Presentazione del libro "Il sangue delle donne. Tragedia senza fine" di Valerio de Gioia e Adriana Pannitteri

Benvenuti ringrazio tutti i partecipanti
è un pubblico importante perché è rappresentativo
Di professionalità alte d'impegno di associazioni di volontariato di istituzioni ringrazio
Roberto giudicherà presenta la polizia postale impegnato sui crimini di violenza contro le donne
Ringrazio la rappresentanza della Banca d'Italia con la dottoressa ringrazio la dottoressa Virginia Ciaravolo sempre impegnata in prima linea per le leggi per il benessere delle donne grande psicologa
Ringrazio tutti quanti i relatori che hanno accettato di intervenire e soprattutto della Presidente del Co.Re.Com.
Che ha colto subito l'invito di presentare il libro della giornalista RAI Adriana Panni teneri sul tema abbastanza scomodo
E credo che sia importante la collaborazione fra le istituzioni e credo che sia importante fare questa presentazione in una giornata in cui c'è l'ennesimo femminicidio di una donna che viene ucciso davanti ai figli
I figli ha inseguito il padre per farlo arrestare dalle forze dell'ordine
Gli altri relatori sono non sono scelti a caso oggi abbiamo voluto far sì che ci fosse finalmente un serio confronto fra magistrati avvocati
E soprattutto istituzioni perché solamente con la collaborazione interistituzionale e facendo il punto si può migliorare sicuramente l'impatto di questo fenomeno grave
Che la violenza contro le donne che crescente sappiate che da nell'ultimo rapporto il rapporto dell'Europol gli omicidi diminuiscono i femminicidi crescono
Quindi io do la parola Trisciutti istituzionale alla Presidente avvocato Casini iniziamo i lavori della della giornata
Grazie
All'avvocato Castagnola il Co.Re.Com.
Sempre tenuto in questi anni ha esteri vicino ai due settori ci sono solo di sua competenza istituzionale rispetto a questa problematica è una problematica prima di tutto culturale
E quindi naturalmente noi ci non siamo sempre stati molto attenti al linguaggio usato per descrivere questi fatti che francamente ormai sono giornalieri quindi lì che leggiamo tutti i giorni sui nostri giornali
E naturalmente come vengono raccontati
è molto molto importante per la percezione delle persone che leggo no e nato molto spesso purtroppo la stessa categoria giornalistica usate le parole che sono sensazionalista ticket con
Insomma non c'è un racconto e non lo dico io perché che non sono nessuno ma insomma ogni tanto mi è capitato in questi anni di leggere de delle delle relazioni fatte tanto sul linguaggio utilizzato del nella comunicazione quanto sul linguaggio usato dalle forze dell'ordine purtroppo molto spesso si esprimano delle valutazioni con l'uso delle parole e quindi naturalmente è una parte che non ci ci interessa e per cui ci siamo spesi tantissimo Pai naturalmente se l'altro settore quello dei giovani quello dei minori che sono esposti a questa situazione che era inimmaginabile quando siamo cresciuti noi
E che confondono e questo non lo dico nemmeno io ancora un'altra volta confondono la pornografia con la sessualità sia di giorno ad avere informazioni sul web senza avere spirito critico quindi anche queste notizie
Non non le riescono a percepire con la gradita o o l'importanza che forse dovrebbero passare che no sicuramente dovrebbero passare e quindi niente sono momenti molto importanti per noi vi ringrazio ringrazio tutti i presenti ringrazio i relatori ringrazio
La dottoressa Panic Teri niente grazie di essere tutti presenti
Come diceva la Presidente ringraziamo soprattutto gli altri relatori che voglio citare che sono l'avvocato dello Spoletini che prego Quadrini sedersi avanti perché attira un po'gli il convegno l'avvocato Jacopo Mazzetti presidente già presidente del Comitato media e minori e garante già il garante degli dell'infanzia la Regione Lazio
Giulia Minoli presidente della Fondazione una nessuna cento mila Oria Gargano che la presidente della cooperativa sociale fatto un po'la storia delle avvocatesse che difendono le donne da più di vent'anni contro la violenza
E ci racconterà i colleghi commissario del Co.Re.Com. cioè l'autorità regionale per le comunicazioni Co di Federico già unanime Roberto Ottaviano ere Oreste Carracci no
E poi abbiamo una persona che non abbiamo scelto a caso non abbiamo chiamato una persona dell'ordine nazionale dei giornalisti ma abbiamo per chiamato da vicepresidente della commissione del d'ordine disciplina dell'ordine nazionale giornalisti
Che è quella persona che partecipa alla Commissione che quando leggiamo
Che tremano di nuovo viene ucciso una donna per l'atto Steel gelosia forse giustificandolo tutti noi ci indigniamo
Ma quell'organo che vede in qualche modo a sanzionare il giornalista perché poi si tende sempre a mitigare a giustificare tutto
Sotto l'albero della passione della gelosia dell'invidia senza capire veramente l'efferatezza e la cattiveria e il danno permanente che si fa soprattutto nella psiche di questi figli che vengono danneggiati a vita
La convenzione di Lanzarote ormai assimilato quello che la violenza assistita cioè l'assistere alla violenza di un componente della famiglia che ha delle ripercussioni psichica molto gravi
L'ha assimilato al reato di maltrattamenti
E abuso e l'abuso non finisce se non con la denuncia
Quindi grazie a Maria zingarelli e di essere la relatrice che chiuderà il convegno
E poi avremo anche c'erano dei reati della sua presenza
Non lo vedo mai c'è il presidente della ex presidente sovietico in prima fila perché sarà presidente ci ha onorato della sua presente la sua presenza il presidente della Federazione nazionale della stampa italiana
La storia di Trapani
Ma io partirei con l'attrice partire con l'autrice abbiamo anche la Tiziana scusate la stavo dimenticando la presidente anche dell'associazione importante per la difesa dei diritti umani
Io dicembre partirei con nella presentazione della mostra autrice che nella nella redazione di questo libro mi ha fatto molto pensare a quanto importante la fusione RAI perché lei è una giornalista RAI del servizio pubblico
Lei è una di quelle che si chiamano giornalista d'inchiesta perché per andare a selezionare queste storie tragiche
Riuscire a recuperare la confidenza di queste donne che sono state massacrate per anni davanti finiti ci vuole grande professionalità grande cuore gravante empatia
Un grande un altissimo senso del servizio che poi la funzione della RAI il servizio pubblico
Affinché sia questo libro e le sue storie perché lei ha condotto bellissima trasmissione RAI due sulle storie delle donne
Che possano essere di incoraggiamento per altre donne qual è l'obiettivo di quest'incontro di oggi in quest'orario così scomodo ma in questa sede meravigliose prestigiosa del Campidoglio
L'obiettivo è fare rete
Tutti noi abbiamo professionalità importanti molte volte vengono da me piccole associazioni e dicono ma noi non abbiamo il secondo per fare lo sportello psicologico e allora si chiama l'amica della Banca d'Italia
Noi come il Corecom del Lazio diceva la Presidente ci stiamo impegnando tantissimo con la polizia postale c'è qui la psicologa Ceravolo rispetto agli stereotipi di genere alla narrazione
Perché è importante anche parlare ai giovani rendiamo per le scuole
E da un report recente distende children le sono anche mamma di un adolescente sedicenne purtroppo lo confermo i i giovani gli adolescenti reputano la violenza dei loro fidanzatini lo schiaffo il fatto che i i fidanzatini chiedono la password dei loro di WhatsApp del cellulare
Li reputano come atti di amore come atti di gelosie quindi di passione
Ed è importante spiegare dica questa narrazione errata ecco perché il lavoro continuo che facciamo noi con le scuole
Rispetto a un momento storico in cui sociale il giocano un brutto ruolo che quello di amplificare molte volte la violenza un'altra delle lotte che facciamo come il Corecom del Lazio
E quello dell'educazione digitale
Perché sappiamo benissimo che bisogna sostenere i genitori perché pochi genitori sanno proteggere i giovani dalla violenza
Dando indicando la via che cosa voglio dire
Che pochi genitori hanno le competenze sin dal picco di permettere la rotta per il limite di tempo di navigazione su internet per schermare lì questi siti di pedopornografia di pornografia e di violenza
E sappiamo benissimo che anche non solo in periferia perché questo è un fenomeno che guardate
Tutte le classi sociali tutti i quartieri tutte le città quello della violenza è un fenomeno ok a Murano i ragazzi rispetto a quello che oggi che vedono su internet e non a distinzione
Assolutamente né di classe sociale inedita
E allora vorrei chiedere ad Adriana Adriana panetterie giornalista di lungo corso
Tutte le storie mi hanno profondamente colpite ma ce n'è stata uno in particolare sarà perché se io sono siciliana Rengo della Sicilia quella di una donna che si chiamava Marianna
Che ha avuto un solo cromosoma rito e che affatto le si rivolta lo statuto affatto dodici denunce prima di essere uccisa stata picchiata la testa sulla bambino le botte davanti i figli
E molte volte si sentiva dire ma su signora ma sono cose faranno fra marito e moglie cercate di mettere pace che avete i figli affatto dodici denunce
E la storia commovente è stata due momenti sono stati Adriana quella raccontano i tu bene
Quando l'hanno uccisa hanno chiamato i servizi sociali il cugino
Che era impiegato al nord con la sua famiglia e altri figli i servizi sociali hanno chiamato questo cugino e gli hanno detto salda e sua cugina Marianne è stato ucciso dal marito e qua abbiamo tre figli da sistemare se non rimettiamo in casa famiglia
E lui ha detto a sua moglie cosa facciamo sua moglie ha detto ma non abbiamo solo due stipendi a stento riusciamo a tirare avanti con i nostri figli
E lui invece ha risposto alla chiamata della vita è sceso in Sicilia del prendersi quei tre figli se ne è occupato
Ma la cosa più bella e che ha fatto causa i giudici
E dopo anni Nanni quella scena
Per cui hanno perso tante cause perché sapete fare causa i giudici non è una cosa semplice
L'ultimo per l'ultima battuta hanno tentato la carta la cassazione del bellissima quella scena che scendono con il treno del Norditalia sia e tutti quei figli aspettano il dieci febbraio del due mila e venti davanti la Cassazione davanti al cinema Adriano così freddo
La decisione della Cassazione
Quello è stato un momento
Importante perché ho capito quanto coraggio ce la sofferenza che si deve trasformare in coraggio
Il prestigio l'acqua pure il ruolo sociale che abbiamo in ognuno di noi qui dentro perché ognuno di noi per dentro c'ha un ruolo sociale importante siamo chiamati a esercitarlo
A chi non ha forza per chi non ha cultura per chi non ha denaro per chi è più fragile
Questo è il senso di questo incontro quindi ero do la parola dall'Adriana
Sperando che il lei in cucina conti proprio questa questa storia o altre soprattutto grazie perché hai dato voce a persona o storie che magari non avrebbero incontrato sicuramente tutto questo
Queste persone grazie
Allora intanto mi scuso per il ritardo ringrazio Iside che peraltro è presente in questo libro con un suo contributo questa una platea estremamente qualificata perché ognuno di voi ha un ruolo importante quindi conosce benissimo l'argomento dal dal proprio punto di vista andiamo sul pratico visto che hai raccontato appunto la storia di Marianna abbiamo fatto una presentazione di questo libro qualche mese fa
In una libreria proprio con Carmelo Carlino
Che appunto cugino di Marianna Manduca è stato molto bello tra l'altro io Carmelo l'ho avuto anche ospite della prima trasmissione TG due Storie con uno dei figli adottati
Che per la prima volta insomma raccontava cosa era stato questo questo incredibile percorso perché quello che va sottolineato è che appunto da una tragedia da una storia drammatica assurda
è nata invece diciamo le tante cose della vita vanno spesso così è nata invece è un'avventura familiare
Pazzesca insomma con una famiglia che si è ricomposta che già aveva tre figli peraltro e a incluso nella propria casa amici proprio la famiglia inclusiva altri tre bambini di cui uno appena in Sacha quindi immaginate
Che norme responsabilità insomma veramente una una decisione fortissima tra l'altro per darvi qualche dettaglio che propriamente se potete troverete nel libro Carmelo il TG
Uno di Marianna aveva frequentato Marianna quand'erano piccoli e vivevano entrambi in Sicilia cuori cui si era trasferito asserì Galia
E non si erano nemmeno più visti c'erano ogni tanto quelle telefonate tra familiari come sta la zia come sta la nonna con queste cose però non si frequentavano quindi è stato veramente un grandissimo atto d'amore però questa vicenda realtà lascia un'impronta insidia Cha offre
Scusate ma
Sì d'agosto sorpassano progressione di attraversare l'onorevole Silvia Costa che è stata la personale del principe nato in ordine di protezione europea lanciare uccidere una donna che da Parigi si è trasferita in un altro Paese europeo grazie
Quindi l'unica Ria ciao
Ciò a tutti ovviamente anche gli amici che sono qui in sala
Ecco alla vicenda di Marianna Manduca ha un valore non soltanto affettivo emotivo e poi scende anche qualche lacrima magari ma proprio un valore giuridico
Fondamentale perché con le sue dodici denunce sembrava quasi che tutto dovesse comunque a cadere
Sembrava che i giudici in qualche modo fossero in maggio così giustificati nel non intervenire perché quell'atto sarebbe comunque accaduto
Era questa la cosa più drammatica cioè dire non abbiamo fatto nulla per impedire che quella cosa tragica già scritta in qualche modo perché nelle denunce Marianna aveva già scritto temo per la mia vita
Però quella cosa i giudici hanno ritenuto che comunque sarebbe accaduto e quindi si sentivano esonerati da qualsiasi responsabilità e invece la battaglia di Carmelo cari
E della sua famiglia
è arrivato a un punto veramente strategico importante ha fatto giurisprudenza e cioè no non è vero che noi dobbiamo stare lì inerti inermi a guardare noi possiamo cercare di fare qualcosa
E un magistrato ha una sua responsabilità così come ce l'hanno anche le forze dell'ordine alla qui non è che scarichiamo però siamo chiamati proprio perché tu prima parlavi della Rete noi siamo chiamati ciascuno a fare la propria parte ciascuno a prendersi una fetta di responsabilità ciascuno a dovere anche immaginare che purtroppo quando c'è una minaccia quella minaccia può diventare concreta quindi e non ci possiamo girare dall'altra parte e noi vi ricordo che quella vicenda tra l'altro fu incredibile perché la la famiglia HD ottenne un risarcimento che poi era destinato comunque il figlio diciamo di questa signora uccisa e poi lo Stato pretendeva invece la restituzione di quella somma di denaro c'è una follia Cina che dobbiamo dare atto insomma
All'ex presidente del Consiglio contee che chissà no alta fermiamoci qui non stiamo facendo gare interne della stiamo dando valutazioni gratificazioni politiche stavo semplicemente raccontando quello che è accaduto
