Presentazione del volume "Scritti in onore di Guido Carli" edito dal "Sole 24 ore" (Roma, Univ. Luiss)

Oggi riuniti e per
Presentare
Questo volume
Gli scritti in onore di Guido Carli che raccoglie
Interventi di molti
Autorevoli
Uomini dell'università e del mondo dalla cultura
Ognuno ha ritenuto tramite la partecipazione
A questo volume di confermare
La
Propria testimonianza non solo di stima ma anche di affetto a una persona che molti di noi hanno avuto la possibilità di conoscere
Che per alcuni è stato un punto di riferimento anche sul piano del lavoro dell'attività professionale e che certamente affatto
Bene e ha fatto molto per il Paese soprattutto in anni nei quali una serie di valori di riferimento che oggi sono fortemente dichiarati come condivisi anche se poi bisogna avere tutti quanti la capacità di applicarli nella quotidianità erano molto più oggetto di riflessione critica o di attenzione non positiva
In in questo senso
Guido Carli unisce unisce le istituzioni
Unisce
Il mondo della cultura unisce
Il mondo dell'impresa per la pluralità di funzioni che ha svolto
Sia a livello
Politico
Sì a livello istituzionale come il governatore della Banca d'Italia sia a livello scientifico come presidente di questa università
Sia a livello d'impresa come presidente di Confindustria io mi trovo nella fortunata coincidenza in questo momento in cui presentiamo questi scritti riavere
L'incarico di sviluppare
L'impegno promosso dal dottor Carli su due aree quella dell'università è quella di Confindustria che hanno cercato negli ultimi anni di avere particolari
Motivi di collaborazione di interconnessione in fondo ricordo che quando
Il dottor Carli era presidente della Confindustria proporsi e decise di migliorare
Sia sul piano quantitativo ma soprattutto sul piano come diede l'impegno la presenza del mondo dell'impresa in questa università io Luca facevo il presidente dei giovani imprenditori e fui colui il quale era stato scelto per come dire attirare su di sé le eventuali dissonanze che si fossero manifestate nell'ambito della discussione del problema debbo dire questo non ci fu anche perché utilizzando un po'di esperienza all'impresa io motivare gli investimento o ma il rischio
Economico che si assumeva con la necessità di investire in modo intelligente i fondi di
Insiti nel bilancio dell'organizzazione per motivi di nel rispetto delle norme di legge che non dovevano essere utilizzati per altre risorse o per altri scopi ma potevano meglio essere utilizzati e patrimonializzati in un investimento universitario e di questo sono stato poi testimone perché dotto Calia ha sviluppato l'università al punto che oggi la vedete con questa sede con altre sedi con una sua credibilità con una sua rilevanza anche sul piano scientifico accanto a questo un pensiero e poi
Do la parola agli illustri ospiti che hanno accettato di ricordare con noi la figura e l'opera di bilocali a Guido Carli presidente di Confindustria stavamo nel periodo del
Terrorismo
Della crisi
Della cottura
Di alcuni assetti istituzionali del Paese
E pur se come ho ricordato prima ancora non c'è una convergenza e culturali
Su alcuni valori di fondo quali quelli che si sono invece consolidati negli ultimi anni c'è stata una forte assunzione di responsabilità da parte del mondo del lavoro da parte del mondo dell'impresa da parte del mondo della cultura
Direi che in quel momento l'emergenza produsse un comportamento positivo e non un comportamento difensivo da parte di tutti e superammo
Anche grazie a questa opera di promozione e di interconnessione che ha trovato in Guido Carli
In quel momento storico un punto di riferimento importante un periodo difficile della nostra evoluzione democratica ed erano state decida come Paese non solo libero ma anche civile e con potenzialità di sviluppo
Per questo motivo io penso che il modo migliore che noi abbiamo per continuare
Onorare il suo impegno è quello di dare coerenza dai continuità a questi grandi obiettivi che l'hanno guidato nei suoi impegni istituzionali e questo è motivo per cui da un lato l'università continuerà
A sviluppare l'attività di formazione cercando di migliorarla il più possibile sul piano qualitativo e di ambientare una in in realtà che siano compatibili con quelle che sono con le necessita di una società
Moderna dall'altro Confindustria visto che io qui mi trovo ad avere la doppia veste continua e continuerà a cercare di essere un punto di riferimento non solo bene le politiche industriali
E per gli interessi di sviluppo delle singole imprese ma per l'Obiettivo di uno sviluppo più complessivo del Paese e in questo senso io spero che i contributi che sono stati indicati nel libero e che perché avrà l'amabilità di leggerlo
Ricordano una serie di passaggi di problemi più specifici che sono stati opportunamente raccolti e
Risolti o comunque affrontati positivamente dal dottor Carli
Rimangano non solo una testimonianza scritta ma rimaniamo anche un punto di riferimento dell'azione quotidiana
Qui mi fermo perché penso che
L'intervento
Del governatore poi l'intervento del professor Guarino ci consentiranno di arricchire il
Il ricordo dell'opera di Guido Carli su un piano più scientifico e quindi anche più consono all'ambiente che ha motivo per cui qui oggi noi ci troviamo il ricordare però che la continuità dell'impegno di Luis e di Confindustria
Non solo confermata ma è e sarà sempre più consolidata e la testimonianza operativa che per chi come me non ha scritto
Un articolo per il semplice motivo che si deve misurare su altri campi diversi ma altrettanto impegnativi è un modo per contribuire indirettamente questa giornata questo pensiero
Una persona che bene affatto che bene potrà fare anche se indirettamente al futuro del nostro Paese quindi pregherei il governatore Fazio di intervenire grazie
Signor presidente Magnifico Rettore autorità signore e signori in precedenti occasioni ho ricordato alcuni tratti della personalità e dell'opera di Guido Carli col governatore della Banca d'
Mi permetterete di riassumerli brevemente di aggiungere qualche considerazione utile nella presente congiuntura
Carli potenziò l'attività di vigilanza diede inizio inizio al lungo processo volto a ridurre la dipendenza della base monetaria dalle esigenze di finanziamento del Tesoro
Ah moderno la banca e il servizio studi impartito
La funzione di vigilanza è stata sempre vista in Banca d'Italia come parte di un unico disegno di politica economica mirante alla stabilità del valore della moneta e alla di
Strumentali a tal fine sono l'affidabilità della solidità
Lo spessore e l'efficienza dei mercati finanziari
