Luigi Einaudi, uomo di Stato e di pensiero

E a tutti quanti mi fa piacere vedere qui
Veramente vi ringrazio
E insomma fa piacere organizzare delle cose che poi internet naturalmente vi saluto tutto il saluto e ringrazio in modo particolare
Il nostri quattro relatori che sono in tutto un'autorità riconosciute del
Non solo su
Einaudi ma anche sulla pensiero liberale
Voi sapete come nascono queste iniziative del Senato almeno in quest'ultimo tempo
Cioè nascono prima insomma l'idea del volume di studi e poi idea del convegno
E noi abbiamo pensato
Abbiamo pensato che
Non era soltanto una circostanza che il centocinquantesimo anniversario
Della nascita di Luigi Einaudi che meritava di essere celebrate al mare anche le sue idee
Quelle idee che
Forse non ci si rifletta ancora sufficientemente
Sono quelle che poi sono diventati vincenti
Qui
Due sono quelle che hanno tenuto a battesimo la nostra repubblicano nostra costituzione ma anche il nostro modo di agire politica
Ora il rotore che abbiamo invitato su tutti esperti di quanto su questo quello aspetto del pensiero di Einaudi
Pierluigi Barrotta che il padre aveva primo
Un professore di filosofia della scienza all'Università di Pisa
Filosofia della scienza non c'entra niente con
Luigi Einaudi ma Barrotta tante altre cose anche un filosofo letti un
Liberale torinese con il marchio ha fatto anche le sue esperienze la Gioventù liberale era stata credo segretario nazionale insomma molte cose o filosofo Polito discendenza analitica quindi che inizio
E che a cui abbiamo chiesto consentiti
Che nella letteratura cioè poco
Einaudi accertamento che verrà un grande liberale grande economista liberale ma e ne volevamo capire si conserva filosofia liberale per Einaudi quando l'aveva presi a come l'avevo imparato e come la coniugava che consente significava per non liberalismo e che non c'è scritto in particolare il suo dedicato
A questo argomento
Va rotto si è dedicato a questo tema e noi lo ringraziamo
Ringrazio anche il però presso marzo in atti altro
Celebrità io presento persone che sono altamente conosciute ma insomma lo devo fare in ufficio perché per piacere personale mai cenato in grande stile grande economista nel merito di economia politica all'Università di Torino
Credo che sia anche presidente dell'edizione nazionale
Degli scritti di Luigi Einaudi
No sia nell'edizione nazionale sudcoreana una specie di assicurazione sulla vita anzitutto le vite perché insomma c'è un'opera che durerà parecchie conoscendo i diritti Unilever Edizioni nazionali
Esperto di oggi all'economia ma anche in particolare dell'economia di del pensiero economico vicino a oggi
Peppino Vegas Giuseppe Vegas insomma
L'aspetto del buongoverno
Proprio un seguace del primo serio di Napoli
è stato
Importante funzionale del Senato poi parlamentare poi membro del governo credo viceministro
Quando ha cercato di applicare appunto in altri tempi negli eliminarli e credo che sia uscito ampiamente sconfitto perché si fa prima molto onore
Voto
E poi un altro altra autorità tanto autorità cui abbiamo chiesto qualcosa in particolare Einaudi e tante altre cose erano di Stato
Grande pensatore ma anche un uomo di Stato partecipa attivamente al dibattito istituzionale sono nuovi Italia è membro influenti si modella Assemblea costituente a opinione parte ha colto in parte non accolte ma insomma
Sempre autorevole con cui Šimić brava
I grandi costituzionalisti sospetti di dell'epoca che meglio i professor Nicolò Zanon costituzionalista Pastorino già dopo uscito dalla corte costituzionale
Credo anche lui sconfitto ma cultura ci ci auto ce li abbiamo tutti quanti
A cui ho chiesto particolare qualora il contribuente di Einaudi a in un la nascita erano la visione di un'istituzione perché
Anche questo va ricordato Einaudi Presidente da Repubblica una interpretazione della funzione della Presidenza della Repubblica creano oggi ancora ci sta discutendo perché certamente non fu un Presidente della Repubblica notaio nota ci tiene a me oggi più interventista ma come quando perché condiviso inaugurò un fenomeno una interpretazione un po'in appunto estensiva delle funzioni del ruolo del presidente De Bury figlio che poi quasi tutti il presidente repubblicano John una seconda parte del loro mandato e qualche volta anche nel secondo mandato
Ok ma c'è un'altra un'altra ragione per per quel che mi riguarda personalmente ma credo che dovrebbe riguardare tutti della nel ricordare e celebrare Einaudi
Io ho qui
Una uno scritto che si trovano nel sul sito dalla Fondazione in auto l'inno che
La prefazione
Che e sul Po che pagina prefazione che Luigi Einaudi fece
Un classico della filosofia libera Champions fortemente saggistico On Liberty
Lo pubblicò il suo geniale allievo poi un po'allievo un po'maestri un po'collega insomma no Gobetti
Da cui si ricavano alcune nozioni interessante del venticinque pubblicato nel venticinque
Il venticinque noleggia un personaggio autorevole perché già senatore a vita dal diciannove
Governo Nitti se non vado errato forse suggerimento di Albertini con il quale procedeva tanto in Senato
Cosa che fece
Fino al mille novecento ventidue
Dovendo politica andò era quello che era Stella dal Senato ma non dalla Biblioteca del Senato troppo umile contributo
E
In quello scritto Liberti costituite bello coraggioso Einaudi fa l'elogio dell'otto e del dissenso
Anche il dissenso sociale
Sì fare delle bordate contro la
Il
Governo Mussolini posso dire ancora regime fascista perché non era ancora puntualmente nato a Roma il venticinque da lì a poco Einaudi firmerà il Manifesto antifascista degli intellettuali Benedetto Croce
E poi prese tra quelle che lui chiama i fondamenti logici del liberale nel suo libro che sono quelle di John Stuart Mill
E sono belli a ricordarci perché sono quelli classici di di mille questo è l'ultimo è un liberalismo con ottimi abbastanza radicale
E i principi di questo dell'essere liberali arrivavano a Londra
Da questi punti
Il primo è che lei opinioni silenzi alte quindi represse possono risultare vere
Poi
H
Le opinioni erronee o giudicate palesemente erronee
Possono in realtà contenere dei germi vivi verità
Che si scopre
Le opinioni non contraddette quindi quelle diffuse quelle accertate più o meno a criticamente tramandate diventano facilmente declinati difende domini
Donde donde due cose il Piemonte Bondi scetticismo
Non sappiamo nessuno di noi possessore di una verità non sappiamo qual è la verità quindi anche l'opinione
Nuova che venga e che turbare insomma l'ambiente culturale emergente potrebbe avere
Risultare vera quindi scetticismo circa il possesso da una verità c'è la vanità
C'è la ricerca della verità ma non c'è la verità
E poi un forte dose di elogio del dissenso appunto della libertà individuale nella vita personale perché tramite quella che
Progredisce il sapere queste John Stuart me
Questi due il
Einaudi
La conclusione di questo dalla sua posizione era che
Contrarietà assoluta contro ogni forma di
Egemonia
E allora mi è venuto in mente che questo è un pensiero molto attuale
Perché
Questo è un annuncio di Volinia sta tornando
Di moda nella discussione pubblica e politica
Ora io ricordo che
A quelli come me ed altri della mia generazione che queste idee
Di Einaudi prima di John Stuart Mill
Che non sono mai state particolarmente diffusa in Italia
Ma diventarlo di attualità quando entrarono nel dibattito culturale del pubblico degli anni settanta
Non sarà mica in audio grazie a Einaudi perché nessuno ne fu riconoscente neanche qui cinque giorni i tempi ma grazie a poppa
Perché tutte questi principi che ho detto adesso il conto c'è uno scetticismo sul mancanza di possesso della verità sulla necessità della sfida il dissenso
Della della della critica della congiuntura della confutazione del progredire tramite la correzione degli errori e così via diporto popolare in Italia negli anni settanta
E lì ci fu una vera battaglia attrice Monica gli anni settanta sono ancora mattanza umani ancora in cui l'egemonia nella cultura italiana è universitaria lasciatemelo dire da chi c'era
Era ancora fortemente l'impronta Manchester
Era difficile pubblicare libri
Che non avessero almeno nel sottotitolo
Un riferimento una grossa a Carlo Marx ci fu una grossa battaglia
Una serie di giovani impossessarmi scoprirlo questo pensatore austro inglese lo portarono in Italia il grande merito di Dario Antiseri che si adoperò molto per la traduzione della società aperta di Popper in italiano
Presso un piccolo editore più grosso di Torino chilometri potevano prendono in considerazione opere siffatte
Giovanni studiosi che svegliarlo anche i loro maestri in alcuni casi
Ho in mente ad esempio Lucio Colletti il quale già scosso nelle sue convinzioni marxiste poi incontrò questo pensiero di Popper e cioè di una direzione di John Stuart Mill e di altri
Fece un elemento di battaglia culturale ci fu una vera e propria battaglia culturale pregevoli
Il marxismo non uscì un verme
Del consumismo cambiarono notevolmente
Se uno guarda insomma la tradizione cos'è successo il pensatore marxisti nel tempo sono scomparsi
è succeduto alla scuola del pensiero debole il primo cioè l'anti fondo ci mandi il monsignore il pensiero quello senza fondamenti o senza verità
Poi
è avvenuto da ultimo il pensiero laico
E oggi c'è un altro egemonia laicismo diffuso imperante
Ma richiamo questa occasione perché
Mi ha mi pare bizzarro
Pare bizzarro a me di quella generazione che parteciparono a quella battaglia
Oggi Sr immesso in discussione sull'egemonia un concetto che non chattato ricitata abbondantemente da Porta a Porta da Einaudi dello scudetto mille codicilli
Anche perché cirmolo fare egemonia foto deve fare una cosa sola
è una bella idea bella
Argomentarlo bene presentare una
Adoperarci affinché abbia consenso
A quel punto c'è l'egemonia delle idee
Ma se invece uno vuole l'egemonia proiettili nell'occupare qualche posto qualche casa difficili qualche casa editrice nato pubblica sceglie prendere qualche compare qualche caso quattro e così via per lui siamo qua o peggio ancora
Cioè gli viene in mente l'idea di avere un Ministero della cultura
Nozioni che credo che di fronte alla quale Einaudi sarebbe insorto
Ma così Popper ma così John Stuart Mill luce fatta dal ministero della cultura
Molti se tutti gli aspetti delle più bravi funzionari del Senato vedo qui
Il nostro segretario generale il cognato vedo qui un altro qui segretario generale del Senato maschili tutti ci fanno onore vicina inventata questa storia condannato amministrativa cool
Perché il ministero dei Beni culturali lo capivo in un posto come l'Italia dove i beni culturali abbondano anche sotto i tavoli di casa nostra
Perché mi se la cultura
Sono i francesi poi viene in mente una cosa così ma non siamo mica francese Muriel un po'meglio perché il punto di vista perché in vista della cultura ecco perché allora si riparla ci riparla di
E Simoni
Ed è un Bizzarro perché
Abbiamo vinto una battaglia per l'egemonia e oggi ci troviamo invece di discutere su come si fa l'egemonia e si e si vanno a cercare chi
Lo dico qui Ramponi parlamentare che gentilmente oggi sono presenti del gruppo diversa che nell'Italia che il mio gruppo
E come
Dopo Popper dopo il Naviglio poggiano sul tour più attribuito e così via si va a cercare Gramsci
Oggettive
Cioè il tutto totale totalitarismo comunista
Con altri mezzi senza senza
Obbligo obbligatorio falle delle feste è quello è quello di Narducci il totale fascista che così gentile acquisite voi tornare
Ecco perché questo convegno
è utile perché traumi evidenti e Einaudi due possiamo riflettere sulla pattuita di questo concetto ed egemonia ma possiamo anche riflettere invece sulla importanza della idee
Quelli Einaudi che sono risultate vincenti
Io non ho più intuizione invecchiare di andare a fare
Prendere lezioni son Gramsci nude tanto da piccolo lui diceva guarda che se non citi Gramsci dice Nucci
Marce e così via Caliendo non la farà e ci è riuscito a fare un piccolo pezzo di carriera senza citare una volta marce e Gramsci
Uno scopo nel nostro convegno ore
Comprendere perché la grande idea di Einaudi lì tutta una tradizione che poi luce riassume oggi e sono idee vincenti sono alla base della nostra Repubblica
C'è un'ultima l'ultimissimo notazione di colore per cui mi piace oggi troppo qui in Senato parlare di e Napoli dicevo
Einaudi il margine
In Senato nominato il diciannove ma rimase in Senato fino al attivo fino al ventidue sono molti gli interventi su vari temi diffuso a fianco pubblicati Lucilla ventidue e cessa la sua attività
In in aula
Il e e si dice però no no non scompare dal Senato non scompare nazionale
Che è un nostro studio sono funzionali presente anche
Cioè uniti Luigi Giannetti che io facendo dell'azione sui Naomi qualche giorno fa parte ritrovato piccolo pezzetto più biografico di Einaudi
Si fa riferimento proprio a all'UCOII
Dopo il ventidue
E dice così non è che sono due figlie dice luglio sul muro ambiente
Che ovviamente la proibisce ma ho la nessuno Murmura cocaina
L'egemonia del consenso
Contro il quale si batteva le angherie
John Stuart Mill pedinarlo diurno Volandri esercitato particolarmente nelle belle auto della biblioteca pensionato
E qui siamo anche un po'orgogliosi noi più giovani che abbiamo reso anche più bello e per le Aule della Biblioteca del Senato perché obiettivamente sono molto belle visita sarà se non la conosce proprio perché non c'era
Ricchissima di libri di raccolte preziose
Abbiamo la più preziosa raccolta al mondo degli statuti
Del comuni italiani
E che
Ed è e dalla scienza dei bibliotecari che di tempo in tempo censo ceduti nel suo governo il primo di tutti Fortunato Pintor Quick Piccolo elementi e l'orgoglio quindi in Senato abbiamo pubblicato il carteggio
Le questo grande bibliotecario del Senato Emma
Grande veramente grande
Con Giovanni Pinto e
John Gentile Fortunato Pintor Giovanni Gentile una bellissima opera
Qui ora abbiamo esposto perché noi abbiamo tanto disordine ma non abbiamo esponiamo
Ma ne abbiamo pubblicati grazie alla selezione dei nostri collaboratori funzionari e quindi la biblioteca dell'archivio
E che mostra un po'con l'attività questa attività ancora sotterranea di Einaudi
Che frequentavo la biblioteca e nella riduzione che esercitavano in Lussemburgo Morandi
Meglio la biotech anche al bar funzioni c'è un po'trasferito in un altro serve invece più perciò barche versamento teca
è un richiamo e colleghi amici del Senato ovviamente e Chiesa citava questo insieme ad altri grandi personaggi ricorda alcuni
Francesco Ruffini
Alessandro Casati pensati insomma
Tra il meglio della cultura cultura liberale e democratica italiana che qua certo attorno il Tau rinvio avrebbe tutte le carte
Si dicevano commentavano gli eventi
Il nascente
Regime mussoliniana fascisti
La notazione insomma che così ci riporta
Einaudi in Senato ad esercitare non musulmano Morandi su cui oggi interverranno come ho già detto i nostri bravi luci semaforiche ringrazio tutti così come ringrazio di nuovo vuole siete intervenuti immeritato veramente un premio perché ci sono almeno tre illustri rappresentanti nel gruppo parlamentare Cerutti è venuto anche il nostro
Ma l'ha anche un po'Trocino Nemo assentare perché ho capito che c'è un voto di fiducia
Voi avete capito che c'è una riforma istituzionale che qualcuno ha fatto ma non abbiamo ancora capito chi è quanto mai cenno ormai le leggi si fanno solo con il voto di fiducia
Quindi tra un po'qualcuno di noi dovrà spot seguitare a turno approntano diversi
Nome cognome
Bene grazie chiedo scusa dell'Ordine dell'Universo Marvel per decreto molto sotto disfatto i contento della vostra presenza e ancor più nostri relatori più atroci
Prenderanno più ricchi su Luigi Einaudi grazie
In quanto
Presidente buongiorno a tutti
Sì però cercando di non essere soporifero ma dopo tanti anni di insegnamento convegni eccetera maggiore quando invece non è non ho più l'abilità mirabile del presidente Pera che parla a braccio ma cercherò di non essere soporifero
Ora il liberalismo di nautica come pressoché tutti i liberali specialmente quelli del suo tempo Einaudi fu un cantore della lotta politica e sociale vista come un elemento indispensabile per il progresso dell'umanità
Quando ne parla inaudita descrive con toni appassionati
Egli era convinto cito che il bello il perfetto non è l'uniformità ma la varietà e il contratto fine citazione idea che è perfettamente Espresso nel titolo di un suo famoso scritto dalla bellezza nella lotta non certamente un caso che inaudite messi in alta considerazione il saggio di John Stewart Mill o liberti come giustamente ha sottolineato il presidente
Di cui redasse la prefazione italiana dell'edizione curata da Piero Gobetti
