Aspettando il Festival - Mezz'ora con Renzo Guolo

Buon pomeriggio giova tutti ben trovati al Festival della politica on line
In attesa di poterci rincontrare speriamo a breve nelle piazze nelle sale di Mestre per il Festival della politica dal vivo posseggono i nostri incontri sul web per cercare di approfondire Pirelli analizzare
L'emergenza che stiamo affrontando tanto l'emergenza sanitaria ma soprattutto l'emergenza afta tipo economico la crisi globale che ci apprestiamo ad affrontare nelle prossime settimane nei prossimi mesi
Oggi discutere con noi con loro dice il ruolo tutti gli alcolici della Fondazione conoscono bene perché da sempre accompagna tutte le nostre iniziative
Docente di Sociologia al diversità di Padova di cui anche come Ettore analista politico editorialista di Repubblica e dei giornali veneti del gruppo generiche ciò Enzo
Ciao Nicola Bergamo dove sta vivendo la tua quarantenne che ormai sessantenne ha
Io non so come Venier mio studio prevalentemente anche se ovviamente come tutti il al lavoriamo incollerito Smart due orecchini e si fa lezione si fanno riunioni insomma
Come in tutte le questo anche un un elemento che ha accelerato un po'un processo che già esisteva una Massimo Ranieri però senza o nel senso che
Dobbiamo evitare che questo strumento di venti in poi un nuovo feticcio un totem per capirci dibattiti dentro agli ambiti accademici o di istruzione abbiamo trovato un nuovo strumento oppure no ecco Federico principe la presenza del docente nelle Aule quando si potrà sia fondamentale perché è pur vero che ora sia questo strumento è anche ordinatamente perché per esempio universitaria riusciamo a rimanere in contatto con decine di migliaia di studenti attraverso i vari diciamo mezzi di comunicazione ma al contempo ecco bisogna evitare di farne come dicevo prima un nuovo totem no no come se fosse impossibile prescindere dall'apporto in aula con con qualcuno che che che interagisce con gli studenti con voti trasmette anche suo sapere insomma laddove possibile anche tutta la sua capacità di intrattenere in una relazione di retta persone ecco che in questa questa imprescindibile comunque per ora usiamo tutte le tecnologie nell'emergenza si fa tutto
Ma infatti come poi in tutti i campi dove questo è possibile anche se prolungandosi questo situazione già questa queste nuove dinamiche questo modo di rapportarsi con gli altri
Rischia di indebolire in quella società cambia modo di vederla solo nei Paesi Truman di scassare un po'un un solo una quotidianità stili di vita a ma anche la stessa dimensione cui eravamo
Da sempre da sempre abituata anzi quello che specie non ama questo è uno dei grandi nodi anche uno dei grandi rischi come dicevo prima veramente siamo in presenza di un meccanismo dual use delle tecnologie nel senso che possono favorire certi processi
Pensiamo appunto come vi dicevo da da la possibilità di continuare a far lezione per esempio università scuole chiuse o fare telemedicina o e dall'altro lato l'altro esito è un carico di lavoro
Supplementare per le persone che per esempio in condizioni particolari pensiamo alle famiglie applicano figli piccoli
Si trovano con le donne che si trovano a lavorare a fare i se accettare
Due o tre ruoli diversi all'interno dello stesso spazio senza un po'per nemmeno mai staccare con una gravi o del dell'orario di lavoro oltre che di no diventa davvero problematico ecco questo è uno dei nodi ecco questo non è multitasking e questo Guarischi diventare una forma anche di lavoro che rischia di fallimentare davvero
Il carichi eccessivamente quindi non è neanche riuscita a distinguere poi dagli spazi tra pubblico e privato e ruoli che invece in qualche modo salvaguardano i fra i diversi aspetti e diversi spazi da personalità di ciascuno quindi come si vede l'uso di tecnologie lo sapevamo insomma lo sappiamo dalla finanza quando internet ogni socio sono entrati prepotentemente alla ribalta la nostra vita
Si prestano a possibilità usi differenti gliela faremo una grande riflessione su questi temi perché il rischio è davvero che andiamo verso
Un meccanismo forte che stravolge completamente il tipo di vita che aveva avuto fino adesso rien cedente anche sulla politica perché tende a eliminare
Le forme di aggregazione tutto quello che potremmo chiamare il cobra corpi intermedi insomma le implicazioni sulla sociali sono tantissime bene sulla politica guarda che dove anche in politica come può immaginare
