Dialogo tra socialismo e cristianesimo: una vita autentica

Allora questo particolarmente
Buonasera buonasera buonasera a tutti buonasera
Io sono Claudia Terracina sono stata cronista politica del Messaggero conseguito le vicende del Campidoglio
Fin dagli anni ottanta posso dire frequentato a lungo Goffredo Bettini il centrosinistra ma anche la destra
Il mio incontro con la politica però è cominciato al liceo Virgilio
Dove ho incontrato i fondatori della Comunità di Sant'Egidio
E per me che ero una liceale di sinistra di estrema sinistra vedere questi cattolici impegnati nel territorio è stata una felice scoperta
Una scoperta che poi si è confermata negli anni Mammano però c'è sempre stato un dialogo fra la sinistra i cattolici e ora è significativo trovarci qui tutti insieme con me delle esperienze diverge che in questa sala ci sono esperienze davvero diverso è davvero ricco che c'è per esempio il medico di Lampedusa ora parlamentare europea col dottor Bartolo
Abbiamo l'ex sindaco di latina Damiano colletta l'unico a battere la destra in una città come latina
Abbiamo parlamentare di consigliare il re regionale l'onorevole De Biase notevole Ciarla l'onorevole Mancino Mancini il sindaco di Roma e qui con noi abbiamo l'onorevole Orlando Enrico Gasbarra che era stato esponente di quel primo
Diciamo incontro tra le gli ex democristiani e la sinistra correva l'anno novantaquattro elenco novantatré correva l'anno novantatré
Quando l'ex DC si spaccò da una parte quelli che seguirono il centrosinistra fra cui c'era Enrico Gasbarra e poi del Partito popolare diventò segretario Gerardo Bianco
E quelli che seguirono il centro destra
Qui è segretario divenne Rocco Buttiglione quindi come si vede c'è una materia sempre viva è sempre in dialogo
Sempre molto in dialogo questo incontro nato dalla voglia di sviluppare questo diavolo dialogo perché come ha detto Alberto con Ruffini in uno dei suoi recenti interventi bisogna pur cominciare quindi cominciamo
E poi se mi permettete è significativo che il dialogo fra cattolici e socialisti la moda ero io che sono ebrea
Buonasera
Ora do la parola all'onorevole Goffredo Bettini no prima scusate Enrico Gasbarra
Grazie grazie Claudia Kapplani è una brevissima introduzione perché non vogliamo trattenervi molto
Ma soprattutto per spiegare perché ovviamente
Gran parte di voi hanno negli anni fatto abbiamo fatto un percorso insieme nelle amministrazioni locali in Parlamento
Abbiamo vissuto giorni difficili e Giorni felici
Da tempo però insieme ad Orlando Bettini gli amici
Di densa di
Campo democratico
Lavoriamo insieme professor vittoria che è arrivato no credo sarà tra i relatori insieme
A a tanti amici a Della Portella Rosati a Mancini a Morassut
Di
Prendere un ma pausa rispetto al dibattito politico quotidiano
Fare una riflessione più profonda
Perché sentiamo forte la mancanza in questo momento
Di confusione mondiale
Le difficoltà di aberrazione
Europea mondiale
Saluto i colleghi e sono stati in Europa credo che sia il periodo più difficile che state vivendo rispetto a quello che abbiamo vissuto io Roberto
E ci siamo detti
Se è il momento di ricominciare a dialogare per fare un percorso che apra una nuova strada come umanesimo universale
Per contrapporre alla destra
A cui ovviamente non ci opponiamo ma dobbiamo andare oltre lo sdegno
E tempo
Ti aprirono la strada il tempo di chiamare
Nuove energie e in questo quadro interverranno oggi
Ovviamente Goffredo Andrea Orlando
Interverranno le esperienze più fuggire ed efficace il nostro amato Sindaco di Roma che ringraziamo per lo straordinario di Lodi lavoro che sta facendo tra neo presidente dell'Umbria
Ma interverranno anche due punti di riferimento monsignor Paglia che attraverso la sua missione pastorale e punto di riferimento
Dei credenti e non solo
Ed Ernesto Ruffini è un'ignominia entri
Che in un
Momento così
Dedicato al potere è un'esperienza molto singolare si dimette che ritiene di dover dare il proprio contributo al Paese a un campo democratico che ancora un trovano sua composizione
Quindi
Questa giornata voleva essere un primo passo
Un primo passo per costruire
Non solo un'alternativa leggevo stamattina alcune
I giornali ma e la composizione la creazione di una coalizione io credo che l'inizio di questo dialogo sia un qualcosa in più
A cui Goffredo ci vuole richiama
A trovare un punto
Per il campo democratico e progressista
Un punto che sia utile alla vita alle solitudini Goffredo ha richiamato spesso la lettera all'arcivescovo di Milano
La gente è stanca
E che cosa fa la politica e che cosa è la politica se non entra nei bisogni
Che allora oggi spero credo che sia il primo passo di una strada che ritrova anche il coraggio
Il coraggio non solo di opporci
Ma di dare un'alternativa
Alcune voci si sono alzate
Ricordate la voce di Davide Sassoli quando chiese la remissione del debito
C'è stato silenzio anche nel nostro campo
Era il momento deroga riformismo rampante
Che diceva ma non si può non si può
Ragionare su un nuovo grande piano sanitario europee
Fidare
Questa nuova frontiera del mercato
Riaprire un dialogo
Con le persone e intorno alle persone scommettere con coraggio
Ecco io credo che questo
E il tema dei temi
Per sconfiggere e per porci in alternativa ad una destra più pericolosa del passato
A una destra devastante perché entra con la rabbia e la divisione
Verso le persone più povere
Beh noi dobbiamo essere credibili in quel campo che riscoprire coraggio
Oggi Goffredo ha lanciato si è portato avanti
Ha detto
Sarebbe bisogno di una carta
Ad Assisi una coalizione ad Assisi
Ecco
Io volevo chiudere il mio intervento
Citando una parte
Della
Preghiera di San Francesco
Signora sa di me è uno strumento di pace
Dove odio fa che io sia portatore d'amore
Dove c'è offesa fa che io porti perdono dove c'è discordia
Fa che io porti fede
Dove c'è errore fa che io porti verità
Dove c'è disperazione fatti io porti speranza
Ecco io credo che noi dobbiamo costruire un nuova strada di un umanesimo universale di speranza
Solo così possiamo essere alternativi
A un mondo che non solo sta a Praga prendendo una piega sbagliata una piega pericolosa che minaccia le prossime generazioni grazie al buon lavoro
Grazie grazie all'epoca sbarra grazie molto
Adesso do la parola a Goffredo Bettini
Che ci illustra il senso di questo percorso
Ci siamo dati tutti i tempi piuttosto stretti per permettere
I nostri ospiti di dare il loro contributo nel modo più agevole
Parlerà dopo di me Andrea Orlando insomma sono i i due discorsi
Di impostazione
Sono felice che sia
Qui io e la prima manifestazione che faccio colui nuvola sua
Il suo gagliardo combattimento in Liguria e ha dimostrato ancora una volta la sua forza e la sua dedizione al nostro partito
Da Trieste qualche tempo fa è giunta una volontà nuova di partecipazione all'impegno pubblico norma la parte del mondo cattolico
è una buona notizia per nostra democrazia qui sappiamo così afflitta
Dall'astensionismo e dalla perdita della dimensione valoriale spirituale che comunitari
D'altra parte nei secoli la storia della Chiesa ha attraversato il mondo reale
Non è inteso essere la ricreazione domenicale dell'anima
Ne sono il culto della salvezza in cielo
O come sottolinea monsignor Paglia l'evangelizzazione solo dei credenti
Piuttosto una parola rivolta all'intera umanità
Presumo e Dio ed è un uomo
La verità e nel fare
La salvezza e in questo mondo
San Paolo si misura con l'Impero romano con la storia
è sempre stato
E sempre sarà così
Su questo piano i cattolici hanno spesso incontrato intrecciando i rispettivi percorsi la sinistra e il pensiero del socialismo
Soprattutto nei momenti nei quali sono sembrati in gioco nella modernità
La vita i destini della terra la sopravvivenza della nostra specie
Il tempo che ci è toccato di quelli nei quali queste domande i radicali
Si pongono in una dimensione sembra mi inedita e stringente
E chiamano ciascuno di una responsabilità Grande individuale
L'arcivescovo di Milano del Pini
Ha letto in occasione del discorso alla città un testo formidabile
Una fotografia del disagio della nostra società
Anzi della nostra civiltà
Ha detto che le persone sono stanche non di liberale ma di questo libro
Alienato degradato
Ridotto a fatica con una velocità insensate
Così privo di pause di relazioni
Di momenti di gioia gratuita
Che nascono liberi dall'anima
Dal gioco
Dalla cura della famiglia e degli altri dalla libertà del godimento rettifico culturale
Tale assetto dell'esistenza conseguenze pratiche in concrete in tutti i campi
