Il Mondo a pezzi. Conversazione con Paolo Guerrieri Paleotti

Questa è radio radicale siamo ad una nuova puntata di il mondo a pezzi la rubrica con Paolo Guerrieri l'economista Paolo Guerrieri lo ricordiamo insegna
Economia a sia SPÖ ha Parigi resta seguendo unna incontro di cui poco si è parlato il vertice del futuro a noi organizzatori sopra il quale è stato adottato il patto per il futuro tra i punti salienti di questo vertice c'è anche un impegno a riformare l'architettura finanziaria internazionale naturalmente la questione altrettanto importante quello dell'indebitamento insostenibile dei paesi in via di sviluppo
Il rilancio del multilateralismo insomma professore
Questo evento è un evento importante forse trascurato per l'appunto cosa ci dice cosa ci racconta
Direi di sì che diciamo è un evento importante perché innanzitutto è un evento preparato
Dopo più di quattro anni perché è stato lanciato
Al né in piena pandemia dalla dalla segretario generale le Nazioni Unite Antonio Gutierrez
E quindi in questi anni si è lavorato per arrivare poi a quello che appunto lei sottolineava cioè il fatto che oltre cento quaranta Paesi centoquarantatré Paesi
Hanno trovato atto un consenso su questo un documento di un patto per il futuro che naturalmente tratta vari temi ma il dato comune positivo lo sottolineare e che al diciamo ha raccolto un largo consenso per sostenere una cooperazione multilaterale cioè come dire
E la testimonianza del fatto che ancora si vuole si crede sulla necessità di un di un di un approccio multilaterale per problemi problemi del naturalmente del del del clima del contrasto al cambiamento climatico delle pandemie
Problemi che sono globali e che quindi nessun Paese
Potrebbe UPI può come poi si è si è rivelato ed affrontare da solo naturalmente c'è stato questo larghissimo consenso non era scontato al fatto che si arrivasse alla fine dopo anche in questi anni
Alla sottoscrizione di un patto che comunque naturalmente non ha un vincolo giuridico però è un fatto importante perché tra l'altro
Come dire vengono dettagliate tutta una serie di azioni sono uscito sono certi
Azioni specifiche sono cinquantotto complessive sui vari terreni perché sono naturalmente i terreni della cooperazione come lei diceva del sistema finanziario della riforma del del del Consiglio di sicurezza quindi vengono in qualche modo toccati una serie di aree fondamentali
Quello che naturalmente è avvenuto è anche la da cartina di tornasole di ciò che sta succedendo cioè sette Paesi capitanati dalla Russia praticamente non non hanno cercato fino all'ultimo di contrastare la firma di questo patto
I alla fine abbiamo sono dichiarati contrari mentre
La Cina insieme ad altri tredici Paesi si è astenuta perché continuavano a chiedere revisioni fino all'ultimo spento ma revisioni tali che avrebbero totalmente come dire destrutturato qualsiasi poi schema d'impegno e naturalmente è la riprova di quello che sappiamo cioè che c'è un numero di paesi sono queste poi soprattutto autocrazie molto forti capitanate dalla Cina e dalla Russia
Che non solo non sono disposte in qualche modo a sostenere una cooperazione multilaterale ma vogliono demolire quello che poi
E ad esempio il sistema delle nazioni unite nel funzionamento delle Nazioni Unite i il sistema in qualche modo di regole che che il anche se naturalmente con con le difficoltà che conosciamo continua a sostenere questa forma di
Il cuoco violazione portavano l'Arena anche leggere allora guardi Mosca
E quindi la Russia la Bielorussia l'Iran e la Corea del Nord l'anti il Nicaragua e la Siria questi sono i sette Paesi sì diciamo se
Notti da questo punto ove si paesi perché sono quasi sempre diciamo insieme no la Corea norma o la Bielorussia
Le sud alla Siria e la Ru e naturalmente la Russia e quindi questa è la
Con ferma di questo scontro ormai naturalmente con la Russia siamo a uno scontro vero e proprio conflitto diciamo di natura militare ma questa contrapposizione naturalmente la posizione della Cina è stata una posizione
In qualche maniera come dire ambigua nel senso che poi non si è schierata apertamente con i sette Paesi
A di fatto non ha non ha collaborato e il cosa da notare siccome poi sono stati due giorni prima del vero e proprio summit di incontri preparatori a livello soprattutto tecnico-scientifico
