Premierato: lavori in corso. Un confronto sulla riforma costituzionale

Buonasera a tutti bentrovati
L'appuntamento odierno si inscrive in quella serie d'iniziative promosse e organizzate dall'associazione Altero Matteoli per la libertà
E il bene comune di cui mi onoro di far parte quelle iniziative che vogliono aprire delle parentesi di dibattito e voi di discussione rispetto a delle tematiche di stretta attualità
Oggi la nostra attenzione sarà focalizzata su quella che dalla nostra Premiere è stata definita la altre delle riforme istituzionali
La riforma del a forma di governo in la così il cosiddetto premierato che poi andremo a vedere nei suoi ministri caratteri salienti e soprattutto nei riverberi
Che potrà dire questa riforma rispetto al sistema dei partiti la legge elettorale poi quella che un po'a far Tory definiva la nostra architettura costituzionale
Due all'ad animare il dibattito odierno faranno gli illustri ospiti che vedete seduti accanto al mi che li vado a presentare il senatore Balboni presidente della prima Commissione affari costituzionali del Senato
L'onorevole Nazario Pagano Presidente prima Commissione affari costituzionali della Camera dei deputati il professore Bonini ordinario di Storia delle istituzioni politiche nonché rettore della LUMSA
Attendiamo il professore Celotto che ma vi traspare ad arrivare in moto quindi è acché Luís bloccato dal traffico doveva essere presente anche il nostro Presidente il professore Emilio Broggi che però avuto un impedimento di natura personale
E che ci vuole rivolgere affidato ad un foglio scritto a delle parole il suo saluto invito pertanto l'amico Luca Collodi a leggere il testo del professor Broggi
Grazie resterà leggo quanto ci ha inviato del presidente evito per oggi
Grazie a tutti i partecipanti a questa nostra iniziativa in particolar modo i relatori
Ce l'hanno con i loro interventi di approfondire i tanti aspetti di questa riforma costituzionale la nostra Costituzione ha compiuto settantasette anni ma certamente non li dimostra oggi più che mai evviva ed è a garanzia della libertà del bene comune della democrazia per il nostro Paese
Dopo una guerra devastante in un'Italia distrutta e lacerata dalle divisioni l'assemblea costituente riuscì attraverso una grande operazione di confronto e mediazione ad approvare la legge fondamentale dello Stato italiano
Non era la costituzione di qualcuno e non poteva esserlo perché la Costituzione era ed è il bene comune di tutti gli italiani
Ritengo utile sottolineare questi aspetti del confronto della condivisione della mediazione come momenti essenziali ogni volta che si affrontano interventi di modifica della nostra carta costituzionale
La riforma costituzionale che è oggi il tema di questo convegno il premierato e la chiusura di un percorso iniziato con l'elezione diretta del sindaco e del presidente della Regione
Come associazione abbiamo voluto questo primo convegno per avviare una riflessione e un confronto sui contenuti della proposta attualmente all'esame del Parlamento
Una riforma di tale portata non dovrebbe mai essere animata dallo scontro politico fine a se stesso
Ma il Parlamento al di là degli schieramenti dovrebbe trovare la mediazione per approvare la riforma di tutti nello spirito e nei modi dell'Assemblea costituente
La Costituzione deve essere modificata con una maggioranza quanto più ampia possibile
Deve coinvolgere l'intero Parlamento una riforma deve essere fatta per durare e solo nel modo migliore
Se il Parlamento non troverà un percorso condiviso sarà il referendum ma il voto degli italiani a deciderne il destino
Ma anche durante il referendum sarebbe opportuno che non si presentasse il voto come è successo o sconfitta di una determinata parte politica ma assillo Strasser o agli elettori contenuti e le conseguenze di una loro scelta
Nel due mila e sedici in occasione del referendum sulla cosiddetta riforma costituzionale Renzi boschi come Fondazione della Libertà per il bene comune
Dopo un attento esame della riforma decidemmo per il no
E il tre giugno lasciamo a Livorno lanciamo a Livorno la campagna referendaria le ragioni del no questo quando ancora alcuni partiti del centro destra non avevano preso una posizione chiara
Con il presidente Altero Matteoli
Iniziamo a costituire il comitato in tante province a portare le nostre ragioni per tutto il Paese con convegni e interviste trovandoci in compagnia di movimenti e forze politiche di aree non vicine
Ma si trattava della nostra Costituzione è per noi la Renzi boschi era una pessima riforma che complicava invece di semplificare le nostre istituzioni repubblicane
Quindi ci trovammo insieme in modo trasversale con quanti condividevano le nostre ragioni
Prima di chiudere questo intervento vorrei fare una proposta da questo evento potrebbe nascerà e una proposta per tutti noi e per i giovani gli italiani di domani che nella scuola finalmente la nostra Costituzione diventi materia di studio approfondimento e riflessione
Così ognuno sarebbe in grado di valutare le prossime proposte di modifica in modo critico e libero
Per concludere è questo lo spirito che anima questo primo convegno favorire il confronto spiegare i contenuti e trovare possibili mediazioni grazie Emilio Broggi
Altri assessorati grazie sul campo
Ne approfitto per salutare anche coloro che ci seguono attraverso i nostri canali sociale visto che in corso anche la diretta
Bene ci addentriamo ora nel testo di questa riforma
Che si propone come una riforma ambiziosa dal momento che va a toccare degli articoli al centralino che riguardano la forma di governo parlamentare quindi gli articoli novantadue e novantaquattro della Costituzione ora il testo della riforma licenziato al Senato lo scorso giugno e approdato a luglio alla Camera dove sono
Iniziati i lavori in Commissione e la commissione di cui il presidente il nostro autorevole relatore l'onorevole Pagano
Onorevoli e le chiedo
Di getto ma cosa sta succedendo a che punto siamo e soprattutto ora che alla Camera è stato abbinato anche testo della proposta di legge a firma boschi si riesce a instaurare un dialogo proficuo con le opposizioni dal momento che mi permetto di ricordare che si torniamo indietro alla verbale della prima riunione della Commissione D'Alema la sinistra aveva proposto l'elezione diretta del Presidente del Consiglio e ancora all'unità nel novantaquattro distribuiva un libretto verde
In cui solo si diceva che gli elettori dovevano a eleggere scegliere direttamente il loro rappresentante del Governo
Ma attribuiva al premier anche il potere di revoca dei ministri
Quindi l'opposizione ha avuto una conversione un'inversione di rotta UE un'amnistia pretestuosi a quanto si può recuperare di questo dialogo