Allora questa vicenda
è emblematica e in qualche modo è emblematico tutto ciò forse che è scritto qua dentro io adesso non voglio parlare tantissimo perché ci sono tanti relatori però qualcuno mi ha chiesto come hai sempre accennato alla precedente esalta devono essere
Prego
La prima tentazione ogni è stata splendida nell'accogliere subito l'invito di presentare questo libro
Perché per noi era ma importante presentarlo fu il primo perché il luogo più prestigioso della città e perché il Comune
E l'ente di prossimità per il cittadino e per le donne che vanno subito ai servizi sociali la prima cosa che accade quando la donna subisce violenza
è che chiamano i servizi sociali o lei si rivolge all'assistente sociale per chiedere aiuto quindi era importante per noi e la presidente come sempre attenta a promuovere le donne ad aprire le strade a essere al servizio con spirito di servizio ha detto subito presentiamo lo perché questo libro è troppo importante
Perché non è solamente il libro Cara Adriana ecco di questo ha il merito tu in cui si raccontano tante storie tragiche
Ma si fa il punto essi dà voce ai medici alle psicologhe agli avvocati rispetta quali possono essere i correttivi a come si possono aiutare concretamente queste donne
Ecco perché un libro prezioso che vogliamo presentare dappertutto per ma posso interromperti Adriana così diamo voce alla Presidente sai perché perché c'ha consiglio comunale no teneva tantissimo ma a darci il saluto quindi siamo alzata dall'Assemblea capitolina per darci il saluto petto che veniva a presentare il mio libro sparo
Senta attacca
Allora io non vi non vi tedierò troppo da sicuramente da un ascolto migliore del del mio riguardo un libro interessantissimo e ringrazio Iside
Grazie ripercorre con me
Saluto l'amica Silvia Costa ma insomma vedo anche molti illustri personalità quindici tenevo veramente ad essere ho purtroppo poco perché come ha detto bene Iside siamo in Consiglio comunale fino alle ore diciotto e trenta e stiamo dando anche alcune cose abbastanza importanti però un diciamo semplicemente un saluto istituzionale per dire che oltre al fatto che questo libro viene presentato nella casa dei cittadini e che quindi anche quello forse vuole essere
Un segnale importante non segnale non solo per le donne un segnale per tutti anche per gli uomini
Rispetto a un cambiamento culturale che dobbiamo fare tutti quanti perché guardate sembra quasi abituarsi può all'idea di tutti questi alla cronaca di tutti questi punto femminicidi che accadono e per quello che possiamo non dovremmo mai abbassare la testa non insomma dovremmo alzarla e a lavorare bene stretti tutti quanti con Henriette come associazioni come
Appunto come medici ma soprattutto anche come noi istituzioni mettere in campo tutti gli strumenti che abbiamo
A disposizione ma non è solamente il punto quello del Po e del non ritorno quindi bisogna arrivare sulla prevenzione lavorare prima quindi non è solo sul centro antiviolenza ad esempio a Roma mai cercare in qualche modo di trovare quegli strumenti
Adatti e giusti e concreti che possano in qualche modo aiutare le donne
Io lo vedo per esempio qui a livello istituzionale non abbiamo fatto piccole cose ma porsi anche qualche segnale importante di civiltà soprattutto abbiamo fatto sì che una donna che oggi è stata venti letta
Una consigliera ma che vuole diventa mamma non è detto che debba scegliere anche perché oggi avendoci tra virgolette l'indennità consigli a Roma come molti sapranno
Uno potrebbe anche stare starsene no tranquillamente a casa invece vuole continuare il proprio mandato elettorale essere di Cina sostegno dei cittadini e quindi io credo che in quel momento riuscire a farsi che il regolamento del Consiglio comunale prevede anche una volta che si diventi mamma per un anno di tanti taxi si può collegare da remoto e quindi poter fare la mamma fare
La consigliera comunale ma allo stesso tempo anche per le donne che non sono consiglieri e quindi un un fasciatoi in tutti gli uffici pubblici un punto d'allattamento negli uffici pubblici cioè trovare quelle piccole azioni però fare il Consiglio di mattina nel giovedì facciamo il consiglio di mattina cosa che vi sono dodici anni che sono in consiglio comunale non era mai stato fatto quindi piccole cose poi c'è un lavoro culturale serio con le scuole che va fatto con le scuole so che insomma vizi del Co.Re.Com. lavora tanto
Con i più piccoli e bisogna farlo incessantemente una campagna quotidiana
Di comunicazioni di esempi esempi concreti alle donne agli uomini ma soprattutto i più piccoli i più piccoli che devono crescere con questi temi
No di cultura di uguaglianza perché la donna non deve essere quella quota rosa non deve essere una casella da riempire la donna deve essere valorizzata degli obiettivi le strategie i meriti Liszt sacrifici le attività quotidiane che vengono
La messa in campo ed ecco qui il libro
Diventa uno spaccato importante una testimonianza
Importante io faccio un evento che si chiama Roma rose non solo otto marzo lo faccio sempre quando non è otto marzo perché dovremmo farlo appunto tutti dovrebbe essere avvolta esistente non è solo quel giorno extra bisognerebbe farlo voi
Concretamente quindi magari ti inviterò anche il giorno della credo che sia sino a qualche giorno prima del diventino Marosi non so adesso l'ha fatto data esatta per venire a raccontare un po'anche quello che poi noi dobbiamo istituzioni dobbiamo ancora di più capire
E non fermarci è riuscire in qualche modo ad essere meticolosi nelle strade nei territori di nelle nelle scuole comuni come ripeto
E fare in quella quella Rete necessaria che serve perché questo fenomeno se non non lo vinceremo non lo vinceremo mai no-global abbatteremo mai
è brutto dirlo ieri sono abbiamo visto la la sentenza no la il primo la prima è udienza scusate della
Giulia c'è che tiene io insomma inorridisco ogni volta mi sento brividi addosso e credo che qui privi di noi dobbiamo trasmetterli far sentire che invece un'alternativa una via diversa scene di concezione della donna non più come subalterna ma come uguale come capo paritaria soprattutto guardare meno centoquarantasette della finanza in ambiente le donne
Hanno avuto la possibilità del diritto al voto ma ne ha fatto un tour della Costituzione col professor Celotto in giro con tutte in tutte le scuole a raccontare
Che le donne non erano solo quelle che stavano in casa alla a fare note faccende domestiche chiamiamole insomma le attività
Ma diciamo allora mia mamma può lavorare ad una mia mamma viceversa sicuramente sì allora oggi finalmente non è il solo anche i bambini non alla vita di campi le le bambine blu quelle che
Prima cioè prima gli uomini ma bambine proprio neanche minimamente immaginava che potessero in qualche modo andava a scuola ecco forse noi un po'di percorsi li abbiamo fatti un po'di battaglia l'abbiamo vinta e qualche
Poi qualcuno prima di noi padri madri costituenti hanno fatto dei sacrifici per oggi per avere un Paese libero ma forse ancora del tutto libero
Perché ancora siamo in queste condizioni totalmente a livello mentale culturale non lo Slam e quindi ecco che io vi ringrazio perché ogni modo ogni luogo verrà raccontare per carta capire a tanti
Quante c'è da lavorare ancora io ci sono sono a disposizione non solo il Carroccio ma qualunque altra sala qualunque altro luogo per farlo insieme
Grazie presidente
Avente l'autrice ci stanno raccontando una delle storie più tragica caccia con delitto Marianna una donna siciliana che ha fatto dodici denunce dallo Stato prima di essere uccisa dal padre dei suoi figli
A è stato una storia veramente che c'ha emozionato tutti anche perché raccontavano che il cugino che ormai si era trasferita al Nord ha ricevuto la chiamata dei servizi sociali del Comune
Dicendo che la cugina è stata uccisa ci sono tre bambini te ne vuoi occupare tu se no dobbiamo metterli in casa famiglia e Luino solo se riprende nonostante avesse uno stipendio molto modesto
Li ha fatti diventare i suoi figli ma soprattutto ha trovato la forza ha trovato quella rette i buoni avvocati che anche
In maniera quasi volontaristica l'hanno assistito sino alla Cassazione denuncia dei giudici precaria sì sì assolutamente volontaristica ecco perché e devo dire che si sono spesi come
Sottolineavo prima facendo di questo caso giurisprudenza appunto sottolineando che non ci si può voltare dall'altra parte scelse ricevi de dodici denunce tu non puoi dire
Ma doveva comunque a cadere ecco tanto per semplificare quindi questo è stato un po'il senso di questa battaglia norme che Carmelo cadi ha portato avanti con la sua famiglia con gli altri suoi tre figli
E con i figli che ha adottato un facendone dei ragazzi assolutamente forti e con una grande grinta e voglia di guardare avanti e questo non sempre accade perché poi non so se apriremo il capitano appunto
Di chi orfano di femminicidio perché è una grande tragedia che si ripete purtroppo ormai quotidianamente
Dicevi prima di quest'ultimo caso appunto di una donna uccisa davanti ai propri figli la scorsa settimana ancora una donna uccisa davanti ai propri figli queste un dramma che è difficilmente colmabile
E lo lo è difficilmente colmabile anche al di là diciamo dei fondi delle leggi che in qualche modo vengono arrivano a supporto diciamo degli orfani di fondi Sciglio perché è un qualcosa che insormontabile per certi versi quindi devi avere l'amore di una famiglia che al di là diciamo dei dei del reddito in qualche modo riesce a azionare questo enorme dolore e Carmelo pari tanto per raccontarci qualcosa di bello ce l'ha fatta ce l'ha fatta con un grandissimo spirito di sacrificio
Adesso anche aperto bed and breakfast intitolato appunto a sua cugina cresciuto questi figli vanno tutte a tema all'università c'è chi lavora insomma quindi diciamo che almeno qualcosa di positivo e nato da da questa vicenda
Però quello che io volevo sottolineare quel Maggi non somma debba allontanarsi è che non è stato facile meno che dei neanche tesi del selezionare le storielle testimonianze
Che io ho raccolto in questo libro con poi l'amico coautore Valerio De Gioia che si è occupato soprattutto della parte giuridica e non è stato facile perché sono talmente tanti hanno tutte una loro dignità
Per cui è difficile dire racconto questa storia piuttosto che un'altra storia ed è come se a un certo punto noi avessimo scelto delle fattispecie cede di vicende che diventavano quindi il simbolo di una situazione ad esempio oggi sarebbe stato il compleanno avrebbe compiuto ventidue anni una ragazza siciliana scendere
Che si chiamava Lauretta e che è stata uccisa dal proprio padre durante quella che veramente io ho chiamato vendetta trasversale nel libro l'ho definita così perché Luís Diana è lasciato dalla moglie tra l'altro viene lasciato perché l'attrattiva eccome che viene lasciato insomma
E a un certo punto un questa situazione assurda che si viene a creare lui mette in piedi quella che io definisco veramente una giornata particolare cioè prendere figlie convince la moglie che quel giorno
Ci sarebbe stato un evento particolare andare alle giostre d'andare a mangiare da McDonald's e quindi trascorre ad una bella giornata come padre le porta a casa sua
Le mette a dormire e accoltella Prada accoltella Lauretta che ha soltanto dodici anni l'altra figlia
Riesce a scampare ma e sterilità gli altri due figli soccorrono perché sono anche due maschietti in casa soccorrono le sorelle ma Lauretta muore oggi Lauretta avrebbe compiuto penso di non sbagliare ventidue dopo ventitré anni
Allora capite che è difficile scegliere quale storia raccontare perché dietro ogni storiacce un dramma
C'è sicuramente l'abbandono di chi avverte il pericolo e non viene qualche volta creduto oppure c'è
L'indifferenza addirittura alcune volte oppure c'è la stessa incapacità del
Eccolo Valerio De Gioia ne ho colto magistrato De Gioia
Che fai ti siedi lontano da me
Lacerante fra allora Presidente ci lasci
Scusate se dopo una corsa appunto il apriamo diciamo una parentesi di sorriso per tornare qua purtroppo al dramma di quello che ci stavamo raccontando
C'è il dramma molto spesso della solitudine o delle incapacità di interpretare davvero quello che sta per accadere
Mi riferisco per esempio alla vicenda di Giulia Cecchetti né che noi accenniamo soltanto nell'introduzione perché punto libro è uscito poco dopo
A parte il fatto che tutti pensavamo che dopo Giulia Cecchetti nient'altro sarebbe accaduto io mi ricordo che ero in piazza proprio stufi dietro insomma per la manifestazione del venticinque novembre
Dell'anno scorso
E quello che era accaduto aggiunga ci sembrava così eclatante abbiamo visto in piazza una folla immensa madri padri bambini ragazzi etc
E io pensiamo questo non accadrà più c'è già verso il pettine in qualche modo no è il punto di svolta invece no non è il punto di svolta perché due giorni dopo purtroppo è stato ucciso un'altra donna e non abbiamo visto che quella tragica contabilità c'è una donna uccisa ogni tre giorni purtroppo è andata avanti
Però attorno aggiunga Cecchetti Enna perché ovviamente qui non si fa alcun processo processi si fanno nelle Aule
Però ecco continua a colpire
Questa nostra che tutta femminile secondo me incapacità di immaginare che l'altro purtroppo possa farci del male perché sedici di trecento messaggini al giorno
Sei oltre lo stolto QR e allora questo segnale di allarme che deve arrivare secondo me un po'da se stessi perché non stiamo andando veramente io credo di essere andata in cinquanta scuole anche con l'altro libro la forza delle donne
Cara dedicato a Giordana Distefano uccisa con quarantotto coltellate dall'ex compagno
Quindi cioè eppure ci mancava questa sensibilità c'ha questa possibilità ovviamente non stiamo colpevolizzando nessuno però ci manca questa questa Rete per cui noi a un certo punto ci speriamo ci rendiamo conto che la persona che ci sta accanto è anche una persona che può farci del male può farci del male perché a cattiva non lo so può farci del male perché c'è un disagio psichico molto forte non lo so certamente non ci fa del male perché abbiamo litigato
E qui vado al discorso del linguaggio del Paese Maginot che affronteremo con altri relatori
Quando noi utilizziamo io voglio diciamo sottolineare quella qual è la mia posizione che forse un po'diversa dalle altre
Rispetto al discorso del ratto sì ho qui lo dico sempre sì il defluisce perché sa da quanti anni ho diciamo Vischer bello su questa cosa
Non si uccide mai una persona perché ci si sveglia la mattina e si pensa che quella persona abbia lasciato dei briciole sul tavolo perché una volta mi ricorda caduto anche questo
Si arriva a uccidere una persona perché c'è un percorso mentale in alcuni casi diciamocelo anche di malattia senza giustificare anche di malattia
Cioè non possiamo ignorare che nella nostra società nel nostro mondo ci sia anche la malattia mentale
Che non è ovviamente una giustificazione ma è una
Possibilità che va affrontata e io credo che se