In questo scritto mille aveva sostenuto con uguale passione che lo scontro no delle idee la lotta per le proprie convinzioni fosse essenziale non solo al progresso civile ma lo stesso progresso della scienza
Poiché possiamo sperare di avvicinarci alla verità solo se accettiamo di ascoltare le critiche che ci vengono rivolte anche quelle più severe
E questa è una considerazione che riecheggia nell'opera di Napoli cito
La vita disordinata affannosa antiunitaria anti disciplinata che noi conduciamo pare insopportabile a noi che ne soffriamo i duri contraccolpi individuali economici e morale parla bellissima
Alle ventuno e generazioni le quali potranno i frutti delle verità politiche economiche morali che i contrasti odierni avranno fatto trionfare le citazioni per chiunque abbia una fede liberale queste parole di Naomi sono a tal punto condivisibili da apparire quasi scontate
Tuttavia in Austria almeno altre due considerazioni che lei integrano in modo essenziale
Il ruolo delle tradizioni
E la funzione dello Stato della politica nelle società democratiche
E legno di notte osservare che l'elogio della lotta dello scontro delle idee del pluralismo è di per sé compatibile anche con il pensiero libertario e
Seguendo il il riferimento al dibattito che si sta agli anni Settanta attraverso questa via non potremmo trovarci con il liberalismo di Popper ma potremmo trovarci con l'anarchismo libertario di pagherà in Audi tale logica diventa pienamente liberale non semplicemente libertario grazie alle tradizioni e alla funzione dello Stato
Questo è il punto che vorrei sviluppare e proporre la vostra arte
Procedere in questo modo inizialmente attraverso i concetti di profitto e di risparmio mostrerò come in una società dinamica innovativa
Con una società dinamica innovativa deve presupporre buone tradizioni intessute di virtù civili
Successivamente mostra i motivi per cui lo Stato deve avere un ruolo essenziale nella difesa del mercato che si basa su una cornice non solo giuridica ed istituzionale ma anche morale
Su questo
Il pensiero di Einaudi si distacchi in modo assai netto e radicale anche dall'odierno anarco capitalisti
Infine affronterò direttamente la questione della politica e della sua relazione con l'apporto una pluralità della della società di punti di vista e di idee tra loro incompatibili ed in perenne lotta
Il profitto il risparmio e le loro virtù
Einaudi potrebbe essere finiture comune un economista umanista con queste espressioni intendo un economista attento al comportamento morale delle persone dei valori che intrattengono ed è la propria visione del mondo
Einaudi era convinto che fosse un elemento insostituibile in un'adeguata analisi economica
In un articolo pubblicato nel mille novecentosessantuno nel Corriere della Sera e successivamente ripubblicato nelle prediche della domenica Einaudi si pose il problema del perdurante sotto sviluppo di molti Paesi
Nonostante la presenza di investimenti massicci
E giunse ad una conclusione perfettamente coerente con il suo pensiero complessivo cito il progresso o sviluppo economico scrisse in armi e frutto assai più di fattori morali che di quelli materiali
Laddove esistono i fattori morali il progresso luogo laddove gli investimenti anche massicci non giova
Fine citazione
Come si è detto si tratta di una tesi che riecheggia in molti suoi saggi anche quando il tema non riguarda direttamente l'economia dello sviluppo
La tesi che il mercato abbia bisogno di buone tradizioni intessute di virtù civiche si presenta anche nel modo in cui Einaudi concepiva concetti economici fondamentali come il profitto e risparmi
Nel mercato l'amore per la lotta lo troviamo una figura ideale nel senso degli via al tipo weberiano la figura dell'imprenditore puro
Un punto imprenditore non va confuso con il capitalista perché non possiede i propri capitali piuttosto una persona dotata di una visione di un'idea e lotta per realizzarlo
è un individuo che accetta senza esitazione la competizione sicuro del proprio ingegno e delle proprie idee
Sono l'imprenditore i protagonisti dell'innovazione del cambiamento il profitto tanto vituperato dei socialisti quelli da un tempo non va confuso con gli interessi concessi a chi presta il proprio capitale
Piuttosto è il premio che viene riconosciuto a coloro che per primi si accorgono di bisogni da soddisfare introducono nuovi prodotti o nuovi mezzi Pizzi il profitto puro al netto degli interessi sul capitale e ciò che il mercato riconosce al puro imprenditore
E in altri non amava troppo le astrazioni e per questo motivo non troviamo nei suoi scritti qualcosa che assomigli alla figura del pure imprenditore
Nella realtà gli imprenditori infatti colui che rischia non solo giorni e notti di fatica per avviare e consolidare la propria impresa ma che almeno in parte il proprio capitale
Tuttavia l'idealizzazione che ho introdotto serve per comprendere i motivi per cui così come volle tessere le lodi della lotta Einaudi volle anche scrivere pagine certamente assai incisive il nodo del profitto
In una delle sue prediche inutile
Einaudi si espresse così sul profitto cito il profitto è il prezzo che si deve pagare perché il pensiero possano i veramente avanzare la conquista della verità
Perché innovatori mettono alla prova le loro scoperte
Perché gli uomini intraprendenti possono continuamente a rompere l'assedio frontiera del nuovo già sperimentato e muore
Verso l'ignoto verso il mondo ancora aperto all'avanzamento materiale e morale dell'umanità citazione
Da questo brano è evidente che in anni non guardasse al profitto solo da una prospettiva strettamente economica
Per i Navigli profitto era infatti soprattutto la ricompensa ad una serie di virtù senza le quali non ci sarebbe stato il progresso virtù quali l'ingegno la capacità di innovare insieme alla tenace necessaria alla realizzazione delle proprie idee
Ora insieme alla figura dell'imprenditore nel mercato del tutto io presento un'altra figura di artistica quella del risparmiatore
Io spero mentore ha caratteristiche assai diverse da quelle dell'imprenditore così come l'imprenditore ama la lotta e la competizione il risparmiatore la rifugi il quali attori posso certamente avere una propensione al rischio più o meno alta ma il punto centrale che si deve grano all'imprenditore l'uso dei propri risparmi limitandosi a riscuotere interessi dovuti per il consentirne l'utilizzo anche risparmiatore sì dotato di preciso in virtù che sono assai diverse da quelle dell'imprenditore per usare una terminologia oggi non più comune ha certamente rigorosa con un po'di riflessione si dovrebbero facilmente comprendere i motivi per cui il risparmio è connesso virtù quali quelli della temperanza e della prudenza la virtù della temperanza indica in generale la vedi controllo sulle proprie passioni e sul proprio Ivo significa riuscire ad avere una costante linea di comportamento che dimostri la nostra forza di carattere alla temperanza deve essere raggiunta la virtù della prudenza
Oggi la prudenza viene sovente intesa come se richiedesse una forte avversione al rischio ma si tratta di un'interpretazione fuorviante
Per prudenza si devi intende la capacità di scegliere dopo aver valutato attentamente e la situazione le possibili conseguenze
Il risparmio e dunque la virtù che discende dall'Unione intemperanze di prudenza poche indica la capacità di astenerci dal consumo in vista di quelle che oggi riteniamo saranno le nostre efficienza
Anche in questo caso mi sono allontanato dalla terminologia usata da Einaudi manualmente al solo scopo di chiarimento Enzino
Se in Audi con il suo elogio del profitto vilmente quel bersaglio polemico coloro che vedeva profitto con un furto col suo elogio del risparmio inaudito in mente le politiche che inizia perché Henze in situazione di persistente di su porzione l'aumento del risparmio Jerry minori non maggiori investitori
Questo è il motivo per cui risparmio non è una virtù ma al contrario un freno alla crescita ecco
Einaudi era scettico sulla spiegazione che è iniziata la grande depressione ma il punto che maggiormente preoccupa venati non era strettamente economico
Il pericolo delle politiche keynesiane era che a lungo andare abbia definito col minare le virtù suo giacenti alle decisioni di risparmio delle famiglie
Anche accettando l'analisi che iniziano infatti non c'è dubbio che nel lungo periodo una società deve risparmiare se vuole continuare a cresce
La preoccupazione di navi era che trasferendo i suggerimenti che ne sia dal breve periodo in cui la capacità produttiva di un Paese data al lungo periodo si sarebbe aggiunto ad atteggiamenti irresponsabili
Lontani dalle virtù necessarie alla formazione del risparmio
E contro queste degenerazioni che inabili difeso i valori del bonus pater familias un concetto che disporre frequentemente
Il seguente passo esemplare dell'atteggiamento di navi verso il risparmio cito il così detto di un cimento è caratterizzato dal punto di vista economico dal prevalere del senso della previdenza
Per la preoccupazione dell'avvenire dei calcoli per il futuro lontano dell'egoismo di specie sul senso del presente godimento immediato dell'egoismo individuale
Vi è una distanza straordinaria fra l'uomo selvaggio lungo civile fra chi non concepisce l'idea del domani e chi subordina il presente va bene fine citazione
Pedinando dunque le ha accolte decisione risparmiare sono il frutto spesso della civiltà
Il risparmio era appena come virtù civica per eccellenza poiché dalla saggezza del bonus pater familias dipende il benessere dell'intera società
Il ruolo del mercato dello Stato
Poi aggiunge ancora un elemento per comprendere la posizione di navi sulla lotta sulla concorrenza da cui siamo partiti
Oltre al socialismo e alle politiche economiche iniziarne e inaugura il mento un altro bersaglio polemico il soffre
Più che un'elaborata dottrina economica le sa fare rappresentava per inabili ingenua convinzione che il mercato lasciato a se stesso avrebbe funzionato nel modo più soddisfacente non ce l'avremmo chiamata ad aderire Kureishi
Cito gli uomini del secolo passato supposto però che bastasse lasciare agire gli interessi opposti perché dal contrasto nascesse il vantaggio comune no non basta
Se si lascia libero gioco del all'incrocio del sofferto passo soprattutto gli accordò le sopraffazioni pochi incontri morti
Dei ricchi contro i poveri dei forti i punti deboli degli astuti contro gli incendi fine citazione
Il laissez faire ignora che il mercato per lo sport per usare ordinari si basa su un elaborato ambiente etico giuridico istituzionale
Penali il mercato non è risultato di un processo naturale perché al contrario dedicato il prodotto della civiltà che conti dello Stato liberale sostenere e difende cito
Dall'altro la pianta della concorrenza non nasce da sé e non cresce da sola non è un albero secolare che la tempesta furioso non riesco a scuotere è una pochade rubrica il quale deve essere difeso con affetto contro le malattie dell'egoismo e degli interessi particolari
E sostenuto attentamente contro i pericoli che d'ogni parte del firmamento economico lo minaccia fine citarsi
E inadeguata dunque tanto distante dall'asse fare quanto dall'odierno anarco capitalisti capitalismo che ritiene
A mio giudizio assaggi equamente che il mercato produca spontaneamente attraverso un processo ma visibile tutte le regole morali e giuridiche istituzionali necessarie al suo funzionamento
Ho qui toccato una controversia ricorrenti in campo liberale ben illustrata da un bel libro di oppormi valere dell'economista Carla vita Maya Beckham viavai di Invisible pubblicato solo recentemente nel due mila e venti dopo la morte delle
Nel libro meter Major descrive l'evolversi due tendenze all'interno del liberalismo
La prima ritiene che le regole istituzionali e giuridiche su cui si basa il mercato debbono essere attentamente e progettate e tutelate dallo Stato
I liberali che aderiscono a questa tendenza vengono definiti liberali pragmatici
La seconda sostiene invece che il mercato genera spontaneamente le regole necessarie per il proprio funzionamento
I liberali che sostengono questa tesi vengono invece definiti liberale dogmatici
Come scrive Mittal ma io cito sorge la questione di come possa nascere un assetto sociale che costituisca la mano invisibile del mercato
Sorgi semplicemente in assenza di interventi o è necessario che qualcuno si occupi alcunché
Le regole di condotta che danno origine a un ordine spontaneo di mercato nascono spontaneamente anche se i governi non interferiscono oppure i governi altri devono attuarle deliberatamente c'è una mano dietro la mano invisibile a domandare anche quella mano è invisibile
La domanda posta da Twitter Mariel filosoficamente profonda e politicamente impegnativo
Oggi molti condividono la tesi che il mercato si basa sul re sul retro del giuridico istituzionali ed anche morale
Il problema è capire da dove nascono come si consolidano tale per molti liberali lo Stato liberale si deve limitare a garantire la sicurezza servizio di polizia la giustizia funzionamenti Zebina dei tribunali e la protezione d'aggressione deserti
Tutte le altre regole vengono generate dallo stesso meccanismo della competizione che regoli il mercato
Gli anarco capitalisti che devono essere considerati legittimi eredi Formis si spingono oltre sino a sostenere che le stesse funzioni attribuite allo Stato minimo potrebbe ora essere spontaneamente generate dal processo dura concorrenza
Per i premi termali e dietro la mano invisibile mercati vi è una tramando essa stessa invisibile
In altri non apparteneva a questa corrente
Egli appartenne in modo evidente ai liberali che in modo forse un po'fuorviante meter ma definisce pragmatici
Per i Navigli lo Stato può infatti intervenire in modo deliberato per protegge le regole soggiacente al mercato
Su queste navi non mancò di sottolineare la convergenza del suo pensiero con gli ordo liberali e in particolare con il Robert qui infatti sostenere che nella scrissi sociale costo tempo il mercato non è un prodotto spontaneo naturale al contrario cito dare
è soltanto un fragilissimo prodotto artificiali della città che ha bisogno di un forte in cui per inquadramento morale politico ed istituzionale
Per i Navigli ordo liberali lo Stato forte non è lo Stato interventista che Mesiano non interviene sui processi del mercato
Piuttosto lo Stato forte e lo Stato che grazie al suo intervento presiede
E rende possibile il funzionamento del mercato
Non è un caso che inabili sottolineo sovente l'importanza di quelle che egli chiama le leggi di cornice
Cito e leggi cornice che stabiliscono il limite all'iniziativa privata favoriscono certe iniziative individuali e fanno sì che questa possa svolgersi completamente
I piani generali dall'altro la mortifica
E ancora il metodo liberale cito cito sempre dei Navigli è oggettivo imparziale pone regole discetta non scende
Seguendo dunque il problema sollevato mite varie per Rinaldi dietro la mano invisibile mercato ci deve essere ormai ben visibile dello staff
E no neanche per quanto tempo
No cercherò di farmi
Eventualmente Einaudi il debito pubblico delitto necessaria la formazione del risparmio riguardo non solo i cittadini ma anche lo Stato che pena ovvio non ruolo insostituibile insostituibile
Questi territori infatti nel modo inquinano infesta difese la necessità del pareggio del bilancio dello Stato
All'assemblea costituente nella seconda Commissione che aveva portato il relatore la questione del pareggio del bilancio nacque a partire da un argomento apparentemente diverso il rapporto tra governo e parlamento da iniziative legislative in materia materie finanzia con l'appoggio dei valori nello stesso relatore grazie Inaudi venne infine approvato quello che diverrà il quarto comma dell'articolo ottantuno della Costituzione
Nella formulazione proposta da Bossi in seguito solo leggermente modificata dall'Assemblea costituente
E il problema sempre sul conto del dibattito evidente quanto in alto fosse teso a garantire il pareggio del bilancio nel dibattito emerso il disincanto di Nabil verso il funzionamento delle democrazie parlamentari su cui tornerò a breve
Una volta il dotto era il principe a spingere verso nuove spese e i rappresentanti del popolo a contrastarle mentre nei moderni Paesi democratici la situazione appare rovesciato salto qualche citazione piena spero che con filiale dico correttamente il suo pensiero
