Presentazione del documento COVIP "Casse di previdenza. Gli investimenti: dimensioni e composizione" anno 2023

Grazie e benvenuti a tutti
Faccio questo breve saluto iniziare per introdurre subito il senatore Claudio duri donne che ci onora della sua presenza che di un intervento importante per il quale quindi gli passa la parola è al quale poi farà seguito la nostra relazione grazie senatore
Intanto scusate del ritardo sono stato anche abbastanza
Ripreso dalla fa dalla presidente facente funzione quale va il mio ringraziamento a te tutti quanti insomma i commissari del direttore segretario del lavoro che sono svolgendo
Cioè un lavoro fondamentale
Vedo tanti amici in platea uno fondamentale che credo che il corretto rappresenta da qui ai prossimi anni
Un
Fare il basta lavora controllo ma non solo controllo ma anche di aiuto a tutti i soggetti che in qualche modo prevedono previdenza complementare che di primo pilastro perché credo che
Sarà porta antichissimo la funzione degli anni che avremo sul futuro
E devo dirvi che c'è stata massima completa collaborazione con voi a quale ripeto il mio ringraziamento particolare perché lo stanno svolgendo il ruolo proprio perché sono cercavo di dare un senso vero all'attività che stiamo portando avanti quindi anche questa relazione avete
Poi ne parlerà meglio la propria la presidente andrà suo specifico di quelli che sono appunto gli investimenti l'attività io oggi invece voglio mettere un accento
Su il grande tema che avremmo da qui in avanti che colpito va a rappresentare in qualche modo come pilastro per far sì che ci sia un'attività vera abbiamo già inserito in questa Finanziaria una norma
Che rimetta al centro anche i fondi complementari
Fa capire come anche la per la previdenza integrativa è fondamentale per far sì che in qualche modo l'abbiamo pensionato i più forti tra virgolette
E con salari più giusti e pure qui sul futuro
Le casse previdenziali hanno dato secondo me un grande respiro ci sarà sicuramente un embolo pure una l'evoluzione pazzesca sul mercato del lavoro anche delle stesse attività che sanno incantando entreranno in vigore perché l'intelligenza artificiale alle porte
Qui la necessità anche di essere più veloci replicabile la capillarità del mercato lo dove vacui neanche le casse come interagire fra fondamentale
E credo che ci aspettano anni di orientamento per cercare in qualche modo di avere un futuro diverso quindi Rose cori persona sempre più centrale nel dare punto di riferimento alle casse presenziare fondi di un'evidenza credo che
La volontà e c'è anche un po'
Nel sistema un po'di quindi di fermare l'andamento della della della novità non dobbiamo fermarlo credo che investimenti sulle casse previdenziale quindi sulle è importantissimo ma soprattutto importante la previdenza complementare ricordo tanto a tutti che noi siamo di fronte a un sistema pensionistico che ormai alla previdenza
Al sistema contributivo prevalente rispetto a quello che il sistema che opera prima misto retributivo e anche contributivo quindi questo fra pensionati solamente più favorì un domani quindi far sì che gli strumenti che abbiamo a disposizione possano in qualche modo aumentare questo che e non soltanto tu il punto di vista appunto sarà reale ma anche nel long term care le faccio un esempio sarà fondamentale quindi avere una volta forte
Io con la Francesca abbiamo anche noi già da pochi di potenziarla poi vedremo se riusciremo no fare questa cosa però oggettivamente sarà fondamentale perché il controllo
Che gli investimenti vengono resi possibili efficienti efficaci è fondamentale quindi io li ringrazio del grande lavoro
Non le don letto perché non me l'ha mandata prima l'area la la relazione oggi mi ha detto ma torcia mandata invece non era vero
