I 60 Under 30 che stanno cambiando il paese

Va bene
Nessuno
Ok
Ecco ci cominciamo
Buonasera a tutti e tutti benvenuti alla seconda edizione dei sessanta under trenta l'appuntamento ormai annuale in cui premiamo le giovani promesse della politica italiana
Anche quest'anno la premessa è doverosa
Ma non è una classifica
Abbiamo selezionato sessanta nomi tra ragazze e ragazzi di tutta Italia
In quest'anno si sono contraddistinti per i loro impegno
All'interno del loro partito o delle delle istituzioni che rappresenta
Sono sì che vengono da parte diverse del paese ma con una cosa in comune
Tutti amano il proprio paese
Hanno il desiderio di indurlo e sono convinti del fatto
Che non si sia mai troppo giovani per farlo
Quest'anno stilare questa lista è stato
Più difficile del previsto
Come vi dicevo ci sono ragazzini Renzi alcuni di loro gli abbiamo già premiati lo scorso anno
Ma ci tenevamo a premiarli anche quest'anno per ribadire l'importanza della costanza
Nella militanza politica
Un valore che i nostri relatori di oggi sapranno sicuramente
Spiegare meglio di me
Altri invece la maggior parte di loro sono nomi nuovi
Perché sono tanti i ragazzi e le ragazze che in questo due mila ventiquattro
Hanno dimostrato
Che non si è mai troppo giovani
Per incidere e determinare il presente
Quest'anno però ci siamo interrogati su
Come poter fare qualcosa di più
Non volevamo limitarci ad una semplice attività di talent scouting
E ci siamo a lungo interrogati su che cosa che mancasse alla nostra iniziativa
Alla fine ci siamo arrivati
Mancava il sogno
E per questa ragione che abbiamo dedicato la copertina del nostro giornale di questo di quest'anno a Mazzini
Padre della patria
Che ha dedicato la sua intera vita combattere un sogno
E questo sesso sogni questo sesto sogno hanno creduto migliaia di ragazzi e di ragazze
Un esempio Goffredo Mameli
Compositore del nostro inno nazionale che ha ventidue anni è morto sul Gianicolo combattendo proprio per quel sogno
Allora
Ma le licenze ingrato due cose
La prima è che non si vive senza un sogno
Ma se
Siete tutti quanti in cui oggi immagino che voi un sogno ce l'avete
E la seconda è che non c'è un sogno se non c'è anche un sacrificio
Certamente il sacrificio che viene chiesto a noi giovani oggi non è nulla in confronto a quello che veniva chiesto
Il sacrificio da fare c'era
Quindi Mazzini ci dice che non c'è un tempo
E questo è un tante
Che il fatto di essere giovani non implica che ci si debba
Che ci spetti uno spazio
Perché non c'è un tempo in cui ciò che vogliamo ci sarà dato ma c'è un tempo
In cui possiamo combattere
Per ciò che vogliamo
E quel tempo è oggi
Vorrei concludere il mio intervento introduttivo con un estratto di una poesia di Ezra Pound che ho conosciuto grazie ad una lettura di Pasolini
Recita così
Serata da te la vanità ti dico strappa la ma fare fare non è vanità
Aver bussato con discrezione ad una porta quella non è vanità
Perché l'errore
E in ciò che non si è fatto
Nella diffidenza che fece esitare
E allora noi non esitiamo e continuiamo a provarci grazie
Presidente della giovane Roma l'associazione politico-culturale che ha reso possibile tutto questo buon pomeriggio a tutti e benvenuti io sono Paolo Federico il vice presidente della giovane Roma elogi per me è un l'onore poter presentare moderare questa iniziativa ora io premiamo per il secondo anno consecutivo sessanta under trenta che stanno cambiando nostro Paese e che con il loro talento e impegno
Ambiscono ad essere la futura classe dirigente quest'estate con la redazione di politica abbiamo raccolto le loro storie nella nostra rivista che abbiamo distribuito all'entrata insieme a una copia dell'Espresso che anche ho anche quest'anno è il nostro miglia partner e per questo è mio dovere ringraziare il presidente gli annuario e il direttore Emilio Carelli
L'evento sarà strutturato in due parti avremo una prima parte quegli interventi di illustri personalità del mondo politico e non solo e una seconda parte in cui daremo voce direttamente ai nostri giovani per i protagonisti che oggi sono qui
Presenti in sala e presso interverranno anche loro
A seguire ci sarà una bellissima cena nella splendida corte dell'Università link che oggi ci ospita e che è mio dovere ringraziare per l'infinita disponibilità e collaborazione che ci ha riservato nelle ultime settimane proprio per questo inizierei con l'intervento
Del padrone di casa il magnifico rettore Carlo Alberto Giusti
Ecco c'è allora buona sera tutti benvenuti all'università degli studi Linke piaciuto complimenti a tutti coloro che hanno voluto organizzare questo pomeriggio di lavoro e poi questa serata
Questo Sala
Diciamo è spesso gremita ma non così tanto come questa sera
Forse entrando avete anche notato una targa commemorativa che proprio un anno fa il ventisette settembre del due mila ventitré abbiamo voluto porre io
E il presidente della consigliera mi stazione della nostra onestà il dottor Pietro Luigi Polidori in questa sala e intitolata a Franco Frattini una personalità
Estremamente importante
Lo è stato per il nostro Paese ma lo è stato anche direi soprattutto per la la nostra università per il nostro ateneo il mio solo un saluto di apertura perché come avete visto chi mi ha preceduto possiede una spigliatezza decisamente superiore a quella di un rettore quindi non posso che farla breve un saluto al signor Sindaco che c'è uno lato c'è un'ora con la sua presenza e agli illustri relato
Saluto quindi Goffredo Bettini Roberta Angelilli Francesco Rutelli e Pier Ferdinando Casini è su Pier Ferdinando Casini lasciatemi chiudere il mio intervento perché mi ha visto quasi bambino e ora mi ritrova rettore di università diciamo che io sono lo dicevi prima al presidente Polidori invecchiato male tu sei sempre io credo il PIL più figo tra tutti quindi grazie di essere qui con noi oggi pomeriggio davvero benvenuti a
Grazie magnifico rettore adesso apriamo i nostri lavori con l'intervento del sindaco di Roma il professor Roberto Gualtieri
Ma grazie davvero affettivamente una bellissima
Bellissimo colpo d'occhio in questa sala voglio davvero ringraziare Federico Lo Buono e tutte le ragazze e ragazzi che animano giovane Roma per questa iniziativa che al secondo anno e che cresce d'importanza in qualità
Naturalmente grazie all'Inter che ci ospita grazie all'Espresso media partner grazie a tutte le personalità che sono venuti oggi a confrontarsi con voi su un tema che secondo me è importantissimo perché non è solo il tema di una garantire un ordinario scorrimento diciamo così della della classe dirigente politica un avvicendamento non siamo in una fase in cui c'è un tema di assicurare una fisiologica scorrimento
Anagrafico ma non siamo in un tema in cui davvero vinti quanto noi siamo indietro come Paese rispetto alla valorizzazione e promozione sostegno a una nuova generazioni tutti i campi
è e diciamo direttamente proporzionale alla difficoltà che abbiamo ad affrontare le sfide enormi inedite del nostro tempo e invece Giovani voi siete la risorsa principale senza la quale non siamo bravi in grado non so neanche di pensare adeguatamente ai problemi e le soluzioni di oggi e quindi noi siamo una di quelle fasi in cui davvero
Un una un salto di qualità nella nella capacità della politica di fare emergere di valorizzare di tutti e di utili tutti gli ambiti un solo polo politico i giovani è condizione condizione per il nostro Paese anche per la nostra città
Di di affrontare un tempo in cui le cose sono molto diverso da prima e in cui le altre generazioni possono fare molto ma non possono fare tutto
E non possono sicuramente fare a meno della visione dell'Energia del coraggio della determinazione della sintonia con i tempi
Attuali e futuri che solo chi è più giovane polvere d'altronde questo è sempre avvenuto nella storia i momenti di passaggio ricorda Federico lo buono nell'articolo che accompagna sull'Espresso l'individuazione dei dei sessanta
Selezionati da cui davvero mando i miei complimenti mie felicitazioni anche l'orgoglio di tenere un poche lavorano con noi a Roma capitale della nostra squadra
Ricorda che Mazzini quando ha fondato la Giovane Italia aveva ventisei anni ecco non era diciamo e quindi e quindi nei momenti di passaggio e sono sempre più giovani che hanno la lucidità di capire quello che è realistico e che chi non perché chi considera irrealistico con le giovani penso nove lunghe fuori dalla storia
E questo noi diciamo noi della nostra generazione dobbiamo non ce lo dobbiamo non è mai abbastanza quando ce lo ripetiamo se pensiamo al mutamento climatico se pensiamo ai mutamenti
Della tecnologia se pensiamo diciamo a come il mondo cambia eccome è urgente riuscire a percepire e questi processi con una consapevolezza che sono già presente che non sono un lontano futuro e quindi davvero io sono molto contento che quest'iniziativa
Ci aiuti a incoraggiare a promuovere individuare giovani energie era che lo sa fare diciamo a trecentosessanta gradi
In tutti gli schieramenti politici questo non è un tema che appartiene a una parte deve appartenere a tutti a noi spetta hanno e che abbiamo la responsabilità di governare di fare la nostra parte ma vorrei dire non solo nella promozione anche perché poi i giovani devono anche farsi la battaglia Barbie combattere come dire non è solo un tema di cooptazione anche se dall'altro lato non ci può essere la chiusura
E la cecità rispetto all'esigenza di di favorire di di promotori ma qui non si tratta solamente di questo si tratta secondo me e io per quel che stiamo facendo sulla città di Roma lo vedo con chiarezza
Anche di superare
Una tendenza che forse direttamente proporzionale all'età media dei commentatori all'Emea ha davvero
Non vedere i giovani come una risorse a considerare spesso i programmi solamente dal punto di vista di altre corti demografiche io figuriamoci ci sono tanti temi non non voglio adesso entrare dei dettagli ma a volte ammette
Diciamo colpisce come la giusta faccio degli esempi molto triviali diciamo così la giusta denuncia della mala movida di figuriamoci tutti noi vogliamo perché non ci sia a volte sconfina
Quasi in un fastidio vorrei dire epidermico che io leggo in certi articoli leggo del fatto che ci sono dei giovani che si divertono che fanno i giovani che si incontrano che vogliono precetto lo percepisco nel proprio poi le macchine a volte amico ma Pavaglione Demaria questi giovani proprio non devono devono stare devono sparire dalla faccia della non si devono far vedere ecco io veramente a volte noi affrontiamo e poi mentre invece le giovani abbiamo la consapevolezza anche della radicalità di certi cambi di passo di certe diciamo mutamenti di paradigma nel modo di organizzare la città noi siamo l'abbiamo preso in mano una città che i giovani li mandava via a Roma si andava via è una città che respinta su diciamo la bilancia demografica dei giovani era negativa sì andava da un'altra parte noi vogliamo e cominciamo a vedere qualche segnale positivo diventano cita che giovanili attiva che è una meta che una meta favorita
Dei giovani perché una città vibrante che una città creativa una città in cui giovani possono fare impresa possono avere buona occupazione hanno formazione hanno cultura hanno arte hanno luoghi e hanno spazi noi questa cosa la vogliamo fare ma non basta che la vogliamo fare noi che la vuole fare un sindaco che è nato nel mille novecentosessantasei
Ha bisogno che ci sia anche la spinta e la determinazione di chi aiuta imporre nel discorso pubblico del di corso pubblico che quel che avere una città è un Paese a misura di giovani è la condizione in cui noi vinciamo tutte le altre sfide della crescita dell'occupazione Della sfidano della lotta mutamenti climatici e dell'attrattività dei talenti eccetera eccetera e quindi sono convinto che questa
L'iniziativa ci aiuterà perché mette in campo
Ed anche una visibilità è una ricordo
Celebrità a un tema è una questione che è anche ha tanti volti a tanti profili librari giovani che stanno facendo bene e tanto in un mestiere compresso come quello della politica quindi grazie complimenti ai premiati buon lavoro grazie Federico
Grazie sindaco adesso la vogliamo omaggiare con il nostro pieno premio e vorremmo anche omaggiare il direttore della Link Roberto Russo
Grazie direttore
Adesso aspettiamo un secondo che avvenga la premiazione
Comunque ricordo a tutta la platea che c'è dell'acqua e del caffè nel nel gazebo dietro la sala
Adesso abbiamo l'intervento del nostro miglia parte verrà il direttore dell'Espresso Emilio Carelli
Buona sera buonasera a tutti di Porto con i saluti della redazione dell'espresso tutto il comma e anche del CDA rappresentato che dal suo presidente Gianluca gli annuario allora quando Federico Buono gli ha proposto di partecipare a questa iniziativa segnalandomi quello che stava facendo ho accettato subito con un grande entusiasmo
E la mia citazione derivava soprattutto da alcuni elementi alcuni dati che in questi anni avevo letto
Riguardo alla partecipazione dei giovani alla politica e alla partecipazione dei giovani al voto
E allora mi ricordo che alcuni sondaggi essi pugili altri citavano dei dati veramente allarmanti la partecipazione dei Millennials
Alla alla politica l'interesse per la politica e sotto il cinquanta per cento ma questo dato peggiore ancora di più se andiamo a vedere la generazione Z
Ecco la partecipazione e l'interesse per i giovani della generazione Z per la politica non raggiunge il quaranta per cento
Ecco perché mi è sembrato giusta anche segno di un impegno civile da parte del nostro giornale
Aderire e dare molto spazio a questa iniziativa e l'abbiamo fatto nel duro che trovate in edicola e che avete qui anche distribuito gratuitamente dedicando pena otto pagine a questa iniziativa e raccontando un po'anche le storie le biografie di questi sessanta giovani che oggi qui vengono premiati e come titolo abbiamo scelto noi crediamo nella politica
Questo mi sembra che sia il titolo più semplice ma anche più azzeccato questi sono giovani che credono nella politica
E non lo sappiamo quanto in questo periodo e gli ultimi dati l'affluenza elettorale ce lo confermano ci sia una disaffezione da parte non solo dei giovani ma anche degli adulti per quanto riguarda la partecipazione politica
E quindi premiare e sostenere l'impegno di sessanta giovani che quotidianamente hanno fatto questa scelta e lo fanno visto detentore loro biografie in tante situazioni lo fanno
Partecipando a consigli comunali lavorando nelle segreterie di ministri di uomini politici lanciando loro associazioni che portano avanti un impegno politico ecco io penso che tutto questo deve essere riconosciuto premiato L'Espresso lo fa l'ha fatto e lo farà sempre anche in futuro
Perché è giusto che ci sia una sorta di nuovo contributo alla politica lo sappiamo le critiche verso la vecchia politica e conosciamo tutte ecco io spero che questi giovani portarmi portino una ventata di novità di serietà e di impegno che sarà sicuramente utile alla politica del nostro Paese e allora mi ha colpito molto quello che ha detto Federico nella sua introduzione citando Mazzini e Mameli
Erano giovani che segnavano che avevano dei sogni
E allora come voi sapete oggi si parla tanto di intelligenza artificiale
Che riesce a fare praticamente quasi tutto quello che fa la mente umana
C'è però una cosa che in questo momento e penso anche in futuro l'intelligenza artificiale non saprà non sa e non saprà fare ed è quello di sognare
Allora sognare voi sapete è una componente dell'uomo che comporta anche la speranza la prospettiva il futuro il desiderio la creatività no tutto questo noi esprimiamo dei nostri sogni
Ecco che allora io invito tutti questi sessanta giovani e anche gli altri
Interessati alla politica a realizzare i loro sogni assegnare e a portare avanti realizzando i loro sogni questo è il mio saluto il mio invito
Grazie direttore adesso
O non volgiamo anche lei di un premio
Adesso abbiamo l'intervento dell'onorevole Rita Dalla Chiesa dove non so che non è potuta essere qui oggi in presenza ma cioè ringraziamo chiunque
Ci tenevamo in particolar modo a invitarla perché oltre ad essere un volto storico della tv italiana e anche per noi un simbolo molto importante un simbolo
Essendo stata vittima da giovanissima di uno degli omicidi
Più gravi della storia repubblicana
E ed è sicuramente la sua storia ha un particolare significato e ed è un messaggio di coraggio per tutti quei giovani che combattono nei territori
Ostaggio della Criminalpol Della crimine della criminalità organizzata grazie onorevole Rita Dalla Chiesa
Buonasera
Buonasera a tutti mi dispiace davvero non essere lì con voi
Io purtroppo sono tra restando un periodo diciamo così diritti con la salute che non è proprio al massimo per colpa lo dico sempre dell'aria condizionata quindi attenti all'aria condizionata
E però ci tenevo a essere con voi assolutamente perché perché io credo molto nei giovani
Perché mi piace la vostra passione mi piace il vostro entusiasmo mi piace la vostra speranza
Che avete per il vostro futuro io quando ero giovane io ho frequentato e ho conosciuto anche tanti politici politici di grande spessore politici che amavano davvero la politica ecco
Io voi vorrei dire una cosa
Voi non non fateli influenzare dai magari è vero dice noi anziani non lasciamo il posto di Giovanni no voi siete già tanti e voi dovete farvi largo fra di noi perché noi eccovi perché noi abbiamo bisogno di voi
I cittadini hanno bisogno di voi
Hanno bisogno del vostro amore per loro perché la cosa che di cui io cosa che vi chiedo che mi sento di chiedere di è proprio questa
Fate politica ma pensando ai cittadini non pensate alle vostre poltrone non pensati ai litigi anche fra partiti ma pensate invece a cercare dei dei tavoli
A fine quali metterli intorno e e pensare al bene della comunità
Senza litigi perché perché questo non porta a niente di di di buono quindi io c'ho messo passione nella mia vita sempre ce la sto mettendo adesso in politica ma Label l'ho messa quando i tanti anni che ho fatto televisione dove è vero mi occupavo di fortuna
Mi sono occupata anche di parlamento veline mi sono occupata di temi sociali mi sono occupata di tante cose ho fatto tante battaglie perché ci credevo come fate ci state tre tendopoli ecco i oggi avrei voluto stare in mezzo voi per raccontare di un un pezzo della mia vita che ha attraversato davvero
Tanti tanti governi che attraversato tanti avvenimenti
Se penso alle persone che ho conosciuto
Alle quali ho stretto la mano che sono orgogliosa di avere poco qualcuno un po'meno non importa l'ho conosciuto possono dire l'ho conosciuta ho ascoltato le sue idee poteva non essere d'accordo ma comunque hanno fatto parte dell'Italia
Io voglio che voi facciate parte dell'Italia quelli iracheni da fare e la cosa importante
Fate squadra
La cosa importante fare squadra nella vita e nel lavoro perché ricordatevi che nessuno diventa qualcuno se non ha una squadra al suo fianco che lo supporta che lo aiuta post quale scambia idee scambia solidarietà e scambia amore
Negli auguri ragazzi con tutto il cuore davvero
Ciao
Grazie onorevole Rita Dalla Chiesa
Adesso abbiamo gli interventi dei nostri relatori abbiamo scelto delle personalità che rappresentano una generazione politica che ha già inciso e continua a incidere nella nostra realtà politica e sociale
Alcuni di loro hanno iniziato il loro percorso politico da giovanissimi hanno fatto della Palin della politica la passione di una visita e proprio per questo oggi sono qui
Sono qui per cominciare e provare a istaurare un dialogo tra generazioni per fare tesoro del patrimonio di chi ha già creduto fortemente nella politica a tal punto da dedicare in alcuni casi un'intera vita
Proprio per questo io inizierei con l'intervento di un esponente storica della destra italiana Roberta Angelilli
Che ha iniziato il suo percorso veramente da giovanissima prima come segretariato del Fronte della Gioventù di provincia di Roma e poi è stata un'eurodeputata giovanissime essendo stata eletta a ventinove anni
E ha condiviso la sua passione politica con un altro grande uomo politico che è mio dovere oggi commemorare il senatore Andrea Augello
Prego onorevole
Allora innanzitutto grazie per l'invito Federico ringrazio e nel ringraziare dei ringraziamenti tutti tutta la giovane Roma
E soprattutto felicissima di partecipare a un evento in cui si premiano sessanta Amber trenta un piccolo esercito
è qualcosa che mi emoziona e si diceva prima io ho iniziato la mia attività politica da ragazze ero giovanissima e e pertanto tuttora anche ora
Perenne e rimane sempre la stessa passione cioè quel momento in cui scatta la scintilla
è è una scintilla che ti rimane sempre accesa
E che deve poi incendiare tanti fuochi tanti momenti di passione di combattimento tante sfide tanti momenti belli esaltanti grandi vittorie
Ma anche grandi sconfitte perché poi dalle sconfitte si impara molto di più che dalle vittorie
Quindi ecco per me
Essere parte attiva di un giorno in cui si celebrano a sessanta ragazzi per me è fantastico
Si diceva io ho cominciato la mia attività politica che avevo quindici anni
E allora però era un po'diverso perché in qualche modo e la politica non era una scelta cioè decido di fare politica mi sento che mi interessa la politica no la politica bussava proprio alla tua porta un po'attiva richiamava e ti imponeva a delle scelte e ma già a scuola e da voi scegliere cioè da che parte stare e pertanto o stavi a casa in qualche modo cioè ti occuparmi di cose di cui si occupavano i ragazzi studiarli andare in discoteca facevi sporta insomma così eri disimpegnato oppure fischierà vi è quindi
Facevi parte di uno schieramento o di una battaglia inseguiti un ideale
