"Magistrati e giornalisti. L'indipendenza quanto costa" cerimonia organizzata dalla Federazione nazionale della stampa italiana e dall'Associazione nazionale magistrati nel 15° anniversario dell'assassinio di Walter Tobagi, inviato del "Corriere della Sera" e presidente dell'Associazione lombarda dei giornalisti (Milano, Circolo della stampa)

Nel quindicesimo anniversario della assassinio di Walter Tobagi
Noi abbiamo voluto ricordarlo con una manifestazione
Che intende sottolineare l'alto tributo che negli ultimi vent'anni
Non soltanto i giornalisti ma i magistrati le forze dell'ordine
Hanno pagato
Non solo per difendere la democrazia
Ma per svolgere
Il loro ruolo il loro compito
E sulle il ricordo e l'esempio
Di quanti hanno dato la vita per il nostro Paese
Vogliamo anche riaffermare l'attuale impegno che è comune alle due categorie sempre in prima linea possiamo dire dei magistrati e dei giornalisti
Ad operare
Perché
Questa patria del diritto la giustizia sia sempre più trasparente
E l'informazione sia sempre libera obiettiva
Quanto più è possibile
Ma soprattutto vogliamo sottolineare anche che nel nome di questi sacrifici che sono stati fatti da parte dei nostri colleghi
Quello che interessa di più è l'indipendenza professionale
E l'autonomia da ogni potere
Questa manifestazione che non prevede dibattiti ma prevede l'intervento illustri colleghi giornalisti e di magistrati
Non avrà come sempre accade un dibattito avrà però il momento di sottolineare
Quanto sia importante ancora di più in questo per il PCI particolare Periodo
Riaffermare
Il ruolo del magistrato e il ruolo del giornalista
L'abbiamo con noi
Il dottor Mario Cicala presidente dell'associazione magistrati Nazionale Magistrati
Abbiamo anche il dottor
Il dottor Giovanni Tamburino
Della Giunta Centrale dell'Associazione nazionale magistrati
Il giornalista Mario Cervi articolista che non sto a presentare
Con quanto di affettuoso e di
Conoscente
Attenzione mi dovrei dimostrare abbiamo anche il segretario della Federazione nazionale della stampa
Giorgio Santerini
Io come presidente dell'Associazione lombarda dei Giornalisti
Di cui Walter Tobagi fu presidente
Fino al momento della sua morte
Vito un ulteriore benvenuto e do inizio alla manifestazione
Do la parola per primo
Al dottor Tamburrino
La morte di un uomo
Sta nella dimensione di ciò che non è confrontabile non è confrontabile neppure con un'altra morte
Questo lo sanno
Lo sanno perfettamente
I parenti
I figli il marito o la moglie genitori ma foto lo sappiamo tutti
Tuttavia quando la morte il
Risultato di un sacrificio che è consapevolmente accettato o almeno consapevolmente previsto
E sarebbe riduttivo e sbagliato vedere la morte di un uomo
Questa dimensione isolata
Questa dimensione singolare e basta
In questo caso
E giusto per comprendere appieno
Il significato di questo evento
Vederne la connessione
E
L'inserimento in un percorso di civiltà
In questo modo non
Si nega
Il dato di in confrontabilità di questo evento con qualunque altro fosse pure un'altra morte
Ma sì
Cerca di
Avere la spiegazione
Della ragione che ha portato un uomo
A
Acconsentire
Al rischio del proprio sacrificio estremo
Anche per chi non lo ha conosciuto Walter Koba Tobagi
Si colloca appunto
In un percorso
Dove
Idealmente vi è un testimone che passa di mano in mano
Mani diverse
Lontane nel tempo e nello spazio
A volte con storie da radicalmente diverse
Ma che ci indicano
Tutte e ciascuna un percorso che ha una certa coerenza nel senso
Della direzione verso una maggior vivibilità e una maggior civiltà del nostro Paese
E in questo percorso
Stanno altri giornalisti
Casalegno
Ma sta anche molti anni prima De Mauro
Stanno giornalistiche hanno subito attentati minacce violenze qualcuno di loro è presente anche in questa sala oggi
Perché sono stati colpiti
E perché Tobagi è morto
Sì risponde normalmente che si voleva farlo tacere si vuol fare si vuol farli tacere
Forse non è esattamente così
Il terrorismo la mafia le organizzazioni del potere occulto
Non uccidono propriamente per ottenere il silenzio
Il frastuono o cicaleccio le voci del Coro non hanno mai impensierito il terrorismo la mafia o le organizzazioni del potere occulto Tobagi è stato colpito perché aveva capito
