La riforma della legge elettorale

Ma io radicale nelle ultime settimane si è tornato a dibattere di riforma della legge elettorale di Camera e Senato e proprio di questo ci vogliamo occupare con Peppino Calderisi buona sera Peppino buonasera
In questi giorni sembrano salire le quotazioni del sistema a doppio turno quali sono invece le ragioni del della scelta per una legge elettorale uninominale maggioritaria ad un turno
Ma il turno unico
E poi un complesso di riforme costituzionali connesse con
Rigetto orale e quindi il modello tendenzialmente americano significa voltare davvero pagina significa passare per davvero
Alla secondo a Terza Repubblica come vogliamo
Significa davvero superare la partitocrazia significherebbe un sistema tendenzialmente bipartitico tendenzialmente certo non si fa tutto con la bacchetta magica in un giorno ma significa un sistema che va a superare la molteplicità di partiti
E partitini questa miriade di segmenti che si sono riprodotti siamo arrivati non so quale sconto trenta o quaranta diversi soggetti e significa la possibilità per gli elettori
Di scegliere davvero come accade in tutte le grandi democrazie
Per chi deve avere la responsabilità di governare significa a vere delle alleanze
In una fase necessariamente di passaggio da una situazione di frammentazione puliva artistica ad una tendenzialmente bipartitica
Diciamo ancora quindi tendenzialmente bipolare significa avere delle alleanze omogenee che sono preparate prima davanti agli elettori che lettori possono conoscere e quindi significa anche la speranza di avere delle alleanze omogenee e coese in grado di realizzare o il programma che viene presentato agli elettori secondo otto la logica della democrazia dell'alternanza
Che purtroppo ancora lontana come traguardo che i referendum del diciotto aprile eletto origine hanno indicato in modo netto ma che per la legge elettorale inadeguata per la mancanza di riforme istituzionali
E per la inadeguatezza del sistema politico la carenza della classe dirigente del nostro Paese e ancora del lontano dall'essere raggiunta i sostenitori del doppio turno affermano questo sistema favorirebbe degli accordi più trasparenti fra i partiti cosa pensi in proposito
Ma che questa affermazione non corrisponde al vero
Innanzitutto colpirebbe distinguere se questa lezione accompagnata da una lezione anche di un Presidente della Repubblica o più di un premier e oppure no perché
Cambia molto questo c'è una differenza abissale tra un doppio turno e poi viarie quale doppio turno
L'eventuale elezione diciamo di chiara responsabilità di governare cambia molto la situazione con doppio turno e basta assolutamente inadeguato
è inadeguata de visu anche con l'indicazione del vertice delle sale con lezione detta del vertice dell'esecutivo ma in particolare senza non risolve assolutamente nulla
Determina solo una mancanza di coesione delle alleanze determina un sistema di mercato delle vacche fra primo e secondo turno
Non determina fatto una riduzione del potere costituito di ricatto lo sposta in altra chiave ma mantiene una frammentazione partitica molto forte
Non risolve affatto diciamo la riforma il sistema politico italiano uno degli argomenti dei detrattori del sistema uninominale maggioritario ad un turno e che questo sia noterebbe a Paesi politicamente e socialmente omogenei come l'Inghilterra mentre incontrerebbe delle difficoltà in un Paese disomogeneo come l'Italia premesso che i correttivi questo inconveniente sarebbero le elezioni prima arie e l'elezione diretta del capo dello stato del presidente della Repubblica con funzioni esecutive ci riferiamo al modello presidenzialista americano non credi che questa presunta disomogeneità sociale e politica dell'Italia si è un po'il riflesso della struttura corporativi Istica della nostra società
Certamente ci sono
Le differenze culturali soprattutto l'Italia è un paese in cui tra culture e valori liberali sono minoritari dove dato stesso della diciamo del dato nazionale e un mandato insufficiente
Ci sono retaggi storici
Egli sono quindi difficoltà particolari che sono quelle che hanno consentito prosperare del sistema partitocratico
Ma il problema è sapere se vogliamo superare tutto questo oppure no
è chiaro che se vogliamo fare un sistema elettorale istituzionale che si adatta conservare al meglio diciamo fa continuare la situazione esistente beh certo possiamo adottare sistemi più o meno proporzionalisti scissione temi più o meno fondati sul doppio turno assenza di elezione diretta del vertice esecutivo beh questo risultato e assicura ecco appunto a cui diamo invece modificare la situazione
