L'impatto economico e sociale della malattia di Alzheimer dopo la pandemia da Covid-19. Presentazione del Quarto rapporto Censis - Aima

No a tutti e benvenuti io sono onorata di prendere per prima la parola e di introdurre la nuova indagine
Presidente la della del del Censis con altri ma sull'impatto economico e sociale della malattia di Alzheimer dopo la pandemia da colpite diciannove
Vi racconto un po'più di due anni fa mi sono detta
Se non ora quando
Ora allora dopo il covo Itaca rappresentato un ulteriore débâcle per le famiglie colpite dalla veemenza con tutti quei morti la solitudine
Il peggioramento dei malattie della qualità di vita tutta la famiglia
Ora che la ricerca ha fatto passi avanti Interceptor stattene concludere il suo lavoro
Conosciamo di più il ma il cognitivi integralmente all'orizzonte ci sono molecole
Finalmente pare attive sulla patologia
Ora che sono arrivati un po'di santini con il primo fondo per le demenze
E il sistema però è fermo ai pannicelli caldi
Ora mi sono detta
Dobbiamo di nuovo alzare la voce
è necessario che si capisca una volta per tutte quella situazione drammatica delle famiglie
è dovuta sì al destino crudele le ha colpite
Ma è tutto quello che manca è tutto il dovuto che non c'era
Che rende la situazione invivibile
Oggi nuovo bussato alla porta del Censis e mi hanno offerto abbiamo disegnato con la dottoressa Vaccaro Nuovo Progetto consapevoli che la geografia si era modificata
A causa del coprite certo ma eravamo fortini dei punti chiave delle tre indagini precedenti
Abbiamo poi osato avventurarci in un nuovo territorio quello della seriali
E non sarebbe stato possibile senza l'alleanza con cinque e la disponibilità dei clinici dei civici di differimento
Per cui prima di lasciar parlare con voce forte e chiara i numeri
Mi permetto i doverosi ringraziamenti
Pacchetti Vaccaro che per il Censis se non ci ha fatto mai mancare competenza
Vicinanza per una Rizzi ha dell'indagine assolutamente impeccabile grazie anche a vittoria Coletta che ha svolto la parte tecnica e ci ha reso l'indagine facile il possibile
In I ma ha lavorato all'indagine la dottoressa attivi locale Francesca Tilocca la nostra psicologa responsabile della linea verde che ha coordinato il lavoro delle levatrici
Psicologhe a loro volta indicati ci dà la facoltà di psicologia dell'Università Bicocca
E le voglio ricordare ringraziare perché hanno fatto un grande lavoro efficace rispettoso della fragilità dei caregiver
Intervistati e sono sala Polato Michel Lingiardi Francesca Colombo Maria Giulia Perotti e Matilde Lentini
Grazie a sin al presidente Alessandro Padovani che nonostante la difficoltà perenne di contattarlo
Non ci ha mai fatto mancare anche Luís aiuto condivisione disponibilità
E grazie ai clinici dei CDC di che verranno perché sono ricordati
Nella nella pubblicazione che avete ricevuto
Che si sono sobbarcati altro lavoro per l'individuazione delle persone con Nancy ai da intervistare
E finale ma non ultimo grazie a Ronchamp un grazie grande sincero
Perché nonostante le traversie ha tenuto duro e ha sostenuto fin qui il nostro progetto
Insieme abbiamo superato ostacoli e bombardamenti e va dato atto di una caparbia generosa resistenza che ha reso possibile il lavoro
Un grazie affettuoso e assolutamente personale ammonì acconti e Serena Rossi del Censis
A Valerio Way per l'aiuto nell'organizzare questa conferenza stampa
Ora è arrivato il momento di dare spazio ai numeri e alla lettura di questi numeri e quindi do la parola alla dottoressa Vacca
Io disposto al podio così
Raccontò
Vi racconto anch'io questo racconto perché in questi venticinque anni
Di collaborazione con Patrizia
Collare ma queste sono le rampe diciamo di questo percorso quattro studi sulla condizione delle persone con al salame dei loro caregiver che si collocano anche su momenti di snodo rispetto all'evoluzione dell'offerta per esempio sanitaria per
Per i pazienti con gli altri dicono al San
Patrizia ha raccontato la necessità di ritornare a parlare dopo la pandemia di questa condizione
E noi l'abbiamo abbiamo raccolto questa opportunità molto volentieri
Permettete anche a mediti ingraziare non solo ai ma senz'altro la quale tutto questo lavoro non sarebbe stato possibile Patrizia e siamo consci del novantanove da allora non siamo più lasciata e quindi questo è un buon segno di affetto
Che è anche alla base di questa importante collaborazione ringrazio il professor Padovani e il Presidente il nostro borse in tipico
Ringrazio anch'io Roche per la perché ha fortemente voluto questo studio nonostante alcune difficoltà oggettive però ha voluto mantenere l'impegno di realizzare questo lavoro e per questo noi siamo particolarmente
Grati di di questa di questa opportunità
Allora io ho un compito non facile perché come vedete il libro contiene tante informazioni tanti dati però proverò a sintetizzare alcuni degli elementi più importanti lasciando poi la vostra lettura diciamo un approfondimento che secondo me è necessario perché davvero ci sono tanti spunti
E qual è il valore aggiunto di tutte queste quattro ricerche il fatto che non abbiamo scelto
Di farci raccontare la malattia la condizione di chi vive l'Alzheimer dei pazienti Decker vive dalla viva voce dei diretti interessati
Ogni ogni volta che abbiamo fatto lo studio abbiamo fatto un'indagine che ha coinvolto il Pier vivi caregiver ma abbiamo fatto anche un'analisi dei costi sociali ed economici della malattia
Sulla base delle loro racconto c'hanno detto loro quanto hanno speso che tipo di difficoltà affrontano quali sono diciamo i gli elementi mi che rappresenta un po'il bar del della vita quotidiana e ce lo siamo fatti raccontare direttamente da loro
Il è importante fare una notazione metodologica questi sono pazienti comunanza n diagnosticato non sono istituzionalizzati
E sono stati selezionati grazie a dai ma e anche con il contributo dei centri dei disturbi cognitivi e la demenza che ringraziano in particolare per il contributo fondamentale che ci hanno dato per la realizzazione della nuova indagine
Sulle persone con disturbo cognitivo lieve
Di questa diciamo caratteristica del campione bisognerà appena tener conto nella valutazione dei risultati perché questo è un campione tra virgolette di fortunati cioè di persone che hanno un rapporto con l'associazione dei pazienti
E che sono diciamo intercettati in qualche modo anche dai servi questa l'indagine inedita la novità di questa nuova ricerca c'è uno studio ad hoc sulle persone con un disturbo cognitivo lieve con li ha investiti comune anziani
E anche questo è
Lo studio che ha voluto far parlare
I pazienti che ha voluto far parlare le persone coinvolte e anche questo è un gruppo un po'privilegiato perché sono persone che hanno una diagnosi che noi abbiamo contattato attraverso i centri e anche di questo bisognerà tener conto ecco sono una diremmo un'élite ecco nel nel nella globale ed globali universo dei pazienti
Ringrazio diciamo professor Alessandro Padovani che ha coinvolto
Questo board che vedete qui segnalato che trovate nel dettaglio anche nel libro e le loro strutture senza il loro contributo non avremmo potuto intercettare i pazienti con disturbo cognitivo lieve quindi veramente grazie per questa per questo loro impegno allora i numeri non ve li dico perché questi numeri nella giornata nazionale mondiale dell'Alzheimer circolano in continuazione però io una cosa sola voglio dire
Cornuta diciamo prevalenza come quella che ci indica l'istituto superiore di sanità nel nel suo report perenne suoi studi epidemiologici che hanno rappresentato per noi una base di partenza importante
Si fa riferimento ad una prevalenza media del sette per cento a partire sessantacinque anni e addirittura che si alza quasi a un terzo diciamo che la popolazione a partire da ottantacinque anni in su
Allora con questi numeri
Noi dovremmo avere un'unica priorità sapete nel rapporto l'anno scorso ne abbiamo parlato di sonnambuli
Perché abbiamo detto che gli italiani non si rendono conto non fanno figli fino in fondo quello che sarebbe necessario fare
Dal dal singolo a livello istituzionale per fra sport fronte ad alcune emergenze che sono note che sono concrete una di queste è sicuramente l'impatto epidemiologico dell'invecchiamento
Vi dico solo un numerino adesso noi siamo il diciamo la popolazione over sessantacinque in Italia è già un terzo oggi
Nel due mila e trenta quindi domani mattina sarà un terzo un quarto oggi ad sarà un terzo quindi trentatré per cento
E sarà un terzo anche in quelle regioni come il Sud in cui c'è ancora una struttura detta più giovani della popolazione quindi avranno un invecchiamento accelerato in tutto il Paese
E aumenteranno soprattutto gli over ottanta
Perché noi ci alziamo il baby boom che ci avviciniamo no a passo al passaggio come posso dire istituzionale demografico della terza età e abbiamo una lunga aspettativa di vita
Questi ottantenni da oggi al due mila e trenta saranno quattro milioni in più più di sei milioni di persone ecco se questi sono i numeri notti
Notti è chiaro che è affrontare il tema degli anziani affrontare il tema della diagnosi e dell'intervento precoce sull'Alzano e dovrebbe rappresentare la priorità uno delle politiche sanitarie nel nostro Paese
Vado veloce su alcuni risultati Patrizia l'ha già accennato
Questo è il profilo del nuovo scudo il nuovo campione quello che è emerso da questa ricerca ed è un profilo fatto di persone che sono per un pochino più giovane un pochino più spostata in avanti
E ed è un segnale di quello a cui lei accennava cioè la pandemia ha avuto un effetto soprattutto sulla popolazione anziana più anziana ma direi più fragile
Questo è un campione di persone che hanno circa settantotto anni in media
Questo il fatto che siano un pochino più giovani si vede Naldi nel grafico in basso alla vostra destra è testimoniato anche dal fatto che hanno una storia di malattia un po'più breve
E hanno anche un livello di malattia che quello percepito dal caregiver questo va vari bar sottolineato che però eh lieve moderato in misura più elevata rispetto alla rilevazione precedente
E anche di questo dobbiamo tener conto quando valutiamo questi risultati
Per questo questi pazienti sono un pochino più occupati vivono in contesti nel contesto familiare più tradizionali vedovi e soprattutto le vedove sono un po'di meno
Però la difficoltà specifica della componente maggioritaria delle persone con la Same cioè le donne che da sole rappresentano oltre il sessanta per cento del nostro campione
Anche la caratteristica di avere più difficoltà nel vissuto di malattia ad esempio le donne vivono più da sole è il grafico questo qui in basso alla vostra da la nostra sinistra
Vedete come le quote di donne che vivono da sole che vivono da sole con la badante che vivono addirittura canne dei figli o con altri familiari sono sistematicamente più alte i maschietti caduto nella terza del terzo
Del terzo punto invece in maggioranza vivono con il coniuge
I caregivers chi sono sono di nuovo donne anche questa è una costante in questi venticinque anni non siamo ci siamo spostati di un punto percentuale settantatré per cento di terribile è donna
E queste sono donne che lavorano di più rispetto alla precedente rilevazione
Che hanno un nucleo familiare hanno i figli esperimento hanno tutte le difficoltà della conciliazione dei compiti di caregiver con quelli della della diciamo dello svolgimento delle loro attività sia professionali che familiari
Il modello assistenziale non è mutato perché esso le pazienti donne sono accudite essenzialmente da Kirk dai figli
E dalle figlie dirà lei mentre i pazienti di sesso maschile hanno come riferimento principale che vive principale è la moglie questo è il classico diciamo anche serba ha detto proprio perché sono paziente un po'più Giovanni
Aumentano anche i maschi che si prendono cura le i mariti che si prendono cura delle mogli ma ancora siamo in una percentuale decisamente più bassi
E voglio entrare però subito nel merito della questione del rapporto coi servizi è dire due cose
Questo dato Charles stupito in modo negativo sappiamo che c'è stato il corridore che quindi c'è stato una difficoltà di accesso
Oggettiva i servizi sanitari questo ne teniamo conto
Però il fatto che il tempo medio trascorso tra la comparsa dei primi sintomi la diagnosi sia fisso intorno ai due anni addirittura un commentatore Istat la rilevazione precedente
Un pochino ci turba così come mi turba quel dato che sempre fisso in dal novantanove a oggi intorno al poco meno della metà del campione quarantasei quarantasette per cento
La quota di Candy perché ci racconta di difficoltà nell'interpretazione dei sintomi da parte del primo clinico al quale si sono rivolti non si schioda nacque scalda questa difficoltà
L'altra cosa che emerge nella nella rilevazione di quest'anno e che è aumentato il ruolo dei servizi privati e anche quello anzi dal livello di diagnosi ed anche questo è un segnale
Delle difficoltà ad accesso nonché in questo periodo ci sono state le quote di chi ha ottenuto la diagnosi di uso privato si sono alzate
Però i referenti principali sono sempre cd cd è il neurologo pubblico questi sono i due diciamo e punti fondamentali della della diagnosi
è un po'invece è negativo il quadro che emerge rispetto a il fatto di essere seguiti da un centro specializzato
Allora l'avevamo vissuto con le nostre ricerche il passaggio storico epocale del Kronos Bellaria di della fondo azione delle Unità di valutazione Alzheimer eccetera eccetera
