Inaugurazione dell'Anno Giudiziario dei penalisti italiani 2025 - Il pubblico ministero, democrazia e potere un equilibrio necessario - prima giornata

Buonasera a tutti
Consentitemi
In tutto
Fuori programma
Un intervento che sento
Di fare con davvero con il cuore con la mia passione
Esprimere
Il mio orgoglioso entusiasmo per la vostra presenza così straordinaria così
Numerosa e così appassionata i lavori di questa prima giornata della diciassettesima inaugurazione dell'anno giudiziario dei penalisti
Italiani
E al tempo stesso però lasciatemi anche esprimere
Il dispiacere per l'assenza dei vertici della magistratura milanese che avrebbero dovuto intervenire sul nostro invito con il loro saluto ai lavori di questa inaugurazione e voglio davvero
Formulare l'auspicio convinto che si tratti solo di un incidente di percorso che non abbia replicarsi in altri momenti ed in altre occasioni in futuro
Non voglio ovviamente
Esprimere in questo momento un giudizio però mi preme sottolineare come ogni innalzamento del conflitto nei confronti dell'avvocatura penalistica in questo momento
Contribuisce ad emarginare dal dibattito l'unica questione che a noi interessa e che interessa queste due giornate e che è il merito della riforma costituzionale
Grazie buon lavoro
Ecco ci Benvenuti benvenuti a nome della Camera Penale di Milano siamo orgogliosi di essere la Camera penale ospitante quest'anno della manifestazione di inaugurazione dell'anno giudiziario
Iniziamo subito dando la parola per i saluti istituzionali prima di tutto l'avvocato Attilio Fontana presidente della regione Lombardia che ringraziamo moltissimo della sua presenza qui oggi
Prego presidente
Buongiorno a tutti grazie per l'invito e complimenti questa iniziativa questa bella iniziativa
Anch'io sono un po'dispiaciuto riprendendo quello che diceva l'avvocato Petrelli del fatto che non siano presenti rappresentanti della magistratura
Beh perché forse va anche un po'in conflitto con il significato dalla nostra costituzione visto che ho in questi giorni la Costituzione siccità così spesso perché la nostra Costituzione fatta di dialogo di confronto di contrasto anche ma sicuramente
Di democrazia la base della democrazia c'è il dialogo e questo quindi mi sembra che sia un un vero peccato ma ciò detto credo che oggi si debba inutile che sono tanti panel di cui vi occupate ma credo che l'argomento sicuramente più importante sia quello della riforma dell'ordinamento giudiziario è chiaro che
Questo nasce dal fatto che ormai si è
Infranto un equilibrio che è alla base di ogni democrazia tra la l'ordinamento giudiziario e potere legislativo è sotto gli occhi di tutto e mi sembra che non si possa nascondere questo fatto al di là del fatto che forse questa riforma serve anche per migliorare l'efficienza della nostra giustizia che non sta funzionando non sta dando esempi di grande funzionamento ma dicevo la separazione
Dei ruoli più che delle carriere la separazione dei ruoli e delle carriere qualcosa che forse di cui non si dovrebbe neanche discutere perché ha del momento in cui è stato approvato
Il coro di nuovo codice di procedura penale accusatorio B ecco e da quel momento necessaria come logica conseguenza il fatto che si addivenisse anche ad una separazione dei ruoli fra giudicante ed inquirente così non è stato ma non dobbiamo dimenticare che se è vero che esiste l'articolo centoquattro dalla Costituzione che nessuno vuole assolutamente contrastare esiste anche l'articolo centoundici della Costituzione quello che parla della terzietà e della imparzialità del giudice
Io credo che in questa riforma non ci sia alcune elemento che Possa lasciare intendere che ci voglia essere una sottoposizione già il Magister del poco Pubblico ministero al potere esecutivo non c'è e quindi non possiamo fare un processo alle intenzioni una riforma che e lineare nella sua linearità esprime dei concetti ripeto che sono assolutamente normale automatici in tutto il mondo là dove esiste un rito accusatorio esiste una separazione dei ruoli e delle carriere fra una e l'altra parte dalla magistratura ma vorrei dire anche un'ultima cosa
O forse una penultima cosa perché in questo periodo viene citato sempre il grande giurista Piero Calamandrei il quale è vero che era a favore della unificazione delle del De delle carriere tra i magistrati ma una cosa di cui non si tiene conto che non viene riferite quello che lui diceva per cercare di stemperare questa situazione
All'assemblea costituente Pirrotta Calamandrei
Aveva previsto che al vertice dei pm si ponesse un procuratore generale della giustizia e fece questa proposta che leggo il procuratore generale commissario della giustizia e nominato dal Presidente della Repubblica
Esso e il capo degli uffici più del pubblico ministero dei quali vigila e coordina l'azione è l'organo di collegamento tra il potere giudiziario e gli altri poteri dello Stato e come tale prende parte al Consiglio dei ministri con voto consultivo e risponde di fronte alle Camere
Del buon andamento della magistratura rimane in carica per tutta la legislatura anche in caso di cambiamento del gabinetto
Ma deve dimettersi qualora una delle Camere gli dia una Spoon uno speciale voto di sfiducia ecco questo diceva
Piero Calamandrei all'assemblea costituente quindi poneva un limite molto specifico a quello che doveva essere l'attività del Pubblico ministero
E allora io credo che non si voglia in nessun modo anche con questo intervento di Calamandrei vincolarlo li mento limitare la libertà del pubblico ministero si vuole semplicemente fare in modo che i pubblici ministeri non diventa inno un'orda assolutamente incontrollato e incontrollabile
Che forse questo è l'unico limite di questa riforma rischiano di diventare se non venissero portate delle ulteriori delle delle ulteriori interventi come quello che gli ho ricordato
Chiudo dicendo che
Da avvocato non da presidente della regione sono assolutamente dell'opinione che si debba proseguire in questa direzione
Sono dell'opinione che tutti in questo Paese anche anche i politici hanno avuto coraggio di cambiare pensate che la politica ha rinunciato all'immunità parlamentare che era anche quella prevista dai nostri padri costituenti ha saputo fare questo passo indietro mentre vedo che tutte le volte che si cerca di cambiare anche in minima parte
Qualcosa afferente alla magistratura succedono sempre delle ribellioni ingiustificate
Chiudo
Vi ricordate cos'è successo quando l'allora presidente del Consiglio Renzi chi propose semplicemente di ridurre il numero delle giornate di vacanza del dei magistrati
Finì la sua carriera politica auguro a tutti buon lavoro complimenti ancora
Ringraziamo il presidente Fontana per il suo saluto tutt'altro che formale che ci ha ovviamente fatto molto piacere per quanto riguarda il sindaco Giuseppe Sala che ci ha concesso così come la Regione Lombardia il patrocinio del Comune della città metropolitana
Si scusa per non poter essere presente ed è doppiamente sostituito perché e presente per il Comune
La dottoressa Elena Buscemi che è presidente del consiglio comunale di Milano che inviterei sul palco a prendere la parola grazie a
Grazie e buon pomeriggio a tutti e tutti mi fa molto piacere poter portare i saluti del sindaco e del consiglio comunale saluto e ringrazio ancora per l'invito siamo felici di ospitare nuovamente a Milano dopo quindici anni l'apertura dell'anno giudiziario dei penalisti italiani
è un appuntamento molto importante e non è soltanto una cerimonia ma invece è un dibattito appunto è una un incontro di due di due giorni cara che sarà sicuramente molto interessante e molto importante quindi non soltanto una qualcosa di formale ma appunto un incontro molto produttivo
Un la città di Milano è particolarmente orgogliosa di ospitare questo appuntamento anche perché può vantare
Un foro dalla sarà di grande prestigio che annovera numerosi e stimati professionisti e un'offerta di altissimo livello e apprezzata anche a livello internazionale
E questo è un giudizio ampiamente condiviso che va esteso a tutto il distretto milanese che rappresenta veramente uno dei perni del sistema italiano ed inoltre questi sono professionisti che molto spesso sono caratterizzati da un forte impegno civico nella nostra città sono fortemente presenti nella relazione all'interno della nostra città
Quindi proprio in questi giorni è stato detto dai dagli interventi che mi hanno preceduta
Il dibattito pubblico si sta concentrando su alcune questioni fondamentali che interessano la giustizia e quindi il dibattito e accese un dibattito molto animato composizioni e punti di vista diversi che quindi rendono questa queste giornate ancora più attuali di importanti
Ovviamente l'auspicio che al centro di questi dibattiti resti sempre e comunque il cittadino e il servizio offerto grazie a tutti e a tutti buon lavoro grazie
Grazie grazie per aver ricordato che questa non è solo una cerimonia è un momento di incontro e di grande contenuto ne siamo certi
Chiamo sul palco il collega Grigoli collega Marco Grigolo che rappresenta la città metropolitana di Milano come assessore consigliere delegato la mobilità prego
Grazie dell'invito
Con grande onore che porto i saluti della città metropolitana di Milano e del sindaco Sala insieme ai miei personali a tutte le illustrissimi colleghi per questa importante cerimonia
Oggi non celebriamo solo l'inizio di un nuovo anno di lavoro per l'avvocatura penale
Maria fermiamo il valore di principi fondamentali per ogni società democratica il diritto di difesa la garanzia di un equo processo soprattutto il principio che la giustizia debba essere sempre al di sopra di ogni colore politico
Ce lo ricorda la nostra carta costituzionale che l'articolo ventiquattro pone la difesa per tutti badate bene per tutti non solo per i cittadini
Come diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento nell'articolo centoundici come si ricordava prima dispone che ogni processo si svolge nel contraddittorio tra le parti
In condizioni di parità di fronte ad un leader dando un giudice terzo e imparziale
Il difensore svolge al loro ruolo essenziale nel sistema giuridico e nella tutela dei diritti individuali
è il custode della legalità colui che assicura che nessuno venga giudicato senza il rispetto delle garanzie previste dalla nostra Costituzione ed alle sue leggi
Il suo lavoro non si esaurisce nelle aule di tribunale ma rappresenta un pilastro di equilibrio tra la forza dello stato e la libertà delle persone
Oggi più che mai è fondamentale e valorizzare occasioni di confronto come questa
La giustizia è un tema complesso spesso controverso e che costituisce un valido termometro dei mutamenti sociali dei politici del nostro Paese
Però per questo il dialogo tra avvocati magistrati istituzioni deve essere costante leale e produttivo
Solo attraverso uno scambio dialettico aperto e costruttivo possiamo rafforzare i principi della democrazia e garantire un sistema giudiziario sempre più efficiente e trasparente e vicino ai cittadini
Le sollecitazioni per rendere la giustizia più efficace ed efficiente in questi anni sono arrivate autorevolmente sia dall'Europa che dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella che l'occasione da sua seconda elezione ha richiamato la necessità di un profondo processo riformatore della giustizia
Diventata terreno di scontro che ha sovente fatto perdere di vista gli interessi della collettività
Chiedendo il suo intervento profondo rigore perché il Paese Recuperi la fiducia nella giustizia con il superamento di logiche di appartenenza interessi corporativi
Per questo la presenza delle istituzioni purtroppo non di tutte qui oggi assume un significato particolare
Il nostro compito come rappresentante delle istituzioni è quello di sostenere il lavoro degli operatori del diritto di favorire un confronto libero e di contribuire a rafforzare il rapporto di fiducia tra i cittadini della giustizia
Addolora dei
I magistrati abbandonare le Aule e addolora ascoltare alcuni attacchi inaccettabili alla magistratura anche da parte di forze politiche
Serve recuperare la necessaria serenità per confrontarsi in termini costruttivi nel rispetto dell'equilibrio dei poteri definito nell'architettura istituzionale creato dei padri costituenti
Di quella situazione ora ma inaccettabile constato che a pagarne il prezzo maggiore sulle persone più deboli e fragili che vedono enormi difficoltà nel vedere affermati i propri diritti costituzionalmente garantiti
Mi sia concesso da questo palco ricordare che il due mila e ventiquattro è stato l'anno nero delle carceri sia per i detenuti sia per gli agenti tra polizia penitenziari tutti coloro che lavorano all'interno delle carceri
I livelli di suicidi dei detenuti sono stati altissimi e gli interventi governativi non hanno purtroppo sortito alcun effetto né tanto meno bloccato la crescita dei reclusi che sono oggi oltre sessanta mila
Per questo ringrazio la Camera penale perché costantemente tiene accesi i riflettori su questa profonda ferite del Paese
Se come diceva Voltaire la città di un Paese si misura delle sue carceri allora dobbiamo attuare immediatamente delle riforme sul sistema carcerario
La giustizia
Continuerò a non funzionare a funzionare male se in attesa di una riforma si continuerà ad alimentare la divisione tra i diversi operatori del diritto
Molta strada insieme è stata fatta da magistrati avvocati uomini e donne delle istituzioni e molta è ancora quella da percorrere
Come ha insegnato a mio padre che per quarant'anni ha svolto il ruolo di pubblico ministero
La porta per il confronto deve rimanere sempre aperta nell'esclusivo interesse di tutte le persone perché ci si confronta e a volte anche scontra all'interno e non fuori dalle istituzioni
Con questo spirito auguro a tutti voi un anno di lavoro intenso e proficuo auspicando che sia un anno di crescita di confronto e di impegno per la tutela dei diritti e della legalità grazie
Grazie grazie anche per aver ricordato il tema del carcere che credo che resti per tutti noi un tema che ci causa come dire la sofferenza di tanta del fatto e di non avere ancora avuto un riscontro adeguato passiamo al prossimo indirizzo di saluto
Chiamo è l'avvocato Francesco Greco presidente del Consiglio nazionale forense che ringrazio per la sua presenza con noi a Mila no
Grazie
Un giorno buongiorno a tutti grazie alla Camera Penale di Milano per avermi invitato grazie all'Unione delle camere penali grazie al presidente Francesco Petrelli il quale voglio dire c'è un clima di costante dialogo collaborazione e scambio di opinioni sempre in ottico costruttiva
Oggi io avevo qualche difficoltà ad essere presente Francesco sa che devo scappare via perché era una serie di impegni pregressi ai quali non posso mancare
Ma ho ritenuto di non poter mancare quest'oggi a questa importante appuntamento soprattutto anche alla luce delle quanto ci ha detto il presidente Petrelli poc'anzi sulla assenza preannunciata ahimè ahi noi dei vertici della magistratura con il quale non abbiamo fatto interessa andare avere un
Contrasto ma non potevo mancare perché volevo che si sapesse che l'impegno per la separazione delle carriere non è un impegno soltanto degli avvocati penalisti italiani ma è un impegno dell'avvocatura tutta italiana
è un percorso iniziato oltre vent'anni fa dall'Unione delle Camere penali e quindi chi ritiene che oggi la Camera penale fino alle ricamare Penati assunto una posizione di comodo si sbaglia perché l'Unione delle camere penali ho presso siamo segue questa strada tanti anni anche quando non era un obiettivo
Possibile da realizzarsi
E quindi oggi è un impegno di tutto l'avvocatura perché la separazione
L'obiettivo che attiene è un risultato di civiltà giuridica
è un risultato che riguarda che attiene e che ci fa farà arrivare al giusto processo
Perché oggi quello di cui l'Artico la nostra Costituzione parla l'articolo centoundici che è stato modificato qualche anno fa proprio per inserire il principio del giusto processo che ancora oggi non trova una piena attuazione e non la trova proprio perché non vi è
Questa separazione tra giudice Pubblico ministero
Perché il processo in Italia non è un processo giusto e non potrà mai esserlo fino a quando nel processo ci saranno due colleghi è un estraneo
Le parti del processo debbono essere equidistanti tra di loro giudice accusa e difesa debbono essere equidistanti oggi non lo sono e poi che noi difendiamo
La tutela dei diritti dei nostri assistiti poiché non ci ha ci battiamo ogni giorno nelle Aule giudiziarie per affermare i principi di giustizia
Che la nostra Costituzione richiama questo è un obiettivo al quale dobbiamo assolutamente giungere è il principe alla separazione delle carriere si passa su un principio ancora più alto che quello dell'eguaglianza e quello dell'eguaglianza rispetto alla legge di tutti quanti di tutti i cittadini tutti i protagonisti del processo e fino a quando
Non tutte le parti del processo tra l'uguali
Al cospetto della legge e a fronte al cospetto del giudice non avremo noi un processo giusto peraltro peraltro è bene che tutti sappiano è bene che i cittadini sappiano che quella delle carriere uniche
è un'anomalia tutta italiana
Perché
A parte i Paesi d'Oltralpe gli Stati Uniti dove sappiamo sono sempre state diverse anche in Europa anche nelle civiltà democratica più avanzate europee le carriere non sono unite
La magistratura inquirente e quella giudicante appartiene a due ore a due carriere differenti ha due ruoli differenti quindi quella italiana è una eccezione un'anomalia alla quale gli avvocati italiani prima i penalisti adesso tutti avvocati da lì vi chiediamo di
Risolvere far venir meno anche perché non è in discussione il principio dell'indipendenza perché negli altri Paesi europei
Principio sacrosanto che per noi avvocati è insopprimibile insuperabile l'indipendenza e l'autonomia della magistratura nessuno di noi vuole mettere in discussione il principio di indipendenza
E autonomia che è un principio di garanzia e di libertà per tutti i cittadini
Del mondo
Qui non è in discussione l'autonomia e l'indipendenza in quegli Stati a democrazia avanzata Spagna Inghilterra dove non esiste il Pubblico ministero
Così come negli altri paesi Portogallo Germania House e in quei in quei Paesi l'autonomia e l'indipendenza non sono certamente compressi né si può dire che la giustizia penale in quei Paesi non funzioni
E allora forse occorre affrontare il tema con maggiore serenità
E proprio per questo chiudo il mio intervento che era soltanto l'intervento di saluto io vorrei questo oggi da questo incontro richiedere nuovamente alla magistratura un momento di riflessione
Aprirsi al dialogo aprirsi al dibattito con le parti del processo e quindi con gli avvocati
Soprattutto revocare l'astensione stata proclamata per il ventisette di marzo è un'astensione contro la discussione in Parlamento di un disegno di legge che vuole discutere nel percorso più democratico che possa esistere quattro passaggi parlamentari per i quali è richiesto sono la maggioranza dei due terzi dei voti e in mancanza di questo maggioranza un referendum e quindi la voce di tutti i cittadini spero che sia un percorso assolutamente nel pieno rispetto dalla volontà democratica dei cittadini è e principi di democrazia quindi mi auguro
Che si revochi quella giornata di astensione
Si accetti il dialogo né avvocati siamo pronti a dialogare
Di tutto e su tutto nell'interesse superiore della nazione della giustizia nel nostro Paese
E che quindi si accetti di cominciare a dialogare abbandonando opposizione aventiniana che non giovano a nessuno e non giovano soprattutto alla giustizia e alla libertà del nostro paese grazie
Grazie
Grazie Presidente siamo entrati direi già in pieno nei temi delle nostre due giornate e a questo proposito immagino proseguiremo in questo senso con l'intervento del presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati di Milano Antonino la Lupini ha che invita a salire sul palco grazie
Un saluto affettuoso al Presidente e alla Giunta
Delle camere penali italiane
Allora presidente la Camera penale Milano a tutte le autorità e a tutte le colleghe e colleghi presenti infine perché ci segue da remoto
Con rammarico devo dire
Con sincerità
Non posso rivolgere il mio saluto anche ai capi degli uffici giudiziari milanesi che oggi hanno ritenuto di non essere presenti manifestando una posizione di disagio che sicuramente legittima
Ma che priva il dibattito sui temi del processo penale dell'assetto della giurisdizione di una voce tanto più importante proprio in quanto dialettica rispetto al merito delle questioni sul tavolo della discussione
C'è stato detto si è detto che il dialogo arricchisce
Ecco vedete ce lo possiamo dire oggi questo dialogo rischia impoverirsi e quindi il nostro impegno deve muovere esattamente nel senso contrario
Nel senso cioè di rivitalizzarlo
Convinti che soltanto una rielaborazione costruttiva del dissenso unità uno spirito genuino di ascolto possa fungere da potente strumento per disinnescare delle semplificazioni di pensiero che esse sono condizionate
Da sindrome di accerchiamento portano inevitabilmente al conflitto ideologico
Dobbiamo tendere su questo credo che dobbiamo esserne tutti consapevoli
Per abito mentale a soluzioni non traumatiche
E oggi anche in questa sede ribadisco quello che ha già avuto modo di sottolineare con convinzione nel mio intervento all'inaugurazione dell'anno giudiziario presso la Corte di appello di Milano non è tempo di scontri ideologici
è tempo di ideali e ispirino le condotte
E per questo per me oggi è un privilegio ma anche una responsabilità essere con voi per rappresentare
La comunità forense ambrosiana perché l'inaugurazione dell'anno giudiziario è un momento prezioso di approfondimento
Consente di elaborare una direttrice che sappia partire dai trascorsi per tracciare una linea
Prospettica è il tema che avete scelto il Pubblico ministero un equilibrio necessario fra potere e democrazia ci invita a una riflessione profonda valutare il rapporto fra dimensione dell'accusa e garanzie della democrazia
L'avvocatura e la magistratura pur nella diversità di ruoli condivide una missione comune
Garantire una giustizia equa efficace
Rispettosa dei principi costituzionali per questo il dialogo fra le due componenti deve essere sempre scevro da pregiudizi ideologici ideologici che si atteggiano
Purtroppo è sempre più spesso ad algoritmi immutabili nonostante un flusso di reazioni che sono sempre identiche a se stessa
Cioè un'inversione ci vuole un'inversione che tenda alla lealtà argomentativa e questo e non soltanto necessaria ma mi si consenta è un dovere funzionale un confronto costruttivo interno alla giustizia il fondamento su cui costruire riforme che rispondano davvero le esigenze dei cittadini soprattutto qui quando si discute di processo penale che ricorderete il professor Glauco Giostra definisce quel fragile ponte tibetano che deve reggersi su un delicato assetto di garanzie
E oggi uno dei temi centrali ne abbiamo parlato ne parleremo e quello della separazione delle carriere la necessità di distinguere in maniera netta e Rolo il Pubblico ministero da quello del giudice è una tesi storica dell'avvocatura italiana in particolare degli avvocati penalisti badate io non so il termine battaglia io sul termine tesi
Perché per affermare i diritti non c'è bisogno di fare battaglie c'è bisogno di affermare una tesi che già presente nella nostra Costituzione non si tratta quindi di una rivendicazione corporativa ma è una garanzia per tutti i cittadini
E quindi in questa ottica non deve passare idea e già mi porto avanti in chiave di movimento di messaggio culturale verso i cittadini che dovranno assumere la decisione finale non può passare l'idea che la separazione debba essere intesa come un'alterazione del sistema di garanzie
E sarà presente invece una necessità per rafforzare l'equilibrio fra le parti nel processo penale in coerenza con l'apparato valoriale della Costituzione
Il Pubblico ministero dove si svolgerà la sua attività senza interferenze ma al contempo il suo ruolo non può continuare ad avere elementi strutturali di contatto con il giudice
C'è un grande incompreso
In questo dibattito e l'articolo centoundici della Costituzione che realtà sarebbe chiarissimo perché evidenzia la ineluttabilità della garanzia non soltanto l'imparzialità del giudice ma anche della terzietà
Che è un requisito ulteriore distinto rispetto a quello dell'imparzialità ce l'abbia spiegato proprio pochi giorni fa il professor Marcello Pera quando ha scritto
In maniera
Otto condivisibile che quando la Costituzione parla di terzietà e imparzialità non usa un'India non è una figura retorica per dire la stessa cosa ma si riferisce esattamente a due cose diverse
Il giudice deve essere imparziale verso la causa e deve essere posizione di parità rispetto alle parti e tale principio però non può rimanere un principio astratto la riforma si inserisce esattamente in questo quadro normativo
Consentitemi perché sono dobbiamo dire la riforma
Un atto dovuto
Anche perché in questo quadro
In questo quadro non esistono poteri più uguali degli altri
E quindi non si avverte l'esigenza di investire qualcuno della delega al controllo delle virtù
E non possiamo alimentare né nessuno vuole alimentare finalità palingenetiche nelle strutture sociali
Io dico sempre che chi pretende indipendenza
Deve rispettare l'indipendenza e questo il principio al quale dobbiamo partire per questo la cultura della giurisdizione è un valore che deve essere coltivato e protetto perché il processo non è soltanto l'applicazione di norme mai luogo in cui la democrazia si realizza attraverso il confronto fra le parti e attraverso la decisione di un giudice terzo
Quindi l'avvocatura tutta l'avvocatura sottolinea molo alla responsabilità di contribuire a questa cultura proponendo un sistema processuale che garantisca equità imparzialità
E opponendo sì ad ogni forma di equilibrio di di squilibrio che possa compromettere la fiducia dei cittadini nella giustizia
In questa prospettiva la riforma da separazione carriere non è un'opzione ma è un passaggio indefettibile
E ruolo delle camere penali accanto a quello delle istituzioni forensi essenziale
Perché dobbiamo riconoscere che il constante contributo di idee di proposte di analisi che da sempre offerto al dibattito giuridico rappresenta un patrimonio imprescindibile per chiunque voglia davvero migliorare
Il sistema il nostro sistema giudiziario
E quindi io con questo animo che volto a tutelare
Chi in realtà al centro del processo che talvolta piene ma addirittura messo in secondo piano le persone sono al centro del processo ecco con questo spirito auguro a tutti noi un proficuo confronto ma soprattutto un impegno
Un anno di impegno costruttivo
Là dove la parola dialogo non sia solamente un modo per parlarsi addosso ma al dialogo rappresenti veramente quella rielaborazione del dissenso quella capacità di esserci
Perché signori il dialogo non può esserci non può arricchire qualcuno siano delle parti che dovrebbero dialogare non si presenta grazie
Riprendo
Riprendo la parola
Lasciarla immediatamente per la sua introduzione alla presidente della Camera penale di Milano Valentina Alberta
Grazie presidente
Grazie
Sedici anni fa era il ventinove di gennaio del due mila e nove a Milano nel salone Valente poco distante da dove siamo oggi
Il professor Oreste Dominioni come presidente dell'Unione delle Camere Penali introduceva la seconda inaugurazione dell'anno giudiziario dei penalisti italiani
Credo che sia comprensibile quindi l'emozione con la quale oggi prendo la parola io prima di tutto grazie grazie grazie a Francesco Petrelli e alla sua Giunta
Per avere voluto Milano come città ospitante questa inaugurazione dell'anno giudiziario
Grazie a tutti quelli che hanno aiutato nell'organizzazione questore doveroso ringrazio prima di tutti i componenti del mio direttivo perché per tante ragioni anche per la pazienza che hanno avuto in quasi due anni di lavoro comune e quindi ringrazio Diana Laura Margherita Paola Federico Federico Lorenzo e Marco ringrazio la segreteria di Mila nelle segreteria di Roma per il lavoro di organizzazione e tutti i colleghi milanesi che vedrete in giro sparsi per il teatro e che si sono offerti
Davvero con il cuore di dare una mano ringrazio voi tutti quanti voi non sapete che bello a vedere questo teatro così pieno per essere venuti quindi da tutte le le città d'Italia grazie a ringrazio ancora ho quasi finito i ringraziamenti
Che ha portato il saluto oggi le autorità cittadine le autorità della regione le autorità diciamo i colleghi
Dell'avvocatura de l'avvocatura istituzionale perché ci ha fatto sentire come
Gli avvocati italiani siano vicini ai penalisti siano parte della nostra comune cultura
E ovvio avrei a questo punto ringraziato i capi degli uffici giudiziari anzi sdrammatizza Moon poi io li ringrazio comunque perché la risonanza mediatica di questo evento anche come dire merito loro ma riprendo diciamo un tono più serio doveroso per dire che
Non voglio ritornare su quello che è accaduto ci dispiace ovvio già ribadisco che la presenza in locandina dei capi degli uffici giudiziari di ma di Milano
Era frutto di un'accettazione espressa di un invito che era stato fatto con una bozza di programma con tutte le sessioni una buona parte dei relatori
Non si può dire che non si sapesse che cosa si veniva a fare ma credo che ci sarebbe stato tutto lo spazio e il tempo per un saluto non rituale che anzi era già stato concordato si è cambiato idea non discuto le difficoltà legate a un momento storico particolare
Ma non comprendo davvero il senso di un gesto polemico e comunque di protesta da parte di istituzioni giudiziarie che hanno sempre visto da parte nostra rispetto e addirittura interlocuzione proficuo che hanno fatto nei confronti dell'avvocatura dell'intera avvocatura penalistica associata le istituzioni giudiziarie non sono l'Associazione nazionale magistrati e noi non siamo la politica
Beh non siamo al governo
