Congresso Straordinario dell'UCPI - "Separare e Riformare. La forza delle nostre idee per una giustizia nuova" - terza e conclusiva giornata

Sì e lo vediamo diamo inizio alla sessione
Mattutina
Il nostro presidente
è presente quindi
No che presente intendevo dire complessivamente non sono sempre sette Mazzei presente h
Bene allora iniziamo diamo la parola ai reni e le prede la Camera penale di Napoli si preparino Nunzio C tre la Camera penale degli Iblei e Michele passione Camera penale di Firenze grazie
Buongiorno a tutti
Io ho torto i saluti dell'associazione il carcere possibile di Napoli
Se si potessero unire tra loro gli articoli del ddl sicurezza come i puntini di una pagina enigmistica
Ne emerge Nember in figura complessiva il volto di un emarginato
Poiché al centro di questo DDL c'è appunto la marginalità
Il disagio ed in proposito di strappare via tanta fastidiosa bruttezza dalla società delle persone bene come un forum coro purulente da sopra un bel viso
Trattenendo la e ghetti Zandonai in galera ovvero in queste strutture mellifluo a mente denominate di custodia attenuata
Il concetto alla base semplice non bisogna dare fastidio
Sicché il nemico pubblico numero uno il presunto attentatore alla nostra sicurezza al di là di ogni oggettiva valutazione sulla pericolosità sociale
Altri non sarebbe che il disturbatore del quieto vivere
Chi ruba sui treni Chimenti Ca'chi per protesta blocca il traffico
Il meccanismo adoperato è quello del tipo unisco di più
Ruby stazione non importa cosa e perché
Ti puniscono in più non lo trovi giusto ti lamenti o Sipro testare e Dio tipo unisco ancora di più
E che tu abbia torto o ragione nel farlo non interessa nessuno
Guardate che una giustizia direttamente presa dei Miserabili di Victor Hugo
Siamo di fronte a una regressione culturale spaventosa che trova auspicabile tornare ad affidare l'amministrazione della legge ha già aver
Se le celle trabordano la soluzione costruirne di più verosimilmente perché si tornino presto a riempire di quei bambini che nasceranno e cresceranno intro quelle mura ed il cui destino con un po'di sfortuna appena un po'
Sembra essere già scritto e sembra essere solo quello di tornarvi e magari di morire udì
Come purtroppo sappiamo benissimo
Evidente che chi ha pensato a queste norme come una buona idea non ha mai letto Dickens
E si costituiscono in realtà una fenomenale iniezione criminogena che potrebbe portarci in pochi anni a picchi di violenza in cattivi mento ingestibili
Tutto questo ci racconta di una società forbita
Ed incapace di guardare al di là del proprio giardino del proprio stile di vita
Una società cinica
Qui non interessa guarire come collettività ma solo tutelare la propria sterilità a qualsiasi costo anche umano
Innanzi a questo fenomeno invece che legiferare per informare educare e portare pace laddove c'è rabbia sociale
Questo governo ha preferito soddisfare le voluttuose pulsioni forcaioli dell'utente medio dei socialisti
Questa dunque
Vogliamo allora almeno noi avvocati
Dire che fare la voce grossa con quelli deboli piccoli ai margini quell'incattiviti da una vita che abbiamo avuto la fortuna non ci toccasse
Non è amministrare giustizia non è garantire sicurezza e solo bullismo politico
E non è quello di cui abbiamo bisogno
Non abbiamo bisogno di più reati né tanto meno di più processi
Abbiamo bisogno di serietà competenze e soldi tanti soldi investiti in educazione recupero sociale riabilitazione effettiva degli autori di reato ed integrazione
Abbiamo bisogno insomma di uno Stato di diritto e non di polizia
Penso di essere stata nei termini allora consentitemi soltanto una piccola nota puramente personale
Quando ci interroghiamo su come contrastare una misura che intende scoraggiare così aspramente anche la protesta non violenta
Siamo sicuri di non sapere già esattamente cosa dobbiamo fare
Grazie magari ne riparliamo diviene scusami
Solo una curiosità pesano delle scommesse Gennaro
Ho e papà perché gli noi era dato a mille cinquecento gli obblighi salutandolo affettuosamente
Nunzio C tre il Camera penale degli Iblei
Avevamo detto che si dovesse preparare Michele passione poi Natasha Sarra di Reggio Calabria
Buongiorno tutte e aggiorna di voi
Voglio cominciare usando una fase che mi ha detto una ragazzina nei nostri percorsi con le scuole
Noi della camera penale degli Iblei abbiamo proposto progetto che si chiama cinque minuti in cella i ragazzi entrano cinque minuti all'interno
Della cella che accende tribunale prima di fare processi simulati poi somministriamo un questionario e successivamente facciamo un dibattito con loro
Questa ragazza da rimasta colpita dal fatto che detenuti scrivessero il nome sul muro
E ha fatto una correlazione tra la individualità la il del carcere che si perde ha detto nel carcere si perde individualità ed è per questo che il detenuto scrivere il nome perché si deve ricordare di chi è
Il nostro contatore
Lo dobbiamo riempire di nomi
Perché sono degli esseri umani delle persone coloro Sonni con la loro vita
Per riempirlo di no mi mi è molto piaciuto l'intervento della collega che mi ha preceduto con i riferimenti letterari la letteratura è fondamentale perché la letteratura
Educa all'empatia leggere un libro e mettersi in correlazione anche dialogare con l'autore
E quindi noi proponiamo un percorso che si basa proprio sulla letteratura stiamo processando il il dottor Jekyll e per sì reati di mister Hyde e stiamo facendo altri progetti di questo genere
Nell'ambito di questi progetti cerchiamo di creare un'empatia
Perché l'odio nei confronti del detenuto e il frutto della fine dell'empatia
Tra le porzioni della società noi non ci capiamo più a vicenda noi non copiamo a magistrati magistrati non gradiscono nomi il gli onesti non capiscono e disonesti liberi non capiscono i detenuti e dobbiamo necessariamente invece capirci
In quell'ottica dell'ai che il re che era il fondamento del pensiero di puntale don Milani
Al quale sono interessate in Italia quattrocentosettantuno scuola
Don Milani che era un imputato
Perché il il suo testo più famoso l'obbedienza non è più una virtù era una lettera mandata ai giudici che dovevano giudicarlo per istigazione alla disobbedienza
Che quella stessa destinazione per la disobbedienza che ora vediamo inserita come reato ostativo
Come la violenza sessuale come mafia istigazione alla disobbedienza
Questa cosa mi preoccupa mi preoccupa da avvocato ovviamente a me mi preoccupa da padre
Perché quando io a diciotto anni andava una manifestazione i miei genitori mi dicevano stai attento a quello che fai io le mie figlie dovrò dire state attenti a quello che pensate
Stata attenta a quello che vinte
Sono arrivati ostativi
Don Milani però alle scuole intitolato io non so se ci sarà mai una scuola nordica una scuola Piantedosi ci resta questa magra consolazione
E quindi voglio concludere
Leggendo una farsa
Dove c'è una convenzione per un reato ostativo
Ed è tratta da un libro che dovrebbe essere la Bibbia del pensiero liberale
Che di cui Nordio dice di essere portatore
Si tratta di ieri del titolo la disobbedienza civile che è stato utilizzato da Gandhi che è stato utilizzato da Martin Luther King dallo stesso don Milani
E contiene una frase che è un reato ostativo che non leggiamo in un libro che è un caposaldo della cultura e che rischiamo di leggere tra qualche tempo nei capi di imputazione
Perché mettono reato commesso divo significa ricordare a chi indaga vedi che c'è anche questo reato l'ultima sentenza di Cassazione che riguarda l'articolo quattrocentoquindici e del due mila sedici
E riguarda questioni di natura processuale
C'è una sentenza degli anni ottanta
Quando c'erano gli anni di piombo quando c'era il terrorismo adesso quest'quattrocentoquindici non esiste più io sono nato nel mille novecentottanta con la mia nascita è morto l'articolo quattrocentoquindici cui ora si vuole dare reviviscenza
Quindi io affido al pensiero liberale
Gli ultimi ventidue secondi del mio intervento
Lo Stato mi dice con voce forte e chiara riconoscimenti
Dato l'attuato dall'assalto delle cose il modo più semplice ed efficace di trattare
Ed esprimere la propria piccola soddisfazione il proprio amore nei suoi riguardi e rifiutarsi di riconoscerlo queste pensiero liberale di cui è portatore Nordio
Grazie Burzio devo dire che processo argentino per i reati di Haider una idea lo fantastica lo consiglio a tutti fantastica Michele passione poi era pronta a Natasha Sarra si prepari in una rissa Santino Di Bari
Buongiorno a tutti mi metto in scia di chi mi ha preceduto che ho ascoltato con grandissimo piacere condivido le cose che sono state dette disordinatamente abbassando il livello dopo ciò Verre don Milani
Ha detto ieri Francesco ricordando Petrelli parole di Gaetano Silvestri la dignità non si acquista per meriti e non si perde per demeriti
Sottoscrivo
Ho ascoltato altre parole rivolte verso il giudice delle leggi sono stati citati Giorgio Lattanzi Marta Cartabia Niccolò Zanon
Sì e stigmatizzato in qualche misura con parole anche forti
Un certo disordinato incedere della corte
Io vorrei ricordare e ci si augura che arrivi una nuova presenza liberale all'interno della corte
Vorrei ricordare che la corte certamente non sempre
Ha eretto argine verso l'erosione delle garanzie e credo che a corte dovremmo tornare ma martedì a corte una parte politica proprietaria di questo paese pensa di dare le carte per la corte come ha ex professo rivendicato penso che dovremo non so se ce la facciamo forse il martedì ma abbiamo una tornata che ci aspetta dicembre dove quest'operazione simile
Manifesterà nel suo massimo splendore e io penso che l'Unione saprà dire la sua non sulla scelta dei nomi non foss'altro per non bruciarmi ma per la modalità con la quale una Corte va preservata tutela delle garanzie ricordo la sentenza dieci ventiquattro
Si può scovare in carcere ma si è detto ma di fatto non si fa ancora
Vengo sempre guardando alla corte al secondo punto nella mia città nella mia regione Firenze e la Toscana Sandro marcare chiamava il carcere di quel tempo un tempo che è andato il carcere dopo Cristo
Nel decreto legge vuoto per pieno di quest'estate inutile e allo stesso tempo dannoso c'è un articolo che merita attenzione per il carcere per future l'articolo otto quello che prevede che per sette mila duecentocinquantanove persone
Destinatarie di un residuo pena o di una pena inflitta pena inflitta a un anno di reclusione si possa accedere a percorsi extra moenia ma in strutture un po'oscure dove non si sa neanche quale saranno mantenimento delle spese posto a carico dei detenuti
Queste persone potranno andare lì io guardo con preoccupazione l'ipotesi che si apra una stagione di carcerazione privata sappiamo cosa vuol dire e consegno sondato che sta scritto nella relazione d'accompagnamento di quel decreto legge non hanno vergogna sette milioni di euro di cassa ammenda la cassa ammende stipa stimata novantacinque euro quotidiana spesa per tenere queste persone in quei posti
Per trecentosessantacinque giorni all'anno fa duecentosei quindi quelle sette mila duecentocinquantanove persone delle quali si è rotto una decretazione d'urgenza
Di posti Dio piacendo saranno duecentosei
Ancora e non c'entra con il titolo del congresso ma raccogliamo suggestioni non so se ancora in sala il Presidente Fidelbo che ieri ha lasciato inevase un po'di questioni sulla che tipo di corte vogliamo della nomofilachia un terzo grado chissà cosa
E c'ha parlato di una singolare un singolare interrogarsi della corte rispetto alla cinquecentottantuno quater
Del quale si cerca di dare un'interpretazione retroattiva in Bonham
Mutuando la dal novellato cinquecentottantuno per e mi chiedo di grazia ma quell'interpretazione retroattiva una volta che sono state dichiarate le inammissibilità
Del magari le persone sono andato in galera perché mancava la cartuccella come la risolviamo diventa cosa fa l'incidente l'esecuzione la Corte di Cassazione dico questo perché sono a Bari abituato chi mi ha preceduto nel mille novecentottanta io sono un bottino più anziano un pochino tanto
E faccia da trent'anni questo mestiere sono abbastanza abituato a sentire magistrati che dopo che diciamo i buoi sono scappati dalla stalla si interrogano su quello che si può fare forse torniamo alla corte dall'importanza della corte
Diciamo ed è un monito che rivolgo a tutti quanti noi guardare la Corte nella prospettiva anche dei vulnerabile si stanno per creare vuol dire interrogarsi rispetto alla possibilità di sollevare le questioni di legittimità costituzionale
Da qui l'importanza di preservare la corte tredici secondi martedì cominciano le audizioni alla Commissione giustizia del Senato sono cominciate le audizioni per evitare il paradigma vittima ricostituzione di o penso e sono sicuro che la l'Unione delle camere penali saprà dare il suo contributo perché se il carcere non si deve essere il carcere dopo Cristo di cui parlava Sandro Malgara io penso che anche noi abbiamo la responsabilità di dare il nostro contributo grazie
Grazie Michele
Mentre chiamo al palco Natasha Serra pronta Marisa salino e si prepari Maurizio Basile potevo ricordare ancora ai delegati che non lo abbiano fatto di ritirare le schede per le votazioni
Vedremo se sarà indispensabile usarle ma dovete essere eventualmente pronti per per sì alle votazioni si dovrà
Arrivare
Prego Natasha Sarra Camera penale a Reggio Calabria grazie
Difendere per alcuni una parola magica
Evoca generosità solidarietà forza d'animo
Per alcuni istintivo un'esigenza stringente
Non per tutti nemmeno per tutti gli avvocati
Così scriveva Ettore Randazzo
Per me difendere è sempre stata un'attitudine a mio modo di essere però negli anni mi sono dovuta scontrare con degli ostacoli muri di gomma che mi hanno generato anche frustrazione
E tra questi sicuramente l'accondiscendenza di certi giudici nei confronti dei pubblici ministeri quel doppiopesismo che sono certa tutti abbiamo sperimentato e che ci spinge anche emotivamente oltre a tutte le altre ragioni che sono state ricordate in questi due giorni di congresso straordinari
Verso la separazione delle carriere
Scoraggia anche la netta percezione che apposte sia del disinteresse di giudici nei confronti delle nostre parole
Quello che Piero Gaeta chiama un lungo ponte di non dialogo che si basa sulla presunzione di una superiorità
Etica tecnica deontologica dell'avvocato della magistratura sull'Avvocatura
E poi le leggi che spesso non ci piacciono e che subiamo
Sapendo degli sforzi fatti per evitare danni peggiori come ricordava ieri l'avvocato Minucci
Riforme come la carta abbia in cui si diceva che il tempo del processo avrebbe poggiato sui pilastri dell'organizzazione e delle garanzie
Ma guardando risultato sembra di assistere piuttosto auspicato dei tanti mentre pilastro delle garanzie sembra pericolosamente vacillare
Le cosiddette finestre di giurisdizione che secondo le attese avrebbero dovuto arginare per esempio alcune prassi distorte delle procure
Hanno generato norme francamente incomprensibili tanto che stiamo avendo difficoltà a spiegarle ai ragazzi delle scuole forensi e istituti del tutto inutili perché privi di sanzioni e quindi di effettività un declino del rito accusatorio che sembra inarrestabile e allora cosa possiamo fare noi che chiediamo ancorché crediamo ancora nel giusto processo e dei valori della disonestà
Io credo che dobbiamo essere innanzitutto sempre più consapevoli e fieri della senso alto della nostra funzione dobbiamo testimoniarla con azioni concrete
Non soltanto nelle Aule dove non arretreremo di un passo ma anche e soprattutto nella società
Dobbiamo sentire la responsabilità di arginare questa deriva populista e autoritaria che rischia di fare arretrare la democrazia nel nostro Paese nella Società dobbiamo riprenderci Collodi intellettuali di promotori provocatori di cultura dobbiamo provare a pervadere tutti gli spazi nei quali ci muoviamo e anche le istituzioni dei valori democratici e liberali che ci dovrebbero appartenere in quanto avvocati a prescindere dall'ideologia e però in Parlamento dobbiamo tenere fede a quei valori
Io li invece ho la sensazione che a volte alcuni avvocati cambino belle forse schiacciati dai compromessi della politica forse perché come diceva Arrigo costa la vita di un parlamentare garantista età Perù dura perché sono guardate che io non mi spiego come con settantatré avvocati alla Camera possano essere votati
Disegni come quello sicurezza che per alcuni aspetti rappresenta un gravissimo attentato alle libertà democratiche e costituzionali dei cittadini
E andare a guardare le statistiche parlamentari vi renderete conto che la nostra professione stante quella più rappresentata io davvero ho difficoltà a immaginare avvocati che abbiano convintamente votato a favore di quel degradato
Gli ostacoli quindi diciamo sono tanti
Ma non siamo rassegnati tutt'altro
Crediamo nella forza delle nostre idee e lo chiamo per una nuova stagione di riforme finalmente coraggiose e illuminate grazie
Grazie
Marisa saliranno poi Maurizio Basile si prepari Marco D'Agnolo di Pesaro
Marisa salino Camera penale di Bari buongiorno a tutti
La Camera penale spari un anno fa presentava alla Giunta che doveva insediarsi una mozione relativa alla problematica che vive pari sugli eccessi se gli uffici giudiziari
A distanza di un anno la situazione e apparentemente cambiata
Ebbene si collega a quello che può essere il titolo di questo congresso perché in realtà a Bari siamo riusciti a separare ma siamo riusciti a separare
I giudici e pubblici ministeri dagli avvocati perché Pastore
Nel momento in cui noi esercitiamo il diritto di difesa abbiamo una grossa grossa difficoltà che è quella di far riconoscere il ruolo difensivo fare applicare quello che noi andiamo a