C'è un abuso adesso no dell'unione in videoconferenza eccetera che sono hanno un doppio rischio perché da un lato appunto rischiamo di diventare una scorciatoia hanno aperto la crisi della partecipazione che alla politica il fatto di trovarsi on line diventa non possiamo farà altro per cui anche un problema in meno ma invece diventerà un problema in più
Perché il distacco con con i cittadini con con la vita reale poi rischia di diventare sempre sempre più grosso
Ma quale entra nel vivo della della nostra conversazione
Ma parlando un po'di quello che sta succedendo o ha sdoganato quanto pare il mese senza condizionalità are porte prevedendo investimenti che per l'Italia significava tra
Sette virgola sette miliardi
Incarna pronto in campo l'in campo sanitario e questa è una delle misure erano attese molto discussa vadano del del Parlamento italiano vedremo come
Come come andrà a finire perché un passaggio in Parlamento
Ci sarà però più legge era come che giudizio dare terrore a fino ad oggi
Beh intanto siamo di fronte a un passaggio decisivo per quanto riguarda la stessa esistenza dell'Europa questo sembra una frase retorica ma ma non è così nel senso che di fronte a una crisi di questo tipo che mente in discussione
L'esistenza stessa di rapporti all'interno solidaristici all'interno delle società europea e nell'Unione
O appunto l'Europa fa come ha fatto nelle ultime settimane anche se con qualche ritardo unicamente questo era il famoso nodo di dover decidere sempre in una miriade di Stasi per cui non è un certo un processo efficiente anche là dove invece servirebbero a volte le decisioni prese in tempo rapido però è chiaro che per la prima volta noi assistiamo sostanzialmente a uno spartiacque molto più di quanto si sia vista in passato perché le altre crisi che si erano avute in questi anni ho riguardato singoli paesi singole realtà pensiamo alla vicenda greca no
Mentre qui sta coinvolgendo tutti quindi gli strumenti che l'Europa deve mettere in piedi ha messo in piedi adesso vedremo con quali diciamo accortezze o con quali limiti diventano essenziali per farla decollare per poter far sì che ci sia un senso ma anche questo senso si è percepito soprattutto non tanto dalle burocrazie che riproducono organizzazione ma appunto da dai popoli europei alle società europee che in qualche modo ne legittimano la par al l'appartenenza questo elemento decisivo allora mi pare che nonostante le resistenze dei cosiddetti falchi del Nord
Particolare del dell'Olanda ma anche di tutti quei settori della politica tedesca che sono stati sono un po'resti a intervenire fatti fattivamente in questa fase la stragrande maggioranza dei che nelle classi politiche europee si sia orientata verso interventi che in qualche modo non si nascondono più dietro alle regole in tecnicismi c'è una funzione in qualche modo di salvaguardare
Quello che sono i intimi limiti se almeno somma che sono state imposte fino adesso pensiamo alla regola il tre per cento che è saltata insomma no dico e come tale sapevamo che è era una regola posta politicamente che aveva la funzione di evitare che qualcuno sfora se nei bilanci pubblici per andare poi a danneggiare il complesso delle società europea ecco sono strumenti che ecco ha permesso il messa senza condizioni per evitare di fare la fine della Grecia e che è stata punto strozzata con le politiche di austerità
O comunque tassi irrisori perché il PIL sia lo zero uno zero due per cento al suo non è questo il problema sopra però adesso c'è il nodo delle cori fa onde il nodo punto di altre forme perché era chiaro che non si sarebbe purtroppo ho potuto varcare la diciamo la la soglia invalicabile per i Paesi del Nord degli eurobond tra di mettere davvero pezzi del debito in comune
Questi sono comunque strumenti importanti ma sono strumenti ripeto che non sono strumenti congiunturali a questo punto solo sono importantissimi da questo punto di vista ma sono decisivi per la stessa
L'esistenza dell'Europa se se l'Europa non supera questa prova non riesce a fare uscire
Il Vecchio Continente da questa crisi beh non credo potrà reggere a lungo perché vedeva in quel signore comparire negazione dei pompieri e degli equilibri mondiali Franco altre scale squadra forme
Ecco ma controlli che tutto questo appunto che sono stanno arrivando misure importanti come ricordavi la sospensione del Patto di stabilità
