L'intervista è stata registrata venerdì 15 novembre 2024 alle 12:00.
La registrazione audio ha una durata di 7 minuti.
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già commissario europeo agli Affari economici
Dalle nostre previsioni di autunno si vede una economia europea che dopo il un due mila
Ventitré è molto difficile
è tornata accrescere ma a un ritmo modesto molto modera
Nel frattempo ci sono alcune buone notizie
Che vengono dal fatto che l'inflazione cala e quindi il recupero di potere d'acquisto delle famiglie è in corso e buone notizie sul fronte del lavoro
Dalla pandemia in avanti nell'Unione europea si sono creati otto milioni di posti di nuovi posti di lavoro e il livello di disoccupazione è il più basso
Da sé
Le incertezze però sono su questa prospettiva sono molto forte derivano
Chiaramente
Dalle guerre
Dalle tensioni internazionali e anche dai rischi possibili di un di tensioni tariffarie commerciali con i nostri partner
America
In questo quadro la situazione italiana è nella media europea con un livello di crescita
Più o meno analogo a quello dell'eurozona
E con una chiara necessità di rafforzare questa crescita in particolare nei prossimi anni
Se devo dire un elemento su cui a mio avviso bisognerebbe soprattutto far leva per rafforzare la crescita nei prossimi anni
Penso che sia il PNR certamente per riuscire a mettere a terra le riforme gli investimenti del Pnr R. può essere il motore
Per dare all'Italia che ha una crescita nella media europea
Un qualcosa in più di crescita nel due mila venticinque e nel due mila ventisei intuibile venticinque mila ventisei però l'Italia torna in bassa classifica se non ultima nel due mila ventisei sulla crescita qui il debito che
Cresce per per ragioni di rendita di alcuni provvedimenti
Stanno riemergendo vecchi problemi
Strutturali del del paese e come risolvere ai problemi ci sono la la medicina
Immediata io credo sia
Serietà nei conti pubblici
E penso che la legge di bilancio vada grosso modo in questa direzione anche se noi daremo le nostre valutazioni negli ultimi giorni di novembre sulle leggi di bilancio e dall'altra parte
PM R perché sento giustamente molto parlare la necessità
Di moltiplicare gli investimenti ricordiamoci che in alcuni grandi paesi europei tra cui l'Italia
Nei prossimi due anni due anni e mezzo abbiamo una riserva di investimenti da mettere a terra che è gigantesca
Se riusciamo a mettere a per
Centonovanta miliardi
Del Tian RR penso che avremmo possiamo dare un contributo che questa crescita non sia
Così limitata come purtroppo generale in Europa questo commissario le ha mai riferito alla sua ultima conferenza stampa il ventisei novembre
Può darci commenta sullo stallo sulla professione
Ma io confido che sarà l'ultima conferenza stampa sei novembre quindi auspico che
Vere difficoltà e i problemi vengano superati si trovi un'intesa
Perché le cose di cui parliamo oggi la situazione economica
Non sarebbero meno serie se parlassimo della situazione geopolitica o o di insomma
Il mondo non aspetta
La Commissione europea quindi sono convinto che ci siano le condizioni perché la nuova Commissione europea entri in funzione
Come è necessario il primo dicembre bisogna ancora questa nostra insieme anche a
Questo
Ma io penso che il lavoro della nuova Commissione europea
Avrà molte sfide davanti
Tutti siamo convinti che nel contesto che si è creato anche dopo le elezioni americane avere una Europa unita e salda sia importante e per questo mi auguro che non ci siano ritardi se non ci saranno ritardi sono convinto che
La
Commissione fondarla in due
Avrà un'agenda piuttosto fitta
Ma potrà ottenere dei risultati importanti per i cittadini commissario a proposito
Cinque anni fa
No l'avversario non la prenda questa battuta
Visto che cinque anni fa
Lei sentiva cinque anni fa
Sostengono gli esponenti
Ma guardate non non non mi fate entrare in queste cose certamente rappresentante delle Cr nella la commissione di cui io faccio parte credo fosse un fiammingo belga
Votò a favore
Io l'ho visto spesso in questi anni l'ho ringraziata persona molto secco la differenza di grazie disse promuovendo nel senso di carriere di pretese è un'ultima domanda a differenza di stima del PIL tra il Governo italiano la Commissione può condizionare il giudizio della Commissione
Sull'approvazione del piano di rientro
Purtroppo va be'
Ma io credo che
Le differenze siano abbastanza relative
A a momenti diversi in cui sono state fatte queste previsioni
Certamente la nostra previsione tiene anche conto dei dati del terzo trimestre di quest'anno
Pubblicati da Eurostat secondo i quali la in Italia la nel terzo trimestre è stato a crescita zero
E questo conferma
Un po'diciamo così la lentezza maggiore del previsto in alcuni Paesi alla ripresa dei consumi e dell'attività economica
In alcuni Paesi come la Germania questo si vede in modo enorme
In Italia per fortuna in modo molto più limitato ma non credo che questo avrà dei grandi riflessi nelle nostre valutazioni comunque stiamo facendo in questi giorni
Che renderemo pubblici nella famosa ultima conferenza stampa il ventisei
Nove grazie
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