La guerra in Medio Oriente, intervista al senatore Graziano Delrio

Radio radicale con il senatore Graziano adesso io del partito democratico della Commissione esteri per parlare di quello che sta succedendo in Medioriente allora a questo punto diciamo la preoccupazione che genera grande per quello che stavamo vedendo
è molto più forte e siamo anche preoccupati non solo per quello che sta succedendo ma anche per i nostri soldati allora lei cosa chiederebbe al governo italiano e soprattutto cosa deve fare l'Europa devo possono fare gli Stati Uniti
E cosa che non sono riuscite a fare nei confronti di di Israele per fermare questa guerra
Ma intanto dobbiamo dire che
Bisogna proteggere prima di tutto l'incolumità dei nostri soldati che sono lì ripetiamo per fare operazioni di pace e di assistenza alla popolazione
Che sono costretti da da questa escalation a a correre dei rischi importanti che il primo dovere del governo italiano e proteggere i nostri soldati che ripeto sono in una missione di pace che tanto sono apprezzati dalla popolazione locale
La seconda questione è ovviamente che l'Europa che ha storicamente un legame col Libano e con tutto il Medioriente che l'Europa
Assume un'iniziativa per far cessare il fuoco per impedire un'avanzata che violi confini territoriali di uno Stato sovrano perché è questo il punto
Ovviamente insieme a questo bisogna chiedere che anche Hezbollah rispetti le risoluzioni dell'ONU che non stia al di sotto delle linee stabilite le risoluzioni dell'ONU che si smetta di colpire i civili da qualunque parte
Avvengano questi queste offensive perché i civili sono le vere vittime tutte queste guerre purtroppo e quindi bisogna chiedere assolutamente un cessate il fuoco in un ristabilimento di di un dialogo che possa consentire la sicurezza dei civili e questo mi pare la cosa più urgente da chiedere da fare con un'azione diplomatica europea che ripeto è possibile per i nostri legami storici non possiamo sempre attendere che siano gli americani a risolvere i problemi anche in Medio Oriente dobbiamo avere un ruolo propositive positivo anche noi come europei
Crede che Netanyahu o sia in la sua immagine sia in crisi nell'opinione pubblica israeliana è sorpreso del fatto che lui resti in sella in un momento in cui erano diciamo
Staff affrontando su più fronti questo conflitto
Ma credo che quello che è successo a casa sia una cosa orribile di cui ovviamente
Il governo israeliano con le sue scelte le scelte di
Come dire di travolgere anche obiettivi civili ha compiuto un passo crea inimicato l'opinione pubblica internazionale
Lo ha inimicato diciamo quindi verso pitagorica trazione ma soprattutto ha reso Israele più insicuro ha seminato odio seminato desiderio di vendetta quindi io credo che Netanyahu siccome conosco benissimo le sono amico di Israele
Credo che Israele in questo momento imputi giustamente teniamo di averla resa meno sicura
La sicurezza di Israele
Meno solida oggi di com'era prima delle sue offensive e questo è il punto chiave io credo quindi il suo consenso
E ovviamente
Può anche essere assecondi operazioni militari più o meno in crescita ma sul momento ma nella sostanza gli israeliani imputano Netanyahu di non aver saputo difendere
Dagli attacchi di Hamas il sette ottobre orribili attacchi ricordiamo su un coro ostaggi che devono essere liberati
Ricordiamo quel crimine ingiustificabile ma non è altrettanto giustificabile la morte di decine di migliaia di persone civili innocenti si aspettava il governo già oggi qui
Sì ci aspettavamo sì
Che il Governo fosse già presente perché la situazione sta precipitando e quindi c'è bisogno di ragionamenti precisa on line Commissione secondo il avremo domani in Commissione ministri quindi complessivamente governo comunque verrà a riferire in tempi rapidi
Va bene Graziella ringrazio al senatore Graziano Delrio