A proposito di Shalom - Conversazione con Paola Minaccioni

Radio radicale a proposito di Shalom un bentornato ai nostri ascoltatori e a chi ci segue attraverso lo screening nel nostro sito radio radicale punto it
Oggi qui con me o una ospite grandiosa interne grazie ira variamente Paola Minaccioni buon giorno Paolo interna tutti venuta qui a Radio Radicale grande angelo spietati
E io per
Sono anche in imbarazzo perché c'è una lista di cose dovrei raccontare all'infinito ma Paola è un'attrice ormai affermata storica del nostro cinema del nostro teatro che la nostra televisione nella radio cioè Paola Ruffo aiuto per ma niente ero
Una lettura possibile la a trattare di Donatello ventisette mancare nulla grazie ancora parte questa presentazione garibaldina ma veramente parliamo quindi
Due mila dodici Globo d'Oro per Magnifica presenza attrice non protagonista conosca teca quale parliamo un attimo dimostra che nell'ultimo film
Nastri d'Argento verrà allacciate le cinture con la nomination ai David di Donatello nel due mila quattordici
è lavorato con Quartullo Ozpetek Brizzi
Vanzina Risi Massimiliano Bruno sì Mammoli adorabile allora grande amico riconosciamo qualcosa fango De Biasi Riccardo Milani Michela Andreozzi se l'errore nella valle non Garroni non ha dovuto
Sì per fortuna sì io ho avuto
Io insomma poi come tutte le persone curiose non mi non mi stanco mai nemmeno i miei desideri non si sa siano quindi voglio ancora sperimentale mi piacerebbe lavorare con altri grandi registi come Sorrentino somma ritornare con Garrone
Comunque Cino con Carlo Verdone con Virzì insomma sono ancora tanti i desideri dei realizzare questo mi mantiene abbastanza Diba da spettatori ci auguriamo tour di realizzi tutti perché ovviamente voi del cinema del teatro dello spettacolo
Ci date lago di perché in realtà lo spettacolo fa parte del mondo della cultura ma fa parte del mondo emozioni fa parte del mondo del nostro vissuto e ci accompagna telefoni con la nostra crescita in questo senso devo dire guarda pare passiamo al motivo principale per il quale tu se qui oggi ce ne sarebbero tanti ma anche l'ultimo film di Ospedaletto dove se ne sta del bravissimo film dedicato al mondo femminile con molta delicatezza davanti di Ozpetek
Che mette in risalto soprattutto la figura femminile attraverso ti tutte le tue colleghe ha lavorato assieme a quei due gol rimasti fra Gorizia e dice Martinelli generazioni papà avete chiesto insomma se le lettere la Ranieri
Jasmin geocentrica Marcassa scagliare aprirvi ci perderemo i minuti eterni va be'insomma io andatelo a vedere andare al cinema ecco questa è una cosa che mi sento di aggiungere prima di cominciare a parlare invece di avere una mappa
In questi giorni in queste ore il cinema italiano si sta giustamente ribellando a quelle che sono le imposizioni che potrebbero passare che chiudono definitivamente le sale non facciamo chiudere le sale cinematografiche che assieme alle librerie assieme le biblioteche sono posti di cultura e ne abbiamo estremamente bisogna
Anche perché il cinema grammi li faccio quindi esatto le persone stavano tornando al cinema attraverso il teatro si racconta e si spiega la vita l'altro giorno leggeva in un teatro
Al Nord questa definizione di Paolo Grassi del del teatro ovvero che le commedie servono per raccontare la vita alle persone e che così la possono comprendere quindi a un atto catartico energizzante
E soprattutto finché c'è cultura le persone saranno in grado di scegliere discernere liberamente
E questa un fattore importante perché apparentemente non si vive di cultura ma invece si vive se le persone sono in grado di mantenere e difendere la propria libertà di pensiero la propria vita
Quindi tutte tutti i governi che cercava di chiudere i teatri cinema bisogna dovrebbe farci paura perché in qualche modo vogliono togliere libertà alle persone quindi
Quindi siamo proprio per rivendicare questa cosa Paolella rivendichiamo e poi e la rivendiamo nel testo che oltre tutto sto qui per parlare della storia vera di una donna anche a ha fatto di tutta combatto dove tutta la sanità per essere libera ecco quindi l'idea che non ama
Arrivo a elevate è piena la materia prima me
