Presentazione del report "Pnrr e Terzo settore, cosa cambia e perché", realizzato da Forum Terzo Settore e Fondazione Openpolis.

Giorno tutte a tutti iniziamo
Questa nostra presentazione
Del secondo rapporto
Forum terzo settore open Paolis
Pnr R. terzo settore cosa cambia perché questi ci segue sono Vanessa Pallucchini c'è portavoce del Forum del terzo settore parlo un po'all'inizio per introdurre questa iniziativa che irrealtà come Forum del terzo settore insieme alle
Cento reti che rappresentiamo e open poi disse abbiamo pensato sin dalla
Dall'affermazione la prima affermazione del Pnr R.
Di metterci a disposizione in una chiave partecipativa e anche in una chiave di osservatorio per leggere come questa importante operazione strategica per il nostro Paese per l'Europa ricordiamo che è stata
Soprattutto improntate costruita questa a architettura
Dopo la pandemia per superare divari disuguaglianze gaffe di sviluppo o con due gambe molto solide una di tipo sociale una di tipo ambientale
E quindi ci è sembrato utile
Andare a capire osservare vedere cosa accade in politica e che hanno vissuto il Pnr R. nella sua struttura e nella sua architettura un un una revisione questa seconda revisione l'anno scorso avevamo fatto il nostro primo rapporto sul Pnr R. in particolare andando ad osservare alcune politiche sociali specifiche
Dopo questa revisione siamo andati a vedere cosa è accaduto ma soprattutto i punti di ricaduta concreti come sta funzionando sta arrivando i territori alle comunità alle persone
Questo è un po'la nostra urgenza anche di lettura perché sappiamo che poi le problematiche sociali
Le questioni anche di carattere ambientale legale dei cambiamenti climatici richiedono una certa urgenza di interventi non più rinviabili e quindi noi che siamo anche come dire in prima linea rispetto a alla lettura di determinati bisogni sappiamo quanto è importante che questo piano nel nostro Paese che ricordo siamo il paese che di più ha richiesto finanziamenti del Pnr R.
Vadano a buon a buon fine
Che cosa diciamo un po'oggi vorremmo dare come messaggio uno sicuramente in primis è la questione della trasparenza dei dati guardati non poco open Police ovviamente è una associazione che si occupa questo con competenze e una professionalità
Dedicata quindi insieme la nostra collaborazione nasce anche proprio per questo
La trasparenza dei dati la messa a disposizione la capacità di leggere quello che sta accadendo mandare in chiave diciamo sicuramente di controllo di fondi pubblici
E che questo ci interessa sicuramente va anche in una chiave partecipativa per poter dare un nostro contributo
Terzo Settore pensate
Se non sbaglio chiare in tutto il rapporto
Ha una misura diretta non sulla povertà educativa che richiama il terzo settore altrimenti il terzo settore ovviamente su tutte le politiche o sociali di carattere ambientale strategica di urbana di generazione e quant'altro
Rientra perché è uno dei dei delle degli stakeholder anche diciamo organizzate in una maniera più più
Di prossimità all'interno dei territori
E quindi la nostra preoccupazione che vediamo un'eccessiva centralizzazione anche di questa governance si era partiti con una cabina di regia in realtà noi ancora ne facciamo
Parte però in realtà non viene
Come dire il cocco convocata e non viene messa
Ha consapevolezza di come sono gli stati di avanzamento
Ma soprattutto a noi interessava anche capire come cosa stesse accadendo sui territori
Il questa centralizzazione hanno da una lettura diciamo che facciamo anche dei dei dati ci dà l'idea che poiché anche gli stessi territori assumono un un un protagonismo di secondo piano
E queste invece soprattutto sui temi sociali sarebbe estremamente importante avviare processi di amministrazione condivisa di coprogrammazione coprogettazione di un piano che è sempre stato caratterizzato da due cose
La densità delle azioni e il sistema di azioni che andava a mettere in campo e anche il poco tempo
E quindi da qui al due mila ventisei e noi dobbiamo avere la famosa messa a terra di tante
Misure
Che crediamo su questo mettiamo a disposizione la la la nostra Rete il nostro mondo la il tutto il terzo settore italiano a disposizione perché
Queste operazioni possano essere fatti andando a costruire delle sinergie
Che cosa leggiamo da alla dall'anno scorso a quest'anno rispetto a questa revisione del piano
Leggiamo sostanzialmente questo l'abbiamo sottolineato un disinvestimento su tutta la partita sociale
Un disinvestimento perché dei temi che a noi interessa noi vediamo che ci sono due
Incrementi in questo secondo piano che sono che fanno riferimento alle politiche attive del lavoro e all'assistenza domiciliare
Anche qui bisogna vedere appunto poi come si concretizzano in maniera strutturata sul territorio nelle comunità
Ma ci preoccupa molto anche
I disinvestimenti che sono abbastanza importanti che riguardano il terzo settore parliamo dei piani urbani integrati alla rigenerazione urbana e lo sappiamo quanto la marginalità alle periferie
La qualità della vita anche i diritti delle diverse fasce generazionali hanno a che fare con la qualità urbana
Il famoso piano degli asili nido che veniva guardato come anche quello
Hockey in maniera più sintetica rappresentasse anche il gap tra nord e sud aree interne e aree urbane e anche lì c'è stato un disinvestimento
Di un miliardo virgola quattro euro
E ci sono alcune misure le ha sopportato queste come semplificazione ma ce ne sono anche altre come le infrastrutture sociali di comunità e anche
Un una misura molto importante
E però in questo caso è stata totalmente definanziata non parzialmente insieme alla valorizzazione dei beni confiscati alla mafia e noi sappiamo che per il nostro Paese
Non solo una caratteristica
Ma anche un modo per contrastare le mafie quindi ci preoccupa perché vorremmo capire dove vengono recuperati questi fondi per degli obiettivi che erano più che legittimi e dove definanziato presente è stato detto che verranno recuperati nei fondi coesione ma ad oggi noi dal nostro osservatorio da quello che
Viene messa a nostra disposizione non siamo in grado di vederlo un ultimo punto perché poi diciamo si approfondirà con gli interventi oggi dei relatori
Alcuni dei quali entreranno anche nei meriti delle questioni in maniera più più precisa
C'è questa candidatura alla Commissione europea di Raffaele Fitto e ovviamente questo ci pone un po'una domanda un piano così Complesso e anche che è molto
Era concentrato su su la struttura
Perché era appunto presieduta governata dal Ministro Fitto
Che cosa accada in un piano dove noi dobbiamo dettare anche nei da dei tempi una tabella di marcia abbastanza cadenzata in maniera puntuale anche
Urgente e quindi insomma
Questo è anche una cosa che i che ci preoccupa io adesso passerei la parola a Chiara Meoli dell'ufficio studi della Forum del terzo settore che ci illustrerà in maniera più puntuale alcuni dei nodi che già diciamo ho introdotto il in questa mia veri brevissima
Diciamo lettura dei motivi politici e un po'delle valutazioni fatte attraverso il contributo qualche intendiamo dare con questo lavoro grazie ancora
Bene
Buongiorno e ben trovati come premesso adesso da Vanessa in questo rapporto è il frutto di una collaborazione
Sorta ormai due anni fa nel due mila ventidue tra il forum e dopo in Police una collaborazione che aveva ed ha la finalità specifica di monitorare il piano nazionale il Pnr R.
Un piano che come anche questo accennato da panissa in termini di risorse previste e quindi il bacino di risorse del nostro Piano e significa vinte imponente i nostro piano nazionale di ripresa e resilienza è il piano che Cuba più risorse rispetto agli altri piani degli stati membri quindi a è tale da poter generare grandi impatto sul nostro Paese
Proprio per questo grande impatto da qui l'opportunità meglio la necessità di monitorare costantemente lo stesso piano le misure di attuazione quindi seguirlo con attenzione e con un'analisi soprattutto dei dati e dei progetti in corso di re a Lizza sessione e il rapporto nasce proprio all'esito di questo monitoraggio di tutte le misure poste in essere nel due mila ventitré con un focus particolare sulle sulle componenti sugli Investimenti del nostro mondo di nostro interesse quindi le finalità del di questo rapporto rapporto focalizzato sull'anno due mila ventitré
Sicuramente quelle di fornire uno strumento di informazione generale sull'attuazione poste in essere nell'anno due mila ventitré quindi prima di tutto un quadro generale offrire in secondo luogo una analisi delle recenti modifiche intervenute al piano perché sappiamo che il governo attualmente in carica a revisionato il Pnr R. sono intervenute importanti modifiche soprattutto per quanto attiene ai nostri hanno sospetto di interessa e poi verificare come la nuova distribuzione delle risorse tra le misure previste
Soprattutto io già anticipo i definanziamenti parziali totali interventi possono avere impatto sulle misure di interesse per il terzo settore il rapporto due mila ventitré come accennato noi l'anno scorso avevamo pubblicato il nostro primo rapporto il rapporto dell'anno precedente quindi con l'analisi delle misure due mila ventidue che è in distribuzione anche in sala
Anche il rapporto dell'anno scorso era un rapporto tra una struttura diversa da quella di quest'anno avevamo scelto oltre che di offrire una panoramica Geller generale delle misure attuate nel due mila ventidue ma avevamo svolto se vi ricordate un focus particolare
Sulle sui soggetti vulnerabili avevamo svolto analisi su cui gli anziani sui soggetti con disabilità e i senza fissa dimora quindi a Moshe il tuo l'avviso uno due mila ventidue il famigerato avviso
Del ministero delle del lavoro e delle politiche sociali come focus importante
Quest'anno il rapporto
Ha una struttura diversa a uno scheletro diverso
Ha una struttura di verza perché abbiamo scelto di oltre che premettere una parte generale sugli interventi di cui mi occupo nel mio intervento posti in essere nel due mila ventitré
Abbiamo scelto di dedicare ampio spazio alle modifiche intervenute proprio al piano dal gorgo alcuni mesi fa quindi quelle concordate e approvate dalla Commissione europea
Quindi abbiamo svolto di focus sulle misure di progetti rimasti nel Pnr R. e quelli eliminati che non sono più oggetto di finanziamento Pnr repo è svolto delle conclusioni finali quindi a è una rapporto che ha uno sguardo molto più di insieme ma soprattutto focalizzato sull'attualità quinti come il due mila venti tre oggi Alessio delle modifiche
Dove andranno tutti quindi Investimenti e quelle componenti che fine tra virgolette hanno fatto le risorse e e quale sarà l'esito degli investimenti ed i progetti in corso
Il documento è la relazione che che insomma che svolgo io è quella su quella parte che progetto generi generale quindi sugli interventi posti in essere nel due mila ventitré
Sappiamo che il Pnr R ante modifiche quindi quello di cui parlo io uso il passato
Era costituito uso l'imperfetto disse emissioni
Erano le sette le emissioni originari sappiamo quelle modifiche poi ne parlerà il mio collega ha modificato il piano seppure oggi ad oggi contezza di come è strutturato il piano quindi di come lei mise
Le varie componenti gli investimenti sono Mou articolate sono stati nove lati non abbiamo una contezza precisa perché la nuova costruzione non è ancora stata resa nota nel dettaglio
Queste sei misure noi abbiamo nel rapporto analizzate ed riportato ciò che avvenuta per ogni missione per ogni componente per ogni investimento di nostro interesse
Cominciamo dalla
Simone è uno la missione uno come voi sapete la digitalizzazione innovazione competitività cultura e turismo quindi è una missione che copre ampi settori nostro interesse tanti sono state le e le gli investimenti su quello abbiamo puntato e soprattutto che abbiamo analizzato
Adesso seguirò il bis farò una mappatura di ciò che è accaduto in queste haredi nostro specifico interessa in primis la riforma del Codice degli appalti come sappiamo è stato pubblicato ed entrato in vigore il nuovo Codice degli appalti entrato in vigore a luglio il decreto legislativo ai trentasei del due mila ventitré pubblicato a marzo
E per quanto di nostra interessa il focus sull'articolo sei
Di questo del nuovo Codice appalti che reca una disposizioni in materia di sussidiarietà orizzontale di solidarietà e di rapporti con gli enti del terzo settore quindi cosce degli appalti è entrato in vigore tutta la misura caput mundi la misura caput mundi e la misure tutti gli investimenti e i progetti che concernono il Giubileo della Chiesa cattolica per l'anno due mila venticinque
Nel due mila ventitré che quindi ripeto il focus del nostro rapporto sono stati pubblicati diversi avvisi
E Invitalia anche pubblicato alcune gare per la realizzazioni e di interventi soprattutto a Roma
Ma anche nelle altre province del Lazio per il collaudo per la ristrutturazione per l'aliquota e la riqualificazione di diverse strutture monumentali soprattutto della capitale
Servizio civile universale e sir vizio civile digitale
Il servizio civile universale ha visto la pubblicazione ieri nel gennaio del due mila veri ventitré del piano triennale per la programmazione del servizio civile e a fine hanno anche la latro gran il finanziamento di altri programmi proprio di intervento per l'impiego di oltre duecentottanta volontari il servizio civile digitale è un la è una misura importante
Creata diciamo messa su dal piano nazionale zonale che come sapete bene mira al rafforzamento delle competenze digitali dei giovani per diciamo diminuire il più possibile il gatto di formazione e soprattutto però oggi per i giovani di oggi la generazione della digitalizzazione delle competenze e quindi mira a formarli e da questo punto di vista del servizio civile digitali come investimento e come misura visto il finanziamento di più di settanta programmi di interventi quindi intervento e la pubblicazione delle febbraio anche di abissi proprio per il reclutamento di volontari da questo punto di vista poi vi è un pacchetto di cinque grandi misure e interventi che hanno visto come ministero capofila il principe il ministero della cultura
Che posso dire che nell'anno due mila ventitré ha posto in essere diversi e ha pubblicato diversi avvisi ha realizzato secondo le scadenze italiane previste gli investimenti di queste misure di cui adesso farò cenno e quindi ha portato a compimento esatto proprio gli investimenti di interesse di riferimento è ai borghi storici
Tutto quelle tematiche anche che avevamo accennato nel rapporto due mila ventidue della riqualificazione dei borghi perché infatti il piano nazionale Borghi anche nel due mila ventitré
Ha visto la il coinvolgimento tra i soggetti attuatori anche degli e chiesti per la Ricordi per la riqualificazione di pur distonici questo è un piano che prevede due linee di intervento la linea e la linea B
Soprattutto la linea vittime per che quella linea di intervento che intende che mira alla riqualificazione dei e borghi storici più piccoli quindi a rischio spopolamento ha visto un grande partecipazione da parte degli ETF anche assegnazione di risorse connesse a questo
Per citare un dato per questo avviso che fu pubblicato ad inizio due mila ventitré è stata la Campania la regioni più attiva a cui sono seguite quesito anche dei dati il Lazio e la Sicilia il Veneto la Puglia quindi la partecipazione c'è stata
Anche molto forte per quanto attiene sempre il ministro della cultura la seconda egli impresso culturali e creative
Su questo a febbraio è stato pubblicato il primo bando da oltre da più di centodieci milioni di euro per l'innovazione e la transizione digitale delle imprese culturali e creative e quindi per l'erogazione di contributi a fondo perduto a favore anche di e TS quindi anche in questo noi siamo stati tre soggetti
Destinatari acquistato rivolto questo avviso turismo delle radici ancora ministero della cultura anche qui no pardon questo il ministero degli affari esteri della cooperazione internazionale
Che ha pubblicato un avviso siamo a febbraio quindi è in atti a inizio due mila ventitré
Per la presentazione di proposte progettuali proprio nell'ambito del finalizzate a sostenere la in asta di nuove figure professionali specializzate proprio nella valorizzazione del turismo delle radici le ultime due del ministro della cultura della missione uno
Efficienza energetica nei luoghi della cultura che mira al potenziamento dell'efficienza energetica nei musei di in tutti i luoghi della cultura
Più rilevanti e anche qui sono state questa è una misura che parte dagli anni precedenti quindi già nel due mila ventidue ora visto diversi avvisi nel due mila ventitré sono state certo vi è stato uno scorrimento della graduatoria quindi le risorse sono state continuate ad esse assegnate e poi da ultimo il capacity building per gli operatori della cultura
E sono sono stati pubblicati a metano nel giugno due mila ventitré alcuni avvisi per la presentazione di proposte progettuali proprio per il potenziamento e la capacità digitale anche degli operatori culturali e quindi anche in questo caso comunque un avviso in cui era ha rivolto anche aliene del terzo settore
Prosegue sta è la missione uno una mail una missione quindi che ha poliedrica quindi aveva tanti misure di interesse cultura digitalizzazione per non caput mundi e servizio civile universale e digitale
Seguiamo le altre missioni la missione due rivoluzione verde transizione ecologica missione due è la missione era ma è la missione dedicata proprio al verde la transizione ecologico ma abbiamo monitorato monitoriamo
Due specifiche ma specifici ma potermi quella dell'economia circolare e delle comunità energetiche anche qui nel due mila ventitré sono stati pubblicati per quanto riguarda l'economia circolare tre decreti
Da parte del ministero dell'ambiente proprio inerenti proprio l'assegnazione delle risorse stanziate sia per la linea che per la linea B
La linea mira mirava e mira all'ammodernamento di nuovi impianti privi rifiuti elettrici ed elettronici la linea invece il Gip per l'impiantistica in merito alla logistica alle riciclo dei rifiuti di carta e di cartoni quindi avvisi molto particolari e poi le comunità energetiche perché è stato approvato nel due mila ventitré l'elenco definitivo delle venticinque comunità energetiche questa la grande innovazione
Che importa la missione due e quindi nel piano nazionale rinnovabili Verdi localizzate nelle comunità del cratere sismico del centro Italia ed in particolare in Abruzzo seguono Lazio Marche e Umbria in Abruzzo oltre quarantasette milioni di euro per proprio la realizzazione di questo comunità energetiche
Segue la missione quattro
Di nostro interesse la missione che l'istruzione la ricerca di cui sicuramente poi si parlerà nella tavola con il tema degli asili nido
Gli asili nido che hanno avuto o nel due mila ventidue diversi avvisi ci sono state tantissime proroghe nel due mila ventitré è accaduto che sono stati pubblicati due bandi di gara
Il primo riguardava la costruzione la ricusare a riqualificazione la messa in sicurezza di asili nido
Scuole polo e per le per l'infanzia e l'altro per la Disney riqualificazione e ristrutturazione degli edifici pubblici
Sottoposti a tutela per gli asili nido il trenta di novembre era la data è stata previsto per l'inizio dei lavori quindi per la costruzione e fisicamente degli anzi li vedremo adesso poi anche lo vedremo della tavola a che punto siamo e vedremo poi nel due mila ventiquattro se questi cantieri insomma come andranno avanti come le risorse saranno gestite
Arriviamo alla nostra missione uso il nostra perché nel nome né inclusione ecco Esione come voi sapete conosciamo bene una delle componenti a nel nome terzo settore seppur il nostro è sempre stato poi un ruolo ancillare
