Giustizia al guinzaglio

La riforma nella relazione con l'associazione nazionale poi da ultimo abbiamo un ragazzo nuovo vogliamo promuovere il professore Tomaso Montanari il rettore dell'Università per stranieri di Siena già presidente dell'associazione libertà e giustizia protagonista del dibattito pubblico
Non credo di doverla presentare ulteriormente io direi di iniziare Maria
Grazie molto grazie molto per quest'invito e a e anche per la partecipazione la la grande sfida in questo momento dire non sono per la magistratura ma per per la democrazia come dire far comprendere che questa riforma non è una questione di addetti ai lavori non è una questione che riguarda i giudici avvocati pubblici ministeri una questione che riguarda la la collettività
Lo ha già detto Roberta continuavamo a parlare di separazione di forma per la separazione delle carriere possiamo farlo diciamo per me era comodità perché questa riforma non risponde a questa finalità
Se non altro perché diciamo una finalità che per vivere affetto di riforme che si sono susseguite nel tempo l'ultima nel due mila ventidue
La riforma che ha dato la stretta finale qualche giorno dopo il fallimento del referendum per la giustizia giusta anche su questo quesito quindi fallito il referendum è stata però dato un'ulteriore stretta proprio per diciamo realizzare una divaricazione che c'è nei fatti delle carriere Prot delle carriere
Con la precisazione che ha fatto Roberta sul concetto di carriera e di funzioni
Risultato fra l'altro dal punto di vista di tutta la magistratura associato certamente non positivo c'è questo di rendere i due percorsi non come dire non continuo non facilmente più intercambiabili
Questa riforma non è separazione delle carriere né dunque rispetto a questo aspetto nel rispetto quelli che saranno gli effetti di questa riforma se dovesse essere adottata faccio soltanto un cenno veloce perché poi passerò diciamo parlare della del
Del della riforma nel contesto europeo
A quello che sarà del Consiglio superiore della magistratura contro su tre non bella o soltanto diviso al Consiglio superiore magistratura verrà rimpicciolito verrà depotenziato verrà e poi spiego il senso di questa affermazione forte delegittimato
Verrà affidato di competenze e di competenze essenziali quindi oggi se parliamo di questa riforma come della riforma delle separazioni il tè la separazione di carriere io penso che non facciamo un buon servizio al dibattito che dobbiamo fare è che è necessario fare
E che deve coinvolgere la collettività deve coinvolge la collettività perché qui parliamo di una riforma che per la prima volta nella nostra storia mette mano in maniera così radicale e strutturale alla costituzione quindi mette mano e va a toccare quelli che sono i contrappesi essenziali della democrazia e li indebolisce
Creando in qualche modo le premesse perché come dire questi e contrappesi un domani possono essere anche ulteriormente indeboliti e tutto questo accade momento in cui in altri Paesi penso alla Germania penso anche a la Spezia
Quello che si cerca di fare in questo momento è capire come mettere in sicurezza la Costituzione come mettere in sicurezza i presìdi costituzionali anche all'indipendenza della magistratura delle Corti costituzionali
Oggi voglio parlare dell'Europa perché e portare anche il punto di vista della comunità di magistrati europei giudici e ha
Anche pubblici ministeri di altri paesi che sono preoccupati quanto se non più magistrati italiani per questa riforma l'Europa è in realtà un po'una grande assente del nostro dibattito se non per dedicarmi che sentiamo qua e lì a volte diciamo mirati su singole questioni ma a volte anche dal mio punto di vista ludico insomma
Diciamo e spiegherò poi perché non del tutto appropriati
Fatto un solo esempio quando si dice la nostra associazione nazionale magistrati i magistrati che prendo la parola oggi sulle riforme
Sconfinano dalle loro funzioni l'Anm e c'è chi ha scritto deragliata Italia interferisce col compito del Parlamento beh in Europa
E e quei le carte europee ma anche i principi sanciti dalle dalla dalla corte di Strasburgo dicono che invece i giudici hanno il diritto di parola perché è un diritto fondamentale anche dei giudici
Ma sono arrivati a dire questi principi e queste sentenze esiste un dovere per i giudici di prendere la parola totalmente
Come dire nel nel rispetto di quelli che sono
E tutti i principi che che governò la nostra funzione a cominciare dall'immagine di imparzialità ma di un dovere di intervenire di contribuire al dibattito pubblico e democratico
Quando si ritiene che i principi dello Stato di diritto l'indipendenza della magistratura sono sono insomma
E perché però poi dobbiamo parlare dell'Europa quando parliamo della nostra riforma e e dobbiamo parlare dell'Europa perché noi facciamo parte
Dell'Europa e perché in Europa esista un sistema diciamo sovranazionale giurisdizionale
Di cui noi facciamo parte di cui tutti gli ordinamenti giudiziari nazionali fanno parte e e e come dire quello che accade nei singoli contesti nazionali
Non interessa solo il singolo contesto nazionale
Quello che chiede l'Europa e che tutti i sistemi giudiziari diano garanzie di indipendenza perché
Devono garantire cosa l'esistenza di un sistema di tutela giurisdizionale effettivo ed imparziale delle libertà dei diritti fondamentali della legalità
Ne facciamo parte di uno spazio giuridico comune quindi come dire che tutti i sistemi giudiziari diano questa garanzia è essenziale per il funzionamento di questo spazio giuridico comune e quando parliamo di una giustizia indipendente
Di una giustizia che garantisce la tutela effettiva ed imparziale i diritti fondamentali delle libertà delle persone e della legalità parliamo anche del ruolo del Pubblico ministero
L'Europa e l'Unione europea e questo è un altro dato che dunque non possiamo prescindere se parliamo di riforme costituzionali
Come quella di cui noi stiamo parlando c'è come dire che non riguarda effetti marginali ma che interviene appunto come ho detto in maniera sì sistemica
Nel nostro assetto costituzionale l'Europa lei l'Unione europea stanno attraversando
Un processo come dire si stanno confrontando con un processo di
Autocrati distrazione lo dicono non lo dico io naturalmente lo dicono gli istituti e gli osservatori internazionali che guardano a quello che succede oggi alle democrazie in Europa e non solo in Europa
In nel rapporto del due mila ventidue dell'istituto Variety sono Democracy si diceva sono ben sei su ventisette gli Stati membri dell'Unione europea
Che si confrontano con questo con questo processo
Nell'aprile noi non ne parliamo ma nel febbraio del due mila ventiquattro il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione per lanciare l'allarme su quello che succede allo stato di diritto in Grecia
Del rapporto del due mila ventiquattro di questo istituto si dice l'Ungheria l'Ungheria e fra i più attesi diciamo che sono ai primi posti del prossimo del dei dei delle democrazia e che hanno subito questi cambiamenti per per come dire importanza della
Del cambiamento che c'è stato in quel paese che dal due mila diciannove non ci consente più di qualificarlo come una democrazia ma come una autocrazia elettorale
E allora da da osservatori come come M ed ENEL
Che guardano a tutto quello che accade in Europa attraverso una lente particolari che quella dei sistemi giudiziari che sono come dire una lente importante per capire quello che succede lo Stato di diritto quello che è chiaro che questo processo che è in corso in tutta Europa
A come no componente strutturale l'attacco all'indipendenza dei sistemi giudiziari
E non soltanto con riforme strutturali anche con delle strategie mirate di delegittimazione da della funzione giurisdizionale quindi quello che apparso evidente che in questo processo
In queste involuzioni la ridefinizione degli equilibri istituzionali a favore del potere dei poteri esiti del potere esecutivo e a scapito diciamo di tribunali indipendenti
è uno degli aspetti costanti del del processo di erosione democratica e e per citare la celebre affermazione di latte l'ex Andrea Hamilton il potere giudiziario in questo contesto diciamo di attacco legato al possesso dei suoi democratica e quello che si è dimostrato diciamo il potere più debole
Più esposto
Il tratto che caratterizza che unisce le strategie nei vari contesti nazionali è
Quello che potremmo definire anche qui non è una parte una espressioni Mia per una una citazione dal dal noto libro come moglie ma oggi le democrazia
è una intolleranza intolleranza istituzionale verso il ruolo della giurisdizione in quanto ruolo di garanzia imparziale dei diritti e delle libertà fondamentali i casi dell'Ungheria della Polonia sono un po'la punta di iceberg di un sistema che però attraversa tutta l'Europa che tocca la Romania che tocca la Bulgaria e che come dicevo non è soltanto fatto di riforme strutturali riforme strutturali che però diciamo Van merita dobbiamo menzionare dobbiamo avere in mente perché in paesi come la Polonia ad esempio e il Consiglio superiore è stato uno dei punti di attacco delle riforme che a partire dal due mila quindici hanno portato ad una crisi
Sistemi Cad gravissima dello stato di diritto
Di cui oggi diciamo la Polonia che ha cambiato governo politico però si deve far carico e con la quale si con i cui effetti si confronta
E con estrema difficoltà
Cerca di come dire a ripristinare ciò che è stato demolito a partire dal due mila quindici a bene impalato al Consiglio superiore è stato riformato
I componenti del consiglio sono stati eletti dai magistrati sono stati sostituiti da magistrati eletti dal Parlamento il Consiglio superiore di quel Paese diventato uno degli artefici più instancabili nel processo di demolizione dall'interno dell'indipendenza della magistratura
è sempre la Polonia adesso io non voglio evocare scenari ma visto che parlo dell'Europa diciamo questo ci dà l'idea un po'di quello che che che è successo altrove in Polonia