Nel mio caso io ecco la cultura o dicevi prima richiamavi Mazzini io mi sono sempre sentita un italiano anche quando della non la ragazzina però mi sentivo che io dovevo fare qualcosa per cambiare il mondo ecco
Adesso mi fa un po'sorridere mi fa tenerezza però io questo pensavo seriamente ciò io pensavo che di dover cambiare il mondo cambiare il mondo accusavamo anche delle parole veramente forti cioè noi dovevamo rivoluzionare il mondo e anche se eravamo bambini ci sentivamo parte di qualcosa di immenso di grande e e vero avevamo un vantaggio credo che di condividere con i miei colleghi quelli seduti da questa parte questo pensiero cioè noi
Avevamo un'eredità pesante che era quella dei nostri nonni e dei nostri genitori se io penso al mio nonno no alle cose che mi raccontava lui era un cavaliere di Vittorio Veneto
Un ragazzo che nel novantanove aveva preso una un ragazzo aveva diciassette anni
Diciassette anni cavaliere di Vittorio Veneto ma qualcosa di inimmaginabile c'è qui nonni
Anima hanno attraversato due secoli hanno riconosciuto la monarchia
Il fascismo le guerre la Democrazia il suffragio universale pensate alle donne alle a quelle nonne
Che come dire era molto rilegate a ad un ruolo come dire di di di donne di mamme e e che invece a un certo punto c'è questo film bellissimo gli abbiamo visto tutti e in cui il sogno e andare a votare no essere parte attiva di un cambiamento e insomma questi nomi che passa che schierano passati dal cavallo all'automobile all'americano quindi pensate che carica emotiva esistenziale di esperienza c'era in queste persone e
Pure i nostri genitori i nostri genitori erano quelli che hanno fatto l'Italia un Paese che era agricolo e che era diventato nel giro di qualche decennio uno dei paesi più industrializzati al mondo quindi pensate e e molti della mia generazione
Credo che lo sentano lo condividono che carico di idealità
E l'etica della famiglia l'etica del lavoro l'etica dell'impresa ecco erano grandi cose grandi emozioni che ci consegnavano ora sono ancora attuali sì per me sono ancora attuali quando prima Federico diceva noi dobbiamo inseguire un sogno si penso sia un dovere inseguire un sogno e la politica persino quando si sta dentro un palazzo io sta in un palazzo un palazzo anche piuttosto come dire
Insomma non non è neanche particolarmente bello perché la Regione Lazio
Pazzo che dico sempre era moderno quarant'anni fa adesso è veramente un posto fatiscente Piero
Lì c'è la sfidano la sfida che è la sfida del fare perché la politica si misura sempre solo sui fatti concreti
Però è anche la sfida dell'esempio
Come diceva Gandino tu devi essere il cambiamento tu tu persona degli esseri scambia mento che vuoi vedere nel mondo pensate che messaggio potente di cambiamento di rivoluzione di speranza
E poi questa parola magica maledetta anche tu la speranza
A volte la speranza sembra quasi un sentimento un po'velleitario Nocenzi
Notti di speranza vive disperato muore no c'è un detto
In realtà la speranza mi piace tantissimo questa parola di questa frase di del Papa che dice la speranza è un miracolo costante perché la speranza
è il motore del cambiamento chiaramente una speranza positiva si deve associare al coraggio si deve associare anche alla passione la politica deve essere passione altrimenti diventa potere altrimenti diventa qualcosa
E come dire di di freddo di stantio che non emoziona più nessuno né i diretti protagonisti né tanto meno i cittadini ai cittadini come dire percepiscono quando la politica è soltanto potere quindi ecco
Mi fermo qui con questa mia testimonianza io sono stata a ventinove anni parlamentare europeo eletto hanno sono stata nominata o Caione Ranieri da sono stata sempre solo eletta
O non eletta ma sempre e soltanto come dire indicata dal popolo sovrano di questo io sono veramente fiera perché non ho mai fatto parte di nessuna quota ok anche se le quote rosa sono importanti a non è che voglio come dire e e annullare o derubricare a una battaglia di serie B quella delle quote rosa però se non c'è quello che dicevamo prima se non c'è la determinazione se non c'è la passione se non c'è il coraggio e ci deve essere anche un po'uno spirito rivoluzionario soprattutto nei giovani no a me piaceva dire e chiudo davvero
E che in qualche che io ho scelto di essere a destra anche per un discorso di valori di miei principi
Però ho scelto di essere a destra
E e riprendo anche un po'alle parole del sindaco Gualtieri
Perché ho deciso ma come come diceva Bertolt Brecht di sedermi nel posto sbagliato perché tutti gli altri erano già occupati che vuol dire
Che ci deve essere anche un po'di provocazione ci deve essere un po'come dire un sentimento di lanciare il cuore oltre l'ostacolo di rompere gli schemi perché questo essere giovani e anche di come me non è più giovane questo sentimento se lo deve portare dietro altrimenti ripeto ci si impantana
Quindi politica dei fatti certamente politica dei valori assolutamente politica delle idee ed è bello confrontarsi stasera perché sono sempre le idee che muovono il mondo il altrimenti ripeto e potere e il potere è una cosa credo che non ci sia niente di più effimero del potere
Abbiamo mille esempi di persone arrivate alle stelle che veramente nel giro di qualche giorno si sono trovati proprio al all'opposto quindi non c'è niente di effimero del mentre la passione la fede la speranza quelli sono per sempre e devono essere sempre al di là poi delle nostre differenze Malberti il mondo è bello perché è vario la democrazia è confronto anche il confronto acceso
Però quello che ci deve animare Sempre eh la passione civica il bene comune la libertà la democrazia i valori solidi veri quelli forti grazie
Grazie grazie alle volanti verso vorremmo fare questi omaggi a
Adesso abbiamo l'intervento di un esponente storico invece della sinistra italiana Goffredo Bettini anche lui politico attivissimo da giovane
è stato segretario della FGCI romana
Per poi proseguire un lunghissimo percorso politico che lo vide ancora oggi come punto di riferimento non solo del partito democratico che affonda
Ma dell'intero centrosinistra italiano essendo stato ideatore del campo largo ha pubblicato di recente anche un libro
Attraversamenti adesso arrivato l'arcivescovo Grazia ci riesco
Procedo Bettini anche pubblicato un libero attraversamenti in qui racconta
I suoi rapporti che hanno attraversato lì non solo la sua vita politica ma anche la sua vita personale prego onorevole Bettini può intervenire
Buonasera a tutti grazie mi permette di parlare seduto non per ragioni di scortesia ma come dico sempre un po'scherzando platonico idrauliche nel senso che tecnicamente diventa un po'difficile per me stare in piedi
Più di qualche minuto
E a proposito di attraversamenti una delle persone con cui mi sono attraversate proprio
Stato un proprio il mio avversario politico ma Andrea Augello
Nella con il quale io ho avuto un solo apporto politico ma anche un profondo rapporto di amicizia
Perché la politica non deve impedire all'interno di un partito ma anche all'interno di diverso i partiti anche compiti sta di fronte
Il sentimento dell'amicizia quando questo sentimento
Quando questo sentimento di sincera
Re poi vedete noi facciamo tanti conflitti
Viviamo nel conflitto viviamo adesso cioè di fronte a noi una cosa di cui si parla poco la guerra il la necessità della pace di cui si parla poco
Perché siamo affaccendati in altre faccende appunto
Però quando io penso alla guerra i conflitti penso a quanto è forte la competizione tra le persone viene in mente è sempre una bellissima
Annotazione di Giacomo leopardi quando lui parla della sociale catena e cioè del fatto che essi ma poi alla fine gli uomini e le donne hanno lo stesso destino si trovano di fronte allo stesso ministero dissero della vita
E questo mistero in paura ente
E di fronte a questo mistero in paura niente i conflitti terreni che stanno nell'ambito diciamo di qualcosa di molto concreto di molto circoscritto
Non riescono minimamente a riempire le tue domande perché poi rimangono a perfetti Issime le domande sul tuo futuro sul tuo destino su che cosa fare nell'aldilà e allora di fronte a questo sentimento in paura ente occorre darsi la mano ed esprimere amicizia leopardi appunto la definiva dettare la social catena cioè di solidarietà tra le persone
Io ringrazio voi fate ringrazio i premiati
Hanno fatto una scelta politica Lotito un attimo in a situazioni difficili in un mondo difficile ringrazio Federico perché Federico
E un motorino di iniziativa
Di a di attività e che in questo momento si sta occupando molto del governo della città perché l'autonoma responsabilità
Importante nel nell'amministrazione capitolina però non gli è passata in mente la freschezza e la passione dei rapporti della politique
La passione della politica e è una cosa molto bella e soprattutto bella stretti coglie in gioventù
Perché immediatamente che il quale sappiamo quanto questo sia un problema di oggi
Questo sentimento ci porta fuori da una visione narcisistica
Ti porta fuori dall'isolamento diciamo una società adesso molto atomizzata
Andando in giro tante mie conta di conferenze eccetera io ho trovato molti son segmenti il sentimento della solitudine
Se tiento de la solitudine è un sentimento che per certe volte porta soprattutto la trentuno sbandamenti profondi
All'uso di surrogati
Gli occhi pubblicamente o una prudenza dirlo
Ma di surrogati che si chiamano leggeri perché sta cannabis considerata una droga leggera ma ormai ci sono che ci sono libri ormai scientifici che si possono raccogliere e mettere in fila che dimostrò quanto invece l'uso per la cannabis in giovane età
Collegato a delle psicosi latenti e può creare disagio psichico violentissimo
è una società di solitudine è una società di di atomizzazione di di dispersione
E quindi
Scegliere non questa strada ma scegliere una strada di responsabilità collettiva l'impegno per gli altri team uscire dalla propria dimensione ristretta
E e a venire il rapporto con l'altro che è una fatica
è una grande fatica
Non non possiamo solo delegare il rapporto con l'altro i mezzi tecnologici
Alla Rete al web battito fra tutte le cose che si devono usare per carità di dio e che sono ormai parte della nostra vita quotidiana ma quelli sono rapporti no una diretti con l'altro
Non attraversi l'altro non ti trovi di fronte all'altro con il rischio nel rapporto concreto di a vere risposte di ti possono ferire ho di a vere la fatica di comprendere le ragioni e di dare letture Cretu
E quindi la politica di porta in una dimensione che
Effettivamente
Diciamo è utile non solo utile indispensabile per non accelerare il decadimento della nostra società
Per non fare un arretramento antropologico come lui detto
Una persona che anch'io
Ho attraversato molto Pier Paolo Pasolini a cui ho dedicato uno dei capitoli del libro Pisticci verifiche
E io ho anche un scelta fin da battuta ragazzo da adolescenti di fare politica
Se poi certe volte molto casuale la scelta di attenzione
Io ero un appassionato di cinema adoravo il cinema e a quattordici anni quattordici anni andai in Nuova perché loro erano bravi
Comunisti italiani Roma Bryant ha infine focoso posso civico
Poi presuppone un girovagare da da no da Fantozzi no perché il e è un cineforum proprio sui grandi
Maestri del cinema realistico sovietico quindi Umberto don Zeno confutò forti mese Staino eccetera eccetera
E io li andai e ci fu un segretario di sezione molto sveglio che vide questa passione quattordici anni mi disse
Pensate come ci veniva incontro Roberta ha detto molto bene come ci veniva incontro ma politica più bussava alla politica economica e se senti perché timido così
Preparato su questi argomenti ma perché non li presenti questi film naturalmente io presentai i firma davanti a cento persone ogni sera perché allora insomma la gente veniva fu amore perché se stai né per il cinema russo ma fu amore subito a prima vista per il Partito Comunista Italiano e vi aveva dato questa occasione quindi certe volte
E la vita che ci mette davanti le tue proprio perché che scienza
Ecco io
Notando la differenza sull'oggi perlopiù frutti la politica non solo non ti viene addosso
Ma la politica veramente qui faccio
Un applauso interiore alle ai ragazzi che stanno qua
La politica la devi scegliere in maniera fermissima
Fermissimamente Denia veri oggi la volontà di lire io faccio questa scelta che voi quindi non siete diciamo in un più spinto dalla storia
Sì ed è un'etichetta di persone lite nel senso buono del termine che in qualche modo si sono impuntati rispetto alle cose come vanno si sono impuntati hanno detto no
A me interessa io voglio io sento la responsabilità di dire e di fare qualcosa
Di pubblico
Ci sarà l'ambizione per carità senza l'ambizione nazionale nessuna parte
E però c'è un'ambizione che si paga polizia in maniera molto molto dura perché la politica non è rosa missioni io gli auguro tutto il bene possibile per il nostro futuro
E voglio finire dicendo dando qualche consiglio perché io insomma sono ormai una generazione molto diverse
Sono sempre rimasto dalla stessa parte tu come Roberta giorno gli abbiamo seguito il flusso dei nostri compagne e compagni di gioventù adesso naturalmente quel partito non c'è più scene ce ne sono stati altri adesso ce n'è uno si chiama Partito Democratico ma insomma che il mio partito ma insomma
Ho sempre seguito il flusso della gente maggioritario diciamo della gente che mi ha dato spillette ospitalità fin dalla giudizio
Ecco però io
Bel corsivo legale perché poi questo è il senso poi quando il prossimo anno
Il nostro Carlo Federico farà un'iniziativa premiando trenta over sessanta io sarò uno di quelli premiati
Allora porto prendermi anche mia soddisfazione adesso io posso dal vescovo ridursi
Il primo consiglio che di dover cui esso non ha diate l'ansia di bruciare letta prego Pistorio lo ripeto molto politico parte tante volte Federico con un rapporto
Di scambio tipica molto penso di dare qualcosa
Perché la politica ha bisogno otto di professionalità
E la professionalità si costruisce
Gradino per gradino
Io ho visto finto delle persone improvvisate
Diffido anche della
Così pregiudiziale un fuori sia per la cosiddetta società civile
Perché la politica è una grande responsabilità perché tiene dicono
E non per essere un megafono matti leggo utile leggono perché tu con lattuga professionalità
Devi sapere nei luoghi giusti in particolare nelle istituzioni trasformare ecco la spinta che viene dei cittadini in qualcosa che peggio nel tempo
E riesce a conquistare attraverso la professionalità politica le alleanze i compromessi lo studio dei Problemi
La Giunta la giunta i risultati
Che vuoi importanti che hai di fronte
E
Questa professionalità che è difficile acquisire comporta disciplina
Parola molto messa in discussione negli anni passati tra il ventuno
Voglio Dini come io intendo disciplina questo può aiutare diciamo a chi il si incammina verso la politica no è una disciplina e perché Rita autoritaria intimo magari una scoria vecchio tipo non lo so Suma nomi però è una disciplina interiore nella crescita di un ogni voi che cosa significa avere la disciplina interiore
Significa scartare il CIPE
Quando si è ragazzi quando si è giovani quando si è bambini si vuole tutto ti piace tutto la in tutte le direzioni cerchi di accaparrare tutto
Ma questo non costruisce il tuo profilo identitario è una premessa Nichetti dispensari
Ma che poi deve essere
Diciamo abbandonata nel momento in cui un grande psicanalista junghiana parla del processo di individuazione
Cioè tutto obbedisce inizierei tra le cose di cui hai fatto esperienza per dire queste nicchiano
Questi sono i miei talenti
Cioè sfrondare eliminare il tutto che far venire fuori appunto l'identità autentica che senti più consona nella tua vita e per l'utilità politica ricominciare
E questo è molto importante
E cioè una disciplina
Che ti renda meno ingordo e più capaci invece di suonare i tasti profonde dell'attuale personalità
E
Quindi andare all'essenziale politica ci sono molti confusionari
Sono quelli che fanno prevalentemente grazie
Relazioni pubbliche relazioni sociali non è un'identità politica l'identità S quindi dice lui
Il vero cioè quello che vuoi dire quello che sei quello come Tivoli apportare con gli altri alle relazioni sociali ma il Progetto picchia in testa e che ti Sotis e per il quale combatti i luddisti
E infine
Un altro piccolo consiglio oltre a questo di lasciar perdere
Il il superfluo io voglio vivi questo quello che io sento
Io sento una
Processo di mercificazione
Di riduzione cosa che il tuo
Il tutto
Tutto deve essere veloce perché il processo produttivo oggi la tecnica turbo capitalismo devo
Velocissimo
Alla politica la democrazia hanno bisogno di tempo
La democrazia e pensami
E riflessione le istituzioni devono avere il tempo per della di scissione
Se tutto si fa soltanto quotidianamente innanzi a continua di Farid comunicargli stare guardi stare tra questo sì può soddisfare insomma così nel senso che ti riempie la giornata perché non sentì altro dentro di te
Ma questo è un mercificare rendere cosa anche la politica
Che in questo modo si allontana completamente da quello che ci serve come il pane è uno spirito libero
Uno spirito lì
Un ritorno allo spirito lo spirito libero
è una cosa totalmente diversa dall'accusa inflazione
Del mondo che ti dà un'autentica
Libertaria cos'è questo spirito libero
In questo e descritto qualche modo benissimo ha fatto bene Federico a riprendere il
Non l'ha detto mai lo quello che eccitato di Erza Pound credo sia ottantunesimo tanto dei Canti Pisani
Una delle operi più straordinarie
Di pensiero di poesia del Novecento
Bene mette lipolisi e di pensionamento noi
Le cose dice Pound dice due cose il Milan su con questi pensieri
I c'è una cosa
Di fondo
Non essi non essere dei vari tu
Non o le
Mettere in discussione o divelte vela alla la gerarchia che la natura da ecco la gerarchia nella puntata fosse un essere umano ma
Cioè il tuo posto perché poi la chioma dell'albero che tutti tutte molto più bella e poi fa una serie di esempi bellissimi fa quindi
Gli essere umani restino al loro posto e questo è un grande insegnamento sul limite della politica attenzione quando la politica ha voluto cambiare l'essenza umana
Addirittura trasformare l'essenza umana nel Novecento sono venute fuori tragedie tremende
Quindi la misura della politica
La politica arriva fino a un certo punto dopo cioè spero
C'è qualcosa che non ha chiamato piccola politica dentro l'animo delle persone la politica deve fermarsi
Perché quella mistero come diceva il mio maestro Pietro Ingrao richiede il convento
Non solo i fari convento
Fra il ripararsi file riflettere su cose più grandi e quelle nutrono anche la politica di tutti i giorni la rendono più umana più vera più ricca
Se non fa agli anche il cucciolo in dentro a quella dimensione non riesci neppure a fare una politica che sia impazziti affascinante perché possa dare qualcosa agli altri temi Panda dice questo
Sta Statte Statte al vostro posto però lui c'è anche
Il fare non ebanista
Così il fare Doni trenta
Anzi in qualche modo e l'unica cosa che gli esseri umani avendo avuto misteriosamente questo dò
Del potere fare
Di uno e l'unico modo per onorare la ditta
E cioè
Rendersi utili fare
Decidere
Non essere sempre in dubbio in scena tifare affrontare il flusso
Della realtà questo non è vanità questa è la cosa riprende la vita meno incerta meno traballante e più consonante alla decisione e io aggiungo alla decisione politica
Grazie onorevole Frattini
Adesso abbiamo l'intervento dell'ultimo democristiano
Non è l'onorevole Casini anche per lui la passione politica e la sua vita ha iniziato da giovanissimo come consigliere comunale a Bologna ventiquattro anni per poi diventare presto deputato iniziare una lunga carriera che conosciamo tutti per diventare uno dei volti più importanti e più più noti della Seconda Repubblica non sul grazie grazie a voi grazie al rettore grazie
A al direttore dell'Espresso grazie soprattutto questi ragazzi e debbo dire che chi mi ha preceduto
Non solo l'onorevole Angelino ma le l'amico Bettini hanno entrambi fatto degli interventi che io ho condiviso molto vedete
Parti diverse politiche diverse scelte diverse ma un minimo comune denominatore la passione per la politica
Allora vi racconto un episodio che penso a cui pensavo mentre venivo in macchina
Ricordo che io avevo un papà che aveva fatto politica
All'epoca di De Gasperi infatti ho una una foto di mio padre De Gasperi in piazza Maggiore durante un comizio celebre nel mille novecentocinquantatré
Poi aveva smesso di far politica prima che io nascessi e quando io gli manifestai il mio desiderio la mia voglia di fare politica che per carità
Tutti quelli che vengono da nei giovani oggi mi dicono voglio far carriera politica io dico partiamo male perché non hai capito cosa stai facendo
La politica può diventare una carriera ma è una passione non può nascere con una carriera deve nascere Comuna voglia una passione una
Carica che si possiede o non si possiede se la possiedi è una vocazione che poi seguì per tutto il resto della tua vita non puoi dimetterti dalla politica poi uscire dal Parlamento ma non ti puoi rimettere la politica dicevo mio padre
Mi disse una cosa disse sai
Adesso si fa fatica oggi a fare politica era molto più facile alla mia epoca
E stava parlando di vent'anni prima venticinque anni prima perché la contrapposizione ideologica era più forte e ti aiutava ad individuare con chiarezza la strada
Dunque mio padre mi diceva questo io sono nato nel cinquantacinque pensate che cosa oggi io posso dire a voi la nostra generazione può dire a voi se era più difficile
Allora c'era più più difficile allora alla mia epoca pensate a come è difficile oggi
