Alta Sostenibilità - I goal per lo sviluppo sostenibile nel nuovo disordine mondiale

Radio radicale Buongiorno a chi ci ascolta l'appuntamento è con alta sostenibilità insieme all'ASL e se l'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile e appunto che mi parlano Valeria Manieri radio radicale Elisi lettone
Per
Ha subito Buongiorno Valeria
Buon giorno e buongiorno ai nostri ospiti davvero graditissimi grazie per essere con noi Robin una Guarini responsabile del centro Wise dell'OCSE UE venga incluso un sostegno ability termini qual Opportunities ben tornata qui su radio radicale e qui
Ad alta sostenibilità
Buongiorno
Ben tornato anche a Magliocca alza Ronnie responsabile ASL risse della reattività Progetti già direttore Istat bentornato
Grazie un giorno tutto
E cioè con noi anche lui gioca in casa Corolla dell'ASI vis à Donato Speroni signora Expert Dellas risse anche
Responsabile del sito futura network Buongiorno bentornato Buongiorno Valerio Bongiorno
Parliamo di un tema importantissimo molto caro all'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile parliamo di misurazione del benessere di indicatori di del benessere vent'anni di ricerca su questo fronte
E tra l'altro nelle prossime settimane ci avvicineremo a un importante appuntamento che ci sarà
Nei primissimi giorni di novembre proprio con con l'OCSE il quattro sei novembre a Roma si organizza un Forum appunto
Per la misurazione e la ricchezza e del benessere che vadano oltre diciamo al concetto di PIL da molto se ne discute noi seguiremo con l'attenzione e partiamo proprio da qui partiamo da oggi per ricordarmi rinfrescare un po'la memoria
E raccontarvi che cosa si tratta e LIS
Microfono prego
è così è così Valeria si quindi come ricordavi dal quattro al sei novembre a Roma ci sarà la settima edizione di questo Forum mondiale sullo benessere organizzato punto dall'OCSE e sono vent'anni trascorsi dal primo di questi forum che avvenne sempre proprio in Italia
Ma prima di dare la parola Speroni che i sette forum OCSE su questi argomenti quindi sulla misurazione del benessere oltre PIL li ha seguiti in tutto il mondo da Busan a ogni latitudine età e peraltro scrivendo anche un saggio I numeri della felicità appunto su questo su questi dibattiti e Guarini che dirige proprio il dipartimento segue il Bindi incluso insostenibili chiede quello porto mitiche quindici potrà nel dettaglio spiegare l'evoluzione del dibattito di questi vent'anni
Vorrei sentire calzare uniche ci deve salutare a Brera e per chiedergli allora è un forum vent'anni fa da Palermo
Tra un mese rilancia questo dibattito da Roma ma l'Italia ha le carte in regola per parlare di questi argomenti
Direi di sì
Lì siamo sempre abituati a parlare dell'Italia con i nostri problemi ecco su questo dramma dobbiamo dire per certi versi siamo stati all'avanguardia pentì anni fa intorno a quegli anni
Una commissione istante che nel ha definito una serie di indicatori utili a misurare avvicinare cosa ammirare qualcosa che andasse oltre il PIL i famosi parole dirò perché ricordiamo tutti il PIL misura tutto tranne quello che rende la vita degna di essere vissuta e quindi diciamo che l'istante in Italia sembra che lei l'ha fatto questa prima definizione di un insieme di indicatori definitivo Roberts
Che che è un po'l'antesignana se volete dell'Agenda venti trenta lo vogliamo ricordare voi ci torneremo storicamente perché
Si parte addirittura dalla se non sbaglio dal due mila e otto no con la Commissione Stiglitz selle Fitoussi
Rapporto bene se poi appunto siamo arrivati dalla Francia all'Italia insomma c'è stato su questo una grandissima un grandissimo impegno
Sì esattamente un percorso le parole di bocca nell'isola il mille novecentosessantotto quindi ancora prima anche o vengono da lontano però è evidente che è un concetto l'uomo anche un certo difficile da misurare
Ricordo che per arrivare al numero sette di definizioni condivise a livello mondiale preavviso del PRC Rollin più o meno quarant'anni io spero che non ci vogliono stesso lasso di tempo siamo più bravi esperti tutti quanti e quindi siamo più avanti
E tornando alla domanda di Ellis
Perché l'Italia ho detto prima ha le carte in regola sta facendo delle cose
Il Brescia è diciamo il primo passo dal punto di vista Margilio poi ci sono stati passi avanti anche nuove valutazioni politiche l'introduzione di alcuni indicatori del benessere della legge di bilancio un numero di che sta crescendo nel tempo è una passo concreto che testimonia l'importanza dei temi data anche dal punto di vista politico credo che sia la volontà politica un elemento indispensabile per andare poi a prendere queste misure