Perché mi chiamò alla Spizzichino l'ufficio stampa del del Festival ebraica e richiedendo mi Raffaella se volevo se volevo insomma leggere come mise en Espace questo testo la storia vera di aver di porto io non la conoscevo sì avevo sentito dire certo la storia del rastrellamento la famosa mappa che avvertì
Tutti che sarebbero arrivati lo stessi tedeschi che nessuno le le credette
Però non la conoscevo Elisabetta Fiorito ha trasformato questa la sua storia vera in una formate astrale
Io la prima volta l'ho letto ebraica dentro la squadra dentro il cortile della scuola ebraica davanti anche ai parenti
Direi di porte davanti a te e anche il diciamo che è stato entusiasmante crescessero subito un impatto emotivo molto forte Leo o risuonato sa che noi attori siamo visti gli strumenti no e quindi io ho suonato la storia della rivolto così poi la comunità ebraica ci ha chiesto di diciamo di proporre questa mise en Espace in un posto che poteva essere il Teatro India fatti possiamo Sardelli in occasione della ricorrenza del rastrellamento quindi il quindici ottobre
E quindi l'abbiamo rifatto in una versione leggermente più ingrandita curata perché sono arrivati i musicisti Valerio Guaraldi che poi composto le musiche
E Milano non gelosissima bellissimi e non si pesano bellissime
Il Claudio giustiziati che e lì c'era ancora un altro musicista
Gianfranco Vozza alle ripercussioni però e e questo e naturalmente nel che in quei giorni l'avevo invitato
Insomma era una una replica un po'chiusa perché il sette ottobre era successo solo quel delirio quindi eravamo un po'
Un po'tutti tesi però ho invitato questo produttori e regista il quale se innamorato dello spettacolo e mi ha chiesto di produrlo
E quindi questa è la storia di Elena urgeva proprio quando il quale doveva essere raccontata perché non è così normale che dà una lettura si passi a una uno spettacolo prodotto e messinscena in tutta Italia
E era talmente votante la storia di Elena che io avevo quasi un po'di timore a da Rapp metterla in scena metterla in scena con dei Movimiento insomma basta la storia invece abbiamo trovato una bella un bel sia bella e Schininà
E lo spettacolo sta avendo un successo incredibile
Un credibile in tutto italiano per contestualizzare la storia di erano riporto definiva la mappa anche realtà matto non c'era ma era vittima di un regime quello fascista che purtroppo le persone che rivendicavano una prova personalità che urlavano nella libertà che si ribellavano Courchevel Ghana veniva mandata al confino oppure venivano messe in in carcere o comunque in manicomio perché il fascismo non ammetteva questo no
Voleva tutti rigorosi soldatini tutti Balilla tutti figli della lupa questa è stato il ventennio Equitalia non se insegnava molto il ventennio Paola cioè e quando qualcuno per esempio presente il Senato la Russa ricerca anzi al culto no no Juan cancelliamo nulla anzi raccontiamo la storia per quella che è stata fatta e la storia di Elena riporto
Assolutamente estremamente moderna sinistro si snoderà un'indennità del personale allora così mirabilmente grazie ai Carola interpreta anche con la storia e la fatica della mia età quindi essendo anche una donna anche affaticato
Diciamo in pattizio moltissimo con il senso di solitudine che deve aver provato Elena perché Elena Di Porto
Nata nel mille novecentododici è una donna che pure essendo straccia Rola quindi vivere alla giornata poverissima vera donna straccia Roll alla povera ed ebrea
E nonostante quindi decisamente parte di una minoranza di tre tipi diversi minoranze comunque non ha mai perso l'occasione per rivendicare
I suoi pensieri e il suo diritto di essere libera
Quindi lei stava a me stanno in manicomio o la prima volta a quindici anni una bambina viene messa una bambina per carità irruente alla bambina che viveva per strada che era abituata a salvarsi la pelle quindi una bambina che se qualcuno li facevano di torto andava lì che menava
La ragazzina però questo non risolverà i medici agli attuali sarebbe l'ultima Ligorio perché variabile
Sì Gavazzeni diciamo che è una grande ore illustro le situazioni con me io voglio dire non vorrei giustificare i SerT e altri che succedono adesso sono tra ragazzini per carità quarantanove anche perché perlomeno lei si muoveva per per un motivo
