Unità del sistema politico e autonomie territoriali dopo le sentenze della Corte costituzionale

Benissimo innanzitutto benvenuti a tutti
Quelli che sono in presenza che quel che ci seguono estreme
Oggi siamo qui a discutere di una questione rilevante
Che riguarda la sentenza della Corte costituzionale depositata il dodici dicembre del due mila ventiquattro quindi solo pochi mesi fa
è relativa alle disposizioni per l'attuazione dell'autonomia differenziata del viaggio
Sentenza nella quale com'è noto si è affermata noi legittimi tra di parti essenziali
Della legge sul regionalismo differenziato intestata al ministro Calgaro
Per l'intera giornata a discutere discuteremo di come si pone oggi dopo la pronuncia della Corte il necessario riferimento dove non se l'autonomia territoriale non solo regionali
Ai principi di uniformità ed uguaglianza fissati nella Costituzione
Mi piace ricordare che in realtà questa non è la prima volta che affrontiamo il tema delle Autonomie nel nostro istituto intestato a Luigi Sturzo che è stato come sappiamo tutti come proprio lo ricordiamo dapprima dei lavori per costituente repubblicane per tutta la vita uno tra i più lucidi e tenaci sostenitori di un ordinamento statale pura vissuta e cooperativo
Noi abbiamo abbiamo di fatto già nel marzo del due mila ventidue proprio qui in quest'istituto come impegno vivacemente comuni di studiosi con varie competenze il dibattito sulla natura politica giuridica ed economica sua regionalismo differenziato
La situazione politica e quello ambientale erano diverse da quelle odierne solo nell'ottobre dallo stesso due mila venti venti due si insediava il Governo Meloni
E stavano appena scemando gli affetti della pandemia da commenti diciannove
Pure parevano aprirsi interessanti anche se incerte prospettive in vista dell'attuazione del PD N RR
Come suo emissione le sue risorse in parte si pensava direi in parti in direzione in via diretta o indiretta alle autonomie locali cosa che in gran parte di seguito non è avvenuto
Già allora nel convegno dello Sturzo quello del ventidue anni reagì
O meglio si cercò di raccogliere se sussistesse una qualche coerenza tra il principio di cooperazione e di solidarietà fissati dalla nostra Costituzione e l'ha ipotizzata efficace solamente ipotizzata degli accordi dei cosiddetti accordi preliminari stipulati nel febbraio del due mila e diciotto
Dalle prime regioni dal Nord ricordo Convair via Veneto ed Emilia
E credo anche Piemonte in vista dell'attribuzione alle Regioni a statuto ordinario di forme e condizioni particolari di autonomia differenziata
Non trovammo nell'occasione del convegno fra le coerenze che cercavamo
Di fatto la nostra comune di ravvisò in quegli accordi preliminari vari confusi rischi politici del costituzionale che non risolvevano i problemi presente nella vecchia riforma del titolo quinto del due mila e uno
Una riforma come sappiamo che non ha frenato ha impedito una difformità di India Rizzi che si è sviluppata negli ultimi anni tra Stato e regioni
Finendo per inasprire i conflitti di competenza tra le amministrazioni cioè tra l'amministrazione centrale per le periferie
Con il contestuale militari di inefficienze e di costi specie in quelli che nella dolorosa stagione pandemica erano divenuti il puntino i settori nevralgici della salute e dell'istruzione
Soprattutto durante il percorso parlamentare per l'approvazione della legge Calderoli neanche ci sfuggì con quella legge non si sanava lo squilibrio più volte denunciato anche anche in questa sede
Scusate
Subendo maggiore relativa al perdurante non casuale accantonamento del federalismo fiscale
Che aveva già prodotto negli anni precedenti l'accrescersi deve riguardare anzi delle diseguaglianze tra i territori annullato il modello di una finanza pubblica fondata su meccanismi di perequazione
Accantonamento per cui erano divenuti evidenti
Proprio nell'anni precedenti
Le prestazioni a dir poco distante dispari riprese dalle singole regioni specie tra quelle del sud e quella del no
In tre successivi convegni svolti tra il due mila venti il tre e il due mila venti quattro due a Roma è un altro Università Cattolica si levò che con la legge Calderoli diveniva Ceroni
Inevasa richiesta di interventi di iniziative ad hoc
E si sotto gli occhi a causa di ciò verosimilmente più che a una riforma delle Autonomie bisognasse
Tendere alla valorizzazione degli attuali strumenti politico-amministrativi per regolare le funzioni interni di ciascuna dalla Regione
Cioè per regolare i rapporti tra tutte le regioni e tra queste ultime lo Stato sì sembrava una
Una via più consona a quella che che si stava che vedevamo nella nella proposta di legge davvero appariva cioè in modo chiare anche attraverso continui comparazione con un sistema spagnolo e tedesco
Che nella loro progetto nell'allora al progetto di legge Calderoli mancassero in generale necessarie vincolanti ricevimenti e ne esce necessari criteri di uniformità ed eguaglianza per regolare il rapporto tra Regione scacco
Mancanza resa del tutto evidente dal rinvio sine die
Delle garanzie civili emesse iniziale delle prestazioni e dei servizi da tutelare in modo uniforme in ogni angolo del Paese in densi essenziale come ho detto per assicurare le prestazioni assicura prestazioni uguali nevralgici campi dell'istruzione della della sanità non so
Fumo anche avvertiti sempre in questo processo
Registi cattivo che che vedevamo osservavamo puro dall'esterno fumanti avvertiti dell'incidenza negativa con nuove confuso sistema amministrativo poteva produrre sul sistema democratico
Perché noto che come si è scritto
Di sistemi democratici come se si
Tra virgolette sistemi democratici possono città operare un certo grado di inni effettività amministrativa
Ma queste iniezioni effettività e sostenibile fino ad un punto di rottura
Prego in cui ci tocca tra i consociati la credibilità del sistema democratico stesso nella sua capacità di rispondere a bisogni fondamentali piani fondamenta sono sempre salute istruzione trasporti sicurezza lavoro eccetera
In sostanza permea la nostra comune tira comuni di questo istituto incombente nella legge sul regionalismo differenziato il rischio complessivo peraltro già denunciato dai giornalisti del secolo scorso
Quindi anche dallo stesso Sturzo oltreché da Salvemini ed altri che senza regole rigide di giustizia distributiva sì c'erano sempre nei territori insoddisfazioni diffuse nei riguardi dell'istituzione centrale
Finendo per produrre l'effetto perverso che alcune regioni o alcuni specifici enti territoriali esprimano richieste singole e frammentari
Fuori dal criterio di uniformità uguaglianza esprimono in questo modo di governi centrale potere centrale di Governo e Parlamento eccetera
Davvero la competenza per dare soddisfazione anche per una per scopi politici e di consenso ai silenzi e particolare piuttosto che dedicarsi
A sanare i mali generale che non sono capaci di sana
A me pare di poter dire che vari dei dubbi delle perplessità sollevate nell'anni dal nostro Istituto sono state recepite dalla sentenza dalla corte
Della quale ci occuperemo ci occuperemo oggi
Infatti giudice dalla corte Nespresso richiami puntuale all'interpretazione che nella legge Calderoli si è fatta in particolare dell'articolo centosedici comma tre comma tre della Costituzione
L'hanno ritenuta incoerente con il carattere cooperativo dal nostro regionalismo del regionalismo fissato in Costituzione
Carattere quest'ultimo tempo rispondendo come si legge nella sentenza della Corte
Ad un'esigenza insopprimibile della collettività nazionale non può mai diventare un fattore di disgregazione dell'unità nazionale e della coesione sociale
In altre parole la Corte ha ribadito in modo chiaro
Che il popolo e nazione sono unità non frammentario
Quindi contro ogni ipotesi di disgregazione ha rammentato che esiste una sola nazione così come vi è un solo popolo italiano
Senza che sia in alcun modo configurabile dei popoli regionali che siano titolari di una porzione di sovranità
Insomma un solo popolo uscito paese una sola democrazia
Fissati questi punti fermi la Corte ha affermato che l'autonomia differenziata si potrà realizzare attraverso ventuno eventuale attribuzione di funzioni
Intese come compiti omogenea affidati alla norma giuridica dalla norma giuridica un potere politico e non invece di materia in quanto a ciascuna materia afferisco una grande quantità di funzione eterogeneo per alcune delle quali l'attuazione del principio di sussidiarietà potrà portare all'allocazione verso il livello più alto mentre per altre sarà giustificabili uno spostamento a dove per lo più basso
Questo rilievo che accenna ci sto concludendo ovviamente
Questo rilievo dato alle funzioni non più alle materie come oggetto della regionalizzazione mette in evidenza elemento critico maggiore a mio avviso dalla legge e dal terrore già denunciato dalla nostra comune
Cioè la distinzione tra mantenere emette materie nove
Le prime che devono attendere la determinazione deve alcune materie e dei relativi fabbisogni standard essere eventualmente regionalizzati verso alcuni secondi che invece possono entrare subito nella trattativa
Di tutto questo è di ben altro ci discuterà oggi
Con con studiosi
E personaggi personalità della delle maggiori istituzioni dello Stato
Io chiudo con la speranza che questa giornata dia la dimensione pubblica che merita al dibattito sul regionalismo seguito a seguito alla sentenza della Corte avendo presente che di esso sì si discute oggi in modo non sufficientemente aperto e partecipato
Nonostante che lo stesso governo un governo in carica
Ha promesso peraltro in modo legittimo l'impegno della maggioranza sviluppare il suo impegno per la riforma entro i margini lasciato dalle pronunce dalla corte
Ma di questo lavoro noi sappiamo grazie lascio la parola a a fumare
Grazie mille presidente il mio ruolo questa mattina quello di moderare questo convegno che appunto come abbiamo sentito come tema
L'autonomia differenziata dopo il vaglio costituzionale in realtà qui stiamo parlando di due sentenze della Corte costituzionale
Quella del dicembre del ventiquattro la sentenza centonovantadue che diciamo a dichiarati illegittimi incostituzionali alcuni articoli della legge Calderoli di cui poi dirò tra poco e poi c'è stato un altra sentenza qualche mese fa
A gennaio la sentenza e che invece ha dichiarato l'inammissibilità del referendum e c'erano state le cinquecento mila firme del referendum sulla legge Calderoli e perché ha detto che il referendum e non si poteva fare interessante sentire la motivazione
La Corte dice perché ci sarebbe una situazione di disorientamento data dal massiccio Effetto demolitorio della precedente sentenza c'è quella della centonovantadue sentenza dunque che emenda varie parti di questa legge Calderoli
Quindi ora qui il tema è cosa rimane dell'autonomia differenziata dopo queste due sentenze in particolare dopo la sentenza centonovantadue perché mi pare ma ora qui sentiremo i relatori cosa ci diranno questa mattina mi pare che a questo punto si aprono due strade
Una strada è diciamo emendare questa legge delega ritorni in parlamento e quindi diciamo ad sulla base delle indicazioni della Corte si riscrive questa legge Calderoli oppure perché la sentenza centonovantadue secondo me ha dato una interpretazione molto preciso e puntuale di quello che è il comma tre del centosedici non c'è più bisogno di fare questa legge quadro e quindi si può tentare un'altra strada come pare dei giornali lo apprendiamo dai giornali sta facendo il ministro Calderoli cioè fare
Una legge delega simile parte pare da quello che sentiamo dei giornali perché questo è sempre un processo diciamo poco trasparente sappiamo sempre dei giornali o sentendo un po'diciamo a spezzoni qualche obiezione
Questa legge delega è pronta potrebbe andare anche in uno dei prossimi Consigli dei ministri sono trenta articoli in cui appunto si dà
La delega alla si del Parlamento da una delega al governo per emanare appunto dei decreti sfidata quindi queste sono le due le due strade
Però diciamo secondo me questa sentenza questa sentenza io sono un economista non sono una giurista e quindi non mi vogliono lanciare in considerazioni e riflessioni superficiali e anche un po'banale Orte rispetto a questa sentenza
Però io leggendo la da economista mi sembra che questa sentenza in realtà non non interpreta soltanto il comma tre del centosedici Emma
Ricollocare diciamo così il regionalismo in Italia alla luce diciamo del fatto che negli ultimi anni sono successe un sacco di cose dopo infatti mi ha colpito molto
Che questa sentenza parla di materie come Ambiente Energia reti eccetera eccetera e parla di due rivoluzioni che ci sono stati in questi anni la rivoluzione digitale la transizione Green parla
Parla diciamo dell'attuale contesto gioco nomi Greggio politico però io ripeto qui non mi voglio lanciare sono degli spunti che lascio ai relatori e a me pare che se si dovesse riscrivere l'articolo centodiciassette dopo questa sentenza della Corte costituzionale l'articolo centodiciassette forse si scriverebbe in maniera diversa ma ripeto sono considerazioni da economista allora diciamo questo è un po'adesso lo sfondo di riferimento però credo che per inquadrare un po'meglio il dibattito e per quello che ci diranno i relatori secondo me è utile un pochino fare qualche piccolo passi indietro in che senso stiamo parlando appunto di autonomia differenziate cioè della possibilità che le regioni a statuto ordinario hanno di ottenere ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia e attenzione questa è una novità assoluta
Del due mila e umano del due mila uno quindi questo comma tre diciamo del centosedici si scrive nel due mila e uno dopodiché era rimasto un po'di come dire
Incidenza nascosta ma c'è poi un punto d'inizio c'è una data importante che l'ottobre del due mila e diciassette ci sono due referendum
In Lombardia e Veneto in cui si chiede ai cittadini sessione diciamo favorevoli al referendum consultivo ovviamente c'erano favorevoli diciamo ulteriori forme di autonomia su alcune mettere questi referendum e diciamo hanno una certa maggioranza e dopodiché quindi parte tutto questo processo questo processa pure un altro momento importante che era quello che ci ricordava il professor Antonietti
Un momento importante il febbraio del due mila e diciotto perché il Governo Gentiloni che era praticamente negli ultimi giorni di vita firmate tramite il sottosegretario Bressa
Firma diciamo queste prime teste con tre le tre regioni che più hanno sempre chiesto in questi anni perché ovviamente c'è tutto un tema di questione meridionale ma anche questione settentrionale abbiamo fatto un convegno su questo quindi non mi dilungo
Ma attenzione su altre regioni che chiedono tre regioni che questo è un dato che come cono mista non possiamo come dire accantonare sono tre regioni che contano il quaranta per cento del PIL italiano
Si firmano queste prendesse però su quattro materia il governo argentino ogni cade e parte un'altra storia
La storia parte con il con il conte uno Conte uno maggioranza lega Cinquestelle ad autonomia differenziata fa parte del programma di governo
Di quella maggioranza
E la ministra Stefania quindi si attiva subito a diciamo intavolare delle trattative niente secondo queste tre regioni ci sono dei testi di pre intese conosciamo ufficialmente soltanto la prima parte perché la seconda parte quella sulle materie poi come dire è venuta fuori in maniera un po'così clandestina da alcuni siti ma sostanzialmente ci sono questi
Tre testi simili dove però la richiesta non è più su cinque materie come era successa con le intese Gentiloni ma su ventitré materia praticamente su tutto praticamente se volessimo anche qui diciamo carico antiche fare economista se veramente si desse alle regioni tutte queste materie che chiedevano allo stato rimane nulla in termini di spesa pubblica rimane insomma la previdenza rimangono gli interessi sul debito rimane poca roba
Dopodiché cosa succede succede che parte un dibattito un dibattito molto intenso tra gli studiosi gli e Sperti parte un dibattito questo bisogna dirlo a un dibattito che s'è stato fuori dal Parlamento ma è stato molto efficace
Degli studiosi di Esperti gli accademici secondo me hanno avuto un grande ruolo in questa partita quindi parte questo dibattito inizia diciamo un po'di fra virgolette opposizione vengono fatte delle critiche anche c'è un documento che viene fatto nella Presidenza del Consiglio dei ministri insomma sostanzialmente queste questi testi d'intesa non vanno mai in Consiglio dei ministri anche perché nel frattempo il governo cade c'era famosa estate del Papeete e quindi queste intense
Da cadono parte il secondo governo il governo Conte questa volta diciamo con il PD è ministro per gli Affari regionali e boccia
Cosa succede siccome le critiche che erano state mosse erano critica soprattutto anche sulla corretta interpretazione da dare a questo benedetto comma tre del centosedici quindi sulla corretta interpretazione dell'articolo ma anche sulla procedura e sul ruolo del Parlamento il ministro boccia
Decide di intraprendere un altro percorso decide cioè di cominciare a parlare di una legge quadro deve interpretare questo comma tre del centosedici dare dei criteri per instradare questo processo
La legge quadro di bonaccia che fu scritta però o credo che va in quel sito dei ministri ma soltanto per una discussione non non ci fu una votazione e a cui ovviamente arriva la pandemia
Arriva la pandemia si ferma tutto è però coi arriva ad altro governo che il Governo Draghi nuovo ministro per gli Affari regionali e la Gelmini vi cito perché poi oggi pomeriggio ci saranno e quindi come dire capiremo un po'cosa ci sta dietro tutto è ed anche la ministra Gelmini e riprende l'idea della legge quadro di bonaccia
Riprende quest'idea soprattutto facendo proprie alcune questioni che nel frattempo erano emersi alla questione che nel frattempo era emersa e non si possono dare le competenze sei non si fanno il va quindi diciamo nella legge quadro che stava preparando ministro del ministro Gelmini il tema del rapper dirimente eccellente devono essere una precondizione per fare nel mettere
Anche diciamo anche le borse della questa legge quadro della Gelmini non vanno in Consiglio dei ministri cade il governo arriva questo nome moderno
E quindi Calderoli inizia diciamo con grande velocità sulla sulla base del fatto che aveva dalla sua due elementi delle intese che in qualche modo già c'erano state per una legge quadro che in anche lì insomma un po'di discussione c'era stata
Furbescamente secondo me calderone di fa partire la procedura con dei commi dell'articolo di un articolo della legge di Bin cioè per il due mila tra quella secondo me è stato un éscamotage giuridico da parte sua molto ben costruito perché come dire
Mettere diciamo l'autonomia differenziata in una legge che comunque una legge del parlamento perché la legge di bilancio viene votata dal Parlamento
Quindi ci sono questi commi che dicono che c'è una cabina di regia che c'è tutta una procedura che ci deve essere un iter
E si dice anche che indi che il per possono essere fatti con i DPCM quello è un punto interessante insomma è un punto su cui bisogna diciamo fare qualche riflessione che nella legge di bilancio mette ed economiche devono come dire guidare una riforma che ha a che fare con la forma dello Stato e con il regionalismo
Nel frattempo però diciamo la partita della legge quadro la porta avanti la porta avanti dove c'è però anche un certo dibattito nel senso che ci sono delle audizioni che vengono fatte
Audizioni molti importanti ci sono tra memorie della Banca d'Italia
Questi queste memorie hanno avuto un Effetti ora vi dirò perché e ci sono c'è stata diverse disse dell'Ufficio parlamentare di bilancio giuristi economisti eccetera eccetera quindi il dibattito è stato molto interessante perché per chi conosce le carte si accorgerà che questo dibattito che viene fatto in queste sedi che poi viene fatta anche fuori in Accademia dei convegni eccetera sono tutte considerazioni tela sentenza della Corte costituzionale ripropone pari pari quindi a questo punto la legge quadro diciamo viene la legge Calderoli viene approvata a giugno due mila ventiquattro però poi adesso è arrivata
è la sentenza della Corte costituzionale che come dice la stessa Corte demolisce in parte quello che c'è scritto in questa legge quadro
Ora io diciamo mi fermo perché insomma credo di aver detto già abbastanza però sostanzialmente questa sentenza davvero è molto importante perché la Corte ha proprio diciamo fatta una sorta di tassonomia dei temi che bisogna considerare che ci possano guidare per questa mattina
Cioè la Corte costituzionale analizzando le numerose questioni di legittimità sollevate dei corsi e ricorsi sono state fatte da quattro Regioni Puglia Campania e Toscana
E Sardegna dice che le questioni sollevate possono essere raggruppate in sei aree tematiche è un paio di queste aree tematiche saranno proprio il focus di questa mattina
Questioni generali sull'interpretazione dell'articolo centosedici terzo comma questioni in materia di fonti del diritto questioni relative ai livelli essenziali delle prestazioni
Questioni in tema di leale collaborazione questioni interne mettere finanziaria e altre questioni
Quindi ora presenti relatori però prima di presentare i relatori voglio fare diciamo una una considerazione più generale cioè io questo tema dell'autonomie differenziate un tema veramente molto complessa da un punto di vista tecnico e da un punto di vista politico
Da un punto di vista politico lo capiamo benissimo perché è un tema complesso e io adesso usando un po'Eric linguaggio rozzo degli economisti dico che c'è un tema di trade-off fra efficienza ed equità
Tema che gli economisti ovviamente pongono e poi la politica però su questo trade-off deve scegliere dove collocarsi il tre Dosso efficienza equità per la fine è il vero tema di tutta la riforma del Titolo quinto non soltanto dell'otto nomi differenziate e quindi tema politico complessa perché in Italia c'è un problema redistributivo di risorse enorme un tema redistributivo che deriva dal fatto che c'è un divario che è un unicum
Nel nostro Paese e poi è una questione molto tecnica molto difficile perché bisogna creare una lingua di contatto fra chi si occupa di questi temi bisogna creare un linguaggio comune fra la scienza della politica la cui perché qui il tema è anche il potere il tema del dei rapporti di potere fra le regioni da una parte è stato dall'altra è una questione giuridica perché ovviamente c'è il tema della forme dello stato del regionalismo e poi è una questione ovviamente finanziaria quindi finanziamento tenuta dei conti pubblici eccetera
Ed è però molto importante molto importante far parlare questi linguaggi e mettere a fattor comune le competenze
Di queste discipline e questo è il motivo per cui questa mattina abbiamo organizzato questo dibattito con uno scienziato della politica con giuristi ed economisti
Quindi darei ora da parole relatori che però non necessitano di morte presentazioni perché qualunque cosa io potrò dire
Riduttivo rispetto al curriculum di queste persone abbiamo professor Pagano che insegna Università Cattolica Filosofia politica giochiamo un po'in casa perché anche mio collega di facoltà
Però perché separano negli ultimi mesi anche rivestito un ruolo importante perché è il direttore dell'Alta scuola di relazioni economiche internazionali
Poi ci sono due ex presidenti della Corte costituzionale e poi le governatore onorario Visco che ha avuto con importanti in questa partita
Sia con lettere memorie sia con una lettera possiamo dirlo un po'pesante un po'importante che ha scritto al comitato che letta perché il governatore faceva parte di questo Comitato Cassese in cui giustamente richiamava il fatto che silente bisogna fare molta attenzione nella definizione quindi io mi fermerei qui e dare la parola ai relatori l'ordine professor De Siervo quel professor Gallo
Il professor parlarne per conclude il governatore Grazia
Anche
Lascia spazio
Su
Comunque ma forme
Soluzioni
Poi allora buongiorno grazie dell'invito
A me pare che l'opera della Corte Costituzionale nelle due sentenze recenti che sono state richiamate
La centonovantadue del ventiquattro del due mila ventiquattro ore la dieci del due mila venticinque t. due sentenze estremamente recente sentenze relative alla legge Calderoli che era d'altra parte una legge anche questa assai recente
La legge numero ottantasei
Ed è stato un opera molto notevole perché
Hanno tentato a queste due sentenze
E di individuare le caratteristiche non eludibili che il regionalismo differenziato deve possedere per essere compatibile con il disegno complessivo costituzionale
Queste sentenze hanno io credo non vi è dubbio
Largamente regina applicabile il complicato testo legislativo Calderoli