Qualcosa che era nascosto o che non era evidente e aveva cominciato a mostrarlo
Non esiste propriamente a mio parere un interesse a fare tacere ma esiste e talora molto forte l'interesse non far ribellare
Tobagi De Mauro Casalegno e sia pure in tutt'altro contesto lo stesso Pecorelli
Non meno di Montanelli Garzotto altri vengono colpiti per non non ricordo tutti menziono
Coloro che in qualche modo potuto conosce
Questo lo farò sempre in questo intervento
Vengono colpiti perché rendono pubblica la comprensione
Di realtà che devono rimanere confuse camuffate e coperte
In questo rendere notte realtà che altri vorrebbero tenere occulte che io vedo lo spazio dell'indipendenza del giornalista
Qui propriamente sta l'indipendenza del giornalista non nella generica libertà di parlare
L'indipendenza intellettuale di capire e l'indipendenza morale di trasmettere agli altri ciò che si è capito l'indipendenza intellettuale della fatica
Della scoperta personale e l'indipendenza morale di
Diffondere i risultati raggiunti di da questa fatica personale
L'indipendenza del giornalista
In questa prospettiva legata alla verità
Perché il giornalista indipendente quando non sottomette ad altri interessi la verità che ha visto ho intravisto
L'indipendenza del giudice è molto diversa perché si manifesta nell'affermare la legalità
L'indipendenza è indipendenza di legalità
Ma vi è un punto di contatto l'indipendenza della legalità a come condizione l'indipendenza della verità
Non può esistere legalità sul presupposto della menzogna o della falsificazione
Malgrado
La profonda diversità dei nostri mestieri che spesso
Pongo lo vedono il contrasto dei ruoli
In cui ci troviamo collocati credo che i giudici sappiano o senta nonché la loro indipendenza eh collegata a quella di giornalisti e in generale a quella di chi attua l'indipendenza della verità
Credo che un sentire simile non possa non esistere anche tra i giornalisti
Nel tempo in cui cadevano Tobagi e Casalegno e in cui venivano colpiti altri giornalisti il terrorismo uccideva i giudici Minervini Bacelle Palma Tartaglione Guido Galli molti altri
Questi giudici stavano realizzando una parte di legalità che non veniva tollerata
Stavano attuando in questo modo la loro indipendenza il loro essere giudici indipendenti
Si è parlato spesso di giudici politicizzati
E se ne è parlato e se ne parla troppo pena sproposito
Troppe volte si parla di giudici politicizzati
Senza riconoscere che sono giudici che solo realizzano in modo indipendente la legalità
Alessandrini venne indicato quand'era in vita come giudice di sinistra
Probabilmente oggi verrebbe indicato come toga rossa
Venne ucciso da una banda di individui che erano o si dicevano di sinistra
Calogero venne indicato come giudice di sinistra
E pochi combatterono il terrorismo di sinistra quanto luglio
Occorsio venne indicato come giudice di destra
E fu ucciso da un'arma dei servizi se segreti impugnata da chi era o si diceva di destra
E Falcone di cos'era quando saltò
Per mano di mafia
Vi è stata
E viene una folta pattuglia di giudice che ha lavorato per la legalità e per niente altro che la legalità
Questi i giudici hanno praticato e praticano l'indipendenza della legalità
E così potrei numerare in molti nomi dei giornalisti
Che ho conosciuto che formano la pattuglia che ha lavorato e lavora per l'indipendenza della verità
Il problema non è di appiccicare etichette shop che e talvolta criminali pronti a scivolare via dopo un fatto tragico
Ma il problema per un Paese che voglia crescere di fare in modo che queste pattuglie siano sempre più numerose e forti
Se il sacrificio di Tobagi risplende di più non è la solitudine ma all'interno di un percorso allora sarebbe sbagliato
Iscrivere in questo percorso solo i nomi dei caduti
Perché le mani che raccolgono e trasmettono il testimone
Di civiltà per nostra fortuna sono anche mani vive e molte mani libere
Sono quelle dei giornalisti che vengono minacciati o impediti nel fare il loro lavoro con lealtà
Sono quelle dei giornalisti che combattono una battaglia per il pluralismo dell'informazione contro concentrazioni soffocanti e pericolosissime
Sono quelle dei giudici che vengono ostacolati nei loro opera di legalità invece di essere sostenuti giudici offesi e provocati