Non siamo al governo e abbiamo protestato e continueremo a protestare contro questo governo così come contro qualunque governo ne siamo per i diritti non siamo per una riforma costituzionale è stato ricordato poco fa che non è di destra e non è di sinistra
Ringrazio invece ai singoli magistrati presenti o che ci ascoltano da remoto perché non ha bisogno di nominarli fa loro tutta la nostra stima perché la volontà di ascolto prescinde da qualunque adesione alle posizioni che noi rappresentiamo
Ma l'ascolto è stato anche questo già detto è presupposto del dialogo è il presupposto di dialogo della discussione
Anche a Cesa come ci capita di fare spesso nei corridoi del nostro palazzo di giustizia di tanti convegni che facciamo insieme
Sedici anni fa i temi in discussione non erano così diversi la situazione politica neppure ma l'intervento della magistratura istituzionale di allora ci ricorda come forse l'approccio alle questioni fosse migliore mi permetto di dirlo io ricordo quelli interni di Rizzo di saluto che il professor Dominioni introdusse all'epoca del presidente della Corte di appello di Milano Giuseppe Grechi che negli nel nelle cui parole abbiamo ritrovato ritrovato le per il tema del carcere
Rispetto al quale con un con una veemenza che sembra quasi la nostra di oggi disse che a San Vittore a pochi a pochi metri diciamo da dal palazzo di giustizia
Allora si praticava la tortura cosa direbbe oggi
E fece intervenire il giorno dopo il ministro questo raccontava il presidente Grechi in quel contesto e parlava anche di ordinamento giudiziario il presidente Grechi ricordando che nell'attuazione della riforma Castelli Mastella
Fosse stato purtroppo queste le sue parole
E espunto il diritto di voto degli avvocati
Sulle valutazioni di professionalità dei magistrati nell'ambito di consigli giudiziari se pensiamo che ora quello minimo diritto di voto unitario
Che è stato stabilito con le recenti riforme ha dato luogo all'ultimo sciopero insieme ad altre motivazioni dell'Associazione nazionale magistrati nel due mila e ventidue ci rendiamo conto che i tempi sono cambiati il tema di oggi
Il tema di oggi vede noi avvocati penalisti milanesi attinti come dire sì Cicci vedrà ascoltare con grande interesse le tavole rotonde e incontri in programma crediamo di potere portare un nostro contributo come Camera Penale di Milano
Rispetto a tre punti che vado rapidamente ad illustrarvi e che costituiscono il diciamole il contributo appunto della Camera Penale di Milano alla discussione che si terrà in questi giorni
E il primo punto è un punto dolente un punto rispetto al quale la nostra Camera penale
Ha adottato addirittura un'iniziativa di astensione locale parecchi mesi qualche mese fa diciamo meno di un anno fa
E riguarda una vicenda nella quale una collega nel processo in cui era difensore in corso di processo fu avvisata
Della esistenza di un'indagine a suo carico con modalità incredibile con una turbativa posta in essere all'interno del processo
Davvero intensa fu furono perquisiti persone che in qualche modo lavoravano intorno alla perizia che era in corso in quel momento nel processo e imputata si trovò di fatto con un difensore
Sotto indagine quindi minato come dire nella propria pienezza di funzione successe poi qualche mese dopo che alcuni colleghi siano stati indagati addirittura richiesti di misura cautelare interdittiva
Per avere percepito denaro non fatturato e quindi forse provenienti da reato con un capo team colpa azione costituito da intercettazioni
Eseguite in violazione dell'articolo centotré e con una conferenza stampa nella quale la vicenda fu prontamente raccontata
E tutto questo ci ha indotto allora da una serie di riflessioni che ci fa piacere portare qui perché facciano come dire siano condivise in questa in questa fase chiaramente le riflessioni riguardano in primo luogo e veniamo proprio al punto diciamo alle al titolo della del di questo di questa inaugurazione a proposito dei poteri del pubblico ministero
Riguardano quel potere di iscrizione di cui tanto si è parlato nei giorni scorsi si è parlato di circolare Pignatone della nuova versione del tre tre cinque dopo la riforma Cartabia
E intanto con diciamo le modalità di iscrizione di notizie di reato previste oggi
Si finisce talvolta per perdere qui diritti quelle garanzie che sono proprie di questo tipo di attività rispetto al controllo dell'azione del Pubblico Ministero in termini di controllo ovviamente sui tempi dell'indagine preliminare
Soprattutto abbiamo riflettuto e abbiamo avuto modo di scontrarci con meccanismi di assegnazione del fascicolo quindi non solo l'iscrizione della notizia di reato ma il meccanismo di assegnazione
A un sostituto procuratore il procuratore di un fascicolo è stato oggetto di quelle vicende a cui ho fatto cenno
La famosa questione dei fascicoli cosiddetti contenitore che vedono nella nell'epoca di Mani pulite un esempio Fucito diciamo
è a tutti noto quello del Gipo unico così si diceva all'epoca e che hanno visto anche negli anni successivi il famoso fascicolo novantacinque venti delle vicende che hanno riguardato Silvio Berlusconi
E oggi anche in quella vicenda la gestione delle iscrizioni delle notizie di reato sempre come dire in violazione di quello che deve essere il principio del giudice naturale precostituito per legge e il controllo delle tempistiche ovviamente di indagini
Si pone quindi il tema dei progetti organizzativi come baluardo possibile per disciplinare la obbligatorietà di certi adempimenti che tuttavia diventano poi in concreto assolutamente discrezionali la circolare del Consiglio superiore della magistratura del luglio due mila e ventiquattro però a proposito di progetti organizzativi ha fatto una scelta di conservazione di autonomia ai singoli sostituti procuratori rispetto alla paura della gerarchizzazione ma certamente a discapito della funzione diciamo di controllo di questi meccanismi che si trovano a nostro parere tuttora
Piuttosto poco presidiati sono previsti anche una serie di passaggi burocratici rispetto alle nuovi ai nuovi progetti organizzativi che dovrebbero coinvolgere anche l'avvocatura che spero non siano soltanto passaggi formali e quindi che il contributo dell'avvocatura questi progetti possa essere effettivo resta ovviamente sullo sfondo e mi avvio a chiudere su questo primo punto il tema dei rimedi ovviamente le famose finestre giurisdizionali che dovrebbero tutelare rispetto all'azione del Pubblico ministero
Sulla cui effettività ovviamente sono certa si dirà molto oltre ma siamo tutti molto dubbiosi e molto scettici visti i meccanismi decisamente farraginosi che non sono stati previsti anche dalla riforma Cartabia
Resta ancora sullo sfondo la questione dei criteri di priorità mi squali certamente non si può non ricercare quell'equilibrio tra indipendenza del singolo garantita dall'obbligatorietà dall'azione penale che però in concreto non è percorribile e una discrezionalità invece del tutto irresponsabile l'articolo di Marcello Pera sul foglio a proposito di separazione delle carriere già citato appunto come dire evidenzia come l'autonomia e l'indipendenza del pubblico ministero non possa essere la stessa di quella del giudice
Perché il pm deve sottostare a criteri di priorità utilità convenienza che non può essere lui stesso a darsi e allora la questione di criteri di priorità che in qualche modo vengano controllati e indicati da chi ha una responsabilità politica per farlo siamo però fermi
Perché il DDL Zanettin che avrebbe dovuto attuare quella parte della riforma Cartabia non è ancora stata approvata vengo al secondo punto che è un punto particolare su cui spero ci sarà ci saranno ulteriori interventi ho seguito è un punto che già nel Congresso di Firenze del due mila ventitré avevamo posto in evidenza con un intervento congressuale riguarda l'uso delle misure di protezione e prevenzione che già sono regno della discrezionalità
Al di fuori di spazi di controllo giurisdizionale effettivo combinando le amministrazioni giudiziarie previste dagli articoli trentaquattro trentaquattro bis della del decreto legislativo centocinquantanove del due mila undici
Con la discrezionalità insita nella disciplina della responsabilità amministrativa degli enti ex decreto legislativo due-tre un
No il tema è complesso e certamente questo nuovo uso delle misure di prevenzione
Rischiano sto parere di creare una nuova categoria di avvocati mi permetto di usare questo termine un provocatorio noto dai tempi appunto di Tangentopoli di avvocati accompagnatori
Termine controverso perché è ovvio che i difensori sono sempre saranno sempre guidati dalla propria deontologia nell'esercizio di un mandato professionale ma certo è che il difensore in una situazione di questo tipo
Non ha da un punto di vista dell'interesse del proprio assistito Società sotto il bersaglio di questo tipo di intervento
Come dire altra scelta che non quella di risolvere le problematiche evidenziate diciamo nella gestione della società soprattutto spesso attraverso contestazioni di sfruttamento della manodopera
E come dire arrendersi a pagare un prezzo economico
Importante indurre il proprio cliente ad arrendersi a pagare un prezzo economico molto importante per illudere le conseguenze penali invece di quello che poi verrebbe altrimenti allora se fuor di dubbio che questo tipo di operazioni sono state orientate da problematiche serie da un punto di vista appunto delle fattispecie di reato ipotizzate ma non sappiamo ancora se verificate
Altrettanto vero è che il fine non giustifica i mezzi e questo ruolo della magistratura requirente lo spazio di discrezionalità
Così pieno che caratterizza a nostro parere più forse un'autorità ministeriale di intervento nel campo dell'economia che non una procura della Repubblica
è ammissibile allora io noi crediamo che questo sia uno dei punti su cui l'Unione delle camere penali italiane nei prossimi anni dovrà prestare una particolare attenzione
Tra l'altro lo strumento in questione si combina molto spesso con e il pericolo del pregiudizio reputazionale perché è ovvio che le aziende coinvolte in questo tipo di attività si trovino molto spesso esposte da questo punto di vista e vengo così all'ultimo punto che si collega con la questione del pregiudizio reputazionale
Il rapporto con la stampa delle procure della Repubblica non voglio parlare di informazione giudiziaria se ne parlerà oltre ma soltanto di quella spicco lo spazio che è quello della comunicazione giudiziaria
E cioè quello spazio disciplinato dal decreto legislativo centottantotto del due mila e ventuno
E che ha vissuto applicazioni assolutamente anche discrezionali legittimate da una circolare della procura generale della Corte di Cassazione
Con la quale si è detto sostanzialmente che il requisito dell'interesse pubblico che solo legittima la diffusione di informazioni su un procedimento in corso da parte dell'autorità giudiziaria
è un è da ricondurre ad un concetto assolutamente ampio discrezionale da valutarsi in capo al procuratore
E questo ci è parso un ulteriore modo per consentire attraverso l'emissione di comunicati stampa e l'indizione di conferenza stampa di esercitare in quella fase già così
Come dire piena dell'intervento del Pubblico ministero ulteriore potere
Ci stiamo come Camera Penale sporcati le mani lo metto tra virgolette decidendo di sederci a un tavolo di confronto con la Procura della Repubblica al tribunale l'ordine degli avvocati e l'ordine dei giornalisti
E abbiamo ottenuto una un importante risultato in termini culturali ma pensiamo e speriamo anche affettivi di condizionamento della diffusione dei comunicati alla verifica dell'esistenza di alcuni requisiti che riconducano questo interesse pubblico a esigenze endoprocedimentali o in via del tutto eccezionali ha necessità di rettifica di notizie già in come dire già pubblicate oppure per reati di particolarissima gravità
Perché questa decisione di intervenire perché soprattutto ne crediamo che attraverso la diffusione di comunicati senza alcuna spazio di controllo
Si rischia che si diventi anche che l'attuazione delle procure della Repubblica diventi anche politica in senso stretto mi spiego
L'uso politico della comunicazione mette finisce per mettere l'accento sull'una o sull'altra tipologia di reato
Alimentando quella percezione di insicurezza che è poi quel ter Reno Fertile su cui si incardinano i provvedimenti della politica populista che noi ben conosciamo e che abbiamo fortemente stigmatizzato
E e quindi diciamo il presupposto indiretto dei provvedimenti di per liberticide e quindi anche su questo campo l'azione politica in senso lato del Pubblico ministero necessità necessita di un bilanciamento potere e democrazia
E dunque augurando a tutti buon lavoro sulle quattro sessioni in programma e sugli interessantissimi interventi che abbiamo previsto e
Lasciando il il compito al presidente Petrelli di fare sintesi di quello che emergerà chiudo dicendo un'ultima cosa che mi pare che è per per me per noi molto importante se ne ne ha accennato a proposito della riforma costituzionale riprendo un passaggio già fatto
Non facciamoci ingannare da chi dice che noi supportiamo una parte politica perché sosteniamo la separazione delle carriere e faremmo qualsiasi cosa per averla non facciamoci ingannare perché non è affatto vero che non ci preoccupiamo delle tante altre cose che non vanno
Noi ci occupiamo di tutto di tutti i temi sui quali c'è stato rimproverato in questo giorno di non farci carico
E tra l'altro siamo molto spesso gli unici a farlo
A sostegno o contro chi ci governa
Il giusto processo la tutela dei diritti tutto quello che noi abbiamo sempre preteso e pretendiamo a gran voce non sono lo detto né di destra né di sinistra restiamo saldi sui nostri valori auguriamoci che questo ennesimo scontro serva a far comprendere alla pubblica opinione la valenza universale dei principi per i quali noi ci battiamo
Benvenuti quindi con amicizia e con orgoglio a questa inaugurazione dell'anno giudiziario
Grazie Valentina grazie presidente
La parola al presidente del consiglio delle camere penali Nicola Mazzacuva
Grazie mo'pomeriggio caro saluto io a tutti
Considerando il programma dei nostri lavori segnalo subito che farò
Prevalente riferimento in questo breve intervento introduttivo a me affidato al tema dell'ultima sessione della quinta sessione egemonia delle procure processo politico informazione
Perché perché l'attività del pubblico ministero e ovviamente anzitutto quella che viene svolta nella fase iniziale del procedimento fase estremamente delicata che ormai da tempo costituisce vero e proprio terreno di coltura del Po parallelo processo mediatico spesso originato proprio dalla notifica dell'avviso di garanzia a tutela dell'indagato
Nel corso delle indagini preliminari le maglie larghe del segreto istruttorio non pongono di fatto alcun freno alla circolazione di dati e di informazioni sull'indagine che divengono
Oggetto anche di riproduzione olografica su giornali riproduzione ricalcata su brani tratti da ordinanze cautelari
Personali o reali o anche solo da decreti di perquisizione ovvero da brogliacci recuperati al più tardi con il deposito degli atti in coincidenza con l'avviso di fine indagine ennesimo atto anche questo ovviamente a garanzia tutela dell'indagato
L'organo inquirente può essere generatore come si dice o anche soltanto un recettore della pressione mediatica si possono convocare conferenze stampa
Diffondere riprese di azioni investigative notizie circa provvedimenti cautelari personali o reali che comunque catalizzano l'attenzione del pubblico
Anche un semplice avviso di garanzia o persino la notifica dell'avviso di proroga delle indagini possono costituire in ragione del destinatario del momento di ricezione un fatto notiziabilità
Al di là delle conseguenze sulla Microfisch Sica così si dice del processo risulta evidente che l'attenzione mediatica sulla fase preliminare del procedimento determina Hood evidente sbilanciamento all'interno del potere giudiziario
Esaltando appunto il ruolo del pubblico ministero
In questa cornice si avverte di frequente il passaggio dal diritto penale del fatto al diritto penale dell'autore in un processo cioè che si inoltra lungo un percorso volta del bibita raccolte
Per quel che si è e non per quello che è stato materialmente commesso
Se ho fatto suscita coram popolo l'indignazione morale si può giungere ad esse sfida ad esasperare il profilo giuridico del caso in questa prospettiva si Cipolla
Ci si vola fatalmente sui moduli del ben noto Peters tra Frette quanto la morale costituisce il punto di osservazione privilegiato che riguarda la persona dell'EUR dell'autore
E e poco o nulla il fatto
Così sul versante della legalità tipicità e della Consap vent'calibratura in punto di offensività tra gli ulteriori effetti dell'enfatizzazione mediatica vi è quello di una moltiplicazione degli addebiti
Poste essenzialmente a dar corpo giuridico al clamore suscitato da una determinata vicenda
Sin dagli esordi del procedimento si può così assistere di frequente a una proliferazione degli addebiti ad una moltiplicazione delle imputazioni
Spesso la prima rubrica contestativa rimarca anche una scansione collettiva delle responsabilità utilizzando ad esempio come fulcro il facile moltiplicatore delle posizioni di garanzia
Non si provveda degli ignari con fatto tra il confine tra azione commissione tra autoriali partecipazione tra causazione mera agevolazione dalla responsabilità del re dirette omesso controllo attraendo al nucleo
Un'indistinta in un indistinto rimprovero
Le più dire diverse forme di corresponsabilizzazione
Un'analoga degradazione dell'addebito personale si registra sul crinale dell'elemento soggettivo dolo colpa del reato dove le ricostruzioni presuntive del dolo
Ho autentiche forme di caccia al dolo nella colpa fanno leva come spesso accade sugli incerti confini del dolo eventuale
In un noto procedimento celebrato sì di recente proprio avanti l'autorità giudiziaria di Milano l'impostazione accusatoria confermata sino alle conclusioni del procuratore generale nel secondo processo di appello appunto in sede di rinvio dalla Cassazione
Ha sempre ritenuto che i fatti contestati al chirurgo imputato in quel procedimento fossero furto di un modus operanti cito testualmente seriale
Cito testualmente che i decessi erano altamente probabili in quanto conseguenza di interventi sanitari ad alto rischio di morte dei pazienti
E sarebbero stati sottoposti ad operazioni chirurgiche senza alcuna giustificazione clinica per interventi dunque ritenuti utili ma effettuati al fine di ottenere i rimborsi del servizio sanitario nazionale
Soltanto in sede di rinvio alla Corte d'appello alla fine riqualificato i fatti in chiave preterintenzionale non dolosa
A proposito dell'intervento del Pubblico Ministero dell'accusa sotto il profilo interpretativo della valutazione giuridica di un determinato fatto anche questo è un profilo da considerare non distante itinerario valutativo di quanto è accaduto anni addietro presso lo stabilimento Thyssenkrupp di Torino immediatamente accompagnato da un massivo clamore mediatico
Per la procura voi anche per i giudici di brutto primo grado dire il vero era stato una scelta consapevole degli amministratori e dirigenti accusati quella di azzerare come si leggeva nell'imputazione ogni scelta di prevenzione
E su questo convincimento si era abbassata la condanna la prima livello mondiale e questo veniva appunto enfatizzato come risultato positivo pronunciata dal tribunale addirittura per omicidio volontario
Dei sette operai deceduti nel drammatico incendio sviluppatosi in quello stabilimento adesso tanti se l'appello la valutazione è stata modificata ravvisando gli estremi di una grave imprudenza e dunque della colpa con previsione non del dolo secondo un impianto motivazionale poi confermato nella celebre monumentale sentenza delle sezioni unite Pro Olgiata appunto nel caso Thyssenkrupp
Ma sotto un profilo più generale si segnala poi l'eclissi della presunzione di innocenza questa garanzia primaria autentico fulcro del processo penale liberale
Perché appunto il cannone numero diciannove liberale il modello di processo imperniato sulla presunzione di innocenza dell'imputato e il primo piano della parte processuale del nostro manifesto del diritto penale liberale del giusto processo presentato proprio qui a Milano nel maggio del due mila diciannove
Ecco questa garanzia viene letteralmente rovesciata proprio quando dovrebbe essere oggetto della più sorvegliata tutela visto che l'attenzione su penale si concentra di regola nella fase delle indagini preliminari quando c'è soggetto riveste semplicemente soltanto la qualifica di persona sottoposta ad indagine
E invece l'indagato viene di fatto sempre presentato come un colpevole in attesa di giudizio è gravato da un'ombra di sospetto verso tanta fatica si potrà tentare di risolvere nel corso del procedimento
Si perviene così proprio al rovesciamento della presunzione di innocenza come regola di trattamento l'indagato diviene colpevole appunto in attesa di giudizio
E una volta catapultato dal flusso informativo di fronte al tribunale della pubblica opinione l'indagato si trasforma subito in un presunto reo viene presentato e trattato come tale pregiudicando la stessa dignità della persona
Apponendo gli appunto un'etichetta sociale che poi divenne difficile cancellare il risalto mediatico della vicenda giudiziaria può essere tale da corrodere successivamente anche la presunzione di innocenza come regola di giudizio
Sotto questo profilo la garanzia non segnala invero sono
Tanta giudice l'interesse sostanziale guidare la prevalenza in caso di dubbio insoluto sulla responsabilità mai bellica o dovrebbe implicare anche che su Pubblico ministero grava l'onere di provare
Al di là di ogni ragionevole dubbio la colpevolezza dell'imputato
Mentre l'influenza mediatica produce spesso e subito l'effetto di modificare l'inerzia del processo reale quasi invertendo l'onere della prova in capo all'imputato e curvando
L'accertamento processuale verso una logica verificarsi o Nista
Che propaga i suoi effetti nocivi sino a rovesciare come autorevolmente è stato scritto il principio in dubbio pro reo nel suo opposto ogni dubbio proprio pubblica
Da ultimo l'interpretazione della legge penale costituisce un tema sempre attuale nella riflessione del penalista oggi peraltro si può senz'altro convenire come al centro dell'attenzione si colleghi principalmente se non esclusivamente il ruolo di quel particolare interpreterà rappresentato dal magistrato proprio dal Pubblico ministero in prima battuta si sostiene anzi che la giurisprudenza tra virgolette costituisce ormai una vera e propria fonte del diritto e si segnala come questo dato possa ritenersi acquisizione definitiva dell'IPI Stomeo delli questo molo Gia giuridica contemporanea accanto al diritto penale legislativo l'unico compatibile
A mio avviso
Con un sistema punitivo liberale costituzionale si afferma così eviti rito penale giurisprudenziale potere interpretativo e poi quello concernente in particolare la portata la sfera operativa del precetto
Si chiama in causa anche la categoria della cosiddetta apre compensi pre comprensione ermeneutica assumono così rilievo nel momento dell'interpretazione dell'applicazione della legge penale
Lei poi chiude soggettive del magistrato le sue pre-valutazione la sua preoccupazione per le conseguenze che la decisione può provocare sulla realtà esterna sulle aspettative della società o di alcuni gruppi sociali
Si giunge financo a giustificare un'interpretazione dinamica della fattispecie incriminatrice la quale anche attraverso una preventive astratta ricostruzione estensiva del bene giuridico consenta agli operare una corrispondente dilatazione dei requisiti costitutivi del reato così da eliminare ogni problema applicativo
Il magistrato è anzitutto anche sotto il profilo strettamente cronologico il pubblico ministero ha portato a costruire bionica rinvenire le regole di diritto applicabile ci viene spontaneo con riguardo al nostro ordinamento
Pensare a ben note ipotesi problematiche quali il concorso esterno il reato associativo
Significativo esempio di continue tensioni interpretative
Ovvero quali ulteriori esempi alle norme incriminatrici in tema di corruzione o di reati contro la pubblica amministrazione
Che hanno perso via via tipicità quanta rinvenimento di un vero e proprio atto d'ufficio ad esempio per evidenti esigenze applicative emergenziali
Ma il fenomeno dell'interpretazione creativa finisce per riguardare soprattutto all'ambito del diritto penale cosiddetto artificiale quello cioè che in astratto dovrebbe essere rimesso
Per la sua effettiva specificazione proprio alla scelta esclusiva del legislatore che quello che crea il diritto penale cosiddetta artificiali
Anche in questo ambito risulta del tutto agevole invero riscontrare la tendenza dell'interprete all'un'estensione del dato giuridico normativo su cui viene spesso costruita la singola Filucchi figura criminosa di settore reato contro la pubblica amministrazione reati economiche tributarie ambientali diritto penale lavoro e quant'altro
Le vicende interpretative riguardanti singole disposizioni risultano così spesso contrassegnati etiope dall'impiego degli ordinari canoni esegetici nella ricerca della situazione ritenuta più valida
Dell'utilizzo dei medesimi gli anni al fine di giustificare la soluzione ritenuta socialmente giusta nella repressione del fenomeno criminoso di volta in volta considerato così anche la tradizionale attività ermeneutica rischia di essere viziata proprio dall'atteggiarsi dell'interprete portata ad accreditare l'uno o l'altra possibile lettura
Assecondare il suo personale convincimento circa l'utilità dell'impiego del diritto penale nel peculiare settore su cui viene chiamato ad operare con la conseguenza che persino intervento regolatore a livello nomofilattico della suprema corte o delle stesse sezioni unite
Finisce per essere considerato dagli stessi interpelli cui potenzialmente si rivolge come non vincolante al di fuori del caso concreto ovviamente ove non sia confermativo della lettura della norma ritenuta più adeguata in sede applicativa
E l'attività di interpretazione nella prospettiva creativa ritenuta giusta finisce all'evidenza per produrre comunque un'ulteriore dilatazione del sistema politico già esteso in modo davvero intollerabile
Non c'è più l'analogia Bonham parte M. c'è un'analogia sì sotterranea strisciante ma
Non si tende a ridurre il diritto penale ma ad estenderlo ogni possibile istanza di contenimento di fissità del diritto penale viene così contraddetta assieme al principio di tassatività della norma incriminatrice
Viene proprio trascurata l'esigenza che l'aria dell'illecito penale
Appunto equilibro ingessare o tra potere democrazia viene proprio da scura dell'esigenza che l'aria dell'illecito penale sia contenuta e ristretta entro i limiti di fatti veramente significativi di fatti lesivi di interessi
Costituzionalmente protetti
Sulla base cioè di un modello superiore che non può e non deve mai entrati in crisi
Quanto più si forbice la gamma degli illeciti penali diritto penale Massimo epocale del diritto penale massimo totale anche in chiave interpretativa tanto meno il cittadino al posto in condizione di discernere illecito dall'illecito penale
Inoltre quanto e più ricche la produzione delle norme penali anche in sede interpretativa tanto maggiore è la possibilità delle più diverse soluzioni applicative da parte del magistrato interprete
Al momento della formazione soltanto la parte su qua parte del magistrato interprete del cosiddetto diritto penale vivente
Ho morente come diceva argutamente un collega
Troviamo allora anche con riguardo al ruolo del pubblico ministero il necessario equilibrio appunto tra potere democrazia facendo sempre riferimento ai superiori principi del diritto penale liberale e costituzionale applicati anche proprio nell'ambito del giusto processo
E deve essere senz'altro rispettoso di ogni garanzia dell'accusa
Altrimenti non può proprio essere giusto come vuole la nostra costituzione che viene considerata ha ragione la più bella
Del mondo anche e soprattutto per i suoi canali nella nostra così importante materia costituita dal diritto penale sostanziale e processuale grazie
Ringraziamo il presidente Mazza curva chiedo all'avvocato Giulia Boccassi e partecipanti della prima sessione di raggiungere il palco grazie
La
Buon pomeriggio a tutti diamo inizio a questa prima sessione dei lavori abbiamo pensato che potesse essere interessante ai fini dell'inquadramento dell'istituto del Pubblico ministero
In equilibrio tra potere e democrazia come verrà approfondito nel corso del programma di questa inaugurazione
Pretermettere una ricostruzione di tipo storico per comprendere quale sia stata l'evoluzione
Della figura e del ruolo del pubblico Comini spero non solo e non soltanto nel processo ma nella società stessa
E nei media sappiamo bene che nell'analisi critica di qualsiasi fenomeno il fatto di conoscere la storia le radici le pulsione
Rappresenta una fondamentale chiave di lettura per comprendere
Il presente
Nel mille novecentoquarantanove
Scriveva Pietro Calamandrei abuso anch'io di citazione di Calamandrei
Nel suo elogio dei giudici scritto da un avvocato
Fra tutti gli uffici giudiziari il più arduo mi sembra essere quello del pubblico accusatore il quale come sostenitore dell'accusa dovrebbe essere parziale al pari di un avvocato e come custode della legge
Dovrebbe essere imparziale al pari di un giudice
Avvocato senza passione giudice senza imparzialità
Questa nota citazione che si rivela in tutta la sua assoluta modernità consente di mettere subito in in evidenza come l'istituto del Pubblico ministero
Rappresenti non solo oggi ma nella nostra storia
Un po'per l'appunto un istituto tra i più controversi sia in relazione alla sua natura giuridica
Sia in relazione alla sua organizzazione interna sia in relazione al suo ruolo e sia rispetto all'assetto costituzionale