è abbiamo percepito negli anni una sostanziale staticità della quota di persone che sono seguite stabilmente da un centro specialistico anzi quest'anno questa quota è sensibilmente diminuita
Perché dal cinquantasei virgola sei per cento vedete nel due mila e quindici è diventata il trentasette virgola sette per cento quest'anno
è e con uno schema però assolutamente standard nel senso che c'è la solita differenza nord centro sud
Perché questo trentasette articolato dalle tra il del quarantotto del Nord al trentadue per cento del sud di pazienti seguiti dai CDC di
E poi il ruolo e la funzione del CDC dissi perde un po'ma mano che il paziente diventa più grave
Perché perché molto spesso c'è una coincidenza tra il fatto di frequentare d'essere seguiti da un centro
Per i disturbi cognitive demenze è ottenere il farmaco specifico per l'Alzano addirittura chiarire ci hanno detto al quarantotto per cento dei casi che quando il paziente smette perché e non è più indicato di utilizzare il farmaco
Il servizio reso dal CDC diventa meno utile
Espressamente
I farmaci anche qui dato fisso l'accesso al farmaco e riguarda il cinquantasei cinquantacinque prendono il campione
Naturalmente con una differenza in peggio però quest'anno vi ricordate che all'inizio vi dicevo che questi pazienti sono di uno stadio gli Adema operato in misura maggiore rispetto all'anno scorso all'è la volta scorsa e quindi il fatto che questa percentuale rimanga fissa
Significa che che cosa non va nell'accesso al farmaco per coloro che esso perché gli hanno le indicazione
Tant'è vero che sono più basse le quote vedete nel grafico in alto alla vostra destra sono più basse le quote dei pazienti ieri dei pazienti moderati che riescono adatti a ad assumere ad accedere al farmaco
Quindi anche qui la percentuale fissa ma comunque rimane altrettanto stabile intorno al trenta per cento la quota di chi questi farmaci non li vede mai
Anche se c'è un dato positivo che voglio sottolineare è diminuita nel tempo la percentuale di pazienti che non prende il farmaco perché arriva troppo tardi alla diagnosi cioè quando a uno stadio grave che non lo rende più indicato
Il ricorso ai farmaci non specifici è e si è incrementato nel tempo soprattutto per quanto riguarda i farmaci delle medicine complementari
Mentre è rimasto sostanzialmente fisso intorno supera venete il settanta per cento di poco la quota di chi utilizza i farmaci per i disturbi comportamentali qual è la cosa che però mi sembrava importante sottolineare
Che oscillano tutte e due sono uguali sovrapponibili le percentuali di caregiver che danno un giudizio positivo di questi farmaci non specifici
Perché Lupu nel primo caso perché e migliorano comunque la gestione del paziente
Nel secondo caso perché danno almeno la sensazione di curare e quindi diciamo il ruolo del dell'altura della terapia è importante anche da questo punto di vista
Non mi soffermo su questi dati perché sono andati no noti e voglio passare avanti l'unica cosa che e che secondo me emergere voglio sottolineare abbastanza nettamente e che anche a stadi lievi e moderati della malattia e disturbi comportamentali ci sono
Così come ci sono problematiche legate all'autonomia mentre superano raggiungono al novanta per cento l'istituzione di Manghi non autonomia nella gestione della quotidianità perché allo stadio grave
Ma questo quadro delinea una difficoltà del percorso assistenziale del paziente del caregiver molto molto evidente cioè il carico assistenziale
Con questa diffusione di sintomi comportamentali anche livelli ieri della malattia
Con queste problematiche di in non non autosufficienza anche lo stadio moderato sono delineano questa difficoltà assistenziale
E questa è la diciamo ha depositato in far cambiare di più con scusatemi
E questa questa licenza perché perché descrive le quote di pazienti che riescono ad accedere ai servizi territoriali e domiciliari che rimangono fisse nel tempo a quote
Non vogliamo dire residuali diciamo basse il dieci undici quindici per cento per l'assistenza domiciliare integrata e socio assistenziale e il dodici per cento per quanto riguarda i centri diurni è aumentato un po'alla quota di chi ha muto un ricovero ospedaliero lunedì Tondato
In cui abbiamo un certo aumento dal venti al ventisei per cento riguarda i pazienti che hanno accesso ai servizi socio assistenziali diciamo quelli gestiti dal terzo settore dalla di Alzheimer caffè in laboratorio eccetera
Con la Samp è la solita differenza nord centro sud la metà dei pazienti al Sud rispetto al doppio di chi ne usufruisce no
Questi centri
Sono però disponibili sempre lo vedete se avete così il la pazienza di guardare i dati nel dettaglio per un numero molto limitato di ore e molto spesso sono a pagamento quindi non soltanto che accedono a quota piccola
Ma con diciamo delle discriminanti legate a determinanti sociali della malattia di Rai perché c'è anche una possibilità di accesso di disponibilità economica per riuscire ad usufruire
Anche sul ricorso alla badante abbiamo un dato che apparentemente stabile ma invece segnala un peggioramento
Perché e fissa la quota del quarantuno per cento delle famiglie che ricorre all'aiuto di una badante ma se proprio invertito il modello perché prima prevalevano le badanti conviventi oggi prevalgono le badanti non conviventi
Di fatto questa assistenza garantita per un numero più limitato di ore ha un costo maggiore perché nel frattempo è aumentato anche il costo diretto che le famiglie si sobbarcano per gestire questa forma di diciamo di sostegno Autogestito
E che e tuttavia diventa sempre meno dirimente diventa sempre meno importante perché costa tanto e ed è diciamo garantito per un numero limitato di ore peraltro lo paga al paziente veri le risorse economiche che vengono utilizzate per il pagamento della badante sono i soldi del paziente alla pensione sua del coniuge questa è la fonte principale di finanziarne
E poi le badanti sono sempre diciamo cercata in modo erratico attraverso canali informali
E sono non non formate prevalentemente diciamo reperite attraverso il passaparola e come dire c'è un grande turnover non non c'è un salto di qualità ecco in questa modalità di assistenza
Che rimane ancora sostanzialmente ancorata a un modello diciamo di sostegni o sporadico e non professionale non specializzato al al alternative
L'impatto e la pandemia c'è stato Patrizia l'altra l'ha segnalato il sessanta sette per cento del campione che abbiamo intervistato soprattutto in termini di peggioramento delle condizioni del paziente legata all'isolamento il fatto che talvolta sono spariti anche i familiari cioè si è il nucleo familiare grazie ancor più ristretto cioè il paziente e il caregiver
& anche gli aiuti diciamo più o meno informali garantiti dalla famiglia si sono un po'
Come dire un po'sbriciolati libri le difficoltà a reperire medici curanti le sappiamo e non non donne necessario sottolinearlo
Anche su questa parte vado veloce voglio solo sottolineare che di nuovo è sempre che vivere in percentuali sempre molto simili segnalano un forte impatto del loro attività assistenziali loro impegno assistenziale su tutte le dimensioni della loro vita
La vita professionale a maggior ragione su questo campione che è fatto di persone che lavorano in misura maggiore
Sulla salute
Cioè con le donne che subiscono diciamo maggiori ma maggiori impatti in questo in questo ambito
E sulla dita diciamo di relazione su questo però ho voluto mette in evidenza i due dati cerchiati
Che sono i dati di una valutazione non negativa di questa situazione l'ottantaquattro per cento dice comunque si sente utile
Anche se vive una situazione di grande difficoltà
Il sessanta quattro per cento ci dice che
E comunque ha rivisto le sue priorità capisce che questo ruolo è un ruolo importante che l'unica diciamo vera assistenza continuata e stabile nel tempo su cui il paziente può contare
E anche se questo ha un costo ha un costo nella riduzione della della vita di relazione vede oltre il sessanta per cento dice che si sente solo per esempio
In questo compito o un cinquantaquattro per cento dice che è e ne ha avuto un impatto negativo tutta la famiglia
C'è anche qualcuno che testimonia di una difficoltà a gestire i rapporti con con le gli altri familiari no per sempre la sua famiglia tra i figli il marito
Il salto di qualità nell'assistenza lo fa la rete dei servizi
I pazienti i caregiver riescono a recuperare un po'di tempo libero non se hanno la badante non solo
Non si hanno in servizio da solo ma solo se hanno una rete che li sostiene e quell'unica condizione per avere diciamo una condivisione bella loro della loro
Attività peraltro oltre il quaranta per cento di questi che vive di recarsi aiutato solo ed esclusivamente dagli altri familiari mentre il diciannove per cento dice che da sola e anche questa quota ed è aumentata rispetto al passato
Non ci non è positivo il giudizio che viene dato sul funzionamento dei servizi di assistenza pubblica
La maggior la maggioranza e dice che non è cambiato niente alla maggioranza relativa al quarantadue per cento però è alta la quota quella arancione lì nel cerchio che ci dice che le cose sono peggiorate è il giudizio che viene dato è un giudizio in cui la maggioranza del campione quarantasette abbastanza negativo non lo vendo sedici Abbado molto negativo il giudizio che viene dato sul funzionamento dei servizi polacco la differenza consueta fra Nord Centro e Sud
Ebbe come l'arancione si alza drammaticamente tra i pazienti che risiedono al Sud
Solo un terzo diceva che tutto sommato insomma i servizi danno un supporto che utile per il resto
I servizi vengono ritenuti insufficienti utili solo nella prima fase della malattia e addirittura qualcuno dice che ci sono solo sulla carta
Questa è l'opzione
Ribadita anche in questa indagine vogliono la retta vogliono darete di assistenza che diamo la che dia risposte sanitarie che dia i farmaci che dia
Servizi territoriali a domicilio che a oggi sono ancora come linguaggio di una quota molto molto piccola
Ho voluto citare il dato perché si discute della legge sui caregiver minimi sembrava importante
Sulla loro intenzione diciamo di ricovero allora intanto l'ottantuno virgola sette per cento è contrario ad un ricovero permanente quindi non vuole ribaltare la delega se lo vuole tenere
Però sono al le quote dei termini perché certe in questo momento sono impegnate nell'attività di assistenza quindi come dire sono coinvolte
Che sono favorevoli a fare attività di formazione e sono vorremmo bianca la retribuzione
Ripeto questo è un campione di persone già interessate che si trovano in quella condizione e questo dato va valutato in questo senso
Questa è l'ultima slide sui temi sull'Alzheimer che dà conto di come sono aumentati costi costa in media hanno per paziente arrivato a settantadue mila euro
La quota di costi diretti oltre ventidue mila è la l'ottantaquattro per cento di questi soldi sono
A carico delle famiglie è la cosa più importante oltre il settanta per cento
Serve per pagare quelle badanti che dicevamo prima serve per far fronte al bisogno di un'assistenza che diciamo non ha altre sponde se non quella e dell'assistenza informale costi che sono aumentati in questo è
L'aumento in termini reali dei costi indiretti quindi dell'Aston porchetta del quindici per cento dalla due mila e quindici al due mila ventitré
E ripeto sono è un incremento in termini reali
Vediamo brevemente vado più veloce perché chiaramente voglio voglio lasciato troppi spazi al dibattito sugli anziani sono più giovani un pochino più giovani soprattutto il quarantacinque per cento a meno di settant'anni
E sono persone che hanno un disturbo cognitivo e un unico dominio quello della memoria in maggioranza
E come sono arrivati alla diagnosi allora anche qui due virgola due anni e ripeto questo è un campione privilegiato perché non l'abbiamo selezionato nel cd cd che li seguono e e le le diciamo il sintomo che li allarmati di più
è quello di avere difficoltà ad esprimersi tutti gli altri se vedete sono sintomi citati da quote piccole c'è che segnalano sicuramente c'è un problema di memoria che è un po'un campanello d'allarme
Ma vengono segnalate da quote simili anche défaillance della diciamo dei comportamenti della vita quotidiana
Che sommate insieme vengono percepite come un campanello d'allarme qual è però la questione che comunque un terzo a spetta non non li non ne prende in considerazione questi distrutti un altro poco meno di un terzo un ventotto per cento aspetta di vedere come evolvono
Di fatto per arrivare alla diagnosi sono passati due anni anche qui guardate Salisburgo al quarantasei per cento torna di pazienti che dicono che hanno avuto difficoltà nella interpretazione dei sintomi da parte della prima nel prima della prima figura professionale dalla quale si sono recati e c'è sempre una tendenziale sottovalutazione attenzione perché questa strutturazione più ampia per i più anziani
E per le persone più giovani il campanello d'allarme
Scappa prima e quindi molto spesso la diagnosi importi poco più brad è il tempo per giungere alla diagnosi
Che cosa fanno questi pazienti allora una cosa secondo me importante il quarantadue virgola due per cento
Dice che è contento di aver avuto la diagnosi perché si sente preso incaricano
Perché capisce che c'è qualcuno che lo segue che cerca di fare in modo che possa diciamo avere un una un'evoluzione della malattia meno meno meno grave più controllata
Poi la l'altra questione importante che è la metà circa di questo campione è stato indirizzato verso terapie non farmacologiche quindi attenzione agli stili di vita e e verso diciamo delle attività cognitive