E chi era composto in origine da un vigilante dodici articoli
Per una cinquantina di commi diversi ma che hanno visto la dichiarazione di illegittimità costituzionale di oltre venticinque articolo commi della legge
E delle leggi ad essa collegata
E che il testo della legge sia stato radicalmente mutato alcuni dicono demolito ma usiamo un termine più ma neutro buttato
Da questa giurisprudenza costituzionale non vi è dubbio
Malgrado con iniziali tentativi un po'confusi dei proponenti della legge di coloro che l'avevano adottata di dire che poi genera una sentenza che riordinata solo no questa sentenze hanno fatto a pezzi
Sostanzialmente la legge
La stessa Corte Costituzionale tornando sull'argomento
Dopo qualche mese ha scritto che l'impianto originario della legge ottantasei è stato profondamente modificato dalla sentenza centonovantadue con interventi di tipo caducato Orio sostitutivo e additivo non che con decisioni interpretative di rigetto tanto da rendere il quesito del referendum popolare
Non è ammissibile perché privo di chiarezza quanto al suo oggetto c'è una legge ampia articolata che non ha più oggetto
Oggetto praticabile
Empoli senza entrare nel particolare delle tante dichiarazione di illegittimità costituzionale ricordiamo quanto meno che tramite questa sentenza la sentenza nell'anno passato
Sono anzitutto venuti meno i riferimenti alla possibilità
Che in base alla al terzo comma dell'articolo centosedici possano essere trasferite ulteriori materia o parti di materia alle Regioni
Ciò che ha messo soltanto che siano ammessi siano trasferite alcune specifiche funzioni di tipo legislativo o amministrativo relativa materie di cui al terzo comma del centosedici ma un limite del genere riducendo realtà in modo del tutto radicale l'aria di applicabilità della disposizione costituzionale
I fan aumentarle moltissimo i limiti che l'utilizzazione del regionalismo differenziato deve necessariamente rispettare
Al tempo stesso la Corte e questo è un punto fondamentale ha affermato che le innovazioni devono comunque essere sempre giustificate
Alla luce dei principi di unità di solidarietà e di sussidiarietà che caratterizzano il nostro sistema costituzionale
Da nella sentenza emerge quindi una critica di fondo a tutto un complessivo tentativo di concretizzare il regionalismo differenziato che era stato fatto con la legge Calderoli
Si iscrive ad esempio al punto quattro per le considerazioni in diritto ebbene anche leggere qualche passaggio della sentenza linee
L'ineliminabile concorrenza e differenza tra regioni e territori
Che può anche giovare ad Enna alzare la qualità delle prestazioni pubbliche
Non potrà spingersi fino a minare la solidarietà tra lo Stato e le regioni e tra le Regioni
E neppure l'unità giuridica ed economica del repubblica di cui parla l'articolo centoventi costituzione
Non potrà contraddire l'eguaglianza dei cittadini nel godimento dei diritti l'effettiva garanzia dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali e quindi la coesione sociale l'unità nazionale
E sono tratti caratterizzanti la forma di Stato il cui indebolimento può sfociare nella stessa crisi della democrazia
Più negativo di così e devo dire dal punto di vista costituzionale
Mi sembra non possibile perché si dice che viene meno la democrazia
Sì fosse applicate in un certo modo la corte appare anzi pienamente consapevole della necessità di considerare con grande attenzione
La possibilità che altrimenti l'attribuzione differenziata dei funzioni pubbliche di prestazione possa come riconosce espressamente la corte
Cipro comportare la crescita anche accentuata delle diseguaglianze anche qui la corte ha scritto questo
Cioè che un'applicazione meccanica della legge Calderoli avrebbe portata a l'aumento delle diseguaglianze
Al fine di rispettare la Costituzione occorre quindi cercare di evitare assolutamente conseguenza del genere perché si andrebbe incontro a una crisi permanente
E badate questo richiamo continuo alla costituzione lo troviamo perfino
Un in un annullamento particolare la legge Calderoli diceva di essere applicabile anche alle regioni a statuto speciale
La Corte costituzionale dice che ciò non è possibile
Il perché
Cretini questa
Con le regioni speciali al mutamento e all'implementazione dei Poteri problema si provvede in altro modo si provvede con le norme di attuazione del gli statuti speciali o con modifica degli stessi statuti speciali
E particolarmente in è già stato detto importanti nel loro effetto demolitorio sono le decisione della Corte relative lei ai
Hai letto
L'ardito tentativo che aveva fatto il nostro legislatore di utilizzare come principi e criteri direttivi nella definizione dei letti quelli e il legislatore a vivere definito in modo alquanto sommario nella legge finanziaria per il due brevi nel due mila ventitré
Voleva dovevano essere spostati automaticamente
Adesso al Governo per definire il letto il quale prevede la legge ma ora invece si dice che diretto devono quando devono decidere i livelli delle prestazioni relative ai diritti civili e sociali
E quindi si deve operare non genericamente ma con attenzione ai diversi settori in cui di cui si toccano i diritti civili e politici l'assenza di adeguati principi direttivi quindi non solo fa venir meno la disciplina adottata nella legge ottantasei
Ma obbligherà in futuro è questo un punto importante perché
Le forze politiche di maggioranza e ogni tanto hanno anche detto che adesso si farà in fretta questa legge sui letto
Ecco ove si voglia adottare una nuova legge sull'applicazione del regionalismo differenziato o ancora che in Parlamento ci si confronti
Nelle diverse materie sulla consistenza dell'infanzia eletto perché se non si fissano principi e criteri direttivi adeguati non si potranno fare leggi i decreti legislativi
Quindi occorre inoltre ricordare un punto importante lo dico soprattutto ai più giovani
E solo il Parlamento al potere legislativo solo il Parlamento può conseguire
Quelle maggioranze che rendono legittime
Tutto ciò che riguarda il regionalismo differenziato
Addirittura la corte parla di potere legislativo pieno del Parlamento cioè il Parlamento non può privarsi
Facendo delle che genera il che è un Governo d'altra parte la sentenza prima esercitata il riferimento è DPCM una DPCM sono i decreti lo scooter lo dico per i più giovani nel per i decreti del presidente del consiglio dei ministri atti amministrativi per capirci
Ecco la Corte costituzionale annulla la disposizione che prevedeva che con DPCM si potevano campo cornuta riletto dicendo che questa cosa semmai la deve fare
Il Parlamento ma insomma
Alta localmente potrebbe venir sempre tutto ciò che riguarda la finanza ma qui mi arrendo dinanzi a tutti gli inesperti saggi
Settore che sono qui presenti
Potrebbe concludersi che ciascuna delle molteplici correzioni imposte dalla sentenza della Corte comporta una modificazione di fondo
Alla legislazione che era stata tentata basti pensare che il trasferimento che il riferimento alla necessaria solidarietà e sussidiarietà
Nella utilizzabilità della diversa disciplina in alcune regioni non richiamasse volo principi importantissimi come l'articolo due e l'articolo centodiciotto costituzione
Ma impone di farsi carico del fatto che la uniforme progettazione costituzionale del regionalismo italiana è stata operata dalla Assemblea costituente
Tra realtà sociali e territoriali che si conoscevano bene
Come tra loro differenziate che quindi le ipotetiche differenziazione che si vorrebbero ore introdurre nella legislazione uniforme devono basarsi
Sul soldi i fondamenti del tutto sicuri d'altra parte
Io ricordo come vecchio studioso della storia dei lavori dell'Assemblea costituente i dibattiti durissimi che vi furono sulla visione delle degli statuti speciali
Non fu una scelta poco poco faticosa fu molto faticosa
E ma a monte delle regioni speciali c'era la storia la storia di centinaia di anni mi esperienze separate
Badate anche qui altro passaggio dalla corta che mi permetterei di leggere perché secondo me è stato un po'non riportato dai mezzi di comunicazione
Ove si proceda alla differenziazione la Corte ha preannunziato che i futuri ipotetici giudizi di costituzionalità su queste future e ipotetiche leggi
Saranno sottoposta a un lo scrutinio scorretto di legittimità costituzionale questa formula scrutinio stretto
Precede nel linguaggio della Corte un esame davvero duro sull'ammissibilità della legislazione
E la Corte
Ha chiarito coerenza questo nel nelle considerazioni in diritto
Che vi sono palesi difficoltà a concepire come ammissibili attribuzione alle Regioni di funzioni relative a materie come il commercio con l'estero la tutela dell'ambiente la produzione trasporto Big distribuzione nazionale dell'energia i porti gli aeroporti civili le grandi reti di trasporto e di navigazione le professioni ordinistiche
Scusate il termine brutto ma
Così l'ordinamento della comunicazione le norme generali sull'istruzione cioè in tutti questi settori che erano settori che le Regioni avevano individuato come possibile aree di intervento la Corte dice attenzione difficilissimo configurare
Norme che garantiscono anche la solidarietà tra un'adeguata solidarietà già ora la Corte anticipa che tra le quattordici materia o ambiti di materie elencate
Nella legge ottantasei come possibili ambiti quelle regionali dopo deferenza ma va bene sono otto che difficilmente potrebbero essere legittimamente disciplinante
Ma si consideri che ha maggior
Ma si consideri che a maggior ragione dovrebbero essere altamente discutibili le applicazioni del regionalismo differenziato a tutte le altre materie
Che non sono state elencate nella legge ottantasei ma che ci sono su cui quindi le Regioni potrebbero chiedere
A questo proposito io mi permetto di notare sembro uno studioso ormai vecchio del del diritto regionale italiano
Forse bisognerebbe ricordarsi che ci sono anche altri canali per ottenere una legislazione
E perché il nostro sistema costituzionale
Prevede come norma normale quindi non contestabile che le regioni attuino
Le materie di competenza ripartito concorrente
E lei attuino attraverso
Norme di attuazione che lo Stato deve io ricordo nel settantadue per capirci e poi nel settantasette
E poi nel novantasette ci sono state tre ondate di trasferimento di funzioni amministra tramite legge tra dei decreti delegati
Leggi le quali hanno specificato dentro le materie di competenza concorrente cosa potevano fare le regioni dal novantasette non è più stata praticata
Presa ma questa previsione è prevista dalla Costituzione nell'ottava disposizione finale non transitoria finale della Costituzione e quindi potrebbe essere riutilizzata a parità di condizione di tutte le Regione
E così le norme di cornice potrebbero essere ma sembra che le norme di attuazione alle norme di cornice siano scomparse io devo venire dal
Dove dalla adozione del nuovo Titolo quinto mi aspetto delle norme di attuazione delle norme
E che non sono mai stati neanche richieste dalle Riccione e allora mi il mio interrogativo magari un po'astratto come mai le regioni e non chiedono i poteri amministrativi
Non le chiedo mai però adesso chiedono simulati ma poteri nuovi poteri
Io ho già avuto occasione di affermare ora non posso che confermare che ormai dopo ottant'anni perché son passati ottant'anni dalla costa dall'Assemblea costituente che è un periodo storico ormai non è soltanto un periodo con una cronologia e dopo cinquantacinque anni dal mille novecentosettanta istituzione su tutto il territorio nazionale delle Regioni
Dopo venticinque anni
Dall'adozione del nuovo Titolo quinto ma lo scrittore comunque radicalmente inattuato
Sono uno dei responsabili della Corte costituzionale che ama come dire manipolato con una certa forza il titolo quinto e difficilmente funzionava
E bisognerebbe prendere atto che purtroppo si è consolidato un sistema regionale confusione efficace che non era e non è previsto per la sua rose insomma
Fare
Io ripenso con grande nostalgie rallenta in tre fasi nelle quali si dice per di conseguire accettabili norme di attuazione se non la concretizzazione del disegno costituzionale il dubbio davvero grave
E che il regionalismo configurato il nostro verso costituzionale si è ormai divenuto in sostanza non più recuperabile ore come labili con estrema fatica mentre il nostro sistema istituzionale anche per le ha cresciute determinazione dell'Unione Europea
Ha prodotto riproduce numerosissime e diverso soluzioni legislative per intervenire nelle enormi trasformazioni sociali ed economiche che si sono manifestate bisognerebbe sempre ricordarsi con questo chiudo
Che De Gasperi il presidente del Consiglio Dini si sia occupata di garantisti aprire canali per le immigrazione dei nostri contadini disoccupati del sud verso le Americhe e verso il bene lei miniere belghe ecco adesso le preoccupazione dei nostri governanti sempre hanno sembrano diverso e non sono sulle emigrazione ma sono sulle immigrazioni di Paesi è cambiato
Radicalmente
E possibile a vere un regionalismo inattuato su un modello costruito sull'Italia degli anni quaranta ecco questo è un interrogativo di fondo grazie
Grazie grazie mille permette di sarà anche diciamo un addendo ma che poi credo che sarà proprio anche un tema che professor Gallo riprenderanno soltanto le Regioni non hanno chiesto le norme di attuazione ma le Regioni non hanno mai chiesto di attuare il federalismo fiscale
Quindi diciamo all'articolo centodiciannove nella parte regionale totalmente di Fermo fedelissimo fiscale non esiste le regioni a statuto ordinario in questo momento vivano
Abbastanza in prevalenza di trasferimenti vincolati dalla dal centro quindi con fondi trasferimento vincolati
E quindi diciamo tutto il decreto sessantotto che doveva mettere in campo il fisco regionale non è mai stato attuato ecco adesso darei la parola al professor Gallo gestito tantissimo su su questi temi è insomma
Appena sì grazie va
Beh devo dire che l'intervento di Ugo
Mi consente il via abbreviare la mia relazione anticipato alcune cose che sta qui dovrei dire io
La prima osservazione che farei
E la seguente che a nome di tutti noi che anche lì presenti
Cioè che la sentenza della Corte
Non ha bocciato del tutto la legge ottantasei
Ma ha avuto l'effetto di di cancellarla in sette io no li ho contati
Importanti punti
Evitare l'interpretazione sul tutto mente corrette in altri cinque punti Bassetti più cinque Cantù dieci i jet la sentenza in una sentenza ve lo devo dire rende e questo ha fatto
E cosa ha fatto ecco ha sollecitato il Parlamento a riempire i vuoti derivanti dalla sua sentenza
Impresa secondo me difficilissima
Anzi va be assunto il costo pro primo in secondo momento
La sentenza è stata molto chiara
Nell'esprimere
La sua opinione sull'attuazione del centosedici terzo comma detto con molta chiarezza che quella norma molto discussa forse la collocata da qualche altra parte ospita in un altro modo comunque stalli
Nella nella Carta costituzionale
Cosa ha detto
Polo accennato già un po'
Ha detto che tale disposizione non può essere considerata come una monade isolata
Ma deve essere collocata nel quadro complessivo della forma di Stato italiana con cui Varmo viziata questa il punto di partenza
Cosa vuol dire questo qui per la corte e vuol dire che per la sua efficace attuazione riprendo nuove Francoforte è indispensabile un metodo sistemico garantito Attraverso sentite quanto ed suona bene allora i nostri turisti questo passaggio
Tito attraverso la determinazione dei principi fondamentali nelle materie affidate alla competenza concorrente dello Stato delle Regioni centodiciassette
La competenza statale nelle metri materie trasversali
E la perequazione finanziaria a favore dei territori con minore capacità fiscale per abitante centodiciannove terzo comma questo questo passaggio si costume dice tutto o di moda per marchi qua secondo me quindi cosa è partito da questa generale considerazione
E quindi ha preso atto lì le gravi lacune legislative che sono emerse nel corso del giudizio
E ha dichiarato incostituzionali ora le importanti norme riguardanti sia i criteri per la ripartizione di materia fra Stato e religione
Sia le procedure parlamentari per la definizione delle sia la determinazione delle aliquote di compartecipazione Pete finanziamento le nuove funzioni complesso barbuto scrivere etnico ma
E ex capite che intervento dei sostanziale rilevanti affatto
E soprattutto cosa ha fatto la corte
Ha offerto un'interpretazione costituzionalmente corretta
Circa le modalità di finanziamento e si è soffermata su aspetti della legge quelli che nel dibattito parlamentare già se erano stati evidenziati tutti ne parlavamo anche lui aveva battuto convegno questi temi quali il passato
E Ugo a già riassunto abbastanza i passaggi più importanti della recessione su nove quelli che sviluppano la premessa che io di Obama
E da parte mia devo dire che la prima impressione che ho avuto dalla sua lettura
E che cita
Pugni quadro dell'autonomia differenziata che deceduto tutto il profondamente diverso da quello
Assunto dalla Regione tanta senso sembra il contrario tant'è vero che poi lo dichiara incostituzionale più grandi fra
Prevede credo che una parte assai rilevante
Le e quella iniziale provata leggeri punti tre e quattro mi sono riletti più volte
Per la legamenti ai nostri colleghi della corte che hanno scritto la brevissima sentenza hanno devo dirlo perché vero perché nulla si può sempre in zona
Sono entrati molto i buchi professori più i giudici
E la corte risponde al quesito di fondo
Ve lo ricordo io lo così sintetizzato quale deve essere la lettura dell'articolo centosedici terzo comma coerente con l'assetto costituzionale generale domanda
E la risposta che dà è che il punto di partenza deve essere che non esiste alcun popolo regionale questo lo vedremo dice con molta chiarezza
E che l'autonomia differenziata chiuso in parola deve essere collocata nel quadro complessivo della forma di Stato italiana con cui va armonizzata
Questo per il contrario di quello che dice la legge scusate al
Allora io con dopo questa premessa mi sono detto
Quali sono gli addendi che derivano da da da pista postulato iniziale ecco del primo è che spetta solo al Parlamento
Comporre la complessità sociale e il pluralismo istituzionale e quindi evitare che la diversità e la competizione fra territori posso nominare l'ho detto prima
Il mio collega la solidarietà d'unità e l'uguaglianza Intek principi e questo è il punto di partenza
Cosa significa questo significa costruire un un regionalismo non conflittuale
Ma significa del nuovismo quindi scriviamo da tanto tempo Cocco tendiamo sempre abbiamo chiamato accorperà attivo
In cui unità e indivisibilità della Repubblica si compongono con la maggiore autonomia attraverso il principio di sussidiarietà corso quanto quanto mi è piaciuto perché mi ha sintetizzato quello che noi sempre abbiamo pensato bene
Questo principio che forse era un po'lentamente spento negli ultimi anni è stato riesumato dalla corte nella sua pienezza
è un principio dice la Corte che venne a controllare come il prosciutto con un ascensore
Il passaggio con lo spostamento specifiche funzioni
Funzioni non materia non materia
E verso il basso ma anche verso l'alto
Insomma questa è stata la la cosa che mi è stato membro dovuto al leggerla perché
Quindi cosa dice la Corte che ogni processo di attuazione centosedici deve tendere a realizzare un punto di equilibrio fra uguaglianza e differenza potremmo fermarci qua costruttiva presente
Più avanti
Allora detto questo la corte almeno commina sto interpretando io Marco nel capo e Pep dando un po'tutti noi sottolinea due punti fondamentali
Il primo e che costituendo regionalismo differenziato una deroga all'ordinaria ripartizione delle funzioni
E sarà giustificata immotivata previa un'idonea approfondita istruttoria con particolare riferimento alle caratteristiche della funzione al contesto
Lo dice espressamente sociale amministrativo geografico economico democratico finanziario geopolitico in cui avviene la devoluzione
Il che significa che non è possibile decidere in via legislativa
Il trasferimento indiscriminato di funzioni a richiesta della Regione solo sulla base di indimostrato assunto di una maggiore convenienza ufficializza questo lo dico io Pacchetto questa è la conseguenza no per
Il secondo punto cioè perché venuto spontaneo che che capire che emerge dal dalla dal dalla sentenza
è la conseguenza del primo cioè vi sono motivi sono materia in cui il trasferimento di funzioni non è facilmente giustificabile
Una loro devoluzione dovrebbe necessariamente avere una valida motivazione e dovrebbe essere soggetta dice la corte a uno scrutinio stretto di legittimità costituzionale
Che valutazione di metà se stessa
Si porta
Le materie che richiedono questa valutazione le conosciamo rilievo soprattutto un nome le leggono il commercio con l'estero tutela dell'ambiente la produzione avvenuti lo sto ripetendo più Bergamo può
Uno stock mi elencarle oltretutto norme sull'istruzione per corso molto importante purtroppo mette in evidenza e poi proprio mando sì sull'istruzione cosa dice sull'istruzione che non sarebbe giustificabile
Una differenziazione che riguardi la configurazione generale dei cicli di istruzione e i programmi di base stante l'intima connessione di questi aspetti con il mantenimento di internazionale
Dovremmo fare un ente di questo passaggio
A
Al governo nordamericano degli Stati Uniti che stanno invece facendo completamente l'opposto
Partendo da queste premesse
La corte no stavo pensando che attivamente come questi discorsi poi sì nel raggio alloggi e toccano argomenti non servono pensavo potevamo entrare in questo momento storico attacca toccare questi argomenti colpi di finto non soltanto la nostra sentenza ma anche in generale ai temi
Non soltanto che riguarda un'Europa tutto quanto il mondo
La corte
Parte da queste premesse finalmente a tutte limite va riletto perché fondo a legge Pecorella cui doveva fermarsi guardava soprattutto il recupero
E dichiara incostituzionale il percorso di approvazione dei rapper
Basato su decreti legislativi che fissano principi troppo generici dice la corte contenuti nella legge di bilancio per il due mila e ventitré e specifica fa riferimento a quella legge
Il ferimento io nata guardarmelo ai commi settecentonovantuno ottocentouno Rico dagli occhi lunghi articoli della legge di bilancio centonovantasette Gemina e ventidue stiamo parlando
Cosa sottolinea sottolinea che in una determinazione nuovi settori viale
I criteri direttivi per la crittazione dei letterati Cannon moduli tali criteri di redazione ai diversi settori deve considerarsi bugie né ricca
Cioè come insomma
Qui non non soddisfacenti e qui l'obiettivo che si raggiunge aggiungeva
Da una parte
E ricorda che già esistono dei le Pen triturati in modo preciso da specifiche leggi di settore
I legali conosciamo tutti quanti
Giuseppe in materia di servizi
Sociale istruzione di formazione professionale dall'altra sottolinea che quello che si è fatto per questi lepre deve essere fatto anch'io e tutti quanti gli altri delle spontanee lotte anche questo pensarlo
E e e allora
Insomma l'individuazione delle materie meglio delle funzioni un richiamo
Ti richiedono i i lettori risulta per la corte un aspetto fondamentale per eliminare rispetto al loro trasferimento che non potrà più avvenire sulla base dell'elenco di materia con non letto previsto dall'articolo tre combattente la legge
Ottantasei questo è
Il contenuto della parte giorni in cui tutta unita
Perché dice questo e perché possono presentarsi al loro interno funzioni connessa diritti civili e sociali che quindi dovranno essere finanziate sulla base i fabbisogni standard come per le altre funzioni connesse alla materia letta
La Corte cosa dice a riguardo sola secondo me coglie questa occasione
Per sancire un principio fondamentale e cioè che il trasferimento di risorse non deve partire dalla spesa storica ma dal costo relativo ai fabbisogni standard
Va be Sonic tecnicamente non sono molto facile a determinare un'impressione insomma
Quindi cosa pensa pensa un meccanismo di revisione annuale attraverso le commissioni paritetiche Stato-Regioni che tenga anche conto dei costi di coordinamento che così duro a a allo stato torto
Quello che a me non è apparso chiaro questa sentenza poteva andare oltre qua si è fermata
Sì guadagni di efficienza ottenuti dalle regioni nel caso in cui il costo effettivo sia inferiore al fabbisogno standard devono essere attribuiti allo Stato
O meno quest'opzione IMI parrebbe discutibile settori per andare allo stato però non non la corte non prende posizione
Invece la corte non affronta il problema quindi non lascia aperto
Di capire se occorre a rendere compatibile il meccanismo di finanziamento basato sia su imposte dedicate di e su un fondo perequativo
Quello visto dall'articolo quindici della legge che decide il sessantotto unità