La Costituzione del quarantotto attribuito giustamente pacificamente dopo l'epoca fascista al Pubblico ministero le guarentigie del giudice ma quando nel Codice del dell'ottantotto
Al Pubblico ministero con il rito accusatorio sono stati conferiti i poteri di direzione della polizia giudiziaria
Tutto ciò in qualche misura ha iniziato a causare uno sbilanciamento di sbilanciamento parleremo come è stato ben reso dalla grafica che vedete e proprio partendo dagli anni novanta che complice una politica debole e ormai fortemente compromessa
I rapporti tra quest'ultima e il potere giudiziario hanno per l'appunto iniziato ad essere sbilanciati
A favore del potere giudiziario i toni sono divenuti polemici
E altamente conflittuali in un crescendo come vediamo oggi ancora inarrestabile con la stagione di Mani pulite
C'è stato un ulteriore elemento le procure hanno iniziato ad atteggiarsi a rappresentanti delle idee e delle opinioni dominanti della società
Capaci di instaurare un rapporto diretto con l'opinione pubblica e pertanto legittimate in qualche misura a
Indirizzare
La politica il pubblico ministero ha dunque assunto tal novantadue ad oggi un in un continuum come ho detto prima inarrestabile un risalto straordinario e le sue funzioni sono state percepite dall'opinione pubblica in tutta la loro rilevanza sociale e istituzionale quindi con Pubblico ministero protagonista dell'intera giurisdizione tanto da essere definito
Giudice quelli diversamente giovani come me qui capelli bianchi ricorderanno i cartelli davanti al palazzo di giustizia di Milano che inneggiava ne sostenevano il giudice Di Pietro
è chiaro che non si tratta
E infatti è chiaro che non si tratta di una Meran questione lessicale che interessa solamente gli addetti del lavori ma rappresenta in verità
Quello che è stato definita una della la trasformazione dell'ideologia del processo penale che vede al cento il Pubblico ministero
Con la fase delle indagini l'utilizzo della custodia cautelare come mezzo di ricerca della prova e come strumento idoneo a interrompere un fenomeno criminoso il celeberrimo tentenna rimane per con il giudice sempre sullo sfondo
Un altro elemento dell'ultimo dici di squilibrio che a mio modo di vedere deve essere stigmatizzato insieme la debolezza del potere politico e al mutamento del Codice quel passaggio rito accusatorio
E che contribuì allo sbilanciamento e alla svolta con un potere giudiziario sempre più forte vie venne dall'opinione pubblica e dai media la giustizia mediatica per come oggi la intendiamo è nata proprio con Mani pulite e ha contribuito a trasformare repentinamente il processo penale divenendo una vera e propria patologia sistemica
E e allora come all'ora la l'accusa si trasforma in condanna
Senza processo e possibilmente magari senza difesa dall'ora l'informazione di garanzia è divenuto lo stigma che attribuito ad un soggetto difficilmente potrà essere cancellato a prescindere dall'esito del processo
E allora per comprendere come mai da Mani pulite siamo scivolati nella Repubblica giudiziaria abbiamo
Invitato autorevoli relatori che ci racconteranno ognuna con le specifiche competenze la storia la figura del PM dal novantadue ad oggi siamo a Mila no siamo avvocati iniziamo a parlare di Mani pulite
E non possiamo che farlo con un avvocato
Che in questo questi ultimi trent'anni ha vissuto professionalmente e intensamente la vita giudiziaria italiana è quella milanese in particolare a Salvatore Scuto chiedo di parlarci di quella che in un suo bellissimo scritto ha definito l'ipertrofia della funzione inquirente a discapito della giurisdizione
Quando nasce e come si sviluppa prego Salvatore
Intanto volevo ringraziare ma velocemente Francesco Petrelli la Giunta dell'Unione camere penali e la Camera penale di Milano per questo invito che mantenendo una una profonda quello sassone
Dico che mi ha fatto molto piacere
è stata una scelta opportuna ma credo anche necessitata quella di
Mette l'esergo di queste ore
Due giorni di dibattito di riflessione di confronto questa prima tavola rotonda su Mani pulite
E su quello che Mani pulite ha appunto costituito come fenomeno nell'ambito della società italiana è soprattutto per quello che qui ci preme più approfondire
Della
Vicenda e della
Progressiva sorte
Della giustizia di questo Paese
Ne parliamo fra l'altro con due
Veri protagonisti di quella stagione
Un rappresentante della politica
L'onorevole Martelli che
Era ministro nel novantadue vedremo da qui a breve come si incrociarono un po'le sorti di questo fenomeno con le vicende dell'emersione della nuova emergenza dello stragismo mafioso
E ne parliamo poi con il direttore Mentana che rappresentò in quegli anni giovanissimo direttore del TG cinque se non sbaglio
Uno degli protagonisti del dibattito e anche una delle
Dei propulsori di quel fenomeno quel fenomeno fu un fenomeno rivoluzionario
Su questo non credo che si possa
Avere dubbi oggi con gli occhiali
Che comunque ci di diciamo dello storico che comunque ci consentono di vedere un fenomeno ormai
Dopo tanti e tanti anni e fu un fenomeno rivoluzionario
Che trovò o nella formidabile volontà popolare
Orientata
Sicuramente dalla stampa
Dalla televisione
Un'opinione pubblica che divenne un'opinione pubblica giudiziaria all'impronta di un iconoclastia che a gran voce reclamava
Il cambiamento ad ogni costo di quel sistema politico e sociale
E lo strumento principale di questa rivoluzione fu l'indagine
L'indagine che divenne
Il motore principale
E del fenomeno
E
Praticamente sin dall'inizio Fago Gitto
Quella che fisiologicamente avrebbe dovuto essere la funzione di controllo
Della vicenda giudiziaria quindi la funzione giurisdizionale
Mani pulite nasce quando non è un caso perché se dobbiamo appunto o inseguire seguire quel filo rosso che vede poi la figura del
Pubblico ministero diventare così ipertrofica nasce non a caso quasi coincidenti in coincidenza con l'entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale dell'ottantuno
E il nuovo codice di procedura penale dell'Ontario dell'ottantotto esce quando si è sconfitta l'emergenza del terrorismo
E quando ancora non è emersa l'emergenza dello stragismo mafioso
Quelle intervento legislativo così importante
Non fu accolto con favore dalla maggioranza della cultura giudiziaria
Di riferimento o della magistratura
Anzi fu
Violentemente se mi consentite il termine osteggiato
E dobbiamo fare anche noi un'autocritica nel momento in cui dobbiamo sottolineare il fatto che oggi a distanza di tanti decenni credo che la forza culturale dell'avvocatura non fuoco il tempo così adeguata per
Contrastare quella forza reazionaria contento che essi opponeva all'introduzione di un codice che rispondeva che cosa rispondeva ai normali
Cannoni della democrazia liberale democratica delle delle forme di governo liberal democratici che ha e che come tale quindi introduceva il processo accusatorio la formazione della prova davanti a un giudice nel contraddittorio delle parti
E che indizi se per la sua stessa natura reclamava una posizione diversa distinta separata dell'organo inquirente e requirente da quello giudicante
Questo non avvenne
E non avvenne appunto per quel tipo di reazione così forte
Si cominciò quindi
Info se volete in maniera paradossale
Proprio in quegli anni
A ad affermarsi una visione della funzione del ruolo del processo penale molto distinta molto differente molto lontana da quello che avrebbe dovuto ispirare proprio quel meccanismo processuale di nuovo conio
E quindi comincio appunto progressivamente a te
A franare
Quell'impianto democratico e liberale del processo
Anche perché in un mondo giudiziario che culturalmente non era preparato per quella esperienza così importante
Venne immediatamente e valorizzato
Il ruolo che il Pubblico ministero in quel contesto processuale assumeva
Come e responsabile dell'indagine
E quindi come persona come il soggetto processuale che aveva il compito di controllare di utilizzare e aveva quindi al suo alle sue dipendenze la polizia giudiziaria
Il che fra l'altro in quegli anni e negli anni ha avvenire
Porto un seme all'interno della vicenda processuale porto un seme sul quale forse poco si è
Riflettuto
Perché la polizia giudiziaria da un lato dipende come organo da Ugo dall'esecutivo quindi dal ministro dal ministero
Degli interni e dipende contestualmente dall'autorità giudiziaria nella persona del Pubblico ministero nella figura del Pubblico ministero
Questo ovviamente ha creato una sorta di situazione molto particolare delle che vedeva appunto un pubblico ministero inediti in maniera inedita quasi come fosse in divisa
Quindi un pubblico ministero che a un certo punto utilizzava forse del potere esecutivo per poter raccogliere le prove
E la raccolta delle prove fu uno dei bond emotive dei momenti più delicati di questa vicenda
Perché come già ricordato Giulia nella raccolta delle prove venne utilizzato come spero il proprio strumento
Di pressione ne se utilizzato sia per in terre far cessare che per non fare iniziare la custodia cautelare la confessione
E quindi la misura cautelare diventa strumento per poter arrivare alla confessione
In questo contesto il ruolo dei media
E potremmo anche un attimo fare un cenno sul ruolo dell'avvocato perché siamo a Milano io ricordo benissimo nel Assisi anche delle camere penali come in maniera bonaria venivamo additati noi milanesi come gli avvocati accompagnatori
Ecco l'avvocato accompagnatore è veramente uno dei motivi uno dei dei momenti sui quali o ancora credo la riflessione non si sia compiuta
Io penso che l'avvocato Abu accompagnatore utilizzando una felice espressione di Max Weber
Sia una intellettuale che non abbia
Consapevolezza della sua funzione
Come se fosse un
Come dire un appunto un un intellettuale per caso accidentalmente tale e non avesse ancora ben compiuta la nella sua nel suo foro interiore la Vera missione che quella funzione
Comporta e reclama ciò intendiamoci però e chiaro che c'era un ombrello particolarmente ampio
Che copriva anche quell'attività l'attività era molto semplice l'avvocato in quel caso il il ciclo continuo
Della confessione che significava che era Etro accusatoria portava ovviamente all'individuazione di nuovi soggetti questi soggetti venivano quindi a avvicinati per dire guarda che c'è un problema nei tuoi confronti e quindi si recavano presso la Procura Repubblica con l'avvocato da qui il termine accompagnatore
E quell'avvocato però avverte stava facendo comunque
Interesse del suo assistito
Perché quell'avvocato stava cercando di utilizzare gli strumenti che la prassi di quel momento di metteva a disposizione per evitare una misura cautelare e quella il e quello veniva chiesto dall'assistito
La mancanza di una di una dimensione più profonda della funzione difensiva
Tale da poter far sì che l'intelletto l'avvocato non fosse appunto un intellettuale involontario
Nasce dal fatto che ci sono momenti in cui anche quell'interesse
Dell'assistito non può prevaricare la necessaria indefettibile difesa dei diritti costituzionalmente previsti e delle garanzie nel processo penale
E nella contemporanea nel corner contemperare questo questo tipo di di effettivi di situazione di situazione di tipi particolari situazione anche contrastanti l'avvocatura a sicuramente
Segnato il passo e nona
Effettivamente svolto un ruolo fino in fondo quel ruolo che fino in fondo io appartenevo
Nelle quarantanove
Salvatore Satta
Presentando i i lineamenti della procedura penale di Carnelutti che erano stati appena pubblicati
Fu autore di una meravigliosa
Conferenza svolta all'Università di Catania
E quella conferenza alla quale poi è stato tratto dall'Adelphi quel quel libro che tutti dovremmo avere con noi che il mistero del processo di Salvatore sa
E lui
Proprio in quella in quella situazione
Così particolare
Parlando appunto riferendosi a Carnelutti
Satta disse
Bene ma perché il pubblico e a me
Esso nelle aule di giustizia
è ammesso come terzo come soggetto terzo o è ammesso come soggetto parte
Eh sì rispose dicendo no è una parte tant'è vero che non può manifestare il proprio consenso il proprio dissenso non può intervenire nella dinamica processuale
E ad per far sì che venga contenuto venisse contenuto quella
Quella funzione di parte del pubblico
Disse in maniera molto icastica molto plastica molto significativa
Che c'era quella sottile linea di legno
Che lo separava dal giudice
Quando riflettendo successivamente dicendo quando quella linea di legno quella sottile linea di legno viene superata
Allora
La giustizia diventa l'espressione o di un consenso rispetto a un soggetto che non è parte che no che non è che solamente parte assist che deve assistere al processo oppure quindi non è più un giudizio bene
Nella vicenda di Mani pulite succede proprio questo cioè viene superata quella sottile linea di legno quella barriera di legno e viene superata soprattutto da quelle che inevitabilmente diventa la la funzione sacrosanta della cronaca del dell'esercizio del diritto di cronaca
Siamo siamo tra il novantadue novantatré novantaquattro
Non c'è la Rete
La televisione è sicuramente quella è il mezzo più forte e più efficace più diretto
E la moto una delle mosche cocchiere di questa di questa rivoluzione
It popolo ricorderete diventa il popolo dei fax perché il fax era uno dei mezzi più avanzati tecnologicamente si facevano i girotondi
E da lì
Nasce quelle
Quel vizio più
Intimo
Quel baco dal quale poi si sviluppa tutta la vicenda giudiziaria degli anni a seguire
La magistratura sbagliando pensa di poter trovare il consenso dell'opinione pubblica
E nel cercare questo consenso evidentemente
Come possiamo dire abbandonata la sua funzione va molto al di là potremmo usare nei termini più tecnici
Fu la affine della funzione cognitiva della giurisdizione è ma non lo diciamo
Con le nostre parole
Lo diciamo con le parole
Dell'unico giudice o no
Destinata a controllare un'intera una macchina efficacissima di indagine
Quel giudice Italo Ghitti che il Corriere nel Corriere della Sera del quattro aprile del novantadue dichiara e non mi risulta che abbia mai smentito
Il nostro obiettivo non è rappresentato da singole persone
Ma da un sistema che cerchiamo di ripulire
è questo il punto cardine del fenomeno della rivoluzione
Da lì
Sarà poi un continuo incedere verso questa
Questo disequilibrio che fa male alla democrazia
Pensiamo ai metodi investigativi anticipati è stato detto prima anche dalla
Valentino Alberta pensiamo alle sondare del meccanismo della prevenzione
E pensiamo anche al fatto che il lento processo della giurisdizione del processo giurisdizionale dell'Ice misure di prevenzione imprime alla fine alla giurisdizione sta alla giurisdizione stessa un'impronta poliziesca
Chiudo scusatemi se non sono stato
Ecco
Almeno così completo come avrei voluto essere
Con una indicazione con un avviso
Che riguarda anche il momento che stiamo oggi vivendo che non è un momento come tanti altri perché qui non c'è lo scontro tra magistratura e politica su un caso giudiziario
Ma c'è la reazione della magistratura al fatto che la politica dopo decenni prende posizione su un tema cruciale della giurisdizione della giustizia
E il e ai ai e ai magistrati
Viene da ricordare che non devono cercare il consenso dell'opinione pubblica ma devono essere quotidianamente preoccupati quello sì di avere la fiducia dell'opinione pubblica e soprattutto dei cittadini
Si trovano ad essere giudicati o inquisiti dallo grazie
Grazie Salvatore per la tua lucidissima analisi ai messe in risalto bene molto bene come l'esperienza di Mani pulite ha in qualche misura contribuito a far sì che il neonato codici di procedura penale
Non trovasse l'applicazione secondi principi
Su tutti quella alla cui li era come sotto qui era nato insomma è stato tra questo e l'esperienza poi delle stragi di mafia hanno contribuito a fare naufragare un codice che avrebbe dovuto tenere una ben diversa applicazione anche il consenso dell'opinione pubblica da parte dei magistrati è un tema che davvero molto importante sul quale dobbiamo sempre riflette
è o al compito
Antipatico dire ricordare al tutti i nostri ospiti il rispetto dei quindici minuti perché la giornata è molto lunga e non vorrei
Poi lasciare poco tempo le tavole rotonde che verranno dopo di voi
Passiamo ora ad ascoltare la voce della politica la voce di chi non solo è stato per lunghi anni parlamentare e europarlamentare ma è stato ministro dalla giustizia dal novantuno al novantatré quindi durante le prime fasi dell'inchiesta di Mani pulite nei momenti drammatici delle stragi di mafia
Ricordiamo bene che il ministro Martelli era un grande estimatore di Giovanni Falcone e appena approdato in via Arenula lo ha chiamato la Direzione generale degli affari penali è in quell'epoca
Che insieme lavorarono al progetto della procura nazionale antimafia che a proposito di pm un ruolo non di poco momento nella storia giudiziaria italiana l'ha avuto
Tra l'altro se non ricordo male anche in quell'occasione i magistrati insorsero contro il progetto della procura nazionale antimafia e indissero uno sciopero proprio come hanno fatto
In questi giorni onorevole Martelli da Giovanni Falcone alto oggi qual è la sua riflessione su un ruolo sulla funzione del Pubblico ministero in Italia
La cosa
La cosa che le avevo preannunciato
Il suo gentile telefonata la dico adesso in pubblico
Io non credo che questa
Prospettiva sia
Del tutto corretta certamente Mani pulite e l'epicentro
Di una degenerazione
Non so se sia esattamente il suo inizio non credo
Però nell'epicentro ma questa storia comincia o prima un po'prima e de credo istruttivo
Per correre qualche tappa precedente perché spiega le tappe successive come spesso capita nella storia
Dunque
Per me questa vicenda comincia con il caso Tortora non con Mani pulite
E questo è significativo perché come giustamente ha detto
L'avvocato Scuto
I mass media la televisione in particolare sono stati protagonisti
Di quella che lui chiama rivoluzione io preferisco chiamarla come la chiamava Craxi una falsa rivoluzione
Falsa perché non ha
Generato dei cambiamenti
Significativi per sostanzialmente una sostituzione di classi dirigenti politiche
Tra gli scampati
Salvati e i dannati
Naturalmente
Ci sono ampie prove di perché sto dicendo
Forse la più interessante è quella del
Vice procuratore capo
D'Ambrosio
C'è una domanda insistente di qualche giornalistica va be'mica potevamo attaccare tutti qualcuno dopo salvarlo se no perché che ci avrebbe protetto e i salvati sono stati gli esponenti del Partito Comunista del movimento sociale
Premette nelle intenzioni avrebbe dovuto saldare anche la lega ma Alice finita di mezzo
Seppure ruolo non fondamentale della vicenda e iniqua
Comincia col caso Tortora
Ed è una strana nei mesi
A rovescio
Che la prima vittima dell'ondata giudiziaria sia stato uomo
Della comunicazione e della televisione forse il più popolare di tutti i conduttori o uno dei più popolari
Certamente il più elegante e sofisticato e liberale
Trascinato in manette in via del Corso all'alba
Strappato abbastanza d'albergo dell'Hotel Plaza
Tre avvertiti
Telegiornali le televisione in modo che il mostro fosse spettacolarizzata o quindi c'è in luce tutto quello che è accaduto dopo
In questa vicenda
La totale assenza di prove l'uso sospetto che comunque arbitrario dei pentiti di camorra
Che a un certo punto erano diventati di ci e quindi testimonianze convergenti o quale verità
Senza mai neanche riflettere con secondo sulla convenienza
O meno del pentimento
La convenienza non è che lo
Annichilisce però rende poi sospetto o dubbio
Il pentimento
Per poi tutto vedersi risolve tutto queste presunte prove raccolte
Il segreto istruttorio che all'epoca c'era ancora
Cadere come un castello
Fantasie erotiche
Testimonianze interessate
E approdare a un errore di omonimia
Non era Tortora il tesoriere della camorra il mercante di morte infinito da tanti giornali
E dalle televisioni di Stato
No
Era signor Tortona che era uno degli esponenti della camorra napoletana
Comincia così perché da lì nasce anche
Allora ci fu una reazione
Molto combattiva da parte di minoranze politiche
Quali erano nel partito socialista il Partito radicale il partito liberale
Cominciamo a raccogliere le prove di ordinaria ingiustizia
Scoprendo quello che sapevamo in premessa cioè che il caso Tortora era appunto
Il vertice della malagiustizia
Della mala informazione
Ma non era certo l'unico
Casi di ordinaria ingiustizia nel raccogliendo pubblicammo in un libretto più di cento
Su quella base si fondò il referendum
Sulla
Giustizia giusta e la responsabilità
Del magistrato che sbarca
Referendum vinto
Come l'altissima partecipazione più dell'ottanta per cento dei voti favorevole
Come è stato possibile che poi giochi a
Di tutto si sia rovesciato nell'opposto
Quel referendum diede anche una spinta robusta al varo del nuovo codice di procedura penale che però nell'ottantotto anziché l'ottantasette per Rita ancora
Dopo le elezioni politiche non era andato consumo tutta la legislatura precedente coi all'inizio del successiva legislatura quella dall'ottantasette al novantadue non era ancora stato varato
Per cui arrendono simultaneamente al giudizio del Parlamento sia il nuovo codice Vassalli
Sia la legge prodotta dal referendum tocca sì il risultato del referendum che deve essere tramutato in legge
Ma Salifu certamente oggetto di molte pressioni
Grandi principi del foro dei grandi
Uomini di diritto del nostro Paese
La nostra patria la nostra nazione
Va bene così nei
Sì troppo a dovere alla fine probabilmente cooptare
In sostanza credo che democristiani e comunisti li abbiano ammesso dice beh insomma
Cosa vuoi
Il nuovo codice con la responsabilità civile
Naturalmente Vassalli scelse il nuovo Codice della responsabilità civile venne semplicemente e virata che è diventata la responsabilità civile dello Stato
Il quale tramite una commissione composta di magistrati decidesse eventualmente rifarsi economicamente
Sul magistrato che è sbagliato devo dire che io non sono mai stato d'accordo su questo punto
Per danno economico secondo me si sarebbe sempre dovuto allora
Punire il magistrato che aveva sbagliato gravemente producendo un danno non solo per il cittadino ma anche per lo Stato come si è visto da tutti e centinaia di milioni che abbiamo dovuto pagare per condanne del
Le corti europee
Peccati come è stato
Sarebbe stato molto meglio rifarsi in termini di carriera
Introdurre questa a a regola e non può essere va be
In sostanza il referendum venne evirato però
La paura c'era stata
Che come insegnava il compagno Levin
Guai a chi fa paura inutilmente
Non è stato certo al quella l'unica causa io credo che Mani pulite non sia stato neanche il vero in Vesco
Della falsa rivoluzione
Credo che la falsa rivoluzione abbia un altro innesco
Che è la paura
Per le classi dirigenti italiane
E una certa irresponsabilità della classe politica
Nel caso i dirigenti economiche terrorizzate
Da Maastricht
Sarebbe interessante non posso rubare troppo tempo leggere
Una dichiarazione di Guido Carli subito dopo aver firmato per conto dell'Italia il Trattato di Maastricht
In cui elenca le conseguenze
Per l'Italia dell'adesione ai principi di una libera economia di mercato
Conseguenza semplicemente queste sì rivoluzionarie
Che genera una grande paura nel mondo imprenditoriale di non sentirsi protetto da una classe politica che non ha fatto riforme che erano necessarie
Si è avventurata nel terreno minato di un libero mercato io mi ricordo Raul Gardini che mi diceva
Verranno giù proprio coi loro carriaggi Carolingi si riferiva ai francesi ai tedeschi con le loro banche con le loro industrie e ci porteranno via tutto un'andata così
Fatta così però questo ora il timore assai diffuso Romiti che diceva bisogna rifare lo Stato bisogna farlo in fretta
E comincia un attacco molto violento comincia prima all'informazione Rapper c'era mio amico Mentana
Comincia prima l'informazione
L'informazione della grande stampa italiana
TG cinque ancora non c'era
La grande stampa italiana
Tutta posseduta dai grandi imprenditori italiani
FIAT De Benedetti
Si chiamava
Monti
Perrone eccetera
E cominciano a bersagliare la politica
Poi certo
La forza legale
è stata
Per circa decisiva
E ciò rafforzano per fare anche una falsa rivoluzione rafforza può essere illegale collegate
Il patto dei cittadini per consentire solo la forza legale
La polizia e l'esercito
Il cui presto dovremo occuparci
Se non vogliamo finire affare camerieri di qualcun altro
Città europea
Gli aerei europei renana bici europee
Per difendere questo continente tutta la sua storia dove sull'azione in tutta la sua ricchezza
Ma che
Come si è sempre saputo senza un po'di potenza non sopravviveranno
Falcone fu
L'altro
Episodio precedente
Perché la persecuzione di Falcone
Da parte dei suoi colleghi magistrati
Comincia prima di Mani pulite
Comincia la fine del
Vittorioso processo vittorioso per lo Stato contro Cosa Nostra processo guidato da Falcone un risultato storico
Falcone è diventato il giudice più famoso al mondo ha fatto condannare
A vent'anni di ergastoli tutto la cupola femm mafiosa e ha due mila anni di galera tutti gli altri gregari con un processo nel rispetto totale del diritto
Cioè Falcone rispettando il diritto ha sconfitto la mafia
Il pool di Milano calpestando il diritto non ha sconfitto la corruzione
Responsabilità penali si dice sono individuali
In buona parte anche quelle
Professionali
Quelle politiche
Debbono essere
Nominati perché se no si
Come dire o si spara nel mucchio si ferisce degli uccelli oppure si fa solo per agitazione e della confusione
Il giudice che aveva sconfitto Cosa Nostra per la prima volta nella storia si candida dirige l'ufficio di cui già era di fatto la guida perché il capo
Caponnetto era anziano piuttosto stanco designa Falcone
Si riunisce il Consiglio superiore della magistratura e quattordici e dieci sceglie un altro che non si era mai o quasi mai occupato di di mafia e comunque era un aveva fatto il giudice non è il Pubblico ministero ecco che torniamo alla differenza
Professionale che fondarla separazione necessaria delle carriere anche questo un tema
Che vivo da allora dagli anni ottanta
Almeno credo ci sia qualche traccia anche nella poi della costituente e che Calamandrei forse favorevole una distinzione come c'è del resto nei modelli a cui guardava che erano quelli anglosassoni
Viene bocciato
Cioè fate conto che trasferendosi in un altro ambito quello militare
Non abbiamo avuto molti generali vittoriosi ma che ne avessimo avuto uno molto molto vittorioso quello che ha vinto la battaglia decisiva viene convocato a Roma sospetta una medaglia onorificenza fa promozione noi riusciti degradato sostituito mettendoli sopra un capo che non capisce niente o della materia
Come si fa ad aver fiducia
Nella magistratura associata
Si fa
Età carte per quanto critici ove si possa essere
Nei confronti
La magistratura in particolare l'accusa
No non arriveremo mai a livello di abominio di una lotta tra magistrati
O dei modi con i quali si scelgono tra di loro
A che serve
A che servono autonomia e indipendenza
Se l'approdo il metodo Palamara
Non ci fu solo quella quell'atto abominevole contro Falcone
Fu bocciato tante altre volte che quando sbagliando
Credit politica non capiva mai molto
Non era il suo mestiere
Si candidò presentare membro del CSM
Sotto mila votanti lo votarono in centodue
Quindi non era soltanto
Odiato dalle consorterie
La magistratura associata non era popolare tra i colleghi era più giudici più fa al mondo contro i suoi colleghi
Qualche ragione ci sarà di si dice che sia particolarmente vivace l'invidia
E la gelosia ma in genere succede in tutte le istituzioni chiuse anche tre militari succede
Emerge in parallelo con l'attacco del grande industria alla politica emerge concetto di cui si appropria la magistratura devo concludere conclude su questo caso
Quello che loro chiamano la prima è stata Magistratura democratica poi si è diffuso diventato il concetto chiave
Anche del Consiglio superiore il controllo di illegalità
Io l'ho cercato quand'ero ministro questo conto legalità poi i testi non l'ho trovato da nessuna parte è una invenzione nostra
E sono in un Paese così curiosamente barocco
Si poteva arrivare a rovesciare il senso delle cose senza che nessuno potestas
L'ho fatto
Ormai mentre ero troppo
Non so
In dispetto
Cosa significa il controllo di legalità
E dobbiamo rispettare le leggi come sui che ha bisogno di inventare una formula mo'
No vuol dire un'altra cosa controllo di legalità
Alla magistratura e al pubblico ministero spetta il controllo di legalità siamo tutti di sorvegliati speciali
Ben prima di aver compiuto qualunque reato noi siamo già sotto controllo
Perché
Che siamo tutti potenziali criminale questo lo penserà al dottor Davigo umano
Non tutti
Io penso che alla magistratura spetti la repressione della illegalità non il controllo della legalità
Facciano il loro mestiere
Non invadano la competenza
Degli altri naturalmente
Voi potete immaginare l'amarezza di vedere oggi che quello che vari governi e maggioranze di centrosinistra non hanno saputo ho voluto fare lo fa la destra
è un vivo dispiacere
Ma non ho mai pensato che sia una cosa è una cosa sia giusto
Sbagliata a secondo di chi da fare
Grazie onorevole per questa sua preziosa testimonianza la retrodatazione che ha effettuato rispetto al caso Tortora ci ricorda
Un caso che per l'Unione è sempre stata molto importante che non ha mai fatto mancare la sua vicinanza a questa battaglia
E inoltre questa testimonianza come ha avuto sicuramente modo di rilevare dal silenzio della platea e dall'applauso che ne è seguito
è stata davvero importante come dicevo all'inizio per comprendere qual è stata la nostra storia e per comprendere quello che oggi succede
Grazie ancora onorevole
Passiamo alle CISL attore di oggi l'onorevole Enrico Costa che condivide la maggioranza delle nostre battaglie ed è sempre presente ai nostri rilievi
Onorevole alla luce di quanto finora è stato detto e in relazione alla storia della giustizia