Perché è difficile oggi in teoria dovrebbe essere più facile oggi e invece assai più difficile proprio perché la caduta delle ideologie
E paradossalmente di contrapposizione ideologica e di cui non possiamo essere nostalgici perché non si può essere nostalgici del muro di Berlino dei gulag dei campi di concentramento dei regimi fascisti non si può essere nostalgici di questa realtà
Eppure
Quella realtà ti davano
Senso di orientamento che ciascuno di noi ha seguito oggi tutto è più indefinito e tutta la realtà è più difficile da cogliere soprattutto per dei giovani che si stanno indirizzando l'impegno politico
Ci sono alcuni parametri che vanno seguiti
Anzitutto scusate se vi faccio qualche battuta perché in dieci minuti non è che posso fare un un discorso teorico molto approfondito
Il limite della politica ha ragione Bettini attenzione la se esse non si ha l'idea del limite della politica si cade nell'illusione ottica la politica non è tutto prima della politica c'è la vita prima della politica ci sono valori importanti che sono i valori orientativi della nostra vita la politica non lei tutto non ha risposto su tutto e poi guai ai politici che si prendono troppo sul serio
Perché non dimenticate che i cimiteri sono pieni di gente che si riteneva indispensabile io quando vedo tanti politici che si prendono così sul serio penso che sono proprio piccoli piccoli è infatti
Ti sono destinati dopo qualche mese o qualche anno a cadere al prima curva i politici perché abbiano il senso di un cammino che devono fare devono ASS aderì senso anche della relatività della loro condizione e avere la capacità di reggere l'altitudine
Non tutti politici regola attitudine penso che capiate cosa voglio dire
L'altitudine significano montarsi la testa molto banalmente significa avere il senso della relatività e significa coltivare il rapporto con le persone perché la differenza tra
Tra andare in Rete fare politica è che tu puoi andare in rete non fa politica forse la Rete ti serve a far politica malapolitica
L'alimento il cui i rapporti umani anche con gli avversari politici con cui devi avere la capacità di coltivare un Rispetto basato su un minimo comune denominatore
Tu hai un'idea diversa ma credi a qualcosa
L'UI Ali o lei hanno idee magari opposte ma sono coerentemente impegnati a difesa del loro idee
Poi
Ragazze una cosa
Il dilettantismo è causa di tanti guai noi siamo venuti da una stagione in cui si riteneva che il dilettantismo fosse la corsia preferenziale per i buoni politici per cui si è delegittimata alla politica e la professionalità politica ora
è vero che la politica non può essere non può partire con una professione ma è vero anche che la professionalità politica indispensabile oggi perché si fa fatica ad avere professionalità politica ma scusate non ci sono più i partiti
I partiti politici non esistono più sono stati sostituiti da partiti personali che sono una cosa diversa dalla da quello che è
Il partito politico così come lo abbiamo vissuto orrori che citava anche una formazione politica
Rettore cui tu sei sono contento che siamo quale Ali
Perché nelle università nel momento in cui non c'è più formazione politica dovrebbero assumersi sulle proprie spalle la responsabilità di fare un operazione di formazione della politica
Perché la forza la polizia uno va in Consiglio comunale benissimo le sue idealità sarà pieno di buone intenzioni ma poi c'è una professionalità giornaliera
Che ossia ossia acquisisce ossia è un dilettante allo sbaraglio che può fare solo il danno della sua comunità anche se nutrito delle migliori intenzioni perché delle migliori intenzioni come voi sapete lastricata la via dell'inferno
Allora noi dobbiamo in qualche modo tornare a fare formazione politica per recuperare il concetto di professionalità nella politica e essere in condizione di
Di
Ma turare sostanzialmente oggi delle nuove delle nuove vocazioni Giovani e anziani voglio terminare dicendo una cosa
Ragazzi
Prima
è stato ricordato una cosa importante a proposito delle quote rosa
Perché è stato detto io sono sempre stata eletta
Cui i voti della gente o non eletta con i voti della gente mi piace moltissimo il linguaggio che io trovo che il mio linguaggio
Perché una delle questioni che ha contribuito fortemente all'antipolitica ad allontanare la gente dalla politica è stata il fatto che non non selezionati una classe dirigente non conosce più i propri parlamentari se io vi chiedo dei vostra realtà voi forse lo sapete perché siete più interessati marchi è il parlamentare della tua città Abu
Nessuno li conosce perché perché non sono Limbara sei voti che prendono o alle preferenze che prendono ma in base al fatto se sono amici o meno dei leader nazionali per cui è più importante fare un week-end con un leader nazionale che fare
Quello che abbiamo fatto noi quando siamo arrivati in Parlamento perché è un'altra cosa che vi debbo confessare
Il mestiere e ricorda parte dello siti ruba nessuno nell'insegna
Non pensate che ti sia sì il la persona che ha qualche anno di più mi può dare qualche consiglio ma no
E vi dica vieni vieni al posto mio questa è la strada io mi faccio da parte si sono eccezioni molto peraltro non so neanche se sono così educative perché la cooptazione
Serve fino a un certo punto allora voi dovete anche capire la dimensione del combattimento politico della lotta politica dell'impegno per prendere i consensi in giro e allora termino con un'altra battuta questa me la devo leggere
è una cosa di Franca PRA che ho letto poco più poco fa prima di venire ho detto adesso ai ragazzi lo devo dire perché questi a questi trentenni
E debbono trasformarsi in veri guerrieri dilettanti giocano per divertirsi quando fa bel tempo i professionisti giocano per vincere in mezzo alla tempesta ecco oggi c'è tempesta e voi dovete cercare di vincere
Grazie presidente Casini
Adesso abbiamo
Senza
Adesso abbiamo un intervento un po'diverso abbiamo l'intervento dell'arcivescovo Rino Fisichella
Che pro prefetto del dicastero per l'evangelizzazione e responsabile dell'organizzazione del Giubileo ma hanno in realtà non l'abbiamo invitato qui per questi sono ma perché è stato per molti anni
Cappellano della Camera dei deputati e quindi conosce benissimo le anime peccati dei politici prego
Arcivescovi
Innanzitutto devo chiedere scusa
Ritardo ma avevo
Un altro impegno che pensavo di
Di camminare in tempo non ho fatto in tempo però sono contento che almeno o sentito l'intervento di delle Bettini mi dispiace per non aver potuto sentire quello degli altri e quello di di Casini
E dunque io debbo dire con tutta umiltà che quando mi è stato rivolto l'invito ho detto sì ma io cosa c'entro
Perché in effetti ancora adesso mi dico io cosa cento perché tutti qui giustamente vi parlano di politica io non posso parlare di politica e tanto meno posso parlare di quello che è stato no io posso parlare del mio ministero in mezzo ai politici per quindici anni
Che mi è stato di grande aiuto nel dover cercare di capire
Le linee della politica posso farvi una battuta però certamente per farvi comprendere com'era il rapporto io andavo ogni mattina dal lunedì al venerdì a Palazzo Valdina là dove c'è una bellissima chiesa del dodicesimo secolo la chiesa di San Gregorio Barbarigo San Gregorio Nazianzeno che
Poteva essere può essere utilizzata perché era proprietà di proprietà della Camera dei deputati ma una chiesa per essere utilizzata come chiesa deve essere e autorizzata dal
Tappe scopo quindi dal vicariato io
Mi sono trovato ad essere così chiamato cappellano senza sapere che c'era una chiesa
Ma una volta alcuni deputati che venivano messa mi permisi di dire no ma quello che state facendo quello che va via non va bene cioè ma che senso ha eccetera eccetera e il deputato mi ha risposto adopri
Tu i voti li hai già presi io li devo prendere ancora
E questo mi ha fatto capire
Resta mi ha fatto capire la logica sottostante in una battuta scherzosa molto simpatica tu i motivi già presi io li devo prendere
E quindi quello che sta mi sei dicendo tu a tema bene ma io devo prendere i voti
La battuta e buona
Ma il contenuto del dibattito e ciò che deve determinare
Non tanto se prendere i voti ma se tu sei in relazione con quello che l'impegno della tua
Responsabilità politica comunque cari amici
Io vi ringrazio per avermi
Invitato a questo a questo incontro il mio compito però un altro
Don Luigi Sturzo
Aveva una bella espressione quando parlava del suo impegno in politica
Diceva
Ho sempre percepito la mia vita in politica come un dovere
E il dovere speranza
Ecco voi qui avete messo alcune espressioni riguardo
Il futuro che richiama inevitabilmente la speranza
E il presente
Che è determinato dalla speranza
Vorrei soltanto darvi alcune piste di riflessione come ha fatto anche
Bettini nel suo intervento
E la prima pista che vorrei lasciarvi eh
Impegnatevi in politica
Sappiate però che questo significa grande responsabilità
E la prima responsabilità
Nei confronti di voi stessi
Perché chi si impegna in politica deve prepararsi
Ha bisogno di formazione
Non ci si improvvisa politici dall'oggi al domani
Ma c'è bisogno di una scelta di una passione di un dovere
Attraverso il quale vivere e sperimentare la politica
Vorrei utilizzare una espressione che giustifica anche quello che voglio dire
Un'espressione
Di Paolo sesto che diceva
Il mondo oggi soffre per la mancanza di pensiero
Non sottovalutate il momento storico
Che siete chiamati
A vivere
E che vi farete ancora di più
La grande sfida che ci attende tutti ma che attende voi in modo particolare
E quella di una nuova cultura
E la cultura digitale
E la cultura all'interno della quale c'è una intelligenza artificiale
è una cultura che modifica la vita dell'uomo in maniera determinante
Il mio pensiero è fra dieci anni fra quindici anni con quale Antropologia noi avremo che fa
Con quale uomo con quale donna avremo che fa
Non sottovalutate questa dimensione perché oggi questa dimensione è sottovalutata ancora non c'è la piena consapevolezza che siamo dinnanzi ad una svolta antropologica fondamentale
Determinata da una nuova cultura che veramente una cultura globale
Questa è la vera cultura globale e globalizzata
Destini diceva mi trova consenziente solo che io lo anticipo
Che a un certo punto ci si trova dinanzi al mistero
Prima di tutto ci si trova dinnanzi al mistero di ogni persona
Che è un mistero se stesso
Il mistero non è amici miei ciò che non si capisce
Questo è il frutto della
Riflessione di dedicare di di di Cartesio è il frutto
Piccante da tutto ciò che la ragione non comprende allora enumera i tutor ma non è questo che però siamo in un'aula accademica e quindi è inevitabile che a un vecchio professore accademico questi pensieri ritornino
Il mistero non è ciò che non si capisce il mistero e ciò che ci viene fatto conoscere
A vere
L'attenzione nei confronti del mistero significa alfiere la capacità dello stupore e della meraviglia cosa che oggi sono scomparsi per il prevalere della tecnologia
Attenzione la tecnologia deve servire l'uomo la tecnologia deve servire l'umanità
Ma non rendere schiavo
L'uomo della tecnologia
Mai in nessun momento
E quindi attenzione
Voi che avete il De
Silverio di impegnarvi nella politica
Di avere una capacità di formazione di pensiero che sia veramente tale
Probabilmente
Eravate anche amici non lo so ma Gianni Vattimo è stato il teorico del pensiero debole
Attenzione
Al pensiero debole
Perché se il pensiero debole la politica è debole
La fede e debole
L'economia tutto ciò che è attività personale umana e sociale diventa debole
Quindi il coraggio di guardare al futuro sapendo che abbiamo bisogno di un pensiero un pensiero nuovo probabilmente ma che sia un pensiero profondo capace di leggere il mistero della vita umana
E la politica se posso dare un consiglio da chi non può pagare di politica la politica
Rispetti il mistero non entri oltre certe misure nel mistero della vita dall'inizio alla fine questo deve essere anche salvaguardato non tutto può essere legiferato
E non tutto deve essere legifera
Quando c'è dinnanzi la dimensione del mistero bisogna essere in grado di rispettarlo dall'inizio alla fine
E consentitemi da ultimo visto che sono anche
Un sacerdote un vescovo
Non abbiate timore di utilizzare ciò che io così mini
Definiva come la carità intellettuale
In un periodo come il nostro di pensiero debole
Chi si dedica alla politica
E deve formulare un pensiero deve avere un pensiero abbia la carità intellettuale abbia cioè la responsabilità di sapere che quel pensiero deve creare sviluppo deve creare a responsabilità
Deve coinvolgere nella partecipazione
Se non c'è questa capacità allora il pensiero resterà sempre debole e la politica diventerà sempre ancora più debole e quindi gestione del fare
Gestione del fare
Ma questo non è il mio pensiero e questo non è ciò che io ho pensato quando da buon cappellano avevo la responsabilità di dire neanche una parola ai nostri parlamentari e ai nostri politici
Spingendo a guardare un pochettino più ardita delle proprie
Realtà spingerli a verificare che c'è anche qualche cosa che deve durare oltre perché viene prima comunque grazie dell'invito e soprattutto tanto auguri e congratulazioni
Grazie davvero arcivescovo adesso abbiamo l'intervento degli uno dei leader del centrosinistra che ha fatto la storia della Seconda Repubblica
Anche lui ha iniziato l'attività politica da giovanissimo un un vere fan però dice essendo stato se non sbaglio per un anno segretario nazionale di un partito che era il partito radicale di di Marco Pannella per poi proseguire una lunghissima
Carriera politica
Che lo ha visto per due volte sindaco di Roma
E candidato premier nel due mila uno adesso abbiamo interventi Francesco Rutelli
Sì ho vi ringrazio bisogna sempre negoziare quando si aderisce a un dibattito quindi sapere che c'era l'ordine alfabetico
Era impegnativo con tutta gente comincia per la per la BPER lacci Fisichella già stava verso la metà
E soprattutto che si sta abbassando gradualmente la luminosità quindi vedo dei volti
Rappacificato anche con l'idea magari farsi
E cercherò di non assecondare questa doppia problematica e di rispondere
Alla domanda che mi è stata posta vi ringrazio molto apprezzo e ringrazio sinceramente per questa vostra
Azione iniziativa
La domanda è
Quale e come si può rafforzare il valore della militanza politica
Penso sia una delle cose più importanti della nella vita umana
Si sceglie di farlo
Disinteressatamente
Quando si comincia
Perché se hanno delle convenzioni
E se si riesce a continuare perché quel fondamentale interesse
Per l'interesse generale
Continua a prevalere avendo delle idee di parte
E dei convincimenti
Che corrispondono
A una parte della visione
Dell'universo in cui ci troviamo
Sì è vero come ricordato sono stato eletto a ventisei anni segretario un partito politico che verrà portato in Parlamento eletto sono stato eletto in Parlamento a ventinove anni la prima volta anch'io come angeli e lega ragionissima nell'aver letto Renault rivendicato Casini averlo sottolineato eletto ogni volta con le diverse leggi elettorali e quindi con il consenso
Delle persone che in alcuni casi mi capita di non conoscere una volta per teorica le mi chiese di candidarmi a Napoli presi un sacco di voti ed pensandoci molto bene ne conoscevo forse nove
Di questi quindici militari del diametro al quotata perché perché c'era Radio Radicale perché c'era un non voto di opinione perché c'era una un un lavoro diciamo anche di squadra e cogliere il valore dell'uno dell'altro dei militanti
Credo che il problema principale che voi sessanta e gli altri spero sessanta mila che sono fuori di qui avete è si rispecchia nell'astensione
Cioè nel fatto che
Come si ricordava all'inizio nelle analisi che sono state fatte sulla mancata partecipazione
Soprattutto dei ragazzi orrende delle quando noi ci presentavamo delezione essendo io grosso modo Woerth vostro coetaneo votava l'ottantadue per cento al popolo
E quelli che non votavano erano persone con dei problemi anziani che non riusciva a raggiungere il seggio ammalati persone erano all'estero voterà veramente un fatto
Di tutto il popolo presso cambiamento enorme risiede nel fatto che se vota uno su due intenzione non sono sempre gli stessi che non votano ne posso votare una volta per le per il sindaco non voto per l'Europeo viceversa voto per le elezioni politiche mi attira una soluzione e così via
Quindi io penso che il punto numero uno eh
Parlare vostri coetanei gli adulti
Chi fa politica non si rivolge ai propri coetanei essendo giovane
Ma guarda alla
Universalità degli argomenti penso che il fatto oggi trovarci in una università cioè un luogo di studio permetta di ricordare quello che da ultimo diceva don Rino Fisichella e cioè che bisogna molto studiare molto conoscere tanto più in un mondo complicato complicatissimo quello in cui stiamo vivendo è indispensabile potere formarsi delle opinioni organizzare le nostre prospettive la nostra libertà le nostre responsabilità cercando di capire di studiare di leggere anche retrospettivamente ovviamente molto ciò che sta accadendo oggi leggo le vedo vedo qui Mazzini
E non posso dimenticare una volta in cui una al allora del Poggio dovuta al partito radicale Roberto Cicciomessere eravamo nella sala della Lupa Montecitorio fuori dalla quale c'è il ritratto di Mazzini fatto da Mario Rutelli vero bisnonno
E dentro c'era il
Pensiero e azione est avvicinandosi alla bacheca Cicciomessere guarda ricevendo i radicali diamo anzi sono fatto piuttosto azione e pensiero prima se fanno le cose poi vediamo se c'è diretto un ragionamento
Per questa amore per per l'agire venire e per avere degli obiettivi molto concreti ci vengo tra un anno per un attimo che questo come non è affatto trascurabile Mazzini inventa
La Giovine o giovane Italia direi nel mille ottocentotrentuno
I suoi affiliati erano segreti
Era un po'una continuazione la Massoneria da un certo punto di vista
E Mazzini diciamo dava come obiettivo della Giovane Italia una repubblica democratica unitaria
Pensate mille ottocentotrentuno ancora
Gli stati
Della che precedono a nascere Regno d'Italia
E questa azione
Un'azione alimentata da pensiero o anche a casa mia il privilegio di avere iscritti di Mazzini che vengono ne sono stati donati dalla discendente di
Di quello che è stato il più grande sindaco anticlericale peraltro di di Roma Torrino
Ernesto Nathan bene da casa di di Nathan la la sede di scritti di Mazzini
Che viveva nella sua casa ho quindi avuto dei privilegi di studio di conoscenza di esperienza che mi hanno permesso di mettere a raffronto le diversità ecco qui vorrei darvi un punto fondamentale qui credo prima di dire
Ai temi del nostro tempo che rendono oggi difficile
Dunque indispensabile fare politica
E cioè il fatto che
L'egemonia culturale di cui spesso si parla o il contrasto dell'egemonia culturale che sia di destra o sia di sinistra oggi dobbiamo guardare come residui del passato
Perché dico questo e perché talvolta è anche
Diciamo inadeguato non uso altri aggettivi tentare di proporre una egemonia culturale poniamo della destra alternativa a quella sinistra perché oggi chi guida chi voglia guidare deve guidare
Il pluralismo
E deve essere capace di integrare la ricchezza del pluralismo culturale politico e sociale
In una società come la nostra è finita l'epoca nella quale ricordava anche Goffredo ma pensate a quant'era Casini apprezzare quanto era facile dopoguerra da una parte c'era Stalin e dall'altra c'erano democrazie
Facilissimo per tanti facilissimo anche per gli altri
E oggi il contesto e qui vengo alla complessità del contesto
è quello del con il mento della globalizzazione collaborativa
Per capirci quello che ha trasformato la Cina nella fabbrica del mondo
E di cui ci stiamo accorgendo con qualche ritardo
Sentire parlare delle auto elettriche
Delle batterie
Della raffinazione dei minerali critici
Avviene per oltre il novanta per cento in Cina
Sentite parlare
Diciamo di tutta oggi Sebold qualcuno di voi dice voglio fare l'imprenditore visto che c'è una potenzialità enorme apro un'azienda che fabbrica pannelli solari è impossibile
Lei è fabbriche pannelli solari in Europa stanno fallendo chiudendo perché totalmente fuori mercato rispetto agli investimenti pubblici statali e all'iper investimento anche tecnologico e anche in termini di avanzamento qualitativo che che è avvenuto in scena gli Stati Uniti stanno replicando con potenti investimenti massicci investimenti sussidi vediamo che succederà se ci fosse una presidenza Trump vi segnalo fatto interessante che gli Stati americani Dotti investimenti vengono più sviluppati non sono quelli democratici ma quelle
Repubblicani incluse le contee repubblicane per motivi banale che c'è un po'meno tasse
Meno sindaco atto e meno
Meno retta That cioè meno burocrazia
è un fatto su cui riflettere molto seriamente a proposito del destino dell'Europa ecco l'altro tema fine della globalizzazione collaborativa
E l'idea europea
è compito vostro se posso permettermi
Rianimarla
Senza l'integrazione europea saremo tanti
Citiamo un Belgio vogliamo citare
L'Olanda vogliamo citare la dimensione di alcuni ventisette otto Trento trentadue Paesi UE europee l'Italia deve essere l'Italia e allo stesso tempo deve essere integrata in Montes
In azione europea senza la quale la fine della collaborazione nella globalizzazione ci lascia della condizione dovere mettere anche noi tariffe
Limiti
Mentre perdiamo le industrie
E perdiamo identità allo stesso tempo idealità
Quindi grandi temi siamo me davanti a chi voglia inizia la politica oggi sono quelli che riguardano il cambiamento una valutazione cambiamenti geopolitici assolutamente decisivi
Il ruolo dell'Europa lari nulli Dea di