Discutere evidenziare nelle scuole che è il ruolo della sentinella di giustizia ma
Questo purtroppo a Bari non si è ancora concretizzato
Io vedo qui i presidenti schierati ogni presidente è venuto
Presso la nostra città in situazioni sempre di emergenza quindi capiamo quando la Calabria lamenta l'emergenza per i processi di criminalità organizzata nella vita che lamentiamo l'emergenza per l'edilizia giudiziaria
L'avvocato negli uffici presidente negli uffici era con lei nelle tante l'avvocato Caiazza presidente Caiazza era con noi durante il Covent l'avvocato Spigarelli quando dovevamo improntare l'incipit dei percorsi formativi ma la situazione purtroppo è sempre la stessa
E drammatica ne dobbiamo ringraziare la Giunta e dobbiamo sempre controllare
E proporre quelli che possono essere degli strumenti per garantire alla difesa non soltanto i principi importanti i principi con normativi e le proposte normative ma dobbiamo proprio riportare il significato basse di quello che esercizio dell'attività difensiva
Inutile dire se noi non riusciamo a entrare in un palazzo non possiamo compiti verificare un fascicolo non possiamo interloquire con un magistrato non possiamo interloquire più con i clienti perché ovviamente le notizie non vengono offerte in modo
Formale
Motivo per cui la la Camera penale di Bari e in astensione già da maggio del due mila ventiquattro con uno stato di agitazione proclamato addirittura nel due mila ventuno quali sono le proposte le proposte non sono soltanto quelle
Per rappresentate anche dalla giunta dalla solidarietà della giunta con il monitoraggio presso gli uffici giudiziari per cui noi ringraziamo per la lettera aperta ministro ma dobbiamo andare va oltre
Noi abbiamo una legge la mille centonovantasei del sessanta che non è ancora stata oggetto di una modifica
Motivo per cui ne chiediamo
Noi come sentinelle ci faremo propulsori acché questa situazione degli uffici possa essere snellita ma chiediamo all'unione alla forza dell'Unione che possano veramente a essere sentirà nella perché nel momento in cui noi non riusciamo a esercitare l'attività difensiva non potremmo neanche parlare di quelli che sono i BTP
Le proposte normative le proposte legislative il ruolo del difensore esprimerlo senza il dottor Bassolino ieri
Invitava a usare un linguaggio garbato e più Quaggio garbato di quello che usiamo nelle scuole riusciamo a far comprendere agli studenti che cosa significa essere avvocati fare l'avvocato esercitare la professione di avvocato e non lo riusciamo a manifestare ai magistrati impossibile sentinelle di giustizia Sempre poggiano a tutti
Grazie Mario Maurizio Basile poi Marco D'Agnolo poi si prepari Ettore Grenci
Buongiorno a tutti all'Arsenale di Pesaro
Buongiorno a tutti ddl sicurezza ci sono
Dunque disposizioni nel ddl sicurezza che spiegano bene come la stagione del populismo giudiziario non sia mai tramontata l'aggravante dell'aver commesso il fatto
All'interno nelle vicinanze delle stazioni ferroviarie
Non si capisce come potremmo applicare soprattutto con riferimento all'elemento della vicinanza questa aggravante
Appena di trasformare le nostre aule di giustizia in tante sale bar c'è poi una modifica al testo unico delle leggi di pubblica sicurezza in combinato disposto con regio decreto del mille novecentosette si prevede la facoltà per gli agenti ed ufficiali di polizia giudiziaria di detenere e portare fuori dal servizio non solo l'arma individuale d'ordinanza la pistola ma anche le armi lunghe ecco io non so che cosa ha in mente il governo
Immagina forse i carabinieri in borghese che si presentano allora dello struscio con il fucile ma certamente siamo alla re formazioni in peius di un testo del mille novecentotrenta
Di norme che hanno avuto vigore per più di per quasi cento anni in certi casi per più di cento anni non era facile questo governo ci è riuscito allora
Questo è il quadro questo e il livello dell'attacco i principi del diritto penale liberale
E allora il nostro il nodo politico che ci riguarda e il nostro rapporto con questo governo non c'è dubbio che vi sia stata da parte nostra un'apertura di credito nei confronti di questo ministro della giustizia
Eravamo traumatizzati dall'esperienza del ministro buona fede e il ministro questo ministro per i suoi scritti per le sue enunciazioni teoriche sembrava poterci dare una boccata d'ossigeno
Il credito però dopo due anni di governo e finito nessuno può pensare e certamente non lo può fare il presidente di Anm l'ha fatto in questa sala di fronte a questa platea
Che noi in cambio della separazione delle carriere possiamo tacere di fronte alla torsione repressiva in atto
Lo stato di agitazione non basta da domani il livello della nostra iniziativa politica del contrasto all'approvazione di questo enorme deve alzarsi anche attraverso forme più avanzate rispetto alla semplice astensione dalle udienze grazie
Vizio scusami no perché ho detto Camera penale di Pesaro no devono aziendale Valle d'Aosta grazie si perdona media Marco D'Agnolo camera piena di Pesaro
No no Marco D'Agnolo cambierebbe la divisione cancellato sì sì Marco D'Agnolo Camera Penati si grazie perfetto e poi si prepari Ettore Grenci poi Giuseppe mi dice e poi mi prenotare io per intervenire
Grazie signora vicepresidente alla Camera penale poi difesa record coi saluti rami presidente degli altri membri del direttivo
E di tutta la Camera e vorrei ringraziare chi ha pensato ai temi di questo congresso veramente importante stimolante che toccano la carne viva del processo
E affrontano questioni da cui dipende tutti il futuro della nostra società senza timore di esagerare penso di poterlo dire
E da quando sento usare questo argomento contro la separazione delle carriere che io mi chiedo che cosa sia la cultura della giurisdizione cosa voglia dire cultura della giurisdizione
Ho ascoltato con grande attenzione Francesco Petrelli e lo ringrazio per il senso della determinazione che ci ha trasmesso rispetto all'obiettivo della separazione
Dire che ci prefiggiamo di raggiungere e vorrei ringraziarla anche per i significati che ha messo alla separazione delle carriere
Francesco Petrelli ha detto che la separazione delle carriere è un mezzo e io mi sento di sottoscrivere in pieno questa affermazione perché vuol dire se intendo bene
Che il tema dalla separazione delle carriere fa fondamentalmente declinato rispetto al processo al processo al singolo processo quasi invece ho sentito i magistrati nei giorni scorsi declinarlo in termini ordinamentali e di efficienza
Chiedendosi per esempio se davvero ne pensiamo che la separazione delle carriere è la soluzione dei problemi del servizio giustizia ecco no questo non è il modo corretto di impostare la questione certamente ci sono implicazioni di carattere ordinamentale
E anche di funzionamento della giustizia ma non è questo il nodo cruciale della questione che appunto ripeto il processo e qui ho sentito magistrati chiederci se davvero noi pensiamo per esempio che il giudice condanna perché amico omette un collega del PM
E la mia risposta intuitivamente no
Con un punto interrogativo perché vorrei dire che il modo in cui si arriva alla discussione alla decisione ha la sua importanza fa la differenza e tutti noi come ha detto anche la collega prima
La Camera penale
Di Catanzaro
Abbiamo esperienza
Sulla nostra pelle
Dalla percezione di trattamenti di possibilità che sono concessi di spazi al pm da parte del giudice in maniera privilegiata rispetto alla difesa nella formazione della prova
Dall'ammissione dei testi al modo in cui viene permesso di fare le domande all'ampiezza del controesame che viene concesso
Allora quando io sento magistrato giudicante dire no alla separazione delle carriere perché il pm potrebbe perdere la cultura della giurisdizione che oggi condivide col giudice mi si gela il sangue
Per due ragioni la prima è che questa affermazione è la spia e mi verrebbe da dire la prova di come gli equilibri nel processo siano alterati nel profondo
Io vorrei un giudice che veda il pm come una parte che nel processo sostiene una tesi rispetto alla quale la tesi della difesa è una tesi equivalente in partenza
E non una tesi che ancor prima che il processo inizi è una tendenzialmente una tesi Mendes Valente rispetto a quella dell'accusa
E l'altra ragione per cui mi si gela il sangue che io credo appunto perché mi sto interrogando su cosa sia
La cultura della giurisdizione che esistono almeno due culture della giurisdizione cioè esiste
Una cultura inquisitoria della giurisdizione e una cultura accusatorio della giurisdizione
Io credo che noi anzi so che noi abbiamo ben chiaro che cosa intendiamo per cultura della giurisdizione
E penso che a volte invece i magistrati fossero però fare chiarezza perché una cultura inquisitoria non è una cultura in cui il pm pensa come un giudice fare una cultura in cui il giudice che pesa come un pm o quaranta secondi vorrei solo dire questo
Faccio ho l'onore da un anno di far parte del osservatorio corte costituzionale
Vorrei trasmettervi una
Uno spunto di riflessione che abbiamo iniziato a discutere all'interno che mi è stato in in sé come dire suggerito dalle parole del dottor Fidelbo quando ha detto ieri che il contraddittorio orale la discussione molte volte in una in Cassazione sono inutili credo che ci stiamo dimenticando un pezzo della questione
E cioè credo che il Codice abbia fatto dimenticare fondamentalmente che cos'è l'udienza pubblica che è un momento di democrazia e perché l'udienza è pubblica cioè perché c'è un controllo democratico sull'esercizio della giurisdizione ora questo
Grazie
Questo non può essere lasciato a noi non può dipendere da nuovi da una nostra scelta di chiederò non chiederà la trattazione orale
La relazione che il giudice fa e che oggi drammaticamente in appello novanta per cento delle volte viene data per scontata non serve a me che ho proposto l'appello e soccorre in corso in Cassazione si fa per carità
Non serve al giudice o al procuratore serve alle persone che entrano in quell'aura hanno il diritto di entrare in un altro e sapere di cosa si parla e capire che cosa viene deciso
Ora non è non dobbiamo dimenticarci del popolo italiano scusate la retorica che entra e al diritto di entrare nelle Aule
Perché non dobbiamo permettere che l'esercizio della giurisdizione venga ridotto a un fatto riservato agli addetti ai lavori
Grazie
Grazie Marco anche se sulla relazione dobbiamo ricordare che molte volte siamo noi che non la chiediamo sbagliando
Ettore Grecchi
Grazie presidente Buongiorno a tutte e a tutti
Vorrei entrare nel merito dei temi di questo congresso in particolare del primo separare poi dopo cercherò di sviluppare qualche riflessione anche sul riformare o meglio in questi giorni sarebbe forse il caso di evitare di riformare come pensano di fare
Chi ci governa
E allora per entrare nel merito della tema della separazione volevo ricordare un episodio una vicenda che è accaduta una vicenda locale bolognese ma che ha avuto una piccolo ecco nazionale
E che forse ricorderete
Qualche mese fa
Alcuni importanti ordini
Forensi italiani da Milano a Palermo su impulso della Camera della del consiglio dell'ordine degli avvocati Bologna di cui mi onoro di far parte ma come consigliere
Pubblicarono un documento
In cui si apprezzava e si sosteneva l'inizio dell'iter legislativo della riforma per la separazione delle carriere
Era sottoscritto da una decina di ordini
Con parole misurate pacate
Il giorno dopo
Un pubblico ministero che peraltro conosco e stimo professionalmente molto avendo evidentemente scoperto l'acqua calda cioè che l'avvocatura era a favore della separazione delle carriere
Ci comunicava con una nota diffusa urbi et orbi
La propria indignazione perché questa sarebbe stata la riforma teorizzata addirittura da Licio Gelli e dalla P due
E che non avrebbe più partecipato ai venti organizzati dall'avvocatura
Trovandosi leggo testualmente su una irrinunciabile linea del Piave
A proposito di posture
Non accettiamo lezioni di postura da nessuno
E non voglio entrare nel merito di queste posture
Ma
Anche perché l'ho fatto in altre occasioni davanti a membri del CSM davanti a membri della MM davanti anche al Pubblico ministero imparo
Ricordando lì e chiedendogli di andarsi a leggere l'intervista che Giuliano Vassalli rilasciò tanti anni fa a un giornalista americano che è stata salvata dall'oblio da Oliviero Mazza ed è pubblicata sul sito del diritto di fresco
Non mi risulta che Giuliano Vassalli che in quell'intervista sosteneva fortemente la separazione delle carriere fosse un iscritto alla Loggia P due a meno che non mi sia sfuggito qualcosa senza voler citare Falcone perché poi ci dicono che non abbiamo capito bene abbiamo letto male li abbiamo interpretato il suo pensiero non voleva dire quello
Giuliano Vassalli
Un eroe partigiano
Non voglio entrare in merito in questo dicevo perché l'ho già fatto
Però voglio dire
Che se la magistratura se per la magistratura la irrinunciabile linea del Piave e solo questa beh vi devo confessare che nutro nei loro confronti un sentimento di profonda invidia
Perché perché gli avvocati conoscono norme una linea del Piave tantissime linee del piano ogni giorno che entriamo in udienza conosciamo una linea del Piave
L'avvocatura conosceva una linea del Piave ogni volta
Che butta il sangue per fare conoscere ha un proprio assistito quello che dovrebbe essere il sacrosanto diritto a una riparazione giusta dopo anni di carcerazione ingiusta
Questa linea del Piave la conosciamo ogni volta che ci Sperti chiamo per far uscire un presunto innocente danni di custodia cautelare e ci viene risposto che non ci sono elementi nuovi e sta dentro come sei anni di carcere per un presunto innocente non fossero elementi nuovi
Siamo su quella irrinunciabile linea del Piave
Ogni volta un difensore d'ufficio
Non può fare un appello contro la sentenza ingiusta e sbagliata
Perché non è riuscito a rintracciare qualche povero Cristo in giro per l'Italia
Sulle irrinunciabile evita il Piave ci stanno tutti gli avvocati Calabresi che con le unghie e i denti cercano di difendere ogni giorno quello che è rimasto del diritto di difesa nel maxiprocesso di cui abbiamo sentito ieri farla
Sulle irrinunciabile linea del Piave
C'è l'avvocatura ogni volta che un nostro assistito
Si vede negata la liberazione anticipata perché ha avuto l'ardire di tentare il suicidio in carcere
Quando le condizioni in cui lo Stato che quella magistratura rappresenta lo costruisce e lo fa
E lo porta a quella a quel gesto
E allora quante sono le linee del Piave per l'avvocatura sono tante
Ettore scusa ricorda ce n'è qualcuna di linea del Piave nel tempo è scaduto sì
Abbiamo un paio di linea del Piave che più in generale l'avvocatura l'Unione deve affrontare nei prossimi nel prossimo futuro una e quella della Decreto Sicurezza che più volte si è
Enunciato un'altra fondamentale che rinunciabile è quella proposta di introdurre la vittima della Costituzione
Siamo di fronte azione è irrinunciabile deve essere dobbiamo combattere con tutti i mezzi a nostra disposizione
Perché lui ci può essere dopo quella linea la Caporetto del giusto processo e soprattutto della presunzione di innocenza non possiamo permetterlo su quella linea del Piave siamo insieme a Francesco Petrelli al Presidente a tutta la Giunta
Non siete soli la posta in gioco è troppo alta per camminare da soli per non essere uniti in questo momento così importante grazie
Dice
Funziona sì
Buongiorno a tutti buona domenica
Se volessimo diciamo almeno l'impressione che ha restituito il dibattito volessimo condensato io farei riferimento ad intervento il professore Flora cioè quella sequenza di intollerabili abusi che quel rosario guidato pronunciato ma anche gli interventi di stamattina sono sulla stessa linea
La e condizione dei diritti che tuteliamo nel processo e in fase agonica
Illa problema che è stato posto nel corso degli interventi dei magistrati verrà sede delle relazioni o della o dei saluti introduttivi e quello anche delle regole d'ingaggio del linguaggio ne parlava anche la forse la collega di Bari però appena arrivato
E e su questo punto l'invito perché c'è un un motivo un filo rosso che unisce questi aspetti censori critici che provengono dalla Magistratura nei confronti del linguaggio che o si utilizzano il confronto
Con la magistratura sui temi sui temi della della funzionamento del processo della qualità dei diritti
E la ma il punto di fondo è quello che viene stigmatizzato è una circostanza che si addotti nel confronto un linguaggio che ma abbia che che che che riguardi e che tenga presente il principio di realtà che quello che siamo tenuti a fare per evitare di diventare irrilevanti nel dibattito
E e quindi la circostanza che i toni siano esasperati che gli argomenti
Siano particolarmente pungenti o urticanti non dipende da all'esasperazione delle posizioni dipende dalla condizione nella quale noi siamo relegati perché quando l'azione e debole il pensiero deve essere preciso e allorché la Oliviero Mazza
E interviene per mettere in luce attraverso la lettura le interpretazione il significato politico di una posizione che la Corte costituzionale ha ripetutamente assunto in questi anni sulle regole della del binario parallelo dei processi senza garanzie e e dice esattamente ciò che pensiamo ciò che noi sperimentiamo
E e quando il coordinamento delle camere penali nel luglio del due mila ventidue a usato Toni forti per denunciare una situazione i insostenibile lo ha fatto esattamente perché era il risvolto chiaro di una condizione che ne avevamo rappresentare in quei termini
Alternativa ecco il fatto che ci sia questo atteggiamento
Perché amabilissima ordini di sussiego e e con quella punta di indignazione e ma il segnale che rappresenta la simmetria citato il nostro confronto per cioè chi esercita il potere e Cechia altri doveri
