Congresso di Extrema Ratio "Porte aperte: contro la cultura del sospetto"

Buonasera buonasera pervenuti al secondo congresso in extrema ratio dal titolo porte aperte contro la cultura del sospetto titolo Sciascia ma di cui forse parleremo più tardi
Sono Frecciarossa io come qualcuno di voi sa ho contribuito a fondare questa associazione a circa sei anni fa
Associazione ormai giunta al al suo secondo congresso siamo già un po'in ritardo quindi procedere Aia presentare il nostro primo incontro dal titolo il giudice contemporaneo alla prova della giustizia mediatica
Siamo felici di avere con noi come ospite ambito da primo presidente emerito della Corte di Cassazione presidente Giovanni Canzio l'autore di numerose pubblicazioni in materia di diritto penale diritto processuale penale nonché di organizzazione giudiziaria
Diego deroghe era con il presidente Canzio il professor Vittorio Manes che chi segue extrema ratio conosce molto bene professore ordinario diritto penale all'Università di Bologna tra le altre cose
Direttore di diritto di difesa che la rivista dell'Unione delle camere penali modera l'incontro l'avvocato Ettore Grenci avvocato penalista amico è scritto ed extrema ratio
Consigliere dell'Ordine degli avvocati di Bologna componente dell'osservatorio corte costituzionale da Corte costituzionale l'Unione delle camere penali vi ricordo che è possibile iscriversi è nostra associazione all'ingresso è che l'iscrizione valida per l'anno due mila venticinque dare subito subito quindi la parola l'avvocato Grenci verrà
Introduzione che modera l'incontro vi auguro buon congresso
Grazie grazie all'avvocato Rossi
Buon pomeriggio e a tutti i
Sono contento di essere pertanto una e nel vedere anche alla piena di tant'Giovanni
Perché credo che il tema di cui ci occupiamo oggi debba riguardare solo detti a lavori atti magistrati ma debba riguardare
Tutta la società
E quello che scrivete anche fino riprendendo una frase do Sasha nessuno si può considerare estraneo
Profano rispetto all'amico della giustizia
Ancor di più quando si toccano temi così importanti e delicati come quello di cui oggi ci occuperemo
è importante che tutti
Se ne facciano carico tutta la società perché la questione Fondo di cui oggi ci occupiamo e la questione del rapporto tra giustizia e i media
Che poi se ci pensate la questione che riguarda il rapporto tra la giustizia e la società
Cioè di quel rapporto che c'è tra il fare giustizia e il diritto del popolo di sapere come questa giustizia viene fatta in suo nome
Visto che nel processo penale perché principalmente di questo parliamo quando parliamo di giustizia
Mediati giustizia penale
Nel processo penale più di qualsiasi altro con testo di qualsiasi altro processo economico politico il metodo attraverso il quale si raggiunge il risultato e più importante del risultato stesse come diceva
Al professore di procedura penale
Che ormai non c'è più e di cui sentiamo molto la mancanza
La caccia nel processo penale più importante della tre
E allora diviene imprescindibile in una società democratica che il popolo conosca le regole
Di questo metodo di accertamento dei fatti è sia messo nelle condizioni di sapere se queste regole sono state rispettate come
D'altra parte se così non fosse forse non ci troveremo una società democratica
Dove l'accesso del popolare giustizia non si pone in termini di opportunità ma di necessità politica
Per un ordinamento democratico
Prima ancora che essere utile una giustizia pubblica e inconcepibile una seconda giustizia segreta
Soprattutto quando si ha a che fare con l'applicazione della del diritto penale della repressione penale che è il più incisivo e terribile mezzo di controllo dello Stato sui cittadini
Di questo ci mettevano
A conoscenza dei pericoli dietro i quali
Ci può essere nella giustizia segreta già Beccaria quando scriveva pubblici sia un i giudizi e pubbliche le prove del reato
E pochi anni dopo di lui Bentham
La pubblicità
E l'anima della giustizia
Allora questa pubblicità come anima della giustizia è presente ed essere presenti l'ordinamento democratico ed è presente nel nostro ordinamento democratico costituzionale
Lo troviamo in quel collegamento che c'è tra l'articolo ventuno
Che
Come sapete prevede la libertà di stampa i limiti la libertà di stampa e l'articolo centouno
La giustizia amministrata in nome del popolo italiano i giudici sono sottoposti sono leggi in questo collegamento come sottolineava in un articolo di qualche tempo fa il professor Giostra c'è il fondamento della necessità politica della pubblicità della
E allora come si realizza
La pubblicità della giustizia
Ebbe si realizza da quando c'è la stampa e da quando c'è il giornalismo anche attraverso la cronaca giudiziaria soprattutto forse attraverso l'avvocato
E trova il suo fondamento in un intreccio i diritti e di doveri
Anche di rango costituzionale
Il diritto e dovere di cronaca
Il diritto dei cittadini di essere informati circa i processi e le decisioni a quei processi porta ma il problema di cui noi oggi ci dobbiamo occupare ci occuperemo
Di qui realtà ci si interroga da molti anni
E come bilanciare questi diritti e questi doveri con altri diritti di pari rilevanza
Uno fra tutti più importante la presunzione di innocenza
Ma anche il rispetto della vita privata delle persone coinvolta nel processo coinvolto direttamente come indagati imputati ma anche terzi
E in generale il rispetto della dignità umana
E questo il tema principale
E questo problema
E tanto più grande quando ci rendiamo conto che ormai da tempo
La pubblicità del processo non soltanto non rimanda un'immagine fedele di quello che avviene all'interno del
Non soltanto
Non ci dice non racconta le regole che essi seguono si devono seguire un processo perché un processo possa essere definito giusto come impone l'articolo centouno della
Ma lo altera lo stravolge
Anzi si rifiutano la pubblicità
Mediatica a cui ormai siamo abituati si rifiuta vi risponderà alle regole del giusto processo perché sono regole non mediatica
Contraddittoria rispetto alle regole
Della giustizia penale
Fino al punto di sostituirsi al processo
Il processo mediatico si sostituisce al processo giusto le Aule giudiziarie ed è questo forse oggi il momento il punto di caduta di quando noi parliamo di giustizia mediale
Che ha la sua degenerazione peggiore
Nella gogna mediatica
Quindi la grande questione di fondo
In questa difficile opera di bilanciamento
Tra diritti è quella che sempre il professor Giostra esprime con queste parole
Per la nostra società il nodo politico e culturale si sintetizza in due imperativi ineludibili
Garantire la pubblicità e garantirsi dalla pubblicità
E il giudice come si pone di fronte a questo nodo quale ruolo oggi a per difendersi dalle potenziali alterazioni derivanti da una reazione mediatica del processo sempre più invadente e penetrante nella società civile
Anche perfetto della forza comunicativa e soci al Media sconosciuti fino a qualche tempo fa che hanno certamente alterato ancora di più il rapporto tra il processo penale mediatico retrocesso il giusto processo dei tribunali
Ma come si può neanche l'avvocato
Che oggi è costretto a difendere il suo assistito non solo dentro il processo ma in alcuni casi ha detto ancora ancora di più fuori dal processo
Per di tutto questo e di molto altro come si direbbe in un linguaggio mediatico
Ne parleremo con due ospiti d'eccezione fra levatura giuridica e intellettuale
Per esperienza sul campo che oggi ci offriranno la loro testimonianza importante su questi temi
Do il benvenuto al presidente Giovanni Canzio è stato già introdotto trovate le parole per descrivere la la sua vita la sua esperienza professionale e difficile dico solo che
Presidente Canzio già primo presidente della Corte di Cassazione
è stato incarico storica stazione come da jeans sin dal novantacinque fino al due mila nove e poi appunto come primo presidente ha scritto tra le più importanti sentenze della Corte di Cassazione Mannino Franzese
Andreotti
Quindi chi meglio di lui
Può portarci una testimonianza su che cosa significhi oggi processo mediatico e soprattutto essendosi occupato di processi ad alto impatto mediatico poi quelli che Dio alcuni di quelli che vi ho citato
E poi abbiamo il professore Vittorio Madness
Ordinario presso la nostra facoltà di giurisprudenza diritto penale
Con una punta di orgoglio da consigliere dell'ordine di qua anche eccellente avvocato iscritto al nostro al nostro
Allora io se si è d'accordo inizierei con presidente canzone
Iniziando affrontare il tema del nostro incontro in termini un po'più generali prima di passare al ruolo del giudice
Ho rinvenuto Presidente
In internet
Purtroppo per fortuna non conosce obbligo un'acca suo discorso a inaugurazione dell'anno giudiziario anche la corte di cassazione nel due mila diciassette
Hanno cui
Ci fu quell'episodio in cui ANM disertò quella inaugurazione anno giudiziario per opposizione a un provvedimento del del Governo della serie niente di nuovo sotto il sole
In cui lei ebbe a dire in questo discorso tra le tante altre cose però per scendere nel tema di cui ci occupiamo oggi troppo spesso l'opinione pubblica esprime sentimenti di avversione per alcune decisioni di proscioglimento o anche di condanna se ritenute mi da qui una frattura fra gli esiti dell'attività giudiziaria e le aspettative di giustizia e lei Presidente individua anche le cause di questa fra la discrasia spazio temporale che separa da un lato l'ipotesi d'accusa
Formulate nell'indagine pregiudizio costruito nel processo mediatico parallelo che si instaura immediatamente le ansie securitaria dei cittadini
E dall'altro lato le conclusioni dell'attività giudiziaria che seguono a distanza di tempo dalle indagini dalle indagini già di per sé troppo
è presidente parole che potrebbero forse essere pronunciate anche alla prossima inaugurazione dell'anno giudiziario senza che nessuno
Dice si accorgerebbe di e averle che lei le aveva pronunciate praticamente otto anni otto anni
Così se questo processo penale mediatico parallelo di a cui lei faceva riferimento nel discorso di inaugurazione l'anno giudiziario già nel due mila diciassette
Come e cambiato e come si è sviluppato nel tempo e a che punto siamo oggi qualcosa è cambiato in questi anni questa frattura è stata sanata grazie
Grazie per diritto
Giorno
è andato
Gaborone
Il sabato pomeriggio
Da domani
Se facciamo pari
Il sabato pomeriggio Roma Guardistallo tantissimi dove
Allora senza neppure sapere ecco
E ci sono i giovani non posso mai ed è comunque perché io vi devo esprimere gratitudine però sapere se perché c'è bisogno di grande attenzione da parte delle giovani generazioni
Sapere che il sabato pomeriggio insieme una sorta di seminario Gato
Per ricevere domani
Volo dal nostro coordinatore da voi vorrei paio d'ore
Per me è soltanto una gioia eccetera veramente
Consentitemi solo una breve discussione
Ieri ero a chi
Nell'aula della Corte d'Assise di Chieti dove nel mille novecentoventisei che era celebrato il processo farsa per l'omicidio ma
Come sapete risale cento anni fa mille novecentoventiquattro
C'erano molti giovani
Prima la mattina reato poi quel pomeriggio dentro proprio Laura dove sarà celebrata
E cioè che voi avete intitolato extrema ratio a porte aperte
Per non non sapendolo nel ho citato un passo va bene sì
Mi sento bene organizza oggi ho ho citato un passo di Leonardo Sciascia a porte aperte
E qui il un un magistrale anziane potente proprio generale
Il giovane giudice che aveva questi problemi porte aperte non so se avete letto insomma la condanna a morte imputata e così via comunque in quel momento
Gli domanda ma sai chi era Giacomo Matteotti dice
E il giovane magistrati sceso somma perché mi fa questa domanda perché ti voglio dire una cosa Giacomo Matteotti è stato il più determinato implacabile degli oppositori di Mussolini del regime fascista per questa ragione è stato trucidato ma sei perché era il più implacabile era quello il più temuto da Mussolini ci dice Sciascia
Perché
Perché parlava in nome del socialismo no
Non solo perché parlava in nome del socialismo ma perché parlava in nome del diritto
Anzi aggiunge in nome del diritto penale
Ho capito insomma Leonardo Sciascia scrittori un letterato che si muove il sondaggio sulle linee
Ci sono sufficienti di etica e di
Coglie l'essenza
Del rapporto tra politica ideologia valori della Società democrazia è il diritto in particolare il diritto penale questa attendibilità del diritto penale
Quindi questo solo per dirvi che aveva già avere scelto questo
Titolo extrema ratio porte aperte
Non so se conoscevate questo passo Renato Sciascia mi ha riportato tra praticamente in meno di ventiquattro ore a dire a parlare di questi temi ed entro nel merito prova a rispondere subito questa sua domanda
Provando a risalire un po'le cause di quello a cui noi esistiamo
Le cause sono molto complesse
Perché il rapporto tra le due carte categorie concettuali del tempo della giustizia è stato un rapporto fino non molto tempo fa
Di allineamento due categorie
Tempi asfittici della giustizia ma anche tempi lenti della vita
Tutto sommato camminavano insieme che la giustizia fosse lenta di fronte a una vite che scandita lentamente
Con un progresso molto lentamente accentuato
Non aveva creato
Una situazione di difficoltà da parte dei cittadini nei confronti del fenomeno giustizia perché la giustizia penale
La modernità io dico ancora soprattutto la post-modernità a disallineato
Completamente
Salvo per quello che vi dico
Per una
C'è un fenomeno che avviene un'altra parte del globo cioè mondo anglosassone in particolare il mondo americano
Perché la giustizia per quanto possa essere accelerata efficiente
Si deve muovere lungo cadenze dialettiche
Che è fatta di esame di riflessione dicasi di questioni
Di dialettica fra le parti di acquisizioni probatorie parlo impartire al processo penale
E poi di ragionamenti delle parti prima e poi del giudice sulle prove acquisite
E poi di spiegazione di questi ragionamenti e le ragioni di una motivazione delle decisioni
Cioè non può decidere in fretta e comunque
