Prima Repubblica - Conversazione con Giovanni Matteoli: vi racconto il Presidente Napolitano

Giovanni Matteoli giornalista membro dello staff di Giorgio Napolitano per tutti i nove anni del mandato presidenziale lavorando dapprima nella segreteria
Della presidenza della Repubblica poi come ufficio stampa infine nell'ufficio per l'organizzazione dei viventi istituzionali ha scritto
Per il Mulino il libro appena uscito presidente di tutti Giorgio Napolitano nelle memorie di un segretario al Quirinale benvenuto a Radio Radicale grazie
Grazie a voi e scomparsa lo scorso dieci settembre Clio Maria Pittoni vedova Napolitano comincerei con il ricordo
Se credi di questa avvocata italiana consorte del Presidente della Repubblica
Solo solo poche parole vivamente era era malata da tempo ma utile il cordoglio è sempre diverso quando ci si presenta e ovviamente per noi che l'abbiamo frequentato a lungo per i familiari era una personalità molto forte
Molto forte figlia di un confinato aveva
Sin da piccola
Ah no degli imparato
Era stata educata al valore della libertà e alla coerenza con le proprie interi e credo poco in questo solco si è mosso a tutta la vita
Resistendo a quelle che considerava i Lele possibili convenienze del momento per mantenere un filo di lucida coerenza
Non mi sto una donna forte che come dire
Hai imparato poi nel suo lavoro come avvocato a difesa
Dei braccianti e dei lavoratori più umili a portare avanti lei stessa una battaglia come quella che Giorgio Napolitano faceva su un piano più direttamente politico
E credo in questa comune visione
Sta anche un la base di un ménage che ha resistito a lungo negli anni perché si è mostrato
Molto saldo una volta che Clio Napolitano ebbe un incidente automobilistico durante gli anni della presidenza il venne ricoverata
Alla linee Dina ospedale il presidente faceva di tutto per starle vicino e si vedeva non percepivano quanto sentisse la sua mancanza la sua non presenza
Ecco voleva
Era una madre voleva molto bene ai figli e ai nipoti
Una grande fu e accanita fumatrice
E personali vasti interessi culturali per i libri lettrice accanita per gli spettacoli per il cinema ma nello stesso tempo amava la convivialità agli incontri con gli amici
Faceva grandi partite a burraco ecco credo
Che con questa con questa chiusa che rende un po'
Molti e diversi aspetti della sua personalità di avere cercato di restituirle il posto che ha avuto
Anzi chiudo solo dicendo che durante gli anni della presidenza le scienze un profilo estremamente discreto
Pur con una presenza come ho detto vicina al presidente sempre vicino al presidente scelse
Come dire di
Non essere molto presente lo accompagnava nei viaggi nuovo stava con lui nelle iniziative nelle cerimonie e così via ma per il resto spesso era in pubblico silenziosa e appartata credo che la scelta derivasse dalla volontà di non interferire di non
E dal timore di creare problemi alla persona a cui voleva bene che aveva che era diventato il capo dello Stato a aveva assunto la massima carica del nostro ordinamento politico istituzionale
Giovanni Mattioli quando hai conosciuto quando è stata insomma la prima volta che ha incontrato il presidente
La prima volta che ho incontrato il presidente è stato
In anni ma molto lontani credo nel nel lo diciamo così a tu per tu l'ho incontrato nel
Mille e novecento ottanta ottantuno o prima
Però ho sentito parlare in iniziative politiche in incontri a all'Istituto Gramsci che allora aveva una forte iniziativa di a promozione culturale verso le giovani generazioni io ero uno studente universitario
Poi lo incontrò iniziai a lavorare alla direzione del partito alla scuola di Frattocchie e fu proprio a Frattocchie che rilevo incontrai più distesamente in occasione
Di un suo di una sua presenza alla scuola per un una lezione una conferma come le che venivano chiamate per una conferenza a un corso che non li ospitava amo mi pare che fosse nel mille novecento settantanove
Lui o o Sims era era era di diventato da poco responsabile di organizzazione
Quindi poi ci siamo frequentati anche nell'ambito le scuole di partito facevano riferimento al dipartimento che lui dirigeva e in quell'auto
