Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale venerdì undici ottobre questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura oggi ci occuperemo delle elezioni presidenziali americane e della politica estera degli Stati Uniti
Leggeremo in particolare un commento pubblicato dal Financial Times a firma Gianandrea GA Nash
Secondo il quale la politica estera americana è diventata troppo volatile
Per permettere agli Stati Uniti di guidare il mondo le oscillazioni e le variazioni tra presidenti democratici e repubblicani non erano così estreme ai tempi d'oro dell'americana ai tempi in cui l'America era considerata l'unica superpotenza
Parleremo anche di migranti di politiche europee lo faremo con El Pais un editoriale a proposito delle posizioni molto nette espresse dal primo ministro Pedro
Sanchez citiamo nel sommario una frase di Sanchez davanti al Parlamento siamo figli dell'emigrazione non saremo genitori della xenofobia
Questa linea dovrebbe essere essere espressa dal premier spagnolo anche in Europa negli appuntamenti della prossima settimana chiuderemo
Parlando dei giganti del digitale in particolare due piattaforme x e telegramma i cui leader a
Pavel duro che il don maschi
Si sono presentati come vittime della persecuzione giudiziaria di chi vuole togliere la libertà di parola non è così tanto è vero che le Mondo oggi in un editoriale dal titolo il London maschi Pavel dovuto dei piccoli giudici ricorda quel che è accaduto negli ultimi giorni e che è stato meno notato rispetto ad altre notizie delle scorse settimane e cioè
I loro moschea fondamentalmente ha ceduto ai giudici brasiliani e a censurato degli account che promuovevano la disinformazione
Pur di tornare operare in Brasile e telegramma ha cominciato a collaborare con le autorità
Di polizie giudiziarie in Francia e in Belgio
Partiamo però dagli Stati Uniti e da dice Manganelli share del Financial Times la politica estera americana è troppo volatile per guidare il mondo le oscillazioni tra presidenti democratici e repubblicani
Non erano così estreme ai tempi Doro della leadership americana
Scrive gara esce la la vecchia frase sul clima del New England se non ti piace aspetta un po'
Descrive abbastanza bene
La politica estera degli Stati Uniti di oggi e altri paesi stanno sfruttando questa volubilità
John by the non non esclude che Benjamin Netanyahu stia ritardando una tregua in Medio Oriente fino al possibile ritorno di Donald Trump sotto il quale Netanyahu potrebbe avere fondamentalmente mano libera
Non ci vuole poi una mentalità paranoica per sospettare che Vladimir Putin stia aspettando la rielezione di Trump da due anni se non di più
Potete deplorare quanto volete il cinismo di questi leader stranieri ma i loro comportamento eh reso possibile solo dal fatto che esiste un divario profondo tra
Le politiche estere dei democratici e dei repubblicani
L'impotenza recente dell'amministrazione by then deriva da questa divisione interna agli Stati Uniti non dalla vecchiaia del presidente o dall'astuzia dei leader di Paesi molto più deboli
è un problema strutturale non personale in quanto tale è probabile che abbia un impatto anche sui successori di baite
Il più grande ostacolo alla potenza americana
Nel mondo è il continuo cambiamento una politica estera volatile indebolisce gli Stati Uniti due volte innanzitutto incentiva i leader senza scrupoli ad aspettare il presidente di turno successivo finché non ne arriva uno più accomodante nei suoi confronti
In secondo luogo rispetto alla Cina che è la superpotenza rivale per i paesi terzi gli Stati Uniti sono diventati difficili da prevedere e dunque meno affidabili
Netanyahu è un esempio del primo problema lo Stato Scala ante dell'America nel Sud-Est asiatico
Ne la conferma gli Stati Uniti sono si sono concentrati su questa regione cruciale poi però si sono disimpegnati
Prima erano entusiasti di un trattato commerciale tra specifico poi si sono ritirati da quel trattato concentrandosi sul loro mercato interno
Mi ostici su Taiwan sotto Trump sono diventati molto più duri sotto Weiden ciò che dovrebbe costituire la fondamenta della politica estera in realtà varia da Casa Bianca a Casa Bianca e questo non è il caso più estremo di inaffidabilità americana secondo Luciano andrà Nash