La procura è stato un altro punto di attacco della riforma voluta dall'esecutivo perché se posso fino ad un processo di democratizzazione della procura Tura e si è tornato a riunificare la stessa persona la il il ruolo di procuratore generale e di ministro della giustizia quindi un ufficio controllato al potere esecutivo che è diventato uno strumento diciamo nelle mani dell'esecutivo per mettere pressione ai giudici perché l'obiettivo erano i giudici non i pubblici ministeri allora
Detto tutto questo
Venendo diciamo alle nostre riforme
Il sistema giudiziario italiano e considerato Chicco nel contesto europeo non il sistema migliore perché nel contesto europeo ci si confronta in maniera diciamo laica non esiste il concetto di sistema migliore
Ogni sistema risponda al alle tradizioni anche del Paese ma certamente ci si confronta sui principi condivisi
Quindi l'indipendenza dei sistemi giudiziari come parte come principio essenziale dello Stato di diritto e quindi per la democrazia e ci si confronta sull'esperienza bene
In questo confronto allargato all'Europa il sistema italiano è considerato un sistema che ha delle forti garanzie di indipendenza
Per e ha date le forti garanzie di indipendenza perché queste garanzie ribattono giudici e riguardano pubblici ministeri riguardano cioè la giurisdizione nel Complesso riguardano l'organo
Di governo della magistratura il Consiglio superiore della magistratura
Di tutto questo secondo me e secondo noi secondo noi magistrati associati resterà molto poco resterà molto poco perché
Innanzitutto la riforma che va a toccare il Pubblico ministero
Portando frutti portando il Pubblico ministero fuori tutta la giurisdizione
E apre la porta appena porta al controllo del Pubblico ministero questo è un passaggio anche qui l'esperienza dell'Europa ci dice molto appunto ci dice che il Pubblico ministero è è come dire un punto d'attacco strategico per perché per come dire per cambiare l'assetto della giurisdizione ma al di là di questo
E è vero che il Pubblico ministero non può costituire un corpo a sé stante noi quando quando supero il mio tempo interrompe in mi devi interrompere
Non può costituire un corpo a sé stante perché come si è detto e debbo dire che negli ultimi giorni del dibattito qualcuno l'ha detto apertamente fra i sostenitori della riforma beh però se creiamo questo corposa appeal separato di samurai
è che hanno poteri d'indagine capacità di accedere alcuni cinque minuti alla al avrà dispone della polizia giudiziaria rapporti con con i mezzi di comunicazione prima o poi qualcuno si dovrà porre il problema di di porre sotto controllo
E e visto che parliamo di Europa e che spesso si cita nella proposta delle dell'Unione delle Camere Penali mi correggerà l'avvocato se sbaglio si citava espressamente al momento ad est esempio portoghese bene anche qui vorrei dire
Il Portogallo invece l'esempio del Pubblico ministero portoghese che sarebbe l'esperienza di un pubblico ministero separato ma indipendente quindi in questo caso si cita per dire non è detto che separando i pubblici ministeri andiamo incontro all'assoggettamento del pubblico ministero al potere esecutivo
Alle sette del Portogallo ecco l'esempio di un sistema del quattro Einaudi prova del fatto che stupito mistero che esce dal coro dalla sfera della giurisdizione entra se non in
Quella del controllo comunque del raccordo con la politica allora i pubblici ministeri portoghesi sono indipendenti ma in quel sistema
E come dire e il ciò che garantisce l'indipendenza i pubblici ministeri e la tradizione di quel Paese perché non si dice che il Pubblico ministero portoghese che che è il capo della Procura
E che presiede anche il Consiglio dei procuratori portoghesi di designato in base ad un atto che ha una valenza politica lo propone il Governo lo nomina il presidente La Repubblica e potrebbe essere un magistrato e ciò che sinora ha impedito che venisse nominato magistrato è la tradizione di quel Paese ma come si sa intenti diciamo di erosione di la democrazia le di detta di le tradizioni si possono rimettere in discussione e e può essere anche molto forte la tradizione la la tentazione di rimettere in discussione esilio oggi al massimo a guardare le cronache da quel Paese dal Portogallo scopriremo che questo è diventato oggetto della della discussione va bene non vorrei non vorrei togliere altro tempo poi se ci sarà la possibilità di fare un secondo il giro interverrò sul sul resto che avrei voluto dirà tra
Ecco ci dà una sera tutti ringrazio l'associazione undici
Questa discussione ho accettato vuole
Loro
Non solo perché ritengo giusto che l'avvocatura si debba confrontare anzi auspicabile che in questo momento si confonde la la magistratura anche su questi temi ma anche sui tre più generali della
Della giustizia della crisi della giustizia che siccome questa locuzione vuol dire poco insomma
Siamo tutti cresciuti da quarant'anni ma la crisi della giustizia e quindi ora cercheremo di focalizzare la cosa la la la la nostra discussione su questo tema
Specifico ma ho accettato volentieri anche perché insomma inutile dire no
La dottoressa Guglielmi lo ha giustamente rivendicato aveva MT sono anche un'area culturale e politica non solo l'intera magistratura de un'area che anche poi una un riverbero sociale
E e parlati più a un a un certo modo di intendere la vita e la politica siccome è un modo dove personalmente io mi riconosco mi interessa molto discutere non certo perché pensi che
La dottoressa Julia tutto Santa Lucia stasera vadano vi avendo cambiato idea ma non l'avrò cambiato nemmeno io però insomma quanto meno avremmo messo e insieme a confronto delle delle idee per vedere se anche nella diversità ma nella lontananza delle posizioni come in questo momento possiamo ritrovare Hütter Reno per future forse sintesi
Sintesi comuni e forse anche per rasserenare un po'come dire quegli scenari così Foschi
Che
La dottoressa Guglielmi ha segnalato io non credo sia proprio alle viste insomma nell'Ungheria nella Polonia sul Portogallo dirò
Qualcosa il problema è ragionare di una proposta di legge parliamo solo di questo perché il tempo è tiranno sano
Vorrei dire invitarvi a ragionare e a dire queste vostre posizioni così vicine al sociale forse dovessimo insieme esprimere e forse vi dovreste fare più sentire anche su temi che sono le garanzie della difesa nel processo che sono la drammatica condizione del carcere e così via ma non è stasera
L'occasione per dire per per parlare di questo allora parliamo della separazione delle carriere
Parliamone io personalmente ma non è che lo rivendico per segnalare una carica
Che occupa che ho ricoperto in un periodo ma insomma sono stato il segretario generale dell'Unione delle Camere penale proprio nel momento in cui si raccoglievano le firme perché noi siamo gli autori di una campagna sociale di raccolta di firme per una proposta di riforma di legge costituzionale per introdurre nel nostro sistema la separazione delle carriere quindi eccolo qua
Siamo qua e discutiamo di questo la legge che è in discussione purtroppo non è la nostra perché su questo poi le dinamiche partitiche parlamentari hanno portato altri approdi c'è un cappello che è quello del de di un disegno di legge del governo che ha
Introdotto che propone l'introduzione della separazione delle due carriere del giudice e del pubblico ministero e poi prevede una serie di altre misure che le ricordava la dottoressa Guglielmi quelle che più hanno come dire infervorato il dibattito cioè i due Consigli superiori la la l'Alta Corte il sorteggio e così via io su questo vorrei dire una cosa la prima cosa che dico è ANM forse se voi contate contate mo'
Puntate molto nel sistema politico nel sistema istituzionale italiano anche con la politica che vi è avversa se probabilmente ANM avesse poco avrà o potrà avere nel prossimo futuro un approccio diverso forse anche su questi temi potrebbe tentare di spostare alcuni equilibri per esempio non avreste
Una avvocatura nemica o lontana nel nel porre il tema del sorteggio della necessità di rivisitazione di quella di quella parte della riforma francamente non non non mi appassiona e non e non ci appassiona la proposta su questo ma vediamo la separazione delle carriere
Nel mille novecentottantotto in una stagione politica straordinaria non perché sia stata la migliore di questo Paese ne abbiamo avute di ben più significative e alcuni di noi hanno anche avuto la fortuna di viverle ma straordinaria per quello che è accaduto in quella situazione
è arrivato a compimento un percorso culturale di decenni e il nostro Paese finalmente ha superato il codice di procedura penale fascista e ha introdotto un nuovo Codice che noi abbiamo definito
In modo forse un po'troppo enfatico accusatorio quindi un codice dove non c'era più
Il Pubblico ministero che era il signore di quel percorso e e poi il giudice istruttore che era il signore ancora più potente di quel percorso ma finalmente si andava a a rendere la giustizia penale un luogo dove vi era una discussione tra le parti cioè tra la parte che accusa la parte che difende davanti a un giudice
La magistratura italiana lo dico perché forse nonna
Chiaro ricordo di quell'epoca
Non voglio usare espressioni ma insomma
Reagì con grande veemenza con grandissima veemenza Anm
Un giorno sì e l'altro pure diceva che era finita la giustizia che non sarebbe stato più possibile perseguire il crimine che i colletti bianchi l'avrebbero fatta da padrona da colletti bianchi che delinquono l'avrebbero avrebbero vinto nel nel paese delle loro partite e e il malaffare che il Pubblico ministero ormai sarebbe diventato un superpoliziotto e pH contando e la magistratura
Ordinaria
Sollevò tantissime questioni di legittimità costituzionale segnalando in quella prospettazione l'incompatibilità degli istituti fondanti di quel Codice con il quadro costituzionale Alinovi in alcuni passaggi la corte costituzionale ha raccolto anche quelle
Quelle prospettazioni il Codice è stato rivisto in momenti in passaggi assolutamente fondamentali per cui oggi abbiamo un sistema davvero impazzito che nessuno rivendica come dire appartiene alla mia cultura o alla tua cultura lui nasceva l'idea del dire ma il Pubblico ministero