Abbiamo iniziato a frequentarci da qui è cominciato poi un sodalizio anche politico più stretto
Dieci maggio due mila sei che data è per l'Italia e ovviamente di riflesso anche per te visto che si tu che ce la racconti
Tre righe ricostruì in disco nei libero quel pomeriggio
Io non ero sicuro che
Venisse eletto Napolitano
Anche il il suo nome sapevo che era in campo sapevo non ero come dire ma manteneva un pizzico di di scetticismo anche a fini scaramantici
Ma come dico nel libro venni poi contattato è informato che le cose sembravano presentarsi bene mi dissero di ma dunque sei Stato così vicino al presidente se è stato con lui poi nell'area riformista Rai seguito
Da di da presso il suo lavoro politico così l'idea
Ci
Dove sei cosa fai vieni qui vieni dal no Olivieri nello studio del presidente che lo stiamo tutti attendendo e io mi recai lì infatti lo incontrai nei minimi vi saluto cordialmente
Avevo scritto due articoli per il foglio dove ricordava un po'il suo percorso e il come dire
Noi eravamo ovviamente felici e Luino vini molto emozionato Mangia compreso un po'delli
Compreso dell'importanza del ruolo che andava assumendo
Emozionato felice eccetto emozionato ma anche come dire subito attento a con ragionare su sul suo lavoro sulle sue prospettive sulla scelta di dei dei temi che
Voleva caratterizzarsi ero la sua esperienza del presidente sul profilo tardare alla sua esperienza del presidente ecco ovviamente poi lividi
Partecipai qualche giorno dopo al discorso del Lina anca alle Camere riunite dove
Il le giurava
Fedeltà alla Costituzione
E in quel suo intervento io credo ci trovo già il frutto di alcuni giorni di attenta riflessione
Per alcuni cardini
Dell'attività della sua presidenza ecco che lo lo ha hanno hanno segnato poi i credo con una certa coerenza i nuovi i nove anni successivi
Soli scorriamo dal due mila sei al due mila otto assistiamo alla legislatura dell'Unione che tu ricordi come quella dal listino Breve e tormentato missino avrebbe tormentato perché
Due anni Dub durò solo due anni
E sin dall'inizio presentava
Un alto tasso di litigiosità tra le forze politiche che la componevano
Il presidente del Consiglio Romano Prodi non è bene vita facile nel cercare di governare
Prospettive
Strategiche impianti politici profili programmatici molto diversi tra di loro ecco
Ovviamente
Presidente per quanto non poteva cercava di favorire una stabilità del del Governo non perché fosse un Governo di centro sinistra
O in cui avesse
Spazio e ruolo quel partito Caccuri lui proveniva no ma perché l'interesse dell'Italia era nella stabilità nella durata dei governi contrariamente a quello che era accaduto
Sovente nel periodo precedente lui cercava cercava di fare in quello ovviamente nel rimanendo nei limiti delle dei poteri che la Costituzione gli al attribuiva
Con un opera di moral suasion come si dice come si dice cioè cercando di di un stemperare i le tensioni
Più forti che si aprivano di favorire la ricerca di punti India proprio di punti d'intesa ma
Più il passare dei mesi fece sempre più capire che nella le cose non non andavano così ecco perché insiste si stava creando un
No si si si si stava creando una situazione in cui un minimo incidente un minimo incidente poteva poi di far
Poteva poi fare un esplodere la coalizione poteva portare all'uscio alimento che le Camere e fu e fu quello che avvenne nel nel ai è iniziata il due mila otto
Il primo fu quello che avvenne a inizio del due mila otto qualcuno ovviamente
Presidente a questo punto non poteva non poteva fare niente dovette giocoforza procedere a un altro degli scioglimenti anticipati del Parlamento che hanno caratterizzato la storia della nostra Repubblica
Tutto questo darà vita poi al triennio no due mila otto due mila undici che quello del ritorno di Silvio Berlusconi
Sì sì sì
Ovviamente noi ci interrogavamo un podio ricostruisco anche nel libro questo nostro interrogativo
Incinte erogavano un po'
Ci se la fine della maggioranza che aveva eletto il presidente
