Dove va Israele?

Come vedi l'interesse per il tuo libro è tale che non si è mosso nessuno diciamo così lo lo sbatte nonostante fossimo qui da da da molto tempo
Noi io vorrei esser sarò molto breve perché
Ebbe non solo per il ritardo ma perché occorre comunque sentire parlare
Anna Foa la loro amica che hanno dunque questo norme la presentazione
Di questo libro di Anna Foa il suicidio di Israele che che tra l'altro gli amici possono acquistare in un'altra stanza e che è un bellissimo libro che se la via la mia valutazione un libro molto bello e molto importante non era presentazione di questo libro è una discussione
Sulla situazione e le prospettive del Medio Israele del Medioriente in occasione dalla pubblicazione da parte della casa editrice Laterza di questo libro molto bello
Dico soltanto che questo è un libro secondo me molto importante per due comunità di persone
Uno è un libro che
Discute di problemi importanti all'interno del mondo ebraico sia della
Disegno delle sia della quella che che si può chiamare la diaspora pone dei delle dei dilemmi porre dei problemi crea delle discussioni anche molto altro ibrido
Del nel nei giornali e così figlio ed è molto importante
Ma è un libro molto importante anche per un'altra comunità di persone che è fatta di quelle forze democratiche che nel corso di in tutto il dopoguerra hanno no non solo ovviamente contrastato
Ogni forma di antisemitismo ma soprattutto hanno difeso l'esperienza della nascita dello Stato di Israele del suo diritto all'esistenza e della necessità di assicurare condizioni di sicurezza con lo Stato
In questa seconda comunità per esempio è si è trovato per tutta la per tutti questi cinquant'anni il partito nel quale io sto regole e volti altre forze politiche hanno condiviso sul fino in fondo
Questa chiamiamola battaglia per la difesa di Israele come grande esperienza democratica così fine
Questa seconda comunità dalla quale nella quale io mi sento di far parte è in enorme difficoltà da molti molto tesi
Perché per esempio di fronte ovviamente di fronte al sette ottobre dello scorso anno la reazione è stata di ore per questo e di solidarietà ovviamente
Ma
Mi troverei nel nome di fico ritrovi nome difficoltà a dire che Israele abbia seguito la politica giusta nella reazione al sette ottobre io una parola che sia una parola di solidarietà
Per le manifestazioni che hanno fatto seguito al quello che sta succedendo a Gaza
Io non mi sentirei e non mi sento di dirla
Non non sarei in condizione di esprimere oggi solidarietà per questo e le ragioni diciamo e per questa comunità
Chiamiamola di democratici
Solidali con il mondo Israele il libro di Anna Foa dall'Ulivo molto importante
Perché ci dice
Verso quella posizione non abbiamo fatto bene ad avere nel corso di questi settanta anni una totale solidarietà rispetta questa posizione che è implicito in questo o esplicita in questo libro
Il quesito questa mi limito a dire questo allora io da lei se voi siete d'accordo darei la proprio la prima Anna Foa che ci dica quello che ho voluto scrivere per quelli che non hanno letto e quello che penso
E poi dare la parola Laura Mira chianche strada diplomatica una diplomatica importante del nella diplomazia italiana è stata tra le altre cose l'ambasciatore in Siria conosce a fondo i problemi del Medioriente e quindi dopo il tuo intervento chiedere all'alba di domenica poco presente il dibattito è aperto adesso chiuderemo quando avremo finito
Grazie grazie mille grazie dell'invito mi scuso ancora e volevo cominciare dire perché ho scritto questo libro l'ho scritto perché perché io penso tutte e due perché penso che Israele deve essere firmato fermato in quello che è una o meno un po'non precipitare in un baratro un precipitare in un baratro mentre in tutto intorno nel mondo cresce l'antisemitismo e mentre anche i Democratici israeliani che sono poi la metà del Paese e che hanno cercato inutilmente per tutto il due mila ventitré di manifestare contro le riforme di Netanyahu hanno di fronte all'orrore del sette ottobre praticamente perso la parola trovano estremamente difficile
Intervenire intanto in questa situazione e poi in un Paese in guerra mentre intanto a occhio viene praticamente rasa al suolo Gaza vengono vengono uccise decine di migliaia di civili e insisto su questa questione dei civili perché questa è una questione che al centro per esempio di qualunque forma di diritto internazionale d'eccezione dei civili
Non solo ma ricordo che il diritto internazionale prevede anche che Inter nel caso di ostaggi non si possa sparare come se gli Astaldi e non esistessero
Pensando che la colpa della morte degli ostaggi sarà comunque di chi li appresa
E non di chi è stato questo è una uno degli elementi del diritto internazionale che sembra che nessuno in questo contesto abbia finora ricordava dopo aver ci sia si sia attaccato a questo problema
Io credo che sia il momento
Per le comunità ebraiche nella diaspora per il mondo intero di parlare a voce alta perché il governo di Israele è un Governo inaccettabile è un Governo in cui
Chi decide sono
Accanto a Netanyahu due ministri che sono stati che di un paio di partiti che finora non erano stati mai ammessi dentro
Il governo proprio per il loro razzismo uno di loro è un dice un ha fatto parte del partito che difendeva taroccata che era un partito che era stato Cat abolito in Israele il cui e il cui dirigente è stato impaurito dalla Knesset proprio per perché razzista
Sono due ministri razzisti due ministri che non prevedono una grande Israele e quindi la diciamo l'abolizione di qualunque autonomia dell'Autorità palestinese e Hillary annessione graduale di della del del West banca
Ricordo che nei primissimi giorni dopo il sette ottobre si è molto discusso sul fatto che molte delle divisioni
Che erano normalmente situate al confine con Gaza erano state spostate da qualche tempo
Sul confine con voi Banca non è una cosa dicevano i miei amici israeliani
Di cui stupirsi perché in realtà il vero obiettivo di Netanyahu e del suo Governo non è ragazza che è comunque sempre un problema
Lo è stato appunto che Israele se ne distacca molto volentieri quando è stato il caso ma è il problema è stato quello de e quello del West banche questa banca è il territorio su cui i coloni e in questo momento anche soldati perché vengo qui rari organizzato i soldati si sono si stanno muovendo accadendo al suolo dei villaggi cacciando i palestinesi e in prospettiva sì pensai già il due ministri
Più estremisti di Netanyahu l'hanno detto si pensa di arrivare a un'annessione
E una cacciata non sa bene dove dei palestinesi ora vorrei anche sottolineare un altro elemento che è stato alla base della mia decisione sollecitata