Discreta la distruzione dello sviluppo intrapreso che per riprendere una notte riflessione di Pasolini e sviluppo ma non è certo progresso
Mette in discussione i salari non sufficienti l'ambiente che si deteriora la centralità dei profitti e dei consumi il degrado culturale la volgarità imperante
Il culto e la forza di rifiuto della debolezza l'esaltazione della guerra la rinuncia alla Fratellanza
Questo è il terreno
Sul quale si aprono praterie gridiamo tra il pensiero cattolico più avanzato e una rinnovata capacità critica della sinistra
Riprendendo un concetto di Marx mi sono riferito più volto ad un processo di così inserzione del mondo
Che impedisce di realizzare una vita utenti di esprimere i talenti libri le predisposizioni interiori
Le facoltà delle quali misteriosamente siano stati dotati
Un orrendo così della DC
La così dazione pretende una lotta per la vita
Una resistenza
Talvolta un'azione frenante
Conservativa
Per difendere uno spazio nel quale prospettare
Progetta lavorava per volta un totalmente altro
La chiesa di Francesco al quale va tutta la nostra gratitudine in questo momento che
Cammina nel mondo questa chiesa
Luna sapete che i fedeli arrivino dall'altare
Porta all'altare fuori a cercare
Con umiltà e rigore
Con la parola e l'esempio con un insegnamento scomodo e controcorrente talvolta sorprendente
Evocare un'alterità
Anche Benedetto sedicesimo in forme assai diverse sancì il rifiuto di una modernità nichilista
Scontando anche una possibile minorità conservatrice del suo pensiero ma fu alto bensì
La sinistra dopo l'ottantanove ha introiettato il contrario l'idea che oramai
Rimanesse in piedi un solo Montreux
Da emendare
Ma da accettare sostanzialmente
è scomparso lo oltre
Sono scomparsi della memoria il futuro la speranza Tizzoni
Non ha speranze il sornione
Trascinano verso il meglio anche il presidente
Anche se restano sullo sfondo anche semmai completamente saranno realizzate un soddisfatti cambiano già da subito la vita delle persone
La rendono più ricca attivano in essa la parte eticamente più forte la spiritualità controlli gratificazioni invertire materiali transitorie indotte imposte dall'assistente
Ingrao invocava il convento
Come contatto con la libertà e le domande tali risposte incerte
Tronti dei conventi vi si recava spesso alla ricerca dello spirito libero
Un appartarsi per ricaricare meglio le ragioni di una lotta corpo a corpo con la società che non gli piaceva
A questa altezza ricercato il dialogo tra socialismo e mondo cattolico un socialismo liberato dalle superfetazioni ideologiche che hanno dimenticato il valore delle persone delle singole persone
Così come un cattolicesimo che ritorna più vere direttamente alla parola di Gesù
Tale incontro
Francamente non può ridursi all'esigenza di ricostruire un un partito dei cattolici
Fuori tempo fuori contesto
Neppure anche se ne capisco il senso all'occasioni di segnalare nel partito democratico l'esigenza di visibilità di una delle sue anche
La vittoria di Trani
Segna oggi fortissimo un confine
Quello tra la forza della ragione
Tra un esasperato rigorismo il rispetto dell'altro
Tra una libertà consapevole e una libertà anarchica
Dovuta alla potenza materiale economica e guerresca
Il suo video su Gaza
Che oggi ho visto sorprendentemente apprezzato da Giovanni Toti
Il suo via suo figlio sorprendentemente
Perché di avrebbe dovuto quando era governatore in Liguria
Per realizzare quella costa magnifica
Che invece vuole realizzare nella striscia di Gaza
Ecco con il video cari amici compleanni gronda nel sangue che sarebbe necessario per fare di più il video una realtà
Questo confine
Va protetto con un cambiamento profondo dell'Europa
E dovrebbe tornare a fare il proprio mestiere
L'Europa in questi anni si è appiattita su una tarantismo di pura obbedienza
Ha perso la sua un po'nomina il suo profilo culturale il senso della sua visione del mondo la sua radice del dopoguerra di cui le costituzioni ma riuscita attive
Che nacquero nel dopoguerra
Quella radice socialista e cristiana
Invece di essere Ponte delle diverse civiltà e il raccordo tra diverse nazioni ha rilanciato sempre l'iniziativa degli Stati Uniti d'America aggiungendo qualcosa di più
Anche l'Italia
Tradendo così la sua tradizionale politica di dialogo nel mondo il limite tenta del e nel Mediterraneo da Andreotti a Craxi
Avendo perso perso se stessa
Avendo creduto solo il suo alleato oggi l'Europa si trova silente balbettante
Cioè
Si doveva aiutare l'Ucraina Corea con l'Ucraina con le armi
Ma bisognava invocare comunque da subito la parcella trattativa
Invece si è invocata solo la guerra accompagnata da un linguaggio esasperato per sostenerla e per illudersi di vincere
La guerra non è mai neutre
Anche chi la pratica con buone ragioni lascia materiali tossici
Difficili poi da smaltire
La guerra impone che il tuo avversario sia descritto sempre come un pazzo un mostro il peggio dell'umano
Nella guerra non si completi un si comprendono mai le ragioni storiche che hanno mosso popoli e nazioni ad ingaggiare una ecco dove è mancata l'Europa
Ed oggi si trova trascinata adesso gli stessi errori
Ad invocare ancora la guerra
Quando si può aprire uno spiraglio di tale
E invece di domandare unità
A tutte le nazioni europee
Per fare la domanda decisiva del momento e cioè quale pace
Una pace che renda conto anche del sacrificio umano il materiale del Popolo Ucraino vede il fatto che lo stesso zelo Enzo
Oggi insultato è stato spinto dall'Occidente
Una parte del quale
Potente
La più potente nel suo stile mercanti lo richiede addirittura unisce esperimento economico delle spese sostenute
Una pace
Se non fosse l'intervento dell'Europa un ruolo dell'Europa
Doppiamente imperiale di Trump e di Putin del disprezzo del vecchio continente
Si tratta finalmente di liberare il nostro sguardo europeo da ulteriori condizionamenti
Di realizzare una difesa comune per un ruolo di deterrenza di equilibrio di pace in un mondo sconvolto
Di rispondere a tramite apprendo sia all'India alla Cina alle sponde africane
Smontando finalmente vidi ossia di un Occidente unito libero e democratico contro il resto del mondo autocratico
Ci sono tanti Occidente anche l'Occidente macchiato di sangue di barbarie nell'Occidente nato il pensiero che ha voluto la Shoah e noi aborriamo
E nel resto del mondo non ci sono solo contestatori fanatici
Ma tante diverse civiltà intendono affacciarsi nell'arena mondiale
Oggi c'è un eccidio tu un Occidente che anche il volto di Taranto
Tutte le previsioni peggiori degli ultimi anni cari amici
Si stanno purtroppo realizzando
Per fare agire le coscienze anche singole
Avere anche solo una persona in più
Sul fronte di una democrazia rinnovata di un'emancipazione sociale
Pare a me
Decisivo
Un cammino comune tra il socialismo e il cristianesimo
Ecco
Perché questo incontro
Ed ecco perché noi spingiamo affinché il socialismo il cristianesimo convergano sempre di più nella loro versione più umanistica irrispettosa della vita
Grazie Goffredo
Adesso a questi spunti risponderà
L'ex ministro della Giustizia Andrea Orlando che ora ha scelto di lavorare nella sua terra la Liguria grazie
Grazie
Intanto volevo avvertire che siamo in diretta con Radio Radicale e che sempre da parte di Radio Radicale c'è un gruppo di ascolto riunito per ascoltarci a Massa Carrara
Ricollocazione saluto anche l'onorevole Morassut arrivato da da poco le onorevoli cento e Loredana De Petris che da Verdi hanno condiviso l'esperienza del centrosinistra largo grazie
Grazie
Ma il titolo che Bettini ha voluto dare a questo appuntamento è un titolo alto
E reclama quindi delle risposte alte cioè che provino almeno a sfuggire alla contingenza alle esigenze immediate
Anche se nascono dalle urgenze di questo tempo
Non è dunque oggi forse qualcuno può restarne deluso l'occasione di parlare di coalizione di correnti di leadership
Non è che su questo non vi sia bisogno di ragionare si tratta infatti di cose maledettamente concrete
Ma penso che nei momenti nei quali tutto è messo in discussione e credo che questo come ha ben detto Goffredo lo sia
Sia giusto raccogliere l'invito che Machiavelli rivolge nel discorso sulla prima Deca di Tito Livio di fronte alla crisi dei corpi politici
Tornare a rivolgersi ai principi ai fondamentali potremmo dire
Cristiani socialisti si inseguono e si separano si combattono e si alleano si contaminano da quasi due secoli
E l'ispirazione cristiana suscitare le prime utopie socialiste
L'ambizione alla scientificità del socialismo marxista e di presidio anche di interessi sociali parzialmente diversi da spesso divisi