E poco perché non abbiamo il sistema politico che c'è l'Inghilterra di un bipartitismo strutturato ma non abbiamo neppure situazioni che esistono da e io faccio anche esempio tempio della Germania in Germania dove pure il sistema elettorale e proporzionale puro addirittura il sistema politico a due soli partiti che ambiscono diciamo alla carica del cancellierato e di fatto questo consente agito nel momento in cui era vuota e disse che per l'uno o per l'altro secondo la logica binaria molto netta che consente al lettore di scegliere chi deve governare il Paese e e se noi avessimo sistema politico tedesco nuovissimo sistema politico inglese
Dove non c'è elezione diretta del vertice esecutivo ma se come è noto questo coincide con il leader del partito che vince le elezioni beh non avevo bisogno di queste modifiche elettorali e costituzionali ma proprio perché abbiamo un sistema politico che è quello che proprio perché abbiamo una situazione sociale culturale e dobbiamo diciamo spingere verso uns delle regole delle leggi elettorali dei le norme delle riforme costituzionali che consentono agli elettori italiani e di raggiungere lo stesso risultato che altrove viene garantito attraverso altri e situazioni
Quindi dobbiamo questo il punto di discrimine io lo colloco
In questo se gli elettori sono loro a decidere chi deve governare chi vive la responsabilità di governare quindi garantire in questo modo il principio di responsabilità che il grande assente nella situazione
Politica e del nostro Paese istituzione del nostro Paese o se invece questo potere di scegliere chi deve governare deve essere ancora nelle mani dei partiti delle Ilievski ripartiti
Poteri più o meno forti comunque non elettivi cioè non è che l'Orlando che non dipendono dal voto degli elettori questo è a mio avviso il grande discrimine
Se dobbiamo fare le riforme che vanno verso l'attribuzione di questo diritto politico fondamentale lieto e decide chi governa
La persona che dire e ha la responsabilità di governare oppure se questo scelte del governo era nelle mani dei partiti
Degli addetti ritardo questo il Movimento dei Club Pannella Riformatori impegnato da più di sei mesi nella raccolta delle firme in calce ai referendum due dei quali appunto proprio sono diretti a queste riforme ma nessuno ne parla è bastato invece l'iniziativa di alcuni professori come Barbanera Sartori e di un sedicente gruppo di pressione ci riferiamo agli amici di Liberal
Per riportare al centro della dell'attenzione generale da parte dei miti e dei mezzi d'informazione soprattutto del Corriere della Sera questa questione come Giuditta questa operazione
Ma diciamo che quella che in particolare il Corriere ha condotto è una
Operazione politica ben precisa utilizzando l'iniziativa di Liberal utilizzando il professor Sartori utilizzando mi sembra in particolare questa minaccia discesa in campo di Di Pietro
è per tentare io qui forse o forse un po'ma il bene per tentare di comprendere sottrarre al Polo la bandiera d'elezione diretta del presidente Repubblica del sistema presidenziale e tentare di portare l'Ulivo e il centrosinistra che su questo sono supposizioni assolutamente il continuismo immobilismo di conservatorismo portarle su la posizione invece di apertura quanto meno perché evidentemente questo è un tema che nel momento delle elezioni peserà credo moltissimo la bandiera la divisione tra conservatori e riformatori sul tema delle riforme si
Tonali sul tema quindi la governabilità della stabilità dell'ammodernamento del nostro sistema politico istituzionale e lei la chiave del terreno dello scontro della decisione delle prossime elezioni e Corriere ha fatto un'operazione è chiaro che e poi non sul Corriere eh e ha dato spazio informazione a questa operazione e e non ad altre tentativi che sono quelli di chi tenta di visitare l'opinione pubblica trovare nell'opinione pubblica la forza per cambiare e appunto la situazione che ancora solidamente in mano i partiti purtroppo il tentativo di abolire questa
Famigerata quota proporzionale che inquina il sistema elettorale consente ancora la sopravvivenza di partiti e partitini
E non siamo riusciti a realizzarla con iniziativa referendaria dell'anno scorso la corte partitocratica
