Capire per conoscere

Noi abbiamo in collegamento il professor Mario Baldassarri e come ogni lunedì è il momento di capire per conosce presso il professor Mario Baldassarri economista presidente del Centro studi economia reale dista un istituto e Adriano Olivetti di Ancona professore buongiorno un giorno dopo giorno avori
Allora questo oggi partiamo partiamo dalle pensioni perché così abbiamo ho visto sui giornali che il il governo
Nelle piano strutturale a medio termine ha deciso insomma di inserire il tema assommano e abbiamo poi
Un sistema pensionistico piuttosto piuttosto compresso
C'è bisogno di intervenire
Perché
Diciamo che noi abbiamo il il problema il governo si impegna
A intervenire
Sul per tenere diciamo l'Italia nel lavoro per un tempo più lungo perché come si è visto anche dall'ultimo rapporto INPS noi rispetto alla media europea andiamo in pensione prima insomma molto molto presto fa magari Effetto qualcuno che sente però poi di fatto e così
Che cosa farà il quali saranno poi le decisioni del governo e lo vedremo i ha però abbiamo già visto che il ministro Giorgetti
Più volte ha parlato di incentivi ma non per uscire prima incentivi per restare insomma no per per restare e più tempo perché poi bisogna dire che e negli anni tutti gli incentivi che sono stati fatti voglio dire le baby pensioni sul bilancio sono pesati e pesano veramente parecchio
Beh certamente tanto ricordiamoci chiosco oltre al come sempre che questa la puntata quattrocentonovantaquattro a San Vittore ci avviciniamo ci siamo alle città si concentra
In realtà e il nodo vero o c'era già con la riforma Dini del mille e novecento novantacinque parliamo di trent'anni fa
Ora sacrosanta la riforma Dini ma aveva un aspetto che rinviava al futuro e questo futuro ce lo troviamo adesso di fronte agli occhi
E il problema già allora qual era era primo l'allungamento della vita media
Quindi noi italiani fortunatamente campa avevamo di più e potevamo proiettare a trent'anni di allora quindi ad oggi quale sarebbe stata quali fa media ora secondo aspetto era che il sistema pensionistico dell'epoca era a ripartizione e cioè i contributi versati dai lavoratori attivi
Non andavano a generare la loro pensione futura ma servivano per pagare le tensioni nel momento e la loro pensione futura era agganciata alla retribuzione non ai contributi pagati
Ecco allora che l'introduzione del metodo contributivo
è stato l'elemento fondamentale perché in realtà io pago i contributi accumulo un gruzzoletto e quando vado in pensione vilipendio quel mio gruzzoletto
Allora e il problema è che nella prostituzione stabilita nel novantacinque
Sì e decise di mantenere con il metodo retributivo tutti coloro che avevano e in quel momento diciotto anni di lavoro il che vuol dire che ancora oggi ci sono pensionati italiani che vanno in pensione con un pezzo importante di metodo retributivo
Al privato vanno col metodo misto è purtroppo i giovani vanno e andranno in pensione con il puro metodo contributivo
Ora se facciamo un punteggio è chiaro che se io pago i contributi per quarant'anni
E riscontro la pensione per dieci anni beh qui contributi probabilmente bastano per darvi una pensione soddisfacente
Ma se la velocità media si allunga e io ho pagato contributi per quarant'anni ma rispondo la pensione per venti trent'anni perché l'età media si allunga
E tengo fermo fisso l'anno in cui vado in pensione è evidente che c'è uno squilibrio strutturale
Non è un fatto di un anno dopo l'altro no ecco e ecco qui questo è il tema di fondo ormai quindi che la all'età di pensionamento si allunghi del tempo è un processo fisiologico e parallelo ma l'aumento dell'età media
Che la pensione sia calcolata sui contributi versati durante la vita lavorativa è un altro paletto di riferimento fondamentale e e da questo punto di vista e quindi purtroppo dei sistemi pensionistici i fenomeni vanno visti al dieci vent'anni trent'anni monarchici sei mesi
E noi siamo andati avanti dalla riforma Dini in poi sapendo che davano corretti questi due Piccoli campi che stavano dentro la riforma Dini sostanzialmente in realtà sempre con correzioni ex post per di più incentivando o disincentivando l'andata in pensione
Quindi incentivare o disincentivare invece o meglio incentivare il rimanere sul luogo sul posto di lavoro cosa significa