Ma questo non ha impedito per esempio socialismo del nord Europa di continuare ad attingere largamente alla tradizione evangelica
Se guardiamo più vicino sia nello spazio che nel tempo questo dialogo ci pone il tema del rapporto di cui si sono occupati
Che avete siamo a Chiarelli che Gramsci con il presidio e la presenza della Chiesa cattolica e anche la dimensione politica nel nostro Paese
Ma se guardiamo più vicino nel tempo ci pone anche il tema del rapporto con la spiritualità
Della Chiesa ortodossa
Che va compresa e storicizzata e che non può essere semplicemente considerata nemica
L'ottobre rosso e la guerra fredda
Hanno approfondito sorti come peraltro fecero all'interno del socialismo stesso eppure proprio nel momento più alto della contrapposizione tra blocchi blocchi che corrispondevano anche a modelli ideologici ed economici contrapposti
Che si è sviluppata l'esigenza di un dialogo il Concilio Vaticano secondo fu anche questo
Interpretando nel modo più deciso l'esigenza di un confronto e di una coesistenza pacifica tra diverso
Per lavorazione chiare ha retto anche dottrinaria mente questo anelito io credo acquisisca oggi una straordinaria drammatica attualità
Due umane si mi si sono contesi il campo del pensiero è bene dirlo anche del potere
Ma di fronte al rischio della barbarie si sono interrogati sulla possibilità di un percorso comune
Se guardiamo al passato di questo parliamo così come quando facciamo riferimento ai grandi patti costituzionali del secolo s'
Penso che nelle democrazie occidentali hanno posto le basi per il percorso di costruzione europea
Quella di oggi non è una discussione nuova ma a mio avviso sono nuovi in parte i presupposti Emis vorrei soffermare su due questioni
La prima muove dal crepuscolo della stagione neo liberale
Un crepuscolo che ormai quasi nessuno discute ad eccezione di qualche ha detto spiritato ad un culto che commi lei ha assunto apposta app ma addirittura connotati mistici
Senza indulgere in quella che Thomas Mann definiva pacifismo un untuoso il dibattito attuale deve fare i conti con il riconoscimento di una aporia che possiamo formare così
Il dissenso liberale nel socialismo al socialismo reale aveva creato una Prius abbia scorporo che il realismo liberale armato non riesce più ad assicurare neanche nella forma di rispetto dei diritti umani ed è questione di oggi della prevenzione dei crimini di guerra
Sarebbe sbagliato tralasciare le ragioni obiettive che hanno generato quell'onda della stagione neo liberale
Abbandonate le grandi suggestioni collettivistica appannati compromessi riformisti questi sì frutto maturo dell'ispirazione cristiana socialista
Il riscatto collettivo è apparso come la conseguenza esclusiva di quello individuale e questo convincimento ha prodotto frutti ideologici il modello della libertà nel mercato è stato esteso ad ogni ambito
La libertà è stata declinata come libertà da ogni legame dalla Società dalle sue forme organizzate dalla religione e dalla tradizione persino dalla storia
L'individuo è libero
Sì solo e possibilmente in competizione
è sbagliato tralasciare i presupposti di quest'onda però dicevo il fallimento dei modelli organici ciclistici e la crisi di quelli pragmatici in seguito ai cambiamenti dell'economia e del lavoro hanno fatto sorgere una domanda di liberazione da vecchie strutture gerarchiche d'autoritaria
Quel modello ha saputo bene o male parlare a una domanda di vita che seppure attraverso i consumi fosse liberata da ipoteche del passato e da sopravvivenze arcaiche
Insomma il capitalismo tecnologiche globale sofferto come strumento di liberazione
E a questa offerta hanno aderito enormi masse di due lavoratori di donne e di uomini di giovani che le promesse del Novecento non aveva nel che nelle promesse del Novecento non avevano trovato risposta
Quale che sia il giudizio su quella fase nel suo complesso tra balli tecnologici e di illusioni di fine della storia sottovalutazione ritardi anche di chi vi parla
è difficile non vedere come quella fase si chiuda oggi con un totale rovesciamento delle premesse
In particolare nella parte del mondo più ricca l'individuo che doveva essere posto al centro del nuovo universo grazie ad un mercato onnisciente che avrebbe saputo soddisfare ogni suo bisogno non è mai stato tanto vulnerabile quanto oggi nei suoi diritti fondamentali e persino nella sua identità
Alla tiritera sul merito e sulla conseguente mobilità sociale ha risposto proprio ieri l'arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi in un incontro pubblico che si è tenuto nella sua città
Quando sono nato settanta anni fa c'era l'ascensore che andava su e giù tutti spingevano poi salire studia ora è rotto rotto danni
Abbiamo visto il cartello ascensore sociale rotto in verità non è rotto perché funziona benissimo a scendere tanto che uno stipendio non basta più
Che intanto le fragile regole del multilateralismo
Spesso a doppio standard
E quelle ben più solide poste a presidio dell'integrazione dei mercati sono travolte dalla pressione di soggetti economici in grado di essere al contempo finanze informazione controllo sui dati e in ultima analisi potere politico puro
Persino il mercato viene sostituito dalla mera logica di rapporti di forza determinata dall'intreccio tra vecchi e nuovi le via Tani tra poteri pubblici e smisurate potenze economica
Il fatto che a tutto questo non paia nel modo emergere forze antagoniste in grado di civilizzare questa assenza di misura
Non può costituire un alibi per la politica
La politica deve interrogarsi invece su quali possano essere le vie oltre i vecchi steccati in grado di liberare energie
Di offrire la possibilità del riscatto collegando esperienze e domande magari andandole a cercare perché da sole non si presentano alla porta
E tutto ciò che esiste o che è stato pensato per resistere io credo oggi debba essere riunito i corpi intermedi di Stati la famiglia le associazioni tutto ciò che si è sforzato non senza limite di imperfezioni di rendere più umana la vita economica e sociale di democratizzare i processi produttivi non può ancora restare separò separato e talvolta contrapposto da dicotomia del secolo scorso
Di fronte al fatto che ciascuno persino pensiamo all'intelligenza artificiale
Persino chi si sentiva al pericolo data al al riparo da ogni pericolo rischia di essere di fronte a tanta potenza io credo sia il tempo di mettere insieme gli strumenti che i due filoni culturali di cui parliamo hanno saputo elaborare
Diffidenze pregiudizi per affermare un nuovo
Una nuova fase
Devono essere accantonate per affermare un nuovo umanesimo che si fondi sulla centralità delle comunità come luogo della Sviluppo e sviluppo della persona così come volle vollero i nostri costituenti nell'incontro tra cattolici socialisti e comunisti
Dalle comunità nel loro pluralismo di cui lo Stato ecco questa è una novità può non essere l'antitesi ma anche a Manzi lo sviluppo lo sviluppo delle comunità che si organizzano in modo migliore
Persino ciò che sembrava essere irriducibile in un tempo recente come il capitale e lavoro trovò una sua se pur precaria unità nella difesa della produzione
Contro soggetti che grazie al controllo delle tecnologie sono in grado di esercitare nuove forme di sfruttamento tanto su chi investe sulla produzione quanto su chi lavora
La ricerca cui accennavo compito della politica non poche spingere verso un si crea un sincretismo degli strumenti è una ricomposizione degli umanesimo
Gli strumenti appunto per riaffermare la centralità dell'uomo che comunque la si concepisca e quale che sia il fine che gli si attribuisce oggi minacciata dagli effetti di uno sviluppo incontrollato
Vorrei poi brevemente anch'accennare all'altra novità che a mio avviso segnerà porti tra due culture tra le due culture
Togliatti a Bergamo dice mille novecentosessantadue
Eccoci di fronte alla terribile spaventosa novità l'uomo oggi non può più soltanto come nel passato uccidere distruggere altri uomini
L'uomo può uccidere poni entrare l'umanità mai ci si era trovati di fronte a questo problema se non nella fantasia accesa di poeti e profeti visionari oggi questa è una realtà
L'uomo ha davanti a sé un abisso nuovo tremendo la storia degli uomini acquista una dimensione che non aveva mai avuto di fronte alla minaccia concreta della comune distruzione la coscienza della comune natura umana emerge con Forza Nuova