A vere convincimenti anche di parte forti e allo stesso tempo capire che chi vince e chi unisce
Ecco io questo imparato gravità politica citando i dati biografici l'ho detto all'inizio
Era era inclusa Lalla la considerazione successiva non intendo tornare a far politica
Perché l'ho fatto la vostra età
Tocca a voi
E tocca buco qui agire per aggregare anche persone della mia età
E tocca a voi parlare al cento per cento del popolo italiano
E convincerlo che non solo vale la pena votare non solo vale la pena contarsi dividersi se necessario ma trovare per la nostra Italia dei momenti di convergenza di sintesi
Di tipo riformatore trasformati Ivo che aiuti le prossime generazioni credo che da questo punto di vista la capacità di unire
E la capacità di guardare a domani e sì che qui torno prima di concludere
Al quello che ho imparato dalla singolare esperienza dei radicali i radicali facevano soprattutto battaglie specifiche al di fuori di un punto di vista politico ideologico sistematico
è stata una cosa non male però
Non male sono appassionato i temi la rete in parte colto poche battute della delle crisi climatiche e qui d'agendo un diciamo così beh
Impariamo da quella impostazione grafica avevano avuto cioè dico di cogliere
Dei grandi argomenti per ottenere dei risultati specifici mi spiego oggi per arrivare ad un accordo sui temi climatici ci vuole la convergenza di duecento Paesi
All'unanimità è evidente che non andiamo lontano perché saranno Paesi iper petrolieri saranno paesi che hanno debolezza industriale sono paesi che hanno la necessità di crescere in una direzione anziché in un'altra
E il caso che i giovani generazioni prendano alcuni temi sui quali si ottengano dei risultati ora
Faccio l'esempio che vi farà sbandare ed è matto Rutelli
A abbattere le emissioni di metano
è incredibile ma metano inquina rispetta l'atmosfera ottanta volte rispetto al C o due resterà atmosfera molto di meno
Lo stiamo vedendo crescere in maniera esponenziale non ce ne frega nulla cioè si chiama Fleming
Venti ci sono solo in Cina due mila miniera di carbone abbandonate che sputano in America appena non funziona più il fracking scavare
Petrolio e gas con negli scisti bituminosi come si chiama
Sì sì ci se ne va e continuano l'emissione
Ma gli esempi sono tantissimi ci sono aziende che si occupano i monitorare con satelliti non solo l'effetto l'impatto della forestazione fondamentale di una serie di attività positiva miglioramento dei suoli certo salvare gli oceani
Da riscaldamento che la cosa peggiore che può capitare in prospettiva per la capacità di assorbimento delle missioni che hanno Mario oceani ma che stanno studiando quanto crescono le emissioni di metano
Sono sbalordito che la politica non dica oggi
Prima dell'accordo tra duecento Paesi su tutto lo scibile universale in campo climatico dobbiamo fare subito una battaglia e convincere laddove si può per abbattere le emissioni che colpiscono più severamente subito ecco dalla
Esperienze dovuto e radicali
Di campagne specifiche obiettivi
Settoriali apparentemente ma che anticipavano il cambiamento ecco penso di avere imparato l'opportunità alle necessità di guidare scegliendo delle battaglie che la gente capisca bene da possono dare dei risultati perché altrimenti qual è il senso oggi sul tema climatico
Non ce la facciamo troppo impegnativo l'avete coro tutti non ci riusciamo il tema è onnicomprensivo e alla fine gli interessi tutti portano fondamentalmente re-invio ci son dubbi su questo questo quest'altro e così via ultimo tema dove ci troviamo
è interessante ci troviamo
Siamo usciti da Porta San Pancrazio che si chiamava porta Aurelia
Ci troviamo lungo l'Aurelia praticamente siamo in un posto che dedicato don Rino a un papà molto assertivo e politico
San Pio quinto molto politico
E ci troviamo in posti che ci dicono un sacco di cose appena qui dietro andiamo sul Gianicolo a proposito Giovine Italia
Quest'anno sono i cento settantacinque anni dalla morte di Anita Garibaldi
E sono i centri e mia nonna
Il volto contrastato la sua sul Gianicolo è mia nonna che prese come modello lo scultore
Coetanea di Anita ma di fronte c'è un altro antenato questa volta di mia moglie Paolo Narducci che muore da cattolico
Alla difesa di Roma
Muore d'accatto non so che siamo da cattolico
Membro di una famiglia cattolica altre la la è il primo caduto diciannove anni per la difesa di Roma
Ecco
Sono
Queste figure che hanno cambiato il nostro tempo che hanno cambiato la nostra storia
E conoscere le diversità
I chi ha cambiato il corso del tempo è fondamentale per voi che dovrete cambiarlo in tempi più difficili
Vuole sapere perché perché come hanno detto tutti fin qui Goffredo Vangeli
Pierferdinando monsignor Fisichella nell'età digitale
Oggi viene premiata l'immediatezza e non il pensiero strategico
Io ricordo c'è un Giubileo questa per iniziare nel Giubileo del due mila nove a avevamo attivato quarantacinque mila volontari ma perché li avevamo attivati perché non c'era internet
E questi ragazzi andavano mette nelle buche delle lettere
Le informazioni guardare cantiere cominciato così finisce lì terminerà questa data
Scusate per il disagio se volete informazioni telefonate internet praticamente non c'era a quella data qui oggi il mondo è cambiato non servono i più anziani si ricordano dei giubbetti blu
Stavano fuori elegante fuori Cervone da dei gazebo per spiegare a chi arrivava come funzionano gli aventi gli appuntamenti eccetera eccetera adesso abbiamo un'opportunità immensa che è legata alla trasformazione delle città ecco recita di oggi
Non sono diversa cittadine adesso Skip libro che magari Goffredo leggera che si chiama
Città vince cita perde
Sulla competizione tra le città del mondo come dobbiamo cambiare in Italia il libro inizia con la frase di Isidoro di Siviglia Santo
Il quale dice mille quattrocento anni fa lecita non sono fatte delle pietre
Ma sono fatte delle persone
Il compito dalla politica e la vostra responsabilità e questa cambiare le pie e attraverso il cambiamento delle persone grazie
Ringrazio davvero tutti gli ospiti per i loro interventi
Voi rimanete qua ovviamente ringrazio anche tutte le altre persone che ci stanno seguendo fuori dalla sala a nel nell'aria di fronte a alla nostra platea
Adesso abbiamo la seconda inizia la seconda parte del nostro evento con gli interventi dei premiati però prima abbiamo un breve saluto del direttore di politica che ogni giorno gestisce la nostra pagina Instagram
C'è un momento foto
Grazie
Dire che possiamo andare con l'intervento del direttore di politica così comincia un po'ad accelerare i tempi che dopo ci aspetta un'ottima cena nella corte dell'università
Il direttore di politica non c'è
Allora direi che possiamo far fare un breve saluto e un commento al a un giornalista qui presente in sala Alessandro Cecchi Paone che voleva salutare brevemente l'iniziativa vado là perché
Sì sì
Impegna mente sostituisco il direttore di politica solo per salutarvi e per dirvi che io non ho nulla da dirvi perché sono venticinque anni che il segno in cinque diversi dall'Italia
Migliaia e migliaia di studentesse e studenti mi hanno insegnato con la loro presenza a loro modo di fare il loro modo di essa il loro modo di ascoltarmi loro modo
Di passare gli esami il loro modo di laurearsi con me che i vostri riferimenti mentali culturali passi percorsi cognitivi non hanno nulla a che fare con i nostri e quindi noi non abbiamo il diritto di chiedervi nulla di proporvi nulla
Di segnalarvi nulla perché apparteniamo ha un passato di cui siamo orgogliosi almeno io sono profondamente orgoglioso ma che non ha nulla a che fare con il vostro futuro
Il vostro futuro se vorrete una mano possiamo contribuire a costruirlo sotto la vostra direzione e sotto la vostra indicazione ma il modo in cui noi iscriviamo parliamo
Raccontiamo le cose costruiamo ancora le cose facciamo ancora progetti
Non ha nulla a che fare con quello che già voi oggi fate e che soprattutto in futuro farete quindi l'unica cosa che io posso dirvi da parte mia e da parte di quelli come me e che siamo a disposizione per creare le condizioni per un mondo nuovo come lo chiamava Aldous Huxley
Ma anche qui nessuno sa chi sia Aldo Sacchi per cui come vedete abbiamo delle abitudini che sono abitudini universitaria professionali giornalistiche divulgative ma che non appartengono minimamente ai vostri percorsi conoscitivi decisionali e di formazione e allora aiutateci voi
Se volete
A fare di dare una mano perché comunque l'esperienza letta
Le tante cose fatte le tante cose pensate tuttora programmate sono a vostra disposizione ma certamente si tratta di cose completamente diverso il vostro mondo un mondo digitale come dimostrano i miei amici di sempre cioè gli scienziati a cui io do voce da quarantacinque anni
Più o meno con fortuna nel senso che le classi dirigenti di questo Paese non seguono la scienza non seguono la tecnologia non seguono coloro che studiano non secondo coloro che lavorano nei laboratori e di conseguenza catastrofi
Inevitabili da ogni punto di vista cosa mi hanno detto mi hanno detto che il vostro cervello è diverso dal nostro il tipo di strumenti quotidiani il tipo di paradigmi
Conoscitivi e di percorsi neuronali sono completamente diversi dei nostri e ancor di più lo sono quelle dei vostri fratelli e sorelle minori quindi è inutile tentare di fare cose insieme sotto la nostra guida può essere molto utile se vorrete
Come dire integrare i vostri nuovi percorsi e i vostri nuovi paradigmi con quelli vostri che noi arrancando cerchiamo in qualche modo non di capire non di condividere ma quanto meno come dire di lateralmente accompagnare grazie in bocca al lupo e complimenti per quello che fate e fare grazie Alessandro
Adesso abbiamo un breve intervento del nostro digital media partner Ivan greco Jarier direttore della miniera che sta registrando indiretta il nostro evento
Prego io grazie grazie non vi rubo tanto tempo credo che questo sia un evento riservato ai giovani abbiamo anche tolto troppo secondo me con discorsi sentiti e risentiti centinaia di volte
Ringrazio Federico che mi ha coinvolto nuovamente in questa iniziativa un'iniziativa istituzionale che non si addice molto a quello che faccio ogni giorno ma lo ringrazio perché è anche un modo di rivedere molti ragazzi che ho intervistato con il quale mi sono confrontato in questi mesi in questi anni
Ti chiedo scusa Federico lasciato solo una parolaccia per il resto levato tutto va bene no
Anche quest'anno mai censurato
Allora ti ringrazio vivamente Federico ringrazio tutti gli organizzatori l'anno scorso vi sono concentrato sul sull'elencare diciamo un po'tutte le problematiche della della politica in questi anni degli adulti diciamo della politica di tutto ciò che ci ha portato quest'oggi ad avere il cinquanta per cento circa di astensionismo di persona e quindi non vanno alle urne
Quest'anno
Pensando anche gli interventi dell'anno scorso deciso di concentrarmi appunto sui ragazzi che verranno a parlare qui dopo di me
Ho pensato a quegli interventi e mi sono detto Cazzola
Forse solo un paio l'anno scorso erano interessanti per il resto mi è sembrato di sentire dei mini che
Sparring
E allora vi rivolgo a voi che parlerete dopo di me vi chiedo la cortesia
Di usare un po'di più di essere un pochettino più ambiziosi anche nella sfida all'interno dei vostri partiti
Perché se entrare in un partito con l'idea di fare carriera continuerete a replicare quello che i leader di tali partiti hanno portato avanti in questi anni le loro ideologie
Che hanno di fatto portato questo Paese in un e Sora abbellire scena di declino
Senza che stiamo qui a citare i numeri dati nel nostro Paese piace tanto farlo alla Meloni ma insomma i numeri reali sono ben altri
E allora vi chiedo per concludere
Di osare di criticare i vostri leader i vostri vertici di partito anche perché se no che Cazzola fate a fare politica per una poltrona per uno stipendio per un po'di potere ma se volete realmente migliorare il Paese
Dovete fare qualcosa in più dovete rompere gli schemi come diceva prima qualcuno
Anche magari andando contro a qualche ideologia appunto
Che il vostro partito ha portato avanti quindi io ringrazio ovviamente tutti gli organizzatori
Ho tagliato molto del mio intervento ringrazio politica ringrazio la giovane Roma ringrazio tutti voi soprattutto i giovani che parleranno tra poco grazie
Grazie Ivan
è mio dovere ringraziare anche radio radicale che sta registrando la nostra iniziativa adesso inizia la premiazione abbiamo il primo intervento di Daniele Aiello coordinatore di Forza Italia Giovani Emilia Romagna
Buonasera a tutti intanto è un onore essere qui e di questo ringrazio politica manga Federico lo buono e che L'Espresso
E questa mattina mentre raggiungevo Roma da Bologna ho letto una frase sfogliando una rivista che diceva che da energie diverse c'era un'unica energia e credo che attraverso queste sessanta punto sessanta provenienze di politici
Di appartenenze e diverso e quindi ai anche di associazioni
Ci sia una forte energia i USA insieme dobbiamo cercare di portare fuori da questa sala da domani continuare questo lavoro e cercare insieme di dare un'idea diversa se vogliamo essere differenti
Da chi ci ha preceduto io non credo che il passato vada rimosso perché comunque c'è una grande storia e non tutti i politici italiani
E sono da battere o da definire come casta o come persone da rimuovere io credo che ci sono invece tantissimi politici
Da prendere come esempio e perché no anche modificarla con la società attuale che è cambiata e non mi sicuramente non può ancorarsi a diciamo visioni di mondi differenti che non sono quello attuale quindi a proposito di questo cercare attraverso i tanti ragazzi che ho visto oggi anche di partiti differenti di associazioni diverse di portare un messaggio differente che la politica non è soltanto quella urlata non è quella dove bisogna scontrarsi per forza ma anche trovare un comune denominatore e quindi concludo attraverso una frase che ho sentito di Paolo Del Debbio al nostro vento nazionale a Bellaria cone la presenza dell'onorevole e segretario nazionale Antonio Tajani del secolo Benigni Simone leoni che era quella
Di augurare ai giovani di lottare lottare per la libertà per non essere appunto persone mediocri perché chi lotta per la libertà appunto non è mai prigioniero di nessuno e di nulla quindi come dice appunto lo slogan siamo il futuro vogliamo il presente prendiamo ce l'ho
Grazie Daniele adesso abbiamo l'intervento di Ada bastone
Referente dei giovani dei Cinquestelle
Buonasera a tutti grazie Paolo Grassi Federico grazie ragazzi della Giovane Roma e della redazione di politica io ho pensato a lungo a cosa dire oggi qui a su questo palco e alla fine sono arrivata alla conclusione che sarei potuta partire da ciò che ci accomuna tutti quindi la politica quindi grazie alla politica
Ma quale politica la politica è una cosa sporca e una cosa per pochi la politica non è una cosa per giovani ci hanno detto così tante volte che tanti di noi troppi di noi hanno finito per crederci
Io penso che ti faccio politica si debba soffermare su due principali concetti che modellano profondamente il nostro agire politico che sono il privilegio e lo svantaggio i giovani meridionali crescono in un contesto dove le disuguaglianze sono all'ordine del giorno lo sappiamo
All'immigrazione forzata la povertà
Eppure poté in questo contesto che non ova generazione di giovani sta crescendo e sta acquisendo la capacità di trasformare queste privazioni innovazioni
Eppure questo svantaggio che ci dà la possibilità anzi ci consente di non accettare lo status quo
E proprio da lì che nasce la consapevolezza e la sensibilità di riconoscere le disuguaglianze e batterci per eliminarle
Ci rende quindi determinati a pretendere pop-rock che sia la politica a darci la parola e a far ritornare la questione meridionale e la questione giovanile al centro del dibattito pubblico
Concludo dicendo e rispondendo a modo mio alla domanda quale politica io dico la politica
Che tiene conto del privilegio di essere qui su questo palco e dello svantaggio di chi nasce alla periferia del paese grazie a tutti
Grazie adesso abbiamo l'intervento di Caterina Benetti consigliera del Municipio ottavo di Roma
Grazie mille
Grazie
è una Nowhere per me essere qui oggi veramente rimozione mi è sempre stato insegnato ad ognuno di noi può apportare un cambiamento e questo lo ha sicuramente capito crescendo nel mondo del volontariato
Sin da piccola ho avuto modo di rapportarmi con la realtà sicuramente che vivono situazioni difficili come per esempio le sfide della disabilità
E ho capito quanto fosse fondamentale l'ascolto e il supporto a chi per troppo tempo rimasto inascoltato
E credo che veramente mi cambiamento che noi cerchiamo parta proprio da dalle piccole cose parta anche forse da dai cambiamenti alle azioni piccole o grandi che siano posta partire anche dal coraggio dal coraggio di porsi magari domande complesse e di non accontentarci mai dello status quo
Credo che il cambiamento parta anche dei valori dei Valeri che decidiamo di mantenere anche in una società comunque così complessa integrità alla giustizia sono tutti valori che dobbiamo assolutamente mantenere per approderà portare questo cambiamento
E quindi io so che insomma il tempo è poco però ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo evento ci tenga ringraziare complimentarmi anche con i ragazzi e le ragazze che sono stati prima di oggi
E anche insomma dire grazie al mio partito perché credo che il contenitore politico che che risulta unito e forte chiaramente si permetta anche di lavorare al meglio dal coordinamento ai giovani capitanati dal nostro consigli dal nostro Simone leoni sicuramente insomma
Rendono tutto molto diverso quindi grazie a tutti
Bompressi menta
Grazie adesso abbiamo l'intervento di Arianna Biella consigliere comunale e con la lega Desio
Prego precauzionale finisce grazie a tutti niente non sono molto bravo a parlare in pubblico anche se in realtà è scritto anche sul giornale fare l'influenza di ingegneria
Di conceria perché realtà quando ha iniziato a fare politica dicendo sui social di essere di destra ho perso un sacco di follower quindi adesso non è più mio lavoro però grazie a questa cosa sono riuscita a avere un sacco di esperienze meravigliose come sicuramente
Essere eletta consigliere comunale a Desio che la marcetta che amo anche se purtroppo non vivo più la perché ora sono a Bruxelles ma l'esperienza altrettanto bella quindi spero di poter restituire alla comunitari alla lega tutte le esperienze meravigliose che sto facendo
E spero veramente di poter dare un contributo a cercare di far appassionare i giovani alla politica perché l'altra una cosa meravigliosa
Ed è una cosa su cui se ci investiamo investiamo nei giovani possono fare un sacco di cose grazie grazie
Adesso abbiamo l'intervento di Luca Boccoli col portavoce dei giovani euro previsti verdi nonché uno degli under trentacinque più votati alle ultime elezioni europee
Ci sta
Si prepari Lucrezia Bucci
Grazie anzi untuosi volevo
Visto che la questura prima chiesti documenti perché ero vestito un po'maniera diversa volevo insomma fargli vedere che si sul serio sono insomma io che sono stato premiato ringrazio tutte tutti voi per questo premio
E poi vorrei dire un'altra cosa
Vorrei dire proprio due parole giusto su quello che sta succedendo in Palestina perché non possono morire sotto le bombe
Cinquanta mila persone bambini donne che vedono le loro case distrutte no un Governo criminale
Che è quello di Netanyahu e chi dice che il governo di Netanyahu i criminali non stava dicendo che il problema è Israele lo sta dicendo che il popolo israeliano ma un governo che sta facendo poco
Un genocidio un crimine di guerra ecco lo slogan
Grazie grazie
Lo slogan dice sessanta under trenta che stanno cambiando il Paese
Non lo dobbiamo dire una cosa cambiare non per forza una cosa buona lo dobbiamo cambiare in meglio la politica un po'quello che diceva prima Ivana e per farlo
Dobbiamo mettere al centro le nostre idee giovanili perché purtroppo visto che noi siamo una minoranza in questo Paese che fatto da over sessanta
I giovani non vengono messi al centro dell'agenda politica e non vengono inseriti all'interno dei dibattiti perché siamo pochini a livello elettorale quindi no dobbiamo prenderci i nostri spazi
Per portare avanti la salute mentale il diritto all'educazione che questo governo è partita la chiamano addestrare gli studenti e per me la cosa folle perché bisogna educare non addestrare come i cani e Menicali andrebbero addestrati
Però per farlo c'è un tema che secondo me la politica la stragrande maggioranza delle volte manca
Che è quella del sistema neoliberista
Che crea un sistema di competizione in cui tutto il visto sotto l'ottica del consumo della merce
Se non si cambia questa impostazione in un sistema che cambia sempre per non cambiare mai
è inutile parlare di salute mentale inutile parlare di qualsiasi tematica se il sistema non cambia il sistema economico andremo avanti
In una direzione sempre più buia che ci porterà davvero al collasso climatico economico e sociale e già oggi lo vediamo in cui tanti di noi della nostra età devono scappare dall'Italia perché non c'è futuro nel nostro Paese e chi dice che invece ci stanno invadendo dall'altra parte del Mediterraneo io vorrei ricordare una cosa
Che i giovani nel nostro Paese che hanno meno di trent'anni che scappano sono molto di più di quelli che arrivano qui perché scappano da situazioni di fame guerre povertà
Quindi anche questo va detto ecco io non rubo altro tempo perché penso d'aver già sforato il mito del mezzo Pepi ringrazio ancora per l'invito
