Bettino Craxi: l'attualità delle scelte a 25 anni dalla scomparsa

O questa conferenza questo incontro con la stampa abbastanza in orario qualche minuto di ritardo per i quali ci scusiamo intanto grazie ai giornalisti presenti
Grazie a tutti i dirigenti socialisti ai tanti compagni alle tante compagnie che sono oggi in sale che affollano
Questa questo nostro incontro l'oggetto di questa iniziativa l'oggetto di questa conferenza stampa e la presentazione di una tessera una tessera politica di adesione al Partito socialista italiano quello nato nel mille ottocento novanta
Sei che novantadue novantatré l'avanti abbiamo deciso quest'anno di evitare la nostra tessera del partito nato nel mille ottocentonovantadue
Al ad uno dei più grandi leader che appartiene alla storia la tradizione al Pantheon del nostro partito che Bettino Craxi io ho il piacere e l'onore di di mostrarvi intanto la tessera che per il due mila venticinque
Recita una una delle frasi forse più inedite meno conosciute ma più significative
Del dell'esperienza straordinaria di Bettino Craxi che ovunque nel mondo vi sia una buona causa da difendere lì troverete i socialisti italiani firmato
A venticinque anni dalla sua scomparsa questa scelta lo preciso subito in anticipo non è dettata da malinconie IATA Nostalgia ma dalla consapevolezza che la figura di Bettino
Stato Orlando centrale deve tornare sempre più centrale mi ha colpito la lettura qualche giorno fa e mi è tornato alla mente di una frase dello scrittore pittore pittore Salvador Dalí
Che diceva più di tutto mi ricordo il futuro è questo lo spirito con il quale noi dedichiamo la nostra campagna di adesione al partito
Volendo proiettare una grande tradizione nel presente e nel futuro questo è lo spirito con il quale guardiamo avanti certi e forti della nostra tradizione delle nostre radici l'obiettivo e la sfida che abbiamo davanti è ancora più chiaro noi dobbiamo riportare Craxi Bettino Craxi a sinistra e riproporlo come leader della sinistra
Due anni fa un quotidiano importanti nazionale a diciamo a commento dell'iniziativa di Hammamet titolava il centrodestra italiano omaggia Craxi un coraggio dobbiamo dirlo che in questi anni e mancato al gran parte della sinistra e né voi lanciamo una sfida a noi stessi ma lanciamo la sfida al campo politico del quale facciamo parte
Che l'ora di cambiare registro e riportare a sinistra Bettino Craxi significa interrogarsi sulle grandi sfide a scegliere la via riformista
Guardate il tentativo della destra di appropriarsi della sua figura del tutto fantasioso fuori luogo e per noi antistorico
Ora noi come ogni anno andremo ad Hammamet saremo con Bobo insieme ad una delegazione di compagni
E poco fa diciamo cita anche la notizia della presenza di cariche istituzionali importanti del nostro Stato ad Hammamet è e la qualcosa ci fa particolarmente piacere riconoscere dal punto di vista istituzionale
La figura di Bettino Craxi da parte del governo è tardiva sicuramente a parte dai molto tardiva
E però ovviamente ci riempie di orgoglio riempie di orgoglio ognuno di noi ma questa storia delle istituzioni non deve farci perdere di vista un aspetto che permette incisivo ed è fondamentale l'aspetto dei precisi decisivo e fondamentale
E che attenzione ognuno il figliolo diceva Bettino spesso ignora il figlio della sua storia
E noi non possiamo confondere storie diverse che sono diametralmente opposte tra che ha fatto delle scelte nella storia chi ne ha fatte a oltre lei ed è la storia di Craxi appartengono alla sinistra socialista perché la sua visione è sempre stata tale e noi allora oggi l'impegno che dobbiamo mettere rilanciare i temi per proiettarli nel futuro
Chiedendo alle forze politiche in particolare al centrosinistra e a partire dal partito democratico di misurarsi sui fatti partendo da riflessioni comuni su alcuni temi io ne ho scelti tre pare essere rapido l'Elenco e lo dico legati alla figura di Bettino che per quanto ci riguarda danno la contemporaneità nell'attualità politica del suo pensiero del suo valore della sua capacità straordinaria
Di di lungimiranza un è sicuramente la politica estera e loro Prism modi Craxi e questo ci consente di dire che Craxi costruiti un'idea d'Italia difese l'autonomia del paese con la sua centralità nel Mediterraneo
Lavorò ad un'Europa più forte ottenne il rispetto per il Paese non solo con la famosa vicenda di Sigonella
Egli è stato fondatore del press lo ha ricordato lo ricorda spesso Bobo avuto incarichi all'ONU è stato un protagonista della politica estera è stato un gigante
Ha collocato il nostro Paese nel campo dell'alleanza occidentali ha difeso l'autonomia e la dignità nazionale che ancora oggi un esempio
E il pensiero va Sigonella dove ne abbiamo dimostrato che l'Italia in Italia decide da sola e decide persino autonomia
è stata una grande politica in aperta verso il Medio Oriente con un'amicizia forte radicata con il popolo palestinese
E guardate questo esempio questa tradizione questo racconto di quello che era l'Italia all'epoca di Bettino Craxi in politica estera ci consente anche di fare un parallelismo è una in confronto con quello che oggi invece la politica estera di questo Paese una politica estera che assolutamente assente perché non è certamente un invito a cena né una simpatia reciproca tra persone come le sta intendendo Giorgia Meloni e come lo intende il Governo Meloni