Allora grazie intanto per l'invito mi permetto prima di rispondere a lei Bettina
Di salutari e Federico Matteoli che mi ha invitato mi ha chiamato e che e che gli dico francamente con con tanto affetto voglio ricordare la figura del Papa alterno
Che consideravo un vedo autentico gentiluomo prima ancora che un esperto politico
La persona che ci manca tanto che manca tanto la politica nazionale e quindi la anche se in questo momento dove ieri siamo in una in una fase di affastellamento se mi posso permettere questo termine di provvedimenti e di votazioni
Alla Camera i deputati ci tenevo ad essere presente ma soprattutto per testimoniare la mia vicinanza
Al all'uomo Altero Matteoli tema del premierato è un tema ovviamente di grande attualità se ne sta parlando già da alcuni mesi anche se per la verità anche questo posso già comincia rispondere
Alla prima parte della domanda
Di chi ci di chi modera il dibattito e cioè a che punto è la riforma e il forma è stata
Assegnata in prima lettura al mio collega Alberto Balboni quindi al Senato e lo dovevo dire che hanno fatto un lavoro egregio hanno affrontato esattamente da degli autentici legislatori questa proposta di riforma che giungeva dal governo perché una proposta di riforma costituzionale governativa e l'anno modificato come voglio dire
Auspicabile che avvenga in un ramo del Parlamento perché se no i deputati e i senatori sarebbero semplicemente dei certificatori di
Decisioni assunte anche nel dettaglio nella diciamo nell'esecutivo quindi lavoro che è stato fatto è stato lavoro di confronto anche con le opposizioni
Tante che alcuni aspetti della riforma sono stati modificati anche sulla base di suggerimenti che provenivano dalle forze di opposizione
Non che modifiche che invece pervenivano col comunque giungevano da forse di maggioranza forze politiche di maggioranza quindi stato svolto un lavoro egregio
D'altro canto non mi meraviglia il fatto che essendo Alberto Balboni un senatore che io stimo enormemente di come dire di lungo corso un bello autentico comandante di lungo corso
No non sono dopo buona ti conoscono rosa di senatori insieme nella passata legislatura e quindi sono in grado di di giudicati e di esprimere un giudizio
Anche perché questa commissione la commissione molto delicata e tutti i dossier più importanti più significativi
Che stanno seminando assegneranno sicuramente il futuro del nostro Paese passano attraverso quella che viene definita dei costituzionalisti la commissione Phil tanto cioè la commissione dove sostanzialmente passa tutto
Anche le cose non strettamente collegate diciamo così alle funzioni per le quali se e per le posta questa Commissione
In giunta
In alla Camera i deputati quindi modificata questa questa riforma dall'intervento del legislatore al Senato e dopodiché ovviamente si è ricominciato daccapo perché anche i deputati dicono bene noi siamo altrettanto autorevoli quanto i senatori e quindi vogliamo innanzitutto di cominciare con le audizioni perché le audizioni che si sono tenute in prima lettura al Senato riguardavano la prima il primo testo quindi la prima parte del clima
Diciamo il disegno di legge il disegno di riforma costituzionale che era stato redatto comunque votato dal governo dal Consiglio dei ministri
Ma quello che ne è uscito fuori dal Senato della Repubblica e qualcosa di diverso e quindi dobbiamo dissentire nuovamente
Gli esperti di consulenti i costituzionalisti gli appassionati tutti coloro i quali secondo i gruppi di maggioranza e di opposizione possano dire qualcosa di utile di positivo comunque di utile per la formazione di un in questo caso deputato
Prima di affrontare diciamo così il testo ed eventualmente perché no anche modificarlo ancora oltremodo ci sono delle questioni che sono gli mastri un po'appese diciamo nonostante la prima lettura che riguardano il voto degli Italiani all'Estero per cui è stato posto da molti costituzionalisti un dubbio
Circa conquista vicenda sono stati posti anche altre questioni che adesso senza entrare troppo nel dettaglio
Almeno in questa prima fase non mi sembra il caso quindi io direi che sì anche valutata l'ipotesi che in seconda lettura la carne buttati Possa modifica e quindi delle tue divengano da quattro a cinque sostanzialmente perché poi a quel punto anche il Senato deve riprendere contatto con il lavoro fatto dalla Camera in quota e ci sta
Perché una riforma costituzionale non è una riforma qualunque come giustamente ha detto lei e come è stato riferito anche
Dati riforme costituzionali devono se si fanno devono dura nel tempo
E per durare nel tempo devono essere il più può
Bile condivise almeno questo è l'auspicio tipo diceva che lo escludono diceva lei lo diceva il presidente Broggi dico bene della Fondazione nella nel testo letto poc'anzi
è sostanzialmente cos'è che si dice normalmente quando viene proposta una riforma che se la riforma è come dire
Non dico condivisa ma perlomeno compartecipate in parte anche dalle forze di opposizione aveva la possibilità che innanzitutto il popolo italiano
Quando si confronterà con un referendum
Diciamo confermativo quel referendum costituzionale sulla sulla proposta Possa esprimersi come via anche in una logica nella quale questa riforma comunque perché vedeva delle cose che le forze politiche sulle quali ipotesi sono confrontate e hanno trovato in qualche caso anche delle sintesi
E quindi è chiaro che tutto questo
è accaduto diciamo fino al mese di settembre dopodiché qualcosa è cambiato io ho dovuto mio malgrado perché come dire il l'automobile già bella in corsa erano state richieste audizioni avevo avviato le audizioni soltanto che è intervenuto nel frattempo un'altra riforma costituzionale che è stata assegnata in questo caso invece alla Camera dei deputati e cioè la riforma costituzionale
In materia di giustizia sulla separazione delle carriere dei magistrati requirenti e giudicanti
E si è ritenuto fosse anche perché in questo caso eravamo ancora nella fase della prima lettura si dovesse dare come dire anticipazione nel nei lavori della Commissione a quest'altra di forma
Quindi la sostanza delle cose
E che da settembre celermente ad essi erano avviati le nuove audizioni io ho dovuto sostanzialmente sospendere i lavori su questa riforma in Commissione terra ipoteticamente riprende le gennaio infatti poco fa venivamo con Alberto che già è uscita
Una agenzia stampa con la quale si afferma che a gennaio sarà gli calendarizzata finale per Laura
La riforma sulla sul pene
E questa diciamo quindi possiamo dire che la portiamo a casa in questa legislatura
Io dico di sì perché ci sono tutte le condizioni perché questo accada