L'interpretazione in altri l'articolo ottantuno è stata purtroppo in uso in molti modi lo stesso inabili era consapevole che l'articolo ottantuno da solo non era un argine sufficiente a garantire un'amministrazione virtuosa dei soldi in una lettera Giuseppe Appella pubblicato nello scritto del presidente il segnalamento espressamente la questione era se nuove entrate dovessero servire a coprire precedenti debiti oppure potessero essere usate anche per finanziare nuove spese
Nel secondo caso l'articolo ottantuno avrebbe imposto solo Robbie non alterare in peggio la situazione debitoria
Nella sua risposta appella con la prosa semplice ed efficace soltanto le distingue Einaudi ripropose ancora una volta la figura del buon padre di famiglia da cui siamo partiti
Immaginate censite Senato imporre in famiglia nel quale l'inizio dell'anno prevediamo in un rally cinquanta mila lire al mese e li ha spesi settanta mila per sua fortuna il reddito mentre i cinque mila che però dovrebbero essere dedicate nuove spesi dimenticandosi con ciò vede non dovremmo dire questo è in sintesi dice Mauri che si tratta di un padre di famiglia poco previdente e che prima o poi sa sarebbe costretto a ridurre le spese perché gli verrebbe a mancare il credito
Lo stesso conclude inadeguate per lo Stato
Se non fosse così cito questo denaro balorde l'articolo ottantuno si ridurrebbe al
Ora per Rinaldi qui sintetizzo faccio
La figura del buon padre di famiglia era in effetti rilevante perché il rapporto da due persone il padre è il il figlio entrambi devo avere una fiducia reciproca
Il figlio del fiducia nel padre
E questo cosa vuol dire vuol dire che
Pensa la fiducia che il padre non faccia speso avvenuta
Perché pensi anche al futuro dei figli che sia previdente
Ed è questo anche il rapporto che rimanere il il cittadino nei confronti del politico
Polito deve guardare anche alle future generazioni da qui l'importanza del del pareggio di di bilancio quando era
Ministro del del del bilancio in auto
Fece questa figura era tutto assediato da lobbies diceva qui si rischia di fare come la sua parte tutti piccole richieste piccole fremente come tanti piccoli grani antichi sulla sul dorso dell'asino affinché Chicco dovuti basso stramazzare quello visto che fa che fa nel lo Stato
Ora vedete non è un compito facile questo perché
Fino a che fare proprio no io vi era chiuso
è un punto per me abbastanza rilevante a volte si sente parlare no la rivolta contro la casta
I politici
Spendono troppo che non rubato presso il Comune sarà anche vero non lo so però il problema è chiaramente istituzionale cioè che come poi ha studiato alla scuola del Public Choice ovviamente aveva conosce c'è un incentivo del politico
A essergli eletto e questo porta proprio le pressioni delle lobbies confronti del bilancio
Dello Stato e non è una questione moralistica propria questione di ingegneria istituzionale e poi c'è la seconda relazione cioè la fiducia del padre verso i figli sottolineate da Einaudi anche questa non è non è paternalismo
Semplicemente in auto sottolineava l'autonomia importanza autonomia degli individui e allo stesso tempo sottolineava l'importanza che i cittadini avessero quelle virtù civiche da questi
Da cui sono partiti
Salto una sezione prova collegio per questa
Profusamente
Negoziazioni e compromessi ragionare
Il pluralismo delle idee essenziale per la società liberale
Lo stesso ci dovrebbe dire per il pluralismo degli interessi e dei corpi intermedi che li rappresenta
Liberalismo cito scrisse ma non è invero o non è soltanto gare di individui Manicardi associazioni gli enti di formazioni sociali e intrighi dello stato di diritto fine citazione negli altri casi il pluralismo richiede individui autonomi in grado se lo ritengono opportuno di pensare e di agire in maniera non convenzionale ed eterodossa
Come abbiamo visto il pluralismo e la vera forza innovatrice della società ed è un compito essenziale dello Stato liberale tutelare l'autonomia degli individui da cui scaturisce il pluralismo cito dei Navigli
Sa lo Stato liberale agisce partendo dalla premessa la quale sua fede sua ragion d'essere che l'individuo debba essere messo nelle migliori condizioni di sviluppo alla pienezza della sua personalità per arricchire di Morbelli morali e materiali se medesimo che la Collotti collettività per concorrere ecco e collaborare singolarmente
E passo certamente nelle forme più svariati adatte singoli Fini con gli altri individui appartenenti alla stessa collettività più citazione
Il pluralismo e tutto io sono una condizione necessaria del progresso
Insieme alla diversità delle idee dei piani di azione ispirati sbagliati i valori interessi necessario alla loro selezione per distinguere tra essi quelli più corretti e adeguati
Vorrei qui citare nuovamente il passo che abbiamo chiuso la partita la vita disordinata affannosa antiunitaria disciplinata che noi conduciamo pare insopportabile allorché ne soffriamo i duri contraccolpi individua economici e morali e morale
Parrà bellissima alle future generazioni nel quale i programmi futuri insulti i frutti delle verità politiche economiche morale che contrasti odierni avranno fatto trionfare
Fine citazione
Il termine verità che filosoficamente impegnativo ma in aula preso seriamente
Sebbene i fatti che gli imprenditori e cittadini siano differenti da da quelli che hanno di fronte scienziati sono i fatti a selezionare le migliori perché più vere empiricamente eventuale un'idea col partito dal che compiono sto Einaudi riprende passaggio
E necessario dunque
Una selezione delle idee dei piani di azione più adeguati maggiormente veri
Che e e qui che troviamo in Einaudi anche la funzione dalla classe politica
Patria politiche ne abbiano è sicuramente meno sviluppata della sua filosofia sociale ed economica ma è ugualmente interessano
E noto che in altri era a dir poco sospettoso verso sistemi elettorali basato sulla proporzionale in un saggio contro la proporzionale in auto sostiene che non tutto l'ampio pluralismo presente nella società deve essere rappresentato in Parlamento
Cito i Parlamenti non sono Società di cultura d'accademia scientifica sonori con organi il cui unico scopo è quello di formare governi stabili e di controllarne l'azione se non si vuole l'anarchica questo e non una stele Accademia Walter non accademica la sentì opinioni dello scopo unico preciso di un buon sistema elettorale risponde all'esigenza
Il sistema proporzionale no
E in questo contesto che in auto luci un altro concetto filosoficamente impegnativo che indica come lo scopo dalla classe politica debba trascende la semplice di produzioni in Parlamento del pluralismo dei valori e degli interessi presenti nella società
Il parlamento non è il suo luogo del non è solo il luogo delle negoziazioni dove vivono i rapporti di forza incluse le minacce ovviamente quelle legittime tipiche di uno staff il Parlamento deve essere anche il luogo della discussione critica del dialogo pubblico basato su argomenti in vista delle scoperte di quelle che in abitiamo alle verità sociale ed economico
In un saggio pubblicato nel buon governo Einaudi chiaro su questo punto il Parlamento non tra la sua vera ragion d'essere dalla sovranità popolare
è un passo impegnativo
Non perché composto di eletti del popolo un Parlamento ha diritto di vivere accanto ad un governo
La vera ragione d'essere parlamenti sta nella discussione e nella pubblicità di questo
Ed è ancora più affondo il valore dei parlamenti sta nella possibilità che in una pubblica discussione vengono a gamba gli argomenti pro e contro ad una crisi nel primo che passa
Del Luongo
Questo riferimento alla sfera argomentativa alla discussione ragionata non è casuale
O troviamo in uno dei saggi più impegnativi della teoria politica immobiliare Mario Bersani PACS in questo saggio Einaudi reitera la sua sfiducia verso i meccanismi rappresentativo
Egli avverte cito a vari segni siamo attratti da affermare che quella Sella maior pars non Renaissance appalti che i meli ORES sono rimasti tre in meno e impegno adesso hanno dominato il fine citazione
Einaudi offre la sua soluzione al problema verso la fine del saggio
E i distinguo le discussioni basato sul blocco Bess quelle che ho prima definito le negoziazioni e discussioni che conducono l'avvicinamento delle parti in vista di una sintesi in cui anche le minoranze posso riconosce il loro parziale contribuì cito il vero compromesso e avvicinamento tra gli estremi superamento degli opposti in una unità superiore in città
Mentre nelle negoziazioni afferma in alto nessuno bada all'interesse generale in quelli che chiamerei i compromessi ragionati si perdono gli estremi unilaterale e pericolosi
Cito da Rinaldi filtrata attraverso il vaglio della discussione le riforme perdono dell'asperità e crudezza originario e si voltano garanzie feconde di elevazione di tutti sì voto in garanzie feconde di elevazione di tutti gli
Incitazione
E dunque attraverso il dibattito critico argomentato che si abbandonano le unilateralità tipiche delle fazioni opposte ed emergono al loro posto dei le idee migliori a servizio dell'interesse generale
Questo modo Fermín aumenta le riforme diventa un patrimonio di tutti della maggioranza che era inizialmente proposto ma anche delle minoranze e le hanno trasformate tram discussione in un dibattito aperto
In tal senso dobbiamo comminate affermare che la democrazia parlamentare non consiste tanto nel realizzazione della volontà popolare
Ma nella trasformazione e nel miglioramento della volontà popolare attraverso il dibattito
Conclusione
Possiamo tirare le fila di quanto detto sino ad ora
Siamo partiti da concetti einaudiano di lotta ed al diverso modo in cui è interpretato dai libertari ed è libera
Per libertario la lotta politica e tra le idee diverse è un modo per sfuggire al pensiero accettato le tradizioni immobilizzare festoso almeno il doppio
Per i libertari la diversità degli stili di vita dei punti di vista delle opinioni e già di per se stesso un progresso civile e sociale
Il liberalismo di navi col suo elogio della lotta lampo possibile pluralismo delle idee interessi fa certamente un tratto di strada insieme libertari ma contratto sempre
Per inabili la diversità lotta sono infatti sono le premesse del progresso reale progresso lo abbiamo con la selezione di queste idee
Da cui discendono cito D'Agnano i frutti delle verità politica economica e morale che contrasti odierni avranno fatto trionfa
Felicitazioni
In poche parole insieme la diversità liberale che cerca nuovi meglio di sintesi e sono queste sintesi a rappresentare il progresso verso forme di vita più vere perché più adatte
Alla
Come ho detto prima uno dei compiti di
Per raggiungere queste si sintesi proprio della classe politica della funzione di Parlamento
Concludo veramente so in estrema sintesi possiamo così enucleare concetti chiave del pensiero prima chiesto
C'è una sintesi ovviamente molto estrema ma che ritengo corretta
Ciò che ho cercato di dimostrare e come la difesa della più ampia diversità desiderio di opinioni tipica di un liberale inadeguati integrata con la concezione dello Stato a difesa del mercato
A cui si deve aggiungere la salvaguardia delle buone tradizione che sono alla base della Società libera
E quindi a questa triade concettuale sita delle
Funzione dello stato e il ruolo delle tradizioni che racchiude il pensiero viene il suo liberazione grazie
Grazie professor Barrot
C'è un giudizio del giovane Gobetti il quale diceva che per l'Einaudi liberalismo e una fede non è una dottrina
Per cui noi era intollerante monocromatico ora Marotta ci ha mostrato che c'era una fede ma c'era non propriamente una dottrina articolata e complessa ma noi ne ha colto alcuni punti che mettono insieme una un pensiero abbastanza mi interessa molto su questo processo incentivava verso anche il parere l'opinione del professor menzionati questa idea della connessione tra il liberalismo e virtù particolare virtù morale in cui quando c'ha detto qualcosa
Quel suo menzionato va bene grazie presidente
In un passaggio dei primi anni Cinquanta dedicato ad Adam Smith dell'economia classica Rinaldi scrive che Smith vi erano tre anni nel l'anima del moralista l'anima dello storico e l'anima dell'economicità e che problemi venivano posti da smette Nendo insieme queste tre anime
Così era pregnanti
Per comprendere il suo pensiero dobbiamo dunque esaminare queste tre anime e le loro redazioni partiamo da Einaudi il moralista la filosofia morale di inaudita ferocia ma dei no che è quella liberale di questo già a a lungo parlato il relatore che mi ha preceduto quindi Minniti troppo che a pochi riferimenti utili a inquadrare il problema
In un importante scritto dagli anni Quaranta Einaudi scrive che questa visione di vita cioè la filosofia liberale non può fare a meno di esercitare un'influenza preponderante sulla trattazione dei problemi economici
Quindi pone il problema della relazione tra l'ordinamento economico di una società come costituiti economicamente una società e la libertà questo caratterizzato da la sua riflessione soprattutto nel Grande Periodo della crisi economica sociale e morale dell'Occidente cioè tra gli anni Venti
E gli anni quaranta del Novecento e questa riflessione mi piace sottolinearlo assume una forma particolare cioè quella di un dialogo di un dialogo polemica con grandi pensatori della sua epoca
John Maynard Keynes Wilhelm Röpke prima citato e in Italia Benedetto Croce
Ecco nel dialogo con croce la questione fondamentale che Einaudi
Affrontare in vari articoli questa quale sia l'ordinamento economico adeguato all'affermarsi della libertà quindi questo diventa il suo problema
Quindi uno scrittore trentuno scrive
E qui riprendo cose appena dette la libertà non è capace di vivere in una società economica nella quale non esista una varia e ricca fioritura di vite umane River per virtù propria indipendenti le une dalle altre non serve di un'unica volontà è stato già sottolinea senza la coesistenza di morte di molte forze vive non esiste società libera non esiste liberalismo infatti l'idea di libertà e questo è un fatto che in ambito ribadisce sempre con forza cito ancora non si attua non informa disse la vita dei molti e dei più se non quando gli uomini siano riusciti a creare tipi di organizzazione economica adatti a quella vita libera
Quindi la questione del moralista l'Einaudi moralista pone all'Einaudi economista Einaudi storico e dunque è relativa all'organizzazione economica di una società di individui liberi
Questo è quindi il problema posto all'Economist ma che tipo di economista
Fu Einaudi che tipo di economisti che tipo di storico perché le due cose sono strettamente connesse
Beh
E in altri fu tra maggiori economisti italiani del periodo tra la fine degli anni novanta dell'ottocento
E i primi decenni del Novecento furiosi una scuola importante la cosiddetta Scuola di Torino che fu una espressione eminente
Del di quella stagione
Pensiero economico italiano
Cioè un Petter scrive nella sua grande storia dell'analisi economica che la scienza economica italiana cito non era secondo a nessuno nel mille novecentoquattordici cioè
L'anno no che segna la fine della grande invoca Dorothy del capitalismo
Dice questo citando ovviamente grandi esponenti in ambito teorico della scienza economica italiana in primo luogo in primo luogo Parenzo ma al di là di questi personaggi Pareto e Pantaleoni poi sostanzialmente e sarà giunse dice cioè un prete era un alto livello in una varietà di linee e in tutti i campi di applicazione
Tra i pochi economisti che ci che fin velocità di Einaudi
Luigi Rinaldi è indicato nessun prete al come un esempio cito di un modo di fare teoria come intreccio profittevole di teoria pura e analisi applicata intreccio profittevole di teoria pura e analisi applicata
In audio è un economista di scuola insolitamente neoclassica per quanto riguarda la struttura concettuale
Della sua opera ma allo stesso tempo mostra componenti classiche che vanno al di là quindi della della struttura neoclassica marginali lista
Più specificatamente possiamo dire questo sul piano del metodo Einaudi l'erede del è unicamente della paretiano metodo sperimentale
Sotto il secondo il quale viene necessità che il ragionamento deduttivo ossia logico deduttivo sia supportato dall'esperienza e dall'osservazione sia di tipo storico che di tipo statistico
Sul piano analitico concettuale ho appena detto alla strumentazione padrino Diana è quella dell'analisi neoclassica marginali sta sul piano
Della concezione del Polo della visione del processo economico la sua analisi invece essenzialmente classica seguendo un po'la lettura che ne aveva fatto il grande e il più grande economista del
Del del periodo tra la fine degli anni novanta e la prima guerra mondiale Charaf Bashar
