Festa Nazionale dell'Unità 2024 - Costruiamo l'alternativa per l'Italia. Evento conclusivo con Elly Schlein

Sì era tutto e a tutti e grazie per essere qua
Questa
Serata conclusiva della festa nazionale dell'Unità consentitemi prima di dare la parola ai nostri ospiti e ovviamente alla segretaria consentitemi di ringraziare davvero di cuore la federazione di Reggio Emilia tutti volontari tutte le volontarie
Che hanno reso possibile questa festa
E in particolare consentitemi di citare le persone che sono state la squadra diciamo dalla festa dal segretario Massimo Gaza al freddo medici Chiara Saccani Roberta Mori Davide Corradi
Daniela sassi Emanuele Cavallaro Nico Giberti Dumas signori Lucas Pagni guidiamo bambini Andrea Zannini Rosanna casotti
Giudicato Menichini e Federico amico che sono stati davvero l'anima di questa di questa festa li ringrazio insieme a loro
Siano allora ringraziamo appunto tutti volontari che in Italia
Organizzano oltre quattrocento feste dell'Unità per un partito che da Bolzano a Palermo è l'unico in grado di fare iniziative politiche così strutturati
Grazie davvero tutti volontari tutti volontari e chiamo sul palco il sindaco di Reggio Emilia Massari Marco Massari
Buona sera
Una sera tutti i punti grazie per essere qua nonostante il tempo
Ringrazio anch'io emicrania il partito democratico per avere scelto Reggio Emilia per questa occasione così importante di confronto e di partecipazione
Come sindaco faccio gli onori di casa ho riflettuto a lungo sul titolo di questa festa costruiamo l'alternativa
Io ho pensato che la storia di Reggio è una storia di alternative regge una città alternativa perché ha maturato la naturale convinzione che ci si può muovere nelle relazioni sociali e politiche solo per gli altri e con gli altri
è una città che ha una lunga tradizione di lotte per la giustizia sociale per la cooperazione e per avere costruito forme concrete di solidarietà
è una città alternativa perché i suoi figli Nilde Iotti Giuseppe Dossetti Meuccio Ruini
Se però vedere
In modo nuovo e contribuirono in modo determinante a scrivere la nostra carta costituzionale ed il linguaggio della democrazia politica
Il loro discorso altamente alternativo al fascismo ha dimostrato che parole differenti sensibilità politiche diverse potevano trovare un terreno di convivenza comune di altissimo profilo
è una città alternativa perché ha saputo riscrivere il Lessico dell'educazione scolastica penso naturalmente a Loris Malaguzzi
Sì al valore
Di un approccio
Di una pratica educativa che ha rivoluzionato l'educazione infantile e ha creato con i cento linguaggi un modello di nidi e scuole dell'infanzia giudicato il più bello del mondo
C'è un filo c'è un fine invisibile
Che lega tutti i reggiani dai rivoluzionari della bandiera italiana del mille settecentonovantasette alle lotte dei braccianti agricoli di fine Ottocento
Dalla Resistenza ai ragazzi con la maglietta a strisce del sette luglio mille novecentosessanta
Dalla
Dalla più forte presenza cooperativa d'Europa fino alla nascita di importantissimi distretti industriali meccanica agricola olio dinamica meccatronica
Questo filo e la capacità di dialogare di trovare punti di contatto ed integrare cose e mondi diversi
Pensiamo a comunisti e cattolici operai e imprenditori ceti produttivi forti e fasce più deboli della popolazione di esempi ci sono e sono tanti Camillo Prampolini Antonio vermi Agnini tra fine ottocento e primi del Novecento che provenivano dalla borghesia Reggiana e che divenne o ricostruttori del socialismo e della cooperazione
Don Pasquino Borghi
Prete missionario partigiano collabora alla formazione delle Fiamme Verdi e viene fucilato dai fascisti nel quarantaquattro
Se sarei campioni il sindaco della Liberazione in carica fino al mille novecentosessantadue il sette luglio indossa la fascia tricolore e avanza nella piazza per fermare gli spari
Giuseppe Soncini
Che nei primi anni Settanta organizza l'accoglienza negli ospedali di Reggio Emilia dei militanti feriti del Mozambico e del Sudafrica in lotta per la liberazione e che poi organizzerà negli anni ottanta le grandi raccolte di solidarietà per quei popoli il già citato Loris Malaguzzi
Cos'è in fondo il campo largo o coeso scegliete voi di cui stiamo parlando
Lo stesso campo largo che ha portato la mia elezione pochi mesi fa se non la capacità e la volontà di fare insieme così importanti per la nostra comunità
Reggio può davvero essere un laboratorio per il futuro del progressismo in Italia ci sono nella sua storia ha nel suo DNA le premesse efficaci
Ovviamente non basta il passato possiamo e dobbiamo rimetterci in gioco ogni giorno ricordando che alternativa è sinonimo di pluralità e molteplicità di voci
Ci sono necessità in continuo molto mutamento che richiedono letture sempre diverso decentriamo lo sguardo se tenerlo fisso impedisce di trovare gli assegni le soluzioni più adatte ai nuovi bisogni
Abbiamo un governo di destra tra i peggiori della nostra storia recente
Il governo
Un governo che costruisce il consenso sull'isolamento e sulla paura un governo che vuole riportarci indietro e non guardare verso il futuro che voglia riscrivere la nostra carta costituzionale non riconoscendosi in essa è per questo che a noi spetta costruire l'alternative
La lo abbiamo già fatto tante volte e lo faremo ancora costruiamo l'alternativa facciamolo partendo da qui facciamolo insieme buona serata e ancora grazie per questa bellissima per
Ora chiamo sul palco il segretario del partito democratico delle dell'Emilia Romagna Luigi Tosi Tosi anni che devo ringraziare ovviamente insieme agli altri per il lavoro di queste settimane
Una sera buonasera
A tutti a tutti ben tornati Benvenuti ebbene arrivati a Reggio in Emilia Romagna
Nonostante il tempo complicate bellissimo vederli in tante e tanti qui
Io come hanno fatto bene Igor Taruffi voglio intanto ringraziare il partito democratico di Reggio Emilia il suo segretario una comunità politica straordinaria dopo tanti anni hanno accettato questa sfida
Mi sembra di poter dire che
La festa dell'alternativa alla festa nazionale a Reggio Emilia una Festari uscita grazie soprattutto però alla passione al cuore all'impegno all'Energia alla faccia più bella che alla nostra comunità politica quella delle volontarie dei volontari
Non solo
Quelli che trovate in cucina da giorni
Quelli che la festa l'hanno pensata mano montata l'hanno costruita quelli che quest'estate al sole hanno tirato su fisicamente il luogo che vedete qui loro sono il biglietto da visita più bello che possiamo esporre e dico sempre con orgoglio rivendichiamo difendiamo rinnoviamo
Rilanciamo questo nostro grande valore le feste dell'Unità perché senza questo nostro momento collettivo non saremmo noi non sarebbe il partito democratico che vogliamo abbiamo detto la festa dell'alternativa noi a questa festa dell'alternativa vogliamo dare un contributo dall'Emilia Romagna lo vogliamo fare a pochi mesi a pochi Jim poche settimane da un appuntamento per noi decisivo fondamentale il diciassette e il diciotto di novembre si terranno le elezioni regionali
Nella nostra regione e allora la costruzione dell'alternativa nel Paese al percorso importante che sta facendo la nostra segretaria liscio anche voglio ringraziare in modo accorato per l'impegno la passione
La disponibilità
E lì e la e la grande capacità di tenere assieme questa nostra comunità di immaginare un nuovo partito democratico più forte
Più largo ampio plurale un partito più forte in una coalizione più larga da costruire una coalizione politica una coalizione
Civica aperta alle persone al contributo di tante di tanti ecco da qui il contributo al percorso del partito democratico lo vogliamo dare così
Facendo bene in quell'appuntamento per noi così importante permettetemi da questo palco un doveroso ringraziamento a Stefano Bonaccini che ha guidato in questi dieci anni la nostra Emilia-Romagna
Grazie a Stefano perché appena le questo padre va dato un grande merito
Quello di aver cambiato costruito un percorso di crescita per questa nostra Emilia-Romagna
Facendo sì che insieme anche di fronte alle tragedie potessimo rialzarci tenere sulla testa e pensare che l'orgoglio di questa terra possa essere anche utile al nostro percorso al percorso del partito democratico nel Paese
Ed è proprio per questo motivo forti del lavoro di questi anni consapevoli che l'Emilia Romagna però non è uno specchio in cui crogiolarsi guardarsi l'Emilia Romagna e per sé e per sua stessa
Natura tensione al cambiamento all'innovazione abbiamo scelto all'unanimità lo stesso giorno in cui Stefano ha firmato le dimissioni da presidente per diventare europarlamentare la candidatura del sindaco di Ravenna di un nostro dirigente di una persona capace che saprà governare bene l'Emilia Romagna
Abbiamo scelto Michele De Pascale
Per guidare la nostra sfida la nostra coalizione il nostro percorso per rendere ancora
Più forte innovativa questa terra l'abbiamo fatto senza strappi senza divisioni senza litigare sui giornali come dovrebbe fare sempre una comunità politica seria
E matura l'abbiamo fatto perché consapevoli che il mattoncino che possiamo dare all'impegno DL del Partito Nazionale mattoncini importanti
Allora con Michele stiamo costruendo macinando chilometri e chilometri quel percorso di ascolto di proposte di idee a partire
Da una rinnovato impegno per la tutela e la difesa della salute e della sanità pubblica è un Piave che dall'Emilia Romagna vogliamo
Piantare nella discussione nazionale
Ringrazio il svanì per averci messo la faccia e la firma sul progetto di legge
Tutela in difesa della sanità pubblica noi su questo non cederemo di un di un centimetro rispetto alla battaglia politica e faremo tutto il possibile per innovare il nostro sistema per essere ancora davanti a quell'asticella al di sopra di quella di quella sfida
Lo vogliamo fare consapevoli però che un altro tema che da qui vogliamo consegnare al partito la discussione del paese è una grande e collettiva sfida per difendere rilanciare cambiare la nostra scuola e il sistema educativo pubblico
Attenzione
Perché oggi in un Paese in cui l'ascensore sociale fermo e la nostra unica strada per combattere ad una piaga che ci portiamo dietro da molti anni quella di un ascensore sociale ormai fermo quella per far sì che nella terra dall'Emilia Romagna nella terra delle opportunità arrivi al Paese un messaggio molto chiaro il tuo destino non può dipendere dal luogo in cui nasci o dalle opportuni atti dalle opportunità che ai da qui vogliamo dire che su questo va fatto un grande
Investimento collettivo
E allora senza