Sull'altare da bisogna affrettarsi un po'perché lì siamo ancora nella prima fase non siamo ancora arrivati alla prima lettura però è chiaro che siamo a febbraio-marzo saremo al giro di boa saremo a metà legislatura quindi una una svegliata ce lo dobbiamo dare
Tenete conto che io avendo fatto il senatore prima che fa il deputato posso anche dirvi che purtroppo alla Camera il Regolamento interna che ha bevuto più complesso e come dire
I lavori alla che avevo da dire avvengono con con con un po'più di sforzo con ci ci vuole più tempo sostanzialmente che in Senato
Oltre al fatto che esso in Senato i senatori sono diventati pochi ma anche i deputati del diventati di meno per comunque nella mia commissioni sono trentadue deputati e come saluto il collega l'onorevole Castellazzo che qui con noi e lo ringrazio di essere presente
Come sa bene anche lui io fanno di tutto
Da presidenti di commissione per fare di questa Commissione per far sì che tutto avvenga e che queste riforme necessarie per il nostro Paese Domino applicazione comunque Tobino approvazione
Camillo Ruini aveva fatto un'altra domanda
Il ruolo dell'opposizione
Sì in un certo qual senso disposto è chiaro che
Manco a farlo apposta posso dirle soltanto due ore fa ed in commissione sono stato come dire tutta la maggioranza io come Presidente sono stato come dire
Contestato da alcune forze di opposizione sulla separazione delle carriere perché tutti gli emendamenti proposti in della rivoluzione sorgono seria solo di opposizione e per tutti io che in quel caso sono anche relatore come peraltro lo sono sul premierato
O dichiarato pari al contrario su tutti gli emendamenti e allora lo si domandava come possibile che siccome si tratta di una riforma costituzionale siccome auspicabile ed è notò che tuteli fumé costituzione per due anni devono essere più possibile no diciamo condivise io giustamente ho disposto bene sul premierato fosse avevate qualche motivo per poter affermare questo ma in realtà neanche tanto perché poi è stata modificata la riforma sul premierato anche le posizioni a sulla separazione dei cani ci sono alcune forze di opposizione
Che hanno depositato proposte di riforma costituzionale analoghe sulla stessa materia
Che che andavano nella stessa direzione quindi non si può dire che tutte le forze di opposizione non condivida o no quel tipo di riforma degli col disposto
Grazie
Senatore Barbolini
Abbiamo raccontato di questo primo passaggio in Senato dove arrivato un testo che premi nella presidenzialismo quindi comizi passati dal presidenzialismo al premierato all'italiana
Le le vogliamo caratterizzare le vogliamo definire questi fosse stata volevo vincere ogni un'involuzione dice tocca
Intanto ringrazio dell'invito
Perché comunque per me è un'occasione molto importante per ricordare un amico
Collega di partito col quale ha condiviso tanti anni di militanza ho conosciuto Antero che ero ragazzino cui era già Altero Matteoli io ero ancora
Un giovane militante del Movimento sociale italiano
Una figura straordinaria sempre gentile sempre disponibile
Disposto ad ascoltare tutti sempre a disposizione di tutti
Un organizzatore formidabile un grande organizzatore era cioè quando sia nel momento sociale italiano e poi in Alleanza Nazionale dicevi organizzazione dicevi alterno non c'era alternativa insomma
E quindi lo ricordo con tanto affetto e tanta tanta amicizia perché è stato un maestro
è stato un maestro per me
Ma anche per la mia generazione e per tante generazioni poiché sono seguite perché
Io c'ho lavorato a fianco per più di trent'anni e mezzo vive una vita intera
Anche se quando purtroppo è avvenuta la tragedia
Meritavamo in partiti Diversi perché lui era rimasto nel PdL io poi Forza Italia io ho seguito a Giorgia Meloni nella Fondazione sono uscito dal Pdl perseguire Giorgia Meloni quando abbiamo fondato fratelli d'Italia sono uno dei fondatori di Forza Italia
Nel due mila dodici al Senato costituendo il gruppo e io fui uno dei dieci senatori chiostri noi dubitate Italia ma questo non toglie che il percorso era esattamente lo stesso i valori di riferimento sono sempre stati gli stessi che le esperienze che abbiamo fatto insieme hanno cementato un rapporto che va al di là anche dalle diciamo contingenze occasionali
Legate magari a scelte politiche del momento poi alla fine quello che conta è che siamo tutti nel centrodestra e tutti intatti tutti insieme condividiamo ideali di fondo a differenza della sinistra che come sappiamo stare insieme pur avendo idee diverse quali su tutto soltanto per essere competitivi sul piano elettorale poi rimane sempre prima di capire
Semmai per disavventura dovessero vincere le elezioni come faranno a governare vedendola diversamente praticamente quasi quasi su tutto uno degli uno dei temi
Sui quali ci potremmo esercitare e proprio quello del premierato
Chiedeva la nostra moderatrice avvocata avvocato avvocato Raucci
Perché il premierato e non presidenzialismo dato che nel programma del centrodestra si parlava di presidenzialismo
Per intanto direi che anche il premierato tutto sommato è una forma di presidenzialismo perché si elegge comunque il capo dell'esecutivo e quindi sostanzialmente è pur sempre una forma di elezione diretta
Di chi ci deve governare e quindi è una forma di presidenzialismo nel semipreziose semiserio francese
E nel semi perse e nel presidenzialismo statunitense come certamente gli autorevoli giuristi che sono qui presenti potranno confermare si elegge il capo dell'esecutivo quindi alla fine il presidente pubblica in quei contesti
Il capo dell'esecutivo
Perché abbiamo quindi preferito
Optare per l'elezione diretta del premier anziché presa diretta del capo dello Stato
Beh innanzitutto perché forse questo
Più congeniale alla tradizione politica che costituzionale italiana
Perché comunque non c'è dubbio che la figura di un presidente Repubblica terzo imparziale che fa da arbitro
Entrata in tutti questi anni un po'nella nostra cultura cioè che ci sia
Anche in politica un giudice a Berlino al quale alla fine in ultima istanza
Ci si possa ci si possa rivolgere
E e è chiaro che adottare un sistema o la francese o all'americana
Atto la figura di un giudice terzo perché presenta Repubblica diventava necessariamente e inevitabilmente il capo della maggioranza
Come avviene
Gli Stati Uniti lo vediamo anche in questi giorni
Quindi salvaguardare il ruolo di una figura terza
Anzi in questo modo restituire al Presidente della Repubblica quel ruolo davvero super partes che avevano immaginato i nostri costituì
E che per vari motivi anche per necessità a volte dire non è stato sempre osservato in pieno
Specialmente per
Negli ultimi anni
Quando il presidente pubblica volente o nolente ha dovuto svolge un ruolo di supplenza
