Conferenza programmatica della Dc per Napoli

Prendiamo gli amici di accomodarsi perché
Iniziamo
La seconda parte della conferenza prego gli amici
Presidenti nei gruppi di lavoro di volersi accomodare propri posti
A parte della conferenza programmatica programmatica della democrazia cristiana per Napoli
Con le relazioni
Dei presidenti nei gruppi di lavoro sui nove temi della conferenza gruppi di lavoro che si sono riuniti ieri cui voi avete partecipa
Ciascun
Presidente del gruppo di lavoro
Relazione arazzi in praticamente
In un tempo che
Possiamo indicare compreso tra cinque e dieci minuti al massimo in quando essendo nove potremmo arrivare troppo tardi alla fine delle loro relazioni
Al termine delle relazioni
Ci saranno intervento del ministro per la Protezione civile onorevole Vincenzo Scotti
Chiuderà la Conferenza
L'onorevole figlia con il mito De Mita segretario nazionale della Democrazia Cristiana
Pregherei quindi i presidenti
Di relazionare nell'ordine con cui i gruppi di lavoro sono esposti nel programma della conferenza
Innanzitutto relazionerà il professor Villani
Seguito dagli altri nell'ordine
In cui i gruppi di lavoro sono elencati sul programma della conferenza
Prego
Per loro decoroso segreta
Ma soprattutto come
Ma
Ripercorre no rapidissimamente i punti che sono emersi nel dibattito di ieri sulla scuola ci sono stati sono state
Interventi importante quello documentato del provveditore agli studi vetture Pasquale Capo
Quello appassionato e appassionante
Per il professore calza quello stimolante del professore Antonio Iodice e quello altamente chiarificatore del ministro Falcucci e dell'onorevole Paolo Granata scabra su tutti
Nonché i numerosi interventi che si sono successe succeduti dopo hanno posto l'accento sulla necessità di ridare alla scuola la centralità che compete alla vita cittadina del paese e soprattutto Anna il punto di partenza degli analisti
Il punto di partenza delle analisi è sconcertante ma vero
Dire infatti che la situazioni a Napoli e catastrofica e insieme un luogo comune e una realtà
Imputare responsabilità genericamente allo Stato o cercare ho cercato le tra le maggiori forze politiche che si sono avvicendate al governo delle istituzioni competenti non serve certo a dare risposte ed è piuttosto un tentativo di sottrarsi
Di chiamarsi fuori da responsabilità che completano e coinvolgono noi tutti
Per riparare ai guasti profondi tutti causati dalla complessità del fenomeno la lentezza dalla burocrazia e da ultimo il terremoto c'è bisogno quindi di uno mobilitazione globale di tutte le forze politiche morali e civili della città per questo un grande partito come la Democrazia cristiana non può sottrarsi a tale precipuo compito Ricco operare cioè sul terreno della qualità
Attraverso un progetto dinamico
Mirare a una scuola per l'uomo a questo compito e chiamato la Democrazia Cristiana
Sia per la sua intrinseca natura sia per il suo patrimonio ideale culturale sia per le sue ragioni di essere il primo partito in Italia
Il punto di avvio e quinti recuperare la consapevolezza di questo dovere e ciò facendo diventa è possibile e più facile avviare un lavoro se convinto che sappia incidere nella realtà
Sintetizza brevemente i punti focali di questo lavoro
Coinvolgimento e partecipazione delle famiglie nel processo formativo scolastico maggiore impegno delle risorse al filo di risolvere i problemi della edilizia dalla scuola messa a punto di un Progetto di aggiornamento del personale docente promozione di un di un con con di un di un concreto capillare servizio di orientamento scolastico e professionale
Coordinare i programmi della scuola secondaria con la dinamica del mercato del lavoro stabilire un concreto coordinamento tra strutture scolastiche e servizio sanitario e infine il diritto allo studio
Il diritto allo studio inteso non come assistenza
Di tipo caritativa ma diritto ad a vere una scuola ricca di contenuti culturali valichi e soprattutto di personale docente altamente qualificate
Sono questi i punti emersi con chiarezza dal dibattito in cui si fa evidente la volontà della Democrazia Cristiana a fronteggiare con fermezza
In forza della sua vocazione e della sua storia a fronteggiare la
L'assuefazione al degrado che minaccia le istituzioni educative della nostra città
La la parola al senatore Condorelli
L'onorevole De Mita care amiche cari amici quando venerdì riferire all'Assemblea e al segretario nazionale del partito che dalla riunione del gruppo di lavoro sulla sanità
Sono emerse gravissime critiche al sistema sanitario nazionale in generale e alle condizioni in cui versa la sanità della città di Napoli in particolare
Queste critiche talora molto vibrate a Palermo dalle relazioni di tutti i componenti del gruppo
E sono professor D'Ambrosio sponsor mezzogiorno l'avvocato apporta nove vocalmente Zorio ministro della sanità costante legame
Critiche quindi molto vibrate di tutti i componenti del gruppo del lavoro ed anche da numerosi interventi di politici medici ospedalieri medici convenzionati giovani medici cittadini
Molte critiche sono state rivolte al ministro della Sanità nella preoccupazione che le disposizioni di legge in materia finanziaria in corso di approvazione alle Camere
Possono determinare un ulteriore aggravamento delle condizioni già precarie nella sanità nel meridione d'Italia
Debbo segnalare in particolare la gravissima preoccupazione dei giovani medici che non hanno ancora trovato spazio occupazionale e che si sentono delusi traditi dei crediti nell'agorà spettacolare
Si rende pertanto urgente all'elaborazione di un piano straordinario di occupazione per il Mezzogiorno fornendo elementi di fabbisogno e tutelandoli aspettative nel settore sanitario che è particolarmente carente nelle regioni meridionali ed insulari
è mia convinzione che riducendo la spesa ospedaliera laddove effettivamente esiste uno spreco ed incrementando percentualmente la spesa destinata alla prevenzione alla riabilitazione l'educazione sanitaria
Si possa trovare spazio per una parte occupazione medici in questo modo inoltre si interrompe per circolo vizioso che porta all'incremento che la spesa ospedaliera della spesa farmaceutica
Esistono molte idee che sia pure in una condizione congiunturale obiettivamente difficile come nell'attuale
Possono essere verificate e quindi applicare si renderebbero necessari dentro questo è emerso anche dalla discussione
Associare a questa manovra la riduzione del numero degli iscritti alle facoltà di medicina i cui effetti benefici non non maxi verranno siano prima per la fine degli anni ottanta
Ed anche il mio parere del rapporto medico assistiti della medicina convenzionata ovviamente adeguando opportunamente in compenso il medico che ha maggiore possibilità di dialogo con il suo assistito può esercitare la sua attività di prevenzione di educazione sanitaria e nello stesso tempo ha più tempo poter curare il suo paziente evitando la sperimentazione inutile ed anche di convincerlo a non fare abuso di farmaci un'alta valga possibilità di impiego dei medici o prevenire dall'insegnamento dell'educazione sanitaria in tutte le scuole di ogni ordine e grado
Ovviamente questo insegnamento deve essere attentamente sorvegliato dal ministro e dal ministero della Sanità in associazione con il ministero la pubblica istruzione
Sia pure sia per quanto riguarda ciò che deve essere insegnato sia per quanto riguarda i testi scolastici ma veniamo brevemente al programma della sanità che la democristiana intende attuare la città di Napoli esisteva Napoli e una sopra l'autorizzazione delle strutture ospedaliere è una conseguenza come dimostrano i dati dell'Istat di una sottoutilizzazione depresso ospedalieri addizionali deve pertanto essere intrapresa un'opportuna iniziativa affinché abbia fine ossia fondamenti al contenuto frastornato che crea uno stato di disservizio negli ospedali cittadini che finiscono con la vera concorrenza prevalentemente estetico dove
Il problema naturalmente va risolto migliorando soprattutto le strutture ospedaliere stracittadine onde creare maggiore fiducia in tutto il in queste strutture da parte dell'azienda secondo punto che è emerso dalla discussione riguarda il problema di definire
Le le modalità di amministrazione delle singole punita sanitaria locale della città di Napoli nel quadro delle prospettive di una revisione della legge di riforma un terzo punto riguarda una che la segreteria cittadina ha preso in esame è quello dell'amministrazione e gestione dei plessi ospedalieri non molto con funzioni multinazionali molti giornali nel primo anno di avvio delle Unità sanitarie locali si è assistito al progressivo decadimento della qualità di prestazione peraltro in precedenza già molto carente
Il quarto punto riguarda le iniziative che dovranno essere prese per la prima volta nel nostro nel Meridione nel particolare regione Campania sulla possibilità che alcune istituzioni vengono riconosciute come simulazione di ricerca infatti il governo ma identificato limitate meridionale nessun istituto di ricerca vecchio certamente aggravate facile il di più il divario tra Nord tutti in campi come quello dell'assistenza all'infanzia
In particolare la nostra regione che artista primato della mortalità infantile Quinto punto altra serie di proposte sarà fatta alla fine di razionalizzare alcune funzioni generali su tutto il territorio comunale
E quindi di conseguenza verrà proposta la identificazione di queste punzoni molti giornali nelle varie guerre o estetica della città Sesto punto alto impegno della Vitti cittadina sarà quello di Inter intraprendere le opportune iniziative al fine di definire l'annoso problema dell'l'ubicazione del Primo Policlinico ed è la convenzione con l'Università di Napoli al fine di identificare il fabbisogno di personale da destinare all'assistenza in particolare per risolvere il problema del biglietto ma settimo punto analoga iniziativa sarà intrapresa al fine di identificare i bisogni del personale del sistema sanitario nazionale da coprire in deroga
E da richiedere alla presidenza del consiglio
Ottavo punto ancora sarà intraprese iniziativa al fine di verificare della medicina di base i rapporti medici pazienti nuovo punto
Il
Vogliono quarantaquattro
L'allora ministro della sanità e voglio ricordare proprio perché il ministro della sanità è stato sottoposto ieri a delle gravissime critiche
Che nella legge numero centonovantacinque tra legge finanziaria oggi presentata in discussione al Senato l'articolo ventidue racchiude proprio tutti questi concetti e io ho il dovere potere ricordarle perché è bene che i cittadini sappiano che vi è una grande iniziativa della devozione cristiana
Per appunto in questo campo così delicato nella sanità
Dice adesso mentre l'articolo ventidue nell'ambito della finalità degli obiettivi previsti dalla legge del ventitré novembre le ventitré dicembre settantotto
Numero cento ottocentotrentatré sono prioritarie per TM ottantaquattro ottantasei in relazione a quanto disposto all'articolo cinquantatré secondo comma della legge stesse al primo il riequilibro nel paese delle dotazioni di strutture le attrezzature
E di personale dei servizi di assistenza sanitaria il potenziamento dei servizi poliambulatoriale che svolgono funzioni di filtro al ricovero ospedaliero
Testo il potenziamento dei servizi di utilità collettiva ai Indirizzo preventivo con precedenza per per la Rete dei laboratori per il controllo dell'ambiente
I servizi di controllo dell'igiene degli alimenti el di repressione delle sofisticazioni alimentari
I servizi per la prevenzione degli infortuni e la sicurezza dei luoghi di lavoro
L'attivazione il potenziamento dei servizi di assistenza sanitaria
A favore di categorie di cittadini che necessitano di particolare tutela complessivi con precedenza per le gestanti le nuove generazioni gli anziani gli handicappati malati di mente i tossicodipendenti
Quinto la distribuzione razionale sul territorio dei servizi d'emergenza con precedenza per i servizi di guardia territoriale e ospedaliera i servizi di pronto soccorso di trasporto assistito dagli interni
I servizi di cura intensiva di intervento d'urgenza i servizi sanitari per la Protezione civile
Il miglioramento della qualità di degli interventi sanitari del servizio sanitario nazionale mediante il rispetto della dignità umana della personalità dei cittadini che ricorrono al servizio sanitario il miglioramento della professionalità tecnica del personale che opera nei servizi sanitari e l'ammodernamento amore ammodernamento tecnico
E di attrezzature una maggiore assist attenzione agli aspetti preventivi della tutela sanitaria integrazione degli interventi con iniziative di educazione sanitaria
Questi obiettivi appunto costituiscono uno degli scopi di questa legge e debbo dire che purtroppo quest'articolo ventidue raccoglie l'opposizione del partito comunista e e anche di qualche altro partito ma vi è la ferma intenzione della proseguisse a me di portare avanti queste iniziative che sono poi le iniziative che la devozione cristiana Napoli foto seguendo questo spento
Appunto cercherà di attuare nel comune di Napoli grazie grazie al senatore Condorelli per i problemi dello sviluppo la parola all'onorevole Cirino Pomicino
Cari amici giallo segretario politico né Poggi minuti tenterò di fare emergere i punti che sono stati messi a fuoco nel dibattito di ieri tesi sulla base della relazione dell'amico
Onorevole disperde ha visto interventi del di quasi tutte le grandi strutture produttive della nostra area napoletana dalla evitabile all'Italsider dall'Ansaldo alla fa la Selenia al Banco di Napoli ad altri ancora
Dicendo subito che dovendo soltanto titolare
I punti centrali della proposta democratico cristiana
Siamo partiti a dalla considerazione del qualunque tipo di sviluppo produttivo non può che avere una dimensione metropolitana e dal fatto che nella città di Napoli nella sua area metropolitana ci sono due cifre che devono far pensare drammaticamente
Trecentocinquantasei mila iscritti nelle liste del collocamento trentadue milioni di cassa integrazione
Sulla base di queste due cifre credo che la Democrazia Cristiana debba riprendere una prospettiva legandosi al suo passato
Io vedo in sala amici sindaci degli anni sessanta quando la Democrazia Cristiana abbandono la prospettiva di una capitale burocratica per Napoli tentando di modernizzare la sua struttura produttiva e il suo assetto urbano dobbiamo riprendere quel disegno
Ricordando al Partito Comunista dei quando nel settantacinque accusava le amministrazioni di centrosinistra perché Napoli aveva si diceva più netturbini di on Blonde
Il saldo attivo è l'incremento occupazionale nel settore di una burocrazia morire e improduttiva c'è stato un incremento occupazionale anche nel settore della nettezza urbana lasciatemi fare questo esempio senza che la città in termini di polizia ne potessi avere un beneficio
Noi li prendiamo un disegno
Avendo sconfitto la destra la urina che aveva indicato per Napoli il sogno di una grandezza da nobile decaduta tentando di trasformare allora negli anni Sessanta la città in una città moderna otto anni di gestione comunista hanno riportato indietro questa città ridisegnando di nuovo una Napoli borbonica una Napoli improduttiva il nostro sforzo al contrario muoverci lungo la strada dello sviluppo produttivo
Riprendendo il processo di modernizzazione che ahimè amici è bene dirlo
Parte da una condizione di vivibilità estremamente bassa
Forse è anche sbagliato parlare di modernizzazione in una città inquilini di vitali sono al di sotto non di Tripoli come qualcuno ha detto ieri forse ma di tal tutte Tripoli rischia di essere più avanti dell'aria napoletana
E allora se questo è vero e se esiste un tasso di disoccupazione Tosi alta noi non ci facciamo illusioni di ritenere che la strategia del partito non può più utilizzare tutti i comparti produttivi per determinare un incremento dell'occupazione produttiva e innanzitutto certo in quattro settori fondamentali l'industria e il commercio il turismo e l'edilizia
E qui anche soltanto per Flash
Il discorso dell'industria
Napoli e la sua aria metropolitana hanno insediamenti che attengono alla grande speranze per certi versi alla grande prospettiva dell'industria di base che caratterizzò gli anni sessanta sappiamo che il processo di io ristrutturazione industriale
Da carattere internazionale porta in questi settori di base ad una ad un processo di ristrutturazione e forse anzi senza forse anche a un ridimensionamento della occupazione penso al settore siderurgico al settore
Meccanico a settori chimico allo stesso settore cantieristico però noi dobbiamo dire con fermezza mito venite gli amici parlamentari
Che se Napoli la sua aria sono disponibili
Perché il discorso dall'accumulazione del profitto non potrà essere riportato all'interno dell'industria pubblica dobbiamo anche dire che Napoli non è nelle condizioni di poter cedere ad altre zone del Paese insediamenti nel settore dell'industria di base
Io devo ricordare anche qui ad ogni lista del Partito comunista e dall'amministrazione Valenzi
Che se il governo presieduto dal senatore Fanfani non avesse portato innanzi il processo di ammodernamento di Bagnoli amici di Bagnoli oggi Italsider di Bagnoli non sarebbe difendibile
Se avessimo ascoltato la protesta qualunquisti da del sindaco Valenti che non voleva che Bagnoli si chiudesse per poter essere ristrutturato oggi Cornigliano avrebbe vinto rispetto al rischio della riduzione di uno degli impianti siderurgici è in questa chiave che il processo di modernità nella città di Napoli va riportato e allora ristrutturazione industriale consolidamento
Del saldo occupazionale all'interno dei settori di base ma anche è venuto con grande chiarezza ieri la esigenza
Di poter riproporre anche i settori innovativi e trainanti primo fra tutti quello dell'elettronica
Quello dell'industria aerospaziale la capacità di dare una politica Elio spaziale non soltanto per il saldo attivo in termini di occupazione jazz lo stesso settore è in condizione di dare ma per gli effetti positivi in una serie di comparti industriali che la ricerca aerospaziale in condizione di fornire basti vedere quello che è stato lo sviluppo dell'elettronica negli Stati Uniti in relazione alla ricerca aerospaziale che in quel Paese si è andata sviluppando qui abbiamo una preesistenza di grande significato umano e tecnico e va sviluppata alla stessa maniera di come il disposto ad alimentare la cui Bilancio liquidati gite della bilancia commerciale credo che ascende ormai da circa dieci mila miliardi deve ritrovare all'interno
Del settore una capacità di propulsione diversa da quella fin qui ottenuto al realizzata però amici attenti se dire innovazione se direi ristrutturazione dei nostri comparti industriali tradizionali
C'è bisogno anche di saldare al processo di ristrutturazione e al processo di innovazione tutto il settore dalla piccola e media impresa collegando la propria i processi innovativi e processi di ristrutturazione industriale ma che sorge la domanda
Che potrebbero farci dall'esterno perché è giusto che ci facciamo anche noi nel nostro dibattito ma come tollerare la piccola e media impresa locale ai processi di ristrutturazione industriale
E poi scusatemi ma i processi di ristrutturazione industriale non attenua le grandi politiche settoriale nel nostro Paese certe ma la nostra strategia prevede livelli di intervento nazionale ma prevede anche un ruolo attivo del soggetto politico comune
Non più dedito allo sperpero del Bilancio assistenziale ma poi capace di essere soggetto politico in grado non dire terminare una rivendicazione stante ma di determinare i processi di aggregazione nel settore produttivo
E quindi lancia un'idea agli amici imprenditori con grande coraggio e grande chiarezza la capacità di poter dare un po'legamento stretto del settore delle piccole e medie imprese
E processi più ampi Dellai ristrutturazione industriale e della stessa innovazione passa attraverso quello che noi abbiamo definito un agenzia di sviluppo industriale
Un'agenzia che preveda come soggetto essenziale gli imprenditori ma che all'interno della quale agenzia sia presente istituti di credito e lo stesso Comune di Napoli come strumento al servizio di una politica di aggregazione
Che posso ammettere
Le piccole e medie imprese in collegamento con tutto il settore della grande industria pubblica e privata
Un'agenzia capace di sviluppare quei servizi che vanno dal leasing dal factoring dall'attività di trading
