ADAPT - Pillola. Cosa dice il Piano Draghi su lavoro, competenze e relazioni industriali?

Buongiorno a chi ci ascolta l'appuntamento è con nata per con la pillola insieme all'Associazione per gli studi internazionali e comparati sul diritto del lavoro e sulle relazioni industriali c'è è in collegamento Matteo Colombo ricercatore operata Buongiorno
Nel torniamo a parlare del piano Draghi però questa volta con i colleghi di adattare lo facciamo per parlare di formazione di lavoro e del ruolo delle parti sociali che forse è una toh che meno noto anche il meno dibattuto rispetto appunto al compresso documento di oltre quattrocento pagine
Atto dall'ex premier e italiano e oggi appunto perché lavora in seno appunto alle istituzioni europee
Concentriamoci proprio su questo
Sì il l'ex premier Mario Draghi nel presentare il rapporto sulla competitività europea
Ha sottolineato che questo Terni detta armi e competitività oggi poggia sempre di più non tanto su costo del lavoro quanto piuttosto sulle competenze e le conoscenze di chi lavora
Ha introdotto così il tema delle competenze della formazione come un assetto per la stessa competitività europea
Ora se noi andiamo a guardare poi nel concreto che cosa significa promuovere le competenze dei lavoratori uno degli elementi che è stato toccato nello stesso rapporto è proprio quello del costruire canali più efficaci di comunicazione tra sistemi formativi da una parte e mondo del lavoro dall'altra
Per favorire proprio passaggio degli studenti e le studentesse da un sistema all'altro superare quindi cronici mismatching competenze che tante volte si denunciano sulla mondo del lavoro ecco quello che forse nel rapporto non viene adeguatamente in luce è il potenziale e tante volte effettivo
L'uomo delle parti sociali
All'interno del di della costruzione di questo canale di comunicazione tra sistemi formativi del mondo del lavoro che rapporto si rivolge primariamente ai decisori europei e poi si mette a però in realtà tante volte questi temi sono efficacemente affrontati quando sono affrontati non tanto con un approccio dall'alto quanto piuttosto dal basso basti pensare che in Italia la contrattazione aziendale sta molto investendo per esempio su introdurre linee guida per migliorare il PC io i percorsi di alternanza scuola-lavoro
Quindi un sindacato che entra anche e una rappresentanza d'impresa sui temi dell'alternanza dell'apprendistato delle inchieste dell'istruzione tecnica e professionale sono temi che il sindacato e la rappresentanza d'impresa già oggi affrontano che dovranno affrontare sempre di più con un maggior protagonismo proprio per rendere concrete operative quelle indicazioni che Mario Draghi riconosce come necessarie per favorire una competitività europea veramente inclusive sostenibile
C'è altro da aggiungere rispetto appunto a un mercato unico che ha anche rispetto alle forme lavorative ancora troppe divi differenze sia sul piano delle tutele sia sul piano delle retribuzioni
Sì sul mantenendo come si può dire legale in quanto toccato in precedenza
Il tema del mercato unico riguardanti le competenze la loro riconoscibilità
Premi al Draghi tocco con forza il tema della certificazione della riconoscibilità delle competenze a livello europeo
Riconoscere le competenze di chi arriva in Europa o di chi europeo si muove in Europa
è decisivo anche per favorire adeguati trattamenti retributivi retributiva retribuzioni quindi correlate alle competenze effettivamente possedute in questo senso e anche sotto questo aspetto la formazione e la riconoscibilità
Della formazione svolta diventano sempre di più un asset decisivo sia per la competitività delle imprese che per l'occupabilità e le retribuzioni dei lavoratori
Grazie davvero a Matteo Colombo per essere stato con noi in questa pillola con alla porta alla prossima