"Le sfide del servizio pubblico", 1ª giornata (6 - 7 novembre 2024)

Grazie mille e benvenuti a le sfide del servizio pubblico do subito la parola per l'apertura a Geppi Cucciari
Grazie grazie e benvenuti a tutti sono molto felice di essere in questa location mai così sobria e umile
Un saluto anche all'attivo dal Senato che ancora in quattro terzi al termine di solito nel mio intervento andrà in onda un discorso di Cavour era proprio indiretta
Anticipò subito la domanda
Che sicuramente questo pubblico si sta ponendo che ci fa lei qui i tranquillizza la domanda che si fanno molti elettori su di voi ma se la sarà fatta anche per quelli precedenti e per quelli precedenti e per quella ancora precedente il
Calata la risposta è ovvia siete più perché li hanno votati però una domanda che il generale si fa quando si entra in una stanza cosa ci fanno gli altri cosa ci faccio io
Però come diceva un grande filosofo americano l'Uomo Ragno da grandi poteri derivano grandi responsabilità e se ho capito bene il tema di oggi è come tenere i partiti fuori dalla RAI lo dico sorridendo
Anche a me piace molto alla fantascienza
L'unica che ha preso sul serio proprio questa questo tema questa cosa il presidente Mattarella che infatti si tiene così fuori dalla RAI che volato in Cina piuttosto o scappato non si sa sfumature lessicali io spero che non chieda asilo politico se non siamo nei guai
Senza fare la saluto anche il padrone di casa il presidente la Russa dovranno riconosciuta dalla Gaza dalla Gazzetta lo riconosciuto torniamo a noi allora ecco
Parlare di partiti fuori dalla RAI al Senato è un po'come organizzare un convegno contro il gioco d'azzardo a Las Vegas però mai dire mai del resto a volte alle cure omeopatiche possono funzionare io cinquantuno anni
Frequento la Rai da più di un paio di lustri è un rapporto variabile promiscuo soprattutto anche turistico
Per questioni radiofonica ho trasmesso da tutte le straordinarie servirà italiane da Napoli da Genova da Trieste da Catania da Cagliari da Sassari da Palermo Venezia vari
Per motivi televisivi ha conosciuto i centri di produzione di Milano Torino Roma e Napoli
Ho avuto a che fare con l'eccellenza acrobatica di chi spesso pagato poco
Esondare propri compiti risolve problemi creati altrove quasi sempre più in alto
Carrieri discutibili burocrazia momenti dirigenti che cambiano alla velocità della luce
Una volta andai da un direttore per parlare di un programma cuscini o dimenticata il computer dentro quella stanza torna il giorno dopo avevamo già messo un altro
E non è una battuta non faccio il nome per pudore suo
In RAI ho imparato che spesso la linea più Brera e tra un punto e l'altro è la va be'sconti ho conosciuto quasi sempre il meglio e talvolta anche il peggio di un posto così complicato che paga i diritti SIAE all'impero bizantino ho visto di tutto Daigo vista Splendido che ha la grazia di un medium medico
Ciò Sergio al tecnico audio che ti fa cantare come Adela ho visto il diretto della fotografia che ti fa sembrare Marilyn è quello che ti fa sembrare Marilyn ma adesso che è morta da sessant'anni
Ho visto dei dipendenti che hanno il santino dell'abbonato in tasca e chi semplicemente se ne frega ho visto giovani talenti ingessati nello stesso contratto che dopo un po'di tempo quasi giustamente cambiano azienda
O si accontentano dello stipendio essi danno al padre al perché la RAI non è fatta solo da chi va in onda c'è un mondo dietro un mondo meraviglioso fatto di autori relatori tecnici truccatori montatori costumisti è a detti in RAI c'è la figura dell'ha detto non si capisce mai ma ci sono moltissimi addetti
Il meglio e il peggio nella stessa azienda e questo perché forse dirò un'ovvietà ma tanto mi sa che non sarà l'unica oggi
La RAI e l'Italia prendere o lasciare il meglio e il peggio l'alto e il basso
Mi piace citare un grande dirigente RAI Carlo Freccero che diceva che il nostro Paese esattamente a metà tra Giappone e Africa pregi e difetti compresi e non sei mai in quale Paese finisci
Sembra la scatole dei cioccolatini di Forrest se non è cioccolato spesso la colpa non è di chi ci lavora e di chi non le vuole il bene che meriterebbe
Mi fischiano le orecchie
Perspicace
La Rai è sempre stata politica naturalmente ma est modus in rebus se guardo al passato talvolta non sempre aiuta mi vengono in mente due nomi contrapposti at Tore Bernabei e Angelo Guglielmi
Il primo era un cattolico illuminate disegnò la RAI della riforma fino al mille novecentosettantasei era un grande progetto culturale molto democristiana ma molto pluralista attratti
Era la RAI nata da Umberto Eco Gianni Vattimo guai Ugo Gregoretti Andrea Camilleri che però metteva il bavaglio a Dario Fo l mutando alle Kessler
La RAI di Guglielmo il Denton è quello del film di Alberto Sordi difetti ve lo ricordate no il lettore di TG bravissimo che alla fine siamo stati costretti ad assumere anche se non era raccomandato è stato l'ultimo ed è un film
Però era anche una RAI plurale ricca elegante e piena di talenti che sboccia vano pensa grandissimi comici del passato Tognazzi Vianello Cochi e Renato Marcello Marchesi che scrive alla meraviglia e Ugo Gregoretti
Guglielmi invece inventore Rai Tre e smentirla celebre battuta che tutti ricordiamo si diceva che in RAI andava assunto un democristiano un socialista e uno bravo pone settantotto dietro una rete anche al pc e non c'era più posto per quello bravo
Guglielmi inventò RaiTre ve la ricordate Rai tre fino a un paio d'anni fa c'era ancora si inventa una rete ricavi vacci sicuramente di area dove però si imposero anche artisti e intellettuali di destra
Perché si fa così così si dovrebbe fare avere un'idea culturale politica
Ma senza una logica di occupazione
Si può si potrebbe anteporre un minimo di idea di paese alle logiche spartitorie anche perché una volta c'era la lottizzazione plurale RAI uno al governo RAI due socialisti o è la destra ai tre progressisti il segnale orario a Calenda
Da quando c'è la nuova legge invece se ho capito bene chi vince prende tutto massacrando il tutto la volta dopo sarà un altro a fare man bassa e così facendo si lascerà sempre fuori una parte di quelli che pagano il canone
è possibile che è per cercare qualcosa che li rispetti davano abbonarsi alle altre piattaforme complimenti anche all'idea devo dire straziante quanto meno della divisione in genere in bellamente quando una cosa non ti piace ti siccome va è un genere
Lo dici quando voi lancia regola c'era una donna magari fra un programma non è una questione di genere dicono che sia il modello inglese sono d'accordo è il modello inglese funziona a Londra dei modelli fanno le persone per i fatti la mia direttrice di genere
Ovviamente bravissima non lo dico per piaggeria non solo almeno però ecco chiedo a tutti i presenti anche in questi due giorni dovrà esercitarsi su temi così complessi
Di mettersi una mano sul cuore è una nel portafogli per estrarne momentaneamente la tessera lo dica a voi signori incravattati signore Thai eravate lo dico da spettatrice
Più che da addetto ai lavori se dicono gli addetti ai Livori la Rai non migliorerà se la Rai non migliorerà non migliorerà il Paese se non migliorerà il Paese non creerà mai la classe dirigente in grado di cambiare la RAI che al mercato mio padre comprò
Adesso io torno a fare il mio coscienzioso lavoro da guida con l'obiettivo minimo di strappare un sorriso e un pensiero agli abbonati
Che forse dico forse potrebbero anche essere meno drogati di cronaca nera perché siamo diventati un Paese che ha sempre più paura del vicino anche se salutava sempre
E a proposito di salutare ti saluto un casino però prima vorrei dirvi che è di tutto di più chi può chi vede uomini e donne di buona volontà o anche di volontà media facciano in modo che la RAI sia di più e di tutti asta il canone siempre buon divertimento nei che viale Mazzini plurale again
Grazie mille ora do la parola alla presidente della commissione di vigilanza RAI Barbara Floridia che leggerà anche il messaggio che ci ha mandato il presidente La Repubblica
Buongiorno e benvenuti a tutte e a tutti
Intanto ringrazio il padrone di casa il presidente Ignazio la Russa
Che ha aperto le porte di questa bellissima sala per permetterci questo dibattito
Di alto livello e ringrazio il segretario generale che con la sua presenza sempre discreta ci aiuta in queste dinamiche difficili per poter mettere in piedi questi momenti significativi
Io comincio subito con la lettera del presidente nella Repubblica
Rivolgo un saluto ai partecipanti all'iniziativa promossa dalla Commissione parlamentare di vigilanza sui servizi radiotelevisivi
Nell'anno in cui ricorre il settantesimo anniversario della nascita della società RAI Radiotelevisione italiana
Che avviò dal pregevole aglio del cinquantaquattro la sua attività di servizio pubblico
Un'esperienza peculiare ideata e voluta come servizio pubblico perché è un medium così influente forse al servizio della collettività
Per arricchire la vita culturale della Repubblica contribuendo all'identità democratica del paese
Una formula che nel tempo ha preso forma in molti paesi europei sempre più numerosi che si confrontano nell'Euro PA non Broadcasting Union le principale alleanza mondiale dei media del servizio pubblico
Nella diversità delle singole esperienze nazionali il meglio del servizio pubblico contribuiscono ad animare la vivacità del pluralismo con l'autorevolezza che deriva dal proposito di essere riconosciuti dei cittadini come fonte ispirata da valori di indipendenza autonomia libertà e molteplicità di voci
Principi che il nuovo regolamento dell'Unione Europea per la libertà dei media intende tutelare
Anche nel cambio d'epoca ha determinato dalle trasformazioni tecnologiche per far sì che i media dei servizi pubblici possano continuare a svolgerle la loro missione nel nuovo contesto ma nel passato la potenza della tecnica investito nei termini odierni l'intero sistema dell'informazione e la dimensione sociale e dunque democratica di ogni cittadino
In un tempo in cui la definizione del nostro orizzonte quotidiano passa attraverso algoritmi per loro natura riduttivi della realtà a visioni conflittuali
Il servizio pubblico di informazione a il dovere di proporsi come strumento che ritrae interpreta criticamente la complessità della realtà autentica
Essenziale per percorsi di partecipazione democratica
Il servizio pubblico vede rinnovata la straordinaria missione di essere riconosciuto fonte affidabile per i cittadini e con il pagamento del canone lo sostengono
Permanendo intatta la sua responsabilità soltanto verso di loro per essere cornice di libertà
E spazio di inclusione dove originalità professionalità innovazione pluralismo e non la spartizione possano continuare a dispiegarsi senza abusi
Auguro all'evento di costruire un'occasione di confronto non artificioso
Nella manifestazione della coscienza piena del valore che l'informazione riveste nella democrazia declinata dalla nostra Costituzione
Sergio Mattarella
Sono davvero onorata di aver potuto leggere questo augurio di buon lavoro del presidente Mattarella
Colgo l'occasione anche per salutare
E il i ministri presenti i sottosegretari
Le istituzioni tutte il consiglio di amministrazione della RAI chiaramente tutti i relatori e i miei colleghi di commissione di vigilanza ringrazio per essere qui alla al mio fianco in questa
Giornata importante per tutti noi
Ma soprattutto permettetemi di ringraziare tutti i lavoratori RAI dagli operatori alle tocca e tutto troncatrici piuttosto che agli autori e permettetemi in questo tutti
Non c'è una volontà di generalizzare tutti ciascuno ad uno ad uno tutti quelli che non sono in questa stanza e che nel frattempo stanno permettendo al servizio pubblico di continuare a fare il dovere che deve che deve portare avanti a svolgere mi assumo totalmente la responsabilità delle mancanze guardate in questa due giorni e chiaramente ci sono delle mancanze avremmo potuto e dovuto parlare
Di audiovisivo dei nostri riferimenti all'estero e dovrà avremmo dovuto anche parlare di cinema ci sono tanti mondi che avremmo potuto trattare mai in due giorni era davvero impossibile poterla parlare di tutto ciò che il servizio pubblico rappresenta quindi prendetelo come un inizio
E un buon auspicio per cominciare a parlarne per iniziare a parlarne abbiamo dovuto fare una selezione solo per dire vogliamo accendere un faro sul servizio pubblico perché è importante e prezioso per tutti noi
Ma se è mia totalmente la responsabilità anche di nonna essere stata capace di creare uno spazio per esempio per l'iniziativa per me importantissima Dino Women non Pannella
Che è per noi un tema fondamentale e mi auguro che la RAI continui adatte in
Chiamare la presenza delle donne in tutte quelle che sono l'esistere e della del degli incarichi all'interno della RAI e del servizio pubblico io stessa a volte ha avuto difficoltà nella costruzione del Pam nel di avere figure femminili
Dobbiamo insieme riuscire a continuare questo percorso perché evidentemente e ancora molto importante ancora tanti termiche avrei voluto trattare e per esempio la richiesta di delle iniziative Dino Peace in Hopa nelle ma tanti altri argomenti
Assunta la responsabilità uomini unica delle mancanze in pace condivido pienamente con la commissione il merito di avere messo in piedi questa due giorni
Questi che abbiamo chiamato Stati generali in realtà sono stati i particolari della RAI perché ci sarebbe così tanto da dire una buona parte del mondo della RAI è rimasta fuori quindi è solamente come vi dicevo un inizio ma sono certa che non sarà un confronto artificioso come ci suggerisce il presidente
Nasce invece come la volontà di un incontro ce n'era bisogno sì io credo di sì
Visto il riscontro che abbiamo avuto di presenze di partecipazione di volontà di esserci perché vedete credo che ci sia forse una cosa che dobbiamo imparare a fare noi noi noi politici per primi ma tutti
L'ascolto quindi oggi non ha soltanto una giornata dedicata e anche quella di domani al confronto ma per quanto ci riguarda noi dobbiamo legiferare abbiamo necessità a volte di fare silenzio e ascoltare
Chi quel tema quel mondo lo conosce davvero
Chi può farci notare Cossa
Possiamo migliorare il perché e perché è necessario farlo quindi questa giornata
E queste due giornate nascono con questa volontà confronto e ascolto che è una bellissima un bellissimo esercizio quello dell'ascolto siamo quasi ormai incapaci di farlo
E certamente devo dire che
Comprendo le ritrosie di alcuni colleghi rispetto a fare gli stati generali adesso siamo nella tempesta perfetta
Ci sono le elezioni americane e quindi chiaramente anche mediaticamente questo evento potrebbe essere e coperto però ci ricorda quando allora quanto allora l'informazione del servizio pubblico importante anche davanti Aspide democratiche così significative come quelle e degli Stati Uniti e sappiamo benissimo tra l'altro quanto influenza eroi sociale oggi possano declinare e e cambiare le vie della democrazia quindi dobbiamo parlare di servizio pubblico
Tempesta perfetta perché ci sono le elezioni regionali e quindi il dibattito politico diventa più difficile siamo in piena legge di bilancio quindi siamo tutti assolti da un momento cruciale del nostro del nostro lavoro
Ma forse guardate io credo e sono contenta di aver insistito un po'a farli adesso perché credo che sia nella tempesta perfetta
Che si vedesse una Napoli transatlantico un'imbarcazione è capace di procedere dritta verso la meta che la politica dia dimostrazione di capacità di andare verso un obiettivo in modo condiviso almeno deve provarci anche quando c'è la tempesta perfetta perché proprio in quel momento che forse si fanno li affezionare i cittadini
A chi li rappresenta quindi credo che proprio perché il momento meno opportuno sia quello giusto
Questa è stata diciamo la necessità proprio alzare il livello del dibattito e abbassare la polemica non perché non sia legittima non perché non dobbiamo continuare la assolutamente necessaria per la evviva democrazia ma ci sono momenti in cui dobbiamo trovare una quadra quando dobbiamo salvare ciò che il prezioso per tutti noi e il servizio pubblico è un bene comune
Come la scuola e la sanità
Per me è un bene comune cioè deve assolutamente essere riconosciuto dalla politica in maniera trasversale e dobbiamo essere capaci di trovare qualcosa che abbiamo in comune è uno sforzo difficile ma io spero e che possiamo farcelo e sapete chi mi ha dato questa forza questo entusiasmo di poter riuscire la Commissione di vigilanza che rappresento che mi onoro di presiedere perché all'unanimità
Siamo anche capaci di guasto all'unanimità abbiamo chiesto l'incardinamento delle riforme è per mia voce abbiamo chiesto al presidente presidenti delle Camere di incardinare immediatamente le riforme e la Commissione di vigilanza all'unanimità ha ottenuto l'inizio di un percorso ora non basta il percorso ora dobbiamo fare in modo che questo percorso sia più condiviso possibile ma allora se il percorso nelle sedi legittima è cominciato e perché questa due giorni c'è la sede legittima dove i partiti possono confrontarsi e fare quelli sì quelle che si chiamano audizioni
Io credo che accendere un faro oggi in maniera parallela aprirsi alla società civile
Dire non è una discussione che riguarda i senatori e deputati che sono nelle Commissioni è un discorso che riguarda tutti noi
Forse era necessario deve essere parallelo perché i senatori nella Commissione ottava del Senato possano sentire il peso di una responsabilità di un'emozione di una attrazione da parte di tutti i cittadini
Che li possa mettere come sull'attenti per fare il meglio possibile per il servizio pubblico quindi questo evento serviva per coinvolgere tutti la società civile il pubblico cui tutti coinvolgere serve e ad accendere accendere l'amore per il servizio pubblico perché va benissimo far notare ciò che non va va benissimo è e serbe e dobbiamo farlo andare a criticare quello che non funziona ma attenzione
La RAI è molto di più e tanto di più il servizio pubblico
Una diritto dei cittadini e dobbiamo farli Rina morale di questi sono e difficile dirlo da parte di una rappresentante del popolo cioè il politico che vuole fare innamorare i cittadini del servizio pubblico ma dobbiamo assolutamente farlo
E ricordare ricordare che cosa è stato il servizio pubblico per noi per i nostri genitori prima sui nomi è quindi sperare che lo possa essere anche per i nostri figli un differimento
E non dobbiamo solamente ereditare noi dobbiamo Picconcelli re quindi scegliere che cosa dell'eredità portare con noi e cosa invece lasciare andare via perché non è più tempo perché forse ormai sarebbe dal veramente inopportuno
Concludo dicendo che io voglio fare oggi qui un appello un appello a tutti i servizi pubblici europei
Noi riteniamo che degli Stati generali Europa e sul servizio pubblico possano davvero darci la forza tempo terra anche dialogare o trovare uno spazio in quel mondo digitale che ormai e dominato dai colossi del web
E noi dobbiamo garantire ai cittadini il diritto di un'informazione libera plurale
Di un intrattenimento di alto livello noi dobbiamo ma forse sono lì non ci riusciamo per questo è uno stecco continuo
Non può riuscirci solo la maggioranza deve farlo con l'opposizione non può riuscirci solo l'Italia lo deve fare con l'Europa anche per la costruzione di una coesione sociale di una cittadinanza europea e di una identità democratica significa essere tutti uguali ma un'identità democratica fino a che tutti insieme abbiamo gli stessi diritti per raccontarci
Non mi dilungo perché gli e Sperti appunto perché sono venuto ad ascoltare gli esperti ci diranno anche in che misura un ecosistema digitale vuole una al servizio pubblico rinnovato e innovato io bilancio soltanto con una frase che
E amo tantissimo da le città invisibili per io sono un'insegnante quindi diciamo sono prestato a questo ruolo che forse anche mal faccio ma credo che forse questo monito di Calvino ossia eterno come del resto tutti classici lo sono
In questo momento in cui è cambiata la geopolitica ci sono guerre ovunque in questo momento in cui il servizio pubblico è in difficoltà per una serie di situazioni anche a prescindere dalla riforma che ci apprestiamo a dover assolutamente anche disse limiti affido Max
Fare al più presto e farle maniera condivisa io credo che siamo in una fase in cui sembra a volte di abitare l'inferno e Calvino diceva l'inferno è già qui lo abitiamo tutti i giorni
A volte lo formiamo stando insieme però ci sono due modi terra non soffrirne o no risulta più facile ai più abituarsi farne parte fino a non vederlo più
Il secondo ed è quello che io mi auguro per noi per tutti e soprattutto per oggi è il rischioso lo so
Ma esige attenzione e apprendimento continuo e anche fatica cercare e saper riconoscere chi e che cosa in mezzo all'inferno nonno sono inferno e farli durare e soprattutto dargli spazio grazie
Abbiamo ora la parola allora presidente del Senato Ignazio la Russa
Grazie
Grazie veramente a Barbara Floridia
Grazie alla presidente della vigilanza per questo convegno grazie a tutti
I commissari che all'unanimità credo abbiano gradito e voluto questa opportunità di affrontare il tema del servizio pubblico in un contesto di confronto ma anche di decisioni come hai detto tu perché i confronti son belli soprattutto quando poi portano a delle conclusioni e la conclusione dev'essere che il Parlamento debba finalmente occuparsi di rivedere la RAI come servizio pubblico in una garanzia di maggiore pluralità di maggiore indipendenza su questo sono tutti d'accordo sono d'accordo per fortuna
Di più in questi ultimi anni che prima forse a un governo di centrodestra ha contribuito a Farr marciare più velocemente questa consapevolezza
Che già c'era c'è sempre stata
C'era quando il pluralismo dolosi voleva garantire dando una Rete A uno una rete e un altro la terza rete agli altri e magari lasciando fuori perché venti erano solo tre mica si poteva accontentare tutti
Che non stava né in quelli treni va be'si gratta assenso stanza io mi sono ambientato per tanti anni e ecco devo dire sinceramente adesso c'è un album
Consapevolezza sulla necessità anche per le nuove tecnologie cara Barbara Floridia di affrontare come all'unanimità deciso la commissione di vigilanza questo tema con con una norma con norme nuove e adeguate che facciano veramente fare un passo avanti al pluralismo lo devono fare cara Gepi parlamentari
Evade lo so tu c'hai dovrebbero riempito di battute bellissime ricordandoci che siamo imperfetti
Un po'ignorante
E cose di questo genere e parliamo della RAI parliamo della RAI della quale ho ricordato tre giorni fa l'ho fatto mi pare tre quattro giorni fa qualche giorno fa ho ricordato Manzini Manzi
Che diede un significato vero
Al servizio pubblico e la RAI se devo pensare qual è stato l'apporto più grande della RAI alla crescita dell'Italia penso alla trasmissione che Manzi per otto anni
Per otto anni ha condotto non è mai troppo tardi insegnando a leggere
E scrivere agli italiani magari anche a qualche giornalista che magari ne potrebbe avere ancora bisogno quindi ti prendo al Patriot Act riguardava il solo i politici adesso è contemporaneamente in Parlamento abbiamo ricordato
Il quanti anni son passati credo cento i cento anni della nascita della RAI della radio abbiamo fatto con una bella giornata al Senato con Renzo Arbore con altri esponenti di quella che è stata la prima vera possibilità di servizio pubblico che ha unito l'Italia dal nord al sud adesso c'è da fare un passo nettamente avanti
E c'è da fare anche in senso di irresponsabilità perché tocca alla politica
Fornire gli strumenti perché alla RAI sia più pluralista più indipendente
Tocca a chi vi lavora capire che fanno parte di un sistema di informazione di contenuti che deve rispondere alla stessa esigenza che non può ammettere strumentalizzazioni
O anche semplicemente trasferimento anche lecito anche comprensibile più che lecito delle proprie impostazioni e culturali politiche ideologiche
Che sopra ma non si non l'obbligo di imparzialità e di indipendenza
è un compito arduo per la politica mancando compito arduo anche perché e abituato diversamente all'interno della RAI pochi tanti non lo so ma qualcuno c'è sicuramente quindi è
Lavoro un lavoro di informazione sui contenuti e sulla tecnologia e e sullo strumento di Governance anche quello anche forse soprattutto quello va ristudiare torri governo qui
Riesaminato
Io non leggo solo la Gazzetta dello Sport ma la leggo
Con spetta a galla trovo la leggo con orgoglio perché almeno il lunedì
Sono certo che dice la verità perché riporta il risultati delle partite fratelli Comme si sbaglia tutti gli altri giorni Gazzetta e gli altri giornali vediamo sempre interrogare per essere certi
Che quello che scrivono corrisponde alla obiettività e alla
Verità soprattutto
In questi giorni
Per esempio è stato divertente leggere
Delle tifoserie che si sono scatenate per la verità più da un lato che dall'altra
Sulla sulle elezioni americane
Io ne fa fede
Solo io rileggo naturalmente una mia dichiarazione di un mese fa
Lui ha detto non so se è un bene non so se è un male quindi non mi sono pronunciato ma sono certo che vincerà Trump non so se è un bene non so se o ma c'era chi invece ci chiede adesso si straccia le vesti per un evento che era comunque se non così incerto come io pensavo possibile
C'è chi non non riesce ad
Distaccare il proprio pensiero dal proprio desiderio
E questo non è giornalismo desiderare che vinca uno piuttosto che all'altro è lecito
Ma direi non so se è un bene non so se è un male per alcuni che hanno il dovere di non essere tifosi
E forse un po'meglio oggi pare che abbia vinto tram ho visto qualche
Qualche eco ma possiamo chiamare qualche vedova della signora Rachel non c'è motivo non c'è motivo noi dobbiamo di fronte a un fatto del genere commentarlo criticarlo applaudirlo come si vuole
Ma soprattutto nel servizio pubblico per quello ne sto parlando cercare di rimanere terzi non dando dopo quando soprattutto prima io non ho molte altre cose da dire e quindi avevano preparato un intervento ci deve essere ma non l'ho no bendato malandato cinque minuti fa
Perché i miei sono abituati che non le leggo quindici e e Sissi volando sopra capite dando rilegge però quando ero già seduto l'avete visto comporta volge alla portata non so cosa ma aveva scritto luglio o chi per lui bravissimi
Regola la parte finale nel formulare a tutti i presenti i migliori auspici per il proseguo di questi lavori rinnovo il mio plauso al presidente Prodi RIA
E a tutti coloro che si sono adoperati per l'organizzazione di questo strategico è utile momento di confronto e io li pago per questo grazie
Bene diamo la parola adesso dal ministro della cultura Alessandro Julien grazie
Poco
Egregio signor Presidente
Ospiti illustri gentile Presidente Floridia sono onorato del vostro invito discutere di informazione e cultura servizio pubblico nell'era digitale
In una congiuntura storica caratterizzata da rettore di una disinformazione violenta scientemente manipolatoria e certamente doveroso per noi uomini e donne delle istituzioni
Ma è anche un'occasione di riflessione di riflessione dal grande fascino
La magnificenza di questa sala del resto ci invita a superare il rumore telecronache accettarci in una dimensione se possibile più alto contro
In un dialogo aperto e per certi versi urgente sulle ragioni profonde dell'informazione come servizio pubblico un servizio sempre più complesse sono sempre più specializzato
Non posso che condividere la sensibilità la metodologia di fondo con le quali è stato preparato questo convegno e Sperti del settore rappresentanti istituzionali accademici giornalisti operatori del mondo della comunicazione siano chiamati a confrontarci su quell'ecosistema digitale
Che con le nuove tecnologie ha introdotto modelli di consumo inediti linguaggi in sintesi uno nuova cultura
Se consideriamo la cultura come quella unità fondamentale nella quale si riuniscono e prendono forma tutte le manifestazioni vitali di un popolo
Non possiamo negare la cruciale importanza delle piattaforme digitali nello sviluppo globale della vita contemporanea e dei suoi contenuti
Dal punto di vista delle istituzioni della cultura che tutela no promuovono Governo hanno la cultura nell'interesse generale
Tale ecosistema digitale è un potentissimo moltiplicatore di conoscenza
Delle memorie vive che si tramandano tra le generazioni ma non c'è dubbio non c'è dubbio che l'era digitale abbia sancito l'inizio di una fase storica tanto esaltante quanto problematica
Una rivoluzione culturale antropologica della quale non si conoscono i confini e nella quale le immagini profonde della nostra civiltà sono messe in discussione
I singoli significati e lo stesso principio di realtà sono continuamente processati da tribunali di dubbia autorevolezza illegittimità
Indipendenza
La qualità
La pluralità dell'informazione richiedono uno sforzo sempre maggiore
In capo le coscienze di singoli naturalmente
Utenti operatori editori autori intellettuali artisti lettori spettatori cittadini
E al tempo stesso esigono la responsabilità delle autorità politiche che garantiscono il servizio pubblico
Miti affido ma nuovo regolamento europeo che dal maggio di quest'anno aumenta le tutele della libertà dei media dalle ingerenze politiche ed economiche e sicuramente una conquista
Una conquista per le democrazie liberali
Oggi assediate da autocrazie terrorismi fondamentalismi che sfidano la nostra libertà di pensiero e di espressione
Ma nell'era digitale questa libertà dei media vive una stagione particolarmente complicato non soltanto a causa delle minacce che provengono dall'esterno
Ma anche per via di dinamiche che la minacciano dall'interno
Tra gli osservatori più critici a titolo d'esempio alcuni considerano l'intelligenza artificiale come uno di più insidiosi fattori di rischio per la libertà dell'informazione e della cultura in generale
Ecco sì ha detto con chiarezza noi non dovremmo essere tra costoro
Ogni volta che parliamo di intelligenza artificiale non possiamo evitare la fondamentale premesse che in qualsiasi contesto sociale politico ed economico il progresso è tale quando la persona umana e il fine
La stella polare alla quale orientato ogni sforzo intellettuale creativo tecnico scientifico
Il vero progresso ha per protagonista all'essere umano
Che attraverso il diritto la politica e l'economia e capaci di governare la tecnica e utilizzarne i suoi strumenti al servizio della libertà e del bene comune
E ancor più dal punto di vista dei beni culturali e artistici della creatività umana e che la proprietà intellettuale
Bisogna riconoscere la centralità e la dignità dell'uomo rispetto alla macchina
Per questo riteniamo l'intelligenza artificiale come una forza da regolamentare e non come una minaccia da cui proteggerci
In una nazione con un patrimonio culturale tanto ricco come quello di l'Italia
Il riconoscimento della creatività umana è prioritario ma non bisogna misconoscere il prezioso aiuto delle nuove tecnologie digitali campi di applicazione sono molteplici
Dalla letteratura alla musica dalle arti figurative all'archeologia e l'architettura dal recupero d'opere d'arte rubate alla ricostruzione di quelle scomparse
E ancora
Dall'esperienza in missive ai nuovi modi di raccontare il patrimonio artistico attraverso realtà aumentate virtuali che mettono al centro dell'esperienza cultura della persona
L'utente il cittadino
Certamente non mancano le criticità
Ma il vantaggio il grande potenziale dell'intelligenza artificiale nell'ambito della conservazione della valorizzazione del patrimonio culturale artistico sono enormi soprattutto in Italia
Non meno temibili non meno temibile per il mondo dell'informazione e per il servizio pubblico
Sono anche i pericoli che provengono da una inclinazione sempre più diffusa in Italia in tutto il mondo occidentale
L'autocensura
Indotta dal nuovo conformismo ideologico che da tempo abbiamo racchiuso nella formula del politicamente corretto
Strategie politiche di comunicazione fondata sul processo al passato il politicamente corretto ambisce all'esclusione culturale dell'avversario pubblico che viene accusato di parole o fatti stigmatizzato criminalizzato
Ai nostri giorni questo metodo di autolimitazione discriminazione assunto i connotati di una neo lingua
Non ho lingua della propaganda che condiziona il dibattito intellettuale e la sua libertà di espressione
Si tratta di una pulizia del pensiero denunciata dalla più avvedute intelligenze di destra e di sinistra
Che evoca tutte le forme novecenteschi del controllo totalitario delle idee e che ricorre a sofisticati campagne di discredito se non pure di diffamazione
Gli strumenti digitali con il loro straordinario potenziale tecnologico e le piattaforme globali con la loro ingente disponibilità economica possono farsi veicoli di messaggi violenti intolleranti e illiberali
Messaggi capaci di condizionare il dibattito pubblico e mettere a repentaglio la stabilità delle nostre democrazie
è un pericolo rispetto al quale ritengo necessario continuare a confrontarci anche con un appuntamento di così alto valore politico e culturale come questo
Le istituzioni italiane il Governo ne sono consapevoli
E questa consapevolezza non deve essere divisiva
Ma deve anzi rafforzare la nostra coscienza unitaria condivisa nazionale ancora grato per l'invito auguro a tutti i presenti un buon convegno un buon lavoro
Grazie mille Dora la parola al sottosegretario al ministero dell'economia e delle finanze Federico freni grazie
Adesione a Chivu
Grazie grazie presidente grazie a Barbara fu l'idea che ci ospita in questo bell'evento io tre tra i molti difetti che o c'è quello di non rispettare mai i discorsi che penso in origine di farmi ispirare
O condizionare dai discorsi che ascolto prima di me
E quindi alla fine facendomi scrivere dal discorso detto quello che ho ascoltato e da un po'di cose cercherò di non dire più di tante sciocchezze
Di racconto tre fatti
Siamo tre fatti per qualificare l'idea di servizio pubblico e per vedere come sia molto più cangiante di quello che pensiamo
Sette dicembre mille novecentosettantasei per la prima volta e ci fu un grandissimo dibattito all'epoca RAI uno decide di trasmettere indiretta la prima della Scala
è una cosa che noi oggi diamo per scontata accade sempre all'epoca ci fu molto dibattito sovrintendente della Scala era Paolo Grassi che si batte molto per tutto questo che diventerà poi presidente della RAI
E continuo questa tradizione si interruppe per qualche anno poi continuo
La difesa all'epoca fu che servizio pubblico era anche e soprattutto diffusione della cultura siamo a dicembre del mille novecento settantasei
Torniamo un po'indietro nel tempo io scusate come forse qualcuno sa sa un po'appassionato d'opera quindi deciderò probabilmente e tanti eventi di Opera
Ventitré giugno mille novecentocinquantanove questa creo grande scompiglio all'Opera di Roma arriva Ciardi gol e il presidente La Repubblica Gronchi lo invita ad assistere a una rappresentazione d'opera
Gronchi era può molto più basso di De Gaulle
Decorsi siede Gronchi si sta per sedere e purtroppo mettono male la sedia Gronchi cade nel palco reale
Fin qui tutto potrebbe succedere il giorno dopo due giovani
Comici della RAI Tognazzi e Vianello sui dati da Geppi prima
Mimano una scena simile nel loro programma vengono licenziati in tronco il programma viene chiuso
Mille novecentocinquantanove anche quello era servizio pubblico
Ora io non so se di censimento di Tognazzi e Vianello
Rispettasse i canoni oggi sarebbe assurdo immaginare una cosa simile per fortuna ma siamo nel mille novecentocinquantanove all'epoca nessuno protestò per quel licenziamento protestarono tutti guardate i giornali dell'epoca
Non perché Tognazzi Vianello erano stati dice in
Nati come oggi anche noi proteste Remo giustamente protestano tutti perché si era immaginato di poter offendere in quel modo il Presidente della Repubblica
Il maestro Manzi
Torno al presidente la Russa quando il maestro Manzi per quei sette otto anni fa quella trasmissione
Quella trasmissione rientra in una strategia specifica del servizio pubblico dell'epoca che era quella di portare nelle case degli italiani quello che non c'era
E delle case di tanti italiani quello che mancava era l'alfabetizzazione
E quello era in quel momento servizio pubblico com'era servizio pubblico immaginare che ci fosse un telegiornale non più d'uno forse qualche volta un radio giornale eppure
Temi di pluralismo temi come dire di assenza di pluralismo siamo negli anni Cinquanta ancora non si ponevano
Ecco oggi la nostra sensibilità si è voluta il nostro la nostra idea è il nostro concetto di servizio pubblico è cambiato oggi
Tutti noi diamo per scontato per ripercorrere i tre eventi che non serva più alfabetizzare
Di italiani anche se un certo analfabetismo di ritorno
Funzionale c'è
Non serva più alfabetizzare lì non sia più necessario discutere se si possano o meno licenziare due artisti perché hanno irriso Tizio o Caio e per fortuna giungo
E siamo nella condizione in cui il sette dicembre la prima della Scala viene sempre trasmessa sono tre eventi tutti e tre che ci dimostrano quanto l'idea di servizio pubblico non sia fisse di immutabile nel tempo se vogliamo interpretare il nostro tempo se vogliamo provare a interpretare i cambiamenti del nostro tempo quei cambiamenti che così drammaticamente toccano la vita quotidiana di tutti noi dobbiamo partire dall'idea parlando di servizio pubblico che il servizio pubblico proprio perché il servizio proprio perché pubblico e cangiante
E mobile va interpretato
Con un unico grande lume che non può e non deve mai essere spento una visione pluralista della realtà
Qualsiasi realtà declinata a senso unico è sbagliato
E non è sbagliata perché non esistano più realtà
è sbagliata perché
La vera essenza del servizio pubblico esauriti i temi di alfabetizzazione esauriti i temi di acculturamento di base temi che non rispecchiano la nostra epoca sebbene mi permetto di dire forse ce ne sarebbe anche bisogno
