"Il sistema delle comunicazioni in Italia: regole per lo sviluppo" Convegno organizzato in occasione della presentazione della ricerca promossa dall'Istituto per lo studio dell'innovazione nei mass media d'intesa con il Dipartimento informazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Roma, Centro congressi Univ. La Sapienza, 27-28 giugno)

Il convenuti ieri ringraziarli per la partecipazione a questo convegno
Un saluto innanzitutto al nome comitato scientifico degli Simone
Ma anche se mi consentite come padrone di casa come il rettore della Sapienza che tra l'altro proprio
Lo scorso venerdì ha approvato la convenzione con l'ISI nel Senato accademico e quindi non vi è soltanto una partecipazione formale ma anche sostanziale io critico spesso l'Università di non essere presente con istituzione nei dibattiti più importanti che si svolgono nel Paese anzi talora addirittura assente e l'esigenza nel sistema di comunicazioni
In Italia
La presenza dell'università la presenza di associazioni come Diesel mi sembra che diventi veramente indispensabile perché si ha l'impressione questa impressione lo anche maturata durante i nove anni di consigliere d'amministrazione della RAI
Che si è andato un po'così secondo diciamo indirizzi
Occasionali o momenti politici particolari Massenzio una riflessione approfondito di quello che il sistema radiotelevisivo in Italia il sistema delle comunicazioni
Dal Berlusconi bischero un po'scimmiottare un pochino anche se le esigenze politiche erano quelle che erano la managerialità e siamo andati poi a un certo punto addirittura a perdere coscienza di quello che è un servizio pubblico dell'importanza che i soldi davvero in una società moderna come del resto la in moltissimi altri
Altri Paesi io credo che la funzione del licenziato proprio di riproporre dibattito il tema nei suoi vari
Aspetti e contribuire quindi a quello che poi sarà debba e che che sarà dibattito politico in altre sedi e in particolare nella sede parlamentari quindi un augurio di buon lavoro diciamo e un ringraziamento ripeto a quanti hanno contribuito contribuiranno allora svolgersi dei lavori alla maturazione dei problemi
Al presidente manca anche un ringraziamento
Questa iniziativa che mi sembra ponga Fallisi in al centro son passati cinque anni da quando l'abbiamo costruito
E cinque anni per l'Italia significa che siamo riusciti a non solo sopravvivere ma forse un po'all'attenzione
Credo che bisogna però bruciare i tempi ecco che
Prossimo convegno si era avvicinato sempre su altri
Temi così interessanti come quello di oggi d'altra parte le sfaccettature sono tante e tali che francamente non mancano questi tre
Questo è la sede centro congressi dell'ateneo però è anche la sede nella facoltà di Sociologia il corso di laurea in Scienze della comunicazione che mi sembra un'iniziativa che ha preso l'ateneo romano molto importante che
Ho questa impressione netta abbia già dato dei contributi allo sviluppo di delle problematiche connesse porcellane impegni non soltanto una presenza a livello di della formazione a livello didattico ma anche una presenza diciamo a livello scientifico
Non avrei altro raggiungere insieme agli umori dare subito la parola al presidente ma anche per la sua relazione iniziale
Che invece ringrazio quanti partecipano a vario titolo a questo convegno ed in particolare coloro che nei mesi scorsi hanno accettato di collaborare alla preparazione di questa iniziativa del leasing resa possibile dalla convenzione a suo tempo stipulata con il dipartimento informazione della Presidenza del Consiglio diretto da Stefano Rolando che ringrazio
Ringrazio in modo puntuale
Il magnifico rettore professor Tecce
Presidente del comitato tecnico scientifico degli simile per la disponibilità l'intelligenza la competenza con cui accompagna in modo assai discreto ma molto puntuale il nostro lavoro preciso che la relazione introduttiva investe sulla mia personale responsabilità e non quella dell'istituto in quanto tale
Vista l'articolata e dialettica complessità delle presenze del nostro consiglio di amministrazione che ne costituiscono una peculiarità credo unica
Tredici tutti gli studi nel nostro Paese ed una ricchezza quindi da preservare con il massimo di attenzione e di riguardo
Spetterà poi ai rappresentanti delle forze politiche presenti dai loro contributo nel pomeriggio i gruppi di lavoro in sede Simini Ariane saranno impegnati nella ricerca delle tendenze e delle prospettive da valutare sotto questi diversi quesiti
Dal gruppo tecnologia e ci si può attendere lo scene
E i tempi possibili non certo profezie infallibili
Sia della crescita quantitativa dei canali di diffusione e distribuzione
Per qualsiasi tipo di segnale sia delle prestazioni concrete che le tecnologie offriranno all'utenza sia della convergenza tra compatti tradizionalmente distinti
Radiotelevisione telefonia informatica e del conseguente sviluppo della multimedialità
E del interattività
Il gruppo mercati sarà impegnato nella previsione ragionevole cioè fondata su tendenze già evidenti che alcuni paesi
Di una duplice riarticolazione quella delle risorse finanziarie con il prevedibile aumento delle risorse dirette rispetto a quelle indirette ma anche con l'evoluzione interno alle risorse tradizionali soprattutto pubblicitari e la riarticolazione delle offerte
Con la crescita dei servizi tematici e target oriented e con una nuova configurazione delle aree territoriali di diffusione
Al gruppo inglese e regole del gioco chiediamo di valutare dapprima la portata della trasformazione degli assetti societari tra e in settori di attività prima rigorosamente distinti e di riflettere poi sulle normative più appropriati partendo da quelli europei già approvati con le diverse decorrenze
Per prevenire nuove forme di concentrazione posizioni dominanti distorcere la concorrenza senza scoraggiare quelle iniziative
Che dovrebbero consentire all'Italia di recuperare i suoi gravi e notti peraltro ritardi il tema naturalmente delicato ed attualissimo che coinvolge il faticoso lavoro già in corso nel Parlamento ed il problema cruciale dei controlli e delle sanzioni
Il gruppo governo del sistema affronterà in parte gli stessi problemi ma sotto il profilo specifico
Della distribuzione e collocazione istituzionale delle competenze spettanti in materia di comunicazione alle amministrazioni centrali e regionali
E alle autorità di garanzia per passare ad esaminare infine i limiti della capacità negoziale dell'Italia in sede internazionale le sue cause principali le condizioni di un suo superamento mi rendo conto che la tematica complessiva del nostro incontro è da un lato molto ampia ma dall'altro tutt'altro che esauriente
Mi auguro per ciò che dei gruppi di lavoro venga anche la segnalazione di problemi importanti che non possono trovare trattazione adeguata in questa prima occasione
Ciò è evidente ad esempio nelle materie giuridiche a basti pensare alla protezione dei diritti nel nuovo contesto tecnologico ma anche in quella economica ove non sarà possibile affrontare in modo adeguato
I problemi della produzione e commercializzazione dell'olio di visivo della formazione dell'occupazione una scarna questa di problemi che mi auguro possa orientare i programmi del visibile per i prossimi due anni la sessione plenaria conclusiva di domani vedrà convergere le indicazioni dei gruppi e metterà poi a confronto gli orientamenti di alcune importanti imprese per rafforzare in una direzione sempre più strategica
Una convergenza dialettica per lo sviluppo del sistema Italia
Questo convegno si svolge avendo alle spalle i risultati dei referendum televisivi
Credo di poter dire e penso di poterlo dire anche con il consenso da quello che vedo leggo
Di importanti settori che si sono schierati per il sì
Che il tallone d'Achille dei quesiti referendari in materia televisiva era costituito essenzialmente dall'essere espressione di una inadeguata cultura di politica industriale
Una linea che di fatto si esprimeva con una sorta di penalizzazione dell'impresa sia pubblica che privata e non me del suo sviluppo
A ben guardare in modo forse un po'paradossali risultato politico dei proponente
Dico di coloro i quali hanno sostenuto il sisma dei proponenti il referendum è stato di rafforzare la tv commerciale di indebolire il servizio infatti il prevalere del no ha impedito che questa logica avesse la meglio per quanto riguarda l'impresa privata ma la vittoria del sì per quanto attiene la RAI a a mio naturalmente personale giudizio determinato un bel pericoloso vulnus all'idea stessa di servizio
è auspicabile che l'esito referendario
Ponga termine questo sarebbe un risultato certo molto importante ad una lunga stagione in cui e questo vale naturalmente per tutte le forze in campo per tutti gli schieramenti non è strettamente il parte solo in cui l'intreccio politico tra pregiudiziali di schieramento appunto il sistema televisivo ha fatto sì che le scelte sui riassetti
Il sistema televisivo non abbiano seguito la logica del mercato o le esigenze imprenditoriali ma piuttosto gli input delle ideologie e delle pregiudiziali politica anche andando indietro nel tempo punto c registra come alcune delle scelte poi rivelatesi più errate di questi anni campo televisivo
Siano state ispirate spesso più da una logica politica che non da quella dell'impresa
E a me sembra particolarmente importante e positivo che l'onorevole D'Alema
Afferma oggi ore riconosca oggi come la scelta referendaria sia stata il risultato di una logica politica più che di un'analisi strutturale e di imprenditoriale del sistema
L'ultrà vaglio di la ricerca di una identità adeguata alla sua presente collocazioni alle sue responsabilità attuali
Il partito democratico della sinistra ci sta abituando a rilevanti adeguamenti strategici su decisive questioni di linea penso da un lato in positivo
Alle posizioni assunte in questi giorni sui temi della giustizia e sulle garanzie del cittadino
Una tematica tutt'altro che estranea ciò di cui stiamo oggi discutendo solo che si pensi a quanto possa essere perverso o virtuoso il rapporto tra giustizia e informazione
Ma penso anche in negativo alle posizioni assunte dal PDS immetta difformità con tutte le sue precedenti elaborazioni sulla privatizzazione io definisco selvaggia della RAI
Che cosa assai diversa dall'ingresso di capitali privati in quelle attività del servizio pubblico che costituiscono dei veri e propri segmenti del mercato
Separare il rapporto tra politica e sistema televisivo
Significa non tanto indulgere sull'annosa polemica sull'influenza dei partiti e sulla lottizzazione
Rispetto alla quale mi pare che anche nella seconda Repubblica come già nella prima le forze politiche continua a comportarsi come quei famosi ladri
Di Pisa quanto piuttosto portare avanti una riflessione sull'assetto del sistema che valuti le proposte e le scelte di politica industriale non sulla logica
Di schieramento e quindi interesse di parte ma quelle ma su quelle dello sviluppo e della centralità dell'impresa
Lo stesso dibattito sul tema dell'Antitrust è questione decisiva rischia di essere affrontato più che su proposti posti di mercato analisi dell'intero comparto logica economico-finanziari connesse sviluppo tecnologico politico del prodotto su qualche pregiudiziale voglio essere chiaro
Questo non significa che non sia necessario e urgente risolvere l'anomalia italiane di un esponente politico che nel contempo proprietario di tre reti televisive riveste ruoli importanti nella vita politica
Questo problema c'è e va risolta e da quanto leggo ascolto vedo
Lo stesso protagonista appare in questi giorni impegnato a fare
Ma non può essere questa la premessa su cui basare la legge antitrust del settore
Televisione editoria informatica telecomunicazioni in una parola il mondo delle comunicazioni sono infatti unicum non di spiegabile
Se vogliamo che vi siano ritorni d'impresa e logiche imprenditoriali
Le imprese italiane per essere concorrenziali nel mercato globale devono strutturarsi e pensarsi come le altre grandi industrie multimediali del mondo
L'attenzione dell'Antitrust penso quindi dovrebbe indirizzarsi in modo trasparente e rigoroso
Più alle partecipazioni azionarie che non alla presenza all'interno della stessa impresa di interessi in diversi segmenti di uno stesso compare giudicare negativamente il modo in cui il quesito referendario ha risolto la questione della privatizzazione della RAI non significa essere ostili all'ingresso di capitali privati
Io stesso sussurro più volte questa tesi durante la mia presidenza dell'ente radiotelevisivo continuo a pensare che l'ingresso dei privati
A determinate condizioni sia anzi indispensabile per conferire all'azienda una forte capacità imprenditoriale
Ma il punto dirimente e che l'ingresso del capitale privato deve esaltare il ruolo della nuova RAI dei suoi segmenti di mercato ma non interferire nella sua peculiare immissione di servizio pubblico
Penso sia comune la convinzione che la nuova legge di sistema vista l'esperienza del passato debba avere un carattere flessibile per poter adeguarsi al ritmo della innovazione alla vigilia di una nuova sfida multimediale l'ottica deve essere quella di avere al centro il potenziamento e lo sviluppo dell'impresa
Di perseguire l'obiettivo di facilitare soprattutto una diversificazione tecnologiche e di prodotto
Al fine di rendere le aziende televisive competitive non solo sul terreno l'offerta generalista ma anche per quella vasta gamma di prodotti dall'homevideo alle tv tematiche della pay tv
Ai nuovi servizi sia richiesta che hanno contribuito nei Paesi più avanzati ad una profonda riarticolazione delle risorse
C'è chi ha scritto che la legge Mammì è stato assolto del referendum mi pare francamente una lettura mio paese risultato referendum che sono a prima vista può essere letto come difesa dello status quo
In realtà con l'avvento della televisione digitale via satellite e via cavo sta per finire
Quel confortevoli duopolio del mercato nazionale protetto che ha caratterizzato il mercato televisivo italiano degli ultimi dieci anni e che la legge Mammì si era limitata ad imbalsamatore ignorando in futuro già presenti
Sebbene in ritardo rispetto agli Stati Uniti e i Paesi più avanzati dell'Europa dopo il faticoso decollo di Telepiù con le due pay tv trasmesse via etere
Vedranno la luce in Italia nei prossimi anni in diffusione digitale da satellite o India ridistribuzione via cavo i pacchetti multicanale che avvicineranno il consumatore italiano ad un nuovo modo di fruire televisione
Probabilmente in maniera meno abbondante o ridondante e più selettiva ma con un ruolo da parte del consumatore di protagonista del mercato l'offerta nulla quindi organizzate in maniera sempre più mirata sempre più rivolta cioè a determinate categorie di pubblico se non addirittura indirettamente personalizzata
L'imperativo del due mila e che per essere competitive le imprese devono trasformarsi da imprese audiovisive sostanzialmente mono mediali in gruppi multimediali
Solo in questo modo aziende come RAI e Fininvest potranno essere in grado di rispondere sia alla competizione internazionale che all'aggressione del mercato interno da parte di grandi gruppi stranieri