Poter toccare tutti i temi della campagna lo farà bene Michele voglio dire un'ultima cosa per noi importante se fa Novelli nel lavoro che hanno fatto in Giunta le sindaco e i sindaci che permettetemi voglio da qui ringraziare per la passione e l'impegno per essere per il partito democratico
Fondamentale di importanti nella sfida che oggi parte mettiamo in campo ci hanno insegnato che c'è un punto e non solo uno ma non voglio sottolineare su cui siamo profondamente i diversi e alternativi a questa destra
Ed è il modo in cui si sta nelle nostre istituzioni noi proviamo e cerchiamo e facciamo di tutto perché lo articolo della Costituzione che ci chiede di ottemperare le con disciplina e onore vi sia una legge scolpita nella pietra loro hanno usato le istituzioni per veri
Interessi di parte lo hanno fatto con l'alluvione in Emilia Romagna lo hanno fatto prendendo in giro questa terra lo hanno fatto facendo promesse che non hanno un
Tenuto allora
Quel i cittadini e le cittadine di questa terra non si fanno prendere in giro
Ci hanno provato ad usare le istituzioni per farci perdere le elezioni hanno perso le amministrative perderanno anche le regionali perché l'arroganza di fronte a quell'arroganza di fronte a questo uso improprio delle istituzioni la nostra comunità la nostra terra risponderà
Per fare tutto questo finito Igor cerca e voglio ringraziare per la segretaria ancora
Per l'opportunità che ai concesso che avete concesso a Reggio Emilia l'Emilia Romagna c'è una precondizione dobbiamo stare uniti considerare una stagione quella di troppe leader e troppe divisioni del passato
Oggi da cui parte l'alternativa
Con un partito democratico più forte ed unito e voglio dirlo e voglio farlo citando la frase di un cantautore a cui vorrei facessimo un grande applauso quel cantautore Luca Carboni che oggi ci ha dato una bella lezione di umanità
Questa
E la palla che ci può salvare questa e la sfida con cui ci salveremo viva sempre le feste dell'Unità ed il Partito Democratico grazie
Visto che
Giustamente Gigi ha parlato delle prossime elezioni regionali è un piacere chiamare qui sul palco il nostro candidato alla presidenza Michele De Pascale l'Emilia Romagna
Siamo tutte colui perché l'Emilia Romagna è davvero una cosa molto prezioso per tutti i nuovi
Buona sera a tutti e a tutte bellissimo vedere questa sala così piena abbiamo sfidato il meteo la pioggia per essere in tanti qui oggi e per dire un grande grazie
Un grazie ancora una volta nostra segretario nazionale il design al partito democratico nazionale per aver portato qui in Emilia Romagna la festa nazionale
Del PD è stata una grande opportunità l'opportunità di dialogo di incontro è stato un palco nel quale si è parlato del futuro d'Italia per me ovviamente
Lo dico con grande umiltà anche con emozione è stato o un grande momento di incontro con la comunità democratica di Reggio Emilia
E quindi permettetemi volevo oggi da qui fare un grande grazie a tutti i volontari e volontarie di questa festa che incontrandomi in questi giorni
Mi hanno mi hanno fatto sentire a casa
Va bene non è una cosa scontata
Il partito democratico lo dicevano negli interventi che mi hanno preceduto
Si è approcciato a questa festa ovviamente per dare un grande contributo la battaglia del PD ma anche in un momento in cui l'Emilia Romagna si gioca una sfida importantissima quella per le elezioni
Regionali e poche settimane prima di questa festa il partito democratico all'unanimità
Ha indicato mi ha indicato come candidato alla presidenza
Non è stata una scelta scontata nel senso che il mio è un percorso di un amministratore locale uno dei tanti amministratori locali di grande diciamo di di che si impegna lo che lavorano che mettono passione della nostra nella nostra terra un amministratore locale che quando siamo succede che viene scelto si è molto conosciuto nel suo territorio conosce molto bene il suo territorio
E poi con tanta umiltà deve essere conosciute deve farsi conoscere nel resto della regione
E quindi non era scontato io ho ricevuto tanto entusiasmo tanto sostegno tanto affetto tanta energia
Tanta grinta anche da volontari militanti che mi conoscevano prima per la prima volta che mi avevano sentito parlare per qualche volta che poi mi hanno dato energia e mi hanno dato forza e quindi volevo veramente dal profondo del cuore ringraziarli per questo
Attestato di fiducia che nel tempo in cui viviamo dove non è facile
Fidarsi di qualcuno e qualcosa veramente di straordinario e quindi ogni giorno in questa campagna elettorale in questa sfida io porterò il cuore la generosità la passione di volontari delle volontarie di questa peste di tutte le altre feste che ho visitato in queste settimane
Per portarle con noi in questa sfida
è chiaro
Che è una sfida nella sfida
Perché il nostro sarà un progetto per l'Emilia Romagna
Per la nostra terra per le nostre uomo per i nostri uomini e per le nostre donne per la nostra gente
Ma è chiaro che questo progetto parte da alcuni elementi che nascono proprio da qui
E sono innanzitutto degli elementi valoriali
Forti molto forti che sono l'identità di questa terra che ha dato un contributo straordinario alle grandi vicende della storia d'Italia
L'Emilia Romagna è stata indiscutibilmente una delle regioni italiane che ha dato uno dei contributi più forti sia Risorgimento che alla lotta di resistenza che sono due grandi valori che questo governo mette in discussione mette in discussione i valori della Resistenza con una Presidente del Consiglio che non è in grado di pronunciare la parola antifascista
E mette in discussione i valori dell'unità nazionale
Con l'autonomia differenziata e allora noi partiamo da lì noi
Chiediamo il consenso sul nostro Progetto
Noi ci batteremo per l'Emilia Romagna ma lo faremo in un quadro di unità nazionale e lo faremo nel segno della Costituzione repubblicana e antifascista questo si sappia sia chiaro da qui parte la nostra battaglia
E poi parte con abbiamo voluto scrivere così Emilia Romagna libera di sognare e capace di fare libera di sognare
Perché livello della nostra ambizione è alto molto alto
Ecco noi in questa terra
Vogliamo che la battaglia che sta conducendo il Partito Democratico a difesa della salute pubblica sia qualcosa di reale e di concreto qualcosa che i cittadini percepiscono rientri nelle loro vite
Perché noi
Bellis questo lo sta facendo molto bene noi non siamo qui a non assumerci le nostre responsabilità
Noi sappiamo che per scrivere una pagina nuova
E per raccogliere la fiducia degli italiani dobbiamo saper essere anche autocritici e quindi l'abbia messo all'inizio rispetto al tema della difesa dall'assoluta pubbliche del finanziamento
Del sistema sanitario nazionale anche noi abbiamo qualcosa da Paci perdonare e lo abbiamo detto con chiarezza
Non vendiamo pentole
Detto questo proprio perché noi siamo onesti intellettualmente
Abbiamo anche la credibilità e l'autorevolezza per dire che non c'è mai stato nella storia della repubblica un governo così disattento e così disinteressato alla salute delle persone mai mai nessun governo
E quindi noi saremo in frontiera su quella battaglia
Insieme alle forze politiche che a livello nazionale si vorranno porre ma noi abbiamo riempito anche qui a Reggio Emilia in tutta la regione sale con centinaia e centinaia di persone abbiamo già raggiunto più di due mila partecipanti per discutere sul futuro del sistema sanitario
E saremo in grado anche con questo governo scellerato di dipendere la salute pubblica noi il modello lombardo mi dispiace ma ci teniamo molto lontani da dove ci vogliono portare
E sia chiaro con tutto il rispetto
Seconda cosa
Lo vediamo anche oggi tutta l'Emilia Romagna l'Italia continuamente colpita da eventi meteo sempre più gravi e più pesanti io lo dico
Mi candido a guidare l'Emilia Romagna mi candido per tutta l'Emilia Romagna da Piacenza fino a Rimini con rispetto per tutti i territori
è chiaro che capite dalla mia terra da dove vengo io dalla Romagna abbiamo passato nello scorso dello scorso anno una delle vicende più tragiche della nostra della nostra storia e da quella vicenda ci sono due elementi
Chiari che noi sui quali noi non cederemo di un millimetro il primo
Un po'd'acqua
Come servizio il primo mai cinquanta giorni cosa pensavo va
Dicevo il primo tema
Perché questa destra che continua a negare i cambiamenti climatici ci porterà a distruggerne le nostre comunità
E quindi la nostra sfida è di essere in prima fila rispetto al tema è l'ambizione
Di rendere la nostra società la nostra vita compatibile con l'ambiente e di rendere la nostra distretti produttivi le nostre imprese sempre più sostenibili cui noi dimostreremo concretamente in Emilia Romagna
Che non ci sono scuse per non affrontare la tradizione ecologica
Perché la tradizione si può fare accompagnando con noi le imprese e i sistemi produttivi essenza scaricarla sulle fasce sociali più deboli noi qui ci riusciremo
Sarà difficile si sarà difficile ma noi
Saremo un esempio per il mondo e insieme a quello realizzeremo in tutto il territorio regionale
Quelle opere di protezione del territorio che consentano a chi vive in montagna a chi vive nella Bassa di poter dormire sereno e tranquillo senza il terrore di dei cambiamenti climatici che ti distruggono a terra
Dove sta
Dove stai dire
Ecco
Il livello dell'ambizione sarà alto molto alto noi non ci faremo trascinare in un percorso che è talmente concreto da diventare conservatore
Noi vogliamo lanciare sfide le sfide che in questa terra hanno portato di asili nido hanno portato alle zone artigianali che hanno trasformato una delle terre più povere d Italia in quello che oggi è all'Emilia Romagna
Che non è che non ha dei problemi ma che una terra orgogliosa di quello che ha saputo costruire e questo diciamo questa ambizione che sarà umiltà nell'ascolto ma grande ambizione degli obiettivi ecco però noi
Voi noi vogliamo farlo e concretizzarlo tutti i giorni
Libera di sognare e capace di fare perché la nostra non sarà mai una chiacchiera
La nostra ambizione
è ogni sera di poter raccontare che cosa abbiamo fatto
Per migliorare le condizioni di vita delle persone
Più deboli per rendere più competitivo il nostro sistema delle imprese per rendere più sostenibile la nostra economia
Per garantire il diritto alla salute all'educazione con grandi principi ma con tante piccole azioni concrete che entrino nella vita delle persone cercando di migliorarla ecco è lui coesistono è il contributo che l'Emilia Romagna
Vuol dare alla grande sfida del partito democratico questo è l'impegno che le uova mentre gli uomini e le donne di questa terra metteranno sappi saremo al tuo fianco nei giorni difficili nei giorni dei successi quando tutti sembrano impegnarsi a darsi da fare per fare favori alla destra e a questo Governo scellerato noi ci saremo questa comunità ci sarà per l'Emilia Romagna e per tutt'Italia grazie
