L’autonomia regionale differenziata dopo la legge N. 86 del 2024

Tanto che i cittadini elettori
E molto probabilmente non saranno ecco costituzionale nel giudizio di ammissibilità presso il quale si registravano nella comunicasse indica diverse Punzi
Lei della legge sono indicate all'articolo uno comma uno
E infatti finisce principi generali per l'attribuzione alle Regioni a statuto ordinario di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia inaugurazione dell'articolo centosedici persone della Costituzione
E la modifica
Espresse nonché il relativo vantaggio rimandi l'evocazione dell'intesa tra lo Stato e la Regione nel rispetto delle prerogative dei regolamenti parlamentari
Giove mutui la legge in questione è stata definita una legge di procedura ore c'è una
Secondo comma due dello stesso articolo l'attribuzione di funzioni relative alle ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia
Vivo in arrivo centosedici terzo comma della Costituzione relative amare umani Lili Marlene riferiti hanno diritti civili e sociali
Che devono essere equamente gradini su tutto il territorio nazionale
Consiglieri subordinandolo Weber alle nove dinanzi ad una
Nella normativa vigente all'entrata in vigore della presente legge ucciso da parte della procedura di cui all'articolo
Deve relativi livelli essenziali impegno prestazioni i cosiddetti le ora concernenti i diritti civili sociali
I numeri quelli connessi alle funzioni fondamentali irrogabile
Nelle strade dell'articolo uno comma settecentonovantatré era nei della legge centonovantasei mila ventidue e Nicolais garantire equamente su tutto il territorio nazionale
Ai sensi dell'articolo centodiciassette secondo comma le veramente ironici risarcire dall'articolo centodiciannove per l'istituzione
Tanto inermi fino alla soglia costituzionalmente necessaria e costituiscono il nucleo immarcabile per indagini delicate rilievi su tutti o nazionale
E favorire un equo ed efficiente allocazione delle risorse egli svuotamento per i livelli dedicate alle donne non Bergodi Negro delle prestazioni inerenti anni incivili e sotto
Anzi anzi l'autonomia differenziata
O venendo a venire Lara in significativa di essa
Bisogna dunque tenda della determinazione gridare timbrare all'articolo tre
Lorenzo andarsene straniera governo il quale nato ad adottare nuovi decreti legislativi entro ventiquattro mesi data di entrata in vigore delle norme
Il rientro sono previsti nove deve rimanere varie canile comunale l'articolo tre
Per cui norme generali sull'istruzione istruzione tutela della salute tutela e sicurezza del lavoro interamente e durante
Si distinguono quindi ma le e in una lenta
Però nozioni di nuovo io convenire fin da subito
E sarà Antolini giovedì in quest'estate la notizia della richiesta da parte della Regione del Veneto dirimere il percorso dell'autonomia autonomie differenziate
Con la richiesta di no in materia di nomine
Per cui organizzazione della giustizia di pace commercio con l'estero popolazione civile
Il dovrebbero rappresentare una garanzia
Tu hai una forma di tutela per i cittadini
Residenti giocò opinioni se si preferisce
Ma Francesco locande rileva
Tesoro quando inutile sono già operativi alcuni decenni quello della dell'aria salubre dove sono Lea livelli essenziali di assistenza il risultato è lontanissimo uguaglianza seppur minima
Però
Scrive Francesco Galante che il non sono sicure i ricchi saranno sempre lui e io se nuove
L'America sostiene ancora parlando e lungi dall'essere disposte a rinunciare a qualcosa le regioni che prevedono se a muovere le fila di puntare alla Celadina regionalismo è infatti il convitato di pietra dell'impresa musicista
E il risultato e si ottiene sottraendo alla spesa pubblica vola in un determinato territorio l'ammontare non si sa ingenerato da quello stesso
Sì è risultato negativo significa che quel territorio spesa pubblica meno quanto muoversi minimo
Turone
Ma risorse generate dalle imposte solo mi sono territorio e invidiabile
A contrario sì circa Cosimo sì come ridono risiedesse Sandulli graticolato verso imposte
Dunque padre offesa finanzia avrà anche risorse generate dai poster riscoprendo ovunque
Il meglio della Romania sembra lavorare all'amico di Francesco Calamandrei andiamo pienamente willing rilevare parte negli anni dell'esilio fiscale come motivo scatenante nuovi gesti di difesa
L'emiliano romagnolo misure risveglio nella documentazione ufficiale
Assume nuovamente rispettivamente il giorno cinquantaquattro e i i miliardi di Euro perduta i pompieri novanta mila
Il punto alla linea emanazione di residuo fiscale osservava le domande è logicamente ed era unicamente io so che il
è oggi talmente raro perché le vale imposte né c'erano servizi a farlo solo delle persone e in un caso e nell'altro alcuna rileva che siano residenti in questo o quell'enorme preso
Quelli che si male coesi rigenerative il reddito patrimonio dall'atleta dallo Stato salubre dalle convinzioni personali e familiari e ieri
Il giovane
Ragionava Mullan uomini come la residenza
Situato in un punto molto importante perché non Simmel molto lontani dalla realtà si afferma che l'unica alternativa e moderno una diversa distribuzione delle risorse pubbliche Ranucci
Nessuno sa Avellino un Renzo si possa vincere la mia nell'introduzione sono venuti
Ora cioè la parola ai relatori costituzionalisti comparatistico Branca e ringrazio ciclicamente aveva generato inedito
Do subito la parola al professoressa Alessandro Agostino ordinario di diritto costituzionale negli innescando
Bene
Grazie grazie a Giampietro per come stava per quest'invito che mi fa molto piacere è un grazie speciale a Francesco Pallante per avere scritto questo libro che si permette oggi di fare azione
E è già fatto o è già stato e top lì cioè di riprendere alcuni passaggi che ritengo chiave De Libero De Libero di Francesco e poi Dio dire qualche considerazione sulla sulla questione delle dell'autonomia differenziata pensando sempre appunto anche al nostro pubblico di studentesse gli studenti che ovviamente saluto così come saluto le colleghe e i colleghi i colleghi presenti
Allora il libro di Di Francesco di Francesco Pallante ed è un testo pensano
Che coniuga direi quello che è un racconto avvincente come la profondità e il rigore della dell'analisi ed è una critica una critica densa e appassionata del regionalismo reso in Mali con una precisazione
Che l'assunto di Francesco e che le regioni non sono male cito le sue parole ma nemmeno un bene
Cioè sono istituzioni che vendono al pieno sviluppo della persona umana e alla partecipazione consapevole di ciascuna alla vita collettiva
Come tutte le istituzioni che compongono la Repubblica cioè le Regioni sono al pari delle altre istituzioni degli strumenti al servizio della Repubblica complice Francesco io mi ritrovo molto in queste parole
Al servizio del suo disegno di emancipazione che riguarda tutti i cittadini io aggiungerei tutte le persone che sono presenti sul sul sul territorio
è una storia critica delle del regionalismo
Che attraverso un argomentare diciamo chiaro e serrato dipana quelli che sono i nodi creati dalle riforme che passo dopo passo
Perché non c'è solo la riforma del Titolo quinto c'è una storia di riforme successive che hanno prodotto uno scivolamento
Adesso quello che Francesco definisce il baratto dello scenario a breve scadenza dove il Veneto la Lombardia e l'Emilia Romagna che possiedono insieme il quaranta per cento delle del PPI nazionale metodo idee all'unità tagliare
Mandando in frantumi quello che è un principio costituzionale la solidarietà e privando lo Stato cito sempre Francesco delle senta politiche sociali culturali ambientali economiche di respiro nazionale
Ecco risulta quello che l'abbandonano dello Stato regionale a cui pensavano madri e padri costituenti
Viene sintetizzato molto bene nel testo quello che era il disegno di delle costituente dei costituenti che era istituire dei contropoteri rispetto alle derive del potere statale
Favorire quella che era l'espressione del pluralismo territoriale
Incrementare le occasioni di partecipazione politica favorire le le le e migliorare le condizioni delle regioni meridionali favorendo così la partecipazione anche politica sulla base di un principio di effettività in perfetta coerenza cioè si può riassumere con i principi costituzionali di unità di uguaglianza e di solidarietà
Ecco in questa disamina Francesco parlante garantendo ovviamente ai profili costituzionali ricordo perché eravamo avesse manda sotto il sottomano libero lo volesse vedere per esempio
Lei appunto osservazioni che dedica all'analisi della giurisprudenza costituzionale a partire dalle dal titolo del Titolo quinto dovrà pizza diciamo i vari criteri messe in campo dalla corte per risolvere quello che un gigantesco contenzioso
Generato da quella che a detta di della maggior parte diciamo del della dottrina io ricordo in particolar modo leopoldo Elia era una pessima vedere riformato scritta male e che quindi ha dato ha dato luogo a questo ad oltre quasi quasi due mila pronuncia da parte della Corte costituzionale per cercare di sistematizzare diciamo le competenze di Stato e regioni
Francesco Pallante foglie molto bene quali sono i nodi chiave ma anche i problemi dell'intervento della della Corte costituzionale
Ma accanto a questo osservazioni più aderenti diciamo a quello che il la giurisprudenza costituzionale
Nel testo avvisavano Teleri riflessioni diciamo che coinvolgono così come deve essere perché il diritto immerso nella nella società questo ovviamente lo dico soprattutto a beneficio delle degli studenti l'humus politico o e quindi si riflette su quello che senza significato della nascita della lega sul mito della successione sulle tesi dice Franco Miglio sulle sul disegno Graziano
Ma si ripercorrono quelle che sono state le riforme tentate approvate
Penso alla Bicamerale dal D'Alema alle riforme Bassanini alla svolta iper presidenzialista della forma di governo abbia in mente ricorda da da vicino un'altra riforma di cui abbiamo parlato forse andrebbe seminare in un'altra occasione cioè quella del del premierato
E infine alla revisione costituzionale delle del titolo del titolo quinto quelle pre intese Gentiloni che venivano ricordate anche prima
Ecco risulta quindi un quadro un quadro ampio che da parte dalle dalle Regioni per riflettere
Su quella che su quella che è la forma di Stato su quella che è la forma di governo sui sui diritti sulla garanzia dei diritti sul ruolo e sul senso delle del pubblico
è un testo critico e la deriva e terzo quello che è un modello di regionalismo competitivo partendo invece da un modello che era giornalismo solidale che quello pensato dal dalle così tante le costituenti
E visto nella sua articolazione in differenti settori la sanità il silenzio nei lavori trasposte le infrastrutture le energie
Cioè l'oggetto di quello che è l'autonomia differenziata le ventitré materie ma soprattutto le quasi cinque Georgia quasi cinquecento funzioni che prevede che l'articolo centosedici comma tre prevede che possano essere devoluta alle Regioni ordinarie
Sono materie che hanno un impatto diretto sulla vita dei cittadini cioè questa riforma non è una riforma e che riguarda questioni diciamo più o meno tecniche di competenze di riparto di competenze tra senza Stato e regioni
Ma riguarda direttamente concretamente la materialità dell'esistenza di ciascuno di tutte e di tutti i cittadini
Faccio qualche esempio delle conseguenze possibili partendo sempre dal dal testo di frange dal testo di Francesco indebolimento della forza negoziale dei negozi delle dei sindacati
E creazione di gabbie salariali
Aziendalizzazione della scuola e qui leggo proprio un passaggio la scuola regionalizzata RAI sarà servita la produzione di lavoratori adeguatamente ammaestrati disciplinati e questo vale per la scuola come per l'università
Introduzione di vero che in materia di vincoli ambientali
E poi non c'è solo questa perché la riforma porta con sé
Confusione inefficienza duplicazioni perdita delle economie di scala difficoltà di commercio di di coordinamento frammentazione normativa
Con un aumento quindi dei costi e un peggioramento dei servizi e delle complicazioni per l'impresa
Francesco Pallante dedica coi parole molto nette a quelli che sono alcuni punti chiave della legge Calderoli che venivano ricordati anche prima e che al di là della retorica raccontano di quella che è la secessione dei ricchi
A proposito di spesa storica di residuo fiscale e di livelli essenziali delle prestazioni vi leggo qualche passaggio perché è molto chiaro
Il criterio della spesa storica scrive Francesco palpitante cristallizza le diseguaglianze e una precisa scelta politica di mantenimento dello status quo
O ancora a proposito di residuo fiscale veniva ricordato prima il residuo fiscale è il risultato della sottrazione dell'Aspen pubbliche porti presentò perdere gettito fiscale elevato dallo stesso territorio
E logicamente errata e giuridicamente insostenibile perché le imposte sono pagate dalle persone e non dalle regioni
E perché la Costituzione impone doveri di solidarietà articoli due e cinquantatré della Costituzione lo ricordo sempre per studentesse e studenti
Quanto ai leghista
Nel testo si ricorda come la realtà mostra come e dove esistano già operativi e mi riferisco ai LEA ai livelli essenziali di di assistenza in sanità
Il risultato sia lontanissimo dall'uguaglianza davano uguaglianza seppur minima
E come livello minimo di tutela dei diritti e questo secondo me è un passaggio essenziale si è diventato il livello di tutela dei dei diritti
E poi nemmeno questo perché le Regioni risulta nella adempiente vista la garanzia anche di questo livello minimo viene utilizzata nel testo di immagine particolarmente efficace secondo me della lingua la realtà e quindi ciò che avrebbe dovuto essere un pavimento al di sotto del quale non andare e diventato un soffitto al quale ambire
Ah ecco questo condensa bene questo discorso dei dei le per a questo veramente da aggiungere la difficoltà di individuare le previdenza anche tra gli altri dalla Banca d'Italia e d'ufficio parlamentare la per il bilancio eccetera poi soprattutto perché questo quel discorso fondamentale quello di garantirle
E qui Francesco parlante ricorda le parole della Commissione europea dei divi della Commissione europea senza risorse aggiuntive
Potrebbe risultare difficile fornire gli stessi livelli essenziali dei servizi in regioni storicamente a bassa spesa
Ed è quindi e là dentro Calderoni postumi Gente come uno tra Bazo tanta o sentivo il principio dell'invarianza di bilancio questo sempre fermo restando come ricorda la Corte costituzionale che non sono le esigenze di bilancio a definire i livelli essenziali ma incontrarmi
Ancora volevo sotto il quale sottolinea del testo ancora un passaggio
Dove
Pallante demistificare in maniera molto lucida quelle che sono le ideologie che accompagnano la trasformazione del regionalismo quindi questo lungo percorso che si dai ah nel porto del piano il
E il luogo quella che è l'ideologia della sussidiarietà
Con Francesco la definisce la sua attitudine di fondo anti statale
E l'idea che l'esistenza umana sia una questione privata e se ne occupi dunque i privati questo discorso che ci porta proprio ad un mutamento di senso di modello sociale di modello antropologico
Collegato ad un mutamento la verve di un di un modello egemone dal punto di vista economico che è il modello neoliberista
E uno di leggerli successa viene ricordato nel testo perché negare rilievo le diseguaglianze corrisponde a una delle credenze fondamentali del nostro tempo
Un'ideologia della quale nel testo all'invito a leggere queste queste pagine viene denunciata la matrice populista giustizialista e tecnocratica
Una una ideologia quella della sussidiarietà che apre come a mio parere fa l'autonomia differenziata
Per come si sta strutturando con la legge Calderoli alle privatizzazioni piena ad un ulteriore dismissione dello stato sociale
Affiora nel testo anche una critica alla meritocrazia si ritira votarli i campi il dualismo Pontello ammorbano possa nelle pagine conclusive viene sottolineata la somiglianza tra regionalismo e neo liberismo
Che vedono entrambi nella disparità di condizione dei soggetti siano singoli individui siano enti territoriali
L'occasione di innesco di una competizione dove emergeranno i vincitori
Ecco questa è una visione della società lontana dalla Costituzione
Io la definirei lo faccia emergere alcune alcune osservazioni prendendo spunto dalle dalle dal testo di Francesco una autonomia differenziata che nel momento in cui anche la Costituzione e incostituzionale
Quindi un'attuazione incostituzionale della Costituzione questo per vari profili prova metterne in luce molto velocemente nel nel tempo che niente dato tre di questi profili
Svuotamento dell'unità e del senso del collettivo
Svuotamento
O il petto d'dell'autonomia costituzionale smantellamento del costo sociale dei diritti
Primo
L'autonomia differenziata svuota l'unità e il senso del gol e delle del collettivo con una devoluzione che l'abbiamo già detto riguarda ventitré materie quasi cinquecento funzioni eccetera diritti
Diritti diritti fondamentali in materia di come il commercio con l'estero anche i rapporti con le con l'Unione europea eccetera
Cioè paradossalmente si Davide riprendo un'immagine utilizzava la Bonino assemblea costituente ad una miriade di staterelli
Che svuota e frantuma l'unità
E con questo si sostituisce proprio anche a quella che era la logica insita nell'idea di legislazione concorrente tra Stato e regioni
Una così parte proprio anche degli Stati federali come ad esempio la Germania dell'interdipendenza della collaborazione del dialogo
Se vogliamo anche delle del conflitto ma di quel conflitto inserito nella democrazia che assicura la vitalità della democrazia
E questa logica di interdipendenza di collaborazione viene sostituito da un approccio invece dall'approccio autoreferenziale egocentrico solipsistica
E questo porta a frantumare l'idea proprio di una collettività costruita sulla base della condivisione di regole si viene a creare un caos normativo con incertezza del diritto eccetera esile struttura quello che il legame sociale come particolarmente evidente boh quando si ragiona come abbiamo visto prima del del residuo fiscale
Come sottolinea Francesco nel testo le imposte sono personali cioè le imposte sono sono legate al territorio
Il legare le tasse ai territori circoscrivere la solidarietà alle regioni espressione di un individualismo regionale competitiva
Che coerente in realtà con le l'immagine neoliberista di una società frantumata di una società che non esiste