Ma questo vale anche per chi opera nel mercato della produzione e della distribuzione cinematografica come Cecchi Gori
In quello della produzione audiovisiva e dove video come Larry CS uno ancora del multimediale comunitari insieme ad altri gruppi dei titoli più piccoli stia iniziando a fare Olivetti
Con l'Opera Multimedia per non parlare delle televisioni tematico comunque target oriented come Videomusic e Telemontecarlo e delle migliori emittenti radiofoniche e televisive che operano sul piano locale regionale
Ciò significa
Per ogni gruppo dar vita ad intese già del venti giugno con altre aziende in qualità di content provider nella produzione e distribuzione di film fiction ma anche nell'edizione di nuovi canali tematici e come service provider nel loro assembramento e nella loro commercializzazione all'utente finale sotto forma di pacchi
E in parallelo costruire accordi con chi opera nella produzione e nella commercializzazione degli apparati di ricezione dei nuovi servizi digitali
Ma nemmeno a tutto questo io credo basterà per trasformare un'azienda che far radio
Televisione cinema o produzione di dischi di Ovidio in gruppo multimediale trasformarsi in imprese che operano in cui la società industriale matura che comunemente viene definita società dell'informazione
Significa fare i conti con la rivoluzione digitale e con la convergenza resa possibile dalla trasmissione di messaggi sotto forma di bitte con l'editoria l'informatica e le telecomunicazioni
Insomma solo creando aziende network gruppi con diverse società anche piccole e flessibili in grado di presidiare nuove aree le imprese italiane potranno fare il loro ingresso in modo adeguato in quella società dell'informazione che dovrebbe sempre più essere contraddistinta per riprendere il titolo del recente volume di Negroponte dall'essere digitali
E dall'interagire sulle tinte vigenti attraverso lo scambio fra soggetti emittenti e riceventi di messaggi su un'unica grande Rete cablata mondiale
Non dobbiamo nascondere
Il grave ritardo accumulato in questi anni
In Italia sotto il profilo tecnologico di mercato e di impresa
Un ritardo palese non solo nei confronti dei principali gruppi operanti negli Stati Uniti
Che attraverso anche tentativi di matrimonio con alcune
Società telefoniche stanno rispondendo positivamente alla sfida lanciata da Al Gore con il varo del programma per la realizzazione delle cosiddette autostrade dell'informazione
Ma un ritardo sempre più ampio anche rispetto ai soggetti audiovisivi più significativi presenti sulla scena degli altri grandi Paesi d'Europa che hanno fatto della diversificazione un imperativo assoluta
Una cosa comunque è certa ogni gruppo che decide di mantenere una punizione lo indico Di Livio scelta assoluta ma comunque di peso nel panorama audiovisivo interno e internazionale non può limitarsi al consolidamento della sua attività tradizionale dobbiamo abituarci a distinguere chiaramente la nuova televisione di tipo broadcasting Marta cioè sul Tempo reale che vive per sua definizione di prodotti al di utilità immediata dalla produzione industriale di immagine
La prima conseguenza della fine dei mercati protetti e l'emergere di nuovi soggetti Multimedia
Soprattutto esterni in Italia ed il probabile consolidarsi di questo fenomeno non appena si sarà sviluppata la ricezione diretta da satellite
Ed inizierà ad essere quantitativamente interessanti il numero delle famiglie che verranno passate comicità la nuova rete via cavo a larga banda che intende costruire Telecom Italia
Credo dunque
Che prima ancora che nelle telecomunicazioni dove la deregulation piena potrà realizzarsi solo a partire dal mille novecentonovantotto e nel settore audiovisivo
In quello televisivo il dei nuovi servizi specie che i grandi gruppi multimediali gli esteri mostreranno manifesta la volontà di aggredire il mercato italiano dei suoi sentimenti vecchi a cominciare dall'etere sino al satellite al cavo dalla radio e televisioni generaliste ai nuovi servizi per
Sicuramente la televisione via etere sarà almeno in un primo momento l'oggetto di maggiore attenzione
Risulterà quindi decisivo per la riarticolazione del sistema italiano delle comunicazioni
Voglio dire come risulterà il nuovo setto azionario del gruppo Fininvest
Ed è anche quello che potrebbe assumere una RAI riformata in holding a cui facciano capo diverse società cooperative con le missioni definiti ma sarà soprattutto il satellite
A consolidare questo processo di conquista del mercato italiano da parte di gruppi esterni mi pare plausibile sostenere che la diffusione digitale diretta via satellite tvb
Costituita il nuovo grande mercato per il sistema audiovisivo
Almeno in un primo tempo più di una finestra temporale da oggi al Duemila
Rimane la delicata questione dello sviluppo del campo alla luce dell'ambizioso piano presentato dal gruppo stretto Telecom che prevede la cablatura di una famiglia italiana su due nei prossimi tre quattro
è sicuramente questo il passo successivo più importante per lo sviluppo della multimedialità nella realizzazione dell'autostrada della informazione
Come è noto solo lo sviluppo di reti via cavo a larga banda consentirà trasmissioni autenticamente bidirezionali da e per l'utente finale
Ponendo l'Italia delle condizioni di imboccare la strada di approdo ad un ulteriore tappa nella storia delle comunicazioni quella della comunicazione integrato
Così come la carta stampata
Aveva dovuto cedere il primato dell'informazione alla televisione a loro volta i nuovi service provider ovvero operatori satelliti e soprattutto operatori via cavo
Potrebbero a prima vista apparire oggi come i potenziali nuovi grandi fratelli della società dell'informazione
Ma non vanno io credo demolisce
Con essi dovranno semplicemente fare i conti dell'imprese televisive
Ed è anche tutti gli altri tradizionali fornitori di contenuto siano essi produttori e distributori di film o spettacoli oppure editori di libri sette giorni
Proprio per questo appare oggi fondamentale che il legislatore anziché fondare norme antitrust soltanto in base alle situazioni degli assetti proprietari esistenti nel campo dei fornitori di contenuto
Operi da un lato per dare certezze
Ecco chi intende avviarsi in questo nuovo settore e dall'altro per evitare la costituzione di posizioni preminenti soprattutto fra chi è proprietario della ricchezza fisica il cosiddetto network provider
E chi invece come il service provider ottiene la concessione in qualità i fornitori di servizi
Quella del cavo è una prospettiva alla quale dobbiamo prestare soprattutto a medio lungo termine la massima attenzione e con cui si dovrà sempre più confrontare il legislatore del Duemila
Ma io penso che questo non debba significare che il sistema Italia la rinuncia a breve termine al consolidamento della pay tv nuovi mercati digitali via sette
Intravede gli Effetti un pericolo reale per le imprese audiovisivi italiani questo scene
Da un lato quello di confinare RAI Fininvest nella televisione generalista
Lasciando il campo aperto ai gruppi stranieri nella pay tv e nelle tv tematica multicanale via satellite
Dall'altro conclude un pur legittimo
Forcing sul cavo per recuperare il ritardo tecnologico ed il tempo perduto prima della liberalizzazione completa delle infrastrutture e di servizi previsti a partire dal mille e novecento e novantotto
L'effetto combinato di questi due insidie potrebbe favorire in Italia il tentativo di voler superare
Il problema storico
Dell'arretratezza tecnologica del suo sistema scavalcando quella che viene definita comunemente la terza fase industriale e complessa quella cioè in cui centrale e il prodotto e non il palinsesto centrale e l'utente finale più che l'inserzionista senza mettere cioè le imprese audiovisive nelle condizioni di consolidare la propria presenza in settori cruciali come l'acquisizione dei diritti e la commercializzazione diretta dei propri canali all'utente finale sotto forma di abbonamenti pay in questo modo il sistema Italia della comunicazione non procederebbe al superamento della propria arretratezza sotto il profilo del prodotto televisivo e delle sue nuove declinazioni editoriali che me ma soprattutto dimenticato dell'esigenza evitare di procedere al superamento delle sue attuali strutture d'impresa modo mediali mantenendo le prive di diversificazione
Così il rischio maggiore potrebbe risiedere nell'utilizzo che verrà fatto in Italia delle risorse che potrebbe in effetti essere convogliati unicamente verso la realizzazione di reti
Su cui far veicolare un gran numero di servizi di varia natura ad opera della più ampia gamma di fornitori service provider e questo a scapito della produzione duttilità ripetuto dell'acquisizione di cataloghi e della realizzazione di canali tema
Avranno insomma avremmo insomma in più Investimenti a senso unico esclusivamente nelle infrastrutture e non nei prodotti televisivi e multimediali
Mentre ci voglia di ingenti risorse per la loro realizzazione e soprattutto per la loro promozione e distribuzione
Che costituiscono uno dei nodi cruciali sotto il profilo della tutela e della valorizzazione della nostra cultura alla vigilia del probabile bombardamento di decine di canali dall'est
è un rischio io credo che il sistema Italia non debba corre per questo chi dispone di ingenti risorse finanziarie come STET e Telecom Italia e giusto al mio paese
Che come ogni altro servizi privati ricerchi intese con le imprese televisive e più in generale con i fornitori di contenuti
Non ci può essere un rapporto meramente tecnico fra fornitori di contenuti operatori multimediali e multi servizio chi in Italia si Chianti da poter gestire una rete con queste grandissime capacità trasmissive non può ignorare il problema del prodotto perché in fin dei conti la gente non comprerà cavi tecnologie
Ma un pre RAI vuole comprare i film e sport documentari informazioni informazione elettronica oltre a tutto una serie di nuovi prodotti multimediali e di reti di servizio retti da Lombardo King al telelavoro solo per fare qualche esempio
Senza abdicare azione ne passi azzardati nel futuro
I grandi soggetti radiotelevisivi italiani pubblici e privati possono e debbono minimo pari in primo luogo sopravvivere consolidarsi nel mercato delle tv bloccati in via etere con una intelligente diversificazione dei propri programmi centrata sulla diretta
E qui mi pare possa esservi spazio per nuovi soggetti e persino per iniziative come quelle di telescopi in secondo luogo
Difendersi dagli operatori di pacchetti multicanale da satellite stranieri impegnandosi subito nella realizzazione di nuovi reti tematiche in terzo luogo mediante una grande politica di alleanze
Con alcuni gruppi esteri europei ma nel suo libro pay mettersi nelle condizioni di aggredire il Nuovo Mercato di cinquecento canali da posizioni se non di dominio comici d'ora e avvenuto rieccoli almeno di solidità sotto il profilo editoriale ed anche sotto il profilo finanziario
Ci vuole insomma per gruppi come era Fininvest STET e Telecom Italia RCS Olivetti Cecchi Gori da altri
Di intesa anche con i grandi gruppi finanziari istituti finanziari del nostro Paese una politica di networking in tutti i segmenti di distribuzione e nei vari ambiti territoriali
Ma vorrei tornare alla questione centrale delle risorse
Credo che il legislatore debba subito a creare le condizioni per la migliore riallocazione possibile delle risorse del sistema giuridico italiano finiscano né per la pubblicità
Ma soprattutto per lo sviluppo delle risorse dirette derivati dei servizi televisivi ad accesso condiziona
Le risorse da Canale mostrano in generale una tendenza molto lenta di Crisci numerose e complesse sono le ragioni di alcune delle quali spiegano forse in parte l'esito del referendum sulla RAI
L'ultima
E tante polemiche sul servizio pubblico spesso giuste spesso impropri
E condotto in alcuni frangenti Dechy aveva istituzionalmente il dovere e la responsabilità siti risieda nell'azienda ma anche quella difenderla non perseguendo il motto buonista sparate sul quartier generale
Ma credo che occorra tener conto di un secondo fattore determinante
Mi riferisco all'evoluzione delle mentalità dell'abbonato verso il pagamento diretto per scelta il farsi strada di cui la cultura verso un futuro che per molti versi è già presente dove ci si potrà costituire costruire il proprio palinsesto
Mi pare che il cittadino debba di nuovo riappropriarsi del servizio pubblico sentirlo come un bene prezioso per la sua informazione formazione cultura
Oltre che per la collettività ciò significa individuare meglio distinguere chiaramente dimissioni di servizio pubblico
Dalle finalità di impresa
Credo a questo proposito che vadano introdotte altre modalità di erogazione di fondi per la tutela e la valorizzazione di quelle attività che sono un servizio pubblico in grado di fare non potendo sulle stare perché penso in particolare alla trasformazione delle convenzioni con lo Stato Regioni ministeri ed altri enti pubblici in contratti di programma per servizi svolti vanno esplorate in maniera più organica possibilità di stipula di contratti di programma per assolvere alle nuove immissioni di servizio pubblico
Mi ricordo solo alcune decentramento e federalismo informazione istituzionale promozione dell'Italia della sua lingua cultura economia e civiltà all'estero
Accesso formazione tutela delle minoranze educazione scuola
Formazione aggiornamento e soprattutto tutela delle industrie culturali deboli e promozione della musica strumentale della lirica del Teatro del turismo del patrimonio e di beni culturali e museali
Alcune di queste aree possono arricchire il ventaglio dell'offerta del servizio pubblico svincolandola dall'esigenza dell'audience delle reti generi anche sul terreno della pubblicità mi pare si debba studiare attentamente e a quali condizioni è possibile assicurare una crescita complessiva delle risorse
Osservo da un lato una crescente competitività della raccolta del mercato pubblicitario
Dall'altro mi pare che anche qui vada incoraggiata la crescita delle risorse i nuovi ambiti sia a favore dell'emittenza locale
E soprattutto di cui la rivolta bacini mappe regionali e sia verso i nuovi emittenti tematiche nuovi servizi anche intere
Non so se si possa parlare di fine della rendita di posizione della tv generalista ma sembra a me che il nuovo mercato pubblicitario target oriented
Sia veramente un terreno vergine da conquistare da parte di tutti gli operatori e che risponda alle stesse esigenze di molti inserzionisti che vogliono probabilmente Alcan tempo al contempo pagare meno
E raggiungere meglio alcune precise tipologie di utenti e dei consumatori
Voglio però soffermarmi sulle condizioni di sviluppo delle risorse provenienti dalla vendita di abbonamenti a canali ad accesso condizionato
La pay-tv in Italia apparsa all'inizio degli anni Novanta ma sebbene disponga di un'ampia copertura nazionale e di due reti via etere non ha ancora raggiunto l'equilibrio economico di esercizio
Soprattutto se rapportata ad altre situazioni in Europa la tv appartenenti in Italia rimane soffre una delle ragioni principali sta nell'assetto attuale del sistema televisivo Italia
