In memoria di Ottaviano Del Turco

Buongiorno a tutte a tutti
Di chiedo di prendere posto e cominciamo questa questa nostra mattinata dedicata alla memoria di Ottaviano Del Turco che da qualche settimana ci ha lasciato io sono Antimo De Col
Mo'
Immodestamente modererà Ò e questo questa nostra questa nostra giornata
Noi i in particolar modo il segretario generale della Camera del lavoro di Milano Luca Stanzione che io ringrazio ha voluto
Organizzare in questa sede importante e storica della CGIL della CGIL milanese non solo questa questa iniziativa
Io arrivai in CGIL nel mille novecentottantacinque nel pieno della
Situazione
Derivante dall'accordo del quattordici febbraio dell'ottantaquattro ore
Vissi il mio primo anno come
Esponente della allora componente socialista in quel di Sesto San Giovanni
Ne in quell'ottantacinque che vide tante cose succedere in particolar modo il referendum su quell'accordo dell'anno prima
L'anno dopo come si ricorderanno alcuni dei dirigenti sindacali che sono qui arrivai alla all'ufficio d'organizzazione della Camera
Del lavoro di Milano e lì ebbi occasione sia nell'ottantacinque che poi negli anni successivi incrociare
Molte volte
E molto spesso proprio per le questioni legate alla componente il il compagno il compagno Ottaviano Del Turco che era allora il segretario generale aggiunto della CGIL nazionale che
Posso dire poi credo che molti lo riprenderanno con un la grande intelligenza grande senso di organizzazione che lui ebbe insieme
Al segretario generale Luciano lama consentirono che in quel particolare frangente
Non ci fosse la spaccatura della Sicilia
Però la storia di Ottaviano arriva da prima arriva dalla Federazione impiegati operai metallurgici
La FIOM in di cui fu dirigente nazionale
Per molti anni e che lo vide lavorare in una fase di quelle
Storicamente particolarmente delicate
Era una fase in cui l'inflazione correva a due cifre
O come adesso e il il il problema del terrorismo era un problema
Presente nelle fabbriche qui voglio solo ricordare una cosa
Che mi ha ricordato una persona tra quelle che poi ringrazio Rover avere fatto
In modo che fosse possibile questo questa questo convegno Lugli ospitò per tre mesi a casa sua a Roma il compagno Domenico Larizza
Della Italtel allora sì Siemens
Che ricevette
Una serie di minacce tra le quali Luisa esplosione della sua auto questo dimostra anche la sensibilità la particolare sensibilità umana di Ottaviano che era il
Si specifica sì esplicito anche in questo in questo atto di di di di di di solidarietà nei confronti di Domenico fecero l'accordo con l'azienda allora era diretto da quella che si definiva in quel periodo un'imprenditrice
Illuminata e
Che era Marisa Bellisario come giustamente mi ricordo Adamo figlio stia qui davanti a me alto dirigente storico della nostra organizzazione e ospitò per tre mesi su ecco questo è il il
Il l'Ottaviano metalmeccanico
Chi meglio di Alberto Bellocchio
Che qui al mio fianco può ricordarlo Alberto Bellocchio
è stato un grande dirigente della FIOM e della Confederazione per tanti anni oltre che è un grande uomo di lettere di e di Poesia e di scrittura
Quindi a lui il l'onere di iniziare questa nostra carrellata in questa giornata li passo quindi subito la parola
Allora allora grazie
Così va bene sì
Diciamo che va bene
Siccome
Come dire
Come mi è capitato anche quando facevo il vostro mestiere del Reno
Relazioni conclusioni entro venti ne ho fatti molti eccetera ma
Non sono mai stato dibattito fissi scriveva e poi leggeva un testo tre quattro pagine
Avevo sempre un foglio con un po'di appunti
Disordinati no
Questo difetto naturalmente insomma è un difetto
Mi capita anche questa volta
Ho davanti ma questo tipo di fuori
Ho cercato ieri di rileggerlo per dare un minimo di di di di di dissenso e di continuità eccetera eccetera insomma vi chiedo scusa se
Rimbambito per l'età con una serie di Rizzi
Dipinti persona picchiava mi sono girato dietro e adesso basta con con tutti i poteri
Ottaviano
Ottaviano nasce nel mille novecentoquarantaquattro
Ed è figlio di un capo lega
Questo è fondamentale
Quindi l'unica
Del del della sua cittadina di di Collelongo eccetera figlio d'un capo lega
Lunedì come come giro dopo approntò proprio un imprinting come si dice no
Dato dal dal dal dal dal rapporto con questo suo padre polemica
E tale
E da come si svolge la vita e la lotta no cioè
Quando lui
Comincia a vedere suo padre all'operano e un po'si innamora di
Di di questa di questa dimensione non non diciamo ancora mestiere di questa dimensione
Sono tempi duri no e sono
Siamo ben lontani dall'autunno caldo dallo Statuto dei lavoratori ai primi risvegli operai al Nord dalla Lotto degli elettromeccanici siamo molto lontani
Ed è un momento in cui
Essendo tempi duri
Tu puoi anche se il segretario del sindacato può essere il capo lega però sai comizi volanti di fronte alle fabbriche mentre gli operai se ne vanno a casa rapidamente per poter mangiare un boccone con con comicità
Chi all'alta difficili
Voi distribuzione di volantini no
Il sindacato non è ancora nella fabbrica sono dei tempi difficili
Io ho un ricordo siccome io ero segretario del sindacato FIOM in una in una cittadina è una piccola città Piacenza insomma console che forse però insomma arrivano nel nostro sindacato FIOM
E come gli atti come tutti gli altri colleghi segretario del sindacato poi distribuiva i volantini davanti alla fabbrica no
Ed Erodiade del davanti a una fabbrica che Adamo conosce bene la
Il tecniche UPT di Podenzana
E distribuzione col ciclostile salì ciclostile come fatti era volantini noto ogni tanto ci scappa un foglio bianco no e mi ricordo questa cosa Latour memoria viaggia per conto suo tu memorizzi
Una ne dimentichi novantanove ma una allenarla memorizzi no e ci sarà un significato no
Lei a un certo punto distribuendo questi voglio Intini agli operai in bicicletta uscivano per l'intervallo del vasto
A un operaio mica pretendere Dario il volantino bianco no
E indicò scusare no no sull'operato adesso chiedo quello giusto e lui mi risponde no no va bene questo
Cosa voleva dire che il voleva dire che in fondo gli importava poco di me e delle cose che stavano scritto sul volantino per dire che gli ha dato che nel volantino bianco no
E però qualcuno non ha significato che ci mettessimo discutere per carità voglia porre controverso loro fatto finta di niente ho continuato il mio mestiere eccetera però certamente hai voglia tua parlare di egemonia eccetera insomma
La gente stava male la gente aveva paura dettagli erano basse
E tante altre cose che adesso non sto raccontare per gente
Perché se non faccio lunga no erano tempi duri e era un momento in cui il sindacato e politica erano molto intrecciati
Di famiglia socialista Ottaviano socialista fino alla punta dei capelli e quindi la lotta l'organizzazione perché prima di tutto dei nell'organizzazione e non c'è dubbio senza l'organizzazione non fa nessuno
L'organizzazione e la lotta
è un momento intrecciato in un in un giovane in un giovane
Come luce insomma più un giovane attivo sensibile con la mente aperta no politica il sindacato
E questo è il suo imprinting
Che lo condizione un po'per tutta la vita insomma no perché padre tra polenta e Luís segue le orme del padre in definitiva e fa una bella esperienza locale nel senso che vede in che cosa consiste la dimensione politica sindacale no sai dico politica perché negli anni in cui si è ora ora all'opposizione duramente e condizionare i governi democristiani che era una cosa molto difficile sommando
Però lui molto giovane si sposta a Roma
Molto giovane si sposta a Roma
E lì si sposta subito col sindacato
Alla Camera del lavoro di Roma c'è un bel gruppo dirigente normali anneriti Cevenini ha detto eccetera e tanti altri
E lui lo percorre tutte le umilmente
Come vuole l'organizzazione come vuole un organo un'organizzazione seria che non affida il comando al primo venuto
Percorre tutti i gradini non limita poi funzionario sindacale eccetera e quindi nel gruppo dirigente
Del della Camera del lavoro di Roma si fa le ossa
Che
Mostrando le sue caratteristiche di persona estremamente attiva attiva non sembra che non dorme mai c'è sempre c'è sempre sulle cose no
Non disdegna alcun ruolo
E intanto cresce cresce anche nei posti di responsabilità no
Non è un combattente combattente
Di una forza straordinaria
Non solo fisicamente questo colosso no
Ed è
Un libro un grande lottatore e un grande dialettico nel senso che lui è molto intelligente
Voglio dire
Nel sindacato non è che si distribuiscono solo volantini nel sindacato si discute si discute con la gente
Se c'è una lotta di una fabbrica
C'è tutto un quartiere su cui si intrattiene un rapporto ci sono i responsabili politici dei partiti in quel quartiere cioè Lori
Di impara ad essere
Data la sua intelligenza e la sua il sua il il suo amore per la storia e per la cultura come si vedrà più avanti
Diventa anche un forte e dialettico
Già nel mille novecentosessantotto pochi anni dopo no
Viene diciamo viene Shell
Sto
All'interno del gruppo dirigente io dico gruppo dirigente in realtà dirigente qualcuno dirigevano alcune esecutiva qualcuno eseguivano però era un gruppo di una trentina di persone comprese la segreteria e una decina di uomini dell'apparato già in chiamiamolo gruppo dirigente nel senso che se tu eri un esecutore non UE non dirigevi però Fedeli quello che dirigeva e impara via dirigere no
L'Ulivo Gianni sessantotto enne il gruppo dirigente della FIOM nazionale
Che allora forse non era più in via del Viminale ma forse era ospite per via di certi lavori di ristrutturazione alla CGIL di corso d'Italia sì
Il suo ruolo è nell'ufficio organizzazione compio Galli eccetera
Potremmo dire
Che a quel punto Luís
Ha già raggiunto una tappa importante del suo sogno del suo unito
Perché Ottaviano fin da ragazzo
Nutro vedendo suo padre vivendo come si svolge la lotta al suo paese eccetera
Ha una grande curiosità da cui deriva una sua notevole cultura storico-politica
Ha raggiunto il suo sonno il suo mito
Cos'è il suo sogno al suo mito appunto sindacato la politica eccetera
Fin da quei tempi fin dai tempi prima di Bruno Buozzi no c'è stata anche l'occupazione delle fabbriche no
Di Vittorio
L'unica dei miti de dello come dire delle delle delle idee guida dei comportamenti guida dei momenti storici guida che lo che lo europea ne hanno uno per cui lui ha certamente il mito
Poco disposto a fare le pulci come qualcun altro magari anch'io non lo so a certi momenti storici avveleni i limiti preferito vedere l'elemento di forza e di grandezza di quei momenti storici
Essere nella FIOM nazionale significa
Tutti i giorni incrociare e parlare anche con dei CATTID leggendari ne cito uno tra tutti Bruno trentenni
Che
Era segretario generale assieme a Piero Boni no
Cioè la conoscenza la la la
La la vita la la possibilità di ascoltare
Il privilegio di ascolti ascoltare qualcosa di più Gil quanto si diceva nelle riunioni ufficiali anche qualche elemento critico no nel colloquio a tu per tu
Formano
Per il suo carattere
E il suo e il suo modo d'essere nel sindacato
Si arriva presto al famoso contratto dei metalmeccanici dell'autunno caldo e alla SLA
A quel punto i capi mitici diciamo
Trentin buoni da una parte carnitina ma ma cargo Carniti anche benvenuto in un certo senso se pure lui ha sempre avuto Ottaviano
Poteva
Ne sto parlando in un certo modo no come di un mito ma non è che non avesse sui suoi difetti uno dei suoi difetti è un po'un una certa puzza al naso di tutto ciò che non era CGIL lui era innamorato della CGIL no come dire
La CGIL UIL socialista la CGIL la nostra casa della CGIL luce parla Notre alla CGIL l'abbiamo fondata da voi guai e quindi
Tutto ciò che stava fuori dalla CGIL
Aveva aveva portato un po'di puzza al naso eccetera Lugli Ottaviano è un uomo è vecchia l'aereo Selene significa un periodo storico assolutamente straordinario
Lui dentro l'ufficio organizzazione ma l'ufficio organizzazione poi è un tipo di scontro perché tutti i quadri dirigenti vengono spediti qua e là dove c'è uno sciopero sosterranno una volta per fare un comizio per fare per per per per per per dirigere e per fare le conclusioni del comitato direttivo dell'azione di Milano o di Perugia
Ecco
E quindi l'utile il controllo dei metalmeccanici e la vicenda della CGIL con un trasporto totale
Non è un uomo che come dire
Ma ecco non
Vorrei qualche volta nei mi capita di fare l'elogio del dubbio no parlando di qualcuno magari pensando un po'anche a meno sapete un po'di narcisismo c'è sempre meno
Lui non è non è un uomo di tutti
Perché
Il suo grande cuore
E questa mitologia che aveva dentro
E il suo sogno di esserne parte come è riuscito
Lo dominavano
è un periodo che che abbiamo vissuto modestissimamente
Sto parlando di me vicino Ottaviano perché eravamo io ero l'ufficio stampa di riorganizzazione della FIOM del del gruppo dirigente nazionale della FIOM
Ma poi quando sono tornato qui a Milano
Ho fatto parte sempre degli organismi dirigenti nazionali a Roma tutte le settimane
E lì si continuava a coltivare una grande amicizia c'è stata una grande amicizia
E Ottaviano
Era il tipo
Di temere moltissimo amicizia lui aveva degli amici del cuore che riconosceva che frequentava cinque punti aveva continui scambi non per lui l'amicizia è stata una cosa fondamentale
Fino in qualche caso a esagera ma è un po'perché poi a Roma Ceva un gruppo degli amici più amici dentro il sindacato con cui si faceva un certo gruppo no
Dentro un gruppo come dire c'è un rapporto particolare c'è un rapporto particolare anche di stima eccetera
Da come l'ho conosciuto io
Ho visto subito il grande interesse che lui aveva per la cultura
Lui grandissimo lettore figurati addirittura si arriva al punto che
Il Livorno il libro di poesia
Che a me è stato più che mi ha dato di più come spinta diciamo e cioè la camera da letto di Bertolucci me l'ha regalata a lungo cioè lui se ne intendeva di poesia più di me che la scrivevo no
C'era una grande stima un grande scambio poi più avanti se no la pittura no ma lui nel giro delle sue amicizie
Sarebbe lunghissimo fare l'elenco dei pittori degli scultori degli scrittori degli intellettuali compie lunghi ha conosciuto e che lui con cui lui ha avuto un rapporto vero e non subalterno eccetera nel senso che lui apertura una grande comprensione di questa de de de degli iscritti eccetera eccetera
Di di fatto
Ottaviano