Grazie Michele
E siccome
Anche lei si candida a fare il presidente credo sia giusto ringraziare tributare un saluto e un ringraziamento doveroso insegnano anche a Stefano Bonaccini qua
Perché ha evitato gestito e governato
Per tanti anni euro maglie
Adesso
La nostra segretaria la segretaria del partito democratico Pellicciari
Grazie grazie a tutti e grazie a tutti vi siamo tantissimi Damiano tantissimi grazie a Renzo grazie al partito regionale
Grazie al partito di Reggio Emilia grazie soprattutto ancora una volta ai volontari alle volontarie che con il loro impegno appassionato e disinteressato
Hanno reso possibile
Questa festa
L'organizzazione di un appuntamento così bello così complesse sono come la nostra festa nazionale dell'Unità
Un abbraccio caloroso ingrato va a voi tantissimi che come voi con la stessa generosità stanno facendo vivere tante feste piccole e grandi in giro per l'Italia
L'anno scorso sono aumentate a trecentocinquanta quest'anno ha più di quattrocento avanti così Sempre più presenti era Dicati tra la gente
Juan
Anzi allestisce un gazebo quando si dà una mano in cucina o si distribuiscono i volantini ora più che mai in questi tempi di disintermediazione si sta facendo qualcosa di rivoluzionario è l'idea che ognuno di noi fa parte di qualcosa di più grande che c'è un Noemi che prevale sui personalismi e sui protagonismi è l'idea che la politica qualcosa di nobile e di bello specie quando è fatta insieme
Vorrei che tutte le persone che sono qui facessero davvero un grande applauso ai nostri volontari alle volontarie militanti del Partito Democratico
Senza di voi non saremmo niente siete l'anima e la forza di questa comunità e lo sappiamo benissimo
Senza una base scordiamoci le altezze così siamo cresciuti militanza dentro questo partito
E voglio ringraziare per la loro presenza il loro lavoro prezioso anche tutte le amministratrici gli amministratori del partito democratico Thanos da prima linea
Di risposta ai bisogni delle persone
Ecco allora i nostri consiglieri parlamentari dirigenti di ogni livello per il loro da voi lavoro davvero fondamentale
Noi qui intendiamo la politica comune esperienza non solo individuale ma collettiva il pensarsi in relazione con gli altri
Il sentirsi parte di una comunità il condividere ideali e concretezza socialità aspirazione al bene comune è questa la forza del partito democratico è la nostra ricchezza il nostro orgoglio
Le volontari i volontari ci raccontano la politica come dovrebbe sempre essere partecipazione militanza discussione e passione
Non arrendersi al mondo per come è non limitarsi a lamentele e rassegnazione ma rimboccarsi le maniche per cambiarlo per renderlo un posto migliore per tutte e per tutti
Essere comunità non c'è modo migliore così antico e così nuovo per rispondere alla domanda di buona politica e arginare la sfiducia verso il ruolo e la funzione dei partiti
La festa è stata un'occasione straordinaria per ritrovarci per discutere e per confrontarsi tra di noi e oltre noi
Grazie al partito alla comunità di Reggio Emilia che ha dato una straordinaria risposta di partecipazione una comunità aperta e accogliente guidata da un ottimo amministratore il nuovo sindaco Marco Marzari apriva
Il nostro in bocca al lupo
A Reggio Emilia città partigiana Città del Tricolore va il nostro più sentito ringraziamenti
Aperta accogliente curioso così vogliamo anche il nostro partito un partito plurale nato da diverse culture politiche tutte ugualmente importanti
Di tutte siamo orgogliosi e cerchiamo ogni giorno di coglierne il meglio e tradurlo nel presente per produrre un futuro migliore
Non ci sono ospiti qui dentro dai fondatori agli ultimi arrivati siamo tutti padroni di casa e tutti parte di una grande sfida comune
Sta girando a tantissime feste dell'Unità e all'ultima direzione nazionale ricordate avevo chiesto a tutto il gruppo dirigente
E preso io per primo l'impegno andare anche alle feste meno centrali meno gettonate nei paesi più piccoli nelle aree interne nei comuni di montagna anche nelle piccole isole
Sono stata in otto regioni nell'ultima settimana
Ad Abbadia San Salvatore come a Montopoli di Sabina l'altro giorno sono stato alla festa dell'Unità di Procida una festa meravigliosa con la piazza piena e anche i barchini dei pescatori intorno e qualcuno si fermava ad ascoltare i nostri comizi così dobbiamo continuare
è una precisa scelta stiamo lavorando coi nostri circoli delle aree interne a una proposta mirata per migliorare la vita di chi ci vive
Perché l'unico modo per contrastare lo spopolamento è portare i servizi la sanità di prossimità i limiti i trasporti la connessione
E sono molto contenta di annunciare qui da Reggio Emilia che stiamo lavorando a una proposta sperimentale
Di defiscalizzazione per le attività economiche nelle aree interne perché non è la stessa cosa avviare un'attività commerciale economica
A Castelnovo né Monti o a Reggio Emilia oppure dove era l'altro giorno Rocca Sinibaldo a piuttosto che in centro a Roma è diverso
Dobbiamo agevolare opportunità di lavoro e di impresa se vogliamo invertire quella spinta che purtroppo porta le persone sempre più a valle ma torniamo a noi abbiamo scelto di fare questo viaggio attraverso le aree interne per una semina costante
Perché è vero che alle ultime elezioni abbiamo sorpreso tanti con il nostro risultato elettorale ma è pur vero Melfi fatemi un applauso perché è merito vostro
E dei nostri candidati delle nostre candidate
Ma è pur vero che abbiamo il cruccio di quei cinquanta per cento di persone che avevano diritto di votare hanno scelto di non farlo
è lì che io vi chiedo di andare verso chi non ci crede più verso chi non crede più che il proprio voto faccia una differenza sulla propria vita siamo noi a dover andare verso di loro verso i luoghi del non voto
Beh se questi due anni di governo della destra hanno dimostrato che fa differenza è come il voto soprattutto sui più fragili contro cui le scelte di Giorgia Meloni e il suo governo si sono accanite
Per continuare a rafforzare questo partito dobbiamo immerge darlo nella società nei territori tra la gente e lo stiamo facendo
Stiamo tornando a parlare anche con chi non ci crede più
E con loro dobbiamo stringere un'alleanza
Con loro dobbiamo fare un patto perché lo sanno anche loro lo sa anche chi non vota più perché ha sfiduciato che se non ci occupiamo di politica la politica comunque si occupa Dinoi e altri prenderanno scelte che ricadono sulle nostre vite
Per questo dobbiamo prendere parte al cambiamento che vogliamo generare nella società
Non vogliamo dimenticare nessuno al contrario di meloni suoi e i suoi colleghi di maggioranza noi stiamo lavorando per ricucire non per spaccare l'Italia
Questa è stata la festa aperta un momento di dialogo di una grande forza plurale ma anche di ascolto
Con le realtà sindacali produttive associative con i giornalisti gli intellettuali e con le altre forze politiche con tante voci dalla società
è una festa che assomiglia al percorso che dobbiamo fare nei prossimi mesi un grande partito che non ha paura dimettere generosamente la propria forza al servizio di una proposta più larga di unire le diversità per una meta comune è stato il filo conduttore di questi giorni e dovrà essere l'obiettivo al quale continueremo a lavorare con tanta umiltà con tanta tenacia
Mi pare che il nostro orizzonte sia a voi piuttosto chiaro lavorare per una proposta di governo che poggi sulla questione sociale e sulla questione salariale dimenticate da questa destra
E chiudere la stagione del governo più a destra della storia repubblicana
Creare nel palazzo nei tre anni del Paese Juke nel palazzo questa alternativa
Giorgia Meloni ha condotto in questi due anni ha una battaglia contro i poveri tagliando la spesa sociale tagliando la sanità
Tagliando le pensioni non l'ha fatto nulla contro il carovita che impoverisce il ceto medio né contro i corsi dell'Energia che sono i più alti di in Europa in questo Paese e pensano sulle imprese
Dopo due anni dal suo governo gli italiani fanno più fatica a fare la spesa a noi spetta il compito di ricucire questi strappi l'abbiamo fatto con i nostri elettori e le nostre lettrici ora lo dovremo fare con il Paese
Siamo venuti qui anche per interrogarci su cosa possiamo fare noi noi Democratici insieme agli altri per aggregare
Per far maturare convergenze per restituire all'Italia fiducia e speranza nel futuro
Fatemelo dire subito perché poi ci torniamo e parliamo di proposte concrete a noi spetta il compito di lavorare insieme a un Progetto per l'Italia
Un progetto che è ambizioso e che si fonda su poche priorità così proprio che ci stanno sulle dita di una mano sanità pubblica istruzione e ricerca
Lavoro e salari politiche industriali per accompagnare la conversione ecologica e digitale diritti sociali e civili cinque che stanno su una mano su cui costruire alleanze
Nella società quali il Paese con le altre forze politiche è questo che faremo nei prossimi mesi per mandare a casa questo governo
Nell'interesse del Paese è il tempo di preparare una piattaforma condivisa e candidarci a governarlo
La risposta se vogliamo la trovatelli scritta a caratteri cubitali è tutta nel titolo di questa festa costruire l'alternativa perché un'Italia migliore e più giusta è possibile
è il tempo della costruzione quindi del dialogo con la società noi sappiamo bene che per scalzare l'attuale maggioranza non basta la denuncia delle loro contraddizioni e inadeguatezze
Non basta nemmeno la ferma opposizione alle loro scelte pericolose e fallimentari serve la capacità di proporre un'alternativa credibile
E l'alternativa di governo va costruita sui per molto prima che sui contro che pure ci sono
Una proposta che sappia unire più voci più culture più personalità capaci di ascoltarsi
E di lavorare insieme partendo non dà i nomi ma dai temi dalle cose concrete da fare dalle risposte ai problemi delle persone dalla cornice di ciò che condividiamo per prendere in prestito le parole di Joyce Lussu
Da lì dall'inventario delle cose certe e da lì che vogliamo partire
E quello che da tempo già stiamo facendo in Parlamento dove i nostri gruppi parlamentari che ringrazio spesso trovano sintesi e condividono proposte battaglie
è quello che già abbiamo fatto lo raccontava chi mi ha preceduto nelle amministrazioni di tante città e di tante Regioni ora però serve un passo in più
Serve una visione di respiro che sia molto di più di un raccordo tra forze politiche e sia anzitutto un'alleanza nella società
Il mio il nostro è un appello alle migliori forze sociali e produttive al mondo della cultura del volontariato e del terzo settore e alle migliori intelligenze ed energie che attraversa del Paese scriviamo insieme un progetto per l'Italia facciamolo insieme