Grave siamo oggi grazie Lucan scusare sarà stata la sta la stanchezza lo scordato un premiato abbiamo l'intervento di Giovanni Biaggi già presidente dei Giovani Democratici di Roma e oggi responsabile per il Pd romano degli eletti
Innanzitutto grazie grazie Federico grazie a tutti gli organizzatori di questa iniziativa che compie oggi due anni e che come posso abbondantemente vedere insomma si è si è già abbondantemente migliorata sono sicuro e continuerà a farlo
Nei prossimi anni
Mazzini
Tu hai citato Mazzi nell'intervento iniziale fini pubblici e mezzi dichiarati è un po'il possiamo dire il trait d'union delle organizzazioni politiche
Per quanto segrete come la la giovane la Giovane Italia di Mazzini sicuramente una delle prime organizzazioni politiche intorno alle quali si è formata una generazione che è stata la generazione che l'Italia che l'Italia l'ha fatta
I partiti allora mi viene in mente i partiti sono sono lo strumento che ancora oggi è necessario nella nostra società per organizzare la democrazia che sono felice di vedere esulta o tutti i fronti politici
Qui presenti questo tratto che ci accomuna e che sono sicuro che che del quale lo dovremo essere garanzia secondo me nei prossimi decenni decenni di di di frammentazione di atomizzazione della società come diceva Mazzini Italia una unità repubblicana ecco L'Unità la vita della nostra del nostro paese della nostra Italia io credo sia sia il bene più prezioso che ero abbiamo conservare anche da assalti che io quotidianamente purtroppo vedo nella politica anche da chi si definisce patriota e patriota evidentemente non è perché mettere in discussione l'unità d'Italia è tutto tranne che da da patrioti proprio bisogno di un'Italia unita in un'Europa forte un'Italia che non subisca grazie alla solita i cambiamenti del futuro ma che sia in grado di governarli di una classe politica
Che sia in grado di mettere i cambiamenti del futuro della tecnologia dei nuovi mezzi tecnologici di cui disponiamo al servizio delle persone
Che non a dominio delle persone che nel controllo delle persone
Perché perché ce lo dice la nostra meravigliosa costituzione per la quale ottant'anni fa tanti under trenta sono morti nel combattere l'oppressione nazi-fascista e che noi dobbiamo onorare ancora oggi grazie
Grazie a Giovanni adesso abbiamo l'intervento di Lucrezia Bucci vice segretaria romana di Forza Italia
Questa è un problema di noi basse purtroppo Vernon Trauma il microfono come deve essere
Alain anzitutto buonasera a tutti io ci tengo a ringraziare di cuore tutti ragazzi dell'associazione la giovane Roma e del magazine di politica per questo riconoscimento ma soprattutto per l'incredibile lavoro che ormai da anni stanno svolgendo e per questo vi ringrazio di cuore
Io sono davvero emozionata di essere questa sera non conosco probabilmente molti di voi
Nonostante questo mi Santo connessa con ognuno di voi e questa connessione
è data da un fatto
Questa connessione nasce perché tutti noi era alta abbiamo un unico obiettivo e quest'unico obiettivo questo legame è proprio il Volinia cambiare le cose e non perché ci sembra un qualcosa di semplice ma perché tutti noi insieme allo stesso modo sappiamo che è un qualcosa ormai di essenziale
E questo secondo me va al di là di qualsiasi idea politica
Vedete quando iniziato questo percorso ormai qualche anno fa
Ero piena di dubbi piena di insicurezze ero piena di paure tra cui la paura più grande era quella di non essere all'altezza che magari ho condiviso con alcuni di voi questa paura senza neanche saperlo
E ad oggi ho capito davvero che è proprio questo mio non sentirmi all'altezza che mi ha fatto salire di un gradino
E vedete io oggi vedo tanti giovani una generazione ampi che si è stufata di stare in panchina aspettando che qualcuno faccia finalmente ferire questo fantomatico fantomatico cambiamento
Vedo dei ragazzi che ad oggi vogliono mettersi in gioco e quello che dobbiamo fare è se siamo qui oggi proprio perché noi dobbiamo imparare Haidari e delle nuove risposte soprattutto a inventare delle nuove soluzioni e e se ognuno di poi riuscirà a far questo nel suo piccolo quotidianamente ogni giorno allora tutti noi saremo dei giovani che stanno cambiando il Paese
E vedete a
Credo che sia proprio questa che ci rende così potenti che è proprio la capacità di credere che nel nostro piccolo con ogni piccola nostra azione quotidiana noi possiamo fare la differenza ed è a questa Urio che io voglio fare a me a voi affinché possiate non dimenticarlo mai grazie mille attimo agli ora
Grazie adesso abbiamo l'intervento di Valeria campagna vice segretario del PD Lazio nonché oggi il capogruppo consigliare del Pd a latina
Sì buonasera
A tutte tutti grazie intanto a Federico alla giovane Roma per questa iniziativa ATC consente anche di confrontarsi tra punti di vista diverti io credo sia importante mai come oggi
Unire trasversalmente le nostre la nostra generazione per cercare di dare risposte alle sfide che ci attendono io credo che la politica per noi dovrebbe essere per noia
Quello strumento non quello strumento per Poggi di quello strumento di potere per pochi ma al contrario un mezzo per ridistribuire
Quel potere e per cercare di costruire una società più equa e più giusta io quando ho iniziato a fare politica quattordici anni al liceo ho l'ho fatto perché avevo un sogno
Era quello non so forse derivava dal mio percorso scout quello di lasciare il mondo migliore di come lo avevo trovato ecco io credo che debba essere questa
La nostra missione come generazione è quella di contribuirà ladro spara trasformazione dei nostri territori e disegnare insieme il futuro e il presente del nostro Paese per me le battaglie su cui battersi sono Ozzano chiare il diritto allo studio il lavoro e la precarietà i cambiamenti climatici che non possono non riguardare la nostra generazione la lotta alle disuguaglianze
E anche e soprattutto una reale parità di genere perché siamo ancora troppo troppo lontani e lo dimostra purtroppo anche il numero di donne minoritaria in una premiazione come quella di stasera è così possiamo anche dire che su queste questioni le generazioni politiche passate hanno fallito e oggi a noi il compito di rispondere in maniera concreta
E farlo
Con una politica che parta dal basso dai territori vicina alle persone realmente capace di ascoltare ma anche con un atteggiamento lasciatemi dire coraggioso e anche dirompente ecco io voglio essere fiduciosa
E sperare che qui davvero si possa scrivere insieme una nuova pagina per la politica del nostro Paese perché è nelle nostre mani il potere di cambiare le cose facciamolo
Facciamolo per la nostra generazione per quelle che verranno e per il nostro paese è il nostro tempo grazie
Grazie Valeria adesso abbiamo l'intervento di Pier Maria Capuana il più giovane consigliere comunale della storia di Catania
Grazie Paolo grazie Federico perché queste sono occasioni in cui non soltanto dobbiamo crede nella politica ma la politica può credere in tutti questi giovani che è compassione che con ambizione
E con la visione di rendersi protagonisti della politica già della propria scuola in quanti di voi sono stati rappresentanti del proprio territorio in quanti consiglieri o assessori o sindaci ci sono in questa sala
E in quanti potranno aspirare un giorno di essere alla Camera al Senato al Parlamento europeo ebbene quelle ambizioni non è soltanto idealismo Merry all'ISMU
è lo ritrae questa sala e lo Rita il fatto che questa sia la seconda edizione è credo caro Federico che ce ne saranno tante altre a Catania abbiamo fatto un record ma il record no stata Antony letta perché mi sono candidata diciannove
Anni record sta nel fatto che abbiamo dimostrato che i giovani possono rendersi protagonisti e so bene che a ognuno di voi nella propria storia
Che io guardo osservo e ammiro perché tra di noi
Non può esserci letta a dividerci come non può esserci solamente l'ideologia ai territori a dividerci deve essere un'unione non deve essere solo quella della ricorrenza come in questo caso di essere premiati per un riconoscimento che non è personale ma va come nel mio caso il contributo di tutti quei giovani minorenni e maggiorenni che hanno sostenuto una campagna elettorale a Catania in un partito non certo semplice una città non certo semplice
Credendoci lottando e vincendo
E sono certo che ognuno di voi potrà continuare a essere un esempio di una generazione è l'esempio non vale solamente per i giovani l'esempio vale anche per il mondo dei grandi quei grandi che da Prodi la protagonisti stiamo cercando di essere diventare Grazia
Grazie per Maria adesso abbiamo l'intervento del più giovane consigliere regionale del Lazio Marco con la Russia
Sarò
Sarò breve perché pur essendo giovane un sentimento chi mi conosce di vecchiaia dei mi consenta queste ore governare seriamente a un certo momento andare a cena intanto ci tengo a ringraziare gli organizzatori da giovane Roma
Paolo Federico Federico Lo Buono per l'impegno che mettete
In questa iniziativa che giunge alla seconda edizione
Già l'anno scorso
Gli interventi dei dei relatori dei relatori iniziali sono stati particolarmente interessanti ma ancor di più come anche l'anno scorso gli interventi dei giovani premiati io sono consigliere della Regione Lazio lo diceva lo diceva prima nell'introduzione non sa del più giovane ma eletto nella storia di questa Regione e non vi nascondo che quello che però subisco
Da un punto di vista filosofico diciamo
E che nono
Evitato di subire anche oggi e la paura che la politica giovanile diventi in qualche modo
Politica semplice politica
Politica così come la vediamo né in persone che magari hanno venti trenta anni più di noi e dunque non riuscire noi ad essere quel motore di cambiamento a cui siamo necessariamente chiamati e
Devo riconoscere che non ci sarà sufficiente
A nessuno di noi utilizzare termini più giovani di utilizzare dei mezzi
Più giovani
Per sembrare quanto meno più giovani ma forse ciò che dobbiamo cambiare nell'offerta
E nell'offerta politica che ognuno di noi
Propone agli elettori quando si candidò quando facendo militanza politica si impegna sul proprio territorio
In questo anno e mezzo in cui sarà eletto in una in Regione Lazio ha avuto modo di
Non ve lo nascondo molto spesso di non riuscire a darmi una spiegazione su magari proteste magari insomma azioni evidentemente coordinate che più che andare alla sostanza del problema sono in Commissione diritto allo studio quindi quella commissione di cui mi occupo principalmente anziché andare al problema si andava in qualche modo ad attaccare
Un'idea un'idea di fondo un preconcetto
E forse ne saremo veramente giovani e saremo in grado e saremo in grado di rivoluzionare
La politica così come la conosciamo se saremo in grado di superare quelle barriere se saremo in grado di andare oltre anche oltre consentito però il sistema partitico così come lo conosciamo in cui tu hai torto a priori perché hai una bandiera diversa dalla mia un colore diverso dal rischio reale e qui concludo
E che abbiamo fatto quest'anno secondo il celebre Mambo assomma a terza la quarta la quinta la sesta e quando arriveremo all'undicesima
Saremo dall'altra parte perché ci saranno da questa parte altri giovani che verranno a dirci a noi che abbiamo sbagliato che non ce l'abbiamo fatta e non siamo stati bravi siamo stati in grado di cambiar nulla e che dunque l'ora arriveranno è sicuro metteranno come il motore
Del cambiamento quindi questo ci auguriamo di arrivare un po'prima ci auguriamo che nell'undicesima edizione coloro che saremo chiamati ad ascoltare che saranno la classe dirigente ancor dopo ancor dopo di noi potranno dire
Chi è stato prima di noi negli ultimi dieci anni è riuscito a impostare un modello diverso di politica giovanile e consentiva anche di politiche giovanili nel nostro Paese la sfida nostra accogliamola e lo possiamo fare veramente prima
Concludo Non mi uccidere per per aver allungato
Quando prima quando Primaro quale una persona detto se tutti i giovani che sono qui questa sera
Quindi di tanti partiti tante idee
Si mettessero d'accordo su tre quattro cinque punti e li portassero avanti con determinazione e con la forza ad ognuno che ognuno di noi all'interno del proprio partito all'interno delle istituzioni perché ricordo ruolo istituzionale
Ma detto sono sicuro e qualcosa la raggiunge il distacco questa forse la nostra sfida grazie a tutti ancora grazie grazie Marco se no adesso abbiamo all'intervento di Federico De Rita
Il coordinatore regionale della lega giovani in Sardegna
Si prepari Francesco De Santis
Buonasera a tutti comincio salutando tutti ringraziando gli organizzatori di questo evento che giunge alla seconda edizione ed ovviamente un successo basta quando alla sala da questa prospettiva
Non voglio concentrare l'intervento sulle divisioni che ci allontanano ma voglio sottolineare gli elementi che ci accomunano
Perché vedete se noi siamo cui oggi tutti insieme è perché abbiamo una passione in comune è perché crediamo nel nostro piccolo e vogliamo nel nostro piccolo costruire un'Italia migliore ecco
Tutti noi
Siamo quelli che hanno rinunciato sicuramente a dell'uscita con gli amici perché il giorno dopo abbiamo i gazebo il volantinaggio la scuola di formazione politica e personalmente devo ringraziare il senatore Nando simili curatore della scuola di formazione politica che mi ha fatto crescere davvero tanto
Siamo stati impegnati durante queste giornate
Durante il tempo sottratto i nostri familiari lo stia amici a dare gambe I principe lite in cui crediamo davvero e la dimostrazione di essere qui oggi
è importante perché non abbiamo bisogno delle quote giovani per farci spazio possiamo farcela con le nostre capacità
Ed ecco allora io vi dico una cosa continuiamo a confrontarci a portare avanti le nostre idee perché vedete siamo un'ondata di freschezza di voglia di spaccare il mondo che può spazzare via chi fa della politico lavoro prima fu una passione chi contribuisce ad allontanare ancora politica dai cittadini e quindi continuiamo a confrontarci
Ad aprile e diverte queste la risposta migliore a chi continua a dire che gran che i giovani non hanno voglia di far niente allora il grido che le luci la questa sala deve essere uno
Noi ci siamo e non saremo solo la classe dirigente del futuro siamo pronti ad essere anche la classe dirigente del presente grazie a tutti e in bocca al lupo per il vostro percorso
Grazie Federico adesso abbiamo l'intervento di Francesco De Santis vice coordinatore nazionale della lega giovani nonché assessore all'Aquila
Mi sa che non interviene più adesso allora abbiamo l'intervento di Francesco Di Carlo consigliere del Municipio di Roma dodicesimo
Nonché avvocato
Si prepari Luca eccidio
Giuro che la claque che non era predisposti no se c'è una cosa che mi ha insegnato diciamo fare qualche metro di politica almeno provarci quanto è facile annoiare quindi io sarò prete strette sintetico e però sorretto ringraziamento veramente alle ragazze e ragazzi la giovane Roma la redazione di politica e agli ospiti illustrissimi che c'hanno insomma
Se il Pdl ispirato usando anche la parola
Forte
Anche all'università Linke al rettore per l'ospitalità
Io mi ricollego indegnamente a un concetto che è stato espresso in apertura che è legato l'importanza fondamentale della politica pur in una fase in cui penso noi tutti
Che ci interfacciamo nel cercare di appassionare coinvolgere condividere quello che facciamo con altri giovani sicuramente c'è una disaffezione forte e non è sicuramente un processo a cui noi possiamo fare porre da soli rimedio ma sicuramente rispetto al quale dobbiamo dobbiamo impegnarci dobbiamo impegnarci
Perché viviamo in una società che sempre di più e questo è un dato di fatto spinge all'isolamento all'alienazione al perseguimento di una serie di obiettivi
Attenzione anche essi politici perché anche ciò che diciamo sembra scevro da una valutazione politica sembra esclusivamente tecnico poi alla fine a mio avviso cela una visione qualche modo ideologica e la tua mente politica dicevo ruolo che ci spetta è quello di cercare di restituire io ringrazio la politica verrà la mia passione politica per avermelo consentito una dimensione effettivamente effettivamente corale una dimensione sociale a tutti a tutti gli effetti io come diceva anche Paolo presentando mio insomma l'onore da qualche anno di ricoprire un piccolo ruolo
Come consigliere municipale tra l'altro municipio che per rimettere consista pochi metri da questa cornice molto esclusiva e devo dire che io ringrazio tutte le persone che mi hanno dato fiducia per quel ruolo perché mi ha consentito e e questo credo che ciò l'impegno con cui noi insomma sessanta under trenta dobbiamo uscire acque cercare di trasmettere questo i nostri coetanei mi ha restituito la dimensione umana che è fatta della signora fuori al mercato che ti si lamenta delle buche che fatta della persona cui nonno svuotano il cassetto sotto casa che ti consente veramente
è importante coniugare sicuramente l'alto ma importante facendo politica non perdere contatto con quello che il basso io ringrazio l'esperienza amministrativa ringrazio
Paolo Federico tutti gli altri
Le altre persone si sono fatti promotori di questo appuntamento di farci rendere conto che non siamo poi così soli a condividere insomma questa battaglia con i mulini a vento grazie
Grazie Francesco il premio il premio adesso abbiamo l'intervento yoga di Egidio uno dei più giovani candidati presidenti di municipio di tutta Roma
Non che recentemente si è anche candidato alla Camera dei deputati stradetta niente
Parte dopo Di Carlo prova si rinunciare all'intervento va fa molto piacere ringraziare soltanto gli amici di politica ma anche Paolo Federico ed è fatto veramente un bel lavoro quest'anno devo dire una grande edizione
Ecco avrà forse dico ha detto tanto ha detto tutte cose a parte ringrazio in da Paolo tutte cose tendenzialmente insomma superabili comunque no è una bellissima iniziativa e mi piace anche molto il titolo
Siamo il futuro vogliamo il presente devo dire che vedere tante persone insomma di tante forze politiche
Unite oggi che diciamo se avessero come è stato detto prima di me tutti i due o tre obiettivi da mettere insieme potrebbero portare a casa risultati fa ben sperare quindi da un lato dico bene
Abbiamo della strada davanti dall'alto però devo anche dirvi che il titolo mette anche un po'di preoccupazione perché oggi per come la diciamo vivo io faccio anche consigliere nel Municipio settimo sono al secondo mandato vivo
Diciamo i problemi di cui ha parlato poco di me Francesco
Prima di me Francesco
è ovviamente quello diciamo di una politica in cui non c'è una vera rappresentazione dei giovani e soprattutto viviamo in un Paese e questo mi dispiace che non sia cambiato nonostante i tanti annunci in cui un giovane sempre più insicuro
In ogni punto della sua vita
è insicuro perché non crede di essere
Pronto a fare un passo importante con una famiglia prendersi veramente autonomo dopo che magari un corso di studi importante poter comprare una casa e questo sono questi sono dei punti fondamentali che dovrebbero preoccuparci tutti insieme oggi e da questo punto di vista ci sono dei dati che l'attuale purtroppo governo che ci diciamo che ci ci amministra lo sta vedendo io ho letto di recente immagine tanti di voi qui oggi
Avete seguito gli ultimi dati che sono stati lasciati da una ricerca che è stata pubblicata da Repubblica
E su dati dell'Istat e del Consiglio nazionale dei giovani che dicono che negli ultimi due anni non negli ultimi sei dieci anni un numero così grande ma negli ultimi due anni cento mila under trentacinque hanno deciso di lasciare il nostro Paese dove ho studiato qui
Semplicemente perché ci sono abusi di tirocini stipendi da fame impieghi sottopagati
Dati che dicono che oggi più di mille euro al mese un giovane under trenta per il quaranta per cento delle statistiche non li guadagna numeriche basta guardare luglio del due mila ventitré luglio del due mila ventiquattro
Nella fascia venticinque trentaquattro anni le persone inattive di questa fascia d'età sono rimaste e sono aumentate in numero del quattro virgola tre per cento
Oltre al fatto che c'è una fascia e tanti di penso dei presenti hanno amici che hanno questa difficoltà Dynit di giovani dimenticati completamente che non lavorano lo studiano non si formano questa storia che se ne parla così poco a livello governativo e sembra che non siamo purtroppo il presente come dice quel titolo dovrebbe unirci tutti e su questo noi infatti vogliamo nei prossimi mesi partire da licei e università e lanciare una campagna importante in cui spero di vedere tanti di voi
Su due punti fondamentali il primo e il salario d'ingresso
Un salario d'ingresso che consenta un giovane ragazzo italiano che ha studiato in Italia deve nelle stesse condizioni di ingresso nel mondo del lavoro che hanno gli stessi ragazzi degli altri paesi che guadagnano quattro cinque volte tanto come primo stipendio
E il secondo il reddito di formazione io spero che tutti insieme
Possiamo unirci dietro a queste due battaglie e ovviamente siamo aperti
Anche ad altre battaglie per rendere l'Italia veramente un Paese per i giovani oggi mi dispiace dirlo ma non lo è però vedo tante entusiasmo tante facce e questi eventi come Dio come quello di oggi oltre a dare un riconoscimento che veramente è prezioso
Uniscono il danno speranza quindi voglio credere che da questo parta un insomma un percorso in cui riusciremo tutti essere più vicini a un Paese in cui siamo il presente grazie
Grazie Luca adesso abbiamo intervento del vicesegretario del Pd Lazio Ludovico Di Traglia