Esauriti questi temi la vera essenza del servizio pubblico e consentire a tutti di ascoltare tutto
Senza che ci possa essere un filtro e il filtro attenzione non deve essere penso a Tognazzi e Vianello il rispetto di una certa grammatica istituzionale anche quella cangiante perché ovviamente anche quella è cangiante
Il filtro deve essere la capacità di ricordarci come diceva Mahler Mahler diceva sempre che cos'è la tradizione e custodire il fuoco o adorare le scene Eric ecco non sbagliamo anche stavolta adorare le scene di non serve a nulla
Dovremmo impegnarci tutti soprattutto quando si parla di servizio pubblico a custodire il fuoco ma custodirlo vuol dire alimentare lo vuol dire alimentarlo con la legna che si trova l'importante è che Bruce troviamo la legge grazie
Grazie do ora la parola da Alberto baracchini sottosegretario la Presidenza del Consiglio con delega all'informazione acque chiedo scusa per l'errore sulla Scala
Buongiorno ringrazio di questa iniziativa il presidente della commissione di vigilanza di indirizzo sul servizio pubblico Barbara Frediana ricacciati tutti i componenti della commissione che hanno voluto questa iniziativa il sistema dei media lo sappiamo bene sta vivendo una trasformazione radicale vorticosa il servizio pubblico
Deve interpretare questi cambiamenti gliele interpretare al meglio accompagnando i cittadini passo dopo passo in questa metamorfosi imparando a mio avviso ad ascoltare di più il mondo che cambia
Cogliendo questa occasione per migliorare se stesso e innalzare il proprio livello informativo e qualitativo
è una nuova strada che deve partire da alcune principali consapevolezze
Intanto la dieta mediatica degli italiani e non soltanto degli italiani è profondamente cambiata e sia ridotta la centralità del palinsesto della fruizione lineare televisiva
E poi in secondo luogo esiste una globalizzazione del settore audiovisivo non possiamo trascurato la che impatta direttamente sugli assetti nazionali con dinamiche concorrenziali e di raccolta pubblicitaria che non sono paritarie
In terzo luogo la RAI servizio pubblico rappresenta e lo dobbiamo tenere sempre presente un perno centrale dell'ecosistema radiotelevisivo del Paese ma anche del suo sistema integrato delle comunicazioni
Se siamo dunque d'accordo su questi tre punti possiamo allora sì disegnare una nuova forma di azienda e di governance
Aggiornare la modalità di scelta e selezioni della propria struttura di vertice è soltanto uno dei tasselli del nuovo mosaico che possiamo tracciare anche qui oggi per aprire un reale confronto nelle Aule parlamentari
Il raffronto fra l'attuale legge che regola la RAI al Regolamento dell'europea mi dà filo Markt pone l'accento testuale
Sulle garanzie per il funzionamento indipendente dei fornitori di media di servizio pubblico e quindi sulle relative procedure per la nomina dei membri del consiglio d'amministrazione vitali media
Le garanzie chieste dall'Europa a mio avviso possono trovare perfetta risposta nel ritorno alla centralità del parlamento
Con l'indicazione di tutti i componenti del CDA
Selezionati con una procedura ancora più rumorosa della ancora più rigorosa dell'attuale tra professionisti con esperienza consolidata nei vari settori dell'odio visivo della produzione di contenuti e dell'innovazione digitale
è del tutto evidente che a tale scopo sia necessario prevedere un'estensione del mandato dei vertici per una reale governabilità del servizio pubblico
La nostra proposta e di un consiglio di amministrazione della durata di cinque anni per consentire alla gestione diventare operative responsabile delle scelte fatte responsabile anche delle scelte fatte
Un consiglio d'amministrazione che a sua volta avrà a pieno titolo nell'indicare le figure più qualificate e autorevoli per guidare l'azienda
La Corte Sokol istituzionale del resto ha più volte ribadito la connessione fra la volontà popolare e quindi il Parlamento e compiti di equilibrio pluralismo informazione del servizio pubblico
La stessa Consulta riconosce e assegna alla Commissione di vigilanza sui servizi radiotelevisivi del Parlamento competenze nelle materie che attengono agli indirizzi per l'informazione e la propaganda attraverso il servizio pubblico radiotelevisivo con diverse sentenze
Sul fronte del futuro non può essere certo messo in secondo piano il tema delle risorse
Il dibattito sul processo di individuazione di una nuova legge di sistema deve imprescindibilmente essere accompagnato dalla definizione di risorse certe e garantite
Nel tempo il linea con i parametri europei di finanziamento dei media di servizio pubblico in modo da allontanare RAI dalla tentazione di mettere in atto spregiudicate politiche concorrenziali
D'altronde il servizio pubblico italiano ha una straordinaria anomalia del sistema perché è un caso unico di azienda capace di stare nel mercato senza essere realmente nel mercato
Ne di doversi confrontare con le stesse dinamiche commerciali e proprio grazie anche a questo può concretizzare la sua presenza quotidiana e territoriale nella vita dei cittadini
Questo deve rappresentare un elemento
Questo deve rappresentare un elemento di diversità e forza non può e non deve rappresentare un elemento di debolezza e di distorsione del sistema
Un caso emblematico della necessità di ricostruire in parte il rapporto di fiducia con i cittadini che pagano il canone sostenendo in maniera determinante la vita dell'azienda
E quello di una trasparenza sulla contabilità separata in verità attualmente ancora poco cristallina
Sono fermamente convinto di controllo lavorato in questa direzione nella passata legislatura anche da presidente la commissione vigilanza i contribuenti italiani debbano conoscere facilmente nel dettaglio gli impieghi delle risorse raccolte al canone
Impieghi che non possono prescindere dall'esaudire puntualmente gli obblighi di servizio pubblico
Occorre sgombrare definitivamente l'ambiguità sull'utilizzo delle risorse indicare un indicando chiaramente cosa è reale servizio pubblico all'interno degli obblighi del contratto di servizio e cosa invece non lo è
Questa riflessione sulla Genesi sulla struttura e sul rispetto degli oneri del contratto di servizio delle trasmissioni identificate come di pubblica utilità è urgente e necessaria
Nell'intrattenimento senza finita scientifiche culturali ed educative nelle parti diverse dall'informazione anche all'interno dell'infotainment possono essere considerati servizio pubblico e quindi non dovrebbero essere finanziati dal canone
Un'ipotesi da valutare potrebbe essere quella di inserire uno strumento di identificazione leggibile per indicare chiaramente ai cittadini e in piena trasparenza i programmi finanziati dal canone
Questo sarebbe un contributo a mio avviso importante nel recupero della credibilità del servizio pubblico nei confronti dei cittadini contribuenti
Che non sempre comprendono la necessità di sostenere con il loro denaro trasmissioni lontane dalla loro sensibilità e dalla loro quotidianità
In un contesto sempre più digitale e in confronto costante con gli algoritmi di sistemi intelligenza artificiale che rischia di potenziare la polarizzazione delle opinioni indebolendo la reputazione dei media il valore delle fonti l'autorevolezza la deontologia
Il rapporto di fiducia con i cittadini di formazione qualificata e responsabile costituisce un Baluardo di democrazia e pluralismo
Poi ci ha più volte ricordato anche questa mattina il presidente La Repubblica il valore costituzionale la libertà di stampa e il diritto di essere informati
Vanno difesi quotidianamente perché sono quotidianamente minacciati da guerre ibride disinformazione e da interessi economici che sfruttano i contenuti editoriali senza esserne poi i responsabili
Di formazione professionale è un bene prezioso costoso è scarso
E per questo motivo il servizio pubblico può e deve giocare un ruolo centrale di equilibrio
Etico e professionale ricostruendo anche sul fronte dell'informazione un rapporto di totale fiducia nei confronti del cittadino e della stessa ragion d'essere del servizio pubblico
La mia visione di un servizio pubblico proiettato nel futuro e quella della maggiore industria culturale italiana che produce internamente la maggior parte dei programmi approfondimenti documentari
Lanciando idee volti innovazioni con la possibilità di sfruttare la parità di piattaforme distributive e rapporto con le consociate oltre che la sua capillare diffusione territoriale nazionale la sua diffusione internazionale
Contenuti diversi originali alti non trasmessi nei trasmettitori dalle tv commerciali
Se questa sarà la strada da intraprendere nel futuro su questa strada ci troverete sempre dalla stessa parte sostenendo la capacità del servizio pubblico di connettere cittadine cambiamenti politico sociali e culturali del nostro Paese
E contribuendo a una narrazione realistica
Pluralistica positiva con l'intento di innalzare la partecipazione democratica la passione civile
RAI ha fatto la storia del nostro Paese ha costruito e contribuito alla costruzione dell'identità culturale sociale e dell'immaginario del nostro Paese
Ha contribuito all'immaginario come diceva la Presidente Floridia dei nostri nonni delle nostre madri dei nostri padri ora è tempo di raccontare la storia del presente e quella del futuro
Per noi e per i nostri figli e di fare ancora una volta la storia
Grazie mille è il momento di Giampaolo Rossi amministratore delegato della RAI grazie
Grazie
Grazie presidente Floridia mi auguro che questa intensa due giorni per cui la ringrazio ringrazio tutta la Commissione parlamentare possa fornire necessari spunti di riflessione per dare forma la RAI che verrà attraverso un dibattito serrato una proposta di riforma condivisa da tutte le componenti istituzionali qui rappresentate dalle tante voci autorevoli coinvolti
Consentitemi di dire un no una cosa in genere
Della Rai parlano tutti
Tranne la RAI
Nel senso che e quasi un esercizio quotidiano quello di ascoltare i giudizi commenti valutazioni sulla funzione storica ma presente e futura del servizio pubblico
E quasi mai si ascolta la RAI e chi lavora dentro questa azienda che idea del servizio pubblico allora questo intervento potrebbe essere semplicemente uno in cui intervento di introduzione di spunto
Dal punto di vista della Rai per capire un po'quali sono
Le problematiche che noi affrontiamo il lo sforzo che questa incredibile azienda continua a fare
Per raccontare nel miglior modo possibile le trasformazioni
In atto attorno a noi
Il mio auspicio di trovare una strada comune che sappia tener conto del ruolo di Rai nel contesto industriale e culturale della nostra nazione e che riesca a personalizzare ogni tipo di
Intervento di riforma senza mostrare sudditanza verso modelli europei che per quanto storicamente virtuosi non si stanno dimostrando oggi esenti da crisi
Sappiamo che il servizio pubblico radiotelevisivo e multimediale per svolgere in pieno il proprio ruolo all'obbligo di adattarsi all'incursione del tempo alle trasformazioni tecnologiche culturali ai mutamenti sociali continuando a liberare talento e visione
è un momento complesso che ci presenta sfide nuove dettate dall'espansione del mercato dalle tante concorrenze che soprattutto nell'ultimo decennio
Hanno fatto esplodere le dinamiche del mercato da una normativa nazionale ed europea spesso complessa dalle esigenze finanziarie delle transizioni in atto
E ritengo quindi preziosi simile appuntamenti di confronto aperto rispettoso affinché il nostro servizio pubblico si realizzi mediante la sua natura capacità la sua naturale capacità di essere contemporaneo
Restando il mezzo più efficace per aggiunge cittadini e per veicolare il racconto del tessuto sociale e delle voci nazionali internazionali e locali
Una funzione da protegge rispetto ai grandi player globali
Che da ormai da anni operano nel mercato con contenuti spesso lontani dalla nostra identità e tarati su un gusto che definirei standardizzato
E lo fanno mediante una narrazione a volte omologata molto legata alla legge del mercato o dell'algoritmo come nel caso delle piattaforme e forse meno al substrato più vero della nostra identità non possiamo non chiederci allora in una cornice come questa quale sarà la trasformazione del mercato nel prossimo futuro e come dovremo affrontarla dunque la competizione estreme segmentata
Che già oggi vedi vari colossi con volumi di investimento e costi imparagonabile nostri e con strategie di crescita agguerrite
Il dibattito attorno alla RAI tende a concentrarsi spesso spesso sul tema del modello della governance che deve adottare l'azienda
Che è un'azienda complessa
E e anche sulle regole con le quali svolgere il proprio ruolo di garanzia del pluralismo aspetti che sono indubbiamente fondamentali importante pure
Ritengo necessario suggerire anche un'ulteriore elemento di dibattito che potrebbe essere strumento diciamo di analisi nei panni successivi
Un'eventuale nuova architettura normativa del servizio pubblico della RAI credo debba affrontare due aspetti assenteisti anziani che solo apparentemente sembrano slegati tra loro la natura giuridica della RAI
E il suo ruolo di a industriale per un'intera filiera produttiva del nostro Paese quella dell'audiovisivo
I due aspetti sono intimamente connessi perché caratterizzano in profondità il ruolo che potrà continuare a svolgere il servizio pubblico nel futuro
L'attuale natura giuridica della RAI presente un aspetto evidentemente contraddittorio
Benché infatti il legislatore abbia stabilito che la concessionaria del servizio pubblico si assoggettata alla disciplina generale delle società per azioni e a quella speciale dei soggetti emittenti strumenti finanziari quotati
E sapere anche tenute ad applicare la normativa pubblicistica
Dunque a gestire il proprio approvvigionamenti a operare con modelli organizzativi in maniera del tutto analoga a una pubblica amministrazione
La RAI si trova così ad essere un'azienda che opera in un mercato quello italiano sempre più aggressivo in rapida trasformazione nel quale molti operatori Group globali sono entrati con volumi finanziari notevoli e spesso senza vincoli d'investimento
E si trova a costretta a farlo non solo con molte meno risorse rispetto al passato ma anche vincolata ad una complessità normativa e burocratica che rende sempre più difficile svolge il proprio ruolo di sostegno all'industria italiana
L'intervento sulla natura giuridica della RAI è strettamente legato alla possibilità che il servizio pubblico possa in futuro mantenere il suo ruolo di prima industria culturale della nazione e motore del comparto audiovisivo
Rilevante per l'economia italiana con un valore di produzione che nel due mila e ventitré ha superato i due miliardi come evidenziato l'ultimo rapporto papà un mercato che la RAI sostiene per un terzo degli investimenti complessivi con un investimento totale dell'audio nell'audiovisivo nell'ultimo triennio di oltre un miliardo e duecento milioni traccino Ima fiction documentari e animazione
Possiamo dire che la RAI sostiene il mercato dell'audiovisivo lo fa in un mercato estremamente aggressivo e selvaggi in alcuni momenti e lo fa dovendo portare sulle spalle
Un apparato normativo e burocratico che spesso non consente dico di continuare a svolgere questo ruolo
Il servizio pubblico sostenuto da risorse pubbliche a garanzia della sua autonomia
E della sua indipendenza deve dunque restare un modello solido
In grado di garantire un'offerta di alta qualità e molteplice finalizzata alla costruzione della nostra identità nazionale del nostro immaginario di convivenza civile che la sulla dinamica di mercato non potrebbe mai assicurare perché come ha ricordato recentemente anche il cardinale zuppi in occasione della messa per i settant'anni della tv senza la RAI letto se nazionale non sarebbe lo stesso il nostro Paese non sarebbe lo stesso l'Italia sarebbe stata meno unita senza questo immaginario comune
Questo è un anno di grandi anniversari lo abbiamo ricordato Doss il siamo festeggiando sono i cento anni della radio sono i settanta anni della televisione all'interno si innestano tantissimi altri eventi non ultimo i cento anni della nascita del leggendario maestro Manzi
E in questo ambito grande diversa Rivera ci ha fornito il pretesto per ribadire ancora una volta quanto il servizio pubblico oggi non corrisponda più unicamente al televisore o la radio intesi come oggetti sì fisici con una loro sacralità domestico collettiva i consumi non sono più soltanto lineari ma anche rapidi istantanea accessibili ovunque quindi sta annui e a chi dovrà disegnare la nuova architettura normativa
Metterci in ascolto in ciò che non aver paura di innovare sperimentare i nuovi linguaggi generi e tipologie di contenuto anche a costo di correre dei rischi abbiamo un esempio virtuoso straordinario quasi unico in Europa quello di Replay
E con il suo catalogo in costante aumento e con il circa con circa il doppio dei titoli rispetto a quello della BBC è uno dei grandi esempi di o Titti di piattaforma orizzontali in grado di veicolare contenuti a livello europeo
Lo facciamo con la trasmissione dei grandi ed enti pensiamo semplicemente ai grandi eventi sportivi quest'anno gli Europei di calcio le Olimpiadi
La presenza attiva su Noemi sui nuovi media un pronto utilizzo delle ultime tecnologie la creazione e la strada che stiamo intraprendendo verso una digital Media Company come è stato stabilito nel piano industriale ancora prima dal contratto di servizio
L'attuazione appunto del nuovo piano industriale e l'utilizzo a corte umano dell'intelligenza artificiale su cui la RAI sta iniziando a ragionare sono solo alcuni degli sforzi che abbiamo messo in campo e che permetteranno all'azienda di aprirsi a nuovi target e soprattutto di continuare a vivere da protagonista sulla scena ovvio visiva dei broadcaster europei ricordando alcuni elementi fondamentali
Innanzitutto l'ampiezza dell'offerta
La RAI Elettra
Principali broadcaster europei quella con il maggior numero di canali televisivi e radiofonici nazionali
Capaci di proporre un'offerta internazionale seconda solo la BBC è un'offerta regionale dettagliata con due canali velica dedicati e ventiquattro finestre informative
I livelli di performances la RAI continua a registrare livelli top negli ascolti nel confronto con i cinque principali broadcaster europei e detiene una quota di mercato superiore a quella degli operatori commerciali
Nonostante come sappiamo il nostro finanziamento pubblico sia decisamente più basso sia in termini assoluti sia parametrato secondi principali indicatori socio demografici e di performances rispetto agli altri servizi pubblici d'Europa
La RAI ha meno finanziamento pubblico in rapporto al PIL e al numero di abitanti a una minore incidenza del finanziamento pubblico rispetto ai ricavi complessivi almeno di finanziamento pubblico il rapporto alle performances misurate in punti di share
Ecco questa dovrebbe essere una RAI che immaginiamo
E la nuova architettura normativa che ci apprestiamo che vi apprestate a ridisegnare dei tener conto partire da questi dati
Cioè dal valore immenso nella centralità industriale culturale che questa azienda pur con la enorme diminuzione delle risorse pubbliche avvenuta negli ultimi anni e la complessità normativa e burocratica dentro la quale è stata incastrata
Una RAI che difende la sua anima plurale lì a confermarlo sono la correttezza e l'affidabilità dell'offerta informativa la circolazione di idee di opinioni diverse cardine su cui poggia ogni democrazia come anche l'incremento del numero di programmi d'inchiesta e il parere positivo di tutti gli organismi chiamati a monitorare e a certificare il nostro operato una RAI che continua a dare linfa e sostegno al cinema alla fiction all'intrattenimento che merita di restare architrave della nostra identità e del nostro sistema economico son certo dunque che opportunità di lavoro e confronto come questi stati generali per cui ringrazio ancora presidente Floridia tutti membri e la Commissione di vigilanza siano lo spazio giusto per i batteri i principi fondanti del nostro servizio pubblico per interrogarci sulla sua essenza attualizzare ammissione consapevoli che parafrasando Sergio Zavoli la RAI è un po'come la democrazia non ha mai nulla di immodificabile definitivo ma è una prova ininterrotta di pazienza e di coraggio noi abbiamo molto coraggio abbiamo anche pazienza se a voi costruirci il terreno dove poter lavorare al meglio grazie buon lavoro
Grazie mille il momento di chiamare per il suo intervento Alberto Angela grazie
Buongiorno
Grazie
Avermi fatto venire qui ringrazio tutti
Presidente Barbara Floridia e vedo tanti volti che conosco colleghi dirigenti
Membri delle istituzioni cercherò di essere di dare il mio contributo essendo o in prima linea nel servizio pubblico
Chiaramente Rite sentito tante opinioni tanti punti di vista e io cercherò di dati è un po'l'idea di chi diciamo in prima serata cerca di far passare l'idea del servizio pubblico presso la cultura la scienza la storia eccetera
Allora se io dovessi dare un punto d'inizio partire con una definizione del servizio pubblico
Comunque essendo espressione di tutta la collettività e non di una parte esiste per dare un beneficio trasparente a tutti un ritorno di questo tipo
Per informare il Paese lo deve formare per le sfide future
è un mezzo estremamente importante si dice no che uno dei motti della BBC fosse informare educare e può intrattenere quindi ci sono queste varie questi vari pianeti in questa in questo sistema solare
Ora io penso anche che debba essere un po'come un'edicola in un'edicola si trovano giornali riviste di tutti i tipi la pluralità e fondamentale ognuno deve riuscire a trovare la sua lettura ovviamente
A
Quindi diciamo che certamente lo scopo del sistema pubblico e quello di portare avanti il Paese e lo fa per esempio la scuola io penso che il servizio pubblico abbia un parallelismo con la scuola assolutamente intimo a
Perché i genitori mandano i figli a scuola non solo per imparare a scrivere leggere e far di conto certamente però certamente e per imparare i valori della loro epoca del loro Paese
Della loro famiglia
Imparino soprattutto sulla base di questo nuove conoscenze i genitori vorrebbero che i propri figli resero più conosceste Chance fossero migliori rispetto a loro questo è il motivo per cui tu mandi qualcuno scuola
E allora il servizio pubblico è la stessa cosa
Servizio pubblica il dovere di formare informare il preparare il pubblico e i cittadini
Al futuro alle sfide che ci aspettano ogni epoca ha avuto le sue sfide le nostre sono da Piero globali sonda per immense
E quindi i maestri che vanno a scuola si parla del maestro Manzi ma ogni maestro in ogni scuola
Ha come obiettivo quello di far crescere i propri studenti
E credo che la televisione abbia proprio questa esigenza far crescere il Paese i cittadini
Ora immaginate se in una scuola sì scegliessero libri è materia seconda un po'delle preferenze
E studenti
Verrebbero fuori
Che Paese ne verrebbe fuori
Allora analogamente a guidare il servizio pubblico non deve essere solo lo share ma l'utilità del contenuto del contenuto dei programmi della televisione inferiore
Perché devono preparare il Paese alle sfide del futuro che sono quelle che sappiamo crisi climatica la globalità
Una una terra che ormai respira tutte assieme le spinte demografico sono tanti problemi
E deve informarlo il servizio pubblico sulle scelte da poter fare allora io penso veramente che quelle capitate servizio pubblico non debba seguire solo ma sorta di gara gara d'ascolti eccetera ma deve vincere nei contenuti
Allora voi sapete che c'è l'Auditel e c'è il Qualitel
Questo è uno dei mezzi per far capire la qualità di un contenuto faccio un esempio
L'Auditel ti dice quante alta una persona il Qualitel ti dice se è simpatica e brava un po'questo l'idea e non è tra l'altro a caso che in cima hai qualità ci sono programmi culturali di divulgazione
E proprio questo diciamo significato intimo anche dei programmi della Rai non soltanto la quantità ma la qualità e perché c'è la qualità perché ci sono programmi culturali in cima al qualità il io penso perché non le abbiamo guardate c'è attorno
Tre mila anni di civiltà alle spalle abbiamo imparato siamo come una spugna abbiamo preso tanti valori da civiltà diverse nostro Paese ha insegnato al mondo tante cose persino le lettere che noi utilizziamo nel nostro cellulare sui computer siamo stati noi a inventarmi
Che io vada chimici a riva la legge eccetera eccetera però alla fine siamo noi che siamo riusciti con questa specie di struttura mentale frutto di tre mila anni di civiltà a proporre un modello utilissimo ora a devo dire che l'Italia tra l'altro è un po'una sorta di eccezione dal punto di vista anche dei programmi di divulgazione
Perché è l'unico servizio pubblico che mette sabato sera sulla rete ammiraglia un programma di divulgazione
Non so quanti ce ne sia e questo non è solo perché c'è l'Italia Cencelli dal Bahrein ma c'è il resto dell'Italia una sorta di di tango tra la RAI e il pubblico ma perché la gente a casa
è un pubblico diverso rispetto rispetto a arresto d'Europa secondo me è anche forse del mondo nel senso che è un pubblico attento che ha voglia di imparare ecco perché poi ti premia dei programmi di questo tipo ricordate una dico la ci deve essere tutto ma proprio tutto
E non bisogna fare dei distinguo su quanto hai venduto assoluto cosa prendi qual è il contenuto allora noi divulgatori abbiamo chi si occupa di cultura naturalmente
Il dovere di veicolare
La cultura tre sul sistema pubblico il servizio pubblico lo facciamo vari modi ognuno dei miei colleghi ha un suo sistema io non ho mai visto né colleghi una concorrenza ma un gruppo unito per portare avanti il sapere le conoscenze preparare un Paese bisogna dire che non è vero che la cultura sia per forza qualcosa di noioso bisogna saperlo trasformare in qualcosa di utile e vi assicuro che quando si parla di cultura non è soltanto qualcosa dedicata come il maestro Manzi e qualcuno che non sapeva scrivere non sapeva leggere insegnato
Guardate che faccio un esempio l'avvocato non può sapere gastronomia un medico non sposa periti ingegneri eccetera siamo tutti analfabeti tutti abbiamo bisogno di un maestro Manzi ma settori che ci dica cosa questa alle cose
è la pluralità della conoscenza che riusciamo a gestire per la prima volta rispetto a tanti secoli fa
Tutti possono avere la possibilità di imparare
E io credo che questo sia un po'
Un po'la la diciamo i l'essenza stessa anche del servizio pubblico coinvolgere le persone in varie conoscenze a tutti i livelli
Ora nel recentemente per esempio ma è un fatto un piano sequenza a Pompei
è stato un lavoro molto difficile ma ci siamo riusciti perché la RAI ha delle delle maestranze straordinaria riuscirà a fare
Due ore dieci una telecamera che non si non smette mai di filmare in un sito così difficile come Pompeii vuol dire con quattordici interviste fatte con la che c'era vuol dire veramente avere un gruppo delle maestranze un know how straordinario io non so per esperienza non lo dico in quante altre situazioni sarebbe stato possibile è stato un momento perfetto
Che ha coinvolto però un bene pubblico che è Pompei e ha veicolato un'emozione che è la scoperta ecco questa è la secondo me è un po'come far-west maestro Manzi cercare di trovare una motivazione anche in chi ti sta ascoltando coinvolgerlo perché il servizio pubblico deve essere partecipazione e coinvolgimento questa una dote essenziale ora naturalmente se guardiamo divulgazione volete fare una specie di ponte tra la ricerca e la gente per la strada
Per evitare che un patrimonio di conoscenze rimanga soltanto per addetti ai lavori essere per tutti
Allora devo dire che in questo senso se ci pensate servizio pubblico ma la divulgazione dà una mano alla democrazia democrazia perché la democrazia quale dove è quello di poter esprimere liberamente le proprie opinioni
Sì ma deve essere anche un festa Democrazia qualcosa che ti permette di accedere liberamente a tutte le diciamo a tutte le informazioni diciamo questa libertà è uguale democrazia e allora effettivamente la divulgazione è una medicina per la democrazia un cittadino informato e più propenso a votare
Ha strumenti per comprendere delle decisioni politiche
E anche valutare l'operato di chi lo rappresenta e chiederne poi conto e questo ero qualcosa di molto importante perché poi un altro aspetto della per esempio della divulgazione e quindi trattino del servizio pubblico
è quello dell'inclusione sociale cioè si raggiunge grazie a un mezzo che arriva dappertutto si aggiungono persone che non hanno la possibilità di leggere libri o di passare il tempo ai formarsi
Diciamo perché si trovano in periferia e periferie sociali magari dove l'offerta culturale non è così abbondante ci sono quindi queste possibilità di abbattere con un sistema come la divulgazione e il servizio pubblico delle barriere culturali e linguistiche
Socio economico Toma sì raggiunge tra l'altro anche chi a scuola non va più dal decenni si è parlato prima di questa sorte di analfabetismo di ritorno
Bisogna come una macchina mettere sempre nuova benzina o caricare le batterie se vogliamo essere più moderni ma insomma voglio dire che purtroppo la scuola
E non è il solo più una tappa necessaria cioè non è più sufficiente alla formazione di un cittadino e in questo la televisione messo nelle sue varie declinazioni sul cellulare nel computer il modo in cui si può fruire tutto questo
Può essere un alleato la divulgazione il sistema pubblico sono un alleato della scuola quindi della formazione di un cittadino e quindi gli insegna a capire le notizie che a ogni giorno sui giornali
E riguarda la insomma problemi internazionali o la crisi climatica
Insomma io voglio dire una cosa sono qui per dare questa mia testimonianza ne siamo in prima linea
Lottiamo e abbiamo sempre l'orgoglio di stare sul set dentro un sistema pubblico io continuo intimamente a pensare che la divulgazione della cultura si possa si debba fare nel un sistema pubblico
Ci sono tanti problemi io la vedo sempre come una sfida di assicura che andare in onda Terme è già un grandissimo risultato poi certo
Sono i risultati del giorno dopo però ricordate certe sì però attenzione Auditel e quali Tel sono come gestire una persona quando le ha incontrate non basta solo l'aspetto bisogna anche parlarci ecco questo
è un po'la mia idea e quindi io
Volevo soltanto dire che secondo me il servizio pubblico dovrebbe ritornare ad avere una sua nuova centralità dell'offerta culturale ma stanno e che quindi anche voi
è capire un po'tutte le implicazioni sfruttarne tutte le possibilità grazie
Grazie mille chiamò ora intervenire il direttore dell'ufficio studi RAI Francesco Giorgino grazie
Buongiorno a tutti
Inizio questo mio intervento con un doppio ringraziamento a Barbara Floridia tanto grazie per l'organizzazione di questo importante momento di confronto sulla ridefinizione del concetto di servizio pubblico
Nel contesto contemporaneo e grazie
E non è un grazie per convenzione ma è un grazie per convinzione per la postura istituzionale garantita nella guida della Commissione bicamerale di Indirizzo e di vigilanza
Vedete l'interlocuzione con le istituzioni credo faccia molto bene all'intera azienda fa molto bene a chi vi lavora
Coniuga il passato al presente per dirla Agosti hanno in mente
Il presente al futuro nell'ambito di un quadro normativo certamente in evoluzione come dimostra in media credo macchiette e come provano le iniziative riformatrici in materia di governance
Questa due giorni rileva per il metodo è per merito consentendo di individuare un percorso di riflessione
Auspica vilmente sistematico e dunque non più occasionale
è importante anzitutto consentitemelo ricordare e sottolineare l'esigenza di una declinazione del significato della parola pluralismo la cui portata semantica non può coincidere esclusivamente con il pluralismo partitico
Certamente va salvaguardato il pluralismo della rappresentazione in nome dell'articolazione massima della rappresentanza politica
Ma contemporaneamente va potenziato il pluralismo valoriale il pluralismo culturale quello territoriale che un punto di forza della nostra azienda
E anch'contemporaneamente quello sociale e intergenerazionali al fine di garantire una narrazione equilibrata indipendente ed autorevole soprattutto ecco compatibile con il tasso di complessità dell'era postmoderna delle era tanto moderna come sottolinea il sociologo catalano Manuel Castells teorico peraltro del paradigma
Dell'auto comunicazione di massa l'ammasso se al domini che vi sono la complessità ma meglio dovremmo dire la iper complessità di questa contemporaneità incontinente a volte senza remore
Senza regole coincide con la consapevolezza che il tutto e diverso dalle parti che lo compongono che è stata scardinata la linearità novecentesca novecentesca dei rapporti di causa ed Effetto dei macrofenomeni
Che si deve ci si deve confrontare tutti i giorni con l'interconnessione tra sistemi e sottosistemi sociali anche per questo motivo io credo sia urgente una riflessione sulla quantità
E soprattutto sulla qualità delle chiavi interpretative a disposizione dell'informazione
E della produzione editoriale RAI nell'ottica della restituzione al pubblico di una rappresentazione della realtà che sia completa non banale e non riduzioni sta dal punto di vista cognitivo al tempo stesso accessibile ai riferimenti culturali di tutti
Se vogliamo un racconto del mondo dell'Europa dell'Italia capace di spiegare ai telespettatori di tutte le età di tutti i livelli di istruzione e di formazione di tutti gli orientamenti culturali
La complessità del nostro tempo per esempio la complessità della politica estera di quelle interna dell'economia e della finanza della cultura intesa come universo di conoscenze
Conoscibili della tecnologia e della scienza dobbiamo opporci il problema dell'adeguatezza lo dico con il linguaggio del marketing delle cosiddette TPI key performance indica
Nella misurazione evidentemente dell'efficacia delle scelte editoriali dei formati dei linguaggi insomma del confezionamento e della distribuzione dei prodotti offerti nel mercato dell'audiovisivo e in quello delle piattaforme senza l'ibridazione delle dinamiche connesse contemporaneamente alla fruizione sincrona e assi incorona dei contenuti ormai multipiattaforma e multimediali cosa che RAI
Sta facendo con grande determinazione e difficile evidentemente disegnare delle traiettorie di sviluppo che siano in linea con l'innovazione e tecnologica
Innovazione che come sottolineava ripetutamente Schumpeter il grande economista e al tempo stesso innovazione di prodotto ma anche innovazione di processo ha ragione il nostro amministratore delegato Giampaolo Rossi
Quando dice che l'anniversario dei cento anni della radio e dei settanta della televisione se da un lato ha rappresentato una straordinaria occasione di rafforzamento identitario
Eric Ericson diceva che l'identità inclusiva quando sviluppa senso di appartenenza ed esclusiva
Quando invece produce riconoscibilità pubblica dall'altro deve però continuare a costituire uno stimolo imprescindibile per procedere con
Adattabilità
Alle trasformazioni in atto e con senso di responsabilità vi propongo una chiave interpretativa della parola responsabilità che è quella di Max Weber consapevolezza delle conseguenze sugli altri
Delle proprie scelte
Ed è una consapevolezza che va maturata giorno dopo giorno dunque responsabilità da parte di RAI verso le istituzioni del Paese e soprattutto verso il pubblico un esempio quello dell'impegno di RAI e nell'ambito della Micalizzi ora si e del contrasto nel perimetro di mo'Italian digital media osservatori all'information disordine che come sappiamo ha diverse articolazioni Ladisi information la misi information la ma l'information a maggior ragione tutto questo nell'era dell'informazione senza giornalismo per usare un gioco linguistico alla Wittgenstein
RAI ufficio studi che ho l'onore di dirigere a recentemente effettuato uno studio insieme alla Direzione risorse umane e organizzative dell'azienda sui lavori del futuro
Nei così detti PSN ovvero sulle nuove conoscenze e competenze che servono alla nostra azienda il Public Service media devono farsi trovare pronti se necessario devono anche cambiare i modelli di business modificando la mappa dei gioco al fine di questa industrie sicuramente ASS
Agli strategica per l'economia del Paese nella pubblicazione che abbiamo appena distribuito a molti dei presenti anche in sala a cui rimando sono stati elaborati pensate ben venti nuovi profili si va dal digital Platform strategist ai al talent manager dall'immersi content Creator all'opera i ci sono risorse specialista al media data analista
Potrei continuare ma per ragioni di tempo mi fermo qui questo per dire quanti e quanto c'è bisogno di far riferimento a nuovi profili lavorativi emerge evidentemente la necessità di un aumento di competenze trasversali sia di natura digitale sia di natura
Comportamentale e relazionale in ambito di people management evidentemente s'intrecciano
Sì a operazioni di a Peschici Ling sia operazioni di rischi Ling per affrontare con maggiore consapevolezza le sfide legate alla trasformazione digitale
E all'intelligenza artificiale nell'era della Platform society e della data Grazia
Argomenti al centro di un'altra indagine scientifica che come RAI
Pubblicheremo proprio tra qualche giorno con il contributo qualificato di tantissimi esperti nazionali e internazionali nell'ambito della discussione sulla trasformazione della RAI in publicae digital media campani
La RAI dunque non è impegnata solo in un'attività di rivendicazione del pur glorioso passato del ruolo avuto in Italia dagli anni cinquanta in poi
è occupata
Ad aggiornare la sua mission nella consapevolezza profonda che quest'azienda è stata e continuerà ad essere un passo avanti rispetto al cambiamento del Paese
Avendo dimostrato enorme capacità anticipatoria