Non è questo e altro in visione Rispetto le relazioni e anche una capacità di collocare il partì il il paese e quindi di conseguenza la politica all'interno di un contesto più ampio che guarda avanti
E noi da questo punto di vista ovviamente
Vediamo che la politica estera di questo Governo in questo momento è assolutamente assente ed è una politica che dovrebbe molto imparare da Craxi io questo lo dico perché ho letto sento dei parallelismi che mi sembrano molto fuori luogo da quella che è stata la gestione di Sigonella quella che è stata la gestione recentemente di un caso che ci ha visto tutti contenti
Felici anche della soluzione del caso sala ma che evidentemente col passare delle ore col passare del giorno sta rimettendo i tasselli apposto e mette in evidenza che non è stato una grandissima intuizione grande operazione di politica estera e di capacità di mediazione ma è stato molto meno ma ci resta il risultato la se il secondo grande tema è quello della grande riforma ecco ricordare Craxi significa ricordare l'esigenza di dare al Paese una modernità democratico una modernità anche istituzionali una capacità forte di organizzare lo state anche l'offerta dello Stato mi vari livelli
E questo ci consente di smascherare le contraddizioni di oggi per sollecitare un dibattito vero sulla modernizzazione del sul del paese sulla difesa della democrazia
Preciso anche su questo anche se sembra messo in soffitta almeno temporaneamente da parte del governo
Il presidenzialismo di Craxi non calpestava la Costituzione poggiava su un sistema di contrappesi valide strutturato sistemando i partiti era centrale il Parlamento e oggi a chi si è innamorato si innamora di elezioni dirette o tentativi di cambiamento nella direzione di portare ad elezioni dirette degli organi dello Stato Mui dobbiamo lanciare un guanto di sfida che innanzitutto culturale innanzitutto è storico ma poi anche molto operativo
Nell'Italia di oggi dai negli ultimi anni probabilmente da Craxi in poi l'ultimo grande leader che ne abbiamo avuto come qualcuno dice come verrà presentato nelle prossime ore diciamo con oggetto di una serie di importanti approfonditamente di libri
Da Craxi in poi abbiamo avuto una degenerazione populista del nostro sistema che ha portato ad una crisi di rappresentanza molto forte i partiti che hanno perso la loro centralità il loro potere la loro forza i partiti sono sempre più fai da te molto leader istrici nomi all'interno del simbolo e allora
E con Governo e con un sistema e con un governo che non ha contrappesi forti come c'era una volta pensare ad elezioni dirette apre mirati o da altre ipotesi di riforme istituzionali
In assenza di una piena attuazione di quelli che sono i principi costituzionali quindi la difesa democratica
Del nostro Paese diventa un pericolo molto serio allora tre sfide le lancio rapidamente la prima
Noi dobbiamo dare piena attuazione all'articolo quarantanove della Costituzione l'articolo che prevede la strutturazione in partiti dell'Offerta politico organizzativa
Associativa libera delle dei nostri cittadini e guardate e mi sono divertito amaramente quindi è un ossimoro
Ad andare a leggere
Con quale frequenza
La i partiti che sostengono la maggioranza di governo celebrano i congressi negli ultimi lustri
E ho visto che Fratelli d'Italia e undici anni il partito della Presidente Meloni in undici anni ho tenuto solo due congressi la lega in dieci anni un congresso ma cambiato due volte nome
E Forza Italia ne ha fatto uno di recente due negli ultimi venti anni questi sono numeri che mettono in evidenza quanto i partiti rischino di essere in balìa di oligarchi di piccoli centri di potere
E poi c'è il secondo punto che mi pare che che lassiste mi viene dal primo io credo che sia venuto il momento in Italia per lanciare una grande provocazione forte è stata una un errore strategico madornale eliminare il finanziamento pubblico ai partiti
E forse avviare un dibattito ragionamento perché questo venga ripristinato per colombi attivo di contenere gli interessi dei potere economico
In balìa di tante lobbying che in qualche modo indirizza ne condizionano i partiti e una seconda condizione che va posta per provare a ragionare quindi vedere anche le carte di quello che può accadere che ne possiamo mettere in campo e poi c'è una terza battaglia
E le dobbiamo rilanciare in nome e per conto anche della memoria di Craxi e di quello che è stato nostro protagonismo politico
Una battaglia molto care hanno i socialisti che ne dobbiamo rilanciare con forza sfidando tutto il panorama politico
E l'ora probabilmente anche come risposta all'astensionismo all'allontanamento dei cittadini di ridare per la Camera e per il Senato il diritto di scegliere attraverso le preferenze i nostri eletti alla Camera e al Senato e quindi ridare ai cittadini la possibilità di scegliere se ne facciamo queste tre cose allora è chiaro che difendiamo come abbiamo fatto storicamente nome anche di quelli che sono i valori che noi rappresentiamo possiamo difendere al meglio accettare anche le nuove sfide terzo e ultimo punto il nome
Di Craxi ovviamente la grande questione il grande tema della giustizia che oggi torna centrale anche attraverso diciamo la separazione le carriere una serie di riforme che vengono messe in campo e su questo hanno la grande sfida che abbiamo davanti assumere una linea garantista difendendo il valore della dignità e della libertà della persona come valore fondante in un sistema democratico