Realizza il suo sogno a un certo punto dall'apparato nella FIOM nazionale entrò nella segreteria nazionale
E poi
Non è compito mio dire dopo no Ottaviano nella CGIL eccetera non è compito mio
Poi Ottaviano non dico che vive nel sogno no no tutt'altro uomo d'un realismo
Toro amante della poesia ma rosa Astico al cento per cento nella Giglio Re nell'agire l'uomo concreto
Certo realizza il suo sogno e cioè quel mito a cui l'UDC ispirato
Nel suo si svolgeva la sua mansione
La lotta la lotta per la per far progredire i lavoratori
Dentro lo Stato
Le conquiste leggendarie dopo dopo l'autunno caldo viene il coro il il dello Statuto dei lavoratori eccetera e assieme
Perché
Sica lo si capiva tutto blu come lo capiva benissimo no questo tipo di lotta e di conquiste sindacali
Ho avevo in uno sbocco politico o alla politica prendeva queste cose
Per fare avanzare tutta la società le riforme
Ancora adesso anche la Meloni dice che deve fare le grandi riforme continuerebbe a trovare un sinonimo perché insomma
E quindi lui era interessantissimo a vedere come qual mente anche influenzando il partito socialista
Si potesse a vere dei governi che davano seguito prendevano queste conquiste dei lavoratori e facevano progredire in senso moderno egualitario tutta la società l'epoca delle riforme eccetera
E quindi cioè
Quando io penso che odiano
Io penso soprattutto al suo sogno al suo mito
Colme riesce a realizzarlo lui
No incerto a livello
Non esageriamo insomma non Alberto a livello di
Di Bruno Buozzi o di Vittorio no ma riesce a essere un dirigente
Garante
Molto affidabile
Riconosciuto dai lavoratori e in cui i lavoratori credo no
Mi piace perché guardate son già alle conclusioni scusate
La causa in città
Cioè mi piace mi il nostro Antimo ne accende ne ha accennato no
E cioè
Adesso insomma ci sono delle cose
Che sono assieme dei pregi e dei difetti perché nei pregi ci può anche esagerare no
Dicevo prima che forse uno dei dispettucci
Del nostro amico era quello di avere una puzza al naso incredibile
Come se fosse un nobile rispetto alla plebe no e noi avevamo la CGIL alla nobiltà
Era beh a un certo punto
Lo zappatore il il file meccanico come dice non certo basso Manzoni nei Promessi Sposi è un'altra cosa
Lui ha sempre avuto questo
Con la CGIL nel cuore
Addirittura poi una cosa che nel suo rapporto con Luciano lama si vedrà in modo clamoroso noi non potevamo
Fare un obiezione eccetera mi ricordo a un certo punto non so non mi ricordo più cosa gli avevo detto mi ero permesso di dire che un certo passaggio non discorso di di lana forse forse
Sul futuro si era discutibile no e non lineare sorridendo perché Rita mi ha dato questa risposta
Io Luciano lo voglio lo voglio bene no
Volutamente sgrammaticato no io Luciano lo voglio bene cioè c'era un qualcosa di più se non la sua intelligenza la sua razionalità eccetera il limite della CGIL
C'è stato un momento difficilissimo no l'epoca del della scala mobile quando la CGIL quando
Non parliamo del movimento operaio perché Craxi e forse il capo del governo addirittura
Difficili addirittura
Promuove delle iniziative durissime contro il taglio dei punti della scala mobile eccetera il povero tarantelle ci lascia la vita mamma mia
E c'è poco da fare anche il mondo
In vista del referendum far sì conferendo il sindacato si spacca
Carniti benvenuto e i socialisti della CGIL
Sono per appoggiare questa manovra governativa
Che è salita per abbattere drasticamente un'inflazione che aveva superato il venti per cento dei pareri no roba ci fa paura ancora adesso pensarci il venti per cento
Cioè c'è un momento in cui insomma
Un po'di verità almeno un
Un'unghia di verità dall'intanto garantiti insomma no
C'è un momento in cui
La maggioranza della CGIL con Luciano lama pusher pur soffrendo perché è stato una Ferrante persona Luciano
E deve sostenere la politica del PC contro il Governo no contro il taglio della scala mobile eccetera e la componente socialista incurante del fatto che c'era una maggioranza a cui spettava il governo va periti cavoli suoi
Dichiarazioni propaganda prese di posizioni eccetera tutto
Cioè praticamente uno schieramento fatto da pervenuto Carniti
E maglia netti fosse era segretario aggiunto era Agostino Maria metti
Nel quale cioè torco naturalmente ci siamo tutti
Questa cosa è stata uno scontro e un cozzo terribile dentro la CGIL
Cioè c'era anche qualche sirena che suonava qualche piffero del tipo ma se Carniti Benvenuto e varie netti vanno così d'accordo e lama è isolato ci sono due sindacati in Italia perché non fare qualche mossa
Non dico in termini organizzativi perché
Qualche qualche soffiata qualche piffero magari anche dalle colonne dell'Avanti forse
Cioè ceceni erano però non si è mai andati al di là di qualche soffiata di qualche discorso in libertà eccetera
Però bisogna mantenere io mi ricordo personalmente
Si vede che ero già un po'stanco uno del mestiere di sindacalista
Io forse sono stato travolto in quel momento un po'esageratamente
Ma la vettura a merito di alcune persone
Marinetti Del Turco e poi voglio ricordarne un altro intelligente fantastico del sindacato il bolognese Giuliano Cazzola
Beh loro sono riusciti litigando facendo del compromessi eccetera a
Stilare delle prese di posizione che pure nel contrasto riuscivano ad individuare dei punti fermi perché la CGIL doveva essere saldati
Io ho parlato di di tre persone e ho detto che a me a me forse la situazione ma guarda un po'Presolana e un po'alla fine della mia carriera di sindacalista non voglio dire perché dovrebbe ripassare delle carte bene
Certo che
Questo fu questa situazione questo fatto
Mette in luce per l'appunto alcuni quadri alcuni quadri
Che
Socialisti
I quali ritengono che l'unità della CGIL anche se al momento sembra molto compromessa sembra messa male
Fatah preservata ad ogni costo
E quindi passare le notti per scrivere un documento
Cancellare una parola materno nasce da balla fino passando il tempo è superato il momento più burrascoso uscire con una CGIL unità
E Ottaviano Del Turco è stato non l'unico ma certamente un elemento di punta di questo chiamiamolo salvataggio della CGIL
Lui aveva la CGIL nel cuore come qualcun altro alla Madonna Pellegrina come qualcun altro a i limiti più alti possibili e immaginabili
Proprio
Ho finito
Poi
La nostra amicizia poi sono uscito dal sindacato no la nostra amicizia è andata avanti per per tantissimi anni io poi sono stato suo ospite quando lui era l'ho frequentato da nei momenti politici di governo quando lui era capo della giunta della regione Abruzzo sono stato là diversi giorni abbiamo fatto delle cose assieme il CUP la cultura
Però lui era anche molto molto molto pratico è era uno che amicizia amicizia ma era in grado di valutare negli uomini e quindi Luís qui a Milano
La Camera del lavoro di Milano diretta da una coppia fantastica Ghezzi contano
Copione fortissima
Una coppia molto molto coordinata e lui aveva Ottaviano aveva individuato Pino Cova un dirigente emergente
Grande versione
E con tutte le qualità positive commedie romantiche glielo riconosco a Pino di essere stato
Un grande dirigente
E lui l'aveva individuato come quello che proponi doveva sostituire no
La nostra amicizia non è ha sofferto minimamente però lui a un certo punto
In questo territorio milanese lombardo non è che ha avuto scrupoli nel senso di dire che Pino riquadro emergente
E non è che io ho detto dovevo uscire dal sindacato ma ma una scelta era chiaro va be'adesso lasciamo perdere tutti 'sti ricordi personali
Basta io ho finito però voglio fare un una mentre non convenuto il Mezzogiorno ha un una citazione perché
Questa
Questa ricordo clamoroso tedio di Ottaviano come di un amico
Travolto fuori dalla sventura in un modo infame
Ciò che non è compito mio trattare perché voglio evitarne un po'alla parte che Antimo mi ha dato
Io sento una commozione parlando di Luís e proprio ricordandone come un personaggio mitologico no un personaggio che essendo nato nel quarantaquattro
Non poteva esserci Allo con la durante l'occupazione della fabbrica e no non potrebbe esserci ai tempi di Bruno Buozzi o di Giuseppe Di Vittorio no però in qualche modo la Commissione mi
Mi mi sopravanza e sento il bisogno di parlare
Di di fare un collegamento tra Ottaviano e la resistenza
Che per ragioni anagrafiche non ha alcun senso eppure
Nel mio ricordo e per come
Si possono anche mettere assieme per lo spirito che li permea dei fatti distanti decine d'anni
Voglio concludere
Leggendo pochi versi di una poesia
Di un di un poeta bulgaro dalla Bulgaria
I tedeschi ne hanno fatti più Bertoldo anche in Bulgari indiane
Qui c'è un bel libro pubblicato mi pare dalle edizioni Avanti cinquant'anni fa
Sul poveretti Bulgari fucilati ce n'è uno
Resistente attivissimo
Torto Comacchio fucilato trentatré anni si chiama Nicola Lazzaro
E dice come conclusione d'una sua poesia
La lotta e implacabile
La lotta spietata
La lotta
Come noi diciamo e etica
Io sono caduto
Altri prenderanno al mio posto
Cosa racconta una persona
Ma nelle tempeste future
Noi saremo ancora insieme mio popolo
Perché ci siamo Amati
Grazie veramente anche con un po'di commozione per questa contributo che Alberto ci ha dato e che un una testimonianza importante di quello di quello che è successo ha accennato
Alberto al fatto che poi
Inizia la sua carriera sindacale
Ottaviano
Passa in un altro periodo drammatico della vita
Del paese e permettetemi di dirlo della vita di noi socialisti a alla politica e a guidare subito dopo benvenuto il Partito Socialista Italiano poi avrà l'evoluzione
Nella nell'antimafia prima poi nella nella gestione della regione Abruzzo poi da cui con atti assolutamente
Infami verrà estromesso
Io chiedo ovviamente chi rappresenta in qualche modo la storia socialista l'onorevole
Pia Locatelli di darci il suo contributo ricordavamo prima
Di quella di quelle giornate alla Fiera di Roma quando con Ottaviano che aveva assunto
La incarico di segretario nazionale del PSI si cercava di tenere insieme un un pezzo importante della storia politica
Di questo Paese in una in una situazione che era oggettivamente fatta da momenti di drammaticità
PA
Preferisci parlare dalla tribuna accendi
Momento difficile perché la commozione
A volte travolge Manza ma certo deve esistere ho cercato di fare una una ricostruzione dei diciotto mesi
Di Ottaviano segretario del partito socialista
E però voglio dire che mi fa piacere parlare di Ottaviano Del Turco segretario del PSI cui alla Camera del lavoro a Milano perché la CGIL è stata la casa di Ottaviano per anni e alla CGIL cresciuto sindacalmente e politicamente
Potremmo segretario
è stato l'ultimo segretario di quel partito socialista italiano nato sente due anni prima del dodici novembre mille novecentonovantaquattro
Giorno in cui ne guidò lo scioglimento
Dopo quella dato che abbiano fatto mille altre cose e il deputato
E ha fatto il vicepresidente della Commissione esteri della Camera
Il senatore ed è senatore a del novantasei per quattro anni è stato il presidente della Commissione antimafia che ha lasciato per diventare ministro nel secondo governo Amato
Poi han fatto il parlamentare europeo ed è stato presidente della commissione di lavoro al Parlamento europeo
Che lascio e Mila Schon sola a Bruxelles per diventare
Ahimè
Mi sono d'accordo con quello che ha detto
Bentivoglio sul
Ahimè divenne presidente delle giunta regionale abruzzese
Però
Ottaviano è rimasto nei miei pensieri e direi nei pensieri di tantissimi socialisti come l'ultimo segretario del PSI quello che era nato appunto nel mille ottocentonovantadue
Poi le vicende di Tangentopoli cambiarono il mondo della politica
Sappiamo bene non per il meglio
Travolgendo molti partiti
Travolgendo soprattutto il PSI
Io intendo descrivere
Quell'anno tragico a cavallo del Milena centonovantatré novantaquattro anche il nome di un'amicizia cono troviamo l'amicizia vera profonda ed è a quel tipo di o dei amicizia che ti consente di dirsi con franchezza cose sgradevoli perché ha un rapporto di amicizia leali ha più forza dei dissensi e resiste anche quando il dissenso e profondo
Sapeva Ottaviano che io non avevo mai capito
Ne ha accettato restano non vuoi dire mai perdonato però insomma
La scelta la sua scelta di lasciare il PSI per abbracciare il progetto del Pd diventandone uno dei fondatori
Rimasta ancora qui
Comunque la stabile di segretario di Ottaviano segretario
è una storia breve ma la sua intensità rende difficile credere che sia durata solo un anno e mezzo ma così è stato dal maggio mille novecentonovantatré a novembre del novantaquattro diciotto mi
Sì e in quei diciotto mesi si è concentrato una serie infinita di eventi che hanno segnato la storia del Partito Socialista Italiano della vita di Ottaviano intrecciandosi la storia politica delle storie personali
Avrebbe potuto continuare a fare la sua vita tranquilla sindacalista ma il richiamo del partito in un momento così difficili per il socialismo italiano non poteva rimanere inascoltato
Generosamente Ottaviano Shelley dedicarsi al suo partito in questo momento di estrema difficoltà
Non ci era chiaro allora nessuno di noi che il partito ne sarebbe uscito devastato
Lo comprenderemo soltanto davanti ai risultati delle elezioni nazionali del marzo mille novecentonovantaquattro
Ha fatto questa ricostruzione attraverso le pagine dell'Avanti o leva ricostruite proprio nei loro passaggi significativi questi diciotto mesi ma non per mancanza di ricordi mamma
Perché temevo posso dire il processo selettivo della memoria perché a volte si cancellano alcune cose che ma soprattutto perché era una memoria di sofferenza
Quindi pagine dell'Avanti che sono raccolte dell'Archivio storico del Senato e su una fonte preziosissima perché lì sì però lei pagine tutte le pagine dell'Avanti dalla fondazione al mille novecentonovantatré
E poi ho anche saccheggiato il libro di Carlo corre che racconta il titolo è una lunga marcia racconta appunto quegli anni da da quegli anni grama
Allora
Titolo dell'Avanti Del Turco lascia la CGIL un articolo dell'Avanti del quindici aprile del novantatré ma è una notizia da tanti senza grande risalto tant'è che collocata a pagina dodici quindi trafiletto sulla pagina di sinistra in prima colonna
E e quindi Ottaviano
Con questa annunciò chiaro che è pronto a diventare segretario del partito dopo che che le pagine
Padre vinciamo le vicende di Tangentopoli avevano incominciato a investirci