Di di stimolazione cognitiva il quarantadue per cento circa è entrato in un protocollo sperimentale un'altra quota simile utilizza farmaci specifici immagino che siano gli stessi inibitori dell'acetilcolinesterasi immagino
E però ce ne sono molti altri che prendono anche farmaci appunto di medicina complementare medical food integratori e compagnia e compagnia cantando
E e gli danno un valore positivo ritornano di nuovo quelle quote di chi da una parte dice che il farmaco specifico gli fa bene sente di stare meglio assente che questo farmaco efficace
Ma anche chi utilizza i farmaci
Integratori diciamo
Dice che comunque ha la sensazione di curarsi e la cosa non gli dispiace
Una quota elevata di pazienti
Ci dice che spera ritiene che i nuovi farmaci possono dare un contributo importante sulla diciamo decorso della malattia
Perché parliamoci chiaro e questo è il il dato che emerge il giudizio di servizi è un giudizio positivo vi abbiamo già detto che questi pazienti ne abbiamo selezionati
Dentro ci di cd per una volta quelli del Sud sono più contenti quello emendato quindi consentitemi di sottolinearlo
Ma e la questione è che poi la quota una quota importante di questi pazienti
Dice che di temere che se ci fosse malauguratamente un'evoluzione in senso negativo di questo disturbo quindi con una avvenenza
O un Alzheimer conclamati teme che i servizi non non non necessariamente e potrebbero essere in grado di rispondere alle esigenze che l'unica sponda di nuovo
Potrebbe essere solo la famiglia
Vivere con gli anziani non è facile anche se questi disturbi sono disturbi ancora IED però vedete il sessantotto virgola cinque per cento dice che anche se non sono gravi
Hanno difficoltà nella quotidianità e queste difficoltà nell'ottantasei per cento dei casi sono gestite grazie alla famiglia
è and gli ambiti vengono condizionati c'hanno Beatrice hanno una connotazione di genere che mi fa le donne sono condizionate dei rapporti familiari infausti nella vita professionale nell'la signora addensare nostro malgrado a sir non ci interessa non c'è differenza ci lamentiamo solo della vita della vita diciamo famiglia l'impatto sulla vita familiare
E però c'è una questione un impatto psicologico importante perché appunto di nuovo è molto alta la quota che teme che se ci sarà un'evoluzione negativa al novanta per cento di che se ci sarà un'evoluzione negativa
Non avrà diciamo altro altro sostegni se non quello familiare Guastella ultima slide
Perché una slide che ammette secondo me in evidenza
Il vissuto psicologico di questi pazienti
Che vivono impone la paura lo sappiamo benissimo che non tutti avvolgono che non insomma non ci sono non c'è un destino segnato ecco tuttavia è evidente che la paura del futuro acciaio e c'è quel trentaquattro per cento di chi dice che lui non ci riesce proprio a pensare al futuro perché è scaramantico perché lo rimuove perché a delle difficoltà pensare a a quello che vi potrebbe succedere l'ottantotto virgola due per cento invece a un'unica speranza anche è quella di avere un rimedio efficace
Di riuscire ad ottenere
Un una una disponibilità di farmaci che gli consentano in qualche modo di controllare
Qualcuno pensa anche di guarire ma comunque soprattutto di controllare l'evoluzione della della malattia
Io penso che gli alberi detto tante cose forse troppe però ecco
Vi rimando alla alla lettura del del testo
E soprattutto sono lieta di avere qui un partner che insomma meglio di me potrà discutere affrontare i risultati che sono emersi io vi ringrazio molto per l'attenzione
Allora
Allora io faccio anche un po'da da da una parola
Aggiungere qualche cosa facciamo subito intervenire i nostri sì sì o no fa i carabinieri hanno un attimo l'onorevole proprio l'ha detto che si sarebbe collegata non so se abbiamo ma se va be'allora comincia il verbale possiamo dare la parola al presidente debbano sentirsi so perché so anche che poi dovrà andare via
Ecco no punta son qua fino all'una l'una e mezza tenevano fuori sono arrivato Tronchetti nel fare una trattativa saltata
La finzione difficili da raggiungere ma ma bisognava tener il da farsi guardi sotto c'è perché localizzato affermerà
Intanto grazie
La sindaco lasso Intema partecipato
Convintamente
E credo che anche la il mondo della geriatria avrebbe partecipato in maniera entusiastica questo tipo di indagine perché disegna
Ho immune informazione un quadro di cui abbiamo bisogno noi tecnici
Sapendo che non siamo solo tecnici
è vero che la situazione italiana una situazione
Complessa
E quella che viene emerge da questa indagine
Sembra disegnare sicuramente una situazione
Diciamo così non soddisfa ci con dei gradienti nord-sud che conosciamo
E che in verità poi nascondono in alcune casi delle eccellenze in altri casi delle situazioni ovviamente meno
Facili ora c'è un problema che tutti noi affrontiamo che questo problema della transizione demografica nei confronti la quale non abbiamo risposto il passepartout
Nemmeno negli orologi insieme geriatri anche se abbiamo cominciato a costruire una approccio che forse potremmo chiamare un canone diverso neuro geriatrico e vero ci avviciniamo a due terzi da un terzo dalla popolazione con un'età superiore a sessantacinque anni però badate bene
Va bene più di sessantacinque anni non vuol dire essere in cattiva salute anzi in larga parte
Abbiamo persone che mantengono lo stato di salute eccellente fino a vita molto avanzate
Ora il vero problema e poi mi piacerebbe sentire desideri cosa dice su questo il vero problema e che nonostante
Il i programmi di prevenzione generale in questo Paese siano efficienti ed efficaci forse non sono ancora sufficienti a contrastare lo Tsunami del
Transizione demografica
Il problema e che ancora adesso abbiamo elementi di fragilità del sistema che coniugano fragilità di diciamo di malattie
Che si accumulano via via che le persone
Crescono sì che la fotografia che facciamo forte dell'Alzheimer è una fotografia un po'così astratta no però l'Alzheimer si insinua all'interno di queste fragilità somatiche anzi gode del fatto che le persone non siano attivamente
Impegnato in una attiva prevenzione personale oltre che di sistema
Dico in altre parole che la malattia di Alzheimer ha cambiato la sua connotazione non è più quella di alcuni anni fa oggi colpisce persone più anziane
Riduce la sua incidenza nelle persone più giovani
Tende ad essere contrastata dagli stili di vita cambiati ma arriva ad un certo punto in cui la la così detta cronicità all'insieme dei fatti che denotano quell'elemento che chiamiamo fragilità e complessità ebbene in questo la debolezza del sistema
Determina la
Diciamo così la complessità della malattia
Allora che cosa succede che noi abbiamo persone che siamo all'età sempre più avanzata spesso complicati da problematiche diverse non li intercettiamo tutti perché il cancro copre perché il diabete copre perché le signore metaboliche coprono perché le altre fragilità coprono anche fragilità bio anche fragilità sociali
Tu hai segnato un altro elemento che a Brescia conosciamo benissimo su venti mila persone affette da decadimento cognitivo demenza su un milione di abitanti
La malattia
Al femminile è una malattia in rosa la cosa peggiore e che sette mila persone affette da malattie di Alzheimer al femminile sono sole
Allora qui c'è un problema ovviamente di rette come tu hai sottolineato e anche qui ci sono dei chiaro scuri
Assistiamo tutti lo sappiamo ad una desertificazione del sistema
A Sondrio a Belluno solo per citare due città importanti non ci sono né urologi o molto pochi neurologi ma ci sono anche i pochi geriatri
Nelle periferie del territorio lontano dalle metropoli c'è una riduzione del personale medico che non è solo quello del medico di famiglia mai soprattutto dello specialista
Lo specialista segue più o meno il trenta di urbanizzazione e sta laddove la gente perché ha più opportunità ma questa lasciano alle Province soprattutto i Paesi scoperti e questo vale ancora di più per il Sud perché al Sud si osserva una migrazione verso altri posti
E questo un problema che noi neurologi
Affrontiamo perché non siamo tanti
Qui dedicati alla malattia di Alzheimer sono forse poco più di duecento su sei mila cinquecento
E non posso nemmeno dedicare tutto il tempo
Ma i civici di allora che cos'è
E lo e lo pongo perché oggi siamo in un'altra transizione che non è solo con l'economica ovviamente ma la transizione sanitaria io sono molto ammirato dagli sforzi
Che il governo precedente Governo attuale stanno mettendo in atto per il ministero della salute per trasformare la struttura socio sanitaria ma non è un'operazione facile
Al di là dei medici di famiglia che forse non sono del tutto convinti di che cosa è contenuto di me settantasette però noi in alcune realtà questo lo stiamo vedendo cioè stiamo apprezzando il fatto che nei distretti nelle case della salute si respira un altro sentimento
Una voglia di stare insieme tra gli specialisti una voglia di star legato al medico di famiglia una voglia di dare risposte
Così dette
Vere
Cioè non troppo sofisticate allora dobbiamo ricostruire anche noi specialisti Grassini impegnata in questa
Una struttura che sia sostenibile cioè non possiamo pensare di avere conseguire cinquecento neurologi
Prendere tutto nei centri di eccellenza dobbiamo cominciare a prendere atto che dobbiamo essere la essere in qualche modo vicino al medico di famiglia vicino al geriatra
Vicino pneumologo all'internista cioè creare un'équipe multiprofessionale in quei posti due possiamo sostenere la complessità e la fragilità che quella che crea la gran parte delle problematiche che abbiamo citato poi ha ragione Patrizia ha ragione anche cattiva caro qui c'è anche un problema di sostenibilità delle strutture cosiddette sanitarie residenziali e c'è un problema io l'ho vissuta come Amato e quello che la bici per adeguare adesso con la suocera cioè c'è un problema di badanti non sono più le rumene cioè le rumene sono ricche oggi non vengono più in Italia a fare il lavoro stanno là perché hanno delle altre opportunità allora è cambiata anche la popolazione di chi fa badante e la la verità Dante o le badanti e non non è proprio come dirlo ridere è una esperienza anche questa che grava fortemente sul candidato perché crea un rapporto artificiale ma di dipendenza che spesso diventa di totale dipende in persone che non sono preparate per lo più si aprirebbe un canale importante
Chiudo noi dobbiamo ricostruire un senso di comunità e io credo che questo senso di comunità di fratellanza diciamo così di solidarietà non è facile da rifare la pandemia forse allentato questa chiamiamola così
Questo questo senso di appartenenza e di comunità io apprezzo devo dire il chi ha inventato e costruito di M. settantasette perché al di là di tutte le parole quella è la strada noi dobbiamo riportare il medico a stare in quel territorio perché è lì che si creano probabilmente le condizioni per un sistema sostenibile
Io ti ringrazio molto per avere sottolineato quest'nella complessità
Nella come dire compresenza di fragilità legate Bari economicità
Più anziani ma a maggior ragione da dire che diciamo queste risposte vicine domicilio queste risposte diciamo vere semplici come le ha chiamate dovrebbero essere rese disponibili cioè quello che noi abbiamo constatato che ripeto non è il nostro racconto quello ripeto sono risposte che stentano io pure sono convinta che i servizi sul territorio questo modo di lavorare insieme può rappresentare una svolta
C'è il problema dei medici per come come tu stesso hai sottolineato cioè nordista nel merito della carenza e c'è soprattutto la necessità di portare a bordo tutti in questo progetto
Come dire una e al secondo me va percorsa ma come ti posso dire senza dimenticare che servizio sul territorio servito a domicilio non serve solo questo mio modesto punto non serve solo a rispondere all'infelicità mansarda prevenirla perché se non facciamo quest'altro passaggio
Se il tarlo subito aspetta due anni e due anni
Comprendere che c'è un problema in quella famiglia in quella situazione quindi ci sono più più strade da percorrere
Sono complesse le situazioni sono complesse e forse anche le le soluzioni io faccio parlare a questo punto
Il nostro dottor Basilicata che nella programmazione
A cui non molto volentieri la parola
Mi sentirei sì grazie buongiorno a tutti
Sì io sono qui stanza del Ministero della salute in particolare della direzione generale della programmazione sanitaria del ministero
Che è inserita in un dipartimento più ampio che oltre che di programmazione sanitaria si occupa di dispositivi medici professioni sanitarie tutto ciò che ha che fare con le politiche in favore del servizio sanitario nazionale
Ringrazio sinceramente insomma gli organizzatori di questa tanto la dottoressa Vaccaro perché reputo insomma questo momento di confronto estremamente utile
Poiché tratta di una tematica ahimè molto attuale e che sarà come si è già detto molto attuale ancor più presente nei prossimi anni nei prossimi decenni
La sì diciamo gli spunti di riflessione sono moltissimi
Sicuramente emerge una situazione non esattamente rosea
E
E questo naturalmente grava come si è detto soprattutto sull'oltre che sui pazienti sui caregiver che si si trovano ad essere i principali riferimenti che portano sulle spalle il carico di di di questa patologia
Credo inoltre che indagini di questo tipo più in generale siamo veramente utili nella direzione di ascoltare come si è detto liberamente il punto di vista dei soggetti interessati alla al al alle quelle che sono le politiche sanitarie ma in generale le politiche credo sia importante