La storia scritta dalla RAI una storia sociale e al tempo stesso la storia culturale
Percorso che non può che essere ulteriormente rafforzato nell'ottica della imprescindibile funzione
Di mappa concettuale di bussola valoriale di strumento di socializzazione e intermediazione di coesione sociale e di unità nazionale di rispetto della diversità degli Area degli orientamenti a patto tuttavia che questo approccio valga sempre e comunque e che non assuma un andamento altalenante asseconda delle stagioni e delle fasi politiche lo abbiamo ribadito anche in occasione di una ricerca in ambito linguistico fatta insieme a RAI per la sostenibilità e con inchiostro impegno in quanto RAI ufficio studi a valorizzare l'italiano come lingua internazionale della cultura è evidente e mi avvio a conclusione pertanto che la nostra riflessione anche con chiavi analitiche nuove o quanto meno rinnovate debba concentrarsi sul valore complessivo della RAI
Il suo valore
Reale che è un valore culturale è un valore economico che è un valore politico non tanto nel senso di Politics quanto nel senso anglosassone di policy e il suo valore percepito credetemi la RAI
E migliore di come talvolta viene rappresentata e ve lo dice uno che vi lavora da trentatré anni grazie
Ringraziamo Francesco Giorgino ovviamente ci sono anche dei posti più avanti perché vuole accomodarsi
Ed ora chiamo sul palco per l'avvio dei lavori concretamente la giornalista del TG uno Giorgia cardinale ti grazie
Buongiorno
Grazie grazie presidente per questo importante momento di confronto abbiamo ascoltato tanti interventi come diceva Alberto Angela tante posizioni diversi diverse ed è arrivato adesso il momento
Vietare del nel vivo allora un secolo nel segno del futuro è il titolo dei questi già prima al momento di questo primo momento di analisi e riflessioni fatemi subito invitare sul palco i nostri ospiti chiamo chi assistito come a tutti gli interventi da dietro le quinte Michela Polenzani storiche saggista
Oreste Pollicino docente di diritto costituzionale dei media membro del consiglio d'amministrazione dell'agenzia dell'Unione europea dei diritti fondamentali grazie
Aldo Grasso Buongiorno Astarita è critico televisivo
E Roberto Zaccaria costituzionalista già presidente RAI e tra i fondatori gli articolo ventuno buongiorno a tutti allora come ci mettiamo vengo ed salutiamo Marcello Veneziani invece che non ha potuto essere con noi per un imprevisto inetto io centrale allora dunque la lasciamo però una posizione vuota così magari chiediamo anzi
Grazie
Premessa prego
Dopo tette parlare anche d'acqua e adesso nel primo a tavola rotonda quindi prendiamo anche confidenza con l'ambiente che ne eravamo dietro allora dunque capire capire quali sono le sfide del servizio pubblico è il motivo per cui siamo qui oggi per almeno ragionare su questo
Quando parliamo di RAI lo abbiamo sentito parliamo di cento anni di storia del nostro Paese cento anni però da inquadrare introspettiva e quindi guardando al futuro certe ma della riforma
Se ne è discusso e si discuterà di questo in questi due giorni c'è stemma della regolamentazione europea il miti affido matte di cui parleremo anche noi sullo sfondo POR resta centrale il ruolo l'ammissione del servizio pubblico
Allora per capire la direzione da prendere importante
Capire anche come siamo arrivati ad oggi guardo il professor Grasso perché partirei proprio da lei
Dalla nascita del concetto di servizio pubblico quindi torniamo alle origini professore
Mi metto qua
Mi sono preparato sarò breve
Pol Pot responsabile per adesso l'opera vera destra l'abbiamo
Be'se sono dieci le avete date a
Va bene non dico altro
Allora quindi come cittadino di questa Repubblica io credo profondamente nel servizio pubblico
Come storico dalla televisione molto meno
A volte penso sia stato solo una formidabile finzione retorica una di quelle favole belle che consentono ai governanti di collocarsi nella posizione di saggi di illuminati
Capace di mostrare il potere come un ordine sociale giusto e retto
L'impressione che il servizio pubblico questo servizio pubblico abbia concluso il suo ciclo storico
Nonostante si faccia una grande fatica ad ammetterlo l'idea del servizio pubblico in Europa
Affonda le sue radici nel rapporto culturale stretto fra i totalitarismi cioè il fascismo nazismo stalinismo franchismo e i primi mezzi di comunicazione di massa
Quando entrando nella modernità i governi decisero di sfruttare la grande potenza di quei mezzi radio e cinema soprattutto con un controllo diretto l'idea di servizio pubblico non nasce con quegli impulsi con cui è nata la carta stampata una delle creature più riuscite della democrazia liberale
Ma è frutto del controllo dei mezzi di comunicazione da parte dello Stato George Orwell e inizia a scrivere Night in metti fuori nel mille novecentoquarantotto
Stiamo parlando di controllo da parte dello Stato che in democrazia si preferisce chiamare il servizio
Gli Stati Uniti per esempio
Non avendo mai conosciuto un sistema dittatoriale non hanno mai sentito il bisogno di elaborare una nozione che assomigliasse al servizio pubblico
La nozione di servizio pubblico prende corpo con la radio esattamente con la britannica BBC nel mille novecentoventitré nel rapporto Sykes si definisce per la prima volta la radio diffusione come public use Stilliti un servizio da sviluppare nell'interesse pubblico
Solo con il mitico direttore John RAI tradì dissi nata come ente commerciale subisce una sorta di idealizzazione di sogni umanistico di educazione delle masse secondo una celebre formula
La forza bruta del monopolio deve essere utilizzata per trasmettere agli ascoltatori la parte migliore della cultura
Così con questo mantello di buone intenzioni senza scopo di lucro nel ventisette lapidi si diventa una società pubblica che beneficia di un monopolio
Quando arriva la tv e siamo nel dopoguerra tutti i governi si rendono facilmente conto della smisurata potenza del nuovo mezzo
E sul modello della BBC elaborano sia pure in forme diverse un'idea di servizio pubblico come risposta democratica al consenso coatto
I mezzi di comunicazione di massa restano saldamente sotto il controllo dello Stato
Ma la loro funzione non sarà più quella della piega propaganda bensì quella dell'educazione della responsabilità secondo il celebre motto della BBC educare informare intrattenere
In Italia come è noto Lanaj alla RAI nasce sulle ceneri dell'EIAR senza una vera fase Titti s'continuità nel quarantasei presidente della RAI democristiano Giuseppe Spataro dopo l'estromissione di Carlo Arturo Jemolo e ma l'azienda è saldamente in mano a un gruppo di dirigenti molto attivo in epoca fascista
Da Marcello Bernardi a Giulio Razzi a Sergio Pugliese che quello che cacciò Tognazzi Vianello per la famosa battuta ma lei chi si crede di essere
Non c'è o quasi soluzione di discontinuità fra lei e aree larice così come è successo in ampi settori della pubblica amministrazione
Come in altri Paesi la scarsità delle frequenze gli alti costi di gestioni sono la Regioni sostanziali della vocazione allo stato del servizio primo pubblico prima radiofonico poi televisivo
Il salto tutto una parte che riguarda la costituzionalità del servizio pubblico lasciando poi al professor Zaccaria al compito
Mentre in Italia si accenna timidamente alla concorrenza prontamente repressa
In Inghilterra sin dal mille novecento cinquantacinque esiste l'Aichi D indipendente ridice un un raggruppamento di canali commerciali a base regionale in competizione con la BBC
Giusto per offrire un confronto prospettico
Uno dei più grandi studiosi del servizio pubblico professore
Dice riceverò un bordone disegni a Parigi a te la vide
Ha sempre messo in luce né i suoi libri che la debolezza del servizio pubblico è la troppa vicinanza con o lo Stato o con il governo pur credendoci
Molto e la domanda finale che si pone questa dove sta la differenza di fondo tra servizio pubblico e tv commerciale
Premesso che la tv è tale in quanto mezzo di comunicazione di massa
Che il suo specifico della capacità diretti penetrazione nell'audience che resta il più fulgido esempio di cultura pop ebbene gli studi che si occupano dalla nascita della tv concordano su un punto chiave
La tv ha avuto un impatto clamoroso sul sociale
Come mai prima nessun altro strumento di comunicazione per una durata di circa vent'anni
Come se il mezzo sprigionarsi un sapere molto più avanzato del pubblico cui si rivolgeva al di là dei contenuti specifici come se la sua audience ideale fosse identificata in una borghesia medio alta
Specchio diretto dei tiri genti televisivi detta allora
La tv si offre come il più formidabile strumento di modernizzazione della società
E delle culture grazie a lei moltissime persone imparano a parlare ad accogliere un'opinione a sorvegliare l'igiene personale a vestire ad arredare a conservare meglio i cibi
Il fatto che questo insegnamento sia pure in tempi sfasati si attua in tutto il mondo l'impatto e intenti Co in America come in Europa come in Australia
E l'impatto avviene soprattutto con l'intrattenimento con i grandi problemi proprio programmi di successo persino con la pubblicità
Dove sta dunque la differenza tra tv commerciale TV di servizio pubblico
La storia di una tv la fanno i suoi programmi non i suoi proclami l'unificazione linguistica in Italia avvenuta grazie allo straordinario successo di lascia o raddoppia di Mike Bongiorno
Un quiz copiato dagli Stati Uniti per questo a noi piace anche questa mattina alimentare il mito del maestro Manzi
Che era un programma di nicchia
Si dirà il servizio pubblico è nozione così prezioso ad appartenere in esclusiva all'anima del vecchio continente forse è per questo che il concetto di servizio pubblico è stato spesso usato come strumento di lotta
Proprio contro l'americanizzazione della tv e più in generale contro la cultura pop gli anni passano
E la grande sconfitta del servizio pubblico come sottolinea Bourdon si palesa proprio nel suo mancato apporto alla costruzione di una cultura europee
Bordon sostiene che il fallimento del servizio pubblico
Nel suo scarso contributo che ha dato all'idea dell'Europa
Cosa ha fatto il servizio pubblico per l'Europa al di là di alcuni goffi tentativi promossi dalla e V water che apporta dato servizio pubblico alla formazione di una cultura europea gli unici programmi di successo sono stati i Giochi senza frontiere
E l'euro festivo alloggi euro vi Johnson contesta che è un bottino un po'macro per la verità
Ho quasi finito e oggi l'idea di servizio pubblico in sé tanto fragile ed elitaria
Quanto rischia di diventare irrilevante
Sì le si regge spesso sulle buone intenzioni ma questa concezione così astratta ancora senso
Svolge ancora una fine assunzione a difesa si cita sempre il caso della BBC un marchio solido ma allo stesso tempo fluido
Che si associa la garanzia di un'offerta di qualità la BBC è stata cioè capace di delineare con chiarezza l'identità del suo marchio rendendolo appetibile per un pubblico vecchio e nuovo e anche fruibile su diverse piattaforme
Non così in altri Paesi forse all'interno dei nuovi scenari mediali creati dal digitale bisognerebbe anche a ragionare sul fatto che paradossalmente la cosiddetta quali TTT
Le serie televisive i grandi cose
Non è una è nata negli Stati Uniti non certo nella culla del servizio fu
Ora siamo tutti inattesa dell'avvento del Midi a Freedom Act la legge europea per la libertà dei media pensata per proteggere i giornaliste in media delle delle Unione europea da ingerenze politiche ed economiche regolamento vuole che i servizi pubblici siano indipendenti in senso funzionale di Tito Riale
E che dispongano di risorse sicuro al riparo da ricatti a D quarti alla missione che lo Stato definisce e finanza concedendo la un'impresa pubblica
Le missioni non calano mai dall'alto ma si realizzano sul campo per rispondere a questo mandato il mio desiderio è che il primo atto del consiglio d'amministrazione della RAI magari non questo
Ma al prossimo dopo l'assegnazione delle cariche sarebbe quello di definire il ruolo del servizio pubblico innanzitutto quello di dire che cosa intendono per servizio pubblico e poi di definirlo in meno in tre punti il primo vera autonomia della governance con criteri di scelta professionale lo ripeto con criteri di scelta professionale
Secondo punto farsi carico di una rappresentazione dell'identità nazionale plurima soprattutto in ambito internazionale piena las la sparizione dell'Italia dall'immaginario globale
E questo lo si fa
Anche attraverso le auto rappresentazione della fiction non solo con l'informazione
Terzo il più importante il punto
Riconquistare autorevolezza in campo informativo per affrontare le sfide della digitalizzazione
E costruire uno spazio di sicurezza affidabile credibile all'interno di un sistema informativo on line
Sempre più inaffidabile e pieno di notizie false
Altrimenti l'idea di servizio pubblico resta un sogno nient'altro che in sogno che in questi anni ha generato molta retorica
Professore dura intervenire dopo abbiamo sottolineato anche quelle che sono le fragilità no del servizio pur costruttivo l'affido secondo me diceva che era credevo costruttivo vi fate parla alla fine no no no a suo allora
Abbiamo adesso darei la parola no perché voglio soltanto se ci siamo consultati sono state ieri è stata una giornata di contatti telefonici molto molto intensi però
Intanto allora da quegli spunti finali
Di se non altro di proposta vorrei tornare con Michela Ponzani su quegli anni di tv l'impatto come diceva il professor Grasso clamoroso sulle sociali perché poi la tv si fa attraverso i suoi programmi non attraverso i suoi proclami allora
Michela Ponzani perché proprio per proiettarsi sul futuro
Torniamo sottolineare quelle che sono state parlando di informazione le grandi inchieste della RAI i grandi maestri del giornalismo italiano e a proposito di impatto nel sociale
Il ruolo della donna perché comunque anche il ruolo della donna emersi si è affermato anche e attraverso la televisione no allora noi adesso vi vi tengo tutti grazie
Allora si
Dovrebbe grazie allora io sono molto d'accordo con quello che ho sentito ad Aldo Grasso e vorrei che fosse così mi auguro che ci sia una possibilità di salvezza per il servizio pubblico
è un patrimonio del nostro Paese la azienda culturale più importante lo si è detto stamattina se non altro per il patrimonio di te che conserva che non non ha ovviamente nessun'altro
E allora io volevo mettere al centro della mia riflessione alcuni elementi che riguardano il ruolo che la televisione che il servizio pubblico ha avuto nel raccontare il presente nel raccontare anche il passato
E
Perché la televisione io lo dico sempre ai miei ragazzi quando faccio lezione
La televisione è stata il più grande costruttore di memoria pubblica di identità nazionale ha plasmato la nostra identità nazionale
E per gli storici anche una fonte perché se noi immaginiamo fatti del passato in un certo modo li immaginiamo così perché la televisione ce li ha raccontati in un certo modo
E allora
Qual è stato il ruolo del servizio pubblico nel nostro Paese come ha contribuito la televisione a raccontare il nostro Paese
A sede Chiarlo anche ad anticipare dei fenomeni di emancipazione femminile per esempio
Che rimanevano latenti e nascosti la RAI realizza dalla dagli anni Cinquanta una serie di inchieste storiche di documentari di video interviste
In cui i microfoni e le telecamere diventano le voci e gli occhi del Paese
Il paese si conosce e impara a conoscersi attraverso la televisione
Penso alle telecamere della RAI
Che per la prima volta fanno conoscere agli italiani le zone terremotate in Irpinia in Basilicata in Campania
è la sera del ventitré novembre del mille novecentottanta gli italiani se ne stanno beatamente a casa a guardare le partite di calcio i risultati delle partite di calcio e arriva questo trauma questo sisma
E sono le telecamere della RAI
A ad arrivare per primi prima ancora dei soccorsi a far conoscere intere zone intere comunità colpite da questo trauma perché il terremoto
è un evento che non è soltanto un evento naturale non va a sconvolgere soltanto il territorio a far crollare le case fa crollare le vite delle persone
E fa crollare delle comunità quindi a un fatto sociale non è soltanto un evento naturale e qualcosa che annienta la vita in tutti i suoi aspetti e la Rai lo racconta le telecamere della Rai lo raccontano per la prima volta
E poi ci sono delle trasmissioni che vanno dentro alcuni nodi che sono anche irrisolti per gli italiani per esempio il racconto della guerra
C'è una sono soltanto giornalisti Ugo Zatterin Sergio Zavoli Barbato che raccontano il Paese
Ma ci sono anche
Straordinari artisti registi
Che si occupano di fare da cronisti di un Paese che non si conosce per esempio la lunga strada del ritorno di Blasetti per la prima volta con uno sguardo molto intimo molto personale
La Setti racconta raccogliendo la voce dei testimoni degli uomini che hanno vissuto la guerra che cosa è stata la guerra per gli italiani
Che cosa è stato il trauma della guerra per gli italiani
E la televisione fa una cosa che può apparire molto semplice ma in realtà è molto profonda Rita voce ai senza voce della storia
Ed è qualcosa di molto molto importante proprio a proposito di servizio pubblico
E poi c'è il racconto del fascismo
E poi dobbiamo dirlo c'è una meravigliosa inchiesta che fa la storia della televisione la storia del servizio pubblico nel mille novecentosettantadue Sergio Zavoli firma Nascita di una dittatura che per noi storici per chi fa questo mestiere è un documento eccezionale
Perché ci permette di entrare non solo nel vivo della nascita di un regime come nasce e come si afferma come viene scardinato lo Stato liberale dall'interno come si eliminano le libertà civili e politiche come si arriva alla presa violenta del potere
Zavoli fa un'operazione coraggiosi Sima
Mette il microfono
Sotto la voce dei protagonisti della storia anche dei fascisti di coloro che hanno aderito al movimento dei fasci di combattimento nel diciannove raccoglie la loro testimonianza e quindi per esempio visto che son passati
Passato poco tempo
Dal centenario Matteo piano
Se oggi i contemporaneisti c'è chi come me fa questo mestiere
Sa qualcosa in più del delitto Matteotti del deputato socialista che viene rapito il dieci assassinato il dieci giugno del mille novecentoventiquattro Lungotevere Arnaldo da Brescia
Segretario del partito socialista unitario se sappiamo qualcosa di più
Della sparizione dei motivi che portano all'assassino di Giacomo Matteotti lo dobbiamo a Sergio Zavoli che ha intervistato i protagonisti del re nascente regime fascista
Per esempio raccogliendo la voce delle segretario particolare di Mussolini che si chiamava Arturo fascicolo
E Arturo fasciato racconta ai microfoni di Zavoli nel mille novecentosettantadue
Perché viene rapito Matteotti da chi viene rapito chi sono coloro che lo uccidono chi sono i componenti della Ceka fascista queste sono le straordinarie fonti
Che noi abbiamo a disposizione e ce le abbiamo perché la RAI
Ce le ha raccontate in un certo modo perché ci sono stati dei giornalisti che sapevano fare il loro mestiere che capivano non solo l'importanza della divulgazione
Ma l'importanza del fare storia di costruire la memoria collettiva di un Paese perché Zavoli realizza questa inchiesta nel mille novecentosettantadue
Perché c'è l'anniversario della marcia su Roma e Luís parte da una domanda molto semplice
Che cosa ricordano gli italiani del fascismo siamo negli anni settanta sono anni difficili sono anni particolari il Paese è diviso e spaccato sono gli anni del terrorismo delle violenze di piazza e Zavoli parte da qui
E fa un'inchiesta che tra l'altro si avvale anche della consulenza di storici come Renzo De Felice
Arfè
E però è un'operazione molto molto coraggiosa l'altra operazione coraggiosa che fa Zavoli è quella di capire cos'è il terrorismo
O meglio cos'è l'eversione nera
Quali sono i fenomeni di eversione del neofascismo nel nostro Paese la notte della Repubblica è un'inchiesta in diciotto puntate
Che
Zavoli realizza a partire da anniversario della strage di piazza Fontana partendo anche qui da una semplice domanda
Che cosa stanno attraversando gli italiani come possono capire che cosa è accaduto quel trauma profondo che si Espresso nelle violenze di piazza
E che ha portato una un trauma profondo nel Paese
E la notte della Repubblica racconta l'eversione racconta le stragi racconta il terrorismo
Zavoli non ha paura di raccogliere anche la voce dei terroristi delle Brigate Rosse
E attenzione anche qui c'è uno straordinario documento che resta negli archivi delle Teche RAI
Perché viene intervistato per la prima volta il capo delle BR Moretti e grazie all'intervista che realizza con Zavoli si scopriranno degli elementi molto importanti che poi
Porteranno al ritrovamento del memoriale di Moro nel covo di via Monte nevoso cioè e grazie alle dichiarazioni che Zavoli raccoglie che noi arriviamo a capire certe cose del della nostra storia
E poi c'è tutta la questione femminile la questione femminile è una questione che ovviamente il il servizio pubblico non può non raccontare
L'Italia degli anni cinquanta è un Paese in cui le donne se fanno figli perdono il lavoro
Voi direte lo perdono ancora oggi però
Diciamo che all'epoca Vigevano ancora delle clausole nei contratti che si chiamavano clausole di nubilato per cui si era costretti a firmare una sorta di licenziamento in bianco se ci si sposava usi avevano dei figli
è un Paese in cui c'è ancora il reato di adulterio
è un Paese in cui persino uccidere una donna non è
Tanto grave perché c'è ancora
Il ci sono ancora delle leggi ovviamente che lo permettono
E la RAI si occupa di fotografare la situazione della condizione femminile
E lo fa con dei programmi che sono storici
La donna che lavora del mille novecentocinquantanove che è un'inchiesta storica firmata da Ugo Zatterin e Giovanni Salvi
Che manda in televisione un mondo di contadine di operaie di commesse che si dividono fra casa i figli che sono schiacciate dai sensi di colpa sono schiacciate dalla fatica sono schiacciate dal dal lavoro che svolgono e molte volte la televisione anticipa addirittura il cinema in quegli anni esce un firma molto famoso
Però coi suoi fratelli in cui Luchino Visconti attraverso il personaggio di Claudia Cardinale una giovane arrivata dal Sud
A Milano Val lavorare come impiegata alla Standa
E quella fotografia rappresenterebbe secondo il regista l'emancipazione femminile c'è una donna che scardina un ruolo che fuoriesce da una condizione di inferiorità
E che decide di andare a lavorare in un grande magazzino e la Rai racconta tutto questo con la donna che lavora in numerose puntate
E anticipa addirittura delle inchieste giornalistiche che vengono per esempio rese alla stampa da Miriam Mafai Miriam Mafai pubblicato una serie di inchieste molto importanti una tra tutte che si intitola Non a caso Eva è maggiorenne
Eva è maggiorenne perché la giornalista
Raccoglie una serie di testimonianze
Volendo delle semplici domande se è soddisfatta della tua vita hai fatto gli studi che desiderabili fa il lavoro che ti piace pensi che una donna senza figli possa essere felice
La maggior parte delle donne risponde che non si vuole cito testualmente lo si vuole più sentire o vedere isolata
Per secoli come è stato nella sua casa in un ristretto cerchio di interessi in un monotono succedersi di avvenimenti
Mentre l'uomo affronta il mondo con tutti i suoi imprevisti questa inchiesta di Zatterin e poi verrà ritrasmessa negli anni novanta nel novantatré con il commento di Tina Anselmi che la prima donna ministro della Repubblica ministro del lavoro e della sanità
E che nel settantasette ha promosso una storica legge per le pari opportunità
Che appunto vietano delle discriminazioni in ambito professionale
Molto interessante l'operazione che viene fatta nel novantatré quando la Rai rimanda in onda questo programma perché si vanno a cercare le protagoniste degli anni cinquanta che nel frattempo sono diventate nonne e mamme
E e si mette a confronto con le donne contemporanee per capire quali passi in avanti sono stati fatti c'è la frase bellissima che la sede mi dice la parità non è assumere il modello maschile ma è la possibilità di esprimersi e di scegliere a cosa dare più spazio nella propria vita ed è questa la sfida oggi per le donne vivere la parità nella diversità e poi c'è tutto il racconto del divorzio ovviamente
Racconto che la RAI affronta mandando in onda dei caroselli nella battaglia referendaria per il no all'abrogazione della legge Fortuna Baslini c'è una paesi che si divide che ha spaccato cioè il fronte per il sì che dice addirittura che il divorzio porterebbe l'estinzione della famiglia italiana
E c'è un carosello bellissimo tra quelli che poi si realizzano con Nino Manfredi che alle talpe telecamere della RAI dice io sono per il matrimonio riuscito e non per il matrimonio fallito
Perché è meglio il divorzio delle botta quotidiane delle corna e quant'altro attenzione c'è anche molta satira molto spazio viene dato viene dato l'Asati dati con questo chiudo il mio intervento perché su chiudere sulla satira magari sempre qualcosa che può fare la differenza Gastone Pascucci Gastone Pascucci davanti alle telecamere della RAI dice cito testualmente quello che pensano i benpensanti e che non vogliono approvare che ci si possa separare nell'Italia d'oggi di perché dicono il matrimonio deve essere salvato anche se Cornish ficcato corna sì e divorzio no ecco il divorzio che avrebbe distrutto la famiglia base naturale della società
Così non è andata anzi si è aperta la strada a diritti che sono poi arrivati di famiglie ne abbiamo tante ne abbiamo numerose di diversa natura
E e siamo tutti felici o una cosa ci tengo a dire in ultimo
Che qualche negli anni novanta fu organizzato a proposito di di buoni propositi che potrebbero arrivare Formia Nizzardo dalla RAI un convegno come raccontare la storia in televisione
Il cui atti sono consultabili alla biblioteca di via Teulada come raccontare la storia in televisione e questo è un problema che gli storici si pongono da da un bel po'di tempo
Io credo che da sempre ludico gli storici debbano avere più ruolo nel dibattito pubblico prendersi più spazio per fronteggiare mistificazioni del passato tentativi di riscrittura del passato di riscrittura della storia
Tentativi di manipolazione di ciò che viene detto con casi che mescolano ovvero al falso e credo che dovrebbero nascere nuove professionalità magari anche con l'ausilio delle strutture RAI
Dei storici che sappiano scrivere per la televisione perché questo è veramente il nodo e la questione che fa la differenza
Se noi non vogliamo proprio disperde nel nostro passato e non lasciarlo appunto alle tante manipolazioni non dobbiamo soltanto vigilare ma dubbi che quindi fare solo da consulenti
Ma imparare anche a scrivere ad adottare nuovi linguaggi e in questo forse può esserci una sinergia tra il mondo accademico è il mondo della televisione
Grazie grazie
Professoressa
Sono dell'idea che è sempre bene ricordare come siamo arrivati ad oggi un secolo nel segno del futuro quello di cui ha parlato la professionista ci ricorda chiaramente dovevate professor Zaccaria ma avevamo detto che erano
Son venuto qua ma io non so adesso vedo spiega robe
Passo subito la parola allora il professor Zaccheria però tornerei visto che abbiamo aderito alla domanda se il giornalista deve fare domanda ma
Carta bianca prego cardiaca un'altra è un'altra un'altra sponda in realtà italiana suo maestro gelatiere no il reale stato USA beh a me
Carta bianca no
è stata comunque a lungo anche se dal celebre allora fatta trial nove al servizio pubblicano fatta il più no profit sarete Horner esso l'aspetto che riguarda il futuro perché a questo punto visto tutto quello che abbiamo fatto
Cosa abbiamo perso quali sono gli elementi essenziali che oggi deve avvenire in servizio pubblico attraversando anche quello che è stato il percorso normativo lo sapete tutti Roberto Zaccaria è stato anche presidente della RAI è stato a lungo e RAI e presidente dal novantotto al due mila e due quindi un anno anche di transizione
Anni anche di transizione importanti prego
Alla domanda lo sapevo già perché ieri ci siamo parlati chiaramente ho chiesto che cosa avrebbe domandato però io noi vogliamo pervenire tutta la domanda era decisa da no io no scusate
Vorrei che insomma in quei pochi minuti che ho Tivoli scherza si scheggia vorrei dire
Che quando si raggiunge l'una certa età qualcuno Pino son tutti giovani ma qualcuno insomma capisce incominci a fare i problemi con il con l'ex ci ti presento non sempre come ex di un sacco di cose
C'è
Allora io vi sono cioè mi ho scritto un libro che voleva essere un racconto così per per dire io sono un professore chiamato presidente quindi chiamati di professore e quindi non sono più un ex presidente perché naturalmente
Io in RAI sono stato diciamo praticamente questo orologio lo danno soltanto ai dipendenti che stanno vent'anni il ramo
Pareva
Scusa ma scusa Roberto lo davano ma io quando son venuto diciamo davano più dei però io non sono stato dipendente sono stato sedici anni consigliere d'amministrazione
E quattro anni da presidente quindi dico a tutti i consiglieri che difficilmente supereranno questo record anche ancora al Simona Agnes
Magari di di di di a cimentarsi in questo ruolo ma insomma e sarà dura coi tempi odierni arrivare a quelle performance allora io sono un uomo del passato
Per forza di cose però la Florida molto intelligentemente ha detto beh insomma quale miglior futuro può esser letto perché nel passato perché ha capisce fondamentale
Allora io mis mi mi presento anche come professore che essenzialmente quello sono di diritto costituzionale poi ho aggiunto anche co-fondatore cofondatore di articolo ventuno cioè sono cose che faccio attualmente cioè frequento la Costituzione i costituzionalisti
E frequento naturalmente anche chi si occupa di informazione allora io
Darò alcuni numeri c'era in un intervento che agente è importante dare cioè noi in tutti questi anni abbiamo avuto cinque leggi sulla televisione
Cioè
Praticamente un numero abbastanza limitato se si parte dal settantacinque e si arriva oggi non vi preoccupate più o meno quelle il conto esatto
E cinque leggi sulla televisione sono abbastanza
Una una media insomma in settant'anni rovente di una ogni quindici anni
Però abbiamo avuto venti cioè cinque per quattro sentenze della corte lustro alle venti e forse più io qui davvero elencate tutte voi pensate che lei mi mi tagliava a metà
Quindi e così abbiamo avuto più o meno cinque direttive europee
Di cui l'ultima diciamo la l'ultima la mediocre da Mark di cui hanno parlato alcuni Barbara parlato ha parlato Mattarella naturalmente ed è un punto di arrivo
Io vorrei dire una cosa
Ecco sostanzialmente
Cos'è che trovo che se farà una proposta alla fine perché credo che insomma noi siamo qui per per riflettere fare proposte
La proposta riguarda un po'
Se il significato il servizio pubblico valga ancora o non valga più ciò perché naturalmente qualcuno dice a un certo punto è finito
Allora vi dico soltanto i titoli delle diciamo di Cole di cui sono occupate le sentenze della Corte i titoli così vado vado veloce lettere è un bene pubblico questo ha detto come punto di partenza
Il pluralismo è il principio fondamentale qui tutti han parlato il pluralismo
è un principio fondamentale però la cosa che non deve per sfuggire a nessuno che la parola pluralismo
Nella costituzione non c'è voi leggete leggete la lance la parola pluralismo o non c'è neanche la parola informazione lo dico per voi così tranquillizzate c'è dico il pluralismo che non c'era scritto nella Costituzione
è stato considerato dalla corte il principio fondamentale che vede praticamente alimentare la disciplina e la televisione quindi una cosa non scritta è il principio fondamentale
E pluralismo pettinato poi delle due accezioni di pluralismo esterno la concorrenza e il pluralismo interno
Il prossimo dice ancora la corte costituzionale test importante cioè è l'altra faccia della medaglia rispetto alla libertà all'informazione libertà all'informazione un'altra cosa che non c'è scritta in Costituzione però ma nella custodia c'è il diritto di manifestare il pensiero ventuno però non c'è il diritto ad essere informato mentre è un elemento chiave la corte colossale ha detto costantemente che i due pilastri sono localismo
E diritto all'informazione sapete il diritto di manifestare il pensiero c'è ce l'hanno ce l'hanno tutti i giornalisti ce l'hanno ce l'hanno in televisione c'erano lì i giornali ma il diritto all'informazione
è il diritto di pretendere qualcosa dai mezzi di informazione
Pretendere che vengono date certe informazioni e e lì naturalmente va di mezzo tutta la falsa informazione tutta quella retorica che c'è intorno
è il diritto all'informazione io cittadino ho questo diritto è un diritto soggettivo guardate che è importante
Cioè voi lo vedete incerti scampoli ma è fondamentale
Il servizio il servizio pubblico poi torno su un attimo sul poi incomincia l'Europa e allora in Europa
Io non cito il il il feto ma ne parlerà qualcun altro Balassone eccetera
Però il protocollo di Amsterdam dice che il sistema di Radu radiodiffusione pubblica è collegata alle esigenze democratiche sociali e culturali di ogni società
Nonché all'esigenza di preservare il pluralismo dei mezzi
Di comunicazione
Ecco questo è diciamo il percorso celata parola pluralismo alimenta anche la nozione di servizio pubblico poi vi dirò solamente come ove si parla della governance e naturalmente qui c'è una sentenza
Fondamentale in materia di Gordon
Ospite ad ancor di cinquant'anni fa quindi celebriamo settant'anni di televisione e cinquant'anni più la sentenza che dice una cosa
Semplice
Che dice una cosa banale che praticamente gli organi direttivi della televisione pubblica non possono esteri espressione prevalente del potere esecutivo
Che stordisce cioè voglio dire
Non c'è niente da fare questo lo dice chiaramente allora è inutile che io non lo rilegga ma la so naturalmente piuttosto bene allora
Dice poi tutta una serie di altre cose ma voi vi domandato una cosa parla del finanziamento
Parla la pubblicità che deve avere dei limiti per tutelare altri mezzi più deboli parla del finanziamento che deve essere rapportato al funzionamento all'indipendenza preferisce il fido ma allora io vorrei ragionare con voi su queste cose
Possiamo possiamo dire Rossija lettura collettiva diverse cose erano presenti sia appunti ma ha parlato di una strada comune
Allora la strada comune
Vuol dire sostanzialmente quando io penso comune e penso al pluralismo siamo in una sede parlamentare penso anche comune al alle varie forze politiche
Perché se se comune al comune a al condominio al condono alle forze politiche
Allora
Io ho promosso insieme ad altre persone un ricorso
Non contro le nomine RAI per le nomine RAI sono state fatte sono persone di qualità voglio dire anzi
Saluto ancora una volta saluto Simona perché mi ricorda anche suo padre attualmente quindi per me è inevitabile andare nella sala degli arazzi di viale Mazzini quindi andare a quel momento però detto questo
Voglia cioè si parla tanto di riforme costituzionali
Che secondo me sarà difficile fare per tanti motivi
Si parla di riforme costituzionali ma perché non proviamo ad affrontare un percorso comune su una riforma della RAI
Che materia costituzionale cioè riguardare la RAI riguarda la forma di governo la forma di governo un giorno ha incontrato al parmigiano televisiva
Ho incontrato Matteo Renzi che è stato mio studente a Firenze quindi naturalmente è chiaro che abbiamo frequentemente quando ci incontriamo
E gli parlavo dicevo guarda questa cosa dell'amministratore delegato
Non non torna cioè voglio dire il fatto che sia nominato dall'esecutivo non torna c'è perché va contro frontalmente contro questa indicazione d'accordo
Io voglio dire c'era prima Roberto Sergio c'è Giampaolo Rossi conosco meno ma voglio dire non è l'eterno riguarda le persone
Riguarda il metodo
Allora mi mi disse vedi
Matteo Renzi va vado a parlare della della incostituzionalità del del del del non delle nomine RAI
Almeno della nomina in tempi grami stato delegato che nominato dal governo direttamente da da Giorgetti che poi passa in Consiglio dei ministri
Allora lo dice ma scusa
Io foto la mi sono recato da dice Renzi e ha un'idea di Veltroni lo diceva per me perché così pensava che io Veltroni fossi più commosso
Gli ho detto guarda che Veltroni ha pensato io non ero molto d'accordo a concentrare l'ottanta per cento dei poteri o soltanto in consiglio d'amministrazione eravamo in cinque
E c'era un direttore generale che era certamente più più potente più poteri però in cinque lo bilanciati abbastanza direttore e quindi c'era un equilibrio ecco allora
Veltroni l'abaco postola ministro delegato ma non non pensava di nominarlo da parte di chi chiede diciamo di Palazzo Chigi
Allora non abbia fatto questo ricorso
Ma non è contro le nomine
è con un obiettivo preciso contro il sistema di selezione vedete anni fa tra le persone che si presentarono con loro candidatura in RAI ci fu anche Vladimiro Zagrebelsky
La di Mediaset non è Gustavo e e fratello
E a un certo punto mi disse io ho fatto la domanda per essere selezionato ma sai che non hanno neanche guardato il mio curriculum e hanno fatto degli altri
Per insomma sono rimasto male ma ha detto lui sono rimasto male anch'io perché se si fa una diciamo un bando pubblico noi quello abbiamo contestato
Non le nomine e nomine voglio dire son fatte resteranno in piedi ma io propongo questo è questa la mia proposta finale
Perché ha un senso parlare se uno dice ci sono al diciamo cinque sei sette otto proposte da avete incardinate ma sapete incardinare una proposta
è un atto nobile ma non c'era garanzia che poi ci sarà un contenuto allora cerchiamo di fare in modo che questa proposta