Dall'editore di scrivere questo libro ed è stato il fatto che sono ben convinta dalla lettura di Arezzo era che è l'unico giornale non dipendente dal governo
E estremamente per un fatto e che lei cerco di leggere quotidianamente per tenermi in fermata perché i giornali italiani
Sono molto carenti di solito e dalla DC
Spetta alla discussioni e dalle dalle dalle conversazioni con amici in Israele che la guerra la terribile guerra di Gaza che qualcosa di devastante e quando a volte emergono delle dei dei racconti sottolinea nonché nella guerra di Gaza è una guerra devastante una guerra che rade al suolo che uccide i civili senza attenzione in in base alla semplice giustificazione anche lì vicino risotto
Ci sono dei terroristi armati ecco che non è per il diritto internazionale ribadisco una giustificazione per uccidere dei civili ora e questa cosa dicono i miei amici israeliani cose dice amarezze in continua dice che la guerra Esterna va di pari passo con una e con attentati continui alla democrazia interni che ha in questo momento è in discussione alla Knesset per esempio
Una legge che limita fortemente e l'accesso dei partiti arabi
Alla alle elezioni in politiche in Israele e questo è un elemento poi ci sono tanti piccoli fenomeni tante piccole regine tante piccole cose che creano una situazione effettivamente di tensione interna cioè gli ebrei israeliani che sono in qualche modo in una posizione di supremazia dopo soprattutto dopo la legge del due mila e diciotto che ha detto che questo è uno Stato degli ebrei solvibile vanno alcuni diritti lieve lei israeliani hanno altrettanto da temere dal governo Netanyahu di quanto non altrettanto ma comunque hanno anch'essi da temere di quello che può succedere né in queste contento quindi abbiamo una terribile guerra all'esterno
In che io non sono affatto sicura tra l'altro che Netanyahu possa vincere con l'allargarsi dei fronti e dall'altra parte abbiamo invece una pressione antidemocratica all'interno con
Questi i partiti religiosi estremisti che sono praticamente non considerano democrazia comune obiettivo lo dicono espressamente sono quindi una forma di autoritarismo legato comunque a una a forme religiose messianiche sono due elementi che si combaciano si uniscono strettamente e che sono estremamente pericolose
Io o parli di suicidio di Israele è perché penso che Israele si stia sui citando sentiva suscitando da un punto di vista certamente certamente l'inizio del suicidio del momento suicida alle è il sette ottobre ma e quindi è un in questo senso è un suicidio mosso dall'esterno ma si sta suscitando con la guerra di Gaza si sta suscitando con l'idea di essere assolutamente circondato da nemici e che tutti siano nemici pensate a Netanyahu che Vallone parla di palude antisemita
E nessun altro capo di vista avrebbe fatto una cosa del genere esercita sui citando eticamente e moralmente ed è anche in preda a una grande depressione e ha una grande
Gruppi di di psicoanalisti di psicologi lavorano continuamente per cercare di
Diritti di colmare questo trauma di placcare il trauma che è qualcosa che sta veramente commi dicono almeno da Israele qualcosa che sta veramente condizionando
Lo stato d'animo della popolazione e che impedisce tra l'altro che ci sia una reazione politica come forse in questo momento in altri momenti avrebbero potuto esserci quindi il mio libro è il titolo del mio libro che è stato interpretato come dai suoi ci diamo facciamo suicidare Israele tutt'altro è fermiamo il suicidio di Israele lo scritto per questo lo scritto
Io non sono sia Nesta ma sono comunque una persona che
Sono un'ebrea della diaspora sono una persona che ha vissuto alcune parti della sua vita in Israele che molto affezionata Israele che ha tanti amici in Israele che sono abbattuti per la democrazia per i rapporti con con i palestinesi per tanto tempo e credo che questo vada fermato e può essere fermato solo dall'esterno in modo tale da suscitare anche all'interno una reazione di per la testa e e che si distingua gli ebrei israeliani che si distinguono i cittadini israeliani dal loro governo perché altrimenti finiremo inondata dica antisemitismo pazzesco e Israele
Caratterialmente sempre persona grazie azzurro
Grazie da lei direttamente dal popolo allora almeno c'è un proprio aprile
Dunque io prima di cominciare voglio scusarmi con cui con voi
Perché ci sono molte persone che ne sanno e cento volte più di me io il vantaggio che nel passato quattro anni come ambasciatore a Damasco
E quindi di aver visto i palestinesi scorrazzare per le strade di Damasco con una accompagnati no Cosco urtati dall'esercito siriano
Ma non so se sia un vantaggio
Allora
Ecco
No dicevo guardi io credo che ci siamo tutti d'accordo in tutte le grandi crisi internazionali
Ci sono tra i circuito
Cioè tre tipi di protagonisti protagonisti interni locali protagonisti regionali i protagonisti internazionali la pace non si fa
Se ognuno di questi circuito al proprio interno non trovo un'intesa
E se il primo circuito non trova un'intesa quella secondo cui nel terzo circuito quindi quando si parla di pace si parla di processo di pace adesso io penso ai Balcani voglio dire
Abbiamo cominciato nel novantuno e stiamo ancora
Gestendo le ultime gravosi di questa della ditta guerra ma quello che sta succedendo adesso in Medio Oriente io non so non ha certamente precedenti nei Balcani perché nonostante la tragedia dei Balcani degli anni Novanta Pillon punto dieci anni ventate
Ma non aveva questa gravità di la massa dei morti la massa della sofferenza la massa del Co c'erano civili certo ricordiamo sono i tre mila musulmani di Srebrenica che sotto gli occhi di delle delle Nazioni Unite sono stati fucilati uno alla volta no
Dal dalla dalla comandante dal quel pazzo di comandante serbo-bosniaco
Ma voglio dire è chiaro che poi la gente la gente piangeva la gente piangeva nei Balcani e stavo del grado all'epoca cioè tutti intorno al tavolo no ogni sera
Erano lacrime perché con gli aveva sposato una un solo vero che se ne stava andando quest'altro aveva sposato e con una croato che se ne stava andando e allora insomma voglio dire era un paese ma una società che si dice che le dava
Come è finita Balcani non non poi torna a questa a questa crisi anche unica nell'esperienza di tutti noi dopo la seconda guerra mondiale insomma è cominciata la crisi
Come è finita poi nei Balcani praticamente è finita che Milosevic che era il grande
No responsabilità per queste guerre ripetute
Fu mandata al Tribunale internazionale da tutti
E qui anch'io vorrei sì e da chi fu mandato al Tribunale internazionale dove morì
Praticamente fu mandato dai serbi
I serbi fece una delle lezioni
Alla fine di queste guerre fecero delle elezioni
Otto emersero l'opposizione l'opposizione mandano nella voce vice al Tribunale internazionale e praticamente la la sua la sua fine è stata una fine diciamo no