Ranucci a condizione e difficile si parla di trincee manca per sopportare il bombardamento continuo dovremmo scavare dei tunnel
Davvero cromo sparire dalla dalla lista perché la condizione complicata
E quindi da questo punto di vista noi lo rivendichiamo lo abbiamo imparato perché la militanza associativa è questo che ci ha insegnato parlare dei problemi delle questioni e la rispettare la posizione della contraddittore del nostro antagonista ma pretendere Rispetto delle nostre posizioni e non far scivolare il dibattito sul piano delle
Come dire
Delle regole del bon ton perché non non è quella la strada non è mai stata quella la strada e questa è la nostra posizione e dobbiamo ribadirlo
Detto questo condivisa la condizione la la la la rappresentazione disastrosa dalla condizione in cui ci troviamo
Adesso mi rivolgo al presidente Petrelli e alla parte alta della discorso che ha fatto ieri e perché e di fondamentale importanza in questo momento parlo di una prospettiva politica generale abbiamo una battaglia di grande respiro e quello alla separazione delle carriere e qualcuno potrebbe dire che ha e tardiva la accelerazione in questo senso perché avrebbe dovuto anche qui simmetricamente introdursi nel nostro sistema al tempo in cui lo accusatorio abbisognava di gambe su cui camminare le gambe su cui camminare era una posizione ordinamentale di ben diverso da quello attuale tra pubblico ministero e giudice
Ma questo discorso diventa importante ed è e coglie nel segno
E e il PCI indica una strada il presidente Petrelli quando ci dice che questo è il momento di rifondare il processo accusatorio perché se queste se non se durante l'anno bonifico ordinamentale non accompagnato la codificazione dell'ottantotto in vigore dall'ottantanove
Questo momento di riallineamento
E il momento la forza della politica dell'Unione e dare una data precisa che è quella di marzo prossimo e per noi una prospettiva che ci consente di nuovo di respirare
Concludo facendo so che per te questa è una breve premessa concludo concludo e sai che ti voglio bene ti ascolta lei tutto il giorno
Ma infatti stavo dicendo concludo alla schermaglia che scaturisce l'Otello di si dà un po'concludo dicendo che tutta un'altra parte importante quando dice che il sistema è inemendabile e irriconoscibile cioè il tessuto accusatorio di questo processo non è più riconoscibile il processo inemendabile
Quella prospettiva che ci indica oggi CIPE consente anche di mettere come dire da parte
Una azione politica che per quanto meritoria perché azione politica di resistenza nei confronti di interventi come quelli
Che per contenere gli effettivi determina della veniva e le faccio riferimento a disposizioni che sono state ripetutamente citata in questi giorni il centotré
E illa in particolare l'interruzione dell'ascolto ma ecco metà dell'emendamento inemendabile il sistema come tale quell'emendamento ma non ma non è non te lo devo dire io me li ti voglio bene
Sì vado via no va be'ma fammi conclude certa farli confluire
Fammi concludere
E quando dico che il nel sistema il ed è il la rincorsa all'emendamento è una cosa che e importante è segno di resistenza ma nello stesso tempo è probabile che ci faccia perdere energie e ci faccia perdere credibilità
Perché quando cava cade l'intervento su un tessuto che lo respinge
è chiaro poi è chiaro
è chiaro che è il momento di cambiare marcia e che la prospettiva deve essere quella più ampia di qui il presidente ha tracciato la linea quindi grazie francesi grazie Peppe perfette utilizza intenti degli interventi sono come quelli delle indagini canzonatorio
Domenico Caiazza
Ripeto pubblicamente quello che ho detto Francesco
Ieri la tua relazione è stata la cosa migliore
Che ti ho sentito dire scrivere
Leggere in questo primo anno di
Dell'attuale residenza e credo tu stesso lo comprenda come accaduto ciascuno di noi che è un approdo
Un livello di chiarimento successivo a cui si giunge
Garbata nella forma come sul tardi Tucson usa gli essere ma durissima nei contenuti
Lucida nell'analisi politica
Noi siamo sui temi della giustizia
Antagonismo
Antagonismo di tutte le maggioranze politiche che si sono succedute al governo di questo Paese
Indistintamente e non lo siamo non lo siamo per un autocompiacimento massimalista
Lo siamo purtroppo
Lo siamo perché le nostre idee sulla giustizia sono antagoniste
Dunque la nostra postura politica la nostra comunicazione politica
Deve essere quella degli antagonisti
Non esistono governi amici non esistono ministri amici
Se noi immaginiamo
Se noi ci illudiamo
Di poter contare su questi temi sull'amicizia sulla parziale condivisione
Di cui il ministro di quel governo commettiamo un errore fatale
Ero stato facile profeta nella mia relazione a dire guardate molto più facile avere a che fare con un ministro chiarissimamente e un governo chiarissimamente contrario
Rispetto a un governo che mente
Sull'insegna del negozio giustizia liberale
E si faccia inesorabilmente da un anno il populismo giustizialista più feroce che abbiamo conosciuto negli ultimi anni
Non è una questione personale non è una questione Carlo Nordio una persona fantastica un uomo colto
Ma io vi leggo quello che non gli ha detto nel discorso Dini introduzione alla Camera dei deputati di presentazione la velocizzazione della giustizia transita attraverso una forte riduzione dei reati
Occorre eliminare il pregiudizio che la sicurezza o la buona amministrazione siano tutelate dalle leggi penali e abbiamo il decreto sicurezza che è il peggiore dei decreti sicurezza che siano stati prodotti negli ultimi trent'anni
Allora che fare perché il tempo stringe
Due cose secondo me
Sulla separazione delle carriere piantiamo la di dire che siamo tutti per la tempistica
C'è chi ce l'ha indicata
Approfondiamola meglio cioè che ci ha detto oltre un certo termine si può più fare
E adottiamo iniziative politiche
Per
Pressare sulla tempistica come facciamo per il Belice acido in carcere mancano tot giorni mancano tot giorni
Il resto sono chiacchiere non parliamo più che siamo tutti d'accordo sulla separazione delle carriere quando perché da un certo momento in poi per le per intero di tempi parlamentari significa che non si fa più
Sul decreto sicurezza io condivido quello che è stato detto da tanti questa è la nuova emergenza politica
Noi non possiamo far passare questa porcheria
Questa è una cosa di una gravità
Impensabile
Dobbiamo chiamare a raccolta i costituzionalisti di questo Paese
Chiamarli sui singoli sulle cose più odiose di questo decreto sulla resistenza passiva in carcere
Se sia compatibile con i principi costituzionali sull'aggravante comune dei reati perché commessi in metropolitana ogni stazione siamo al delirio
Sugli
Sulla istigazione a delinquere come reato ostativo ma
Antico ma ci rendiamo conto nessuno ha avuto il coraggio di immaginare porcherie del genere
Sulla ipertrofia sanzionatoria dei reati a tutela del pubblico ufficiale badate bene
Che sposandosi qui lo dobbiamo dire con onestà ma con la con l'abrogazione dell'abuso d'atti d'ufficio
Rende nitida e impressionante la riflessione di Tullio Padovani sul rischio il liberale forse di una scelta che abbiamo anche condiviso ma che adesso va ricomponendo sì come un pazzo lo finito il tempo
Su su sul negare la scheda telefonica Antunes Christie studi disgraziato altro per una irregolarità amministrativa perché è scaduto
Decreto ma che cosa dobbiamo ma che cosa ci deve essere fatto più di questo per capire allora questa tua redazione Francesco
Era tesa
In questi termini
E in questi toni ci apre il cuore perché significa
Che alcune cose si sono chiarite
Occorre riconquistare durezza politica
Comunicativa
Senza sconti in queste lasciatelo dire batteria agli amici della Giunta
I talenti che ci sono nell'Unione
Non sono qualcosa che dobbiamo temere
Come si possano scusarci nella gestione
Del presente
I talenti che ci sono nell'Unione
Sono a forza per voi della Giunta sono un'opportunità sono un'occasione qui c'è solamente voglia di lavorare insieme le amicizie per voi
Grazie Domenico
Chiamo
Siamo Ferrari fittizia Maria
Camera Penale dico
Si prepari Massimo Mussato e Antonio Camera penale di Vercelli Antonio Barbato Camera Penale Napoli no
Prego
Grazie buongiorno
Tornerò nella mia nordiche fredda Torino con un grande patrimonio umano e culturale
E quando ho ascoltato ieri che nessuna forma può prevalere sulla vita e sul patrimonio
Delle persone i viene in mente che ne sulla piattaforma digitale dovrà prevalere sulla persona umana
Persona che è stata trasformata in dato
Scontato il movimento un patrimonio identitario che viene Space soci tutto e spesso violato
Se le questioni inerenti il mondo digitale e artificiale sono complesse e molte sono anche occasione e opportunità
Grande opportunità
E forse è l'ora di percepire l'importanza della formazione alla cultura del dato al governo del dato e alla protezione del dato perché vuol dire protezione della persona
Questo non solo contro la cultura del click compulsivo o dell'algoritmo discriminante
Ma anche del rischio della ALGO credo sia del rischio della discriminazione nella costruzione della prova processuale penale
è vero che non abbiamo studiato giurisprudenza per fare gli informatici
Ma è altrettanto vero che la perdita di pezzi di libertà
E di diritti processuali passa anche attraverso una digitalizzazione inconsapevole e selvaggia
Gli strumenti per la conoscenza che abbiamo per evitare una giustizia elitaria
Bisogna cominciare utilizzarli la consapevolezza nasce dalla conoscenza che nasce dalla formazione
Grazie per l'alto contenuto dei inferti in queste relazioni di questi giorni
Sì sì era giornalistico massimo un salto Camera Penale Vercelli
Buongiorno a tutti rappresento la Camera penale di Vercelli che vi saluta
Scusate chiedo scusa la segreteria mi dice che molti colleghi devono andare in via se siete d'accordo il sesso in ufficio di presidenza d'accordo per quanto riguarda le le modifiche allo Statuto io credo davvero che dato che si tratta di modifiche sostanzialmente di carattere formale
Che aggiustano
Delle difficoltà esistenti io credo che se voi anche siete d'accordo con il Congresso si possa votare all'unanimità senza perdere tempo con le schede se siete d'accordo tra clan
Posso dire che così posso dire si
Prego
Grazie salute della camera penale di Vercelli che presieduta tre mesi una ringraziamento particolare a tutti voi ho sentito ieri la relazione del nostro presidente che mi ha colpito sotto un profilo anche umano non soltanto sotto profilo di diritto sotto un profilo dei principi che stiamo tutti quanti perseguendo io oggi mi sottopongo un argomento che solo apparentemente può sembrare disancorato dal tema
Perché sono convinto che anche l'ordinarietà quella di tutti i giorni quella che affrontiamo tutti i giorni anche nel piccolo non soltanto nella dei massimi sistemi sia fondamentale per spiegare quanto il principio della separazione delle carriere sia importante sia importante a tutto tondo in ogni ambito
Vi parlo di una realtà che vediamo a Vercelli di una realtà che vediamo in Piemonte di una realtà che sono convinto sia destinata a permeare il modo di operare
Con riferimento a quell'argomento che è quello del centotrentuno bis del Codice penale che io personalmente vedo essere oggetto di un vero propulso
Al di là di quelle che sono state le intenzioni del legislatore
E vedo essere un elemento nuovamente di spiacevole unione di spiacevole collegamento tra la magistratura requirente la magistratura giudicante che salve le dovute eccezioni perché queste sempre ci sono per fortuna
Da dimostrazione anche ripeto nell'ordinarietà di questa spiacevole commistione in un certo senso pericolosa commistione
Vediamo tutti i giorni un'applicazione indiscriminata del centotrentuno bis che lede tutti led innanzitutto il principio per il quale è stato introdotto perché
Il criterio di introduzione la ratio legislativa non è lo sfoltimento dei processi ma è lo stabilire quella inutilità in determinati casi che sono specificamente enucleati dal legislatore
In cui ci si trova da parte dello Stato a perdere quell'interesse di perseguire determinato reato non è una finalità di sfoltimento
Noi abbiamo invece sempre di più procure che ricorrono alla invocazione
Non tanto in esito a un dibattimento dove vi sarebbe più ragione ma nell'ambito di una indagine preliminare che si arresta all'elaborazione alla valutazione del solo elemento della notizia di reato mi è capitato di recente di vedere una richiesta d'archiviazione per una calunnia dopo un giorno un giorno di deposito dell'atto e sto parlando di reati che non sono propriamente quelli definiti bagatellare sto parlando di calunnia sto parlando
Di reati infortuni sul lavoro
Con violazione delle norme sulla sicurezza sto parlando di colpa medica ecco allora quello che conta e considerare come a volte questa assenza del benché minimo atto di indagine avallata da un giudice
Che purtroppo non impone un approfondimento rischia di causare un doppio danno in disparte il danno alla persona offesa che ha una tutela civilistica
Ed è giusta l'osservazione secondo cui pericolosa è il concetto di introduzione del centoundici
Della prerogativa della persona offesa ma il danno è quello all'imputato o meglio e quello all'indagato quello al prevenuto
Il quale a volte si trova nella necessità di provare ad opporsi a una richiesta di archiviazione che è fondata su un solo elemento con dei rischi di inammissibilità enorme
E con la
Consapevolezza che
Una proscioglimento con centotrentuno bis in fase di indagine preliminare porta necessariamente all'iscrizione del casellario
Oltre a inevitabile conseguenze sotto un profilo di un eventuale azione civile quindi non soltanto uno stigma i danni di una persona che si trova come il casellario giudiziale iscritto per un reato che non spiega
Che vi è poco nell'ambito di quel reato spesso non è la mela rubata c'è scritto furto e nello stesso tempo una
Tentativo che noi denunciamo di sfoltimento dei procedimenti che non deve tenersi attraverso una meccanismo come quello che è stato illustrato ma attraverso una incisiva depenalizzazione
Da parte del legislatore
Ecco allora a questo punto il rischio diventa che questa contiguità anche nell'ordinario
Porti a dei fastidi porti a delle disfunzione sulla separazione e concludo perché il mio tempo è finito io sono convinto che esistano dei giudici
Che e ne conosco che possano costituire una eccezione
Però se l'eccezione ed è vero che è così conferma la regola allora questa regola deve essere una regola disancorata e la separazione delle carriere non potrà mai e sarà di nocumento a nessuno e potrà portare soltanto dei vantaggi vi ringrazio
Antonio Barbato si prepari Laura Modena Camera Penale Perugia
E anche Filippo Castellaneta a Bari
Buongiorno a tutti
Porgo i saluti della camera penale di Napoli nord ringrazio la Camera penale di Reggio Calabria per l'ospitalità Lucidi dell'organizzazione e il coordinamento delle Camere Benali calabresi
è o è stato un congresso straordinario interessantissimo che ha affrontato a trecentosessanta gradi i problemi della nostra
Giustizia sì è passato dall'inquadramento
Della magistratura nella Costituzione così come sull'efficienza della nostra giurisdizione di come negli ultimi periodi attraverso una legislazione
Il refrain abilmente liberticida si sia burocratizzato
Il diritto attraverso diciamo così la cartolarizzazione di quello che il processo
A discapito dell'oralità spesso analizzando l'imputato
Ed è tutto nato da un'amara legge di scopo come più volte ricordato la carta abbia ci ha
Privati
Di quello che doveva essere un processo accusatorio nel modello più consono e soprattutto più
Incisivo ai fini della tutela dei diritti dei cittadini
Abbiamo con questa legge come tutte le leggi di scopo abbiamo venduto i nostri diritti
Abbiamo venduto il diritto a difenderci ad avere un giusto processo
Stiamo resistendo l'ultimo attacco e con la previsione della vittima nella articolo centoundici cercando di fare entrare qualche cosa che è già un un governo pentastellato paventava
A ben guardare noi abbiamo venduto quelli che erano dei diritti diciamo così quesiti perché codificati proprio nel centoundici
E
In questo stato di cose la politica è intervenuta a gamba tesa prima e dopo per portare a termine questo progetto
Io da questo palco mi sento di dire di che sono ma nel vero senso della parola testimoni di una truffa
Che si è per tre tarata ai nostri danni
Perché voi dovete sapere che Napoli nord e qui
Mi riporto al mio territorio
è un tribunale che amministra la giustizia su un milione di abitanti
è questa giustizia riteneva bis amministrata
Con venticinque magistrati al dibattimento con dodici Gip col compreso il presidente ventisei sostituti procuratori raggiunti un procuratore ebbene a novembre abbiamo ricevuto la politica che in pompa magna aperto tre aule c'ha consegnato tre Aule
E in quel contesto ci veniva promesso che di lì a poco avremmo ricevuto che cosa
Una allargamento o meglio un incremento della pianta organica con la previsione di quindici unità di magistrati in più e nella pianta organica amministrativa di venti magistrati in più
Ma che cosa è successo nella realtà nella realtà
Il disegno truffaldino emerge
In tutta la sua onnipotenza direi perché arriva alla presidenza del tribunale perdonatemi io non voglio sforare mi manca un minuto alla presidenza del tribunale
Una comunità o meglio la Camera penale una comunicazione del Presidente del Tribunale che non possono leggere perché è un atto di denuncia gravissimo a mio sommesso avviso gravissimo che testimonia documentalmente la truffa posta in essere con il Pnr R.
