Rigenerazione urbana: attualità e prospettive

Quel giorno tutti
Benvenuti a al convegno rigenerazione urbana attualità e prospettive organizzato dall'Associazione agili
Che l'Associazione giuristi italiani
Del diritto immobiliare qui rappresentata dal suo organo direttivo dal presidente Alessandro Mattesini
L'associazione algidi che esiste da ben tredici anni svolge attività di connessione e di coordinamento tra le iniziative legislative
E le aspettative e le istanze delle parti private degli operatori degli investitori per quello che riguarda lo sviluppo delle attività legate al settore immobiliare ed edilizie
L'associazione si è posta in questi anni come luogo di incontro e luogo di scambio tra le parti private le parte pubblica infatti la rigenerazione urbana è una delle varie forme delle possibili forme di partnership se non altro di continuità tra soggetti pubblici e soggetti privati
E il fatto che ci possiamo trovare qui a discutere di questi temi diciamo a spalla nel luogo della legislazione significa che l'attività dell'associazione Mira a creare appunto un'occasione di diffusione delle delle opinioni di tutti gli operatori finalizzati all'ascolto da parte delle istituzioni pubbliche
Due parole di introduzione sull'argomento di oggi c'è sul sul sulla rigenerazione urbana ricevo come forma di partnership pubblico-privata
Come somma di iniziative che ambisce a migliorare la qualità sociale del dell'abitare
Insieme alla qualità energetica compiti in un combinato disposto positivo nel quale anche i privati possano entrare in questi programmi di sviluppo trovare diciamo la loro soddisfazione
Io considero la rigenerazione urbana un'iniziativa di grande prospettiva di di ambizione
Proprio perché mi sembra che nasca da premesse positive povero la rigenerazione urbana è certamente qualcosa di più
Della somma degli interventi di edilizia e qualcosa di più soltanto del costruire
Così come è qualcosa di diverso dell'attività pubblica soltanto di pianificazione urbanistica è un tentativo di trovare un punto di incontro un punto di dialogo virtuoso dove appunto le aspettative delle parti trovino soddisfazione reciproca
E anche un combinato disposto virtuoso tra politica e finanza
Non a caso siamo qui al cuore della politica ma anche tra amministrazione e impresa
E soprattutto tra quello che viene definito il dibattito pubblico di tutti i portatori di interesse e le soluzioni professionali possibilità rendere disponibili appunto delle soluzioni che siano sintesi virtuosa di queste
Di questi l'affitto di problematica
Oggi ascolteremo le autorevoli voci di degli operatori diciamo di tutte le facce del prisma
Operatori professionali operatori imprenditoriali accademici politici amministratori e sviluppatori
Avremmo nel corso di questo incontro di questo dialogo la possibilità non solo di apprezzare i punti di vista e le istanze le aspettative
Ma anche nell'esercizio finale di Chieti concluderà i lavori di creare una sintesi in qualche modo compagni comprensiva delle istanze presentate
Per poterle poi redigere in un atto finale e renderlo disponibile anche alla lettura del legislatore
Per questo appunto questo convegno reso possibile su iniziativa politica
Di Annarita patriarca che onorevole membro del Parlamento nonché segretario di presidenza della Camera dei deputati
Che apre appunto con noi oggi questo lavoro essendo già collegate a remoto e possiamo sicuramente partire da lei onorevole
Per a Colere suo saluto
Grazie grazie mille mi dispiace non essere in presenza con voi ma sono o impegnata oggi nel G7 salute a vari sull'antibiotico resistenza io vi ringrazio per l'iniziativa di oggi ringrazio l'onorevole Cattaneo
Vi ringrazio per una serie di ragioni perché il governo dello spazio urbano è un fattore importante fondamentale cruciale di sviluppo
E poi da un lato grandi spine Emma anche grandi opportunità quando si parla di città
Sappiamo bene che le città sono responsabili del maggiore consumo energetico e di emissioni di carbonio della pressione crescente sulla sull'ambiente e di tutta una serie di problematiche riga legate anche alla salute pubblica
L'obiettivo anche della politica è quello di garantire allora popolazioni che vivono
Negli ambienti urbani
Di poter avere
Sia in termini di adeguatezza strutturale degli edifici Ritter infrastrutture pubbliche e privati sia
Mi riferendosi anche a una tutela che è generale che riguarda anche la tutela da forme di criminalità una maggiore qualità della vita nel discorso generale cito sempre attive delle finestre rotte perché ne abbiamo parlato quando siamo state a contatto anche con realtà estreme una città una città che riesce a mantenere un
Decoro urbano riesce ad avere un i buoni investimenti per far sì che gli ambienti urbani siano anche da un punto di vista di di qualità della vita invisibilità e e anche estetico decenti
Contribuisce ad avere
Nel setto
Anche sulla qualità delle persone che vivono in contesti urbani quindi lavoro è duplice
è da un lato di importante per lo sviluppo delle nostre città ma è anche importante per lo sviluppo delle persone che vivono le città
Quando parliamo di rigenerazione urbana quindi non parliamo soltanto di una serie di cose da fare ma ad una modifica strutturale
Di una società per cui l'impegno di tutti quanti noi soprattutto Dinoi decisori politici e ancora maggiore deve essere ancora maggiore dovrà essere ancora più attento c'è una grande sensibilità sicuramente noi siamo qui per ascoltare
Per prendere spunti
Per capire dove indirizzare l'azione politica
La fase dell'ascolto prodromico rispetto a ogni atto normativo è fondamentale perché le possiamo essere i migliori estensori di norme
Ma se non abbiamo il contatto con chi quotidianamente si confronta con i problemi potremo scrivere la migliore legge possibile ma non efficace in un determinato contesto storico al quindi non fare una cosa utile allo sviluppo dei nostri territori io vi auguro buon lavoro buona giornata sparato lui c'è da fare un documento della giornata di oggi perché sarebbe di aiuto hanno e nella nostra attività parlamentare anche uno stimolo a continuare ad intervenire in questa materia in questo in questo settore io vi ringrazio
Ringrazio tutti quanti voi e ringrazio di nuovo l'onorevole Cattaneo per avermi coinvolto in questa iniziativa
Grazie mille grazie onorevole
Lo ha introdotto l'onorevole patriarca io chiamerei sicuramente come interventi Totti Ivo Alessandro Cattaneo onorevole Paul del alla Camera dei deputati respiro nazionale dei dipartimenti di Forza Italia
Grazie
Buongiorno a tutti grazie per questa
Bellissima iniziativa ringrazio la collega amica patriarca che ha voluto colmare dare vita a questa iniziativa iniziativa che però nasce devo dire anche dalla passione e dalla volontà
Di questa associazione in particolare in via C citare l'avvocato fariseo conosco con cui collaboro da tempo anche sul mio territorio il tema di grande attualità straordinaria
Diciamo che abbiamo fatto pacchi di convegni su questo tema
E qua come legislatore avverto anche la responsabilità di dare seguito risposte a Bondi sta normativo per fare dei passi avanti
Però il caso non è semplice e io c'ho un po'di cicatrici a proposito io ho fatto il Sindaco di Pavia e quindi come dire le le le tematiche urbanistiche Leo governate le ho affrontate e sappiamo come l'urbanistica sia un elemento decisivo e di come l'ente locale più vicino al cittadino spesso scontando l'impostazione normativa
Confusa col stratificazione anche di di leggi che magari ogni volta una legge io non ho mai conosciuto nessuno che faccia una legge per aggiungere burocrazia confusione ma spesso l'output finale tale
L'ente locale
Rive certo di ciò che le terme attraverso l'organismo del Consiglio comunale
Ma poi ci sono gli organismi regionali che nel tempo nonché legiferato forse il caso più eclatante proprio quello di Regione Lombardia
Secondo che io apprezzo quell'iniziativa legislativa perché fu un tentativo sulla rigenerazione urbana di aprire una nuova fase una fase come dire uso un termine magari a me caro liberale c'è dove al centro ci fosse veramente il tema di cambiare l'impostazione urbanistica del dopoguerra era diciamo dovuta al contenimento alla gestione del l'ampliamento delle città e che nei giorni nostri non è più tale oggi deve essere invece orientata a strumenti normativi che favoriscono la rigenerazione degli spazi urbani illustrati brown field già industrializzati e ora abbandonati
Quindi il legislatore in Lombardia ha cercato questo forte anche con la ed devoluzione del Titolo quinto cave varato questo questo potere
E quando è successo è successo che ovviamente a livello centrale da una cornice quadro
Nella quale il legislatore centrale probabilmente con cui Paolo in colpevole ritardo oggi non è riuscito su questi tortelli a trovare una sintesi
La passata legislatura io ero anche nella casa di natura parlamentare Icardi invece abbiamo provato ma come fatto noto la passata legislatura è stata fatta da tra governi che avevano colori politici DiVersi
E per quanto con buona volontà io ho partecipato all'ultimo governo Draghi quando poi arriva al dunque normale la democrazia ci sono sensibilità spinte riverse su un tema così delicato e difficile
Trovare una sintesi che ci eravamo arenati su alcuni aspetti le tutele dei centri storici
Alcuni approcci sulla demolizione e ricostruzione quanto mettere l'asticella appunto gara a garanzia diciamo
Traditore a parte ma insomma lungo in equilibrio sarà dove dove trovo allora una unicità del una in questa in natura che c'è un governo
Coerente la modista politico abbiamo ripreso diciamo il percorso c'è una legge sulla rigenerazione urbana di iniziativa parlamentare che giace al Senato
Io dico se vuole penso purtroppo imprenditore sempre e che però ha già ci sta facendo dibattere al nostro al nostro interno in tutto Giacosa cosa cosa accade il caso Milano
E qua gli addetti ai lavori sanno bene a cosa mi riferisco al caso Milano che è passato da essendo cintura nera di convegni sull'urbanistica so bene che per cinque o sei anni abbiamo portato in auge in palmo di mano il caso Milano come il miglior caso in cui la città grazie a
A iniziative urbanistiche coraggiosa e giusta da parte di padre più pubblico privato
Riusciva a rifiorire
E tutti volevano fare con Milano poi ci siamo svegliati un mattino e hanno iniziato a a bloccare un cantiere a indagare funzionari comunali a indagare i progettisti a ha invece sottolineare un altro aspetto nell'equilibrio dei poteri tra magistratura e politica non voglio entrare non è questa la sede però come dire alta oltre all'aggravante ma fu penso che ce la stratificazione verticale perché operanti aveva accennato
C'è stata anche l'intervento chiamiamolo così orizzontale dalla Procura che ha dato una sua interpretazione dicendo attenzione
Voi però non state dentro quella cornice nazionale non potete fare le variazioni così come le fate d'ufficio ma al momento essere fatto in consiglio comunale adesso semplifico molto voglioso ingegnere peraltro tutta stava allora
L'ha imparata ahimè buongiorno vivere tuonava sopra gli scout superando non lavorano su su
Mi fate
Che i dati che vede rito che sia parte del io perché sua passione per il tema è un po'all'esperienza e quindi la procura ha detto manca questa cornice
L'abbiamo fatto in fretta e furia vogliamo prima provato a farlo con l'emendamento ma poi non ci sembrava appropriato legiferare su un tema delicato che nata tra l'altro con ampio appunto un conflitto tra potere abbiam detto è un emendamento agganciato a un decreto non è proprio allora abbiamo fatto una Pdl di iniziativa parlamentare
Cioè cosa c'è di più sacro che è una legge di iniziativa parlamentare in una repubblica e quindi abbiamo corso per i tempi parlamentari e abbiamo approvata due settimane fa alla Camera adesso arriva al Senato
Peggio mi sento scusate e speriamo che vada che vada in porto Illy cosa abbiamo affermato abbiamo affermato
Ho
Con coraggio comunque volendo chiarire una sorta di interpretazione autentica dicendo sostanzialmente che nel Complesso anche qua semplifica la direzione di marcia presa dal Comune di di Milano tenete conto che il Comune ha un colore politico diverso dalla maggioranza diversa dalla mia ma da un punto di vista istituzionale io credo che una classe di governo nel paese natale se non fa piccoli sabotaggi quando c'è una controparte politica ma cerca di vedere la bontà delle cose
E non abbiamo ritenuto come legislatore centrale che andassero a giusta direzione insomma quel provvedimento anche perché intendiamoci se vogliamo l'agilità e la velocità
Quella strada e noi come legislatori ma diciamo che quella fosse la strada per qualcuno probabilmente esagerato ci sono dei casi specifici che sono andati oltre
Questo sicuramente in alcuni casi avvenuto però abbiamo affermato questo principio ora legge aspettiamo che e scala dalla seconda camera vediamo come andrà
E poi vediamo anche se in seguito le ricadute
Nella prassi oggi dunque Milano è passata da essere portato ad esempio in tutti i convegni S completamente bocca bloccata
Con tre quarti dell'ufficio tecnico indagato e con il solo che se vuole avvicinare credo nemmeno suo all'ufficio dell'urbanistica bloccando miliardi di euro di investimenti che sono PIL nel nostro Paese
Sono al di là degli oneri di urbanizzazione diciamo del del Comune di Milano eccetera
Questo per dire cosa che anche quando legislatore la parte politica sia assunta la responsabilità di andare in una direzione lo ha fatto la Regione e lo ha fatto il Comune di Milano lo abbiamo fatto noi a livello centrale
Nemmeno in quel caso sempre come dire condizione sufficiente per andare avanti cosa faremo noi come legislatore centrale noi adesso abbiamo fatto questa norma sull'urbanistica diciamo su quest'urgenza che però mi piace anche sottolineare non è solo figlia della sezione di Milano
Ma i figli la sezione di Milano può essere spostata in qualsiasi momento e in qualsiasi altro dei comunicati quindi non è che abbiamo fatto l'irruento un favore
A Milano o a sala come qualcuno dice semplificando banalizzando l'abbiamo fatto perché ripeto abbiamo affermato un principio se noi giusto il condono ingiusto e che poteva a allargarsi ad altri allarga ad altri Comuni però al di là di questo urgenza la via maestra e la legge sulla rigenerazione urbana che dobbiamo affrontare complessivamente io dialogo quotidianamente con arance asso immobiliare Confedilizia con tutti gli stakeholder insomma del settore credo da liberale che le leggi vadano fatte con chi ogni giorno sta sulla sulla frontiera di quel lavoro e quindi ascolto loro come oggi ascolto voi
E con genuina disponibilità anche perché poi ognuno di noi mette sul tavolo le sue esperienze le sue ferite e proviamo a capire come questa volta a fare una legge che migliorino sullo status quo però certo
Il dito puntato per dire colpa della politica colpa
Non è sempre così perché io vi ho raccontato una storia che voi ben conoscete che però evidenzia come la complessità
E il fatto che tante volte possono anche inserirsi elementi esogeni diciamo così che intervengono però e qua concludo è troppo importante perché
Che cosa se non la rigenerazione urbana che può garantire la rinascita dei centri storici che cambiano la la rigenerazione del parquet industriale io avevo un milione di no ottocento mila metri quadri di aree dismesse nel mio comune l'intero centro storico come dire nuovo da ricostruire
Da allora quanti si sono ritirati zero
C'erano leggi troppo farraginose troppo complicata anche sui temi ambientali uno inizia a fare una bonifica poi arrivare funziona dell'ARPA cambia un parametro zero virgola
A un imprenditore di sta cambiando il disastro anni milioni di euro e poi piantarli tutto se ne va responsabilità penali giuste da un lato ma dall'altro molto vincolanti per fare un passo uno ci pensa chiederei qualche pacco di Rita tentazione autentica poca parte se il pubblico privato ci sono parti politiche che ancora vedono il privato come
Un non dico l'avversario ma comunque come dire una controparte diverso ha invece che la mia visione lo vedo come
Attorno a uno stesso tavolo per cercare di raggiungere l'obiettivo però è l'unico modo perché scherzi a parte Milano laddove è riuscito a rigenerare viviamo tutti tocchiamo con mano cosa vuol dire avere una città rigenerata
Senerchia regione ce la ricordiamo com'era diciamo qui vent'anni fa cosa adesso il valore degli immobili di tutti non solo di quelli che hanno costruito i grattacieli attorno la qualità della vita qualità delle relazioni sociali
è unicamente a tutti la sostenibilità ambientale stessa
Allora è indubbio che dobbiamo arrivare lì dobbiamo farcela quindi anche ciò che accade ronde che a calci dall'obiettivo che è troppo importante
Perché qua c'è Milano mano tanto bisogno anche le città di provincia di questi strumenti
Perché hanno gli stessi e difficoltà e magari non hanno gli investimenti miliardari che possono atterrare in piazza violenti a tali Oriana è più difficile trovare l'emiro del Qatar
Quindi insomma è veramente un tema strategico del Paese perché a costo zero senza nessuna come dire innesto di spesa pubblica con buone regole potremmo far muovere l'economia e averi investimenti importanti
Quindi grazie per l'occasione da come mi sono accalorato avete capito che ci credo molto buon buon convegno e grazie per i punti che ci consegnerete buon lavoro
Grazie grazie onorevole per questo intervento appassionato e devo dire competente un po'più competente della media degli interventi politici quindi devo dire molto calzante e molto stimolante
Per entrare subito nel merito della trattazione degli argomenti e delle opinioni dei portatori di interesse o degli operatori cominciamo con un intervento così come si è avuto con me Due come d'uso
Con intervento ex cattedra
E il primo intervento Panzini che è professore ordinario di diritto amministrativo all'Università di Pisa che ci parlerà di rigenerazione urbana urbana Pavia scusi RIA
Rigenerazione urbana disciplina attuale e iniziative di riforma prego professoressa
Grazie grazie innanzitutto alla associazione antichi per aver organizzato questo convegno al suo direttivo per avermi invitato a tenere un intervento in un'aula così carica di storia in una sede così prestigiosa per me veramente in onore
Ora come già anticipava nella nel suo intervento all'onorevole Cattaneo
La rigenerazione urbana è una sorta di cartina di tornasole di tutti i problemi che da tempo affliggono il diritto urbanistico
Perché da almeno trent'anni se non di più la dottrina amministrativistica gli studiosi del diritto urbanistico invocano una profonda trasformazione una innovazione