E la Nascita di una diversa maggioranza quel di centro destra avrebbe creato problemi e e difficoltà a me parte al
All'inizio di questo percorso comune di intravedere
Un qualche reciproca
Non dico ostilità no ma una qualche reciproca diffidenza tra
Silvio Berlusconi presidente del Consiglio e Giorgio Napolitano presidente della Repubblica che avevano avuto Com che non avevano avuto mai grandi rapporti in in precedenza per anzi devo dire Giorgio Napolitano era stato prima indicato
Come
Possibile commissario europeo per l'italianità Berlusconi a nel mille novecentonovantaquattro se non vado errato
Oh No Ono uno vanta cinque e poi
All'improvviso venne venne sostituito da Emma Bonino nascita ottima scelto ma in quel momento la cosa con tale improvviso e repentino dentro dietrofront o creerò un qualche sconcerto un po'ho un po'di amarezza poi credo che la cosa dal Presidente sia stata superata sebbene ripeto tra loro hanno
Un esistesse nero ha rapporti non dico che amicizia ma nemmeno di un di una qualche qualche frequentazione
E il
E a quel punto iniziò un cammino
Un cammino
Fatto di momenti di
Maggiori intesa e di momenti invece
Dei minori intesa anzi per non dire di tensione con qualche con qualche scontro a abbastanza pesante
Qualcuno pensa che è stato scritto che
Come dire
Giorgio Napolitano sia stato artefice di una sorta di complotto
O quanto meno tra gli artefici
O avesse favorito d'un complotto
Per affossare l'esperienza di Berlusconi
In realtà
La mia esperienza per quanto e il porto un dato anche a come dire renderla evidente
Fassino porta a tutt'altre conclusioni
Napolitano c'era il corpo
In tutti i modi di
Non dico guidare nomadi Consiliare
Una un un governo del paese molto tutto attento e misurato che evitasse le
E attribuire i problemi e le tensioni che esisteva
Tant'è che se si va a vedere i dati rispetto a quello che hanno fatto altri presidenti noi in tutto il percorso dei suoi due mandati ha rinviato al Parlamento un'unica Ricci
è un decreto e sui e anche e un decreto legge quello famoso del caso di Eluana Englaro
Il che significa che poi si è trovata sempre una composizione qualora la Presidenza della Repubblica venisse
Manifesta qualche obiezione
Taffarel preesistente al Presidente del Consiglio sui contenuti dei decreti e delle leggi quelle che il capo dello Stato deve firmare il che certo non è segno
E niente di una ostilità totale o di uno scontro senza tregua all'ultimo sangue
Arriviamo al cento cinquantesimo anniversario dell'Unità d Italia Berlusconi lascerà il posto ammonti ci sono
Momenti indimenticabili molto difficile anche direi drammatici no sì devo premettere una cosa il centocinquantesimo anniversario fu una grande iniziativa
E fece in qualche modo ritrovare unito il Paese in una in questa commemorazione della nascita dell'Italia unita
E il Presidente lavorò per questo lavoro prima nella preparazione dell'appuntamento per esempio insiste
Dopo e Ciampi si era dimesso dalla presidenza del Comitato perché giudicava di come
Non potete far bene il proprio lavoro che veniva ostacolato
Sta curato dal potere politico di quel momento
Lui cercò di
Favorire al massimo una soluzione la più rapida possibile
Scrisse una lettera a Berlusconi in cui come dire invitava a fare presto perché bisognava accelerare sul programma
Credo
Non so se essi non mi ricordo se suggerì Luís o se condivisi la scelta di indicare Giuliano Amato come il presidente del Comitato per il centocinquantesimo anniversario
E si fece di tutto per trasformare questura in una grande iniziativa di popolo o in una grande iniziativa che coinvolgesse tutti i cittadini
Le scuole con gli alunni i vari ordine gratis i comuni e le realtà locali lirica in liberi varie zone geografiche del Paese Ri per core
In più le tappe della spedizione dei Mille dalla Sicilia da Genova e dalla Sicilia fino a Napoli e a Roma e i momenti ideali che avevano portato
A trovare questa grande
Iniziativa del processo unitario e e le mi avevano favorito
La
Più perché che benché arrivasse a compimento ecco
Ma in questo anno
Dove l'iniziativa del centocinquantesimo in cui la presenza del Presidente era molto o molto forte e dava anche un'ampia visibilità e un grande consenso