Del sistema politico quando il sistema politico si era in quindi mantenere una figura davvero che rappresenti da un certo punto di vista l'unità della nazione che rappresenti tutti gli in cui tutti gli italiani si possano riconoscere
E dall'altro anche che luoghi a quel ruolo di custode della Costituzione e i nostri costituenti avevano immaginato per lo abbiamo ritenuto comunque fatto che avesse il suo valore
E dall'altro non si può nascondere nemmeno il fatto come sta collega datario padano evita tanti complimenti ma realtà lui bravo di me
Ve li ha fatti solo perché sa che in realtà io poi avrei pellicole riconosciuto la realtà
E quindi come sa anche Luís molto meglio di me
Ci sono state forze politiche
No della maggioranza che in un primo momento avevano fatto delle importanti aperture
Sul premierato
Perché come ricordava anche lei ha
La sinistra
Aveva preso delle posizioni molto e gli atti
Poi improvvisamente disattese appena che noi appena e noi ascoltando alcune loro sollecitazioni abbiamo deciso presentare un disegno di legge che
Portassero sono divertenti
Del presidente Repubblica però io vi devo confessare una col
Negli ultimi tempi che nel partito democratico
Purtroppo per noi di destra hanno un quoziente di intellettivo enormemente superiore al nostro
Ma vi spiego perché una io la dimostrazione di questo si dice sempre no che cambiare idea è segno di intelligenza allora ragazzi
Hanno cambiato idea sul Titolo quinto della Costituzione lo hanno fatto loro adesso li fa schifo
Hanno compianto idea sullo scioglimento di fatto del provincia adesso le Volvo ricostruì
Hanno cambiato idea sul premierato ma potrei continuare all'infinito quindi se cambiare idea è segno di intelligenza il PD a il quoziente intellettivo più alto non della politica italiana per la politica mondiale
E quindi noi purtroppo invece abbiamo anche il vizio ogni tanto di rimanere coerenti
Vuol dire ovviamente rimanere come un paracarro sempre fermi sulla stessa posizione ma insomma
Cercare rimanere fedeli quanto meno alle grandi linee sa sa parlare di premierato parlare titolo riformi Titolo quinto la concessione non sono proprio base cose per cui fare inversioni a U su temi così fondamentale insomma noi troveremmo qualche imbarazzo proveremo qualche imbarazzo
A sinistra invece lo considerano ripeto un sintomo una dimostrazione di grande intelligenza e quindi noi modestamente umilmente prendiamo atto che loro sono più intelligenti certamente più intelligenti Dino ma devo dirvi che le critiche che ho sentito al premierato sono critiche che non mi hanno convinto
Limite mio ovviamente per la ragione che operano non mi hanno convinto perché in realtà la sinistra in tutte le sue varie articolazioni non ha proposto un modello alternativo
Cioè il modello al quale si ispira la sinistra in questo dibattito
Ore lo status quo
Mantenere le cose come sono
Eppure
Mi sembra che il nostro sistema politico abbia bisogno di come dire essere ammodernato
Perché
E mi avvio velocemente alla conclusione cioè la politica la democrazia
Non è fatta per discutere all'infinito
Cioè non siamo in parlamento ma il Parlamento ha una sua funzione nel momento in cui consente di arrivare a una decisione
La funzione della politica
Come hanno insegnato tutti più autorevoli politologi del Novecento
Dato noto Cortez quindi dell'Ottocento in poi la funzione della politica Sando per il calcio militando ciò per fare nomi così caso
La funzione della politica e la decisione non è la discussione
Non oso Cortez parlava di Klasa discuti Dora quando nominava i parlamentari della sua epoca
E invece la funzione tanto più oggi in cui le decisioni sono molto complesse
Le diciamo hanno implicazioni molto più immediate di quanto potessero vivere nel secolo scorso o due secoli fa
A vivere le istituzioni in grado di decidere ovviamente sotto il controllo del Parlamento ovviamente con mandato popolare democratico ma consentire alle nostre istituzioni di decidere
E fondamentale nella nostra epoca
Perché come tutti sappiamo molto spesso una decisione che arriva in ritardo
E addirittura peggio
Fa addirittura più danni di una decisione sbagliata
Perché almeno decidi lo stesso argomento riguarda la giustizia
Perché gli imprenditori non vengono a investire in Italia
Perché fanno così fatica dal destro avvenire investire le grandi prese multinazionale che in Italia abbiamo dei tempi di giustizia terribili
Pensate che si è calcolato che se noi avessimo tempi di giustizia nella media europea automaticamente creeremmo cento mila posti di lavoro in più ogni anno tanto per fare un esempio Napoli
Ministro Nordio nel ricorda sempre
Che il due per cento del PIL è stato calcolato circoscritta del per un imprenditore a Verona una una decisione
In ritardo e ancora peggio di avere una decisione contraria perché di tiene bloccati gli investimenti perché non sa che dire sia nel dare alla sua alla sua piano industriale lo sviluppo della sua impresa eccetera eccetera eccetera figuratevi in politica
Quindi la decisione è fondamentale cosa abbiamo fatto Nolte dobbiam tentato di fare noi
Con questa riforma e anche accogliendo qui c'è il professor Celotto lo sa molto bene anche accogliendo molte sollecitazioni arrivate dalla dottrina arrivate dei costituzionalisti come ricordavi presente pagano abbiamo accolto tante sollecitazioni
E diamo modificato il testo anche in punti importanti anche in punti fondamentali abbiamo inserito abbiamo inserito l'
La possibilità
Di un eventuale ballottaggio che deciderà poi la legge elettorale sì nessuno arriva una determinata soglia abbiamo sono abbiamo fatto parecchie modifiche importanti al suo non voglio entrare troppo nel dettaglio
Accogliendo anche emendamenti delle opposizioni anche su mia sollecitazione insomma
Però quando poi tu hai un'opposizione per riprendere giornalmente facevate prima
Che si presenta in Commissione con migliaia di emendamenti e poi vai a leggere gli emendamenti
E scoprì che per centinaia di pagine caro professore questo è il contributo che ha dato l'opposizione al Senato al riforma della Costituzione del premierato
Per centinaia di pagine centinaia e centinaia di emendamenti così formulati
Legge
Proposta dal governo
Il premier dura in carica cinque
A loro liceale l'opposizione può dire il premier dura in carica quattro anni
Può dire il preme dura in carica sette anni
Sette anni
No perché poi avrebbe avuto la coincidenza con il Presidente della Repubblica però dura in carica tre anni
Sapete migliaia di emendamenti dell'opposizione come erano formulati
Il premier dura in carica un minuto
Sto scherzando il premier dura in carica due minuti
Il premier dura in carica tre minuti poi arriviamo a una settimana poi vediamo due settimane poi arriviamo a tre settimane proviamo a quattro settimane