La pace l'insegna
Che la traduzione territoriale di quello che è l'individualismo autoreferenziale per l'appunto dell'uomo economico se la figura dell'imprenditore di se stesso e se
E e distributivo perché condividere con altri territori ma poi ancora perché condividere con altri Comuni perché condividere con altri to cure cioè è un discorso allora
Che che è evidente che tocca le diseguaglianze territoriali ma tocca anche le diseguaglianze sociali c'è un discorso in questo senso trasversale rispetto alle regioni
E in quelle in cui viene diciamo richiamo quello che uno slogan però secondo me molto efficace l'autonomia differenziata in questo senso fa male anche al Nord
Perché acquisisce quelle che sono le diseguaglianze territoriali ma anche le diseguaglianze sociali in una prospettiva che potremmo dire utilizzando un termine che ormai non non si utilizza più di classe
Ancora l'autonomia differenziata e incoerente con l'orizzonte costituzionale con l'orizzonte della democrazia e dell'uguaglianza della solidarietà costituzionale
Io non la decisione nemmeno l'autonomia differenziata la definirei l'autonomia della diseguaglianza o delle diseguaglianze perché era alta differenza una bella parola differenza implicati il diritto alla diversità
Ad una uguaglianza che non stia omologazione
Comprende la possibilità di tener conto delle diversità territoriali come valore da tutelare mentre quando si ragiona di diseguaglianza e le disuguaglianze sono da rimuovere
E questo è un compito della Repubblica in tutte le sue articolazioni ecco quella che abbiamo di fronte è un'autonomia che si fonda su diseguaglianze sociali ed economiche che mira a reintrodurre qui
Quindi autonomia differenziata monotona mia e della diseguaglianza e in quanto tale da rimuovere
L'autonomia costituzionale si connota come autodeterminazione come il pieno sviluppo della persona come partecipazione effettiva
Ciò è è una è un'autonomia che ci raccontava di un territorio come luogo vissuto di pluralismo di una sovranità diffusa di concretizzazione attraverso la prossimità e l'effettività dei diritti
è un'autonomia in perfetta coerenza con quelli che sono i principi costituzionali tutto questo non c'è e viene contraddetto in questo senso un autonomia incostituzionale da un'autonomia tu competitiva e non orizzonte meritocratico all'insegna del del darwinismo sociale e connotata da un assetto verticistico
Un'autonomia quindi che stravolge quello che la democrazia come sociale
E e in perfetta coerenza diciamo con svuotamento anche realtà della democrazia come politica perché il progetto procedimento previsto dalla legge Calderoli è un procedimento incentrato sulla verticalizzazione del potere cioè
Che vede un ruolo da protagonista del presidente del consiglio dei ministri e dei presidenti delle delle giunte delle giunte regionali con un evidente marginalizzazione del Parlamento mi ero segnata alcuni punti ma vedo che il tempo scorre e non faccio più in tempo aleggia Lima
Agli studenti o studentesse ricordo in particolar modo quei passaggi in cui si dice che sostanzialmente i pareri agli atti di indirizzo del Parlamento
Vengono sovvengono letti sostanzialmente dal governo che dalla semplice semplicemente può argomentare contro questi atti di né di indirizzo semplicemente un ordine con obbligo di lettura potremmo dire di argomentazione cioè dei pareri sostanzialmente consultivi questo si inserisce ovviamente anche qui in una lunga storia di esautoramento
Del parlamento di concentrazione del potere nelle nel vertice monocratico delle delle dell'esecutivo
In questo senso
Si incide sulla democrazia sociale ma si incide anche sulla democrazia politica
Si incide sulla democrazia sociale perché
Come ho detto prima sì aumentano le diseguaglianze territoriali e sociali
E perché diciamo il il discorso dei dei le per apre a cesti di smantellamento ulteriore dello stato sociale e di privatizzazione
E quindi mi soffermo su alcuni punti
è il primo punto che la determinazione delle delle per non è diciamo una novità della legge della legge Calderoli ma è dovuta a prescindere dal riconoscimento dell'autonomia differenziata
Ai sensi dell'articolo centodiciassette che ragiona non solo di determinazione ma anche il garante sì quindi stanziamento delle risorse uno stanziamento necessario
Le le il nel nella legge Calderoli invece e continuò come dicevo prima questo riferimento questo mantra all'invarianza di all'invarianza di bilancio e quindi che rende ovviamente impossibile
Garantire i livelli essenziali
Anche la considerazione che possiamo fare da garantire sarebbe il diritto non in questo livello essenziale
Perché l'ingranaggio dell'introduzione di una graduazione apre allo svuotamento del diritto Enza forse dovremmo incominciare a ragionare anche di questo aspetto inerente i livelli essenziali delle prestazioni è vero che
Quasi utopia nel momento in cui ci troviamo di fronte alle perché non sono garantiti
Ma di male minore male minore sanno veramente scivolando verso verso un malato quindi proviamo anche ritornare invece a ragionare di questo aspetto cioè necessità di garantire in senso pieno il contenuto dei dei diritti
Invece assistiamo a un processo attraverso cui si differenzi differenzia si definanziate si individua un minimo comun deviatore che sempre più esigua
Si apre sempre più spazio al privato che prima si affianca al pubblico poi mano a mano lo sostituisce e questo porta ad una perdita dell'idea della garanzia dei il dei dei diritti
Su base universale sulla base di un principio di di eguaglianza
Ecco io mi mi fermerei qui sono stata volutamente polemica anche per diciamo sollecitare la la discussione io ritengo appunto che l'autonomia
Differenziata così come si va strutturando adesso in particolar modo nella legge con la legge Calderoli sia un'autonomia differenziata incostituzionale
Come sapranno anche lì esso studentesse Église gli studenti
è stato o con le la legge Calderoli un referendum abrogativo io ritengo in particolar modo utile il quesito abrogativo totale perché appunto come ho cercato di spiegare ma come è spiegato magistralmente nelle nel testo di Francesco durante questa autonomia differenziata era alta stravolge impegno costituzionale
Mi fermo qui molte casi nove mesi fa nel fanatismo
Donovan comune no calma allora solo quadro ci si può ordinarli costituzionale nell'università noi
Grazie caro giacché entro grazie dell'invito è un piacere trovarsi in questa sede insomma discutere invece interessante volume con con i colleghi su un tema insomma
Va da sé Pinin
Pressante attualità
Ho dove il esprimo subito giudizio sintetico su su questo o rumeni c'è il collega Pallante che mi è piaciuto perché al di là di quelle che possono essere diciamo puntuali orientamenti su specifiche questioni di tipo diverso
Esso presenta i pareggi di
Sottoporre una serie di problemi
Sottoponendo o al letture appunto i problemi e li loro possibili interpretazioni
Tu Giampietro aiutato nell'introduzione l'espressione consulente che da l'idea quindi di una accentuata accentuata dei da critica in questa sicuramente scende
Al tempo stesso quello che mi è piaciuto ed è perfettamente riscontrabile insomma nell'intervento che mi ha preceduto la collega Agostino
Questa vena
Critica polemica viene insomma
Efficacemente evidenziata però al tempo stesso non mancano una serie di spunti e di osservazioni che possono condurre anche diciamo a un tentativo di una lettura costituzionalmente conforme o meglio conforme ai principi supremi della costituzione di una norma e io in questo sento fortemente insomma il condizionamento e il limite del giurista positivo di una norma il centosedici terzo comma che presente è scritta e fa parte della Costituzione
Cura a meno che non si arrivi a sostenere come pure è stato autorevolmente sostenuto da io Poldo Elia
Che l'articolo centosedici terzo comma contrasta con i principi supremi della Costituzione
E questa è una esito estremo anche se possibile però direi che il ruolo del il giurista e quello di darne un'interpretazione conforme ai principi del sistema costituzionale
Devo dire mi sembra che in merito di questo volume e quello comunque
Di inserire la disposizione costituzionale di cui stiamo trattando i suoi svolgimenti la sua attuazione all'interno del contesto costituzionale
Offrendo né insomma una interpretazione che al tempo stesso insomma è critica ma insomma contiene anche spunti di una riconduzione al contesto costituzionale
O un contesto costituzionale che definito a questo insomma efficacemente scolpito nel nel volume di di Pallante da quelli che sono i principi Cosimo separare il bene dello stato persona e dello Stato comunità
In relazione tra loro il modello organizzativo degli enti territoriali per regioni la garanzia dei diritti civili e sociali nessuno in collegamento tra loro
è ben evidenziato nel volume quello che il punto di partenza e l'architrave del ragionamento sia colto dal collega Pallante sia di qualunque riflessione su questo tema l'articolo cinque della Costituzione
Questa felice norma mi sembra che testualmente viene definita insomma così anche dal dal collega Pallante frutto di una Ricato dibattito in Assemblea costituente e che cerca di evidenziare che il nostro punto di partenza anche nell'interpretazione della disposizione di cui stiamo trattando perché cerca di realizzare il punto il necessario punto di equilibrio tra principio di autonomia e principio di unità
Con una punta di ironia ricordo sempre quello pure insomma scriveva Manlio Mazziotti di Celso nelle sue lezioni di diritto costituzionale che l'articolo cinque della Costituzione thank cerca di mettere insieme i giacobini la Repubblica una e indivisibile
I girondini cioè la valorizzazione riconosce comune ove le autonomie territoriali e appunto questo punto di equilibrio è un punto di equilibrio
Dinamico
Sottoposto a letture
Evolutive possibilmente non involutivo
Occorre però diciamo non dimenticare mai
Che si autonomia e unità sono due termini da porre in equilibrio e la formulazione l'opzione del costituente e l'opzione dell'articolo cinque è quella di individuare L'Unità come limite
E l'autonomia come principio di svolgimento di attuazione
Del modello costituzionale dico organizzazione dello Stato persona complessivamente inteso nelle sue interrelazioni con lo Stato con questa è una intuizione molti l'avranno ricordato che non è stata efficacemente evidenziata da Carlo Esposito ma che conto sottolineava
Il da diversa forza il limite e il principio di svolgimento del modello costituzionale
E il principio di svolgimento del modello costituzionale e lo svolgimento del principio autonomistico
E la valorizzazione delle autonomie territoriali
In questo senso
Il principio di sussidiarietà verticale
Prima ancora che insomma essere diciamo ulteriormente formalizzato valorizzato è già iscritto fondamentalmente nell'articolo cinque
E in questo senso mi sembra che gli diamo anche la lettura che emerge dal testo del collega Pallante insomma
Offre una lettura di valorizzazione della solidarietà sussidiarietà verticale mi è piaciuto molto quel mi sono piaciuti quei passaggi in cui si evidenzia come la formazione della decisione pubblica all'interno di enti rappresentativi permette dovrebbe permettere l'utilizzazione di quegli strumenti di formazione della decisione mediante la discussione
Il dialogo
Nonché la controllabilità delle stesse il principio appunto di democraticità che caratterizza decisione pieni di enti pubblici rappresentativi questo a fronte di una lettura più severa
Forse mi permetto di dire mantra questo un punto che non approfondirò particolarmente insomma forse fin troppo severa della sussidiarietà orizzontale e con la quale però anche qui insomma dobbiamo giuridicamente fare i conti
Nel momento della sua maggiore emersione in Costituzione comunque il principio di sussidiarietà
Che impone decisioni prese in sedi pubbliche presso procedimenti di Alecci democratici con lui
Punto di e controllabili
E principio di differenziazione ma questo è l'altro elemento di svolgimento del principio di autonomistico qui c'è un dato costituzionale e mi sembra difficilmente superabile e il principio di differenziazione Rispetto
Come contrapposto rispetto al modello uniforme
Un principio di differenziazione ecco qui ci avviciniamo maggiormente al cuore del problema che non è necessariamente il modello per il non è una contraddizione di parole la differenziazione uniforme
Nel senso che tutti gli enti territoriali
Particolari sono dotati delle medesime competenze
Ma come il diritto comparato insegna questo lo sottolineava un tempo dietro insomma Francesco Palermo anche le sue riflessioni e il modello e anche quello di differenziazione nel livello di autonomia
Degli enti territoriali centrati questa è una declinazione non inusitata
Non inventata dal nulla del principio di differenziazione come modalità di svolgimento del principio autonomistico
E in questa modello di differenziazione
Differenziata si inserisce e va interpretato se si praticamente la norma dell'articolo centosedici terzo comma della Costituzione
Resta fermo ecco insomma
E resta da salvaguardare il limite dell'unità della Repubblica questo non vi è dubbio
Limite una volta affidato alla identificazione dell'interesse nazionale anche se come tutti ben noto questo interesse nazionale da limite diciamo di merito poi Chateaubriand interpretato principalmente come limite di legittimità e che ora è affidato essenzialmente alle competenze
Esclusive in primo luogo dello stato e a quell'elemento dico unificazione presenta delle competenze concorrenti ripartite che la definizione dei principi fondamentali affidare quindi allo stato la salvaguardia delle competenze del principio del principio unitario o mi limito qui a richiamare incidentalmente il perdurante problema
Di una come dire proiezione della rappresentanza regionali all'interno dell'organo statale che più di ogni altro chiamato appunto nell'esercizio le competenze legislative esclusive della definizione legge di principio definire questo limite unitario il problema cioè del perdurante assenza di una differenziazione del ruolo delle due Camere nell'esperienza italiana
Ebbene
Il centosedici terzo comma va inserito è calato all'interno di questo sistema
Partendo da quelli che sono indubbiamente degli elementi problematici
Di cui non si può
Fare a meno di considerare di analizzare ben evidenziati efficacemente evidenziate nell'analisi del collega Pallante
E innanzitutto i difetti di formulazione della dell'articolo centosedici terzo comma proprio nella sua formulazione testuale nelle materie che vengono richiamate individuata insomma alcuni esempi le ha fatti già Gian Pietro Ferri in apertura è questo
Ciò nonostante comunque necessaria ed è dovuta agendo come giuristi se non si vuole arrivare a quell'estrema conseguenza che insomma leopoldo Elia si poteva permettere di affermare insomma però piuttosto impegnativa della incostituzionalità del centosedici per Savona una decisa di interpretazione di sistema di queste in materia
Anche per evitare quattro azione questo insomma talvolta è emerso nel riflessione scientifica il rischio che poi la salvaguardia degli elementi unitari del limite dell'unità della Repubblica
Di fronte a formulazioni testuali ciò non sufficientemente approfondite
E poi venga rimesso
Al legislatore statale
Attraverso quell'opera di interpretazione estensiva ed espansiva
Delle competenze legislative esclusive statali che già ha caratterizzato come tutti noto la vicenda attuative del titolo quinto attuale e che potrebbe con una paradossale eterogenesi dei fini
Con un appunto un effetto paradossale di salvaguardia del principio di unità della Repubblica
A questo punto se la interpretazione la definizione del contenuto delle materie dei bulbi video centosedici terzo comma non è compiutamente svolto vedere poi il ruolo di salvaguardia in un legislatore
Statale esclusivo espansivo
O materie trasversali portate all'ennesima potenza insomma non dovrebbe sfuggire la sì l'azione problematica in cui a fronte di regioni che ritengono di aver tra virgolette contrattato competenze legislative ulteriori poi trovarsi di fronte a una come dire smentita
Da parte del legislatore statale e o della giurisprudenza costituzionale
Quindi un'interpretazione attende di sistema delle materie
Questo riconosciamo non felicemente elencate nel terzo comma dell'articolo centosedici o l'altro limite di sistema che incombe tutta questa vicenda attuativa e che è in grado di condizionare non poco il processo attuativo prefigurato dalla legge
Ottantasei del due mila ventiquattro è illegale del tema del regionalismo differenziato con con l'attuazione dell'autonomia integrale attuazione e la prescrizioni costituzione Dell'Arti
Ho centodiciannove della posizione
Nelle sue diverse articolazioni in particolare in quel comma che prevede l'attuazione del fondo perequativo
A favore delle regioni meno sviluppate
Qui si può effettivamente sostenere che questo dovrebbe essere un processo un momento logicamente costituzionalmente pregiudiziale rispetto alla realizzazione
Del regionalismo differenziato il centosedici terzo comma
Sotto questo punto di vista ancora le disposizioni della legge quarantadue del due mila nove in buona parte attendono la loro attuazione
E la logica di sistema richiederebbe che questo quadro venga definito prima di procedere oltre insomma non vi sfugge che questo insomma è un osservazione notevolmente critica nei confronti nei confronti del processo attuativo che siamo considera ora procedendo rapidamente e insomma come si inserisce la legge ottantasei del due mila ventiquattro in questo contesto e qui mi limito Camus su alcuni punti specifici intanto un primo punto problematico che emerge anche dalla trattazione
Del libro di Francesco parlante e l'ammissibilità o non ammissibilità di una legge generale
Di disciplina del procedimento che il collega insomma ritiene dovrebbe essere svolta da una fonte di rango costituzionale
E che invece e appunto realizzata da una legge ordinaria
Qui ancora una volta insomma Chamot si sente la mancanza e si se non si soffre la mancanza nel nostro sistema delle fonti di qualche cosa della mancata previsione di un qualche cosa che può essere assimilato alla legge organica
Ma una fonte intermedia tra la legge ordinaria e la legge costituzionale pur se nessuna materia meglio di questa avrebbe potuto costituire oggetto di una legge organica ma la legge organica non è previsto il sistema delle fonti e quindi ci troviamo di fronte ad una legge generale
Indisciplina del processo e dei contenuti otto Khimki
Processo parlante