Essenziale non solo per un supporto di sviluppo industriale ma capace di dare anche in questi settori un'occupazione qualificata intellettualmente i aggiuntiva rispetto ai processi della industrializzazione
E sappiamo bene che questo discorso passa amici parlamentari anche per un diverso sviluppo del nostro tessuto creditizio la nostra regione e tra le più povere tra le banche popolari
Ed è quella che non registra una cassa di risparmio se io non vado
C'è bisogno di rilanciare un discorso sul reddito che sia allo stesso tempo causa effetto di uno sviluppo industriale dalla piccola e media impresa collegata alle grande gli ai grandi insediamenti industriali alla stessa maniera
Qui si pone il problema del Mediocredito regionale la Regione Campania io non vorrei anche qui sbagliare ma credo che sia tra le pochissime Regioni prive di uno strumento creditizio di questo livello
Ma per chiudere il discorso sulle industria soltanto titolale quindi scusate mi dall'approssimazione resta anche il discorso che la ricerca non è più tollerabile i ritardi rispetto al centro della ricerca aerospaziale di Tosi detto Cira e so che la Regione Campania su questo terreno ha determinato un contributo determinanti il discorso del centro di ricerca del trasporto su ferro dall'Ansaldo tanto per intenderci del settore chimico così come quello alla ricerca a livello di Montedison apporto ma parlare dell'industria è uno degli strumenti per Dario ha risposto occupazionale produttiva la nostra aria resta il discorso del commercio io non voglio invadere altri settori ma ricordo può soltanto i titoli e i punti emersi dal nostro dibattito non solo per il commercio all'ingrosso dove c'è bisogno di dare una risposta in positivo allo sforzo che imprenditori commerciali hanno fatto per realizzare un centro all'ingrosso né alla nostra aria privi di qualsiasi aiuto pubblico e che rappresenta una potenzialità che non va dimenticata e non va marginalizzato
C'è anche il problema del trasporto merci con la realizzazione della struttura dell'interporto e tu la capacità di razionalizzare il trasporto merci all'interno dalla città
Ma c'è anche rispetto ad una vocazione tradizionale di questa Napoli
Chi ha tanti difetti ma anche tantissime qualità
Del grande settore del commercio al dettaglio dove uno dei punti fermi della proposta democratico cristiana è della lotta all'abusivismo non interne
Di restrizione Polizzi eccetera
Ma capace di offrire alternative all'abusivismo commerciale che finisce per essere soltanto una richiesta drammatiche del lavoro quotidiano rispetto alla carenza generalizzata la lotta all'abusivismo non la si fa imprecando contro gli abusivi ma la si fa determinando alternative concrete e produttive al allo spesso pericolosissimo lavoro dell'abusivismo ma restante rispetto al settore del commercio al dettaglio
Alcuni punti sui quali il gruppo parlamentare della Democrazia cristiana può essere
Interessante o a fare una grande battaglia a una revisione dell'epoca non
Per i locali commerciali
Ad una avuto detrazione fiscale
Negli esercizi commerciali per ogni unità nuova assunta Resta il settore commerciale un settore a Napoli in grado di dare un contributo allo sviluppo occupazionale
Tap se noi siamo in condizioni non di dare i contributi una tantum ma dei ma capace di determinare un'auto detrazione fiscale rispetto ad ogni unità assunta nel settore commerciale
Una capacità di sviluppare il credito di esercizio ma anche amici lo dico agli amici commerciale tutti
Anche una capacità di sviluppare un credito che consenta la rapida acquisizione anche dell'immobile commerciale
La nostra vocazione la vocazione napoletana del settore commerciale deve ritrovare questi tre quattro punti di attacco per consentire che il commercio possa svolgere la sua funzione all'interno del settore produttivo
L'altro settore al quale anche qui lo titolo soltanto e recuperare il discorso turistico
Che malamente è stato visto sempre in alternativa allo sviluppo industriale
Avendo in questo senso e i residui di una mentalità non dico romantica ma anche la sottocultura
Che arriva la esigenze ed alla esigenza di recuperare la capacità di proporre da parte degli agenti del settore un pacchetto capace di unire l'hinterland napoletano a un turismo congressuale alla capacità di riscoprire
Non a Londra o a New York
Amici della Democrazia Cristiana non riscoprire la grandezza del Seicento napoletano a Londra poi New York
Ma riscoprire anni Napoli la grandezza di ieri di Napoli per dare una nuova grande insieme a nuova speranza a Napoli di oggi ed operare anche nel settore turistico la valorizzazione di beni monumentali e artistici che possono essere uno dei punti di attrazione di torrenti turistiche nazionali e internazionali
E qui va detto con grande forza amico di Mitterrand ricordandolo il contributo che la Democrazia Cristiana dato all'interno dalla legge duecentodiciannove come la Giunta Valenzi non è stata capace di proporre un intervento centro storico della che poteva consentire ad un tempo il rilancio di valori artistici e monumentali dall'altro dare quell'intervento nel settore dell'edilizia che è ad un tempo trainante in termini di occupazione del settore ma anche capace di produrre effetti positivi per tutto il settore dell'indotto poi legato all'edilizia
E qui anche qui abbiamo da risalì una nuova proposta
Lo ha ricordato reale ieri una proposta che giace negli accordi di programma con l'aggiunta Valenzi dal mille novecentottanta un'agenzia a prevalente capitale pubblico che potesse vederli al proprio interno il Comune come soggetto politico
Una tecnostruttura pubblica e istituti di credito locali e nazionali per garantire una dotazione di mezzi finanziari una dotazione di progettualità capace di intervenire all'interno del centro storico del centro antico di Napoli capace cioè di agire nel cosiddetto ventre molle della città
Dispiegando le potenzialità dell'artigianato delle delle stesse residenze di una vita culturale per troppo tempo sopita e oppressa all'interno dell'aria del centro storico sconfiggendo quello che grandi amici della Democrazia cristiana hanno definito nel passato il miserabile urbanesimo attui una cultura di sinistra ha relegato questa città quando ha determinato la battaglia del piano regolatore del settantuno e del settantadue
E allora Nizzi dell'agenzia per intervenire come strumento come braccio secolare al servizio del potere politico
E questo fosse la prima grande battaglia di una proposto comunale della Democrazia Cristiana riscoprire all'interno del Comune uno un soggetto amministrativo ma un soggetto politico capace di indicare con strumenti moderni
Una via l'intervento anche nel settore
Delle delizie e concludo dicendo che se questi sono i quattro settori
Come punto di attacco reale per dare a Napoli uno sviluppo produttivo il mercato del lavoro io devo dare atto alla Mito Scotti che la sua iniziativa di ridare libertà
All'imprenditore anche Napoli ha determinato nei primi mesi dell'applicazione della chiamata nominativa un saldo attivo in termini occupazionale lo Statuto dei lavoratori garantismo era strumento logico è dovuto all'interno
Di un una situazione di piena occupazione
In un mercato del lavoro
Possibile presso noi abbiamo la esigenze di rimettere in moto i meccanismi dando libertà ai progetti sociali
Certo riscoprendo al servizio dell'artigianato del commercio della stessa industria e dei servizi
Gli strumenti del part-time gli strumenti dell'apprendistato gli strumenti del contratto a termine capaci cioè di rimettere in moto un meccanismo che si è profondamente paurosamente inceppato
Noi sappiamo che queste proposte concrete
Non avranno speranza amici della Democrazia Cristiana se noi non saremo in condizioni di supportare la proposta con la prospettiva di una grande alleanza sociali
Di un'alleanza che veda insieme ceti borghesi imprenditoriale industriali e commerciali da un lato e il ceto medio napoletana capace di dare ai siti popolari di questa città
Non è una prospettiva di napoletani Isma'deteriori
Ma di ridare a questa città una nuova speranza capace di essere all'altezza della grande dignità umana e della grande forza morale che questa città nei decenni scorsi nella sua storia ha sempre saputo fornire
Ringraziamo l'onorevole Pomicino la parola al professor Guido danneggiano per gli aspetti territoriali
Il problema dall'assetto del territorio in particolare la crisi
Della condizione abitativa Napoli come noto rappresentano uno dei problemi più gravi e più difficili della città
Ecco perché la democrazia che cristiana ha posto particolare impegno dalla redazione del programma in questo settore e io devo ringraziare in particolare
I professori Francoforte e Marino De Luca che hanno preparato le relazioni introduttive
Del programma e ringraziare anche il presidente Fantini per la sua partecipazione lavori della commissione
Si tratta in sostanza questo è emerso dalla nostra Commissione di riprendere il cammino interrotto con il mille novecentosettantacinque quando il Partito comunista assunse tra tante speranze il governo della città
Gli otto anni delle giunte Valenzi sono certamente sufficienti per affermare che anche in materia urbanistica è venuto il momento di voltare pagina
Il fallimento è totale
E nessuno dei pochi interventi positivi nel settore è riconducibile all'amministrazione comunale di sinistra
Abbiamo e lo spiegheremo agli elettori un vecchio elenco un vecchio elenco ancora valido
Di centinaia di miliardi non spesi di finanziamenti perduti per l'inerzia dell'amministrazione comunale
E allora si tratta di riprendere il cammino interrotto quando le amministrando la le amministrazioni comunali a guida democristiana con il piano regolatore del mille novecentosettantadue
Dopo l'approvazione ne avevano avviato l'attuazione
Con le idee di fondo per la rinascita uno sviluppo di Napoli la grande viabilità il centro direzionale di Regolamento edilizio il Piano Quadro e le attrezzature i nuovi quartieri di Secondigliano di Ponticelli
Ecco alcune delle idee nessuna nuova idea in questi otto anni è venuta dall'amministrazione di sinistra
E allora bisogna riprendere quelle iniziative con le modifiche le integrazioni che oggi si sono rese necessarie
L'indirizzo generale del programma consiste nel recuperare i pesanti ritardi accumulati nella gestione urbanistica e saltando tutte le opportunità di intervento presenti comprese quelle di cui alla legge per il terremoto ed ai progetti definiti nell'intervento straordinario statale
Questi interventi devono anche servire come occasione
Per formulare nuovi contenuti dell'attività urbanistica insomma si tratta di avviare un processo continuo di pianificazione
Colazioni operative da condurre subito ma creando le condizioni per rivedere i contenuti di piano nel medio periodo
E qui ci sono una serie di proposte che naturalmente saranno lette nel programma scritto alcune strutturali vi ha fatto cenno anche l'onorevole Pomicino
E poi gli interventi concreti dando priorità al centro storico abbandonato l'amministrazione di sinistra che ne ha accelerato il degrado puntando soltanto sulle gli interventi aggiuntivi nelle periferie
E allora si tratta in utilizzare quegli strumenti esecutivi che la legge nazionale ha dato all'amministrazione di sinistra che non esistevano prima del settantacinque
La la dichiarazione di zona di recupero delle di vasti territori quartieri di Napoli come tutta la fascia intermedia finora trascurata e abbandonata che va fra il centro storico alle periferie
Dichiarazione di zona di recupero che potrebbe consentire subito la ristrutturazione dei fabbricati dei vecchi fabbricati e poi l'avvio subito di alcuni piani di recupero
Che si possono immediatamente realizzare che costituirebbero il volano per avviare il processo di restauro urbanistico del centro storico il trasferimento del Primo Policlinico il piano di recupero nel complesso di Santa Chiara di San Lorenzo
L'utilizzazione che la missione comunale non ha chiesto dei fondi di cui alla legge novantaquattro l'ottantadue seicento miliardi nel biennio ottantadue ottantatré per fare un piano di recupero sperimentale nel centro storico di Napoli
E poi altra un'altra serie di iniziative che ripeto per brevità io qui non richiamo
Ma in questo quadro direi che numerose le numerose proposte operative sono dirette a riaprire la città dirette a liberare questa civiltà pali figata non tanto per colpa del terremoto quando per la incapacità narratologia dall'amministrazione comunale
Si tratta di iniziative dirette a ridare il mare a Napoli riorganizzando la costa dal porto animosità
Eguale impegno dovrà essere posto per la riqualificazione delle periferie
Non basterà costruire o ristrutturare le case
Se non vorremo creare spaventosi ghetti periferici bensì creare anche in periferia il cosiddetto effetto città con le opere di urbanizzazione gli interventi nel settore terziario e direzionale e così via
E anche in questo settore si registrano gravi ritardi da parte della missione di sinistra dopo il mille novecentosettantacinque e questo discorso vale anche per il programma straordinario
Per l'edilizia residenziale a Napoli e io devo sottolinearlo in presenza delle di autorevoli del segretario De Mita dei ministri di autorevoli parlamentare
Questo programma va portato avanti va portato avanti come programma obiettivo va realizzato nella sua completezza
Ma seguendo priorità diverse
Da quelle che a seguito il commissario Valenzi che ha scelto la strada opposta alle indicazioni del Piano regolatore generale si data di di dare priorità non alla costruzione di nuovi edifici lasciando le vecchie spero anche
In assenza assoluta di opere di urbanizzazione ma si tratta di partire dalla ristrutturazione dei vecchi tuguri e della realizzazione prioritaria delle opere di urbanizzazione
La riqualificazione delle periferie legata anche al settore dei trasporti e anche in questo settore vi sono numerose proposte sempre ancorate a criteri concretezza e quindi a scelte di priorità
In questo settore trasporti il programma della DC segue anzitutto la strategia della integrazione di trasporti urbani con quelli metropolitani e nazionale
Io mi limito ad alcuni esempi la linea ferroviaria statale a monte del Vesuvio creando però una stazione che sia accessibile in modo più facile per i napoletani
Il rifinanziamento il problema è di estrema attualità il CIPE dovrà nei prossimi giorni provvedere il rifinanziamento per la linea numero uno della metropolitana lo stesso vale per la più bella li fanno con priorità al tratto urbano tra Secondigliano e piazza Garibaldi
E poi ai collegamenti con pianura una città abusiva fatta crescere con cinismo e abbandonata
E poi l'utilizzazione del capitale fisso sociale esistente con la ristrutturazione elevare linea tranviaria est Ovest quella costiera e qui non con sogni ideali ma con concretezza costi distrutti sostituendo il materiale rotabile e costruendo gli svincoli negli incroci critici e qui con la stessa concretezza l'eliminazione facile inutilmente stupidamente trascurata dell'eliminazione delle strutture sul strozzature principali esistenti
Quelle oramai notissime del museo di via Duomo di piazza Garibaldi del porto la conclusione del viale Raffaello opera io stranamente un computer gli impianti di parcheggio nel sottosuolo
Tutto ciò scusate la sommarietà
Non ci ha fatto perdere nel ci farà perdere la visione ha tempi lunghi di una Napoli che posso recuperare il suo ruolo di grande città europea degna delle antiche tradizioni
Si tratta di costruire giorno per giorno Conte nasce anche con gli strumenti giuridici occorrenti
Il disegno e la gestione di una grande Area metropolitana che si affaccia sul mare più celebre del mondo e che conserva i monumenti della sua straordinaria civiltà millenaria
Io ho concluso le idee camminano con le gambe degli uomini
Non bastano i programmi
Occorre occorre una volontà e capacità di attuarli
Il Partito comunista ha dimostrato l'esistenza di validi motivi per passare la mano dopo otto anni
La DC Annapolis
La DC a Napoli onorevole Barbi a
Può e deve offrire
Capacità professionale
Rigore morale
Entusiasmo sufficienti per gestire efficacemente la ripresa della città
Grazie amo il professore D'Angelo la parola al dottor Gino Ceriani per i problemi portuali
Gruppo di lavoro una ripresa produttiva per il porto di Napoli
Si è riunito sotto la presidenza del sottoscritto con la partecipazione del ministro per la marina mercantile ascoltato due interessanti relazioni dal professore Sciarelli ordinario di Tecnica Industriale all'università di Napoli e dell'ingegnere Pedicini direttore dei servizi tecnici nel porto di Napoli devo dire che la partecipazione a questo gruppo di lavoro è stata estremamente qualificata in modo particolare e significativa per la presenza di rappresentanza di di rappresentanti del mondo il lavoro in particolare della CISL regionale e delle compagnie portuale non è mancato anche l'apporto della utenza di lavoro
Di modo che seppur in tempo estremamente ridotto
Io cercherò di fare una sintesi di quella che è stata la conclusione dei lavori lavori
Benché possa apparire ovvio e si è constatato si è confermato che il porto di Napoli è la più grossa infrastruttura esistente in tutto il Mezzogiorno alla sua vita è legata è legato il lavoro di decine di migliaia di lavoratori sono legate la vita la prosperità di centinaia e centinaia di aziende si può dire che tutti i settori dello sviluppo economico sono in un qualche modo interessato al interessati alla vita del porto di Napoli
Questa constatazione che è stata svolta direi con unanime convincimento da parte di tutti gli interessati ha portato unanimemente ad una constatazione
Di cui io sono portatore di cui mi devo far carico nei confronti del partito non è possibile
Che è una struttura di queste dimensioni
La quale determina non soltanto qualità e quantità di servizi come abbiamo detto legati ai vari settori dello sviluppo economico che interessa migliaia e migliaia di lavoratori
Debba ancora attendere la regolarizzazione la istituzionale della proprio la presidenza del consorzio del porto di Napoli è vacante da lungo tempo
E voi comprendete che quando una impresa
Che ha bisogno di produrre ricchezza ordinaria a svolgere l'ordinaria amministrazione abbiamo il dovere di fronte a situazioni come quella del Consorzio per il porto di Napoli
E probabilmente di fronte anche ad altre realtà esistenti nella ostino alla nostra area napoletana
E che questi vuoti di potere debbono attraverso il nostro concorso
E nell'ambito delle Autonomie scelte politiche trovare una loro soluzione mettendo l'uomo giusto al posto giusto
Compiremmo probabilmente un atto di mortificazione
Anche nei confronti dei nostri amici di coloro i quali più giovani si affacciano al mondo di una società civile
E intendono dare un servizio al Paese se non tenessimo conto di queste realtà e per la difficoltà di concordare probabilmente il nome di questo o di quell'ente
Noi ritardasse mo'queste designazioni che ripeto poi hanno dei riflessi negativi sulla vita stessa dell'ente
è un invito che io devo fare con particolare calore
Perché trasmetto questo stato d'animo che ieri soprattutto dalle compagnie portuali e dagli amici della CISL UIL gli è stato manifestato perché questa mattina alla presenza del segretario nazionale dalla Democrazia cristiana io dicessi in quanto è importante
Che queste cose si io non regolarizzate al più presto e che questi enti possano trovare attraverso una guida sicura ed esperta la loro possibilità alla loro capacità di camminare e di andare oltre con questa ecco premessa vorrei dire che uno degli elementi estremamente interessanti che si sono manifestati
E come i rapporti tra interessi contrastanti quali quelli del mondo del lavoro attraverso le compagnie portuali e attraverso la utenza portuale che raccoglie tutti gli interessi economici che gravitano nel porto siano stati rispetto al passato largamente superati
Di talché la normalizzazione dell'ente troverebbe anche un terreno estremamente produttivo
Da parte di una collaborazione che è stata più volte ribadita ieri sera da parte del del delle delle parti su delle parti sociali
Mi pare che questo ulteriore considerazione sullo stato d'animo
Della situazione del porto di Napoli vada anche
Ribadito in considerazione di un'altra valutazione
Si è parlato di una crisi in un sistema di crisi
Mi è parsa estremamente significativa questa formazione nel momento in cui le condizioni del paese segnano il passo