Importanti sulla vita dei cittadini cioè sulle norme sul leggio tengono perché questo è il primo passo vorrei sapere neanche un secondo passo che è stato fatto da poco da poco nel nostro Paese cioè l'approvazione della strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile
Il governo l'ha approvata a settembre del due mila ventisei
Mi ci prende come altri sulle erano sei la presenza di obiettivi quantitativi connessi all'agenda pentimento cioè connesse allo sviluppo sostenibile la presenza di circa una quarantina di indicatori
E quindi sono fatti propri dal Governo
E per dare delle indicazioni puntuali su dove vogliamo arrivare su quanto deve riunire la mortalità per incidenti stradali si quando deve diluire l'abbandono scolastico questo altro aspetto sonda orientale che dopo io sul reale all'interno di un quadro vie quello delle norme dell'Unione Europea
Non scordiamoci che la Commissione europea ha fatto propri i concetti
Di e anche gli obiettivi dell'Agenda venti trenta come suo cardine principale tutelassero dell'oggi ma commissione che ha lavorato gli ultimi cinque anni
Erano coerenti con l'agenda l'incidente con gli obiettivi dell'Agenda intimità anche puntuale questo significa che anche l'Italia con questi obiettivi si sta muovendo in questo arco dando delle indicazioni puntuali che a questo punto credo che si annoia anche monitorare affinché da parole vengano trasformati in atti concreti incoerenti con quelli che sono i principi sia dal punto di vista della misurazione quantitativa e quindi della trasparenza
Delle attività fatte per andare per camminare verso gli obiettivi dell'Agenda di trenta ce l'ha più vista politico perché le azioni siano coerenti con questi obiettivi
Bene bene grazie mille allora Casarano intanto la salutiamo e grazie per essere stato con in questi dieci minuti e anche aver portato elementi o di impegni
Ma prego e anche per aver portato elementi di dibattito positivi tra l'altro su lo stato dell'arte dell'Italia torneremo poi con Borini intanto però vorrei chiedere a Speroni che appunto da vent'anni ha seguito tutti gli incontri OCSE egli dei forum Ocse in giro per il mondo
Dicevamo c'è anche la pubblicazione i numeri della felicità ecco come ha visto cambiare Speroni la la sensibilità e anche ma come dire la partecipazione rispetto a questi argomenti a questi temi
Ma grazie dunque io ricordo che il primo convegno a Palermo
Organizzato da Enrico Giovannini che all'epoca Pieraccini statistici dello sì ed era forse la prima volta che si discuteva del rapporto fra la politica e statistica a livello internazionale
Da allora molte cose sono effettivamente cambiate nel senso che intanto abbiamo capito meglio
Che cosa vuol dire occuparsi avere dei dati sul benessere collettivo cioè che cosa interessa veramente alla gente e sono naturalmente la salute leggermente le case il dopo oltre al reddito ci sono tutta una serie di fattori che sono più o meno gli stessi in tutti questi sistemi
E la seconda cosa che come diceva il caso Ronie nato il Bes ma sono nati anche altri indicatori interessanti in altri Paesi per esempio l'OCSE stesso a un sistema che si chiama better life Index
Che molto carino e anche in italiano in cui potete dare voi tesi che attribuite alle diverse cose che che i clienti importanti
E l'altra cosa ancora che proprio con l'Agenda due mila e trenta e quindi con i diciassette obiettivi è nato tutto un sistema di duecento quaranta e passa indicatori che hanno stimolato un po'in tutto il mondo la crescita delle rilevazioni per quanto riguarda il benessere collettivo quali sono invece i punti di debolezza
Il primo è che apparso chiaramente che rispetto alla speranza di costruire un PIL del benessere questo non è possibile cioè possiamo costruire un cruscotto cioè un insieme di dati ma non un dato unico e questo naturalmente complica la comunicazione mediatica complica la comunicazione politica
E appunto l'altro aspetto critico è proprio quello di dell'uso che si fa di questi dati cioè quanto la politica in grado poi di usare questi dati del del benessere
è vero che in Italia come diceva Mario Cal saloni abbiamo introdotto con la riforma della legge di bilancio in prospettiva dodici indicatori per le ricche che indicano gli effetti della politica economica sul benessere dei prossimi realmente