Non da protagonista in pieno
Però insomma ci siamo e abbiamo cercato si sa ancora oggi di essere sempre proattivi anche nell'ottica dell'amministrazione condizione di cui si parlerà cosa è accaduto innanzitutto vedete soggetti fragili del tanti sono le misure di nostro interesse per quanto riguarda i soggetti fragili e vulnerabili e questo è un po'la lei zitto o diciamo un altro passaggio rispetto al famigerato avviso uno due mila ventidue
E perché nel corso del due mila ventitré vi sono state alcune rinunce CD sono state delle cifosi a febbraio
A maggio aggiuntivi a settembre Bari quattro scorrimenti di graduatoria per le rinunci al finanziamento presentati da alcuni comuni e quindi vi è stato uno scorrimento significativo delle graduatorie per quanto riguarda questo avviso oggetto anche di analisi nel nostro precedente
Rapporto legge delega anziani ci ricordiamo che a inizio anno a marzo è entrata in vigore la legge trentatré due mila ventitré
Le tele che al governo in materia di politiche in favore degli anziani e quindi adesso ci attendiamo i decreti attuativi
Rigenerazione urbana e piani urbani integrati rimettiamo sempre vicina la rigenerazione urbana sono stati pubblicati qui parliamo di non avvisi ma di pubblicazioni di elenchi
Degli enti locali attuatori degli interventi quindi vi sono stati assegnazione di risorse e scorrimento di graduatorie piani urbani integrati anche di questo possibile era nella tavola
è stato pubblicato un avviso per la Ford per l'accesso ai fondi tematici al fondo tematico Pnr R. piani urbani integrati che ha rivolto a privati che appartenne ai reati pubblico-privati un fondo
Di oltre duecentocinquanta milioni di euro che ha gestito dalla Banca europea per gli investimenti quindi un fondo particolare che è gestito direttamente dalla banca
Europea per gli investimenti
Lo sport lo sporto come sappiamo all'interno del piano a
Pochissimo potremmo dire e non ha un ruolo da protagonista e diciamo gli investimenti e le misure sono davvero molto poche
Il PAE a e per quanto attiene allo sport e nel due mila ventitré a marzo
Sono stati pubblicati a egli lenti quindi io sto parlando signora di pubblicazione di diversi elenchi di graduatorie perché è un anno che anche l'esito di avvisi pubblicati negli anni precedenti
E quindi vengono pubblicati anche qui per quanto attiene alle misure sport e inclusione per la realizzazione di parchi di percorsi attrezzati all'aria aperta perché quello la misura Pnr sporta mira quello qua la riqualificazione di strutture sportiva all'interno anche delle scuole o soprattutto sull'impiantistica nelle aree verdi e vi sono state una la pure la pubblicazione di alcuni dell'elenco dei comuni ammessi al finanziamento e dei soggetti ammessi con riserva
So per concludere povertà educativa loro ci davamo prima è stato pubblicato un decreto di approvazione per la sera per la selezione dei progetti finanziati per interventi delle in materia di povertà educativa nel Mezzogiorno
Questa è una misura di nostro specifico interesse perché egli è i e t s al su quei a a hanno avuto molto importante perché sono stati fra i destinatari
Princi principale della misura politiche attive del lavoro sono state assegnati la seconda quota per lattazione della gol la il il programma nazionale di garanzia per l'occupabilità dei lavoratori
I beni confiscati alle mafie qui devo usare il passato il Polo capiremo tra poco
Perché nel due mila ventitré è era stato disposto la prima assegnazione nell'agosto due mila ventitré con decreto del direttore generale dell'Agenzia per la coesione delle risorse per le richieste di anticipo pervenute per i progetti di valorizzazione dei beni confiscati alla mafia
Una misura che ha avuto non anticipo un definanziamento totale dalle nuove modifiche intervenute al piano ma ne parleremo quindi qua devo usare l'imperfetto necessariamente l'ultima in misura di nostro interesse nel due mila ventitré la salute la missione secche dedicata lo sappiamo alle salute casa di comunità casa come Primolo così pure di cure la telemedicina
A che punto siamo con le case di comunità anche di questo parleremo nei prossimi interventi
E nella terza relazione al parlamento che il Governo ha presentato al Parlamento nel due mila ventitré
Il governo se era maggio due mila ventitré quindi a metà anno perché sapete che presente alle relazioni e a metà anno o il governo sottolineo le criticità nella realizzazione delle case di comunità
Per l'aumento dei costi la scarsità dei materiali per gli investimenti non attrattivi squilibrio Offerta domanda
Le case di comunità sono in via di realizzazione non è anche questo ha subito delle modifiche dalle nuove dal nuovo piano diciamo con le modifiche intervenuti vedremo
Come il cammino l'auspicio è che sia sempre più un po'più veloce perché siamo un po'anche qui in forte rallentamento la casa come primo luogo di cura o questa è una misura molto generale che mira soprattutto a valorizzare a valorizzare la domiciliari Zazie omone quindi soprattutto un'assistenza domiciliare molto forte per i soggetti più full mirabili sopra tutti anche qui sono state fu
Nate delle risorse nell'anno due mila ventitré in più da parte del ministro della salute e poté la telemedicina che è connessa a questo
AgeNaS ha concluso una procedura in merito e a assegnato a ad una ad una ad un raggruppamento temporaneo d'impresa due
La realizzazione di questa piattaforma digitale proprio per attuare la misura della telemedicina quindi per realizzare i servizi abilitanti punto della piattaforma
Questa è soldo in linea molto generale gli interventi che troverete i nel dettaglio illustrati nel rapporto nella prima parte del rapporto
Chiudo due minuti Luca solamente per accennare
Per quanto attiene a cui dopo questa panoramica generale del due mila ventitré cosa ne deduciamo come accennato Vanessa
Tra le conclusioni iellato veramente sicuramente più critico parliamo di criticità e l'indisponibilità dei dati i dati del piano c'è poco a pubblicità c'è sicuramente i dati non sono pienamente disponibili e conoscibile questo sicuramente e su e suscettibili di creare un vulnus di non rendere
Facile la conoscenza del piano ad oggi anche con le modifiche intervenute la costruzioni e quindi come è strutturato il nuovo accetti diamolo Pnr R e difficili da comprenderlo certo ne possiamo fare un puzzle
Provare a costruirlo con le relazioni della corte dei conti con la reazione del governo e quindi provare a costruire il nuovo piano
E quindi l'indisponibilità date ma pensiamo anche la piattaforma Regis che solo per gli addetti ai lavori
La conoscenza della piattaforma rende sicuramente non facile a noi neofiti o meno anche i tecnici o meno analisti svolgere una
Diciamo analisi più esatta possibile più vicina ai bisogni dei territori
La modalità di attribuzione delle risorse qui è tutto il tema dei bandi
Lo accenno solamente ho parlato di avvisi scorrimenti di graduatorie di bandi di avvisi se ne guardiamo cosa è stato fatto finora sono tutti avvisi e bandi destinati alla generalità di comuni
Enti locali senza mai guardare magari specificamente sappiamo che il quaranta per cento delle risorse devono andare destinate come del Sud benissimo ma non c'è mai stata diciamo un bando d'un avviso che guardava specificamente a dei territori che magari avevano più bisogno di altri
Quindi lo strumento del bando e dell'avviso pensiamo anche allo strumento che è stato utilizzato quindi come può sono state attribuite le risorse e quindi poi agli scorrimenti delicato tori che sono avvenuti perché magari molti Comuni poi rinunciavano e quindi andavano ad altri quindi questo ha portato anche hanno ad una diciamo non assegnazione
Consona ai territori che tu ne avrebbero avuto bisogno la fragilità delle macchine amministrative chiudo
ANCI lo sa lanci sta formando i propri dipendenti di Corsini fare il e sicuramente i comuni che sono tre soggetti destinatari principe di tutti gli avvisi di banditi tutte le emissioni previsti del piano
è è fatta di persone persone che devono conoscere il Pnr R. uso la parola come scienza
Non solo informazioni ma devono conoscere come ha fatto il piano del fatto dimissioni di componenti di investimenti non è scontato
Quindi la macchina è fragile perché deve essere formata la macchina amministrativa con cui noi nell'ottica della prestazione condivisa di colpo si parlerà sicuramente dopo dobbiamo interloquire
Ma la interlocuzione implica una conoscenza una formazione sull'oggetto su cui si per interloquire quindi su questo anche fragile
E e quindi rende tutta la macchina complessa amministrativa ed una realizzazione del piano difficile rallentata sicuramente
Perché e se non si trova un dialogo se manca la formazione se manca la voglia di partecipare tutte più rallentato è più difficile e l'occasione che il piano prevede che è un'occasione importante quella del pm RR potrà poi essere U
Un buco nell'acqua quindi l'auspicio è che né il rapporto del prossimo anno queste criticità
Saranno fugate
Saranno marginali conosceremo più dati possibili e soprattutto l'anno prossimo saremo quasi sul far della fine del Pnr R. potremo sicuramente fare l'auspicio è un aveva prospettiva sicuramente più positiva
Chiudiamo
E
Chiara Vanzetto una parola passo la parola grazie grazie Chiara pazzo io la parola a Luca dal getta acqua fondazione open Paoli si diparte antipasto dottore
Nel frattempo è andare a Cocquio come ti trovi più comodo Luca
Grazie buongiorno a tutti anche da parte mia un saluto a tutti i presenti a chi ci sta seguendo a nome di tutta la la fondazione open Police
Allora le cose da dire sono molti e quindi non mi perdo in in preamboli andiamo subito
Nel vivo della della presentazione giusto veramente un minuto per raccontare chi è open Polisse cosa fa per chi no per chi non la conosce
Diciamo pentole se è una fondazione
Indipendente che ormai da oltre dieci anni promuove procedetti per l'accesso civico alle informazioni pubbliche la trasparenza e la partecipazione democratica diciamo così
Ci piace definirci dei dei da fare giornalista quindi una forma di share malissimo basata sui dati sulle misurazioni quindi come dire difficilmente smentibile ecco perché si basa appunto su su dati concreti e non su e non sui pignoli su su ipotesi ho sentito dire
La nostra attività fondamentalmente è quella di un'estrazione dei dati da fonti differenti principalmente pubblica
Raccogliamo poi questi dati in un'unica struttura
Che ci consente poi di fare di delle elaborazioni
Diciamo così più approfondite c'è poi una una componente importante di aggiornamento di questi dati che è costante
E naturalmente c'è poi anche un'attività di monitoraggio che è quella che appunto ci riguarda da vicino anche per quanto riguarda il pianeta Verre nello specifico tutta questa prima fase voi
A dei a produce degli output che generalmente sono appunto contenuti originali inchieste articoli e collaborazioni come quella che è nata molto positiva diciamo con il Forum terzo settore l'obiettivo finale di questa attività dovrebbe essere quello di innescare processi di mobilitazione
Civica e di partecipazione
Che insomma anche e soprattutto con il Piano Ar Ar che come è già stato ricordato era in una quantità di investimenti così importante così importante per per il nostro Paese sicuramente era era necessaria ed era importante la collaborazione con il Forum terzo settore circo ci ha consentito nel tempo di fare appunto una serie di prodotti anche sì editoriali che più dedicati appunto al monitoraggio come articoli che potesse trovare sul nostro sito Campoli spunto Itta ma anche una piattaforma
Proprio dedicata all'approfondimento del Pnr R. che ho venti anni RR punto it ma anche una sezione dedicata all'interno del del sito del Forum purtroppo per il momento queste queste due piattaforme riscontrano delle gravi lacune in termini di dati di disponibilità di dati che sono già state ricordate
Però diciamo che stiamo lavorando a un aggiornamento e contiamo a breve di poter come dire far ripartire far ripartire la macchina ecco diciamo così
Naturalmente un un prodotto di questa collaborazione sono anche i due report che abbiamo realizzato insieme sulla struttura del rapporto di quest'anno è già intervenuta dottoressa Meoli quindi non mi non mi dilungo naturalmente come potete vedere il reporter molto consistente quindi
Molto difficile in poco tempo riusciremo tra metropoli dettagli quindi quello che farò io questa mattina diciamo una panoramica generale dei contenuti che poi potere potrete trovare all'interno del reparto
Prima però un'importante premessa è già stato ricordato più volte però anch'io non posso esimermi dal ricordare come le informazioni su questo piano tuttora siano siano scarse siano assolutamente insufficienti a fare delle valutazioni diciamo così con cognizione di causa anche da parte dell'IRI degli stessi decisori io ricordo solo che diciamo che il la versione definitiva del nuovo che a me reale quella più corposa che è stata approvata alla fine del due mila ventitré per diversi mesi
Era era avvolta né né nel buio più totale nel mistero per per diversi mesi dalla fine del due mila ventitré fino almeno alla alla metà di aprile
Di quest'anno era oggetto misterioso qualcosa di cui si sapeva pochissimo se non nelle dichiarazioni
Degli esponenti del governo nelle diverse
Conferenze stampa
Diciamo che adesso con le alcune pubblicazioni che sono state effettuate alla fine di luglio la situazione agli elementi è migliorata ma ancora diciamo non ci riteniamo soddisfatti su questo poi ci tornerò dopo quindi comunque il contastorie un contrasto Complesso dove i dati sono pochi e come ricordava prima Chiara giustamente abbiamo dovuto fare cercare di ricostruire un puzzle attingendo a tutte le fonti possibili
è opportuno ricordare fra l'altro che sicuramente avreste
Avete sentito i vari esponenti dell'esecutivo dalla Presidente milioni al Ministro Fitto sottolineare come i dati sullo stato di avanzamento del Pnr R. sul livello di spesa spesso fossero sottostimati
In genere questa questa lacuna questa carenza la responsabilità di questa lacuna è stata un po'scaricata sui soggetti attuatori che nella maggior parte dei casi diciamo sono sono gli anti locali no quindi una difficoltà nella nel rendicontare i progetti che quindi comportava anche una una sottostima dello stato di avanzamento del piano RR
Tant'è vero che lo stesso governo ha deciso con il decreto legge diciannove due mila ventiquattro quindi il il famigerato decreto che Anne R. R. quater di inserire una norma che imponesse
A tutti i soggetti attuatori coinvolti nel piano RR di aggiornare la piattaforma Regis con tutte le informazioni possibili
Perché poi il successivamente si sarebbe prevista la pubblicazione dei dati sulla piattaforma Italia domani
è già stato ricordato che Regis non è accessibile diciamo i non addetti ai lavori
Il punto di riferimento è appunto la piattaforma Italia domani questo processo diciamo che ancora non si è concluso quindi diciamo quest'obbligo di legge come spesso succede purtroppo è rimasto solo sulla carta
Diciamo quindi che per la realizzazione di questo di questo report che appunto in buona in buona misura è andato a cercare di capire com'è cambiato il Pnr R a diciamo fatto un collage di diverse fonti sicuramente un elemento importante alla quarta relazione del governo sullo stato di attuazione del piano RR
I data sette pubblicati sui tagli e domani con tutte le criticità e le lacune che comunque sono già state ricordate il fondamentale lavoro preziosissimo dei centri servizi di Camera e Senato che fanno sempre degli degli studi delle delle relazioni molto interessanti c'è poi la relazione le varie relazioni che sono state
Prodotte dalla Corte dei Conti e anche dall'ufficio parlamentare di bilancio ora facciamo subito un overview di quello che emerge dalla tu dall'analisi di riguardi tutta la documentazione disponibile che riguarda in particolare
Le misure di interesse per il terzo settore
Abbia cosche cosa emerge fondamentalmente vediamo che in generale sono diciotto le misure
Che sono state modificate due quelle eliminate che sono già state ricordate e mentre ce n'è una terza che è stata commissariata in particolare questo è un elemento interessante
Si tratta in questo caso specifico della misura riguardante il contrasto del caporalato in agricoltura diciamo che qui la motivazione
Di questo commissariamento
è legata appunto alla alla necessità di contrastare la criminalità organizzata quindi si è ritenuto utile prevedere inserire la figura di questo commissario allargando lo sguardo però possiamo osservare che sono già tre le misure
Del Pnr R. nel nel nel Complesso diciamo che hanno subito questa sorte e possibile se non probabile che nei prossimi mesi altre misure potranno potranno essere commissariate proprio perché c'è bisogno di accelerare
Visto che appunto siamo ormai nelle fasi finali del piano e quindi c'è bisogno di dare un'accelerata significativa ai vari interventi in essere
Ora naturalmente i il report di quest'anno fa una panoramica di diverse misure e quindi naturalmente sarebbe utile sarebbe importante andare a vedere come cambiano tutti gli interventi nel dettaglio perché naturalmente ci sono alcuni ci sono alcuni casi in cui la situazione è andata a migliorare egli ha e in altri invece sia stata una una revisione
A ribasso ridimensionamento delle ambizioni volendo fare proprio un conteggio quantitativo
Diciamo che in generale gli obiettivi rivisti al ribasso di targhette rivisti al ribasso sono nove e superano quelli che invece hanno visto un incremento che sono solo quattro
Un altro elemento interessante certamente quello della revisione delle scadenze sono sette quelle che interessano le misure che coinvolgono il terzo settore che sono state posticipate al due mila venticinque al due mila ventisei anche questo è un elemento molto interessante perché alla squadra larga andò lo sguardo a tutto il Pian RR possiamo osservare che moltissime
Scadenze che dovevano essere realizzate nell'arco di quest'anno sono state diciamo semplicemente posticipata e quindi le criticità
Non sono state risolte fondamentalmente si ha solo preso tempo diciamo così quindi
Il due mila venticinque il due mila venti sei saranno anni molto critici perché il numero di scadenze di di obiettivi di traguardi che dobbiamo portare a casa a portare a compimento è veramente molto alto quindi questo è sicuramente un elemento da tenere sotto controllo
Abbiamo detto anche che ci interessava vedere l'impatto del piana RR sui territori su questo poi ci tornerò anche più avanti abbiamo visto che fondamentalmente dai dati a disposizione
Ventiquattro miliardi di euro circa erano territorializzata e lì fra le varie regioni Jean erano localizzabili in un in uno specifico territorio
Facendo una somma totale per quanto riguarda gli investimenti di interesse per il terzo settore vediamo che il quarantatré virgola sette per cento circa
è andato alle aree del Mezzogiorno voi sapete che c'era questa questa regola questa norma impormi voluta dal governo Draghi di prevedere che almeno il quaranta per cento delle delle risorse andasse alle regioni del Sud naturalmente però anche in questo caso bisognerebbe andare a vedere caso per caso perché ci sono molte situazioni in cui in realtà questa o questa quota non viene non viene raggiunto
Facciamo quindi un passo avanti e vediamo qua qual è stato il percorso che ha portato alla revisione
Del piano RR partiamo appunto da quelli che sono i riferimenti giuridici in particolare
L'articolo ventuno del regolamento UE due mila ventuno duecentoquarantuno e diciamo che in generale erano quattro le possibilità di di modifica
Del Pnr R.