In certi settori da un punto di vista dello sviluppo economico questa crisi come voi sapete si ribalta nell'ambito meridionale con maggiore veemenza e non l'ambito il meridionale si riflette anche nell'ambito di una infrastruttura come quella del porto
I traffici sono diminuiti
Occorre dunque trovare delle compensazioni nella scelta di una politica portuale la quale col sente ed recuperare quei settori che per congiunture particolari o generali tirano meno e quindi contribuiscono ad una minore creazione di ricchezza
Di qui l'esame della problematica portuale di qui la valutazione di alcuni problemi che sono stati definiti alcuni di medio termine ed altri di breve termine che brevemente intendo qui accennare è stato detto che la legge che a suo tempo fu fatta per la costituzione del consorzio se rivelata una legge noi buona particolarmente onerosa per lo Stato
Poco funzionale questa legge va corretta io credo che noi possiamo dare un grosso contributo
Sulla correzione direi sull'indennizzo con cui correggere questa legge dice al fine di rendere ovviamente il più funzionale direi più snello diretti un rapido tutte quelle che sono le operazioni portuali di questa esigenza il ministro ne ha dato particolare conferma invocando e mi sembra che gli Olbia il dovere di richiamare questo accento particolarmente importante del ministro che un porto e visivo quando nel porto si investe
Nel quando in un porto si spende quando ci sia dentro qua a tutto quello che all'esterno in termini di utilizzo di infrastruttura viene prodotto viene prodotto e realizzato e da qui dunque la esigenza di una sistemazione per vocazione delle aree demaniali
Da qui un miglior utilizzo degli spazi in relazione proprio alle vocazioni che il rapporto può dare ed è venuta un'indicazione estremamente importante
A volte a nulla vale considerare il porto di Napoli fino a se stesso se non ampliare il discorso all'intero Golfo se non ci facciamo carico dalla Punta della Campanella fino a Monte di Procida di tutte le enormi possibilità e di tutte le alternative funzionali e di tutte le ipotesi di specializzazioni ed in tutte le grandi capacità direi di realizzare in settori particolarmente trainanti nel momento in cui altri settori segnano il passo e danno la dimostrazione
Di crisi un particolare richiamo lo citava omicidi non lo dirà probabilmente armato
Noi siamo indietro rispetto ad altre parti del Paese ad esempio rispetto a tutta la tematica turistica
Si sviluppava un altro la nautica da diporto
Quella di tipo anche popolare per intenderci
Ma non vi sono le condizioni no per costruire che già di per sé è un problema difficile localizzare questi stabilimenti ma direi per quanto riguarda tutte le azioni di rimessaggio
E e di di di di depositò e del deposito dei natanti eppure eppure siamo siamo un golfo che giudicandolo in tutta la sua estensione in tutte le sue possibilità di ricovero
Per queste azioni
Ecco non siamo capaci possiamo tardi Rispetto a progetti che portate avanti forse qualche decina di anni addietro non hanno potuto trovare ancora il conforto
Da parte di chi dovesse farsi carico per portarli avanti e per realizzarli io direi
Che questa riflessione
Rispetto alle esigenze di una politica portuale che non è soltanto lo abbiamo detto tante volte quella dei carichi alla rinfusa o quello dei liquidi dei liquidi degli quindi particolari
Che sono delle realtà derivanti dal nostro retroterra industriale
Ma direi tutto quel grosso sforzo di fantasia tendenti a valorizzare i propri spazi beh io credo che questo discorso con una nuova incisività con una nuova capacità di proposte
Con un minimo di fantasia noi abbiamo il dovere di portarlo avanti e vorrei dire anche qui richiamando una constatazione che ieri sera ha trovato unanimi i nostri i nostri partecipanti al gruppo di lavoro il disinteresse degli Enti locali io ho il dovere di dirlo
Nel porto non può essere e non avrebbe ragione di essere una struttura autonoma
Ma nella misura in cui è possibile è la costituzione dell'ente consortile avrebbe dovuto prevedere questa partecipazione degli enti locali nella misura in cui direi anche per conflitti di competenza
Nella misura in cui il concorso degli enti locali da supporto a queste scelte perché le scelte siano di tutta la città le scelte siano di tutta l'aria metropolitana di un pastore tra terra che prende non solo la Regione campana ma probabilmente prende anche altre regioni
Allora voi capite noi diamo forza ovviamente a questo tipo di richieste
Noi diamo realmente in vigore alla possibilità di voler cambiare delle cose
E quando ieri sera con tono direi di tristezza e di sfiducia
è stato detto che quest'aria del porto di Napoli serve per gran parte dei napoletani per lasciare a parcheggio le macchine non potendo collocare o non avendo altra possibilità di collocare all'interno della città la proprio auto
Ebbene sono cose che per chi veniva il lavoro all'interno del porto io pensavo ripeto
A questi migliaia di lavoratori delle compagnie portuali che rispetto a queste ipotesi direi di scelta che sono possibili sono attuabili
Direi anche in termini di reperimento dei mezzi ecco credo che noi come partito politico abbiamo il dovere abbiamo il dovere di dare una risposta
Problemi problemi problemi di medio termine la legge sulla programmazione e la legge sulla gestione ecco io credo che i nostri amici parlamentari con l'ausilio dei quadri del partito debbano fare uno sforzo per riprendere i nuova chiave quelle che sono le ipotesi
Di una nuova sistemazione in termini programmatici e in termini di gestione del porto del porto di Napoli probabilmente in questa legge il ministro ne ha fatto cenno pur senza impegnarsi
Dovrà esser tenuto conto della necessità di aumentare il contributo per il porto di Napoli
Alcune breve UE considerazioni riguardo i problemi di breve termine
Sono stati
Espresse preoccupazioni ieri sera
Qui
Al
E in materia portuale e credo che i riferimenti soprattutto alla flotta pubblica
Io no emblematici per richiamare l'attenzione dalla nostra deputazione parlamentare del segretario del partito perché su questa vicenda si sia il più vigili possibili questo non significa che queste presenze vanno accettate comunque anzi il contrario questa presenza e vanno qualificate e i ritardi probabilmente su opere di ristrutturazione vanno denunziate
Ma è chiaro che la vita
Di queste flotte sono legate in modo particolare alla più importante infrastruttura portuale del Mezzogiorno e come tale rivendicare dunque che non venga sottratto che non venga sottratto a a Napoli
Lo stesso
è sembrato ieri sera che sia sceso un velo su quanto riguarda alcuni aspetti delle flotte private qui è inutile nominali Zare
La situazione presenta degli aspetti tristi per certi versi può rappresentare per certi altre iniziative ad esempio quelle delle croci nere qualche cosa di abbastanza interessanti
Bisogna essere estremamente vigili anche su questo piano perché Problemi direi giuridici problemi direi di carattere definitorio nell'ambito della proprietà privata devono trovare in linea ed è giusto che trovino nelle acconce seggi lavoro soluzione
Ma tutto questo bisogna fare in modo che non venga sacrificato quello che può essere il lavoro napoletano ecco mi pare
Che seppur per rapidi flash io abbia cercato di dire almeno le cose le corse e più importanti che sono state dette ieri sera l'appello che loro non hanno ho avuto in questi ultimi tempi interlocutori mi pare che debba essere superato
Da questo incontro questa mattina con l'impegno tutti voi di tener conto di questa grossa infrastruttura intimamente legato al futuro di Napoli al suo sviluppo economico e sociale
Ringraziamo il dottore Ceriani la parola l'onorevole Bosco per i problemi dell'informazione
Però
Il gruppo di lavoro
Ascoltato ieri le relazioni tenuto dal giornalista Arturo Fratta redattore capo del mattino
La dottor Frederick oggi Telecapri e dal da Emilio Rossi vicedirettore generale della Rai
Ha concluso il dibattito il ministro delle Telecomunicazioni non aggiungo delle Poste perché ci ha tenuto a sottolineare che il suo intervento in quella sede era essenzialmente come ministro delle Telecomunicazioni l'onorevole Antonio Gava
Sono emerse da un dibattito di estremo interesse a cui hanno partecipato molto Giovanni anche vorrei quindi ricorda lo faccio volentieri la l'intervento di leopardi il Presidente della Fuci l'intervento di Gennaro Simeone un consigliere di diocesano dall'Azione cattolica
E di altri amici che hanno portato il loro contributo
Di proposte di obiezione di osservazioni anche di critiche riguardanti il settore della informazione in modo particolare a Napoli e nel Meridione
Dal dibattito sono emersi appunto queste osservazione l'informazione in Italia meridionale a
Ed in particolare a Napoli
Rispetto a agli altri alle altre zone d'Italia alle altre grandi città delle deficienze certamente preoccupante
Che riguardano innanzitutto il numero dei lettori quindi la diffusione della stampa della notizia dell'informazione
Che riguardano anche il numero delle testate io desidero sottolineare come proprio il redattore capo del mattino con grande intelligenza e acutezza abbia osservato che è importante che una città come Napoli
In tempi rapidi recuperi una pluralità di te stante la pluralità e oggi certamente in modo efficiente assicurata dal mattino
Ma non può essere affidata solo ed esclusivamente ad un organo e necessaria ed è indispensabile che vi sia una concorrenza attraverso la quale si diffonde certamente in modo più ampio la obiettività la oggettività della notizia
E qui vorrei proprio evidenziare anche un aspetto positivo che è emerso dal dibattito di ieri e che riguarda proprio la diffusione del mattino
Mille novecentosettantacinque novantacinque copie mille novecento ottantatré settembre mille novecentottantatré e l'ultimo dato mi piace sottolinearlo in questa Assemblea centocinquantanove mila copie
Che rappresenta certamente il segno concreto di un grande successo di questo nostro torna ma
Dico nostro cittadino
Non non credo che nessuno più crede a queste cose
Il però un altro problema sul quale ci si è soffermati lungamente ieri nella nelle lunghe ore di discussione è stato quello dei riguardante
Una tendenza abbastanza diffusa lo ha sottolineato il relatore che ha parlato delle televisioni della riduzione della autonomia delle televisioni private che tendono ad aggregarsi in gruppi monopolistici che sono controllati sostanzialmente da strutture che non hanno una caratterizzazione tipicamente meridionale
E questo naturalmente non può non far preoccupare un grande partito popolare a a Napoli un grande partito popolare dell'Italia meridionale come la Democrazia Cristiana
Ma
Il problema sul quale ci sia esso soffermati lungamente riguarda questo attiene a alla vicenda politica imminente delle elezioni amministrative a Napoli riguarda la critica che grazie ascoltata molto diffusa dall'Inter negli interventi
Circa la mancanza di una informazione corretta obiettiva Franca di fronte alla l'operato della amministrazione di sinistra a Napoli
Cioè quasi tutti gli interventi hanno sottolineato come dal mille novecentosettantacinque ad oggi rispetto alla disamministrazione ai difetti che si sono evidenziati anche in questa sede e nei diversi gruppi di lavoro ma che sono sotto gli occhi di tutti i cittadini napoletani
In realtà all'informazione non sia stata adeguata e anche oggi non c'è una conoscenza attenta ed accurata e di questa situazione e quindi l'esigenza che il partito e qui viene una serie di proposte che io sottolineo alla Assemblea che il partito anche su da subito da De nei prossimi giorni istituisca innanzitutto un servizio di informazione centralizzato con un ufficio stampa che riesca a diffondere in modo ha curato attraverso i canali anche attraverso segretario politico il popolo che deve poter fare due per lo meno un numero alla settimana dedicato da da questo mese data direi dalla prossima settimana dedicato ai problemi della città di Napoli da diffondere in modo molto ampio e capillare
E nelle denti circoscrizioni amministrative attraverso le strutture del partito ma l'ufficio centrale di informazione potrebbe amico Grippo affido attese questa dove sparito Griffo questa riflessione ma agli amici che avranno il compito di dirigere la campagna Poli amministrativa in questa città la esigenze appunto di creare questa struttura che aiuti la diffusione della notizia è che spieghi in termini capillari e precisi
Come l'orientamento amministrativo della Democrazia cristiana i propositi programmatici ma principalmente anche illustri
Ciò che non è stato fatto adeguatamente dalla giunta di sinistra in questi dieci anni di amministrazione
L'ultima proposta che è emersa dal dibattito e quella degli e istituire di creare di realizzare un grande sondaggio popolare da parte del Partito con i i cittadini napoletani
Sulle prospettive di sviluppo della città ma principalmente sulla vita dei quartieri
Cioè cercando di collegare di creare quel collegamento del partito
Con degli interessi locali con i problemi dello sviluppo delle singole strade delle singole dei single delle cinque circoscrizioni dei quartieri
In modo da realizzare quel contatto tra partito opinione pubblica e interessi e problemi della città
Che rivitalizza i la democrazia cristiana e che dia e il segno del nostro serio e grande contributo al rilancio di questa città
Grazie onorevole Bosco rinvio ora la parola l'onorevole Giuseppe Andreoli per relazionare sul dei lavori del gruppo la cultura al servizio della città
Il gruppo di lavoro per il tema alla cultura al servizio della città
Si è riunito sotto la presidenza del sottoscritto
Correlazioni del professor Reale del senatore D'Onofrio con la partecipazione dei ministri tranelli per la ricerca scientifica e gol notti per i beni culturali
Il dibattito svoltosi in questo gruppo di lavoro ha ottenuto inoltre la partecipazione fattiva di numerosi intervenuti
Che hanno sottolineato aspetti particolari
Di una problematica complessa
Oppure sollecitato provvedimenti governativi urgenti e motivate
Per rimuovere alcuni gravi inconvenienti documentate
Alla fine è risultata un'immagine di un partito non rassegnato ad un declino che i nostri avversari vorrebbero inesorabile
Ma che invece dispone tuttora di un pregevole patrimonio di uomini validi e di risorse in gran parte intatte
Un'iniziativa che indica questa una rinnovata attenzione verso strati sociali non adeguatamente utilizzati finora nella lotta politica ha suscitato speranza ed un vivo senso di soddisfazione
Per questo sono seguite esortazioni insistenti
Per un partito moderno che impieghi finalmente le risorse materiale domani disponibili senza preclusioni o settarismo
Per rigenerare una forza politica dal ruolo insostituibile
E dalla grande tradizione
Con chiarezza sono emerse dei numerosi interventi una decisa volontà di riscossa e di riscatto
Insuccessi e la fiducia la serena fiducia insuccessi non impossibili per quanto questi forse non siano stati sempre ricercati con risolutezza di sufficienti
In altra sede forse sarebbe stata inevitabile una precisa definizione dei significati contenuti nel termine cultura
Che certamente a implicazioni molteplici tuttavia alla conclusione
è stato evidente che nessuna confusione era possibile tra la cultura e le diverse mode dei tempi
Il precedente dell'intellettuale organico di gramsciana memoria
è emerso in alcune occasioni
E proprio dal ministro con l'otto sono state sottolineate alcune sostanziali diversità rispetto alla nostra tradizione culturale
Sembra tuttavia che sia ormai inevitabile da parte del nostro partito l'elaborazione di una linea di condotta più incisiva verso il mondo culturale
Che del resto teorizza per suo conto procedure di effettiva partecipazione alla vita politica
Il patrimonio inestimabile e trascurato
Che Napoli conserva tuttora è stato difeso con parole di autentica passione per questo è stata sollecitata molte volte un efficace e valorizzazione di forme di immagini di suoni di usanze che nell'insieme costituiscono la ricchezza culturale di Napoli
A questo si collega la memoria storica di quando Napoli dopo essere stata capitale di uno splendido reame era un centro culturale europeo e Mediterraneo per il pensiero e per le aste
Non vi sono state intonazioni di nostalgie
Ma piuttosto un'adesione allo negli anni perché bisogna conoscere il passato per dominare il presente e per conquistare l'avvenire
Questa aspirazione è stata bene interpretata nella relazione del senatore dono pregevole anche per il contributo di proposte programmatiche coerente con la concezione popolare del nostro partito la relazione del professore reale
Aperto prospettive sul futuro ma senza millanterie persero illuministiche poiché reale nel riproporre il contributo delle conoscenze scientifiche per il progresso sociale di Napoli
Sottintende quasi una concezione dei keniani e della scienza per un rinnovato umanesimo cristiano
La crisi occupazionale di Napoli un aspetto di quella sociale più complessa che investe il mondo industrializzato non trova soluzioni in improbabili assistenzialismo
L'Avvenire ha richiamato Granelli in linea con Alvin pamphlet e nello sviluppo di settori tecnologici avanzati
Questo presuppone una versione aggiornata pericolose per l'università deve svolgere in una società moderna
Non si è discusso il comportamento contingente dell'università ma il suo ruolo culturale e non parassitaria
La sua necessaria autonomia per consentire pronti adeguamenti ad una realtà in trasformazione ed una gestione più tutti
è stato evocato con vivacità un impegno vero del partito per problemi nuovi e difficili
Ed anche questo sempre indispensabile per un processo di effettivo rinnovamento e per confermare una scelta di civiltà
L'onorevole Andreoli la parola all'onorevole Gargani per i problemi
Va
La prego la prego la prego dopo lei voleva parlare anche ieri in Commissione
La parola all'onorevole Gargani
Cari amici io vi chiedo qualche minuto di attenzione capisco che cominciamo a essere stanchi ma la capacità di sintesi quella mia personale credo che sia messa a dura prova dover sintetizzare in pochissimi minuti un dibattito molto ampio che è stato fatto nel gruppo di lavoro che si è occupato della città figura del presupposto per un qualunque tipo di sviluppo sociale culturale e politico la città di Napoli come città siccome io credo che l'iniziativa voglio dirlo miglior tempo sia estremamente importante è quello di aver creato questi gruppi di lavoro e il gruppo di lavoro caro tipo quello da me presieduto sostanzialmente ha detto che il presupposto per poter ottenere tutto quello che nelle nuove condizioni si è detto e che ci sia una possibilità di convivenza civile diverso una possibilità di solidarietà sociale e umana che rischia di non esserci o di essere enormemente alterata in questa città per cui si è fatto appello alla tradizione della democrazia cristiana alla necessità che la DC come partito
Via un contributo valido come le ha dato come l'ha dato all'epoca del terrorismo come la data rispetto alla sua ideologia a suo modo di interpretare tutto il complesso mondo sociale posso darlo anche per i problemi della violenza e della camorra
E mi pare di poter già anticipare una sintesi sostanzialmente il gruppo ha detto e vorrei che lo capisca fino in fondo che bisogna dire prima di tutto no alla violenza e poi i novanta morti perché non la violenza significa un nome certo tipo di cultura particolaristica cultura individualistica cultura corporativa che ha esacerbati contrasti sociali
Che ha portato al terrorismo e porta questa lacerazione nella cittadina
Parecchi sono gli intervenuti io vorrei ringraziarti tutti vorrei soltanto tener conto di quello che hanno detto e non citati professore Pata l'anno il professore soprano Nando Clemente l'avvocato borgo Quadrelli Zecchino
Tuccillo non vorrei dimenticarne nessuno
Però consentitemi io dica una cosa che a differenza di tutti gli altri gruppi caro De Mita io ho avuto la fortuna noi abbiamo avuto la fortuna di avere un intervento di una bambina di dieci anni
Una certa Rosaria di Secondigliano
E la quale mi ha dato tanta angosciante mi ha fatto anche riflettere durante la nottata
Questa bambina di rara sensibilità abita a Secondigliano e ha detto voi siete classe dirigente voi comandante cui Dante il Paese
Nel mio quartiere ci sono centinaia di bambini che Rubattino rubano poco che vanno in giro con piccoli Coltellini e da tante che faranno voi che fa
E Clemente credo che abbia dato in qualche modo una risposta che io voglio far mie e voglio dire che noi dobbiamo impostare come gruppo politico consapevoli della particolarità anche un partito ha rispetto a queste cose fare un grande appello e mobilitare le coscienze di questa città