Turetta fosse stato
Come dire fermato prima con un approccio più forte dal punto di vista anche psicologico se non psichiatrico probabilmente tutto questo non sarebbe accaduto
E lo dico perché anche lì ci deve essere una sensibilità nostra visita ci raccontiamo Sante son contenta che oggi ci siano uomini perché io quando vado negli incontri ci sono solo donne come se il problema riguardasse soltanto noi donne
E quindi molto spesso ci siamo trovati con Valerio De Gioia no davanti a una platea tutta femminile l'unico uomo che diciotto ha raccolto gli applausi alla materia grigia no è importante questo che ci sia l'uomo che ci sia la donna che si ragioni sulla relazione
Che si intervenga che soprattutto visto che andiamo nelle scuole a parlare alle ragazze
Dobbiamo parlare anche ai ragazzi
Per sviluppare questa sensibilità e prevenire perché quando poi accaduto non possiamo fare più nulla
Quindi questa diciamo è la mia come dire idea di quello che noi possiamo fare perché questo ne parlerà sicuramente Valerio De Gioia
Le leggi ci sono certo qualche volta c'è un atteggiamento piuttosto superficiale rispetta alcune misure che si potrebbero intraprendere adottare dinanzi magari a uno sport perché ti aspetto a sotto casa si potrebbe forse fare di più con Valerio diciamo sente cioè non basta
Il divieto di è un esponente dell'azione nasceva dalla sua prigionia dicendo esattamente questo forse non mi sono spiegata bene io sto parlando delle misure non delle leggi
Le leggi ci sono e ci mettono come dire a livello della convenzione di Istanbul cioè siamo nel pieno qualche volta manca diciamo l'adozione di quelle che sono le misure precauzionali che possono in qualche modo salvaguardare la donna anche piani minacciata perché lo stesso discorso di Marianna Manduca
E Marianna Manduca passare dodici denunce e nessuno interviene
Se qualcuno fosse intervenuto sto parlando sempre delle misure per me guardate non esista l'idea titoli citò cent'anni di pena che da cinquanta cioè non assolutamente insomma di legge sono assolutamente adeguate sto parlando di misure per cui Valerio ricorderà molto bene qualche mese fa
Un dal magistrato che disse forza al sud non mi ricordo esattamente quale caso
Fateci son mea culpa durante una conferenza stampa perché disse forse doveva otto adottare una misura cautelativa in più
è terribile diciamo atterriti
Io mi fermo perché se no insomma
Per c'è tanto diciamo da dire grazie Adriana ma ai localizzato due punti nodali cioè che devo incappò ancora la discrezionalità del giudice nella misura di protezione su questo e poi Valerio
Ti chiedo di approfondire durante il dibattito un'altra cosa molto importante che come diceva Adriana la convenzione di Istanbul che il primo strumento giuridico vincolante
Non fa altro che in qualche modo reggersi su tre punti cardine prevenire proteggere e punire quinti dissenso è che poi la domanda che ci rivolgeremo Valerio ma queste misure di protezione
Perché non funzionano quali sono i correttivi anche perché non ci siamo oggi privilegiati perché non abbiamo oggi l'autore del libro ok sia magistrato che si occupa di violenza alle donne
Sia consulente della Commissione parlamentare Femminicidio quindi accanto al legislatore
Quindi figura centrale e tutto ciò che ci diciamo oggi può essere prezioso è migliorativo per la vita di migliaia di donne italiane
Nei salutiamo e ringraziamo ancora la Presidente Celli
Chiamiamola lettore Valerio De Gioia al tavolo
E diamo addio al primo intervento
Così alterniamo interventi autori
Ringraziamo anche la presenza oltre abbiamo detto della presenza di avvocati giornalisti Banca d'Italia in ordine di psicologi e scorie comma
Abbiamo anche la presenza di un'altra categoria centrale che sono i medici pronto soccorso e guardia medica quindi grazie ai medici in sala
Abbiamo cercato veramente di mettere assieme tutte le figure che possono essere cent'anni e utili rispetta quello che il percorso di una donna
Che dall'oggi al domani si trova a subire questa violazione dei suoi diritti questa profonda ingiustizia
Non sa nulla e ha paura
Io do la parola ora a nello Spoletini che fa parte della Commissione pari opportunità dell'ordine degli avvocati
Mi raccomando storia a tutti i relatori sto dicendo sei sette minuti massimo
Il sette minuti devo dire molto difficile riuscire a fare il punto della situazione parto innanzitutto con i ringraziamenti non mi dilungo altrimenti Bruce ogni sette minuti però non prendo spunto dalle ultime parole dell'autrice che ringrazio insieme al dottor De Gioia
Perché a un certo punto lei dice che cosa si può fare la magistratura io vinicola una delle mie recenti esperienze dico una ragazza fuori foro quindi non arriverà mai sul tavolo del dottor De già nel fascicolo
Questa ragazza denuncia con integrazioni numero considerevole non so se dodici tredici e quattordici
Praticamente nulla viene perché la denuncia per stalking e viene dalla questura in una qualche maniera sia attenzionata le mandano ogni tanto la volante lei si trasferisce a Brindisi per un una vacanza mette una storia su Instagram e questo soggetto scrive all'amica con cui stava e all'aperto e l'altra persona conquistava quindi un altro amico vengo giù vi ammazzo altro che lei mi chiama dice spaventatissimo immaginate che cosa può fare uno scooter nella vita di una persona
Mi chiama spaventatissima lì pure stavo vacanza chiamo immediatamente hanno solo dice sto andando a Malpensa prendo l'aereo sto arrivando giù
Quindi capite che e Milano il foro di riferimento automaticamente chiamo la questura chiedo intervenite questa persona sta prendendo l'aereo sta andando giù rispondevano dottoressa e mi dice
No perché sa avvocato lapidi Berta personale credo sia necessario capire al che detto probabilmente non non c'è una sensibilità come forse quella che sto avendo io nella situazione che i dico va be'dottoressa ho capito va bene cercheremo di intervenire dopo con un processo dopo l'omicidio
E questa età avvocato ma ti dice mi prende in giro di tutta una dottoressa ha cominciato lei come si suol dire perché giustamente immediatamente poi su si sono attivati tutti o tutto quanti lui è ovviamente ancora ristretto come capite bene perché sono gli episodi di minacce sono stati molto pesanti
Il libro devo dire traccia una storia
Storie sicuramente importanti che
In una qualche maniera ci danno a tutti gli effetti la necessità di commentare di intervenire però a questo punto devo dirvi
Una cosa che da ex Presidente Comitato Pari opportunità dell'ordine di Roma avevamo analizzato con moltissima attenzione attualmente sono soltanto componente credo sia giusto essere una donna presidente di un comitato così importante
Devo dire quando abbiamo esaminato tutte queste fattispecie ci siamo in una qualche maniera approcciati e abbiamo fatto una domanda come mai
E beh ve lo dico uno dei problemi principali è individuare soprattutto in tutte queste circostanze di degrado sociale o comunque di violenza un elemento le donne non si riescono a liberare dal loro aguzzino perché non hanno un'indipendenza economica se vanno via dal loro aguzzino non hanno la possibilità di sostenere se stessi e neanche i figli se ci sono figli quindi a questo punto dobbiamo non soltanto aiutare a sostenere le donne nel momento in cui sono all'interno di una situazioni violenza ma dobbiamo aiutarli con tutte le politiche pari opportunità affinché abbiano un'autonomia economica con serate che dopo la seconda guerra mondiale l'Italia era uno dei paesi forse gli ultimi tre di tutti i Paesi dell'Occidente aderire un'occupazione e
Mi vile importante di ripartiamo dalla arriviamo ad oggi ma dove ci sono ancora passi avanti importanti da fare
In più l'occasione
Ci fa in una qualche maniera riflettere su tantissime cose facciamo un esame di coscienza che va ancorata annui avvocati io parlo per la nostra categoria innanzitutto ci deve essere una grandissima capacità professionale
E perché una grandissima capacità ecco professionale perché aiutare e sostenere una vittima di violenza è difficilissimo
Ma allo stesso tempo vi dirò una cosa un po'alla fine però attenzione questo sì l'idea dell'esperienza aderire in una qualche maniera la capacità di comprendere in che maniera
Tutto quello che sta vivendo una una donna vittima di violenza possa essere progressivamente portato bene all'interno di uno di un procedimento penale prima di un processo perché
Una Regolo cose più difficili per una donna in un processo essere creduta
Vi sembrerà strano ma è uno degli elementi che all'interno di questo libro si rivela in tutte le storie che abbiamo letto e quindi potremmo dire
Di autori hanno scelto delle storie tutte così no la maggior parte delle storie sono di questo genere dieci denunce undici denunce ma perché perché perché alla fine il sistema difficilmente crede
Ad una donna ed è un problema
Poi dall'altra parte abbiamo sicuramente la necessità di sostenere i centri antiviolenza e perché perché proprio i centri antiviolenza sono
Il punto attraverso il quale una donna riesce a trovare idoneo sostegno sia giuridico che psicologico ed è non è un caso
Io capisco che forse molti di voi non hanno mai ricevuto una donna che ha subito violenze vi assicuro che in lutto si ecologico che arriva il transfer diremo è qualcosa di pazzesco
Arriva come un pugno ad come se qualcuno ci desse un pugno in faccia una donna che ti racconta la propria storia Lorenzo è questo
Non ci facciamo una domanda abbiamo il codice rosso signori abbiamo una norma che devo dire
E perfetta
Che cosa in una qualche maniera si può fare oltre che potenziare i centri antiviolenza
Con l'associazione che rappresento centro studi diritti famiglie minori
Abbiamo partecipato ad un bando europeo un o meglio il bandolo la capofila era l'ASL di Frosinone e perché l'ASL di Frosinone si approccia a un certo punto a questo tipo di problematica ricorderete il carabiniere che uccise le figliolette e la la moglie giustamente comincio ad intervenire indovinate un po'l'ASL di Frosinone
In che maniera ha deciso di spostare le proprie risorse proprio lavorando Cissé sospendere quindi su tutti coloro che erano stati attori distorti a e erano ben trentadue all'interno della casa circondariale di
Cassino
Consigliere che nessuno di questi avuto benefici di pena perché sapete che Codice Rosso prevede anche che non ci siano i benefici di pena per aver partecipato acquisto a questo programma
Ma considerate
Che uno degli elementi era quello di non dico pentirsi però in una qualche maniera fa capire che aveva ben compreso l'errore che aveva fatto nessuno di questi trentadue Abhidhamma il ghetto agli altri carcerati
Di quale reato era stato in una qualche maniera
Autore quindi capite che poi alla fine e tutti quelli che dicevano mai stata colpa sua perché lei mi ha provocato non entravano nel programma quindi capire che c'è stata una selezione abbastanza importante in più
Abbiamo un problema
Che dottor De Gioia conosce bene la vittimizzazione secondaria che
Una cosa pazzesco una donna è chiamata a ripetere cioè io ricordo dell'udienza
Avevo chiesto che si tenesse a porte chiuse Kell Hui non fosse presente ma perché chi vivo che lui non fosse presente perché se mentre la signora
Parla di quello che gli ha comminato e lui la guarda così è ci sarà qualche momento di perplessità o di Amba Asciano quindi capite che anche quello è una è un grandissimo problema se la signora l'ha verbalizzato dieci volte
In in tutte le sue denunce che ha fatto che cosa dobbiamo farle ripetere di più
In più una siamo abituati oggi a vedere statistiche continue la nostra statistica
Pessima
Un femminicidio ogni tre giorni non è lontana da quello che succede
In Germania non è lontano da quello che succede purtroppo in in Francia o in Spagna qui significa che tutto questo deve passare attraverso come diceva l'autrice prima
Una campagna culturale profonda e purtroppo mi correggerà Albert sempre il dottor De Gioia
Aumentare le pene ad oggi non sembra essere la cosa sufficiente non perché sia sbagliato mentre le vene però non è quello che ha affermato l'autore di ricordi femminicidi e quindi
è un ulteriore problema quindi dobbiamo entrare con attività trattamentale ma non quando ha commesso il femminicidio quando è già nella fase distolti attorno al progetto che avevamo affrontato con l'ASL di Frosinone
Abbiamo studiato anche in quel momento
Quello che la questura di Milano stava applicando il cosiddetto Progetto se Pico che cosa succedeva nel momento in cui la vittima rinunciava al suo store che immediatamente interveniva questori con i suoi provvedimenti e obbligava sostanzialmente ad un'attività trattamentale
Che doveva essere fatta altrimenti prendeva scooter si prendeva il braccialetto e tutte le varie conseguenze quindi capite bene che
Una delle altre valutazioni da fare è proprio cominciare a lavorare con il potenziale con il potenziale Autori di femminicidio è la entra in gioco anche la nostra capacità
Esperienziale di professionisti perché se ci rendiamo conto che il nostro cliente
E un potente uno che sto Ulker e potenzialmente potrebbe commettere dei reati la dobbiamo giustamente intervenire e dobbiamo intervenire al fine di non fargli commettere qualcosa per cui la pena sarebbe sicuramente più grave quindi attenzione che
Purtroppo quando la vittima Hall autore o il potenziale autore si rivolge a professionisti che non fare una materia la si crea un ulteriore cresce del sistema perché poi giustamente non è una materia che fanno tutti non è una materia complicata difficile qualcuno vi dirà diranno faccio famiglia perché non mi piace ma non è che non piace il diritto di famiglia perché il diritto di famiglia crea quel transfert che vi dicevo prima molto ma molto importante
In più
Se parliamo di cambiamento culturale ricordiamoci che noi siamo passati da una famiglia patriarcale ma non da Rantisi di anni diciamo da dopo la riforma del settantacinque piano piano questa famiglia patriarcale sie evoluta
E Carnelutti diceva qualcosa in più che il diritto non doveva mai lambire la famiglia
Quindi se partiamo da questo e arriviamo a dei diritti riconosciuti all'interno della famiglia capite bene che non è da tanto che questi diritti sono riconosciuti prima cioè al pater familias quello che succedeva lo regola la cui botte non botte
Concessione non concessione a tutto regolato dal pater familias capita che dal settantacinque a oggi non sono passati tantissimi anni fa ho quattro anni quindi capite bene che la situazione è completamente diversa
La cosa l'ultima e vi lascio una donna oggi quando è vittima di violenza a una scelta
Arriva l'intervento del centododici capisce che le ha prese di santa ragione vede la casa per aria si accerta che vera ride signora prenda
Le sue poche cose prende i bambini e bada venga con noi la portiamo in casa protetta