Dell'approccio pianificatorio tradizionale degli strumenti rigidi in atti come già ricordato per governare l'espansione dei centri urbani soprattutto dopo e nell'ambito della ricostruzione post bellica
E strumenti che avevano ad oggetto il territorio concepito come proprietà
Fondiaria ai come tale disponibile e Ristori essa chi limita ma come voi tutti sapete la legge urbanistica rimane quella concepita nel mille novecentoquarantadue
La rigenerazione in questo contesto si è affacciata al nostro ordinamento a partire dagli anni settanta del Novecento per offrire
Scusate che nono
Sorgeva
Così sì
Dunque si è affacciata negli anni settanta del Novecento
Per offrire una risposta all'esigenza di recuperare il patrimonio edilizio esistente ormai in stato di abbandono
E di degrado
E originariamente la rigenerazione assume una dimensione meramente edilizia volta alla sostituzione
Alla ricostruzione di immobili solo che con il tempo si è caricata di ulteriori obiettivi di carattere sociale e di carattere ambientali questa trasformazione
è avvenuta lentamente per una pluralità di fattori alcuni esterni alcuni interni al nostro ordinamento
Per quanto riguarda i fattori esterni un ruolo significativo in questa trasformazione della rigenerazione ma se volete anche degli strumenti urbanistici
è stato svolto dall'Unione europea che ricordiamolo non ha competenze in materia urbanistica
Ma adottato nel tempo tutta una serie di atti di soft law
Oppure a finanziato Progetti che rispondevano a modelli di sviluppo urbano che hanno quindi profondamente inciso sugli obiettivi che l'urbanistica e anche la rigenerazione
Si è posta a partire dalla carta europea
Del diritto del suolo che addirittura del mille novecentosettantadue fino alla strategia dell'Unione europea per il suolo due mila ai trenta che anche questo ambizioso
Quanto difficile obiettivo di azzeramento del consumo di suolo entro il due mila cinquanta ed è proprio in sede europea che il suolo
A assunto il carattere di matrici ambientali e quindi di Risorsa limitata
Con un valore polifunzionale nel senso che il suolo a un valore economico perché ci fornisce cibo biomassa materie prime a un valore ambientale il filtro delle acque manterrà Tina C o due e sede di biodiversità ma il suona anche un valore culturale paesaggistico
è la sede di tutte le nostre attività umane delle testimonianze della nostra storia e come tale va riservato ma anche a livello internazionale e qui non è la sede per ricostruire la complessa evoluzione di questa materia voglio solo ricordare l'agenda ONU per il due mila e trenta che all'obiettivo numero undici
Ci parla di città e comunità sostenibili nel senso che lo sviluppo urbano deve garantire una urbanizzazione partecipata accessibile
Capace di migliorare il benessere e la qualità della vita attraverso l'ammodernamento dei quartieri e la lotta anche alle e l'ammodernamento di quartieri soprattutto più posti
Quindi finalità sociali e accanto diciamo questa cornice Esterna
Non è che non siano mancate internamente
Dei passi avanti in questa direzione in questa slide sono indicati una serie di strumenti di cui si è adottato il legislatore nazionale
E che non voglio ripercorrere puntualmente per non annoiarsi non più preoccupante che questa slide e volessero testimoniare il fatto che il legislatore nazionale si è occupato di rigenerazione ma l'ho fatto in maniera assolutamente disorganica e frammentaria
Molti di questi strumenti sono contenuti all'interno di leggi di bilancio spesso legate allo stanziamento di fondi per il finanziamento di progetti di rigenerazione
Ho addirittura in decreti d'urgenza
Molte disposizioni sono contenute all'interno del testo unico dell'edilizia laddove prevede per esempio incentivi volumetrici o permessi in the roghi allegati a processi di rigenerazione ma al testo unico dell'edilizia e nessuna legge nazionale ci dice chiaramente che cosa si intende
Per rigenerazione urbano
In questo contesto
Si è mosso il legislatore regionale
Nell'esercizio della potestà legislativa concorrente che già onorevole Cattaneo ha evocato
PA
Dalla scena scenario regionale ci restituisce scene
Una pluralità approcci tema della regione narrazione anzitutto ogni regione ha dato una sua definizione di rigenerazione urbana a volte con delle differenziazioni significative così come ha dato una mozione diversa del suolo e della mozione di consumo di suolo
Ma anche l'approccio regolatorio è disomogeneo nel senso che vi sono leggi regionali che sono state dedicate espressamente alla rigenerazione urbana una di queste
Cioè quella lombarda ma c'è anche quella del Piemonte del due mila diciotto la prima della Puglia del due mila otto nel senso che queste leggi si innesta no all'interno dell'
Legge regionale urbanistica ma le leggi più recenti che appartengono a quella che noi studiosi di diritto urbanistico chiamiamo ormai leggi di quarta o quinta generazione cioè i modelli più avanzati che si discostano in maniera significativa dal modello della legge del quarantadue mi faccio riferimento alla legge Marche del due approvato a dicembre due mila venti tra alle leggi giorno sede alla rigida ANPANA che l'ultima inutile
Di emanazione perché appena stata promulgata nel due mila ventiquattro ecco qui la rigenerazione urbana innerva l'intero tessuto della legge regionale tanto da costituirne
L'obiettivo fondamentale ad esempio la legge delle Marche
Nella suo incipit stabilisce espressamente che tutti gli atti di pianificazione tutti gli atti al a qualunque livello regionale
Sono finalizzati a favorire la rigenerazione quali modalità prioritaria
Di soddisfacimento dei fabbisogni abitativi e limitare le previsioni di occupazione di suolo non consumato al fine di arrivare ad un Bilancio di consumo di suolo pari a zero i disposizione analoghe non le ritroviamo
Nella legge Apruzzese e nella legge campana
Non solo dire questa diversità di approccio regolatorio a livello regionale ma anche i modelli e quindi gli strumenti il rapporto soprattutto tra Regioni e Comuni è molto diverso
E in alcuni casi ha dato origine a dei conflitti è intervenuta la Corte costituzionale che in più di Rocca pone ha difeso le competenze del Comune nei confronti dell'ingerenza di leggi regionali che in qualche modo sottraevano potestà
Ho ho scelte di pianificazione al comune che secondo la Costituzione
Rimane
Una soggetto che ha un ruolo fondamentale in quanto la sua autonomia è un'autonomia costituzionalmente garantita quindi anche a livello regionale il gioco degli attori pubblici none
Del tutto un congegno
Tuttavia vi sono anche degli elementi comuni che emergono e che caratterizzano la disciplina
Della rigenerazione urbana nel senso che in tutte le legislazioni regionali così come in quella statale la rigenerazione si accompagna strumenti e meccanismi di incentivazione
A volumetrica fiscale
A strumenti derogatori di semplificazione delle procedure ma anche alla previsione di limiti al consumo di suolo
E anche alla sperimentazione di percorsi partecipativi innovativi perché questo è un altro grande tema
Dell'urbanistica
E l'insufficienza degli strumenti di partecipazione spesso i privati sono messi davanti privati in senso lato ha dei piani già destini segnati
E quindi non hanno un ruolo di o pianificatori
E questo è uno dei grandi temi dei grandi problemi che
Nell'ambito della rigenerazione assume un particolari rilievo
E qui in questo contesto più che mai necessaria sarebbe
Un'azione legislativa uniti un intervento legislativo che definisse regole chiare
E specifiche sulla rigenerazione
E non sono mancati i tentativi l'ultimo ne faceva riferimento l'onorevole Cattaneo il disegno di legge Giovannini sembrava ormai approvato ma mi ha fatto un bel convegno intitolato sarà la volta buona
No non fu la volta buona neanche quella però io credo che in quella sede
Furono forse per la prima volta affrontati alcuni temi ha fatto un laboratorio anche sostenuto bipartisan non perché alcun ente possono idee che hanno un loro valore oggettivo e quindi è attualmente in discussione un testo unificato sulla rigenerazione urbana che all'esame del Senato
Non so quali saranno i tempi perché ovviamente il terreno è sempre un terreno Complesso e quindi io non vorrei
Questa sede fare molte osservazioni c'è sempre molta cautela dal momento che il testo non è consolidato ed è sempre così pericoloso
Forse anche inutile parlare de iure condendo tuttavia alcune considerazioni
è possibile svolgerle innanzitutto questa legge sarebbe importante perché è la prima volta abbiamo finalmente scusate io continuo a parlare con queste slide
Abbiamo finalmente in una definizione di rigenerazione Obama
Come quell'insieme di trasformazione urbana ed edilizia di ambiti urbani Soirée complessi edilizi rio Pitteri io l'Italia mentre su quelli caratterizzati da degrado urbanistico edilizio ambientale socio economico che non determinano consumo di suolo o comunque secondo criteri che utilizzano metodologie tecniche relative alla sostenibilità ambientale determinano un salto tutti vero di consumo di suolo eccetera eccetera la prima definizione più o meno certa a cui seguono poi l'individuazione a cui segue poi l'individuazione di una serie di obiettivi che la rigenerazione deve perseguire come favorire riuso migliorare la permeabilità dei suoli realizzare infrastrutture elevare la qualità della vita
Tutelare i centri storici integrare la mobilità realizzare interventi di edilizia residenziale sociale
Tutto attraverso la
Esigere un'azione se possiamo parlare di un appannaggio di generazione
Ecco che poi il legislatore individua anche un sistema di governance
Ponendo e attribuendo al ministro ancora al Governo e in particolare in capo al ministero delle infrastrutture
Un particolare potere di Indirizzo di coordinamento ma anche di monitoraggio nella realizzazione dei Progetti di rigenerazione urbana
Anche le Regioni e i Comuni avranno un ruolo importante le regioni infatti sono chiamati innanzitutto ad adeguare la legislazione ai principi contenuti in questa dovrebbe essere una legge cornice sulla rigenerazione urbana
Ma anche a definire quelli che saranno gli interventi prioritari gli incentivi e le semplificazioni ulteriori rispetto a quelli previsti dalla legge e infine i comuni che avranno una funzione di pianificazione e programmazione
Quali sono gli strumenti nostro momento innanzitutto generale già previsto dal disegno di legge Giovannini il programma nazionale di rigenerazione che dovrebbe essere approvato entro quattro mesi dall'entrata in vigore della legge fondi PCM
A cui seguono a cascata tutta una serie di adempimenti
Soprattutto in capo alle autorità comunali chiamati ad adottare una serie di programmi di rigenerazione urbana in conformità o in variante agli strumenti
Urbanistici vigenti secondo delle procedure semplificate che però la legge non dice quali siano in secondo luogo e questo è importante e questa programmazione presuppone la preda di attività di perimetrazione dei centri storici
Dei centri urbani dei nuclei abitativi o produttive delle località ove si realizzano gli interventi di rigenerazione questa è un'attività non facile per i comuni e un'attività gravosa e un'illusa
E quindi nell'ambito tale perimetrazione programmazione i Comuni definiscono gli ambiti urbani
I cui ci viene data una definizione
Molto ampia e anche molto generica
Che costituiscono sostanzialmente lineare in cui i processi progetti di rigenerazione verranno ad operare
Il disegno di legge quindi esso per chiudere
Si occupa anche del ruolo dei privati a cui è dedicata una disposizione di cui parlerà poi la dottoressa fariseo che quindi non voglio anticiparla nel senso che si riconosce innanzitutto che
I tre la programmazione prevista
Dal legislatore richiederà un tempo molto lungo e quindi nelle more
Dell'adozione di questi piani o a prescindere da questi piani è comunque riconosciuto ai privati un ruolo significativo nei progetti di rigenerazione
Nel senso che sono consentiti anche in assenza di una programmazione comunale salvo nei centri storici che sono oggetto di una tutela maggiore
La disposizione rispetto al disegno di legge Giovannini molto più Scarnati forse questo forse anche non troppo chiare
E qui però voglio dire il cammino legislativo non è ancora definito e quindi magari alcuni aggiustamenti o chiarimenti possono essere introdotti
Inoltre viene infine istituito un fondo presso il ministero delle infrastrutture
Che finanzierà i progetti di rigenerazione urbana e che verrà ridistribuito
Tra regioni e capoluoghi di Comuni e questo è un altro profilo che stanno generando alcune perplessità
Ora
è difficile esprimere valutazioni su un testo punto ancora non definitivo sicuramente lodevole lo sforzo del legislatore di intervenire dopo tanto tempo
Su questi temi
Tuttavia ci sono alcune zone d'ombra che meriterebbero sicuramente
Una maggiore attenzione innanzitutto il periodo transitorio brevissimo quattro mesi per il programma dodici mesi per la programmazione comunale compresa la perimetrazione
Voi sapete tutti i termini poste le amministrazioni non sono perentori quindi se arrivano dopo che cosa succede e ci sono moltissimi oneri a carico di comuni
Il meccanismo di ripartizione dei fondi andrebbe migliorato e secondo me non del tutto risolto è il ruolo e la legittimazione dei privati
Nelle nell'attività di rigenerazione urbana
E come già accennava l'onorevole Cattaneo nel nostro ordinamento c'è quasi una sorta di disfavore nei confronti di un'amministrazione che negozia con il privato come se negoziare col privato per un'amministrazione significasse asservito essi alle istanze del privato laddove già esiste dal mille novecentonovanta la legge duecentoquarantuno sul procedimento amministrativo che avrebbe opposto gli evasi per la costruzione di un nuovo rapporto tra
Privati e pubblica amministrazione che non abbiamo saputo
Utilizzare al meglio
E allora per concludere
Se la rigenerazione in urbanistica si scaricano di obiettivi economie scusati sociali ambientali
Bisogna che facciano conto che tengano conto di alcuni fattori uno la limitatezza delle risorse a disposizione siano esse pubbliche e private
Due la fattibilità dei Progetti
La loro accettabilità sociale nel senso che questi progetti talvolta piombano su una comunità e generano conflitti conflitti che poi sono difficile da risolvere e
Posto e per questo si finisce alla Procura della Repubblica
E la difficoltà delle amministrazioni lo dicevo già l'onorevole Cattaneo che spesso non hanno le competenze le risorse tecniche per governare
Questi processi soprattutto nel rapporto con i privati e l'attenzione alla qualità del prodotto finale che spesso il frutto di lavori che si protraggono in periodi molto lunghi
Un un rischio anche economico di chi li ha iniziati io credo che se non si affrontano queste questioni
Le Richard la rigenerazione rischia di rimanere
Uno splendido piano di carta
Che è utile per le discussioni accademiche mai molto lontano dalle ragioni dei cittadini e dello sviluppo economico del Paese grazie
Grazie professoressa dell'intervento io
Porrei procedere alla al termine di ciascuna relazione con una breve domanda di approfondimento
In realtà ripercorrendo gli elementi con più consistenti che sono stati esposti mi pare di intendere che questo intervento legislativo del quale tutti sentiamo il bisogno abbia un anello dev'
Le che riguarda il la riconoscimento del ruolo e la piena dignità del soggetto privato in questo rapporto Complesso la domanda che faccio giurista accademico ovviamente riguarda riguarda questa complessità e a titolo personale e quali sono le gli strumenti le azioni o le aspettative che possiamo avere come portatori di interesse nei confronti di un disegno di legge che posso dare soddisfazione secondo lei
Secondo me bisognerebbe puntare chiusi su una maggiore trasparenza di questi rapporti
E lasciando anche ai comuni o alle regioni il potere di individuare dei nuovi meccanismi e dei nuovi strumenti di partecipazione perché le osservazioni al Piano non servono più
Oppure
Sperimentare
E legittimare cosa che non c'è nella disegno di legge delle forme di copianificazione
E cioè di urbanistica chiamiamola negoziale
Ma è quello che dicevo prima cioè deve esserci una legittimazione e una agevolazioni esistono già gli strumenti perché non è che non esista il relitto urbanistico negoziante no le lottizzazioni
Ne sono un esempio ma forse non basta più non bastano più ci vuole un profondo rinnovamento il ripensamento di questi strumenti che possano posti sempre a livello attuativo no
Di un disegno di sviluppo che è fatto altrove
Laddove c'è un investimento privato che si innesta nello sviluppo economico
Allora sarebbe necessario dare voce ma voce attraverso dei canali che sono trasparenti e ufficiali e che consentono non solo all'operatore economico ma anche altri soggetti
Che su cui poi ricadono questi queste scelte di sviluppo economico di potersi esprimere nel senso io credo che il diritto innestare nell'urbanistico nel diritto urbanistico elementi di ambiente
Significa elevare la soglia di conflitto perché l'ambiente eh terreni di conflitti
E i conflitti vanno gestiti dall'altro lato
Come studiosi ci auguravamo chiede ingenti risorse stanziate dal pm RR anche per dei piani
Di rigenerazione urbana
Portassero alla formazione e all'assunzione nelle amministrazioni pubbliche di personale competente anche nella gestione dei conflitti perché non è semplice
Mediare anzi nulla
Non so poi se c'è una risposta Crosio Dorazio approfondimento
Come secondo intervento Piemonte Martina fariseo che una giurista che ci parla di rigenerare il futuro delle città
Buongiorno a tutti
Permettetemi in apertura alcuni ringraziamenti intanto un ringraziamento particolare all'onorevole Cattaneo che ci ha dato la possibilità di di essere in questa sede così prestigiosa prestigiosa quest'oggi
E all'avvocato Calabria di acidi perché abbiamo di fatto ideato insieme e lavorato per per raggiungere ecco il il risultato che ci ha portato alla giornata di oggi e all'avvocato Maria Chiara Zon Frilli che si è si è occupata della dell'organizzazione
Da ultimo un ringraziamento a tutti voi che siete presenti e alla professoressa Avanzini con cui al poco più di due anni fa discutevo una tesi proprio sulla sulla rigenerazione urbana e quindi è un piacere essere seguì quest'oggi
Durante il mio intervento andremo proprio a parlare e ad approfondire il la rigenerazione a guida privata
E quindi appunto il il ruolo dei privati all'interno dei confini della rigenerazione urbana di cui abbiamo già iniziato a
A parlare appunto alla fine dell'intervento della professoressa
è importante preliminarmente a mio parere ricordare che il ruolo attivo dei privati nel governo del territorio