Perché dice in considerazione del recente provvedimento del CSM con il quale è stata disposta l'applicazione di tre magistrati del Tribunale di Napoli nord in altre sedi
Tre magistrati di Napoli nord partono e se ne vanno non è che arrivano al quindici magistrati sono tre magistrati che se ne vanno quella legge di scopo che avrebbe dovuto dimezzare i tempi del processo che avrebbe dovuto a aveva un momento deflattivo che cosa fa finisce di aggravare una situazione già di per sé grave attraverso che cosa la il la deportazione di tre magistrati e qui cerco di andare alle conclusioni Bane meno guardami veramente con uno sguardo benevolo non non mi abbracciare per portarmi via ma veramente proprio con il tuo sguardo ti ringrazio io devo devo fare una proposta sul punto perché se
Chi cerca di mantenere risulta del PNR
Viene diciamo così penalizzato con la deportazione con la riduzione in organico
E allora io dico
Dicevo come il giorno diceva Sant'Agostino che cos'è la speranza anche la speranza ha due figli quello della indigna la prima si chiama indignazione la seconda si chiama niente
Diciamo coraggio
E allora l'indignazione quello che ci fa capire quello che non vogliamo c'è quello che noi non riusciamo più a tollerare il coraggio e quello che diciamo è la forza che noi poniamo in essere per cercare di eliminare quello che hanno e non fa piacere e allora se il problema è la lunga lungaggine del processo all'avvio una proposta
Che poi che speranzosa per quanto provocatoria reale facciamo una cosa dimezziamo gli stipendi ai magistrati
In modo da potere indire un concorso per aumentare il doppio dei magistrati in modo che loro no no una minore un minore carico di lavoro così avendo raggiunto due risultati
Ora ci diranno che saranno dei diritti quesiti ma scusate Lima
I diritti
Ad avere un giusto processo non è un diritto quesito
Lunga vita alle Camere Penali tirato
Se si sentono i magistrati di voler ridurre lo stipendio ho l'impressione che mettano qualche misura cautelare nei tuoi confronti
Laura Modena
Grazie presidente ringrazio l'Ufficio di Presidenza buongiorno a tutti
Come osservatori ordinamento giudiziario ci siamo dilettando
Tra le altre cose a mettere il naso nei così detti criteri di priorità tutti sapete di che cosa sto parlando la novità recente che abbiamo avuto con il governo Traldi e la Messa Cartabia e che sono stati istituzionalizzati
Cioè abbiamo avuto per la prima volta una fonte primaria di legge prima la legge delega poi la legge settantuno
Che hanno hanno entrambe stabilito che esistono i criteri di priorità prima abbiamo avuto criteri pro vita magari con circolari tipo Maddalena qualche accenno qua e là nelle prassi virtuose degli uffici adesso c'abbiamo norma di legge
Ma chi li stabilisce criteri di priorità sempre la legge ti dice che ci pensa il procuratore capo
Come attraverso il progetto organizzativo il documento con cui ogni quattro anni il procuratore capo organizza il lavoro dell'ufficio e stabilisce chi fa cosa come le tabelle per gli uffici giudicanti
La riforma Cartabia aveva introdotto una bella novità cioè all'incaricato il legislatore di far sì che
Il la procedura di approvazione del progetto organizzativo fosse allineata quindi uguale a quella delle tabelle che significa all'atto pratico che pone il dirigente dell'ufficio presidente del tribunale piuttosto che produrre procuratore capo
Inizia a fare il nuovo o documento organizzativo siede il contributo anche all'avvocatura senta il presidente dell'ordine degli avvocati
Per poi ci sono varie riunioni confronti con gli uffici con le persone amministrativo con i magistrati
Fatta la proposta viene sottoposta di nuovo l'avvocatura
Viene trasmessa al Consiglio dell'ordine quindi l'avvocatura ha voce in capitolo questo succede da sempre per le tabelle degli uffici giudicanti
Per i progetti organizzativi tutto questo non era previsto quindi la novità della carta mi è stata questa
Senonché la carta di anche stabilito dell'altro
E a abbiamo constatato che mi dà un l'uno né dall'altra parte però il procuratore capo a dei paletti perché la legge Cartabia ha previsto che con legge il Parlamento debba dettare dei criteri generali per guidare i procuratori campi dargli minimo di
Come dire di direttive di di sentiero da seguire
Una cornice ampia individuare i criteri di priorità io ricordo una levata di scudi allucinante da parte delle procure su questo come si vuole imbriglia pare l'autonomia e l'indipendenza delle procure
Poi non se n'è più parlato perché perché il disegno di legge novecentotrentatré giace serenamente
Nel le Aule del Senato e Survey correlata quale commissione non se n'è più parlato da politica sostanzialmente iniziale non si prende la responsabilità lo lascia lì a fermentare
E
L'altro dall'altro lato
La
Si è mosso il Consiglio superiore della magistratura
Che si è fatto una bella circolare il tre luglio scorso sull'organizzazione degli uffici di procura
E che cosa ha stabilito ha stabilito di allineare il procedimento di formazione dei progetti organizzativi e quindi della determinazione dei criteri di priorità
A la procedura delle delle tabelle
Ha scavalcato la norma primaria
Perché
La legge Cartabia aveva previsto oltre a una legge del parlamento che non c'è all'orizzonte
Aveva previsto anche
La necessità dissentire il Presidente lo degli avvocati
Quindi è previsto per legge l'interlocuzione con l'avvocatura anche sui progetti organizzativi quindi anche sui criteri di priorità
La città al CSM
Che cosa previsto
Il doppio passaggio che dicevo prima quindi perché se i contributi e poi valutazione della proposta no dita la proposta del Progetto organizzativo viene fatta confezionata fare tutto interno alla procura e semplicemente comunicata
Al Presidente Lori agli avvocati e non può essere una svista non ci credo non ci crede nessuno c'è una legge che ci dice che degli sentire d'ordine degli avvocati
Il CSM che cosa fa comunità
Questo cosa vuol dire i pubblici ministeri evidentemente continuano appare quel che vogliono
Vi ringrazio dell'attenzione teatro proseguimento grazie la collega lamenta Valerio Spigarelli perché poi le esigenze probabilmente divorzio
Dunque
Intanto noto che vi fa bene la festa perché gli interventi di oggi sono stati veramente molto stimolanti
E quindi Borsellino Veritas o ancora esaltazione della verità
Allora parto con una provocazione che mi tira l'intervento di Giandomenico con il suo riferimento ai talenti e che mi che richiama quello che diceva Valentina Alberta ieri
L'Unione delle camere penali aiuta la giunta nei momenti più importanti della storia della nostra associazione attraverso il dibattito interno le cose migliori
Gli obiettivi migliori che abbiamo raggiunto penso centoundici riformato penso alla legge sulle investigazioni difensive
Ma ci sono altri esempi sono stati sempre il frutto di dibattiti appassionati nelle assemblee dei penalisti italiani che poi portavano nelle assemblee dell'Unione delle camere penali il frutto
Di quei confronti
Confronti forti di cui non si deve aver paura e che devono essere stimolati semmai dai dalle classi dirigenti della Giunta classi dirigenti intendo locali presidenti consigli direttivi e ovviamente la Giunta dell'Unione
Allora
Ma quando noi assistiamo a un congresso bello come questo in cui molte volte ci siamo abbiamo indugiato in analisi senza però dire alla Giunta che fare titolo di un celeberrimo libero
Di un pensatore ormai negletto però che fare bisogna dire nei congressi bisogna dire nelle assemblee alla Giunta soprattutto che fare in un momento come questo in cui e abbiamo visto le risposte nel corso di questo dibattito ce le ha date anche Francesco nella sua bella relazione noi siamo stati obiettivamente
Pressati all'angolo dalla possibilità dell'acquisizione di un obiettivo storico come la separazione delle carriere e allo stesso tempo dalla necessità di interloquire con quello Giandomenico la detto meravigliosamente
E dal punto di vista del populismo giudiziario del Pampena lirismo
Ma anche e soprattutto della come dire negazione dei diritti civili è anche lo vedremo tra qui è un momento di diritti del processo forse uno dei peggiori governi con cui abbiamo avuto a che fare negli ultimi anni
Non certo il peggiore dei ministri che Dio mio c'è stato buona fede
Però francamente noi ci siamo trovati di fronte alla necessità di poter comunicare qualche cosa
Con l'ombra di questa possibilità di fallire l'obiettivo storico allora sia detto chiaramente perché si capisca
Che anche di fronte al raggiungimento di quell'obiettivo storico un sistema penale illiberale come lo stanno forgiando un sistema penale con un processo ormai svuotato di contenuto
Non giustifica nessun plauso per l'acquisizione dell'obiettivo storico
La separazione delle carriere con un po'codice penale come quello che sta fuoriuscendo con un pubblico ministero che loro ci dicono che si sente era più forte potrebbe non essere quell'obiettivo che noi abbiamo sempre immaginato
Il problema del processo io sono dopo corde d'accordo con Francesco su lo spostare
Come dire l'asticella sull'obiettivo di un nuovo codice anche perché
Tra l'ho in the book cioè il codice che ha scritto e l'ho minacciano cioè quello che praticano nelle Aule giudiziarie c'è un abisso in peggio se quel codice non è più accusatorio le consuetudini le prassi delle Aule giudiziarie sono di stampo schiettamente inquisitorio lo vediamo tutti i giorni
Però un codice non nasce è un processo
Che abbisogna di tutti i talenti che abbisogna di tutte le nostre conoscenza che abbisogna come dire della coinvolgimento attorno alla all'inizio di tutte le camere penali in quello che è un processo costituente che riguarda il Codice
E allora concludo con due con due indicazioni
Perché dico che quello che vediamo il peggio di come hanno ridotto il codice e hanno ridotto il codice in questa maniera
Annunciando Ocello attraverso le sentenze delle Sezioni unite perché ieri si ricordava che tutto quello che troviamo di Baggio nella carta abbia l'avevano scritto precedentemente beh perché questo è un paese in cui qualcuno e da questo punto di vista io mi auto denuncio
Sì al Sacco la toga in un'aula e dice che il presidente non può fare domande suggestive si merita una denuncia per oltraggio questo è successo ed è sconvolgente allora non sono io ogni auto denuncio
Perché magari glielo avevo detto io in questi anni che mi sono occupato di quella questione
Ma mi continua ad Aldo denunciare c'è stato un intermezzo Berna l'altro giorno quando Oliviero Mazza detto quello che ha detto sulla giurisprudenza della Corte costituzionale
Il cui Musolino
è persona garbata e quindi non gli ha detto ma forse quasi un oltraggio allora se è un oltraggio quello che ha detto Olivier romanza io mi autodenunzia ed invito ad autodenunciarsi tutta l'Assemblea
Perché nella dorsale perfino delle sentenze della Corte costituzionale noi abbiamo visto i riflessi inquisitori in trent'anni di vita del codice di procedura penale
Il momento esaltante delle nostre battaglie
Che poi diventarono vincenti che portiamo come una medaglia sul bavero e quando fummo definiti da un Presidente della pubblica eversori perché sciopera mo'contro una sentenza della Corte costituzionale che liquidava il codice accusatorio siate pronti a fare la stessa cosa
Valerio
Scusa collega
Dettaglio la
Buongiorno a tutti
Naturalmente gli interventi dei pass presidenze sono altamente stimolanti quindi l'altezza l'ascolto è stato oltre che necessario ben gradito da parte del sottoscritto
Volevo fare una riflessione che nasce da una considerazione
Fatta dal segretario nella sua relazione al segretario avvocato Romanelli
E che riguarda riguarderà il futuro ma che riguarda in me anche il presente
Assistiamo assisteremo ogni giorno di più a una divaricazione sempre più marcata tra le potenzialità dello stato e le potenzialità del cittadino nel processo penale
La digitalizzazione l'arrivo di strumenti telematici di ricerca della prova
Porta inevitabilmente a l'aumento di questa distanza
Perché i mezzi logistici economici a disposizione
Nella macchina statuale sono inevitabilmente superiori maggiori più ampi rispetto a quelli che può aprire un cittadino che venga indagato perché si è imputato in un processo penale
E allora sorge la domanda cosa fare nell'immediato perché questo ci attende già da domani mattina nelle Aule giudiziarie nella nostra attività io parlo come componente dell'Osservatorio investigazioni difensive questo problema ce lo siamo posto come fare a sopperire questo gatto inevitabile viste le risorse scarse che spesso i clienti i gli assistiti che sono indagati imputati hanno
E allora bisogna lavorare con l'esistente
Ci siamo posti il problema ad esempio del delle nomine quando si svolgono investigazioni difensive quando c'è un una perizia in corso del consulente di parte non è facile trovare un consulente di parte che voglia assistere il difensore dell'imputato l'imputato perché molti di loro sono agganciati dalle procure e non è facile nominare un consulente di parte avvalersi di un consulente di parte
Perché molto spesso ha dei costi che il cliente non può sostenere allora oltre che incentivare i colleghi all'uso delle investigazioni difensive che sono state evocate
Poco fa dall'avvocato Spigarelli e che sono uno strumento a nostra disposizione che evidentemente va sfruttato al massimo con la l'Osservatorio ci siamo posti il problema del consulente tecnico ad esempio e stiamo pensando ad un a creare un ponte con gli ordini professionali
Dei medici dei medici psichiatrici degli ingegneri per gli incidenti stradali dei biologi per la prova del DNA che possano essere di aiuto alla difesa nel momento in cui ha bisogno il consulente tecnico non solo creare un ponte di disponibilità ma anche creare con loro una indicazione di qualche medico di qualche biologo che poi sia propenso adatte ad accettare incarichi con la previsione della dell'appagamento a spese dello Stato non è facile con Mauro Antonelli ci siamo
Ragionando sopra
Non è facile ma occorre anche la sinergia degli altri osservatori noi per questo naturalmente siamo in contatto con l'osservatorio del del patrocinio a spese dello Stato per cercare di creare attraverso le camere penali un ponte di questo genere
Altra questione che agganciata queste che credo sia importante che possa valere a livello di proposta ma già viene attuata in molti casi è la sinergia tra dagli osservatori
Sempre per le investigazioni difensive si fa sempre più pressante l'esigenza di un raccordo con l'Osservatorio Europa viste le note sentenze che riguardano l'acquisizione di prova di Piove raccolte all'estero
Si rende ancora più necessario un ponte con il nuovo Osservatorio scienza processo penale e in intelligenza artificiale perché è evidente che quel meccanismo non lo possiamo
Dire passivamente ma dobbiamo utilizzarlo per i nostri scopi e per le nostre attività ecco allora infine per fare una proposta complessiva parte quella che vi ho descritto nel dettaglio che cercheremo di puntualizzare nei prossimi nelle prossime settimane con l'osservatorio patrocinio a spese dello Stato io credo che un incontro periodico tra i coordinatori degli osservatori che trattano questioni interdisciplinare l'interrogatorio
Sia necessario e possa essere un un banco di prova e soprattutto un tavolo di lavoro per le settimane che ci aspettano Graziella gente
Giovanni Pellino Caltagirone si prepari Francesca Proust era di Marsala
Buongiorno a tutti
Complicato parlare dopo l'avvocato Spigarelli ma non era in lista quindi c'è stato un po'un tranello altrimenti avrei rinunciato
Presidente Santa Lucia definiva una nostra paura una paura degli avvocati penalisti le carriere unite
Ma finché non si capirà che la nostra paura è il veicolo della preoccupazione dei cittadini tra cui però via inclusione ci sono anche i magistrati che a volte si tirano fuori dall'essere cittadini anche loro
Sarà difficile fare un passo avanti verso un gradino più alto di di civiltà e non vorrei riconoscere che lo squilibrio sbandato come conseguenza della separazione esista già oggi ma in danno della della difesa vuol dire rifiutarsi di sollevare quel velo che offusca la realtà
Che oggi noi siamo costretti a vivere nelle aule di giustizia ho notato anche né in questi giorni il congresso che gli argomenti cardine contro la separazione delle carriere ad una costante e cioè solo il il dilagare del Po la possibilità del dilagare della potere della figura del Pubblico ministero ma questo tradisce una sfiducia di fondo
Che leggi maniera mio per l'oggi in cui l'argine che dovrebbe erigere il giudice al contenimento del potere del pubblico ministero non è sufficiente e la prossimità che esiste in questo momento tra giudice e pubblico ministero