Anche per ristabilire sempre più un rapporto di fiducia con le istituzioni sanitarie ma non solo ascoltare veramente diciamo la voce dei
Di quelli che sono delle cittadine e cittadini quelle sono gli utenti dei servizi e questo devo dire appunto anche grazie a lavori come questo la voce effettivamente emerge
Diciamo il ministero come saprete impartiva la nostra direzione si occupa a insomma Dindo numerose attività che hanno a che fare anche con appunto alla
Presa in carico i pazienti quali appunto i soggetti affetti da Alzheimer sono in atto come è stato citato come è stato anche accennato prima una serie di interventi di modifica della struttura organizzativa a livello
Territoriale che riconducibili principalmente dalla di M. settantasette del due mila ventidue
E che prevedono appunto una tutta una serie di interventi tra cui la realizzazione di nuove strutture quali appunto le case della comunità suddivise Naba è sporca ospedali di comunità
E lì l'implementazione di tutta una serie di strumenti quali appunto la valutazione multidimensionale
Che
Dovrebbero consentire sempre più di
Effettivamente attuare una reale presa in carico dei pazienti fragili dei soggetti cronici e anche per fare in modo che quei famosi qui due anni che si citavano prima possano essere effettivamente ridotti dal tempo della
Diagnosi
Al dalla manifestazione dei primi sintomi rispettivamente alla alla diagnosi
In questo senso siamo impegnati anche nell'ambito dei decreti attuativi della legge delega trentatré due mila ventitré sulla la cosiddetta legge anziani
Con riferimento sempre appunto alle modalità di presa in carico efficace all'interno delle case della comunità e
Che consentono anche effettivamente una reale implementazione di questa agognato in qualche modo valutazione molti test dimensionale in modo che diventi effettivamente uno strumento utilizzato all'interno di queste strutture
Le case della comunità appunto dovrebbero diventare effettivamente uno degli obiettivi delle settantasette che diventino effettivamente un punto di riferimento il punto di riferimento per eccellenza per i soggetti fragili e e per i caregiver
Mi ha colpito molto appunto
Vedere i dati di questo report anche devo dire quelli verrebbe precedente del due mila sedici in cui emerge che un appunto delle in emerge una certa come dire
Frammentazione nel ricorso a nell'individuazione di un referente
Specifico per la patologia perché appunto c'è diciamo molto suddivisa diciamo così la la cosa tra il medico di medicina generale professionista privato e così via
Ecco anche questo rallenta il processo di diagnosi quindi sicuramente sapere già da chi andare può essere un qualcosa che favorisce effettivamente una corretta presa in carico
Inoltre appunto come si accennava prima ciò che è più auspicano i caregiver è proprio la rafforzamento e la reale implementazione dei servizi territoriali sul territorio
E quindi l'auspicio è che effettivamente questo percorso in cui siamo tuttora coinvolti che ancora insomma deve fare
Passi avanti fate comunque è stato tracciato posso effettivamente
Risultare utile tra gli altri interventi cito anche quello relativo alla telemedicina che diciamo stiamo sviluppando con il supporto anche di AgeNaS della nostra agenzia nazionale per i servizi regionali
Che prevede la realizzazione di una piattaforma appunto nazionale da declinare poi a livello regionale e territoriale di telemedicina e credo che anche insomma per i pazienti affetti da Alzheimer possano essere uno strumento utile non l'unico naturalmente
Per quanto riguarda quelle prestazioni anche per favorire appunto il trattamento a in sede di miscele domiciliare comunque emerge dal Rapporto essere quella comunque
Riferita anche da parte di chi capiva
Attraverso prestazioni di telemonitoraggio lettere riabilitazione
Poi vorrei spendere qualche minuto per raccontarvi più da vicino di una attività che stiamo conducendo presso la nostra direzione che segua anche io in particolare
E che in qualche modo secondo me lo uno degli auspici e che posso anche come dire andare nella direzione di facilitare
Anche questo tipo di discorsi oggetto dell'incontro di oggi
Parlo di un progetto Pnr R cosiddetto modello predittivo che volto alla realizzazione di uno strumento previsionale diciamo così di uno strumento che supporti efficacemente le politiche sanitarie attraverso l'emersione di evidenze dati
E sfruttando il grande patrimonio informativo che abbiamo che ancora oggi non è del tutto sfruttato che anche rappresentato dei flussi amministrativi sanitari che le regioni diciamo regolarmente trasmettono al ministero
I grandi obiettivi di questo progetto prevedono innanzitutto
La classificazione delle
Dei bisogni di salute della popolazione a livello nazionale attraverso la lettura di quelli che sono i contatti che ogni assistito a con il servizio sanitario nazionale
In quest'ottica appunto l'obiettivo di operare una classificazione delle patologie croniche ma anche delle particolari condizioni
Di fragilità quindi non sono prettamente sanitaria ma anche che hanno che fare corsa fattori socio demografici che come sappiamo è stato detto anche prima hanno un ruolo determinante nelle in quelli che sono lì i bisogni di salute della popolazione
In secondo sta per quello di stratificare arrivare a a definire i criteri per una efficace stratificazione della popolazione a livello nazionale in accordo con quelli che sono i dettami del DNA settantasette con l'obiettivo di qualificare ulteriormente questi bisogni di salute identificati attraverso il modello di classificazione e secondo una serie di dire indicati nel DNA che hanno a che fare con le condizione di gravità clinica gli esiti di salute previsti in termini di mortalità attesi in termini di mortalità posso ricorso l'ospedalizzazione
E così via i fattori socio demografici infine l'ultimo step tra gli altri la colpa agli ultimi due prevedono la
Realizzazione la costruzione di scenari previsionali di quelli che sono i bisogni di salute futuri della popolazione nazionale perché appunto patologie come quelle dell'Alzheimer come sappiamo
Continueranno a crescere nei numeri nei prossimi anni in maniera drammatica
In questo senso l'obiettivo che molto ambizioso che ci siamo dati è quello di cercare appunto di costruire degli scenari attendibili per fare in modo che sia a livello nazionale ma anche le regioni delle aziende sanitarie locali possono avere effettivamente una visione concreta di quelli che sono i dati attesi in termini di
Prevalenze future e e costi associati da una prima analisi che abbiamo effettuato nei prossimi anni e in particolare nei prossimi venticinque anni al due mila cinquanta
I soggetti affetti da Sandra aumenteranno almeno del cinquanta per cento
Con conseguente aumento rimane in misura similare dei costi associati costi che come abbiamo visto sono a carico si del servizio sanitario nazionale ma anche ahimè molto sulle spalle degli dei dei caregivers
Infine l'obiettivo l'ulteriore obiettivo è quello di realizzare delle valutazioni di impatto che legata all'introduzione di innovazioni
E e quindi penso anche alla le anziani che è stato citato insomma poc'anzi che naturalmente per quello più diciamo così intimo probabilmente interessato da future innovazioni nostro obiettivo in quel senso di
Realizzare delle valutazioni di impatto legate all'introduzione di queste innovazioni
E che hanno a che fare sì con l'impatto clinico con l'impatto economico ma nel tentativo di andare a vedere oltre a quello che è l'impatto economico diretto legato appunto ai costi delle nuove terapie anche a quelli che sono i costi o ancor meglio i benefici associati a indirettamente all'introduzione di queste terapie quindi penso all'impatto sui costi diretti ma anche l'impatto sulla produttività generale del Paese sulla fiscalità generale
Questo per arrivare nella direzione di poter effettuare delle valutazioni costo efficacia che siamo
Pur più ampie di quanto abbiamo fatto finora
E con l'obiettivo anche appunto di come dire non guardare ripeto solo ai costi ma anche potenziali benefici cercando anche di quantificarli
Andando anche la direzione di cercare poi di riferire poi anche le risorse necessarie per far sì che queste innovazioni vengano introdotti
In conclusione appunto molte cose si stanno già facendo mi auguro che possano effettivamente andare nella direzione sperata che siano effettivamente degli interventi efficaci probabilmente ancora molto c'è da fare
A livello di sostegno economico vien da dire perché appunto come emerge dal report la come sappiamo insomma i soggetti affetti dal Sangallo bisognosi di una presa in carico efficace a livello sanitario ma anche forse soprattutto a livello di assistenza di a livello socio assistenziale quindi di per garantire una continuità effettiva di presentando
In questo senso anche qui mi sento di dire che il tema della sostenibilità economica e fondamentale e quindi anche in questo senso come stiamo cercando di fare nell'ambito del modello predittivo
Il nostro sforzo proprio nella direzione di cercare di allargare il campo rispetto a quelle che sono le politiche che vengono implementate
Tradizionalmente
Io vi ringrazio lascio la parola
Graziano molto bassi tant'è che per l'informazione professore sono favorevole a tutto quello che lei mi ha
Il cioè aspetto con ansia di vedere la realizzazione di questi di questi strumenti nei quali veramente insomma visto il mio mestiere io credo molto
E credo che sono convinta che possono essere importanti che ci possono aiutare a fare delle scelte anche rispetto al tema strategico del della della disparità di risorse più utili e più efficaci e secondo me il nostro studio ha messo in evidenza l'urgenza ecco nella realizzazione di questi strumenti che sicuramente importanti
In termini di programmazione sanitaria così come è importante sentire la voce come abbiamo fatto noi come lei ha richiamato di chi è coinvolto nella nella oggi adesso nella gestione
Una malattia e schiacciati speziati è un po'anche anche la sua famiglia io do la parola Beatrice Lorenzin e ringrazio per essere qui oggi anche perché lei di questo tema occupano tantissimo sarà sempre occupata anche un'occasione ministro ma anche adesso recentemente nella sua attività anche l'intergruppo parlamentare insieme
Valutate anche altre grazie Béatrice essere qui
Ascoltiamo molto volentieri piccoli problemi grazie
Grazie di cuore per annunciano per quest'invito ma soprattutto alla a chi sta animando questa diciamo serie di importanti eventi in questa settimana della cyber e non posso che fare un recupero in grazia evento particolare alla Spagna che la nostra veramente
Diciamo principale
Ispiratrice
Principale attività principale ispiratrice e anche per la sua
Come dire e la sua tenacia perché che non tarda perché rispetto ai tanti numeri che noi vediamo volte bianco sconforto non viene tutti anche chi non dovrebbe averlo cioè il legislatore e immagino ancora di più a chi da decenni si batte per raggiungere degli obiettivi di di equità e di salute e di giustizia sociale perché di questo stiamo stiamo parlando poi alla fine e io guardate lascerò tutta la parte dell'intergruppo parlamentare a a ad Anna Rita quando arriva perché quando si collega perché ci sono delle delle gare che sollecita questo in questo dibattito e soprattutto negli interventi che ci sono stati e nel preziosissimo a analisi e ricerca fatta da Vaccaro ti faccio veramente nei complimenti perché fatta veramente bene e si capisce bene cioè i numeri sono impietosi nella loro diciamo Anna ANACNA undici anch'incontrovertibili napoletano
E allora alcuni alcuni elementi che secondo me potrebbero invece essere di spunto per un lavoro parlamentare per un approccio pragmatico che noi abbiamo ne abbiamo detto che faremo quest'anno una serie di audizioni tra le altre cose regionali tra gli stakeholder gli operatori in campo
I gli assessorati la Regione i centri di riferimento per capire come come si sta attuando il fondo per l'Alzheimer cioè come viene o e più obiettivamente suddiviso e quindi facciamo un lavoro molto da amanuensi rispetto a quello che io spero ardentemente ministero farà
Avrà gli strumenti per fare
Abbrevio quando avrete messo in campo
Diciamo questi strumenti di analisi di dati e di impatto Di Palma valutazione detto che vi assicuro tutti noi abbiamo sperato di avere nella negli anni quindi sperando anche che il Ministero della salute venga rafforzato nella sua componente economica perché il non non parlo dei finanziamenti che ovviamente scontato ma io parlo poco della strutturazione
Perché il ministero così sguarnito dal punto di vista del dell'accompagnerà con la componente di capacità di analisi di economica e di l'analisi di impatto finanziario rimane sempre diciamo con le spalle al muro rispetto agli altri due interlocutori molto più potenti e cioè me
E le regioni sui rituali una una necessità anche di vedere l'impostazione di mini dei ministeri a mio parere rispetto a quella che giustamente Alessandro Ballan quando anni ha chiamato comma lo tsunami demografico
Perché non è più il problema dell'inverno questo lo tsunami dell'Effetto che ne stiamo vedendo dell'inverno Democrats quindi e cioè della sostenibilità nel medio lungo periodo dei nostri sistemi di UE fa dove la sostenibilità di un sistema di welfare non è la badante questo mi sembra mi sembra abbastanza
Evidente è una toppa