Mi domando ma se voi foste minimamente quella donna per un secondo lasceresti tutta la vostra vita e ben Andriessen una casa protetta fuori regione magari e questa è la nostra soluzione quand'è che decidiamo che ha ad essere allontanato sia quella persona sì c'è il provvedimento allontanamento di mettono più braccialetto ma se la vuole se vuole commettere quel che vuole commettere non è quello
Sì sì certo c'è il provvedimento di allontanamento che si la persona intenzionale su questo principio molto bene punta che chiederemo a antropologia e mi ha perché poi sentiremo enorme anche io le dico gli altrettanto sanguinamenti di cui parlare io ho parlato occorre verso l'ora
Io vi ringrazio dell'attenzione spero di aver aperto delle connessioni perché poi giustamente una di uno degli ambiti importanti proprio quello di
Affrontare
Una questione così difficile complicata con la dovuta attenzione perché altrimenti son tutte parole che rimangono abbastanza del voto grazie per la vostra attenzione
Grazie all avvocato Spoletini per l'esauriente intervento anche perché ha aperto tanti interrogativi che daranno chiaramente
Il allargheranno un attimo ma soprattutto due punti importanti
Quanto e importante finanziare e diffondere in tutte italiane i centri per gli uomini ma trattanti perché quegli uomini rimangano padri
è bellissimo il film guardato il sì in francese di cinque anni fa la sfido
Il padre viene condannato ma non viene tolta la patria potestà torna a casa e Massacre figlio quindi tante importante qui siamo
In primo luogo perché è un luogo istituzionale quant'è importante finanziari centri per uomini mal trattanti
Perché continuano a essere padri e l'altra cosa importante in ogni municipio bisogna istituire lo spazio neutro per gli incontri protetti che vuol dire
Che il Papa violento può vedere il figlio tramite i servizi sociali presso il Moro il municipio a Mila no non c'era l'adeguata cortezza dello spazio neutro il padre per vendicarsi pensato un po'durante l'incontro Prota netto uccide quel bimbetto di otto anni che suo figlio con dieci coltellate
Quindi che non era protetta quindi e quant'è importante istituire gli spazi neutri protetti presso ogni municipio
Come vedete quest'incontro non è il solito incontro retorico ma è un incontro che ci sta arricchendo perché stiamo scoprendo e approfondendo delle cose acquisiamo glielo Dinoi chiamati a rispondere
Darei ora la parola rispetto a questo tema della violenza assistita che per me per noi che ci occupiamo di tutela dei minori è centrale
Un altro piccolo dettaglio che utile saperlo sappiate che dal due mila e di solo dal due mila e diciotto gli orfani di femminicidio hanno una tutela giuridica ed economica
Prima questi poveri bambini rimanevano senza padre e senza madre senza soldi sbandati
E terrorizzati per tutta la vita quindi un percorso come diceva l'onorevole Costa un percorso difficile lento ma è stato fatto comunque dare il da dalla politica di buona volontà dalla politica pulita do ora la parola al già garante dell'infanzia e già presidente del Comitato né di minori l'avvocato Mazzetti
Buonasera ringrazio dottoressa Castagnola
A
Che riguardano sia sia minori che le donne
La ringrazio perché ha toccato l'argomento in un giorno che non è il giorno in cui si parla sempre di questi temi
E non è il giorno in cui è successo un fatto di cronaca ma un giorno in cui si richiama l'attenzione si richiama l'attenzione senza una giornata mondiale ma in una giornata in cui si voglia far parlare di professionisti del settore che siano scambiati delle opinioni fra di loro che possono portare anche delle delle buone pratiche
Ringrazio gli autori che hanno messo la loro scienza e coscienza in un libro del genere
Che sicuramente senza fine di lucro ma proprio per dare una testimonianza di quello che succede avrebbero avuto propriamente molto più successo se avessero parlato identici una landa piuttosto di femminicidi ma ma invece hanno messo la loro il loro impegno a spiegare alle persone quali sono i fatti le gravità che purtroppo subiscono oggi ancora molte donne di conseguenza molti bambini io voglio soffermare sul libro portato dall'Autore dagli Autori
Perché inizia sempre parlando come ha detto prima la dottoressa di una violenza psicologica prima del fatto in sé molte volte si pensa
Hanno reato cioè alla quando si arriva alla violenza vera e propria e su questo devo dire il legislatore ha fatto molto perché e il Codice Rosso i vari interventi legislativi l'allontanamento sei confronti della mega di quanto i minori ma poco è stato ancora fatto sulla violenza psicologica che può essere o l'inizio di una deriva che poi arriva nella violenza
Ho può essere un trauma che comunque il migliore e la donna che subiscono questo questo effetto si portano dietro per tutta la vita
E questo è una sensibilità che poche volte viene accentuata io mi è capitato queste strade di stare a un tavolo con degli amici e diciamo vi ricordate qualche scena casa in cui
Che genitore ha perso un po'la paziente tutti quanti hanno tirato fuori degli episodi che si ricordino quindi vuol dire che il bambino che si sente quel fatto se lo ricorderà per tutta la vita
Ma è difficile che comprenda qual è il limite ed è lì che dobbiamo intervenire
Far capire ai ragazzi alle donne come comportarsi quando una violenta quando diciamo un comportamento di un soggetto supera quel limite e diventa violenza psicologica ma attenzione
Da avvocato mi capita spesso di ricevere delle donne che portano delle testimonianze violenza psicologica che subiscono ogni giorno vanno nei centri antiviolenza dico ma signora finché violenza psicologica non si può fare nulla
E poi un'altra cosa importantissima che gli operatori del settore devono essere specializzati in diritto dei minori in diritto delle donne non è possibile che abbiamo ancora dei servizi sociali bravissimi competenti sì ma non solo specializzati in un settore a me
Sicuramente nella magistratura meno ma anche nella magistratura ci sono molti tribunali che hanno pochi procuratori pochi PM quanta altro che tratto dalla bancarotta al femminicidio a questo non è possibile perché ci nessuna specializzazione perché devi essere in grado di capire
Quando e come intervenire
Quali sono le soluzioni sicuramente parlarne una situazione importantissima perché riporta all'attenzione il tema seconda questione costato sempre opportuna ma anche come Presidente Comitato minori tanto che ho dato molto fascino su questo
Perché le televisioni faccio delle campagne pubblicitarie
Che parlino della violenza sulle donne
E parlino anche ragazzi attraverso i social non solo televisione di visone ragazzino la guardano più e bisogna intervenire con gli strumenti reali che sono quelli che loro hanno tutto il giorno elude contiamo a dire gettiamo il telefonino vi diamo per stato perché tanto ormai dietro un braccio operativo dobbiamo insegnargli utilizzarlo e dobbiamo sale quel canale per parlarci perché ormai quella del canale e finché non capiremo questa questione e continuiamo a vietare non arriveremo mai dove vogliamo arrivare
Ultima questione
Le scuole le scuole hanno oltre la famiglia un compito fondamentale io proposi all'epoca una campagna in cui le scuole si impegna solo un giorno
Al mese un giorno alla ma anche un un tema l'anno in cui non solo se ne parli ma faccio un dei temi specifici in cui chiedono i ragazzi
Cos'è la violenza quand'è che si supera il confine
Perché solo in quel modo parlando con i ragazzi facendo vedere questi elaborati si può capire se il ragazzo è vittima di violenza
E soprattutto se il ragazzo subisce veda Casa delle cose che non devono capitare e non possiamo parlarne solo quando succede qualche fatto di cronaca
Quindi ringrazio gli Autori ripeto perché hanno evidenziato che la violenza sulle donne
Non è un fatto che succede improvvisamente ma inizia con un percorso il percorso è sempre lo stesso che attraverso canali specializzati si può arrivare a prevenirlo e si può arrivare anche a non creare traumi nei ragazzi che non arrivano fino purtroppo al femminicidio o quant'altro
Ma comunque subiscono quotidianamente quella violenza psicologica che li porterà a portare probabilmente un comportamento simile quando loro saranno grandi grazie ancora
Grazie all'avvocato Barbetti ecco nel frattempo saluto perché non mi ero accorta della presenza in rappresentanza dell'Ordine Nazionale dei Giornalisti avviamo c'ha fatto un'ora di essere qui presente Paola Spadari
Non l'avevamo vista Assisi e ancora Aurelio Mancuso attivista dei diritti umani e l'avvocato per rappresentanza dei proletari Caldara ma ora do la parola e anche Luca Mancini altra attivista dei diritti umani
Ho l'onore di presentare Giulia Minoli la Presidente della Fondazione Uno nessuno cento mila perché lo invitata questi incontro perché lei è stata in grado di trasformare tutto la Rete degli artisti delle persone famose celle dei dei cantanti come Fiorella Mannoia in un patrimonio per far sì che l'idea della violenza contro le donne diventasse azione cosa voglio dire i centri antiviolenza vengono finanziati annualmente dal governo ma non è un finanziamento strutturale quindi tutto il personale che lavora nei campi dei vari centri antiviolenza delle varie regioni d'Italia molte volte aspetta di essere stipendiato per cinque sei mesi alcune volte sono costretti a chiudere il centro antiviolenza altre volte a licenziare il personale
E Giulia è stata in questo una combattente affatto del gruppo di di persone di culture di cinema che con cui lavora sempre soprattutto
Fiorella Mannoia è stata la più importante testimonial che ha fatto assieme alla RAI questo bellissimo concerto in prima serata a a Verona ringraziamo anche Rai per il sociale
Che è stata un'esperienza meravigliosa in cui concretamente la cultura Giulia grazie la forza delle donne la forza della cultura
E diventato un'azione concreta per finanziare i centri antiviolenza perché tutti i proventi dei biglietti di questo concerto all'Arena di Verona
Sono andati per finanziare i centri antiviolenza
Già a te la parola
No bisogna
Io volevo semplicemente per tanti la testimonianza di quello che successo in quest'anno che esplora un anno per area vasta successe tante cose importanti
Io abbiamo con delle compagnie rinviati siano una qui presente anche aria Calcara della della del Centro Antiviolenza depreca un centro partner della Fondazione perché la Fondazione
Come diceva punta di visite all'obiettivo di finanziare centri antiviolenza ma anche rendere visibile
I centri antiviolenza e lavoro delle operatrici delle storia deve darne caccerà fanno perché anche su questo dobbiamo fare un grande lavoro perché io tanti giorni rivolto c'è anche pertanto il servizio pubblico a noi diamo molto importante se vediamo questi dibattiti televisivi
è scandaloso come viene affrontata il femminicidio
E tutt'perché se il tam-tam Sciarra
Allora diventa voi artistico oggi vanta un discorso protetti andare invece di andare a parlare per problema strutturale per quello che è
L'analisi strutturale del problema si parte dall'altra parte si parte dall'ultimo Femminicidio
E si va appunto a ad analisi non si dà mai appare la parola al centro del dibattito ai centoventi Vallanta e quali sono le soluzioni alcune anche
Capiamo sentito prima quindi l'obiettivo addetti della Fondazione anziana principalmente tre
Il primo rispetta la raccolta fondi ma ci ispiriamo a una filantropia europea
Perché
Sappiamo alle difficoltà che hanno i centri
Nel raccogliere fondi sappiamo quanto poco lottato inverte
Su i centri antiviolenza che dovrebbero invece essere meramente sostenuti al massimo
Sappiamo anche patente scorso si citava prima la scuola e la convenzione il tabù dell'articolo quattordici della Convenzione di lista molto
Ne parla dell'educazione all'affettività nelle scuole questa è una battaglia politica teme vogliamo assolutamente fare insieme con i centri antiviolenza
Perché un'ora a scuola di educazione all'affettività attiva in tutta una parte tranne che in Italia e nei Paesi dell'Est e questo ha un lavoro riguarda la prevenzione sul quale noi stiamo mettendo insieme tante forze le forze culturali acque realtà e il mondo della cultura non sarà testimonial
Ma sono parte attiva della Fondazione
Aria l'ha potuto vedere sul campo alcali sempre antiviolenza possono contare
Su e l'altro l'abbiamo chiamata laboratorio artistico accetterà la mannaia presidente Mariah Petr Pála per permettere con la quale abbiamo fatto un lavoro connesso firmato con le proiezioni
Insieme a ragazzi con le squadre con i dibattiti perché il punta non solo a spiegare che cosa la garantita ma decotto nelle lettere attribuite e andare proprio dentro la cultura utilizzando tutto il mondo culturale quindi dalla dalla musica che ovviamente ci dà la possibilità di fatta tante altre attività accadere fogli attraverso i contatti ma anche evitare quello che abbiamo fatto quest'estate
Con un'iniziativa che abbiamo chiamato il pediatra sottopeso
Per cui di tutte le età in cui Improta connettere ma per abbattere artistico quindi anche malmenata pagatori sino a sanno veramente
Non ha tanti vent'anno perché sì tanto non veramente coinvolti e parte attivato non chiamati per fare l'ha fatto a a a Martena ricada ecco questo è un po'la differenza
Quindi allora durante i loro concerti a un certo punto ed è la scaletta del concerto sita visibilità rigettiamo appena tarda stiamo area già Calabria chiamata perché che in questa città cioè un centravanti da tanta critica ma quasi delle Operette ventitré invitiamo sul palco paterna Mario polemica anche con un pubblico che la lotta ma lo conosce purtroppo
E rilette qua
Veramente aver a che fare tabelle alla territoriale concentra antico e lenta dettato il territorio quelli il coinvolgimento del mondo della cultura per Maria veramente strutturale proprio quanto spetta al fenomeno è strutturale e quindi questa grande alleanza nate per dobbiamo costruire insieme ecco il ritratto perché o non ha fatto il suo petto qui ma il tema è come mettere insieme tutti i pezzi perché se no continueremo ognuno a lavorare sul suo pezzettino e hanno comporre questa parte dalla no quindi mai devo dire ma
Con la collaborazione della RAI anche la sostenibilità abbiamo fatto una patacca importanza delle Ferranti perché abbiamo raccolta nave Santa di Laura
Le cui il sessanta mila euro con l'incasso dei biglietti dell'Arena di Verona presento mi Laura con lanterne
è è stata molto importante perché un pubblico laccata che ha sollecitato sull'affaire neanche per lei Khaled le calze importanti sociali su questo tema era la prima volta che ci saranno raggiunti questi numeri quello questo vuol dire che anche con un lavora puntatrice come dicevo prima di alleanza
Il possibilità di arrivare a un pubblico che deve avere più vasto possibile più ampio possibile e che si terrà sempre chiamato in causa protagonista il cantante non cambia molto culturale
Grazie ai giorni almeno lì perché dà il senso ripeto della cultura che diventa azione non più proposte azione concreta
Concede a ci siamo conosciute quando la Fondazione oltre che di donne si è occupata sempre anche di antimafia i temi della legalità