L'esistenza di due soggetti di gran lunga più forti rispetto a qualunque altro concorrente come sono RAI e Fininvest
Dotati di tre reti generaliste ciascuno non arreso appetibile lo sviluppo di un mercato parallelo delle pay tv come testimoniato dall'imitata crescita di terriccio
Da ciò deriva l'ovvia considerazione che insieme a tanti altri elementi la crescita delle tv a pagamento è legata alla diminuzione delle reti generaliste
Qui contiamo il problema dell'assetto del sistema televisivo occorre fronteggiare io credo varie contraddizioni
Se è vero che lo sviluppo della pay tv e legato alla diminuzione delle reti generaliste e altri sì vero
Che in un clima che lamento a due o addirittura Ungaretti parlai Fininvest ovunque altro soggetto nuovo sul mercato non sarebbe corrispondente alle necessità di una dimensione di impresa in grado di affrontare anche la competizione internazionale e tale da garantire risorse adeguate per l'impresa stessa
Ma è altresì vero che se non si affronta questo problema lo sviluppo della pay tv e destinato a rimanere asfittico in questo caso le stesse prospettive degli operatori via cavo e via satellite appaiono assolutamente limita
L'ipotesi su cui credo occorra lavorare
Mi sembra quindi essere quella di sciogliere il nodo di questa contraddizione
Di ricercare una soluzione che da un lato mantenga il livello di dimensioni di impresa per ciascuno dei soggetti interessati e dall'altro sia nelle condizioni di far lievitare le tv appagamento
Credo che la questione del numero delle reti televisive vieterà non sia stata apposta delle sue giuste invenzione la tematica più corrente e cioè quella della possibilità di nascita di un terzo polo che di rafforzamento del proprio
Pur essendo in sé giusta in verità risulta a mio giudizio poco realistica si svincolata dalle nuove frontiere tecnologiche e di mercato
Forse la soluzione va ricercata proprio dallo sviluppo equilibrato della tv generalista e di quella tematica pagarmi
E ciò può avvenire consentendo a ciascuna soggetto come avviene ad esempio in Germania di operare in entrambi i settori riducendo di conseguenza l'offerta generalista e rafforzando quella tematica appagamento
Credo che si potrebbe in questo modo sciogliere questo nodo ovvero sia mantenere da un lato la dimensione di impresa
Adeguata perché si è consolidato nella televisione generalista senza che ciò diventi dall'altro contraddittorio con lo sviluppo della pay-tv
Ogni gruppo odio visivo insomma oltre alla realizzazione di tagliare di un numero non limitato
Direi di Petre illumini pay di nuovi servizi fatte eccezioni io credo per l'informazione dove si potrebbe pensare ad un un unico canale Holdings del gruppo potrebbe dar vita ad un nuovo soggetto
L'operatore multi canale via satellite cavo incaricato dell'organizzazione editoriale ed era diretto a commercializzazione del pacchetto agli utenti fatta salva la possibilità di distribuire anche i mittenti appartenenti questo accordo societario
Per la costituzione di un grande operatore a capitale prevalentemente italiano ma aperto anche ai grandi gruppi esteri interessati a facilitare lo sviluppo di nuovi servizi ad accesso condizionato mi pare indispensabile per la rapida implementazione di questo mercato parallele
Una corto con un accordo che non pregiudichi Manzi esalti la possibilità di una competizione sotto il profilo editoriale tra i vari soggetti associati con conseguente crescita delle risorse televisive globali
Vengo infine alla questione della nuova legge di medio termine
Mi pare di aver indicato
La nuova cornice dentro la quale si dovrebbe porre il problema dell'Antitrust che non può essere limitato al controllo da parte di un gruppo di carta stampata e televisioni ma deve comprendere l'intero comparto delle comunicazioni e quindi anche il mercato della fornitura di servizi in Rete
Come avrete certamente sentito insistito molto nella mia relazione sulla questione della dimensione di impresa suo naturalmente consapevoli di questo argomento non deve essere preso come uno non deve essere comunali BPER non toccare nulla per difendere cioè lo status quo del duopolio RAI Fininvest o addirittura per incoraggiare ipotesi chiedi a favorire la ricomposizione anche nell'universo multimediale di posizioni dominanti come quella che a prima vista
Potrebbe assumere una fusione ventilata tra Fininvest e stette intesa come semplici sommatoria delle aziende e addizione dei mercati protetti in cui operano
Ma anche qui attenzione sarebbe sbagliato buttare con l'acqua sporca anche il bambino alcuni aspetti sono cerchino accettare ed è giusto sostenere che serve una vera concorrenza nelle telecomunicazioni perché la dimensione di impresa va conquistata con alleanze strategiche tra soggetti capaci di stare sul mercato senza reti di protezione
Ma non possiamo dimenticare quanto avviene negli Stati Uniti e di matrimoni che dici c'erano fa società telefoniche operatori cavo ed imprese televisive in questo senso non dobbiamo che rallegrarci ad esempio che il gruppo Olivetti sia collaborando insieme a Bell Atlantic alla sperimentazione via cavo nel Regno Unito del video on demand e della tv interattiva
Ben vengano io penso queste collaborazioni con società telefoniche americane con loro filiali europee
Ma è altresì vero che sarebbe autolesionista rinunciare anche qui alla possibilità di una politica di interesse nazionale nel settore delle telecomunicazioni
Che procedendo ad un'autentica liberalizzazione consenta anche la formazione di joint ventures
Intesa e Società consorzi innanzitutto con imprese nazionali e comunitarie nel rispetto della legislazione antitrust dei vincoli e delle scadenze fissate in sede l'unione europea
E come per la RAI gli anche per il gruppo stette la politica di alleanze può essere realizzato non tanto io credo attraverso la privatizzazione totale della finanziaria e con il mero ingresso di un certo numero di istituti di credito Italia
Per l'attuale polo pubblico delle telecomunicazioni
Che contrariamente alla RAI solo ora con la nascita di Telecom Italia sta uscendo da un regime da comportamenti di monopolio occorre da un lato salvaguardare alcune missioni di servizio pubblico fra le quali potrebbe essere ascritte culla di cablare anche le zone commercialmente meno appetibili del Paese
Dall'altra realizzare un'autentica privatizzazione delle società operative del gruppo per consentire l'ingresso di altri soggetti nazionali comunitari ed internazionale
In questo modo le società del gruppo stette potranno competere con i giganti mondiali in tutte quelle attività che verranno effettivamente sottoposte alla concorrenza in virtù delle nuove decisioni prese Igna ambito comunitario
Ma come nel caso della prima a lui della fornitura di servizi via satellite ad accesso condizionato occorre anche dare vita annuo risorge che quando necessario vedano la collaborazione di aziende del gruppo stette con altri soggetti
Nazionali interessati al settore
Arrivo dunque alla questione cruciale di come uscire dalla Mammì e creare rapidamente le condizioni per dar vita ad una legge che io definirei transitoria flessibile e di medio periodo
Una legge che costituisca il punto di passaggio dalla disciplina del sistema radiotelevisivo a quella del comparto delle comunicazioni
Ho letto con molto interesse la bozza di legge di ordinamento del sistema delle comunicazioni presentata dall'onorevole Bogi
Mi pare che fissi molto bene il perimetro entro il quale si oppone gli acquisti una normativa alla luce della convergenza fra l'editoria l'audiovisivo l'informatica e le telecomunicazioni
Aggiungo che ho trovato molto utile il glossario iniziali mi riferisco all'articolo uno che indica con terminologie molto chiare molto precise i vari soggetti interessati da questo complesso intreccio
Ma purtroppo a questo assolve l'impianto di base a cui va reso il merito molto importante
Abbiamo contribuito a far uscire la discussione in questa complessa materia dagli albi provinciali nei quali effimero rimasta prigioniera certo qui molto non so dove andare intelligenze ma anche alla lunga esperienza
Di Boggi in questo campo mi permetto di dire che però corrispondono poi soluzioni normative che appaiono figli ed il clima per il calendario e della cultura che ha ispirato i referendum stessi chiedo
Definito appunto un inadeguata culture industria
I numeri mi paiono quasi sempre restrittivi
Penalizzanti per chi opera nelle televisioni nazionali e qui riemerge il pregiudizio politico ma non solo penalizzanti anche per chi dirige imprese radiofoniche un mercato che va oggi rilancia
E soprattutto per chi vuole fare uscire le emittenti locali da quella condizione di marginalità e di sopravvivenza in cui versano per non parlare di divieti di incroci proprietari Ferrai di televisioni offre emittenti locali bacini contigui e via discorrendo così come poco consistenti mi pare risultino le dimensioni dei bacini di utenza e quindi le prospettive di redditività che si presenti a chi vuole cimentarsi nel nuovo business è rappresentato dalla fornitura
Di servizi sulle nascenti Viacard
Spero che a partire da questo impianto importante ripeto si proceda ad una revisione significativa in senso liberale delle disposizioni
Molto schematicamente
Mi avvio molto rapidamente alla conclusione
Credo che lo spirito a cui ispirarsi debba rispondo alcune esigenze fondamentali
Primo legare strettamente il riassetto del sistema audiovisivo italiano
Con lo sviluppo delle nuove tecnologie della comunicazione creando le premesse effettive per lo sviluppo di reti intelligenti via cavo e delle cosiddette autostrade dell'informazione
Due assicurare una crescita delle risorse complessive del sistema audiovisivo operando in due direzioni
Favorendo nella fattispecie lo sviluppo venerdì risorge dirette abbonamenti appetibili o a pacchetti multicanalità ad accesso condizionato via cavo satellite acquisto di prodotti servizi e richiesta tariffati a consumo oggi
Fortemente sottodimensionato
Credi articolando le risorse in di rette a favore dell'emittenza regionale e locale canone RAI soprattutto pubblicità e sponsorizzazioni
Tre garantire una profonda riarticolazione dell'offerta radiotelevisiva riducendo il numero delle frequenze razziale nazionali e degli intenti generalista
Assicurando di conseguenza un decongestionamento dell'etere e l'assegnazione di nuove frequenze per reti a carattere regionale macroregionale per la diffusione immessi molto casting e cioè di segnali Tiziana logici che digitali
Incoraggiando lo sviluppo di reti tematiche ed in particolare di quelle con prodotti ad un utilità ripetuta con possibilità di Monti diffusione digitale in ricezione diretta da satellite e io ridistribuzione dei Circuiti Vjatka
Quattro contribuire al consolidamento e alla diversificazione del mercato audiovisivo nazionale creando le condizioni quindi il decollo della Pai TV e di pacchetti multicanalità ad accesso condizionato senza penalizzare anzi promuovendo lo sviluppo dei nuovi mercati locali e regionali e di quelli sovranazionali e globali
Facilitare la trasformazione delle attuali imprese audiovisive italiane nuovo mediali in moderni gruppi editoriali multimediale sei consentire nuovi soggetti nuovi editoriali ma in qualità di fornitore di servizi di entrare in un mercato della televisione via cavo ed in particolare in quello della commercializzazione di Brachetti molti canali di reti e nuovi servizi ad accesso condizionato incoraggiando le intese con gli editori di emittenti radiofoniche e televisive di nuovi prodotti multimediali ma anche favorendo accordi con le aziende informatiche gli operatori di telecomunicazioni
Creando in questo modo le premesse per rispondere adeguatamente al Nuovo Mercato disservizi integrati alla cosiddette convergenze sulle autostrade dell'informazione
Settimo ed ultimo punto conferire al servizio pubblico nuove missioni editoriali nell'ambito macroregionale in quello globale finanziati prevalentemente con lui George indirette
Ma liberando quote crescenti di risorse pubblicitarie nazionali a favore di nuovi soggetti privati senza peraltro impedire alla RAI
Di operare il Nuovo Mercato dell'offerta tematica multicanale anche ad accesso condizionato via cavo e via satellite per questo credo che le funzioni di servizio pubblico di RAI debbano rimanere sotto mano pubblica affidata ad una struttura istituzionale che presiede una holding della nuova RAI
Una holding del gruppo Rai che deve rimanere a mio giudizio il cinquantun per cento pubblica
Nella quale posso entrare al quarantanove per cento del capitale privato e che potrebbe diventare il punto di riferimento di una serie di società operative commissioni definiti
Penso alla produzione pesante alla compravendita dei diritti alla tutela della memoria e alla valorizzazione degli archivi del patrimonio all'editoria multimediale alla realizzazione e commercializzazione
Di reti tematiche a pagamento alla raccolta pubblicitaria in altre attività squisitamente in vettoriali bene in questi enti azionisti privati minoranza nella holding potrebbero benissimo acquistare anche quote maggioritaria
Vorrei
Chiamare infine qualche considerazione di tal genere
Riconosco al crimine impostazione nella preparazione di questo convegno è stata data l'attenzione centrale agli aspetti tecnici
E ad in questa fase di transizione e non da una nostra insensibilità rispetto alla funzione sociale allibiti culturali ai contenuti e alla qualità della comunicazione
Può apparire una considerazione ovvia ma penso sia giusto ribadirle
Nel momento in cui non solo le imprese ma anche gli ordini dello stato concentrano le loro tensioni e preoccupazioni di impegno nel superamento del ritardo italiano sul piano delle tecnologie e nelle modalità commerciali di offerto dice siamo quindi consapevoli e necessità di giornale incontrarci su argomenti che nelle giornate di oggi e di domani saranno forse vocati solo come quadro di riferimento tra questi mi pare
Necessari sottolinearne due il primo e l'alimentazione
Do il numero crescente di reti e servizi
L'Italia e poi gran parte d'Europa hanno già sperimentato come l'aumento dell'offerta
Televisiva tenda sempre più ad essere coperta in proporzione crescente da prodotti extra-europei
In tutto l'importante segmento dei programmi ad utilità ripetuta
A ciò si affaticato l'ulteriore accentuarsi dell'egemonia americana nelle sale cinematografiche oltre che nella programmazione televisiva di firme nel mercato dell'homevideo
Nonostante gli sforzi di Domingo pesa sul fronte normativo sul fronte degli incentivi essi non sono riusciti a determinare un'inversione di tendenza del mercato a favore dell'equilibrio della bilancia dei pagamenti mi hanno ricercato esercitato ricadute favorevoli sul fronte occupazionale
Eppure questa debolezza della produzione audiovisiva europea resta un paradosso in qualsiasi comparto industriale l'incremento della domanda sarebbe la più prezioso delle regioni
Se così non è per l'audiovisivo europeo bisognerà pure affrontare le cause strutturali di un fenomeno così dannoso
In qualche modo lo scarso esito delle politiche comunitarie di molte politiche nazionali in materia di incentivi serve oggi a formulare diagnosi più corretti e terapie più efficaci