E io non voglio parlare di Tangentopoli e dello sconquasso provocato da quelle inchieste a raffica del pool di Mani pulite del novantadue novantatré
Certamente il Partito socialista italiano aveva molto da farsi perdonare quanto eticità di comportamenti ma fu davvero sorprendenti e uso le parole di Carlo
Come socialisti oltre che capri espiatori di un sistema di fuso divennero rapidamente in materia di scherno e di barzellette stato una delle cose più dolorose che abbiamo vissuto
Va be comunque le notizie di Ottaviano che che lascia la carica di segretario generale aggiunto della CGIL era già circolata prima di quelle di quelle dell'articolo in pagina dodici dell'Avanti
Ma questa volta non è solo ufficiale infatti l'ha scritto una lettera preventivo una lepre molto come posso dire sentita in cui esprimeva gratitudine alla CGIL e alla sua gente
Ma diventa importante per la stampa perché si stava cercando il successore di Giorgio Benvenuto ne ha già parlato Antimo perché Giorgio benvenuto forse che insomma non siamo tutti familiare con lo staff che già il PSI ma Giorgio Benvenuto era stato segretario per nazionale del PSDI per tre mesi
E beh Giorgio Benvenuto segretario generale della UIL per sedici anni era stato poi eletto segretario del PSI a febbraio del novantatré succedendo a Bettino Craxi
Tre mesi dopo Giorgio Benvenuto lascia il partito in forte polemica
Con lascia la segreteria in forte polemica con i partiti
Ottaviano era stato segretario della CGIL dice il numero due della CGIL insomma il segretario aggiunto contro il segretario nazionale lama Pizzinato tutti
Ventiquattro anni di di segreteria e e a quarantanove anni quando il sapone la vita è quasi fatta insomma incomincia una nuova vita nel PSI in un momento difficilissimo per il partito
E la sua è una scelta insieme coraggiosa e generosa
Se c'è una domanda sono adesso cosa farà attaccano e lui risponde da da Ottaviano anche un po'di più di fronte per questi beh per più tempo per dedicarsi alla pittura e ovviamente il festival ci ha creduto nemmeno loro insomma ma lui aveva piacere di queste battute comunque era era così e non è credibile questa risposta ripresa dall'Avanti
Che è l'Avanti augura ad Ottaviano si augura che Ottaviano voglia contribuire con le sue capacità alla riuscita di uno o più sì
Un mese dopo ventotto di maggio un mese dopo
Un mese e mezzo per la verità Ottaviano viene eletto a fine maggio segretario del partito il centro congressi di Belsito non so se qualcuno si ricorda di questo centro congressi pel situa Roma
E viene eletto con l'ottanta per cento dei consensi ma non è stata un'elezione così pacifica
Non non unanime perché avvenne in un'assemblea nazionale erano presenti due documenti politici alternativi cioè c'è stato un documento che si è opposto alla candidatura
Allora il primo era a sostegno della candidatura Ottaviano insegnava questo documento politico una sorta di continuità con l'eccezione di Bettino Craxi tutta piano parte così
Il secondo ed era firmato da alcune personaggi significativi del partito spiega Benvenuto ma anche Formica Dell'unto
E qui secondo documento chiedeva l'azzeramento di tutti gli organi dirigenti del partito e la convocazione di un'assemblea Costco
La mozione di Ottaviano ricevette il settantotto per cento dei voti quindi un maggioranza notevole
E questa maggioranza si amplia ulteriormente nel voto per la sua elezione documento si prende il settantotto per cento dei voti Lushi prende come segretario l'ottantasette per cento dei voti e quindi un ulteriore
Allargamento e
E apre questa sua segreteria
Con un disco un discorso di orgoglio del partito e di autonomia leggo alcuni alcuni brani e li trovate su davanti a una una fonte preziosa
Propongo alla vostra riflessione la scelta della terza fase della stagione autonomista del PSI
Che non sarà uguale alla prima perché non ci sono più l'impero sovietico ed il più grande partito comunista dell'Europa occidentale
E non sarà uguali alla seconda perché bisogna abbandonare l'illusione che si vince se si è capaci di conquistare la collina più alta
La scelta autonomista oggi vuol dire sprigionare una Fantasia crea attivando con la quale tentare di ricostruire una sinistra riformista riformatrice laica democratica capaci di dare al Paese la speranza che si possa uscire per sempre dalle difficoltà gravi di questi anni
Ma sarà gioco sterile pura tattica di vertice se non sappiamo premetterei valori regole trasparenze che aiutino tutti a ritrovare il gusto dell'impegno questo è
La sua come posso dire la sua bussola per questa segreteria
E Ottaviano fu segretario per diciotto mesi di un partito che navigava in un hammam ammontante di difficoltà sia politiche sia nella vita quotidiana
Non voglio parlare delle difficoltà della gestione ma non ne avevamo più niente non avevamo un soldo eravamo inseguiti dai creditori
E fummo costretti a trasferirci a lasciare la sede storica del partito in via del Corso e fummo costretti a condividere la sede
Con con l'Avanti in via Tomacelli si restringe modi molto convivenza con davanti
Ma queste furono grandi difficoltà che reso molto difficile la la vita del nostro partito ma furono soprattutto le difficoltà politiche crescono difficilissimo il lavorato il lavoro di segretario nazionale
E dopo sei mesi di segreteria nazionale anche nel tentativo di di saltare il partito tuttavia prese le distanze da Bettino Craxi e fu rottura politica pesantissima
Nell'assemblea nazionale che si tenne il sedici dicembre del novantatré non più al Belsito vediamo ci sono ma altre leggi fidi Roma
Si contrapposero due mozioni e Bettino fu sconfitto dalla mozione politica del negozio neo Suma sei mesi signor segretario Ottaviano Del Turco centocinquantasei voti contro centosedici era una mozione che preparava la scelta elettorale a sinistra nella coalizione i progressisti dove stava e PDS dove stavamo noi dove stavano i Verdi e
Comunque Rifondazione Comunista questa collezioni progressisti
In questa assemblea nazionale credo Ottaviano si preparò particolarmente bene c'è la sua alla sua relazione sono sono dieci cartelle
E che anche queste partite stralci di questa relazione voglio leggere perché preferisco far parlare lui
Ottaviano scrisse di quella relazione per la prima volta nella nostra vita la destra si candida alla conquista della maggioranza parlamentare
Siamo alla vigilia di una svolta politica che nella migliore delle ipotesi rimetterà in discussione tutta l'ispirazione solidaristica dello stato sociale per come e sul cresciuto nel dopoguerra
Sapeva cosa ci aspettava ahimè altrimenti sperando di riuscire a contenere comunque
La politica economica che ispira rende il loro governo
Avrebbe l'opera di destra avrebbe altri obiettivi che non quello della triangolazione sociale del patto di produttori non tutte queste qui sono storie da riformisti riformisti europei
Il dialogo sociale ci sarebbe essi ma con altri attori e altre vocazioni redistributive e fiscali
Ad uscire fuori da questo dialogo sarebbero i lavoratori i disoccupati i pensionati i giovani che non trovano lavoro ha fatto la fotografia con qualche anno di anticipo il darwinismo sociale Arrigoni precise
I più forti vincono il più de vincono e i più deboli si arrangiano e poi fa un quadro rapidissimo
Rispetto alla nostra collocazione internazionali io ero stata eletta da poco vicepresidente dell'Internazionale socialista donne
Quindi su questo aspetto dice vorrei che qualcuno di questa Assemblea mi indicasse unta e i sì al mondo in Europa nel quale il partito socialista si allea con questo schieramento o parte di essa
A quale partito dell'Internazionale socialista somiglia il PSI ricche nome sceglie contro queste forze d'opposizione la battaglia più dura e convinta
Non me la sento proprio finisce
In nome dell'autonomia socialista di lasciare al PDS il ruolo di Alfieri in questa battaglia contro la destra
La scelta dell'alleanza con la forza politica che veniva identificata come ispiratrice dell'inchiesta di Tangentopoli creo una profonda spaccatura nel partito
E diede avvio alla diaspora non solo nei gruppi dirigenti nel partito
Ma determinò anche una notevole fuga dell'elettorato chiamato a votare tre mesi dopo nel marzo del novantaquattro
Votammo con la nuova legge elettorale il Mattarellum un misto di proporzionale settantacinque per cento
Contrario di proporzionale venticinque per cento il maggioritario con sbarramento al quattro per cento
Nessuno o più nessuno di noi si aspettava i risultati e chi invece arrivarono andando molto molto ma molto Valentina anche del più come posso dire del più estremo pessimismo
Precipitammo dal tredici sessantadue per cento al due virgola diciannove per cento
Avevamo più di cinque milioni di voti
Andammo sotto il milione di posti e leggemmo ventiquattro di deputati e senatori un quarto di quelli che avevamo nella legislatura
Precedente
E nessun eletto sotto il simbolo del PSI nella parte proporzionale perché non raggiungemmo il quattro per cento quindi gli eletti erano eletti sotto il cappello dei progressisti
Su quasi al CIPE
Fu una scelta giusta la linea politica indicata da Ottaviano Del Turco
Io continuo a pensare forse a torto non lo so io continuo a pensare che non avevamo altra scelta
Avevo condiviso
Tutti gli altri con l'ottanta per cento che l'avevano votato
Avevo condiviso la linea proposta dal segretario nazionale per le ragioni che aveva illustrato le capiva che ci saremmo trovati con questa destra e con il Darfur fare i conti con il darwinismo sociale quindi bisognava
In tutti i modi cercare di contrastarla
E oltre a queste
Così ragioni politiche condivise da tanti ma personalmente davvero frequentando gli ambienti internazionali era impensabile essendo noi un partito collegato internazionalmente
Non schierarci nel col dello schieramento di sinistra ma fu fu un periodo terribile
Non solo per gli attacchi che ci venivano dai nostri avversari politici ma fu terribile perché anche nella coalizione di sinistra tutti si ergevano e giudici dei socialisti
Botteghe Oscure ma non solo loro Orlando da poco non democratica democristiano
Eppure i verdi di Ripa di Meana sì permisero di farci Alghisi del sangue analisi del sangue le candidature socialisti
Io continuo a chiedermi anche vedendo come poi negli anni siamo andati avanti e ho continuato per la testata socialista quest'anno compie cinquant'anni di testata socialista
E la rinnoverò
Funziona rinnovarla
Possibile fare una scelta diversa cioè sta non stare né di qui né di là
Forse ma il problema di andare diciamo in autonomia avrebbe comportato al di là della incoerenza con lo schieramento internazionale con l'affiliazione internazionale un'altra spaccatura per ragioni opposte
E certamente non avremmo eletto nessuno perché poi abbiamo visto l'andamento dell'altra coalizione quella costituita dai Partito popolare italiano guidato da Martinazzoli e del Patto Segni
Loro e le è stato nel maggioritario nel proporzionale non nel maggioritario noi nemmeno quello avremmo potuto fare
Comunque
Difficile prevedere c'è una posizione autonoma del novantaquattro il lunedì qui né di là avrebbe consentito al partito sorte migliore
E non voglio dire particolarmente in quell'elezione ma negli anni a venire
Per me è questione che rimane senza risposta
E e siamo stati fine insomma a seguito delle isole dell'esito elettorale Ottaviano si dimise dalla segreteria ma il suo lavoro di segretario non finisce qui
Ebbe una coda che che confermo alla dedizione di Ottaviano al partito e la generosità del suo carattere
Dopo le sue dimissioni gli fu non posso dire successori gli fu quasi successore Valdo Spini che scelse di decide di dirigere il partito
Ma di non farsi carico delle responsabilità il ruolo di segretario comportata e quindi Iscieri SD farsi nominare coordinatore del PSI
Ma dopo tre mesi Baldo decise di percorso la sua strada con i laburisti e se ne andò
E Ottaviano si carico e questa cosa mi mi compro impressiona mi commosse molti si caricò nuovamente il partito sulle spalle
Per un breve ed intenso periodo ci si concluse con la decisione di sciogliere il partito la decisione che prendemmo nel quarantasettesimo congresso del PSI che si stende l'Auditorium della Fiera di Roma all'Eur
Cinquecentonovantasei delegati in rappresentanza di quasi cinquanta mila iscritti ecco questi delegati approvarono la relazione del segretario di Ottaviano
Con oltre il settanta per cento dei voti i voti contrari furono il dodici per cento
Un italiano dovette riscrivere da segretario
Una pagina dolorosa e la nostra storia ma che preparava nelle intenzioni la speranza per il futuro
Il suo fu un grande atto in sede di amore
Di coraggio di responsabilità verso il partito per evitare e uso le parole di Enrico Boselli che il morto agguanta se il vero questa la sostanza delle decisioni
Il giorno dopo si applica lo stesso scenario l'Auditorium della Fiera all'Eur il primo congresso di fondazione del sì Socialisti italiani
Enrico Boselli segretario qui si ritrovarono la maggior parte degli scritti con un Progetto carico di speranze le grandi gare nelle acque della sinistra riformista liberali democratica
Perché la sinistra e continuo a pensarlo ancora oggi servi una gamba riformista per far vincere uno schieramento alternativo alla destra
Ma la diaspora che mi seguiva fu terribile
E ne stiamo ancora oggi pagando le conseguenze
Il problema è che
Io credo che ci sia mancata insieme a molti altri fattori a molti altri elementi
Come posso dire l'ingrediente che che Ottaviano ci aveva indicato nel suo primo discorso del segretario
Quello maggio
Forse ci è mancata appunto la fantasia creativa di cui lui aveva parlato la fantasia necessari a ricostruire una sinistra riformista riformatrice laica democratica
Capaci di dare al Paese una speranza che si può uscire dalle gradi difficoltà
Difficoltà gravi di quegli anni ma sono difficoltà che continuano in questi anni
Che ci vedono testimoni del governo più a destra della storia della Repubblica italiana
Grazie
Via io
Paolo
Approfitto per ringraziare Claudio che è stato determinante nella costruzione di questa giornata ma anche altre persone che sono alcune quindi sa l'altro non ci sono
Da Deborah negli uffici della archivio storico a Angela mo'amaranto e che ci sta dando una grande mano aerei che ardenti dello Speedy
Permettetemi un ringraziamento decisamente speciale per una persona che mi ha ha aiutato nella costruzione che che che è artefice