Che aumenta gli anni di contributi e riduce un po'gli ambiti in cui si riscuote la pensione e quindi contribuisce in modo strutturale al riequilibrio della del sistema pensionistico
In più l'altra confusione enorme
è che dentro il sistema pensionistico
Noi consideriamo interventi che non hanno a che vedere con il concetto di pensione ma hanno a che vedere col concetto di sussidio per i poveri richiedono il reddito e così via cioè tutte quelle pensioni
Che chiamiamo pensioni ma che in realtà non hanno a fronte un periodo di pagamento dei contributi
Che sono in realtà sostegni assistenziali magari doverose sacrosanti ma che non hanno a che vedere nulla colonne il sistema pensionistico
Quindi il occorre veramente distinguere certamente l'idea di dare una forma di incentivo a restare al lavoro escludendo ovviamente i lavori particolarmente usuranti Saitta sesta essa strada giusta perché perché è in parallelo all'aumento della vita media e in parallelo al rapporto fra contributi pagati e versione e pensione riscossa
La realtà è che attualmente nella nostra spesa pensionistica stiamo scontando i regali favolosi che abbiamo fatto già negli anni settanta lei l'ha già citato le baby pensioni
Non facciamo questa in considerazione le baby pensioni
Date magari sul da metà degli anni Settanta fanno riferimento a persone che avevano pagato sedici anni di contributi
E potevano andare in pensione europea di giorno e l'ora calcolata sui contributi pagati ma sullo stipendio dell'ultimo anno che avevano incassato queste persone per fortuna di tutti noi Volpe sono ancora vive
Quindi ci sono persone che hanno pagato sedici anni di contributi e hanno riscosso quaranta quarantacinque anni in pensione
Beh del resto di di fronte a questi due parametri non c'è equilibrio che tenga evidentemente e però ancora il sistema pensionistico continua a pagare questo tipo di tensioni Desio un accumulo in e decenni di come posso dire follia o comunque il disinteresse di lungo termine sul sistema pensionistico che oggi ci porta ad una situazione seria è giovane
Lei l'attuale equilibrio pensionistico è il in crisi è fragile
I governi tutti tentano di allungare l'età di pensionamento e magari dare questo caso incentivi per rimanere al lavoro però sta di fatto che se noi avessimo introdotto un sistema contributivo per tutti incolori la pensione che risconti è uguale ai contributi che hai pagato
Beh se così fosse non ci sarebbe necessita di uno stato di un Governo che mi dice quando andare in pensione
E io posso decidere liberamente letta del mio pensionamento a conti fatti lo Stato mi dice se va in pensione a questa età
Hai pagato tolto i contributi ai è ad una speranza di vita per cui discuterà e la pensione per top anni e quindi la tua pensione X
Per l'iniziativa bene vai pure in pensione se non ti va bene continui a lavorare qualche altro anno in modo che accumuli più contributi
Hai meno peggiore riscuotere come il speranza di vita e quindi la tua pensione mensile annuale è molto più amato ingordo ragionamento c'è un modo di fondo
Che è irrisolto che sono i giovani cioè i dati di fatto
Che i giovani che entrano nel mercato del lavoro che sono entrate negli ultimi dieci anni quindi tutti i cori metodo contributivo
Avranno pungolo di anni di contributi relativamente basso pensando quello che sappiamo la precarietà eccetera e quando andranno in pensione
Con questo sistema avranno pensioni da fame
E non a caso la riforma Dini del novantacinque pensava di dover avviare le cosiddette pensioni complementari
Cioè ai giovani per cui la pensione pubblica dell'INPS sarebbe stata più contenuta gli si doveva dare la possibilità di accumulare comuni così spendi complementari una seconda pensione
Sul mercato
E in modo tale che la somma delle due potesse garantirgli una vita decente e investo
Lo scrissi già nel novantacinque che nel due tra il due mila perché fino al due mila trenta
Noi avremmo continuato ad avere pensionati con il metodo a ripartizione
Cioè norme sui contributi versati ma sulla media degli stipendi
E che ha ottenuto durante il periodo di lavoro questi sono gli anni che trent'anni fa si potevano vedere e che oggi si leggono nelle statistiche dei bilanci dell'INPS
Certo certo ma è tra l'altro poiché ad esempio il fondo complementare o comunque la pensione complementare oggi