Carli aveva come pratico il ferimento nella sua azione questo sistema di obiettivi e di valori
Rafforzò l'attività ispettiva il nuovo nei metodi e negli strumenti per la conduzione degli accertamenti attingendo all'esperienza di altri Paesi in particolare degli Stati Uniti
Chiarire apporti tra e le attribuzioni tra vigilanza in magistratura in presenza di comportamenti censurabili da parte di operatori e di esponenti del credito
La supervisione sulle banche acquisiva crescente rilievo in campo internazionale a livello nazionale in connessione con la maggiore concorrenza e con le conseguenze del ciclo economico sul
Caro dico siccome Menichella continua a dare il massimo rilievo all'obiettivo della stabilità delle banche e alla difesa dei risparmi da queste raccolti
è indubbio che tale costante nell'attività di supervisione e anche alla base della fiducia nel sistema e dell'elevata formazione di risparmio finanziario nel settore delle famiglie
è un valore quello della fiducia e se
Ricordato anche altri lo hanno fatto molte volte l'impulso dato da cartelli alla ricerca e in particolare alla costruzione del modello econometrico
Concepito quest'ultimo pochi mondialmente come un nuovo modo di guardare le relazioni tra tutte le variabili economiche e finanziarie
Non che le connessioni di queste con la produzione dei prezzi e la bilancia dei pagamenti
Le relazioni e connessioni delle quali il banchiere centrale deve tenere conto nell'assumere le sue decisioni
Su un altro punto però intendo soffermarmi in questo breve intervento
Guido Carli non fu mai gli acquiescente come viene talora rievocato in una certa pubblicistica rispetto alla volontà del potere politico per aspetti che riguardasse con la conduzione della politica monetaria
Anche per grandi riconoscimenti internazionali a me sembra che il problema fosse piuttosto quello di una sua grande influenza in particolari circostanze
Su un'azione di governo che condizionata da situazioni politiche e sindacali interne difficili
Perdeva talora di vista l'obiettivo della stabilità monetaria
Questa si esprimeva allora nella fissità del campione l'ambito del sistema di Bretton Woods
Il prezzo del dollaro venne mantenuto a seicentoventicinque lire per quasi quindici anni
Il sistema all'inizio degli anni Settanta entrò in crisi
La lira partecipo al cosiddetto serpente monetario europeo ma questo ebbe breve
Con una lucida visione che a quel tempo sorprese noi giovani allevati nei cambi fissi Carli accettò la libera fluttuazione della lista
In linea per con quanto peraltro avveniva per le principali monete
All'inizio del mille novecentosettantaquattro l'inflazione superò il venti per cento su base annua a causa della crisi petrolifera e dell'eccessivo deprezzamento della lira a sua volta connesso con l'enorme deficit della bilancia dei pagamenti
Carli non esitò ein dove una dunque restrizione creditizia capace di frenare la domanda lo squilibrio dei conti con l'estero il deterioramento del cambio e dei prezzi
Il tasso di inflazione in meno di un anno venne dimezzato
Questa restrizione è comparabile per severità solo a quell'operata da Einaudi e Menichella nell'autunno del mille novecentoquarantasette
Per la prima volta dopo più di quindici anni di crescita continua è sostenuta dalla seconda metà del mille novecentosettantaquattro il prodotto nazionale lordo subito una pressione prolungata
C'era stata invero una sequenza analoga di inflazione restrizione rallentamento congiunturale nel mille novecentosessantaquattro ha tuttavia di continuo contenuti e gravità minori
Era apparso in tutta evidenza in quell'occasione il fenomeno dell'inflazione da costi del lavoro
Divenne di dominio comune il termine congiunturale
Le più volte citate parole di di Carli sull'atto sediziose o vanno intese come sottomissione ultima e omaggio di un cittadino
Di un uomo con lo show di esercitare uno dei poteri fondamentali dello Stato
La magistratura monetaria come lui amava definire il ruolo del banchiere centrale
Alla volontà fondamentale è sovrana del Parlamento
Non sono da intendere come acquiescenza pur nelle difficoltà dell'epoca a politiche inflazionistica
Soltanto una pubblicistica deteriore e talora studiosi poco informati ne hanno potuto dare una interpretazione siffatta
Grazie Governatore penso nel vento e anche
I temi che ha scelto come elemento di riflessione che penso ci consentono di confermare autorevolmente la nostra esperienza personale di chi è stato Guido Carli che ci consentono di essere anche un momento di riflessione per problemi che anche se in misura minore sono oggi comunque nell'attualità economica del Paese
Professore lei
A te
Il compito
Grazie Caro Presidente
Grazie magnifico rettore
Io credo di aver riconosciuto Guido Carli nel mille novecentocinquantacinque non ricordo se cinquantaquattro cinquantacinque
E quindi molto probabilmente il mio ricordo ritardi il più antico tra il di tutti i presenti
E ho avuto molte volte in varie vesti occasione del conversare con lui collaborare con loro
Penso tuttavia che la migliore come operazione di Carli si è quello che emerge dal suo pensiero quindi non parlerò dei ricordi personali
Cercherò di estrarre dal suo volume dall'ultimo volume
Pensieri che potrebbero passare inosservati perché ci sono sparsi nelle varie pagine
Ma che cedono anche una luce forse nuova
E presto sono rappresentare un passo ulteriore nella interpretazione dei cani per lo meno a me così è sembrato
Nei ricordi che abbracciano cinquant'anni di vita italiana
Come tutti avrà notato sono frequenti le citazioni
Einaudi vi appare spesso c'è Dickens acutissima un brano di Bertrand Russel sull'economia
Non figlio se sia
Di viva attualità una fase di Ugo Foscolo
Potremmo portare alla diffondano nelle scuole perché serve per interpretare la realtà di questi giorni
Riflettono queste frasi il pensiero degli autori o quello di Cagliari
Degli autori certamente ma anche quello di Carli ognuno trova nel pensiero degli altri ciò di cui il proprio pensiero ha bisogno
E questo avuto bisogno di dirlo per evitare che mi si dicesse con estratto dai tarli quello che in realtà sono idee che a me farebbe piacere sostenere
Per ridurre il rischio di soggettività tuttavia nelle pagine che seguono le citazioni tratte dalle memorie non si limitano a singoli passi
Ma compongono il testo nella quasi totalità
Eppure risulterà agli o spera qualche cosa di nuovo
Per cinquant'anni circa tali è stato alla ribalta della vita nazionale degli scenari internazionali
A concorso a prendere decisioni rilevanti a livello mondiale
La sua curiosità lo ha sospinto visitare luoghi ad incontrare persone