Prodotta dalla popolazione serba io credo che anche in questa crisi e sono perfettamente convinto non si può
Portare la pace da fuori
Saranno saranno gli israeliani a liberarsi di Netanyahu ce l'avrà designer hanno in qualche modo a uscire da qui dalle Poste di questa tragedia
E
Mi auguro lo stesso per i palestinesi naturalmente
Dicevo che c'è un'altra Circuiti allora i locali li conosciamo quelli che sono in guerra insomma no torte diciamo per semplificare al massimo i palestinesi che gli ed israeliani no i i protagonisti regionali sono importantissimi perché tre protagonisti regionali cioè gente come l'Arabia Saudita
E c'è gente come l'Iran e c'è gente come la Turchia in onore di questi eh portatore di interessi soli a prescindere dalla questione perse sull'oppressione interessi regionali in particolare
Poi ci torneremo l'Iran
Che il grande protagonista di questa crisi grande protagonista di questa crisi non è Israele non sono nemmeno ai palestinesi sono e l'Iran perché se non ci fosse l'Iran tutte queste Hamas Hezbollah una ti eccetera sarebbero degli straccioni
E invece abbiamo visto che sono organizzati sono arrivati sono praticamente militarmente piuttosto forti e anche come dottrina diciamo come come come teoria
Poi torneremo sull'Iran come protagonista cruciali di questa crisi ma poi i protagonisti internazionali i protagonisti internazionali siamo noi
Allora
Questa crisi interviene diciamo in piena campagna elettorale americana
Oltre a vantare anche se non è soltanto la campagna elettorale americana che antepone esce la forza diciamo e l'iniziativa della del popolo primi piani che si è fatto undici volte la strada no avanti indietro
Con odio saldi tranne che che ha fatto altrettanto ma è il fatto che la credibilità
L'Internazionale degli americani
In calo
Perché in calo il peso che chiami siamo tutti d'accordo è drammaticamente in calo e questo è un problema anche per noi europei ma
Perché perché la credibilità si conquista sul campo e purtroppo c'erano state due vicende un'estate all'Iraq nel due mila tre
E l'altro è stato l'Afghanistan è molto più recente
In cui praticamente l'iniziativa americana la presenza americana la politica americano e anche diciamo i soldi americani bilanci americani e il grande esercito americano
Non ha dato prova di che grande prova disse e la gente lo vede
Non lo vedono soltanto gli americani dovete tutto il mondo
Quindi queste questa purtroppo questa questi Stati Uniti che hanno hanno dominato il mondo per molti molti decenni ecco non sono più in grado di essere credibili
Poi parleremo se volete dei Brics e che cosa vuol dire questa questa Colibrì
Poi c'è
E sempre più parlando di protagonisti internazionali
Poi c'è d'Europa nata l'Europa dovrebbe essere un protagonista ma la vediamo poco come protagonista vediamo delle dichiarazioni vediamo anche del dichiarazione un po'diverso da tra uno Stato e l'altro
E però è chiaro che questa Europa non alla coesione sufficiente no
Nei meccanismi decisionali sufficientemente efficaci e rapiti per l'intera cielo un protagonista vero per cui l'Europa sta in seconda fila spetta sempre gli Stati Uniti e e poi ripete magari molte volte quello che gli Stati Uniti dicono e
Quindi voglio dire questo è quanto la Russia
La Russia è l'altro grande protagonista anche se non è più l'Unione Sovietica di un tempo ma la Russia a i suoi obiettivi
Per la Russia questa crisi
Una buona occasione per portare avanti un disegno che è molto più ampio del Medioriente
è un disegno di smantellamento degli esteti internazionali multilaterali del dopoguerra che sono assenti perché assetti
Nel praticamente
De introdotti voluti dagli dagli Stati Uniti delle potenze vincitrici diede all'Occidente in generale e dominanti anche dall'Occidente quindi la Russia pensa
Questa è una buona occasione
Vediamo come l'Occidente se la cava non se la caverà e io profitto per diciamo scalzare
Tutto questo il meccanismo internazionale no
Che non mi riconosce per quello che io le mie potenzialità nomi dal posto che mente e quindi non è più un multilateralismo è un sistema
Multipolare
Ci sono tanti Prodi io show uno di quei toni l'Occidente è un altro popolo però non è che il l'Occidente praticamente mi governo al mondo
E questi sono i protagonisti internazionali professors investe giustamente dorme
La pappa pappa pappa
Perché professore Silvestri è stato uno dei miei maestri dice questa l'ho sentita già gliel'ho detto io dieci anni faccia va be
Ecco
Allora
Perfetta
Le alleanze
No dimenticato la Cina fra i grandi protagonisti internazionali la Cina praticamente si fa gli affari suoi perché tutti tutti noi pensiamo che sia d'accordo con i russi datata trattano
Gli obiettivi sono diversi ma anche la Cina pensa un mondo multipolare in cui avere un maggiore spazio
E magari dominare anche attraverso lo sciopero visto che c'è stata questa evoluzione
Debray strepitosa note la sua della sua economia Teresa ma
Ma non è necessariamente d'accordo quando gli autori
Finanziati dall'Iran alleati della Russia di bloccano papà il Mar Rosso allora voglio dire il tema rosso passa Tortorella il traffico commerciale dei cinesi e in particolare
Passa
Ditelo carburi
La Cina ha fame di ad di idrocarburi perché evidentemente c'è uno sviluppo strepitoso in questi anni crea e dove li compra e li compra naturalmente Lido li compriamo anche noi
E dopo il trasportato via mare perché non c'ha i tubi che abbiamo noi
Il tubino le pipeline
Quindi voglio dire non è detto che questi vadano in tandem
Possono avere con la tatticamente delle vicinanze insomma comunque le alleanze allora qui praticamente quello che si vede invece chiaramente sono e questa alleanza tra Iran
Russia
La Russia tra la Russia e l'Iran praticamente c'è uno scambio di favori e cioè di merci
Praticamente la la la l'Iran aiutato la Russia soprattutto nella prima fase cui degli obblighi vendendo questi droni no che che faceva già all'epoca
E addirittura c'è una fabbrica di droni i i iraniani no
In Russia quindi voglio dire certo questo
Scambio missili droni iraniani verso la Russia Lola corre ci sembra un po'strano ma è frutto è successo questo sta succedendo questo
Che cosa dà in cambio alla Russia
E qui
Siamo al punto più secondo me
Tecnologia nucleare
Perché l'Iran
L'Italia a questa grande ambizione lì falsi la sua Energia nucleare allora quando mi dicono
Iraniani
Quando ci dicono
Ma non rinunceremo mai no per la guerra ebbe l'uso scopi pacifici scoprì civili scopi civili solo scopi civili c'era una fatto addirittura del di di di Carmen Carmelino dicendo non useremo mai per scoprire
Diceva l'Iran è uno dei principali produttori al mondo no di idrocarburi