Tra parentesi arrivammo a un gradimento dei cittadini che superava l'ottanta per cento
Credo sia un punto mai raggiunto né prima ne do nel Paese
Almeno da quando esistono i moderni sondaggi di opinione ovviamente
Ecco
No non non ostile Q questo rafforzava anche in qualche modo l'autorevolezza politica del Presidente della Repubblica
Prendo dall'altra parte esistenti invece venivano a maturare forti tensioni e dissensi all'interno della maggioranza di fronte alla crisi economica
Alla pesante crisi economica che conta e
Dopo il due mila otto aveva investito l'Italia e che trovò nel due mila undici un momento
Davvero di
Enorme appesantimento
Tutti ci ricordiamo i telegiornali e le trasmissioni che andavano in Bollettino dello spread tra Italia e Germania cioè del differenziale dei tassi di rendimento
E
Rendevano ancor più pressanti e
La situazione economica italiana
Perché
Puntando sul boom su uno dei punti deboli del nostro dell'Italia poi aveva altri punti forti ma questo è un punto debole che era l'enorme debito pubblico e la necessità quindi di finanziare gli interessi dei creditori
è in questa situazione le come dire le tensioni aumentarono nel governo il clima internazionale
Non era positivo si aprì in tutta una vicenda di storie diciamo così più o meno boccaccesche o collaterali che rigettava una sorta di discredito sull'Italia a cui il presidente ha tagliato il credito come riadattato lo spazio e l'attenzione che meritava nuovo insomma ecco
Ma
E avevano un problema l'immagine che venne da uno da un da un vertice europeo ed è il di della risata sarcastica sardo onirica di Merkel e di Sarkozy alle spalle del premier italiano dava erano un segno purtroppo che esistevano problemi per il ruolo e l'autorevolezza dei la nostra Repubblica sulla scena internazionale
Il che è ovviamente aggravava la già forte situazione di crisi economica
Pongo in questo periodo che si arrivò a un processi di secessione di contrasti interni cito solo il fatto di Fini ci cito solo la uscita dalla maggioranza di pezzi di singoli parlamentari o di esponenti di centro finché a un certo momento Silvio Berlusconi non è pene più una maggioranza e
Dovette a questo punto prendere atto che si doveva imboccare un'altra strada ecco
Se posso aggiungere ancora una cosa come no il nome di Mario Monti
Credo che venne fatto polemiche emerse nella riflessione tra Berlusconi gli il presidente
Basandosi su un fatto Mario Monti fu il commissario europeo indicato
Negli anni Novanta da Silvio Berlusconi quando si parlava di una presenza di Napolitano venne indicato proprio
Dal presidente del Consiglio che si stava avviando verso o verso verso le dimissioni ecco quindi era un candidato che credo fosse come dire
In grado di raccogliere
Non non di contrapporsi ma di raccogliere il voto favorevole degli elettori del centrodestra
Tant'è che nelle consultazioni fatte dal presidente su quel nome si ride registro un'ampia maggioranza
Ampia maggioranza che prevedeva ovviamente presenti partecipi e così via che deriva i riti di gli uomini di Forza Italia il partito di Berlusconi e gli altri che avevano composto la maggioranza di centrodestra
E questo testimonia come dire che non nacque a un complotto ma
Nacque dal tentativo di tenere insieme
Una maggioranza
Diversa una maggioranza possiamo definirla sì un governo tecnico ma che aveva una base anche in una forma di di amplissimo consenso di una intesa
Vasi simile a quella all'unità nazionale a forme di
Corda da questo punto di grande coalizione
Non era proprio così ecco non era proprio così ma
Una cosa molto simile e e Shima con Berlusconi con
Non dico non si poteva opporre il ma aderenti buon grado perché gli permetteva di uscire dalla scena mandi che nere ancora aperto nel ruolo un'influenza
Negli affari del governo e dell'esecutivo ecco altro hanno cruciale giovani nazioni del due mila tredici nel tuo libro lo definisce l'anno dello stallo
Vedrà la rielezione del Presidente Giorgio Napolitano
Niente ho usato questo termine