I la prima e la richiesta di ulteriori prestiti che è una possibilità che era preclusa per il nostro Paese perché aveva fin dall'inizio che ha sto tutto alla quota di prestiti
Che poteva chiedere abbiamo poi la richiesta di ulteriore sovvenzioni le sopravvenute circostanze oggettive di cui si è molto parlato si è molto discusso
Durante questi mesi di revisione del piano e infine l'inserimento delle misure rientrante nell'ambito di quella che poi è diventata la missione sette cioè quella dedicata Arre Power Luke quindi diciamo interventi in ambito energetico
Senza dubbio la definizione di circostanze oggettive
è molto critica presenta ampio spazio a possibilità di diverse interpretazioni noi in questi mesi di lavoro abbiamo osservato come sicuramente la con c'era una significativa componente politica nella nella scelta e nella definizione di quelle che sono queste circostanze oggettive che hanno consentito diciamo così la reliquia una revisione così così importante così significativa
Del piano italiano
Qui diciamo un po'di numeri su quello che è stato il percorso di modifica del Pian narrare che in base a quanto dichiara il Governo nella sua la stessa relazione è iniziato di fatto a gennaio del due mila ventitré si è concluso a dicembre
In realtà le richieste di modifica Sissoko si sono contando che sono tre la prima più limitata al posticipo alle rinvio di dieci scadenze che dovevano essere completate entro il primo in tra il primo semestre dell'anno scorso e che sono state posticipate la seconda è quella più significativa quella più impattante dal punto di vista della revisione che quella che è entrata in vigore a dicembre dello scorso anno
Forse è passato a un po'più inosservato il fatto che anche nel due mila ventiquattro a maggio del due mila ventiquattro è stata approvata una terza
Revisione del Pnr erra anche questa
Se vogliamo più marginale però comunque è un elemento indicativo che fa capire ancora una volta quanto sia difficile riuscire a tenere sotto controllo quello che quello che accade
In generale diciamo
Come è stato già ricordato la cabina di regia per il Pnr arrestato diciamo il luogo in cui si è dato si è data la possibilità di di interloquire con l'esecutivo alle diverse realtà
Coinvolte nella realizzazione del PNR R o interessato e diciamo così nella realizzazione del piano RR
Purtroppo come era già stato come è già stato ricordato il ruolo di del Forum terzo settore da questo punto di vista è stato un ruolo colpevolmente secondario diciamo così sicuramente
La parte legata all'Energia è stata quella che l'ha fatta da da padrone però indubbiamente agli altri soggetti interessati da dal pianale R. sono stati un po'come dire ignorati
La proposta diciamo di revisione definitiva del due mila ventitré quindi quella più rilevante era stata presentata in Parlamento ad agosto dello scorso anno
Ed è stata approvata diciamo con una mozione con cui il Parlamento impegnava l'esecutivo a presentare diciamo questa proposta di revisione all'istituzione europea successivamente all'approvazione del Parlamento è poi iniziata l'interlocuzione
Vera e propria con la con la Commissione europea che ha chiesto diverse revisioni rispetto alla proposta iniziale
L'ultima l'ultima richiesta di modifica peraltro nelle mento secondo me rilevante è avvenuta due giorni prima
Dell'approvazione definitiva da parte del Consiglio europeo quindi diciamo fino all'ultimo si è andati a a limare a smussare ad aggiustare alcuni alcuni aspetti del piano
In generale quindi facendo una panoramica di tutto il Pnr R e quindi è stato allargando il quadro anche oltre le misure d'interesse per il terzo settore
Possiamo vedere che questo lavoro che di fatto è durato un anno un anno e mezzo
Ha portato alla modifica o alla Giunta di centoquarantacinque misure in generale
Dieci sono gli investimenti eliminati per un totale di oltre undici miliardi di euro di fondi che sono stati diciamo così presi e redistribuiti
Su altri su altre voci di di intervento mentre in trentasei casi c'è stata comunque una riduzione dell'importo assegnato inizialmente quindi diciamo che quello che è stato fatto in molti molti casi è stato prendere delle risorse che prima avevano un determinato scopo e spostarle su altri settori
Un dato molto interessante fornito dalla dalla Corte dei Conti che dice che praticamente undici ci sono undici miliardi in meno di investimenti in opere pubbliche a fronte di un incremento di una cifra curiosamente simile
Per incentivi a unità produttive e impresa
C'è da dire che la voce riguardante la realizzazione di opere pubbliche rimane comunque la voce più più rilevante in termini di investimenti però c'è stata sicuramente c'è stato sicuramente un ridimensionamento di cui hanno sono andati a beneficiare fondamentalmente le imprese le attività produttive
Questo per questo anche perché sicuramente l'utilizzo del credito d'imposta e di altre forme di incentivo che sono state appunto pensate per le attività produttive si è visto che nel tempo si è visto nel tempo che è molto efficace
Nel permettere appunto di spendere i soldi del Pnr di questo spese sicuramente che a livello di spesa sostenuta siamo ancora molto indietro
Il lo strumento appunto del credito d'imposta ha consentito tra virgolette di gonfiare il dato sulla spesa perché appunto molto efficace
Le impresa e gli altri soggetti interessati fanno all'investimento e poi fondamentalmente in seconda battuta in forma quasi automatica diciamo
Recuperano a parte dell'investimento la stessa Corte dei conti però si evidenzia che questo strumento è rischioso da questo punto di vista perché è difficile riuscire a gestire i flussi finanziari quindi ad esempio la famosa quota del quaranta per cento di cui accennavamo non non non può essere garantita non può essere assicurata appunto perché chi è più bravo a chi ha più conoscenza chi è più strutturato e riesce a fare questo tipo di investimenti a intercettare questo tipo di di incentivi sarà naturalmente beneficerà di più dei dei fondi del Pnr rispetto a chi è meno strutturato
Un elemento un altro elemento interessante che il Governo ha giustificato tra virgolette la scelta di eliminare moltissimi progetti
Dal piano in particolare i progetti cosiddetti in essere perché questi precetti diciamo fondamentalmente presentavano due criticità principali
Il primo è il mancato rispetto dei vincoli imposti dal pm RR in particolare per quanto riguarda l'impatto ambientale il secondo è quello di riuscire a ultimare i lavori entro il due mila ventisei
Ora in realtà se poi se andiamo a vedere più nel dettaglio questa è una spiegazione
Non completamente esaustiva perché anche progetti nuovi quindi pensati appositamente per il pm Herrera e sono stati eliminati e come ricordava prima anche la dottoressa Pallucchini gli altri progetti
Che sono stati eliminati per cui è stato garantito comunque coperture attraverso altre fonti di finanziamento tuttora diciamo non è chiarissimo non per tutto almeno quali sono quali sono questi fonti
Per andare più nello specifico
Sulle sugli interventi sugli investimenti di interesse per il terzo settore
Abbiamo punto già visto che sono diciotto quelle oggetto di di revisione sulle cinquantaquattro totali
In sei casi c'è stata una riduzione dell'investor day dei fondi assegnati per un totale di circa cinque virgola tre miliardi di Euro da questo punto di vista sicuramente i i diciamo i tagli più significativi riguardano gli investimenti nelle negli asili nido e nelle scuole per la prima infanzia ma anche gli interventi per la rigenerazione urbana
Dall'altro lato
Si rileva comunque che in due casi c'è stato un incremento delle risorse pari a uno virgola otto miliardi in questo caso diciamo nel l'elemento più significativo è il potenziamento delle del delle politiche attive del lavoro che insomma assorbe gran parte di questi incrementi
Abbiamo detto che le misure totalmente limitate sono due
Quella sicuramente anche dal punto di vista mediatico più che più colpisce quella riguardante il definanziamento dei danni confiscati alla mafia
C'è anche un'altra misura definanziata che riguardava le strutture sociale di comunità un intervento che in realtà era molto importante che riguardava le aree interne del Paese quindi un altro elemento sicuramente da tenere da tenere presente dicevamo già prima di della misura
Commissariata in generale appunto diciamo che Italy riguardano ci sono dei dei tagli che riguardano la sanità e la rigenerazione urbana diciamo sono le aree più critiche da questo punto di vista i progetti
Diciamo che la le iper i i dati più più recenti che avevamo a disposizione per questo report risalgono al quattordici aprile due mila ventiquattro e ci parlano di un totale di crociati
Di tre mila trentacinque mila duecentosessantasei precetti che rientrano nelle varie a nei vari ambiti di interesse
Per il terzo settore
Il valore complessivo di questi interventi è di oltre trenta miglia
Di cui ventiquattro provenienti dal piano Herrera e questo perché naturalmente in diversi casi ci sono anche altre fonti di finanziamento che possono essere altri fondi europei fondi statali o investimenti di privati
Facendo diciamo una somma quindi di tutti di tutti gli investimenti che siamo andati a passare in rassegna nel report emerge che alla Lombardia
La Regione che assorbe più risorse quindi circa tre miliardi tre miliardi di Euro
Seguita dalla Campania con due virgola otto dalla Sicilia
Due con due con due virgola tre come dicevo già all'inizio
Il quarantatré per cento dei fondi in generale va alle risorse del Mezzogiorno quindi se si fa una panoramica totale
La clausola del quaranta per cento è rispettata però ci sono dieci casi in cui al Sud vanno va meno del quaranta per cento delle risorse quindi questo sicuramente un elemento su cui su cui riflettere
Un altro elemento sicuramente interessante la modifica e la revisione per quanto riguarda le varie scadenze che sono legate alle misure
Disinteresse per il piano Herrera
In generale possiamo osservare che quelle che devono essere completate entro entro quest'anno sono sedici di cui cinque
Già completate e rientrano nella nella ritiene la richiesta di di fondi rientranti nella sesta rata che il Governo ha già ha già presentato alle istituzioni ora anche le misure d'interesse del terzo settore tutte su sono oggetto di in molti casi di un di un rinvio di un posticipo in particolare sono sette quelle che sono state posticipate al due mila venticinque al due mila ventisei quindi anche in questo caso come già dicevamo prima
Sicuramente i prossimi anni saranno saranno molto intensi molto critici perché appunto stiamo rinviando molte delle scadenze che dovevano già essere compiute e quindi servirà per forza un un'accelerazione un impegno maggiore
Non c'è solo il rinvio
In molti casi c'è stato anche c'è stata anche una revisione al ribasso degli obiettivi
Da raggiungere
Penso ad esempio al numero di posti di nuovi posti in asili nido e scuole dell'infanzia che è stato rivisto al ribasso penso ai ai crociati per quanto riguarda i piani urbani integrati sono stati rivisti al ribasso
Penso ai beneficiari degli interventi contro la povertà educativa e l'abbandono scolastico solo per citarne solo per citarne alcuni in generale come dicevamo prima tra gli altri tra le altre cause
Il governo ha addotto l'aumento l'aumento dei costi e la difficoltà nell'approvvigionamento delle materie prime diciamo che questa è un spiegazione
Parziale molti casi probabilmente sono accompagnate anche altri tipi di valutazioni più di natura politico e politica e strategica
Abbiamo pensato quindi riassumere quelle che sono le ultime novità gli ultimi elementi più più importanti e mi avvio a concludere che si sono verificati
Negli ultimi anni negli ultimi mesi scusate
Diciamo partiamo dall'otto dicembre due mila ventitré che alla la data in cui il Consiglio europeo approva la seconda quella sostanziale diciamo quella più rilevante proposta di modifica del Pnr
Nel ventidue il ventidue febbraio del due mila ventiquattro poi viene pubblicato alla quarta relazione del Governo per il Parlamento sullo stato di attuazione del piano RR il ventiquattro aprile c'è una pubblicazione straordinaria di dati
Appunto riguarda che riguardano
Il nuovo che n r r per come per come è stato rivisto a dicembre del due mila ventitré questa pubblicazione sicuramente un elemento positivo
Che ci ha consentito di iniziare a lavorare concretamente al reparto che presentiamo questa mattina ma ancora quella pubblicazione aveva molti e le molte lacune molti errori molti elementi di criticità che comunque facevano un po'dubitare della dell'affidabilità
Dei dati presentati il quattordici maggio entra in vigore poi la terza proposta di modifica del del pianale terre
E poi entriamo nella fase diciamo più recente e più calda dove il governo anche rivendicato i risultati ottenuti quindi l'indio della richiesta di pagamento della sesta rata a seguito del raggiungimento
Di tutte le scadenze previste per il primo semestre di quest'anno naturalmente queste scadenze erano prevedevano già la revisione del piano quindi comunque molte erano già state posticipate
C'è poi in interviene poi il trenta luglio la pubblicazione della quinta relazione
Sul piano Herrera c'è una relazione che rispetto alla alle precedenti diciamo è più e più stringata ed è più focalizzata su quello che è accaduto negli ultimi negli ultimi sei mesi
Il due agosto c'è un ulteriore aggiornamento dei dati pubblicati sui tagli e domani che è quello a cui facevo riferimento all'inizio e questo diciamo cominciassero una parte una base di partenza interessante anche in vista del della report del prossimo anno
Abbiamo poi il cinque agosto l'erogazione dei fondi relativi alla quinta rata e poi recentissimo sicuramente ne avete
Tutti sentito parlare la nomina la scelta del governo di indicare era fra il ministro Raffaele Fitto come candidato italiano
Al al ruolo di commissario europeo questo naturalmente tra l'altro pone dei grossi interrogativi su sulla governance
Sulla governance del Piano e come sarà ristrutturata a livello nazionale appunto con l'uscita di scena del ministro Fitto che sicuramente è stato una un rappresentante un punto di riferimento
In questi mesi
Io avrei concluso vi ricordo solamente che è possibile trovare anche on line
La versione digitale del rapporto la trovate su suo campo all'is punto it grazie a tutti
Prima di passare la parola grazie Luca al prossimo relatore ricordo che oltre che sulla piattaforma di open Police il reporter per i presenti correlativo alzate ed è disponibile anche qui in sala in versione cartacea
E e poi nel pomeriggio sul sito web del Forum AN nella parte poi dedicata proprio al pm RR saranno pubblicati sia quindi sarò disponibile on line sia report che l'altro aspetta che tutto il materiale di oggi quindi anche le nostre Sly
Passo adesso la parola a Tommaso Osborne di i comma Istituto per la competitività analista dico a quella sulla parola
Grazie grazie mille anzitutto per l'invito e ovviamente corti i saluti del presidente dico mio non si è seduto che insomma doveva stare qui
Esterno tempo lì che niente insomma
Vivi ringrazia per l'invito
E insomma per per questa opportunità in realtà coi forse avente il compito più arduo nel senso di provare a commentare a dare una lettura cuntista più o economico di sviluppo economico di opportunità
Del PNR R. delle sue declinazioni in ambito terzo settore
Nella prima parte mi focalizzerò più sul tema della salute che diciamo quello di cui mi occupo più da vicino
Ma diciamo non a caso il senso e poi ne crediamo fortemente insomma nelle in negli studi e nei vostri cuori si potevano fare
Delle ripercussioni che poi il tema salute a
Diciamo in quella che dovrebbe essere una rilettura poi di tutti diciamo gli interventi anche tramite il piano RR con le lezioni apprese dal Covi d'diciamo di una trasformazione di un po'di tutto l'impianto welfare
Verso diciamo un sistema che non tenga più separata la missione cinque la missione sei Marías carisma dare una visione d'insieme
E
Però diciamo volevo partire prima da da un altro diciamo punto Nicci focalizziamo Sempre gran parte del dibattito con il pubblico politico-mediatico si concentra sempre su quanti fondi ci sono
Diciamo il riuscire a avere queste benedette rate
Diciamo dall'Europa che e senza poi in realtà una vera e propria analisi su poi come questi fondi vengono realmente
Impiegati senso reale monitoraggio lo diciate segmenta siamo perfettamente prima
Senza un'analisi non solo su quanto viene speso di quello che s'che riceviamo eccome ma anche delle modalità con cui appunto si diceva prima i canali tra il su cui vengono spesi non solo diciamo i dubbi si bandi ma anche su
Diciamo un affidamento vero e proprio che a volte sembra quasi uno scaricabarile verso l'Italia e la pubblica amministrazione diciamo più più locali dove però appunto spesso voi mancano non per la necessariamente per loro colpa le competenze necessarie per attuare piani così complicati e novità così complicate oltre al fatto che diciamo nel nostro Paese proprio per questi problemi poi abbiamo questa tendenza ricorrere
A a un esercito di di commissari o è a società di consulenze di consulenza senza tappa appunto
Analizzare anche questo aspetto del Pnr R che sempre più diciamo ci dovrebbe portare anche dopo il due mila e ventisei