La BCE insomma che ha messo un sacco un sacco di risorse cerco di soldi in campo sciur nel Medioevo il meccanismo
Della casse integrazioni zone europea nei pressi della DC è quindi una una quantità di risorse come non era mai successo perché come ricorda il e questo questa crisi coinvolge coinvolge tutti
E anche non ha un un nessuno può essere imputato come responsabile ovviamente no perché il virus in questo sì insomma è già stato detto tante volte democratico ma tutto ciò certa sensazione che sia avvenuta in un clima a
Con nel dire di risentimento reciproco di di scetticismo dove sempre più marcata la differenza tra relazioni medica frane del sud l'Italia la Spagna Canada Grecia adesso anche la Francia che in qualche modo si è assestata su questo gruppo è quella del Nord ce la Germania in sostanza perché c'è poi l'Olanda insomma va a rimorchio della Germania e tutte le gli Stati del Daily Telegraph ecco questa questa distinzione anche perché poi anche quelle quegli Stati li devo rendere conto la propria opinione pubblica no la stessa neanche alle varie nel contesto anche al suo partito dove c'è un atteggiamento di grande diffidenza nei confronti dell'Italia sprecone anni questa caricatura anche nonché sempre più marcata
Ecco tu pensi che questa cosa qua possa incidere in qualche modo anche per il futuro perché adesso questo il virus ci mette di fronte a un bivio o le loro prende una forma vera oppure rischia di
Mi fa essa sì sì sì ma severi torniamo al punto da cui siamo partiti alle dual use
Viene ma sondata gran questa volta nove relazionate cronologia mamma appunto alle istituzioni europee allora la la crisi si è di portata globale non c'è più più che mai il famoso
Detto che citato moltissimo negli anni scorsi il battito di una farfalla Tokyo può provocare il maremoto San Francisco eccoci qua ci siamo stato questo no dimostrazione che
La globalizzazione globalizzazione o o o come abbiamo visto in questo momento aver allungato le filiere produttive
Appunto dall'Europa alla Cina implica che le quando si ferma un anello sostanzialmente tutta l'economia e viene colpita quindi non non ci possono essere è chiaro che
In questa dimensione da un lato ci dice che non ci possono essere soluzioni locali
Soluzioni nazionali soluzioni sopra miste
è chiaro perché è evidente che non si può Bassolino uscire da da una crisi di questo tipo ma il problema è una volta usciti da questo tipo da una crisi questo tipo tifare per il futuro è qui siamo l'abbiamo detto più volte anche al Festival la politica cioè o si riesce a fare il salto o l'Europa diventa sovranazionale
Lo diventa magari in alcune materie e io sono penso proprio perché sarà impossibile portare tutti allo stesso punto
Più che ancora come integrazione economiche intermedi processi politici sia fondamentale ormai spuntare un'Europa a due velocità
Con un nucleo di Stati che traina e ecco inviati segregare Anna bisognerà cambiare anche le regole decisione
Finirla con questa affinché siano detenzione di Lula dell'unanimità perché non può esserci un'unione che decide all'unanimità si paralizza tutto è stato ruolo da Gran Bretagna la terra per quarant'anni pensiamo ma non solo no
Ecco
Allora questa dimensione va sostanzialmente mutata
Anche perché come si vede il ventunesimo secolo ma lo vediamo anche in questi giorni in cui si sta parlando di responsabilità di virus cinese secondo tra Boate
Stava mettendo sul piatto il nodo degli equilibri mondiali chi saranno i veri sovrani perché c'è sempre un sovrano in un'epoca storica c'è sempre un un come dire un soggetto egemone nei sulla seconda metà del Novecento
E in primis i due decenni seppure caoticamente
Post Muro postomi novecentonovantanove sono stati quelli la sovranità americana oggi non è più già così probabilmente siamo nel secolo del del dominio cinese ma bisogna vedere in che forma ed in tutto questo l'Europa che ruolo gioca è questa la anche la domanda da farsi pensare così piccoli o che singoli stati nazionali possono agire
Ines innestandosi in questi processi mondiali cercando di esercitare un ruolo e e o lei demenziale
Certo che una volta detto questo sappiamo che non sarà possibile sostanzialmente affrontare questo tipo di crisi domande attraverso queste queste istituzioni europee ripeto i processi decisionali i temi delle due velocità