Proprio per indicare che la rielezione del presidente fu causata fondamentalmente da questo da questo fattore
Giorgio Napolitano devo dire era molto stanco dopo sette anni intensi
Se uno si prende volesse riguardare l'agenda del presidente sul sito del Quirinale Svein dei la l'ampiezza e la pesantezza
In tutto ciò denti degli incarichi dei delle iniziative dei viaggi di dei discorsi di tutto ciò che aveva fatto nei primi nei primi sette anni
Non solo ma Giorgio Napolitano riferiva che di fronte a una legislatura così
Ampia quella residenziale
Sette anni di durata Hermine non Brescia
Forse più consono
Alla quella carica
Non Roth parla oltre il tempo previsto
In costituzionale
La quale peraltro non vieta la rielezione sia chiaro ecco ma per un fatto di
Come dire costume e di attenzione politica del democratica
Sette anni fossero più che sufficienti comunque in secondo luogo era molto stanco come ho detto e come ho già detto prima e quindi era fermamente intenzionato a non essere lì a non accettare la rielezione
Devo dire che
Scrisse ricordo nel libro una lettera che lui scrisse ai capi politici in cui lo diceva in modo estremamente brutale
Voi fate il vostro doveri il vostro dovere trovare una figura d'intesa tra di voi e fa trovate e quindi dovete eleggere un altro presidente fate conto che io non sono disponibili non fate conto su undici
Una situazione si ingarbuglia euro in garbuglio quando nelle camere le varie proposte fatte
Proposte
Non molto unitarie proposte tra loro un po'incoerenti
Vennero bocciati ed erano nomi di primo piano
Vincenzo Marini presidente del senato da un lato
E poi Romano Prodi
Dei due proposte vennero ma
O lasciate e come diversi altri una una questione molto molto delicata il timore che avvenne e fu che non si
Con come te non si riuscisse
E qui si riaprì la pressione su una pulita perché telefonate
Dall'una e dall'altra parte autorevoli personalità a della scena internazionale lo invitavano a pensare agli a pensare meglio alla situazione a rischio che questo crea rimettesse Italia di nuovo nei curvo
Ma della della della della crisi riaprisse avevo in problemi politici sulla scena finanziaria ente in quelli economici e finanziari
Che invece avevano trovato una prima
Momentanea situazione
Non non dico soluzione perché non di questo si trattava ma sicuramente una prima aumentarle a cura con con il governo con il governo Monti ecco questo invece non nonno
Presidente non lo voglio
Non lo voleva e quindi con forte con una forte
Ambasciata e anche Hass
A scapito di qualche screzio familiare perché Clio Napolitano
Non era molto felice della rielezione che a suo avviso metteva a rischio la salute che il presidente che lei non non e poi e anche perché poi voleva poteva essere un po'persi stare non non non essere così condizionata dagli impegni politici l'animo
Nonostante questa resistenza diciamo familiare alla fine il presidente
Dopo che poi era arrivata una nutrita di legazione King di quasi tutti i presidenti delle Regioni
Ed in tutte le forze politiche compresa quella di Silvio Berlusconi decise di rimuovere il suo ostacolo e di accettare
Devo
Lo lo fece come dire sentendosi anche un po'forzato è costretto tant'è che poi dette spazio a un'aspra inventiva discorso che fiscale camere è riunito ieri Nando
Le forze politiche i partiti la classe politica come si suol dire una maggiore fra attenzione e responsabilità aggiungendo che lui riteneva che questo fosse un prolungamento del primo mandato ma che
Avrebbe Karl Luria avrebbe garantito di esseri di fare il presidente della Repubblica finché lo poteva che la prima cosa e finge le condizioni lo rendessero necessario
Indicando quindi la prospettiva di un mandato Breve e non lungo e non normale diciamo lungo come di norma sette anni due mila quattordici due mila quindici presidente via
Le riforme scrivi sono in cantiere è credo
Che
Le riforme istituzionali anzitutto costi e riforme costituzionali e istituzionali fossero in principale lascito okay Giorgio Napolitano voleva lasciare all'Italia
Perché era un cammino intrapreso più volte sin dagli anni ottanta
E in qualche occasione era sembrato arrivare vicino