A sviluppo di politiche pubbliche basate su dati su un monitoraggio su trasferimenti competenza però dicevo oltre a tutto questo c'è un tema fondamentale che alla base del Pnr R che anche diciamo analizzando questo prezioso volume tutto il mondo il terzo settore
Non possiamo diciamo ignorare cioè che due terzi della grande cifra che abbiamo chiesto nel Paese al Paese che ne che ha chiesto più più più finanziamenti circa due terzi sono in prestito andranno riconsegnati e quindi questa è alla base o comunque dovrebbe essere alla base di quella che è la progettazione del PM RR che infatti tiene fuori esclude
Tantissime cose
Altrettanto fondamentali di diciamo sarebbero fortemente complementari a tutto il discorso alla prossimità a eccetera eccetera Matri appunto vengono di fatto escluse per la caratteristica stessa del piano ma quello che poi resta è come dire l'anello mancante in questa catena come poi proverò un po'a dire ma dicevo parto dal dalla missione sei che
Forse qualcuno si aspettava di essere se la missione uno dato che il pm RR partiva da una tragedia sanitaria
Per appunto era quella diciamo l'originale ultima missione la missione sei che complessivamente diciamo ha ricevuto quindici miliardi di di Euro otto per cento del del totale che hanno RR poi più vari fondi paralleli eccetera arriva a circa venti miliardi
Molto interessante ovviamente la distribuzione geografica Lombardia Lazio lampade le regioni più grandi sono quelle con con più progetti poi anche vero che provando a diciamo rianalizzare il dato sia dell'Ulivo oggetti che di fondi
Sul diciamo anche sulla popolazione quindi però andò a fare un argento procapite in realtà la ridistribuzione quantomeno a monte appunto alla progettazione verso le regioni del Mezzogiorno ci stava
Altro evento fondamentale che veniva ricordato anche prima e cioè che nella missione sei nella stanza del due mila e ventidue quello con più
Targate mais obiettivi assegnati inizialmente poi arrivando alle ventitré e
è ora che siamo a metà inoltrate delle ventiquattro quindi sì ci si aspettava già diciamo quanto e non una programmazione in sale ci si sarebbe aspettato
Di di intravedere l'orizzonte non dico di avere già i primi esiti però di vedere il il diciamo l'orizzonte finale
Però se non diciamo a livello di targhette di obiettivi la maggior parte era negli anni due anni diciamo precedente a questo è il dovere ventiquattro l'anno in cui
C'è una maggiore erogazione di fondi sul settore della salute complessivamente sono cinque circa cinque miliardi sui quindici appunto diciamo prima
Per tutti i diciamo fino al delle ventisei
Tra due del venti del due le ventiquattro ore si sarebbero dovute impiegare andiamo USA si sarebbero dovute impiegare due terzi delle delle appunto dei finanziamenti previsti inizialmente grazie diciamo Oven police anche noi l'anno scorso novembre amo fatto
Diciamo ho provato a ricostruire questo dato e diciamo ben poi c'è andato molto più aggiornato cioè di capire quanto quanti di quei fondi poi sono realmente
Al momento
Utilizzati dei sessantasei virgola quarantacinque
Che ci saremmo dovuti aspettare nel terzo trimestre del ventiquattro effettivi oggi sono poco più del quaranta per cento
Quindi siamo un pochino indietro e e nel la diciamo nel grafico che loro riportano su questo dato è chiaro si vede un certo un Turchiarulo allentamento tra il due mila e ventidue il Dueville ventitré in cui diciamo ovviamente in giro per il mondo succedono anche tante altre cose che hanno ripercussioni sulla nostra economia sulla nostra capacità poi di impiegare le risorse ma tra due ventidue ventidue gli elementi del c'è un forte rallentamento del diciamo della cosiddetta messa a terra dei delle risorse
E però punto dicevamo sono risorse che in qualche modo prima o poi andranno riconsegnate le hanno ridate e quindi
Diamo over assodato che nella diciamo nella programmazione iniziale erano stati selezionati dei dei progetti degli interventi che potessero fruttare nel giro di poco tempo diciamo abbastanza risorse non solo per movente ripagare il debito ma anche per promuovere il il rilancio del Paese dopo la crisi che c'è stata
La missione sei parla diciamo si compone di due appunto componenti la prima è fortemente incentrata su tutto un discorso di prossimità di assistenza sanitaria territoriale di ripensamento
Di come si accede alle cure come si diceva prima di comunità osterie comunità
Cotte e poi c'è tutta la seconda componente che è altrettanto interessante altrettanto di prospettiva che accompagna tutto questo discorso più di strutture fisiche
Con ad esempio grandi Investimenti
Sulla digitalizzazione qualcosa diciamo anche sulla ricerca su un potenziamento
Ad esempio dell'utilizzo di dati che ci torno dopo
Possono essere diciamo uno degli elementi di maggiore moltiplicazione diciamo dei di vantaggi e dei ritorni su questi investimenti però appunto dicevo le strutture fisiche
Solo tante sono distribuiti in tutto il il territorio il ci sono stati messi in amore tanti soldi due miliardi
Solo sulle case di comunità è vero c'è stato un ridimensionamento
Però poi c'è anche tutto un altro tema
Noi stiamo progettando si sta progettando un diciamo una nuova mappatura del sistema di cure in tutto il paese in cui avremo tanti nuovi diciamo nuove strutture o diciamo riqualificazione strutture precedenti in giro per il Paese per favorire discorsi dicevo prima di una di ospedalizzazione del sistema di cure di una maggiore prossimità di potenzialmente possibilmente favorire le cure a casa però come dicevo prima manco l'anello nel senso che in tutto questo ripensamento fondamentale e e diciamo dalle elezioni vescovi ed penso anche sacrosanto
Manca tutto un discorso cioè chi dovrà lavorarci questi posti come anche le forze occupazionali
Dovranno rivedere appunto le proprie funzioni le prevenzioni se saranno previsti nuove assunzioni che appunto il pm RR non esistono perché consigli diciamo ancora diciamo la forza lavoro viene vista come concorso più che con un investimento
E il tema del personale in ambito salute un tema fortemente critico non solo perché appunto
Nel giro di due anni avremo tante nuove strutture e non è attualmente fa insomma speriamo mentre la situazione migliori chiaro come diciamo il personale proprio un punto di vista di lavoro dovrà essere ridistribuito o appunto
Inserito ma allo stesso tempo c'è una situazione già attuale non proprio diciamo rosea non solo perché chi già lavora nel settore in molti casi diciamo riporta Dini uno
Vivere la propria il proprio mestiere in situazioni di stress di criticità di abbandono del posto di lavoro ma tutto questo vuol dire che tutte le professioni mediche diventano sempre meno attrattive quindi abbiamo ancora così specializzazione che non sono in nessun modo diciamo occupati silenzi nel settore l'emergenza diciamo pronti soccorsi eccetera su il ventiquattro per cento il dei possessi facile delle specializzazioni
Dati e delle ventidue
Erano erano stati appunto occupati in virologia dopo il codice solo l'undici per cento rianimazione poco meno del cinquanta e geriatria con tutto il tema demografico che affrontiamo
Che già sono affrontati dovette affronteremo nei prossimi anni è poco più del sessanta per cento cioè nel tema dell'occupazione Anita dei posti di lavoro sul sistema diciamo Salute in senso lato e diciamo un tema che necessita una riflessione anche per gli impatti economici e sociali che paga sulla popolazione quindi diciamo c'è la necessita ancora di unire i puntini e questo vale un pochino anche per gli aspetti ricevo prima e la seconda componente la missione cioè la telemedicina
Chi rilancia il fascicolo sanitario sulla telemedicina che su nei diciamo l'istituto che ha fatto un po'di studi ci sono tanti un miliardo e mezzo non non sono pochi entro il due mila e venticinque si l'obiettivo del piano Air con le raggiungere trecento mila persone
Che sono tante e ed è un diciamo un progetto molto ambizioso anche molto affascinante proprio per il ragionamento anche dicevo prima cioè una popolazione sempre più anziana che per un certo tipo di assistenza potrà giovare potrebbe giovare se tutto va bene di un servizio direttamente a casa
Il problema o come si diceva prima capire come voi tutto ciò sibillina qui riportate che la Puglia che era diciamo selezionata come capofila
Sta mostrando ancora qualche difficoltà ma tante Regioni tanti Comuni stanno mostrando difficoltà per fortuna non è così ovunque
Abbiamo fatto un caso studio su l'AUSL di Ferrara che da questo punto di vista uno dice a monte le best practice in Italia
Nel quale si è compreso che oltre al ripensamento diciamo dei servizi serve ancori versamento della propria struttura e quindi c'è una come dire un'applicazione dei sistemi anche informatici digitali di ripensamento manageriale organizzativo dei servizi
Sanitari sociosanitari del welfare
E anche al proprio interno dal punto di vista la forza lavoro del proprio parco tecnologico dei propri servizi computer Istrice eccetera tant'è che l'altro voi ammesso anche di fondi propri proprio sulla telemedicina
E per diciamo nel loro caso sì unire un po'i puntini però dicevo
La grande occasione che avremo con la telemedicina col fascicolo sanitario elettronico che attualmente e ancora un po'un elefante la stanza nel senso che viene usato quando si fanno queste cose viene usato in alcune regioni molto in altre regioni quasi per niente
E non c'è ancora una piena percezione tra la cittadinanza di questo strumento
Per avere una piena consapevolezza dico sarà l'identità digitale Speed partenza diceva chiamata con i vari abbiamo avuto bisogno del corvi d'perché prima una cosa diciamo relegata ai pochi speriamo che sì insomma sul fascicolo sanitario se pensiamo io credo sì crediamo possano impatto significativo serve creare le condizioni affinché diventi uno strumento accessibile non solo tramite un computer tramite un'applicazione ma anche tramite una piena comprensione di quello strumento tra la popolazione
E perché questo qual è il potenziale di tutto ciò cioè mettere insieme i dati che essi hanno dal fascicolo sanitario dalla telemedicina da un sistema di sentinelle sul territorio che dovrebbero appunto comporre con le strutture fisiche di cui prima
Si può ci sono con le potenzialità per immaginarsi un sistema di accesso ai curare gravi alla salute diverso non più basato solo sul passato non abbiamo ancora LEA che si basano su uno storico quindi gas dati del due mila e diciannove quando il codino esisteva su dati per i versi
In cui per fare gli esempi insomma ditemi l'oncologia Azur gli under quaranta erano ancora poco affrontati in cui l'assistenza sanitaria o quanto meno assistenza ad esempio psicologica non era ancora considerata centrale bene con questi dati il potenziale diciamo di crescita non solo per la popolazione nell'accesso alle cure e alle terapie ma per tutto il Paese è proprio quello di avere un sistema basato su relazioni in tempo reale su aggiornamenti costanti su e ha una popolazione
Sempre più anziana chi avrà bisogno non solo di cure ma appunto di un sistema che accompagna tutte le fasi diciamo della vita in cui ha richiesto appunto assistenza
Per questo
Una diciamo del dei punti e per amor sollevare Sempre è che il pm RR non è la soluzione a tutto nel senso che quando è arrivato e tuttora
Nel dibattito pubblico si continua a a fare ragionamenti come se diciamo fu l'avessimo trovato
La gallina dalle uova d'oro e non è così cioè così fino a un certo punto anzi attrici la l'opportunità di fare tanto di avere una bella spinta ma come dicevo prima a in gran parte vanno riconsegnati di non toccano tutto diciamo prima il tema occupazionale nel caso del terzo settore in cui appunto sono poche le misure
C'è ancora tanto da dover coprire quindi sono necessarie per realizzare realmente il Pian RR prima ancora che per guardare oltre
Veramente misure aggiuntive che riescano torno su concerti prima unire i puntini e quindi solo sul tema Salute ripensare il ruolo delle farmacie che nel PNR ad esempio vengono considerati come attività commerciali
E perché abbiamo lo sono però insomma hanno possano svolgere una funzione soprattutto di prossimità adesso vedremo sono gli sviluppi in questi mesi
Si sta facendo abbastanza sulle farmacie ma penso anche ai medici di medicina generale al ruolo che dovrebbe essere ripensato nella loro funzione e anche integrato col verso il sistema di cure perché sono ancora diciamo un un una bolla separata purtroppo per tanti aspetti e poi appunto anche la riprogrammazione comunque ripensamento di tutto il sistema di formazione che porta alle professioni nel nel tema insomma nel mondo della salute
Tutto questo
Per farla molto breve pensionamento dell'idea della salute comunque osso ma insomma voglio facciamo fare slogan però il tema che la prevenzione che non poteva essere messa diciamo il Pnr R. perché considerato un costo quando diciamo pochi sono gli investimenti non solo nel campo la salute ma gli investimenti in toto che rendono quanto rende diciamo l'investimento in prevenzione e poi il superamento del concetto di salute come una scatola se cioè una maggiore integrazione come dicevo all'inizio con il resto dei servizi
Anche socio appunto verso una visione socio sanitaria
Ultimi diciamo appunti perché non volevo parlare solo di salute
Ma appunto di un po'di tutto il potenziale
Dente del rapporto ma del del mondo del suo settore
Emerge una cosa chiara forse proprio per il diciamo le premesse che facevo all'inizio cioè il cento il terzo settore non è al centro del pm prego
Evidente l'economia sul cosiddetta economia sociale ora Moni studi molto affascinanti in cui erano anch'io danzo abbastanza il mio percorso di studi non è neanche concettualmente e culturalmente i pienamente integrato
Nella programmazione finanziaria si basa ancora fortemente su un'impostazione basata su un'infrastruttura fisica su la necessità di a vere
Come dire un ritorno immediato senza considerare le esternalità
I vantaggi indiretti tutti elementi che non è lo dico io lo dice insomma fior fior di letteratura e scientifica ed economica
Poi generano un ritorno economico oltre che sociale di insomma
Sostanziale decisivo
Due cose al volo la prima proprio per fare un esempio su politiche che danno esternalità tutte quelle che sono politiche che riesca a conciliare la vita con il lavoro
Si diceva prima degli investimenti su gli asili nido ed è un po'preoccupante diciamo tre tagli principali ricadano proprio gli asili nido però dall'altra parte c'è anche da dire che cerca narrare finalmente si parla esplicitamente di scuola a tempo pieno c'è un elemento che non si sa perché diciamo forse si saprà il nostro Paese non ha ancora abbracciato fino in fondo diversamente da tanti altri paesi europei il fatto che
Dopo pranzo
Tutti gli studenti tornano a casa c'è bisogno che qualcuno a casa e gli faccia mangiare gli aiuti a fare i conti eccetera eccetera eccetera queste sono particolarmente fortunati avranno diciamo a spese loro l'opportunità di fare sport fare ripetizioni eccetera eccetera pranzo ma nel Pnr R. finalmente ci sono un miliardo e quattro più o meno sulle infrastrutture scolastiche riferimenti precisi al tempo pieno che sarebbero una cosa fondamentale per l'occupazione femminile
Ad esempio né ripensamento di servizi di mensa perché in questo Paese c'è un tema di povertà alimentare oltre che povertà educativa
E poi l'aumento
Delle palestre dicevo prima gli asili nido ne avete parlato coi credo se ne parlerà ampiamente sostanzialmente valore complessivo dimezzato e fare asseriamo uno dei settori su cui sarà più difficoltà nell'attuazione vera e propria poi ci potrebbe essere tanto altro
Proprio sulla conciliazione da lavoro assistenza domiciliare per gli anziani che aiuta tutta una generazione di lavoratori e lavoratrici oggi diciamo anziani verso il pensionamento
Che si trova oggi giorno c'è questa fascia di popolazione che si dà a questa condizione prima volta la storia
Che ha un'età tutto sommato avanzata deve badare
Forse solo economicamente magari ci la casa ai figli grandi potenzialmente anche in voti perché diciamo nostro sistema di welfare si basa ancora sinonimi ma anche sui propri genitori
Quindi c'è questa compressione dall'alto e dal basso su una piccola fascia di lavoratori e lavoratrici
E sessanta e sessantacinque anni diciamo fine età pensionabile che è molto forte quindi già un'assistenza domiciliare per gli anziani aiuterebbe lì
Il congedo di paternità se ne varrà ampiamente ma diciamo un passaggio a quattordici giorni secondo diversi studi porterebbe dal meno quindici per cento in più
Di salario medio annuale sulle maglie rientra lavoro una possibilità di Yasser inserite nel mondo del lavoro del ventidue per cento
E e poi in ultimo l'ultimo tema che diciamo ha un forte impatto in alta economico ma che facciamo difficoltà ancora da affrontare in modo complessivo e appunto integrato nel nostro Paese che il tema della casa c'è questa un da un paese che
Ha basato le proprie generazioni precedenti in gran parte a differenza tutte verso l'Europa sulla casa di proprietà a questa impossibilità di oggi genera ripercussioni criticità stress
E conseguenze economiche pesanti
Non solo su le giovani generazioni che vogliono accedere appunto per la prima volta una casa ma anche a tutti una serie di appunto generazioni di lavoratori e lavoratrici e ovviamente anche studenti non si è ancora capito perché diciamo comunque il Pnr R.