E di gas se si fa l'atomica lo non lo fa certo per l'energia civile la farà per gli altri vogliamo che anche precisare comunque la la luce di da una buona mano però gli obiettivi sono diversi
Quindi questa pellicola Complesso questo questo questo
Questo scenario internazionale gli obiettivi della Russia sono quelli classici
E cioè la Russia e l'interesse del Mediterraneo
Come gli interessava i sovietici l'Inter mediterranea come gli interessava agli zar
E siamo nel mille settecento e fanno sempre sul tragitto verso il Mediterraneo e allora la Russia di oggi che non è quella di Yitzhak regna anche l'Unione Sovietica sta in Libia sta in Siria dove c'è una bella base navale eccetera è una base aerea
Dietro
E
Io sostengo che perfino
Punta a Odessa Odessa sul bavero par pensando all'altro scacchiere quello russo ucraino no
Odissea non abbiamo ancora visto la battaglia di Odessa c'erano state delle dei bombardamenti delle cose però la Russia è interessata al Mar Nero perché dal Mar Nero Odessa
Poca nel Mediterraneo e siamo sempre dice ritroviamo in casa no insomma va be
Quindi voglio dire che l'Iran all'Iran dobbiamo pensare io non non lo dico perché il mio nome
Era meglio tirannia
Non era meglio di Turchia
Da dove veniva mio padre e almeno di Iran finirà che Anna c'è una grande minoranza armena in iraniana son tante minoranze ma anche una militanza rumene e in via Chiana stanno là
Quello che e quello che mi ha detto che mi ha svelato l'ambasciatore iraniano la pappa pappa il quale era ben felici di conoscermi
E praticamente le leggende cito va indietro nella storia questo il grande
La Persia
E poi lei dice ancora il participio leggi Tacito a me Tacito fatta anche chi non ha fatto il classico conosciuta città
Tacito il giro una pagina è una guerra contro i partiti l'altra pagina un'altra guerra contemplati sono andati avanti decenni romani le i romani dell'epoca no a scopi a cercare di contenere questi pasti
Qual era le qual era la strategia dei partiti
Dal Golfo al Mediterraneo qual è la strategia dell'Iran dal Golfo al Mediterraneo c'è una continuità perfetta
Rispetto al passato non solo
E
C'è anche il fatto che questi per mille millenni se tu vai
Indietro mille anni avanti Cristo due miliardi l'Anticristo
Ci trovi
Gli iraniani di oggi cioè i Persiani cioè il partito e questi sono autoctoni in questa io mi sono guardata chi c'era due mila anni avanti Cristo in quell'area
Ad essi professione
Mi
Mi corregga mi corregga se sbaglio no ho guardate dunque c'erano questi benedetti plastiche c'erano gli egizi c'erano diessini c'erano il babilonese c'era ogni avrei
Quando professor a batterie no scavava in Siria e scavava millenni avanti Cristo
Siriani erano un po'preoccupati perché magari trovavano anche insidia delle tracce di presenza ebraica
Va be'lasciamo perdere
Comunque oggi andiamo avanti
Li hanno stringere
Allora vengono proposta e spero che non e spero che non vi scandalizzate
No io non voglio dire un'altra cosa prima perché dunque dove lui e gli americani nel loro
Trump nella sua gestione un po'farfugliava tant'affatto anzi
Due cose
No no è uscito dal negoziato che era stato negoziato per dieci anni negoziato nucleare tra il il l'Occidente e l'Iran si era negoziato
Il contenimento della del della della diciamo del potenziale iraniano
Verso la bomba atomica bene Trump è uscito
E allora piantato negoziato da quel momento cosa ha fatto l'Iran accelerato ho accelerato la sua ricerca atomica crollo eccetera eccetera è arrivato che ormai siamo al novanta per cento e che fra pochi mesi potrebbe avere la bomba atomica
Ecco questa è stata una stupidaggine grande gli europei non hanno reagito a sufficienza e quindi è partito così la la la l'altra cosa che gli americani
Purtroppo gli americani
Tu chele centrifuga e lei accettò Marini eccetera allora no il punto l'orario di arrivo alla conclusione saltando molti passaggi ma non importa
Allora io gli dicevo all'inizio no che il protagonista assoluto di questa crisi eh l'Iran
Non sono il palestinese Poggibonsi su un pretesto
Per l'Iran
Ma
Non è nemmeno Israele nonostante il
Questa tragedia convessa da da da
Al cento per cento e allora c'è tutta una scuola di pensiero di Julio
Il acquario appartengo ma non sono comunicanti
E l'Iran echeggiare gestire
Senza inganni attorno mai Hamas tu non hai Hezbollah Truman Centanini no più allora come gestire
Allora l'Italia c'è ancora un'ambasciata aperta però certe volte le ambasciate no
Non sono il mezzo lo strumento di comunicazione prima perché sono troppo ufficiali però esiste la metodologia Beghetto
Ci dice e cioè dietro la porta
Comunicazione con l'Iran
Noi abbiamo utilizzato finora una approccio di isolamento sanzioni sanzioni sanzioni isolamento basta chiuso eccetera eccetera
Alcuni europei come l'Italia hanno mantenuto l'ambasciata aperta
Non solo ma se avete notato Tajani ho telefonato due volte avuto due telefonate con il suo dirimpettaio ministro degli Esteri
E iraniano
Certamente non per complimentarmi con
Ma per vedere quali spazi ci sono di convincimento che la pianti
Egli in quindi l'analisi è
Cerchiamo di gestire staia storica Anna
Secondo
La Siria l'Asia è considerato Galeata un'asta tre Artissima
Strettissima alle attendente l'Iran eloquenti
Ma e il via alcuni Ciriani che sono passati da Roma di recente gli hanno confermato di tu non hai idea di che cosa sta succedendo in Siria
Cioè lì sì che c'è stato questo e sotto massiccio vi ricordate la rotta balcanica due mila sedici due mila diciassette due mila quindici in quegli anni in quegli anni lì bene
I siriani sono usciti dal loro Paese perché c'era una guerra civile non l'abbiamo chiamato civile di si può discutere tata tata tata
Ma non voglio entrare attacca se no non finiamo più Giorgio signor così esce e e praticamente allora qui praticamente questi cosa fatta salva in isolamento lui stesso sanzioni su sanzioni non poteva andarmi fuori e ha quindi che cosa ha fatto
Ha chiesto aiuto agli iraniani
E ha concesso le case i campi eccetera quello che si era che si che si era stato lasciato dei siriani che erano partiti e immigrati no un po'da in Occidente un po'nella regione eccetera un po'il Libano come sappiamo eccetera
E gli ha concesso agli iraniani
Per cui tutto quello che gli iraniani hanno una presenza per niente Dante in Siria non è soltanto a livello di vertice a livello di soldati rivendicò Lecce no sono presenti insidia come se fossero siriani ci sono soldi sono impadroniti delle proprietà siriane
Quindi voglio dire
Togliere sottrarre ammiraglia la il monopolio della Siria potrebbe essere un'altra un altro modo per indebolire l'Iran no
E io suggerisco come metodo le infatti l'Italia ha nominato un ambasciatore di recente in Sicilia non l'ho ancora un mandato ma la nominato dieci anni che non c'era un ambasciatore
Recupero dell'Iran recupero dell'Italia