Senza rischiare
Di perdere di equità di qualità di autorevolezza delle decisioni
Per quanto possa migliorare la sua efficienza la sua tempistica
Le sue risorse ricercate
E voi capite che lo scarto di paradigma arretramento fra questo linguaggio
Queste cadenze
Il linguaggio della comunicazione postmoderna che sta qui
Ma in cui ora immediatamente siamo tutti commessi e tutto accade ora
Tutto si aspetta ora e quindi il conflitto trova il suo tra tra l'attesa di giustizia e poi diritto applicato trova la sua radice soprattutto in questo
Questo spiega perché
Si fa molto affidamento su quelli che sono esiti provvisorio indagine cita degli esiti provvisorio
Ci dà un postulato di accusarci da un'ipotesi
Che va verificata con le cadenze giuste dentro il processo
E però quella ipotesi diventa già
Data questa questa disallineamento dei tempi
Diventa già anticipata e presunzione di colpevolezza dell'indagato in taluni casi addirittura anticipato esecuzione della pena
Perché la gogna mediatica e una penna
Quando poi arriva la decisione arriva a distanza di tempo
A volte anche troppo lungo tempo rispetto all'indagine allora si crea questa divaricazione fra il diritto atteso
Dal popolo
è il diritto applicato poi dal giudice
Con esiti che vengono considerati controversi addirittura meritevoli di mettere in crisi l'apparato di giustizia
Perché dicevo attenzione non è dappertutto così
Perché laddove si celebrerà sbagliando ne secondo me poi addirittura si nominava la qualificazione valutazioni si celebra quello che si chiama il processo accusatorio puro questo disallineamento è meno drammatico
Ma per una ragione molto semplice
Perché in quello che si dice si chiama secondo me sbagliando il processo accusatorio puro non so che processo è quello nordamericano non sono in grado di definirlo
è talmente
Ah Topi economico
Privo di protagonisti talmente voto un guscio vuoto che non riesco a definirlo
E qui prese perché meno avvertiti disallineamenti
Perché i processi non si fanno
I giudizi sono appena il quattro per cento di tutti i fatti di rilievo penale
E l'altro novantasei per cento si chiude molto velocemente molto efficiente mente
E molto segretamente nelle stanze di un procuratore introdurlo public prosecutore eletto dal popolo che dal difensore dell'imputato
Circa i fatti la qualificazione alle prove e tutto il resto
E che e laddove si cela per il giudizio del giudizio CGIL Bra molto velocemente con alcune epoche scansioni dibattimentali
Con un esito che il verdetto
In cui una giuria quindi non il giudice si limita concludere il Trio notte diretti
E non deve dare nessuna spiegazione la decisione
Decisione che nel novantanove per cento dei casi non è appellabile
E che raramente trova spazio davanti alle corti supreme sei volte l'anno
Quindi si dice dice l'accusatorio puro beh insomma io non lo invidio sei mi rivolgo anche agli avvocati insomma i giuristi sapessero che quello accusatorio puro sia l'ideale di al tipo della giustizia io non ci sto
Mio figlio sta negli Stati Uniti seduttivo adesso negli Stati Uniti lo stocco quattro Pietrino cotto piedi in una scarpa che sono terrorizzato
Solo di avere a che fare col mondo la giustizia nordamericani veramente terrorizzato credetemi
Quindi chiusa la parentesi quel su capite quanto difficile parlare di giudici inquisitorio sì accusato il giudizio misto in realtà bisogna entrarci dentro e capire come funziona
In realtà nostro processo quello continentale è un processo che misto sicuramente non è un accusa tout-court non è più neppure un inquisitorio però è un processo sanno sotto
Perché comunque a dei protagonisti ha delle carte tempistiche delle cadenze
E mira comunque all'accertamento dei fatti dalle verità e quindi tendenzialmente mirata alla qualità della giustizia e l'applicazione del caso concreto
E però noi dobbiamo questa forbice
Della divaricazione temporale fra indagini e decisione dobbiamo accorciare il più possibile
Non abbiamo la possibilità di una soluzione radicale all'americana
Ma dobbiamo impegnarci molto di più sul terreno delle risorse sul terreno della qualità dell'indagine su terreni all'accorciamento dei tempi a me sembra che una piattaforma intelligente sia quella che è stata adottata dalla grande riforma nulla
Tutti parlano di riforme la giustizia e qui abbiamo avuto una sola grande riforma giustizia che quella carta
Tra il ventuno e il ventidue
Questa grande riforma tende a dare una maggiore efficienza e qualità senza efficienza all'amministrazione la giustizia senza perdere in qualità
E allora
Qui mi collego parlato forse troppo volete risponda più velocemente sotto concludo subito
Mi ricollego alle cose che dice anche Glauco Giostra molto intelligente
Se il disallineamento disallineamento di linguaggio e comunicazione
E allora dobbiamo aggiustare il linguaggio la comunicazione non potendo scegliere la giustizia nordamericana io non ci sto solo se voi ci state
Non potendo scegliere quella noi dobbiamo assolutamente intervenire sul linguaggio e sulla comunicazione e questo spiega perché è importante avere introdotto nel nostro Paese con il decreto legislativo centottantotto del ventuno un rafforzamento della presunzione d'innocenza dell'imputato in quale momento nel momento della comunicazione
Siamo nelle indagini procura della Repubblica polizia giudiziaria debbono saper comunicare
E fin dall'inizio spiegare che è in gioco la presunzione di innocenza di decadono imputato che la loro è soltanto un'ipotesi accusatoria e che non si sa come va a finire in pratica
Perché la decisione di merito verrà dopo il conteneva proprio una di continenza di qualità delle frasi del linguaggio dello stile con cui ci comunica di deontologia della comunicazione che sta tutta lì
Chi comunica quel dato deve saper comunicare
La situazione soggettiva in cui versa quella indagato e la situazione oggettiva in cui versa il processo quindi ecco lì è un momento di intervento funziona importante molto serio
E questo ci porta poi anche più recenti proposto
Non so se volete parlare
Anche semmai successivamente ma se lavoriamo sul terreni del linguaggio e della comunicazione ma a partire dai magistrati
Di fatto il magistrato cinquanta
Dove vado a scuola magistrati ogni tanto fare conferenze lezioni così come parlo a voi
Dico la stessa cosa dico innanzitutto il vostro linguaggio rossa capacità comunicativa che deve acquisire degli schizzi che finora ne avete avuto a vostro expertise troppo bassa sotto questo profilo dovete migliorare necessariamente
Cioè quando scrive dovete saper scrivere alla Italo Calvino
E cioè semplicità comprensibilità
Efficacia del di messa a fuoco delle questioni
E nello stesso tempo dovete sapere dire e scrivere quindi dire far scrivere il diritto non solo in modo trasparente comprensibile a tutti i cittadini
Ma anche in modo da far capire a secondo della fasi in cui voi vi esprimete indagini misure cautelari primo grado appello Cassazione l'informazione diversa dovete avere la capacità di tenere abbatta
Quella che è la rabbia popolare
Perché il populismo giudiziario
Che non ci piace la giustizia mediatica che non ci piace
In parte nasce dal popolo da quella forbice che io vidi di cui parlavo tra tempo e giustizia
Ma in parte nasce anche dalla cattiva pessima comunicazione spesso di molti pubblici ministeri a volte anche di giudici mi fermerei qui per non prendere troppo tempo togliere poi spazio Veltroni
Il problema di audio
Grazie grazie presidente sì io non vorrei vivere né in un Paese con la giustizia americana né in un Paese con la polizia americana ecco se proprio devo dirla tutta forse le due cose tra l'altro si sì si collegano sia autoalimenta
Allora
Professor Manes
Lei si è occupato di giustizia mediatica
Sia per scelta che per destino avventura o sventura poi medicale
Per scelta perché
E l'autore di un importante saggio edito dal Mulino che si intitola giustizia mediatica gli effetti perversi sui diritti fondamentali sul giusto processo
Su cui poi farò qualche domanda
Proverò a dare qualche suggestione
Ma anche per avventura perché è stato avvocato in processi ad alto impatto mediatico ne cito uno per tutti il processo il processo della cosiddetta trattativa Stato-mafia
Dove abbiamo assistito a momenti di vero e proprio linciaggio mediatico
Degli imputati i cosiddetti eccellenti di quella processo
Per poi arrivare esattamente un anno fa a una sentenza come spesso accade totalmente assolutoria
Pienamente assolutoria
Purtroppo dopo anni e qua discorso presente Canzio trova il punto di caduta immediato
Vicenda giudiziaria che davvero potrebbe essere un caso di scuola di giustizia mediatica quello
Allora professor male se lei apre il suo libro con un'affermazione molto perentoria
Che non sembra lasciare spazio a dubbi
La giustizia penale e diventata spettacolo
Le notizie di indagini e processi entrò nelle case con la forza della breaking news Criminal breaking news dopo tira lampeggiano tra i titoli di testa dei telegiornali caratteri cubitali dei quotidiani generano inchieste reportage ma anche forma discussione talkshow
Salotti televisivi documentari tutti frammisti di sequenze di arresti firmati operazioni di polizia Pseudo evidenze probatorie imitazioni foniche di intercettazioni
Additando colpevoli e reclamando castighi
Interpellano l'anima folk della comunità e così rimbalzano sui social network network mescolando fatti e valutazioni vero e verosimile in un baccanale di opinioni scomposto e disinformato dominato dalla cultura dell'uscente e della disseminazione affine decretato degli denigratori di dati personali e sensibili
Un giudizio impietoso su uno scenario abbastanza desolante
Presso il malessere qual è la posta in gioco di questo Bodhi scemi inglese del processo accusatorio e del giusto processo
Grazie anzitutto il buon pomeriggio a tutti a tutti voi anche io sono molto permettetemi di dirlo molto felice di essere qui
Ospiti di questa straordinaria iniziativa culturale che extrema ratio
E del Energia formidabile che esprimono questi ragazzi sono tanto più felice per poter poi discutere col
Uno dei riferimenti culturali del del mondo giuridico ma non solo del degli ultimi credo trent'anni presidente calze a cui mi lega una
Antica amicizia
E gratitudine per tutto quello che ha fatto per il nostro mondo vengo alla risposta che ovviamente complessa perché
Prima il presidente Canzio parlava di un disallineamento tra i tempi della giustizia non l'esito della decisione e la
Corri ditta la frettolosità l'urgenza che il postmoderno ha imposto alla vita e alle aspettative all'orizzonte di attesa di tutti noi noi oggi viviamo in una condizione di perenne urgenza
E quindi non tolleriamo più non sopportiamo più l'idea che ci sia una frattura uno iato
Tra quello che accade la risposta
Giuridica decisoria la pronuncia che accerta unica le responsabilità
Cioè paradossalmente il rapporto tra tempo e giustizia oggi descrive un chiarissimo si è rovesciato
Perché i tempi della giustizia di e dell'accertamento della verità processuale solo lenti strutturalmente doverosamente lenti invece l'aspettativa di giustizia non sopporta più questa lentezza si rovescia tutto
Però il disallineamento principale a mio avviso un altro disallineamento quello che c'è tra la verità
Processuale e la verità anticipata partorita dai media cosa voglio dire sapete bene all'accertamento penale è un lungo itinerario di razionalità costruito surrene colleghe stipulati della verità a cui tende il processo penale è sempre una verità con la v minuscola è una verità minuscola
è una verità stipula attiva fondata sul regole
Solo il rispetto di quelle regole conduce alla verità democraticamente accettata come tale e la maggior parte delle regole processuali che noi seguiamo nel processo
Hanno un fondamento anticipi Stand Micco
Cioè non ci avvicinano alla verità devono essere rispettate anche quando non ci approssimano alla verità
La prova ottenuta illecitamente attraverso una perquisizione illegittima non potrà trovare spazio nel processo anche se conduce alla verità
Le intercettazioni telefoniche disposte senza autorizzazione legale non potranno essere utilizzabili anche sette a quel contegno INCE intercettivo emergono indizi
Diretta
Le regole che noi seguiamo sono per la maggior parte nel processo penale regole ad excludendum
L'esclusione e hanno un fondamento anche piste amico e le regole invece che segue la giustizia mediatica sostanzialmente sono il contrario
Non ha regole il processo mediatico lo vogliamo ancora chiamare pro cesso in realtà è un simulacro e una pantomima processuale che purtroppo vediamo
Tristemente più o meno ogni esse erano se si falsa Ping col telecomando ogni sera si scopre uno due tre trasmissioni in cui vengono
Riprodotti i processi
Sopra scrivendo il processo reale con una narrazione mediatica che addirittura
Non solo lo surroga lui integrarlo soppianta il processo sulla trattativa Stato-mafia né
Emblema
Addirittura
La narrazione mediatica costruita in quindici anni
E sopravvissuta alla narrazione processuale anche dopo che la Corte di Cassazione ha ritenuto il protagonista principale di questa vicenda cioè il capo dei rossi il generale Mori del tutto escluso estraneo assolvendo lo per non aver commesso il fatto nonostante ciò vive e sopravvive una narrazione mediatica che continua a descrivere una realtà che non è quell'accertamento l'accesso
Quindi c'è un disallineamento
Molto preoccupante molto gravosa che mette in concorrenza due verità
Una verità che arriva prima subito in modo veloce frugale che quella prodotta dai media tutta schiacciata sulle indagini preliminari
Tutta schiacciata quindi sulla versione
Unilaterale del pubblico ministero che un'ipotesi c'è appena stato ricordato è un'ipotesi che deve essere convalidata in un procedimento di verifica che segue
Il confronto tra pronta ed errore
Con metodo diciamo IP Stenico fondamentale per la verifica empirica scientifica dei fatti e che segue soprattutto il contraddittorio tra le parti cioè la funzione più importante dell'avvocato
In un processo