Della della buona riuscita di questa di questa iniziativa che Emma Maurizia Moretti che tutti quanti abbiamo conosciuto e che è stata una protagonista della storia della CGIL della componente socialista CGIL in questi anni vai Claudio dopo Claudio ci collegheremo con Susanna Camusso che CIA ascoltare parlerà da remoto
Allora cari amici e se mi è concesso cari compagni mi dispiace davvero moltissimo di non poter essere presente di persona questo ricordo milanesi d'Ottaviano Del Turco e vi ringrazio di cuore per avermi consentito di esserci
Almeno da lontano con queste righe che rivestito
Sono contento che dopo le camere del lavoro di Bologna e di Napoli se adesso la Camera del lavoro milanese a prendere questa iniziativa e spero che prima o poi più prima che poi sia la CGIL nazionale a fare altrettanto Ottaviani sotto parlamentari Italia a Strasburgo ministro delle Finanze per dissi si inventerà acquisire antimafia
E infine e mal gliene incolto presidente della regione Abruzzo ma non credo che qualche proprio di offuscare il valore della sua esperienza politica ricordando che la sua vera casa
è stata sempre la CGIL la quale ha mosso i suoi primi passi da ragazzo pop Bruzzese
Calato nella capitale e poi ha militato a lungo soprattutto tra i suoi metalmeccanici fino a diventarne nel mille novecentottantatré il segretario generale aggiunto
Ricordarlo può essere una buona occasione per confrontarsi seppure in un contesto totalmente cambiato
Con una stagione cruciale da Strehler CGIL del sindacato italiano nel suo complesso e più in generale di quello che un tempo chiamavamo il movimento operaio socialista
Chi tra i presenti Iraq come me qualche annetto sulle spalle avrà già capito anche perché più di me ne accorsi coscienza e conoscenza a cosa mi riferisco i più giovani forse anzi probabilmente no
Perché nell'ultimo trentennio quella stagione è stata prima esorcizzata progettata nel dimenticatoio
Sto parlando della CGIL delle componenti in primo luogo quella comunista e socialista che fu anche tante cose in un po'più in comminati incerto ma lungo riuscì tra mille tensioni mille difficoltà a restare l'unica vera casa comune della sinistra italiana
Dopo che correva l'anno mille novecentocinquanta cinquantasei destra dei due principali partiti la sinistra si separano i plessi in marcia verso il centrosinistra il PC l'opposizione
Di quella CGIL la CGIL delle componenti del turco è stato un protagonista da socialista rigorosamente autonomista al tempo stesso appassionatamente unitario come fosse in corso solo in quella CGIL era possibile
Nel lontano cruciale mille novecentocinquantasei Peppino Di Vittorio non avrebbe potuto schierarsi a fianco degli operai di Budapest
Ponendo sì in rotta di collisione con Palmiro Togliatti si i socialisti la CGIL Fernando Santi e ancora di più Giaccon Brodolini teste non avessero fatto sentire tutto il loro peso
Quando Di Vittorio fu costretto suo partito una penosa Mack macchina indietro che lo si ignora l'office fino al suo ultimo giorno le spinte già forti per la rottura dell'unità della CGIL si fecero ancor più pressanti ma la componente socialista lungi dal cavalcare cavalcarla le respinse con forza
L'unità dei lavoratori c'è cara come la luce delle nostre pupille ed era qualcuno di voi sicuramente lo ricorderà uno dei motti più Calia di Vittorio Sante Brando Ibra Brodolini Hammarstrand maggioranza dei loro compagni la pensavano come lui
Se ho citato quel passaggio decisivo dello stato della CGIL sul sul quale se lo vorrà Carlo Gatti potrà ragguagliarvi definitiva infinitamente meglio di me e perché Ottaviano tocco attraverso modi uno attacca otto quattro versarne uno quasi altrettanto difficili il decreto di San Valentino sul costo del lavoro
Esulta eccessivo referendum
Senza ripercorrere nemmeno a grandissime linee quella vicenda che scatena una già latente guerra sinistra brinato a concludersi
Avrebbe detto il vecchio Mastrocola comune rovina delle parti militano mi limiterò a ricordare che forse mai come in quella circostanza l'unità della CGIL fu pericolo
Attaccato come era per così dire da sinistra ma pure sempre per così dire da destra
Il nome anche questo qualcuno ricorderà della creazione di un sindacato socialista
Se lo sto nonostante tutto servito la rottura con in primo luogo razze due leader sindacali segretaria generale comuniste soggiunto socialista
Che si stimavano si volevano su bene soprattutto volevano bene la CGIL difende di né di Fini difendeva l'autonomia
Le loro storie politiche erano differenti ma erano entrambi dei riformisti utenti ci si chiamavano Luciano ha Ottaviano Del Turco
Li ho conosciuti bene tutte e due non solo da giornalista sto rapporto che li legava di Ottaviano però sono stato anche amico il primo caffè insieme l'abbiamo preso più di cinquanta fa cinquant'anni fa e lo sgangherato bar dietro via Tiburtina
Dici una fabbrica che lotta contro licenziamenti dove lui era andato a ma a dare manforte agli operai già dirigente della FIOM romana io con altri compagni da giovane comunista
Posso testimoniare che più tardi quando tanti rampa vanno non rampa ma neanche un po'e che era sincero quando tratti due tribuna di due congressi socialisti a Rimini nell'ottantasette a Bari nel novantuno si rivolgeva accorato sì compagni esortandoli a non sottovalutare la questione morale
Anche per questo soprattutto per questo rimase allibito incredibile o quant'incredulo quando nel due mila otto venne arrestato sulla scorta di accuse gravissime infamanti
Destinate peraltro quasi tutti a cadere una dopo l'altra Massa fissando per un calvario giudiziario durato un'infinità lungo il quale fu colpito dalla malattia
Ne scrissi in prima pagina sul Corriere pensavo che lo stesso stupore la stessa incredulità agli arresti tra il vero espressi tanti giornalisti politici e sindacali
Che lo avevo conosciuto da vicino sbagliano sì gli inquirenti peccano diciamo così però per i giornalisti beccavano per omissione
Più grave del loro silenzio sono stati però consentitemi di dirlo quello del suo sindacato e quello del partito il Pd di cui in controtendenza rispetto ai suoi compagni alta tre fondatori
Del PD che non avendo una storia non può venir meno la memoria storica anche in questo caso non saprei cosa dire quanto la CGIL in iniziative come la vostra mi fanno sperare che sulla pagina di bianche intitolato Ottaviano Del Turco possano infine essere scritte le parole giuste
Gran crea a Paolo Franchi grazie a a Claudio che la lettera da esso dare moto perché impegnata in altre in altri in altri impegni scusate il bisticcio sentiamo Susanna Camusso la senatrice Susanna Camusso che è stata quando io iniziavo come dicevo all'inizio
Nella nel mille novecentottantacinque la mia avventura in CGIL era un punto di riferimento importante della FIOM e della componente socialista della FIOM lei e è un compagno carissimo che anche il anche lui non c'è più
Antonio Fanzaga di cui ricordo ancora con commozione perdonatemi anche qui
Una una mozione un'emozione mia la discorso delle ritenne che viene Ottaviano ottenne alla come l'orazione funebre di Antonio Fanzaga
Nella nel marzo del novantanove nel nella sede allora di viale Marelli quattrocentonovantasette ma tornando a noi Susanna Camusso era la responsabile dei socialisti nella FIOM di Milano in quel periodo e poi e diventata
Ma ha raggiunto il punto più alto del vertice della nostra l'
Dottor nostro sindacato divenendone entrando prime segreteria divenendo poi segretaria generale e quindi le chiederei di fare un po'un un cucù spaziare molto tra quelli momenti difficili della dell'ottantaquattro ottantacinque ma anche dirci cosa in corso d'Italia che lei ha frequentato e di cui è stata protagonista per molti anni è rimasto di Ottaviano Del Turco
Grazie grazie grazie anche no grazie davvero la Camera del lavoro di Milano di questo ricordo di questa volontà nel dire di non dimenticarsi di Ottaviano del commenta aspetto giustamente Bellocchio dal suo amore per la per la CGIL
Io ho conosciuto Taviano settanta cinquanta ai corsi di formazione della dell'F Lemme l'ho conosciuto quindi con un dirigente della delle FNM durante un'esperienza assolutamente straordinaria che poi ha ovviamente anche a che fare con le valutazioni che infiamma Milano in generale più in generale in FIOM si tennero in occasione la famoso accordo di di San Valentino
E mi colpirono allora due cose io ero giovanissima neo neo funzionaria anche molto intimidita dalla rapporto con i grandi dirigenti mi colpirono in quell'occasione due cose
La prima il rapporto che lui aveva con tutti
E tutte giovanili dirigenti giovani delegati giovani sindacalisti che dedicava una parte delle loro ferie alla formazione sindacale
E la seconda che era lo straordinario fotografo e che nel mentre come dire Chatham ricavammo nella comprensione di questo mondo complicato e unitario dei metalmeccanici immortalava la come dire i corsi anche attraverso la fotografia
Scoprirò dopo successivamente a conoscendo Cho conoscendo col suo amore per la per la pittura per la traduzione di tutto anche le immagini e non solo
E non solo in in parole però era sicuramente come dire un tratto distintivo rispetto alle presenza Ken
Perché c'erano non ricordo come un formatore straordinariamente tavolato empatico ma dall'altro profondo come dire di Tiki sapeva utilizzare il rapporto con i giovani e le giovani di quel periodo per insegnargli non solo come dire le cose che si dovevano sapere della contrattazione e anche dell'unità sindacale delle sue e delle sue fatiche ma soprattutto come dire la complessità dei processi dei processi che c'erano perché se c'è una cosa che sicuramente ha sempre caratterizzato Ottaviano è stata quella di non essere mai
Superficiale né affrettato in nessun momento anche in quelli che magari apparivano apparivano semplici
Ne siamo era da quando lo conosco alla vigilia del congresso in cui trentina lascia la la FIOM torna in in confederazione quindi una nel momento in cui ovviamente di di litigi passaggio per a la FIOM ma anche momento in cui silente raggiunto credo uno degli attici
Della contrattazione della capacità di contrattazione metalmeccanici e soprattutto della capacità di innovazione che i contratti avevano non ho avuto uscivamo come dire dall'esprimermi
Sogniamo in quegli anni l'esperienza dell'inquadramento unico da un lato e della delle centocinquanta ore della formazione dei lavoratori e del diritto all'istruzione dei dei lavoratori che sono sicuramente gli elementi conclusivi di una lunga epoca di conquista di cittadinanza certo figli anche dello Statuto dei lavoratori puri ma di una conquista di cittadinanza e di e e girovago
E nell'esperienza sindacale ritornavo facendo in quel periodo mi accorsi di come quella qualità di contrattazione aveva determinato una cosa fondamentale che era consegnare ai lavoratori soprattutto alle loro rappresentanze la capacità di interloquire senza
Bisogno di supporti cioè la capacità di conoscere di riavere gli strumenti per approvare la contrattazione che io credo sia il tema su cui raramente ci siamo soffermati ma di come la l'autonomia dei lavoratori dalla contrattazione cosa che spesso tornava nelle nelle nostre discussioni sia stato un punto di emancipazione sociale assolutamente assolutamente straordinario
Eroina FIOM ma allora come veniva ricordato poco fa di un'organizzazione della CGIL che era orgogliosamente unitaria ma anche strutturalmente organizzata in in componenti adesso come dire
Dopo la chiamiamo la riforma Dini di Trentin della CGIL stessa molti non si ricordano nemmeno quella quella stagione
Ma per quelli più giovani come me che nell'organizzazione in quell'epoca davvero
Questa modalità di essere della CGIL almeno due componenti poi nelle tre come nell'ultima nell'ultima fase era il la dimostrazione plastica che era possibile avere una casa della sinistra
Avere un luogo dove si costruivano come dire un progetto un progetto un sociale un progetto di cambiamento e forse anche per questo eravamo tutti molto più attenti a un tratto che indicava prima
Un bell'occhio su un suo Ottaviano cioè lo sbocco politico
Delle lotte dei lavoratori come queste non fossero soltanto il mai queste domande gliele ride degli incipit sempre dei ragionamenti di lama non fossero mai solo delle conquiste corporative ma fossero sempre conquista che informavano la cittadinanza
E le modalità per cui si determinava una società nel suo complesso migliore tutte cose di cui dovremmo fare tesoro anche in quest'epoca in cui la destra Fadda finisco sociale a tutti i livelli
Eravamo quindi dentro una dimensione che era contemporaneamente di riconoscimento per per appartenenze appartenenza politica ma dentro una casa che era comunque forse alla fine più importante delle appartenenze politiche
Fino a quella che identifica avevamo e per quel che mi riguarda tuttora identifico come la casa e la ragione della propria militanza della propria partecipazione
E del proprio agire agire quotidiano
E questo si innesta le espressioni nell'esperienza della delle FNM di cui Ottaviano è uno dei protagonisti perché l'esperienza delle FNM è un'esperienza con dire che arriva alle soglie
Della costituzione del giugno sindacato come dire di categoria effettivamente unitario
Con tutti anche i conflitti e le preoccupazioni perché non dobbiamo nascondercelo che questo determinarne il rapporto con la la confederazione che nella Confederazione delle FNM fosse chiamata la quarta confederazione
Era assolutamente assolutamente noto così come erano note
Contraddizioni le discussioni anche i conflitti che sorsero su alcune delle iniziative dei metalmeccanici però eravamo dentro con l'epoca un'epoca di fondi fortissima
Costruzione unitaria del sindacato dei metalmeccanici ma anche di fronte alla primavera stagione di deindustrializzazione del nostro Paese
Non solo per la nota e vista la nota vicenda della FIAT e l'inizio degli anni ottanta ma perché come forse si è poco ricostruito dall'inizio a un declino della grande impresa nel nostro paese e poi favorito anche da scelte successive penso alla vendita della al al potere alle privatizzazioni poi alla svilimento progressivo dell'industria
Di Stato partecipata nel cambiamento del Liri inizia una stagione anche in alta determinato cambiamento nel modello di sviluppo del nostro Paese ovviamente determina anche un cambiamento della composizione