Però quanto questi indicatori vengono posati quanto poi vengono considerati purtroppo ancora molto poco e penso che questo sia un aspetto critico appunto del superamento del PIL perché in realtà si intende molto parlare ancora
Di di di PIL di occupazione soltanto quando ormai il la ricchezza di dati che abbiamo veramente consistente
Io volevo andare appunto sulla dottoressa Boarini quindi passiamo da Roma a Parigi in realtà capitali che sono legate anche appunto da questo Comune cammino la ricerca appunto ventennale almeno degli indicatori sulla bellezze sui nuovi indicatore di benessere
Io le chiederei dottoressa
Cosa è cambiato secondo lei nel dibattito
A pubblico e nel dibattito ovviamente tra Esperti perché sono inutile negarlo argomenti anche molto tecnici e quali sono secondo lei sul fronte indicatore benessere anche i nuovi elementi da monitorare quindi nuovi elementi di di crisi di problematicità nelle misurazioni e negli eventi
Sociali economici che abbiamo davanti dottoressa
Sì grazie se non ci sono altre cose che sono cambiate
La prima ricordava risoluto nato quando spiegava che tra i progressi diciamo che rimangono ancora da convincere è la questione di come si integrano questi indicatori di benessere USA fase informativa molto più ampia
Come poi avviene effettivamente utilizzato per diciamo per guidare per sostenni supportare le le le le politiche pubbliche
In effetti Donato aveva forse un punto di vista risponde negativo comunque non necessariamente positivo io lo metterei come diciamo forse un pochino più in in buona luce dicendo che anche da questo punto di vista tanti gli sforzi sono stati fatti
Oggi abbiamo all'incirca due terzi dei Paesi OCSE quindi fondamentalmente almeno trenta Paesi che non solo hanno introdotto indicatori metrica e quindi diciamo così equivalenti al veste italiano per diciamo rafforzare i sistemi statistici ma li hanno anche poi introdotti nelle politiche economiche
Giù con con forza sfumature diverse anzi sicuramente con approcci sono tre e sfumature diverse anche con intensità vi sono diverse però lo hanno fatto benissimo un elemento di positività diciamo in questo nel cambiamento di come gli indicatori si sono troppo inseriti ponendo nella nel come strumentazione importante per curare le politiche pubbliche lo vediamo in tanti Paesi in Italia e in altri Paesi
La seconda dimensione cosa è cambiato e che vent'anni fa infatti questo gran dibattito si era aperto sulla questione della misura
E naturalmente visto che il PIL unificatore statistico diciamo l'indicatore statistico per eccellenza
è chiaro che il dibattito doveva nascere lì e quindi tutta la sono la parte la riflessione tecnica
Lo studio la ricerca di alternative di indicatori alternativi naturalmente è venuta da quel mondo però quella la cosa importante che mi preme sottolineare che questo poi ha dato il la diciamo ha creato una riflessione molto più ampia
Sulla questione del paradigma della crescita economica quindi non è rimasta solo una questione statistica ma in realtà è diventata una questione molto più profonda molto più strutturale che poi ha investito naturalmente quella dello sviluppo sostenibile quindi si è passati da valutazioni di crescita o massimizzare i Thin Machine massimizzare semplicemente la crescita intesa come produzione di
Prima i servizi all'idea di cercare di promuovere lo sviluppo sostenibile quindi c'è un passaggio molto importante sul quale naturalmente si continua a lavorare perché questo passaggio non è definitivo non c'è stato un cambiamento fondamentale della economico
Però su questo passi avanti Sinan se ne sono fatti la terza cosa e ritorno anche forza la sua domanda su quali sono i nuovi elementi con testo
Economico ambientale e sociale di oggi è molto diverso da quello che c'era vent'anni fa ovviamente cominciò diciamo come primo dato con evocare la laici la crisi climatica innalzamento delle temperature
Lei naturalmente le le emissioni di di gas effetti serra
Ivi disastri climatici la biodiversità che continua a peggiorare in tutti i Paesi OCSE
Qui la dinamica tali che c'è oggi non c'erano i panni funk anni fa c'era un segnale di allerta in molti molto molto molte poche persone molti inesperta alcuni esperti abbiamo colto ma sicuramente non faceva parte nel dibattito economico