E questa è una funzione un musical logica che si fonda sul fatto che l'avvocato è portatore chiuderà prospettiva alternativa rispetto a quella del Pubblico ministero
Ma nelle indagini preliminari noi tifiamo sempre quello che una grandissima letterata
Africana descrive come dette in cielo per single Storino il pericolo di un'unica narrazione e però il processo mediatico e tutto schiacciato su quel
E questa ferita anticipa tardi luce frugale viene poi ereditata rilanciate dai media con questa straordinaria cassa di risonanza che produce tutti gli effetti perversi sappiamo quindi io vedo
Dei rischi enormi su almeno
Tre fronti il primo è quello evidentemente delle regole processuali che in un processo a Lonigo come c'è il per eccellenza come quello mediatico non vengono assolutamente seguite anzi vengono considerate degli impedimenti per arrivare alla verità
Quelle che per noi sono regole
Fondazione Ali fondative
Di garanzia vengono considerate degli ostacoli primo rischio e quindi vengono travolte secondo rischio
Lo stravolgimento dei diritti fondamentali la presunzione di innocenza perché l'indagato poi diventa una volta subita la mediatizzazione della vicenda processuale diventa
Un presunto colpevole no diventa un colpevole in attesa di giudizio cioè diventa una persona sulla quale
La verità mediatica già costruito uno stigma
Che non sarà mai disgregato neanche se quella vicenda processuale poi esiterà con una sentenza di assoluzione piena
Perché resterà sempre
Una qualche idea di colpevolezza su di lui e il terzo rischia quello innescato dalla concorrenza di queste due verità
E perché nell'immaginario collettivo
Che destinatario di una prima verità partorita dai media subito
Che gratifica naturalmente normalmente l'opinione pubblica perché voi l'avrete notato la pubblicizzazione delle vicende processuali non segue solo dei toni un'intonazione sensazionalista dicano volta naturalmente a stimolare tutta la valenza Imu TG da chi ha una certa vicenda ha per
Guadagnare audience vendere più copie o e costruita anche secondo una chiara curvatura colpevolista
Io non conosco vicende recenti di processi mediatici che abbiamo visto come dire
Crearsi un fronte innocentista è rarissima la stragrande maggioranza delle dei casi l'opinione pubblica e colpevolista possiamo più ai tempi di tra i Kiss
No dove l'opinione pubblica francese si spacco in due un fronte colpevolisti un fronte innocentista no oggi l'opinione mediatica
Di segno nettamente colpevolista e quando arriva la decisione e Rita processuale dopo molti anni se non rispetta quell'orizzonte di attesa colpevolista quella concorrenza tra le due verità
E crea una frattura una frattura che si misura in termini di fiducia nella giustizia questo è il punto più pericoloso
Durante gli anni di Tangentopoli siamo negli anni novanta il livello di fiducia dei cittadini nel sistema giustizia in Italia rasentava l'ottanta per cento
Oggi siamo al ventinove per cento
Settantuno cittadini su cento non hanno più fiducia
Il sistema giustizia del Paese Italia
Ci sono dei dati che sono inquietanti e la perdita di fiducia lo dico a uno straordinario magistrato
Col quale ho l'onore di condividere questo dialogo
E la vediamo testimoniata dolorosamente da quelle scene ormai sempre più frequenti
Per cui il giudice che ha il coraggio di pronunciare una soluzione dopo che una certa vicenda è stata spettacolarizzata dai media secondo la dimensione colpevolista viene aggredito
Rigo piano
E Enrico piano è una scena
Di
Gravità inaudita
Il giudice che ha il coraggio di assolvere frustrando un'aspettativa di condanna diffusa veicolata dalle parti civili che non chiedono giustizia la parte civile nel processo penale non chiede giustizia chiede condanna che è una cosa diversa
E ogni decisione divergente rispetto a quell'aspettativa
E viene vista come ipotesi di denegata giustizia questo è molto pericoloso
Per il sistema giustizia per il processo penale ma direi prima e più in alto
Per lo Stato di diritto
Uno è piaciuto
Se ci scan il microfono in questo modo
Nel calcio a quello che hai detto poco fa a proposito del coraggio del giudice
Però non ci illudiamo perché non tutti i giudici Chan
Dal punto di vista umano è anche normale
Cioè altro guasto di cui non si parla quando parliamo del processo mediatico di questa prevalenza dell'ipotesi sulla certamente diversa verità provvisoria su quella che poi sarà la verità processuale
E che si sottovaluta quanto l'impatto della comunicazione mediatica Poussin decidere sulla ricostruzione della storia all'interno del processo vero
Quanto possa determinare a livello di costruzione mentale la storia possa determinare l'atteggiamento un solo delle parti malate cioè del giudice del decidente
Perché è inutile nasconderlo ce l'hanno insegnato psicologico importantissimi epistemologica i cognitivi distinguono scienziati
Cervello del del giudice nel diverso dal cervello degli altri uomini un uomo
Gli altri
Potrebbe anzi secondo me quotidianamente subisce
E quindi rischia di subire l'impatto della comunicazione mediatica soprattutto se ripetute se così avventurosa e talora anche così feroce
Quindi
Ha detto bene ho usato la parola coraggio perché occorre anche coraggio
Sapendo che se ma invece del ventinove si scenderà pure al ventotto per cento della fiducia ma non si può pensare di riconquistare la fiducia l'ottanta per cento riproponendo Mani pulite insomma questo voglio dire
Perché li producesse non se ne sono fatte
Abbiamo visto soltanto misure cautelari patteggiamenti insomma non è quello il processo
E quindi
Danno
Non solo potenziale ma secondo me anche reale ma sotto la sottolineato anche questo in conclusione
Il processo mediatico è un esempio classico della giustizia senza processo
Richiamo la vostra attenzione l'avete voglia andar vola vedere prima più citato Sciascia adesso che cito gli Oscar formula andata leggere Alice nel paese Alice nello specchio l'ultima parte il processo della regina di quadri
La Reggina dieci momenti insomma tanto condanna poi faremo il Pavia Scurto
Ma il Pubblico ministero no ma io faccio il Pubblico ministero faccia pure i giudici scusava perché tutto dobbiamo perdere tutto questo tempo provate a Lecce riscatto prese prese allora parliamo di di quanto di qui centocinquanta anni fa insomma forse anche di più
Si permise di deridere di dileggiare difendere incivile in giro il processo accusatorio della poco inglese
Per far capire a quali esiti si poteva pervenire
Attraverso una deformazione di quelle che sono dice Vittorio Madness le regole il metodo il progressivo avvicinarsi alla verità e poi questa parolina anche per me i lavori la parolina più saggia della giurisdizione che non viene mai pronunciata a livello mediatico la parolina dubbio
Il processo si muove sul filo del dubbio fino alla fine perché solo cinquecentotrentuno capoverso alla fine ci dice il giudice se risulta quindi vuole addirittura se risulta quasi esattamente matematicamente
Provata la colpevolezza oltre ogni ragionevole dubbio condanna processo mediatico prima condanna
E poi fa i conti fa i conti uno più uno più due e del dubbio non ne parla proprio
Posso continuare il dialogo
Ettore ci permette
Mi fa molto mediatico scuole anche
Mi fa molto piacere sentire queste parole da parte del presidente che Anzio perché quando ci dice che il giudice subisce dei condizionamenti subliminali riconosciuti
Avvertiti o meno
Ci dice che
Evidentemente non è più credibile se mai lo è stato la posizione della corte di cassazione quando ritiene che il giudice sia immune dai condizionamenti mediatici
Muniz atout Minter idealizzato dice dalla dalla toga che veste dal corredo tecnico di cui è portatore diceva un giudice ormai è talmente abituato a subire queste influenze che non potrà essere condizionato non è affatto vero
Anche perché quel condizionamento la più parte delle volte non è un condizionamento di cui si percepisce la gravità
E subliminale
Quindi il giudice non percepisce davvero se il convincimento il break convincimento in ordine alla veridicità di talune ipotesi come dire se l'Uefa formato via via in quella itinerario di razionalità processuali in quel progressivo lento accumulo di verità processuale che appunto la sede dell'aula giudiziaria Orsello a
Come dire in qualche modo incamerato altrove fuori dal processo
E quindi quando deciderà non sa neanche Louis decide
Davvero in una condizione di neutralità rispetto la decisione
Io ricordo
Diversi pochi devo dire ai giudici che hanno avuto il coraggio di esprimere un'opinione del genere Amanda Knox giudice che aveva poi presieduto la Corte d'Assise
Che a un certo punto aveva preso una decisione diversa da quella di ci si aspettava nella collettività
Disse si aspettavano tutti una certa decisione io ho deciso in modo diverso poi sono stato persino isolato dai miei colleghi
Problematico i condizionamenti sono fortissimi non sono solo per il giudice qui ci stiamo misurando sul giudice ma prima giustamente il presidente Canzio diceva ma tutti gli attori del processo primo fra tutti il Pubblico ministero che viene fortemente influenzato da una certa come dire ricostruzione mediatica perché comincia a ragionare secondo una visione tunnel
Incanalando le sue alternative di indagini secondo quella visione perdendo così di vista altre possibili strade alternative ma pensate ai testi
Rate quando io mi permetto di ricordarlo ho scritto quel Liber coloro che è stato citato primaria Ettore Grenci lo scritto ingegneri professori universitari scrivono libri da Librino
Invece io quel libro lo scritto partendo dalle esperienze processuali mi è capitato tanto spesso capita tanto spesso di
Affrontare processi che hanno una forte mediatizzazione volta a volta tornavo a casa mi segnavo degli appunti sugli effetti distorsivi che notavo e da lì sviluppando questi appunti ho creato questo saggio un Effetto lo ricordo molto bene di cui si parla troppo poco già
è quella che viene descritta normalmente come subornazione mediatica dei testi
Voi sapete che importanza alla prova testimoniale del processo Azzi nel processo accusatorio dovrebbe essere la prova per antonomasia
Approva Traverso gli esami di testimoni che possano raccontare i fatti lo dico ai ragazzi perché evidentemente è giusto anche spiegare
E il teste chiamato
A deporre secondo verità si deve impegnare
E voi sapete che il teste viene esaminato il contro esaminato
Esaminato normalmente da chi propone il teste il Pubblico ministero se sono testi d'accusa poi contro esaminato dal difensore
Ma quando una vicenda subito una forte diciamo in martellante risonanza mediatica
Quel teste che viene chiamato a riferire in giudizio dopo anni sui fatti accaduti anni prima non saprà più distinguere se quel suo portato cognitivo è un portato
Riferibile a quello che davvero ha preso in prima persona vedendo assistendo ai fatti o quello che ho letto sui giornali ho visto sulle televisioni
Cioè non saprà più distinguere quello che in nel suo come lo chiamano gli psicologi cognitivi che tu citavi prima
Nel suo bagaglio Berneschi con suo corredo di ricordi non saprà più distinguere se una certa informazione entrata per averla appresa direttamente
Oh senta invece perché l'ha vista in televisione con letta sui giornali ne ho avuto la prova provata durante il processo per gli scandali bancari della Banca Popolare di vicenza
Tutto questo processo si giocava su un'ipotesi accusatoria che voglio semplificare la Banca Popolare avrebbe diciamo finanziato determinati Soci
In cambio della acquisto di azioni da parte dei soci stessi
E voi capite che non si può fare no perché è un modo per annacquare il patrimonio di vigilanza della barca e come se la banca acquistasse delle delle azioni delle proprie azioni voi sapete che ci sono dei divieti
Sono le cosiddette operazioni baciate
Così la chiamava ritmi impostazione accusatoria termine che non ha nulla di romantico evidentemente ma che indica come la rima baciata una corrispettivi Tata il finanziamento dato l'acquisto di azioni
A un certo punto il nucleo del processo si comincia a sviluppare su un punto decisivo
Centoventisette udienza il dibattimento più di centosettanta testi sentiti quando avete cominciato a sentire poi che lavora grate presso la Banca Popolare di vicenza quando avete cominciato a sentire il termine operazioni baciata
E questi testi davano tutti più o meno la stessa risposta
Diceva Pubblico ministero li incalzava
Nel due mila quindici o nel due mila quattordici ho già nel due mila tredici
Perché a seconda della risposta si capiva se quelle operazioni avevano una operatività precedente o successiva e quindi si scoprivano pari altre cose decisive per il processo e questi testi
Davano sempre la stessa risposta
Incalzati dicevano non sono più in grado di dire se questo termine
L'ho sentito lui mentre lavoravo o lo poi ha preso l'ho letto sui giornali
Erano stati mediaticamente subordinati
E attenzione perché il dato ulteriore e chiudo e che di fronte a un teste che ha subito questa subornazione mediatica nuovo l'unico strumento che all'avvocato cioè alle controesame la cross examination
Ha completamente fuori gioco
Perché il contro esame di un teste
Miniera diciamo così via fare emergere la non attendibilità di quel teste ma presuppone che il teste sia consapevole di dire il falso
Allora se il teste sta mentendo tramite il controesame con delle domande organizzate bene la cosa più difficile il compito di un avvocato
è tu puoi fare emergere fare vacillare il teste no e il giudice da quelli che noi osiamo chiamare i tratti Tron sodici che il suo dire
Cioè se il teste comincia a sudare se il teste china il capo se comincia a tremare con le mani il rossore in viso il giudice scopre se quel teste dice il vero nodo ma quando lo stesso teste non sa
Se quello che sta dicendo
è vero o falso anzi assume che sia vero lo sa più discernere il ricordo il controesame non serve a nulla anzi paradossalmente può servire a fare emergere una verità convalidando la che in realtà non corrisponde al vero ma che il teste assume che sia vero
Questo è solo una delle tante distorsioni ce ne possono essere mille altre che questo problema che ci troviamo oggi ad affrontare innesca