Con quello basato
Sulla compartecipazione al gettito di uno o più tributi erariali che visto dall'articolo cinque l'altro articolo della normativa
Cioè
Questo problema la corte non lo affronta
Si limita a sottolineare l'esigenza di attuare quanto prima all'articolo quindici del decreto legislativo del sessantotto due mila undici che distingueva le modalità di finanziamento tra funzioni LEP espulsioni non l'ho letto per quanto concerne i tributi autonomi sistema perequativo non prende posizione non chiarisce se il regime previsto da legge ottantasei ne resti o meno escusso io ho provato a leggerlo capito tutto
Le bisce anche perché non si è spostato a questo punto ai legislatori Toma dovrebbe dare indicazioni corse Crest con con una sua competenza
Ecco qui c'è una parte invece
Da parte mia un po'critica della della sentenza
C'è qualche dubbio fa sorgere quella parte della sentenza otto parliamone
La prima volta che Checchetto pensato dal proprio preparando la relazione
Passo utile quella parte la sentenza nella quale si qualifica coerente
Al meccanismo della compartecipazione la clausola di invarianza finanziaria dice espressamente d'architettura non ho nulla da dire su questo aspetto qua
Per la Corte la conformità costituzionale tale clausola discenderebbe sia dal fatto che in tale caso la Regione differenziata andrà a da usare risorse derivanti dalla compartecipazione che lo Stato non dovrà più impiegare dopo la cessione della funzione
Sia dal fatto che l'invarianza finanziaria riferita al conferimento delle forme particolari di autonomia e non dei LEP quindi se la cava in questo Mosè la cava
Prende posizione dicendo non c'è costituzionalità
Tom per la corte di invarianza finanziaria dovrebbe intendersi riferita hanno alla legge ottantasei del due mila ventiquattro che di per sé non produce maggiori oneri
Mali future intese quindi rimanda tutto quanto discusso da fare
Di questo eliminando forse anche con la stessa normativa
Riguardo a queste
A queste pure intese
Sempre secondo la Corte non dovrebbero emergere criticità
Perché l'articolo nove stabilisce solo che da esse non devono derivare maggiori oneri
Esplicitando così quella che venne definita dice la corte la logica costituzionale di regionalismo differenziato capace di orientare mi future attività negoziali nonché il futuro legislatore Dini
Se la cava tra virgolette prospetto stando il tutto
In avanti
Ora io devo dire che di per sé questa aspirazione all'invarianza potrebbe apparire coerente con l'impianto d'articolo centodiciannove
Dal momento che questo articolo nove prescrive espressamente che le intese non debbano pregiudicare l'entità e la proporzionalità delle risorse da destinare a ciascuna delle altre regioni quindi o su ribellare complice
Però questa affermazione su parliamone
A me non sembra del tutto rassicurante perché mi sembra un po'a posto Chicca
Cioè non è in grado di bulgari i dubbi che mi son visto convenuti che molti di voi hanno avuto sulla reale di ultrà di vita delle intense su un sistema di finanza pubblica
Cioè
Io farei rilevare che il richiamo all'insistenza degli a queste intese è intriso di un eccessivo io chiedo che si voti minimo
Dà per scontato che quello che lei indica potrebbe avvenire
Cioè
Io direi
Che esse veramente lo sviluppo a cui si assisterà sarà quello di materiche presenteranno funzioni trasferite a uno più regioni accanto a funzioni che rimarranno allo Stato
Ciò avverrà solo in una realtà astratta e idealizzata
Sì provate a immaginare la complessità di una siffatta obbligazione che doveva essere fatta nel futuro
Di trasferimento e invidiato supplita sfinimento difficilmente riesco attuata fugare il dubbio che essa non produca meccanismi di aggiustamento che potrebbero presentarsi altamente inefficienti e condurre al consumo di maggiori risorse
Tutte d'accordo no Losing
C'è un limite spesso è infatti
Il che potrebbe portare ritenere che spetti di consumo ulteriori di risorse easy economie ma hanno in ogni caso ha messo in scacco in conto e che hanno ragione coloro che sostengono che la costruzione astratta di un sistema che a regime presenterà sicuramente aspetti efficienza può convincere solo finché si ragiona su un modello ipotetico
Siamo d'accordo che
Se invece tale costruzione viene verificata con riferimento al momento dell'attuazione e a regime Toro molte probabilità che l'intero congegno abbia di malfunzionamenti e posto a determinare inefficienze Lucca della spesa
Questo voto legge perché va be'perso molto tempo a ragionarci
Forse essa e saggi ero nel chiedere alla corte di pensare anche quello che avverrà e allora quindi lei
Insomma che la complessa assoluzione del criterio dell'invarianza legislativa che la corte condividere può capire il campo rischi di non indifferente portata escludere che non saranno necessari interventi di correzione di supplenza
Carlo sicuramente dei costi lo sta dicendo adesso tout-court sembra poter dato
Button ma non era agevole per il giudice delle leggi per la corte tradurre queste considerazioni in un giudizio circostanziato riferito puntualmente alla specifica disposizione contestata
Però ecco corso un monito
Ogni spazio avrebbe trovato
Reina Donato se fossi rimasto in cui un ottica di monito e come la corte ha detto tante cose e stata così brava fissare i principi le conseguenze che potevo dire non mi convince molto come si era sviluppato questo discorso e forse dovreste pensare già ha fatto ma comunque un discorso tutto non basta sì sì secondo me noi abbiamo i dolori diamo qua
Allora e qui io potrei fermarmi
Dovendo ragionare su quello che la corte ha detto su quelli mi mi considerazioni su quello che la corte
In detti differisce vorrebbe che si facesse
Poi ma forse non è il momento dello impressione che siano già scadenza dei termini
Poi io quello che vorrei bisognerebbe fare parliamone provano a fare qualche accenno e Tel sei in un'ottica di Yuri condendo avendo letto la sentenza e avendo letto la normativa precedente quella del due mila nove che è ancora vigente vigente e che ogni due anni viene rinviata di altri due due anni come potremmo costruire nuovi un sistema che coerente alle indicazioni della Corte
Provo popolo popolata scriverlo
Il il primo passo secondo me dovrebbe essere quello secondo tutti nuovi perché non è dico una cosa nuova
Quello di dare ordinata attuazione al disegno di decentramento finanziario prefigurato agli articoli centodiciassette centodiciotto e centodiciannove
I temi su cui dovrebbero finalmente sferza Albers pentita Loving quando il campo spot così potenti porti da costringerli
E il cui le forze dovrebbero confrontarsi le forze politiche
Dovrebbero essere gli stessi a suo tempo affrontati definiti dalla legge delega quarantadue le due mila e nove e dai decreti delegati quegli avevano scritto racconterà al canto dall'INPS
La Cerniglia Floriana CIA ci ha ci ha detto e
Questo qui è era nelle intenzioni l'hai detto prima delle c'è nato ma ci sono fermati perché hanno preferito seguire la strada liberano Carla perché la corte coi ha censurato vero
I temi quali dovrebbero essere non è un buon essere quelli
Il rafforzamento dell'autonomia impositiva regionale e locali sono sono dimenticati ma
Purtroppo quando si parla di imposte ci scappa sempre di discostare no ma insomma però c'è un problema di rafforzamento
Di perequazione interregionale finanziaria no
Lo sviluppo del ruolo di coordinamento della finanza territoriale da parte dello Stato delle Regioni i loro scritti gli ambiti quindi cominciamo a ragionare comportare spedire colpisce la fiscalizzazione dei trasferimenti statali sembra senza un prospettiva antitetica un
Ottimo il superamento per tutti gli enti territoriali della spesa storica su cui si è soffermata la corte dicendo che non può andare avanti così
Allora direi viene spontaneo con questa premessa dire che il momento corse e giunto il momento di trarre spunto dalla sentenza dalle due sentenze anche la seconda dice dicono cose
Per riprendere il progetto federalista designato alla legge quarantadue anche rettificando modificando negligente fra l'altro e il nuovo legislatore dovrebbe individuare
I livelli essenziali delle prestazioni ci mancherebbe altro intendendo liberò
Come la corte ha indicato
Come strumenti di prestazioni sostanziali
Perequative da garantire con carattere di generalità e non come mere quote di partecipazione al gettito di tributi erariali matura con il titolo nazionale cosa che invece finora più
Questo è l'obiettivo di fondo ci fa buona politica deve porsi questi problemi
Torna chiude prendere atto che la legge Calderoli ha il difetto e la corte ha messo in evidenza i dimenticarsi che per garantire l'accantonamento nel fondo perequativo di cui al centodiciannove
Delle risorse necessarie ad assicurare all'istituzione dei territori con minore quella più scale per abitante mezzi toni finanziare integralmente istituzioni pubbliche occorreva qualcosa di più
Della determinazione dei costi di fabbisogni standard in un limitato numero di settori
I nuovi interventi dovrebbero essere perciò
Per essere dovremmo tener presente centodiciannove vuole che la perequazione sia attuata con riferimento a tutte le regioni che l'autonomia di bilancio e degli enti locali delle regioni deve essere garantita pienamente all'interno degli equilibri più complessivi del bilancio statale
Insomma in quest'ottica i le papà di parlarne tutti gli stolti sto anticipando dovrebbero essere costruiti in stretta correlazione una tutela dei diritti civili e sociali e non concepiti come ha fatto con la legge
La Corte ha travolto diciamo la verità solo come obiettivi a lungo termine delle politiche pubbliche regionali stabiliti dallo Stato
Insomma il letto e non possono consistere solo in misure di tipo organizzatorio
In target di offerta di servizi regionali realizzabile un futuro non determinato non possono essere concepiti sull'indipendenza dei vigili finanziarie prestato e regioni
La funzione costituzionale in cui devono rispondere è ben altra
E quella di garantire subito in base ai principi di autonomia solidarietà e uguaglianza una tutela uniforme e non parziale i diritti civili e sociali in tutto Ichino relazionale
Potremmo continuare così dopo l'ha parlato a volte Silvio salterei questa parte qua voglio leggervi una parte che quel questa pubblicheremo quindi
Quindi è molto chiara
La critica che sul piano istituzionale la corte nuove al meccanismo di individuazione delle per quale intriso dalla nuova legge
Insomma e se ha fatto rilevare che i lepre dovrebbero essere individuati valutati in modo integrale dal Parlamento e non rimessi esclusivamente in una sede tecnica sotto il profilo del ministro
Sotto il controllo del ministro agli Affari regionali così
Su questo qui anche non mi soffermo perché è un dato scontato tornerà probabilmente Ignazio prezzo questi aspetti
E quindi
Devo dire che
Che grazie non voglio io direi che ai quali conclusioni fra che pezzo quello che discredito adesso dubbioso penso tossico per iscritto e nove perché sui letti so come la pensa quindi che deve Eltsin conculca stavamo insieme nella Commissione
Siamo usciti lui voleva uscire manco un poteva andar noi siamo usciti vero allora voi anche dirlo da ex aequo una
Beh
Quando gli dissi voglio andarmene disse per fai bene qui Rizzo
Benissimo allora divisi concussione che indipendentemente diversi e specifici profili di incostituzionalità che la corte ha individuato la caratteristiche più evidente della legge ottantasei
E che la soluzione di molti dei problemi riguardanti l'autonomia differenziata ed fatta soltanto balenare non so se avete
Ma il più delle volte viene rinviata Ascenzi a scelte politiche da fare in futuro avvenire
Ad esempio si parla vagamente di compartecipazione Iva o uno o più tributi erariali io lo spettro nella materia dei top andiamo a vedere quali salirebbero dove stanno le indica
La invito dona individuati però Panfili inventa una compartecipazione
Come fonte di finanziamento principale delle nuove specie di evolute
Però
Non tiene in alcun conto degli effetti distorsivi che derivano dall'attribuire competenze dispensa aumenta e territoriale senza allo stesso tempo introdurre i meccanismi necessari di responsabilizzazione su queste spese
In termini di
Ho autonomia impositiva e chiamo gliela Polito maggiordomi positiva ogni taglio effettivo di altre specie o di utilizzazioni che voi entrate tutto questo sono gli strumenti per
Se non li indichi e soltanto di limiti vantaggi a dire non hai raggiunto l'obiettivo che deve essere giunta perché trattate legislatore
E si è limitato a disporre genericamente
Leggo qualora dalla determinazione dei lepri derivino nuovi o maggiori oneri a carico di una finanza pubblica si potrà procedere al finanziamento delle funzioni ma solo successivamente entrata in vigore di provvedimenti che stanzierà hanno necessarie risorse con il fallimento all'interno territorio nazionale
Quindi ma il ferimento a provvedimenti che devono essere coerenti con gli obiettivi programmati di finanza pubblica
Però provvedimenti che dovessero ancora scritti provvedimenti che sono quelli che appunto sono nella mente del futuro legislatore
Cosa significa questo che sullo sfondo l'obiettivo di ultima istanza del legislatore sarebbe quello di realizzare un giorno la volontà di attribuire ai letto quella funzione perequativa che necessaria a garantire centodiciannove uno uguale livello di trattamento a tutte le regioni
Però questo è l'obiettivo qual è il difetto
Della normativa di pista questo obiettivo
E la Corte ha messo in evidenza
Di valere solo come affermazione di una promessa o meglio di un principio proiettato nel futuro e come tale non ha possibilità di essere attuato in applicazione delle sole norme in cui è stato inserito
Questo è il discorso che emerge almeno dalla critica che fa la corte
Questo sistema di norme
Insomma
Come cittadino come non come esperto qual è la mia reazione di fronte a questa situazione e che il legislatore
Promesso Diletta
Ma non ha indicato gli strumenti necessari a finanziarli
Dimenticando che il centodiciassette è leva rilette a diritti sociali meritevoli di essere soddisfatti ora e senza esitazioni toh non possono essere declassati
Almeno a mio avviso a diritti ai sicut Givone futura incerta trasformandoli da diritti soggettivi ad aspettative di mero fatto questo sul Chieppa a mio avviso e così evidentemente
E ineccepibile la conclusione cui giunge la corte quelle due sentenze anche con la seconda
E e cioè che il difetto di fondo dice Calderoli e dettare una disciplina dei LEP provvisoria senza sotto anticipando che mi dispiace
Senza che sia stato realmente predeterminato un quadro di sfinimento generale e consenta ai fini perequativi ma dico a me un adeguato bilanciamento panettoni tutte quelle del Nord
Quanto aggiungere io questo la corte non lo dice ma mi sembra scontato quanto alla destinazione sia delle risorse complessive tra finanza la finanza da Repubblica
Sia di quelle destinate alle singole regioni cioè di quelle ricavabili da esercizio di una loro autonomia tributaria sia di quelle necessarie a finanziamenti tutti quanti le perciò questo qui bucce tu per fare
Quindi la corte ha dato ragione a quella dottrina che pacchetto sia abbastanza unanime
Che ha ritenuto che per realizzare effettivamente regionalismo differenziato
Occorrerebbe non costruire discipline transitorie procedurali con finalità programmatorie da completare in un futuro indeterminato
Bisognerebbe collocare subito ai sensi del centodiciannove il bilancio delle regioni degli enti locali all'interno del bilancio complessivo della Repubblica
E prevede la loro autonomia diventate dispensa non solo realizzi l'equilibrio dei rispettivi bilanci il superamento la spesa storica ma concorre anche ad assicurare
L'osservanza dei vincoli economici e finanziari derivanti dall'ordinamento dell'Unione europea pensiamo ecco gli obblighi vorrei continuare ma mi fermo qui ripeto causa generato grazie
Teniamo
Che separa grazie buongiorno grazie per l'invito
La presenza al tavolo di costituzionalisti e studiosi finanza pubblica mi esime e mi obbliga tenermi lontano da questioni che dalle questioni che su cui abbiamo sentito le precedenti relazioni su cui sentiremo la relazione conclusiva quello su cui sono stato anche sollecitato ad intervenire un ragionamento che lega alla discussione sull'autonomia differenziata per come stata affrontata negli ultimi anni e come è uscita anche dalla sentenza della Corte costituzionale con le trasformazioni della nostra democrazia con la stessa le estensioni a cui è sottoposta alla democrazia per come dieci è stata definita dalla dalla nostra Carta costituzionale noi parliamo spesso di crisi della democrazia in termini generali e riferendoci in particolare alle tensioni
Che negli ultimi dieci anni soprattutto i nostri sistemi politici stanno subendo
Però quello che su cui vorrei i attirare l'attenzione
Nel la specificità del modello democratico che viene definita dalla carta costituzionale che assegna somma come espresso dal titolo anche della mia relazione un ruolo
Specifico alle comunità territoriale
Quando noi parliamo di democrazia liberale parliamo di una setto che si è definito nel corso dei secoli nel corso soprattutto negli ultimi cento anni e che porta con sé degli elementi dalla lunga tradizione degli elementi innovativi però in realtà la democrazia liberale può essere declinata in forme differenti
Quali sono gli elementi liberali che caratterizzano in generale alla democrazia liberale beh sicuramente il principio dello stato di diritto e la divisione dei poteri che serve a garantire l'effettività dello Stato di diritto e la tutela del di quelle libertà che fondamentali che nel corso dei secoli si sono arricchite beh ulteriormente estese queste l'elemento che caratterizza e in generale la democrazia liberale ma la democrazia questa componente democratica come la dobbiamo intendere come è stata intesa nel corso del Novecento e fino ad oggi è stata intesa in modi molto differenti perché la il soggetto popolo è stato rappresentato il concepito talvolta come un soggetto unitario che si identificava nella
Figura del
Del leader nelle distorsione della democrazia plebiscitaria oppure è stato declinato nella forma della democrazia dei partiti in cui i partiti diventavano effettivamente l'articolazione della società che in Parlamento dava concretezza
Al popolo la Costituzione italiana il disegno della Costituzione italiana sicuramente segna assegnava le assegno tuttora un ruolo a ai partiti benché i partiti
Naturalmente nel corso de de de del del tempo abbiano mutato notevolmente le loro caratteristiche abbiano in gran parte perso il ruolo che avevano nei primi decenni della vita repubblicana ma non dobbiamo dimenticare che la Costituzione italiana disegna una accetto della democrazia in cui il popolo
Non trova un'unica rappresentazione dal Parlamento nazionale nei partiti ma si articola
Anche in una serie di autonomia che sono sicuramente le formazioni sociali
In cui si sviluppa la personalità e di cui degli individui ma sono anche le comunità territoriali questo è un aspetto che troviamo nella Carta costituzionale che naturalmente si e che si riflette nelle esigenze di rispetto di garanzia dell'autonomia e e del decentramento ma che naturalmente si Cortina con i principi più generali stabiliti dal secondo e dal terzo articolo soprattutto che sono in Generali quelli che abbiamo richiamato più di una volta e cioè fondamentalmente il al rispetto della coesione nazionale e nel nel rispetto del principio di uguaglianza su tutto
Il territorio del Paese ecco quesito modello che è e fu il frutto di una elaborazione qui apportarono il loro contributo diverse tradizioni politiche diverse tradizioni culturali
è stato sottoposto nel corso della vita repubblicana a una serie di sfide di cui la la una rilevante è quella che abbiamo che che che è scaturita che che ha visto scaturire il la la il titolo quindi la riforma del Titolo quinto all'inizio
Del ventunesimo secolo ma che di fatto negli ultimi venticinque anni circa ha conosciuto un ulteriore sviluppo e il appunto che vorrei insomma affrontare la domanda che vorrei affrontare che cosa resta effettivamente di questa democrazia spogliare Chicca che assegna un ruolo fondamentale alle autonomie territoriali eh effettivamente stata rafforzata dal Titolo quinto che sicuramente sì
Prometteva di dare attuazione alle esigenze di federalizzazione di un sistema regionale ecco questo è un punto
Che a mio avviso è meritevole di discussione perché senz'altro e le proposte di autonomia differenziata apparentemente sembrano andare in questa direzione ma in realtà almeno insomma queste l'idea che vi anticipo fin dall'inizio è che nell'attuazione del Titolo quinto che di per sé aveva delle e incoerenze iniziali sia siano aggiunte nel corso del tempo delle incoerenze ulteriori e che sia mancato di fatto un disegno organico
Che alla fine paradossalmente invece di rafforzare il sistema delle Autonomie la ulteriormente
Ulteriormente indebolito e questo a mio avviso come insomma richiamerò in alcuni punti
Abbastanza sintetici è rilevante non soltanto nel quadro della tenuta del del sistema democratico italiano e dell'efficienza del sistema politico italiano ma è rilevante se
Noi riconosciamo che le democrazie occidentali in particolare stanno attraversando e attraverseranno nei prossimi anni una serie di tensioni e di sfide che non sono a mio avviso il rilevanti che sono probabilmente le trasformazioni le sfide le tensioni più rilevanti che
Almeno da ottant'anni a questa parte perché siamo di fronte a una trasformazione geopolitica a una trasformazione dei rapporti all'interno delle stesse democrazie occidentali che probabilmente avrà delle ripercussioni sulla sulle priorità dei singoli Stati ma anche sugli equilibri interni tra i diversi poteri
Non Emilio lungo su su questi temi che ci porterebbe anche o fuori da questa discussione ma richiamerei soltanto alcuni punti la discussione sulle riforme istituzionali in Italia come sappiamo dura da forse addirittura cinquant'anni da quaranta sicuramente e le realizzazioni concrete delle diverse proposte di riforma come sappiamo insomma sono state piuttosto modeste del fatto il sistema politico italiano ha risposto a una serie di inefficienza e di tensioni con alcune misure
Non organiche che sono state sicuramente per un al sommo come sappiamo le di i diversi interventi sui sul sistema elettorale sui sistemi elettorali ma soprattutto non solo a livello nazionale ma anche a livello sovranazionale a tre anni una risposta è stata senz'altro quella che alcuni chiamano una la presidenzialista azione cioè un rafforzamento degli esecutivi con un indebolimento
Delle assemblee quesito lo è una tendenza che possiamo riconoscere senz'altro a livello centrale ma è qualcosa che possiamo senz'altro riconoscere anche a livello regionale ha anzi forse a livello regionale queste ancora più forte perché il legame organico genetico che esiste fra la maggioranza politica e la Giunta il presidente della Regione passi che di fatto ci sia una fusione dei poteri con una indebolimento notevole dell'organo rappresentativo che dovrebbe sicuramente garantire alla rappresentatività la rappresentanza dei dei cittadini in modo più ampio queste è stata una risposta l'altra risposta che scaturiva dalla discussione anche animata degli anni novanta fu proprio la riforma del titolo quinto la riforma del titolo quinto che nasceva dalla convinzione anche che
L'introduzione di misure di federalismo fiscale garantissero una maggiore efficienza nell'intervento delle istituzioni pubbliche anche una maggiore responsabilizzazione nella erogazione della spesa avvicinando i centri di spesa
Ai cittadini e dunque in qualche modo ampliando le spegnere la le le la componente di democraticità e di partecipazione della società alle decisioni
Politiche
Però come abbiamo visto e insomma abbiamo le numerazione delle discussioni
Che abbiamo seguito anche nelle relazioni precedenti
Hanno
Di fatto ci lasciano di fatto di fronte a una sostanziale in attuazione dei di alcuni principi
Di fondo della riforma del Titolo quinto si è già detto del federalismo fiscale che di fatto viene progressivamente accantonato anche a seguito del mutamento del quadro economico della pressione che viene esercitata dalla crisi economica e che dalle successive crisi che sicuramente fanno sì che il l'attuazione del federalismo fiscale per come era previsto sia in gran parte accantonata ma una serie di ulteriori misure hanno invece che rafforzare il sistema delle Autonomie l'anno
Per gran parte indebolito e qui una esempio a mio avviso eclatante forse insomma
Il più rilevante è quello che riguarda le Province le province che pure dovevano rappresentare originariamente un perno fondamentale del sistema della repubblica delle autonomie con una serie di misure di cui morte insomma ricordano le tappe sono state de politicizzate depotenziata in gran parte qualcuno dice addirittura ridotte ad agenzie