Oggi c'è anche se non una crisi sociale però momento chiaramente sociale di grande tensione ci sono ci sono stati diversi crisi l'ultima sua nuovamente quella legata al costo della vita
Quindi chiaramente diciamo nel frattempo le disuguaglianze sono fortemente aumentate praticamente in tutti i Paesi OCSE vent'anni fa il mondo era diverso quindi quello diciamo la sfida le sfide che i governi si trovano a fronteggiare oggi sono molto diverse
E gli indicatori di benessere non solo gli indicatori anche tutta l'analisi economica diciamo che è supportata da questi indicatori
In realtà a il potenziale alla possibilità di poter aiutare i governi decision makers a fronteggiare alcune di queste sfide quindi diciamo da un punto di vista della capacità tecnica oggi siamo molto molto più avanti in questi vent'anni
Sono salirà sta vent'anni di intenso lavoro a da parte di discriminazione statisti dista estetiste che alla parte delle tre delle organizzazioni internazionali da parte degli universitari perché questa marcia naturalmente che a continuare a beneficiare tantissimo degli imputati ad Ernici
E anche poi dei vari dipartimenti diciamo dei
Dei governi quindi le varie istituzioni pubbliche quindi o diciamo il la conoscenza che esiste gli strumenti che esistono sono naturalmente molto molto più avanzati consolidati rispetto a quelli che c'erano vent'anni fa
Ecco dottoressa Boarini rimane rimanendo anzi tornando sull'Italia riagganciandomi un po'quello che diceva
Incalza Ronie prima elementi positivi diceva indicatori del benessere inseriti nella legge di bilancio la strategia nazionale di sviluppo sostenibile approvata da pochi mesi sono tutti elementi sicuramente positivi vorrei chiederle c'è qualcos'altro secondo lei chi potrebbe portare ancora più avanti la frontiera
Italiana su questi su questi temi e poi e poi una curiosità ma quando ne parliamo di Benessere equo e sostenibile effettivamente come facciamo a misurare che questo benessere sia sostenibile e quindi a lungo termine e quindi uguale a quello che pianifichiamo oggi anche per le future generazioni
Dunque cominciando dal diciamo dal da quello che succede oggi e quali sono condicione forse le le piste no futura Terra per fare di più per fare meglio allora intanto intanto localizziamo il fatto che un forum ma ci organizziamo che che avverrà a Roma qua dal quattro al sei novembre non è non avviene a Roma diciamo per caso
Avviene a Roma per due ragioni uno perché era importante tornare vent'anni dopo l'Italia Giove fare un po'il bilancio di quello che è successo ma due mi permettevo brevi espone la sua domanda perché l'Italia lo stanno presiede il G7
La fiera finanziaria del G7 a precisa è intervenuto
Creare un tavolo di lavoro sulla questione degli integratori di benessere come come si integrino poiché le politiche economiche quindi
Cosa vuol dire un vuol dire che il G7 ha riconosciuto che si tratta di un lavoro di tipo strategico
Che una piattaforma politica unici sette lo vuole promuovere vuole portarlo avanti quindi da questo punto di vista l'Italia chiaramente stava aiutando tantissimo perché ha chiesto appunto di fare questo forma in relazione al lavoro della filiera finanziaria
Proprio per dare questa dimensione internazionale e chiaramente spingere una certa coerenza delle politiche a livello internazionale proponendo tre Presidenti sette dicendo la politica economica del futuro
Non può essere solo una politica economica diciamo massimizzazione della crescita
Bisogna tradizionale metri così da queste altre dimensioni militare russo un turista diciamo spinge all'internazionale e chiaramente cercano di aprire anche la riflessione internazionale
La seconda cosa allora sì invece prendono forza l'esercizio del Vessa quello che viene fatto il né in sede di legge di bilancio e Chiara ricordato appunto la collega all'inizio della puntata
Allora sicuramente ed è stato il frutto nel nel due mila sedici e da allora ha cessato non emoziona molto interessante e significativa perché non hanno inciso è facile quindi anche una volta che gli indicatori condivisi sono stati scelti
Poi concretamente inserirli nella modellistica del del ministero del Tesoro che è responsabile di questi documento di tecnici anche ovviamente richiesto grande lavoro lavoro che
Mi sono fatto in maniera molto robusta molto seria con la collaborazione lista con la collaborazione l'OCSE e quindi diciamo questi primi rapporti sono stati introdotti Beltramo anche solo rapporti con parlamento diciamo sono esercizi positivi
