Connessioni - Politiche di stimolo all'economia, salvataggi aziendali, politiche fiscali. Qualche riflessione

Con lesioni spunti per una economia della conoscenza come di consueto c'è in collegamento il professor Fabio Pammolli economista aziende con Rita investimenti investe uno e direttore comitato scientifico della Fondazione Cerba tornino a parlare di economie stimoli all'economia stimoli ovviamente da parte delle politiche fiscali politiche pubbliche a un po'a ogni livello nazionale europeo e il peraltro anche internazionale in una ombre B reca atto da dove eravamo rimasti e da dove alcune cose soprattutto negli ultimi anni sono iniziate
Viene facile parlare un po'questo di questo tema anche nel nei giorni successivi alla formosa audizione i Tavares per Stellar Tears appunto Enna Parlamento
Ed è un tema molto
Siamo Caro all'Italia e in tutti i sensi appunto andremo avanti non nostro era giuramento parleremo fra l'altro di questo anche nel bandolo di sabato che parlerà proprio del rapporto Stato mercato a parte degli spunti del professore radio D&D De Vincenti e professor Pammolli stimoli stimoli all'economia se andiamo agli interventi diretti
Abbiamo due ambiti che vorrei il citare più intenso
Due ambiti uno e
Diciamo la storia prolungata di interventi di stimolo nel Mezzogiorno
Che possono rappresentare purtroppo una serio del degli interventi diretti almeno diciamo così possono essere letti no nella dell'esperienza più recente
Anche lì abbiamo avuto un ufficio del Piano e anche lì abbiamo avuto i fallimenti del piano finito l'altro elemento purtroppo quello delle politiche industriali
Ne ha rispetto alle quali adesso abbiamo scoperto che l'amministratore delegato di Stern Landis richiede
Incentivi per investì è un Paese che ha livello i costi dell'energia i costi del lavoro peccato che lo faccia l'impresa che ha devastato la politica industriale del nostro Paese
Per decenni quindi questo è un primo è un primo tema è un primo tema secondo punto
Il secondo punto è la complicazione che si introduce nel momento in cui passiamo alla sfera sovranazionale in particolare al momento in cui Olivier Blanchard e qui l'impostazione di di politica
Qui politica economica che poi è arrivata fino a non scrivere il testo poco prima che ripartisse dei tassi d'interesse ma diciamo è un po'il manifesto no di una spinta verso politiche pubbliche anche in disavanzo nel momento in cui il tasso di crescita
Ma reale dell'economia sia superiore rispetto al tasso di professore fa
Evidentemente riferimento a quando mi sembra nel lontano due mila e otto il capo economista del Fondo monetario internazionale Olivier Blanchard
Disse che insomma a agli Stati dovevano essere pronte ad aumentare le spesi sui programmi di stimolo economico se appunto lei circostanze lo avessero richiesto e questo ancora prima del famoso whatever it takes
Quantitativi easing e tutto quello che abbiamo poi visto fino ai giorni nostri no con le politiche sui tassi di interesse
E c'è un po'una domanda can can che ha due diramazioni
Pone se quell'impianto di politica fiscale replica economica che il Paese dato l'impianto logico e concettuale della nuova governance economica europea sembra niente atto soddisfacente il secondo è l'interplay tra politica monetaria e politica fiscale
Perché a un certo punto abbiamo avuto politica fiscale travestita da politica monetaria e lì
Diciamo la domanda diciamo si pone cioè come questa dimensione sovranazionale
Da un lato trovato una cornice concettuale dall'altro lato potrà scoprire nuove figlio
Legate proprio a la differenza nella posizione dei paesi acquista e a questa architettura complessiva e qualche promessa Fammoni ci fermiamo qui torneremo a parlarne come detto sabato al bando no