Dei comuni e dall'altro sono state private di un peso politico nella misura in cui non vengono non sono più espressione della no non sono più elette direttamente dai cittadini
Altro elemento riguarda di di di incoerenza che si aggiunge di incertezza riguarda le città metropolitane ma di cui le le cui funzioni sono sempre oggetto di di di controversie beh questo ha comportato questa serie di misure di trasformazioni successive a comportato
Per un verso un rafforzamento una concentrazione delle funzioni nella a livello di governo regionale con addirittura alcune forme che almeno a giudizio di alcuni di regione centrismo perché la Regione diventa con diciamo la marginalizzazione delle Province l'interlocutore principale dei comuni e con anche il rallentamento del processo di razionalizzazione delle dei comuni che ne nel corso degli ultimi anni ha subito appunto un un arresto
Tutto questo insieme di di processi
Non sono l'esito di un linea politica definita sono in gran parte è in gran parte l'esito di misure politiche estemporanee che non si sono inserite in una visione organica che sono andate a modificare la setto
Del il sistema delle autonomie in in misura lasciando ampi spazi di incoerenza e di fatto
Rendendo frequenti conflitti
Relativi alle competenze ma non contribuendo in gran parte alla efficienza complessiva del del sistema su gli a spetti tecnici che riguardano la finanza nulla congruenza
La la costituzionalità delle misure che sono state introdotte insomma abbiamo già sentito diverse cose somma relativa naturalmente al Progetto dell'autonomia differenziata
Però quello che vorrei sottolineare sono gli affetti che questo produce sull'insieme sull'articolazione delle formazioni territoriale sul loro peso politico
La l'idea che le comunità territoriali sia una parte importante della vita democratica
è un'idea che nasce anche a seguito della trasformazione che i sistemi politici europei vivono nella prima metà del Novecento una trasformazione che vede da un lato sicuramente l'emergere di una pluralità di corpi sociali che minacciano talvolta anche la sovranità dello Stato o quanto meno viene percepito come tale ma
L'idea e le comunità territoriali siano un perno su cui la democrazia si deve fondare nasce anche dalla convinzione che in istituzioni radicata sul nelle tradizioni e nelle comunità locali dunque non prodotto di una di di creazioni di costruzioni istituzionali questo rappresenti un presidio nei confronti del dello stato un presidio volto a garantire l'autonomia della società e questo diventa naturalmente così rilevante e orienta anche i costituente nel disegno della dell'assetto repubblicano
Alla luce di quanto naturalmente accade nella nel ventennio compreso tra alle due guerre con le tendenze totalitarie che riducono gli autonomi e che di fatto minano l'autonomia della della società
Ecco noi possiamo chiederci come spezia somma abbiamo sentito in questi mesi siamo di fronte a una storia che si ripete siamo di fronte a pericoli analoghe a quelle che le società europee dissero
Dopo la Prima guerra mondiale
La risposta è una risposta che tutti tendiamo andare è naturalmente no siamo di fronte a una società completamente diversa
Da quella del degli anni Venti e Trenta da tantissimi punti di vista dal punto di vista economico dal punto di vista democratico
O eccetera eccetera
Però sicuramente ci sono degli elementi che ci devono almeno a mio avviso de inquietare o non non tranquillizzare s'eccessivamente siamo di fronte a un processo che sfida i sistemi democratici da più punti di vista ma dobbiamo tenere presente che
Quei presidi che su cui costituenti italiane avevano fondato la la
L'avevano pensato di radicare le istituzioni democratiche si sono indeboliti questo riguarda senz'altro i partiti ma riguarda in gran parte le diverse articolazioni sociali questo è in un procede il processo cosiddetto Processo di disintermediazione la trasformazione della società è qualcosa che ha cambiato profondamente le modalità di partecipazione dei cittadini alla vita politica
Ma come sappiamo quei protagonisti che secondo i costituenti avrebbero dovuto rappresentare la principale articolazione del popolo cioè i partiti non svolgono sicuramente
Una funzione di rappresentanza analoga e di di strutturazione della società come quella che i costituenti avevano presente
Questo anticorpo ordinanza insomma alle
A alle distorsioni rispetto allo stato di diritto in gran parte possiamo ritenere che non del tutto ma speriamo ce lo auguriamo
Però non è probabilmente oggi in grado di rappresentare un argine di fronte ai rischi di una distorsione del divisione dei poteri a una manipolazione anche delle norme costituzionali analoga a quella che abbiamo visto in altri sistemi politici occidentali stiamo vedendo ancora oggi ma dobbiamo tenere presente che forse insomma queste
I tentativi di adeguare
Il sistema regionale che sono stati compiuti negli ultimi venticinque anni invece di a rafforzarlo effettivamente hanno introdotto degli elementi di incoerenza
E come sappiamo gli elementi di incoerenza in periodi di crisi possono anche rivelare sommare delle l'anticamera per
La la l'intervento dello Stato e l'abbiamo già visto nella fase pandemica che insomma certo possiamo rappresenti considerare un'eccezione ma forse non è così eccezionale
Ma nel complesso questo insieme di misure scoordinate ed estemporanee a in gran parte ridotto il peso politico delle autonomie territoriali andando ulteriormente ad indebolire uno dei
Pilastri su cui si fondava
La Repubblica delle autonomie la democrazia per come costituenti l'avevano concepita
Questo che cosa significa qual è insomma il messaggio conclusivo con cui volevo terminare la mia relazione spesso i critici dell'autonomia differenziata sono stati interpretati come dei fautori dell'arrivo di un ritorno al pieno centralismo è questo è sicuramente un'interpretazione che possiamo dare ma c'è anche un'altra interpretazione che insomma
E quella che io in cui mi vado a riscrivere e che l'autonomia differenziata sia e realtà uno degli strumenti delle di che ulteriormente invece di rafforzare l'accetto dell'otto nomi e finiscono con col creare ulteriori incoerenze e con indebolire complessivamente non solo la coesione nazionale ma l'insieme delle
I i gli equilibri che i costituenti avevano
Concepito e se effettivamente vogliamo adeguare l'assetto regionale tenendo conto delle trasformazioni sociali che l'Italia ha vissuto e delle sfide nuove sfide che si porranno le nuove generazioni
Penso che effettivamente sia necessaria indispensabile pensare
Sicuramente a una effettiva attuazione di quanto previsto dal Titolo quinto o almeno a ma soprattutto di un ripensamento organico del ruolo delle autonomie con una piena garanzia
Finalizzata non so non soltanto migliorare l'efficienza ma anche a a rafforzare la democraticità complessiva del sistema
E qui
Grazie
Abbiamo mandiamo sì ascoltato
Punti fondamentali che vent'che vanno dalla
Dai riferimenti costituzionali a un
Lettura delle sentenze della Corte
Forse anche a una indicazione di passi successivi oltre le sentenze nel tutto nell'ambito della definizione dei principi fondamentali della denunzia di bere alla sulla base della quale
Tutti noi oggi viviamo e operiamo in questo Paese
Nel più ampio assetto istituzionale dato dalla partecipazione all'unione europea
La legge ottantasei aveva come obiettivo fondamentale l'attuazione dell'autonomia differenziata delle regioni a statuto ordinario
La sentenza centonovantadue di nel novembre scorso
A in qualche modo Espresso puntuale giudizi sulla Costituzione tardi alcune
Alla un componente degli articoli
Ebbe i commi di questa legge ma anche avanzato Kundera osservato Franco prima
Precisazioni e chiarimenti importante su questioni di rilievo
Che riguardano il federalismo simmetrico complessivo in particolare a sottolineato la necessità che le competenze devono essere trasferite
Competenze che sono specifiche funzioni va ripetuto non materia Annie ambiti di materie siano valutate caso per caso
Muovendo cioè e qui cito da un'istruttoria approfondita suffragata da analisi basate su metodologie condivise trasparenti possibilmente validate
Dal punto di vista scientifico ovviamente la scienza è qui qualcosa da definire non è così ovvio
Trasferimento di principi diciamo di natura
Diciamo
Sostanzialmente di di di scienza di di dottrina a quantificazioni di fatto che prevedono sono ovviamente l'intervento di anche valutazioni di natura soggettiva però
Per ogni singola funzione da trasferire vanno definiti invece la corte vantaggi e rischi
E chiaramente sulla base di cosa sulla base di considerazioni relative all'efficienza e all'efficacia del risultato finale del decentramento
In taluni casi bisogna tenere presente che un trasferimento di competenze
Non solo dell'esempio
Però sicuramente all'ora quando la materia richiede un coro coordinamento sovranazionale
Difficilmente potrebbe trovare giustificazione nel principio cruciale di sussidiarietà un principio ufficiale però ovviamente vale solamente in una chiara definizione delle delle competenze
Bisogna in ogni caso tenere conto delle conseguenze della distribuzione delle funzioni
Tra i diversi livelli territoriali sulla dimensione e sulla dinamica dei costi sopportati dei bilanci pubblici
Io ho scritto la banca aveva fatto le memorie ho anche scritto una lettera ai membri della
Un dell'eclettico faceva parte del comitato sottolineando ovviamente questi aspetti finanziari nei commenti che sono seguiti si è sostanzialmente
Attribuito alla Nieri mio pensiero la componente finanziare il insomma l'ossessione delinque ricerche c'è ovviamente ma non è unica come diceva stesso Cerniglia
Da economista più che da giurista ci sono una serie di punti che vanno richiamati nell'ambito della devoluzione di autonomia a alle regioni ora in generale con riferimento al grado di tutela dei diritti civili e sociali
Che è specificamente richiesto dalla Costituzione devono essere valutate tutte le dimensioni per le quali è sollecitata dall'incidente
L'uniformità incluse quelle relative alla disponibilità di risorse umane e materiali noi andiamo sempre a parlare di letto di livelli essenziali ma insieme a livello essenziale da capire
E ci sono una serie di costi associati che vanno finanziati non è che dobbiamo finanziare solamente il livello essenziale
Ora nell'attuazione dell'autonomia differenziata occorrerà quindi come è stato già detto eccome lì ripete la corte prende tendere realizzare un punto di equilibrio tra cosa tra l'uguaglianza e la differenza questo è un punto che chiaramente richiede un intervento che non può essere l'intervento tecnico
O di un comitato chiamato apposta decidere che non sa chi nei nei il Comitato Coletta né quello peraltro dei fabbisogni deve fare dei fabbisogni
Perché perché il punto di fondo un punto veramente di natura
Politica e quindi questa è la la la base di partenza ora questo riguarda ovviamente sia le funzioni che richiedono la definizione di letto
Sia quelle relative a funzioni rientranti in materia e che il legislatore qualifica come non le
Perché per ciascuna di esse e qui cito ancora corte se incidente su un diritto civile o sociale occorrerà per forza prima determinare i relativi lei e quindi è vero che ci sono materia letto ma ci sono anche altre materie che però nel cui ambito ci possono essere effetti di natura che che riguardano i diritti
Fondamentale civile sociale sui quali a quel punto bisogna definire pile
E con il il costo standard ora il dibattito sul decentramento legislativo amministrativo finanziario
La lega locale adorata è da anni che che lo abbiamo e negli ultimi anni è stato particolarmente ampio come viene ricordato la la la professoressa Cerniglia non solo nell'ambito di coloro che sono stati chiamati a discuterne ma anche al di fuori e al di fuori anche purtroppo del Parlamento totalmente assente onestà amianto dalla discussione
Ha riguardato studiosi ha riguardato istituzioni costruisce parlamentare bilancio regolato la banca riparte la Banca d'Italia ha scritto una serie di memorie e queste memorie sono state
Chiaramente rese disponibili a tutti
Bisogna capire quanto sono state recepite sia nelle dei rapporti del tre sia nelle nella nella legge
Ma la legge ottantasei oralmente era una legge sull'autonomia differenziata i rapporti sono stati
Sono stati espliciti su vari vari indumenti sicuramente la corte nella sua sentenza la prima credo che lei abbia considerati ora
Prendendo proprio le mosse da queste memorie che abbiamo scritto dalla legge ottantasei dalla sentenza cento novantadue della corte
Io toccherò Tre Ponti
E il primo riguarda
Il la determinazione delle e le condizioni necessarie per attuare il decentramento secondo le previsioni del Titolo quinto la Costituzione il secondo
Qual è il ruolo dell'autonomia differenziata questo percorso decentramento è disperso
Che è quello sul quale ovviamente ci si aspetta che almeno nella mia precedente funzione
Sì sottolinea sei l'importanza i vincoli finanziario tenere presente a fronte di una trasparente valutazione
Dei benefici e dei costi
Un in che cosa ovviamente nel trasferimento di funzioni di governo tra Stati per regione tra Stato e regioni ora se il decentramento è una decisione essenzialmente politica vi sono sul piano economico infatti benefici costa
Con un approccio pragmatico deve però concentrarsi sulle modalità specifiche della distribuzione delle competenze che bisogna
Realizzare e sulla peculiarità del contesto economico ma come ha osservato anche da da da Franco Gallo prima non solo economico e il contesto che la la la sentenza della Corte mette rilievo a varie dimensioni non solo quella economica proveniente qui parlo di questo i benefici del decentramento riguardano fondamentalmente il vantaggio informativo
Che deriva da una maggiore vicinanza fra chi deve prendere di
Girone decisori pubblici e gli elettori i primi conoscono molto meglio i bisogni della comunità di riferimento i secondi possono esercitare un controllo più efficace
I principali costi derivano dalle minori economie di scala nell'erogare i servizi pubblici che sono minori perché a livello locale per niente non si beneficio del quadro complessivo
Anziché di quello che sappiamo essere il ciò che proviene dalla conoscenza ambientale del territorio nazionale il a questo si aggiunge però anche la mancata internalizzazione dei costi spesso si dice ma anche dei benefici che delle decisioni a livello locale possono avvenire sulla complesso del territorio
E quindi sul al di fuori del perimetro amministrativo del di ogni di ogni governo regionale ora perché racconti nella configurazione di un assetto decentrato possa essere considerata accettabile
Bisogna che i benefici superano i costi ora riservando nella ripartizione vi scuola professoressa mi correggerà ma che però Mendo io studiato questa materia in anni molto precedenti della sua credo abbia Bindi non sbagliare abbiamo tre elementi fondamentali dell'elemento il primo ovviamente riguarda le politiche distributive
Il secondo quelle stabilizzazione Mario economica
Il terzo le politiche allocative cioè di fornitura di beni e servizi pubblici questa è la materia sostanzialmente alla quale si riferisce il decentramento dovrà nel contesto italiano
Anzitutto le polli l'esigenza di mantenere politiche redistributive nella responsabilità del governo centrale si collega alla tutela dei diritti costituzionali volte a garantire l'equità orizzontale
Tra cittadini con caratteristiche individuali simili e di reddito simili in realtà caratterizzata però da forti disparità territoriali
Per salvaguardare qui tale orizzontale delle funzioni educative che coinvolgono diritti dettate dalla Costituzione quali il diritto alla salute il diritto l'assistenza sociale il diritto all'istruzione
L'eventuale anch'esso va sottolineato Gallo proprio specificamente hanno con punto sull'istruzione conoscere citando anche quello che sta avvenendo trova anche se altrove bisogna dire
Altrimenti parliamo di Stati Dini federali non noi non abbiamo una divisione instant quindi c'è una differenza certa dell'Europeo questo si dovrebbe richiamare nel caso Neumann comunissimo in quella direzione
è e lisce tutto il problema della stessa
Ci Brussel derubare altro comunque in questi quando si coinvolgono questi diritti l'eventuale autonomia riconosciuta ai governi somme nazionali va bilanciata dall'individuazione di e cosa il letto il livello standard
Disservizi essenziali per i quali il finanziamento e l'erogazione siano assicurati in modo omogeneo sul territorio
Secondo le modalità di finanziamento degli enti decentrati
Dovrebbero essere guidate da l'obiettivo da anche questo stato citato di preservare succinti ivi degli amministratori locali hanno gestione prudente dei propri bilanci bisogna responsabilizzato ciò richiede con un collegamento stretto sulla scelta dispensa e scelta di tassazione a livello locale
Quindi gli enti decentrati devono disporre di tributi propri nel sui quali esercitare sufficienti margini di autonomia fiscale insomma una delle questioni fondamentali nel decentramento è che il cittadino elettore
Poi giudicare e le decisioni del di colui che lo ha eletto direttamente dai e eventualmente ci fossero leggi particolari prendere e spostarsi
Cioè di economisti conoscono bene questa questo spostamento si chiama ti EBU economista che loro definì a Chicago molti molti decenni fa però è un punto fondamentale proprio la vicinanza quindi la responsabilità di chi decide e a questo punto il giudizio di colui che lo ha eletto e King richiede certe certe certe questioni
Ora
La modalità questa ovviamente richiede che vi sia un collegamento stretto tra scelte dispensa scelte di tassazione per locale
E quindi gli enti decentrati devono disporre i tributi propri sui quali esercitare sufficienti margini autonomia fiscale
Tutto questo al di fuori di quello che si discute adesso
Non c'è chiaramente nella legge non c'è nella sentenza ma è un un elemento costitutivo della idea di decentramento pensano non si capisce a come si fa a giudicare se c'è un beneficio che supera il costo in ogni caso la divaricazione fra responsabilità di spesa e di entrata sussidi indebolisce il vincolo di bilancio locale nel caso in cui questo richiedesse questo segnato da Tor dalla corte
I di intervenire con misure vivi di piano ex post a carico della fiscalità generale ne potrebbe negativamente risentire la spessa complessiva sostenibilità della finanza pubblica
Così come essa e percepita dai mercati finanziari e dai detentori di titoli pubblici
E ora ovviamente nel decenni disegno complessivo decentramento quello simmetrico come quello dell'autonomia differenziata bisogna prestare attenzione particolare questo fatto
Adesso discuto dei tre punti sui quali questura questo intervento ho pensato di Bindi concentrare il primo riguarda i livelli essenziali delle prestazioni ora nel percorso del decentramento di funzioni degli enti non territoriali da noi c'è una grande incompiuto nella grande incompiuta sono il lento
La loro determinazione e essenziale perché trovi piena attuazione del federalismo simmetrico
Rispetto al quale l'autonomia differenziata di cui discutiamo oggi è un'eccezione sancita dal terzo comma dell'articolo centosedici della costituzione non è la regola è l'eccezione
Se la modifica del titolo quinto della Costituzione approvata nel due mila uno
All'inizio ridisegnando gli ambiti di potestà legislativa tra Stato e regioni ha delineato un assetto finanziario improntato all'autonomia locale maggiore
Basato su tributi propri compartecipazione al gettito di tributi erariali da definire e trasferimenti perequativi nessuno le tre elementi fondanti del decentramento regionale simmetrico la determinazione delle la quantificazione della de de dei fabbisogni finanziari standardised associati e la definizione della capacità fiscale regionale per fare i conti sostanzialmente è stato però oggi compiutamente definito l'aspetto più critico e la mancata determinazione delle per il finanziamento delle funzioni che già sono di competenza di tutte le regioni Statuto ordinario accezione della sanità
Per la quale si apre in un sistema di finanziamento ad hoc basato sulla remunerazione dei LEA livelli essenziali e assistenza sull'attribuzione a ciascun ente di una compartecipazione arriva questo ha impedito l'attivazione di un fondo perequativo alimentando disparità territoriali abbiamo evidenze a riguardo nella quantità nella qualità delle prestazioni erogate
Cioè secondo vediamo sul trasporto pubblico locale lo vediamo sulla giustizia sanità assistenza eccetera eccetera
Va altresì sottolineato teatrale di forme previste dal Piano nazionale di ripresa e residenza questo non è stato osservato ma lo osservava la corte
C'è un milestone un obiettivo da realizzare entro la fine del prossimo anno cioè domani ed è qual è l'obiettivo eh la attuazione del federalismo regionale simmetrico ne stiamo parlando di otto secondi di di autonomia
Differenziata quindi un federalismo asimmetrico ma prima bisogna farlo simmetrico già farlo entro un anno
Cioè qui questo è è uscito dalla dal ragionamento sia diciamo politico sia dei media ma credo che sia un punto cruciale dei mica beh insomma Samuele impiegato non lo so ma il punto di fondo non non è non è possibile dimenticarlo perché se no ci sarà la l'ulteriore sentenza della corte insomma questo è un problema sostanziale
E e la premessa e quindi proprio il complemento al quadro normativo e non continuare su un sacco di cose di transizione sta nel temporale
Una volta definiti letto e però necessario che le prestazioni individuate come essenziale siano
Finanziata
E adeguatamente finanziate ed erogate in tutte le regioni va quindi resa pienamente operativa la perequazione dello Stato verso la Regione e per perseguirla concretamente è necessario avere un fondo volto a colmare le differenze parte bisogno standard e la capacità fiscale a livello regionale ora come avete visto adesso ne parlerò c'è stato un comitato il Comitato definito non ha non è entrato nella quantificazione del rap che sono stati in qualche modo rimandate rinviati a coloro che poi dovranno anche definire il fabbisogni standard
Dopo aver definito i costi
Ho una vaga idea che ci sia un circolo vizioso qua dentro o o addirittura il rischio che tutta questa materia diventa sostanzialmente impossibile da scrutinare perché per scrutinato addendi
Fare una si è separata
Prima delle quantificati poi dei fabbisogni quantificati e poiché la differenza rispetto a quanto ogni regione a disponibile per il finanziamento ora nelle more dell'effettiva realizzazione del federalismo sul giornale simmetrico
Vi sono stati tentativi nel tempo di ampliare la dimensione delle competenze attribuite ai singoli enti il Titolo quinto così come modificato prevede infatti che alcune regioni possono disporre di margini ulteriori autonomia in talune materie il federalismo asimmetrico sulla base ognuno sa tutto
Speciale adottato con legge costituzionale per regione
A statuto speciale ce l'hanno o di un procedimento d'iniziativa regionale volta ottenere maggiori funzioni in materia e specifiche quelle dell'articolo centosedici comma tre della Costituzione si tratta in particolare delle materie compatta ha competenza legislativa concorrente come è stato detto
Tra Stato e regioni che sono elencate poi nell'articolo centodiciassette comma tre della Costituzione nonché di quelle che sono attualmente in esclusiva competenza statale
Relativa all'organizzazione della giustizia di pace alle norme generali sull'istruzione alla tutela dell'ambiente dell'ordine stanno dei beni culturali
Ora il ruolo del rapper nell'ambito del federalismo asimmetrico
è tracciato dalla legge ottantasei sulla base di un eventuale trasferimento di competenze nelle funzioni connesse con il godimento diritti civili civili sociali per per cui dice
Con la Corte sottolinea deve essere necessariamente preceduto dalla determinazione vivendi uniformi di prestazioni da garantire sull'intero territorio nazionale dei corrispondenti fabbisogni finanziari
E qui fin qui tutto pacifico che è successo è successo che all'individuazione dell'EPO e sono stati dedicati ai lavori del comitato tecnico-scientifico istituito con decreto del Consiglio dei ministri
A marzo del due mila venti treni
E presieduto dal professor Sabino Cassese al Comitato erano state essenzialmente affidate funzioni natura istruttoria essendo l'adozione delle una prerogativa del decisore politico
Una prima fase crepa ha effettuato una ricognizione del letto nella legislazione vigente tutto molto utile e non non è però è tutto preliminare relativamente alle materie potenzialmente oggetto di autonomia differenziata