Ma ne esce costava questo importante processo dove se non ricordo male
Correggimi se sbaglio uscì un articolo su Panorama
Cioè in corso con il titolone impuniti a proposito di prossima udienza preliminare
Ha udienza preliminare appena iniziata un bell'articolo né su Panorama
Settimanale diffusa nazionale impuniti come se ci fosse stato in quel momento non si sa quali tipo di
Sentenza assolutoria per tutti questo
è una di quelle declinazioni della stampa
Rispetto alla missione che hanno della processo delle regole processuali mi è venuto in mente proprio perché hai citato quella vicenda giudiziaria
Io credo avete dato tante suggestioni rispetto soprattutto e qui entriamo nel nel cuore del del tema di questo di questo incontro di questo pomeriggio rispetto a come il processo penale mediatico incide può incidere sui
Proteici protagonisti della processo
Il giudice il Pubblico ministero i testimoni e proprio sul pubblico ministero perché credo
Che incida non nello stesso modo rispetto a tutti questi soggetti e credo che ce l'ho e soggetti che lo subiscono e altri soggetti che invece possono trovare un qualche tipo di giovamento
E allora proprio riprendendo quella famoso discorso inaugurazione dell'anno giudiziario due mila diciassette presidente Canzio lei diceva anche questo
Vanno ricostruite le linee della da le linee della trazione ordinamentale della figura del Pubblico Ministero nel sistema e nella cultura della giurisdizione da cui di fatto e visibile in alcuni casi il progressivo distacco
Per una sorta di spiccata autoreferenzialità anche nei rapporti con la narrazione mediatica
Sembrò far ed ecco le parole e le riflessioni sempre ancora una volta del professor Glauco Giostra presidente quando scrive l'indiscrezione giudiziaria non è mai disinteressata con essa l'inquirente persegue quanto meno un obiettivo di autolegittimazione o di rassicurazione della collettività in ordine all'efficacia dell'azione repressiva
Fatalmente si lasciano passare le sono informazioni funzionali allo scopo e ancora
E chiudo
Dalla
Saggio
Di Vittorio Madness che dedica dei paragrafi a tutti i soggetti Processo
Pubblico ministero tribuno dei limiti della vittima perché la vittima poi un altro soggetto che diventa protagonista del processo penale mediatico perché diventa l'errore
Sedotto dall'ammaliante convinzione che vincere nei cuori della gente può essere e molto spesso è più importante che vincere in aula
Il Pubblico ministero e di regola l'ulteriore coprotagonista del processo mediatico quale autentico tribuno dei diritti della vittima o comunque Palladino delle aspettative pubbliche il paladino del bene
Contro il male rappresentato evidentemente all'imputato
Questo
Genere di fenomeno è ancora più evidente in processi che coinvolgono vittime diffusa
Parlo di processi conclusi che abbiamo visto tutti Eternit
E adesso altro per citarne uno ancora in corso processo al ponte Morante
Dove la forza mediatica e la diffusività
Appunto
Del danno arrecato a molteplici vittime diventa enorme
Diventa
Superata qualsiasi tipo di controllo
E che porta a riflettere anche sul fatto che in questo Paese storicamente nella giurisprudenza non si riconosce mai quasi mai la legittima suspicione cioè quel tipo di orientamento cui faceva riferimento tu Vittorio sul fatto che secondo la Cassazione il giudice avrebbe una sorta di carapace costituito dalla toga che lo protegge da tutto è stato il lo strumento attraverso il quale sono state rigettate penso quasi tutte le questioni di legittimo sospetto
E invece
Anche anche anche anche anche
Io credo che sia diciamo immediatamente diventi che processi che hanno questo tipo di rapporto con una cittadinanza con una comunità così tanto ferito ha contaminato il fatto
è inevitabile che proprio fino in qualche modo un legittimo sospetto proprio su quello che diceva il presidente Canzio sul fatto che il giudice è un uomo pensate sopra tutti i casi in cui il giudice da solo
Un giudizio abbreviato e da soli monocratico
Questo tipo di influenza si verifica soprattutto e non è un caso credo che asseveri la mia tesi nei giudizi marito quando il giudice molto vicino a quella collettività ferito
Quando il giudice ogni giorno esce e trova in tutti i bar quei giornali che parlano di quel determinato
Capita molto meno e non è un caso
E giudice la Cassazione
Molto più lontani
Meno coinvolti emotivamente e proprio visto che l'ha citato anche Vittorio
A corredo del fatto che non è vero
Che il giudice e insensibile
Alle pressioni del processo mediatico proprio la vicenda Amanda Knox
Che tutti conosciamo la povera
Merit Kercher Raffaele Sollecito fu proprio la Cassazione scrivere nella sentenza definitiva che chiuse quella vicenda complicatissima giudiziaria annullamenti condanne annullamenti
Non hanno certamente giovato leggo le parole della Corte di Cassazione alla ricerca della verità il clamore mediatico dell'omicidio e riflessi internazionali
Che la vicenda appunto che hanno provocato una improvvisa accelerazione delle indagini nella spasmodica ricerca di colpevoli da consegnare all'opinione pubblica internazionale
Le parole dei giudici della Corte di Cassazione questo a proposito del fatto che
Non è assolutamente vero il giudice e protetto
Del tutto da quella toga che indossa perché come diceva il presidente Canzio è un uomo
E quando ci si allontana dalla vicenda dal luogo in cui quella vicenda accaduta
Invece c'è un giudizio più libero
Allora io chiedo questo presidente presidente
Come perché qua c'è da parlare anche degli altri
A protagonisti della del processo
Come il Pubblico ministero piena subire questa influenza come avviene sui vide questa influenza in città il giudice per le indagini preliminari che quello più vicino al pubblico ministero e che opera in quella fase delle indagini preliminari che quella più Fertile per il processo penale immediati
Ecco invece opera successivamente dove vede che che si annida più pericolosamente il rischio
Di quel tipo di contaminazioni cui facciamo riferimento prima
Sue domande se posso usare un termine trovo molto intrigante
Proprio dal punto di vista proprio
La sostanza
Prova ad articolare le risposte però su piani diversi
Il primo che forse ci troverà su posizioni differenziate Vittorio
Io sono nettamente contrario alla rimessione dei processi
Da parte della Corte di Cassazione
Da una località a un'altra località italiana non solo perché la mia generazione
Ma anche quella precedente citato ieri processo Matteotti voi capite
Invece svolgersi a Roma Stato si è svolto a Chieti e non Chieti raggiungibile con l'autostrada Roma comma Chieti ma con la vecchia Tiburtina con nove ore di viaggio
O Piazza Fontana da Milano a Catanzaro
O il tentativo un po'così insomma superficiali e stupidi Berlusconi che voleva spostare il processo da Milano a Brescia
Io ho fatto parte del collegio di cui le sezioni unite che disse no
Non c'è spazio per la rimessione ma sapete perché qual è la ragione di fondo
Ma l'ha citato lei quando prima citato Panorama
Perché oggi anche la strage il disastro più diffuso in un certo luogo facciamo nome cognome immaginate il disastro del Vajont di allora e ho il disastro
Ecco quello che abbiamo visto che di coppia oppure viareggio oppure altri ancora a Torino ancora l'altro insomma in fabbrica
Come diceva anche con il presidente della corte d'assise di Perugia ha un suo rilievo ormai non nazionale e internazionale
Cioè la pressione nella pressione dei cittadini del luogo
O delle intimò ai parenti delle vittime che pure si fanno sentire vanno nel processo e vanno gli avvocati attenzione
Di quali spesso lo sterilizza la Bessarabia
E dovrebbero farlo questa rabbia che e da rabbia appunto il somaro comprensibile rabbia di vendetta di punizione di compensazione del male ricevuto con altro male
Io a livello umano lo capisco e vorrei che i protagonisti anche gli avvocati sapessero indicare i confini oltre i quali non non si può andare no ma tutta l'opinione pubblica un'opinione nazionale e internazionale che nasce a livello mediatico l'abbiamo detto prima
Che sposando il processo da Milano a Brescia o sponsor spostandolo da Genova Torino da Genova a Venezia verrebbe meno la prese del della dei dei mass media sul caso del ponte fondo morale
O ti dico piano
Lo spossato a pescare data da pescare mise intensi lo sposta dove lo sposa Campobasso viene meno non solo perché quei cittadini quelle vittime i parenti delle vittime si spostano in treno in macchina
Dunque la vita
Con i loro difensori ma perché questa circolazione
Del pressione mediatica è una circolazione presente dappertutto
Non è questione
è un rimedio secondo me puramente appare ma si diceva la Cassazione lontana quindi più attenti
Ma sai cosa ti dico io
Sono tanti anni in Cassazione non sai se perché e più attendibile perché più distaccati
E sai perché più distaccata perché più collegiale
Il bene supremo di fronte a a questi a queste situazioni veramente giudicate difficili
E la collegialità il giudice non solo una collegialità che in primo grado in Appello il treno cassazione di cinque addirittura le Sezioni Unite T nove
La collegialità neanche
Paralizza del tutto l'errore ma sicuramente lo rende
Lo rende meno che meno
Realizzabile
Detto questo sulla rimessione sulla posizione della cassazione che sta dando in numerosi casi degli esempi importantissimo
Di giurisdizione severa ragionata seria
Fatta sul distacco appunto dalla dalla pressione mediatica
Della indifferenza rispetto al risultato il rapporto metodo risultato uno che ci importa del risultato noi siamo giudici legittimità prende contro il metodo della ricerca della verità e della loro istruzione probatoria del fatto
Nel rispetto di tutte le persone che hanno partecipato al processo
Io credo che bisogna lavorare su altri tipi di mezzi
Il i primi più dice direi più semplici sull'all'interno del processo se come è stato detto Comeglio pure ritengo scritto il Pubblico ministero
In quanto titolare dell'ipotesi dell'accusa
In quanto titolare delle indagini preliminari
è il titolare di un potere forte
Anche perché a sua disposizione delle risorse che non ha neppure il giudice
Immagino polizia giudiziaria e tutte le risorse strumentali che di cui può disporre di cui non possono disporre difensori o può disporre neppure il giudice
Ed è un pubblico ministero che su quella ipotesi di accusa spesso si gioca la sua carriera
Ho presente comunque di essere legittimato per l'alto grado di attendibilità delle sue indagini la sua ipotesi di accusa
E quindi spesso più che essere il soggetto passivo del processo mediatico a volte ne è autore e il primo a volte neppure deliberatamente perché è una partita che Luigi ciò che è talmente lontano il giorno del giudizio
Credo che non si pone il problema che cosa succederà poi in primo grado in Appello e in Cassazione quando sono entrato in magistratura è la prima volta ho cominciato a fare pena lo sai cosa intimi maestri di allora i colleghi più anziani mi dicevano
Tu quanto stili processo lo decide un devi pensare di deciderlo in quel modo devi pensare che cosa succede quando se questo che tu deciderai andrà poi al filtro del giudice d'appello e poi in Cassazione cobla penseranno quei giudici
No questa circolarità
Per cui devi riuscire a metterti
Un terreno di orizzonte come diceva ricevute di intesa di tutti quanti più fitti attese
E quindi uno dei degli degli antidoti dentro il processo ed equilibrare i poteri tra pubblico ministero e giudice
Cosa che ha fatto la carta abbia non ancora apprezzate adeguatamente dei difensori di che non sono ancora attrezzati secondo me professionalmente non mi hanno capito l'importanza
Di tre vedere tante fattispecie nelle quali vedete tutte queste finestre che stanno qui arriva l'avvocato dice aprite questa finestra in cui voglio la presenza del giudice dentro le indagini
Perché voglio che si verifichino certe cose
Prima che si arrivi a una conclusione delle indagini è una scelta tra l'esercizio né esercizio eccetera
Le famose finestre di giurisdizione una giunco altro che cosa significano questo perché iniziamo con il cuore del problema Vittorio Duse bene
Il cuore del problema
E quella del potere
La giurisdizione Ennio in difficile equilibrio tra poteri note poteri dello Stato insomma è un'altra cosa
Ma tra i poteri dentro il processo tra pubblico ministero CIPE gruppo pubblico ministero il giudice del dibattimento giudici primo grado giudice di appello poi la Corte di Cassazione e così via
Se vi è uno squilibrio in questi poteri ci sono i disordini a me riportare in equilibrio il rapporto tra pubblico ministero e giudice nel processo si può e si deve fare
Ma con questo noi non abbiamo ancora risolto il problema
Perché cioè che il populismo giudiziario e nutrito da tutte le cose che ho detto prima
Il primo e più importante rimedio l'anticorpo e l'anticorpo culturale anticorpo culturale nasce dai codici etici delle dei professionisti
Ho detto prima l'avvocato che difende le vittime ma non ci sembra quella un luogo dove se il citare quella che tu hai chiamato se non sbaglio l'ecologia della comunicazione e dell'informazione
E così il Codice o estetico del giornalista
Il Codice etico dei magistrati del pubblico ministero e dei giudici
Con un'applicazione severo severo severa del di queste regole deontologiche centro alla responsabile dei protagonisti
In ciò aiutati da che cosa da quelle normative ordinamenti discipline di tipo sovrannazionale che mettono i
Innanzitutto in evidenza la necessità di garantire con la presunzione d'innocenza la dignità delle persone
E quindi le raccomandazioni europee che poi diventano decreti legislativi di attuazione di questa Europa quando si parla della cento ottantotto del ventuno rafforzamento elezioni Innocenzi diventi anche a erano cinque anni
Che l'Italia è inadempiente rispetto a una raccomandazione che proveniva dall'Europa dal comitato dei ministri ed eravamo in debito
C'era stato chiesto ma insomma voi perché nulla recepite questa nostra direttiva quindi la carta abbiamo già fatto altro che recepire quella direttiva deve quasi testualmente nelle raccomandazioni
