Quest'anno il momento di riflessione sulla tragedia collettiva che è stata la Shoah non può non prendere in considerazione la sconcertante diffusione di manifestazioni di odio, soprattutto nella forma dellì'antisemitismo.
Viviamo tempi disumani e disumanizzanti, che minacciano le basi etiche della convivenza e della necessaria relazione con l'estraneo.
La psicoanalisi fornisce uno spazio, … mentale e fisico, di incontro con lì'altro: il luogo in cui è inscritta la differenza costitutiva di ciascuno di noi, in cui comprendiamo che siamo fatti di alterità.
Per questo abbiamo chiesto a Eva Weil, psicoanalista della Société Psychanalytique de Paris, che da sempre riflette sulla Shoah e sui traumi collettivi, di approfondire le radici dell’odio e della perdita del legame di base con l’altro.
In dialogo con Stefano Levi Della Torre, intellettuale impegnato nello studio di come i fenomeni di antisemitismo prendono forma nella società attuale e degli intrecci tra la storia dell'ebraismo e l'evoluzione della coscienza civile, in una profonda interrogazione sulla tragicità delle vicende contemporanee.
leggi tutto
riduci