è evidente come queste parole siano a un tempo premonitrice ma contemporaneamente insufficienti perché alla coscienza del rischio tonico puntare tutt'altro che scongiurato si aggiunge la consapevolezza o almeno così dovrebbe essere per tutte le sinistre della drammaticità della crisi ambientale
Forse è giunto a un punto di non ritorno
E da questo punto di vista è una novità la fine del pianeta senza il conflitto
E proprio su questo terreno che appare più evidente la sfasatura tra gli accadimenti e gli strumenti interpretativi che si continuano ad utilizzare
Sembra infatti essersi accumulata una serie di rimozioni ne cito soltanto qualcuno
L'idea che l'uomo sta in ragione delle sue GIS gente economico possa dettare i tempi congrui per definire le risposte cambiamenti climatici come se fossimo né a definire la scadenza del pianeta
Sento parlare ancora di Occidente come se Trump non avesse vinto le elezioni
Ed il concerto non fosse da tempo in crisi
Anzi come se Trump non avesse vinto proprio per la crisi del concetto di Occidente
E per l'evidente fragilità del multilateralismo
Credo rappresentare lo scontro in atto come una mera contesa tra democrazie liberali e democratiche urea
Rimuovendo e il fatto che esiste anche forse qualcuno se ne sta accorgendo la contesa la contesa sulle risorse strategiche
E le evidenti contraddizioni che connotano le alleanze che si contrappongono
Leggo di dichiarazione di conto di chi continua a prezzi a predicare l'esportazione dei diritti umani attraverso la logica delle armi
Come dicevo lo spirito dei neocon espulso dal campo conservatore si fosse improvvisamente impossessato di alcuni esponenti progressisti
La domanda e sono queste le categorie con le quali possiamo affrontare tutto quello che sta mutando
Così repentinamente
Abbiamo discusso questi giorni pensando a questo appuntamento con Goffredo se si possa utilizzare la categoria dell'imperialismo e forse no forse siamo di fronte a qualcosa di nuovo ma molto te sono le similitudini
Ci sono indubbiamente interessi privati e potere politico che si saldano
Anzi si fondono alla ricerca di nuovi spazi di espansione in grado di garantire la competitività e le risorse che i sistemi produttivi non trovano più al loro interno e nel sistema di relazioni attuali
C'è un identico ricorso alla logica della forza bruta
Cosa sono le intenzioni di Trump sull'Ucraina e su Gaza se non il riemergere di espliciti pulsioni coloniali
Molto è stato scritto sulla continuità tra le ambizioni di Putin nella politica di potenza degli zar
In mezzo a tutto questo comunque lo si voglia definire io credo che affidare alla sola logica delle armi come sin qui purtroppo troppo spesso avvenuto la navigazione non solo è pericoloso e folle ma è velleitario
L'Europa rischia di cercare nelle armi ciò che avrebbe già dovuto cercare e trovare nella politica
L'idea di una difesa comune necessaria e condivisibile
Ma non sarà solo quella la vera forza che potrà mettere in campo l'Europa nel breve periodo
L'Europa proprio grazie alle sue radici cristiane e giù dai costruisce un luogo di equilibri che garantisce una vita migliore e più lunga più piena di qualunque altro luogo della terra
L'Europa che poteva essere il ponte come ricordava Goffredo si è fatta risucchiare dalla logica West & resta
Salvo poi scoprire che del West qualunque cosa abbia voluto dire non esiste più
La possibilità di recuperare il terreno perduto non credo che passi per i decimali di Bilancio in più che saprà mettere nel riarmo vada la capacità di concorrere a definire un nuovo ordine
Facendosi interprete
Questo è il suo ruolo
Dell'enorme maggioranza di top popoli che non ha alcun interesse dal prevalere della logica della forza e del dominio per il controllo sulle risorse strategiche
è un messaggio
è un messaggio che deve essere rivolto a tutti sfidando persino i nazionalisti
Che vanno cacciando sino Niang insanabile contraddizione perché la sconfitta e la marginalizzazione dell'Europa sarà inevitabilmente anche la sconfitta delle nazioni che la compongono
Per questo sarà fondamentale l'esito della vicenda ucraina
Il tema lo voglio dire con grande chiarezza
Lo voglio dire anche perché oggi la direzione del mio partito con la relazione la sua segretaria lo affermato Esper una volta per tutte non è proseguire la guerra ma bensì condizionare la pace impedendo che si consumi una spartizione tra potenze sulla testa degli ucraini e a discapito degli interessi europea
E nonostante le provocazioni di Trump tutti sappiamo che l'Europa delle carte da giocare
Nessun assetto futuro
Che assicuri un minimo di sicurezza e di stabilità nell'aria può essere realizzata senza il concorso dei Paesi europei
Su questo fronte possono andare in ordine sparso o come un soggetto che si fa promotore come dicevo anche per chi non ne ha la forza di un nuovo e rifondato multilateralismo
La difesa europea può essere una prosecuzione dell'atlantismo con la presupposto per un nuovo multilateralismo e questa è una discussione che prima o poi andrà fatta
Perché l'umanità invece di entrare in uno stato veramente umano sta sprofondando in un nuovo genere di barbarie si chiedevano Adorno e Horkheimer nel secolo scorso
Questa domanda io credo rimanga drammaticamente viva ancora oggi
Tanto più alla luce delle grandi opportunità liberatorie che potrebbe offrire la scienza
E credo che la speranza di rispondere a questa domanda dovrebbe essere il modo di riorganizzare in politica il rapporto tra culture
E tra le culture di cui trattiamo
Piuttosto che proseguire con il pallido riverbero delle vecchie appartenenze del passato che non parlano più di questo tempo e il terreno dell'incontro degli umani esimi il terreno dove io credo noi dobbiamo riorganizzare il campo della politica e la sfida alla destra grazie
Grazie grazie davvero ad Andrea Orlando approfitto per salutare anche l'onorevole Matteo Ricci
Parlamentare europeo
L'onorevole Svetlana Shelley presidente dell'Assemblea capitolina ora darei la parola alla presidente dell'Umbria sei arrivata
No non è arrivata
Al
Sta arrivando sta arrivando allora intanto darei la parola l'Assessore alla cultura del Comune di Roma Massimiliano Smeriglio qua questo incontro verrà concluso dal sindaco Roberto Gualtieri
Ovviamente ancora però ci sono personalità che devono esprimere il proprio pensiero grazie
Ringrazio Goffredo per questa occasione importante
Soprattutto del lavoro paziente di tessitura per tenere insieme culture politiche diverse
Che alludono appunto alla costruzione
Di una quali Ezio né futura ci muoviamo in uno scenario mondiale globale che fa paura non è non è che possiamo diciamo non nominare le cose la fine del mondo iniziato nel quarantacinque degli organismi di cui si è dotato
Lo lo sfascio del diritto internazionale degli istituti che l'hanno l'hanno rappresentato in tutti questi anni con approssimazioni con limiti ma comunque
Questo era il mondo in cui le cose si negoziava a nome ritorna esplicito dell'uso della forza della violenza
Spudorata che cerca viene nominata e quindi quando viene nominata prepara anche nel suo scenario più fattivo
Questa perché ci troviamo in questa condizione
Io credo che dobbiamo ragionare su gli ultimi trent'anni sul fallimento della globalizzazione né Uberaba e che ha prodotto diversi fenomeni io ne cito alcuni solo per titoli perché non ho molto tempo
Da un lato questa questo fallimento sia la parte alta che quella bassa della globalizzazione ha drammaticamente impoverito
Milioni di persone anche in Occidente non solo in incidente questo ha prodotto rinculo identitario
Che è una destra indicibile è stata in grado di intercettare rappresentare il video su Gaza lo diceva Goffredo
è uscendo possiamo dirle che ha che è pura pornografia anche una cosa inqualificabile possiamo nominare le cose possiamo dire anche ai nostri rappresentanti che forse alcune trasmissioni in cui questa cosa viene dialetti Zara andrebbero semplicemente disertate perché anche la diserzione è una forma di resistenza
Spetti negazione di un discorso pubblico che non si può sentire io penso che dovremmo cominciare ad alzare i toni anche sul tutto quello che è possibile
Non è tutto possibile e non è tutto di scibile
Il lavoro ha perso potere l'impoverimento ha prodotto rancore e odio
La destra si muove nella produzione costante del nemico immaginario immigranti l'affettività la sessualità su questo atto ha costruito il suo discorso pubblico su questo
Si è imposto Trump e non solo da rampe
Soprattutto in tutto l'Occidente abbiamo fenomeni simili che sono fondamentalmente basati sul suprematismo sul nazionalismo sul colonialismo perché le cose vanno chiamate col loro nome quello che sta accadendo