Adesso se volete poi parliamo delle nuove direttive e così via ma questi sono i due profili ci quali io immagino dei rimedi
Ah tipici
Il resto è un fatto di cultura
Il rimedio all'interno del processo il riequilibrio dei poteri e al di fuori del processo sulle figure professionali e dei protagonisti del processo a punti vista della loro deontologia la loro etica professionale con delle regole
Se perché come dice Glauco Giostra del processo penale è veramente un ponte tibetano
Bisogna stare molto attenti quando si attraversa
Ma io crollati sì
Cioè scorso video
Sì perché
Avrei voluto partita stessa domanda rispetto soprattutto all'attuale esperienza
Forense cioè sai questa la prima sai
Mai vissuto hai fatto già qualche esempio sul versante probatorio del testimone del condizionamento di quello di quello che può essere una prova dichiarativa
Come strumento così gravi evidentemente hai mai vissuto questo tipo di condizionamento anche da parte del giudice che ti trovavi davanti
E poi il rispetto
Ai rimedi
Io e qui mi riallaccio alle ultime considerazioni del presidente Canzio rispetto al decreto legislativo centottantotto del due mila ventuno
Domanda che poi avrei fatto entrambi
è vero è un atto normativo importante che rappresenta un passo in avanti sul piano giuridico verso una più piena affermazione delle garanzie fondamentali però è stato anche detto e scritto anche da magistrati
Anche da associazioni dei magistrati
Che non si affronta per nulla la questione dei rimedi da approntare per le violazioni delle presunte della della presunzione di innocenza
Determinate al così detto per processo penale mediatico
Cogliendo in qualche modo in questo intervento normativo delle lacune
Per cui
Sì obbliga l'autorità pubblica a una serie di procedure in particolare la procura e le procure della Repubblica senza contemplare alcun tipo di sanzione intervento sugli organismi di stampa
Allora devo dire che effettivamente questo problema esiste perché se ormai questa decreto legislativo e del due mila ventuno
E abbiamo assistito fino a qualche mese fa a delle vicende giudiziarie ne indico due
Molto diverse tra loro
Il cosiddetto caso Totti in Liguria
In cui abbiamo assistito a un vero e proprio processo penale mediatico con lunghissimi stralci di conversazioni ambientali pubblicati
Lì c'era una rilevanza politica diciamo ma affianco
La vicenda della povera giù percepiti in con le intercettazioni
In carcere tra padre e figlio Turetta
Che nulla avevano a che fare con l'indagine nessuna rilevanza probatoria avevano con il processo
Non si capisce neanche perché siano state fatte e sono state
Pubblicate violando quel momento di delicatissima intimità tra un padre e un figlio al momento di grandissimo dolore allora forse queste preoccupazioni rispetto alla inefficace inefficienza di questo intervento normativo ci sono tu proponi una serie di risposte che non sono penali perché lo dice chiaramente lo strumento penale inefficace su questo su questo piano indichi delle risposte sul piano civile sul piano anche disciplinare deontologico
Grazie dottore a te la parola su questo grazie a te io poi rispondo con piacere poi mi piacerebbe sentire anche i nostri ragazzi saranno degli interrogativi da proporre condizionamenti del giudice se gli ho mai percepiti ma
Sì anche se non sono mai dimostrati fino nessun giudice dice di aver deciso sulla base di un condizionamento che ha subito
Però faccio un esempio abbastanza eclatante perché poi questi condizionamenti psichiatria che si sale emigrati di giurisdizione si perdono fino alla Cassazione
Pensate ai processi sulle spese pazze dei consiglieri regionali
Che sono stati accompagnati da una attenzione mediatica
Ossessiva
Che sono stati costruiti dal Pubblico Ministero dei pubblici ministeri in venti regioni italiane cinquecento consiglieri regionali coinvolti un'intera classe politica per le spesi
E i fondi consiliari attribuiti via via per pranzi cene e viaggi che venivano contestate come peculato
Che hanno avuto decisioni nei gradi di merito sempre di condanna
Che è stata necessaria la Cassazione
L'intervento dalla Cassazione che ha falcidiato letteralmente quei processi l'ultimo si è chiuso ieri io sto tornando da Potenza
Dove c'era il processo dei consiglieri regionali
Dopo tredici anni
Tredici anni e mezzo di processo la Corte d'appello
A rovesciato integralmente la sentenza di primo grado assolvendo tutti gli imputati ma intanto evidentemente le dite politiche di questi soggetti erano state completamente devastate
Quarto anno con quanto hanno che ruolo hanno avuto i condizionamenti mediatici sulle decisioni dei giudici precedenti credo forte fortissimo
Però ovviamente questo non è facile dimostrare i rimedi
Ma io sono profondamente convinto condivido qui la posizione
Del presidente Canzio che il problema di cui stiamo parlando è un problema
Culturale
E come tutti i problemi culturali non si risolve con una legge
La cultura
E proprio un problema di formazione
E di adesione a determinati fa Lori
Tanto meno lo si può risolvere con dei divieti io poi come forse avrete capito non sono proprio un fan della pena
O della incriminazione del diritto perché non ci credo molto nella in questo strumento
Figuriamoci in questo caso penso piuttosto ad altri possibili incentivi non negativi come può essere un divieto una sanzione poniamo il giornalista che pubblica arbitrariamente gli atti d'indagine o che pubblica dati sensibili di terzi captati con il trojan del tutto impertinenti con la vicenda processuale
No non non credo che sia questa la soluzione credo piuttosto in incentivi magari positivi
Un sistema per esempio di premialità
Che attraverso anche meccanismi di incentivazione pubblica premi i giornali che rispettano determinate regole informative
No come si parla tanto sempre dappertutto di crisi della carta stampata quando io ero studente universitario ripubblicò il Corriere della Sera
Vendevano un milione un milione due milioni e quattrocento mila copie oggi non arrivano a centocinquanta Milo a centodieci
Di copie vendute
Corriere
Crisi della carta stampata perché non ipotizziamo meccanismo di incentivi anche pubblico che sostenga i quotidiani più autorevoli
Autorevoli e più capaci di fare un'informazione transenne siti sensibile ai diritti fondamentali cosa vuol dire per esempio l'informazione che quando siamo ancora in una fase processuale anticipata non pubblica i nomi degli indagati
Non pubblica le foto che quando pubblica diciamo la sintesi di un'ipotesi accusatoria accompagna sempre quella quell'articolo inserendo anche la tesi difensiva insomma che rispetti di più la presunzione di innocenza i diritti fondamentali
E che magari goda appunto di un finanziamento pubblico sulla base di un rating premiale come c'è il rating di legalità per l'impresa il rating di rispetto dei diritti fondamentali dell'informazione da parte dei giornali
Ovviamente una proposta forse una provocazione
Ma il problema resta culturale dipende da noi ecco perché è così importante il progetto di extrema ratio perché i problemi culturali
Si risolvono facendo giardinaggio mentale
Come dire semina coltivazione e speriamo tutti anche raccolto
Solo ricordare una cosa
La Corte europea dei diritti dell'uomo
E i rari casi in cui è intervenuto
Tu lo sai su
Ha condannato i Paesi gli stati
Per una vera e
Svolto nessun intervento per garantire che la presunzione di innocenza dell'indagato venisse tutelato
Quindi vedete come la vera sanzione Bonafini e a carico dello Stato che non individua le misure giuste sto sostegno di questo principio fondamentale dello stato di diritto che la presunzione d'innocenza dell'imputato ecco perché devi fare qualcosa stabilite
Non può rimanere fine
Di fronte a queste discussioni sconclusionata scardina anti veramente pericoloso Roma raggiungono
Grazie
Vorrei solo aggiungere
Che
Certamente un problema culturale studieremo noi dovremmo riuscire un giorno a scardinare quella regola giornalistica di origine anglosassone per cui ebbe ben e bad news is good news
No Vittorio
E be'teniamo sei seguiti Music
Queste e l'origine di tutti i mali vogliamo farci fare
Nella concezione giornalistica diciamo soprattutto in un certo tipo di giornalismo molto spinto
A vendere giornali da brutte notti
E chiaramente
Valorizzarla arricchirla e quant'altro è sicuramente un metodo per a crescere Latilla perché la pancia della gente vuole del Bettini su questo ma questo è sempre stato così
Abate è sempre stato così quello che è cambiato sono stati e i mezzi di comunicazione i mezzi di diffusione
E certo negli anni in cui si verificava la vicenda in un sol ricordate
Presidente canzonette presso mai se ricorda la vicenda di Wilma Montesi un caso di cronaca di tantissimi anni fa però che ebbe un no Lovett però sono un appassionato di gialli di vicende giudiziarie di cronaca e quant'altro
Ebbe a una clamore mediatico enorme
Ma non c'erano i social network e quindi chiaramente
C'era un livello culturale diffuso un po'più alto di quello che c'è adesso questo io lo voglio dire perché
Io credo che ci sia stata una decadenza generale
Basta guardare i programmi di intrattenimento rispetto ai tre casi giudiziari una volta Telefono Giallo per dirne uno Corrado Augias andatelo a guardare vi sembrerà una cosa
Un altro mondo
Per l'eleganza e rispetto dei ruoli il linguaggio corretto
Oggi noi abbiamo in quel tipo
Di pancia si è inserita imposta era quella che Vittorio Messori tocchiamo impostare quindi l'effetto sociale molto spesso nasconde notizie non di giornalisti non di professionisti di gente che si
Professa tale ma rimbalzata mille volte diventa una verità diventa una fonte autorevole questo è un grossissimo problema che non conoscevano fino a qualche anno
Poi c'è l'invasione dei criminologi state attente le criminologa sono ormai
Andiamo verso la conclusione di vorrei fare solo una brevissima domanda su che cosa pensate a proposito di modifiche normative interventi potrebbero in qualche modo se non risolve ma comunque alleviare nostri problemi di quella che è stata giornalisticamente definita la legge bavaglio c'è quella legge di delegazione europea che all'articolo quattro contiene la delega al governo per la riforma del Codice procedura penale e prevedere il divieto di pubblicazione integrale o per estratto delle ordinanze
Di custodia cautelare io come vi ho già detto o una posizione ancora non ben definita perché a un certo punto i vista capisco la ragione la ragionevolezza di questa proposta dall'altro o il timore che la creatività e la fantasia del giornalista siamo peggio
Potrebbero essere peggio
Per la riproduzione di un provvedimento di un di un giudice
Due rapide battute poi così critica
Abbiamo ancora dopo soltanto un po'di tempo se vogliono fare qualche domanda
Io posso stare fino al diciassette e trenta e poi un terzo
Sarò molto veloce
Non mi piace il termine brava
Soprattutto perché la richiesta viene dall'Europa
L'Europa possiamo addebitare tante cose ma di pretendere leggi Bavaria penso che sia un furto
E anche perché
Nel momento in cui si dice il giornalista può fare una sintesi non può riprodurre però la con leggi apposite drizzato cioè questo utili che non si è in presenza del Gip che cosa non mi convince dal punto di vista del merito della di questa scelta così radicale così drastica
Di impedire la pubblicazione dell'ordinanza genetica misura cautelare
Mi preoccupa che la sintesi sia peggio dell'originale
Credo in realtà autorizziamo
Una rielaborazione discrezionale intellettuale
Da parte giornalista
Di un documento che ha su questo
Una sua narrazione
La sua capacità di espressione
E non vorrei che riassunto la sintesi
Avesse del un effetto pernicioso direi un effetto indirettamente produttivo di danni più di quanto dovrebbe farlo
Però voglio anche aggiungere che forse il problema di fondo è quello che abbiamo detto all'inizio cioè del linguaggio e della comunicazione
Non se ne devono occupare solo i magistrati cosa voglia proprio il l'India il gli avvocati i giornalisti ma innanzitutto i magistrati
Perché se io riesco a scrivere un'ordinanza no di mille e cinquecento pagine
In cui la parte che riguarda semmai il tuo assistito e di venti pagine di dieci pagine
E riesco a fare invece quel lavoro ripeto leggete l'edizione di Art di di Abate di Italo Calvino per capire come scriverebbe
Nella modernità e la post modernità cioè concilia la leggerezza
Avere efficacia dello scrivere e nella legge una leggerezza che non vuol dire superficialità ma vuol dire penso circa più leggero perché ho pensato molto prima
E perché ho messo a fuoco se io scrivo leggendo metto a fuoco e sono comprensibile non c'è bisogno né del riassunto né di immaginare che quella mia ordinanza creditizia quale danno alla figura dell'indagato
Quindi con questa mia perplessità Polito la parola Vittorio ma io personalmente come sempre anche in questo caso preferisco l'originale e la copia e sembra imputare l'originale la responsabilità di aver violato quei criteri quei principi sacri che attengono alla dignità della
Grazie ma divieto di pubblicazione dell'ordinanza di custodia cautelare
Che lo dico per i ragazzi che non lo possono sapere lavatrice su cui Puy
Vengono pubblicate le notizie di cronaca giudiziaria l'ordinanza cautelare quella tu
Che il giornalista normalmente utilizza per scrivere proprie portandoci inchiesta
Molto spesso facendo taglia incolla delle intercettazioni telefoniche che sono la prima fonte dell'ordinanza di custodia cautelare riportandoli sui giornali
Con le valutazioni del giudice in linea di principio mi sentirei di dire che e comprensibile il divieto
Perché l'ordinanza di custodia cautelare e un atto di un giudice
Ma adottato inaudita altera parte
Cioè l'avvocato non ha avuto alcun ruolo
è solo un giudice che ha convalidato la richiesta del pubblico ministero quindi è un giudice diciamo così affetto da una prospettiva mono cullare vede solo
Una parte del problema
E quindi linea di principio non è un atto
Che si sviluppa su una dialettica tra accusa e difesa e come tale