Per evitare queste lacerazioni sociali
Clemente ha detto che c'è bisogno di un impegno civile è stato da qualcuno detto che il partito non si occupava di queste coso non si occupa abbastanza oggi comincia ad occuparsene vero può esser vero
Un partito è una parte è una piccola cosa nella società
E noi dobbiamo farci carico di questo problema per chiamare a raccolta in questa vigilia elettorale per Fanti questo il grande programma della rinascita di Napoli chiamare a raccolta tutta la classe dirigente
Il professore gli industriali professionisti non soltanto i politici in senso stretto forse per ultimo i pubblici amministratori perché la legalità e la trasparenza dei pubblici amministratori certo che donna aiuto alle istituzioni che danno il significato e la presenza dello Stato che è stato detto da tutti ma e per questo credo che noi possiamo fare una riflessione ad alta voce possiamo dire e a parte gli infiniti episodico le critiche che potete fare che va ascoltato anche stamattina della giunta di sinistra noi credo che con grande forza una cosa possiamo dire che la giunta di sinistra
Non ha premiato la governabilità dimostrato per tabulas se ce ne fosse stato bisogno che queste forze di sinistra quando stanno insieme non hanno la cultura della governabilità
Hanno accudito e contrasti hanno lacerato ancora di più il tessuto dalla città di Napoli non hanno aiutato
A trovare una identità perché è stato detto anche questa una difficile identità identificazione che il popolo di Napoli tradizionalmente nella storia non l'ha mai trovato e perciò ricorre tante volte alla camorra proprio per trovare questa identificazione
Questa questo surrogato rispetto ad una presenza forte dello Stato e per questo che una giunta di sinistra forse non è una critica che voglio fare senza un grande disegno dalla Democrazia cristiana ho avuto i nostri voti
Ma che credo non dovrà più averli proprio perché e mancato questa visione complessiva culturale tradizionale storica di aiuto
Ad una città che certo
Messa in un momento così difficile della vita generale del Paese con il terrorismo ecco tutta la delinquenza organizzata in tutti i posti d'Italia pittoricamente acuito i suoi secolari contrasti e i suoi col secolari ma e perciò credo che noi dobbiamo fare anche un invito vorrei dirlo a D'Onofrio c'è bisogno di una collaborazione con i partiti che sono nella maggioranza del governo non per ripetere stupidamente alla maggioranza che a Roma
Ma per chiamare il Partito socialista questo disegno che un disegno presuntuoso di organizzare le comunità che sono la cosa più importante più importante che il governo centrale organizzare le comunità per dare un valore e una solidarietà nuova
Ed è per questa per questa solidarietà è stato detto che la democrazia cristiana Edipo ha fatto bene a ricordarlo
Non approfitta di contingenze che potrebbero agevolare se la campagna elettorale
La giunta di sinistra è sotto accusa noi siamo cristiani
Essendo cristiani appellandosi a questi valori noi non godiamo del male degli altri
E per di più vogliamo che il male venga isolato nella società noi non siamo un partito decadente per questo dal basso impero chi si serve degli scandali per ottenere consensi è un partito che non va lontano
Noi dobbiamo renderci conto che la dice all'amministrazione di Napoli Addis amministrato per rispetto a questi problemi dobbiamo impostare una campagna elettorale diversa e torno a dire rispetto a questi problemi che sono l'anima di un'organizzazione sociale che noi noi tutti dobbiamo volere per Napoli forse anche noi del Comitato noi contadini
Che tante volte può darsi abbiamo esagerato nel criticare la capitale perché essendo contadini ci sentivamo come in qualche modo segregati e dobbiamo evitare i luoghi comuni che sulla città di Napoli hanno formato una letteratura deteriore per chiamare questo popolo d'una responsabilità diversa credo che questo debba essere il grande disegno dalla Democrazia cristiana
Non le piccole cose noi no alla camorra alla violenza detto recitato con una giaculatoria la mattina ma uno alla violenza e alla camorra come fatto di costume di civiltà e di organizzazione della società quindi tre punti in definitiva e concludo difficile esser sintetici questo impegno civile
L'impegno a chiamare a raccolta tutti il partito può fare la sua parte
Può garantire un'amministrazione che sia efficiente e che sia trasparente o non può fare il tutto quindi tutti i cittadini tutti padri di famiglia tutta la classe dirigente deve esser chiamata a raccolta su questo
E l'ordine pubblico il secondo elemento è la magistratura il terzo l'ordine pubblico il ministro Scalfaro ne ha parlato a lungo ne ha parlato molto bene
Credo che trovi lo Stato meno impreparato rispetto al passato
Perché può darsi che negli anni sessanta settanta lo Stato fosse impreparato è stato impreparato rispetto ai nuovi problemi alle nuove organizzazioni che ci sono state nell'ambito dalla Società organizzazioni malefiche che hanno messo a dura prova l'efficienza statuale l'efficienza del Governo
Un ordine pubblico
Che non si limiti a essere ordine pubblico oppure se invece perché il fenomeno della violenza della camorra non è un fatto di polizia
è un fatto di ordine pubblico nel senso più vasto e più complesso dalla parola l'ordine pubblico non è solo quello della piazza l'ordine pubblico è quella della regolarità delle istituzioni e dalla scuola le fabbriche al porto di Napoli a tutto quello che voi avete enunciati
E il problema della magistratura rispetto al quale una parola va detto con molta responsabilità ma anche con molta decisione perché sono state fatte una serie di critiche nella gruppo sono state criticate tutte le leggi che si sono fatti si è detto più di una volta che il ruolo di supplenza dei magistrati in qualche modo esso portanti cioè io vorrei dire sinteticamente una proposizione
Noi dobbiamo pigliare atto della situazione nella quale ci troviamo in questi dieci anni abbiamo fatto una legislazione di emergenza che cammina sul filo del rasoio
La legislazione di emergenza cari amici democratici cristiani ha impedito che nel nostro Paese venissero messi dati i tribunali speciali i tribunali militari
L'ambito
La storia si incaricherà di dire sì abbiamo fatto bene salvando la democrazia a tutti i costi o forse era preferibile creare tribunali speciali
E i magistrati sono investiti di una responsabilità diverso
C'è un progresso un avvocato che ha criticato aspramente quello che gli ho detto ieri ma che vado dicendo da parecchio che è necessario un ruolo nuovo diverso del magistrato in questa società e quello che si ricerca un ruolo diverso del magistrato il quale affidiamo né atto una funzione diversa chiamiamolo ruolo di supplenza o chiamiamolo in termini diversi
è una partecipazione più forte a livello istituzionale in una unità io dico istituzionale
A ricercare le soluzioni a dei problemi sociali
Questo è un fatto ma la magistratura lo deve fare con grande equilibrio
Perché questi legge sono pericolose possono essere pericolose perché sono legge appunto che stanno al confine
Tra lo Stato democratico lo Stato non democratica non potevamo fare altro per curare questi fenomeni così atipici
E questi fenomeni atipici impediscono che la norma oggi sia una norma tranquilla piana che rappresenti tutti i valori della società Perrino di crisi non può avere la legge erga omnes come diciamo noi giuristi una legge che valga per tutti
Non può non risentire della difficoltà di fare una legge che possa valere per tutti di qui le leggi che cercano di curare volta per volta il male che sia grave fino ad arrivare ad una sintesi io credo che quando usciremo da questo tunnel da questo lungo tour nella della crisi economica della crisi sociale potremo riavere anche una forza maggiore della legge amore i magistrati sono chiamati a questo compito da questa responsabilità diverso
E allora
Siccome la magistratura napoletana una tradizione di grande efficienza di grande equilibrio di grande cultura io credo che deve dare un aiuto una mano in una sede di partito dobbiamo dirlo
Può dare una mano importantissimo può dare un contributo prezioso a garantire i diritti di libertà da un l'altro sia ben chiaro a garantire i diritti di libertà pena la fine della democrazia
E al tempo stesso aiutare a estirpare questo male per trovare una efficienza che anche su quel piano un'efficienza estremamente prezioso
P tre punti e concludo
Solo la qualificazione di un argomento che si è detto ripeto sul giornale o per propaganda di partito trova il tempo che trova noi dobbiamo riflettere noi stesse trovare come cattolici come cristiani
Un contenuto più profondo più riferito alla nostra città alla nostra campagna
Alla nostra tradizione al nostro modo di essere per riscoprire una solidarietà
Che non solo sul piano politico sul piano amministrativo ma anche sul piano di tutta la nostra campani deve trovare in noi una solidarietà un amore con amore che deve contraddistinguere i problemi creati e gestiti in maniera diversa quindi il no alla violenza
Deve trovare una concretizzazione certo negli uomini e nella lista che andrete a fare che andremo a fare perché sia riconoscibile il distintivo vero della pace della democrazia
Siamo onorevole Gargani ultima comunicazione e dell'onorevole armato sui problemi del commercio del turismo dell'artigianato e dei servizi nel futuro di Napoli RAI
Metterci qualche cosa che lo aspetta
Io devo ringraziare come
Notaio di un incontro
Gli amici Doctor Perrotta della canna di commercio de Miranda professor Pellegrino in particolare anche dell'amico che ho chiare le
Sono venuti all'appuntamento dell'incontro con delle relazioni scritte
La sottolineature non è soltanto un omaggio di cortesia nei confronti di questi amici ma rispetto ad una preoccupazione politica che è emerso
C'è l'apprezzamento per il fatto che la DC abbia riscoperto i soggetti titolare interessi collettivi insediati nella realtà
Produttiva non deve essere scambiato come un espediente pre elettorale
Per cui finita la festa gabbato il santo e quindi l'impegno io assunto a nome del partito
Che questo metodo continua
Utilizzando questi documenti
Superando questa fase prettamente pre elettorale noi ci impegniamo tutti ai necessari approfondimenti per una elaborazione delle proposte riguardanti singoli comparti i singoli sito
In questo senso dico all'amico Grippo
Che sarà opportuno finito questo incontro dà luogo a delle conferenze specifiche per arrivare alla definizione di una precisa progettualità
E poi devo ringraziare l'amico Pomicino che in fondo già ha detto alcune cose che spettava a me dire ma evidentemente il discorso di Pomicino dimostra la interne connessione che esiste fra un settore e l'altro e quindi alla necessità di recuperare una proposta complessivo il settore del commercio dei servizi dell'artigianato
Eccolo forniscono il settantaquattro per cento bella occupazione reale nella città di Napoli esprimendo così rispetto ad altre grandi città
La singolarità della realtà napoletana in un processo cosiddetto di terziarizzazione
Il quadro di previsione io anche questi i documenti desidero richiamare una ricerca effettuata da un istituto nazionale misure sugli sviluppi possibili dell'occupazione ci dice che la linea di tendenza
E quella che in settori come il credito di assicurazione libere professioni le comunicazioni e altri servizi turismo incluso sono destinate ad un ad un incremento medio
Dell'ordine del venti venticinque per cento per quanto riguarda gli anni ottanta novanta e rispetto ad una realtà come la nostra in cui il problema dell'occupazione non deve restare uno slogan ma deve trovare il momento dello sua praticabilità
Mi pare estremamente interessante una scelta che ha un significato politico
Oltre che culturale che la politica e il comportamento delle istituzioni non deve essere rivolto a piegare la realtà produttiva
Nell'economia nella espressione finanziaria alle esigenze della politica e dell'istituzione me la città che deve adeguare la sua organizzazione rispetto alla caratteristica produttiva ecco perché collegandomi con quello che diceva poco fa l'amico Pomicino questo non significa che ci fa pensare ad una scelta di deindustrializzazione
Ma ad un giusto dosaggio delle attività produttive per ottenere un terziario qualificato
E avanzato una cultura della terziarizzazione libera da complesse di natura psicologica
E in questo c'è un richiamo al documento di base
Io ho avuto la possibilità di leggere così come è vero che il rifiuto della globalità
Come fuga all'astrattezza non può essere una nostra caratteristica è anche vero che la politica della frammentarietà dell'improvvisazione del giorno per giorno è una politica di dissipazione
Delle risorse che offre una certa immagine a livello nazionale della realtà napoletana
Il recupero di Napoli come società come istituzione
Se è vero che si affida alla solidarietà nazionale questa solidarietà entra sempre in crisi
Quando come ha osservato un amico della CISL e l'amico guarda basito e diffusa la convinzione che tutto ciò che investito a Napoli risorsa perduta
I colleghi parlamentari sanno bene che ogni qual volta nei due rami del Parlamento si affrontano problemi particolari destro Napoli e la Campania
Ecco il senso della solitudine e infinito perché quando si discutono queste leggi c'è un atteggiamento ed un comportamento di sufficienza e quasi di disprezzo nei confronti di una pratica legislativa che ne conosce
E qui non si tratta tanto di stabilire se noi abbiamo ragione e gli altri hanno torto ma credo che diventa importante scoprire il perché
Di una ideologia della denigrazione che come tale è stata disincentivante nei vari settori e livelli di ogni politica degli investimenti
Questo è un problema che sia appartiene perché la pregiudiziale di tutte le pregiudiziali e non bastano gli arroccamenti della protesta del piagnisteo se in termini politici e punto orale noi non ci facciamo carico di questo problema che il problema dell'isolamento
Da parte in modo particolare dell'amico Pellegrino che si è presentato con una sorta io l'ho definita così una specie di enciclopedia della catastrofe turistica napoletana il quale
Non era però unendo Cyclopaedia di pessimismo ma anche costruttiva nelle indicazioni
E al di là delle politiche delle risorse mi pare di dover sottolineare una richiesta cioè la riscoperta della cortesia
Da parte del cittadino napoletano con il servizio e di investimento c'è uno cultura della ospitalità inquinata e dissipata da ogni da un contesto generale degenerato
E quindi problemi come quelli che ha richiamato l'amico Ciriani la pista aeroportuali il prolungamento della pista aeroportuale
La mostra
Dopo tremare ecco recuperata a un punto di incontro dell'economia commerciale del bacino del Mediterraneo
Una un raccordo
Come ricordava Pomicino organica culturale non tanto con la Napoli fuori ma con la Napoli Tinti
Il porto di Napoli
Che è un porto
Chi ha goduto della presenza di due o di tre ammiraglie ma è un porto mi è stato sottolineato che non può essere scambiato né per una corazzata né per una portaerei e ebbene il problema di lamentarci anche perché dobbiamo essere onesti con noi stessi non ci può esimere dal vive che la fuga delle professionalità amico Ciriani
Rispetto a queste scelte non si possono scaricare queste colpe sugli altri ma sono colpe nostre nella misura in cui in queste realtà
Ria queste realtà le abbiamo sottoposte alla pratica della l'otto lottizzazione ecco essendo noi per primi quelle che abbiamo riconosciuto fra esigenze della professionalità e poiché siamo noi il responsabile amico Grippo ai cogliamo quest'occasione per dare immediate risposte concrete che siano elemento di incontro rispetto alla domanda della società civile napoletana
Infine
Mi è stato giustamente fatto osservare come probabilmente nel contesto delle relazione
E mancante un'attenta lettura non lo provata nemmeno nel discorso dell'amico Andreoli e di altri colleghi e c'è una cultura del tempo libero
Ed è la terza età capace di non innestare l'utilizzo dell'intera potenzialità al del dieta in chiave di utilizzo completo degli impianti e degli Investimenti e altrettanto
C'è una omissione rilevante che investe il problema del verde
E dello sport non in termini di stadio San Paolo che poi tra l'altro sempre che non porta fortuna o di tifoseria ma il problema di uno sporto concepito come momento di incontro contro della droga
Contro le forme di criminalità comune
Cioè una città senza verde è inutile che ci lamentiamo trova una spiegazione in una politica urbanistica tutta finalizzata alla speculazione
E al dissesto
E credo che anche in questa chiave storica noi abbiamo le nostre responsabilità il settore
Del commercio vive
I suoi guai per la mancanza di una politica del territorio questo è stato detto o non è stato valutato apertamente il costo dell'intreccio
Tra una mobilità che scarica negativamente sulla potenzialità commerciale tutti i guasti della confusione
Devo sottolineare il problema della quale tipizzazione a Napoli cosiddetta paletti trazione questo il termine tecnico lo sono fatto spiegare
Che significa con una realtà con venticinque mila negozi che dal lavoro duecentosettanta mila persone è stata riguardata dall'attuale giunta comunale probabilmente nella ottica di cavare automaticamente nell'esperienza napoletana alcune scelte che riguardano città come Milano come Roma le scelte del centro storico
Ma probabilmente per scarsa fiducia diciamo pure le cose antipatiche nei confronti della professionalità
Dei tanti vigili urbani scarsamente specializzati
Nel settore turistico nel settore della nonna nel settore della vigilanza in sostituzione dei vigili urbani e si è scoperto che era opportuno bloccare ieri quartieri e quindi la conclusione che questi centri storici
Invece di essere elementi modelli ripetitivi dire sperimentazioni fatti in altre grandi città ecco volutamente non volutamente si sono rivelati una sorta di oggetti e di Varsavia trapiantate nella realtà napoletano
Rubare
E questo è un elemento di recupero non soltanto di una becera campagna elettorale che noi dobbiamo sottolineare in un'azione di confronto con le altre forze politiche infine il problema dell'artigianato ecco fornisco solo delle indicazioni per quanto riguarda la politica di sostegno creditizio rispetto a realtà con nella
L'Abruzzo
Che destina qualche cosa come venticinque miliardi per l'attività artigiana o come la Basilicata che destina venti miliardi della Regione Campania in questa direzione intristito soltanto tre miliardi rispetto ad una realtà quella napoletana che
Sente e ha la sua radice storica non soltanto in termini di Riad laghetti riaggregazione
Attraverso all'artigianato di un'esperienza familiare ma anche un atteggiamento come civile conservazione di un patrimonio artistico sempre più in levitazione
Con un altro richiamo ricordando il discorso del nostro attuale ministro del Tesoro in quel di Chianciano che giustamente è stato sottolineo sottolineata il dovere di non fare confusione
Tra le categorie autonome inglobando negli autonomi che non pagano i famosi onere previdenziale ecco categorie come quella dell'artigianato che rappresento il e possono ripresentare il tessuto connettivo della realtà
Napoletana
Ecco alcune indicazioni operative che vanno certamente riprese
Con una conclusione finale che la disseminazione
Delle competenze
Ai diversi livelli istituzionali città governo regione fa sì che ognuno si sente deresponsabilizzato in un balletto di scarico delle colpe delle omissioni l'uno sull'altro
Avendo perduto una unità progettuale una unità operativa una unità di decisione
Ecco perché il discorso
Delle istituzioni
Dell'adeguamento alla realtà civile e sociale
Pretende una riflessione per far sì che al di là delle competenze così divise spesso contrastanti la Democrazia Cristiana sviluppi un ruolo affinché affinché le istituzioni ubbidiscono ad un'esigenza realmente produttiva concludendo richiamo che qualcuno ha sostenuto di aver nella vecchia polemica
Che probabilmente le responsabilità della gestione comunale della Democrazia Cristiana ripetevano nei metodi le responsabilità della gestione lavorino ma a mi pare giusto sottolineare che probabilmente le responsabilità della gestione di sinistro comunista al comune di Napoli
Rappresentano un proseguimento in peggio dell'esperienza da urina e democratica cristiana è il segno che dobbiamo cogliere lo vorrei ritrovare in quello che ha detto l'amico Grippo ieri cioè non si tratta di correi appresso a questi errori del passato