In giro per il mondo è una forma
Di neocolonialismo evidente Surasi sisma o sullo la dimensione omofobica sul negazionismo sul clima
Una ideologia la destra propone non la soluzione dei problemi dà in pasto il capro espiatorio produce dei però Krum
Diciamo simbolici a volte anche materiali e costruisce un'ideologia che è quella appunto che si basa sulla costruzione sulla indicazione del nemico ed è un'ideologia talmente semplice che vincente de oggi egemonica impartì consistenti della popolazione anche nel nostro Paese quindi la prima questione è questa la seconda noi continuiamo a chiamare capitalismo una cosa che cambia pelle era capitalismo quello di Riccardo lo era quello di Smith
Anche quello di che è in serra capitalismo che capitalismo è quello che abbiamo di fronte è quello del du mila dell'algoritmo del controllo della Rete quello di maschere come lo definiamo
è una roba nuova estremamente pericolosa
Soprattutto estremamente nuova e il capitalismo che diventa autoritario non è solo la destra
E il capitalismo sono i consulenti di Trump che dicono che la democrazia incompatibile con la libertà dell'individuo questo è diciamo la frontiera in cui ci troviamo in questo momento io penso che ecco questo tipo di modello di sviluppo che investe sulla solitudine perché il solitudine fa mercato fa merce
Ogni cosa è merce
E ogni cosa ha un valore di scambio non ha più alcun valore Duso noi invece dobbiamo ragionare sul limite sulla sobrietà sulla misura delle cose non è solo un fatto etico un fatto politico profondamente politico
Terza questione lo schianto adesso diceva Andrea
Io ho meno tempo quindi lo dico in maniera più brutale noi dovremmo fare la discussione sull'Europa è evidente siamo di fronte a uno schianto
Uno schianto pazzesco del del sogno più grande che abbiamo avuto negli ultimi quarant'anni e cioè di un soggetto politico
Che fosse in campo questa schianto nasce dal non aver agito alcun ruolo sugli scenari di guerra degli ultimi anni
E non per fare il tifo ma perché l'Europa è diplomazia è negoziato e mettersi in mezzo ai conflitti e avere un ruolo in questi conflitti potuta questa cosa non è accaduta anche per una certa responsabilità del campo in cui tutti noi mi ridiamo delle forze progressiste che hanno assistito silenti a questo scivolamento del terreno era pronto quando è arrivato al campo
Qui oggi all'ammasso
Il progetto politico dell'unione europea dunque io penso che dovremmo avere il coraggio di dirci che la dobbiamo ricominciare da capo ancora una volta sulle categorie sui linguaggi sulla le su come leggiamo la la società io per fare presto
Utilizzo parlerà dopo monsignor Paglia ha scritto un libro bellissimo che vi consiglio che ha destinati alla vita l'abbiamo presentato insieme pochi giorni fa
E loro dice meglio chiunque altre vivente presente però insomma il libro molto efficace e quindi lo law lo utilizzo
Purtroppo
Gli uomini e le donne di questo tempo non sentono più il tema grave della destinazione
Né di quella personale né di quella dei popoli né di quella dell'intera umanità e quindi non aspettiamo più nulla schiacciati come siamo in un presente in un oggi senza più domani
Purtroppo però senza destinazione non c'è attesa e neppure desiderio sono finiti anche gli stimoli delle grandi ideologie la lotta per la giustizia comunista come anche quella dei cristiani per la salvezza non mordono più la nostra carne con le passioni del riscatto e della giustizia
Che cercano un senso ultimo
Del loro dramma
Le società sono anestetizzata e sì resta qua e là qualche movimento di protesta ma tutti interni a un quadro di realtà dormiente
La fede cristiana sì confermo sì con si conserva negli angoli come minoranza
Allora
La destinazione e secondo la salvezza anche qui monsignor Paglia cita Benedetto sedicesimo e questo passaggio secondo me è una traccia importante per tutti noi
Come ha potuto svilupparsi l'idea che il messaggio di Gesù sia strettamente individualistico Nieri solo al singolo come si è arrivati a interpretare la salvezza dell'anima come fuga davanti alla responsabilità per l'insieme
E a considerare di conseguenza il programma del cristianesimo cristianesimo come ricerca egoistica della salvezza che si rifiuta al servizio degli altri ecco queste due cose la destinazione e la salvezza
Come processo collettivo d'affari insieme
E la destinazione come progetto ambizioso
Fuori dalla secolarizzazione del tutto e cioè come su un la ricerca costante di una giustizia sociale esigibile qui ed ora
Che mette insieme anche un rapporto con l'anima con la trascendenza con noi oltre Dinoi
Bene io penso che questi due elementi con la costruzione di casematte con processi di cooperazione di solidarietà di fratellanza e di Soler sorellanza
Si hanno tracce visibili di un cammino comune che poi per noi è la democrazia e la sua capacità di farsi partecipata
Grazie grazie grazie a smeriglio ora ascoltiamo le vere parole di monsignor Paglia per
Essendo perché qui in in presenza che correggerà quello che ha scritto
E nel frattempo saluto anche i deputati in giro Pandolfo e Charlie che sono qui presenti è arrivata la presidenza dello
Stefania Proietti e
Ringrazio l'assessore
Che ha riaperto la strada
Per me è la prima volta che intervengono in un'assemblea come questa
Non mi era mai capitato
Goffredo i tubini superurgente
Però di fronte alle cose che già sentito e quello che pensavo
Non può non ho potuto tirarmi indietro perché il tempo che stiamo vivendo è un tempo come dice papa Francesco di cambiamento d'epoca
Ma cambiamento d'epoca
Non vuol dire uno slogan
Cambiamento d'epoca
Vuol dire che per la prima volta nella storia come la conosciamo
Lo accennava prima credo urlando noi possiamo distruggere noi stessi e l'universo
Quarantacinque
Con il nucleare
Nel cinquantaquattro il Club di Roma avvertiva gli industriali che se avessero continuato
Sfruttare la terra
Saremmo arrivati al disastro climatico
Abbiamo dovuto aspettare il due mila e quindici quando i governi si sono riuniti hanno partorito un topolino ora una coscienza c'era ora vediamo
La Terza frontiera quella delle tecnologie emergenti del convergenti che possono trasformare l'uomo radicalmente
Uno scienziato giapponese Shigure che si è costruito un clone
Che a porte manda in sua vece
Parla di noi come l'ultima generazione organica la prossima sarà inorganica all'inizio
Al mercurio
Questo vuol dire cambiamento d'epoca cioè una condizione
Da fine della storia come noi la conosciamo ecco perché le nostre piccole battaglie da cortile
Sono funzionali
Ad una il Censis parla degli italiani e l'anno scorso come sonnambuli sono funzionali al sonnambulismo
Ecco l'urgenza di riprendere un
Iniziativa
Ecco da un lato i rinnovi
è iniziata la dittatura dell'io
Perché non abbiamo visioni
Caro Luigi qua
Lo diceva già ai suoi tempi l'uomo soffre soprattutto per mancanza di visione
Per decenni l'Europa dopo la seconda guerra mondiale vissuto pace e ispirazioni universalistica
Fino all'ottantanove
Lo ricordiamo tutti quelli della mia generazione finalmente un mondo unito è universale possibile
Ho conosciuto personalmente Mikhail Gorbaciov
E ricordo le sue parole sulla casa comune europea
Dove lui giocò la sua stessa politica
Ho conosciuto molto bene
Caro lui finiva
Papa Giovanni Paolo secondo e la sua Europa al due polmoni
Vuol dire che è una sola non respira
A due A polmoni
Ed in effetti
Nel settantanove nell'ottantanove
Tutti sogniamo
In tre anni si fece la pace in Mozambico
Furono scritti gli accordi di Oslo
Accordi di pace
Tra Israele e palestinesi
Fini l'apartheid
In Sudafrica trent'anni fa
Non chissà quando
Passarono pochi mesi dopo e inizio purtroppo la guerra balcanica
Con un'Europa addormentata
Divenne poi subito la balcanizzazione del mondo
La globalizzazione solo dal mercato ha poi creato squilibri crescenti un i peli individualismo
Che è patologia di una sala conquisto del soggetto ha infettato il mondo intero come un vero
Si narra instabile
E noi non lo abbiamo contrastato ed eccoci oggi
Allibiti dall'indebolimento delle democrazie avanzate
Dalla crescita delle cosiddette democrat dure o le autocrazie
Troppi sono coloro che individui gruppi
Popoli vivono in una condizione di spaesamento e paura per il futuro per di più di tutti ripiegati su loro stessi
Le spinte uniti si assottigliano mentre crescono quelle divisive che stanno lacerando l'Italia l'Europa per il mondo
Ero ragazzo no o meglio
Più giovane nel novantaquattro e ricordo Giorgio Gaber che cantava e pensare che c'era un pensiero