Le letture che era invitato chimere lo hanno posto a contatto con gli ambienti accademici mondiali più stimolanti
L'interesse delle memoria sta accerto nella narrazione dei fatti
Il volume è un contributo da da quelli storici non potranno prescindere la storia prevista infatti da una prospettiva specializzata e quella dell'influenza che l'istituzione le questioni monetarie
Hanno esercitato sul corso degli eventi una prospettiva che allo storico di formazione comune se non ci fosse il libro di spostarli probabilmente sul civile
Ma i ritardi si rinvengono molteplici ed inattese
Osservazioni che riguardano problemi di fondo
Non spettava cavalli pensatore ma nello stesso tempo impegnato nell'esercizio delle responsabilità istituzionali
Ricondurre le idee a sistema
Questo è un compito da professori
Quindi è un compito da professore la sottoscritta
Le osservazioni che seguono originano da convincimento e da una visione sistematica allo stato di riflessione nascente abbia orientato i pensieri di Carli ed offra oggi una chiave di lettura per gli eventi da lui narranti
Sono chiavi interpretative non usuali potrebbero giudicarsi espressione di un un radicato pessimismo
Ci si accorgerà alla fine che adesso sovrastante la fiducia o la speranza
La pietra angolare sta forse in questa affermazione
La storia talvolta a delle accelerazioni impreviste che cambiano le cose prima che la mente dei commina del tempo di sviluppare le idee atte ad affrontare la nuova situazione
Carli esplica questa riflessione dal ricordo dei pochi mesi dall'ottobre mille novecentosessantasette a luglio mille novecentosessantotto nel quale si è Cavallaro non la decomposizione dell'aree monetarie britannica
La crisi sul mercato dell'oro il suo sdoppiamento Lin convertibilità del dollaro per i privati
Ma è un concetto che ricorre ad ogni piè sospinto
Anche lo sviluppo dell'economia italiana era stato tumultuoso ed imprevisto
Nessuno perciò aveva compreso la potenzialità della nostra economia
Il miracolo economico sono tutte frasi
Testualmente riprodotte dal dal testo
Il miracolo economico dell'ultimo biennio degli anni Cinquanta giunse del tutto inaspettato
La capacità competitiva delle piccole imprese che sorso negli anni Cinquanta fu superiore ad ogni capacità immaginativa
Tutti noi continua Carli la classe dirigente di allora
Non fu capace di costruire le infrastrutture necessarie per raccogliere il flusso migratorio in un lustro la popolazione attiva nell'agricoltura si era dimezzata
Allo stesso modo bastarono tre anni
Per dispiegare all'occhio analitico degli economisti
Una situazione largamente divergente dalle previsioni macroeconomiche Polo macro economiche dello schema Vannoni
La società civile correva più velocemente delle istituzioni tecniche e giuridiche
Se la realtà supera l'immaginazione ed il pensiero
è probabile che per anni sopravvivano convincimenti che continuano a condizionare i fatti pur essendo da essi superati
è questa una seconda riflessione quasi corollario della precedente e che in qualche modo la completa
Esempio
La visione che si aveva ancora nel mille novecentocinquantacinque dell'economia italiana
Era quella di un Paese povero di capitali con eccesso di manodopera
Un processo di accumulazione del risparmio insufficiente a finanziare investimenti che producessero tassi di crescita vicini al quattro cinque per cento ritenuto indispensabile per superare le condizioni di sottosviluppo di tante nostre regioni
Si favoriva l'emigrazione perché si considerava che la presenza dei lavoratori in operosi
Non derivasse dalle inettitudine della classe dirigente ed imprenditoriale ma dall'insufficienza di uno dei fattori della produzione il risparmio
Se ne deduceva l'impossibilità di occupare la forza lavoro esuberante
La visione di Menichella Saraceno Vanoni
Uomini che Carli stimava nei cui confronti specie di Menichella rilevanze Bava debiti di gratitudine ed affetto era quella di un Paese con una grande carenza di capitale
Si era ancora la concezione noi dalle contadina che andava difesa un'Italia di piccoli proprietari piccoli borghesi burocratica
Un'Italia che plasticamente emerge da due episodi che Carli evoca con arguzia
Quello di De Gasperi che mi riceve da sulla riceverà da Snyder il segretario al Tesoro USA
Un assegno di cinquanta milioni di dollari prima tranche duecento milioni promessi a titolo di aiuti
Chiede sottovoce ma seriamente Menichella se per caso l'assegno non fosse stata emessa vuoto perché SNAI deve gli avrei detto perché e il per favore lo riguarda solo domani
Perché ci potrebbe esserci un problema di chiusura della tesoreria
Ed ancora quello del funzionario dell'Ufficio italiano cambi che vende titoli obbligazionari di un antico prestigio da sostituire con titoli nuovi in due valigie legate concorda come un lavora usavano gli emigranti
L'imponente portiere del Waldorf Astoria Lushi sul funzionario seguiva tarli tali entropia funzionarie rimaste fuori prima lo mette alla porta poi lo fa entrare dalla porta di servizio
Eppure metri queste idee nel mille novecentocinquantanove
Erano ancora correnti da tutti accettante il risparmio già incideva gli investimenti di ben trecento tre miliardi
Ma non solo in Italia e le idee sorpassati presiedevano alle decisioni
Per quanti anni fu considerato cannoni assoluto che un peso in deficit
Potesse chiudere le proprie frontiere alle merci di un Paese Enzo fleurs
Se non si era in grado di pagare non si deve importare si doveva fare penitenza
Allo stesso modo l'immagine della Germania nel mille novecentocinquanta è quello di un Paese profondamente diviso ferito umiliato
La richiesta la prima richiesta di un presto formulato dalla Germania l'unione dei pagamenti solleva le maggiori perplessità lo si concesse ma con l'imposizione di condizioni drastiche che entravano nel dettaglio della politica monetaria e fiscale
Eppure è già nel tra il mille novecentoquarantotto del mille novecentocinquanta metà del tasso di crescita dei commerci in terrore europei derivava dalla domanda di importazione della Germania
La produzione industriale nel biennio si era raddoppiata l'export cresceva a tassi del cento per cento a
Il prestito fu restituito cinque mesi prima della scadenza
Il miracolo sembrò tanto maggiore quanto più diffuse rancori convincimento di una in Germania con l'economia a pezzi
Se le idee sono in arretrato questa è una terza importante constatazione di Carli
Divenne possibile anzi frequente che le decisioni vengono presi per motivi del tutto erranti