A impedito il voto su questo referendum e purtroppo la riproposizione del medesimo referendum ma che punto identico nella formulazione corre è fortemente a rischio di trovare un nuovo satura a meno che nel tempo che abbiamo di fronte purtroppo e molto perché i referendum se se la raccolta di firme si rivolgeva solo nel novantasette
Comunque bisogna vedere che succede in questo frattempo trovare se mai la strada per capire come la Corte possa arrivare eventualmente ad una pronuncia di avviso si invita cosa non è assolutamente facile tentativo di estrema estrema difficoltà ma e forse una delle poche strade esistenti per tentare di arrivare a questo risultato quindi queste sono le difficoltà superare le resistenze che vengono da tante parti per giungere ad una effettiva riforma ecco tutto questo poi considerando che dobbiamo esserne consapevoli la riforma e trae non basta affatto abbiamo spinto per sette otto anni ho lavorato sul
Tentativo di proporre il referendum poi ha dato l'esito del diciotto aprile novantatré
Sapendo che quello era un primo passo ma assolutamente non sufficiente perché senza riforma istituzionale senza riforma delle regole costituzionali non è possibile la legge tale da sola anche la migliore anche quella inglese pura non è assoluta va integrato se non abbiamo l'elezione diretta
Del vertice l'esecutivo a mio avviso secondo il modello americano non secondo quello francese perché quello francese c'è uno sdoppiamento della figura
Di vertice presidente pubblica il premier lo sdoppiamento e un dato molto negativo perché rischia di creare confusione istituzionale non chiari
Delle responsabilità non affermazione del principio di responsabilità è posizione francese ha funzionato che parte diceva ricurva parte che sedici partiti erano dei Police
Sì mi
A parte ripartito comunità francese tutti gli altri partiti non sono mai stati così forti come
In Italia e sistema francese ha funzionato perché anche delle e con le
Diciamo che riguardo al Parlamento il potere il governo in Parlamento sono fortissimi e questo comporta la fatica annullamento del ruolo del Parlamento in Francia
Parente una quasi nessun potere e inimmaginabili trasferire quel sistema e quindi Italia perché ecco quello che non dicono sostenitore sia francese che è veramente una mistificazione della truffa
E appunto il fatto che quel sistema potrebbe funzionare ma a patto che venga trasferita anche tutta la complesso meccanismo di funzionamento del rapporto col Parlamento Zetema
Ricordiamo nato anche in un momento di logico particolare
Non abbia visto diciamo riproducibile non è un nato quel modello quello francese nato connessione con un'altra storica ben precisa
Va quindi occhi e sostiene francese sostiene tutto il francese compreso l'annullamento del Parlamento che condizione essenziale al funzionamento di questo sistema oppure ci propone è una mistificazione perché non serve sia americano ben diverso
Potrei Parlamento sono poteri fortissimi lo vediamo in questi giorni terribili in questi giorni dove tutti dicono al conflitto il caso del Governo diviso sì si può
Creare il caso il Governo diviso ma in America non si paralizzano urla perché intanto potere amministrativo rimarrà presidente e funziona comunque c'è un sistema federale c'è le con un
Sia il mercato che e hanno quello che purtroppo in Italia è ancora in mano pubblica cioè ripartiti
Quindi c'è una distribuzione del potere diffusa e questo è e e lo scopo anche il sistema presidenziale ma poi e se c'è un conflitto fra governo e presidente in America questo conflitto e istituzionalizzato e pubblico e trasparente perché si sa
Ciascuno degli interlocutori sociali quale ruolo attuali competenze a quale responsabilità e lo scontro quel degli diciotto magari dopo sei sette dieci giorni di forte drammatizzazione non si pagano gli stipendi ma si risolve e e no Comit
Dove i conflitti una conflittualità permanente sarebbe confusione di poteri o si risolve mai nulla ecco questo quindi per quanto riguarda la l'aspetto più istituzionale per quanto invece concerne la legge elettorale tout-court per in Italia abbiamo ne abbiamo più di una quale la direzione da prendere soprattutto quali sono quelle da non percorrere ma quello verso quegli alberi dovremmo andare il tono secco evidentemente certamente
Non dobbiamo andare verso il cosiddetto Tatarellum fatto nata poi integralmente da Bassanini dovremmo chiamarlo il Bassanini un ma se mi consenta la battuta
è una legge abbiamo visto immonda ASS
Surda