E allora riflettuto sul fatto che emerso evidentemente in questi giorni anche nelle tavole rotonde che ci sono stati che i primi ad essere senza fiducia nella magistratura sono i magistrati stessi
E questo si trae dalle parole che abbiamo ascoltato anche da ad esempio la dottoressa Guglielmi dai quali trapela una paura di se stessi allorché siano separati e questo il paradosso della contro argomenti delle contro argomentazioni svolte parziale delle carriere
Allora chiediamoci
Ritengo sia una domanda che dobbiamo necessariamente porti se da un punto di vista culturale la cultura della giurisdizione in senso lato cosa dovrebbe cambiare
Nelle idea nel penso di magistrati o c'è fin da adesso e allora anche da separati
Il problema non non ci sarà o non c'è nemmeno adesso
E in questo ha ragione l'onorevole Costa che parla di una anticultura della giurisdizione
Che quella che grida al golpe al colpo di Stato alla prossimità criminale ogni volta che si accenna una visione come a una revisione costituzionale un processo che non può essere sovversivo in sé perché racchiuso nella stessa Costituzione
O quando si persegue l'attuazione dei principi di garanzia
Gli slogan buoni contro cattivi non hanno mai aiutato il dibattito culturale
Ma
L'esercizio dei diritti di difesa la pretesa di applicazione della norma come filtro giustizialista oggi sono visti come un ostacolo sociale
Quanto meno Autoroutes preferenziale del sistema attuale con il cittadino l'uomo al margine del momento di ricerca della giustizia
E in questi giorni si consentono due ultime considerazioni mi sono chiesto interrogato se ne è parlato non ho parlato
Venti molto più autorevoli della della mia quale fosse il mantenimento e la ragione che sottendeva alla possibile alla residua necessità del mandato difensivo del difensore d'ufficio per la proposizione dell'impugnazione
Ho pensato ho riflettuto e alla fine ho trovato la quadra la soluzione era davanti a noi forse troppo facile chiaro il processo senza impiccio della presenza dell'imputato che ha delle sentenze perfette
Incedere snello e quindi non c'è la necessità del controllo che la corte d'appello era così facile non ci siamo arrivati
In realtà al di là di questa drammatica ironia e che ce lo dicono pure qual è la vera ragione senza pudore perché queste
Modifiche vengono fatte ce l'ho detto anche il presidente Fidelbo è un problema di numeri
Un problema solo di numeri per qualcuno ma questa lettura perde di vista la circostanza che dietro ogni numero
Ma al far funzionare la Corte di Cassazione qualcuno ci è venuto a dire col nel nobile tentativo di tutela del sistema c'è la sofferenza di anime dell'anima di ogni uomo
Ogni piccola erosione del principio di diritto segna un passo verso di reversibilità di questo percorso
E allora continuiamo a ricordarci come l'unione ha sempre fatto come ognuno di noi ha fatto come il presidente Francesco Petrelli e questa Giunta in continua a fare quello che qualche decennio fa campeggiava su alcuni manifesti in terra francese sedevamo per se capito le Bocconi tentennare cedere anche solo un poco significa capitolare troppo e sono certo che tutti noi non arretreremo mai lunga vita l'unione grazie
Si prepari Luca pregi chiara
Con Marco tredici
Francesca frusta era Camera penale di Marsala
Cani buongiorno a tutti buongiorno al presidente Francesco pretermine alla Giunta e a questo tavolo congressuale
Molti sono stati i temi le sollecitazioni che sono intervenute rispetto a quello che il questo congresso il i temi sono tanti interessanti ma ritengo e il dubbi più pregnante sia quello del del carcere
Il piano normativo ha visto il sistema penitenziario ostaggio del pendolari istmo politico in un'irragionevole rincorrersi di norme diverse e divergenti che hanno spesso tradito proprio lo spirito della riforma il dettato costituzionale
Norme dettate spesso dalla ideologia prevalente e ancor più spesso scritte senza alcuna conoscenza rispetto all'impianto generale dell'ordinamento penitenziario e certamente alle direttive internazionali che sono delle norme cogenti per gli stati membri dell'Unione europea
Sembra che il legislatore non conosca il sistema dell'esecuzione delle pene e lanci delle innovazioni che non tengono conto della reale poi applicabilità delle norme stesse che si inseriscono a fatica tra le altre
Una tra queste il la norma e l'articolo cinque che è intervenuto con la legge centododici due mila e qua e docile ventiquattro di conversione del decreto carcere
E a prescindere dalle dalle altre diciamo novità intervenute sul concorso dei medici penitenziari l'aumento delle telefonate per i detenuti l'ampliamento delle opportunità di scontare la pena in comunità che già c'è la nomina di un commissario straordinario per l'edilizia penitenziaria
Anche se è stata introdotta una a dire delle a detta del governo semplificazione del procedimento per la liberazione anticipata a mio avviso non solo non è stata assolutamente una semplificazione di questa normativa o di questa diciamo beneficio ma in realtà sono stati ulteriormente aggravati i compiti del magistrato di sorveglianza guardate è paradossale la difficoltà nonostante una norma davvero sterile è semplice la difficoltà a poter spiegare ai detenuti l'utilità di questa norma perché obiettivamente utilità non era abbiamo settimana scorsa proprio svolto un convegno a Marsala sul punto dove sono intervenuti i magistrati di sorveglianza occhi ardenti all'ufficio dell'esecuzione penale esterna Cancellieri la procura e devo dire che anche loro hanno concordato con noi avvocati sul fatto che questa norma sia assolutamente inutile oltre che pericoloso addirittura in peius nei confronti del condannato
Non vi è nessuna novità nonostante si parli di decreto carceri in ordine a dei benefici
Che i detenuti possono in qualche maniera di cui possono beneficiare e per ovviare al gravissimo problema sia del sovraffollamento che dei suicidi in carcere
Siamo oggi è fisicamente direi è e anche politicamente in una situazione di stallo siamo proprio tra Scilla e carichi di questo contesto nel quale siamo stati ospitati
Perché la politica è sorda non vuol sentire e soprattutto non fa che altro che alimentare la pancia del popolo in relazione a quello che è il tema carcere
Diciamoci la verità l'ho detto più volte anche Rita Bernardini il carcere non porta voti anzi toglie consensi quindi non è il momento nonostante la gravissima situazione che stiamo a oggi affrontando non è interessante parlare di carcere perché si perdono voti
E allora bisogna fare delle oggi bisogna fare certamente delle riflessioni per mettere a fuoco il piano proprio fondamentali su cui è necessario intervenire
Le parole guida che mi vengono in mente in un discorso etico sono senz'altro la dignità e la responsabilità non a caso due sostantivi femminili che potrebbero realmente cambiare le cose dignità
Nel senso di ridare dignità non soltanto a detenuti ma anche a una società nella quale non vi siano più dei suicidi soprattutto che non vi sia un sovraffollamento
Nelle carceri responsabilità perché qualcuno deve prendersi la responsabilità di quello che accade illegalmente sotto gli occhi di tutti oggi dentro le carceri italiane
Come dice il professore Fiandaca il carcere è il veleno non è la medicina lo ha detto anche l'avvocato Francesco Petrelli e dirle carcere non è la soluzione ma in realtà è il problema
E il problema è quindi occorre partire a mio avviso da una rieducazione culturale della società prima ancora che politica
E io mi devo complimentare con non l'avvocato Petrelli e con tutta la Giunta per il lavoro svolto sino a oggi
Sia a partire dalla maratona a staffetta che la pregevole iniziativa della ristretti in agosto che ci ha consentito di toccare con mano davvero la sofferenza dei dei detenuti
E quindi e mi indigno specie non facciamo l'errore che abbiamo fatto con la carta abbia presidente Petrelli cerchiamo di tenere la schiena dritta e continuare così come stiamo facendo in sta iniziative per far sì che la politica soprattutto l'opinione pubblica la società civile i mass media vengano sensibilizzati in ordine a questo che è un problema ormai dilagante Carlos all'estero
Grazie brava
Luca predicare non c'è Marco tredici
Beh il Congresso molto partecipato ricco di contenuti
Devo dire grazie
Vorrei parlare di quattro bis
Parlare di quattro visse se ne parlerà nel dell'Osservatorio di cui io faccio parte
Osservatorio doppio binario
Perché il quattro visse avuto una modifica grazie
Non modifica dall'ultimo dal dall'attuale Governo nel dicembre del del ventidue
E una modifica che risponde più alla soddisfazione soddisfare l'allarme sociale più che vedere soddisfatta la carta costituzionale dell'articolo ventisette ma non solo neanche nella ratio ispiratrice
Della norma
Che quell'appunto di combattere
La criminalità organizzata come diceva
Il professor Mansa ieri
Ha parlato di lotta al nemico alla criminalità organizzata ma non è solo così
Perché nel quattro bis non ci sono soltanto i non ci sono
Compresi soltanto i reati associativi ma anche i reati comuni
Pensate che
Anche i reati che hanno comuni che hanno un nesso teleologico con quelli associativi
Vengono ricompresi nell'uno bis e quindi in quel mese meccanismo
Di
Che ha necessità di allegazioni per vincere quella presunzione
Che prima era assoluta ma esso è relativa relativa che però una presunzione insuperabile
Una presunzione che non ha dato
Nella giurisprudenza
Applicativa della magistratura di sorveglianza dei tribunali di sorveglianza
Che non è mai stata vinta
Quindi quello che è necessario cosa e questo cosa vuol dire che prima si fa si scrive condannato si sconta il regime di quattro bis
In realtà associativa e successivamente sempre in regime di quattro bis si sconta reato con
Vi è pertanto una necessità di vedere questa norma
Sia perché in questo meccanismo che vi dicevo prima
Non si va la magistratura di sorveglianza non va a vedere
La rieducazione del reo cioè va a vedere anche quella ma non solo fa a vedere l'ambiente esterno altre persone i luoghi e quindi tutti aspetti che sfuggono
Allora alla rieducazione del reo che magari si è già fatto cinque sei anni di carcere
Quindi per questo bisogna riportare e bisogna vedere
L'obiettivo di ridurre
L'elenco dei reati che rientra nel quattro bis come ha fatto l'Unione
Come ha già fatto l'Unione
Quando furono introdotti i reati contro la pubblica amministrazione reati monosoggettivi dove tra l'altro non si vedeva neanche come mai e in che modo si vi potesse essere una collaborazione per poter ottenere i benefici penitenziari
Pertanto e questo appunto è stato tolto dall'elenco quindi dobbiamo rivedere assolutamente questo elenco che bisogna riportare il quattro bis
Non più a rispondere all'esigenza dell'allarme sociale ma quello della carta costituzionale della rieducazione e dell'articolo ventisette
Grazie
Grazie a te Luca predicare si prepari Giuseppe Belcastro Camera Penale di Roma e lui gli aveva giurato camorra penale di Reggio Calabria
Grazie
A intanto informazione di servizio tecnica
Proprio in accoglimento di quelli che sono stati suggerimenti
Bellissimi e quindi anche diciamo gli intenti
Che sono stati racchiusi nella meravigliosa relazione di Francesco e credo che sia musica per le orecchie per tutti noi
L'osservatorio ed è per quello che intervengo a ha pubblicato gli atti del congresso un un libretto è stata un'iniziativa che era dettata proprio dal titolo del congresso
è un libretto particolare dove abbiamo raccolto tutte le
Mozioni contro la separazione delle carriere che sono sparse sulla stampa negli ultimi tempi quando la riforma sembrava aver preso un abbrivo e quindi il via l'abbiamo fatto per suscitare il dibattito cioè quel dialogo che in qualche modo ancora oggi in questo momento
La magistratura certa magistratura ci chiede
Ci sono delle teorie che sono sempre le stesse ne abbiamo sentite è inutile cui leggerete sul libretto che vengono poi a essere un pochino più sofisticate in funzione del tempo che passa ed è il fatto che comunque la riforma sembra davvero che abbia un incipit serio
Ma quella che mi ha stupito di più e quella che abbiamo sentito oggi che è un'assoluta novità cioè non è il momento non è momento perché non ci piace questo governo non è il momento perché comunque ci sono delle spinte
Giustizialiste
Non è il momento
Storico giusto per fare passare questa riforma parliamone
Ma noi ne stiamo parlando da un sacco di tempo
Noi ne stiamo parlando in tutti i convegni
Con tutti i governi
Io credo che il tema della trasversalità che è stato toccato in modo serio da Francesco sia la risposta
Ed è un tema che è stato toccato anche da Giandomenico da Valerio
Noi non dobbiamo andare d'accordo per forza con il Governo che in quel momento
Sta gestendo le situazioni cioè noi stiamo dialogando sua separazione delle carriere da sempre
Se non ora quando separare separare riformare questo è l'ennesimo titolo che parla della terzietà del giudice che parla della separazione delle carriere in tanti anni di governo Gentiloni governi tecnici
Il governo Letta con tutti abbiamo parlato di separazione carriere e allora mi verrebbe anche da dire
Che non solo lo abbiamo fatto
Ma che se il codice accusatorio due ottantanove nato con un meccanismo ibrido misto tra inquisitorio accusatorio dipendeva da che tipo di rito si sceglieva
Che aveva un quid pluris secondo chi l'aveva scritto e cioè un pubblico ministero come primo difensore dell'indagato
E beh quei dialoghi noi li abbiamo fatti formalmente da allora e continuiamo a farli sempre in modo più acceso lo ha ricordato Valerio le domande suggestive fatte dai giudici
Ecco inno ai dialoghi li abbiamo fatti formalmente in aula e informalmente ma non è mai cambiato niente
E la riforma che si assiste a una riforma che prende per buone
Tutte quelle
Riforme tra virgolette creative della giurisprudenza
Cioè se non ci fossero stati i cinquecentosette sulle liste scaduto del Pubblico ministero in tutti questi anni
Probabilmente diritto avrebbe funzionato separazione credo non ci vorrebbe no
Cioè se non ci fossero state le domande suggestive e comunque le contestazioni ad aiuto della memoria
Probabilmente la separazione delle carriere non ci vorrebbe sono anni che parliamo di questo
Ed è questo il dialogo
Quindi è il momento ora o mai più adesso Sperto cioè due da sempre
Questo è un po'quello che abbiamo consegnato anche le partecipanti al congresso in vista di che cosa di quelle che saranno le iniziative che la Giunta ci ha anticipato delle Camere penali territoriali come abbiamo fatto raccogliendo le firme ci sarà una campagna decori
C'ha detto la Giunta saremo tutti i protagonisti e lì ci sono le solite critiche alla riforma
E quindi anche il modo per cercare di avversare questa critiche come nostra ragioni che a mio modo di vedere nel nostro modo di vivere sono incrollabile
Poi mi riallaccio operante se lasciare nulla va bene un altro concludo con questo ho sentito dire nell'ultimo convegno
Che dobbiamo scrivere la storia dell'Unione si scriviamo la storia dell'Unione ma l'Unione come ci sta indicando il Presidente la Giunta secondo me deve cominciare a riscrivere la storia e un altro monito che quando ci sono attentati come quelli che abbiamo vissuto ore che abbiamo sentito
Descrivere dalla dottrina al giusto processo di cui noi siamo i guardiani da quei tavoli delle trattative alziamoci viva l'Unione delle camere penali
Ma permanente
Buongiorno
Giuseppe nel caso non si usa sentirla
Alla gli interventi al Congresso sono i commi con tre esami non sono obbligatori
Io cercavo infatti di non fare il suo intervento poi sono stato seduto in platea e ho ascoltato con grande attenzione condivido perfettamente quello che ha detto Valerio di essere stata lanciata stamattina ho colto una serie di spunti di riflessione molto
Interessante guardavo quella scritta separare
Quelli che di voi mi conoscono sanno che la mia militanza nell'Unione legata a doppio filo con la questione della separazione delle carriere
Perché nel due mila diciassette Beniamino migli ucciso indicazioni di Giandomenico Caiazza mi diede l'onore e l'onere di curare il coordinamento della raccolta di quelle famose settantadue mila firme che portarono poi in parlamento la nostra proposta che è la copia di tre proposte che furono poi avanzate durante questa legislatura
Oggi Francesco Petrelli e la Giunta Petrelli mi danno l'onore di coordinare l'Osservatorio ordinamento giudiziario quindi i legami con il tema della separazione e la terra nella quale si svolge questo congresso mi hanno convinto a fare
A condividere con voi una riflessione
Una riflessione che in larga parte è stata anticipata anche all'intervento di Luca Brezzi Garra ed alcuni interventi che questa mattina si sono succeduti ai quali poi farò un brevissimo riferimento