Dai materiali già pervenuti da parte dei relatori risulta comunque che nel secondo gruppo di lavoro sia la strategia di prodotto sia la qualità della produzione saranno indicati come fattori determinanti della crescita del sistema
Certe e che la moltiplicazione di utilizzi di uno stesso prodotto costituisce una risorsa ulteriore per la produzione ma attenzione ancora una volta per la produzione al truce il nostro intervento non sarà creativo rapido ed energico
L'intervento e finanziarie rinunciato pochi giorni fa dalla RAI e certamente una buona notizia il secondo argomento su cui vorrei richiamare l'attenzione la funzione sociale dei mezzi di comunicazione
Vent'anni fa giunto a maturazione un sistema televisivo della prima fase la letteratura scientifica aveva prodotto la più penetrante analisi sulla funzione sociale della radio e della televisione
Al di là delle polemiche tra apocalittici e integrati per usare i termini di Umberto Eco e del compromesso teorico è rappresentato dall'ipotesi dell'effetto limitato in particolare sulle modifiche d'opinione
Risultarono più convincenti le teorie che attribuivano la massima incidenza socioculturale
Non già dai contenuti veicolati dei mezzi di comunicazione ma piuttosto alla presenza insedia dimezza la sua diffusione alla frequenza e durata del consuma i cambiamenti che questo consumo tanto più quello domestico produceva nei modelli di vita nell'impiego del tempo nelle relazioni interpersonali
In questo quadro Raimondo William segnalava che la tv ereditava dalla radio la forma culturale connaturata alla tecnologia
Infatti la possibilità di trasmettere da un punto ad una molteplicità di punti in tempo reale comportava il naturale hutu del mezzo per la comunicazione di flusso
Con rilevanti conseguenze il flusso e multi genere anzi multifunzione in mezzo diventa esercizio
Di diverse funzioni sociali dalla conversazione all'informazione dal gioco alla preghiera dall'insegnamento alla competizione non esclusa beninteso la vita politica
Naturalmente la funzione spettacolo entra in pieno il flusso radiotelevisivo
Con le sue singole opere che peraltro sono in gran parte non televisive ma cinematografiche teatrali musicali non a caso secondo Williams lo specifico televisivo e circoscritto ai generi ibridi
Con il linguaggio di oggi chiameremmo questo repertorio di opere d'insieme di prodotti o giudiziario ripetute e tutto il resto programmazione di flusso
è chiaro che la natura del mezzo così individuata copre oggi soltanto una parte del sistema televisivo cioè i canali che finora venivano chiamati generalisti
Il ripartirsi tante funzioni e di tanti generi negli altri tipi di canali ci obbligherà ad aggiornare la riflessione anche sulla funzione sociale dei media con due avvertenze
Nella storia dalla comunicazione nessun medium uccide i precedenti basti pensare che ancora oggi oltre la metà della popolazione fruisce quotidianamente dell'arancio
Lo stress io penso accadrà nei prossimi anni
La televisione generalista non morirà resterà anzi lo strumento unificante nel bene e nel male dell'appartenenza sociale della lingua della cultura è più diffusa nella propria area di diffusione privilegiata che sostanzialmente quella nazionale
Sono diminuirà per centralmente la sua presenza il suo consumo rispetto al totale delle forme di comunicazione
Le nuove forme di comunicazione soprattutto quelli a pagamento o che richiedono apparati ricezioni più costosi saranno socialmente più stratificate nel certificato nei prossimi anni
Un grande sforzo per abbreviare il più possibile la disuguaglianza delle opportunità di ricevere informazioni stimmi culturali sarà probabilmente un impegno decisivo per la democrazia
Più grave sarebbe bloccare comunque o ritardare nuove forme di comunicazione perché ciò rappresenterebbe un handicap per una determinata area geopolitica rispetto alle altre
Del resto l'esperienza ingegnato mostrano che le nuove tecnologie o mentono perché sei poi usarli anche le forme di partecipazione politica ed impegno culturale
A ciò si aggiunge che uno degli utilizzi più rilevanti delle tecnologie della comunicazione sarà quello educativo a tutti i livelli dunque l'utilizzo di pubblico interesse
Che richiede un forte impegno per assicurare una nuova alfabetizzazione di massa attraverso un libero accesso a questi nuovi strumenti di comunicazione e su questo aspetto termica il destinatario finale dell'intero processo tecnico produttivo e distributivo di servizi eh non dimentichiamolo mai il cittadino utente che in questa fase diventa protagonista vedendo ha cresciuto alla sua libertà di operare scelte più consapevoli e selettive che gli consentono di essere un soggetto attivo della comunicazione
Grazie per la vostra attenzione
Abbiamo tempi un pochino stretti per i nostri ospiti
E quindi a lei subito la parola perché e anzi ringrazio il senatore Rognoni dalla regia dove Taradash che i i i indolore di particolarissimi impegni che conosco
Sono qui presenti e allora vere la parola Rognoni con il vostro permesso perché poi subito dopo la tempesta
E lui c'ha da da presentare da presiedere la seduta al Senato perché c'è il capo dello Stato fuori scogliere milioni fra il capo dello Stato uno che sta ammalando infatti va bene gli ha chiesto di parlare sul almeno
Dispiace in realtà la relazione manca
Sì sì sì è una persona estremamente articolata ricca di spunti che molti dei quali meritano consenso altri un dibattito più approfondito altri magari anche un po'di dissenso
Non voglio andare nel merito delle singole cose voglio
Avendo pochi minuti tentare di dire
Poche cose che spero non non siano non dico aggiuntive ma insomma che completino il quadro
Intanto il tema il riordino del sistema le comunicazioni aveva due sottotitoli prima uno nel quadro delle ulcere delle tecnologie e uno nel quadro di evoluzione del mercato dei servizi ora mentre è importante questa distinzione perché sulle tecnologie secondo me c'è un'accelerazione incredibile
Che va al di là di quello che immaginato anche solo un anno fa quindi c'è un'accelerazione straordinaria dal punto di vista le tecnologie
Mentre sul mercato dei servizi siamo secondo me ancora in una fase di ricerca di scoperta di di prova
Sono stato Orlando a vedere quello che la Time Warner sta facendo in termini di interattività insomma sono partiti avendo certi progetti in realtà c'è un grande ritardo
Quello che offrono chi lo sa se piacciono al pubblico cioè molti molti dubbi quindici ai grandi investimenti senza sapere esattamente qual è il mercato
Quello che è sicuro è che c'è questa evoluzione
Delle tecnologie digitali che fa sì che televisione
Telecomunicazioni computer sia parte software che hardware siano ormai un sistema unico allora qui è un punto essenziale che politicamente non so quanto sia entrato all'interno del vissuto dei politici ma non c'è dubbio che quando si parla di legge Mammì si parla di un mercato della televisione pessima legge ma per un mercato
Questo è il mio giudizio che cena non c'è più quel mercato quindi non è il problema della legge Mammì da rivedere il problema è che c'è un mercato nuovo completamente diverso che ha bisogno di una nuova legge speriamo non brutta come la Mammì
Rispetto a mercato che si è creato
Questo è un punto essenziale perché questa è la sfida politica che dobbiamo affrontare adesso non quello tre reti due reti una rete i dispetti Fininvest e RAI privatizzato il problema vero è che sia un mercato completamente nuova
Perché non possiamo pensare di continuare che questo mercato si evolva in modo selvaggio per i fatti suoi perché faremmo l'errore che facemmo con la nascita delle televisioni lasciando che produce sono quello che hanno prodotto un sistema folle un duopolio più settecentocinquanta ottocento televisioni locali è una cosa che non ha nessun Paese dell'Occidente
E che non produce né dal punto di vista del mercato né dal punto di vista poi dei dei contenuti democratici
Acque in questo mentre negli Stati Uniti
E con un presidente degli Stati Uniti stato citato Al Gore il vicepresidente è impegnato in prima persona abbia fatto materni accentrare della sua campagna elettorale il concetto della del nuovo mercato e quindi del mercato del sistema della comunicazione
In Europa abbiamo avuto stimoli da dell'Orda libro bianco
Tutto il mondo si sta muovendo noi in Italia siamo qui che dibattiamo sulla par condicio
Voglio dire veramente
Certo è necessario ma stiamo dibattendo la par condicio quando il problema un nuovo mercato che coinvolge telecomunicazioni televisione computer
Siamo in un ritardo tecnologico strutturale che manca ha ben sottolineato vedi la legge sui cavo
E qui ancora siamo alle prese siamo qui che ci stiamo interrogando
Il ministro almeno forse ha cambiato idea da Napoli ma prima di Napoli diceva che adesso è l'aspetto che ci creerà ci regalerà
Un cavo che Compaq tocca dieci milioni di famiglie e dopodiché gli altri privati metterà amicali non so dove le montagne dove non vuole andare la STET che a questo ma dall'idea che l'idea di di chi pensa di essere liberale e di pensare di sviluppare un mercato e di un'arretratezza culturale spaventoso quindi c'è una politica di cultura di governo che bisogna addirittura iniettate in chi governa quindi il ritardo italiano è premendo drammatico
E tutto questo con una tv via etere
Che spropositata nell'offerta
Spropositata e il risultato è stato ben sottolineato da ma che non è un caso che le Telepiù le pay-tv non partì non partano c'è una tale offerta di Temù via etere che può fare tutto
Tutto generaliste che non si capisce perché il cittadino deve pagare un abbonamento per vedere un film tre giorni prima che non
Ho ecco quindi voglio dire c'è tutto un lavoro se non non voglio sono in gioco vado giù un po'pesante ma io credo che qui sia una propria dove mi si capisca
Quindi altro che riordino del sistema qui c'è da costruire sostiene
Quindi c'è in ballo sì la democrazia me se qualcuno non è interessato la democrazia che non è il mio caso c'è in ballo il mercato
Cioè c'è in ballo l'urgenza di una politica industriale
E qui farla ripeto dobbiamo recuperare un ritardo culturale che è mostruoso prima ancora che politico
Ho citato il caso del ministro Gambino
Mi pare che da Napoli abbia dato dei segnali di aver capito che forse dire che vuol fare una legge entro l'estate per consentire alla Telecom di allacciare dieci milioni di famiglie non è la vera scelta
Europea perché ci inserisce alla nascita di un mercato in Italia
Di validità europea
C'è un ministro può dell'industria il quale si evinca punito sull'autorità in un modo incredibile con una visione
Che io quali che qui c'è il fondo discorso chiaramente non è fa esplodere strutturale e la il futuro del Po della distribuzione del potere della democrazia in Italia le privatizzazioni di queste grandi aziende
E la e vogliamo ridurre questo che tema che peraltro vede la mia parte politica sicuramente convinta sulla necessità di procedere alla privatizzazione attenzione in contemporanea alla liberalizzazione del mercato perché qui nessuno può pensare che da passiamo da un monopolio di stato molto olio nelle mani di quattro privati
Perché allora la lasciamo pubblico e che è sbagliato tenerlo pubblico e che va privatizzato e che però va liberalizzato il mercato e e allora tutto il discorso del gestore di rete qui ma anche se è stato reticente
E chi lo fa il gestore di rete
E qui le le ci deve essere una concorrenza fra gestori perché questo è quello che sta succedendo in tutto il mondo sviluppato
E quindi va trovato anche qui è una legislazione che aiuti a sbucare questo questo punto ripeto ministro Clò dell'industria insiste le Authority
Vissute come
Dato che c'è una legge Amato che dice che le autorità sono indispensabili per privatizzare io volendo privatizzare lei nella steppa e quant'altro mi devo fare le Authority dopodiché ha concepito un meccanismo di Authority uguale per tutti per cui per l'energia o per le telecomunicazioni e la stessa cosa
Tra l'altro con una visione che lette le comunicazioni andava bene prima
Insomma se quando c'era un mercato da televisione un mercato delle comunicazioni
C'era un mercato dei computer quando adesso c'è il sistema comunicazione rivedere l'Authority solo per le telecomunicazioni è un modo per dire datemi ho fretta di fare cassa
Voglio privatizzare la stecca e quindi date mista Authority con ottanta persone che per l'Energia andrà pure bene perché tutto un altro mondo è tutta un'altra struttura ma per il mondo del sistema comunicazione non va proprio bene
Ecco allora qui abbiamo dei problemi culturali e politici enormi per superare
E quindi l'impressione che si ricava per esempio dal governo dire che sia legato più all'idea di privatizzare per far cassa che non per dare il via degli impulsi di modernizzazione reale del Paese
E ripeto tra le dando i primi edizioni e da come verranno fatte delle master dell'ENI passa la ridistribuzione del potere in Italia per i prossimi dieci anni
Quindi non è un
Qualche cosa che possiamo affrontare così con superficialità
Ora dietro il sistema che abbiamo detto Kate a costruire in Italia il sistema insomma bene dietro il riordino del sistema che qui più che col riordino detto è la costruzione con l'accetta
E certo quello di quei poi siamo costretti politicamente a occuparci tutti quanti invece di guardare un attimino agli scenari più ampi perché siamo alle prese con quella che è la situazione italiana che è un'anomalia da tutte le parti
Fini per strade
Cosa facciamo lasciamo le cose come stanno
Intanto la RAI LTD referendum hanno cambiato che per la RAI tutto il messaggio che va si può privatizzare questo cambia
Il si può privatizzare il servizio pubblico apre tutta una discussione che coinvolge tutti compresi i privati
è vero che la referendum ha detto
La Fininvest ha diritto a non essere ridotta a una
Basta ha detto questo poi ci si sta una sentenza la Corte costituzionale abbiamo tempo fino ad agosto a risponde per rispondere
L'atteggiamento che si vede delle forze politiche eh prendere e ma attenzione a prendere tempo
Perché una legge è indispensabile anche se si vuole vendere
Una legge è indispensabile per rispondere alla Corte Costituzionale perché se non si risponde alla corte costituzionale dall'agosto del novantasei il primo pretore che vuole si alza e chiude
Non non vogliamo questo spero che nessuno lo voglia
Allora per arrivare però a evitare questo bisogna fare una legge e non può essere una legge funzionale agli interessi immediati di uno deve essere finalmente una legge di sistema
Questi sono alcuni nodi dico altro nodo questo dalla Ste
Allora vogliamo chiarire una volta per tutte che è importante privatizzare la STET ma lo è se si liberalizza il mercato della comunicazione e che quindi si dà il via alla possibilità agli altri
Di gestire reti e di cablare l'Italia e di consentire a livello locale quello che in altri Paesi europei di avviene e cioè delle gare dei concorsi
Dei consorzi e dei concorsi tra consorzi per cablare le città
Non abbiamo risolto il problema del satellite
In tutto il mondo io dico in negli Stati Uniti in questo momento c'è un dibattito sul senza filo egli a casa