Ciò non toglie che le idee possono rileva rivelatasi in seguito giuste ebbene se l'Italia caldeggiò il mercato comune fu in gran parte sulla base dell'obiettivo di favorire una grande libertà nei movimenti per le persone in qualità di lavoratori
Si pensava che non vi fosse alternativa al favorire l'immigrazione che doveva venire in un contesto ambientale il più equilibrato ed il meno umiliante possibile per coloro che espatriati
Modulando mo'il nostro ingresso nella scienza sulla base di una rappresentazione di noi stessi che ci poneva nella posizione inseguite ricoperta dalla Grecia e dal Portogallo
La grande disputa della fine degli anni Cinquanta ruota contro ruota anche e ancora carica annota fu decisa sotto la pressione di Valletta e per il timore che l'approvvigionamento di carbone da parte delle ferrovie offrisse occasioni per tangenti
Quello che non si cosa ha fatto
E ancora una nota di Carli né tra i fautori mentre gli oppositori del progetto fu che l'esistenza di una rete autostradale avrebbe favorito la nascita di strutture produttive magari piccoli o o piccolissime
Che avrebbero trasportato i propri prodotti con una rapidità molto maggiore che non attraverso le spedizioni ferroviaria
Nessuno aveva previsto le conseguenze di decisioni prese con altre motivazioni
Può accadere così che scelte fondamentali siano volute solo da minoranze
E passino in una prima fase del tutto inosservate
L'adesione agli studi di Bretton Woods è stato un atto rivoluzionario per il nostro Paese do cui portate eversiva non era stata percepita sufficientemente nella contemporaneità né dagli storici
Sì ma io no sono Pino elitario ovviamente non mi seguirono l'adesione al gatto e dalla o esce i partiti politici le burocrazie dello Stato agli stessi industriali con l'eccezione illuminante di Angelo Costa fecero di tutto per impedire la liberalizzazione commerciale prima e la nascita del mercato comune poi la la decisione di aderire agli istituti di Bretton Woods Suppressa ricorda Carli in prima persona da De Gasperi confortato da Einaudi D'Angelo Costa e da pochi altri
Tuttavia la motivazione fu politica
Nome economica De Gasperi non nascondeva il suo interlocutore un senso di noia quando vi si parlava di questione economica
Ma comprese con lucidità che l'adesione all'istituzione monetari internazionali
Avrebbe costituito un vincolo esterno di una forza tale da garantire l'ancoraggio del nostro Paese all'economia di mercato e dunque alle istituzioni della democrazia parlamentare
Lo stesso accade quando la Malfa nel mille novecentocinquantuno
A fronte di un eccezionale aumento delle esportazioni
Anziché R. introdurre provvedimenti per la loro restrizione
Scelse la strada opposta però corpo di limiti quantitativi all'importazione e ridusse i dazi del dieci per cento tutti gli furono contro
Fu una decisione innovativa anche a livello europeo una scelta sto
Né si può dimenticare il ruolo che Giulio Andreotti ha giocato nell'intraprendere l'avventura del Sistema monetario europeo
E da ultimo nella elaborazione del progetto di Unione europea
Eppure proprio queste istituzioni avrebbero prodotto l'effetto di catastrofe che avrebbe travolto alla classe politica di cui gli Andreotti era stato un così insigne rappresentante
Lo sviluppo logico di queste premesse Stein una tesi che pervade sotterraneamente tutta la narrazione
E che assume il ruolo di filo conduttore nell'interpretazione della storia del nostro Paese
Il confronto tra le idee si trasforma in una lotta tra istituzioni la fase sino al mille novecentocinquantatré caratterizzata dalla liberalizzazione dell'economia
A quella data l'Italia era il Paese in assoluto con il più basso grado di protezionismo Esterno nell'allargamento del mercato e si intravedeva la condizione per mantenere le economie capitalistiche in una condizione di crescita tale da consentire sia l'equilibrio dei conti con l'estero
Sia una rete di spread distribuzione del reddito a favore delle classi lavoratrici
L'adesione alle istituzioni di Bretton Woods alga allora esce il più favorevole regime valutario il contributo alla creazione della scienza si inquadravano in questo indirizzo
Ma a partire dal mille novecentocinquanta prendeva avvio un indirizzo istituzionale antagonista Carline segue gli sviluppi passo per passo
La istituzione della classe della Cassa del Mezzogiorno la creazione di comitati di ministri
L'acquisizione di prestiti per finanziare la bilancia di pagamenti correnti
Corrente anziché specifici progetti di investimento
La ristrutturazione della Federconsorzi la creazione del ministero delle partecipazioni statali
Lo sganciamento delle imprese pubbliche dalla Confindustria
Il controllo pubblico delle società telefoniche devo mentire fondi votazione l'obbligo per le imprese pubbliche ed effettuare il quaranta per cento degli investimenti nel Mezzogiorno
L'acquisizione di impresa e per fini sociali
La concezione degli oneri impropri
La nazionalizzazione dell'industria elettrica e servizi pubblici eresia prezzi inferiori ai costi la programmazione il punto unico di contingenza i salari come variabile indipendente la riforma sanitaria le pensione agganciato al costo della vita e dalla dinamica contrattuale dei salari
Questo diverso corso ha completamente svuotato il precedente indirizzo di apertura del sistema
Si è introdotto un protezionismo interno mascherato
Una nuova costituzione economica materiale che ha generato la lottizzazione la corruzione il consociativismo l'alterazione dello stesso ruolo della Banca centrale privata delle possibilità di controllare il processo di creazione della base monetaria
Si era convinti che l'adesione alla Comunità economica europea avrebbe costituito un vincolo esterno fortissimo in direzione di una economia di mercato che faceva i suoi primi passi
E invece proprio in quegli anni ripreso dalle forse che hanno fatto risorgere la peggiore economia corporativa
Foto del sistema pubblico e privato a proteggersi dal mercato comune sviluppando il protezionismo interno fatto gli aiuti finanziari fiscali creditizi
Nella seconda fase una seconda lunga fase la liberalizzazione dunque cedeva l'amministrativizzazione diveniva dominante
Ma il rapporto si capovolge con la creazione dell'Unione Europea ed ancora prima con il Trattato detto dell'atto unico
E con la effettiva liberalizzazione dei capitali a breve l'Italia perde la sovranità monetaria
Un debito pubblico molto superiore alla media crea una servitù nei confronti degli altri Paesi europei ed in particolare della Germania in quanto membro determinante delle condizioni monetarie dell'Europa