Critico nei confronti della ammissibilità costituzionale di una legge di questo genere
Personalmente ho una
Opinione
Un po'diversa nel senso che la previsione di una legge generale
Anche se non è una legge necessaria
è una previsione di una legge che è ammissibile a condizione che essa si occupi di specifici e particolari oggetti che possono essere quella la disciplina dei profili interni alla organizzazione al procedimento decisionali interno allo stato nel processo che poi dovrebbe portare alla negoziazione alle conclusioni delle intese
Ci sono alcuni aspetti relativi ai rapporti tra ministeri tra ministeri e Presidenza del Consiglio che effettivamente possono essere oggetto di una disciplina di carattere generale anche se ritengo sempre dell'opinione che a suo tempo avevo già espresso che la fonte che principalmente si dovrebbe occupare in questa materia in termini generali è la fonte che si occupa della fase parlamentare
Del processo di attuazione centosedici terzo comma cioè l'approvazione della legge di intesa in Parlamento e che quindi più che una legge generale qui ciò di cui si sente la mancanza e un adeguamento dei regolamenti parlamentari
Al fine di appunto consentire presso ci arriverò nuovamente una partecipazione sostanziale effettiva e non formale telecamere al procedimento decisionale
Con una punta di malizia si può dire che probabilmente poche questo non era diciamo quindi Cima alla lista del le preoccupazioni l'idea di una partecipazione effettiva e sostanziale delle canne del Parlamento l'idea dell'adeguamento dei regolamenti parlamentari esatta tralascia
Certo la pur ritenendo ammissibile una legge generale circoscritte delimitato in questi termini
Proprio per le considerazioni che precedevano insomma resta ferma l'osservazione svolta anche la Pallante e che essa non ha una forza passiva rinforzata rispetto alle luci successi
Questo uniti potenzia non poco la sua portata essa e
Derogabile
A opera anche delle singole leggi approvative delle intese
In che qui si sente la mancanza di una tipo di fonte diverso come la legge organica quindi anche riconoscendo ad essa alla legge generale un suo specifico campo di intervento resta questo elemento di
Scarsa appostamento dalla sua forza persino
Passiamo ai profili lato sensu contenutistici della legge ottantatré del due mila ventiquattro
Certo qui se qualcuno
Va a leggere il testo della legge per andare a trovare in essa una certa idea del regionalismo differenziato sta realizzare rischia di rimanere non poco deluso la legge tanto nel due mila ventiquattro
è est principalmente una legge procedurale questa è stato portato anche con un elemento di
Chevanton cioè questo diciamo insomma
Nel momento in cui si prevedeva la legge di carattere generale insomma non traspare da essa una certa visione del processo per processo pochissimo
Una legge manifesto
Si potrebbe utilizzare forse questo espressiva ma
Ho qui mi soffermo principalmente sui profili procedurali e formali in senso stretto e qui si si evidenziano sono stati evidenziati
Alcolica parlante ed altri osservatori
Anche se tutto sommato
Insomma io mi inserisco anche tra questi ma insomma in minoranza rispetto a un orientamento prevalente che poi ha trovato nessun recepimento
Nella formula utilizzata dagli articoli due comma sei e due comma otto della legge gli atti di indirizzo problema della partecipazione
Scusate due comma quattro due comma cinque della legge però prima di questo il il primo aspetto procedurale formale che vorrei sottoporre all'attenzione e che degli articoli due comma sei e due comma otto individuano come esito della negoziazione la presentazione di un disegno di legge governativo
Alle Camere
E una soluzione
Secondo me discutibile perché diciamo l'interpretazione sistematica dell'articolo centosedici terzo comma in connessione con un'altra norma costituzionale che l'articolo centoventuno
Avrebbe considerato maggiormente naturale la soluzione del disegno di legge di iniziativa regionale ex articolo centoventuno e non del disegno di legge obiettivo
Questa soluzione avrebbe il vantaggio e il pregio
Di
Assicurare il coinvolgimento del consiglio regionale
Chiamato a deliberare il disegno di legge
Ti
Da presentare alle Camere
Piuttosto quindi un coinvolgimento effettivo
Al di là di quello che invece il rischio stato evidenziato anche dalla collega Agostino precedentemente il Cuna
Ipervalutazione della ruolo degli esecutivi la legge ottanta del due mila ventiquattro insomma in genere si libera del problema tendo riferimento secondo quanto previsto i Consigli regionali sono coinvolti secondo quanto previsto dagli statuti delle rispettive regioni però ecco forse un rende una garanzia maggiore del ruolo dei consigli
E qui ritorno non tutte quelle considerazioni sul carattere dialettico
Pubblico
Relativi ai procedimenti che dovrebbero caratterizzare i procedimenti di discussione parlamentare ivi compresi quelli dei consigli regionali che appunto il ruolo del Consiglio permette di svolgere mentre invece indubbiamente l'asse
Della legge in questione e nettamente a favore del negoziato tre segugi
Quello che dicendo passando a lato statale però per me sembra il punto di maggiore criticità costituzionale sempre per quanto riguarda questi profili procedurali e formali
E proprio quello della sostanziale in emendabilità
Da parte delle Camere del Parlamento
Della l'intesa
Come presentata alle case
Qui la via di uscita è una via di uscita abbastanza
Vogliamo usare il termine ipocrita ma comunque sicuramente insoddisfacente dal punto di vista così cronici l'atto di indirizzo
L'atto di indirizzo che pochi appunto spetterà al governo nella sua sensibilità e nella sua con tutti
Discrezionalità apprezzare o non apprezzare mentre invece è solo il procedimento decisionale legislativo per carità opportunamente adottato adattato anche qui ritornerebbe il ruolo l'esigenza di una adeguamento dei regolamenti parlamentari
Onde evitare quelli che talvolta finisce insomma sono sono i deprecabili effetti di una navetta all'infinito tra le due Camere del Parlamento e la regione con la quale si negozia questo spetterebbe al Regolamento parlamentare
Definì dirlo ma garante solo la garanzia della emendabilità in senso proprio garantisce un ruolo attivo di partecipazione
Alla decisione finale che porta alla formazione della legge
Continuo a non essere assolutamente convinto dei riferimenti che vengono fatti a fattispecie completamente diverse come sono le leggi di esecuzione delle intese con le confessioni diverse da quella cattolica ex articolo otto della coazione e completamente diverso
Il contesto
I profili procedurali insomma
Ovviamente con l'articolo mi limito semplicemente richiamare riferimento che l'articolo sette della legge opera ai problemi relativi alla derogabilità e la cessazione di efficacia della legge che effettivamente sotto questo punto di vista segue un procedimento particolare e quindi Pune questo tipo ok
O i profili sostanziali molto brevemente insomma e andando ancora più vicino al tema della punto di congiunzione fra dimensione organizzativa e dimensione della garanzia dei diritti fondamentali
Qui a mio parere
Trama vi è una lettura
E l'ultima se non di forme rispetto al modello costituzionale di quello che è l'ambito di esperibili tra del la come dire dello strumento del centosedici terzo comma della Costituzione
E l'articolo centosedici terzo con l'erosione fa riferimento a ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia
Il che a mio parere avente non utilizzabile quella formula volutamente ambigua porvi ante una o più materie o ambiti di materia e le relative disfunzioni
Differenziabili articolo due comma secondo qui la utilizzabilità a tappeto
Fino a appunto a stravolgere i caratteri complessivi del riparto tra Stato Regioni
Tra Stato e Regione è insomma costituiscono una lettura pur piante di quello che invece a mio parere è un oggetto più specifico più limitato e sotto un certo punto di vista anche che presenta qualche spunto interessante
Lo stesso l'equivalente nelle pagine finali fa riferimento a una possibile utilizzazione
Insomma
Specifica
Volta a soddisfare condizioni forme particolari di autonomia e in questo limitato ambito mio parere ecco però noto che questo il collega sarebbe d'accordo
Non demonizzare neanche l'espressione di regionalismo competitivo essendo circoscritto e limitato cioè la soluzione di l'adozione di soluzioni organizzative specifiche e limitate su particolari materie può costituire o interessante punto di confronto ed eventualmente anche di imitazione da parte di altre regioni
Il punto fondamentale della determinazione dei che di cui all'articolo tre e mi sto avviando alla alla alla conclusione
Qui insomma la legge ottantatré del due mila ventiquattro sconta al mio parere un vizio di incostituzionalità nel senso che
Fermo restando però il passo in avanti che si è avuto rispetto a quelle che erano le formulazioni originarie che addirittura sfidavano i DPCM la definizione delle quindi si ricorre a un procedimento legislativo a una delega legislativa Salvo voi che comunque uno spazio non indifferente per i DPCM comunque previsto dal comma sette per quanto riguarda il loro adeguamento ma il problema principale che emerge e l'assenza di principi e criteri direttivi
Che emerge dall'articolo tre
Ne vale a soddisfare e questa assenza di principi e criteri direttivi il richiamo alle insomma non più specifiche da liti che formula della legge centonovantasette del due mila ventidue che lo stesso articolo tre comma uno opera
Qui la soluzione dovrebbe essere quella di una
Previsione materia per materia dei principi e dei criteri direttivi che questo sia tecnicamente fattibile all'interno di una legge generale di disciplina della articolo centosedici terzo comma ossia un'operazione che richiederebbe
La definizione di specifiche leggi di fissazione principe di criteri direttivi nutrimento al riflessioni ciascuno di noi certa UE che senza i principi e criteri direttivi appunto il restano una scatola a scatola vuota
E quindi sotto questo punto di vista ecco la la valutazione complessiva e qui concludo è quella
Di una
Di trovarci di fronte a una legge manifesto che in realtà non compie opzioni apprezzabili nel migliore dei casi ma forse più concretamente più realisticamente ci troviamo di fronte per ora ferma restando l'ammissibilità in via principale lo strumento però per come essa è stata completamente configurata a una legge di ampia delegificazione
Se non di decostituzionalizzazione
Di una materia che invece richiede di essere a fintamente puntualmente presidiata alla luce di quello che il sistema della Costituzione prevede grazie per la pazienza grazie
Grazie insomma una Francesco aveva azione sia doveva professor Giovanni Guzzetta ordinario di diritto costituzionale dell'università degli studi di Roma era
Allora grazie Giampietro un buonasera a tutti un saluto parcheggi ascolta
E i colleghi presenti in particolare un saluto il professor Pallante che diciamo in protagonista ridicolo in questo nostro incontro
Io dico subito che o ho letto con molto interessa sono lugubre
Ed è un volume come è stato già detto molto denso
Tanto che insomma leggendolo su ogni pagina io per
Avrei ambito degli approfondimenti sia lì dove
Sono d'accordo raramente
Fino a lì dove sono in disaccordo
E d'altra parte il bello della nostra attività western cercherei ci possiamo confrontare
Ed è una cosa che manca quindi ringrazio Giampietro per questa idea sì ma fatta ormai spesso l'università e il luogo in cui ognuno parla dicendo cose ma non c'è mai un confronto dialettico vero mentre io ricordo sempre quando studiavo in Germania andai una volta al comitato di
Alla
Al convegno dei costituzionalisti tedeschi
E a come i consiglieri perché a differenza ad esempio il nostro non ci sono venticinque relazioni in un giorno e mezzo ma ce ne sono due
Perché sì
Inizia con queste due nazioni di base dopodiché c'è un dibattito che dura ore
In cui se le cantano e se nel suo perse le Danilo di santa ragione nel più grande rispetto ma con una godibilità perché ascoltassero
Lire
Daniele
Che ovviamente sempre tutte le posizioni sono dignitose come UNESCO nostre da noi e intesa questo questo un po'mancare come un'occasione un'occasione propizia
Il libro e e complesse Benso perché anche a vari livelli al punto di vista metodologico no cioè non è un come è stato già detto al
L'amico e collega Eduardo Gianfrancesco non è un libero
Di interpretazione costituzionale e basta anche se c'è intenzione nutrizionale per un libro anche mi spingerei a dire di filosofia politica di interpretazione come dire ampia del del costituzionalismo nello studio del costituzionalismo dei fondamenti del costituzionalismo e ovviamente su ciascuno di questi piani sì potrebbe si potrebbe discutere approfondire
Ed è anche un libro dichiaratamente militante no
Cioè un libro nel quale nei pesi vengono affermate sulla base della competenza indubbia di chi scrive ma anche prendendo in posizione come come dire molto molto Montone
Quindi i livelli su cui
Discutere sarebbero tanti non abbiamo il tempo di fare l'olio
Pretesero piuttosto breve anche perché
Spero che ci sia un minimo poi di interazione tra di noi perché se no con commettiamo assessore opera ex che denunciamo
Allora il piano diciamo della visione ci sono anche i punti su cui ingialliti i grandi i presupposti costituzionalisti ci possono essere discussi innanzitutto interpretazione
Del rapporto tra unità autonomia io mi trovo perfettamente d'accordo con quanto diceva guardiamo Francesco l'unità è un limite binomi un programma
Così come sul principio di solidarietà e uguaglianza che ovviamente rilevantissimo la nostra Costituzione
Ma che è in qualche modo intenzione strutturale inevitabile direi quasi
Congenita con il principio di autonomia
Perché se fosse come dire
Schiacciante mente prevalente non
Non avrebbe senso parlare di autonomia politica il modello dovrebbe essere
Egualitaria
Il contenuto di questa eguaglianza si può discutere
Se un'eguaglianza come dire da raggiungere o è uguaglianza da
Come dire da
Rendere possibile in termini di potenzialità
All'articolo tre secondo comma spesso citato rimuovere gli ostacoli
Non assicurare dello sviluppo della personalità sia identico perché
Quindi sono diciamo una grandi visioni che si che si confrontano e ovviamente la la mia vale tanto quanto quella
Nel di Francesco Pallante o di chiunque altro però io sono o un approccio appunto più cauto ecco sull'utilizzazione dei principi
O meglio sull'assolutizzazione di alcuni principi nell'interpretazione
Costituzionale penso che sia purtroppo
Molto più faticoso costruire una trama dei principi che devono presiedere come l'azione politico-legislativa New England
Un altro diciamo
Aspetto che vorrei che vorrei sottolineare
E quello che riguarda
Insomma un allarmismo
Thomas è un è un grido di dolore questo libero no
Ed è un allarmismo controllato su come dire che si può il Piton rizzare nell'articolo non spezzare l'Italia
Quindi il tema è che va al di là del diritto no cioè ci possono essere delle scelte astrattamente che anche giuridicamente corrette coi
E producono degli esiti politici storici eccetera quindi il problema della tenuta dell'unità
Ecco che su questo io sono più
Come dire più da un certo punto è stato più preoccupato di Francesco perché la preoccupazione Francesco diciamo a una direzione no cioè
L'idea che ci sia come dire
Se mi permette la citazione non sua una secessione degli chi no
Cioè è una preoccupazione vista dal subito
E e e mi colpisce io sto per dire quello che sto per dire essendo io siciliano e lui piemontese credo se non se non se non sbaglio
Però questo non è l'unico verso del rischio della tenuta
Il rischio della tenuta anche un verso opposto
E cioè che in un Paese che cresce poco che insieme alla Grecia e l'unico che non ancora re raggiunto i livelli di crescita
Ante crisi del due mila otto in Europa
Questa situazione si è una situazione
Che con minacciare la tenuta nel sistema
E il tema del residuo fiscale è un tema che certamente non può essere affrontato in termini ideologici e peraltro è un tema che non c'è
Almeno nella lettera della legge
Non so se i meccanismi che sono stati previsti dalla legge siano idonei a funzionare
Però l'idea che le regioni
Nipote eticamente più efficienti siano poi in grado di tra
Tenere le economie che realizzano su quell'efficienza
Sembrerebbe
Ebbene intorno unire
Impossibile
Il continuo riadeguamento delle delle aliquote
Alla effettiva costo dei servizi dovrebbe servire esattamente per queste poi consumerà non funziona qui entriamo nel in un'altra ulteriore livello titoli livello che il regionalismo italiano e non da oggi ma direi dal mille novecentoquarantotto nella realtà è una cosa nelle norme costituzionale legislative è un'altra
Ed è sempre stato così
Perché anche la posizione di quarantotto la costituzione e l'abbiamo impiegato Tuatha
A la riforma del due mila uno e una riforma largamente inattuata baldanza dall'articolo centodiciannove per dirne per dirne una
Dovremmo attuarla
In base all'emissione del PNR resta vedremo cosa accadrà
Quindi ci muoviamo su un terreno di un terreno molto
Come dire molto molto irto di diritti
I rischi e di e di difficoltà
Qui detto questo come quadro di fondo
E considerando che oggi non dopo che sarà realizzata l'autonomia ma oggi noi possiamo fare un bilancio del regionalismo
è un bilancio che parte dal quarantotto potrebbe far partire anche anche se non c'erano le regioni ma insomma vent'come dire del del degli del rendimento delle performances dello stato quanto capacità di avvicinare i creditori
Si è fatto con giornalismo senza
E per i bilanci un bilancio drammatico
Un cioè il mezzogiorno stabilmente
Divaricato rispetto note
Anzi
Tranne che nel periodo in cui funzionava la Cassa del Mezzogiorno prima delle riforme nel sessantasette mi pare quando funzionava come autorità
Veramente indipendente e prima che diventasse invece oggetto di
Come dire di di di di di assalto nella politica e e il sud ha sempre avuto una condizione di divaricazione rispetto al Nord portabile
Se non un'accentuata quale che fosse il modello
C'è un paralizzato regionalizzato ex articolo quaranta costituzione quarantotto regionalizzato in base al due mila e alla dalla legge del due mila e uno senza allunga differenziata
E questo è un problema che non ci possiamo nascondere neo e non possiamo attribuire all'autonomia differenziata
Delle responsabilità che evidentemente non ci sono solo legate all'assetto all'architettura istituzionale
E io dico
Con l'orgoglio
Del meridionale
Pensando a quello che diceva
Sturzo sul sul Meridione scorso è uno dei primi
Perché il ragionamento giornalismo competitivo