E già dieci anni fa ci conoscemmo quando ero presidente della Commissione sicurezza e legalità e mi occupai di beni confiscati e facciamo una cosa piccola è come dice lei una pratica del Co.Re.Com. una pratica del comune
Che ci può sembrare piccola diventata una best practice facemmo noi in primo Municipio la prima mozione in Italia
Il collegamento con il magistrato Sabella è il capo della della sezione delle misure di prevenzione Muntoni facciamo un provvedimento per cui chiedemmo che da parte di tutti i beni confiscati alla mafia di Roma
Venisse assegnata donne vittime di violenza con bambini piccoli perché cosa c'entra
La legge Rognoni-La Torre di utilizzo sociale dei beni confiscati
E mi ricordo che allora le istituzioni nazionali o qualche parlamentare usando questa mozione che proposi con molta diffidenza dicendo beh è una cosa un po'ambiziosa che nasce proprio dal basso
Bene quella mozione diventata ora una consuetudine una best practice e ormai in tutte le varie procure si assegna una percentuale rilevante proprio per regolare la pratica iniziata roba per
Case confiscate case disse di autonomia e case rifugio che sono quelle con l'indirizzo nascosto dove la donna chiaramente deve nascondersi con i suoi figli
Perché il problema perché questo problema perché mancano i posti letto cioè quando una donna va al centro antiviolenza ti dicono certo
Dona un provvedimento d'urgenza sappiamo che è violenza però abbiamo tutti i posti letto occupati devi aspettare quindici dieci giorni vediamo un attimo
Noi abbiamo circa un cinquecento posti letto è il consiglio lo tenne raccomanda cinque mila settecento quindi possiamo fare ancora tanto il mio uno di noi rispetto al ruolo ripeto istituzionale e sociale che abbiamo passo la parola al successivo relatore che chiaramente a un'altra donna che ha fatto la storia della tutela delle donne da più di vent'anni Oria Gargano che è presidente della Commissione della cooperativa sociale bischeri prego Ria
Cronometro così non andrà troppo fuori tempo tante di quelle sollecitazioni che francamente non so neanche da dove cominciare
Nel senso che mi carreggiabile compagnia di dieta sana cooperative sociali e di ferie vi prego di una carica una cooperativa esercitare perché parla piano dal presupposto che dista Atene dobbiamo occuparci delle
Power mente delle donne che vengono da noi
Ecco che allora anche le operatrici debbano essere in Power insalate come fai a passare il senso del valore di questa ottica di donne se non sei riconosciuta se non Cedric ribollita
E se sei come dire anche un po'sfruttata forse quindi intanto siamo una come il tema sociale quindi applichiamo il contratto
Del contratto collettivo nazionale di lavoro e questo già per me è molto importante
Non sono molte le cooperative sociali di donne contro la violenza alle donne in Italia dopodiché gestiamo tanti centri antiviolenza case rifugio case di semi autonomia casse di fuga per le vittime della tratta perché il nome per intero e be free cooperativa sociale contro tratta violenze discriminazioni e quindi ma da Mina il catalogo e questo è un catalogo doloroso ma anche un catalogo pieno di contentezza delle grida per quante donne nascono bene dai nostri centri che adesso molto velocemente il numero e per quanto può essere trasformati va il nostro approccio sempre per presentarci noi gestiamo i centri antiviolenza tra tutta quella roba lì contento nel Lazio in Abruzzo il Molise e nelle Marche quindi come dire l'Italia centrale
Naturalmente tutti i bimbi importando poi ci sono molti progetti europei bla bla
L'empowerment lo appena citato e su questo anche un po'il motivo della relazione con una nessuna cento mila con Giulia
Perché abbiamo fatto una cosa grande abbiamo sempre cercato
Di fare empowerment davvero le donne che vengono perché è vero che e la da Silla dimensione di bisogno economico è un forte deterrente consideriamo che benché si dica forse altro
Oggi l'Italia all'ultimo posto in Europa per occupazione femminile dopo la Grecia
Fino a qualche anno fa Maurice secondo ultimi ora siamo gli ultimi
Consideriamo che in tutti Italia quindi senza badare se sono donne eccetera hanno una buona situazione di coppia o se hanno la situazione di violenza in ogni caso il trenta per cento delle donne è un conto corrente il suo intestato solo a lei
Questi sono effettivamente degli ostacoli
E quindi abbiamo cercato di fare tanto per l'empowerment e una cosa che veramente voglio accennare perché ne sono davvero più che si era ferisce è che facendo applicando molto anche bandito fondo sociale europeo per l'occupabilità delle donne che vengono da questi percorsi avendone vinto uno insomma importante
Un un progetto per l'agricoltura sociale quindi che ha dato questo titolo a venti donne
Grazie anche al fatto che proprio in quel periodo c'era stata regalata una proprietà una villa con un terreno a Nettuno
Quindi li abbiamo potuto ospitare questo Progetto lire donne hanno preso questa qualifica e lire donne poi hanno cominciato a voler continuare a lavorare quindi è nata una cooperativa sociale che si chiama cappelli per le fate che il piccolo spot lo devo fare state perché perché il progetto si chiama fuoco acqua terra aria quindi fatta è l'acronimo
E Cappelli è stata un'azienda nonché al Senatore Cappelli un'azienda più piccola che c'ha così aiutato e la turnazione di una nessuna cento mila è stata proprio dei destinata al nostro investimento nell'agricoltura sociale questa cooperativa sociale agricola si è costituita un anno fa da un notaio a Roma
E stava lavorando e quindi insomma
Noi la sosteniamo in tanti modi ecco questo è un piccolo esempio ma di fatto insomma tutte le nostre donne salpano Santoro accessi a tirocini formativi anarco corsi di formazione insomma
A tutto quello che serve no non è contro quello che serve è un pezzo di quello che serve
Che cosa serve anche un po'no tirando le fila di quanto del tutto condivisibile ha detto finora
Serve cambiare la cultura che fa da base a tutto quello che noi stiamo dicendo
Noi abbiamo delle leggi molto forti ma stamattina uno della Tunisia è che Hatch aveva il bar Ceretto economico ammazzato la moglie come mai che non ha funzionato questo braccetto economico cosa è successo
Abbiamo visto tutte questi casi come quelli che tu hai raccontato che abbiamo visti
A cadere troppo troppo spesso abbiamo come dire tra l'altro ne siamo anche del Progetto nazionale sugli orfani di femminicidio finanziato da con i bambini e ho visto che nel libro se citata una che seguita da da Irone da molto tempo quindi come dire l'impegno a tanto è sotto tanti piani
Sul piano dei processi l'abbiamo l'ufficio legale che sono tutti i militanti femministe avvocate
E naturalmente c'è una grande preparazione delle donne lo sappiamo che sono non credute devo dire la verità
Io non sono avvocata ma spesso siamo chiamate come il teste de relato e si dice no per dire come è avvenuta la signora in quali condizioni le trovata
E è indubbiamente incredibile perché tu hai fatto la raccolta fatti da questa donna hai scritto la la denuncia con lei hai fatto tanti colloqui e quindi sa perfettamente cosa ha fatto quell'uomo lì no beh vi assicuro che il più delle volte vi si presenta che manca l'aureola
è appare così per i mancano un è ora appare così perbene è così che si sa comportare che in tutta franchezza
Alle volte è una donna giustamente più agitata e più come dire in crisi perché comunque Dossena con Laura dove c'è quello di cui tu ti sei innamorata un tempo lei questo non ce lo diamo mai scordare
Perché spesso queste donne sono proprio stupidi Zarate
Nel racconto cioè perché essere sposato signora ma a uno di voi ma uno gli venisse a dire perché ti sei sposato quella quello ma cosa direste ognuno ha il diritto di innamorarsi di chi crede nessuno può però come dire pontificare su questo
La cosa importante ma ulivisti iniziarle nostro meeting non sterilizzate anzi
Farle ricordare che hanno avuto tutti loro motivi
Per innamorarsi di quell'uomo la è ovvio che se tu una donna una Dinoi stasera invita uno e contrade botte è chiaro che non lo vidi più vecchia novello denuncia ma non è mai così la violenza entra piano piano e vinta sulle scie di tutte queste cose che attengono alla cultura patriarcale fatemelo dire
Adesso pare che non si debba più dire ma continua a dirlo
Perché del c'entra con questo malinteso senso della gelosia che è una forma d'amore del possesso e insomma da tante tante cose così arrivo al sette quindi devo pochino chiudere
Peccato perché c'ha tante altre cose da dire ma insomma quindi andare nelle scuole e qui su questo chiudo
Significa smontare una cultura per la quale ai maschietti non viene proprio prima stima attorno considerato plausibile farsi dire un no
Un maschietto soppresso devo ringraziare molto Maschile Plurale Stefano Ciccone che da più di vent'anni lavorano su questi temi e sono in grande relazione con noi l'analisi che loro fanno della loro come dire del loro percorso di auto identificazione maschile tutti maschi state qui lo potrebbe fare è un bell'esercizio abbiamo lavorato non anche noi in carcere Regina Coeli per parecchi anni
Unità che sottende dell'ottava sezione e il nostro lavoro è stato proprio questo
Cercare di capire cosa introiettato
Quali sono gli elementi insediate quali di sei definito come maschio e quanti questi di questi elementi sono tanti concettuali sono pregiudizi sono stenotipia anomalia peggio al di là del fatto che poi fatto mano a donna perché qui siamo tutti
Se sospendere insomma con quindici vent'anni di di pena
Quindi cosa dire per chiudere che quello che c'è da fare veramente molto però io ho grande fiducia che in tutti questi incontri si possa creare un'osmosi si possa creare una collaborazione anche se non cederemo mai più però magari ci siamo sentiti e questa è già una cosa grazie grazie a un reato
Vorrei a questo punto Oria fare è un grazie particolare agli uomini presenti in sala
Perché la presenza è la prima volta che io organizzo
Sia singolarmente che come colore il comma un incontro sulla violenza alle donne con una così numerosa presenza di uomini e anche questo è un successo di tutte noi
Vuol dire che abbiamo sdoganato questa cosa che la violenza alle donne è solamente un tema da trattare tra donne
Anche perché i legislatori i magistrati sono uomini quindi questa battaglia si può vincere anche uomini anche uomini quindi questa battaglia contro la violenza si debba vincere si può vincere solo con gli uomini
Una cosa bellissima durante un incontro che mi disse un uomo avvicinandosi alla fine del dell'incontro
Mi disse avvocato grazie che ha fatto quest'incontro perché io non ne posso sentire privo di sentir parlare di violenza alle tornate rossa perché sono qui
Perché è una figlia adolescente e devo capire e ho paura perché lei ed essere qua essere qua significa in qualche modo a capire i meccanismi ed aiutarla
Quindi grazie di questo saper storia e passo la parola all'altro relatore però il magistrato De Gioia
Riservo stenta al quarto intervento perché chiuderanno gli autori che faranno un po'il sunto di tutto agli spunti che hanno ricevuto durante quest'incontro
Valerio è la domanda che si fanno tutti perché questa donna che è morta oggi pur avendo già denunciato il marito avendo uno subito il procedimento per di allontanamento e c'aveva anche il braccialetto elettronico cos'è che non funziona
Intanto il passo la parola al collega commissario Roberto Giuliano
Innanzitutto io credo che una così importante per i giornalisti
Racconta di uno di questi fatti distinguere fondamentalmente la differenza tra comprendere
Che non vuol dire giustificare ma c'è fondamentale comprendere non cascare nel gossip ma fondamentale perché comprendere e l'unico modo per cercare poi domani di prevenire questa è una condizione basilare
Perché io non credo che uno che purtroppo fa un atto così brutale di ammazzare una persona lo fa perché lucido c'è lucida follia
Poi è malato no comunque lucida follia perché non credo che a nessuno di noi sveglia mattina con la mazza una persona questo io lo considero un aspetto importante l'altro aspetto l'importante è che tutti noi esseri umani abbia una grande carattere abbiamo dei sentimenti i sentimenti sono sarà nostra cultura nobili e meno nobili
La rabbia l'odio l'invidia non sono estirpati ma vanno educati a essere gestiti perché è normale che io posso vedere un mio amico calchi in gesso
Posso essere me porosità mendace queste anche uno singolo a dire cioè ce l'ha fatta lui perché non ce la posso fare
Gianni indica costruttiva ma va educato il ragazzo a questo Paese fondamentale perché fa la differenza eccetera
Poi c'è stata un'altra cosa da dover punti
Se formula che un bambino o una bambina vive in una famiglia in cui il maltrattamento della moglie della madre è un dato considerato naturale questo bambino
Penserà che normale trattare le donne così non tutti perché voi c'è pure chi difende la madre perché sente la violenza che la madre subisce però c'è questo atteggiamento per cui è importante anche qui educare
I ragazzi a scuola importante quello che ha detto
Prima di far fare i compiti a scuola i ragazzi perché escono fuori le notizie
Di quello che avviene i nostri insegnanti che già ci hanno un lavoro oneroso
Volevo diventare le sentinelle non devono
Essere quelli che recupera un ragazzo non gli compete il maestro delle sentinelle di quello che avviene in classe e probabilmente anche in famiglia l'ultima cosa che voglio dire che a me mi ha proprio fatto riflettere tantissimo il il caso di Palermo
Cioè io ho pensato io so oggi c'è una certa età fanno il ragazzo se doveva farmi gridare c'era l'abitudine lo dico un tranquillante andare al limite prima dei parchi a vedere un film porno
Andavi lì tutti ragazzi tutti accompagnammo quello che partiva però è un film
Pagavo
Sapevo che era una finzione non è una realtà oggi corre l'epoca digitali ragazzo che sta da solo ed che quelle scene pensa che quella realtà e queste la cosa grave è che non bisogna il rischio del digitale i ragazzi non vanno lasciati soli per cui serve anche qua quello che il Co.Re.Com. sta facendo quello di un patentino digitale nel senso far capire ragazzi rischi quella realtà non è realtà
Proprio perché c'è questo lasciavamo come posso dire non so se me le scale una rottura perché io vado al cinema a vedere quello dei cowboy Nacional posizioni nazionali parlano molto vaga largamente emenda ragazzi
è drammatica che io credo che quei ragazzi pensavano che quello che stava facendo a quella ragazza che piace
Questo è il dato drammatico per questo io credo che molto importante saper cogliere questi aspetti proprio come sempre credo che come ci dice la scuola è fondamentale ma non dobbiamo lasciar soli gli insegnanti noi come Co.Re.Com. Massimo facendo il massimo però credo che è importante anche che la scuola si dia
Degli strumenti per cui ha molto forte ce lo sportello dello psicologo da psicologa che però sta chiusa l'anno de vanno in giro