Pensate alla linea che gli Stati Uniti hanno avuto sul cambiamento climatico Bill Clinton firmò il protocollo di Kyoto nel mille novecentonovantotto Giosa addio Bush si ritirò nel due mila e uno Barack Obama firmò l'accordo di Parigi molto più ampio nel due mila e quindici Trump si ritirò nel due mila diciassette Weiden si è impegnato nuovamente su Parigi uno dei primi atti della sua presidenza nel due mila ventuno
Se Trump dovesse decidere di ritirarsi nuovo si arriverebbe a cinque inversioni di rotta
Su un argomento di importanza mondiale nel giro di appena una generazione
Qualcuno conserva tutto questo da Pechino Mosca potrebbe storcere il naso e direbbe se voi permettete elezioni multipartitiche questo risultato
Vero in una democrazia
Non sono inevitabili improvvisi colpi di scena in termini di linea politica
Ma gli Stati Uniti erano soliti cambiare governo ogni pochi anni ogni quattro anni mantenendo però una sorprendente unità filosofica e strategica questo in passato
Tutti i presidenti tra mille novecentoquarantacinque il due mila e sedici hanno sostenuto la NATO l'integrazione europea alle istituzioni di Bretton Woods e una rete globale di alleanze
Perfino la guerra del Vietnam è stata una débâcle bipartisan non credete dunque al luogo comune quasi mistico
Secondo cui le autocrazie orientali pensano in cicli centenari mentre le società libere sono troppo nervoso e per farlo se fosse vero
Sarebbero sopravvissute molto per più autocrazie il problema non è la democrazia in sei scrive il giornale ganasce del Financial Times
è l'ascesa del sentimento partigiano all'interno dell'America
Anche sul commercio tema sul quale c'è stato un raffreddamento generale Washington la differenza tra i due partiti è netta i democratici vogliono un piccolo cortile con una recinzione alta Trump parla di un Bazzi o del venti per cento su tutte le importazioni
Come può una nazione di medie dimensioni non occidentale capire dove andrà l'America su questo le conseguenze di tutto ciò sono chiarissime nel caso dell'Ucraina molti sostengono che la risposta alla guerra è congelare le linee di battaglia e poi mettere in sicurezza l'Ucraina non occupata con l'adesione alla NATO oppure garanzie simili
Tutto questo è molto razionale dal ventesimo secolo ma una garanzia di sicurezza è valida solo se lo è
La volontà di un futuro presidente degli Stati Uniti di onorare quella garanzia di sicurezza cioè di intervenire in caso di attacco per esempio della Russia
Trump o un tram pista lo farebbe
Non è da escludere anche i repubblicani capiscono che rinnegare un simile impegno porrebbe fine alla credibilità degli Stati Uniti in tutto il mondo
Ma il fatto che e oggi ci poniamo questa domanda di per sé già genera dubbi gli Stati Uniti in tempo avevano da offrire qualcosa
Di più della loro forza schiacciante avevano una certa dose di prevedibilità senza l'uno o l'altra la loro influenza
Nel mondo non è più la stessa cosa
Il miracolo dell'America del ventunesimo secolo e quanto poco costoso e siano state dal punto di vista economico le divisioni politiche interne
Gli Stati Uniti hanno superato l'Europa malgrado non siano riusciti ad avere nemmeno un tra pacifico trasferimento di potere alle ultime presidenziali il Paese non ha quasi mai
Incentivi materiali per sistemare le fratture interne
Ma c'è un costo geopolitico
L'Effetto sulla stabilità esterna delle Americhe a e quindi le sue pretese di leadership globali
è sempre stato ovvio differenza dell'Europa chi si deve chiamare a chi si deve telefonare per parlare con l'America
Ma ora è diventato fin troppo importante chi risponde al telefono di volta in volta così Iceman ganasce in questo commento
Che ai meriti non solo di essere originale e anche brillante ma azzeccato
Veniamo all'Europa e al tema dei migranti che rischia di tornare in agenda
In particolare la prossima settimana il Consiglio europeo vertice dei capi di Stato e di Governo perché la Germania ha chiuso le frontiere interne di Schengen nel frattempo c'è chi chiede abbia di rimpatrio fuori dei paesi europee io Orban che minaccia di mandare i suoi bussa Brussel pieni di migranti
