum metà settembre sul trentuno dicembre come alcune proposte di legge più restrittive
Prevedono sul trentun gennaio per quello che riguarda l'Arengario sul numero di cacciatori che sicuramente sono assolutamente sproporzionato proporzionati oggi
E in questo senso appunto io credo che anche la il discorso sulla moratoria vada vada affrontato seriamente sapendo che è una cosa difficile dure su cui è evidente che l'accordo con le associazioni venatorie dei cacciatori è molto difficile però è un punto di partenza fondamentale per gli ambientalisti
è fondamentale per questo motivo ed è fondamentale anche per un altro motivo diciamo di ordine politico c'è poco da fare
Non c'è più molta fiducia nel nell'attività del Parlamento nella disponibilità delle forze politiche da parte delle degli ecologisti e dei veti su questa questione della caccia perché le mancate risposte i rinvii
Il ritardo e la bocciatura nel giro di sette anni due referendum solo delle cose degli atti pesanti rispetto ai quali quindi non ci può essere una d'uso voglio dire un un'offerta di credito più di tanto al all'attività parlamentare per cui il discorso della moratoria anche il discorso
Che è l'unico strumento che garantisce realmente di andare a una modifica seria
Della nove sei otto è quello che passa per un dire fermiamoci un momento e ragioniamo e facciamo e prendiamo i provvedimenti necessari a modificare la situazione ma a
Baldini ferirmi
Io volevo
Dal punto di vista di quelle che poi devono essere le modificazioni a cui arrivare
Io non non sto qui a ripetere quelle che sono già state elencate da la Procacci prima e da mezza testa dopo che trovano d'accordo tutte le
Associazioni sul numero di cacciatori legame del cacciatore con la con il territorio il calendario venatorio e via dicendo
Vorrei soltanto diciamo ricordare qualche qualche dato in un modo forse un pochino terrorista ma sono dati numeri che poco vengono circolano poi in realtà c'è una grossa sensibilità della gente controlli idea della caccia dell'uccidere gli animali per il divertimento ma io credo che ci sia poca informazione su quello che anche un il l'impatto della caccia in termini appunto
Ambientali un impatto che si chiama per esempio cinquecento milioni di cartucce che non sono soltanto un parametro attraverso cui stabilire quanti animali vengono ammazzati c'è chi sì Baluta
Cento milioni oppure meno più chi lo sa è è difficile calcolare ma siamo in un ordine di queste dimensioni ma significa per l'evento anche il problema di le cartucce che restano nel
Nel territorio
Cioè il problema qui già accennava Anna Maria del il modo in cui viene fatto ripopolamento i quattrini che girano attorno al ripopolamento e che sono una forma di spreco assolutamente inaccettabile oltre ai rischi di ordine genetico di cui parlava Anna Maria paghiamo andiamo ad lo Stato spende per acquistare le lepri in Ungheria o in
Tempo
Le prove
Va be'ecco a proposito di altri ecco il proposito di poi dei cacciatori
Che pagano e a proposito delle modifiche alla legge finanziaria rimodificare di finanziaria dovranno essere tante di vario genere dal punto di vista del degli ambientalisti riguardano i soldi per le autostrade o per le grandi opere pubbliche ma ci sono anche altre modifiche noi per esempio riteniamo che il finanziamento alle associazioni venatorie così come previsto dalla dal dalla legge finanziaria non va bene nun non corrisponde a a una reale e ruolo svolto dall'attività ben dalle associazioni venatorie per come stanno le cose oggi così come io credo che sia assolutamente inaccettabile che la Federcaccia oltretutto unica fra le associazioni venatorie stia dentro al Coni cioè abbia legittimata al suo essere un'associazione sportiva e per questo prenda anche tanti tanti quattrini ecco io per concludere volevo solo fare una brevissima
Osservazione diciamo visto che siamo alla festa nazionale dell'Unità io ho l'impressione che rispetto a questo problema della caccia come già rispetto alla discussione sul nucleare all'interno del partito comunista
Ci sia una situazione schizofrenica nel senso che è sicuramente e c'è una presenza di cacciatori anche con una tradizione forte e il significative eccetera e questo non c'è dubbio ma credo che la sensibilità diffusa del militante comunista
Così come era per il nucleare anche per la caccia si una sensibilità appunto non non proprio a favorevole e che però ha quesito non corrisponda poiché la posizione diciamo espressa dai
Dal partito sia invece una posizione che è molto più legata a quelle che sono le il punto di vista del del dei cacciatori ecco io credo che sia su questo fatto come su altri per esempio si potrà si dovrebbe cominciare un pochino di più ad un
Per via voglio dire lo considereremmo ugualmente riscritto io credo che su questo bisogna un pochino di più avere anche
La fiducia ma e perché a decidere siano realmente il corpo più esteso della società
Adesso passiamo al secondo giro io dalla nuova giocatore cinque minuti perché ci sono anche problemi di tempi però governi cercare di girare anche i nostri interlocutori alcune domande fare alcune precisazioni
E mi danno lo spunto anche l'ultimo intervento su questa vicenda dei referendum beh io non credo e lo dico con molta tranquillità che il referendum sia l'unico strumento di democrazia allora per ritornare alla regione Emilia Romagna sulla cui legislazione per la casa io gradirei effettivamente che ci fosse un esame attento perché ad esempio le cose che mezza testa diceva
A proposito delle gambe cacciatore e territorio qui è una ipotesi di lavoro che è stata portata avanti con successi alterni con successi alterni ma da almeno un ventennio
E questa è una realtà che non la si può negare bene allora bisogna vedere che il territorio nazionale non è tutto uguale
Io chiedo siccome so che in mezzo a testa e di Parma ad esempio questa vicenda diritti di esserci previsti in abolizione referendum era il primo tentativo organico di legame cacciatore e territorio
L'altro dato definito fatto grande il discorso dell'abolizione della non indizione dei referendum in Emilia Romagna
Allora me non sfugge anche perché siamo ingenui ma non troppo non sfugge anche il dato che si sia proprio se la Regione Emilia Romagna per indire il primo referendum sulla caccia
Secondo dato secondo dato che mi come l'obbligo di precisare e che la regione Emilia Romagna e i nessi comunisti che sono la parte di maggioranza relativa non hanno posto in essere nessun atto per evitare i referendum
Secondo dato se diritto dei cittadini indire il referendum e diritto delle istituzioni legiferare
E siccome nel caso specifico dell'Emilia Romagna è stato istituito un organismo terzo
Che ha il compito di valutare se questa mezza era tale da parte mia minimamente
E ha dato questo poi ci può dire come ho sentito anche in altri dibattiti che la sentenza della Corte Costituzionale è al limite della pornografia oppure che questa sentenza OPA vere della commissione di saggi è vergognosa come è stato detto beh allora cambiamo le regole però se le regole sono queste se e quando ci danno torto non è che sia possibile
Abbiamo cambiato la legge per garantire pare enzima ci conoscevamo ormai da un anno su questa vicenda e che tu sia il promotore dei referendum ci sta anche bene ma quando le battaglie nel caso specifico le perdi e giocando alla luce del sole deviare quindi no io non lascio
Allora
Allora pari sì guai se allora
Panizzi per cortesia allora io ti posso risponde ma non ho voglia di entrare in polemica perché rischiamo di snaturare il dibattito a me sembrava di aver individuato due o tre punti forti
Il poema questo bene si può essere dal punto di vista etico e filosofico e qui ci richiamano a riflettere mi paiono fare cioè se la procace vizi stiano attenti i grandi partiti accogliere la carica morale Tezze anche nella gente attorno a questi problemi
Ecco è un terreno molto rischioso perché poi i punti di vista dal punto di vista etico morale sì cominciano ad essere il e direi la bussola che ci guidi in tutte le cose rischiamo anche grosso per la convivenza civile e in uno Stato laico
Comunque credo che questo richiamo vada colto però mi pare che il tema poco Ersilia
è possibile a regolamentare la caccia e il PC a questa posizione
Nella situazione data è possibile regolamentare la caccia
Allora siccome l'airone lo leggiamo anche noi
Mi pare ad esempio che le proposte avanzata da mezzo al testo siano proposte forti