Del mondo del lavoro e quindi anche della rappresentanza della CGIL
In questo si inserisce quindi questo contesto ovviamente si inserisce la no vicenda fatidica dei quattro punti di contingenza dell'accordo del febbraio del dell'ottantaquattro
Che in realtà vede come dire due due opinioni che si si misurano in quella stagione con tutte poi le connotazioni di appartenenza
Di ognuno che ovviamente si inseriscono ma sostanzialmente la la si poteva tradurre soprattutto veniva in qualche modo letta così dai dai lavoratori e delle lavoratrici tra
Il i lavoratori chiamati a fare un grande sacrificio comunque in prospettiva
Un cambiamento della della loro struttura retributiva in ragione del bisogno che era indiscutibile di riportare il Paese dentro tassi d'inflazione più ragionevoli di quelli di di quella fase e infine prevedeva dentro quell'operazione il fatto che il contributo che veniva chiesto ai lavoratori fosse oscurato eccessivo e fosse foriero poi in un cambiamento strutturale della della retribuzione della modalità in cui sì gestiva il mantenimento del del potere d'acquisto
Questo era i racconti veniva vissuto il il tema nella rapporto meno quattro lavoratrici che vissero però anche quella stagione come la prima grande vera crisi dell'ASL M
In realtà l'FMI non c'è più dopo l'ottantaquattro gialle delle difficoltà l'accordo di San Valentino fu assolutamente un detonatore di tutte le difficoltà che c'erano fino come dire al smantellamento progressivo anche del Veneto delle sedi comuni come effettivo luogo di organizzazione
Della categoria
Sì la vediamo invece dal punto di vista di chi viveva nella nell'organizzazione non intendendo per questo solo gruppi dirigenti ma anche intendendo i gli allegati i capi delle fabbriche coliche storicamente poi facevano la natura la vita con la dell'organizzazione di categoria nel territorio
Non c'è dubbio che insieme alla crisi della categoria c'era anche la paura
Perché era effettivamente una paura che questo portasse una divisione irrisolvibile dentro dentro la CGIL
Che credo sia stato come dire la molla che non solo permesso
Alamari Ottaviano Del Turco di continuare a difendere l'unità della CGIL nella sua dimensione ma che ha permesso di questo avvenisse in tutti i livelli dell'organizzazione perché chiunque di noi ci fosse sì ricorda bene che l'attenzione diciamo non era marginale anzi era molto profonda e molto complicato tra anche definire i confini per cui per esempio dentro la componente socialista si potesse essere in dissenso prospetta questa a questa scelta perché il come dire ai figli enormi Castro che andava tenuto con con grande delicatezza perché appunto riguarda l'attività della categoria ha riportato in vita della CGIL riguardava il bisogno che non ci fossero dialettiche all'interno delle delle singole delle singole componenti al di là di che cosa si pensasse allora non c'è dubbio però che l'accordo di San Valentino ha degli effetti sulla storia del sindacato nel suo insieme neanche sulla statura CGIL ovviamente che sono non sono durati molti anni ma forse non sono mai risanati Chauvet i processi unitari non hanno più avuto le caratteristiche che avevano e almeno la spinta che avevano precedentemente
E questo credo che un giorno meriterebbe come dire una riflessione una riflessione se perché il processi di indebolimento sono processi indebolimento che certo derivano indubbiamente dare il cambiamento della struttura produttiva del Paese dai modelli di sviluppo del Paese ma sono indebolimento i che derivano anche da una progressiva perdita dell'autonomia della contrattazione della capacità della contrattazione di governare il mercato del lavoro su cui forse abbiamo riflettuto poco però che continua ad essere come dire elementi
Sì
Rottura che poi si sono susseguite susseguite nel tempo quello che ricordando quegli anni a me colpisce il fatto che in realtà eravamo coscienti di stare attraversando una fase storica
Molto difficile
Per per la CGIL soprattutto uno dei più piccoli che è come dire non avevano magari memoria del del del tempo precedente e di che cosa determina ma nell'organizzazione però quegli anni sono anche come dire determino rapidamente per arrivare poi concludere all'altra parte della domanda che che mi faceva antimonio determino rapidamente dei cambiamenti
Molto profondi non c'è probabilmente nessuna relazione V cioè non c'è tanto una relazione probabilmente con San Valentino e il referendum c'è sicuramente però ha una relazione con il fatto che erano di fronte a dei cambiamenti
Del Paese dei cambiamenti e delle trasformazioni
Della politica e delle modalità e delle possibilità di rappresentanza della politica di cui Mani pulite e come dire l'esplosione
In termini di anche troppo cambiamento delle sigle e dell'esistenza del però
è chiaro che come se ci fosse stata una stagione della politica italiana che si era in qualche modo conclusasi ne apriva un'altra e questo proponeva e cambiava anche le modalità di discussione nelle nello nell'organizzazione sindacale non è un caso scrive poi la CGIL cambia la sua stessa struttura
Finisce l'epoca delle delle componenti si passa a una modalità che quella nuoce delle mozioni congressuali e quindi della della progettualità
E quindi la CGIL che conosco io nel senso quello in cui faccio parte del gruppo dirigente della CGIL non più solo della categoria è una CGIL infatti profondamente diversa
Per modalità di discussione per modalità di confronto per le modalità che comunque esistono di costruzione
Un gruppo di Alleanza dipingi sentiti i Comuni che non sono solo le mozioni congressuali qualche volta penso in realtà questo abbia rappresentato tu non non abbia sempre rappresentato un miglioramento della della qualità della discussione però non c'è dubbio che cambia
Cambia il modo di di di di affrontare le questioni di confrontarsi così come
Cambiano nel rapporto con il gruppo dirigente della CGIL le modalità di appartenenza politica perché un po'perché la sinistra italiana come è noto avuto una capacità di scomporsi ricomporsi cambiare
Rapidissima determinando quindi anche elementi di distanza se c'è una distanza per esempio indubbia tradotto abbiano Del Turco Guglielmo Epifani che pure era con lui incide egli è nella nell'ultima stagione prima che andasse al partito l'adesione alla fondazione del Partito Democratico di Ottaviano Del Turco che hanno fu invece segnata da un dibattito dei un socialisti della CGIL erano molto perplessi su quell'albo modalità e che infatti comitive tengono anche per un discreto tempo
Le distanze non si iscrivono immediatamente in quella in quella ipotesi
Questo per dire che quelle quelle discontinuità che poi sono anche ovviamente delle discontinuità di tipo di esperienza l'esperienza fatte rendono non così immediatamente leggibile la continuità tra l'esperienza di Ottaviano è quello che io poi vivo vedo nella segreteria nazionale poi nella nella segreteria generale tragici
Però vorrei essere chiaro sul fatto che non sono distanze
Che veri però dalla da un giudizio o da una problematica sono nata a distanza che mi ricordano molto la cosa che ha detto Bellocchio cioè Ottaviano aveva il mito e non c'è dubbio chiunque l'abbia frequentato sia stato come dire quindi la FIOM per gli amici lo ricordano molto bene dei Grandi Padri della della della CGIL delitti grandi padri poi della della Resistenza
Dell'idea che tu potevi come dire usare e utilizzare gli argomenti le modalità los che ma era in fondo un'ambizione essere essere come loro
Poi siamo di fronte invece delle del gel deve generazioni che pur avendo indubbiamente lo stesso il vitto guai a toccare di Vittorio qualunque discussione o riunione
Un dibattito che riguarda la CGIL per rollover
Si riesce più a leggere in quelle modalità in quelle discussioni la capacità possibilità la traduzione per per i problemi che ci sono
Io continuo a interrogarmi se questo sia un bene o male in gran parte penso che sia un male perché se eri penso ai brani che ha letto Pia Locatelli e alla
Come dire all'altro
La scelta di Ottaviano sui progressisti
Mi nasce come dire una profonda amarezza perché forse se l'avessimo fatta
Due anni fa oggi non staremmo combattendo il peggior governo della destra quindi abbiamo
Tutti in qualche modo pensato che eravamo in una stagione in un'epoca nuova che dovevamo fare cose diverse ma non è affatto detto che quelle cose diverse capiamo ma vi inventate
Ci siano servite di più di quello che ci siano invece servita la lezione che viene dai nostri padre
Grazie
Grazie davvero grazie Susanna per la sua disponibilità e per il suo intervento e per la chiarezza delle questioni che ha posto abbiamo pensato anche di dare una dimensione non soltanto milanese
Di questa di questa giornata di questa mattinata pensando di chiedere a uno dei compagni storici della componente socialista
Della Lombardia e di particolare di un territorio molto importante attorno a voi per noi socialisti della CGIL c'è Mantova
Di darci un contributo su sulla dimensione diciamo più più ampia e quindi abbiamo chiesto a a marchio Berti di di darci un suo un suo contributo vai Marzio
Grazie
Buongiorno a tutti un giorno in particolare anche a Guido
Che ringrazio di essere qua con noi
Io lo dico in modo molto tranquillo inevitabilmente accompagnando alcune cose che ho vissuto che ho passato trasversalmente non nel termine negativo ma proprio perché ho avuto la fortuna incontrarlo in diversi momenti di frequentarlo
Nella vita di entrambi che è cambiato anche nel tempo per attività e non solo
Però considero estremamente positiva l'iniziativa di questa mattina
Che mi auguro come ci ha ricordato franchi posso anche avere una condizione diverso a livello nazionale dicevo sono contento di questa iniziativa
Perché la finiamo a Milano
Ed è insomma una fare Cannone più importanti nel panorama nazionale
E mi fa piacere che proprio questa Camera per lavoro
Abbia avvertito l'esigenza la sensibilità
Di ricordare Ottaviano Del Turco perché alla guida che è di fianco a me
C'è un segretario giovane
Di una diverso
Generazione
Anatre francamente forse anche lontano
Rispetto a quello che noi abbiamo o vissuto
Ma proprio per queste perché io l'ho personalmente molto apprezzato in alcuni anni quando lui era segretario dei trasporti regionale io che ero appunto in quella realtà
Fra simil padano veneta che Mantova
Io ho avuto modo di apprezzarlo e sono certo che saprà
Spero anche attingere da giornate era momenti come questi
Perché
Ottaviano figura Ottaviano Del Turco è una bella figura maiuscolo
E questa cosa a mio parere va detta
Al di là di tutti i tentativi che hanno fatto per umiliarlo ma la sua dignità prevale per quanto me
Riguarda
Poi anche perché nonostante i colpi di mano i tentativi continui che il Governo reclutava russo sta pensando di fare non solo nei nostri confronti
A mio parere
Il sindacato ancora la possibilità di poter descrivere
E di configurare una società diversa
Molti chiedono direi devono però anche essere esplicitati devono essere precisati vanno discussi vanno affrontati e ripeto abbiamo ancora una prospettiva per guadagnare anche consenso
C'è alto
Bisogna dirlo serve anche la consapevolezza
Che siamo ancora una volta così come è capitato negli anni di fronte anche ad una congiuntura storica che ti obbliga a trasformarsi
E se questo lo fai consapevole governi questo cambiamento trasformazione se non capisci questo probabilmente lo subisci con i risultati che tutti possiamo anche
Che immagina
Tornado la giornata odierna ringraziandovi ancora per avermi invitato portare questa mia testimonianza
Anch'io non credo ricoveri nascondere
Per una certa inutilizzate anche profondo sentimento che mia accompagnato mentre costruivo questo ricordo
In effetti senza la dimensione del ricordo non sapremmo nulla io ne sono convinto che contempo ti rendi conto che anche alcuni di questi che inevitabilmente poi selezioni per i motivi più diversi che annotarono permesso di essere quello che sei
Nel bene e nel male ovviamente ma proprio perché li ha vissuti piano trasmesso qualcosa e io credo di dover molto dall'aver vissuto a quella esperienza che poi mi ha consentito di poter fare quelle scelte quelle e non altre di militanza dei sindacalisti ci dei vari ed eventuali come capita a tutti
Nella rissa
All'epoca quando lo conobbi già lo conoscevo
Indirettamente ma diciamo così quando lo conobbi fisicamente
Io ero tra i venti e i trent'anni lui aveva poco più di trent'anni quindi giovane io giovanissimo lui
Ma lui era segretario aggiunto della CGIL nazionale
E quindi il timore la timidezza nel poterlo anche
Così affrontare non è una cosa di poco conto all'epoca nella nostra segreteria c'era
Qualcuno lui ricorderà
Enore Mottola
Mantova Gorizia
E c'era soprattutto Franco Franco Albini che era il segretario aggiunto e come si diceva allora capocorrente Dinoi Ciccioli socialisti e fu proprio lui
A presentarmi lo
Successe alla fine di una partecipati SIM Assemblea allora erano veramente numerosi non c'era le le decisionale centinaia di persone in quegli archivi che si svolgevano
E
Del Turco come da protocollo chiudeva quelle conclusione segretario chiudeva le nostre giornate
Di quella conclusione
La prima la quale partecipavo in presenza dopo il comizio si dice Torino
Rimase attratto e coinvolto dal suo stile che vende scriveva con idee e motivi modi obiettivi chiari e quindi inevitabilmente condivisi proprio perché avevano quelle caratteristiche in quegli anni è vero che le parole aveva un senso
Oggi purtroppo ah sì siamo loro svuotamento loro impoverimento dal punto di vista culturale e quindi avevano un peso e ti arrivavano per tutto quello che rappresentavano non è così
Purtroppo ma di quel suo conclusive intervento ricordo che nei ragionamenti non chiese mai
Anche nel tempo nei momenti successivi
Nessun atto di fede
Nel nome di qualche verbo politico o sindacale o cattolico se volete ma ci invitava semmai a fare da lì a rigorose verifiche tra quello che avresti voluto e quello che raggiunge e qui a proposito di verifiche
Io credo che anche
Tra di noi io nono nessun motivo solo un modestissimo iscritto alla CGIL insomma ogni tanto è giusto fare anche qualche riflessione ripensare anche alle cose che si sono fatte negli ultimi anni si stanno facendo lo dico con la massima