Diciamo macho del Pareto possono essere identificati commi due maggiori sistemato del pensiero economico io a quel tempo
Ecco cosa significa che la sua visione
Del processo economico è classica vuol dire essenzialmente questo che il processo di sviluppo il processo di accumulazione
Fondato in primo luogo sul risparmio il quale alimenta l'investimento
Procede in modo ciclico attraverso che cosa l'ampliamento dei mercati il progresso tecnico Molino colpito il processo innovativo e le economie di scala
In un contesto nel quale la concorrenza un ruolo fondamentale agisce come meccanismo di selezione efficiente perché nella visione che accomuna come dicevo penna che Marsh
Einaudi fu poi in primo luogo un economista applicato i suoi come dice Schumpeter i suoi scritti mettono in relazione schemi teorici in realtà concreta in questo modo lui analizza quelli che sono i più importanti eventi nazionali e internazionali di quel periodo il suo è uno studio critico di fasi cruciali della storia dell'economia capitalistica in cui egli egli visse
E in questo studio va sottolineato che centrale l'analisi storica Rinaldi sostiene che
Utile riscrivere la storia dei fatti dei fatturati alla luce degli strumenti logici che la scienza economica offre
E questo serve a capire meglio quei fatti ma non solo molto importante sottolineare il fatto che la storia bene l'analisi Diana il grande alleato potremmo dire della teoria economica
Cioè egli affrontò come si è detto la le questioni economiche consenso storico
Ho per usare le parole stesse di Nardi egli
Cercò di adottare l'occhio storico l'occhio storico
Nell'esame dei fatti questo considera Einaudi considera il punto di vista per eccellenza
Gli scritti sulle vicende dell'economia italiana gli articoli saggi sulla riforma sociale sul Corriere sulla stampa sull'economista di cui
Einaudi fu per lunghissimo tempo collaboratore sono uno splendido esempio della fecondità teorica del lavoro storico Vienna
In questo ambito larghissimo
Un posto importante occupa l'esame di questioni di economia internazionale trattate in relazione allo sviluppo economico italiano soprattutto nel periodo giolittiano
Tra queste questioni
Ne cito poche data tempo limitato
Tra queste questioni particolarmente importante quella della critica al protezionismo
Perché il protezionismo caratterizzò l'intervento pubblico di sostegno all'industria italiana nella nel periodo nel periodo giolittiano
Einaudi conduce una polemica molto dura con i protezionisti definite li definisce sprezzantemente i trivella titoli di Stato
Einaudi sottolinea in questa analisi due punti
Chi gode di protezione cerca di trasformarla temporanee in perpetua
Secondo
Laddove sembra trovarsi una correlazione positiva tra il progresso di un'industria del protezionismo
Sarebbe necessario in primo luogo mostrarne la causalità effettivamente quel miglioramento è dovuto all'azione protezionistica
E due fatto fondamentale
Mostrare che l'effetto positivo di un indulto su un'industria non sia accompagnato il più che compensato da effetti negativi su altre industrie
Il che AN come l'esperienza storica mostra raramente accade
Inoltre Einaudi sottolinea un terzo punto importante che in molti casi la protezione tende a ridurre gli incentivi al compattamente imprenditoriale
La sua conclusione sulla base dell'esperienza statistica dell'esperienza storica e che gli effetti della protezione sono prevalentemente negativi prevalentemente nei ghetti
Un tema poi fondamentale dell'analisi AN Adriana è quello monetario posso la maggior quantità di di di lavori sono dedicati a questo tema sia di teoria della moneta che
Ciò cui dedicano più tempo la politica monetaria
Per quanto riguarda la tenevamo netta Einaudi non offre un un proprio contributo teorico originale ma con la sua analisi empirica aiuta ad arricchire fortemente
La comprensione dei complessivamente nel suo periodo e a migliorare
Le la la teoria esistente in particolare ma quella cosiddette equazioni degli scali
Ma per quanto riguarda la politica economica cui dedico più tempo la stabilità dei prezzi la stabilità dei prezzi sostiene in ampi l'obiettivo principale di tale politica
Ora dobbiamo ricordare che al tempo della formazione di Einaudi come economista cioè all'inizio del ventesimo secolo fino alla prima guerra mondiale il sistema monetario internazionale era basato sul costante sistemato che operava era un meccanismo che operava per garantire commerci i movimenti di capitale attraverso un meccanismo caratterizzato da un elevato automatismo
Un'elevata automatismo di aggiustamento
Che permetteva alle bilance dei pagamenti dei vari Paesi di mantenere l'equilibrio a tassi di cambio tendenzialmente fissi
Ho molto stabili
Quel meccanismo in effetti in un arco di tempo molto lungo garanti bassi tassi di inflazione deflazione
E mantenne stabile del valore della moneta nel lungo periodo ora questo stato di cose questa esperienza storica influenzò profondamente la la visione la concezione del sistema monetario internazionale dei Nardi che sempre considerò le regole del Ghost andare il modo migliore per assicurare
Un sistema monetario efficace come dice
Al contrario in regime di incompatibilità cioè fuori del sistema aureo
Sottolineiamo dell'instabilità dei prezzi diventa un problema molto grave e qui aveva un'esperienza storica sotto gli occhi e quella dal gli anni della guerra fino al mille novecentoventi che furono anni
In cui l'economia
L'intera economia europea alcuni Paesi più degli altri la Germania ad esempio più di altri ma tutti ne furono coinvolti fu sconvolta dall'inflazione
Sulla base dell'elezione di quel periodo Einaudi venne la conclusione che l'inflazione parole sue un male intollerabile un giudizio che mantenne per tutta la sua vita
Se a quando analizzare gli effetti della svalutazione monetaria negli anni successivi
Alla prima guerra mondiale allora e parlò uso questo termine veleno e parlo del veleno introdotto dall'inflazione nella Società italiana sia quando come più noto dopo la seconda guerra mondiale combatte l'inflazione come governatore dalla Banca d'Italia e come ministro del Bilancio
Nelle sue considerazioni finali del quarantasei Einaudi riassume il meccanismo inflazionistico in un modo che ricorda altre
Classiche analisi in particolare la riforma monetaria Cancer
Einaudi da questa descrizione inizia col mostrare che l'inflazione modifica la distribuzione del reddito e la ricchezza cosa fa inizialmente aiuta i profitti ma danneggia i salari che i percettori di redditi fino
Gli effetti positivi sui profitti però gradualmente a volte rapidamente si riducono e tendono a prevalere quindi dice inabili gli effetti negativi dell'inflazione a causa di cosa causa del fatto che la propensione a detenere moneta
Sia cresce tesoro regionale non usare la moneta e la propensione al risparmio questo punto fondamentale decresce
Problema fondamentale sta nel fatto che l'inflazione
Appunto avvicendati distrugge la propensione a risparmiare e causa svalutazione della moneta questa a sua volta produce produce effetti negativi sulla bilancia dei pagamenti
Sui tassi di cambio e dà origine a un circolo vizioso che egli considera alla luce dei fatti estremamente pericoloso
Soprattutto in altri sottolineo Ponente fasi l'effetto negativo dell'inflazione sulla propensione a risparmiare
E quindi sulla crescita che il legame risparmio investimento crescita gli esami da luglio classicamente concepito come gli economisti classici sostanzialmente fino fino a maggio concepiva hanno il risparmio cioè come precondizione dell'investimento il fattore chiave della crescita
Quindi l'inflazione a questo effetto negativo che ha un effetto di ovviamente di lungo periodo
E tutta il periodo del dopoguerra la crisi del dopoguerra l'inflazione creditizia che caratterizza dal dopoguerra
Per queste identificata Bennardi come la causa fondamentale della successiva crisi poi della seconda metà degli anni Venti e dalla fine degli anni Venti e degli anni e degli anni Trenta quindi un lungo effetto negativo
E questo legame inflazione crisi è al centro e al cuore della controversia con John Maynard Keynes ma anche con altri grandi economisti dell'epoca in particolare con quello che allora era forse il maggiore con un senz'altro il più noto è uno dei maggiori economisti
Lirica cioè Fischer
Polemica sul controversia sulla natura della crisi che cos'è la crisi che abbiamo di fronte e sul ruolo dei mezzi per superarla in particolare la polemica
Furono relativa alla adozione o meno di misure di avesse l'azione così nell'attuazione
Uno stimolo dell'economia aumentando l'offerta di moneta o riducendo le tasse questo fu al centro della discussione
Negli anni Trenta in un saggio del trentatré del ministro Prosperetti i mezzi per la prosperità che anticipa di la la teoria generale in molti punti
Chiesa aveva sostenuto che
La dove aveva sostenuto la tesi che la crisi e la povertà dovute al fallimento del processo decisionale del privato per questa ragione la via di per uscire dalla crisi stava secondo che in sé essenzialmente
In una politica economica attiva
Fatta di lavori pubblici in primo luogo ma
Fondamentale perché sempre Fischer
L'adozione di un piano internazionale concordato tra i vari paesi che prevedesse una maggior disponibilità di riserva dalle banche centrali il quale permettesse
Di accrescere il credito in modo coordinato forse quindi difficilissima
E una tal politica che effetto avrebbe avuto se avesse avuto successo aumentare i prezzi mondiali e che in questo modo influenzare positivamente l'economia l'economia internazionale
Ora Einaudi intervenne in questo dibattito con un articolo molto molto famoso e molto importante anzi due articoli
Che ebbero per titolo il mio piano non è quello di Cancer dovrà sostenne in auto in questo articolo molto in questo saggio
Molto complesso
In cui polemizzo anche con molti dei suoi allievi
Sorge Einaudi sostanzialmente su sostenne che che esso aveva ragione nel dire che era necessaria in quel momento una politica di lavori pubblici per uscire dalla crisi
Ma estreme tutta la sua contrarietà alla regolazione perché la considera una politica molto rischiosa
Le chiedo non solo rischiosa per le ragioni che abbiamo detto prima perché comunque
Creazione di inflazione
Ma perché non è in grado necessariamente di raggiungere gli obiettivi desiderati cioè Einaudi sostiene che l'aumento dei prezzi non avrebbe indotto il risparmiatore investire la moneta che avevano terrorizzato
Perché temono la svalutazione
Quindi c'è un meccanismo che difficilmente si riuscirà a mettere in moto oltre al problema di far cooperare istituti di credito di molti Paesi
Nell'anno successivo nel trentaquattro Rinaldi scrive
Un altro articolo molto importante collegato al precedente questo l'oggetto e la polemica e Fischer
In cui dice che la crisi va tenuto conto che le crisi svolgono anche un ruolo positivo nel meccanismo capitalistico piena adesione super seriali Einaudi che si
Presidenta perché perché la crisi è il momento di passaggio dice da un equilibrio un altro spinta da processo innovativo
Ma aggiunge
La crisi può portare alla rovina perché può portare alla rovina quando del vi è un eccesso di debiti quando gli imprenditori la maggioranza degli indebiti degli imprenditori dice
Si indebita troppo in questo caso il movimento ha generato della crisi non è creativo Creative Destruction nera il termine utilizzato dai Schumpeter ma distruttivo accesso all'istruzione
Non è creativa decesso di debiti jet che si era generato durante la guerra negli anni immediatamente successivi aveva non sottolinea sottolinea Einaudi
In effetti determinato una crisi tipo distruttivo eccesso di
In questo caso dice dato che ancora abbiamo questo problema da risolvere in questo caso una politica di apertura azione sarebbe stata estremamente
Pericolosa
Avrebbe rischiato di perpetuare la situazione del periodo passato e quindi ritardare in necessario aggiustamento a
In queste pagine questo mo'importante ricordarlo Einaudi sottolinea quello che il ruolo della Banca centrale
Nel prevenire la crisi e impedire che una crisi sì soprattutto che una crisi si trasformi in un disastro come dice perché l'intervento della Banca può frenare in tempo la macchina economica in che modo o aumentando o rifiutando il credito o aumentando il costo degli operatori che per quegli operatori che in abiti finisce imprudenti prima che i loro errori un intervento che avviene prima che gli errori di quegli operatori imprudenti possono diventare pericolosi
Compito di un banchiere centrale e qui Einaudi sottolinea fortemente che il banchiere centrale deve essere politicamente indipendente
E agire per garantire
A spegnere due obiettivi garantire moneta stabile e contribuire al bilancio in pareggio e questi sono i due
Fattori fondamentali che permettono ad instaurarsi un meccanismo economico virtuoso secondo secondo il
Veniamo al tema iniziale cioè
La costituzione di un ordinamento economico liberale
Qual è la politica economica qual è l'intervento che garantisce l'abbiamo già sentito l'importanza ma ci sia un intervento che garantisce tale costituzione di un ordinamento economico liberale
Il verso la fine degli anni trenta in particolare
Faccio riferimento a un articolo del trentasette in cui recensisce due i libri di due autori che sono molto vicini Nardi una Lionel Robbins che era il capo della London School
Oricchio Nomis e Wilhelm Röpke prima prima citato
In in questo articolo Einaudi parte dal fatto che si può considerare la grande crisi ormai superata
E si chiede a questo punto quali sono i mezzi per impedire che avvenga un tracollo come quello a cui si è assistito nei decenni precedenti
La sua risposta è il piano liberale
La sua tesi è che i problemi economico in genere in particolare il problema dell'attuazione della violenza delle crisi
Possano meglio risolversi con un piano liberale o come lo chiama Inaudi piano conformistico piano conformistico è un termine che era stato introdotto appunto da Wilhelm Röpke
La che
Prima citato avviene proprio era un esponente molto importante
Della scuola economica neoclassica tedesca che era stata soffocate dispersa soprattutto con l'avvento del nazismo e sviluppo una una dottrina di liberalismo umanistico con molte connessioni
Con innati di cui fu amico e collaboratore quando erano entrambi in Svizzera
Rinaldi come come sulle e anche in Europa che come su
La teoria dell'internet conformi cito Einaudi è il principio di base di una politica economica di indirizzo liberale
Che si voglia distaccati in modo coerente dalle stesse del puro liberalismo considerato insufficiente e inadeguato
Discusso prima
Il piano conformistico e un termine che serve indicare tutte quelle politiche economiche dice Einaudi
Le quali sono compatibili con l'esistenza di un mercato esse richiedono cito un complesso di norme giuridiche atte a regolare il mercato e un'organizzazione statale atta a produrre
Beni e servizi che l'iniziativa privata non produrrebbe
Ho produrrebbe male quindi qui vedi Naldi introduce il tema il suo tema fondamentale dalla metà degli anni Trenta la metà degli anni Quaranta cioè quello che potremmo
Rubare il termine di chi mi seguirà la la teoria del buongoverno nonché un'espressione aspro appropriata
Per definire la sua politica economica ora quali sono i fondamenti di questa teoria no mi limiterò a questo
Sono essenzialmente tre ma poi cui poi se ne aggiungerà un quarto ma tre
Connessi tra di loro sono la libertà di concorrenza i principi dell'uguaglianza dei punti di partenza e dell'innalzamento dal basso e l'ottima imposta cosa intende con questo
Vediamoli
Rapidamente
Uno dopo l'altro la libertà di concorrenza ora Rinaldi e consapevole se anche questo detto prima che il mercato se lasciato a se stesso può distruggere la libera concorrenza
E può creare soprattutto disuguaglianze che non sono socialmente accettabili cena che perché ne minano da un lato il significato ideale e dall'altro il funzionamento efficiente
Che cosa deriva deriva la necessità di un intervento pubblico che rimuova gli ostacoli che impediscono il funzionamento della libera concorrenza
Perché il meccanismo concorrenziale agisce in modo efficiente solo se la concorrenza viene Sabrina entro regole e limiti comuni
Quindi il problema è la parola è stata anche questa citate prima porre la cornice
Cioè in questo dice Rinaldi consiste il metodo il metodo liberale
In questo programma va sottolineato che cruciale cruciale centrale nella lotta ai monopoli sia pubblici che privati e inabili considera cito il massimo pericolo che incombe sul mondo economico
Secondo secondo fondamento il principio dell'uguaglianza dei punti di partenza