Unificato ad esempio io lo so perché abbiamo avuto anche con punti Ascoli con i cacciatori nostri compagni legittimati quanto altri ad esprimere la loro opinione
Su determinati temi perché non mi pare ancora che noi adesso siccome uno dice sono accompagna il cacciatore tu non farli ad esempio sul tema di ribaltare il concetto del territorio nazionale
Che anziché essere attento alla Carta del benessere intervento la carta salvo alcune donne è una delle proposte che abbiamo avanzato nella Bozzano che guida la proposta di legge nazionale che vorremmo essere così come sulle gambe Gaza dove delle donne
Ci stiamo tenuto conto che ci sarà anche una gradualità di abbozzò questo problema però la legge recentemente approvata che ha avuto anche delle critiche aspre Issime dai cacciatori proprio in questa direzione si muova per rendono ancora più cogente questo legame del cacciatore con il territorio
Sul calendario qui ho sentito pareri difformi e diversi io qui ho una tabella che dice come si apre e si chiude a casa in tutta Europa potrebbe esser visto bene riprende dei dati certi potremmo anche le zanzare io dico soltanto questo sì di atto almeno la regione Emilia Romagna
Che scontrandosi anche duramente a certamente il calendario più colto in Italia allora noi non vogliamo essere beneficiati di nuvole però se discutiamo come diceva mezza testa sui fatti
Si tenga conto anche dei progressi che in questa direzione Roma
La cosa mi ha preso un po'la mano però a me piacerebbe che si desse anche una risposta da parte del mondo venatorio su questa partita dei ripopolamenti che mi sembra molto importante relativamente all'inquinamento
Della specie che ne può derivare così come gradirei antico un'espressione un pochettino più approfondita se la seconda tornata quella di vedere come impegnati in Parlamento e nelle istituzioni e non solo in Parlamento e nelle istituzioni sul tema del regolamentazione della caccia fa un passettino un po'più avanti su cosa si deve intendere
Questo legame cacciatore e territorio perché ad esempio se non viene modificata da nove sei otto che sottopone solo il trenta per cento adesione sociale questo problema diventa pubblico
Allora ricominciamo il giro però invertiamo un po'il mio ordine io pensavo di dare la parola al Senato Maria e poi arriviamo alla conclusione
Fermati ieri così come c'è stato un corpo lungo cinque minuti serie sia sta chiedendo sintetico
Va beh io stavo dicendo prima che noi concepì e concepiamo la caccia possibile se funzionale ai problemi di tutela dell'ambiente
Questo significa molte cose accennava al fatto che ne concediamo il cacciatore come produttore
Di ambienti e di fauna cioè ad avere questa capacità produttiva creativa di ambienti edita una e in questo può rispondere ha un interesse generale
Ora
A proposito di forma dà la caccia siccome c'è qualche elemento di disinformazione io vorrei fare qualche precisazione forse del tutto superflua in primo luogo noi vogliamo riformare la caccia
Non è che noi ci attardiamo su una legge che pur essendo stato a suo tempo interessante essendo superata vogliamo e comunque sopravviva là dove esse otto no
Noi da tempo ci stiamo battendo all'interno del mondo venatorio è fuori del mondo venatorio per la riforma della Novese otto
Tant'è vero che abbiamo faticosamente per parato un disegno di legge insieme agricoltori insieme a Regioni che è qua e purtroppo è rimasto insabbiato e sepolto a Palazzo Chigi perché il governo si è impegnato di presentare in Parlamento questo disegno di legge per avviare un dibattito un confronto e per giungere a conclusioni in materia
Ma questo disegno di legge siccome toccava per l'appunto questione molto molto controversa è rimasto insabbiato a Palazzo Chigi
Evidentemente vogliamo andare avanti da questo punto di vista è caro mezza testa non ha non avere preoccupazioni per quello che ci riguarda
Cioè non è che le lobby degli Armieri possono almeno parlo per l'Arcicaccia va discorso penso che sia generale influenzare gli orientamenti dell'ARCI caccia né per quel che riguarda la politica ci cacciano e per quel che riguarda i dirigenti e i quadri Arcicaccia per quello che mi riguarda proposi lotta per la pace dal cinquanta in poi ha avuto sei denunzie
Per la per azioni di massa indifesa dalla pace immagino un poncho mobili Armieri può influenzare
Compagni che hanno una certa biografia un certo orientamento fanno parte un ceto schieramento e Corsico e così continuando quindi questo problema evidentemente non esiste
Ora noi vogliamo che le associazioni venatorie operino fortemente in questo senso appunto per avere una possibilità di andare rapidamente rapidamente alla riforma nove sei otto
Nel merito ripeto noi confermiamo l'orientamento per ciò che riguarda il principio della fa una patrimonio indisponibile dello Stato ci sembra un punto d'approdo interessante per quando appunto vista giuridico abbastanza complesso che comunque penso che sia giusto mantenere
Non voglio qui imbarcarmi sul discorso della soppressione otto quattro due perché un discorso abbastanza complicato che ci porterebbe lontano
Però io inviterei D'Amico mezza testa essere molto cauto quanto affronta il problema dopo quattro due del Codice
Civile perché rischia per l'appunto di trovarsi poi in un Cul di sacco rispetto ha problemi molto importanti
Per ciò che concerne per l'appunto il principio della della fauna patrimonio indisponibile dello Stato
è un tema che comunque potremo riprendere in un altro momento occorre che la nuova S otto modificando il vecchio assetto adesso accentui molto l'aspetto ambientalista
Perché l'allarme sia otto non affronta i problemi della caccia in funzione dall'ambiente c'è una separazione tutto sommato diciamo la verità tra problemi ambientali e problemi relatori
Fu allora una conquista non c'è dubbio perché limitava modificava il modo andare a caccia e così via
Però il nesso Caccia Ambiente non è così marcato
Ecco perché mi pare che bisogna fare un passo avanti nella riforma da questo punto di vista utilizzando anche quella poco e la poca elaborazione comunitaria a partire dalla direttiva se CEE
Che ne vogliamo che avvenga seccamente
Baraonda approvata accolto dal Parlamento italiano non vogliamo l'accoglimento dalla direttiva secca come appunto mi pare che dicono anche gli ambientalisti
Si può fare uno un'operazione diciamo specifica
Per il recepimento della direttiva secca si può includere il principio della dette del recepimento direttiva nella riforma da nove sei otto se facciamo presto a fare la riforma dalla pressione
Per quello che riguarda il piano il piano regionale fondamentale noi abbiamo avuto ritardi gravissimi delle regioni a proposito di piano
Il Sud perché apre ancora il diciotto
Non tutto il Sud in verità la campagna per il tre di settembre e così via
Ma perché avrei diciotto perché tale allo squallore strutturale del Mezzogiorno
Per cui non essendo Cina alcuna alcuna struttura venatorio naturalistica questo Mezzogiorno campa per l'appunto sull'eventuale passaggio di quaglie tortore
è un senso di casi previsti per la per lo scempio riguardo al falco perché io a questo riguardo
Mezza testa saprà che gli abbiamo organizzato due grosse manifestazioni a Palmi insieme all'Arci insieme associazioni ambientalista e non so se c'era anche la LIPU non mi ricordo eccetera e poi a Reggio Calabria appunto per contrastare questa pratica nei confronti del falco pecchiaiolo che ha una pratica suda
Ma chi ha una motivazione nella storica se volete arretratezza dea del Mezzogiorno per ciò che riguarda strutture tanto venatorie quanto naturalistiche
Quindi per quello che riguarda il piano di accentuerei questa questione
Perché l'Emilia che che oggi sento sotto tiro
Tutto sommato esprime dal punto di vista normativo le posizioni più evolute più avanzate
Con tutti i limiti che si possono trovare anche la nuova legge non vi è dubbio che l'impianto normativo più avanzato d'Italia proprio dal punto di vista ambientale per quello che riguarda la caccia controllata noi siamo per insistere sul principio dalla caccia controllata
Non vi è dubbio e questo comporta anche una riduzione di calendario
Ora lasciamo perdere la polemica sua ampiezza dei tempi di caccia in Italia perché se non sono state dette cose piuttosto inverosimili in in in Emilia mi pare che voi abbiate in tutto l'anno una cinquantina Egitto quarantacinque giorni di caccia all'anno quindi quando parliamo di sette mesi nove e mezzo si dicono sciocchezze che non corrispondono a verità Opel disinformazione o per una pendenza inerziale a ripetere battute polemiche maggio detto che la ripetizione polemica e noioso anzi che non è il caso farlo