E quando io mi sono permesso di dire che il Parlamento dovrebbe insomma discutere di cose un po'più serie
Il presidente del Pd boccia ha preso l'aula la parola in aula per accusarmi di comprimere il dibattito
E di essere autoritario che di avere detto cosa che non ho mai detto
Il presidente sono io al comando io mai detto comando io nella mia vita perché se lo dico in casa mia sono rovinata
Se lo dico in studio dove c'è comunque mia moglie che era in campo studio sono rovinato
Se lo dicevo a mia madre non parliamone nemmeno poi c'ho anche un leader di partito che è donna quindi proprio
Qui comando io non l'ho mai detto la mia vita eppure mi hanno attribuito anche questo perché loro volevano stare lì e siamo stati sei mezzi e sei Nesi
Loro allo star qui a discutere se il premier deve durare un minuto incarica sempre nelle durare due minuti eccetera oppure altre centinaia di emendamenti
La legge entra in vigore il primo gennaio due mila centouno la legge entra in vigore il due gennaio due mila centodue è così per altri cent'questi erano gli emendamenti dell'opposizione allora voi milite
Su quali basi si può impostare un confronto con un'opposizione che su tutte le cose addotta un atteggiamento del genere è chiaro che a quel punto mi rifaccio quello che dicevo prima
Noi siamo qui e siamo pagati lautamente dagli italiani per arrivare alla fine a una decisione nel rispetto delle regole ma dobbiamo arrivare la decisione ecco perché caro Presidente mi auguro che tu presto conclude il suo lavoro
Se devi fare delle modifiche falle c'è il bicameralismo per fortuna
I in Italia per cui se abbiamo fatto degli errori correggete sì noi saremo ben lieti delle vostre correzioni
Sedici risolvete un tema molto delicato e molto complesso su cui poi sentirete volentieri il parere anche degli e Sperti del voto degli italiani all'estero è un tema che certamente
è un tema
Importante che va preso in considerazione perché voi sapete che si oggi noi leggiamo
Numero limitatissimo di dei deputati e senatori
All'estero Mannoni con con un voto ponderato cioè è un diritto di Trudy di tribuna che gli viene assegnato noi non possiamo dare una testa un voto a tutti gli italiani residenti all'estero per eleggere il premier
Perché a quel punto snatura avremmo completamente quindi un conto è la diritto di tribù una
Che vengano in Parlamento a rappresentare come dire una cultura
E ad essere anche gli ambasciatori dell'Italia nei loro Paesi quello ci sta bene ma bisogna risolvere un punto di vista costituzionale un tema così complicato come quello di milioni via italiani residenti all'estero chiaramente pagando le tasse la e non qui
è un tema farli eleggere il il ad eleggere con una testa un col principio una testa un voto e su questo obiettivamente noi abbiamo demandato alla legge elettorale ma se voi ci trovate la soluzione
Noi bene siamo molto grati dubito molto per le cose che ho detto finora e concludo che un contributo costruttivo arrivi da chi dice un minuto due minuti per minuti quattro grasse
Grazie a lei senatore ad essere se l'otto
è ordinario di diritto costituzionale all'Università Roma Tre
Se leggiamo la relazione introduttiva al ddl Casellati vediamo che sono poste in evidenza altri disfunzioni principali del nostro sistema
La governabilità l'instabilità e il trasformismo parlamentare
Ora si riprendo a lei in audizione che ha parlato di Giannini che dice la Costituzione è un po'presbite così come diceva Calamandrei ma è anche un po'miope ora questa riforma così come prospettata
Può risolvere queste disfunzioni e quindi risolve la miopia
E poi un'altra cosa ai suoi colleghi
Ben centottanta hanno sottoscritto un po'di tempo fa un documento contrario al premierato
Insomma paventando questa deriva autoritaria la chiedo a lei e non l'ho chiesto ai politici per non scadere in argomenti diciamo populisti
Ma lei in audizione ha detto anche beffato interessante riprendendo Aristotele Isella dicotomia tra Basileus e titanio sta questa riforma che modello di Presidente del Consiglio si rimanda
E no
Grazie mi fa delle domande colte difficili io so firmando insieme centottanta voi si è rotta la pinna quiete visto non sono riuscito lo farò la prossima volta allora eh sì ma anche impegnativo parlare dopo i due presidenti delle commissioni Affari costituzionali che mi giudicano con severità limitano con severità
Su un tema complicatissimo
Complicatissimo perché perché noi sappiamo che i costituenti Calamandrei cercò di scrivere la Costituzione prese piede guarda lontano e poi a metà degli anni Settanta ci si rende conto che la prima parte è presbite ma anche che la prima parte
Alla Corte Costituzionale accanto vedete il grande interprete dei diritti
E estende chiarisce matura
E sulla seconda parte sui poteri la Corte costituzionale molto più cauta e ci si accorge negli anni settanta i discorsi di Craxi le lettere di Moro
Che il sistema non funziona proprio degli anni Settanta contrario alla completamento di quella situazione difficile dopo vent'anni di ostruzionismo di maggioranza arrivi finalmente al referendum ma le regioni e ti accorgi che non funziona non funziona cosa
Le cose che poi dice il DDL governativo Casellati e i governi sono fragili durano poco pochissimo no questi governi che poi si tengono sull'ultimo voto dell'ultimo senatore no che ha un valore marginale enorme
E cominciano negli anni settanta tutti i problemi la farraginosità del processo legislativo
La questione di fiducia al maxiemendamento lascia allora l'abuso del decreto legge sessantanove decretone Colombo il primo decreto reiterato le deleghe sempre più ampio sempre negli anni settanta in quel momento lì nasce questa fotografia
Poi cosa nasce e il Parlamento che non decide
E giustamente il presidente Balboni ci ricordava
Come faceva il Parlamento decide il Parlamento nasce con Carlo Magno che Carlo Magno grandissimo imperatore si rende conto che ha bisogno che i nobili cavalieri condivido due scelte a chi si fa la guerra quest'anno e quante tasse da pagare i cittadini per
Queste tasse
Riuniva nelle feste dica le intima aggio questa grande assemblea spontanea dei cavalieri e l'ho un metodo per far decidere questi due punti non si mangiava fino al momento in cui non si decide
Bisogna discutere tutta la giornata per la figlia pur di farsi enormi banchetti Carlomagno era Bourousis ma soprattutto di carni di arrosti
E qui vanno spesi comprare togliamo il tetto no sempre una buona soluzione e trenta non decide e poi ancora abbiamo visto questa ragione il bicameralismo il ruolo degli Enti locali appena ricordato no e le Province si le Regioni no e poi abbiamo visto un'altra cosa nella divisione dei poteri i poteri che funzionano male i poteri di garanzia al presidente Repubblica la Corte costituzionale entrano sempre il più bel gioco di potere