Dice lasciate lì decidere noi
Fare noi le nostre
Fare
Allora i nostri errori
Vengono cioè è chiaro che noi possiamo marginale tanti modelli
Come
Carlini come sul io
Così invece oggi ci proiettiamo
Con dal oggi con questo
Esperti dire se sia politicamente giusto Bacosi tipo a me spetta vivere
Appunto se ci sono dei profili mini illegittimità
E su questo io sono l'IBM
Radicalmente diversa da Francesco ma la nostra fortuna
E che come diceva Crisafulli la la vera interpretazione non esista
Esiste l'interpretazione che alla fine d'anno gli organi di chiusura e nel nostro caso l'obbligo lunga ma la Corte costituzionale
E abbiamo tutti la serenità tenda già sul tappeto ricorsi in via d'azione contro a lei
E referendum in campo che con il presidio
Della legalità sarà garantito nel senso che ci sarà a un certo punto qualcuno capirà
Non perché infallibile ma perché ha il potere di dire l'ultima parola
Complimenti anche la Corte costituzionale può sbagliare come troppi però il modello organizzativo è quello
Per cui ci sia qualcuno che alla fine dice l'ultima parola e questo qualcuno è la Corte costituzionale giusta o sbagliata che sia quest'ultimo però quindi la allarmismo i mezzi Placanica questa convinzione che comunque si avremo un giudice a Berlino e quindi avremo su tutti
L'infinità di questioni che suo padre suggerite
Quale quindi la norma LEA anormale
Al numero era intesa in senso no un metafisico si coma alla appunto pragmatico
Alcune questioni invece di merito allora sulla questione
Della necessità o meno di una legge di attuazione
E sulla questione la necessità o meno di una legge costituzionale di attuazione
Io su questo non sono convinto dell'argomento utilizzato da Francesco parlante che sostanzialmente se non mi sbaglio arrivi correggerà
Una legge che
E in grado di determinare delle conseguenze così significative sul riparto costituzionale previsto dall'articolo ed anche diciassette non può che essere una legge costituzionale
Io non sono d'accordo che le due ragioni la prima ragione perché anche l'articolo sedici centosedici una norma costituzionale
E
è una norma costituzionale che prevede delle cose a quel punto poi si tratta di stabilire che cosa prevede quindi quanto ampio quanto quanto limitato come deve essere interpretato sentenza estensivo restrittivo ci dà e questo è un altro argomenta
Però centosedici cent'
E il centosedici consente poco o molto di alterare
Il reparto di cui al centodiciassette di alterarlo con una legge che non è una legge costituzionale ma è una legge rincorsa
Per giunta questo argomento è un argomento che rischia poi di essere
Come dire contagioso
Primo perché ci sono tanti casi penso agli statuti speciali ma diciamo Francesco Palermo miei maestri quindi e che prevedono la possibilità di interventi che in qualche modo
Vero vino locale e non l'imposizione ma in questo caso però non è non è una deroga semplicemente una revisione costituzionale poi se noi ipotizziamo quest'argomento ci
I salta tutto lo schema che invece Pallante difende per della chiamata in sussidiarietà
Perché chiamata in sussidiarietà è un meccanismo attraverso il quale
Legittimo secondo la Corte costituzionale
Nel momento
Ed in cui si interviene con legge ordinaria
Sull'attrazione degli funzione
Le amministrative
Luci e ombre legislativa per quelle funziona
E quindi sta alterando i centodiciassette
Quando la legge statale può adottare norme di dettaglio
Perché è una funzione amministrativa viene considerata
Le legata
A interessi internazionali Billi che sono ovviamente oggetto di una valutazione
Che ha una sua politicità
E partirà col
Non è che
E dice questa infrazione duecentodiciassette pista decostituzionalizza duecentodiciassette
Quindi io su questo su questo su questo piano sarei sarei cauto
Sull'interpretazione centosedici già seicentosedici consenta la devoluzione di tutte le materie che alcune materia eccetera
Io francamente non riesco a dare una risposta che non sia di rispetto di quello che dice l'articolo e l'articolo non pone un limite quale sarebbe questo limite tre in materia e cinque materie sette materie o dei presupposti
E quali sono questi presupposti chi stabilisce questi presupposti che giustificano meno
Non è stato detto ma guardateli centosedici terzo comma USA esattamente la stessa espressione che usa il centosedici secondo comma
Condizioni particolari di autonomia
Sulla base delle quali sono stati beh
Conferite alcune mie spie
Ist
A lui
A cinque regioni
Poi quello è stato folle gioco sulle stesse
Era anche questo battutista ermeneutico non può non avere un significa
E comunque tutti questi temi secondo me sono temi che si pongono
Semmai con riferimento all'intesa
Alla delinquenza
Cioè la legge la legge procedurale a mio parere essendo prova una legge ordinaria e non poteva come dire interpretare
Estensivamente o restrittiva mentre l'articolo centosedici
Non potevano dire queste materie si in queste materie no questa condizione io per cioè si sarebbe esposta egualmente
Alla contestazione l'illegittimità costituzionale
Perché centosedici per quanto infelice Bosses sarei non dice nulla su questo
Dice nulla
Non danno i limiti ma non li non li implica nemmeno c'erano James nessun elemento se non extra testuale
E se ne può discutere ovviamente
Insomma la legge di procedura non poteva dire questo poi quando ci saranno le le leggi che stabiliscono intese forse si potrebbe un dibattito sul fatto se quell'impresa sia ma conforme al quadro dell'articolo centosedici
Sul tema del
Procedimento io sono in parte del corpo quanto diceva Eduardo Gianfrancesco cioè il procedimento su disciplina soprattutto al Pd da come dire politico-amministrative
Estrinseche rispetto
Ma quanto previsto dal centosedici
E sceglie un modello e su questo si può discutere ovviamente che è un modello pattizio
è un modello pattizio
Anche con tutte le differenze come quello colle confessioni acattoliche
Ma è un modello pattizio anche come
Rispetto alla all'ordinamento della Chiesa cattolica è un modello pattizio
Anche come rispetto ai mercati internazionali
Cioè noi oggi siamo
Come posso dire incastonati incastrati
In un sistema europeo
Che decide il novanta per cento della nostra vita
Attraverso o come effetto via Ping
Che il Parlamento non ha mai visto tre non nel momento in cui ex articolo tanto da Costituzione e mi è stato chiesto di ratificare il trattato
Non c'è stato negoziato non c'è stato coinvolgimento non c'è stato nulla non c'è stato nemmeno la riforma costituzionale che secondo me avrebbe dovuto esserci e che non c'è stata perché come sappiamo storicamente
Mezzo Parlamento cioè nel corso del Grassi misti tra erano contrarie alla CEE
E all'EUR alto alla cieca e quindi non si poteva raggiunge la maggioranza di due terzi per fare una pop autorizzazione alla ratifica con norma di rango costituzionale
E ma Esposito per il primo nei suoi scritti mette in evidenza che qui c'è un problema
Ma dopodiché il costituzionalista che cosa fa non dico che faccia pubblico dovuta al cattivo gioco ma proprio utilizzando le categorie Esposito dice be bisogna prendere atto che legittimo legittimo che fosse quella autorizzazione numero di ridurre di ordinaria spie
Strutturato una consuetudine costituzionale tale per cui quel modello ormai nell'effettività un modello legittimo
Per però non c'è traccia
Di negoziato parlamentare
Per questioni che riguardavano la sovranità nazionale non bruscolini
Ora il modello è questa
Ed è il modello come posso dire che tra le opzioni del centosedici secondo me lascia perché il centosedici ci dice quello che pretende pretende una legge approvata a maggioranza su
Allora si può discutere se questa legge debba essere una legge
Prendere o lasciare o se debba essere una legge mutandine questa è una discussione e si può fare
Nel modello pattizio la legge finale non è una legge emendabile
Non lo è dalle confessioni acattoliche non lo è i rapporti con la Chiesa cattolica non lo è per tutti i trattati internazionali politici coglie l'articolo ottanta
Che vengono stipulati dai dai dai rappresentanti
Che in genere sono rappresentanti governativi dello Stato italiano perché il modello di forma di governo parlamentare
Consente di ritenere che il Governo come dire sia la proiezione di una maggioranza anche parlamentari
E da questo punto di vista
Probabilmente si può essere di altre opinioni essi sarebbero potute forse fare anche altre scelte però questo non è un modello è stato inventato per l'autonomia differenziata
è un modello che col corrisponde al paradigma della schema pattizio
E dopodiché io mi sorprendo perché
Sembra che l'approvazione finale a maggioranza assume poca sia quasi una specie di dei culti virus
Cioè dell'atto che l'unico atto che conta
Cioè lo possono fare trattative come gli pare scriverci tutto quello che vogliono ma alla fine la parola l'ultima parola c'era il Parlamento che ha occasione
Simone secondo quanto dice la legge di segnalare la propria posizione è vero il governo si può discostare motivando
E ma in questo si gioca come dire la dialettica maggioranza governo
Il governo rischia nel momento in cui si dissocia all'indirizzo parlamentari
Se voi andate a vedere la legge boccia la disegno di legge
Boccia che e risale alla scorsa legislatura ma questa legge e e ipergarantista rispetto ancora anche nel coinvolgimento parlamentare
Quindi io credo che il dibattito sia schermi
Ito perché oggi non avremo una legge così sì il dibattito non ci pose stanno se le posizioni critiche anche come quella di Francesco Pallante non ci possono stare
Però bisogna dare atto che c'è stata un'evoluzione da questo punto di vista
Se questa evoluzione il recente possiamo discutere
Al mio a mio parere
Se il modello è lì che il modello pattizio
Quel per
Tale legge
Sopravvive alle obiezioni opinione di un interprete che non
Che non
Ma Inés
Il potere
I giovani siano
Ma Pera
In senso padre elementi altre due cose venire conclude la prima
Non è affatto vero errore l'autonomia differenziata
Escluda oppressivi di garanzia dell'unità
E io ne vedo perlomeno tre
Al di là appunto millilitri novità che può essere sempre attivato ben valutato dalla Corte costituzionale
Ma televisivi diciamo così dinamici
E il primo presidio proprio quel meccanismo della chiamata in sussidiarietà
E alle che quella non esiste più
E allora se esigenze di vita ci sono la chiamata in sussidiarietà operare
Ora qua si può discutere secondo me si dovrebbe discutere se può operare con una legge ordinaria o se a quel punto in analogia
Al centro sedici proprio perché in deroga al modello onde Bressanone di unificare si può discutere però negli il modello della della chiamato in giù si terrà non è toccato da questa vicini
Poi c'è l'articolo centoventi
Articolo centoventinove ce lo dimentichiamo spesso ma io gli agenti rimane comunque cioè quella e la clausola di supremazia sanguinamento
Cioè il decreto legge
Io sono un nano
Espositive hanno come dire fino alle midollo e la è proprio l'atto di straordinario serio James anche in certe circostanze può intervenire
E non è necessario urgente la garanzia internazionale non so che cosa sia
E ha garantire prestazione unità
E poi ci sono i livelli essenziali di prestazione ed è questo l'ultimo punto che vorrei trattare
Prima di leggervi una una piccola citazione
Così tra amici
Allora sui livelli essenziali delle prestazioni qui ci sono opinioni appunto lo diverse il primo primo punto secondo me
Perché
Il livello essenziale la prima scelta interpretativa e se il livello essenziale della prestazione sia un oggetto definito
Ossia un oggetto politico
Cioè se noi dalla costituzione
Possiamo inferire
Quale sia questo livello essenziale
Perché la Costituzione non lo dice produzione dice livelli essenziali concernenti
Diritti civili e sociali
Quindi la sera prima modello non era la conduzione ricaviamo
Il livello esatto
Quindi a scuola i bambini
Privi di mezzi o forse tutti debbono andare con il noleggio con conducente oppure debbono dare con l'autobus dedicato oppure devo andare con l'autobus di linea avendo una riduzione del prezzo sul
Se non riusciamo a farci dire dalla Costituzione qual era il livello essenziale
E Ale per l'accesso all'istruzione su questo tema abbiamo riso più tribù l'amministrazione che lo stesso non ce lo dica
Ma non ce l'ho dormire la Costituzione perché il livello delle prestazioni soprattutto le stazioni sovrani è legato ad una variabile che è una variabile che per quanto noi cerchiamo di contenerla è una variabile indipendente
E si chiama risorse
Se ne
Poi possiamo discutere se queste risorse implica anche il ricorso al debito pubblico non lo implichino però dobbiamo mo'sapere
Che abbiamo a che fare con risorse scarse perché il ricorso al debito pubblico è la prenotazione evitasse
Per domani
Questo è ammesso che si possa fare ammesso che sia concesso ammesso che quella legge approvata dal Parlamento senza avere discusso un solo articolo ma in blocco che quella DC affatto aderire partecipare all'Unione Europea ce lo consenta
Però
Quello è un vincolo e non è vero io non questo mi sento a nell'operazione che la Corte costituzionale abbia detto signori i livelli essenziali sono una variabile
E le indipendente la corte ha detto una cosa diversa Adecco che nel momento in cui legislatore li definisce questi quindi i locali essi diventare una variabile indipendente
Ma nel definirli
E ieri
Il relatore non può non tenere conto dei vincoli di bilancio
Questa diciamo è secondo me
La bici
Nel senso che se non si
Sistema non funziona tal tale e non può nemmeno con pensarsi questo problema con la logica meramente redistributiva
Perché anche la logica redistributiva dipende dalle risorse
Allora
Quando si parla di secessione dei ricchi
Ho è secessione vera e propria cioè lui chi se ne vanno
E questo
Sicuramente la Costituzione lo consente oppure se si intende dire che grazie ad alcuni meccanismi ammesso che ciò sia vero perché questa in tutto una scommessa ma grazie ad alcuni meccanismi diciamo così di decentramento quelle regioni dei ricchi sono in grado di far crescere e possibilmente anche le regioni più povere grazie a meccanismi di autonomia
Valorizzando le prove caparbietà e le proprie potenzialità sono in grado di far crescere il PIL
Questo serve a tutti quanti
Perché la perché la quota che rimane alle regioni ricche come come come abbiamo visto e S S esclude rispetta l'autonomia è esclusivamente quella corrispondente al costo delle funzioni
Ma se una migliore organizzazione delle funzioni determina un effetto sistemico
Di crescita del PIL delle regioni del Nord io da siciliano mia rallegro
Perché questo consente allo Stato di reddito redistribuire più risorse
Se invece io
Tengo tutti frenati
A un certo punto ne distribuiremo la miseria
Perché retrospettive diciamo macro economiche sono quelle non cresciamo cresciamo poco
Siamo assolutamente il fanalino di coda
Nell'Unione europea insieme alla lega
è da qualche parte risorse devono imporsi mai no io ho visto non nulla del registri
Unire
Quindi dopo l'impostazione del dibattito che secondo me rischia di essere controproducente proprio per interessi che si vogliono che si vogliono superare
E doveri che vuole concludere
Ma questo che non mi sembri un tentativo ieri tirare per la giacchetta perché
Sono talmente
Come dire stimo talmente e mi permetto di dire un rapporto di amicizia tale con il presidente Barbera che non non lo farei mai però ho trovato tra le tante letture
Un in un dialogo lui libero dialogo dei mille novecentottanta novantasette scusate
Tra Barbera Emilio
Quindi diciamo
Agli antipodi l'uno dell'altro
E
Egli si confrontano due visioni radicalmente diverso
E però a un certo punto nel discutere federalismo del regionalismo Barbera dice poi più o meno tutta la situazione perché ci sono
Punto
Via e che a favore di Pallante quindi non tranquillizza usufruisco però cosa dice Barbera
Concordo con quello che tu dici a proposito del criterio di Smodis sinistra americano sono infatti convinto che la struttura federale possa essere anche neutra
E che maggiori dosi di autonomia nella gestione di determinati servizi possano migliorare la concorrenza tra diversi modelli
Un meccanismo di competizione tra stati nell'erogazione di un servizio può anche essere un fattore positivo perché per crea appunto competizione e quindi maggiore efficienza per esempio la gestione ospedaliera nella Regione Lombardia può diventare un modello per gli ospedali della campagna
Ho attenzione eventualmente viceversa
Perché non posso certo avallare almeno in via di principio il tuo antimeridionalismo dice Barbera
A Milano
Poi aggiunge tuttavia ci sono di compiti di cui lo Stato centrale non può non farsi carico cioè se in una rete di o nell'istruzione non funziona lo Stato secondo il principio dell'unità politica deve intervenire
E ci sono dice l'ultrà addirittura giovani che devono essere garantite dallo Stato centrale lipidica la sono compatibili per l'istruzione il ventitré aprile
Ma la garanzia riveste e e finisce la citazione io aggiungo la garanzia di questi diritti
Non è incompatibile perché lo dice cinque righe prima Barbera col fatto che l'organizzazione ospedaliera in Campania possa essere diversa dall'organizzazione ospedaliera in Lombardia
Ed è questa la scommessa dei livelli essenziali cioè i livelli essenziali
Ma non solo i livelli essenziali anche le norme costituzionali quando io ho fatto parte faccio parte come un noto quindi sono in qualche modo interessato
Nella discussione
E quindi faccio come degli outing del del famoso come no cioè del dell'organismo presieduto da Cassese e aveva il compito identificare
Non tanto i livelli essenziali ma le materie le porzioni di materie collegati a diritti civili e poi ho fatto parte di quello dell'istruzione
Sull'istruzione ma è evidente che ci sono degli elementi diciamo così incomprimibili di garanzia dell'unità
Il solo fatto che l'esame di Stato sia nazionale a una serie di ricadute
Sull'organizzazione dei programmi sulla selezione del personale sul che sono indubbi ma questo non non lo nega nessuno
E quindi quando si tratterà definire i livelli essenziali delle prestazioni e chiaro che questi oppure le professioni ecco ma se c'è la Costituzione che parla di ordini M. parla come soggetti diciamo nazionali e ci potranno essere delle differenze organizzative ma ci sono alcuni zoccoli duri che si ricavano dalla Costituzione che non possono essere oggetto di con il piglio di devoluzione
Alcune scelte fondamentali
Sì io appartengo a un ordine l'esame non poca resa che essere un esame che in qualche modo presidiato dal livello centrale
Poi già adesso sono come dire localizzati centrale gli esami per esempio braciere omissione di avvocato