Che venga fuori di riformare la RAI diventi una vera riforma costituzionale che possiamo votare tutti insieme io non parlo a nome di nessuno e parlo a nome mio personale ci mancherebbe altro
Ma se noi applicassimo i principi che sono contenuti nelle sentenze della Corte costituzionale
Noi troveremmo veramente dovremmo trovare una terreno di incontro allora voglio dire
Si nomina il presidente magari si faccia in modo che però quando la legge di riforma condivisa e applicativa dei principi costituzionali
Fosse votata da tutti da il Consiglio secondo me lascerebbe il suo posto ad un nuovo consiglio che dovrebbe dei rispettare i criteri di nomina i consiglieri con selezioni appropriate che ma si basino sull'oppure ora e naturalmente un avvisato delegato
Che non sia espressione di Palazzo Chigi io consiglierei di applicare la regola del tre prima cinque destro regola del tre regole oltre
Prendo lo spunto anche da quello che ha detto Grasso cioè
Tre derby qualificavano il servizio pubblico nella televisione la BBC no
Anche lui poi dopo ha scelto tre scelto tre indicazioni diciamo offerte non sono esattamente quelle ma che in qualche modo ne riprendono
Un altro tre
Tutti quelli che si sbizzarrirsi solo per cercare cosa voglia dire essere di sì missione di servizio pubblico guardate che la missione del servizio pubblico è scritta in un altro tre che l'articolo tre secondo comma andatevelo a leggere o rileggere la Repubblica rimuove gli ostacoli di fatto che impediscono la piena cioè non è scritto proprio così ma la sostanza è questa
Di natura economica e sociale che impediscono la piena eguaglianza dei cittadini e praticamente consentono le il la fruizione delle libertà democratico
Questo è la chiave è l'articolo tre secondo comma poi lo potete decifrare come come dice Grasso come dice l'abilità di dissi come metteteci dentro naturalmente l'accesso alle nuove tecnologie ed è ed è pure un accesso e poi c'è un altro tre che l'articolo due più uno l'articolo due più uno che il ventuno
Che un tre naturalmente ma dice una cosa molto semplice libertà di manifestazione del pensiero quando si parla di libertà
I limiti devono essere quasi nulli pochissimi
Andatevi a leggere il ventuno i limiti sono pochissimi
Quando si parla di potere informativo ed il servizio pubblico è un potere bisogna dare dei limiti precisi e i limiti precisi si trovano nella costituzione o nelle sue sentenze grazie
Grazie professore li abbiamo anche limiti di tempo per riuscire poi a concludere con un un altro giro rapidissimo se riusciamo però questo è stato un po'quello che il quadro italiano poi c'è il quadro europeo o no abbiamo questo appuntamento importante agosto due mila venticinque menti affido Markt quali sono le best practices worst practices o così guardo Oreste Pollicino proprio per cercare di proiettarci verso questa scadenza partendo da quella che lei stesso ieri al telefono ha definito un'alchimia complessa cioè quella tra pubblicità Cannone e audience e come su tutto questo impatterà ho già stanno impattando il digitale la tecnologia
Tutto questo in brevissimo tempo ma permettetemi di ringraziare la presidente Floridia non solo per questo
è unito una bellissima vento ma anche per quel laboratorio continuino orti in progress che sta facendo
Anche le università per cerca di veicolare il concetto di servizio pubblico ai giovani la Bocconi a disposizione credo che questo sia veramente un modello da da seguire quelli davvero complimenti detto questo
Tre questioni cercando di essere il più sintetici possibili il primo
La situazione attuale l'alchimia è complessa e non ho alcuna formula però ha fatto presente che le entrate pubblicitarie essendo soggette alla concorrenza e alla tendenza di mercato scusate so che posso essere noioso giuro di parlare dieci minuti
Le entrate pubblicitarie
Essendo soggette alla concorrenza le tendenze di mercato non offrono a mio avviso la prevedibilità
Che gli standard europei raccomandano per un servizio pubblico autonomo e indipendente fatte in fine partita riferimento European miglia Freedom Act che ho provato o nella fase iniziale a a dare un supporto alla Commissione appena che incoraggia s'cito un finanziamento che permetta una pianificazione pluriennale nota a piè di pagina conoscono un CDA a che si rinnova ogni tre anni non è facile stabilità e autonomia peri media di servizio pubblico ora la RAI dipende si è detto prima da un mercato pubblicitario instabile
E da decisioni politiche chiaramente sul canone quindi quello che si diceva prima
Aumento del finanziamento pubblico sono me è molto importante per cerca di realizzare l'obiettivo europeo attenzione qua non si vuole demonizzare minimamente la la dimensione obesità Cerabona altro convegno
Però è chiaro che
è fuori moda pertanto trovare un equilibrio altrimenti la stessa natura di servizio pubblico può essere messo in discussione best practice o Wasp practice alta secondo il punto di vista la Francia a un divieto per quanto riguarda il servizio pubblico o di pubblicità dalle venti alle sei
Di mattina ne sono pubblicità ovviamente ciò nelle deroghe le deroghe devono esserci anche in Italia anche non punti sta costruttivo per i messaggi d'interesse generale
E per le sponsorizzazioni per esempio in Spagna la stessa identica cosa si sta andando verso un modello BBC
E in Germania sta facendo la stessa cosa e ovviamente i paesi scandinavi avere un quadro comparato ma alle dodici e trentanove mi pare un po'come dire
Impietoso sottoporlo però stazioni più interessati sono e questo interessante di guardare al di là no delle nostre Alpi questo per dire che cosa per dire che invece la RAI in questo momento ha non ha delle vere e proprie restrizione
è competente ovviamente anche con lenti le emittenti con Mercedes una una scelta consapevole credo che sia in discussione anche il concetto di servizio pubblico non c'è una soluzione semplice a mio avviso il finanziamento pubblico deve garantire un'autonomia
Finanziaria di lungo periodo
Non si può
Essere come dire ex-ante Vieste sicuri di dove vuole essere arrivare e con quali finanziamenti poter realizzare gli obiettivi sono a questo punto importante secondo punto algoritmo e ho scritto
Se Pionati avere problemi di insonnia quella consiglio intelligenza artificiale democrazia un librettino
Che fa riferimento proprio all'amplificazione algoritmi anche nel servizio pubblico e cito per non essere esclusivamente autopromozionale un bellissimo libretto di qualche anno fa algoritmi di servizio pubblico
Ce l'avete in mente un volume di circa duecentocinquanta pagine realizzato per RAI libri uffici dallo da Douglas da Claudio da Claudia Mazzola è interessante perché fa riferimento a qualcosa
Che
Sì atto tra Bianca però che non può essere rimasto che non può rimanere sottotraccia cioè che cosa il fatto che passando da una modalità e linea a una modalità invece on demand
La questione algoritmi che acquisisce un carattere fondamentale perché l'algoritmo di per sé neutrale
Non esistono algoritmo di servizio pubblico con le doti che del servizio pubblico c'è quello di aumentare la qualità finché l'algoritmo per definizione fa due cose
Aumento alla polarizzazione
E quindi aumenta la radicalizzazione delle preferenze cosa vuol dire vuol dire che il servizio pubblico dove il pluralismo interno è la golden rule rischia paradossalmente di non avere quei contraddittorio perché l'algoritmo amplifica le preferenze
Del del telespettatore rispetto opinioni che già pensa
Di essere per estere radicate nella sua consapevolezza sono da questo rischio cosa vuol dire vuol dire che nella moderazione dei contenuti
è importante avere delle linee strategiche per la costruzione di nuovi sistemi di raccomandazione
Definì che devono definire innanzitutto i valori che la attenzione a tecnologia non è neutrale trilogia ogni tipologia a un carattere valoriale quindi quali sono i valori pubblici collegate quell'azienda Ali costruire dei gruppi di lavoro multidisciplinare coniugare competenze interne e partnership strategiche a me sembra fondamentale per non subire l'algoritmo
Se poi passiamo dall'algoritmo all'ente udienza artificiale di nuovo una piccola auto promozione ma semplicemente funzionale oggi sul Sole ventiquattro Ore prova a ragionare con Maria Rosaria Taddeo su questo su quelle che sono le linee guida
Dell'etica dell'intelligenza artificiale anche per il servizio pubblico attenzione che questi principi
Questi principi dell'intelligenza artificiale da stamattina in poi potrebbero potrebbero essere molto meno comuni a livello universale quindi è fondamentale avere una consapevolezza è europea
Dell'intendenza artificiale perché qual è la differenza dal punto di vista del servizio pubblico tra algoritmo
E intelligenza artificiale
è molto semplice
L'algoritmo implica comunque una controllo umano se voi andate a leggere la definizione intelligenza artificiale nel lei Hayat
Che è un Regolamento
Che è stato pubblicato prima dell'estate si parla di livelli di autonomia in senso kantiano cioè se il governante
Disconnessione dal principio personalistico non voglio sembrare distopico ma voglio dire che è importante per reo rientrare
Questi questi percorsi e non subirli e poi c'è il terzo punto che quello legato
All'articolo cinque scusate sono nati improbo mento giurista quindi cerco diretti identificare un articolo non è tutto European mila fino batta ma è l'articolo cinque
Degli rapinarmi che non è una direttiva ma è un regolamento che però alla ragione Zatterin questo per l'articolo cinque è una direttiva perché non è immediatamente obbligatorio ma richiede una legislazione nazionale
Non è un plus è un obbligo perché se leggete l'articolo cinque
C'è un obbligo per gli stati membri di adottare questa legislazione che deve essere fatta ovviamente secondo i canoni europei attenzione
Questo non vuol dire avere una conformità sto per concludere europea legata ad una non valorizzazione del relativismo culturale italiano francese perché la prima cosa che ci dice l'articolo cinque attenzione c'è comunque la possibilità è l'obbligo di salvaguardare le identità
Nazionali o le tradizioni normative nel campo dei media ripeto
Identità culturale e tradizioni normative nell'ambito del cosa vuol dire che il servizio pubblico italiano per definizioni potrà valorizzare queste tradizioni ovviamente in conformità al modello europeo ecco da cinesi in altre parole il modello europeo emorragie Che cosa è molto semplice di cui abbiamo già parlato cioè la trasparenza nella nella composizione la atte a autonomia finanziaria e soprattutto la capacità this volgere
Obiettivi di interesse generale che possono in qualche modo
Far sì che ci sia una in mente indipendenza funzionale
Questo è l'ultimo punto cosa vuol dire indipendenza funzionale o dire evidentemente che ci devono essere tutti quei pre requisiti per cui ci possesso quindi indipendenza dal potere politico il primo pre requisito
è ovviamente quello dell'autonomia finanziaria ultima nota a piè di pagina è evidente che questo European mid Alfredo Macchi è stato pensato per le ibridazioni di politica e servizio pubblico nei Paesi dell'Est
è evidente che ci fosse quel tema ma è ovvio che essendo un regolamento europeo si applicherà senza alcuna differenziazione e poi faremo valutati
Su questo su questo tipo di recepimento a livello europeo io non vedrei questo Comune obbligo di pressione
Di
O soppressione del diritto europeo ma lo vedrei come sfida come opportunità per attuare un percorso condiviso di di modifiche di riforme che non sia sentito ripeto con la scadenza
Del orologio che sta per scadere il ventotto agosto due mila e venticinque altrimenti siamo in una fase di sanzioni no ma cerchiamo di raccogliere questo come sfida
Per poter lavorare in questo percorso per creare noi un modello che sia veramente emblematico e di guida
In Europa grazie mille
Grazie grazie al professor Resti Pollicino anche per noi è un po'alcun laboratorio no cioè capire quello che ci aspetta in realtà veniva avanti proprio perché ascoltavo
Molto interessata e purtroppo dobbiamo chiudere ma abbiamo tempo ancora per un'ultima riflessione che io farei fare il professore Aldo Grasso perché quello che ha parlato meno in tempi proprio precisi di
è vero ha ragione grazie grazie professore
Zaccaria da abbiamo fa
Siamo partiti dalla dalla nascita non del il concetto di servizio pubblico abbiamo visto tutto quello che è stato fatto la maggior parte diciamo in quello che abbiamo fatto in questo secolo di servizio pubblico il quadro normativo italiano quadro normativo europeo
Uscendo da quella che lei ha definito la retorica veramente qual è se dovessimo riassumerla anche per chi verrà dopo di Luini panel di oggi pomeriggio
La missioni delle servizio pubblico anche tenendo conto di questo che abbiamo appena sentito tutte l'aspetto del digitale tutto l'aspetto dalla tecnologia come cambierà
Questa è la domanda più difficile si potesse fare c'è qualche l'ammissione cioè una l'abbiamo indicata cioè nel senso che andando incontro a una situazione in cui soprattutto l'informazione diventa sempre di più in ingovernabile c'è bisogno di alcuni punti di autorevolezza questi punti di autorevolezza devono essere garantiti dallo Stato
Ma non sono garantiti soltanto per dire la Rai
Deve essere autorevole Ventola
Il problema è mettere delle persone che si che che siano autorevoli
A me sembra una cosa che che mi ha sempre spaventato insomma è che
Si debba dire no ci sono i programmi che devono essere finanziati con con con il canone altri nove c'è traccia che che è una di quelle confusioni proprio di chi non conosce la televisione
Io per trentacinque anni ho ho insegnato Storia della televisione cosa quando arrivava lo studente che non aveva proprio studiato niente che non sapeva niente
Alla domanda ultima disperata ma mi dica almeno un programma che lei ha visto diceva sempre Piero Angela credendo di far bella figura
Nei miei confronti accetta e non capendo invece che come dire è una materia molto più complessa prima io ho insistito molto
Sul fatto di che l'unificazione linguistica avvenuta attraverso mai buongiorno ma non non per dar contro il povero
Maestro Manzi ma persino per ricordare che quando c'era lascia o raddoppia il paese era mobilitato completamente cioè se la televisione non è di massa non è televisione
Allora
Gli spettacoli di Antonello Falqui oggi sono capolavori di cultura e uno dice no ma al varietà non non deve essere fatto cioè sono tutte cose che veramente cioè di una complessità linguistica notevole per cui io dico sempre cioè l'unica cosa cioè per Mele le riforme si fanno con la competenza non non c'è altra si possono fare leggi si possono dare delle indicazioni e tutto ma se non c'è la competenza mi spiace ad esempio che l'amministratore delegato se Nantes sia andato via subito
Perché io avrei voluto fare una domanda che mi ha fatto venire in mente la profetessa Ponzani cioè di aver richiesto
Ma perché avete buttato nell'etere Rai Storia perché è l'unico programma in cui potete oggi dire facciamo servizio pubblico
L'unico
Cioè
Sì
Calma allora politico altri è l'unico
Bello scritto tante volte
Lo farà l'età è un quadro che essere ovviamente ma ci sono tanti colleghi però il pudore di tutti i fatti al servizio pubblico allora nella diciamo così nel nella
Comprensione generale se c'è una una Rete che immediatamente
Viene qualificata come servizio pubblico e Rai Storia ecco questo volevo dire poi siete tutti bravissimi a fare servizio pubblico
Per l'approfondimento anche culturale chiaramente attraversare storia coi sì i programmi
Anche noi i telegiornali sono servizio pubblico e programmi d'approfondimento sono servizio pubblico è chiaro però capisco quello che dice il professore
E uno degli elementi che potrà essere utile poi a chi verrà dopo di noi per confrontarsi anche nel pomeriggio chiaramente la competenza su questo non penso che siamo tutti d'accordo a proprio per guardare al futuro del nostro servizio pubblico se i nostri ospiti non hanno nulla da aggiungere io vi auguro una buona pausa perché poi subito dopo vi ritroverete qua per altri momenti di incontro vi dico anche aspettate va faccio la
Collega brava dei colleghi che vengono dopo di noi che alle quindici esatte Giacomo Lasorella Pini presidente dell'Agcom per le sfide delle servizio pubblico nell'ecosistema digitale e quindi torniamo a parlare di curata da musiche dal professor
Grazie
Oggi riprendono i lavori do subito la parola al presidente di Agcom Giacomo la sorella grazie mille
Grazie tante innanzitutto insomma
Spero che insomma non non trova nella nella pausa Ostra andiamo e quindi spero che insomma
Vi ringrazio per la vostra attenzione per essere qui desidero innanzitutto ringraziare la presidente Barbara Floridia per questa per aver organizzato un momento avvio incontro e confronto così ricco denso e importante e anche per avermi
Invitato a introdurre questa fase dei lavori come sapete AG comma a una serie di competenze rilevanti in materia di di servizio pubblico diciamo insieme in parte condivisa con altri soggetti istituzionali e mi riferisco al procedimento per l'elaborazione del contratto di servizio per quale Agcom propone delle linee guida ma anche l'esercizio per conto di vigilanza sull'effettiva prestazione del servizio pubblico radiofonico televisivo e multimediale Polito una serie di competenze in materia di contabilità separata che
Abbiamo esercitato anche di recente
Nuove competenze si profilano come vedremo alla luce del regolamento europeo per la libertà di Miguel così ritorni di affitto ma le cui diverse parti entreranno in vigore in tempi diversi e e che abbiamo seguito anche nel corso la loro elaborazione sia come agì come e sia in forma associata come circa
Come Gruppo europeo di regolatore dell'audiovisivo della quale ho ricoperto la presidenza per l'anno scorso per quest'anno
Vorrei partire da alcuni dati da alcuni elementi di fatto
è oramai un'esperienza comune lo Stato che è stato detto più volte stamattina che l'irrompere dalla trasformazione digitale abbiano determinato un vero e proprio cambio di paradigma nella fruizione dei diversi media nella stessa struttura dei diversi me
Prima di tutto digitale appunto inciso sulla struttura stessa del settore dei media
Ho ho ricordato in occasione della presentazione nell'ultima relazione annuale all'interno del settore continua a crescere
Il peso relativo della televisione la radio rimane sostanzialmente stabile mentre in calo progressivo e strutturale la quota cumulata di quotidiani e periodici rinvio al nostro osservatorio sui media che pubblica questi dati modo aggiornato
Naturalmente i media tradizionali subiscono in modo evidente la concorrenza delle piattaforme digitali sia quelle audio-video sia soprattutto i social media
Per quanto riguarda la televisione l'avvento della del digitale terrestre successivamente dalla rete internet ha consegnato alla sostanziale irrilevanza del tema antico della limitatezza del risorse frequenziali conseguentemente
L'ingresso sul mercato di nuovi operatori ha determinato l'apertura del settore a un effettivo confronto concorrenziale
Sancendo il progressivo ridimensionamento della centralità del duopolio televisivo il superamento del previgente assetto o oligopolistico di e poi un fenomeno di convergenza tecnologica
Basti considerare un'ampia gamma di servizi audiovisivi offerti attraverso una pluralità di dell'Ice non solo la televisione
Ciò nonostante la televisione resta conserva un ruolo centrale e anzi con la Smart di Andes martiri hanno superato in vendita le tradizionali televisione
Anche questo fenomeno all'affetto dalla convergenza che permette alla televisione di offrire una gamma di servizi medicate integrando televisore tradizionale televisione on demand e video Cheryl Platform quindi affiancando la logica del palinsesto
La logica del catalogo della scelta di studi del dell'utente
L'analisi dei dati disponibili sull'ultimo quinquennio mostra come la televisione virare sì ancora la fonte principale di informazione tra gli italiani
Peraltro c'è un dato significativo negli ultimi anni
Diciamo questa c'è una tendenza in negativo ma questa tendenza si ferma e anzi si realizza l'opposto nel due mila venti quando nei tempi del coronavirus c'è una grande ricerca di informazione affidabile è autore
Ecco
Alla luce di tutti questi elementi il servizio del pubblico chiamato a cogliere i cambiamenti economici tecnologici e sociali culturali del Paese fornendone una rottura quanto più possibile accessibili a diversi pubblici e anche mettendo in condizione pubblico di leggere questi cambiamenti penso per esempio
All'altezza alla alfabetizzazione digitale
Inoltre alla luce della disintermediazione dell'informazione connessa con l'avvento dei social media sempre più importante l'esigenza di riaffermare rinnovare in particolare nel servizio pubblico il ruolo dei giornalisti quali operatori professionali dell'informazione
Con il compito di diffondere notizie accreditate e promuovere la verifica delle notizie acquisite dalle fonti non tradizionali
Poi se ne ha parlato anche questa mattina c'è il tema della necessità di porre il servizio pubblico nelle condizioni di competere pienamente anche sul piano economico
Con una concorrenza sempre più intensi agguerrita
Il nuovo contratto di servizio sicuramente va nella direzione della digital Media Company anche prevedendo una serie di strumenti innovativi
Certamente a fronte di una grande attenzione agli aspetti industriali regolate nel contratto si pone anche l'esigenza di completare l'attuazione del medesimo attraverso la definizione di parametri misurabili cosiddetti che Begaj ai sensi dell'articolo venti del contratto stesso
Dal punto di vista normativo il cuore del dibattito evidentemente l'articolo cinque del regolamento europeo sulla libertà dei media ne parlerò tra breve tratto questo riprende principi più volte affermati dalla Corte costituzionale italiana
Prima di soffermarmi su questo aspetto ci tengo a sottolinea l'importanza generale delle fa quale tentativo di fissare uno standard europeo per la libertà dei media
Lo scopo di questo l'aumento è stato quello di creare un quadro normativo armonizzato lo ricordava stamattina professor Pollicino
In materia di libertà e pluralismo dei media superando la frammentazione degli ordinamenti nazionali e promuovendo il principio pluralistico e dell'indipendenza nell'intero sistema dell'informazione europeo
Peraltro illa lei costituisce solo una tessera di un complesso mosaico di legislazione europea che trova il suo centro nelle fa e nella sua legislazione sostanzialmente tendente a responsabilizzare le piattaforme circa l'analisi hanno istigazione dei rischi sistemici e tre i rischi sistemici ci sono evidentemente e la circolazione di contenuti illegali e dannosi quale per esempio la disinformazione di ingaggio d'odio la violenza e la discriminazione
C'è il tema della moderazione di contenuti cui le piattaforme sono chiamate
Appunto predisporre sistemi di mitigazione e c'è anche il tema del media privilegi cioè la possibilità per i media di avere uno statuto speciale all'interno di questa mitigazione ed è uno statuto importante anche per il servizio pubblico
L'accusa la cui traduzione avviene sempre più spesso on line e la cui visibilità deve essere assicurata anche sull'effettiva forme digitali
In un momento storico caratterizzato da forti tensioni geopolitici da gravi minacce esterne alla sicurezza e all'integrità del contesto sociopolitico europeo rafforzate
Dalla diffusione dati improprio utilizzo di strumenti digitali lente fa parte del riconoscimento dell'informazione come bene pubblico e dall'esigenza di tutelare il pluralismo e l'indipendenza dei media in relazione all'intero sistema dell'informazione
Inoltre sancisce il diritto dei destinatari dei servizi mediali dell'UE cioè dei cittadini utenti a ricevere una pluralità di in forma di contenuti mediatici editorialmente indipendente dal punto di vista della tecnica normativa l'entrata e particolarmente interessante perché è un po'a metà strada tra regolamento e direttiva perché una legislazione per principio o meglio ancora per obiettivi
Nonostante si tratti di un regolamento quindi direttamente applicabili per tutti gli stati lenti rappresenta un certo grado di flessibilità per gli stati membri nella definizione degli strumenti con cui assicurare il rispetto degli obiettivi comuni europei su alcuni profili per esempio
La tutela dei giornalisti ma anche di assetti proprietari le intese le concentrazioni
Si prescrive espressamente la possibilità di intervento da parte delle registrazioni nazionali
E penso per esempio al tema delle concentrazione del mercato dei media sul pluralismo all'indipendenza editoriale è un tema classico e l'attenzione di altri composte Mandela misurazione dell'audience già oggi di competenza di Agcom
Solo nel nel quale peraltro il quadro normativo regolamentare italiano si pone all'avanguardia in Europa
Ma le norme più significative sotto questo profilo sono quelle che obbligano gli Stati a porre in essere le condizioni di contesto utili a tutelare il diritto all'informazione
Quindi al con il divieto di misure decisive dell'indipendenza dei media che possono tradurre sino a capacità di influenzare decisione editoriale dei fornitori di servizi mediatici l'utilizzo di Spy were o altre forme di violazione della riservatezza e delle comunicazioni confidenziali
La diretta azionabilità di queste norme a protezione delle fonti giornalistiche il divieto di utilizzo di Spy Ware
E corredata dalle previsioni di un presidio alternativa e non sostitutivo della tutela giurisdizionale tutela di un'autorità indipendente designata dallo Stato membro a queste garanzie generali si aggiunge la specifica disciplina dedicata in idea di servizio pubblico recato all'articolo cinque
A tutela dell'indipendenza e della qualità dell'informazione il regolamento impone l'obbligo posto in capo a ciascun membro di garantire la trasparenza e l'indipendenza dalla governance del servizio pubblico
Non che procedure di finanziamento trasparenti e tali da garantire risorse adeguate sostenibili e prevedibili
Ecco il tema di rito delle risorse e centrare l'ho messo in evidenza anche l'amministratore delegato è importante
Che questo tema delle risorse e della sua centralità e del fatto che siano sostenibile prevedibili sia addirittura contenuto nella legge europea come corollario essenziale della libertà del servizio
Le nuove norme entreranno in vigore l'otto agosto due mila venticinque impongono al legislatore nazionale di introdurre misure di salvaguardia specifica per garantire appunto il rispetto della previsione del regolamento europeo
Il monitoraggio del rispetto di questi principi sarà affidato a un utilità indipendente un meccanismo di supervisione indipendente da influenze politiche ovviamente non mi soffermo per evidenti ragioni di opportunità né sulle possibili soluzioni di merito
Nessun possibile ruolo di Agcom quale autorità di vigilanza
Sono stati incardinati sette progetti di legge presso l'ottava Commissione del Senato
E altri quattro progetti di legge sono pendenti alla Camera
Desidero solo ribadire che Agcom c'è
In virtù delle sue convergenti competenze sui diversi profili del mondo digitale e pronta a fornire il proprio contributo anche in questo settore e ringrazio
Bene grazie mille adesso invece temo sul palco Barbara Carfagna RAI uno TG uno Radio uno localista grazie
Ecco qui buongiorno buongiorno bentrovati io ringrazio la presidente Barbara Floridia per questo momento di incontro per queste giornate e anche soprattutto per a questo nostro panel che prende un po'di petto diciamo alla trasformazione in atto che apriremo subito tra l'altro con l'attualità perché apriremo con un collegamento con Monica Maggioni
Da Washington
Per parlare anche di queste elezioni che non sono estraneo a quanto ci diremo
Nel panel allora io invito a raggiungermi qui sul palco Barbara Caputo del Politecnico di Torino referente for Artificial Intelligence e machine learning benvenuta prego
Marco Tronchetti informatico e imprenditore e investitore ma soprattutto visionario nel mondo dell'intelligenza artificiale che proprio in RAI annunciò la rivoluzione dell'intelligenza artificiale generativa ben due anni prima
Cosimo foto filosofo tackle versione al Ciak affiliato F al dell'MP di posta una e professore Alloni more
E start-up advisor anche Lorenzo Sassoli de Bianchi presidente dell'Auditel benvenuto cavallo Callea secretare il general del e arabi e il loro pieno Association of media ritrarsi for Citizen esperto di educazione ai media benvenuto e Roberto nel corteo già dirigente RAI allora come appunto ha detto cominceremo con un collegamento da Washington con Monica Maggioni abbiamo visto Monica se ci sei già
Ecco ciao benvenuta non ti sentiamo
Vengo agli assolo accerta credo sia se la retrovia che mi deve aprire adesso ti sentiamo sarà allora dal punto di vista di media ma anche insomma dal punto di vista di tutto ciò che può significare questa elezione di Trump
Sulla trasformazione in atto va ricordato che proprio un anno fa poco più di un anno fa noi avevamo con Bye Bye del nell'executive order
Un a una politica americana che voleva in qualche modo aveva capito che doveva mettere le mani nell'intelligenza artificiale e riuscire a fare in modo che appunto la PA e chi gestisce i dati si parlassero oggi abbiamo visto Trump trionfare e trionfare accanto a dirlo maschile che è un uomo che ha un'idea completamente diversa
E non pensa che la governance usi la
Tecnologia ma vede proprio la governance nella tecnologia quindi uno scenario completamente diverso
Tu sei è stata una grande inviata e la sei tuttora come dimostra il fatto che se li direttrice delle Onions direttrice del TG uno Presidente
Come immagini che si possa ridisegnare la nostra azienda alla luce della trasformazione in atto
Grazie Barbara grazie a tutti buon giorno grazie al Presidente fioriti a per aver pensato e voluto fortemente da sei giornate in e a me io mi scuso per essere lontana ma come diceva Barbara Carfagna per una ragione insomma e trovo Barbara che è nato a premessa ci sia un po'il senso anche dell'essere può guardare il mondo che cambia in questi giorni in queste ore perché perché si è così perché quello che ci troveremmo di fronte sarà un mondo diverso ieri quando insisteva anche tutti a chiedere le previsioni dimmi vincerà Camaro vincerà tramvia dicevo boh
Se è viviamo ancora in un mondo analogico vincerà Camarda pare essersi viviamo definitivamente in un mondo digitale vincerà Trump e perché perché immaginavo temevo che i sondaggisti non stessero vedendo l'Effetto in maschera dentro il voto e come anticipava Barbara Carfagna del fratello maschio l'effetto determinante non solo per i suoi duecento milioni Ford arma per come ha usato in questi due mesi di campagna
Lo strumento come ha utilizzato nei messaggi Elia legati indirettamente agli aspetti tecnici dello strumento che era nelle mani
In più c'è una visione del mondo lì dietro e credo che per RAI e per tutti non è che oggi riflettiamo insieme su al che mondo abbiamo di fronte e come noi ci confrontiamo con le sfide del mondo che abbiamo di fronte è sia una giornata particolarmente interessante per fare questi ragionamenti
La RAI o prego Barbara prego no volevo ve lo direi lo scorso hanno avuto la fortuna di partecipare ad un convegno in cui in qualche modo finanziato da Trump o convegno a Londra di anglosassoni politici e innovatori
Che aveva proprio una linea politica che portava a quello che abbiamo visto adesso come trionfo
Di Trump e c'era appunto uno speaker che diceva bisogna costruire il nuovo impero dei media il nuovo impero dei media per come riesce a vedere tutte in maniera ampia diciamo le cose
Stando lì ma anche proprio per il lavoro che svolgi quotidianamente
Ci stanno raccontando un mondo in cui ognuno si può costruire un popolo dei media come forse forse perché non abbiamo diciamo risultati ancora certi a forza facendo e ha fatto Trump con X
Guarda il tema è proprio questa cioè il a
Quello che sta cambiando il paradigma in queste ore negli Stati Uniti quello che Trump pensa dell'Europa sul piano economico cioè che siamo un continente così ai Ceccherini no ma che in realtà watt
Sì severamente punito per tutte le politiche economiche le ha dette ha ripetuto io il quinto pende il price ecco lo stesso avviene dentro l'ambito della di tutto ciò che è regolamentata zone allora in questo nuovo mondo che si costruirà nelle prossime ore il tutto l'atteggiamento europeo che è un atteggiamento significativamente regolatorio basato sul pensiero delle cose sulla governance e la gestione delle cose è veramente anni luce distante dall'approccio invece di Donald Trump che lo ha proprio come dato personale antropologico ma poi Indino maschio di Peter Tilla di tutta la filiera perché nel vediamo io maschi ma dietro c'è una filiera di miliardari tecnocrati che ha in mente di a ridisegnare il mondo diversamente e l'idea delle regole e delle regole centralizzate delle regole pensate da un Governo centrale è davvero poco familiare per loro è davvero molto distante e noi e nuovi anche come come Rai come ha raccontato che nel mondo come persone che lì dentro dovranno svolgere il proprio ruolo
Dobbiamo secondo me partire da un primo passo dopo passo di consapevolezza
L'Europa avrà una serie di problemi nel confrontarsi con questi nuovi Stati Uniti a cominciare dalle Iaia extra
Fino a tutte le regole di di governo della privacy e poi ci arriveremo magari se se riterrete a fino al Governo appunto della gestione delle informazioni dei dati della come l'intelligenza artificiale progredisce con quali dati perché secondo quali regole ecco oggi c'è un mondo oggi proprio stamattina fisicamente a Washington che ha delle regole diverse
Ecco se diciamo il mondo un po'dello spettatore del divano viene definitivamente meno il nuovo impero dei media va ripensato in chiave di personal media e
Come esercitare una funzione di servizio pubblico in una personalizzazione in uno scenario quanto meno di personalizzazione dei media così forte
Allora la domanda e da un milione di dollari però tentiamo un pezzetto di risposta insieme se assenso avesse avuto senso nel secolo scorso tanto per banalizzare il servizio pubblico era perché il servizio pubblico
Svolgeva un ruolo di al reinserimento di riferimento di certezza di punto cui riferirsi per capire il mondo ma anche per strutturare il Prospero immaginario perché non non riduco nonostante la mia grande passione per l'informazione ruolo del servizio pubblico quello dell'informazione non sovrappongo le due cose ma in generale il servizio pubblico
A questa avuto questo ruolo
Allora il tema è come noi continuiamo a essere il riferimento dentro un mondo di fruizione individuale di costruzione individuale degli elementi di acquisizione di rapporto Correale
è un tema estremamente sfidante perché non è più solo un tema che riguarda il come noi troviamo le cose
Ma è il come le cose vengono generate e come noi riusciamo a capire che cioè un elemento di servizio pubblico e di pensiero collettivo dunque nel momento in cui le cose vengono generate e questa mi sembra la grande sfida che abbiamo di fronte
L'ultima domanda è Bati lasciamo andare a lavorare per noi
Proprio tu che appunto ai questa visione totale dell'azienda e anche della sua funzione rispetto a i sistemi di I generativa
Per i quali in questo momento anche in RAI come media sette compare la scritta appunto che i contenuti non possono essere utilizzati per nutrire
La e ai generativa da un punto di vista di impatto del servizio pubblico
Non dovrebbe e non di Copyright e quindi non dovrebbe invece essere il contrario cioè non dovrebbe essere invece che Jedi che è un gruppo privato
La Ryan nutrire con dei contenuti di qualità di servizio pubblico leale generativa che quella Po che poi ha un impatto sulla ricostruzione della memoria e dei linguaggi a livello mondiale
Guarda è molto corretto quello che dici io lo stavolta la famosa scritta che a Parigi la considero come mettere ma anni di fronte a una a cascata d'acqua che ti arriva addosso però è un tentativo iniziale anche se sappiamo benissimo l'esempio
Della causa del New York Times di questi giorni ci spiega chiaramente una cosa che noi possiamo anche fare l'ottavo possiamo anche dire non usate nostri contenuti dopodiché se nel frattempo li usano
Apriremo delle cause che dureranno dieci anni e fra dieci anni saremo in un altro universo mondo in un altro mondo e quindi tutto il nostro sforzo sarà vano quindi consideriamolo con lo sforzo transitorio
Il vero tema è che cosa facciamo in prospettiva allora io sono molto affascinata per esempio dall'idea della situ Pieri e quindi dall'idea
Di come dire marchiare la genesi delle cose
Poi superesperti pattuglie l'iter puntuali vorrei moltissimo a sentire anche cosa dicono loro
Ti spiegano che questa idea di marchio delle cose ed avere un'idea anche quella un po'un po'novecentesca perché poi tutto si diluisce nel flusso della rigenerazione della ricostruzione
Io ho una certezza Barbara
Che a sia esso con un accordo con open e Iaia o con chiunque altro sia esso con la costruzione di elementi di ricerca autonomisti sia nel lavoro che si sta facendo anche i nervi urla dimensione europea di questa cosa è fondamentale il lavoro con gli altri è fondamentale
Io non ho le risposte però o una risposta in termini di metodo e di percorso la risposta in termini di metodo e di percorso è che RAI non può stare a guardare quello che stanno facendo gli altri
La RAI deve essere seduta ai tavoli strategici a livello globale in questo momento ai tavoli dove non solo si discute innovazione ma si fa innovazione e deve sperimentare anche su se stesse a ricordandosi però una cosa
Che la propria a memoria storica e forse il valore più grosso che ha nelle mani in questo momento e parlo di memoria storica in termini di eredità visiva e di narrazione di un secolo che ormai si è chiuso
E il proprio ruolo rispetto alla collettività e invece il valore che ha da spendere sull'oggi con questi due pilastri RAI deve essere lì