Tranquillizza e e con tutto il mio sostegno ma insomma in qualche momento è anche opportuno fermarsi
E vedere se unitamente al grande protagonismo insomma che esprimiamo non vi sia anche la necessità di poter concretizzare qualche cosa perché all'epoca insomma si faceva anche così chiaro
Quindi da parte sua io non ho mai sentito né nessuna tentazione spontanei chissà
Ma se mai c'era gradualità nelle cose e razionalità già a fine si diceva prima che era concreto pur sognatore ma concreto
E agli slogan in genere alle scorciatoie che ancora una volta soprattutto in alcuni ambiti autonomi nel porto sindacato prevale nell'orto fuori dal nostro sindacato prevalgono
Preferiva le strade forse pure impervie pur di conquistare la stabilizzazione di un risultato
Perché se era precario pure il primo poiché il tempo lo avrebbe assorbito e l'avrebbe inevitabilmente annullato
Tornando quella mia prima siamo Milano quindici alla Scala
A quelle forme solenne e austera c'erano anche alcuni momenti siparietti perdonami se puoi insomma vorrei apparirvi leggero
Ho confuso magari di più superficiale raggio rese è una cosa la superficialità
Un altro
All'epoca ricevo
Non sapevamo almeno io non sapevo di questa sua passione parlate tra apertura ma in provincia le cose arriva sempre dopo quindi abbiamo sempre la
Recuperare
Ma me ne accorsi perché
Mentre CV discuteva in qualche modo lui cercava di definire le nostre facce non in molte facce
Dentro alcune tele del passato famose al nostro amico Franco sanguini che aveva le sue rughe eccetera lo definiva un personaggio caravaggesco
Perché perché ecco tra l'altro lo ricordò
Nel momento della sua scomparsa personaggio caravaggesco ma però dovrà appunto del caravaggesco in quella conclusione di quella mia mia prima a un certo punto bella importante Terme insomma una delle prime cose che mi ha permesso di aprirmi gli occhi con tutta la timidezza del carro ma
Ottaviano ebbe il vezzo disdire in mezzo a questa platea cominciato a vendicare dieci eccetera che il mestiere più bello del mondo era fare il corniciaio di quadri
Allora pieno orgogli forse qualche delegato del settore legno ma il resto dalla platea rimase un po'così
Allora la fine
Franco il caravaggesco gli disse
Ma con tutti i mestieri che ci sono
Ma proprio il corniciaio e una fragorosa risata
Accompagnò la profonda amicizia che fra i due c'era come dire e lì si superò un concetto diverso di valorizzazione dalla manodopera Thales è chiaro
Quindi
Ci furono altri momenti successivi dove
Ci incontrammo insomma alla fine venire a Milano ancora oggi e complicati
Non faccio per vantarmi ma è peggiorata
Nel senso che per venire qua bisogna prendere il pullman o il treno sperando che la coincidenza aspetto il pullman si chiama coincidenza anche per questo tu che sei stato segretario dei trasporti
No ma vorrei rendere comica la cosa drammatica allora quando non c'era l'auto di servizio per campagne elettorali o per altri momenti insomma noi eravamo
Tra terza e quarta fila poi la fortuna col tempo insomma siamo andati avanti
Ma
Spesso venivamo ma con piacere apprendiamo a Milano prenderlo capisce accompagnato e c'era appunto questo grande sgomento che in macchina a cui piace andare insomma è la possibilità dichiara la cosa che non sempre ufficialmente
Può inviare e quindi arrivavamo e mi ricordo che allora
Lo riteneva anche una rivista una rubrica una pubblica sull'Avanti
Non mi ricordo se si chiamasse Taccuino ma era L'Avanti della Domenica sulla quale lui scriveva teneva il punto della settimana
Ci si fermava faceva il tutto poi rientrando ci guardavamo perché allora dopo ha scritto un articolo sapevamo una cosa
Che circola se vuoi tenerlo segreto una notizia scrivi la sull'Avanti
Quindi c'era un modo molto anche ironico di vivere quelle condizioni però ripeto
Tante sono state le occasioni lui autonomista e noi a Mantova almeno in gran parte lombardi hanno adesso i più giovani forse
Porceddu Lombardia confonderanno
Non è cosa
E poi saltando anche ad altri momenti
Pesanti come quello ricordato dei più sulla vicenda della scala mobile ricordo ecco ci con la manifestazione
Dell'unità a Roma con il titolo dell'Unità e lo eravamo alle Stelline in quel periodo quindi
Sono sono sono eletta a volte fa degli scherzi dicevo sono periodi turbolenti di grande lacerazione
Dove li si sono consumate anche delle amicizie si sono corrotti per una serie di tensioni
Ci diceva prima si faceva un passaggio anche dal punto di vista etico lo ricordava forse anche dall'occhio ma
Se non vivi quelle vicende fatti chi a poterle interpretare per la durezza che hanno determinato anche nel prosieguo e se
Questa l'avvertivo io segretario di modestissime categoria in quel di Mantova
Figuriamoci la figura di Ottaviano Del Turco che era in un ruolo importante di quella CGIL e pura
In tutte le diverse circostanze
Nei momenti pubblici come quelli somma anche riservati
Io non l'ho mai sentito né polemico tenera un coro
Mai non mi è mai capitato nel pubblico nel privato
Era sempre pur difendendo tenacemente le sue idee ma sempre la ricerca di quella forma di unità che ha caratterizzato la sua vita di riformisti che di questo stiamo parlando e lo faceva con una grande capacità con un sottile equilibrio che non è da tutti se non c'è una bella figura
Fra autonomia politica sindacale e viceversa perché allora c'erano le componenti le correnti e tutto quello che abbiamo
Ricordato
Perché non c'era solo un problema di unità all'interno della CGIL con le componenti percorre ma c'era anche un altro che riguardava l'unità con CISL e UIL
Attualissimo tra l'altro come questione per quel che ci riguarda
E quindi io credo che
A uomini come lui
Come Luciano lama e Bruno Trentin che poi si dimise dopo la firme col Governo Amato Chianti noi dobbiamo molto lo dobbiamo molto tra loro coraggiosa
E anche come dire responsabile intelligenza perché hanno sempre permesso di salvaguardarli tenera all'unità della CGIL come punto di riferimento nel panorama politico
Perché quelli erano i tempi
E io debbo dire che non li ho vissuti male per come poi ci sono conclusi
Tralascio alcune cose sono il tempo inevitabilmente
Passa
Ma ricordando anche un'altra cosa che
Incontrai molto tempo dopo quindi fra lascio tutta la parte sindacale
Ottaviano quando e ora presidente all'Antimafia
Qui venne a Mantova come certi io allora facevo lascio solo l'Assessore alla cultura la Provincia perché prima o poi ti capita in provincia Alice piccola sindacalista medio somma
Te lo fanno fare
E Gran Premio Barbato sull'etica perché si prendiamo un giornalista di livello nazionale
E allora finito il mio intervento di saluto lui vende e mi disse ma cosa fai qua ci si guarda ho vinto il concorso e lui mi disse se menu permetti usano questa cosa alla prima occasione e salutammo ancora una volta con
Un saluto
Per i ruoli diversi che avevamo
Beh lui poi vinse il concorso
Per la regione Abruzzo era lì
Cosa che mi permise di chiedergli se appunto aveva fatto il concorso
Ma poi da lì rami inizia quel lungo calvario
Infamante drammatico
Che devastò novità di Ottaviano
Nessuno sicuro pur avendo avuto rapporti strettissimi quel periodo
Un calvario che ha sottoposto lui
E i suoi familiari alla gogna mediatica sino a vedere nel merito uno Stato di diritto
Quando si è arrivati alla sospensione dell'assegno vitalissimo
Ancora una volta
Sulla vicenda giustizia dovremmo riflettere
E giusto a certi giustizialisti non c'entrano nulla con la giustizia ma ancora una volta lo scontro tra garantisti e giustizialisti ha visto prevalere i secondi
E ciò non mi consente di dire che il nostro Paese sia in effetti Saldutti democraticamente maturo
Cito un Chio
Un grande personaggio Bertold Brecht
Il quale diceva ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati
E in quel periodo io credo che molti di noi
Siamo un po'stanchi costretti a seguirci in quella in quello spazio in quell'angolo su quella panchina
Con l'ignoranza cinismo e disprezzo e tanto tanto opportunismo
Quella vicenda drammatica è stata da molti descritta come il malcostume
Da prima Repubblica forse per farlo il volume
E liquidarla anch'esso in fretta
Personalmente per quel periodo storico che non che nel suo insieme io personalmente condivido positivo determinante per la crescita civile e sociale del nostro Paese
Io non nutro Nostalgia nell'impianto
La storia va avanti
E non appartengono a categorie dei ruminanti quindi accantono quello che c'è stato
Rimango comunque spiazzato dall'assenza di molti di quei liquidatori
Di fronte all'ormai quotidiano e prepotenze avanzamento in quell'opera di revisionismo storico di quell'immane tragedia che fu il fascismo e di fronte
A continuare a estrazione al ridimensionamento del diritto con la volontà di appartiene alla nostra democrazia
Mi vengono ancora una volta in mente le paure di un altro caro compagno Luigi Covatta che diceva a volte
Fra il nuovo che avanza
E quello che ha avanzato bisogna rifletterci meglio
Chiudendo questo soluto
Voglio farlo
Facendo riferimento qualcuno dirà che dichiarazione rilasciata sulla stampa dal figlio Guido mignolo lette così quando sostiene appunto che Perrotta dietro Ottaviano la pittura era la medicina dell'anima ho letto diverse cose in questo senso
Io non sono pittore non sono un artista
Ma lo voglio fare ricordando quindi la sua passione nel suo essere pittori con i suoi colori alla ricerca della bellezza
Panatta che la bellezza stereotipato finché volete
Ma la bellezza anche un buon contratto di lavoro
Va modificato anche il concetto di ciò che è bello e ciò che
Quindi ricordo appunto in questa sede che i suoi colori
Infiniti come numeri che con le loro combinazione sono a volte tristi a volte seducenti ma
Qualcuno ci attrae come diceva lui qualcuno incute timore
Ma sappiamo tutti che possono influire
Nel tuo modo di essere bene
Verso nuove come dire una cosa astratta ma io non so se esista un dietro dei colori
Coi colori vediamo sempre
Davanti
Io voglio solo sperare caro Guido
Che a lui nuovo sia stato costretto di doverlo verifica
Perché sono convinto anche che la sua romantici tra di grande persona questo dell'ambiente visto piuttosto voglio salutare
Con quest'ultima cosa
Che dedica ai anche al suo caro che mio amico Franco Stangoni
E dice che se l'occhio
Aiuta a resistere
Anche per questo te ne sei andato presto con queste parole io vi ringrazio per avermi invitato e ringrazio anche radio radicale che ancora una volta e con novità riprenderci grazie
Marzio che con la anche per la sua
Profonda leggerezza o leggera profondità
Qualcuno spenga il il microfono lì perché va bene
Ci ha ci ha dato questa fa grande questa grande testimonianza passiamo adesso
Cambiamo Camera del lavoro e veniamo alla Camera del lavoro di Milano nelle negli ultimi trenta venti
Volevo partire da Elio Luraghi che insieme a Carlo Ghezzi segretario generale Gianni bomba civili giovani Galantucci alla catasta
Il segretario aggiunto di allora Cesare Aurelia e Paola Brivio e credo di non avere dimenticato nessuno
Erano i punti di riferimento di i sottoscritto funzionario dell'organizzazione ha preso il posto di un compagno costante manca è chiamato da Pino Cova che nel frattempo di cui ha parlato prima
Per Alberto veniva chiamato a fare il segretario generale regionale
E eravamo in una situazione quella del mille novecentottantasei in cui come funzionario d'organizzazione con la grande intelligenza della tutta quella segreteria iniziamo a ricostruire piano piano
Quelli che erano i rapporti unitari avevamo era stata salvata l'unità e la CGIL bisognava ricominciare anche a mettere in campo l'unità sindacale ricordo che tra l'ottantasei ottantasette
Ci riuscimmo finalmente ad arrivare nel primo maggio dall'ottantasette
Al primo
Primo Maggio unitario dopo la rottura Elío era uno dei protagonisti di quella di quella segreteria
Nelle conclusioni poiché la nell'intervento conclusivo Carlo Ghezzi citerà ulteriori ulteriori stimoli ulteriori informazioni e ricordi ma Elio aveva anche un a anche un passato nella FIOM e quindi ha incrociato intrecciato Ottaviano
Diciamo nel duplice ruolo di categoria prima e di confederazione poi in quei drammatici momenti della di metà degli anni ottanta
Sì è partito
La prima volta che ho visto Ottaviano era durante una riunione della componente nazionale socialista della FIOM che si è tenuta all'Umanitaria
Sto parlando del mille novecentosettantatré credo vecchio vado un po'a memoria magari posso sbagliare di qualche mese diciamo per una riunione che doveva discutere di politica contrattuale e sindacale e contemporaneamente
Di
Decide chi era il secondo del socialista nella segreteria nazionale della stiamo perché Pierobon era andato nella Confederazione
Ricordo benissimo che Bellocchio Alberto e Bruno Marabese invitarlo il pezzo socialista dell'apparato della FIOM milanese a partecipare per ascoltare la discussione politica e basta perché la discussione sull'organizzazione o sull'organigramma era per i membri del Comitato centrale
E lividi per la prima volta Ottaviano Del Turco gli assunti i fare l'intervento del segretario generale della FIOM
Di Roma credo di Roma
Attorno ai problemi sindacali contrattuali e tutto quanto
Noi eravamo quasi tutti abbastanza impreparati e Alberto e Bruno Marabese ci facevano partecipare proprio per fare una specie di corso di formazione in itinere
In modo tale che apprendessimo prima
Poiché io volevo dire fare sindacato cosa voleva dire la politica contrattuale la politica economica cito questo momento perché è un momento anche della mia vita abbastanza importante perché nel senso lì
Ottaviano Del Turco lo vidi e si vedeva tant'è vero che a un certo punto io con Antonio Fanzaga ci inventammo che era presente anche un orso marsicano
Mi di chi diciamo proprio la battuta però lui che sia arrivata all'orecchio questa cosa e col tempo ovviamente si è divertito anche lui con noi come sapete benissimo ero di un carattere tale che era molto su molto spiritoso poi successivamente l'ho incontrato più volte nei vari momenti formativi sia come figlio ma soprattutto come SLM dove lui faceva il relatore
Per i vari caratteri problemi di carattere organizzativo e sindacali e soprattutto lui era responsabile della siderurgia
Una Bruzzese romano che era responsabile della siderurgia nazionale per la FIOM
Anche qui e divieti sia intendeva anche di economia e di politica industriale