Devono essere tutti messi nel piatto e allora qui si tratta di tornare a fare politica di mettere sul piatto davvero anche le aggregazioni possibili perché Pirlo così se un appello retorico poi andiamo a misurarsi gli interessi tedeschi non sono quelli dell'Italia interesse a Francia sono a volte con i tedeschi a volte per l'Italia
E avanti così quindi
Il problema è che possiamo davvero fare un salto di qualità se rapidamente non fra tre anni fa cinque fra vent'anni ricominciano a mettere sul piatto politiche europee che non siano solo politiche di regolamentazione insomma non basta più pare diciamo politica politica di bilancio bisogna fare politica fiscale bisogna fare politica economica bisogna fare politica estera lo si passa da qui restare un soggetto marginale
E l'Europa rimarrà un rene una cornice di singoli Stati che agiscono nazionalmente
Basta vedere la forma chiave della decisione del Consiglio dei capi di Stato non conta dimensioni sovranazionali che ai limiti che abbiamo visto che in questi anni e che però
No non godono più nemmeno di una sorta di bonus di legittimità nell'opinione pubblica anzi come dicevi tu prima il l'opinione pubblica sta facendo l'Europa una sorta di capro espiatorio di quel tanto più in Italia da quando poi la crisi economica
è così pregnante
Dicevo di un organo un organo un organo di scarsa legittimazione politica che allontana sempre più gli italiani altri popoli da leader europei lista in cui mi apre le porte a soluzioni
Purtroppo non vanno da nessuna parte di carattere nazionale sopranista con tutti i limiti che ne consegue
Sì tra l'altro questo non lo si vede anche in tutte le indagini il tema venti fatti in questi anzianità due mila oggi
Indice di fiducia degli italiani nei confronti dell'Europa
E è scesa di quasi trenta punti insomma siamo coi santi al minimo storico cioè gli italiani hanno l'atteggiamento degli e sappiamo che abbiamo bisogno dell'Europa però nessuna sfiducia nelle istituzioni appunto
Certo che come dicevi tu concordo perfettamente o si mette mano a tutto il sistema d'allarme fattura del dell'unione europea
Oppure sarà complicato andare avanti anche perché il quadro geopolitico in continua a evoluzione dovremmo fare i conti anche con la Cina
Con la con la Russia dovremo fare i conti con una con gli Stati Uniti di Trump in attesa di capire virgola succederà alle prossime elezioni di il novembre ecco già abbiamo visto il la Cina in particolare che come ha detto corso una conversazione fatta con con Lucio Caracciolo ha avuto il vantaggio di aver attraversato polare Bergé risale ai coronavirus per prima accende adesso sarà si propone no come combinazione che che fornisce aiuti tant'è che sempre in base agli avanzamenti indagini ultime fatte il agli italiani percepiscono Paul più positivamente il
I cinesi rispetto i tedeschi ad esempio no qui c'è una un quadro in grande evoluzione che se l'Europa non durano come dire
Prende una forma più più solida si rischia davvero il qualche fuga no no no favore
Di poi sistemi che non sono neanche democratici perché dobbiamo cioè quello no aggiorniamo certa non avendo versato questa è uno dei grandi nodi no la la Cina come dicevo prima era già comunque no per potenza demografica per
Dimensioni di scala per potenza economica il soggetto candidato a diciamo a diventare nell'attore egemone del di questo secolo questo questo è indubbio
Questo processo paradossalmente accelerato perché è evidente che la la Cina in questo momento
Si propone come intanto il garante dei dei processi di globalizzazione così come sono state fino adesso in grande paradosso no cioè il più grande partito comunista ancora esistente
Ho io di gol partito confuciano nel senso che non è un caso e che è un elemento fondamentale cioè una cultura appunto si fonda sull'autorità qualunque essa sia acquista l'autorità del Partito e in particolare del gruppo in eredità d'inchiesta che dopo dopo Mao ha controllato diciamo
Il sistema e a e ha portato a la Cina a alla potere che che oggi esercita a livello politico era di quello economico a livello mondiale
Il quindi era già in questa condizione dopo di che ovviamente
In questo momento ma già prima se pensiamo solo alle schermaglie molto dure che c'erano stati con gli Stati Uniti prima dell'esplosione del coronavirus si era proposta come il vero diciamo artefice il il vero motore della globalizzazione