Noi ci stiamo ma abbiamo bisogno di voi delle vostre competenze della vostra dedizione al bene comune
O lo zaino pieno di lettere e bigliettini che raccolgo in questi giri per l'Italia idee e proposte strutturiamo questo confronto allarghiamo l'al Paese il partito democratico è a disposizione
Prima forza di opposizione ma senza alcuna presunzione di autosufficienza
Sappiamo bene che una sfida così non si affronta da soli quindi ci rivolgiamo alle migliori me Energia del Paese a quelle che non accettano un'Italia piccola vendicativa è chiusa come quella che sta rappresentando la destra di Giorgia Meloni
Ci rivolgiamo a chi come noi ha preoccupato di costruire un futuro migliore di vedere il Paese alla guida delle grandi trasformazione per redistribuire nei benefici a tutta la società
Ci rivolgiamo anche a chi in questi anni è stato distante dalla politica ha portato altrove il proprio contributo alla propria competenza abbiamo davvero bisogno di voi per costruire una prospettiva nuova
Incontriamoci ascoltiamoci e portiamo in giro per l'Italia i grandi temi su cui costruire l'alternativa che meritiamo trasformiamolo in una proposta di governo da offrire alle italiane e agli italiani insieme
Diamo noi l'ascolto che non da questo governo ci aspetta la discussione sulla prossima manovra
Che si prospetta una fotocopia sbiadita della precedente già senza respiro essenza misure per far ripartire il Paese
Un governo che non è in grado di dare slancio all'economia a una politica economica minimalista e anche corporativa vive di rendita e dei meriti altrui
Non ha messo in campo politiche industriali noi faremo le nostre proposte ma c'è di più entro il venti di settembre dovrebbero mettere nero su bianco cosa intendono fare sul piano strutturale di bilancio e mandarlo a Bruxelles un piano per i prossimi sette anni che deve prevedere investimenti e riforme e che merita una discussione e il pieno coinvolgimento delle parti sociali delle impresa e dei sindacati
Del terzo settore e invece nessuno sa nulla
Chiediamo al governo di aprire se pur tardivamente questo dovuto confronto con il Paese sul suo futuro
Non lo nascondo siamo preoccupati perché alternano golpe pose gladiatorie al vittimismo esasperato per distrarre l'opinione pubblica ma la realtà è evidente
Non hanno uno straccio di idea non hanno una visione di lungo respiro lo dico con chiarezza e con fermezza
Giorgia Meloni se intendete far quadrare i conti facendo ancora cassa sulle pensioni sul sociale sulla sanità sul Welfare sulla scuola sulla non autosufficienza noi
I fermeremo
E riporteremo con forza al centro del dibattito le questioni che riguardano la vita concreta delle persone
Su questi temi costruiremo la nostra proposta di governo e concentreremo i nostri sforzi e su questi temi sono sicura non saremo da soli ma ci ritroveremo in tante e in tanti
Prima grande priorità di queste cinque ditte
La difesa della sanità pubblica da Italia dalla privatizzazione strisciante che porta avanti a destra
Non hanno nemmeno il coraggio di ammetterlo
Dicono di aver investito più di chiunque ma mento no e i loro stessi dati ISMU Giarda no la spesa sanitaria si calcola in tutto il mondo sul PIL e da quando Meroni sia da Palazzo Chigi sta scendendo
Ed è scesa fino al sei virgola due per cento lo dice la Fondazione Jinbe siamo il fanalino di coda dei Paesi del G7 adesso basta
Non ce lo possiamo più permettere diciamo forte e chiaro da qui basta tali alla sanità pubblica
Se guardiamo alla spesa pro-capite cioè per ciascuna e ciascuno di voi siamo sedicesimi di Europa lo andassero a spiegare a quella signora con contratto a Pesaro qualche mese fa
E che mi ha raccontato purtroppo di essersi ammalata di tumore e di non aver potuto prenotare le visite del pubblico successiva quella diagnosi mi ha detto
Ho tirato fuori di tasca mia cinquecento euro ma mi ha detto una cosa che non dimenticherò
Mi ha detto non mi preoccupo tanto per me ma per chi nelle mie condizioni quei cinquecento euro non Ceglia e stare in un saldo augurarsi è per loro che portiamo avanti questa battaglia
Hanno passato la nostra legge che chiedeva più risorse e più personale quello che chiedono le associazioni di categoria gli operatori gli e Sperti ma anche molte regioni sia governate da noi che governate dalla destra
Aumentare il finanziamento per la sanità pubblica fino al sette virgola cinque per cento del PIL e sbloccare le assunzioni ci hanno detto di no
Non si sono voluti sedere a un tavolo per cercare insieme le coperture ma noi non ci fermeremo continueremo a presentarla come emendamenti nella prossima manovra
E nei consigli regionali dov'è passata anche con i voti della destra in alcune regioni che governa non possiamo più permetterci di ignorare queste persone l'uomo che ha prenotato una gastroscopia e gli hanno dato l'appuntamento fra un anno e mezzo l'amarezza di medici infermieri sfiniti da turni massacranti e sull'orlo di un esaurimento
La rabbia di chi ha visto il proprio piccolo ospedale chiuso o ridimensionato la pressione di un anziano in montagna che è rimasta senza il medico di base chi le ascolta queste persone
Quelle che non è solo incapacità c'è anche quella sia chiaro ma non è solo sciatteria la destra a un preciso disegno alla destra vuole una sanità a misura del portafoglio e noi da sinistra non ci stiamo
Quei reparti che si svuotano e le liste d'attesa che si allungano chi ha i soldi da solo
Va dal privato saltando la lista d'attesa marchi quei soldi non ce li ha sta rinunciando a curarsi sono milioni di italiani
Così silenziosamente gradualmente senza neanche ammetterlo stanno gradualmente erodendo in maniera subdola
I poi i pilastri del modello sanitario voluto nel mille novecentosettantotto da una donna straordinaria ex partigiana cattolica democratica Tina Anselmi
Anche per lei
Continuiamo questa notte
Ma dobbiamo dirci la verità
Anche prima di questo governo l'ha detto bene prima Michele la sanità non era perfetta per questo non vogliamo solo salvarla vogliamo riformarla profondamente migliorarla inno Varma
Il dramma della pandemia dovrebbe averci insegnato a ragionare sul legame stretto che c'è tra la salute ambientale quella umana quella animale dovrebbe averci insegnato che non basta la cura negli ospedali nelle grandi città
Che si debba investire nella sanità di prossimità e di territorio dei presidi ospedalieri nell'integrazione con l'assistenza domiciliare
Che ci vede tra i Paesi più bassi d'Europa
In una visione complessiva che fa prevenzione che fa cura e che fa riabilitazione la sanità del futuro è la sanità del territorio
Spostare la risposta di cura più vicino alle case delle persone perché diciamoci la verità se devo fare trenta o quaranta chilometri con l'auto per trovare la prima risposta di cura lo sentirò come un diritto a metà
Per questo ci concentriamo a dire che bisogna incentivare medici insegnanti ad andare a lavorare nelle aree interne e nelle aree di montagna e perché se no verranno meno i servizi la vita sarà troppo scomoda per restare
Serve più cura delle persone anziane e delle persone non autosufficienti il governo aveva annunciato ricordate mille euro agli anziani titolo del TG diceva mille euro agli anziani l'otto e nove giugno si vota
Come se arrivassero magicamente in una busta mille euro a quattordici milioni di persone purtroppo no
è una misura sperimentale che partirà nel due mila e venticinque per persone particolarmente fragili tra le venti e le venticinque mila
Bene per loro ma non basta abbia un milione di famiglie che ogni giorno hanno a che fare con l'avvocato sufficienza non possiamo lasciarle da sole per questo chiediamo anche
Finalmente una legge nazionale sui caregiver perché i loro bisogni non sono gli stessi delle persone di cui si prendono cura
Stiamo parlando di quasi tre milioni di persone
La cura non è una responsabilità individuale o familiare come vuole la destra è la prima e la più grande responsabilità collettiva
Per questo è una vergogna che abbiamo tagliato sulla disabilità accorpando quattro fondi e facendo sparire cento milioni
Servono più per più percorsi di vita indipendente più servizi
Più strutture per il dopo di noi
E guai sia da destra sentiamo ancora da chiunque parole di discriminazione delle bambine e dei bambini con disabilità che hanno pieno diritto all'inclusione nella scuola
E domani nel lavoro perché la Repubblica è fondata sul lavoro anche e soprattutto per loro
Per chi fa più fatica
E poi come ci chiedono ragazze ragazzi nelle scuole nelle università servono più risorse per la salute mentale e il benessere psicologico non può essere un tabù
Anche su questo abbiamo lavorato con le altre forze di opposizione abbiamo difeso il bonus psicologo dai tagli del governo che ha tolto quindici milioni
E depositato una proposta di legge per prevede prevedere dei presidi di assistenza psicologica in ogni scuola e università
Come le associazioni studentesche chiedono
Faccio un esempio
I disturbi del comportamento alimentare sono sempre più diffusi specialmente tra i giovani specialmente tra le donne
Non è accettabile che la possibilità di curarsi se è un disturbo del comportamento alimentare dipenda da in quale regione Senato perché in alcune mancano le strutture professionisti
Per tutti questi motivi
Non ci limiteremo a insistere su più risorse personale ma insieme alle migliori competenze e dialogando con le altre opposizioni proveremo immaginare una riforma complessiva per garantire il diritto alla salute a tutte e a tutti
E così arrivo alla seconda grande priorità
Perché accanto alla salute ci siamo presi un altro impegno su cui investiremo ogni Energia difendere la scuola pubblica si la scuola pubblica come prima grande leva di emancipazione sociale delle persone
E da lì
Che si parte a credere nel futuro dell'Italia è da lì che si sblocca l'ascensore sociale che al fermo da troppo tempo qualche tempo fa sono andata in una fabbrica del Sulcis-Iglesiente alla Portovesme i cui laboratori sono stati in sciopero l'altro ieri per difendere il proprio posto facciamogli un applauso di solidarietà
Ma non posso scordare quel lavoratore che mi disse io non me ne voglio andare ma non stiamo riuscendo a far studiare i nostri figli
E qui è una cosa la voglio dire
Perché noi del partito democratico non accettiamo l'idea di un'Italia in cui il tuo destino sta scritto nel luogo e nella famiglia dove nasci
è una palese violazione dell'articolo tre della nostra splendida costituzione eguaglianza nelle opportunità rimuovere gli ostacoli che la destra ogni giorno sta aumentando