I risultati riscossione degli approfondimenti sono stati poi effettuati dal comitato dei sottogruppi al Comitato ciascuno e noi stava alcuni sottogruppi roba abbiamo partecipato anche escussione generali che Bindi tutto questo riassunto in un rapporto che è stato approvato un plenaria trenta ottobre due mila venti tre
Questo passato su trasmesso alla commissione tecnica dopo essere stato esaminato dalla cabina di regia per i fabbisogni standard e alla Commissione affari costituzionali del Senato Repubblica dopodiché sia pure con posizioni sette al Comitato ha continuato a operare
Nel corso dello scorso anno ed esteso l'attività di indicazione della alle materie ulteriori rispetto a quelle previste dall'articolo centosedici terzo comma dello seduzione
Cioè quelle materie nelle quali lo Stato alla legislazione esclusiva stiamo parlando però poi ovviamente del federalismo simmetrico no e di quelle già attualmente di competenza esclusiva delle Regioni nell'ambito del turismo simmetrico cioè le quelle residuali rispetto riserva di legge esclusiva dello Stato
A finito questo c'è stato un altro rapporto non so quanto distribuito però esiste io ho letto e sull'Amba
Se di una
Ricognizione approfondita dei tuttologi opzione vigente c'è stato anche una serie di articoli di giornale al riguardo anche avanti saggi ha condotto all'individuazione di duecento ottanta alle no
Oltre centottanta a questo riguardo questo rapporto va nella direzione auspicata di un ampliamento dell'ambito riduzione delle non limitato alle moto materie potenzialmente oggetto di differenziazione
Come a suo tempo però osservato l'insieme delle deve essere esaustivo
Delle dimensioni da garantire e preservare modo nel fondere tutte le torio per evitare che un'eccessiva selettività andarono indicazione lasci margini troppo ampi
Per la differenziazione territoriale delle politiche pubbliche se ci si sofferma solo sulla prestazione come avviene nei LEA per la sanità
Lascia si lascia aperta la porta alla possibilità che si gestiscano da parte del giovine autonomia aspetti relativi alla dimensione di organici retribuzione altro con conseguenze che però vanno volo tante perché sono anche conseguenze che hanno natura finanziare che interessano
L'intera mentre nazione occorre
Inoltre che le prestazioni annoverate tra le vette non siano formulate in termine troppo generici
Questo usato dalla corte mi sono permesso di usarlo anch'io in un
Comunicazione che ha fatto danni
Colleghi nel club tra il problema è che il rapporto rispetto a questo il rapporto finale però contiene tentativi di pervenire a una maggiore specificità e quindi andando oltre la finzione della platea dei potenziali beneficiari delle prestazioni ma viene confermata l'interpretazione restrittiva del mandato del club
Cioè di limitarlo averlo limitato non sistematica di cognizione della legislazione vigente dell'offerta di possibili indicazioni su come individuare criteri di misurabilità come individuale
Ma senza entrare nella formulazione del contenuto del livello del prestazioni essenziali e questo compito come dicevo prima viene demandato al Comitato alla commissione tecnica perla e fabbisogni standard
Che per la quale sarà indispensabile avere la quantità quantificazione finanziaria eletto
Cosicché dopo la formulazione di tipo ipocrisie tossici erano fuori quale la il fabbisogno da da determinare quanto la misurazione e all'uso di specifici indicatori per la determinazione delle prestazioni
In diversi casi rapporto ritiene pressoché impossibile
Procedere a delle quantificazioni dirette e a volte sembra suggerire di fare riferimento anziché i contenuti al contesto socio economico alla platea di beneficiari stazioni io mi permetto di dire che invece invalidi questi terzo Varese temi si può si deve secondo me andare a cercare una quantificazione più diretta va rilevato tattiche nella delibera della Corte con riguardo alle conseguenze per le finanze pubbliche ma vale anche in questo caso bisogna si esclude che la spesa storica possa essere un criterio adeguato per determinare l'entità delle risorse da devolvere alle Regioni che intendono aderire l'autonomia differenziata
E il rischio che la scheda storica sia il risultato di quantificazioni indirette anziché dirette basate su su su su su gli elementi che si ricche che in qualche modo non riguardano i beneficiari cioè quelli che poi
Ricevono le prestazioni in ogni caso ogni tentativo dovrebbe essere effettuato
Perché si faccia riferimento diretto misure quantitative delle prestazioni ritenute essenziali in questa nota che ho scritto perché mi è stato chiesto di scrivere qui sarà anche oggetto di di lettura anche se a volte usato a sproposito c'è una una massima che ogni tanto morto e non li richiama che la massima di Kelvin una Kelvin erano chimico quindi però una massima importante
è la la la recitò quando puoi misurare ciò di cui i tratti ed esprimerlo in numeri
Puoi dire di conoscere qualcosa al riguardo
Ma quando non puoi misurarlo quando non è possibile spingono i numeri la tua è una conoscenza scarsa
E insoddisfacente e non si può riconoscere che nostra conoscenza scarsa insoddisfacente quando si tratta di andare a definire dei livelli essenziali di prestazione di hanno natura cose insomma questore
Un punto caldo cruciale
Secondo punto è l'autonomia differenziata
Ora passando a questo punto come osservato alla corte
Questa costituisce una deroga all'ordinaria ripartizione delle funzioni si tratta in effetti è una vera e propria eccezione espressione del più generale principio di sussidiarietà
Rispetto decentramento simmetrico
Influenza l'architettura complessiva della finanza pubblica centrata
E non si deve ripercuotere negativamente sull'efficienza delle politiche pubbliche sulla sostenibilità dei conti solo difformità territoriale nel grado di tutela dei diritti civili e sociali
Ora con il suo intervento la corte riduce notevolmente i margini di incertezza
Da oltre la votazione dell'Inc del della legge deve andare a darci un quadro più ampio magari come dice il presidente Gallo
Brutto dalla corte però l'ha fatto lui questo comitato
Sì è un punto di partenza importante
Due punti vanno per il nel sottolinea primo non si può dar corso decentramento simmetrico prima ancora di aver reso pienamente operativo quello simmetrico
Occorre procedere in modo sistematico e ordinato definendo dapprima sistema generale di finanziamento delle
Regione sud ordinario basato su comporta citazioni tributi propri con adeguati margine di manovra da parte loro e attivando il fondo perequativo per il finanziamento procede che sta già svolgono
In particolare l'istruzione professionale il trasporto pubblico locale l'assistenza sociale
In secondo luogo l'autonomia differenziata dovrebbe raccordarsi come è stato detto con il quadro generale della finanza regionale senza alterarne la coerenza complessiva determinando variazioni al margine preservando gli incentivi
Alla responsabilità finanziaria degli enti
Anche perché si possa parlare di autonomia differenziata e quindi improcrastinabile l'attuazione del fondo perequativo
Con le parole dalla Corte costituzionale un ordinamento che intende attuare la punta avanzata nei giorni bello giornalismo differenziato
Non può permettersi di lasciare inattuato quel modello di federalismo fiscale cooperativo disegnato legge-delega quarantadue del due mila nove è stato ripetuto
Cioè questo e dei suoi decreti attuativi siamo due mila venticinque ce ne sono sono passate oltre quindici anni
Dopodiché sempre condividendo le considerazioni della corte la devoluzione delle competenze va condotta tenendo ben presenti i profili di efficienza e di equità delle politiche pubbliche nonché la sostenibilità finanziaria di cui parlerò tra poco
Però credo che vadano sottolineati alcuni caveat riguardo all'efficienza la lista di materie potenzialmente oggetto dispensazione ampia oltre al fatto che so con le materie difficilmente qualificabili come beni pubblici locali possono essere evidenti i vantaggi economici di una gestione sbaglio centrata mi sono certamente politiche come quelle energetiche e ambientali
Sottolineate dalla corte che richiedono una capacità di coordinamento spesso sovranazionali
Nei negoziati con le regioni occorre evitare che la frammentazione delle competenze e poi Possa comprometterne la la la rapidità di esecuzione e l'efficienza la qualità dei processi decisionali nonché la coerenza con gli indirizzi generali
Va anche tenuto presente che un anno cornice normativa complessa disomogenea sul territorio può ostacolare le scelte delle imprese
Cioè se io devo o operoso più regioni beh non posso sottostare a diverse
Diciamo specifiche delle delle
Del modo in cui le materie devolute devono essere devono essere condotte
E questo ovviamente
Si accompagna al fatto che come reato la corte vi sono alcune materie nell'ambito delle quale trasferimento rivoluzioni non è giustificabile
Il commercio con l'estero per l'ambiente la produzione trasporto e lo si boccia l'azione del regia porti aeroporti civili andata molto
Dettaglio su questo la corte forse più di quanto ci si sarebbe aspetta perché è andata in anche incidere su questioni che sono diciamo un po'fuori dalle competenze normative
Tout court mandata nel dettaglio le grandi reti di trasporto di navigazione le professioni l'ordinamento della comunicazione le norme generali istruzioni
La devoluzione essere condotta nella prospettiva del bene comune in ombra logica di sussidiarietà
Ora con il ferimento per fini di equità va contrastato il rischio che l'autonomia differenziata esasperati le disparità territoriali nell'offerta di servizi pubblici già esistenti
Queste riguardano le competenze già oggetto di licenziamento nel passato
La sanità trasporto pubblico locale politica sociale l'edilizia scolastica sono alimentate dalla mancata attivazione di idonei meccanismi perequativi anche per il riequilibrio delle dotazioni infrastrutturali
La preventiva determinazione del letto è opportunamente indicato dalla legge ottantasei come prerequisito necessario per l'attivazione autonomia differenziata ma come ha osservato proprio per evitare che un ulteriore allungamento
Della sfera di competenza locale si infetta una dilatazione delle sperequazioni delle preesistenti è cruciale che si dia priorità alla premiazione delle nell'ambito del decentramento sin metrico così da consentire l'attivazione del fondo perequativo
La necessità di realizzare un equilibrio fra istanze di autonomia e tutela dell'equità e legge un tale ravvisata la corte
La a portata a dichiarare l'illegittimità della procedura di determinazione dell'Est prevista dalla legge di bilancio per il due mila venti tre ed all'articolo tre della legge ottantasei
La Corte ha osservato oggi la decisione sulla garanzia diritti civili e sociali è di natura
Politica
E non può pertanto ricadere nella responsabilità esclusiva del Governo
Limitando il ruolo costituzionale del Parlamento inoltre e qui cito la determinazione delle implica che gli enti territoriali dispongono essa risorse attraverso i canali previsti
L'articolo centodiciannove Costituzione dunque anche attraverso il fondo perequativo ha solo sottolineato molte volte in questa in questa tortura l'altra parte no non si può eludere in una questione cruciale
E viene di fatto in questo modo questa è un'altra cosa interessante
Che sottolinea la Corte
Che la distinzione tra le e non le ma lepre non lette in realtà è una distinzione un po'opaca
Perché anche all'interno dell'ETA da stabilito il trasferimento che che al loro interno il trasferimento di competenze non può riguardare prestazioni concernenti i diritti civili
E sociali senza che se ne sia
Definito il collegato livello livello di
Prestazioni essenziale e i costi standard relativi
Ultimo punto una particolare attenzione agli affetti e decentramento legislativo amministrativo non può non ricordare i potenziali riflessi sugli equilibri finanziari
Questo credo sia molto importante perché nell'interpretazione del generale parliamo sempre di bilancio pubblico
In realtà già senza un pochino più dettagliati
I rischi per la sostenibilità dei conti pubblici possono derivare dalla circostanza che il trasferimento ormai funzioni comporta la degli devoluzione di quote di gettito il Riale potenzialmente significative
E contestualmente una perdita di controllo appartengono centrale dei settori rilevanti della Spesal pubblica
A questo riguardo nella revisione del Patto di stabilità e crescita europea proprio la spesa assume un ruolo centrale
E bisognerà assicurare che la gestione di bilancio funzione anticiclica non ne risenta e che tutte le regioni contribuiscono sostenibilità dei conti nonché al rispetto dei vincoli di bilancio costituzionali
E vero pay
Principi enunciati nella legge ottantasei di è quello della neutralità del riassetto delle competenze sui saldi
Di finanza pubblica l'invarianza degli ha parlato
Franco prima
Il rischio per il bilancio non può tuttavia essere trascurato
Come ho ricordato la spesa complessiva potrebbe risentire della frammentazione dall'obiezione di servizi pubblici oltre che di maggiori oneri dovuti a diseconomie di scala duplicazioni dispensa
Necessarie per l'aumento dei costi fissi se si riproduce la stessa cosa in vari posti Bergia mantenere quello che si fa a livello centrale bisogna però istituire di uffici anche anche a livello periferico e questo fa aumentare i costi ovviamente va valutato
Con in sicuramente minori costi di erogazione benefici di efficienza eccetera alcune regioni sappiamo benissimo sono molto più efficienti di altre
Questo è un punto cruciale cioè io riconosco se sicuramente che vi sono tra i promotori coloro che
Hanno votato positivamente per il referendum locali lo hanno sottolineato
Vi sono capacità sicuramente amministrative migliori ma bisogna andare a far funzionare meglio quelli sotto piuttosto perché
Andare soltanto a aumentare le disparità ora
Questa questa processo di divaricazione può effettivamente avere conseguenze sono i dubbi di bilancio significative con l'andare del tempo questo è il passaggio che
E il presidente Gul
Allora come ex presidente del avrebbe voluto corso alla Corte sul sottolinea su un pochino di più ma positiva
E e veramente qualcosa che al che va al di là però credo che noi dobbiamo sottolinearlo qui con il passare del tempo
Grazie al sistema di compartecipazione in quota fissa al gettito di tributi erariali le ragioni
Autonomia differenziata che registra una più pronunciata dinamica delle basi imponibili disporrebbero di risorse eccedente rispetto al fabbisogno apre da posizione decentrata queste osservato non non se ne tiene conto poi nella consigliere conseguenza però avvieremo sabato alla corte
Se fossero libere di spendere l'extra gettito a livello di governo centrale si dovrebbe ricorrere a inasprimenti del prelievo sui tributi erariali al fine di preservare gli equilibri bilancio complessivo
O meglio a tagli alle prestazioni negli ambiti di spesa non trasferiti alla RAI alla alle regioni autonomia differenziata che sono necessari se l'importo delle spese complessive
Finisce per comporti esca per comportare violazioni dei limiti previsti dal Patto di stabilità e crescita
Questa questione delle spese è veramente statalista
Poco o niente ma credo che sia
L'importante in questo per rafforzare gli incentivi responsabilità fino a responsabilità finanziarie sarebbe opportuno Patro vedere ma questo era previsto che le mozioni trasferite sino almeno in parte finanziate contributi proprio regionali
Non per contrastare la maggiore efficienza o i minori costi dei quali alcune funzioni come CEO possono beneficiare perché regioni sono più capaci essendo vicine
Vicine nelle loro erogazione pulsioni al territorio
Ma per evitare l'automatica eccedenza delle entrate sulle spese dovuto aumenti di gettito derivanti da un'espansione strutturale o anche solo congiunturale attenta economica maggiore in quelle regioni della media nazionale notte c'hanno più crescono i più hanno più risorse che ci fanno queste risorse questo è un po'un punto importante non se ne parla ma io credo si debba discutere perlomeno e e e ci vuole molta trasparenza al riguardo senza trasparenza no non credo che riusciamo a ad esprimere una valutazione sul bene o il male
Del nella nell'utilizzo di questi di questi fondi va anche rilevato che la molteplicità delle commissioni tecniche sto abbiamo sottolineato in passato
Tecniche bilaterali potrebbe anche compromettere l'uniformità dei criteri di finanziamento delle tempistica del monitoraggio
è preferibile secondo secondo me attribuire questa attività a un unico organismo tecnico vi sono indicazioni nella sentenza la Corte che il Milan non ridimensionare i rischi dell'autonomia differenziata sullo studio spendita delle finanze pubbliche
Assicurare che questa di allocazione comporti un quando l'efficienza per responsabilizzare
Il decisore pubblico locale come dicevo la corte ha escluso il riferimento la spesa storica come criterio del guanto per signora intima delle risorse
Da devolvere ai club di A neanche esclusa la possibilità del riallineamento periodici delle aliquote di compartecipazione che si traducono in ripiani a piè di lista come scrive
Da parte proprio scritto così da parte dello Stato nel caso di gestione inefficiente della spesa
Infine ha stabilito che nella stipula delle intese occorre tenere conto del quadro generale
Della finanza pubblica degli andamenti del ciclo economico rispetto agli obblighi discendono restava lì dove non sono per in particolare vi incluse le spese nette previsti a piacerci somma ha fatto un intervento Eva molto mila della valutazione della legge ma assiste nel sistemato sostanzialmente il trasferimento la devoluzione di funzioni specifiche funzioni non materia a a livello locale nell'ambito di un federalismo che come principale passò quello della simmetria questo credo è stato molto utile devo dire per me è stato una lettura cento non so quattrocentosei pagine una cosa lunghissima che però effettivamente di qualità anche sul piano
Non non non mi esprimo sul piano giuridico che credo sia sempre davanti altissimo nel stando alla corte ma anche sul piano della analisi economica Erwitt politica di finanza pubblica molto rilevanza
Ora chiudo come ribadito però non solo nella sentenza dieci quella che ha bocciato il referendum
Quindi
A gennaio di quest'anno
Ribadito in quella si dice con la sentenza centonovantadue quella di novembre la corte è intervenuta sollecitamente a fornire una interpretazione sistematica dell'articolo centosedici terzo comma del socio nel letto alla luce del principio di sussidiarietà questo la base di partenza del G dieci che in poche pagine dice Franco non si applica perché ha a che fare con qualcosa che non esiste più sostanzialmente che ha fatto seguito infatti la dichiarazione di illegittimità costituzionale di buona parte dell'articolo tre perché non c'è modo attualmente di individuare eletta di cui alla suddetta legge ottantasei del due mila ventiquattro i nuovi criteri non ci sono quelli vigenti non hanno l'efficacia quanto alle materie non letta ancora shinto i relativi trasferimenti non potranno riguardare funzioni che attendono prestazioni concernenti i diritti civili e sociali almeno il terminale penalmente i relativi letta ecco se Stendhal connessi cioè lì sottolinea in quanto detto nella precedente sentenza
In altri termini la Corte costituzionale nel rigettare la richiesta referendaria
Ha ribadito l'aveva sottolineato no processo Cerniglia prima il massiccio Effetto demolitorio scritto proprio così della legge ottantasei operato dalla sua precedente pronuncia
Non sufficiente per la Corte di Cassazione che quella che aveva usato questi termini
Per cancellare il fondo regolativo ma sufficiente per la corte pulsionale per dichiarare l'inammissibilità del referendum abrogativo di una legge di fatto non più operativa
A questo punto ci deve chiedere come procedere
è devo dire credo che bisogna procedere ab initio purtroppo avendo però chiaro che ti dà ritmo simmetrico eh con milestone
A fine due mila ventisei del Nossa partecipazione del nostro patto Antonella cresce resilienza crescita ora
Non si può che prendere atto di tutte le interpretazioni obiezioni ampiamente approfonditamente esposte nelle ottocento pagine della sentenza centonovanta dunque
Questo non comporta solo attenta modifica dell'articolo tre della legge ottantasei per l'indicazione del rapper trasferimento di specifiche funzioni vive a mantenere e non letto che incidono sui diritti civili e sociali dalle terminare
Occorre anche individuare qui cito ancora un catalogo di materie nelle quali il trasferimento di funzioni e difficile da giustificare
Tra cui due magari non è commercio con lei sto le professioni
Nel trasferire specifiche funzioni materie non letta che non incidono sul diritto civile o sociale accertare che l'iniziativa regionale sia giustificata alla luce del principio di sussidiarietà
Non è un caso almeno due condizioni sembrano essere essenziali perché l'autonomia differenziata possa essere attivata con il minimo dei rischi sotto profilo dell'equità e nel rispetto dello sostenibilità finanziaria
La prima riguardo a me stesso anche con la sua attivazione non sia sassate Rino li rispetta territoriali nell'affaire per i servizi pubblici già esistente
Al riguardo imprescindibile definire e mettere in atto necessari meccanismi perequativi
La seconda condizione si riferisce al sistema di compartecipazione in quota fissa al gettito di tributi o reali occorre evitare che ne derivino inaccettabili oneri per il bilancio pubblico già fare i conti con in particolare un aumento eccessivo del complesso delle spese nella pubblica amministrazione
Grazie
Allora
Grazie è stata una mattinata intensissima ricchissima io ho imparato tantissimo relazioni ovviamente mi sono piaciute moltissimo per tanti motivi
Voglio voglio però chiudere se mi è consentito mettendo in evidenza due punti critici che sono emersi qui questa mattina
Che è il punto critico con cui ci si dovrà confrontare Nene prossimi nei prossimi mesi che appunto la questione letta
Allora il processo la Gallo lo ha detto molto bene a cosa serva Anile Pilat dovrebbero servire a fare perequazione e perché devono servirà fare perequazione
C'è un anche detto Draghi Governatore Visco devono servire perché quello che abbiamo imparato in questi anni guardando i dati da Banca d'Italia si dimezza
Hanno fatto pregevoli lavori c'è molta differenziazione quindi il per deve servire in qualche modo a creare un po'di convergenze un po'di perequazione ed è quello che è fondamentalmente è stato fatto adesso con i LEP sugli asili nido sugli assistenti sociali eccetera
Però qui ora c'è un tema enorme e dobbiamo capire quindi con questa legge delega che cosa succede il tema enorme chi fa che cosa
Rispetto a questi fabbisogni standard rispetterei per rispetto ai costi perché d'accordo in atto è diciamo devono essere definiti
è devono essere definiti in un certo modo come appunto la lettera
Del governatore Visco ha chiarito quindi la credevano di essere definiti ma una volta che sono stati definiti ci sono tanti problemi i problemi sono i costi e quindi problemi delle risorse che si devono trovare per finanziare questi costi
Ma supponiamo anche bacchetta magica abbiamo tutte le risorse di questo mondo per finanziare questi letta la domanda è spedisce a questi corsi che stabilisce questi fabbisogni in questo momento la partita mi pare eh dovrebbe poi potrebbe essere in mano alla commissione tecnica per i fabbisogni standard
Ma non dimentichiamo la Commissione tecnica per i fabbisogni standard e state disegnate in un mondo di governo multilivello coi lacci e più c'è la Commissione tecnica per i fabbisogni standard estate diciamo istituita con delle norme con quelle caratteristiche perché dovevano fare due erano per gli affari comuni i fabbisogni dei Comuni ma i fabbisogni dei comuni sono stati fatti sulla base di questionari a go go somministrati ai comuni e ci sono stato un sacco di difficoltà
No in asili pari a zero ma insomma quei tutto in un processo di revisione di notte avventura ci pensa metafora è stato fatto
La Commissione tecnica per i fabbisogni standard non ha fatto nulla invece sul fronte regionale su quello che doveva fare cioè stimare i fabbisogni su istruzione di parte regionale che non ci sono
Stimare i fabbisogni sull'assistenza che non ci sono Stefan stimare i fabbisogni sul trasporto pubblico locale e adesso questa Commissione sarà investita di questo lavoro enorme lavora e norme che fatemelo dire in maniera molto brutale qui si tratta di ridefinire il perimetro dello stato sociale ma stiamo scherzando
Perché il letto e sono lo stato sociale poi fondamentalmente che dobbiamo definire