Cioè deve avere dei momenti che dialogo quei ragazzi ci stanno tante tecniche psicologiche per comprendere con il gioco è per comprende le situazioni dei ragazzi che possono essa dischi lo psicologo scolastico noi dobbiamo capire un'ultima cosa che dico
Io sto pure un'associazione di disabili che la rinuncia ad
Lo abbiamo cominciato a fare anche dei corsi
Diciamo di difesa personale per le donne noi a differenza di altri corsi abbiamo posto il problema
Che oltre a insegnare come difendersi tecnicamente sì anche accogliere i segnali psicologici
Perché una un ragazzo che a determinate tendenze ci stanno dei segnali che da che non è detto quello che tratta bene la perché normali del suo innamorato le che faccio mi mi Cogo tutto bello prologhi osservare mentre parla con gli amici
Come si comporta per cui questo permette di capire se quello a delle problematiche
Violente per cui poter intervenire grazie grazie
Lazio
Io vorrei ringraziare innanzitutto gli autori
La grandissima
Carica che c'ha notato perché il loro libro è veramente un qualcosa di importante
Che dovrebbe essere divulgato e soprattutto nelle scuole io penso che hanno scritto veramente con i toni giusti con anche con una prudenza a volte e necessaria hanno descritto un fenomeno che che non tutti conoscono e e a questo proposito anche sulla sul tema della violenza delle donne devo dire che come consigliere del Co.Re.Com. sono lieto di quello che la presidente del Co.Re.Com. quindi con un Co.Re.Com. attrazioni femminile l'avvocato Carlini è riuscito a portare avanti questi atti in questi anni
Per denunciare questo questo comportamento obbrobrioso né da parte di alcuni uomini e la fatto appunto insistendo anche sul linguaggio che in media adottano in questi casi
E e lo ha fatto appunto in maniera appropriate puntuale allo stesso modo appunto avendo avuto come considera anche e la l'avvocato Iside Castagnola abbiamo avuto come Co.Re.Com. appunto una spinta fortissima occuparci di tematiche femminili a occuparcene in maniera costruttiva
Devo dire anche che io al di là della Billboard i conti consigliere del Co.Re.Com. sono presidente di una fondazione che si occupa dissociare la Fondazione Opera comun Divin Redentore
Che fa parte della grande famiglia della San Vincenzo De Paoli è una fondazione che si occupa di persone povere e che si occupa del rieducazione detti detenuti
E che si occupa di senza fissa dimora e sono rimasto particolarmente stupito
Nel vedere come negli ultimi anni sono sempre più o meno Tati
I casi di famiglie povere e nei quali appunto c'erano dei si denunciavano in maniera molto molto aperta dei casi di di violenza di abusi sulle donne denuncia ma noi che eravamo meno titolati nelle nella persona c'è li dovevamo raccogliere queste denunce e portarle alle forze dell'ordine e portarle ai centri antiviolenza
Perché le persone appunto che sono vittime di queste violenze sono la maggior parte dei casi da quello che ho visto solo persone poverissimi che ma lo strumento culturali che non sanno come come affrontare come affrontare queste cose nello stesso modo
E anche quelli che attorno a questo tipo di violenza e cioè il i maschi meriti che sono responsabili di questo dico diventi violenze
Hanno dei problemi che non affrontano e risolvono primo fra tutti che le è stato detto in più interventi è il problema della malattia psichiatrica
Che non viene non viene curata non viene diagnosticata c'è un po'sicuramente per colpa delle degli autori stessi di di di questi maltrattamenti che non si rivolgono ai medici che non si rivolgono alle strutture sanitarie pubbliche
Ma qui il problema della della malattia psichiatrica dei veramente forte e se ne parla molto poco è un tabù ed è un tema che che andrebbe affrontato io non voglio dilungarmi oltre per non lascia per lasciare spazio a tanti inaccessibili qualificati
Allora
Buona sera assunti come mi aveva presentato Iside Castagnola sole spiegato Cino e componente del Co.Re.Com. Lazio e svolgo attività
Svolgo l'attività di avvocato occupandomi di diritto del lavoro
Saluto quindi tutti i partecipanti relatori e ringrazio Iside Castagnola per avermi invitato per l'organizzazione del convegno esiste e che è stata sempre molto attenta alle tematiche riguardanti i diritti umani
Il mio saluto e ringraziamento va agli autori
Io libro acquistata grazie
Qualcuno le cene a recentemente c'era c'ha fatto intendere che si può e se anche componenti di giurie assegno libri senza leggerlo io il libro lei
Parliamo del premio Strega no
No no l'ho letto e mi sono ritrovato in alcune delle storie che lei prima ha raccontato ecco
è un questo testo è un un libro differente rispetto agli atti Goethe trattano gli argomenti perché e un libro originale perché vi è un approccio differente mi riferisco in particolare alla l'attenzione né prima raccontava la storia del di quella banda ragazzina che è stata uccisa nel sonno Laura
Ecco abbia Pantera posso l'attenzione sul drammatico che colpisce le vittime e le persone che vi stanno appunto io ricordo e questo mi ha è stato da più attenzione la mamma di Laura voleva tentare il suicidio
Ed era al cimitero in visita alla figlia meditando il suicidio
Cosa l'ha trattenuto dal suicidarsi ha trattenuto l'aver ricevuto una telefonata da parte del figlio superstite il quale ricordo il termine chiedeva
La mamma cioè resi per un'incompiuta di un incompetente
Qualsiasi ecco quello è stato il latte la trattenuta dal suicidio però ecco vi è una dimensione umana vi sono delle sofferenze che normalmente vengono nascoste ma in questo caso in questo libro sono emersi
Valerio Reggio questo per guadagnare palette a Valeria De Gioia si vede l'approccio giudiziario che vengono trattati i casi e viene data un'analisi della normativa evidenziando delle normative ci sono
Ecco importante che l'autore ci fai intendere più o meno velatamente che poi le lentezze del sistema giudiziario comportano
L'evolversi in fatti delittuosi
Ringrazio tutti quanti partecipanti relatori qualcuno dà del contributo il Serviço dai vari interventi quando guarda il mio contributo
Esaminerò le violenze piccolo contributo le violenze nel contesto lavorativo c'è stata un'evoluzione nella norma delle normative nel negli anni e io devo abbastanza evidente cioè dal partendo dagli anni settanta ottanta in cui sono emersi nei siti nei fenomeni agli anni novantadue mila con le prime grandi in inchieste è stato introdotto il Codice delle varie porta
Ecco il Codice delle pari opportunità lo stand e sia una legge datata datate perché domina Ciments covando
è stato rinnovato
Seguito
La sentenza della Cassazione del due mila sedici
Mi devo aiutare con degli appunti perché non bla ventitré duecentottantasei del due mila sei dice
Che ha equiparato le molestie sul lavoro alle condotte discriminatoria questo atto causato ci sono altri colleghi un'attenuazione degli oneri probatori
Ecco questa è una disposizione importante che ora è pubblicizzata
Mi spiego in termini
Diciamo più
Ora il Siti richiamo
No in termini sintesi dunque che si parla tanto della norma di le normative ci sono oggi non c'abbiamo abbiamo una normativa
Sì abbiamo una normativa che è stata introdotta con la Finanziaria due mila diciotto che in pratica stabilisce che nel momento in cui viene denunciato da parte di una lavoratrice una violenza sessuale o molestie sessuali
Non potrà ex viene denunciata giudiziariamente quindi non denuncia penale o anche in sede civile il giudice del lavoro quel lavoratore non potrà essere oggetto di qualsiasi provvedimento da cui datoriale
Nei provvedimenti di espulsione quindi licenziamenti letto bene di trasferimento né provvedimenti di organizzazioni quindi demansionamento
Viceversa noi assistiamo a casi di lavoratori che vengono trasferiti
La base c'erano
Cioè dello spoletino venne da me c'erano tutto
No un sostrato di di varie situazioni situazioni che però non sono mai stati attenzionate nel modo giusto e allora visto che si fa presente che
Se vince
Non spiccio questa B è una delle disposizioni più rilevanti la predisposizione una le disposizioni introdotte dalla convenzione o il che anche in questo caso
E qui para le mole le molestie
Sessuali
A infortunio su lavoro e anche in questo caso vi è una responsabilità del datore di lavoro che non appronta gli strumenti l'auspicio quale che vi sia più sensibilizzazione all'interno delle il Rettore delle aziende campani senza sensibilizzazione di formazione dei lavoratori e probabilmente anche revisione con stand di quella della normativa seguito del oggi si vi è un lavoro da remoto probabilmente a ha introdotto nuove
Fattispecie e nuove possibilità di molestie tutte queste situazioni probabilmente dovranno essere oggetto di una nuova regolamentazione normativa
Grazie ora all'avvocato Carlo Cino per questi importanti spunti che comunque ci danno una visione dal punto di vista della discriminazione nella vero che un'altra violenza alle donne
Il mai distratto e gioia attentissime TC perché deve rientrare in Commissione Femminicidio dicevo che siamo fortunati perché oltre che essere magistrato autore dei libri anche il consulente della Commissione parlamentare Femminicidio
E quindi contribuisce ogni giorno ai vari correttivi sulla legge per la violenza alle donne Valerio e portati a una domanda che è ritornata nei vari interventi dei relatori
Pena Accame queste misure di protezione nonno funzionano cosa c'è ancora da correggere o da monitorare
Silvio
Questo piedistallo ecco io sarò rapidissimo nel senso sforato pensavo finisse un po'prima queste lente ringrazio tutti i presenti vedo dello Spoletini che conosco
Da una vita all'avvocato Alfredo Cirillo l'onorevole costretto conosciuto già in occasione d'alta presentazione se vado avanti così il tempo a mia disposizione finisce l'opera per dirvi che ovviamente poi quando si parla di queste tematiche le persone che se ne occupano
Sono le stesse che danno un contributo fondamentale io sono molto contento del discorso che ha fatto dello Spoletino
Perché da avvocato ha dato anche un indicazione di quelli che sono poi i problemi concreti che si affrontano l'abbiamo delle normative stupende è stato detto
Bisogna incrementare il regime sanzionatoria anche se introducesse ora in Italia Dio ci scampi la pena di morte il Femmine cita continuerebbe ad operare come confermato dal fatto che spesso l'autore di questi delitti poi si toglie la vita quindi a lui non interessa cioè l'altro aspetto importante che dobbiamo dire noi aumentando le pene facciamo una cosa comunque importante perché per esempio la procura può chiedere le misure cautelari soltanto quando c'è un concerto regime sanzionatorio se quel regime sanzionatorio non c'è tu non puoi applicare le misure cautelari e voglia denunciare se per le minacce gravi non può essere applicata la misura per esempio
Custodiale inutile diciamo poi lamentarsi della mancata applicazione il grande problema che noi abbiamo e quindi rispondo anche alla domanda
Che è stata fatta che era quella ma perché oggi noi parliamo perché quel poi col femminicidio non esiste più il femminicidio esiste l'ennesimo femminicidio ai imbarazzo della scelta
Io già sapevo di questo evento di questo incontro di oggi Marino utile prepararsi sul femminicidio di quattro giorni fa impatti stamattina cento il televideo arriva
Il messaggio dell'ufficio stampa
N-esimo Femminicidio questa di oggi
In particolare brucia perché se io ti ho denunciato più volte per maltrattamenti in famiglia delitto che ha un regime sanzionatorio che consentirebbe l'adozione di qualsiasi tipo di misura cautelare Tumi di spiegare perché questo soggetto oggi l'ha uccisa
Ma aveva il braccialetto elettronico avrà togliamo un errore nel quale molti in corone braccialetto elettronico
Non è che ti fa stramazzare al suolo perché se è uscito da casa e ti arriva una scossa elettrica o come il divieto di avvicinamento alla persona stessa o Signore sono andato
Troppo vicino sforando i cinquecento metri stramazzo alzo
Dovrebbe son d'accordo dovrebbe l'unica cosa che appare il braccialetto elettronico è quello di dare una segnalazione della inosservanza delle inottemperanze quindi la centrale operativa dice fermi tutti quest'uomo si è avvicinato alla distanza contenuta premesso che si può anche togliere manomettendo l'oggi grazie alla legge Roccella del due mila ventitré va direttamente in carcere
Però otto in quel momento tra quando il tolto quel braccialetto quando hai acchiappato quella donna per eliminarla
Poi nove del carcere ce ne facciamo poco dove nasce il problema prima lei lo ha raccontato una storia che è una delle tante storie nelle quali c'è una denuncia
Per atti persecutori che ancora vengono considerati un un reato minore ma che sarà mai quello sta innamorato se sta sotto casa chissà che cosa hai combinato tu per farlo soffrire così tanto
Quell'uomo che spesso continuamente viene sotto casa spesso poi si liquidano
Le beghe familiari che ti integrano tutti gli affetti maltrattamenti in famiglia come invece questioni che riguardano moglie marito tra moglie e marito non mettere dito per carità
Alla radice perché poi succedono questi episodi cosa non funziona perché è così perché c'è un
Situazione che è stata analizzata e studiata di pregiudizio cioè il soggetto l'autorità giudiziaria alla quale poi arriva questa notizia di reato non riesce a leggere correttamente il fatto che viene rappresentato lui l'ha raccontato bene ce l'ha fatto capire ha avuto difficoltà a farlo capire
A chi se ne doveva occupare bias si dice non ha reso il termine
Non so è esatto ma Baio stanotte mi son messo di me lo son studiato tutto ed è una cosa raccapricciante Moratti il bias riguarda tutti uomini e donne prima se abbiamo detto il magistrato uomo
Ma forse alcune delle sentenze più particolari degli ultimi due tre anni mi sembra che siano poi non necessariamente opera
Dell'uomo quindi il bias cioè il pregiudizio nel quale implora il giudicante che l'ultimo a dover cadere nel pregiudizio perché è l'unico che può fare qualcosa o riguarda un po'tutti uomini o donne
Allora arrivando alle conclusioni sono contraddico questa premessa meravigliosa ascoltate me perché io sono uno veloce non che gli altri non lo siano stati però siamo tanti oggi
In realtà il problema e quaestor ma quando viene fatta proposta una denunciano spesso io quando lei mi ha introdotto in questo meraviglioso mi son dimenticato di salutare il direttore
Roberto Natale altro altra persona che conosco e che sempre presente nei venti così delicati importante lei mi ha introdotto in questi contesti
Televisivi ha detto vieni
Con un giorno a San Valentino ci troviamo alle se un quarto del mattino a Saxa Rubra io ho detto che me l'ha fatto fare questa alza taccia con questa donna la donna più ansioso del mondo di cioè la nipote lo può confermare non vedo tuo marito ma confermerebbe serenamente la Donati Anzio ansiosa del mondo stai attento ad essa quello che dici stai attento alle domande ma come le domande ma perché non sono più o meno
Stabilite dice non opera oste attenta stiamo ammesso Nansen criteri mi son calmato ed economico l'ansiosa
