La seconda vittima del delitto Matteotti: l'assassinio di Armando Casalini. Intervista a Luigi Ciaurro

Radio radicale il dodici settembre del mille novecentoventiquattro
Nel pieno dello scontro politico sull'assassinio di Giacomo Matteotti succede accade a Roma un un fatto molto molto grave
Su un tram della capitale che viene assassinato un parlamentare del partito nazionale
Fascista si chiama Armando Casalini Armando Casalini è stato segretario del Partito repubblicano italiano
Ed era stato un uomo diciamo di di di di sinistra amico di Mussolini che era confluito nel listone
Nel listone fascista
La storiografia un po'dimenticato questo episodio dello scontro politico dell'estate del del mille novecentoventiquattro che poi porto
Mussolini a pronunciare quel discorso vele Crimp tutti conosciamo il tre gennaio del mille novecento venticinque nel quale si prendeva le responsabilità
Delle del dell'assassinio di e di Matteotti Chiesa Armando Casalini e quanto presso quella vicenda che noi abbiamo dimenticato ne vogliamo parlare col professor Luigi C Auro che è docente di diritto parlamentare alla LUMSA
Per capire un po'
In che contesto avvenne quelle quel fatto di sangue professor c'è uso chi era Armando Casalini
Buongiorno un saluto gli ascoltatori di radio radicale è un ringraziamento a lei che richiama l'attenzione sull'episodio dimenticato dodici settembre mille novecentoventiquattro ricorrenza di un centenario possiamo considerare Armando Casalini la seconda vittima del delitto Matteotti
Vediamo in sintesi di ricostruire l'episodio i personaggi Armando Casalini era un deputato in carica in quel momento
Del Partito nazionale fascista ma possiamo dire che non era un deputato fascista nel senso stretto della parola perché avevo una biografia particolare
Nasce poverissimo da una famiglia di opera operaia
Freddi inclinazione mazziniane repubblicana e di Follini di quelle parti quindi in quel contesto diventa ben presto amico
Sodale politico di un Mussolini ancora massimalista della sinistra socialista e lo stesso Pietro Nenni che iniziò la sua attività
Nelle file repubblicane e
Nel mille novecentoquattordici però c'è una un cambiamento in Casarini diventa interventista anche lui trascinato su quella scia affonda diventa però segretario del mille novecentosedici
Al mille novecentoventi attenzioni del partito repubblicano
E partì volontario per la guerra però a causa delle sue ridotte qualità fisiche ha un incarico
Tipo ciclista diciamo non proprio operativo
Poi quando nascono i Fasci di combattimento e quando nasce il Partito nazionale fascista piano piano si avvicina al suo amico Mussolini fonda unione e nazionale mazziniana una sorta
I reduci dissidenti
Del partito repubblicano e come ha ricordato lei
Viene candidato tra l'altro in Lombardia nel listone viene letto in quella legislatura deputato
Viene ritrovato il sedici agosto mille novecentoventiquattro la quarta Lella il cadavere
Del deputato anche lui in carica Matteotti
E meno di un mese dopo il dodici settembre avviene questo eccidio dove siamo a Roma in quale zona Monte Mario alto si direbbe oggi
Il luogo è un tram che alle in numero ventitré che che all'epoca collegava più o meno diremmo oggi Santa Maria della Pietà a piazza Barberini quindi con il centro
Con il centro di Roma mi viene da dire magari ci fosse oggi ancora questa linea
E
A un certo punto all'altezza di una caserma quando Casalini era già seduto sul tram insieme a sua figlia Lidia di sette anni entra il questo soggetto Giovanni
Corbie
Le cronache giornalistiche poiché sono incerte pare secondo alcune ricostruzioni pare che abbia gridato
Vendetta per Matteotti secondo altre e questo è per Matteotti fatto sta che estrae una pistola una Beretta sei e trentacinque esplode due colpi
Contro Casalini che si accascia con questa scena straziante della bambina
Col vestitino sporco di sangue che lo implora di resistere
Poiché viene portato al Santo Spirito forse a quell'epoca l'ospedale più vicino
Dove le cronache registrano che si è venuto a mancare alle ore undici e trentuno quindi più o meno due ore dopo nove quarantatré undici e trentuno possiamo dire
Come come dati precisi corpi che era appunto l'assassino
Riesce a sfuggire
Dal tram a scendere e a
Accorrere in via ma viene bloccato quindi subito portato al commissario di polizia di del Trionfale dove li trovano in tasca
Una fotografia di Matteotti e dove inizia un po'sarà zonale dicendo volti Cison Casalini perché lui si risolveva ucciso mio fratello cioè Matteotti isola aggiornava
E