Grazie intanto grazie alle ragazze e ragazzi di politica Maigret la giovane romani grazie a Federico e a Paolo per aver organizzato questa seconda edizione molto importante io poche parole perché l'ora è tarda io credo veramente che questo evento fondamentali noi
Siamo abbiamo idee diverse apparteniamo a partiti politici Diversi facciamo cose diverse proveniamo da esperienze di militanza e di impegno
Diverso però abbiamo una cosa in comune che è l'appartenenza alla sesta generazione questo dovrebbe essere il nostro punto di forza perché il dato dell'astensione politica dimostra quanto le persone i cittadini e le cittadine oggi chiedono un nuovo approccio alla politica ai problemi quotidiani delle persone ai grandi temi dell'agenda politica nazionale e internazionale
Possono però ce lo possiamo dare noi con le nostre esperienze con le nostre storie individuali che però si è messo insieme messi in Rete possono diventare collettive quindi io l'invito che mi sento di fare agli organizzatori è quello il prossimo anno di metterci dentro anche una battaglia politica metterci dentro anche un tema che ci accomuna il salario minimo il referendum sulla cittadinanza metterci dentro il tema di cambiare la legge elettorale per far sì che un diciottenne si può candidare alla Camera dei deputati otto al Senato fare queste cose perché è una battaglia generazionale perché siamo nei giovani
Dall'interno i nostri partiti all'Inter nostri movimenti possiamo cambiare il modo con cui si fa politica un cambiamento che è richiesto da tantissime tantissimi cittadine e cittadini nel nostro Paese grazie in bocca al lupo a tutti quanti noi
Grazie Ludovico adesso il turno di Bernard dica il portavoce del presidente della regione Toscana del più giovane di lei dirigente della pubblica esempio amministrazione italiana grazie Berna
Grazie Michele la lavora allora intanto grazie a Paolo grazie a Federico per l'invito brevemente io credo che noi giovani dobbiamo portare un cambiamento nella politica perché tanti di noi credono che la politica sia inutile perché non risolve i problemi del nostro tempo
E fra nel nostro tempo non solo sono tipo non sono solo i problemi degli italiani sono i problemi del mondo ma se la politica resta nazionale quando i problemi sono globali è chiaro che hanno ragione coloro che pensano che la politica sia inutile
Allora credo che il cambiamento che la nostra generazione deve portare è quella di rendere la politica globale per risolvere i problemi del mondo pensate alla guerra che non è la guerra di ottant'anni fa ma la guerra delle armi nucleari con quattordici mila testate presenti sul pianeta quando ne bastano
Cinquanta per porre fine all'umanità
Pensate al tema delle disuguaglianze sempre crescenti e non possiamo sentirci sicuri perché se dall'altra parte del mondo
Cioè lo sfruttamento del lavoro lo sfruttamento chiama sfruttamento non è che possiamo essere contenti del nostro diritto sul lavoro perché verrà eroso dalle multinazionali che sono un potere globale a differenza degli Stati
Settant'anni fa listate garantivano la concorrenza nel mercato tra le imprese settanta anni dopo sono le grandi imprese che mettono in concorrenza agli Stati
Il cambiamento climatico nessuno Stato potrà affermare da solo il riscaldamento climatico se non lo fanno tutti gli altri e nessuno Stato aprirà le sue frontiere se non lo fanno tutti gli altri e quindi il tema dell'immigrazione allora l'augurio che io spero posso alla nostra generazione interpretare è quello di rendere la politica
Un po'sopra da quello che vediamo non ha senso sentire ancora dire a folle français Americans
Dove sciando Perale esprima l'italiani non funziona così
Non funziona così prima gli esseri umani e gli esseri umani hanno bisogno di risposte concrete di una politica che sappia essere più forte dei problemi globali ad oggi l'Italia da sola non può risolvere
Tanti di questi problemi e non lo può fare nemmeno l'ONU perché è un insieme di promesse non mantenute che non possono essere mantenute non ha senso fare organismi sovranazionali se poi nasci salva la sovranità degli Stati non dico nulla di straordinario l'articolo undici della Costituzione lo avevano già capito ci avevano detto che la Costituzione è bella
Ma non basta se stiamo chiusi dentro casa cosa ci diceva ci diceva che sì l'Italia ripudia la guerra ma consente in condizioni di parità con gli altri Stati alle limitazioni di sovranità
Per consentire un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le nazioni
Qualcuno può dire che è troppo ambizioso ma io credo che sia impossibile non cambiare masse impossibile andare avanti così bocca l'OPA tutti
Grazie a Bernard adesso abbiamo l'intervento di Simone forte presidente del di Gioventù nazionale di provincia di Roma
Si prepari Andrea fu pregato che è un sindaco tra l'altro
Intanto grazie
Bernard e mi dà sempre degli assiste litigare però magari vediamo era quest'anno avete alzato anche un po'l'asticella quindi salteranno vi toccherà fare ancor meglio guarda molto banalmente non voglio entrare nel merito delle questioni politiche perché credo che questo sia un momento nel quale ci guardiamo negli occhi che abbiamo bene quali sono gli obiettivi che devo perseguire l'anno scorso
C'era ma lasciati con la promessa di provare a dare hai sempre voglia fuorisede che è una battaglia trasversale la prendo come esempio ovviamente un passo avanti che abbiamo fatto con il Governo dare la possibilità ragazzi di votare però perché la prendo come esempio
Perché se non ci fosse stato l'opposizione esempio ad oggi ci dice si può far meglio restano di parlare con le stesse invece io credo che sia fondamentale una narrazione fatta da due parti politiche ben distinte che però arrivano degli obiettivi comuni come è stato quello che ci sono detti anno fa e veniva anche un'altra cosa io che provengo da una storia diversa sono le sentenze sono fortemente convinto che noi non siamo la categoria Panda
Non è che ci deve essere lo spazio vecchio vani in quanto giovani non ci interessa o quanto meno a me non interessa
è bene che loro però non facciano della gioventù un problema
Quindi noi dobbiamo andare avanti per il merito credo che il merito sia alla base di tutti i discorsi politici e soprattutto anche quello di portare i ragazzi avanti siamo la nazione nel quale si dice il giovane architetto di quarant'anni
Abbiamo il rischio concreto di perdere generazioni ha perso alla spire della della politica che affossa oppure non si interessa di azioni importante alcuni importanti tematiche giovanili quindi bene questi momenti ogni volta o la possibilità di confrontarmi anche di dibattere con alcuni esponenti e spero che questo non solo arricchisca il bagaglio
Di ognuno di noi ma che tiri fuori qualcosa di importante quindi grazie mille grazie mille Simoni adesso abbiamo l'intervento del sindaco Andrea fu legato sindaco di Lodi
Sì buonasera a tutti
Intanto grazie agli organizzatori anche complimenti perché è una bellissima iniziativa
Io sono venuto qui con tre domande a cui cerco ho cercato anche di dare delle risposte anche se è un po'difficile
La prima domanda e se stiamo davvero cambiando il Paese
Non lo so però sicuramente ci stiamo provando tutti nei proprio ruoli la seconda domanda che mi è venuta anche ascoltando il primo o secondo pare insomma con gli allevatori
E se effettivamente saremo una classe dirigente migliore dico
E c'ha proceduto
E qui prima siamo anche stati provocati in un intervento precedente
Non voglio entrare in polemica ecco però cerco di dare una risposta anche con la provocazione
In passato
Chi ha criticato il leader un po'in modo strumentale ecco la critica leader la crisi Chell osare
E lo stai in alcun modo nei consessi politici è stato anche il modo migliore per guadagnare dei seggi in Parlamento
Quindi io credo che la cosa migliore che possiamo fare
E per ognuno di noi adempiere al meglio all'incarico che ci è stato dato dalle nostre comunità politiche in particolare quando come me
Che è un grande privilegio di avere un incarico che è stato dato dai cittadini penso che fare bene in questi ruoli sia anche un certo senso la cosa più rivoluzione che possiamo fare
E la terza domanda che mi sono posto e se dopo di noi ci sarà una classe dirigente migliore e io francamente me lo auguro
Me lo auguro
Ma perché questo avvenga noi possiamo fare una battaglia tutti insieme
Che è quella per le infrastrutture della politica per i nostri partiti per il nostro organizzazioni giovanili
Per tutti coloro che non hanno possibilità di fare politica e quindi magari a volte si inventano anche dei contenitori innovativi come quelli in cui siamo oggi perché è importantissimo che dalle valli lombarde all'entroterra della Calabria al centro Italia che tutti abbiamo la possibilità di impegnarsi
Per fare una militanza genuina e che magari occupa un solo tempo della vita
O se ha voglia di mettere a disposizione della propria comunità il proprio tempo la prova che la la propria creatività le proprie idee la propria intelligenza anche di farlo per un tempo più lungo ma per fare questo
Dobbiamo investire sulla politica e ci vuole proprio un investimento innanzitutto i nostri rappresentanti è un investimento che auspico potremmo anche fare tutti insieme grazie
Grazie mille adesso abbiamo l'intervento di Lorenzo Coppa assessore a Pavia
Sì
Buona sera tutti anch'io ringrazio gli organizzatori per questa bellissima occasione di incontro anche tra tra giovani di di partiti diversi
Io vi racconto perché ho iniziato a fare politica mi saprà fare politica perché mi ero reso conto che quando uscivo con gli amici
Nessuno sapeva niente di politica votavano in modo inconsapevole votando quello che gli diceva al padre una madre un nonno e allora mi sono detto è giusto che anche la mia generazione la nostra generazione abbia una rappresentanza e posso esprimere la propria la propria voce poi stando dentro le istituzioni io sono stato nominato da da tre mesi
Quindi sono anche diciamo fresco di questa esperienza mi sono reso conto del perché ci sia questo distacco ben primis perché sono pochi i giovani che fanno politica questo lo sappiamo
Si parla del sei per cento tra consigli comunali consigli regionali quindi è chiaro che un giovane si identifica di meno nelle istituzioni riesce a portare di meno le sue le sue istanze questo uno sforzo collettivo che dovremmo fare tutti aumentare il numero di giovani e dare voce a questa generazione
E poi l'altra l'altra l'altro fatto di cui mi sono reso conto e che i tre temi principali che interessano i giovani e badate non lo dice Movimento cinque Stelle lo dicono i più recenti le più recenti dei sì dei sondaggi sono i diritti civili l'ambiente e il lavoro
E sono temi che i giovani si stanno suggerendo che dovrebbero unire tutti i partiti e non dividere ecco il nostro Paese è un Paese che sta ancora arrancando su questi temi perché sui diritti civili ci sono ancora donne che hanno fatica da cedere l'intera l'interruzione di gravidanza la sessualità di qualcuno dà ancora fastidio a qualcun altro
E sull'ambiente sentiamo ancora tanti negazionisti abbiamo visto che a scomparsa l'educazione ambientale dalle linee guida della dell'educazione civica
E riguardo al lavoro non va meglio perché sei laureati su dieci vanno all'estero e io sono qui oggi da dottorando in biologia portare anche la voce di tutti quei ricercatori che stanno guardando la riforma che c'è in atto adesso che sono preoccupati
Perché loro precariato probabilmente si allungherà ancora e siamo stufi di questo i dottorandi non possono vivere con mille euro al mese incita dove l'affitto supera quella cifra
Quindi pensiamo ai giovani pensiamo alla ricerca che il motore deve essere il motore del nostro Paese
E andiamoci a prendere gli spazi che ci meritano noi meritiamo di sedere allo stesso tavolo degli adulti e saremo il faro che guiderà la rivoluzione di questo paese grazie
Grazie Lorenzo adesso abbiamo l'intervento di Fabrizio Granta responsabile dell'iniziativa politica della segreteria romana del partito democratico nonché consigliere municipale del settimo Municipio di Roma
Grazie Federico grazie Paolo grazie a tutti i ragazzi di politica grazie relatori e grazie all'in campus che ci ospita in questa location
Magnifica grazie comunque agli organizzatori soprattutto perché c'hanno dato un'opportunità importante l'opportunità di confronto tutti insieme questa sera ho sentito l'interventi di chi mi ha preceduto avete parlato di cose
Importantissimi temi del nostro tempo Idra il dramma del nostro tempo la crisi climatica alle disuguaglianze che avanzano la guerra la guerra dei nostri giorni ENI in Europa in Medioriente che ci scuote tutti i giorni
è una società diciamo che ci spaventa hanno i giovani ma non solo io riconduco questa questa paura ha due motivazioni che sono però secondo me anche le soluzioni
Una società in cui diciamo il tempo non ci è dato una società veloce che non ci permette di fare quello che succede oggi di discutere di stare insieme
E quindi questo tempo che ci manca ci leva anche quello che siamo c'è una dimensione umana che non ci consente voi di rompere quel meccanismo che ci fa essere distanti con le disuguaglianze con i conflitti e nel dramma da transizione Cologgi la ma se è vero che questi sono i problemi del nostro tempo io credo che siano anche le nostre soluzioni perché all'interno nella raffigurazione di questi due temi della dimensione umana in cui noi riscopriamo lo stare insieme il discutere
Rompere anche lo schema che ci vuole isolare noi possiamo andare avanti e ne possiamo combattere e affrontare i problemi del nostro tempo il nostro tempo appunto che ci vede quest'oggi in un
Alle delle diciamo del tema del tempo al centro il nostro dibattito siamo giovani siamo premiati per questo perché ci stiamo impegnando non solo perché ci sono impegnano ma perché ci sia impegnando per via della nostra età
E io credo che la dimensione giovanile la dimensione che c'è Dada è una dimensione importantissima perché ci consente di avere quella prescritta che ci consente di avere la libertà di discutere di stare insieme
Ed è quello che ci può dare la chiave di riappropriarci e di immaginare qualcosa che in questo momento non è immaginabile ossia la città una società più giusta e più vicina allora io credo che noi riusciremo a a sconfiggere diciamo linee guida del nostro tempo
Vivendo appieno la nostra condizione giovanile non solo adesso nel momento in cui siamo giovani
Ma se riusciremo a rimanere giovanili anche quando non saremo più un nome da quest'altro lato del parco del palco ma quando avremo la necessità di lasciare spazio alle nuove generazioni di fare un investimento di avere un approccio giovanile perché è una società troppo veloce in cui noi dobbiamo essere più veloci di lei nello stare insieme e nel diciamo averi Pinuccia nelle persone che ci stanno accanto quindi io voglio concludere in questo modo ringraziando ho iniziato colleghi ringraziamenti di chi ci ha ospitati ciò ma ringraziando voi dell'impegno che ci mettere tutti tutti i giorni nel nella politica questa parola bellissima che tante volte non utilizziamo grazie per il vostro impegno grazie per il confronto io spero che questa dimensione sarà nostra e sarà e insieme a queste e a questo diciamo due elementi riusciremo a uscirne insieme grazie ancora
Grazie Fabrizio adesso è il momento di Marco Greco consigliere comunale di Enna nonché segretario dei Giovani democratici della Sicilia
Buonasera a tutti a tutti
Innanzitutto io comincio ringraziando le ragazze e i ragazzi di politica ma anche per quello che hanno fatto per questo riconoscimento che mi riempie di orgoglio
E mi riempie di orgoglio se penso alla terra in cui sono nato
Al fatto che a differenza di molte molti di voi io vengo da un territorio molto povero del del nostro Paese dove fare politica è difficile sono nato ad Enna
Che una delle province più povere d'Italia nell'entroterra siciliano quindi in una zona montana all'interno di un'isola
Ed essere qui oggi assieme a tutte e tutti voi è un orrore proprio se penso al contesto in cui faccio politica ed assume un significato ancor più speciale oggi
Vedete io ho molto apprezzato il fatto che l'edizione speciale sia diciamo così intitolato a Mazzini che è un uomo che ha dato la propria vita per unire il nostro Paese e per permettere un ragazzo e l'entroterra siciliano come me di poter stare qui in questa sala assieme a tutte tutti voi
Oggi purtroppo qualcuno il nostro Paese vuole dividerlo nuovamente
Una divisione che viene nascosta da una riforma che chiamata autonomia differenziata
Mi scuseranno quante quanti tra voi sostengono compagini politiche questa riforma la sponsorizzano ma penso che una questione veramente generazionale e la questione delle pari opportunità tra tutte e tutti noi
Penso che la nostra generazione debba farsi carico della responsabilità i tutelare un principio
Il principio che un ragazzo che come me viene da un territorio difficile abbia le stesse possibilità di poter impegnarsi in politica
Di poter fare qualcosa per migliorare il proprio Paese io ragazzo che è nato in una grande metropoli di questa nostra bella martoriata Italia
Io vi ringrazio nuovamente mi permetterete soltanto un ultimo ringraziamento perché
La politica penso sia una cosa collettiva quindi il fatto che io sia qui da lo debbo probabilmente anzitutto al partito della mia città a tutte e tutti i giovani democratici i siciliani ai giovani democrazie la mia federazione grazie a tutti a tutti voi una buona serata
Grazie Marco adesso è il turno di Matteo alle sei segretario nazionale dei radicali italiani ti prometto che manca pochissimo e tra poco arriveremo alla nostra scena nella corte dell'università
Oggi partiamo con una domanda
La domanda del
Perché siamo qui oggi dovremmo essere sessanta giovani under trenta che stanno cambiando il Paese che stanno cambiando la politica
E secondo me la premessa sbagliata ragazzi
Perché tutti nel sessanta under trenta ad oggi non abbiamo cambiato il Paese e non abbiamo cambiato la politica
In nessun modo e si vede anche da alcuni degli interventi che ci sono stati oggi cioè cioè che pone che sta tormentando tre volte credo dietro di noi
E credo questa cada per tre ordini di motivi il primo pure una questione di merito cioè non riusciamo ad inserire all'interno del dibattito pubblico i temi che ci riguardano in prima persona
Quelli che riguardano le giovani generazioni il diritto a restare in Italia lo sviluppo dei talenti
I diritti civili e le libertà la lotta alle corporazioni non riusciamo a farci sparsi nel dibattito pubblico con questi argomenti
Il secondo per una questione di metodo
Perché spesso anche molti di noi preferiscono
Il metodo di chi attualmente fa politica all'interno delle istituzioni a magari trenta quaranta cinquanta anni più di noi fatto di comunicati stampa fatto di card fatto di Kamasutra delle posizioni e non usiamo invece
Anche nuovi mezzi per azioni più forti
Per raccontare la politica riversa fatta con il corpo fatta davvero rappresentando la nostra generazione io vi ho portato qui un regalo che il nostro fra i taxi che attacchiamo sulle su delle macchine
E lo facciamo
Per dare passaggi gratis alle persone in fila aspettando un taxi per ore e ore potevamo fare la stessa battaglia semplicemente con un comunicato stampa
Facciano una conferenza stampa la Camera dei deputati invece l'abbiamo fatto in prima persona l'abbiamo fatto mettendoci la faccia perché l'unico modo per cercare di cambiare davvero le cose
è metterci la faccia rappresentare la nostra generazione fare anche delle azioni forti e soprattutto diverse da quelle che già fanno le persone che sono attualmente nelle istituzioni
E il terzo motivo per cui fino ad oggi non abbiamo cambiato nulla in questo Paese
E perché tra tutti lo in questa sala ci vediamo soltanto oggi
E poi ci rivedremo il prossimo anno ma non riusciamo a fare rete non riusciamo a metterci insieme non riusciamo a dialogare non riusciamo a lavorare in comune anche e nonostante
Le differenze che abbiamo a livello ideologico il fatto che siamo in partiti diversi
E allora l'unico modo per provare a cambiare insieme le cose oggi è proprio su queste tre cose nel merito nel metodo e nella rete che possiamo fare assieme
E per cercare di di fare tutto questo io vi propongo di partire da una battaglia in particolare
La battaglia per chiedere dovremmo farlo con dei giovani e con chi di voi vorrà di tutto l'arco parlamentare in maniera trasversale
La battaglia per chiedere di cambiare la nostra costituzione di permettere a tutti i giovani a partire dei diciott'anni
Di candidarsi a tutte le istituzioni anche al Parlamento italiano anche al Parlamento europeo perché l'unico modo per cambiare davvero le cose l'unico modo verrà presa
Fare la nostra generazione essere noi stessi non imitare chi oggi fa politica
Ed essere all'interno di quelle istituzioni per cercare davvero in prima persona di cambiare le cose quindi buon lavoro a noi ma non soltanto con il minuto e mezzo che abbiamo su questo palco ma con tutto ciò che ci sarà però oggi e la prossima edizione dei sessanta under trenta che faremo il prossimo anno per sperare almeno quest'anno di fare un vero cambiamento e di poter dire davvero il prossimo anno di aver cambiato nel nostro piccolo anche solo su pochi temi davvero il paese grazie
Grazie Matteo adesso abbiamo l'intervento di Francesco Innocenzi coordinatore di Forza Italia Giovani Roma Capitale
Dichiaro di rimanere possibilmente novanta secondi così andiamo a socialmente io
Mi voglio limitare in questi questo minuto e mezzo ringraziare l'organizzazione che ancora una volta è riuscita a riempire una sala di giovani che condividono una passione politica ideali anche nonostante le appartenenze diverse poi le varie aree politiche