Invece spesso adesso i ragazzini ce la fanno Semaine a nove mamma scarpa sporca come è successo recentemente quindici assolutamente però
Lei mi mi colpisce moltissimo perché appunto i all'inizio della Safilo solo questa storia appunto che le aveva avvertito e nessuno l'ASL ha creduta ma poi ho scoperto
Una donna che di intanto culturalmente essere donne chiamavano andare a lavorare all'epoca non era accettabile le veniva criticata
Perché lavorava visto che il marito era un inconcludente
Lei ha avuto il coraggio di separarsi dal marito nel mille novecento trenta trentadue forse perché
Il Marie il rapporto non andava bene ed è come probabilissimo degnissima pronto ma poi nemmeno aveva una condizione di privilegio e lei in tutto questo ora comunque poverissima quindi comunque il suo maggior valore violini
Nessuno anzi anzi le l'attaccavano perché andava a lavorare poi Ravone il dieci maggio verrà bisca
Andare le bische invece a giocare a biliardo
è stata allontanata come dicevi tu e l'hanno mandata internamento al sud per tre anni è stata allontanata dalla sua famiglia e sbattuta da una cittadina l'altra d'Italia
Le ha subite tutte e comunque le persone fino all'ultimo non le hanno creduto e l'hanno chiamata amata perché le aveva questo carattere un po'irruento aveva delle crisi
Perché non si sentiva compresa o comunque certamente un carattere un po'fumantino
Ma una donna che si è immolata per gli altri che picchiava i fascisti che se la prendevano con le donne i bambini c'è un aneddoto reale raccontato in cui lei
Prende e da una debba riparte di capoccia si dice in termini tecnici mi romano facevo il raccordo anulare sviluppare una festa fatte AK poiché poi
Fino all'ultimo lei si immola lei in realtà si era messa in salvo messo in saldo sui figli ma
Decide per non lasciare sola la sua adorata cognata Mita che era stata preso nel giorno del rastrellamento insieme sui nipoti lei sta decide di seguirli e lì lei decide di morire perché poi appena sono arrivati
Al campo di concentramento l'anno uccisi tutti e quattro quindi una donna di una coerenza
Io in pattizio moltissimo con questo incredibile senso di solitudine perché il raccontare una umori mi rovinano secondo me sarebbe sbagliato senza raccontare quanti momenti lei quanti momenti lei avrebbe voluto non essere così qualche vita sofferente si stavano è suo malgrado
Semmai in parte ricorda la storia anche Settimia Spizzichino no cento c'è una stanza stava partigiana
Ha lottato e ha cercato di di schieramento antifascista delicato un ponte qui a Roma Settimia Spizzichino ecco forse qualcosa era riporta andrebbe ai dati di Alan M. satellitari perché Elena rappresenta né veramente la storia di un personaggio che poi non è stato creduto neanche dagli ebrei del Portico d'Ottavia da dell'antico ghetto proprio perché era questa nomea
Al punto di essere la pazza la realtà ne avrebbe avvertito quello che poi è accaduto lo fa durante la notte del quindici perseverando quindici al sedici ottobre
La serata
Il sedici ottobre purtroppo avviene quella razzia e l'inizio delle deportazioni ricordiamolo sempre perché in Italia si tende a dire sedici ottobre poi sembra il diciassette ottobre finito tutto no dal diciassette ottobre comincia la parte più brutale
E più avvilente dalla deportazione degli ebrei italiani e romani particolari perché iniziano le delazioni le spiate
Non sono Peter di svendere andatura degli ebrei massoni fascisti che vendevano gli ebrei cinque mila lire l'uno quando erano bambini anche qualcosa in più
Quindi in questo senso
La data del sedici ottobre
Emblematica ne è uno spartiacque
E e da lì il cui mesi successivi avviene la deportazione
Peggiore per certi aspetti quella degli italiani mi dirà che non siamo stati né buoni né bravi tanti per fortuna non salvarlo dati non hanno aiutato quanto conta la romanità in e quanto la tua romanità saluto trasmetterà la romanità di Elena
è difficile dirlo perché io sono talmente romana era evocato ma non so quanto conta troppo radicata dentro di me sì e certo certo
Fosse inalienabili Corea di più che me trovo proprio l'orgoglio Oltrona orgoglio della romanità
è un orgoglio culturale di appartenenza insomma con tutte le difficoltà che avevano già subito che Breno rinchiusi in ghetti eccetera però però c'era questo orgoglio di essere il centro di Roma