Il tasso d'interesse deve conformarsi a quello tedesco a maggiori oneri di bilancio occorre far fronte con maggiori imposte o con minori spese
Il Trattato di Maastricht compatibile con l'idea stessa della programmazione economica lo stato sociale deve essere smantellato
Il cambiamento sarebbe stato tale e la classe politica non avrebbe superato indenne la prova
Ciò negli anni in cui Carli esercita funzioni di governo
Egli prevede le linee dello sviluppo i suoi provvedimenti pendono assecondarlo quando non ad anticiparlo
Creazione di un mercato efficiente dei titoli di Stato legislazione sul mercato finanziario autonomia della Banca d'Italia l'ingresso della lira nella banda stretta dello smeriglio
Politica dei redditi riduzione progressiva del disavanzo corrente privatizzazione
L'attenzione di cambi al dato istituzionale nasceva da ruoli svolti nel lirica nell'Ufficio italiano dei cambi
Italiano cambi ma si era consolidato certamente si era consolidata certamente con l'esperienza nell'Unione europea dei pagamenti
Cavalli fu il primo presidente del comitato esecutivo dell'Unione
Questo è stato un esperienza poche volte sottolineato in futuro ma il ruolo di dargli allora è stato davvero decisivo per lo sviluppo non solo del economia italiana ma della economia europea
Si deve largamente a luglio una soluzione geniale esercitò un ruolo positivo determinante dello sviluppo economico ripeto non solo dell'Italia ma dei Paesi dell'Europa occidentali
L'idea sino a quell'epoca assolutamente dominante era quella degli accordi bilaterali
Accordi multilaterali avevano fatto timide apparizioni ma loro successore ha condizionato i limiti temporali e quantitativi imposti alle reciproche concessioni di credito
La novità introdotta fu tanto semplice quanto dati i tempi ardita
Al principio di eliminare gli squilibri ciascun partecipante si sostituì quello della bilancia dei pagamenti globale
Ogni mese si faceva il computo degli squilibri bilaterali e la loro somma algebrica definendo la posizione netta di ogni Paese nei confronti dell'unione
Soltanto questi ultimi erano regolati in valuta convertibile
La unione dei pagamenti villa togli scambi in Europa i pesi creditori non avevano peraltro alcun diritto stabilito in anticipo sul Regolamento del sorpasso eccedenti la quattro eccedenti la quota questi venivano regolati caso per caso caso per caso dal board
Nesi qui il potere del morbo di influire sulla conduzione delle politiche monetarie e fiscali nazionali
Nonché l'importanza di un sistema monetario in un sistema monetario di una linea di credito di ultima istanza
L'esperienza dell'unione dei pagamenti che risale al mille novecentocinquanta ha costituito un precedente che invano lo stesso Cardia ha cercato di riproporre per la soluzione di problemi
Della triangolazione tra le grandi aree economiche del mondo dei paesi sviluppati dei paesi produttori di petrolio dei paesi emergenti
Offerto anche uno schema per la valutazione di altre esperienze
L'Unione europea dei pagamenti anticipato per qualche verso lo smentì per altri versi presenta dei punti di vantaggio sull'Unione economica
Sull'Unione economica sull'Unione europea
L'Unione diventerà un'area di libero scambio a firma Carli che potrebbe non reggere a lungo se non si trova introdurrà la moneta unica e se le politiche economiche dei vari paesi membri non diventeranno una sola politiche
Ma soprattutto l'esperienza dell'unione europea dei pagamenti deve aver insegnato a Carli quale sia la forza delle istituzioni dominanti nel condizionare i comportamenti
Nel periodo di protezionismo mascherato un banchiere centrale
Che non avesse voluto compiere come ricordava il governatore Fazio appesi viziosi aveva il dovere di secondaria in corso degli eventi era tenuto a svolgere il suo ruolo istituzionale nelle condizioni date
La forza coinvolgente di queste condizioni derivava dal fatto che costituivano sistema si spiega così come lo stesso la Malfa al fieri della liberalizzazione del mille novecentocinquantuno
Gli viene il proponente del ministero delle Partecipazioni statali nel mille novecentocinquantasei
E con la nota aggiuntiva del mille novecentosessantadue si chiude la strada alla programmazione
E si spiega ancora come un'istituzione cedente
Quale sembrava la scena il periodo il protezionismo interno non esplicò alcune efficace quale vincolo esterno come invece
Fervida mente si era sperato
Capovolto il rapporto divenuto dominante il mercato con la liberalizzazione delle merci e dei capitali a Breme le autorità monetarie Tesoro e Banca d'Italia
Sì sonori appropriate con pienezza del loro ruolo ed hanno trasmesso impulsi in favore dell'apertura del sistema
Forza della ragione dunque ma venti che vanno oltre la volontà degli uomini casualità della storia e nello stesso tempo istituzione che penalizzano i comportamenti che si sviluppano si contrappongono crollano
In questi lei sembra chiudersi il nocciolo dei convincimenti profondi quel pensiero di cani si riannoda
Nelle memorie della lunga fase che si snoda tra la presidenza del Comitato dell'Unione europea dei pagamenti l'assunzione del ministero del Tesoro
Appare quasi come racchiusa tra parentesi cambia direttore generale subito dopo governatore della Banca d'Italia per un quindicennio
Svolge le sue funzioni con successo rinnova istituzionalmente la banca come ricordava poco fa il governatore Fazio gode di assoluto prestigio l'Italia è tra le autorità monetarie ed i circoli finanziari del mondo
E quale quantità di positivi del sistema
Il progresso economico è stato prolungato e sostenuta lo sviluppo culturale intenso le imprese piccole medie hanno dimostrato un dinamismo incessante
I posti di lavoro sono stati più che raddoppiato e ciò nonostante l'occupazione rimasta costantemente elevata
La quota dell'esportazione italiana del commercio mondiale rimasto sempre molto elevata
Il risparmio delle famiglie nel mille novecentonovanta come ricorda Carli era pari circa al doppio al doppio del debito pubblico
Ci sarebbe stato vitello dare invece il giudizio di cavalli sono serve duri anzi
Si può spiegarlo con lo stesso meccanismo che cade aveva messo in luce le idee hanno fatto in questo caso premio sulla realtà
Carli ha giudicato la seconda fase della costituzione materiale economica con il metro della liberalizzazione cioè la stregua dei principi cui si era informato alla fase antecedente ogni sistema invece una sua logica può dare risultati positivi finché la sua coerenza interna resta intatta
Il confine valutario teneva insieme il sistema caduto il confine con la liberalizzazione dei capitali a breve il sistema è crollato