Quindi si tratta dal punto di vista della caccia controllata
Con particolare riferimento riferimento ai calendari di fare un esame specifico perché bisogna aggiungere a delle modificazioni io sono lieto che le associazioni venatorie del Nord per esempio in un grande parte abbiano avesse chiesto ecco qui suo anche la e il volantino della della del Veneto è proprio la sua azione venatori rinunzio l'esercizio venatorio diciannove agosto tredici settembre cioè voglio dire questa consapevolezza cresce e matura non è che è un problema che ci trova
Diciamo così fu disarmati anzi da questo punto di vista siamo il tutto ecco per quello che riguarda il rapporto cacciatore e territorio questo principio l'abbiamo inventato noi
Comma nove sei otto e allora in fase sperimentale ponendo un limite del trenta per cento riguardo alla gestione sociale
Si tratta adesso di fare un punto sull'esperienza vissuta primo e poi di andare per l'appunto come chiedono gli amici ambientalisti
A una programmazione del di tutto il territorio
Quando pensate che noi chiediamo che il venticinque per cento del territorio diventi ambito protetto nel quale non si va a caccia e pensate che oggi siamo sia no al cinque sei per cento gli ambiti protetti
E che quindi bisogna passare da cinquecento mila ettari di ambiti protetti a oltre cinque milioni
Di ambiti protetti in Italia
E pensate a uno sforzo titanico che occorre fare per andare a a organizzare i cinque milioni di ettari di terreno io mi domando se questo compito può essere affidato a un lavoro solitario dei cacciatori è chiaro che siamo di fronte a un colossale problema nazionale se vogliamo ragionare in termini seri evidentemente quindi da questo punto di vista dei siamo impegnatissimi
Per quello che riguarda la gestione la gestione comporta anche per legge carissima Renata uno storno di quello che i cacciatori pagano
Attraverso le tasse ben nota eccetera per assolvere però appunto ai compiti molto complicati che la legge affida associazioni venatorie ora è troppo comodo presentare il disegno di legge per il finanziamento a Legambiente
Attraverso le liste Verdi utilizzare il finanziamento data la del gruppo parlamentare verde eccetera e poi invece ribadire quella che per noi è stato una carognata del Parlamento italiano
Che le associazioni venatorie che per legge hanno compiti importanti non posso non possono avere un ristorno dei loro soldi per affrontare i problemi che la legge impone alle alle sue azioni medesimo
Mi pare una cosa inverosimile c'è il problema se di allargare il sostegno all'associazionismo libero ora quando penso a condizione dall'Arci e penso alle libere associazioni
E penso al fatto che ancora non vi è una legge di sostegno in Italia dell'associazionismo a dieci anni dalla dalla soppressione dell'ENAV io mi domando anche i limiti della sinistra rispetto a questo compito primario
Del sostegno per l'appunto al libero associazionismo per quello che riguarda i lanci il ripopolamento qua bisogna distinguere per l'appunto la lance ripopolamenti è chiaro che i lanci corrispondono all'oggi Roma oggi a consumistica
Pedestre limitata ben nota e così via il ripopolamento è un concetto forse un po'più complesso
Che è molto interessante su questo proprio con vigna taglianti avevamo fatto dei ragionamenti molto
Accurati che ci trova del tutto d'accordo per ciò che riguarda l'animo che ha che ha sorretto all'argomentazione tanto di mezza testa quanto di Procacci
Per quello che riguarda il censimento e ho finito
Ma è chiaro che il il la novità fondamentale da portare la riforma nove sei otto è per l'appunto il legame alla gestione sociale del territorio
Cioè il legame al fatto che i cacciatori vento un responsabili dalla gestione territorio responsabili questa volta attraverso le famose otto
Non da soli o corda gli agricoltori ma anche con gli ambientalisti oltre con le associazioni
Ecco occorre che oltre a essere collegate responsabile territorio
Abbiano capacità dice inserire la favola disponibile per valutare per l'appunto i prelievi ma questo legato al concetto di un piano favolistico nazionale e regionale
Questa è una materia molto interessante molto complicata
Il problema dalla moratoria è il vero problema che si che differenzia le posizioni nostra da quelle vostre c'è poco da fare
Perché lavoratori a cosa significa per cinque anni per cinque anni congelare le assicurazioni venatorie che sono associazioni democratiche capillari
Dove la genesi aggregative democraticamente discute appassionatamente opera in campagna produce così continuando
Queste sono questioni velleitaria astratte perché questi processi così complessi si fanno in itinere
E si fanno con il consenso un'altra posizione è per l'appunto una posizione come dire
Perentoria una posizione medievale inaccettabile perché UE è unilaterale il bianco da una parte né dall'altra quindi questo è il vero punto di controversia c'è poco da fare qua bisogna essere molto sinceri
Riguardo a dispetto dei migratori io qua sono molto d'accordo con gli amici ambientalisti
Perché gli amici i mediatori su una cosa e gli animali allevati sono un'altra cosa la la fauna riproducibile una cosa è quella che ci arriva
Per virtù dello Spirito Santo è un'altra cosa ecco quindi praticamente su questa questione dei migratori
Io solo per una una discussione molto attenta e di larga tutela dei migratori però questo non deve significare salvo che non lo diciamo chiaramente che bisogna eliminare luce la ragione perché essa vive no non c'è ragione dice ad eliminarla e qui sono d'accordo senza discutere proprio in modo perentorio drastico radicale
Ma volete eliminare anche la caccia al capanno questo il punto
Voi dovete dirci non solo c'è la giovane ma sulla caccia al capannone cosa intende fare
Siccome c'è una platea di cittadini specialmente quelli più anziani
Che sono impegnati in questo tipo di attività voi dovete dire se volete o no che alla caccia capanno regolamentata limitata e così via debba sussistere un pollo questo il punto su un ce la jeune per l'appunto non c'è non c'è questione ecco per concludere allora il governo ha pensato ha preparato un disegno di legge che avrà sicuramente insabbiato chissà che fine ha fatto speriamo che Lori spolverini
Lunardi sta preparando un disegno di legge e speriamo che tra poco sia completato so che i partiti mi accennava anche binario momento fa sa il pari guardo Partito Comunista mosso avuto anche delle pubblica
Stanno preparando un disegno di legge ci auguriamo che anche i Verdi ne preparino uno è possibile a un certo punto trovare una un momento
Di intesa per cui almeno su sei punti su dieci suo otto punti su dieci ci sia possibilità di varare una normativa e poi per il resto ci affidiamo al voto del Parlamento non è che possiamo andare avanti fino alla fine dei secoli
Portando per l'appunto fino a vostra azione questo modo di discutere che rischia diventare inconcludente allora c'è questa volontà
Abbiamo visto i sindacati recentemente che hanno fatto la stessa lamentela abbiamo detto a Piccinni Piccinini segretario a lui riconvocare le parti tutte quante quando vuole adottare il sindacato iniziativa lago atti convochino voi convochi Verdi convochi gialli non non ci interessa
Perde confrontarci sulla normativa
Volete voi già stasera fissare un appuntamento a Roma alla lana i primi di settembre benissimo siamo disponibilissimi affinché rapidamente si vada la stesura di un disegno di legge
Non lo spazio di sette otto giorni Bossi presenti si sappiano i punti di convergenza i punti divergenza su quelli di convergenza si voterà insieme sugli altri da capire i tempi Parlamento dopodiché bisogna che in democrazia si formi una maggioranza se saremo perdenti saremo perdenti saremo vincenti saremo vincenti però possiamo andare avanti fino a fine mese e Poli discutendo le solite cose quindi questa volta Riccio se questo convegno quest'incontro può servire a far fare un passo avanti pratico a questa discussione e allora abbiamo fatto bene per quello che mi riguarda a fare mille chilometri avranno fatto bene gli altri amici a farle non so quante per aggiungere questa questa festa dell'Unità grazie
Violino promette il dibattito Russell attinente disse rimetto il buon cuore coloro che debbono ancora intervenire per prova per
