Premierato: intervista al Professor Enzo Cheli

Per radio radicale siamo con il professore Chelli che è stato come sapete presidente del della Consulta del del dell'Agcom per parlare con lui della riforma costituzionale allora
La convince il progetto di riforma costituzionale che è stato presentato
Che è stato sottoposto anche ad delle critiche severe perché addirittura c'è chi sostiene che non cambi neanche la forma di governo allora qual è la sua valutazione dopo aver letto l'articolato
Ma il progetto non mi convince affatto
Lo considero tecnicamente del tutto inadeguato e politicamente molto rischioso tecnicamente inadeguato perché combina modelli in combinata vidi mettendo insieme elezione diretta un Presidente del Consiglio col voto di fiducia cosa che non possono convivere assolutamente e inventa una forma di governo del tutto nuova politicamente rischiosa perché applica un sistema politico come quello italiano caratterizzato da molti partiti molti divisi una forma di viscida che dà a una sola persona per cinque anni il potere più alto
Senza che ci sia la garanzia che questa persona rappresenti effettivamente una base politica di maggioranza reale perciò lo vedo politicamente rischioso e direi anche ai limiti del costituzionalismo moderno costituzionalismo moderno va sempre posto la supremazia del potere legislativo sul potere esecutivo
Qui si inverte questo rapporto è il potere esecutivo che controlla il potere legislativo è vero che si possono fare i governi presidenziali che sono ammessi dal costituzionalismo moderno ma a condizione di conservare una netta separazione dei poteri che in questo progetto non esiste la conseguenza è che ritengo veramente dannoso perseguire questa via
E il mio augurio è che si trovi una via alternativa per fare una riforma che è necessaria ma che va fatta a me nel modo giusto
Senta manca una legge elettorale però sono stati inseriti elementi della legge elettorale nell'articolato che andranno a finire in Costituzione
Allora è contraddittorio come comportamento insieme anche alla polemica che stiamo vedendo sulla mancanza del
Del tetto sui mandati mentre si litiga in politica per i mandati dei governatori regionali ma in Costituzione volendo si può far tutto però devo dire che non esiste dalla tradizione costituzionale né italiana né nelle altre democrazie moderne
Un meccanismo elettorale irrigidito nell'ambito di una Costituzione
Di solito le costituzioni indicano dei principi generalissimi delle leggi elettorali poi si adeguano a quella che è l'evoluzione storica di un tessuto politico perciò anche questo punto mi pare un punto tecnicamente molto errato che andrebbe corretta
Qual è la diciamo quando lei ha visto il Progetto sopra la prova la la il disegno di legge del governo è balzato sulla poltrona ci sono stati degli elementi che non si aspettava di vedere qual è stata la cosa che la sorpresa di più
La prima impressione
Ho pensato che si trattasse di uno scherzo di un assistente poi invece ho visto che non scherzo non era e e ho cominciato a riflettere
Sulla costruzione mi pare veramente che anche dal punto di vista strettamente tecnico questa costruzione non possa funzionare e non ci sia la possibilità di portarla in porto ma perlomeno corretta in alcuni punti decisivi ma a mio avviso andrebbe del tutto abbandonata
Senta in un primo tempo c'era la scheda unica poi diciamo al sono ritornati all'idea di fare due schede aveva con Comana trovato l'idea di una scheda unica per la scheda come gara assolutamente impraticabile perché
Si univa la la persona del presidente del Consiglio candidato a ai candidati di di due camere cioè non non vedo come tecnicamente si potesse costruire una scheda di questo tipo
La via che si percorre ora mi pare quella della doppia scheda o addirittura delle tre schede
Ma ho detto mi sembrano tutte vie molto rischiose è difficilmente praticabile
C'è un'altra forma di governo Jaca somiglia a questo progetto che si ricordi lei
Ma guardi la forma di governo per rafforzare la stabilità dell'esecutivo
Su cui tutti siamo d'accordo che è un obiettivo da perseguire
Forse quella migliore il cancellierato della Germania io penso che la linea su cui dovrebbe nascere un'intesa tra le forze politiche maggioranza e opposizione dovrebbe essere la linea del cancellierato
Bene grazie ringrazio il professor Tirelli