E quindi la mia domanda era domanda che pongo ponga i giuristi ma siamo sicuri che la Commissione tecnica per i fabbisogni standard alla luce di questa rilettura è alla luce di questa nuova evoluzione l'organismo tecnico deputato a fare questo perché la Commissione tecnica per i fabbisogni standard
Fugge completamente dal padre del Parlamento perché ha una nomina governativa dove i criteri di nomina non sono diciamo
Criteri faccio un esempio come quelli che si usano per nominare i componenti dell'Ufficio parlamentare di bilancio e quindi la domanda che io pongo ai giuristi ma è una domanda che tanti giuristi in questo momento stanno sollevando
La Commissione tecnica per i fabbisogni standard è l'organismo tecnico deputato giusto appropriato per stimare i costi e i fabbisogni alla luce appunto di tutta questa nuova diciamo la direzione che si sta intraprendendo scrive per disegnati in un perimetro molto ampio di diritti e quindi che riguardano lo stato sociale ecco volevo chiudere diciamo con questo punto interrogativo che io
Che credo che sia che sia importante perché c'è un problema di trasparenza e di dibattito su questi costi e stimare i fabbisogni
Chiudere qui non so se ci sono altre domande o ci sono farà forse diciamo possiamo caso mai aprì il dibattito nel pomeriggio grazie
Grazie allora buon pomeriggio a tutti a tutti quelli che sono qui presenti anche tutti quelli che ci ascoltano via internet io vorrei menzionare iniziare innanzitutto con un ringraziamento onorevole Gelmini al senatore boccia che nonostante nelle difficoltà degli impegni parlamentari sono qui presenti per portarci la loro testimonianza e la loro e le loro indicazioni
Questa tavola rotonda segue come voi sapete sostanzialmente ad una diciamo ad una ad una buona mattinata dedicata
Al all'esame e alla discussione del costituente la sentenza della Corte costituzionale sull'autonomia dei sulla legge ottantasei del due mila e ventiquattro e sulla successiva sentenza
Che ha in sostanza ha dichiarato inammissibile il referendum
Abbiamo avuto grandi cose su questo proprio in terremo occasione di tornare oggi questa tavola rotonda come dire si occuperebbe occuparsi in qualche modo del topo di ciò che serve sostanzialmente che dopo quel di ciò che verrà fuori dopo le queste due sentenze della Corte che
I indicano un percorso
E da questo punto di vista siamo vincendo dal punto di vista
Rammaricati per il fatto che il ministro Calderoli che dovevamo espressamente invitato purtroppo ci ha fatto sapere di non essere lui non riuscirà a essere presente per precedenti impegni istituzionali
E però siamo oggi il Consiglio diciamo con come dire consolati dal fatto che qui sono presenti non sono due
Importanti i parlamentari ma due ex ministri diciamo così non degli affari regionali al ministro ministra Gelmini il ministro boccette
Nell'ordine si sono sostanzialmente succeduti su questa carica
Che intercettano sostanzia che uno dei problemi fondamentali diciamo della costruzione della nostra democrazia perché il rapporto fra Stato e autonomie costituisce una questione fondamentale costante della nostra autonomia
Vorrei prima di passare la parola alloro riservandomi poi di dire qualche altra cosa che posso avere qualche indica posso dare qualche indicazione ulteriore su questo dibattito sul particolare sulle sentenze che ci sono pervenute militare anche
Dire che questo dibattito e oggi diciamo come dire nonché nasce a caso perché era sempre la la l'attenzione della diciamo del dell'uno dell'Istituto Sturzo nei confronti del problema delle autonomia dell'autonomie territoriali
Non è una cosa che comincia oggi questa un'attenzione che strutturale alla sì alla dimensione dello Sturzo voi sapete Sturzo era un autonomista
L'importante è che in sostanza è uno dei padri delle nostre autonomie
E nello stesso tempo anche Sansei quinto ad una riflessione sicché si era già iniziata la gara no con alcuni convegni e qui Istituto Sturzo
Proprio a seguito sostanzialmente delle alcuni grandi eventi che avevano caratterizzato il nostro vanno la nostra vicenda umana prima ancora che politica di queste riflessioni si era dato atto in un convegno i cui iscritti sono raccolti in un volume pubblicato dal Mulino intitolato stato il sistema delle Autonomie dopo la pandemia
Lì in sostanza avevano detto che la pandemia era in qualche modo uno stress test sostanzialmente dei rapporti tra Stato e autonomie ed erano diciamo in qualche modo venute fuori sostanzialmente
Una serie di problemi è una serie di in attuazioni sostanzialmente
E proprio a proposito del titolo quinto sostanziate al quadro dei rapporti fra Stati autonomia si erano indicati sostanzialmente alcuni punti di crisi che erano stati presi in considerazione sia dal convegno sia
Paradossalmente anche dallo stesso Piano nazionale di ripresa residenza
Che non h non a caso aveva ammesso la questione della riforma dell'amministrazione la riforma delle autonomie al centro una delle esperienze nelle riforme orizzontali
La questione dell'attuazione del federalismo fiscale come una delle riforme fondamentali per la
La piena ripartenza del Paese
Si era in qualche modo qualche modo diciamo incontra trovata in questa in quei quelle quali quali erano sostanzialmente diciamo così
Quelli che potevano essere dei problemi che potevano in qualche modo aver contrastato l'attuazione di questo profilo
E questi problemi erano stati indicati in uso forse antagonista del sistema delle autonomie
Cioè l'idea sostanzialmente che le Autonomie fossero in qualche modo antagonista rispetto a un centro e non facenti parte sostanze note di un sistema più complesse un uso poi forse personale di questa autonomia
E poi ancora uno il non uso delle dimensioni l'autonomia e la mancata attuazione del federalismo fiscale la mancata attuazione sostanzialmente delle altre Conte l'articolo duecentodiciotto nove della Corte con della della nostra Costituzione
E quindi del quadro di riferimento e si era in qualche modo fissato un ordine di queste questioni
Innanzitutto l'attuazione la considerazione del quadro finanziario generale
L'attuazione delle norme finanziarie dalla nuova l'iter delle Titolo quinto da conservare nuovo articolo duecentodiciannove e in particolare non sono sostanzialmente era ai primi due commi ma in particolare il terzo comma riguardante sostanzialmente agli interventi
Come dire equilibratori e poi ancora in questo quadro dopo l'attuazione del fratello duecentodiciannove l'attuazione prima diciamo della di un come dire di un regionalismo come dire di tipo ragazze già membro di una trasferimento ragionevole nei confronti di tutte le regioni all'interno di questo l'attuazione del regionalismo differenziato
Perché il regionalismo differenziato è una parte del regionalismo ma non è tutto il giornalista
è soprattutto diciamo qual è corresse per la cultura di questo
Regione quindi questa autonomia differenziata un'autonomia che non era sostanzialmente un'autonomia differenziata il nome
Di un regionalismo diciamo antagonista e competitivo ma soprattutto nel quadro di un regionalismo cooperativo
Ecco vorrei dire che molte di queste indicazioni che già erano emerse qualche anno fa nei colloqui ottenuti qui tre sono Sturzo
Su credo che li possiamo ritrovare nella sentenza della Corte costituzionale del due mila ventiquattro ed anche nella sentenza successiva del due mila e venticinque
Quindi in qualche modo possiamo dire che abbiamo cioè che questo convegno si pone in una linea di culturale etti riflessione che parte da lontano
Adesso diciamo abbiamo riflettuto sul passato ma si tratta anche
Di parlare del futuro dei non tornarci soltanto a dire come alle cosa avrebbero dovuto essere ma come le cose potranno essere per il futuro credo che su questa cosa sarà interessante sentire
Sia il senatore Boso circa l'onorevole Gelmini
Quindi pregherei il senatore boccia che ci ha chiesto per ragioni di tempo di parlare primo dei insomma di dirci il proprio punto di vista
Sì che
Grazie
Ma si sente si ecco
Sì grazie
Intanto grazie all'istituto perché
Da da ministro qui abbiamo fatto una riflessione molto profonda e riparto proprio da dalla condivisione di quelle
Riflessioni facemmo alcuni anni fa sono passati cinque anni
Quindi come è nello stile
Nell'Istituto Sturzo
Lo dico perché io rivendico
L'aver lavorato proprio sugli aspetti che poi sono stati oggetto
Della la sentenza della Corte Costituzionale quando nel due mila venti anzi alle diciannove io mi sono insediato non se ne fa e regionali
Un avevo dato il presidente del consiglio e dalla maggioranza di allora un mandato chiaro cioè provare a rimettere insieme i cocci del
Governo precedente che erano caratterizzati anche dalla rottura dei due principali partiti allora Movimento cinque Stelle lega
Avvenuto proprio sulla sull'autonomia c'erano poi altri temi ma uno di quelli diciamo che diventò oggetto
Della rottura era a proprio il modello di autonomia differenziata e il primo viaggio elettrici al ministro dopo aver giurato fu a Venezia
Vado da Luca Zaia avvertì diciamo un Presidente Bonacelli allora che avrei incontrato tutti i presidenti di Regione
Nel giro di un paio di mesi e così feci e partite a Venezia perché proprio a Venezia
Perché era evidente che uno dei temi che allontanava alle regioni del Mezzogiorno dalle regioni del nord era ricorderete
La
Creativa interpretazione della Costituzione in particolar modo dall'articolo centosedici comma tre
Che consentirà ad alcuni dire soprattutto in Lombardia e Veneto ma era il Veneto diciamo l'epicentro di questa riflessione culturale che si poteva costruire autonomia differenziata per produrre residui fiscali
Perché partita Venezia
Perché ad una personalità politica come Luca Zaia spiegai che uno dei motivi principali che non avevano nemmeno consentito il con
Conto non sul tavolo d'un centro studi non sul tavolo privato ma sul tavolo della Conferenza Stato Regioni fin lì e che ha portato alla rottura
Delle relazioni non solo della Conferenza delle Regioni ma anche dentro l'unificata con la maggior parte degli enti locali era proprio
La loro interpretazione del residuo fiscale
E mi sforzare allora di di dire guardate e il centosedici comma tre non può essere letto in maniera isolata perché non è escisso dato nella Costituzione perché non puoi non accompagnare
E il il centosedici con
Principi che sono scolpiti dalla Costituzione come
I l'adeguatezza delle risorse come la sussidiarietà
Come i modelli di redistribuzione e e dissi guarda o noi ripartiamo da zero riconvochiamo la Conferenza Stato Regioni proviamo a capire quali sono le ragioni che portano una parte delle regioni del Mezzogiorno a rispondere sì ad un appello che quello il Presidente della Repubblica
No dico una Franco Gallo che qui presenta Repubblica più volte in più occasioni non solo nei cinquanta anni
è un cenone cinquanta nelle regioni cioè ha ricordato che l'autonomia
è scolpita la nostra Costituzione che ci riporta Sturzo
Rafforza l'unità nazionale
Non la indebolisce quando atto un principio di sussidiarietà aggiunge presentare pubblico son parole mie poi presente Mattarella le presi in prestito le ho messe sul tavolo
Di presidenti di regione e gli dissi allora noi riusciremo a chiudere un'intesa
Dentro la Conferenza delle Regioni e poi proviamo a portarla attraverso la Conferenza Stato-Regioni in Conferenza Unificata se togliamo dal tavolo
E il centosedici comma tre così come le ho interpretate
S togliamo dal tavolo soprattutto i principali cespiti di entrata
Mi riferisco alla scuola alla sanità
All'assistenza dagli asili nido
Agli anziani e dentro c'è tutto ai trasporti in particolar modo trasporto pubblico locale è chiaro che posta così
Che ha fatto della propaganda per una vita una narrazione che portava a dire ma per l'autonomia è siccome le
Sembravi con
La semplice o con le risorse nostre ci facciamo quello che vogliamo capite bene che di fronte a questa questo impianto che dice
Togliamo la scuola vogliamo l'assistenza togliamo trasporto togliamo la sanità parliamo di sussidiarietà e quanto dobbiamo parlare di sussidiarietà quindi parliamo di decentramento amministrativo spinto
E chiudiamo dentro anche i comuni perché altrimenti dal centralismo che voi contestate Romano sostituiamo centralismo regionale
Devo dire che non fu un confronto semplice cioè
Però di fronte a questo impianto sul non l'ho mai raccontato questa storia pubblicamente un contesto privatissima sto è la prima volta racconto diciamo non nuova per
Un incontro che doveva durare mezz'ora durò due ore sono diciamo un'immagine ancora qualche parte dei TG venti di allora
Uscì dopo due ore alla stanza di di Zaia
Ci si è andati da Marradi si parla di
Vado via da Venezia prendo il treno per Bologna mi fermo che Bonaccini era non sono presenta Regione Emilia-Romagna mancano anche la presenza conferenza e regioni iniziamo un percorso lo dico perché quel percorso ci porto un anno dopo ad ottenere all'unanimità
Ma in Conferenza Stato-Regioni in conferenza unificata
Un impianto che per quanto ci riguardava teneva fuori
Proprio quelle materie diceva prima definiamo i livelli essenziali delle prestazioni nei tempi che ci vorranno prima definiamo le risorse che servono per coprire le diseguaglianze la stima che facemmo allora
Andava dagli ottanta ai cento miliardi guardate lo dico soprattutto i più giovani che studiano per fanno ricerca
Non era un problema tra nord e sud
Però un problema certo tra nord e sud ma anche tra nord nord tra Sud Sud ero proprio entrare interni e aree metropolitane tra aree più sviluppate aree meno sviluppate era un problema di adeguatezza dei servizi alla persona
Nella mia Puglia che sono sono anni che cresce in alcune aree a ritmi più alti di Milano centro Cerba baricentro negli ultimi anni ha un PIL più alto di buona parte del del
De de delle principali aree italiana
Milano compresa
Non ha bisogno di risorse ulteriori oltre quelle già ci stanno ma se penso alla mia capitanata dalla Davagna o alle aree interne hanno lo stesso problema di spopolamento che ha Pontida per citare una città simbolo della lega lo dico perché sono andato non solo da ministro ma anche da deputato a Pontida e ho trovato gli stessi problemi che abbiamo tutte le aree interne ma anche dei trasporti
Punti sanitari suo lontano le scuole vanno rafforzate non può utilizzare gli stessi parametri
Sulla scuola perché la dispersione scolastica in alcune aree più alta perché dico questo dico questo perché era una evidente forzatura quella di Calderoli mi dispiace che non ci sia oggi
Era un'evidente forzatura perché noi in Parlamento le ben detto più volte guarda
Tu non hai voluto riprendere le motivazioni dell'unanimità in Conferenza Stato-Regioni in conferenza unificata al due mila venti
Perché quelle erano ragioni nobili
Cioè quelle ragioni c'erano perché i presidenti di Regione tutti all'unanimità da nord a sud avevano deciso di tenere fuori le risorse finanziarie
Se fossimo andati avanti allora oggi forse avremmo fatto dei passi in avanti sul del decentramento amministrativo non solo tra i ministeri e le regioni del ma tra ministero e Regioni Comuni perché ottenemmo l'unanimità della conferenza unificata
Perché riuscimmo a garantire all'Anci di allora
Del Carroccio è stato presidente fino a poco fa ma c'erano dentro anche i sindaci di centrodestra
Che in ogni intesa firmata che avrebbe riguardato le materie amministrative ci sarebbero state anche le materie devolute agli enti locali che questa cosa non sarebbe avvenuta dopo ma sarebbe avvenuta in parallelo
Ecco perché otteniamo l'unanimità non per simpatia verso Meo verso presidente conta
Questa cosa accade nell'ottobre quello che vi dico che è agli atti della conferenza accade nell'ottobre del due mila venti ventuno e venti
Io portai la prima relazione del Consiglio dei ministri penso prima di Natale del venti pagando in crisi il governo conta due arrivo al governo Draghi altra maggioranza peso maggiore la lega qui c'è poi Stella Gelmini che potrà
Diciamo raccontare la sua esperienza e quindi probabilmente si ripartì di nuovo dalle risorse il tema è sempre lo stesso
Su quei quattro cespiti di entrata al bilancio dello Stato che poi diventano centri di spesa
Se vogliamo riequilibrare
Le disparità
Non solo tra nord e sud lo ribadisco ma anche tra nord nord tra Sud Sud cioè degli riequilibrare tra punti del Milano come deve riequilibrare tra San Giovanni Rotondo e Bari così ci capiamo non sostenne nessuno non si altera nessuno
Per farlo devi ridefinire
I modelli su cui tuba ASI
La garanzia dei diritti universali soprattutto su sanità scuola
Questo lavoro che avrebbe dovuto fare il comitato dopo se ci fosse stato Calderoli ha riaperto un numero imprecisato di contestazione non lo faccio per correttezza perché non c'è
Ma poi insomma e qui Andrea Giorgis che a seguito passo dopo passo in Commissione è in aula per il gruppo del partito democratico il provvedimento quindi in assoluto per noi il l'esponente più autorevole
Ma gli avevamo detto guarda che se tu fai una forzatura sui livelli essenziali di prestazioni oltre ai profili di incostituzionalità per come era stato stupendo oltre al modello d'intesa che non funziona oltre voglio evitare di ricordarvi decreti legislativi voi insomma la maggioranza
Potrà dare atto Stella cioè quando c'era la pandemia successo sia col Governo Conte duro che con il governo Draghi i decreti legislativi i DPCM scusatemi
I DPCM erano contestati ma ne facciamo un DPCM per definire quindici o venti giorni di mascherine
Fuori dagli ospedali o nei corridoi degli ospedali
O nei bar non per definire i diritti
Cioè venivamo contestati dalla destra perché un provvedimento di venti giorni non era una legge ordinaria ad un certo punto era così all'improvviso diciamo il coro dei benpensanti
Difensore la democrazia che ero dimenticate sono gli stessi che oggi hanno contestato diciamo le radici di Ventotene
E e ad un certo punto io penso forse un paio di volte sono state fatte le leggi inutili per venti giorni per trenta giorni per le mascherine o per non mi ricordo che ormai
Così folli quel giorno
Comunque i DPCM non andavano bene per le mascherine secondo
E il mio amico Calderoli vanno bene per la scuola per la sanità per il trasporto pubblico era evidente che non avrebbe tenuto porlo
La Corte costituzionale
Come sapete si è pronunciata sulla legge ottantasei sia con la sentenza centonovanta dove dominava ventiquattro che ha dichiarato diciamo vintage intimità costituzionale in moltissime parti che con la dieci due mila venticinque che ha dichiarato inammissibile il quesito referendario integralmente Brad attivo della stessa legge per le le ragioni che conoscente
Io son partito dal due mila venti dal due mila diciannove due mila venti perché secondo me Licia riportato Corte
Riportato esattamente lì Ecce ad un'interpretazione rigorosa del centosedici comma tre che non si legge da solo
è un'orchestra insomma questo non significa visti
L'orchestra cioè si legge insieme ed è evidente che se la legge insieme tu non puoi arrivare alla firma delle intese se ci vuol mettere anche le risorse dentro perché altrimenti smonti il bilancio dello Stato se lo vuoi fare in due parti parti prima col decentramento amministrativo tenendo dentro i comuni e a quel punto si attuando il principio di sussidiarietà e quando saranno definiti le che non sono state ancora definiti e ci saranno le risorse nel bilancio pluriennale dello Stato
Lavora discutiamo in Parlamento il Parlamento approva le leggi
Ve lo semplificata sia per ragioni di tempo che per motivi diversi io penso che non si possono non tornare a questo impianto non non non non perché lo avessimo indicato già cinque anni fa perché non vedo un'alternativa ovviamente
Da quando la Corte si è espressa
Sarà stato d'inverno la nebbia ora non c'è più nemmeno al nord
Sa fatta la foschia saranno state altre verità non si sa che fine ha fatto il lavoro della maggioranza su questi temi
Quindi se qualcuno di voi sa qualcosa che ci avvicina nelle siamo aspettando il Parlamento qualcuno ci dica se hanno intenzione di tornare perché siamo diciamo desiderosi di discutere dei rilievi della della Consulta
Mi auguro non ci siano nuove forzature perché non le merita paese non demerita al Parlamento discutiamo di merito
Noi tutti cresciuti diciamo appare Sturzo per dircela tutta
La pensiamo come presidente Mattarella cioè che l'autonomia rafforza unità nazionale Senato principi di sussidiarietà non c'entra nulla con l'impianto della legge Calderoli io mi auguro
Che chiamato il tema auto dalla Corte costituzionale la maggioranza abbiano medita di tornare in Parlamento di aprire una grande discussione e di capire se ci sono le condizioni per fare
Un percorso comune e condiviso se invece come io temo
Resta il forte legame questa legge alla riforma costituzionale del premierato dentro uno schema di scambio politico tra le due principali forze politiche Fratelli d'Italia da un lato che vuole premierato
Dicono per dare più stabilità al Paese detto ieri a margine del dibattito in aula mi pare che il centrodestra avendo vinto
Legittimamente e democraticamente le lezioni abbia i numeri stia governando non mi pare non ci sia stabilità
Quindi non c'è bisogno di smontare la nostra costituzione per garantire stabilità basta vincere lezione quella stabilita cioè gli anni pare che abbia vinto le elezioni
Il modo in cui governa su questo abbiamo giudizi diversi dove il centrodestra ne pensiamo male Lorenzano bene ma
Rientra nel nel gioco democratico
Diverso invece e insistere sulla riforma del premierato anche quella scomparsa e nel senso che testi penso sia nascosto in qualche cassetto di Montecitorio che è un dato oggettivo
Non si sa dove son finiti l'autonomia non so se il sito tornano di nuovo al Senato o o vanno alla Camera il premierato e certamente alla Camera perché dopo l'approvazione al Senato guardate è stata approvata a giugno
Del due mila ventiquattro siamo a marzo del due mila venticinque non si sa da quindi no diciamo nell'anticamera della Commissione affari costituzionali della Camera intestavo
Anche un po'ironizzando però nessuno spinge quindi come sapete quando non si spinge per la riforma e quindi la la percezione che ho e chiudo perché la Presidente Meloni abbia costruito un impianto diciamo da narrare
L'autonomia si è schiantata alla prima curva davanti ai rilievi la Corte costituzionale il premierato dopo il primo passaggio al Senato in un garage di Montecitorio
E nonostante tutto potrei dire che tutto brutto che non serve a nulla io vi dico che se la maggioranza tornasse al Senato
Con i rilievi alla corte costituzionale togliesse le risorse dal tavolo il processo un lavoro serio sul livello essenziale prestazione sul decentramento
Per restare onorare non Sturzo fino in fondo
Noi ci saremmo saremmo aperti ad una discussione seria su su quella che per noi l'autonomia che non c'entra nulla con una interpretazione letterale centosedici comma tre
Grazie
Io credo che si possa dire che l'onorevole Boccia c'ha fatto un'annotazione del passato cioè una narrazione di quella che è stata la l'esperienza sostanzialmente che aveva intrapreso quando va bene ricoperto l'incarico di ministro degli Affari regionali a livello secondo governo contro il nello stesso tempo ci ha fatto anche come dire una sorta di ci aperto però l'attenzione sul presente che sì perché sembra assumere l'aspetto di un grande buco nero
Un buco dal quale cioè le riforme scompaiono non si potrebbe come dire più tirar fuori come dire una sorta di riflessione sulle riforme scomparsa e quindi si fanno tutte le le illazioni possibili ci ha dato però anche una prospettiva è una speranza per il futuro
Quella di chi dice insomma su una concezione che segue sostanzialmente il quadro che è andato alla Corte costituzionale il Parlamento non so maggioranza opposizione ma parlamento su cui in qualche modo ritrovare
E quindi questa dovrebbe essere l'opera costruttiva diciamo che occorrerebbe sì ecco
Io spero che anche come dire a decodificare questo futuro ci aiutino anche la senatrice germi diciamo ma intanto grazie all'Istituto Sturzo chitarra questa opportunità è di dibattito alla dottor Pajno tutti voi ancora i colleghi per essere qui e poter fare un punto su una riforma che ha attraversato le maggioranze e governi semi parlata
Vent'anni dell'autonomia e prima il collega boccia ha raccontato la sua esperienza da ministro e un pezzo della storia legata all'autonomia
Io non voglio andare più indietro nel tempo però sì a volo d'uccello rapper ripercorriamo il dibattito attorno all'autonomia degli ultimi vent'anni
E credo che sia uno dei temi più incandescenti più divisivi che abbiano attraversato le maggioranze e governi dibattiti in Parlamento perché prima di entrare nel merito dal punto di vista giuridico la narrazione a portato a vedere
Per la maggior parte dei casi l'autonomia con un elemento volto a spaccare il Paese è volto a rafforzare i divari fra il nord e il sud poi ovviamente io non nego che ci sono forze politiche