L'interattività si dice l'interattività è solo il filo
Ma se uno va a trovare la National Broadcasting Association che è la lobby forte dei broadcaster americana a Washington lei si trova una spiegazione che è comunque convincente
Se noi che trasmettiamo via etere coi satelliti e via etere normalmente noi non l'abbiamo bisogno dei cavi perché il cittadino
Che di fatto ormai dotato e lo sarà sempre sempre di più con la sistema digitale di un televisore che praticamente un computer
Ha bisogno di un'autostrada che gli entra in casa ma non ha bisogno di fare uscire da casa propria un'autostrada
Quindi ha bisogno di ricevere e con il digitale può impacchettare immagazzinare ricevere l'universo mondo dopodiché da casa sua non è qui non ha bisogno di cento corsia autostradali per comunicare basta il telefono
E quindi concetto anche qui del Wireless
è tutto l'approfondirete interessante ed è un è una dimensione che va verificata io credo che la prospettiva sia anche da un punto di vista tecnologico di sviluppo di tutto c'è sia il cavo sia il Wireless non è soltanto una direzione o l'altra vi sembra che se non c'abbiamo il cavo siamo morti Camus è fondamentale
Ma c'è anche il il Wireless che importa
E poi l'altro nodo da sciogliere e l'impegno rispetto a questo contesto
Di una politica industriale di una pubblica amministrazione dell'università degli ospedali in America la li grande obiettivo che viene paragonato
Alla conquista della Luna come impegno
Che il Paese si assume è la possibilità di avere entro il Duemila tutte le università e gli ospedali collegati in rete
Vogliamo parlare di questo della pubblica amministrazione di cosa vorrebbe dire mettere la nostra pubblica amministrazione e nostro diversità allora perché questo perché si è capito che ormai i fattori di produzione classici capitale lavoro terra
Importantissimi per la produzione e la ricchezza non bastano più nella divisione internazionale del lavoro che c'è se non c'è la conoscenza e quindi sistemata la comunicazione fondamenta
è strategico
Allora noi siamo qui ripeto a dibattere
Tra la par condicio tra la possibilità se Berlusconi può vendere a Margot cono
Siamo in un ritardo spaventoso
Allora qual è legge
Come uscirne
E quindi abbiamo lavorato bene secondo ho sentito che anche ma anche
Dato che il lavoro che abbiamo fatto sull'impianto culturale di quella legge è un impianto avanzato perché tiene conto che è finito il mercato della televisione e che c'è un nuovo mercato che è quello della comunicazione
E questo la nostra legge e il punto di partenza nessun'altra forza politica ha fatto questo sforzo adesso valgono a ruota meglio speriamo tutti
Attenzione il punto centrale manca non è
L'Antitrust di quella legge
Perché se no non ci capiamo
Il punto centrale che se vogliamo intervenire da un punto di vista legislativo in modo intelligente su questo mercato nascente noi dobbiamo sapere che dobbiamo avere il coraggio di delegificare togliere tutte le leggi che impediscono la nascita e lo sviluppo di quel mercato
Ma quali al mondo se nel frattempo non troviamo un organismo che ci consenta di rileggo lamentava il mercato altrimenti andiamo a creare un altro far west dove finiranno per esserci due supermercati
Nell'agorà Elettronica e questo non è quello che vogliamo o non vogliamo che si ripetano gli errori che sono stati fatti con la liberalizzazione selvaggia che è stata del sistema televisivo in Italia fino al mille novecentonovanta
E di qui il passaggio obbligato indispensabile politicamente pregnante l'unico che ha senso è creare una forte autorità indipendente che sia il grande vigile io lo dico per semplificare che chiude i semafori gli atti e dà il via controlla con elasticità rispetto a un mercato che ha un'evoluzione tecnologica fortissima e che quindi se il Parlamento pensa di legiferare in modo definitivo
Dopo sei mesi ha già finita la legge che ha fatto
E già superata
Allora questo tipo di approccio
è un approccio moderno poi nel merito
Dell'Antitrust che c'è lì dentro è tutto aperto il discorso il problema centrale che se non capiamo che il punto fondamentale se si vuole che questo Paese guadagna il tempo perso e si metta alla pari e ci sono tutte le possibilità per fare passa attraverso l'approvazione di quella legge in quella parte in cui dice che nasce un'autorità forte indipendente attenzione io credo politicamente che sia importante che sia indipendente dal ministero
Il governo deve avere in mano la capacità di dare le regole di strategia di fondo e di scelta di politica industriale
L'Autorità deve avere in mano la possibilità di dare le concessioni e di regolamentare sulla base di principi che il Parlamento da principi generali paletti grossi di regolamentare tutto il regolamentari le in modo separato dal Ministero oggi abbiamo una cultura in Italia lo è simile anche in Francia molto ministeriale i difetti di questa cultura li abbiamo pagati nel novantadue
Con Mani pulite rischiamo di pagarli ancora se non ci liberiamo di questa visione di una pubblica amministrazione che ormai diventate il vero centro delle lobby
Ecco io credo che questo è un salto di cultura modesto questo è un salto di modernità e in questo io credo che il Parlamento si dovrà impegnare speriamo da subito grazie
Grazie presidente Rognoni do subito la parola all'onorevole Bogi
Ringraziamo ancora una volta ogni due
Consentitemi
Di corrispondere un obbligo non per cerimoniale mi scuso sulle ritardo e mi scuso anche se andò via prima ma come dire faccia a faccia inviamo molto anche se i risultati non sono non sono enormi almeno adesso e comunque la faccenda si porta via del tempo ecco e quindi tempo se ne perde parecchio meno perlomeno se ne impiega se ne impiega parecchio e quindi una serie di impegni parlamentari che ruotano attorno
A al provvedimento di cui si parla mi costringono poi ad allontanarmi prima me ne scuso faccio davvero e non per cerimonia
Allora l'osservazione che ha fatto Enrico Manca il testo a delle tare pre referendaria esattissimo non c'è proprio dubbio di sorta che sia così
Allora consentitemi una brevissima inquadramento politico lo sfrutto l'intervento di Carlo Rognoni per non stare a ripetere molto mosso ma è un grande problema questo nella comunicazione
Molto intrecciato vecchi confini stanno saltando
A fronte come dire dell'esigenza di una normazione complessa difficile
C'è un potere politico non sufficientemente forte c'è una soluzione politica è caratterizzata da con una capacità politica di decidere scarsa
No no no no no
No no no non è non mica interrotto no perché Croke Park
Quindi c'è una capacità politiche decidere scarsa affronto di un problema che ritiene invece di discriminazioni e decisioni piuttosto pesanti
è inutile descrive la sua azione politica la conoscete voi quanto questo cosa comporta porta a un'emergenza della rappresentanza diretta degli dei legittimi interessi in gioco legittime ma molto consistenti
E quindi della oggettiva difficoltà di conosce ecco questo il vero problema che non riusciamo a rispondere e che può darsi appunto non si sia in grado di sciogliere completamente in questa legislatura darsi benissimo
Questo però è il meccanismo che rende lento il percorso e che potrebbe anche indurci ad errori cioè a fare come dire leggine o pezzi ti legislazione insufficienti rispetto alle caratteristiche del problema
Diceva appunto manca qui ci sono degli elementi per referendari non c'è dubbio ma è anche inevitabile che vi siano per alcuni versi costituiscono un vizio non non ho dubbi che sopporta perché inevitabile che mi si ma perché il configurarsi
Del nuovo mercato diciamo così c'è la sopravvenienza dei nuovi segmenti di mercato non vanno di pari passo con le osservazioni per esempio fatte dalla Corte Costituzionale all'assetto attuale
Se la Corte costituzionale ritiene che il numero di concessioni date un privato sia eccessivo rispetto alla complessiva disponibilità noi dobbiamo provvedere in oggi
O per lo meno dobbiamo provvedere in un periodo di tempo ragionevolmente corrispondente all'osservazione della corte che ritiene
Illegittimo l'attuale assetto illegittimo guardate non è che eccepisce marginalmente lo ritiene illegittimo e dal Parlamento un qualcosa come venti mesi per provvederei dicendo provveda con legge entro l'agosto novantasei quindi non è che concede un brevissimo Periodo come logica
In questo periodo emergono i nuovi segmenti di mercato
Non mi sento
Che ad agosto del novantasei avremo configurato il mercato delle tematiche il mercato a pagamento rafforzato avremmo installato cavi
Ecco la lista la coda oggettiva del vecchio rispetto alla quale noi siamo tenuti a provvedere
E non possiamo che provvedere con le modalità che abbiamo in mano che sono sicuramente chi è ecco questo è un dato di fatto allora il problema ammette una soluzione e Rognoni l'accennava se non immaginiamo
Di operare una definizione del mercato di riferimento rispetto ad eccezione di dominanza che avanza la corte
Noi operiamo una definizione di questo mercato
Ne individuiamo come dire i limiti di comportamento e di proprietario rispetto ad eccezione della corte
Ma se contempo cosa che io ritengo obbligatoria ma contemporaneamente dobbiamo immaginare che questa normazione possa essere come dire velocemente caduca se la situazione si modifica
Questa è la logica di un'autorità che abbia anche potere normativo del sistema
E una logica di autorità di questo tipo non è importante solo per la contingenza è che tutto il mondo questo ambito subisce verosimilmente queste la previsione che facciamo senza enfatizzarlo più che tanto
Questo mercato subisce delle modificazioni veloci e verosimilmente incessanti per un periodo di tempo lungo
Per cui qualsiasi normazione che noi si dia come rigida il Nord e la situazione presente può diventare facilmente incongrua in un periodo che non sappiamo valutare marcato sociale verrà la logica quindi di un potere normativo diceva di delegificazione il Carlo Rognoni la logica di un potere normativo
Su nell'autorità deriva da questo da noi è rafforzata questa logica per il motivo a cui viene mi riferivo prima
Cioè il mio non possiamo immaginare di non provvederei rispetto alla sentenza dalla Corte
Non entro neppure nella disquisizione giuridica in che misura il referendum possa prevalere sulla sentenza della Corte che come dire la dottrina ci dice che non è così
Ma lo stesso esito del referendum non pretende non pretende questo cioè che che che si configuri il sistema così come messo ecco questo è la coda Del Vecchio ci portiamo dietro non c'è dubbio di sono e la la definizione del mercato di riferimento dei suoi limiti per quanto riguarda i comportamenti e le proprietà deriva da questo di questo dobbiamo dare
Nel contempo va inserita una logica effettivamente come dire complessa che abbia un senso rispetto all'immediato futuro che ci attende questo dobbiamo fare
Da questo punto di vista
Se arriva subito ha un problema che come dire difficile da risolvere rispetto all'osservazione iniziale debolezza spero transitoria del potere politico
Forte rilevanza dei legittimi interessi presenti nel settore che cos'è il confine
Verso le telecomunicazioni altre cose la normazione che riguarda il creato
Un problema di cui si parla
L'assetto della Rete
è funzionale al pluralismo uno o invece siamo in grado di tutelare così come logica di evoluzione democratica ci chiede ci chiede il pluralismo indipendentemente dall'assetto dirette
Personalmente sono convinto che l'assetto della Rete è funzionale al pluralismo e quindi vedo difficile il mantenimento del confine rigido in ambiti separati da quello che era la classica come dire nozione di radio televisione quella che era la classica nozione di telecomunicazioni mi rendo benissimo conto che la convergenza delle tecnologie che sfascia questi consiste di questi confini non necessariamente configura da subito convergenza di comportamenti imprenditoriali ci mancherebbe altro non è che immagino che da subito tutti facciano tutto
Certamente no
Però l'ipotesi che facciamo di di sviluppo è che tutti possano fare tutto e che quindi primo dopo verosimilmente lo faranno
Ecco
Abbiamo in mano una baracca di questo genere insomma piuttosto calda contraddire con mentre gli interessi tendono ovviamente configurati sì
In ambito televisivo configurati sì in ambito telecomunicazioni tradizionali ovviamente
Resistono a una ipotesi di assetto che li spinga a riconvertirsi perché la stessa riconversione è un rischio
E ci si diceva prima che i segmenti di mercato non è che sopravvengono immediatamente sopravvengono in tempi diversi quello che accennava Enrico Manca prima ma
Qui non aventi tentativo di di pay tv non raggiunge neppure il punto di breakeven e gli abbonamenti sono consistentemente al di sotto del milione
Certo offende era io so totalmente d'accordo con la diagnosi l'offerta generalista e così elevata
Che l'interesse procurarsi altri programmi a pagamento finora
Netturbini sono
Allora come vogliamo fare
Come si dice che la emissione generalista in Italia è eccessiva sembra di bestemmiare in chiesa
E uno dei dei problemi che è stato proposto vedo qui Gianni Letta che è persona di grande equilibrio esperienza di intelligenza non lo dico per complimenta poi io sono uno del genere scadono insomma ecco non
Tema quando si sostiene che in Italia vi sono quindici Peretti nazionali
Quindici reti nazionali e che quindi la certezza che la corte può essere soddisfatta non tanto con la riduzione del numero di concessione consentite oggi ad un privato quanto con la dilatazione delle possibilità trasmettere secondo me se dice una cosa che non corrisponde al vero
Vi sono quindici reti nazionali
E peraltro se noi immaginassimo quindici reti nazionali non credo li ho i che la torta pubblicitaria automaticamente aumenterebbe per il fatto che noi aggiungiamo rispetto alle dodici
Meglio somma alle otto più due riconosciuta adesso sono aggiungessimo tre
Né questo ci risolverebbe il problema dell'eccesso come dire di offerta generalista
Ne possiamo dire che siccome c'è la digitalizzazione come consentitemi qui insomma veramente siccome i politici vengono raramente malmenati e dei giornalisti consentitemi di farlo verso i giornalisti non raramente c'è scritto ma di cosa parlate avremo quattrocento coperture da satellite
La compressione del segnale ma le possibilità di trasmettesse nani infinite
Quando saranno infinite lo sono oggi lo so nel novantasei e nel novantasette nel novantotto è chiaro a tutti che per ricevere in digitale bisogna per lo meno convertirlo cambiare i televisori che abbiamo a casa e che va aggiunto un apparecchietto per farlo
Allora non è vero che in oggi vi sono queste possibilità che queste debbano essere tecnicamente raggiunte che richiedono investimenti che richiedono anche tempo e che noi siamo tenuti a disciplinare anche il Periodo che ci sembra che ci separa dalla disponibilità effettiva di questa potenzialità tecnologica attuale
Ci muoviamo su questi problemi personalmente
Credo
E in quello che diceva anche Rognoni effettivamente l'ambito deve andare incontro a una sua oggettiva unificazione
E che unitariamente debba essere come dire governato pilotato garantito