Credo che oggi non possiamo più dire come fece Pasolini nel mille novecentosettantaquattro che sappiamo ma non abbiamo le prove oggi sappiamo e abbiamo le prove
Non di meno un potere brutto non si rassegna si avventa sui giudici della Repubblica per fermarli
E sempre in uso infangare ostacolare creare difficoltà delegittima
Se vi forse un'ispezione in meno sui giudici di Milano ve ne fosse stata almeno una su Carnevale il prezzo che i magistrati italiani debbono pagare per realizzare l'indipendenza della legalità sarebbe meno elevato
L'Associazione nazionale magistrati
è convinta che la magistratura italiana saprà pagare il prezzo per quanto alto e il suo sia necessario all'indipendenza
Della volontà di farlo sono garanti magistrati caduti per mano dei poteri occulti dei terrorismi di tutti i colori e delle mafie di ogni regione le sono garantiti
I magistrati che oggi proseguono nella realizzazione della legalità nonostante insulti e minacce
La sosta l'Associazione nazionale magistrati esprime l'augurio che anche i giornalisti sapranno vincere la battaglia per la loro indipendenza
Anche essi hanno un'altissima garanzia in colui che viene oggi ricordato in altri a Lucini
Voglio esprimere una convinzione in più che queste due indipendenze sono destinate a rafforzarsi insieme nel rispetto delle differenze nel riconoscimento del loro punto di contatto questa convinzione si basa sul fatto che nessuno che nessuna di queste due indipendenze è affare interno delle categorie giudici e giornalisti cui ciascuno di noi appartiene
Entrambe sono interesse comune come condizioni di quel percorso di crescita in cui si è collocato Tobagi
Sarebbe un prezzo eccessivo a mio parere se Tobagi e Falcone se Alessandrini e Casalegno fossero morti per l'indipendenza pure importante delle loro categorie
Essi però hanno consapevolmente accettato o almeno previsto il sacrificio estremo per quelle indipendenza che non è necessari alle categorie ma è necessaria a rendere vivibile il luogo in cui il viale e questo risultato
Se certo non è grande tanto da meritare loro sacrificio certamente ci fa capire perché gli uomini come loro lo abbiano consapevolmente affronta
Do la parola adesso Mario Cervi che poi è anche stato vice presidente della nostra associazione
è stato anche collega intenso di Tobagi
Care amiche e cari amici io sono stato collega compagno di corrente se vogliamo così dire di Walter Tobagi ero un amico più anziano
è una cosa soprattutto ricordo di Luís con estremo con estrema ammirazione oltre che con affetto
Ed era la indipendenza qui si parla di indipendenza la indipendenza concettuale cioè la capacità di affrontare
I problemi
Di affrontare i dilemmi in base ai fatti e alla logica e non in base agli schieramenti all'appartenenza
Era così ostinato così
Meticoloso nello sceverare tutti gli aspetti di una
Questione per arrivare a quella che poi gli sembrava fosse la soluzione giusta che a volte devo dire mi faceva anche perder la pazienza perché non se ne poteva più di star lì a discutere su tutte le cose ma Luino sia pagava mai
Per le conclusioni a cui era arrivato voleva discutere voleva approfondire voleva vederci meglio
E questo è stato un suo dato
Caratteristico
Che lo portava poi a indagare sulle varie realtà italiane di quel momento
In una maniera tale da vere probabilmente suscitato Lotito
Elementi
Dei brigatisti
Io sono incline a non attribuire un'eccessiva logica a queste mentre mi pare che a volte le vittime siano state scelte per un fatto emblematico esemplare o addirittura in maniera casuale perché erano poco difese perché si poteva più facilmente
Raggiungerle e colpirle rispetto ad altre ad altri obiettivi che erano di più difficile raggiungimento
Ma certamente il suo atteggiamento questo suo atteggiamento ha contribuito almeno a segnalarlo
Ai faziosi perché lui era l'antica azioni So
Perché lui era l'anti estremista perché Looy era l'anti pregiudiziale lui voleva giudicare come fanno i giudici la stagione del terrorismo e il sostanzialmente passata adesso sono altri i problemi che abbiamo di fronte a noi e io vorrei solo dire qualche
Concetto molto disordinato sul tema dell'indipendenza