Quindi accanto alle sue caratteristiche abbiamo sentito che ne fa con vari interventi che mi hanno preceduto voglio ricordare anche questo fatto lui era anche in gradi si studiava i seguiva le situazioni della siderurgia italiana in quel periodo
Devo dire che personalmente rifarò io ovviamente farà un intervento che ha metti assieme un po'i ricordi personali miei intrecci con lui sapendo che lui era Roma io ero a Milano
Sono andato in segreteria la Fiom regionale
Non facendo parte della FIAT della segreteria della FIOM di Milano perché abbiamo avuto altri situazioni
Fra fra Dinoi tranquille di di distribuzione
Di incarichi e ogni volte che Gavoi alzavamo il telefono lui era sempre presente nelle varie trattative anche dietro le quinte ci dava consigli sentiva le varie situazioni che noi affrontavamo
E vi sto parlando di i Cinzia menti alla Magneti Marelli quindi dove venivano poi trasformati in cassa integrazione straordinaria a zero ore situazioni dell'Alfa Romeo
Ovviamente tutte queste situazioni erano anche intrecciate dalle cosiddette Brigate Rosse che c'erano allora e quindi c'era una situazione di attenzione anche di ordine diciamo di ordine pubblico ma sul dove dentro il quale noi dobbiamo anche stare attenti come ci eravamo come dirigenti della FIOM o delle stelle nel in particolare
Un altro particolare che voglio ricordare sto andando abbastanza velocemente però che siete che sia importante nel mio passaggio dalla FIOM
Alla Confederazione alla segreteria della Camera del lavoro
Cioè io ho sempre avuto con lui un rapporto di attenzione da parte sua nei miei confronti e anche nel io verso di lui cioè sente
Vorrei tanto Mitti lo chiamavo e ci sentivamo per far sì che ci tre Consigli assuma vicenda sulle varie situazioni
Perché per lui stando a Roma alla situazione milanese è una situazione molto importante dal punto di vista sindacale e quindi anche politico
E quindi voleva capire cosa succedeva anche nell'interno del territorio nella così detta Area metropolitana
Milanese
Poiché è indubbio che nel momento in cui io scelsi di fare un una piccola carriera politica
Proprio piccola candidato mi alla Regione tutto qua quanto nel momento in cui io chiedevo a luglio se voleva venire a fare a sostenere la mia candidatura la campagna elettorale del Partito socialista o dello SDI
Successivo tutto quanto lui era sempre stato è sempre stato presente ogni volta era presente e quindi ho conosciuto anche un Ottaviano diverso perché non aveva una grandissima frequentazione
Negli anni ottanta ma nel momento in cui ci siamo trovati dentro questa il campanile varie campagna elettorale
Ricordo la mia candidatura al Senato perché così non non non non veniva non non venne nove luglio non rischiava di rompere le varie correnti del partito socialista la mia candidatura al Senato e alla candidatura dalla CGIL quindi quasi diciamo così unitaria lui è venuto a Lodi
A sostenere questa candidatura questo collegio senatoriale
E io ho scoperto da Ottaviano che non conoscevo poco dicevo prima che non avevo grandi Uto grandi frequentazioni quello di essere una stilista è un esperto di storico dell'arte
Nel momento in cui girando per Lodi
Abbiamo vi visitato chiese come l'Incoronata che il TT Lodico tutti i dipinti e gli affreschi che fu della famiglia piazza
Li ho scoperto che lui se ne intendeva più di quelli che erano lì di Lodi rispetto a tutte queste situazioni e questo
Particolare Lucia è sfociato poi mi ha regalato un quadrettini o di legno fatto Daloui tutto quanto lo fa l'hotel ce l'ho ancora appreso bene presente proprio perché proprio la scoperta è stata una scoperta da parte mia
Ma vi voglio raccontare un po'ad un altro particolare personale
Per dire che nel settembre del due mila a un certo punto io sono ad amarsi perché sto facendo
Vi festeggiando i venticinque anni di matrimonio arriva una telefonata dal ministro delle Finanze passa tutta la segreteria risponde e Luís nel momento in cui io risponde gli dico che sono da Masi inizia una lezione
Sulle ceramiche sui dipinti sul fuoco quanto deve essere la temperatura per far sì che i colori non scompaiono e compaiono tutto quanto che quasi alla fine della telefonata si dimentica
Di chiedermi
Se ero disponibile o no a entrare nel Forum perché il governo Amato gare ha deciso di mettere in Turchia in cantiere il Forum del terzo settore e lui mi proponeva stridente l'interessata entrare e dovevo mandare urgentemente un curriculum
Questo è otto abbiano Del Turco anche questo e Ottaviano Del Turco nel senso che proprio e la completezza sindacale politica cioè di citavo prima che seguiva la siderurgia ma la siderurgia mica roba da poco conoscendo Easy stesi tutto quanto che c'erano i nostri siderurgici locali quasi tutti
Della componente sovietica dal punto di vista il Partito Comunista che avevamo qui a Milano e Lombardia e quindi
Il lui era il dirigente della FIOM che seguiva questo settore
Poi successivamente quindi la l'aveva scoperto questo Ottaviano Del Turco artista tutto quanto che seguiva che conosceva Store la storia come diceva già prima Umberto il petto a tutte queste situazioni per me è stato
Una scoperta e poi dopo è una cosa che come capite ce l'ho ancora ben presente
Mi ha proprio aiutato ad Haifa ad affrontare determinati momenti citava alle all'inizio Antimo la figura di Domenico Larizza il delegato della FIOM dell'Italtel o dell'ordine si mercatismo so credo che sia legge già arrivata pro divertendo via Ottaviano non ci ha pensato un secondo di portarselo a Roma
Ospitarlo in casa per circa un semestre
E portare in CGIL per far sì che le BR visto che erano presenti come dentro alla siti simili novità alte erano ben presente l'avevano minacciate bruciato la macchina duramente
Questo è e è Ottaviano Del Turco non era è Ottaviano Del Turco anche in queste situazioni
Io credo che uno così come può essere colpevole di intuizione indebita a dare o promettere utilità
C'è una frase della legge Severino del due mila e dodici
Noi l'hanno arrestato il quattordici luglio del due mila otto
Quindi siamo dopo a questa sì trattante vero che piano piano piano piano
Sì era tutto là quella qui dicendo è stata smontata tane un piccolo ancora piccolo particolare purtroppo il processo nel potuto stare mettere in cambio ricavi visionare quindi noi abbiamo di fronte al onori ancora come momento di ricordo un grande sindacalista
è un grande socialista di razza e anche è stato anche il segretario come ricordava prima l'Appia un uso il segretario del Partito Socialista Italiano io credo che
Accanto a questo ragionamento Luís posso stare benissimo nel Gotha del sindacalismo italiano
Accanto a Fernando Santi allarma trentini Carniti uno come Ottaviano Del Turco ha il diritto di essere presenti tutte le le nostre situazione
Credo che
L'isolamento in cui è stato sottoposto Ottaviano dal due mila e otto in avanti sia una delle colpe diventa difficile
Rimarginare anche della CGIA ce l'ha della CGIL nazionale noi abbiamo fatto questa mattina questo incontro stati fatti ho sentito dire anche in altre situazioni ma credo che sia importante da parte nostra cercare di uscire da questa situazione di impasse anche culturale rispetto alla situazione di Ottaviano Del Turco voglio terminare lo sto facendo molto breve ortogonalmente perché con quello che ha scritto Giuliano Cazzola che è stato anche qui citato stamattina Adalberto
Credo che tutto questi attraverso tutti gli articoli o saggi scritti c'è stato un frase
Dove Giuliano diceva non so se Ottaviano sia vicino alla fede
Di la fede religiosa
Però credo che la frase maggiore migliore sia per per lui quella di Matteo il Pange lista che dice beati i perseguitati per causa di giustizia perché di essi il regno dei cieli
Questo voglio dire ciabatta abbiano
Grazie Rio anche per questa sfaccettatura dell'eclettismo di Ottaviano ne voglio ricordare un'altra cosa prima di dare la parola lucano
Nel congresso dell'ottantanove dell'aprile ottantanove luridi porta per la prima volta in congresso un problema importante che è quello
Della alterità e introduce Antonio Guidi
Neurologo neuropsichiatra infantile affetto da Tetra Pak la regia spastica che poi farà anche il ministero più avanti ma lo introduce nei negli organismi della CGIL quindi con un'attenzione nei confronti di tutta una serie di sensibilità che ne fanno di Luís oltre che un grande sindacalista un un grandissimo può essere umano adesso do la parola a a Luca Stanzione
E come giustamente diceva prima Marzio quella stagione non l'ha vissuta però che io ringrazio di nuovo
Per avere voluto mettere in piedi quest'iniziativa e ricorda che ricordo Ottaviano nella suo ruolo importante del segretario generale di questa storica e fondamentale Camera del lavoro di Milano
Ma intanto io voglio ringraziare Claudio mi ha proposto
A fine agosto
Di costruire questa giornata ad Antimo voglio ringraziare un compagno afa cui io avevo chiesto di essere con noi che Carlo l'esca allora esca è stato segretario
Insieme a Carlo Ghezzi della Camera del lavoro ed è autore di una diritti Marta
Quando si scioglie il PSI
Carlo prende l'auto
Va alla redazione dell'Avanti
Carica tutto l'archivio dell'Avanti
E lo deposita
In Camera del lavoro e poi all'archivio del lavoro
E ancora lì oggi c'è un fondo dedicato all'Avanti in collaborazione con la Fondazione Kuliscioff
No io non posso fare il ricordo di Ottaviano Del Turco
Proprio non l'ho mai
Incrociato
Ma sento il dovere
Sento il dovere per molte ragioni in una giornata come questa
La prima che sento il dovere perché
Diciamo
Io ho una formazione comunista non so se mi daranno il diploma malformazione quello
E sento nei confronti della storia di Ottaviano della storia di tanti di voi insomma la necessità
E forse il fatto che io sia una generazione così giovane mi consente di farlo come dire
Non con più facilità ma mi si consente di farlo con la freddezza che ci vuole
Nei passaggi della storia io penso che vada restituita insomma alla storia socialista in CGIL il posto che che ha naturalmente
Il secondo dovere
Perché siamo in una Camera del lavoro considerata
O almeno che è stata considerata nel corso della sua storia almeno
Dai primi anni del Novecento dopo una tribolata
Vicenda che riguarda la sana cita manda al primi anni del Novecento una Camera del lavoro riformista
E in questa camera lavoro la cultura comunista la cultura socialista per molti anni
Hanno trovato terremo
Comune di azione politica sindacale sempre contraddistinti dal pragmatismo
Di cui marzo parlava
E io credo che sia giusto farlo in questa camera lavoro
Terzo dovere che sento
Lo sento da milanese
Nel senso che da Milano
Che parte
Quella unità
Che
Travolge la politica italiana nel novantatré
In onda paesi un'allusione
Un'alluvione con morti e feriti
Innocenti
E quindi è da cui da Milano che forse proprio Milano
Dovrebbe fare una riflessione su che cosa è stata quella stagione
E quale cultura politica ha innestato nel Paese
La stessa che nel due mila otto
Dove lo avete ricordato voi meglio di me
Accusa Ottaviano Del Turco per poi liberarlo
Dal sostanzialmente tutti i capi di accusa molti anni dopo
C'è un altro milanese travolto un altro se estese travolto dalla stessa ingiuria
Filippo Penati più di uno ma Filippo Penati
Io credo
L'ultimo
Per poi essere da morto scagionato da qualsiasi capo d'accusa
Perché poi c'è un mix tra l'azione giudiziaria l'azione giornalistica
Che trasforma la politica ma non sono io a doverlo
Non sono io doverlo dire a voi
Io non posso fare ricordo che praticano Del Turco però penso
Che
La storia di Ottaviano Del Turco e in generale la storia
Se ha qualcosa che ne dobbiamo portarci dietro senza farci rallentare
Ma
Non vuol dire
Che quella storia non c'è stata e che quella storia possa essere strumento di lettura del presente e del futuro
Il ventidue gennaio del mille novecentottantatré
La FIOM
Firma un accordo che passerà alla storia come
La cordone
Ottaviano Del Turco e uno dei protagonisti
Di quel contratto
Luciano lama aveva fatto nel mille novecentosettantotto ricorderete bene insomma alla l'intervista a Repubblica lei euro
Aveva scolpito
Nella pietra del sindacalismo italiano
La frase
Che il salario
Non può essere una variabile indipendente
Il ventidue gennaio mille centottantatré
Benvenuto dice si chiude un'epoca e se ne apre un'altra con la cordone che cosa stava capitando cos'era successo
Che quell'accordo che in realtà
Un accordo che riguarda metalmeccanici quell'accordo lì è un accordo
Il primo accordo che eredità
Quell'intuizione di lama
è vero nelle letture che ho fiducia fatto per preparare questo intervento
Mi sembra che
Non gli mancasse l'ironia
Ad un giornalista dopo la firma dell'accordo dice io sono come quelle signorine e ad un'altra epoca non giudichiamo con gli occhi di oggi
Io sono come quelle signorine
Noi diremmo sul con come quei ragazzi
Non si fa ma non lo si dice
Un accordo importante
Un accordo importante che parla di oggi
Ed è la ragione per cui Carlo grazie non lo sa ancora ma
Io intenderò Carlo Ghezzi e Carlo l'esca ad un'iniziativa all'archivio del lavoro a ragionare
Di quello che è stato poi l'accordo del mille novecentonovantatré
Perché io credo che
I settantotto Lanna e poi nel mille novecentonovantatré rappresenti un filo di continuità sulla politica dei salari di questo Paese
E sulla politica di governo delle crisi in questo Paese
E del ruolo di sindacato che ha avuto nella gestione di quelle crisi
Diceva ben diceva Ottaviano Del Turco solo noi qui in Italia abbiamo imposto una risposta dissi ministra alla crisi
Poi ci tornerò sul di sinistra
Quanto però
Quel coraggio di quella generazione Luciano lama Ottaviano Del Turco e oggi strumento per nuovi
Per riaprire una nuova stagione di politica dei redditi di politica salariale
Quella storia forse non ci dice che anche oggi dopo che nell'accordo del mille novecentonovantatré
N i fatti non nella forma
Ma nei fatti
Azzoppato
Dopo che anche la parte che riguarda il salario del patto della fabbrica
Diciamo è claudicante
Forse quella storia e quel coraggio ci dicono che anche la generazione nostra visita di sindacalisti che oggi si ritrovano a fare i conti con questi temi dovrebbe
Poter dire che c'è bisogno in questo Paese di un accordo interconfederale sulla determinazione del salario
Anche dirlo anche quando non ce ne sono le condizioni e io credo per esempio che oggi non ci siano le condizioni per fare un accordo di quella natura
