"Il buono in Umbria" (Il Formichiere). Intervista a Gianfranco Mascia

Radio radicale e ci occupiamo di Umbria lo facciamo con Gianfranco Mascia ciò collega giornalista
Che ha scritto già numerose liberi e che oggi ha pubblicato il buono in Umbria storie luoghi e persone è edito dal dal formichiere allora il libero ci permette di fare dell'analisi delle valutazioni su alcuni aspetti della storia dell'Umbria a quello storico
Quello ambientale quello paesaggistico legato a ai bordi che e quello del dell'analisi sociale della realtà della realtà umbra ricordiamo che ci troviamo di fronte a una regione
L'unica credo nel nel centro sud d'Italia che non è toccata dal dal dal mare che quindi ha una sua peculiarità alla Gianfranco ci spieghi come è nata l'idea di fare questo
Questo libro dopo che tu hai pubblicato tanti saggi ricordo qualcosa di sinistra intervista a Nanni Moretti ha avuto un certo successo
No in lire è questa io Sormano venga esteso vivo a Roma da tantissimi anni perché lavora a Roma però sette anni abbiamo trovato questo nostro nido
In Umbria
E il nido che usavamo solo fine settimana una piccola casetta presente Sergio Endrigo c'è una casa molto carina senza soffitto senza cucina ecco non c'era c'era il soffitto non c'era cucina non c'erano i bagni però sai queste cose che con la famiglia
Non avendo moltissime risorse però ci siamo impegnati a a risistemare quindi abbiamo fatto ma gli idraulici abbiamo fatto noi carpentieri abbiamo fatto buone cose tutti in regola viene
Ha cioè dovute diventato unico molto bello e e a un certo punto abbiamo deciso ha l'anno scorso di abbandonare la casa di Roma i trasferirci definitivamente in Umbria fatto io seguo Rubbia
Che sono anche responsabile umbro del Partito d'Europa verde però questo mi permette di girarla tutta e girandola conoscendo le persone
Come una regione che è diventata vincere solo con
La legge sui come degli anni settanta che prima era divisa in tre tronconi parte profeta dalla parte interni e dintorni la parte perugina che hanno tre origini diverse e si è dovuta
Inventare come Regione ma adesso va e dire un lungo
Se non volesse più la Regione Umbria Tirreno col cavolo dubbia cioè e ci dev'essere quindi hanno trovato la propria identità anche se ci sono come al solito
In Italia varie diatribe campanilistiche tra l'uno e l'altro però nel contempo lunga secondo me ha questa caratteristica e meno famoso toscana
Ma altrettanto bella
E con le persone altrettanto disponibili e quindi è una possibilità potenzialità enormi
Allora il tu hai fatto anche una innanzitutto un'analisi storica
Che cosa hai voluto ricordare della realtà storica dell'Umbria che è una terra che non ha subito dominazioni diciamo straniere allora questo la la preservata la la arricchita o la rissa più chiusa
No in parte resa per chiusa in parte preservata in parte però l'ha arricchita nel senso che poi l'umbro
In realtà a io l'ho ho definito al ripiano niente avviamento fame quando tutti gli autori
Il popolo umbro inviata il popolo umbro dalle origini c'era perché era prima degli Etruschi addirittura prima dei Romani Skin quindi in qualche maniera non si sa bene le origini del della della specie ombra e quindi la la cosa bella e che mi sono inventato la storia dell'Umbria
Che è reale ma attraverso degli avatar dei personaggi che hanno fatto finta mia finzione di essere
Ereditiere i di di origini che derivavano varie sono credo che ho scritto ho studiato e verificato pedissequamente
E quindi le varie Revere all'EPO che all'epoca pronto coglie riducendo all'epoca
In realtà un invasore avuto lunghi anche lo Stato della Chiesa e quindi c'è una parte che come in Romagna dove ho vissuto anche c'era veramente cosa la Chiesa perché processata battaglie norme eccetera però nel complesso secondo me il quadro che ne viene fuori nel quadro di una regione
Che ancora tante potenzialità
Può crescere e può crescere in uno sviluppo sostenibile vince appunto la parte ambientale che meglio riguarda da vicino
Allora ho visto che tu hai te dedicato ampio spazio ai bordi dell'Umbria senza andate a soffermare sulle grandi città dell'Umbria come Terni
E e Perugia allora che cosa hai voluto raccontare di questa di questa realtà dei borghi e della loro della loro vita e della loro tradizione
La specificità i bordi in Umbria sono unici e differenti l'uno dall'altro ma molto
Particolari basta andare su su uno di questi poli
Dentro uno di questi borghi visitarlo vedere delle città che hanno preso o dall'epoca medievale o dall'epoca i precedenti o dal dal Rinascimento delle cose le caratteristiche molto forti
Non mi sono soffermato su Perugia e Terni perché progettare in realtà sono raccontate in tutto il testo
Perché varie
Vicissitudini riguardano proprio le città più importanti
I capoluoghi di provincia ma i borghi sono la vera caratteristica dell'Umbria
Da
Partendo da Città di Castello che dice ma come una città non può essere un borgo però in realtà le caratteristiche del borgo fino arrivare
A Orvieto e passando tornarmi passando per Foligno cetra ci sono delle situazioni molto belle e di che ho detto prima e la
Ha combattuto la chiesa la realtà poi ha creato per esempio