Che è un soggetto del processo che è quello che propone l'accusa
Può essere
Nella stessa carriera nella stessa formazione del giudice o condizionare il giudice guardate usciamo da dalla come dire ad dagli esempi banali che servono solo per rendere come dire per inquinare il dibattito nessuno di noi pensa io faccio l'avvocato penalista da quarantun anni non ho mai pensato che il Pubblico ministero vada dal giudice lo costringano o o o lo porti ad assumere dei comportano né questo il tema
Il problema è che se si condivide una cultura si condivide necessariamente un obiettivo e si diventa e si è una magistratura di scopo vogliamo un giudice terzo un giudice che non la nel processo un interesse che non sta lì a definire come dire la necessità di una risposta dello Stato ma che semplicemente giudica sulla base delle prove che ovviamente hanno
Un loro percorso delle regole per la loro decisione quello che invece lo stato di portata avanti come accusa atto accusandolo appunto di un certo crimine portando le prove rispettando quelle regole e volendo noi tutti credo
Insieme che in quel percorso si rispettino i diritti fondamentali della persona le le le garanzie della difesa e che il giudice non abbia nessun condizionamento culturale
Perché la cosiddetta cultura della giurisdizione su questo ci dobbiamo mettere d'accordo mi rendo conto mi mi scuso anche con i miei ospiti perché ce lo diciamo un giorno sì e l'altro anche ma insomma però è utile che lo diciamo anche in queste occasioni pubbliche
è la cultura della decisione secondo le regole questa cultura appartiene certamente al giudice non può appartenere anche al Pubblico ministero che al quale invece appartiene a una cultura delle della legalità se invece quella
Previsione di giudizio appartiene al Pubblico ministero allora deve appartenere anche all'avvocato ai due soggetti che stanno nel processo perché o siamo tutti e tre
Tre gambe dello stesso tavolo oppure non ci può essere un tavolo dove tue gambe stanno da una parte e uno sta isolato in fondo a fare l'ospite magari appena tollerato nella percorso che porta alla decisione di giustizia in fondo la separazione delle carriere e qui sta a me pare di una semplicità non voglio essere rozzo nel dire non mi rendo conto ma insomma poi alla fine il messaggio culturale è questo che mi pare
Assolutamente un messaggio che debba essere condiviso cento poi c'è lo scenario politico però vorrei dire agli amici magistrati per fortuna l'agenda della politica non l'ha detta la magistratura italiana
Non la dettiamo nemmeno noi non la separazione delle carriere l'avremmo fatta nell'ottantotto poi un grande ministro della giustizia ci disse
Adelante Pedro Marco io dice perché insomma bisogna superare tante cose guardate cosa è successo con il Codice immaginato di con l'ordinamento giudiziario
Comandante partigiano
Pensa non ci possono essere sospetti su questo su questo
Allora voglio dire l'accento della politica ha portato a maturazione quell'iniziativa oggi
Noi l'avevamo chiesta sette anni fa e ci hanno cacciati da una legislatura con la nostra proposta di legge iniziativa popolare abbiamo dovuto trovare
Deputato disponibile a rappresentarla per non farla per non farla morire certamente c'è uno scontro tra politica e magistratura c'è oggi un quadro politico
Però amici magistrati
I giustizialisti al governo che hanno abolito la prescrizione in una notte con un emendamento non è che li abbiamo trovati
Una settimana fa quindi da questo punto di vista il problema c'è noi tentiamo dia vere una come dire non non vorrei
Puoi sentirmi bastonare nel nel nel risposta ma una una sola io la immagino così l'avvocatura una sorta di forza
Di interposizione no tra una una lite che non è accettabile
Sul piano istituzionale non possiamo immaginare una contrapposizione forte tra politica e magistratura è necessario trovare un no no perché non ci siano momenti di rottura nei quali è giusto che la magistratura assuma le posizioni che crede ci mancherebbe il dibattito politico culturale le iniziative le astensioni gli scioperi fate quello che ritenete ovviamente avete certo bisogno
Del del né del nostro permesso né della nostra approvazione poi
Possiamo dirvi che non ne condividiamo le ragioni ma ci mancherebbe ci mancherebbe altro però
La strada è rendere questo dibattito un dibattito che possa portare anche alla valutazione delle posizioni di chi non le condivide io ho l'impressione ve lo dico francamente che la posizione della magistratura italiana sia la posizione di chi ha due e si trova ad avere uno è ovvio che chi ha vinto un concorso ha una una sua carriera ha una sua dimensione ha una sua unitarietà di concepire fino a oggi quella suo ruolo sociale istituzionale
Probabilmente guardi con una certa a apprensione a perdere una gamba sotto il profilo non dei diritti
Ma delle soggettive possibilità di svolge l'uno all'altra funzione poi è vero che oramai la separazione cioè ma è
La separazione nel senso delle funzioni ma dicevo la SEP
L'azione delle carriere è un qualche cosa di diverso che ha quel sostrato culturale allora forse sedersi al tavolo per discutere gli aspetti che voi non condividete quelli che ritenete
Più come dire
Incompatibili
Una una strada che percorribile
Vorrei dire questo liberi ovviamente di manifestare in tutti i modi che credete però io quello che non sopporto
E che non credo sia giusto e e di stare tra quelli che non spento non la Costituzione perché la Costituzione non sono solo le norme sull'ordinamento giudiziario sono il centoundici della Costituzione che prevede che il giudice sia terzo ed imparziale il giudice sia terzo imparziale e quell'articolo centoundici
Non è figlio di un dio minore e chi difende la separazione non sta fuori dalla Costituzione la pensa in modo diverso da voi ma non sta fuori dalla Costituzione perché tutti vogliamo
Credo almeno chi e qui a discutere con voi
Un sistema giudiziario che sia il più possibile rispettoso
Delle regole
Che il processo deve avere per avere una risposta è una giustizia giusta
Grazie dell'invito
Cerco di essere preme nonno i non dettiamo l'agenda politica per carità però
Agenda politica
E della politica riteniamo di dover discutere di questa riforma costituzionale non prescindendo dal contesto
Perché dobbiamo leggere le norme se no diventa pure noioso
Non si va nelle tecnicalità quello che sta avvenendo oggi ora io non so le camere penali avevano pensato il loro progetto
Noi discutiamo di questo progetto in questo momento con questa finalità e vocazione delle forze politiche che lo può portano avanti
Tutto questo
Ci fa comprendere il senso la direzione di marcia perché siano facciamo esegesi del testo è e non credo sia né il luogo né il momento né utile cerchiamo di capire dove stiamo andando
Allora io ricordo
Sarà stato
Aprile dell'anno scorso scoppiato vi ricordate un grandissimo una grandissima polemica nei confronti di un giudice catanese è sconosciuto ai più
Che non convalido il trattenimento di un migrante voglio parlare di carceri voglio parlare anche di immigranti di le Cirque e ci sono anche luoghi peggiori del nostro carcere e difficile sono i centri probabilmente i permanenze di rimpatrio
Che non convalidò il trattenimento di del questore
Contrastando le politiche migratorie del governo ci fu un'intervista alla Premier Ruozi
Che la domanda fu cosa pensate allora di fare contro questo per rispondere ai giudici che ostacolano non convalidando il trattenimento e beh noi faremo la riforma della separazione delle carriere
Questa fu la risposta
Il ministro di Giustizia nell'ultima sua intervento alle Camere sul caso del generale libico rimpatriato concluse dicendo noi alla magistratura
Che risponde in maniera contraria diciamo porteremo fino in fondo la riforma finale questa riforma
E vissuta e voluta
E sostenuta in una prospettiva chiarissima quella di ridimensionare il potere dei giudici sulla premessa che si può discutere perché noi vogliamo discutere di tutto che il potere giudiziario abbia esondato ma i confini che gli sono proprie e questa la premessa
Non è altro non è il centoundici la terzietà i discorsi diciamo punta di penna che possono fare i giuristi ma la terzietà uomo le due Consigli superiori non è questo il gioco
L se le Camere Penali hanno questo non le camere penali non dettano come non l'agenda politica è un'altra la finalità la finalità e contenere il potere dei giudici solo dei pubblici ministeri dei giudici Wasp
Anche negli Erick Tribunale di Roma condannato un sottosegretario prima dicono si conosce solo
Per il dispositivo cioè sei stato condannato non sappiamo le motivazioni perché saranno depositate il primo lancio
Il verdetto della politica è una sentenza politica ci sono le toghe rosse si comincia a indagare sulla vita chi è il presidente di quel collegio nel due mila uno sì fu polemico nei confronti del del global Forum morde della polizia che aveva ecceduto con nei confronti di manifestanti si vanno a trovare le notizie della loro vita per vedere per dire sei schierato
Cioè ormai questo e il clima dal caso apostolico all'ultimo al Procuratore di Roma devi scrive qui si inizia una discussione enorme devi scrivere la notizia un di riscrivere
Il clima e
Una totale insofferenza nei confronti di un potere indipendente che può sbagliare
Io non sto parlando degli errori di giudici
Ci sono puniamo li facciamo di tutto qui si sta cambiando l'architrave che regge come dire la nostra comunità
La Costituzione non è spento chiamo la Costituzione perché in questa Costituzione sono stati garantite in questa Costituzione diritti e le libertà con errori enormi ma insomma non abbiamo passato stagioni bugie
Della democrazia
Mafia terrorismo e l'abbiamo combattuto con questa Costituzione il richiamo certo che si può cambiare la Costituzione vorremmo che non si facesse perché questa costituzione ha dato tanto che può dar tanto
Io leggo così e allora la riforma del Costituzione perché me lo dicono i politici