E la separazione delle carriere così come altri argomenti al di là delle collocazioni delle bandiere di partito
Ci devono consentire di dire che noi stiamo dalla parte del sostegno a queste iniziative forse dire anche ad alcuni compagni di viaggio che stanno dalla nostra parte
E che ci accompagnano che forse qualche approfondimento una svolta garantista e quanto mai necessaria se vogliamo costruire una sinistra moderna credibile una coalizione che guardi avanti che soprattutto batta qualche il nostro prioritari Obiettivo batta anche un governo di destra che io dico spesso dai tre che assume sempre di più i tratti illiberali infine Craxi esempio di quali cessione di impegno di voglia profusa per costruire la coalizione di sinistra più moderati e cattolici necessario come sapete nella tradizione di di Craxi necessario per battere gli oppositori di alte per dare i governi moderni a questo Paese come sappiamo che Craxi e Berlinguer non riuscirono ad unire le sinistre
E e nemmeno dopo la caduta del muro di Berlino i due partiti seppero superare la rottura del ventuno
Sapevano che il mondo stava cambiando ma antichi problemi strategie di medio termine impedire un decisivo passo in avanti ora sia chiaro
Noi sappiamo bene come eredi della tradizione socialista riformista come craxiani convinti come i riformisti quelli che nella storia hanno modernizzato il Paese
La verità dei fatti anche il merito delle grandi sfide che le abbiamo conquistate abbiamo avuto dove sta
Ma non è questa l'occasione per dire chi ha avuto ragione e chi ha avuto torto ma lo sappiamo bene ma non lo diciamo reale siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto e però c'è sicuramente una sfida che ne dobbiamo sottolineare che quella che le fasi cambiano
Che noi i dobbiamo necessariamente sfidare gli altri per rilanciare questa iniziativa politica dei socialisti e oggi ha venticinque anni dalla scomparsa e maturo di Bettino Craxi è maturo il tempo per una nuova stagione a sinistra socialista e riformista quella che proviene dal vecchio Pci quella che ha scelto la via delle libertà Chiani Mato le esperienze più significative nell'ultimo trentennio
Hanno il dovere di trovare una nuova sintesi un rinnovato slancio un percorso di futuro serbe
Perché solo una sinistra di governo plurale garantista capace di parlare realmente al mondo cattolico di alzare la bandiera dei diritti civili e sociali può battere il peggior governo delle destre io accanto alla mia sinistra Claudio Martelli vedo Claudio Signorile tanti in sala che sono stati Giulio protagonisti
Di una stagione straordinaria di una stagione nella quale ripeto l'orgoglio o dei socialisti del riformismo dato quella di guardare indietro sapendo che il percorso che ne ha
Abbiamo indicato le scelte che abbiamo fatto sono quelle che sono ricerche che poi alla fine risultano vincenti e sulle quali dobbiamo sfidare gli altri però e con questo spirito e senza voler attribuire patenti a nessuno deve deve le evitiamo io mi rivolga liscio Line alla quale riconosciamo la leadership dell'opposizione
E che anche familiarità socialiste
Io mi rivolgo a lei per dire che è giunto il momento di avviare una pacificazione a sinistra di guardare avanti sarà certo un percorso complicato ma bisogna iniziare seriamente e la nostra generazione ha questo dovere
Una riflessione su Craxi
Senza partigianerie senza letture strumentali sia l'occasione per avviare un dibattito per chiudere la stagione dell'odio e delle contrapposizioni
Questa riteniamo sia la il tempo della costruzione noi siamo pronti e Craxi nella nostra tessera e quel filo rosso che parte da lontano
Ed è il nostro claim che bella storia è il futuro quindi con questo spirito vi presento l'orgoglio di presentarvi la campagna di tesseramento nostro in nome di Craxi di Bettino Craxi che come ho detto alle televisioni prima dopo venticinque anni giusto che venga ricordato per quello che fu un grande protagonista della sinistra italiana e della sinistra europea e su quella scia in questo ricordo noi continuiamo le nostre battaglie nella nostra autonomia con la nostra identità
E vedrete che presto torneremo protagonisti di una stagione nuova di una stagione che ridarà centralità i nostri valori i nostri ideali che la storia ci consegna come sempre dalla parte giusta della
Alla mia destra ovviamente perché non dovesse conoscerlo nel noto Bobo Craxi che noi dobbiamo ringraziare non soltanto perché con grande fierezza con grande
Intelligenza con grande capacità
Porta avanti una tradizione è un lungimirante dirigente del nostro partito
E gli siamo particolarmente grati per tutto quello che lui fa quotidianamente per il partito per questa comunità anche nome e per conto di una storia di una tradizione e ci siamo particolarmente cari io vi annuncio che saremmo potuti ad Hammamet al suo fianco con lui
Nel prossimo weekend per ricordare il Bettino la voglio ringraziare particolarmente perché immagino che oltre ad una dose di fascino politico di attenzione politica per Bobo sia particolarmente un onore ma sia anche particolarmente un onere dover ricorda un peso diciamo dover ricordare il il proprio genitore della nell'assenza e quindi in una di versare dovunque negativo fiero orgoglioso però di un padre straordinario quale Bettino è stato grazie Bobo