Da quegli anni dovrà il pensiero
Quale Italia vogliamo quale Europa immaginiamo quale assetto internazionale promuoviamo
Stiamo assistendo allo sgretolamento del mondo e non possiamo stare a guardare e ancor meno rassegnarci al corso inevitabile degli aventi
è indispensabile e urgente uno scatto di pensiero
Una resistenza a quello che sta accadendo
Ecco perché credo che sbanda recuperato a mio avviso lo spirito dei primi anni Quaranta
Quando alcuni intellettuali appartenenti a fedi e culture diverse
Traumatizzati
Da quanto stava accadendo
Seguendo caro mondiale totalitarismi sciupata
Loro si riunirono alcuni a Camaldoli altri avvento tende per immaginare il nuovo futuro
Dell'Italia e dell'Europa e dell'assetto internazionale
Furono gli anni per qualche amico gli amati prepolitica sottolineando nella dimensione culturale intesa come premessa a scelte plurali della politica
Da allora impegno culturale non sono nacque in Italia la scrittura della Costituzione
Un costituente di raccontarla
Che al mattino durante nell'aula parlamentare mentre si scrivevano nelle leggi ordinarie
La bagarre era comune
Io ricordo letteralmente nel pomeriggio
Quando si trattava di scrivere la Costituzione
Su quegli stessi banchi quelle stesse persone sembravano uomini e donne diversi tutti concentrati a scrivere un testo che fosse una guida per il paese di tutti
Non di qualcuno di una maggioranza
Questo spirito a mio avviso quello che oggi deve essere recuperato
In questo senso
Con alcuni amici immaginiamo una Camaldoli europea
Per raccogliere quella passione creatrice di allora
Perché l'Europa sì oggi il soggetto l'Europa ancor prima del nostro Paese
Perché loro l Europa il soggetto che può indicare una prospettiva universalistica di cui al abbiamo estremo bisogno
Dobbiamo fare molta ammenda
Il nazionalismo
Agnes Heller una filosofa ungherese lo chiamo il peccato originale dell'Europa
E come ogni liberazione dal peccato richiede anche sacrifici particolari per scendere il bene comune di tutti
Questo lo dico per evitare una regioni Renica della costruzione europea ma è indispensabile
Che cattolici laici uomini donne di buona volontà
Debbono impegnarsi assieme perché dall'Europa venga un nuovo ordine internazionale ed anche a un nuovo Paese il nostro eccone un legame indissolubile
Ecco perché io vorrei per parte mia esortare i cristiani europei
Ad appassionarsi di nuovo per il nord dell'Europa
Ad appassionarsi di nuovo
Per il nostro Paese come anche per l'assetto internazionale
Non è che dobbiamo noi cattolici
Adoperarci per difendere un cristianesimo identitario minoritario residuale
Come a salvarne la faccia
Oggi il cristianesimo deve perdersi per servire il bene di tutti
Deve aiutare una visione umanistica planetaria di cui tutti abbiamo bisogna ecco perciò noi dobbiamo riprendere l'iniziativa
Per aiutare la formazione di una politica europea adeguato all'umanesimo spirituale della comunità che in questo momento storico può assumere rilievo di una questione epocale
Il termine umanissimo
Nato nel nostro continente
Può essere custodito unicamente
Dalla forza e dalla Sapienza di questo nostro continente una responsabilità storica proprio per edificare un mondo che sia più o meno di tutti
L'incremento del Benessere infatti non si diffonde le uguaglianza le disuguaglianze crescono
E incominciano a toccare i fondamentali delle promesse delle promesse di una cittadinanza assistita regolata secondo giustizia
La cultura dei diritti umani poi sta impietosamente evolvendo verso il culto ossessivo della indiscriminata libertà individuale di arbitraria manipolazione di tutti i legami fondamentali
Dell'eros della generazione del del corpo del benessere individuale dal bene comune
Questa manipolazione accortamente incoraggiata dall'economia neoliberista dei comuni e assistita dei protocolli tecnologici delle prestazioni
Genera forme per Lippi un consapevoli di o sue frazione costrizione mentale
Che fino ad ora la storia del rapporto fra potere ideali libertà reali non aveva ancora reso possibili
Come non essere preoccupati se più del cinquanta per cento degli italiani tra essi molti cattolici non vanno a votare
C'è una rigidità della politica che non appassiona più
Ecco perché va promosso un nuovo pensiero
Una nuova cultura che aiuti anche la formazione di gruppi politici
C'è bisogno di un nuovo ordine sociale
Che io chiamerei Poli Akiko più che democratico
Perché a pulire Akiko vuol dire
Che tutte le istituzioni tutti i corpi intermedi i poteri soggetti comprese le chiese debbono entrare come attori nell'edificazione di una società che sia perché
L'indebolimento dei corpi intermedi funzionale ad una democrazia indebolita
Ecco perché cito anch'io Benedetto sedicesimo
Il quale scriveva impegnarsi per il bene comune è prendersi cura
Da una parte e avvalerci dall'altra
Di quel complesso di istituzioni che strutturano giuridicamente civilmente politicamente culturalmente il vivere sociale che in tal modo prende forma di polis di città
Non mi dilungo su questo
Ma la città che dobbiamo costruire non è quella in cui le porte si serrano e morì si alzano per custodire una presunta identità
Né quella ove si distruggono sinagoghe chiese moschee templi
Ma quella in cui le porte saranno aprirsi ai quattro ringiovaniti le mura non arrivano e ci marciano e luoghi di culto io sono edificati per favorire la pace
è una sfida complessa ineludibile ma indispensabile
E permettetemi
Di ricordare l'esempio di Notre Dame
Era bruciata
è stata ricostruita con il consenso di tutti
The in quei giorni aperto le sue porte e c'erano tutti anche Taranto ma in silenzio e con tutti come indicare un umanesimo di cui tutti abbiamo bisogno da cui nessuno deve essere escluso ecco perché
La prima postura
Che i cattolici sono chiamate riscoprire la responsabilità di fronte alla storia umana
Forse c'è troppa autoreferenzialità
Tranne i cattolici
Non parlo per i socialisti o anche per gli altri
Ma certo va suscitato un movimento largo al plurale
Di riflessioni sul presente e sul futuro dell'Italia dell'Europa del pianeta
Sì eravamo ancora in ritardo
Dobbiamo tornare noi cattolici a sentirci responsabili non di una parte ma del tutto anche perché di storia ne esiste una sola quella di tutti
Non ci sono due tre o quattro storie ecco perché l'urgenza di moltiplicare gli incontri di moltiplicare le riflessioni di moltiplicare i dialoghi
In questo senso
Tutti dobbiamo liberarci da quella prigionia dell'io che ha fatto morire noi
Per noi cristiani il cristianesimo o e sociale o non è
Se il socialismo
è una domanda che io lascio a tutti voi
In questo va ripensato il rapporto tra tutti anche tra le diverse culture storiche
Ecco io mi chiedo non abbiamo individualizzato troppo i sogni e la stessa politica
E non è allora urgente una creatività nuova per immaginare una politica che sia davvero sociale ossia che preveda una cittadinanza che sia davvero universale per tutti
In questo senso
Questo dibattito questo incontro certamente va moltiplicato anzi io mi auguro che vengano anche allargato
Ci sono altre forze altre culture con le quali oggi dobbiamo raccogliere la sfida
Di una nuova visione e permettetemi di citare papa Francesco
Il quale
Unico tra tutti i leader del mondo ha avuto il coraggio di descrivere qual è la visione
Con leggi che lega la coda Tosi ci ha ricordato che il pianeta e la casa comune di tutti non di una parte e confratelli tutti ci ha ricordato che quella casa è di tutti non di qualcuno e non si può comprare
Perché la giustizia è quella che li conosce l'abitabilità della casa da parte di tutti
E io mi auguro che ritorni
Francesco al suo pieno magistero perché
Certamente
Tira ancora
Una casa comune una famiglia al Comune una mensa comuni a tutti
Dove nessuno sia discusso grazie
Grazie a monsignor Paglia grazie all'autocrazia morto e dovrà do la parola ad Ernesto Maria Ruffini
Tanto grazie dell'invito Freda
Inaspettato visto la mia provenienza rassicuro anche Claudio prima quando mi ha incontrato di Roma dell'assetto tranquilla
Non so come stai messo male vengo in pace chiunque sia la sorella sana
Detto questo
Quindi vengo in altra veste come prima generosamente Gasbarra mi ha presentato soltanto per l'esigenza che evidente
Inter e sentite come me di fare qualcosa
Per un'urgenza di fare qualcosa per provare a cambiare anche la narrazione
Politica che c'è in questo momento in questo Paese
Per ridare un po'di forza una politica reale di partecipazione di tutti
