Festa Nazionale dell'Unità 2024 - 1924-2024 cento anni dall'omicidio Matteotti: i fascismi di ieri e di oggi

Bene buona sera a tutti a tutti Benvenuti
A questa festa dell'Unità nazionale del partito democratico edizione due mila ventiquattro che diciamo con orgoglio e con grande piacere ospitiamo a Reggio Emilia quindi insomma vi ringrazio per essere qui
Nonostante
Una serata particolarmente calda e anche un orario magari non troppo felice dove normalmente le persone sono a cena ma queste qui quindi grazie grazie davvero
E vado subito a presentare gli ospiti io sono Franco De Franco vice Sindaco del Comune del comune di Reggio Emilia e questa sera
Abbiamo un'iniziativa molto importante che diciamo si lega a una figura che è una delle figure centrali di questa edizione della festa nazionale che la figura di Giacomo Matteotti come sapete quest'anno diciamo ricorre il centesimo anniversario
Della morte dell'omicidio
Di Giacomo Matteotti dieci giugno mille novecentoventiquattro il ritrovamento del corpo sedici agosto mille novecentoventiquattro
E diciamo appunto vivamente il partito democratico non ha voluto mancare l'appuntamento ha voluto dedicare due iniziative appunto quella di stasera di cui adesso parleremo
E è un'iniziativa del del giorno quattro ore ventuno di cui Acinero dopo quindi vado a presentare i miei ospiti alla mia sinistra libertina Sogliani
Presidente degli studi centri che insomma figura
Estremamente nota nostre ritorna figura importante diciamo a livello nazionale non solo per tutto quello che riguarda il lavoro la ricerca la formazione sui temi della storia della memoria della Resistenza che ne grazie
Albertina Soliani
Alla mia destra Gianfranco Pagliarulo presidente nazionale dell'Anpi io ne approfitto anche per ringraziare nel pubblico vedo tanti volti
Diciamo amici della dell'ampi con cui e diciamo spesso ci confrontiamo anche su come attualizzare la memoria su tanti progetti che abbiamo fatto insieme
Avanti anche con il Comune di Reggio appunto con lampi nelle scuole ma anche nei quartieri nelle come Morazzoni insomma che non manchiamo mai di onorare appunto in collaborazione fra istituzioni e ampi e diciamo ultimo a destra Andrea l'onorevole Andrea De Maria onorevole del Partito Democratico che appunto da qui chiederei di partire un po'come padrone di casa perché quest'anno i gruppi parlamentari Arnault deciso appunto di dedicare lo spazio all'interno della festa nazionale proprio spazio la figura di di Giacomo Matteotti quindi vorrei chiedere all'onorevole De Maria cosa può rappresentare oggi Matteotti per il partito democratico la sua figura come di diciamo i valori di Giacomo Matteotti possono iscritti ispirare l'azione politica
Quotidiana del partito democratico nelle istituzioni diciamo nelle piazze nelle sedi di partito in tutte le attività che portiamo avanti e anche un pochino se vuole spiegarci la scelta di dedicare appunto lo spazio a Matteotti grazie
Sì grazie buonasera a tutti grazie alla festa nazionale dell'Unità per questo dibattito grazie Pirates miliardi davvero prima di tutto sono tratte anche le volontarie e volontari che mentre lo discutiamo qui stanno in cucina stanno servono ai tavoli insomma ci consentono anche galleggiare questo bellissimo appuntamento di popolo che sono
Ancora oggi le feste le feste L'Unità sì noi parliamo deciso quest'anno come diciamo realizzare lo spazio del gruppo dei deputati della lo spazio dedicato al gruppo PD della capra e deputati dentro la festa era maestra di vita di Red ve l'abbiamo pensato dedicarlo in particolare a Giacomo Matteotti
Volendo dare un segnale molto forte insomma che quello per cui per noi nell'antifascismo ci sono le radici di un impegno politico
Di un'idea del paese di un'idea della democrazia periplo democratico ma io dico
Per tutta la democrazia italiana devo dire fra l'altro che è molto interessante scusa ma il fatto che intorno alla figura di Matteotti si siano stati tanti eventi in quest'anno di dibattito di approfondimento si sia stato anche un notevole interesse pubblico
Che fra l'altro siccome anche consentito di approfondire quella che è stata la figura di Matteotti non solo relativa all'episodio drammatico del suo mici da parte la squadra sa fascista
Che l'episodio per cui somma Matteotti più noto nel Paese la storia del Paese