Quindi io adesso un rimpallo dopo prende che dei visto che ti ha mai dato attualmente Scherzi a parte ma credo oggettivamente che la i numeri che in qualche modo sono sono sono valsi specialmente della previdenza complementare che mi sta un po'più a cuore in questo momento perché un punto saliente secondo me dove abbiamo il trentanove per cento di adesioni e sul mondo del del del dipendente e purtroppo poco più del venti per cento sulla Mundo autonomo
E anche le casse devono incomincia a pensare al terzo pilastro al secondo pilastro loro secondo me è un'evoluzione di intime Canistro mentale che due nove tre campo quindi a disposizione davvero credo che l'efficientamento decori per importante ma soprattutto abbiamo bisogno ancora di voi delle casse previdenziali perché credo che si possa fare insieme una visione futura di quello del nostro Paese lo possiamo fare insieme davvero grazie
Di Repubblica
Bene di di ringraziare ringrazio il senatore Durigon e a questo punto inizierei Lapresa interazione di questa areazione è la ragione per cui oggi siamo siamo qui
Che contiene molti dati importanti cruciali che sono sempre poi il punto di partenza per riflessioni utili
Partiamo come di consueto dal quadro d'insieme
Alla fine del due mila ventitré l'attivo totale a valori di mercato delle casse di previdenza totalizza accento quattordici virgola un miliardi di euro rispetto ai centotré virgola otto miliardi del due mila ventidue
è una crescita del nove virgola nove per cento
Negli ultimi dieci anni la dimensione del settore è cresciuta di quarantotto virgola quattro miliardi
Pari in media al cinque virgola sette per cento su base annua sullo stesso orizzonte temporale il peso sul PIL è salito dal quattro al cinque virgola sette per cento
Le casse di previdenza di cui al decreto legislativo cinquecentonove del novantaquattro restano largamente prevalenti detenendo il novantuno virgola quattro per cento dell'attivo totale del settore
Tra le singole casse si registrano poi differenze anche anche nelle attività e nelle rispettive dinamiche di crescita
Come gli anni scorsi anche quest'anno vediamo che nelle cinque casse di maggiori dimensioni sono tutte tasse di cui al decreto legislativo cinquecentonove si concentra bene settantacinque virgola quattro per cento dell'attivo totale
In crescita rispetto al sessantasette virgola tre per cento di dieci anni fa
Sempre sul medesimo orizzonte temporale dieci anni che vedremo sarà un orizzonte temporale ricorrente in questa relazione le casse di previdenza più grandi mostrano anche tassi di crescita dell'attivo superiore a quello generale
In particolare le prime cinque tasse si attesta non tasso di crescita del sei virgola nove per cento su base annua con punte superiori all'otto per cento in due casi
Per le restanti casse l'incremento medio hanno è stato pari al due virgola sette per cento
Le variazioni nel tempo dell'attivo delle casse dipendono da una pluralità di fattori essenzialmente però si riconducono all'andamento della gestione previdenziale e naturalmente alla redditività degli investimenti e questo è un fattore che abbiamo voluto specificamente valorizzare in questa relazione sull'andamento della gestione previdenziale Espresso dal saldo per contributi e prestazioni incidono i regimi contributivi prestazionali oltre che naturalmente le caratteristiche reddituali e socio demografiche dei diversi bacini di riferimento
Rispetto a una platea complessiva di uno virgola settecentoquarantaquattro milioni di iscritti e cinquecentonove mila pensionati
Nel due mila ventitré il saldo per contributi incassati e prestazioni erogate ha totalizzato tra virgola sette miliardi di euro
Erano tre virgola nove nell'anno precedente
In particolare a fronte di dodici virgola sette miliardi di contributi incassati sono state erogate prestazione per nove miliardi quindi in crescita rispetto agli otto virgola due miliardi del due mila ventidue
Sul più ampio orizzonte decennale serva la tendenza all'aumento sia dei contributi incassati sia delle prestazioni erogate
Il saldo dopo la riduzione che si è vista nel due mila venti a causa della pandemia sia riportato in linea sui valori in essere nel periodo precedente la crisi pandemica