Anche questo è un segnale che il sistema non funziona ed altri settantanove ottantatré commissione Bozzi facciamo tutta una serie di tentativi dove si propone qualunque cosa per modificare il Titolo seconda parte seconda della Costituzione tutti i tentativi
A dico di maggioranze le pozioni di Governo che non hanno funzionato questa legislatura inizia con la riforma costituzionale nel programma la maggioranza
E inizia un DDL governativo e raro che la riforma parlamentare partì con la parta con il DDL governativo in genere parte con ddl parlamentare a cui si affianca un DDL governativo o raramente se un DDL governativo a mia memoria
E sola riforma dell'articolo cinquantuno vola sulle pari opportunità
Ministro Carfagna governo Berlusconi che nasce solo governativo ma al di là di questo si arriva ovviamente con amplissima condizioni amplissimi dibattiti a questo modello e è un modello di presidenzialismo
Perché presidenzialismo significa eleggere direttamente un capo del Governo o un capo dello Stato a seconda di diversi modelli no
Tocqueville
Padre il presidenzialismo americano ci ha sempre detto funziona solo da noi no funziona Solano e poi è vero che se andiamo a vedere gran parte dei presidenzialisti mi simile a quello statunitense Sudamerica
Funzionò tutti piuttosto male
Effusioni tutti piuttosto male per un problema che anche stato accennato dei presidenti cioè per il fatto che ce la frammentazione partitica io ho guardato alle ultime elezioni in Perù il Perù ancora sconta l'effetto Fujimori no che Fujimori un altro tentato imperatore che cercava di restare lì per sempre
Palesa cannabis piglio la figlia come sempre accade in Sudamerica sono andati al ballottaggio due candidati che hanno preso il diciannove e il tredici al primo turno
Ma se vince qua alla fine il candore per produrla prese il tredici per cento e presidente di chi
Il presidenzialismo americano ha il grande vantaggio di avere l'appoggio del bipartitismo
Quindi sei comunque di metà
Ed è un grande vantaggio
Perché e la riconoscibilità no e sentirsi questo voglio vediamo Antoniazzi affeziona elettorale quando voi andiamo dare malvolentieri per un presidente di Regione per un sindaco nell'indipendentismo no qui tu non ti senti più partecipe
Tutti questi punti quindi portano a questo modello corretto potremmo dire cioè non un sistema buonista puro che se poi diamo del mondo oltre gli Stati Uniti con questa impostazione di fondo c'è solo in Sud America tutti gli altri sono modelli corretti
E non si stia dire non c'è in Spagna non c'è in Francia ogni Stato alla sua forma di governo alla sua organizzazione che non ecco viabile non ci possiamo prendere le pensioni del Cile o il sistema di governo della Thailandia che sono un'altra cosa noi abbiamo il nostro modello quindi un sistema che può funzionare però può funzionare
Dipende da tanti punti sono già stati discussi alla Camera e al Senato faccio solo un elenco dei punti è il primo punto la legge elettorale
Perché giustamente dovendo eleggere uno
Di ritrovare una legge elettorale quarta qual è la legge elettorale guardala fissi in Costituzione fissi un premio di maggioranza fissi un maggioritario ma abbiamo anche i famosi paletti la Corte costituzionale a sentenza uno del due mila quattordici da rispettare
E quindi sul fatto che le sappiamo la nostra Costituzione nasce proporzionalista nell'anima
Eppure costituente non lo scrissero in Costituzione
Però sappiamo anche che la legge elettorale e la legge su come funziona le regole e più resta in vigore meglio non la puoi cambiare continuamente
Dopo il cambiare continuamente
Poi c'è un altro problema c'è il problema del ribaltone no nella forma di governo parlamentare il ribaltone è totalmente legittimo
Primo Berlusconi Dini Scalfaro
C'è un'altra maggioranza
Nei sistemi presidenziali puri
Cade il presidente si va a votare non è vero ho detto una bugia enorme questo vale per il presidenzialismo i all'italiana la Regione e il Comune negli Stati Uniti non vai a votare
Il caso di Xhafa
Cade Nixon cade il vicepresidente
Prendi lo speaker e lo metti presidente narranti la continuità massima no è un'altra modella perché ritiri garantire la stabilità la continuità non vai più a votare
E quindi porti a capo del Governo un non eletto
Ci stanno
Ci sta ma anche il caso che n dicendo i sedili davanti addirittura anche oltre vicepresidente c'è la famosa lista e vediamo i finti cento che comandano no quelli bene
Noi in Italia scegliamo è giusto fare un sistema anti ribaltone ma sicuramente la scelta fatta per ora e di un sistema bilanciato che conservi alla Smith il custode della Costituzione no
Che Prata cosa interessantissima al Quirinale non c'è mai andato un leader politico fino ad ora no c'è sempre andato una figura cioè non c'è mai andato De Gasperi non c'è mai andato
Una perché perché servì all'arbitro no quindi sempre scelto una figura che potesse cucire la situazione la mantieni la tieni ovviamente nei bilanci poteri ma lo fai rispetto a una figura che resta presidente del Consiglio non Primo Ministro
Precisazione terminologica importantissima non è primo ministro sappiamo che il primo ministro
In ultimo che è stato Italia primo vi sia stato Bonomi per una dimenticanza storica perizia Badoglio che Bonomi dimenticare gli abrogare la legge del venticinque sul primo ministro
Però dopo di allora si è sempre scelto Presidente del Consiglio se ne parlò lungamente anche in Assemblea Costituente vado veloce su queste cose perché le sappiamo tutti poi arriveremo ad Aristotele Basile consentiranno s'
E poi c'è quindi la cucina del ballottaggio
La questione degli italiani all'estero sicuramente ne abbiamo il dieci per cento degli dell'elettorato resta il cinque luglio di voti su quarantasei milioni pure di più
Con tutti questi voti che girano in busta e noi così via il voto elettronico il voto elettronico ovviamente va ponderato questo voto come banche ponderato sui referendum perché ne sui referendum incide eccessivamente il voto no anche lì va tenuto in grande considerazione
Quindi
Sicuramente quello del riforme un cantiere
è un cantiere
Tornando Aristotele
Stavolta Platone
Loro andavano al governo dei migliori ma perché perché non ritenevo c'era gente nata per comandare classi sociali nate per comandare classi sociali nate per ubbidire facciamo arrabbiare la moderatrice le donne innanzitutto nate per obbedire
Grazie Aristotele
A servizio del maschio ci sono esseri animati esseri inanimati
Ma al di là di quello il metodo delle riforme qual è e ce lo dice il presidente pagano in maniera chiarissima le riforme devono durare