Ma anche una storia di impegno di passione politica anche un gran in opposizione al fascismo così coraggiosa così determinata ma anche per esempio l'impegno fortissimo sui temi della pace Matteotti era un pacifista integrale
Durante la la prima guerra mondiale allo stato su anche pagato molto caro nessuna scelta il pacifismo integrale ed era un un riformista socialista riformista
Ecco una figura diciamo che per tanti versi sia ancora tanto da dirsi oggi è certamente giusto ispiri l'azione la riflessione del primo democratico
E soprattutto io penso che noi con questo gesto che ha voluto dire una cosa cioè che e l'antifascismo si sono le radici della nostra democrazia
Senza l'antifascismo e poi senza la lotta di resistenza che ha avuto le sue radici proprio in chi ha continuato a combattere il fascismo anche negli anni più difficili
Negli anni di maggiore consenso al regime ci stanno le radici della democrazia italiana senza quella radice la democrazia italiana è molto più debole
La sua stessa Costituzione tra le sue origini da quell'esperienza
Dalla lotta antifascista
Anche dal dalla vere ha preso che la divisione del fronte antifascista fu uno dei motivi della vita del fascismo
Tanto che in Italia la Resistenza con esperienze comitati liberassero nazionale fu caratterizzata da un particolare livello di unità anche rispetto all'esperienza di altri movimenti resistenziale europee
Le europee e la nostra Costituzione è nella sua natura antifascista
Non solo perché come sappiamo bene in un articolo così torneremo dopo vieta la ricostituzione in qualsiasi forma del disciolto partito fascista
Lippi antifascista di così sarebbe difficile ma perché ai valori il contenuto della Costituzione hanno un legame strettissimo con la lotta antifascista
è una Costituzione che è tutta costruita
Nella sua idea di societarie la sedia democrazia nel nesso fortissimo tra diritti sociali diritti democratici diritti civili e il valore del lavoro da quella che è stata l'esperienza era l'altezza scesa e anche da quello che fu il fascismo
Penso che avere ben presente questo elemento tenerlo in campo delle lotta politica oggi sia di grandissimo valore
Vuol dire avere la consapevolezza di cosa è stato il fascismo nella storia d'Italia
E anche contrastare una lettura e quella che alla fine tanta parte dei anche della nostra destra mette in campo per cui ci sarebbe stato una fase iniziale di una specie di fascismo buono
Rovinato voi diciamo dal rapporto con la Germania nazista mentre invece il fascismo fin dall'inizio è stato caratterizzato da un livello grandissimo di violenza
Di aggressione contro reazione democratica del movimento operaio contadino
Da un fortissimo legame con una con ceti dominanti Gramsci parlò di sovversivi Isma'delle classi dirigenti che hanno usato con lo strumento per bloccare uno sviluppo democratico di riscatto sociale nel Paese
E peraltro somma senza l'esperienza di Mussolini forse non ci sarebbe stato neanche il nazismo in Germania si può benissimo Keter ha sempre rispettato gli italiani ma avuto un legame fortissimo con Mussolini perché l'ha sempre considerato il suo maestro per tanti versi è stato veramente così poi versione l'Etiopia la guardi spaghetto cose che e il punto d'attrazione della guerra le cure sono italiana ma cose che che assista questo dibattito credo potrebbe insegnare a messa quanto meno e quindi c'è un tema di consapevolezza di quello che è stato il fascismo la storia del Paese
E anche di consapevolezza di come un rischio per Sivo di derive reazionarie neo fascisti in Italia non è che è finito il venticinque aprile accorcia la lunga storia della strategia della tensione
Quindi di una di un attacco eversivo la democrazia che alla fine non ha provocato la caduta la democrazia ma certamente ha influenzato in modo molto serio molto pesante molto rilevante lastra del Paese
E penso che non sia un caso che oggi con la destra questo sì questi siano le menti di conflitto politico
Perché
C'è una parte di questa maggioranza di governo che conti con questa storia non lo vuole fare
Che mette in campo più o meno evidenti sempre attivi di revisionismo sia appunto sulla strada il fascismo sia sulla storia successiva della democrazia italiana