E veniamo adesso a la redditività degli investimenti che ha un tassello nuovo di questa nuova relazione
Il risultato netto prodotto dalla gestione mobiliare immobiliare è stato positivo per sei virgola otto miliardi di euro
Qui naturalmente risiede una ragione nell'andamento favorevole dei mercati finanziari ci hanno messo a segno una significativa ripresa dei corsi sia di titoli azionari sia dei titoli obbligazionari
Dopo le perdite del due mila ventidue
A tale risultato in valore assoluto corrisponde una redditività degli investimenti in termini percentuali misurata secondo una metodologia standardizzata dalla Covip che rende quindi ovviamente comparabile risultato
Pari in media al sette virgola uno per cento quindi un valore importante
Sull'orizzonte i temporali pluriennali il rendimento medio hanno composto è pari al tre virgola due per cento sui cinque anni e al due virgola otto sull'orizzonte ancora decennale
E veniamo adesso alla composizione degli investimenti partendo dai dati aggregati che in qualche modo vi ho già anticipato abbiamo visto che l'attivo totale a valori di mercato è di centoquattordici virgola un miliardi di euro
Questo è in aumento di dieci virgola tre miliardi rispetto all'anno precedente di nove virgola nove per cento in più
In questa montare i titoli di debito sono pari a ventiquattro virgola due miliardi di euro con una crescita di circa tra virgola otto miliardi rispetto al due mila ventidue
Aumentano i titoli di Stato e di circa tre virgola otto miliardi per un controvalore complessivo di diciannove virgola due miliardi a fine due mila ventitré mentre invece rimangono stabili gli altri titoli di debito pari a cinque miliardi
I titoli di capitale sono nove virgola sei miliardi di euro in aumento di uno virgola otto miliardi rispetto al periodo precedente e qui interamente o quasi interamente dovuto ai titoli quotati passati dal cinque virgola cinque al sette virgola due miliardi
Il controvalore delle quote di OICR pari a sessanta virgola un miliardi di euro
Tenendo conto degli attivi detenuti indirettamente di quelli sottostanti a luci VM risultanti alla fine del due mila ventitré
Gli investimenti immobiliari
Diciotto virgola otto miliardi di euro erano leggermente meno del due mila ventidue continuano tuttavia a scendere in percentuale dell'attivo
Abbiamo oggi un sedici virgola cinque contro il diciassette virgola otto per cento dell'anno precedente
Gli investimenti obbligazionari pari a quarantatré virgola due miliardi erano nel due mila ventidue trentasette virgola cinque
Formano il trentasette virgola nove per cento dell'attivo in aumento di uno virgola otto punti percentuali rispetto al due mila ventidue
Aumentano soprattutto i titoli detenuti direttamente e in misura inferiore a quelli sottostanti alle il CVM nel primo caso dal diciannove sta il ventuno nel secondo caso molto più il contenuti da sedici virgola cinque al sedici virgola sette
Gli investimenti azionari pari a ventuno virgola sei miliardi di euro erano diciotto virgola uno nel due mila ventidue
Costituiscono il diciotto virgola nove per cento dell'attivo in aumento di uno virgola punti percentuali rispetto al due mila ventidue
Qui l'aumento riguarda sia i titoli detenuti direttamente sia quelli invece sottostanti agli cinquantenne
Nell'ultimo quinquennio l'evoluzione delle quote delle singole classi di attivo sul totale mostra prima di tutto una riduzione degli investimenti immobiliari
Questi comprensivi anche delle quote dei fondi immobiliari passano dal venti virgola otto per cento del due mila diciannove
Al sedici virgola cinque del due mila ventitré anche se sappiamo che in valore assoluto naturalmente si tratta sempre di un importo considerevole
Vediamo poi sullo stesso orizzonte temporale quinquennale un aumento dei titoli di Stato passati dal quindici virgola otto per cento del due mila diciannove