Sottosegretario condannato dice sono qui per fare la riforma e la farò
E la farò io la la la riforma viene evocata
Che richiamata in tutti i passaggi in cui la politica ritiene che la giurisdizione la magistratura
I giudici molto più dei pubblici ministeri come ai tempi del berlusconismo quando erano le procure rosse assume un provvedimento non gradito al potere perché ostacola secondo loro le politiche di immigrazione perché
Condanna un un politico ma vi ricordate Genova il caso del del del governatore non si poteva aprire la rassegna stampa caro presidente in carica
Giudici eversori giudici che hanno si sono permessi di di interferire con la volontà popolare l'idea che si sta facendo strada dei contrari alla nostra Costituzione a questa che noi difendiamo
E chi chi è stato eletto
Conta di più
No chi è stato eletto
Per carità esercita un potere importante perché ha la fiducia il mandato popolare ma lo deve fare nelle nelle forme e nei limiti della Costituzione che sono quelli della legge
Non c'è nessun potere
Per questo non c'è nessun potere che è sottratto alla legge
Questo è quello che non piace si dice restrittive reintroduciamo l'immunità parlamentare così affrettiamo la lite politici magistrati negli Stati lo stanno litigando
Credo che non passerebbe più perché quella immunità parlamentare di grandissima importanza tutelata i parlamenti come i luoghi della sovranità oggi la si vuole per per il governo
Si vuole pericolo per l'uomo analisi vorrebbe un'immunità e uno scudo estesissimo e guardate la democrazia non è scontata
E la democrazia come l'abbiamo vissuta negli anni sessanta settanta è cambiata non è più la democrazia sociale dell'UE il far dello stato sociale di diritto che aiuta tutt'
In modo da come dire creare un nei nei limiti del possibile una comunità di eguali ma una democrazia in cui l'individuo una democrazia liberista si impone e non vuole vincoli deve deve prevalere il suo spirito animale questo è quello che ci proviene
Dagli Stati Uniti i e che scrive un vento potentissimo che rischia di travolgere anche noi
Il Presidente degli Stati Uniti ha ordinato al procuratore distrettuale di New York di notte processare il sindaco si sono dimessi dodici procuratori distrettuali in protesta con un ordine del potere politico
Questo è quello che sta accadendo in questo contesto che non è uno scontro politica magistratura
E la magistratura non sta difendendo qualcosa di suo io non è che io rifiuto questa idea non vi siete seduti al tavolo e mi siedo in tutti i tavoli sono presenti in tutti i luoghi in cui si discute
Ma non ho qualcosa di mio da mettere sul tavolo per avere qualcosa in più di quello che altrimenti mi viene tolto io non sto
I a discutere venti se non mi se mi leghi il sorteggio del della mia i rappresentanti in Consiglio Superiore io mi accontento non non è questo
Credo che sarebbe anche un messaggio sbagliato i magistrati sono stati accontentati potranno fare gli affari loro in Consiglio Superiore
No l'idea che il Consiglio superiore in un'istituzione del Paese e la pietra angolare di un sistema che gotiche assicura autonomia indipendenza e se lo si tocca e lo si mortifica col sorteggio problema dei magistrati
Perché avere un giudice indipendente un interesse di tutti
Non nostro allora io posso mai sedermi a un tavolo a barattare una riforma dire mi sta bene purché tu
Mi consenti di
E lei Gerini rappresentanti io non non associazione non non ragiona così non sta ragionando così il che non significa rifiutare il dialogo non essere disposti al dialogo io sto dialogando con tutti quelli che sono disposti ad ascoltare
Ma oggi il pericolo questa riforma poi Dino qualcosina in merito alla riforma questa riforma nasce in questo contesto in cui giudicare un politico sta diventando non la politica noi non giudichiamo la politica ma può capitare che un politico venga come qualunque altro cittadino venga sottoposto a processo guardate diventa un grossissimo problema per i magistrati sta diventando allora siccome siamo tutti uomini può essere che questo messaggio conduttivo persistente porti magistrati le benissimo forse il politico non è il caso di processare chiudo un occhio
No cioè siamo tutti uomini non è che siamo eroi nel non ci sono eroi
Noi operiamo bene se il contesto democratico buone che si operi in un certo modo se non se deve essere motivo di stress siti devono fare l'analisi di quello che hai fatto vent'anni fa portando tuo figlio ad una manifestazione pubblica
Se come il procuratore di Roma devi finire sulla graticola quaranta giorni pure i servizi segreti che ti denunciano perché ai e allora forse beneficio mezze così la prossima la notizia di reato che mi arrivano a cestino
E la cesti inazione delle notizie gli avvocati lo sanno bene il nostro sistema e l'assoluta eccezione perché il nostro sistema costituzionale questa Costituzione quella che noi difendiamo
Vuole che tutte le notizie di reato siano iscritti perché ci deve essere per tutti il controllo questo era l'idea dei nostri padri costituenti
Oggi no oggi passa l'idea che insomma se c'è scritto popolati di cestinare
E viene appannata da avvocati da giuristi quando io studiavo tutti noi studiavamo
Cestino azione del della notizia di reato un potere di cioè buttarla nel cestino per intenderci
Cosa assolutamente eccezionale se ti dicessero Checco insomma che che che che che ne so che qualcuno si è rubato la Torre di Pisa cui cestinare cosa vuoi indagare
Ma sentire dicono che forse il generale libico non andava non andava rimpatriato perché c'era un male un ordine di cattura della Corte penale internazionale che è stata istituita a Roma
Quindi come dire filiali della nostra politica di tutela dei diritti
Anche in ambito sovranazionale forse qualcosina vedere il tribunale dei ministri forse l'avrebbe
E io
Non capisco perché l'avvocatura
Che è una non se l'Avvocatura Sempre chinava nei in come dire il in frontiera che in prima linea nella difesa dei diritti non veda tutto questo
E ancora sì sì ad agire sull'idea la terzietà su cui mi soffermo e non è che che non è che sia importante il valore della terzietà del giudice ma perché
Voi pensate che oggi l'italiano non abbia un giudice terzo ed imparziale che siamo in deficit Fini debito di di di terzietà e questo il problema oggi in Italia o il problema oggi in Italia
E quella di una politica sempre più insofferente
Nei controlli sui controlli di legalità
Addirittura questa parola viene bandita qualcuno al vostro congresso detto che il pm non deve controllare nella legalità
Delle controlla l'illegalità come lo si faccia non lo so
Con la politica di ricerca di controllo e qui non contro
Perché se io controllo se devo saperlo e questo è stato
Teorizzato lo seguiti streaming
E e spesso insomma c'è spesso sta cambiando
Clima il contesto culturale in cui ci muoviamo allora separare il giudici e pubblici ministeri vi rassicuro
Pubblico Ministero fa il suo mestiere il giudice fa il suo se un pubblico ministero toscano vuole anche andare a fare il giudice
Credo debba ora cambiarlo può fare una sola volta nella vita non mi ricordo più
U il qua certo di norme una sola volta nella vita deve cambiare regione deve andare a fare il civile in dispregio di qualunque professionalità senza imperialista per fare incivili sopra il civile per far insomma nessuno più cambia e un senso
Non così estremo guardate che costruire un corpo di persone che per quarant'anni
Accusa non è forse la migliore delle idee possibili no
E i nostri manti di giudici quelli che hanno di cui sonori ammonimenti averli come nel nella storia erano magistrati che hanno fatto giudice pubblico ministero io
Da presidente lei N M sono andato molte volte commemorare questi caduti sul Guido Galli
Pubblico ministero e giudice nello stesso tribunale viene ucciso
Dal limpida
L'alibi da dai terroristi di Prima linea perché era il modello di giudice che era troppo come dire attento ai diritti sita dare un'immagine dello Stato troppo democratico e questo avrebbe portato la gente a non odiare lo Stato cioè ma era quello il modello di magistrato soggiorni Falcone che poi tu io io odia i morti non preferirei non dire medie nascondermi dietro quello che diceva Giovanni Falcone però insomma tutti questi hanno fattori due mestieri non è quello il problema oggi il problema e
E se ci sta nei disegni di legge nelle relazioni illustrative dei disegni di legge costituzionale sulla separazione delle carriere figlie
Figli di quelle iniziativa dell'avvocatura
Che il vero problema della democrazia italiana è un potere giudiziario cari sondato un addirittura si dice rischia di sprofondare la democrazia sotto la come dire il prevalere del giudiziario ci sono parole testuali nelle relazioni illustrative e poi il governo
Con maggiori ipocrisia evitato detto nomino invece
Procediamo nella strada tracciata la costituzione in quei disegni di legge d'iniziativa parlamentare che sono stati abbinati nella discussione si dice chiaramente il problema è un giudice e un pubblico ministero che hanno esultato
Oggi intanto ante che si comincia a parlare nelle sedi tecniche di euforia dei diritti fondamentali bisogna stare attenti guardate
Perché giudiziarie cresciuto tanto perché abbiamo teorizzato i diritti fondamentali cioè le persone hanno diritti che nemmeno le maggioranze di governo maggioritarie nemmeno unanimità
Della volontà politica può comprimere e chi li difende i diritti i giudici questa è la ragione per cui noi siamo oggi protagonisti più di ieri
Perché avendo sottratto alla decisione della maggioranza politica alcuni diritti avendo esteso la platea di diritti siamo più protagonisti di ieri
Ma la nostro protagonismo può regredire se regrediscono i diritti fondamentali e si comincia a ragionare di questo si comincia teorizzare l'euforia dei diritti fondamentali bisogna forse aprire una stagione dell'interno dei diritti perché i diritti fondamentali sono un ostacolo il diritto del migrante
Alla vita alla libertà è un ostacolo le politiche migratorie non è chiaro
Io non sto disconoscendo la complessità del problema
Io vi sto dicendo dove è il punto di crisi