Del nostro Paese qual è anche nel suo caso il sul giudizio sul ruolo del Pubblico ministero nel processo e fuori dal processo con particolare riferimento alla questione della mondo dell'informazione noi da sempre denunciamo la necessità di un antidoto al veleno che il processo mediatico inevitabilmente inietta nel processo penale
Come possibile somministrare
Che cosa ha che avveniva allora e avviene oggi alla stampa le carte
Processuali
Come è possibile salvaguardare la verginità cognitiva del giudice che è quella che a noi interessa
E che invece è fortemente compromessa dai media ed ancora in una sua recente intervista ha dichiarato che i pubblici ministeri fanno marketing ecco cosa intendeva
Sì grazie sono molto contento di essere qua in questa circostanza ma consentitemi di ricordare che se oggi trattiamo a livello parlamentare il tema della separazione delle carriere e perché qualcuno anni fa ha avviato il percorso di una proposta di legge di iniziativa popolare c'è qua vicino a me Beniamino negli ultimi
Quel testo
Quella proposta è arrivata in Parlamento e ha rappresentato il seme poi
Sul quale si sono innestate altre proposte io in questa legislatura sono stato il primo a presentare una proposta di legge ma non era farina del mio sacco era la riproposizione di quella proposta ne sono arrivate altre e poi è arrivata l'iniziativa del governo e guardate io ho ascoltato le considerazioni sul mille novecentonovantadue novantatré novantaquattro Mani pulite
Il ruolo del pubblico ministero il ruolo dell'informazione e mi pare che non sia cambiato molto
Mi pare che se oggi noi affrontiamo il tema della separazione delle carriere
Lo facciamo non perché temiamo che il giudice il pubblico ministero prendano il caffè insieme lo facciamo perché il procedimento penale oggi si è capovolto
Non si attende la sentenza definitiva
Non si attende il giudice
C'è un capovolgimento oggettivo e soggettivo come le indagini preliminari e l'esito delle indagini preliminari le contestazioni le accuse che diventano la vera sentenza
E viene pronunciata questa sentenza non da un giudice ma da un pubblico ministero un capovolgimento legato a molti aspetti di rapporto con i media io ho parlato di marketing giudiziario ma vediamo come nasce un'indagine oggi e come si sviluppa
Si sviluppa con delle contestazioni da parte del pubblico ministero
Che giungono con un avviso di garanzia con invito a comparire comuni iscrizione tante volte semplicemente
Con un'ordinanza di custodia cautelare
E vengono trasferiti all'esterno conti in marketing giudiziario marketing è una tecnica che dovrebbe essere applicata al commercio ed è agghiacciante pensare che possa essere applicato alla giustizia ma questo accade
Arriva la conferenza stampa
C'è il nome dell'inchiesta il titolo dell'inchiesta non è scritto da nessuna parte che un'inchiesta debba avere un titolo ma io ricordo il rapporto che fecero le camere penali in passato
Un'inchiesta con nome accattivante che resti nel titolo del giornale quelle conferenze stampa nelle quali vengono proiettate le immagini dei video delle macchine che sgomma hanno delle perquisizioni degli atti di indagine
Come le intercettazioni molto volte con le voci dobbiate ecco questo viene trasferito all'opinione pubblica qui c'è un unico assente in quella fase la difesa
La difesa non è mai presente perché è un prodotto che un prodotto che può essere capovolto è un prodotto provvisorio me viene trasferito come loro colato al cittadino come fosse la vera sentenza
In questa fase ci dovrebbe essere un controllo giurisdizionale dovrebbe esserci il giudice io in Parlamento ho detto che secondo me il giudice affetto dalla tana Tosini quella diciamo
Si finge morto in quella fase come l'opossum ma si finge morto per difendersi perché se prova interferire come le contestazioni del pubblico ministero con le sue tesi con le sue posizioni rischia di essere fatto passare come qualcuno che ostacola il naturale corso della giustizia
E andiamo a contare quante proroghe delle indagini preliminari siano state negate
Quante distanze di autorizzazioni siano state negate quante richieste di custodia cautelare siano state negate andiamo a verificare gli esiti delle udienze preliminari
Eccolo il giudice in questa fase si rende invisibile
Pubblico ministero ovviamente con questo marketing mediatico con questo rapporto con l'opinione pubblica questo legame con l'opinione pubblica schiaccia la la figura del giudice
Quand'è che la figura del giudice riemerge
Riemerge quando si spengono i riflettori quando quella vera sentenza e quella delle indagini preliminari è stato mai pronunciata
Si passa al processo i riflettori si spengono alla stampa il processo loghi interessa più
Interessa poco forse anche a quel pubblico ministero che avrà altre indagini da fare altre conferenze stampa da fare diciamo e una macchina che continua a produrre quando si arriva nel processo che si spengono i riflettori riemerge la figura del giudice ecco spiegato quel cinquanta per cento di assoluzioni
Ecco spiegate le ragioni anche numeriche di questo di questo passaggio
Purtroppo molto spesso
Noi non andiamo ad analizzare quanti sono i casi di processi nati morti che finiscono in tribunali che non dovrebbero finire in tribunale il processo è comunque una pena comunque una sofferenza
Nessuna documento che possa giustificare un rinvio a giudizio che possa giustificare una citazione diretta a giudizio io ricordo le considerazioni che fece il Presidente del Tribunale di Torino Massimo Terzi mi disse ma
E giusto che ci arrivino dei processi che non hanno senso che hanno una previsione ragionevole non di condanna ma di assoluzione
Perché questo fa male alla macchina della giustizia e fa male tanto alle persone che li subiscono
Io penso che si chiami processo temerario si chiami abuso del processo ma anche su questo dovremmo certamente come legislatori porre un attenzione
Voi mi volevo soffermare
Sul tema della responsabilità
Perché tutte queste inchieste questi procedimenti che si avviano
Poi hanno un epilogo l'epilogo lontano negli anni quando c'è il disinteresse ormai per come va a finire perché c'è già ormai stampato nella mente dell'opinione pubblica quell'indagine preliminare quell'accusa quella contestazione
Che ha determinato richieste di dimissioni e qua c'è grandissima responsabilità della politica perché la politica ha cavalcato sempre queste inchieste queste indagini queste strumentalizzazioni e l'ha fatto sempre contro l'avversario
Anche quelli che cosiddetti sì sedicenti garantisti in Parlamento e pieno di sedicenti garantisti con il vicino di banco quando tocca l'avversario politico destra e sinistra sono abbastanza uguali ecco non non vedo molte differenze sotto questo profilo
Quindi
Quando arrivi alla fine questo non interessa a nessuno ma ci sarà qualcuno
Che andrà a vedere una due tre dieci indagini flop inchieste flotta ingiuste detenzioni e magari cerca di mettere un asterisco
Sulle valutazioni di professionalità di questi signori
Questo non accade ho visto presente lo saluto dell'avvocato Pinelli del vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
E le valutazioni di professionalità sono positive per il novantanove virgola sei per cento dei magistrati
Possono essere positive non positive o negativi nella scorsa legislatura ho fatto approvare un emendamento il fascicolo per la valutazione del magistrato un documento nel quale ci fossero tutti gli esiti dell'attività del magistrato per verificarlo anche sul piano della capacità prima il decreto del legislativo attuativo Mela mezzo demolito ovviamente c'era era una commissione che ha redatto questo testo presieduta da chi poi diventato capo di una corrente c'erano diciotto magistrati e tre avvocati in questa Commissione e hanno detto che non ci dovevano essere tutti gli atti dentro bastavano gli atti a campione
è evidente che gli atti a campione fanno una lotteria
La da circolare attuativa del CSM ha scritto che gli atti a a campione dovevano essere cinque per magistrato per ogni anno
Vi rendete conto di come una valutazione di professionalità sia impossibile da farsi come ovviamente produca questi cifre diciamo esorbitanti di valutazioni positive ma con le valutazioni positive se sono tutti bravi bravissimi chi decide chi va avanti e chi resta fermo lo decidono le correnti
E questa è la vera chiave la vera ragione dell'assenza di responsabilità quando prima martedì parlava della responsabilità che dovrebbe incidere sulla carriera
Ma anche la responsabilità civile
Ha dei numeri che sono risibili
Dal mille due mila e dieci
Al due mila e ventiquattro ci sono state dodici condanne per responsabilità civile dodici condanne per responsabilità civile
E nel due mila e quindici la modifica della legge sulla responsabilità civile quella che ha tolto il filtro
Ha visto scatenata l'Anm dicendo d'ora in avanti firmeremo gli atti con mano tremula perché De Marini tutti finiremo sotto procedimento
Civile di responsabilità questo non è accaduto la legge una legge che fa acqua da tutte le parti per fare una causa di responsabilità civile di fare uno slalom che nessun avvocato consiglierebbe al suo cliente
Infine la responsabilità disciplinare sulla responsabilità disciplinare volevo darvi
Qualche numero
Il procuratore generale della Cassazione nell'anno due mila ventiquattro ha ricevuto mille settecento beh trentaquattro segnalazioni disciplinari
Ne ha archiviate oltre il novantacinque per cento
Ha mandato procedimento disciplinare nel tre virgola due per cento dei casi tre virgola due per cento dei casi tra il due mila e diciotto il due mila e ventitré ci sono state quattro mila trecento e sessantotto risa risarcimenti riparazioni per ingiusta detenzione quindi persone che lo stato ha ha stabilito che erano stati ingiustamente detenute
Non centonovantatré milioni di euro spesi dallo Stato in quei cinque anni
Ottantasette azioni disciplinari abbiate in relazione a quelle ingiuste detenzioni nuove sanzioni
Quindi quattro mila trecentosessantotto ingiuste detenzioni quindi era pacifico che una persona era stata ingiustamente detenuta
Nove sanzioni
è chiaro che di fronte a questi numeri restiamo bocca per nel momento in cui scrivi obolo di avviare di a scrivere una proposta per correggere questo sistema per correggere questo meccanismo e lesa maestà e violazione dell'autonomia violazione dell'indipendenza e quindi è molto difficile e il Parlamento non aiuta il parla
Tanto non aiuta perché a dispetto delle dichiarazioni a dispetto delle polemiche roboanti quando si tratta di scrivere le norme tutti i siti erano indietro grazie
Grazie onorevole il tema del controllo giurisdizionale che poi è strettamente legato al lo sbilanciamento dei poteri in favore del l'organo inquirente
è sicuramente un aspetto che approfondiremo in in questo dibattito e che lei ha appena enunciato grazie per il suo impegno la sua passione non sì demoralizza e continuino a portare avanti le sue battaglie ne saremmo al suo fianco
Veniamo al Quarto potere all'informazione come sta dove più volte evidenziato da un dato di fatto che l'informazione in generale ma nello specifico l'informazione giudiziaria a abbia giocato un ruolo fondamentale nella creazione di quello che Salvatore Scuto a efficacemente definito l'opinione giudiziaria che di molto a influenzato la storia italiane continua a farlo ancora oggi
Abbiamo la fortuna di avere un autorevole rappresentante dell'informazione il direttore Mentana che ha avuto modo di seguire mi verrebbe da dire in una lunga Diretta
In una lunga maratona nei maggiori inchieste di questo Paese
Direttore dal suo punto di osservazione ha visto una evoluzione è una trasformazione del ruolo del Pubblico Ministero in questi trent'anni ed ancora se mi consente
Questo filo rosso che lega la politica scusi la procura ai media
C'è anche quell'altro
Il Lazio se non era del tutto del tutto innocente
Guardate
Sono il meno esperto tra tutti i presenti
Anche si possano di bambino sei
Degli dei codici però sull'informazione qualche esperienza me la sono fatta
Non c'è dubbio che
I pubblici ministeri abbiano ottenuto
Con l'esperienza di Mani pulite una centralità incontestabile una centralità assoluta anche squilibra Ando i fattori del processo ovviamente i fattori dell'azione giudiziaria
E non c'è dubbio che ancora oggi il vero problema e quello che precede il processo ecco delle indagini preliminari è evidente a tutti e lei che c'è il grande squilibrio informativo e non potrebbe essere diversamente
A meno di non concepire che nel momento in cui ci sono
I video di cui si parlava prima con le gazzelle che sgomma no eccetera
A me che già lì non ci fosse la possibilità di sentire l'altra campana questo è totalmente impossibile a volte non c'è neanche ancora un avvocato d'ufficio perché è stato magari
Fatto oggetto di una di un ordine di custodia
Però noi dobbiamo avere presente che questo Paese si fa concavo e convesso su queste cose non siamo un Paese giustizialista
E non siamo neanche un Paese garantista per quanto riguarda la sua opinione pubblica prima Claudio Martelli
Al quale mi lega una conoscenza è un'amicizia cinquantennale quindi potete immaginare come lo conosco ricordava che
In realtà dalla in quei quattro anni che passano quattro anni e quattro mesi tre mesi che passano dal referendum sulla responsabilità civile dei magistrati alle all'inizio di Mani pulite c'è come un incomprensibile rovesciamento dei favori l'opinione pubblica
Sì
Ma io potrei dire anche l'opposto che venti sei mesi dopo l'arresto di Mario Chiesa Berlusconi stravince le elezioni non precisamente il prototipo no della dell'animale politico che avrebbero preferito IPM
Del diciassette febbraio del mille novecentonovantadue
E vero quindi che l'opinione pubblica è una cosa che non non andrebbe mai presa tutta insieme come se fosse un un monolite
Ed è vero anche che la storia di questo Paese ci ha messo al cospetto di appuntamenti storici che sono storici anche perché
Impattano con la grande storia se non ci fosse stato lo sgretolamento opposte caduta del muro di Berlino del sistema dei partiti che richiamano la Prima Repubblica queste cose
I pm del diciassette febbraio mille novecentonovantadue e giorni mesi e anni a seguire non avrebbero potuto incidere come una lama nel burro rispetto al sistema se non ci fosse stato un sistema politico Ceva anche su un autofinanziamento non legalizzato mettiamo così e nessuno può sentirsi offeso
Non sarebbe stato possibile tutto quello che è successo compresa la fila con avvocati che accompagnava di coloro che volevano specificare sì gli oppressi ma
Sì non mandando in prigione
Con la il tintinnare delle manette eccetera eccetera
Quello fu un passaggio un punto di passaggio che era in qualche modo
Ben visto dall'opinione pubblica siamo a Milano la città in cui anche io sono nato e cresciuto
La città in cui in qualche modo il prezzo la l'obolo della politica non lo si voleva più pagare in quel modo ma perché era il sistema dei partiti non perché
Chi si rubava o c'erano i partiti che erano in qualche modo dei
Degli esattori occulti ma semplicemente perché la politica era una cosa strutturata che costa
C'erano milioni di funzionari politici militari c'era un'edilizia della politica un'edilizia legale della politica le sezioni le federazioni le sedi centrali
L'industria della politica Eva era una palla che finanziava che si finanzia con il finanziamento pubblico ma poi con tutto quello che ne derivava che per i grandi partiti che lo potevano ricevere avevano dei sostegni esterni estere per meglio dire
Non è il caso che poi tutto finisce quando finisce la contrapposizione
E sto Ovest quando crolla per qualcuno l'aiuto dall'America e per qualcuno l'aiuto e dalla Russia ma tutto questo a cosa ci porta ci porta al fatto che poi le cose non sono cambiate perché la politica si è fatta diversa ma uguale ai pm in per molti aspetti
Cosa voglio dire non c'è dubbio che il pubblico ministero ha guadagnato lì sul campo una visibilità e anche una popolarità che non ha mai Rino cui non ha mai rinunciato neanche di fronte all'evidenza dei codici
Ma è anche vero che la politica sia tagliata questo
E nel momento in cui costava meno
Perché era crollato tutto
Si è adattata a fare la politica come sappiamo con i nuovi mezzi
Se voi vedete chi ha vinto le elezioni tutte le ultime a volte le ha vinte che ha saputo sto usare meglio
I nuovi contesti informati carico più semplici sociale
E dai sociale io non ho mai visto uscire garantismo costa ve lo può confermare
C'è stata la gara a chi diceva voglio che si butti via la chiave
Quando veniva fermata una persona una vergogna su cui non ho mai sentito le voci garantiste nella politica
Ed è questo il clima nel quale ci siamo trovati una politica che accorciava abbreviata aveva meno bisogno
Di finanziamenti perché la perché hanno vinto sempre negli ultimi anni coloro che avevano il possesso dei soci al della capacità di utilizzarli intendo dire non di possesso come sono adesso i rom maschi
E non c'era bisogno quindi non era strutturale la politica l'incetta la ricerca definanziamento
Ed è cambiato quindi rapporto con la magistratura inquirente si è fatto rapporto di ventisei creato un rapporto di diffidenza che anche oggi vediamo quando Claudio Martelli dice
L'eterogenesi dei fini e dei Bossi qualcuno dovrebbe aggiungere mi fa vedere
Oggi che sia il centrodestra a fare quelle quelle riforme e ma si è creato una diffidenza complessiva perché non c'è progetto concreto del contendere tra i due poteri tra la politica
La magistratura inquirente
Ed è qui che si crea infatti quel priva di sospetta anzi sospettosità gratuita agisci per secondi fini abbiamo già visto pochi giorni fa proprio nella famoso è per molti aspetti criticabile video del Presidente del Consiglio che accusa
Un procuratore di aver agito
Per Fini non nobili nei suoi confronti se di iscrivendo nel registro degli indagati
Siamo tornati a quello ma con un rapporto di forze diverso che dettato dal nuovo clima e dalla minore ricattabilità della politica e dal fatto che nel frattempo si è creata
Più nell'opinione pubblica che nel ceto politico
Una cultura garantista quadrate
Nel nel mille novecentonovantadue davvero è stato ricordato all'inizio
Dalla dottoressa l'avvocato revocasse che
Che c'era chi voleva inneggiava al giudice Di Pietro
Lo volevano soltanto il PM le che chiedeva agli arresti lo voleva come il giudice finale era colui che contemporaneamente era
Robespierre e tutti gli altri
Salvo poi non fare quella fine evidentemente
Ed essendo l'unico che non aveva scioperato e contro il capo dello Stato non cioè Di Pietro e più sfaccettato di che sfacciato anche l'altra cosa ma
Questo riuscirà arrivare al risultato
Semplicemente perché molti ostacoli sono stati superati sapendo però che la politica cercherà ancora il ceto politico la classe politica agli eletti terminale come come volete delle salvaguardie soprattutto per loro
Perché questo poi è la vera sostanza di quello che vediamo Massa la separazione delle carriere viene vista come necessaria anche anche perché chi è al potere non vuole correre questo rischio ricordando avendo nel DNA quello che è successo
Alla generazione politica di Claudio Martelli che la generazione politica ovviamente che ha avuto per vittime sacrificali principali Craxi Andreotti e non soltanto
E questo si vuole mettere in sicurezza il sistema politico ma non c'è più quell'oggetto del contendere forte e questo ha reso spero di essere stato chiaro questo ha reso l'opinione pubblica però meno giustizialista
Questo ha reso lo perché l'opinione pubblica meno giustizialista nel senso della del fare il tifo per la magistratura inquirente in in via preliminare pregiudiziale
E però ha reso la politica più giustizialista quello che diceva prima costa ne parlavamo anche prima insieme
Il giustizialismo come arma politica viene utilizzato solo dai politici in questo momento o anzi prioritariamente dai politici uno contro l'altro
Lo sperare che uno venga zompato l'abbiamo visto anche del tutto teatralmente nel dibattito politico dei giorni scorsi sulla vicenda sulla vicenda del
Dell'ibrido
Del torturatore o ufficiale di vico che l'uomo con regole
E quasi un tifo per che da una parte perché si desse la colpa alla magistratura inquirente italiana o a quella Della Corte penale dall'altro sperando che avessero ragione loro dicendo avete sbagliato siete colpevoli non avete saputo fare
è diventato un gioco a somma zero
La politica secondo me ha perso quel culto della sana giustizia della della giustizia
Costa che recessione lo potrebbe confermare o non lo farà mai perché e la seduto in Parlamento che c'era invece negli anni Ottanta dei vituperati anni ottanta quando ci fu
Un ministro la giustizia come vassalli e dietro a lui Pisapia
Quella quelle riforme portano in calce
Anche se non è non in chiaro un doppio no e lo vorrei ricordare qui
Se chiedete in Parlamento oggi questi due nomi metà almeno dei parlamentari non Sacchi siano è questa la sostanza
Sono stato ottimista mi si dice
Ma allora bisogna prendere l'occasione
Di questo passaggio strutturale nodale
Che la separazione delle carriere che
Che rimette a Romano al tutto
Anche per creare una nuova cultura
La cultura è di per sé garantista la cultura giuridica giudiziaria è di per sé garantista
Soltanto se si condivide tutto perché noi oggi abbiamo parlato e faremo sempre così in tutti i partiti sarà così
Di persone che tutti conosciamo da Tortora a Falcone dagli imputati eccellenti o dai pm eccellenti di Tangentopoli
Da Berlusconi in poi di persone che tutti conoscono ma voi sapete che la stortura vergognosa della giustizia sta nelle persone qualunque quelle che stanno trent'anni in carcere
Senza aver fatto viene e questa è una responsabilità anche delle informazioni di cui mi faccio carico finendo il mio intervento grazie
Grazie direttore e il suo intervento c'è assente salterò consentito una lettura diversa e interessante del tema che stiamo affrontando
Devo dire che personalmente io non vedo un gran gara antismog nell'opinione pubblica in questo momento certo c'è una maggiore sfiducia è un approccio diverso rispetto alla magistratura ma il partito del buttarvi
La chiave mi sembra ancora molto molto molto se posso verso i migranti
Questo il problema
Questo è un nostro problema sei
Tanti sarebbero i temi purtroppo e in tempo è tiranno e siamo già fuori
Da allora
Seminato chiudiamo questa tavola rotonda con Beniamino Miglio uccide che conosce bene per professione e per lunga militanza ai vertici dell'Unione la storia civile giudiziaria e che con il suo concreto contributo a ottenuto la proposta di legge della quale parlava l'onorevole Costa e che in qualche misura ci ha fatto arrivare oggi dove siamo
Prego Beniamino
Grazie Giuliano nel merito se questa proposta c'è non è mio ma di tutte le camere penali italiane
Per quanto
Grazie alla Camera Penale di Milano per l'invito l'Unione per l'invito e chiedo scusa se sono arrivato un po'del ritardo ma sapevo che sarei saluti dei magistrati
Poi sì
E sì poi m'hanno detto che avevano provato disagio a scoppio ritardato per un documento chiarissimo dell'unione di due mesi fa ma delle volte i disagi insorgono anche tempo dopo
Il il tema che
è
Cominciare troppo sì il tema che c'avete assegnato oggi è da Mani pulite la nuova repubblica giudiziaria quindi capire se quelle condizioni si sono modificate nel tempo o meno
E allora Lapi primo interrogativo che da risolvere
La visione manichea della giustizia cioè
L'idea che da una parte ci sia il bene dall'altro il male
Il compito salvifico della magistratura
La visione etica della giustizia che caratterizzò a quell'epoca
Portando la figura del giudice di scopo lo ricordava Salvatore Scuto per quanto riguarda di più a tutto arrivata a un cinque chissà perché anche
è cambiato qualcosa da allora ad oggi
Se io dovessi rispondere così d'impeto direi no
Perché mi pare ancora che ci sia questa divisione importante mi pare ancora che ci sia un malinteso senso del processo per cui il processo non è destinato alla verifica della pretesa punitiva dello Stato
Ma di e un di un singolo cittadino ma a una lotta a questo o quel fenomeno criminale
Mi sembra ancora che esista quindi anche una visione ITC Zante del processo che viene utilizzato dalla politica a seconda anche dei momenti ricordava Salvatore Scuto ha fatto bene a farlo anche all'epoca un'autocritica dell'avvocatura
Io credo non solo di quella milanese tu hai fatto riferimento a questo io dico che non ha dato una splendida prova di sé in tante parti d'Italia perché ce lo dobbiamo anche di
E ho provato a vedere per capire se le cose fossero cambiate da ieri ad oggi un percorso che ho affidato ad altri
Siamo nel due mila nel mille novecentonovantadue abbiamo Mani pulite ricordavate di Pietro il direttore Mentana ricordata
Che di Pietro all'epoca poteva far tutto io credo che se Di Pietro avesse chiesto di giocare nella Juventus al posto di Del Piero gliel'avrebbero fatto fare purtroppo radio ventinove aiuta eh sì ma juventino sono anch'io quindi non se ne faccia un cruccio per il lettore comunque detto questo ci occupavamo dei guantini della figlia di Di Pietro entrato in un negozio tutti quanti eravamo entusiasti di queste
I magistrati lo lo hanno detto importanti politici di sinistra di una vecchia sinistra non di quella di oggi
Dicevano che i magistrati del PM avevano imparato un nuovo modo di fare politica o politica giudiziaria cioè parlavano direttamente con l'opinione pubblica attraverso la stampa questo non può essere dimenticato
I giudici
I giudici sostanzialmente
Era una storia di allora ma è una storia che spesso si ripete oggi soprattutto per quanto riguarda il giudice per le indagini preliminari erano appiattiti a quelle richieste talvolta persino impauriti
Cosa scrive Francesco Cossiga in un libretto del due mila e due questo per dire se le cose sono cambiate nel tempo o meno
Scrive Cossiga è venuto il momento di dire con coraggio e sincerità forte e chiaro che il vero pericolo per l'indipendenza e soprattutto per il prestigio della magistratura deriva dalla sua politici azione
E la politici azione della magistratura non ha niente a cassare con il diritto dei singoli magistrati e la libertà di opinioni politiche e financo la loro militanza in partiti politici
Ma una configurazione dell'ordine giudiziario vedete questa parola d'ordine giudiziario
E cara anche a Oreste Dominioni
Che lo definisce un ordine non un potere dell'ordine giudiziario come potere
Perché solo per questo fatto l'ordine giudiziario verrebbe di necessità a obbedire alle leggi proprie dei soggetti politici
E si vedrebbe trascina a far politica
Siamo nel due mila e due sulla separazione delle carriere scrive Cossiga
Che chi dovesse affermare che chi vuole la separazione delle carriere vuole mettere il Pubblico ministero sotto l'esecutivo o è frutto di ignoranza o è frutto di malafede si spera sia frutto di ignoranza
Sempre
Cossiga ricordando quello che noi ci affanniamo a ricordare sempre e che gli amici magistrati dovrebbero ricordare anche loro e sapere
Ci dice non posso citare i Paesi nei quali la carriera dei giudici e nettamente distinta da quella dei pubblici ministeri
Perché l'elenco sarebbe troppo lungo e più facile indicare i paesi in cui questi non avviene praticamente soltanto l'Italia e la Francia che peraltro ha un codice diverso inquisitorio poi ne possiamo aggiungere anche la Bulgaria e la Romania e la Turchia ma non credo che si debba con tutto rispetto prendere esempio
Da questi splendidi paesi
Che poi il pubblico ministero si è assistito da una presunzione di verità e che il giudice debba adeguarsi a destra salvo riuscire a motivare il contrario
Questo non è il governo dei giudici da già di per sé cosa pessima ma il governo dei pubblici ministeri che è cose inconcepibili se non in termini di governo di polizia
Concludo questa breve disamina
Nel momento in cui dato che ci hanno accusato nel tempo di volta in volta me chi avuto l'onore poi di presiedere unione di avere detto delle bugie su Falcone per fortuna ci sono i filmati
Ci sono i filmati oltre a lei perché hanno disconosciuto l'intervista di Mario Pirani
Hanno disconosciuto i suoi scritti hanno disconosciuto quello che se la fondazione sono arrivati a disconoscere anche pensavano fosse fatto con intelligenza artificiale anche le parole di Falcone mi video e allora Corsico ci dice che era stato avversato Falcone lui dice asse Senato moralmente anche gli dalla magistratura militante
Perché tra le altre cose era notoriamente apertamente fautore di una più netta separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri
Anche su questo gli avversari del separazione delle carriere gli Alberto smettetela di paragonare chi la vuole a Gelli perché fatte brutta figura fate ridere la dovete smettere
Siete voi semmai che avete una figura inquietante nel momento in cui evocate questi discorsi
Un personaggio totalmente diverso da Cossiga siamo nel due mila e sedici e le cose non sono cambiate
Parlo del presidente Violante
Quando la politica che in uno scritto Anatomia del potere giudiziario quindi sono parole sue tra virgolette dice
Quando la politica rinuncia a esercitare questa sovranità si verificano inevitabilmente commistione di ruoli e sovrapposizioni di interventi che fanno per passare il bastone del comando dalla politica la tecnocrazia dei giuristi privi di responsabilità
La magistratura penale per la debolezza della politica è diventato un esercito di riserva della politica stessa sono magistrati della Procura il capo dell'autorità anticorruzione all'epoca era Cantone il sindaco di Napoli l'Assessore alla che legalità eccetto la Società giudiziaria quella che avete scritto nel titolo
Non chiede il Processo chiede la punizione di chi considera colpevole perché imputato non condannato per qualsiasi tipo di reato oppure perché appartenente a quelle classi dirigenti ritenute responsabili del malaffare
O di terrore di privilegi ingiustificati
Ciò che punisce risana
Sembra ritenere la Società giudiziaria
La società giudiziaria come punto di ci si può di riferimento quella rappresentate dalle procure della Repubblica questo lo scrive