E e soprattutto tutti voi presenti
Perché siete venuti a darci supporto e in particolar modo i giovani di Forza Italia i nostri giovani sempre pronti a rispondere con un sì e con il quale condivide un impegno concreto in prima persona la coordinatore del movimento giovanile romano
Una squadra molto grande presente sui territori siamo più di trecento ragazzi
Operativi e questo è stato un risultato
Raggiunto grazie al contributo di Simone leoni che prima di me è stato coordinatore di questo gruppo prima di Riccardo Serino e che oggi sta facendo lo stesso lavoro dalle alte alla profondo al profondo Sud sul territorio nazionale per il nostro movimento giovanile il mio percorso in Forza Italia Giovani nasce a quattordici anni quando bussai alle porte del partito con grande umiltà e mi vennero avverte
Il mio tratto caratterizzante Simone se lo ricorderà è stato il silenzio per i primi anni e sono grato a questo silenzio perché mi ha garantito l'ascolto e che un giovane ventenne penso debba vere con umiltà soprattutto quando fa un percorso politico e che mi ha permesso di realizzare un percorso di militanza che nasce prima con il coordinamento delle scuole sempre con Simone coordinatore coi vicecoordinatore romano guarisce coordinatore regionale ora coordinatore di questa strepitosa squadra
Io però quando ho ricevuto l'invito a partecipare a questa serata mi sono chiesto quale fosse il messaggio che potevo lasciare cioè il mio contributo come potevo sintetizzare sette otto anni di impegno politico che in proporzione a quelli che abbiamo oggettivamente sono tanti
Sicuramente l'umiltà
Il mantenere i piedi per terra perché spesso la fortuna insuccesso per quanto di tutti meritato
Rischia di farci orbitare sussistere troppo elevate invece bisogna mantenere i piedi per terra riconoscere la nostra fortuna di essere nati in questa parte del mondo lontana dalle guerre sicuramente su questo va riconosciuto l'impegno del ministro dagli anni
E soprattutto lontana da particolari vizi io sono arrivato tardi di questo mi scuso perché stavo alla comunità di Amelia
La Comunità Incontro di Amelia dove sicuramente il vizio è un tipo particolare di vizio che è quello delle tossicodipendenze protagonista nell'ingresso in quella comunità e allora proprio su questo
Io vi chiedo anche con sobria
Condivisione di avere battaglie comuni battaglie comuni contro le tossicodipendenze battaglie comuni contro lo spaccio comunque il minuto penso stia finendo visto che ti sei ti sei alzato
Sessanta under trenta che stanno cambiando il Paese è un titolo pesante oggettivamente non non credo che sto cambiando il Paese
E ci tengo a concludere con una frase che noi giovani gastrico ma com'era piccoli piccoli Gasparri condividiamo che tanti vogliono cambiare il mondo in poi aiutano la mamma lavare i piatti e allora noi ci dobbiamo impegnare a lavare i piatti tanti piatti piatti diversi consapevoli che così facendo stiamo cambiando il nostro Paese
Adesso abbiamo l'intervento di Lucrezia Iurlaro
Che è stata candidata alle elezioni europee del due mila ventiquattro con Alleanza perché sinistra ottenendo quasi quattordici mila preferenze
Grazie grazie a tutti e tutti grazie per questo spazio e per questa opportunità
Ne è stata fatta una domanda prima fuori in un'intervista e mi è stato chiesto se da donne in politica io abbia mai subito
Una di Screen qualche tipo di discriminazione
Ecco iniziamo a fare a questa domanda gli uomini se gli uomini in politica i nostri compagni nostri colleghi hanno mai
Attuato comportamenti discriminatori o peggio molestie o peggio viola violenze ecco vi rispondo io sì succede quotidianamente succede che subiamo questi tipi di comportamenti discriminatori succede che non c era solo spazio che meritiamo
Io vi ringrazio per l'opportunità di oggi di essere qua mi sento un po'di rappresentare le tante compagna Michela incontrato lungo la strada in questi anni però vi invito a a fare una cosa un impegno che parta da qua alla prossima edizione
Diamo a rappresentanza alle donne che fanno politica davvero perché quest'anno ce ne sono diciannove su sessanta e vi assicuro che non è una reale rappresentazione
Delle donne che si impegnano quotidianamente a quella politica del presente e del futuro che sia equa non solo tra generazioni ma anche tra generi e non è una concessione è un diritto che ci spetta e che pretendiamo di a vere grazie
Grazie Lucrezia adesso abbiamo l'intervento di Simone leoni responsabile nazionale della organizzazione di Forza Italia Giovani
Qua
Grazie Paolo buona sera a tutti
Io mi rendo conto che l'ora è tarda c'abbiamo fame quindi voglio essere veramente rapidissimo per me è un piacere essere qui per il secondo anno di fila insieme a voi
E quindi ci tengo veramente a ringraziare tutta l'organizzazione politica magazine la gioia Roma
Paolo e Federico che altrimenti dopo non mi fanno il bonifico che mi avevano promesso
No a parte scherzi però la verità è che era difficile superare l'edizione dell'anno scorso in quanto a qualità ma ci siete riusciti ebbene dobbiamo dare atto
Penso che occasioni come queste senza voler essere banali ci aiutino a riflettere sul ruolo che come giovani occupiamo in politica su quello che dobbiamo fare su quello che dobbiamo pensare e allora la cosa importante la cosa davvero importante
è fare un percorso politico come ha detto prima giustamente Francesco con umiltà senza montarsi la testa senza essere arroganti ma convintamente orgogliosi di quello che facciamo
E non bisogna
E non bisogna secondo me confondere L'Unità che è doverosa
Con la paura di alzare la voce quando le cose non ci piacciono quando le cose non vanno dentro e fuori i nostri partiti perché se non alziamo la voce quando le cose non vanno tradiamo il nostro impegno politico
Vedrete
Dobbiamo fare questo percorso perché serve non serve soltanto a noi serve al Paese
Ma serve a un Paese che vuole andare avanti che non vuole tornare indietro serve un Paese che ha un disperato bisogno secondo me ma come anche sono sicuro secondo voi di giovani che si impegnano che fanno politica con la testa col cuore con la passione e allora questo credo che sia il messaggio di e venti come questo il fatto di impegnarsi il fatto di vedere e lo dico con orgoglio tanti ragazzi del mio partito di Forza Italia mi vedo alcuni qua davanti
C'è Daniele Mario Pier Maria Riccardo Francesco c'è Federico ce ne sono tanti prima parlato Marco e questo mi fa piacere perché sono ragazzi che di stare qui se lo meritano se lo meritano tantissimo
E allora
Grazie grazie per essere qui tutti insieme
Ma impegniamoci davvero impegniamoci davvero senza risparmiarci perché eventi come questo ci ricordare una cosa
Che possiamo ribadire con orgoglio che la politica non è una brutta cosa non è una parolaccia non è una cosa sporca
La politica è una cosa bella
Perché è la è il momento più dignitoso
è il modo più bello di regalare il proprio tempo agli altri è il modo più bello di fare un gesto di altruismo e allora io sono orgoglioso di fare questo gesto d'altruismo insieme a tante belle persone a prescindere dal partito come voi sono orgoglioso di combattere insieme tante battaglie
Alcune dalla stessa parte alcuni no ma sono orgoglioso di farlo perché se combattiamo non saremo mai sconfitti grazie a tutti
Viva politica vaga viva ragione Roma e dire a tutti noi
Grazie Simone
Adesso abbiamo l'intervento di Giuseppe Lavitola
Grazie grazie mille Paolo anzi inizio portando tigli i ringraziamenti dei ragazzini se ne Parma che è una straordinaria realtà civica della provincia di Parma che oggi purtroppo non si possono essere qui Jacopo Tommaso di regine in particolare che è candidato alle provinciali
Questa domenica qui faccio un grande in bocca al lupo che ci tenevano a ringraziarvi e a dare un saluto all'evento e quali ringrazio personalmente atte a Federico a tutta la redazione di politica perché questa è una straordinaria occasione per valutare l'impatto che i giovani impegnati le organizzazioni giovanili creano sul sistema politica sul sistema politico sul Paese
E mi posso dire nel noi dal due mila ventidue da quando ci sono state le elezioni politiche abbiamo creato un impatto gigantesco
Siamo riusciti a far votare un milione otto commi uno virgola otto milioni di giovani in meno uno virgola otto milioni under trentacinque meno hanno votato
E quindi io vi chiedo ci stiamo premiando per cosa
De gamme sapere che uno virgola otto migliori giovani meno non hanno votato
Mi consola perché significa che siamo una generazione di grandissima coscienza politica
Perché io che lo devo chiedere
Ma come potevano sfiduciati
Questo è un sistema politico che ha portato un italiano più di un italiano su due a non votare
E spesso con l'italiano su due è una persona campi disagio economico e sociale importante
E io mi chiedo se le organizzazioni giovanili al posto di essere un luogo in cui nasce il cambiamento una spina nel fianco dello status quo
Se al posto di esser dove nasce il progresso sono il laboratorio dove si produce il peggior conformismo che paralizza questo Paese allora io mi chiedo per cosa ci stiamo premiando
Come possiamo credere che il i giovani avrebbero dato fiducia avessero sembrando ed esprimere un voto per delle realtà che sono organizzazioni giovanili hanno coordinatore di trentasette anni per realtà che non riescono neanche a eleggere un segretario nazionale
E quando i dirigenti nazionali di queste organizzazioni giovanili piuttosto che occuparsi astensionismo giovanile ma non lo so tanti dirigenti chi mi ha preceduto Kimi succederà
Se si preoccupò di tutt'altro se si occupano semplicemente perché poi questa possiamo migliorarla come vogliamo ma questo è diciamocelo
Di quelli che sono successi
E risultati strettamente personali perché scusate nella ciò che si vince se più di un giovane su due non vota significa che c'è qualcosa che non va e ce lo dobbiamo dire
Però ci tengo anche a dire un'altra cosa per quanto mi riguarda se l'ambizione che fare politica qualunque successo qualunque risultato qualunque incarico che andremo ad ottenere senza la fiducia dei giovani non varrà assolutamente niente
E l'unico vero risultato a cui l'organizzazione giovanile seria dovrebbe puntare è concretamente ricostruire questa fiducia dei giovani nella politica e non voglio fare la paterna là nessuno non voglio andare a fare polemiche quindi voglio fare una proposta
Vedete io credo che ci siano delle cose veramente fondamentale in questo momento per ricostruito questa fiducia una legge elettorale realmente rappresentativa
Delle riforme che riescano a garantire sicurezza economica riforma delle pensioni riforma del sistema di formazione pensionistico più mobilità sociale
E quindi lancia questa proposta soprattutto a Paolo e a Federico vista l'evidente abilità nell'organizzare grandi eventi in cui si parla di politica
Lanciamo gli Stati generali della politica giovanile faccia una vera alleanza generazionale sediamoci al tavolo e discutiamo quali sono le riforme necessarie per far sì che i giovani che verranno dopo di noi lo sperimentino più quest'incertezza del futuro che ne abbiamo sperimentato e per far sì che la nostra generazione possano seriamente e sostanzialmente governa il proprio futuro spero che a distanza di raccogliere spero che un qualcosa che si possa realizzare e spero soprattutto le paure Federico ci vogliono supportare in questa iniziativa Grazzini il
Grazie Giuseppe
Adesso abbiamo devo ricoverano intervento scusate la stanchezza ma ho perso l'intervento di Nastassja accanto scusami
Che è consigliere del Municipio terzo di Roma
Grazie a Paolo grazie a Federico per questa serata che citare l'occasione per conoscerci con qualcuno c'eravamo già sicuramente incrociati in in altre occasioni se siamo qui oggi però io credo che non sia semplicemente merito nostro ma se stiamo sessanta under trenta perché abbiamo altrettanti altrettante se non di più ragazze e ragazzi che fanno politica insieme hanno e che credo che insieme a noi nelle nostre battaglie io li chiamo compagni voli chiamerete in un altro modo ma sono quelle le persone che ci può ammettono oggi di essere qui venendo qua mi chiedevo i sessanta under trenta che stanno cambiando il Paese mi chiedevo pure ma lo stiamo cambiando per davvero
Tanti eventi tanti interventi prima mi di me hanno già risposto probabilmente no dovremmo provarci con più forza
Con più rumore anche con un pizzico più di rabbia cambiamolo davvero per il Paese un Paese in cui una mamma su cinque
Dopo che ha il primo figlio smette di lavorare spesso non per scelta sua una donna su tre ha subito violenza e una donna muore vittima di femminicidio ogni tre giorni
Però siamo anche il Paese in cui ancora si ostacola l'educazione sessuale affettiva nelle scuole
E siamo il paese in cui se nasce al nord hai un'aspettativa di vita di quattro anni maggiore rispetto anche se nasce al Sud e e però vogliamo ancora differenziare di più un paese in cui si inventano nuovi reati per punire chi vuole manifestare
Allora cambiamolo cambiamola partire dai nostri paesi dai nostri gruppi rendiamoci conto del nostro privilegio del privilegio che abbiamo stasera ad essere qui e non a consegnare pizze sottopagati in giro per Roma o in giro per le nostre città
Chiediamo
Chiediamo la reintroduzione del finanziamento pubblico ai partiti di diamo voce a chi la voce non può permettersi di averla e poi facciamo una cosa oggi solamente il trentatré per cento degli eletti in Parlamento o al governo sono donne facciamo sì che nella prossima legislatura questo non accada più grazie grazie
Adesso abbiamo l'intervento di Jacopo Maltauro consigliere comunale licenze
Grazie grazie di cuore ma io intervengo con un certo piacere perché veniamo da vicenza in tanti con famiglia Mizzi oggi siamo qui a parlare noi
Ma dietro di noi ci sono squadre importanti gruppi preziosi che abbiamo il dovere di ringraziare la dedicherei un applauso ai tanti che ci sopportano e ci supportano nel tempo
Perché chi fa politica fa fatica ma guardate che si fa fatica anche a stare vicino a chi fa politica a dare un consiglio a dare una mano credo che sia anche doveroso cari amici carico e Tani cari colleghi individuare un po'lo spirito con cui siamo qua
Cioè quello di prendersi una responsabilità la nostra responsabilità da destra sinistra centro liberali popolari è ricostruire il Paese
E per ricostruire il Paese dobbiamo tornare ad agguantare la capacità e la curiosità di costruire per costruire non possiamo e non dobbiamo essere solo attenti alla nostra storia
A nostro percorso alla nostra idea al nostro gruppo dobbiamo ritrovare un po'di curiosità e di umiltà nel dare un valore anche le storie degli altri
Io qui oggi ho ascoltato storie diverse storie intense storie che meritano di trovare una sinergia per dare un futuro al Paese allora c'è troppo spesso nelle tv italiani
Nei dibattiti a cui assistiamo individuiamo che più il gusto di baruffare dialetticamente di trovare uno scontro uno steccato ideologico è compito nostro in qualità di under trenta recuperare un po'di voglia di dialogare e di dare un valore anche a chi non la pensa come noi perché la democrazia amici
Non è solo esprimere il proprio punto di vista è trovare il coraggio di dare un valore anche a quello espresso dagli altri
Ed è questo che manca alla politica italiana allora Federica Lo Buono partiva stamattina aprendo con Mazzini guardate che Mazzini l'italiano l'ha fatta da sola
L'ha fatta insieme la fata quei liberali dal fatto che la destra storica la sinistra storica l'ha fatta trovando un afflato unitario che è compito nostro da oggi in avanti a ritrovare con forza e con vigore grazie
Grazie a adesso abbiamo l'intervento di il premio adesso abbiamo l'intervento di Beatrice Mattei consigliera del Municipio secondo di Roma per azione
Buonasera a tutti grazie Paolo grazie Federico per l'invito parto col dire che non provengo da una giovanile di partito ma dalla realtà del mio quartiere e dal dal mondo associativo
E credo che questa sia una un punto di forza perché c'è bisogno di una rappresentanza che dal basso rappresenti appunto le voci delle persone che non vengono più intercettati dai partiti di oggi
Durante la mia esperienza in consiglio municipale
Sto capendo questa cosa che la politica è guardare al territorio e mettersi al servizio di questo territorio incoraggiando tutto ciò che di buono può provenire dal basso
Guardando il territorio c'è una cosa che che che preoccupa e che hanno anche già detto chi è intervenuto prima che che mi ha preceduto
E che riguarda i nostri coetanei il fatto che i nostri coetanei non votino
Ecco bisogna intercettarli lì dove sono
Dobbiamo andare noi lì
E incontrarli e creare spazi di aggregazione e non scordarsi della sofferenza che che che c'è nelle nelle vie della delle nostre la nostra città
Finisco col dire che il politico
Deve stare tra la gente
E e deve guardare la vita delle persone le sofferenze le Paure le angosce che caratterizzano la vita di certi di di tutte le persone
I le soluzioni Aia Ibra i loro problemi ai problemi della gente si trovano condividendo nella vita
E non possiamo avere una posizione elitaria che dall'alto cali su di loro un un progetto di cambiamento no dobbiamo insomma dobbiamo ascoltarli e dobbiamo accompagnarli grazie
Grazie adesso abbiamo l'intervento di Federico Milia consigliere comunale di Reggio Calabria
Manca pochissimo davvero
E vai c'è la cena vi chiedo di pazientare sono ancora un po'grazie ragazzi e complimenti complimenti per l'organizzazione componenti per l'idea soprattutto che avete avuto nell'ironia riunire queste belle giovani forze voglio dedicare questo riconoscimento ho dovuto darmi
Tanto a mia madre primo mio grande supporter e poi e ci tengo a dedicarlo particolarmente a tutti i ragazzi che cone stanno lavorando profondamente con fatica per inseguire un obiettivo un sogno e quello della politica della della comunità fare politica spesso può sembrare una cosa sporca viene cena raccontata così può sembrare una cosa fatta per arricchirsi
Tanti noi qui sanno che non è così tanti qui noi sanno quali sono i sacrifici in termini di stress in termini di rischi anche soltanto per una passione soltanto per amore delle proprie delle proprie comunità
Questi momenti di festa a mio avviso questi momenti di unione questi aumenti questi bei momenti riconoscimento ci aiutano e mi aiutano affrontare meglio le tante battaglie che affrontiamo Diamante questi territori battaglie che per le nostre città nel mio caso per la mia città contro l'emigrazione giovanile
Contro il malaffare contro la 'ndrangheta
Tornano a casa dopo questa esperienza dopo questa parentesi consapevole del fatto che qualcuno ogni tanto si accorge del lavoro che facciamo nei nei nostri territori
Ci tengo in ultimo BA ringraziare il mio partito che mi ha dato tantissimo ha fiducia
Dal mio coordinatore Francesco Cannizzaro a tutto il partito giovanile c'è qui Simone Mario tutti i ragazzi
E non me ne voglia nessuno al partito giovanile in Calabria a scorrimento alla Calabria con tanto di Reggio Ermete dire sono il mio più grande orgoglio politico fino a oggi grazie
Grazie a abbiamo c'abbiamo veramente alla conclusione adesso abbiamo l'intervento di già materia
Grazie
Ringrazio i ragazzi di politica media per l'organizzazione e per l'opportunità che ci hanno dato riunire oggi sessanta under trenta impegnato in politica è una cosa che mi fa veramente onore io ho iniziato a far politica all'età di quattordici anni sinceramente ho avuto qualche difficoltà inizialmente ma penso come tutti voi
La mia passione per la politica è nata proprio fra i banchi di scuola grazie ad un professore che ci ha iniziato ad insegnare educazione civica e grazie a lui anche se non la pensava proprio come me
Ci ha insegnato appunto e ci ha educato in un modo sale da farci appassionare ma per ma soprattutto se sono quella che sono oggi è grazie anche al percorso che ho fatto e grazie a scuola di formazione politica ideata dal senatore Armando Siri
Per me veramente un punto di riferimento una squadra che ci ha Duca ad avere una visione a trecentosessanta gradi e che ci insegna a guardare oltre il nostro naso che ci fa porre delle domande e per me è veramente una seconda famiglia
Ma
In un contesto in cui la politica è spesso vista come un campo di battaglia fondamentale
Riscoprire la sua dimensione più autentica e più profonda e e oggi voglio vedere la politica da un'angolazione particolare ovvero la voglia paragonare all'amore
Perché se ci pensiamo bene entrambe sono forze che plasmano le nostre vite e anche il nostro futuro
Innanzitutto dovremmo chiederci cos'è la politica è la scienza della governance
è l'arte di prendere decisioni certamente ma la politica è anche molto altro
La politica è il riflesso delle nostre aspirazioni delle nostre procure e dei nostri sogni
è il modo in cui scegliamo di convivere di rispettarci di prendere cura di prenderci cura gli uni degli altri
E in questo senso la politica diventa un atto d'amore ogni decisione che prendiamo ha un impatto su qualcuno e questo richiede una responsabilità profondo dobbiamo chiederci come possiamo contribuire al bene comune
Come posso essere al servizio degli altri la risposta è semplice agendo con amore
Parlano appunto
Nell'amore come sappiamo bene la moneta morente ci spinge a prendere in cura degli altri a costruire legami a sognare insieme
E allo stesso modo la politica esattamente come l'amore è un atto di cura ovvero di prendersi a cuore è la nostra responsabilità nei confronti della comunità in cui viviamo se ci pensiamo quando quando ci impegniamo politicamente stiamo dicendo io ci tengo io voglio che le cose cambino