La lega in primis che ne ha fatto una bandiera e sicuramente questo ha caratterizzato connotato e un po'avvelenato di Bach però noi in questi giorni stiamo affrontando con il collega Giorgis in commissione Affari costituzionali il tema della separazione delle carriere e ieri abbiamo potuto ascoltare Mario Draghi in Parlamento sul tema della competitività cosa lega questi argomenti apparentemente differenti distanti tra loro
Una sfida che questo Paese non riesce a raccogliere sulla quale ci dobbiamo interrogare che è la capacità non di discutere di riforme mani metterle a terra e portarle a termine
Io comincio a pensare che forse il bipolarismo non ne lo schema migliore per arrivare all'approvazione delle riforme però questo è il contesto nel quale operiamo chi nel centrodestra come la sottoscritta e chi come voce Giorgis nel centro sinistra e però ieri Mario Draghi ci ha spiegato che questo deficit di riformismo
Di cui ciascuno di noi è in parte responsabile
è l'elemento che più determina l'incapacità del paese di crescere e di vincere la sfida della competitività è un tema europeo ma è un tema anche italiano
E quindi io penso che
Il modo con cui abbiamo affrontato tutti da angolazioni diverse da posizioni politiche diverse il tema dell'autonomia potrebbe essere un manuale di tutti gli errori che non andrebbero fatti perché li abbiamo commessi tutti
Abbiamo politicizzato abbiamo come dire enfatizzato
Delle Paure che però anche in assenza dell'autonomia perché ad oggi l'autonomia lista non è operativa i però se noi andiamo a leggere
Questi dati che ci vengono dall'Europa ma anche i dati dell'Istat noi possiamo osservare che anche in assenza dell'autonomia i divari nord-sud sono aumentati
C'è un problema di criticità
Per nel Mezzogiorno ma io vi dico che oggi esiste anche una questione settentrionale perché in città come Milano dove il costo della vita eh
Salito alle stelle c'è un problema di povertà anche nelle grandi città non solo nelle aree esterne nelle isole e nelle zone depresse del Mezzogiorno quindi anche in assenza dell'autonomia annui oggi ci troviamo una situazione che non non aiuta la crescita e la competitività e vengo al tema dell'autonomia è chiaro che le leggi le fa il Parlamento voglio ricordare che
Nel due mila e uno in assenza di un ragionamento e di alcuna legge legata ai livelli essenziali di prestazione e anche in assenza di una legge quadro sull'attuazione del centosedici erano già state
Siglate delle pre intese
Quindi io penso che come dire stressare il il tema dell'autonomia pensando che la procedure seguite in Parlamento sia una procedura eversiva onestamente io non mi sento di sottoscrivere questa narrazione perché partendo da da Calderoli ma il dibattito e durato ripeto vent'anni non si guardiamo la legge che poi approdata come legge di attuazione nel due mila ventitré sono state fatte
Tantissime audizioni c'è stato un ciclo di confronto di audizioni in commissioni fa affari costituzionali ma anche nella Commissione bicamerale sul regionalismo c'è stato un dibattito molto ampio sia alla camera che al Senato
Fino ad arrivare all'approvazione di questa legge che sicuramente la corte la Corte costituzionale in parte anche la Cassazione approvato a a riscrivere e ha stigmatizzato in alcuni punti
Però io voglio ricordare che ci sono almeno cinque regioni che indipendentemente dalla legge di autonomia e dalla legge di attuazione sull'autonomia hanno un grado di autonomia maggiore
Penso alla Sicilia ma penso alle diverse regioni a statuto speciale quindi io credo che o noi pensiamo che questi vent'anni di centralismo sia nel migliore dei mondi possibili e quindi stigmatizziamo l'autonomia perché va bene così difendiamo lo status quo ah va anti così e infatti si vede no come fa bene l'Italia qua negli indici come stiamo andando o altrimenti io credo che non ci fu non può esserci
L'atteggiamento di ritenere un percorso di riforma come un qualcosa di eversivo ed inaccettabile
Al tempo stesso credo che se si accoglie la sfida del cambiamento la gradualità
è un altro elemento col quale fare i conti perché le rivoluzioni sono istantanee le riforme necessitano di gradualità di implementazioni di coltivare anche dubbio rispetto alla capacità attuativa dei risultati che ci si prefigge e sono un percorso faticoso il lungo
E penso anche che pur nella differenza nella diversità tra le maggioranze e le posizioni politica dovremmo ciascuno di noi fare lo sforzo di avere un atteggiamento sufficientemente istituzionale per capire che anche quando governo che sosteniamo il Governo a volte di cui facciamo parte si interrompe e chi prende in mano il testimone e però la necessità di portare avanti di avere un filo conduttore e di portare avanti quelle riforme secondo me resta
Perché se invece pensiamo che le riforme coincidono con la durata del governo e quindi nel momento in cui cambia il Governo quelle riforme vanno buttate al macero e bisogna ricominciare da capo in questo ragionamento troviamo
La schizofrenia italiana per cui le riforme quando va bene vengono iniziate ma non vengono mai completate e quindi non rimaniamo sempre i blocchi di partenza
Altrimenti il nostro atteggiamento deve cambiare io credo che debba cambiare tutto il dialogo tra la maggioranza e l'opposizione perché la maggioranza non può dire non può peccare di vibrisse pensare che basti
Quindi bastino quindi numeri per consolidare una riforma magari bastano per approvarla ma non per consolidarla
E l'opposizione non è che siccome appunto e opposizione può lavarsi le mani e non assumersi la responsabilità di concorrere
A stabilizzare
A completare e a rendere durature le riforme dico questo perché io colgo prima di entrare nel merito un problema di metodo gigantesco e riguarda l'autonomia riguarda la separazione delle carriere probabilmente anche la riforma del presidenzialismo del premierato riguarda il metodo col quale dobbiamo affrontare dei cambiamenti a meno che noi siamo convinti che non serva nessun cambiamento che basta difendere le corporazioni difendere l'esistente fermarsi io soffro e lo vivo come un fallimento anche personale il fatto che queste riforme non vedranno mai la luce
E anche qui se noi entriamo nel merito dell'autonomia e guardiamo il pronunciamento della Corte
Da un lato dobbiamo constatare che ci sono elementi autoplay cattivi e che mentre Milano che mettono in evidenza le criticità della legge Calderoli
E però al tempo stesso non è che la riforma del titolo quinto e ska dal pronunciamento della Corte confortata e come dire
Priva di difetti perché se
Una corte ha valutato i giustamente io ne sono sempre stata convinta che per esempio un tema come la scuola non possa entrare
Nell'ambito delle materie del titolo quinto e ce ne siano alcune come le reti di Energia le infrastrutture che non debbano essere oggetto di autonomia allora sarà sbagliata la legge ma ma Calderoli ma a maggior ragione bisogna rivedere il titolo quinto
E quindi io penso che noi dovremmo avere questa capacità
Di guardare all'autonomia non come ad un pericolo ma come un'opportunità per rendere più performante il principio di sussidiarietà per efficientare le risorse per superare i divari per provare a uscire da un dibattito vecchio tra nel look nello scontro tra Nord e Sud e trovare ammettere i nostri amministratori nelle condizioni di lavorare meglio
E penso che guardando alla pronunciamento della Corte Costituzionale dentro lì ci sono alcuni elementi importanti innanzitutto la questione dei letti
Perché perché il tema dei livelli essenziali di prestazione è un tema la la professoressa Cerniglia lo sa perché se ne è occupata come molti di noi
Da tanto tempo e credo che sia un elemento dirimente per fare che cosa innanzitutto per rendere più trasparente la spesa pubblica
Per rendere più responsabile il ruolo degli amministratori e quindi l'operato degli amministratori e la capacità in capo agli elettori ai cittadini di misurare i risultati che vengono raggiunti e però questo è legato al costo standard ai livelli essenziali di prestazione e di assistenza
La critica
E però ci vogliono i soldi per poter fare in modo che tutto il ragionamento sui letta abbia una con concretezza bisogna finanziare il e qui vengo a quel gradualismo precedente
Perché oggi noi siamo ad un bivio
Possiamo leggere
La l'pronunciamento della della corte come il fatto che finalmente l'autonomia è morta perché tanto i soldi per finanziare tutti il subito non ci sono e quindi archiviamo il tema oppure possiamo accedendo ad un gradualismo che è un elemento essenziale per fare le riforme cominciare a costruire una legge che vada a definire i letta e cominciare gradualmente a finanziarne alcuni perché è chiaro che il bilancio dello Stato non consente dalla sera alla mattina di finanziare tutti le
Io personalmente credo che sarebbe un atto di maturità deporre le armi sull'autonomia
E provare anche perché voglio ricordare un fatto per essere proprio trasparenti onesto intellettualmente quando sono diventata ministro del governo Trani ho avuto un passaggio di consegne forse anche Francesco se lo ricorderà
Col ministro boccia e fu lui a propormi affatto ad accendermi la lampadina rispetto all'idea di una legge di attuazione
Perché onestamente fino ad allora nella narrazione si diceva che si potevano anche fare le intese direttamente
A me quell'idea di una legge cornice che potesse anche tranquillizzare le regioni che non volevano accettare l'autonomia dando a tutti dei criteri di riferimento e mi è sembrato molto convincente
E ritengo una una piccola vittoria il fatto che un ministro come Calderoli che ha una posizione più estrema rispetto alla mia sicuramente anche rispetto a quella di boccia un è stato faticoso ma alla fine si è convinto dell'opportunità della legge quattro ma nel momento in cui abbiamo convinto Calderoli che la legge quadro di attuare se ne poteva essere utile e dalla parte dei di del ministro boccia questa idea si è un po'affievolito sarà stato il contenuto noi come gruppo no saranno Rocco il giorno prima saranno stati contenuti smetto Ugo cioè abbiamo concordato con le Regioni per giocare a Sudoku ricevono il però oggi diciamo che siccome la legislatura è avvenuta su provoca turistico però siccome siamo a metà legislatura siamo ancora in tempo per non buttare la palla in tribuna e provare a ragionare sulla legge di attuazione tra l'altro con un orientamento molto preciso da parte della Corte costituzionale ma soprattutto
Accedendo al tema delle possiamo scegliere l'alibi che siccome non ci sono tutti i soldi non se ne fa niente oppure possiamo accettare la gradualità e cominciare a declinare il io credo che questo sia un elemento che riguarda la partecipazione e la democrazia non solo l'autonomia
Perché io penso che in un tempo nel quale ad ogni elezione diminuiscono gli elettori e i partecipanti laddove diamo trasparenza ai meccanismi decisionali e trasparenza nell'utilizzo delle risorse pubbliche definendo eletto come
A sottolineato peraltro una commissione che ha fatto un lavoro importante con il professor Cassese io credo che questo ci aiuterebbe a misurare i risultati a
Ad abituarci a confrontarci con un sistema di valutazione dell'impatto ed i risultati delle singole riforme e sarebbe anche un meccanismo di trasparenza nell'utilizzo delle risorse pubbliche
E però questo ripeto dipende dalla dall'approccio che sia e dalla disponibilità
Da un lato a non vedere le riforme come delle bandierine di questo o quel partito e però dall'altro quando parliamo con lanci quando parliamo qui gli amministratori
Io credo che la richiesta di rivendicare il sistema delle autonomie non sono l'autonomia differenziata ma rivedere il sistema delle Autonomie anche il tema delle province
Siamo qualcosa di importante che dovremmo fare insieme e quindi il mio auspicio e che questo secondo scorcio di legislatura serva a questo
A non buttare al macero il lavoro che è stato fatto fino ad oggi ma provare a declinare a rispettare i messaggi molto chiari
Le indicazioni che provengono dalla Corte costituzionale in parte anche dalla Corte di Cassazione
Ma portare a termine l'autonomia svenendo il clima
E provando a costruire un qualcosa che abbia delle basi solide e che introduca trasparenza nei bilanci e nella gestione delle autonomie io penso che sia un percorso che si possa fare che avrebbero che avremmo anche la responsabilità
E il dovere di portare a termine
Ringrazio non vorrebbe il senatore boccia che adesso via
E ringrazio la senatrice Gelmini per le cose che ci ha detto adesso perché ci aiutano in qualche modo a cantare di proseguire in questa vicenda
Vorrà dire che la diciamo come dire alla senatrice Gelmini non ci ha parlato del contenuto del futuro ma del metodo del futuro
Cioè detto cioè non che cosa dobbiamo fare Markov dobbiamo operare per cercare di superare qualcosa su questo io mi ritrovo personalmente diversa delle indicazioni che sono venute fuori dalle al discorso di Iberia Stella Gelmini
Ma una vorrei soprattutto sottolinearla ha detto io non so se diciamo il bipolarismo è come dire lo spazio naturale per questo perché queste riforme vanno avanti
Niente io so se quei lo scherno il venditore rispondo sia o non lo sia però sono certo che un certo tipo di bipolarismo non è certamente lo spazio dei qualunque riforma
E mi riferisco al fatto al moto di concepire il bipolarismo perché poi spesso diciamo nella nostra esperienza concreta
E voi che siete in Parlamento credo che uno registrate ancor prima di noi
Abbiamo visto piuttosto che un bipolarismo diciamo così che basato sul confronto spot non bisogna Lismore in base alla quale chi vince diventa padrone delle regole questo è il dato fondamentale
Che vince diventa il padrone delle il bipolarismo è un meccanismo come dire anche che serve sostanzialmente a rassicurare l'alternanza nonostante
Nell'alternanza è una cosa importante all'interno di un sistema importante che non ci siano Monica monopoli delle attività di governo ma questo si basa sul fatto che la piattaforma il campo per regola se noi applichiamo sono regole riconosciute ad entrare regole sono comuni e quindi se io vinco non sono anche colui il quale
Diciamo come dire è il padrone delle regole era disapplica poi ne può dettare immediatamente di altri
Se questa appunto quindi c'era probabilmente intorno a questo una questione culturale è una questione politica la questione culturale
Di non vivere il bipolarismo come un antagonismo ma come una come dire su possibilità di successione nel tempo diciamo nella responsabilità di governo
E quindi come una necessaria cooperazione per ciò che attiene non ai contenuti specifiche di e le politiche pubbliche di una parte o dell'altra mai contenuti del campo democratico in cui questa specie politiche pubbliche debbano
Qualche modo diciamo esplicare
In secondo luogo l'idea che in sostanza le riforme sono per il Paese non sono né per una parte né per l'altro perché le riforme se si fanno sostanzialmente
Con P. G. convinti come diciamo in qualche modo riguarderanno non noi ma innanzitutto i noti verrà dopo di noi cioè che sarà anche un'eredità una dimensione che lasceremo restano nel Paese
Da questo punto di vista io credo che molte altre cose potrebbero esserne il tema queste indicazioni ci sono circa restano utili resta però il fatto che almeno su queste sul sulla situazione attuale ora sentiremo anche
Il senatore Giorgis
Diciamo c'è una sorta di convitato di pietra
Che il governo perché su questo decreti del governo dovrebbe in qualche modo
Dirci farci capire quali sono le indicazioni sulla quale vuol porre perché è il governo e lo dico con il rispetto istituzionale che si deve avere nei confronti del governo perché il governo ha il dovere dell'iniziativa in Consob in questo genere quindi non è un rimprovero che faccio al Governo nel senso di omissione ma una sollecitazione
Richiamando le sue responsabilità nei confronti non solo dalla parte politica che lo scorso sostengono ma dell'interno paese perché il governo è il governo di tutto il Paese non soltanto di una parte detto questo e mi scuso se ho tolto del tempo la senatore Giorgis mai di Dio volentieri la parola sesso grazie
Sì
Grazie grazie naturalmente alla alla Fondazione Sturzo grazie presidente
Chiedere scusa a tutti loro del del mio ritardo ero ero bloccato in Commissione quindi sommando
Ero convinto di riuscire ad arrivare per le quindici invece sono arrivato un po'dopo e questo ripeto mimi mi spiace molto
Voglio anche ringraziare della
Del sfugge la parte di di incontro di seminari che si è svolto questa mattina ho assistito gran parte dei lavori e più trovati
Molto molto interessanti anche molto otto utili
Molto utili per
Diciamo il futuro confronto politico se ciò che è stato detto questa mattina venisse preso sul serio da tutte le forze politiche beh qualche passo in avanti come auspicava la senatrice Gelmini lo si potrebbe fare a patto naturalmente di non mettere in discussione
I principi fondamentali che la corte ha ha enunciato della sentenza e quelle considerazioni
Di di merito di cultura giuridica di cultura economica che sono state fatte questa mattina
Se posso fare una considerazione sul metodo che ognuno una considerazione ha ragione
Senatrice Gelmini di straordinaria attualità e anche
Strettamente legata intrecciata al merito ecco io credo che se guardiamo cos'è accaduto in questi primi due anni e mezzo di legislatura
Cioè deve essere abbastanza altri diritti
Perché perché noi abbiamo discusso in Commissione e poi in aula con una modalità
Che della discussione del confronto non ha Tokyo niente proprio niente
Se qualcuno di voi ha il tempo lavori alla curiosità di andare a prendere i resoconti sommari
Delle discussioni fatte in Commissione beh si accorgerà che c'è qualcuno che è intervenuto ha cercato di argomentare ha portato considerazioni critiche
E c'è stato un silenzio assordante da parte di chi difendeva
Le proposte di legge
Difficile confrontarsi sì cioè la totale indisponibilità Mariastella tu hai detto prima mi auguro che ci sia sulla riforma della giurisdizione della magistratura un confronto trovano anch'io adesso vediamo abbiamo iniziato adesso in Senato
La discussione generale la facciamo anche questa sera dopo le otto l'aveva fatta questa mattina alle otto e mezza l'abbiamo fatta alle due la faremo domani mattina cioè a a ranghi serrati
E devo dire che la la dichiarazione fatta in aula e ripetuta del ministro Nordio che non si cambierà nulla e che la riforma verrà approvata così com'è uscito dal Consiglio dei ministri
Beh è una dichiarazione che non aiuta cioè che ci fa immaginare che noi passeremo
Settimane mesi in Commissione a fare dei monologhi cioè noi parleremo spiegheremo tutte le preoccupazioni che abbiamo basse il ministro Nordio inaugura non sui giornali inaugura
Ha detto che la riforma non si cambia che quello sta da queste dei ministri e la riforma che verrà approvato è sottoposta a referendum
Referendum nel processo di riforma costituzionale un'eccezione non dovrebbe essere la regola dovrebbe essere
La certificazione di un fallimento il fallimento di non aver raggiunto l'accordo non una dichiarazione che anticipa persino la prima lettura nella seconda camera perché se si dice
E si andrà al referendum e si deve ancora iniziare il percorso nella seconda camera
E capite che la preoccupazione che questo dialogo alla fine non non lo vedremo è una preoccupazione purtroppo fondata ieri sera
E lo sa bene senatrice Gelmini abbiamo conclusi i lavori per l'ennesima volta in via tarda sera in Commissione sempre
Chiudendo la trattazione della questo è un è un disegno di legge ordinario che va sotto il titolo sicurezza molto impattante su alcuni aspetti che incidono sulle libertà fondamentali
Io vi sfido a trovare un solo intervento
Del relatore di maggioranza del Governo dei senatori di maggioranza che abbia difeso il merito del provvedimento
Non c'è stato un solo intervento
Eppure
Questo Gina di legge vigente legge che a diciamo effetti molto significativi ora sia chiaro
In alcuni casi ci sono anche delle disposizioni magari ragionevoli il punto e se il Parlamento e le commissioni soprattutto sono un luogo dove possibile possibile
Che la forza degli argomenti
Giochi un qualche ruolo cioè che la forte sull'argomento di una considerazione critica possa
Spostare far riconsiderare un una un contenuto che caratterizzato della proposta questo e e e devo dire la verità la questione di questa legislatura
E la questione io credo più e quindi ha ragione Mariastella Gelmini quando dice io auspico che Xi cambi Hikmet tutto di svolgimento dei lavori parlamentari perché se si cambiasse il metodo
Anche merito probabilmente io credo avrebbe degli effetti positivi la riforma della giustizia una riforma che non riguarda solo e tanto la separazione delle carriere riguarda aspetti molto più rilevanti che attengono all'autonomia e all'indipendenza i ruoli del CSM si può quando si scopre grazie anche agli auditi una pulire una contraddizione pensare che ci sia la disponibilità a rivederla pur tenendo fermo l'indirizzo politico di di maggioranza ci mancherebbe cioè condividere e e discutere non vuol dire che la maggioranza non ha diciamo il diritto di fare valere un indirizzo ma ma quelli indirizzati deve comunque tener conto dei limiti costituzionali del principio di ragionevolezza di eventuali sviste o l'alcune
Il confronto non è un confronto che deve per forza di cose
Determinare una rinuncia una pubblicazione all'indirizzo procede a maggioranza non è questo che che l'opposizione chiede o che ha diritto di chiedere ci mancherebbe altro
Qui la questione è diventata la la dignità e del Parlamento della funzione parlamentare e anche da questo punto di vista io
Insomma
Ciò ha un'esperienza di di di di di precedenti legislature e non è sempre stato così cioè si può dare il caso io sperimentato in cui il Governo
Da una indicazione il governo propone delle leggi c'è la sua maggioranza non è d'accordo e la sua maggioranza ne discute e la sua maggioranza in alcuni casi corregge integra quell'indirizzo politico e successo la dialettica parlamento governo non può essere soltanto ed esclusivamente una dialettica maggioranza-opposizione
Perché allora la forma di governo parlamentare viene piegata e io la funzione del Parlamento viene di fatto marginalizzata la dialettica
Tra maggioranza e opposizione dimesso dalla dialettica che in qualche misura può anche
Far riconsiderare alcune indicazioni che provengono dal governo
E quindi è invece quando io dico del Silenzio quando dico della accorpa in silenzio
Di chi considera una perdita di tempo difendere un silenzio di chi non condivide le proposte ma le deve sostenere è un silenzio di chi è talmente convinto della bontà che non si fa neanche si traduce non lo so qual è il significato di quel silenzio il dubbio
E che sia un silenzio di chi non è disponibile a interpretare la funzione parlamentare come una funzione di rappresentanza dell'interesse nazionale che non può essere
Pensata come meramente applicativa esecutiva del potere esecutivo
E questo è il punto
Poco se se come dire se guardiamo al merito io
Credo che se ci fosse da parte del del della maggioranza e del governo a una proposta che muove nella direzione di
Dare attuazione al Titolo quinto e quindi come dicevate giustamente stamattina intanto partire dall'attuazione del regionalismo
Non differenziato ma del federalismo tout court quindi se ci fosse appunto una mi è una una una proposta
Per quanto riguarda prima democratico posso assicurare che non ci sarebbe nessuna ostilità preconcetta anzi se si desse attuazione al Titolo quinto
E si desse attuazione quindi al principio autonomistico cure sancito nell'articolo cinque della Costituzione noi saremo pronti a un confronto deve essere un confronto naturalmente che non solo tenga conto di ciò che ha detto la corte e questo mi sembra scontato
Ma di un confronto che tenga anche conto di quelle che sono le considerazioni degli esperti quelle che sono le considerazioni di dati di fatto
Non si può legiferare senza partire dalla fotografia della realtà che si vuole legiferare
Cioè non possiamo
Pensare di innovare senza avere nessuna idea di qual è la situazione materiale presente
Da questo punto di vista se posso permettermi una delle delle delusioni che io patito durante contro
Otto
Per quanto riguarda il rapporto tra Parlamento e governo in particolare tra Parlamento e club tra
Con tanta fatica se me lo cito è davvero un audizione poi siamo ancora in attesa di ricevere formalmente batte la relazione conclusiva informalmente la stiamo ancora attendendo l'abbiamo chiesta più volte ma non abbiamo atteso
Abbiamo avuto grandi promesse da parte del presidente Cassese che sarebbe ritornato
Non è ancora venuto in commissione e a verbale no non l'abbiamo ancora visto però io dico
Quella quella commissione perché non ha diciamo su indicazione del governo ovviamente perché il Governo non ha chiesto di fare una fotografia intanto della situazione esistente