Io avevo invitato appunto a affrontare gli argomenti specifici perché però altrimenti avremmo ripetuto le solite chiacchierate generiche mi sembra che l'abbiamo un po'sfiorati non è che si è entrati proprio nel merito in ogni caso qualche passo avanti mi sembra di capire nella caccia per territorio anche se bisogna stare molto attenti alle parole
Perché io negli accenti e passato sempre sento dire che in Emilia Romagna la caccia per territorio sarebbe già stato applica e qui che abbiamo nel classico
Come possiamo dire trucchetto linguistico no che uno dice una parola che crede che voglio dire una cosa invece poniamo di un altro
Perché in Emilia Romagna le territori anche autogestiti in cui sono permesse in cui è permesso l'entrata soltanto ai cacciatori della regione non è una caccia per territorio perché se una persona vada a Rimini
A Piacenza la stessa identica cosa come se venissi da Brescia o da non so da la Spezia la cacciata del territorio implica un legame connesso a un piccolo territorio altrimenti non salta tutto quel problema dell'autocontrollo del eccetera eccetera
Quindi qui bisogna stare attenti perché poi si enunciano principi la gente non sa di cosa si parla si conci confondere
Così come era per luce la giovane
Del resto lo stesso diciamo trucchetto linguistico è stato ampiamente lottato nel recente passato nelle proposte di legge cosiddette di recepimento della direttiva CEE
Molti deputati e senatori
Diciamo elaborano progetti di legge con dei titoli ma poi in realtà i titoli nascondono altri tipi di concetti faccio per dire la legge Pacini Fiocchi mi sembra però che mi Pacini fiocchi siamo stati riconfermati nel Parlamento
E quindi mi sembra che la parte anche
Venatoria più ragionevole dovrebbe trarne delle conclusioni positive e fa piacere trovare anche nel senatore forma Riello un interlocutore con cui poter discutere del resto anche Mendoza e se non si chiamasse nella sua puntate
Oratorio
Resta il fatto che in questa legge Pacini Fiocchi succede che tutto quello che veniva proibito in teoria veniva poteri permesso a livello regionale
Dice luce la jeune pro evita però la Regione la può permettere la caccia finisce in gennaio però le regioni le possono utilizzare fino a febbraio
Tutto un modo per
Proclamare che la caccia si chiude a gennaio per luce loggione chiusa quando in realtà
Si cerca di continuare come prima ecco io non vorrei che queste tecniche così care a una parte pardon non dico a tutto il mondo della Torah una parte del mondo venatorio fossero riproposte nella prossima legislatura fra che inevitabilmente sì riesco si riproporrebbe lo scontro perché protezionistici sentirebbero presi in giro e siamo e saremo ancora lo stesso quindi raramente riuscirà fa una legge che sia propositiva non aggira attrice
Per quanto riguarda quindi questa proposta da caccia per il territorio mi raccomando vivamente Acqui ai rappresentanti parlamentari di affrontare il nodo tecnico il problema
Per quanto riguarda invece il discorso della migrazione
Qui il il problema della caccia in febbraio riguarda non tutte le specie in genere
Ma riguarda specie cacciabili attualmente faccio per dire la pavoncella mica addirittura in gennaio
Non in febbraio addirittura non possiamo andare a noi ci limitiamo a chiedere la chiusura nella zona nel nel periodo in cui migratori più l'importante da un punto di vista proprio faunistico quelli che di in particolare si predispone cara deformi cioè trampolieri e così via stanno tornando altra migratori torno vitali certi addirittura il Maggio beh se vogliamo accerti come il palco per de della regina tema specie protetta naturalmente arrivano addirittura in giugno perché postumi predicazione immense in agosto settembre ottobre
Quindi voglio dire qui bisogna Fontana gli argomenti da un punto di vista tecnico e poi un'altra cosa è quella di non paragonarci sempre ai Paesi che sono come noi o peggio di noi
Perché oltre alla Spagna la Francia e la gara e la Grecia cioè i Paesi mediterranei che hanno
Una diciamo tra virgolette inciviltà ambientalistica più estesa rispetto ai paesi in cui questi culti questa cultura della natura è più profonda e questo non vuol dire che noi siamo meno civili dei paesi nordici vorrei chiarirlo
Perché
Ognuno alla società alla polizia ho dovuto da un punto di vista naturalistico da ambientalistico
Beh insomma da noi i rifiuti abbondano le costruzioni abusive sulle Poste avvengono e non avvengono in altri paesi in cui gli ha tradizioni culturali sono più di rispetto e così da noi vengono anche che fatti come quello di cacciare migratori che vanno a riprodursi
E ma ce ne sono anche di peggio di noi
Perché se noi guardiamo a certi Paesi nordafricani
Lei avvengano adesso ma basta anche da parte di cacciatori italiani che vanno coi permessi dell'Egitto
Del del Paesi nordafricani e così via ma noi dobbiamo guardare gli esempi peggiori dobbiamo guardare gli esempi più avanzate la stessi Stati Uniti sono un disastro se paragonati all'Inghilterra se paragonati all'Olanda se paragonati a all'avverbio assicurando la Scandinavia si pagano aveva il socialismo gli stessi Stati Uniti in cui la liberazione delle armi sta portando un macello totale nel campo della dell'abbattimento di specie broadband sono stato recentemente pare una visita nei loro centri recupero la pace e sono rimasto sconvolto nel vedere per la prima volta in vita mia in un Paese occidentale centinaia di rapaci protetti abbattuti da persone che vanno in giro comprando un Raccoon pugile dentro negozi come fosse una caramella
Aquile di mare dalla testa bianca simbolo degli Stati Uniti sono praticamente prese fucilati
Molto spesso cosa che non potrebbe avvenire in Paesi come l'Inghilterra faccio per un esempio soltanto
In Italia purtroppo avviene invece come gli Stati Uniti allora io dico gli esempi prendiamoli nel nel nella parte migliore e non è la parte peggiore
Quando si dice la migrazione delle oche per esempio che sparano nel nord da noi non è concessa
Qui si affrontano argomenti così
A spanne perché l'emigrazione
è un po'ma è un po'diciamo va be
Stavo dicendo delle opere
Che è la negazione delle oche che avviene per esempio in certe zone dove le o che si riproducono è ben diverso dalla negazione delle oche galline definita
Certe popolazioni che nidificano in determinate aree del Nord Europa passano secondo certe rotte
E hanno una certa consistenza altre popolazioni hanno un'altra consistente parte con altre rotte le oche che noi vediamo in a certe zone italiani le venti cento duecento occuparcene non sono leggi in qua cinque mila otto e magari passano secondo un'area più di nord è
Chiude
Allora il problema qual è
Che quando non si fanno le vie di migrazioni e così via si accomunano le oche in un unico calderone si crede che quel abbattendo anche un determinato quante più dirò che non si incide su quella popolazione di o invece sì perché abbattendo quelle oche ci distrugge praticamente magari quelle cento esemplari che stanno riproducendo sì in un determinato a reale
Lo stesso vale per il discorso delle specie cosiddette pestifera e non uso più il termine nocivo
Per esempio la legge la direttiva europea
Hanno prevede l'obbligo di proteggere tutte le specie
Anche quelle in soprannumero e poi di derogare per i controlli faccio per dire gli storni che spesso nelle città sono dei problemi e devono essere controllate anche nelle campagne
Non certamente l'unico mezzo sarebbe il fucile perché possono essere comprati anche in altro modo ma comunque anche colpire si potrà avere
Vanno prima protetti secondo la direttiva in modo complessivo e dopo si possono derogare cartoni passa anche iscritti Piccioni delle città che a volte devono essere controllato e questo avviene anche in altri Paesi questo non è danno se viene controllata la cattura di animali che sono posso andare dei problemi e in natura questo avviene lo stesso avviene per esempio pericolo un vaccino in Inghilterra
Che non sono in numero tale le popolazioni di piccanti per cui anche il prelievo di un certo numero di dei soggetti non incide sulla popolazione presto questo esempio lo vediamo per esempio in maniera eclatante
Nella caccia agli ungulati
La caccia agli ungulati è una cosa estremamente
C'è da fare in modo tecnico e cioè su una popolazione di certi o di stambecchi o di Caprioli si possono autorizzare l'abbattimento di un certo numero di esemplari per il semplice motivo che si conosce il numero complessivo di quelle popolazioni e soprattutto perché in una determinata area più di tanti animali non possono essere sopportati quindi ecco qual è un metodo di di prelievo come si suol dire e non l'abbattimento dei migratori perché tanto ce n'è tanti non è un discorso spesso i rigatoni si accumulano in certe zone d'immigrazione sembrano tantissimi ma in realtà sono la popolazione di tutta Europa