Recupero attraverso la la parola cioè la comunicazione e sottrarre praticamente quello che è un punto di forza anche la sigla c'era anche un altro punto ma insomma non lascio perdere
Dolce con scusa se sorprese avendo cominciato il ritardo dobbiamo nei tempi stretti allora lì in questi due interventi hanno
Un punto in comune
Che è il seguente se uno legge le ultime dichiarazioni in Sardegna
La tesi Netanyahu e che il lavoro va completato
E il promotore completato collinare con togliendo ma attaccandoli vanno in qualche modo disturbando lo quindi il punto diciamo io poi trovo alcun condividere la l'analisi le conclusioni di Laura dica chiaro cioè è chiaro che l'Iran nella chiave di questa Percidae dichiarò che una politica o c'abbiamo occidentale lungimirante tenderebbe
Ho trattare con l'Iran e la cercare di ottenere bontà è Battiato nucleare Morozzo Belluzzo
Problema nucleare in maniera blocco lo conosco conosco bene la questione allora
Le le questioni sono collegate Giorgio che diceva affrontarla Anna
La posizione problema può si può più si ponga davvero verso il mare se il Pincio Trump
L'italiano può avere la speranza di coinvolgere gli Stati Uniti l'avventura
L'avventura anti iraniana
Mi io mi fermo qui adesso vorrei che ci fossero interventi eccetera
Tramuta in cui no volevo solo dire che Trump imprevedibile come del resto secondo me Netanyahu è a è completamente fuori di fuori di controllo da ecco e io non credo che uno scontro armato
Fronte al fronte fra Israele e l'Iran possa portare a una vittoria
Quindi serene non lo credo francamente fu non sono un'esperta militare sono una storica soltanto però non credo che possa portare a una vittoria di Netanyahu
Generale
Io benvenuto se non ci sono grosse difficoltà a una guerra tra
E Iran e Israele la maggiore essendo che Iran e Israele sono molto distanti uno dall'altro e per fare le guerre bisogna che se non altro gli eserciti si tocchino
E ed è nell'uno o nell'altro alla capacità di proiettare forze in questa maniera
Possono naturalmente servizi di Hezbollah utili
Hamas eccetera ma
Possono bombardare sia a iosa
Ma tutto questo niente di tutto questo secondo me prevede una possibilità di di vincere una guerra
Sì però può aumentarle il disordine
Può aumentare il caos
A meno di non passare al nucleare naturalmente ma questo è una dimensione completamente diverse nucleare tra peraltro Israele ce l'ha già Miranda potrebbe conquistarlo forse priva di usare il nucleare farebbero dei conti e l'uno all'altro
Il
Quello che volevo però sottolineare che secondo me gli americani Trump
Trump sta facendo una campagna elettorale contro l'eccessivo impegno di Baj Del nel mondo contro il numero delle forze armate del corpo dicendo che bisogna concentrarsi sul nemico principale che è parsa bene quale perché ogni tanto cambiamo diciamo la Cina grosso modo ma a ma che me Bernanke per carità con Putin bisogna fare la pace
Proprio per evitare maggiore in pieno impegno militare americano
Dubito fortemente quindi che implicherebbe le forze armate i massicciamente in una nuova guerra del Golfo
Per di più contro un Paese ancora più complicato delle del dell'Iraq sarebbe l'Iran
Più complicato se non altro perché grande iscritto
Le quindi con con una necessità per di più confina con l'Afghanistan di fresca
Il io credo che il
Il problema sia quello di un possibile aumento del caos
Cioè di di una serie di guerre perché questo sta già avvenendo
Ad esempio stanno montando in questo momento a causa anche della situazione di crisi del multilateralismo diciamo così di crisi delle delle capacità di gestione delle crisi negli Stati Uniti eccetera
Stanno montando le tensioni nel Corno d'Africa
Tra la Somalia
E ed Etiopia tra il Sudan e l'Egitto tra Sudan Somalia Etiopia Egitto Somaliland tutto è tutto quel tutto quel blocco lì
Just già aumentano da tempo i conflitti nella nella parte invece del del Sahel del Mali del del dei del Burkina Faso e così via
Mi sembra che sia questo il vero rischio che stiamo correndo
E che potrebbe isolare fortemente l'Europa totalmente un'Europa
Politicamente frazionata e più nazionalista al suo interno nazionalista non di razionalismo europeo ometti palle o nazionalismo
Grazie
Buongiorno mi chiamo Marco Marroni mi hanno detto che devo dire il nome
Professoressa come ho scritto a quello che gli sta a destra il suo libro secondo me andrebbe distribuito nelle scuole
Per far capire qualcosa atti non capisce e bisogna prenderli in tenera età allora nel nel suo libro lei fa una succinta ma utilissima distinzione tra le diverse correnti sionista
Perché uno dei pericoli che abbiamo è quello che venga criticato lo Stato di Israele sionista di un certo tipo e questo venne immediatamente spacciato per antisemitismo che è una cosa diversa
Allora li crea chiederei se per favore può spiegare questo aspetto
Secondo il sionismo qui lo entro io ho fatto un po'di storia la giovane il sionismo nasce alla fine del diciannovesimo secolo
Prima gli avevano altri problemi inserirsi nelle società che li respingevano compresa quella che qui faceva il ghetto a tutti poco più di centocinquanta metri da dove stiamo noi adesso
Il problema è che quando nasce il sionismo questo figlio del genere come i nazionalismi europei della seconda metà dell'Ottocento cioè nazionalismi italiano quello tedesco da cui nascono il nazismo
Fascismo da cui nascono queste belle cosine
Si unisce a qualcos'altro nel sionismo
A una religione rivelata questo cambia il carattere diventa peggio quello stesso
Mondo giustamente ma io credo che sicuramente è la cambino e in un altro senso nel senso che non per lui carattere religioso fino ad oggi perché adesso assistiamo invece a una mezzi animismo religioso spinto e che si richiama la Bibbia in forme assolutamente quasi ridicole con tentativi di ripercorre le ricreare la vacca rossa perché per dovrebbe precedere inezie cioè lasciamo perdere questo anche se questi sionisti religiosi estremisti sono molto pericolose non sono un gioco o qualche cosa di cui ridere ecco però lo cambia nel senso che si tratta di un popolo che è sempre stata l'unica minoranza dentro una società o cristiana invece l'acqua nell'Islam è diverso perché non era l'unica c'erano anche i cristiani ma che comunque ben differenziata che con con l'emancipazione sia inserita in parte perché Russia non è così il sionismo nasce molto dalla Russia della fine seconda della fine degli ultimi vent'anni dell'Ottocento
E i primi dieci anni del quindici anni del Novecento ecco e quindi e questo è la caratteristica non tanto la religione quanto alla caratteristica della civiltà ebraica della diaspora
E cosa deriva e poi c'era fino a che crea ulteriormente