Ecco io devo dire che in questi tempi in cui la magistratura ha assunto una
Un rilievo è un ruolo così importanti nelle vicende italiane e in cui la
Il giornalismo i mezzi d'informazione seguono passo passo quello che la magistratura fa
Io vedo un pericolo
In certi atteggiamenti giornalistici
Il pericolo di una eccessiva intimità
Conta all'Unione
Con taluni uffici o con talune branche della magistratura e quindi di una eccessiva
Propensione a non accettare qua non registrare quello che da quegli uffici proviene
O le decisioni che vengono prese in maniera distaccata e critica ma nel recepirle invece come fossero verità ribellate ecco questa mi pare che sia in questo momento un pericolo della magistratura che deriva da un fatto di cui siamo stati tutti i testimoni cioè che per la funzione straordinariamente importante che la magistratura ha svolto
Nella lotta contro la corruzione
E per un processo di ingigantire mento dei mezzi d'informazione magari per un processo di esibizionismo di qualcuno e comunque per la moltiplicazione dell'immagine che deriva dalla dalla gigantesca macchina dei mezzi d'informazione attuali
Alcuni magistrati alcuni uffici hanno assunto un rilievo
Mitico
Sono diventati lo dico in senso buono non in senso cattivo uso dei dire dagli dei non solo degli punti di riferimento ma dei titoli degli idoli in qualche modo infallibili ecco io credo che è uno dei compiti dei mezzi di informazione sia non quello di favorire questo processo come in effetti è avvenuto
Ma quello di mantenere invece sempre una certa distanza da questo processo per evitare appunto quelle
Quegli eccessi che poi hanno portato la dove sappiamo cioè la stessa situazione psicologica di Di Pietro e la stessa decisione sofferta di Di Pietro di lasciare la procedura sono stati anche un derivato
Di questa di questo atteggiamento dei mezzi d'informazione un altro atteggiamento secondo me
Pericoloso
è stato quello di schiere siccome nella magistratura in realtà ci sono
Degli schieramenti
è molto logico anche mi sembra molto logico si determinano per esempio le procure costituiscono in qualche modo un partito a volte contro i giudicante
Ecco se visto un giornalismo schierato che suoni avvenimento che toccasse la magistratura prendeva posizione si poteva sapeva fin da prima come prendeva posizione
Secondo che questo riguardasse
Quel tale ufficio o quella taglia branca della magistratura o un'altra branca della magistratura per cui la cassazione così grosso modo a torto per alcuni ha ragione per altri per cui se uno legge il giornale scopre che la Cassazione ha ragione essere igiene pubblica scopre che invece ha sempre ragione le procure ecco anche questo atteggiamento ha critico
O questo tipo di valutazione secondo me nuoce all'indipendenza dei giornalisti e in definitiva nuoce anche all'indipendenza dei magistrati
Faccio un'ultima considerazione mi spiace per gli amici magistrati ma io sono molto franco nelle mie considerazioni
I mezzi di informazione si sono trovati di fronte a una situazione singolare negli ultimi
Anni
Cioè la situazione d'una magistratura che ha come giustamente è stato sottolineato da tanti da tutti
Fatto qualcosa di straordinario per moralizzare la vita italiana
E quello di una giustizia che come tutte le altre branche pubbliche
Non funziona
Per cui l'opinione pubblica interna è indotta ad attribuire ai giudici
La capacità di decidere tutto
E di esercitare una supplenza su tutta su tutto e di riordinare tutta la vita italiana
Quando gli stessi giudici non sono in grado di fare un funzionare bene il settore
Che specificamente compete loro
E questo è un altro
Di questi strani di questi paradossi a cui assistiamo che dovrebbe far riflettere
I mezzi d'informazione i quali invece sono propensi giustamente anche a occuparsi in maniera estremamente tenta di tutto ciò che concerne quelle vicende
Giudiziarie conosciamo e a occuparsi pochissimo della quotidianità
Della magistratura e della giustizia che è quella che poi interessa la stragrande maggioranza dei cittadini anche in questo io credo che ci dovrebbe essere da parte dei mezzi di informazione un recupero di distacco
Per sentirsi loro più indipendenti perché la magistratura si sempre più indipendente perché non si senta