Tra l'altro una toppa che si è potuto ammettere e che si sono fatto carico le famiglie e giocando su un tema di squilibri economici finanziari all'interno dei paesi della dell'Unione Europea che tutti noi speriamo essere diciamo colmati nel tempo no dove non è che tu grazie al fatto di alti su più poveri e e disperati riesci a colmare in modo totalmente come dire casalingo in questo caso sul serio un premiante aver lo strutturale top un tema così importante come quello del White farlo
Ve lo dico perché non vi dirò la nazionalità ma quando ero ministro durante una bilaterale un importante ministro di un altro Paese europeo mi chiese di no non dico siccome e e io pensavo stavamo all'epoca trattando sono ma cosa come la mia l'antibiotico resistenza che fosse su qualche misura di uguale tutta particolare e ne esce passa persona venne a chiedermi ma voi non li abbiamo un grosso problema con l'invecchiamento della popolazione la cronicità ma come funziona il passo sistema delle badanti perché lo vorremmo fare pure noi
No
Se vi dicessi il Paese capì che se tante cose però Sozzi
Il e gli dissi guardi no non non lo prenda come esempio che non non molliamo può e sociale vogliamo che le famiglie siano sostenuti da una rete istituzionale c'è certificata che abbia un una capacità di supporto non certamente da una cosa fai da te e con tutti gli squilibri di cui
Si vede nella tabella il cui costi variabili limpido la non la nonna soprattutto professionalità che si prenda cura poi delle persone che amiamo di più no
I nostri genitori o la nostra mosso marito nostra moglie e poi potremo andare avanti ma anche con la supporto dei Servi verso i malati sui bambini eccetera
E questo per dire
Che come dire mal comune mezzo gaudio nel senso che però siamo ancora lontani Daverio siamo molto lontani da vere una presa di consapevolezza
Dilemmi medici su ori a livello europeo non soltanto a livello italiano cioè nei singoli stati di che cosa facciamo con questo tsunami demografico cioè come facciamo a garantire un sistema di welfare nel nei prossimi venti trenta quarant'anni rispetto a un cambio completo della piramide e del modo in cui noi abbiamo strutturato i nostri sistemi di uguale fa attenzione scuola
E sanità
Durante il baby boomers cioè durante una fase in cui oggettivamente i malati erano pochi erano molte di più le persone giovani e sane che lavoravano
Quindi questo tema se affrontato per un decennio pensando che la razionalizzazione leggi tali leggi anche una giusta efficientamento del sistema potesse tenere botta in realtà noi ci rendiamo conto che basta una variabile non calcolata cioè una pandemia da cui poi l'inflazione da cui poi un cambio geopolitico e via dicendo che anche quelle poche cose che è riuscita a programmare ti salta ed è molto difficile rimettere in campo non solo ma sento una cosa che mi è venuta dal da questo vedendo adesso il rapporto se n'è vediamo chi paga il il questa
Questa non la fatica cioè le figlie le mogli i mariti che si prendono cura
C'è la famiglia ma chi paga la badante i servizi nella maggior parte dei casi che ha molto colpito questo se lo pagano da soli pazienti con la loro pensione
Quindi ma l'accompagnamento ESA Ercole o quelle in Italia accompagnamento ma la pensione con cui tu diciamo ti copri questa questa cosa di quali pensionati stiamo parlando no
Non stiamo parlando dei pensionati come i miei genitori cioè di quelli che sono andati in pensione con un sistema contributivo
Ma la pensione della mia generazione o di quella ancora di più il cinque sei sette anni più giovani di me cioè io avuto almeno un pezzettino di mischiato no che andranno tutti in pensione col contributivo
C'è la ragazzi ma con i stringente una popolazione Caputo uno stipendio ovvero per quasi tutta la sua vita ma che pensione Cia
Cioè come si può pensare che questa al nucleo fu nuclei futuri famiglia infatti da una persona sola se va bene due se va bene un figlio
è che probabilmente vibra in un altro posto come come chi che come funziona
Alla io credo che adesso io non ce l'ho la risposta proprio punta se no sarei Presidente del Consiglio
Io credo che però la domanda bisogna pur se la e non te la puoi produrre nel due mila e trentacinque nel due mila quaranta
O nel due mila e cinquanta quando tu arriverai una composizione della della popolazione che sarà un pensionato per un lavoratore
Cioè la vuol dire questo che la piramide non regge e un pensionato per un lavoratore non è che me lo sono inventato io sarei dati che sia il Censis Miss cioè chi analizza
Da demografia che è un tratto scelto perché quanti nascono e quanti muoiono è una cosa è certa
E Tulli
Non regge niente
E questo lo dico perché perché io credo che l'abbiamo bisogno questo io penso che sia un lavoro che può fare l'intergruppo dal punto di vista di cultura politica
Attraverso qua e là ciò vuol provare a mettere in campo una serie di riforme di sistema che per i governi possono decidere o meno di prendersi ma che almeno diventano una piattaforma di dibattito
Seria cioè dobbiamo
Affrontare allora tu il tema del dei caregiver è evidente che così è insostenibile tratto reggerà ancora finché reggiano reggono quelli che i genitori hanno due figli
Attento ma e e una figlia femmina almeno un melanoma meno andrà al mare il il il il punto ed accenna lassativi chiamiamo pagarsi Trabucchi novembre o al Garante comunque maschietti visto che anch'io c'ho anche figlio fa maschio cioè però cercasse a parte gli scherzi qui bisogna fare un lavoro serio anche di tipo culturale alla dal punto di vista sanitario paradossalmente più facile
Cioè la parte sanitaria
Ci rimette i soldi Caluso come dire e neanche tantissimi cioè vanno messi vanno messi di più a livello del finanziamento del fondo con degli obiettivi strategici
Mi la realizzazione degli M. settantasette che Anfagione Padovan
Un punto di svolta nella concezione dell'organizzazione della politica del territorio
E quindi nella nella degli arrivi nel ridisegno di una di una geografia della specialistica come come creare degli Abba anche nelle aree interne riuscire a diciamo righe fa si scontra oggi
Con una drammatica realtà cioè che o tu fai un una riforma del personale sanitario seria per cui Randy attrattiva la professione sanitaria in Italia tutte dal medico all'infermiere alla al fisioterapista alla al alle alle alle agli ausiliari o tu non riesci
A diciamo a risolvere questo tema quindi tre il principale problema che abbiamo in questo momento per potervi disegnare una riorganizzazione del sistema sanitario in Italia è il personale
E e non e essere attrattivi per il personale perché quello che stiamo facendo e quello che è successo in Sud America cioè investiamo allevando le nostre generazioni vanno a lavorare un'altra parte
In quel caso negli Stati Uniti qui vede ovunque ti pagano meglio così arriveremo alla desertificazione quindi avremo i badanti anche al posto del neurologo se andiamo avanti così quindi prima cosa individuare un obiettivo molto serio d'
Questo punto di vista nel medio-lungo termine quel quindi cosa significa che a me pare a dorsalmente neanche io parlo da Commissione Bilancio ora neanche mi interessa la manovra di quest'anno
A mettere interessa il piano strutturale di bilancio per noi approviamo ora per i prossimi cinque anni cioè qual è la traiettoria che noi diamo quinquennale che da lì non scampi quando li ha scritto una cifra quella è
Non esci più
E quindi poi lo dico a voi che fate programmazione cioè avere un'idea di come andiamo quanti sono i centri adesso in Italia cinquecento
Do the chiedo cinque civili poco di più di cinquecento di cui poi qua più della metà dei bimbi malati neanche sa che ci sono c'è un problema Hewson questo tocca a voi chiamarvi in i medici di famiglia
E quindi la fiducia e quindi la Società di medicina generale e metterle insieme con i centri e di lì guardate che sapete un sospetto Licchello dovete mandare Bosso paziente
Non che va da dove dove gira per le sette chiese finché arriva un centro di riferimento anzi non le potenze questi cembalo anche potenziati rabbie qui ritorniamo sempre alla mentre ma qui c'è la maggior parte delle persone da da questa
Indagini che neanche sa che ci sono ma scelto
Ritorni due anni di attesa che mi pesava Roma allora tu devi per rafforzare la Rete tu devi avere innanzitutto di rimetterci le persone dentro mi sembra evidente
Ma devi anche al contempo creare il la connessione fra il barista il sistema sanitario perché se no i due anni tu li passi a spasso
Perché nessun Marianna e vai a in giro per le sette chiese neanche sa che c'è il possibile doveva andarsene i soldi pagati neurologo privato ma questo è impossibile ce lo siamo già detto quindi diventa una e qui non siamo qui siamo fuori dal tempo
L'altro grande tema ed il recupero di questi quaranta miliardi di out of pocket
Che in qualche modo potrebbero essere una cosa anzi sarebbero una cosa vitale per il servizio sanitario nazionale quindi la prima cose piccole piccole per modo di dire ma pratiche da fare
E poi qualcosa di più grande allora Cardini parimenti voglia essere anche Oprah un po'ottimista il caregiver sono stati riconosciuti in Italia nel due mila e diciassette
Prima era la figura non riconosciuta
Sembra poco te tanto tempo ma realtà dal punto di vista della diciamo della gestione non è tantissimo tempo è incredibile che non si è accaduto prima
Ma non è uno che non è accaduto perché nessuno sapeva che esisteva negativa ma perché anche lì per rompere un meccanismo e cioè il fatto che alla fine il Wi-Fi è una roba delle famiglie
Cioè a parte la sanità il resto è stato tutto scaricato sulle famiglie gli asili tutta l'assistenza ma anche la
Anche tanti bambini a dalle darebbe ai due lati non ci stanno gli asili nido il bambino trattiene a casa cioè ma questa è andata avanti per
Senta quindi si rompe questo meccanismo ora in Parlamento ci sono
Tutti i gruppi parlamentari il mio compresa abbiamo presentato norme diciamo di tipo economico sul Cap no è evidente che è una cosa impegnativa cioè non è che basta dire quanto sei bravo falchetti Gabriele io ti devo riconoscere una tutele delle tutele e anche degli strumenti economici
E dall'altro cioè tutto il tema di chi si prende cura di queste persone colte con voi con noi quando se solo chi ti prende in carico dove vai
Quindi la la costruzione del DM settantasette
Che poi si aggancia alla parte sociale diventa fondamentale e qui abbiamo un grande buco che ancora non riusciamo ad affrontare perché non ce l'abbiamo un fondo unico su vincolato sul sociale
Ne siamo ancora sul fondo della non autosufficienza coniando lo dobbiamo fare le cui le guerre puniche per rinnovarlo quindi o perché mi dicevo mi ha sollecitato molto questo assurdo questa tua relazione anche gli interventi sono stati perché bisogna riuscire a mettersi intorno a un tavolo per ridisegnare complessivamente il sistema del welfare e qui manca al terza gamba che sono gli enti locali
Perché se tu gli enti locali impoverisce sempre di più perché non ci stanno i soldi non perché non è cattivo e chi li eroga i servizi
Chi è che immagina le infrastrutture anche per un cambiamento da Tsunami democratico trasporto abitazione
Io non voglio mettere dire che
Oggi si è messo tanta carne al fuoco e quindi non non è più grande di noi no sono delle diciamo delle fasi della storia che deve riuscire a cambiare per cambiarlo è ovvio che questo richiede uno una partecipazione di tutti perché qua si parla di
Ricambiare il sistema del welfare per lanciarlo sostenibile rispetta i prossimi trent'anni non è una cosa che non costa costa quindi è una priorità oppure no se non è una priorità il punto vero sarà che chi c'è un'assicurazione
Potrà pagarsi non tutto
Qualcosa
Questo porterà una diminuzione totale anche della capacità di erogazione di e di e la qualità dell'erogazione di servizi in in seconda battuta il difficile cono possedere un'assicurazione quando ne abbiamo una componente del diciamo della italiane quasi tutta la partita IVA norme la parte del lavorativa soprattutto anche giovane partita IVA
Cioè e tu capite uno due tre come il e il contesto sia molto articolato ma dobbiamo secondo me prenderne cominciare a lavorarci da da più parti per questo quando tu mezzo non a parte scientifica e speriamo che arrivano in farmacia e quindi siamo tutti più contenti ma la parte sociale la parte sociale investe tantissimi aspetti di strutturazione del sistema economico finanziario dello Stato italiano
E su questo bisogna agire io penso a te ne avremo fortuna riusciremo a proporre una legge un tasso unico per i caregiver
Economico se insieme a quello riusciamo a trovare anche delle soluzioni come facciamo leva dal punto di vista finanziario dove recuperiamo le risorse aggreghiamo l'evasione
No tanto per
Cioè come come come distribuiamo i carichi fiscali cioè è tutto un aspetto che
Secondo me merita un lavoro molto approfondito e se vuole non hanno non non meno avrete un po'di pazienza io credo che può essendo interdisciplinare Inter partitico
Infuori perché con tutti gli schieramenti dentro potremo fare e qualcosa di di valido quanto meno cominciare a ragionare con un per un per una trasformazione del nostro sistema della nostra struttura partendo dalla malattia
Cioè partendo dalla soffre
Enza ed ai bisogni reali delle persone credo che questo sia un approccio molto drammatico che ci permette di di ancorarci alla realtà e non a quello che ognuno vorrebbe come desiderata Massimo il concludo
E mi scuso se ho divagato fuori dalla dalla diciamo dal tema pre tre prego breve prettamente specifico dell'Alzheimer partendo da un da un problema più ampio ma se non ci sarà un motivo per cui in tutti questi anni non siamo arrivati a ha del ad avvelenare le risorse perché il tema o lo affronti strutturalmente o non ce la fai Che fai delle piccole cose