Se non uno vai Istanbul e vede le cicogne emigrano sul bottone vedrà migliaia richiama lo recito e ce ne son tante potremmo cominciare no perché quelli son tutte le cicogne che si concentrano in quel punto
Ecco quindi che questi argomenti dovrebbero essere affrontati seriamente da un punto di vista propriamente tecnico tra cacciatori e naturalisti nel momento in cui si va a fare una legge quadro
L'Italia certamente non è un paese in cui le rispetto delle leggi sia estremamente attento il numero di cacciatori esuberante la situazione non è delle più facili e quindi anche di questa situazione dottrina
Voi sul palco la caccia in febbraio diranno direi che teniamo molto duro anche se non so se ce la faremo ma noi la nostra posizione che in febbraio e non ci deve andare a caccia per l'ultimo grigio prima
Se sulla caccia per territorio invece si arriverà a una a una severa regolamentazione a un utile regolamentazione questi Padova meglio sarà per la fa
Perché lo scopo principale che dovrebbe animarsi non è lo scontro chi ha ragione occhi apporto o sulle questioni di principio ma è sul salvaguardare nella maniera migliore il patrimonio comune
Per noi scusate se lo dico gli uccelli migratori non sono selvaggina sono spesso opere d'arte naturale
Vi vorrei che vi pare a vedere nell'isola di Capraia per dire uno dei punti indicazione
Indicatori che arrivano dall'Africa
In primavera
A che punto sono distinte
Molti di loro diverse centinaia possono morire di di fatica dopo aver professato cinque mila chilometri di Faenza Zahra e mediterranea
Arrivano talmente sfiniti dei gabbiani reali o anche i ratti se li mangiano i gatti fanno man bassa e perché c'è una selezione naturale pesantissima
No no no no no
Una selezione naturale pesantissima del la migrazione non degli atti
Cioè una tempesta una tempesta in mezzo al Mediterraneo a Manhattan milioni di uccelli migratori e quelli che non ce la fanno e quelli che non ce la fanno sono destinate andare quelli che ce la fanno sono i migliori produttori abbattere quelli che resistono alla selezione naturale della migrazione molto spesso e non questo non si può generalizzare è un vero atto di di di di di
Distruzione naturali
Ecco quindi
Il tema base su cui porre dovremmo confrontarci
In maniera estremamente concreta e appena forse questa sia l'avremmo dato un altro piccolo passo ma anche il nostro piccolo contributo così mi almeno mi auguro
Ambrogi vai tranquillo che ospitano i cinque minuti perché
Non voglio rispondere all'intervento la
Della man dalla in grado perché mi ha stupito ed amareggiato de ha portato avanti quegli argomenti
Vecchi di anni
Mi rendevano perplesso l'utilizzo di questo incontro
Io vorrei se l'incontro come spero e mi auguro si concluda positivamente che siccome si converge esce un po'tutti
Su un punto
Che è quello che è stato ribadito da più parti
E cioè quello di andare alla svelta in tempi brevi
E sperando che il Parlamento una volta tanto registi di tempi premi ad una riforma dalla navicella
Io però sono concordi comando conferma Riello che essi si prevedesse
Per il pino a ombrello alla riforma della nave c'è altro si provveda in tempi brevissimi al recepimento della direttiva comunica per torni CD in mezzo a queste questioni
Che sembra essere una questione che ci divide una questione che ci fa scontrare
Viceversa se fosse possibile con un unico articolo direi è recepita la direttiva comunitaria si dà mandato alle regioni della sua applicazione
Ecco sarebbe una una cosa probabilmente riuscirebbe a togliere a togliere dal la dalla contestazione un argomento importa
Io sono anche d'accordo
Che quando si parla di contenuti adesso e qui è difficile
Se ci troviamo d'accordo sul su questa riforma avremo tempo anche di discutere sui contenuti da dare alla riforma
Ora noi abbiamo detto più volte noi siamo disponibili
A sospendere il prelievo su tutte quelle specie o su quelle specie che
Che la Scienza e ci dicesse che il sonno Intini diminuzione o in pericolo di
è per questo che noi diciamo che è la vera caccia biologiche è una caccia per specie
I tempi di per
Cioè non si può andare ad un'apertura ad una chiusura generale
Ci dovrebbero essere aperture e chiusure diverso perciò lei sì proprio per evitare quello che diceva a me dal teste e ciò è di prelevare specie in periodi che possono compromettere la loro riproduzione per cui si
La Pavoncello
Per dire l'esempio che tu hai portato male potremmo portare altri non si deve cacciare in febbraio bellissimo non cacciamo interrogarla Pavoncello la chiudiamo in gennaio c'è
La elaborazione scientifica ci porta a queste a queste conclusioni
Se viceversa si dice che certe specie si possono benissimo a cacciare anche in febbraio
Perché cominciano a vivificare in Africa o in maggio e il loro quassù in Italia è del tutto è relativo ecco non vedo anche qui degli ostacoli per trovare un accordo tenendo presente
Che quando parliamo di migratori
Parliamo di tre di una trentina di specie ammesse alla caccia su più di settecento specie che sono interessate al nostro territorio di una trentina di specie e su questa trentina di Squinzi ci siamo disponibili a discutere
Quindi può può poniamo il problema nei termini giusti è reale
Dimostrando
Con quanta serietà e con quanto il senso di responsabilità notizia pregiamo di fronte a questi problemi
Okay voglio dire
Tenendo conto che nei contenuti che dobbiamo dare alla riforma
Bisogna e io qui lo sottolineo con grande fa
Ah bene presenti il ruolo che il mondo agricolo gioco in tutta questa problematica
E dare quindi al mondo agricolo lo spazzino giusto il nella gestione del per Vittorio tutto
Con tutte quelle evidentemente previdente necessarie a favore del mondo agricolo scienza dei uguale non è possibile fare dei grandi passi davanti perché tanti si riempiono la bocca di ambiente e di gestione del territorio però la gestione del territorio la fanno solo con la bocca
Stando a casa sua
Invece questi l'affanno
La fanno tutti i giorni in modo diretto o indire quindi andiamo seriamente ad impegnare il Parlamento per cui se c'è una moratoria dapprima la moratoria quella di invitare iter e gli ambientalisti
Di smettere di fare tutto sta confusione a livello regionale con ricorsi al TAR o da altre storie perché il vero problema da risolvere e nel Parlamento
Quindi date più una regola la affrontiamo nella sede giusta le problematiche le problematiche che ci troviamo di fronte anche perché con la moratoria non si evince e poi non è vero che i censimenti non ci sia saranno insufficienti ma ci sono fiction a livello europeo e ci sono anche alle valli italiane
Saranno insufficienti Maggi show e le pubblicazioni le avete a vostra disposizione e ci sono particolarmente i su quegli uccelli pochi che sono premessi che sono permessi al prelievo
Quindi io mi auguro questa disponibilità di tutti
E vedrete che riusciremo a costruire qualcosa nell'interesse generale
Sia perché già abbiamo parlato molto no io non voglio fare l'avvocato del diavolo non è che ci tengo particolarmente
Però io credo che viste un problema anche rispetto al discorso legislativo che noi non possiamo nasconderci
Ed è quello che riguarda l'applicazione della di una nuova legge cioè i punti al al di là del problema che non è di poco conto di cui parlavamo imperfetta dell'andare poi a verificare finalmente cosa vuol dire la caccia persecutorio
E via dicendo e che è un problema reale uno per cui magari tentiamo di essere d'accordo e e molte cose poi non siamo d'accordo però io beh credo che su una serie di punti una dizione
Dei punti di vista puniti possano si possano trovare sono stati anche qui individuati ecco io non credo che comunque poi questo sia dice le riferì avere anche un'ottima è in che sulla sulla carta antismog sulla caccia materna a una non è comunque dipende tutti i centri a risolvere il problema del vento che queste è un fatto reale per cui io non ho una risposta voglio dire
Attività però è proprio Mengozzi prima parlare del fatto che bisogna angolari calendario eccetera beh io tetto del cacciatore dovrebbe diventare un rotolo dovrebbe già oggi c'è un numero è talmente alto di quei cacciatori che non sono in grado di distinguere i pesci tetto timidi tra loro quanto in grado di quindi ed eccitare quel prelievo controllato di cui