Hai citato gli accordi Dio premiali ti posso dire che allo stesso tavole seduta BBC non sono seduti gli altri europei quindi nessuno ha una soluzione netta oggi però bisogna esser Chester e dentro le cose che succedono il discorso che si produce ogni giorno attorno a questo
Grazie alla situ PAE per chi non lo non lo sapesse è questo protocollo che
Fanno adottando tante televisioni tanti media ma anche le stesse macchine fotografiche di alcune
Marche che praticamente il contento tu provenienza & potenti siti cioè una
Formula di firme digitali
E che comprende varie tecnologie sono su cui a spiegare che però consente di tracciare un contenuto in modo da stabilire no se è vero o non è vero ma stabilirle l'autenticità e anche la RAI diciamo così è in trattativa per adottarlo allora io chiedo a Barbara Caputo gira un po'la stessa domanda che
Ho fatto a a Monica
Queste elezioni americane cicche raccontano davvero che ognuno si potrebbe costruire il proprio popolo dei Militia e il tema come lo chiamavamo un tempo delle fettine uso che era un po'superato anche come terminologia
Quale diciamo così connotato assume alla luce di quanto sta accadendo e di come sta cambiando rapidamente il mondo e l'informazione
Innanzitutto grazie buon buon pomeriggio a tutti grazie per la per l'invito che mi è molto gradito
A io essa non la persona che fa tecnicamente ai sono data dell'Hibernian quindi io finché non vedo numeri e dati faccio fatica a a commentare molto a pelle sicuramente
X ha avuto una ha avuto un impatto non l'ha avuto solo solo X X al social media che noi vediamo qui che è molto popolare ma a Trump ovvero un periodo degli ultimi quattro anni non era presente su quello che allora era Twitter ha creato un suo social media a che le sei news diffuse su questi social media abbiano avuto un impatto molto forte
Va misurato va quantificato verrà fatto sicuramente molto presto credo sarebbe molto importante anche quantificare misurare l'affetto di a informazione a livello molto locale a c'è un un fenomeno emergente in questo momento di a giornali locali che vengono oppure anche i reati completamente gestiti tramite l'intelligenza artificiale
A immaginiamo
La Gazzetta di Moncalieri in rango dal Politecnico di Torino in cui si racconta della squadra della parrocchia in cui si racconta della Sagra delle castagne
In cui c'è un'iniezione di informazione comunque bias che ha una chiara a orientamento dove c'ha una micro diffusione di piccole notizie questo sta succedendo è gestibile
A con algoritmi di intelligenza artificiale ad una scala a velocità mai vista prima nella diciamo da pochi anni questo è un modo per gestire orientare l'opinione pubblica che non appare in maniera molto evidente ma che ha veramente presente molto capillare
Credo sia importante per fare attenzione anche a a questo aspetto come vede lei servizio pubblico
In questo un testo cioè dove lo vede in questa Capilla Rizzo azione
Io parte ne faccia non ha alcuna riflessione l'intelligenza artificiale è una tecnologia universale
Quando io dico di aver sale intendo che quando un algoritmo nasce è difficile prevedere per chi perché sulle inventa in che modo verrà utilizzato abbiamo questi algoritmi richiamiamo Fondazione mali e i campi di applicazione possono essere così vasti così così diversi che ha riuscire a a immaginari prima e mettere immaginare regolamentazione immaginare un controllo è è veramente estremamente complicato
Questo nasce anche dal fatto che storicamente io qui devo fare un mea culpa perché io sono una persona tecnica
A chi Leahy la fa ha sempre detto l'algoritmo diverse neo trovano strumento può essere buono può essere cattivo e come viene utilizzato
Non è proprio così in realtà non è così perché il modo in cui si immagina un algoritmo il modo in cui Rossi lo si scrive i dati su cui viene addestrato in
Evita abilmente si portano dietro quella che è l'identità di che partecipa alla sua costruzione quella che è la cultura
Quindi un primo aspetto importante che poi mi fa arrivare alla al cuore della a della domanda
E che quanto quanti più Esperti de I abbiamo quante più persone diverso e di estrazione sociale di cultura di nazionalità di referenti partecipano alla costruzione dell'intelligenza artificiale
E all'utilizzo attivo dell'intelligenza artificiale
Quanto più noi andiamo a costruire dentro questa tecnologia qualche cosa che tutta la tutti che era perché se tutti siamo rappresentati in qualche modo tutti siamo più tutelati
Allora a fronte di questo bisogno che non bisogna gigantesco e capillare perché siamo diciannove dobbiamo aumentare
La quantità di esperti di intelligenza artificiale abbiamo bisogno di più persone tecniche che fanno questa cosa abbiamo bisogno
Che la consapevolezza la conoscenza l'esperienza di utilizzare di calare in questa tecnologia nella nostra vita quotidiana cresca in maniera esponenziale che sostanzialmente riguardi tutto esclusi i neonati quindi appena si entra in età scolare da lì in poi siamo tutti abili e arruolati c'ha bisogno dello sforzo
Di tutti che vuol dire che c'è bisogno di dare supporto a chi devi farla questa formazione è uno sforzo immane gigantesco è uno sforzo davanti a cui l'attore preposto alla formazione la scuola l'università semplicemente non ce la può fare perché la Scala è troppo grande ecco io credo e il servizio pubblico debba attingere alle sue alle sue radici
Per Scola rizzare nella complessità perché stiamo parlando comunque di argomenti complessi di una complessità digitale importante prendere dalle proprie radici da quello che la propria vocazione
E supportare e sostenere e il Paese in questa direzione ricordando sino stiamo parlando dell'alfabeto roba complicata roba complesse hanno superato la fase del maestro Manzi digitale definitivamente spero
Siamo siamo siamo nella realtà delle siamo svariati passi passi avanti però è uno sforzo immane e e il servizio pubblico può e deve aiutare in questa direzione io credo grazie
Marco Trombetti a Vorrei chiederle due cose su due fronti Diversi allora uno visto che siamo partiti dalle elezioni americane è il fronte di cui lei ha spesso parlato le nostre trasmissioni della super persuasione che sono in grado di agire questi sistemi di intelligenza artificiale generativa
Mentre prima parlavamo della persuasione della manipolazione potevano operare gli algoritmi sulle masse sui gruppi qui si parla di crearli
Per ogni singola persona mi viene in mente
Una frase che ho sentito dire
Moltissimi anni fa da un esperto israeliano che diceva come un solo libro che è la Bibbia ha influenzato i comportamenti di miliardi di persone in migliaia di anni in tutto il mondo al di là delle leggi nazionali adesso ne possiamo costruire una Bibbia per ogni persona e questo è il primo argomento
E poi visto che lei un tecnico e anche un imprenditore come un'azienda che appunto si trasforma in media comparire un contesto come questo
Può usare l'intelligenza artificiale e quella generativa dentro la sua proprio casa quindi nell'azienda
Intanto grazie per l'invito partiamo con la parte più spaventosa
Facendo la premessa che sono un grande ottimista sul futuro però dobbiamo per essere ottimisti sul futuro dobbiamo comprenderne i rischi e quindi un pochettino gestirle
Quello
Che è stato appena nominato alla super persuasione
E una di possibili grandi rischi dell'intelligenza artificiale di cui ho piacere di parlare perché viene spesso ignorato a noi per collegare un po'i punti del passato ne siamo passati da dei media tradizionali
Che hanno un messaggio unico uguale per tutta la popolazione
E devono fare lo sforzo di trovare no un messaggio che sia valido
Nel modo più ampio possibile ma che di fatto non è adatto a nessuno
Ad ognuno di noi ha diverso
A rispondere a questa cosa arrivato internet
Con la frammentazione dei social media e hanno risposto a questa necessità di di creare dei sottogruppi
Però
Di interesse per cui si poteva utilizza un linguaggio delle referenze del contesto diverso
Quando questo è successo quindi nei paesi e dittature no usavamo i media tradizionali per imporre il messaggio di Stato uno uguale per tutti dei media tradizionali quest'anno creato con cioè internet con i social media ha creato un problema questo dittatore sono qualcosa di grandi e positivo dello stesso momento ha aperto una nuova
Un'opportunità
Per qualcuno e questo è stato il caso ad esempio di Cambridge analitica sussidi ricordava prima nelle prime elezioni
Propri Trump questa azienda inventata creata da una persona estremamente intelligente cava fondato uno dei fondi di investimento più di successo al mondo rendesse step oggi
Ha inventato un modo per utilizzare la la psicometria profilazione alle persone per cercare di creare dei messaggi dei gruppi a cui mandare dei messaggi quindi se un certo caratteristica psicologica io reagisco
Di più a certi messaggi
E quindi con queste cinque categorie Sima Big Five il modello di psicometria
Faccio dei sondaggi su Facebook parte che qual è il tuo profilo psicologico avete fatto tutti quel giochino per sapere cosa le dice in realtà appunto con la Serbia per profilabili e per poi fargli arrivare dei messaggi tanto la piattaforma che vende questi servizi con se in quel caso era Facebook tempo
Bene così abbiamo distinto per alcuni gruppi
E abbiamo potuto essere più efficaci più persuasivi più manipolati vi se vogliamo
Verso dei gruppi di persone piuttosto che mandare un messaggio medio uguale per tutti bene il prossimo passo qual è e quello dove dobbiamo stare estremamente attenti nel momento in cui abbiamo intelligenza artificiale generativa molto potente
è il momento in cui iniziamo tutti e interagire con questa intelligenza artificiale le categorie non sono più cinque
Ma sono sette miliardi
Sono pari al numero delle persone che interagiscono questo sistema
Quindi nella fase di media tradizionali non era un un po'protetti da questa situazione perché quando la televisione do a mandare un messaggio il dittatore tramite il migrazione manda un messaggio c'era qualcuno accanto che diciamo non poco la cosa non è vera
Perché il Messaggero uguale per tutti l'abbiamo ricevuto lo possiamo commentare tutti quanti insieme
Con i social media diventato un po'più difficile per la profilazione nel momento in cui il messaggio arriva ed è univoco per me
E non riesce a fare con una capacità persuasiva dialettica superiore
Allora miglior un per cento della popolazione umana
E allora noi non possiamo vincere
E crederemo saremo convinti di qualsiasi cosa questa cosa non è molto lontana per collegare i puntini per cui questo sta come tutti sanno facendo una corsa perché fare intelligenza artificiale generale ci vorranno forse mille miliardi quindi non ce la possiamo fare ma oggi ma tutti vogliamo vendere questi sistemi o che ne hai buone vendermi X ai come dire un maschio antropico
Microsoft Google ognuno vuole vendere questo sistema pretendere il governo deve far sembrare
No più bravo possibile
E è più facile crea un sistema persuasivo piuttosto che dia risposte giuste e quindi cosa facciamo faccio questa cosa siamo allineamento
Chi lo sta facendo il maschio
I dati di Twitter ora X e ai prima erano pubblici noi utilizzavamo per addestrare i nostri servizi di traduzione
Ironia chiusi
E ha detto questi Celleno solo io la macchina dentro quel dato c'è esattamente promessa per fare il super allineamento perché ci sono di Twitter e ci sono quante persone sono d'accordo no quante persone che twittano quante persone con un commento
Voglio interagire e quel dato che dice esattamente qual è il messaggio che va dato per poter far scaturire un'informazione combinato al fatto che in tragiche cultura inutilizzate dando il vostro like preferisce a Obi non lo fate mai no gli sta profilando
Questo qui è il problema quindi la super stagione e la cosa forse più spaventosa a mio avviso intelligenza artificiale
E quell'un per mille di cui dobbiamo preoccuparci novantanove punto nove avrà un impatto positivo sulla società sull'economia sul futuro però alcune cose dobbiamo stare attenti
E come facciamo dentro la RAI a utilizzare questi sistemi a sceglierne uno ce ne dobbiamo creare uno nostro
Come di diciamo di discriminare rispetta la volontà di super persuadere un criterio elettivo adottare un criterio che possa essere di servizio pubblico e di pluralismo
No ci ci conviene arrenderci andare dall'altra parte
Scherzo la ci ci sono Tecce il futuro vedo positivo perché i tantissimi stanno provando a fare sistemi e quindi sembra sempre di più che la pluralità vincerà
Ci sono grandi sforzi di fare questo oggi aperte open source e quindi vedo che da un solo moderno che era o criminali il primo se ne stanno affiancando altri
E il gap differenza fra questi altri sistemi sta diventando sempre più piccolo e soprattutto i prodotti open-source
Si stanno avvicinando sempre di più alla performance quindi avrete una quantità i turchi enormi per poterlo fare ora quello che potrei dire diciamo essendo qui in questo mercato da imprenditore ormai venticinque anni magari evitiamo i piccoli errori no il primo piccolo errore
E che nel momento in cui si parla di intelligenza artificiale speciali mentre generativa la prima applicazione che ci viene in mente e quella di risparmio cioè la uso per efficientare un processo così risparmia qualcosa la grande opportunità d'intelligenza artificiale invece e proprio nel far crescere il proprio mercato nel creare nuovi servizi nel migliorare le cose e se posso risparmiare un milione di euro posso provenite generare invece cento milioni di ricavi questo con tutti i nostri clienti di trasferta se si occupa di di traduzione
Con intelligenza felice lo facciamo per tutte le vite americane
E loro risparmi non milione ne girano centouno quindi il primo messaggio voglio condividere è non lo guardate risparmio perché quello lì non vi porterà nessun Piero beneficio anzi renderà aveva assunto più frustrate sul lavoro perché saranno lì a gestire gli errori la macchina fa invece che fare cose creative e divertente
Che detto questo qui
Invece una grandissima opportunità
E quella che queste macchine non sono ancora in grado di creare la qualità del contenuto
Che la RAI può fare oggi forte
Però sono in grado di adattare questo contenuto in maniera incredibile e quindi guardiamo lato positivo tra superstizione facciamo l'opposto
Se ne prendessimo tutto il contenuto prodotto iniziamo adattarlo ogni singola persona
Un bambino io un anziano
Hanno delle necessità diverse
Il livello di educazione e con uno a significa che vogliamo consumare informazioni in maniera diversa
In funzione al tempo che abbiamo a disposizione alcune volte ci sono le elezioni americane e voglio studiare un'ora quello che è successo alcune volte ho un minuto cinque minuti o dieci minuti
Quindi la capacità la macchina oggi incredibile perché tutto questo un tenuto e adattarlo a ogni singola persona perché c'è un'esperienza mostruosamente migliore perché in linea con quello che la persona sul interessi di cui la persona in quel momento e questa è un'opportunità grandiosa la seconda e terzo punto net grandiosa
La la seconda metà capo in anticipo la terza è quello di importare cultura
Alla
I ne siamo italiani no che bellissimo Paese tutto però rappresentiamo il due virgola quattro per cento per l'economia globale su internet l'economia internet e disteso anche dell'informazione la quantità di dati che ci sono fuori
Quindi noi le decisioni né i miei genitori che parlo solo italiano
Di fatto prendono decisioni su quel due per cento di formazione che dicevano allo stesso modo ci sarà tantissima informazione che è rilevante per le persone al nostro Paese che possiamo importare
E possiamo quindi prenderla importante in questo caso tradurla adattarla è nostro necessità e quindi vigente centrati finale
Non per creare nuovo contributo nuovo spam
Massivo
No per inondare i nostri cittadini triplo spande attenzione che abbiamo oggi non abbiamo bisogno di un altro Micra distonico distrazione ma possiamo invece comprendere cosa c'è fuori importarlo
Iniziare a importare la cultura che ci interessa secondo anche le linee guida in cui l'Italia interessata e poi l'ultima fa più importante è la più bella
E quei dobbiamo esportare la nostra cultura
E quindi sistemi tiene generativa Herno sul mio caso quello che conosco meglio quella traduzione ci permettono di prendere i nostri contenuti
E oggi renderli accessibili a tutto il mondo in duecento lingue e quello non non lo dobbiamo fare solo perché ci sarà qualcuno d'altra parte del mondo forse interessato il nostro contributo
Questo è proprio per promuovere la cultura del nostro produzioni influenzare la cultura degli altri pesi e dare a disposizione delle persone e alcune geografie
Dall'accesso a contenuti Grondona nonché un esempio chi vuol fare qualche sempre che aiuti ad esempio
Le scuole sono
In una creole all'inizio le scuole elementari le medie e poi dal diciamo in poi con il francese o inglese
Loro non hanno
Più accesso
Ai testi universitari inferiore non sono mai stati prodotti e quindi praticamente provengono i non dati di una cultura di un modo di fare le cose e anche della incapacità dalla loro lingua oggi
Di poter discutere di cose di un livello superiore
Questi stessi strumenti possono dare ai giornalisti la capacità di interagire con chiunque nel mondo studiare visto con le storie la videoconferenza
Videoconferenza
Fatta in tutte le lingue immediatamente permette di accedere al stesso giornalista deve fare la sintesi una quantità di informazioni incredibili quindi importare esportare
La cultura secondo me è una delle cose che possiamo fare
A sassarese che
Eh la pubblicità si trova anch'essa a passare quindi da mass media a personale invidia quello di questo ha parlato Trombetti adesso è uno scenario che coinvolge ad esempio replay
Io non sono mai riuscita a capire esattamente come avviene la collezione di dati direi Play perché quando apriamo replay sul portale compare la stessa cosa per tutti quindi questa personalizzazione non viene fatta
In qualche modo neanche a livello primario
Non ho capito bene perché per come però se entrò da Sky vedo una scritta che dice bisogna accettare il fatto che vengono raccolti dati quindi probabilmente i dati vengono raccolti per personalizzare solo la pubblicità
No neanche non lo so questo un settore diciamo di cui io non mi informerò meglio avrà non sono riuscita mai a a sapere esattamente come avviene e come può avvenire e può avvenire questa trasformazioni di cui ci parlava Marco Trombetti
Buongiorno a tutti innanzitutto Bongiorno alla Presidente Floridia che ringrazio per quest'invito al caro presidente la sorella con cui ho la fortuna
Di collaborare in maniera stretta perché loro sono i nostri regolatori e quindi dobbiamo cercare di essere sempre perfetti trasparenti responsabili quando diamo i dati come Auditel presidente Floridia è stato una gran buona idea questa degli Stati generali perché avviene in un momento molto particolare secondo me anche a giudicare da quello che è stato detto prima di me
Ricco di possibilità ricco di opportunità in un contesto generale mi perdoni la moderatrice se allargo un attimo il discorso sul contesto in un contesto generale positivo per i broadcaster italiani perché sorprendentemente rispetto a come stanno andando le cose del mondo la televisione diciamo quella tradizionale quella linea eliminare non solo non cala come avviene in tutto il mondo ma addirittura cresce cresce di un uno per cento che poi quando diventa totale audience cioè quando sommiamo
Anche la parte digitale cresce oltre l'uno e mezzo per cento questo ovvero la e più o meno diciamo che il broadcaster Rai si comporta in linea con questa crescita a questo aggiungo che gli investimenti pubblicitari stanno crescendo in maniera significativa quest'anno lo sono cresciuti l'anno scorso sono cresciuti anche l'anno prima quindi le aziende hanno le risorse per investire investire in che cosa in quello che avete detto voi cioè investire nel nell'accompagnare questo sviluppo del digitale
Che sul quale siamo veramente solo agli inizi
Tenete conto
E voi tutti conoscete naturalmente i famosi otiti di cui ci riempiamo la bocca i metri x gli Amazon Prime
Ecco tenete conto che Auditel a una specie di basket in cui mette il non rilevato in cui l'hanno dentro i videogiochi fa dentro Netflix c'è dentro a Mason prime c'è dentro Disney
Ci sono dentro le cose videoregistrate quindi è un ammasso di cose non omogenei tra loro che pesa il diciotto per cento
L'anno scorso pesava il diciotto per cento due anni fa pesava il diciassette per cento quindi noi stiamo operando soprattutto i broadcaster diciamo i grandi broadcaster in un contesto favorevole in cui questa rivoluzione digitale che ci sembra così questo tsunami che dovrebbe sconvolgere le nostre aziende tradizionali
In questo momento comunque sotto controllo poi c'è tutta la il capitolo sul fatto che si procede a sbalzi in questo mondo quindi la stiamo tanto troppo tranquilli si però quand'è che non parliamo di recitare da quant'è che esiste Netflix sta quante che sistema
Ah ma son prime per cui questo pare in questo Paese la televisione lineare cioè se io fossi responsabile a RAI prima cosa difendere
Il mio punto di forza cioè la televisione lineare con i ricavati della Treviso negare debbo investire nel mondo digitale come e dove
Naturalmente su Rai play
Replay negli ultimi due anni adatto delle ottime soddisfazioni alla Rai stiamo ancora parlando di piccoli ascolti però stiamo parlando ora i play negli ultimi due anni è cresciuta del sessantasette per cento
Di ascolti nell'ultimo anno del venticinque quindi c'è una grande opportunità in questo momento e dimostrata anche dal fatto che contenuti pensati per il TG Italia vi faccio un esempio su tutti mare fuori no che ad esempio ormai di scuola che è un contenuto partito
Dare ai play partito al digitale e poi è andato sul lineare
Non sottovalutiamo mai la televisione lineare e questo è a dimostrazione di questa mia affermazione
Nasce anche la considerazione che Netflix
Gli Who You Tube e compagnia cantante investono pubblicizzano i loro prodotti sulle televisioni tradizionali
Quindi sono loro i primi convinti che della potenza della televisione cosiddetta lineare
Sempre scenario rapidamente sapete quanti sono gli schermi connessi oggi in Italia ve lo dico io cento milioni
Una volta erano trenta venticinque milioni di televisori
Di questi cento milioni ventun milioni sono televisione le cosiddette smart tv che hanno superato le televisioni tradizionali
E tese le tradizionali sono una ventina di milioni penetrare televisioni connesse si va su quaranta milioni si aggiungono cinquanta milioni di di smartphone
Venti milioni di computer e sette milioni di tablet
Questo è l'universo su cui competono i broadcaster perché ricordiamoci che oggi gli schermi sono i grandi protagonisti del rapporto degli italiani con la comunicazione
La comunicazione passa attraverso quei cento milioni di schermi
Questo è un mercato a disposizione
A disposizione con tutti i tools
Che molto bene Marco Trombetti via spiegato io non voglio entrare di nuovo nell'intelligenza artificiale ma l'intelligenza artificiale come Tullia
Cioè come aiuto ha delle potenzialità enorme pensate solamente appunto doppiare tutti i nostri film per esportarlo
Quella è una cosa molto semplice ma pensate per esempio le raccomandazioni su tra i play cioè se noi andiamo sul replay se andiamo su uno di questi otiti dopo un po'che vediamo dei film questi ci raccomandano quale altro film vedere questo lo sta ancora venendo Suraj Play e questo con l'aiuto dell'intelligenza artificiale che analizza i comportamenti diventa semplicissimo
Così a proposito di quello che lei diceva profilazione così come si può profilare naturalmente la pubblicità come si può
Profilare addirittura definire i palinsesti perché un domani l'intelligenza artificiale analizzerà come noi costruiamo i palinsesti e ci darà dei suggerimenti per renderli più efficaci questo che cosa vuol dire per il servizio pubblico vuol dire enorme flessibilità perché bisogna essere flessibili bisogna essere snelli purtroppo le macchine sono un po'troppo lente a a reagire
Ma le opportunità sul mercato ci sono e sono confermate
Dal da quali sono i tre passi può come Trombetti sabato tre indicazioni i tre passi che dobbiamo fare per forza in questo passaggio che comunque anche se adesso grazie a Dio siamo ancora abbastanza forti
Inevitabilmente arriverà cioè quelli proprio i tre più urgenti allora primo rafforza dal punto di vista operativo e dico non dal punto di vista della governance
Tutti conoscono la mia idea la porta avanti dal due mila dodici
La separazione tra la parte strategica e quella operativa da tra quella degli indirizzi generali e quello per attiva è fondamentale per dare quella snellezza
Di cui operativa di cui ha bisogno la Rai
Ma entrando nello specifico del digitale di replay innanzitutto bisogna rafforzare il posizionamento di RAI tre e gli strumenti ci sono come dicevo prima profilare meglio egli ha gli ascoltatori
Produrre contenuti originali che vengono dati in nel cosiddetto digital forse prima li mettiamo sul digitale
è che devono essere pensati ad un target ad esempio più giovane rispetto a quell'ora Rai che sappiamo a il pubblico più anziano rispetto a tutti
I broadcaster e il teste vediamo come quale sia stato l'effetto di mare fuori
Che ha ringiovanito ha portato molti giovani così come Sanremo
O così come viva RAI due e che ha portato avvicinato molti giovani con sia con le pillole che con il fuori onda di Sanremo il backstage eccetera eccetera
Saremo vi ricordo è stata data in streaming su ora il Play quindi anche questo un elemento innovativo quindi replay deve profilare meglio suggerire deve funzionare questo meccanismo di suggerimento
E e di raccomandazione e deve anche facilitare la navigazione
Se io digito su uno di questi otiti un il nome di un attore dopo che ho digitato le prime tre lettere del suo nome e esce uniti una una sfilza di ipotesi di nomi fra cui io scelgo se su Rai non metto prima suona il play il nome e poi il cognome ma metto prima il cognome e poi il nome
Il nome di quella torre non esce questo cioè e grande lavoro che si può fare ma è soprattutto a mio vedere una grandissima opportunità perché Vito due numeri oggi RAI per lei è alla in al quarto posto sul sui secondo Screen diciamo a parte le le televisioni in diciamo in casa
Con dodici virgola quattro milioni di
Di utenti unici ed è sesto per tempo speso con centotrentotto minuti al mese qui non è che stia andando male la pubblicità che compare nei prodotti di direi lei
è personalizzato o quale Bertinotti o è associata al prodotto che c'è
No associare pianificata a seconda del profilo degli ascoltatori esattamente come una pianificazione sulla televisione tradizionale anche questo sarà un passo la personalizzazione della pubblicità sarà un passo ulteriore ancora siamo farraginosi in questo però insomma quello che rafforzato raccomanderei
Rafforzare il posizionamento farlo funzionare medio produrre contenuti specifici per il digitale che poi possano andare subliminale
E fare uno sforzo distributivo sui social network
Cioè le pillole di quello che noi facciamo e su questo potremmo essere aiutati anche dall'intelligenza artificiale perché creare delle pillole di un programma
è un discorso abbastanza semplice che farebbe risparmiare tempo e farle circolare sul sui social
Otterrebbe risultato di richiamare
Gli spettatori soprattutto i più giovani al programma quindi a RAI tre quindi alla RAI peraltro ci sono dei software adesso che fai l'anno scorso alla alla c'è stato un evento sui media a Riad
E hanno presentato questo soft perché prende dei contenuti fatti per la televisione e in un non so meno di quaranta secondi
La taglia per tic toc per RAI Sepp Blatter esattamente quello che in Occidente chiedeva chiediamo assumere persone no e cioè di comprare un Serra cosa che non è facile per la RAI se mi sono soffermato vere per concludere ricollegandomi a quello che diceva Marco Trombetti molto molto interessante
Perché l'intelligenza artificiale per May
Un'azienda
Vuol dire fare uno sforzo gigantesco soprattutto un'azienda con oltre dieci mila dipendenti come la RAI perché deve essere una cosa
Che permea l'intera azienda non è che si può mettere lì tre funzionari a occuparsi di intelligenza artificiale perché
Tutta
L'organizzazione aziendale deve sapere che ha a disposizione quei Tour e deve parlare lo stesso linguaggio quindi vuol dire
Formazione assunzione di personale specializzato senza mai pensare a risparmiare giustissimo il discorso
è soprattutto un investimento un investimento per il futuro
Perché il futuro corre arriva di corsa noi dipendenti diciamo siamo tutti molto affezionati al prodotto siamo abbiamo voglia di di Novar lo abbiamo voglia di cominciare
Ad usare questi strumenti era chieda Nepote che è stato in vari come la Maggioni è stata in vari settore segmenti
Aziendali è riformabile questo apparato dall'interno c'è una sensibilità agli sbalzi di tutto proprio l'apparato sia dirigenziale che proprio tecnico e normativo
E seno l'autoconservazione è nostro dance destino e anche in questo caso in questo scenario di trasformazione la nostra condanna
E questa è una domanda come cento pistole però nella realtà facciamo il terzo volevo poi approfondire una cosa Gretto Sassoli molto interessante sul mare fuori perché quello è un frustrato un fenomeno tutti abbiamo studiato da studiare
Ma nella realtà stiamo parlando di parliamo di me cioè no io diciamo uomo più digitale direttore marketing direttore dei canali digitali ma a RAI due RAI tre nel passato per cui un un lato chiamiamola analogico un lato digitale e questo è un pochino quello che oggi sì il come si sentono le persone i lavoratori nostra azienda abbia un piede da una parte un piede all'altra come detto Sassoli non possiamo lasciare la parte di là
Perché ricordiamoci che lei non può fare salti perché deve continuare a servire il pubblico anche se anziano non è che possiamo abbandonare
Noi siamo servizio pubblico per cui dobbiamo seguirlo certamente dobbiamo siamo nemmeno finire con il pubblico che cioè inevitabilmente
Così questo però è un non è semplice perché noi abbiamo sempre questo problema che quando certi andando all'altra parte ci criticano caparbia ma certo l'altra se rimaniamo sulla parte di qua ci dicono che non si amino ce l'hai
Siamo sempre in mezzo ma potrei fare mo'molti esempi su questo voglio riallacciarmi al mare fuori chiamare fuori veramente un esempio molto particolare che cosa successe quel folle realtà è andato in Rai nel primo passaggio e ebbe un successo discreto sulle due facce sei per cento in prima serata con dei risultati abbastanza buoni sulle play abbastanza buoni nell'ottica RAI lei allora
Poi lo prestammo diciamo l'abbiamo dato per alcuni mesi Annett Licks abbia fatto l'inverso di colore fa nel secolo cucita su di noi abbiamo dato inutilizzo per alcuni mesi e nel film e le abbia avuto l'esplosione
Perché perché siamo andati a prendere un pubblico che noi non abbiamo un più o che abbiamo in maniera minimale o solo in alcune parti e il pubblico dei giurando non senza siamo ripresa ove si che ce lo siamo ripresa un'esitazione quando siamo entrati nella seconda diciamo stagione quelli Celestial tutti portati su di noi e non l'abbiam giurato nessuno non solo abbiamo a aumentarla tantissimo il le visioni su un'eclissi della prima stagione se ne sono andate a rivedere tutte hanno visto la seconda stagione li abbia avuto la nostra esplosione enorme
Perché mare fuori ora diciamo intimo indiretta sulle due ha fatto sempre di numeri simili
L'aver esplosione Statham milioni divisioni è stata invece Suraj Play purché queste è un caso proprio da studiare
Come ha detto Sassoli probabilmente dobbiamo cercare forse anche noi andare a fare dell'advertising su quelle piattaforme se possiamo se se vogliamo perché dobbiamo dal prende un pubblico che in questo momento non abbiamo abbiamo in maniera marginale parliamo anche di mode
C'è purtroppo per i ragazzi di quindici sedici anni alla RAI il passato e oggi riguardano gli occhietti guarda le cose guardano YouTube e tutte queste cose qua
Ricollegandomi proprio su passaggio di mentalità in RAI venuto bene perché chi mi ha preceduto ha
Ho fatti ho cambiato tutto la sequenza del dell'intervento richiederebbe da questi saranno magari ecco gli innovano immediatamente parliamo vincitori lo sviluppo delitti senza divisa in RAI
I oggi di smartphone is il il formato televisivo video e sedici noni
Gli smartphone all'altro hanno formato inverso i nove sedicesimi
Per cui tutti i nostri contenuti S vengono traslati
Il sui telefoni diventano piccolissimi quasi invisibili in alcuni casi si girano non sempre non ci riusciamo
Per cui nella realtà rimontare e riutilizzare questi contenuti utilizzando l'intelligenza artificiale dove fuori adattandoli ai nove sedicesimi invece che sedici noni
Si potrebbe permettere di arrivare a un pubblico che oggi guarda ci avete mai visto io oggi un ragazzino fare una foto per così non possibile
Fanno solo tre province
Incredibile questo fa
Cioè anzi mia figlia dice ma tu come fai cioè non è possibile un fai una foto così perché loro hanno proprio c'è prove verticale loro formato assoluto capiamo dice ma non vedi tutto non fa niente il verticale loro formato soluto
Questo è un campo di impiego in cui noi potremo implementare l'utilizzo per poter utilizzare al meglio tutti i nostri contenuti ne abbiamo tantissimi per riconvertirli dove si può in in questa maniera
E questa è è molto importante sul discorso dei consensi prima
Mi permetto di intervenire perché quando vai sul replay la prima volta è tutt'entri e dare tu dei prestare il consenso di consensus i paletti vengono sollecitati sei veramente poligrafici va notato che in questi giorni il botto di Nautilus
è impazzito perché ogni volta che tu cambi canale su un attimo ti richiede rivolgo un senso ma quello è un problema di o più
Che hanno qualche problema loro di di software Sky ti chiede di non si sa è straniero sei numerosi sono gli ha
Sì però Titti celtiche del consenso quindi vuol dire che c'è un'estrazione di dato
No il consenso viene dato perché tu accetti quelle che sono le condizioni per accedere al di là là e non raccogliere dati la RAI la RAI in questo momento la RAI raccoglie dati ma il
Non li utilizziamo giustamente perché non facciamo ancora cioè teniamo conto che oggi noi i broadcaster possono solo usare qui c'è tutta i dati di prima parte ci sono i nostri dati
E non i dati di terzi
In questo nel mondo come si discuteva chi è il mostro gigante ammasso
Chiama sono ai dati di tutto perché c'è i dati di che cosa vediamo citati di che cosa compriamo eccetera faccio un esempio
Io sono appassionati di fantascienza quando c'è un quindi Fantascienza riesce nuova ad Hogwarts dare il loro Sherrill eccetera cervice ha uscito anche questo libro immediatamente c'è mi han profilato immediatamente
Per quello arriviamo al discorso di prima dove tu vieni incasellato e in quel in questa situazione tu vieni sollecitato su quello che il discorso delle tue preferenze dei tuoi hobby delle tue tendenze anche questo ritorniamo discorso la politica
Di prima perché io ti fornisco in push le notizie
Perché so che tu se appassionato se interessato a quello più titolati sì che tu vuoi quindi come facciamo a non diventare noi i super persuaso fuori ma a integrare in una fase in cui non moriamo insieme che le morenti sono noi abbiamo tante possibilità certo il corpaccione dell'azienda va
Parzialmente modificato questo è sicuro mamma mano ci si può arrivare però come diceva Sasso dice bisogna anche sbrigarsi
Nel senso i tempi corrono veloci
Non più in maniera vigneti Roma geometrica per cui avanti sono molto molto velocemente io che faccio a alle illustri la domanda che appunto noi non riusciamo dicevano non serve avere risposta come si vota intelligenza artificiale dentro l'azienda perché basta un software che cambia che ne so comparto doppiatori
Io se va da montare in appalto o un'applicazione perché se doppiatore in quel momento non c'è
Mi doppia da solo il anche con la mia voce se voglio il il pezzo che sto facendo o per fare degli esempi le ricerche d'archivio
Me ne può fare tranquillamente un software fa le scelte poi io prendo la decisione finale cioè come si può riformare con una burocrazia diciamo pesante come quella che c'è un'azienda
Semplicemente inserendo dei software ma senza aspettare altri dieci anni
A destra l'intelligenza artificiale
E possibile si può fare benissimo qui abbiamo un problema nel Prodi archivi l'archiviazione dei metadati
C'è l'intelligenza artificiale opera su metadati che possono essere diritti estensioni faccio un esempio oggi
Quei protocolli IP tu puoi essere bloccato geolocalizzazione alcune aree perché magari abbia un prodotto nostro lo possiamo utilizzare rimontare ma non lo possiamo diffondere in Cina per dire no per cui anche qui tutti questi dati questi vanno inseriti perché se no ci creiamo dei problemi da soli livello di copywriter dove poi all'estro sui copywriter non è che vanno leggeri
Queste cose qua per cui e il problema nostro sarà quello di caricare tutti i metadati perché l'intelligenza artificiale Possa
Targare i pezzi giusti poteri rimontare questo però non è già tardi per farlo cioè nel senso siamo un po'in ritardo no per aprire abbia un altro problema di tipo giornalistico
Oggi il giornalista che ha fatto il servizio e che durava tre minuti
Tollera che l'intelligenza artificiale se lo prenda e Monti trenta secondi da mandare in pusher sugli smartphone io questo non lo so questo è perché c'è qualcun altro che fa i tagli e decide che quel servizio la Longo lo fa diventare trenta secondi ma c'è la supervisione del giornalista o lo fa automaticamente l'intelligenza artificiale questo è un vero problema poi
Per per per il futuro che dicevate robe
Che il tulle o va data al giornalista
Però
Certamente però questo per proprio questo però non permette di automatizzare più di tanto perché in ogni caso bassi però dobbiamo sempre avere poi un attacco da quando i poteri da un rapidissimo perché pagherà Caravà parlare con lui e poi