Al sedici virgola otto del due mila ventitré mentre scende la quota degli altri titoli di debito dal cinque sei al quattro quattro per cento
Rimane stabile invece la quota dei titoli di capitale pari all'otto virgola quattro per cento
Mentre c'è un aumento ragguardevole delle quote degli OICR che considerata al netto dei fondi immobiliari salgono dal trentatré virgola sei per cento del due mila diciannove al trentanove per cento del due mila ventitré
Veniamo adesso al focus sugli investimenti immobiliari
Investimenti Immobiliari che includono le quote di fondi immobiliari le partecipazioni in società immobiliari controllati dalle casse
Ammontano a diciotto virgola otto miliardi di euro costituendo il sedici virgola cinque per cento dell'attivo totale in due casi e questo numero è stabile nel tempo la componente immobiliare supera il trenta per cento delle attività
Gli immobili di proprietà delle casse di previdenza totalizzano due virgola sei miliardi di euro di cui una piccola parte cinquecento C
Quanta sette milioni Stone tuttavia immobili strumentali delle casse stesse costituendo il due virgola tre per cento delle attività complessive nell'ultimo quinquennio comunque la tendenza alla riduzione prosegue costante
Se andiamo a vedere la localizzazione geografica vediamo che nelle due maggiori città italiane si concentra l'ottantacinque per cento degli immobili che si trovano per il novanta per cento a Roma e per il restante dieci per cento a Milano
La destinazione d'uso prevalente quella residenziale trentanove per cento seguita dall'uso uffici
I fondi immobiliari costituiscono la componente maggioritaria degli investimenti immobiliari delle casse di previdenza con un valore di quindici virgola sei miliardi di euro
è ubicato in Italia l'ottantaquattro virgola cinque per cento degli immobili sottostanti fondi qui però la destinazione d'uso prevalente uffici con una quota del cinquantasei virgola sette per cento
Seguita dalla commerciale diciassette virgola quattro per cento e residenziale una quota più ridotta undici virgola cinque per cento
Completano il quadro le partecipazioni di società immobiliari controllate dalle cassette ammontano a cinquecentosettantadue milioni di euro
Gli investimenti obbligazionari inclusi quelli sottostanti gli ho CVM totalizzano nel contrasto quarantatré virgola due miliardi solo il trentasei trentasette virgola nove per cento dell'attività
Di questi il cinquantacinque virgola nove per cento equivalente a ventiquattro virgola due miliardi è detenuto direttamente
Mentre il restante quarantaquattro virgola uno per cento che corrisponde diciannove miliardi è costituito da titoli di debito sottostanti del CVM
I titoli di debito si distinguano in titoli di Stato e altri titoli di debito
Gli investimenti complessivi in titoli di Stato corrispondono al sessanta virgola nove per cento del portafoglio obbligazionario con un aumento di uno virgola otto punti percentuali rispetto al due mila ventidue
Il reattivo controvalore di ventisei virgola tre miliardi è per diciannove virgola due miliardi costituito da titoli di Stato detenuti direttamente
E per sette virgola uno miliardi dai titoli invece detenuti tramite gli OICVM
La maggior parte dei titoli di Stato si colloca nella fascia di duration compresa tratterà e dieci anni solo il quarantasei virgola tre per cento
Che registra un incremento di ben sette punti percentuali rispetto al due mila ventidue mentre scende dal quarantadue esser trentatré due la quota di titoli di Stato con duration inferiore ai tre anni
I titoli appartenente alla fascia superiore a dieci anni aumentano invece in maniera più contenuta dal diciotto al venti virgola cinque per cento
Possiamo quindi dire che la duration media del portafoglio titoli di Stato riferita però solo alla componente detenuta direttamente si attesta dai cinque virgola cinque anni del due mila ventidue ha il sei virgola quattro quindi c'era un allungamento