Lo diciamo perché questi sono alcuni dei motivi per cui con grande forza ci stiamo battendo contro questa pessima autonomia differenziata abbiamo già raccolto più di cinquecento mila firme
Continuiamo a raccoglierne continuate a firmare perché non vogliamo spaccare in due è un Paese che ha bisogno di essere ricucito
Questo governo sulla scuola approvato in sordina il dimensionamento che riduce le autonomie scolastiche proprio dove ce n'è più bisogno nelle periferie nelle aree interne e di montagna
Questo governo ha fatto due manovre dimenticando completamente il diritto allo studio
Non fanno i conti col fatto che oggi col diciassette per cento di inflazione che pesa soprattutto sulle famiglie economicamente più in difficoltà
Ci sono nelle case italiane persone che stanno contando quanti quaderni e quante matite possono comprare per l'avvio dell'anno scolastico
Bisogna fare i conti con questo
Abbiamo presentato che ringrazio i nostri parlamentari un disegno di legge
Che propone con un investimento già nella prossima manovra fattibile
Di rendere gratuiti i libri di testo per le studentesse e gli studenti con il ciclo scolastico
Così si aiutano concretamente le famiglie non con la vuota retorica della destra
Bisogna fare un'altra cosa però sulla scuola pagare meglio gli insegnanti perché sono i meno pagati d'Europa
Bisogna dare loro il giusto riconoscimento sociale perché non farlo vuol dire sminuire l'importanza dell'educazione nella vita delle persone e nella società
Vuol dire indebolire la democrazia in altre parole un Paese che mortifica gli insegnanti non crede nel proprio futuro
A Palermo a Borgonuovo
Ho incontrato insegnanti che lottano ogni giorno con le loro mani contro la dispersione scolastica in un quartiere dove manca tutto mi raccontavano impianti sportivi luoghi di socialità persino i trasporti
Ci raccontavano la frustrazione di lavorare con ragazzi molto giovani che saltano la scuola perché dicono tanto fuori da qui non avrò comunque un futuro ecco chi ci parla con queste persone nessuno del governo noi abbiamo aperti e teniamo vivo ogni giorno un canale con loro continueremo a farlo perché l'ho già detto e lo voglio ripetere o vogliamo ricucire non spaccare questo Paese
Per questo siamo andati ad ascoltare le voci degli studenti anche quando sono critiche al governo non fanno altro che reprime abile spesso anche con la forza e con i manganelli invece vanno ascoltate
E non voglio più sentire un ministro anzi due
Dirci che dobbiamo ridurre il numero di stranieri nelle classi perché nelle classi non ci sono italiani e stranieri ci sono bambine è bambini
E hanno tutti lo stesso diritto a una scuola di qualità
La destra più retriva
è ferma all'idea della cittadinanza che deriva solo dal sangue da un legame etnico
Non sopporta del pensiero che ci siano tanti modi di essere italiani eppure la nostra identità basta studiare la storia è un'identità plurale frutto di un millenarie intreccio della conterminazione dell'incontro di culture diverse beh lo vogliamo ribadire con forza per noi chi nasce o cresce in Italia è italiano
E cerco che bisogna cambiare quella legge ingiusta e abbiamo sbagliato a non cambiarla quando avevamo i numeri per farlo
Ma siamo qui insieme come comunità anche per fare ciò che prima non siamo riusciti a fare
Sapete se n'è parlato molto in queste settimane noi abbiamo già presentato una mozione in Parlamento che diventerà una proposta di legge chi nasce in Italia da almeno un genitore residente da un anno
O chi compie un ciclo di studi in Italia ha diritto alla cittadinanza ci siamo confrontati con le associazioni con le reti dei nuovi italiani perché mentre si parla tanto di loro a noi interessa parlare con loro costruire con loro un percorso è un futuro
Ma sia chiaro
Siamo disponibili a partire dalla nostra posizione a dialogare con le altre forze politiche interessate alla riforma non siamo disponibili a deludere di nuovo le aspettative di chi aspetta questa legge da trent'anni
Perché questa non è l'Italia del futuro senza l'Italia del presente
Qui abbiamo un'ossessione
Che è quella di moltiplicare gli asili nido in tutto il territorio nazionale eh che bello dirlo ad acqua da Reggio Emilia
L'Italia ancora troppo lontana dall'obiettivo del trentatré per cento di bambini che frequentano l'asilo nido solo venticinque su cento con forti diseguaglianze tra regione e regione
Lasciatemi ricordare qui in una regione come l'Emilia Romagna che è oltre l'obiettivo europeo quanto noi dobbiamo alle intuizioni alla caparbietà di una donna straordinaria come Adriano alloggi
E quanto a un uomo lungimirante come Loris Malaguzzi a cui non c'entra è dedicato proprio qui vicino perché del metodo educativo Arezzo ha fatto parlare nel mondo
Dagli zero ai novantanove anni
Ti uniti perché esse partono prime percorsi educativi si riducono le diseguaglianze tra bambini e la povertà educativa ma più nidi significa anche sostenere in concreto le famiglie
E sostenere l'occupazione femminile questo governo si riempie la bocca
Di supporto alle famiglie ma nei fatti nei fatti ha tagliato sul sociale non ha mandato un euro e comuni i nostri sindaci lo sanno
Ha tagliato sulla sanità pubblica fa cassa sulle pensioni erano fatte in modo vergognoso sottrazione donna lasciando trenta mila esodati
Ha ridotto i fondi per gli asili nido quel fondo per lo zero sei
Beh
Giorgia Meloni sa benissimo cosa accade in questo Paese quando tagli sulla sanità e sul sociale
Accade che tutto il carico di cura rimane sulle spalle delle famiglie ma dentro le famiglie rimane soprattutto sulle spalle delle donne e questo ne tiene a freno
Nel lavoro ed è l'impresa
Non è solo ingiusto è anche antieconomico perché la Banca d'Italia che ci spiega che scommettere sul lavoro femminile può far ripartire il Paese
E abbiamo preso che potrebbero intervenire anche sulla misura per cui se ci siamo tanto battuti e che difenderemo l'assegno unico familiare non si tocca e non si tocca la sua dimensione universalistica
Una misura che se mai vada rafforzata perché ha permesso di superare la frammentazione di prima prima c'era un mosaico di detrazioni trasferimenti che teneva fuori tante famiglie i lavoratori autonomi e larga misura anche lavoratori più poveri
Parlano tanto di denatalità e non vedono che la denatalità e figlia della precarietà che colpisce soprattutto i giovani le donne specialmente al Sud
Quella paura di futuro di non potersi permettere di fare un figlio ho una figlia vogliamo aiutare davvero le famiglie ma su questo io mi sono rivolta anche in questi giorni a tutte le altre forze di opposizione ma mi rivolgo anche alla maggioranza
Approviamo insieme un congedo paritario cinque mesi pagati al cento per cento per entrambi i genitori
Non trasferibile e vedrete che non sono le madri ma anche i padri saranno contenti di poter passare più tempo con i propri figli
Così sosteniamo davvero le famiglie l'occupazione femminile diamo una spinta al Paese e poi fatemi dire
Che fanno tanta retorica vuota sulla famiglia ma di famiglia non ce ne solo una tradizionale di cui tanto parlano ma che poi nessuno di loro ha
Le famiglie sono tante sono plurali sono diverso e sono colorate
E hanno tutte diritto ad essere difesi
Nel contributo che portava la Società ma soprattutto ne hanno diritto i loro figli e le loro file che non vanno discriminati mai e serve una legge per riconoscere pienamente le figlie i figli delle coppie omaggi editoriali
Così come serve il matrimonio egualitario per cui continueremo abbatterci
Il sostegno lo dicevo alla scuola pubblica agli asili nido
Al diritto allo studio però anche all'università e alla ricerca sono un altro tema su cui costruire il nostro progetto di governo
Perché in questo Paese di ricerca non si riesce a vivere ed è un danno enorme perché se è precaria la ricerca sia precaria la scuola è precario il futuro dell'Italia
Serve un grande investimento sul diritto allo studio sulle competenze sui saperi
Perché solo così solo investendo sulle persone sulle competenze dei lavoratori potremmo trainare l'innovazione accompagnare cambiamenti e redistribuire i benefici delle dei grandi dei grandi cambiamenti che stanno sconvolgendo le nostre società non si fa la conversione ecologica e la transizione digitale senza un grande investimento nelle competenze dei saperi
Anche sull'Università il governo come sulla sanità sta subdolamente aprendo la strada al privato
Investire sull'istruzione significa lavorare per aumentare le borse di studio portandola ai livelli dei principali paesi europei
Significato
Che non deve più esistere quell'ossimoro insopportabile degli idonei non beneficiari per le borse di studio
Ci sono ragazzi e ragazze che vorrebbero iniziare in queste settimane l'università
Ma con gli affitti schizzati del trenta quaranta per cento non riescono ad uscire di casa mentre Meloni a Salvini italiano trecentotrenta milioni di fondo per l'affitto
Negare il diritto alla casa vuol dire negare il diritto allo studio e negare il diritto allo studio vuol dire negare il diritto al futuro in questo Paese la casa è un diritto fondamentale
E occorre lavorare sulle politiche abitative la protesta delle tende ha avuto il merito di riportare l'attenzione sulla questione di vera emergenza
Ora te è un tema che non può essere lasciato solo alla logica del profitto e del mercato ne abbiamo già misurato le distorsioni
è un tema sul quale il governo non sta facendo nulla anzi ha tagliato le risorse che c'erano hanno annunciato per due anni tavoli che non si sono visti e intanto hanno tagliato i fondi per l'affitto con le famiglie messe sotto sfratto
L'unica cosa che hanno fatto per essere precisi è un condono il numero venti
Noi abbiamo proposta invece un grande piano nazionale per la casa che investa sull'edilizia popolare perché anche dire liste d'attesa sono troppo lunga che rimetta in campo il fondo per l'affitto portandolo a un miliardo e che individui soluzioni innovative ad affitti calmierati per quella fascia che non può accedere alle case popolari ma non riesce a permettersi gli affitti a libero mercato nelle nostre città
E sarebbe una legge da costruire con i sindaci per regolare gli affitti Brady per evitare effetti distorsivi che facciano schizzare i prezzi degli affitti medi e lunghi
Arrivo
Alla terza priorità centrale per la nostra piattaforma ed è il lavoro e il salario il lavoro dignitoso basta con la precarietà e basta con il lavoro povero quarantenne in Italia
Dove i salari rispetto al mille novecentonovanta
Non sono non sono aumentati ma sono diminuiti noi siamo convinti che serva il salario minimo
Per rafforzare i contratti collettivi spazzare via i contratti pirata e dire che sotto i nove euro all'ora non è lavoro è sfruttamento
E non deve essere legale