Si tratta tutti insieme di portare avanti i paletti di una nuova cultura attorno alla quale aggregare la forza politica il confronto si realizza
Sulla forza politica il messaggio di questi operatori economici che hanno lavorato in questa Commissione e che il partito inizia un nuovo ciclo di entrare nella società civile
Senza pretendere che sia la società civile avvenire al servizio del partito
Grazie all'onorevole Amato
Desidero rivolgere un saluto all'onorevole Barbi presidente del gruppo parlamentare europeo che è presente e prima di dare la parola all'onorevole Scotti di invito a a portare il saluto calzature Brusasco a presidente del movimento anziani della Democrazia cristiana un breve saluto
Nemici io desidero anzitutto ricordare che Alcide De Gasperi
Nel mille
Nel mille novecentoquarantasette
Quando il demanio dello Stato
Riteneva non ricostruibile la mostra delle terre d'oltremare
Dato lo stato di distruzione derivato dalla guerra
Io allora reggevo il ministero dell'Africa Vegas figlio qui
Per vedere se veramente non c'era più la possibilità di ricostruzione
Io ebbi la fortuna di avere qui dei tecnici il quale mi dissero che la vostra sarebbe stata possibilmente ricostruita Vegas Zerilli e decise la ricostruzione e io sono lieto che D'Amato lo abbia ricordato è qui connubio a delle grandi opere che onorò no no io ho voluto farlo perché alla vigilia delle elezioni i democristiani ricordo che questo grande merito di Alcide De Castro
Purtroppo il saluto degli anziani e lo faccio anche a nome degli amici Pruzzo e pavesi o che sono i nostri rappresentanti locali
E rifacendomi alle dichiarazioni fatte
Dai relatori osservo che c'è un altro elemento da tener presente per le vostre lezioni che non è stato considerato il mio viso come meritava di essere considerato a Napoli come in tutta Italia
Gli elettori anziani sono già il quaranta per cento del corpo elettorale nato voi a Napoli avete delle elezioni prossime re cento mila anziani che davano loro
Ora io richiamo
Tutti voi a questa situazione dichiaro alza il dottor Greco a nome anche i fronti ore di Pavese io che noi siamo qui pronti a dare la nostra collaborazione però chiediamo che si tenga presente un'esigenza fondamentale
Quella dalla quale può dipendere il favore il consenso dagli anziani o l'allontanamento degli anziani
Gli anziani all'episodio di pensioni giuste
Equilibrata solleciti
Gli anziani o il bisogno di assistenza anche se giuste solleciti ma agli anziani cari amici specialmente a voi di questa tribù una hanno bisogno i motivi di vita
Pensate che la malattia più diffusa oggi sul piano sociale alla solitudine
Anziani che non hanno più nulla che da fare
Che non si sentono più nulla
Anziani chiede che vadano e degrado il punto che in pochi anni i suicidi fra gli anziani e non tra i più poveri sono raddoppiati
Questo avviene mentre gli anziani possono dare contributi cospicui Grant foto ieri dall'autorelazione citato due punti sul quale richiamo attenzioni
Per una città come Napoli tiepida grandemente del turismo ebbene gli anziani che sono uguali candele capacità possono dare un grande contributo al turismo di Napoli
Tanti anziani e non chiedono nulla chiedono soltanto di poter fare ancora qualche cosa per la propria città io ti segnalo questa possibilità perché io penso di poter offrire l'opera di alcune decine di migliaia di anziani a disposizione del della nostra futura amministrazione dico futura come un urlo e conchiudo sostenendo con tutta la mia solidarietà questa necessità di poter dare agli anziani la possibilità di essere utile a se stessi e gli altri al servizio davano stata sarà
Grazie senatore fatica la parola all'onorevole Scotti
Allora
Caro Segretario
Cari amici
Nella vita democratica
Le lezioni rappresentano uno dei momenti più alti
Nei quali
Si ricerca la legittimazione democratica al governo
E nei quali si ricerca il coinvolgimento la partecipazione più vera
Della comunità
La Democrazia Cristiana Napoli
Si prepara a questo fondamentale importante appuntamento
Attraverso un lavoro
Che si muove su due piani da una parte
La messa
A fuoco
La definizione di un in programma
Di alcune idee di alcune di alcuni propositi
Dini benigno
E di battaglia politica
E nella ricerca
Lo dico agli amici che sono qui presenti
Innanzitutto
Nella ricerca di uomini della società napoletana
Che vogliono condoni non restare alla finestra mai impegnarsi con determinazione con forza
Correre insieme il rischio dell'avventura di una campagna elettorale
Per concorrere insieme
A dare
E a trasmettere
Ai nostri concittadini
Delle idee
Dei propositi
Ma anche che
Delle certezze
Che gli uomini migliori di questa comunità
Non restano insensibili all'appello che noi rivolgiamo loro
Di lottare e di impegnarsi insieme
Per tradurre
Nell'esperienza e nella battaglia
Comunale
Idee
Propositi
Impegna
Questa conferenza ha voluto raccogliere questi due momenti
La ricerca
Dei propositi
Delle proposte
La convergenza
Di uomini
E di gruppi organizzati nella società napoletana
E questa conferenza è stata un momento di intesa non solo del partito di Napoli
Ma del partito nazionale si continua a dire Napoli è un problema nazionale
Proprio per questo abbiamo qui il segretario del partito
Proprio per questo abbiamo chiesto la presenza degli uomini della Democrazia Cristiana presenti nel governo nazionale
Per assumere come grande partito nazionale i problemi di Napoli non come problemi settoriali o particolari di una comunità ma come i problemi centrali di un impegno politico della Democrazia Cristiana degli uomini della Democrazia Cristiana
Perché sappiamo tutti che questo di Napoli costituisce uno
Dei punti
Più nevralgici
Della crisi economica e sociale del nostro Paese e come su questa si misuri amico De Mita anche il rinnovamento del partito
Rinnovamento del partito non è qualcosa di astratto
Lo si realizza quindi questa campagna elettorale questa realtà che dobbiamo vivere insieme amici della Democrazia Cristiana di Napoli è l'occasione per il rinnovamento
Non
Il rinnovamento qualcosa di mitico di astratto questa è l'occasione ed era che abbia
Di essere all'altezza dei compiti e delle responsabilità che è un grande partito popolare a Anna impegno che abbiamo Conte amico De Mita come democratici cristiani a Napoli e questo
Di vivere questa esperienza e di trasformare questa esperienza in un momento di rinnovamento del partito e di adeguamento dei suoi metodi della sua azione dei suoi uomini alla richiesta che la società napoletana ci propone
Quindi
Un grande momento di impegno nazionale del partito
Un grande momento di rinnovamento di tutti noi
Fuori dagli schemi tradizionali
Sapendo benissimo
Che noi non viviamo un momento nel facile
Ne
Indolore per il nostro partito
Che noi siamo a lavorare il messaggio e quindi io è maggiore ma amici Democratici Cristiani Mai come in questi momenti noi dobbiamo sentire il fascino di questa responsabilità di questo impegno è un impegno straordinario di mobilitazione
Qui
Non sappiamo delle difficoltà che questa città di perché la nostra città alti
Una città sconvolta da una crisi economica pesante
Che vide più di altre città nel nostro Paese il dramma della disoccupazione
Il dramma della emarginazione
Che dire più di altre città il problema del cambiamento della trasformazione dell'apparato produttivo del nostro Paese
Che dire più di altri il problema della adeguamento dei servizi pubblici rispetto ai cittadini che vive più di altre comunità
Il dramma della crisi delle istituzioni
Nel nostro Paese
Ma noi sappiamo
Che questa città ha bisogno innanzitutto di una grande speranza
Noi dobbiamo essere capaci di offrire questa grande speranza
Al di là degli interessi del nostro partito
Essere capaci di offrire questa speranza sulla possibilità del cambiamento
Otto anni di amministrazione
Della sinistra hanno ancora pulito in questa città diffidenza incredulità scetticismo e su questo perenne il movimento sociale per incanalare questa protesta verso sbocchi
Senza prospettiva è senza speranza effettiva e reale di cambiamento
Dobbiamo essere capaci di fare questa operazione amici democratici cristiani
Noi dobbiamo fare quest'operazione
Questa operazione
Di fiducia e di credibilità
Nella proposizione
Negli uomini
Nell'immagine nei metodi
Noi siamo di fronte a otto anni di occasioni perdute
Sono state ricordate cui da tutti
Lo ha ricordato Paolo Pomicino ha ricordato D'Angelo nel ripercorrere e armato
Le questioni nel rileggere le questioni drammatiche della Bassa materiali della vita della nostra città delle attività produttive del loro futuro
Abbiamo perso la grande occasione dal Progetto integrato per nato
Di fronte alla Comunità europea abbiamo perso questa grande occasione di proporre
L'amministrazione comunale di proporre questo disegno
In una gestione senza respiro è senza prospettive
Abbiamo perso la grande occasione del
Drammatica
Che il terremoto aveva proposto di riprendere un disegno di riassetto
Della città di recuperare sul degrado urbano
Di avere il coraggio di pensare al nuovo e recuperare l'antico di questa città
Con una cultura della città
Voglio dire gli amministratori della sinistra
La cultura non è lo spettacolo deteriore la cultura e la capacità di recuperare le radici di questa città
La storia di questa città e dargli oggi un respiro e farne fondamento del cambiamento e del nuovo che in questa città dobbiamo costruire questo recupero del centro antico io come ministro dei beni culturali aveva offerto alla città
Con il finanziamento deliberato dagli organi comunitari i due progetti da Guido per recuperare Santa Chiara è stata ora insomma non fatto
Dentro una lottizzazione ma fatta dall'università e dei responsabili della facoltà di architettura dell'Università di Napoli non con una cultura di lottizzazione ma con una cultura delle
Istituzione e delle responsabilità delle istituzioni
Si son perse questa grande occasione
E oggi noi ci troviamo amici della Democrazia Cristiana a recuperare le file di un disegno
Antico
E di riproporlo come diceva Dangelo nella realtà di oggi
Per offrire ai nostri elettori
Non solo alcune concrete indicazioni programmatiche su cui ci misureremo in queste settimane a Napoli
Ma per offrire a Napoli una speranza
Ed un featuring
Non una sommatoria di interventi disarticolati anche se ci misureremo sulle cose concrete per creare una speranza e consolidare una speranza
Ma su un grande disegno
Per questa città per recuperare queste occasioni perdute
Amico Bardi proprio nel livello delle responsabilità
A livello comunità
Noi abbiamo bisogno di questo disegno su una
Il mattino
Ha pubblicato a più riprese un dibattito sul futuro di questa città
Autorevoli amici qui
Che hanno parlato sono intervenuti accanto ad altre espressioni della cultura
Della nostra
Città
Noi dobbiamo riscoprire un'identità di questa comunità
Non si dà speranza se Napoli non ritrova
Un qualcosa che la unisca
Che la rifaccia città non aggregazione disfa assume o disastri particolari ma la rifaccia una città con una sua vocazione con un suo ruolo
Nella campagna nel nostro Paese
Noi abbiamo bisogno di ridargli il respiro di questa città europea
Non come raccontava Paolo in episodi espositivi
E lo diciamo a tutti gli uomini di cultura
Lo dico all'avvocato Marotta
Il Presidente dell'Istituto di studi filosofici
Negli uomini della democrazia cristiana vi ha trovato
La atteggiamento ovvero nei confronti della cultura
Il sostegno e non la strumentalizzazione
Noi innanzitutto vogliamo chiedere agli uomini di cultura di questa città di essere a coscienza critica di questa città ma di non essere i servi di questa o di quella forza politica vogliamo chiedere alloggio riavere foresta forse
Che colestasi tanto non ha Rita non avrà vita non avrà futuro se essi si sentiranno subordinati acqua lesto a quell'interesse particolare
Noi vogliamo che si sia in questa città il punto me
Quello
Che Croce fu nei momenti bui
Della vita nazionale noi a questi di questa cultura ci stiamo eletti
La nostra laicità ci fa figli di questa cultura
Ma la vera laicità quella che era ristretto quello che tolleranza quella che capacità di cogliere i valori nostri propri dall'ispirazione cristiana ma di
A vere la capacità di riprendere gli stimoli respinte
Che una tradizione vera e profonda che in questa città fa affonda le radici in una epoca fondamentale per la formazione di questa città il Settecento
Che è stato un'epoca
Per Napoli fondamentali in quella cultura
Illuminista e in quella cultura
Della storia
Noi chiediamo questo lo chiediamo con forza gli intellettuali
Perché questa assenza loro in questa città è stato uno degli elementi del degrado questo loro ricercare questa o quella protezione
Noi non chiediamo al loro di porre sulle loro spalle un marchio politico chiediamo al loro di sfoggiare la loro battaglia
Consapevoli del ruolo fondamentale che si esercitano in una società libera pluraliste
Quanto è triste vedere invece il degrado su questo punto
Amici democratici cristiani segretario del partito
Io credo state calmi io credo che sia importante proprio
Che la Democrazia cristiana nel suo assieme su questo terreno esca da una condizione a volte di preoccupazione edito senza sudditanza ma con molto coraggio riprenda il discorso
In questa direzione perché se la crisi di questo Paese
è una crisi che affonda le radici cui nell'elaborazione e nella proposta nel confronto nel rapporto tra politica e cultura
Tra proposta
Tra ricerca e decisione politica e quindi vogliamo una città europee ma non sfuggendo alla terribile drammaticità del momento
L'amico Gargani ha detto con molta chiarezza alcune cose fondamentali
Che sono il terreno fondamentale del nostro impegno e costituiscono una pregiudiziale liberare questa città dalla paura della violenza dalla paura della camorra dal degrado delle liste azioni
Amici malata taglia
Io non voglio fare dello scandalismo ma recenti fatti in questa città stanno a dimostrare
Che la battaglia vera della moralizzazione è il problema del funzionamento per istituzione per la moralità delle istituzioni
Ed è la trasparenza
In tutte le direzioni di alzare il tono della vita civile
Ricordava Gargani prima
La questione della bambina di Secondigliano io ricordo a voi
Quel dramma di Ponticelli delle due bambini
Il Partito Comunista a a Ponticelli oltre il cinquanta per sette per cento dei voti
E non si è interrogato su questi fenomeni di degrado umano e civile della responsabilità di una forza che esprime una rappresentatività quale quella rispetto a quei problemi
Non si costruisce
Nel manicheismo di Bassolino niente di nuovo e di diverso in questa comunità non si affronta la lotta
Rispetto a questa condizione deliberazione della città se non muovendosi su questo terreno che la moralità dell'istituzione del funzionamento dalla macchina amici lo dico ai lavoratori lo dico a tutti
Quando vediamo
Il funzionamento dalla scuola
E il funzionamento degli ospedali non vorrei recupero di una responsabilità individuale e collettiva rispetto alla vita sociale li dobbiamo recuperare la nostra battaglia non è una battaglia soltanto
Politica e una battaglia che chiede e lotta nella società napoletana
Per una ripresa del costume civile morale di questa città
Noi non ci sentiamo
Ero respingiamo con forza le analisi di ridurre questa città la camorra e di ridurre tutto in questa direzione ma chiediamo a tutti
Non
Ha prima di tutto a noi
Amici democratici cristiani questo dato essenziale state buoni questo dato essenziale abbiamo bisogno del dibattito non abbiamo preoccupazioni su questo terreno noi su questo terreno
Ci muoviamo
Allora
Vorrei dire su questo fondamento abito Gargari
Se è così lo ha idea di delineato
Indicando e raccogliendo il consenso il dibattito che ieri avete avuto e che continuerà
La base per affrontare i problemi dell'economia Napoli dell'occupazione
Io non ripeterò le cose che gli amici hanno detto qui voglio cogliere
Noi lira chiuderemo amico Grippo in alcune cose essenziali
Che se lo stanzino
è renderlo evidente il disegno di città che noi vogliamo realizza alcune cose immediato alcuni punti essenziali del riassetto urbano delle attività produttive
Se le attività produttive industriali delle attività produttive e di servizio
Di tutto quello che attiene al trasformare Napoli in una società in una città moderne il cammino non è farci
Cammino non essendo noi non ce lo nascondiamo
Non poniamo alla città di Napoli il miracolismo
Di fronte ai napoletani c'è il fallimento di un miracolismo
Via che di chi aveva pensato
Di poter offrire una Napoli diversa
E poi offerto il degrado
Di una Napoli che di fronte agli occhi di tutti quanti sul quale ritorneremo in questa che è
Lettore
Perché deve essere chiaro
Che le cose che noi proponiamo
Le cose semplici su cui attesteremo il nostro impegno
Sono aperte
Al confronto
Senza nessuna preoccupazione
Io vorrei
Conclude per lasciare al segretario del partito
No assumere amico Ciriaco
Impedire tutto il partito
Che la nostra
Sentiamo tutta la responsabilità
Di classe dirigente della Democrazia Cristiana
A Napoli e l'impegno che abbiamo nei confronti del partito nel suo assieme a livello nazionale
Perché sappiamo che il giudizio complessivo del partito dipende anche dal nostro comportamento dal nostro ruolo e dalla nostra capacità
Ma chiediamo
Questa solidarietà perché Napoli è questo problema nazionali io vorrei concludere con due considerazioni il primo è un appello alle forze della società napoletana
Prima che alle altre forze politiche noi ci rivolgiamo
Alle forze della società napoletana
Alle forze produttive
Agli imprenditori
Per un confronto e un dialogo
E per una battaglia comune
Non sappiamo i problemi che le difficoltà che si incontro
Vogliamo con loro
Stabilire un rapporto
Di una grande forza popolare
Che ha bisogno e a riconoscere fondamentale per la soluzione dei problemi di Napoli un grande impegno e una grande responsabilità del mondo pur
Il mondo produttivo napoletano si è andato trasformando
Non è più quello dei tempi Laurini e di quelle identificazioni di quelle etiche
Credo che noi anche di fronte a tanta semplificazione della stampa
Vorremmo che si scoprissero la vera imprenditorialità
Cioè una realtà pro
Strenuamente avanza
In tutti i settori
In un impegno
Sconosciuto a volte
Noi vogliamo dire a questi
Che non promettiamo assistenza o favori
Quali promettiamo un impegno perché questa città possono essere una realtà che sostiene stimola rende possibile la loro azione e il loro
Alle forze del lavoro
In un confronto se in un momento su cui su tante famiglie dei lavoratori napoletani Pessano cassa integrazione
Pesano preoccupazioni sul futuro dell'occupazione
Vogliamo dire al loro che c'è una grande battaglia comune
Che la battaglia
Perché nel nostro Paese
Gli occupati abbiano attenzione rispetto a coloro che sono emarginati che ne sono fuori
In un grande impegno comune
Che deve vederci
Napoli protagonista sul piano una
Protagonista di una battaglia sul piano nazionale
Di un ruolo sul piano nazionale noi dobbiamo sentire la responsabilità che abbiamo come
Capitale del Mezzogiorno Morandi
Per far sì i paladini della battaglia
Tel mezzogiorno Mirko De Mita è la crisi generale
E le preoccupazioni contingenti hanno fatto perdere di vista quello che Saraceno ci ha ricordato più volte
Che non c'è possibilità di superamento
Della crisi emergente
Se non ci diamo carico dei problemi di questa divisione Anna e di questo dualismo sul piano una che questo è la cartina di tornasole delle
Di quello che noi vogliamo e di quelli che le altre forze politiche volte
Lui da Napoli vogliamo far venir fuori questa grande Bach
In un momento come questo
E noi
Alle altre forze della società napoletana al volontaria
A tanta giovani
Che a Napoli
Sono suggestionati dei miti
Ancora Tech
Vogliamo offrire questo terreno di impegno e di responsabilità un partito appena
Partito capace di coinvolgere non è sempre
Ma io tate ci a farlo quest'
Non ci aiutate a fare rimanendo fuori
Aiutateci a farlo con un impegno di presenza e dibattuta
Il nostro sforzo uno sforzo
Di credibilità nella società
Napoletana
E il rapporto Primo
E con i nostri amici
Del mondo cattolico non siamo parte
Quando si parla volte si parla come se noi fossimo qualcosa di diverso e di estraneo di questo mondo dove ci sentiamo va
Di questo mondo
E insieme con loro
Vogliamo porci il problema del degrado
L'impegno civile dei cattolici non può essere una fuga dalle responsabilità
Molte volte si pensa che rimanendo fuori
Si resta
Non contamina