Un altro elemento di differenziazione e poi c'è l'esodo dai paesi mussulmani che crea un altro elemento di differenziazione e poi cioè l'occupazione l'occupazione con il sessantasette queste terre che all'inizio alcuni proponevano di restituire senza contropartita quasi un un'offerta di pace che invece altri proponevano di restituire in cambio della pace e queste è stata la scelta ma questo non si è mai realizzato
E altri invece proponevano di annettere ci sono tantissimi anni ismi e io ho cercato di spiegare questo perché il sionismo avviene interpretato in un modo assolutamente anomalo e strano
Poi vorrei dire che nelle ultime elaborazioni anche degli vari
Paesi europei l'Italia la Francia e altri da Germania e altri Paesi sull'antisemitismo si è arrivati a creare in ogni Paese delle linee guida
Che non hanno un valore come dire ufficiale corsa stringente ma che comunque servono a orientare nei rapporti con l'antisemitismo è il l'elaborazione della era che i tempi non identifica strettamente ma arriva molto vicino
A identificare il l'antisemitismo con l'antisionismo meglio all'antisionismo con l'antisemitismo
Ecco questo
è stato contestato ci sono c'è un'altra dichiarazione di creazione di Gerusalemme in cui invece questa visti questa assimilazione avviene
Messa in discussione perché è qualcosa che poi può spingere
Semplicemente a interpretare qualunque critica alla politica dello Stato di Israele
Come antisemitismo e il cane resta Complesso badate bene perché è vero che parole antisemite si sono sentite nelle piazze
Da parte dei giovani da parte degli universitari da parte delle scuole ed è vero che in alcuni casi il confine
Fra la concezione dell'ebreo e la concezione dell'israeliano
Restano molto labili però io credo che questo sia un altro punto importante da cercare di capire e ed identificare semplicemente l'antisionismo con l'antisemitismo come stessi
Fossero sovrapponibili veramente un errore clamoroso che porta alla crescita dell'antisemitismo
Grazie dopante che va be'grazie
Accordo radio radicale
Mi chiamo Franco balzello
Io volevo fare un'osservazione
Romanelli titolo di questo libro
Il vaglio nel senso che
Siccome quello che stava succedendo non è il suicidio proiettato in Israele
Netanyahu non ci sta riuscendo quello che purtroppo Tannaule riuscito osare è già riuscito a fare e di uccidere
Vediamo la possibilità erano dell'assoluzione a due Stati
La pittura penso Lucio non è più
Concede perché se non è possibile più come riconosciuto neanche sicuro che ormai non lo studio nasce un'opzione o due Stati
Quello che si significa anche non poche risultare perché si può chiamare
Le uguali sistemi no non so Lucio la non soluzione a Mustafà è stato il simbolo quale rifiutato di sviluppare una specie di sudafricano
Eccetera
E a quel punto il e poi finito faceva portoghese mi aveva chiamato
Cosa diventa cosa diventa il rapporto fra rilevante è un Israele
Radicalizzato nel senso a Pascal
Quello alla domanda del quella tragedia che siamo
Testimoniando al Gozzi
Francamente a me è una soluzione di Onna Israele con non nasce tipo Sudafrica sembra un suicidio del Paese
Delle del del del sionismo del di tutti quelli che hanno lavorato per costruire Israele io come ho detto non sono personalmente sia mister mia bisnonna rabbino capo di Torino
Polemizzano ha sempre all'epoca era più facile
Con il sionismo però contesi però quel che la la soluzione che lei prospetta come un suicidio non solo politico perché non sono affatto sicura che con queste guerre questo e con i palestinesi senza Stato questo non porterà a una sconfitta diventa almeno in parte di Israele
E anche etico e questo francamente mi sembra un punto importante di suicidio morale e anche dello stato d'animo del Paese
Allora
Io ho apprezzato molto il libro di fuori
Trovo essenziale a differenza di lei il titolo perché un un grido di dolore fra fermate Israele perché non perda le caratteristiche assenza di che non è Israele è un'altra cosa
Aggiungerei che sarebbe bene che non ci ponessimo il problema di un possibile suicidio dell'Occidente
Io facciano professione di fede
Sono occidentale forse più europeo che occidentale credo fortemente nell'Illuminismo penso che da lì azionati i diritti sono cose a cui sono legatissimo
Però
Non posso non vedere che né i fatti tragici di questi ultimi due anni e ci sono stati una serie di errori ripetuti
Vorrei ricordarvi solo faccio brevissima meno centocinquantatré
E inglesi e americani hanno fatto una una defenestrazione diciamo così di Mossadeq
In Iran poi hanno messo uno chalet imperatore che nell'ultimo periodo faceva sfilare enormi e costosissime processioni di armi e di cammelli il vestiti persiani antichi no
Ci siamo trovati Khomeini che non era solo un Khomeini all'inizio no comincerà anche un'ala
Tra virgolette laica ecco nella rivoluzione del iraniana dopodiché hanno armato l'Iraq per fare una guerra feroce contro l'Iran di cui noi non abbiamo parlato
Abbiamo parlato pochissimo
Dopo questo o no
Abbiamo
Sì questo questo è successo dopo dopo c'è stata a da quello alla follia della guerra del due mila tre con
Blair quindici riguarda ne sono un fatto americani per che pur sapendo crede alle armi di distruzione di massa in mano salda Mohsen no
Mi ricordo la battaglia di Pannella in questo caso bisogna proprio ricordarle citarla va bene
E e dopo questo ha ragione ambasciatrice il risultato di questo siccome non hanno voluto
Neanche discutere con i funzionari e militari
Sunniti che avevano sconfitto hanno RIS hanno avuto il flauto prima di fare esplodere il successo dell'Isis
I dello Stato islamico in Iraq e poi vi concedere di lasciare il governo alla maggioranza sciita che però era una maggioranza irrilevante entro certi limiti fino a quel momento lì
E quello che è successo dopo e lo stesso perché vis è arrivato in Siria
Ricordiamoci che noi il contrasto dell'Iran inserire l'abbiamo fatta non abbiamo fatto coi terroristi perché la
Io penso che Assad si meriti figli il nomignolo di suo padre che come sapete era macellaio no
Ma dall'altro lato chi dall'altro lato c'erano c'erano i terroristi legati a Al Qaeda
E finanziate dall'Arabia Saudita non solo dopo c'erano tante persone perbene
Anna tante persone perbene ma c'erano anche questi e dopodiché e davanti alla fuga
Perché di questi all'incapacità pratica di vincere ogni guerra sul terreno negli Stati Uniti chiamiamo le cose col loro nome posso dare armi per cui nessuno può perdere una guerra ma non sono in grado di vincere una guerra del terreno dal due mila e tre al due mila allora alla fuga da da Kabul e ce ne siamo resi conto davanti a questo siccome il vuoto si riempie sempre questo vuoto è stato riempito dall'Iran
E dalla Russia
Quindi noi siamo largamente responsabile non sono male
E finisco come diceva come dicevate poco fa l'idea di far la guerra all'Iran
E nella testa di alcuni dei dirigenti israeliani è un'idea folle