La destra ha voltato le spalle a tre milioni e mezzo di lavoratrici e lavoratori poveri
Ha messo la nostra proposta unitaria su un binario morto per questo con le altre opposizioni vogliamo riportarla in Parlamento con la forza di migliaia delle vostre firme
La potete firmare qui ai nostri banchetti ma potete firmarla anche on line in due minuti salario minimo subito punto it
Continueremo a spiegare la destra che dove è stato adottato non ci sono stati effetti negativi sull'occupazione ma effetti positivi sugli altri livelli salariali e anche per ridurre la differenza salariale tra uomini e donne
E con l'inflazione che pesa molto nelle tasche delle famiglie non basta neanche il salario minimo cinque milioni di lavoratori e lavoratrici attendono il rinnovo dei contratti
Bisogna dare una spinta a partire dal pubblico su cui il governo deve dare risposte in manovra
Rate io credo che stiamo lavorando finalmente
Ad una pacchetto di proposte nostre contro la precarietà e dovremo anche insistere sulla sperimentazione della riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario come tante aziende stanno provando a fare con successo
E vogliamo fare come in Spagna
Dove nel dialogo con imprese e sindacati hanno costruito una riforma che abbatte drasticamente i contratti precari e poi vogliamo come ci chiedono i nostri giovani democratici abolire Distaso gratuiti
Aboliamo gli stage gratuiti perché non ci paghi un affitto perché lavora si paga
è una battaglia che portiamo avanti anche in Europa con il Partito socialista europeo ma parlare di lavoro significa parlare di sicurezza dei luoghi di lavoro più investimenti perché non si può più continuare a morire di lavoro e Distaso
Più ispettori del lavoro
Responsabilizzare le aziende usare le nuove tecnologie guardate nelle ultime stragi
Un anno fa Brandizzo poi Suviana Firenze Castel braccia molto spesso la catena di appalti è talmente complessa che si fa fatica a capire per chi lavorasse l'operaio che è morto
E allora noi diciamo no al subappalto a cascata che è stato introdotto nel Codice degli appalti lavoro più precario è lavoro meno sicuro
Ma non possiamo dimenticare se parliamo di sicurezza e di lavoro un altro nome che non dobbiamo dimenticare quello di Saddam Singh perché non è morto è stato ucciso dallo sfruttamento e dal caporalato
Servono più risorse sulla legge centonovantanove
Riproporremo una proposta nostra della scorsa legislatura che chiede dei percorsi di protezione di chi denuncia
E al contempo non insisteremo per cambiare quella pessima legge che si chiama Bossi Fini che da vent'anni crea solo i irregolarità per ricattabilità
Servono vie di accesso regolari e regolati lo chiede anche il mondo produttivo e non possiamo più assistere all'ipocrisia di una destra che se la prende sempre quei migranti irregolari e mai con chi li impiega irregolarmente nei campi e nelle aziende
Quarta priorità
Accanto al lavoro ci sono le politiche industriali che accompagnano la conversione ecologica digitale una nuova idea che rilanci l'economia italiana dobbiamo cambiare questo modello di sviluppo che si è rivelato insostenibile da ogni punto di vista il partito democratico crede nella vocazione industriale dell'Italia e sappiamo sappiamo che abbiamo qualcosa da cui ripartire guardate questo territorio
è un territorio che ha saputo reagire anche alla pandemia tenendosi per mano costruendo quel patto per il clima per il lavoro con cinquantacinque rappresentanze regionali tra istituzioni impresa università sindacati terzo settore associazioni e son riusciti a ripartire
Sono usciti a ripartire dopo la pandemia trainando l'export del Paese
Il nostro compito è costruire un'alternativa di governo credibile indicate indicare un'agenda per l'Italia che sappia rilanciare un paese come il nostro la seconda potenza manifatturiera d'Europa e tra le principali del mondo
La grande sfida è tenere insieme sempre ripresa economica la giustizia sociale e la giustizia ambientale che sono inscindibili inscindibile
Ho incontrato tante aziende negli o viaggio per l'Italia un contratto piccoli e medi imprenditori inascoltato i problemi le speranze la richiesta di meno burocrazia
Il bisogno di semplificazione le difficoltà nell'accesso al credito
Il bisogno di sentirsi sostenuti dal sistema paese
Quando ci si impegna per innovare dentro l'arena globale temi su cui governo fa poco e male e sui quali abbiamo presentato e presenteremo anche in manovra le nostre proposte non basta creare nuova occupazione se questa non garantisce una vita libera e dignitosa
Serve però una politica industriale che sia all'altezza
E che sia in qualche modo in grado di accompagnare le imprese specialmente le piccole e medie che sono il cuore pulsante della nostra economia dei cambiamenti necessari
Ecco io voglio dire una cosa transizione cinque punto zero è arrivata con le norme ritardo ed al due mila ventisei non c'è più nulla bisogna dare continuità a questi strumenti perché le imprese hanno bisogno di programmare
Abbiamo i costi energetici più alti d'Europa lo sanno bene le famiglie
Che faticano a pagare le bollette e le imprese che perdono competitività abbiamo un meccanismo che fissa il prezzo unico nazionale che ha assurdo che premia i grandi e punisce famiglie e piccole imprese
Bisogna slegarlo dal prezzo del gas e fare entrare i benefici delle rinnovabili come hanno fatto in Spagna
E invece il governo Meloni cosa ha fatto ha smantellato il mercato tutelato e vuole mettere all'asta i rinnova invulnerabili
Abbiamo da investire sul digitale per un nuovo patto sociale tra le pubbliche amministrazioni le imprese e cittadini per semplificare la vita per semplificare avviare un'attività economica
E su questo lo dico serve un fisco più progressivo orientata agli investimenti verdi e all'innovazione altro che la la tazza e i venti condoni dal governo Meloni
Altro che i concordati preventivi che strizzano l'occhio agli evasori
A scapito dei contribuenti onesti pensionati lavoratori dipendenti autonomi e imprenditori che pagano le tasse anche per chi sceglie di non farlo
La lotta all'evasione fiscale su cui Giorgia Meloni ha alzato bandiera bianca la vogliamo proseguire
è un fisco nemico dello sviluppo corporativo
L'hanno reso ancora di più così rende più conveniente la rendita del lavoro e dell'impresa dovremmo chiederci su quali nuove fiere strategiche vogliamo mettere l'Italia avanti
Ero qualche giorno fa davanti alla fabbrica di industria italiana autobus assieme lavoratori e lavoratrici e cancelli che stavano per partire per Roma per difendere il proprio posto di lavoro
Ci riguarda tutti
Quella fabbrica produce autobus elettrici direi che c'era richiesta direi che ce n'è bisogno allora non si spiega perché
Anziché mantenerla in mano pubblica
Il governo abbia accettato che andasse che entrasse un socio privato senza un chiaro piano industriale che anzi ad agosto aveva chiesto a settantasette lavoratori e famiglie di spostarsi di seicento chilometri a casa mia si chiama licenziamento collettivo
Per fortuna la mobilitazione sindacale dei lavoratori affermato quel provvedimento ma sono in attesa di un serio piano industriale
Lo racconto perché è paradigmatico
Quello è un settore strategico il Pnr R. il mondo investe in quella direzione ma vogliamo mettere l'Italia in condizioni di guidare queste trasformazioni a questo servono le politiche industriali
A questo serve anche il PM RR
Su cui segnalo che abbiamo speso solo cinquantadue miliardi su centonovantacinque e il Governo ha spostato il sessantadue per cento della spesa al due mila ventisei
L'Italia non può perdere questa storica occasione e quando arrivano così tanti finanziamenti
Tanti che stanno trainando la nostra crescita per i tre quarti beh bisogna anche innalzare i presidi di legalità anziché indebolirli come alzare il tetto del contante o far mettere in subappalto a cascata nel Codice degli appalti
Lo dico perché per noi è e rimane una priorità il contrasto alle mafie e alla criminalità organizzata
Che si combattono
Con il lavoro delle forze dell'ordine e voglio ringraziare anche quelle qui presenti che svolgono un servizio prezioso
Ma si combattono anche con la politica con la cultura con l'educazione con la giustizia sociale se cancelli l'unico strumento di contrasto alla povertà Randy le persone più ricattabili
E non bisogna lasciare un centimetro alla Racale la ricattabilità perché altrimenti si insinuano le mafie
I ricatti
Ma sulla giustizia
Questo governo alterna annunci roboanti ad attacchi alla magistratura e poi interviene solo con riforme Scott nuovi reati dettati dall'emozione del momento senza mai intervenire per affrontare i nodi che rendono lenta
La nostra giustizia e questo rende più incerto il diritto e più difficile attrarre investimenti
Per non parlare della situazione drammatica delle carceri
Dove si sono raggiunte le settanta vittime ormai credo tra detenuti e agenti che si sono uccisi
Continueremo nel nostro viaggio di ispezione dei luoghi di privazione della libertà
Perché ci siano condizioni di vita e di lavoro umane all'interno delle carceri perché un carcere così produce solo altro carcere e tradisce la funzione di socializzare ante della pena prevista dentro la Costituzione
Torna la politica industriale che oggi è davanti a sfide impreviste come quella dell'intelligenza artificiale
Bene che l'Unione europea per prima abbia approvato un regolamento per fissare alcuni chiari paletti non per frenare lo sviluppo ma per evitare il di usi e gli abusi rischiosi gli abusi di questa nuova tecnologia ma rendiamoci conto
Che gli Stati Uniti investono cinquanta volte quanto l'intera Unione Europea sull'intelligenza e artificiale qui le dimensioni contano
Per questo noi vogliamo che prosegua
L'integrazione europea il Next generation e You per questo si batteranno i nostri ventuno eurodeputati perché è il più grande piano di investimenti comuni della storia europea
E non può essere una parentesi che si chiude sotto la spinta delle destre nazionaliste alleate
I meloni e di Salvini
Quelli che giravano coi cartelli non un centesimo Alitalia ve li ricordate è un po'difficile fare l'interesse nazionale sia in Europa compagni con della gente così diciamoglielo
Come quando volava dai polacchi o da Orban
E anziché pretendere solidarietà sull'accoglienza dava ragione a loro ma faremo noi quello che non fa Giorgia Meloni dire Adore banche non puoi volere solo i benefici di far parte dell'Unione europea se non condividi la responsabilità che ne derivano
è semplice
Guardate il Next generation egli uno ne è nato dal nulla non è piovuto dal cielo ma dall'impegno tra gli altri della nostra famiglia socialista europea di cui siamo orgogliosi