Ma quella sicurezza che
è stata rappresentata è stata descritta da molti di voi di Ottaviano
Persino qualcuno l'ha definita all'unisono mi permetto la spocchia di una CGIL come dire autorevole
Ecco io credo che che il sindacato confederale tutto assieme
Dovrebbe fare i conti col fatto che per esempio in questo momento ci sarebbe quel coraggio di
E ci serve quella capacità di analisi a sangue freddo della realtà
E la realtà oggi e che è andata sono andata in crisi quegli accordi e noi non abbiamo per responsabilità delle nostre controparti e per responsabilità anche
Che i nostri cugini
L'autorevolezza per poter pensare di ridefinire le regole di base della contrattazione nazionale a partire dal salario negli anni in cui noi
Stiamo come dire affrontando una dinamica inflazionistica enorme esattamente come in quegli anni e a maggior ragione nel novanta tra
E mentre sta succedendo lo sconvolgimento del mondo
La risposta dissi ministra a questa crisi salariale da una parte
E di tenuta delle democrazie e dell'equilibrio mondiale dall'altra per quanto riguarda il pezzo piccolo che deve fare il sindacato e quello di proporre una via d'uscita che consolidi
Quello
Che è la funzione del sindacato di un Paese come questo che oggi è fortemente in crisi
E messa fortemente in crisi anche non anche soprattutto dalle forze conservatrici del Paese
E poi chiudo
Sulla risposta di sinistra
Ottaviano Del Turco scrive anche un'altra cosa
Che in questi giorni mi ha particolarmente colpito
Dice nel sindacato si propone la stessa gerarchia di valori che c'è nella società
Questo spiega molto
Di una trasformazione che anche dentro la CGIL
Io non ho vissuto la fase delle componenti
Che sono non giovane
Giovanissimo rispetto a quella storia
Certo è che quella era una CGIL la dico guardando la come dire
Da distanza
In cui la politica era l'alfa e l'omega
Della
Della tenuta
Dell'organizzazione
Come diceva lama non c'è nessuna accordo che può essere considerato una conquista corporativa dei lavoratori tutti gli accordi devono essere
Come dire mattone dopo mattone l'edificazione di un'idea generale del Paese
Lo diceva meglio di me ma ci sono intesi
Ho paura
Che la congiuntura storica in cui siamo
L'emergere del corporativismo
Questa gerarchia di valori che cambia
Cambi profondamente anche
Noi che rischia anche di spuri Ticino Zare noi
E io credo invece che noi dovremmo provare a coniugare
A nostro autonomia sicuramente ma provare a coniugare la nostra azione contrattuale
Con una visione del Paese
E quindi una CGIL in cui i valori della politica
Sono il collante che tiene insieme non soltanto il gruppo dirigente ma a partire dal gruppo dirigente quella politica chiamava teneva unito Ottaviano Del Turco Luciano lama
Possa essere il punto di partenza è il punto di arrivo di qualsiasi discussione
Io credo che la generazione di Ottaviano Del Turco e del uno dei motivi per cui ho voluto fortemente che la facessimo questa iniziativa una generazione
Che non ha mai perso come dire gli occhiali la bussola il nord della politica
Come servizio che anche il sindacato confederale ha il dovere di fare al Paese
Come idea di trasformazione della società
Quindi e chiudo davvero
Questi momenti non sono per molti per moltissimi di voi sono momenti sicuramente di ricordo lo sono anche per me
Per me stamattina è un momento in cui
Si fa attraverso questa storia una riflessione profonda su di noi
E sul Paese
E anche per questo che mi sento di dire pur non avendolo conosciuto grazie compagni Ottaviano
Grazie grazie tantissimo Lucca e nel dare la parola ha un protagonista importante della storia del sindacato
Di vari momenti di varie passaggi
Che nel
Vi è il mio drammatico dall'ottantaquattro ottantacinque ma ancor prima quando affrontò da segretario dei chimici il problema dell'Icmesa e del e di Seveso perché bisogna dirlo era il dirigente che affrontò quella drammatica situazione oppure e che poi vide dal ruolo nazionale nel novantadue novantatré una serie di cambiamenti strutturali del Paese e che era è stato il segretario generale della Camera del lavoro di Milano quando io sono entrato per la prima volta mi sono timidamente approcciato e che fu immediatamente insieme a Pino Cova di cui parlavo prima un grande riferimento per me nella storia sindacale credo che ci abbia molte cose da dirci quindi passo con piacere la parola a Carlo Ghezzi
Come ha ricordato la segretaria della Cgil nazionale Nicoletta Rocchi nel giorno dei residui di Del Turco che come poi ha scritto sull'Avanti
E mi son Davide curva del destino la vita di Ottaviano si è conclusa il ventitré agosto lo stesso giorno in cui diciassette anni prima moriva Bruno Trentin
Entrambi sono stati protagonisti la storia del Novecento entrambi sono stati uomini del sindacato entrambi sono stati uomini importanti nella storia dalla CGIL
Sono stati uniti da una lunghissima fraterna amicizia e si son trovati divisi da sofferte discordanze politiche in momenti assai delicati della storia economica sociale italiana
Nella quale si imponeva l'esigenza di ridurre gli effetti inflattivi dei meccanismi di adeguamento automatico delle retribuzioni
L'andamento del costo della vita
Accordi che son culminati con le dimissioni Trentin dalla carica di segretario generale CGIL
Respinti e poi dal direttivo e dopo pochi mesi caratterizzati dall'uscita di Ottaviano dalla Confederazione
Ma questa vicenda che pure ha segnato profondamente i sentimenti di coloro che l'hanno vissuta dentro e fuori la confederazione
Non offusca assolutamente la figura e l'opera di Ottaviano
Né tanto meno il suo rapporto con la sinistra sociale e politica alla quale è sempre stato fedelmente legato Ottaviano ha vissuto una vita piena
Una vita ricca di grandi soddisfazioni ma anche di grandi amarezze
è stato come è stato ricordato qui un uomo dall'intelligence solo millanterie eclettico ed elegante amante della storia come nell'arte
Artista egli stesso ha sempre disegnato e dipinto con passione Amico al tempo stesso di agli operai e di poeti ti pittori e di artisti i personalità dello spettacolo
Ha continuato disegnare dipingere durante tutta la sua lunga carriera politica istituzionale nella quale è stato soprattutto un sindacalista
Poi è stato brevemente segretario del Partito socialista italiano succedendo Giorgio Benvenuto
Poi ancora deputato presidente la commissione antimafia senatore ministro delle finanze della Repubblica italiana membro del Parlamento europeo dove rivestito la carica di presidente dalla Commissione affari sociali
Infine è stato presidente della regione Abruzzo lasciando per questo la carica al Parlamento di Strasburgo
Ottaviano a conosciute ho frequentato una sua vita importanti personaggi dalla storia del secolo scorso
Ha conosciuta gli è stato amico di Panagulis di Arafat di Salvador Allende Tinari sommando era ha sempre combattuto le sue battaglie a viso aperto con coraggio con intelligenza con determinazione
è stato un autodidatta originario della Marsica
Una persona sempre orgogliosamente legata alle sue origini alla sua matematica Collelongo che sorge al confine del Parco nazionale tornava spesso con grande passione con grande assiduità anche quando era al massimo del suo impegno politico
A Collelongo ha frequentemente celebrato la festività del primo maggio che concludeva con la nobile ricorrenza con un robusto pranzo consumato con quella comunità accanito tifoso della Lazio ogni lunedì mattina del Turkana partecipa al bar della CGIL in corso Italia
Di confronti e discussioni accanite
Che si scatenava regolarmente tra i simpatizzanti biancocelesti che Ottaviano capeggiavo rivo mormora usualmente in vivace dialettica con i tifosi giallorossi che eran guidati abitualmente da un altro personaggio Aldo Giuntini
Oratore brillante immaginifico trovava sempre nel suo intervento riferimento storico trovava una citazione letteraria per arricchire il suo discorso
Io ho svolto sempre ruoli di grande importanza e di grande responsabilità vivendo alla fine un lunghissimo il controverso processo che l'aveva costretto le dimissioni del presidente la sua regione
Sempre stato un militante socialista ed entro il PSI un convinto estimatore di Pietro Nenni fin dalla più giovane età ha lavorato per lunghissime stagione sindacato ha già detto e qui ha speso più di metà della propria vita ha cominciato da ragazzo con l'Inca CGIL poi progressivamente assunto incarichi di importanza crescente nel sindacato romano
Nel sindacato romano è diventato oppure dirigente della Federazione dei lavoratori metalmeccanici e qui è stato eletto plebiscitaria mentre il segretario generale di quell'organizzazione succedendo comunista Roberto Tonini
E assunse quell'incarico quando quel sindacato
Nel pieno delle lotte la riscossa operaia era diviso verticalmente tra i sostenitori Bruno Cerri scomparso pochi giorni fa e quelli Gino Mazzone
Nel sessantanove entrato una segreteria nazionale dalle gloriose categoria dalla FIOM diretto da Bruno Trentin che insieme quella finti Pierre Carniti e collo quindi Giorgio Benvenuto ha dato vita alla straordinaria irripetibile esperienza unitaria dai fratelli
Nell'ottantatré è stato eletto in segreteria confederale che qui ha rivestito il ruolo di aggiunto accanto dapprima Luciano lama poi Antonio Pizzinato e successivamente con lo stesso Bruno Trentin
Un incarico che era stato prima di Ferdinando Santi di Piero Boni di Agostino Maria Netti per contro è una componente comunista
è stato indubbiamente un dirigente sindacale di primo piano in una frase molto complessa della strada la CGIL di tutto sindacali sul confine tra Italia come ha ricordato Maurizio Landini commentando la sua dolorosa scomparsa la difesa dei diritti e lavoratrici e lavoratori è sempre stato al centro delle sue esperienze sindacali e politiche
Nell'ottantaquattro Del Turco con lama è stato ricordato qui ma vorrei riprenderlo anch'io
Affrontato con ma gestione a cortissima natura contrapposizioni che aveva lacerato la CGIL dopo l'accordo di San Valentino chiama intaccato il fluire della scala mobile tagliando alcuni punti in quella fase politico-sindacale particolarmente aspra e affronterà la proposta che andava maturando in alcuni settori del PSI
Tesa promuove la costituzione di un nuovo grande sindacato democratico composto da CISL UIL e minoranza socialista della CGIL che si contrappone se un sindacato impronta comunista
Ottaviano si schierò contro questa ipotesi
Si schierò contessina Fausto Vigevani insieme a Giuliano Cazzola insieme a tutta la componente socialista
E fu risoluto nel respingere tale proposta e ne difende l'unità della CGIL nel momento forse più difficile dello computer secolare storia di questa organizzazione
Ci sussurrava allora che tale proposta forse sostenuti con particolare insistenza Claudio Martelli
Chi legge in quella fase il partito dicendo Craxi il primo ministro
Quando alla vigilia del sì o del quaranta del mille centottantaquattro Enrico Berlinguer venne stroncato da un ictus nel corso di un comizio riteneva Padoa ai funerali e popolare leader comunista
Ottaviano Del Turco fu tra coloro che vennero chiamati a tenere l'orazione funebre
Tuttavia lo parlo insieme al presidente dei reati Domenico Rosati insieme al vecchio dirigente comunista Giancarlo Pajetta insieme al giovane segretario FIGC Marco Fumagalli
Parlo a nome dei sindacati e lavoratori venderli chiamato a parlare proprio una gremiti sino a piazza San Giovanni in un momento caratterizzato a tensioni fortissime dentro la sinistra
Ma venne ascoltato come straordinaria attenzione e infine fu convintamente calorosamente applaudito a quella folla folle immense commossi
Quando sono stato eletto segretario generale di questa Camera lavoro più un poco pomposamente molti amano definire la più grande struttura sindacale territoriale dell'Occidente capitalistico Ottaviano ricopriva pochi mesi l'incarico di segretario generale aggiunto dalla Confederazione
Lo invitavamo spesso e mi veniva sempre volentieri a Milano e veniva in particolare negli appuntamenti sindacali più importanti non ci faceva mai mancare la sua generosa disponibilità
Ricordo un'iniziativa tra le tante
L'iniziativa alla quale prese parte con una grande manifestazione del marzo dall'ottantacinque indetto dalla CGIL al Castello Sforzesco in piazza del Cannone per tentare di favorire una soluzione legislativa concordata che imita sì al referendum sulla scala mobile
Ottaviani Luciano lama tenere comizi conclusivi auspicando una soluzione ampiamente condivisa
Purtroppo non si riuscì a costruire alcuno sbocco positivo che vita ce lo scontro
Ricordo anche la presenza sua un grande riuscitissimo sciopero generale indetto nel maggio dell'ottantanove contro le politiche economiche del governo De Mita espressione uscì con una grande manifestazione che Ottaviano conclusi in piazza Duomo
E la manifestazione Antimo che hai messo sul volantino che convoca questo nostro incontro prese la parola per ultimo come di solito faceva segretario nazionale parlò con un timbro particolarmente efficace esuberante soddisfatto come abitualmente gli succedeva quando ero davanti al microfono
Quel giorno lo fece con corpi entusiasmo dopo che aveva percorso un allegro tratto del corteo affiancato al popolare personaggio televisivo del Gabibbo
Ricordo che nel pomeriggio visitando alcuni grandi ospedali milanesi per sottolineare l'importanza della sanità pubblica il nostro impegno sostenerla
Ricorda infine che invitammo proprio Ottaviano Del Turco attende l'intervento conclusivo della solenne cerimonia indetta qui ieri celebrava il centenario di fondazione alla Camera lavoro che organizzammo nel mille novecentonovantuno
Ottaviano la terra chi si astiene
Grazie grazie Carlo essere anche gli strumenti che ha suscitato io ringrazio tutti gli oratori più e ringrazio tutte le persone che hanno voluto essere qui questa è la
Sì una e non sono un po'
Che dire
Ancora ancora una volta Ottaviano ci mancherai ci mancherai resterai nel nostro ricordo per
Non posso dire per sempre perché il sempre non esiste ma resterai fin quando cielo permetterà la nostra presenza su questa terra e io credo sia stato uno dei
Più umani
E intelligenti dirigenti che io abbia incontrato nella storia della mia
Quarantennale esperienza in quest'organizzazione nella CGIL che tutti noi amiamo e tutti noi stimiamo difendiamo grazie tutto