Al successo e quindi aerea ad attuare davvero delle riforme ma poi invece tutto si era sempre bloccato
Il presidente come dire indicava che la Costituzione italiana
Avessi degli spazi per essere
A fine giornata
Poi forse migliora
Spazi che del resto in qualche caso come sul problema del bicameralismo erano stati indicati sin dall'inizio sin dall'assemblea costituente
Con un ordine del giorno famoso l'ordine del giorno operarsi che poi non si era mai creduto
In nessuna iniziativa particolarmente importante di carattere
Legislativo e tanto meno costituzionale quindi e di pur senza entrare nel merito per il dettaglio delle proposte chiedeva qualche cosa che chiedeva che si facesse qualcosa per rendere più bene più stabile
Per rendere più stabili gli esecutivi in Italia per rendere più lineare il processo delle leggi e per pene prego per rafforzare i quindi possiamo dire la governabilità e nello stesso tempo per mantenere ivi queste condizioni in massimo un ruolo spazio dei Parlamento italiana
Un secondo Giorgio Napolitano è stato un parlamentarista convinto anche perché è stato in Parlamento per quaranta e ha fatto il lavoro parlamentare vero e proprio nelle Commissioni nella definizione delle leggi nella tessitura dei rapporti politici con altri gruppi
Stando all'opposizione o stando al governo
Ha imparato ad apprezzare in quella che era la frana della democrazia
Nelle assemblee elettive nelle assemblee elettive Camera in poi ovviamente anche al Parlamento europeo dove è stata dove è stato per qualche anno quindi ben lontana dall'U da dare una Napolitano era l'idea di ridurre o di conculcare il ruolo del Parlamento
Ma è il leader Sala che
Senza una ridefinizione lineare di un processo legislativo quando tu mandi al Parlamento
Un decreto legge che ha una data di scadenza particolare che è frutto di un ammasso ditemi
Tra loro diversificati che non sempre il Presidente della Repubblica riesce a
Come dire impedire che vengano messi assieme per ragioni di necessità e urgenza
Allora in questo caso il Parlamento è costretto a un compito improbo e il
Il suo ruolo la sua funzione invece che essere rafforzata viene essere indebolita
Basterà su un ragionamento simile lo si può fare ovviamente mutatis mutandis per la questione delle leggi per la i guadi
Per tanti altri temi su cui Ching presidente vedeva spazi
Di intervento che non stravolge S. Rocco i come dire caratteri fondamentali della democrazia di quella italiana delle ma sin nel senso forte ecco
E a questo punto i tempi e e quindi egli
Era ben favorevole per caso aveva promosso scia
Da durante al tempo del governo Monti sia poi all'inizio del Governo Letta l'attività prima di una commissione che aveva cercato di presentare un primo progetto e in secondo luogo da parte di una seconda commissione presieduta da
Quagliariello se non ricordo male e aveva invece che era andata oltre che aveva indicato anche delle proposte abbastanza concrete seppur non non sul Secondo Inferentia anche su alcuni punti assecondare l'orientamento diverso dei dei dei partiti e o e dei loro rappresentanti in tale consesso
Quindi
Ma aveva cercato di al massimo di favorirli idee un'attività
Pro Pinko a mio avviso che non
Se un cammino più spedito sul terreno delle riforme la cosa non funzionò non funzionò perché su quei punti su cui in Commissione si era ritrovato non si era trovato l'accordo poi esplosero ancor più dopo quando sia
Se ne iniziò a parlare
In Parlamento e si arrivò quindi a riforme che non erano ancora non avevano una vasta i una vasta maggioranza trasversale ecco
Una l'espressione della grande maggioranza del Parlamento questo non accadde si aprì lo spazio per una lotta politica forte che poi
Ma se questo dove dopo ovviamente la mia presidenza Dini Napolitano porto né il referendum a un voto contrario quelle riforme che lui tanto aveva auspicato
Non vennero
Realizzate sono rimaste sospese rimangono sospese se ne riparla adesso non so con quante come dire non so se questa volta la cosa la la la
In tale processo andrà davvero in porto oppure no è con questo