Ma una fotografia che non si limiti a dire
Legge XY legge MZ legge come possibili leggi che integra una disciplina che potrebbe essere considerata a livello essenziale perché
So faccio una citazione abbraccio non precisa
Che la legge sulla non autosufficienza ad esempio possano essere considerata una legge che dà attuazione a livello essenziale
Mi sembra abbastanza ragionevole
Ma noi sappiamo come la legge vigente sullo nono sufficienza e attuata a Torino a Milano a Reggio Calabria a Catanzaro a Siracusa a Bari a Caltanissetta lo sappiamo no
Cioè noi quando vogliamo fare una foto preesistente non devo fare una fotografia che elenca i titoli delle leggi che potrebbero essere riconducibili a livelli essenziali perché questo con tutto il rispetto
Una tesi di laurea chiediamo un brillante studente di Farnesina ore studente in in un anno a un quadro abbastanza appunto problema è ma quella legge come attuata cioè come attuata vuol dire per esempio dove attuata attraverso articolazioni pubbliche
Dove attuata si potrebbe dire attraverso quindi uffici o o o strutture in house dove invece e attuata attraverso accreditamento
Dove e attuata attraverso il terzo settore dove invece non è per niente attuata
Non lo sappiamo
Allora come può il legislatore
Impegnarsi in una
Diciamo complessiva riforma del quadro esistente
Volta anche soltanto a razionalizzare può superare disuguaglianze che sono ingiuste ingiuste anche diseconomica e che secondo me tutte le forze politiche non possono che condividere se non conosce intanto la situazione di fatto
E questo però dovrebbero fare
No eh no di discutere se sono incluse anche le materie che non sono trasferibili perché surreale quella discussione
Come si può come dire bloccare la discussione che prima e tecniche poi diventa politica sul fatto che la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni
Debba riguardare solo quelle materie che sono potenzialmente trasferibili da regioni e non anche le materie che non sono potenzialmente trasferibili oggetto di di di molti discussioni interne perché ha portato alle dimissioni per alzata ecco
E ma quella questione ricche evidente se le risorse sono risorse date e io no no non di definisco tutti quanti a un certo punto mancheranno le risorse perché cosa perché riletto di quelle materie sono proprio quelle di competenza esclusiva dello Stato quindi ancora più importante sicurezza per esempio
Ma quale mi scuso delinea un'esclusione che lunare
La discussione dovrebbe invece riguardare come noi oggi in Italia di usciamo a fare una fotografia il più possibile precisa dello stato di disoccupazione di quelli che sono diritti fondamentali e anche leggi leggi vigenti
Allora
Io penso che sia molto utile lo dico
Perché il ringraziamento di questo invito non è un ringraziamento formale io penso che sia molto utile che si organizzino momenti di discussione in cui il tema non venga adesso lasciato morire perché non c'è più la tensione politica no perché poi il rischio che questo tema venga
Insomma fino a quando non non c'è una nuova scintilla
Che che origina magari da una ricerca di consenso facile il tema piano piano scompaiono gli orizzonti e poi ritorna improvvisamente se magari domani dovesse essere stipulato una qualche intesa ecco che allora si riaccendere della polemica politica che cercasse ministro Calderoli dovesse dare seguito a quello che ha promesso di voler fare cioè comunque stipulare delle intese sulle materie non letta è chiaro che si aprirebbe lo scontro politico ecco se però noi riuscissimo ad avere tanti luoghi dove invece si ragiona a voce alta
E e si trova a mettere a fuoco il perché non è stato possibile fino ad ora a fare dei passi in avanti che magari consentire a alle nostre articolazioni istituzionali tutti i livelli
Di poter meglio funzionare da io credo che si farebbe una cosa molto utile perché noi abbiamo di nuove cito di nuovo Mariastella che saluto abbiamo bisogno di a vere dei luoghi istituzionali ma magari prima di diventare istituzionali su anche soltanto luoghi di confronto dove si costruiscono le condizioni
Per una condivisione di discussione almeno per una condivisione di ovviamente
E chiudo con questa bisogna che chi accetta di confrontarsi poi consideri anche un limite invalicabile la totale irrazionalità di una scelta perché è evidente che se si discute non poi tanto non c'è argomento che sposta perché alla fine
Se un sondaggio suggerisce che bene dire che ci sono i popoli del Nord né un sondaggio dice che benedire agli elettori che quei popoli del Nord hanno il diritto di trattenersi residui fiscali perché la storia la lì inutile discutere ecco cioè non ci sono le condizioni e questo vale anche nell'altro senso però perché si può essere diciamo dei demagoghi anche nell'altra direzione
è questo
Va detto quindi è una considerazione banale ma la demagogia uccide qualsiasi spazio di confronto
Diciamo proficuo ecco il confronto proficuo presuppone che nessuno coloro che siede al tavolo
Voglia a spingere il proprio posizionamento politico sul terreno della della mera demagogia insomma altrimenti non è non è possibile non è possibile confrontarsi vediamo se ha diverse questo disegno di legge arriva uno
Intanto io penso che sia diciamo abbastanza bravo ragionevole per ritenere che fino a quando non ci sarà questi aggeggi non sia possibile
Dare
Attuazione a con una in una qualche misura all'articolo centosedici terzo comma perché il contenuto della sentenza che stamattina è stato benda evidenziato è un contenuto che in filigrana
Attiene anche al metodo cioè siccome per poter trasferire alla competenza legislativa esclusiva di uno o più regioni una delle diverse possibili
Funzioni che non compromettono l'interesse nazionale che potrebbero essere meglio realizzate bisogna fare una valutazione complessiva bisogna tenere conto di tanti indicatori bisogna
E occorre che ci sia una legge quadro che positività tutti questi questi passaggi altrimenti è abbastanza complicato pensare che che ciò possa possa avvenire nel rispetto dei principi enunciati dal dalla corte culturale
Grazie
Come ringraziato senatore boccia dice Bellini così vorrei ringraziare senatore Giorgis per queste parole
Perché innanzitutto interpretano lo spirito con cui lo Sturzo ora in qualche modo portato avanti questa iniziativa che appunto il tentativo di costituire uno di quei luoghi in cui ci si incontra e ci si confronta in sostanza in maniera un luogo in cui sostanza cioè nelle chi ciascuno può esprimere il proprio punto di vista
Nella prospettiva di poterlo anche correggere se questa prospettiva è utile certe da questo punto di vista io credo che quindi insomma il sarà il senatore Giorgio Seccia qui fatta presente un'esigenza quella appunto di avere luoghi di questo genere
A cui forse niente nuovo come lo scorso poco in qualche modo contribuire con la sua Chirita
In secondo luogo diciamo mi ha colpito fatto scorso il senatore boccia perché anche lui ha parlato del metodo sostanzialmente come la senatrice Gelmini e ha confermato la difficoltà di parlare del futuro con l'autonomia differenziata
Perché in realtà ci ha parlato delle altre riforme della riforma diciamo del premierato dalla riforma nella separazione delle carriere o quant'altro ma non c'è non siamo riusciti a parlare di ciò che riguarda il contenuto fu del futuro possibile sostanzialmente della della dell'autonomia differenziata anzi
C'ha detto che diciamo fino a quando non ci sarà il disegno di legge del governo sarà difficile parlare dice una possibile iniziativa in ordine all'articolo centosedici terzo comma nella costituzione
Quindi credo che diciamo dietro la questione dell'autonomia differenziata noi dobbiamo cogliere una situazione di difficoltà complessiva del sistema politico istituzionale
Quello cioè di di ritrovare questa capacità di confrontarsi e di come dire presentare sostanzialmente le proprie proposte non solo come sfida da sostenere
Ma come sostanzialmente in qualche modo diciamo come dire prospettive offerte alla all'esame e alla collaborazione comune
Questo è un dato che attiene alla cultura politica di questo Paese diciamo no e forse dobbiamo registrare che negli ultimi in questi anni
Per questo punto di vista siamo andati sostanzialmente in una verso una china che è stata in qualche modo dicembre
Sette Boves
Dove se può essere debbo completare questa indicazione il futuro non permette non promette niente di buono perché se in sostanza diciamo la prospettiva sarà anche quella
Di far valere sostanzialmente i rapporti di forza piuttosto che rapporti di ragionevolezza questo ci porterà sostanzialmente hanno situazioni in cui le difficoltà potrebbero anche diciamo come dire qualcheduno dovesse tormentata
Penso però anche che le difficoltà sono anche un'opportunità perché quando queste difficoltà arrivano a un livello tale per cui sostanzialmente non ci Riva diciamo si fa si arriva a un punto che quasi di rottura probabilmente quel come dire quel su e poi c'è la possibilità di questo soprassalto sottratto come di questo soprassalto di uno spirito Tonti che aumenta il democratico
Che nella diversità delle proprie scelte politiche trova però questa boia questa volontà di andare avanti
Io credo che insomma oggi abbiamo in qualche modo come dire esaurito sostanzialmente la il dibattito diciamo con queste indicazioni sulle prospettive vorrei se mi consentite dedicare quel poco tempo che ci resta due profili intanto abbiamo il senatore Giorgis è qui con noi ancora e quindi chi volesse chiedergli dei chiarimenti e delle indicazioni potrebbe farlo senza potremmo Floriana Cerniglia ha detto possiamo rimandare un possibile dibattito anche
Ma la fase due che queste quindi chi avesse qualche
Cosa da chiedere sulle cose si son dette questa mattina lo potrà fare senz'altro ci abbiamo a qui almeno alcuni dei relatori di questa mattina che potrebbero anche cooperare a darci le risposte io prima di fare questo però vorrei diciamo come dire aggiungere modestamente alcuna piccola indicazione su quella che è stato il dibattito per la questione di oggi sulla sentenza dalla corte costituzionale in particolare sulla prima delle due sentenze della Corte
Perché sono questioni che secondo me sono diciamo abbastanza interessanti e ci dicono ci consentono di cogliere diciamo il chi le grandi indicazioni che sono presenti dalla corte e anche qualche spazio di diciamo oscurità che travolte
La corte diciamo forse si riesce a si è riservata di chiarirci in un momento successivo rispetto alle cose domande
Di questa sentenza N anzitutto interessante diciamo la come dire la la struttura è una sentenza in qualche modo come dire con costruita in una forma
Che non è consueta per le sentenze
Perché è costruita in una forma come dire che diciamo come quasi volesse darci una indicazione di una lezione prima ancora sostanzialmente che l'assoluzione di un quesito
Non non ricordavano Soriano e stamattina dico questa sentenza una parte generale sostanzialmente che indica su sette il quadro di riferimento generale e poi a una struttura che mi ha molto colpito lo dico come come dire persona che ha scritto tante sentenze che ha come dire presieduto tanti collegi
In sostanza ha una struttura singolare perché allorché guarda sostanzialmente diversi quesiti sostanzialmente che sono prospettati dei diversi motivi di ricorso prima indica sostanzialmente le ragioni di fondo per le quali deciderà e poi riporta sostanzialmente a quelle ragioni i motivi che sono stati giudicati diciamo nella struttura delle sentenza normalmente la logica opposta diciamo prima io espongo sostanzialmente i motivi dell'MTV lagnanza dell'impugnazione
E poi sostanzialmente dico quali sono le soluzioni in relazione questi moti qui quindi l'intento diciamo didattico della sentenza è molto forte
La sentenza ha scelto uno stile didattico piuttosto che uscire che lo stile da da da Curia da cui il
Intesa nel senso sostanzialmente di cui è legata nel fare proprio probabilmente per mandare per le per potrà ascoltare questo portare questo messaggio
Quali sono i profili fondamentali che mi pare oggi sono stati elencati e quindi non vorrei tornare quali sono quei profili fondamentali che forse possono essere aggiunti alle cose che abbiamo detto oggi questa mattina
Un po'il primo innanzitutto è questa idea cioè io c'ho trovato nella sentenza effettivamente la come dire rappresentazione della Repubblica
Noi abbiamo articolo centoquattordici della Costituzione l'indicazione della Repubblica diciamo come luogo istituzionale del nostro ordinamento ora la diciamo la sentenza ci descrive se mi consentite la battuta una repubblica in movimento
Una Repubblica cioè nella sua vita interna e questa vita interno della Repubblica sta in questo rapporto fra centro e autonomia
I commi questione ogni luogo ha bisogno di un centro è anche un luogo ha bisogno di ogni periferia ma non tutte le periferie sono sostanzialmente al diciamo come dire nella parte ai margini e non tutti esce non tutto il centro sostanzialmente è un centro che rimane soltanto chiuso ma non va verso le periferie
Io ho fatto una modestissima esperienza in passato scusatemi se faccio riferimento a cose che riguardano le mie ma sono stato nel secondo governo Prodi c'ha avuto l'incarico il sottosegretario all'Interno una delle cose che mi è sembrata che aveva tra l'altro la delega sostanzialmente ai prefetti
E alle Autonomie dietro perché me la lite era quella di far parlare insieme
Queste due cose
Quello che io pensavo che si dovesse fare era che il centro dovesse andare in periferia non per le periferie andare verso il centro e quindi organizzavamo con i sindaci e con i diciamo e con i prefetti del del centro del nord del sud
Delle riunioni periodiche in modo tale da poter vendere a lì direttamente sostanzialmente sul luogo del sezioni ecco secondo me la sentenza in qualche modo cita questo quadro di questa Repubblica in movimento in cui autonomia
Sostanzialmente centro sono due facce di una stessa
Medaglia ne faccia diciamo di una Ferrari a che è più composita ed è la composizione appunto di questa beh pubblica che vive di questo dinamismo una Repubblica che fosse un solo centro una Repubblica che fosse solo autonomia sarebbe sostanzialmente una Repubblica che in qualche modo perde il suo stesso connotato
Un'altra delle questioni che mi ha colpito su questa questa sentenza è diciamo come dire la mi sembra qui mi sembra anche interessante dal punto di vista proprio processuale l'indicazione delle regioni terza
Perché in sostanza diciamo c'è questa strana fuori figura
Ricorderete che nel dibattito diciamo su questa sentenza era stata eccepita ricami diciamo l'inammissibilità della costituzione della regioni con la regione Sardegna dove la Francia perché avevano promosso questo tipo di di un giudizio perché erano terza rispetto a questa cosa
Ora in questa eccezione è stata respinta dicendo sostanzialmente guardate che le ragioni terza diciamo sono hanno interesse poche fanno parte del sistema regionale hanno interesse acché
Diciamo la dell'invenzione della dell'autonomia differenziata si mantenga entro il limite e sono costituzionalmente indicati
Quindi tutta la volta che c'è il rischio sostanzialmente che questo limite venga in qualche modo superato sono legittimato a intervenire a difesa della proprio per la relativa del sistema
Questa è una indicazione estremamente importante non solo sul piano giuridico ma anche sul piano delle politiche istituzionali perché ci dice che quello regionale è un sistema è un sistema in che interattivo e non un sistema fatto di monadi quindi non posso pensare che quello che io in qualche modo faccio della mia regione sia indipendente rispetto a quello che avverrà in una regione in una regione diversa
Questo ci fa che si occupa di economia di mercato lo sa bene sa bene molto spesso che le regioni del Nord sono mercato per il sud e viceversa e quindi si mezzi tra come dire si sperimenta questa complementarietà ecco noi abbiamo vissuto questa dimensione dell'autonomia e della non dico solo dell'autonomia differenziata ma dell'autonomia tout-court come un attimo come una sorta di separazione piuttosto che come una sorta di partecipazione ad un sistema comune
Questa sentenza da questo punto di vista ci può aiutare a riscontrare sostanzialmente diciamo questo tipo di indicazione
Terzo profilo diciamo così che in qualche modo come dire può esserci aiuto di aiuto a a a ad avere anche indicazioni importanti da questo punto di vista il profilo cioè legato sostanzialmente ai limiti dell'autonomia differenziata qui c'è una indicazione chiara l'autonomia differenziata è una deroga
è una deroga al sistema ordinario
Diciamo noi l'abbiamo vissuta sempre come opportunità corsetta
Ma uno è un'opportunità derogatoria sostanzialmente è un'opportunità che quindi compro supporta e necessita di una giustificazione in fin dei conti diciamo come dire
Questa roba ci ricorda l'articolo tre della Costituzione c'è il principio di eguaglianza perché il principio di eguaglianza possiamo descriverlo come il principio di eguaglianza ma anche come il principio della ragionevole differenza
Perché in sostanza di semplice uguaglianza e cosa ci dice ci dice che in sostanza tu il trattamento siano deve essere uguale a meno che non esistono situazioni irragionevoli che giustificano queste ricordo a chi ha letture più antiche che già la prima affermazione del principio di eguaglianza avvenga a proposito di un concorso
Per diciamo per terra il maestro di sci nella regione della Regione Autonoma Valle autonomo della Valle d'Aosta per la quale ha previsto la conoscenza obbligatorio del francese sostanzialmente e si pose il problema se questo non fosse in qualche modo un limite le violava l'articolo tre la corte risse notte nel territorio della regione
La loro e la Valle d'Aosta era ragionevole appunto che il però ecco da questo punto di vista sostanzialmente diciamo noi corriamo allora il senso di questa autonomia differenziata questa autonomia differenziata è un'autonomia che deve trovare la propria ecco giustificazione in una ragionevolezza
Che riguarda diciamo il un vantaggio per la parte a quella parte che lo richiede ma anche per il sistema di cui quella parte fa parte questo la corte non esprime in una espressione molto chiare quando dice che la diciamo l'autonomia di una minima
Diciamo l'autonomia differenziata è il punto di equilibrio fra due esigenze diciamo in qualche modo contrapposte
L'esigenza sostanzialmente diciamo del pari trattamento di tutti è l'esigenza di tener conto diciamo delle situazioni peculiari che possono in qualche modo manifestarsi
Altra questione importante la sentenza della Corte evidenzia i limiti dell'autonomia differenziata
Ma
Mette in guardia anche contro quelli che possono essere i limiti impliciti nell'autonomia differenziata
Quali sono questi limiti impliciti per esempio l'autonomia differenziata ci mette in guardia rispetto per esempio al fatto che in sostanza
Diciamo noi non possiamo tener conto soltanto del sistema diciamo nazionale del quale vi facciamo parte ma dobbiamo tener conto per la nostra appartenenza all'Unione Europea e dice in modo molto chiaro che lì dove c'è come dire una forte produzione normativa sostanzialmente diciamo
Di natura Euro unitaria gli spazi sostanzialmente per l'autonomia differenziata probabilmente saranno molto pochi
Certo le regioni partecipano e sono chiamata a Regioni e Comuni ad attuare sostanzialmente anche le norme Euro unitarie enti si tratta di attuazione di norme lo riterrò Euro unitarie non si tratta di attuazione di norme diversa che riguardano quel tipo di regione quindi da questo punto di vista identifica un ulteriore limite una indicazione che mi pare estremamente importante sostanzialmente per quanto riguarda eventuali iniziative legislative che dovrebbero essere poste per il futuro
Interessantissimo anche l'indicazione dell'eccesso di delega o meglio del del diciamo della dell'illegittimità della delega contenuta sostanzialmente nell'articolo tre per assoluta genericità sostanzialmente lì la Corte dice che essendo tanto vasta eco in materia le funzioni di latina materie per le quali in sostanza può essere possibile trasferimento
è necessaria un'indicazione dei criteri specifici che riguardino cioè nato
Funzione per funzione materia per materia non possiamo trasferire parlare sostanzialmente di un'indicazione di più generica di criteri e poi ancora una quella che chiamerei diciamo una parte di chiaroscuro all'interno della villa della della della della sentenza della Corte con questo vado verso la conclusione e cioè la parte che riguarda sostanzialmente la questione della copertura finanziaria e dall'attuazione sostanzialmente è una risorsa
La sentenza per la corte ha un elemento assolutamente favorevole assolutamente condivisibile nella parte in cui in sostanza quando parla delle materie non letto ci dice queste materie sono non le quando tuttavia però questa materia dovessero toccare i diritti civili e sociali allora i deve indicare qual è sostanzialmente diciamo il il livello della prestazione e devo dire anche qual è la copertura fondamentale che tu puoi porre a fondamento di questa l'aspetto come dire in qualche modo meno chiaro della sentenza e quando riguarda proprio diciamo così la violazione dedotto del centodiciotto diciannove della Costituzione
Perché su questa violazione del centodiciannove in qualche modo la corte ciò ma è come se si fosse riservata di esaminarla per il futuro diciamo cioè richiamando cioè Cendon sostanzialmente noi non affrontiamo per adesso questo problema è sotto questo profilo non questione non è attualmente fondata perché se ci sarà sarà una questione della disciplina del delle discipline diciamo delle intese che lei non è che perché per anno fuori certo questo è un modo elegante di affrontare il problema però è un modo che ci avverte sostanze della natura decisiva sostanzialmente della questione delle risorse finanziarie
Perché parliamoci chiaro sostanzialmente il la questione dei livelli essenziali delle prestazioni attiene all'attuazione dello stato sociale nel nostro Paese non si tratta è questa la questione che abbiamo di fronte
Nello stesso tempo il modo di attuare questo stato Hattusa sociale dipende dalla copertura finanziaria e che in cui diciamo che siamo quindi dal plafond finanziario che è disponibile e devo dire dall'assunzione di responsabilità di questo che deve essere attuata non so dallo Stato
Ma anche dalle regioni tutti i soggetti che sono ottomani spesso per questo federalismo fiscale acquista una particolare importanza non solo perché si potrà sì e tributi prove ma
Perché ritrovano introdurrà un elemento di democrazia all'interno sostanzialmente diciamo così
Del sistema fiscale generale il sistema tributario generale perché adesso in qualche modo in una situazione in cui diciamo non c'è ancora luce ritmo fiscale
Continuiamo a lavorare in un sistema di finanza derivata sostanzialmente di finanza che viene dallo Stato e quindi chi sta in periferia spesso non risponde davanti ai propri elettori delle scelte che fa con delle risorse che vengono poste o trasferite dallo Stato
Da questo punto di vista ma dobbiamo ricordare una famosa diciamo espressione no taxation Busatto rappresentati Sho qui la situazione esattamente in quella inversa per cioè se necessario sostanzialmente avere
Una capacità di rispondere davanti al proprio elettorato delle scelte fiscali che in qualche modo si fanno
Allora se queste sono le cose che possiamo dire su questo sentenza possiamo alla fine conclude
Almeno includo io per la mia parte e spero salvo che qualcuno di voi non abbia anche qualche cosa da aggiungere da indicare
Possiamo dire che abbiamo una griglia che sufficientemente chiara sostanzialmente per potere porta procedere avanti in questo senso
Perché che cosa è necessario perché si proceda è necessario un una
Fatemi usare questo di questo questo come dire
Questo vocabolo evangelico un cambiamento una mettano Aia un cambiamento di testa un cambiamento diventa
Necessario che quindi il nostro capo
Modo di pensare politico cambi e diventi da pensare antagonista un pensare come dire in cui ci si confronta in cui all'antagonismo stesso disco il confronto
Poi ciascuno farà le scelte che riterranno la propria responsabilità più opportune da questo confronto sarà necessario
è necessario Toni come dire un supplemento di spirito repubblicano
Perché sarà Repubblica in qualche modo diciamo quelle mento che ci unisce sostanzialmente allora se noi dico che noi troviamo la possibilità di cooperare in questo senso costruiranno la Repubblica sono questa Repubblica di cui parliamo come molte delle riforme che debbo in sostanza diciamo uccisi riempiamo la bocca saranno rispondo riforme appunto in
Le carte riforme predicate ma non riforme a e attuate e riforme praticate grazie