Gli altri titoli di debito totalizzano invece sedici virgola nove miliardi di euro che corrispondono al trentanove virgola un per cento del portafoglio obbligazionario
Di cui cinque miliardi detenuti direttamente undici virgola nove costituiti invece dai titoli il sottostante gli OICVM
La maggior parte degli altri titoli di debito si colloca nella fascia di duration compresa tra tre e dieci anni
Vediamo una parte sempre molto interessante cioè la suddivisione geografica e vediamo che è molto diverso sta per i titoli di debito ditte inutile direttamente e per quelli sottostanti ai lucci VM
La prima componente detenuti direttamente è più orientata verso titoli di Stato dell'aura dell'aria euro
Dove pesa l'ottantadue virgola cinque per cento
Per quella invece sottostante aglio CVM per la maggior parte indirizzata verso altri titoli di debito l'aria dell'Eur e parte al trentasette per cento seguita dagli Stati Uniti con il ventinove virgola due
Con riferimento alla composizione settoriale le emissioni effettuate da imprese finanziare costituiscono il quarantasette virgola due per cento è un valore stabile rispetto al due mila ventidue
Il settore dei beni di consumo raggruppa dodici virgola otto per cento in omento più uno virgola sette punti rispetto al due mila ventidue
Le emissioni del settore industriale formano il nove virgola due per cento
I titoli di debito corporate detenuti direttamente e quelli sottostanti glielo CVM mostrano differenze meno marcate
E veniamo agli investimenti azionari
I titoli azionari ivi inclusi quelli sottostanti del CVM detenuti totalizzano ventuno virgola sei miliardi di euro pari al diciotto virgola nove per cento delle attività senza considerare quelli sottostanti del CVM i titoli di capitale ammontano a nove virgola sei miliardi il quarantaquattro virgola tre per cento del portafoglio azionario salendo di uno virgola due punti rispetto all'anno precedente
Di questi dobbiamo considerare che uno virgola novantacinque miliardi di euro sono costituiti dalle quote del capitale della Banca d'Italia e pari all'uno virgola sette per cento dell'attivo totale delle casse
Gli investimenti in titoli di capitale sottostanti del CVM ammontano invece a dodici miliardi di euro corrispondenti al restante cinquantacinque virgola sette per cento del portafoglio azionario
Per area geografica dell'emittente i titoli di capitale sono investiti per il quarantotto virgola tre per cento in area euro
Seguono gli Stati Uniti che passano dal ventiquattro al ventisei virgola otto per cento e i titoli dei paesi non aderenti all'OCSE qui scendono dal nove virgola nove del due mila ventidue
Scendo dal dodici virgola uno del due mila ventidue al nove virgola nove del due mila ventitré
I titoli di capitale detenuti direttamente calcolati includendo anche le quote del capitale della Banca d'Italia mostrano una netta prevalenza dei titoli delle imprese italiane sono il settantotto virgola sette per cento
Le azioni sottostanti del CVM risultano invece più diversificato geograficamente quelli emittenti degli Stati Uniti che ne formano la quarta maggiore con il trentanove virgola tre per cento del totale
In aumento rispetto al trentaquattro virgola due del due mila ventidue
è significativo anche il peso degli emittenti dei paesi non OCSE pari al sedici virgola tre per cento seppure in diminuzione rispetto al venti virgola otto per cento del due mila ventidue
I titoli di capitale detenuti direttamente sono caratterizzati da una netta prevalenza dei titoli del settore finanziario sono il cinquantatré per cento
Rispetto a quelli sottostanti vede CVM che si connotano per una maggiore diversificazione settoriale
Vedete bene questa è una tabella undici
Consumi sanitario finanziario information technology
Gli altri allestimenti in OICR invece ammontano a ventisette miliardi di euro quelli di darsi signor sono gli unici are Diversi Dario ICM abbiamo poi fondi immobiliari per quindici virgola sei miliardi