Lo vedremo qualche segno preoccupante silice avvenire già adesso abbiamo fatto Giovanni Mattioli una carrellata dei nove anni di Giorgio Napolitano al Quirinale tu eri
Al suo fianco come abbiam detto in vari compiti differenti
C'è un momento più difficile insomma nel suo nel suo percorso la Presidenza della Repubblica
Devo dire presidente
Il leva dei momenti difficili
In particolare in alcune occasioni tristi
Che che il capo dello Stato non può scansa
Una era quando riceveva
A io porto di Ciampino
L'esame dei caduti italiani nelle missioni all'estero
Cui era era in quel caso era davvero
Profondamente
Lacerato tornava
Enzo con l'animo affranto propri guai con l'animo affranto per
E mi che mi diceva mi trovo davanti i familiari di questi vedo la disperazione nei loro chi qualsiasi cosa io possa dire purtroppo
Non so quanto quanto possa servire a colmare uva appianare la loro la loro la loro perché
Più a romperci
Adesso il secondo momento anche questo non nonno
Come dire è un momento triste quando doveva affrontare alcune disastri naturali agito in giro per l'Italia
Terremoti alluvioni e così via presidente di solito cercava di non di non
Andare subito lì con la sua esperienza dal ministro dell'Interno Lollo o lo portava
Prendere un po'di tempo per evitare che con
Ogni DS reading d'intralcio all'opera dei soccorritori che doveva essere l'opera e l'intervento dello Stato prioritarie rispetto a tutto il resto
Però poi
A perché i cittadini volevano anche un segno visibile
Dell'autorità dello Stato in quanto tale il capo dello Stato a questo non poteva non poteva non poteva non poteva esimersi e questa violenti invece un momento
Un episodio che che non dimenticherai mai del tuo rapporto con lui
Manda all'episodio che è non dimenticherò mai
Sarebbero sarebbero molti essere per essere sinceri ma l'episodio che non dimenticherò mai quando
Luís nell'ultimo periodo della della della della presidenza sta
Una cosa questa motoneuroni
Molto come dire personale Giorgio Napolitano che coinvolgeva anche me
Quando li fece un'intervista Walter Veltroni
E poi andò lì
Registrata un'intervista video in un suo libero o in un suo libro villino in Fofi meglio e poi in un suo libro di Veltroni intendo dedicato a il ricco Berlinguer
Lui aveva sempre cercato come dire Ies di di di muoversi con grande prudenza sul terreno dei suoi rapporti del giudizio della vita di nei momenti di vita erano stati anche amici vacanze insieme così di aveva avuto con Enrico Berlinguer
Perché
Lei divergenze politiche che da un certo punto di vista tra di loro c'erano state non
Su altri momenti di impegno comune ecco quindi era combattuto tra
Questa esigenza poi dei Veltroni lo convinse e io mi ricordo che facemmo questa questa registrazione nel nei giardini del Quirinale davanti alla Coffee House
Egli
A un certo momento era era soffocato proprio dall'emozione
Sì sì certo interrompemmo per un momento i lavori perché però
Piangeva a dirotto
Ripensando alla propria vita altro più impegno e a tutto quello che in rissa Allo Spazio Denis aveva avuto il rapporto con il segretario del partito e quindi con Berlinguer e così via
Poi poi riuscimmo con
Qualche quindi con qualche sofferenza in particolare di di Napolitano ha concluderla e
Perché mi ha molto colpito questa cosa
Perché questo dimostra che ci può essere un terreno di impegno comune
Forte come quello che hanno avuto lui Berlinguer pur a un po'maturando differenziazioni dissensi
I come dire sulla scena politica spenta non è cosa comune ecco e a me sembrò come dire sì questo vale nella lotta politica e in un partito quanto maggiormente il presidente tiene acquisto valore di impegno e di vita comune di
Patrimonio condiviso per il Paese e per tutti i cittadini italiani ecco perché questa questo cosa mi ha molto colpita per il suo carattere se vuoi di insegnamento
Generale
Ti faccio l'ultima domanda Marco Pannella e e il Presidente Napolitano c'è anche qui un ricordo qualcosa a cui hai assistito che ti piace ricordare agli ascoltatori di radio radicale
Sì non volevo solo
Scusami intende le rose aggiungo un'altra cosa c'è un un altro momento tra i momenti difficili del Presidente c'è il momento