Violante quindi non ha scritto il presidente dell'Unione delle camere penali non ha scritto un eversore occhi non ama la magistratura allora la realtà e che le cose in fin dei conti sono cambiate perché è cambiato lo scenario periti per io devo dire che ogni volta che sento parlare l'onorevole Martelli quasi quasi mi dispiace non so mi critica Rete ma io
Ho nostalgie anche della Prima Repubblica sarà sarà perché ho i capelli bianchi e
E mi piacerebbe tanto che i partiti di sinistra venissero a lezione qualche volta da e si ricordassero soprattutto che molti di loro avevano nel programma anche la separazione delle carriere
Se non vado sbagliando anche l'onorevole Serracchiani che adesso sentiamo tutte le sere in televisione che ci dice che non si deve fare che è sbagliata questa riforma
Si mettessero quanto meno d'accordo con se stessi sui media mi dispiace che il che il riguarda un pochettino più la stampa
Ma non è vero ancora adesso chi si ricorda quell'epoca Santi e gli avvocati seri tendevano a stare zitti a non parlare a non rispondere ma se una volta si avventuravano
A mandare una letterina di tre righe di chiarimento venivano chiusa immediatamente dal giornale perché c'era un'impostazione totalmente servile nei confronti delle procure
Per quella paura che ha bene ha spiegato l'onorevole Martelli che ancora oggi
Se c'è un indagato per mesi sui giornali si parla di quell'indagine
E quando quelli indagato verrà assolto proverete Hong tratti detto che mi anche con la lente di ingrandimento
Riuscirete a trovare perché piccolo piccolo perché c'è stato probabilmente un errore e la dignità di quella persona non viene non viene più riabilitata
Credo di aver concluso il tempo ho quasi finito lo stop sono stato abbastanza bravo fatto tutto di corsa
Boh lei concludere con con con comunque due considerazione
Si è parlato si è parlato spesso della
Della
Della modificazione
Che ci sarebbe stata anche nell'opinione pubblica ultimamente io non sono così d'accordo
Sul fatto che ci sia un miglioramento rispetto al passato ricordate che il referendum dei radicali se non ci fosse stato qualcuno che diceva ci penso io aveva raggiunto il novanta per cento di adesione per la separazione delle carriere
Le persone normali hanno ben chiaro che aspirano ad avere un processo dove il giudice distinto Dirty accusa e da chi difende e sperano che questo sia
Concludo con
Sulla separazione delle carriere
Con delle parole di Oreste Dominioni
Da sempre e per sempre il mio maestro in politica giudiziale
Il punto fondamentale che possiamo approvare tutte le garanzie processuali che vogliamo
Tutte le regole di conoscenza giudiziaria
Dialettica che vogliamo se poi non abbiamo un giudice garante e terzo tutto e inutile però
I tempi
Sono tempi complicati
Io sono sicuro sono certo che la Giunta dell'unione dell'unione
Farà tutto quello che è necessario per far approvare una riforma che nell'interesse non degli avvocati
Ma dei cittadini ma e degli stessi giudici perché questa riforma questa riforma serve per rafforzare l'autorevolezza del giudice per far capire a tutti quanti
Che quello che conta non è il nostro Paese sono le sentenze e non le indagini alle quali invece si fa troppo spesso riferimento
Sento da parte soprattutto di una parte della politica che bisognerebbe avversare
La riforma
Per una difesa
Di timore della magistratura ma perché
I pubblici ministeri diventerebbero più potenti ma perché adesso non lo sono
Oppure perché per il timore del sorteggio sono preoccupati
Che al CSM vadano di idioti
Mi chiedo
Ma
Sia chiaro non lo dica no infatti mi sono trattenuto mi sono trattenuto sono preoccupato io sono certo che non sarà nessuno Riotta
Ma di più
Noi non era va noi abbiamo una nostra proposta su questo punto era diverso
Però a me stessa tanto questa di una giustificazione postuma posticce tardiva
E meglio il sorteggio me lo chiedo senza avere una risposta o è meglio quanto accadeva ed è stato descritto iscritto da Palamara
O è meglio quello che successe ai tempi di Falcone dove Falcone è stato scartato a vantaggio di altri o è meglio quello che succedeva nello scritto di Palamara che non sapevamo già e cioè che la corsa era per le procure della Repubblica perché le Procure della Repubblica nello scrivere nel non riscrivere nelle scrivere dopo per lo scrivere perorato per un altro
Possono influenzare la vita di tutti anche della politica
Che cosa è meglio
Quindi queste preoccupazioni lasciamole da parte io agli amici magistrati che ho sentito lo diceva Valentino Alberto me l'ha fatto leggere il Rinaldo Romanelli
Perché io mi tengo sempre meno informato delle cose sapendo che c'è già chi vigila su di noi cioè la Giunta dell'Unione l'Unione
Ho sentito che dei magistrati hanno criticato l'Unione
Perché sarebbero starebbero cercando di favorire in tutti i modi la separazione delle carriere bene sappiano che per quanto mi riguarda il sì noi cerchiamo di arrivare a questa riforma in tutti i modi quanto all'accusa invece di non occuparsi di altro la rispediamo al mittente sapete perché mi hanno fatto leggere la delibera dell'astensione dei magistrati non ho ancora capito perché si astengono
Va bene non ho ancora capito perché non c'è scritto ho letto male
E ride e dico anche di più che la magistratura in questo momento è un'anomalia perché non esiste in un Paese normale
Quando un potere sì e si contrappone un altro potere persino quando parla un ministro ci si ritiene di alzarsi e andarsene significa non avere rispetto istituzionale
E tra le altre cose aggiungo che si vergognino a dire questo essendo lei caro astenersi si astengano per i cento detenuti che si sono suicidati nel due mila ventiquattro e si astengano per gli ottocento milioni di euro dello Stato italiano paga per le ingiuste detenzioni
Se lo riportino al mittente questa pur
Grazie Beniamino per il tuo entusiasmo non farlo mai mancare
Siamo giunti al termine di questa ritengo interessante passeggiata nella storia che com'era nelle nostre intenzioni credo abbia fornito più di uno spunto di riflessione per le tavole rotonde che seguiranno ringrazio ancora i nostri ospiti per i preziosi interventi e ringrazio voi per l'attenzione con la quale ci avete seguito
C'è un cambio di programma ci sarà il collegamento con e il ministro l'avvocato Binelli vicepresidente del CSM interverrà dopo quindi chiedo al Presidente Petrelli al segretario Romanelli di salire sul palco
Per Cermis
Grazie
Grazie
Non lasciate passava perché il ministro già collegato interverrà verso grazie
Accomodatevi per cortesia perché sta per collegarsi ministro Nordio
Questo
Si apre
Insomma la minaccia sinistro Francesco
Accomodatevi come vedete c'è il collegamento con il ministro
Attivo
Credo che il ministro sia collegato non so se
Lo vedete
Ora lo vediamo almeno
Buongiorno mi sei dinanzi la sentiamo ministro aree innanzitutto mi permetta di di ringraziarla
Intanto per l'attenzione che ha sempre dimostrato intervenendo in occasione dei nostri congressi anche in situazioni complicate
Ed a maggior ragione la ringraziamo oggi perché insomma il il momento diciamo così per usare un ninfeo Nismo ci pare particolarmente convulso
Le diamo subito la parola per quello che lei vuol dirci poi se ci consentirà vorremmo anche magari avere una rapida interlocuzione per porre qualche domanda grazie a lei la parola
Grazie presidente
Sì il piacere e l'onore di essere assieme a voi
Mitigato dalla rammarico di non essere in presenza
Perché con difficoltà siamo riusciti a inserire questa a questo intervento del momento che è ancora più concitato di quello o quando abbiamo programmato l'intervento di oggi
Comunque sparò poiché sono abbastanza spero di essere la stanza Breve di aver ad un po'di tempo eventualmente per l'introduzione di cui parlava lei
Saluto ripeto al presidente Petrelli visti gli amici che ho visto seguito l'ultima parte del la relazione dell'avvocato mille uccide un amico che saluto
Vorrei dire io vi parlo da casa mia tra ripeto mezz'ora aprono un'altra un altro meeting l'altra occasione ma lo dico perché tra queste la biblioteca che vedete la mia spada che essenzialmente libri di filosofia di religione di altro mi sono permesso di estrarre un libro che io ho scritto
Non voglio fare marketing perché fuori stampa ho scritto nel lontano mille novecentonovantasette
Presentato a Roma dall'onorevole Macaluso vede un autorevole esponente della Sinistra e da Piero vigna Grande magistrato
In cui sono scritte vede ormai quasi trent'anni tutte le cose che ho sentito dire dall'avvocato Michelucci
E che sento dire spesso da voi
Cioè la separazione delle carriere il ruolo del pubblico ministero il sorteggio
Mi vanto di avere era privativa l'originalità deve aver
Proposto questo sistema
Allora andando per ordine vorrei dire che noi finalmente siamo riusciti ad attuare dopo tanti anni quella separazione delle carriere che le camere penali
Da da sempre praticamente portano come vessillo di libertà e di vera cultura della giurisdizione
Siamo quasi a metà strada abbiamo intenzione di continuare più ci attaccano e qui cercano di intimidire i vari modi e più la nostra volontà di continuare e di portare a fondo la riforma aumentar con maggior forza e rigore determinazione
Il nostro pro crono programma
Definito
In prima lettura dovrebbe la riforma essere approvata entro marzo poi cioè famoso tempus urgenti di tre mesi e entro l'estate dovrebbe avere la
Approvazione definitiva
Ci sarà poi penso anzi sono certa il referendum
Che io auspico perché una materia così complicata allo stesso tempo anche complessa ma anche di alta sensibilità civica è bene che venga sottoposta alla valutazione del popolo sovrano
Non abbiamo timore non vogliamo nemmeno chiuso in carcere i sondaggi li conosciamo ci affidiamo alla ci affideremo la volontà del popolo auspichiamo un dibattito che non sia di vuote
E vanno in formule preconcette o preconfezionate
E poi quello che sarà sarà
Voglio dire per prima cosa che questa famosa cultura della giurisdizione che viene in un certo senso valutata per
Ostacolare la riforma sulla separazione delle carriere
Ormai è una formula vuota priva di significato
Ma se proprio volessimo darle un significato allora dovremmo dire che ho la giurisdizione viene considerata come ius dicere nel senso ristretto e quindi limitata alla opera del giudice
Oppure
Oppure un tavolo a tre gambe perché la dialettica processuale che vede avvocato Pubblico ministero giudice
Cultura della giurisdizione limitata alla associazione tra pm e giudice è una non cultura della giurisdizione proprio perché manca una parte essenziale del e quello dell'avvocatura
Dico subito che esprimo il mio rammarico
Tante cose che non siamo riusciti a fare conosco anche le critiche che sono state portate anche dalla vostra camere penali sulla situazione carceraria sui suicidi è un fardello di dolore che noi abbiamo a che cerchiamo
Ogni giorno di ritardo cercare di rimediare abbiamo piano-carceri l'altro giorno è stato elaborato con la Presidenza del Consiglio che consentirà di colmare questo gap
Praticamente entro due anni abbiamo già con il commissario straordinario che abbiamo istituito abbiamo già un programma per otto mila posti nuovi in carcere
Così come entro la fine della legislatura per la prima volta dal veramente dalla Costituzione avremo colmato i vuoti nell'organico della magistratura abbiamo in piedi cinque concorsi
Abbiamo i denari perché sono a bilancio vede non c'è bisogno di risorse aggiuntive e per la prima volta riusciremo anche qui a fare quello che nessuno ha mai fatto
Però tornato appunto
La un altro rammarico quello oltre a quelli appunto di Roma essere riusciti a controllare soprattutto il fenomeno difficile quello di non aver inserito la figura dell'avvocato nella riforma costituzionale
Avremmo voluto farlo non siamo riusciti sarebbe stato troppo complessa da avrebbe ritardato la riforma sulla separazione delle carriere
Una riforma che non è perfetta
Sarebbe anche stata perfettibile ma poiché il
Diciamo il meglio è nemico del buono abbiamo preferito continuare su questa strada consapevoli che però con la legge ordinaria e le leggi ordinarie ne seguiranno riusciremo a dare una
Organica e definitiva sistemazione anche il ruolo del pubblico ministero
Per quanto riguarda però questa cultura della giurisdizione
Apro una parentesi che non vuole essere politica e polemica
Però una sensazione abbia avuto di grave disagio quando l'altro giorno in Parlamento a margine della vicenda del libico che penso abbia tutti seguito
Ho spiegato parlamentare che il mandato di arresto della corte giustizia europea era un mandato completamente sbagliato e secondo me addirittura nullo perché nella parte motiva recava tutta una serie di col reati presunti reati che risalivano del due mila e quindici e la richiesta di arresto fatta dalla procura europea
Faceva proprio riferimento a reati commessi dal due mila e quindici nella parte dispositiva invece con un salto logico impensabile la stessa corte ha fatto decorrere questi reati dal due mila undici
Quindi aumentando di quattro anni tutta una serie di reati che andavano dello stupro alla all'omicidio alla tortura un reato una serie di reati gravissimi
Quindi non solo andando ultra petita rispetto alla richieste dell'accusa ma contraddicendo se stessa
Una contraddizione così patente per cui la stessa corte dopo cinque giorni in caso unico nella storia credo giudiziaria mondiale
Ha cambiato completamente il mandato di cattura se così vogliamo chiamarlo
E lo ha fatto decorrere come doveva dal due mila undici
Non era come capite un errore materiale era un errore di sostanza anche se gli orari non lo hanno scritto che rendeva quell'atto assolutamente incomprensibile
Quanto spiegato questa cosa in Parlamento non solo non ho avuto risposte ma quelle poche auto sono state b vi siete attaccati a un cavillo giuridico e avete liberato un torturatore
Come dire poiché era un torturatore legge o non legge regole o non regole norma la norma doveva detenere dello allora io non ho replicato perché non era previsto dal Regolamento ma vorrei notare che se noi volessimo trattenere in vinculis una persona perché è un torturatore un assassino altro
è a dispetto delle regole che disciplinano i processi allora nemmeno la Corte internazionale avrebbe ragion d'essere
Non avrebbe avuto alla corte di Norimberga e persino a ai Schumann dal processo di Gerusalemme
Di tanti anni fa è stato concesso un difensore processo regolare non rispetto delle regole
Io ricordo perché poi l'uso di documentare IFO e addirittura il presidente della corte Gerusalemme che rimproverò il procuratore generale perché stava ricevendo nei toni contro l'imputato
Allora la cultura della giurisdizione ecco io l'altro giorno in Parlamento l'ho sentita crollare di fronte a queste considerazioni regole vanno rispettate sempre e comunque non soltanto dal punto di vista ciò stanziale come in questo caso ma anche da quello formale in questo caso coincideva è stata fatta una violazione di legge formare anche sostanziale
Eh eh però se Ricciardi ripeto anteponiamo la gravità dei fatti la scelleratezza della persona imputata a quelli che sono i rispetti le procedure
Allora né io né voi nei tribunali hanno più senso ecco questa cultura della giurisdizione e io l'ho sentita vacillare in Parlamento spero che venga riaffermata in tutta la sua potenza quando sarà il momento
Ritorniamo hanno voi
E la separazione delle carriere
è consustanziale al processo accusatorio che è stato introdotto nel mille novecentottantotto ottantanove questa è la ragione
Per cui va introdotta io mi sono laureato nel settanta sono entrato in magistratura dal settantasette ho studiato sul vecchio codice ho applicato il vecchio Codice per quasi un decennio ho sempre fatto Procura della Repubblica
Quando esisteva il vecchio codice la separazione delle carriere forse non aveva neanche senso e comunque è vero che la nostra Costituzione fatta si è lavorata quando era vigente il codice Rocco avendo di fronte a sé questo codice inquisitorio
Non aveva ragione di separare le carriere tutto questo è cambiato con l'ottantotto ottantanove e purtroppo non è stata accompagnata la riforma del codice di procedura penale dalla riforma costituzionale
Io rammento una si va a cena con il professor Vassalli
Tanti anni fa quando disse il maestro ma come mai non avete introdotto simultaneamente le due cose
Lui mi disse che quella costituzionale sarebbe stata molto più lenta però da lì è nata questa distonia la quale oggi cerchiamo anzi vogliamo porre rimedio
In questo si inserisce il ruolo del pubblico ministero
E quei guardate un'anomalia un'anomalia tutta italiana Pubblico ministero italiano è l'unico organo al mondo che abbia un potere enorme senza avere nessuna responsabilità
Perché è il capo della polizia giudiziaria come il discreta tornai americano
Che però una responsabilità politica perché viene eletto quindi se sbaglia indagine fa spendere i soldi dei contribuenti per indagini inventate o processi sbagliati se ne torna a casa
Nostro invece no è il capo della polizia giudiziaria ma godendo delle guarentigie giurisdizionale del giudice è assolutamente irresponsabile
Questo cosa gli ha consentito di fare gli ha consentito di essere un arbitro assoluto nella gestione delle indagini
E lui creare quei fascicoli
Non me lo so inventando adesso tappeto per qualche lettore attenzione di tanti anni fa le ho scritte queste cose di fare il cosiddetto fascicolo virtuale
Cioè di tenersi un fascicolo praticamente all'infinito a modello quarantacinque a modello ventuno salvo poi o modello quarantaquattro cha Lupoi trasformarlo in modello ventuno quando e come gli fa piacere
O addirittura il fascicolo clonato fascicolo clonato come molti avvocati sanno come sanno tutti i pubblici ministeri è quello che si crea
O meglio si trattiene quando da una indagine che viene spedita agiva come richieste magari di archiviazione si trattiene un pezzettino sul quale si costruisce un nuovo processo
E poi così avanti all'infinito in modo da tenere sulla graticola l'indagato l'imputato in tempi limitati queste cose le sanno tutti e soprattutto le sale e i pubblici ministeri
E avendo io ho fatto il Pubblico ministero per quarant'anni le conosco perfettamente
Tutto questo non può continuare
Questo non significa affatto porre il Pubblico ministero sotto la tutela del potere esecutivo
E anche qui ne abbiamo abbastanza di questo processo alle intenzioni ci dice ma a voi questo è il primo passo per portarlo sotto l'esecutivo no nella riforma costituzionale scritto chiarissimo che questo non è e io devo fare il processo alle intenzioni non è neanche un buon modo per argomentare non è un modo logico non è un modo razionale
Poi si dice qualcuno ha detto sì Nordio sarà anche in buona fede ma Nordio non è eterno per cento per fortuna non sono eterno né come persona fisica né tanto meno come ministro però è anche vero che un'eventuale riforma costituzionale successiva che dovesse un domani verso cambiare tutto magari retrocedere a quello che era il vecchio sistema avrebbe lo stesso percorso costituzionale
Quindi tolto di mezzo il processo alle intenzioni
La riforma sulla separazione delle carriere ripeto è consustanziale al processo accusatorio e noi su questo non li sentiamo cioè voglio dirlo a chiare lettere possono fare tutte le manifestazioni in tutti gli scioperi quello che vogliono ma su questo andremo avanti
E e più lo ripeto si alimenta Cohen che noi non vogliamo la nostra determinazione lenta perché è un mandato elettorale che ci ha chiesto il popolo gli attuali
E noi lo faremo accanto questo ci sono due riforma che per certi aspetti
Sono anche più importanti della separazione delle carriere che sono quelli dell'Alta Corte di giustizia
Disciplinare dei magistrati e quella del Consiglio superiore della magistratura
Qui mi riporto a quello che ho sentito prima dell'avvocato Milio uccide
Naturalmente lo condivido ma voi capite che finché i giudicanti i giudicanti appartengono non solo alla stessa categoria ma sono legati a un vincolo elettorale
Per cui l'eletto
Il giudice di quello che è stato rettore e tutto questo comporta una serie di bare perire
Correntizie che purtroppo sono emerse purtroppo che per fortuna sono emersi dallo scandalo per amare pallonara
Ma che ahimè sono state soffocate da una prematura chiusura di quell'inchiesta perché non vorremo mica pensare che soltanto quei quattro consiglieri del CSM che si sono dimessi all'epoca
E quelle quattro cose che sono uscite nel libro di Palamara fossero tutto quello che giace
Le le migliaia e migliaia di intercettazioni che ancora stanno sepolte e nelle quali chissà quanti nomi ci sono di tanti magistrati
Che magari oggi pontifica no contro Palamara che sicuramente si è macchiato di una serie di curve ma che non può essere considerato mentre Ettore coprotagonista di quel sistema sfasciata
Bene queste due riforme diciamo eliminando o riducendo il vincolo correntizio renderanno davvero la magistratura indipendente perché vedete
La magistratura è indipendente dal potere politico per fortuna non avrei fatto il magistrato se questo non fosse stato ma è inviperito potentissima da se stessa magistrati dipendono dalle correnti perché sanno che la loro carriera i loro trasferimenti loro promozioni sono in mano alle appunto ai capi corrente questo è emerso chiarissimo nello scandalo Palamara ma era una cosa che sapevamo e sappiamo tutti quanti
E quindi rompere questo vincolo correntizio con la seconda e la terza riforma quella del sorteggio del CSM e della dell'Alta corte di giustizia questo sì significa dare veramente dignità e reale indipendenza della magistratura
Lo ripeto problemi sarebbero ancora molte cose da dire sul ruolo del pubblico ministero però il tempo stringe visto che
Presidente Petrelli voleva un po'di interlocuzione qui mi fermo voglio concludere ringraziandovi e assicurandovi che noi non facile dei limoni non esiterei
Più aumentano queste forme di pressione proprio improprie noi siamo determinati ad andare avanti e portare alla fine il nostro lavoro grazie
Grazie
Grazie ministro davvero anche per aver diciamo così spaziato su altre questioni
Non precisamente nell'agenda di questi nostri lavori
Ha parlato del carcere ha parlato di altre vicende che sono all'attenzione del Parlamento
E allora mi lasci dire qualcosa sulle le sue parole
Non abbiamo sentito evocare un problema di grande attualità che ci preoccupa molto e come lei sa ha intasato anche credo la posta dei suoi uffici parlo del processo telematico tenga aperto tenga aperto quel fascicolo perché presto ne dovremo riparlare sul carcere qui io la devo avvertire
Che siamo molto sfiduciati rispetto alle proposte delle quali leggi sta parlando è anche quel fascicolo credo che si debba essere lasciato a presto poi invece la voglio rassicurare la vicenda relativa alla riforma costituzionale dell'avvocato in Costituzione
Non riscalda particolarmente i nostri cuori
A noi
A noi basta l'articolo ventiquattro e la tutela del diritto di difesa
Non entro certamente nel merito della sua difesa politica davanti al Parlamento solo una preoccupazione
Non indeboliamo la giustizia sovranazionale perché è una giustizia che spesso interviene proteggendo anche i cittadini italiani dagli eccessi per i nostri giudici nazionali
Poi sulla figlia sulla riforma lei ha detto che una riforma perfettibile esclude ogni Inter
Dentro ci rassicura secca che si andrà veloci nell'iter per pur Complesso che non intendo conosciamo voglio dire solo una cosa in proposito
Condividiamo ovviamente tutti i suoi punti di vista
E le questioni che riguardano la debolezza degli argomenti che vengono agitati in maniera strumentale contro contro questa riforma noi questa riforma ministro
Diciamo così la la maneggia mo'da molti anni con una certa competenza
Ma anche con un po'di disinvoltura perché abbiamo sempre pensato che fosse uno strumento di garanzia per il cittadino sentire che invece questa riforma è un'arma a volte ci fa preoccupare grazie
Tutto perché le critiche sono il sale della democrazia
Perché in questo modo anche chi ci ascolta comprende e non è un dibattito di complimenti
Sapevano conoscevano perfettamente le vostre obiezione vostre critiche
Ho ho dimenticato agli inizi proprio di parlare nella Rocca ha puntato a cose dette io parlo a braccio non riesco a scrivere dei discorsi
C'è il problema telematico
Problema gravissima lui probabilmente quando è stato fatto il programma a suo tempo non si è tenuto in conto della complessità enorme
Della digitalizzazione del processo penale che è molto del del procedimento penale che molto di va verso io ho fatto ancora mesi fa una riunione come i responsabili dell'applicativo
E l'ho spiegato loro tutte le variabili possibili
Anche a livello delle semplici indagini preliminari
Quando ho spiegato e c'erano anche alcuni magistrati che però avevano mai esercitato la funzione del Pubblico ministero
Quali possono essere i rivoli nei quali si Brest membra un fascicolo per esempio per un fatto che può sembrare anche banale come l'incendio di una casa di notte
Che può essere dovuto un fulmineo può essere dovuto a una a un atto doloso
è bene loro non si erano resi conto che tutte queste variabili dovevano essere inserite negli applicativi
Ma la soluzione adesso lo stiamo trovando abbiamo o abbiamo compreso seppure in ritardo ripeto errori se ne fanno quando entrano queste novità tecnologiche alle quali non eravamo abituati
E posso assicurare che entro breve tempo sistemi applicativi funzioneranno abbiamo il personale abbiamo gli strumenti adatti
Problema del carcere allora noi abbiamo escluso lo so che non tutti sono d'accordo abbiamo escluso liberazioni lineari perché l'esperienza si dimostra che una indulgenza senza contropartita è molto spesso prodromica a una recidiva
Ma sappiamo anche che il nostro
Molte le nostre carceri sono in realtà nelle carceri modello e attenzione parliamo sempre di brutte notizie però ci sono delle carceri dove si costruiscono i violini con i legni delle barche dei migranti in altri dove c'è
Come si fa la dirittura teatri
Dove il detenuto è considerato realmente una persona un soggetto e non una diciamo un oggetto da controllare però conosciamo benissimo e l'ho visitato in quasi tutte le carte
E conoscevo dal PM riconosco adesso sapete che la nostra le nostre intenzioni sono quelle di ridurre la popolazione carceraria anche attraverso la revisione della custodia cautelare
Quella che in Italia il venti per cento delle persone in carcere quindi più di quindici mila persone sono in attesa di giudizio
Ora fermo restando che dei reati fragranti re la presunzione di innocenza viene ovviamente affievolita
è noi prima l'avvocato Viljuj agitato quanti sono i denari che noi spendiamo per l'ingiusta detenzione
Ecco stando un po'più attenti dell'imprigionare le persone quando sono presunto innocente è è molto più produttivo e anche più razionale di ripararle quando sono invece colpevoli conclamate dopo la condanna
Così come stiamo facendo molto e le vedremo presto i risultati nei confronti dei tossicodipendenti molti reati legati alla tossicodipendenza
Soluto reati contro il patrimonio esigono il carcere perché creano gravi allarmi sociali ma è anche vero che molti tossicodipendenti sono dei malati da curare prima ancora che dei diciamo dei criminali da pulire
E poiché il la percentuale anche qui dei dei detenuti legati a crimini tossicodipendenza quale dal venti al trenta per cento se solo solo riuscissimo ridurre anche di un terzo non con una liberazione lineare ma con una detenzione differenziata che stiamo studiando beh avremo già buoni risultati
Ripeto lo so lo so che siamo carenti su molte cose però state certi che queste sono le nostre priorità perché anche se non se ne parla mai ma ci pensiamo sette
Il qui ministro vi conseguì consenta di risponderle su quest'ultima vicenda a me non risulta che in quelle carceri che pure esistono
Si siano verificati molti suicidi i suicidi si sono verificati in tutte quelle altre carceri che a quel modello banda somigliano affatto
E sono indegne di un Paese civile
Quando però ci riceverà ci farà l'onore di riceverci a al ministero nelle porteremo le statistiche relative ai dati di recidiva degli ultimi condoni condizionanti
Che da quelle statistiche si vedrà che il rischio di recidiva del secondo dati è inferiore a quella di coloro che esco dal carcere avendo espiato in carcere l'intera piene
Il vero no no guardi presidente io le le conosco queste statistiche però a suo tempo quando abbiamo riflettuto proprio livello diciamo politico criminologico c'è sembrato che la ripeto la liberazione incondizionata vedete
Si è fatta come segno di magnanimità e di forza
Allora è una cosa ma se fatta come segno di debolezza perché non riusciamo a mantenere il rapporto tra detenuti e popolazione è disponibilità carceraria
E allora di fare sacrifici è quella che è la appunto l'autorevolezza dello Stato cioè ripeto guardate l'altro giorno ho avuto un lungo colloquio con al ministro del della giustizia francese va bene allora lo stesso identico problema nostro non stesse anche percentuali eravamo perfettamente d'accordo su questo
Nel senso che se lo Stato liberale perché è forte perché magnanimo fa un'amnistia come quella di Togliatti va bene va benissimo
Ma se lo farà sotto la pressione come in questo caso allora dimostra una sorta di appunto
Impotenza
Che non era quella dei condoni degli anni passati quando molto spesso si arrivava più che altro più che per deflazionare le carceri per deflazionare le pendenze processuali
E e questo è il nostro questo è il nostro timore l'Inghilterra il garage la Gran Bretagna ha fatto lo stesso
So se avete letto avendo una soprano colazione Karzai rare molto superiore alla nostra ha liberato tout-court più di dieci mila detenuti adesso cominciano ad avere problemi però presidente lei sa che non è la la la mia portare il nostro ufficio sempre Alberto e i nostri colloqui abbiamo avuto varie ed locuzione più ne abbiamo meglio è siamo dispostissimo giallo su questo
Grazie ministro
Grazie a voi favorevole