Poi io credo che però non dobbiamo tornare indietro su già su quello che già abbiamo ottenuto quindi abbiamo la possibilità di lavorare su astrattista etnico scientifici sulla diagnosi precoce sulla prevenzione su tutti gli altri elementi che ci permettano di preparare
Il nostro territorio i nostri pazienti ad a vere
Un trattamento farmacologico e non farmacologico subito
Senza dover aspettare anni o senza avere anche paura della diagnosi e questo è un lavoro molto alla nostra portata e e credo che ha giornate come queste ci aiutano a farlo grazie
Io la devo ringraziare la Lorenzi perché davvero ad alto
Quadro secondo me è molto utile io sono speranza hanno imposto no ma io non voglio c'abbiamo sollevato sì diciamo che così avrebbe un senso trasportato e credo che sia sia
Ecco siamo partiti da un'analisi della complessità questo tema fettuccia il tracciato la complessità anche delle soluzioni ma io sono convinta come tu hai detto che sono soluzione la portata cioè ci vuole
Passare dalle parole ai fatti concreti dice Patrizia già ci vuole una spostamento degli obiettivi di politica sanitaria Guelfa verso la il tema abbiamo un problema che invecchiamento lo dobbiamo affrontare e lo affrontiamo solo se cambiamo alcune regole del gioco sale sul sul tema della del della superiore l'unica cosa che temo e che così stabiliamo d'una volta per tutte le ce l'ha delegato dallo Stato tendenza all'interno dello stare attenti anche su questo però quello che voglio dire sicuramente
Sicuramente
Questo può diciamo quadro così ampio e articolato è ampio modesto avviso l'unica strada che abbiamo da percorrere quindi davvero grazie io desidererei tanto che i lavori soprattutto della politica si concentrassero non solo su quello che è possibile ma su quello che serve
Ed è un cambio di paradigma e un cambio di obiettivi è un cambio e che è un cambio di modo di lavorare
La la
Allora
Un bonifico Montale diamo gli altri Morgan
Che hanno
Ed allora
Emersi chiamato la
è chiaro allontanato
Ed è andato via
O
Allora io
Bene facciamolo stiamo Almirante diamo la parola al tavolo
Ma responsabile
Sì grazie ma il mio intervento sarà molto breve non perché non abbia nulla da dire ma perché di fatto presso le parole detto tutto rifatto il più geriatra tra i neurologi
Adesso ma in realtà questo riparavano raffinato clinico le stesse critiche dei necessariamente parlare ora parla Lori lei fa riferimento a quello che c'è intorno
Alla demenza non sono malattia d'Alzheimer un distico credo sia fondamentale perché i pazienti e non ho capito quando ogni tanto di circa ad un familiare capaci alla demenza sì ma non è malattia da Zane
Quindi c'è il terrore per la malattia d'Alzheimer e la sottovalutazione tutto quello che
E su quello si deve ragionare perché poi ci crea tanti guai faceva giustamente riferimento
Professore padovani alla complessità ma gestire un paziente grappoli patologia che stranamente cui esistono realtà hanno stranamente
I neurologi puri non me ne vogliano ma declino cognitivo condivide i fattori di rischio tutte quelle patologie croniche troviamo all'anziano ad esempio le malattie cardiovascolari
Ad esempio qualche studio epidemiologico mi dice che l'incidenza della malattia d'Alzheimer si sta riducendo non la prevalenza perché campano più a lungo però nuovi casi si riducono probabilmente perché facciamo prevenzione cardiovascolare quindi è fondamentale un rapporto come quello che abbiamo appena ascoltato
Perché ad oggi a Lila ridotto quello che ci aspettiamo venga domani in termini di strategie terapeutiche che freddino rivoluziona Mattia o addirittura la facciano regredire
L'unico strumento che non abbiamo per tendere verso quel modello che sembra irraggiungibile che modello di invecchiamento i centenari e fare una sana prevenzione cardiovascolare mano quando i poli sono fuggiti
Molto precocemente la dobbiamo anticipare non era molto l'opportunità di spostare distalmente la comparsa di malattie così non è e non abbiamo allungato il periodo di cronicità
A volte duole dirlo lungo sopra viventi non è questo modello a cui dovremo tende proprio dopo spostare distalmente tutte le patologie
Quando coesistono la gestione devastante pensata da questi stenta di scompenso cardiaco e declino cognitivo il badante di dice con la badante dice
Guardi dottore che sia dal diuretico quella notte si alza
E non mi riposa magari per fare pipì nel momento in cui stava un pochettino più tranquillo
Oppure dice a volte il paziente sviluppa un atteggiamento positivo che non prende le medicine per lo scompenso cardiaco quindi avviene la comorbidità qualcosa di estremamente delicato estremamente articolato è fondamentale una gestione di questi pazienti
Quindi fatta questa premessa è un po'anche la mia conclusione lo storico allacciarmi a due riflessioni dottoressa Maccarone con cui complimento per lo splendido intervento
Quando fa riferimento alla distrazione e disattenzione dimenticanza trascurati nei confronti del sintomo qualche lacuna amnesia negli ultra ottantenni
Duole dirlo ma è così noi cresciamo ancora con l'idea che sviluppare un variabile grave declino cognitivo sia normale col passare delle età nera giudicare che si parla di agenti svolge Isma'eh
Non curare il paziente perché ritiene che sia normale che quell'evento sia comparsa in base all'età
Mi ricordo quando si era bambino che ha il nonno un po'rimbambito vuol dire ma non parli perché qui i tecnici parla di Termini un pochettino popolari è fondamentale che si parla in questi termini perché non sto devo portare al linguaggio che sia comprensivo raccolti
Se continueremo a far prezzo a fare il messaggio che
Dimenticare qualcosa è normale non faremo prevenzione e allora quel dato lidi trascurare il dato lo alcune mimesi ottant'anni semplice né
Esprimo un concetto che si considera normale quelle di fatto normale non è periferia cominciamo a ragionare in quell'ottica
Credo che si potrebbe portare qualche cosa di utile
Sembra se il ragionamento semplicissimo certamente alla portata di tutti una sana prevenzione cardiovascolare qualcosa e serve a tutti l'UDC si nasconde dietro un dito
L'altro elemento che vuole portare oltre alla discussione quanto sia devastante la Cursi e clinica in un paziente con Berlino cognitivo
Noi vediamo pazienti ospedalizzati la gestione terribile
Cerchiamo di mandarlo a casa il prima possibile e in questo ci aiuta un po'la telemedicina perché poi di fatto articolare un percorso gestionali di Lacuzzi in un paziente con questa tipologia di malattia estremamente problematica
Ma da sviluppare anche nei contesti clinici una sensibile a specifiche per apprezzare il linguaggio del corpo paziente col decreto quindi limiti Vallardi un infarto non diciotto dolore ha una smorfia del volto sono elementi clinici che dal punto di vista gestionale
Complicano le cose non da poco pensata registri dei tre garanti del virgolette
Vuole dire no al proprio principale che il paziente sia tranquillo che addirittura dorma sapere perfettamente che c'è un giro di conoscenze specifiche nei confronti di neurolettici
A volte
Chi viene familiari dice mamma detto la bara resti esterrefatto Belvedere la semplicità con cui i farmaci che hanno un peso clinico devastante
Vengono gestiti quindi credo che questo strumento senza di agire sia fondamentale per gettare le basi per una sensibilità che deve essere necessariamente diffusa non in contesti tecnici ma anche in contesti laici a che ci si renda conto del fatto che la gestione e la problematica clinica e tanto più agevole quante più precoce
L'identificazione la sensibilità la definizione a volte si arriva tardi semplicemente perché ci sono tempi d'attesa giustifica l'altro il trasparente perché esso un po'troppo lunghi perché i centri con pochi
Ma purtroppo non è accettabile che si arrivi tardi perché quel sintomo iniziale viene sottovalutato duole dirlo molto molto spesso è così c'è anche un po'di paura di vergogna è un po'come era l'edilizia tanti anni fanno quasi una stima sociale c'hai a casa un persona con declino cognitivo
Ecco dovremo credo cogliere questa opportunità per diffondere i messaggi semplici alla portata di tutti che problema c'è e va gestito non è una gogna mediatica non è un problema
Ineludibile qualcosa sul quale si può lavorare
Io la ringrazio proprio per questa sottolineatura sulla dimensione culturale
Perché è il segno della sottovalutazione sociale quando nel novantanove abbiamo cominciato per la prima volta io mi ricordo che gli ho fatto le interviste è le persone non sapevano né hanno distinguevano l'Alzheimer Pattinson per esempio non c'era alauiti la solo dal palco sa però che cos'era a modo loro però non neanche comprendevano la specificità e soprattutto c'era quello che diceva lei era una cosa considerata tra virgolette normale nella terza età
Oggi io credo che questo sia un primo passaggio importante di acquisizione di consapevolezza che essere anziani non significa avere il declino cognitivo che la presenza di un'azione precoce di prevenzione anche in campi diversi da quello morfologico sia sia fondamentale
Abbiamo fatto una cosa sull'udito tanti tanto tempo fa per esempio nessuno sapeva che intervenire subito su un disturbo dell'udito ti aiuta anche sotto il profilo del declino cognitivo
Perché punto tutte le cose si tengono e c'è anche una dimensione di a di a un vento della consapevolezza dei pazienti e dei cittadini che secondo me va curata
Perché l'abbiamo una una buona cosa dalla nostra parte cioè che sempre di più gli italiani sono convinti che lo stile di vita sano
E che loro possono fare qualcosa per la propria salute mai dobbiamo informare bene su che cosa si sono quali sono le strategie per poterlo fare realmente
Solo così arriviamo ad essere sessantacinquenni informa sessantacinque e più è in grande forma come molti come molti di noi c'è qui grazie da subito la la parola anche il professor Rossi e naturalmente richiamato non chiama devo discutere su tutto ma situazione avvenuto socio pubblico contributo sugli anziani grazie ruolo naturalmente che ha che ha
Grazie essendo uno dei più più più sopra i sessantacinque nella prima frase avendo risentito esperti io spero che me la cavo nel senso
Speriamo di non entrare in questo tombeur
Interceptor vederlo di racconto brevemente la storia di questo progetto perché già non lo conosce nasce nel due mila e sedici
Quando arrivavano dei rumors dagli Stati Uniti sulla sull'arrivo di un primo farmaco anticorpo monoclonale anti beta amiloide
Che sembrava essere di una certa efficace e quindi probabilmente approssimato approvazione all'FBI e quindi probabilmente attorno a essere potenzialmente candidato ad essere approvato anche altrove incluso l'Europa e l'Italia
Di quel farmaco già sapevamo alcune caratteristiche
Già prima non banale elevati costi individuali si parlava intorno ai venticinque trenta mila dollari l'anno al paziente solo costo vivo del farmaco
Gli elevati effetti collaterali
E quindi la necessità di un monitoraggio stretto qui e quindi la necessitano di un'erogazione ospedaliera con necessita di un'organizzazione sul territorio di un monitoraggio stretto attraverso risonanze ripetute ravvicinate
Che aggiungeva problemi organizzativi e di costi
Alla luce di tutto questo ci si è chiesti ma se domani arriva un farmaco di questo tipo in Italia e come successe per gli inibitori tutti andiamo a lungotevere Ripa bussare per avere il farmaco gratuitamente
Sì sì il servizio sanitario come si organizza per potere dire attesi inerte no su quali basi con quali strumenti
Perché era ovvio che è una reazione a pioggia o di un farmaco troppo costoso
Rischioso ecco necessità organizzativa gigantesca l'impensabile insostenibile anche da un punto di vista etico e allora abbiamo pensato di proporre al ministero all'allora Ministro Lorenzin ormonali ipotesi di progetto che riguardasse proprio la popolazione degli ammessi ai quelli che voi avete sentito
Che erano popolazione che interessa tutti perché ha una caratteristica fondamentale anzi due la prima che sono soggette sostanzialmente ancora normali ok
E quindi sono tanto cervello ancora funzionante e quindi qualsiasi farmaco dovesse arrivare impatta non sul deserto ma su un territorio ancora diciamo
La seconda è che contengono al proprio interno una grossa percentuale di soggetti che non si ammalerà pur avendo dei fattori di rischio che è un elemento su cui mi soffermerò alla quindi popolazione ad alto rischio intorno a dieci volte più della popolazione anziana entità retta sesso ed educazione
Su cui poter studiare uno strumento seguendoli nel tempo quindi non abbiamo deciso di
Istituire un sistema di reclutamento in venti centri che poi sono diventati diciannove sparsi per tutto il territorio nazionale dal Piemonte alla Sicilia
I soggetti sia i fatti in un modo assolutamente selezionato secondo le linee guida internazionali è una forza di questo progetto è stata l'armonizzazione di tutte le procedure
Perché se non andiamo a fare oggi cosa è una M sia canali sia in una c'è vincenti in un posto e non altro facilmente troveremo
La stessa denominazione per due persone completamente diverse e li abbiamo chiuso in euro psicologi per tre giorni in una stanza buttata la chiave
E sono usciti dicendo questo sarà la configurazione dell'ansia che hanno racconteremo
Li abbiamo analizzati al tempo zero con Petter furono tre Sossio glucosio risonanze volumetrica prelievo di sangue per fare la genetica sulla poi rilevo di liquore per fare dosaggio per la beta amiloide della tua o elettroencefalografia per fare la connettività cerebrale oltre Testanera psicologici
