Intervista a Mariastella Gelmini sulla sentenza della Corte Costituzionale che ha respinto il ricorso sul legittimo impedimento presentato da Silvio Berlusconi e sull'emergenza carceri

Malessere la Gelmini da parte della Corte costituzionale c'è un no alla istanza fatta dalla difesa del Presidente Berlusconi questo però voi dite non cambia nulla nell'assetto di maggioranza di Governo
è una sentenza
Del tutto politica che persegue un fine politico quello di estromettere Berlusconi dalla scena
è una sentenza che non danneggia solo Berlusconi ed entra a gamba tesa nella vita politica del Paese ma
A mio modo di vedere il danno più grave lo fa
A se stessa la Corte proprio perché
è difficile oggi pensare ad una Corte che abbia una connotazione di imparzialità e di terzietà
Detto questo il PdL ritiene che quanto avvenuto sia estremamente grave
Ma come ci ha chiesto il Presidente Berlusconi non viene meno da parte nostra il senso di responsabilità anche se
Qualche volta abbiamo la sensazione di concorrere in solitudine
A costruire un clima di pacificazione nel Paese perché ha al nostro
Operato alla nostra azione volta appunto a mettere al primo posto l'interesse del Paese l'emergenza economica ecco non c'è né da parte della magistratura ma nemmeno da parte delle altre forze politiche una presa di coscienza
Che quanto inferto a Berlusconi non è
Solo un danno personale è un problema che riguarda la democrazia del Paese e anche
Il rispetto di un principio costituzionale che prevede la separazione tra i diversi poteri dello Stato tutto questo
Rischia
Se non c'è già accaduto di venir meno
E penso che meriterebbe una riflessione sgombra da appartenenze politiche
O dall'antiberlusconismo che da tempo in qualche modo connota la scena politica del Paese perché oggi il giornale
Fondi avverte state forse collaborando che si prepara buttar giù Berlusconi
Da certamente non fa bene a TPL non ci convince il fatto di rimanere passivi ed inermi
è di fronte ad una sequenza mediatico giudiziaria che ha una finalità ben precisa
E quindi non so fino a che punto il senso di responsabilità del PdL
Faccia bene a Silvio Berlusconi su questo ci stiamo molto interrogando
A proposito di giustizia proprio proprio fare tra l'altro il direttore del giornale Siena Sallustri ha più volte detto di essere d'accordo con la necessità di un provvedimento di clemenza di amnistia e indulto
Che Marco Pannella a da tempo messo sul tavolo del dibattito politico perché l'Italia rientri nella legalità
Dal momento che ci sono oltre ventimila ritenuti più di quanti strutture carcerarie ne possano contenere l'Europa questo glielo fa notare puntualmente
Il ministro Cancellieri ha detto che amnistia indulto sarebbero la via maestra per ripartire
Voi che ne pensa ma la Cancellieri ieri il ministro Cancellieri ha un come dire usato parole inconsuete se vogliamo anche coraggiosa né però ci teniamo a precisare un fatto
Proprio perché in questi giorni ci saranno diverse scadenze giudiziarie che riguardano Berlusconi vanno tenuti estremamente distinti non vorremmo che un parere favorevole sull'indulto l'amnistia
Recasse il dubbio che il PdL pensi al a Berlusconi e non
Come dire a
E non a svolgere invece un ragionamento più ampio sul tema giustizia quindi se
La domanda è vi interessa l'indulto l'amnistia con riferimento i problemi giudiziari di Berlusconi a risposta è no
Se entriamo nel merito di come risolvere l'emergenza carceri
Probabilmente le parole del ministro hanno un senso perché si rischia un paradosso doppio da un lato c'è chi dice
Ma è l'amnistia se coinvolge anche Berlusconi
Voi siete costretti a dire
La Messia sì ma non lo non la vogliamo ce la prendiamo situazione ma non per Berlusconi Gasparri il dramma delle carceri prescinde dai problemi grossi sicuramente prescinde dai problemi di Berlusconi
Ed è un qualcosa rispetto al quale siamo in ritardo
Anche nella favorire in questo campo come in altri una collaborazione pubblico-privato che potrebbe quanto meno alleggerire senza ricorrere all'indulto all'amnistia le condizioni delle carceri ma poiché le risorse sono scarse
E dovrebbe crollare un muro ideologico che passa dal tema della giustizia quello della scuola passando per
Il tema delle infrastrutture ovvero la compartecipazione del privato a sostenere i servizi
è una barriera ideologica che non so se questo Governo sarà in grado di superare teoricamente si visto che ha una maggioranza allargata ma molte dichiarazioni della sinistra mi fanno pensare che non si accusi pronta
A e intraprendere un nuovo corso le battaglie ideologiche penso nella scuola tra scuola paritaria scolaro statale
E così in altri ambiti hanno fatto perdere molto tempo al Paese e quindi sarebbe questo il momento per abbandonare quell'approccio che non ha portato a nulla di buono
Se la sinistra sia pronta questo Milashi dubitare che il
Possa accadere a breve Grazia Maria Stella Gelmini