Se tu difendi i diritti fondamentali di un migrante sei un nemico del del popolo italiano per usare le parole di politici io non sto dicendo nulla di più di quello che è nelle rassegne stampa sto molto attento
Nemici del Paese perché difendiamo i diritti di un migrante il più non cittadino la cittadinanza come dispositivo di escussione se italiano bene non sia italiano vai fuori non è questa la Costituzione che difendiamo
Ecco perché
Ecco perché la coccarda
Dirette
Non si può fare un'altra Costituzione con l'articolo cento è certo che si può fare ma noi siamo affezionati a questa in cui i diritti fondamentali appartengono nome al cittadino ma la persona umana
Anche se proviene da Stati africani
E lì punto di crisi i diritti ostacolavano i programmi di governo
Dobbiamo arretrare noi o e il Governo
Che deve fare i conti col fatto che la complessità dei problemi di oggi
Figlia della democrazia evoluta perché noi più se abbassiamo il tasso di democrazia e di diritti
Che è molto più facile governare
Ce ne rendiamo conto la democrazia ha un costo enorme ed è un cliente un'operazione difficilissima ma ci vogliamo rinunciare
Allora sulla separazione per dirla in poco ma questo il contesto
Separo il pubblico ministero il giudice perché sono entità differenti benissimo una volta che li ho separati sarà facile il gioco di dire che e autonomo lo scrivere il testo della riforma anche il Pubblico ministero
Ma se sono due entità diverse io posso come legislatore ordinario che il mio grande la mia grande preoccupazione chi scriverà la ricche la revisione di tutto il nostro sistema perché si ritocca la Costituzione con tre articoli
Ma apre uno scenario enorme bisogna riscrivere l'ordinamento giudiziario allora potrò dire sarò autorizzato a dire che l'autonomia del pubblico ministero cent'ma è cosa diversa dall'autonomia dei giudici
Son due magistrature diverso
Noi siamo pieni di autorità indipendenti vogliamo pensare che sono autorità indipendenti al pari della magistratura oggi ordinaria
Ci sono grandi diversi qualità diversi autonomia e allora possiamo dire che il Pubblico ministero va strutturato gerarchicamente
Perché non è un giudice
Quando metti gerarchia consenti un facilissimo controllo del corpo perché gli ordini si diramano per li rami oggi qual è la atipicità l'eccentricità
Ma una bella eccentricità del nostro pubblico ministero che partecipa come il giudice della cosiddetta diffusività del potere al procuratore di Trapani il procuratore di Palermo ma al procuratore nazionale non può dare ordini
E questa la garanzia può sbagliare il procuratore di Trapani ma con la sua testa
Controllare centocinquanta procuratori
E tutti i sostituti che sa ed ecco EM complicato per qualunque potere politico ma se tutti dici che l'autonomia del pubblico ministero è assolutamente compatibile buona sotto una ferrea gerarchie come c'è in Portogallo
Be
Posso dialogare col procuratore a di Roma
E poi procuratore di Roma saprà capirà
Comprenderà qual è il clima qual è il contesto nessuno vuole infiammare i rapporti politica giustizia non è che ci vuole poi chissà che cosa
L'avvocato grosso dice
Il giudice non devono essere giudici di scopo benissimo incerto cioè noi non dobbiamo avere un obiettivo di condannare il processo non si non vincesse condanna e non perdersi assorbe qual era la grande
Conquista della nostra costituzione di questa Costituzione che nemmeno la procura e una procura di scopo vorrei del dovrebbe essere una procura di scopo qualcuno sbaglia
Benissimo ma non il sistema il sistema vuole che i procuratori della Repubblica al pari dei giudici non siano una magistratura che lavora per obiettivi
Come lavora la polizia
No che la polizia non risponde al principio di imparzialità di tutta la pubblica amministrazione ma degli obiettivi
Il magistrato uno
Il magistrato non perde
Una causa e non l'ha visto
A seconda dell'esito
La garanzia dei nostri costituenti era dire Cuesta caratteristica io ma insistendo anche alle procure della Repubblica guardate il grande passo in avanti della nostra costi
Se li separò io costruisco due mondi diversi che rispondono a logiche diverso
E il giudice sarà indipendente sì ma se un giudice indipendente il Pubblico ministero un po'meno sul tavolo del giudice cosa arriva
Il Pubblico Ministero il motore del processo guardate questa politica penale
Esordiscono creando ventiquattro nuove fattispecie di reato e se passa
Perché siamo su questo siamo insieme il ddl sicurezza anche un carcerato nelle carceri italiane in queste carceri dove i suicidi ormai
Come dire siamo al quindicesimo dall'inizio d'anno
Sì limita a resistere passivamente ad un ordine va in rivolta fa viene punito per rivolta e poi si apro con l'abuso d'ufficio si restringe
L'aria del traffico di influenze si mette i limiti alle intercettazioni di quarantacinque giorni non c'è un doppio binario della politica penali in questo Paese
Io da presidente Anm avevo molta cautela dirlo oggi credo che sia palese c'è un doppio binario
E allora con un Pubblico ministero diverso indipendente sì ma non troppo
Quali affari troveranno sul tavolo pelli che come dire non creano il contrasto non è non abbiamo bisogno dei caschi blu del dell'avvocatura come forza di interposizione non dovrebbero esserci contrasti dovremmo reciprocamente rispettarci
Io smetto sotto processo un politico non sto processando la politica me ne guardo bene solo processato un politica commesso un fatto di reato no non si scatena una guerra in una democrazia
Ma questo è il contesto quindi si separano i Consigli superiori separati Consiglio superiore
Definizione di un grande costituzionalista e la pietra angolare del sistema dell'autonomia e dell'indipendenza dei giudici lo stiamo toccando questa pietra angolare
Secondo questo questo
L'idea dei costi di questa come dire scuola dei costituzionalisti non si potrebbe sopprimere il Consiglio superiore meno per legge costituzionale perché tocca il nucleo dei principi fondamentali della nostra Costituzione lo stoppiamo
Significa moltiplicato i poteri non significa indebolirlo se ne fanno due si divide
Deprimere
Questo è il quadro e e tralascio l'Alta Corte che è stata una un po'
Un'esca perché l'Alta Corte un'idea del PD
E allora sì penso se io metto l'Alta corte magari il lavoro parlamentare di una riforma costituzionale può essere agevolato perché l'opposizione quotidiana altre punte piace anche a me
Questo è il quadro allora io con questo mite commisurare non con una idea di separazione che sta nell'impiego
L'aria delle democrazie si sta fortemente restringendo
C'è chi dice che nella democrazia non deve essere necessariamente liberale
Esistono democrazie anche dove non c'è
La libertà così come non l'abbiamo sperimentata lo dice anche dentro l'Europa ventuno Unione Europea
Questo perché la nostra preoccupazione non una preoccupazione di categoria
E abbiamo il dovere di dirlo perché noi siamo un avamposto vediamo meglio di voi perché stiamo sul
Vorremmo che lo dicesse anche l'avvocatura
Ma questo non significa che dobbiamo tacere
Buonasera a tutto e tutti anche da parte mia undici agosto è un'associazione che nasce con le parole don Lorenzo Milani sortita insieme politica
Da qui il tentativo che su cui continueremo a lavorare di coinvolgere tutte tutti in una discussione cruciale per il futuro della democrazia che queste che non riguarda soltanto magistrati e avvocati ma riguarda tutta la nostra democrazia e tutto e tutti noi come cittadini
Quindi spero che continueremo a parlarne in questo modo
Posso aggiungere che da rettore di un'università da professori di università molte cose che stanno succedendo intorno alla magistratura succedono anche intorno all'università
Ernest Kantorovich che è stato un grande storico che aveva lasciato la Germania nazista come prego si trovò accusato di essere comunista lui che era un grande conservatore
In preso dal maccartismo processato e disse che professori preti e magistrati portano la toga perché sono funzioni che non dovrebbero mai agire sotto la costrizione di un governo in questo momento il nostro governo il governo americano dicono che il modello per comporta per riformare le università e l'Ungheria Yoruba
In Ungheria Orban ha preso l'università pubblica tra Miuccia messo a capo funzionare il suo governo e in questo momento l'europea ha sospeso l'Erasmus con l'Ungheria perché non c'è più duri
E da noi quando Ernesto Galli della Loggia ha scritto sul Corriere che le proteste per la Palestina sono colpa dei rettori
Che non sanno tenere ordine disciplina cosa proposto che i rettori tornino ad essere nominati dall'esecutivo come sotto Gentile
E cosa è successo che il ministro il Milli governo Meloni ha nominato penso che le erano già presidente della Commissione per la riforma dell'autonomia universitaria mi pare che ci siano diciamo nella diversità delle funzioni
L'università non è un potere dello Stato ma il sapere critico il pensiero critico a una qualche funzione in una democrazia moderno la cosa che mi preoccupa di più l'indizio che mi preoccupa di più se dovessi leggere la vita parlamentare
Ce lo faceva notare Beniamino Deidda col suo solito come è stato il respingimento secco della mozione dell'opposizione che chiedeva alla maggioranza di impegnarsi dopo l'approvazione eventuale delle cosiddetta separazione le carriere a non mettere la pubblica accusa sotto il controllo dell'esecutivo e hanno un toccare l'articolo centododici sull'obbligatorietà dell'azione penale quella mozione è stata respinta dicendo esattamente in questo contesto che è stato così ben delineato qual è lo scopo di tutto questo
Esattamente questo e fatemi dire che da cittadino
Che ha imparato a conoscere la giustizia italiana da in indagato imputato
Processato una volta condannato in primo grado e poi assolto sempre per denunce querele presentate da potenti politici per miei articoli di giornale vorrei continuare a trovarmi di fronte
Un pubblico ministero che non dipenda da coloro che mi hanno querelato
Sono stato correlato al ministro Lollobrigida per aver detto che le parole le sue parole sulla sostituzione etnica assomigliano un po'troppo a quelle di Mein Kampf di Hitler