Non per questo possono dimenticarsi i benefici che ci ha arrecato in termini di intenso progresso economico e culturale di pace
Altra Antimo antinomia tra le ideologia e la realtà fattuale e in un'affermazione Carli molto care
La libertà di movimento dei capitali attuale il più severo continuo ed efficace controllo democratico della collettività sul governo il popolo vota non soltanto le scadenze elettorali ma ad ogni periodica scadenza del debito pubblico
Le cose in realtà appaiono più semplici e si spiegano con quanto lo stesso caro mi ricorda è stato realizzato in Italia il mercato forse più sofisticato per la quota collocazione di titoli di Stato
Le famiglie rinnovano il credito oggi non perché approvi i programmi del governo
Speriamo che sia proprio così sarebbe pericoloso se non fosse così
Mai una mera logica di mercato cioè solo se in quanto le condizioni siano giudicati convenienti
Se vi sono turbamenti per attrarli bisogna offrire quasi più remunerativi
Carli ha lavorato ricordi sino agli ultimissimi giorni sono trascorsi due anni la fase di transizione continua i tempi si annunciano più lunghi l'impatto economico sociale politico dell'apertura delle frontiere valutarie
Delle merci e valutarie è stato ben più terribile
Un'espressione usata da Carli per la stretta degli ultimi mille novecentosettantuno credo
Ben più terribile della Stet dal mille novecentosettantacinque
La stessa Unione europea segna il passo
E tuttavia le ragioni che Carlo indicato nel suo argomentare ci sorreggono nella fiducia del futuro
Due istituzioni si confrontano dal mille novecentocinquantasei
Gli Stati membri e la comunità poi unione
La comunità e la vera e la vera istituzione eversiva
Persegue l'obiettivo della unità ma fissa il principio inderogabile che si debba conseguirlo con il consenso si muove con cautela cresce con un andamento tipico due passi in avanti un indietro si allarga o si consolida
In questo lento procedere beh spazio perché le istituzione antinomiche sistemi dei paesi membri si rafforzino prendo dalla stessa Comunità nuova linfa
Ma non ma cedono non appena la comunità seguendo i suoi inesorabile dinamismo raggiunge una fase di assestamento con essi incompatibile
Questo è già accaduto per il sistema italiano
Il cui grado di d'incompatibilità era maggiore
Accadrà anche per altri Paesi oggi trionfante
Il passaggio più difficile sarà proprio quello della sostituzione dell'Unione allo stato membro lo Stato nazionale
Ancora oggi noi giudichiamo i fatti dell'Unione con l'occhio dello Stato nazionale
Una vecchia ideologia
Quando sarà scomparsa in una con lo Stato nazionale la forza espansiva dell'Unione la sua novità ci appariranno in tutta la loro nitidezza ci accorgeremo allora che non avrà importanza le serenate in un luogo anziché in un altro
Che gli impianti sorgano Leeuw piglio da parte in una questione quello che si parli l'una o l'altra lingua
Quanto l'essere insieme a beneficiare dello spazio della cultura delle identità del vecchio continente paritari in un concerto mondiale
In molti motivi che si intrecciano il pensiero di Carli raggiungeranno a quel punto l'alto grado di fusione l'allargamento delle aree per lo sviluppo dei commerci e delle produzioni
Il connesso sviluppo culturale l'adeguamento della moneta all'economia reale
Un assetto monetario che meglio resistito all'urto della repentina fluttuazione dei capitali
Molti lati il multilateralismo organizzato tra l'Unione e le altre grandi aree del globo
Cavalli appartiene alla generazione degli economisti che si formavano nelle facoltà di giurisprudenza non sono mai stato monetarista e egli dichiara
Ed aggiunge oltretutto perché la mia formazione giuridica
Molte volte ci si è chiesti seccante sarebbe stato un buon accademico e la risposta è no
Non solo per il bisogno di indipendenza e di libertà
Quanto perché l'esperienza che lo aveva inserito sin da giovane nelle istituzioni in posizioni prossime al vertice qua di vertice gli aveva dimostrato quanto sia efficace il gioco circolare reciprocamente di causa ed effetto tratti Yuria ed è istituzioni cale ha dimostrato come il pensiero economico non possa prescindere dalla conoscenza delle istituzioni
Ma se questo insegnamento è prezioso e anche astratto
La conoscenza delle istituzioni la vera conoscenza delle istituzioni non la si acquista che dall'interno operando bene ed assumendo responsabilità
Intelligenti Jovanotti così Carli definisce i programmatori di Giolitti e di la Malfa noti similmente da come di recente Chomsky ha ricordato i bostoniani del periodo che
La fantasia al potere è uno slogan o da cui Carli appare affascinato ma la fantasia deve costringersi a misurarsi con la realtà
Cale ricorda di aver letto cuoco dal giovane
Cuoco per il pensiero semplicistico di cuoco dategli da Giorgio Amendola a Garibaldi preferisce Cavour
Innovazione e da adeguati sa il pendolo oscilla tra questi due poli
Carli del pensatore profondo ed insieme solitario
Intuisce che il
Con il pensiero di gruppo governatore da forte impulso all'ufficio studi ricorda con commozione d'orgoglio i suoi pupilli oggi tutti presenti in posizioni di responsabilità in uffici pubblici e privati
Chiamato a guidare la Confindustria come ricordava poco fa avete ripropone l'esigenza che l'azione pratica si fondata nessuna elaborazione teorica e qui c'è Savona gettando ha collaborato con lui in quel periodo
La LUISS ha rappresentato per calli e una completa e definitiva attuazione di questi principi
Per questo non perché l'ultima è stata da luglio una istituzione molto amata
Carli non era un liberista né semplicemente un liberale
Era un uomo libero un uomo di pensiero perciò libero l'aiuto per intitolazione Lori conferisce alla LUISS nobiltà comporta insieme un impegno di studi rigorosi di libertà di indipendenza di pubblica moralità di civile dignità di di di di dedizione al bene comune
Sono queste le qualità che Italia pregiato ed applicato
E se compongono il patrimonio che egli ci ha consegnato
Ringrazio professor Guarino questa antichissima o se è puntuale anche in alcuni passaggi toccante
Riflessione sull'uomo su studioso sul responsabile istituzionale del paese e conclude
Gli interventi Salvatore Carrubba direttore del Sole ventiquattro Ore grazie presidente
C'è un filo che lega questo omaggio che oggi tributi amo a Guido Carli dell'università che portate sul suo nome attraverso un libro di scritti a lui dedicati pubblicato sotto il marchio del Sole ventiquattro Ore
Un filo che lega questa iniziativa e gli inizi del del nostro giornale o meglio la ripresa dopo la guerra con la fondazione del ventiquattro ore alla quale Guido Carli aveva partecipato nel mille novecentoquarantasei