Ciò siamo nel campo della politica sociale
Dello stato liberale anche qui è inamovibile lezioni di politica sociale introduce la questione dicendo il mercato al meccanismo di mercato lavora con perfezione mirabile ma cito è un impassibile strumento economico il quale ignora la giustizia ignora la morale ignora la carità ignora i valori umani
è possibile quindi questo il problema far coesistere i vantaggi indubbi in termini di efficienza dell'operare delle di un libero mercato con le esigenze di giustizia sociale questo è uno dei grandi temi
Delle lezioni di politica sociale
Una una riflessione quindi per morire sullo stato del benessere uno stato del benessere che si è coerente con il pensiero liberale
Mi limito a una solo un due deferimenti riguardo alla distribuzione delle ricchezze Einaudi ritiene che le soluzioni estreme cioè
Uguaglianza assoluta dell'uguaglianza assoluta sono foriere di tirannia cioè limitano o eliminano
La libertà
Le soluzioni intermedie sono quelle da preferire quindi in questo modo apre il campo della legislazione economica sociale cui cito scrive Einaudi l'intervento opera nel senso di cercare di avvicinare entro i limiti del possibile i punti di partenza e si sviluppa secondo due linee una è quella dell'abbassamento delle punte l'altra quella dell'innalzamento dal basso
Taglio delle punte
Qui Rinaldi sottolinea come i principi liberali esigono un assetto sociale basato sulla massima possibile riduzione delle disuguaglianze dei punti di parte
E sulla riduzione delle eccessive questo il termine usato dal Einaudi concentrazioni di ricchezza
Come si raggiungono questi obiettivi il primo contro la spesa pubblica l'altro con la tassazione progressiva del reddito e con la tassazione delle successioni quindi l'indicazione molto precisa
Questi due principi permettono secondo in ambito una migliore e questo è molto importante perché dice se apriamo questi principi facciamo funzionare meglio il mercato quindi
Permettiamo una miglior selezione del sul mercato quella che lei definisce la selezione del suo ostile linguistico che abbiamo sentito prima
La selezione degli eletti tra l'universale degli uomini e quindi si migliora da un punto di vista economico il capitale umano
Sì migliore si aumenta il capitale umano per questo un elemento essenziale è secondo Rinaldi l'istruzione aperta possibile per tutti
Ma terzo punto i rischi in cui si incorre nella gara economica vicenda ovviamente non necessaria una copertura a carico della collettività della garanzia di un minimo di un minimo di reddito allo scopo di generare la saldezza sociale che consente l'affermarsi di quel modello di economia descrive quali sono al tempo di Einaudi i due cardini del sistema Einaudi hanno di spesa sociale sono le tensioni per la vecchiaia
E sono le cure sanitarie la sanità che secondo Einaudi da ottenersi attraverso gratuitamente attraverso la spesa pubblica
Infine ultimo cardine di questo discorso dell'imposta ottima qui parliamo della politica tributaria dello Stato liberale un grande tema cui Rinaldi ha dato contributi
Recepiti internazionalmente come fondamentale anche in tempi recenti ora brevemente cos'è l'imposta per Einaudi l'imposta e la
Condizione perché lo Stato posso fornire servizi pubblici e questo è il ruolo dell'imposta egli definisce vari schemi di imposta tra cui l'imposta che chiama economica ottima e e qual è quell'ottima è quella che caratterizza lo Stato come un fattore di produzione e accresce
La l'efficienza delle risorse esistenti infatti l'imposta è ottima soltanto se riesce a contribuire a migliorare l'efficienza delle risorse
Ovvero se cito con essa si ottiene con il minimo di attriti il provento tributario necessario per rendere massima la potenza economica
Della società in cosa si traduce in tematiche fondamentali dal punto di vista teorico della scienza delle finanze
Einaudi ha nella tassazione del reddito normale notate vent'normale nove vite imponibile
Né la non tassazione dei guadagni di capitale nell'esenzione questo fondamentale
Da imposta dal reddito della dai dall'imposta del reddito mandato al risparmio questo è un tema classico iniziato con mela passato attraverso P due ma Scialla in Inghilterra fino a Einaudi riconosciuto come uno dei suoi grandi
Contri
Questa imposta finanza proprio quelle specie che servano alla riduzione delle disuguaglianze di punti di partenza di cui dicevo prima eccetera
Sostanzialmente dice in auto in modo che può apparire paradossale ma paradossale non è l'imposta ottime quell'imposta che non diminuisce ma cresce
L'ammontare del reddito nazionale in confronto a quello che sarebbe stato senza di essa quindi un ruolo fondamentale nel permettere quelle facce
Da ultimo
Bastano dieci minuti per poco meno
Da ultimo l'elemento un elemento essenziale nella violino Diana è quello relativo al contesto internazionale cioè quello di un ordine economico internazionale liberale è uno dei grandi problemi che si pose alla fine della seconda guerra mondiale
Ho detto di Einaudi e la sua ammirazione per il gold standard il problema nel dopoguerra non si pose come ricostituzione del gold standard ma come accettazione degli accordi di Bretton Woods infatti nell'immediato dopoguerra il problema della stabilità monetaria a livello internazionale si pose in Italia come
Decisione della partecipazione italiana agli accordi di Bretton Woods e poi come scelta sulle manovre in tema di politica monetaria Einaudi fu un sostenitore appassionato del del dell'adesione italiana Bretton Woods con i suoi interventi all'assemblea costituente
Ma lascio perdere questi però era cenno invece all'altro
Elemento essenziale della partecipazione al nuovo ordine mondiale per partecipare a questo ordine era necessaria un'azione di politica economica interna per combattere l'inflazione
E raggiungere quindi la stabilità monetaria e qui è il ruolo che
Einaudi gioco tra quarantacinque quarantotto come il ministro governatore della Banca d'Italia no da quando rientro dall'esilio svizzero trovò una situazione economica italiana
Terribile no solo per accennare alcuni aspetti il PIL del quarantacinque era sostanzialmente alla metà del del del PIL del trentanove
La infrastrutture in sostanzialmente in gran misura distrutte la disoccupazione era tra un quarto e un quinto delle forze di lavoro eccetera l'inflazione era al centoquaranta per cento
Le riserve valutarie peraltro erano prosciugato il compito che si aveva davanti a sé scrive Einaudi è formidabile il compito formidabile di ridare stabilità alla moneta
In
Einaudi dice cito compito formidabile se si pensa che si dovrà escludere ogni forzata innaturale rivalutazione anche ripetute esperienze hanno dimostrato causa di crisi profonde di Vasto disoccupazione la polemica
E ovviamente con la rivalutazione della lira del ventisei voluta voluta da Mussolini
Qui dobbiamo sembra necessariamente limitarci al compito meno ambiziose sono possibile di porre un fermo alla scivoli o della lira verso il nulla di ricominciare da qui
Come ministro del Governo De Gasperi Rinaldi concentrò le sue degno nella lotta all'inflazione in un periodo molto breve tra agosto e settembre del quarantasei
L'inflazione in quel momento era andava a a un ritmo a superiore al cento per cento annuo
A settembre tre mesi dopo e fu la svolta i prezzi furono in diminuzione da settembre al ritmo annuo del cinquanta per cento qui drastica riduzione cos'era successo Ras c'era stata appunto
La manovra in autunno in abissi
Poi composta di pochi ma fondamentali interventi la riserva obbligatoria sui depositi bancari cioè restrizione alla liquidità delle banche innalzamento dei tassi d'interesse ma soprattutto avvenne in un tempo molto breve
E questo fece sì che l'Effetto non lo a spese della crescita von modestissimo quasi non ci fu
I dati è stato sostenuto che quella manovra Einaudi fu ottenuta al PIL della crescita ma i dati i dati soprattutto i dati recenti delle revisioni statistiche dell'istanza non s'con non confermano questa questa tesi
Quello che possiamo dire è che un dato fondamentale nel quarantanove cioè alla fine di questo intervento il ritornò finalmente a superare il livello del trentanove e dall'anno successivo nel cinquanta fino alla crisi petrolifera cioè venticinque anni quasi il ritmo di crescita dell'economia italiana fu mediamente del sei per cento l'hanno chiamato miracolo economico non ha nulla di miracoloso ma certamente oggi ci appare tale
Quindi la manovra fu un indubbio successo gliela chiesi inflazione non si accompagnò recessione questo il dato fondamentale va considerato nel valutare questa manovra anche il fatto che essa sia a fianco al piano al Piano Marshall un Piano Marshall annunciato nel quarantasette parte nel giugno quarantotto Einaudi fu un sostenitore del Piano Marshall io dico no perché senza di esso la disoccupazione sarebbe rimasta sarebbe rimasta elevata
Un'ultima considerazione andrebbe fatta l'accenno soltanto una considerazione per completare la visione non abbiano dell'ordinamento liberale cioè questo problema dell'ordine economico internazionale quindi problema economico si affianca in Einaudi con la riflessione politica sulla crisi degli Stati nazionali
E la proposta di governo federale sovranazionale come soluzione istituzionale più adeguata che Einaudi formulo in quegli anni
Comunque almeno diceva Einaudi è necessaria la creazione di un grande mercato unificato ovviamente
Fa riferimento all'Europa su cui sulla costituzione di una federazione europea scrisse molto in quegli anni dopo averne già scritto dopo la prima guerra mondiale
Non ho tempo di parlarne sottolinea in questi scritti Einaudi la necessità
Della cooperazione imposta dallo sviluppo crescente dell'interazione dell'interdipendenza economico internazionale
Ed a questo appunto alla alla critica dello Stato sovrano che
No non ho tempo di dedicarmi a questo aspetto fondamentale considerazioni con due considerazioni conclusive
Due considerazioni sulle Einaudi sulle qualità dell'Einaudi economista liberale
La prima considerazione può essere fatta rifacendosi a un famoso scrittore di di Keynes sulla saggio biografico suo al fermarci alle somme in quel saggio & che iscrive che Marshall possedeva molte doti che fanno grande un economista in particolare possedeva cito l'amalgama di logica e di intuizione e la vasta conoscenza di fatti
Necessari per l'interpretazione economica nella sua forma più alta ecco con l'occhio storico di Einaudi ha questa capacità
La seconda considerazione richiamati il giudizio da cui ero partito abbinando il suo smetta
No queste ricordate Einaudi dice che Mita aveva tre anime del moralista dello storico dell'economista analoga analogamente Einaudi in Einaudi il moralista come abbiamo visto con i problemi che lo storico ed economista cercano di comprendere cercano di risolvere
Quindi possiamo dire che in Audi possiede le qualità
Dei e in modi di procedere grandi economisti e di cui atto leso la lezione aggiungerei un'altra caratteristica accennato all'inizio dal presidente vera un'altra qualità lo scetticismo
Gobetti citato disse che il centro del pensiero in avviano consiste in un niente intimo scetticismo verso tutte le formule anche le proprie analogo giudizio abbiamo da un altro allievo avviene dice ad osservarli qual è la città dei nazisti è ancora vivo il suo insegnamento di economista di storico la risposta io credo debba essere assolutamente positiva
Ha senso oggi tornare in ambito noi ci Inaudi ci offre un'articolata presentazione di una visione liberale estremamente viva ricca ben definita
Analisi penetranti di episodi storici cruciali della storia del capitalismo
Che continuano ad essere oggetto di discussione e il cui contributo dei Nardini ancora oggi importante
E certamente un brillante esempio di applicazione di un metodo di analisi che possiamo definire rigoroso perché rigoroso sempre lo fu ma duttile flessibile adattabile quel forse questo in chiave economica il suo lascito più duraturo
Oltre ovviamente come ho cercato di evidenziare alla fine
La capacità di tradurre in azione efficace il suo pensiero
Il professor grazie al dipartimento ingresso a cadere sulla sua relazione approfondire parcheggi più allora ci mancano una oggi il buongoverno
Grazie
Volevo in agitazione vuole innanzitutto ringraziare innanzi Marcello Pera che mi ha consentito di tornare a casa
Perché per me il Senato dopo trent'anni di frequentazione valide steccata e quindi grazie e il compito che mi ha dato ritrattare buongoverno ovviamente è un può a metà tra gli altri interventi quindi forse qualche sovrapposizione ci potreste però non preoccupatevi perché abituato studi classici ho fatto un po'come il mio verso quello editio Major per la pubblicazione un synth e una sintesi per gli studenti più anziani come sono
E quindi cercherò di sbrigati la nota principale del nuovo governo che unisce la fiori anche alla pratica quindi da una parte c'è un'eco un'ispirazione teorica che poi si condensa in un'azione pratica molto importante perché i governi Einaudi come è noto ha avuto funzioni importantissime
Secondo me di rilievo assoluto è un po'troppo sottovalutate per cui queste iniziative che si stanno facendo in quest'anno di celebrazioni del centocinquantesimo della nascita in Adriana sono molto interessanti perché consentono a molti e soprattutto i giovani che avevano magari a studiare
Fino alla prima guerra mondiale e non oltre consentono di capire di comprendere per cosa ha fatto come il nostro Paese quale Lasseter
Einaudi ci ha lasciato in eredità in eredità un insegnamento che grazie anche all'esempio della sua vita costituisce ancora oggi un punto di riferimento che può essere un modello per tutti noi
Un vero e proprio testamento morale nelle sue numerose opere osservato dal punto di vista e comportamenti umani si può adeguatamente compie compendiare nel termine buongoverno
Si tratta di quell'insieme di regole indispensabile bussola nella vita di ogni comunità i principi a cui occorre sempre guardare ogni volta che ciascuno di noi è chiamato ad assumere decisioni che riguardano anche altri
Inaudito
Scusa quasi fosse ancora un uomo risorgimentale ha sempre operato per far coerentemente discendere dal pensiero l'azione quest'ultima sorretta dal pensiero rappresenta dunque la concreta attuazione di accoglienza o di buongoverno ma se questo è lo scopo dell'attività dei reggitori degli stati occorre preventivamente definirne i confini troppo facile ricordare che nell'affermazione del principio di libertà trovano il loro limite insuperabile
La libertà costituisce una sorta di diritto naturale e inalienabile che è connaturale a ciascun individuo nel quale già al momento della nascita deve poter trovarsi nelle medesime condizioni di partenza rispettabile ma il principio di libertà trova compiuta realizzazione solo se consociati agiscono nei rapporti tra loro tenendo presenti le caratteristiche morali che li connotano
La libertà non deve costituire pretesto per la prevaricazione nei confronti degli altri ma deve offrire solo lo strumento per poter dare il meglio di sé la libertà non può essere imposta nei suoi confini definiti da regole che con
Acri non la volontà di un vincitore in un possibile conflitto anche solamente quella di una maggioranza politica
Libertà al dunque non è arbitrio ma assunzione di un peso morale nei confronti degli altri che partendo dalla sfera di azione individuale sia stent si estende sino a quella collettiva importando disse le caratteristiche della comunità dei consociati senza un piccolo comune oppure lo staff
Particolare attenzione poi deve essere rivolta alla questione della differenza tra liberismo del liberalismo il dibattito è noto stato ampio e significativo in merito non si può fare a meno di ricordare la polemica tra Croce ed Einaudi non è questa la sede per approfondire comunque val la pena di ricordarlo
Il buon governo anche qui vale la pena di ricordare anche una raccolta di saggi di economia e politica scritti da Einaudi tra il mille ottocentonovantasette mille novecentocinquantaquattro e pubblicato proprio in quest'ultimo anno
La sola tu la sua lettura credo che costituisca un tassello importante per comprendere il suo pensiero
Non è una lettura tra l'altro avvincente sia per il suo approccio scientifico sia e forse soprattutto ha ragione della stretta connessione quei temi più rilevanti oggetto di azione dei pubblici poteri in quell'epoca storica in cui sono stati scritti
I vari pezzi che compongono l'opera a questo fine può risultare utile scindere in due filoni principali nostre esame quello del funzionamento del sistema economico e quello della forma e dell'efficienza del meccanismo istituzionale che presiede alle decisioni politiche