Tu parlavi per me Bienno doppia problema reale cioè per concepire la caccia vuole Bulleri comprata il prelievo controllato in quel modo rispettando quindi utenti eccetera
C'era di avere che poi ad identificare la la caccia ogni anno perché persone qualificatissime oggi il mondo venatorio intendono il milione e quattrocento mila Bettoni in groppa documentato dai cacciatori metropolitani che quindi non hanno più nessun perché legame con nei loro terra con loro tradizioni e via dicendo a travolto questa questa dimensione questa è una cosa che e non un pozzo perché altrimenti rischiamo di trovare
Farà una volta fatto una buona legge siccome poi purtroppo in Italia non è il problema di buone vendite ne fanno tante ho spento detto anche oggi come alle John R. sulle acque ottant'e altre che poi hanno una difficoltà enorme di trovare applicazione perché di nuovo poi tipa i controlli
Il è con controllore diventa anche il il controllato una serie di problemi che non sono di di poco conto e e lì ultimissima articolo osservazione a il discorso era in rapporto alla paragone con gli altri Paesi e un discorso
Che bah e legato atti coltelli Italia ha come conformato il nostro territorio a Quarto Demidoff lì ve lo abbiamo e vitelli l'Italia non è i cittadini e non è Canada non è
Il territorio israeliano oggi ed è un territorio
Compromesso Ruminato minacciato rispetta quale quindi e rispetto a questo livello di degrado del territorio che noi dobbiamo inserire collocare ma anche il problema della caccia fermo
Grazie
Politicamente ecco
Allora
Dunque mi è molto piaciuto
L'intervento di Mingozzi perché lo stavamo commentando Accarino perché tu proponevi più che una moratoria una moratoria sui verdi ci sembrava molto interessante ma non è praticabile te lo dico subito
Bene
Scherzi a parte però il discorso della moratoria per noi è un discorso fondamentale mi dispiace che venga scartato così a priori come una provocazione perché non è una provocazione
è un discorso che ha delle solide basi scientifiche vorrei davvero che tutto il mondo venatorio e il Partito Comunista prendesse seriamente in considerazione queste ipotesi di sospensione per fare dei censimenti
Mi dispiace io non sono d'accordo con questa dichiarazioni rassicuranti che voi fate che il nostro Paese ci siano i censimenti non è vero
Oltretutto io considero molto pericolose certe iniziative che sono state prese dalle regioni che per censire si servono delle associazioni venatorie
Questi censimenti sono discutibili non sono affidabili e tristo per motivi che non visto ovviamente a spiegare ci vogliono personaggi scientifici al di sopra delle parti quello che ho già detto prima istituti universitari
Di ricerca di totale affidabilità su guidati sui cui dati non ci sia modo di dubitare e questo per quanto riguarda quindi quest'ipotesi
Di moratoria ripeto per i verdi è un in un chilo soltanto per i Verdi è un elemento di fondamentale importanza
Poi il discorso mi indurrebbe a a fare molte precisazioni ne scelgo soltanto alcune
Già Francesco mezza testa ha chiarito la necessità di intenderci sui contenuti non sulle formule esteriori
Bisogna essere molto chiari e molto onesti perché legame cacciatore e territorio non è quello che c'è stato in Emilia-Romagna altrimenti gli ambientalisti non si sarebbero mai sognati di chiedere l'abolizione dei TG esserci
Evidentemente deve essere un tipo di legame serio che non sfugga diciamo al alla sua natura che quella proprio di legare di creare questo rapporto intenso
Un ineludibile esclusivo di del cacciatore x y con quel territorio di nella cui gestione per la fauna egli è responsabile non solo ammesse deroghe non è ammesso che la persona qualunque provenienti da un'altra parte d'Italia poi a qualunque titolo gravi dal punto di vista venatorio sparando su questo territorio dobbiamo essere onesti altrimenti perdiamo tempo veramente
E questa considerazione la voglio fare anche rispetto al calendario venatorio che per noi è uno dei punti principali della riforma legislativa l'abbiamo detto e lo ribadisco
Il calendario venatorio deve a vere una data di inizio una data di chiusura deve essere bello ha precisato
Nei suoi estremi non è ammissibile un regime di aperture chiusure differenziate così come c'è del resto una legge nazionale sulla caccia
Non è possibile che questo sia fatto per specie perché porta ovviamente all'Osservatorio tutti quanti gli animali voi sapete meglio di me se leggete i giornali fenomeni di bracconaggio e i controlli che le associazioni fanno io in questa sede voglio ringraziare gli agenti venatori volontari della LIPU che stanno facendo in Italia un lavoro eccezionale io li ringrazio perché è un lavoro che spesso passa sotto silenzio è fondamentale
Perché rappresenta un'autentica forma di controllo adesso per fortuna si sta attivando una rete sempre più grande sul territorio e speriamo tutti insieme di contribuire a questi controlli e naturalmente l'invito è esteso ho ancora per quanto riguarda il referendum in Emilia Romagna non è vero che l'Emilia Romagna è stata così messa nel mirino perché già nel mille novecento settantanove abbiamo raccolto quattordici mila firme per un referendum regionale in Sardegna
Un referendum che dopo dunque contiamo un attimo dopo sei anni e mezzo
Impastoiato dalla burocrazia fatto di sospensioni di ritardi di ricorsi alla Corte costituzionale eccetera è stato dichiarato non ammissibile
E quella è stato il primo e poi c'è stato un tentativo di referendum regionale Lombardia anche quello cassato e adesso ce ne sono altri tre
Si è appena conclusa la raccolta delle firme novantasei mila firme che sono veramente tante per la Lombardia se concluso all'inizio di agosto
E sono in corso di raccolta le firme per due referendum regionali quello in Toscana e quello in Piemonte quindi non è vero che ci sia questa
Particolare accanimento referendario non è assolutamente vero semplicemente consideriamo referendum uno strumento di democrazia elementare dire
E quindi lo applichiamo di conseguenza o meglio cerchiamo di applicarlo di conseguenza
E passiamo
Ai soldi la legge finanziaria è vero sarà un grande impegno perché attraverso la legge finanziaria noi
Dovremo impostare diversamente il proprio le le ha scelte economica di questo Paese in senso ambientale il problema della caccia non può essere assolutamente scisso
Dal problema e del dissesto idrogeologico e su questo una proposta da fare non può essere scisso dalla regolamentazione strettissima dei fitofarmaci che sono veleni venduti liberamente
è vero ci vengono sempre fatte da voi che ci tori queste accuse ma penso all'inquinamento e ci pensiamo eccome perché abbiamo in corso una serie di e proposte di legge d'iniziativa popolare proprio a questo scopo quindi non mi pare anzi per di più progressisti edicole dei quali succube nisseno
Benissimo più siamo e meglio è ovviamente mi pare che sia una cosa e fondamentale però allora io vi chiedo se c'è questa volontà
Di indirizzare diversamente la politica ambientale perché è un fattore che dipende da scelte economiche lo sappiamo bene tutti allora voi dovreste rinunciare
A questa enorme somma di danaro che viene regolarmente data per i ripopolamenti vi faccio un esempio l'ultima finanziaria ha dato facciamo l'esempio di poco tempo fa l'ultima finanziaria ha stanziato quindici miliardi per ripopolamenti
E lo stesso grigia che dovreste ringraziare ha fatto una dichiarazione sì circa ti farò avere le fotocopie della discussione scusate
La discussione mica adesso nell'ultima finanziaria e Gori ha spezzato una lancia a favore di associazioni venatorie dicendo e facevano una cosa positiva quindici miliardi son partiti ai parchi nazionali
Va bene allora
Eh no mi dispiace per queste non sono cose che ammetto perché sono finanziamenti relativi alla famosa norma che c'erano le sei otto e per fare un confronto ai parchi nazionali sono stati dati settecento milioni Service sembra se mi sembra una dev'
Insieme
E allora riflettete su questi dati e adesso vengo a rapide proposte
Bene hai fatto citare la Valtellina io credo che sia il primo dei nostri pensieri e non deve essere privo dei nostri pensieri adesso ma in seguito perché in Valtellina l'emergenza è solo cominciata
Non è invece mi sembra che l'attenzione ufficiale sia strumentalmente rivolta solo alla tracimazione del lago di Paola e non agli affetti di mutamento morfologico del territorio mostruoso che ci saranno in seguito e dobbiamo su questo vegliare tutti quanti
I Verdi presenteranno all'apertura alla riapertura delle Camere una proposta di legge per la tutela del suolo la difesa del suolo