Io Sava adesso no non se ne parlava è un amico non amore no meno che c'è ma punto esattamente questo tutto il trentenne attenzione dico il fondo complementare per un dirigente d'azienda che guadagna cinquanta cento mila duecento mila euro
Può essere anche fattibile
Ma era un giovane popolo lavoratore anche guadagna mille mille duecento euro al mese agli parliamo del fondo complementare dove li prende i soldi
Perché Sutu dunque le però oggi come oggi anche il sistema contributivo come lei diceva insomma per un giovane che inizia a lavorare ho già lavoro insomma da da da qualche anno
In questi lavori così appunto precari frastagliati magari due anni un contratto magari un un'annosa complicatissimo
Questi giovani sono destinati ad avere una pensione da fame lo dico oggi per i prossimi vent'anni come nel novantacinque individualità economista quali sarebbero stati i problemi venti trent'anni dopo e questi trent'anni sono passati siamo nel due mila venticinque guarda caso trent'anni dopo la riforma Dini
Certo poi c'è anche così in ultimo per dire in ultimo su su su su questo tema c'è anche la questione demografica che come sappiamo credo
Ma la questione demografica incide proprio sul metodo della ripartizione accesso specificasse perché era insostenibile all'epoca
Quando si fece addirittura la riforma Brodolini nel mille novecentosessantanove
è causato intenzione il sessantanove introducendo la ripartizione per tutt'siccome all'epoca c'erano quattro lavoratori attivi e un pensionato
E allora l'aritmetica era semplice facciamo pagare il venticinque per cento di contributi ai quattro lavoratori attivi ecco possiamo pagare il cento per cento del del suo ultimo stipendio al lavoratore che va in pensione
In modo fotografico in quell'anno le cose stavano bene
è il film che non funziona perché perché oggi come ha già sottolineato stiamo andando rapidamente entro il due mila trenta ad un rapporto tra un lavoratore attivo è un pensionato
E e quindi lavoratore attivo
L'afa paga il cinquanta per cento dei contributi per dare una pensione al cinquanta per cento al pensionato
è chiaro che in questi sistemi sì sì e faccio la somma di trent'anni di lavoro quaranta cioè di lungo periodo e le differenze diventano enormi
Purtroppo sì lei lei quando è stato viceministro ma penso un po'magari qualche cosa pure adesso ha detto no ma quando è stato vice ministro dell'Economia e delle Finanze
I ovviamente insomma inizio potevo le cose che le ho ripetute adesso però ricordo che sono cinque anni su trenta
E le governo a cui ho partecipato è durato cinque anni sui trenta di cui abbiamo parlato
In più le cose che ho detto adesso nullità allora ma non ho avuto grande ascolto ma anche all'interno del rinvio Governo dell'epoca
Allora cambiamo argomento
è parliamo tra l'altro volevamo farlo già la volta scossa bene esattamente vediamo dunque nella puntata quattro e novantatré ricambio degli scorsi venerdì scorso ora o a parlare della questione degli extra profitti delle banche di cui si continua a parlare insomma di questo prelievo forse una tantum
Questo perché come sappiamo il Governo e alla ricerca di
E alla ricerca di soldi insomma
Che cosa dice
Ma intanto dico da economista che negli ultimi trecento anni di storia dell'economia a partire dai grandi padri fondatori
Smith Ricardo e Max ed più giù per tutti i vari scuole economiche fino ad arrivare al carenze Moscheni rianimiamo liberisti
Nero che negli anni tredici nelle quali io mi riconosco come economista post neo post che rischiano ecco non si parla mai gli extra profitti
Non esistono in teoria economica gli extra profitti e liste un'altra cosa
Un profitto consistente generato da valutare la capacità dell'impresa di di stare sul mercato di innovare di fare tecnologie ma ha generato da abuso di potere di mercato
Cioè nei grandi mercati moderni c'è una forte concentrazione oligopolisti crea operano sei sette otto grandi imprese che dominano il mercato
E hanno un potere di mercato ora che queste imprese si mettevano d'accordo in modo esplicito o lo fanno in modo subdolo senza neanche telefonarsi
è ovvio che hanno un potere di peccato e quindi è non è extra profitto esporre il profitto proveniente da un abuso il potere di mercato