Paul
Vi sprechi senza fare sfoggio di storia guardata di un po'di storia dell'Iran il dall'immaginate che si possono eliminare gli Ayatollah e poi abbiamo risolto il problema perché l'Iran e l'Iran oltre agli Ayatollah
Quanto più non lo non lo non lo combatterà in guerra tanto più è possibile che il popolo iraniano si liberi degli Ayatollah secondo me se invece
Ognuno
Questo è il nodo con il nodo diciamo della sì come laico comma io vedo la situazione internazionale il nodo della della questione l'Iran è un problema
Che va risolto
Per poter immaginare una pace in Medioriente
O l'Iran è un problema che deve essere associato per cercare una possibile soluzione mi diede questo è il nodo secondo me di fondo di questa di questa questione perché nella destra
Che abbiamo così destra israeliana chiamiamola così finché non si affronta la testa del serpente lo scrivo tutti i giorni schietti ammannire Zanotti lo dice in italiano finché non si toglie l'altezza del serpente ci saranno gli aiuti ci saranno cioè tutto questo sta in piedi preparate verso lo diceva anche la nostra amica Laura che tutto questo sta in piedi dove c'è arrivato
Solo che lei concludeva e io sono d'accordo ti devi mettere d'accordo con l'Iran ed è possibile mettersi d'accordo con l'Iran altri dicono devi ucciderlo
Ed è questo il e io capisco
Ancora dovevano poi sì perché il tempo è sempre stretto però voglio dire c'è dunque quel questa società civile iraniana che ha dimostrato
Non è soltanto le mie donne adesso vita come lo slogan a vita tra
Donne allibita libertà alla mai sopita questa è solo l'ultima perché sto guardi nella storia recente ogni anno hanno avuto delle la gente in piazza
Qui non solo il nuovo presidente verso questo qua vedremo avrà pochi margini ma è chiaro che però non è una praticamente nella fallendo un radicale islamico
è e can-can Beckham Kameni ha dovuto accettarlo come candidato nonostante sia una persona che diceva mettiamoci d'accordo col resto del mondo mettiamoci d'accordo con una i porta poi gli atti della regione
Con quelli della regione con quel mondo questo è stato lo slogan con cui ha vinto le elezioni allora voglio dire queste son cose che contano non
Giannotti
Si pensa all'Iran al come cattivi no perché Weiden ci ha insegnato by niente ha diviso il mondo in due i buoni cattivi
Da Hopa
No anche Byland
I buoni capi democratici di autocrazia Roy
Toccati son quelli cattivi e democrazia può essere un modo corporativa dire però no la la la la semplificazione troppo estrema e allora anche l'Iran nel paese dei cattivi
Poi invece aveva degli spunti a cui l'Occidente poco aumentare chiudo capitale lavoro verso
No grazie mille è stato molto illuminante sia la componente diciamo di soluzione interna israeliana che non può che venire da lì sia in realtà la la componente interna iraniana il problema che vedo io nelle varie riunioni che abbiamo fatto eccetera e che in realtà la soluzione sicuramente non può essere altro che venire dall'esterno
Per costringere la soluzione interna sia da una parte e dall'altra e in questo l'errore gravissimo che è stato fatto negli ultimi dieci anni ho sette otto anni e offrendo Shore
Cioè l'idea proprio di dividere il mondo tra agli amici e i nemici senza capire che in questo la il il dialogo essenziale la Cina è essenziale in questo quindi io son d'accordo il recesso necessario che ci sia un moto interno ma per quel che riguarda gli israeliani per tutti i contatti gli occhi o con gli israeliani se c'è punti al nemico sono tutti d'accordo con Netanyahu nell'Iran
Cioè questo non c'è non c'è niente da fare su quello è riuscire a mettere pressione sull'Iran da da soli con le sanzioni eccetera impossibile quindi l'unico modo è un dialogo
Capendo che ci sono i problemi sui diritti umani ci sono problemi enormi ma un dialogo tra pragmatico con la Cina senza di quello non si risolve niente
Interiore pubblicato
No no io io devo ringraziare Anna perché Anna fece una bellissima lezione
Abbiamo dei cicli di storie facciamo l'Auditorium
L'anno scorso si chiama i confini del mondo e che chiedemmo a danno di fare una lezione su diaspore sionismo prima del sette ottobre
Poi arrivo al sette ottobre dicemmo ma mi pare che sia fondamentale pubblicare non solo la lezione ma prendere posizione rispetto a quello che sta succedendo e hanno avuto un coraggio straordinario perché essere anticonformista con quelli che sono fuori dalla propria comunità è molto semplice
Essere anticonformista con quelle persone che Bitter che sono parte della tua comunità
è molto difficile è molto difficile Orana non lo è da oggi anticonformista
Anna come sapete è la persona che in Italia in assoluto ha studiato di più i suoi libri sono tradotti in tutto il mondo il prossimo libro che esce sulla storia degli ebrei italiani l'abbiamo cuoco progettato con Princeton University Press di Anna Foa
Quindi voglio dire se c'è una persona che può parlare di suicidio di Israele nel senso che di Israele degli ebrei della storia gli ebrei si è sempre occupato
Sono grato anche a Giorgio La Mantia la Fondazione a tutti coloro tantissimi che hanno invitato Anna discutere
Perché se è vero io ci credo molto quello che ha appena detto Ignazio Visco
E cioè che è fondamentale il dialogo questo parte dall'opinione pubblica questo è un caso in cui le parole che usiamo sono fondamentali quando sono andato a trovare scientemente Anna
A Formia dove Anna vive nella casa di Vittorio
Cosa non entra cadano nel va be insomma due di territorio proprio ieri
C'era una allieva Diana bravissima che si maxi chiamano e la Consonni che trent'anni fa non so quando i tre che ha fatto la Lia e andate in Israele vive a Gerusalemme insegna dirige istituto sulla storia e la memoria della Shoah
Quindi non è una persona che si occupa d'altro e lei mi ha detto che in Israele per il sette ottobre non si usa la parola pogrom
Pogrom
Non si usa la parola pogrom Giorgio
Che invece noi siamo correntemente sta il Libardo Oriali dei giornali ogni giorno si dice il pogrom del sette ottobre ora voi capite che non sa una parola neutrale
A proposito antisionismo e antisemitismo non è una parola neutrali alla bisogna stare molto attenti perché c'è una guerra delle parole
E c'è una drammatica difficoltà che credo tutti noi sperimentiamo oggi a discutere questo tema
Perché anche qui anche in Italia anche in Occidente di cui come dire di diventa un articolo di fede
Sei con meno sei contro di me e questo è un drammatico alimento non solo è la l'antisemitismo ma della guerra e io sono convinto che se è vero quello che è stato detto
C'è qui qui centro le elezioni americane accidenti se non è opinione pubblica queste cose