Volete che noi noi abbiamo un occhio molto particolare dall'Italia perché la maggior parte dell'opinione pubblica italiana insomma comincia adesso è molto scettica dal sui processi di globalizzazione ma ce li guardiamo su scala mondiale
Oggettivamente ed è l'Europa quella che ha subito come dire una maggiore contrazione del potere proprio rarità da questi processi ma il resto del mondo ne ha beneficiato cioè l'Asia soprattutto e e altre aree geografiche al sistemi politici
Sono stati avvantaggiati dall'urbanizzazione nel momento in cui hanno deciso di entrare se no pensiamo la la scelta cinese rientrare
E lo creazione del commercio mondiale chiasso
Ma una decisione apparentemente tecnica che nessuno al tempo commentò che in realtà ha portato alla Cina l'essere di soggetto politico ed economico che che è diventato oggi
Bene era ecco dice non prima la Cina si propone come al piene dell'ordine globale di mercato perché ovviamente
Sappiamo benissimo le sue filiere produttive lavoro largamente per il mercato mondiale a partire dal tecnologiche
E e al contempo si propone oggi attraverso
L'uscita anticipata l'emergenza proprio su almeno così ci raccontano
Di di diventare un soggetto che aiuta anche gli altri Paesi che può aiutarlo quindi questa sorta di meccanismo di richiamo al momento in cui il mondo occidentale
Scontato il neo isolazionismo americano soprattutto in versione tram piana
Passi che molti guardino la Cina come il soggetto che sia in grado appunto di di esercitare questo nuovo punto di riferimento e diventare il davvero il l'ago della bilancia mondiale per cui potremmo dire sentiste di tutto il mondo unitevi devi sentirti sono i fautori della via della seta no in versi dalle della versione cinese in cui tutti vedono nella Cina compresi
Alcuni esponenti politici italiani che non non guardano le implicazioni politiche che possono derivare da questi elementi alla Cina come lei punto l'elemento di di riferimento tra l'altro
Ripeto in un discorso come dicevi tu in cui non si sta più analizzare su un Paese più o meno solitario che rapporto un po'a la democrazia ma sostanzialmente in veranda o fino in fondo quel detto di bende visto che abbiamo citato non
Non importa di che colore e il gatto purché prenda il topo no grande metafora per lui tutto gli strumenti sono utili per raggiungere un unico più sui varco carta sempre
Ecco e vedendo appunto dell'ITC anche che anche in Italia appunto c'è chi guarda con interesse no a come si muove come si muove la Cina come come valuti l'atteggiamento in questi due mesi del del governo italiano
Poi volevo anche introduce un altro tema
Quello del ruolo del Parlamento
Tocca esercitato in questi questi ovvero che non ha esercitato foto lo svilimento in qualche modo la messa a nudo proprio di un problema e ci portiamo avanti probabilmente già da in alcuni recenti ma che in questi mesi si è stato messo di fronte proprio a a una in una forma quasi
Invisibili editori inutilità come è stato scritto tanti giornali che è molto che molto pericoloso quanto o consumare dura la democrazia rappresentativa il Cuoco ore
Dovrebbe essere le aule della Camera e del Senato
Allora per quanto riguarda il discorso della gestione dell'emergenza dobbiamo capire che insomma è una cosa molto difficile non eravamo preparati
Non lo sapevamo molto Dinoi non non pensavo stante la pubblicistica diciamo catastrofica e preveggente su questo con questi questi aspetti no ecco
Se mai è un punto a prima a livello politico su
Su questa stessa pista specifica soluzione ci dimostra anticrisi disastro e la miopia
Nella deve in qualche modo non investito in in termini di sanità pubblica in termini appunto di di ricerca ecco spezza una lancia a favore adesso tutti tutti dopo aver ascoltato per anni altre questioni aver teorizzato uno vale uno finalmente riemergono le competenze dovrei dire no allora tutti ora dipendiamo e ci mancherebbe che non fosse così la dalle parole degli scienziati ecco ma ripeto licenziati rassicuro
Beh Roma questi chi ha fatto ricerca meglio usare questa parola preferisco davvero in questi anni è stato molto male ha dovuto fare i conti con Passi stime risorse
Allora le tagli non hanno investito sulla mente purtroppo gli ospedali con il taglio degli ospedali spesi riposte in terapia intensiva
Cose molto gravi ma la la ricerca non è andata avanti con meccanismi farraginosi qui invito anche come dire cento politico italiano tener conto di questo non possiamo più
Tra l'altro in tempi in cui tutto è molto veloce