Sono io che ringrazio voi
Effettivamente è complicato
Non farsi travolgere dai sentimenti mo'poche cose quindi
A parte che dopo devo andare a presentare il libro di di Aldo Cazzullo
Che un è pieno di belle fotografie ci siete
Siete anche voi un pochino più giovani c'è Claudio Giannelli
E naturalmente
Colgo anch'io con questo elemento che non non non non riuscimmo a cogliere nel ventesimo nel ventennale della della scomparsa perché la fase tra politica stanno cambiando
A me la canzone di Francesco De Gregori che lì c'è la storia che dal torto la ragione alla fine la storia e lo diceva ci vorranno vent'anni così è successo
Quello che dobbiamo naturalmente fare noi e qui mi rivolgo naturalmente i compagni
E calle trasferire questa questa memoria in azione
Come lo abbiamo fatto con Giacomo Matteotti come l'abbiamo fatto
E spesso lo facciamo ricordando Sandro Pertini Riccardo Lombardi
è esattamente il compito diciamo di i di chi ancora chi svolge un ruolo politico ed è evidente che per noi socialisti
Il compito è quello di trasformarci da movimento extraparlamentare ultra minoritaria del movimento parlamentare utile per la nazione
E quindi per fare questo certamente contribuisce sta contribuendo alla memoria
Un insieme un caleidoscopio di
Di intuizioni di di riflessioni che possono essere trasferiti nel nell'attualità quello fu quello fu il craxismo comunque la svolta del Midas
Sciolta
Di cui possiamo portarci appresso di quella svolta
Politica e portarla indotte a questa sinistra italiana hanno il dovere dobbiamo continuare a farlo
Con i mezzi che sono nostra disposizione sono pochi e però con la forza delle idee che sono molto robuste e lo dimostra il fatto che dopo venticinque anni questa contro storia socialista alla fine con le con le iniziative con le fondazioni con le riviste con le testimonianze alla fine dai e dai questa storia socialista che tentavano di cancellare non è stata cancellato
Ultima cosa
Tutto questo è avvenuto
Grazie al fatto che i socialisti non erano un accidente dalla storia democratica di questo Paese
Io l'ho detto questa mattina mio padre era il leader del Psi
Pepsi non l'ha fondato lui
Sì esisteva il socialismo è sempre esistito
è sempre esistito esiste da più di un secolo e la sinistra è figlia del socialismo italiano
Cosa di cui vado fiero che lui fu effettivamente fu fondatore di un partito c'è del Partito del socialismo europeo che è quello che oggi si oppone
Affronta
Cerca di contenere le destre conservatrici e reazionarie in Europa e nel mondo
E fu un grande fu un grande obiettivo politico che fu raggiunto cioè la capacità di mettere assieme la famiglia socialista europea dentro un unico
Partito politico
Bene e di questo diciamo che non so non mediamo meniamo vanto ma possiamo in qualche modo fare
Fare tesoro il traguardo era testarda purché naturalmente gli interlocutori che non ci fidiamo e gli alleati e soprattutto i fratelli dentro la medesima organizzazione politica
Non puntino a fare ciò che è sempre stato fatto nella storia c'è quella di cancellare
Ridurre
Nascondere l'esistenza del socialismo italiano che come avete visto con ha avuto una sua forza
Di poter resistere
Nonostante l'anche le numerose umiliazioni che abbiamo ricevuto
Compreso il fatto che che in questa o nell'aula del parlamentare qui di fianco il giorno che fu commemorato Matteotti
Non ci fu nessun socialista che andò alla tribuna commemorare
Il deputato socialista che per primo si oppose al regime fascista e fu il primo martire del fascismo italiano
Per certi versi anche mio padre è stato un martire scelse quella strada
Complessa dolorosa
Dell'auto esilio da un lato certamente difese la propria libertà nella propria vita ma dall'altra anche certe e Vito diciamo
Tentò di separare anche il destino proprio personale da quella del del movimento politico
O del partito che quella fase comunque ebbe modo di salvare se stesso e salvare un pezzo diciamo del suo elettorato e anche della sua rappresentanza parlamentare
Io se in tutti questi anni diciamo esclude è stato possibile anche mantenere memoria lo si deve certamente a agli amici compagni familiari ma
Soprattutto penso alla comunità socialista
Ecco senza
Una una retorica potrebbe apparire anche con una captatio però siccome siamo
Siamo fra Dinoi posso dirlo
Che ringraziamento
Mi auguro diciamo che che dal mio cuore arrivi alla vostra intelligenza se capite che sincero
Nel senso che anche in una condizione molto difficile
Un leader politico con le sue grandezze con i suoi orrori comunque non si sentì solo non si è sentito solo anche nei momenti più più difficili anche
Anche con con con Como con pezzi o con compagni di cui con cui ha avuto diciamo del del dei dissensi politici mi ha fatto particolarmente piacere e concludo
Leggere nel libro di Spini
La lettera di cui era a conoscenza e cioè del segretario del partito che
Che l'UE ha sostituito
E quando andammo a trovare Francesco De Martino con la mattina insieme a Giulio Di Donato ti ricordi fu particolarmente
Particolarmente affettuoso fraterno
Esca e scrisse questa lettera bellissima a mio padre Bettino che in realtà non
Uno lettere curda non si aspetti pur non sospettava diciamo
E questo per dire insomma che la comunità socialista nel bene e nel male anche ai dissensi è stata