E che io penso vada richiamata con grande determinazione ha le sue responsabilità perché il punto politico di fondo che io penso noi dobbiamo tenere in campo con molta determinazione
E che chi
Guida un in cui dall'Italia c'è chi ha altissime responsabilità istituzionali
Nel nostro Paese quindi in una democrazia nata dalla Resistenza che fa riferimento a quella carta costituzionale ha il dovere di dire parole chiare sulla storia del Paese
E questo dovere è un elemento di garanzia democratica a cui credo che noi dobbiamo richiamare quella destra che oggi governa il Paese con grande determinazione
Quindi io penso spero di non aver sta troppo lungo perché c'era un detto di fare due giri penso che
E la la battaglia della memoria
E quindi del valore della lotta antifascista della storia che abbiamo alle spalle della storia del Paese
Sia una battaglia di grandissima attualità politica
Perché non solo siamo di fronte a me di questo forte parleremo a movimenti eversivi presenti tuttora ci sono stati negli anni dei covi ma io penso ancora di più
Perché si tratta di discutere dell'identità della democrazia italiana essenza quelle materna dice sì la democrazia italiana non sarebbe la stessa
E quelle radici sono un elemento che delineano l'identità della nostra democrazia
E quella di che abbiamo bisogno che abbiamo bisogno per fare vivere oggi grandi valori dei grandi ideali dell'antifascismo grazie
Grazie onorevole anche perché
Ida così lassiste fare la mia domanda del chiasso gli anni perché appena detto servono parole chiare allora veniamo da diciamo nelle scorse settimane la Convention dei democratici americani nodo sono intervenuti i tanti ovviamente esponenti tutti gli esponenti principali imprese avvocato americano tante figure della società civile americana e diciamo in particolare faccio riferimento agli interventi di Bernie Sanders che proprio apertamente definisce il programma la piattaforma politica di Donald Trump come una piattaforma ispirata sostanzialmente al fascismo e usa proprio riferimento preciso al fascismo ecco
In Italia un discorso del genere
Forse oggi per assurdo sarebbe più complicato farlo cioè dice è stata la parola chiara appunto nel definire una piattaforma politica del principale
Diciamo delle due principali concorrenti come fascista in Italia abbiamo assistito ad altre scene in questi mesi cioè così voglio ricordare quello che è venuto alla Scala con il grido Viva l'Italia antifascista la schedatura dei di questa persona che aveva insomma gridate come come legge questa situazione come abbiamo bisogno di queste parole chiare forse anche in Italia vista la situazione che viviamo
Se io son convinta anch'io
Bisogna prendere le cose seriamente
E sono rimasta anche ho colpito seguito un po'la comprese l'americana da questo intervento di
Di Barney Sanders
Che ha raccontato cose Trump come espressione di fascismo
E non ci vuole mica tanto a capirlo
Se pensiamo alla disinvoltura con cui ha acconsentito incitato l'assalto al Campidoglio cioè una inversione della democrazia parliamo degli Stati Uniti
Non solo ma ho finito di leggere anche lei provi Kamala Harris che avevo preso qualche anno fa cominciato a leggere con la sua storia di procuratore distrettuale poi generale della California quindi molto preciso molto dentro la vita della gente molto sulle cose
E siccome era tutto un impianto legato molto al diritto alla sua professione alla fine l'avevo poi messo lì da parte avendone altri tra le mani
L'ho ripreso in queste settimane e vi assicuro che mia immensamente colpito
Una donna intelligente una donna con grande passione dentro le cose molto competente anche su questioni molto grosse tipo la sicurezza internazionale
Degli Stati Uniti quando pensa alla disinvoltura con la quale Trump chiama maschile si intendono e e sono pronti a mettersi assieme per un controllo mondiale perfino della comunicazione dove non si sa chi dei due voglio guadagnare sull'altro per i propri interessi
Questo il fascismo
Credo che ci sia un problema in politica di parole di verità
Il libro di Kamala Harris si intitola le nostre verità
Noi sentiamo Noemi mi sento di dire la gente comune il popolo italiano sente il bisogno di verità
Quella della storia quello della memoria
Conoscere sapere
E la verità delle scelte di oggi delle parole che si usano degli obiettivi che si danno