Non è assolutamente unica un elemento nuovo non non costituisce un fenomeno nuovo ma è proprio la la rigenerazione urbana
Che ha costituito quel terreno fertile per l'affermarsi della dell'uno della cosiddetta urbanistica consensuale
Quindi quella diciamo quello stadio dell'urbanistica che acconsentisse di arrivare ad a vere un un dialogo con la parte privata
Che è poi la parte diciamo più interessata al loro allo sviluppo ecco del del fenomeno urbanistico
E bisogna a ricordare che è ormai acquisita è quella consapevolezza che sicuramente la la a questo stadio dell'urbanistica sia importante la riqualificazione che il riuso dell'esistente che costituiscono sicuramente
Un in il tema di fatto centrali e le scelte urbanistiche ma soprattutto anche che siano ormai necessari degli strumenti giuridici nuovi e più flessibili che acconsentano Dini
Valorizzare delle scelte progettuali che siano innovative
E anche di farsi carico di obiettivi che non siano solo prettamente urbanistici ma che siano anche degli obiettivi degli obiettivi sociali economici e anche ambientali
Questo proprio attraverso l'incontro tra soggetti pubblici e soggetti privati
Infatti preme rilevare che la rigenerazione urbana da intervento quasi sporadico e di fatto legato a degli interventi di natura alla finanziaria
Sia proprio sia ormai giunto ad essere l'obiettivo generale nella gestione del territorio
Che all'all'impostazione di cui parlava anche la professoressa prima quindi un'impostazione rigida
In cui il il soggetto pubblico condusse principalmente alla ed è soggetto pianificatore
Per quanto riguarda la pianificazione urbanistica resti impostazione così rigida
Capiamo essere ormai è stata messa in crisi
Dal dall'esigenza che sarebbe quella di ripensare la destinazione degli spazi che siano stati già edificati
Per preliminarmente per arrivare a un minore consumo di suolo e addirittura come vedremo dopo
All'obiettivo dettato dal Parlamento europeo di raggiungere l'azzeramento del consumo di suolo entro il il due mila cinquanta
Questo proprio per aprire degli spazi maggiori alla con sensualità di cui parlavamo prima
In questa prospettiva sicuramente rapporto del privato
Va oltre alla dimensioni negoziale di scambio che caratterizza le e le convenzioni di lottizzazioni per assumere un carattere multilaterale
E quindi oltre alla pubblica amministrazioni come pianificatore e al privato proprietario degli immobili
Entrare in gioco degli altri soggetti in particolare i diciamo sostanzialmente in i soggetti privati operatori economici che possono così
Vedere a diciamo trovare fiducia nella nella rigenerazione
E poi anche di i cittadini che solo i diretti interessati della della rigenerazione urbana e che su cui poi si riflette che vivono le scelte urbanistiche che vengono fatte
Infatti ricordiamo che il tema della generale della rigenerazione sì scinde in due dimensioni in tre dimensioni una dimensione di macro rigenerazione
E quindi quella rigenerazione diciamo strategica in cui svolge una un ruolo rilevanti la pianificazione tinte di natura complessa
E una dimensione in cui la pianificazione svolge un ruolo minore e dove diciamo emergono degli istituti proprio del partenariato sociali che sono volti a incentivare delle forme di collaborazioni tra la pubblica amministrazione e la cittadinanza
Attraverso la realizzazione di interventi che diciamo così traducono in interventi di riqualificazione degli spazi urbani
In questo caso venendo in gioco il entrano in gioco il privato cittadino chiamiamo questa questo altro aspetto questa seconda dimensioni della rigenerazione
La rigenerazione vista come micro rigenerazione
O rigenerazione dal basso che potrebbe proprio configurarsi sia come un attività esecutiva della pianificazione complessa sia come un'attività legga porta dal dal contesto pianificato
E appunto parlando proprio di questa di questa distinzione tra macro rigenerazione micro rigenerazione
Sì arriva a poter distinguere realmente
Il ruolo dei privati il duplice ruolo dei privati che possono intervenire come abbiamo detto come operatori economici ma anche appunto come abitanti come i cittadini che sono titolari di quegli interessi diffusi alla conservazione oppure alla valorizzazione di parti del territorio comunali
E portatori di istanze che possono essere anche in conflitto con altri operatori privati
Vedremo a Betlemme
E esamineremo l'articolo sette del testo unificato attualmente all'esame del Senato sulla rigenerazione urbana che tratta proprio come già anticipato del ruolo dei dei privati
E l'arte e il sud e il successivo articolo otto che tratta sempre la figura dei privati
Come da ultimo trattati e quindi come proprio i cittadini a titolari di di quegli interessi diffusi e interessati dalle scelte urbanistiche
Ecco che come già trattato dalla professoressa
Sicuramente capiamo che in questo contesto i meccanismi patti partecipazioni tradizionali non hanno garantito un reale coinvolgimento dei dei dei cittadini
E e principalmente dicendo questo ci riferiamo a lei già citato osservazioni postato azioni della del piano che comunque appunto operano prevalentemente su una struttura che è già stata definita e che di fatto consolidata
E poi parliamo anche del ricorso al project financing per l'attrazione di investimenti privati che non ha raggiunto degli obiettivi particolarmente significativi forse proprio per il fatto che lo è configurato come un meccanismo complesso e che quindi non non ha potuto dare i i risultati sperati
Procedo dicendo che gli strumenti consensuali
Appunto esistenti non configurano il ruolo del privato in termini di copianificazione come abbiamo detto e come soggetto che svolge un ruolo di decisore finale
Della strategia delle opere di rigenerazione
è importante secondo me anche ricordare il ruolo che il Pnr Ar appunto a per quanto parlando di e rigenerazione urbana infatti il pm RR inquadra ha inquadrato la rigenerazione urbana tra gli obiettivi di intrusioni e coesione territoriale
Nella missione M cinque componenti due
E individua come elemento indispensabili e dei relativi programmi finanziati la promozione della partecipazione sociali e imprenditoriali dei soggetti privati
Anche di questo aspetto
Parleremo ancora in conclusione dell'intervento però credo che sia importante ricordare rilevare questo dato in questa sede perché non è un caso che il Pnr R abbia inquadrato la rigenerazione urbana tra questi obiettivi
Quindi sicuramente a cercato e ambiva a valorizzare il ruolo del privato ma ha collocato questo processo di cui oggi noi parliamo in in termini di diritto urbanistico in un un contesto molto più ampio dunque in un contesto mirato a
Aggiungere l'inclusione sociali a raggiungere sicuramente il recupero Lario Clary qualificazioni come principali obiettivi urbanistici però
A ambisce sicuramente ad essere i la chiave di volta per un cambiamento una trasforma azioni a
E diciamo
Anche lo strumento che può consentire una vera e propria rivoluzione anche culturale delle città e da qui è derivata proprio la scelta del titolo del mio intervento e dunque appunto rigenerare il futuro delle città perché credo che una rigenerazione a diciamo attuata
Grazie speriamo al raggiungimento di una legge quadro nazionali che possa porre dei principi chiarii che possa dei dignitari la materia ossa veramente
In futuro costituire quello che sarà il il futuro delle nostre città
In questa slide avevo premesso due due spunti e quindi la rigenerazione a cui da privata di cui abbiamo parlato come opportunità per gli investitori
E anche appunto come coinvolgimento e partecipazioni dei cittadini
Arriviamo tale il
Al già citato più volte testo unificato attualmente in discussione al Senato e in particolare all'articolo sette del nostro disegno di legge
L'articolo sette è l'articolo principali per quanto riguarda la disciplina degli interventi diretti privati
In quanto va a a disporre che le disposizioni che sono presenti appunto nel nella nel citato articolo operano direttamente nei confronti delle regioni
Che siano prive di legislazione in materia e concorrono con immediata efficacia che regionali proprio per diciamo giungere alla realizzazione di interventi diretti privati dire di rigenerazione anche in assenza di procura dico di programmazione comunali in materia
Preme rilevare appunto questo primo comma proprio perché fai emergere che questo
Ha il testo di questo disegno di legge queste disposizioni andrebbero direttamente ad operare nei confronti delle ragioni delle regioni che non hanno già una legislazione fa emergere
Un quadro
Un quadro stratificato come abbiamo già visto in cui nell'assenza di una legislazioni nazionale ogni le regioni si sono dovute diciamo creare appositamente a seconda delle la sensibilità chiaramente anche politiche una legislazione ad hoc
è importante rilevare poi Comi questo articolo
Permette di permette e consente anche in deroga alle previsioni degli strumenti urbanistici degli interventi di rigenerazione urbana che siano da realizzare da parte dei appunto dei soggetti privati
Riti acquisizioni di titolo abilitativo e in particolare tratta i casi degli interventi di ristrutturazione edilizia comprensivi anche di demolizioni e ricostruzioni
Parla dei cambi di destinazione d'uso tra le diverse categorie funzionali previste dagli strumenti urbanistici indipendentemente però dalle limitazioni qualitative o quantitative ed alle modalità di attuazione impreviste proprio da lì
Strumenti stessi in un contesto in cui i cambi di destinazione d'uso all'interno della stessa categoria funzionali ai sensi dell'articolo ventitré ter del testo unico dell'edilizia
Sono considerati a essere sempre e incondizionatamente consentiti
Parliamo poi di interventi di ricostruzioni di edifici crollati o demoliti
E alla fine degli interventi di rigenerazione urbana negli ambiti urbani che sono definiti dall'uovo dallo stesso disegno di niente
In particolare poi le varianti togli edilizi di assenso
Degli interventi citati appunto in questo articolo sono sempre realizzati se sono sempre realizzabili per mezzo di una scia quindi della segnalazione certificata di inizio attività
Ritengo che anche questo punto sia diciamo un buon punto segnato dal disegno di legge perché andrebbe acconsentire appunto queste varianti
Grazie diciamo per mezzo di un titolo abilitativo sicuramente semplificato rispetto a ad altri
In particolare poi
Preme citare anche che gli interventi che comportano sempre sensibile del GP del disegno di legge in esame la demolizioni e ricostruzioni dei fabbricati sia essa anche parziali
Beneficiano di un incremento non inferiore al dieci per cento
E fino a un massimo del trenta per cento della volumetria o della superficie lorda esistenti soggetta demolizioni ecco anche questo comma del disegno di legge
Vedremo lo vedremo poi in seguito parlando dell'importanza degli incentivi oltre che delle semplificazioni e qui ci ricolleghiamo al comma appena citato ori riguardanti la sciata
A che sono visti come di fatto gli strumenti con cui il soggetto pubblico mira a incentivare i la rigenerazione urbana in ottica privata
E dunque appunto fogna semplificazioni e incentivi che possano incentivare appunto come detto il privato a investire poi sulla sulla rigenerazione urbana cosa che altrimenti sarebbe poco poco appetibile per i per i soggetti privati
In particolare il disegno di legge espone anche che questi interventi diretti degli privati di rigenerazione debbano perseguire diversi obiettivi tra cui sicuramente migliorare lo standard di efficienza energetica degli edifici in conformità alle direttive europee
E favorire ha inter alia agli interventi di consolidamento antisismico degli edifici
Infine
Ricordiamo che ai sensi di questi del disegno di legge in esame gli interventi di rigenerazione urbana di ambiti urbani sono a totale carico dei privati
E possono essere presentati anche in assenza della programmazione comunale come detto prima
E sono realizzabili previo rilascio di permesso di costruire convenzionato
Ecco che
Da qui ci colleghiamo alla necessità appunto come detto di incentivi e di semplificazioni vedendo che appunto questi interventi diretti di rigenerazione urbana
Sono a a totale carico dei privati
Per a concludere con per quanto riguarda Lalla l'articolo sette come già citato dalla professoressa l'unico
L'unica eccezione è prevista dal disegno di legge in esame
è proprio quella relativa alla ai centri storici e agli agglomerati urbani di valore storico
Infatti gli interventi trattati in in agli interventi diretti dei privati sono consentiti in questo caso esclusivamente nell'ambito della programmazione comunale
A differenza appunto
De di degli altri che si degli altri interventi che non interessino appunto i centri storici e gli agglomerati urbani di valore storico
Che invece sono sempre consentiti anche al di fuori della programmazione comunale
Passando velocemente al articolo otto vediamo come vi accennavo prima che disciplina espressamente anche se bisogna dire con un certo grado di di scarsità espositiva la partecipazione delle comunità locali agli interventi di rigenerazione urbana
Infatti il il legislatore estoni che le Regioni le Province le Città metropolitane e i comuni vanno però devono disciplinare le forme e i modi per assicurare la partecipazione indiretta a livello locale e dei cittadini nella definizione di quelli obiettivi
Che facciano poi spendere alla e arrivare ai programmi
I rigenerazione vanno e e anche la l'informazione preme sui contenuti dei progetti
Qui vediamo che sostanzialmente il legislatore come è giusto che sia da una parte va a riportare i questo il raggiungimento di questo obiettivo
Agli e alle altre amministrazioni di localizzate sul territorio proprio per cercare di coinvolgere i cittadini interessati alle opere di rigenerazione urbana
Vediamo però che come anticipavo questo diciamo il contenuto di questo articolo
Sembra parecchio scarno e a mio parere dovrebbe essere diciamo definito meglio anche in questo caso il ruolo dei privati cittadini perché a questo sì con ci consentirebbe di andare ad attuare quella rigenerazione dal basso quella micro rigenerazione
Di cui parlavamo prima e chi è fondamentale per il diciamo il il positivo completa vinto e il raggiungimento di una vera rigenerazione urbana
Sì passerei all'esame degli articoli undici e dodici del del disegno di legge
E sono proprio
Quelli quegli articoli che vanno a disciplinare il l'articolo undici gli incentivi e l'articolo dodici le semplificazioni previste
Almeno nel disegno nel testo unificato che attualmente in discussione
Scorrerei velocemente gli incentivi e le semplificazioni che sono appunto trattati nella nel testo per non annoiarvi oltremodo
E in particolare sono sono stati previsti degli incentivi volumetrici o di superficie composti quella possibilità data alle regioni e alle Province
Di attribuire delle volumetrie e delle superficie aggiuntive nel caso di riqualificazione ambientale nel caso di rinaturalizzazione inviare non più utilizzate
E nel conferimento dei rifiuti derivanti da quella demolizioni selettiva a impianti di recupero e utilizzo di materiali e a con possibilità appunto di attribuire delle volumetrie aggiuntive anche nel caso di bonifica degli edifici e dei suoli contaminati
Credo che questo punto relativo agli incagli incrementi volumetrici sia fondamentali da trattare proprio perché ci fa vedere chiaramente
Un obiettivi diciamo un obiettivo ampio di rigenerazione in cui la componente ambientale è assolutamente preliminare e infatti credo che non sia un caso l'abbia riportato espressamente la l'ipotesi della bonifica degli edifici e della bonifica dei suoli contaminati
Continuando con gli incentivi e le semplificazioni ad ora sono previste delle deroghe alle distanze all'identità e alle altezze previste dal decreto ministeriale mille quattrocentoquarantaquattro nel suo del sessantotto delle modifiche della destinazione d'uso in deroga allo strumento urbanistico del la possibilità di delocalizzazione degli edifici
Sicuramente poi delle semplificazioni procedurali mi parlava prima anche l'onorevole Cattaneo e come al solito
è importante in un in un in procedimenti in cui la la burocrazia spesso e volentieri blocca la ogni intervento anziché diciamo favorirlo e promuoverlo sicuramente in tema di rigenerazione urbana e sicuramente prevalentemente per i privati
è importante vedersi riconosciute delle delle semplificazioni di di procedura
Preliminarmente anche perché una rigenerazione a guida privata che possa avvenire che possa compiersi in modo più veloci e più snello perché chiaramente sappiamo bene che il l'evolversi e la velocità del mercato
Non non diciamo allora spetta i tempi delle delle amministrazioni questo sicuramente è un punto che dovrà essere attuato e infine degli incentivi di natura economica e fiscale
Per concludere passerei a una breve carrellata degli relativa agli input agli obiettivi dell'alta della rigenerazione urbana in questa slide proprio riportato
Una serie di obiettivi principali che con cui si dovrebbe diciamo arrivare ad attuare la rigenerazione urbana
A cui tanto tendiamo anche se devo dire che poi tutti questi sono degli obiettivi che sono stati posti ma in realtà
Sicuramente l'obiettivo vero l'obiettivo principale da raggiungere è proprio poi quello della rigenerazione ad ogni modo sicuramente il consumo di suolo
Di cui dicevamo prima è stato fissato che è stato previsto in due ipotesi sia dall'agenda globale per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite al due mila trenta
Sia come diciamo obiettivo fissato dal Parlamento europeo per l'azzeramento del consumo di suolo ante mille cinquanta ecco per sotto questo profilo credo sia interessante
Vedere che il Parlamento se fissato questo obiettivo l'agenda globale anche ma
Al secondo l'ultimo rapporto Istat nel due mila e ventidue sono stati distrutti diciannove ettari al giorno il valore più alto degli ultimi dieci anni
Credo che questo sia un dato interessanti da rilevare dal momento che questo è il nostro obiettivo ma allo stato attuale bisogna dire che non non siamo messi troppo troppo bene sulla sul punto
In questo quadro però i programmi di rigenerazione urbana possono costituire proprio quello strumento utile a una pianificazione alternativa al modello dell'urbanistica espansiva
E basata quindi appunto sul nuovo consumo di suolo ma non coincidono appunto necessariamente con delle politiche che siano finalizzati a a firmarlo
Come secondo obiettivo troviamo il recupero dell'esistente e la conseguente sostenibilità ambientali di cui adesso si parla molto e in certi contesti si parla forse anche troppo a sproposito