Insomma ci ci sono elementi di tensioni che sono riesplosa in malgrado il fatto che sì è stato approvato un nuovo patto su immigrazione e asilo pochi mesi fa c'è un leader che ha deciso di andare in controtendenza
Ed è lo spagnolo Pedro Sanchez ex l'ora contiamo attraverso un editoriale che è uscito ieri sul País
Dal titolo senza rispetto per le vittime
Ne per i migranti perché perché si parla di migranti ma si parla anche del Partito popolare che ha ha strumentalizzato un dibattito sui migranti attaccando Sanchez su una questione legata al terrorismo dell'ETA ma insomma concentriamoci sul tema e seleziona mo'passaggio di questo editoriale di El Pais
Quali sia sì statistica seria conferma che l'immigrazione non è un problema in Spagna
E non lo è nemmeno l'immigrazione irregolare quella che riceve maggiore attenzione da parte dei media ma che rappresenta una percentuale infima rispetto all'immigrazione regolare
Possono sorgere problemi specifici come in ogni situazione di convivenza tra persone ma nessuno studio rigoroso eleva al fenomeno alla categoria di crisi ciò che stante diventando un problema sociale e politico è la percezione che i cittadini hanno del fenomeno migratorio
Questo spiega perché il tema guadagnato diverse posizioni nei sondaggi tra le preoccupazioni degli spagnoli
L'aumento della percezione dell'immigrazione come problema è direttamente proporzionale all'uso irresponsabile che la nuova e la vecchia estrema destra fanno di questo tema trasformandolo in un bersaglio permanente e all'effetto trascinamento che prova provoca tra i conservatori classici partito poco popolare
è una realtà politica pericolosa in tutto il mondo occidentale poi El Pais approfondisce la questione
Del dibattito al congresso dove Pedro Sanchez è intervenuto proprio per presentare i suoi piani sulla sull'immigrazione
Sanchez ha negato che in un paese di immigrati come la Spagna sia necessario Q copiare l'esperienza degli altri quella di chiudere demonizzare
I migranti siamo figli dell'immigrazione non saremmo genitori della xenofobia ha detto Sanchez che ha sottolineato la necessità non solo per la Spagna ma per l'intera Unione Europea di accogliere immigrati per compensare il calo demografico e le sue implicazioni economiche e per il mercato del lavoro
Trascendente o questa Lalla alla la la la tesi sui benefici economici della migrazione Sanchez ha tenuto un discorso che è senza precedenti tra i leader europei nel quale anche difeso i diritti dei migranti rispetto all'approccio punitivo che diventato abituale nella maggior parte dei Paesi europei
Il premier spagnolo ha annunciato un piano nazionale per l'integrazione e la convivenza interculturale
Per cercare di garantire sia la coesione sia la diversità annunciato sei mila posti di accoglienza in più e un nuovo programma di
Accoglienza per
Da manodopera
Inoltre Sanchez chiedere a Bruxelles di anticipare l'entrata in vigore del patto europeo su immigrazione e asilo
Affinché i suoi strumenti di controllo delle frontiere e di distribuzione di migranti inizino a essere utilizzati nell'estate due mila e venticinque non nel due mila ventisei come previsto
Sanchez ha voluto contrapporre due modelli due modi di affrontare la sfida migratoria
L'obiettivo è stato raggiunto permetta perché l'altra metà dell'aula al Congresso spagnolo era concentrata su qualcos'altro così tra l'altro El Pais però la questione dei numeri è una questione importante
I numeri reali non
Non quelli come dire alimentati da certa propaganda
Non abbiamo più tempo purtroppo però le mondo oggi pubblica un bell'editoriale su piloni mosche Pavel dovuto il leader perché sono leader in tutti i sensi di X di telegramma che dopo essersi battuti
Retoricamente per la libertà di parola condannando chi cercava di tappare la bocca a far chiudere account e quant'altro alla fine hanno ceduto sia in Brasile sia in Francia e perché hanno ceduto
Hanno ceduto per evidenti motivi commerciali economici meglio
Meglio vere sessanta milioni di clienti che X al Brasile
Che condurre false battaglie
Libertarie
Per difendere chi alla fine viola la legge cioè gli account che violano la legge e lo stesso vale per telegrammi Pavel duro in Francia ci fermiamo a David Carretta una buona giornata con Radio Radicale