Alla casa su cui inizialmente qualcosa c'era come si diceva prima poi è stato forse il settore che ha ricevuto in modo più trasversali validi e su cui manca tre gli elementi ad esempio tutto il settore gli stentato e su cui il nostro Paese
Estremamente indietro concludo sul discorso dei dati
Me lo confesso anche nell'analisi che facciamo noi è molto più di di aiuto alla piattaforma di open Polisse Oven Pnr R che tante volte il sito
Del d Italia domani
Però è un tema serio cioè perché are quel senso di
Fiducia
Bisogna lavorare su questo ma non solo quei dati quell'informazione lì non servono solo i cittadini fondamentale
Ma serve anche a tutto il mondo di ricerca di istituti d'intenti tutto il mondo di Forum di fondazioni
Che dovrebbe fornire al decisore politico vuole insomma all'esecutivo un appoggio in interventi politiche pubbliche che oggi dovrebbero essere sempre più basate su dati monitoraggio in tempo reale analisi
Che è una cosa che si sta facendo da qualche anno in tutto il mondo che nel nostro Paese ancora abbiamo difficoltà a fare quindi assolutamente insistere
Su su sui dati su sul fatto che vengano resi pubblici non solo sulla sul PNR emanata un posto su tutto grazie
Grazie Thomas e noi lasciamo il tavolo si chiude questa prima parte e dalla sua la parola a disabilità Soglio per aprire la tavola successiva grazie
Non aveva accesso però ripetere tutto no anche sentita
Comunque ringraziamo veramente gli amici gli open Police che sono molto spesso spunto delle inchieste che che facciamo su buone notizie è una forma veramente di di buon giornalismo la loro è molto difficile recuperare dati a livello di Corriere della Sera l'abbiamo sperimentato in generale sul tema del Pnr arrestato veramente faticoso si sono cimentati tanti Dinoi insomma anche firme molto autorevoli del giornale questo è un lavoro che abbiamo apprezzato molto anche per la la chiarezza e la capacità anche di proprio grafici Zarri
E andare per punti su quali sono le lacune quali sono i punti positivi e dove c'è da lavorare andiamo a questo primo pane di approfondimento quindi chiamo aveva ad stare vicino a me sul palco Annalisa Mandurino segretario generale di Cittadinanzattiva Alberto Alberani che a portavoce del Forum del terzo settore Emilia Romagna e se faccia Fanny presidente di Legambiente grazie
Allora abbiamo anche qualche problema di tempo partivo ciao Stefano partivo subito Conte Stefano così pizzardoni anche tu che facciamo questa
Facciamo questa un piccolo cambio da poco Annalisa ci perdonerà diamo prima la parola a Stefano che se poi deve scappare ci può lasciare allora una delle grandi speranze che si poneva nel Pnr Herrera che potesse dare questo una spinta veramente decisiva alla trasformazione Green in particolare al tema delle comunità energetiche poi noi che ci chiamiamo buone notizie abbiamo riaperto la stagione a a settembre con un commento di Stefano C a Fanny che di buone notizie ne aveva pochissime però è giusto diciamo ogni tanto anche ricordare che ci sono veramente delle delle lacune delle carenze che fanno dovrebbero veramente preoccuparci quindi Stefano lascerei a te la parola su come tu hai letto i dati di questo rapporto per la parte che a te interessa
Sì innanzitutto buongiorno a tutti a tutti ringrazio il forum è open police non solo per l'invito ma anche per questo importante documento
Hai ragione Elisabetta S è veramente difficile venirne a capo
è un piano molto complesso anche se poi dirò qualcosa a proposito della di piani complesse perché si possono anche rendere fruibili ai cittadini
Questo meno in Italia è un po'più all'estero
Ed è un contributo importante perché stiamo per arrivare non siamo all'ultimo chilometro è però insomma diciamo sostanzialmente stiamo scollinato indo e e dobbiamo entrare nella fase all'anche alla luce della Ribot moda rimodulazione del PNR preparato dall'attuale governo per inserire
Il capitolo sul re poveri io sarei spostati come vent'diviene giustamente descritto nella nel rapporto una serie di riforme di obiettivi
Nella seconda e la parte finale negli ultimi anni però poi queste cose bisogna farle perché non basta solo spostare perché questa il Paese che essi storicamente è molto bravo a un cubicolo molto importante nelle spostare
Le scadenze però poi non è altrettanto bravo nel mettere in campo poi sfruttando anche quella proroga le le iniziative che sono che sono previste da quella da quel programma
Dico due parole su trasparenza e partecipazione perché sono due temi che sono che ripercorrono molto nel rapporto sono stati anche e più volte evocati nei primi interventi di di stamattina saluto a Vanessa
La nostra la nostra portavoce a partire dal suo intervento introduttivo
Trasparenza e partecipazione
C'è una
Importante mi viene a dire che la morosa non voglio esagerare con gli aggettivi importante carenza di partecipazione c'è stata c'è stata nella redazione
Ricordo quando
Presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte ci invitò invito tanti soggetti una settimana di incontri a villa Pamphili agli stati generali dell'economia dal giugno due mila venti insomma
Venivamo fuori dallo da una stavamo nel piano del Covent in si comincia a ragionare Ursula von der Leyen aveva nel novembre precedente del diciannove aveva lanciato il Gentile su cui lei si è
H ha caratterizzato il il suo il suo operato insomma soprattutto nella prima parte nella seconda parte del suo mandato un po'meno
Poi l'autunno e l'inverno insomma c'è stata la bici mentre avvicendamento di di governo circolavano le bozze di questo piano
Nazionale di riprese resilienza tra la fine del venti e l'inizio della del del ventuno poi c'è stato l'avvicendamento di governo
Tra Giuseppe Conte tra il conte due e il Governo e il governo Draghi
Circolavano bozze sui temi che come era stato detto più volte avrebbero in qualche multa una parte invitato il Paese a ripartire sottili eravamo in una situazione di grave
Ovviamente crisi sanitaria crisi economica che dovevamo ripartire costruendo ricostruendo l'Italia su due pilastro il pilastro
Dei il pilastro sociale il pilastro ecologico
Partecipazione è stata scarsa per non dire nulla noi ce la cavavamo con una battuta dicevamo quel periodo volevamo un pian RR partecipato ci siamo trovati un pian RR delle partecipate
Perché vedevamo inserite delle cose che insomma erano evidentemente questo prestare alle imprese alle opere della transizione Cologgi abbiamo evidentemente somma delle firme fatte con l'inchiostro simpatico
E questo è un problema
Ripeto i i tempi erano terribili
Si sarebbe potuto fare qualcosa di meglio ma è soprattutto un problema perché se il tender nasce con questa carenza molto importante di partecipazione c'è un problema oggettivo perché la partecipazione deve esserci anche in questa fase finale quella realizzativa perché noi dobbiamo un ci sono una serie di importanti di risorse importanti
Per fare Infrastrutture pensa le infrastrutture ferroviarie
Per fare degli impianti nel rapporto si parla degli impianti dell'economia circolare insomma le comune energetiche tra virgolette sono più semplici da realizzare perché diciamo creano meno nelle preoccupazioni meno conflitti ma ci sono all'interno del Pnr R. una serie di impianti straordinariamente forti e importanti da realizzare
Ci sono sere di infrastrutture straordinariamente importanti da realizzare ci sono una serie di infrastrutture straordinariamente importante realizzare i tempi
Forse mai rispettati nostro paese
E lo dobbiamo fare evitando che l'Italia diventi un luogo in cui c'è una diffusa guerra civile
Penso a tutti i conflitti che si innescano per dei banali impianti eolici per dei banali impianti ed impianti di
Agrimol tai-chi per anche infrastrutture per la mobilità sostenibile che tutti vogliono che per quando si demoralizzare creano una serie di di conflitti quella partecipazione sulla trasparenza
Anche qui c'è una carenza davvero importante non ripeto quello che è stato già detto ogni tanto per per tigna come si dice
Vada anch'io a consultare il sito Italia domani
Con un po'di Asti con tante aspettative le aspettative ce l'avevamo all'inizio adesso lampo perse
Non è quello che serve per rendere trasparente un piano di questo tipo ma si può fare prima insomma ove sono andato per così da perché non lo facevo forse da quindici anni sono la consultare il sito dell'Agenzia di protezione ambientale americana Lippi ieri
Che cura dal mille novecentottanta un grande programma di disinquinamento delle più grande Ari inquinate degli Stati Uniti
Ci sono circa due mila
Siti come Marghera due mila siti come Bagnoli due mila siti come Taranto negli Stati Uniti ok
Un programma che che a circa due mila
Siti inquinati su cui e se andate sul sito dell'IPI è il programma Super Fund sito per sito potete vedere a che punto stanno gli interventi Duemila siti tra i più inclinati degli Stati Uniti
Che hanno una serie di complessi dai sanno grandi aree industriali sono discariche di tutti questi siti c'è un sito in cui si può vedere lo stato di avanzamento ad oggi dei lavori
è chiaro che una cosa diversa ma e anche quella cosa di una complessità incredibile informazioni di tutti i tipi
Ci si è organizzati gli stabili si sono organizzati quarantaquattro anni fa perché il super Fund alla sua nasce da una legge federale del mille novecentottanta che garantisce a chi vuole diciamo informarsi noi abbiamo raccontato spesso in Italia
Con il modello del super fanta ma anche a chi vive in quelle comunità perché se io vivo nella periferia di Filadelfia e c'è un sito super Fund io clicco
Sul sito della della dell'Agenzia dimensione mentale di est e su quel sito io sono aggiornato ad oggi su quello che sta succedendo dietro quelle
Quel quel muro all'interno del quale ci sono una serie di operazioni molto difficili molto importanti aggiornate continuamente
Si può fare
In Italia non si è fatto
Quindi scarsa partecipazione scarsa trasparenza e Verga l'ultima cosa e poi mi taccio
Io credo che
Su questo tema
Il PNR uno l'operazione di una complessità molto importante non voglio Panizzi banalizzarla però
Credo che sia importante evitare
Toni trionfalistici ma bisogna su questo
E mi riferisco ovviamente giustamente ha la i commenti importanti che ci sono stati da parte di dei governi che sono riusciti ad ottenere le varie rate
Dall'Europa
Di questo pacchetto particolarmente sostanzioso per il nostro per il nostro Paese
Non basta solo ed è fondamentale fare tutte le riforme rispettare tutti gli impegni
Che poi permettono all'Italia di poter fare un passo in avanti anche sotto il punto di vista normativo organizzativo e ricevere rate ok va bene poteva fermare queste risorse si spendano e vengo alla alla alla riferimento che facevi tu Elisabetta rispetta l'articolo ti ringraziamo sente verrà
Che tutto il terzo settore insomma
Non possa che ringraziarti ringrazia del giornale per lo spazio che date ogni settimana alle stanze di questa parte importante del nostro paese e insomma voi lo raccontate veramente in maniera in maniera e Grecia
La scorsa settimana è uscito questo editoriale abbiamo scritto con Francesco Ferrante il vicepresidente Kyoto club
Terrà
Lanciare un allarme ricordiamo noi vorremmo che quei due virgola due miliardi di euro di risorse per realizzare le comunità energetiche rinnovabili
E in cui sono coinvolti anche gli enti del terzo settore siano una buona notizia per il Paese che possano permettere anche il nostro mondo ma non solo perché le come oggetti che le faranno
I comuni le faranno gli industriali gli faranno gli agricoltori saranno i cittadini che si agganceranno a un'intima a alla comune Gerry arrostito sul proprio territorio ma anche gli enti del terzo settore
Per come siamo messi abbiamo messa a bando nella rapporto si citano le venticinque
Comunica energetiche che sono state finanziate
Diciamo all'interno del carattere della terremoto del centro Italia
C'è in corso in questo momento in questi mesi in questo anno aperto il al sul portale del GSE del gestore dei servizi elettrici
La possibilità di accedere per candidarsi a prendere una parte di quei due virgola due miliardi di euro
E quindi accedere alle risorse per poter realizzare la comunità energetica ma i soldi o stati stanziati ok il bando è stato pubblicato ok siamo nella fase di candidatura ok ma ne siamo molto preoccupati che tra meno di due anni ente saranno realizzati tutti quegli impianti
Per fare funzionare quelle comunità energetica servizio anche del terzo settore perché non sono state fatte le gli interventi di sburocratizzazione ocra attizza azioni e di semplificazione non entro nel tecnicismo perché non c'è il tempo e perché hanno una anche
Senso farlo anche sino parlato col ministro picchettano parlato col viceministro cavano ha parlato col presidente del GS
Paolo Arrigoni e speriamo che loro si adoperino diciamo per risolvere questi problemi ma lei rischiamo non solo di non spende tutte quelle risorse
Due virgola due miliardi di euro ma di non permettere una parte del Paese petizione serie di complicazione che sono difficili dell'esordio da affrontare anche per dirgli di addetti ai lavori
Da una parte del Paese come il nostro mondo
A maggior ragione avrebbe difficoltà ad affrontarli allora credo infermo credo che sia importante ricordare che da transizione ecologica è uno dei due pilastri di questo piano
Sono state stanziate risorse si poteva fare diversamente ma comunque insomma un segnale importante il paese l'ha dato
Siamo nella fase esecutiva
Noi rischiamo
Di non riuscire a mettere in campo a a utilizzare quel Buster e quella quell'acceleratore che era il Pnr R. pronuncia solo quello che ci sono anche se ci sono le risorse privati sono altri fondi
Penso ai fondi di coesione insomma ci sono tante altre risorse tra pubblico e privato per poter far la transizione ecologica però PNR
Uno strumento molto importante anche perché sono risorse che devono essere estese sono estese spesi entro il due mila ventisei quindi in qualche modo avevamo una scadenza ripeto nel paese delle proroghe questa è una grande novità per noi avevamo una scadenza abbiamo una scadenza abbiamo avevamo abbiamo una scadenza che noi ci auguriamo possiamo rispettare ma per farlo
Non basta a bandire le risorse bisogna permettere a chi vuole accedere a quelle risorse di poter fare le cose e nel caso delle comunali del genio di rinnovabili non si sta facendo tutto permette ad est
Nelle condizioni tutti i soggetti che devono fare quel lavoro di poterlo fare
Nei modi migliori e nei tempi che son previsti dal piano quindi speriamo per questo grido d'allarme lanciato attraverso buon notizie possano portare a quelle semplificazioni che sono fondamentali perché se no altrimenti
Non riusciamo farle tutte quelle come gialle che possono permettere di innescare tutta una serie di economie sul territorio non solo economiche ma anche diciamo una valorizzazione di esperienze sociali abbiamo fatto la comune energetica rinnovabile soci dalla Santa Sede sopita la San Giovanni a Teduccio a Napoli
Che avete raccontato anche voi Elisabetta una un'esperienza una delle tante però insomma si possono innescare anche una serie di processi virtuosi otto il trenta Spoon Paul sotto il punto di vista sociale attraverso l'impianto fotovoltaico e vorremmo farne migliaia decine di migliaia centinaia di migliaia in Italia non noi
Come Paese ma per come stanno le cose rischiamo di uscire
Grazie Stefano
Grazie per la chiarezza magari facciamo un altro piccolo giro finale per ti chiedo un'altra piccola precisazione Annalisa abbiamo o ce ne nel rapporto il tema della della trasparenza e citato molte volte delegato il tema della partecipazione Cittadinanzattiva
Nasce per questo motivo si può partecipare intanto se si si si dà la possibilità di accedere alle informazioni voi come valutate questo
Anche al dalla lettura del piano questo tiene rende
E grazie grazie a te Elisabetta grazie soprattutto al Forum del terzo settore ad open polizza sia per l'invito mai in particolare per aver organizzato questo momento è anche fatto questo lavoro mi sembra un lavoro di grande qualità
Allora per alcuni aspetti sarò costretta un po'a ripetermi perché alcune cose che dirò
Sono già state dette questo significa che c'è un livello di condivisione
Anche intorno si altre opportunità che alle criticità