Possiamo avere come può essere giusto non compromissoria mente delle fasi di passaggio ci mancherebbe altro ecco Ignis specie se il potere politico fosse relativamente debole rispetto agli interessi legittimi e ci tengo a dirlo legittimino no stop parlando di poteri occulti ma di interessi legittimi molto consistenti
Che cercano i loro tempi di riconversione che non necessariamente sono come dire sovrapponibile alle ipotesi di assetto di mercato che possono essere fatte dal punto di vista come dire delle logiche di di libero formarsi dell'opinione di di molteplicità sufficienti delle fonti ecco non necessariamente coincidono
L'altro problema ecco io vado foto a due o tre sciabolate poi Boyd ha pianto l'altro problema
è che effettivamente è ritengo anch'io indispensabile la liberalizzazione
Nel settore del trasporto del segnale delle reti non ho dubbi di sorta credo che uno dei problemi è sia che il costo del trasporto diminuisca
E che come dire l'affare il fatturato venga fatto di più con l'aumento del trasporto che non con il livello del costo del trasporto che dove questo debba essere inteso come m'interessa
Non possiamo imporre tariffe sbagliate in questo momento non è questo il problema
Riteniamo però almeno molti ritengono però che la liberalizzazione il meccanismo concorrenziale Possa indurre un abbassamento del costo del trasporto
E questo è uno dei problemi che andrebbe risolto
L'aspetto è come si fa a liberalizzare come si fa a liberalizzare basta per liberalizzare a dire da domani ognuno faccia quello che vuole
Ecco io personalmente ritengo che un'ipotesi di questo genere non sia neppure velleitaria che sia ingannevole
Che sia ingannevole non credo che vi sia un mercato per cui possono arrivare a casa a casa nelle singole case possano arrivare cinque dieci figli
Non non credo che sia né credo che sia interesse bloccare semplicemente attualmente il gestore pubblico nell'installazione dedicata non credo perversi bloccati il problema e come si instaura un meccanismo concorrenziale
Da questo punto di vista nasceva come dire l'ipotesi di Baccini di autorizzazioni o concessioni affidati ad autorità locali o regionali fare in modo che effettivamente sta molteplicità crescesse voglio dire ecco e da questo punto di vista Enrico Manca non lo so se cinquecento mila utenze sono poche perché vuol dire cinquecento mila abitazioni non vuol dire cinquecento mila cittadini
E credo che sia una dimensione di bacino da questo punto di vista economicamente sensata anzi devo dire che il maggiore bacino in Gran Bretagna fra quelle fino ad ora progettati non raggiunge le cinquecento me se se ricordo bene ecco quindi appare una dimensione economicamente sensata dire
Con questo io non intendo dire che il meccanismo proposto
è l'unico certamente no dalla bisogna dire come si inizia il meccanismo di liberalizzazione e come ci si garantisce vuol dire che non ci si metta di fronte a grandissimi squilibri per cui magari abbiamo un ulteriore ritardo nell'ispirazione cavi voglio dire questo credo che sia il il problema atteso che la liberalizzazione e l'altro degli elementi indispensabili oltre quello secondo me
Alla unificazione di di questo grande mercato della comunicazione nei tempi che sarà ragionevole assegnato
Questi sono i due elementi principali rispetto ai quali si cerca di mettere insieme un lavoro conclusivo e per per finire mi voglio riferire al problema della dimensione di impresa
Nessuno nega che vi sia un problema della dimensione di impresa
Io nego che la dimensione di impresa debba essere riferita esclusivamente alla distribuzione del programma
Da distilla la dimensione di impresa non può essere riferita semplicemente a quello quando manca lo diceva vive metteva in evidenza che qui c'è un grande problema mancano i prodotti curioso
Siamo alle soglie di una grande domanda mancano i prodotti e diciamoci intanto che in temi di fiction e prodotti similari Rai acquista il settantacinque per cento all'estero di quello che trasmette credo che Fini in testa Quistini novantacinque per cento
Dimensione di impresa probabilmente non sarà solo distribuzione forse anche produzione
Non credo punto che
Murdoch fermato in Gran Bretagna a certi livelli abbia una scarsa dimensione d'impresa cerca partecipazione anche fuori
Dei confini di singole nazioni con questo non intendo sostenere che dobbiamo intervenire chirurgicamente tagliando arti crediamo le spie del genere
Voglio dire ecco che la dimensione di impresa certamente utile importante
No niente difendibile solo nella distribuzione che effettivamente impresa somma dovrà darsi logiche Della sua dimensione anche al di là della distribuzione che come dire nella storia italiana la vera dimensione d'impresa
Funzioni delle l'elemento funzionale dimensione di impresa è stato come dire il fatturato conseguente al numero di reti è stato il fatturato pubblicitario non c'è dubbio di sorta probabilmente andrà l'articolato questo fattura
Andava raccolto in altro modo
Questo del problema rispetto alla dimensione impresa che è sicuramente un dato rilevante allora
Non c'è la minima intenzione di operare chirurgicamente anzi nella mia professione io son laureati in medicina ma ho sempre trattato gli aspetti medici paramedici Marzio fatto anche l'anestesista si può servire per ridurre il dolore
Qualche Morciano
Potrei anche adoperarmi
Opera addormentare il sistema è opera addormenta lista però mi sembra che gente sveglia nel sistema ce n'è adesso ecco e c'è anche gente che urla somma impedisce anche sono degli atti secondo me in questo momento è allora questore non c'è nessuna intenzione di aggredire chirurgicamente la situazione
L'intenzione è quella di fare evolvere e di cercare di tenere in fase come dire le logiche di contenimento rispetto alla sentenza della Corte delle presenze con la sopravvenienza appunto di nuove occasioni prodotti
Di tenerle in fase ai limiti delle nostre possibilità ovviamente e non c'è dubbio che
Come dire la logica
Di di espansione verso gli altri sedimenti siano essi cavo così cercavo poi in Germania si c'è tv tematica adesso qui davanti a me vedo Rio insomma credo che anche dal punto di vista pubblicitario la tv generalista abbia dato quello che può dare
E che probabilmente ancor né spazio del fatturato pubblicitario pretende targhetta come dire più più omogenei insomma quindi questo ci appare l'evoluzione
Se questa e l'evoluzione a questo dobbiamo stare attenti credo che si debba stare attenti tutti
Allora l'importante è che gli interessi in gioco
Non è infatti inizino eccessivamente la loro logica
Io ho visto un dibattito curioso cioè ho sentito dire che il provvedimento che poi nel mio perché siamo così la comunicazione pretende delle semplificazioni un relatore relaziona sui progetti esistenti non è che c'è adesso distratto tutti ve ne faccio uno nuovo perché questo non non è previsto insomma ecco
Ho sentito accusare di dirigismo
Quel provvedimento
Posso allora che conserva la somma Clinton quando ha immaginato la digitalizzazione negli Stati Uniti per il due mila insomma sarà Giuseppe Stalin che si era ripresentato per coartare comportamenti imprenditoriale
Esistono le politiche pubbliche che non vogliono dire né di dirigismo né impresa niente Pubblico che vogliono dire grandi obiettivi della comunità pubblici perseguibili con incentivi
Con sgravi fiscali con il diavolo che si vuole affidate ovviamente al mercato liberate uscita da da fare i lacci ci mancherebbe altro ecco queste operano immaginare che in un sistema come quello che sta venendo avanti non vi siano politiche pubbliche è semplicemente curioso secondo me
Immaginiamo tutti ed era giusta l'osservazione di Manca che
L'aumento come dire delle risorse dipenderà dall'acquisizione Diretta appagamento dei programmi e dei servizi quindi avremo un connotato commerciale rafforzato chi avrà meno soldi meno cultura per discriminare che cosa gli daremo i residui della comunicazione o sarà giusto avere una politica pubblica per cui anche chi ha meno soldi e meno capacità discriminare
Abbia come dire programmi non dipendenti da logica commerciale che non vuol dire commerciale non vuol dire
Brutto vuol dire commerciale punto va ribadito è questo
Allora queste sono le politiche pubbliche di cui abbiamo bisogno è una politica pubblica che è mancata attualmente quella dello sviluppo del capo quando fu fatta inizialmente una legge che ipotizzava che il cavo dovesse essere obbligatoriamente mono Canale Massa immaginate un possedeva plausibile un cavo mono ma non è amica di moltissimi anni fa sarà di dieci quindi quante settanta quasi venti perfetto ma già a quel tempo esisteva il coassiale
Ma a tutela della situazione esistente fu detto mono canale ovviamente insomma ecco
Questi sono i problemi che abbiamo di fronte e senza intenzioni né miracolistiche né demiurgo che siamo interessati vada faccenda sì per vedere se si arriva a una soluzione cosa che non garantisco ovviamente e però forse i rapporti politici attuali
L'intenzione di trovare soluzioni consensuali
Può darsi ci consentano di fare un primo passo coerente cioè un passo che non sia in sé una grottesca fotografia del passato ma che abbia appunto elementi sufficientemente proiettivi per il futuro
Diversa
Germania lavorava
Renzo è stato molto tardi per me
Volevo soltanto
Dire che mi sembra che noi stiamo ancora balbettando complicando la difficoltà di dare una prospettiva di sviluppo il sistema della comunicazione della telecomunicazione e per questo ringrazio manca sia dell'organizzazione del convegno che anche la sua relazione che è stata
Molto complessa
Ma politicamente mi sembra che il problema di fondo è che il sistema televisivo in Italia ha marciato nel corso degli anni anche dei decenni col freno a mano tirato
Perché c'era una gestione politica del sistema televisivo nel suo complesso sia sul versante del servizio pubblico sia anche seppure in forma diversa sul versante della televisione commerciale
La televisione commerciale in Italia si è modellata sul servizio pubblico il servizio pubblico aveva le tre reti la televisione commerciale
Ha avuto le tre reti il servizio pubblico aveva la protezione politica di determinati partiti la televisione commerciale per poter sfuggire
Alle insidie legislative colpi di mano della magistratura ha trovato ha cercato protezione politica e questa combinazione
Di meccanismi ha fatto sì che il sistema in realtà non si sia sviluppato secondo logiche di mercato ma invece si sia piuttosto concentrati affossato
Nella utilizzazione nello sfruttamento dei ciò che esisteva e preesisteva che bene o male garantiva
Risorse non si è andato alla ricerca di nuove risorse non si sono liberate
Le energie produttive sia semplicemente vissuto alla giornata perché una un mutamento di maggioranze politica poteva rimettere in discussione tutto quanto
Mi pare che anche il l'ultima fase di lavoro parlamentare quella che ha visto la nascita della commissione Napolitano e del in questa relazione di Boggi appartenga sia la coda del vecchio te non è soltanto il problema della Corte costituzionale che ci dice
Intanto non vede la RAI ma ci dice la televisione commerciale assoggettato monopolio bisogna cambiare ma le stesse logiche su cui si è mossa è nata si è sviluppata la commissione Napolitano sono la cura del vecchio è la logica
Del frenare dell'impedì di porre dei limiti di non porsi il problema di come questi limiti possono essere invece superati creando nuove occasioni nuove libertà nuove possibilità d'impresa e quindi ridimensionando completamente
Il problema dell'Antitrust e della difesa della libertà di manifestazione del pensiero che è altra cosa in questo campo rispetto al problema della libertà
Di impresa sono due libertà che vanno tutelate che posso entrare in conflitto ma che richiedono delle logiche per affrontare le questioni diverse
Io mi auguro che Boggi sei andato quindi non lo colpirlo al cuore ma mi auguro che il suo lavoro venga definitivamente
Cestinato non nella elaborazione culturale ma nelle soluzioni politiche tecniche che dà proprio perché è un lavoro tutto interno ad una determinata richiesta di porre limite al potere della comunicazione questo problema esiste su tuttora non è che uno può pensare che il potere della comunicazione l'abuso di potere
Sia un problema che non esiste però il risultato del referendum ci consente anche di guardare una prospettiva diverso e qui non sono d'accordo non lo eravamo prima
Non possiamo essere adesso sulla interpretazione che manca da del sì alla privatizzazione della RAI
Io ci credo molto invece a questo sì
E credo che noi dobbiamo essere coraggiosi e interpretare il sì infine in fondo io non vedo a che cosa serva un servizio pubblico che non ha mai avuto la missione di servizio pubblico una televisione commerciale
Molto oberata di sprechi e di assistenzialismo come è la RAI che ha un contratto di servizio pubblico ma che non lo esercita se non in minima parte non serve al Paese secondo me allora noi dobbiamo ripartire dal referendum da tutti i referendum per liberalizzare il sistema televisivo per recuperare la possibilità di un servizio pubblico ma inventando se lo perché non ce l'abbiamo
E trovare attraverso la lettura dei referendum la possibilità anche di ovviare al ai problemi posti alla corte costituzionale in pratica cosa significa ma se io do una lettura secondo me rigorosa degli insiemi
Dei referendum di quel sì e dei tre no la risposta è che la RAI deve vivere una stagione di privatizzazione alla francese per cui una rete della RAI viene messa sul mercato e non può esservi lentamente altro che da RAI uno che viene messa sul mercato viene venduta ai privati
Ciò che resta della RAI va trasformato il servizio pubblico dando una missione di servizio pubblico e RAI due a RAI tre
Aprendo le prospettive che vediamo ora avvicinarsi sempre più anche se non comprendiamo quanto del satellite della televisione tematica del bionde mando del cavo
E così via ma lavorando in quella prospettiva col risultato che noi avremo innanzitutto il sistema televisivo liberato da l'ambiguità che ha ancora per cui l'ATER la RAI servizio pubblico ha il canone alla pubblicità è questa somma di proventi distorce tutto il sistema
Delle risorse impedisce alla Fininvest in realtà di sentirsi anche tranquilla rispetto alle prossime alla possibilità di sviluppo
E al tempo stesso inserisce un elemento di contrappeso all'interno della sistema commerciale per cui RAI Uno messa sul mercato in magari capace di creare delle combinazioni insieme metti caso con Videomusic o altro tutto questo è da e nel futuro del nei giochi di mercato allora creerebbe un pollo che non sarebbe quello ridicolo del tale sogno dei degli bravi conducator S. televisivi che sì trasformano in imprenditori ma offrirebbe una possibilità reale di a vere un sistema televisivo con bilanciamenti concreti
Naturalmente l'altra condizione che effettivamente anche la televisione commerciale così ora la conosciamo viene liberata dal peso della protezione o della influenza politica protezione nella fase pre
Forza Italia influenza pesante nella fase invece da cui dal momento in cui Forza Italia è nata