Vitale
In quella fase e ancor di più in questi trent'anni e di questo io ve ne sono particolarmente grato mi fa molto piacere
Hanno lavorato bene la foto voglio vedere se avrebbe fatto piacere si avrebbe fatto piacere e la faccia di vedere
Grazie Bobo e in bocca al lupo anche aver per questa
La nuova avventura che la presentazione di dei di una serie di libri che stanno dedicando a Bettino Craxi e questo ci dava soddisfazione dire che siamo stati in solitudine per tanti anni però il MOSE il momento diciamo il secondo per rimettere i tasselli al posto del mosaico e di dire
Che insomma la la stagione socialista
è stata una stagione che me l'ha ispirata alle belle parole me la respira le parole di di Bobo la stagione
Socialista è stata quella che osteggiato combattuto anche con lo spargimento di sangue dei nostri militanti sin dall'inizio del secolo scorso contro ogni sopruso contro a favore delle libertà contro le diseguaglianze a favore degli ultimi per portarle avanti mettendo a disposizione le nostre sezioni per alfabetizzare la povera gente le donne questo siamo stati noi nella nostra storia e questo è stato fino a Bettina ed è oggi giusto che ci venga riconosciuto questa storia e non lo faremo in tutti i modi possibili ed è per questo che io con grande
Piacere con grande onore anche in questo caso diciamo non non c'è bisogno assolutamente di di dire nulla ma voglio ringraziare davvero anche in questo caso Claudio
Per tutto quello che ha fatto che sta facendo e che continuerà a fare per il socialismo italiano per dare una mano hanno anche di quella storia di quella tradizione abbiamo ancora la voglia di andare orgogliosi fieri
E di combattere perché le nostre idee possono essere le idee vincenti e le idee di tutti
Grazie
Ma
è stata una felice idea quella di gli unici in quest'occasione
E di
Poter confermare che il nome di Bettina non divide i socialisti riunisce
Come è stato nella fase
In cui è stato il leader effettivo del partito
Attualmente si possono fare mille osservazioni sulla
Carattere di Bettino
Spigoloso tratti ruvido
A un privo di elementi autoritari ma era pur sempre un'autorità che nasceva dal confronto politico
A cui non ha mai rinunciato a differenza dei capi di oggi
Io ricordo che la nostra direzione si riuniva con periodica frequenza
E che la segreteria esecutivo si riunivano una due volte la settimana e quindi il confronto era costante all'interno
Ed è necessario per un partito
Promette pareti dalla al suo ruolo la sua responsabilità
Nella sua figura determinante
Il confronto con le altre forze politiche
Per dare lustro e prestigio
Alla causa
Mi ha fatto molto piacere
Come è impostato verrà il ricordo
Forse non userei la parola riportare Craxi a sinistra lui c'è sempre stato quindi non è che deve essere riportato
Però capisco il senso e lo condivido
Che è quello di non consentire un'operazione truffaldina
Come purtroppo in questi anni si è visto insomma
Che è quella di ricollocarlo
A destra una il centrodestra
Naturalmente la cosa in parte ha una spiegazione che non possiamo nasconderci
E cioè che quella sinistra
Che poi fondando sponda mentalmente ma non solo per la verità
E di origine comunista fa molta fatica rimasti boccone indigesto
Che si spiega con una lunga
Con lungo conflitto
Tra i due partiti che non comincia con Craxi
Non comincia fatto con Craxi comincia nell'immediato secondo dopo però età comincia ancora prima nel primo dopoguerra massiccio riproduce nel secondo dopoguerra
E la scelta di Nenni
Di
Schierarsi
Come
Partito comunista e addirittura di dar vita a liste comuni
Fu una scelta suicida
Che nasceva probabilmente da una sopravvalutazione del risultato del voto alla Costituente
E nasceva da un'altra aspetto che intrinseco largo inteso la figura di Pietro Nenni
Credo di poterlo capire in particolare perché ero ho avuto la stessa origine politica
Il giovane repubblicano che ha avuto Pietro Nenni
E quindi capisco che quando uno
Lascia
Da casa politica in cui per primo abitato
Quella liberal democratica repubblicana
Attualmente ne ne c'era un'accezione insurrezionalista non estraneo alla tradizione repubblicana e mazziniana
Lo fa in nome di una scelta tra virgolette all'epoca si diceva di classe
E difatti la giustificazione che Nenni adottò
E che più volte ha richiamato anche negli ultimi anni la sua vita
Era quella che di non voler dividere la classe la classe operaia si intende la classe lavoratrice
Alla vigilia di una
Consultazione politica decisiva
E rimase sordo agli appelli che gli rivolsero laburisti inglesi della
A livello di Clement Attlee
Gli Hannover in bevande
Lo scongiurato non di non fare quella cioè
Lo fece proprio perché provenendo da un passato diverso non socialista sentiva
Quest'obbligo della
Coscienza di classe dell'unità della classe come un
Una specie di super-io
A cui bisognava o un totem a cui inchinarsi
Con Craxi i toni a sinistra si sono riaccesi come tutti sappiamo benissimo
Già prima dell'esperienza di governo
E a differenza che nel passato a differenza di quanto accade con lo stesso primo centrosinistra
In cui la polemica comunista non trovo una risposta abbastanza ferma da parte socialista
Non la trovo
E questo poi spiega molte delle conseguenze di quegli anni
Viceversa negli anni settanta dopo il Midas
Con Craxi segretario signorile vice-segretario tutto un nuovo gruppo dirigente