Che probabilmente potrebbero essere riforniti forzati a non solo da un punto di vista strettamente tecnico perché si parla comunque di già un punto di di di prego
Proiezioni isontino un plesso ma anche forse dal punto di vista diciamo della contemplazione di tutte le misure del governo
Cioè fino adesso ed è qui era questo lo spirito della legge tre del due mila sedici leader a dire sì gli indicatori di benessere diciamo vanno essere utilizzati per valutare l'impatto delle misure iscritte nella legge di bilancio quindi un pacchetto di di un anno
Forse quello che
Potrebbe essere fatto che viene fatto in altri Paesi sono fatti in altri Paesi diciamo allargare e l'utilizzazione dei di questi indicatori alla valutazione di tutte le misure che il Governo ha preso forse anche in maniera cumulativa perché
è chiaro che le cui pubbliche non agiscono subito anche quelle diciamo di natura voglio dire chi vincerà chi sono sono importati sono atti chiaramente hanno soprattutto nella sfera sociale mettono tempo finì anche senso poi da un punto di vista proprio della sostanza dell'esercizio dare il tempo di vedere no cosa succede quindi il suggerimento sarebbe questo forse cercare di di fare una valutazione più ampia non solo rispetto pacchetto delle misure l'affitto mettere dentro un po'tutto
E la la terza cosa molto velocemente
Avrebbe senso portare gli indicatori di benessere la riflessione e il benessere
In tutti i dipartimenti cioè in tutte le politiche pubbliche non solo quelle vengono diciamo dirette dal Tesoro chiaro inteso il Tesoro emissioni domina finanzi veramente è la rapina di regia
E quindi chiaramente tutto succede l'ideale centralizzato dei importantissimo però anche chiaro ci vuole coerenza in quello che viene fatto nelle altre parti dell'amministrazione pubblica
E quello che etica saloni ricordava cioè il quindi la legge non la legge ma la strategia di sviluppo sostenibile è è un passo avanti in questo senso perché lì anche se ci sono degli indicatori cibi anche c'è una volontà precisa
Di di Wolfgang Bonardi diffondere l'utilizzo esatto esatto volevo chiederle su su questo poi passo anche la parola Donato Speroni così cerchiamo di chiudere il cerchio
Cessata secondo lei appunto in questi ultimi vent'anni di fatto oltre alla ricerca e alla cha vada finale sempre di più la misurazione indicatori di benessere anche una capacità di contaminazione no
Di queste ricerche anche
A ad ambiti non necessariamente pubblici mi viene in mente diciamo immediatamente il tema per esempio della finanza impatto no
Prima diciamo in un mondo che quanto il più lontano possibile poteva essere diciamo rispetto alla valutazione di un impatto sociale
E gli investimenti privati no invece oggi diciamo c'è una dimensione su questo rivoltare investimenti e di sostenibilità
Su questo e se ne vanno in mente anche altri esempi cerchi di cose che non ci aspettavamo magari potessero succedere anche diciamo in tempi relativamente brevi poi ovviamente non è mai abbastanza però insomma
Assolutamente no questa a un esempio molto molto giusto otto pertinente a infatti questa contaminazione cioè chiaro quando si punto sì
Sì sì sì si entra nella nella
Nel voler cambiare in maniera fondamentale il paradigma economico significa poi fondamentalmente ripensare totalmente all'economia Ranieri in cui gli attori economici sia opportuno quindi chiaramente ruolo svolto dal settore privato che siano l'impresa ora gli investitori perché chiaramente con investitori giammai
Le banchine situazione finanziariamente al ruolo determinante per dare incentivi giusti a agli attori economici
E quindi questa è sicuramente una cosa molto positiva e tra l'altro nel forum di novembre ci saranno delle tesi delle sessioni anche saranno precisamente dedicate appunto ad analizzare queste sono queste contaminazioni dal punto di vista appunto di come il settore privato sviluppati indicatori e diciamo varie metodologie infetti verrà
Poterono correttamente misurare l'impatto quindi questa è una cosa sicuramente molto molto positiva ci sono anche altre in generale per esempio anche la sinergia diciamo tra la Smith per plagio averlo spinto sostenibile e e gli indicatori di benessere sono è importante questo sottolinea sacre non sono due cose in competizione cioè resistono le sinergie profonde
E quindi forse si può parlare di contaminazione nel senso che sono due agenti sono internazionale che sono che sono evolute insieme in maniera integrata e quindi ci sono stati anche appunto dei