Del Piano nazionale di riprese resilienza sul quale sicuramente concordiamo a allora mi piace cominciare con una battuta anche un po'per perimetrare no il senso di di questa di questo impegno che stiamo mettendo nell'analisi ma soprattutto nel tentativo di contribuire all'implementazione del piano nazionale di riprese resilienza
Credo che risalga all'allora ministro Giovannini la battuta c'è vita oltre il PNR cioè da sempre
Dobbiamo diciamo confrontarci con questo piano non sapendo che è stata una risposta anche molto ambiziosa in termini
Di offerta ma anche in termini di domanda del nostro Paese il nostro Paese quello che ha chiesto più fondi in assoluto
Egli ha chiesti sotto le due formule no del prestito come è stato detto e poi della del finanziamento a fondo perduto quindi approfittato ampiamente di questo piano proprio perché nasceva
All'indomani di un momento complicato per la salute del nostro paese ma in generale
Per la tenuta del nostro paese è anche vero che questo piano dialoga con tante altre misure di politica pubbliche anzi forse una delle cose che messa anche dall'analisi che abbiamo fatto questa mattina e la scarsa capacità forse del del piano di integrarsi in maniera sistematica strutturata consapevole con gli altri interventi di politica pubblica
Anche nella rivisitazione nella rimodulazione ultima che ne è stato fatto si è detto
Il rapporto lo ha evidenziato benissimo tutto quello che è stato stralciato non sarà nonna realizzato ma sarà realizzato sotto altre voci di politica e con altri fondi ecco su questo per esempio in termini di trasparenza
Sarebbe occorsa una maggiore chiarezza fin da subito quali sono
Le altre voci di politica pubblica e quali sono gli altri fondi a cui si ricorrerà
Per in qualche modo andare a compensare quello che il piano nazionale i riprese resilienza non prevede più per esempio come dialogano
Come dialogheranno i fondi del Piano con i fondi di coesione
E noi ci occupiamo come Cittadinanzattiva molto di salute una delle cose che è stata ed è stato detto anche dal dal ministro nel corso delle audizioni dal Ministro Fitto è quello che non si fa con i fondi del Pnr R. lì si fa lo si farà con i fondi dell'edilizia
Dell'edilizia sanitaria che però sono fondi che risalgono a molti anni fa e che hanno un meccanismo anche di distribuzione alle regioni completamente diverso questo lo dico
Pur consapevole che il momento e difficile che quindi nessuno ha la bacchetta magica ma non chiarire questi nodi fin da subito non averli chiari anche nella nel prosieguo del lavoro rende poi sia in termini di trasparenza sia in termini di effettività le misure un po'più deboli
E tornando alla tua suggestione trasparenza e partecipazione sono anche i due assi diciamo le le le due direttrici sulle quali abbiamo sentito non solo come cittadinanza attiva perché
E con con Legambiente in particolare con Slow Food a suo tempo l'anno diciamo in cui è emerso il Pnr R è stato quello in cui insieme eravamo d'organizzare
Tuttora si realizza l'iniziativa che si chiama festival della partecipazione e lì quell'anno è emerso chiaramente che l'oggetto della partecipazione è uno degli oggetti della partecipazione che volevamo avere per quell'anno e per gli anni successivi
Era proprio il Piano Nazionale di riprese residenza inaugura un nuovo in quell'occasione una campagna che si chiamava follow the money seguiamo uno il flusso delle risorse
Per capire intanto come diceva Stefano qual è il momento in cui vengono allocate
Ma anche come vengono utilizzate
E quali effetti di cambiamento sono in grado di produrre nella realtà perché quello che mi colpisce molto del modo in cui si sta approcciando il pm RR delle informazioni
Che vengono rese poi condivise anche al terzo settore alle cittadine e cittadini in generale
è un po'la filosofia della spunta cioè fatto fatto fatto ma il fatto si riferisce all'adempimento anche esatto anche all'allocazione dei fondi
L'impatto invece è una cosa che ancora stentiamo a capire come sarà misurata abbiamo cioè un problema di monitoraggio che è il problema che ci poniamo oggi perché soltanto oggi come diceva già Stefano vengono messi a e come voi dicevate
Nella sessione precedente vengono messi finalmente a disposizione dei dati che permettono delle letture un pochino più complesse fino a pochi mesi fa questi dati non c'erano quindi una lettura così esaustiva come quella di oggi neanche sarebbe stata possibile però siamo ancora nella fase del monitoraggio
Poi ci si deve aprire poi io contestualmente sarebbe più opportuno che si aprisse tutta una fase invece di valutazione degli affetti che le azioni che si stanno mettendo in campo e i fondi che si stanno mettendo in campo stanno stanno producendo e produrranno nei prossimi anni
E vado a fare un esempio molto concreto tratto da una cosa di cui ci occupiamo ma che voi nel rapporto avete citato ripetutamente che l'unico intervento in ambito sanitario che è stato finanziato in aumento piuttosto che al ribasso che è quello che riguarda l'assistenza domiciliare
L'assistenza domiciliare integrata la famosa di allora su questo voglio fare un esempio perché indicativo
Innanzitutto partiamo da un obiettivo che è un obiettivo un target di tipo numerico il dieci per cento degli over sessantacinque nel nostro Paese deve poterlo usufruire dell'assistenza domiciliare
Questo è un obiettivo importante perché probabilmente il nostro livello di di target era molto molto basso
Ma non risponde ancora al vero problema che noi abbiamo cioè che tipo di assistenza domiciliare sia
Mo'in grado di fornire ai cittadini alle cittadine e in relazione a quali bisogni stiamo modulando l'assistenza domiciliare
In questo momento siamo di fronte ad un'assistenza domiciliare per cui sono state messe in campo più risorse questo è meritorio
Ma il modello con cui la si eroga è ancora un modello di tipo molto prestazionale
Cioè c'è un operatore sanitario che va in una casa come primo luogo di cura per un certo numero di ore al mese che non sono definite
Come obiettivo di target il target riguarda solo quante persone stanno RAI ricevendo l'assistenza domiciliare
è fa e offre assistenza domiciliare come diceva Stefano bisogna anche essere ottimisti quindi non dico che o quanto meno speranzosi diciamo quindi non dico che questo sia una cosa non sia una cosa molto positiva lo è senz'altro
Ma bisogna anche capire quale come cambia no l'offerta di servizi che siamo in grado di di dare anche grazie ai fondi che vengono stanziati per esempio i fondi per le case della comunità con la tecnica della spunta sono stati allocati alle regioni ma le case delle comunità però le case di comunità ancora diciamo sono fin giuramento bisognerebbe far fare auto Empoli su un'altra raggiunge intanto ci sono due problemi i fondi vengono erogati ma poi vengono utilizzati
E in che tempi e in che modi eccetera e questo è un un un tema e poi quale l'affetto che l'utilizzo di questi fondi è in grado di produrre e lo lo dico in riferimento al tema dell'assistenza domiciliare di cui parlavo prima per citare un altro aspetto importante del PNR che forse questa mattina
è stato accennato ma su cui volevo ritornare un attimo cioè il rapporto tra progetti e riforme
Il Pnr tre aveva a questo come suo punto di forza il fatto di accompagnare dei Progetti
Con dei tentativi di riforma più strutturale in ambiti da quello fiscale a quello della giustizia ad alcuni di quelli
Più strettamente di interesse del nostro sito del nostro settore in cui il nostro paese era veramente indietro avverrà su questo treno soffermare cioè ci torniamo anche per Stefano forse deve scappare quindi despoti congediamo lasciamo andare Stefano
Ci affanni che però arriva in ritardo da un'altra parte poiché
Ci risentiamo Fresta
Però ci torno su questa cosa perché questo rapporto tra progetti e riforme secondo me è un altro punto che non viene mai come mai considerato e quindi ti ti ti tengo in serbo diciamo la domanda tenuti in caldo
Invece cerchiamo di capire doveva essere questo piano nazionale di riprese resilienza che mi riempivano il Paese di asili nido io ho detto ai miei figli io son pronta quando volete diventò non tanto ci saranno un sacco di asili nido
E invece il reporter il il rapporto ci dice che la situazione non è esattamente così Alberto Alberani era studiata molto
No
Però se è pronto a numero supera studiata Roma com'è la situazione rispetto alle aste le rispetto ai problemi e alle esigenze che ci sono oggi in un momento in cui la la denatalità Ciciriello sta al collo
La situazione è coerente con
Comunque con la partenza che c'è stata e la partenza che c'è stato è stato una partenza da parte di Draghi anche di Bianchi molto interessante perché come diceva dottor Osborne di fatto
L'intuizione di creare questa infrastruttura
Asili nido per
Sostenere l'occupazione non solo femminile ma anche maschile no ormai erano buoni intuizione perché più tu alle famiglie
Dai una
Possibilità di poter andare a lavorare tranquillamente più probabilmente vanno a lavorare
E quindi l'idea era assolutamente buona
Il problema e quindi con l'obiettivo di raggiungere il trentatré per cento come c'aveva detto in quel periodo dall'Europa verso si dice quarantacinque ma vedremo quel Dattoli perché ho studiato
Cioè se sarò stato un problema che ha condizionato la prospettiva la totale assenza da parte del governo Draghi di coprogrammazione
Non dico progettazione ma dico programmazione io sottolineo sempre che Lacco programmazione è quell'elemento che poi ti permette di fare la coprogettazione ma senza coprogrammazione
Tu che cosa fai decidi di mettere un sacco di soldi
Per l'esattezza tre virgola due miliardi per creare duecentosessantaquattro mila centottanta posti
E di mettere quei soldi Vanessa mi prendeva in giro quando io lo dicevo a disposizione dei muratori
Non i bambini
Per cui Soldini
Dove vanno
Fanno io poi vengono mentre comparativo sempre
Ecco prezzi FD Costruzioni fare un bel contente perché Arrigo quei soldi
Non sono soldi che vanno per l'infante vanno esclusivamente per dire costruiamo creiamo buttiamo giù ricostruiamo dei luoghi fisici
Dove saranno accolti poi questi bambini
Cosa è stato il problema che noi abbiamo detto
Alla fine dopo perché hanno contattato altri nella coprogrammazione noi terzo settore no e però gli abbiamo detto prima ancora che finisse la parte che così forse c'era qualche problema
Perché perché immediatamente e l'abbiamo visto e quindi dopo hanno ritarato no son passati a centocinquanta mila quattrocentottanta non più duecentosessantaquattro mila tagliando quello che avete scritto anche prima quindi arrivando a uno virgola otto miliardi
Perché perché immediatamente quando quando aperto i bandi
I funzionari dei Comuni hanno detto Dio mio ma io faccio anche questa roba qua e i sindaci espressamente ma poi i bambini
Come faccio io a sostenere quella speditezza visto che in spesa corrente di un anno con l'amica niente cosa faccio credo quei posti poi dopo avendo posto ottocento euro al mese alle famiglie dicendo venite all'asilo li dovete pagare ottocento nuovo bellissimo posti che ci sono raggiunto l'obiettivo ma poi alla fine questo è stato il motivo per cui inevitabilmente tantissimi comuni specie nel dare interni poi conosce distanti funzionari comunali deviare interno detto ma noi veramente la domanda non la facciamo ed è stato il motivo per cui appunto c'è stato l'International
Cos'è successo che però
Stimolando molto anche Noemi come enti del terzo settore
Ma anche lanci i comuni a quel punto sono iniziati a pervenire Progetti in particolar modo per i comuni più strutturati
Io abito in un picco piccolo comune sono quaranta mila abitanti Casalecchio di Reno
La Sironi endovene vinte nei miei scritti Barmak io quasi non sono andate è stato demolito è stato ricostruito fra quattro mesi cinque mesi prevediamo l'inaugurazione ma perché perché alcune cose che di Reno
Sarà il sessantacinque per cento di bambini che frequentano i limiti metà comunali metà gestione
Indiretta con le cooperative
E aveva tutta la struttura per poterlo fare allora li abbiamo non abbiamo i dati esatti come dicevano tutti però abbiamo molti esempi
Di in effetti un un un effetto benefico del Pnr aver sul tema nidi perché dove c'erano queste realtà allora si sono creati o nuovi nidi aperti i cantieri oppure ristrutturati oppure addirittura battuti poi dopo ricostruiti
Abbiamo anche un fenomeno interessante che anche dei piccoli comuni più fatti Corsini più aree interni più Meridione dove però c'era una forte tradizione
Dico programmazione
Che poi porterà la coprogettazione e con non varino accoppiare abbiamo visto no quelle che sono state anche alcune pratiche innovative dico programmazione coprogettazione
Allora lì di cui ho detto che guarda partiamo perché noi sappiamo che abbiamo fatto una coprogrammazione e abbiamo una visione di un certo tipo e sappiamo anche che la coprogettazione voi ci aiuterete sai che cosa in particolar modo i Comuni stanno chiudendo hanno chiesto
Nel finanziare gli arricchiti
Perché paradossalmente molti molti Comuni hanno detto sì ok per gli anni soldi per i muratori
Poi però ha finito il cantiere dobbiamo arredarlo e un idonei io chiamo l'idoneità lo dava tanta posti costa quattrocento mila euro
Comuni non hanno permette di tutti i giochi tutte le attrezzature Estensi Therese e quindi della coprogettazione dicono a b noi magari tu rassegniamo anche
Faremo un bando un avviso pubblico eccetera eccetera però poi anche ci verrà incontro rispetta questa roba qua allora mi convince quindi faccio quella roba lì
Quindi abbiamo avuto questa cosa qua poi abbiamo avuto adesso è l'ultimo grande rischio glielo dico perché è una bellissima sfida trattrice mio collega del fondo campagna
Perché non so se sapete ma tre cinquecentotrentotto milioni sono andati in campagna costruire trecentoquarantatré
Nuovi nidi e trecentoquarantotto milioni sono nati in Puglia per costruirle centosettantotto quindi abbiamo una sfida straordinaria
Colta perché il meccanismo di premiare in particolar modo i comuni crestato fatto quest'estate è stato anche un meccanismo molto interessante che il ministro Valditara attivato però con
Una preoccupazione che in assenza di un forte comune strutturato e in assenza di una coprogettazione il rischio è che questi qua cinque
Trecentoquarantatré potrebbero diventare dei cantieri dove i muratori partono poi magari a metà
Come vediamo come abbia già visto perché ne ho visti tanti
Di di spazi che erano stati finanziati come asili nido e poi magicamente son trasformati in centri per minori in altre cose perché perché comuni dopo che avevano avuto i soldi parlo di dieci quindici anni fa quando andavo in giro per l'Italia
E vedevo tutte ama queste riniti che ci avevano finanziato così poi però non avevamo i soldi fondatore abbia messo al centro per le donne antiviolenza benissimo e cose sociali anche però non in nido perché perché il mito non abbiamo i soldi per poterlo pagare
Allora il rischio vero è che non puoi potremo avere tantissimi cantieri anche molti nidi terminati però che non riusciremmo a riempirli perché e qui chiudo
Perché oggi uscito dalla stazione appreso lecco
Previsto lei
Meno tasse per chi fa figli
Questa è la notizia di oggi
è una notizia molto netta molto chiaro no sul tema della denatalità
E di quello che la prospettiva che noi abbiamo perché di fatto la scelta non è tanto una scelta che va verso una dimensione di servizi per la prima infanzia finanziati dalla fiscalità generale come la scuola per l'infanzia la scuola alla scuola secondaria elementari elementi no cioè noi abbiamo chiesto a cui chiediamo con forza che il nido sia nei LEA
E non sia più un servizio a richiesta individuale ma sia un diritto esigibile per tutte le bambine e i bambini e le loro famiglie
Perché questo se tu lo fai allora in spesa corrente ci devi mettere i soldi per poter riempire quei posti perché attenzione
Lo al qualcuno dice l'Europa ci chiede il trentatré per cento di posti no l'Europa ti chiede trentatré per cento adesso quarantacinque di bambini dentro i limiti perché un conto è che tu costruisci posti e non li riempie in conto che tu li metti dentro i bambini ma per mettere dentro i bambini otto definisci un LEA definisce comunque
Uno stanziamento e con Chiara Saraceni ma con l'Alleanza per l'infanzia abbiamo fatti continua di quello che potrebbe costare e fai una scelta politica di un certo tipo oppure fare anche un'altra scelta politica che può essere
Il bonus bebè posso i bonus meno tasse eccetera eccetera però alla fine non ce la farai e ti chiudo su una cosa importante che avete dato anche danno tutti come notizia stiamo arrivando al trentatré per cento e all'obiettivo