E dovremo parlarne di questo che siamo solo dei profilassi dai centri di ricerca
Avere in tempi così lunghi meccanismi così farraginosi in nome di una generica e modalità anche che vada data dal fatto di di piedi che siamo in presenza di
Risorse scarsissime normative e burocratiche
Le intense
Per cui se io voglio assumere tre ricercatori quattro ricercatori cinque ricercatori che oggi mi lavorino
Sul coronavirus ci metto un anno e mezzo forse due venire ecco no equivarrebbe nell'opinione pubblica l'esatto queste cose perché quella che Pugiotto sei competere conoscono gli Stati Uniti
Quando siamo di fronte a questi meccanismi già ci si condanna alla marginalità anche scientifica per capirci
& comma per tornare al governo quindi e io credo che
Le scelte sono state fatte
Poteva non potevano essere molto differenti adesso c'è un problema semmai del del tema degli aiuti economici e li si è fatto bene a insistere
Sulle far venir meno determinati vincoli europei ripeto aver fatto cadere il totale del tre per cento è un passo enorme adesso si tratta di capire e cosa si vuole fare se ci si devono essere incentivi mirati o incentivi a pioggia centrale e più nel campo delle politiche economiche ecco
Come per esempio guardate la discussione sarà aperta nei anche l'anno scorso e mi scorse
è utile non utile il reddito di cittadinanza ma quella è un tema ormai superato che non è reduce da innalza così come è stato configurato nel senso che cento possiamo chiamarlo retro inclusione rete di assistenza ci vuole una misura di questo tipo
Purché ovviamente non sia legata inevitabilmente al tentativo del di metterla accanto a politiche attive del lavoro perché il meccanismo non regge lo diciamo già in un'altra fase
Vorrei chiedere dove sono finiti nel rientro dove sono finiti diciamo i grandi inventori pro chiamati negli Stati Uniti a descrivere questa macchina ecco stendiamo un pietoso velo potremmo dire no ecco nel senso che abbiamo però bisogno di strumenti di contrasto alla povertà e alla nuova povertà perché questa crisi clamorosamente
Anche questa tra virgolette egualitaria nel senso permette di difficoltà tutti tutti ecco tranne poche categorie che sono in qualche modo per ora garantite
E quindi l'opzione degli strumenti di questo tipo quindi ripeterà anche a pensare a una grande politica economiche è una politica sociale ecco su questo vedo ancora vuol dire che non c'è una chiarezza di prospettiva
Sulla seconda questione che dicevi Nicola si sul ruolo del Parlamento è fondamentale perché il rischio è questo cento già regista di urgenze ma devo dire anche l'uso che è stato fatto dei decreti del Presidente del Consiglio dei ministri
Che oscillavano tra l'altro tra indicazione giuridica in considerazione Operette morali per certi versi tra rostro con apertura è insomma non non può essere la costante proprio perché non è il parlamento non può essere espropriato almeno da una forma di di indirizzo e controllo su questi atti si poteva riassumere tutto anche un decreto legge se c'era l'urgenza e poi tanto il decreto legge andava presentato entro sessanta giorni ecco questo questo è un elemento chiave bisogna che questa emergenza non diventi anche emergenza politica emergenza
Costituzionale perché una volta che si mettono in piedi un meccanismo di questo tipo e poi si innescano varchi attraverso cui passa tutto
Ecco c'è stata anche una grande conflittualità tra regioni il governo ne particolare Jolie del Nord due entrambi viviamo in Veneto che in particolare a Treviso che Sorbo furono del delle Province la danza ad alta densità leghista erano dove come questo è un altro aspetto che andrà non andrà approfondito ma che mette in luce un'altra questione prima del lo scoppio del dell'epidemia all'ordine del giorno l'autonomia differenziata che sembrava dovesse dovesse procedere una prima forma insomma
Roma di autonomia se vuoi blanda complicata da raggiungere da sotto il profilo procedurale ma che sembrava avviata sul binario adesso sembra che tutto non solo si è dimenticato ovviamente perché che abbiamo di fronte questa questa crisi da affrontare ma anche sotto il profilo cultura palle di quale sia c'è un passo indietro con i benefici
Sì sì assolutamente ecco tanto o la la crisi convinte ha mostrato alcune cose a partire dagli errori commessi in passato quando questi temi non andavano affrontate così io