Però c'è un una gestione unitaria
Che ha acconsentito anche di evitare e di compensare alcune storture che sembravano determinante quindi io sono meno preoccupato per la semplice ragione che credo che i presidi di umidità ci siano
Penso che tutto si può fare
Meno che difendere l'esistente
Perché l'esistenza ci consegna una situazione e quando si dice i livelli essenziali e le sanzioni i LEA già adesso non sono adeguati e questo vuol dire che è fallito il sistema il sistema regionale
Da sempre
Non da oggi
No e quindi papà è un problema che prescinde nasce l'autonomia differenziata
E i livelli essenziali e dottori
Però non è solo questo l'unica variante
Perché io da meridionale
Con grande un sincerità nemico che non credo che il turismo sanitario
Sia dovuto solo alla scarsità o la relativa scarsità di risorse che a parte poi tutta da discutere che affluiscono al centro
Ci sono tutta una serie di problemi
Che sono quando mi dice la spesa
No la spesa pro capite
Ma qual è la capacità dispensa degli enti territoriali del Sud
Quant'è la capacità di raccolta del gettito che loro attribuito per esempio con riferimento all'Imu
Nelle regioni meridionali
Quante il livello di
Evasione
Della tassazione nel centro-sud
A questo va riprende e anche dalle classi dirigenti dipende dalla qualità delle istituzioni il premio a tutta una serie di fattori che se non introduciamo un principio di responsabilizzazione reale già già accennate responsabilità legata alla dissociazione tra spessa egee Pinto
Per cui le regioni nessuna regione dal nord al sud vorrebbe mai cambiare questo sistema ed essere lei a decidere quali imposte per cui la va bene a tutti questo sistema in cui la finanza siano finanza comunque
Diciamo così la la cui responsabilità fa capo allo Stato
Direi di griffato dirà
Qui giace accusa dissociazione per cui la spesa viene fatta da qualcuno che non è responsabile di avere se non in minima insinua parte di avere stabilito l'imposta e ma poi se non c'abbiamo la responsabilizzazione come dire di prendere in mano il proto Crispino
Come diceva Sturzo
E secondo me la la lo status quo non può che peggiorare
E poi Nusco siamo discutere di tutti i dettagli e ci mancherebbe altro e ci sono alcune cose ovviamente scrisse possono essere fatta meglio
Però dal punto di vista strettamente costituzionalisti go io francamente non vedo ho letto tutti i ricorsi nelle varie regioni
E diciamo la stragrande parte maggioranza degli argomenti non più mi sembrano convincenti campus per giuridico ma noi campani discute per argomentare ovviamente qui
Però detto questo vi invito a pensare e quindi ma svestite limitarmi del giurista e a vestire i panni neri cicalino
All'importanza che siamo in una situazione in cui la tenuta dello Stato
Non è minacciata
Solo
Dalla condizione per il centro
Ma è minacciata da una situazione complessiva
Di squilibrio
E a un certo punto scoppierà questa bomba
E io vedo nel ventennio giorni un'autonomia differenziata come l'estremo tentativo un po'come dire
Raffazzonato perché probabilmente il vero problema è che sarebbe dovuto intervenire con riforma costituzionale ben più significative a cominciare dal Senato delle
Nessuno vuole nessuno ormai nessuno parla mai in questo Paese
Ma è un tentativo come dire l'estremo tentativo
Di evitare
La catastrofe
Che secondo me si si pente davanti ai nostri occhi semplicemente non vogliamo vedere
Grazie
Nei casi al professor Giovanni se il giuramento vissuti tornava sopra Alessandro Pansa ordinario di diritto costituzionale l'università favorirà
Dove grazie Giampietro funziona tutto mi si sente sì sì ottimo no anche perché Sorrento seguire non solo in parte l'intervento di Giovanni perché forse c'era qualche problema di Bari ovvero e rallentato
Però ecco le cose che ha detto sono molto interessante condivido molte soprattutto verso la figlia così come condivido molte delle cose che sono state dette innanzi prima di me da da Alessandro D'Agostino per guardo Giovan Francesco e via dicendo grazie per l'invito al piacere di ritrovarci qua ormai sta diventando un piccolo rito telematico questo fratello
Allora laddove partiamo potevo del libro di Francesco è un libro senz'altro divertente tenta sa
Che cos'è un libro un ebreo la macchina per pensare fondamentalmente e mi tormenta perché il libro dei Di Francesco che volume classico degli trattazione giuridica dogmatica eccetera eccetera mature detto pamphlet una forma di de intervento politico è una forma di divulgazione perché rende accessibili molti dei problemi a un pubblico più vasto molti dei problemi ci siamo divertiti coi quali ci siamo barocca
In questi anni che un membro se deve forse un libro deve far pensare il libro di Francesco fa pensare di volta in volta per assimilazione per l'opposizione
E ci mancherebbe che no perché è un libro che vuole Sr intenzionalmente garbatamente educatamente il provocatorio e meditato le colto in pieno di lei il suo obiettivo
Sono d'accordo con tutte le cose che dice
Cioè tutte tutte no Bonomo molte delle cose che dice sì
Dopodiché fatto subito due chiosa al volume una chiosa semiseria il garbato Francesco in qualche suo pagine del libro vincere insomma i suoi numi tutelari sodo che se no boh io pensabile Bedeschi
Ma in realtà io l'ho trovato un libro Cilenti talmente Sciltian
Fatto di contrapposizione che identifica gli amici i nemici poveri e i ricchi eccetera eccetera e quindi anche da questo punto di vista mi è piaciuto Isolde invertito a leggerlo
E perché dico che è un libro cimenti allorché selezione in buoni e cattivi ma
E qui vado un attimo per lo specifico guardate a pagina
Inaspettate fatti riaprire eccolo qua Pallante senza verità è un bel titolo significativo a pagina quarantatré
A pagina quarantasei cioè tutte viene riportato un discorso uno spezzone di discorso provocatorio di Gianfranco Miglio a un'assemblea della lega e via dicendo
Dopodiché insomma si dice anche voglio difendere il migliore sul mille miglia lontano Millemiglia allontanando da Miglio però insomma quando si parla di o Urru ecco Prodi discusso territorio oggettivamente proprio del peggior darwinismo sociale di cui perché già il precedente storico delle storiche antiebraica
Ecco direi che qui la passione Entella qua c'è questo vuol dire che si è riusciti ad andare alla ricerca del nemico in questo caso il nemico e Gianfranco Miglio però ecco
Non ricordare che insomma Gianfranco Miglio è stato qualcosa di più del cosiddetto ideologo della lirica per qualche anno
Non è stato il periodo suo più felice partiamo da una precisazione Gianfranco Miglio queste cose sul fine dello Stato le diceva ancora negli anni Sessanta
So che e se vogliamo dar dell'alpinista sociale che siriache giudicanti liberalismo i cui discorsi perché giù dall'Antiterrorismo beh ricordiamoci che sopra miglior veniva fuori
Da si era lavorato con un signore si chiamava Balladur Pambieri nel mille novecentoquarantatré in caso di Balladur Pambieri c'era un po'di resistenza a Milano e così è stato fino al quarantacinque
Vogliamo anche ricordarci che migliorano studiato però qua non c'è più Alessandra perché doveva scappare c'è Francesco è torinese Eniko correggere anzi correggimi Francesco
Migliore venuto su con un signore che si chiamava Passerin compassione andando verso quando insegnava alla Facoltà visto vicenza di politica interna no
E ed era venuto su quello
Dopodiché ancora negli anni Sessanta ai tempi del fiorire delle radici lui scriveva queste cose ci stupiamo se poi in una certa fase di risoluzione del sistema politico italiano e anche del sistema istituzionale italiano
Meglio abbia preso l'occasione lì siccome io davvero assoluzione abbia preso l'occasione per portata alle estreme conseguenze certi spunti del suo ragionamento
Dopodiché quanto mi diverto mi diverte molto perché questo di balletto in un la difesa di Miglio ma in modo da completare il discorso questo libretto si legge
Vediamo un po'l'avevo comprato in quegli anni novantaquattro novantacinque un libretto di Miglio
Intitolato Gianfranco Miglio io Bossi e la lega quattro a diario segreto che nei quattro anni sul Carroccio dove dice delle cose turche
Naturalmente della lega del Carroccio e di tutto il resto ma questo soltanto perbacco quindi complimenti a Francesco per il libro perché è un libro che consente così di ripercorre
E non sicuramente parziale perché è un libro di parte lo ribadisco un libro militante tutta una traiettoria
Del regionalismo finita
Infatti in cui si concentra sul periodo novantadue novantatré
Il risorgere verrà della Padania e della lega mercato tra l'altro se servono le precisazioni
Come diceva Giovanni Guzzetta che ha dichiarato io mi chiamo mangiato che son mezzo paternità pende nonostante l'accento diciamo che appartengo i due mondi entrambi i mondi quindi posso guardare le cose con molto disincanto
E tocca sempre precisarlo quando parlo di questi temi in giro per l'Italia ma comunque stavamo ragionando parte di quel parte dallo il periodo della Padania novantadue novantatré
E e scende come bene che ci sia ai tempi dell'Assemblea costituente quando è nato la sonda le regioni incapace dopodiché siccome domande ha detto una cosa molto interessante perché facciamo il interventi dei trenta quaranta minuti e ci parliamo addosso quando sarebbe bene aveva e poi dialogare fra di noi
E farci delle domande allora una domanda la faccio io ma
Secondo fuori da dove viene il problema dell'autonomia differenze
Perché è un problema
Perché è arrivata è entrata in scena l'autonomia differenziata perché qualcuno dico io improvvisamente
Ha deciso di mettere con centosedici terzo comma in quella improvvisa riforma del titolo quinto punto di domanda che cos'è in essenza l'autonomia differenziata
Scusate per la brutta copia
E gli originali sono sempre meglio della fotocopia delle autonomie speciali ma lo sappiamo tutti
Perché a un certo punto si è cominciato a dire ma ci vuole l'autonomia differenziata in questa cosa è stata fatta in una riforma costituzionale votato dalla sinistra ricordiamocelo sempre quella stessa sinistra che oggi si agita
Contro l'autonomia differenziata
La messa ai in Costituzione
Certo si dice bene ma non questa autonomia differenziata e comodo il discorso
Il problema vendite perché questa polarizzazione che fa Francesco che affascinante come ogni semplificazione dalle semplificazioni serbo cominciare ad orientarci per avere delle coordinate
è incompleta perché le semplificazioni sono un ottimo punto di partenza ma poi bisogna sviluppare un po'il discorso
Allora chiediamoci
Perché seconda domanda e quant'altro Francesco dovrà vincere per forza qualcosa e forse anche gli altri sei avranno avremo tempo imponga
Perché ci sanno fare le regioni in Costituzione perché guardate che leggendo il libro di Francesco per la domanda che sorge spontanea ma scusate ma che ce ne facciamo del
Cambierebbe qualcosa se non ci fossero più le regioni hanno svolto un grande servizio le regioni nel tempo al sistema istituzionale italiano
Perché nascono le Regioni interviene nel mille novecentoquarantotto mi sono inventate in buona forma di Stato Rosa
Che non era più lo Stato unitario nomi dello Stato federale
Il regionalismo se lo sono inventati in Italia
Siete del siamo tutti d'accordo che la domanda è una stranezza è arrivata lì perché abbiamo sono state messe le regioni in genere le solite ricostruzione ma cosa volete cedono i cattolici che avevano comunità visibili non fuori dai clienti e Santi Romano le autonomie locali poteri indiretti di opposizione allo Stato
E via dicendo però di questo tipo dall'altra parte c'erano impicci cioè quello vero quello di quello di Togliatti e Nilde Iotti facevano nomi sempre lo Stato centralizzato modello dell'amministrazione francese del centralismo democratico tutta questa roba perché ci hanno messo la Regione risposta
Perché l'Italia ha perso Marco e l'ha persa anche molto
Questa è la verità e se
Storica da cui partire
Perché ma perché un altro dato su cui riflettere ma questo va bene per i costituzionalisti da solo basta studiare un po'di storia beh e avete che non nacque l'abbiamo perso di tutti gli Stati che perdono guerre hanno problemi di continuità territoriale
Allora è finita Marino ma non troppo male in Germania finita molto peggio
Con il problema dell'unità dello Stato e non parliamo del Giappone siamo un Paese che ha perso la un pezzo del Paese nel quarantatré chiamata Sicilia quello in cui viene Giovanni Guzzetta e un po'anch'io in quanto il termine bene era sotto un'amministrazione e la governante da un'amministrazione militare alleata
A capo della quale c'era un signore che si chiamava senatore
In quel in quel territorio in quelle parti d'Italia non circolano più una lira ma circolano le ammutolire
Due mila duecentoquarantasei si istituzionalizza l'organizzazione politica che è stata temporaneamente dato alla Sicilia tanto è vero che l'abbiamo se dovremmo sempre avere un certo imbarazzo nello spiegare i nostri studenti che lo statuto speciale della Sicilia Ridwan interiore alla Costituzione repubblicana e semplicemente importante in quegli anni
E la c'abbiamo un po'di memoria storica era molto in dubbio
La con una continuità dell'appartenenza della Sicilia allora moribondo stato italiana
Movimenti indipendentisti siciliani votate l'idea di un qualche potenza straniera ed è quella di far della Sicilia la gigantesca Malta staccato dal resto d'Italia e non erano stati né i francesi negli americani ad aprire questa idea
Dopodiché lo statuto speciale è stato un modo per garantire la continuità diciamo così territoriale e l'unità politica dello Stato
è un problema che riguarda solo la Sicilia manco per niente chiacchierando simpaticamente con con Francesco nei giorni scorsi
Io raccontavo tutti riconobbe in quello che è successo all'attuino in Val d'Aosta nel mille novecentoquarantacinque tra aprile maggio del quarantacinque quando quello stesso passerei intanto di cui parlavamo prima che era stato il maestro di miglior gestiva il Comitato di Liberazione dell'Alta Italia annosa
E quelli ma tra la fine del quale tra l'otto aprile e il maggio del quarantacinque c'è stato un curioso episodio delle truppe corazzate francesi che volevano entrare in Italia pigliarsi domanda possa e chi li ha fermati sostanze ancora una volta gli americani che si sono schierati con i loro blindate altrui andate a verificare
Basta peacekeeping per ricordare questa cosa
E quello è stato il momento degli referendum della raccolta di firme dei cittadini quando stanchi chiedevano l'annessione alla Francia partono
Era normale non avevano tirato una coltellata alla schiena la Francia i francesi avevano Modolo per modo di dire vinto la guerra voleva la loro rivincita sugli italiani e ci prendiamo la valuta ossa
In realtà gli americani non hanno voluto i francesi sono dovuti accontentare di Nizza e Mentone continuò il giro dello Stivale
Arriviamo al
Francesco ecco arriviamo al Trentino Alto Adige bisonti son due cose diversissime
Patto De Gasperi-Gruber sulle autonomie speciali
Ti dico non garantisce scambi che andava evitato troppi Lilli Gruber su La sette Teti dice ma quello garantito dal patto De Gasperi-Gruber
Vi siete mai presi la briga di leggerlo del patto De Gasperi-Gruber si ritrova facilmente ormai e garantisce soltanto il bilinguismo
Garantisce soltanto il bilinguismo nel territorio di Bolzano e delle parti germanofona da della provincia di Trento che volgarmente vuol dire Valdi no
Poi dopo quarantotto son diventati tutti germanofona in provincia di Trento
Proseguiamo con lo nel giro dello Stivale
Certo che è un grande successo zona sulla via Trieste fino al mille novecentocinquantaquattro
Lo vogliamo parlare della Sardegna la faccio breve del
Partito sardo d'azione
Di lusso e compagnia cantante ecco capito che c'era un problema di continuità territoriale di uno Stato che aveva perso e umanamente la
E questa è una situazione di fatto che non si potevano aggirare con le quali bisognava fare i conti in costituenti
Quindi questa situazione andavano riconosciuto perché era allora realmente quarantacinque e quarantotto io ci vado in giro sulla provincia di Bolzano che già Francesco intanto ci pensa
E qual è stato il perché hanno messo qual è stata l'occasione politica perché hanno messo le regioni in Costituzione qualcosa di assolutamente nuovo del panorama del costituzionalismo dei
Qualcosa a metà fra lo Stato federale dello Stato unitario è usato un po'federale ovverosia autonomia
Perché era un modo squisitamente splendidamente democristiano viene quando il problema
Relativo ad alcuni territori dello stato che si trovava in una condizione particolare vorrei dire speciali
Qui nascono le autonomie speciali
Che resistono come situazioni di fatto
Alla Fondazione della
E qual è stata la grande intuizione dei democristiani quello di riuscire a imporre la loro ideologia comunità vista Kirch Santi Romano capo Grasselli
La programmazione servì a rileggere la Nuova Democrazia diretta di Giuseppe Capograssi dove parla di sindacati partiti e re democrazia nelle regioni a livello locale
Guardi Capograssi un bel libro notevole riguardare un uomo di una intempestività assoluta
Per procurarsi il giovane che poteva servire pubblicato quel libro sulla nuova democrazia divertenti con il referendum e la democrazia partecipate pluralista nell'ottobre del mille novecentoventidue ma è andata su più infelice
Per la pubblicazione di quella cosa ma quel libro è stato alla base di molte delle elaborazione sull'autonomismo
Ci sono poi avute in Italia soprattutto da parte democratica una negli anni settanta e ottanta per cui aveva pure partecipato Gianfranco Miglio come studioso
Di storie dell'amministrazione oltre che come il politologo a Milano
C'era l'istituto un istituto in piazza Castello dove si ritrovavano Feliciano Benvenuti
Giorgio Berti Giorgio Pastori ben arrivava ogni tanto Corleo polveriera eccetera eccetera Gianfranco Miglio
A studiare la storia dell'amministrazione pubblica issato si chiama abbattendo i tempi dello Svimez che qualcuno aveva richiamato prima
Giorgio Berti ma ecco prima magari
Tanto è vero che qualcuno che sia interessato di regioni Autonomie articolo cinque oltre a Carlo Esposito
Io direi proprio di sì e sapete cosa diceva Giorgio Berti ma non faccio parlare i morti semplicemente cito un un contributo cucito sulle regioni del mille novecentosettantaquattro un anno o due dopo il trasferimento delle funzioni dallo Stato alla Regione e l'avvio dell'esperienza regionale
Sì quindici minuti quello storico in fretta
Dicevo l'esperienza del giornale
La parabola del ritiro regionale di partecipazione
La mia centosettantaquattro riteneva che l'esperienza delle regioni fosse sostanzialmente fatalista e fosse diventata qualcos'altro da ciò che prometteva riesce