Ed è una riflessione sul tema del rapporto che ci caratterizza negli ultimi tempi specialmente nell'ultimo periodo cioè dopo la presentazione
Del disegno di riforma costituzionale il rapporto che caratterizza diciamo di l'atteggiamento della procura della magistratura e dell'avvocatura
Ed è un rapporto questo che ha superato le antiche questioni ricordiamo tutti e tre famose questioni che venivano sollevate le abbiamo sentite le conosciamo la cultura della giurisdizione super tubi ministero cioè con dialoghi onesti e Francia abbiamo scoperto che come appunto nei gratta e vinci non c'era nulla verso l'argomento è cambiato Luca Brezzi che ha raccolto questo passaggio dicendo oggi ci dicono attenzione non è forse il momento giusto per fare questa riforma però io dico che in questa posizione nuova della magistratura rispetto al tema si annida non soltanto un errore concettuale che quello che Luca già evidenziate
Ma se vieni da un altro se mi dà un errore di postura della classe dirigente contro meno di questa magistratura che ci oppone questo argomento
Ancora una volta mi pare di leggere nelle parole
Della magistratura un atteggiamento giansenista l'atteggiamento cioè di chi dice non mi interessa che il Parlamento sia stato democraticamente eletto e quindi possa se vuole stabilire la separazione o i criteri di priorità a me interessa
Che lo debbo fare io perché io sono meglio di tutti gli ha alla questo atteggiamento che spesse volte vestito dal garbo di interventi oculati attenti for viti eleganti è una trecento pericolosissimo
Che noi dobbiamo comunque costantemente provare
A stanare
Noi dovremmo secondo questa visione delle cose rifiutare l'approvazione di una riforma sulla quale non si trovano argomenti di contrasto né tecnici né logici
E nemmeno teorici soltanto perché questo governo o la maggioranza e che oggi governa il Paese potrebbe attraverso qualche spiraglio della riforma che si va ad approvare infilare un grimaldello al forzare gli equilibri interni alla magistratura mi pare un argomento vuoto che suona un po'come l'argomento ma Dominion che è stato sempre agitato secondo cui Licio Gelli aveva preconizzato la necessità ci è stato detto stamattina anche Falcone anche Vassalli ma quando si fa ricorso all'argomento ma domini me significa che non c'è sostanza del contrasto allora questa riflessione io ho apprezzato gli interventi Natasha Sarra
Che ha parlato della superiorità etica che si legge in queste parole l'arco gli argomenti di Giampaolo Catanzariti che mi piace citare per quel bifronte cinismo noi vediamo pacati e garbati ai nostri tavoli e poi assolutamente ferrei nelle posizioni io non ho sentito posizioni ad esempio diciamo rispetto al DDL sicurezza di cui tutto ormai
Avete detto allora questa riflessione mi induce ad una come dire a un auspicio che è poi un auspicio che io ho sentito essere uno speech assai condiviso da tutta l'assemblea noi dobbiamo essere diffidenti che non vuol dire non fidarsi delle persone
O dubitare della buona fede di chi parla con noi diffidenti significa porsi la domanda giusta
Che non è chi sa se ci stanno mentendo mai perché ci stanno mentendo partiamo da questo approccio e forse noi possiamo raggiungere l'obiettivo Francesco Petrelli o quindici giorni quindici secondi per dirlo ha svolto io condivido l'opinione di giorno perché di Valerio ha svolto una relazione eccezionale
Che traccia una via la via del di questa Giunta sappia raggiunte Francesco che su questa via la Camera Penale di Roma che è qui rappresentata da numerosissimi soci sarà sempre a fianco dell'Unione per fungere da stimolo e da supporto come sin qui è stato grazie
Meno giurato sempre fare no anche Guglielmo Starace abbinata anche no
Grazie
Io non mi fido per niente
E sposo completamente le le argomentazioni dell'avvocato Romanelli no in democrazia vige il principio della sfiducia
Non mi fido per niente non in ragione di una di una diffidenza nei confronti delle persone dei magistrati Maggi un sistema che costruito ontologicamente su un'insanabile squilibrio tra gli attori del processo
E guardate il problema non è banalizzando per ragioni di tempo che non riguarda il fatto che un giudice che si è chiamato a decidere semplicemente in virtù di un rapporto di colleganza con il pubblico ministero si appiattisca alle sue richieste alle sue determinazioni
Il problema in realtà molto più profondo perché il meccanismo è inconsapevole sostanzialmente e quindi è un meccanismo incontrollabile
I giudici dei pubblici ministeri si formano insieme studiano insieme lavorano quotidianamente gomito a gomito si confrontano in maniera estremamente liberarsi frequentano serenamente anche al di fuori delle aule dei tribunali
è impensabile immaginare che questo tipo di rapporto non abbia alcuna influenza in quelle che sono poi le attività che vanno svolge all'interno delle aule di giustizia puro sono una comunità nella comunità
Allora facciamo un esempio estremamente pratico ma e rapido immaginiamo girando per esempio oggetto calabrese che sappiamo io parlo per la mia esperienza ma sappiamo che qui il numero dei magistrati è sempre sottodimensionato
E sappiamo che invece la mole di lavoro soprattutto per esempio nella fase cautelare è immensa e quindi immaginiamo il Gip che debba dare risposta ad un numero elevatissimo di richieste da parte degli uffici di procura di applicazione delle misure cautelari
Ciascuna delle quali a a proprio fondamento una mole infinita di atti e dopo
Venti da esaminare che chiaramente nessun giudice da un punto di vista proprio materiale alla possibilità di esaminare con attenzione
E allora possiamo davvero credere che questo giudice conoscendo il Pubblico ministero magari fidandosi della sua professionalità e della sua buona fede non si affidi naturalmente ripeto sia pure ma era inconsapevole a quelle determinazioni senza effettuare quel controllo approfondito ed autonomo che invece assolutamente dovrebbe per evadere la propria richiesta possiamo pensarlo io credo davvero di no
E d'altronde è la Costituzione che vuole giudice terzo e noi non facciamo altro che pretendere che un sistema il sistema in cui operiamo
E al cui servizio mettiamo quotidianamente la nostra professionalità sia improntato secondo le regole della carta costituzionale
Nessun magistrato tra tutti quelli che finora ho sentito in questi anni sul tema separazione delle carriere
è riuscito a dare una spiegazione a mio avviso soddisfacente per colmare tutte queste lacune e tutte queste tutte queste criticità che sono proprio legate al rapporto di colleganza tra magistratura giudicante
E pubblici ministeri
Ancora
Danni lamentiamo che le leggi siano scritte dai giudici attraverso le sentenze dei giudici fanno giurisprudenza regolano il l'andamento del Paese verso perire all'inerzia del legislatore
Io non mi fido neanche le leggi senatore perché meno che meno in questo momento legislatori inadeguato che ci dice una cosa e dopo ne realizza un'altra ci dà ragione su certi argomenti e poi soprassiede addirittura va oltre e ma Nando leggi che sono totalmente in disaccordo con quello che ci si avvertì era un legislatore dissociato e disfunzionale
Non è capace di percepire l'esigenza del Paese ed è sordo a quelle che sono le nostre istanze chiare ed esplicite quello che gli sottoponiamo danni
Parliamo e non ci capiamo allora noi gridiamo al dramma delle carceri rappresentiamo quello che il problema dei morti in carcere non parlo soltanto del dramma gravissimo dei suicidi oltre settanta finora parlo di tutta la gente che muore in carcere inclusi gli agenti della polizia penitenziaria
Le nostre carceri sono una bomba a orologeria esplode quotidianamente
E loro che cosa fanno un decreto che chiamare svuota carceri è una presa in giro è una beffa non sono svuota le carceri non dice una parola sulla liberazione anticipata speciale che sarebbe stato l'unico strumento possibile per arginare minimamente questo problema che cosa fanno incrementano il personale della polizia penitenziaria in virtù infine ricercando il raggiungimento di obiettivi di efficientamento e innovazione questo dice il decreto
Noi chiediamo l'amnistia e loro approvano alla Camera il decreto sicurezza disegno di Raggio si disegno di legge sicurezza e a me pare francamente agghiacciante
E allora io utilizzo questi pochi secondi che mi rimangono per dire che e certo sono certa che né noi non arretreremo di un passo su quello che abbiamo fatto fino a oggi
Ma credo che proprio oggi mentre il Senato deve esaminare quella che era il disegno di legge che riguarda l'in tra le altre cose l'introduzione di un reato
Che ha come condotta di vita sostanzialmente la resistenza passiva quindi si sancisce il dissenso di dissenso si punisce il dissenso credo che questo sia il momento
Per cercare degli strumenti diversi di contestazione
Per cercare di per manifestare la disubbidienza una forma leale di disubbidienza individuando degli strumenti più potenti ed efficaci del dialogo e della dell'astensione che ormai francamente per loro diventato uno strumento assolutamente irrilevante per cercare di salvare quello che è possibile salvare dimostrato che vorremmo tanto estremo pratico lunga vita all'unione
Beniamino Mellucci
Come il Presidente del Congresso e a nome dell'Ufficio di Presidenza desidero ringraziare la Camera penale di Reggio Calabria nomi di tutte le camere penali
E tutte le camere penali calabresi
Per l'accoglienza magnifica credo che già abbiamo destinato non solo per la splendida città per questo splendido Teatro ma per il calore per l'affetto che ci hanno saputo dare e che c'è a volte
Desidero ringraziare radio radicale che ci segue sempre desidero che voi tributi arte un applauso
Davvero caloroso alle nostre segretarie dell'unione che
Del resto un vero sostegno per tutti quanti noi
Credo che vada tributato un applauso anche Arianna caldo che ormai sono tanti anni che ci segue perché aiuta i nostri progressi
Un aiuto a tutti i tecnici che ci stanno aiutando a Giorgio faranno per la comunicazione e agli amici dell'ufficio di presidenza che in questi giorni hanno condiviso
Questo
Importante congresso io
Desidero
Rivolgere poche parole
Ha detto Gian Domenico Caiazza che Alletto la più bella cosa scritta quest'anno da Francesco Pedretti io sapete ha avuto il privilegio di A pur di averlo come segretario e di cose meravigliose ne ho lette tante
E e continueremo a leggerle si è parlato guardate lungamente giustamente del carcere e nella relazione Francesco si è dedicato a lungo
Ne ha parlato anche Valerio ieri quando ha fatto
Una
Domanda un politico quando ho detto scusa ma
C'eravate voi quando non avete approvato gli stati generali dell'esecuzione
Io l'ho detto a Roma
Io credo che si debba denunciare la strumentalizzazione che del carcere viene fatta da tutti
Escluso pochi che i radicali Nessuno tocchi Caino Roberto Giachetti e pochi altri
Perché dal due mila e il tredici Valerio conduceva la Giunta quando ci fu quel momento di tensione da parte dell'Unione verso questo tema perché l'Europa ci tirò le orecchie da quel momento in poi nessuno si è più occupato del carcere
Se lo mettano in testa a tutti l'opposizione di oggi e la maggioranza di oggi
Sollicciano cinque anni fa non era il Grand Hotel di Rimini
Ero Balata adesso
E della gente che era in quelle condizioni non gliene fregava nulla a nessuno
Quindi quando parlano di carcere tutti si sciacqua la bocca
E anche la magistratura
Deve farsi un esame di coscienza
Nel carcere
Della città dove io vivo
La gran parte dei detenuti hanno bene sotto i tre anni
Dovrebbero stare in carcere
La magistratura di sorveglianza
A il coraggio di attuare le norme che anche esistono in certi casi
Per potere far uscire le persone dal carcere
La politica diffonde i dati sulle statistiche che ci dicono che c'è affidato in prova al servizio sociale non delinque o delinque di meno rispetto a chi sta in carcere
Ecco che allora su questo tema il dibattito deve essere
Lucido come ha fatto Francesco Petrelli ieri
Io ricordo che quando ho avuto l'onore di presiedere l'Unione
C'era un politico che conoscete tutti
A capo del governo
Quel politico
Che
Adesso un qualche tempo si è convertito garantire disse che un mafioso che era ridotto a un vegetale doveva morire in carcere
Perciò dico non facciamoci illusioni credo che in questa battaglia siamo abbastanza sodi perché hanno Paris carcere fa perdere voti
Quindi la nostra è una battaglia
Che dobbiamo sostenere sapendo che probabilmente la più contro intuitiva di tutte le battaglie
Rapporti col governo
Diceva Giandomenico che sono ontologicamente di antagonismo ma non è sempre così non è obbligatorio
Quando ho avuto l'onore di presiedere l'Unione i primi due anni del ministro Orlando hanno prodotto
Diverse cose positive
Dopo siamo passati da dottor Jekyll e mister Hyde
E allora se ne prende evidentemente contezza e ci si rapporta in questi termini perché l'Unione delle camere penali quando fa politica come tutti i soggetti politici hanno il dovere di raggiungere gli obiettivi
Altrimenti farebbero una politica sterile
Quindi la relazione di Francesco Petrelli
è di una lucidità assoluta perché ha saputo contrassegnata
Quelli che sono stati
Pochi tanti ognuno li valuta come vuole meriti del governo sotto il profilo processuale
E i tantissimi inescusabile
Difetti sotto il profilo che è inutile ricordare perché l'hanno già ricorda tutti
Questo rappresenta la lucidità della politica
Sapere di share nere
E mantenere la trasversalità
Nel dibattito è un po'serpeggiata questa storia
Del baratto
Della separazione delle carriere con la svendita di alcuni principi io non so a chi possa essere venuto in mente questa idea malsana
Perché non può albergare in una mente sana
Conoscendo l'Unione conoscendo la Giunta e conoscendo gli uomini che la compongono e conoscendo tutte le camere penali
Perché se adesso si discute di separare il merito del vostro
E nessuno può svendere quello che voi avete fatto e l'Unione non ha mai messo in discussione i principi in cambio di nulla
Certo
C'è attenderemo che una politica con la P maiuscola sapesse contravvenire anche
A quello che aveva promesso in campagna elettorale no questo governo sicurezza carceri la politica con la P maiuscola dovrebbe dire
Ci fermiamo questo straccio noi non lo permettiamo
Non è solo una questione di politica questioni di umanità
E questione di guardarsi allo specchio la sera prima di andare a letto
E questione di capire che mentre tu vai a letto mentre tu mangi
Mentre tu vi dico la tua famiglia c'è gente che sta pensando come suicidarsi
Allora io spero che questi tutti la smettano di strumentalizzare il carcere si faccia un esame di coscienza
E risolvano le questioni con le uniche cose che potrebbero adesso
Risollevare e risolvere un po'la questione che sono amnistia indulto poi l'ufficio di presidenza valere lo dirà farà una proposta
Ho sentito parlare
Giandomenico
E anche Valerio Della necessità
Di due aspetti diversi
Della necessità del dibattito che produce le cose migliori
Nell'Unione
Beh guardate io modestamente credo che sia stato l'unico presidente che ha fu affrontato
Due campagne elettorali quindi più dibattito come non c'è credo ci sia mai stato quindi e ne sono grato perché il dibattito e le critiche quando non sono pregiudiziali ti aiutano ti rafforzano ti consentono ti consentono di migliorare
I talenti ma i talenti ci sono
I talenti sono costituiti dai giovani dell'Unione dagli osservatori dalla Giunta in Giunta ci sono tutti i giovani e c'è un vicepresidente che giovanissimo per quello che dice Nicola sbalzato
Concludo
Sul ruolo anche dei past president
C'ho pensato spesso noi abbiamo il compito credo di sollecitare un dibattito
Di sollevare critiche
Ma credo soprattutto che il past president abbiano il compito di proteggere chi guida l'Unione
Perché non è complicato
Riuscire a ottenere
Applausi proporsi magari
Come io avrei fatto un po'meglio avrei fatto un po'peggio capita a tutti noi capita anche a me
Però credo che questo sia il valore in più e credo che noi tutti i bus presidente
Se avremo delle critiche da rivolgere lo faremo
A Francesco alla Giunta
E cercheremo sempre di aiutarli di proteggerlo concludo
Dicendo che io ho cercato di imparare da tutti i miei predecessori da tutti
Purtroppo per la purtroppo per la mia età
Ma per fortuna per il patrimonio conoscitivo che ho avuto conosco l'Unione da quando è nata
E credo e spero di avere imparato da tutti mantenendo i miei difetti
Ma soprattutto ho imparato
Dei più giovani
Che adesso costituiscono una forza importante dell'Unione e ti amo profondamente
Guglielmo Starace si prepari Francesco Calabrese e Cesare Placanica
Buongiorno battute a tutti
La più di primo pensiero ringraziamento alle Camere Penali calabresi
Pasquale tutti quanti gli amici e le amiche