Se ci sarà un processo cosa per la quale mi auguro francamente vorrei trovarmi di fronte un pubblico ministero che non obbedisca il governo dell'onorevole Lollobrigida lo dico da cittadino
E se leggo le chat dei ministri dei Fratelli d'Italia che sono uscite leggo che il ministro della difesa forse il ministro della guerra Crosetto dice che Roberto Saviano va punito
Immagino cosa possa succedere se l'articolo centododici della Costituzione venisse davvero ritoccato affidando alla legge e quindi di fatto nella sparizione del Parlamento all'esecutivo
La determinazione della cestina Tura o meno e della velocità o meno della priorità o meno
Della del lavoro del Pubblico ministero
Quindi a giugno mille novecentoventicinque lo ricordavo ieri sera Otto e mezzo ministro della giustizia che era Alfredo Rocco espose alla Camera il Progetto del regime sulla giustizia e disse la magistratura non deve fare politica di nessun genere
Non vogliamo che faccia politica governativo fascista bontà sua ma esigiamo fermamente che non faccia politica antigovernativo antifascista
Ora
Come dire non non dicono esplicitamente antifascista per ora lo sottintendono ma diciamo i commenti della maggioranza politica la sentenza su Del Mastro
Hanno detto esattamente questo è una sentenza contro il Governo è una sentenza politica e noi esigiamo che la magistratura non faccia politica contro il Governo
Mi pare che il contesto sia questo dopodiché si può discutere
Astrattamente di separazione delle carriere trovando argomenti da una parte e dall'altra
Ma come è stato appena detto mi sembra diciamo veramente troppo astratto non vedere
La natura di questa maggioranza politica la natura delle maggioranze politiche e che in tutto l'Occidente sono connesse si riuniscono in una manifestazione la convention dei conservatori americani
Oggi o domani la nostra Presidente così mia interviene ieri Steve Bannon affatto saluto nazista diciamo è un contesto che è difficile ignorare anche volendo lo perché è piuttosto evidente
E d'altra parte è stato ricordato anche questo una l'azione penale saldamente nelle mani misto la giustizia come sarebbe ma è forse il caso al-Masri qualcosa ce lo ce lo dice come potrebbe essere
Ed è di oggi il deferimento dell'Italia formale dal procuratore dell'Aia l'assemblea degli Stati al Consiglio di sicurezza dell'ONU per non aver rispettato l'articolo ottantasette del Trattato di Roma che il governo di Roma non rispetti
Questo trattato ed avere un motivo di profonda vergogna agli occhi di tutto il mondo almeno dal mio punto di vista di citati
Allora
Diciamo
Se si va a leggere se si vanno a leggere gli atti dell'Assemblea costituente ci sono passaggi che aiutano a capire il contesto di oggi
E era il ventisette novembre del quarantasette quando avvenne interveniva in Costituente Giuseppe Bettiol che era un deputato democristiano non comunista Mara anche ordinario di procedura penale a Padova
Che parlando di quello che sarebbe diventato il centododici disse di carattere veramente costituzionale e l'affermazione esplicita del principio di obbligatorietà dell'esercizio dell'azione penale
Perché è un principio che s'adegua un ordine democratico nell'ambito di uno Stato di diritto in contrasto due principi
Quello di discrezionalità da un lato per cui il Pubblico Ministero e arbitro di potere esercitare o non l'azione penale e il principio di obbligatorietà o di legalità per cui il Pubblico ministero quando ricorrano i presupposti di fatto e di diritto de esercitare l'azione penale
E poi diceva abbiamo assistito nella regolamentazione di ordinamenti politici antidemocratici stranieri all'affermazione del principio di discrezionalità
Anche noi nel mille novecentotrenta
Nel Codice di procedura penale che portava il il nome di quella Rocco che ho appena citato
Quel principio avrà fatto capolino col permettere al Pubblico ministero di archiviare gli atti al processo quando il documento che conteneva la notizia fosse manifestamente infondato
Oggi questo potere del Pubblico ministero di archiviare gli atti del processo senza ottenere il benestare del giudice istruttore eliminato
Per cui siamo tutti orientati verso l'affermazione chiara e precisa che l'esercizio dell'azione penale a carattere obbligatorio
Se ne faceva in Assemblea Costituente uno dei segni dell'uscita dal regime fascista
Uno dei segni più chiari del fatto che l'articolo tre che la stessa Assemblea costituente approvava il cardine della Costituzione l'eguaglianza di fronte alla legge passava anche attraverso questa obbligatorietà dell'azione penale
In questo momento in parlamento c'è un'altra legge costituzionale che prevede esattamente il cambiamento dell'articolo centododici
E mi pare che appunto il combinato disposto di queste due progetti di riforme siano particolarmente sia praticamente inquietante sì prevede il nuovo articolo centododici dovrebbe suonare così il pubblico ministero ha l'obbligo di esercitare l'azione penale nei casi e nei modi previsti dalla legge legge che
Fatto dal Parlamento e cioè ormai dall'esecutivo visto che anche il potere legislativo è stato totalmente assorbito e non da oggi dall'esecutivo stesso
Mi pare che questo sia ciò di cui stiamo discutendo cioè che questo sia il punto incandescente più della separazione delle carriere è il controllo dell'azione penale da parte del governo dell'esecutivo
E a me pare che l'argomento con cui il governo sostiene questa posizione sia in sé davvero molto preoccupante e sia il cuore della vicenda
L'argomento è molto brutale abbiamo vinto le elezioni e dunque rappresentiamo anzi siamo il popolo sovrano non la maggioranza
Che poi è una minoranza che c'è una legge elettorale sulla cui costituzionalità si sarebbero una mente discutere ma anche se fosse la maggioranza reale degli aventi diritto al voto non rappresenterebbero il popolo sovrano rappresenterebbero a maggioranza la sovranità appartiene al popolo anche che non vota o che vota contro e non è fatta solo di traduzione in potere esecutivo
Quando dicono le sentenze perché lo dicono le sentenze sono emesse in nome del popolo italiano noi rappresentiamo il popolo italiano le sentenze non possono essere contro denuncia contro il popolo è qui il cuore eversivo di ciò che sta succedendo da noi
Qui credo che si tocchi il cuore della democrazia
Se mettiamo accanto a questo le altre cose che stanno succedendo
Se non altro le altre leggi presenti in Parlamento il ddl sicurezza
Che è diciamo un Progetto di distruzione del dissenso in qualunque forma essa si manifesti e di penalizzazione crimini Zazie ore del dissenso
Che diciamo l'altro pezzo di un progetto che vuole assegnare il controllo l'azione penale l'esecutivo le aggravanti per chi protesta contro il governo che poi dovranno essere applicate valorizzati da un pm che risponda allo stesso esecutivo e il premierato così detto cioè di fatto l'assorbimento di tutti insiste di tutti gli strumenti di garanzia cerca in base nelle mani dell'esecutivo della maggioranza perché quel premierato approvato il Presidente da Repubblica la Corte costituzionale finirebbero nelle mani della maggioranza e dell'esecutivo
Allora come si fa hanno vedere che tutte queste cose hanno una connessione cioè che sono un unico Progetto di ribaltamento della democrazia costituzionale
E della carta del quarantotto a me pare che questo sia veramente il punto
Allora se torniamo all'Assemblea Costituente e ci prendiamo la discussione su quello che diventerà il citato secondo comma dell'articolo uno cioè che la sovranità appartiene al popolo e che il popolo però la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione si trova discussione estremamente illuminante la prima forma di questo secondo comma la propone Giuseppe Dossetti che aveva proposto anche una cosa a me molto cara cioè il diritto di esistere
Che purtroppo alcun fu approvato nonostante uno che il diritto d'esistenza arrivi quasi fino in fondo nel progetto di Costituzione la forma proposto da Dossetti anche lui non un pericoloso comunista
Diceva la sovranità dello Stato si esplica nei limiti dell'ordinamento giuridico costituito dalla presente costituzione
E dalle altre leggi ad esse conforme nel dibattito che ne segue c'è uno degli interventi che mi piacerebbe citare oggi
Che è quello di Aldo Moro
Anche loro
Non estremista notoriamente Aldo Moro dice il verbale perché parla in terza persona non entra nella disputa sottile interessante se la sovranità spetti al popolo Allo stato
Ma non può essere d'accordo con gli interventi che ritengono non necessaria la specificazione dei limiti giuridici e politici in cui si esplica la sovranità dello Stato
Che è esattamente quella che oggi si vuole annullare il voto mi consacra senza limiti
Dopo vent'anni di arbitrio del potere esecutivo che avevano portato alla creazione di una dottrina per la quale la sovranità dello Stato consisteva nell'assoluta potenza o prepotenza
Si deve affermare nella Costituzione che il potere dello Stato è un potere giuridico e che lo Stato comanda nei limiti della Costituzione e delle leggi ad essa confuso questa precisazione è tanto più necessaria in relazione all'articolo tre che era quello del diritto di resistenza
Nel quale si precisa come al singolo la collettività spetti la resistenza contro lo Stato sesso avvalendosi della sua veste di sovranità tenta di menomare diritti sanciti dalla Costituzione dalle leggi
Solo dopo aver dichiarato che la sovranità dello Stato e nell'ambito dell'ordinamento giuridico si ha la possibilità di sancire nella Costituzione il diritto di resistenza contro Pierre gli atti di arbitrio dello stato
Dopo l'esperienza storica come quella vissuta
Moro non crede si possa fare a meno di fissare con la massima chiarezza e seguenti concetti
Sovranità dello Stato nell'ambito della legge
Diritto e dovere di resistenza del singolo della collettività agli atti arbitrari dello Stato
Cioè si trattava di proteggerci dalla maggioranza politica
Dall'arbitrio dell'esecutivo
