Le esternazioni del Presidente della Repubblica Scalfaro sulla democrazia nel nostro Paese e il digiuno di protesta di Pannella

Radio radicale le esternazioni del presidente Scalfaro e le reazioni dure e meno dure avesse seguite e vogliamo parlare con Paolo Maroni professore ordinario di diritto pubblico comparato all'Università di Genova professore Armaroli nella giornata di domenica il presidente Scalfaro rispondendo a quanti nel la Rosa occasioni hanno contestato la natura e la legittimità del governo Dini e della situazione venutasi a creare dopo la caduta del governo Berlusconi ha affermato che la democrazia non è affatto sospesa e che la richiesta del capo dello Stato di parità di condizioni per andare alle urne non può scandalizzare alcuni Pseudo costituzionalisti qual è il suo giudizio in merito
Ma innanzitutto non so se gli accordi scegliersi nel novero degli pseudo costituzionalisti o meno ma questo non è importante il fatto importante è che il rischio di un grande polverone dove sia che ballarò le ragioni degli uni e degli altri e il povero cittadino che poiché e il sovrano rischia di non capirci più nulla allora quali sono le argomentazioni di Scalfaro
Le argomentazioni del calcolo sono che né questo governo è pienamente legittimato a suo avviso perché ha riscosso la fiducia delle due Camere il che e esatto però dobbiamo rifarci alla discorso sono di fine d'anno dal messaggio di di fine d'anno del Capo dello Stato dove Scalfaro appunto diceva che lunedì aveva in mano due bus
Sole da una parte la Costituzione dall'altra il voto del ventisette marzo e quindi da una parte la Costituzione scritta e dall'altra il voto degli italiani cioè il principio maggioritario
Ora che cosa è successo
è successo che dopo la caduta della Governo da Berlusconi nel gennaio
Del mille nel gennaio di quest'anno si è formato un governo tecnico un Governo per risolvere quattro emergenze l'ultima quella sulla par condicio praticamente è già soddisfatte perché il governo Dini apre le tratto esaurite reato un decreto legge e come sappiamo il decreto legge a valore e forza a forza di legge quindi a questo punto è questo governo tecnico a esaurito finito proprio mandato e farlo durare ancora di più con la scusa di altre regole o altre cose del genere mi pare che contravvenga a una delle due bussole del capo dello Stato cioè il voto degli italiani del venti settembre
Le reazioni a questa dichiarazione di Scalfaro sono state numerose Silvio Berlusconi ha affermato che una volta realizzata la par condicio il governo Dini deve dichiarare minato il proprio mandato e per fare rispettare questo iter ha paventato le dimissioni dei parlamentari del Polo provvedimento questo che invece ai giudici di Pannella andava preso a dicembre non adesso quando non avrebbe senso come giudica la risposta del Polo
Ma evidentemente è un'extrema ratio come un'estrema ratio del resto era stata la proposta di Pannella che lei giustamente ricordava di qualche mese fa cioè è un un un rimedio
Una mossa per far sì che il Capo dello Stato sia costretto a sciogliere le Camere perché lei sa che col nuovo sistema maggioritario tutti quelli eletti nei collegi uninominali ci dovrebbe rifare le elezioni suppletive e certo le suppletive oltre alla parte proporzionale quello non c'è problema perché sarebbero sostituiti dei primi dei non eletti così come succedeva con la vecchia legge proporzionale e ora evidentemente far svolgere le suppletive per Uther sono e forse anche più della si sia alla Camera che al Senato più di un terzo beh sarebbe una cosa veramente scioccante cioè sarebbero delle elezioni vere e proprie sito punto il Capo dello Stato
Bah vilmente dovrebbe trarre
Le conseguenze e altri che fare le suppletive per tutta una serie di collegi veramente molto
Ampia quasi quasi la metà della Camera e del Senato e dovrebbe risolversi appunto a sciogliere camere e dura è stata
La reazione di Marco Van è là che ha ha richiamato il presidente Scalfaro al rispetto della Costituzione e quindi a tacere può parlare attraverso messaggi e per questo ha preannunciato una iniziativa di digiuno non violento come giudica il richiamo di Pannella sì
Effettivamente fino ai tempi di Pertini forse tutti i presidenti della Repubblica hanno abusato di quello che ormai tutti definiscono potere di esternazione in realtà la Costituzione
Affida al Capo dello Stato tutta una serie la possibilità di una serie di atti ed acquisisce il messaggio alle Camere e quindi quando il capo dello Stato si trova a dovere esternare qualche cosa di particolarmente importante piuttosto di trovare un'occasione in un convegno ognuna riunione o in un'altra cure forse farebbe bene a parlare per atti formali e quindi quest'o caso un messaggio alle Camere rappresentando le ragioni per le quali Illy non ritiene opportuno in questo momento sciogliere le Camere perché poi le Camere possano discutere di questo messaggio