Della questione giudiziaria con Palermo con la Procura di Palermo il ricorso alla Corte costituzionale
Rimase molto amareggiato molto amareggiato lui che da giovane aveva fatto il militare a Palermo
E che aveva intessuto un rapporto con i di membri di
Gli invii esponenti della sinistra siciliana tra cui Emanuele Macaluso
E che quindi aveva sì dai quarantotto si era
Arriva aveva quarantanove aveva conosciuto che cosa era la lotta alla mafia da grandi esponenti di quella battaglia trovarsi adesso indicato come compromesso in qualche modo con la congrui immischiato in trame oscure
Beh sinceramente questo lo aveva davvero profondamente amareggiato
Questo spiega anche perché fu molto così indeciso nell'opporsi a quell'iniziativa
Usami se ho fatto questa
Imbarcazioni odg qua non è usata Marche tante volte da c'ha ricordato anche Massimo Bordin proprio di questo suo sentimento punto nei confronti di questo momento che tu ritorni hai ricordato in questa vicenda che tu hai ricordato a Palermo prego prego Giovanni
O non lo lo Massimo Bordin il Presidente lo apprezzava molto ma poi su questo potremmo parlare parlare a lungo
Devo dire
Sono stato protagonista insieme a a Emanuele Macaluso nere due mila cinque mi se non vado errato
No non vivo ho avuto con loro tu mi lasci Gordon due mila sei adesso sui scusatemi l'incertezza della sua partecipazione alla marcia di Pasqua del Partito Radicale
Presidente prius è un
In cui Peppe colui che poi verrà eletto presidente Luís allora ancora non era presidente era era senatore era stato nominato senatore era Ciampi e e con con Macaluso
Come dire con superando qualche dubbio che lui che lui aveva Rollo stimolano a partecipare lui si lasciò convincere così via questa iniziativa mi ricordo dietro al nuovo il camioncino con una banda James
E lui che camminava con fare anglosassone
In una giornata un po'plumbea e con un in impermeabile altrettanto anglosassone sul lungotevere alle alla anche una davanti a questo camioncino con il gruppo di testa
Dei dei radicali che avevano organizzato la marcia per qualche e centinaia di metri e così via poi ovviamente lasciamo lasciamo cui lascio il il corteo
In questa è una cosa che il mi faceva piacere ricordare a radio a radio radicale i suoi rapporti con Pannella Pannella veniva ma stanza spesso al al Quirinale chiedeva
E il nostro devo devo dire riusciva quasi sempre a trovare
Un uno spazio senza in tempi ravvicinati per sentirlo veniva a portargli le proprie riflessioni qualche consiglio a invitarli a invitarlo a qualche iniziativa qualche cosa i sottolineava
I problemi che già allora i radicali portano avanti
La questione delle carceri e uno tra questi ma poi se ne possono se ne possono citare molti altri e io mi ricordo sì io mi ricordo visivamente nell'anticamera del Presidente
Spesso noi non lavoravamo nella segreteria accanto pure uscivano dalla stanza del presidente perché avevamo fatto qualche riunione qualche cosa e lui che ha arrivava negli ultimi anni con dire abbraccia assegnate cioè nel gridando presidente presidente si salutavano così si alzerà salutavano calorosamente poi si chiudevano nello studio per i loro per i loro per i loro confessati ecco credo che
Tra le idee che ha maturato
Negli ultimi anni non ultimo il messaggio sulla situazione carceraria
E dei detenuti il messaggio al Parlamento che come tanti altri ma messaggi al Parlamento non ha avuto un grande recepimento
Diciamo per usare un eufemismo
Per voi del penso che quel messaggio lì sia stato
Ovviamente non non non proposto direttamente ma sia stato in qualche modo preparato predisposto messo in incubazione da questi tanti momenti di incontro con con Pannella negli anni negli anni della presidenza
Davvero grazie per queste bellissime testimonianze grazie a Giovanni Matteoli in ricordo per saperne ancora di più per il Mulino trovati
I libri a Presidente di tutti Giorgio Napolitano nelle memorie di un segretario al Quirinale stato davvero un piacere Giovanni essere contee Grazia presto allora
Grazie a voi o i grazie a voi buon lavoro