Ma in questo caso sicuramente la sostenibilità un obiettivo strettamente legato alla recupero dell'esistente alla riqualificazioni del territorio
E bisogna dire che anche se la rigenerazione urbana non si esaurisce con la ristrutturazione edilizia di un edificio oppure quella vera riqualificazione di un'area a far scattare questi processi è proprio spesso l'esigenza di attribuire come abbiamo detto anche prima nato a funzioni agli spazi abbandonati agli spazi inutilizzati
O a quegli spazi che sono considerati problematici e da qui ci si ricollega banalmente poi al terzo obiettivo quindi alla riduzione del disagio abitativo
All'inclusione sociale
Proprio perché la rigenerazione
Puntando molto sul ruolo dei comuni forse anche troppo perché come accennava la professoressa
Tante volte vengono dati e anche con questo dire di disegno di legge vengono dati
Troppi compiti ai comuni che ci sfidiamo facili diciamo appunto andare andiamo contro la realtà che vediamo tutti i giorni e quindi quella di Comuni oggettivamente affaticati
A diciamo raggiungere gli obiettivi che devono raggiungere andare oltremodo a dare loro altri obiettivi previsti comunque tra l'altro con tempistiche ben precise da da questo disegno di legge potrebbe non essere il la soluzione migliore
Detto ciò per tornare alla al recupero dell'esistente
La anche in questo caso vorrei darvi un un dato
Perché attualmente a livello italiano non esiste una mappatura vera e propria completa degli edifici vuoti o delle are abbandonati
Sappiamo però sicuramente che l'Italia è piena sia lato privato che l'atto pubblico di e difficili vuoti di immobili inutilizzati e l'e quindi appunto capiamo che il a
Oggi si sia tanto patrimonio costruite esistenti abbandonato in particolare solo due dati
E poi abbiamo le conclusioni che si istanza
L'Istat nel due mila e undici ha censito sita al settecentoquaranta mila edifici in disuso e nel due mila e diciotto il bar e il valore del patrimonio pubblico non utilizzato era di tredici miliardi di euro quindi come dicevo anche l'atto pubblico
Sicuramente ci sarebbe molto lavoro da fare agli ultimi due obiettivi l'inclusione sociale e la riduzione del disagio abitativo già accennato
Per poi arrivare in extremis alla rinascita e alla valorizzazione delle delle città che sarebbe appunto l'obiettivo a cui a cui tendiamo per fare ciò auspichiamo come come già detto
Data ai relatori che mi hanno preceduto
Speriamo davvero che questa se non con questo testo ma con con un altro testo possa essere la volta buona per arrivare a un disegno di legge che vada a dettare i principi in modo chiaro e che possa sbloccarli
Realmente il il Paese per attuare una vera rigenerazione urbana grazie grazie
Graziani
Mi concedo soltanto un commento su questo intervento e cioè che dalla presentazione abbiamo ricavato come il fronte dei soggetti privati sia composto da due da due famiglie di soggetti ovvero le imprese di cittadini prendo a prestito le parole
La professoressa Avanzini
Per dire che effettivamente la pubblica amministrazione ha bisogno di che di mediatori di di amministratori in grado di gestire il conflitto
Che non è soltanto un conflitto pubblico privato ma che è anche un conflitto intra privato nel senso che mettere insieme le istanze dei privati cittadini con le aspettative dell'impresa è un esercizio un po'spericolato il siamo pericoloso
Perché chiunque di voi abbia partecipato a una conferenza di servizi con un'associazione ambientalista sa esattamente di che cosa si parla quindi
Creare un fronte di privati e dialogare con i privati indistintamente soltanto in base alla loro matrice privatistica diciamo che non non non crea le condizioni migliori per poter avere un dialogo costruttivo ma sono certo senza indugio
Che e l'intervento rigenerazione passare dalle parole ai fatti Di Benedetto buoni Fanti che la vicepresidente dell'Associazione nazionale dei costruttori edili qui a Roma darà una una risposta anche a questa mia osservazione grazie
Buongiorno a tutti mi unisco a ai ringraziamenti delle mie colleghe soprattutto ovviamente agli onorevoli patriarca Cattaneo e però permettetemi anche un ringraziamento particolare l'avvocato Andrea Di Leo che mi ha coinvolto
In questa iniziativa che trovo
Veramente molto importante ovviamente
Io non sono un avvocato nonostante mi mi rivolge a a un parterre di di giuristi per mi perdonerete se utilizzerà ogni tanto
Magari non termini precisi e corretti però ci tengo molto a passare tra un anno grazie ci tengo molto a a portare il punto di vista degli operatori che tra l'altro io rappresento tutti i costruttori quindi sia diciamo i promotori che possono essere gli sviluppatori e quindi la controparte
Alla privato cittadino ma anche a tutti gli esecutori quindi anche ai clienti del privato cittadino che poi svolgerà i lavori e anche su questo poi ci sono spesso delle difficoltà perché ci si trova con anche dei cantieri bloccati proprio per l'incertezza
Autorizzativa
Detto questo ci tengo a sottolineare prima di iniziare che ormai come detto anche più volte in questa sede la rigenerazione urbana quindi ha ormai la finalità sociale in quanto tale
è uno dei driver futuri anche del nostro settore perché
E il nostro l'ora diciamo il settore dell'edilizia ha avuto una grandissima crisi
Grandissima perché nonostante abbia spesso sia un settore diciamo con dei movimenti ciclici in questo caso ha avuto una crisi che è durata per più di dodici anni
E ed è stato chiamato proprio per la sua possibilità di di in a un una capacità di poter
Diciamo un moltiplicatore molto alto nel momento in cui sì quello mila euro speso diciamo del circa due e mezzo hanno una ricaduta sul territorio
Sia a livello pubblico che a livello privato questo sa alzarsi che all'uscita le copie da Stato ritenuto uno dei settori che poteva far ripartire il Paese sappiamo tutti quanto è successo anche con il bonus e idem con il PM RR quindi da un programma di grandissimi investimenti sulle infrastrutture e che probabilmente anche uno dei motivi per cui aumentare il consumo di suolo perché ricordo che il consumo di suolo la prima causa fa di consumi soli sono le infrastrutture quindi anche lì dobbiamo decidere se vogliamo un Paese più infrastrutturato
Occorso al tuo consumate infine c'è contro almeno consumato ha detto questo
Ovviamente è una battuta
Il futuro del nostro Paese oggi è quello in cui la popolazione si sta riducendo ma il numero dei nuclei familiari o menta
Quindi questo non significa che a livello generale perché poi ragionando a livello macro si sentono dire tante cose ma di fatto se il numero dei nuclei lamenta
Aumenta il numero di richiesta delle case il problema è che devono essere strutturate progettate e realizzate in un modo completamente diverso quindi è importante poter intervenire sul già edificato
Tra l'altro continuano e questo è un processo che esiste da tanto tempo la migrazione interna verso le metropoli
Continua infatti c'è tutto il problema di rendere poi appetibile le aree interne lo spopolamento delle aree interne quindi i temi sono molti adesso la legge sulla rigenerazione urbana non si occupa assolutamente delle aree interne da un atleta aveva sollevato è potere invece consentire determinate operazioni nei centri storici che solitamente sono sempre tutelati ma poi abbiamo dei centri storici che non essendo più attrattivi restano delle cattedrali vuote Carini insieme bellissima ma totalmente abbandonate
E quindi anche questo è un tema che ha andrebbe trattato
Detto questo però la rigenerazione urbana quindi è ormai diventata di interesse pubblico e nella nella proposta di legge infatti si fa riferimento anche al fatto che l'approvazione di piani
I programmi di rigenerazione urbana comporta la dichiarazione di pubblica utilità e ritengo che questa comunque sia già anche un riconoscimento
Nell'ambito della diatriba tra privati perché
è tutto un tema culturale quello che abbiamo detto la nostre leggi la ben specificato la la professoressa Avanzini
Le nostre leggi nascono anche sull'impianto sia quindi di dare un coordinamento a lo sviluppo delle città che si stavano stavano crescendo se la regola e quindi hanno tutte queste regole che nascono quindi dalla dotazione di standard quantitativi eccetera epoca
Uno dei capisala Preta privata quindi io consumavo solo perché proprietario cioè comunque io
Su questo oggi bisogna agire in un modo diverso perché l'effetto Nimby cioè tutto bello però non vicino a me quindi il Nottingham vecchio danno
Che viene spesso è alla base della creazione di comitati di quartieri contro determinate
Determinati in determinate iniziative fa emergere che probabilmente c'è un problema di partecipazione iniziale e quindi mancanza di processo
Bottom-up possiamo dire ok però c'è anche il fatto che se determinati interventi vengono fatti rispettando le regole a certo punto
E in attuazione diciamo entra anche per rispondere a degli interessi pubblici devono prevalere sull'interesse privato
Della vista per esempio per quanto mi riguarda c'è tutto il tema del Codice civile non è qui consentiamo ora tutti di poterci alzare e poi però io ricordo il caso di Roma in cui la Rinascente che fece la la la diciamo l'iniziativa tra l'altro penso adesso non ricordo benissimo di un piano di recupero mi sembra su un immobile la Rinascente poi dopo dal punto di vista civile visto che cambiava la lista dei vicini a diciamo portato a un risarcimento molto molto importante quindi questo non significa che allora dobbiamo limitare
Quindi a questo punto calpestare i diritti dei privati e non non intendo questo però bisogna trovare una chiave
Per dire quali sono le priorità e nel caso ci siano delle priorità ben definite mantenere tutto stabile perché come vedremo nel più più tardi uno dei problemi a anche dei lunghi processi di rigenerazione urbana che oggi esistono grazie agli strumenti di cui ha parlato anche la dottoressa Ranzini farò il la professoressa Avanzini mi scusi farò un esempio dipinta a Roma
Anche purtroppo la non continuità amministrativa cioè il fatto che di giunte di diverso dei colori politici si sono susseguite non hanno dato continuità amministrativa a e delle decisioni già prese questa un problema e purtroppo a anche se si fa poiché grazie all'aiuto di di di molti vostri colleghi
Si fa poi ricorso e cerca scampo continua a passare e e anche a volte la la nomina di un commissario straordinario garantisco non è una soluzione
Quindi obiettivamente è necessario che a monte vengano risolte alcune cose per evitare di trovarsi in dei problemi che hanno
Aspetta ecco
Hanno purtroppo venute in molti dei miei colleghi conoscono e e quindi Alessandrelli a andrei su questa prima slide in che parla anche fa riferimento alla direttiva case Green perché queste direttiva in realtà si aggiunge secondo me è uno degli obiettivi da raggiungere a quelli detti dalla dottoressa fariseo e dà forza anche a l'articolo sette della legge sulla rigenerazione urbana perché perché visto che come obiettivo fondamentale quello di ridurre del cinquantacinque per cento il l'emissione di CO due per gli edifici
Una delle soluzioni la soluzione più estrema ovviamente però una risoluzione più importanti è quella della sostituzione edilizia di conseguenza
Andare a derogare alla pianificazione locale
Con
Quindi consentendo sempre degli interventi di semplice sostituzione edilizia qui non stiamo parlando di interventi che vanno a ridisegnare un ambito ridisegnare un quartiere stiamo parlando di interventi che sostituiscono un immobile
Il grande limite tra l'altro di questi interventi è la proprietà parcellizzata perché comunque io che lo dico
Nessuno
Sì in file la infilerà nella proposta di sostituzione edilizia di un immobile con più proprietari quindi è soltanto quando la proprietà è unica per cui anche quando si parla a livello generale teorico della portata di una disposizione del genti una deroga così sinceramente bisognerebbe andare a limitare nella pratica
L'effettiva portata e per ve lo garantisco limitata soltanto alle proprietà unica
Detto questo quindi è è molto importante che resti questa questa deroga sugli interventi puntuali
Proprio perché si va a incontro anche a questa questa diciamo agli obiettivi da raggiungere gli obiettivi di questa di questa direttiva che sono secondo noi molto difficile da raggiungere con considerando anche la vetustà dei nostri del nostro patrimonio mobiliare che come vedete è stato costruito per la maggior parte circa il settanta per cento prima degli anni ottanta
Tra l'altro e però non voglio dire magari cose non so se l'ingegner Lupoi ne parlerà bisogna anche iniziare a considerare che il cemento armato ha una sua vita che finisce e che in tutti noi siamo abituati a vivere in delle città che sono state costruite costruite centinaia e centinaia di anni fa stratificate eccetera addirittura qui a Roma miglia cioè migliaia di anni un paio di migliaia di anni fa
Eppure però non erano in cemento armato va ricordato invece il cemento armato oggi a una sua un suo ciclo di vita e quindi è necessario il considerare che chi un privato ed è proprietario di un immobile
A differenza di quanto fino ad oggi si pensa a il dovere di mantenerlo e dovrebbe avere anche quindi addirittura l'obbligo che ovviamente molto difficile tema toccare proprio la madre la casa dei di noi italiani sappiamo tutti però è un tema è un tema che dobbiamo riconoscere di cui dobbiamo parlare e non significa scusate mi è arrivato penultima non si mise un immobile che ha un immobile una struttura che a settant'anni
Sì ha dei problemi statici
Non è perché il progettista a la la la la la progettata male non è perché chi l'ha costruita costruita con la sabbia è perché c'è settant'anni
E quindi comunque bisogna iniziare a pensare che se non è stata fatta la manutenzione dal proprietario dal gestore quello che anche durante tutto il periodo prima o poi quelli quella infrastruttura avrà dei problemi
Scusate sono andata un po'fuori comunque detto questo abbiamo detto
Che le case Green quindi noi diamo di calcoli fatti da Ance perché l'altro tema è che
Noi puntiamo molto sulla rigenerazione urbana perché il nostro futuro
è un mercato che si allarga si si apre scusate più che altro a a al ed è il mercato del futuro per cui per me molto importante che innanzitutto sia incentivato
Sì si apre un tema sociale ma ripeto anche per un tema di di
Economico per noi per la nostra categoria
Perché a cioè la possibilità ovviamente di come abbiamo detto ha un costo stimato dal Cresme sempre il raggiungimento deve dell'efficientamento richiesto dalla dalla all'Unione Europea
Un costo e tra i duecentottanta sapranno i trecento miliardi circa venti più venti meno delle cose norme per le quali è importante che ci siano delle regole
Ne semplici e certe perché avere un quadro normativo certo e poi mi riferirò alla ristrutturazione
Alla ristrutturazione edilizia ad esempio la demolizione e ricostruzione infedele come ristrutturazione edilizia e li per esempio c'è cioè c'era un tema di incertezza molto importante
Allora su sempre sulla del tema della rigenerazione urbana Scenari immobiliari che ha fatto uno studio a settembre del due mila ventiquattro come vedete il suolo da rigenerare è di novecentoventi chilometri già su tutto il territorio nazionale
E e ci sono circa superfici mobiliare realizzabili trecentocinquanta milioni di metri quadri quindi la possibilità di ricavare quelle nuove case
Soltanto non consumando ulteriore suolo ma soltanto utilizzando
Il suo alloggia urbanizzato ma rifunzionalizzare Ando demolendo e ricostruendo eccetera è assolutamente per
Post
Tra l'altro avevo fatto un calcolo non han eno una densità eccessiva perché uno dei temi e su cui dei cardini
Cosa che oggi impedisce spesso la rigenerazione il limite di densità di DM patron di AN che è Moloch non capisco come un diane passassero mollo continuo forse lo potete spiegare voi però intoccabile che potrebbe essere no modificato un pranzo anche velocemente e egli in monolocali Vian mille quattrocentoquarantaquattro tutt'altro che sinceramente oggi aveva un senso
E anche lì è importante che ci siano delle deroghe serie
La
No no non parlo del Sant'Angelo pazienza oltre funky blues
Milan
Un'altra volta mi piace chiamarlo lo dico sempre PdL nelle nove centottantasette perché Piero che riguarda tutta tutta Italia come diceva l'onorevole Cattaneo non riguarda è un caso che sia accaduto a Milano quindi dicevo negli ultimi anni
è il mercato delle di mercato il settore delle aziende ricostruzione è migliorato molto qui abbiamo una slide che tanto io le sto scorrendo velocemente perché immagino poi verranno verranno inviate
Il settore migliorato molto e quindi però per continuare a mantenere lo Stato sanno delle imprese noi riteniamo che la rigenerazione urbana sia uno dei dei driver del futuro del settore
La storia dell'evoluzione normativa lo ha fatto la professore l'ha fatta molto meglio di me la professoressa Ranzini io volevo soltanto dire che comunque
Per far capire da quanto tempo in realtà si parla di rigenerazione urbana
Ovviamente non con il tema di rigenerazione urbana si parlava di recupero urbano etc ai programmi integrati di intervento e via dicendo detto questo
I primi unta a Romano una storia fantastica e la volevo ripercorrere con voi allora come sapete sono stati definiti dall'articolo sedici della legge centosettantanove del novantadue e nel novantasette cinque anni dopo la Regione Lazio approva le specifiche che devono avere i print del territorio e già qui vediamo l'urgenza no
Il Comune di Roma li recepisce nel PRG del due mila otto andando finalmente così penso ai dodici mesi che avranno i Comuni per per perimetrare gli ambiti
E va finalmente a perimetrare centottantasei ambiti di intervento nelle periferie perché sprinta era questo strumento che serviva ovviamente per andare a lì riprogrammare e rifunzionalizzare quei quartieri che avevano che dimostravano quindi di avere delle tensioni una carenza di servizi eccetera eccetera
Quando tante no
Ma scusate
Allora di
Dunque i programmi integrati possono essere di iniziativa pubblica ed iniziativa privata perché anche su questo abbiamo e secondo quindi la procedura abbiamo la formazione di un programma preliminare da parte del Municipio su quelli di iniziativa pubblica
La pubblicazione da parte del municipio del programma preliminare finalizzata ad acquisire eventuali proposte di intervento quindi no non si rivolge ai cittadini formazione del programma definitivo da parte del i più che viene approvato dal sempre di Torino sembra tutto facile