Partitocratica ha ripristinato le preferenze e per l'ottanta per cento proporzionale ed è una disastro assoluto perché mantiene in piedi una attualità enorme di partiti che non solo condizione al momento della scelte al momento delle elezioni ma poi condizionare che i governi regionali che sono composti diciamo come quote di spartizione dei vari partiti sono no tutti i vari assessorati sono dati diciamo come sommatoria di delegazioni di partito ed è una logica assolutamente inconcepibile non seduta fare cedette presidente la Regione non si è voluto dalla presidente dei laser i poteri che sono invece tale almeno quelli che al sindaco quindi è un sistema assolutamente inadeguato
Sì sono le varie ipotesi doppio turno ce ne sono tantissime realtà diciamo due turno ma quella francese c'è quello tipo francese ma dove si mantiene la quota proporzionale c'è quello francese dove sì voi si scambia la soglia si abbassa invece dodici e mezzo per cento al cinque al sei per cento o c'è il ballottaggio bloccato i primi due sono siamo tanti sistemi Elio di questi effetti in asta molto differenti uno dall'altro ma sistemi seri diciamo di doppio turno ne vengo no realtà non vengono proposti da nessuno quelli che sono più serie vengono proposte delle versioni diciamo che hanno le stesse effetto della un ritorno alla proporzionale e poi c'è anche la proposta Barbera che erano posso diciamo di transizione non come diciamo modello a cui aspirare tentava di di diciamo in qualche modo consentito agli elettori una qualche forma di scelta anche del Premiere attraverso un meccanismo che collegando ciascun candidato ad un candidato a premier dava poi allo schieramento vincente comunque la garanzia riavere se non avesse già ottenuto con sistema della legge attuale Mattarella il cinquantacinque per cento dei seggi che consentirebbe una possibilità di governare fino finalmente sia alla Camera che al Senato ma pur prevedendo provenendo questa proposta da un costo lista del PDS sia pure non proprio diciamo in pena di ortodossia ma comunque Lippi DS abbiamo visto quale fuoco di sbarramento auto soprattutto in casa
Del PDS a parte una componente del PSE dell'Ulivo e come anche da parte delle parti col quale sia stata respinta fermamente perché diciamo che questa proposta sarebbe veramente un passo in avanti verso una forma di elezione diretta del presidente delle delle vertice dell'esecutivo e quindi vivere vista male da tutti coloro che si oppongono ogni ipotesi diciamo di sistema presidenziale o anche semplicemente di premierato Federazione detta del premier
Non so mi sembra difficile che in questa legislatura si possa fare una riforma il rischio se andavate legislatura di avere invece una contro di Fort ma questo dipende politicamente oltre che dalle situazioni di incertezza di visibili difficoltà nel Polo in Forza Italia
E nelle sete di Berlusconi dipende dall'altra parte dalla forte diciamo ritorno indietro che la linea di D'Alema a impressa rispetto a quella di Occhetto Occhetto bene o male aveva
Tentato di avviare un processo di federazione di un soggetto politico di un partito democratico della sinistra che tentasse di federare tutta una serie di aree quelli che sono maltrattamenti chiamate cespugli era un tentativo di prospettare una partito fosse fosse capace di essere legittimato direttamente dagli elettori di governare il Paese eccetto questo avrebbe implicato una qualche rinuncia sacrificio forse del gruppo dirigente attuale del PDS perché chiaramente per essere qui di dire una è soggetto del genere avrebbe dovuto trovare altra un altra guida D'Alema ha rinunciato completamente a questa ipotesi a rinunciare ad un'ipotesi di il meccanismo dell'alternanza in cui si può vincere ma si può anche perdere in caso di perdita
Come successe Occhetto D'Alema dovrebbe pagare lo stesso Scotto che ha imposto a Occhetto preferisce D'Alema un percorso diverso
E ha preferito tornare indietro rispetto a quel disegno mantenere i partiti il partito il PDS come soggetto centrali sulla scena politica preferisce appunto l'ipotesi di continuare gestirà l'ideale la leadership delle PDS se preferisce un sistema diciamo che magari si riproporsi alla Lizza in cui forze di centro prendono di nuovo di mezzo io le chiamo offre meglio chiarire diciamo una loro ruolo in cui si interrompe