E il centro del mondo ci sentivamo e io finché sono stato adolescente ragazzina mi sentivo molto orgogliosa di questa città di essere nata qui di poterla comprendere totalmente perché essendoci Hinata ed essendo anche di tre generazioni romana
E poi sono iniziati un po'agli anni del decadimento e
Ancora diciamo ci dobbiamo IVA rendere come San tasto secondo me fondamentale sarebbero arcigno trasmissione su come la romanità poi è andata un po'smarrita negli ultimi anni diete che siamo la generazione vicina in questo senso abbiamo vissuto un'altra Roma
E vorremmo che si tornasse a quella romano che quella del portico tali da reginella tra l'altro era riporterà verginelle mia nonna veniva dalla di non essere stato sterminato all'altezza di Scarano genere non parliamo mai
Noi giornalisti di noi stessi ma in questo caso devo farlo perché lei stava numero due mio nonno qualche civico successivo al ventuno e quindi in questo senso la sento ancora più fine anni oltre che figlia della mia comunità della mia storia quindi in questo senso
Paola veramente vi sono grato per il lavoro che sta facendo
Nel resto d'Italia sta mietendo successi nonostante questa romanità appunto la la gente capisce entrano si si trovano trova la gente capisce tutto questo spettacolo in questo momento è necessario
Necessario non solo perché raccontato dal punto di vista appunto di una donna
Sicuramente è nata in una situazione di svantaggio e però vive la sua vita con coraggio fino in fondo poi perché parla di una persona che cerca di vivere fuori dal sistema fuori dalle regole con un punto di vista proprio e noi siamo adesso ossessionati no da questi slogan e poi perché io ora quando il mi rendo conto proprio recitando lo tutte le sere che ogni volta che verrà ricordo che il dieci giugno Mussolini entrò in guerra col suo discorso trionfa lista vincere e vinceremo fa un equo e risuona tantissimo tutto quello che sta accadendo in America nel mondo questi slogan adesso anche me Meki gruppo diretto a Vienna
C'è c'è gente dall'altra parte del mondo le diciannove lo dobbiamo fare insomma siamo completamente
Siamo in un momento in cui crebbe c'è bisogno di questo di questo testo di questa storia di questo spettacolo e io sono così orgogliosa Chizuru AN e mia moglie siamo tutte le sere perché io alla fine dello spettacolo so che abbiamo dato una seconda chance alla signora da diporto che è morta
Il pensando che nessuno li aveva creduto fino alla fine invece adesso tutti stanno capendo che lei non era amata per niente e io tutte le sere veramente mi emoziona perché penso che quella che quella è una seconda possibilità
La seconda chance gravava questo sta dicendo
Il Comune ai sopravvissuti alla Shoah
Gelosi della Shoah sono stati in silenzio per tanti anni decenni proprio perché da un lato avevano ovviamente il peso di dover esternare qualcosa di terribile alla quale avevano assistito al quale erano sopravvissuti appunto
Ma la grande paura loro esattamente ne sa di non essere creduti
E questo credo che detto bene tele sia loro i sopravvissuti sia Elena che non c'è più non è con noi ma è come se lo fosse attraverso questa bellissima locandine attraverso lo spettacolo e sta facendo dopo la faccio voglio dire bene
E è una seconda vita riviste dando questo credo che sia un dono tutti trasferisce a tutti noi che voi trasferire attraverso questo spettacolo e brava Elisabetta Fiorito la nostra collega al quale mi lega grande affetto a scrivere questo testo
Come prima di di salutarci di andare verso la parte finale la nostra conversazione
Come la trasferiamo i giovani sta cosa perché i giovani non sono abituati al teatro qualità porta motivazioni che pertanto ci sono anche spettacoli anche finti
Molta Cini quindi succederà magari segnalazioni sì perché c'è il canto l'entità invece magari sbagliano spettacolo fanno avreste produzioni in poco si quindi purtroppo io l'unica cosa che posso dire ritentato e sarete più fortunati cercate meglio perché il caso del Pd tarchiato non esperienza
Il teatro di Chiti regala un'esperienza è un evento unico da condividere e questa è la potenza di questo spettacolo