La presenza dei cinesi era minima in maggioranza insorge hanno
Di fatto cercato di unico boicottare ma non non dare questo incontro una un particolare
Rilievo ecco naturalmente
Proprio perché stiamo sottolineando poi il fatto che il nonostante che si sia arrivati e questo è il dato sicuramente positivo a questa firmando da parte di così tanti Paesi
E siamo sottolineando il fatto che comunque civili liti i contrasti che che poi sono noti all'interno della comunità internazionale
Restano molto forti e per esempio
Qui non tanto il contrasto Est-Ovest e che poi è quello che appunto vede la Russia da una parte le ma un contrasto nord sud
Continua a caratterizzare
Secondo me questo questi problemi e poi di come
Riavviare forme di multilateralismo nel senso di un approccio poi di cooperazione perché c'è un una una una posizione che continua ad essere riversa
I Paesi chiave avanzati tra cui naturalmente
Sono di l'Europa e gli Stati Uniti
Che come dire
Prediligono a un approccio chiamiamolo incrementale cioè passi anche
In qualche modo significativi ma sempre molto nel country per quanto riguarda la modifica di determinate situazioni soprattutto proprio sulla parte finanziaria qui lei faceva riferimento
Si è cercato del nella in questo documento finale ci sono cose anche interessanti sulle come affrontare il problema del debito dei Paesi sottosviluppati Paesi emergenti che è un problema drammatico per molti Paesi
E come cercare soprattutto di finanziare
Lo sforzo che questi Paesi devono fare per da un lato assicurarsi chiede lo sviluppo prosieguo al loro interno ma dall'altro fare in modo che non sia in contrasto con quello che si deve fare
Per evitare di aggravare la situazione delle missioni viene diciamo di aggravare il problema delle emissioni nocive
Cioè si decidono se volete imporci uno sviluppo sostenibile così in qualche modo abbiamo bisogno di di avere accesso ad un credito in qualche modo perché poi rimangono anche strozzati
Per l'appunto da Paesi come la Cina con cui sono indebitati dissimili
Sì il problema della delle delle risorse finanziarie è un problema decisivo fondamentale sia per quanto riguarda il finanziamento dello sviluppo economico di questi Paesi sia naturalmente per quanto riguarda la la possibilità di coinvolgere questi paesi che poi è una necessità perché è fondamentale in questo sforzo che ha fatto per il contrasto al K evento climatico perché noi sappiamo in sia in Italia sia in Europa c'è adesso come dire una una forte tendenza vidi ibridi di critica nei confronti di tutto ciò che riguarda la politica e le politiche vero dei dell'unione europea però il problema più generale
E che
Da parte dei Paesi emergenti e questi problemi per ora sono diciamo poco se non per niente affrontati perché la divisione che anche durante poi queste queste sessioni preparatoria e si è manifestata è questa netta spaccatura tra la posizione chiamiamola europea e americana che
Mette sul tavolo quello che si sta facendo il naturalmente anzitempo Europa sta facendo molto in campo di contrasto alle emissioni nocive cioè le famose politiche verdi e dall'altra parte i e quindi si dice adesso
Ai Paesi emergenti e il vostro turno di dimostrare di collaborare e lei dall'altra parte dei pesi più poveri ma soprattutto anche nei paesi a livello di sviluppo intermedio si imbatte che il problema della del delle emissioni nocive soprattutto problema dettato da due secoli di sfruttamento del delle dei combustibili fossili è stato fatto da Europa e Stati Uniti perché lo sviluppo industriale per due secoli fino alla fine del secolo scorso è stato un fatto che ha riguardato queste due aree per cui si dice e adesso perché chiedete a Novi di pagare nel questo risanamento noi dobbiamo preoccuparci per il nostro sviluppo e lucidate le risorse e i mezzi per poter associare
Alle spese dello sviluppo le spese per il cambiamento climatico o per lui
Diventa un è un'alternativa o l'uno o l'altro e naturalmente i governi
Se sono eletti o con comunque governi anche autocratici privilegia no
Il lo sviluppo per il consenso interno quindi come dire questo di mettere a disposizione risorse e soprattutto politiche verso i Paesi emergenti è fondamentale