Perché questo perché era l'epoca in cui si parlava tanto di bio Marcatori anche questi con pro e contro per ciascuno i costi l'invasività una non facile disponibilità sul territorio nazionale qualche la variabilità dei risultati
E volevamo essere in grado alla fine del percorso di poter dire al ministero qual era il o meglio la combinazione di bio marcatori con un rapporto costi benefici
Più sostenibile per il sistema sanitario nazionale è stata una ricerca di vera sanità pubblica dovevano essere cinquecento ci aspettavamo un venti per cento di troppa otto
C'è stato lo tsunami copie del quello è stato veramente uno tsunami e non so come ce l'abbiamo fatta perché ero convinto a certo punto è stato chiuso tutto cioè tutti gli ambulatori interceptor da diciannove centri sono stati chiusi causa impaurito
Siamo ripartiti abbiamo chiuso con un diciotto mesi di ritardo il reclutamento alla fine del per i Salmi sono rimasti trecentoquarantasei segnali
Che hanno fatto tutto hanno sotto tutti bio Marcatori all'inizio li hanno fatti teste nero psicologici ogni sei mesi per tre di questi trecento quarantasei centotré sono diventati Dement'la grande maggioranza Alzheimer gli altri altre forme di demenza
E lo sono diventati veramente perché il progetto prevedeva due diagnosi di professionale demenza consecutive perché voi sapete che gli anziani
Ogni tanto fanno su e giù diventano dementi e i testi e poi li rivede dopo sei mesi è tornato ad essere anziani
Convalidate da due pezzi da novanta della neuropsicologia nazionale quali Stefano Cappa Camilla Marra qui presenti quindi eravamo certi del fatto che un terzo della nostra casistica che rientra assolutamente in quelle che sono le percentuali di letteratura diventata realmente demente
L'Istituto superiore di sanità sta attualmente da mesi analizzando una quantità gigantesca di dati
E ci aspettiamo a brevissimo che ci venga a dire chi ha vinto e chi ha perso nel senso qual è la combinazione di bio marcatori che più accuratamente sottolinea accuratamente perché una diagnosi sbagliata in senso positivo o negativo e comunque un disastro perché la riceve a previsto tempo zero coloro che dopo tre anni nel corso dei tre anni sarebbero diventati dementi perché quello strumento e quel tipo di organizzazione
E già oggi una potenziale dote del servizio sanitario nazionale
E vi assicuro che nessuna nazione al mondo ha fatto ancora un percorso del genere l'esempio di adduca non ha ben elencano Abe negli Stati Uniti ansia proprio sintomatico
Farmaci disponibili non disponibile uno strumento di selezione risultato finale l'hanno preso in pochi solo molto ricchi
Questa è la sostanza
Allora è stato nel mio Pia generale nel tentativo di avere il farmaco il non costruire in parallelo ma strumento di analisi di selezione basata sull'organizzazione di servizio sanitario nazionale per decidere a chi si a chi no c'è stata una carenza io direi grave noi oggi
L'abbiamo disponibile l'avremo disponibile già alcuni dati emergono alcuni non sorprendenti ma con una forza che è sorprendente viene dico soltanto uno l'attività fisica continuativa pesa in un modo incredibilmente robusto in quelli che non si amavano
Allora questo dato nel momento che il servizio sanitario lo acquisisce qualcosa ci dovrà fare in termini di politica di prevenzione di programmazione e come questo ne verranno
Molti altri
Chiudo dicendo che noi a me personalmente interessano moltissimo quei soggetti anziani che pur avendo tanti bio marcatori alterati
Non si ammala ma perché quali sono i fattori di residenze di resistenza dalla dalla riserva cognitiva la riserva né orale e quant'altro
Che permette loro di resistere all'attacco della malattia di non ammalarsi secondo me su questo non abbiamo lavorato tutti a livello mondiale poco
Dovremmo lavorare molto di più perché sempre di più questa è una malattia che dimostra che nell'arco di decenni c'è una lotta tra fattori di resilienza fattori di aggressione
E se vincono i primi la malattia non si esprime se vincono i secondi la malattia si esprime se noi impariamo a contrastare i primi e a favorire al massimo i secondi probabilmente non dico che limiteremo la malattia ma alla reggae le le vele leggeremo
In quello che era quando ero studente
Pochi casi soltanto anziani per allora deve diventare una malattia di pochi casi per i super anziani di oggi quindi spingere la a destra verso il secolo di vita il più possibile
Allungando al massimo i periodi di autonomia soggettiva e per le famiglie e per i malati
Grazie
Permettimi sì tanguero da vanno trenta permettimi soltanto di ricorda
In in favore di quello che ha appena detto il professor Rossini che uno dei punteggi più grandi di Interceptor è stato è stata quella che lui ha chiamato l'armonizzazione del lavoro per l'ignaro psicologiche ma anche per i centri è stata una scuola di metodologia di lavoro che per la prima volta si è diffusa ad un numero di centri adeguato
Diventare pur come dire lavorare insieme con lo stesso
Metodo di lavoro è un valore aggiunto il impegno che c'è stato da parte
De dei come dire che il professor Rossini del dei centri che un esperto nei confronti del centri
Piccoli
Sparsi sul territorio è stato un lavoro secondo me assolutamente grandioso perché ha potuto diffondere quella competenza che poi riverbera sul paziente è quella che il paziente deve trovare quando va nel CCD
Per cui ancora grazie
Anche io voglio ringraziare il professor Rossi che dire che anch'io anch'io stamattina ho fondato cattive notizie brutti dati oggi invece dal dibattito sono venute fuori cose importanti e anche aspetti positivi di azioni ENI immaginazione e politica importanti e di interventi istituzionali che vanno nella direzione sicuramente positiva io credo che quello che presero il sedici dice è molto importante per i pazienti con ansia significa che intanto noi abbiamo uno strumento di diagnosi condiviso
Che già mi sembra cosa buona e giusta qui è l'altro aspetto che noi a differenza forse di altri paesi abbiamo già uno strumento che ci può aiutare nell'utilizzo
Appurato il più efficiente più appropriato del farmaco e questo mi sembra come dire una buona notizia dal punto di vista della sanità pubblica bisogna disorienta i politici di questi bella ci stiamo trovando ci stiamo provando
Barra lei la la parola
Grazie grazie dell'invito Vito delle facce trovate e quindi facciamo una cosa diversa io prima di tutto ringrazio moltissimo per questo rapporto questo rapporto io credo che sia fondamentale
Le dobbiamo avere questi numeri per capire dove dobbiamo mettere le mani per migliorare i nostri sistemi di assistenza a tutti i livelli
E allora facciamo la cosa adesso avete sentito tante tante cose io potrei ripetermi però rileggiamo un pochettino quello che è stato detto e cerchiamo di di dargli una spiegazione e un motivo di quello che avete sentito
Per questo rapporto questo porta molto interessante a luci ma anche alcun molte ombre e Lushi quali sono le ombre insomma le ombre ruolo delle donne queste donne sempre
Quelle più ammalate e che fanno più creative
Perché sì è vero c'è un ruolo educativo ma c'è anche un ruolo che le donne sono le superstiti gli uomini spesso a loro patologie per cui non arrivano a sviluppare demenza
Muoiono prima in nuclei familiari in cui il marito è vivo c'è anche la moglie il nucleo familiare in cui la donna con la cenere malata magari il marito già deceduto
E questo è il è uno dei motivi cioè c'è un motivo culturale ma c'è anche un motivo di demografia
Mi ha particolarmente stupito il problema
E queste le un'altra ombra del tempo che intercorre per la diagnosi che ancora due anni due anni com'era esattamente nel due mila e quindici due mila e quindici e che era un tempo estremamente estremamente lungo la perché continua a essere lungo la diagnosi dell'Alzheimer avete sentito adesso il progetto Interceptor è fatta da una serie di esami nel progetto Interceptor come li abbiamo fatti tutti quanti in quattro giorni c'abbiamo sottoposto i soggetti a tutte quelle valutazioni risonanza petto esami di corale esame plasmatico di bio marca neuropsicologia Radiologia
Ma questo fa non si fa nel mondo reale nel mondo reale si fa un primo esame di accesso
Tre mesi
Ma risonanza
Due mesi tre mesi
Poi forse una fetta
Altri tre mesi
E e e quindi quello che deve essere riformato è il sistema di accesso Attack a Pitti TA in cui a livello nazionale in maniera omogenea abbiamo un percorso che permette di avere delle slot dedicate in cui il paziente arrivi una diagnosi in tempi rapidi
Problema qual è di risorse perché ovviamente se organizziamo un sistema di questo tipo e andiamo a intasare questi accertamenti che sono necessarie anche per altre patologie
Si è fatto qualcosa dal punto di vista dell'assistenza avete sentito sembra che malati semi non mento ha detto bene desideri forze forse non s'è un metodo all'incidenza sta diminuendo e un altro dato ce lo dice in quello che abbiamo letto tre sessantacinque gli ottant'anni avete visto che i malati solo un po'meno rispetto a quelli del del rapporto precedente
Vi ricordo che ci sono dei programmi di prevenzione a livello regionale che la prevenzione ha un suo ruolo e la cominciamo a vedere certo non esistono ancora nei programmi attivi diffuse a livello nazionale che vadano a combattere tutti quattordici fattori di rischio il fumo il colesterolo l'obesità la sedentarietà
Lo scarso livello di istruzione l'ipoacusia la presenza di patologie cardiovascolari Filippo visione e così via
Però evidentemente qualcosa si è fatto vent'anni fa si fumava nei ristoranti si fumava al cinema adesso non si fa più
Evidentemente questo cambiamento di educazionale e anche dal punto di vista della motricità come abbiamo cominciato a vedere il progetto Interceptor sta portando dei suoi frutti e in quella fascia di età tra i sessantacinque ottant'anni cominciamo a vedere un po'meno dementi
Non si ammaleranno più no probabilmente se hanno quei geni si ammaleranno ma invece di ammalarsi a settant'anni settantacinque abbiamo spostato il momento di esordio
A ottantacinque novanta ovvero abbiamo fatto sì che quei fattori di resilienza
Di cui si parlava prima cominciano a funzionare cominciano a funzionare e spostiamo il momento dell'esordio sposta nel momento dell'esordio significa spostare il Bardem
Economico il Bardem per le famiglie il carico assistenziale il costo socio sanitario
Ombra ancora in questo rapporto l'ineguaglianza territoriale è enorme ineguaglianze territoriale ancora è molto forte e c'è quasi un doppio modello di assistenza che riguarda il sud e il nord
Per me mi permetto di ritornare a quello che si o sentito nelle righe del rapporto i CDC di sono molto apprezzati anche negli anziani poi alla fine si sentono presi in carico quello che manca e quello che c'è dopo diceva bene il professor Padovani
Se non c'è un modello di assistenza in cui il carico di il cd cd è importante per la diagnosi ma poi a livello capillare a livello distrettuale a livello territoriale abbiamo la possibilità di gestire il post diagnosi
E la fase territoriale dell'assistenza che deve essere capillare il medico
Più o meno importanti
è urbanizzato manda il CDC diceva i due-tre volte ASS all'anno Massimo mentre invece la gestione e quotidiane centri diurni centri della riabilitazione l'assistenza costante deve essere fatta capillarmente a livello territoriale soltanto la piena applicazione
Di M. settantasette pur permettere questo perché altrimenti che cosa succede che il paziente che magari non ha più bisogno del cd cd
Rimbalza su CTC di intasando lo ingorghi angolo e allungando le liste d'attesa
Due anni no siamo sempre sui due anni
La badante la badante per un numero limitato di ore sì questo è anche un dato che frequentemente da primo osservatore a livello dei pazienti veto spesso si sta sostituendo la badante è vero da anche device mezzi di assistenza a distanza molti pazienti si organizzano con telecamere Alex e quant'altro per gestire il loro paziente quando la badante non c'è
L'uso della tecnologia potrebbe essere un aiuto nella gestione da nella gestione dei pazienti credo che si stia commettendo vola adriatica forse quindi vado no vado rapidamente
Alla fine
Il rapporto educazionale
Mi mi mi mi metto soltanto su quest'ultimo punto a un punto che volevo sollevare che di di cui ho sentito questo rapporto è molto importante i numeri sono questi numeri su cui si dovrà costruire probabilmente gli impegni dal punto di vista amministrativo
E e assistenziale legislativo sentivo il dottor Basilicata Progetto PM RR molto interessante quello della acquisizione dei dati provvisionale con tecniche immagino l'intelligenza artificiale per poter anche capire quali saranno i bisogni
Dei fascicoli elettronici quei fascicoli elettronici purtroppo devono essere implementati questo è un altro grosso buco della nostra sanità non esista una cartella nazionale del paziente con veemenza
E quindi aprire la possibilità di accedere a questi dati è fondamentale se no si rischia di avere dei risultati
Incompleti se non sbagliati abbiamo fatto un progetto Cerci CCM con le regioni Lombardia
Piemonte Campania Lazio soltanto il trentacinque per cento dei soggetti affetti da demenza sono tracciati elettronicamente risultarono i servizi o del farmaco oppure registi del farmaco che è un punto di facile consultazione o ne CDC quindi lì dobbiamo fare qualcosa per fatti emergere se vogliamo utilizzare questi metodi per avere dei numeri