E questa mattina io mirini mi limiterò primo aspetto perché il secondo tempo interessante però porterebbe via molto tempo mollaccione lo scritto che poi sarà stampato rigettato niente
Insomma gettato nel cestino i tempi adeguati rispetto alla produzione
Iniziamo dall'economia scienza acquisto di Einaudi addetti ha dedicato l'Iva laviche intera partendo da una precisazione che ritroviamo nel saggio
Liberismo e liberalismo viste nel secondo il quale cito di fronte ai problemi concreti l'economista non può essere mai né liberista né interventista nel socialista ad ogni costo fine della citazione quindi sostanzialmente
Un anno molto aperto molto aperta la discussione al confronto senza partire da punti
Prego per cucinati
Aprioristici punto di partenza per qualsiasi attività economiche la possibilità di disporre delle risorse necessarie nei tempi moderni ha preso piede in molti l'idea che la mancanza di risorse non costituisca un fondo un limite all'attività dei privati e agli interventi dei poteri pubblici e basta è sufficiente disporre di moneta in quantità adeguata
Sono in molti ad aver attribuito un potere quasi soprannaturale alle banche centrali ieri quelli dei singoli Stati oggi la BCE
Che senza più vincoli derivanti da collegamento del valore della cartamoneta un bene fisico come loro possono parole di Einaudi far prendere il torchio per fornire liquidità al sistema economico oppure ritirare banconote dal mercato
E lo possono fare secondo che vogliono stimolare l'economia oppure contenere l'inflazione perché la moneta legale costituisce ancora oggi il solo mezzo ovvero di pagamento garantito dai pubblici poteri negli ultimi decenni crisi abbiamo avuto modo di constatare come andamento dell'economia il valore della moneta siano strettamente interdipendenti
E come il suo saggio governo influisca direttamente sul tasso di sviluppo economico di un Paese che poi alla fine e l'unico obiettivo interessa no
Abbiamo assistito agli effetti negativi delle puri indispensabili restrizioni conseguente alla crisi del primo decennio del secolo ai quali è stato fatto fronte con ampie iniezioni circolante nel sistema economico
Abbiamo avuto modo di constatare le conseguenze inflattive dell'eccesso di liquidità creato da una politica di sostanziale azzeramento dei tassi
Da parte dei sistemi bancari centrali abbiamo verificato come il venir meno della fiducia abbia gradualmente ma inesorabilmente orientato molti a rivolgersi del sistema monetario ombra fuori dal controllo delle banche centrali e quelle delle cosiddette qui tocca senza strumenti di pagamento che per loro natura possono costituire elementi potenzialmente destabilizzanti
A fronte di questi problemi occorre sempre tener presente che come riteneva Einaudi
Senza una moneta solida impensabile che lo Stato posso capire consociate la sicurezza necessaria per poter svolgere serenamente la propria attività economica
Ecco dunque che la necessità costantemente proclamata ma in altri di attuare un comportamento parsimonioso si trasforma da caratteristiche individuale in una sorta di bene pubblico
Infatti senza parsimonia non è possibile disporre della benzina per la crescita che il risparmio
Che deve essere tutelato e reso proficuo anche grazie a un adeguato tasso di rendimento per questo motivo la scelta dell'epoca
Gli è stata citata dal professor nettizzati del immediato dopoguerra
Quella di Mandela fu proprio quella di mantenere il tasso di sconto livello adeguatamente elevato la storia gli ha dato ragione perché malgrado le contrarietà manifestata all'epoca da molti
Cui in questo modo si riuscì a piegare l'inflazione in pochi mesi porre l'Italia su un sentiero di crescita solida e duratura e creare le basi per quello che di lì a poco sarebbe divenuto il miracolo economico dell'Italia postbellica anche se non è un miracolo comunque rispetto a oggi
Oserei dire che è un miracolo seri
In tempi più recenti si è anche manifestato un forte contrasto tra le esigenze della finanza pubblica e la necessità di investimenti da parte del settore privato
Se voluto si è venuta a creare una sorta di patto scellerato tra poteri pubblici e privati che ha originato l'illusione
Che risparmio fosse funzionale finanziamento della macchina pubblica mentre per dotare di capitale le imprese private sarebbe stato più facile efficace adottare tecniche Nuove raffinata
In questo modo il risultato di finanziare il sistema produttivo poteva avvenire facendo finta che non avesse un costo grazie all'utilizzo di strumenti di ingegneria finanziaria una sorta di moderno Archimia
A questo punto occorre affrontare il tema dell'adeguatezza dalla massa di restando disponibile per investimenti e quindi chiarire cosa si intenda per risorse disponibili
L'articolo cinquantatré della Costituzione repubblicana proclama
Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva
Secondo le l'interpretazione prevalente soprattutto di coloro che prediligono la per l'approccio del così detto tassa e spendi la capacità contributiva bene deve essere correlata al principio della progressività del sistema tributario
E va interpretata sempre ecco per coloro per questi nel senso che chi più guadagna più deve pagare si tratta di un approccio più incontrato successo per due su qualità quello di essere al contempo semplice eroso
Semplice perché come dimostra il caso dell'imposta personale sui redditi basta applicare una curva di aliquote progressive anni Clemente di agli incrementi di reddito
Rozzo perché si muove in un ambito oggettivo e non tiene conto delle specifiche caratteristiche soggettive di ogni singolo contribuente
In sede di assemblea costituente era emersa una diversa contrapposto interpretazione del principio in questione da parte di Ezio Vanoni
Che non ebbe seguito e secondo la quale si sarebbe dovuto far riferimento alle condizioni effettive del contribuente cioè quanto egli è in grado di pagare all'erario una volta fatto fronte alle sue spese necessarie
Secondo invece l'interpretazione prevalente quella vincente il Leviatano statale si può appropriare di tutto ciò di cui abbisogna pur di poter sostenere il livello di spesa pubblica che consegua le promesse fatte agli elettori
Richiesta che potrebbe giungere in via teorica in mancanza di un limite prefissato sino a una sostanziale espropriazione dei mezzi finanziari a disposizione dei privati
Ne risulterebbe così compromessa la loro libertà economica e conseguentemente anche quella minata anche quella politica
E non si tratta di un timore ingiustificato infatti il livello di spesa pubblica andato costantemente incrementando sì negli anni malgrado il fatto che la Costituzione si fosse preoccupata di non lasciare isolato il principio della capacità contributiva soggettiva collocandola una norma di divieto esplicito
Già stato citato il quarto oggi terzo comma dell'articolo ottantuno della Costituzione la disposizione espressamente voluta già da Einaudi
E in occasione della riforma costituzionale di pochi anni fa del due mila dodici pudicamente quanto inutilmente rivista prescrive
Cito ogni legge che importi nuovi o maggiori oneri greca oggi e che è stato sostituito da provvede ai mezzi per farvi fronte
A significare semplicemente non diversamente rispetto ai criteri ai quali si dovrebbe attenere ciascun individuo nelle sue personali scelte economiche che non si può spendere più di ciò che non sia principio sacrosanto e proprio per questo se non agiva con la forma costantemente tradito nella sostanza grazie all'utilizzo di innumerevoli espedienti contabili saremmo primo fra tutti quello del ricorso all'indebitamento
Questa attitudine comporta dal punto di vista di Einaudi un giudizio morale che prescinde dalle sue caratteristiche contabili ed economica
Creare nuovo debito costituisce una forma di entrata in grado di garantire contabilmente l'equilibrio di un bilancio ma si regge su risorse inesistenti
Vero è che per poterne disporre occorre pagare un prezzo spesso tutt'altro che irrisoria è questo diciamo lo conosciamo bene
E che presso il tasso d'interesse da corrispondere annualmente al creditore che rappresenta solo una minima parte del capitale ottenuto in modo da permettere di sottovalutarla l'onere effettivo in sede di redazione delle scritture contabili
Si tratta di uno strumento efficiente per garantirsi risorse necessarie ad esempio per accrescere la dotazione infrastrutturale di un Paese o in tutti i casi in cui non si risponde disponga di capitale sufficiente
Lo strumento risulta sbagliato quando invece utilizzato per incrementare la spesa corrente
Infatti poiché il prestito deve essere ripagato negli anni a venire
Non ha senso farvi ricorso se finalizzato a ottenere parto assenso farvi ricorso se finalizzato a tenere una dotazione di beni e servizi destinati anche alle generazioni future quelli che in realtà saranno chiamate a pagare cosa invece che non avviene per la spesa corrente
In questo caso si pone a carico dei contribuenti domani il costo benefici percepito il costo di benefici percepiti dai cittadini di Ostia
Inoltre nel caso in cui lo Stato si trovi già in una posizione di disavanzo di disavanzo di bilancio fa ricorso nuovi debiti non altre affetto che li incrementare il deficit di conseguenza il debito pubblico complessivo
Ne risulta quindi violato nella sostanza il principio del pareggio di bilancio
Illuminanti a questo fine le considerazioni Rinaldi riportate
Tra l'altro nello scrittoio del presidente
Citazione il sistema quale fu creato dal costituente basato appunto sul criterio di far ridiscutere di far cercare nuovamente la copertura di tutti i provvedimenti di legge importanti Spesal
Gli uomini e tra questi debbono essere compresi gli uomini politici sono umanamente propensi accedere alle esigenze momentanee ma devono inchinarsi ai premi ai limiti che sapientemente l'esperienza passata e la volontà del costituente
Hanno posto nel sistema nell'intento di far riflettere prima di deliberare
Al termine del secondo conflitto mondiale l'inflazione galoppante costrinse il governo assumere decisioni drastiche d'altra parte è stato già detto
Lei l'adesione all'Accordo di Bretton Woods presupponeva l'applicazione di misure di controllo sia della solvibilità della bolletta sia della sostenibilità dei bilanci pubblici
Fu così che De Gasperi si affidò toto corde Rigamonti grazie anche agli stretti rapporti che quest'ultimi intratteneva col mondo della finanza internazionale e segnatamente con quell'anno l'americana
Gli effetti di questa scelta non si fecero attendere Einaudi sia dal governatore della Banca d'Italia sia del ministro del Bilancio
Proseguì con determinazione una politica dei sostanziale ritorno al sistema di cambi fissi che vedeva una contemporanea restrizione dalla massa circolante
Tutto ciò nel presupposto che il cambio una volta collegata ad altre monete internazionali avrebbe svolto la funzione di piegare l'inflazione come rapidamente avvenne nel frattempo l'innalzamento del tasso di sconto unito uno stretto controllo della quantità di moneta consentiva di tenere a bada il livello dei prezzi laddove una maggiore quantità di moneta avrebbe invece spinto al Ninfeo alla crescita dell'inflazione
Nell'immediato dopoguerra non c'era la possibilità di aumentare la produzione di beni tantomeno la disponibilità economica del consumatore di destinare risorse a nuovi consumi o investimenti
E questo indusse perché proprio questi lussi Einaudi adottante questo approccio
Sicuramente il rosso per l'epoca manca agli occhi degli odierni gestori delle banche centrali se se non c'è Matera dove spendere è inutile dare più soldi perché poi aveva si tramuta tutto in aumento i prezzi
Tra l'altro questo tipo di scelta contravveniva alla teoria keynesiana che allora andava per la maggiore in base alla quale consistente accensione di nuovo debito
Per finanziare investimenti pubblici avrebbe costituito la chiave per far ripartire lo sviluppo economico
Impostazione economica che inabili perdeva come il fumo negli occhi
L'incremento del debito pubblico costituiva a suo avviso il pericolo più rilevante per la stabilità dei bilanci
L'accumulo di debito poiché e il connesso onere per il pagamento dei relativi interessi sarebbe stata in grado di provocare l'effetto negativo è già stato anche questo detto di sottrarre risorse destinabili invece a consumo o investimenti
Con la conseguenza che si consumi fossero risultati compresi gli investimenti differito abbandonati sarebbero venute a mancare a circuito produttivo quelle adesso
Se che avrebbero potuto accrescere la produzione di offrire maggior potere di acquisto e consumatori
In mancanza di una spontanea crescita dell'economia il debito quindi finisce per generare altro debito e rendere insostenibile l'equilibrio dei bilanci pubblici
Per cercare di limitare i danni
I governi sarebbero a loro costrette a incrementare la pressione fiscale evento che potrà porterebbe ulteriore effetti depressivi che sto per avere precedenti e via dicendo
In conclusione le difficoltà di bilancio ne risulterebbero aggravate ne soffrirebbero le condizioni di benessere dei cittadini e imprese
Si sarebbe arrivati facilmente a una situazione di difficoltà strappa strutturale non troppo diverso da quello in cui ci troviamo cioè la posizione dell'Einaudi se muoveva da considerazioni di natura economica e finanziaria poggiava su solidi principi etici
Era infatti da considerarsi come varia la morale qualsiasi provvedimento che fosse stato adottato nella consapevolezza che i suoi effetti sarebbero stati inadatti ad alleviare
Le difficoltà delle popolazioni o addirittura avrebbero potuto peggiora nelle condizioni di vita
Ecco dunque la ragione della iscrizione nella Costituzione la legge fondamentale e non può essere derogata per le leggi ordinarie della regola relativa alla copertura finanziaria delle nuove leggi di spesa
Si tratta in sostanza della creazione di un ostacolo procedurale al finanziamento di nuovi compiti a carico dello Stato e dunque all'aumento della spesa pubblica
Limitarne l'incremento e circoscrive nei confini costituiscono per Einaudi lo strumento principale per scongiurare l'accrescimento del debito pur essendo chiaro l'intente ottimale lo strumento scelto la soluzione non può comunque considerarsi completamente soddisfacente
Infatti non è immaginabile un divieto generalizzato all'accensione prescritti
Ci sono spendersi avere senese per investimenti a lungo termine o destinata a far fronte imprevisti che non sono riferibili e per le quali è necessario utilizzare denaro non disponibile al momento
Inoltre sotto un profilo strettamente contabile occorre osservare che se l'obiettivo a cui si tende e quello del pareggio di bilancio anche il debito costituisce una fonte d'entrata che come tale può essere utilizzata
La questione dunque non è tanto di porre un divieto assoluto quanto di fissare una serie di limiti ragionevoli
E limiti non possono essere differiti al quantum del debito entità di per sé arbitraria e molto probabilmente variabili in funzione delle diverse stagioni
Per questo motivo la norma costituzionale mira sia al controllo del debito ma non può far altro che intervenire direttamente sul momento della sua creazione la decisione di spesa tentando ogni forma di dissuasione
Occorrerebbe a questo punto chiedersi per quale motivo malgrado l'esistenza di un conforto così forte il precetto costituzionale
L'aspirazione a tenere sotto controllo le finanze pubbliche sia andato a sostanzialmente frustrata tanto da richiedere una serie di spesso pesanti manovre di rientro nel corso dell'ultimo trentennio
Come sempre non sono maschi mancata è scappata all'informale che hanno consentito di allargare i cordoni della borsa e di dar luogo a una crescita costante del debito pubblico
L'aggravarsi della situazione anche imposto modifiche via via più restrittiva la legge di contabilità dello Stato con l'applicativo dell'articolo
Ottantuno della costituzione finalizzata a rafforzare l'originario proposto della costituzionale
Tuttavia questa lunga serie di interventi e complicazioni procedurali attuati con numerose novelle legislative è risultata unicamente finalizzata a inseguire il mito in base al quale il solo e formale nel rispetto del dettato della legge risulta sufficiente per salvarsi l'anima e incidentalmente garantirne forse anche risultato sostanziale
Ciò non è avvenuto anzi sono state proprio le infinite modifiche che accrescendo il numero delle scappatoie hanno creato le occasioni per illudere i principi della normativa contabile con l'effetto di offrire il crisma della legalità a scelte sostanzialmente inutile se non altro dello spirito della Costituzione