Non solo dei punti d'incontro appunto strettamente tecnico nel senso che spesso le basi informative elementi che sono non le stesse sono comunque diciamo vengono da fonti simili
Però ci sono anche punto diciamo delle uniche del delle quindici sono delle imprese delle esperienze delle elezioni positive che sono state diciamo appresa nelle nelle varie contro i vari ambiti quindi contribuiscono poi diciamo porta avanti il dibattito
In maniera collettiva obiettivamente se posso ancora se no con la parola andando in chiusura velocissima
No la naturalmente la contaminazione di regola cioè mi mi pare importante sottolineare quella società civile cioè la sua lasciate da cita civile chiaramente entrai forte di questa agenda però naturalmente anche poi
Diciamo la parte nera ricevi lavora questa Gialappi quell'altra contaminazione perché ci sono tante iniziative che sono immerse grazie anche a questo fondo l'OCSE e secondo me sono un sintomo molto molto positivo felice appunto di questa compagnia
è stato scelto e peraltro il festival dello sviluppo sostenibile che organizziamo come altri straniera una fortissima testimonianza allora abbiamo tre minuti dobbiamo andare in chiusura
Vorrei girare a Speroni la domanda rimasta inevasa ma noi quando parliamo di indicatori di benessere equo e sostenibile come definiamo e stabiliamo la sostenibilità di questo benessere Speroni
Questa è una domanda fondamentale però la giro a Romina rovina cioè quali sono gli ultimi sviluppi nella misura della sostenibilità perché ovviamente questa è la grande scommessa cioè il come si misura per esempio la sostenibilità ambientale la sostenibilità sociale
So che si lavora molto su questo ma a che punto siamo
Allora sì
Un piacere risponda a questa domanda leggi allora noi lo facciamo noi esuli nozze ma in realtà anche quasi tutti gli ismi istituti statistici
I mondiali si fanno in questo modo si definiscono dei capitali dei capitali che sono di natura economica ambientale e sociale e umana
E con indicatori molto specifici quindi per esempio anche il capitale naturale si considerano ed indicatori di biodiversità oppure si considerano degli indicatori
Di di emissioni di gas effetti Serra oppure si considera un indicatore ci dà un'idea del diciamo efficienza energetica annuncia sono una serie di indicatori per un capitale sociale per esempio si parla di in USA nell'istituzioni oppure fiducia negli altri
Il capitale umano si parla naturalmente Tina diplomi conseguiti
Ma anche per esempio di capitali Salute quindici sono indicatori molto precisi e questi indicatori sappiamo ricerca ci insegna questi indicatori in realtà forniscono una fonte di benessere nel corso degli anni quindi è una maniera diciamo chi poter calcolare l'impatto della diciamo della della crescita di oggi dello sviluppo di oggi sulle generazioni future non si tratta quindi di previsioni statistiche e non sono diciamo modelli analitici danno tutto
L'idea di di scenari rispetto alla allo sviluppo sostenibile è la misura precisa statistica questi capitali oggetti
Ecco dove c'erano
Per i fatti cioè riuscire a capire se manteniamo la nostra ricchezza non solo in termini economici ma anche in termini ambientali di relazioni sociali di formazione e questa è una grande scommessa che effettivamente penso sia centrale in questo momento
Ci torniamo ci temiamo anche che perché come abbiamo fatto anche sulla sul foro ma ha dell'ONU o sul futuro qualche giorno fa seguiremo anche l'appuntamento nel quattro sei novembre a Roma dell'OCSE appunto
Per capire vent'anni dopo come ci muoviamo su
L'orizzonte dei di indicatori dei nuovi indicatori del benessere io ringrazio davvero dell'OCSE da Parigi Romina ha Boarini ringrazio gli ospiti che sono stati con noi finora è chiaramente Donato Speroni grazie come sempre per accompagnarsi urgente in queste conversazioni grazie avete sentito Magliocca Lazzaroni appunto sempre l'AFIS già direttore Istat grazie ovviamente a Compagna di viaggio di scrittore può conduttrice di questa di questa puntate appunto attrice della trasmissione di alta sostenibilità con alta sostenibilità ci troveremo la prossima settimana il prossimo lunedì sempre su Radio Radicale
Buonasera allora Bory Boarini rinnoviamo il prossimo appuntamento ci ricollegheremo con voi il quattro novembre seguiremo da vicino i lavori grazie ancora Garzelli aspettiamo a Roma arrivederci alla prossima