Quella proposta di legge che non è mai nata nelle altre legislature
Mai cioè ci sono state alcune proposte di legge sono state tutte affossate e allora per questa proposta di legge che mi pare dico una catastrofe più grande di così
Non ne poteva che confermare la necessità su questa proposta di legge io chiedo la mobilitazione l'appoggio dal partito comunista
Lo chiedo qui ufficialmente a nome del gruppo parlamentare vero
Allora legge sulla difesa del suolo ma o un'altra proposta da farvi e questa in materia di caccia al di là di quello che noi faremo per quanto riguarda la legislazione venatoria in senso stretto perché io non non sono molto ottimista sull'esito di questo incontro stasera
Direi che però un punto fondamentale venuto fuori la protezione dei migratori
E per cominciare può essere un passo avanti per me è un fattore molto importante ovviamente non mi basta vi invito ancora riflettere sulla moratoria
Però meglio di niente invece l'elemento su cui io chiedo la mobilitazione delle associazioni venatorie
è la situazione che si è creata in Toscana dove si cerca di riaprire la caccia nei parchi
Ne stiamo lottando su questo fronte l'articolo venti della legge nove sei otto legge nazionale sulla caccia vieta la caccia nei parchi si vuole riaprire la caccia nel parco naturale di Migliarino San Rossore che non è l'ultimo dei parchi italiani anzi è importante per un sacco di ragioni in primo luogo faunistiche
Verrebbero avverte al allo sparo le attività di massima protezione del parco le zone a ebbi cioè questo parco si vuole distruggere
E la stessa cosa si vuole fare con le foreste demaniali della Toscana che si vogliono aprire alla caccia da tanti anni sono chiuse che son diventate rifugio di tante specie rare e protette
A mi dicono è qui è già stato fatto io
Da leggo al calduccio semmai intervenire su questi e vi chiedo su questo un'immediata mobilitazione se vogliamo uscire da qui con dei fatti e quindi chiedo di muovervi su questo
E quindi siamo chiari siamo onesti nei nostri rapporti pari non facciamo come ho fatto io sono molto disponibile però o ancora un cattivo ricordo del tempo perduto
In parlamento proprio a parlare di caccia a fare emendamenti eccetera e sono stati tutti buttati nel cesso la carta straccia al momento della discussione io vorrei che il Partito Comunista facies delle scelte perché non è più possibile mediare
E adesso dovrei fare un invito a tutti quando uscite da qui tra palco gli ho parlato anche troppo il dibattito sarà finito
Vi invito a non andare a mangiare volente
Ecco io di lei non è niente
Pubblicizzata quindi si
Nata
Nayarit quell'anche ad un'attenta io dico a lei violazione della direttiva europea convenzione di Berna
La favola allora onorevole Pina ma io credo che
Spesso
Scusate compagni molta calma e tranquillità io che vedo che al di là scusate scusate io credo che il dibattito il dibattito qualche qualche
Diciamo così possibilità di una maggiore intesa l'abbia pur segnato pur in mezzo alle difficoltà che sono oggettive perché un conto è parlare di principi su cui è più facile trovarci d'accordo un conto e poi quando quei principi vanno tradotti in norme precise di legge e neppure dobbiamo scordarci che in Parlamento esistono solo i Verdi ogni comunisti perché forse molti problemi li avremmo già risolti in Parlamento esistono anche delle altre forze e le difficoltà si presenteranno al fine di ottenere davvero una buona
Legge di riforma della nove sei otto e tuttavia qualche passo almeno fra noi in avanti e mi sembra sia stato compiuto
Del resto se
Noi in questo ci abbiamo sempre creduto
Ci abbiamo creduto sulla possibilità di un'intesa quando il referendum sulla caccia non era neppure ancora all'orizzonte
E noi lavoravamo per fare un testo che migliorasse la legislazione vigente
E quando anche in Parlamento le altre forze politiche il governo ci dicevano sul testo Pacini fiocchi arrivato dal Senato ci dicevano for chiamo votiamo e noi abbiamo detto noi comunisti perché il verde in Parlamento non c'erano ancora dagli abbiamo detto no un momento quel testo non va bene
è inadeguato dobbiamo ricominciare sentire tutte le organizzazioni
Del mondo venatorio e del mondo ambientalista o per trovare punti di convergenza e di intesa
Proprio perché sono convinto della necessità di punti di incontro coi d'intesa che certo non soddisfa c'era non vi so dire riusciranno a soddisfare tutti ma possono essere è rappresentato un grande passo in avanti
Proprio per questo non condivido alcune espressioni che pure ho sentito quando la collega poco fa scatti ad esempio ha parlato di un ripensamento del PC
Pur dicendo se ne è soddisfatta sul problema del referendum sulla caccia o anche quando accompagni Ingrao ha parlato di paura dei referendum
Scusate quando mai c'è stato un pronunciamento del PC contro il referendum sulla caccia non c'è stato ma
E non si può dire un'altra cosa non c'è stato mai non abbiamo raccolto le firme questo sì mai un pronunciamento contro anzi
Abbiamo sempre detto che il problema della caccia sì o caccia no era questione che riguardava la coscienza individuale di tutti i cittadini e abbiamo invece definito una nostra posizione in generale nei confronti di tutti i referendum
Del resto referendum non rinnega del uno l'abbiamo promosso il referendum sul nucleare chi l'ha fatta diventare una questione politica nazionale dirompente il Partito comunista
Sia detto senza enfasi
Anche sul problema della caccia in Parlamento quando se ne è discusso abbiamo detto l'unico anch'piccolo che può avere un un'attinenza con il referendum proprio perché non vogliamo sottrarre a nessuno il dire ito di arrivare al referendum e quello è l'articolo che l'attivo al articolo del Codice civile otto quattro due siamo disponibile a toglierla stralciarlo perché non ci siano e quindi equivoci referendum è una cosa il fare una buona legge un'altra
Noi abbiamo invece definito una posizione sui referendum abbiamo detto in Parlamento su quello della caccia come sugli altri referendum DS indisponibili
A cambiare le leggi con dei sotterfugi
Con dei sotterfugi al fine soltanto di liberarsi dalla possibilità di fare il referendum e abbiamo invece dichiarato disponibilità alla vocale per
Modificare in senso migliorativo la legislazione italiana nei vari settori ma soprattutto su quello della della caccia
Disponibili sempre a raccogliere dunque le sensibilità che hanno Faggioni colleghi a dire che sono mutate
E cacciatori lo lo hanno capito che le sensibilità sono mutati anche sul problema della caccia e a dare all'Italia una legislazione che sia la più possibile avanti all'avanguardia in questo settore
Quello questo è quello che abbiamo cercato di fare che cercheremo di fare non dipingete colleghi verdi un partito comunista come lo volete voi e che non esiste prendetelo per quello che per quello che dice e per quello che fa
E io porto una cosa che perché siccome mi riguarda direttamente mi mi mi dà un po'fastidio colgo l'occasione di sull'Espresso la vostra collega grosso
Parlando di mora moralità dice volete un esempio ad Asti è la mia città
Appena entrati in giunta i comunisti hanno riaperto le riserve di caccia che erano state chiuse perché esaurite da un punto di vista faunistico per attirarsi le simpatie dei cacciatori
Il Partito comunista d'Asti è entrato in giunta dal settantacinque all ottantacinque nella Giunta del comune di Asti che notoriamente non ha nessuna competenza in materia di Mazza non si devono dire queste cose perché non aiutano una comprensione è una soluzione è un incontro sui problemi fare nel nostro Paese usato scusate e poi vi dico anche sul poi scusate anche sul problema della caccia ma chi pensate di trovare al vostro fianco anche in Parlamento per ottenerne una legislativo però le leggi poi le fa il Parlamento
Allora chi pensate di trovare in Parlamento il Partito Comunista sicuramente ve lo garantisco o ora in venendo al merito
Le ipotesi di questo inizio di legislatura possono essere queste
O si rispolvera quel testo che avevamo migliorandolo dove deve essere migliorato oppure si recepisce la direttiva comunitaria e si fa presto
è eccepita integralmente la direttiva comunitaria ma per fare questo lo dobbiamo sapere si poteva fare tre anni fa
Il se non si è fatto è perché proprio dal mondo ambientalista si è detto e noi siamo stati d'accordo noi comunisti