Così perseguitata uso il termine tra virgolette dai mezzi d'informazione per cui i suoi stessi atteggiamenti possono venirne in qualche modo condizionato è quello che ha denunciato Di Pietro in fondo nella sua lettera da di Congedo
Dalla magistratura perché ci sia tra i due ruoli quello dei mezzi d'informazione e quello della magistratura più distacco
Di quello a cui abbiamo assistito negli ultimi tempi gli italiani sono volubili italiani son quelli che qualche anno fa non so otto anni fa non ricordo esattamente quando hanno votato un referendum a stragrande maggioranza perché fosse affermata la responsabilità civile dei magistrati sembrava che allora ce l'avessero su con i magistrati
Dopo alcuni anni italiano ha scoperto che i magistrati possano risolvere tutto e sono degli dei in terra che non c'è nessuno che stia fa paragone con loro questo tipo di distorsioni secondo me è derivato anche da una mancanza di analisi critica equilibrata da parte dei mezzi d'informazione noi dobbiamo riacquistare a mio avviso indipendenza da questo punto di vista per facilitare anche l'indipendenza dei giudici per i quali l'indipendenza e ovviamente il requisito essenziale grazie
Grazie Mariuccia grazie a Mario Cervi d'ora la parola al dottor Mario Cicala presidente dell'Associazione nazionale magistrati
Il ricordo dei caduti
Caduti del giornalismo caduti della magistratura caduti delle forze dell'ordine caduti dell'avvocatura
Non può costituire per nessuno una sorta di scudo
Dietro il quale celare difetti ed insufficienza
Ma è un metro
Su cui misurare le nostre azioni
Su cui misurare le nostre capacità
E così il ricordo di Walter Tobagi
è un impegno
Per valutare la capacità di ciascuno di noi
Ad operare in spirito di verità
Secondo quello spirito di verità che in forme diverso nelle profonde diversità che Mario Cervi sottolineava
Deve accomunare in nocciolo duro con divaricazioni continua e costanti
L'attività del giornalista e l'attività del giudice
Volte tutte a raggiungere una consapevolezza ma il giornalista raggiungerlo nell'ambito d'un pluralismo ideale
Che porta a varietà di valutazioni
E di critiche che ben possono investire gli uffici giudiziari belli debbono investire anche se poi difficile che facendo una valutazione critica dell'operato dell'ufficio giudiziari non si finisca logicamente per trovarsi più vicini forse all'operato procura meno vicini all'operato o alcune decisioni della corte di cassazione
Questa misurazione però mi sembra che ci porti anche ad una riflessione ulteriori
Lui è in Italia una certa tendenza dell'intellettualità talvolta anche dell'intellettualità più elevata
A quello che io chiamo il culto dell'impotenza
Cioè a compiacersi di una sorta di torre d'avorio
Dentro cui
Ci si chiude e si contempla da lì dentro i mali del mondo
Quasi compiacendosi di essi furbe tre cambiali
E
Con sussulti di antipatia
Verso chi mostra in qualche modo una volontà o una capacità di incidere su di essi
Ecco credo che questi caduti
Ci ricordino
La volontà non so fino a che punto
Fossero tutti convinti della possibilità di incidere sulla realtà credo che fossero tutti convinti del dovere di tentare di incidere
Questo è l'insegnamento i tanti nomi che sono stati qui fa
Di Borsellino di Falcone dei giornalisti che hanno operato di Casalegno i nomi sono tanti
E tanto rilevante
Questo è il primo dei messaggi che secondo me ne dobbiamo cogliere da questo ricordo
L'altro e proprio relativo alla ricerca della consapevolezza
Hanno operato tutti cercando di dare maggiore consapevolezza
Consapevolezza di tutto rivolta a tutto il pubblico quella creata dai giornalisti
Consapevolezza settoriale specifica riferite a singoli episodi quella del magistrato
Consapevolezza piena quella che deve raggiungere il magistrato quando arriva la condanna
Ricostruzione più ampio
Più generica con la legittima supposizione attraverso i dati conosciuti del tessuto connettivo quella compiuta dai giornalisti
Questi informazione consapevole critica è il fondamento della democrazia
Si suole constatare che esse difficile
In tempi di villaggio globale
Quando certo è più facile trasmettere emozioni
Forse che notizie
Supposizioni che gli stessi dati su cui queste supposizioni sono fondate