Proseguiamo col programma invitiamo avvocato Pirelli vicepresidente il Consiglio superiore della magistratura per l'intervento che era che è previsto grazie
Scusate
Per cortesia prendete posto perché deve prendere avvio l'intervento del vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura quindi cortesemente colleghi accomodatevi e cerchiamo di fare silenzio grazie
Il diamo un'epoca di grandi trasformazioni della società dal punto di vista sociale culturale demografico economico e non da ultimo degli stessi meccanismi di formazione del consenso del modo di fare politica
Anche il diritto che nella società si radica è stato interessato da profondi mutamenti che dagli anni Novanta forse da prima
Come ci è stato ricordato oggi hanno toccato in modo radicale il processo penale
Con percorsi iniziati punto forse precedentemente il ruolo degli attori del processo
Ventuno magistrati uccisi dal terrorismo e mafia
Le conseguenze politiche delle inchieste sulle corruzioni dei primi anni novanta l'interesse del mondo politico a utilizzare le inchieste penali
Per la lotta politica del mondo giornalistico a darne un connotato scandalistico hanno consegnato a una parte della magistratura
Il convincimento di potersi costituire come protettrice permanente della Repubblica
E di dover conseguentemente svolgere una missione di polizia morale del paese
Luciano Violante ne ha ricordato alcuni altri passaggi importanti Beniamino
Gli uccelli ha sottolineato come a partire da quegli anni si manifestò una sorta di entusiasmo punitivo di massa
Sollecitato dagli spiriti animali dell'antipolitica demagogia e populismi
Sfiducia pregiudiziale in tutto ciò che fosse pubblico beatificazione delle procure delle procure il processo e la pena come lava lavatrici per l'intera società
La comunicazione tv specie quella delle reti commerciali attirava l'entusiasmo punitivo mostrando gabbie manette Korn Trail plaudenti ai pm e alla giustizia penale
Questo convincimento fece ritenere a taluni magistrati che non dovessero limitarsi ad accertare eventuali responsabilità individuali anche questo è stato accennato prima ma se mai essere titolari
Di un controllo diffuso di legalità anche questo lo ricordava Beniamino Miglio ci prima inteso come verifica preventiva che la legalità non fosse stata in ipotesi violata
Ma attribuire al magistrato il controllo di legalità significa trasferire al potere giudiziario la sovranità propria che del potere politico il controllo della legalità eh
A seconda dei casi compito della politica della pubblica amministrazione della polizia
Compito del magistrato invece come abbiamo detto l'accertamento delle responsabilità individuali
Tutte le indagini penali ricorda sempre Violante anche quelle meno rilevante hanno un carattere totalizzante per la loro gravità simbolica
La superiorità infinita dell'inquirente rispetto all'inquisito un nucleo etico risalente all'antica confusione tra reato e peccato
Il potere di stabilire il confine tra libertà e prigionia
La sacralizzazione delle vittime che chiedono a volte in modo spettacolare una giustizia modellata sulle proprie aspettative
Nella parte della magistratura meno avvertita dei limiti costituzionali delle proprie funzioni il clima di consenso dell'opinione pubblica e di annichilimento della politica generò l'idea di poter svolgere una funzione salvifica
Sotto il grande ombrello così grande da perderne i limiti e i confini del Codice penale
Nella società cominciò a farsi strada l'idea che il magistrato potesse davvero sostituire il politico nel governo del paese
I mezzi di comunicazione sfruttarono la popolarità delle inchieste per farne argomento principe delle prime pagine dei talkshow
Nel mondo politico le inchieste cominciarono ad essere utilizzate nella lotta contro l'avversario
E attorno alla magistratura la sue indagini comincio ad aggregarsi verso la metà degli anni Novanta una domanda di incidenza politica che smaschera se le ma l'ha fatto nere malefatte vere o presunte del delle classi dirigenti
Questa domanda si radicò in parte della società in parte dei mezzi di comunicazione parte dello stesso mondo politico
Quello che accade dopo è frutto del radicamento di quella domanda
E la figura processuale che a seguito di tutto ciò si è modificata in questi anni è stato proprio quella del Pubblico ministero
Il pubblico ministero è diventato infatti un pollo di attrazione
Alle contingenze storiche si è poi accompagnato un mutamento del modello STU
Corale del processo avvenuto con la riforma Vassalli
Questa riforma
Ha certamente avuto il pregio almeno nell'intento del legislatore di mettere al centro del processo il contraddittorio nella formazione della prova e la parità delle armi tra accusa e difesa
Principi che sarebbero poi stati costo stati costituzionalizzato e nel mille novecentonovantanove con la legge costituzionale sul giusto processo che ha riscritto l'articolo centoundici
Tuttavia essa ha portato con sé anche l'idea di una metamorfosi del pubblico mi ministero una sorta di mutamento di specie del magistrato della pubblica accusa
Con una visione del processo tendenzialmente come confronto di parte avversarie che deve inevitabilmente sfociare in un risultato della contesa la vittoria o la sconfitta
Dove nel processo come contesa vince il più forte non necessariamente chi ha ragione e la verità storica degli accadimenti resta un attore non partecipante
La sussumibilità della condotta nella fattispecie tipica una sfumatura interpretativa
A questo progressivo mutamento di ruolo nel processo del pubblico ministero si è poi ulteriormente accompagnata la convergente crisi dell'obbligatorietà dell'azione penale
Divenuta una vera e propria ipocrisia costituzionale impraticabile nella concreta vita giudiziaria che ha finito per nascondere le scelte discrezionali compiute dalla pubblica accusa sua e quando della persecuzione penale
Il pubblico ministero ha iniziato ad essere avvertito come dominus incontrollato delle stesse politiche criminali del paese e a guardarsi con maggiore preoccupazione e diffidenza il potere assunto dalla sua figura
La crisi reputazionale della politica ha iniziato ad interessare anche la magistratura
Troppe volte incerta magistratura è emersa la prevalenza della dimensione del potere sulla dimensione del servizio e questo i cittadini lo hanno percepito
Non è quindi un caso che oggi il Pubblico ministero sia divenuto il vero e proprio punto di attrazione del dibattito sulla giustizia penale
E come emerge dallo stesso titolo di questo congresso se esso sia visto come l'oggetto della ricerca di Murri equilibrio necessario dei poteri nella struttura democratica dello Stato
Mi permetto una riflessione è inevitabile per certi aspetti fisiologico che su riforme della portata come quelle in discussione che impattano sulla stessa architettura costituzionale si sviluppi una dialettica di opinioni contrapposte
E se è assai utile per non deflettere da i fondamentali principi di autonomia e indipendenza della magistratura nella doverosa contestuale comprensione però delle esigenze che la riforma intende perseguire
L'idea che la distinzione funzionale tra pubblico ministero e giudice debba trovare un corrispettivo anche sul piano di una distinzione ordinamentale
Al fine di una più compiuta attuazione dei principi costituzionali di parità delle armi tra accusa e difesa e di terzietà del giudice
Le ragioni storiche che ho sommariamente tratteggiato che possono al più essere un contributo niente non hanno pretesa maggiore per ricostruire l'evolversi di certe dinamiche sociali
Non devono però mai divenire motore distanze vendicativa incarnate da i cittadini nei confronti della magistratura
In un clima che non dà merito del giusto riconoscimento morale e sociale e delle norme lavoro compiuto quotidianamente dai magistrati al servizio del Paese
La delegittimazione dell'Agip magistratura mina alla radice la salute della nostra democrazia
Tutti noi abbiamo avuto consapevolezza nel tempo di quale disastro sociale abbia comportato la demolizione della politica una sfiducia pregiudiziale in tutto ciò che fosse pubblico e contenesse la parola politica
L'invocazione alla necessità di aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno
La polverizzazione dei partiti politici come luoghi di crescita di condivisione di valori e di ideali di prospettive del mondo di confronto per i giovani è stato un enorme danno per la democrazia
Ha comportato una carenza di partecipazione dei cittadini alla vita delle comunità aumentato il senso di sfiducia nelle istituzioni ha favorito una democrazia per delega e incentivato il leaderismo
Il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano in occasione della inaugurazione dell'anno giudiziario nel distretto di Roma
Ma non solo puntualizzato che è in discussione una riforma della giustizia per i cittadini e non contro la magistratura
Ma Pertol dialogo e invitato la magistratura a non perdere l'opportunità di un confronto ancorché critico sui contenuti
La magistratura mi permetto accolga questo invito
Ne va della salute della democrazia
Che ciascuno di noi a il dovere di proteggere oggi il sessanta per cento della popolazione mondiale e guidata da Governi non democratici la democrazia non è scontata e non si trova in natura
E non esiste democrazia senza una magistratura libera competente autorevole autonoma e indipendente
L'avvocatura penale può avere una parte fondamentale essere un un interlocutore privilegiato nell'interesse del Paese
Ponendo se così al centro del tavolo politico sulla giustizia
L'importanza e la delicatezza dei valori costituzionali in gioco autonomia e indipendenza della magistratura da un lato e giusto processo parità delle armi terzietà del giudice dall'altro comportano l'esigenza di evitare dunque reciproche chiusure emotive e irrazionali
Mantenendo invece un atto un atteggiamento di dialogo e di reciproca collaborazione tra tutte le istituzioni coinvolte
Otto alla ricerca di un necessario equilibrio come del resto ci ricorda appunto lo stesso titolo del congresso
Forse sul versante politico nella direzione del riequilibrio potrebbe aiutare discutere della reintroduzione di una forma di immunità parlamentare come del resto avevano pensato i nostri padri costituenti
Mi rendo conto quanto sia difficile perseguire questo equilibrio in un clima attraversato da sempre più aspre tensioni
In cui il rifiuto del confronto e l'abbandono di occasioni di ascolto e dibattito ormai sempre più spesso adottato dalla magistratura come forma di protesta
Nella vita è facile parlare con chi la pensa come noi il problema è l'opposto
L'equilibrio deve essere ricercato non solo nei contenuti delle soluzioni riformiste ma anche nella forma del dibattito su queste nei limiti delle attribuzioni di ciascuno
Da questo punto di vista va sempre ricordato che sia alla magistratura che all'Avvocatura spetta un contributo di competenza ma non di rappresentanza quello è attribuito esclusivamente alla politica
è un contributo di competenza in cui
In cui diventa essenziale anche la diversa la diversità di posizione processuale dell'avvocatura e della magistratura
In quanto consente se armonicamente articolata in dialogo di fornire un quadro più completo dell'esperienza concreta del processo
è a partire dall'esperienza concreta infatti che ogni intervento riformatore deve svilupparsi per essere realmente efficace la concentrazione del dibattito sulla sulla separazione delle carriere rischia di dimenticare che l'archivio che la questione dell'architettura ordinamentale non esaurisce il problema da affrontare
Quello che davvero essenziale nella prospettiva di un miglioramento del servizio giustizia per i cittadini è appunto il ruolo il ruolo che si intende attribuire al pubblico ministero nella struttura processuale determinata dalla novella del novantanove sul giusto processo alla luce del progetto riformatore
C'è voluto molto tempo perché gli effetti di questo cambiamento fossero percepiti all'esterno ma ormai i tempi sono divenuti maturi e questi cambiamenti portano ineludibilmente a un ripensamento dell'inquadramento istituzionale del Pubblico ministero
In effetti questo non può stupire già nel mille novecentonovantuno Giovanni Falcone lo abbiamo ricordato prima aveva affermato che con il nuovo codice di procedura penale il pubblico ministero può essere soltanto parte
Ed è quindi con naturale al suo ruolo il coordinamento delle indagini la raccolta degli elementi a sostegno dell'accusa con la collaborazione della polizia giudiziaria
Con la conseguenza dice Falcone che gli deve quindi adattarsi al suo nuovo ruolo di non giudice e trasformarsi in una sorta di avvocato della polizia sarà difficile diceva Falcone ma bisognerà arrivarci
Non so se sia auspicabile nell'interesse dei cittadini che il pm diventi un avvocato della polizia
Ma queste sue frasi hanno un indubbio pregio quello di lanciare una precisa e irretrattabile sfida intellettuale
Ci chiamano una più profonda riflessione su quale debba essere il ruolo lo sottolineo ancora una volta del Pubblico Ministero nel nuovo contesto processuale accusatorio il processo accusatorio quale spiegazione del giusto processo basato sul contraddittorio nella formazione della prova sulla parità delle armi sulla terzietà del giudice deve essere difeso come una conquista irrinunciabile di civiltà processuale
E in questa difesa la riflessione sul ruolo del pubblico ministero nella formazione delle prove nel suo rapporto con la difesa col giudice diventa fondamentale credo che anche il dibattito odierno possa dare un contributo significativo in questa direzione
Non è detto infatti che il Pubblico Ministero possa essere visto solo come un avvocato della parte pubblica
Parte da trattare paritariamente con la difesa ma semmai possa essere per esempio lo lo ha sostenuto anche oggi Bruti Liberati sul modello francese il primo Cardente si diverte
La figura che si frappone tra polizia e giudizio
Rispetto anche alla pressione dell'opinione pubblica organo di garanzia dunque così enfatizzando il suo dovere sempre più avvertito come un attuato nella pratica
Di raccogliere anche le prove a favore dell'imputato
Certo nell'opera di ripensamento del ruolo del Pubblico ministero occorre fare attenzione a non caricare questa figura processuale di nuove funzioni che rischierebbe
Rischierebbero di ulteriormente allentare il legame col carattere accusatorio del processo in cui si inserisce certamente il pubblico ministero non può esserlo divenire il difensore di diritti sociali
La magistratura lo ha detto il procuratore generale presso la Corte di Cassazione non deve avere improprie finalità di redenzione sociale
I magistrati non devono indagare i fenomeni sociali ancora Bruti Liberati anche perché da lì il passaggio dal concorrente del reato al coinvolto persona toccata
Più o meno di indirettamente dalle indagini il passo e breve
Ciò crescerebbe il rischio di politicizzazione della magistratura e nuocerebbe alla salvaguardia di quell'equilibrio necessario tra le istituzioni tra chi detta le norme e chi le deve applicare
Al contrario va invece accentuata la sua natura di parte d'accusa più aderente alla concezione triadi Ca'del Processo nella necessaria distinzione soggettiva e non meramente funzionale tra accusa e difesa e giudice
Dunque occorre non rinunciare a mio giudizio a vedere il pubblico ministero nella fase iniziale del procedimento come valuta tutto come valutatore imparziale
Della credibilità della notizia di reato per poi riconoscere nella fase successiva all'esercizio degli atti dell'azione che gli assume un ruolo da accusatore paritario ma contrapposto rispetto alla difesa
Troppo spesso ci si dimentica infatti dell'importanza di quella che Cesare Musatti chiama la legge psicologica dell'inerzia secondo la quale una volta adottato uno schema esplicativo delle realtà si tende a sottovalutare le circostanze che lo smentiscono
Così come ci ricorda Glauco Giostra quando l'organo inquirente formula un'ipotesi per cercare la verità
Sovente finisce per cercare non più la verità ma la verità della sua ipotesi a un'attenzione selettiva una visione mono cullare della realtà
Forse è questa la ragione profonda del fallimento pratico della disposizione processuale che vuole il Pubblico ministero ricercare le prove a favore dell'indagato
Un fallimento pratico che ha segnato profondamente un certo modo di interpretare il ruolo del pubblico ministero non uscendo sull'autorevolezza dell'organo e sulla fiducia riscossa da questa figura nella percezione generale dei cittadini
Peraltro potuto riflettere altresì sulle possibili conseguenze indesiderate dell'accentuazione dei caratteri di mera parte d'accusa del pubblico ministero
Anziché come si dice con un ossimoro di parte imparziale
Ci si dovrebbe chiedere infatti quali sarebbero i residui margini di compatibilità
Di questa nuova visione del ruolo del Pubblico ministero con la permanenza della previsione codicistica che lo obbliga a raccogliere anche le prove a discarico
E ancora la sanzione processuale e disciplinare per l'eventuale mancata produzione di occultamento non potrebbe più parlarsi di eventuali elementi di prova raccolti a favore dell'imputato
Diventa allora fondamentale che ogni sforzo riformatore ogni contributo
Scienza giuridica di competenza professionale se avvolto a costruire un sistema che a fronte della congenita a simmetria strutturale del processo penale
Attribuisca d'accusa e difesa equivalenti opportunità di influire sul convincimento giudiziale
Ciò può venire solo riconoscendo all'accusato diritti per recuperare lo svantaggio iniziale nella formazione della prova
Nella consapevolezza che il Pubblico ministero a un certo punto del procedimento e divenuto irrimediabilmente parte da qui l'esigenza di un cambio di mentalità anche da parte del giudice che deve prendere le distanze da habitus interpretativi e valutativi che in passato hanno ad esempio contribuito al fallimento della riforma sulle indagini difensive
Non si può infatti concentrare l'attenzione solo sulla pubblica accusa perché dagli atteggiamenti interpretativi e valutativi del giudicante che dipendono le più importanti che Ricci criticità ad esempio in materia di misure cautelari
Rispetto alle quali non pare naturale che faccia notizia come è accaduto recentemente ha recentemente quando il giudice per le indagini preliminari non accoglie la richiesta del pubblico ministero
Allo stesso modo è opportuno metabolizzare che proprio dagli atteggiamenti interpretative valutativi del giudice dipenderà la sorte dei rimedi che la riforma Cartabia ha approntato sui passati difetti di filtro dell'udienza preliminare
Condividiamo tutti insieme politica magistratura e avvocatura la riflessione di una giustizia per i cittadini
Di un diritto penale per i cittadini
Quella che conta è che prevalgano i loro diritti di libertà non la supremazia di questa o quella visione
Come dice Massimo Donini Poteri divisi ma saperi condivisi
L'obiettivo è chiaro e riguarda ciascuno di noi
Ignoranti quel porto un tête à tête nullo sous Ventus resta non esiste alcun vento favorevole per chi non sa a quale porto vuole approdare grazie
Sì al vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura l'avvocato collega Fabio Pinelli chiedo al professore Vittorio Manes se ci vuole raggiungere sul palco
Per introdurre la la sessione la prossima sessione che prevede una relazione del professor Paolo Sergio Pinto de Albuquerque
Se
Se vieni vittorie ti lasciamo gli onori del padrone di casa
Grazie buona sera a tutti noi abbiamo
Credo un momento importante dopo
Queste ricchissime riflessioni
Abbiamo un ospite di eccezione
Che è un è un carissimo amico
Degli avvocati penalisti italiani della comunità i penalisti italiani anche dell'Unione delle camere penali che ha colto l'invito a portare una testimonianza che crediamo essere molto significativa
Una testimonianza sulla
Realizzazione adozione implementazione di un modello separato in Portogallo
Porterà all'esperienza di questa importante
Architettura costituzionale ordinamentale e lo ascolteremo con particolare interesse perché particolarmente significativo il bagaglio di esperienza
E di impegno che il professor Paolo Pinto de Albuquerque ha sempre esercitato in favore dei diritti e delle libertà professore
Di materie penalistiche
Nell'Università Cattolica di Lisbona già magistrato già giudice della Corte europea dei diritti dell'uomo
Ricordo moltissime decisioni coraggiose
Di Paolo Pinto de Albuquerque ricordo anche le decisioni nelle quali le opinioni dissenzienti con le quali ha avuto il coraggio di manifestare il proprio diverso orientamento rispetto alla prevalenza dei suoi colleghi altrettanto importanti ricordo soprattutto moltissime battaglie in favore dei diritti
Credo che non abbia bisogno di presentazioni particolari ma permettetemi di ringraziarlo a nome di tutta l'Unione per aver raccolto il nostro invito e per portare una testimonianza così significativa questo dibattito
Desidero esprimere il mio sincero ringraziamento per il gradito invito a partecipare alla cerimonia di apertura dell'anno giudiziario della vocati penalisti italiani come sapete sono un amico d'Italia
Avendo avuto l'onore di essere ha messo in qualità di membro effettivo in tre associazioni giuridiche italiane
La Società italiana di diritto internazionale lazzo si attiva associazione italiana del professore di diritto penale
E l'associazione tra gli studiosi del processo penale
Da oltre venticinque anni o inoltro mantenuto rapporti con numerose università italiane
Il mio lavoro attratto un significativo beneficio dagli illuminanti confronti che molto spesso ho avuto nell'ambito accademico con molti colleghi italiani tra i tanti vorrei qui ricordare i i miei colleghi
Dati Galiani qui a Milano Emilio Santoro a Firenze Vittorio Manners Ardi Bologna Ana Maria Moggi ieri a Catania e Francesco Picano
A Roma
Ho inoltre parte cc partecipato a numerose iniziative della formazione decentrata della Scuola superiore della magistratura Roma Firenze e Milano su invito di Antonio Balsamo e Andriano Scudiere
Nonché con il Centre europeo interuniversitario per i diritti umani e la democrazia democratizzazione a Venezia
Occasioni nelle quali sono stato infettato per stimolare un confronto sull'attuale dall'isola attua sa attuazione delle nuove proposte secondo la le rispettive aree di intervento
Questa volta i colleghi italiane mi hanno chiesto di parlare del sistema delle separazione delle carriere della magistratura giudicante il richiedente ricche di ente in Portogallo lo farò ma affrontando al contempo altre tre che sezioni fondamentali la consacrazione di un nuovo statuto del Pubblico ministero
L'istituzionalizzazione di un sistema di formazione professionale per la magistratura e la riforma strutturale del processo penale in Portogallo
Le esperienze che ho acquisito nel corso di quarant'anni come giudici nazionale internazionale avvocato professore di diritto
E attivista per i diritti umani mi consente di affermare che queste chiesti on è sono strettamente connesse tra loro e che il cielo sesso
Della separazione delle carriere carriere in Portogallo è stato in larga parte dovuto alle riforme concomitanti dello statuto del Pubblico ministero della formazione professionale dei magistrati i del processo penale
Non c'è dubbio
La separazione delle carriere dalla magistratura contribuisce in una maniera significativa
Alla piena realizzazione del principio accusatorio alla salvaguardia del principio di presunzione Elisa innocenza io rispondo il rispetto del giusto processo
Inoltre favorisce anche una maggior rivale o di Az azioni della magistratura arrechi niente
In Portogallo prima della separazione delle carriere la carriere del Pubblico ministero veniva considerata come una sorta di carriera preparatoria vestibolare
Per l'ingresso nella magistratura giudicante
Il sostituto procuratore era visto con un con una figura di minor valore rispetto al magistrato giudicante poche solo se avesse fatto carriera apre verrà raggiunto
Questa ultima posizione
A loro volta
Il migliori magistrati giudicanti sperso assumevano posizione di maggiore prestigio dei pubblici Ministerio
Questo comportava tra l'altro due conseguenze molto negative
In primo luogo far carriera dal Pubblico ministero veniva pressoché percepita Congo una carriera di minor valore
Riducendo così la sua rilevanza in senso istituzionale il prestigioso sia lady al ruolo
In secondo luogo la carriera preparatore del Pubblico ministero alimentava tra i giudici un pregiudizi endemico favore vele all'accusa
Danneggiando così gravemente il principe accusatorio la presunzione di innocenza e il giusto processo
Questi aspetti problematici sono state definitivamente superate con la separazione delle carriere
In sintesi la separazione della carriere ha rafforzato l'indipendenza del potere giudiziario incrementato le garanzia per i cittadini
Ma gli effetti della reputazione dei garofani non so si non si sono fermati qui nel settore giudiziari infatti dopo il Finzi cinque aprirli è stata consentita una carriere autonome per i giudici è un'altra perì pubblichi pubblici ministeri i quali possano progredire professionalmente senza la necessità di ricoprire i prima le funzioni di magistrati giudicanti
Giudici e pubblici ministeri ricevono ora una formazione comune e possono scegliere una delle due carriere dalla magistratura
Le carriere dei giudici e dei pubblici ministeri sono è stata strutturate in parallelo cioè con lo stesso insieme di diritti doveri a tutti i livelli
Le incompatibilità di obblighi e le sanzioni in caso di procedimento disciplinare sono stabiliti per legge in modo identico per entrambe le categorie
Queste innovazioni è stata consentita parallelamente con l'istituzionalizzazione di un sistema di formazione per il magistrato e con la creazione di un un organismo pubblico il senso di su e giù vice di cibi più di dieci
Con competenza ecco legale per la formazione per parlatori iniziale continua di tutti i magistrati portoghesi
Da quel momento in poi la formazione de magistrata ha previsto una fase iniziale
Chi si tiene a Lisbona di approfondimento delle con eccedenze relativa all'applicazione pratica del diritto seguita da una fase successiva nelle singole Circle iscrizioni
Di perfezionamento delle tecniche processuale e giuridiche
Questo sistema di formazione ha comportato da un lato Landini assistita di elaborare i piani di formazione iniziale distinti
Per le due mezzi satura ma appresi servato dall'altro l'esistenza sia di moduli di formazione comuni per i Masi strato giudiziari i i puliti pubblici ministeri inoltre i i consigli superiore delle mani delle due magistratura così aspre da magistrature consenso periodo Ministerio pubblico
Partecipino attivamente attraverso i loro rappresentanti nelle origini interne del centro di studi giuridici a tutto il processo dissi Lezzi selezione e formazione dei magistrati compresa l'individualizzazione delle nuove jeans senza emergente nella formazione continua
Questo modo di formazione congiunta dei magistrati ai vietato una spaccatura nella cultura professionale dei giudici e dei pubblici ministeri
è stata così garantita l'intenzioni originaria del di legislatori di rafforzare le garanzia dei cittadini di fronte alla legge senza compromettere la struttura del processo penale
Questo sistema organizzativo istituito dal al visitatore ordinario è stato rafforzato dalle presidente scelta deserto decisa attori costituente
Che si trova ritrovano sia nella così ti sale del due mila cento serpente seri che nelle successive revisione costituzionale
In Portogallo la separazione della carriere non ha contribuito analogica securitaria del Pubblico Ministerio netta un meno alla Spal suo allontanamento dalla cultura della giurisdizione poiché il pubbliche Ministerio nel quadro costituzionale portoghese
Fa parte di uno ma si Structure indipendente del governo dal Governo la competenza a rappresentare l'
Stato in particolare nei tribunali civili in ai tribunali amministrativi fiscali è strettamente legata alla difesa della la legalità democratica che la legge attribuisce anche al Pubblico Ministerio
Anche in questi casi infatti il Pubblico Ministerio agisce in modo imparziale indipendente noi essendo subordinato a nessuno organo specifico dall'apparato statale
Secondo la Costituzione portoghese il Pubblico ministero iniquo addendi autonomia rispetto agli altri organi di potere Central regionali e locale
L'autonomia del pubblico ministero è caratterizzata dal fatto di essere vincolata a criteri di legalità e imparzialità e dall'esclusiva sul direzioni e del pubblici ministeri alla di ritiri
Ordini istruzioni privi viste nella loro Statuto nell'ambito della loro gli era Kia Interna
è importante Surigna sottolineare che nei procedimenti penali il Pubblico ministero deve suscitare l'azione penali nel rispetto del principio di legalità indagando sul caso e tenendo in considerazione il tuo dirimente tutti di demente a carico e ha discarico del indagato imputato in sintesi se la separazione delle carriere rappresenta una conquista fondamentale per la democrazia portoghese chi ha avuto successo sul sesso nella pratica
Queste e un'opinione condivisa tratturo giudici pubblici ministeri avvocati e più in generale della società si viene portoghese
Non esigua il gatto ritenere che il funzionamento di queste scelte ordinamentale e il modello adottato dal Portogallo si hanno applicabili anche in Italia la storia politica la cultura giuridica italiana il portoghese sono simile
Ricordiamo che i nostri paese in passato sono state comprate da dittature
Chi hanno soffocato il potere ci o di giudiziari strumentalizzato il ruolo del pubblico ministero
E che oggi entrambi fono in regimi democratici integrati in due comunità politiche europee il Consiglio d'Europa ed Unione Europea fondate sulla Convenzione europea dei diritti umani
A questo proposito è molto istruttivo studiare la storia della riforma del processo penale nei nostri due tagli sì ho fatto questo studio