E attorno a questo tema della verità della politica ci vuole la grande passione democratica di tanta gente
Un po'negli Stati Uniti si stanno muovendo come come sappiamo c'è una grande campagna elettorale con notevole partecipazione
Noi avremo bisogno di questo in Italia
Io sento che è del tutto mancante
Un discorso pubblico di consapevolezza delle fondamenta
Ma se questo succede è un grosso problema della politica è un grosso problema per la democrazia e per il Paese
E noi dobbiamo essere interessati a portare un contributo noi tutti ciascuno con i suoi ruoli le sue competenze ma siamo in una sede politica
Ci vuole qualcuno in questo momento dall'opposizione che imponga un discorso diverso che lo faccia
Da cui si capisca che gli obiettivi che si danno la partecipazione della gente è un'espressione di quel sogno di quella democrazia per cui in moltissimi andato la vita
E qui allora non c'è soltanto una debolezza della verità e del discorso pubblico oggi in Italia sulle cose fondamentali
Quando poi questa cosa questa debolezza
Si vede
Molto apertamente in coloro che hanno la maggiore responsabilità politica del Paese di governo prefetto delle lezioni per come sono avvenute
Ma non basta mica vincerle elezioni pare essere adeguati a reggere il governo di un Paese
Questa debolezza della memoria della consapevolezza la dico debolezza per non dire impossibilità perfino di usare le parole che sono state usate per costruire la Repubblica
Di e e in queste ore mi sono preso in mano libretto di Nilde Iotti
Tra l'altro la tecnica della libertà una cosa un po'curioso che alcuni suoi discorsi parlamentari perché domani devo andare Castelvetro Piacentino per un dibattito anche con lampi e con il Comune si Nilde Iotti e Tina Anselmi
E mi sono letta un discorso di Nilde Iotti alla Camera dell'ottobre del settantanove in occasione dell'approvazione del bilancio della Camera
In quell'occasione mi degli orti dice la sua
E dice che quel bilancio deve corrispondere i principi della Costituzione e ricorda un intervento del giorno prima in aula di Oscar Luigi Scalfaro deputato
E dice in quell'intervento noi abbiamo riconosciuto la radice ideologica lo dice così un termine forse un po'discutibile della Costituzione due punti l'antifascismo
La debolezza della parola antifascismo sì
Perché non riusciamo ad avere un discorso pubblico coraggioso
Ti chiama le cose col loro nome
Mettete insieme oggi
Sopra Nismo nazionalismo
Disuguaglianze
Razzismo
Violenza politica
Gruppi neofascisti
Perché te insieme questa cosa questa roba oggi è fascismo
Molto semplice la parola antifascismo era l'espressione dei valori di un'umanità che voleva resistere alla disumanità che veniva fuori da quella politica
Se oggi il dibattito pubblico in Italia
Non ha la forza di potere difendere di potere riconoscere io mi rendo conto che è complicato
Cento anni ottanta anni dalla liberazione
Sono solo nella nella storia
Sono un tempo abbastanza lungo e più della vita di una persona
Ma sono un soffio dentro la storia
Quando si ragione sull'esperienza di Giacomo Matteotti
Da solo così lucido così capace
Dini di poteri capire cosa stava succedendo e l'ha detto
E con Luís parecchi altri che magari non erano capaci come Luís non avevano studiato come lungo sono stati anche uccisi in quei primissimi mesi primissimi anni del fascismo
Quanta gente nei paesi nei villaggi e nelle città è stata aggredita
è stata uccisa è stata bastonata arrestati e poi via via ecco in quel momento penso che non si potesse immaginare che cosa sarebbe stato il fascismo dopo
E cosa sarebbe successo quando sarebbe arrivato il nazismo di lì a poco
E insieme come avrebbero precipitato il mondo nel disastro che conosciamo
E dall'altra parte in in in Spagna poi nasceva nasceva Franco
E in tutti i paesi europei sera qualcosa di questo tipo perché non sarebbe successo tutto quello che è successo se ci fosse stata una resistenza grande
Matteotti all'inizio era da solo
Il Parlamento e le forze politiche con mi hanno risposto
è accaduto quel che è accaduto perché è stato lasciato cadere e i discorsi di Mussolini
Quando dico della debolezza dove l'abbiamo vista al all'inizio del fascismo
La gente del quartiere dell'Oltretorrente di Parma ha resistito per alcuni giorni ai primi dell'agosto del ventidue cacciando Balbo che veniva da Ferrara Conoco con i suoi dieci mila fascisti