Non andrebbe pubblicato mai
Ma secondo me c'è un ulteriore ragione
Forse che accredita ragionevolezza di questo divieto ed è il fatto che la pubblicazione di una motivazione di un giudice crea sempre nell'immaginario collettivo quello che mi piace chiamare un effetto trompe lei
Mi stretto di inganno ottico
Perché l'autorità l'autorevolezza all'credito di autorevolezza del giudice viene trasfuso sul giornale allora chi legge dice se l'ha detto un giudice
Bisogna prenderlo assumerlo pro veritate
E quindi discriminare questo già significa molto ma il vero problema è un altro e qui faccio la seconda proposta diciamo
Provare propositiva per cercare di superare questo problema
Ma voi chi siete corti che i giornalisti che fanno cronaca giudiziaria in Italia nessuno di loro è laureato in giurisprudenza
Ma non vi sembra stare e come si chiamassero me
O il Presidente Canzio a fare il giornalista sul Corriere salute e a parlare di medicina
Senza sapere assolutamente nulla delle categorie i concetti Lessico fondamentale in quella materia e allora la mia seconda proposta Emma perché non stabiliamo istituiamo un albo speciale dei giornalisti che fanno cronaca giudiziaria
Vincolando chi vuole scrivere di cronaca giudiziaria a far parte di questa albo e ad aggiornarsi periodicamente con crediti
Di formazione formativi
Che assicurino che segue per esempio determinati sviluppi in punto di giurisprudenza sulle garanzie fondamentali ruolo della presunzione di innocenza evoluzione del diritto al rispetto della vita privata e familiare eccetera
Per cercare di assicurare un corredo culturale diverso a chi si occupa di informazione in materia di giustizia
Bellissima bellissima proposta peccato che ascoltano solo alle persone sbagliate Vittorio e questi ultimamente ascoltano sole persone sbagliate chi dovrebbe mette poi in pratica
Vorrei aprire
Ecco
Vorrei aprire
Dibattito per il tempo che ci rimane mi piacerebbe molto bere un vostro contributo alla discussione al confronto di questo pomeriggio quindi fatte di coraggio
Nel professor Manes nel presidente Canzio credo che
Abbiamo cannibalismo avveduta
Prego le chiedo gentilmente sono di mia qua perché bisogna parlare no certo
Perché c'era
Buonasera
Eletto qua dire quarti quasi a tutti grazie
Per averci condotto diciamo in questa specie di casa degli specchi quindi sembra di ritrovarmi ogni volta che riflette di processo penale mediatico
Io sono Antonio Pugliese chiedo scusa non mi ero presentato invece me la ne era stato richiesto portò anche un'esperienza che si ricollega all'ultimo dei temi che avete trattato ed è riferimento all'ordinanza applicativa della misura cautelare personale
Un po'per passione nei confronti di questo tema un po'per professione come avvocato
Mi è capitato ad esempio qualche anno fa e ora è una procedimento per mafia insomma uno dei più noti ultimamente
L'ordinanza applicativa delle misure cautelari che erano centinaia veniva pubblicata per stralci ovviamente un po'da questo giornale un po'da quell'altro giornale
Come spesso capita ai crimini di criminalità organizzata evocano anche una posizione di assoluta sudditanza delle vittime dunque leggendo quei giornali
Diverse delle persone indicate come vittima del film del fenomeno mafioso quindi estorsione eccetera eccetera eccetera
Si sono domandati mi hanno domandato possiamo fare qualcosa perché noi in realtà ci riconosciamo in questo giornale cioè noi non vorremmo essere citati nei numerosissimi articoli di cronaca che occupandosi dell'ordinanza applicativa della custodia cautelare citano
Quel tale negozio che avrebbe ricevuto quella tali intimidazione quel tale professionista arriva cui sono giunte quelle minacce
C'è un vero e proprio rimedio ovviamente poi alla fine nel caso concreto insieme ad altri colleghi si scelse per il silenzio perché una lettera al giornale avrebbe finito forse per evocare ulteriore pubblicazione quindici sperato che il giornale si interessasse di un'altra notizia
Di lì a poco questo solo per dire mi domandavo se anzitutto l'eventuale limite divieto più propriamente di pubblicare integralmente o per estratti l'ordinanza applicativa della misura cautelare
Diciamo rievoca un panorama passato cioè l'ordinanza non è un atto investigativo e pertanto sul contenuto il giornalista per l'appunto potrebbe comunque di spiegare quel suo interessamento uno
Duello ordinanza che contiene le intercettazioni finirebbe per il superare il limite che adesso la legge Nord ultima agostana posto cioè sul divieto di pubblicazione delle intercettazioni se non contenuti in un provvedimento del giudice e quindi di nuovo si foste giornalisti avrebbero l'opportunità di rielaborare il testo delle intercettazioni come strato ovviamente nell'ordinanza
E terreni domanda se invece la soluzione non sia nell'era dell'autodeterminazione informativa quella di a ordinare forse il giudice potrebbe farlo ai giornali che intendessero pubblicare per estratto integralmente Popper contenuto l'ordinanza un obbligo di a non iniziare cioè di oscurare i dati personali delle persone coinvolte soprattutto immagino quando questi dati personali sarebbero in grado di ricondurre i fatti alle loro vittime questo era soltanto
Così un'osservazione più che una domanda mi interessava il vostro ovviamente parere grazie
Sì raccogliamo qualcun'altra Paolo
Buonasera Paolo Paparone innanzitutto appunto ringrazio il presidente Canzio il professor Manes per questa preziosa lezione che sicuramente va problema drizzare una questione molto presente nelle nostre vite ma ben poco problematico Giada in realtà mi interesserebbe molto avere un'opinione dei relatori su una questione che un po'si è toccata
Diciamo riguarda appunto a quanto il potere mediatico ad incidere su altri poteri infatti una domanda molto sul bilanciamento dei poteri dello Stato in generale
Cioè cosa ne pensate di quella criminalizzazione dell'agire pubblico che sembra preponderante ormai da anni poi almeno io non so da quando fa risalire questo
Questo fenomeno
Va detto con il professor ma nessuna criminalizzazione che agisce sia sul versante ci istituzionale i corrotti le spese pazze cioè c'è proprio una rappresentazione della classe politica come qualcosa di irredimibile che va appunto
Convertita moralmente verso il giusto ma è una criminalizzazione che mi pare di poter dire agisce anche su altri versanti penso a un versante anche extra istituzionale tutto il dibattito sulla libertà di manifestazione del pensiero riguardo al nuovo Dl sicurezza riguarda l'agire di misure para penali come appunto l'impiego delle misure di prevenzione dei fogli di via contro degli attivisti che portano avanti le loro cause contro penso ai divieti di manifestazione quindi la limitazione che non tocca solo il lato istituzionale ma anche quello extra istituzionale nonché anche secondo me
Lato più amministrativo e tenuto poco fa in mente una vicenda di qualche anno fa
Dei furbetti del cartellino di Sanremo il vigile Alberto muraria che venne sbattuto su tutti i telegiornali mentre andava a timbrare in slip e canottiera poi si rivelò in realtà che era costretta a timbrare il cartellino in slip e canottiera perché gli erano infatti date più mansioni venne assolto però nel frattempo quell'immagine entrata appunto
è stata passata all'opinione pubblica il vigile è stata addirittura licenziato ha subito una vicenda umana del quale Tupi doghe programmare ritrovare risarcimento quindi cosa ne pensa di questo di quanto agisca appunto sul bilanciamento dei poteri sul prete potere legislativo democraticamente eletto ma anche sul potere esecutivo nel nell'espletare le sue funzioni grazie
Domande che ci serve un altro congresso Carire le poche perché
Prego
Lorenzo
Grazie buona sera tutto a tutti grazie mille innanzitutto il relatore presidente causa professor Maury esperto
Questo dialogo così penso così ricco di spunti uno fra i quali che stato trattato in in chiusura riguarda la normativa europea di di derivazione europea la quale impone limiti a ai metodo comunicativo possiamo dire modo appunto ampio fra la magistratura e i mass media ma io mi volevo chiedere volevo domandare voi accettare questo spunto quale dovrebbe e quale dovrebbe essere al di là dei congegni normativi al di là delle costrizioni che poi spesso si rivelano inefficaci e quindi addirittura dannosa Forest nella misura in cui possono essere aggirate
Non rispettate quale dovrebbe essere il giusto rapporto fra
Inquirenti
Ma significa e come poter alimentare un una una una narrazione
Che anche da un punto di vista dettate gli organi inquirenti si fondi su un il dubbio e sulle rispetto del metro di accertamento che si utilizza nel processo penale e che deve essere quanto meno in una qualche misura anche trasposto sui sui giornali e sul dibattito politico Grazia
Possiamo iniziare sì
Le domande si intrecciano tutti e tre intorno allo stile agli stessi inutile quindi prova a rispondere insieme
Avverto l'inquietudine
La preoccupazione
Per questi temi perché per le vostre domande gli ho percepito che voi avete compreso esattamente come in gioco ne parliamo a processo penale in realtà non è in gioco Pubblico ministero Egitto all'imputato la vittima stiamo parlando dello stato di diritto delle regole della democrazia
E quindi questa preoccupazione è una preoccupazione molto condivisa da me
Pietro neanche una
Tutti i Comuni qui implichi presente
Tra quando si dice
Cosa fare
Nell'ordinanza genetica della misura cautelare assoluto se coercitiva protezione quel CD e già meno rilevante
Perché lì scatta subito la presunzione di colpevolezza e la gogna mediatica e già condannato
Il problema diventa un problema ancora una volta di tipo culturale
Cioè di linguaggio di comunicazione cioè se il giudice non sa comunicare nella sua ordinanza
Che quella sua ordinanza il frutto appunto di un colloquio monco
Fra pubblico ministero e giudice senza il contraddittorio quindi guardare stiamo discutendo solo di un'ipotesi che per ore fondato sui seguenti indizi che secondo me sono gravi e vedi elenco quali sono
Ecco su questa esigenze di pericolosità esigenze cautelari che vede Elenco che metto in ordine con molta attenzione con molta perspicacia ma anche con la capacità di farmi capire da chi mi legge
Non lo so se il problema si può risolvere mettendo soltanto il divieto di pubblicazione assicurando però peraltro giornalista di poterne fare una sintesi
Perché se è sconclusionata sconsiderata nonne attentamente
Confezionata l'ordinanza cautelare sarà meno attente meno confezionata la sintesi perché sarà una sintesi su qualcosa che già è stata scritta ma
Che cioè non è che noi tuteliamo di più la presunzione di innocenza scartando l'ordinanza con il suo quello dovrebbe essere l'ordine logico che gli argomenti
E spostandolo sul terreno come si diceva prima di cronico autori di cronaca giudiziaria talora neppure laureati dipartimenti giurisprudenza
Perché diventa un po'un fenomeno circolare di crescita culturale professionali tutti i successi cominciando dai magistrati
Vediamo prima i magistrati
Poi ci mettiamo gli avvocati voi ci mettiamo i giornalisti
E insieme a questa ci mettiamo i codici etici di queste professioni
E cerchiamo la formazione professionale di questi soggetti
E mettiamo la responsabilità dello Stato perché quelle quella vera uno stato che non garantisce la presunzione di innocenza indagato è il responsabile
Perché vuol dire non ha adottato le misure giuste
Quindi
Questo non è un problema solo italiano
è problema sovranazionale altrimenti non avremmo le direttive europee le raccomandazioni e così via
Però se ne parla da troppi anni e noi facciamo molto poco
Addirittura avete sentito anche la vittoria ma se ci sono anche possibilità tubista propositivo di spostarlo non sul terreno della sanzione disciplinare civilistica ma sul terreno della pre la premialità
Ma lo si faccia
Quello che io vedo vedo soltanto dei programmi
Quello di dire non si pubblica più l'ordinanza cautelare però il giornalista lo fa una sintesi dal programma
Vittorio so che la pensiamo diversamente ma il problema rimane identico identico pari pari pari
Quanto all'altra domanda spoglio molto velocemente
Ma è certo che perché dicevo prima è stato di diritto democrazia tutto quello che abbiamo detto viene giocato sul terreno voi del confronto politico ma che pensare veramente si fermi nella dialettica processuale tutto questo
La partita poi ci abbiano mai non si allarma
Si gioca nel conflitto
Tra poteri tra partiti tra istituzioni perché diventa appunto una questione nella quale il vincere o perdere dipenderà dall'esito di quel processo giacché io l'esito non lo conosco ancora e chissà quando lo saprò intanto il primo esito io me lo porto a casa e su quello gioco la mia partita
E metto in discussione un assetto istituzionale vedere quante grave
Il problema di cui stiamo parlando
Perché stiamo parlando tra tra virgolette giuristi insomma persone che si occupa del diritto frequento prudenza che ha fatto il giudice fa l'avvocato
Ma stiamo parlando come cittadini io mi sto parlando in questo seminario molto più da cittadino che da giorni
Per dirgli che questi sono i fenomeni che preoccupano molto perché sono in grado di creare disallineamenti storture nel buon funzionamento di uno Stato di diritto della loro
Sì io francamente non ritengo che la divieto di pubblicazione dell'ordinanza cautelare sia la panacea di tutti i mali anzi assolutamente credo che io sono la proposta che faceva prima per dare una risposta autore pugliese sia naturalmente interessante
Bisogna vedere la fattibilità di questa proposta perché spesso i tempi di reazione sono talmente brevi che una rielaborazione di questo genere potrebbe essere anche problematica e comunque la pubblicazione di certi uomini soprattutto se personaggi politicamente esposti e quello che il giornalista vuole perché naturalmente come dire la vi tende più copie S solletica la pruderie diciamo dell'opinione pubblica su certe vicende certe personalità eccetera
Quindi
No non non sarà questa la soluzione ripeto problema di formazione del giornalista e già affrontare in modo molto più serio