Ho avuto modo nel lavoro di scrittura della mia tesi di dottorato di constatare l'influenza reciproca dei progetti di riforma del processo penale degli anni Ottanta del SerT Polo scorso
Che hanno dato origine ai pro a nuovi poco Adc di procedura provato nel Mino cento intenta insetti in Portogallo il mio non sente il mittente e io ho detto in il in Italia
In questione codici lasse alta fondamentale di processo di stampo accusatoria era strettamente legata al rifiuto della figura del giudici in stupratore e alla così attualizzazione di un pur nuovo statuto istituzionali processuale del Pubblico ministero
Importo Callil codici di procedura di almeno cento ritenta il sette mirava ad implementare un nuovo paradigma del processo penale
Il nuovo paradigma considerava l'efficienza del sistema Como con dizione fondamentale per un e Jersey sì o quasi gestionalmente lady limitato il proporzionato della forza pubblica
Un'azione penali mi fece niente sia nei mesi investigativi già utili sia sia nel tempo impiegato è sproporzionata in questo modo la funzionalità del sistema penale a Kizito una dimensione costituzionali imprescindibile ed è diventato uno dei criteri guida della riforma penali
Con l'intento di promuovere l'adeguamento della struttura del possesso a tale obbligo costituzionale il legislatore ha attribuito la direzione di tutta la fase di indagine prima del rinvio a giudizio al Pubblico ministero
Allo stesso tempo la preferenza per la creazione di spazi di consenso nella gestione della microcriminalità
Chiaramente manifestata nei regimi di sospensione provvisoria del possesso
Co ingiunzione in possesso di ordine penale rifletteva già un programma politico ambizioso di giudici o di Bari trascendente misure alternativa alla giudizi divisionalizzazione
Del caso
Anche l'azione penale in uno stato di diritto democratico obbedisce a un cosiddetto materiale di Ugo Ugo dinanzi al con ripercussioni dirette sul startup stato stai soggetti processuali
Questa caratteristica distintiva nel non può paradigma richiedeva che l'accusa e la difesa partissi passero all'Info allo stesso livello alla risoluzione del conflitto che la reputazione la presunzione di nel senso dell'imputato
Fossero tutelate prima della detonazione di con papà compie colpevolezza di un tribunale
Per promuovere perseguire questo avviso obiettivi il visitatore ha istituito una fase Ottone ma per la raccolta delle prove rilevante per la condanna e la determinazione della pena e ha rafforzato in modo significativo il rispetto del principio di in via di invidia tesa
Tutte queste scelte strutturale del Codice codici di procedura penale portoghese
Sono state condivise dal dal Gysi legislatori italiano in giustificano anzi direi che richiedano la separazione delle cara carriere tra magistratura giudicante il richiedente comunque ero Lario logico nel del nuovo paradigma processuale accusatorio tanti in Portogallo Como in Italia per la ragioni già esposte questo sistema non ha determinato nel corso della sua applicazione quel progressivo indebolimento della cultura giurisdizionale dei pubbliche pubblici ministeri oggetto delle proprie azioni preoccupazioni della magistratura italiana
Trovando fondamento nella stessa Costituzione portoghese la legittimità democratica del Pubblico Ministerio nonna Emma è stata messa in dubbio così come la possibilità d'iniziativa autonoma del promuove nel promuovere Landi l'azione penale e la possibilità per i pubblici ministeri di dare direttive alla polizia giudiziaria
Il dibattito sul modo sul modello di privatizzazione di all'indagine è fallito importo globale non essendo mai stata adottata nel nostro Paese alcuna soluzione Liside attive in tal senso per la mancanza di sostegno da parte dell'opinione pubblica ed è la stessa avvocatura
Al contrario
Il dibattito in porto qualsiasi entrato cose entrato sulla necessità di una maggiore specializzazione del pubblici ministeri e dei giudici penali
Al fine di affrontare il Pro Sestio legate alla criminalità violenta altamente organizzata o particolarmente complessa
La crescente spessi Alisa azione del pubblico ministero è stata promossa con la correlazione delle Galles sessione dei del dipartimento Central e di investigazioni azioni penali
Le le funzioni del sia dipartimento Central de di investigazioni azioni penali sono finalizzate a contrastare la criminalità violenta altamente organizzata o di particolarmente oppure particolarmente complessa intervenendo su tre versanti
Prevenzione del crimine direzione delle indagini nessuna criminalità di natura trans distrettuale
E coordinamento della direzione delle indagini amica lo nazionali questa Squitieri accessione del pubblico ministero è stata accompagnata da nuove da una concomitante specializzazione dei giudici penali in particolare con archiviazione del tribunale si entrati giusto l'azione penale
Tutto sommato dobbiamo concludere con un nababbo una nota di ottimismo ma un un motivo misure di realistico esigente
La separazione delle carriere o nella riforma virtuosa e il decisa attori italiani è sulla buona strada se l'approva ma attenzione
Per produrre Effeti pratici positivi può estrarre forma deve essere insensata sulla garanzia di una vera indipendenza istituzionale del Pubblico Ministerio
Sulla istituzionalizzazione di un sistema di formazione professionale delle magistratura basato su un nucleo Wu
Comune e sulla funzione strutturale riforma strutturale del processo penale fedele apro sesso gli altri si più accusatorio tutto a contribuire al rispetto di una vera pagate parità delle armi tra accusa i difesa vorrei terminare sottolineando questo punto Westar forma non è una riforma di destra né di sinistra questa riforma e una riforma di natura accusatoria
Cossu stanziale altro senso accusatorio quell'ente Comune odi di procedura pone alle italiano comunque fu coerente con i codici di procedura penale porto che sa grazie per l'allora
Grazie grazie temi pare che una testimonianza come quella che c'hai appena offerto mi scapperà sgretolare uno degli argomenti che circola in questo dibattito così confuso
Che si tratterebbe persino di una riforma eversiva mi pare che le tue parole ma soprattutto l'esperienza che c'hai portato dimostri come almeno nell'esperienza portoghese è stato un'esperienza di avanzamento della civiltà del diritto della democrazia e dei diritti grazie
Sì
Il Pubblico ministero sarebbe dovuto cambiare perché cambiava il modello codicistico ne sarebbero dovute cambiare le coordinate nella logica di un processo di parti
Ci si sarebbe atteso una contemporanea consentaneità modifica istituzionale ordinamentale funzionale compatibile con l'introduzione di un modello accusatorio tutto questo non è successo per giunta sul modello processuale che prevedeva a modo suo in qualche modo una metamorfosi
Hanno pesato una serie di poteri che in maniera micidiale fungendo da altrettanti paradossi
Ne dico qualcuno ce ne sarebbero decine di cose da dire è una specie di vaso di Pandora cura del Pubblico ministero dovunque lo guardi esce qualche cosa di interessante dal
Il dopo il dogma dello obbligatorietà pesato sul ruolo del pubblico ministero
è inutile soffermarsi in ne abbiamo parlato ma è diventato vulgata no
Se non per registrare che a fronte delle stentò riaffermazione di principi in tema di obbligatorietà
Estesa a tutto il processo dall'inizio del processo addirittura nel momento della ricerca della notizia di reato fino all'iscrizione ammantata di atti dovuti o meno
Fino alla fine fino all'ultimo all'ultimo respiro del pubblico ministero nella fase dell'esecuzione
Ammantata la nuda realtà la cruda realtà la nuda realtà di una discrezionalità di fatto
Nelle indagini e condizionata tanti fattori va di vario tipo buttiamo le qualcuno sul così come dei dati il carico di lavoro le opzioni culturali
La capacità voglia lavorativa la svogliatezza vanno la voglia di lavorare del Pubblico ministero individuale addirittura le preferenze personali pesano sulle scelte
Del Pubblico ministero
Però c'è anche delle ragioni intrinseche nel modello la dimensione che chiamerei la dimensione finalistica delle indagini
Insomma le indagini sono indagini finalizzate a verificare a esercitare l'azione è inevitabile che le indagini le comportamenti pubblici se lo siano condizionati da questa funzione
Tutte le verifiche e gli approfondimenti cosiddetti dubbi i controlli sono impiegati al fine di superare gli ostacoli
Nella rispetto all'opzione iniziale che fu questa la formula
Una sorta di evitare ogni ostacolo all'incedere della verità del Pubblico ministero come diceva mio primo maestro scomparso da poco
La parte sceglie sempre inevitabilmente la strategia che promette garantisce il successo della ricerca
Diceva Giuseppe De Luca
Insomma si tratta di scansare evitare ogni dubbio
Le indagini e il comportamento del pubblico ministero sono tutte tutte sempre dalla mattina alla sera non parlo di cattiva fede tutti in buona fede ispirati da una sorta di presunzione di colpevolezza
Che dispera le qui una serie di equivoci leggibili equivoco del delle norme sulle indagini a favore inutile concentrarci su queste e tre e e e tramanda il mito della parte imparziale
Qui pensa sicuramente l'interpretazione dell'assetto istituzionale inutile negarcelo perciò è importante parlare del Pulitzer in questo momento come ha scelto l'Unione in questa sede
In questo momento storico pesa l'interpretazione l'aspetto istituzionale in una sorta di circolarità
Che diventa corto circuito
Il Pubblico e se lo sarebbe imparziale perché questa imparzialità prove promana dalla sua di dimensione ordinamentale
E quindi dalla funzione di è una sorta di imparziale per funzione
Ci pensa però sono sicuramente va detto io accanto cioè grande esponente della mia materia pesa la dogmatica del processo sicuramente ha pesato l'anomalia del processo secondo cui parte si diventa solo con l'azione
Prima dell'azione delle indagini con mistero non è parte si dice
Lo diventa solo con l'esercizio dell'azione la teoria dell'azione non non stava a fare discorsi molto complicati ma a hanno pensato mentre le indagini Phoebe sarò opererebbe ancora come un giudice imparziale che ricerca anche elementi a favore perché ancora deve decidere cosa fare deve ancora sciogliere il dilemma tra azione in azione
Pesa però anche sul pubblico ministero quello che Grandis faceva troppo prova chiamano la cultura del processo la cultura della prova quella cultura del processo della prova pesa sulle sue scelte
E e ne pensa il contesto culturale Pubblico ministero
Perciò si pensa che il colpisce leggevo dell'ultimo numero di micro che venga autorevoli interventi un autorevole esponente era magistrato dice il Pubblico ministero è un soggetto imparziale ci dicono ha un dovere di verità
E la riforma sarebbe finalizzato ad allontanare il pm dalla cultura della terzietà e dell'imparzialità tipica della giurisdizione ecco il secondo punto cultura della giurisdizione
E diventato uno slogan
Ormai uno slogan
Per una sorta di per creare una sorta di par condicio rovesciata
Sì se dite ci ci cerchiamo di svelare proprio diciamo il paralogismo che già in questo atteggiamento siccome il pubblicista ero e intriso di cultura dice dell'siccome che come dicevo che non sanno parlare
Allora ciò che lui fa è indiscutibile perché è un atto dovuto
E vale doppio se non triplo rispetto al suo dirimpettaio perché lui è intriso dalla cultura della giurisdizione
E ancora
E ancora con il pretesto dell'imparzialità ciò che fa sembra promanare direttamente dalla legge e questa è la famosa teoria Dio ogni atto sembra che ogni atto che fa dovessero sia un atto assolutamente dovuto
E invece colleziona sempre dalla mattina alla sera scelte opzioni
Scelte nel momento dell'iscrizione
Scelte nel momento della strategia investigativa
Scelte e diventa o a questo punto un dispensatore di Verità selettive la propria verità
E diventa di fatto è stato detto oggi l'ho sentito con le mie orecchie un selettore di scelte di politica criminale
Diventa un controllore della legalità e addirittura negli ultimi anni attraverso i meccanismi delle conferenze stampa dei comunicati stampa parla la società
Diventa un sacerdote delle notizie sull'investigazione
Il tutto con poche o nulle i controlli li abbiamo visti i controlli processuali sappiamo come sono andate come stanno andando come si pone il problema delle cosiddette finestre di giurisdizione
Non li controlli extraprocessuali
E allora io dico il paradosso
Della metamorfosi mancata del Pubblico ministero o della metamorfosi reale del Pubblico ministero sta proprio in questo
Il Pubblico ministero sia ammantato in questi anni di
Un discorso di imparzialità che ne abbiamo visto registrare punte drammatiche in tema di trecentocinquantotto come abbiamo visto in alcuni casi che hanno portato addirittura a vicende processuali di condanna
Ammantandosi di questa opposizione da parte imparziali cultura della giurisdizione si è comportato ha ritenuto di potersi comportare ed essere considerato come un giudice invece l'anno scorso
Passato il centenario di Giacomo Matteotti e uno scritto famosissimo di Giacomo Matteotti era icastica mente intitolato il Pubblico ministero e pare
E allora ognuno cerca i propri antesignani ognuno cerca i propri precursori ognuno vuol cercare le proprie radici
Ma è è incredibile
Che le radici della separazione funzionale che necessariamente anche in termini di carriera non può che insistere e incidere sul ruolo del pubblico ministero addirittura possono essere trovati in Giacomo Matteotti
E correndo ancora più indietro nelle considerazioni sul processo criminale di Mario Pagano il quale si rendeva conto che il soggetto che veniva in qualche modo considerato imparziale in realtà avrebbe sempre in qualche modo sfavorito la posizione difesa
Io penso e mi permetto di dire diciamo lanciando un po'
Sasso nello stagno
Che
E vero
Che le colpe di questo degrado
E questo sviamento funzionale della posizione di predominio dell'io del predominio del pubblicista ero sono prevalentemente da facciamo da da ricercare nel comportamento che lo stesso Pubblico Ministero ha tenuto in questi anni
Ma un po'tutti abbiamo delle colpe e perfino la dogmatica della procedura penale con la sua teoria dell'azione ha pesato come un macigno
Credo che la metamorfosi debba ancora veramente iniziale grazie
Verso Marafioti anche per la sintesi e per aver rotto il ghiaccio è riportato la figura del pubblico ministero al centro della scena cercheremo di alternare in questa ultima sessione
Una analisi della figura del pubblico ministero sia dal punto di vista processuale tecnico che più propriamente politico e la figura del pubblico ministero come parte imparziale che poi era prima parte del titolo della sessione
Mi porta a chiedere alla professoressa Galantini a cui do il benvenuto con grande piacere la professoressa Novella Galantini è docente di diritto processuale penale progredito alla Università Statale di Milano
E a lei rivolgo una domanda che appunto attiene alla parte imparziale e cioè se sia o se sembri solo un ossimoro di natura lessicale e giuridica oppure se sia un vero e proprio la breve proprio Fantasia o illusione prego professore
Intanto ringrazio
Dell'invito che mi ha fatto molto piacere anche per ritrovare colleghi che magari capita spesso di incontrare quindi mi fa molto piacere grazie a tutti
Allora la domanda che mi è stata fatta sicuramente non è una domanda semplice cui l'anticipazione che ha fatto mio collega
Marafioti così mi pone in una situazione così di
Seguirlo in questa catastrofe o di trovare qualche elemento così più favorevole più positivo che ci risolleva i componenti morale in questa situazione di un pubblico ministero
Che ha poteri enormi che li esercita magari nasconde in maniera nascosta e che quindi non dia un'immagine positiva di questa soprattutto di questa fase preliminare del processo ma di pm parte imparziale si è spesso parlato come diceva il collega
Come di un ossimoro di un concetto stridente di un qualcosa che racchiude al suo interno una contraddizione in termini una sorta di imparzialità artificiale una sorta di imparzialità fittizia come si è detto spesso
Ma
Se voglio trovare un senso a questa cosa come dice Vasco
Ce la darà un senso questa cosa voglio trovare un senso a questa cosa anche se questa cosa un senso non ce l'hanno
Ci proviamo ci proviamo ogni in questo modo io vado a vedere le altre caratterizzazione di questo pubblico ministero e inevitabilmente lo trovo come già è stato detto
Parte pubblica sarà parte imparziale ma è parte pubblica sostanzialmente com'propri poteri funzioni caratteristiche anche dal punto di vista deontologico che la distinguerlo distingue nettamente dalla parte privata dalla difesa in una simmetria fisiologica
Che può essere accettato in qualche misura recepita solo nella misura in cui quella famosa strana imparzialità che lo contraddistingue venga declinata in altro modo cioè venga declinata in lealtà processuale
In realtà processuale il che significa che il Pubblico ministero deve comportarsi lealmente deve comportarsi lealmente nelle indagini
Investigando a tutto campo cercando tutti gli elementi a fondamento di quella che sarà la sua finale determinazione nel senso della richiesta di archiviazione piuttosto che nell'azione penale ma una lealtà che a mio parere deve
Andare a declinarsi nella cultura non della giurisdizione
Ma nella cultura del processo del processo inteso in senso accusatorio del processo in senso eccitabilità il processo fare del SerT trial
Americano
E forse ma forse mi sbaglierò i colleghi che ne sanno molto di più di me
Mi correggeranno sono andato a rileggermi Foschini Gaetano Foschini che a un certo punto scriveva negli anni Sessanta sessantacinque mi pare
Scriveva di torniamo tornare alla giurisdizione
Io voglio intendere perché credo che le intendesse anche lui che il tornare alla giurisdizione il tornare a un giudizio scrive esatto siedeva esattamente un giudizio collettivo dove tutte le parti e le i soggetti in gioco hanno precise funzioni distinte l'una dall'altra
Implichino che non sia ammissibile leggo le sue parole non sia ammissibile un giudice e un pubblico ministero in autoritaria contrapposizione ha imputato e difensori
Questa è la cultura non della giurisdizione ma la cultura del Processo del processo giusto che trova tra l'altro un allineamento in tutti i modelli processuali purché lo si intende in termini concreti in termini corretti
Troviamo questa cultura della
Lealtà del Pubblico ministero anche nei sistemi non solo nel processo statunitense voti dove si parla di Solaro lei
Lo troviamo anche in un processo ancora misto il processo francese dove si indaga Hashanah esce e aderisce arte purché si intenda sempre alla base che ci sia questa lealtà del Pubblico ministero del procuratore della Repubblica
O comunque nelle varie fonti sovranazionali dove spesso si parla di un pubblico ministero che cerca a carico e a discarico anche nella disciplina sulla procura europea nelle poco c'è questa previsione
I pubblici ministeri europee la procura europea deve investigare a carico e a discarico ecco ma allora questo articolo trecentocinquantotto del Codice di procedura penale così
Dibattuto così è ritenuto poco sensibile a quelle che sono le vere istanze difensive ma allora questo articolo trentotto cinquantotto non possiamo salvarlo
Interpretandolo alla luce di questa corretta modalità di questo corretto approccio del Pubblico ministero leale nel processo
Questa articolo trecentocinquantotto che dice esattamente il Pubblico ministero svolge oggi attività necessarie ai fini delle sue determinazioni azione archiviazione lo sappiamo
E svolge altresì accertamenti su fatti e circostanze a favore della indagato dell'imputato
A me quell'altresì che non piace perché altresì
Pubblico ministero deve investigare a tutto campo sia nella logica che è molto ben delineata la Corte costituzionale nell'evitare un'azione penale apparente
Nel evitare un processo superfluo come spesso ha detto la Corte costituzionale ma questo articolo trecentocinquantotto ha un potenziale molto forte nella misura in cui lo si interpreta non come un obbligo di facce re che non è assolutamente nemmeno controllabile e che poi ha smentito dalla giurisprudenza di Cassazione lo dove dice che
Non c'è sanzione se il Pubblico ministero non fa in un compie impositivo degli atti a favore
Ma io lo vedrei questo articolo trecentocinquantotto proprio nel senso che stavamo cento prima di porre un modello di comportamento del Pubblico ministero di lealtà che vuol dire fare e cercare elementi a a discarico a favore la cercare la prova a favore ma la ricerca della prova a favore de de sortire la ostensione della prova fulgore questo il nucleo dell'articolo trecentocinquantotto e non nascondere la prova a favore che si è trovata ed è una norma l'articolo trecentocinquantotto che trova uno sviluppo in tutto l'arco procedimentale basti pensare al processo famosissimo in questi giorni il processo ENI in Nigeria dove non tanto si è parlato di trecentocinquantotto quanto si è parlato dell'articolo quattrocentotrenta cioè quella norma che obbliga il pubblico ministero che ha esercitato svolto indagini dopo il decreto che dispone il giudizio che deve mettere a disposizione anche quegli atti compiuti in quella fase successiva lo dice la norma
Quindi è una norma assolutamente importante che acquista di credibilità e di rilievo nella misura in cui tenga interpretate in questo modo come ebbe a dire incidentalmente da almeno due volte per quanto ricordo la Corte costituzionale parlando proprio di un modello di comportamento di una cultura nel senso della e qui da processuale e che
Appunto
Rivela una particolare atteggiamento
Di legalità del Pubblico ministero e dico legalità del procedere perché molto spesso guardiamo all'articolo centouno e la Costituzione
Come di un emblema di legalità sostanziale giudice sospetto è soggetto soltanto alla legge
No anche il Pubblico ministero soggetto anche alla legge
Ed è soggetto alla legge nel senso di una legalità nel procedere come scrisse molto bene i nobili Massimo Nobili anni fa
E
Questo è il senso che io dopo che anche parte della dottrina da a questo a questa particolare norma
Peccato che c'è un problema
E il problema ce lo pone la giurisprudenza una giurisprudenza abbastanza singolare va be'Alfa mi oltre al fatto che non viene sanzionato
Quest'obbligo di ricerca della prova a favore con nessuna nullità non c'è nessun vizio ma io vedo paradossalmente una cassazione che ad esempio dice soltanto perché non c'è un rinvio in una norma in un'altra dice ad esempio che il Pubblico ministero non è assolutamente obbligato a depositare atti a favore rinvenuti successivamente alla sua richiesta di sequestro preventivo perché nell'articolo trecento e ventiquattro su riesame
Non c'è il richiamo all'articolo trecentonove misure cautelari personali dove sin obbliga il Pubblico ministero a depositare gli atti sopravvenuti a favore c'è un divario testuale tra due norme e questo implica che il principio della prove a favore degli elementi a favore venga accantonato dalla Cassazione oppure ancora c'è la Cassazione che dice ma siamo in un contesto di opposizione al decreto di convalida da parte del pubblico ministero della perquisizione operata dal pubblico e dalla polizia giudiziaria
In caso di non effettuazione di sequestro sapete bene si tratta della nuova norma dell'articolo duecentocinquantadue bis del Codice di procedura penale
Ecco anche in quel caso la Cassazione dice nessun obbligo del Pubblico ministero di depositare quello che ha nel fascicolo non serve
E poi c'è il paradosso ma non ve lo ricordate il paradosso del mancato deposito di atti nell'ultimo per l'udienza preliminare la Cassazione ha sempre detto sono inutilizzabili ma come e se c'è dentro qualcosa che serve alla difesa sono inutilizzabili qual è la il fondamento di questo
Approccio interpretativo
Io credo che anche qui sono bisogna ripensare a questi aspetti e soprattutto non cercare di salvaguardare o di dare una sanatoria a queste interpretazioni del tutto peculiari
E direi forse inaccettabili accogliendo la prospettiva giurisprudenziale di un recupero degli atti ad esempio non depositate dal Pubblico ministero richiamando il potere che l'ufficio del giudice
Così dice la Cassazione va be'cosa ci importa col cinquecentosette si possono recuperare ad esempio recentissime Cassazioni
I tabulati non depositate dal Pubblico ministero lo fa il giudice cosa ci importa oppure ancora ed è la cosa più veramente paradossale l'uso dell'articolo cinquecentosette
Per il recupero delle liste testimoniali non depositate nei termini dal Pubblico ministero e quelle della difesa
Giurisprudenza molto risalente ma molto attuale perché ce ne sono di sentenze anche molto recenti che ribadiscono che ribadiscono questo principio quindi mi sembra una ancora una
Situazione sulla problema sull'aspetto della prova a favore
Che ancora non trova un riscontro soprattutto non trovò riscontro quella cultura del processo quella cultura della lealtà processuale chi deve essere insita nella funzione del Pubblico ministero negata dalla stessa giurisprudenza quindi
Ancora necessari approcci di un particolare tipo di garanzia di fronte a queste particolari interpretazioni senza dimenticare tra l'altro che un sempre un calo di questo
Forte indirizzo verso la prova a favore lo troviamo ancora in quella giurisprudenza che conoscerete tutti immagino da più fondamento più forza più credibilità alla consulenza tecnica del pubblico ministero e non a quella del del indaga
E più è più bravo il pm più bravo il consulente tecnico del pm quello della difesa ma forse no forse sì però se ci troviamo di fronte a due consulenze tecniche ma forse è meglio preferire quella del Pubblico ministero anche qui una cultura che
Secondo me avvallata dalla giurisprudenza va un po'ricca River ripensata e poi c'è tutto quel rapporto ancora parte imparziale Pubblico ministero nel nuovo o comunque futuro rapporto con la presunzione di innocenza della quale magari vorrei trattare in un secondo giro se ci sarà tempo vi ringrazio molto
Grazie professoressa Galantini direi che troveremo il tempo per un flash sicuramente appunto sulla regola di comportamento del Pubblico ministero che è un tema sicuramente interessante sicuramente con una seconda domanda
Oliviero Mazza sei di casa
Ti presento lo stesso o donare il diritto processuale penale Milano Bicocca ma soprattutto insieme a Luca Marafioti componente del centro Marongiu e lo sottolineo perché è anche l'occasione ti farvi un grosso in bocca al lupo per il lavoro enorme che dovrete fare i peli Progetto di San Giorgio
Insieme ovviamente alla commissione che è stata costituita
A te chiedo anche perché è stata solo oggi evocata almeno una decina di volte l'espressione
Ormai quasi fastidiosa la cultura della giurisdizione
è una formula lo stesso ministro La dirla definito una formulate può tranquillamente svuotarsi in base al tipo di interpretazione che ne viene data la domanda che ti fa cioè se ancora senso parlare di cultura della giurisdizione
Se esiste questo comune contesti di appartenenza tra magistratura requirente e magistratura giudicante o proprio oppure se sia meglio finalmente passare all'espressione
Cultura del diritto cioè una una cultura che si accomuna tutte le parti in cui però i ruoli siano veramente ben distinti e separati ecco chiarisce ICI questa questo punto questo
Ovviamente cercando di mettere alcuni centri per grazie grazie Andrea
Devo dire che è difficilissimo prende la parola a Milano le diciannove che l'ora dell'aperitivo canonica quindi cercherò di non tediarvi oltre misura ma soprattutto emogas esatto ma soprattutto dopo la relazione di Luca Marafioti che ha già toccato da par suo tutti gli argomenti potremmo anche rinviare de plano quello che ha già detto Luca
Allora io temo fortemente la confusione concettuale cioè in questo momento la battaglia ormai già referendaria perché di questo stiamo parlando a meno che qualcuno non pensi di poter interrompere l'iter parlamentare e magari poi anche su questo ci torneremo però insomma la battaglia
Politica referendaria viene condotta con uno strumento molto pericoloso perché insidioso che è la confusione concettuale e quindi noi dobbiamo guardarci da questo pericolo
La riforma la separazione carriere l'attuazione della Costituzione
L'ulteriore passaggio necessario dopo che ormai da più di venticinque anni nella Costituzione è scritto che il giudice terzo e e le parti sono sul piede di parità da questi due principi terzietà
E parità tra le parti discende necessariamente il completamento della separazione carriere quindi io non comprendo sinceramente come i magistrati possono impugnare la Costituzione per opporsi a una riforma che accusa la Costituzione è veramente incredibile
Non ha nulla di eversivo questa riforma anzi è il completamento di un percorso che nasce nel mille novecentonovantanove e arriva al giorno d'oggi
La confusione concettuale la cultura della giurisdizione ma la cultura della giurisdizione è una leggenda processuale tralatizia che probabilmente viene dal vecchio Codice è un retaggio del modello inquisitorio paradossalmente la cultura della giurisdizione del migliorar sgomento a favore della separazione delle carriere
Perché se la cultura della giurisdizione inteso in senso proprio cioè come la cultura del decidere quello
Deve essere solo del giudice solo il giudice può prenda una decisione sulla colpevolezza o sull'innocenza solo il giudice può prendere una decisione che limiti la libertà personale che limiti la disponibilità dei beni che intervenga nella vita privata delle persone guardate che questo non lo dice solo la teoria generale del processo lo dice anche il quadro europeo la normativa euro militari ormai ci impone di trasferire in capo al giudice tutte quelle decisioni che intervengono per esempio in tema di dati in tema di riservatezza in tema di acquisizione di informazioni quindi il Pubblico ministero deve rassegnarsi