Cosa succede e successivamente a parte il il funerale il quindici settembre con Mussolini eccetera eccetera
Però non diventa un martire nel Pantheon degli eroi fascisti e lo possiamo anche capire il che perché era troppo legato al delitto Matteotti quindi nemmeno il regime aveva voglia di fare troppa pubblicità a a questo avvenimento tant'è che non è che ci sono fatti clamorosi alla Camera dei deputati
Tutto sommato viene commemorato insieme allo stesso Matteotti il dodici novembre Mussolini fa un bell'intervento in cui e ricorda la sua amicizia personale ma tutto sommato finisce lì
E volendo chiudere il cerchio intorno a al primo personaggio di questo evento che è il deputato in carica assassinato viene costruito all'alteravano
Un una tomba monumentale per ricordare Casalini
Poi abbiamo notizia che nel mille novecentotrentuno viene approvata una legge per l'esattezza la legge numero settecento quarantadue del mille novecentotrentuno
Infine come in cui viene concesso un assegno straordinario alla vedova
Di Casalini tenendo presente che aveva cinque figli
Questa a questa signora
Da mantenere
Si vedono ogni tanto anche adesso in Rete possiamo vedere delle manifestazioni dell'epoca con queste bambine con l'aria molto triste che sono le le orfane di Armando Casalini però c'è qualche aspetto che può essere di un qualche interesse intorno a questa legge questa legge venga approvata sia alla Camera che al Senato senza discussione
Le carte cioè le relazioni al Progetto di legge iniziale allestì anche le delle commissioni e assemblea sono molto scarne
Mezza pagina un tono molto basso e siamo ancora nel mio nome siamo già nel mille novecentotrentuno
Però si vede che anche all'epoca il regime non aveva voglia di dare troppa pubblicità acquisito che io chiamo la seconda vittima del del delitto Matteotti e c'è anche qualcosa di strano a leggere questi dati di queste due sedute perché nella seduta
Della della Camera ha approvato il primo il relativo progetto di legge le votazioni finali si facevano scrutinio segreto e i loro
All'epoca lo Statuto Albertino quello imponeva e noi vediamo che a sorpresa penserebbe che una legge del genere riceve Milano imita e invece riceve duecentocinquantaquattro avuti ma nel segreto dell'urna tre voti contrari
Ecco al Senato ma ancora peggio al Senato anche in quell'occasione
Nella seduta del cinque giugno
Mille novecentotrentuno il voto finale deve avvenire in modalità segreta abbiamo centottantaquattro sì ma bensì di Cino
Allora come dobbiamo interpretare i sedici no
Nella seduta del Senato del cinque giugno mille novecentotrentuno e il tre no della seduta della Camera ventinove maggio mille novecentotrentuno non credo che fossero degli dei difensori
Contrari alla spesa pubblica e che quindi ci fossero motivazioni questo genere segreto Roma è una forma di dissidenza colpisce soprattutto a me ha colpito soprattutto il dato di questi treni alla Camera dei deputati siamo nel mille novecentotrentuno quindi c'erano già le liste per il predefinite i plebisciti e così via
E il regime comincia a al intitolare dell'Ivie ad Armando Casalini
In particolare a Follini intitolata la piazza principale quella che oggi si chiama Piazza della vittoria fu intitolato cambio di nome fu intitolata piazza Armando Casalini
Ma io mi nel dopoguerra divento Piazza della vittoria e questo lo possiamo capire anche Roma avvenne qualcosa di simile
Però forse lo dobbiamo guardare con con un occhio diverso viene intitolato a Casalini
Un uno slargo largo Armando Casalini all'inizio di viale Medaglie d'Oro poco dopo piazzale degli eroi andando in sanità
Nel mille novecento quarantacinque viene cambiata la denominazione in questo slargo lo possiamo vedere anche oggi ed è largo Giuseppe Cordero di Montezemolo dal nome dell'eroe romano
Nella Resistenza forse possiamo capire ancora troppo fresche le ferite delle Fosse Ardeatine
Del rastrellamento del Ghetto però forse un gesto di pietas cristiana o se vogliamo di grandezza antifascista
Visto che si trattava di un deputato in carica ucciso sul tram ma e che era anche una non era un estremista non era una persona tranquilla era una persona tranquilla buttato nemmeno una piazza importante uno sulla detto si può vedere anche oggi forse si poteva anche con un gesto di grandezza appunto antifascista dire lasciamo l'intitolazione
A a questa persona ma così non è andata si può capire con il clima dell'epoca e quindi lei che le notizie su Casalini si chiudono interessante anche il profilo dell'assassino non va trascurato ecco proprio su questo su Giovanni corri