E questo è un gesto d'amore verso il nostro prossimo ma non possiamo dimenticare
Che
Che così come l'amore richiede impegno e dedizione anche la politica
Ci chiama ad essere attivi e presenti presenti nei territori attraverso le nostre attività di partito presenti fra la gente
Presenti vede Rizzari attraverso i gazebo e ciò ha richiede coraggio perché ci espone a delle sfide sono alla conclusione scusatemi noi ragazzi impegnati in politica
Abbiamo una responsabilità enorme siamo una generazione che può e che deve fare la differenza ogni scelta che facciamo ogni nostra azione ha un impatto sul ci circonda
Dobbiamo essere troppo i protagonisti
Del cambiamento cercando di portare avanti le nostre idee e i nostri sogni perché la politica vuol dire anche sognare come diceva quel Disney se poi sognarlo puoi farlo e quindi auguro a tutti voi
E a tutti noi di impegnarci per un futuro migliore
E di trasformare questa passione in un amore e in un atto di azione grazie
Adesso abbiamo l'intervento di Paolo Romano consigliere regionale della Lombardia
Ci sarà Paolo
Prima c'era l'ho visto va be'intanto possiamo andare avanti con l'intervento di Claudio stana Sella
Così del consiglio comunale capogruppo della lega del consiglio comunale dei di Prato
Buonasera a tutti i beni che dire innanzitutto facciamo un applauso a noi che siamo figli ancora qui abbiamo resistito nonostante ci sia una fame
Grazie mille veramente faccio i miei complimenti a questi giovani ne parlavo
Con il nostro sindaco chiaramente come dicevi vere non è ovviamente della Lega perché abbiamo perso abbiamo voluto fare questo esempio ecco questa è la vera politica che dovremmo fare tutti
Metterci a disposizione lavorare e portare a casa risultati però dobbiamo fare per davvero
E lo dobbiamo fare non soltanto come si diceva prima in queste occasioni durava farla fare sempre e di faccio un esempio c'è sta un ragazzo
Bernard dica ci conosciamo da quand'eravamo così lui e il PD io nella lega
Abbiamo fatto tante belle cose insieme perché questa è la politica vera queste la politica per cui ci hanno votato e vi dirò un'altra cosa sono un po'emozionato perché per un ragazzo rumeno nato a oltre mille cinquecento chilometri da da Prato
Essere qui oggi qualcosa di bello
E che questa e la vera integrazione di cui tutti parlano ma che noi a Prato nel due mila diciannove prendendo il maggior numero di voti in tutto il centro destra pratese abbiamo dimostrato quindi ecco grazie grazie davvero grazie a tutti voi
E come dico sempre viva la lega viva centrodestra viva l'Italia ma soprattutto viva chi come voi a quella fame ridenti per andare a fare qualcosa di grande della nostra vita grazie davvero di cuore
Grazie adesso passiamo a recuperare l'intervento di Paolo Romano
Grazie mille io cercherò di rubargli molto poco vorrei deludere un pochino le nostre aspettative
Io credo che la nostra generazione in questo Paese non conti un cazzotto ve lo dico con grande franchezza siamo una generazione in cui il quarantatré per cento degli under trentacinque guadagna intorno ai novecento euro netti al mese
Che ha un reddito con cui altro che problema della natalità il problema non è provare a vedere i figli me provare anche
Va a vivere fuori casa in cui usciamo fuori casa trentun anni facciamo il primo figlio se va bene a trentatré
E siamo qui a chiederci se siamo o non siamo i sessanta per trenta che stanno cambiando il Paese io credo che abbiamo fra un po'più ampio cioè che c'è un Paese che non vuole che la nostra generazione lo cambio
Perché siamo pochi perché siamo il Paese più paternalista che esiste in Europa
Un Paese in cui nonostante la ricchezza dei giovani sia diventato ormai un decimo di quella degli over sessantacinque quando vent'anni fa era tre volte tanto ci viene detto che siamo dei bamboccioni
Nonostante siamo la generazione più formata in termini di diplomati di laureati di partecipazione all'associazionismo e al terzo settore
Ci viene detto che siamo degli sdraiati un Paese in cui durante il compito e quando decine di migliaia di giovani in tutta Italia l'ho fatto anch'io nel mio Municipio l'assessore alle Politiche sociali allora
Si occupavano di consegnare i farmaci pacchi alimentari tornavano a casa le ventitré di sera dopo i turni di volontariato aprivano la televisione e il titolo era giovani untori per venti stronzio in corso Como che stavano facendo l'aperitivo dopo il coprifuoco
Allora io credo che se vogliamo dare un messaggio unico generazionale lo lo dobbiamo cercare sulla politica perché guardate abbiamo idee diverse questo governo appena deciso di pagare quattro euro virgola sessantotto all'ora un giovane che va a fare il servizio civile in agricoltura e poi vuole che quel giovane di ventotto anni faccia un figlio con quattro euro e sessantotto allora quindi sulla politica non la troviamo una linea comune
Possiamo trovarla sulle generazioni e quello che dobbiamo dire che ci siamo rotti con giovani che persone più grandi di noi che ci hanno consegnato quarantatré mila euro di debito pubblico a testa
E un sistema Paese che non funziona col più alto tasso di Neet col più alto tasso di fuga di cervelli tra i paesi sviluppati in Europa
Ecco noi da quelle dichiarazioni possiamo accettare di sedere al massimo al tavolo tra pari ma non accettiamo nessuna lezione perché ci hanno rovinato l'esistenza e non hanno qualcosa da insegnarci
Se partiamo da questo punto di vista e decidiamo che ognuno nei propri partiti prende a calci puro quel pezzo di classe dirigente
Che con politiche che non hanno fatto altro che allontanare l'elettorato perché non parlavano dei problemi delle persone ma dei problemi delle categorie delle corporazioni che non sapevano rappresentare in nessun modo le persone
E che hanno portato al fatto che oggi non voti più nessuno allora forse su una cosa possiamo trovare una linea che forse non siamo meglio di loro ma visto che loro hanno già dimostrato di fallire forse il caso di ci perdiamo il nostro spazio ci proviamo noi e vediamo se va meglio buona serata
Bravissimo grazie a Paolo
Adesso abbiamo l'intervento di Michele San Giovanni
Adesso abbiamo intervento a Di Michele San Giovanni è troppo impegnata ad applaudire anzi
Allora metto qua nove
Innanzitutto grazie Federico grazie Paolo per questa splendida iniziativa non è facile siamo arrivati insomma ma ora molto lunga
Quindi grazie ultimo che sono ancora qui grazie per due motivi il primo perché avete avuto il coraggio di riunire tantissimi giovani intorno a un tema che con la politica
Noi figli della generazione l'antipolitica lacerazioni che ha vissuto lancia in topolini che viviamo in una società fatta di incertezze
Di molte incertezze di pari pericolo quel futuro
E segua tutto merito per aver limitata questa iniziativa ai giovani under trenta e questo per due motivi il primo punto perché come dicevo prima noi siamo i figli di quella generazione di di vuole non a volere che niente a che fare con la politica dice che crede che la politica non sia la soluzione
Viviamo appunto in un mondo fatto di incertezza e di guerre usciamo fuori
E vediamo regimi liberali ha appunto guerre civili che vengono uccisi senza alcuna motivazione
Ed è difficile oggi trovare una risposta e trovare la politica
E soprattutto quello che che che dico è che loro hanno avuto il merito oggi permetterci di riflettere fermarci un attimo e ricordarci del perché facciamo quello che facciamo
Noi facciamo politica io la faccio con grandissima passione come moltissimi di voi per un motivo per riuscire a trasmettere a tanti e tante altre
Quello che sono appunto le nostre motivazioni la nostra la nostra passione che non è facile perché poi man mano che si riesce sempre più difficile ma soprattutto dobbiamo trasmette questo messaggio
Con un'idea ben precisa cioè che per fare politica non serve ricoprire un ruolo non serve avere una gara una carica non serve essere eletti Segretari oppure consiglieri comunali
Per fare politica ne possiamo partire come molti di noi hanno fatto fin dall'inizio dal nostro piccolo da quella che la nostra famiglia il nostro quartiere da me stessi e poi appunto passata la scuola l'università
E questo è un concetto molto importante perché se no appunto la politica rimane quello che c'è un privilegio oggi chi fa politica
Privilegiato le fave invece no dobbiamo ricordare che fare politica e altro e lo possono fare chiunque indipendentemente voleva progressione che fa il medico e professore l'insegnante l'avvocato l'importante è ogni giorno lottare per cambiare qualcosa anche di piccolo nel proprio nel proprio mondo
E dico un'altra cosa Io sono federalista è spesso diciamo questa frase me l'ha me la ripeto forse per non buttarmi giù di morale quando Marie vedo che in Europa le cose non vanno bene
Io penso che i cambiamenti si facciano un passo alla volta io non credo nei cambiamenti radicali sono tutt'oggi oggi in cui siamo i diamo una società fortemente frenetica molto confusionaria quindi io penso che oggi le più grandi cambiamenti sono Piccoli passi un passo alla volta con una visione molto chiara un'idea molto chiara
E appunto come dicevo prima nonostante le grandi differenze qui io ho visto una grande voglia la grande passione e spero che tutti quanti diciamo continueremo alimentare questa passione perché io diciamo faccio politica
Ho iniziato a fare con gli enti si può dire da quando voi o quindici anni l'ho fatto grande grande passione continua fanno grande passione
E vedendo tantissime persone qui insieme a me sono serto che valga lo stesso anche per voi quindi grazie ancora viva voi ah bravo Federico bravo Paolo e in bocca al
Grazie Michele
Adesso abbiamo l'intervento di Matteo Asaro
Grazie grazie mille sarò il più breve possibile perché fa veramente veramente tardi voglio voglio esporre una riflessione che ho fatto che è morta molto interessante perché i giovani ovviamente come abbiamo capito non si avvicinano più la politica perché d'altronde non li biasimo pre politica politica oggi sono visti come termini di aggettivi dispregiativi e purtroppo così è
Questa è anche colpa delle passate classi dirigenti che hanno fatto sì che oggi sì sì è arrivata questa concezione
Quello che però invece voglio veramente segnare è che io sono io sono di Udine di un una provincia che a cento mila abitanti si no e sinceramente non penso di essere in grado di nominare cinque ragazzi miei coetanei che si interessano che si occupano di politica quanto meno magari qualcuno si interessa ma comunque l'etere le distanze
Quello che
è veramente significativo che questo evento creato da ragazzi per ragazzi che hanno messo assieme un contesto bellissimo
Fatto con la comunicazione giusta e col metodo giusto cesso riuscite a fare una cosa che la politica non è stata in grado di fare è una cosa veramente veramente speciale
E questo mi dà un sacco di speranza mi dà un sacco di speranza mi dà molta voglia di continuare ad andare avanti e continuare a far sì che i giovani coetaneo meno coetanei future generazioni che siano eccetera si appassionino di questo mondo bellissimo della politica perché non è un aggettivo dispregiativo
Cioè politica è un termine bellissimo avrebbe segreto il termine fantastico vuol dire unità vuol dire un sacco di cose ma tutte positive e costruire poi sicuramente anche governare ma prima e costruire
Perché se non si costruisce non c'è nulla di nulla da governare dunque ti ringrazio veramente tanto per aver creato questo evento fantastico speriamo di rivedersi speriamo di avere soprattutto dei risultati differenti no
Grazie Matteo adesso è il turno di Gaetano Scamarcio
Buonasera a tutti mi preme innanzitutto ringraziare tutta la redazione di politica ma che per questo premio e per l'ottima riuscita di questo evento
Evento che guarda al futuro ma che parla al presente in un momento storico dove per noi giovani è sempre più difficile ritagliarci uno spazio l'obiettivo di chi come noi impegnato nella politica attiva ogni giorno difendendo i territori
Deve essere quello di portare al centro del dibattito i temi dell'occupazione della crescita umana e professionale e contrapporgli alle prebende ciclicamente distribuite qua e là il nome dell'assistenzialismo di Stato
La nostra è una generazione che non può e non deve accontentarsi delle mance Peretola Ali la nostra è una generazione che non ha più l'opportunità di investire su se stesso la nostra non può più essere la generazione di lavapiatti a Londra né quella degli studenti di medicina a Tirana mentre la Calabria fa arrivare i medici da Cuba
La nostra e la generazione che non può rimanere inerme a vedere le città del Sud svuotarsi indumenti di una fuori sì di smobilizzato Orio o peggio ancora dell'immigrazione ospedaliera
Perché vedete tra rassegnarsi all'idea che i giovani cambino Paese e volere ardentemente che i giovani cammino il paese c'è una linea sottile
Fatta di idea di sogni di un po'di sana incoscienza ma soprattutto di visione
Cambiare il Paese dicevamo può sembrare una missione ambiziosa e certamente lo è
Ma non è raggiungibile perché se ancora oggi nonostante l'antipolitica nonostante un dibattito politico spesso non all'altezza
Nonostante un futuro incerto
C'è ancora un ragazzo che sottrae tempo all'università alla famiglia agli amici per qualcosa in cui crede per un'idea che reputi giusta allora c'è davvero lo spazio per una grande sfida generazionale senza colore politico che metta al centro i giovani e la crescita di questo Paese
I giovani non hanno bisogno di sermoni i giovani hanno bisogno di esempi di onestà di coerenza
E di altruismo lo diceva il presidente Pertini
Mi sia consentito aggiungere i giovani hanno bisogno di eventi come questo che non debbano essere auto celebrativi bensì momenti per ricordarci che si siamo il futuro di questo Paese ma che le basi del futuro si pongono ogni giorno giorno dopo giorno mattone dopo mattone
Grazie dell'attenzione grazie a tutto lo staff di politica maggiore grazie a tutti i ragazzi di generazione Kazuma e grazie ad Andrea la mia città rimbocchiamoci le maniche
Grazie Gaetano adesso è il turno di Livio Aurelio Scaramella che è uno dei più giovani sindaci d'Italia
Buonasera cercherò di stare ogni novanta secondi anche perché vedo son rimaste poche persone per cui non mi non mi dilungherò
Bene per quella che è la mia esperienza faccio semplicemente presenta una cosa
Io ho visto giovani che
Più che nemmeno la misura simbolo educazione affettiva al fine vita tutti
Importantissimi per carità ma io vedo tanti giovani che più che questo hanno a cuore una causa a cui donarsi
A noi giovani manca una causa a cui donaci è una causa cui dotarci si trova riscoprendo quella che ormai suona come una bestemmia ideologia l'ideologia ma non per rimpiangere il passato non per rimpiangere il passato ma per darci un senso perché non si può far politica in balia della corrente senza avere un punto in cui arrivare come spesso facciamo quando inseguiamo un moderatismo che non è moderato nei figli
Le le Lecce le recenti vicende elettorali in Europa sostengono questo secondo me si guardi il caso e la Germania il caso della Francia secondo me espongono un dato evidente ecco
Per carità facendo esperienza facendo tesoro dell'esperienza dei nostri avi
Bisogna svecchiare questo Paese prima che sia la storia sia chiaro questa e è la vera questione generazionale a mio avviso grazie buona sera
Grazie davvero adesso è il turno di Mario Schiano
Buonasera a tutti buona sera a chi ha deciso di restare fino a tardi fino a prima di cena
Per me è un onore ci tengo a ringraziare tutti voi essere premiato per la seconda edizione davvero gratificante
Mi sento di ringraziare un po'quella che sono le mie comunità quella chiede che la mia famiglia ama comunità politica
Quella che ha eletto me in consiglio comunale e quella che il mio partito e movimento giovanile di Forza Italia e il partito di Forza Italia ho sentito e ho ascoltato tutti i vostri discorsi con grande interesse
Mi sento di fare un grosso in bocca al lupo a tutti voi anzi voglio mandare un messaggio di incoraggiamento voglio incoraggiare ciascuno di voi a non sentirsi parte di un partito che cosa significa voi non siete solo una quota giovanile di un partito voi non siete una quota è una parte della vostra comunità voi siete la comunità voi siete il partito nel momento in cui dovete spenderli perché ciascuno di noi sottrae del proprio tempo libero tempo familiare tempo per gli affetti perde di casa passi è più bella quella per la politica non sentiti riparte sentite vi protagonisti di quello che il cambiamento altrimenti non cambieremo niente
è bellissimo è è stato bellissimo ascoltarmi confrontarci
Oggi celebriamo i sessanta giovani under trenta ma l'auspicio e che questi sessanta siamo solo una piccola parte di quella generazione che si rimbocca le maniche che si sporca le mani
E decide di veri
Il proprio tempo libero all'impegno civico la gratificazione più grande nel momento in cui non vi si vi sentite parte ma vi sentite protagonisti de la vostra comunità la mia comunità Fasano
Continuare a fare politica giovanile con gli stessi amici con gli stessi familiari ma con un pizzico di maturità in più con un pizzico di ambizioni in più perché si può cambiare davvero le sorti del proprio Paese
Io nel mio piccolo sono consigliere comunale di il più grande comunella con Provincia di Brindisi è ogni giorno con orgoglio quando riunisco i ragazzini gli stessi ragazzi quando quattordici anni
Facevano come gazebo riunisco oggi per discutere della prossima mozione la prossima interrogazione da portare in consiglio comunale io mi sento protagonista
E oggi ad essere premiato non è Mario Schena non è il vicepresidente del consiglio comunale non è il coordinatore regionale movimentazione di Forza Italia in Puglia
Ma è la comunità che segue me e che è parte di una squadra io mi sento parte di una squadra a Fasano in Puglia in Italia è mi auguro che ciascuno di voi si senta parte di una squadra perché a vincere da soli
Sicure solo a metà grazie
Grazie Mario adesso abbiamo gli ultimi interventi
Grazie per la pazienza e abbiamo intervento di Riccardo Serino
Buonasera a tutti ho ridotto ulteriormente il mio intervento perché mi dispiace per tutti voi anzi vi ringrazio di essere ancora qui
Io volevo un attimo focalizzarmi un appunto qualche secondo sul mio percorso politico che ha iniziato ormai dieci anni fa al fianco di di un amico di un collega
Che è qui presente Simone leoni quindi che ho condiviso tante battaglie un percorso che ha avuto inizio appunto tanti anni fa e con il quale condivido ancora tutt'oggi con Luís con Francesco e con tanti altri ragazzi
E guardando indietro ciò che mi ha sempre diciamo guidato è stata la coerenza io la per me molto importante non ho mai diciamo cercato scorciatoie o varie tentazioni sono sempre rimasto legato alla mia unica casa politica perché credo che in politica appunto la coerenza sia davvero fondamentale e i valori in cui credo e le idee appunto
Nelle quali ho sempre creduto sono da sempre la bussola che indicano la strada per quanto riguarda il mio percorso non voglio Suffer Soster marmi sulla sul mi aspetto personale ma oggi ne siamo tutti qui
Pochi adesso però comunque per celebrare il nostro impegno
Di tutti noi giovani che ogni giorno si battono quotidianamente nei propri territori ma anche a livello nazionale
Per cercare di costruire qualcosa di concreto quindi daremo ringraziamento a tutti quanti vogliono che Nizza attori non ci siamo continuiamo a fare il nostro il nostro meglio e grazie a tutti
Grazie adesso abbiamo l'ultimo intervento di un consigliere comunale del consigliere comunale di Roma Giorgio Trabucco
Il più giovane consigliere comunale
Si era punti grazie intanto Paolo Federico davvero per questo riconoscimento che prendo sul filo del fuorigioco perché io sono quasi out con con l'età
Privo mi permetterà ai un po'di polemica abbiamo lamentato che gli adulti grandi non ci ascoltano eppure io sono qui e parlo con pochissime persone non vedo neanche sessanta premiati anzi cinquantanove che insieme a me oggi parlano della politica giovane
Vedete
Purtroppo abbiamo un grandissimo vizio in questo Paese critichiamo sempre gli altri però non guardiamo mai quello che facciamo noi e questo è un disastro perché io ero venuto qui con l'idea di raccontare un po'la mia esperienza politica ormai
So sono all'alba di trent'anni cominciato la mente Jonah diciott'anni mi sono candidato per la prima volta e qualcuno mi disse di non candidarmi a un certo punto nonostante un grande impegno che andava avanti adempiere a scuola
Però non mi disse non candidarti perché non sarebbe varato perché non se bravo perché ero giovane e questa cosa inaccettabile
E mi sono candidato ho perso non sono stato eletto però qual è stata l'esperienza più grande della mia vita politica e oggi se ho fatto piccolo percorso in politica lo devo sicuramente a quel fallimento che mi ha cresciuto quindi un lupo racconta di come i grandi gli adulti attaccano i giovani e purtroppo devo dire che non ci ascoltiamo neanche tra di noi ho sentito tante veramente cose importanti interessanti sa di collaborare
Fuori di qui però ecco parlare veramente ringrazio ed è rimasto fino alla fine perché mi rendo conto l'ora tarda insomma abbiamo anche fame e quindi io ringrazio davvero ragazzi complimenti
Per quello che fate non solo oggi ma tutti i giorni del ad esempio Lina Volinia funziona grazie grazie Giorgio e mi scuso per l'ingiustizia naturale dell'ordine alfabetico con agli ultimi premiati adesso fin dall'evento anzi in realtà non abbiamo una bellissima cena nella corte dell'università
Che credo sia già iniziata a quanto pare che la sala sia Rutelli
Grazie a tutti
Ora