Fondi di farsi da quelle immobiliari ammontano undici virgola quattro miliardi e qui abbiamo un trentanove virgola nove per cento composto da fondi di Private equity
Per il quattordici virgola uno per cento Fondi di Prada DAT e per il trentadue per cento da fonti invece che investono in infrastrutture
Completano l'attivo depositi sei virgola cinque miliardi e polizza assicurativa
Al capitolo due punto due trovate poi alcuni dati riferiti alle singole casse di previdenza
Sono tabelle complesse la dodici la tredici la quattordici che la quindici che ci raccontano una fotografia di una composizione dell'attività investite dove segnata da ampie differenze tra le diverse casse di previdenza
Quindi rimando a queste quattro tabelle dove potete proprio vedere questo oscillazione queste differenze molto marcate
Per arrivare agli investimenti nell'economia italiana
Ai quali investimenti come da tradizione dedichiamo un capitolo della relazione
Gli investimenti delle casse di previdenza nell'economia italiana quarantaquattro miliardi di euro formano il trentotto virgola sei per cento dell'attività totali coronamento di tre punti percentuali rispetto al due mila ventidue
Per differenza gli investimenti non domani istrici cinquantatré miliardi corrispondono al quarantasei virgola cinque per cento che sono questi invece in diminuzione di uno virgola cinque punti
Tra gli investimenti domestici restano predominanti gli investimenti immobiliari diciassette virgola un miliardi di euro il quindici per cento delle attività totali
I titoli di Stato tredici virgola otto miliardi di euro il dodici virgola un per cento dell'attività totali
Rispetto al due mila ventidue aumentano di tre virgola due punti percentuali i titoli dissestato
Sono inoltre presenti altri titoli di debito e titoli di capitale per un ammontare complessivo rispettivamente di otto virgola quattro miliardi di euro
Sei virgola otto per cento al due mila ventidue pari al sette virgola quattro per cento dell'attivo era sei virgola cinque nel due mila ventidue
L'evoluzione nel quinquennio due mila diciannove due mila venti tra delle componenti dell'attivo ripartite tra investimenti domestici e non domani dici mostra un momento della quarta Domestica di due virgola tre punti percentuali
Tra le diverse casse di attività si riducono gli immobili
Due virgola nove punti percentuali in meno
I fondi immobiliari due virgola quattro punti percentuali e gli altri titoli di debito meno zero virgola due punti percentuali
Mentre aumenta l'incidenza dei titoli di Stato per quattro virgola sei punti percentuali quella dei titoli di capitale due virgola tre punti percentuali
E delle quarte di altri OICR di tipo mobiliare mentre restano sostanzialmente stabili le quote di OICR
Alla fine del due mila venti tra i titoli di imprese italiane includendo anche quelle sottostanti del CVM ed escludendo qui invece le quote del capitale della Banca d'Italia appartengono in prevalenza al settore finanziario che costituisce il cinquantaquattro virgola tre per cento delle obbligazioni e il quarantanove virgola tre delle azioni
Il larga parte si tratta di titoli di emittenti bancari
Tra le obbligazioni seguano le utilities l'industriale mentre tra le azioni figurano sempre le Utilities ventuno virgola otto per cento e settore energetico che arriva al tredici virgola quattro per cento
Come sappiamo poi al fine di incentivare l'investimento nelle imprese residenti nel territorio italiano oppure stabili organizzazioni sul nostro territorio nel corso del tempo sono state introdotte apposito agevolazioni fiscali
Inerenti proprio e i redditi prodotti da tali Investimenti
Alla fine del due mila ventitré gli investimenti delle casse di previdenza che usufruiscono complessivamente di questa agevolazioni sono pari a quattro virgola nove miliardi di euro
E veniamo adesso alle modalità di gestione delle attività finanziarie e l'utilizzo del depositario