Che fa le sue prime prove
Ci fu
Quella risorsa Interna decisiva
Di saper replicare colpo su colpo alla polemica comunista anzi di prevenirla e di sopra avanzarla
Sul piano culturale politico internazionale
è lì che nasce un nuovo autonomismo
Che poi si tradurrà congresso di Palermo
Fu Craxi a volere questa scelta cosa che Nenni non aveva mai fatto Nenni non riconobbe mai
Interamente il valore della
Tradizione riformista perché non era luglio un riformista era un insurrezionalista
Che aderì al massimalismo inizialmente
Poi naturalmente fu quello che che difese l'avanti e quindi quel che restava del Partito socialista sia dagli attacchi fascisti sia del tentativo di annessione comunista
E tutta la vita di Nemi è segnata da questo tema
Come anche la vita di Craxi
I comunisti
Erano dall'ENI misti e la prima fondamentale
E imperiosa
Affermazione di Lenin nella rilettura del pensiero di Marx
E quello che bisogna il primo nemico di cui sbarazzarsi
La feccia socialista
La feccia
Sono rimasti fedeli a questo
Comandamento
Non l'hanno mai abbandonato salvo quelli che ne conosco parecchi ovviamente
Quelli che hanno superato rimettono in discussione la stessa rivoluzione d'ottobre perché a lì a quello bisognerà arrivare
Senza di che nulla è credibile
Io capisco
Coloro che si sono appassionati dell'ottobre hanno sono stati educati in quel culto
Però come diceva Thomas Mann
Se credere bello
Non credere è meraviglioso
Perché ci si libera di un peso
Insopportabile alla lunga crede nei miti
Le false ideologie
Non è prova di coerenza la coerenza è una virtù che parla di se stessa che vuol dire io sono coerente con me vuol dire uno bravo no
Non è detto dipende si può essere coerenti nell'errore e della tragedia e in questo caso comunista per lo più
Ma per non attardarsi nel passato
Ritornare al punto perché ci interessa applaudo questa decisione
La tessera dedicata a Bettino
Con tutta
Solidarietà plaudo al coraggio
Certo oggi più semplice di di un tempo
Di questa decisione
è un biglietto da visita che ripeto ci unisce
E che dovrebbe unire la sinistra se da sinistra e davvero maturata
Io lo sbigottito sentendolo ricorrete a qualche anno fa quando si presentò con quel discorso al nuovo incarico di segretario del PD
Parlare di riformismo e subito dopo dire radicalità
A di carisma cioè estremismo in sostanza perché che cos'è il radicalismo
O è quello di Pannella e allora ha un senso completamente diverso
O se viene usato un aggettivo papà
E lo sbigottito
E quella è stata poi la la preparazione del
Per il disastro elettorale
E anche dell'arrivo del
Glieli Fly
Che sia una
Una parentela socialista ottimo Agostino Viviani nostro parlamentare a Milano
Non credo l'abbia frequentato non lo so mi pare l'età non
E in ogni caso non c'è stata un'influenza visibile perché se no non si apre starebbero a votare contro in modo proprio uso per l'ennesima volta la separazione delle carriere
Qui bisogna far sentire la nostra voce per quanto flebile possa essere però bisogna farla sentire dirlo era chiara e tonda
Vedo che anche Renzi e Calendar come era inevitabile sono su questa posizione
Sono contento che Renzi non preferisca più Berlinguer a Craxi come faceva quando era segretario del PD perché bisogna dire le cose tutte intensa
Questo è un punto questo del giustizialismo di divisione che
Non nasce da Craxi
Certo
Con Craxi arriva Camera forme di manifestazione quasi paranoidi che insomma da parte comunista ma non voglio riso riaprire pagine che sono
Conte puramente dolorose insopportabili della polemica contro di noi
Durata a lungo
E che ancora storna manifestarsi però i medici queste forme
Francamente stupito
Il giustizialismo
A rimorchio
Però giustizia inno come si vede non è solo una tradizione comunista perché lirismo e non è il comunismo
Sì c'è il populismo il populismo e è sempre stato giustizialista impiccare i potenti ieri ricchi
Gli avversari denigrare li copre di fango
Fa parte della storia di tutti i populismi e tutti i populismi propaggini sulla destra non c'è scampo sempre anche perché nascono sinistra Piscopo è a destra
C'era il fascismo
Che è stato populismo e nazionalismo insieme
Io non lo so
Poiché non voglio giudicare
Emettere sentenze su
Giorgia Meloni riconosco che ha fatto anche cose buone
E penso che l'opposizione che sciocca quando pregiudizialmente si oppone a tutto
Perché diventa poco credibile
E perde influenza
Succede che anche i governi non graditi facciano cose buone e meglio riconoscerlo se qui ci acquisisce credibilità quando si dovrà contestare le scelte sbagliate
Questa capacità di distinguere
E propria
Della nostra cultura della nostra mentalità lo spirito critico e costruttivo è una costante della posizione socialista riformista meglio ancora liberale
So che alcuni non piace
E non pretendo di impartire dottrine
Quel che mi interessa
Comprendere che da quando è venuto meno il socialismo prima la sinistra si è smarrita secondo la testa ha cominciato a vincere
Questo c'è ombra di dubbio
E difficilmente la sinistra tornerà a vincere
Senza
Non è che devono per forza chiamarsi socialisti non è questo il punto bisogna esserlo nei fatti
Sul terreno economico e sociale
Nel no alla vecchia e alla nuova destra se ne preparo una
Chi ha tutta l'apparenza dell'invincibilità perché si chiamano techno destra
Per la retta è sempre stato così su anche il capi neocapitalismo aveva queste caratteristiche negli anni Sessanta su quel terreno fu sfidato da dai socialisti