Che ci hanno ospitato Benjamin aveva fatto molto meglio di me quindi mi associo
Ringraziamento aggiunta consigliere osservatori Fondazione perché c'è una ricchezza di argomenti di di idee che sicuramente ci fa stare bene ci fa sentire uniti
Non non è mai il momento di parlare di carcere per la politica no perché fa perdere voti si è detto più volte siamo d'accordo
è questo il motivo per cui noi dobbiamo parlare sempre perché per loro allora non conviene noi non abbiamo problemi di voti quindi possiamo parlarne
Possiamo parlare della vergogna del carcere a fronte della quale non si è avuto il coraggio neanche di concedere la liberazione anticipata speciale cioè non c'è mezza norma
Che pensa di risolvere il problema si vuole risolvere il sovraffollamento con una causa estintiva del reato probabilmente le tanti morti le tante morti così come ha detto benissimo il collega Catanzariti perché non dobbiamo pensare solo ai suicidi alle morti volontario o meno al contempo questa fabbrica di morte
Paradossalmente diventa anche una fabbrica di reati perché il paradosso
è quello di un luogo che dovrebbe allontanare dal reato invece diventa un luogo che crea reato
E all'interno del carcere abbiamo da un lato una giurisprudenza di straordinario rigore in relazione alla tortura dall'altro lato l'introduzione di nuovi reati anche per il non far nulla cioè abbiamo una tipizzazione che da fluida diventa liquida sostanzialmente non c'è più nulla perché basterà dire che
Ma il il detenuto non ha non è voluto rientrare in cella per scrivere di un reato e quindi
Tutto quello che succede in carcere reato si rischia di entrare con un certo debitore di uscire se va bene dopo aver espiato un debito molto
In più molto maggiore aumentar i binari la cultura del carcere come luogo di castigo che deve essere più separato possibile dalla società con le mura più alte possibile
Al di qua si fa tutto per mandare persone al di là
E al di là per non farli tornare al di qua
E quindi si sta a guardare una pena che fa appena una pena della pena una pena quadrato come la vogliamo chiamare una di una pena violenta
Laddove ci dovrà cioè i concetti come educazione formazione condivisione sono tutti i criteri che rimangono al di qua e non stanno al di là del muro un sistema che ha come unico obiettivo
La sofferenza la vendetta il castigo e non soddisfa il sistema che non soddisfa neanche giustizialisti perché giustizialisti raccontano di un sistema che non funziona cioè ed è l'ennesimo paradosso
Si dice in giro che
La pena si è inefficace
Da un lato si dice che è inutile dall'altro che inefficace quindi tutto sono tessuti sono d'accordo perché non va bene ma si stringe sempre più la via delle garanzie le strade per impugnare le sentenze che riguardano i più deboli cioè quelli che rischiano maggiormente di essere più ingiuste
E e introducono la inammissibilità digitale domiciliare non so come la vogliamo chiamare procura alle procurata cioè inammissibilità in ogni dove e perché
Il bersaglio per fare numero sono proprio gli ultimi ma gli ultimi siamo sono le persone che noi tuteliamo dobbiamo rimanere con forza il Baluardo della tutela dei diritti dei cittadini anche se siamo soli
Dobbiamo stare insieme con la forza della Costituzione contro tutte le barriere e siamo lì per mantenere
Quel piano lì
Il livello di parità
E che facciamo dobbiamo andare in udienza dobbiamo scrivere dobbiamo tenerci forte per mano dell'opposizione ferma al pacchetto sicurezza
Non dobbiamo acquisire dobbiamo stare tutti insieme io vedo tutti noi lì dove c'è scritto arare
Così come hanno detto insistere insistere insistere giustamente ieri noi dobbiamo arare arare arare tutti insieme per fare venir fuori è cogliere il fiore che separare
è il frutto che riformare grazie
Francesco Calabrese poi Cesare Placanica
Camera penale di Reggio Calabria
Buongiorno a tutti
Credo di essere l'ultimo di Reggio Calabria intervenire quindi vi ringrazio per lo spettacolo bellissimo che ci avete offerto con la vostra presenza dello Stato anticipazione stato veramente bello
Io volevo fare soltanto una riflessione su un tema che si innesta con la bellissima proposta che ha fatto il nostro presidente ieri di questa diciamo così di questo convegno di questo movimento di Rifondazione del nostro codice accusatorio e partirei da una riflessione a cui tengo molto chic su cui vorrei che ci si conto incentrata su un po'di più che questa
Io cerco sarà una mia forse non lo so immaginifica proiezione ma io cerco di individuare una linea di tendenza delle riforme normative che ci sono state dal due mila in poi diciamo ma che si sono sostanzialmente esplicitate con la riforma Cartabia
Badate che la tendenza normativa non è una tendenza finalizzata a abrogare istituti processuali che sono cardine del processo accusatorio non lo possono più fare dopo il novantanove dopo l'articolo centoundici ma di fatto lo fanno di fatto gli istituti del diritto processuale che sono elementi cardine del processo accusatorio vengono sostanzialmente e Rossi nelle fondamenta
Tanto da diventare delle vere e proprie scatole vuote
Rispetto alle quali non c'è alcuna proficuità di carattere processuale
Lo si fa ieri Beniamino lo diceva Croce l'oralità lo si fa rendendo più disagevole i meccanismi di accesso a questi istituti rendendo addirittura più utilitaristico non accedervi perché più conveniente più pratico rendendoli disfunzionale gli affetti
Che l'utilizzo di questi istituti determinano oggi che potrebbe dire alcuni immaginifico interlocutore un magistrato ma c'è stata negata loro evitano l'oralità ce l'hai dei soltanto di eterna
Ma come diceva Beniamino devo fare la richiesta devo rispettare il termine devono essere subordinato sia un diritto potestativo
Devo essere subordinato ad un giudice
Che mi deve dire sì
Poi partecipare una mente però discutere dei meccanismi della bella però non è stato abrogato ma sono state poste tutta una serie di meccanismi decadenziale di cesoia eccetera eccetera che di fatto nella prassi potrebbero portare
Atto una sostanziale non dico abrogazione ma fortissima limitazione sterilizzazione di questo istituto
Allora il tema lo dico al Presidente non è soltanto
La prospettiva bellissima di rifondare codice accusatorio
Ma attenzione le architetture concettuale
Del sistema accusatorio non servono a nulla
Senza la verifica della funzionalità concrete dei tentativi di sterilizzare i meccanismi di funzionalità concreto io voglio ricordare una complicanza che mi fece giovane ricco piace anche a me ricordarlo il momento di sfogo in quei momenti che che che si hanno in Cassazione insomma in quei momenti particolari che tutti noi conosciamo mi parlò di una colloquio che aveva avuto con uno dei padri fondatori del codice accusatorio inviti Rocchi me lo disse
Il quale gli disse all'alba delle sentenze del novantadue gli disse
Siamo stati troppo ingenui
Ma ci credevamo veramente
Allora qualunque progetto di riforma
Radicale Odin semplice diciamo così neutralizzazione gli effetti Cartabia e quant'altro
Per quanto debba avere una base concettuale forte non può prescindere dalle verifiche dei meccanismi di funzionalità concreta e su questo piano con tutto il rispetto per l'Accademia l'avvocatura i pratici del diritto devono avere un ruolo fortissimo perché altrimenti torneremo ad a vere delle bandiere
Rispetto alle quali non ci sarà alcun effetto funzionale volete un esempio e chiudo pochissimo tempo non voglio
Chi potrebbe dire oggi che nel nostro sistema
Esiste il principio delle non dispersioni della prova sappiamo novantadue le sentenze la Corte costituzionale nel novantanove interviene la riforma del centoundici quindi canonizzato il principio costituzionale bene
All'alba l'anno dopo interviene la sentenza delle sezioni unite
Che in virtù di un principio che non ha nessun fondamento normativo
Ma che deriva da una lettura sistematica che non ci non ho ben compreso sulla base di quali elementi testata addotta il introduce la distinzione tra inutilizzabilità patologica ed l'utilizzabilità fisiologica
Venti anni dopo il legislatore la recepita e la resa
Normale non è questo il problema l'abbiamo già denunciato in altre circostanze ma quella norma quel principio interpretativo di fatto ha fatto entrare dalla finestra ciò che era stata fatto uscire dalla porta
Andate a vedere chi era il relatore di quella sentenza e le sezioni unite
E ve le tenete conto di come ci sia un progetto complessivo che dal due mila e arriva fino al due mila ventiquattro e su questo che ci dobbiamo confrontare grazie
Cesare Placanica mi dicono che ha rinunciato ultimo intervento di Barbara Jumpin o di Palermo per una precisazione su una delle mozioni che sono state presentate di prego di essere rapida
Di arrivare sul palco che siamo questa etico ed anche anche per la
Conclusione di Francesco Petrelli
E mentre arriva allora approfitto per dire che questa Assemblea dovrebbe ricordare con un applauso affettuoso Gigi Pasini che morto poco che è stato vicepresidente dell'Unione ma che soprattutto era una delle anime dei dibattiti di questa Assemblea forse nel periodo più infuocato dalla storia
Qui si eleva dalle venti
Sì buongiorno intervengo per la Camera penale di Palermo in sostituzione su indicazione dell'avvocato Vincenzo Zumbo che si scusa con tutta l'Assemblea
Con il presidente con tutta l'assise ma dovuta andare via per ragioni imprevedibile impreviste ed urgenti
Sarò estremamente breve
Nella nostra mozione che preciso sin d'ora come premessa metodologica si intende assolutamente mantenuta in quella che nella sua stata arrestata nella sua costruzione ed è stata anche firmata
Salvo proprio ai fini anche della stessa ammissibilità una necessaria modifica della stessa e quindi con delle parti che verrà verranno in questo senso considerate delle date
è mi permetto di precisare che la parte si intendono appunto assolutamente da delle tare quindi non considera l'ammissibilità
Vanno dal l'ultimo rigo della pagina due sino al secondo rigo della pagina sei
Questa era la premessa metodologica estremamente breve presidente io volevo ringraziare volevo ringraziarla volevo ringraziare la Giunta volevo ringraziare anche gli interventi di tutti i colleghi
Perché nella solitudine del difensore nelle Aule
Beh spesso si ha bisogno di un conforto il conforto di chi vive le stesse esperienze le vive ogni giorno elettive nella consapevolezza dai di non essere purtroppo simpatici forse a nel tempo sia sbagliato mi sia consentita una critica
Probabilmente ci sia raccontati quelle che erano i problemi della giustizia e quelli che erano i pericoli a cui andava incontro
Non l'avvocatura cioè non Simina Minari il potere del difensore non Simine ruolo del difensore nel processo
Con queste riforme simile a quella che la democrazia mi piace pensare mutuo dagli interventi di chi mi ha preceduto sicuramente con un apporto superiore a quello che il mio oggi
Sì minata quel ruolo di sentinella della democrazia del difensore cioè quando viene tacitato quando viene zittito con le riforme con Inter detrazioni che mi siano consentite
Cioè da un giurista da un giurista onesto è libero e soprattutto onesta intellettualmente sicuramente non ci si aspetta beh lì significa andare a combattere una guerra dove il mio avversario
A delle armi e io mi devo difendere con la mia dove con delle pietre quindi assolutamente impari come lotta
Benissimo sanno
Io non o esperienza anche diciamo sul territorio a quella che è la proprio strutturazione l'architettura delle Aule mi permetto di di ricordare ai colleghi siciliani sicuramente lo sapranno nelle nostre aule la posizione del difensore
E chi è venuto a fare udienza Palermo lo sa perfettamente soprattutto nelle Aule del vecchio palazzo in appello
Vieri lo scranno del procuratore generale su tre gradini al di sopra di quelli dove sono i banchi dei difensori e poi troviamo appunto assisterli il la corte quindi il collegio quindi già nella percezione perché è importante che si è sempre detto un giudice veste non solo terzo ma anche apparirlo bene ecco la parità deve essere percepita
Siamo siamo invisi ai cittadini
Non non ci chiamano perché probabilmente abbiamo capito tardi l'importanza della comunicazione abbiamo capito tardi che non dovevamo dircele tra di noi queste Paure questi timori queste necessità di democrazia le dovevamo portare forse con una comunicazione più efficace prima al di fuori perché la cittadinanza capisse
Non troppo tardi quando il processo perché il cittadino comprende la pericolosità di queste derive
Antidemocratiche inquisitoria
Quasi ai limiti veramente in un processo alla Torquemada quando il processo del proprio quando il processo non riguarda il singolo il singolo agisce di pancia il singolo con un colpevole vuole una vittima che viene data in pasto appunto alla probabilmente da una certa politica che ha bisogno di facili consensi e quindi più facile parlare alle pance che parlare con argomenti la nostra proposta ho capito lo sguardo allo sminamento dell'energia eolica solare Leuzzi sono però nella rituale nostra la la proposta di invito che essi fa alla Giunta
Il dibattimento apparentemente il luogo appunto purtroppo ce lo siamo sentiti dire sono siamo ripetute luogo dove questa parità dove effettivamente la difesa può essere tale da esplicare il suo ruolo tuttavia delle prassi distorsive ma anche una stanza forse di un tessuto normativo che avrebbe bisogno di una tutela scritta
Vede spessissimo quando l'esame via dell'imputato viene chiesto dalle parti e viene chiesto quindi anche dal ministero viene chiesto al difensore innanzitutto per esporre per difendersi con una strategia l'esame ed è questo che si chiede si invita appunto la Giunta della a farsi carico portatrice di un'iniziativa politica di riforma del quattrocentonovantacinque del Cinquecento tra del Codice di rito ovvero che l'esame venga condotto con una prima sia temporale dalla difesa e non anche come accade oggi dal Pubblico ministero chiude gli occhi grazie io vi ringrazio la porgo i saluti buona giornata grazie
Grazie alla Giunta credo che dalla sua la mozione che sulle indicazioni di principio per quanto alle sedi nelle Aule ti do un consiglio faccio una cosa in modo grave c'è la sedia anche più bella per i pubblici ministeri gli do la mia mi prendo la sua e così la questione finisce chiamo Francesco Petrelli Francesco il nostro presidente
è stato è stato già fatto ma
Fatelo
Lasciatemelo fare di nuovo ringraziare ancora una volta Pasquale Foti il presidente
Della Camera penale
Di questa splendida citati in questo Splendido sul territorio reggino per l'accoglienza per la qualità
Dell'organizzazione di questo congresso straordinario di nome e di fatto
Voglio ringraziare l'intera Camera penale di Reggio Calabria e il tutte le camere penali del distretto
Esprimendo credo di averlo già fatto nella mia relazione
In maniera implicita
Solidarietà
Per le iniziative
Per le astensioni che sono state
Deliberate per le ragioni che AN ci sono ben note voglio ringraziare tutto il tavolo della presidenza
Voglio ringraziare Esmeralda di Tizio
Voglio
Ringraziare ma
Come capirete bene non è
Un ringraziamento solo formale
Tutti i past president
Per le parole
Diciamo di incoraggiamento che hanno voluto esprimere nei miei confronti ringrazio Beniamino Minnucci
Del quale
Davvero all orgoglio una parola che
Ma è ricorsa spesso nei nostri discorsi in questi giorni
Del quale sono stato orgogliosamente segretario per per i quattro anni della sua splendida presidenza
Ringrazio Valerio Spigarelli
Per le sue parole per il sostegno alle per l'apprezzamento nell'azione di questa Giunta ringrazio mi dispiace che non sia qui
Presente Giandomenico Giandomenico Caiazza
Per le stesse ragioni anche in virtù di una amicizia che ci lega da molto da molto tempo
Fatemi
Fare
Anche un altro doveroso ringraziamento agli altri past president
Che non c'hanno potuto raggiunge
Abusi stavo Panzini
Al pass presidente Oreste Dominioni
E all'amico
Gaetano Pecorella
Che sono sicuro che avrà seguito i nostri lavori
Con attenzione
Ringrazio
Arianna Cardona è già stato fatto per impeccabile
E attenta e accurata organizzazione effetti e ludico ripetendo
Le nostre straordinarie ha dette alla segreteria
Alle quali dobbiamo una assistenza professionale
Accudendo i tre ed affettuosa
Io sarò davvero molto breve voglio
Partire
Inevitabilmente dall'accoglimento delle delle mozioni
Che sono state presentate in questo congresso straordinario
Da ultimo
La Camera penale di Palermo
A voluto sottolineare alcune modifiche Balkh con alcune precisazioni in ordine al significato delle modifiche processuali che venivano suggerite ebbe io credo che questa mozione
Come dire debba essere ontologicamente raccolta
Visto il modo negli nel quale inevitabilmente si va ad inserire in quel ben più ampio Progetto