Si è detto approfittiamo del recepimento della direttiva comunitaria per introdurre antica limitazioni che riguardavano il calendario venatorio che riguardavano i due colpi in canna e tutte altre questioni di questo genere
Perché il recepimento pura e semplice della direttiva era possibile due anni fa tre anni fa e probabilmente è una cosa non difficile anche in questo Parlamento
Naturalmente recepire la direttiva comunitaria punto e basta e non mettere tutte le altre cose che invece c'abbiamo tentato di mettere nella passata legislatura tutti d'accordo
Voglio dire rinviata e poi alla riforma complessiva della nove sei otto la soluzione di tutti i problemi dal calendario a alla regolazione di tutta l'attività venatoria ovviamente
Queste possibile lo discuteremo sceglieremo insieme la strada
Più utile più proficua anche dal punto di vista dei tempi parlamentari che non sono una cosa da buttar via quella che sarà la strada più utile e voglio dire naturalmente
Nel merito vinte ripeto ci sono delle dei principi su cui è facile trovarsi d'accordo ci sono delle questioni che invece è un po'più complicato ad esempio si parla di un c'è la giovane io sono d'accordo con ferma Riello il problema dell'uccello Gione con il testo che noi avevamo trovato
C'era un'intesa fra tutti rimaneva una questione se si deve consentire o no
E gli uccelli vivi da usarsi come richiamo per un certo tipo di caccia che si fa in talune zone del nostro Paese questo è il punto che possiamo discutere
Che possiamo discutere ma quel isoliamo le questioni di dissenso perché altrimenti non arriviamo a una soluzione sui calendari il testo che avevamo già approvati in commissione diceva che la caccia iniziava il rito e la terza domenica di settembre finiva il trentun Gina gennaio con una possibilità di deroga ma questa deroga doveva esserne richiesta dalle regioni
Poi ci doveva essere un paria Gawyn collante dell'Istituto di biologia della selvaggina
E poi infine solo dopo questo pare che il ministro avrebbe autorizzato una deroga di quindici giorni o all'inizio di settembre
Ho i primi quindici giorni di di febbraio questo è il punto a cui siamo arrivati
è questa una soluzione ne dobbiamo ricercare un'altra caccia per specchi si è detto oppure altre questioni di questo genere benissimo discutiamo possiamo trovare un'intesa e io sono d'accordo con il rappresentante dalla LIPU quando dice che probabilmente una discussione seria sulla caccia perché Vittorio sull'istituzione delle zone e così via ci consentirà anche tecnicamente di risolvere questi problemi ma non usiamo polemicamente
Delle argomentazioni che appartengono a una proposta di legge di due deputati democristiani Pacini e fiocchi
Chi è il Parlamento aveva modificato e sulle quali si è è stata raggiunta un'intesa ad esempio collega Procacci tu dici la quei rione della commercializzazione ma la questione della commercializzazione degli uccelli viviamo atti è uno dei punti che ad esempio quel testo ha già definito e ha detto non si deve fare
Al punto che qualcuno mi ha detto ma anche canarini non possiamo più commercializzate purtroppo nella formulazione che abbiamo dato anche il canarino non era più possibile a commercializzarlo e ci voleva questo era nel testo ora ci sei bisogna anche avere conoscenze dei testi per poterne parlare e non riferissi sembra degli argomenti che nella discussione sono già stati affrontati a volte risolte a volte spazia
Mente risolti a volte gli ancora da risolvere ma ripeto dobbiamo imparare ad isolare questi problemi per ricercare pulizie insieme un'intesa
L'ultima questione che vorrei dire
è questa
Riguarda l'atteggiamento del mio partito del Partito comunista
Diceva
Diceva la collega
Procaccini anche alle la compagnia Ingrao i partiti devono a capire le sensibilità che cambiano
è vero a volte sia più avanti a volte si è più indietro
A questo proposito della caccia io certamente non direi che la caccia è essenziale alla tutela dell'ambiente
Meglio la formulazione che diceva ferma Viello la caccia è possibile si viene a armonizzata con le esigenze più generale della tutela ambientale questo sì è un discorso che mi convince
Però noi comunisti pensiamo
Che ai censimenti siamo d'accordissimo è in fatto nella nostra proposta che stiamo elaborando
Diciamo che l'Istituto di biologia della selvaggina che va potenziato eccetera eccetera per prima cosa deve fare i censimenti che sono una questi
No no per la stessa ragione ripeto che dice
Che dice fermati Viello perché un censimento che deve essere fatto eccetera eccetera può andare avanti benissimo attraverso un istituto che funzioni perché oggi non hanno neppure i mezzi per farlo quelli del
Dell'istituto nazionale di biologia della selvaggina e con un istituto che funzione e che
Deve dare tutti i pareri sulle specie cacciabili e quando sono cacciabili questo noi crediamo che questa autorità scientifica debba dire esercitate ripeto finisco proprio finito
Se è vero che
La caccia è possibile solo se si armonizza con le esigenze più generale della tutela dell'ambiente io però vorrei mettere in guardia tutti gli ambientalisti
Dal sospingere una parte consistente di cacciatori e io non lo sono
Di sospingere una parte consistente di cacciatori verso posizioni corporative
Noi dobbiamo invece aiutare favorire quella che esita di coscienza
Che soprattutto grazie a organizzazioni come l'Arcicaccia si fa strada nel nostro Paese favorire questa crescita di coscienza del mondo venatorio e Abelli come come dire impegnate Seattle Lillo dopo l'a voi materiale andare a pulire i campi sia con il loro contributo in ben nato dobbiamo riuscire a coinvolgerli in una gestione del territorio in una difesa del territorio
Cioè possibile
Perché se le sensibilità sono aumentate nel Paese sono aumentate anche fra i cacciatori che hanno capito meglio
Quali sono i loro reali interessi e io
Davvero
Finisco dicendo
Io ho imparato ormai da tempo a fare a pensare
Che i partiti e in questo caso il Partito Comunista non è tutto i partiti non sono tutto c'è una distinzioni di ruolo io riconosco lo vuole fondamentale dei movimenti che spesso sono movimenti d'avanguardia che segnalano per il tempo una serie di problemi
E noi dobbiamo sapere attentamente era drizzare le orecchie e prestare tutta la nostra attenzione non solo attenzione appunto a quel che dicono a quel che fanno questi movimenti
Riconoscere questo ruolo vuol dire riconoscere una ricchezza della società civile e democratica
Il ruolo del partito ruolo che non può essere tutto ripeto è un ruolo diverso è un ruolo di sintesi ma una sintesi a un certo punto ci dobbiamo arrivare
E deve essere una sintesi che ovviamente tiene conto delle questioni come oggettivamente si pongono anche in termini di caccia pensando appunto di voler favorire una crescita civile e democratica di tutto il Paese compreso quello dei cacciatori a questo ruolo noi pensiamo
Non si debba abdicare come Partito Comunista non la difesa dei cacciatori me ne importa assai
Ma appunto una un ruolo che diverso e che noi vogliamo e dobbiamo giocate fino in fondo nell'interesse appunto di cui
Sto nostro Paese e di del suo progresso civile e democratico e nell'interesse se volete anche proprio della difesa dell'ambiente e della natura
Per le quali non voglio mettere etichette ma certamente pronti
I colleghi verdi troveranno nel PC
Tante leggi
La compagnia Ingrao diceva ad esempio oltre a fare delle buone leggi mi preoccupa anche poi come le leggi vengono attuate e così via questo non vale solo per la caccia vale per tutte le leggi tutte le leggi a volte si fanno delle buone leggi e poi vengono svuotate
E questo è un problema che riguarda il Parlamento la sua capacità di controllo riguarda i movimenti che debbono come dire mobilitarsi perché le leggi vengano attuate giustamente
E non come magari qualcuno vuole visto distorcere
In qualche modo vanificate le e così via ma su questo terreno dalla difesa ambientali
La collega procace diceva abbiamo per presenteremo una proposta sulla difesa del suolo e così via non lo abbiamo fatto non solo nella passata legislatura ma anche in altre legislature speriamo che questa volta con il contributo degli colleghi del gruppo Verde riusciamo dove duecento deputati nella passata legislatura non ci sono riuscito
Ringrazio tutti gli intervenuti che pazientemente il piano ascoltati e non è che finisce il dibattito in un vogliamoci tutti bene perché avete visto che le delle proposte anche i punti di vista sono differenti però un impegno perché il linguaggio della verità e dell'azienda in questo campo sia l'unico che posso pazzi poche lire effettivamente