La cosa si riproduce con le destre
Ecco che Craxi scherzò
Avevo visto la fine
Dei capitani d'industria
Per cui si inchinano tutti gli italiani a cominciare da Giovanni Agnelli
Per non parlare di Carlo Benedetti meno facciamo di tutto ebbe un fascio non sappiamo distinguere
Ci sono capitalisti come Olivetti ci sono stati e ci sono stati i capitalisti come angeli
Sono separati da un abisso
Di responsabilità di apertura il senso della giustizia e lo stesso succederle ambito operaio recentemente Claudio Signorile
Ha giustamente contestato
Ieri i flussi di classismo come un'impostazione superata dalla storia
Il che non significa affatto che dobbiamo Roma rinnegare quella storia quando nel l'Italia era fatta da un novanta per cento di proletari si sposa necessario e
E giusto oggi non avrebbe molto senso il che non significa il bar trascurato né la base operaia
Ne è quello che io chiamo il mondo del bisogno che è più vasto e tumultuoso della base operaia
Dedichiamo ci a questo sforzo innanzitutto
Io capisco lo le urgenze della politica figuriamoci fatta per tanti anni
Però attenzione a non mettere davanti a questo nostro sforzo di ricostruzione questi momenti di unità
Perché è facile poi disperdere questo patrimonio nei rivoli degli interessi particolari locali l'ho visto succedere talmente tante volte che metto in guardia compagni da questo
A rischio
Ci deve essere un terreno sul quale stiamo restiamo resteremo uniti
E questo terreno e la nostra storia che il futuro
Perché non c'è niente di più attuale di un messaggio che coniughi il socialismo e la libertà perché il socialismo non è altro che la libertà di tutti
E quindi rompe gli argini classisti messi non da noi ma dall'altra parte
La classe proprietaria rompe quindi agì dentro il quale è difficile fare giustizia anzi francamente impossibile
E questa illusione dei liberaldemocratici
Anche quelli di area anglosassone si è rivelata fallace
Dentro la cornice liberale non c'è una giustizia sociale effettiva
Veramente diffusa non non ci sono categorie mentali sufficienti per questo compito che è un compito del socialismo
E della sua eternità come diceva Carlo Rossella
Sì sì allora ovviamente come nelle conferenze stampa diritto mentre ci raggiunge Claudio Signorile
Veniva e viene e
Per fare lo viene a dire qui così resta agli atti da Maldini vivaio edilizia e per pochissimi minuti veri come diritto ci sono domande di giornalisti
Vai scappa giustifica meringata siamo Claudio
Faremo qualche presentazione di libro così come lo faremo dell'amico Fabio Martini che ho visto qui in sala voglio ringraziare colgo prima di dare la parola c'è una domanda
Allora prima di di Claudio voglio ringraziare scusate provvisto non lo vedo più anche Arturo Scotto
Il dell'onorevole che ci ha consentito di essere qui e che sempre molto molto disponibili rispetto alle stanze nostro partito e risparmio don salutarlo prima non lo vedo
Sale davvero saluto tutto il gruppo dirigente che voglio ringraziare Claudio perché ovviamente ogni scelta del partito che io
Rappresento all'esterno l'Italia mente è frutto della condivisione di un gruppo dirigente che mi accompagna che milita nel PSI
Vedo di nodo il mio vice segretario Marco Sala del tesoriere Gerardo Labellarte Gian Franco Schietroma ha però tanti non li Elenco Livio palpata già da far salari
Però già mi son buttato poi sul sul mancherò sicuramente ricordare qualcuna mi parla ma davvero un gioco di squadra
Molto bello che stiamo facendo e ci stiamo prendendo anche delle bellissime soddisfazioni e su questo fatemi salutare Antonio Bochicchio consigliere regionale socialista eletto in Basilicata
Qualche qualche mese fa
E e quindi davvero grazie a tutto il gruppo dirigente vedo Alberto Tedesco mi dispiace che sta in piedi
No deve Cresci cc ok va bene allora una domanda e poi Claudio
Segretario proceda allora le chiedevo una domanda più compiute precise per precisare la richiesta che le ha fatto alla segreteria del Pd and lease sarà in riguardo la il riconoscimento del valore di Bettino Craxi come leader della sinistra
Ecco quel ripensa una iniziativa comune è un inizio di ufficiale già i DS ricordo Piero Fassino nel Congresso due mila cinque
Fece questa riconoscimento anche pubblico nel congresso del suscitando molte polemiche avverte no meglio riconosca ricordo che nella storia Piero Fassino ha avuto questo coraggio avuto questa intuizione però rimase solo fu l'unico isolato tentativo di riconoscere questa storia
E io credo che anche le parole
Che abbiamo raccontato in questa conferenza ovviamente
Puntino ad avviare un dialogo e e ci auguriamo che da parte del partito democratico e anche dagli altri compagni e le compagne del centrosinistra ci sia la stessa disponibilità su temi su proposte su prospettive
A rivedere rileggere insieme vivi diciamo personaggi fasi storiche in particolare quella di Bettino Craxi che io credo
Oggi davvero possa essere oggetto di una nuova fase anche d'una nuova riconsiderazione ripeto come leader non soltanto socialista ma della sinistra socialista e anche di tutti il il panorama politico della sinistra italiana in quanto dicevo in conclusione che per me è stato il leader della e forse l'ultimo grande leader della sinistra non solo italiana ma della sinistra europea e io francamente credo davvero nell'opportunità che è liscio Line da possa in quanto non Erede del dobbiamo chiedere in quanto non erede della no non porto retaggio comunista non avendolo vissuto per una questione generazionale penso davvero che si possa insieme avviare un ragionamento che ricomponga storicamente con la frattura del ventuno e ride alla sinistra