Di revisione del nostro Codice di procedura quindi ringraziamo per questo suggerimento che ovviamente non possiamo che accogliere proprio tenendo presente la particolare attenzione che inevitabilmente dovrà essere prestata alla fase del dibattimento
Crediamo anche di poter certamente recepire la mozione della camera penale di Novara relativa al rilascio delle copie
Sottolineando come questo che la giunta da sempre
Già nel nostro programma
Fiorentino indicato come uno di quelli Problemi che apparentemente
Hanno soltanto diciamo così una natura collaterale ed organizzativa o se volete di natura pratica
Mentre al contrario appartengono a quella categoria di questioni che inevitabilmente finisce con l'incidere sulla funzione difensiva e con l'esercizio in concreto del diritto di difesa per cui noi ci siamo già mosse
Non solo con le interlocuzioni al tavolo con il viceministro Paolo Francesco Sisto
Ma abbiamo appoggiato l'emendamento costa relativa proprio allo stanziamento nella legge di bilancio del due mila ventiquattro proprio finalizzata alla risoluzione di questo problema abbiamo scritto al ministro raccomandando attenzione nei confronti di questo snodo fondamentale della funzionalità del Processo ai fini della tutela del diritto di difesa
Siamo convinti
Che quando entrerà in efficienza il sistema del portale le coppie diventeranno uno lo strumento di agevole di agevole acquisizione
Quindi anche questa mozione
Ovviamente viene a coltelli faremo tesoro nello sviluppo ulteriore dell'azione politica su questo specifico problema
La terza mozione quella che ci viene dalle Camere penali della della Lombardia della Lombardia orientale
Io la giunta molti di voi
Abbiamo da sempre percepito con riferimento
Alle norme della introdotte dalla Cartabia
Con riferimento alla giustizia riparativa
Una ovvia e inevitabile preoccupazione
Che la giustizia riparativa
Possa creare dei problemi nella misura in cui non tanto la stessa venga utilizzata nella fase fisiologicamente ad essa destinata che è quella
Della
Esecuzione
Della pena
Nella fase delle indagini preliminari
è una preoccupazione diciamo così non di natura pregiudizialmente ideologica
Ma è una preoccupazione tutta reale
Nel senso che c'è in noi il timore che è uno strumento così controverso calato all'interno di un ordinamento
Come il nostro in un sistema cioè intriso di sentimenti inquisitoria di una visione e chi ci Sante dell'intero sistema penale Possa operare delle pericolose distorsioni ne siamo tutti consapevoli credo che ne siano perfettamente consapevoli tutti coloro che legittimamente ritengono che la giustizia riparativa debba avere un posto nel nostro ordinamento
Per noi preoccupazione
Non significa affatto ostilità pregiudiziale
Significa piuttosto necessità di approfondimento e soprattutto opportunità di incidere su di una corretta interpretazione ed applicazione di queste nuove norme
Ma e questo diciamo così inevitabilmente
Ci determina c'era già
Determinato è un'idea che era già maturata all'interno della discussione nella nostra Giunta
Una questione inevitabilmente destinata all'attenzione di un mostro osservatorio quindi anche questa mozione
Con questo ulteriore chiarimento
Viene
Viene accolta
Mila no con riferimento a ad una specifica modalità di applicazione determinato contesto delle misure di prevenzione ci invita ad accendere un faro su quella realtà
A quell'applicazione diciamo così distorsiva delle misure di prevenzione noi riteniamo di avere uno strumento come dire inevitabilmente destinato in maniera qualificata ad occuparsi di questo genere di questione accennerà
Questo strumento indubbiamente un riflettore su di un fenomeno che effettivamente preoccupa è il nostro osservatorio che si occupa delle misure di prevenzione con questo ulteriore chiarimento anche questa mozione credo che possa essere certamente accolta
Vi è da parte della Camera penale di Mila no
Un ulteriore mozione
Molto interessante perché tocca un fenomeno che è stato nel tempo obiettivamente trascurato e sul quale invece vale la pena anche in questo caso del di elaborare specifiche
Osservazioni approfondimenti e riflessioni che è quello
Lasciatemelo così definire dell'esercito
Dei novanta mila credo
Cento mila liberi sospesi
Potete immaginare se questo
Esercito di condannati
Dovesse mai come dire fare allora accesso
Nelle nostre carceri nelle carceri disastrate nel sistema disastrato
Del nostro del nostro Paese le proposte che abbiamo letto sono tutte sono tutte interessanti
Non li abbiamo tra l'altro parlato proprio nella nostra interlocuzione con il ministero della possibilità di attribuire parte di coloro che vengono assunti nell'ufficio del processo anche ai tribunali di sorveglianza
C'è stata data una rogna risposta interlocutoria nel senso che oggi non è possibile per una già maturata destinazione di alcuni di di parte del del personale dell'ufficio del processo ad alcuni ad alcune realtà giudiziarie ma che sicuramente si terrà conto di questa possibilità credo che si tratti effettivamente di una questione che ha natura emergenziale
E quindi sotto questo profilo il proprio per l'interesse che la questione merita
Accogliamo anche questa ulteriore mozione della camera penale di Milano credo che la mozione numero sei quella della camera penale
Di Siracusa sia stata formalmente ritirata vi è poi la mozione numero sette
Della Camera delle camere penali di Mila no Napoli per il Piemonte occidentale Della Valle d'Aosta è dedicata interamente ai problemi del ddl sicurezza
Mi pare del PD di poter affermare
Che si tratta di argomentazioni
E di inviti
Di sollecitazioni
Integralmente sovrapponibili
Ed omogenee
Alla Filosofia allora alle finalità e agli strumenti poiché la Giunta intende adottare ai fini del contrasto al pacchetto sicurezza quindi come dire
è inevitabile
L'accoglimento il recepimento anche di questa di questa mozione
Padova la Camera penale padovana
Ci chiede
Di intervenire con un riferimento verrà alla riforma complessiva
Della separazione delle carriere
Insistendo su su alcune tematiche specifiche come quella ad esempio sulla quale si è tornati anche nell'ambito della discussione congressuale
E sulla quale tra l'altro già in sede di audizione davanti alla commissione a affari costituzionali dove siamo stati auditi io e il e il segretario Rinaldo Romanelli
Abbiamo sottolineato che diversamente da quanto previsto nel ddl Nordio sulla separazione delle carriere sul punto ci pareva invece fondamentale
Perché
I concorsi fossero o come dire fossero separati e che dunque le due carriere fossero geneticamente tra di loro distinte quindi non abbiamo alcuna difficoltà perché si tratta di indicazione assolutamente omogenei anche in questo caso e alla filosofia e ai propositi dell'azione politica
Dell'unione di recepire anche questo questa ottava mozione non ho da aggiungere molto neppure rispetto
Alla mozione numero nove l'ultima credo che è quella della camera penale
Di Catanzaro anch'essa mi pare che abbia come oggetto un approfondimento in materia delle misure di prevenzione credo che il nostro stava straordinario ora attivissimo
E e prolifico osservatorio dedicato alle misure di sicurezza
Saprà la sicuramente fare tesoro delle indicazioni
Contenute in quella mozione congressuale per cui non abbiamo difficoltà a recepire anche la mozione della Camera penale di Catanzaro
E credo con questo di aver esaurito una parte importante
Dei nostri lavori
Sottolineando insieme a quanto già detto dal presidente milioncino con riferimento alle
Modifiche statutaria
Perché credo che possa anche in questo caso con orgoglio essere sottolineato che sia le mozioni che sia il vostro accoglimento delle proposte di modifica statutaria stiano come dire ad indicare in maniera univoca e convincente
Che vi sia una sostanziale
Adesione all'azione di questa Giunta e di questo non posso che ringraziare il congresso intero
Concludo davvero con con pochissime con pochissime parole
Le prime sono di ringraziamento
Alla mia alla mia Giunta
Della cui
Qualità originaria per e della cui crescita nel corso di questo anno io no no alcuna responsabilità
Devo ringraziare anche lo straordinario
Mio giovane maestro
Segretario Rinaldo Romanelli
Per il suo insostituibile contributo
E e non posso che ringraziare tutti voi
Che avete partecipato a questo congresso
Con numeri
Davvero altissimi per un congresso straordinario siamo
Abbiamo raggiunto il numero di settecento partecipanti e vedere ancora
Ben superato il mezzo di ancora questa sala con tutte le difficoltà degli aerei e dei mezzi che dovreste prendere per raggiungere le vostre famiglie insomma vedervi tutti ancora qui
Non solo ci inorgoglisce
Ma ci fornisce una spinta e una passione ancor maggiore
Per quello che dovremmo fare
In futuro
Io voglio dire soltanto poche parole
Sul titolo e sull'immagine di questo di questo congresso
Separare riformare la forza delle nostre idee per una giustizia nuova perché Cometti tutte le le le le cose che escono dalla dalla mente dell'uomo politico
Acquisiscono una vita autonoma più in cui ciascuno di voi e qualcuno lo ha fatto può interpretare quelle parole quella immagine come meglio ritiene
Però
Siccome sia quel titolo che quelle immagini sordo
Frutto del della mia immaginazione quindi come dire che sono responsabile nel bene e nel male ne ne rivendico anche in qualche modo la possibilità di di di darne o Flaminia
Interpretazione che non è per le ragioni che ho detto a utenti
Lì si voleva
Rendere esplicito
E e l'ho detto in qualche modo nella mia relazione un nesso che diciamo così è ineludibile
Che è quello che che inevitabilmente corre tra l'ordinamento tra l'organizzazione costituzionale della magistratura
E il processo
Che si inserisce all'interno di quello di quell'ordinamento costituzionale tutto qui
Del e allora siccome
Noi in questo momento ci troviamo di fronte
Va a questi due percorso identikit di straordinario rilievo perché per la prima volta dopo che quell'idea nata avventatamente
Nell'ambito riempiti di un congresso straordinario come questo
Che poi si è diciamo così concretizzata in quella lo sapete bene in quella proposta di riforma costituzionale depositata nel due mila e diciassette
Da al Parlamento alla Camera dei deputati per precisione
No oggi e divenuta una questione cogente immanente
L'altra
è la questione che abbiamo lanciato nell'ambito di questo congresso
Che ha un obiettivo
Ovviamente di natura
Davvero straordinaria che è quella della rifondazione
Del Montello e non mi dilungo sulle ragioni che credo di aver in qualche modo sia pur sommariamente spiegato nel mio intervento
Di ieri ecco
Allora pensare
Di poter riformare
Il Codice lasciandogli immutata
Quella organizzazione costituzionale della magistratura
Che è stato come dire il difetto genetico
E quindi ragione del fallimento del modello accusatorio dell'ottantotto
Allora è un errore che non può essere
Ripetuto
Be se con tutti
Il sei con tutte le le le prudenze
E gli inviti che ci sono stati opportunamente rivolti bar quella riforma
Dovesse raggiungere il segno
Allora
Quella nostra idea di avere un nuovo codice a questa quota
Insomma
C'è un un vincolo di implicazione necessaria che noi non possiamo trascurare dimenticare nella nota nostra azione politica
Non c'è riforma senza
Senza separazione
E se se parliamo
Non potremmo
Potremmo riformare
E in questo la forza delle nostre idee
Ha un ruolo straordinaria si tratta di due
Progetti
Di due Investimenti
Che hanno
Una natura straordinaria ed imponente nei risultati però
Francamente credo
Che noi soli abbiamo la forza per fatti
Perché abbiamo la credibilità l'originalità
E l'esperienza per poter fare qualcosa di questo genere
E sottolineo l'esperienza perché vedete
Credo che qualcuno lo abbia con grande efficacia rappresentato in uno degli interventi di questa mattina
Il problema
E che quel modello accusatorio non solo
Ha subito dei colpi
Che venivano direttamente inflitti
Da coloro che contrastavano
La vita di quel modello di quel progetto di riforma
Vi sono e e non lo possiamo dimenticare perché altrimenti potremmo andare incontro ad un ulteriore fallimento
Degli elementi come dire
E non da oggi ogni rispetto al modello stesso
Che lavorano anche se per il suo fallimento
Ecco faccio un esempio delle difficoltà straordinaria di fronte alle quali ci verremo a trovare
Non è stato
Un errore
Quello di aver voluto inserire all'interno della fase delle indagini preliminari e tutta una serie di garanzia che hanno finito con lo stravolgerne
La leggerezza di quella fase che doveva essere esclusivamente
Preparatoria rispetto al dibattimento
E questa è una riflessione complessa che di fronte alla quale ci verremo a trovare
Io nel convegno
Bolognese ho utilizzato
Quella vecchia
Metafora
Della della rana bollita
La rana in inserita in in una caldaia
Vede i gradi
Di temperatura della caldaia progressivamente aumentare poi l'ultimo grado
Che determina l'ebollizione della pentola era una metafora che evidentemente alludeva ai rapporti tra le riforme le giurisprudenze che hanno devastato il nostro codice con riferimento alla Cartabia indicata come l'ultimo grado che portava ad ebollizione alla morte dell'ospite
Ecco dico questo perché
Vi è stata una fase nella quale tutti i nobili rispetto ad alcuni passaggi riformatori
Hanno avvertito
Come dire
Quell'incremento nella temperatura della caldaia come una sensazione piacevole molti sono stati gli interventi che ci hanno illuso
Che che si stesse andando verso una realizzazione di un modello
A nostra a a a nostro vantaggio a vantaggio della funzione difensiva vedete si tratta di banali riflessioni ma questo solo per dirvi
Come la forza la credibilità l'originalità non bastano
Se non c'è poi l'esperienza di questi
Di questi percorsi
Ricorre ancora una volta il termine dell'orgoglio
Perché adesso non però a bussare a ancora una volta del genere dell'idea dei dei nani sulle spalle dei giganti che e dei quali io
Ho raccontato sull'esperienza di San Giorgio del sessantuno quei nomi straordinarietà Carnelutti accorda Crespo
Pisapia con suo vassallo
Però noi abbiamo il vantaggio di oltre trent'anni di di esperienza
Che questi nostri straordinari maestri non avevano perché come dire un dato
Anche questo ontologico non non potevano aprire questo citata in vantaggio
Non irrilevante
E
Che ci incoraggia a vedere quell'orizzonte come un orizzonte
Straordinario difficile
Ma con il vostro aiuto credo che ce la faremo
Io e concludo
Con questo
Conservo
Nella mai nella mia memoria
Inevitabilmente
Il ricordo di giovane trentenne
Nella camera penale romana
Sono stato insieme
A Valerio Spigarelli presidente della camera penale
Sono stato vicepresidente di Giandomenico Caiazza sono stato nella giunta di Renato Borzone
Una lunga militanza
Quando il visionario nostro maestro di politica associativa Oreste Flammini minuto ci volle giovanissimi nella sua nel suo direttivo
Va be'io non è che posso dimenticare la vivacità
Di quella che
Di quella camera penale il desiderio di arrivare per primi di essere il più originali
I i più forbito di quelli come dire che per primi manifestavano
La loro capacità di analisi critica rispetto ai fenomeni della politica giudiziaria che in quegli anni straordinari perché parliamo dei primi anni novanta ricordava prima Valerio si sono andati
Sviluppando e e quindi non mi sfugge
L'originalità delle esperienze che dice camere penali e territoriali come dire matura no delle sfide che vengono di volta in volta
Proiettate verso l'azione delle giunte che nel tempo si susseguono delle competizioni tra la Giunta che le singole Camere penali manda ma tutte le camere penali quelle piccole quelle grandi e quelle Giordani e quelle meno giovani
Beh comunque formidabili nella loro azione sui territori e di riflesso sulla politica associativa
Della forza delle idee
A proposito di quel titolo che le singole realtà territoriali ma lo abbiamo visto oggi dei vostri interventi
Aveva ragione Valeria aveva ragione Beniamino abbiamo ascoltato cose saggio interessanti frutto di un'esperienza maturata sui territori fatta sola solo non solo di sapienza tecnica
Ma di passione e di consapevolezza di quello che può essere che può fare un avvocato nella società
E questo è un contributo del quale non vi possiamo essere grati
E allora per me
Proprio per queste ragioni
Che sono davvero intrecciate
Della mia passione della mia esperienza personale io non posso non vedere
La realtà di tutte le camere penali di tutti voi come le radici e i rami di un unico albero
Che come mai oggi saldo al terreno dei suoi principi e delle sue idee
Viva le camere penali lunga vita all'Unione delle camere penali
Io ringrazio tu
Dichiaro chiuso questo congresso straordinario è stata usata tante volte la parola orgoglio io credo che noi possiamo essere fieri e orgogliosi del nostro presidente della nostra giunta