Dice che De Simone collocare le cose in sequenza che si vuole fare un po'di ordine capite che la realtà è un po'più complicata
Delle contrapposizioni fra poveri e ricchi ecco io francamente mi lasciano mi fa sanno tanto di battaglie politica del momento la la fuga di ieri Cirilli secessionismo dei riti bambini Gelli a vedere chi fa questo discorso dovrebbe far la cortesia di venire a vedere come sono ridotti i diritti immaginari di cui sta parlando
E qui entra in gioco ci sono i ricchi in certe parti del territorio italiano però non elegante indica anche perché son piccoli non danno troppo fastidio e tutto sommato oggi il regionalismo e l'autonomismo speciale nient'altro sono una piccola religione civile fondata sul privilegio territoriale che era accettabile finché confinata in certe parti del territorio nazionale
Quando quelli su quando si è preso ad esportare quel discorso in altre parti centrali del territorio nazionale
Beh è lì che è partito il corto circuito
E con e mandate quel discorso sulla Padana si è manifestato del nostro sistema istituzionale e nel nostro sistema politico in parallelo Como altri due fenomeni fondamentale da tenere in considerazione
Il primo la dissoluzione del sistema dei partiti
E la fase dei referendum sulla legge elettorale alcun Giovan di cui Giovanni Guzzetta sa ben qualcosa direi
E in terzo luogo signori arrivava a Maastricht
Che non è indifferente
Rispetto alle vicende del nostro regionali
Perché è rilevante questo perché è in quel momento che il vecchio discorso sulla Padania acquisisce nuovi contenuti e parte la pretesa di alcune settori del territorio nazionale di alcune regioni di avere più o meno gli stessi non chiamiamoli privilegi ma lo stesso trattamento
Dal punto di vista fiscale qui alcuni settori altri settori del territorio nazionale resto d'Italia si parla tanto di Lombardia tutte queste altre cose badate che c'è in Lombardia non c'è poi questo grande sentimento
Autonomia sta o in questa grande spinta verso la differenziazione ma dove l'autonomia ma ce l'abbiamo noi in Lombardia nel Veneto
Per la semplice ragione per cui in Veneto si vendono chiedere una scusante come che noi facciamo parte del Triveneto siamo gli unici fessi hanno davvero
Le le trattamento speciale che può avere la provincia di Trento oppure e nemmeno oggi di meno la Regione Friuli Venezia Giulia che siamo gli unici fessi
Punto di domanda
Ed è lì che parte tutto e si radica
Dopodiché vedete
Padania
Questo può essere interessante tuttavia l'espressione
Altra domanda che mi faccio si teme chiesti se l'è inventata da Bossi
Cioè inventato leghismo ma guarda
Non posso condividere fatemi vedere vi cito un articolo pubblicato questo mi diverto sempre a fare l'ho fatto una volta un convegno della CGIL a cioè della rimase molto stupiti
Voi sapete da dove viene il termine padane
Non è mica inventato Bossi sempre
L'ha inventato un signore che si chiamava Guido Fanti
Primo presidente della Regione in Emilia-Romagna
Vi tipiche nate guardare velocemente su bicipiti
La proposta
Ma parte vi tipiche un articolo intitolato Padania due punti una pulsioni d'Italia
Pubblicato sul Giornale di Sicilia dell'undici novembre mille novecentosettantacinque
Undici novembre mille novecentosettantacinque
Otto ore
Mattarella Piersanti
Dove l'ho trovato vale la raccolta negli scritti e nei discorsi di Piersanti Mattarella pubblicati dall'Assemblea regionale siciliana
Cosa ci dice
Mattarella Piersanti
Che Guido Fanti comunista presidente della regione Emilia Romagna ha lanciato il progetto di una lega trattino più di un patto federativo tra le regioni paga Lombardia Piemonte Liguria quest'ultima per la verità poco padana Veneto ed Emilia dovrebbero costituire unità organica in cui è stato già dato un nome Padania
La proposta è confermato dal recente intervista non può lasciare indifferenti e via dicendo
Capite che il discorso sullo autonomismo e sul regionalismo è un po'più complicato della semplificazione cattolici cioè alla figlia in quell'articolo sul Giornale di Sicilia che cosa succede diceva Piersanti Mattarella parlava di darwinismo sociale non ci crederete ma date quello cercare parte dei parlamentari ma l'Alessandra Lussino che adesso s'è dovuta andare e ha ragione perché questo è un discorso di darwinismo sociale cioè niente da dire
Perché sapete come finiva l'articolo di Mattarella Piersanti
Meno male che fra cinque giorni arriva il ministro delle finanze Andreotti e allora glielo le le dovremo chiedere altre so perché è saltato il discorso del Guido Fanti membro della Costituente del sindaco di Bologna primo presidente della Regione Emilia-Romagna
Ma perché è il primo presidente della Regione Lombardia che stimava Cesare col fare mi aveva fatto ma a me
Ma l'America che io mi metto d'accordo con te per mettere in difficoltà il governo democristiano ma l'idea della Padania viene da lei ed è stata semplicemente rispolverata con quindici anni dopo da un certo movimento indipendentista che casuale io lo chiamo un pericolo politico
Un certo movimento indipendentista che a un certo punto è sbocciato della fase di crisi dei partiti della Prima Repubblica in concomitanza con Maastricht
Interessanti come notazioni complica non poco il quadro spero me lo avendo un pochino più realista
La storia il passo che andando ad ad Aosta e cercano di fermare i francesi chiamando gli americani è interessante capito da dove vengo fuori la Regione
Nella nostra Costituzione come un modo per annacquare egli e relativizzare la posizione di specialità oggettivamente insopportabile di alcune regioni aveva senso dal quarantotto
Certo che aveva senso aveva senso nel due mila due mila uno quando è stato fatto quella magnifica riforma del titolo quinto lo scritto quel magnifico centosedici terzo comma che tanto lavoro ci sta dando beh non tanto perché se abbiamo un po'di memoria e di sicuro Francesco ce la farà
L'idea di chi lo aveva propugnato quella riforma che l'aveva messo in costituzione era che ma nel Nuovo Mondo di Maastricht nell'età del Glocal del global local
Questo diceva Piero Bassetti uno dei presidenti di Regione Lombardia in quegli anni a Milano
Tutte le Regioni saranno speciale quindi cominciamo rendono le tute speciali attraverso l'autonomia differenziata
Dopodiché le regioni vere speciali originaria hanno combattuto mi son riusciti a far metto le loro clausola di maggior favore ma fondamentalmente l'idea del che circola
E l'Europa Editalia era quella per cui sì lo Stato nazionale avrebbe dovuto dissolversi e liquefatta passi in una nuova organizzazione politica costruita sul territorio piccoli e inflessibili
Che avrebbero dovuto aggregarsi tra di loro
Cinque minuti perché la chiudo perché mi pare che ci sia molto cui ragionare per fare un po'di genealogia dei problemi con i quali ci siamo ma toccando la prova di tutto questo ma la prova di tutto questo la conosciamo
C'è uno del mestiere sappiamo qual è il problema quali sono stati i problemi del Potere estero delle regioni negli anni ottanta
Sappiamo quanto strana è stata l'attribuzione quel ti nuovo Titolo quinto del potere alle alle l'attribuzione alle regioni del potere di stringere inteso in forma di collaborazione con transfrontaliere Correggio negli altri Stati abbiamo l'Euregio Tirolo
Abbiamo la Regione Alpe Adria
Abbiamo altre forme di collaborazione dall'altra parte del
Qual era l'idea ce la spiega quest'idea Beniamino Caravita in un libro del due mila sei
è interessante certo più interessante ci dice di aver cara visto che siamo siamo al punto siamo nella fase in cui Barber Emilio dialogano per la fase invece richiamato prima in chiusura del suo intervento Giovanni Guzzetta
Come intitolava sto paragrafo Beniamino il declino della sovranità statale la ricerca di nuovi strumenti
Dall'analisi nella realtà del mondo globalizzato color Juan Pablo
Gli stati sono ormai troppo piccoli per fare la guerra
Non è mica vero ce ne stiamo accorgendo
Per fare politiche economiche finanziarie globali meglio tre uscite che piccole entità assoluta statuali in grado di adeguarsi più plasticamente alle esigenze economiche sociali e via dicendo
E del perito di Marcel guardate che ce lo ricordiamo tutti
Due mila uno riforma costituzionale ma prima c'era stata la legge Bassanini e c'era stata la la ridicola invenzione del federalismo municipale
E prima ancora dando cosa c'era stato l'irrompere sulla scena del principio di sussidiarietà
Quando è entrato in scena il principio di sussidiarietà domandai colleghi non voi gli avevate mai sentito parlare prima del novantadue io son cresciuto in Cattolica non ne avevo mai sentito
Quando è entrato in scena ma con Maastricht
è lì che è arrivato il principio di sussidiarietà nel discorso del giusto pubblicisti porre
E quel discorso quella visione della
Relativa allo smantellamento dello Stato nazionale
è penetrato in Italia prima con la legge Bassanini così come la legge Bassanini era sostanzialmente incostituzionale incompatibile col titolo quinto l'hanno aggiustata quella scelta modellando come hanno modellato il Titolo quinto con tutte le tragedie che si porta dietro
Detto questo e chiudo il mio intervento ma mi pare che di carne al fuoco ce ne sia cosa penso di questa cosa sull'autonomia differenziata
Non ho bisogno di dire molto perché quello che pensavo nel mio piccolo l'ho già scritto vecchio articolo che mi era capitato un intervento che mi era capitato di fare nel due mila diciannove a un convegno a Brescia organizzato da Antonio D'Andrea
Sempre sulla storia dei tempi delle intese delle prime intese Gentiloni e via dicendo sapete come l'aveva intitolato quel quell'articolo l'eterno ritorno dell'autonomia differenziata
E infatti tracciamo lilla storia dovuto non porre Palmi semiseria il la storia e l'autonomia differenziata dei tempi della quattrocentonovantasei del due mila corte costituzionale sentenza Mezzanotte sul primo referendum della Lombardia
Nel due mila diciannove concludevo cielo son convinto che fra dieci anni saremo ancora qui a parlare di energie del liberale territori da valorizzare e competizione benefica attraverso tra Regioni tutti prigionieri di un nostro piccolo ciclo dell'eterno ritorno
E nel due mila diciannove avevo detto fra dieci anni saremo ancora qua
Sono passati cinque anni siamo già a metà strada mi fermo qui grazie
Molti saranno nove le due linee ordinarie che anch'io non in alto
Dollaro bisogna Angelo uno ordinario di diritto pubblico comparato nel weekend
Grazie Giampietro per l'invito questo dibattito che è molto stimolante molto interessante grazie tutte a tutti per gli interventi precedenti che mi risparmiano diverse cose da dire la mia
Presenta mia opinione Daniela presentazione è diciamo un opinione concorrente rispetto a quanto si è già sentito da parte intente i colleghi che sono state veramente bene relazioni molto il venisse anche molto densa
L'opinione concorrente è semplicemente così la la critica alla legge una critica facile è una è una legge cattiva
Sotto molti punti di vista ma è tutt'altro che una legge eversiva
è una legge che io chiamerei una legge Gattopardo perché classico capolavoro i drafting legislativo Lu volto a fare apparire ricambi tutto
Perché non cambi assolutamente niente
E se qualcosa dovesse cambiare cercherò di argomentarlo cambierebbe nella direzione di una operazione di centralizzazione mascherata da finta devoluzione
Quindi si tratta di una legge che in realtà è quasi l'eterogenesi del suo fine e se qua stiamo dove sta dove arriva
Si capisce anche il perché perché naturalmente cerca di tenere insieme
Posizioni politiche non molto diverse anche all'interno della maggioranza di governo e di conseguenza cerca di di combinare insomma delle cose che difficilmente vanno d'accordo le contraddizioni sono già state evidenziate moto dai colleghi
Molto qualche nel nel libro di di Francesco parlante che è molto provocatorie da questo punto di vista
E bene comunque provocare una discussione un una secondo me per l'appunto non c'è nulla di eversivo in questa legge se non una grande operazione di abbindola vendo collettivo diciamo così nel quale dovremo cercare di non cadere noi se non altro anche se ovviamente
Insomma la maggior parte probabilmente degli elettori ci cadrà allora questa legge è una tappa
Dell'incerto cammino del regionalismo italiano che si trascina con incertezze dal tempo della legge sulla unificazione amministrativa del mille ottocentosessantacinque non si è mai chiarita
La
Scelta territoriale fondamentale sia sempre andati a risolvere
Piccole situazioni problemi contingenti ad intervenire dove era necessario dove non si poteva fare altrimenti adesso Alessandro Pansa ha ricostruito bene la storia del regionalismo differenziato speciale un
C'era un problema in Sicilia si faceva il così c'era un problema in Sardegna si faceva così
De Gasperi Brunone si faceva così poi le altre regioni vedremo adesso c'è un problema ovviamente di richiesta militarizzazione da parte di alcune cerchiamo di sull'andare incontro ma non c'è un disegno territoriale non c'è e tanto meno ci sarà con questa con questa legge
Cercherò anche di dimostrare che probabilmente le cose si possono fare altrimenti dunque mi sono appuntato una serie di non esaustiva di passaggi della legge Calderoli o legge Tomasi di Lampedusa sera posso chiamare così
Che dimostrano per l'appunto la sua
Sostanziale irrealizzabilità e comunque il fatto che evidenzia come si vede benissimo leggendo la stessa legge tutti i profili di unitarietà è quasi un gigantesca e scusarsi un hub entità si continua a ripetere che l'obiettivo il mantenimento della solidarietà dell'unità nazionale la perequazione eccetera eccetera proprio perché evidentemente si vogliono rintuzzare le obiezioni che che sappiamo
In Italia sappiamo anche che generalmente ci sono dei problemi prima di andare quindi nel merito della legge
Forse è bene richiamarli anche se evidentemente ai colleghi sono cose molto note
è oltre alla incertezza della sento territoriale abbiamo un problema di condizioni culturali in Italia non c'è mai stato quello che ma il condono giusta chiamato il fare dello spirito non c'è mai stata una cultura dell'autonomia per citare altri autori e abbiamo un problema oggettivo
Che viene dalla giurisprudenza costituzionale post due mila uno che negli ultimi anni è diventata di più attenta a garantire le istanze dell'unitarietà
E di conseguenza qualsiasi legge regionale ormai non sta a guardare e vedere
Le porte della corte costituzionale qualche di fatto
Ma la legge regionale venga impugnata può essere certa di essere dichiarata incostituzionale in tutto o in parte quindi diciamo abbiamo un buon testo in cui
Ci si sta muovendo un po'magmatico la c'è una forte resistenza culturale sa qualche libro di di Francesco Pallante lo lo dimostra contro l'idea stessa di una differenziazione
Dunque perché questa legge non è sostanzialmente applicabile
Faccio una dico la carrellata di l'intesa vale dieci anni come sappiamo quindi un tutt'funzioni possono essere revocate
E sono comunque temporanee sappiamo che è un percorso come quello che il trasferimento anche evidentemente delle relative risorse e del personale
In dieci anni non è semplicissimo da realizzare con quale certezza si comincia un processo di questo genere noi sappiamo che gli oneri finanziari
Qui si ribadisce diverse volte che non posso comunque questa legge non può provocare maggiori oneri per la finanza pubblica devono essere comunque valutati annualmente da parte di una commissione paritetica tra lo Stato e la Regione interessata
Poi sappiamo benissimo che bisogna predeterminare i le almeno per le materie relative e di costi i fabbisogni standard e questo l'ha fatto entro ventiquattro mesi dall'entrata in vigore della legge quindi fra due anni con decreto legislativo e tra l'altro apro e chiudo una parentesi qualcuno lancia accennato
Che gente che cosa sono poi effettivamente Diletta solo soltanto quantitativi come mi pare e si vada profilando anche dalla relazione della l'apposita commissione crea oppure si più si tiene conto delle variabili faccio un esempio per tutti ma io vivo in Alto Adige
L'Alto Adige a cinquecentotrenta mila abitanti e sette ospedali ora
Ovviamente questo dipende può esser visto come uno spreco
Ma le condizioni orografiche sono oggettivamente molto diversificate rispetto al territorio
Di pianura insomma cinquecento mila ospedaliere un quarto della città di Milano più o meno
Poi ci sono sette ospedali per un quarto delle estati milanesi non avrebbe ovviamente nessun senso come ricalcoliamo questi letta teniamo conto di tutta una serie di fattori di differenziazione oggettiva e questo rende impossibile il calcolo degli l'équipe oppure li calcoliamo col regolo di una volta che e questi li rende assolutamente inefficaci quindi anche il una volta e si dovessero essere
Che dovessero essere determinati sarebbero probabilmente poco utili come parametri ancora pieno di clausola di invarianza finanziaria di divieto di maggiori oneri per la finanza pubblica
Si garantisce l'articolo otto il finanziamento leggo delle iniziative finalizzate ad attuare le previsioni di cui l'articolo centodiciannove terzo e quinto comma della Costituzione sul fondo perequativo
Se ci fosse uno dei maggiori costi i trasferimenti di funzioni avvengono soltanto dopo lo stanziamento delle risorse
E comunque sempre in coerenza con gli obiettivi della finanza pubblica l'inquilino di bilancio questo dico l'articolo quattro l'articolo otto poi articolo nove che francamente fatico a capire chi dice che in parallelo devono essere comunque promosse misure
Cito misure liberi colazione e promozione dello sviluppo economico della coesione della solidarietà sociale previa ricognizione delle risorse allo scopo di stimabili cioè ci sono o non ci sono queste risorse
Non lo so vi sembra e qui un capolavoro diciamo di di drafting per dire tutto e niente
Mi pare che fosse Gian Pietro Ferri che nella sua introduzione aveva citato l'articolo uno comma uno della legge io ce l'ho qui davanti e mi sembra veramente un capolavoro di gatto partissimo
Perché in una lunghissima e unica frase si vince
Tutto e soprattutto direi il suo contrario è tutta una scusarsi non vestita come dicevo prima
Leggo un pezzo ma insomma lo lo sappiamo l'abbiamo letto tutti la presente legge nel rispetto dell'unità nazionale e al fine di rimuovere discriminazioni disparità di accesso e servizi essenziali del territorio cioè l'obiettivo è esattamente il contrario di quello che viene accusata di fare
Nel rispetto al preside principi di unità giuridica ed economica di coesione economica sociale e territoriale anche con riferimento all'insularità