Cosimo accorato come sempre farà diciamo la conclusione
Ora o una volevo solo dire velocissima poi dopo mi mi mi faccio giurano perché la colpa di Sassari che ha buttato lì
Io da eczema Sayer acqua passare dove si è realmente aveva Josefa anche dicendo cose come se ne fossi della Rai senza casa cerca di provocare un poco estasi gli occhietti che entreranno poi
Spero prossimamente Inaudi compera entrare però dovranno accettare delle regole che sono delle regole che oggi non rispetta perché qui ritroviamo il discorso di prima una cosa è avere una un'azienda leader mondiale che opera Uruguay ed è poi un'azienda che opera in Europa e in particolare in Italia dove ci sono delle regole diverse qui ritroviamo discorso glielo maschili accetti le nostre regole
Allora entri se no non non puoi entrare perché sono i broadcaster italiani sono svantaggiati nei confronti di questi grandissime diciamo organizzazione ultimo non ultimo volevo parlare perché questo mi sono ispirato prima l'intero sistema volesse eh la questione della prominenza applicata l'intelligenza artificiale qui tra un po'avremo i televisori che decidono loro ci parlano che ci dicono cosa guardare
A me succede già con Alex Hackett intenso ucciderò presto
Perché quando tu diciamo cominci ad arrestare essa i tuoi gusti ti profila si collega direttamente col televisore se tu gli hai dato il maledetto ordine e poi Indesit cioè il telecomando registra più arriveremo ecco ai comandi vocali dove i proprietari dei televisori che sta già stanno già facendo dei faccia nel come Samsung LG sintetico inizieranno loro stessi a diventare degli editori dei broadcaster questo è un grosso problema
Perché ci sarà un taglio un taglia basso uno un una una una specie di di velatura
In cui per accedere arrivare a una programmazione voluttà Sensi conserva avremo i consigli più forti della tua volontà questo discorso senza avere questa visione
Allora io chiedo a trenta secondi di commento adesso che hanno un posto in Tito un po'di più come funziona l'azienda sia berbera dopo dovrà Marco Trombini
Non non riesco a essere politicamente corretto in tutte le occasioni
E infatti allora dirò tutto questo discorso credo che
Io vedo cosa succede in America vedo cosa succede in Cina e vedo quello che succede in Europa non solo in Italia è un problema di di come vediamo il mondo io credo che saremo in grado di fare innovazione veramente e la RAI sono in grado di farlo servizio pubblico solo quando imparerà bene a chiedere scusa invece che permesso per fare cosa
Bisogna per fare innovazione bisogna prendere dei rischi bisogna fare delle cose bisogna sbagliare e poi essere capace chiede scusa questo
La differenza culturale profonda che cene e finché abbiamo la paura del fallimento
Non usciremo mai a prendere questo step dopo per cui ci diamo dei limiti soprattutto auto imposti a quello che pensiamo sia giusto sia possibile per il futuro qui alcune volte bisogna farlo e poi imparare a diventare bravissimi a chiedere scusa
A quindi siamo stati sdoganati a non essere politically correct ok va bene ha mandato avanti il muretto
C'è
Facciamo un tuffo Arik
Che che correttamente che che galoppa
Non
Non
Per me è stato estremamente interessante
Tutto quello che ho sentito perché mi ha mi ha fatto rendere conto di di un punto di vista di cui non ero non ero consapevole e e di un punto di vista che estremamente attento acciocché oggi
E ne ho paura che questa attenzione a ciò che è oggi distolta l'attenzione a a quello che sta succedendo fuori a e a quello che c'è oggi fuori
E a quello che sta arrivando domani e dopodomani se vogliamo avere un'idea di quello a cui stiamo arrivando domani e dopodomani in Europa basta guardare a quello che è cioè oggi negli Stati Uniti è un ottimo proxy incidano veramente l'idea di quello che c'era e attenzioni perché il momento nel momento in cui inevitabilmente si si si guardano fuori perché comunque ogni tanto Fauré bisogna guardare
Nessuno starà più guardando è questo il punto
Ma la domanda fatta ne potesse l'autoconservazione diventa destino e condanna allora io vorrei al microfono sì
Vorrei chiedere a Paolo Sylos di quale competenza bisogno a questo punto il cittadino per navigare l'invidia
Il e intanto ringrazio anch'io la la la presidente Floridia di avere questo opportunità di della
Io mi riallaccio fatto fatto la stessa cosa continua a cambiare quello che può vorrei dire ieri insuccesso straniera Moro messo
Tappa da dire non saprei cosa anche rispetto a quello che ho sentito stamane nei nei dico due nella facendo riferimento all'intervento di Monica Maggioni
Il siamo in un nuovo mondo siamo in un nuovo universo dice D'Alema
Il quando è lo ma sta comprato Twitter per quarantuno miliardi di Tolla riparla relativamente poco tempo fa non l'ha fatto certamente per una ragione commerciale a per una ragione che l'ha portato a essere gliela quasi
No io dai concessionari sono se esiste il Copai lotta diciamo che lui è il copresidente di strade che questo è una grande dimostrazione di leadership Trump che tanto ha capito che la politica da sola non basta e quindi si è preso la tecnologia
Si è preso la tecnologia e illa e questo funzionava Ciaia funzionato nonna ieri ma dieci anni fa con camicie analitica
Illa e e credo che ci sia necessità di acquisire questa nuova consapevolezza che fa sì illa io sono un pochino meno fiducioso e lilla lilla ma dirò delle cose anche in
In positivo rispetto a quello che che ci aspetta iella queste grandi aziende di là se ne guardiamo il traffico di internet il settanta per cento del traffico di internet adesso in mano a dieci aziende il traffico di tutto il mondo
Il le le e mail alle di riuscire rinvia iella passa da Google la della Disney Netflix dieci aziende
Il che sono tutte tic tocca sono tutte o quasi tutte negli Stati Uniti o in Cina quindi non ce n'è nessuno in Europa sono tutte private qui illa il c'è un richiamo evidentemente alla necessità di servizio pubblico perché sale Facebook fosse della BBC io onestamente sarei meno preoccupato
Il a sei villa domani tutti noi abbiamo in tasca in tutto il mondo
Un telefono che o una in fondo a un uomo Android ci sono due aziende soltanto che se domani si trovano per colazione decide lo sai che c'è spingiamo un po'i telefoni del mondo perché credo che tecnicamente noi abbiamo una licenza utilizzare questi due sistemi operativi
Non lo faranno perché evidentemente hanno bisogno dei nostri dati incidere eccetera però potrebbero spegnere i telefoni di tutti noi il dall'oggi all'indomani
Ora il
Queste aziende hanno raggiunto questo cambi potere io sono molto preoccupato quando Monica Maggioni dice e quindi no policy perché l'unica soluzione è la policy
Illa queste aziende hanno raggiunto questo grande
Potere perché non hanno dovuto rispettare leggi perché noi gli abbiamo fornito gratuitamente i nostri contenuti perché il se ritengono di non essere media company e quindi non responsabili nemmeno dei continenti che sono lì
Il non pagano tasse il se si guardano i dati al massimo cinque dieci per cento il la e a ma sono ancora meno sono il il le le tasse che pagano quindi le barriere all'entrata se si parla di RAI
Scusa
E dura illa illa potere a entrare in quella Mondonico sono d'accordissimo quando si dice sì forse bisogna rischiare Novella
Della crisi sia tu che fortifica stento emission
Il a però cosa fare Villalba necessariamente nella nel senso della polis sì e in questo senso l Europa non sono gli Stati Uniti la Cina l'Africa e tanto meno la Russia
Ad aver introdotto negli ultimi anni un mosaico si diceva non soltanto l'olio lo chiami gli affido Marta
Illa ma ai tre altre regole di cui naturalmente poi come in porle lilla in forza a agli altri visto che legalmente se saranno de de delle questioni affrontate
Io la ma mi ricollego a a questo discorso illa
Che siccome dovrebbe essere il punto di partenza cioè villa
Lo European mediocri domata il che stabilisce che la RAI il servizio pubblico debba essere
In dipendenti dal potere politico e mi sembrava avere sentito stamani che siamo tutti d'accordo che è dipendente al Polo impolitico questo si sa in azienda della dico sapete voi
In azienda e fuori dall'azienda è un punto di partenza non c'è più bisogno di discutere di questa questione illa mentre può essere molto interessante parlare di quale sia l'opportunità allora se si parla di di ha competenze illa ed io mi riferisco più al cittadino piuttosto che al telespettatore quindi
Un individuo che ha una una valenza al di là di quelle economica di di di ma anche sociale culturali cd calle etica illa che cosa deve fare qual è illa
Il si menzionava stamani che il lapidi sita severissimo che siamo in chiusura si parla di informazione nella
A intrattenimento che non deve essere quello banale cronaca rosa nera e Pseudo sporto soltanto illa e naturalmente di competere e di
Educazione ma la BBC parla per talmente Dean paure Inca cioè dare la possibilità ai cittadini di sviluppare quindi aiutarli a sviluppare delle competenze di partecipazione
E mi riferisco anche Alberto Angela quando lui dice perché presso la RAI può essere un'eccellenza perché le professionalità esistono perché esistono i programmi
Di fatto in maniera divulgativa altri Paesi altri servizi pubblici ai quali necessariamente il occorre collaborazione gli altri nella
Però bisogna farlo in maniera di impatto credo che nel contratto di servizio e l'attuale si anche già prevista la promozione
Di educazione ai media però occorre l'affare in maniera come lo può fare la RAI allora dico avete degli Autori meravigliosi gliela anche noi come
Come abbiamo fatto il nostro piccolo il cartone animati piuttosto che le campagne di informazione credo che questa sia una cosa che si può fare subito e quali beneficiano tutti
Illa a senza aspettare no non soltanto far ancora di più quando ci sarà bisogno delle nuove leggi però illa si possono fare documentari si possono fare i film ma si possono fare i talk show si possono fare villa tant'ecco mettere insieme il questi contenuti in modo da attrarre sì l'audience dal punto di vista dell'intrattenimento ma utilizzare questa anche come possibilità di riflessione quello che illa illa
Di cui abbiamo bisogno qualche siano anziani del e allora il compito del servizio pubblico che alla fine
Allora io ringrazio tutti quanti invito tutti quanti a riaccomodarsi in platea ascoltiamo H otto calcolati che filosofo e ma che ha lavorato in moltissime aziende e che quindi ho voluto diciamo lasciare alla fine perché potesse leoni un'idea
Nella sua diciamo nel suo speech filosofico anche di come funziona un po'meglio la RAI da dei
Sì tanto grazie di accordo gli accordò anch'io ai ringraziamenti
Per questa iniziativa e per questo invito
Avevo preparato delle riflessioni ma devo dire che lei usa per favore che sono in linea in linea perfetta con quanto ci siamo detti e forse lo sguardo che posso offrire uno sguardo diciamo così dall'alto e in prospettiva rispetto ai discorsi che ci siamo che ci siamo fatti allora per affrontare il tema del futuro del servizio pubblico e direi anche dell'ecosistema dei media dobbiamo guardare a tre dimensioni pesano i tre punti cardine che in qualche modo mi piacerebbe affrontare con voi
Il senso e il futuro dei media uno due il capitalismo digitale tre la politica tecnico e la testimonianza di queste ore va esattamente in questa direzione allora primo dobbiamo capire che siamo dentro una nuova era in l'azionaria dei media che cosa vuol dire vuol dire che arrivano tecnologia
Che sono in grado di creare circolare conservare
In maniera esponenziale senza precedenti
I contenuti l'informazione e le cose che in qualche modo la RAI produce
Ma
Immagini l'abbiamo sentito immagine linguaggi ambienti realtà virtuali
Canalizzazioni varie siamo cominciati da quelle statiche con la tv ferma e poi c'è il mobile e poi ci sono i sociale e poi è arrivato il mondo virtuale e poi arriverà il mondo neurale in quei contenuti saranno prodotti magari direttamente quindi che cose come diceva anche promette un'espansione un'esplosione
Inflattiva di produzione di contenuti
Allora qual è il tema a fronte di questa inflazione mediale nuova perché non cambia soltanto l'accelerazione
Cambia la rappresentazione della realtà cambiano i regimi di verità e di falsità cambiano i contratti sociali in relazione la autorialità accessibilità originalità
Capirai tutte quelle cose lì
Non è la prima era inflattiva che conosciamo quando sono arrivati i libri
E la carta stampata
La mia conoscenza vocale
Che potevo distribuire sono in questa stanza viene scartata e esponenzialmente inflattiva mente distribuita su tutto il pianeta
Ma quando è arrivata la stampa e la scrittura non è che si stampavano e si scrivevano sono documenti veri
Crisi del regime di gravità
Si scrivono e si stampavano anche libri Faenzi
Che cosa avrebbe dovuto fare per portarci a casa i benefici della stampa la scrittura negoziando le criticità abbiamo dovuto fare innovazione culturale che la cosa dovrebbe fare mente anche la RAI innovazione culturale abbiamo inventato una disciplina mille quattrocentoquarantadue umanista Lorenzo Valla
Ha inventato ella Filologia
Che è la scienza che distingue un documento scritto ovvero Prem contenuti all'ultimo minuto analogico da uno fa il suo falsificato ecco con l'arrivo di differimento siamo nella stessa identica situazione Arduino nate dolce inflattiva dal digitale all'artificiale
Piemontese questa scardina attento del regime di verità di falsità e noi siamo chiamati a produrre monete e nuovi contratti sociali nuove idee di originalità nuove idee di autorialità vada l'autore nel Medioevo no il libro veniva accoppiato faccia la copia dell'originale pesce alla copia fatta
Sotto l'occhio dell'Autore faccia la copia della copia fatta da l'autore era un concetto storico terra mille facce allora oggi che l'auto chi è l'autore delle case dischiusa CPT
Operai
Il modello linguistico i dati che gli ho dato in pasto il mio appropriate chi è l'autore delle cose che scrivo ciò CPT
Per questo lo scardinamento che si produce dentro la società allora ecco affrontiamo culturalmente oppure possiamo fare tutte le leggi le resistenze dei tutto
Ma non riusciamo a trarre valore beneficio dalle cose meravigliose che Barbara e Marco ci hanno raccontato anche a beneficio del futuro e la RAI
Quindi il primo elemento capire che siamo dentro un'era inflattiva mediale prima cosa che è nuova e va gestita con quelle criticità che diceva e con l'opportunità due abbia parlato di bistecca abbiam parlato di capitalismo della sorveglianza finora dato come sia pian parlato di economia delle piattaforme alla qui dobbiamo mettere al centro il punto
Sta nascendo da un capitalismo digitale
Che a logiche che sono completamente diverso anche animali se volete no
Alla fine resti per il capitalismo in poi nascono così poi arriva qualcuno dice va be un attimo vediamo proprio lo sceriffo Sapa
Allora il capitalismo digitale è questo il punto chiave con cui tutti ci confrontiamo gli editori e le concessionarie delle istituzioni il capitalismo digitale
E il capitalismo digitale il fatto dicono gli economisti di sistemi di mercati proprietari
Allora che cosa vuol dire che il mercato in genere un'agorà in cui arrivavano gli attori e partecipavano ma adesso io vi chiedo comunque il ore e
Un attore del mercato dell'informazione lui il mercato dove gli in qualche modo di trovata interagiva secondo le sue regole
L a quattro sistemi di controllo e di i sistemi propri scusate i mercati proletaria Mathias dicono dicono hanno quattro sistemi di di controllo sui dati
Sugli accessi sui prezzi e sul prestazioni sostanze
Quindi sono loro arrivano e la setta di mercantilismo due punto Nandi feudalesimo ma di mercantilismo due punto zero arrivano Crema il mercato con le infrastrutture il cloud il data center
E il voi siete chiamati in qualche modo a negoziare la presenza dentro quel mercato perché i pubblici riporta lunedì
Ma come ce l'hanno abbia salvo deroghe ed a cercare di pubblicità di chi è il pubblico città restano pubblico terzo elemento e chiudo e quindi per una riflessione sul come il se il servizio pubblico si rapporta al capitalismo digitale come le democrazie ovviamente terzo punto il rapporto e riguarda siccome la cosa più se volete più prospettica più forse più profetica
Che mentre noi cerchiamo di tecnologico Zare la politica è in realtà quello che accade e che stiamo politicizzato la tecnica sostanzialmente la lezione di Mascolo diceva anche Barbara Carfagna no
Fino ad ora per fare l'attore e chiudo rapidamente finora per fare politica che cosa abbiamo fatto
Le leggi le elezioni i parlamenti le leggi le elezioni parlamenti le votazioni
Ma tenete conto che lei Bic teche cosiddette quelle ingegneria si candidano a diventare il nuovo afferma di politica
La primitiva crittografica il protocollo di comunicazione l'algoritmo il dato che cosa sono tecnicalità no
Sono serve un menu ente di governo del mondo
Allora capire che la politica noi ovviamente la rincorriamo digitalizzando vola ma nel frattempo dovendo Lerose le fondamenta per cui per fare politica il governo del territorio
Tu avevi le leggi alla polizia i giudici e qua adesso a l'algoritmo che vanti dall'accesso il data dell'Antella danno se cambi di nazione non vedi più il film a che cosa è questa
E fare politica con mezzi nuovi non con le leggi decorazione d'arma quelle primitive crittografiche riguarda i miei amici con i protocolli informatici coi dati e le elezioni ultime forse ce lo cielo ci dicono che è un mondo che forse va in quella direzione insomma dobbiamo tenere conto che cosa accade a un servizio pubblico e come gestirà questi rapporti tra politica
Vecchia diciamo così che che usa vecchi mezzi vecchi e politica che usa mezzi nuovi grazie molte
Grazie mille adesso per il prossimo panelle chiamò sul palco Giorgio Zanchini giornalista RadioRai grazie
Gli abbiamo
Diciamo Falco
Carlo Bartoli Paolo Borrometi Valerio Nicolosi Andrea Caretta Alessandra Costante
Come gli pare
Il sì sì
Sì
Cercheremo di essere compatti e incisivi di stare in un ora e toccare la maniera più concreta possibile
Uno dei modi di questa due giorni ora io purtroppo non ho potuto ascoltare seguire i lavori di stamattina
E quello che è stato detto loro diciamo intravisto intra ascoltato in alcuni servizi su RAI news ho visto che domani ci sono un paio di pane che hanno dei titoli che secondo me essi attagliano perfettamente al senso che vorrebbe avere quest'incontro di questo pomeriggio perché si dice sì dice si recita il servizio pubblico dopo il media finito Mach europeo
Perché rubo questo titolo per parlare delle sfide
Della libertà d'informazione come missione il servizio pubblico perché questi due giorni ma soprattutto il Mila finito ma europeo sono una grandissima occasione per il cuore del servizio pubblico ora senza
La
Pretesa una presunzione di mettere da parte tutto quello che abbiamo ascoltato sinora e cioè tutti i discorsi di sistema che riguardano il futuro del servizio pubblico ma in generale il futuro del sistema mediatico italiano
è ovvio che chi fa il giornalista come molti dei presenti e tra l'altro credo che questo sia un panel particolarmente interessante per i ci sono degli sguardi per così dire a trecentosessanta gradi cioè ci sono giornaliste
Giornalisti ci sono rappresentanti delle istituzioni giornalistiche ci sono osservatori e controllori del pluralismo della qualità dell'informazione ma il cuore del discorso che riguarda il servizio pubblico credo che non possa non toccare l'informazione
Basta andare a a darsi una retta dico che le cose banalissime per tutti i presenti al contratto di servizio per ritrovare quelle parole che sono al centro della discussione di queste settimane di questi giorni
Di queste ore e in parte anche dei disegni di legge che sono stati presentati guardando alle necessità che ci impone il Milia Freedom Acta
E cioè un degli obblighi spesso disattesi purtroppo anche da parte del servizio pubblico di indipendenza autonomia
Qualità dell'informazione pluralismo dell'informazione
Io partirei proprio da qui e partire dall'esperienza vorrei provare a procedere in questo modo partire da Stefania Battistini perché non c'è forse figura professionale del servizio pubblico che più abbia toccato
E vissuto sulla sua pelle la questione della libertà d'espressione
Poi dare la parola diciamo agli osservatori a coloro che con uno sguardo da un lato europeo come quello dei giovani Mellow gli dall'altro sulla base basato sui dati come quello di Andrea Caretta
Ci possono dire come sta il servizio pubblico italiano anche rispetto agli altri servizi pubblici europei poi toccare questioni molto sostanziali il contratto i posti di lavoro le risorse con Carlo naturalmente e con Alessandra e poi riprendere la questione dell'esperienza professionale con Paolo Bonometti e con Valerio Nicolosi
Stefania a partire da insomma ieri ci siamo fatti una chiacchierata e Stefania mi raccontava
E insisteva nel nel dirmi Giorgio vorrei fare legge due punti il primo me li sono segnati così te li riporto e ti rigiro nella maniera più fedele possibile
Che cosa accade
Di fronte ad attacchi che materialmente libretti limitano la libertà di movimento sui fronti di guerra e poi secondo il secondo me ancora più intensamente punto che sarà bene ascoltare anche dalla voce di Valerio e cioè ma stampa mainstream quindi servizio pubblico ma non solo e universo dei sociale che spesso tutti trovi sul campo
E che rispondono a molte meno regole molte meno obblighi deontologici e quindi rispetto di quei valori che indicava l'inizio di quanto non faccia tu Stefania
In
Sì buonasera grazie Giorgio partire da un dato innanzitutto la RAI se ci riferiamo alla guerra in Ucraina ma io penso anche al compito è stata sul fronte da un mese prima dell'invasione russa
E costantemente cioè almeno un giornalista che sta seguendo che cosa accade in Ucraina questo credo che sia un unico ma perché le altre televisioni non lo stanno facendo
E e l'ho fatto per lungo tempo con tre testate l'Ucraina immensa e per cui abbiamo davvero avuto uno sguardo privilegiato
E ed è è stato importantissimo per noi poter essere lì in modo continuativo per capire che cosa stava accadendo la popolazione che porrà fine la prima vittima e continua ad esserlo e e e quindi partiamo dal fatto che siamo stati molto fortunati a lavorare per la RAI perché altri colleghi non hanno avuto la stessa fortuna
Poi è accaduto quello che è accaduto non come qualsiasi corrispondente di guerra per in persona importante le definizioni l'importantissimo avere un ufficio degli Affari legali dietro perché riesci a dare una definizione del tuo ruolo e anche dei tuoi diritti dei tuoi doveri quindi il corrispondente di guerra chi è chi ha ricevuto un accredito da un esercito cosa fa l'esercito invade per libera e quindi per definizione vai dentro i territori Ishida i territori per cui non si può dire un corrispondente di guerra cara scusa pur senza l'immigrato clandestino
è chiaro che è stato uno strumento per limitare la libertà di movimento perché in questa guerra anche non assumono lo sappiamo
Di di proiettile ma una guerra molto di comunicazione molto di propaganda Pierre Larousse in quel momento era importante frenare l'invasione dei giornalisti su un territorio che non controllano e più e che non aveva comunicato
Ai suoi cittadini perché sui social russi ancora c'era l'idea che Kursk si controllasse
Per cui a noi con queste informazioni così discordanti no agli ucraini dicevano ben preso tutto contro le misure già io Rossi comparando i canali telegramma
Filo russi perché poi da altre fonti non abbiamo avuto informazioni
è tutto sotto controllo tutto bene addirittura Kadyrov diceva
Non ci sono arresi ne abbiamo visto quasi due mila soldati coscritti che si sono arresi per qui ci siamo detti vogliamo andare a vedere se davvero lo controllano questo territorio siamo andati abbiamo ricevuto questa accusa gli attraversamenti legale dei confini ma soprattutto una richiesta c'ha una un arresto in contumacia e una richiesta di estradizione quarzo cambia il tono oltre rispetto al essere messi nella cosiddetta blacklist cioè essendo una persona indesiderata in un paese nessuno
Avrebbe mai pensato di andare in Russia avendo coperto l'altro fronte per mille ragioni di sicurezza
Da entrambi i fronti e questo fa parte delle regole del gioco un giornalista lo sa comunque siccome quando un giornalista andava in agonia Karabakh entrando dall'Armenia non dall'Azerbaijan sapeva di entrare nella lista nera dell'Azerbaijan e lo stesso ha fatto l'Ucraina
Con alcuni giornalisti che sono entrati in tomba se nei territori invasi dei russi passando dalla Russia
Nella più fatto l'Ucraina però con tutti quei giornalisti anche italiani embedded con l'esercito russo mentre invadeva
Che sono entrati nella centrale nucleare di zappe liscia che sarà entrati a Mariù poleis in territori invasi quell'esercito aggressore
L'Ucraina non gli ha mai perseguiti in un qualche modo anche perché aveva altro cui pensare credo che che stare a vedere la la legge nazionale sull'immigrazione sull'attraversamento illegale
Quindi questo è un tema no Anna alla limitazione tratto della libertà rimane dentro le corrispondenti di guerra tante che Lorenzo Cremonesi un po'sfida dopo un mese e mezzo c'è andati ha detto non è Putin che può decidere le regole
Del corrispondente di guerra o quindi su questo sicuramente dobbiamo far sentire la nostra voce sempre di più e devo dire che le associazioni categorie hanno Pato Federazione della stampa
L'ordine dei giornalisti l'ha fatto solo la federazione a livello europeo però bisogna fare qualcosa di più perché ci sono altri venti giornalisti nella mia stessa situazione
E nella speculare la cosa nel senso che il giornalista punto embedded con l'esercito russo non sa o non hanno ricevuto Enzo questa richiesta di arresto di estradizione
E e anzi come ti diceva
Utilizzano nonostante le sanzioni europee perché appunto come ritornando al al quadro legislativo e giuridico
Noi ci troviamo in una situazione in cui al Tita dell'analisi geopolitica ci sono cinque risoluzione l'Assemblea nazionale
Dell'assemblea delle Nazioni Unite e quindi la maggioranza dei centosettantasei Paesi che ha definito questa è una guerra di aggressione incassa la Russa di ritirare le truppe ha chiesto alla Russia di uscire dal Consiglio dei diritti umani
E ha dichiarati illegali le ammissioni compresa la Crimea contro sotto un bus questo è il quadro nel quale noi ci muoviamo quindi noi ci muoviamo di fatto dentro
Un quadro normativo e a di definizione che diritto internazionale a hanno in qualche modo tracciato e senza violare nessun tipo di RAI però da questo punto di vista ci sono delle sanzioni europee contro alcuni organi di stampa russi
Sia uno per esempio lasciato ed è i eccetera e anche al contro alcune singole persone
Questi Giora i giornalisti che sono rimasti accreditati alla stampa estera non sono sanzionate che lavorano per esempio per aceto denaro per Russia uno e però lavorano sui sociale ha di fatto diffondendo quella che la comunicazione del Cremlino
Liberamente perché le sanzioni europee hanno esentato questi giornalisti dalle sanzioni quindi possono rimanere sul territorio fare ricerca fare interviste non trasmettere però comunque con il sociale trasmettono quella che di fatto la comunicazione del Cremlino
E dall'altra parte abbiamo giornalisti italiani o pseudo giornalisti perché non sono iscritti all'ordine ma loro si definiscono reporter che sono andati a vivere nei territori occupati dalla qualità dell'altro ludico stufe a margine più dicevo tramite chat di miei amici
Diciamo purtroppo puntini Stich continuamente le loro cronache corrispondenza il loro punto di vista che seduce moltissimo peraltro questo va detto
Sì io ecco Flick contestando appassionata di diritto internazionale faccio faccio fatica a comprendere lo spirito emozionale della cosa no perché per me importanti il rigore qui tu puoi decidere di andare con l'esercito ad essere Dido dire loro pur
I semi Cesario e ed è importantissimo che ci sono stati i giornalisti che sono andati hanno dato un occhio anche non potendo essere liberi come tutti quando esse corrispondente di guerra insomma ci sono dell'imitazione
Però è così faccio molta fatica comunque loro si sono trasferiti in questi territori occupati invasi e che non sono riconosciuti dal diritto internazionale quindi tornando la mia situazione se io sono ho un mandato di arresto di estradizione allora dovrebbe valere anche per loro se vale la stessa logica e da quei territori invasi occupati anch'raccontano una visione del mondo e incitano alla violenza però verso chi non la pensa come loro nel caso mio quando siamo entrati verde d'con cui Scanno chiesto
Ai loro seguaci sui cavalli da qui guadagnano a di di ritenerci degli idilli GT mi obietti militare
Quindi allora chi è che fa al giornalismo chi va a vivere in d'on basse racconta queste cose attraverso i canali socia non assisterà iscritto all'Ordine per cui non c'è neanche una possibilità di fact checking rispetto a quello che dicono
Oppure appunto chi poi invece lo fa per il servizio pubblico per i canali mainstream ma che vengono poi additati per essere siete tutti servi del potere
In con intenzionata a Felipe delegittimare la credibilità e il giornalista ci torniamo sui punti che con i quali ha aperto Stefania vorrei riprendere il filo che suggeriva all'inizio con la voce di Giovanni Minoli Giovanni Minoli
Insomma per chi non non lo conosca svolge da anni un lavoro a mio avviso prezioso sia col Center for miglia pluralismo Emilia Freedom sia come coordinatore del Festival voi stessi
Nel credo all'interno di quel contesto cioè di quel festival Giovanni tue usato un'espressione che riprendo
Cito testuale c'è un livello allarmante di rischio per il pluralismo nei media in tutti o quasi tutti i paesi europei quindi chiedo che sia molto interessante ascoltare dalla sua voce
Come viene vista la situazione italiana come l'Europa vedi la situazione italiana senza remore e preoccupazioni per il fatto che io son divertente il servizio pubblico italiano ma insomma
Grazie
è l'invito grazie
La presidente Bava Floridia abbiamo organizza vi sentite al scusate grazie alla presidente Baba Floridia per aver organizzato questo momento di di confronto e di dialogo grazie per avermi invitato allora parlando di libertà dei media e quindi di di giornalismo magari è il caso di menzionare il motivo per cui adesso siamo qui grazie anche all'Europa che spesso e volentieri viene bistrattata
Dicendo che c'è qualcosa che non va male è sempre colpa dell'etiope in questo caso siamo qui perché c'è un momento di riflessione dovuto tra virgolette obbligati dal futura entrata in vigore degli affido Malta questo mica fido Malta è il frutto di vent'anni di lotta e confronto politico a livello d'istruzione europee e per certi versi nasce proprio dalla dall'Italia perché proprio nel due mila e quattro ci fu una pozza d'iniziativa parlamentare
Voluto dai tempi due deputati italiani Di Lello e Manisco che chiesero dal Parlamento europeo di arredare un rapporto sulla libertà dei media in Europa in particolar modo in Italia e tinti parlavamo di una situazione di anomalia italiana dovuta chiaramente
Ha una concentrazione dei media nelle mani sia di un proprietario privato di media sia in quel momento del Primo Ministro quindi quella fu l'anomalia italiana che incominciò a creare questo dialogo tra Parlamento europeo che diceva bene c'è chiaramente un problema Commissione fai qualcosa e la commissione che diceva ci dispiace tanto non abbiamo alcuna competenza in materia non possiamo fare niente
Lo stato membro se la deve spiegare da sola questo è durato tanti anni abbiamo avuto la crisi diciamo ungherese
Del due mila otto due mila nove in cui si è riposto il problema bene Parlamento europeo che chiedeva di nuovo la commissione che possiamo fare la mente in cui un la politica occupa l'autorità di controllo dei media non possiamo fare assolutamente nulla e così per era per anni fino al a pochi anni fa quando la commissione finalmente dopo che c'era stata anche un'iniziativa dei cittadini che chiedeva proprio alla commissione di ammettere la competenza nella difesa della libertà del pluralismo dei media alfine la commissione ha preso il coraggio di trovare grazie alle regole del mercato interno una possibilità di intervenire in questo caso con uno strumento che un Regolamento come Stato e ben spiegato anche negli interventi di di questa mattina in quelli che ci hanno preceduti che è un regolamento che ha delle sfumature di di di direttiva quindi questo per spiegare che tutto ciò che è stato il processo degli ultimi vent'anni è stato strettamente legato alla difesa della libertà dei media del giornalismo e di una una informazione plurale questo importante perché ovviamente in questo momento stiamo parlando di servizio pubblico nel senso più lato però Monica Maggioni questa mattina
Poco fa lo lo diceva in questo momento in questo pane stiamo parlando di informazione e l'informazione non può che essere il prodotto
Di un processo giornalistico perché se no non possiamo parlare di formazione possiamo parlare di propaganda manipolazione persuasione indottrinamento insomma chiamiamolo come vogliamo ma l'informazione è il prodotto di un po'accesso
Giornalistico che segue una rigida deontologia che si basa su fatti accertati discorso faceva Stefania rispetto ad altri lavori esatto esatto è poi per certi versi esso se vogliamo andare oltre e anche una vocazione è un modo di di vivere un modo di concepire diciamo la ricerca della realtà anche perché il giornalismo difficilmente produce dormire o verità ultime il assomiglia per certi versi un po'alla al processo al metodo scientifico cioè è un metodo in cui si apre un dialogo in cui si cerca la la verità in cui alcuni fatti che non si conoscono poi possono smentire ciò che si ha detto
Il il giorno prima ma il giornalismo quindi presuppone il fatto che si creino dei professionisti di giornalisti appunto
Che seguono una deontologia professionale e che hanno grazie alla struttura che hanno alle spalle in questo caso parliamo di servizio pubblico la possibilità di svolgere al meglio
Il loro lavoro con mezzi economici per farlo e soprattutto con l'esperienza
E quindi Giovanni sull'idea quindi e quindi tornando tornando all'Italia e tornando agli elementi che noi sottolineiamo anche nel nostro report Italia che facciamo tutti gli anni del del marito l'Italia è esattamente al cento tra virgolette del rischio di mancanza di libertà dei media quindi considerato che il mojito ricopre
Coppa Miglio monitor monitora non solo gli Stati fanno parte l'Unione europea ma anche gli Stati candidati non siamo messi lì devo dire al centro accentua il senso che rischio è medio
E meglio quindi c'è un c'è un rischio ovviamente cocomero ben detto il monitor calcola il rischio di mancanza di libertà dei media nel momento in cui c'è un rischio medio o alto a questo punto è necessario poi entrare più nel dettaglio ecco catturati quando dove sia il rischio è medio spiega chip perché c'è questo allora il rischio medio perché primo prendiamo atto che il servizio pubblico non è indipendente dal potere politico e questo ovviamente alza il livello di rischio come in molti altri Stati membri consideriamo che la situazione del mercato
Che va verso una sempre maggiore concentrazione ovviamente non aiuta la libertà editoriale e ovviamente non aiuta i giornalisti a fare bene il loro lavoro
Terzo nello stesso tempo la situazione di molti giornalisti diventa sempre più precaria e quindi meno mezzi
Economici a loro disposizione quindi questo crea anche del una qualità del lavoro e una base da cui questi professionisti possono fare il il loro lavoro molto più più facile in in particolare nella situazione italiana ovviamente ci sono anche dei condizionamenti da parte di editori privati che hanno poi con influenza ovviamente economica sulla sulle testate giornalistiche quindi questo fa sì che ovviamente la situazione sia abbastanza problematica venti ci sono stati che stanno peggio vedi la la Turchia che è l'ultima nella casi capo Alitalia non sta
Ma benissimo togliamo anche su questo Giovanni chi c'ha aiutato ci aiuta da anni naturalmente con i dati a capire quale lo stato di salute del giornalismo italiano del servizio pubblico è l'Osservatorio di Pavia Andrea Carretta il presidente
Del CDA di Care suo Osservatorio di Pavia quindi gli chiederei di calare ulteriormente nella concretezza quanto ci ha appena detto come il quadro di sistema Giovanni melodie
Grazie grazie intanto anche per prima cosa ringrazio presentazioni di apertura per l'invito a questo questo pane adesso dipinta nel precedente si era parlato
Di futuro adesso io devo dire che invece di
Mi faccio fare un salto un salto nel passato spero di non essere messe fuori luogo perché la prima cosa che ho fatto quando mi hanno invitato a questo convegno e cercavo di di come dire di trovare qualcosa
Di possibilmente sensato interessante di raccontarli la prima cosa che ho fatto il ricevono è andato è stato andare a riprendere un un libro con libro del mille novecentottantaquattro quindi diciamo la preistoria
è un libro che si si intitola la RAI sotto analisi da un riportato edito da Eri
E l'ho preso perché
Banalmente due degli autori sono soci sono due dei fondatori due professore fondo i fondatori dell'Osservatorio di Pavia che sono Franco positive e Giorgio tossiche ancora fa parte dello store dello Stato metodo scientifico
E cosa c'è l'interessante cosa c'è interessante in questo dico che dell'ottantaquattro e che già nell'ottantaquattro