Pesa sempre al cambiamento del titolo quinto che io ho sempre giudicato negativamente cioè un tentativo di inseguire la lega su un terreno che poi ha prodotto questo pateracchio fondamentalmente che non ha dato né una dimensione oggettivamente lo dico federalista ma nemmeno autonomista e però ha indebolito in qualche modo lo Stato centrale ecco allora
Qui si è visto insomma con che che ci sono situazioni in cui non può esistere
Il federalismo o il regionalismo epidemiologico stradine tutte le che si provano dei disastri o col l'onorevole giusto che i cittadini veneti
O cittadini lombardi unicità di un'altra Regione abbiano un trattamento un indirizzo che in qualche modo diverso da da da da da luogo a luogo in cui vivono perché qui stiamo parlando di beni indisponibili depositare garantiti come la salute
Ecco questo rischio c'è quando si farà un un po'di bilancio di come è andata
In questi anni
Si paralizza
Per esempio si confronta la
Politica del Veneto comunque la Lombardia pancia vediamo solo due delle regioni il ci vedono come dire interessati proprio motivi di si vedrà che che sono state fatte delle scelte diverse ma ritengo che questo sia diverso di fronte a meccanismi di questa natura
Possono essere così cioè al di là delle abilità o meno di questo o quel leader politico regionale insomma nella sostanza
Se si discute oggi molto del Veneto ecco allora qui è stata fatta una scelta
Vengo presenta il presidente del consiglio regionale poi insomma ha fatto una scelta ci appoggiato largamente permettetemi un'autocitazione all'Università di Padova che ha contribuito largamente all'indirizzo ecco questo sì dipende qui è stato interessante per darmi rapporti tra saperi e politica
In Lombardia
Si è fatto un'altra scelta di politica sanitaria
Ma non sono questioni come dire così di lana caprina e qui allora uno può dire
Per che motivo questo è accaduto cioè all'anno un autunno tutti i cittadini italiani non avevano diritto allo stesso trattamento un indirizzo che poteva essere giusto o sbagliato ma potrà essere rivisto
Qui siamo una condizione in cui la salute la gestione e la salute è invece soggetta a questo autonomia mentre io ho sempre interpretato ma non credo di essere l'unico questo questo cerca il conforto i giuristi
Chi ci sia un'autonomia delle regioni l'organizzazione Sanità non nelle politiche sanitarie tanto più quando le politiche sanitarie riguarda meccanismi epidemiologici la Costituzione stessa
Vincere in qualche modo anche se si fa finta che non sia così perché di fronte a situazioni di questo tipo ci deve essere un la guida nazionale che vuol dire che si va su un unico trattamento quindi questo è uno dei grandi nodi no
E l'altro che dicevi tu perché fa emergere quello che dicevi tu
La questione del rapporto tra Regioni di cui si discuteva inizialmente prima del del convinta che che rimane tutto sul piatto perché si tratta di capire in che forma
In che forma entrare impresa ripeto a partire a mio avviso da una rivisitazione il tema superamento così come è stato configurato del la riforma articolo quinto a Costituzione si badi bene c'era una grossa occasione per poterlo fare pensano a referendum proposto da Renzi ma è chiaro che in quel tema lì dentro e per un allargamento di taglia del protagonista anche in quel caso non è stato possibile affrontare dettagliatamente perché quando si propone la riforma Costituzione così massiva
Così rilevante così destrutturato e come è stato fatto tutto ci mette in tutto nel piatto diventa distinto quello non si è più discusso nel merito ma poi diventato un referendum sulla persona e sulle politiche di Renzi e non più su uno sui contenuti e sul merito delle cose
è questa una rocca clamore al muratore clamoroso che poi dovremo caroprezzi cerchio adesso chissà quando la questione cioè fra le imprese in mano adesso anzi abbiamo il taglio dei Parlamenti ettari che di per sé Zhang perse nel giusto ma il contesto di una riforma hanno complessiva così proprio rischia di depotenziare ulteriormente ente mortificare il ruolo ruolo del parlamento
Bene
Penso ci fermiamo qui abbiamo superato nella nostra mezz'ora ci sarebbero altre questioni da affrontare una RAI ci riserviamo di affrontare dall'ordinamento italiano speriamo speriamo speriamo presto
Tutti gli auguri prossimi appuntamenti Festival la politica dollari troverete nei canali web della Fondazione Pellicani noi stessi alla politica arrivederci a tutti
Certo un tempio