E di persone e voglio ringraziare come il commissario Paolo Gentiloni che ringraziamo per il grande servizio svolto in questi anni
Grazie Paolo
Eppure da un compianto Presidente del Parlamento europeo che ci manca moltissimo
David Sassoli
Oggi più di ieri con la forza dell'essere diventati alle scorse europee la prima delegazione del gruppo socialdemocratico continueremo a portare avanti questa grande battaglia
Perché abbiamo la vocazione industriale abbiamo le competenze le intelligenze
Delle mani delle maestranze degli artigiani ma non abbiamo da soli il margine per gli investimenti che hanno altri paesi serve più Europa non meno come qualcuno del governo andava dicendo alle scorse elezioni europee
Però voglio dire con nettezza
Non è negando l'emergenza climatica che si aiutano le imprese gli agricoltori come fa questo governo
Perché sono tra le prime vittime di quell'emergenza chiedetelo a un po'agli agricoltori Romagnoli che dopo più di un anno ancora spetta nell'Historia al cento per cento promessi da Giorgia Meloni e mai arrivati
Li aiutiamo se come il Pd ha sempre fatto cerca di ottenere tutte le risorse che servono per accompagnarli passo per passo
In questi cambiamenti necessari per innovare i propri processi e ridurre l'impatto negativo sul pianeta è necessario perché siamo sempre più fragili
E di pianeta ce n'è solo uno non ce l'abbiamo improprietà ce l'abbiamo in prestito lo dovremo restituire alle prossime generazioni
Che giustamente già ce le chiedono conto perché arriva sempre prima Lovers sud dei il giorno dell'anno in cui abbiamo già consumato tutte le risorse che gli ecosistemi e sono in grado di rigenerare in un anno
In Italia arrivato il diciannove di maggio quest'anno vuol dire che per sette mesi viviamo addebito
Credo che egli considera tra cento che i costi della transizione non li devono pagare sempre i soliti i più fragili mai consti della non transizione che vuole la destra sono più alti e li stanno già pagando loro
Giustizia sociale climatica non sono separati per questo bisogna rendere la conversione convenienti
Investire nell'economia circolare che è conveniente per le imprese
Nella produzione di energia pulita e rinnovabile per questo lottiamo perché nasca in ogni comune una comunità energetica perché risparmi in bolletta ma riduco anche le emissioni e migliora la qualità dell'aria
Per questo dico io in regioni come questa l'Emilia-Romagna e la campagna si è lavorato per rendere gratuito al trasporto pubblico locale mentre il ministro Salvini non ha mandato in due anni un euro ai comuni sul trasporto pubblico locale
C'è una bella differenza
Significa battersi per un fondo europeo di cento miliardi sull'efficientamento energetico delle case che dimezzerebbe le bollette
Significa accompagnare l'agricoltura a superare i modelli intensivi significa avere più rispetto del benessere animale
Significa ridurre i sussidi ambientali dannosi e investire quelle risorse per accompagnare le piccole e medie imprese in questi cambiamenti moltiplicare i cantieri di prevenzione del dissesto
E finalmente approvare una legge sullo stop al consumo di suolo perché per responsabilità trasversali purtroppo in questo Paese sia cementificato troppo
Il quinto punto sono i diritti sociali e civili l'ho detto già tanto sui diritti civili sulle famiglie LGBT qui a Plaza sulla cittadinanza perché noi riteniamo intrecciati ai diritti sociali
Fatemi però aggiungere un punto fondamentale i diritti delle donne perché non permetteremo passi indietro
Lo voglio dire anche da qui di nuovo che non ce ne facciamo granché di una premier donna se non si batte per i diritti di tutte le altre donne di questo Paese
E se manda gli antiabortisti nei consultori a fare pressioni su donne e ragazze che cercano di accedere all'interruzione volontaria di gravidanza
Inoltre
è passata un'estate un'altra è stata in cui si sono susseguite notizie i drammatici femminicidi e violenze di genere
Più volte su questo mi sono rivolta alla Presidente del Consiglio per chiedere di trovare un terreno comune non solo come abbiamo già fatto sulla repressione perché la repressione non basta serve la prevenzione risorse sulla formazione degli operatori
Che serve educazione a rispetta le differenze in tutti i cicli scolastici questa la prevenzione
è una battaglia culturale
Che deve partire dalle scuole
E a proposito di cultura ieri
Neri Marcorè mi ha chiesto di definirla io ho risposto che non ne sarà in grado perché più che di cultura mi sento immersa nell'intreccio di culture diverse
è un po'la mia storia personale però se ci penso guardo proprio la è un po'l'asta dei tanti noi e anche un po'la storia di questo nostro partito
Ho detto che per me è stata occasione di crescita occasione di viaggiare anche da ferma di mettermi in discussione Diop imparare rispetto per gli altri di condividere esperienze umane in una società sempre più sfilacciata
Ma è uno straordinario veicolo di inclusione sociale per questo non si può parlare di cultura senza parlare di accessibilità della cultura che non è uguale per tutti
Guardate
Il governo Meroni si è distinto per l'inadeguatezza per la pessima gestione sulla cultura per l'occupazione sistematica delle poltrone e sì è vero in questi giorni sono arrivate tardive le dimissioni di San Giuliano ma sono anche l'atto più opportuno che ha fatto da quando era ministro
Prendete il cinema ieri si è conclusa una vetrina straordinaria del cinema italiano nel mondo il Festival di Venezia
Dopo il comma vidi il settore era è ripresa beh il governo Meloni ha fatto un disastro ed è riuscito a bloccare quella ripresa una polemica tutta ideologica contro i meccanismi di finanziamento e contro i film finanziati che non incassavano abbastanza
Ma guardate che sulla cultura non è che il il criterio dell'incasso e del profitto è l'unico che conta ricordiamo io ero
Il pluralismo culturale in un ecosistema sano
Il sostegno pubblico all'innovazione alla sperimentazione alla creatività
Ecco hanno annunciato una riforma solo che poi arrivata con così tanto ritardo che ha bloccato le produzioni producendo tanta disoccupazione e rischiando di perdere delle competenze che sono molto preziose
Ma saremo al fianco di lavoratori e lavoratrici del settore per difendere la dignità di quel lavoro
E anche per ottenere davvero l'indennità di discontinuità perché quello lavoro intermittente e va riconosciuto come tale
Si sono occupati solo di occupare poltrone insieme sindaci abbiamo denunciato il tentativo di farlo anche sulla lirica vigileremo e abbiamo visto l'occupazione totale della RAI che si mette così di essere un servizio pubblico nonostante l'ISFOL
Sì e la professionalità di tanti suoi lavoratori
Diventa spesso un ufficio stampa del governo che fa quando serve diciotto minuti di intervista un ministro in difficoltà
è un uso improprio della tv pubblica che non si è mai visto da nessuna parte sono stati chiusi nel palazzo per due anni a occuparsi di nomine per piazzare gli amici e gli amici degli amici completamente assorbiti dai loro problemi interni
Su questo voglio chiarire però ancora e il tempo di fare una vera riforma che renda la RAI indipendente dalla politica e dai partiti che garantisca il pluralismo e la qualità del servizio pubblico lo chiede anche il media Freedom ecco europeo che va attuato entro il prossimo agosto quindi con le altre o opposizioni abbiamo chiesto di fare subito questa riforma anziché una nuova lottizzazione
Intorno a noi abbiamo ciò che a cui non possiamo essere indifferenti per l'ho parlato molto di quello che dobbiamo fare per l'Italia ma come grande forza di sinistra non ci basta contrastare le ingiustizie dei nostri confini
Essere democratici significa mantenere uno sguardo lungo a vecchi e nuovi squilibri diseguaglianze sfruttamento nuove forme di schiavismo
Vuol dire cambiare radicalmente il modello di sviluppo che aumenta quelle diseguaglianze e distrugge il pianeta una grande socialista europea e paladina dei diritti Anna Lindh uccisa da mano assassina ventuno anni fa ammoniva i mercati globali devono essere bilanciati da valori globali
Il movimento della storia ci consegna quindi un mondo nuovo carico di sfide e di incognite
Per davanti a questi cambiamenti è chiaro che dobbiamo rafforzare il multilateralismo non possiamo rassegnarci al crescere di generazioni che sono orfane del sogno europeo
Un continente dove qualcuno vorrebbe far tornare i muri e i confini dove dilaga la paura e l'incertezza sul futuro bene
Ricordiamolo che l'Europa è nata dalle macerie del nazifascismo e oggi come se non avessimo imparato niente
Tornai nazionalismi questa è stato il cuore della sfida delle elezioni europee ma è anche il cuore della sfida in America dove Trump nemico dell'Europa è amico delle destre estreme rappresenta una minaccia
Noi eravamo a Chicago perché sappiamo che quella sfida ci riguarda perché di fronte a quella minaccia non bisogna essere d'accordo su tutto per sapere da che parte stare e cioè da quella per i democratici e di Kamala Harris
Dobbiamo al contempo fare avanzare il progetto europeo e dare risposte ai cittadini questo è il compito della nuova Commissione noi votandola non abbiamo inteso dare a Ursula von der Layer un assegno in bianco
Ed essendo la prima delegazione del gruppo socialdemocratico in Parlamento europeo abbiamo una grande responsabilità nel far valere le nostre priorità battere la destra si può lo abbiamo visto in Spagna con Pedro Sanchez l'abbiamo vista in Inghilterra grazie allo straordinario risultato dei laburisti lo abbiamo visto
Anche in Francia grazie al nuovo fronte popolare e l'accordo coi liberali ma abbiamo visto pure che non basta unirsi serve un accordo di governo e siamo molto allarmati
Dall'estromissione della coalizione di sinistra che ha vinto le elezioni e siamo solidali
Poi socialisti
Così come si preoccupano i segnali che arrivano dalla Germania dove un partito nostalgico di destra nazionalista si affermano elezioni di alcuni Land
è un mondo dove la pace è ancora una chimera dobbiamo costruire percorsi di pace seguiamo ogni giorno le notizie delle guerre che hanno ripreso ad infiammare il nostro continente le nostre vicinanza
E guardate lo dico non ci stancheremo mai di chiedere ogni sforzo per un immediato cessate il fuoco per fermare il massacro di civili in corso a Gaza per liberare
Tutti gli ostaggi ancora nelle mani di Hamas
E per
Portare aiuti umanitari alla popolazione civile palestinese che è fatta per il quaranta per cento di minori che qua no ma se non hanno nulla a che fare e che non possono subire
Una punizione collettiva per il terribile attentato terroristico del sette ottobre
Dell'anno scorso
Però voglio dire è inaccettabile l'espansione dell'occupazione in Cisgiordania che la corte dell'Aja ha definito del tutto illegale