Questa questa partecipazione di Carli era stata ricostruita da Guido Carli in un lungo colloquio che con lui ho avuto nel mille novecentottantanove in preparazione di un libro
La trasparenza difficile che ripercorre la storia del primo centenario
Del del Sole ventiquattro Ore che arriva fino al mille novecentosessantacinque
Rileggendo le cose che allora Guido Carli disse
Ricordando appunto la sua partecipazione a ventiquattro ore alla fondazione di ricordi di ventiquattro ore rileggendo le parole con cui Carli riconobbe il ruolo che questo giornale ha svolto svolto nel nostro Paese si ritrova si ritrova uno dei figli con i quali si può leggere il percorso intellettuale ma non soltanto di Guido Carli
Il quale come ricordavo partecipo nel quarantasei alle fondazioni la alle riunioni di questo gruppo di professori che aveva dato vita al ventiquattro ore
Traendo alcune convenzioni alcuni spunti che voglio qui ricordare dice Carli il gruppo dei fondatori di ventiquattro ore può essere definito di professori milanesi se il rettore mi permetto di sottolineare questa origine geografica
Nel senso che essi avevano assorbito il quantum divisione liberale liberista proprio di una città come Milano in enti in antitesi con la visione amministrativistica proprio di una città come Roma
Credo che in queste parole non ci fosse il contrasto tra le due città tra la visione che si povere da Milano o da Roma per
In occasione la fondazione del nuovo giornale ma ci fosse piuttosto in qualche parola in qualche modo un contrasto indicato fra l'esigenza di andare verso l'Europa e verso il mercato e le tentazioni che in quegli anni resistevano a questa esigenza che sono state qui Riccardo ricordate poco fa dal professor Guarino
Ma quale mercato e quale liberismo aveva in mente Guido Carli quando partecipava a queste riunioni qual era il mercato che ventiquattro allora interpretava nel quale Guido Carli si riconosceva
Lo spiega lui stesso
Dicendo che l'indirizzo di fondo del ventiquattro ore era riconducibile a un liberismo economico ispirato il principe in Audi hanno per cui il mercato non è la condizione naturale della società ma una costruzione dell'uomo che detta regole in conformità delle quali si devono comportare i soggetti economici
La concorrenza presuppone regole in ultima istanza presuppone condizioni di parità e qui torna credo quel messaggio che Carli ha infatti usato nelle prime pagelle proprio nelle prime righe del libro che il professor Guarino ci ha ricordato nelle sue memorie quando ricorda la difficoltà che nel negli anni della Costa nemesi della Costituzione ci furono per dare voce nella costituzione ha una visione a quella visione che appunto aveva la sua espressione Luigi Naldi
Dice Carli la Costituzione repubblicana non menziona nell'imprenditore né il mercato né la concorrenza né il profitto
Ammette la libertà dell'iniziativa economica privata e pubblica ed affida i programmi e controlli stabiliti per legge l'indirizzo e il coordinamento e l'attività economica
Aggiunge Carli la nozione della libertà di entrata nel mercato e di uscita dal mercato affiora soltanto indirettamente quando si dichiara che l'accesso alla proprietà deve essere consentito a tutti e poi esprime la
Diciamo
Il plauso al fatto che questa terza cultura fra quella marxista
Quella cattolica dall'intersezione delle quali secondo Carlina quella Costituzione questa terza cultura quella Rinaldi ha lasciato tracce meno profonde nell'impianto costituzionale
E come ricorderete parla all'inizio del suo libro di una dannazione faustiano in Italia fra il contrasto nel contrasto che c'è tra queste due anime tra l'anima dello Stato regolatore e l'anima dello Stato programmatore imprenditore e proprietario
Parole che non a caso proprio il rettore Arcelli riprende nel suo intervento conclusivo di questo libro che oggi presentiamo
Il mercato dunque indicarli nel mercato al quale nel quale si riconosceva
Il mercato che ventiquattrore cercava di diffondere in quegli anni difficili in quei mesi difficili era però non rispondeva la visione di questi professori che uno fondato ventiquattrore convinti che il passaggio da un'economia assoggettate vincoli dell'economia sono sempre parole di Carli corporativa
A una libera da quei vincoli significasse il passaggio non è a un'economia senza regole
Ma un'economia disciplinata secondo le regole proprio dell'economia di mercato fu un punto sul quale mi ricordo Guido Carli insistette molto
E del resto ha insistito molto nel nel libro che ci è stato ricordato dal professor Guarino un un un economia dunque è una società libera nella quale aveva un ruolo fondamentale a un ruolo fondamentale l'informazione
Perché il mercato non è altro che un sistema che mette informazioni a disposizione degli operatori economici di qui lacci l'importanza dell'uguaglianza di accesso all'informazione la missione alla quale ventiquattro ore si dedico
E un altro punto che vorrei ricordare qui sul quale Karl insistette che credo abbia rappresentato poi un filo conduttore dell'azione
Negli anni successivi nelle nelle diverse responsabilità che Guido Carli rivestito e la reale il richiamo alla alla coerenza e richiama la necessità di fare opinione pubblica su questi valori cane appunto ricorda come un giornale soprattutto negli anni don della ricostruzione aveva lì il dovere l'impegno di contribuire a informare l'opinione pubblica sui problemi dell'impresa
Delle parole che di nuovo mi hanno fatto tornare alla mente l'obiettivo che si poneva Luigi Einaudi nel corso delle sue collaborazioni giornalistiche che hanno sempre che era sempre quello di formare un'opinione pubblica di fare capire quali fossero i problemi dell'economia
Di quali fossero effettivamente l'esigenza e l'economia perché poi cittadini fossero libere di farsi una loro opinione
In che direzione bisognava fare questa informazione nei confronti naturalmente l'opinione pubblica l'abbiamo detto ma anche osserva Carli nei confronti delle stesse imprese che Guido Carli richiami richiamerà per tutta credo la il percorso il suo lungo percorso
Professionale nel magistero che che condusse nei vari uffici rivestì ma anche all'impresa cioè a far capire che cosa effettivamente l'economia di mercato quali sono
Gli impegni gli sforzi cui l'economia di mercato costringe richiama tutti coloro che sono gli attori che si trova nel mercato
Una delle preoccupazioni maggiori osserva ancora Carli ricordando quegli incontri quarantasei che emergevano dalle riunioni preparatorie