C'era interesse da parte della della RAI di occuparsi di quello che era il pluralismo politico obiettività dell'informazione qualità dell'informazione cercando la collaborazione di quelli che con un diciamo un linguaggio per adesso sicuramente desueto erano definiti anche istituti specializzate ecco io in questa definizione un po'polverosa tutto sommato mi ci ritrovo come Osservatorio di Pavia perché noi abbiamo cominciato a collaborare con la RAI nel novantaquattro no dove quando sostanzialmente è iniziata quella che che prima veniva definita l'anomalia italiana e che sicuramente ha contraddistinto per lungo tempo
Il nostro nostro panorama di media e perché abbiamo cominciato a lavorare nel novantaquattro poco perché la RAI si era che in quel momento per la presidenza di una tessera preoccupata
Di verificare il comportamento della della propria formazione nei confronti di una campagna politica che si presentava diverso c'è mettiamola così esperto rispetto alle precedenti questa collaborazione poi continuata è continuata
Finora ed è continuata sull'osservatorio molto diciamo particolare di quella che più in senso ampio la libertà di informazione quello che di cui ci occupiamo noi queste la parità di trattamento dei soggetti politici no quella che adesso piene chiamata par condicio però fino al due mila uno diciamo questo questo campo non aveva nella legislazione neri un'autorità che si occupasse del
Di questo e la varietà esatto della della parità di rappresentazione
E che io da questo punto di vista da questo osservatorio devo dire che l'impegno di RAI mi è sempre stato presente per nel tentativo di allora di rispettare il pluralismo nelle sue più più attente definizioni definizione che possono date dalla legge stimate dall'età dal regolamento attuativo di Agcom ed è una una una collaborazione che continua a venticinque anni
Anche con le reazioni particolari attenzioni giornalistiche che alla fine come dire se arriva anche un po'alla patologia di questa del dell'applicazione di questa legge no con i secondi contatti per i vari le varie l'appartenenza politica pro questo punto di vista devo dire che dal mio osservatorio rossa osservatorio
Almeno per quanto riguarda il servizio pubblico
Su questo su questo specifico diciamo lato della della libertà di informazione
La situazione positiva una soluzione positiva perché anche se ne va a vedere non solo le ultime i dati relativi alle ultime elezioni europee uno solo anche c'è un'anima presenza diciamo l'equazione c'è Nicola rappresentazione questo questo sforzo fatta a parte
Della del del servizio pubblico e te ne hanno sicuramente sicuramente cent'prima si parlava allora stiamo parlando possiamo chiederci se questa metodologia questa questi dati rappresentano appieno il dibattito politico no ovviamente su una proxy noi del l'Aveto docenza dell'Osservatorio è stata poi modificata dalla dall'Agcom sostanzialmente sapete che i dati che noi pubblichiamo e sono quelli della tutela del tempo di presenza quindi quanto sono tra sentimenti politici in televisione poi il tempo di argomento cioè quanto riguarda per quanto riguarda i telegiornali
Quindi sicuramente è un dato
O se parziale sicuramente fondato quantitativo devo un dato oggettivo tra l'altro prima si si parlava della nomina dell'anomalia italiana e di come
Effetto mat parta no da interessandosi proprio della della stazione italiana
Proprio perché proprio perché la situazione italiana era anomala noi come osservatorio dal novantasette dal novantasette con nel con delle lezioni in Albania e poi primo seguito con novantotto con Lalla
Lenz mie della della nella Jugoslavia ancora di Milosevic abbiam sotto collaborare con istruzioni internazionali OSCE ODIHR poi l'Unione europea ha poi rivendichi per quanto riguarda altri Paesi africani applicando questo tipo di metodologia nella in questa verifica diciamo del pluralismo politico
In campagna elettorale su proprio perché l'esperienza italiana ed è riconosciuta come per come dire anomala ma in qualche modo
Interessante soprattutto in pratica ci sta dicendo che a fronte di un'affermazione come come quella che abbiamo appena ascoltato cioè la RAI non è indipendente dal potere politico ci sta dicendo che nonostante questo all'interno del meno del servizio pubblico viene diciamo rispettata un'equa rappresentazione
O presenza di allora il la l'affermazione o allora dal dal mio può dal dal TAR la diciamo per quanto guarda la produzione sicuramente sì questa interessante ma bisogna penso che bisogna quando si dice la RAI indipendente dal potere politico se avete in che cosa si sostanzia allora e per la legge attuale i come dire la governance dirai
Scelta si si reputa chiavi ci torniamo su questo poi Michele Polo che uno studio sui media diceva c'è una questione di pluralismo esterno di pluralismo interno perché poi il sistema che qui conosciamo tutti della lottizzazione perfetta alla fine in qualche modo esprimeva una sua perfezione interna Co a tramite la lottizzazione proprio all'interno delle singole redazioni di singoli telegiornali si ripropone il problema ci torniamo però a questo punto credo sia interessante sentire la voce di un giornalista come Valerio Nicolosi che ha lavorato per tutti come giornalista fotoreporter quindi questo l'ha toccato con mano tutto questo quando i tubetti se io non ti sei sentito libero e poi presso tu posso aggiungere una cosa sui soci al con la quale rete sulla quale introdotto negli hard quest'argomento Stefania
Allora sì intanto grazie presidente per per gli onori grazie alla presenza grazie cadenza perché
Era comunque un principio insomma
Sì durante un dibattito interessante io fetente da freelance appunto che si fa sempre più fatica insomma sostenere questo lavoro io in questo momento sono più fortunato devo dire riesco a vivere di questo lavoro per per tanto tempo tra l'altro associato abbinato anche a dei lavori più commerciali da un podista fotografico o video perché altrimenti è impossibile sì soprattutto
Per fare quindi portarci che per fortuna la Rai come dire riesce e punta tantissimo sull'Ucraina ma anche sulla sulla Palestina Israele tutti i territori che io conosco benissimo che però ogni volta che devo affrontare un viaggio io fare i calcoli questo giornale quanto umida quest'altro giornale quanto mira e mi sono col trovato spesso adesso di Palestina se ne parla tantissimo al sette ottobre io frequento casa dal due mila quattordici quando in realtà non era così invoca parlarne e per molto tempo in realtà io sono riuscito a sostenere questi viaggi questo lavoro attraverso i libri per fortuna che perché l'editoria
E così negli ultimi anni riccioli mi sta pubblicando prima Einaudi l'editoria invece riusciva a invece ad investire
E però io investivo di fatto i soldi l'anticipo del libro come si dice
E sui viaggi per poter fare poi per riportarci poi da qui riportarci magari nascevano io per esempio a volte mi sono ritrovato dal Libano per esempio affrontando tutta la questione di siriani in Libano andavo sul confine quando ancora c'era lì si sono e cipolla
Combatteva sul sul confine anche oltre tra l'altro
Piena solidarietà io violento passato dei confini illegalmente ma perché quel lavoro cioè in un inviato di guerra fa quello non è che chiede il permesso sempre a tutti
Per il fine fra i vari cioè stai da una parte la racconti essi si combatte oltre quella linea che è stata come dire pubblicamente tracciata però in quel momento si va perché questo il nostro lavoro
Ed è fondamentale
E però fare una finanza è complicatissimo e secondo me e io devo dire non mi sono mai sentito
Non libero questa nella mia esperienza personale da quando proprio nelle primissime ore nei primissimi giorni con il TG uno con Monica Maggioni
Io ero lì a chi apre quindi ho lavorato per due settimane circa per il TG uno
Facendo con gli speciali infiniti mi ricordo iniziavamo la mattina alle sette
La sera sua sebbene a mezzanotte non eravamo ancora lì
E però secondo me è stato un lavoro straordinario tra l'altro ricompensato anche dal pubblico all'epoca facevo il quaranta per cento di share roba pazzesca no per degli speciali del TG
Però effettivamente quello che dovrebbe fare il servizio pubblico è quello che giustamente fa il servizio pubblico dall'altro lato
E quindi mi collego a quello che diceva prima Stefania secondo me c'è un problema io sono molto attivo anche sui social
E soprattutto Instagram dove ho tantissimi Ford si quasi trecento mila
Di rimando cioè io utilizzo dei social come megafono quantificato le del mio lavoro perché da freelance questo è comunque uno strumento cioè un giornale e io adesso ho lasciato Mediaset dove ho lavorato negli ultimi due anni come inviato
Sto lavorando per storica allega una piattaforma un atto svedese una multinazionale che fa portasse e audiolibri e io mi occupo della dell'informazione per storica lei ogni mattina chi precedono altri finisco quando il sito
Alle sei e trenta chiudo il mio podcast quotidiano una rassegna di mezz'ora che a carico suo su sull'atto e la cosa assurda e però il è un problema per l'informazione e che io proprio tre di vetrine abbonati che mi hanno seguito c'è adesso c'è un si sono spostati pagando un abbonamento anche importante per seguire mi e da un lato ovviamente questo mi fa piacere però so anche che una responsabilità io che sono un giornalista e che continua a fare tra l'altro questo tratto tornerà in Ucraina tredici giorni sono stato in Palestina recentemente e che solo che il lavoro fatto determinato moto soprattutto etico il rigoroso io non credo che giornalismo sia imparziale non non insomma non mi sento mai i super partes però credo che debba essere rigoroso e questo è fondamentale
Però nel momento in cui non sono io non è un altro giornalista o giornalista donna
Ad utilizzare i questi strumenti per fini propagandistici quello diventa un problema che secondo me il
Il futuro la missione della io sono nato nel mille novecentottantaquattro quando è uscito quel quelli libero
E ho quarant'anni e io sono a cavallo sono Millennials no però o dialogo con la generazione Z perché i social ovviamente ho tantissime persone che mi seguono di quella generazione credo che il futuro
Del del servizio pubblico debba essere intercettare quel pubblico e io ho detto ho lavorato per due anni e Mediaset come inviato
Di quelli che mi seguono su su Instagram non lo sapeva nessuno perché non vedono
La tv e mi stimi scrivevano scrive a me che non si fidano della tv io dice guarda intestarci lavoro cioè se se non ti fidi almeno prova a guardare Valerio quel servizio quella quella trasmissione dove lavoro prima che si sono una cosa su questo con l'altra Pablito elezioni mi faceva impressione perché
Tutti quelli che leggono il New York Times diciamo la bolla liberal si sono svegliati stamattina un po'di sorpresa
Incluso sottoscritto però ho scoperto che il giro di persone la percentuale di americani che incrociano il New York Times e l'otto per cento
Cioè poco pensa che sia la stampa americana in realtà intercettò pezzi lo leggiamo centri sono sicuramente allora siamo noi prassi poi il mondo reale fuori c'è poi non mi piace dire
Usare questo questo termine mondo reale però io sono uno che come te e come insomma tanti colleghi e colleghe si sveglia la mattina e leggi i giornali perché secondo me il la unità un'informazione non mediata e rischiosa
Perché nel momento in cui c'è una redazione c'è un corpo pensante che come dire tutela anche i lettori lo spettatore da quello che arriva allo spettatore o al lettore i media e i social media in social network invece hanno disintermediata o e questo è un problema e se il servizio pubblico e credo che sulla Rai lo possa fare ma attraverso me io son grande ascoltatori di radio e in particolare i tu lo sai
Ma Alcatraz ora ripresa und ipoteca sta o in generale e la tv usando anche e ai Play cioè infatti intercettare quel pubblico
Che tra i giovani che c'è bisogno anche di un ricambio generazionale o quantomeno di investire sui giovani peraltro soli c'era stata una una proposta di di quote Giovani in in Commissione under trentacinque secondo me interessante magari non so se e la proposta quella proprio esatta perfetta però deve essere questo cioè portare il chi fa i giornalisti che sono anche presenti sui social che comunque riescono a dialogare con una con la g generazione Z ma in generale con chi
Si informa sui social e portarli nel settecentoventuno credo che è una garanzia è una garanzia di qualità d'informazione
Il servizio pubblico deve essere questo perché altrimenti rischiamo di di creare mostri informativi con e quindi anche sull'isola a titolo di cronaca
La trasmissione con dunque dalla radio cioè Radio anch'io ha un'età media di cinquantacinque anni la trasmissione che finiva la maggiore quante storie quando la conduceva Augias aveva un'età media di sessantanove virgola tre da quando la conduco io siamo passati a sessantanove virgola due quindi non ringiovanita moltissima diciamo così
Ora abbiamo già molto materiale riprendendo quello che è stato già detto per calo Alessandra però Paolo e contava Bonometti di questi temi abbiamo discusso mille volte con l'articolo ventuno con l'Agip anche perché lui tutta la fragilità del giornalismo italiano l'ha vissuta sulla sua pelle Paolo la fragilità ma direi anche la forza perché poi il mondo del sindacato e il mondo insomma dei colleghi della federazione
Hanno costruito attorno a te e anche quella rete protettiva di quei giornalisti hanno bisogno
Assolutamente sì intanto siccome valore RAI posso ma ingraziare pure io la presidente senza problema di conflitto di interesse e no era ovviamente una battuta sì
Ci sono ci sono tante colleghe e colleghi in questo Paese che fanno benissimo il loro lavoro che noi non ringraziamo adeguatamente si diceva prima noi troppo spesso ci focalizziamo su quello che è il tempo preciso che diamo alle forze dei partitiche rappresentative del Parlamento ma non è questo però che esaurisce l'ammissione del giornalista perché e il zero punto secondo me
Stefania
Ci sia fatto un racconto preciso da quelle che erano le zone di guerra hanno raccontando anche storie che poi sono quelle che spesso entrano nella nell'interesse del del cittadino e allora io ti ringrazio per l'assist che mi hai dato perché appunto
Ancora oggi quando parliamo di giornalismo dovremmo parlare di colleghe colleghi che fanno il proprio dovere soprattutto nelle periferie ne abbiamo troppo spesso una visione Roma centri già nel nostro
Paese lo fanno benissimo e vengono pagati pochissimo ancora oggi in Calabria in Campania nella mia Sicilia
Si viene pagati tre euro e dieci lorde ad articolo e allora
Come facciamo che poi è un po'quello che dicevi tu prima avrà quindi come facciamo a raccogliere il filo rosso della narrazione che diamo di questo paese
C'è prima si parlava di media affido ma tra ma un altro dei problemi che viene identificato nel mille affido Macbeth e il bavaglio ai giornalisti sulle querele temerarie guardate le querele temerarie non riguardano vengono bandite in questo momento contro chi governa la destra ma non ci dobbiamo ricordare che per tanti anni tutti i Governi non hanno regolamentato quello che su quelle che oggi
Torniamo a definire come
Querele temeraria allora c'è un problema che l'articolo ventuno nella Costituzione io lo dico spesso risolve un innamorato e la nostra carta costituzionale ma l'articolo ventuno della Costituzione che spessissimo viene identificato
Come l'articolo dei giornalisti in verità è l'articolo dei cittadini perché noi abbiamo il diritto dovere ad informare ma i giornalisti hanno il sacrosanto diritto ad essere informati allora lo dicevi tu prima Giorgio noi oggi ci sbrighiamo
E con
La sorpresa della vittoria di tanto sorpresa
Sorpresa
Ma sorpresa dei fatti non è perché vali probabilmente abbiamo come dire raccontiamo sempre troppo poco le periferie e chiudo con questo io mi occupo da tanti anni oramai di mafie no
L'attenzione per le mafie in questo Paese è stata sempre ad ondate ed è stata legata ai grandi omicidi quando si dice che le mafie hanno smesso di sparare e si dice una
E e norme castroneria perché poi viene ucciso un ragazzo
In Campania e ci torniamo a domandare come sia possibile che questo ragazzo sia stato ucciso
Perché ci dimentichiamo che peggio della mafia c'è la cultura la subcultura mafiosa che noi troppo spesso non raccontiamo cioè non raccontiamo il contesto oltre all'Aston
Via quali che e il contesto è fondamentale qualche giorno fa Barbara a organizzato un convegno al al al Senato raccontando una storia che è la storia di un ragazzo straordinario urologo un brillante medico
Si chiama Attilio ma anche a chi è stato ucciso e che ancora oggi non abilita e giustizia noi raccontiamo il ventuno marzo
Tante storie di tante vittime della criminalità organizzata probabilmente ne potremmo raccontare una al giorno invece di raccontarle tutto il ventuno marzo questo perché perché troppo spesso andiamo a spot e allora io
Per nella mia esperienza devo ringraziare quello che è stato l'impegno del sindacato quello che è stato l'impegno dell'associazionismo perché mi ha salvato fatemi dire però devo anche ringraziare quelle donne e quegli uomini delle forze dell'ordine che noi lo ringraziamo mai abbastanza
E che ci ricordiamo soltanto quando fanno qualcosa che non va va stigmatizzata ma bisogna ricordarne anche i pregi e non soltanto di difetti quindi io so io ho avuto una fortuna in questo pur vivendo
Da undici anni sotto scorta
Però ho anche la consapevolezza che e non è tavolo Borrometi ma son tante e tanti giornalisti che ancora oggi cerco di fargli fare soltanto e unicamente il proprio dovere e che hanno meno fortuna rispetto a Stefania rispetta me rispetto a Valerio perché e lo fanno e lo fanno nelle minacce che non sono soltanto le minacce mafiose spesso sono le minacce della della del politico di turno di destra di sinistra di centro non c'entra nulla perché tutti utilizzano le querele teme cari e probabilmente questo lo dovremmo sottolineare perché questa secondo me è una sfida da servizio pubblico
Le perché le esperienze che abbiamo ascoltato toccano tutto l'arco dei problemi lo dico perché adesso a Padova a Paolo Alessandra il primo sapete presente così l'ordine dei giornalisti
La seconda segretaria generale a relazionarsi alla stampa italiana
Che la domanda a questo punto necessaria nel tentativo di dare una risposta io non sappiamo se si riuscirà ad approvare una nuova legge guardo la presidente è un po'la speranza che abbiamo tutti per tenere assieme e dare una risposta ai problemi che sono che abbiamo ascoltato da queste tre esperienze e cioè Paolo lo diceva poi all'inizio Giovanni Minoli
Non siamo indipendenti dal potere politico il mercato è fragile e subisce pressioni per la natura più diversa spesso gli editori
Portare all'interno dell'offerta editoriali informativa degli interessi privati questo problema italiano diciamo annosissimo il precariato dei giornalisti quindici dicevamo prima di salire su questo palco partire da te Carlo la questione
Delle risorse delle della legge che deve intervenire e delle querele temerarie cioè che fare dove intervenire visto che abbiamo detto sin dall'inizio che questo è un'occasione un momento che ci offre quest'occasione
Sì anch'io voglio ringraziare la presidente soprattutto se riuscirà a contribuirà a fare approvare dal Parlamento una legge migliore perché abbiamo una legge pessima
Tanto per come dire usare l'italiano come per come va usato
La situazione chiaramente seguente complessa io non posso esprimermi sui risultati che vengono ogni anno pubblicate al monitor perché io le faccio come dire sono uno di coloro che contribuisce alla e non tanto la sua redazione ma comunque ma alla sua come se supervisione qualche maniera del detto male ma insomma per capirci ma ne condivido totalmente le nelle conclusioni
Io partirei da un
Una sguardo sul presente perché noi ci stiamo tutti appassionando a dire dopo il domani come sarà il dopo domani USA qual è un attimo cos'è presente così ci facciamo due idee chiare
Non tanto per dire che i i media tradizionali hanno un scarsa penetrazione nel tessuto sociale l'hanno sempre avuta
In Italia hanno sempre avuto
Cambiano un po'come dire le percentuali l'incidenza ma non è che poi è cambiato niente quello è cambiato e che banalmente i media tradizionali sono una squadra di calcio di pulcini fino so otto anni nove anni sono entrati in campo quelli che c'hanno ventotto ventinove anni cioè le grandi piattaforme e quindi il gioco come dire
Può essere bravo può essere tecnicamente perfetto non non c'è storia
Noi cos'è successo è successo che l'Italia sta fa bombardare a un bombardamento al napalm questo mondo questo napalm che cosa è stato è stata la espropriazione di tutte le risorse pubblicitarie presenti sul mercato che hanno ucciso hanno tolto l'ossigeno e le capacità di sopravvivenza di migliaia
Migliaia di testate in questo Paese perché non possiamo guardare Corriere della Sera Repubblica alla Rai Mediaset c'è un tessuto di norme che dava la ricchezza del panorama informativo
Questo è il la vera il vero cambiamento decine e centinaia di penitenti televisive e radiofoniche non parliamo di Pd periodici non parliamo
Di settimanali dimessi di quotidiani che hanno chiuso i battenti sono ridotti a la caricatura di se stessi questo è cambiato allora in questo campo in attesa che il Parlamento come dire
Si svegli se ne accorga perché io sono stato partecipe di moltissime audizioni in Parlamento marmi parlano giustamente di tutti i problemi di tutte le magagne dei giornalisti
Ma come dire sì
Chez ci sono degli idraulici che non sono buoni ma guardate che l'acquedotto è chiuso da decenni non vi siete accorti cioè la quale tutto lì non c'è più hanno proposto la sua obiezione su questo
Stamattina oggi ieri sul fatto quotidiano c'era una sintesi tutti i disegni di legge proposti dai vari partiti in attesa di quelle Fratelli d'Italia c'era un'intervista al senatore Gasparri che sostiene secondo me col rischio di buttarla un po'in tribuna che ogni volta perché ogni volta che si parla della riforma di sempre della legge che disciplina casa vostra cioè la RAI no il vero problema è quello che ha appena raccontato ti sì questo tipo di risposta rischia di farci dimenticare che l'urgenza arriva anche nell'approvazione di una riforma il servizio pubblico capito carne questo volevo venire a va be'questa è la premessa questa è la premessa perché se non ci dimentichiamo di quello che è accaduto tutto intorno
Cioè non riusciamo a porre nel se a mio avviso nella giusta dimensione quello che è l'importanza del servizio pubblico oggi che se dieci anni fa se trent'anni fa era importante accessi in fiale oggi è un pilastro ineliminabile ma non solo perché può garantire parziale imperfetto turbolente te tutti gli aggettivi che volete ma un simulacro di pluralismo va bene Pepa è sul pluralismo e quantitativo ma anche qualitativo perché insomma sulle forme di pluralismo quantitativo che delle quali potremmo tranquillamente fare a meno
Ma quello che non c'è più è la capacità di raccontare i territori l'Italia è un paese che è costituito da migliaia da decine di migliaia di comunità che hanno una ricchezza che hanno una storia che hanno un patrimonio che hanno una questione che hanno una identificazione
Cioè se non togliamo a questi a queste realtà la capacità di specchiarsi di riconoscersi di sapere che cosa sono le uccidiamo gli togliamo l'ossigeno e questo sta accadendo quindi a servizio pubblico
è fondamentale è fondamentale nella misura in cui saprà mantenere le sue radici territoriali io sono stato l'altro giorno al centenario della il della RAI della radio
Nella bellissima sede da mia città Firenze alla sede meravigliosa in cui poter sono state fatte cose
Straordinarie strepitose in cui si potrebbe fare cose meravigliose non tutti a carico per forza lui Aspesi della Rai ma insomma
Anche come incubatore come propagatore
Semideserta e questo fa piangere il cuore fa piange il cuore perché c'è necessità c'è foglia se voglia di sapere questo e chiudo se sottogruppo lungo passo labilissimo questo sì intreccia con un sistema con un quadro normativo che aggiungo due cose a quelle che ha detto Paolo che dirà forse Alessandra che è alla assolutamente allarmante io tanto per farla semplice per dirla con termini spiccioli perché se no poi
Parliamo del decreto cartaria che sul suo innocenza
Cioè che è un'altra cosa la presunzione d'innocenza eccomi racconti una cosa non se la racconti queste discrimine
Allora
La settimana scorsa
Mia figlia andare da da qualche anno è andata a vivere in un quartiere di Firenze per conto proprio
Non quartiere che non è bassifondi non è il Bronx perché residenziale muore
In quel quartiere c'è stato un accoltellamento
Va bene in strada
Secondo voi ma è possibile che io non sappia che mia figlia non sappiamo che in quel quartiere c'è stato un accoltellamento disperata ecco secondo voi ma è normale
è normale che lo si è saputo solo perché poi sa ci sono queste come dire dettagli no cioè le le persone hanno i cellulari hanno smartphone fanno fotografie
Mandano in giro messaggi perché non era stata la notizia poi qualche giorno dopo c'è stato semplicemente va be'un morto sul lavoro non fanno più notizia
Di cui non è stata data informazione cioè è un Paese che secondo me sta perdendo nelle sue impalcature istituzionali sta perdendo la percezione del RAI del momento in cui che sta vivendo c'è siamo ci stiamo focalizzando
Sud giustamente torno sul tema gli errori le malefatte gli sbagli che ci sono e che vanno sanzionati apro un inciso magari ci dovrebbero dare come ordine la possibilità di sanzionarli e non una finzione ma non entro in questo perché sarebbe un discorso lunghissimo quando hai l'invasione dei barbari
è e dici ma non pagano il biglietto pre tra il Museo no loro sono qua per depredare portare via tutto
Deren hanno tutte le risorse pubblicitarie
Non pagano le tasse in Italia non pagano i contributi negli istituti penitenziari italiani
Non rispettano i contratti cioè che cosa vogliamo di più cioè allora se il punto è come i giornalisti destri me raccontano male la realtà va be'tredici tiriamo la tiriamo la serranda e andiamo a casa perché non abbiamo come diversi asseverazione giudice il terreno che viene a mancare altro che questo incerto
Alessandra presso possa proseguire stessa senza bisogno e faccio una domanda
Perché non sei realtà che domanda farebbe anche e soprattutto a Stanford
Allora
Quello che io ho sentito stasera è tutto giusto è tutto corretto noi abbiamo bisogno di una legge
Nuova forte sulla governance e sul servizio pubblico per dare fiato di nuovo a quella che è la libertà degli di informazione servizio pubblico
E poi però c'è tutto un altra
Questione che è legata alla normativa sulla sulla stampa sull'informazione la legge sulla stampa del mille novecentoquarantotto la legge dell'ordine del mille novecentosessantatré e adesso ci troviamo in mezzo a questa
Enorme
Invasione di otiti e di intelligenza artificiale non abbiamo gli strumenti per contrastarlo
Non ce l'abbiamo gli strumenti non abbiamo gli strumenti per chiedere agli otiti oh Dio e media Freedom Act socialità ma bisognerà vedere quanto saranno incisivi di pagare per esempio
I contenuti giornalistici che utilizzano non possiamo chiedere alle società che addestrano l'intelligenza artificiale di pagare i contenuti
Che i giornalisti producono quotidianamente in Italia e con la quale per esempio open ai addestrato la propria intelligenza artificiale il proprio supportare scorreva a causa del New York Times esatto esattamente quella
Allora e abbiamo gli editori divisi mi direte che cosa c'entrano gli editori italiani rispetto alla grande e la più grande azienda di culturali e di informazione che la RAI beh c'entrano perché tutto un grande volano se l'editoria normale i quotidiani perdono fiato perdono terreno non hanno più le risorse per assicurare un giornalismo professionistico alto di livello
Beh guardate che la stessa cosa poi rischia di ripercuotersi per eterogenesi dei fini anche sull'industria televisiva anche sulla RAI
Ed è questo che noi dobbiamo cercare di limitare l'articolo ventuno ha un bellissimo
è un bellissimo articolo della Costituzione assegna ai cittadini il diritto di essere correttamente informato
Però ci dice anche che l'informazione è un bene di rilevanza costituzionale allora noi
Possiamo
Abbandonare l'informazione semplicemente al mercato al libero mercato sia i più fa fiato corri altrimenti muori perché questo è quello che succede oggi
Possiamo pensare che ci sia una discussione e annuale sulle risorse che il servizio pubblico a disposizione
Oppure quanti soldi ogni anno il governo deve mettere per l'informazione per i media tradizionali che poi si traducono so sempre solamente in perdita di posti di lavoro perché vanno a finire tutti in prepensionamento
Allora è un a tema il tema delle risorse che riguarda la RAI ma riguarda anche l'informazione
Della carta stampata è un tema che va affrontato in Francia i media tradizionali hanno un finanziamento che di circa duecentotrenta milioni di euro in Italia arriviamo a malapena a centoventi milioni
Son tanti son pochi secondo me sono pochi perché oggi come oggi i media che non riescono a far fruttare il loro lavoro che un lavoro di qualità
Facendosi pagare i contenuti dagli otiti hanno bisogno di trovare un sistema alternativo alla
Ai soldi che non incassano più con le vendite e con la pubblicità e l'altro grande tema è quello della pubblicità
Non è possibile che la pubblicità venga divisa solo esclusivamente tra le televisioni
Il tetto pubblicitario va rivisto perché altrimenti muoiono muore muore l'informazione sul territorio è questo che vogliamo io penso che l'informazione del tg sul territorio sia un traino
Inter inscindibile anche per l'informazione televisiva e per il pluralismo grazie restante quinto ci sta dicendo faccia tanta secca siccome c'è il decisore politico di fronte a noi alcuni decisori politici che la legge di riforma del servizio pubblico è fondamentale ma non basta questo bastante non va non basta perché non abbiamo più gli strumenti cioè Nesta non guardando al futuro della RAI
Ma stiamo andando nel futuro con l'automobile dei fin stanno a quella pedali la legge del quarantotto è la legge cioè nata nel mille novecentoquarantotto governa oggi il sistema della stampa
è un po'cambiato la stampa è un po'cambiata l'informazione intanto per cominciare nel quarantotto avevamo il tazebao in bianco e nero tre pagine oggi i giornali sono a colori anni sociali
Vanno su Instagram all'informazione vasto Instagram
Ci sono altri tipi di media che si affacciano e che non sono assolutamente garantiti non sono non hanno nessun tipo di riconoscimento
Il sindacato cerca di tutelare questi colleghi cerca di intercettarli ma in realtà loro non sono tutelati mica del sindacato non sono tutelati dalle leggi che oggi governano l'informazione in Italia e questo è un grande problema è un problema anche per il pluralismo
Abbiamo una decina di minuti mi premeva ritornare però da Giovanni però gli alla luce di quello che ha ascoltato tu avevi elencato i problemi che mettevano l'Italia al centro di quell'asse sulla libertà d'espressione
Certo ci sono state non dico dell'autodifesa passo la tua fotografia uno un acconto e non me ne voglia poi il presidente Caretta ma anche una difesa dell'offerta italiana che rispondi rispetto a quella difesa
Che non è in contraddizione con il suo atti del monito appunto il monito che essendo un ha calcolando gli indicatori per sondare se esiste un rischio di mancanza di libertà e pluralismo dei media punto sottolinea che ci sono degli indicatori alcuni casi strutturali che fanno sì che evidentemente non possiamo parlare di un indipendente parlando del specificamente del servizio pubblico che non possiamo parlare certo di indipendenza del servizio pubblico detto questo il contesto poi italiano fa sì che in questo servizio pubblico
Pur non indipendente
Grazie a una diciamo ben distribuita partitocrazia o lottizzazione a questo punto è riscontrabile un certo pluralismo quindi le due cose non sono in in contraddizione sta di fatto che la premessa cioè l'anno l'indipendenza ovviamente crea una situazione di rischio maggiore rispetto a una situazione dove invece questa indipendenza per le procedure che per esempio fanno sì che vengono nominati i membri del consiglio d'amministrazione
Garantirebbe appunto indipendenza che nel caso scusa giovani su quindi non c'è contraddizione nato due chiaro soprattutto rispetto a Carlo Alessandro quello che hanno detto e cioè sono gli occhietti dovrete troppo insomma Pechino
Non lo sappia il vero problema che rispondi che risponde mi viene in mente niente una una frase che pronunciò anni fa un grande politologo italiano Giovanni Sartori parlando di libertà prodismo informazioni disse il mercato non ci salverà e credo che questo sia il risultato di molte affermazioni la non ci salverà proprio perché il mercato non punta alla qualità all'informazione non punta a creare dei cittadini ma secondo ciò che ha scritto recentemente un filosofo coreano tedesco sulla indice
Stiamo creando bestie da consumo e da dati
Quindi se il fine del mercato è creare bestie da consumo
E i dati chiaramente non possiamo creare dei cittadini capaci poi di usare l'informazione per tutti i nobili fini che sappiamo perfettamente quindi partecipare in modo attivo alla nostra democrazia
Detto questo sono d'accordissimo con buona parte delle conclusioni tratte nel primo giro di interventi a questo punto diventa ancora più importante il ruolo del servizio pubblico perché servizio pubblico essendo parzialmente svincolato
Da ciò che sono delle miniere regole di mercato può fare da traino può essere un faro
Può migliorare la qualità dell'informazione a questo punto gli altri attori del mercato devono andargli dietro se il servizio pubblico può Duce
Ottima qualità ottima informazione approfondimenti un prodotto sofisticato intermedio ma essi si sta si sta perdendo a questo punto si spera che questo educhi o abitui il pubblico affluire di quel tipo di qualità a questo punto gli altri lo fanno andargli dietro anche perché il pubblico si spera abituata a quella qualità nel momento in cui gli si offre qualcosa di minor qualità
Non lo segue lo abbandona e andrà perso
Verso la qualità del servizio pubblico queste la speranza che la mia visione ottimistica
Nella difesa del servizio pubblico giovane o gli a concorsuale questo parte d'intervento questo per centotrenta una bellissima conclusione però se qualcuno sente la necessità impellente di aggiungere la parola benvenuto altrimenti ci salutiamo mettere
Cosenza utilizzo del mezzo no una mezza parola per come dire chiarire proprio etimologicamente e radicalmente un aspetto nessuno Dinoi
Ansioso di tornare a un sistema dirigistico ci piacerebbe tanto poter vivere in un sistema realmente liberale dove il mercato è temperato dal regole perché quello il problema non sono poi inghiottiti sono le dimensioni degli occhi
La loro capacità di fuoco quando già Kattali dice che ne usciremo solo smembrato i grandi player quindi se commentando lì dice quella cosa che viene fatta per le compagnie aeree per il trasporto ferroviario per la produzione di saponette per qualsiasi cosa il mercato dite se c'è una presa di attori che rispettando delle regole
E la concorrenza
Ha possibilità di
Generarsi di far vincere le espressioni migliori
Quindi non dirigismo Nord regole ma un sano liberalismo che in un paese a politica forte vocazione invece dirigistica forse l'unica cosa che veramente nel nostro ambito quello dei il media mancata
Scusate più chiudo credo velocemente
Per rientrare diciamo nel tema il tema del convegno e su quelle su quello che il futuro qual è la sfida del del servizio pubblico
Al le a quelle cose che sono state dette non sembrano contrastare
La quello che
Esternamente sempre la realtà e se ne vediamo la quantità di Offerta di prodotti miti di contenuti media uno dice ma siamo nel siamo nel mondo della dell'attualità ma Dussin tre la pluralità
Corrisponde al pluralismo
Credo che una delle sfide del del servizio pubblico sia va be doppiamente garantire garantire la qualità ma anche fra una professione esempi su quello che sta succedendo in Francia non è stata citata la Francia come esempio di fidanzamento del dei limite a ma al comma in questo punto che la vanta otto insomma nella Emilia divide francesi si sta sta affrontando il problema
Tella misurazione più pluralismo non tanto come pluralismo delle forze politiche ma come ciò pluralismo dei punti di vista e questo secondo me è la è la sfida la sfida del del servizio pubblico è quello di garantire una una presenza di i punti di vista di di opinioni ovviamente con attenzione
Al
All'attendibilità di chi portò opinioni abbiamo visto tutti abbiamo l'esperienza del del covo in in cui tutti ci siamo posti il problema se tutte le opinioni
Fosse necessario che che fossero fosse rappresentata
Le situazioni di guerra sono sono sono sono un altro esempio lampante tutte le opinioni è corretto che vengano che vengono rappresentate credo che la la uno del dei compiti che deve avere il servizio pubblico è quello di garantire un'offerta di informazione che che stia attenta che dia anche le persone
La forza di uscire da quella che la propria sfera il di idee abbiamo visto che questa pluralità fonti non corrisponde spesso a una pluralità di opinioni a cui un soggetto esposto spesso
C'è un meccanismo di cercare di perseverare nel nel proprio essere nelle proprie nelle proprie opinioni credo che il servizio pubblico Appiah questa questa funzione per il futuro
Basta
Dell'ungherese luogo Violante allora
Io penso che tutte le opinioni debbano essere rappresentata in guerre in pace
Ma per rappresentare bene tutte le opinioni c'è bisogno di giornalisti altamente professionali
Quello è il grosso problema
è il cuore del problema
Tu puoi essere molto plurale nella tua visione ed essere una capra e rappresentare male quello che devi fare martedì i giornalisti bravi devono essere adeguatamente formati e adeguatamente pagati oggi non per fare il lavoro di Carlo Bartoli all'ordine della all'ordine all'albo dei giornalisti sono iscritti oltre cento mila colleghi di questi cento mila colleghi di quelli che hanno una posizione previdenziale quindi lavorano sono quarantasei mila gli altri che cosa fanno