Stamattina abbiamo letto la rassegna stampa almeno molti di noi regolarsi a stampa alcuni comprano con il giornale dovremmo comprarla tutti e non passarci rassegne stampa ma questa è un'altra storia
Perché sentito di girargli articoletto che ha detto sì avete avete visto che
è stato revocato da da Bettini un patto da Assisi
Mi ha fatto ricordare che nel mille duecento
Non certamente correggimi se
Il francescanesimo fu quel movimento che
In qualche modo per la prima volta ebbe il coraggio la forza della visione
Di uscire
Dai chiostri dei conventi
E andare incontro
Alle persone entrare nelle città scendere giù entra nelle città
In quanti in qualche modo era una nuova forma di
Partecipazione rendendosi prossimi andando incontro
E in qualche modo i francescani si erano avevano imparato grazie all'ispirazione c'è poi qui Stefania per cui
Dava conforto John dei chiostri
Per andare nelle strade per intercettare tutti i tipi di bisogno non soltanto quelli spirituali
Di fragilità umana e in qualche modo per tornare a confrontarsi con le persone con la realtà delle persone
Quindi per dirla con parole usate molti secoli dopo
L'invito che ci fa ridere
Oggi l'esperienza di allora
Partiti
E se lo dico a tutti gli amici e dirigenti che ci sono qui non chiude devi nella vostra stanza
Andate incontro le persone andate in conti alla società andata incontrare specialmente persone che fino adesso non abbiamo mai incontrato
Cioè gli sconosciuti
Ecco se c'è un punto di contatto con quell'esperienza francescana che sento di rinnovare in qualche modo è quella di uscire davano conforto non democratica dove si parla solo sempre in qualche modo
Tra amici tra persone che si conoscono conoscono nonostante il lavoro che ho fatto conosco molti di voi
E bisogna errori invece parlare con persone sconosciute per ascoltare le domande prime di offrire risposte
Siamo abituati a offrire risposte senza aver avuto l'umiltà di ascoltare le domande
Bisogna rinnovare la fiducia nelle istituzioni democratiche
E riportare la politica si dice tante volte con la P maiuscola al centro della nostra comunità
Ascoltare prima di avere di pensare di avere la supponenza di pensare di avere già le risposte di offrire già le risposte di preparare
La prossima newsletter
Entrando nella vita delle persone senza avere ascoltato quello di cui hanno bisogno
E ricordo anche che un tema caro a molti cattolici e quello è il valore
Della laicità
Della politica e in questa fase della democrazia è stato detto più volte sia da Smeriglio che da
Orlando ma anche da Bettini
Andiamo il pessimo esempio
Dell'attuale presidenza negli Stati Uniti d'America altra cosa il popolo americano non sempre coincide il popolo con i suoi rappresentanti sappiamo bene no
Che distorce
La radice dei valori religiosi in una visione quasi escatologica dell'uomo forte di successo
Quasi un unto di Dio
Che è l'unico che si salva che è l'unico che può salvare gli altri
Ma tutti gli altri che non si mettono in linea non hanno alcun valore
Bisogna invece tornare tutti ad essere in qualche modo umane il tema della laicità della politica visto che oggi siamo qui incontro particolare e un argine
Da difendere
Da difendere da queste derive integraliste
Permettetemi di richiamare anche
Quello che Sturzo sosteneva per
I cattolici dovevano impegnarsi in politica diceva lui fa parlava di un riarmo morale e del dualismo fondamentale tra società è stato cioè da quel venti storie importante capire dove siamo arrivati oggi anche nel nostro Paese
Quindi bisogna ripartire
Al di là del del riconoscimento di valori irrinunciabili ma il primo punto di un'agenda politica possibile futura deve essere la qualità della democrazia
Che ha a cuore anche i cattolici forse perché specialmente in questo Paese i cattolici sono gli ultimi arrivati
Ne riconosce l'importanza della democrazia
Viviamo in tempi che corrono molto veloce
Stravolti da politiche populiste
Che invoco non risposte semplici immediate di fronte a realtà complesse e quindi lasciando la realtà complesse per quelle che sono senza
Offrire reali risposte
Sicuramente sono tempi
Che hanno limitato
Anche lei creazione di spazi politici e quindi bene per oggi però a volare una risposta efficacia alle vere sfide della nostra società
Mille scriveva anni fa John Stuart Mill
Distingueva i cittadini inattivi e passivi qua sicuramente siamo nella prima tipologia di cittadini ed è questa una cosa positiva e precisava che in genere i governanti preferiscono i secondi ovvero quelli che stanno là fuori De Gasperi distingueva i cittadini dei sudditi
Invitando i cittadini prima del referendum monarchia Repubblica ad assumersi la responsabilità del futuro della storia di questo Paese
Perché altrimenti è di gran lunga preferibile rimanere sudditi e dare la responsabilità di quel che non va a qualche sovrano di turno
Ecco sono i per provare a introdurre con voi un tema che prende le mosse dalla
Dei punti di contatto e del dialogo tra socialismo e cristianesimo come ci invita a fare offre dei punti di contatto sono intrinseche nella partecipa alla partecipazione popolare al tema dell'uguaglianza di diritti alla giustizia sociale al pluralismo e la libertà
Al Welfare State
Ma il tema trasversale irrinunciabile oggi
Prima di tutti questi
Per ritorno la partecipazione di tutti
Dovremmo evitare di parlarci tra di noi
Cioè la metà delle persone
La metà dei cittadini che non ascolta forse perché nessuno di Parma
Il tema urgente per tutti
Per voi
E questo è se la politica viene percepita come qualcosa di chiuso
Di auto generativo
Di interessi personali che non includono la partecipazione degli altri o autoconservazione di una classe dirigente
Di un partito o di una classe politica intera
Che non ambizione
Perché così viene percepita la politica se ci parliamo tra di noi non è così
Ma impariamo a parlare con gli altri
Che è una politica che non ha presente
Perché il cinquanta per cento non vota ma specialmente una politica che non può offrire alcun futuro a questo Paese
è una politica che non può generare una costruzione di un futuro condiviso rischia di essere il mio per anche nel non vedere il meteorite a proposito di fine dei tempi
Che il populismo alimenta
L'insoddisfazione al sistema democratico
Siamo nel diventando insofferenti al sistema democratico prima Goffredo parlava di contrapposizione tra forza e ragione si sta alimentando la contrapposizione tra democrazia e libertà
Al di là del volo del voti in Germania sono molti gli esempi che nel mondo qualcosa sta cambiando perché nel i pilastri della nostra democrazia per come l'abbiamo conosciuta nella quale siamo cresciuti Finesso sono messi in discussione
Non esiste solo un vento di destra
Nel nostro Paese in Europa in Occidente
Prima quando quando parlavi di West finemente che sta diventando solo West nella giornata
Ma esiste ancora vuoto di risposte al vento di destra
E sanno di riequilibrare il dibattito democratico con non solo con impegno dei cattolici eviterei etichette devo dirti la verità Goffredo
Ma con impegni di tutti non con un'etichetta non con un altra non istanze destinato a pochi eletti ma tornando a guardare negli occhi le persone che vogliono partecipare alla vita democratica stimolando la meno non credo che possa sfuggire
A nessuno che il nuovo BOT bipolarismo
In Occidente in Europa non solo in Italia da una parte ci sono i patrioti
I sovrani istinti autoritari qualche volta i neofascisti e neonazisti
E dall'altra tutte le culture costituzionali che seppur diverse tra loro sono uniti da un'estesa idea di democrazia di libertà e di Europa ed è quella che va difesa
Ma se l'Europa non si dà una mossa e lo diceva giorni fa il presidente Prodi e non metta a fuoco qual è la nuova fotografia era nuova realtà politica che si sta organizzando non vanno da nessuna parte c'è bisogno di una maggioranza politica
Per portare l'Europa fuori dalle secche dalle secche e per questo bisogna trasformare questa è la mia convinzione quello che nato come uno stato di necessità in Europa con una precisa scelta politica ed europeista anche in Italia
Se non c'è riconoscibilità e partecipazioni in quello che molti di noi chiamano bene comune è difficile poi sorprendersi quel disamore verso le classi dirigenti del nostro Paese classi dirigenti politiche del nostro Paese
E in questo disamore in questa disaffezione mi viene facile dire che ogni volta che intervengo molti addetti ai lavori forse anche voi che mi stava ascoltando adesso mi fanno sempre le stesse domande
Ma tu esattamente che vuoi fare
Già saperlo esatto rispondo subito che