è vero
L'Italia sta arrivando trentatré per cento è un vizio cavolo grazie Pnr errore
E visto che ho studiato e ti do due dati
Nel due mila diciannove c'erano in Italia
Un milione quattrocento mila bimbi zero tre anni
E avevamo trecentosessantuno mila posti
Asili nido quindi coprivamo il ventisei virgola nove per cento
Nel due mila e ventidue dopo tre anni i bimbi sono passati da un milione quattro a un milione due e sono in diminuzione
Quindi di conseguenza noi abbiamo aumentati i posti che sono diventati trecentosessantacinque mila e abbiamo quasi raggiunto l'obiettivo del tre tre per cento
Però attenzione
Se crediamo il forzista rimasti uguali
L'obiettivo brevissima convettivo raggiungiamo per quel motivo quindi può anche darsi che noi aumentando anche il cinquanta mila perché io sto spero che di centocinquanta mila posti
Fisici cinquanta mila lire in pile mo'con dei bambini li potremo arrivare anche oltre il quaranta per cento il vero tema che quei cinquanta mila bambini che andremmo a mettere specie spero in in campagna in Puglia
Poi dovremo quei comuni di dagli Soldini per potere abbassare le rette se non addirittura toglie mia regione presidente Bonacina ha tolto le rette
Nelle aree interne della montagna quindi i nidi sono gratis
Ricordo che un ministro ha vinto la campagna elettorale con i cartelloni asili nido grati sono ricordate Santini messo dappertutto asili nido gratis per tutti emotiva portato forse anche per probabilmente bisognerebbe chiede di conto di una promessa che era stata fatta e che era l'occasione oggi perché in finanziaria si può scegliere di mettere i soldi che l'Alleanza per l'infanzia tetto di spesa corrente per poter aprire il riempimento di quegli spazi però tutto sta nella futura scelta politica
Sto
Grazie al per anni
è veramente un cinema questo è veramente un tema interessante perché poi adesso parliamo della scuola dell'infanzia ma anche i fondi che sono stati dati per realizzare scuole elementari scuole medie Valditara dato ancora adesso nuovi posti e illustrerà esattamente la stessa cosa danno i soldi io l'ho l'ho vissuto sull'esperienza del mio Comune arrivano i soldi poi dopo quei soldi a parte che non sono sufficienti perché non sono sufficienti a evitare la scuola e poi comunque rimane il problema della come dire di tutto tutti i costi
Di con testo e dei bambini che intanto diminuiscono cioè sono diminuiti avevamo due scuole adesso che basterebbe USA va bene
Una complicazione però importante e questo si lega al tema anche dell'impatto
Cioè che impatto avuto effettivamente il Pnr era un conto dare i soldi un conto poi impattare ma io c'avevo interrotto invece sull'altra questione che mi piaceva che rapporto poi chiudiamo il primo pane che età il rapporto tra ed i progetti e le riforme si brevemente riusciamo a a chiudere con queste Annalisa sia assolutamente e ti dicevo vi dicevo che
Insomma una delle cose che a noi ha sempre colpito poi volevo un attimo fare cenno ad un'esperienza che è nata insomma nel mondo dell'associazionismo civico e
Con il Forum del terzo settore abbiamo lavorato tanto che questo osservatorio civico sul piano nazionale di riprese resilienza
Promosso proprio sulla base di quell'idea del di seguire il flusso delle risorse di cui ho parlato prima Osservatorio di cui fanno parte ActionAid Cittadinanzattiva e Legambiente tra i soggetti che sono qui ma tant'è open Polisse tanti soggetti
Tutti i soggetti che sui temi della trasparenza e della partecipazione sono attivi di in Italia ritorno alla tua domanda una delle cose che ha sempre colpito positivamente del Piano nazionale di riprese residenza e il fatto che all'interno contenesse delle riforme e dei progetti
Perché ovviamente l'aspettativa era che queste riforme che questi progetti si integrassero in qualche modo che ci fosse una una coerenza tra di loro io faccio un esempio di una riforma che è stata approvata quindi anche nel report cella spunta fatto che quella degli anziani non autosufficienti no
La legge che è stata approvata nel ventitré che poi ha avuto un successivo decreto che è una riforma importante attesa nel nostro Paese da tantissimo tempo che riguarda il l'altro aspetto del problema demografico del nostro Paese perché da una parte abbiamo pochi bambini e dagli altri abbia dall'altra abbiamo tante persone anziane
Molte delle quali purtroppo anche per per me moti per motivi che il la la fotografia demografica in grado di chiarire bene sono e destinati alla non autosufficienza c'è questa riforma
Che molto ambiziosa nel modo in cui è stata disegnata ma che è una riforma che in questo momento è a invarianza di risorse che con le risorse del piano nazionale di riprese residenza
Non dialoga perché ritornando a quell'aspetto che dicevo prima anche l'assistenza domiciliare dovrebbe essere pensato un modello di assistenza domiciliare per le persone con non-autosufficienza
Non è stata in nessun modo utilizzata anche solo per avviare delle sperimentazioni in questo senso
Le persone con non autosufficienza non lo stesso bisogno di assistenza domiciliare di una persona che ha una condizione provvisoria di malattia probabilmente no ma su questo punto riforma e fondi riforme Progetti non dialogano
Per ritornare un attimo a quello che si diceva a proposito di asili nido così anche per la riforma della missione sei
Quella sull'assistenza territoriale
Che va analogamente agli asili nido a finanziare la costruzione o la ristrutturazione di case della comunità e di ospedali di comunità
Ma ovviamente come era nella filosofia del Piano nazionale di riprese resilienza non prevede collegamenti poi né con quegli investimenti ordinari che saranno necessari per farli funzionare né con un tema che prima citava il dottor Rosa torna che era è quello della desertificazione di alcune professioni sanitarie
E invece nella riforma hanno un ruolo centrale lui faceva riferimento ai medici ma quando si parla di ospedali e di case della comunità nella riforma si parla di vocazione prevalente vocazione infermieristica
Ora se c'è un problema nel nostro paese è la carenza di infermieri e quindi quello che volevo sottolineare per rispondere alla tua domanda è il il distacco la la sconnessione che esiste tra le riforme previste dal piena Ray i Progetti e i fondi sembra che queste tre cose
Cammini nostro binari paralleli invece una riforma che funzioni è anche una riforma che deve prevedere poi nell'ordinario
Come potersi sostenere altrimenti è purtroppo destinata a rimanere sulla carta grazie Annalisa Mandurino grazie ad
Fosse veramente il vulnus fondamentale non aver CUP progettato niente perché se si dovesse si svolse partiti da quel punto di magari si partiva anche dalle esigenze dei si affrontava meglio la questione grazie grazie anche per aver studiato la pre poi mi servono i dati dopo mi date il numero di cellulare di Alberani così ne abbiamo un altro che lavora per me secondo Pannella Giovan Paolo Gaudino portavoce invece il Forum terzo settore della Campania e Claudio Falasca
Dell'ufficio studi di Hauser
Ecco lo benvenuti
Grazie per la pazienza che avete tutti quanti
Appena arrivati
Cioè voi siete qua dall'inizio luglio sono partiamo da da d'arte Giovan Paolo perché comunque questo cioè questo taglio netto sui beni confiscati
Ne parleremo sul Corriere che esce martedì prossimo anche se do anche domani ci sarà un commento di Paolo su questi su questi temi però sembra veramente un po'una come dire una ferita perché rappresenta proprio anche una scelta culturale un po'grave rispetto invece alla quotidianità che voi chiedete
Sì innanzitutto saluto e ringrazio
Il forum o per Police
Allora la scelta a me sembra che ci da una un indicatore importantissimo una comunicazione importante che a tutt'oggi non si è capito
Il senso l'opportunità e i vantaggi che ci sono nel rimette a disposizione della collettività delle comunità locali i beni confiscati alle imprese confiscate alle mafie questo è un dato nel senso al di là di tutto mi questo dato che dobbiamo prendere diciamo come come ritorno da questa da questa scelta che un dato non solo politico andato politico culturale ce n'è non siamo riusciti a far comprendere quanto sia importante questo
E questo diventa diciamolo ulteriormente preoccupante dal punto di vista della di prospettive future verrà le le classi dirigenti perché poi le classi dirigenti anche quelle politiche si formano sui territori
E se noi non riusciamo a comprendere questo che restituire alle alla collettività
I beni confiscati vuol dire accompagnare un processo culturale anche territori deboli dove la cultura malavitosa permea la cultura comunitaria vuol dire che noi non riusciamo a mettere un argine e quindi continuiamo a far permeare le nostre comunità quelle debole quelle fragili da una subcultura camorristica mafiosa
E come stato invece non ci preoccupiamo di mettere un argine ma di dare anche un'altra prospettiva un'altra un'altra comunicazione
Di uno stato di una collettività di una comunità che si prende cura di quei cittadini che si prende cura di quel territorio e che insieme a quel territorio rilancia
Per il benessere di tutti
Poi beni quelle quelle in prese per farne una ricchezza
Che era di pochi e che era diciamo uno un elemento di malaffare per i cittadini questo io credo che sia il dato fondamentale e tizi continua invece ai miei con una retorica
Diciamo sì beni confiscati che è una retorica che non fa bene a nessuno in questo senso non fa bene al sistema Italia
Perché i beni confiscati non sono solo riutilizzati per fare cose belle cose buone le cose per diciamo magari chi è più sfigato no la prima cosa è una restituzione alla collettività di un bene e la restituzione alla collettività di un messaggio che li dove diciamo c'era un qualcosa che procurava danno alla collettività invece oggi c'è qualcosa di procura bene alla collettività
E a me se questo non si fa cioè se si resta solo alla confisca del bene invece si dà ragione perché poi dove c'è subcultura
Che penetra anche i cittadini dicono però magari lì si lavorava si faceva qualcosa adesso non c'è più niente
E questo credo che sia l'elemento più triste
E e anche diciamo pericoloso che di questa scelta
Poi diciamo delle delle cose vanno dette perché diciamo questi super ne rendeva è una cosa che purtroppo se si arriva a questa parte da lontano cioè sui beni confiscati M per quanto ci sia tanta narrazione
Si deve fare in generale di più e meglio perché insomma l'ottimo lavoro fatto da open Police per
Diciamo questo report insieme a forme e terzo settore in realtà sarebbe altrettanto complicato farlo sui beni confiscati perché questa frammentarietà di informazioni
La sia dei beni confiscati che ci sono banche date nazionali e locali che non parlano tra loro non comunicano tra loro
Mi ok va bene
E e questo diciamo su un piano lo stiamo vedendo no che plurielle come dire pluriennale ma ha un inizio e una fine
Crea tante difficoltà su un diciamo uno un una questione che e strutturale comunque da decenni non si mette mano questo insomma anche qui diventa preoccupante anche qui fa perdere opportunità ce ne sappiamo che oltre sessanta per cento degli enti locali
Non ottempera alla quello al Codice del
Insomma antimafia per pubblicare i beni che ha confiscati nel sul proprio territorio
Questo
Quando pure lo pubblicano nubili anomale nel senso che significa poco o nulla se le pubblicazioni che se ne sappiamo noi cittadini poi chi diciamo come cittadini vuole
Organizzarsi per dare una risposta a quel territorio su cui è bene se ne sappiamo le particelle confiscate non significa nulla reparti scelti miscugli realizzare un informazione di e quali sono i beni confiscati per renderli realmente fruibili per la comunità locale e soprattutto fare un un processo diciamo un progetto di riqualificazione
Dodici ore prima Alberani insomma ma o che la la
La cosa reale che ma anche e l'arco programmazione e questa diciamo
Che ne perde purtroppo per i beni confiscati non non si potrà più fare ma manca dappertutto insondabile pittrice beni confiscati perché come pareri che insomma abbiamo detto per il PNR molto spesso
Si guarda la stesa non si guarda l'investimento meglio spendiamo i soldi ce ne occupiamo poi qual è l'impatto che avrà questa spesa
Invece insomma e questo abbiamo esso negli anni ha fatto in modo che molti anche i beni confiscati dando cattivissimo è stato alle comunità come dicevo prima sono stati ristrutturati
Magari con sì con fondi pubblici ma non hanno avuto diciamo una destinazione diciamo in linea con con una quanto era previsto dalla da quella ristrutturazione molto spesso quando voi gli enti del settore si sono fatti avanti e hanno cercato di dare vita a quelle a quegli immobili acque beni hanno dovuto rimettere mano quindi con uno sperpero della spesa pubblica perché lui diciamo mettere mano al suo o dei beni dov'erano state spese magari milioni di euro della collettività è veramente una cosa che grida vendetta insomma
Noi dobbiamo dare un messaggio è quello della della legalità e la legalità e anche prendersi cura dire il senso di responsabilità di quello che si fa con i fondi pubblici
E questo diciamo è sicuramente un elemento che ma anche su questo va poi riguardano su diversi scatti esame riguarda tutto tutto questo ora o è stata meno diceva lo diceva lo diceva prima anche Alberto un piccola ma
Anche se che voi sei metri ci vorrebbe una notizia ma anche qualche buona notizia nel senso che forse qualcosa in campagna il tanto di buono la faccia proprio come festa come foro
Come come Forum abbiamo dato una mano alla diciamo alla Regione Campania e l'ultimo bando e la regione Campania e tra le scale in questi giorni dove i beneficiari sono gli enti locali
Per la riqualificazione dei beni dei beni confiscati
Prevede innanzitutto quello che poi abbiamo di sacro forme nazionale quando ci fu il primo bando che una parte che sono circa diciassette per cento venga messo non sui lavori ma sulla gestione
E questo è una cosa cioè nel senso che da bando si deve perché è prevista questa quota e quindi e poi la cosa importante secondo me può essere veramente una buona pratica che nel bando è previsto che i gli enti locali
Che non dimostrando di avere attivato un percorso di coprogettazione Ugo Ojetti terzo settore non possono accedere ai fondi
Dopo di che questo requisito lo dico insomma ogni partecipante nota requisito di accesso dopo di che requisito tecnico professionale
I quanto più sono capaci gli enti locali e di dimostrare che hanno fatto un percorso virtuoso di coprogettazione quel significa quanto più enti effettuano partecipata Aulì quanti più verbali hanno fatto anche più progettazione hanno messi insieme
Tanto punteggiano fino ad un massimo di venti punti su cento
Che non è poca cosa
Quindi insomma
Forse in su quando si ascolta il terzo settore diciamo delle cose le riusciamo a dire perché come veniamo dal campo e veniamo dall'esperienza e e siamo un terzo settore questa importante perché anche su
Anche sul PNR in generale anche sulla questione di di cioè il terzo settore non è colui che esecutore disservizio di appalti terzo settore sono diciamo cittadini che si mette insieme diverse forme organizzate
Per il benessere della collettività e quindi sono organismi pensanti e che grazie paga quella esperienza che fanno anche nell'esecuzione dei servizi
E diciamo nella gestione
Anche per conto era ovvio amministrazione alla capacità di riorganizzare Henry lanciare insomma e prospettive future più aderenti alla realtà e questo credo che sia un elemento che va da sempre più rimarcato perché in nella diciamo narrazione che io sia del terzo settore
Sempre più spesso sento diciamo questa
Questa questa cosa che il terzo settore viene
Dalla pubblica mi faccia la politica
Letto come un ente esecutore diciamo se questa è la lettura che si dà si perde una parte di ricchezza e soprattutto sia poca o meglio meno efficace per quando si programma delle cose che servono alla collettività e come nel caso dei beni confiscati credo che si possa dare come del settore un
Importante contributo grazie mille grazie Gaudino
Abbiamo con Claudio Claudio Falasca allora sei anche presidente direttore dell'associazione abitare anziani qui anche qua sulla rigenerazione urbana diciamo non è che proprio rispetto alla come eravamo partiti siamo a arrivati al punto ci sono stati anche di tali com'è la situazione e come sono le prospettive appunto per pochi voti di volete occupare di una dignità di vita per le persone anziane tra due mesi e mezzo circa di consiglio quindi