Ecco c'è poi chi come Giovanni Negri sottolinea il ruolo politico di Scalfaro e chi invece come Peppino Calderisi ritiene che Scalfaro avrebbe violato l'articolo ottantotto della Costituzione per questo paventa diciamo la messa in stato d'accusa del Presidente della Repubblica ricordiamo l'articolo ottantotto quello che prevede il potere di scioglimento delle Camere sale che erogative il Presidente della Repubblica alla a messa in stato d'accusa però questa ipotesi si oppone Livio Paladin che ritiene inesistenti gli estremi tecnici per far questo qual è
Il giudizio di merito trova pienamente d'accordo con il collega parla di in per carità non non facciamo confusione non ci sono affatto gli sprechi per la messa in stato d'accusa del Capo dello Stato che però non significa che Scalfaro giochi oggi come oggi e non da oggi per la verità fin dall'inizio del suo mandato un ruolo viene come dire alta Politi che perché non c'è dubbio che quando si tratta di fare delle scelte di di fronte a un corno del di lei del glam e il capo dello Stato imbocca una via anziché un'altra evidentemente compie un atto che di di rilevanza politico così un giornale sì quindi ovviamente se si comporta in un modo si comporta in un altro e li fa senza alcuna scelta politica tanto più importante in un sosta un segnale vuoto di politica come oggi abbiamo perché appunto con un governo tecnico ecco qui la polemica famose sulla democrazia sospese e intendiamoci
Lippi è una democrazia intendiamo Stato di diritto garantisce gli eredi come la notte senz'altro una democrazia la nostra non è affatto una democrazia sospesa marce per democrazia
Intendiamo da un punto di vista etimologico governo del popolo e beh non si può non dire che la nostra democrazia sia sospira perché il popolo assunto un un voto chiaro questo voto poi sappiamo che è stato disatteso dal Parlamento perché i parlamentari della lega hanno abbandonato il Polo e Succiso no uniti alla Polo contrapposto quindi voglio dire in questo senso la democrazia è sospesa abbiamo un governo non legittimato non investito dal può colonne direttamente né indirettamente e abbiamo i partiti che si accontentano i vari esponenti di fare politica televisive perché in realtà è il come erano appoggiato da una maggioranza schema sostenuto soprattutto dal Presidente della Repubblica che è l'unico organo che praticamente fa politica quindi in questo senso per io ritengo anch'io che la democrazia cioè intesa come governo del popolo oggi come oggi purtroppo sia sospese
Il Presidente Scalfaro viene spesso paragonato per questo suo diciamo interventismo al suo predecessore Cossiga
Non manca chi invece lo paragona anche ad
Un altro presidente c'è a Sandro Pertini qual è il suo giudizio su questo
Ma Guerrini parallelo e suggestivo e anch'io l'ho fatto tante volte interi semplici prendiamo un solo esempio
Sia sotto Pertini che asciutto Scalfaro
Noi abbiamo una sorta di doppia fiducia
Una doppia fiducia che il riferiva ai tempi della monarchia organizza in Francia
E cioè i governi per tutta una serie di ragioni che sappiamo benissimo godono in realtà di una doppia fiducia la fiducia del Parlamento piuttosto striminzite e la fiducia piena assoluta del capo del lo Stato insomma i governi sotto Pertini erano i governi spesso del presidente così come oggi abbiamo governi sostanzialmente del Predil
Tempi o graditi al presidente del dal presidente o appoggiati comunque in maniera molto netta lo vediamo Scalfaro dei vari ministeri sia il governo Amato
Sia il governo Ciampi sia il governo Dini sono stati i governi de nati grazie alla volo tra del presidente e appoggiati in maniera determinante durante tutta la loro esistenza
Ecco per quanto riguarda quindi un parallelo Scalfaro Pertini non a caso quando Scalfaro venne eletto lei ricorderà che Pannella disse dice abbiamo un Pertini Catholics no cioè e viceversa Scalfaro e cioè questa questa somiglianza tra Saro e Pertini il caso invece di corsi sia è piuttosto diverso Cossiga ai Terna proprio non posso solo nell'ultimo biennio ma direi che lo ha fatto contrariamente a quanto lo sta facendo Scalfaro forse segnalando come la la nostra Costituzione del mille novecentoquarantotto aveva assoluto bisogno di modifiche radicali perché solo così si sarebbe potuta mandare a casa una classe politica che che così che dall'alto del suo osservatorio non poteva non considerare abbastanza squalificata insomma ecco quindi una sintonia tra Presidente della Repubblica e popolo in un certo senso scavalcare do il parlamento quindi se vogliamo fare un paragone Cossiga assomiglierebbe più Ondei con la diciamo no sì che a un decollo nel momento di passaggio tra la quarta e la Quinta Repubblica da qui sì un fustigatore della malamministrazione manco fustigatore di una Costituzione chi andava morendo per tutta una serie di circostanze ma soprattutto perché la classe politica che la sosteneva stava venendo meno
La ringraziamo ringraziamo Paolo armaroli professore ordinario Vito Pubblico comparato all'Università di Genova può l'ascolto