Io credo però che
In tutti noi ci debba essere questa volontà verso un'informazione critica consapevole
E qui vorrei essere ben chiaro
Vincoli giuridici
Segreti possono costituire un limite ad alcune sporadiche degenerazione
La consapevolezza nasce il profonda nasce dalla piena libertà
La libertà del giornalista
Che è stata imboccata prima e che Sensi Ale alla nostra democrazia
Caratteristica della democrazia non meno della libertà del giudice è una libertà che non può essere vincolata
Neanche per quell'obiettivo di consapevolezza le criticità dell'informazione perché deve essere frutto della libertà di una libertà che può comprendere e deve comprendere anche la critica a volte impietoso
A volte che a volte può sembrare Aki la riceve qualche volta sembrano leggendo qualche pagina di giornale
Essere immotivate non sufficientemente critica ma guai se la qualità dell'informazione dovesse derivare da un qualche vincolo all'informazione stessa do questi siano le consapevolezza delle riflessioni
Che possiamo trarre da queste
Da queste ricordato da questi ricordi
Che non devono essere delle commemorazioni ma il porsi da Franti a dei modelli per tentare diciamo di imitarli ma di trarne considerazioni critiche
Ed in questo senso
E concludo mi pare se quella consapevolezza
Del significato e del valore dell'informazione
Che come è stato detto
è una delle forme più alte della nostra libertà
Un Baluardo autentico contro ogni forma di attacco all'integrità della nostra democrazia
Uno strumento indispensabile nel processo della crescita civile delle cosce
A questo hanno creduto i giornalisti
Che qui commemoriamo e a questo hanno creduto anche i magistrati uomini della polizia che qui come Moravia Vierin
Inter Cicala la ringrazio moltissimo particolarmente per il concetto di consapevolezza che è stato molto importante do la parola Giorgio Santerini segretario della Federazione nazionale della stampa
Desidero ringraziare
Tutti gli intervenuti
I relatori le loro parole
Così significative
Così significative
E così importanti
E così diverse
Riguardo al destino
Della democrazia italiana
Riguardo all'evoluzione e alla crescita del sistema dei valori
I quali hanno costretto i cittadini che oggi onoriamo i più diversi anche Aldo Moro
Recitato nel tabellone alle nostre spalle
E non casualmente
Il cittadino Aldo Moro insieme a tutti gli altri
Che onoriamo
Per significare che il sistema dei valori il quale si evolve e cresce cresce grazie non esclusivamente ma fortemente essi
Alla capacità
Di difendere l'indipendenza di coloro i quali giudicano i cittadini i magistrati di coloro i quali cercano
Di informare tutti i cittadini la società
Non solo sulle notizie
Ma sulla verità
Su qualcosa di molto più importante
Delle notizie che sono pur significative ma sul processo
Sull'evoluzione della verità
Io sono lieto di essere qui accanto a un giudice
Che ha citato anche Pecorelli
Il quale è un uomo che alla sua maniera nelle sue infinite contraddizioni delle quale risponde
E delle quali ha risposto accerchiato sì anche Pecorelli
La verità
Questa intensa io credo questo che ce lo dobbiamo dire per guardare più avanti più nulla
Questa intensa ricerca della verità che è stata compiuta può affievolirsi
Può affievolirsi perché è così davvero Complesso difficile nel villaggio globale che
Giustamente Cicala
Ricorda mai così sempre più difficile ma questo non lo dico per vittimismo corporativo
Ma perché è vero che è sempre più difficile nel villaggio globale nella deformazione del sistema informativo
Nella sua infinita nel suo infinito allargamento verso la comunicazione quindi verso un processo di emotività
E sempre più difficile mantenere
Il contatto la volontà il desiderio che non è il solo professionale ma etico di ricercare
La verità la verità
Dentro i complessi fatti della Repubblica la verità dentro i processi complessissimo e della giustizia la verità dei fatti grandi e complesse che sono avvenuti avverranno
Quindi è vero
Che c'è una maggiore difficoltà oggi a ricercare i valori e a costruirli dentro il processo dell'informazione ed è per questo
Che è importante che noi ricordiamo non solo le persone qui citate e ricordate ma anche tutte quelle sono troppe
Sono troppe non abbiamo potuto ricordare citati