Il problema anche che sono
Molti anni
Che come dire che i paesi avanzati promettono ad esempio delle riforme perché dopo decenni se lei va a vedere il Fondo monetario e la Banca mondiale
E poi ci sono due
Chi lastre di quella che è l'architettura finanziaria internazionale
E la governance di queste organizzazioni è in mano ancora strettamente agli Stati Uniti all'Europa nel senso che il potere di voto dentro queste ecco allora anche questo la richiesta che viene e di una maggiore rappresentanza in quelle che poi sono ora nuove forze
Il contesto geopolitico non aiuta perché naturalmente
Le gli Stati Uniti sono tutt'altro che propensi ad allargare adesso la la la la rappresentanza di punto paese ad esempio come la Cina nell'ambito di questo organizzazioni
Quindi quello che si si si si comprende che le molto importante e affrontare come dire i temi come dire cercare di isolare poi quelli che sono le issues i temi fondamentali
Non c'è uno spazio per una revisione di questa a livello globale secondo me di questa architettura si può invece fare molto per cercare ad esempio di alleviare il debito di molti Paesi poveri lei pensi che
Sì sono dati diciamo ufficiali
Sono circa sessanta i Paesi dove alla fine si spende più per gli interessi sul debito che che esiste rispetto a spesi per educazione per la sanità che insomma cose drammatiche quindi il problema del debito
Può essere affrontato ma va affrontato come dice come si dice con una serie poi gli accorgimenti molto mirati e i in un po'quindi aspettare la soluzione più generale quindi l'impressione e che quindi tu ad esempio in questo documento che è stato firmato ci sono delle indicazioni su tutti poi questi questi aspetti da affrontare
E io credo che sto sì sì sì passi avanti possono essere fatti si faranno nel momento in cui si riuscirà in qualche modo a trovare soluzioni mirate
Questo quindi
Io credo che ci sia bisogno di un
Lo chiamerei un multilateralismo a geometria variabile cioè che non si prefigge a quello che a me sembra in questa fase è molto difficile cioè riscrivere un accordo di carattere generale ma che in realtà cerchi di individuare una serie di aree di intervento
Lavorando poi su ciascuna di queste aree per arrivare a formare consenso diciamo a livello più generale e soprattutto consenso tra Paesi avanzati ai Paesi emergenti
Bisogna sottolineare che
Rispetto a questo che resta diciamo confronto aperto tratta da Paesi avanzati soprattutto Europa e Stati Uniti in paesi emergenti via di gruppo
C'è come dire l'ingombrante presenza della Cina
Che continua invece poi al portare avanti una sua linea che è quella di offrire poi bilateralmente sì determinati aiuti determinati crediti
A condizioni che sono tutt'altro poi oppure ci stanno rivelando tutt'altro che favorevoli però sono
Comunque condizioni che molte volte rendono ancora più difficile
La soluzione era che la possibilità di trovare delle risposte a questi a questi problemi di carattere generale
Comunque ecco io credo che vada comunque sottolineato questo aspetto che non si deve pensare che poi in summit anche i documenti di questo genere sì o no come dire dei degli esercizi accademici perché in realtà continua ad avere un un un un loro valore perché innanzitutto la crisi
è talmente evidente il problema del del del surriscaldamento ormai e qualcosa che sta antichi Stuka diciamo con mano in molti paesi e in molte aree che sta spingendo
Al alla ricerca di di di nuove proposte quindi anche di di di di nuovi interventi da questo punto di vista io devo dire che
Anche si nota questa propensione comunque a interagire di questi corpi viste questi consessi sono
In qualche modo importanti perché permettono un vialone interazione che altrimenti
Sarebbe diciamo molto difficile e poi bisogna pensare che
Ecco non è che la prossima settimana vedremo i primi risultati di quello che
è stato questo incontro sono naturalmente
Dei delle direzioni di marcia che vengono tracciate però sono molto importanti perché consentono poi su queste direzione di marcia inserire quelle soluzioni mirate quei diciamo qui gli interventi mirati di cui parlavamo
Chiaro
Chiaro grazie al professor Paolo Guerrieri il mondo a pezzi torna la prossima settimana restate in ascolto di radio radicale