Se oggi il problema di Baj Del o della cade l'arresto e è quello di avere il voto l'appoggio il sostegno no non può essere solo un fatto economico qualche amico mette Malice l'industria della guerra ma non ci credo
Credo che anche quella parte di ebrei che sostengono sono parte di una società vivono a New York ma che vivono lì a ma il martedì quindi conta moltissimo l'opinione pubblica delle comunità della diaspora verso il quale
Al quale questo libro si rivolge quindi volevo solo dire grazie
Volevo e grazie a tutti voi che siete venuti perché credo che questo libro da tutti noi uno strumento non per prende una parte dice Sarmento l'altra in una può anche pensare diversamente dire è sbagliato letto e te lo ricordi ma bisogna discuterne se posso fare un piccolo spot Giorgio
Insieme al libro di Anna noi abbiamo pubblicato un libro bellissimo bellissimo che regalo poi Giorgio di questo giovane studioso che citarla molto spesso e che le città che si chiama Arturo Marzano che insegna a Pisa che si chiama questa terra nostra da sempre che un libro su tutti gli steroli stereotipi e i pregiudizi in una collana che fa questo e è un libro straordinario perché è una sintesi di tutta la dittatura che ha cambiato moltissimo io ho imparato questo libro c'è una letteratura giovani israeliana scientifica in tutto il mondo e comincia a proposito di un primo capitolo della Palestina una terra vuota e desolata inizia con Martone ha in che racconta come non c'è nessuno è una terra meravigliosa l'Ottocento
E poi il sionismo movimento coloniale Londra un arbitro imparziale l'obiettivo degli arabi nel sessantasette distruggere Israele
Caso per caso discute in maniera problematica ma dice è così dice c'è chi la pensa così chi contesta che il sionismo sia un movimento coloniale però ci sono dei punti ecco credo che tutti noi dovremmo in quella situazione così complessa come Anna foci insegna così innervata di una storia drammatica che secolare
Discuterne in questo modo diciamo per appassionarsi poi non è che nemmeno il nome come dire al Gilda però con un'apertura mentale che appunto può forse credo dare un contributo additare quel diffondersi dal caos in cui
E tu parlavi che mi pare effettivamente un rischio drammatico a sua volta perché la che c'è solo la guerra nucleare voglio dire non non
Allora
Adesso possiamo fare
Se ci sono allora
No
L'avventura
Qui
Sì sì
Comunque è una gioia turchi
Davanti così radiomobile
Arretrato Ares abilitata a dare voce altissima vedeva Germaine
Alla in ogni caso interni volevo legare a quello che ha detto signori prima
E anche a quello che ho sentito adesso allora se un movimento di opinioni all'interno
è importante
Come voi a fuori pare internazionali va benissimo tutto
Ma noi movimento interno ma come facciamo qualità del quale teste io so ottant'anni non ho capito detenuti bianchi non mi sembra allora gli allacciamoci a questo pensiamo ai ragazzi porca miseria è l'unica cosa che c'è da fare perché gli altri
Ci parliamo addosso
Allora troviamo il modo di entrare a stamattina alla lettura della prima pagina il giornaliste all'altro il presidente
Sì esatto dell'ANSA che molto piacevole verbale ha letto una l'articolo immediatamente una professori passatele suonato non è non è non è l'articolo pubblicato che io non voglio leggere a scuola Dio allora quella probabilmente la strada invece verrà io sono per quello che mi può riservare
Figurarsi reparto molti
Perché non sono
I ragazzi non mi pare ragazzi Libano ma è una questione
Come
Appaiono io a dire la nostra visione pubblicare un libro su queste Zambelli procedendo Albania nazionale Simone
Noi siamo padani in Cornovaglia sette novembre
Pareri contrari
è stata invitata risponde e giravano o non è vero che i ragazzi non si interessano Marilena naziskin garantendo nei nostri stessi circuito ma questo non vuol dire che perché non sono qui
L'organigramma motorhome il valore vogliono anzi
Soprattutto no Segni quel quello che gli americani non sembra no
Ma quello quello siccome scusi Lennie quello che bisogna tenerne conto
E che i ragazzi
Nella maggior parte dei casi sono ferocemente contrari a Israele
Come conseguenza come conseguenza di quelli che secondo me giustamente Anna Foa descrive come dei gravi vengono registrati io avvio mio nipote che un ragazzo che studia all'università il dopo il sette ottobre trovava confetti Israele
Non ha avuto un istante e allora per spiegargli che che lì c'era una cosa gravissima essa è basata molto difficile ma perché Israele guarda all'importanza
Di parlare di modo che la gente al tempo nostro
Come considera la posizione delle procedure democrazia Aston una beffarda che Israele si preferisce il sentirsi isolato e circondato da nemici piuttosto che degnasse di spiegare al mondo quelli che sono le sue ragioni
Allora
Allora questa dinamica compone Scarantino
Noi ci vuole un microfono solo corruzione
Giramenti amore
Allora c'è un luogo comune molto semplice cioè che Israele ha un lembo di secondo circondato da questi capaci di Micillo vogliono distruggere
No signore no prendiamo la cartina geografica prevediamo che poi sono in vigore che poi ebbe che un
Ma questo a questo però allora io in questi giorni
Io in questi giorni
Ho pensato molto a Isaac Rabin
A Moshe Dayan
Abeki
L'uomo li hanno fatti elusione mia è Ugolino ho fatto la guerra
E quando ho fatto politica
Erano riusciti ad arrivare a un passo dalla pace Isaac Rabin ne sarà ammazzato da un Sala Mazzarano da un da un ebreo l'estremista
Quindi purtroppo
Il problema israeliano
Si risolve solo quando in Israele
Sia la via ma con la consapevolezza e la necessità e la coscienza civile israeliana
Fermi
Anche con il concorso delle Nazioni Unite
E che credo che adesso abbiamo parlato di tutte l'ultimo non abbiamo agito merci unite cioè Israele nel quarantasette
E un anno in base alla delibera le Nazioni Unite
Un momento
Ora se le Nazioni Unite denuncerò svolgevo è ebrei dei siti siano lì al cimitero deve ottenere
Una zona cuscinetto chiamatela come vi pare perché se no non li ho mai da nessuna parte potremmo fare la guerra
Va bene ci in piazza alleanze
Non vedo il nesso con verso l'alto e la testa ci deve lasciare
Da
Brevemente andavo
Laura vuol dire qualcosa da un olio dovrei
Allora dunque no volevo solo ringraziarli scusarmi ancora per il intollerabile ritardo a ringraziarvi per la rappresenta che mi mi fa davvero piacere nel senso che e difficile navigare in una situazione di questo tipo con molte persone che cominciano a considerarmi una sorta di rinnegata e mi fa molto piacere avere al Guerin grazie o Giorgio la Malfa per queste a me fa molto piacere avere avuto l'occasione di spiegare anche quello che ho voluto dire in queste delibere
Felice della
Fermiamoci qui
Ringraziandola Anna Foa per aver scritto un libro che fa riflettere profondamente come vedrete leggendolo
Grazie a tutti lo considero
E allora