Ed è e l'ha la grazia con cui poi le persone mi vengono a ringraziare in lacrime tre io che poi sono abituato a fare degli spot non è vero che sono abituati a fare gli spettacoli comici perché ho fatti sempre alternativamente però a me adesso che faccio questo monologo decisamente drammatico dove comunque si ride anche perché ci sono dei momenti ironici sono così felice
Di ti sentivi che le persone si concedono delle risate pur sapendo perché sei arrestammo dieci no non c'è no ma resa l'arma la cosa bella è che loro ridono delle caratteristiche psicologiche di Elena del fatto che le fosse ingenua cioè io loro ridono
Nel senso che capisco nel racconto e poi la vita è fatta di tragico di comico non si può raccontare una storia solo in modo drammatico per me e sarebbe una storia falsa
E quindi io non ho assolutamente preconcetti però mi piace anche molto che il mio pubblico che normalmente mi vede acché altro e devo dice abbiamo avuto sempre tutti esauriti i piani in tutt'Italia
E si aspettano fosse delle cose comiche invece accolgono questo spettacolo con una gratitudine che devo dire non avevo mai visto forse perché anche l'approccio che abbiamo avuto a quello di totale è un approccio totale che abbiamo avuto io Valerio Guaraldi insomma questa storia cercando di avere rispetto del fatto stiamo parlando è una persona vera che è vissuta che ha sofferto davvero queste cose che è morta davvero in quel modo e quindi non potevamo noi fingere notammo fare dette dobbiamo fare tutto il vero più veri del vero e quindi questa forse la cifra un po'stilistica di questo spettacolo lì il fatto che sia un male
Un personaggio di forti rivendicazioni femminili quanto valore aggiunto da in questo momento in cui sappiamo perfettamente che mondo femminile
Per fortuna sta reagendo anche grazie a qualche uomo che capisce che deve essere prima assumersi questo peso parlo
Violenza di genere insomma problem poi io appunto questo racconto parlata si parla da sé io non devo aggiungere niente perché basta raccontare una bambina di quindici anni veniva messa in manicomio
Poiché in manicomio e le altre mappe erano tutte donne che magari si siano ribellati a un marito violento oppure una che aveva espresso un'opinione politica veniva subito messa al manicomi esce tutte le donne che non erano irregolari
E che non seguivano le regole venivano messe in manicomio e questo già racconta qual era la condizione femminile non è tanti anni fa non è così tanti anni fa
è una donna che si separava Madonna che lavorava veniva idee etichettata come una donna strana quindi tutte le difficoltà di Elena io semplicemente raccontando la sua vita e come le affrontato queste cose quali sono state le sue soluzioni diciamo traccio sia il carattere Donadoni incredibilmente i liberal contro tutti e tutto
E poi anche però del disegno anche l'ambiente culturale sociale in cui vivevano le donne non solo è nera poi chiaramente si nascere in una famiglia altolocata
Avevi qualche qualche qualche controllo motorio diritto più amica aveva il problema se no qualcosa e la Revue tela veri
E quindi siano spettacolo anche che portava il tema femminile quindi a un monologo di un'ora e un quarto dove c'è di tutto cede tutto da dai vostri dal grammatico l'emozione la storia
E questa donna pazzesca ci sono menti indire di grande commozione perché
Perché appunto perché si così perché si raccontano è lo specchio della vita si è fatta di solidarietà Allegri momenti tristi e quindi che in quell'ora e un quarto condensi tutto
Ecco la locandina era la Mutter regia di Giancarlo Nicoletti Drammaturgia di Elisabetta chiarito l'abbiamo detto liberamente ispirato al libro di Gaetano Petraglia l'amata di piazza giudia edito da Giuntina la storia
Sappiamo che è vera con i musicisti Valerio Guaraldi e Claudio giusti aiuto regia
Giuditta Vasile le musiche appunto di Valerio Guaraldi le scene di Alessandro Chiti costumi di giudia Pagliarulo
Il disegno luci di Gerardo Buzz anche io spero d'aver detto tutti e nominato durante io mi asterrò e teatro sarà un Avana singole febbraio sedici
Andate a controllare bene sul sito del Sala Umberto gli orari perché alcuni spettacoli iniziano alle venti e trenta faremo una doppia il prossimo sabato
La sette la seconda settimana