Torniamo quindi a principio proclamato opinabile da cui eravamo partiti insostituibile necessità di affermare il principio della moralità come guida nelle scelte politiche e qui e cerchio si chiude
Maggiore spesa pubblica può significare due cose che portano però al medesimo risultato o l'incremento dell'indebitamento o l'aumento della pressione tributaria con la perdita di risorse a danno dei contribuenti
E la conseguente diminuzione del reddito disponibile elementi destinati a investimenti in ogni caso spesa pubblica risparmio sono inscindibilmente legati più cresce la prima più caldi secondo in entrambi i casi ne risente livello di benessere della popolazione e il tasso di sviluppo
Per crescere dunque indispensabile né incrementare il tasso di risparmio non bruciarlo per far fronte a spese che non ci potremmo permettere ci sono specie tra l'altro non destinate a bisogni generali quale ad esempio la siccome sono la sicurezza la pretesa Sanvitale istruzione
Ma destinate direttamente a favorire questo o quel tipo di interesse particolare questo o quel settore produttivo questa o quella categoria di cittadini o di lavoratori
Già sulle pagine del Corriere della Sera del mille novecentodiciannove Einaudi sosteneva
Cito che la rappresentanza paritetica degli interessi costituisce un regresso spaventoso verso forme medievale di rappresentanza politica
Essa significa voler mettere gli interessi particolari al posto di quelli generali con la conseguenza di compiere opera per lo più sopraffatti sopra fattrice ed egoistica fin dall'eccitazione
Dare origine e giustificare un monopolio non può essere quindi desiderabile
Capita spesso che per dar seguito a qualche interesse particolare si finisca per ostacolare la libertà economica degli altri
Contravvenendo così al principio in base al quale le costituzioni hanno proprio lo scopo di impedire l'arbitrio perché così non sia calpestata la libertà economica dei singoli e con essa anche quella politica d'altronde sempre avviso di Einaudi molte norme sono state formulate appositamente per difendere i lavoratori e salvaguardare l'occupazione ma il loro effetto concreto è stato poi quello di creare Secondo Einaudi disoccupazione e miseria si può concludere che la disoccupazione colpa dello stato e severamente la si vuole combattere lo stato si deve ritirare
Proprio a questo scopo Einaudi si era fatto carico di presentare in sede di assemblea costituente un emendamento per stabilire cito che la legge non è strumento di formazione di monopoli economici e dove questi esistano li sottopone al pubblico controllo avvezzo di amministrazione pubblica delegata diretta ma nel clima compromissorio della costituente una simile proposta venne considerata dirompente e non ebbe seguito poi passerei a illustrare le questioni relative alla forma di Stato sistema elettorale e una possibile unione
Europea d'altronde lui era stato l'ispiratore del Manifesto di Ventotene ma fare perde troppo tempo rubato direttamente alle conclusioni
Nel quale ci si potrebbe domandare se l'Italia di oggi possa essere definita come una democrazia liberale una repubblica dove vigono le regole del buon governo
La risposta affermativa richiederebbe forse troppe precisazione troppi distinguo d'altra parte quella negativa risulterebbe giustamente penalizzante
A differenza dei primi anni del dopoguerra quando Einaudi era Presidente della Repubblica il De Gasperi guidava il mio governo
E furono realizzate le riforme che permisero liberalizzando valute mercati di far sorgere in Italia per il proprio rovine
Oggi nel godere ancora Mick positivi risultati sembriamo aver dimenticato quegli insegnamenti
Solo seguendo applicando con costanza i principi fondamentali del metodo liberale sia leader interno se a livello internazionale
Sarà possibile continuare a percorrere quel sentiero di libertà che ci ha garantito la crescita morale e civile economica dell'Italia cui ancora oggi stiamo godendo i frutti
Grazie grazie Vegas anche della nota di ottimismo
Vice procuratore generale sul finale dunque averci l'ultimo intervento siamo perfettamente l'orario professor Nicolò Zanon un un'Audi che peraltro è quello degli ultimi tempi è stata un po'più di Cordaro nei nostri dibattiti pubblici pubblicità il Senato proporre qui dobbiamo Einaudi la Costituente
Istituzione
Grazie presidente per per questo invito che mi onora
Io cercherò di contenere al massimo il tempo del mi ha interrogato per rispetto del vostro volte al vostro tempo lo dividerò in due parti la prima dedicata al lavoro di Einaudi in Assemblea Costituente ad alcuni momenti del del della sua partecipazione ai lavori
L'Assemblea costituente la seconda parte relativa al suo modo di interpretare una carica fondamentalissimo nel nostro sistema cioè quella di Presidente della Repubblica
Allora primo aspetto l'assemblea costituente
Qui è stato decorato prima il concetto di egemonia dal presidente Pera e in effetti nelle trattazioni culturalmente dominanti sulle culture costituzionali dell'Assemblea costituente
La descrizione che si dà del pensiero liberale è piuttosto valutativa insomma
Si è detto per esempio che sarebbe semplice seguire negli interventi delle personalità liberali pure minutissimi assemblea costituente le tracce di un mondo passato dell'antico liberalismo ancora fermo al secolo trascorso
Quindi la fase storica addirittura anteriore al fascismo
Composizioni culturali
Retrograda e che non riescono a valutare per esempio il ruolo dei nuovi partiti di massa se non come un disvalore
Posizioni avverse al pluralismo sociale istituzionale corpi intermedi alla stessa supremazia della Costituzione sulle leggi e alla garanzia giurisdizionale di essa poi ci ha detto ancora sarebbero posizioni oltretutto attardati in un laicismo
Esasperato estremo che rievocano e paventano la debolezza dello Stato nella nuova epoca e con lo Stato dell'assetto democratico prefigurato dalla costituente
Sono posizioni come dire culturali ricostruttive riduttive che riconoscono correttamente il ruolo fondamentale della delle culture cattolica e marxista nei lavori della Costituente ma
Trascurano
L'essenziale il ruolo di stimolo e critica culturale che le posizioni liberali pur numericamente minoritarie
Ebbero comunque nei lavori della della della un'Assemblea costituente di cui ci occupiamo
Furono qualcosa di più di un semplice ius Murmura anni furono opposizioni culturalmente molto importanti e d'altra parte poco o nulla di questi giudizi sommari si attagliano particolarmente alla alle posizioni che Luigi Inaudi assunse in sede di assemblea costituente è vero che gli fu ad esempio molto scettico anzi proprio contrario alla istituzione di una Corte costituzionale
Ma non perché fosse contrario a all'idea che si dovesse garantire la rigidità costituzionale ma perché temeva che una corte di nomina essenzialmente parlamentare come quella che si andava profilando all'inizio delle discussioni
Avrebbe assunto un carattere squisitamente politico mentre a suo avviso tipico della sua nel suo approccio ai problemi istituzionali il controllo di costituzionalità avrebbe dovuto seguire criteri estremamente tecnici estremamente giuridici
Forse col senno di poi si può dire che questa profezia sul ruolo estremamente forte dal punto di vista politico di una Corte costituzionale come la nostra non era una profezia tanto sbagliata
Su questo è interessante ricordare che in una seduta pomeridiana del primo febbraio quarantasette della commissione per la Costituzione presenta un progetto del tutto alternativo a quello proposto dal comitato di redazione
Secondo il quale il giudice della costituzionalità delle leggi doveva essere il magistrato ordinario
E i conflitti tra poteri dello Stato e quelli fra Stato e regioni dovevano essere arbitrati semmai dalla Corte di Cassazione
Se volete anticaglie ma dettagli non del tutto secondari per ricostruire la sua posizione però per esempio a differenza di altri liberali non è contrario alla regionalizzazione dell'assetto statale
Ma è molto preoccupato di stabilire le condizioni precise alle quali si può dar corso utilmente all'istituzione delle regioni particolarmente sul terreno finanziario
Per il quale favorevole alla introduzione di una lui dice finanza regionale in partecipazione con altri enti comune è stato
Perfettamente comprensibile una filosofia complessiva che è emersa dalla mattinata lo testimonia credo inquieti lo spettro dell'intero dell'intollerabile sovraccarico fiscale
Che sarebbe potuto derivare in capo ai cittadini dalla moltiplicazione dei centri di di esazione di spesa mentre lui diceva la materia della la materia impositiva è una sola ed è il reddito del contribuente
Dunque la finanza regionale bisogna
Mettere dei limiti e i limiti di esclusione
Particolare escludere tutte quelle imposte
Che si diventassero imposte regionali costituirebbe un impedimento alla vita economica unitaria e tutto ciò che costituisce barriera vincolo al commercio tra una Regione ed un'altra disse
è stato detto forse efficacemente che quindi Inaudi concepisce la regionalizzazione come un modo per realizzare l'efficienza dimensionale nelle attività pubbliche nella infrastrutturazione quindi la Regione come un ente però intorno alle cui sorti non vale la pena di accendere gli animi
Perché si tratta di tecnica istituzionali non di spirito
Però al di là anche di tutto questo non è certo corretto accomunare Einaudi nel giudizio di avversione
Nutrito da un certo pezzo liberalismo rispetto al pluralismo sociale che emerge dai lavori della Costituente e che cerca di farsi largo nelle disposizioni costituzionali
Lei anziché vero tutto il contrario
Se si considera che uno dei temi forse più interessanti per il costituzionalista nel quale la sua partecipazione ai lavori è significativa
E quello che concerne la scelta dei criteri fondamentali per la composizione del Senato vecchia questione come sappiamo non ancora del tutto tramontata perché ha costituito ancora di recente il tema per le discussioni sulle riforme Inaudi partecipa ai lavori della seconda sottocommissione della Commissione dei settantacinque che è competente in tema di organizzazione dello Stato
Ventisei settembre quarantasei i relatori sono Costantino Mortati
Insieme a Tommaso operarsi a Paolo Rossi si svolge un dibattito realmente cruciale qui è inaudito partecipa con una determinazione insolita
Anzi sono proprio e soprattutto Einaudi da una parte Mortati a dibattere il tema partendo da posizioni molto diverso portati a un'idea precisa ricca di venatura che potremmo definire tardo corporative impregnata di istituzionali ISMU organicità
E la seconda camera non vogliamo dice una rappresentanza casuale fortuita delle varie regioni o professioni ma una rappresentanza istituzionale organica
Per la quale i rappresentanti delle diverse categorie sociali abbiano un loro peso e nell'efficienza politica tre determinati e con l'espressione criteri organico della rappresentanza
Abbastanza forte Mortati intende il collegamento della rappresentanza politica con le varie articolazioni territoriali di categorie produttive che formano la struttura sociale della nazione ripeto questa prospettiva Einaudi avanza un'obiezione immediate di fondo e osserva cito che l'attuazione di una rappresentanza professionale prestabilita significherebbe cristallizzare la situazione attuale rendendo difficile se non impossibile in seguito un cambiamento e consolidando quindi una specie di monopolio parola che ricorre a beneficio delle classiche presente mentre sono al potere ma
Ogni monopolio lui dice di qualunque genere sia è sempre avverso a tutti coloro che hanno idee nuove
E qui la nota battaglia contro i monopoli è già stata ricordata la proposta fatte in Assemblea costituente che non ebbe il successo di scrivere in Costituzione che la legge combatte contro tutti i monopoli
E qui Inaudi rivela un'ispirazione di fondo favorevole favorevolissima alla mobilità e alla più ampia libertà delle dinamiche sociali che non devono essere ingabbiati in regole che rispecchino situazioni consolidate
Altroché ostilità al pluralismo sociale si potrebbe dire
è un'idea profondamente avversa al diritto come fotografia della realtà sociale che istituzionalizza rapporti di forza di potere contingente
E tende appunto in questo modo cristallizzano impedendo cambiamento e Monti e mobilità
Portati non restò impermeabile a questa fondamentale obiezione nella seduta del giorno successivo propose che l'assegnazione del numero dei membri che ogni categoria produttiva avrebbe dovuto leggere in ciascuna regione fosse fatta con una legge costituzionale da sottoporre a revisione periodica ogni dieci anni
Così si evita che le forze politiche possono contrastare la nascita e lo sviluppo di nuove categorie prodotti è evidente che era era un rimedio singolare che non avrebbe inciso sul problema serio che che che inaudite aveva posto e comunque rivelava la stessa ispirazione di fondo sulla quale Einaudi era verso ciò che debba essere la legge qui addirittura una legge costituzionale a riconoscere barra incentivare il dinamismo sociale
Inaudi portò questa sua posizione culturale sul tema anche fuori dai lavori della sottocommissione in un articolo scritto per il Corriere della Sera la critica le posizioni di Mortati si fa a spara
E rivela in poche righe tutta l'insofferenza culturale dei liberali spetto alla cappa tradizionale sotto la quale i costituenti di parte democristiana intendono collocare il tema della rappresentanza del Senato
In ambisca rive come nei lavori della sottocommissione si fosse ripresentata la vecchia questione della rappresentanza professionale o corporativa
Nonostante la pessima prova fatta con la Camera dei fasci e delle corporazioni persistono tenaci gli affetti per la rappresentanza professionale
E scrive con ironia ricordi romantici di un'epoca felice medievale nella quale maestri operai apprendisti lavorano affratellati entro l'unica corporazione
Ah maestra menti di celebri encicliche papali contribuiscono a mantenere viva né i parlamentari parte democristiana la propensione verso i tipi professionali di camere legislative
Di fatto questa posizione di Einaudi è minoritaria in sottocommissione la soddisfazione che avrà è che il progetto di Mortati viene poi rifiutato in sede di commissione per la costituzione con un voto contrario che vede
Comportati soltanto i parlamentari democristiani quindi si prende una rivincita nella seduta del trentuno gennaio mille novecentoquarantasei
Ma tra gli interventi più conosciuti gli Einaudi in Assemblea Costituente vi sono in assemblea plenaria in questo caso vi sono quelli relativi alla disciplina costituzionale dell'iniziativa economica privata
Quella che avrebbe trovato definitiva consacrazione nel nostro articolo quarantuno della Costituzione
Aveva posto all'attenzione dei colleghi innanzitutto un emendamento teso a sopprimere il riferimento nel Progetto di articolo
Ha fatto che l'iniziativa economica privata non possa svolgersi in contrasto con l'utilità sociale
Oggi noi sappiamo che ancora di recente l'iniziativa economica privata pur proclamata libera dall'articolo quarantuno è stata aggravata di ulteriori limiti
La salute e l'ambiente
Con quella che consentitemi di definire è stata una spensierata revisione costituzionale sulla quale forse non vi è stata
Cerco di essere prudente presidente Pera tutta l'attenzione e la consapevolezza che avremmo dovuto usare
Ma una revisione che è andata nella direzione di controlli e vincoli sempre più stringenti allora alla Costituente si era ancora le scelte di fondo quella che per un liberale come Einaudi sono dirimenti
Egli poi
Vorrei dichiarando di rinunciare all'emendamento soppressivo che aveva proposto togliere il riferimento all'utilità sociale perché capiva che non avrebbe avuto spazio politico per vederlo approvare
Ma sferza con ironia rimasta leggendaria questo riferimento letterale all'utilità sociale
Cito
Pedro che l'Assemblea è propensa introdurre nei testi legislativi parole le quali non hanno un significato preciso o su cui commentatori avranno in avvenire ampio campo discutere
Avevo già imparato che nelle costituzioni si usano indicare principi e additare indirizzi per l'azione successiva di legislatore e va bene
Apprendo ora che oltre indicare principi e indirizzi
Per il legislatore futuro si formulano anche auguri che in avvenire si riesca a scoprire il significato delle parole che oggi non si conosce in altri dibattiti precedenti