Nonché nei principi l'indivisibilità autonomia in attuazione del principio di decentramento amministrativo e per favorire non si è mai ovviamente la semplificazione e l'accelerazione delle procedure la responsabilità trasparenza e la distribuzione delle competenze
Idonea ad assicurare il pieno rispetto dei principi di sussidiarietà differenziazione adeguatezza di quell'articolo centodiciotto
Nonché il principio solidaristico Pilatus frutticolo due cinque eccetera eccetera
Che sono ancora ovviamente anche nel rispetto delle prerogative dei regolamenti parlamentari ora se fossimo ad Amici miei userei un'altra terminologia ma sono sostanzialmente questa cosa qui è un grande fumoso prova
I l incolti dai principi va sostanzialmente l'applicabilità di questa legge sembra veramente veramente difficile ancora andiamo avanti all'articolo due
Si dà al Preside
Il consiglio dei ministri il potere di limitare
A sua discrezione l'oggetto del negoziato da alcune materie valuti dibattere individuati dalla Regione cioè la Regione
Propone una lista di materie
Si inizia il negoziato si conclude il negoziato prima della conclusione dell'intesa il presidente del consiglio dei ministri arriva e dice sapete cosa questa cosa qui non la facciamo no l'istruzione hanno la sanità noi Commercio con l'Estero uno
Perché perché lo decido io
Non mi sembra una
Legge particolarmente diciamo favorevole alle regioni e ancora articolo due comma cinque
Leggo il Presidente del Consiglio ove ritenga di non conformarsi in tutto o in parte degli atti di indirizzo di cui al comma quattro sono intese riferisce alle Camere con l'apposita relazione nella quale fornisce adeguata pur tra la scelta effettuata cioè spiega alla sua stessa maggioranza qui quindi l'approverà
Perché non si vuole conformare alle intese magari sono state negoziato Berardi e con un tratto di penna del Presidente del Consiglio Pavia in ogni caso lo Stato qualora ricorrano motivate regioni tutelati non coesione della solidarietà sociale bla bla bla con l'obbligo di garantire il letto dispone la cessazione di integrale o parziale dell'intesa
Liberata collegio non Sanza assoluto delle Camere c'è di nuovo con la sua maggioranza parlamentare articolo sette comma due
Quindi anche qui di fatto è un enorme attribuzione di potere nelle mani del Presidente del Consiglio
Ancora la parte finanziaria
Si dice che l'articolo nove dall'applicazione della legge e ciascuna intesa non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica i finanziamenti al dei lenta effettuato nel rispetto della legge
Tra il due mila nove sul coordinamento la finanza pubblica e degli equilibri di bilancio ora non occorre essere dei grandi esperti di finanza pubblica per sapere che l'equilibrio di bilancio non ce l'abbiamo
E quindi per rispettare l'equilibrio di bilancio vuol dire che non c'è un soldo per finanziare i LEP probabilmente quindi questa grande operazione farà probabilmente spero arricchire i componenti della Commissione prediletta ma non credo nemmeno quello ma per il resto non lavora lavora alla Salus monumenti mai Corbelli allora perfetto meglio giusto avvertimenti Capoti Betty Grable
C'è di nuovo la garanzia della perequazione per i territori con minore capacità fiscale per abitante
Bisogna coordinare la finanza pubblica e quindi si prevede anche per le regioni che hanno sottoscritto le intese il concorso gli obiettivi di finanza pubblica cioè che cosa vuol dire che
Se anche le regioni come le regioni a favore il Veneto soprattutto continuano a
Ingiustamente propagandare se riescono a gestire le stesse funzioni a costo minore
Questi soldi risparmiati lo sentire la Regione
Perché devono essere impiegati perequazione quindi alla fin fine nemmeno c'è un interesse particolare delle regioni a trattenere un maggiore residuo fiscale il problema in definitiva non è la secessione dei ricchi
Ma sostanzialmente in primo luogo che con gli squilibri esistenti ci sono sappiamo tutti tutto il finanziamento che dovesse prodursi generarsi andrà a finanziare i lenta
Che peraltro appunto non si sa nemmeno se saranno differenziali o meno
Secondo problema gigantesco che si tratta appunto a mio avviso di una grande operazione di centralizzazione
Attraverso il coordinamento della finanza pubblica che sappiamo e ho visto la giurisprudenza costituzionale già è un limite fortissimo e poi mancano le risorse questo non è un segreto e quindi sostanzialmente la legge eh inattuata
Allora qual è il problema del regionalismo italiano e qui sia stato detto tant'unite in realtà il regionalismo italiano si basa su rapporti essenzialmente bilaterali è già adesso la successione di tutti mi pare che lo dicesse stavolta non c'è
Nel senso che chi se lo può permettere per motivi vari
Ne conseguì lateralmente fra gli stati tra l'altro le regioni autonome hanno lo strumento della commissione paritetica che in alcuni casi funziona molto bene in altri casi non funziona per niente ma insomma è sostanzialmente una bilateralità azione
E questa legge
Cerca di introdurre curabile atti realizzazione ulteriore anche con altre regioni
Ma quello che manca il confronto unilaterale non ci sono meccanismi di
Il discussione di conciliazione fra le Regioni sappiamo che
Sistema delle conferenze in realtà a tutti o con i suoi limiti
è adesso gli eventuali squilibri dando bloccati dal governo che potrebbe poi farsi parte attiva per le eventuali lamentele di anzi Maggioni per garantire l'unità nazionale ma le singole regioni non hanno il potere la possibilità di far valere le proprie stagioni
Ovviamente il governo potrebbe utilizzare criteri politici novanta Django regioni politicamente omogeneo patteggiando le altre fino adesso è sempre stato così e mi sembra difficile questa prassi
Cambia quindi non ci sono collaborazioni risaltare vi dicevo in arrivo a chiudere su
Salvo una chiosa finale ci sono altri modi di garantire la
Naturale
Necessità di differenziare tra le regioni in Algeria vince i bambini senza differenziazione non c'è autonomia se abbiamo le stesse regole per tutti totonomine
Una delle strade che funzionino effettivamente meglio senza creare delle minacce alla unità nazionale
Ma io ricordo per esempio che l'articolo settantadue della legge fondamentale tedesca come modificato nel nel due mila e sei prevede una semplice vista di sette materie
Sette non ventitré e comunque importanti
In cui chiedendo possono autonomamente senza negoziare niente senza fare nessuna intesa
Devo andare alla normativa federale
E ci sono delle materie importanti la pianificazione del territorio
L'università l'imposta fondiaria e altre è molto semplice c'è una lista scritta in Costituzione in queste materie inventa possono fare delle leggi proprie per adattare questa è materia le proprie esigenze
Fino della discussione non è una grande questione non si passa sterile per le intese per la legge di procedura che non è nemmeno necessaria e tutte le discussioni che abbiam fatto si può fare
In modo estremamente più semplice il fatto che abbiamo scelto questa via bizantina appunto è un ulteriore conferma della gattopardi distrazione di questo processo
Ultima piccola annotazione di sottile mi è stato anche sia stato citato da questo punto di vista di autonomia e specialità allora noi sappiamo che le autonomie speciali sono fuori da questo disegno di legge da questa legge
Poi dal disegno di questa legge
Ma in realtà c'è all'articolo undici di questa legge una clausola di maggior favore che dice che eventuali maggiori competenze si applicano che alle autonomie speciali
In più utile però quando dovessero essere determinati pesci varranno su tutto il territorio nazionale per cui verranno anche per le autonomie speciali potrebbe essere una limitazione non entro nel merito sia giusta o sbagliata ma sicuramente una limitazione
Alla libertà distesa delle regioni a statuto speciale che oggi hanno
Infatti non è un caso di questo non si parla dell'ambiente nella dottrina italiana è una cosa che un po'mi stupisce sei parallelo
Un percorso per la riforma delle degli statuti speciali eccetera utili saltare sul treno e di tirare su quello che possono in qualche caso anche moltissimo parlo soprattutto in Trentino Alto Adige che per la sua per il suo statuto prevede delle regole
Molto molto spinte diciamo così non rompere il parleremo in un'altra occasione e questa proposta elaborata dalle cinque regioni a statuto speciale
Adesso dovrebbe concretizzarsi in un disegno di legge costituzionale del governo stesso eterno proprio un patto
Fatto tra il governo delle autonomie speciali questo potrebbe portare diciamo a una vera ulteriore separazione degli ambiti e probabilmente a fratture molto forti perché cosa succederà con questa legge
Se rimane in vigore
Come a me sembra non produrrà infetti e sarà evidentemente un'occasione di frustrazione per coloro che ci credevano in qualcosa in più levano tirar fuori
Se sarà cancellata dal referendum non credo che sia dichiarando incostituzionale da parte della corte staremo a vedere possibile invece perché se sarà ammesso il referendum
Donington immagino come non posso raggiungesse il quorum che si sarà una valanga i voti contro questa legge verrà dichiarata incostituzionale a quel punto però la conseguenza sarà chiudere la porta tutto il discorso sull'assetto territoriale italiano sull'autonomia in generale e questo sarebbe un grave problema perché di questo invece credo che dovremmo parlare moltissimo e
Al di là di appunto leggi scritte male Onazi scritte benissimo per loop per l'obiettivo che in realtà si pongono
Dovremmo invece sforzarsi di mantenere vivo il discorso sul regionalismo questo Paese perché altrimenti le attuali grandi distanze e tendenze secessioniste potrebbero venire fuori veramente allora sarebbe
Un problema per tutti ecco io mi fermo qui così ho risparmiato anche un pochino di tempo vi ringrazio
Grazie grazie non è grave francesi come intervenendo
Però apprezzato anche per la chiesa con l'intesa siluri quindi miglioramento che chiarisce ulteriormente
Due importanti questioni erano entrati in quell'elezione della pluralismo nel dibattito e sarà la base dell'organizzazione di questo Comune
E ora giunto il momento regalata all'autore il professor Francesco prego Francesco
Grazie grazie a tutti grazie professore per aver organizzato questa discussione sul mio libro ma insomma a partire dal dal mio dramma quindi rallenta più impropriamente sulla sulla regionalismo che data è un tema appassionante almeno per me molto appassionante e grazie a tutti colleghi professori che sono intervenuti con le loro con le loro considerazioni ci dirà in particolare a chi non era d'accordo ecco qui le cose che ho scritto crea diciamo sollevato
Il alcuni alcune alcune critiche con rispetto
Ma alle mie argomentazioni in effetti è un passo è un pamphlet è stato detto da tutti aveva un tono volutamente provocatorio
Persino diciamo nel questo sottile sottolineare il tuo dovere nell'introduzione Giampietro persino il sottotitolo ecco un po'forte io avrei avevo chiesto al all'editore di scrivere come sottotitolo come le regioni sono diventate una minaccia per l'unità del Paese ma diciamo queste decisioni le prende poi l'ufficio commerciale si può evidentemente ha ritenuto più vendibili è un titolo con una
Una spinta più più su questo tono della della provocazione della contrapposizione insomma io medico non certo punto non lo dico spero di dirlo con sufficiente forza forse non lo faccio con un sufficientemente diciamo rigore energia e io non sono un antiregionalista non sono contro le regioni io peraltro ho iniziato la mia carriera piccolo giurista
Che lavorando nel Consiglio regionale del Piemonte io prima
Di vincere in università nel concorso da ricercatore dissi un concorso da funzionario del Consiglio regionale del Piemonte e quindi diciamo o anche un legame affettivo perché quell'istituzione consentiti fare poi il dottorato prendendo congedo per tre anni e poi tornando quella sede lavorativa prima via appunto avere l'opportunità di
Lavorare in università quindi diciamo non so non anche la giornalista e forse avrei dovuto dedicare più pagine a quella ma quel momento storico che secondo me è importante cioè quello in cui nascono le regioni ordinarie diciamo dagli anni settanta in poi che a mio parere io lo lo accenno forse un po'rapidamente abbiamo scritto delle cose un po'più approfondite sull'esperienza per piemontese su questo in quella collana di volumi i suoi diritti
Costituzionali regionali
Insomma tutta quella fase della zonizzazione dei comprensori crea trovo che sia una fase in cui le regioni dimostrano una propria apoliticità a autonoma rispetto a quella dello Stato
E diciamo la capacità di innescare di gestire di coordinare pianificare anche una vivace originale politicità da parte degli enti locali quindi con un ruolo di snodo i snodo molto importante
La vedova ma non voglio no no non riesco a fare un discorso coerente
Data la ricchezza davvero straordinaria delle cose che avete detto mi sono segnato alcuni punti quasi sul ring o sugli interventi di di ciascuno e vorrei questo modo disordinato
Fare qualche rapida così
Azione a quindi o molte sono solo poco più di sei pagine di appunti quindi per forza pericolose vado vado in questo modo mi chiedo chiedo scusa allora
Cioè a questo punto che c'era sia nell'introduzione delle regioni speciali che nell'ultimo intervento del professor Palermo le regioni a statuto speciale speciale possono anch'esse richiedere l'autonomia
Regionale differenziata lo prevede appunto la legge all'articolo undici comma due a me sembra una forzatura rispetto al dettato dall'articolo centosedici comma tre ce ne ha altre
Regioni poi in uno stesso comma in cui dei precedenti due commi si parla delle regioni a statuto speciale quindi mi sembra uno dei tanti motivi di incostituzionalità della legge Calderoli a prescindere dal fatto che siano effettivamente che sente intimamente possibili farli valere attraverso lo strumento del ricorso regionale perché lì c'è il problema dei centoventisette comma due perché di cui non abbiamo parlato ma che andrebbe anche anch'esso affrontato ringrazio il professor seri per aver sottolineato questo profilo che per me è importante cioè della rischio per l'unità nazionale che non deriva soltanto dalle questioni economiche quasi tutti voi avete fatto riferimento polemico al poligono di Gianfranco Viesti contro se ci sono dei ricchi io dico quello molto apprezzato
Ma aggiungo che secondo me questo tema della profilo culturale altresì molto importante cioè l'idea della costruzione di popoli regionali
Che potrebbe derivare dall'esercizio di poteri così marcati come quelli che le regioni hanno richiesto in materia di istruzione e anche di beni culturali
In una costituzione in cui la nazione viene richiamata nell'articolo nove con ricevimento al patrimonio storico architettonico secondo me e molto importante da sottolineare a questo punto e questo e questo rischio come vedete passo molto veloce un po'su tutte le cose poi magari mormone tanta meriterebbero maggiore approfondimento
Sui netto quindi sono appuntato è stato detto bisogna attendere la determinazione delle prima che tutto questo meccanismo posso andare avanti
Dipende dove vogliamo vedere questo vincolo Punch e lo vediamo nella legge Calderoli no
Non mi pare perché le leggi gli recepimento dell'intesa potrebbero essere fatte domani
Senza che il siano stati determinati e senza che nessuno possa mi pare far valere la violazione della legge Calderoli fa parte di una legge di recepimento dell'intesa se lo vogliamo vedere invece il Comune in quello che deriva ma l'articolo centodiciassette della Costituzione allora sì ma diciamo ad un vincolo che egli ha dato come abbiamo tutti detto praticamente da più di vent'anni salvo che in quell'ambito del nella sanità dove ci sono i LEA qui voglio dire qualche cosa perché è stato fatto
Riferimento a questo punto i livelli essenziali delle prestazioni nella per come l'ho capita io insomma come mi sembra convincente ricostruirla
Sono altro del contenuto minimo essenziale dei diritti costituzionali il livello senza la prestazione è effettivamente una decisione politica
La quale però come tutte le decisioni politiche è sottoponibile a un vaglio di incostituzionalità
Qualora livelli essenziali alla prestazione sia fissato al di sotto del contenuto minimo essenziale che invece il dato come dire oggettivo anche se variabile storicamente che ricavabile dalla Corte costituzionale da tutti gli interpreti
Dalla lettura del dato costituzionale cioè il livello essenziale la prestazione legislatore potrebbe mettere allo stesso identico livello del contenuto minimo essenziale ammesso che sia possibile
Effettivamente individuarlo con precisione oppure sopra e questa è una scelta discrezionale oppure sotto e questa è una scelta incostituzionale e quindi mi dipende insomma i livelli essenziali delle prestazioni può essere una garanzia così come può non esserlo perché effettivamente a questa sua
Diversità mi pare concettuale dal contenuto minimo essenziale del diritto quel nucleo duro ecco dirla con avvenne con tutta quella dottrina che si è occupata di di questi tempi
Mi sono ancora appuntato
Una cosa sul principio costituzionale differenziazione dice Alfonso Gianfrancesco che ce ne guardiamo diritto comparato vediamo due cose perché mancano da noi da un lato appunto la differenziazione quel principio che presenti in molti ordinamenti e dall'altro le camere
Lui diceva che manca canta una Camera delle delle regioni da noi che invece mi pare che nel diritto comparato laddove si differenzia c'è
Cioè vi sia un organo in cui gli enti territoriali sono chiamati a partecipare a livello statale alla composizione delle tensioni che altrimenti potrebbero derivare dalla devoluzione
I poteri a questi territori ecco qui mi sembra che appunto salvaguardiamo il diritto comparato ci prendiamo alla differenziazione ma allora appunto dovremo prenderci anche questa idea della Camera delle Regioni sul raccordo non piace avvolti forse non piace ancor neanche a me ma voglio dire queste sono opinioni personali se noi però guardiamo ai ai ai modelli forse le cose stanno si è cioè gli equilibri costituzionali ci impongono scendere così alla casa tra animali provare a tenere l'equilibrio che altrove
Forse più che da noi si è si è raggiunto
Una cosa che secondo me in questa vicenda e centrale e il fatto che le Regioni chiedono alle
Chiedono allo stato di avere Simone competenza nel caso del Veneto è molto evidente questo ma anche nel caso della Lombardia semplicemente perché possono richiederli