La possibilità di avere la svolta per la svolta giusta il timore giusto per quello riformista la parola Claudio Signorile
Perché altrimenti diciamo non il tempo è tiranno siamo nei tempi vai Claudio a te grazie da no era previsto io ho chiesto verso derivare all'Europa
Ma
Quando ho detto che ero d'accordo Cobra
Le conclusioni dell'intervento di Claudio non l'ho detto per dire nel senso che il ragionamento quale io inviterei su di rivolgere attenzione da parte del si era un ragionamento molto più duro di quanto non apparisse dalle
Parole morbide credo Claudia USA
In realtà noi abbiamo una in percorribilità
Rappresentata dal fatto che il nonno soltanto o non è in crisi come in crisi il Partito socialista come forma organizzata
Noi ci troviamo di fronte a una debolezza del socialismo
In Italia soprattutto perché nell'altro parte d'Europa le condizioni sono diverse
E perché dico questo
Perché le ribadisco il ragionamento di Martelli se uno segue la strada democratica
Non va molto lontano
La sinistra nella sua capacità di riorganizzazione
Sì li organizzasse ritrovo i valori la forza l'identità la progettualità capacità di programmazione del socialismo
Ragazzi non è un gioco di parole
Non andiamo a chiedere al Partito Democratico il
Regalo di una interlocuzione
Noi andiamo riproporre alla politica italiana i valori e le prospettive e la forza aggregante del socialismo come grande forza che ha attraversato la storia dell'Europa occidentale
E che a livello mondiale rappresenta un riferimento
Inevitabile
Non solo parole al vento
Ciascuna delle azioni che noi possiamo impostare alcune le ha suggerite Enzo quando ha parlato dei possibili punti programmatici del Psi
Debbono essere ricondotti all'interno di questa ricostruzione dell'identità valoriale pragmatica del socialismo che è quello che ci dà forza anche morale
Noi siamo qua pochi e disperati no
Siamo convinti di essere portatori di un grande disegno che attraversa la storia di questo Paese dalla non servono
Cambia assolutamente alla prospettiva
Non mi chiedete di partecipare all'incontro con la cioè mi va benissimo che lo facciate questo incontro che si faccia va bene il dialogo
Ma noi gli abbiamo un altro compiuto che è quello di portare al PD i valori del socialismo che non hanno e non sanno cosa sono
Attenzione questo significa non fare politica al contrario
Significa esattamente il contrario
Significa fare la politica di cui ha bisogno questo Paese
La cui difficoltà di identificazione di una sinistra vincente data fondamentalmente da questo dal fatto che c'è una sinistra confusa e incerta divisa addirittura dialogante e incerta se essere o meno il risultato dei Cinque Stelle più una parte e e e non c'è più
Quel valore unificante forte che il socialismo ha rappresentato per decine decine e decine di anni
Noi siamo lì ricordando Craxi lo dobbiamo ricordare in questo contesto positivo
Non mi basta il riconoscimento che Craxi era un grande uomo di Stato me rendez-vous politica io voglio il riconoscimento sulle cose che venivano dette e fatte sulla strategia sulla prospettiva e su quello
Io devo ricordare un episodio che mi è venuto in mente del trasporto
Midas
Quello che non si ricorda e che
Noi che avevamo vinto il vidas
Avevamo all'interno del partito
Una componente tendenzialmente inizialmente maggioritaria rappresentata da De Martino ricerche avevano una identificazione di Giulio volevano ritornare al governo
Quando venne fuori la ipotesi del governo di unità nazionale
La Malfa sosteneva la tesi che bisognava entrare tutti non era una crisi priva di senso però aveva un'altra logica che era la logica berlingueriana del compromesso storico
Noi sosterremo che i socialisti dovrebbero restare fuori quindi restavano fuori tutti
Dando alla DC incerto il Governo Andreotti il molo colore badando alla sinistra socialista il senso della vita nell'andarsi a proporre come sì oggetto dell'alternanza fu quella la parola d'ordine sulla quale il congresso di Torino segno prima stagione di dieci anni di vittorie politiche
Perché me lo sto ricordando e concludo Enzo è tranquillo Rutelli però vedo agitato rattrappita Roland Topor mai Gavrilut non avevo nessuna intenzione di Varna non ci faremo non l'avranno il coraggio di cacciarla
E chiudo
Perché lo sto ricordando queste chiudo davvero su questo siamo attenti a non fare l'errore di identificare la politica
Procura con le istituzioni
Che voglio dire
Il nostro problema in questo momento non è quello di ritornare in qualche maniera ad avere qualche strapuntino di potere di rappresentanza
E di essere riconosciuti identificati individuati come portatori di un grande disegno politico di un grande sei Gallo
Che non è fatto di numeri è fatto di idee
Poi i numeri del molo dopo
Se saremo capaci di trasformare le idee e i valori in
Ho finito
I numeri grazie Mele Claudio grazie a tutti per licei a Ostia Giulio Di Donato Mario Sir Pilo gli altri che stanno qui
Con noi grazie Antonio De Mitri salutiamo tutti ho fatto dodici iniziava forse andiamo avanti il