Fu quella di convincere che il sistema economico fondato sopra il mercato è un sistema che costringe ad assumere comportamenti coerenti
Mi pare che anche il presente dei tempi ricordato questo punto che si intreccia profondamente con l'esperienza di Guido Carli presente la Confindustria
E anche qua basta rileggere le pagine del suo libro sul l'esperienza lo statuto dell'impresa ricordare quanto fosse legato a questo aspetto della coerenza dei comportamenti di chi sta sul mercato
In questo invita la coerenza quindi sarebbe Carli intervenuto a lungo e però dato diciamo a ventiquattro ore non soltanto di aver risposto a questa esigenza questi requisiti nel quarantasei quando il giornale fu fondato ma di Harrer permeato la propria cultura di questi valori il ventiquattro ore riconosce Guido Carli riuscì a per Mears di questi valori di questo tipo di mercati di liberismo e liberalismo einaudiano al quale avevano fatto di finti riferimento il fondatore nel mille novecentoquarantasei
Che fu punteggiata poi da tante battaglie che il giornale fece negli anni successivi quando cali non partecipa ovviamente più alle vicende ma grandi battaglie di stampo liberista animate da almeno due nomi che qui voglio ricordare una quello di don Luigi Sturzo e l'altra quella di Bruno Leoni un pensatore che soltanto quest'anno è stato pubblicato per la prima volta in Italia perché la sua fama era grande negli Stati Uniti ma in Italia nonostante la lunga militanza editoriale con ventiquattro non era mai stato ricordato questo Carli lo riconosce riconosce la funzione che in questo senso è del ventiquattro ore quando ricorda che negli anni più oscuri siamo già ormai negli anni sessanta e settanta
Dei quali anche l'intellighenzia
Si schierava contro l'economia di mercato identificata con l'oppressione capitalistica Il Sole ventiquattro Ore quindi siamo dopo il mille novecentosessantacinque quando vien la fu la fusione ha svolto con grande equilibrio una funzione importante proprio nella direzione di temere
Aperti questi valori accesi questi valori e e questi
E questi sentimenti
Il mio colloquio con Carli finiva qui perché appunto non ci arrestavamo al mille novecentosessantacinque
Non approfondimmo quello che Guido Carli fece per il giornale ormai per il Sole ventiquattro Ore negli anni della sua presidenza e ho voluto ricorrere per preparare questo breve intervento ieri alla memoria di un amico di un predecessore Bertolucci che fu direttore durante gli anni della presidenza Carli e Mucci mi ha ricordato due punti che credo siano importanti da sottolineare qui in conclusione con Guido Carli il Giornale Il Sole ventiquattro Ore cessa
Di essere il bollettino da Confindustria se possiamo dire così era uno sforzo che ha già iniziato Giovanni Agnelli ma fu soprattutto Guido Carli con la il forte impegno forte ausilio anche di Paolo Savona trasformare quello che appunto fino allora era stato un bollettino in un giornale autonomo
In un giornale autorevole in un giornale che non fosse identificato naturalmente con degli interessi di bottega di questo o quello gruppo organizzato
E credo con Agnelli e con Carli che poi diede un grande impulso anche per la diverso lunghezza della sua presidenza inizia anche quella tradizione che non è più cessata
Di autonomia del giornale rispetto alla presidenza della Confindustria rispetto all'editore rispetto alla proprietà un'autonomia che non è più stata tradita negli anni successivi
No Mucci Alberto Mucci ne ricorda chi era una battuta di Guido Carli il quale diceva che per completare questo processo per dare veramente peso e prestigio al venti al solo al Sole ventiquattro Ore si sarebbe dovuto cercare un direttore di sinistra
Che avrebbe reso più credibile in qualche modo le battaglie che il giornale a al avrebbe dovuto combatte
O combatteva il progetto di carne si è realizzato a metà perché l'Alberto Mucci in poi non credo che ci siano stati direttore di sinistra però il giornale e diventato un giornale autorevole di peso di prestigio credibile
E credo che dobbiamo dare atto dobbiamo rendere merito Guido Carli per questa intuizione cui diede un grande impulso in particolare negli anni la sua presidenza di fare del sole venti
Trovo che non più o non soltanto un un bollettino corporativo l'espressione di una parte dell'economia italiana ma di fare la voce libera di tutta l'economia italiana e credo che a anche di questo dobbiamo essere tutti italiani particolarmente cara grati Guido Carli grazie
La Lombardia
Completato queste riflessioni ringraziamo i nostri ospiti il presidente Ciampi nel mille novecentosettantanove luglio il presidente di Confindustria Carli scriveva e sindacati proponendo degli incontri triangolari per un'analisi più senta delle conseguenze della crisi energetica sull'attività produttiva e sui rapporti di lavoro e un accordo triennale per frenare l'inflazione attraverso un meccanismo che annullasse gli effetti perversi sulla scala mobile
Ci abbiamo messo quattordici anni voglio dire a realizzare questa situazione ma questo dimostra come le intuizioni
Poi si sono intuizioni positive forti prima così realizzato e quindi come tale diventano quindi ringrazio il presidente Ciampi per la sua attenzione che oggi ringrazio i ministri e gli altri autorevoli
Personalità che sono intervenute ringrazio i membri del consiglio amministrazione gli studenti che hanno partecipato
Abbiamo fatto penso una riflessione sufficientemente attenta sufficientemente contenuta e data la qualità
Delle persone che hanno avuto l'amabilità di stare qui a questo tavolo ma qui ho rappresentato unitamente rettore professor Arcelli l'impegno finale ma l'impegno in qualche modo come dire la Summa come ha detto Guarino di tutte le esperienze del processo non professor del presidente Carli presidente sempre risultiamo cultuale innanzitutto primera
Sì dicevo voi che ci avete ascoltato l'impegno che noi prendiamo e che questa questo consolidamento che oggi come è stato testimoniato ha dato Coppola una serie di intuizioni
Del presidente cari io prima non ho parlato per non allargare il campo del rapporto tra Confindustria politica ma potrei dire che anche lì c'erano all'epoca delle intuizioni forti rispetto alla Confindustria autonoma apartitica e governativa la Confindustria con Lavitola a
Dicevo impegno che ne prendiamo oggi è di consolidare tutto quello che è stato raggiunto finora e di costruire su queste fondamenta nuove intuizioni nuovi percorsi
Nuove risposte a una società in cambiamento ognuno dall'ottica e nella responsabilità che si assunto o che dovrà assumersi nei prossimi anni quindi ringrazio e con un applauso finale al presidente Carlo