Non a caso in tutte le grandi economie occidentali questo tema è stato affidato a delle autorità indipendenti per la concorrenza del mercato che dovrebbero prevenire la formazione di quelli che chiamate extraprofitti
Prevenire perché denuncia l'autorità un abuso di potere di mercato e la conseguenza è che le imprese devono diciamo aggiustare i loro comportamenti a quello che indica l'autorità indipendenti
Addirittura mi pare né alla fine degli anni Venti dello scorso secolo quindi quasi cent'anni fa
La autorità antitrust americana individuo un eccesso di potere nella compagnia petrolifera Standard Oil la famosa esso e costrinse all'epoca adesso a spaccarsi in cinque diverse compagnie indipendente il muro dall'altra perché la concentrazione di potere in un'unica compagnia era considerata mo'troppo forte
Ora e oggi siamo di fronte allo stesso fenomeno in tutti i settori
Non ci sono gli extraprofitti ci sono profitti derivanti non dalla capacità di impresa di i fari tecnologia innovare farsi concorrenza eccetera ma da un abuso di potere di mercato
L'abbiamo visto nel settore energetico due o tre anni fa quando il costo della materia prima il cachet del petrolio alla frontiera italiana
Era risultato aumentare dell'ottanta per cento statistiche ufficiali Istat e invece le bollette della luce e del gas aumentarono del trecento quattrocento per cento perché misero davanti agli occhi di tutti uno specchietto per le allodole
Che si chiamava e si chiama EPR di Amsterdam cioè un mercato del gas ad Amsterdam fantomatico speculativo finanziario dove non si scambiano le quantità di gas
Ma è tutto fatto sul computer
E i produttori allora il tema ad Amsterdam il gas è aumentato del Seicento dell'Ottocento del novecento per cento e quindi noi dobbiamo mettere nella bolletta
Ma se voi stessi dichiarata la dogana che il costo del gas che avete pagato è aumentato dell'ottanta per cento
Tutto quello che c'è in tv le bollette
è extra profitto nel senso abuso il potere di mercato e stessa cosa te le banche
Nessun'altra profitti normali o extra profitti tutti fanno profitti quello che va valutato da parte delle autorità indipendenti a questo preposte
è se se esiste o meno un caso i abuso di potere di mercato per anche nei confronti delle banche e e il tema è lo stesso
E cioè le banche hanno legittimamente operato sul mercato senza sei Thatcher si limita a sinistra significa le spese per il conto e quant'altro o di fatto hanno operato come un cartello per il quale i tassi che chiedono altri Entella aumentano quando la BCE aumenta i tassi
I tassi sui depositi non aumentano
E quando la BCE riduce i tassi i tassi sui mutui rimangono o scendono poco e i tassi sui depositi salgono poco ecco queste contento dell'autorità
Per il la concorrenza e il mercato e quindi possiamo dire al contrario che è un prelievo straordinario radi che avrebbe no nel caso ci fossero gli abusi dovevate auto leggo il prelievo cioè attenzione
E noto che le autorità indipendenti preposte a questi fenomeni a prevenirli possibilmente ok in questi anni hanno avuto un silenzio assordante
Non hanno detto Bow
Ok salvo poi ex post
Fare delle piccole multe un milione di lire due milioni trenta milioni a questo e quello ma diciamo come lavaggio dalla coscienza forse più che ruolo istituzionale delle autorità per la concorrenza etica e mercato
Veniamo al discorso del contributo ma sia la tassazione che il contributo intanto agiscono ex post cioè agiscono quando i buoi sono usciti dalla fattura
Perché perché questi che voi chiamate extra profitti che io chiamo profitti da abuso di potere di mercato sono già stati realizzati e c'è anche un ex è un po'come mettere il sale sulla coda del passato nel senso che ex post
Lo Stato cerca di ricongiungere va be'allora però pagate sulla tassa speciale sui profitti che avrebbe avuto l'anno scorso quindi dateci un pezzetto in fondo sta si sta chiedendo di ridare un pezzetto di quell'abuso di poteri per un cattolico
Esatto chiuse e questo non è una tassa permanente che c'è finché durano queste condizioni di profitti più elevati
Addirittura un contributo volontario una tantum beh qui siamo veramente francamente peggio che la raccolta dei morosi nella Chiesa la domenica insomma
è chiarissimo
Professore grazie
Grazie a Mario Baldassarri come sempre e ci sentiamo la prossima settimana grazie a voi buon lavoro
Grazie grazie a Mario Baldassari era capire per conoscere