Non fare consistere identificare tutto lo Stato nelle mani di chi aveva il potere esecutivo perché questa era stata l'essenza del fascismo
Ora io mi chiedo se sia un caso che questo venga messo in discussione da un governo che si impernia su un partito nel cui simbolo arde ancora la fiamma dalla bara di Benito Mussolini
Mi chiedo se sia un caso
Interveniva anche Togliatti dicendo che in una Costituzione fatta dopo il fascismo bisognava limitare evidentemente la sovranità del popolo informe precise lo dicevo Togliatti
Dunque
La sovranità popolare nella nostra Costituzione è limitata e questo è il messaggio più difficile da far passare anche nel discorso pubblico
Perché sembra il discorso dei nemici del popolo che vogliono difendere gli ha ingrigiti sordi apparati dello Stato togliendo la sovranità ai cittadini
Credo che un associazione come la nostra che
Come mi succedeva di dire quand'ero presidente di Libertà e Giustizia cui Presidente onorario era ed è Gustavo Zagrebelsky
A il compito di fare educazione politica di creare una cultura politica che la politica non è solo quella che si dice si oppone ai magistrati cioè la politica per l'appunto dei politici di professione
Come diceva Bobbio quello che doveva succedere a questo Paese che non è mai successo era la crescita di una cultura politica con dei cerchi di cittadine e cittadini intorno alla politica professionale che queste cose le dicesse le ricordasse
I limiti alla sovranità all'esercizio della sovranità sono a favore della libertà del popolo non sono contro il popolo
Quel lì la fine del secondo comma non è una limitazione
Della democrazia è il presidio maggiore che alla nostra democrazia perché se no alla dittatura dalla maggioranza
E la democrazia e l'investitura diretta del capo dalla folla diceva Stefano Rodotà che è quello che vuole il premierato in cui perfino il Consiglio dei ministri non ha più un organo collegiale e conta soltanto che il capo
Sempre al maschile anche se è una donna perché il sistema esige questo
Come diceva Totò rosso il popolo è e rimane sovrano ma suo potere è limitato deve fermarsi alle frontiere della persone la relazione noto in città dice della persona anche di quelli con la pelle nera la relazione che si stabilisce tra sovranità del popolo e libertà della persona e quella di una reciproca limitazione
A me pare che si stia discutendo di questo cioè si stia discutendo della cosa senza la quale non siamo più una democrazia ed è ciò che è saltato in Ungheria ed è ciò che rischia di saltare negli Stati Uniti ed è ciò che è saltato in Polonia faticosamente ora si cerca di ripristinare se saltano le forme e i limiti della Costituzione se la maggioranza di governo può decidere attraverso la pubblica accusa e un ordine giudiziario asservito alla politica della vita delle singole persone non siamo più democrazia
Piero Calamandrei diceva che la libertà è come l'aria che ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare a me comincia a mancare e credo che sia venuto il momento dirlo a voce alta grazie
Allora prima di passare un ultimo leggeva in tempi rapidi interventi Rfi che ci sono domande
C'è no
Mass media
E qualcuna
Che domanda
Il rende meno fondi
Endemica
Benissimo
Grazie
Sì rendiamo conto che anche tardi quindi le facciamo sicuri nessuna domanda allora ricominciamo
Sì cinque minuti precario perché parte per ma in realtà
Va bene allora
La mia non è una replica certo ci terrei molto a sottolineare risposta l'avvocato
E a quello che ha detto sul ruolo dell'avvocatura ci tengo molto a sottolineare che nell'esperienza che noi abbiamo vissuto in Metella certo che l'avvocatura l'avvocatura
Un ruolo centrale in uno stato di diritto ne esiste la giustizia indipendente il giusta di se se non c'è un'avvocatura in grado di svolgere effettivamente il suo ruolo e dove un'avvocatura libera non c'è penso la Turchia e il processo alle indagini diventa uno strumento di oppressione
Quindi su questo siamo tutti d'accordo al tempo stesso dico che nell'esperienza che ho vissuto questi anni l'avvocatura ad esempio in Bologna è stata accanto ai giudici che venivano vessati sottoposti a procedimento che disciplinare atta a suo a procedimenti penali ai pubblici ministeri che venivano trasferiti da un giorno all'altro con il fax attivato la mattina in ufficio dopo data un posto da una città all'altro capo del Paese
E perché perché prendevano la parola esprimevano le loro preoccupazioni sulle sulle riforme ecco io parlo naturalmente per dare un senso al mio contributo più specifico di quello che che abbiamo visto che però ecco un testo nel quale insomma accade tutto quello che accade anche da noi e e qui per diciamo concluderà il il ragionamento su questo piano e su questo profilo
E diceva appunto il che diceva Giuseppe Santa Lucia della dei giudici attaccati perché tutela dei diritti dei migranti ma guardate questo è un e e e molto chiaro quello che sta accadendo e e come dire la posta in gioco è molto se vogliamo più alta perché
Come ho detto in premessa noi siamo parte di un sistema di tutela dei diritti che non è solo nazionale e sovranazionale fatto dalle corti europee e fatto dai giudici nazionali che agiscono anche in quanto giudice europei perché il loro compito far valere il primato dei diritti previsti
Dalle leggi sovranazionali dal diritto dell'Unione e mettere come dire insicurezza questi diritti e questo libello di tutela che voluto esattamente per questo quindi come abbiamo creato le carte sovranazionali
Perché volevamo come dette sancire il primato della persona il primato di diritti fondamentali ne abbiamo creato un sistema di tutela sovrannazionale nel quale i giudici nazionali sono anche i giudici europei
Perché quando uno Stato quando nelle involuzioni nazionali si arriva a dire
Con una legge dello Stato i diritti non sono più uguali per tutti ci dev'essere invece un giudice nazionale che agendo come giudice loro però
E che rapportandosi alle corti europee dovrà dire no i diritti sono e continuano ad essere i diritti fondamentali per tutti e qui concludo allora vorrei dire in Polonia
Per portare sempre un dato di conoscenza una delle leggi che poi comportato anche la condanna di quel Paese
è stata la cosiddetta Masullo la legge museruola per puntute puniva col disciplinare i giudici non soltanto perché prendevo una parola controriforme ma perché esercitavano il rinvio alla corte di di giustizia dell'Unione Europea cioè usavano uno strumento tecnico è uno strumento processuale scusate uno strumento processuale e che serve esattamente a questo c'ha consentito al giudice nazionale di dire alla Corte europea ma questa legge nazionale è conforme al diritto europeo
Quindi si voleva impedire quello stesso problema
Cioè tuttora in Ungheria
Quindi la difficoltà a diciamo a far valere questo meccanismo che serve esattamente esattamente a questo a far spazio far funzionare il sistema di tutela dei diritti
Come un sistema di tutela appunto non solo nazionale ma sovranazionale che mette al sicuro e diritti rispetto all'involuzione di interne ora abbiamo visto quello che sta succedendo anche con la Corte penale
Internazionale insomma io in un momento né tutti nel momento in cui l'Europa è di nuovo diciamo percorsa da non solo dal dai dal demone delle guerre ma anche da quelli che sono i simboli di un passato e e il linguaggio di questo passato insomma questo sistema di tutela sovranazionali che ne abbiamo creato e che ha il suo cuore anche nel suo centro nelle corti sovranazionale i miei giudici nazionali che agiscono come giudici europei quelli appunto dei migranti anche italiani no che che fanno il rinvio alla Corte e di giustizia allora questo sistema io
Come dire penso che ne dobbiamo tutelarlo
Dato veramente con l'accetta ma voglio quanto meno dare i titoli di di alcune considerazioni che non possono non fare parte di questa nostra nostra discussione perché troppa carne al fuoco fa sì che poi si perde il senso anche notizie una proposta diceva
Presidente Santa Lucia è che insomma bisogna avere la capacità di vedere l'insieme non soffermarci su un'idea che se non ci fosse quell'insieme forse sarebbe anche condivisa loro mi permetto di mi permetto di dire allora guardiamolo l'insieme è vero c'è un tema di democrazia
Forse dovremmo riflettere anche su come abbiamo ragionato su come la politica ragionato
Sul sui sistemi maggioritari che negli anni che nei decenni precedenti
Con entusiasmo si sono parti politiche non lontane hanno hanno quasi rivendicato magari per garantirsi una vittoria elettorale queste sono le conseguenze perché non si supera un consociativismo che era stato necessario per governare
Una fase storica della ricostruzione sono ora non è il caso di rientrare in tutte queste vicende con quelle modalità perché poi se ne paga il presso questo per dire che certamente oggi c'è un tema ma è un tema che viene da lontano e bisogna riconoscere anche certe in egual pezze
Del quadro politico la costituzione
L'unicità delle carriere ora lo so che indignate ma insomma la introdotta Dino Grandi nel fascismo
Non è che ce l'ha data agli Bonsignore e de nel disegno divino cioè il governo fascista a
Immaginato una riforma della magistratura in cui costruiva un'unica carriera
Giudicanti e pubblici ministeri questo perché perché evidentemente immaginava una magistratura nel suo complesso assoggettata al potere e che avrebbe esercitato anche il potere giudiziario alla luce delle indicazioni
Politiche quindi come vedete non è che l'idea che la separazione nasce nelle cose che dicevo
Il sorteggio personalmente io sono contrarissimo però qualche problema ve lo dovete porre ora non voglio tirare i fili la bombetta di Palamara ma insomma che da una idea del delle correnti come
Ce le ha come noi le abbiamo conosciute storicamente si sia creato un fenomeno che non è solo la degenerazione del singolo ma in cui la magistratura si è data degli strumenti di come dire
Mediazione interno al fine anche di governare quei fenomeni è un dato di fatto
E voi con questa cosa e i conti ce li dovete fare non ci sono solo le chat del Governo ci sono anche le chat ter della magistratura senza andare poi così