Invece ma ci sono i propri la procedura di programmi integrati d'iniziativa privata su cui quindi sempre tornando a quell'atteggiamento no un po'l'attenzione privato riverifichiamo una due tre ma promozione da parte del privato che rappresenti in termini catastali che intanto deve esserci
Una quindi coinvolgimento di molti proprietari quindi con la creazione spesso cioè non è l'unico modo creare dei consorzi che promuovano no tra i proprietari de de perché sono ambiti con dei perimetri innanzi e di conseguenza bisogna unire proprietari affinché propongano un progetto unitario
Casa fa
Il privata presente al municipio una proposta estesa all'intero ambito tra l'altro quindi non rappresentano l'intero ambito e fanno la proposta per l'intero ambito
Nonché con quindi anche lì immaginate poi che le diatribe che nascono da quelli che non sono stati coinvolti o o addirittura non
Non d'accordo
Se il municipio valuta positivamente la proposta si segue la procedura di iniziativa pubblica ok
Con la possibilità qua di approvare la proposta privata separatamente da quella complessiva allora
Comunque il risultato è che un solo trenta è stato appena
A Roma ok
Gli altri centottantacinque no
Tra l'altro è stato approvato ma non è stato attuato perché si è arenato perché se voi vedete qui dal due mila sei al due mila diciannove l'approvazione programma allora io nel due mila diciannove
Ma sono proprietario se all'interno del consorzio se ho avuto la possibilità e io ho avuto la possibilità tramite il piano casa
Di farmi il mio pezzetto da solo mi sono fatto il mio pezzetto da solo perché un tra l'altro probabilmente il progetto presentato a suo tempo sia rivelato premesso che era caricato di un contributo straordinario elevatissimo ma è
Era per realizzare delle funzioni che oggi non sono più necessarie
O che comunque fanno riviste perché il tema della tempistica è importantissimo e su questo il nostro legislatore se non agire
L'unico modo che ha anche approvato è quello di esclusione pubblico scusatemi Handy permettere attivata di Fast di catarsi assommarsi era da sola che non è una soluzione io sono convinta che non è una soluzione perché crea tutti quei problemi partecipativi e di sensazione dei cittadini che le decisioni cadono dall'alto senza essere coinvolti ma ad oggi le nostre amministrazioni non sono in grado di gestire processi complesse forse l'unica vera quella di Milano che c'ha provato
Con dei risultati oggettivamente difficili da accettare
Io non metto in dubbio le ragioni della magistratura finale ma quando si parla di magistratura penale che entra nell'ambito di procedure amministrative significa anche
Sting c'è un fallimento non funziona le le norme così come sono non funziona
Quindi
Scusate erano sono andato avanti però quindi al allora
Le cause del fallimento del Print Acco questa importante
Innanzitutto mancanza di risorse e competenze della pubblica amministrazione perché Sempre tornando al discorso tutto bello possiamo
O approvare una legge migliore che c'è anche migliore di questa proposta che noi comunque giudichiamo un'ottima proposta
Però se poi le amministrazioni locali non sono dotate di competenze e persone e qui io spero che ci sarà la proposta Sempre poi ci ha fatto una proposta meravigliosa in questo senza per sviluppare questi programmi preliminari d'intervento e non sembra comunque da nessuna parte
Poi ovviamente c'è la complessità Project procedurale che comporta con l'abbiamo detto prima di datazione i tempi di definizione insostenibilità dei costi perché più passa il tempo e più i costi sono esagerati il disallineamento delle scelte pianificatorie soprattutto in termini destinazioni con le attuali esigenze del mercato perché non sono più attuali
Ovviamente queste cose nascono anche dalla grande estensione territorio Errore ammontare fatto di Print enormi la grande estensione territoriale dei perimetri e la parcella legata quindi qua la parcellizzazione la proprietà mettere d'accordo
Tutti i proprietari molto complesse anche questo è un compito che poteva non essere lasciato al privato ma gestito da un pubblico proattivo
Perché è importante nessuno di noi nega cioè ne siamo arrivati a dire che tutto deve essere d'iniziativa privata perché col pubblico non si combina niente non non perché vogliamo fare chissà cosa invece viene sempre interpretato come perché se
Oggi la tempistica nella certezza degli investimenti cioè tempistica certezza diciamo di dove si va a finire per decidere il business plan eccetera è fondamentale il tempo è denaro sembra tutta banalità però comunque importantissimo perché io ricordo a tutti che chi investe investe i propri fondi e quindi poi deve vedere la certezza di doveva a a a cadere e dove arriveranno investimento fatto utilmente con il rischio di impresa che deve restare ma deve restare disco d'impresa i rischi amministrativo non dovrebbe essere contemplato e invece oggi è uno dei fattori in più diciamo uno dei fattori che attiene comunque verificato nell'ambito di una valutazione in Progetto signori io ne ha partecipato a a un testa di un software di una società che faceva a a valutazioni di project financing di partenariato pubblico-privato ecco
Uno dei motivi principali per cui vengono esclusi i progetti e ti dicono bello stupenda ma non glielo proporre R quanto manca alla fine della quanto manca le elezioni
Ma sempre sembra normale non è normale no ed esce pure così quindi ti dico è inutile che tu spendi soldi fa il Progetto eccetera e lo proponi se mancano due anni due anni e mezzo alle elezioni aspetta che cambia amministrazione lo propone all'inizio
Qual è capitaneria
Ovviamente scusate contino le oggettive difficoltà dell'amministrazione a gestire procedure complesse abbia detto anche prima e i limiti del processo perché parte partecipazione partecipativo il membri perché anche quando si vanno a fare i grandi processi di variante urbanistica che un po'possono ripercorrere più o meno lo stesso iter a diciamo approvativo più o meno magari un passaggio in meno
In assemblea però il processo partecipativo viene fatto vai vai in municipio presenti tutto il getto parli con i consiglieri municipali e poi quando invece viene approvato in via definitiva
Quei consiglieri municipali probabilmente non ci stanno più e tutti si rimangiano e fanno a fare qua i picchetti ve lo dico perché mi è successo
Non stante prosa processo partecipativo andato benissimo il municipio all'epoca poi cambiato sono andati a fare i picchetti a nel momento in cui il consiglio comunale dovrà ratificare l'accordo di programma
Non può funzionare abbiamo avuto un consiglio comunale ed è stato bloccato
Una settimana sulla discussione parliamo funziona non dovrebbe non dovrebbe non dovrebbero permettercelo scusatemi tanto perché nel momento in cui è stato verificato che la ricaduta sul territorio è stata analizzata nel momento in cui doveva essere analizzata toni più da mettere in discussione
E quindi torniamo a discontinuità amministrativa causa dalla politica sette è tutto lì
Allora cosa perché parlo dei trenta perché ovviamente sono lo strumento che a darci adottare nostro piano regolatore fa in altri sui quali andrò un po'più lunga perché a Roma è in discussione proprio questa settimana è iniziata la discussione della modifica delle norme tecniche di attuazione del piano regolatore che finalmente devo dire abbiamo avuto un'amministrazione che ha avuto il coraggio di mettere le mani sulle norme tecniche di attuazione di un piano che ha dimostrato dal due mila otto a oggi tutti i suoi limiti
Su questo c'è
Diciamo una
Tutti noi da più parti anche ci siamo trovati raccordo veramente penso anche con le le parti più conservatrici all'interno del consiglio comunale andavano cambiati gli articoli cinquantadue cinquantatré che erano quelli che definivano
Le regole di attuazioni dei grinta proprio perché torniamo al discorso che uno su centottantasei
E è stato introdotto per il privato l'utilizzo del permesso di costruire convenzionato
Non è che se non fosse stato scritto sul piano regolatore non non avremmo potuto usare un istituto che è pallido però purtroppo a volte bisogna
Incentivare diciamo l'utilizzo di determinati strumenti
Andando ad iscrivere poi più che altro l'amministrazione non era riuscita a ad oggi a trovare
Determinate regole poi per l'applicazione di questo permesso di costruire convenzionato e qui se le sono date quindi può essere utilizzato quindi in deroga a è un'alternativa possiamo dire così alla procedura quella complessa complessiva scusate il permesso di costruire convenzionato può essere utilizzato fino oggi così prevede la proposta speriamo che venga aumentato fino a dodici mila metri quadri all'interno del Print dei printer residenziale fino a venticinque mila metri quadri per quelli di attività quindi si va verso l'utilizzo di un lo strumento semplificato
Nel momento in cui ci si rivolge a un perimetro più piccolino
E in più vengono dati no degli indici
Sull'intervento diretto cioè diciamo sono state date delle regole che consentono probabilmente speriamo l'attivazione di questi Print che per cui non è stata messa in discussione la perimetrazione
Ma sono stati introdotti all'interno le norme tecniche degli strumenti più leggeri speriamo per poter poi finalmente attuare e vedere questi questi printer almeno realizzati anche chi si trovano tutti quanti in in periferia o nella media periferia recettori anche lì stiamo parlando nel frattempo la città cresciuta ulteriormente
Da sbaglio
Per
Oltre a questi abbiamo i programmi di recupero urbano ma non vi tedio che hanno più o meno le stesse cause di fallimento l'unica cosa su cui mi soffermo è che questi programmi prevedevano anche il contributo pubblico mentre nei trenta questo non c'è
E perché invece importante oggi noi noi riteniamo che inserire all'interno della legge il fondo di dotazione sia molto molto importante che sia importante dotarlo di risorse cosa che invece mi sembra che non abbia molto e si a babbo morto però pesanti del sedici confermare tutto detto questo è importante invece perché la sostenibilità economica della rigenerazione urbana se lasciata sulle spalle soltanto dell'iniziativa privata
Si farà soltanto nelle zone dove c'è un'alta rendita adesso io io pure abbiamo sempre portato in palmo di mano Milano eccetera ma perché stupirsi che oggi c'è un problema una tensione abitativa a Milano
Perché se determinante
Iniziative che sono molto costose vi assicuro sono molto costose hanno bisogno poi di produrre dei prodotti che fanno coprire quei costi non possiamo parlare sente solo di speculazione
Quindi anche lì se c'è da prevedere un sostegno all'abitazione se c'è da prevedere
Il rientro di determinate fasce che sono state espulse dal mercato immobiliare e
Fuor di dubbio che sia necessario che ci sia una contribuzione pubblica
Poi io Milano non la conosco così bene manterrò Oma P dico che visto l'andamento poi dei tre sì
E del mercato sulle zone periferiche non c'è possibilità che sia sostenibile un business ma anche tre veda che a carico
Del l'operatore venga fatta una quota di housing sociale
Senza prevedere un contributo pubblico perché oggi i costi di costruzione sono arrivate ben oltre che è intorno ai due mila euro metro quadro
Senza considerare le opere di urbanizzazione ci metti gli avrebbe intenzionati comprimaria i prezzi di mercato oggi sul mercato libero sono anche sotto i tre mila euro mi spiegate come come fa
Un operatore a starci non ci stava
Quindi poi a quel punto già complicato ed è il motivo per il quale molte delle operazioni non non non si sono realizzate la non sostenibilità economica
Di purtroppo tutta una serie di gli interventi già previsti nella fascia periferica quindi tornando al al discorso della dotazione di fondi è molto importante io posso dire che proporrei addirittura che la dotazione di fondi avvenga un portale come attraverso il meccanismo delle mai sfondato il Pnr R.
Cioè le amministrazioni virtuose che si dotano comunque promuovono
Delle iniziative di rigenerazione urbana allora vedono arrivare questi fondi negli altri casi però non passasse interventi spot del deve essere qualcosa di più organico perché se no tornando all'Elenco fatto i pugliesi in qua almeno a Roma sono fatti esclusivamente con soldi d'iniziativa pubblica non c'è Murnau di partecipazione privata da quello che sono
Ok non sa come siamo messi con i tanti ci sono poi da dai toponimi elezione o che sono sempre ovviamente
Delle degli strumenti che sono addirittura invece esclusivamente locali che servivano proprio a dotare di infrastruttura quindi rigenerare delle periferie che invece erano addirittura nate abusivamente quindi al di fuori delle regole determinate da mille centocinquanta e dal DM Marche ormai si era preso coscienza che comunque erano dei quartieri della città
E quindi si è accertato di trovare un modo per dotarli comunque di servizi infrastrutture
Pure qui
Poco poca cosa è stato effettivamente realizzate
A livello locale non abbiamo una delle leggi sulla rigenerazione urbana di quelli a varata una legge sette su cui c'è
Anche qui l'articolo sei un po'simile a all'articolo sette della legge sulla rigenerazione urbana per cui ripeto siamo e siamo sostenitori e nel momento in cui ovviamente si limita a dimensionalmente per cui stiamo parlando semplici sostituzioni di un unico edificio
Su questo invece come abbiamo detto la legge invece quando parla di ambiti e quindi della rigenerazione nel più ampio nella sua più ampia definizione tutti gli strumenti richiedono poi un recepimento di strumenti qui previsti con gli incentivi e tutto quanto richiedono un recepimento da parte dei comuni
E i primi anni e va be'diciamo che la Giunta raggio è sempre stata tra contraria alla legge sulla rigenerazione urbana e quindi non l'ha fatto la giunta attuale pur vicina diciamo a di estensori no della della legge sulla rigenerazione urbana ad oggi ancora non è
Creato nessun ambito nel secondo l'articolo due nel secondo l'articolo tre eppure di strumenti cioè di bisogno di di rigenerare nella città sappiamo che c'è detto questo io ritengo che sia uno dei motivi anche scarsità delle risorse dalla nostra amministrazione che deve fare i conti comunque con una quantità di di cose da fare e obiettivamente se data delle priorità
Hanno cioè la mozione che è stata proposta su la rimodulazione di tutti gli interventi non realizzati dei piani attuativi non realizzati che sono rimasti così quindi quella è un'altra cosa e su quello stanno facendo un lavoro hanno fatto il bando per far atterrare altre compensazioni non si può dire che con i mezzi a disposizione azione non abbiano avuto comunque le iniziative sicuramente Mancio fisiche scatta la Giunta precedente
E questo probabilmente pure per un tema politico no
Dunque tornando alla al discorso
Invece sempre sul tema degli interventi diretti non siamo preoccupati
Perché c'è COMU dunque una tendenza poi a
A aggiungere dell'incertezza oggi abbiamo
Dei pareri della Regione Lazio per esempio che
Al scusate faccio un passo indietro il tema principale la definizione cioè la definizione dei limiti delle competenze Stato regioni comuni e quindi nell'ambito che non è ben definita e purtroppo è veramente qualcosa di molto difficile e su questo mi unisco capisco benissimo le difficoltà di cui parlava anche l'onorevole Cattaneo
è complicatissimo come tema
A un certo punto nelle varie interpretazioni possono pre prevalere perché ovviamente la
L'amministrazione locale che è l'ente preposto per pianificare no le quindi su tutta la pianificazione urbanistica sulle regole che vengono date dalle regioni pagherò viene eseguita discesista da dalle un'amministrazione locale quindi poiché
Nel momento in cui sono state fatte delle due leggi derogatorie previsto in alcuni infetti anzi da una parte un po'indietro
E quindi ad oggi la discrezionalità sulla valutazione che invece l'ha fatta molto bene la legge regionale a quegli obiettivi che su scritti mi sembra abbastanza imprescindibile invece oggi
Si mette in dubbio all'impostazione secondo quindi viene lasciata con la discrezionalità nel pallone
Nel valutare se quell'iniziativa risponde veramente più teste risponde veramente se gli obiettivi a cui risponde sono veramente prioritari rispetto a
A a poi alla modifica dell'immobile che viene fatto ad esempio che viene rigenerato o sostituito U il cambio di destinazione che viene fatto rispetto a l'esigenza diciamo dell'ambito in cui si trova
Questo è qualcosa quindi di allarmante
Sempre nell'ambito della nostra ottica e cioè sapere bene avere ben chiaro il quadro entro il quale si deve poter operare perché se io so le regole
Ad oggi non sappiamo nemmeno bene quali sono le regole poi un domani
Sapute le regole posso dire beh vorrei qualcosa di più magari abbiamo un mercato mi dal Prado oggi siamo nel paradosso
In cui ci sono delle regole che tendono a liberalizzare e poi però magari abbiamo delle interpretazioni molto restrittive sia fatte dalle amministrazioni e sia fatte dai giudici
Allora siamo vicini scusate vado avanti allora l'ultima cosa
Qui la Bhutto velocemente perché la legge la legge sulla rigenerazione urbana non affronta chiaramente
Perché andrebbe fatto attraverso la modifica del testo unico che ci siamo tutti d'accordo che è molto importante che ci sia una modifica al testo unico però noi riteniamo che sia assolutamente fondamentale per continuare questo processo di rigenerazione urbana anche attraverso la sostituzione edilizia che la demolizione e ricostruzione infedele
Viventi una categoria assente è importante perché oggi ha bisogno di una dignità perché prima era un'eccezione oggi potrebbe diventare quasi la regola
E non dovrebbe spaventare nel momento in cui siamo un Paese che ha già moltissime tutele nel momento in cui quindi si decide di non applicarlo
Per parte che potrebbe essere applicato pure all'immobile tutelati però non voglio andare oltre traccia tutta una parte del patrimonio continua a dire quello realizzato dopo gli anni ma già dagli anni Cinquanta avrà tra gli anni sessanta e ottanta
Che dovrebbe essere modificato senza andare a cioè andando a modificare ma alla nella demolizione e ricostruzione dovrebbe essere completamente modificato bisogna avere questa possibilità
Cosa che invece oggi qui mi rivolgo a voi io ho delle serie difficoltà a capire
Bene
L'articolo tre lettera di è scritto in un italiano signori miei che stento veramente a è complesso complesso e beh un necessita di interpretazione spesso e volentieri perché è ovvio che poi dopo uno può l'operatore può decidere di stare nei Martinet è lo stesso
Poi finisce che non fa nulla
E quindi dicevamo che è molto molto importante intervenire anche organicamente sul tre ottanta ma
La definizione di rigenerazione urbana che sta oggi è inserita che si trova neri scusate ristrutturazione edilizia mi sono confusa che si trova oggi