Cioè il Veneto chiede tutto se poi mi chiede persino più delle ventitré materano se guardiamo alle bozze trapelate nel maggio del due mila diciannove perché fa delle richieste nell'ambito del diciamo nella materia delle migrazioni che non mi pare sia in alcun modo riconducibile all'articolo centosedici comma tre ma qui lo sottolineava e lo ringrazio per questo professor Palermo mi pare io un po'insisto su questa idea che può anche darsi che vi siano delle ragioni che giustifichino delle richieste di ulteriori particolari condizioni di autonomia forme e condizioni particolari ma con la mia autonomia da parte di Regioni che hanno peculiarità tali che costituiscono un problema che non possono affrontare con gli strumenti ordinari e quindi chiedono qualche cosa di ulteriore quindi diverso dagli altri
Io faccio questo esempio
Poi ognuno conosce meglio le sue ragioni ovviamente io ho una conoscenza approfondita di tutto il panorama delle regioni italiane faccio l'esempio del Piemonte
Le domande ha una peculiarità oggettiva più di mille comuni restano un po'diminuendo sul se quasi ottomila che abbiamo in Italia sono comuni piemontesi molti dei quali montare inutili quali con pochissimi abitanti
è un problema che si porta avanti da tempo alcuni dicono condividere alcuni dicono che non è un vero problema alcuni dicono che lo è che va affrontato ecco la chi è convinto che quello sia un problema che vada affrontato potrebbe trovare questa peculiarità oggettiva una ragione per chiedere cose ulteriori ma ovviamente questo non giustifica chiedere
Il commercio con l'estero
Non tutte ventitré la materia bisognerebbe fare delle richieste puntuali allora lì l'appello che fa il professor Guzzetta a stare sul dato di diritto positivo secondo me
Veniva richiamato anche l'introduzione il professor se le è puntuale allora si legge ulteriori forme e condizioni particolari vuol dire che tu non ti puoi appropriare di tutto ciò che ascrivibile alle famose cinquecento funzioni secondo la ricognizione
Nel ministero degli Affari regionali alle ventitré Matteo non puoi fare richiesta dello così quelle richieste lì vanno respinte al mittente in quanto tali
Perché non hanno nessun tipo di giustificazione se non ha l'ambizione di aumentare i poteri regionali perché perché le Regioni vogliono più poteri ma questo facciamo irrilevante tutti noi vorremmo avere più poteri ma non questo per fortuna non c'è non ci è concesso anzi e quindi questo secondo me è davvero il nodo principale che ci porta a dire
Che l'articolo centosedici comma tre della Costituzione può essere eletto in modo incostituzionale coinvolti costituzionale mi pare sia questo uno degli argomenti che spende anche il ricorso firmato come avvocato professor Luciani
Cioè effettivamente
Diciamo si potrebbe dichiarare incostituzionale una determinata interpretazione dell'articolo centosedici e di conseguenza la legge che su quell'interpretazione si basa senza colpire diverse centosedici Karim avrebbe nell'alto classica sentenza interpretativa
Della Corte della Corte costituzionale che salva la disposizione che colpisce la norma il professor Guzzetta faceva riferimento a una cosa che io condivido pienamente cioè il fatto che l'uguaglianza nel nostro sistema costituzionale un'uguaglianza di possibilità cioè di punti di partenza
In chiave liberale direi di no Diana nell'uguaglianza dei punti di arrivo quello sarebbe un modello Ciamician comunista che non è quello proprio della nostra Costituzione
Se però è così cioè ci vuole un'uguaglianza dei punti di partenza allora evidente che la perequazione delle miniere prima di ogni differenziazione e cioè prima quindi riportiamo il sud investendo quegli ottanta cento miliardi
Solo al Sud che dice svilito Svimez sono necessari per perequare realmente la situazione tra i cittadini se non sono tanti cento saranno quelli che saranno ma prima si fa questo l'azione e poi dopo se vogliamo scateniamo a me diciamo a un modello che non piace a questo è chiaro
Però se vogliamo scatenare la competizione meritocratica almeno accogliamo i cento metri battendo tutti dalla linea di partenza perché se alcuni partner da novanta e poi diciamo si vantano di aver vinto a me pare che la corsa sia stata abbastanza cioè la cosa sia una corsa tocca
E dunque qui c'è un problema di ordine costituzionale attraverso cui fare le cose che non sia previsto residuo fiscale è difficile da dire andare legge Calderoli Silvano non si sa cioè si fa riferimento alle altri dal gettito del tributo erariale peraltro fa anche l'articolo centodiciannove della Costituzione racconto sul territorio regionale secondo me quello che conta davvero sono gli accordi Gentiloni e nel presente perché lì peraltro la legge
Ottantasei durerà ventiquattro fa salvi questa che lì l'amica pare che ci sia il residuo fiscale e in ogni caso la materia fiscale sarà vicino cioè quanti soldi realmente avranno le regioni succederanno queste commissioni paritetiche in cui le regioni diciamo sono nel contempo giocatori arbitri della loro condizione a me questo sembra una stranezza perché è vero che il modello delle regioni a statuto speciale ma nel momento in cui questo riguarda tutti
Non soltanto più delle minoranze noti da tutelare per le ragioni storiche che ci ha ricordato il professor Mario in gara
Beh allora lo Stato dovrebbe giocare un ruolo di coordinamento generale che dovrebbe dare a lui la decisione su cosa fare perché sta sono cose che diciamo nel interessare una singola Regione a cascata possono avere ripercussioni su tutti Stato a come dice anche diciamo l'impostazione dello stesso articolo centoventisette del comma uno in questo caso della Costituzione ha un ruolo di garante generale dell'ordine costituzionale anche centoventi comma due che veniva ricordato prima
Ha fatto un cenno al professor Guzzetta la Cassa del Mezzogiorno si è l'unica fase storica cioè la prima fare dell'intervento della Cassa del Mezzogiorno e l'unica fase storica in cui i divari tra Nord e Sud sono diminuiti gli il PIL del Sud è arrivato
Al sessanta per cento più o meno nel pieno del nord ma è quello è stato un intervento più centralista
E più centrista di cui non si può
Cioè tutte le volte che noi abbiamo dato più potere le ragioni di Varenne diminuito un unico fase storica in cui diminuita quando lo Stato ha fatto l'intervento più centralista di tutto e cioè quando anche le stesse ragioni non esistevano per poter intervenire nella destinazione dei fondi Cassano pronunce la seconda fase storica della Cassa del Mezzogiorno fase che non funziona
Anche perché emergono diciamo istanze di localismo che perdono di vista il contesto generale allora si si fanno poi anche quegli interventi diciamo
Quindi tutelare o comuni ha poi anche di corruttela e tutto quello che sappiamo benissimo ma in cui diciamo anche quando le cose vanno bene
Molte volte questi questi investimenti vengono fatti perché ci sono degli interessi conto molto locali ma non rispondente all'interesse generale sul fatto che il Sud bisogna lasciarlo fare responsabilizzano io credo di avere scritto
Ma nel libro con lo ricordava la professoressa Algostino quella parte
In cui con testo e lei sembra davvero insostenibile cioè mi sembra molto ideologico opposizione ma perché ho davvero facciamo nostra la tradizione Gianfranco Miglio diciamo che al sud sono parassiti a caldo
Lavorano meno eh va be e allora quindi bisogna provare un po'responsabilizzante che vanno tutelati se no non si muovono oppure come l'avrà anche perché Stooges tutto tutto quello che vogliamo però il problema è che di chi è la responsabilità di delle classi dirigenti degli elettori nel lettore un soggetto nazionale l'elettore USA al voto per giudicare chi ha governato bene chi ha governato male ma forse sui manuali di scienza politica
Io sono un elettore che non sono spesso un elettore razionale cioè le emozioni politica mi travolgono atteso che travolgono un po'tutti i cerco anche di essere razionale per quanto possibile ma non siamo solo questo
Le antipatie e simpatie nei diessini grazie ci sono mille ragioni che ci portano a votare in un modo o nell'altro qualcuno qualche politologo dice anche che molte volte è l'influenza decisiva è la storia della famiglia
In positivo o in negativo per contrapposizione o per adesione e tutto questo possiamo non considerare uno nel momento in cui diciamo è un problema di responsabilizzare il sunto ma non so né sembra questa una forte semplificazione del discorso
Sulla principio pattizio che sarebbe così prevalente nel nostro ordinamento costituzionale mi limito a notare che tutti i casi ricordati dal professor Guzzetta hanno a che fare di papà che che lo stato stipula con soggetti esterni al coordinamento
E in questo caso invece a meno che non vogliamo dire che le regioni diventano soggetti esterni all'ordinamento ma questo punto saremmo accesa
Nella successione ritiene che in questo caso sono invece soggetti e nell'ordinamento e dunque quel principio di nonna come ragione di essere richiamato analogia anch'io sommesso pari c'è un problema di risorse naturalmente per il però diceva anche questo il professor Guzzetta ci sono anche le priorità di spesa
Cito la professoressa Carlassare che diceva che in tutte le spese sono equivalenti e allora se questo è sicuramente dobbiamo destinare prioritariamente le risorse all'attuazione dei diritti costituzionali ecco mi spaventa molto l'evoluzione che invece sta dettando peraltro a livello continentale tutt'altra priorità nelle spese e nel nostro caso in una Costituzione che all'articolo undici
Per il colloquio
Che non si possa difendere l'esistente hanno detto ultimo eletto come sottolinea come diceva anche il professor Guzzetta io sono d'accordissimo
Resistente e sicuramente una situazione intollerabile in cui le diseguaglianze sono enormi le cittadinanze sono già plurali in una certa misura non ha torto chi dice che la differenziazione c'è già ma punto che c'è una differenziazione in senso negativo traccia delle diseguaglianze lo diceva venga professoressa Agostino alle licenze ce ne sono un valore positivo nel nostro quadro costituzionale io concordo con lei su questo però il mio timore che questa cioè di fronte alla situazione gravare dire facciamo una cosa qualunque pur di fare qualcosa attenzione perché ciò che va male possono andare peggio ed il rischio ma mi pare questo non mi ritrovo ovviamente come tappeto ci son Palermo io penso che questa legge rischia dieci ulteriormente danneggiare la situazione il professor mangia dice di avere scritto un libro sui che hanno io
Diciamo prendo atto di questo di questo suo una sferzante pregiudizi e mi chiedo se non vi sarebbero i miei amici in questa perché si divida no no no magari non volevo contestarlo dico solo che mi pare di aver distribuito critiche un po'a tutti insomma nella mia ricostruzione parziale della storia del regionalismo italiano non mi pare di fare sconti al centrosinistra così come sicuramente non faccio sconti a Calderoli e alle da per cui forse diciamo non lo so ci si può immaginare una situazione in cui e che questo fosse un limite minimo ecco diciamo mi sembrano un po'tutti i cattivi ecco i buoni fatico a individuato a individuare il miglior mi sembra cattivo ecco quelle parole che lui dice sono veramente molto
Cioè quando lui parla dei parassiti parlar del Sud come parassiti che ammazzano l'animale perché la società è un animale se tutti coloro che hanno un cane o un gatto grande tema di campagna elettorale di questi tempi può fa bene che l'animale muore se i parassiti diventano troppi quei parassiti sono sul a me pare hanno detto che gli orsi antiebraico questo manoscritto non mi sarei mai permesso
Però questo è il linguaggio che i nazisti usavano nei confronti degli ebrei
Questo è il linguaggio che gli artisti usavano nei confronti delle imprese
Nell'Unione nulla
Uno studioso del calibro di Livio che io poi scrivo che uno studioso molto sofisticati un'altra cosa
Non avrebbe mai dovuto abbassarsi ad usare quel linguaggio davvero Rivolta per me dal punto di vista morale né sentire con la parola prego io per scrivere questo libro mi sono sentito su radio radicale che ci ospita e che ringrazio anche c'è questa straordinario archivio di tutti e congressi nazionali delle forze politiche a quello del congresso della lega del mille novecentonovantaquattro io l'ho ascoltato tutto devo dire perché
Quelli quei passaggi poi la platea naturalmente si spella le mani ma quei passaggi in cui è molto abile anche dal punto di vista retorico secondo me sono davvero assaggi non degni di uno studioso del suo calibro
Che naturalmente non è uno studioso seguito centrali con cioè questo non voglio non voglio ribadisce poi certo mi dice cose turpi della Rete che mi permetto una piccola cattiveria degli la forse quindici studi questa davanti patria ho detto prima ci sono delle opzioni politiche si svolgerà nel momento in cui non lo fanno il ministro Alfano ministro Speroni al suo posto con il ministro delle riforme e naturalmente miliardi Martucci titoli cioè non c'era la minima l'anima competizione possibile tra i due
Concordo con quello che diceva insomma giacché l'autonomia differenziata fatta sinistra dormisse nell'antichità
Ed è in gravissime difficoltà quella ed è in gravissime difficoltà non soltanto perché come dicono oggi lo abbiamo fatto in una fase in cui c'era il rischio concreto della secessione io a me non pare me non pare mai diciamo era quella è un'auto giustificazione ma soprattutto perché in realtà è vero Guido Fanti con la lega debbo aveva già tirato fuori questo tipo di l'idea sia pure non come appropriazione di competenze lunghi pare che in quell'articolo diciamo richiede dallo Stato charity c'era lo Stato siamo un Paese che ha delle grandi differenze qui al Nord andiamo un po'meglio dovette trattarci un po'più alla pari di quanto non cita di quanto non tra piatte
Non abbia trattato sino a questo momento le regioni cioè richiede diciamo subito richiede come dire il riconoscimento di una maggiore soggettività con una maggiore capacità
Un piano altri conti leggo l'articolo
Guarda che divertentissimo già dal nome quindi Angelo lei Volvo no ma proprio attorno a Mattarella Piersanti sì ma questo ancor più allora secondo Mattarella Piersanti
La Valle Padana parole di fanti Paolo un a un ruolo di aggregazione delle forze politiche sociali e democratiche attorno all'idea di intervento sentimenti fermo
L'occupazione l'agricoltura le industrie la ricerca scientifica e l'utilizzazione delle risorse naturali la politica finanziaria
Tutto quello che sto dicendo adesivo rispetto alle cose che che diceva ieri tumore cioè che c'è questa idea che si muove nella
Ed è per questo che il bambino Pink Corsello gettano rozza e
Sì ma infatti c'è questa idea che oggi è stata poi ripresa rinunciata Bonaccini che secondo me il vero detonatore dell'autonomia differenziata perché finché la cedevano la lega il bene che era una richiesta di parte anche diciamo Polemica provocatoria già quando entra in campo Emilia-Romagna cambia quadro eliche Gentiloni giudice anch'io con un ente diciamo a mio parere sarebbe stato difficile quindi già le responsabilità nella riscrittura del titolo quinto e poi nella sua attuazione per quanto riguarda l'autonomia differenziata del centrosinistra sono enormi e sono motivo di profondo imbarazzo oggi per quella parte per quella parte politica
E
Però appunto mi sembra che lì sul comunque va be'si parlasse soprattutto del ruolo delle Regioni come tenti di pianificazione e di programmazione avevano però non sbaglierò sbaglierò
Infine per quanto riguarda ecco no è un'altra cosa su cui invece mi ritrovo molto con quello che diceva
Professor Mangia e che qui manca completamente cioè oggi queste queste questioni diventano così problematica e difficile da gestire perché mancavano dei partiti politici
I partiti politici a tutti i livelli istituzionali avevano una capacità di collante che impediva questa contrapposizione tra enti ecco quello che oggi mi spaventa
E che le ragioni si pongono in contrapposizione allo Stato e in parte anche in contrapposizione ai comuni cioè nel voler se ne appropriare nel caso dell'Emilia-Romagna questo mi pare evidentissimo nella sulla base delle richieste del maggio del due mila e diciannove e questo forse non sarebbe avvenuto un tempo perché appunto la relazione tra i partiti era tutt'altra ho anche l'impressione che nel centrosinistra negli anni due mila vi sia la consapevolezza da un lato di stare faranno lo smantellamento del sistema partite e dall'altro un tentativo di recuperare forme di partecipazione attraverso questa spinta sui livelli più vicini ai cittadini
Che si è rivelato un po'illusione perché se oggi le guardiamo con l'esito diciamo dalla partecipazione elettorale alle elezioni comunali e regionali e più bassa di quanto non sia a livello tale per quanto riguarda infine le cose che diceva il professor Palermo interessante il fatto che li ritrovi molto d'accordo con lui nel ritenere che la legge Calderoli si è scritta compresi un mare desse molto probabilmente inapplicabile
Qual è la ragione qui del mio motivo di allarme dico di allarmismo
è legata al fatto che secondo me non c'è sarebbe annienta per quella ragione di fonti che dicevamo prima tutto dipenderà dalle intese e dalle leggi di recepimento delle intese e quindi in realtà che relega Calderoli abbia le contraddizioni richiami questo principio quell'altro dica la perequazione lepre
Chi se ne importa perché al dunque se l'intesa deciderà di dare determinate competenze alla Regione Veneto Lombardia Emilia Romagna Piemonte che più volte
La Liguria che si stanno muovendo in maniera così interessate in questa fase gliele darà
E dunque tutti quei possibili vincoli contrappesi e limiti non sono dei reali rincorre contrappesi limiti per questo io avrei visto una legge costituzionale o una legge organica qualora avessimo avuto quel tipo di fonte mentre così un esercizio
Politico effettivamente in cui la cui confusione sta nel fatto che a un certo punto hanno lasciato fare gli emendamenti e fattibilità del presidente dalla Commissione affari costituzionali
Barboni ha fatto gli emendamenti che sono stati a Accolti tutto sommato su diciamo credo con legge non vincolante per cui mi fermerei ringraziando ancora tutti tantissimo per questa ma attenzione che hanno dedicato al mio quando il lavoro in questa sede professor ferita dell'organizzazione tutto grazie ancora
Ora nella prima infanzia comandante possiamo considerare l'uso il convegno di oggi
Ringrazio prima di tutto nove ci sono domande all'autore del libro creare l'occasione ci ha offerto
Ringrazio rilevatori dietro ad un dibattito interessante ricco e diavolerie
Quindi grazie e buonasera arrivederci