Persone personalità che hanno formato l'Umbria hanno fermato anche in Italia perché San Francesco CATTID delle creature
E l'origine della lingua italiana il primo testo ovvero in italiano diciamo e che è stato escluso e e poi ovviamente tutta la parte ambientalista ecologica
Sia delle competizioni Francesco San Benedetto
Ti sei soffermato anche sulla ricchezza del della Regione che l'acqua ai corsi di Fiume
L'il Lazio e l'Umbria hanno in comune il Tevere
C'è anche un bensì un altro fiume livelli no le cascate delle Marmore allora come viene sfruttata questa ricchezza idrografica del del dell'Umbria e il buono dell'Umbria come viene utilizzato
Il bollo dell'Umbria la che scade marmorei non era vista internare in maniera molto positiva perché veniva utilizzata
Quelli del Gia non per loro prima che ci fosse la famosa in USA delle armi e poi dopo le acciaierie a Terni però sono state fondamentali per
Lo sviluppo diciamo i industriale
Vettel ternano e io ho un capitolo ho chiamato anche se non amari cumbia coast to coast perché dalle dalla Sicilia che la piccola Venezia
Che si trova a ridosso di Foligno fino alla Cascata delle Marmore passando per vari corsi d'acqua che sono una parte essenziale una parte essenziale che bisogna preservare io ho cercato di parlare solo delle cose buone anzi parlo solo delle cose buone perché David con diciamo politico di solito parlo sempre cose che non vanno e quindi ho voluto fare questo regalo perché mi piaceva lasciare questo è un libriccino insomma Rodolfo vedete
Si legge un botto sono cento cinquanta falcetto sessanta pagine
Molto facile lettura però mi sta uscito da poco però sta dando grandi soddisfazioni queste spero che possa servire alla diffusione della reale della vera Umbria
Allora tu hai parlato anche di economia e delle del tessuto produttivo del dell'Umbria soffermandosi su alcuni personaggi come Cucinelli
Allora l'Umbria e immersa nella modernità pur preservando la tra la tradizione e la sua storia
è la più moderna è stato il primo personaggio che racconto di Luisa Spagnoli che ha inventato l'industria cioccolato cosa che era su uno dei paesi del Nord e altri paesi esteri in Italia non esiste una cultura del dei dolci del cioccolato e ha dettato il bacio cazzotto in origine
E ha inventato invece un certo tipo di moda con la lana d'angora perché lei Alberto poi subito prima di morire poi restare a casa
Clan Luisa Spagnoli che all'inizio faceva solo capitavano ancora però in maniera particolare in maniera ecologica in Spagna di perché di colpo proprio perché lei è il prototipo del femminismo perché quando ci fu la guerra Grande Guerra
Poi partirono e gli uomini e quindi la fabbrica si svolto lei prese tutte le donne di continuo la fabbrica del cioccolato
E quando tornarono gli uomini che volevano il loro posto di lavoro lei non cacciò le donne se no si lavora fianco a fianco e quindi credo delle strutture dentro la fabbrica
Per l'allattare Perrone per cambiali bambini eccetera in modo che permise alle donne di lavorare
Nella fabbrica e la lana d'angora lei non tagliava Dallara dai conigli
Ma di Pechino hanno fatto i pirati che aveva in questa maniera quindi era proprio avanti rispetto a quella era una modernità villa un pensiero moderno che è arrivato fino ai nostri tempi Cucinelli ovviamente che riuscito a sommare la moda e in una maniera
Da benefattore perché
Porgo che lui la ne ha fatte di cotte e di crude
C'è il teatro benissimo e e danni
Da persona che non ha voluto abbandonare del tutto l'Umbria valuteremo cosmopolita perché pensa che dall'Umbria possa partire
L'ultima questione
Tu chiudi libero parlando del
Del modo in cui dobbiamo tenete da con conto e preservare questo buono
Come si fa
Con le buone scelte le buone scelte sono quelle che quotidianamente facciamo e che strutturalmente cerchiamo di condizionare perché ci sono decrescente strutturale da scelte quotidiane dei gesti quotidiani preservando chiedendo che nostro Comune faccia raccolta differenziata al cento per cento e quindi chiedendo che non si vada incenerire
I rifiuti chiedendo che i corsi d'acqua
Siano puliti e quindi che non ci sia inquinamento chiedendo più piste ciclabili chiedendo più camminamenti
Per passeggiare chiedendo un'industria che sfrutti le le energie rinnovabili non solo con leggi regole etiche guarda David in Umbria ci sono
Faccio qualche esempio delle comunità energetiche ecologiche energetiche molto avanti ci sono partire da Alcatraz Jacopo Fo che io cito fino a alla ad arrivare a a le comunità
Sulle energie rinnovabili che sono veramente importanti quindi così si fa semplicemente capendo che l'ecologia non è un freno ma è moderno
E questo è il buon in Umbria io ti ringrazio per averci parlato del del tuo libero e della tua scelta
Di vita Pasquale poi nata questo questo lavoro che s'intitola il buon in Umbria storie luoghi e persone pubblicato con il formichiere grazie Gianfranco Mascia appuntamenti posso darli se se posso
L'undici ottobre all'abile libreria Feltrinelli di Perugia faccio presentazione varie ospiti e il ventisette invece settembre alla biblioteca di Amelia con Paolo Piacentini riconosciute
Grazie a Gianfranco Mascia