Nel disegno di legge ancora dimezzato rispetto a quella testa nel PdL mille duecentottantasette e allora ditemi con due leggi che sono una in approvazione una ormai in approvazione
E l'altra che comunque in discussione pieni semmai abbiamo queste incongruenze vi rendete conto e per noi operatori e difficilissimo grazie
Grazie mille grazie mille avendo l'occasione di parlare al tavolo con un una rappresentante d'impresa che ha fatto peraltro menzione della crisi profonda degli ultimi dieci dodici anni nel settore
Ci troviamo ad affrontare un argomento in cui i soggetti promotori ovvero gli sviluppatori immobiliari in questo momento sono un soggetto mancante in generale nel mercato italiano per lo meno di una certa taglia
Ecco la domanda che faccio a chi rappresenta l'impresa è voi già vedendo la complessità del quadro in cui vi muovete avete tanto lavoro da fare che è una sorta di ingresso in un pre marcato per poi accedere a delle opportunità
Attraverso delle competenze che non sono proprie e connaturate nell'azienda di costruzione ma che fanno parte diciamo di un approccio evoluto che va verso appunto il ruolo dello sviluppatore
La domanda è ci sono le imprese che possono fare questo adesso o quali o qual è la la pelle che vestirà l'impresa di costruzione nel prossimo decennio
Allora l'impresa di costruzione continuerà a rivestire prioritariamente nella veste di realizzatore
Perché altrimenti sarebbe soltanto per quello lo sviluppatore pura e semplice esiste però appartiene un po'meno alla categoria che rappresento detto questo al nostro interno ci sono diversi colleghi che si stanno organizzando per
Proporsi come coordinatore
A dei processi complesse ovviamente disabili di del del dell'amministrazione quindi come interlocutore primario dell'amministrazione ma raccogliendo magari
Di fondi che hanno quindi l'obiettivo di investire nell'immobiliare nello sviluppo immobiliare e si associano
In varie forme c'è chi partecipa con una quota piccola diciamo all'iniziativa di Acqui nel fondo Cecchi
Si è fatto la prova SGR Cecchi cioè ce ne sono diversi diverse forme detto questo è un mercato che però non tutti i miei colleghi perché tra l'altro continua a dire no io rappresento anche quelli che tranquillamente eseguono e basta
Lo sviluppatore secondo me sta sicuramente rispetto a prima
Potrebbe sembrare che ha è un mercato ormai preso del fondo immobiliare ma anche i fondi mobiliari
Spesso e volentieri poi si associano con un operatore locale perché poi alla fine conosce meglio i meccanismi del territorio e riesce anche
A capire meglio le esigenze sempre per evitare quella discorso che dicevamo di caduta dall'alto
Grazie
Quindi procediamo con prossimo intervento che molto probabilmente starà sulle stesse tematica sulle stesse orme con l'ingegner Giorgio
Lupoi che è presidente della associazione dell'organizzazione di ingegneria di architettura
E di consulenza tecnica economica che ci parla della centralità del Progetto che ruota la società di ingegneria di architettura negli interventi di rigenerazione urbana
Oltre
Grazie
Grazie donne lo
E buongiorno a tutti
Permettetemi chiaramente di ringraziare agili e ringraziare in particolare chiaramente il mio amico Andrea Di Leo che conosco diciamo ormai da oltre oltre trent'anni credo diciamo più o meno
Perché per questi temi c'è bisogno questi sono temi complessi l'abbiamo sentito chiaramente le la multidisciplinarietà e fondamentale per poterla affrontare non c'è nessuna competenza
Singolare avvocato di ingegneri architetti e costruttori sviluppatori che l'apporto contenere in sé e questi momenti di confronto chiaramente permettono di allargare lo sguardo ognuno di noi e vedere punti di vista diversi
Ed è anche un caso strano perché è un caso in cui ingegneri ethos Angelini architettura e costruttori vanno quasi d'accordo come generalmente da Benedetta non so se ancora insalate lo diciamo generalmente non sempre ci troviamo sulla stessa sponda diciamo però è chiaro che invece
Ed è è invece l'elemento positivo perché è un elemento positivo anche momenti come questo perché
Da un po'di tempo siamo tutti consapevoli della complessità delle sfide che ci troviamo ad affrontare non possono essere risolte o avvocate ad una ad uno solo di noi
Ho cerchiamo di fare squadra mettendo delle competenze condivise per raggiungere risultati alle sfide dissero allora ad affrontare oppure non si raggiunge il risultato quella dell'urbanistica
Io sono un po'ma ci sono chiaramente meno tecnico da un punto di vista legale
Però chiaramente fa ridere in questo Paese perché chiunque ha avuto a che fare con fondi d'investimento con opere pubbliche o private in questo Paese se se esse con investitori internazionali
Si è sentito né del pilota spiegare che qua il tempo di autorizzazione a fare qualcosa è incerto
E che nessuno glielo può garantire
Che è una cosa ti assicuro quando si trova di fronte al palco dice ma come qual è la la la la la tempistica perché chiaramente per fare un qualunque intervento in qualunque tipo da ristrutturare caso no uno fa un progetto une verificazione penso a qualcosa non c'è un investitore a cui ho potuto rispondere i tempi sono queste
Ma il se non per ristrutturazioni casa no ma non era quello l'obiettivo loro
E questa legge cerca di andare a sanare una verifica perché chiaramente abbiamo bisogno di degenerazione
Tra le varie cose riprendo alcuni degli spunti richiamati da benedetta prima
Il consumo del suolo chiaramente bisogna leggerlo nel modo legge i dati dell'Istat nel modo si curando la parte di edilizia e la parte infrastruttura questo Paese è una carenza di infrastrutture fisiche e non fisiche ancora drammatica e quindi dobbiamo ancora consumare suolo lo si vide dobbiamo insomma dove l'edilizia come principalmente mai ci sono alcune aree anche edilizia che m'hanno consumato dobbiamo chiaramente però pienamente riqualificare
E contributo pubblica la continuità amministrativa
Non ha Roma-Milano sono l'esempio perfetto di capire con che succede con una buona continuità amministrativa anche con chiaramente partiti di colore completamente opposto diverso
A Roma e l'esempio diciamo delle Olimpiadi di Roma censo fanno di fanno davvero ridere per non piangere non si può cambiare da un'aggiunta un'altra una direzione che serve per una città se una scelta chi viene dopo delle seguirle migliorarlo Milano
Le giunte eccessive non hanno non portato contributo
Hanno dato la loro visione cercando di mettere a sensibilità diversa non è che bisogna fare tutto uguale a quello che era stato fatto prima
Bisogna portare le dove sensibilità perché sono diverse ed hanno valore e diversità però senza distruggere quello sarà fatto prima altrimenti un ciclo amministrativo per un ciclo delizioso Barbara non potrà mai essere non basta l'elezione del Comune
Sono non Enea i processi edilizi di trasformazione sono complessi durò qualche anno in più e non è un problema non può essere un problema legato
Io vengo all'intervento anche perché
Condivido eh buona questa legge e sostanzialmente buona poi non è perfetta sono tante cose sono buoni intenti
Ci sono buoni articoli uno e due chiara con tutti i problemi che sono stati detti prima perché un conto le che non sono cavilli sono fondamentali perché la scrittura di di due definizioni diverse in due leggi così pane è chiaro che crea quei problemi che ci troviamo ad affrontare
Però cerca di dare una risposta alle prime vita sono corrette
Il vedendo l'intervento riavrò diciamo di fiscali procedurali urbanistiche sono certamente hanno un senso provvisoria vedere co.co.co. come declinarla
La dichiarazione di pubblica utilità cercando di estendere all'intero intervento e non la parte pubblica intervento e certamente qualcosa alcuni suggerimenti indico velocemente ma perché in parte detti
Che magari un cappello degli obiettivi di questa legge sarebbe utile
Per poi una cabina di regia connessa per misurare come questi obiettivi vengono raggiunti connesse a al fondo è un fondo anche lo di rotazione che non è fondamentale che ci sia diversamente dall'integrazione la i fondi ce ne sono abbastanza se lo pensiamo che abbiamo affidato parte delle Johnson urbana l'agenzia del demanio per soltanto la conversione dei beni pubblici che non sono interventi di rigenerazione urbana ma sono interventi di riqualificazione puntuale di fabbricati
Di fondi ce ne sono passate per renderli tali diciamo ce ne sono tanti e anzi cercare di mettere una parte di quei fondi pubblici che sono già destinati a o con un misto di rado
Ne abbiamo già qualche biliardo a disposizione
Perché poi dei fondi non vanno visti semplicemente ecco come come San Vito Adriatico come statici non si fa nessun opera se non sono tutti fondi soldi in banca
Non ha senso nessun operatore mondiale lavora così basta avere la disponibilità di allocazione nel tempo e per quando servono e l'impegno di spesa non ha diversamente
La chiarezza di quale riferimenti legislativi siano abrogati o meno perché questa legge dovrebbe almeno cercare di darci una copertura su quello che e non interpretazioni folle che qualche ufficio comunale ritira fuori dei
Dei regi decreti o di qualcosa di similare per fermare o per dire che le tre persone non è possibile o non è chiara
Qualche cosa questa legge in più lo può fare
Te l'hanno detto prima quindi anche la correlazione tra le varie competenze
I concorsi di progettazione riguarda campo nostro sono certamente uno strumento non possono essere lo strumento perché le tempistiche del concorso di progettazione delle non sono compatibili le modalità con certamente vanno incentivati perché è un modo per incentivare per evitare la cultura detto questo che davvero alcune riflessioni ricoperto nel nostro moderatore alcune riflessioni invece di carattere generale perché ripetevamo nei giorni in cui abbiamo preparato gli interventi perché questa debba essere la volta buona
Perché non c'è nessuna ragione perché questa volta funzione questa legge diciamo almeno dalla storia del passato di tentativi abbiamo raccontati anche prima non è che è una cosa nuova che dobbiamo rigenerare e ottimizzare l'utilizzo del nostro territorio ci stiamo provando da tanto tempo
E senza riuscirci
Tenente ci sono motivi di pessimismo è questo anche questa volta non sarà quella buona però il mio dovere in rappresentanza del delle società che era presente comunque per il bene del nostro Paese ci dobbiamo provare comunque impegnare per fare in modo che questa possa essere la volta buona cercando di portare il nostro contributo perché questa volta non c'è un ulteriore fallimento
Ma ci sono degli elementi parlavamo dei tempi prima in questo Paese la cultura del tempo e cominciare a cambiare il PNR parlo di situazioni macro non situazioni semplicemente puntuali alla legge
La prima ve ne parliamo comincia a capire che esiste sembra cosa di poco conto però è la prima volta in questo Paese delle ci sono delle Bettini a tempo
E in cui tutta la macchina organizzativa
Pubblica si sta sforzando di raggiungerli
Bene e male quali sono i risultati però è una variabile che ormai esiste ed è una cultura che ha fatto breccia
Davvero non a tutti i livelli chiaramente però non è una cosa che si può in a parlare di tempo
Punto uno il PNR due chiaramente
Ci sono degli aspetti positivi al appiccicato prima benedetta il piano casa intonacata è stato una legge derogatoria che ha che rende ben consapevoli girasole che i lacciuoli che abbiamo vanno superate panno derogati e devono essere derogate a volte anche con colpi
A volte anche eccessiva però devo essere della interrogati dal bonus è un'altra tasse perfetti abbiamo capito il legislatore e e a mente consapevole
Che se non facciamo leggi sopra nazionali che vanno ad erogare alcune legislazioni locali noi non faremo nulla
E quindi una cultura che nella nostra ma che ci arriva esiste quindi avremo sfruttarla la i tempi sempre domande tempi i quarantacinque giorni delle Zeis
Sono un segnale che in questo Paese la cultura e il tempo comincia a contare
è rilevante o un altro elemento delle gesto positivo che comincia a contare anche che la macchina amministrativa non è contraria all'iniziativa privata
Il commissario una volta che condivide delle deve condividerlo non è che devo dare ha il suo potere politico a un e poi volitiva perché vengo sale ma una volta concordato che quell'intervento
Con un'impostazione generale ha un interesse pubblico il commissario Zeiss e a fianco e le strutture della iniziativa privata per arrivare a dama
E riuscendo a derogare su cose che prima era impossibile in quarantacinque giorni Tiziano sessanta o novanta ma ognuno di noi ha lavorato diciamo nella le cose novanta giorni ci viene e fece vedere
Saremo ben felici di farlo quindici sono degli aspetti culturali
Per il quale si può fare
E ci sono degli altri che invece lo stiamo superando e che per me dobbiamo superare era la proposta a cui accennava benedetta prima
Abbiamo una carenza di tecnici
Tecnici ingegneri e tecnici legali valgono entrambe le parti
Principalmente tecnica ma non è nella pubblica amministrazione che non possiamo pensare di ignorare quando scriviamo le leggi noi dobbiamo ed è il nostro ruolo cercare di capire che ne possiamo essere tutti noi
Degli strumenti di supporto sussidiari alla pubblica amministrazione per fare una volo nono politico di scelta o distruttore finale ma di tre sottolinea per potere garantire dei tempi sono certi e chiaramente è necessario e questo è una cultura che invece non c'è nessun segno positivo che stiamo cercando di sradicare
Il nuovo Codice degli appalti del due mila e senso del ventitré a riporta indietro l'incerti incentivo ai tecnici della pubblica amministrazione a Prodi
Progettare
Cosa che chiaramente avendo incombenze infinite ed essendo in numero limitato facciamogli fare la parte decisoria di governance
Non la parte di progettazione che taglia i consumi in via e che si può dare a chiunque in questo Paese se ne sono sentite migliaia di persone che lo sanno fare un ruolo tecnico lasciamole a parte che non è tecnicamente di governance decisoria e deve occuparsi di quello se penso di consumare le dolore
A fare qualcosa che non serve otto che non può che può fare qualcun altro e chiaramente Pollack
Quindi ne parlavamo anche in questi giorni quindi c'è c'è questo salto che l'ho fatto perché senza questa sussidiarietà
Tutti questi piani non vanno a termine
Non posso andare a termine perché la lentezza rimane la lentezza di prima certamente lo strumento esiste che possibilità ci sono parse la risposta arriva in due anni
Non è un tempo congruo per trasformare e per impegnare privati a questa cosa
Un altro elemento sempre per la legge ma e anche culturale la cultura della prestazione piuttosto della cultura della prescrizione cioè per valutare non sarebbe perché lo dico perché non è tanto dico di no si è trovato a combattere il fuoco Cocconi cavilli dalla distanza dal dover cioè sopra all'utilizzo delle tolleranza nel modo più possibile per gestire giocare a differenza che però non è quello il modo uso abbiamo usato almeno gli ho sicuramente
Gli strumenti di tolleranza in un modo non adeguato per come erano nati ma perché era l'unico modo per cercare gestire alcune tolleranze al correttamente ma non è quello l'obiettivo cercare di non essere così stretti è un intervento in via Genazzano battere per come chiamarlo di rigenerazione urbana deve essere valutato con sistemi prestazionali
Noi come oggi abbiamo letto il pareggio di bilancio non economico dei giudizi così Stanisci
Ci sono poi diverse ma non poche non esserci dei parametri che vengono definiti anche nella legge
Che non siano prescrittiva siano prestazionali perché così come del diciamo l'importanza su Brindisi della neutralità tecnologica e non è l'imposizione della macchina elettrica
Vale ugualmente qui non è il colore o l'utilizzo del del tipo di materiale che può essere ma l'insieme perché se no divento nordica edilizia sono chiaramente
Un'aberrazione per la rigenerazione urbana perché non è tramite regole restrittive che si fa innovazione si rigenera in modo di valore il territorio quelli sono impostazione dell'ottocento diciamo una cosa che non che non esiste più quindi cercare anche questo sforzo culturale invece che ancora dobbiamo fare quindi il mio ottimismo c'è ma non è
Totale
Quindi questa erano i nostri commenti sulla la legge le nostre il i nostri suggerimenti sulle piccole modifiche in cui stiamo combattendo comunque in questa cosa e istituzionale per cercare di essere un po'ottimisti perché davvero
è importante vivere in città belle abbiamo estratto belle per e cerchiamo di farle rimanere belle se non sono rimangono dei Musei e basta
Grazie
Grazie grazie dell'intervento e degli spunti a te faccio la stessa domanda che ho fatto la relatrice precedente cioè come cambiano le società di progettazione le società professionali
In prospettiva per cogliere le opportunità del mercato che la rigenerazione e se ci sono delle competenze in più che devono essere acquisite anche all'interno delle vostre strutture
No grazie a domanda perché mi ero dimenticato un punto risponde perfettamente a questo punto perché oltre aver detto lei carenza generale e allora
Bisogna essere consapevoli d'anche dei propri carenze vostra contare le lei e le carenze delle scusate ingegneria architettura riguardo
Perché che come ha detto preda ci sono alcune società dei geni architettura piccole che sono sempre facciate a questo mondo e sono in grado di fornire quel servizio ma obiettivamente
La nostra dimestichezza Paola a essere anche i promotori
O primi attori
Avendo alle competenze intrinseche perché quello che guida nel progetto di nella già sono Barak e il progetto ed il valore del progetto quindi che chiaramente non abbiamo siamo molto valida della competenza tecnica
Siamo molto meno bravi e dobbiamo diventare più bravi con sia nella parte di capire che c'è un magro Progetto di rigenerazione del progetto tecnico di dell'opera da realizzare e clonare l'oggetto chiede competenze che non siano unicamente del gene architetti quindi chiaramente allargare la platea di competenza all'interno dello società o compartecipazioni esterne
E guardare a quell'aspetto come prioritario perché l'investitore internazionale
Così come dicevo prima nella pubblica amministrazione devono capire che fare il progetto tecnico si può supportare è un tema tecnico che non è un problema di l'iniziativa mentre il problema dei guardare molto più alla parte di iniziativa e un salto culturale accusato modello Marche ingegneria deve fare
E il unisco all'altro come dicevo scusami due e sul