L'origine la genesi del problema perché se si avesse già contezza di quali sono i valori in gioco probabilmente chi scrive saprebbe come o dovrebbe sapere come rispettarli
Per quanto riguarda la criminalizzazione dell'agire pubblico e della classe politica sotto gli occhi di tutti no abbiamo avuto una legge lo ricorderete era il due mila diciannove
Che essi intitolava spazza corrotti
Se potete immaginare che una legge dello Stato
Più lo Stato che vorrebbe dire disse di essere una democrazia parlamentare uno Stato di diritto può intitolarsi legge spazza corrotti come se il diritto penale fosse una specie di meccanismo di genocidio giuridico di un'intera classe di persone capite bene che evidentemente siamo molto distanti da un uso anche
Perché non ragione ragazzi Platone chi parla male pensar male
Chi parla male pensar male
Quindi l'uso distorto della parola indica già una come dire
Un atteggiamento culturale interiore distorto
E quindi evidentemente abbiamo un problema
Molto grave dal punto di vista culturale e naturalmente la politica a cui segue tutto questo
Giornalisti danno le etichette le indagini danno le etichette spese pazze rimborso Poli salito Poli concorsopoli non so chi più ne ha più ne metta
E questo crea una ore un disvalore di massa sulla classe politica e che poi ha portato diciamoci la verità la progressivo allontanamento
Forse dei migliori dall'attività politica dall'impegno politico quindi ha prodotto un'ulteriore degenerazione della classe politica perché il livello di selezione della classe dirigente a livello politico è diventato talmente basso che non ci sicuro
Bossi aspira più neanche a questo tipo di impegno
Che dovrebbe essere sempre l'impegno di un qualcuno che mette a disposizione se stesso per la comunità ecco perché si dice scendere in politica
Perché vorrebbe evocare l'idea che qualcuno che occupa un ruolo più alto mette a disposizione se stesso
Per la collettività oggi non è così nessuno e più chiamato se la sente più di affrontare se non non lo so particolare entusiasmo questo genere di impegno e questo a mio avviso è molto molto preoccupante ne abbiamo del resto testimonianze ogni giorno sui giornali ma noi confidiamo molto in voi
E in quello che riuscirete a fare anche sotto questo aspetto io direi che credo Ettore possiamo
Diamo
Diamo senz'altro grazie credo che tutti coloro che hanno partecipato a questo confronto escono con idee più chiare più consapevoli delle norme poste in gioco che c'è dietro questi temi di questo dobbiamo ringraziare professor male se il presidente Canzio i nostri ospiti ma personalmente voglio ringraziare può ringraziarlo per la sua esistenza extrema ratio non solo per il congresso di
Per aver sporcato oggi sabato
Tanti Giovanni dovrebbe ripartire grazie di esistere alcune This is perché dare un ponte con l'intervento successivo per cui vi chiedo mi è stato chiesto con particolare ferocia e quindi lo implora perché credo di subire pesanti con punizioni fisiche se non lo faccio di rimanere qua perché il successivo intervento del peso di Chiello verrà seguire senza pausa
Vorrei fare un piccolo ponte su questo citando appunto visto che si parlerà di Sciascia una frase che ho tratto dal romanzo il contesto
Ma lei ma lei era innocente è un dialogo tra due ma lei era innocente davvero crede si sono qui apposta si era innocente a che vuol dire essere innocenti quando si cade nell'ingranaggio glielo assicuro niente vuol dire
Le menti come quella di oggi ragazzi guardate sono granelli di sabbia in quell'ingranaggio della giustizia mediatica e della gogna mediatica
Arriverà un momento in cui lo in cercheremo questo meccanismo anche grazie a voi continuate così lunga vita extrema ratio
Sì giusto un un momento di riflessione nell'attesa che il professor Guido Vitiello si avvicini intanto grazie per il dialogo appena avvenuto ringraziamo i nostri ospiti il presidente Cassano Canzio professor Vittorio Manes
E ripercorriamo rapidamente quello che è il il programma di domani perché
Il congresso non si conclude
E e domani avremo una sfilza di di monologhi
Molto molto interessanti avremmo Rita Bernardini con noi devi dalle grandi professor Michele Caianello
Ispettivi argomenti saranno in difesa degli indifendibili il carcere il rapporto con i mass media e il diritto al silenzio tradì fresa e presunzione d'innocenza
Suddivisi subito dopo il dialogo travolto importante tra il saggista Marchesini e Mario Di Vito
Con la moderazione di Giuseppe portone era vi ricordo che il tesseramento e disponibile fondamentale per realizzare questi eventi qui abbiamo esposto il più corda che ti permette di Tessera vigliaccamente altrimenti al teste all'entrata possibile tesserarsi troverete o ai nostri soci
Quindi passerei appunto nel frattempo la parola al professor Vitiello
Subito dopo ci sarà un momento più con vi
Tale che si sposterà al Felicity qui vicino raggiungibile
In Sanna in sanità
E vi ringrazio
E funziona mi sentite
Anch'io ringrazio moltissimo voi di essere qui terrà grazie moltissimo extrema ratio venti avermi invitato e ringrazio moltissimo anche il seme Lazio di esistere come già è stato fatto
Perché sono sempre ricordare che prima ancora che lo dicesse non mi ricordo chi Eros Ramazzotti aveva detto Claudio Martelli al partito radicale grazie di esistere quindi mi sembra mi sembra un bel un bel
Dal parallelismo storico dunque premetto io sono uno di quelli di cui parlava poco fa professor Manes del Corriere della salute diciamo quelli che
Non hanno fatto giurisprudenza e ho fatto due esami di diritto nel novantacinque credo che sta cosa si è fermata lì ciononostante scrivo di queste cose ogni tanto sul foglio e devo dire però che c'è quello dei fattori di essere uno di quelle Corriere della salute cerco di non fare cronaca giudiziaria stretta perché implicherebbe la conoscenza di meccanismi processuale di leggi base che non conosco
Parlo in termini un po'molto generali molto letterari spesso anche cinematografiche per quella e la mia specialità
Dunque io vorrei cominciare questo mio monologo che probabilmente è un po'comporrà Hucco che probabilmente sarà anche intervallato da qualche colpo di tosse perché o alla bronchite da circa due mesi
Evocando un testo teatrale
Di Ionesco
Il dramma comico così lo chiamava la lezione che è del mille novecentocinquantuno
E in questo dramma c'è un professore che riceve nel suo appartamento un'allieva per dare delle lezioni private in diverse materie e non è in particolare la Filologia
E in questa chiesa c'è anche una governante la quale a un certo punto dice signore soprattutto niente Filologia la filosofia teologia porta al peggio
E il professore la caccia via dalla stanza ma lei rincara la dose non dite che mi aveva avvertito l'archeologia porta al peggio
In effetti alla fine della pièce il professore accoltella e uccide l'allieva quanto pare la governante aveva ragione
Ora dal mio intervento la dose temere niente di così drastico vi prometto che fare in più che sarei ancora tutti vivi ma faccio comunque mio il monito della governante di Ionesco non dite come avevo avvertito perché ma leggerò un'arma pericolosa
Eppure a prima vista non si direbbe la biologia un'attività che può sembrare neutra tecnica persino un po'polverosa cito la definizione del De Mauro
Disciplina anche mediante l'analisi linguistica la critica testuale mira alla ricostruzione e alla corretta interpretazione di testi o documenti scritti
E per sé non spaventa il problema è che quando i testi hanno ancora un interesse legato al presente hanno ancora una loro attualità la questione della corretta interpretazione tutt'altro che neutra
Se non altro perché produce degli effetti può puntellare o viceversa minare alla base le pretese dell'una o dell'altra ideologia premetto altra premesso che non sono un filologo non lo sono né per titolo accademico né per vocazione né per hobby o un con inclinazione alla pedanteria la puntigliosità che però sono virtù del secchione prima che del filologo io mi ricordo prese diciamo ma le applica una materia molto più vile che quella dei giornali delle cronache delle cronache e e una delle imprese Comiso dedicato di più e con più costanza in questi anni
è l'analisi dell'uso pubblico che viene fatto delle opere di Leonardo Sciascia da parte una categoria molto particolare di lettori
I magistrati
Soprattutto i magistrati siciliani
E i loro sostenitori mediatici e politici
Quasi tutti i magistrati che conosco direttamente o indirettamente sono o dicono di essere lettori di Sciascia
Sono dicono di essere faccio questa precisazione non senza malizia perché ricordo un'intervista del due mila e tredici all'ex procuratore aggiunto Antonio Ingroia
E aveva da poco avviato la sua carriera politica sotto le insegne di Rivoluzione civile
E l'aveva ribattezzata azione civile avevo uso continuare con azione penale chiudere il cerchio direttamente
E diceva cito io faccio come quel bel libro di Sciascia porte aperti le lascio aperte le mie porte in politica così come ho sempre fatto in procura
E ovviamente si riferiva all'epoca alle alleanze elettorali e tra si vinceva da questo
Che
Ingroia del bel libro di Sciascia Rovereto senz'altro il titolo
E poi lo avesse capito il titolo è un altro affare
Questo non ha impedito all'editore del suo libro il labirinto degli Dei descrivere che Ingroia che cito di nuovo la potenziale personaggio di un opera di Leonardo Sciascia diventa con questo libro riconoscibile epigono del grande scrittore siciliano
Non sempre però la professione di filologo difensore di Sciascia a patrocinio gratuito è così semplice nella maggior parte dei casi abbiamo a che fare con magistrati che Sciascia lo hanno letto alcuni molto tutto altri magari solo il giorno della civetta e gli articoli raccolti in a futura memoria
In atti una data una lettura che vale la pena una rizzare cito un volumetto utilissimi curato nel due mila e venti dal giovane magistrato Andrea Apollonio
E si intitola verità impossibili
Sottotitolo voci dalla magistratura siciliana sull'opera di Leonardo Sciascia
L'introduzione di Giovanni Salvi che era all'epoca procuratore generale presso la Corte di Cassazione ora in pensione era intellettualmente molto onesta
Infatti scriveva che i magistrati sono spesso amanti di Sciascia ma che è un amore non ricambiato perché loro confronti Sciascia è sempre stato diffidente
E aggiungeva che il modello positivo di Sciascia era il piccolo giudice di porte aperte e cito perché consapevole perché portatore di dubbio perché non il travagliato col potere e qui ci vuole sì un filologo
A un filologo come Sebastiano Tim Panaro autore di un celebre studio sulla passo sopra ridiamo per dar conto di questa singolari sì ma scelta verbale il giudice in un travagliato
Sarà un caso io tra l'altro proprio con l'unico nesso attuale che io con il mondo della legge la sia stato querelato la Travaglio quindi insomma
Ora sarà un caso ma poche pagine dopo c'era il primo intervento di questo volume che è un intervento effettivamente molto in travagliato di Roberto Scarpinato
Allora procuratore generale presso la Corte d'appello di Palermo e ora come tutti sappiamo senatore eletto nelle liste del Movimento cinque Stelle membro della commissione antimafia
Intervento si intitolava potere giustizia nell'opera di Leonardo Sciascia
Scarpinato che all'epoca considerato non a torto l'intellettuale della Procura di Palermo cioè quello che leggeva tutto il libro e non solo il titolo probabilmente questa era la cosa
Raccontava il suo secondo incontro con l'opera di Sciascia dopo il primo quello giovanile
E scriveva cito di nuovo
Così sono tornato a leggere Sciascia
E procedendo alla rilettura la sensazione complessiva è stata quella di seguire il diario di bordo di un fratello maggiore che da scrittore aveva percorso in anticipo la stessa strada che avrei per corso anni dopo da machista
Da ciò che secondo per soppesare questa analogia è una specie di Giovanni Battista Sciascia è stato poi di Ibis dell'avvento di scatti
E potremmo dedurre da questo abbozzo di vite parallele che anche l'adesione al Movimento cinque stelle un approdo Sciascia non paragonabile forse la candidatura di Sciascia nelle liste del Partito Radicale
Potremo a per pietà non lo farei
Il saggio di Scarpinato era molto lungo Marida diffondere riassunta in questo patto passaggio che cito di nuovo
Il vero potere e quello che si esercita nell'osceno cioè nel fuori scena nella trama occulta degli accordi personali trasversali nei corridoi e nelle stanze dei bottoni del palazzo e
Luís laureati
La messa
è
Ecco
Altre queste una specie di Woodstock garantiste non mai visto tanti tutti riuniti
Vitamine genere farò faccio le strade sono tre persone due persone mezzo non è passata
Una volta addirittura eravamo da soli feroce a radio radicale quindi facevo questa presentazione fantasma
Senza senza pubblico
Dunque
Dicevo il vero il vero potere queste Scarpinato è quello che se Tacito nell'osceno cioè nel fuori scena
Nella trama occulta degli accordi personali trasversali nei corridoi e nelle stanze dei bottoni del Palazzo
La messa in scena che il potere fa di se stesso e dunque un'impostura che avvolge la verità della vita nelle nebbie dell'apparenza della retorica delle false credenze
Il concetto ripetuto per trentatré pagine circa e Scarpinato pelato cimentata con l'etimologia faceva per esempio che impostura derivata impone re cioè far portare un peso il peso di una falsa credenza
Riportavano in teologia assai dubbia ma molto cara agli attori di teatro da Carmelo Bene a Dario Fo secondo cui la parola oscene indicherebbe ciò che non si può mostrare sulla scena
Ma se trascende amo i dettagli siamo un po'all'orecchio in questo passo troveremo una matrice inequivocabile vi sembrerà strano ed è il romanzo gotico seguitemi
C'è il potere è un palazzo pieno di corridoi e avvolto dalla nebbia
E ancora più gotico quasi misticheggiante un altro passo da un libro un altro libro tra non quello il labirinto Riley sempre di Ingroia che si chiama io so