E quindi si può continuare a parlare
No
Io dicevo
Alcuni giorni fa
Agli i responsabili ecclesiastici di Napoli
Che su tutti noi pesa
Il degrado morale e civile della più
Insieme dobbiamo su questo terreno
A vere il senso delle responsabilità e cominciare a ricostruire
C'è un luogo io ho detto al mondo cattolico ufficiale dove possiamo ricominciare a ricostruire
E il livello delle circoscrizioni
E l'impegno civile di presenza e di battaglia
E ricominciare
Bracco
Da da quelli belli a ricostruire una presenza è un impegno
Abbiamo chiesto è questa la conclusione
Anche
Alla
Forze antiche ed
Di ritorna nell'impegno e nella responsabili
In uno sforzo di unità avvenire
Nel ricercare la tradizione gloriosa di questo partito che ha visto fondatori del Partito popolare
Con le nuove
Energie
è un disegno importante l'occasione d'
Rinnovamento
La condurremo questa battaglia con tutt'
Ma con la volontà
Di andare su questa s'
Senza preoccupazioni e senza per
Amici non ci sono interessi personali che possono giocare quest'
O calcoli
Nostro
Io ho detto al segretario del partito
La mia personale disponibilità
Senza guardare in faccia e senza riflettere su quello che poteva significare
O non significare in termini personali non ha nessun senso
Se vogliamo il nuovo
Se vogliamo il nuovo dobbiamo costruirlo su queste basi
Tocca ciascuno di voi
Personalmente
Sia questo all'operazione
Proprio partendo da una grande sconfitta della Democrazia Cristiana
Sì a questa locazione
Non per piangere
E guardare dietro le nostre spalle riflettere su quello che è stato
Ma con grande forza
Qatar sì e andare avanti vedete
Noi non daremo fiducia
Alla gente in questa campagna elettorale se prima di tutto noi non avremo la volontà di vincere e la volontà
Di
Cambia
Noi trasmetteremo ai nostri elettori una speranza
Se l'avremo forte
No
Ricordatevi che la gente aspetta questo della Democrazia Cristiana
E incerta non sa
E come un po'nella campagna elettorale del ventisei giugno
Sta lì a vedere
Attenzione ma non trasforma ancora questa attenzione in un voto
Sguardo verso quello che noi vogliamo fare
Ma titubanza sulla capacità nostra di reggere
Allora che cosa dobbiamo fare
Dipende da ciascuno di voi
Se ciascuno di voi incontrando un concittadino a Napoli sarà trasmessa la capacità smettere questa volontà in questa determinazione questa forza
Beh allora avremmo aperto una strada non importa come saranno e risultati perché non mancheranno ma la strada sarà in avanti quello che mi preoccupa
E la parola al segretario politico nella Democrazia cristiana onorevole ellenica a lui desidero ricordare saluto a questo luogo di tutti i democratici cristiani di Napoli
Cari amici
Un po'per loro un po'perché credo che gli amici che mi hanno preceduto in maniera particolare conclusiva l'amico Scotti
Hanno detto le cose che potrei ripetere io
Io voglio dire innanzitutto uno grazie
A gli amici napoletani
All'amico greco con una
Con una confessione
Che per la verità io sono venuto qua con uno un po'di scetticismo
Ha ragione
Enzo e ha ragione ragione anche lei proprio perché non è la prima volta
Sono venuto qua lo dico a Enzo Scotti con il convincimento
Che questo passaggio e le attorale e per noi difficile
Ma è difficile non nel senso che facciamo la partita di ritorno
Della partita di andata
Ma perché questa è una occasione dove convergono insieme una quantità di esigenze
Innanzitutto quella di provare a noi stessi la capacità dello al nostro partito
Di realizzare nel vivo di una esperienza quella che è stata una intuizione di cambiamento
La seconda
E quella di dimostrare
Scotti ha ragione
Nella parte finale del suo discorso
Che la democrazia cristiana a riferimenti culturali e capacità di indicazione tali da rimanere ancora una possibilità di speranza all'interno della nostra società dicevo era venuto qua corno qualche pessimismo perché questo lavoro e difficili
Ed è difficile soprattutto per noi lo spettacolo qua sia pure limitato ad un intemperante e la riproduzione di una condizione Spizzico logica
Molto pericolosa
Per la interpretazione della realtà
E per il dominio dei contrasti all'interno della società
Di una democrazia cristiana responsabile di tutto il male
E di una ipotetica cultura alternativa e di forze politiche alternative in condizione di risolvere tutti i problemi
Rispetto a le cose che qua da questa tribù un sono state dette
Con loro grande intelligenza consentite
Che qualche volta tra di noi ci si compiace se un gruppo dirigente riflette con grande acume e grande serietà sui problemi e l'interruzione di chi liquida questo tentativo di analisi con la semplificazione che la democrazia cristiana non può misurarsi con questi problemi
Io so
Cari amici della democrazia cristiana che questo è vero
O meglio questo appare e il nostro rinnovamento
Sul quale a volte discutiamo impropriamente anche tra giugno
Accreditando all'esterno questa semplificazione
Io so che questa difficoltà o noi riusciamo a liquidarla o ogni nostra iniziativa viene ad essere intercettata da questa prevenzione
Ma questo lavoro dicevo deve essere stato davvero serio se anche l'amico armato
Notoriamente membro generoso di me
Nel credere alle impressioni ha detto che questo è un tentativo serio a patto che venga continuato
Quello che avete fatto amici della democrazia cristiana
E l'inizio di una operazione che il partito è impegnato a realizzare in maniera particolare nelle grandi aree metropolitane
La mia presenza qua
La mia solidarietà il mio impegno la mia azioni insieme a voi alla vigilia di questa campagna elettorale
E volta se me lo consentite con non maggiore preoccupazione
A questo tentativo che il partito fa di rinnovarsi anziché alla previsione del risultato elettorale del venti di novembre
Lei iniziativa assunta e seria
Il modo come vi state muovendo e di grande rispetto
Dobbiamo cambiare il partito
Ma il partito non cambia
L'avete detto voi se all'interno nostro
Nostro quindi non vostro nostro di tutto il tavolo non cambia una logica antichi il convincimento
Lillo convincimento che è storicamente ha avuto una sua spiegazione ed una sua validità
Che la lotta politica e occupazione e gestione del istituzioni voglio dire però dopo aver detto questo a quelli che ascoltano
A chi scriverà sui giornali che questa logica non è solo la logica della democrazia cristiani
Anzi questa logica lo dico agli amici napoletani più attenti più critici più sensibili
Nella polemica politica a dar voce a questa esigenza che questa logica ormai e prevalente se non esclusivamente nella sinistra
La crisi
Amici della democrazia cristiana delle giunte di sinistra che cos'è se non quelli
La crisi di tutte le giunte di sinistra in Italia che cos'è
Se non la contraddizione cioè la logica del potere e i problemi reali della comunità e l'ostinazione
Nonno a misurarsi con non le difficoltà ha ragione Scotti
E a voi voglio dire incidentalmente se posso darvi un consiglio di fare una campagna elettorale intelligente ed umile
Ma una campagna letto orale fondata sull'analisi dei Problemi
Sul riscontro dei fatti e sulla volontà che voi avete di governare questa difficile situazione
Mai mai una amministrazione in Italia ha avuto condizione di favore come l'amministrazione comunale di Napoli mai
E dal punto di vista ordinario
Perché
Con i provvedimenti sulla finanza locali dei vituperati i governi della democrazia cristiana gli enti locali hanno avuto tante risorse terra affrontare i problemi delle realtà locali ma come se questo non bastasse Napoli ha avuto la provvidenza
Posso dirlo questo avuto alla provvidenza del terremoto
Sì perché questa comunità è stata dotata di strumenti Ispra ordinari in presenza di un evento Carla mi Toso
Per un'azione di ricostruzione della città che nessuna città nel nostro paese avuto dall'intervento straordinario
Una quantità di risorse a disposizione per ristrutturare questa città senza nessuna capacità progettuale di utilizzare
Io voglio ricordare qua un episodio ero ministro per l'intervento straordinario per il Mezzogiorno io ho ricevuto il sindaco di Napoli
E la delegazione dei parlamentari di Napoli non ricordo se c'era anche l'amico Cirino Pomicino c'era certamente però in quella circostanza non lo dimentico l'onorevole Pinto allora espressione pittoresca e simpatica di questa Napoli popolare e rivoluzionaria
Son venuti da me perché a Napoli ci fu una delle tante epidemie
E c'era uno problema di fronteggiare le nel reggenza sanitaria nella città
E si teorizzò con noi l'approssimazione che sovente i tecnici hanno rispetto a problemi drammatici
Dini solver e questo problema di dotando di latrina i bassi di Napoli e la richiesta
Di finanzia Mendo era di alcune decine di miliardi
Mi sembra strano
Che si pensasse di risolvere il problema in questo modo proposi all'amministrazione comunale di Napoli
Di approfittare di quella circostanza di emergenza avendo la disponibilità del governo
Per lungo programma di risanamento serio dei bus
Cioè di fare un piano di alloggio era prima del terremoto Enzo e quindi l'idea era comune di finanziare con i fondi della Comunità che non si riusciva mai a utilizzare in maniera utile per Napoli per risanare queste zone per costruire alloggi stabili a le persone
Mi si rispose che sì ma questo richiedeva tempi lunghi
Che l'Amministrazione seri impegnata a dare tanto a occupante dei bassi e che quindi l'amministrazione si riteneva soddisfatta soltanto della concessione di questo sussidio straordinaria
E Vallesi
Che io conosco poco debbo dirvi
Quindi non sono in condizione di giudicare ma dalla lettura dei giornali
Sembra che voglia fare la campagna e elettorali in polemica con me
Scoprendo sempre che le difficoltà di Napoli siano il risultato di una mia manovra per cui ho fatto scrivere ai giornali a volte che lui non è capace
E i giornali scrivono poco che in luglio non è capace
Che attentato e tenta in maniera non geniale
Di ripetere la esperienza la urina a Napoli perché a confronto
Le due amministrazioni hanno avuto con riferimento all'Agen irrita imprenditoriale e la mistificazione del capopopolo di sinistra
E adesso
Che noi vorremmo fare la campagna elettorale per trasferire a Napoli la soluzione del pentapartito per emarginare il Partito comunista e che l'amministrazione comunale di Napoli non ha potuto risolvere i problemi perché a contro tutte le istituzioni nella città di Napoli io non lo so
Se il dato che ho letto da qualche parte risponde al vero o no lo dico a Scotti di controllarlo ma se è vero che l'indebitamento del comune Dina
Nei confronti del Banco di Napoli che la istituzione che gli sarebbe la guerra beh supera
Le centinaia di miliardi
Senza legittimazione nella contrazione del mutuo e nella richiesta della finanziamento io credo che questa cosa va spiegata nonno per incriminare la Giunta va bene
Ma per spiegare come questa logica di organizzazione della gestione dell'amministrazione fondata
Sullo mito ideologico della sinistra
Della contrapposizione e della violenza
E del violenza ragione gare del violenza e la cultura della violenza quella che non lo si fa carico dei problemi e del individuazione delle soluzione da dare ai problemi
Io qua concludendo amici della democrazia cristiana sarò con voi spesso almeno così mi auguro primo per rispondere a Enzo Scotti
Per non lo testimonia ma per il doveroso impegno che il partito ritiene di realizzare in questa città e poi se me lo consentite
Per spiegare all'unità che io e l'amico Scotti ci siamo uniti a Napoli e a Roma
Oggi
La nostra solidarietà di amicizia e antica
Resiste
Proprio perché vera anche alle diverse opinioni
E perché noi credo siamo un partito diverso dal partito comunista
La solidarietà non è disciplina
La solidarietà e ricerca gli ascolti voglio dire qua
Innanzi a tutti
Una cosa semplice
Di tentare tra Dinoi di trasferire a l'esterno
La reale distinzione che a volte c'è che la ragione vera della nostra unità abbiamo insieme credo la stessa preoccupazione
Di ridare alla democrazia cristiana la funzione di partito popolare democratico nazionale di ispirazione cristiana siccome è un'operazione difficile
è un'operazione molto difficile molto dedica perché abbiamo commesso errori amici della democrazia cristiana non durante la campagna elettorale abbiamo commesso errori
Alcuni anni fa
Abbiamo lasciato crescere nel Paese il convincimento che i valori culturali
Vedi della Democrazia Cristiana lo dico a tutti gli amici della Democrazia Cristiana
Sia la gestione sempre più burocratizzati de degli spazi di socialità nel Paese l'errore mortale il nostro è stato queste che non è appartiene alla cultura di nessuno Dinoi che stiamo discutendo qua dobbiamo rendere credibile
E Scotti ha avvertito la difficoltà che c'è
Rendere credibile innanzi alla pubblica opinione che la funzione storica vera della democrazia cristiana purtroppo e diversa da quella che appare perciò
è un suggerimento tecnico
E ha ragione ha ragione ma io qua posso dirvi a voi amici della democrazia cristiana quello che un un miglio limite vero che all'esterno poi appare sempre in maniera diversa
E che quando parlo sembra in qualunque circostanza ho bisogno del dialogo perché non ho mai verità da trasmette ho sempre ricerche da fare e quindi io bisogno quasi come bisogno fisico quello di trovare le le Mendo del dialogo perché scompaia
Ho venga manifestata a l'e sterno
Questa Milia difficoltà e questo mio dubbio perciò il bisogno sempre di rivolgermi a qualcuno ma giustamente mi dicono che debbo rivolgermi al pubblico ma il pubblico è anonimo
Il pubblico e masse il pubblico e indistinto
Non a caso noi la nostra cultura amici della Democrazia Cristiana ha fatto riferimento sempre al popolo come individualità la concezione popolare vera della democrazia cristiana non è rivolta alle masse indistinte ma al popolo come somma di persone
Il tempo non me lo consente
Ma io voglio accennare
Ad una considerazione già sviluppata da Scotti
E ad una riflessione sulla quale noi come Democratici Cristiani dobbiamo riflettere con molta attenzione in questa vigilia elettorale c'è grande paura
Diciamolo con molta franchezza o grande attenzione o grande curiosità
Per
Linee sorgente fino fenomeno
Di destra
Del movimento sociale io non lo battezzerà il fascista
Perché il fascismo e una proposta e una cultura è una scelta
Mentre secondo me a Napoli come nel paese lo dico agli amici della Democrazia Cristiana
C'è un fenomeno che noi dobbiamo valutare con grande attenzione
L'invito a non votare a destra
è una invito inutile
Se non è conseguente ad una proposta
L'invito a non farla qualcosa può esser fatto se noi siamo in condizione di dare prima una indicazione in positivo non vorrei essere equivocato
Lo dico soprattutto per i giornalisti
Ma a Napoli in misura macroscopica
Sì gioca sul piano della politica tra due posizioni mitiche astratti
Il mito della sinistra come illusione della trasformazione senza speranza oggi la opinione pubblica capisce questo è la risposta da parte
Della borghesia
Del ceto medio chiuso più questo termine che quello dei borghesi
Perché è una condizione di una trasformazione sociale più che una cultura e una spiegazione o una regola di comando che Rispetto a le ragioni di disordine crescente che non sono solo legate alla violenza e alla camorra anche la violenza della camorra sono la conseguenza della disgregazione nonno l'obiettivo della disgregazione
Cresce nella coscienza degli individui una domanda di nuovo ordine di tutela della dignità della persona stiamo attenti di rispetto delle professionalità nel senso di tutela della individualità come soggetto operante all'interno di una società che la cultura della massa a distrutti
Mangiando una prospettiva sorge come la teorizzazione generale del ritorno al privato omento alla rovesci
La ricomposizione dell'ordine con il riferimento ad un'epoca passata io questo evitiamo ed eterei e più i lauda Torres temporis ACTI anziché il nostalgici del dal fascismo
La storia visto che Enzo Scotti ha fatto riferimento con grande significato a questo patrimonio culturale
Di Napoli e dello a mezzogiorno la storia ci insegna che quando i processi di trasformazione all'interno di una società non hanno impositivo
La mediazione della politica i processi di ristrutturazione si fanno sugli interessi forti
Con riferimento a ciò che è stato non a ciò che può essere mentre la politica Scotti ha ragione e alimento di speranza
Belli composizione continuo intorno ad una regola di convivenza degli interessi dei singoli degli interessi dei singoli che sono in contrasto
Nel gioco del Senato di questi miti
Senza avvenire e di questi miti senza rimpianti che c'è tutto lo spazio
Per una forza popolare democratica nazionale di ispirazione cristiana come la democrazia Cristina per rendere credibile questo però cari amici della democrazia cristiana il partito deve essere lo specchio la riproduzione della società civile la nostra apertura al mondo esterno vera vuole essere questo non non la cattura del medico famoso dica Condorelli dello professionista di prestigio perché D'Angelo poi non ho capito se esterno interno e la messo in un angolo
Quando rischiò
Col rischio
E se li portiamo dentro di nove per le vecchie pratiche loro rimarranno Belussi S. viceversa rincorriamo la politica come è solo interpretazione della realtà realtà esterna rischiamo di cadere nella logica delle corporazione
Il partito deve convivo Orazi come la rappresentanza degli interessi complessi all'interno della realtà ma con una capacità di proposta
Questa è una distinzione scoprì proposta mediazione vedi che poi è la stessa cosa non è un gioco dialettico con una capacità di proposta perché la proposta e mediazione già tra gli interessi in contrasto diversamente non sarebbe la politica ma la logica corporativa o la logica sindacale che alla politica non appartengono per fare questo per rifare questo nuovo ordinamento per realizzare come Scotti ha detto questa nuova statualità la Democrazia cristiana e impegnato
Dovremo fare la campagna elettorale corsi
Leggendo la storia di questa città
Scoprendo i problemi di questa città offrendo a la gente le proposte per governare i problemi di questa città la proposta che dovremmo fare
Il collega Mendo Corno la pubblica opinione deve a venire attraverso questa forma di dialogo
Dove la distinzione non è guerra dove la distinzione non è scontro dove la ricerca e dialogo e vince vince chi ha maggiore capacità di proposta
Noi abbiamo bisogno di simboli in un'epoca in cui il linguaggio di massa fa riferimento Assinform perciò amico Scotti vedi come la nel messi a volte oggi la Democrazia Cristiana scegliete come simbolo nonno personale ma come il simbolo di rappresentanza di questa complessa proposta politico-culturale per guidare il rinnovamento del partito
Non è un'operazione se sarà certamente più difficile
Che risolvere il problema della ricostruzione di Pozzuoli
Perché qua il terremoto e antico
Ed è abituale una società dove tutte le regole sono saltate direi che drammaticamente
Napoli e il simbolo il simbolo dei problemi complessi del paese resi qua più acuti più drammatici
Per i ritardi che abbiamo accumulato sul piano dello sviluppo economico e della organizzazione di una convivenza civile però voi dico voi vedi con guanto rispetto amici napoletani io che vengo
Dal contato voi qua avete qualcosa in più
Qualcosa che sulla vostra coscienza appese era ancora perché già pensa se non siete in condizione di valorizzare e di utilizzare la cultura la cultura migliore della democrazia e della libertà anche in questa città da secoli avuto la sua culla la cultura più vera la cultura più autentica che guida i processi di trasformazione all'interno di una realtà sfuggendo alla mito impotente della rivoluzione
Come all'altro gestione nostalgica della società che non cambia inno questa città a riferimenti andini
Rende più difficile il Governo di questa comunità ma rende più possibile in processo di ripresa e io voglio concludere
In sintonia con l'amico Scotti con un appello alla borghesia intellettuale di questa città e che è stato sempre un po'
La ragione del media passione di odio amore
Rispetto a questa città per avere i titoli per essere aria metropolitana
Mali merenda anche la rabbia di Nuno utilizzare questo valore in misura propria in misura appropriata la tentazione
Che gli uomini di cultura hanno sempre avuto diciamocelo con molta franchezza
Non di mettere a disposizione della comunità il valore della ricerca del sapere ma quella di strumentalizzare o meglio di essere strumentalizzati dei poteri di dai potenti di turno
Il nostro impegno è di dare a questo mondo la disponibilità