I pubblicisti caduti per mano della mafia
In Sicilia è altrove
Coloro i quali hanno subito attentati
I magistrati le forze dell'ordine che hanno pagato
Un enorme infinito apprezzo alla loro indipendenza
E
Oggi però
Noi e vorrei concludere così nella brevità nella semplicità delle cose di questa giornata noi oggi siamo più avanti
Questa è la grande contraddizione la Società italiana più avanti rispetto ai processi del passato
E voglio dire ne sono molto convinto e lo dimostrano le parole sincere diversa che qui sono state dette
Che l'indipendenza della ma giusto della magistratura e del giornalismo è più graffiante oggi di quanto fosse ieri
E tutti i prezzi pagati a questo grande valore
Hanno dato un frutto crudele pesante ma che fa crescere il bisogno di indipendenza della magistratura
E anche dei giornalisti
Certo si può dire
Che è molto triste l'elenco che sta alle nostre spalle e sicuramente lo è ma noi non possiamo immaginare di rimanere chiusi provincialismo eticamente in questa Italia noi dobbiamo sapere
Che grandi prezzi in forme diverse per la democrazia vengono pagati altrove anche nei Paesi considerati più evoluti dal punto di vista dalla democrazia
Chi Channel di Luther King
Hanno pagato
La loro fogliare norme grandissima di cambiare la politica
Con la loro vita quindi le situazioni sono molto diverse i magistrati non vengono uccisi negli Stati Uniti ma chi cerca di cambiare la politica appagato con la propria vita
Quindi sono tantissime diverso l indipendenza da costruire qui pagano di più
Le persone più esposte nella ricerca della verità e dell'affermazione della legalità altrove i prezzi sono di altro tipo
Noi concluderò così noi dobbiamo assumere un impegno
Più grande di quelli assunte in passato e questo riguarda più i giornalisti questo credo di doverlo dire
Riguarda più i giornalisti che non i magistrati
E l'impegno più grande che dobbiamo assumere è rispetto ai giovani rispetto a coloro i quali verranno dopo di noi
Rispetto i quali deve essere più forte più preciso più concreto più culturalmente profondo il messaggio che lasceremo
Che è il messaggio di Walter e di tanti altri che però ha bisogno oggi
Di essere come un testimone trasmesso e su questo punto senza autocritiche io credo che siamo stati dei polli credo di doverlo dire
Non è un'autocritica è una constatazione gli sforzi sono stati compiuti i testimoni sono passati e ha ragione Tamburino sono stati sostenuti e tuttavia ecco il villaggio globale la deformazione
Dei motivi professionali del giornalismo il cambiamento eccessivamente tecnicistico il senso della prevalenza non dirò assoluta ma Sempre più forte del prodotto rispetto alla ricerca del lavoro professionale che non è solo fatto tecnico è ricerca
Della verità perché dalla cronaca nella cronaca passando di lì poi c'è la ricerca della verità e non soltanto di ciò diciotto accaduto su questo terreno
Del messaggio che deve essere trasmesso a quelli che verranno dopo siamo stati deboli e dobbiamo cercare
Di essere più capaci di trasmettere questo tipo di messaggio se non
Per ore non sarà un errore corporativo che riguarda poche persone gli addetti ai lavori sarà un errore che pagheranno tutti
Che pagheranno i magistrati che saranno più soli perché se la ricerca della verità non viene portata avanti da coloro i quali devono informare l'isolamento del magistrato diventa inevitabile
Quindi noi dobbiamo fare di più non solo ricordare di più imitare meglio i nostri modelli non farli cadere non dimenticarli non nella memoria
Ma negli atti di tutti i giorni
Nel lavoro nella capacità di essere persone le quali cerca hanno sanno di dover cercare un messaggio di verità per tutti gli altri vi ringrazio
Io ritengo che questa manifestazione che è stata detta non è commemorazione ma un ricordo un invito alla riflessione possa concludersi qui
Ho un invito da farvi un applauso a tutti coloro che hanno dato la vita per la democrazia e la libertà nella ricerca della verità a tutti coloro che hanno dato il loro impegno anche subendo violenze perché la nostra società il nostro Paese sia sempre
Il primo Paese
Nel campo della libertà dell'individuazione delle verità ma anche nel processo civile sociale grazie signora