Allora se effettivamente il conflitto di interessi viene risolto se la Fininvest diventa televisione commerciale a tutti gli effetti senza più bisogno di avere agganci e senza più la voglia di essere invece promotrice
Di scelte politiche se la Rai viene sottratta alla dominazione
è un tempo pesante adesso diciamo in aspettativa il sonno della potere e politico e governativo se si crea una possibilità di sviluppo
Del sistema in questi eterni io credo allora che allora si c'è anche la possibilità di risvegliare dal suo sono la tele come l'aspetto e tutti quanti di creare delle possibilità di privatizzazione che siano anche liberalizzazione che siano anche promozione di nuove tecnologie di nuove libertà per i cittadini italiani però ci vuole del coraggio ci vuole un delle scelte di prospettiva bisogna né affondare
Le mani della Progetto politico all'interno di un sistema che è stagnante cominciare da prima dei canali di scorrimento veloce per questo sistema la RAI oggi non avrebbe nessun beneficio dalle a partecipazione di capitale privato nella struttura della RAI così come ammesso che qualche qualcuno fosse così pazzo da mettere dei soldi all'interno della RAI avrebbe invece un enorme beneficio se mettesse sul mercato se vendesse RAI uno perché potrebbe allora concentrare il suo i suoi scopi le sue finalità sul la missione di servizio pubblico sulla produzione e sull'apertura di rete tematica e così via
In questo modo la Fininvest sarebbe liberata anch'essa una volta che il è risolto il conflitto di interesse
E la Fininvest non ha più quel problema non ha più il problema di una competizione ineguale con un sistema pubblico di televisione commerciale
C'è la possibilità di nuovi interventi di nuovi imprenditori nuove aziende che partecipa a questo mercato contemporaneamente è possibile allora rianimare l'intero sistema attraverso nuove tecnologie e qualche cosa può accadere di positivo perché il mercato allora esiste
Allora il mercato comincia a muoversi comincia a risvegliarsi dal sonno della politica conservatrice all'interno
Della quale il mercato è stato imprigionato a causa della evoluzione condizionata del sistema televisivo di questo Paese siccome questi sono i le questioni di fondo per cui la come se Napolitano apparve e la coda della coda del Vecchio non ha alcun senso che continui a elaborare progetti per mettere in mutande il mercato di cui non conosciamo assolutamente la prospettiva la politica ha il dovere di interrogarsi seriamente
Sul significato del referendum che ha detto sì alla privatizzazione la RAI non darne una versione
Assolutamente accomodante compiacente rispetto all'esistente e forse i temi che sono stati sottoposti verranno va affrontato in questo convegno potranno davvero avere un'accelerazione tale da giustificare anche i numerosissimi convegni che si fanno su questo
Argomenta altrimenti rischiamo secondo me
Di ritrovarci ogni volta ma a a fare le postille a decisioni politiche che sono state talmente arretrate rispetto all'evoluzione
Tecnologica e d'impresa negli altri paesi per per cui l'Italia poi continua a guardare come una di insigni Land ciò che sta invece accadendo a poche decine di chilometri dal dai nostri confini grazie
Ringrazio presidente Taradash
Per anche gli stimoli che sono venuti nel suo intervento e esauriti diciamo così gli interventi politici Dora nella parola al presidente
Del Consiglio superiore tecnico delle telecomunicazioni ingegnere Aldo Roveri che ringrazio per la sua partecipazione
Innanzitutto volevo precisare che oltre ad essere il Presidente del Consiglio superiore tecnico delle Poste e Telecomunicazioni io sono docente della facoltà che ospita questo convegno e parlerò soprattutto in questa qualità dato che preferisco avere libertà d'opinione così come senz'altro ma è consentita nella mia qualità di docente piuttosto che coinvolgerebbe il Consiglio
Su questioni che stanno o sono attualmente in fase di elaborazione anche se avanzata ma che proprio perché non si sono ancora conclusi e che non sono state ancora presentate a chi ha anale affidato tutto questo lavoro cioè il Ministro delle Poste e proprio per questo motivo preferiscono tutto non entrare nel merito allora mi riallaccio dovuto alla al alle linee guida tutto di questo convegno cercherò innanzitutto di non parlare di televisione già mi a mio giudizio negli interventi precedenti sia sviscerato in lungo e in largo il problema lo toccherò per gli aspetti dovuto che a mio giudizio sono indispensabili parlando più in generale del problema delle telecomunicazioni nel Paese
è stato ricordato più volte questa mattina ma senza acuti poi mi è sembrato tirarne le conseguenze è stato detto più volte che il oggi separare il problema dei servizi così e ti interattivi scusate uso tutto dei termini
Di natura tecnica i disegni dicevo dei servizi interattivi da quelli dei servizi distributivi leggi i distribuzione di informazione attraverso programmi radio e televisivi
Separarlo tutto eh realmente un non senso tecnico oggi dovuto il problema va visto tutto è affrontato in maniera unitaria e mi auguro che il Paese sappia recuperare al momento opportuno la saggezza che può guidare verso una scelta di questo genere
Mi cercherò dovuto nel corso del mio intervento di spiegare che cosa significa affrontarlo in maniera unitaria
Allora innanzitutto due parole su quali sono le prospettive di evoluzione tecnica nel settore delle telecomunicazioni e di riflesso quindi anche nell'ambito dei servizi distributivi
In primo luogo il dovuto c'è la prospettiva tutto sommato relativamente a portata di mano
Sulla
Introduzione dell'alta velocità nel trasporto dell'informazione
Un il risultato di un percorso che la tecnologia ha compiuto negli ultimi quindici anni orientativamente oggi ormai è arrivata ad un punto di maturazione che consente di offrire sotto forma di tecnologie numeriche
E con opportune tecnologie di trasporto non voglio adesso interrare nei dettagli
Consente effettivamente di poter portare informazione a distanza con il requisito dell'alta velocità o come si suol dire in gergo con requisito di larga banda
La numeri d'azione va vista dovuto sotto due aspetti da un lato dovuto la possibilità di utero usufruire delle tecnologie di trasporto cui facevo riferimento e anche dovuto dei mezzi trasmissivi che oggi tutto abbiamo disposizioni ovviamente sto pensando in primo luogo all'impiego ormai generalizzato delle fibre ottiche
Ma a anche e soprattutto per ciò che riguarda la possibilità di elaborare da un lato l'informazione come tale e ulteriormente elaborare il segnale che di supporto
Dell'informazione e questo ci dà una serie di opportunità che soltanto dovuto una decina d'anni fa erano assolutamente impensabili
La possibilità ad esempio per tradurla dovuto in un numero che Fossa dire chi mi ascolta dico possa suggerire a chi mi ascolta
Quanto sto dicendo la possibilità per esempio di codificare l'informazione invidio in movimento sottolineo dovuto mosto usando la parola televisivo anche se chiaramente il video movimento evoca il
Il mondo della televisione la possibilità dicevo di di codificare dovuto l'informazione di tipo Ovidio il movimento con ritmi binari
Si potrebbe dire il Libardo giornalistico assolutamente stracciati dovuto rispetto a quanto era ipotizzabile soltanto una cinque anni fa
Ritmi binari del che addirittura oggi rendono più conveniente lo è stato anche ricordato dovuto nella in interventi precedenti
Rendono dal punto di vista dell'impegno della banda più conveniente la trasmissione numerica rispetto a quella di tipo analogico risultato lo do assolutamente ripeto impensabile fino dovuto a cinque anni fa
Il secondo elemento dovuto pure che rientra nelle possibilità della tecnologia di cui Paese dispone tra parentesi ho sentito dire più volte stamattina che esista è dovuto un gap tecnologico del Paese non è vero l'Italia ha dovuto pur nei limiti di piccolo paese dovuto nel contesto nel consesso internazionale a dispone di tutta la tecnologia che può essere necessaria per realizzare quanto sto lui presentando
E questo sarebbe bene tutto tenerlo presente perché altrimenti tutto uno continua a ad attribuire a ma a cause che no assolutamente non entrano in gioco
Ecco cose dovuto che invece dipendono unicamente dall'incapacità che il Paese a di riuscire a realizzare cose concrete questo è la io eh cioè il
Pre prendono il sopravvento dovuto di gran lunga rispetto a considerazioni oggettive con così come sono quelle che sto svolgendo prenda il sopravvento considerazioni di di fronte alle quali votò il massimo rispetto ma che a mio giudizio dovrebbero essere affrontate con la lo spirito di arrivare a qualche conclusione questo non è per così dire nelle abitudini che nel Paese ormai da molti anni sono consolidate
Dicevo c'è la prospettiva di ho dovuto sempre di utilizzando tecnologia oggi disponibile di passare come suol dire dalla penuria all'abbondanza dico cosa sto parlando sto parlando del fatto che è ben noto che il utilizzazione della etere cosiddetto terrestre presente ha dovuto dei vincoli molto stretti che pongono presento io il il risultato dovuto a tutti ben noto perché ampiamente dovuto sottolineato da parte dovuto degli organi di stampa per cui in questo Paese tutto non è possibile attraverso frequenze terrestri mettere a disposizione reti nazionali in numero superiore a una certa soglia diciamo dodici reti che ho dovuto se ci dobbiamo riferire a dei dati di carattere oggettivo perché va subito detto dovuto anche ai non specialisti che aumentare il numero è sicuramente dovuto l'operazione possibile
Però a scapito dovuto della qualità della informazione che viene recapitato all'utente così ricordo per chi non lo sapesse dove otto che nell'ambito degli organi di standardizzazione internazionale sono previsti è previsto una scala di qualità del segnale così come è trasportato al ricevitore dell'apparecchio televisivo che arriva nella casa di ognuno di noi
La Scala dovuto va a da zero a cinque Beneteau dovuto oggi i è possibile dovuto pre vedere con l'attuale situazione di di stili di assegnazione delle frequenze è possibile prevedere dodici canali a su scala nazionale con copertura che per alcuni non raggiunga il gelo aggiunge appena il sessanta per cento di copertura del territorio nazionale con una qualità che collocabile tra tre e quattro detto tutto che il limite massimo dovuto di qualità cinque quindi senz'altro è possibile ulteriormente aumentare il dovuto il numero di canali su scala nazionale
Ovviamente riducendo magari dovuto la copertura e abbassando dovuto la qualità corrispondente qualunque altro tipo di soluzione
Richiederebbe degli interventi di riarrangiamento nell'utilizzazione dello spettro che si prospettano sempre con dei dati oggettivi di natura tecnica assolutamente in economici non sono soluzioni di tipo praticabile
Quindi dicevo questa è la penuria dovuto che abbiamo oggi
L'abbondanza che cos'è beh stato ricordo più volte inutile ulteriormente sottolinearlo ma l'abbondanza dovuto sta per ciò che riguarda servizi di natura interattiva e distributiva è senz'altro rappresentata dalle così dette reti in cavo
Immediatamente ho dovuto ai servizi di natura distributiva se a meno che non si pensi dovuto a satelliti tipo ibrido che trattino contemporaneamente
Comunicazioni di tipo interattivo distributivo diceva rappresentata dai satelliti per diffusione televisiva
Tutto questo ripeto dovuto è tecnologia che oggi tutto sarebbe disponibile tant'è vero che ho avuto che ma l'Italia dovuto a già provveduto tutto a prenotare nove trasponder sui satelliti tutto che verranno lanciati entro la fine dell'anno tutto e e ulteriormente ai primi l'anno prossimo si tratta tutto di satelliti dalla serie Astra da un lato dovuto di della serie col del del dall'altro
Sono cose dovuto che porteranno non c'è dubbio per quello che riguarda il satellite a ogni satellite mediamente dovuto a una ventina di trasponder ogni trasponder e orientativamente dovuto può paese è in grado di portare dovuto da da i cinque a una decina dovuto di canali televisivi tipo numerico arrivando a quei numeri che sono stati tutto più volte
Comunicati a mezzo dovuto degli organi di stampa per quello che riguarda poi le reti incavo inutile
Sottolineare dovuto che la potenzialità di trasporto di una rete in fibra ottica con tutte quante le varianti tutto possibili per quello che riguarda il superamento del così detto ultimo miglio
Dado dovuto una una potenzialità il trasporto assolutamente perlomeno alla luce delle conoscenze attuali assolutamente sovrabbondante rispetto tutto alle prospettive di reale utilizzazione bene detto questo dovuto passiamo a entrare dovuto più nel merito su quello che è la possibilità di per esempio di l'introduzione dell'alta velocità
Il punto tutto che viene sempre sottolineato dovuta a quello della realizzazione delle infrastrutture
Si discute dovute si discuterà ancora dovuto nei mesi prossimi su questo per esempio anche lo stesso Consiglio superiore è impegnato col padre esprimere il suo punto di vista riguardo si discute soprattutto sul problema delle infrastrutture ma a mio giudizio dovuto il nodo non è rappresentato perlomeno il nodo tecnico non è rappresentato tutto a rifarlo su infrastrutture e non lo dovrebbe nemmeno essere tutto dal punto di vista normativo perché così come è stato più volte dovuto ricordato anche nell'intervento del presidente manca gli attori in gioco nella problema di cui stiamo parlando sono molteplici Bobbio che un attore dovuto è rappresentato dal mondo dei clienti che cosa siano i clienti tutto di un servizio inutile ulteriormente sottolinearlo
Ma gli atti attori tutto che in qualche modo si rapportano tutta al cliente sono più di uno non c'è un solo attore dovuto che gestisca tutto il rapporto con il cliente c'è innanzitutto dovuto il così detto service provider o fornitore del servizio è colui che dopo otto che provvede a gestire nell'ambito di servizi telecomunicazioni generali
Provvedo dovuto a gestire la cosiddetta logica del servizio e più in particolare se ci riferiamo al mondo tutte dei servizi distributivi provvede a fare tutto le operazioni di in pacca mento così vengono chiamate in in inglese e e quindi a costruire quello che normalmente chiamato nel linguaggio corrente a costruire i palinsesti della informazioni da distribuire
Accanto dovuto al fornitore del servizio esistono tuttora il gestore di rete il gestore di rete è una figura dovuto che può anche coincidere dovute in alcuni casi in effetti tutta la conoscenza che abbiamo di della storia del telecomunicazioni né questo in questo Paese a portato da far coincidere il gestori di rete tutto con il fornitore di servizio ma è un ruolo quello di gestori di rete che può essere venuto da un punto di vista anche normativo oltre che tecnico
Separato tutte in maniera netta da quello tutto del fornitore di servizio e questo sicuramente
è uno dovuto delle potremmo dire coordinate su cui il legislatore dovrebbe ho dovuto fissare la sua attenzione per cercare di risolvere la i numerosissimi problemi che si frappongono alla a quell'obiettivo di liberalizzazione che è stato più volte accennato poi esiste dovuto un terzo attore pure importante su cui non mi soffermo perché non rientra tradizionalmente nella mondo delle telecomunicazioni ed è il così detto fornitore di contenuti cioè stiamo parlando dotato di un ruolo dovuto come può essere rappresentato nel mondo della editoria può essere rappresentato dovuto dalla dal mondo degli autori che provvedono a a dare i loro contributi per riempire i libri che poi l'editore o il publisher che dir si voglia provvede poi a diffondere sul mercato