Allora io ho letto ho dato una scorsa ai giornali di dell'indo all'indomani dell'assassinio quelli delle opposizioni davanti adesso non non ho avuto l'opportunità di leggere l'unità ma al scrivevano questo
Un crimine cioè un criminale comune non c'entra niente con la politica non non c'entra con la vendetta te di Matteotti poi nel dopoguerra la figura di questo corpi cambia e viene diventa un eroe perché lui credo morirà durante il periodo del della Repubblica sociale italiana
Questo utilizzo dell'assassino di Castellini non so come
Ma io ho l'impressione che qui ci sia stato per entrambi sia per Casalini che percorribili
Io ho l'impressione che ci sia stato
Una quasi un gioco delle parti il regime non aveva interesse a
Esaltare troppo Casalini
L'opposizione aveva l'interesse a smarcarsi da corvi
Possiamo dire che forse disinteressi
Convergevano ognuno per sé in che senso Corbi a quanto pare era
Vicino iscritto al Partito Comunista frequentava ambienti di quel genere anche partecipato a manifestazioni venne fatto passare dal regime per uno per uno squilibrato
Ecco lo stesso regime anche il processo andò in un modo in un modo tutto sommato strano perché c'erano tutti gli estremi della premeditazione perché lui conosceva Casalini
Lo conosceva personali
Mente credo che l'avesse anche aiutato che la famiglia Casalini a quanto sembra siccome anche navigava in cattive acque questo corpi sempre nell'ambiente del Santa Maria della Pietà avesse anch'io ogni tanto si affidava dei
Dei lavoretti comunque ne conosceva le abitudini
Quindi sapeva che avrebbe preso l'autobus più o meno
In quella in quell'orario tant'è che entrò a una fermata successiva entrò con una pistola quindi è un un un come posso dire un delitto di impeto
Di impeto ci fu una premeditazione un'organizzazione
Di questo evento però
Alla fine al Processo
Emersa anche la difesa della del corvi batte molto sull'incapacità di intendere e di volere dovuta a due fattori
Il massiccio ricorso a bevande Alcoa a all'alcolismo l'uso smisurato di bevande alcoliche primo due e i traumi psicologici che gli sarebbero derivati dalla prima guerra mondiale perché dal punto c'è tutto un filone di Psichiatria gang criminale che associava
Di durezze del della vita di trincea come una spiegazione come un'alterazione
Delle delle capacità mentali fatto Sacchi viene in primo grado assolto per incapacità di intendere e di volere anche se fu una sentenza perplessa diceva forse perché beveva troppo in quel periodo lui stesso disse che aveva bevuto cinque litri di vino quella mattina altrimenti non sarebbe non sarebbe riuscito a compiere quel delitto dopodiché viene
Internato alla
Santa Maria della Pietà
Dove però nel mille novecentoventisette viene dichiarato sano di mente
Viene rilasciato come sano di mente può e viene internato non più per altri motivi
E la cosa strana Kennel un giovane studioso Matteo Petrachi ha ricostruito le carte del manicomio ENI in cui emerge che sostanzialmente
Era in genere molto calmo
Ammetteva
Il suo pregresso uso di alcol è un'annotazione interessante era molto o molto dedito alla politica conversava con gli internati più sensibile alla politica insomma faceva politica
Si interessava alla politica e questo è un dato interessante poi della vita
E era giovane perché era del mille ottocentonovantotto si fa circa una ventina d'anni tra Santa Maria della Pietà il carcere il manicomio di Aversa dove anche lì viene dimesso nel trentasette come come guarito come ormai per inserito è sano di mente poi viene per quattro anni confinato alle Tremiti
Arriviamo al mille novecentoquarantuno a quel punto si dice va be'c'è la guerra è bene che rimanga qui quasi per motivi precauzionali finalmente nel settembre del mille novecentoquarantatré
In quel periodo particolare che conosciamo tutti viene
Liberato e si gode i suoi duecento cinquanta giorni di libertà Marta un errore probabilmente
Dovuto alla sua anch'sul condiziona le necessità economiche torna dai suoi verso sud o quindi vanno orda
Come scoprono al Nord che l'assassino di Casarini sarà da quelle parti viene subito arrestato viene internato una vicino vicino Alessandria
Perché gli dalle parti di somme non sapevano che cosa fa farne dopodiché per tanti anni non se n'è saputo
Niente gli studiosi hanno da poco coperto un certificato di morte presso il Comune di Cocconato d'Asti
Il trentuno dicembre mille novecentoquarantaquattro non si sa perché venne ucciso se venne ucciso i tedeschi come
Pare che sia avvenuto o dagli stessi repubblichini si sia unito bande partigiane dato il temperamento dell'uomo
Oppure ci viene anche un film
Un altro un altro interrogativo che in quel