L'aspetto educazionale fondamentale la diagnosi ancora tardiva si arriva tardi alla diagnosi punteggi medi di arrivo ancora bassi benché si arrivi prima
Di quanto si arrivava a dieci anni fa soprattutto per gli anziani quindi educazione delle famiglie educazione delle famiglie soprattutto una cosa primo sette parla di guarigione
Non c'è la guarigione stiamo parlando di una patologia cronica degenerativa come ce ne sono tante anche in altre patologie e altre in altri campi come la cardiologia
Ovvero quello che dobbiamo mirare dal punto di vista terapeutico era al
Minimo
Bene fitta che possiamo ottenere dei pazienti ridurre la progressione di malattia ridurre l'invalidità
E già questo è una grossa aiuto è una riduzione dei costi
Quindi come qualsiasi altro logica che può essere l'artrosi uno mio compare cardiopatia dilatativa annui ci aspettiamo un miglioramento funzionale la stessa cosa dovesse d'atteggiamento
Che dobbiamo avere con le famiglie spiegare bene che un percorso da fare per arrivare sempre più tardi a quella che una patologia quando diventerà poi invalidate farlo diventare il più tardi possibile
Educazione e quindi delle famiglie l'altra cosa che secondo me manca manca in questo in questo rapporto il secondo me bisogna bisogna implementare
La formazione su questo le Società scientifiche l'asinella sintagma
Lavoravo da da sempre la formazione è fondamentale Interceptor venti centri che utilizzano tutti quanti la stessa metodica di diagnosi la stessa analisi venti i CDC di sono cinquecento ventidue che utilizzano sistemi diversi la formazione il modo con cui analizziamo i pazienti dati a livello di tutto il territorio è un enorme lavoro che deve essere promosso anche a livello istituzionale
E che deve essere compreso nel piano nazionale demenza
Grazie
Sicuramente proprio sicuramente sono due aspetti centrali in parte li abbiamo affrontati con l'abbiamo parlato del bisogno d'informazione delle famiglie ma sicuramente è un aspetto che diciamo quello della uniformità nella nella degli anni definizione nella nel provare a espande risultati questi da Mosè questa base attività pilota debba rimangono pilota diventano mai diciamo domicilio dominio di tutti
E io devo dare la parola alla onorevole patriarca Annarita patriarca mi pare collegamento che ringraziamo per avverrà voluto comunque partecipare anche dare moto spero che abbia subito qualche cosa ma aveva comunque il materiale e quindi aspettiamo il suo commento grazie
Il annerita Beatrice che aveva dato il compito di parlare dell'attività dell'intergruppo parlamentare se credi
Non certo ho sentito anche l'intervento ministero sì io mi sento anche noi grazie questo è perfetto
Pentimento
E
Empia sì sotto il ponte mi sentite allora forse rinunciamo al video perché forse si vende meglio si sente meglio proviamo il gruppo dei sto
Mi sa che non si sente
Strano
Sentiamo che purtroppo
Ed è
No
Ha scarsa copertura onorevole mi sa che non non sentiamo bene
Anzi sentiamo nulla tirannico vivremmo nulla
E neanche forse neanche che uccise
Va bene allora riproviamo un attimo a
A collegarsi e ci diciamo
Nel frattempo
Io proverei a dare la parola al dottor De Rita che deve fare le conclusioni e poi vediamo se riusciamo a ricollegarci
Va bene
E dopo se non se no non riusciamo ad salvo a a consentirà il collegamento
Vediamo proviamo aspettiamo qualche minuto
Bene ventotto
Va bene tali rinunciamo per il momento trasferita per già siamo ma pochi approvati proviamo
Per per così faccio ottima strategia ottima
Parto da un
Il
Sì esempio vivente
No
Cioè
Recenti
Purtroppo no intanto sentiamo l'inizio poiché si pagano
Cosa tenuti cortei
Temevo perché
No colletto a qualche Cimone il niente niente
Uno chiese
è una bella la via corte accoccolata certe
Se riesce a trovare un'altra un'altra cosa postazioni non lo so pettinati sentiamo molto male
Io sono quindi c'è una buona connessione adesso mi
Appena però
Serie A sentire adesso
Vediamo senza video
Ora battuta
Lo Sciarra no
Io rapporto Censis ai ma con attenzione inquadra due punti fondamentali voglio dare una uno spiraglio per quanto riguarda la figura del cardinal perché all'attenzione della Commissione affari sociali
Una proposta di legge sulla figura del cardinale
E che amo consapevoli che ci sono state che ci sono una serie di criticità e bisogna dare delle risposte importanti a questa figura Teddy ventata ed è strategica per la gestione del paziente dato positivo e che sono state presentate una serie di proposte di legge la
Dottor De Rita ma anche nel
Mi
Ha rinunciato
Abbastanza c'ha sin qui io abbia ripreso ad liberi sento ma so che mi avete per l'otto e so qualcuno Sica o tentando di fare una proposta unitaria c'abbiamo collaborato in comitato dei nove ieri
Andiamo
Parto da un aneddoto personale pessimismo
Nel passato una custodia lui presidente
Dolori da una parte e stordimento e dall'altro cambi di pressione cave di prestito
E naturalmente sono andato prima di tutto da in tutti i due medici valdostane
Non era in vacanza e poi son tornato a casa comicità insomma dal mio medico che mi tiene da quarant'anni vinti
Quindi tutti e tre mi hanno detto un la prima parola ma l'ho detto mi ha terrorizzato lei non nulla di acconto
Pensando invece di tranquillizzarmi invece gli affidano non dovesse
Un qualcosa di acuto almeno mi perché la struttura sanitaria italiana è fatta per la Guzzi e non è affatto per
E la cronicità o addirittura per la progressività dell'Amati
Noi abbiamo e e quindi quando poi son tornato a a casa Roma ad andarmi a medico il quale fa saltare Nicola
Quando avevo il mio medico il quale a risentirne tutto quanto valletta non hai nulla
Dico ma io sto male e mi ha dato una pasticca Sandra vedeva drastica cosa servisse al mal di mare Claudia naturalmente per uno che è stato in montagna
L'elenco cinquanta giorni malissimo torre centrale hai avuto il mal di mare
Dico questo perché perché la la la struttura sanitaria indagine il mondo di di lire già la sanità italiana è proprio legata all'ondata della Coutts
Se stai male vai dal medico sai domanda figura l'ombretto torni a casa ma se non invece uno Indro
è difficile
Pensa ad esempio quello che è successo con la pandemia copie questo era uno era una contessina e quindi è stato affrontato benissimo per certi versi non all'inizio ma quando si ha capito cosa era
Bene è un male se ha fatto un intervento
Impensabile qualche anno prima priorità
Dice Marcella la quantità dei il malato diceva quanti ritardi vive civili tre volte i vaccini moltiplicati per milioni di pazienti c'è un grande mercato mentre invece dell'arguzia del rozza verrà
Locuzione della comicità dell'Alzheimer il mercato non è miliardi ci quindi
Anche l'ultimo Vandelli RAI che essere occupa CD vescovi ed su una cosa costi non non interverrebbe perché in fondo il sigaro
E invece no
Il vero problema che abbiamo e di non lasciare una realtà come l'Alzheimer nella realtà della così dinamica
Di non renderla un meccanismo punto nel momento Cunto de
Perché se lo lasciamo nella moderni nella ordinarie tra io sono un teorico delle ordinarie esatto su tutto conviene andare avanti la continuità continuismo Acea Mila n alcuni casi il continuismo come in questo caso decada fabbriche avviene grazie grazie
Non risolve il problema
Se abbiamo una crisi industriale vedete che le invece una crisi finanziaria dice oggetti risolvono il problema
Ma in realtà comunanza Enisej oggetti non lo ricordo
Non risolvono perché perché
Da una parte
Sono una relazione di minoranza mentre monitorizza eravamo maggioranza sa in tante perché siamo meccanismi gestiti da realtà familiare nel perché sorvolato all'India che che spariglia Cherchi
Ma il cardine molto spesso donna
E molto spesso è una badante ormai a tempo e non più convivente cioè c'è una debolezza a fare giudica
Diceva la Lorenzin
E si accentuerà
Questa fragilità
Perché pensionabili di oggi non sono invenzioni domani l'intenzione di domani terranno minori il meno capaci di distesa il più vecchio sì
E quindi noi dobbiamo reagire in questo senso che molto italiano che le cose si risolvono quel conto
Noi abbiamo sì vediamo l'Italia d'oggi così come l'ho vista ieri cinquanta sessanta anni di carriera i problemi siano risolti da solo
Non c'è stato anche in momenti acuti inventato nel dopoguerra lo sfascio del dopoguerra anche i momenti confidenza la crisi niente negli anni settanta donna mia gente che fuggiva da ritardi negli anni settanta con
Il terrorismo e dintorni rilegge visti i recenti finanziarie del mille ottocento due mila diciotto successivo gli atti hanno riso lenti diciamo poi resilienza e reattivo adattativo
Quando però la struttura dico di di confronto
Con il problema ed eccole e non c'ero
Non ce la fa perché la struttura familiare non non può risolvere i problemi
Perché la struttura dell'atto appoggio del caregiver familiare esterno con la badante non basta
Perché lo stesso meccanismo di rapporto con le strutture pubbliche esistenti l'abbiamo visto
Migliore con i centri particolari ma diminuisce rapporto con di il il welfare complessiva
E quindi
Rischiamo di avere un fenomeno che
Che fa paura a tutti anche a me fa paura anche generico che ha novantadue anni lo scampato Franzoni ma avrà una demenza normale ma non ovviamente una forza
Ma
Sì tutti abbiamo perché ne
Lavora paragonabili simili allora che dura un set che abbiamo scala
Perché il cancro porta verosimilmente la morte Marsan porta alla morte del tuo cervello che è la stessa cosa nel per lui sarebbe molto peggio
E invece non riusciamo a drammatizzare
Luciano drammatizza realmente sul cancro abbiamo drammatizzato questo impone una debolezza particolare neanche la riscossa farmacologici
Presto servono ecologiche
Oggi molto stimata principalmente
Quella partner
Nel nostro campione che
Quelli che hanno avuto i primi sintomi sfera far addirittura pensi per la metà pensano che provare a Vado Ligure altre all'infermeria va oltre l'altro nel parcheggio rallenta così tanto che non se ne accorgono però
La speranza del farmaco è l'unica esistente in questo momento come capacità di risolvere una crisi pienone
Attore e che che e al punto da ma apparentemente non Mercuzio e della del Alison
Questo tipo di problema impone anche una riflessione tutti quanti
è un problema non soltanto umano sociale e sanitaria non medica è un problema culturale
Perché se è vero che verrà previsto
La primissima da bello una delle prime tabelle delle
Di rapporti del rapporto quella sui livelli di istruzione impressiona
Del
Poi
Nel novantotto
Dei nostri di malati di Alzheimer no nove per cento privi di licenza elementare
Il cinquantasettesimo solo licenza elementare del sedici per cento se media inferiore mediamente superiore all'undici per cento al cinque per cento andate a vedere due mila ventitré totalmente cambiato
I primi licenza elementare che erano per cento non diventa del tre per cento quelli di licenza elementare che è al cinquantasette per cento di intanto il ventiquattro per cento
Quelli di media inferiore grandi sedici per cento delle entrate il ventidue per cento
La mediazione dei passa dall'undici per cento al trentatré per cento Laura dal cinque al quindici
Si sono triplicati i malati di livelli alti di seduzione
Vicino annunciata
Non c'è certamente un collegamento per un fatto è un fatto che abbiamo del resto lo vediamo nel campione i grillini hanno avuto sintomi iniziali
Sono più giovani sono più istituì dicendo quelli delle istituzioni
E lì bisogna lavorare bisogna tentare di avere un tessuto culturale di esperienze Dini integrazione di di scambio di informazioni
Perché altrimenti non ce la faccia
Bisogna sostituire tra strutture di di di di di di supporto
Deporre sempre più fragili perché naturalmente con una struttura di supporto di gruppo culturale che in qualche modo lavora sull'argomento
Il lavoratore macelli che lavora come strutture sanitarie che lavora con le famiglie che lavora come badante ma dobbiamo creare nazionali specificità dell'intenzione
Noi siamo sempre stati io sono considerato un teorico nella non intenzionalità al continuismo nelle andare avanti no alcune volte l'intenzionalità essenziale
Se non c'è intenzione non c'è controreplica
Diceva uno storico che l'unica
Vera fine eredità nel Medioevo era l'intenzione cultura per intensità allegra tipica del Medio Evo
Noi invece abbiamo tanta intelligenza artificiale vedi non dobbiamo avere intenzionalità basta mettere in senso artificiale del suo stile
Per anni invece noi dobbiamo avere contro la logica del non è non è una cosa al contrario controllo logica intanto ci pensa alla famiglia contro la logica ma tutto sommato continuando avanti vediamo che succede bisogna vedere in una logica di intenzionalità
è difficile farlo perché si tratta di collegare il giovane che è il primo sintomo che però magari c'era un ragazzo un'opzione diploma superiore può spiegare può servire a Bolzano indicare a alla badante moldava e trattenuto
Incarico fino a ieri al medico specialista tutti quanti noi però ci volle un gruppo intenzionale
Senso di benessere non si va avanti grazie
Allora grazie da tutti noi con questo lavoro questi venticinque anni di studio abbiamo provato a costituire una comunità internazionale come quella che abbiamo visto oggi in fondo che si è susseguita su questo tavolo nel dibattito
Da parte mia ringrazio tutti per per la vostra presenza la vostra pazienza il contributo fondamentale che ci avete dato
Do la parola Patrizia
Io credo che servano altre parole grazie perché la presenza qui significa anche partecipazioni e quindi interesse lire tensione verso un risultato che ormai da troppo tempo aspettiamo e che speriamo diventi sempre più prossimo grazie