O devi imparare meglio la cultura della parte processuale perché a questo è il disegno costituzionale il disegno costituzionale che risale come dicevo al mille novecento novantanove allora in quel disegno che è quello del processo di parti accusa e difesa svolgono ruoli che sono perfettamente simmetrici la funzione d'accuse la funzione di difesa sono essenziali per lo sviluppo del giusto processo basato sul contraddittorio
E il contraddittorio impone proprio in forma geometrica una condizione di parità tra le parti e poi è chiaro che il Pubblico ministero rimane un organo pubblico e la difesa
Privata ma questo non incide minimamente sulle prerogative processuali non possiamo pensare che il Pubblico ministero perché è un organo pubblico debba essere accomunato al giudice o addirittura debba avere una funzione paragiurisdizionale anche oggi ho sentito citare i modelli stranieri dove in alcuni casi si pensa che il Pubblico ministero sia il primo baluardo di legalità questa è una cosa che ci continuano
Riproporre anche nel dibattito culturale odierno ma non è vero nel senso che il Pubblico ministero persegue la funzione d'accusa che è quella di valutare se esistono elementi sufficienti per formulare una ragionevole previsione di condanna come la difesa deve valutare se esistono elementi sufficienti per una ragionevole previsione di proscioglimento
Perché anche il difensore si deve muovere in quest'ambito quando capisce che non può sostenere una ragionevole previsione il proscioglimento sceglie l'Inter Terna attivi
Così come il Pubblico ministero quando ritiene che non ci sia una ragionevole previsione di condanna deve scegliere l'archiviazione
E dismettere la accusa quindi dove dove risiede l'imparzialità guardate che anche questo è un concetto che viene travisato l'imparzialità significa semplicemente il distacco rispetto la regia di Calenda
E l'imparzialità
è un tratto comune di tutti i soggetti processuali giudice pubblico ministero e difesa perché Nest il pubblico ministero non può agire in una causa nella quale ha un interesse personale così come il difensore non può patrocinare una causa nella quale ha un interesse personale
E allora l'imparzialità si riduce come vedete semplicemente al fair-play processuale gli occhi vorrei che si parlasse come dicevi tu Andrea di cultura delle regole del processo del giusto processo quindi rispetto come dicevamo del
Del power play processuale
La parte imparziale ne ha già parlato novella io vado veramente con un Flash per lasciare poi la parola anche a a Giandomenico e se c'è tempo a un secondo un secondo giro la parte imparziale a parte
Il tema dell'ossimoro insomma delle delle contraddizioni in termini ma il Pubblico ministero deve essere in parziale nel senso che non deve avere un interesse personale
Nel nel caso che sta perseguendo dopodiché la sua imparzialità si arresta lì perché guardate trecentocinquantotto anche oggi ho sentito evocare questa norma addirittura per derogare al disegno costituzionale che mi sembra un fuor d'opera perché questa è una disposizione di legge ordinaria che non può derogare alla Costituzione mal trecentocinquantotto
L'ha detto la Corte Costituzionale con la sentenza del del mille novecentonovantasette serve al Pubblico ministero solo per valutare la ragionevole previsione di condanna se trova gli elementi H a sfavore
Dell'accusa quindi a favore della difesa li deve valutare deve tener conto proprio nell'ottica della sostenibilità dell'accusa in giudizio della ragionevole previsione di condanna e nulla più perché dobbiamo dirlo una volta per sempre il tema di prova nel processo penale la colpevolezza
L'innocenza è presunta e quindi perché il pubblico ministero dovrebbe cercare elementi di prova su qualcosa che è già presunto mi sembra assolutamente un Ford offre
Grazie di Piero
Consulenti analizza nella spiegare il tema che più posto
Io credo che questa sia l'edizione all'inaugurazione dell'anno giudiziario con la maggior concentrazione di Presidente dell'Unione
Da tanto tempo
Grazie e quindi verrà ricordata credo
Anche per questo motivo e ho la fortuna di avere al tavolo Giandomenico Caiazza presidente dell'Unione prima di Francesco Petrelli e quindi fino a ottobre due mila venti
Dico la fortuna perché Atene non posso non pormi addome una domanda di contenuto politico
Tu hai recentemente scritto un articolo secondo me molto significativo
Che aveva per titolo le esondazioni dei pubblici ministeri esondazioni in senso politico
E quindi passiamo da una parte più tecnica una parte veramente più politica
Quali sono i rischi che il Pubblico ministero utilizzi il suo mandato comunque la sua funzione per raggiungere gli scopi politici c'è il rischio di esondazioni in Italia ci sono state esondazioni vitali in questo senso
Grazie Andrea innanzitutto bentrovati Adda trovati tutti voi
Complimenti a la Giunta Francesco al presidente per questo
Programma
Così importante così qualitativo per questa discussione
E questa riflessione
Veramente
Significativa
E bello trovarsi tutti insieme in un teatro
Pieno a noi piace incontrarsi stare insieme la giornata è stata funestata purtroppo
Dal grande rifiuto
Non si può mai essere felici fino in fondo che arriva un dolore che ti spezza
Rischiamo tutti elaborando questo lutto io io vi vi prego anche di
Cancellare dei vostri occhi questa malinconia che vista tre vistate trascinando dall'inizio
Ci impegneremo per il futuro ci impegneremo per il futuro io naturalmente sono d'accordo con quello che ha detto Francesco stamattina in una bellissima intervista al dubbio sul dubbio
Se non l'avete letta Vito suggerisco di di farlo questo sull'aldilà
Del
Dei di questo ciliare diciamo così
Credo che sia stata una scelta infelice che
Dovrebbe sulle citare una riflessione nel nostro interlocutore principale che che proprio la magistratura speriamo che tutto questo venga
Venga superato comunque stasera facciamocene una ragione e veniamo
Ai temi naturalmente
Ti ringrazio Andrea perché tu mi mi mi solleciti riflessioni di natura
Più che altro politica d'altronde con con tre professore di questo calibro
Non non potrei fare altro
Molto è stato detto ma insomma
Io trovo questa
Tritare ritrite a discussione
Sulla cultura del giurisdizione del pubblico ministero sul parte imparziale
Eccetera eccetera sempre più incomprensibile perché misurata con una realtà
Che ci racconta tutt'altro
E ci racconta tutt'altro inevitabilmente perché come si è detto abbiamo a che fare
Con una parte
Chi lavora naturalmente io dico sulla presunzione di colpevolezza
Lavora con la polizia giudiziaria che addestrata
Che giustamente
Abba alla valorizzazione del sospetto per dare inizio alle indagini
Certo il Pubblico ministero dovrebbe operare
Un controllo su questa pulsione
Diciamo
Unilateralmente accusatoria che caratterizza l'indagine della polizia giudiziaria
Certamente questo compito gli è assegnato
Il che non basta a farne come si pretenderebbe una sorta di giudice
Imparziale che guarda con uno spirito
Opera per costruire un'accusa ne verifica la fondatezza
Certo che se essi incontrano elementi di prova favorevole
All'indagato cioè di elementi indiziari o di prova che smentiscano l'assunto accusatorio sul quale si sta lavorando ci aspettiamo
Che il Pubblico ministero
Non li nasconda
Siamo in una città in cui
Anche di recente diciamo così
Purtroppo è accaduto ma noi ci aspettiamo funzionalmente
Che questo non accada ma che cosa c'entra la cultura della giurisdizione e questa è la cultura della legalità del rispetto delle regole
Di elementi favorevoli che si incontrano nell'indagine devono essere valorizzati altrimenti viene messa in gioco
La correntezza la deontologia eccetera
Quindi cultura della legalità non cultura della giurisdizione Pubblico ministero parte il Pubblico ministero che opera con gli strumenti della presunzione di colpevolezza diciamocelo con franchezza senza che questo
Debba turba Arci
Minimamente
C'è una grande ipocrisia in tutto questo
Guardate questa vicenda dell'atto voluto e dell'atto dovuto
Tu hai ricordato questa mia riflessione sul foglio di qualche giorno fa
La storia repubblicana degli ultimi trent'anni è costellata di atti dovuti che hanno segnato la storia politica di questo Paese
Il problema è che
Quello che è accaduto
In una storia che è stata ricordata così brillantemente
Nelle sessioni e precedenti
è che ormai in questo Paese si è consolidato l'anticipazione dello stigma sociale
Dalla sentenza di condanna al momento dell'incriminazione questo è quello che è accaduto questa è l'eredità vera di Mani pulite
Dove è
Nella percezione della pubblica opinione visti la semplice iscrizione nel registro degli indagati non parliamo delle sedi l'esecuzione di una misura cautelare
A maggior ragione nei confronti di un uomo pubblico
Di un uomo che svolga una funzione la pubblica diventa Sting ma di colpevolezza
Ma
Negativo di disvalore
Quello che accadrà lo sappiamo nel processo interessa poco o nulla
è inutile che ci sforziamo di ricostruire l'idea di un progetto politico-culturale che abbia portato a questo io non ho mai creduto a queste idee complottiste lievi
Sono dei rive
Sono piene e dire che la storia prende
Ma oggi e il risultato è questo dicevo dell'ipocrisia
Poiché l'atto del pubblico ministero ha un peso specifico totalmente abnorme rispetto agli equilibri che gli vengono assegnati dalle regole processuali e dalle regole costituzionali
è inutile che ci prendiamo in giro
Con la storia degli atti dovuti
Perché è una iscrizione di notizia di reato
Può essere graduata
Nel tempo
E nelle modalità di iscrizione come sappiamo tutti
A totale discrezione del Pubblico ministero chi è che pur dirgli nulla al Pubblico ministero si scrive a modello ventuno
O se qualifica quante volte abbiamo visto indagini a carico di ignoti
Quando l'atto lì di impulso
Diceva il signor PJ signor Caio il signor Sempronio
Allora come questa vicenda recente ci insegna
E vorrei essere chiaro l'ho detto in tutti i modi
Una vicenda a quella della mancata esecuzione
Dell'ordine di arresto
Della Corte penale di una gravità senza precedenti così come ho trovato indecoroso il modo in cui sia stato gestito dal governo una scelta politica che non si ha il coraggio di dichiarare si fa una scelta politica si dichiara la scelta politica e ci si assume questa responsabilità
Ma dall'altra parte dobbiamo fare a mente
Credere dobbiamo accettare come discorso ragionevole
Che è un libro curatore della Repubblica di Roma riceva
Una ad una le con un foglietto di carta da parte di un avvocato
Che senza aggiungere mezzo ho fatto che non fosse già notorio conosciuto a quegli stessi magistrati dice secondo me
E favoreggiamento
E e da questo si pretenderebbe di dire
Che l'iscrizione di mezzo governo di un Paese democratico sia un fatto dovuto
Con delle regole che davano quindici giorni per
Di valutazione
Con
It i possibili indagati che la mattina dopo avrebbero dovuto riferire
Riferire al Parlamento e quindi dare anche elementi circostanziali per poter meglio valutare la notizia di reato che a mio avviso non è nemmeno in questo caso
Notizia di reato si è fatto una scelta ecco siccome il governo fa una scelta e non si vuole assumere la responsabilità politica di averla fatta
Così la Procura di Roma fa la scelta di scrivere e si nasconde dietro un atto dovuto
Io facevo in questa riflessione esempi anche abbastanza clamorosi del passato uno
E ma se tu notifichi se tu decidi di notificare un avviso di garanzia
Il giorno stesso in al Presidente del Consiglio in carica allora nel mille novecentonovantaquattro Berlusconi
Che presiede il duello presiede
Gli uomini il giorno dopo il giorno
Quando lo presiede ma quale persona seria
Che voglia discutere o quando si ci fu onorerà hanno della loro presenza
Posso seriamente negare il valore politico puro di un atto di questo genere politico
Nell'era oggettività del comportamento e politico nella intenzione perché non c'è una spiegazione
Non c'è nessun'altra spiegazione che ammettono l'ho voluto fare e dare quel determinato segnale
Quindi noi sappiamo molto bene che perfino negli spazi comunque angusti
Della iscrizione della notizia di reato perfino in questo
Vi è un margine
Importante di discrezionalità che viene gestito politicamente
Che viene utilizzato politicamente
Allora noi gli abbiamo una parte che ha assunto un peso
Diciamo politico che non di apparterrebbe
Che non che non dovrebbe avvenire
E che ha acquisito
Questo tema è un tema che va affrontato
Noi rispondiamo
Separazione delle carriere
Non perché pensiamo che questo possa diventare risolutivo
Ma perché è l'unica forma di controllo
Vera reale
Dell'operato del Pubblico ministero
è assegnata al giudice l'unico controllore del pubblico ministero è e deve essere il giudice ma quel giudice deve essere un giudice
Il più lontano possibile dai condizionamenti che conosciamo e sui quali non perderemo tempo è una delle risposte poi certamente dovremmo ragionare
Anche su altro
E cioè sul grande tema della irresponsabilità
Che il tema
Con un sale
Finisco su questo
Con questa riflessione che il tema cruciale
Che ha disarticolato gli equilibri costituzionali
Io capisco che
Ci si possa essere risentiti da parte della magistratura
Se nel documento dell'Unione sia usato un termine forte
Come quella di alcune occasioni diciamo di qualificante come eversive
Le parole devono essere colte per quello che vogliono significare in una polemica
Ma se non vogliamo usare non lo usiamo questo termine
Dobbiamo parlare di evidenti squilibri costituzionali
Di evidenti squilibri costituzionali
Il c.t. la cui leva e e la cui fu il cui fulcro è molto semplice
Il potere esecutivo risponde al Parlamento
Il potere legislativo risponde al corpo elettorale
Il potere giudiziario non risponde a nessuno S uno dei tre poteri
Non ha una corrispondente
Funzione di responsabilizzazione
L'equilibrio è saltato
Qui non solo e se l'equilibrio è saltato rispetto al l'ordine giudiziario come giustamente
Oreste ci richiama sempre di
Ma specificamente e in particolare rispetto la figura del pubblico ministero
Per le ragioni che abbiamo detto prima per questo potere straordinario che ha e continua ad a vere e questo e e un tema ormai diciamo così di di di di decisivo rilievo democratico
E dovremmo tutti insieme ragionare su quale possa essere la soluzione che porti al riequilibrio tra i poteri dello Stato
Grazie
Grazie Giandomenico ai è citato in esordio l'intervista che è stata pubblicata stamattina sul dubbio di lasciato da Francesco Petrelli che contiene un passaggio molto importante che poi ti vorrei riproporre per anche per le conclusioni
Prima però terminiamo il giro ripassando la parola alla professoressa Galantini che aveva concluso il suo primo intervento
Citando la garanzia della presunzione di innocenza quindi facendo riferimento a un articolo del codici di procedura penale che centoquindici fissa
è stato inserito devo dire
Un po'tiepidamente dal legislatore in ottemperanza in recepimento di una direttiva comunitaria quell'articolo ha una sua importanza perché detta anche la regola comportamentale della magistrato quindi ti chiedo un Flash su questo punto voi ripasso la parola Liviero
Non sono per ricollegarmi a quanto stavo dicendo prima in ordine alla figura del Pubblico ministero parte pubblica parte leale quindi a quella così configurazione che mi sembrava corretto comunque delineare alla luce di certa
Anche giurisprudenza contrabbando
Ecco per quanto riguarda il rapporto del Pubblico ministero con la presunzione di innocenza come correttamente giustamente ha detto il collega
La norma di riferimento e questo nuovo articolo centoquindici bis che è stato inserito nel Codice ha seguito della attuazione della direttiva dell'Unione europea sulla presunzione di innocenza
Del due mila sedici una norma devo dire non particolarmente commentata in senso positivo perché costruita tutta in negativo costruita con una tecnica che non è del tutto chiara ma che comunque da
Il senso che
Determinati atti
Che preceda non l'atto finale c'è la sentenza definitiva di condanna non debbano contenere elementi che qualifiche finora la persona indagata o imputata come colpevole questa è la norma fondamentale di questo articolo centoquindici bissa sì
Poi fa l'eccezione dicendo sicché determinati atti che richiedono l'uso di determinati requisiti di determinati presupposti sfuggono a questa regolari in quanto necessariamente ammettiamo non so l'ordinanza cautelare necessariamente si deve parlare di presupposti di
Pericolosità o quant'altro e quindi è necessario comunque che si escluda questo divieto però io parlando del Pubblico ministero sempre come parte leale
E di norme di comportamento leale del Pubblico ministero mi rappresentavo che cosa debba fare un pubblico ministero oggi a fronte di queste norme è vero che il centoquindici visse in una parte dice espressamente che il Pubblico ministero è escluso da questo divieto di utilizzare delle come dire delle affermazioni delle inserimenti delle connotazioni di colpevolezza della persona nei suoi atti con i quali
Decide sull'azione penale in sostanza quindi questo riguarda ad esempio la richiesta di rinvio a giudizio la citazione diretta a giudizio quindi sostanza l'imputazione e questo per carità
Va benissimo nel senso che anche a seguito della riforma recente si è modificato ad esempio l'articolo quattrocentosedici laddove si
Prevedo no
Dei requisiti per favorire la completezza dell'atto di imputazione con tutte le conseguenze che ne derivano il l'azione i poteri del Gip del GIP di chiedere la riformulazione dell'imputazione addirittura di dichiarare la nullità
Dell'imputazione nel caso in cui non ci siano elementi che siano necessari a comporre quell'atto
Però ecco quello che volevo ancora una volta sottolineare in questo rapporto tra
Pubblico ministero e presunzione d'innocenza così come recepita in questo articolo centoquindici bis è questo
Cioè laddove il Pubblico ministero sì occupa dell'esercizio dall'azione penale quindi deve necessariamente dare fondamento alla sua richiesta di imputare il soggetto è chiaro che questo divieto questa esclusione del divieto di indicare come colpevole il soggetto ci sta assolutamente ma è il contrario
Mi sono chiesta ma nel contagio contrario quando chiede l'archiviazione
Ora l'archiviazione può essere chiesta non più in relazione alla insussistenza di elementi inidonee a sostenere l'accusa in giudizio ma ora si deve chiedere
La e si può chiedere l'archiviazione secondo la formula modificata quando non sussistono elementi tali da formulare una ragionevole previsione di condanna
Quindi questo nuova questo nuovo criterio che deve basare deve fondare la richiesta di archiviazione
Mi sembra metta in contraddizione tutto quello che è la previsione sulla presunzione di innocenza del pubblico ministero che mi chiedo come possa
Chiedere l'archiviazione utilizzando quel criterio che comunque è racchiuso in un articolo poi
Centoquindici bis e mi sembra che quindi qui ci sia una sorta di di contraddizione ma s'
Sì ma volevo solo dire che la interessa questa cosa rapporto PM imprese funzioni innocenza mi è attenzione mi è scaturita dalla
Nota sentenza della Corte costituzionale numero quarantuno del due mila ventiquattro in cui chiaramente si è detto in un caso in cui si era una richiesta di archiviazione per prescrizione
In caso in cui la Corte ha stabilito espressamente che in un caso del genere o comunque in un'archiviazione non debbano mai essere
Esplicitate delle ragioni che portino a individuare il soggetto come colpevole in qualche modo che sia comunque presunto in qualche modo colpevole anche in una richiesta di quel tipo
Mi ha interessato questa cara corte costituzionale molto commentata
In termini appunto di richiesta di archiviazione per prescrizione e mi ha sollecitato a pensare a quello che diceva
Il collega poco fa in relazione anche alle iscrizioni di notitiae criminis perché anche lì emerge il problema del rapporto con la presunzione di in
Senza di non colpevolezza anche lì il Pubblico ministero quando descrive la notizia di reato in termini soggettivi
è chiaro che dovrebbe seguire lei i diktat della Corte costituzionale che dice che l'atto anche letto anche la richiesta di archiviazione è un atto indebito che va contro il diritto di difesa quando fa riferimenti comunque alla colpevolezza dell'indagato
Quindi ho trovato questo aggancio che mi sembra molto importante
E soprattutto insisto sul fatto che ancora richiesta di iscrizione scusate l'iscrizione dei notitia criminis è secondo la Corte costituzionale e deve essere atto neutro
Come deve essere alto neutro la richiesta di archiviazione e chi indie mi chiedo in che misura l'articolo centoquindici Bisset Possa soddisfare questi dice da della corte costituzionale
Mi astengo dal resto
Sarebbe un tema molto più ampio ma
Purtroppo
Ci hanno in qualche modo limitato nei nei negli ultimi minuti e dobbiamo andare molto più veloce del previsto quindi io passo la parola Liviero con una domanda secca e saltando tutta la premessa che volevo fare che riguarda i criteri di priorità
E il Progetto organizzativi delle procure chiedendo che se sono compatibili con l'Opel l'obbligatorietà del esercizio dell'azione penale avrà la risposta sarebbe no se esistesse
Il principio di obbligatorietà nell'esercizio azione penale chiaramente scritto nella Costituzione ma è disatteso dalla prassi vado veramente velocissimo secondo me siamo a tre passi
Da una riforma epocale che è quello della separazione carriere tre passaggi parlamentari
In questa fase io credo che sia assolutamente da evitare qualunque forma di osservazione critica rispetto a questo progetto che sia da evitare
Di porre sul tema sul tappeto quel tema che esiste che Giandomenico appena evocato cioè della responsabilità del Pubblico ministero che è un tema enorme vero reale ma che in questo momento si presterebbe o un uso strumentale
Perché si io vi devo dire quello che penso è quello che dice Giandomenico cioè il pubblico ministero è un soggetto pubblico che ha un potere discrezionale
Di politica del diritto quando non di politica in senso stretto ed è assolutamente irresponsabile sotto ogni profilo e quindi un potere senza responsabilità diventa arbitrio c'è poco da fare
Questo però non lo possiamo dire anche se l'ho appena detto
In un momento anche se l'ho appena detto volutamente documento come questo perché andiamo indebolire questa progetto di riforma che ha tre passi dall'arrivare in porto anche un altro tema sul quale ho letto Giandomenico che molto perplesso sul sorteggio
Allora penso
Puro settimana va bene io sono abbastanza favorevole al sorteggio puro perché penso che a mali estremi rimedi estremi cioè non possiamo dimenticarci quello che è accaduto con il correntismo nel CSM cioè basta leggere i libri di Palamara come ho detto in un'altra occasione contengono ogni pagina tre quattro notizie di reato e tre quattro notizia di leciti disciplinari cioè questa è l'Italia
In questo momento storico a mali estremi rimedi estremi poi ci sarà il tempo per rimediare per pensare per ritornare non è questo problema guardate io sono professore universitario noi sorteggio lo subiamo tranquillamente dal due mila dieci
E non mi sembra che ci sia stata una levata di scudi non siamo andati con la Costituzione in mano a protestare davanti al ministero della Ricerca dell'Università quindi sorteggio non è in il sistema migliore in un Paese normale ma il nostro evidentemente non è un Paese normale quindi a questo dobbiamo arrenderci sul tema dei criteri di priorità io vorrei dire ai magistrati anche questa non è una provocazione lo dico da scienziato consentitemi la superbia di questa affermazione
Ma guardate che il legame con la politica del Pubblico ministero l'ha scritto la riforma Cartabia
Non se n'è accorto nessuno
Della riforma della legge delegai dove si dice espressamente che il Parlamento deve dettare i criteri generali di priorità nell'esercizio azione penale questo cosa significa un legame tra politica e magistratura inquirente
Perché il Pubblico ministero che farà al suo progetto organizzativo in osservanza dei criteri generali il Parlamento dovrà poi rispondere al Parlamento di quello che ha fatto
Nella sua nel suo distretto nel suo concreto quindi un legame con la politica una responsabilità politica già Domenico dico
Una bestemmia eversiva no visto che prima si parlava di persone prestava bestiame aggressiva
Ma la messa la carta abbia la responsabilità politica del Pubblico ministero e nessuno se n'è accorto nessuno si è stracciato le vesti nessuno ha impugnato la Costituzione quindi il messaggio che voglio lanciare e e vero questo potere discrezionale del Pubblico ministero prima o poi andrà regolamentato meglio prima o poi bisognerà stabilire forme di responsabilità che ne so disciplinare civile
Politica di qualunque genere perché è un potere senza responsabilità eh inevitabilmente destinato rabbinici grazie
Grazie a Del Piero e concludiamo con Giandomenico Caiazza su un tema che è estremamente delicato ne ha accennato anche Beniamino Miglio ci prima e ne ha parlato nella sua intervista Francesco Petrelli suo intervista sul dubbio di stamattina
è un tema delicato perché fa parte di una strategia dei di attacco a tutti coloro che sono favorevoli alla riforma della separazione delle carriere e contiene una sorta di minaccia velenosa o di Bugia velenosa in base alla quale l'Unione sarebbe collaterale al governo
In cambio di una desistenza sulla difesa di principi o di garanzie ora solo per elencare in maniera veramente telegrafica
Quali sono gli elementi certi per i quali questa è un assoluto Bugia io vi ricordo che l'anno scorso inaugurazione a Roma eravamo in astensione contro il governo contro le politiche giustizialiste e populista del Governo
Sia sul tema del carcere seguite poi da manifestazioni sul tema anche di come il Governo sta affrontando il tema della sicurezza quindi con una sorta di bulimia che porta all'introduzione di nuovi reati
E a chi ha lancia questa accusa l'Unione ci sono fanno parte a parte giornalisti che politici di centro sinistra quindi dell'opposizione si stanno unendo anche alcuni magistrati io a quei magistrati vorrei ricordare che il primo comunicato di questa Giunta del trenta ottobre due mila ventitré
Fu in difesa di un CIPE proprio di Milano che era stato oggetto di un attacco mediatico fortissimo da parte della della procura in quanto aveva colto solo undici richieste di applicazioni misura cautelare su centocinquantatré quindi io mi chiedo come possano sensatamente accusarci di essere collaterali ad un governo quando abbiamo dimostrato che quando la l'Unione
Si deve schierare lo fa
Io a difesa dei diritti e delle garanzie a difesa del governo quando assume provvedimenti di natura garantista e a difesa della magistratura da se stessa attacca da attacchi che possono arrivare anche dal suo interno
Ecco ti chiedo una riflessione su questo punto per concludere
Il il fatto sostanzialmente tu quindi io
Quindi no no no ma la posso solo confermare fammi intanto dire una cosa obolo sul tema sorti siamo d'accordissimo
Il percorso non va minato diciamo così il percorso di questa riforma speriamo vada in porto con le ipotesi di modifica di riforma
Mi permetto poi forse mi sbaglierò ma il tema del sorteggio non andrebbe a del sorteggio non puro ma temperato
Non interroghi erede il percorso della legge costituzionale perché affidato la le modalità del sorteggio sono affidate alla alla legge di attuazione quindi alla legge ordinaria è una riflessione che si può fare e quindi senza che questo insomma in ceppi in nessun modo il percorso legge costituzionale secondo me è una riflessione che si deve fare perché personalmente io ritengo che
Or un organo costituzionale eletto con i bussolotti è qualcosa che si preferirebbe non vedere
A chi fa queste polemiche dico c'è rispondiamo molto banalmente che c'è la storia dell'Unione delle camere penali su quest'noi siamo o una associazione siamo sempre stata e continuiamo ad essere un'associazione totalmente trasversale
Non abbiamo mai
Fatto scelte di schieramento con una maggioranza o con una minoranza puliti
Abbiamo avuto a che fare con maggioranze di sinistra con maggioranze di destra con governi tecnici e abbiamo sistematicamente portato avanti le nostre battaglie del tutto indifferenti all'interlocutore politico
Ancora questo lo posso
Insomma lo testimonia tutta la nostra storia
Lo abbiamo fatto ciascuno di noi che è stato presidente San nel dettaglio quanto questo sia vero lo sta facendo questa Giunta insomma
Perché le le prese di posizioni durissime sul carcere e sul decreto sicurezza sono la risposta a questa idiozia questa non è neanche una non è neanche un argomento è una idiozia ridicola questo quindi la nostra associazione la nostra storia
Parla parla da sé andiamo avanti per la nostra strada perché questa a questa riforma
è costituzionale
Se mai arriverà in porto ebbero Beniamino la si deve a noi la si deve a questa associazione e noi abbiamo cominciato questa battaglia
Non ricordo più neanche quando e quindi è una battaglia come si fa a dire che posso avere un colore politico se una battaglia che portiamo avanti Rita non lo so venticinque anni non so quanto
E se oggi se ne parla è per quelle settantadue mila firme che abbiamo raccolto tutte le camere penali italiane
Facendo riemergere un dibattito che si era spento e badate si era spento anche tra di voi
Si era spento anche tra di noi quindi siamo ad un passo io sono sempre
Molto timoroso diciamo così
Però è vero che i pianeti si sono allineati perché le altre due riforme costituzionali ora per un motivo o per un altro hanno perso la loro priorità ogni tanto si sente parlare anche da qualche componente della maggioranza riapriamo il dialogo riapriamo il dialogo su questo
Il Presidente della Giunta sapranno essere vigili con con diciamo l'apporto di tutti noi ma si siamo veramente a qualche passo teniamo duro e le idiozie li lasciamo sui
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Bene io ringrazio relatore anche perché siamo riusciti nella missione che sembrava impossibile di recuperare il ritardo e vi do appuntamento per domani mattina buona serata a tutti