Sei più seria choccata Peugeot
Peggio di come stalle dopo cinque anni oggi siamo qui a parlare invece di questo fenomeno incredibile avrà qual è il problema perché quando arriva una denuncia allora sì mi veniva fatta sta domanda
Pare che questa donna è stata uccisa io quando andavo mi portava la prima cosa che diceva beh questa donna non ha denunciato come per dire che colpa ne hanno le istituzioni
Poi ci siamo posti un problema diverso a perché questa donna non ha denunciato il caso non sarà ancora più grave perché quella donna dice è inutile denunciare perché poi può accadere quello che succede a Marone dobbiamo lavorare
Su una cultura e su una sollecitazione alla donna cavolo devi denunciare ma poi dobbiamo darle una mano perché quella donna che non è autonoma economicamente Ettore dice devi denunciare lo stato enunciando lo scippo
O il furto dell'autovettura le sta denunciando l'uomo con la quale figli forse l'unico che ha un reddito
Perché le si è sacrificata sbagliando all'inizio di questa relazione perché nessuno pensa a darsi un'indipendenza autonomia economica perché cosa potrà succedere ma quello che sta succedendo
E tu rimani perché è meglio prendere quelle botte
Che prenderà anche la mortificazione del processo dice bene Lello Spoletini ma voi sapete cos'è la vittimizzazione secondaria io l'ho vissuta come
Autore della vittimizzazione secondaria che quando questa donna che ha denunciato ha raccontato tutto le forze dell'ordine casomai stava pure sentito dal pm nell'avanzamento dibattimento e le dico senta ma cos'è successo lo sapevo da cosa che mi dice quando viene l'udienza perché spesso
Non viene perché poi se la chiami dopo quattro anni l'ha appreso quattro anni
Di altre botte quindi dice che venga appare e lei ti dice quella donna dicevo mi riporta quello che ha detto ai carabinieri emana guardiamo diciamo piacerebbe anche a noi per poter da liberale ma non si può fare deve rispondere di vivere minuto per minuto quella situazione allora cosa pensate di legislatore
Per evitare quella situazione di imbarazzo perché l'imputato che in Italia non c'è mai qualche volta neanche quando l'arresti perché riesce a fuggire e si sottrae al giudizio direttissimo nei casi di maltrattamenti in famiglia stalking cioè sempre
Noi mettiamo il paravento pensa la genialata
Il paravento allora una psicologa un giorno mi ha detto guarda che tu metti il paravento lei sa che l'UE nell'alone che sta Scott in queste il grande problema tra vittimizzazione secondaria concludendo nelle misure ce l'abbiamo o misure di prevenzione pensata abbiamo le misure
Per i mafiosi che possono essere applicati utilizzate sono state estese grazie alla legge Roccella abbiamo delle meravigliose misure cautelari per tutti i gusti si fa dalla divieto di avvicinamento agli arresti domiciliari e la custodia cautelare in carcere cosa frena
L'autorità giudiziaria in presenza dei presupposti dall'adottare queste misure un problema particolare più facile dare il carcere a chi ora uscendo da questo meraviglioso palazzo cercherà di sottrarci il portafoglio perché quel soggetto probabilmente ha già altri precedenti penali
Per reati contro il patrimonio poi prenderà la pena contenuta sei mesi perché per un tentato furto che cosa gli puoi dare che dare una misura cautelare al potenziale femminicidi a perché il potenziale femminicidio l'abbiamo visto e comico al caso di cronaca che ha richiamato
L'amica Adriana Panni Teri è un soggetto guardate che poi quando sente dei testimoni dice ma questa persona squisita persa una persona che colleghi via anche con funzioni importanti quella del termine ci dà meno ignorante
O il poveraccio Valerio norvegese resa dove far diventare violento no quindici giorni fa no perché ne abbiamo parlato a lungo di questa cosa panchine da parenti si quindici giorni fa quel Femminicidio
Lui chiamai i Carabinieri e dice scomparsa mia moglie no che se n'era andata carabinieri vanno lagunari trenta noi medici a mio marito mi picchia
Cosa facciano nasceranno a minare lei torna a casa viene uccisa se n'è tornata per i figli era tornato
Comunque sinteticamente che succede quando ti trovi di fronte il soggetto incensurato che non ha problemi di natura economica una bella vita azione
Dice ma quale può essere il pericolo invece tu lo coglie il pericolo perché famosi reati spia sono l'inizio di quella potenziale escalation quindi tu la misura non gliel'ha dato
Allora io dico sempre ma se tu hai di elementi alla fattispecie di reato che ti legittima ad adottare la misura cautelare con tutte le garanzie perché sono un garantista enormemente garantista teme guardo sempre nella veste del potenziale imputate mai di quello che ti deve giudicare così siamo tutti
Più sereni io dico sempre se ci sono i presupposti non aver timore di adottare una misura anche importante
Perché tu giudice quando o metti di adottare la misura custodiale in carcere che non dura per sempre ma almeno contiene in quella delicatissima fase
Che va dalla denuncia all'inizio del procedimento tu non salvi soltanto alla vita quella donna che non verrà uccisa
Perché abbiamo visto che gli arresti domiciliari col braccialetto elettronico
Non te lo impedisce ma salvi la vita anche a quell'uomo perché il dramma e torniamo in conclusione
Degli orfani di femminicidio
E che sono doppiamente orfani questa legge del due mila e diciotto numero quattro importantissima però ma hanno spiegato che ha dei problemi a livello burocratico che voi nemmeno immaginate la difficoltà che sia devi aspettare la sentenza passata in giudicato di ultimo grado
Per poter avanzare o la grazia la Roccella è stato previsto una provvisionale del trenta per cento di un importo che dovrebbe essere di sessanta mila euro quindi alla fine sono se va bene
Venti mila
Allora i doppiamente orfani sono coloro che hanno la mamma io non c'è più perché è stata eliminata
E hanno un padre che in virtù anche di una riforma quella del due mila diciannove
Che ha eliminato la possibilità di accedere al rito abbreviato per i reati potenzialmente puniti con l'ergastolo questa padre non lo vedrà più perché è stato condannato all'ergastolo allora
Ecco l'importanza di incontri come questi io poi devo scappare subito mi dispiace ma purtroppo devo fuggire perché riusciamo a confrontarci ascoltato con enorme interesse per esempio il punto di vista di un avvocato non è la prima volta che l'ascolto quindi a me fa poi il piacere
Perché dovendo poi primo poi tornare a queste funzioni giurisdizionali ora sono fuori ruolo per essere il consulente giuridico della Commissione femminicidio poi io capisco anche quali possono essere le difficoltà dell'avvocato ho sentito l'altro avvocato che ha raccontato insomma il problema di quelle che sono le vittime indirette ma poi fondamentalmente sono le vittime primarie perché il figlio
E quello che non solo vive potenzialmente un trauma che non elimini più perché si parla di violenza assistita ma oggi la Cassazione ha precisato che va distinta dai maltrattamenti assistiti quell'aggravante del secondo comma dell'articolo cinquecentosettantadue del Codice penale quindi ringrazio
Iside per questo evento importante che ha consentito di condividere
Un po'all'esperienza e ringrazio la mia coautrice la
Adriana Panni interi
Che tutti conoscono e devo scappare perché purtroppo mi aspettano grazie mille
Gioia e io invita al tavolo
Il presidente della Federazione nazionale italiana della stampa Vittorio di Trapani
Buone preferisci per me è uguale
Nel frattempo chiamare al tavolo anche Maria Zaganelli che chiuderà l'incontro che del consiglio dell'ordine dei giornalisti ai Consiglieri disciplina
Diciamo che M Maria un compito facile diciamo siamo ormai a ora di cena
Dopo l'intervento anche di De Gioia Giampaolo complicato però ci proveremo
Non solo non sarò breve faccio vita poiché siamo rientrati dalla radio radicale qualcuno che avviene sotto gli occhi sono salvo non sarò breve qua vediamo quanto tempo no al di là di questo quadri
Fatemi ovviamente ringraziare il si deve all'organizzazione Adriana per il libro
Va bene Gioia andato via le occasioni di confronto su questo tema non sono mai troppe
Vuole ricordarci che siamo qui per parlare in un libro
Poi parliamo anche del tema però vorrei parla il libro nel senso che
L'ho trovato particolarmente interessante perché credo che siano più libri dentro un solo libro
E questo ti dà l'opportunità di leggerlo anche in maniera diversa provo a spiegarmi c'è una parte dedicata alle storie che poi nello specifico nostro Adriana da brava giornalista entrata nelle storie ha raccontato le storie quindi chi vuole provare a capire che cosa vuol dire stare dalla parte delle vittime deve inoltrarsi deve addentrarsi in quelle storie che racconta
Adriana poi c'è tutta la parte degli e Sperti penso alle operatrici chi lavora sul campo alle avvocate le psicologhe in modo da capire qual è l'ariete chi effettivamente opera
Per tentare di dare un supporto alle vittime alle potenziali vittime e pace la parte invece e qui è un po'più nostrano Maria delle parole
Ho trovato molto interessanti capitoli affidati a quella che anche un'amica come Beatrice Curci sullo specifico delle parole sul ruolo delle parole e allora provo a dirla così
Scherzavo vorrei essere molto breve
Io vorrei partire dal dirci una cosa
So che non è un tema solo italiano
Ma fatto sta che ne diamo in democrazia incomplete
Allora è bene che ne prendiamo atto
Noi dobbiamo dichiarare che viviamo anche in Europa in democrazia incomplete perché in tutti i paesi dove vengono violati i diritti umani vuol dire la democrazia non è completa
Non possiamo fare le lezioni sulla violazione dei diritti umani solo quando riguarda autocrazie e poi invece quando le violazioni diritti umani avvenga in un paese democratico o che dovrebbe sedemmo graticola facciamo finta che la democrazia sia completa non è vero
La convenzione di Istanbul ci dice che la violenza di genere pensa sulle donne è una violazione di diritti umani viviamo in una democrazia incompleta ne dobbiamo prendere atto per sapere che cosa dobbiamo fare se non vuol dire che non arriveremo mai
Re veramente alla soluzione da questo punto di vista mi fa piacere perché lo si è detto
La parte diversi relatori
La soluzione non è la repressione
O meglio a repressioni ovvia ci deve essere hai commesso il reato devi pagare ma la soluzione non può esser versione ne è continuare a lavorare solo dalla parte della repressione anche perché in alcuni casi dimostrare il reato lo sappiamo tutti le difficoltà che si affrontano in giudizio
La violenza fisica è una cosa la violenza psicologica o peggio ancora violenza economica è ancora più difficile a dimostrare se poi unisce i alla difficoltà da parte di una vittima di farsi credere in tribunale diventa una corsa a ostacoli
Quindi certo che serve la repressione poi serve tutta la parte di prevenzione
Per la prevenzione mi unisco alle parole
O c'è la rivoluzione copernicana della cultura di questo Paese o non ci arriveremo mai
E questo vuol dire chiamare le cose col loro nome Viviani la democrazia in completa vediamo una democrazia patriarcale se non capiamo che il problema primo è il tema del patriarcato non affronteremo tutto il resto
E anche per questo bisogna capire e affrontare il tema è la violenza di genere in maniera settoriale non ci darà la soluzione ma va affrontato in maniera più generale rispetto all'assetto della nostra società che cosa vuol dire
Che la società italiana è una società costruita da uomini per uomini
E così anzi corresse più preciso è una società costruita da uomo anni per lavoratori
E costruito da uomini per mamme
Utilizzo questi termini
Per dire
Che è evidente che la la la l'impostazione deve essere più complessiva rispetto alla società
E questo vuol dire Iside lo dice anche nel libro
Non puoi parlare di nessuna libertà se non è affrontato la prima delle libertà la libertà dal bisogno
E tu non risolve il tema è la libertà dal bisogno le altre libertà sono ancillari sono secondarie non riuscirà mai ad arrivarci su questo vive dio le parole del presidente La Repubblica Sergio Mattarella dell'altro giorno
E per fortuna abbiamo per tanti motivi per fortuna abbiamo Sergio Mattarella presidente della Repubblica non non solo su questo ma in generale su tutti i temi della democrazia della libertà
Le vorrei dire dopo i giorni scorsi anche sul tema dell'antifascismo
E poi c'è il ruolo delle parole dicevo Beatrice Curci attenzione quando io parlo di parole però vorrei che ciò dicessimo non riguarda solo quando parliamo di femminicidio
Vale in generale
Allo
Vorrei fare un esempio apparentemente lontanissimo per temi fini civili durante le olimpiadi recenti
Su un giornale si parlava di
Una vittoria di medaglie anzi realtà erano più medaglie
E il nuotatore era chiamato per nome e cognome
Lei che aveva vinto la medaglia migliore viene chiamata la fidanzata di
Allora se non ci rendiamo conto che il tema parte anche dalle cose più banali
Ora non è che voglio dire che dato così quel linguaggio giustifichino lontano da questo sto semplicemente dicendo che il tema delle parole e molto più profondo che sia addirittura va a toccare il tema dello sport immaginate quando bisogna parlare di violenza
è evidente che quindi la rivoluzione deve essere molto profonde dovremmo continuare ecco l'uso delle parole dovremo continuare a mantenere altissime le vele indignazione nel libro lo si dice
L'ennesimo femminicidio no per cortesia ennesimo eliminiamolo
Perché non può essere l'ennesimo e l'abito uggia mi sono abituato giallo dato per normale Giolo dato per naturale non è l'ennesimo femminicidio è il femminicidio anche perché lì dietro c'è una donna c'è una persona
Quindi non può essere un l'ennesima conta e questo vuol dire che dovremo noi tutti mantenere un certo livello indignazione non smettere di indignarci concludo
Questo vuol dire anche estirpare le complicità
Anche quelle silenziose
Ed è bene che ce lo diciamo perché le complicità stanno in tutti i luoghi di lavoro
Le complicità sanno ogni volta
Gli uomini
Per sottovalutano
Che fanno il sorrisino
Esprimono giudizi che esprimono pregiudizi
O peggio ancora che si girano dall'altra parte pur sapendo allora la rivoluzione vuol dire anche denunciare allontanare le complicità e concludo questo vuol dire che però due cose le dobbiamo fare
La prima informazione
Noi giornalisti sicuramente ma sono convinto che Maria ne parlerà molto più di me il manifesto di Venezia eccetera eccetera eccetera perché è evidente che siamo indietro basta aprire i giornali tutti i giorni per rendersi conto di quanto siamo indietro però la formazione cortesemente la devono fare tutti
La devono fare le forze dell'ordine perché poi bisogna leggere anche quello che sta scritto
Nei testi delle forze dell'ordine
La formazione la devono fare anche magistrati
Perché quando i magistrati si trovano a dover affrontare quei casi anche lì con la formazione si cambia la cultura perché quando tu Baia richiudere una vicenda di violenza nel banale conflitto tra Exa partner vuol dire che ti manca un pezzo di formazione e concludo