O il dicevo del content provider Uto non ne parlerò più dovuto perché non rientra tradizionalmente nel mondo delle telecomunicazioni
Dei c'è importante soffermare l'attenzione sui due ruoli del service provider del mondo e del a né altro Peretola cioè del gestore di rete
Il sulla per cui ciò che riguardo dovuto il gestori di rete
Sì fatto dovuto normalmente molta confusione di tutta un'erba un fascio su due parti tutto fondamentali un conto dovuto è la rete Cosetta a lunga distanza e cioè quella che consente di portare tra zone geograficamente distanti effettuare delle zone geograficamente distanti trasporto e un altro dovuto invece punto un'altra
Parte tutto importante invece quella che riguarda la distribuzione in sede locale bene il a mio giudizio il problema dovuto di un'opportuna normativa dovrebbe tenere ben distinto il ruolo di chi trasporta altri formazione a distanza e TG è dovuto invece la trasporta in area locale
Terzo elemento dovuto che pure è stato accennato né interventi precedenti si parla dovuto di bacino locale con riferimento dovuto a sostanzialmente impostazioni sostanzialmente tradizionali il bacino locale tutto è considerato anche nell'ambito della legge ma almeno adesso non per disprezzo tutto nei confronti della legge Mammì ma perché ti ho dovuto oggi il tutto sembra largamente superato dalla tecnologia nella a mio giudizio è opportuno pensare a in una eventuale normativa sul settore
A non tenere in alcun conto tutto una separazione del paese in bacini locali
Ma soprattutto puntare alla redditività e o venire dall'introduzione di tipologie di trasporto ad alta velocità
In certi settori del Paese non è il caso tutto di fare della demagogia a basso prezzo
Affermando tutto che il l'alta velocità deve coprire in misura uniforme anche se magari non con copertura totale tutte le regioni del Paese perché e il citare edotto come precedente ciò che è successo dovuto all'epoca dell'Unità d'Italia mi pare dovuto una citazione del tutto fuori luogo il uno può realmente tutto rispondere alle esigenze
Giustamente tutte vengono poste da varie regioni del Paese in relazione dovuto quali sono le esigenze di comunicazione quelle regioni manifestano e intervenire su quelle regioni gradualmente mano mano dopo Totti
Queste richieste si competizione e in qualche modo così come partire dovuto da certi assunti per cui il certe regioni in area locale non possano voto essere cablate da più di un operatore è assolutamente dovuto un'assurdità
E va a sia contro dovuto delle elementari considerazioni di natura tecnica in primo luogo i su cui posso senz'altro dovuto avere tutto voce in capitolo ma a mio giudizio tutto non lo ha nemmeno da un punto di vista normativo è contrario dovuto a qualunque
Indirizzo di reale liberalizzazione nella introduzione dei servizi di cui stiamo parlando
Ultimo punto dovuto con cui vale la pena soffermarsi è la esigenza imprescindibile di un'autorità già un'autorità regolatrice
Già è stato detto dovuto in svelati interventi che la presenza di un'autorità regolatrice ha un ruolo assolutamente fondamentali in uno scenario di servizi di tipo Lebed liberalizzato
Lo ha
Realmente in particolare dovuto pensando non soltanto dovuto di Soldi della al compito di sovrintendere al rispetto delle regole del mercato ma Lovato dovuto anche nell'assolvimento di certi compiti che lo stato dovuto se a Khost a a dispetto del proprio ruolo nei confronti dei propri cittadini
Dovrebbe in ogni caso mantenere per assicurare dovuto ai cittadini come clienti della dei servizi di telecomunicazioni
Quella equità di trattamento così come ogni cittadino dovrebbe pretendere che di vedere applicato
E quindi non voglio soffermarmi su come occorrerebbe fare l'Authority certamente ci sono tutt'oggi varie idee che circola a mio giudizio dovuto all'Authority
Dovrebbe realmente avere quelle caratteristiche di indipendenza e di disponibilità di competenze tecniche tali tutto da poter assolvere al meglio a un ruolo di reale arbitro in tutti i sensi
Nella processo di liberalizzazione che cosa ha dovuto ci possiamo aspettare dovuto se il quadro che ho delineato verrà verrà in qualche modo attuato sto pensando soprattutto tutto al quadro allo scenario di infrastrutture consentono l'alta velocità ecco sto pensando dovuto alla diffondersi di applicazioni che realmente potrebbero migliorare la qualità della vita da un lato e potrebbero essere di reale supporto allo svolgimento delle normali attività lavorative
Circa la prima categoria cioè le applicazioni che potrebbero migliorare la qualità della vita ne cito soltanto alcune basta semplicemente il titolo per chiarire le cose di cui sto parlando
Applicazioni di telemedicina per esempio applicazioni che consentono la realizzazione del così detto pronto soccorso distribuito cioè la possibilità di poter operare tutto sulla territorio
Senza che a livello tutto periferico siano disponibili tutte quelle competenze che possono essere necessarie per fronte jury dei casi d'emergenza i mezzi telecomunicazione oggi dovuto soprattutto se a si con caratteristiche di interattività
Possono dovuto ha consentire di raggiungere questo obiettivo
Parlo dovuto come responsabile di un progetto nazionale che se concluso recentemente che ha visto tutto lo Stato investire oltre settanta miliardi con un impegno tutto di molto i mille anni uomo
Su cinque anni Progetto corretto finalizzato telecomunicazioni in quell'ambito abbiamo fatto dovuto in aria toscana delle sperimentazioni e sono a dir poco incoraggianti e quindi senz'altro dovuto meriterebbero di essere riprese per rilanciarle su un piano ha sicuramente più largo e cioè uscire dalla sperimentazione per tradursi in qualche cosa di concreto
Una secondaria di applicazione è quella che riguarda i beni culturali qui per esempio si riallaccia dovuto tutta la tematica delle applicazioni sponsorizzate dal così detto G7 che ha tra l'altro affidato tutto al nostro Paese responsabilità per quello che riguarda l'utilizzazione dei mezzi posti dalla Società dell'informazione
A favore di applicazioni che riguardano i beni culturali il così detto museo le troni porti e quant'altro anche su questo dovuto si è svolta una sperimentazione che ha visto tutto come punto di di di origine il Museo degli Uffizi di Firenze quindi con prospettive anche qui a mio giudizio estremamente interessanti anche per le ricadute industriali che la cosa potrebbe avere un'altra applicazione interessante dovute quella del dell'ambiente c'è la possibilità di monitorare il territorio con opportuni sensori sia per la raccolta di dati che della raccolta di immagini
Monitorare l'ambiente dal punto di vista fra idrogeologico dal punto di vista delle superfici costiere marine dal punto di vista degli inquinanti monitorare dovuto il l'atmosfera sempre dal punto di vista degli inquinanti ambientali
E per concludere dovuto un'ultima applicazione particolarmente interessante dovute quella che riguarda la possibilità di formare e addestrare a distanza persone a vari livelli di di esigenze di acquisizione professionale cioè si tratta tutte le applicazioni concrete applicazioni di teledidattica oggi il è possibile in in maniera tutto sommato relativamente a portata di mano è possibile pensare a una impiego generalizzato sia nell'ambito della scuola secondaria che nell'ambito dell'università è possibile pensare dovuto a utilizzazione di mezzi di questo genere
Bene
Voluto fare semplicemente dovuto un esempio di quello che oggi tutto sarebbe possibile
Però già dovuto a mio giudizio per concludere vorrei sottolineare due aspetti che ritengo come oltre a tutte le cose che già hanno dette a ha detto altri tutto su cui non voglio ulteriormente ritornare ma due aspetti che anzi tre aspetti tutto che vedo
Assolutamente fondamentali perché tutto questo abbia delle ricadute positive per il Paese ovviamente
Mi preoccupo come docente universitario innanzitutto che i nostri laureati ma ovviamente non penso soltanto dovuto ai laureati in ingegneria in generale le persone che escono la nostra scuola
Trovino adeguata collocazione nel mondo del lavoro quindi problema l'occupazione
Bene seggio dovuto non la risoluzione del problema di cui stiamo parlando non viene affrontato otto in maniera globale certamente le ricadute in termini occupazionali non non saranno quelle che potrebbero essere quindi in primo luogo è necessario dovuto definire su nello settore specifico una politica industriale è inutile spendersi delle parole non è mai stato fatto tutto in questo Paese
Sì posso esprimere tutto una così un un auspicio forse in qualche modo utopico cioè da o curarsi che effettivamente tutto questo tutto avverrà punto numero due
è indispensabile dedotto che il il il piano industriale dovuto di cui sto parlando e deve tendere al alla salvaguardia della di quanto di industriale è presente nel Paese nel settore delle telecomunicazioni deve essere supportato da attività di ricerca si parla spesso dovuto di indispensabilità de la ricerca in concreto tutto si fa molto poco perché tutto questo abbia un qualche poiché riscontro dovuto nella realtà mi auguro che dopo otto che la saggezza dei nostri governanti sappia intravedere l'indispensabilità di porre a disposizione da parte dovuto dello Stato perché in questo caso produttore realmente tutte ruolo dello Stato che deve intervenire
Dico ci sappia trovare la saggezza tutto per investire in ricerca nel paese investire in ricerca non basta semplicemente mettere sul tavolo tutto capitali Marcelo dovuto anche formare dovuto una generazione di ricercatori che oggi dovuto purtroppo manca terzo punto dovuto fondamentale che su cui poco particolare personale sensibilità e vedere dovuto che il Paese dovuto sta tendendo ormai in maniera io mi auguro ovviamente reversibile ma sta tendendo tutti in maniera sempre più decisa a uno stato di analfabetismo professionale bene su questo prodotto pure occorrerebbe intervenire in maniera molto gente
Agendo dovuto su tutti i livelli della del nostro processo distruzione in maniera tale lutto che da cercare di invertire la tendenza ovviamente non so parlando soltanto di interventi sulla facoltà di ingegneria mi dispiace dovuto che il nostro rettore dovuto qui non sia presente non sto parlando soltanto tutto della facoltà di ingegneria che per certi aspetti rispetto ad altre facoltà
Un isola felice ma sto parlando in generale tutto di quanto tutto nel Paese ci sia l'attenzione per il processo di formazione e di aggiornamento professionale ecco tenete presente dovuto che se non vogliamo gli ho dovuto essere con la colonizzati e non sto facendo un discorso autarchico se non vogliamo il dovuto essere Co colonizzati dati è in grado di poterci colonizzare
Noi dovremo necessariamente salvaguardare tutti i volumi della nostra industria assicurare dovuto che i contenuti di innovazione né che la riguardano tutto siano all'altezza dei tempi e anche e soprattutto metterà a disposizione tutto questi sembra attività
L'insieme di risorse professionali che risultano indispensabili ringrazio l'attenzione
Ringrazio il professor Rovelli per il suo autorevole contributo se mi è consentito volevo precisare affidato il suo intervento che condivido pienamente anche l'osservazione fatta a proposito del non ritardo tecnologico ma questo è vero per quello che riguarda diciamo la acquisizione delle tecnologie forse meno vero per quello che riguarda l'applicazione delle tecnologie e nell'applicazione dell'ecologia mille il ritardo mi pare difficilmente Contestabile a quello in particolare che mi riferivo lungo quindi all'acquisizione e alla ricerca da parte dell'Italia e delle tecnologie e il problema della sua a attuazione un problema tutto politico e dubitativo in ordine all'incirca di reclusione del psicologie
Quando anche dirvi che o una importante comunicazione scritta c'è un l'intervento di grande
Rilievo dell'ambasciatore Ruggiero che come sapete da qualche mese è il direttore generale dell'Organizzazione mondiale delle commercio
Che però penso vista l'ora tarda di non leggi prima di far ritrovare nelle cartelle già domani perché mi pare assai utile
Che per il convegno debbo anche dire che arrivato un un messaggio delle doti che come avete visto all'invito avrebbe dovuto intervenire parlare che purtroppo fino a ieri si riesce a Parlato doveva arrivare ma poi sembra che abbia avuto anzi sicuramente avrà avuto nella tarda serata di ieri un impedimento per cui si scusa moltissimo i sottolinea l'importanza del convenimmo dunque essere presente ecco visto allora io a questo punto pregherei dottor Cascina se deve fare qualche comunicazione Robinho logistica e poi forse dare il via al Filiberto
Tranne che naturalmente i sempre un convegno e anche ci sono interventi programmati se qualcuno intendesse ci sono alcuni dei protagonisti del presenti della tavola rotonda dei beni e quindi li attendiamo domenica dovrebbe se qualche dei presenti volesse naturalmente intervenire avesse qualcosa dire insomma naturalmente potremmo sempre dedicare un brevissimo spazio ogni dibattito se così non è
Allora pregherei il dottor Cascini dalle le comunicazioni ma la prima prima che ce la scordiamo è che domani cominciamo alle nove e mezzo anziché alle dieci
Rivelata la la seduta plenaria di chiusura perché proprio uno dei protagonisti deve scappare Allen viaggiava fatti i conti se vogliamo sentire il riassunto dei gruppi di lavoro ristrette di oggi pomeriggio
E fare nei tempi dovuti tutti gli interventi vi preghiamo
Divenire alle nove e mezzo e e anche di diffondere il verbo tra quelli che molti di voi cadranno nel pomeriggio i gruppi di lavoro voi avete visto sono quattro ciascuno con due sotto temi
Ma abbiamo nella nostra testa siccome sono gruppi piuttosto ristretti per ogni sotto tema che e chi si è impegnato a parlare su su sotto a tema a e gradito anche durante la trattazione del beat e viceversa c'è consideriamo questo gruppo intercambiabile
Sui due sotto tutti sotto temi e sono gruppi abbastanza piccoli che quindi si riuniscono tranne uno dei quattro che starà qua si riuniscono in Aule e che sono indicate e comunque nelle ossa Sacile indicheranno
In tutti i gruppi c'è sia la lavagna luminosa che il registratore e quindi avete anche queste queste opportunità
Naturalmente
La non si riesce a fare ad aprire probabilmente il risultato per iscritto avremo il risultato orale fatto dai coordinatori domani ma forse una risultato sintetico potremmo distribuirlo anche domani
Raccomandiamo quindi questo questo supplemento di fatica chi ha accettato di farlo e lo ringraziamo e domani alle nove
Finisce grazie parte quindi un filmato aspetta perché succede
Parte un filmato di di diciotto minuti ho predisposto dalla Presidenza del Consiglio per chi vuole avere questa panoramica complessiva dell'evoluzione in atto è in arrivo nel sistema delle telecomunicazioni