E se tu vedi il titolo quinto l'immunità parlamentare l'amnistia e indulto sono tutte state riforme frettolose cioè nata sull'onda di un'emozione di una parte poi passano sei mesi e ti accorgi ma che pasticcio abbiamo fatto la Costituzione una cosa seria
Ma questa è una cosa seria
Perché la costituzione di tutti ed ecco il problema ci ricorda ancora il presidente paganti anche presente Balboni la riforma compartecipata compartecipata significa presentare emendamenti costruttivi no quello giustamente
Dire no io non voglio il premierato voglio il sistema di San Marino De Capitani reggenti interessante no vol due
Potrebbe coi sono due relatori alla Finanziaria no ho diritto a quattro può essere interessante
Però l'emendamento costruttivo e ti porta a parlare ma ti porta a parlare di cosa e lividi la presbiopia dei costituenti i costituenti capirono bene che la Costituzione andava fatta tutti d'accordo
Loro infatti riesco ad approvare i primi ventotto articoli tutti a voto palese
Praticamente senza votare quasi incartano sui matrimoni sul divorzio quei famosi tre giorni di discussione del maggio quarantasette per capire se era messo il voto segreto in Assemblea Costituente l'emendamento La Pira il matrimonio indissolubile però malgrado quello
I costituenti riescono a provare la Costituzione con l'ottantotto per cento di voti favorevoli che ricordiamo che non era più in fatto di Salerno non era più l'area dei comitati di liberazione nazionale erogare completamente diversa c'era la cortina di ferro
Col Piano Marshall esodi buttati fuori i comunisti e un pezzo i socialisti dal governo eppure Togliatti Nenni e De Gasperi si rendono conto e continuano a votare tutti assieme
Perché sanno che la così celeste di tutti ecco il senso dell'articolo centotrentotto le riforme costituzionali le fa il Parlamento
Raggiunge i due terzi ed è una garanzia sufficiente per tutti noi perché noi cittadini
Non sempre siamo capaci di andare a votare con un referendum su temi così complessi io ricordo tutto il dibattito del due mila sedici sulla riforma Renzi boschi
Al di là del fatto che il cittadino del CNEL non capisco nulla
Ma come faccio a voi siete andare a votare sul CNEL sulla composizione del Senato sul procedimento legislativo
E diventa difficilissimo quindi il ruolo del popolo il popolo stampella della sovranità a deve essere usato con oculatezza ecco allora che il terreno vero delle riforme è il Parlamento che deve raggiungere la maggioranza speciale e questi o i lavori in Commissione lo stanno cercando prove in questa consapevolezza sapendo da riforma fatta da tutti è una riforma che può durare se invece per la riforma con referendum di parte il prossimo governo farà la sua riforma farà la sua costituzione qual è il vizio ai abbassato la Costituzione portandola a parte del governo e questo non va bene perché se in fondo la nostra Costituzione
E di sana e robusta costituzione e proprio perché essendo di tutti dura da ottant'anni e vale per
Quindi per fortuna moderatrice non m'ha chiesto se il disegno di legge sarà approvato è auspicabile che si arrivi all'approvazione perché son cinquant'anni che se ne parli queste riforme ed è necessario che sia una
Forma condivisa
Poiché sia premierato che siano sistema dualista che sia presidenzialismo ovviamente la nostra Costituzione basata i freni e contrappesi ma diceva di poteri di modelli articolati ci sono delle cose da sistemare
E poi le costruzioni vanno fatte lavorare
Perché le costituzioni e chiudo questa battuta sono come le scarpe nuove
Cioè quando indossi le scarpe nuove diranno sempre fastidio passa qualche mese poi funzionario vanno bene
Anche lì di ridare tempo se ne andiamo a leggi scritti di fine anni quaranta sembrava l'Apocalisse no spagnolo che è successa adesso non abbiamo più e invece le cose per un cammino
E ne siamo così fin
Quindi
Con cautela ma con decisionismo il Parlamento di decidere che lo ospitiamo tutti grazie nell'ambito
Resta
Daranno terra la disperare Handler strettamente zero calzolaio deve essere
Professore Bonini con lei vogliamo fare un un viaggio un po'all'indietro andiamo a ripercorrere un po'tutti quei tentativi di riforma costituzionale che si sono susseguiti
E sembrano essere stati tutti ammantati da una certa diffidenza da una certa ritrosia o anche poco coraggio da parte della dei politici ma vediamo che sin dalla dall'approvazione della della Costituzione quindi dei lavori dell'Assemblea costituente si riteneva necessaria la predisposizione di correttivi
In avanti ricordo l'ordine del giorno prassi ora però vediamo che quella degenerazione del parlamentarismo assunto una fisionomia particolare
Perché il parlamento stato sopraffatto da questa potestà normativa governativa e allora era necessario uno strumento quale quello della revisione costituzionale
Ho bastavano degli strumenti legislativi ordinari oppure penso alla riforma dei regolamenti parlamentari
Innanzitutto innanzitutto molte grazie io faccio di di professione lo lo storico professore di Storia delle istituzioni e molto è stato detto anche negli interventi precedenti sul sul tragitto diciamo così il fatto che appunto noi abbiamo un fondamento nei lavori della costituente cui abbiamo una lungo processo di attuazione della Costituzione
Lei ha ricordato l'ordine del giorno prassi che parlava delle tra virgolette degenerazioni del parlamentarismo quello diciamo così dei primi del Novecento
E anche lì il tema era quello proprio della stabilità Dellas e della funzionalità dell'azione del governo che è una delle questioni che stanno ancora all'ordine del giorno che presiedono anche al Progetto sul cosiddetto premierato
E quell'ordine del giorno
Fu ho votato ma non fu mai attuato anche dentro i lavori dell'Assemblea costituente cioè la prima in attuazione di questo indirizzo è già dentro i lavori dell'Assemblea costituente
Che non trova per i motivi che prima
Il professor Celotto Alfonso appena ricordato cioè
Cioè appunto che nel frattempo cala la cortina di ferro e i i vari contraenti decidono di decidere ma di abbondare nelle garanzie reciproche perché si dovevano reciprocamente tutelare e questo processo è un processo che dura voi fino al mille novecentottantanove ben oltre perché questo tema del fidarsi del partner ecco è un tema che credo che sia ancora all'ordine del giorno quindi in attuazione già dentro l'Assemblea costituente e cosa dice De Gasperi
Che giustamente è stato prima ricordato De Gasperi
In un suo famoso discorso del mille novecentocinquantadue che prelude alla riforma elettorale del mille novecentocinquantatré che la prima riforma in qualche modo istituzionale dice noi non abbiamo quello che c'è in Germania