Nel gossip ma insomma quel quel quel terreno lì è un tema spinoso è un tema che la vostra intelligenza vi deve consentire di affrontare fino in fondo e di non ritenere risolto dico solo questo perché lo ha introdotto professor Montanari ed è un tema che mi interessa
L'obbligatorietà dell'azione penale è ovvio che il principio sacrosanto ma a dire obbligatorietà nei casi e nei modi voluti dalla legge
Vuol dire tirare fuori un meccanismo che oggi gestisce il singolo magistrato perché è un dato oggettivo nessun pubblico ministero
Può governare il numero di fascicoli che le vengono
Affidati prima come funzionava funzionava con la prescrizione c'era un orologio che serviva a governare il processo il tempo
Risolveva il problema allora ci sarà
Ne esce sarà necessario che vi sia un potere che ha una legittimazione che non può che essere quella che viene dalla che che ha il parlamento no one città che cosa si persegue che cosa non si persegue evidente
Questo non è sostenibile nessuno lo sostiene ma che dia le indicazioni di carattere generale nelle quali poi si debbono immaginare immaginare si debbono attrezzare i singoli uffici del pubblico ministero
E il Parlamento non ovviamente l'esecutivo altrimenti l'alternativa è il singolo magistrato che decide
Nella sua operatività individuale cosa perseguire e cosa non perseguire è questo credo sia inaccettabile proprio per il principio di giusta irresponsabilità che quel magistrato a un'ultima noi voglio dire carceri Pacchetto sicurezza vi immaginate vi abbiamo c'abbiamo fatto sopra le astensioni gli scioperi abbiamo fermato la macchina giudiziaria ci mancherebbe
Però quando parliamo di doppio binario allora parliamo anche dei diritti di chi
è responsabile ho accusato di gravi reati idea condizioni carcerarie inumane
Dove più grave è l'imputazione meno sono garantiti i diritti e insomma sono discorsi complessi ma vanno affrontati perché proprio perché sono diritti fondamentali sono diritti di tutti
Anche di quelli che come dire la società considera i cattivi
Brevissime allora non è che non facciamo i conti con gli scandali Palamara per carità li sapete tutti i tra il sorteggio sarebbe l'unico caso credo nell'ordinamento di un sorteggio
In Costituzione la Costituzione non si modificano ogni due-tre anni non è un esperimento vi mettiamo il sorteggio lo mettiamo in Costituzione dopodiché lo abbiamo sperimentato questo sorteggio quando si tratta di nominare qualcuno ha un grado superiore un pubblico funzionario l'università professionisti allora c'è uno studio lo studio de uno studio serio dell'ufficio studi del Senato
Nel due mila diciassette sul sorteggio delle commissioni universitarie de la faccio breve vi dico solo il dispositivo introdotto il sorteggio non è migliorata me la qualità dei idonei
Nella qualità dei commissari non lo dico io proprio povertà Kolmogorov le telefonate fra commesse
Allora noi lo abbiamo sperimentato il sorteggio non è la soluzione perché nelle università non lo è stata non è stata non perché lo dico io ma perché c'è questo studio un pubblico che mo'molto articolato di cui ora per anche per esigenze di tempo mi dico è stato un fallimento
Si vuole evitare che un gruppo diciamo dirigente delle de de delle associazioni dei magistrati governi i coloro che devono andare c'è un sistema ampliare l'offerta delle candidature
Proprio quel discorso che faceva lei maggioritario ha dato un problema benissimo se io avessi centocinquanta centoventi candidati e non avrei avrei molta più libertà dove si è inceppato il sistema quando una classe politica del due mila due ha pensato di costruire il sistema elettorale talmente perverso per cui ci sono state elezioni al Consiglio superiore in cui il numero dei candidati rappare il numero dei seggi da assegnare
Con una totale mortificazione come si così come avverrebbe col sorteggio del diritto di elettorato dei magistrati qual è l'antidoto la democrazia aumentate la possibilità di offerta elettorale vedrete che in magistratura
Non c'è un gruppo dirigenziale che riesce a governare un'elezione io sono stato per quattro anni presidente l'Anm ora capisco che non mi potrei credere sulla fiducia
Ma io non sono in grado di dire abbia a nessun collega vota così votarmi
Ma veramente pensate che questo può accadere eccetto se costruisce un sistema di questo tipo
Ma l'avevamo detto nel due mila due che quella legge Castelli era una legge come dire sbagliata a rilascio lento di un veleno nel corpo dei magistrati e il veleno esploso
Solo un paio di punti prima di chiudere allora sono perfettamente d'accordo e undici agosto accusata anche dal come dire aveva ragione anzi a politiche di questa città che sono contrario del Governo di avere fin troppa tensione ASCO ciò che ha fatto il centro sinistra
Le pistole con cui il centrodestra sta sparando in molti ambiti anche quelli della migrazione Ramesse Sulta
Il centrosinistra dalla Turco-Napolitano a Minniti
E alla Bossi-Fini c'è una continuità
E l'idea che la democrazia si debba risolvere nel momento esecutivo che quindi l'elezione diretta di sindaci e cosiddetti governatori già il nome governatori delle regioni è inquietante
E cioè che il momento parlamentare assembleare c'è Tommaso Fattori ci può dire cosa è diventata il Consiglio regionale toscana come tutti i consigli regionali cioè la totale irrilevanza del Parlamento del legislativo e la riduzione esecutivo è una cosa gravissima
Però dobbiamo anche capire che qua siamo l'ultimo atto cioè il processo è partito da lontano ora si arriva la magistratura dopodiché e solo potere esecutivo
Questa esecutivi Zazie è una delle democrazie significa la fine delle democrazie dei tre poteri separati ne rimane uno
E basta
E cioè questo che ci siamo arrivati con la decretazione d'urgenza abusiva cioè ci siamo arrivati in tanti modi però ora come dire dire che e il processo è lungo è sacrosanto ma ridimensionare l'ultimo tratto perché abbiamo cominciato a fare questo cammino tempo fa sarebbe gravissimo ci dobbiamo fermare dovremmo anche tornare indietro
La nostra Costituzione sarà il caso di cominciare a dirlo funziona col proporzionale
Non funziona col maggioritario e questo è il problema
E infatti e infatti
Da Renzi alla Meloni bisogna cambiare la Costituzione perché non funziona con un sistema in cui c'è la dittatura la maggioranza però qui siamo all'ultimo punto diciamo di questo percorso gravissimo e anche qua
Siccome il singolo ma alla fine per la paura ci tarda i magistrati per la disinvestimento dalla giustizia
è il singolo magistrato che si trova a decidere cosa mandare avanti o no li sostituiamo singolo politico membro del governo ma è opere per ebbe ma di fatto è questo che si sta dicendo se qualcuno deve esercita la discrezionalità che sia al governo
Perché la legge no no mai si Parlamento del premierato che deciderà cosa faranno i magistrati abbiamo appena detto che legislativo è stato mangiato dall'esecutivo e poi si dirà che la legge deve governare giudiziario cioè è un sistema di matrioske in cui Caja mangia tutte si chiama potere esecutivo
Cioè se non lo vogliamo vedere possiamo che non vederlo ma che sia così mi pare indiscutibile e così ma allora perché non da dove super magistrati
Quando ci si dice quando i miei colleghi rettori numero qua sì ci quando i miei colleghi rettori Michele tiro ieri di dicono dicono che bisogna avere in più figure di precariato perché se non l'università non va avanti
E dicano la ministra che si era fermata perché CGIL precari erano riusciti a convincere la convenzione la Commissione Europea che quello che ha fatto il governo Draghi con l'unica figura di contratto di ricercatore Dini finalmente dignitoso ma non finanziato perché siamo in Italia
Nel veniva annacquata da sette figure a parte il sottoscritto tutti gli altri attori hanno detto e va be'si accertò che è ingiusto e schiavismo ma l'università si ferma avrà anche questo fa parte dello stesso cancro pensare che l'efficienza del sistema non si aumenti investendo nello Stato
Ma per vertendo le regole e accentrando tutti nelle mani dell'esecutivo a secco
Detto qua detto questo
Il sorteggio e l'esito del e l'università al centro c'è sempre l'idea che l'autogoverno non funzioni l'autogoverno dei professori
Ricordo che in costituente si discusse se fare giurare professori universitari
Si disse che anche i magistrati avrebbero dovuto giurare i professori gli unici che non dovevano giurare dopo l'esperienza del fascismo e per il fatto che si disse in costituenti discussione bellissima di pressioni di sei sono pagati per fare ricerca anche contro i principi della Costituzione quindi potevano durare nulla nessuno
Ora siamo arrivati a ridurre l'autogoverno perché i professori non sono capace di autogovernarsi a me dicono dal ministero che non si può fare un corso di cultura qui perché ha vinto la maggioranza politica che crede che siamo maschi e femmine per decreto come dice Trump
E che il governo deve entrare nelle aule universitarie
Allora
Il governo entrano a universitari entra nelle aule giudiziarie l'autogoverno dei professori lavorano i magistrati c'è un'opera che ha un bellissimo avverso che dice aprite un po'con gli occhi uomini in genere sciocchi cioè io credo che si debba aprire gli occhi perché il fenomeno che sta succedendo un unico fenomeno
E chiudo dicendo che a me piacerebbe molto e credo che undici agosto debba lavorare per questo
Che alle manifestazioni dell'un per l'università a un certo punto i professori universitari possano andarci più perché ci vengono gli avvocati e i magistrati a quelle per la magistratura ci vanno i professori e gli avvocati e a quelle per l'avvocatura ci vanno i magistrati e professori
Questo è il traguardo cioè avere a cuore la democrazia non la corporazione siamo qua per questo
Grazie
Benissimo siccome non credo che qualche domanda nasca adesso e più ringraziamo tutti
E ci vedremo presto ce ne saranno di vi è sicuramente distinguere ci saranno occasioni e necessità
Grazie ancora per l'attenzione a livello