A fine due mila ventitré alle attività finanziarie
Quindi attività totali al netto degli immobili delle polizze assicurative delle altre attività sono pari a cento virgola quattro miliardi di euro contro i novanta virgola due dell'anno precedente
Le attività complessivamente gestite in forma di ratto ha totalizzato ottantasette miliardi di euro l'ottantasei virgola sette per cento del totale
Cinquantaquattro virgola sei miliardi sono costituiti da investimenti Diversi dalle quote di UI CVM pari a cinquantaquattro virgola quattro per cento del totale delle attività finanziarie
Trentadue miliardi di regola quattro sono quattrini OICVM la coincidenza tutto tale pertanto è rimasta invariata
Le attività finanziarie gestite tramite mandati conferiti a intermediari specializzati ammontano invece a tredici virgola tre miliardi di euro
Equivalente al tredici virgola tre per cento del totale solo l'anno prima nel due mila ventidue erano il sedici virgola due
Nel corso degli anni il peso della gestione tramite mandati è andato progressivamente riducendosi a vantaggio della gestione effettuata attraverso l'acquisto diretto di quote di cui CVM la gestione tramite quotidiane CVM passata infatti da un minimo del dodici virgola un per cento del due mila tredici all'attuale trentadue virgola tre per cento
Il ricorso all'investimento in quote di OICVM e più in generale di ACR trova motivazioni e opportunità specie nel contesto di patrimoni di dimensioni più ridotte per i quali l'accesso ai benefici del del diversificazione mediante selezione dirette dei titoli può risultare non efficiente
Interni di maggiori costi di transazione i rischi connessi
Nelle casse di previdenza tuttavia l'utilizzo di tali strumenti finanziari è principalmente dovuto a fattori specifici
Da un lato l'esigenza di alcune casse di cui al decreto cinque ce
Punto nove di rendere più efficiente e flessibile la gestione del cospicuo patrimonio mobiliare conferendo loro in uno o più fondi immobiliari dall'alto indubbiamente incide la progressiva sostanziale assimilazione di dove ci può M. mandati di gestione conferite intermediari con implicazioni di rilievo anche sotto il profilo degli oneri commissionali sostenuti ovviando in tal modo ad alcuni appesantimenti di tipo normativo ai quali sarebbe sottoposto il processo di selezione dei gestori
Perfetto dell'applicabilità del Codice degli appalti esemplificando così profili amministrativo contabili
Nell'ambito del CVM entra anche quelli nei quali la cassa è allo stato unico ottimista
Con l'obiettivo così di coniugare benefici tali strumenti con la possibilità di esercitare maggiore monitoraggio sull'attività di gestione di portafogli
Dal confronto tra la gestione tramite cui CVM tramite mandati emergono rilevanti differenze
La gestione tramite UDC guaine registra la prevalenza dei titoli di debito e di capitali emessi da impresa
Nel complesso si attestano rispettivamente al trentasei virgola tre e al trentasei virgola sette per cento
Nel due mila ventidue erano trentacinque uno trentaquattro sei
Si vuole i titoli di Stato con il ventuno virgola sette per cento
Nella gestione tramite mandati invece i titoli di Stato sono la componente maggioritaria con il quarantadue virgola nove per cento pur se in sensibile calo rispetto al cinquantuno virgola tre per cento del due mila ventidue
Per quanto riguarda i titoli emessi da imprese si attestano al ventisei per cento le obbligazioni al venticinque virgola quattro per cento rivelazioni
Registrando un aumento rispettivamente il tre virgola tre e di sette virgola due punti percentuali rispetto al due mila ventidue
Bene
Quest'anno come aveva anticipato nel corso della relazione di giugno
La relazione sulle casse a una vaste e in parte anche uno spirito nuovi anche in considerazione delle di farsi e competenze che fanno capo alla Covip rispetto alle forme di previdenza complementare