Di una forza politica perché insieme al dispiegarsi della forza invincibile della cultura anche la politica può sapere un'occasione di cambiamento
Ma
D'altro canto
Vadano
Come da programma i gruppi di lavoro domani mattina
Relazione dei presidenti delle commissioni interventi conclusivi dell'onorevole
Scoppia dell'onorevole di
Un un
Le aule sono al primo piano del teatro
Ognuno di voi nella nel registrare sì ha dato l'indicazione della commissione della quale intende far parte
Per cui il personale a vostra disposizione
Ironia di di
Di
Inevitabile
L'articolo
Richiesta grazie
Però le
Prendiamo li volete rendere noto vorrei dare inizio alla conferenza programmatica
Sul tema omicida non aiuta moderna assicura
I lavori in questa giornata collegiale sia non sarà approvato dalla su una un'introduzione dall'avvocato Nicola tremante responsabile del dipartimento proveranno della cucina napoletana seguirà l'intervento dell'onorevole lungo elenco aver abolito costituzione dei gruppi di lavoro come dal programma in vostro possesso
Amici guardano Canzonissima Caro segretario nazionale Gentile ministro
Questa conferenza programmatica assume in particolare decisiva importanza non solo per i temi saranno trattati ma anche perché costituisce il primo significativo appuntamento e la Democrazia Cristiana Napoli dopo il voto del ventisei giugno
Da più parti sulla stampa nazionale e locale
Molti osservatori hanno auspicato che l'imminente consultazione elettorale per il rinnovo dell'amministrazione comunale di Napoli si sviluppi prioritariamente sul terreno del confronto programmatico oltre che su quello degli schieramenti
è così che la politica la politica vera può diventare compiutamente cura degli interessi generali in una città soffocata da mali antichi e nuovi dove il livello della qualità della vita individuale e collettiva e tanto basso da far risultare Napoli agli ultimi posti nella recente graduatoria dal Censis
Dunque occorre definire un progetto ambizioso ma praticabile per arrestare il degrado urbano di Napoli capaci di aggredire le causali storiche del suo malessere
Principalmente la fame di lavoro e di case che ne hanno fatto un tragico simbolo della disgregazione urbano
Ed appare allora chiaramente come un pretestuoso alibi la constatazione consolatoria del Partito comunista secondo cui dopo otto anni di governo municipale delle sinistre Napoli
è una città plurima quasi la coincidenza degli opposti in quando coesistono Area tre arretrate e settori avanzati e comunque un enorme potenziale collettivo di intelligenza e di creatività
Occorre piuttosto invece che era intera società napoletana metta a frutto i propri talenti e di molte dismettendo le lamentazioni jazzistiche e di assistenzialistiche che hanno contrassegnato l'esperienza delle giunte di sinistra
Di poter cambiare strada lasciandosi definitivamente dietro le spalle la pratica della emergenza per imboccare la via dello sviluppo
Non tutto certo dipende dal Comune
Ma questo per diventare protagonista dalla battaglia di riscatto civile dell'intera città intanto garantendo un dignitoso livello dei servizi di sua competenza
Scuola traffico trasporti igiene urbana macchina comunale eccetera che costituiscono le prime economie esterne per ogni ipotesi di sviluppo
E poi ponendo in essere tutti quegli strumenti di governo e di riqualificazione del territorio previsti dalla legislazione ordinaria e da quella per la ricostruzione finora ampiamente inutilizzati
A cominciare dal centro storico e continua a essere il grande assente nell'azione amministrativa per Napoli fino alla più lata aria metropolitana
Soltanto così si potrà dar corpo agli inizi a dire di più ampio respiro culturale ed internazionale
Rinascimento napoletano e la vocazione mediterranea
Sono infatti destinati a rimanere araba e finisci fino a quando a Napoli non sarà affrontata con determinazione ed efficacia la battaglia per la quotidianità e per l'ordinario in Breve guardare sì in alto ma camminando con i piedi per terra
Un punto appare pregiudiziale non si può continuare a contraddire l'acquisita coscienza della natura metropolitane volevi di Napoli come ancora oggi come ancora ieri il partito comunista dichiarava nella volendo azione del suo programma con una pratica di scelte concrete tutte internet la l'ogiva municipali scriva come purtroppo è avvenuto per i due terzi degli insediamenti residenziali del programma straordinario di edilizia residenziale affidato al sindaco commissario di governo un progetto organico per la rinascita di Napoli per riavere la dimensione almeno metropolitana ed essere inquadrato nelle più ampie prospettive dalla regione del Mezzogiorno
Una risposta alla domanda di case di lavoro di spazio può essere data soltanto fuori dalla città
Prendo cura però di favorire un integrato sviluppo insediamenti residenziali produttivi nelle aree interne intermedia la Regione secondo un antico disegno che finalmente ora comincia a realizzarsi qui cade pertinente
L'ipotesi di un'anticipazione per Napoli della dell'istituto la provincia metropolitana almeno quanto alle competenze urbanistico
Ma in ogni caso la presente conferenza programmatica non vuole essere la presentazione a settica e a scatola chiusa come altroché avvenuto di un programma elettorale quando piuttosto l'attivazione di un laboratorio collettivo politico e ideale
Aperto al contributo dei militanti di cd Esperti gli amministratori e uomini di governo di semplici cittadini
Laboratorio politico attraverso il quale il Partito popolare dei cattolici democratici intende offrirsi alla intera città come uno strumento di partecipazione per la realizzazione Alternativa democratica alle fallimentari esperienze delle giunte di sinistra Napoli
Con questo spirito sono state preparate con l'ausilio di alcuni amici esperto delle schede programmatiche per settori quali basi di discussione per l'ulteriore necessario arricchimento che ci auguriamo il più copioso e qualificato
Ed è questo del metodo un segnale di cambiamento un segnale di apertura di disponibilità le migliori energie interne ed esterne al partito consapevoli che tocca a noi democratici cristiani in questa fase politica
Sviluppare un lungo viaggio attraverso la società a Napoli come al Paese più ancora di quanto non sia avvenuto nel passato perché presi dalle cure assillanti dal Governo
In questo modo dobbiamo trasformarci da partito di potere in partito di proposta senza disperdere il nostro patrimonio cristiano e senza cedere alle lusinghe del partito di opinione orientazioni di una improbabile neo manager nella vita
Ah dici dunque deve di affermare la sua identità di partito popolare impegnato a realizzare una società più giusta più libera più umana a partire da Napoli specchio d'ingrandimento dei problemi del Paese
E allora il programma quale uscita dei lavori di questi giorni costituita il primo elemento di confronto con le altre forze politiche innanzitutto con quelle con le quali appare naturale è una collaborazione di governo anche a Napoli
Ma anche con tutte le altre forze in particolare con il partito comunista che sia pure privo responsabili del degrado di Napoli resta in questa città al di là delle formule di governo un interlocutore importante per la sua rappresentanza popolare
Sul piano del confronto programmatico infatti credo che possa essere recuperata appieno la circolarità dei rapporti politici il che non deve suonare come una sottovalutazione dalla relazione essenziale a costruire per i cinque partiti dal governo centrale per una maggioranza stabile ed efficace in grado di dare un governo a Napoli semplicemente che sui grandi temi del futuro di Napoli e del rafforzamento della democrazia tout court può e deve essere sviluppato un confronto più ampio nella lealtà e nella chiarezza con tutti i partiti politici quindi col Partito comunista
E ciò anche se siamo tutti consapevoli che l'esperienza di solida da programmati dal comune di Napoli è fallita
Per incapacità della giunta a guida comunista di realizzare le opposizioni unitariamente definite piuttosto che per divergenze programmato su questa materia tuttavia possono esserci legittime obliquo diverse opinione perciò mi piace concludere con una frase nel nostro segretario nazionali qualche giorno fa quando ammoniva che non ci si divide radici quando si pensa la verità è che quando la DC ci si mette a far politica sul serio a confrontarsi sulle idee quel che emerge la volontà comune di trovare la via giusta
E quello che tutti insieme dobbiamo fare in questi due giorni né interesse né la democrazia cristiana e soprattutto nell'interesse di Napoli
Prendo segretario della DC napoletana onorevole
Cari amici
Cari amici
Desiderò innanzitutto
Desidero innanzitutto ringraziarvi
Per
Fare
Cari amici desidero innanzitutto ringraziare me per aver accolto l'invito a partecipare ai lavori di questa conferenza programmatica
Consentitemi in particolare di ringraziare gli amici che hanno elaborato il documento programmatico che oggi sottoponiamo alla vostra attenzione
E desidero qui ricordarli il dottore Acocella professore Bocchini professore Bruschini il dottore guerra Cino dottore Vinci il dottore Castaldo l'architetto Bernasconi il professore D'Angelo il professore forte
Il professore Casola
Il pro l'ingegner Campopiano il professore Ambrosio il professore Marino De Luca
Desidero inoltre indirizzare un particolare saluto
A tutti coloro che in questa sede non rappresentano soltanto una testimonianza politica ma anche una importante e significativa espressione della vita sociale della nostra città
Mi riferisco alle autorevoli presenze che hanno accettato di partecipare al nostro dibattito sulla piattaforma programmatica
Con la quale il partito intende presentarsi al prossimo appuntamento elettorale
Un ringraziamento in particolare va agli onorevoli ministri impegnati in una difficile esperienza di governo difficile per la vastità e l'imponenza dei problemi che oggi attraversano il paese
Al segretario del partito Ciriaco De Mita il nostro
Il nostro saluto
Al segretario del partito il nostro saluto più sincero unito all'auspicio che lo sforzo di meditazione
Che compiremo in questi giorni possa contribuire in qualche misura a quell'approfondimento importante l'impegnativo di tutti e tutto il partito ha cominciato a fare all'indomani dell'ultimo confronto elettorale
Noi intendiamo inaugurare oggi un dibattito vero sui contenuti di un programma che deve rappresentare per la città di Napoli un punto di riferimento solido
Ed una esplicita prova della nostra capacità di operare in senso moderno gli all'altezza dei problemi e delle sfide che oggi attraversano la società napoletana
La carta d'identità sulla quale misureremo il consenso degli elettori è una carta scritta con i grandi termini fondamentali della nostra esperienza politica
Sono i termini della libertà e del pluralismo della libertà rispetto al bisogno rispetto alla violenza rispetto alla solitudine
Del pluralismo che rappresenta l'elemento essenziale intorno al quale la democrazia cristiana sempre costruito la sua unità e la sua e la tira la sua unità
E la sua forza di partito mondo politico ma Dario e multiforme
Ci sorregge
Nella nostra proposta l'esperienza di una cultura popolare che affonda radici lontane inalienabili che ma maestri ineguagliabili
Sia in direzione del pensiero politico sia del pensiero sociale ed economico ci sorregge la base di una cultura di governo
Che al di là di ogni gratuito sarcasmo rappresenta un patrimonio oggi più che mai valido se misurato sull'onda dei problemi che esistono nel Paese e se confrontato a quelle che sono le testimonianze di altri partiti
Ci sorregge la cultura delle istituzioni che ha sempre cercato di valorizzare le realtà locali
Di dare spazio alle forme di tolleranza e di solidarietà
Di riaffermare la realtà delle istituzioni nate dalla Costituzione repubblicana come una realtà attuale anche di fronte all'ondata prorompente dei bisogni e dei problemi di una società in trasformazione
La nostra risposta alle attese ed elettorato napoletano è una risposta di modernità e di sicurezza
Noi vogliamo con forza riaffermare questi due principi di fronte a tutti i tentativi di identificarsi in modo rozzo e sommario con un partito che esprime l'idea di una società grossolana incolta mio opera assistenziale incapace di guadagnare soglie autentica di modernità e di progresso
La nostra proposta politica non nasce dagli spunti in questi giorni anche abbastanza facili dello scandalismo e della demagogia anzi rifiutiamo nettamente
Le polemiche strumentali
Perché riteniamo che in una democrazia compiuta in una democrazia sostanziale in cui i poteri operano senza interferenze senza sovrapposizioni
Le speculazioni sugli scandali debbano essere rifiutate come espressioni di patologie di malessere che nulla hanno a che fare con la natura profondamente liberale tollerante del confronto democratico
Lo scontro soprattutto quello privo di contenuto ideologico è fondato soltanto sulla contrapposizione di una demagogia ad un'altra demagogia
Non è una componente Cuesta culturale del nostro partito questo non significa che rinunciamo a interpretare la storia degli ultimi otto anni
Della nostra città né tanto meno che il nostro giudizio non sia netto e categorico sulla cronaca degli ultimi otto anni di esperienza amministrativa
Quello che proponiamo però al nostro elettorato e prima ancora la vostra attenzione è un salto di qualità
Affinché tutte le forze vengano richiamate su contenuti profondi delle nostre scelte politiche
Delle nostre scelte prima ancora morali e culturali delle nostre azioni economiche ed istituzionali affinché esse siano giudicate e messe all'hip alla prova al di fuori di ogni speculazione di parte
La Democrazia Cristiana non intende gestire la crisi di credibilità del sistema politico amministrativo di Napoli ma vuole risolverla
E per risolverla imbocca la strada di una progettualità più alta
Di un impegno civile che deve rappresentare la scommessa sul presente e la scommessa sul futuro di Napoli una scommessa che deve rompere tutti i diaframmi e tutte le incertezze se che ancora impediscono di praticare in modo definitivo la strada dello sviluppo civile come unica strada in grado di tradurre l'attenzione verso una situazione di crisi generalizzata
In un insieme di comportamenti e di iniziative che vanno ben oltre la semplice mediazione tra i conflitti e le categorie sociali
Noi vogliamo porci alla testa dello sviluppo della città rompendo tutte le forme arcaiche di subalternità ed interessi
A corporazioni nuove Attlee antenne a gruppi a persone a schegge impazzite di ideologie
Che non hanno nessuna ispirazione popolare o democratica
Ma che riescono ancora a suggestionare sul piano della paura e sul piano dell'insicurezza fasce di cittadini e di elettorato
E in questa direzione che agito ad esempio non solo a Napoli ma anche del Mezzogiorno l'arroganza della estrema destra
Una spinta è venuta sicuramente dalla crisi di legittimità delle istituzioni dalla loro incapacità di dare una risposta ferma e sicura ai fenomeni di degrado che hanno squalificato le condizioni di vita
Generando guasti sociali di enorme portata ma noi sappiamo che su questo terreno
Sul terreno cioè di una risposta politica che già è stata condannata dalla storia italiana non c'è spazio né di modernità né di sicurezza
Le forme di Nostalgia che giocano sul sentimento e sulla collera
Portano soltanto alla disfatta e al disgregazione del tessuto civile a questo tipo di proposta politica che ritiene la democrazia superata
Che i pentiti nel marzo dovunque Pier reputa il Paese alla deriva e la Repubblica una realtà improbabile
Noi abbiamo detto ripetutamente
Abbiamo espresso ripetutamente il nostro rifiuto più fermo che non c'è verginità politica che si possano I costruì era intorno alle spoglie di un estremismo che pare soltanto come un labile rifugio di anacronistiche proposizioni dietro le quali non resta altro che un ordine fondato sulla violenza e di un equilibrio sociale fondato sulla mediazione statica per gli interessi corporativi
Non possiamo per richiamare l'attenzione di tutti sulla delicatezza di un problema intorno al quale si gioca
La possibilità per un Napoli di sbarazzarsi definitivamente di tutto quel patrimonio di identità regressive che l'hanno buttata ai margini della cultura e dello sviluppo internazionale
Di fronte alla realtà complessa dei problemi
Che esistono oggi nella nostra città non è certo proponibile una ricetta di Autore darwinismo e di corporativismo
Come non è accettabile alcun riconoscimento di egemonie fondate sul residui fondate su ideologia e classiste estranee alla nostra tradizione di partito popolare
L'unico momento egemonico che noi accettiamo e quello della libertà all'interno del progetto politico fondato sul consenso popolare e fondato sul riconoscimento di quella che l'esperienza storica del nostro partito
Non si tratta di proporre in modo nostalgico una centralità venata di integralismo si tratta di ricordare
A chi se ne fosse dimenticato che noi siamo un partito che ha un'esperienza centrale nella storia del nostro Paese
Perché e al suo interno
Riesce a garantire
I da sabato Guazzaloca guardare la proiezione di interesse differenziati di pensieri diversi di esperienze multiforme
Ha ricordato bene De Mita recentemente la storia vera della democrazia cristiana e la storia di un partito che tutela gli interessi esclusi ed è questa la nostra forza
Nei confronti di tutti coloro che in nome di un massimalismo pasticcione e di una idea giacobina e radicale pur ebbero buttarci addosso un'immagine di partito moderato che riesce soltanto a rappresentare gli interessi della borghesia
O addirittura delle categorie sociali pre industriali questo tentativo di fare della esperienza della Democrazia cristiana e della sua capacità di rappresentare
Realtà articolate e ispirato dalla logica dalla stessa logica e dalla stessa cultura di chi ha inventato il discorso delle due italie
Quella del nord europea ed avanzata e quella del Sud rurale ed emarginata
E lo stesso discorso di chi propone un'applicazione successiva a questa tesi quella di un'Italia forte
Che si identificherebbe oggi con l'asse della direttrice orientale dello sviluppo dal Veneto alla Puglia contro una direttrice debole degradata che parte dalla fascia tirrenica ed investe tutto il finisce alla nostra città
Questi schematismi devono definitivamente naufragare come teme naufragare la presunzione di un azzeramento del nostro patrimonio ideale quasi potessimo diventare di colpo un partito di semplice mediazione di interessi
Se non vogliamo avere un rapporto rovesciato con la società civile
La società stessa deve prima essere interpreterà interpreta nata e poi immediata ed è per questo che noi oggi cerchiamo di interpretare il fenomeno ma Poli
Con la freddezza e la lucidità di chi non cerca soltanto l'analisi spietata delle cause ma che si propone di dare delle risposte
Risposte di governabilità
Di fronte a una realtà povera anche se non priva di risorse
Dotata di istituzioni democratiche anche se di scarso consenso attraversata da un profondo desiderio di partecipazione
Anche se questo desiderio non è riuscito finora a trovare il giusto ridicolo i entro il quale esprimersi e dispiegarsi
E questa la realtà che abbiamo di fronte
E questo è il problema di cui dobbiamo farci carico se vogliamo che le forze vive della città i giovani le espressioni culturali le forze imprenditoriali i commercianti coloro che operano delle istituzioni e a difesa delle medesime gli o perito gli operatori dell'informazione della cultura
Possano esprimersi compiutamente e trovare un'adeguata espressione politica c'è una frontiera nuova amici
Di fronte alla quale problemi appaiono ampi ed impegnativi ma c'è anche un dato nuovo ed importante e dell'unità del partito e la volontà afferma il Globe male di recuperare un grande disegno ideale politico per la governabilità di Napoli
Napoli può diventare il paradigma di una situazione nuova nella quale la Democrazia Cristiana liberata da tutti quei residui che possono un tempo avere esorcizzato le novità che possono aver create forme anomale di gestione del potere si impegna globalmente ed unitariamente per una qualità più nobile diversa di fare politica per una qualità più alta del livello civile e sociale della città
Il partito si presenta alle elezioni libero da una fedeltà
A formule estremi che hanno fatto il loro tempo e concepisce rinnovamento non come un astruso barocchismo o peggio ancora come la copertura confusa di un gioco di potere