Cerchiamo di trovare delle soluzioni non s l'aspettativa era enorme diciamo
Quando che abbiamo visto i finanziamenti del PM quella rigenerazione urbana simili tutti quanti
Finalmente riusciamo a mettere le mani su un problema enorme che era maturato in decenni di sviluppo in Italia che sono le sue condizioni delle verifiche
In modo collettivo
Delle periferie e dall'altra parte si pensava di diceva risolvere quel problema emerso in maniera clamorosa col corrente eccetera la le relazioni che li legano
Dove vive la persona col sistema di servizi di di vicinato
Dieci in modo particolare i codici socio sanitario e la questione si è posto in maniera drammatica delle persone anziane
Se voi ci pensate bene
I problemi più acuti noi lo abbiamo avuto proprio all'interno di questa questione condizione abitativa dell'anziano
Relazioni con i sistemi di socio sanitario
Entrano in crisi questo rapporto perché non è mai esistito rapporto e le conseguenze sono stati drammatica drammatiche
Avevo previsto quella mole di risorse dall'interno le piene Herrera in modo specifico sulla rigenerazione urbana
Ma poi anche per gli altri servizi ovviamente sanitari e sociosanitari sembrava che fossimo alla vigilia di un cambiamento epocale
Ora io non riprende molti temi presi ci mancherebbe altro
Ho fatto i compitini vi sono andata sono andata a ragionare un pochino più a fondo sui numeri che preservi vengono presentati in questo rapporto preziosissimo la situazione è questa allora
Il pm A.r.l. prevedeva poi la rigenerazione urbana
Tre il linee di intervento
L'intervento di generazione banda propriamente detta
Piani urbani integrati
Che anche loro si articolano in più linee di azione e i famosi fin qua gli interventi per la qualità dell'abitare su questi tre linee di intervento il PNR prevedeva nove virgola due nove miliardi
Nove negli atti Tonti
Dopo le divisioni del PNR le risorse attuali sono sei miliardi quindi c'è stata praticamente un taglio netto di tre miliardi di tre miliardi e le ragioni dei tagli sono state dette delle introduzioni De Chiara insomma sono di vario tipo coerenza con il programma
Problema gli affida dentro prevedi tempi di contrattuali salvati ragioni
Il punto qual è il paradosso
Che
Da una parte sono ricchi siano diminuite le risorse contemporaneamente è aumentato il numero degli agenti
Questa è la cosa paradossale qui viene detto Irma scavando dentro si vede in maniera ce ne abbiamo adesso avevamo mille quattrocentottanta tre progetti attualmente sono due mila cinquecentottantuno progetti
Se uno va a verificare poi le previsioni finanziari per i per gli attuali oggetti noi abbiamo un fabbisogno di dodici miliardi
Di di ricordo che mi lo stanziamento iniziale era di nove miliardi attualmente avremo bisogno di dodici miliardi e quindi mancano ben sei miliardi per poterli realizzare utilizzando pienamente quelli disponibili
Il paradosso è questo cioè che noi da una parte tagliamo i finanziamenti
Dall'altra siccome c'è un progresso enorme derivante appunto da dal modo come si sono sviluppate le nostre città e dal fabbisogno che che c'abbiamo una quantità di progetti dissi sul tavolo dalle amministrazioni comunali
Della città metropolitane e quant'altro che è cresciuto che è cresciuto che veramente è incredibile no o teniamo conto che di tutto queste risorse quello che è stato
L'andamento della spesa per quanto riguarda l'emissione cinque due quindi non solo per la rigenerazione ma complessivamente l'adesione cinque dopo e l'otto per cento
Quindi probabilmente la elitaria di intervento del PNL che a maggio ritardi complessivamente quindi una delle norme è una delle aree l'intervento di PNR più importanti più strategiche
A maggior impatto sociale perché stiamo parlando di milioni di persone coinvolte con indicatori spesso drammatici pensata la Sicilia versatela la alla stessa Roma voglio dire alcune altre di Roma noi abbiamo l'otto per cento di terreno
Ecco questo è un pochino la situazione
Anche qui probabilmente il fatto che non si è coprodotto CUP programmato il assolutamente no uno ha diviso i soldi ha detto neghiamo Totta questo torta quello toccherà la missione cinque punto esatto punto uno esatto senza sapere prima dove ci fosse bisogno
Per è un queste uno dei limiti principali Pnr
E come si è proceduto a
Progettarlo
Detto in maniera semplice a progettarlo c'è
Ma non è solamente questo però uno dei limiti perché ora comunque dalla situazione che gli ho prospettato si pongono alcuni interrogativi evidenti tiro questione fondamentale dove trovare le risorse per con perché per colmare questo gatte tra fabbisogno e disponibilità
Le notizie che sono sono pochissime
Forte fondo complementare fondi europei privati fondi non è assolutamente chiaro ora un'operazione di questo tipo che coinvolge migliaia di impresa peraltro non solo milioni di cittadini ma anche nelle ci sarebbe bisogno di un minimo di certezza e come si fa se non c'è questa certezza a prevedere investimenti di queste dimensioni e poi l'altra questione come recuperare i ritardi
E perché
Insomma DS nativo consapevoli della complessità che comporta un intervento di rigenerazione del bagno perché si interviene sì su aree urbane consolidate quindi è molto complesse
Il due mila ventisei domande
Domani quindi come si recuperano queste ricavi
E quindi questo è un problema
Poi una volta importante
La cosa l'ulteriore paradosso qual è io fatti quando ci penso mi
Che nel contemporaneamente allo sviluppo di questa vicenda
Noi abbiamo messi in campo il boss il bonus i bonus i bonus Ca'impattato sulle finanze pubbliche precede di cento miliardi
Quasi la il cinquanta per cento del Pnr qual è paradossale un paese che fa una cosa del genere un paese di pazzi
Consentite vicino paese di taxi di pazzi
E quindi quindi questa è la situazione aggiungo aggiungo perché noi abbiamo parlato di risorse di moto come sistema ma non basta questo ci sono altre due questioni importantissime
La prima è questa qui del dei contenuti dei piani
Di cui non è dato sapere molto
Perché non si conoscono c'è uno per poter io ho provato a cercare di entrare nel merito del contenuto degli anni sono andate non esiti e mi son trovato
Andateci perché la cosa vale la pena come esperienza dei file di Excel con cento Tinaia di migliaia di progetti
Centinaia di migliaia
Capite bene come insomma
Comunque il problema qual è
Veniva accennato anche prima
Che non si capisce bene qual è la relazione tra gli interventi previsti da Pinko rigenerazione urbana e pugni e con gli altri interventi del previste dal PM
C'è ad esempio le case della comunità ad esibirsi finito hai sempre le strutture sportive non si capisce perché viaggiano su canoni completamente diverso per cui o c'è un lavoro intelligente fatta a livello locale presso le amministrazioni e le città metropolitane che coinvolge
Ovviamente forum e quant'altri per costruire un quadro di coerenza su cui costruire il progetto oppure data la relazione non è data quindi questo è un problema gravissimo questo chiamo nutriva questione posto il sito un problema di governance
Problematico
Guardate che l'idea che un Paese i governi di questi processi complessi
Di intervento dice facendo perno su due soggetti
A livello nazionale ministero delle infrastrutture e ministero dell'Interno è un altro paradosso c'è un impianto ottocentesco
Minimo ottocentesco c'è ad esempio tutta questa partita il ministero degli affari sociali tosse o dello non esiste
I pare possibile che un un programma che entra nel merito delle condizioni di vita delle persone esclude la ero quinquies Priolo brevetti a livello territoriale c'è un problema di di regia
Di regia che qui a tutti e terza passaggi e questo del coinvolgimento del foro ma io qui ciò
Alziamo la palla che adesso no voglio dire messa li dobbiamo rendere esigibili era al di là delle sentenze della Corte costituzionale poi c'è un problema di pratica
Della relazione inerente esigibile la coprogrammazione esigibile la coprogettazione e la la mia semplici fiori perché di i consigli comunali devono darsi un Regolamento su cui far funzionare queste cose alcune amministrazioni già l'hanno fatto
Dice a procedere su questa strada non è possibile che loro abbiano
Trovino mille modi per svicolare
Quindi forse forse questa è un'ipotesi ma sono a Foti un'ipotesi minimale perché io so che l'ANCI a Ballando credo che abbia mandato una circolare di sollecitazione eccetera evidentemente non basta non basta perché
Io lo struzzo seguendo in modo particolare alcune esperienze più a Roma
Ma in una realtà come spinaci come cordiale dove esiste un patto tra più di sessanta associazioni
E che con le difficoltà sono riuscite a sedersi a un tavolo di programmazione paradossale
Ecco io mi fermerei qui quindi obbedire questa esperienza della della rigenerazione urbana estremamente interessante per capire come funziona
E però anche preoccupante perché Bush per lo scenario che ci rappresenta anzi grazie mille grazie Falasca grazie anche
Al di là Paolo Fraulini siamo proprio in linea chiusura quindi Vanessa Pallucchini mini
Mi viene
Vicina mi aiuta a chiudere
Bidorini dagli avvenimenti del
E a non essere sintetico guarda io sono arrivata in ritardo quindi è l'ultimo che può parlare ti ascolto tutto il tempo
No innanzitutto grazie a open poi chissà insomma a chi ha redatto il nostro ufficio studi e insomma tutto lo staff del foro ma per come sempre
E anche alle nostre organizzazioni che abbiamo visto quante competenze c'abbiamo da spenderci no per stare dentro poiché i temi e problemi alla risposta dei bisogni questo insomma
Non è che a noi serviva a saperlo però abbiamo avuto anche collegamenti esprimendo quindi insomma spero che questa
Anche sollecitazione siano arrivati io faccio solo due brevissime considerazioni
La prima che mi ha colpito
è questa nel momento in cui vengono spostati dei fondi
Dalle politiche pubbliche alle imprese private
E quando dico imprese private anche il terzo settore un soggetto privato anche se tra pubblico e privato ma il terzo settore non viene mai contemplato
Come esso getto sul quale ricadono questi sostegni e dobbiamo diciamo Sante chiedere e sicuramente non è equiparato a quello che viene paragonata all'impresa sociale
Mi domando che ruolo avrà in privato nelle politiche pubbliche
Perché è un grande piano di politiche pubbliche il Pnr R e da terzo settore non posso che che chiedermi che ruolo avrà la sussidiarietà perché comunque in questo diciamo possibile
Governo del cambiamento un ruolo forte delle politiche pubbliche anche garanzia di una buona sussidiarietà
Quindi questa è la prima riflessione che che si apre e su cui ci poniamo dei dei dei punti interrogativi
L'altra mi sembra che è monitorare la messa a terra in tutte le direzioni
Perché monitorare la messa a terra perché l'amministrazione condivisa certo l'esigibilità la dovremmo la dovremmo dare questo qui da dovremmo pretende che questo qui
Per certi versi già Giovampaola ci ha detto che in questa caso nella nella nell'esperienza campana si è riuscito sui beni confiscati
Ancora diciamo una battaglia culturale prima che amministrativa da vincere perché si può stare anche un amministrazione condivisa non fatta bene invece dobbiamo lavorare perché ci sia
Un cambiamento K il cambiamento è programmare
A iniziare dalla lettura dei bisogni ammettendo il re dei soggetti che possono dare risposte non è questa cosa complicatissima è un buon senso e oggi in un momento di spaesamento come questo con tante sfide e anche diciamo una modalità molto più efficace probabilmente
Cosa dobbiamo monitorare nel Pnr R uno lo diceva prima Annalisa mandolino
Su un tema come la non autosufficienza o agli anziani i decreti attuativi perché altrimenti rimangono scatole vuote
L'altro dovremmo monitorare i fondi che ci sono e spesso noi interroghiamo i nostri forum regionali cosa si muove nel rapporto fra case di comunità e terzo settore
E e molti dicono noi non non siamo entrati in una dinamica di coprogrammazione coprogettazione ma anche di informazione veramente io anche leggendo questo nostro rapporto avuto delle sorprese come su io sono umbra
Non avevo idea delle comunità energia che sono ambientalista non sono delle comunità energetiche il che significa che non c'è
Questa
Partecipazione questa inclusione no Stefano Stefani parlava proprio anche di sicuro Capizzano are di semplificare qua c'è un un problema tema che man mano che queste politiche iper centralizzate
Oggi vengono messi a terra
Ma non ci deve essere una partecipazione perché deve essere fine a se stessa ma significa che deve arrivare i cittadini che ne devono essere beneficiari e di cui noi siamo corpi intermedi che li rappresenta no
E questo mi sembra diciamo un lavoro politico
Molto da da fare
Puntute annessi e connessi abbiamo sentito la sfida sul personale le mura che devono essere riempite di servizi veri e propri mandando mente dobbiamo dimenticare poi impronta innovativa all'integrazione sociosanitaria cioè
Non è che noi dobbiamo avere quello che c'era prima e già zoppicava
E moltiplicato che zoppica anche esso dobbiamo capire quali sono i nuovi bisogni e quindi insomma capire le case di comunità quale nuova scommessa quale nuova scommessa rispondono
Ho visto le farmacie rurali insomma
L'ha fatto un lavoro molto integrato e l'altra anche l'allineamento delle politiche il Pnr R va integrato a questo a Stam molto alla politica dei territori riuscita di intuire per questo noi insistiamo molto anche sulla coprogrammazione all'interno delle realtà territoriali iniziare da quelle di quartieri a quelle comunali non si parlava di Pin qua o piuttosto dei quartieri aree periferiche
Oggi delegata al ministero degli Interni
Per cui viene vissuta non come un sistema Complesso e integrato che va letto il ma costruito
Ma piuttosto magari come una questione di ordine pubblico quindi a volte c'è anche un approccio inappropriato a queste politiche
E una delicatezza e qui concludo perché ovviamente diciamo poi come Forum noi sta un po'noi non non tenere questo questo questa indagine e questo appunto sullo studio fatto sui dati
Non tenerlo dentro il cassetto ma anche nove lavorarci su politiche attive che siamo in grado di mettere a terra
Lancia un po'di contraddizioni in questo l'Italia ha parlato per
Due anni sempre di Pnr erbe che sembrava la risoluzione di tutti i problemi
Il Pnr R è il superamento dei divari delle disuguaglianze e di quei gap di sviluppo per il nostro Paese vede anche rispetto agli altri paesi europei e dove dentro abbiamo anche dei problemi di divario territoriale molto importante
Nello stesso tempo in questi mesi è al centro della del dibattito della cronaca la questione
Dell'autonomia differenziata che sembrano andare sono due messaggi che vanno in una governance che è quasi opposta
E quindi insomma molto abbiamo da ragionare molto abbiamo da lavorare su questo però credo che per noi è la grande sfida il protagonismo del terzo settore perché il terzo settore quello che cuce
Che cuce le contraddizioni che cuce i soggetti alle strategie e che quindi diciamo a quell'agilità anche per poter per poter intervenire purtroppo devo dire che dentro al pm RR
Forse sono spaesamento generale anche da parte delle amministrazioni locali a cui insomma in questi due anni assumiamoci in pieno la governance di questo processo queste risorse devono andare
A chi ha bisogno di ma poi tutto il Paese ha bisogno di processi di cambiamento non è che io stesso descritta la comunità energetica
Sono un cittadino privilegiato significa che abbiamo dei corpi dei carbonizzato no in un certo senso anche i processi che sono legati ai consumi e questo
è è qualcosa che va a vantaggio di tutti quanti quindi c'è sempre o se noi arriviamo a certi targhetta il beneficio pace gli hanno tutti quindi insomma
è una sfida che dobbiamo cogliere in pieno c'abbiamo due anni noi diciamo facciamo questo rapporto non per raccontare quello che non va ma quello che sicuramente potrebbe essere fatto al meglio grazie anche a te Elisabetta Carella
Grazie a Vanessa il sostegno nel Sinai e anche Daniela vero che facciamo ringrazia lo staff del forum e anche a chi ci ha seguito in diretta streaming e che ha garantito la traduzione
Nella lingua dei segni perché anche questa inclusione e ci rivediamo presto perché bisogna tenerlo monitorato sto PNR R. grazie a tutti buon pranzo