E ogni dinamica bipolare un binaria e in cui i governi e non vengono decisivi in ogni caso dagli elettori neppure in forma diciamo di fatto come è successo il ventisette marzo del novantaquattro in cui i governi si fanno il papà entro si fanno nel palazzo con rivali giochetti perché teatrino che congeniale al PDS partito strutturato presente ben organizzato più di tutti gli altri in Parlamento nella società nei mezzi di ma l'azione nella magistratura e attraverso queste leve nell'ambito dei poteri forti non elettivi e attraverso questa strada avere dà possibilità di comandare il giù o politico questo il tentativo che tentativo di ritorno indietro certo non di sviluppo positivo del sistema istituzionale e politico italiano e questa è una responsabilità molto grave e evidentemente il PDS D'Alema si è assunto che uno delle ragioni forte stallo del sistema italiano di non capacità di Silvio invece a a riformarlo nella direzione di sistemi delle grandi democrazie
Ecco dalle proposte di cui parlavamo prima soprattutto da quella di Sartori
Dal dibattito in corso in questi giorni si è parlato addirittura di raccordo poi smentito fra Berlusconi e D'Alema emerge comunque un carattere compromissoria emerge una sorta di do ut des se fra i partiti
Ma è forse questo l'atteggiamento con cui giungere alla migliore di forma possibile per il Paese non sarebbe invece meglio che a decidere fossero i cittadini per quanto possibile attraverso il voto referendario bancario
Questa questa ipotesi visto scambi è stata smentita decisamente e evidentemente se dovesse invece dividersi vera sarebbe un fatto assolutamente grave significa beh ogni una una una regresso enorme nelle ma scomparsa sostanziale le speranze di rinnovamento deve situazione politica sistema istituzionale italiano
Se sia abbiano dei pasticci dico lui è mis simili o dei governi comunque basati su degli accordi pasticciati di questo tipo di questi scambi sarebbe un fatto ripeto di enorme gravità contro ogni ipotesi il doppio turno ecco io voglio subito che qui annunciarlo io mi sto preparando l'idea che se dovesse accadere un fatto del genere ecco bisogna preparare un milione di emendamenti tanto per intenderci sul CDA RAI ne abbiamo preparati soltanto acquiescenti
Ieri fatto a quel mi un milione di emendamenti perché sarebbe e da mettere veramente diciamo le barricate in Parlamento contro questo tentativo di restaurazione partitocratica
Da questa situazione che e impossibile pensare che arrivino delle riforme cosa rimane delle controriforme littori vanno coinvolti presto sono d'accordo con la domanda vanno coinvolti però non sono una scelta sentimentale ma anche il sistema istituzionale arrivereste dai non esiste la possibilità di un eterno se non per confermare l'eventuale scelta fatta dal Parlamento di una riforma fatta dal Parlamento un referendum secondo l'articolo centotrentotto alla costruzione purtroppo
Non è una strada per cori a meno che ecco non ci fossero i tentativi di forzare sullo stessa centotrentotto per tentare di ingessare la costruzione o si volesse inserire la sfiducia costruttiva non servirebbe a nulla o altre cose del genere chiaramente potremo far scartare l'ipotesi di un referendum
Che avrebbe il significato di dare la parola agli elettori per scegliere invece una strada ben diversa e se però questa è una star ipotetica donne percorribile e rimane quella dell'elezione prima di quelle zone in cui gli schieramenti davvero farsi carico di presentare una ben precisa proposta di riforma istituzionale come Convenzione per la riforma Debora e liberale l'abbiamo elaborata abbiamo prospettata fornita Forza Italia Berlusconi e al popolo perché lassù ma di fronte agli elettori
Perché in realtà a parte si faccia altrettanto solo se i titoli saranno coinvolti nel processo di revisione costituzionale a partire da questa scelta al momento delle elezioni in modo che ci sia un mandato prossimo Parlamento deve leggere dei rappresentanti deve essere una scelta per il governo del Paese deve essere una scelta anche del modo Bello di riforma istituzionale sulla quale il prossimo Parlamento dovrà lavorare allora forse sì che il Parlamento potrà sfornare e varare è davvero qualcosa qualche riforma norma invece impantanarsi come finora è stato poi le varie dibattiti inconcludenti derivare commis Simoni Bozzi bicamerale Iotti De Mita o quelle che si prospettano adesso sono delle cure per vie di tempo incapaci sicuramente in ogni caso di fornire una risposta rispetto positiva effettiva riforma
Il rischio o che non concludono assolutamente nulla poiché parto rischiano dei topolini o delle controriforme pericolose che ci sarebbero tornare indietro queste sono le strade maestre certamente se non riusciamo a coinvolgere gli elettori i cittadini nella scelta
Non si riuscirà mai a cambiare davvero pagina questo poco ma sicuro