Lui non la chiama vari sfiducia costruttiva ma rapporto fiduciario ricostruttivo e quindi noi dobbiamo trovare degli altri strumenti che non non sono iscrivibili nella Costituzione ma che ci diano la possibilità di governi stabili
E allora di cosa che cosa si si produce nel cinquantadue cinquantatré si produce la riforma elettorale
Cioè la riforma elettorale è il surrogato di una riforma costituzionale in cui siano iscritti con gli strumenti diciamo così di parlamentarismo razionalizzato che ci sono nella costituzione tedesca che ci sono la Costituzione francese in misura eccessiva perché adesso abbiamo un governo che non ha fiducia hanno chiuso solo presunta e che ci sono anche nella Costituzione spagnola
Questo è diciamo così il punto
Questo è il punto e alla fine questa risposta che è stata una risposta negativa perché poi il corpo elettorale in qualche modo ha detto di no a questa riforma elettorale
E quindi non si è fatto nel riforma elettorale né riforma costituzionale il dossier è stato riaperto successivamente
Ma appunto molto difficile inserire in Costituzione quegli elementi appunto di razionalizzazione del sistema parlamentare
Questo è molto difficile perché i i partner appunto vale quello di quel discorso la Rocca abbondare nelle garanzie
Ora queste garanzie però tengono poco però che cosa succede succede che riforma Renzi boschi
Alla fine la riforma resi boschi punta tutto sulla legge elettorale sul così detto Eataly e anche qui è un modo per aggirare il problema lo stesso schema del mille novecentocinquantatré
Cioè si cambia la legge elettorale per cercare di realizzare quegli obiettivi di di stabilità
E qui e che si che cosa succede è stato ricordato dal presidente dell'associazione che che saluto insieme tutto l'associazione si è formato una posizione negativa che ha affossato dal fuori e questo è diciamo così il riflesso coalizione negativa del cinquantatré Degasperi perde perché parte dei repubblicani e parte dei socialdemocratici non non votano vanno contro coalizione negativa nel due mila sedici e probabilmente il rischio è che ci si possa formare un altrettanto coalizione negativa
In i in relazione a
Alla riforma alla riforma attuale quindi c'è il problema è un problema di lunga lena c'è un problema che viene dalle dall'inizio dei lavori della Costituente perché lo rendono Perazzi ha provato alla all'inizio del quarantasette
Proprio all'inizio dei lavori la seconda commissione
Ed è un problema col quale ancora ci dobbiamo ci dobbiamo confrontare chiudiamo votare noi adesso abbiamo una legge elettorale che funziona che ha dato una maggior calato bene o male una maggioranza solida al nei due arme in entrambi i rami del Parlamento un Parlamento un Parlamento dimagrito un parametro di rito lavorare sulla legge elettorale è sicuramente importante il problema della sincronizzazione tra il presidenzialismo che è stato adottato
Molto rapidamente sull'onda del mille novecentonovantatré novantaquattro il presidenzialismo nei
Nei comuni presidenzialismo allora nelle province che non ci sono più in questa forma che presidenzialismo nelle regioni non si è mai sincronizzato a livello nazionale proprio per il problema che dicevamo prima
Quindi si può sincronizzare il presidenzialismo che viene dal basso con il con il anche a livello nazionale
Però questa è la domanda che responsabilmente è è stata posta e deve essere posta a tutto il sistema politico non soltanto appunto dal punto di vista la maggioranza ma tutto il sistema politico tenendo conto che c'è un quarto livello cioè il livello europeo
Che funzioni che che adesso è venuto all'ordine del giorno perché abbiamo discusso a lungo sulla sistemazione della commissione della Commissione europea
E allora e allora appunto
Credo che il secondo me è che credo che ci debba essere un filo rosso costituente un filo rosso costituente che è stato riattivato lo ricordava prima Alfonso Celotto
Con la commissione Bossi con l'idea con il Progetto di Craxi Craxi ha fatto un'operazione culturale importantissima cioè a sdoganato le riforme costituzionali come qualcosa di progressista e non come qualcosa di reazionari
Perché prima le riforme costituzionali erano Pacciardi
Erano il tentativo di introdurre uno o la proposta di introdurre qualcosa di gollista nell'Italia degli anni degli anni fine anni cinquanta primi anni Sessanta Craxi ha fatto l'operazione la la riportato l'ha portato nel quadro nel nel campo progressista
Di qui appunto il quoziente d'intelligenza che venivano prima ricordate
E allora e allora se c'è un filo rosso costituente bene c'è un problema il problema è sotto gli occhi di tutti non può essere negato
Come come c'è un problema a proposito della del titolo quinto non può essere negato il problema del titolo quinto
C'è un problema e e ci deve essere un filo rosso costituente per cui il problema si può risolvere appunto o cambiando in qualche modo la forma di governo come è stato ricordato prima oppure introducendo quelli quegli elementi che Perazzi aveva proposto e che era stato votato praticamente all'unanimità dalla seconda sottocommissione
Credo che porre responsabilmente questo tema sia fare un passo sia far fare un passo in avanti al dibattito se no rimaniamo nel nel nell'abbordare le garanzie perché funziona il sistema dei veti incrociati e funziona l'eterogenesi dei fini
E funziona anche un sistema meccanicistico no ai meccanicismo
L'idea che
Simul stabunt simul cadent oppure poi c'è uno bis eccetera ecco questi meccanicismo i iscritti nel testo della Costituzione anche no
Perché le i testi delle costituzioni devono essere chiari e sobri
E poi
Anche no la legge elettorale in Costituzione no alla legge elettorale in Costituzione già era successo nel mille ottocentoquarantotto quando l'unico Statuto che resiste nell'Italia del quarantotto e quello Albertino che era l'unico che non aveva la legge elettorale in così
E questo credo che sia importante proprio perché la legge elettorale plastica in Assemblea costituente l'ho ricordato prima il fosso in Assemblea costituente è stato votato l'ordine del giorno Giolitti ma Ruini ha detto no alla legge elettorale in Costituzione
E credo che anche questo ci aiuti proprio ad essere nello stesso tempo plastici ma anche chiari principi qualcosa va fatto
Non possiamo rimanere allo statu quo di uso l'ablativo qualcuno usa come gli americani il il nominativo Grassi è veramente buon lavoro ai nostri presidenti
Grazie professore grazie ancora agli ospiti intervenuti in questo dibattito le accogliamo l'invito del professor Broggi no che questo sia solo l'inizio
Di un dialogo che porteremo avanti rispetto a queste tematiche che ancora interessano tanto il dibattito pubblico bene a voi tutti ancora grazie per aver partecipato all'incontro e buona serata