Aveva già stigmatizzato il riferimento all'utilità sociale in un emendamento in una discussione su un emendamento presentato dai costituenti di parte comunista che stabiliva che allo scopo di garantire il diritto al lavoro di tutti i cittadini lo Stato sarebbe dovuto intervenire per coordinare e dirigere l'attività produttiva
Secondo un piano che dia il massimo rendimento per la collettività e l'emendamento era stato poi corretto dagli stessi proponenti
Sostituendo al riferimento il riferimento al rendimento per la collettività quello appunto all'utilità sociale e in termini piano e utilità sociale ovviamente erano un invito a nozze a interloquire criticamente per un intero insigne economista liberale e il nostro qui non ci tiene fa un lungo e appassionato intervento che costrinse il presidente di seduta spazientito a chiedergli di concludere come se tu adesso mi dicesti
Forzosa smettila perché siamo già andati oltre
Insomma era era Inaudi su una quindi era diverso e e quindi svolge una critica profondissima alle alle parole da usare in una Costituzione
Soprattutto il concetto di utilità sociale dice
Io credo che sia proprio pericolose anche un po'senza contenuto preciso scrivere nella Costituzione una massima della quale nessuno finora l'impeto in centocinquanta anni di ricerche sia mai riuscito a trovare il significato preciso
Segue poi un prezioso vaticinio
Che lascia intravedere l'uso discrezionale o addirittura arbitrario
Che di questi concetti vaghi scritti in Costituzione potrà essere fatto in futuro sia dalla legislazione allora era questo il focus ma soprattutto dalla giurisdizione
Direi io oggi soprattutto dalla giurisdizione costituzionale
Ed è un vaticinio che ha creando notevole fondamento
Questi sono alcuni soltanto dei momenti più importanti della sua partecipazione ai lavori costituendo
Vengo alla seconda parte Luigi Einaudi eletto Presidente da Repubblica lunedì l'undici maggio del quarantotto
Badate poche settimane dopo le storiche elezioni del diciotto aprile che vedono una forte affermazione dello schieramento moderato e le due date sono troppo vicine per non scorgere un legame tra queste due cose
Rottura definitiva dell'unità nazionale
Che inizia con l'estromissione di socialisti e comunisti dal governo maggio quarantasette il successo il De Gasperi e dei moderati elezione di enti di Einaudi anche se dicono le cronache dell'epoca sembra che De Gasperi gli avrebbe preferito inizialmente il ministro degli Esteri Carlo Sforza mi si deve accontentare di Einaudi che qualche problema in più probabilmente gli avrebbe glielo devo avrebbe potuto causale secondo alcune analisi brillanti ricordo in particolare quella di Antonio Baldassarre Carlo Mezzanotte in un libro del settantanove si chiama gli uomini del Quirinale che per la ricostruzione della presidenza Inaudi è molto utile
Quest'elezione ha un significato politico istituzionale preciso
In quella temperie politica all'elezione del capo dello Stato non può più essere caricata di un significato di pacificazione fra due fazioni che si erano opposti al referendum istituzionale del due giugno quarantasei
E a questo punto la circostanza che in Audi avesse votato per la monarchia e e lo abbia detto pubblicamente non era più così decisiva
Insomma avevamo una situazione molto diversa da quella che aveva portato alle elezioni De Nicola perché in quel a quel punto si era cercato esplicitamente un candidato che potesse assicurare fedeltà al nuovo regime
Di qui larghi strati dell'elettorato che avevano votato monarchia
E adesso invece a Costituzione ormai approvata non c'era davvero più bisogno di ricorrere a queste sfera di neutralizzazione fra le quali collocare anche la carica di capo dello Stato dinamiche istituzionali
Politico istituzionale erano più libere di svolgersi in modo più adeguato razionale rispetto agli nuovi equilibri politici
Inaudi fu eletto con cinque cinquecentodiciotto voti sessantasette in più di quanti se ne occorrevano sul versante delle sinistre solo i socialdemocratici è solo al quarto scrutinio si decisero a confluire sulla sua candidatura
Con voti non richiesti non negoziati e a quel punto non decisivi
E è utile ricordare e anche un po'bizzarro ricordano che i partiti del fronte popolare nell'estremo quanto inutile tentativo di scompaginare le file
Della della maggioranza e di aggregare potenziali suffragi da destra votarono per Vittorio Emanuele Orlando
Che era stato due
Anni prima candidato della stessa democrazia cristiana e che ora le sinistre
Baldassarre mezzanotte dicono ingloriosa mente spinte dagli eventi al più crudo machiavellismo si vedevano ridotta esporre come loro portabandiera questo è il contesto in cui avviene l'elezione di Einaudi ma per noi quel che più conta
è riconoscere e stare attenti al fatto che in Audi si trova ad affrontare delicati come Presidente da Repubblica delicatissimi problemi giuridico istituzionali
Essenzialmente dipendenti dalla particolare natura elastica porosa aperta vaga delle disposizioni costituzionali dedicati alla figura del Presidente
E qui non mi posso attardare ricostruzioni complesse
Dottrinali di quegli anni particolarmente quelle che erano nei primi anni della Repubblica erano state dedicate al valore da attribuire alla controfirma ministeriale sugli atti presidenziali
Quel che soprattutto interessante che durante il primo periodo del centrismo il nodo principale della questione
Era relativo alla posizione costituzionale del presidente della Repubblica nei rapporti col presidente del consiglio sui rapporti col governo generale e Einaudi ovviamente fare fa i conti con una leadership forte quella di De Gasperi soprattutto durante gli anni del massimo fulgore di De Gasperi quindi per esempio il potere di nomina del presidente del Consiglio
Che sarebbe il potere in cui massimamente può potrebbe in teoria esplicarsi
L'autonomia del Capo dello Stato
Non può che essere da lui esercitato in forma per così dire vincolata quasi una reiterazione del riconoscimento del leader politico indiscusso del partito di maggioranza
Ma quando si dice che la presidenza di Einaudi fu una presenza notarile si dice una cosa sbagliata perché non si tiene conto di questo contesto ma a parte ciò per esempio leopoldo Elia nella voce celeberrima forme di governo riconosce esplicitamente che quella di una di fu
Tutt'altro che una presidenza notarile
Perché poi oltre tutto sì
In quel giudizio si trascurano alcune sue profonde convinzioni in ambito costituzionale che lui applica fedelmente nella sua attività di presidenti
Per esempio è vero che gli rinuncio sempre a differenza di quello che faranno i suoi successori a esercitare influenza sulla lista dei ministri
Ma questo avveniva non per spirito notarile per debolezza politica ho rinunciato ma in virtù del suo convincimento forte
Di adempiere in questo modo ha un preciso divieto costituzionale quello di vagare la sfera di attribuzione del Presidente del Consiglio quale disegnato dall'articolo novantadue della Costituzione
Proprio questi radicati convincimenti questa moralità istituzionale di fondo a cui molti di voi hanno fatto
Riferimento questa mattina
Contribuiscono non solo a un certo suo self restraint istituzionale ma anche a innalzare per la prima volta e da qui in poi per sempre
Alcuni secondi ed essenziali paletti intorno alle prerogative dello stesso Presidente della Repubblica sono contributi essenziale alla costruzione del complessivo arsenale dei suoi poteri
Per esempio a cavallo tra dicembre cinquanta tra gennaio cinquantaquattro c'è una vicenda complessa
Relativa all'offerta di reincarico all'onorevole Pella che poi l'interessato respinse
Perché aveva tentato un tentativo di rimpasto sconfessato dalla maggioranza della democrazia cristiana cui erano seguite la dimissione di Pella dell'intero gabinetto
Einaudi fece recapitare per spiegare il reincarico dato appella una nota ai presidenti dei gruppi parlamentari democristiani pensate
Una nota ai presidenti dei due gruppi tutt'altro che notarile tutto questo
Qui spiega perché la sua linea l'offerta di reincarico era unicamente dettata dalla volontà di non dar vita precedenti negativi per l'integrità dei poteri del capo dello Stato
E dovere del Presidente da Repubblica di evitare si pongano nel suo silenzio ogni Minnelli inammissibile sua ignoranza dell'occorso
Precedenti grazie ai quali accada o sembri a cadere che egli non trasmetta al suo successore immuni da qualsiasi incrinatura e facoltà che la Costituzione gli attribuisce
Non è chiarissimo quale fosse il precedente è chiarissimo è chiarissima ratio decidendo di io devo fare di tutto perché i poteri che consegno a chi viene dopo di me
Restino integri in realtà liberato dalla peculiarità della vicenda concreta in cui nasce il principio è uno di quelli realmente fondanti
Per la verità passibile di estensione a tutti gli organi costituzionali soprattutto se di garanzia
Senza trascurare che esso può ovviamente coprire letture molto diverse quanto alla stessa ampiezza dei poteri da trasmettere cioè in realtà siccome eravamo all'inizio dell'esperienza presidenziale nella Repubblica italiana è un principio che fonda un ampliamento dei poteri presidenziali
Ma è un principio che viene per esempio richiamato dal Presidente Napolitano e anche dal presidente Mattarella di recente nelle vicende ben note la nascita del primo governo due mila diciotto giallo
Giallo rosso verde
Faccio confusione primo governo Conte diciamo
Riuscì ad inoltre affermare il principio per cui la nomina dei cinque senatori a vita ai sensi del cinquantanove a potere proprio del presidente la sua sola volontà e determinante ai fini della formazione dell'atto che non deve pertanto essere adottato su proposta del
Mente controfirmato a fini di controllo principio importante
Perché prepara il terreno a ciò che accadde di lì a pochi anni dopo Einaudi in un ambito molto più delicato in relazione cioè alla nominato
In relazione cioè alla nomina dei cinque giudici della Corte costituzionale sono cose stanno a fondamento di tante
Vicende che noi diamo un po'per scontate oggi sul potere di rinvio con messaggio motivato alle Camere c'è un episodio Celebre
Era ricordo ancora questo e poi concludo
Un episodio celebre nel quale la sua visione bel modo di rivelarsi appieno
In assenza in quegli anni di un vero controllo di costituzionalità delle leggi la Corte costituzionale non c'era ancora i giudici comuni erano restituiti applicare la settima disposizione transitoria e finale
Le potenzialità di questa attribuzione rinvio delle leggi potevano essere notevoli
Nella prassi coi rinvii in materia di articolo trentuno quarto comma
Si è già ricco ricordata la la sua posizione sul punto contribuì a chiarire che si tratta di un potere proprio del presidente senza ovviamente necessita di una proposta ministeriale però inaugurò anche un uso selettivo e
Consenso esponente di questo potere perché nella sua filosofia doveva servire non già creare intralci o ostacoli all'indirizzo politico dell'esecutivo ma soprattutto a colpire leggi di iniziativa parlamentare ovvero anche disegni di legge governativi che fossero però stati alterati mille loro linee essenziali dal dal lavoro del Parlamento
E tutto questo ha chiarito ancora una volta nel prezioso Lo scrittoio del Presidente
Potere di rinvio non può essere compreso se non alla luce dell'altro potere presidenziale di autorizzazione alla presentazione dei disegni di legge governativi che viene prima
Se tale autorizzazione intervenuta se la legge votata non è in contrasto nelle cose essenziali col disegno di legge originario come può il presidente
Chiedere una seconda deliberazione su una legge che egli medesimo aveva dinanzi dichiarato potrà essere presentata in Parlamento
C'è noto episodio relativo alla legge truffa
Ventinove marzo del cinquantatré viene approvata
Dopo che l'ostruzionismo parlamentare era riuscito per tre giorni a ritardare a inchiodare il Senato su un altro provvedimento legislativo a un certo punto Ruini che presiedeva la seduta
Si rifiutò per due volte di concedere la parola all'onorevole Terracini
Eseguì un tumulto Toma Luini anziché sospendere la seduta dispose l'allontanamento del pubblico
E indisse dapprima la votazione su una pregiudiziale che dava la precedenza alla fiducia al governo presidente
E quindi mentre
Scrive così mentre ci si colluttavano nell'aula il presidente stessi era salito nel suo banco scrive Pietro Nenni indiceva la votazione per appello nominale sulla legge elettorale proclamava il risultato
Fu così approvata questa legge così tentata truffa
Ne avremmo viste ben altre no cassare dei dei dei decenni però non si sapeva bene da chi e con quale maggioranza novantasette senatori presenti non figuravano né tra i votanti né fra gli astenuti e vi furono errori ed omissioni
Senatori della opposizione di sinistra si precipitano da Einaudi perorando la tesi della inesistenza del voto
E lo stesso Pietro Nenni ricorda che Pertini Sandro Pertini accorso al Quirinale lesse di fronte a Einaudi in tono concitato il primo capoverso dell'articolo settantaquattro dalla Costituzione
Il rinvio
Inaudito esistente da ogni pressione promulgò la legge attenendosi a un criterio questa volta sì strettamente notarile era in possesso del verbale di approvazione della legge
Nenni polemicamente afferma che Inaudi aveva fatto come Vittorio Emanuele terzo nel giugno al ventiquattro di fronte a quanti invocavano un suo intervento a difesa dello Statuto aveva risposto tori Emanuele io sono cieco e sordo i miei occhi nel mio vecchio sono la Camera il Senato
In realtà in nell'atteggiamento di una dichiaro ha in realtà ha giocato un ruolo decisivo
La tesi degli interna corporis acta
Venti tesi dominante tra i costituzionalisti dell'età liberale ben presente nel cinquantatré e non del tutto abbandonata neanche oggi
Il principio di indipendenza di sovranità degli organi rappresentativi impedisce
Che quanto avviene all'interno delle camere possa formare oggetto di sindacato da parte di chicchessia
E alla stregua di questo principio che non era ancora decaduto all'epoca come si è poi detto alla stregua di un antico feticcio Paolo Barile dixit
Le attestazioni del presidente di una delle Camere contenute nel messaggio di trasmissione dati già capo dello Stato hanno valore di verità
Incontrovertibile alla quale non può essere contrapposta alcun'altra diversa verità storica né testimonianze di terzi o di deputati e senatori presenti alle sedute
Non sono nelle condizioni di tirare le somme in conclusione di quanto dico dico però che il ruolo di Einaudi anche solo da questi flash che ho cercato di darmi
è molto importante e mi limito per concludere a ricordare alcune parole dal discorso che Einaudi pronuncio quando fu eletto Capo dello Stato lasciando così il Senato nel quale sedeva ai sensi della terza disposizione transitoria e finale della Costituzione essendo stato componente dell'Assemblea costituente
Sono parole che disegnano attaccamento alle virtù della discussione parlamentare
Del dissenso e della libertà delle idee
Di cui ci parlava all'inizio del presidente Pera
Attaccamento a un modello ideale in Parlamento
Che forse non esiste più o non esisteva neanche allora ma alla quale siamo tutti profondamente affezionati lo stesso
Nelle vostre discussioni dice signori del Parlamento nella vita vera la vita medesima delle istituzioni che non ci siamo liberamente date
E se vanno a ragioni di rimpianto nel separarmi per vostra volontà da voi questa
Di non poter partecipare più ai dibattiti dai quali soltanto nasce la volontà comune
E di non poter più sentire la gioia una delle più pura che cuore umano possa provare la gioia di essere costretti a poco a poco dalle argomentazioni altrui
A confessare a se stessi di avere in tutto o in parte torto
E ad accedere facendola propria all'opinione gli uomini più saggi Dinoi mi pare che in queste parole c'è tutto
Grazie
Stavo pensando a chi oggi più un po'pronunciare parole come quelle artigiane effettuare il dettagli embrici Roberto di una centrale personaggi grande Padre della patria
è stato giusto ricordarlo c'era ancora il giusto riflettere sulle parole forti pressioni sui pensieri dei nostri relatori quando saranno tagliatelo scrittrice officiata fatto prestissimo perché abbiamo intenzione di fare rapidamente il volume le relazioni ne posso capito se non proprio mentre tutto quanto pronte quindi gli osti
Corre c'è un'altra molto di recente io ride
Grazie a tutti e soprattutto negazione della vostra pazienza e questo è un residuo corpo qui presente nell'impostazione
Difesa delle nostre istituzione e soprattutto ce ne posa consentire lo spirito liberale
Grazie al suo occhio
L'espulsione