L'altra cosa che va fatta anche a me fa piacere oggi vedere tanti uomini ma sono persone mi permetto di dire già preparate
Non la vinciamo così
Io credo che la vinciamo se un venticinque novembre spero presto finalmente ci sarà
Iside fammi fare su una correzione a quello che ha detto
Il tema della violenza di genere non è un problema delle donne e degli uomini scusami è un tema degli uomini
Il problema degli uomini
Perché il soggetto violento dell'uomo
Quindi non è un problema delle donne è un tema che riguarda gli uomini e finché io non vedrò mentre cinque novembre con una marcia che ha in prima fila gli uomini vuol dire quella rivoluzione non l'abbiamo fatta
La cultura la cambieremo avremmo vinto con la partita solo quando finalmente avremo una marcia il venticinque novembre
Le prime file tutti uomini allora sì che forse avremmo una speranza grazie buona
Il senso era tre
E infatti i relatori e per metà son tutti uomini chiamò Roberto Giori perché vuole fare una domanda che si è tenuto coperti alza dell'ordine polizia postale parliamoci telegrafico la domanda che voleva fare perché lui rappresenta le forze dell'ordine
Faccio soltanto un minuto di intervento
Perché telegrafica domanda sono sono il responsabile della sezione operativa della polizia postale che si occupa proprio di questa tematica
Si occupa di violenza di genere di reati che riguardano naturalmente la persona parliamo di stalking Elements porno quando l'avvocato
Sì quando l'avvocato diceva il Transit né immaginiamo che molte donne la prima cosa che fanno si presenta in un ufficio di polizia
Qui subentrato otto una problematica accennata che riguarda la preparazione e l'empatia
Il non fare quel sorrisino
L'affrontare quella vittima un'ipotetica perché a volte non lo sa neanche se effettivamente una vittima
Affrontarla con un caso concreto vero
Che cosa accade accade che oggi al contrario di quello che si è detto in realtà non solo ci sono le norme
Ma c'è una grande possibilità di prevenire pensiamo all'ammonimento del questore non è stato mai citato
L'ammonimento del questore una forma extra giudiziale che permette a chi è vittima ad esempio di stalking di credere al pastore che quell'uomo che la sta perseguitando venga chiamato
E da un punto di vista amministrativo quindi non c'è nessun processo nessuna denuncia possa essere come dire messi in guardia Dio stai attento questi dice il questore
Poi ci sono altre forme pensiamo e non è stato nominato all'arresto
Fuori flagranza che una i traduttori giorno cella viene diciamo promulgato a novembre due mila ventitré la polizia postale lo attua subito a dicembre un caso che si verifica a Roma
Una grande cosa perché a volte le procedure nonostante il codice rosso ci imponga non dell'ordine e alla magistratura di agire
In fretta beh insomma quella tempistica a volte non è proprio così
Veloce
C'è un problema culturale
Problema culturale che porta di forse l'ordine a formarsi nei entrata in vigore la legge Roccella con Virginia Ciaravolo era una delle delle partecipanti abbiamo pensato di fare subito uno choc per coloro che della polizia postale affrontano queste tematiche la formazione ma la formazione dell'esserci anche tra le associazioni perché a volte chi lo dice diede
Quella teniamo la denuncia prima denuncia quel racconto a fronte di una difficoltà a raccontare quello che ti succede
Beh non sono proprio così preparati perché non sanno dire a quella persona che cosa deve mettere da parte che cosa di di cristallizzare che cosa deve raccontare alle forze dell'ordine
Qual è la denuncia quali sono quegli elementi fondamentali
Per dare il via all'indagine da di via in maniera rapida mettere tutti nelle condizioni di operare
Per questo passo la formazione dei ragazzi no per quello una imparentati una vita ce ne ne e mi metto seduto la formazione di ragazzi
No io penso di essere stato con la Polizia postale gli si chiedeva perché non dico che lo ha tenuto a battesimo ma insomma più o meno stava cori come quando abbiamo iniziato a fare questa attività sulle
Sui ragazzi delle scuole abbiamo la presunzione pone di andare lì ad insegnare qualcosa noi dobbiamo imparare da quei ragazzi perché se tanti anni fa sul codice era previsto questo non è stato detto neanch'una scriminante inerenti little d'onore quello è un problema culturale dissi configura e viene cristallizzato in quella norma oggi il ragazzo ascolta la trappola
Che è una musica così violenta dove vengono dette determinate parole
Quindi capiamo che è un problema di comunicazione quando si parla di cultura significa e questo noi lo faremo voglio spolverare invitati rampanti e basta
Abbiamo pensato appunto ad iniziare proprio sul tema della violenza di genere un nuovo progetto dove i ragazzi sono protagoniste raccontano la violenza raccontano quello che loro vivono l'acconto nel fatto che condivido Levassor come prova d'amore
La localizzazione
Vengono le ragazze oggi vengono in un certo senso autorizzato ad uscire in un determinato modo piuttosto che in un altro
Beh allora che cosa succede succede questo che abbiamo deciso di far raccontare al loro la violenza di genere
Creeremo una pagina dove loro stessi faranno Beryl
Per comunicare ad altri ragazzi quello che per loro la dimensione a quello che per violazione di Croce la vivo
La di tutti i giorni
Denuncia su denunce coordino tutta l'attività di polizia giudiziaria di taglio della polizia postale ne arrivano sul mio tavolo
Quindi Roberto ti faccio un invito davanti a tutti che il libro di Adriana Panni interi lo portiamo nelle scuole e diamo vita a un incontro di formazione con le associazioni alle scuole
Perché proprio per ricordarci che questo incontro è di nuovo alla radice e di tanti altri cioè la Rete si costruisce e si amplifica io credo che tutti voi dobbiamo metterci dalla parte di chi
Vuole ascoltare qualcosa di nuovo nessuno Mozzanti abbia quarant'anni di polizia alle spalle non credo oggi di aver visto veramente tutto sono sempre disposto ad ascoltare l'esperienza di un altro imparare qualcosa in più grazie non parteggia Pascale
E vi prego di attendere gli ultimi cinque minuti perché merita l'intervento di Maria Zuccarelli
Che ci parlerà della Carta di Venezia e di come chiaramente è importante essere nel consiglio dell'ordine nazionale dei giornalisti al consiglio di disciplina
Intanto grazie mi sento anche un po'in colpa Andover di trattenere vista l'ora
Ma io non voglio parlare di quanto importante stare in Consiglio nazionale indisciplina dei giornalisti perché intanto mi preme dire quant'è importante che ci sia un libro come questo perché è uno strumento di lavoro
Ed è uno strumento di lavoro per i giornalisti per gli insegnanti secondo me per chiunque opera in questo campo e dico questo perché sono molto convinta di quello che diceva Vittorio prima no c'è una potenza noi abbiamo un potere mense ma qui in mano che il potere della parola
E e da questo libro viene molto fuori quanto sia importante intervenire sul cambiamento profondo della cultura ma come la cambi la cultura ognuno deve fare il suo noi giornalisti sicuramente abbiamo un un ruolo fondamentale intanto perché svolgiamo una funzione sociale noi lo scriviamo per noi scriviamo per gli altri non lavoriamo per per gli altri quindi non facciamo soltanto per il nostro ego che ciascuna parte diciamo importante trama giornalisti no
E quindi come la cambi la cultura intorno iniziando a cambiare il linguaggio a chiamare le cose con il loro nome ci sono cose che hanno un nome che troppo spesso non viene attribuito si parla ogni volta ad altro
Allora mi sono molto ritrovata un libro colletto con grande attenzione sul fatto che tutto nasce anche se sembra banale ripeterlo dal pregiudizio
Dallo stereotipo perché attraverso il pregiudizio lo stereotipo si fanno passare dei concetti che invece una società libera democratica dovrebbe rifiutare allora noi facciamo dei corsi di formazione professionale e deontologica ed abbiamo il manifesto di Venezia che una Presa di responsabilità dei giornalisti quando si trattano temi come la violenza sulle donne
Si è stabilito di decidere che un omicidio che riguarda una donna e un femminicidio perché quella donna gli amici uccisa in quanto donna
E quindi va chiamato femminicidio finalmente si inizia a parlare di femminicidio
Si dice ci siamo assunti la responsabilità di trattare con attenzione i fatti che coinvolgono direttamente o indirettamente i minori e molto spesso nei casi di femminicidio c'è sempre un minore che paga le conseguenze oltre alla vittima che perde la vita
E quindi c'è un lavoro che noi stiamo facendo cioè l'articolo cinque disse che è stato introdotto nel nostro covo nel nostro nel nostro perché no io la definisco la nostra Costituzione perché quello è il nostro faro no
Ecco anche lì c'è un articolo che dedicato alcune ma giornalista deve trattare i temi legati alla violenza sulle donne e contro le donne
Siamo a posto non non lo siamo affatto perché perché continuiamo a leggere sui giornali
Titoli che in qualche modo formano un pregiudizio ci danno un'immagine che è l'immagine che in fondo in fondo la società si sente più tranquillizzata Dini
Leggere di sapere perché altrimenti ci sentiamo tutti messi in discussione a no
Quindi ha ucciso la sua ex fidanzata ma era un ragazzo bravissimo
E no
No l'ha uccisa
Raptus della gelosia no è un femminicidio allora
Non stanno voi giornalisti e decidere i motivi il movente ma sicuramente non stanno i giornalisti creare i presupposti
Per far passare l'idea nei lettori e nei telespettatori che in fondo in fondo se quella donna è stata uccisa è stata violentata sicuramente su un motivo
Di far
Un dono
E spesso al consiglio di disciplina nazionale noi siamo uniti cattivi perché siamo quelli che in ultima istanza decidono se un giornalista che è stato sanzionato è stato giustamente sanzionato oppure no devo dire che su questi casi noi facciamo una grandissima attenzione perché il lavoro da fare ancora tantissimo perché ancora
Tanti tantissimi ma noi lo comunichiamo vengono pubblicato sull'ordine dei giornalisti a di qualche giorno fa per esempio una sanzione che è stata
Pochi giorni fa è stato sanzionato un collega che per esempio ha pensato all'interno della bruttissima vicenda del femminicidio di Giulia secche Tina di indagare su come vestiva Elena Cecchetti innanzi che si rifaceva simboli satanisti che guardava film ma
E il cui protagonista era un serial killer
Noi ne abbiamo sanzionato uno al momento spiegando questo collega
Che la dotta notorietà anche Luis diceva ormai aver raggiunto Elena Cecchetti Ina per cui era sottoposta al diritto d'di critica come qualunque personaggio pubblico eravamo notorietà che ne nasce che Tina non aveva cercato che lei era caduta addosso
E quindi come vedete il lavoro da fare ancora a lungo se tra noi colleghi c'è chi pensa ancora che una ragazza che giustamente si ribella alla cultura del patriarcato perché a sua sorella appena mazzata debba essere messa lei sotto processo
Per capire quali sono i lati oscuri della sorella di Giulia Cecchetti no troppe volte allora io quello che che vorrei dire
Noi siamo le parole giuste proviamo anche a immaginarci un modo diverso no ragazza violentata no uomo violenta donna
Perché dire un uomo violenta una donna vuol dire dare immediatamente le immagini di chi è responsabile di cosa
E quindi togliere qualunque qualunque alibi
Atti poi si sente in diritto di andare a cercare perché quella ragazza è stata violentata oppure
Quando negli articoli troviamo nei minimi particolari la descrizione di come la violenza sessuale avvenuta guardati io parlo di violenza sessuale perché per me la violenza sessuale di far violenza sessuale
Potrebbe fare anche un femminicidio perché l'approccio all'altro da sé è lo stesso tu sai che un soggetto che deve rispondere alla mia volontà assetti ribelli
Agnelli io ci pulisco poi dipende il livello di di punizione che decido di darti no ecco quando anche
Nei giornali troviamo i particolari morbosi etc io penso che invece ci si debba fermare o una donna può essere ubriaca vestita bene male con la minigonna senza gonna senza pantaloni se dice no è no
E nessuno di noi ha autorizzato a raccontare perché non ha detto non forte perché non ha tirato i calci se io dicono e no
Allora la cultura cambia così quando noi iniziamo assai una contro narrazione e la contro narrazione chi la può fare chi raggiunge l'opinione pubblica
Quindi spetta a noi giornalisti poi non è vero che tutto male perché finché c'è un giornalismo come quello di Adriana che
Che ci racconta queste cose qui vuol dire che si stiamo facendo tante cose ma purtroppo ci sono ancora
Tanti Colletti e tante colleghe
Che ritengono che parlare di pregiudizi stereotipi sia in realtà pura Buna banalità secondo me è alla base di tutto Lezzi spiccia su che cosa si fonda alla base della piramide dell'odio
Pregiudizio
Descrive in azione
Stereotipo luogo comune e da lì via via via si arriva all'ex PC e ti colpisce di più le spiccio guardate un po'le donne
E tra le donne che colpisce di più guardato un po'e giornalista
Per esempio durante il periodo del la da un sono state ferocemente attaccate per gli articoli che scrivevano quindi come vedete se noi vogliamo noi giornalisti ovviamente per la nostra parte intervenire in nulla
Sistema
Mediamente che vede più soggetti in campo interessati non possiamo far altro che cominciare a raccontare in modo diverso la violenza sulle donne
I femminicidi e gli uomini che agiscono violenza
Spetta a lui cambiare il racconto poi Rispetto
A quello che fa l'ordine l'ordine dei giornalisti fa tante cose molto spesso come giustamente dice Silvia Costa probabilmente da giornalisti niente li trattiamo pubblicizzare bambine
Però su questi temi di garantisco che c'è una grandissima attenzione c'è un grande lavoro c'è l'associazione Giulietti che su questo fa moltissimo il tema è anche che molto spesso i corsi di formazione
Che riguardano l'aspetto deontologico sul racconto della violenza delle donne non è che ci sono tanti colleghi i direttori meno che mai e se non iniziano a venire direttori
A seguire questi corsi di deontologia questi momenti diciamo di confronto
C'è poco da fare perché poi sono i direttori che decidono che cosa va in onda che cosa fa in edicola e e quindi il tema maggiore rimane questo quindi da parte nostra l'impegno ha una maggiore sensibilità sensibilizzazione a un uso veramente potente della parolacce tutto come diceva prima anche Vittorio perché la cultura si cambia anche così grazie
Ringrazio i relatori ma ringrazio soprattutto gli autori delle fibre Adriana panetterie in primis
Ma soprattutto a voi che avete resistito e avete partecipato attivamente a tre ore di incontro di seminario pronto a testimoniare quanto è importante che noi non ci rassegniamo vi ringrazio moltissimo
E sicuramente faremo un altro incontro con questa bellissimo libro il sangue delle donne di Adriana panetterie Valerio De Gioia della serata