Ne in questo spazio culturale alcuni cambiamenti sono stati fatti non sono una circa una decina d'anni che abbiamo lottato per inserire la parola Poggio management nelle opere pubbliche
Ricordo che è stato accusato De Luca perché aveva dato l'incarico ad una persona perché l'aveva nominato come appoggio Menaggio siccome non ci sta Elettrogen manager una figura di appalti pubblici è un atto illecito
Chiaramente erano senza diciamo ora c'è scritto però già malato mentre nella legge ancora non viene valorizzato c'è un altro problema ma ne parliamo non è questo l'oggetto però un qualche salto e sta facendo ma anche nella società
Insieme all'altro contesto della parte tecnica perché non è soltanto ripeto non ci sta la parte fiscale la parte legale ci sono diversi temi da mettere insieme dovrebbero contendere il ruolo alle sviluppatori
Cioè al
Grazie grazie
Credo che su questi argomenti il prossimo intervento sarà altrettanto illuminante perché abbiamo Gianandrea Ciaramella che è architetto e professore al Politecnico di Milano
Quindi rappresenta un'eccellenza intellettuale sulla materia lo dico da parte non in causa perché solo questa di Bologna quindi non sono sospettato
Di tifo
Il suo intervento ha come titolo la rigenerazione urbana ruolo responsabilità e nuove sfide per l'operatore privato
Grazie mille grazie anche da parte mia gli amici di agili che hanno voluto cortesemente invitarmi a questo evento
Come sempre uno fa per raccontare delle cose e esce portandosela via delle alte perché sul presenta momenti molto stimolanti di confronto soprattutto con chi ha dei punti di vista e diversi dai nostri io
Non voglio entrare nel merito tecnico
Degli aspetti normativi ma voglio insieme a voi cercare di capire
Perché noi dobbiamo a chi dobbiamo dare risposta con i prodotti edilizi che dobbiamo sviluppare perché a mio giudizio siamo in una fase storica in cui o capiamo la società di che cosa ha bisogno oppure il rischio è quello di non dare al mercato a cui noi tutti e riferiamo le risposte nei contenuti nei tempi necessari e poiché viviamo in un una comunità globale e che sarà ci piacciono sempre più globale la nostra capacità di attirare investimenti e capitali utili a realizzare i nostri progetti sarà sempre di più determinante la prima riflessione che voglio fare insieme
A voi è intanto che la domanda di prodotti edilizio arriva dalle famiglie o dalle imprese adesso non entriamo nel merito diciamo di tutti sotto mercati che sono impattati da questo tipo di domanda però dobbiamo
Per nel presente che sono due mondi due stakeholders a cui dobbiamo pensare quando realizziamo un prodotto edilizio
Possiamo solo dire che fino ad oggi
Ne abbiamo vissuto una diretta proporzionalità tra fasi di crescita espansive e una incremento corrispondente della domanda di spazio che il prodotto edilizio da un po'di tempo non è più così
Ce ne possiamo vivere fasi espansive di crescita senza che ci sia un corrispondente incremento della domanda né di spazio necessario per svolgere le attività in virtù di alcuni fenomeni il primo la velocità del cambiamento questo locale che ci riguarda solo in parte è un grafico che ci fa vedere qual è diciamo il ciclo di vita la durata la capacità di stare nel mercato delle imprese che appartengono alla classifica Standard & Poor's in America
Vediamo subito una cosa che negli anni Sessanta la capacità di un'impresa di stare nel mercato era oltre i trent'anni
Le previsioni al due mila ventisette ci dicono che sarà di dodici anni cioè lento le aziende ad alta tecnologia vivono in un mercato in cui il cambiamento rapidissimo
Crescita e domanda di spazio negli anni Novanta vedete le più grandi aziende americane e e il fatturato oggi non abbiamo l'economia fatta da soggetti ad alta tecnologia che fatturano
Cifre importantissime
Ma non necessariamente devono impiegare un numero di dipendenti come in passato potremmo citare dei casi emblematici di aziende che capitalizzano miliardi di dollari
Ma di fatto con un numero di addetti ovviamente inferiore rispetto al passato quindi come dicevo prima non esiste più una linearità diretta tra crescita e domanda di spazio
Forte impatto dell'economia dello sharing
Che noi siamo abituati a vedere nelle nostre città utilizzando mezzi per la mobilità ma guardate che questo fenomeno sta impattando in maniera significativa anche nella componente edilizia immobiliare lo spazio condiviso negli uffici il con Living lo sharing nella comoda action e quindi anche qui vedete che lo spazio diventa sempre più liquido sempre più utilizzabili da più soggetti e soprattutto si va verso un modello di spazio pay per use io pago un metro quadro ma parlo soubrette soprattutto i servizi
Che posso agganciare all'utilizzo dello spazio e quindi aggiungiamo un piccolo elemento che la componente servizio sarà in grado sempre di più di giare valore al metro quadro che noi andiamo a realizzare anche se la cultura dei servizi è diversa cultura dei lavori
Abbiamo già detto perché niente questo tema è già stato sollevato inverno demografico che sta vivendo direi tutta l'Europa occidentale Italia in modo particolare crescono il no cresce il numero delle famiglie ma il numero di mente per famiglia sempre più piccolo
Se voi andate a vedere le statistiche degli appartamenti venduti nelle grandi città vi accorgete che un locale di locale sono per ovviamente
Il taglio più richiesto per il fatto che le famiglie sono quelle che vedete l'Italia non è più ovviamente quella degli anni sessanta mamma papà e due o tre figli è fatta spesso da una persona sola
Quali sono le conseguenze di questa cosa ovviamente questo un giudizio mio e potrei sbagliarmi quindi vi prego di prenderlo come tale
Allora intanto i dati statistici ci dicono che tra vent'anni il nostro Paese avrà sette milioni in più di over sessantacinque e nove milioni in meno di persone inetta da lavoro non entriamo nel merito di dell'impatto che questa cosa avrà sulla spesa pensionistica
Che già adesso per metà beneficia del gettito fiscale di Kirch per perché se no quei contributi previdenziali il sistema crolla ma cerchiamo di guardare cosa accade
Dati ci sta della domanda del prodotto per sicuramente la domanda il prodotto edilizio e immobiliare sarà legato a una distribuzione di fasce di età che non è quella di qualche anno fa
Molte scuole chiuderanno e lo dico può darsi che alcuni poli universitari debbano Grega sì perché il numero di studenti non è più sufficiente per sostenerne lo spot per per renderli sostenibili
Probabilmente vedremo una pur maggiore propensione
Bitter Investimenti a basso rischio chiamiamoli core rispetto a Investimenti ad hoc alto tasso di rischiosità piccolo imprenditore deve mettere dei soldi per un'operazione ad autori
Sto parlando di come dire una situazione che io sto immaginando ai in relazione alla come dire struttura demografica del Paese che si va configurando
I prezzi delle case nei Centri secondari caleranno quindi polarizzazione del mercato grandi centri lo abbiamo parlato di Milano promette i valori cresceranno in altri casi le città verranno ovviamente diciamo svuotato penalizzato io ho visitato dei Piccoli delle piccole cittadine penso alle Marche l'Abruzzo ma anche la Toscana dove trovate delle cittadine straordinariamente belle ma in cui centro storico ormai vuoto e per la prima volta della nostra vita noi vediamo delle case in vendita il cui prezzo di vendita al metro quadro e inferiore al puro costo di costruzione questa cosa non lo so paese non è mai accaduta
L'incremento nella spesa sanitaria il che vuol dire anche probabilmente incremento di prodotti che dovranno rispondere a una domanda di sanità che sarà già sparsa sul territorio vedremo dei centri come dire diversi dai grandi ospedali a cui siamo abituati a pensare dolci
Le aree industriali dismesse o so tutto o abbandonate costituiscono una elemento molto significativo qui vedete qualche dato non aggiornato ma proponente oggi il dato come dire è ancora più significativo stiamo parlando di circa il tre per cento del territorio nazionale che caratterizzato dare industriali dismesse molte delle quali difficilmente riutilizzabili
C'è un tema di passività ambientale che ovviamente impatta su qualunque possibile deserta ma ci sono alcune di queste che sono un mercato potenziale per sistema infrastrutturale accessibilità prossimità ai grandi centri eccetera eccetera quindi dobbiamo pensare a questo come uno degli amici su cui la rigenerazione deve guardare con interesse
L'Italia è un Paese con uno stock edilizio vecchio e come dire qui vedete qualche dato
Non ci fermiamo su tutte le asset class perché è un tema che conosciamo diciamo che è un tema non solo tecnico cioè riqualificare energicamente questi edifici consentirebbe un impatto sulla bolletta dell'energia voi classi energetiche udire il quaranta per cento in meno di consumi
Cioè un tema di obsolescenza che non è più solo fisica
Ma è funzionale ce ne possiamo avere degli edifici che strutturalmente stanno in piedi che siamo in grado bene o male dire affrescare riscaldare ma dal punto di vista delle funzioni che devono aspettare non sono più adatti quindi non possiamo per evitare di pensare uno sostituzione
Io vivo in un'università che è nata alla nel mille ottocentosessantatré negli edifici che ospitano le nostre allo i nostri uffici un polo in parte di questi sono stati costruiti cento anni fa
Gli edifici stanno in piedi ma è evidente che il la didattica di oggi la formazione i lavoratori richiederebbe spazi ovviamente molto molto diverso
La città non è fatta solo di gente che lavora e che dire è fatta di una classe emergente che quella dei city user e qualcuno può dire cosa c'entra con il discorso che facciamo c'entra perché i city users sono una classe una categoria molto presente nelle grandi città questa descrizione è stata fatta per la prima volta al professor Martinotti che insegnava sociologia in Bicocca scritto un bel libro che si chiama metropoli edito dal Mulino e lui ha categorizzati molto bene
Beh è chiaro a tutti che come dire i siti io userei Disney nel usano la città ma non contribuiscono alla città in termini di tasse pagate di farci un esempio recita di Barcellona in alcuni periodi dell'anno delle svuotare i cestini dei rifiuti quindici volte al giorno
Non per i residenti ma perché c'è un afflusso di utilizzatori della città che sono ovviamente le persone che vanno per turismo però chi paga sono i cittadini in più l'impatto dei siti usare anti anche in termini di domanda di prodotto edilizio è significativo
L'hospitality lo sport la cultura lo shopping non è un caso che molte città stanno realizzando iniziative e spazi per dare risposta soprattutto a questa categoria di utenti
La digitalizzazione comporta un significativo impatto su il tipo e la quantità di prodotti edilizi che dobbiamo realizzare qui vedete due dati macro sulla sinistra le persone nel mondo che sicuramente è un cellulare non hanno accesso un conto corrente bancario solo la Cina e l'India stiamo parlando di quattrocento milioni di persone
E sulla destra il tasso di crescita dell'e commerce nel nostro Paese
E quindi la conseguenza di questi macrofenomeni che a noi sembrano globali ha un impatto ovviamente su il prodotto edilizio chiudono i negozi di prossimità aumentano però che cosa le piastre logistiche la logistico ultimo miglio
Il edifici destinati a ospite a distribuire le merci quindi c'è una notevole come dire relazione tra modelli di consumo che cambiano e conseguenti prodotti immobiliari che dobbiamo andare a realizzare
Il tema della Ford avviliti
Dell'Osservatorio del mercato immobiliare dell'Agenzia delle entrate calcola questo Ford avviliti Index che di fatto ci dice quanto è possibile per le famiglie italiane comprare casa e il calcolo tiene conto dei redditi il costo del muto tassi d'interesse eccetera eccetera l'Italia è un paese fatto di tanti sotto mercati per acquistare casa e il potere di acquisto delle persone non è uguale comunque quindi la complessità nel operare in questo settore è che non possiamo prescindere da una visione globale ma nello stesso tempo dalla consapevolezza che esistono sotto mercati devono essere presidiati da operatori che devono necessariamente essere locali sulle grandi città abbiamo detto Milano in questo momento tra l'altro sta vivendo una fase lo abbiamo già lo avete già richiamato anche negli interventi precedenti di grande impennata dei valori ma d'altronde il mercato è fatto così
Se tutti vogliono un certo prodotto questo prodotto magari anche scarso ed è raro i prezzi salgono
Naturalmente bisogna fare in modo che la città possa essere vissuta non solo dalle fasce alte ma dalla la la la Middle Class che in questo momento che mente quella che soffre di più
Questo momento Milano ha un nuovo assessore alla casa che a la sta lavorando
Due a nella disponibilità degli operatori ori
Are del Comune proprietà pubblica in concessione d'uso gratuito quindi di fatto Luppi imprenditore non è obbligato a comprare l'area ma potrebbe sviluppare delle iniziative residenziali non do perlomeno diciamo nel la difficoltà nell'acquisto della dell'area su cui costruire qui è un po'una sintesi delle cose che abbiamo detto richiamo solo la vostra attenzione ai pre Dotti che sono definiti da Urban le istituzioni Tosto voce
E di fatto sono la produzione plastica in prodotti di ciò che accade socialmente ed economicamente quindi sono guardiamo ognuna di queste chiamiamola asset class dietro c'è una fenomeno globale che può essere legato alla demografia al benessere delle persone alla digitalizzazione
Al fatto che le persone si sposta alla necessità di ospitare a distribuire le merci e quindi voglio dire
Oggi un promotore uno sviluppa ore non deve studiare come dire
Non deve studiare architettura deve studiare sociologia deve studiare con i suoi fenomeni a cui deve cercare di dare risposte
Da dove arrivano i capitali
Chiariamo subito una cosa senza capitali privati e io aggiungo senza capitali internazionali la rigenerazione urbana nel nostro Paese non si fa
Ce lo dicono i numeri ce lo dice il fatto che l'Italia è un Paese rispetto ad altri Paesi europei poco attrattivo per sua natura
Perché un Paese bellissimo ma quando si tratta di fare business le persone preferiscono andare in Spagna quali sono i motivi in rete già elencati prima di me
Comprensione delle regole certezza dei tempi interlocuzione con operatori che hanno la stessa cultura che usano lo stesso glossario terminologico
Che sanno in che modo far atterrare i progetti e quindi o ci diamo una svegliata da questo punto di vista o se no perdiamo delle straordinarie occasioni perché i capitali purtroppo nel mondo sono tantissimi
E pieno di soggetti istituzionali che hanno una liquidità dello Stato può essere collocata quindi o noi la intercettiamo e io non penso a Milano in questo momento penso al resto del Paese
Che ha avrebbe nei cosiddetti sotto mercati delle opportunità enormi a patto di offrire un come dire uno un substrato di competenze di professionalità di strumenti che siano facilmente traducibili
Che è conseguenza questo per l'operatore il povero sviluppatore ma allora io lo come dire rappresento in questo in questo quadro allora
I cicli immobiliari non sono più prevedibili siamo diciamo di fare in uno scenario in un'arena competitiva che cambia molto rapidamente
E quindi tutti gli operatori oggi si trovano a dover operare in un contesto di grande variabilità e di cambiamenti assai repentini questo culturalmente complicato proprio perché il nostro settore
Parlo delle costruzioni che pare un settore immobiliare che per sua natura non ha una propensione all'innovazione innovazione è contro natura perché noi andremo a fare avanti a fare le cose che abbiamo sempre fatto perché siamo in una nostra confuso oggi o cambi o i noti oppure muori e quindi è importante e ce ne rendiamo conto prima qualcuno richiamava il concetto diciamo della capacità di parlare agli stakeholder e di generare delle iniziative
Con una cosiddetta accettabilità sociale ecco oggi un operatore immobiliare prima
Pensare al suo prodotto deve assumere una logica industriale quindi deve capire qual è il beneficio che genera per quel pezzo di città
Quali sono i vantaggi che derivano dal suo Progetto dal punto di vista sociale ed economico deve darsi una visione saperla raccontare deve ragionare in termini industriali un po'come farebbe
Il produttore cinematografico molti dicono che lo sviluppatore alla fine un produttore e come il produttore cinematografico non è un regista non è un attore
Massa qual è il prodotto che deve realizzare e sceglie le risorse migliori nel caso dello sviluppatore l'architetto l'impresa la società di marketing
Lo studio legale di riferimento per accompagnarlo a realizzare quel prodotto quindi non ha una competenza tecnica da architetto ingegnere a una cappa pietà una capacità di capire qual è il prodotto che serve chiaramente districarsi in questo come dire framework complesse che ho cercato di raccontarvi non è facile
Allora sulla flessibilità della pianificazione abbiamo già detto quindi non ci torniamo
Perché dovremo fare delle riflessioni nord sulla normativa che non mi competono e sono già state fatte vorrei richiamare un elemento importante si parla dell'effetto molti moltiplicatore Della Ratta rigenerazione urbana ci sono degli esempi molto significativi questo è il programma nazionale sulla rinnovazione Urbain francese vedete quanti soldi sono stati collocati e quanti interventi di relazione sono stati diciamo generati
In sostanziale che quindici anni vedete nella tabella quanti posti di lavoro
I miliardi di investimento privato indotto dall'investimento pubblico
E richiamo solo la vostra attenzione al numerino dodici miliardi di investimento che più o meno è un ventesimo di quello che noi avremmo speso con il superbonus e sulla destra vedete il beneficio dal punto di vista della collettività
Chiudo con una tema che purtroppo è un cahier de doléances che diciamo la tempistica ma soprattutto la capacità della nostra pubblica amministrazione di dare risposta e di mettere a terra i progetti
Allora togliamoci sgombriamo il campo dal dubbio che Italia abbia sempre dovuto affrontare un tema di scarsità di fondi e di risorse no
Il problema dell'Italia non è quello il problema dell'Italia è di riuscire a far atterrare
I progetti in maniera concreta
Vi vi leggo un dato su tutti secondo il per fortuna perso non solo ditta che European Court o modi Toso ha fatto nel due mila diciotto sul nostro Paese
L'Italia è il Paese con il più alto costo di costruzione per le linee ferroviarie ad alta velocità ventotto milioni per chilometro contro i dodici della Spagna quindici un tema non solo di tempi