Se una ricetta viene calata dall'alto e difficile qualcuno vi si possa riconoscere e vale per tutti i questionari che valga soltanto per me
Nelle terre di centrosinistra mi sembra che ci sia tanto ancora che si possa fare elaborare per offrire una proposta nuova forte convincente aprire nuove strade con coraggio perché non nuove strade non sono una conforto
Per nessuno
La partita non si vince con la polarizzazione e la Porro legislazione fa vincere solo la destra
Quindi se noi polarizzando il dibattito con la destra
Le cose sono due o non abbiamo capito la gravità del Dellas del contesto storico in cui ci muoviamo
O abbiamo capito che non siamo in grado di affrontarla ed è meglio non andare a PG
Ma rimane un'urgenza a partire dal tema della difesa comune europea prima lo dicevi un tema scomodo ma significativo e al tema della sicurezza dell'Ucraina che è strettamente legato a quello della sicurezza europea
Prima faceva riferimento agli aiuti che vogliono residui di Mary in mente cosa sarebbe della nostra democrazia dell'Europa se gli Stati Uniti quelli che abbiamo ancora cuore
Di qualche decennio fa avessero voluto indietro il Piano Marshall
Che sarebbe stato della democrazia
Al tema della salvaguardino Europa imitare della democrazia e dei suoi valori per come li abbiamo conosciuti e incute nei quali siamo cresciuti dopodiché stanno e sentirsi protagonisti come siete voi oggi certamente più di me ma tutti noi oggi siamo qui ad ascoltare innanzitutto
Protagonisti di una sfida più grande per definirla un'offerta politica più alta
Perché il momento non tanto la domanda che più mi si fa e se qualcuno voglia candidarsi da qualche parte la risposta che siamo tutti chiamati a impegnarsi
Siamo tutti chiamati a candidarsi nel modo che ciascuno vuole declinare a questo termine perché questo non è domani il tempo della responsabilità
Grazie grazie chiamo professor vittoria
Professore all'Università Federico secondo di Napoli
Freccia
Ecco no ecco una si palesi professor vittoria
E si e si prepara la presidente dell'Umbria
Poi subito dopo il sindaco Gualtieri inviò posso subito dire qualcosa sì ma fino a un saluto all'assessore onorato e saluto la presidente dell'Auditorium Claudia Mazzola grazie
E salutiamo tutti i cittadini si che salvo tenute che sono numerosi grazie
Ma io ringrazio Roffredo Bettini ma volevo subito dire una cosa due cose a Ruffini è vero che l'Italia non ha restituito il Piano Marshall ma nel frattempo abbiamo restituito tanti pezzi di sovranità
Quindi almeno questo ce lo diciamo per essere riusciamo oggettivamente credibili
E l'altra
Se c'è una cultura in questo Paese
Perché Ruffini diceva i cattolici sono arrivati in ritardo sulla democrazia che ha
Hanno compiuto
Quel passaggio per rendere credibile l'impegno del cattolicesimo dentro le istituzioni questo il partito che riusciamo e quell'unicum della democrazia cristiana
Tanto che tanto che
De Gasperi non fece riferimento al Partito popolare ma il Zentrum tedesco
Perché aveva percepito che quel partito di centro in Germania era già dentro le istituzioni e c'era la necessità di stare dentro le istituzioni recuperando le masse cattoliche
Ecco perché quando Andrea sciita
Quell'importante
Intervento di Togliatti del sessantadue sui destini dell'uomo
Non è solo un sull'impegno
A tentare di preoccuparsi sull'idea dell'umanità
Ma c'è ancora una cosa
Che riprende quell'intervento di e lo dico io da cattolico
Di un approccio futuristico straordinario
Togliatti in quell'intervento dice guardate che noi non dobbiamo preoccupandoci di fare il compromesso delle ideologie
Dobbiamo preoccuparci di capire se queste ideologico
Il marxismo il socialismo il cattolicesimo il cristianesimo ossia Hamilton reali dentro la società
Il primo appello che Togliatti fai quello di riconoscersi
Cioè il riconoscimento
Sì noi ci siamo capace di riconoscersi noi siamo già a un buon punto della storia
Perché il riconoscimento tra culture
E poi qui c'è
La grande incapacità di non comprendere che cos'è il partito democratico
Perché qualcuno vuole fondere le culture e qualcuno qualche altro vuole contaminare le culture c'è invece un altro dato quello di riconoscersi
E Togliatti aveva capito che i destini dell'umanità erano in mano a quelle ideologia perché avevano la preoccupazione dell'umano che fanno dire al marito negli anni Trenta e vero che il fascismo è un'eresia ma il marxismo e il l'ultima eresia cristiana
Perché il marxismo e il cristianesimo sono preoccupati dell'umano sono preoccupati dell'uomo dentro la società
Ecco perché quando Goffredo immagina che socialismo e cristianesimo
Ma non per forza devono o contaminarsi occorrono persi o altrettanto fondersi ma devono innanzitutto riconosce
E il riconoscimento parte da un altro presupposto in monsignor Paglia detto con grande chiarezza
Se c'è un tema in questo tempo dettato dal presidentissimo e la frattura tra cultura e politica
E il primo partito fratturato il Partito Democratico
Che è vita all'uomo e e vita spazi pubblici e senza percepire che da un confronto come questo viene fuori un'idea nuova e quella idea nuova sì abbiamo la capacità di farla
Dimensionare sarà un vettore il nuovo allora noi non possiamo continuare
A immaginare che la costruzione in questo caso di un partito che si lega la comunicazione si regge sullo slogan senza avere la capacità di faticare di studiare che la fretta è nemica dello studio e che soltanto cercando la capacità di studiare
Non ci mettiamo nelle condizioni di trovare un altra attrattiva guardate e da un po'
Che il dibattito su un tram è un dibattito si stanno di invio continuiamo a dire che cosa e Trump Mannino continuiamo a dire che cosa vogliamo essere noi
Nel sessantotto Moro al suo Consiglio nazionali incomincio
Ad avvertire show partito dicendo guardate
Che c'è una nuova umanità che bussa alla porta di questa democrazia e se noi saremo incapace di aprire porte e finestre quella umanità troverà altre strade
Verrà letta del terrorismo
Allora l'impegno di Togliatti
L'impegno di Moro
L'impegno di Dossetti
Era quello di tentare
Di rimettere dentro il circuito istituzionale le nasce
Perché
La legge sull'educazione civica
Era la grande novità di tenere dentro ottantina alfabeti per dire conoscete la democrazia imparate la Costituzione e sia dei cittadini diceria
E allora su questo
Quando noi
Ragioniamo
Perché il cristianesimo
Guardate io credo e non so se monsignor Paglia d'accordo ci sono grandi equivoci circa sul cattolicesimo
I cattolici sono stati liberali e conservatori modesti modernisti e popolari sono stati innovatori e e
Allora il tempo e lo dico con grande simpatia monsignor Paglia c'è anche la Chiesa incomincia a interrogarsi
Quando viene fuori e illuminismo
La chiesa nonostante il grande convegno del settantasei sull'evangelizzazione la promozione umana dove la chiesa dopo dieci anni si interroga sul Concilio Vaticano secondo quel processo di quel grande Papa che papa Giovanni Paolo secondo incominciano a ragionare che non c'è più bisogno di un partito che sia interlocuzione perché la Chiesa parla direttamente con la politica con lo Stato
E allora
Noi dobbiamo fare in modo che quel grande spirito che fu di Croce non possiamo non dirci cristiani
Ci metta un po'tutti insieme a ragionare su un dato
Che il punto non è essere cattolici il punto essere cristiani
E quando Croce si preoccupa nel quarantadue che rispetto a quella barbarie nazista c'è la necessità di un baluardo culturale come il cristianesimo
Si interroga perché ritiene che quella sia la più grande rivoluzione della storia Maicon più
E allora se realmente in questo tempo cioè la necessità di mettere su
Un modello una struttura
Un nuovo pensiero come diceva monsignor Paglia
Incominciamo da un piccolo saggio
Te lo dico io che sono amico di Goffredo
Noi possiamo ancora continuare di organizzare i partiti
Dove gli elettori sono spettatori muti
O possiamo organizzare partiti dove gli elettori sono spettatori pensa
Allora
Tacco esto incontro cristianesimo il socialismo si incontrano sulla preoccupazione dell'umanità inteso dentro la società
Perché la rivoluzione non è continuare a dire che cosa non va di tra
E cominciare a dire qual è il pensiero che noi organizziamo
Perché lo dico
Al partito democratico
Ma immaginate
Che una delle debolezze di questa frase
Non è tanto il tram penso ma anche noi
Dalle università
Dal pensiero educativo Oscar venendo fuori il pensiero unico
E se noi non costruiamo un nuovo pensiero critico cercando di rimettere in piedi quello che accomunai locazione alla politica
Una