Occupano un posto
Nell'albo punto
Ma a Bassano ovviamente per la legge della domanda e dell'offerta anche le retribuzioni di tutti gli altri le più belle menti oggi non fanno più i giornalisti
Perché non sono pagati a sufficienza non succede più nella carta stampata e attenzione presto non succederà neanche più nell'informazione pubblica nel servizio pubblico
Perché ormai lo dissi siamo vissuti come una casta abbiamo questa nomea della la casta dei giornalisti
Senza pensare che questo è un mestiere al quale non io ma i padri costituenti hanno dato una rilevanza costituzionale attraverso l'articolo ventuno e non puoi pensare che a fare il mediatore della notizia siano colleghi che per iscriversi all'ordine presentano seicento pezzi pagati Unieuro ciascuno
Allora questo significa che abbiamo bisogno veramente come dicevo prima di nuove norme e di una maggiore considerazione di questa professione anche dal punto di vista economico
Non
Eccoci a breve riprendiamo con il dialogo tra
Bruno Vespa
E Giovanni Floris grazie
Ancora
Riprendiamo da pochissimo grazie
Bene se prendete posto ricominciamo grazie
Il
Stiamo ricominciando
Amo quindi
Questa prima giornata di lavori con l'informazione a confronto abbiamo con noi Bruno Vespa e Giovanni Floris grazie
Grazie alla Presidente Floridia di averci invitato tutti e due siamo stupiti di questo ruolo che ci è stato affidato abbiamo deciso avverrà rosa Ribera
Allora comincio io che sono più vecchio e se il padrone di casa alla lettera b accennare un vizio pubblicano al Senato servizio pubblico pro-quota Ezio Senato non ha finora pop Desailly una volta
Se Senato è meraviglioso una volta ma tantissimi anni fa con Stefano Folli passeggiando Fini disse chissà se un giorno
è rimasto chissà se un giorno che cementata prestarsi a vita va be allora servizio pubblico allora io sono nel servizio pubblico da sessantadue anni e in avendo cominciato a diciotto e in televisione da cinquantasei
Walter Veltroni tanti anni fa disse che alla fine la storia cioè voglio basti io e il cavallo il cavallo e molto lusingato ma io non vorrei che facessimo questa fine quindi siamo qua a difendere il servizio pubblico
Io l'ho sempre difeso all'interno all'esterno continua a difenderlo sono rimasto il servizio pubblico nonostante siano state anche le offerte lusinghieri da parte della concorrenza perché ci credo profondamente allora
Bando all'ipocrisia
Dalla fondazione sino al settantasei
Comandava perché il governo
Daltonici tuttora dal settantasei in poi come andrebbe il Parlamento però siccome in Parlamento non ci sono le suore di San Vincenzo ai soli partiti comanda la maggioranza pro tempore
Per cui il direttore del TG uno che è stato ininterrottamente designato dal partito di maggioranza relativa punto e basta
Quindi questo è quanto allora che cosa vogliamo fare che cosa succede all'estero tutti quanti sciacquiamo la bocca con la mitica divisi allora io sono stato amico di Lord nulla perché l'ho conosciuto quando era presidente la Royal Opera House
E a un certo punto è diventato direttore generale BBC eletto perché ci sia andato perché me l'ha chiesto Carolina
Quindi qui Tula Belvedere la cosa la BBC ti permetti per le tutti i comitati le fondazioni le cose per cui scende la Madonna e decide qual è il direttore Cina no non scelto Cameron
E cioè la stessa cosa succede in Francia in Germania in maniera un po'pubblicato e ivi Spagna ricordo in cambio che mi ricordo quale cambio di regime fu drammatico nel senso che i redattori letteralmente dovettero votare i cassetti andasse il giorno dopo
Quindi non facciamo delle ipocrisie quali servizio pubblico io pure sogno la Fondazione per cui la cicogna a un certo punto ci porta il migliore e migliore dei direttori possibili Occorsio amministrazione eccetera
Ma dobbiamo essere realisti a me interessa uno allieve risorse certe
Io credo che sia umiliante
Per noi che ci lavoriamo e non bello per gli italiani che noi andiamo a carico della fiscalità generale questo che succede in Spagna non è bello
Noi abbiamo il canone che da netta a un terzo di quello degli altri Paesi e facciamo un prodotto che indiscutibilmente nonostante qualche caduti eccetera e ai livelli più alti
In assoluto come servizio pubblico la mitica BBC ha fatto degli errori e degli scandali che si fossero concessi in traiamo libero veramente spiantato il cavallo
Lo pur ha dovuto dimettersi
Quando era non dietro la BBC aveva lasciato al BBC per andare a dirigere alla National Gallery e ha dovuto dimettersi da direttore della National Gallery perché durante il suo mandato top non so quale perversione era successa all'interno della BBC quindi fosse dalle grazie a Dio Nash capitate da ciò roba di questo genere ancora no
Quindi Cannone lo difenderò fino alla fine a meno che non vogliamo giocare io ci sopra o il perché una mentalità commerciale
Pur essendo servizio pubblico incardinato ciò tatuato io quel cavallo si vede tanto bene ma ce l'ho tatuato
Allora se vogliamo giocare a mani nude benissimo togliamo i fanno pubblicità non pubblicità voi e vinca il migliore ma questo non sarebbe più servizio pubblico quindi francamente mettiamoci un momento d'accordo su cosa debba fare come dobbiamo vivere e come deve andare avanti
Altrettanto buona sera sempre meglio il cavallo tatuato che la quella vista quindi partiamo già partiamo un ben più allora e io penso che per ragionare su dispone parliamo dal nostro punto di vista naturalmente quello dell'informazione immagino
Per ragionare sul ruolo che deve avere l'informazione del servizio pubblico forse bisogna fare un ragionamento di sistema cioè fare un passo indietro rispetto alla RAI a che serve l'informazione nel servizio pubblico
Sicuramente avere tante varianti no tante declinazioni c'è stato Santoro ci sono stato io stessa c'è Bruno ci sono tanti altri programmi e tante altre chiavi di lettura di quello che è l'informazione
Il ruolo il servizio che può probabilmente svolgerà al sistema l'informazione dal mio punto di vista è quello di criticare il sistema criticare il sistema criticare il potere politico criticare il potere politico della maggioranza e dell'opposizione
Se questo è il ruolo
Non c'è dubbio che debbano essere nominati i vertici
Dal pubblico
C'è il dubbio che possano essere nominati però dai politici che vanno criticati
Allora se non metto certamente indubbio il ruolo della politica nel servizio pubblico mi viene il dubbio che possa essere direttamente il Parlamento la maggioranza ad interessarsi delle nomine
A meno che per nomine non si intendono le nomine dei vertici più alti di uno dei vertici più alti e poi trovare un modo per cui ci sia una struttura culturale diciamo ontologicamente separata dal potere politico che nomina come può essere il caso ad esempio di Bankitalia
Perché il vertice di Bankitalia e si nominato dalla politica e si nominato dalla maggioranza ma una struttura una cultura un'identità tale che alla maggioranza si oppone ieri Panetta nominato dal governo ha detto guardate la manovra non sta in piedi
Allora se questo è quello che intendiamo per servizio pubblico il servizio pubblico ha un ruolo fondamentale disservizi al sistema al Paese non alla politica
Se ha il ruolo di prendere in fallo Giorgia Meloni e servizio pubblico sei da cercare l'errore nella manovra di Giorgetti nel servizio pubblico appunto il mio Davis
Perché svolge un servizio al pubblico cioè svolge il sistema perché cosa succede Meloni beccata in fallo si corregge
Stiamo parlando di modelli ideali mi dirai fino però questo il modello diciamo che dovrebbe ispirare dal mio punto di vista il sistema e il problema della pubblicità secondo me non è un problema tra La sette RAI eventualmente tra RAI e Mediaset non c'entra assolutamente sicure quindi se tu vai a dar via libera alla pubblicità la RAI Katz sicuramente tutte le armi per conquistare più pubblicità
Crei un problema un partito
Che ha un ruolo ed è importante all'interno di questa maggioranza e quindi teppisti diciamo l'ha sempre avuto io questo l'ho sostenuto dei tempi di Berlusconi di un safari
Cioè dico mettiamoci d'acqua infatti Berlusconi troverà scemo ha sempre detto mettiamoci d'accordo non facciamo danni eccetera sto per dirti come la penso io si salvò la RAI aveva due reti io dissi a me al ministro delle Poste perché già c'eri
Attacca
Queste sono cose degli ultimi decenni a
Per riguarda parte De Gasperi per sottrarsi poche
Allora gli dissi sbrigatevi perché se non quello si piglia pure la terza cosa avvenuta puntualmente e infatti io sono l'unico superstite del partito fondato da Biagio Agnes sigillo Adamoli
è esatta dei fornai Hartigan e quindi qui per dirti provenga da pur avendo rapporti Huber Rossi capisco che capisco anche il ruolo del cannone
Che diciamo il mio editore sostiene se il canone legata al servizio pubblico allora chiunque svolga servizio pubblico anche il privato ne deve avere una parte a questi sono altri discorsi
Quello che io posso immaginare che come servizio pubblico siete perfetti perché diciamo che il ogni ora del mattino eccetera il biglietto e con il governo quindi non c'è o non c'è qualche ma qualunque cosa che il governo che ha fatto bene e quindi in questo si sa molto i guardiani della legalità
E capisco che questo
Possa essere il risultato non c'è stato governo cui però non abbiamo dato fastidio non sono uscito dalla RAI un periodo in cui governava alla destra sono uscito dalla RAI un periodo in cui governava il centrosinistra
Il se il ruolo del servizio pubblico del giornalista del servizio pubblico al fine di tutelare il sistema non al fine di tutelare la maggioranza e quello di criticare il problema il potere dal mio punto di vista bisognerebbe che la RAI si struttura se in modo da poter garantire la critica al potere politico
Allora e scusare conclusione delle per arrivare in questo senso avverrebbe una funzionalità importantissima il cannone ad esempio però qua immagino che bandiamo a creare altri problemi
Se il New York Times che pubblico non è
Guadagna così tanti soldi che parte del suo bilancio lo mette alle inchieste le inchieste che durano anni Spotlight no ad esempio
Alla certo una RAI che mette che guadagna da pubblicità e da cannone e con quello finanziario programmi come Report
E servizio pubblico
Il come garantisce il fatto che anche la opposizione che combina qualche guaio venga criticata con la autonomia dal potere politico perché io son convinto che se essi strutturarsi sempre prima Roberto Natale raccontava delle tante
Le origini anche antica di tante cose che abbiamo fatto no
Era nata la scuola di Perugia che ricordi poi tu eri un anche dei tu sorgive grandi sostenitori portasse al TG uno a RAI uno molte persone dalla dall'Ascoli Perugia
E l'anno lo scrisse nasce nascono i prezzi là non è che ci insegnavano a a tutelare la maggioranza e la ci insegnavano a trovarle notizie ed era una scuola della RAI
Allora se la RAI diciamo conquistasse l'autonomia a me viene in mente il parallelo della delle di Bankitalia ma
Corte dei conti ci sono tante cose pubbliche
Che sono autonome dalla maggioranza del momento allora quello forse la declinazione di potere politico e la declinazione di ruolo politico
Che dal mio punto di vista definisce il servizio pubblico a questo ben né abbastanza complicato perché la Banca d'Italia un'istituzione che non va sul marciapiede come noi tutti i giorni
Quindi da una struttura tipo Banca d'Italia tipo fare un consiglio mi fece un certo più ma poi la nomina arriva arriva sa in tre
In qualche modo comune cioè il ha chiesto una netta Ciampi tutti nominati dalla sì ma insomma vuol dire il direttore operativo informativo della della BBC non è una persona che sta contro il Governo Mancuso mai ma nemmeno negli Arteco il problema secondo me sbagliata la domanda cioè nei contro né a favore non c'entra proprio niente
Il punto è quello cioè il governo
A un ruolo politico importantissimo
Così la RAI così il giornalismo così il servizio che oggi posso dire come io interpreto questo dando la parola a tutti
Allora quest'anno sa quante volte avvenuta Fratelli d'Italia in trasmissione tredici seguace ottenuti il Partito Democratico quattordici allora nel momento in cui do la parola tutti quanti garantisco che il governo venga criticato
Questa infatti io quello che diceva lei lo segue voglio dire parlo io ricordo quando ero in RAI c'eravamo e c'era anche Andrea Vianello il direttore della Rete che vedono tanti di colleghi e amici che con che abbiamo lavorato
C'ero io c'era Gabanelli c'era Santoro c'era soci c'era Masotti
Naturalmente Cerrito ma a quel punto diciamo di partenza nel
Quello meno possiamo non va neanche citato
Eravamo in Ciad ci hanno provato e beh ci hanno provato ma in sospeso oppure eppure qualcosa allora diciamo
La declinazione del modo in cui fare giornalismo non è una io mi ricordo noi arrivammo con Ballarò subito dopo che erano stati chiusi Biagi e Santoro
Quindi nel massimo di
Nel momento più più buio secondo me della RAI quando proprio su conculcata la libertà di espressione in quel momento
Noi dovevamo essere quelli che non riuscivano a parlare in realtà l'aver chiuso Biagi e Santoro si diede una libertà enorme perché non ci poteva fare nulla
E eravamo due trasmissioni molto diverse
Perché ad esempio Michele Santoro ha sempre esposto il suo punto di vista noi invece viviamo del criticare il punto di vista degli altri tu appunto facendo le sponde ci son tanti modi di fare il lavoro che facciamo nessuno è migliore degli altri
Diventa un problema quando non lo si può fare
In genere non lo si può fare quando la classe dirigente scelta dalla politica non del livello del ruolo che gli viene assegnato allora Biagi e Santoro
Facciamo così invitiamo il Senato ad ospitarlo in questa bella saletta e proiettiamo che cosa è successo prima delle elezioni delle due mila uno
Quello che ha fatto Biagi con Benigni
Quello che ha fatto Santoro quello fatto Luttazzi
Proiettiamo tutte quelle cause a reti unificate uno due tre e faccia un bel dibattito quello del servizio pubblico da me come ho ricordato la pazienza perché dove avete ci raccolto su quello che hanno fatto questi signori Emanuele alla vigilia alla vigilia
E hanno impedito a me di fare una prima serata investono con le Marche hanno impedito a me di fare una prima serata con Rutelli ma quindi profondamente perché
Le prime serate di Rajoub direi due dei diritti dovevano Safrane Berlusconi
Poi siccome le cose andavo facevo canzoni dove Berlusconi ha vinto
Ma questo del dittico Bombay proporli proiettare e così comincia parla di servizio pubblico ed il caso è stato fatto all'interno del servizio guardate assolutamente verso la storia averti è arrivata libertà lo potrò fare niente ma voi non solo in arterie andare al mare
Anche perché economicamente susciti magnificamente anche una cosa un altolà ma non si parla mai ma sono stati liquidati magnificamente tutti con la guardia sei Aronica questo discorso io proprio su questo fatto anzi probabilmente vado contro il pensiero e molte persone che sono qua
Uno dei modi per cui la RAI può garantirsi autorevolezza competenza e togliere il tetto agli stipendi dei manager sempre
Perché tu non puoi pensare che venga un manager di alto livello che quindi dimostri di essere autonomo dalla politica
Se non lo paghi almeno quanto prenderebbe in un altro posto
Se tu lo paghi una terminologia arriva un manager che vale meno esterno che almeno Elena è vero che ha reali e spero qui signori parlamentari eliminano quella idea balzana che è venuta al ministro dell'economia di tagliare ulteriormente ti Itinerarium pensiamoci riabilitare la persona sotto il contratto l'ha fatto sotto contratto
Torna non si sono resi conto di quello che faceva e spero vivamente che la tolgano ha così significa ammazzare lattaio significa RAI escluderla dal mercato perché il mercato implica anche il mercato temevano non solo del risultato emerge il profilo delle amicizie tutt'
Ti l'affitti solamente
Alla volontà di essere un uomo RAI di lavorare per il servizio pubblico ha sentito l'altro giorno presentato con Milena Gabanelli
E il ministro Schillaci libero e Milena Gabanelli
E a un certo punto si arrivato agli stipendi dei medici no che sono molto bassi per cui si passa al privato il medico lascia il pubblico
E e lui diceva
Un medico deve fare il medico anche per altri motivi alla quando ti appelli alla retorica in quel momento Saria mettendo che non hai le armi per combattere nella nella realtà allora e se
Dal mio punto di vista si cerca di a vere
Dei manager del livello tale che possano attaccare il telefono quando richiama il politico
L'idea di anche pagare
Se invece il manager deve tutto quello che è e che ha al politico voglio attaccherà ma il telefono
E allora è diciamo per questo dico bisogna ragionare in chiave di sistema
Perché il ragionamento a Spizzico sul tanti piccoli aspetti del fare servizio pubblico dal mio punto di vista non garantisce la visione che può
Permettere di salvare il servizio pubblico
Proprio per le risorse un problema centrale trovi parlando dei grandi inchieste gli ortaggi
Io sono vissuto in tempi nei quali la Rai non arriva bacchette cioè spendeva quello che voleva quando io sono entrato tant'è vero che le facciamo decolla riti per gli usi Luisito ma chi paga gli ingegneri
Cioè il servizio tecnico della RAI per cui il diritto del telegiornale nove l'idea di che cosa costasse questa questa roba
Le cose erano talmente poi era talmente ricca la RAI che il proprio una cinquantina d'anni fa
Io faccio tutti i partiti minori non so fare accuse cristiana per fare un rompiscatole quindi fra volute un paio di incidenti e quindi c'è un giorno De Luca decide finalmente di farmi fare la la la DC
E Vittorio orefice
Le persone i centenari sono ricorderanno evidente te era proprio il Bellinaro vicinanza si oppose e allora direttore mi disse senti abbreviata per fare un servizio speciali in Brasile un mese di riprese il quindici giorni rimontaggio mandare a pedalare naturalmente ma questo per dirti la larghezza con la quale con quali soldi noi riusciamo ad esso fra le inchieste tieni conto che la RAI blindata chi lavora alla RAI da dipendente non si rende conto in tempi difficili per i mutui di formazione della fortuna che ha nemmeno la telecamera andata un minuto in cassa integrazione
Il famoso motto ulula una sera collegarsi alla prova a Londra c'era Otello diretto da Pappano arrivò ero una mia sull'amica e disse scusate il ritardo ma oggi ho dovuto licenziare mille persone alla BBC
Alla RAI tu vai a toccare non so come un cavallo e succede l'inferno
Quindi noi abbiamo dei vincoli una quarantina d'anni fa l'avvocato Agnelli mi disse io comprerei RAI uno il suo avvocato regolare comprati pure io allentiamo tutto il pacchetto e poi le reti regionali chi le paga cioè non siamo abbiamo dei costi di sistema talmente forti che soffocano la possibilità di fare grandi inchieste vi faccio i soldi non ci stanno
Perché il problema delle risorse è un problema di libertà e torno a dire chiede risorse in perché io sono contrarissimo a questa riduzione del canone che spero non non avvenga mi fa piacere anzi che venga lamentano novanta euro
Perché togliere i quattrocentoventi milioni alla fiscalità generale cioè a ad altre cose mi pare una vergogna
Quando francamente con novanta euro all'anno
Protesta niente non credo che si vada quindi bisogna dare risorse e e aumentare i stipendi ahimè energie attentissimo non troviamo più nessuno quindi toglierci altro avremo tutti i titoli
Perché io quando ho fatto la domanda che si opponga sapeva quello che Scotland Yard ha in serbo io mi preoccupo di stipendi e gli interni soltanto un unico ad esporsi pubblicamente ma già da molti anni dico scusate qual è tecnicamente la differenza composte perché anche noi facciamo i bond
Nessuna tutt'altro che Poste giustamente diretto da un grandissimo ma invece guadagna livelli di mercato
L'ha mai no
E questa è una cosa che va risolta non bisogna i politici non devono aver paura di riconosce insolite bene inutile fare Presidente questi convegni se poi li
Oltre un certo limite non ci possiamo muovere perché avete dici la demagogia
Ha deciso che i dirigenti della RAI non debbano guadagnare dite il PIL Cavour la pubblicità e la RAI debba guadagnare un quarto
Di quella guerra nemmeno anzi meno di un quarto di quello che guadagna il suo il suo concorrente di Mediaset ironicamente riesce a non essere quei se è vero anche che si arrivi al malvezzo magari licenziano
Di nuovo è un discorso di sistema
E magari cerca economie di scala magari non tiene aperte trasmissioni che vanno male perché così vuole la politica in varie occasioni aveva chiuso anche quelle guerra di pazienza ormai siamo a meno che il legale a essere critico nei confronti del prodotto i colleghi però
Chiudono a un livello talmente basso che ai diciamo a ai tuoi tempi sono ANFP arrivare al quale lei non non avendo noi abbiamo resistito e podestà partimmo male con Ballarò
Ed eravamo al cinque per cento
Ed eravamo considerata la trasmissione non poteva andare davano avanti perché era troppo basso nella lo share adesso cinque per cento vero come dicevi tu ieri che è cambiato il contesto è cambiato il mercato è cambiato tutto però i costi non son cambiati allora se ci si mette nell'ottica di un autorevole soggetto pubblico che combatte sul mercato si prendono i vantaggi e gli svantaggi
Si prendono i vantaggi quindi si partecipa al mercato anche delle dei compensi si partecipa al mercato appunto degli stipendi però poi quando arriva un manager si trova nella situazione che tu descriverli interviene
Ci s'interviene d'urgenza assunti
Ben pagati e licenziati
Se del caso e che cosa che invece alla RAI diventa diventa tutto un Biscom Hume che non nate per cui infinita di persone che non fanno purtroppo Primiero devo dire che io non volevo che sono un non sono appunto un manager non sono esperto di Baget
Però immagino che due lire per fare un'inchiesta
Si possano trovare non è che due lire per fare un'inchiesta lettere in piedi delle trasmissioni che abbiano lungo respiro
Che vengano finanziati è molto al di là dall'alto dei risultati immediati al di là degli sugli inviati nella regione sarebbe molto molto molto con però ecco immagino che in un ruolo del servizio pubblico possa
Anche essere quella norma Questura sul su questo sono assolutamente d'accordo insomma per non lo lo dimostrò a suo tempo Piero Angela voglio dire ma però anche allora il lager terra universi
Che anche allora quelli di lavoro lei lo lasci Piero Angela avrebbe avuto qualche difficoltà era a diversa anche l'autorevolezza di Piero Angela largamente Arai costruisce autorevolezza costruisce Bruno Vespa solo la RAI può fare sosta ci sono delle figure che
Possono nascere solo in RAI proprio per la costanza per l'autorevolezza
Del servizio pubblico impersonato da una azienda che non è i direttori di passaggio
E che siccome e ha io da osservatore ormai però noto che
Diciamo il rapporto tra politica e informazione quando tu parli appunto di sei Biagio Agnes
Non era diretto
Cioè non c'era il politico che andava svolge il ruolo dei manager pubblico c'erano dei manager pubblici che si erano formati in un'area culturale e politica che rispondevano quindi indirettamente della visione del mondo di chi li aveva nominati
Non erano militanti di partito se tu metti un militante di partito bravissimo nel militare il partito a svolge un ruolo che non sa svolgerle
L'anagramma se tu chiami
Come governo di destra chiami un manager perché per letture amicizie e frequentazioni militanza politica a sviluppato un'idea del mondo che corrisponde a quella di chi lo nomina
è una cosa ben diversa perché quello saprà che nel suo svolgerle il proprio lavoro c'è il tutelare il giornalista che attacca il politico che gli piace
Io come immagino tu ci siamo trovati molto spesso intervistare politici che votavamo
No se può anche la trasmissione vada bene se vuoi che la trasmissione abbia un buon nome
E l'Italia digitali addosso guarda quando a suo tempo mi attaccano su Berlusconi o chiuse per ditemi la domanda che non gli ho fatto e sto ancora aspettando la risposta è un lavoro insomma
è un lavoro che tu puoi essere di formazione non so cattolica conservatrice io mi sento di formazione liberal socialista ma non è che essa intervista uno che in quel momento sta facendo una manovra che fa salire lo spread del centro sinistra non gli faccio le domande perché è un lavoro allora quello che mi è sembrato di vedere nel tempo scomparire e la diciamo la distanza tra politico
Operatore
Operatore del servizio pubblico
Prima c'era una corrispondenza ampia una corrispondenza vaga una corrispondenza ideale di intenti e formazione adesso c'è
Quello che prima si diceva la tessera ma la tessera e tempi laici c'erano così tante persone che non non implicava la risposta automatica alla telefonata di Forlani però però badanti e adesso io lo voglio vedere un dirigente la che gli telefona la Meloni
Che gli dice ma vattene clock nessuno avrà mai creduto per qualcuno forse sia alla fine che io che sono stato nominato direttore del TG uno
E pur avendo per valutazione abbastanza generale i titoli per farlo se Forlani avesse detto di no io l'avrei fatto nessuno ha mai creduto
Che io hanno mai insieme hanno sceglieva non gli ho messo la RAI parlato con Formentini mai al soprattutto però lo spettatore di fronte al discorso il problema è sempre dalla qualità e la qualità delle persone
La prima RAI
è stata fondata da persone cattoliche che venivano cattolici liberali che venivano anche alla Resistenza deriva anche e chi attivano una militanza
Pigliati son ci tenete una rara pindarico Mattei
Cioè Rita tra politica ce l'aveva cioè è stato quel che è stato quindi dipendo equità delle persone cioè la militanza politica di origine non è necessariamente un elemento legato è come terra spenti itinerante moto per c'era tutta quella ma nessuno elaborazione perciò saremo cinquanta dei primi anni Sessanta insomma la generazioni Bernabei Bernabei voglio dire era era con Fanfani di di più
Però abbiamo maialino mille licenza politica io vado sul se è alla perché corsi no cioè la formazione politica in un operatore
Del vivere politico sociale informativa economico
è un elemento fondante è importantissima perché chiunque ha una visione più io non son d'accordo con i colleghi che dicono io non voto perché sono giornalista ma no un giornalista ha una visione politica il punto è quella visione politica ti impedisce di fare il tuo lavoro
Se ti impedisce di fare il tuo lavoro è meglio che smetta di fare il tuo lavoro
Allora non è tanto cercare la persona che non a formazioni politiche che mi sembra che nel tempo si è persa reiterazione vizio di quello che è accaduto si è persa la distanza tra formazione politica formazione professionale
Una cosa è la professione una cosa che ho saputo una cosa la competenza la cosa è la rispondenza all'input del potere politico ciò ci sono politici bravissimi che se li mette a dirigere il TG uno non ci capisco niente
Io non so se Giorgia Meloni per parlare dell'attuale presidente del Consiglio di una persona mentalmente aperta che quindi immagino possa accettare anche queste questi paradossi ma Giorgia Meloni alla guida di reporter
E tra lo zero per cento
E cioè Giorgia Meloni deve sapere che se c'era la porta lo deve tutelare perché il servizio pubblico prive di critica al potere politico
Quindi siccome a lei non verrà naturale di farsi inseguire la sorella dal giornalista disse porte chiaramente dovrà affidarsi a una persona magari
Della sua stessa formazione che guidando quell'azienda sia in grado di tutelare le persone che le danno fra gli aiuti diretti e le persone faccio l'ultimo passaggio quando c'era Bankitalia e Ciampini decideva del costo del denaro
Andreotti ci doveva stare
Quando Ciampi già agiva sul potere del denaro Amato ci doveva stare
E Ciampi magari aveva la stessa cultura politica di Giuliano Amato
Era un azionista era un liberale riformatore così Giuliano Amato era un socialista liberale ma non per quell'amato chiamava Ciampi diceva abbassano il costo del denaro
Allora se quello è il servizio che deve svolgerò il pubblico l'informazione è basilare che sia autonoma però perversa che ci si arrivi sui conti correnti sette dealer Ciampi
Ciampi s'arrabbiò vanno poteva fare la parte del tono poteva fare avanti impenetrabile Amato professore armati che hanno per ecco allora mettere al contrario Amato lo faccia pure faccia un più ampio sapeva
Ci fu solo diciamo ci sono stati momenti bui anche per banche italiano con sono arrivate con arresti con rievocato risarcimento azzimato
Restano non solo il modello a cui si ispira a Bankitalia con successi sono la vergogna se invece Bankitalia si sfilasse al fatto che il governatore risponde al telefono e fa quello che dice Giorgetti
Ma il sistema calato amico celle e così cade a picco dal mio punto di vista anche se la RAI risponda al politico perché la RAI è in un mondo in cui diciamo
Per fortuna i nuovi media alle nuove strutture allargano all'infinito la e i problemi che diremmo noi ai tempi della legge Gasparri non non esistono più
O almeno
In diciamo in prospettiva scompaiono
Però in un mondo in cui Mediaset a Espresso un leader politico
Leader della destra per tantissimi anni
E adesso rimane un partito fondamentalmente legato per ragioni economiche anche a quel gruppo lei non solo dai non solo anche per altre due anni formazione non lo ha detto anche non è per quello dico anche
Poi c'è la RAI
E poi ci siamo noi
Poi c'è Sky preciso le piattaforme ma l'informazione RAI in un panorama del genere quando ancora milioni e milioni di persone accendo la televisione prevederla RAI diventa fondamentale
Un'informazione non ho trovato partecipa al declino di un Paese ma tu hai notato mai nelle passate stagioni politiche un'aggressività
Come quella manifestata nei confronti della gente di centrodestra di questo periodo accesi negli strati ricordi passerà con Berlusconi ma ti ricordi lo sarà con Renzi
Cioè tutti i partiti che governano guarda io non c'è non è un caso ora con tutto rispetto ai partecipanti al consiglio di amministrazione
Chi avrei sinistra semestrale alle elezioni fasi il Renzi del quaranta per cento dovettero che ha ampliare gli obiettivi per fare una
Una inquadratura che riunisse tutto il partito intorno non c'era in quella foto perché mica è scemo insomma tutti il partito che festeggiava anche quelli e Polar Grazia dai dipende dalle stagioni allora guarda se tu mi dici adesso
Li inseguo di più secondo me adesso fanno
Più fesserie
è più facile prenderle
Cioè è difficile trovare
Un Presidente del Senato che si vanta d'avere il busto di Mussolini darla hai voglia interviste cioè sono loro Caproni filoni togliere giustamente detto Procaccini no prosegue disse della prima volta che è riuscito a Giorgia Meloni gli hanno chiesto se era fascista
E vadano meglio alla stava io sono venuti appena sua minuti i primi nelle vostre trasmissioni la prima domanda era
Lei era fascista vera è quella figlioccio venuti più
Capisci insomma perché sezione sarà la linea rossa nella quale poi alla fine i libretti o intanto di far ci sono modi e mode depuratori fare domande dai ti prego sul torneo addio vogliamo gestisce come vuole dal mio punto di vista la domanda e lei antifascista non rispondeva addirittura
La Russa non ha risposto con la sagra a fianco il non mi ricordo in che
Occasione ha detto no parliamo di cose serie no no a me a cinque minuti il venticinque aprile Luís sull'antifascismo ha detto le cose non le ha mai detto non questo qui ma quello dell'anno scorso quindi ecco allora chiesto quindi gli aveva chiesto e Franco D'Alema James io dico e gli ho chiesto il rapporto tra ma in chiesa tiene la Russa novantuno paghi ma lei antifascista devi farti una domanda che da un giorno a farlo morire rare delle prese di vista Laganà consegna questa è l'ennesima innalzando e rispettabile
Ed è infatti un modo di successo che ti garantisce danni il il ruolo che svolge
Ce ne sono anche altri
Che problema c'è vada quello che io dico che ognuno deve svolgere il proprio mestiere nella maniera che più preferisce
E assurdo che il controllato decida chi è il controllore
Siccome il controllato dell'informazione è il potere politico
Non può direttamente il potere politico decidere chi lo controlla comunque tutto dipende dalla qualità delle persone bravo e Bernabei russo guizzante politico al mille per mille
Ha diretto il giornale del mattino a Firenze ha diretto il popolo era l'alter ego di Fanfani
Ma porca miseria lui teneva il telegiornale immani saldamente democristiane ma scende di un piano andare a TV Sette dove via Grandi ex mai per gelosia nei confronti Zavoli da voluto mandare mai esperto
Al terzo piano cioè i socialisti cioè i comunisti cioè voglio dire elusa va benissimo però è andato lui personalmente in moviola il
La mozione è una cosa nello spazio attaccata
Va bene l'immobile o l'anatra voliera sociali la la Lu Mimmo viola a vedere il titolo sette ai costi della guerra voluta e a concordare Italy di quanto nella preghiera innestata una lezione io non ero non potevo che era stato proibito pipa scusa ma Livio Zanetti con cui ho avuto la fortuna di iniziare il giornale radio
Era nominato dai era indicato che i partiti laici no cento
Ma i terrazzamenti riferire qualcosa Zavoli socialista
Ma gli voglio dire qualcosa vado ancora nominato come socialista e se il Toro comunista fregature prese Craxi frontale c'era pure io mi ricordo il caso di però non vi dico il cognome tanto rimarginate
Di chi fu assunto perché omonimo di un altro fu assunto dai socialisti investe doveva essere assunto dai missini
No elezioni dal Teatro dell'Opera ricordiamo che va be'ricordare per la tiroide forzatura ricordando la realtà urlavo che verrà lei aveva puntato eccentrici va allora tu sei socialista studi curiosa democristiano
Già domani tu c'hai socialista si chiede l'autore passateci Eliseo lasciato aperto il tema della Capitale inchiodano sorbetti riunirebbe ex RAI e un eterno RAI quelli possono
Diciamo ecco
Perché è bello anche questo perché in RAI in realtà è questa la cosa che è stata tradita secondo me
C'era una cultura di convivenza delle culture politiche
Di una cultura di convivenza editti positiva sinergia tra le culture politiche
Io non avversario tra l'altro volare come durante il compromesso storico ecco mi ero portato in palmo di mano del Comune sono ancora la Pellegrina una meraviglia Mario Draghi sono anche nei conflitti cioè
Tanti momenti per cui la politica spendeva il proprio potere all'interno delle redazioni erano vissute dai giornalisti con una comunanza è un senso di appartenenza all'azienda che quasi by passava
Lo scontro è la diversa appartenenza politica adesso e mattanza ce lo vedo adesso mattanza non è questo alla cultura della RAI ma torniamo ai manager
I manager di formazione pubblica
Prodi
Tanti altri nomi che possono venire avevano una formazione differente del manager privati perché erano in grado di gestire le differenze politiche
Era in grado di gestire le esigenze politiche questa cultura manageriale scomparsa perché l'
Politica pesca i manager al proprio interno non ha più una formazione cioè io capisco e capirei
Se il problema non è un posto ingiusto scusa pensa chi Berlusconi nominò a alla guida dell'ENI delle stelle legni del di lei nel
Delle grandi consultati e penso anche la Meloni ci ha messo
E non è che l'integrità insomma perché io non vado sui nomi però noleggiare della nazionalità delle citate chilometri alle partecipate sul professionisti potenzialità ha posto loro per la ricerca sull'alto esoso professionisti meno parlare all'esaltato Livio Giorgia Meloni vanta Paolo Corsini che stava in un
In redazione come non lo faccio perché non voglio fare i nomi di persone che possono funzionare a me non va perché non sono io a poterli fare
Però devo dire che il rispetto per la cultura specifica della managerialità nel pubblico si è perso si è perso in maniera dal mio punto di vista evidente con questo governo
Perché questo governo secondo me ha valutato con superficialità l'importanza che ha la RAI e devo dire non solo questo governo anche Renzi lo fece c'è si valuta la RAI come una cosa da rieducare
Io mi ricordo non mi ricordo i nomi ma quando a ricorrenze gli arrivarono i manager milanesi no che naturalmente davanti a un corpo RAI di Saxa Rubra son stati deglutizione dodici secondi in auto proprio del se riguardavano esteri dice Rivano
E devo dire che secondo me lo stessero aveva fatto questo governo adesso sì siamo noi di rimettere a posto Mariah un'identità ormai io la vedo da esterno un'identità che invece va tutelata proprio perché sa gestire anche le esigenze la politica senza schiantarsi sotto di queste adesso mi pare che qualche segnale di dischi andamento si sia
Allora per conclude inferiore all'accertamento si avvale dei sogni che prima vi voglio avere la Marina Imperiale loro ce l'hanno i tempi che non sono sola sarebbero disciplinatamente assegnati e poi insomma c'è qualche altra cosa
Più larga da fare per questa sera io da ripeto vecchio uomo RAI raccomando di trattare questa azienda con dispetto di trattarla con amore
Di non fare danni e di creare una struttura se ci riuscite che al tempo stesso garantisca certamente la rispettabilità del contesto favorisca delle scelte professionalmente
Rispettabili
Che vengano retribuite sulla base del mercato perché noi ne Wenger diceria non troveremo mai non potremo mai nemmeno per i giovani i quali non vengono alla RAI per questo sapere che non possono andare oltre un certo limite
E i dato che ci per favore risorse certe prima
Di abolire il canone pensateci mille
Mille volte perché noi abbiamo bisogno di sapere dove andiamo apparato non è possibile sull'azienda al mondo può fare la programmazione senza sapere quanto può spendere nessuna famiglia esce di casa a fare la spesa senza sapere quanti soldi ha in tasca
Grazie presidente
Grazie grazie a tutti
Buon lavoro
Però grazie a tutti
Ci rivediamo domani alle dieci sempre qui grazie