E di come dire fase che va dalla programmazione l'esecuzione lunghissima rispetto a diciamo la negli europea di Michele Corradino nel suo libro L'Italia immobile la descrive i dati in maniera come dire
Inequivocabile ma c'è un tema proprio il costo dell'esecuzione nell'esecuzione delle opere che assolutamente fuori controllo rispetto alla media europea non mi fermo diciamo poi sulle tempistiche che riguardano le nostre regioni
L'esecuzione la programmazione progettazione diciamo che noi soffriamo molto un dato che è quello della capacità di fare atterrare i progetti qui vedete alcuni titoli di giornale recenti che di fatto non fanno altro che rimarcare
Il concetto che ho cercato di trasmettervi prima negli cioè così un sistema come dire strutturalmente abbiamo difficoltà nel dare concretezza ai progetti che abbiamo in mano quindi da una parte c'è un problema culturale
Anche diciamo del soggetto privato dall'altra c'è un impianto normativo farraginoso e una struttura di riferimento pubblica che rende ancora più complicato fare le cose chiudo con un dato credo
è significativo
Secondo una elaborazione da Banca d'Italia sudati ANAC
Nei comuni italiani laddove la mediana con i livelli del relativa livelli di qualificazione del personale è superiore guarda caso i la durata delle fasi di affidamento e di esecuzione delle opera è inferiore del sedici per cento rispetto diciamo rane il che vuol dire che la il livello culturale e il livello professionale dei soggetti in campo
L'atto pubblico e lato privato ovviamente possono fare la differenza in sostanza cosa possiamo dire vediamo in un contesto in rapidissimo cambiamento
Il perimetro nel quale dobbiamo muoverci eh complicatissimo però se dobbiamo come dire in qualche modo concludere con un po'di ottimismo la scorsa settimana a Milano abbiamo fatto una
Settimana delicate le tecnologie siamo colte action e emerso da tutti compresi alcuni politici che in questo momento il nostro Paese
Per in un tema di stabilità rispetto per esempio alla Germania che vive una fase economicamente non brillantissima la Francia che in situazioni turbolente a unite in una situazione che dovrebbe essere sfruttata positivamente anche per le cose che ci riguardano e quindi auguriamoci che si possa fare
Grazie
Grazie dell'intervento molto interessante io o faccio un'osservazione poi magari non ho capito non ho colto la sfumatura però mi pare che non solo per la l'attitudine a Roma Milano ma come impostazione
Si siano rimboccate due vie piuttosto marcatamente riverse nel senso che parlare di un'edilizia legata ai servizi alle RSA la logistica gli studentati e retail park o addirittura dove è nato questo sistema in America addirittura gestisco le prigioni con servizi privati immaginare una stabilità di questo tipo
Prélude da ad una mutazione di mercato di soggetti di dimensione sicuramente consistente e di specializzazione assoluta
Che una prospettiva che in qualche modo ci fa immaginare che queste imprese diventino capaci di fare rigenerazione in Italia all'estero perché pagano lavora con capitale straniero non ha delle limitazioni geografiche l'intervento
E e segue una logica completamente diciamo distante dal modello dirette è stato profilato prima un modello dove ci sono professionisti collegati tra contratti e ci si unisce diciamo per dare risposte ad un soggetto che poi arriva in una logica sartoriale probabilmente difficilmente ripetibile quindi delle economie di scala che non sono possibili all'interno di queste organizzazioni quindi io sto leggendo da fuori
Una politica industriale estremamente differente come risposta alla rigenerazione urbana probabilmente saranno vere tutte e due ci sarà spazio diciamo per tutti i due tipi di organizzazione però il commento che mi interesserebbe conoscere è quali sono i punti di contatto tra questi due mondi se effettivamente non rischiamo di dare vita a un mercato a due velocità
Allora dunque
Io penso che il rischio di avere un Italia che viaggi velocità diverse sia abbastanza inevitabile cioè il piacere di no ma la vedo come un rischio molto concreto
Il punto di contatto e che come dicevo prima e l'Italia un Paese fortemente storicizzato dove ci sono delle differenze enormi anche tra due cittadine vicine
In termini di procedure di prassi di no di di consuetudini anche di competenze e quindi il punto di contatto a mio giudizio può essere quello di avere grandi registi di operazioni importanti ripeto non necessariamente a Milano Kiko conosco molti gruppi importanti che stanno guardando il resto dell'Italia
Purché localmente ci siano soggetti sono in grado di o di dialogare col con soggetti che hanno come dire un una visione del prodotto appunto di tipo industriali che udienza io decido cito un esempio non a caso sono un operatore inglese e voglio fare un parco a tema dedicato all'aerospazio in Abruzzo
Li ho bisogno di trovare dei soggetti che siano in grado di accompagnarmi e atte far atterrare il Progetto la mia visione in maniera molto concreta
E questo accade se i cui operatori locali che conosco al mercato possono interloquire con la pubblica amministrazione locale eccetera eccetera sono in grado di accompagnare questa cosa
Avendo in qualche modo capacità di leggere qual è la visione diciamo di tipo industriale può arrivare dal resto del mondo
Il nostro settore Glocal i capitali possono arrivare dal dal Messico dall'Indonesia ma poi ci vuole un soggetto che qui sappia operare
Grazie grazie
Io siamo alle conclusioni Andrea Di Leo che ha abboccato ed è il vicepresidente dell'associazione ha ha ha colto penso gli spunti fino a qui espressi da tutti i relatori nonché l'invito dell'onorevole patriarca a redigere una piccola nota di argomenti di suggerimenti e di contenuti che potranno anche essere utilizzate in sede di dibattito legislativo lascia quindi la parola per le conclusioni
Grazie
Mi servirebbe un ventiquattro ore del Po arrivederci perché dalla conclude conclusione del dopo interventi così danze variegati
Ha
Con tante sfumature
E quindi parto da questo aspetto nome Brando le ventiquattro le due culture avrei bisogno ma porterà quest'ultimo sfratto
L'ultimo aspetto e che forse la nostra legislazione è troppo giuridica
E troppo poca tese
Avremo bisogno probabilmente alla luce scusare se parto così alla lontana di un tecnica di relazione delle norme
Che pur animati dalle migliori intenzione forse non può più essere quella
Della prima metà del Novecento diciamo il tutto il Novecento
Dovrebbe partire da una tecnica relazionale di razza onde evitare che si crei quello con le grandi problemi che anche Benedetta Bonifati ha segnalato prima ma che un po'tutti secondo me è un po'il filo russo hanno evidenziato
Ossia che la rigenerazione urbana finalmente verrà definita probabilmente tardi perché nel frattempo legislazioni regionali sono andata avanti per fortuna peraltro perché non siamo mai della legislazione regionale Dias si è fatta carico di ciò carico del suo però dopodiché qualunque operatore economico ma anche qualunque cittadino qualunque proprietario
Che voglio sapere come faccio ad entrare
Nei benefici
Della rigenerazione urbana devi raggiungere uno di queste finalità
E la legge nazionale è una norma di principio perché era questo farò un brevissimo offerto centodiciassette della Costituzione che peraltro utopistico pensare di mettere in discussione quindi una petizione di principio l'abbiamo se noi prendiamo l'articolo uno L'articolo due della del disegno di legge Johnson urbano abbiamo una serie di obiettivi che sono un libro delle buone intenzioni
Ossia manca quello che diceva Giorgio prima un approccio prestazionale un approccio concreto per questo dico che è chiaro che il legislatore giurista descrive questa norma cosa può scrivere favorire riusare rinnovamento Macario soltanto un numero cioè in questo elenco
Ed è quando si dice a il rinnovamento di fabbricato realizzarlo almeno dieci anni l'unico numero dieci
Per tutto il resto parliamo di concerti e questo che cosa comporta che ho e questo dovrebbe essere uno primo pensiero la legislazione regionale vincolata ad individuare obiettivi concreti specifici puntuali misurabili
Perché anche la misurabilità degli obiettivi sia quando parliamo di rigenerazione urbana
Microregione al Sorbana come c'è stato spiegato prima seconda parlavo di mappa quindi sia quando parliamo gli interventi diretti che quando parliamo di panificazione se non è misurabile questo è fonte
Del conflitto
E della incertezza applicativa
E di fenomeni di discrezionalità amministrativa non voglio dire tutto tremante giustamente giustamente la professoressa non se ne viene qui è mila Lamela ora bisogna è chiaro che l'attività amministrativa
Il diritto amministrativo si fonda sul concetto di discrezionalità amministrativa pura tecnica classica
Ma se non abbiamo paletti chiaramente questo diceva Giorgia nell'incertezza fra Garbatella Lita
E questo non possiamo permettercelo per ragioni di sistema per ragioni in generale quindi favorire riuso o la sostituzione dare già urbanizzare odiare produttive perché qui legislatura non individua quelli che sono i parametri per così come migliora la permeabilità dei suoli ma qui subito legislatore deve individuare quelli che sono gli standard e parametri è chiaro che l'educatore giurista non è in grado da solo di farlo però questo deve essere fatto perché sempre questa è la legge di principi quando poi andiamo tra legislazione regionale salvo rari casi io faccio sempre parola locale Giuseppe del Lazio e la legge la Lombardia con Poma io perché c'ha con la tabellina ancorché non perfetta probabilmente qui tecnici Milano totalmente è assolutamente perfetto ma me lo dice occhiali questo disco al centro di premialità
Se
Fai questa cosa ha meditato la cosa nel Lazio abbiamo una norma che poi ha portato a quello che segnalava prima delle tabù il fronte che ogni singolo intervento va legale ci chiama questo intervento che fa la Regione Assolombarda valanga di fare dove diciamo probabilmente sì ma poi bisogna confrontarsi con gli uffici e che può portare ad economie
Ho un eccesso dell'Est attività degli uffici quindi ogni singolo funzionario dice per me questo sì questo no che dire miglioramento strutturale fabbricate
Ma questo modo se faccio servì Morisco ricostruisce Carlevaro fabbricano migliore di quello che c'era prima emesse della palestra diciamo sigillato mediana certo
Ma e quindi ci deve essere un un triplo Risso e chi deve stabilirlo questo è funzionale al singolo ufficio tecnico una norma e allora sarebbe bene che la non l'articolo uno del disegno di legge già Sorbana dicesse
Ritardi che devono essere puntualmente identificare magari con la tecnica di rinvio a prescrizioni poni o obiettivi questo bis e che peraltro ci porta anche un altro tema grande convitato Di Pietro
Si riforma al testo unico si riforma la si introduce confondere Johnson urbana se interverrà sulla procedura sulla quale poi faccio un altro flash Magliana quattordici quarantaquattro
Sa voluti raccordo che ed è una delle ragioni che sta dietro la questione Milano che ogni intervento dovrà sondare stato delle dello l'educazione ma se questa rotazione sono individuate da un DM del mille del mille novecentosessantotto
Mai visto è chiara una serie di fenomeni che pur appartengono degenerazione e non solo rischiano di finire completamente fuori ASS
L'anno scorso con agili facciamo un convegno sulla consenta
E il presidente l'allora presidente della soluzione nonostante azionista icone tanto discutono con il Comune perché comune dicono bene mi fai un fabbricato che quadro come logistica contro l'ultimo come servizi
Mi deve dei per i parcheggi attaccare nella Santa sono senza dipendente fondamentalmente quelli Lara parcheggi di che stiamo parla come si dice Roma e mansarde andava toglie quarantaquattro resta questo abbiamo questi paletti ancora il turismo l'ospitalità fino a qualche decennio fa Chalal granturismo se le persone si mettevano solo la macchina
E viaggiavano e quindi poi gli alberghi erano nere parcheggi oggi la ragione per la quale rispetto a una struttura alberghiera occorra verificavano standard a parcheggio mi ha del tutto ignoto visto che le persone arrivano con un aereo
Tutt'al più con un pullman e l'utilizzo del mezzo gli studentati lo stesso problema
Gli studentati essendo inquadrate oggi e standard a doversi imparare ma da quasi malato agevolata quattro il fabbisogni del dottor detonazioni riconducibili al turistico residenziale producono
Che da questo punto di vista infatti nel dire di alle rigenerazione urbana ci sono reciproche di riduzione per questo è un autore il centodiciassette alla Costituzione mi domando
Quale luogo migliore per false Savona severamente indiscutibile perché a lati la una delle norme il DDL dice le norme di questa legge si applicano a tutte le regioni diretti in maniera su precettiva a tutte le regioni che non hanno ancora normativa sulla rigenerazione urbana credono alloggi
Lo oltre il cinquanta per cento alla Regione abbiano normativa svolgeva la sua urbano quindi tutti gli altri casi queste normative concorrono concorrono
Questo creerà un caos
Potenziale enorme perché cosa vuol dire concorrono
Perché se leggiamo nel mondo ideale riparto di competenza della momento zero quindi non interverrò se stiamo già sessanta fondò il mio stato stabilisco competenza Stato regione siccome così non è una norma nel prendere un sistema che già a una norma pianeggiante questo è un problema dovrebbe porsi
E a
Altro tema che sistema storico
Come si pose debba parlando che la lentezza delle procedure sia pianificatoria autorizzatorio quell'autorizzatorio
Gli strumenti già esisterebbero e se si tratterebbe di avere più coraggio nella ad amare la sussidiarietà fra amministrazione e privati no peraltro il grande la cosa singolare che sta accadendo un orientamento della giurisprudenza amministrativa che si schermi quasi punitiva mentre statali verso la pubblica amministrazione se sto affermando l'orientamento giurisprudenziale per cui l'amministrazione e che su un permesso di cose si formasse Lanza Sanzo anche il difetto dei requisiti di conformità di legge
Quindi per lei la distanza l'aver perso questa direzione e quindi Peppe per evitare questo probabilmente ristabilire e veramente andare verso tutto il principio di sussidiarietà tra privati e amministrazione e consentire che veramente lì per i procedimenti autorizzatori puntuali siano efficiente ma dal punto di vista pianificatore questo problema si posa quando quando e venne introdotto l'obbligo di qualificazione su tutto il territorio nazionale nel sessantasette
La norma che ben utilizzata per cui al Cile le amministrazioni a pianificare fu l'introduzione dell'indice zero zero tre pelare priva di parificazione se questo chiaramente
Il genero un incentivo anche alla proprietà fondiaria lì spingere l'amministrazione pianificare
Immaginare qualcosa di questo tipo ben ponderata perché poi Lombardia accadde questa cosa con la legge o sulla regione sul consumo del suolo e la corte disse no la corte Consonno tu non puoi legislatore statale entrare a gamba tesa
Eccessivamente in maniera sproporzionata rispetto agli obiettivi perseguiti andare a dire io ti condanno la pianificazione
Però non è a Roma abbiamo un PRG adottato nel due mila tre approvato nel due mila otto
Rispetto al quale adesso se sta andando sulla variante normativa per andare ad aggiustare alcune cose
Che fine fanno tutti gli strumenti di pianificazione urbanistica rigenerativa per i quali la legge
Non prevede perché non lo può fare perché sono norme di principio statale e quindi i singoli procedimenti la delegazione sono di competenza regionale e torna la domanda davvero vogliamo però seicentodiciassette
Secondo comma con la comparazione concorrente ma del governo del territorio hanno risposto solo non tanto talmente troppo controtendenza che è inutile che la che la che che soffia però l'Aula
Però è chiaro che ho e legislature si inventa strumenti per cui al Cile le amministrazioni a fare a fare questo strumento oppure abbiamo comuni che stanato i lavori con il programma di fabbricazione lo scherzo
E andare a parlare di questi strumenti è simile alla rigenerazione urbana palestra soltanto negli interventi diretti che hanno i loro limiti al loro problema ultima cosa e poi chiudo questo clima carrellata di riflessione
I centri storici
Io continuo a vedere una una notte buia in cui tutte le vacche sono nere rispetta i vincoli centri storici
Perché continuare a prevedere reiterando l'articolo due bis comma uno dato il tasso unico delle edilizia come introdotto nel due mila venti che gli interventi di demolizione e ricostruzione
Sono realizzabile soltanto in presenza di strumenti particolareggiati pare non se non è già più
E magari il fedele nei centri storici facciamo tu andavi senso alle grandi città ONU ma non è tutto
Un fabbricato del del del Borromini di o architettura verde nei centri storici e da Fabio abbiamo immobili condonati o cose orribili posso Teresa tanto comunque immobili destinati a una fisiologico che sulla scienza
Quindi anche la normativa sulla rigenerazione urbana e guarda centri storici con un qualcosa di intangibile a me sembra francamente poco avveduta peraltro segnalo con Marrazzo si trova giurista che Raffa la norma
De L'articolo del disco del vigente del bis comma uno ter non nasceva per dire che interventi di demolizione e ricostruzione di zona
Sono realizzabile soltanto quando strumento attuativo ma e lo disse la circolare ministero
Della della funzione pubblica o e ministero infrastrutture congiunto del dicembre venti nasceva ai fini delle deroghe sulla distanza ora purtroppo vero nel DDL Regione Lazio Colombano si è data invece questa interpretazione che
Peraltro per molestando che la norma dice giustamente non potrà contraddire sono fermati dalle quarantadue zero quattro
Prevedere una vincolo così stringente da Regione assorbano nei centri storici mi sembra un po'parallelo anche Conterno quattordici quarantaquattro
Dobbiam deciso da che parte andare dobbiamo aggiornarlo perché dire l'obiettiva la densificazione
E poi abbiamo le densità fissare la gabbia patologie quarantaquattro vanno riviste è chiaro che non ci vuole deregulation ma ci vuole una righi legificazione complessiva che però ripeto e lo dico diciamo Konko la mia categoria dei giuristi
Deve esser fatta
Con i tecnici perché altrimenti con i tecnici con una sensibilità che dev'essere diverso altrimenti abbiamo uno situazione che siamo reiterata
Una una difficoltà operativa con questo diciamo o troppo delle mie sia pur provvisorie conclusioni cercando di entrare alcuni input Eriksson prontamente no razze per cui
Grazie a tutti per la partecipazione se non ci sono domande io chiuderà i lavori
Grazie riderci