Io sono un grande lettore di libri di magistrati passava procede questa mia passione
C'è una verità indicibile nelle stanze del potere un potere non conoscibile da cittadini che si nasconde che si sottrae ogni forma di controllo
La ragion di Stato rischia di diventare un ombrello difensivo sotto il quale proteggere la parte oscura del potere il suo volto osceno di nuovo
E la storia occulta dei patti inconfessabili compresi quelli fra Stato e mafia ora in realtà qui siamo già libero superiore cioè se uno volesse fare una seria analisi filologica retorica di questa lingua a esattamente tutti i popoli del linguaggio mistico
L'inconoscibile l'indicibile ci sono
I Paesi castello interiore dell'anice perenti qualunque cosa comunque
Penserete
E io viste per danni citazioni letterarie ma in realtà dice il cuore di tutta la questione
Perché vedete il romanzo gotico e il suo parente più stretto il melodramma sono sicuramente mondi immersi nelle nebbie nelle brume dove i contorni delle cose appaiono sfumati e tutto il paesaggio sembra simile a un sogno
A queste nebbie non sono mai nebbie morali
Il bene e il male innocenza e la colpa sono al contrario ritratti attinte ivi Issime
In altre parole la nebbia qui non crea mai una zona grigia in cui il bene il male appaiono tragicamente mescolati imponendo da impone ricaricare di un peso di un onere la massima prudenza pacchi all'incombenza di giudicarli
Questo tratto gotico melodrammatico per me tutto il mondo morale ed etica delineato nello scritto di Scarpinato e anche di altri magistrati cioè un non è una questione personale ed è un mondo in cui si fronteggiano coppie di attori riducibili
Lo stato dell'antistato il palazzo e la società civile il potere e l'Eretico le masso mafie i palati nella Costituzione antifascista eccetera
Però in contatto che non sia la guerra assume miratamente i colori del tradimento della compromissione e dello Sco intrigo nell'ombra dei corridori
Di conseguenza Scarpinato immaginava forse allucinava uno Sciascia lui dice guerrigliero e cito di nuovo
Così contro l'omertà ufficiale contro le cortine fumogene della retorica
Contro le menzogne sociali ordito dal potere Sciascia intellettuale disorganico ed eretto e quindi espulso da tutte le Chiese da quella democristiana quella comunista combatte la propria guerriglia personale solitaria
E la sua guerriglia consiste nello strappare le maschere dentro le quali potenti sì c'erano mettendo mettendo così in scena l'osceno che ho detto loro chiedeva
Mostrandogli cioè per quello che veramente sono dietro le cortine dell'ufficialità e della retorica rendete conto che siamo in
In pieno me lo anche qui e l'immagine di questo che critiche smaschera gli intrighi dei dei vitelloni dei dei degli intriganti
L'immagine di questo Sciascia che sta a metà tra il bambino della fiaba di Andersen e Che Guevara o anche avrebbe detto Carlo Saranga e tra il buon selvaggio il buon rivoluzionario
A di certo un buon potenziale cinematografico Scarpinato era anche noto per essere il cinefilo che la Procura di Palermo ma è difficile ritrovarlo nelle sue opere
Ricordo che il principale difetto Schiochet lo chiama difetto del piccolo giudice di porte aperte era cito il credere fino a contrarie dirette evidenza e anche all'evidenza guardando con indulgente giudizio
In ogni uomo il bene se bastasse il male e che non di un uomo il male fosse suscettibile di insorgere prevalere
Come per una distrazione per un inciampo per una caduta di più o meno vaste micidiali conseguenze e perse e per gli altri
Infetto per cui si era sentito vocato a fare il giudice e che gli permetteva di a
Quindi anche nel momento in cui c'è la prova della colpa anche a quella prova si guarda con indulgenza non si riesce mai a separare in quella maniera il i i il bene il male
E e
Piccolo giudice sa benissimo di essere in ammessi immersi in quella zona grigia morale che il romanzo gotico giudiziario formula che in certi casi l'ha presa in senso molto letterale non dimentichiamoci di Ingroia che fa riesumare la salma del bandito Giuliano credere una scena secondo me veramente da Frankenstein Junior
Il romanzo già battuto giudiziarie ricevono un po'riconoscere questa zona grigia fu una normale condizione del mondo in cui siamo condannati a vivere operare possono immaginare di dissipare la nebbia per raggiungere il castello e uccidere il mostro
Ora in il piccolo giudice di Sciascia è il modello positivo di Sciascia solo per questa tolleranza che non ha nulla di eroico ma semmai molto di Malinconico poco di guerrigliero per questa sua riluttanza giudicare per questo difetto
Tra virgolette difetto di portare il comando evangelico non giudicate nel cuore stesso del giudizio
E anche modello di Scarpinato e degli altri magistrati che appartengono per così dire la sua scuola dobbiamo ci occorre decorate ad altri modelli senta nell'opera Asciano
Torniamo alla filologia perché pochi giorni fa poi gli occhi mi sono dedicato allo spazio molto ridotto proprio esposizione fatto quel che potevo a una coincidenza che mi sembrava curiosa e a suo modo rivelatrice
Da giorni si parla delle intercettazioni di colloqui tra Scarpinato l'ex collega Gioacchino Natoli oltre a concordare domande e risposte dell'audizione impedì Natoli presso la commissione di Palazzo somma
Ebbene io ricordavo a questa tentazione di preparare le risposte di un'audizione presso la Commissione antimafia non sono né non non è nuova ma rigore se ne parlava prima ancora che questo strano organo giurisdizione parallela cominciasse a funzionare e citavo a riprova un racconto di Sciascia del sessantatré intitolato sapete come
Io lo Jihad io avevo avvertito che una cosa pericolose
In cui un vecchio mafioso istruisce un giovane mafioso
E buona parte della del racconto per inciso dedicato una questione etimologico da dove viene la parola mafia filologia pura
E riguardo la commissione Antimafia per istituita il mafioso giovane dice
Queste parole cosa nuova la commissione dico chissà come si regola fissa quello che domanda i carabinieri giudici chiedono di un certo fatto di una certa persona
E sono stato in mezzo a quel fatto fior rapporti col Tizio e colpiranno e dove stavo quella sera a quell'ora è un le risposte tre prepara prima ad ogni botta pronta la risposta
Ma la commissione a quanto capisco può domandare quello che vuole bisogna avere la mente pronta ai nervi sereni ma veramente prudente si farà la maturità che ha paura di Ostuni e delle cose e non sa e qui l'accostamento era scherzoso ovviamente ma c'era in ballo una questione più seria che aveva subito colto Sciascia che una commissione che non è una corte Masi che si comporta come se lo fosse non può che generare equivoci corto circuito e conflitti di interesse
E a questo siamo
Ma nel mio breve articolo menzionava anche l'ironia di un'altra piccola Quinci densa illuminista Sciascia lo sappiamo credeva solo nelle coincidenze
E con la quale c'è però la strada di quello che considero il mio più grande Successo di filologo abusivo cioè l'unico contributo che penso di aver dato per contrastare l'appropriazione di Sciascia
La parte di un'alleanza mediatica politica giudiziaria che era ed è agli antipodi della sua visione della giustizia
Ricorderete
Anni fa una frase che ricorreva come un mantra nella pubblicistica sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia
è una frase attribuita a Leonardo Sciascia lo Stato non può processare se stesso
Era in un certo senso lo slogan di quella campagna
Consentiva di rivendicare la sua importanza storica e forniva un paracadute nel caso di un risultato giudiziario avverso e poi arrivo
Finalmente dicevano i fiancheggiatori dell'accusa ecco un drappello di magistrati coraggiosi che tenta di smentire l'assioma finalmente lo Stato processa se stesso
E poi dopo varie assoluzione varie soluzioni ahinoi aveva ragione Sciascia lo Stato non può processare se stesso
E quella frase la citavano con o senza virgolette tutti i membri del network mediatico politico giudiziario che cavalcava in quegli anni la trattativa
A Marco Travaglio Saverio lodato da Maurizio Torrealta Salvatore Borsellino da Sandra Rizza Beppe Grillo da Antonio Ingroia Giorgio Bongiovanni spero che lo conosciate che l'ufologo
E gestisce antimafia due mila
Che l'organo era l'organo ufficioso alla Procura di Palermo secondo parole dello stesso Ingroia e un contattato c'ha le stimmate una star interessantissima
Consiglio di di recuperarla c'è anche un libro di Paolo Ciocchetti si chiama dove pare proprio Giorgio Bongiovanni contattato eccezionale
Ebbene io rischiamo di impazzire ha perso così citazione perché nelle opere di Sciascia non l'ha trovato nelle sue interviste raccolte in volume neppure avevo trovate nella commedia oplà maresciallo di Giovanni Arpino
Per inciso fu il mentore del giovane Travaglio presso Montanelli acque
Poi inizia entrambi
è un indizio debolissimo
Prima di riuscire a risolvere l'enigma però io ho dedicato la domanda se non il più importante il modo in cui gli apologeti del processo trattativa usavano questa frase era coerente o no con le idee di Sciascia sulla giustizia la mafia e la politica
Lo Stato non può processare se stesso allora prima di tutto bisogna intendersi su cosa sia lo stato e sulla questione si era soffermato lo storico Salvatore Lupo
In un libro scritto con Giovanni Fiandaca la macchina non ha vinto
E Lupo commentava una dichiarazione di Rita Borsellino scettica sull'assoluzione di Mori
E diceva io voglio credere fermamente che si arriverà alla verità altrimenti non potrei credere più nello Stato
E quale si domandava Lupo la concezione di Stato implicita in questa frase
E si rispondeva così
E qualcosa che sembra aleggiare cito in un luogo intermedio non esattamente localizzabile
Da un'idea di equità legalità e ordine è un insieme di apparati ognuno dei quali di fatto può essere molto poco o in nulla impegnato nella tutela di quei valori
Un po'più grosso grossolani sbrigativi invece i militanti delle agende rosse vi ricorderete quelli che tentò lavano il libretto rosso di Mao in quelle cose in quelle adunate
Al al grido di Salvatore profilo dalla Resistenza al prego perdonate cosa interessantissima c'è tutta una letteratura amo sociologico antropologico sul sul folclore dell'antimafia e straordinaria
E questi punto invitanti la gente rosse contestarono il dall'assoluzione gridando inaugura questa sentenza era dimostrazione dello Stato non processa se stesso
Speravamo che potesse cadere invece no nemmeno stavolta
Detto altrimenti il processo dello Stato allo stato non provvede a soluzione
Federica è una cosa semplice schema a incarnare pienamente i valori dello stato e la pubblica accusa
A maggio sulla magistratura giudicante è stato se condanna e anti-Stato si assolve
Io mi delle istituzioni sono sono stato se tifano per l'accusa e sono antistato si criticano i pubblici ministeri
Ed è qui che la fase di Sciascia di cui ancora non conoscevo la fonte pensavo che potesse essere Houten
Mi sembrava ogni in ogni caso apocrifa anzi dico crudelmente apocrifa nell'uso a prescindere dalla sua verità letterale
Lo Stato non può processare se stesso e infatti con terribile cappio inquisitorio che il tribunale condanna lo Stato ha finalmente processato se stesso
Assolve è la prova che lo Stato rifiuta di processare Testa in cui feroce perdi tu
O anche l'antimafia non può processare se stessa una frase che Sciascia non disse mai ma che gli mette in bocca volentieri che secondo me
Abbia potuto dirlo
Questa circolarità che è tipica della mente inquisitorio dove ogni prova e ogni assenza di prove riportano ossessivamente una colpa che era stata postulata prima ancora di procedere è quanto di più lontano dall'idea Sciascia nato il buon giudice
E Carla semmai i sillogismi del presidente della Corte suprema richieste a quelle di cori che se alcuni dicono Riche perché forse Sciascia si ispirò al burro Richey del del racconto che anche Biglia
Che altro Franz però tutti penso diciamo ricchezza comunque Galletti contesto loro
Deve leggere ad alta voce
Presidente la Corte Suprema richiesti nel contesto secondo il quale per l'errore giudiziario è una contraddizione in termini non può esistere
Se il processo stesso a costituire il colpevole come tale allora la giustizia infallibile
E probabilmente Enriques non il piccolo giudice di porte aperte il modello culto di una parte
Entro solo di una parte ma sicuramente la più vistosa la più chiassosa dell'antimafia giudiziaria sia di quella che ha letto Sciascia sia di quella che non l'ha letto
Ma gli ha lasciato in sospeso sulla soluzione dell'enigma
Bene un giorno Francesco Izzo che presidente l'associazione Amici Leonardo Sciascia il direttore di una bellissima rivista che si chiama Todo modo mi telefona e mette fine ai miei tormenti sono passati mesi o anni
Ebbene Sciascia quella frase non l'ha mai detto
Ma detto qualcosa di apparentemente simile a Enzo Biagi in un'intervista del dieci giugno meno centosettantatré
Ha detto virgolette in insetti una classe dirigente non può giudicare se stessa e tantomeno condannarsi
Ma non stava parlando della magistratura giudicante sapete di cosa stava parlando della commissione antimafia che secondo lui non serviva a niente
E lo faceva evocando un suo raccontino che considerava profetico filologica
E aveva avvertito all'inizio ha ragione la governante di Ionesco e la filologia non è innocua come si crede grazie
Vitiello grazie miglior
Insomma no logo per chi vuole ci ritroviamo per un aperitivo alla Felicity via San Felice venticinque vi ricordo che è possibile tesserarsi nostra associazione all'ingresso
Vi ricorda anche gli appuntamenti di domani
Ci incontriamo alle alle quindici e trenta con i monologhi di Rita Bernardini David allegra anti e del professor Caianiello a cui seguirà il dialogo tra Matteo Marchesini e Mario Di Vito
Dalle diciotto poi ci saranno gli interventi dei soci le relazioni gli interventi dei candidati al nuovo consiglio direttivo land interventi di consiglieri delegati proposti le votazioni
Grazie a tutti e ci vediamo domani
Walter e ora
Palazzo della situazione