E che come ha detto il nuovo leader della sinistra israeliana si configura come un'annessione la comunità internazionale deve reagire anche con sanzioni come ha detto Borrelli l'Alto rappresentante
Per la politica estera e di sicurezza comune concordato stamattina
I ministri israeliani rappresentanti dei coloni estremisti che invocano crimini di guerra e gliel'e la gli emendamento delle AA intera popolazione palestinese a Gaza vanno sanzionati noi siamo con lui in questa giusta richiesta
La soluzione di convivenza dei due popoli due Stati oggi sembra più lontana ma la politica deve tornare a renderla vicina è questo il suo ruolo
Significa che uno Stato esiste già e ha diritto a esistere senza missili e attacchi terroristici ma il Partito Democratico chiede che finalmente sia riconosciuto pienamente anche l'altro Stato la Palestina perché anche i palestinesi
Hanno diritto a uno Stato in cui vivere in pace e insicurezza nuove gli israeliani
E anche dove sosteniamo giustamente un popolo aggredito come quello ucraino dall'invasione criminale di Putin serve accanto a questo nostro sostegno che c'è se prestato uno sforzo diplomatico e politico più incisivo dell'Unione europea e lo chiediamo anche a questo governo nel nome della tradizione diplomatica italiana
Perché presto si arrivi alla fine anche di quel conflitto e a una pace giusta perché l'Europa nasce come Progetto per la pace e deve rimanere un progetto per la pace non un'economia di guerra
Guardate
Vengo pelare le armi alle conclusioni a quello che ci aspetta nei prossimi mesi
Vedete l'occasione ritrovarci qui per me è preziosa perché dopo un'estate militante vi chiedo
Con altrettanto impegno e passione di proseguire la mobilitazione in questo autunno per prima cosa noi non consentiremo alla sedicente patriota Meloni di spaccare l'Italia con l'autonomia differenziata
Continuiamo a raccogliere le firme
è una riforma che fa male
Al suo delle aree interne che hanno già pagato troppo le diseguaglianze territoriali ma attenzione fa male anche al Nord faccio solo un esempio
Ci vorrebbe una politica energetica comune europea per abbassare le bollette alle imprese le famiglie e non ci avviamo a poter vedere venti diverse politiche energetiche una per ogni regione ecco io credo che su questo dobbiamo continuare ad alzare la voce fare una grande campagna perché in primavera porteremo il Paese al voto e dipenderà dall'impegno di tutti voi
Io ci conto su questo vostro impegno ne avremo molto bisogno ma accanto a questo non dobbiamo smettere di batterci per l'altro frutto di questo cinico baratto il premierato
Perché indebolire il Parlamento non è più democrazia perché i cittadini sarebbero liberi un un giorno ogni cinque anni di andare ad acclamare un capo che accentra tutti i poteri e non è più democrazia
Così come non è più democrazia indebolire il potere della figura che più di ogni altra in questi anni ha garantito stabilità
E credibilità internazionale al Paese il Presidente della Repubblica e vorrei ringraziare a nome di tutta la nostra comunità
Sergio Mattarella che ogni giorno ci guida
Nel nome nel solco dei principi costituzionali dimostrando né la grandissima attualità davanti alle sfide del nostro presente
Ma siamo un partito riformista quindi abbiamo portato al Governo le nostre proposte la sfiducia costruttiva e abbiamo sfidato Giorgio Belloni le abbiamo detto ma come
Vogliamo dare davvero più potere i cittadini benissimo allora cambiamo la legge elettorale permettiamo di di scegliere i propri rappresentanti
Però evidentemente non era quello il punto
La destra sempre a rischio in corso il modello del capo solo al comando ma ricordo che questo Paese ha già dato e le conseguenze sono state catastrofiche
Questa città lo sa bene
Voglio dirlo con forza proprio da qui in questo luogo nella città del Tricolore il simbolo dell'Unità d'Italia terra profondamente legata a due meravigliose indimenticata e figure di costituenti Nilde Iotti e don Giuseppe Dossetti
Presto presenteremo un libro dedicato a don Dossetti lo faremo a Roma
Alle altre opposizioni dico
Lavoriamo insieme su alcune battaglie comuni per la prossima manovra sanità pubblica diritto allo studio salari Congedo paritario politiche industriali
Abbiamo davanti a noi anche importanti sfide regionali parto da qui con un grande ringraziamento a Michele De Pascale
Che ha saputo unire
Una ampia coalizione di forze psichiche politiche e ne sono certa saprà raccogliere il testimone e non è facile Di Stefano Bonaccini
Garantendo continuità al buon governo per il presidente della Giunta uscente ma anche sapendo innovare
Perché è questo che insieme a Stefano abbiamo chiesto Michele perché qui non siamo gente lo sapete che si siede sui risultati ottenuti ma chi ogni giorno si chiede cosa può fare meglio
Come può cambiare in meglio la vita delle persone come risolvere un problema risolto
è quello che faremo in Umbria dove all'inerzia del governo te sei va contrapposta la buona amministrazione di Stefania Proietti cui tutte le forze alternative alla destra hanno chiesto insieme di candidarsi
E la ringrazio davvero di cuore per aver accettato di guidarci in questa sfida
E ancora prima si vota in Liguria
Dov'è tempo di archiviare la stagione di malgoverno della destra un sistema di potere arrogante che prima ha sfruttato la Regione
E poi la tenuta ostaggio per mesi mentre gli investimenti frenavano e le liste d'attesa s'allungavano un grande applauso d'incoraggiamento forza Andrea Orlando
Siamo tutte e tutti Conte
Con la tua competenza con la tua esperienza sulla difesa del lavoro per le politiche industriali della sanità pubblica della scuola si può aprire in Liguria una pagina nuova
Pensate a dove eravamo un anno fa
Dopo la sconfitta ci davano per finiti abbiamo rialzato la testa abbiamo riportato il partito in piazza
Si riconoscono per strada per le battaglie che stiamo facendo sulla sanità e sul salario minimo
Su cui abbiamo ora unito le forze con le altre opposizioni e ancora più ampia la coalizione di forze politiche sociali e sindacali che raccoglie con noi le firme per l'autonomia
Se guardo a noi
Abbiamo preso il ventiquattro virgola uno per cento alle europee cinque punti in più delle scorse politiche
Addirittura dieci in più dei sondaggi del febbraio del due mila e ventitré non abbiamo visto altri partiti crescere così
Ma non basta
Questa era la buona notizia ma non basta
Perché non dimentichiamo quel cinquanta per cento di persone che non votano più Elli che io vi chiedo di andare con umiltà abbiamo vinto in tutti e sei capoluoghi di regione strappandole tre alla destra e con tre nuove sindaco e donne
Ci siamo affermati come primo partito nella grande maggioranza dei comuni capoluogo al voto
Si è riacceso la speranza l'avete toccato con mano me l'avete detto in tanti in questa campagna elettorale dobbiamo averne cura
Al trentuno luglio di quest'anno abbiamo toccato un record storico per il due per mille settantasei mila opzioni in più dell'anno scorso significa che solo nei primi mesi di quest'anno abbiamo già superato abbondantemente l'aumento di opzioni già significativo avuto l'anno scorso e anche stavolta
Daremo il settanta per cento di questo momento ai territori e i circoli che ne hanno bisogno
Abbiamo ancora tanto da fare per crescere e anche per cambiare guardate il nostro lavoro non è finito
Perché in alcuni territori siamo ancora chiusi e dobbiamo essere più accoglienti ma con selettività
Perché come ho detto qualche mese fa ai nostri militanti amministratori devono essere anticorpi per tenere lontano chi si avvicina per i motivi o per gli interessi sbagliati
Deve trovare le nostre porte chiuse
Chi viene per i propri interessi deve trovare le porte dei circoli chiuse
è invece dovremo lavorare sulla nostra organizzazione per capire come essere sempre più aperti come essere più accoglienti attrattivi verso le energie migliori della Società
Se però abbiamo ottenuto questi risultati straordinario penso sia anche perché il PD oggi più unito che mai e di questo io vi ringrazio ringrazio anzitutto Stefano Bonaccini ma anche gli altri Paola De Micheli Gianni Cuffaro
Hanno perso le scommesse
Quelli che si aspettavano lotte intestine divisioni scissioni di questo ringrazio tutte tutti voi perché sia chiaro un Pd unito e compatto è il perno indispensabile per mandare a casa questa destra
Vorrei quindi che da Reggio Emilia partisse una base nuova
Una fase che parte da noi ed è parte di noi dipende in larga misura dall'impegno che ci metteremo da quanto ciascuno di noi si rimbocca le maniche per costruire
Non solo l'alternativa ma come ho detto oggi una proposta di governo all'altezza delle speranze delle italiane e degli italiani
Dipenderà dalla nostra capacità di parlare al Paese di camminare accanto alle persone dall'umiltà dalla tenacia con cui lavoreremo per incontrarci con le altre forze non solo quelle politiche soprattutto quelle che si muovono della società la via e fare avanzare crescere un'altra idea d'Italia
Capace di unire storia forze e idee diverse creare le condizioni per un'alleanza forte e coerente capace di corrispondere alle attese del Paese abbiamo il dovere di costruire ogni giorno nella società
Questa agenda alternativa
Una visione di proprio la proposta di cambiamento
Ricordate delle sono cinque priorità che si tengono sulle dita di una mano diritto alla salute allo studio al lavoro dignitoso politiche industriali per la doppia transizione diritti l'ho detto prima e lo ribadisco il mio il nostro
è un appello alle migliori forze sociali e produttive al mondo della cultura del terzo settore e del volontariato venite a darci una mano a costruire questo Progetto per l'Italia abbiamo davvero bisogno di voi
L'Italia accogliente antirazzista
Non quella che alimenta la xenofobia e sogna muri e fili spinati l'Italia della legalità e non quella dei furbetti e delle mafie l'Italia della giustizia sociale
E non quella dello sfruttamento l'Italia dei diritti di tutte e di tutti e non quella del patriarcato del sessismo e dello mobile Aspo transfobia
L'Italia della partecipazione e non quella del liberismo e dei personalismi un'Italia che non si arrocca e guarda con fiducia e con speranza al futuro bene stanno impegnarsi per renderla possibile se
Da noi insieme costruire questa alternativa e costruire questo progetto per l'Italia a partire dai valori che ci arrivano da sempre della nostra Costituzione che come tutte tutti noi è una Costituzione antifascista
E lo diciamo anche per chi non riesce ancora a dirlo anche se c'ha giurato sopra
E allora andiamo avanti a costruire questo Progetto per l'Italia e dico aveva il partito democratico grazie a Reggio Emilia ed aveva l'Italia antifascista