Oggi infatti non parliamo più di quadri di sintesi delle politiche di investimento ma in maniera più precisa più puntuali di Investimenti
Investimenti dimensione e composizione perché questo è il perimetro dell'attività di vigilanza della Covip
In questo scenario il primo elemento che vorrei sottolineare va direttamente al cuore dell'attività di previdenza che svolgono le casse
Viviamo in tempi in cui ogni giorno si pone con forza il tema della sostenibilità
Non solo per ragioni demografiche
Bene in questo scenario penso che le casse possano rivendicare il buono lavoro svolto per il futuro dei loro iscritti
Il dato che tradizionalmente esprime la crescita è il totale degli attivi
Abbiamo visto che è passato in dieci anni dal quattro per cento al cinque virgola quattro per cento
Ma abbiamo voluto anche opportunamente inserire il valore medio degli investimenti perché anche questo dato è particolarmente espressivo
Un risultato netto di gestione è positivo per sei virgola otto miliardi un indice di redditività del sette virgola un per cento ma questo dato si deve leggere insieme ad un altro oggi abbiamo condiviso numeri sono fondamentale punto di partenza per qualunque riflessione
Ed è l'altro dato è la tendenza dei dieci anni costante all'aumento dei contributi versati alle prestazioni erogate
Quegli scritti quell'attività crescono la funzione e il peso anche sociale delle casse
Dobbiamo parlare di numeri ma anche di peso sociale perché stiamo parlando di soggetti che svolgono una funzione di interesse collettivo per una comunità di lavoratrici di lavoratori che aumenta
E questo dato è particolarmente importante se pensiamo che le cause svolgono la funzione di previdenza nei confronti di modificarsi
In confronti di quell'universo composito che il mondo delle libere professioni
Bondi che hanno subito in questi anni profondi cambiamenti Christie non facili
Se guardiamo al buon uso delle libere professioni di trent'anni fa bene quel mondo non è il modo di oggi
E allora questi numeri ci raccontano anche un'altra cosa importante che quella riforma queste casse
Dei trenta anni dalla riforma hanno saputo intercettare il tempo hanno saputo intercettare il cambiamento dare risposta capacità di risposta adeguata e anche costante
Hanno saputo far crescere costruire il rapporto con il territorio anche questo l'elemento identitario delle comunità che rappresentano oggi questo valore rappresenta il trentotto virgola sei per cento dell'attività in crescita di tre punti rispetto all'anno scorso
Ci sono poi anche i dati che ci devono indurre a riflessioni riflessioni non semplici se guardiamo l'evoluzione delle modalità di gestione delle risorse vediamo spiccia una crescita degli investimenti gestiti tramite col CVM ristrette mandati
Ecco questo può comportare più oneri ma io dico che deve comportare una riflessione non semplice sulla necessità di assicurare alle casse che svolgono una funzione interesse collettivo reale possibilità di crescita tra strumenti adeguati
L'equilibrio delicato tra natura privata Funzione pubblica non può mai per giudicare il raggiungimento di una capacità di gestione che direi ottimale
Ottimale e non deve produrre invece oneri impedimenti artifici che fa la fine alla fine creano addirittura maggiori costi e questo è un fattore da tener presente anche quando parliamo di politiche fiscali
C'è poi un altro fatto che rimane sullo sfondo ne abbiam parlato la relazione di giugno l'ha ricordato il senatore Durigon solo il ventitré virgola cinque per cento di lavoratori autonomi a una copertura di previdenza complementare
Le case sono industriale te con coraggio in questi anni per creare strumenti di supporto a favore delle ore scritti ma sicuramente la previdenza complementare
Completerebbe in maniera efficace la tutela a favore di queste lavoratrici questi lavoratori che sono tanti
E sempre i tempi sono sempre maturi quando si parla di previdenza quindi speriamo che questi spunti vengano colti grazie dell'attenzione e buon lavoro a tutti