Iniziamo a replicare dal giovedì alla domenica quindi controllate bene quello voglio dire che mi piacerebbe tantissimo che questa storia di Elena crescesse e che fosse ubicata anche in situazioni istituzionali di ricordo perché è potente quando poi la storia di una donna no fa la storia di una donnina povera che comunque fa la storia e quindi mi auguro che povero di risorse voglio agli ospiti
Pesa grande salire molto sopra una mina molto sofferto ovviamente perché chi che tutti mi vogliono essere liberi sovrano credo che lanciava una bella proposta del bello che tu la vendita dire qui a radio radicale perché se c'è una radio e un mondo
Attacca Diego al tema dei diritti al tema della difesa dei deboli nei confronti dei dei forti al tema degli oppressi ricordiamo le donne iraniane per esempio
Ricordiamo le donne stuprate e violentate il sette ottobre ricordiamo le donne palestinesi sotto il gioco di Hamas sotto le bombe sotto la guerra
Quindi
Ne abbiamo di temi in questo senso da condividere ed è bello che tu stamattina abbia fatto qui Paola io di questo di ringrazio tantissimo e non è un regalo sarebbe età trenta regala me spero che è fatto anche nostra ascolto dell'ITC sta vedendo e in conclusione come come mi Salute della Presidente del Consiglio
Allora intanto senza ho fatto settantadue mila bassi per venire fino a qui non e qui ne ho fatto settantadue mila ore d'aereo maglie rosa risalire nostro qual è casuale gambe gonfie mi si sono gonfiate lega Rijeka pervenire cui ne Darù Berna è con tutto quello che ci ho da fare
Allora
Io confesso che quando Paolo arrugginito del Consiglio corso in una domina un'altra radio
Fa questo prezzo cioè Giorgio dall'avvenuto nella presidenza del Consiglio So verso una ragazza di ispirato al nuovo spirito di Siviglia io rischia di tamponare ancora quello malattie perché scoppia a ridere era vado proprio giù fino in fondo
Quindi Presidente torni a trovarci ma certo certo rendono mentre nel braccio non governo avanzarono ma comunque va be'l'atto medico
Troppa volata allora io non l'avevo detto parlerà ad no per l'amor de Dios andiamo a dire allora allora allora mentre non lo volevo dire perché volevo che emergesse Paola ammirazione non aveva bisogno in stretto senso
Paure la figlia di Roberto minacce esatto storico storico veramente adesso sia fisioterapista ma avevo la nausea al massaggiatore in massa di cuoio elette delle lettere di mio padre
Gli spediva mia mamma dall'australiano ritiro che fecero con la Roma
I massaggiatori dell'epoca il mio padre e facevano tutto agli advisor prima proprio di valigie
Lavava e le tute ma assaggiava faceva anche il mental coach
Gli andava sveglia cioè mio padre faceva il badante faceva tutto
Allora dei più giovani ragazzi anche quelli non romanisti perché in realtà io credo che fa parte di quella Roma d'altri tempi quei fenomeni d'altri tempi velocemente andare lì a guardare le foto della Roma degli anni Settanta dove erano accovacciati ai piedi giocato lì accanto c'era un signore appunto era Roberto Minaccioni il papà di Paola e ci FAS ci torna veramente un sapore antico in questo senso
Grazie anche di questo regalo che non mi aspettavo non arriveremo alla fine le clausole la prima cosa che a me ha detto Ruben quanti fondi neutri ma detto
Lo sai che io volevo essere tuo padre
Così niente nato nel quale così dicendo ma veramente c'è dove io volevo farla grande ore se verbalmente vorrei essere minaccia allora si ricordano che fa parte giocatori Oltralpe scomparso nel novantotto quindi molti anni fa e era nato nelle nel diciannove Popa quindi tu due anni fa quando due anni fa Claudio Fazzone nominato mio padre
In questo caso con questa e nell'ambito del Tarp nel non prestare niente Paola grazie Gratteri nuove andate alzano Umberto a Roma e nelle altre tappe italiane basta andare sul sito
Lo spettacolo Belvedere dove sulla mia pagina all'ospedale di Rho tutto dopo Roma la data importante al Teatro Carcano di Milano dal ventisette febbraio al due marzo
Poi faremo adesso faremo un piccolo giro in Puglia brevissima
E quindi va be'comunque io pubblicherà tutte le date per condanne eseguite Paola Minaccioni sul suo sito vivi dice tutte le date intanto a Sala Umberto dal quindici al sedici di febbraio e un buon proseguimento con i programmi di radio radicale