Maledetto mille novecentoquarantaquattro sono venuti a mancare in
Circostanze del tutto separate gli uni dagli altri quattro protagonisti di diritto Matteo sua del Bono e Marinelli nel processo di Verona Aldo Finzi una delle vittime per fare numero delle Fosse Ardeatine e guarda caso anche lo stesso corpi mi mi nel dicembre del mille novecentoquarantaquattro si sa che è stato ucciso ma non si sa che cosa avesse con venti anni dopo
Venti per ironia della sorte in unica della sorte esattamente vent'anni dopo quindi non sapeva questo è un interrogativo che dobbiamo sempre porsi cosa successe nel mille novecentoquarantaquattro fu del tutto un caso che i protagonisti del delitto
Matteotti vennero tra tedeschi e repubblichini fatti fuori oppure c'è una regia di non voler lasciar traccia di quella di quella vicenda perché che quindi fanno anche pensare a a da un altro tipo di comportamento del core business
Senta l'ultima curiosità allora dopo l'assassinio di Castellini noi non abbiamo notizie di di vendette fasciste tra l'altro Mussolini fu molto cauto in quelle
Come interpreta questa infatti fatto che i i i fascisti insomma non si lasciarono a andare a nessun tipo di
Beh diciamo che ancora troppo forti clamore destato dalla vicenda dalla vicenda
Matteotti e l'unica cosa che possiamo ritrovare nella storia del Parlamento che tra l'altro ci fa anche un po'sorridere ve lo dirò perché un episodio del diciotto novembre
Mille novecentotrentadue il diciotto novembre mille novecentotrentadue la camera dei dieci imputati decise decide
Di installare una lapide in ricordo di Armando
Casalini nel cortile di Montecitorio vuole ovviamente non c'è più è stata rimossa nel cortile d'onore pesa ok sarà in qualche scantinato in qualche deposito della Camera dei deputati però è stato possibile rintracciare una fotografia sul
On line
Ed emerge posso vedere prego prego la possiamo inquadrare benissimo la collera degli imputati
Devotamente ricordarlo se vado a leggere lei Armando Casalini allora la Camera dei Deputati devotamente ricorda Armando Casalini in guerra volontario bersagliere capo di sindacati nella rivoluzione
Ucciso il tredici settembre mille novecentoventiquattro perché deputato e fascista
Lo so lei sta sorridendo tredici settembre alle ore Comanche anche sotto il fascismo c'è una certa sciatteria italiana ecco viene sbagliato che impone secondo me è un errore grave
Essendo nel trentadue le posso dire una cosa c'era anche un poi l'hanno corretto i io me per Finzi che era un funzionario della Camera di origine ebraica che venne deportato ad Auschwitz
C'era un errore perché la sua morte era dichiarata nel quarantacinque
Invece lui morì nelle S.p.A. lo feci presente a Fiano poi Fiano si attivò in qualche modo per modificarla l'hanno modificato quando Lalla Nilde Iotti lo inaugurò nell'ottantatré
Quindi ecco anche la Camera dei Deputati può sbagliare pagare focalizzare Fini financo sotto sotto il fascismo ma non prima abbiamo fatto un accenno alla
Ai nomi delle vie
Tuttora però in qualche comuni minore rispetto follia e Roma sono rimaste delle vie intitolate
A a Casarini io ne ho trovate sei a Lagonegro in provincia di Potenza davo vola
Siracusa Belmonte
Mezzagno Palermo
Cologna Cavazzo Trento questo è l'unico posto del Nord e quindi ci sorprende un po'a Borgo Flora latina e Ponzano Romano in provincia di Roma evidentemente sono dei comuni più piccoli e più tranquilli
Che in un anno ritenuto necessario cambiare
Cambiare in l'intitolazione da ultimo direi per chiudere questa
Essenziale copertina della tribuna illusione questa è cosa consigliava inviava bene a questa la scena sul trama ventitré credo l'atto qui viene ricostruita
La vicenda vediamo la bambina vediamo Casalini con gli occhiali
Corvi con i baffoni che spara
Fazzoletto rosso al collo esattamente e quindi ecco fu questo il nel numero trentanove del mille novecentoventiquattro la prima pagina de la Tribuna illustrata ma forse questa full il clamore mediatico maggiore che il fascismo volle dare alla vicenda senza proseguire
Oltre bene io la ringrazio molto della sua disponibilità per averci un po'per aver trovato anche tutti questi particolari che forse qualche molti non conoscevano
Che riguardano gli atti del le vicende del intorno alla morte di Armando Casalini che come ha detto lei professor cha utero
è stata la seconda vittima del delitto del delitto Matteotti la ringrazio molto della sua disponibilità e per averci raccontato questa storia che molti hanno dimenticato grazie grazie a lei un saluto agli ascoltatori di radio radicale