Ma come una forza che è in grado di esprimere una forte progettualità politica ed un forte utenti con rigore morale insieme a un rinnovato patrimonio di idee e di proposte per questo
Abbiamo già detto in altre occasioni che voltare pagina
Nella città sono operazioni e nel partito sono operazioni contestuali le sfide di Napoli sono le sfide di una città bloccata sono le sfide rappresentate da un dramma collettivo
Nel quale è venuto meno il disegno di sviluppo e in cui non viene dato di immaginare nelle attuali circostanze prospettive accettabili
Per questo
Bisogna operare un cambiamento per superare il fiato corto di una gestione in cui l'empirismo l'improvvisazione ed a volte la demagogia hanno impedito di capire le speranze di entrare nel cuore della vita cittadina di cogliere la forza e la vitalità di nuovi soggetti
Che prepotentemente ma giustamente hanno posto
Problemi indifferibili c'è stata sì una risposta
Ma è stata una risposta che ha messo insieme clientelismo furbizie arrangiatori via
Tentazioni esistenziali che comunque non ha allargato l'aria delle responsabilità civili che comunque non è servita a risolvere i grandi problemi della città
Oggi Napoli nord non è una città moderna non è una città sicura non è il luogo deputato per la declinazione di valori civili
Che non ha significati e non ha significato esemplare dal punto di vista della qualità della vita
L'Effetto notte è calato sulla città Ida creato situazioni mostruose di congestionamento di caos di sottosviluppo
Ecco perché i fenomeni della camorra appaiono oggi in realtà cancerose che continua ad alimentarsi a svilupparsi attanagliando la città in una mano non morsa che appare a volte insuperabile
Deve pure esserci una via dell'intelligenza del rigore morale per rompere il cerchio di vergogna di omertà di degrado questa sorta di potete anche ancora mortifica la qualità della vita a Napoli
I la butta spesso ai margini di uno sviluppo moderno e civile e questa via
Non può essere non può che essere ricercata
In uno sforzo di promozione culturale di coinvolgimento di tutte le energie che operano in questa città straordinariamente ricca di opportunità intellettuali
Non può non essere che ricercata intorno ad una mobilitazione di tutti intorno ad un'idea moderna è popolare dello sviluppo cittadino
Che consenta di allentare la pressione sulle istituzioni da parte di gruppi che ricorrono alla violenza ai ricatti alla corruzione e che escono da una sfera della Galleria alita dell'organizzazione democratica del vivere civile
E centrale della nostra proposta programmatica la volontà di innalzare i livelli di una legittimazione delle istituzioni
Ed è altrettanto fondamentale l'impegno a combattere i fenomeni che hanno generato guasti sociali e disgregazioni apparentemente incontenibili insuperabili
Alludo all'evasione scolastica e di servizi alle condizioni di vita e di abitazioni nelle quali prosperano le espressioni più Torre della criminalità
Ma Ludo anche ad un modo con cui si gestiscono le residue risorse agli investimenti
Alle procedure con le quali si è cercato di operare la ricostruzione e di affrontare i problemi inerenti l'occupazione e il mercato del lavoro gli piace a questo proposito citare ancora
Il segretario del partito il quale nel corso del di un'intervista ha detto testualmente Napoli è stata inglobata di risorse finanziarie risultati poco più che zero
E questa la verità profonda che segna il fallimento della politica economica perseguita dall'amministrazione Valenzi
Napoli è diventata la zona grigia dove si incontrano e si scontrano contraddizioni e fallimenti
E dove la logica della scura prati della scure praticata in questo momento
Dalle stesse partecipazioni statali appare così in meccanica e così automatica da don garantire nulla per ciò che riguarda migliaia di posti di lavoro non c'è stata alcuna capacità di negoziare
Ora il sistema dell'impresa pubblica un programma chiaro un disegno di sviluppo della città
Potenziando alcune direttrici marciando in direzione di un modello di terziario industriale avanzato
Che sembra essere quello più vicino alle reali vocazioni specifiche di Napoli si è preferito piuttosto accettare interventi tipo speculativo si sono cercate opere si è cercato di realizzare poi una pioggia dispensa irrazionale opere infrastrutturali che non erano essenziali
E comunque mai legate ad un disegno di sviluppo del territorio capaci di salvaguardare in modo armonico la problematica della città decongestionare Lola da tutti quei fenomeni che le hanno fatto una realtà nel programma che presentiamo l'elettorato
E che discuteremo in questa conferenza
Il tema dell'economia della occupazione occupa una posizione preminente convinti come siamo
Che la crisi di Napoli e soprattutto una crisi economica
Nella quale si intrecciano irrazionalmente attività industriali commercio insediamenti ed altre funzioni che intralciano a vicende che si intralciano a vicenda anche per la insufficienza dei servizi
Il risultato è un circolo vizioso in cui la congestione urbana si accompagna al dramma occupazionale in cui l'attività imprenditoriale privata stenta dispiegarsi mentre quella pubblica arretra rispetto a qualsiasi disegno di sviluppo
Noi non cerchiamo soluzioni globali ne vogliamo disperdere nell'astrattezza uno sforzo di progettualità
Che deve andare invece a risolvere alcuni problemi con grande senso di nuovi realismo ma anche con grande senso di quelle che sono le opportunità a portata di mano
Nessuna fuga in avanti ma nemmeno nessuna sommatoria di iniziative scollate fra di loro
I problemi di fondo oltre a quello della congestione urbana sono rappresentati dalla distorsione dei rapporti fra la domanda e l'offerta di lavoro dalla incapacità di operare processi di ristrutturazione industriale
Dalle indecisioni verso quelle prospettive di innovazione di ricerca in settori più competitivi che possono rappresentare la nuova opportunità non solo di Napoli ma anche del Mezzogiorno c'è inoltre da consolidare un più ampio ruolo
Delle piccola e media impresa è orientando l'imprenditorialità minore verso attività connesse allo sviluppo e integrazione dei cicli produttivi dell'impresa e più grandi
E c'è da potenziare l'apparato di settori vitali come quello dell'artigianato
Specialmente di quello più direttamente assimilabile all'industria tutti questi interventi hanno bisogno comunque di uno strumento che segue controlli processi di ristrutturazione di sviluppo integrato e che al tempo stesso svolgano una funzione di supporto e di assistenza nel Paese
Che si dia carico cioè di individuare possibili punti di sbocco dei processi e di contribuire completamente a sciogliere i nodi di recupero di efficienza e di funzionalità delle strutture produttive dei servizi primari sono questi gli obiettivi di un disegno economico ma accanto a questi dobbiamo indicare anche il problema dell'utilizzo finalizzato delle risorse finanziarie
E quindi è il superamento di tutte quelle forme arcaiche che ancora impediscono al sistema creditizio di rappresentare il volano per quei soggetti che intendono operare in temi di imprenditorialità e di rischio
Allo stesso modo c'è una frontiera nuova
Rappresentata dallo sviluppo di nuovi servizi di nuove professioni di nuove attività
Che non è la frontiera del sommerso del lavoro nero di quell'esercizio spontanei istigò sul quale l'economia napoletana è riuscita fino ad oggi ad evitare tragedie e collassi
Che comunque non rappresenta nulla in termini di certezza per il futuro
E su questa frontiera delle attività terziarie avanzate nelle quali si incrociano
Attività l'attività imprenditoriale l'innovazione tecnologica il lavoro umano professionalmente fondato sulla intelligenza e sull'impegno in questa direzione con l'indicazione di nuove strutture produttive
Dentro le quali si possono esprimere la per vitalità il patrimonio grandissimo
Delle energie locali noi dovremo operare creando non delle cattedrali che si spostano dal deserto nella città con il risultato di far diventare la città deserta
Deserto ma moltiplicando gli sforzi per promuovere forme innovative di input e di imprenditorialità
Per per programmare i fatti economici nel rispetto delle vocazioni specifiche della comunità napoletana questo discorso va oltre comunque
La dimensione dei nostri interessi e della tradizione locale è un discorso che porta tutto il Mezzogiorno che rappresenta l'abbandono definitivo di una visione spontanei Istica ed avventurosa della realtà meridionale
Il Mezzogiorno non è più una questione non è più un'avventura ma è una scelta verso il futuro è una soglia di un'area strategica dove si rompe la rigidità dei sistemi fino a oggi consolidati
Dove si sperimentano nuove forme di rapporti per le per l'entrata Impresa in collaborazione fra il mondo della ricerca del mondo industriale
Soprattutto e un banco di prova economico e politico la ripresa della Democrazia Cristiana passa attraverso il Mezzogiorno d'Italia su questo non credo che si possono avere molti dubbi
La battaglia politica nei prossimi anni si giocherà al Sud e soprattutto si giocheranno e la capacità per la Democrazia Cristiana
Di salvaguardare la sua natura di partito popolare nelle aree dove più forti sono le tensioni le in quelli dovuti mila esigenze ed i bisogni
Nella nostra proposta di programma c'è largo spazio anche per quei settori dove la realtà napoletana conserva primati negativi alluda ad esempio alla sanità alla scuola alla qualità dei servizi sociali e incontrovertibile che ci troviamo di fronte a manifestazioni di spreco di sottoutilizzo
Ad una confusione tra gestione economica e normativa tra i livelli di competenza con il risultato di un cavo studi scadimento complessivo della qualità dei servizi
L'impegno della democrazia cristiana cittadina e quello di intraprendere opportune iniziative a tutti i livelli
A livello della sanità per razionalizzare su tutto il territorio comune alcune funzioni proponendo la elevazione delle Unità sanitarie cittadine ad unità sanitarie multi regionali
Sul piano del turismo dovremo penare con un respiro con una prospettiva nuova sia nel contenuto che nella forma convinti che l'attività promozionale da sola non è sufficiente se non è legata ad interventi strutturali
Capaci di sostenere arrendere
Permanenti gli affetti di campagne che non consente che consentano il recupero non solo di un'immagine ma anche di una quota di turismo alle attività produttive Beria della nostra economia
Di ricercare la connessione tra culture civiltà locale e di ristabilire un rapporto della città con il mare un'alternativa al soffocante abbraccio dell'entroterra congestionata
Di ristabilire la validità piena di un patrimonio di storia di arte moltiplicando le occasioni per una diffusa partecipazione dei cittadini alla vita culturale della città sono tutti i punti fermi del nostro impegno
Il mondo della cultura dell'informazione di Napoli è troppo ricco di potenzialità e di fermenti per essere tagliato fuori dai circuiti nazionali ed internazionali
Al tempo stesso le forze politiche
Le istituzioni hanno bisogno dell'apporto positivamente dialettico di queste energie affinché le tentazioni striscianti di praticare abitudini e di utilizzare schemi obsoleti vengono definitivamente mi cacciate
C'è infine un grosso discorso da fare sul tema dell'assetto urbanistico del territorio qui a nostro avviso come sul tema dell'occupazione dello sviluppo economico e il vero punto di eclissi e di caduta dell'amministrazione cittadina
Qui si registrano tutti i vizi e le deformazioni
Di una concezione centripeta delle strutture territoriali
Di una incapacità di utilizzare l'opportunità eccezionale offerta dalla legislazione per decongestionare la città spogliando l'almeno in parte dei fenomeni molto mostruosi di norma vento e di degrado eppure sia la legge per la ricostruzione e lo sviluppo sia agli ulteriori progetti definiti nell'intervento straordinario statale rappresento no utenti che occasioni perdute
Noi crediamo che debbano essere individuate individuati tra i fondamentali impegni programmatici per la nuova amministrazione
L'accelerazione dei processi attuativi dei numerosi interventi già programmati
Azioni di piani operativi da svolgerà nel breve periodo per integrare organicamente gli interventi in programma azioni operative da svolgere nel medio periodo tese a generare compatibilità fra i diversi strumenti di intervento vale a dire Progetto generale urbanistico piano territoriale metropolitano
La democrazia cristiana deve battersi per una città a misura dell'uomo questo è un problema
Etico prima ancora che un problema politico la democrazia cristiana non può sposare nessuna ipotesi tesa a conservare ad aggravare la situazione esistente
Una strumentazione urbanistica collegata ad una strumentazione finanziaria e fiscale che siano in grado di decongestionare la città e di procedere al recupero intelligente finalizzato delle strutture edilizie del centro antico sono tutte irrinunciabili nel nostro programma
Credo che su questa piattaforma si possa registrare una larga disponibilità delle forze sociali dei sindacati di tutte le espressioni significative di Napoli
Di tutti coloro che rifiutano l'immagine di una città attanagliata dalla paura di tutti coloro che credono nella necessità di trovare un'idea nuova moderna e sicura di convivenza civile
C'è un modo di gestire lo sviluppo ed un modo di gestire il degrado
Oggi appare chiara la discriminante tratti per peccato di imprevidenza o per incapacità progettuale o per insufficienza di cultura amministrativa ha gestito in modo stanco i problemi di Napoli
E chi crede invece nella crescita del progresso o di un disegno diverso
Nel quale non disse sì di singole di così decompone la scelta dello sviluppo nella miriade di soluzioni particolaristiche
Ma si recupera il filo di una nuova esperienza civile all'altezza di urna condizione umana e libera
E questa la grande sfida che il partito si trova di fronte l'idea di una città moderna di cui non pretendiamo nessun esclusività perché ormai è nelle cose nella realtà e nella cultura e nei bisogni dei ceti sociali non più un minorenne
I ceti verso il qua e verso il quale il partito comunista ha cercato in questi anni di ammiccare
Legando la sua teoria di classe offrendo la coperta morbida di una tutela che molte volte è apparsa duttile e ragionevole
Ma questi ceti hanno capito che il gusto della demagogia la tentazione di riproporre modelli egemonici
Non rappresenta una risposta ad un bisogno di sicurezza e di modernità
Ed in questa direzione che noi dobbiamo operare essendo estremamente fermi come ha fatto il segretario del partito sia Fiuggi che in altre occasioni più recenti
In confronto in confronto anche dei partiti di democrazia laica affinché il governo della città non nasca soltanto da una condizione di necessità o peggio ancora da una ricerca più o meno affannosa di consensi
Ma nasca dal profondo convincimento
Che l'unica proposta praticabile
E che una volta fermata deve essere rispettata senza condizioni condizionò contraddizioni essenza sotterfugi non c'è arroganza in queste proposizioni c'è solo l'invito ad essere fermi e chiari sin d'ora
Abbandonando fin d'ora l'idea di pericolose compensazioni sottobanco che possono un domani degradare il valore di una proposta e di una intesa politica
Se la tentazione del massimalismo è ancora forte chi ha dentro di sé l'anima massimalista ebbene che scelga la sponda del massimalismo
Se la tentazione riformista va invece nel senso di un governo democratico della città
Capace di affrontare con idee moderne ed ampiezza di respiro i problemi esistenti allora questo spirito riformista deve rispettare la logica non solo delle alleanze
Ma anche di numeri e delle realtà storiche che affondano le loro radici in un patrimonio irrinunciabile
Questo è il discorso che noi facciamo sapendo che dietro questo discorso possiamo richiamare riscattare
Tutte le forze vive del partito
Forse che ancora esistono e che hanno il desiderio profondo di dimostrare a tutto il Paese
Che a Napoli esiste un partito vivo
Fatto di una classe dirigente credibile pronta hanno fantasiosi rivincite ma ad un impegno e ad una testimonianza che riesce a riavvicinare la Democrazia Cristiana all'elettorato ed alla città su queste proprio previsti amici apriamo la conferenza programmatica
Cercando attraverso un'analisi autentica e rigorosa
Di elaborare la nostra proposta
Sapendo che non tutto è nelle nostre mani ma che comunque restiamo protagonisti del nostro destino nella misura in cui abbandonando ogni trionfalismo ed ogni ambiguità
Riusciremo a testimoniare in ogni momento la coerenza dei nostri comportamenti e la qualità delle nostre proposte
Come diceva Aldo Moro
E onesto e doveroso indicare le incertezze e le incognite della situazione senza abbandonarsi al furore senza puntare ad una rivincita che non sia quella del normale procedere della vita democratica
Nel suo perenne riesame senza cedere allo sconforto
Non possiamo fare come se nulla fosse avvenuto qualcosa è accaduto e peserà su di noi però bisogna guardare avanti con coraggio e con dignità grazie
Professor Francesco reale già segretario cittadino della DC napoletano sarà di chiarimenti la costituzione della
Come ha già detto l'onorevole Grippo il nostro partito tutto il partito vuole che le sue proposte siano le vostre proposte comincia quindi la parte più importante di questa conferenza
Per la quale ci aspettiamo un contributo proficuo da parte di tutti
Come sapete vi sono nove gruppi di lavoro vi darò immediatamente le indicazioni per raggiungere le sale dove questi gruppi dibatteranno i loro rispettivi temi
Il tema una scuola diversa per cambiare Napoli tempo pieno e formazione finalizzata si svolgerà in questa sala in questo teatro
Presidiare il professore Antonio Villani interverranno tra gli altri che presenteranno il ministro della Pubblica istruzione Franca Falcucci
Il tema sanità dallo spreco all'efficienza
Si svolgerà nella sala eh la sala è si trova uscendo da quest'edificio attraversando il piazzale presso il lato ingressi principale della mostra
Presiederà il senatore Mario Condorelli e presi presenteranno tra gli altri il ministro della sanità onorevole costante negli anni
Il tema Napoli citare la occupazione poco
La discussione sarà presieduta dal professor Guido D'Angelo interna e presenterà tra gli altri il presidente dalla Regione Campania Antonio Tantardini il Presidente della commissione lavori pubblici onorevole botta
Il tema recupero produttivo del porto si svolgerà nella sala h situata anch'essa presso l'ingresso principale della mostra
Sotto la presidenza del dottor Gino Ceriani e presenzierà il ministro della Marina mercantile Gianuario carta offre senatore patria
In questo edificio al primo piano
Saranno discussi altri tre temi
Nella sala a al primo piano
Il tema più informazione più civiltà
Sotto la presidenza dell'onorevole Manfredi Bosco presenzierà fra gli altri il Ministro delle Poste e telecomunicazioni Antonio Gava
Il tema la cultura al servizio della città sarà discusso nella sala vip anch'essa al primo piano di questo edificio sotto la presidenza dell'onorevole Giuseppe Andreoli
Prezzi inizieranno tra gli altri il ministro per la ricerca scientifica Luigi Granelli
E il ministro per i beni culturali Nino Gullotta
Il tema una città sicura no alla camorra sia la violenza
Sarà dibattuto anche al primo piano nella sala C presiederà l'onorevole Giuseppe Gargani
Presenzierà tra gli altri il ministro dell'Interno Oscar Luigi Scalfaro
Ma
Commercio turismo artigianato e servizi nel futuro di Napoli
Sarà dibattuto nella sala di la sala di si trova immediatamente all'esterno di questo edificio sul primo pagine il primo padiglione sulla destra
Il tema sarà presieduto dall'onorevole Baldassarre armato
Che presenteranno tra gli altri il presidente del gruppo regionale della DC onorevole russo
Ulteriori informazioni circa la dislocazione delle sale potranno essere assunte presso il nostro Servizio Informazioni
Mi prendo prego coloro che non l'avessero ancora fatto di registrare è molto importante per il nostro partito
A poter stabilire un contatto diretto con tutti i numerosissimi amici
Che nonostante varie difficoltà e coincidenze sono intervenuti a questa manifestazione anche per una possibilità che non che speriamo non troppo remota di far giungere a tutti i resoconti di questa nostra conferenza programmatica
Vi preghiamo ancora una volta di partecipare
Oggi siate voi i protagonisti grazie
Qui qui qui qui
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