Ma se tutti Italia avesse fatto così
E invece c'è stato l'Aventino
Ci sono state le divisioni tra le forze politiche
Allora
Cento anni dopo nella crisi del mondo di oggi della politica nella crisi delle democrazie ma come facciamo a non fare uno più uno esattamente uguali a due subito a ragionare con
La stessa lucidità che ha avuto Matteotti
Ma con il coraggio di dire la verità di pronunciare le parole giuste
Allora ragazzo io non lo so ma in Parlamento e fuori dal Parlamento
Non ce ne sono mica tanti che sanno parlare nel discorso pubblico con il senso di verità e di consapevolezza delle grandi cose che sono in gioco
Che cosa tollereremo ancora
E se le forze politiche che sono al governo e che sono la maggioranza non hanno il coraggio di affrontare questi temi
Da qualche altra parte qualcuno deve avere il coraggio di disegnare una democrazia reale che sia la risposta antifascista ad una cultura fascista che c'è ancora se lo fanno negli Stati Uniti perché noi no non siamo capaci in Europa
Quando in varie parti del mondo altri popoli in forme diverse ma stanno resistendo
Alla violenza dei pochi dei militari cercano di resistere alle invasioni e noi alcuni
Siamo così fragili
Stamattina
Casa Cervi c'era un altro pezzo della scuola di di paesaggio agrario Emilio Sereni
Sul tema paesaggi migranti
E stamattina un professore ha ragionato con la sua relazione sul fatto che fra cento anni l'Italia conti precisi
Sarà un Paese di quaranta milioni di abitanti
Cioè va finendo
E
Di fronte alle migrazioni risponde in modo fascista
Che vuol dire senza diritto senza rispetto
Senza capacità di costruire con la democrazia quella tipo di società dei inclusione che oggi ci sembra così complicato perché vengono da lontano in questi modi in queste forme
Ma è sempre stato così
Vi posso dire che ieri abbiamo trovato dentro nell'archivio di Casa Sir di una pagina del registro anagrafico del comune di Gattatico
Data tredici novembre mille novecentotrentaquattro il giorno di San Martino dei cervi da Campegine dava alle R
Ai campi rossi a Gattatico c'era tutto l'elenco delle persone sotto la voce immigrazione
C'è da Campegine adattati possiamo tutti figli di quella roba lì
E il non affrontare in termini umani democratici antifascisti i problemi di oggi è fascismo non abbiamo avidi
Presidente Pagliarulo diciamo tra chi non ha paura
Di pronunciare chiaramente la parola antifascismo e diciamo non ha paura di mettere in campo tutti i giorni azioni appunto in questa direzione c'è sicuramente lampi quindi come come presidente nazionale anche appunto abbiamo sentito questa questi ragionamenti da Albertina Soliani che insomma condivido pienamente mi chiedo oggi c'è in Italia è realmente un pericolo fascista cioè siamo tornati in quella condizione un po'di Matteotti
Per cui Matteotti diciamo denunciava e probabilmente l'opinione pubblica non coglieva non capiva dopo l'ha capito perché due anni dopo
Sono arrivate appunto le leggi fascistissime tutto quello che però Matteotti appunto sappiamo già eletto nel diciannove ventuno e poi la cappa e ventiquattro denunciava visto e violenze
Nel Polesine aveva guidato in prima persona appunto leghe sindacati cooperative aveva denunciato mi permetto di ricordare qui a Reggio Emilia
Fra le varie figure quella di Antonio Piccinini che la campagna elettorale del ventiquattro nel febbraio fu appunto assassinato e poi eletto diciamo purtroppo dopo la sua scomparsa postumo come parlamentare che insomma siamo oggi in quella situazione in cui non ci stiamo accorgendo di Urano il pericolo di fascismo
No
Quindi mi chiedi se capisco bene se oggi c'è un concreto pericolo di fascismo imitarli
No io provo a fare questo ragionamento
La Trenitalia mostrano partito perché non c'è dubbio che c'è all'interno l'anima prevalente
Che vive con codici culturali e sentimenti propri del fascismo cioè questo agosto Algeria c'è come dire il busto di Mussolini presente sia materialmente che metaforicamente nelle case di tanti dirigenti di Fratelli d'Italia richiesta di fan pesce lo hanno confermato
Le più recenti vicende legate al finanziamento
Di organizzazioni di estrema destra da parte della Fondazione legata a Fratelli d'Italia lo hanno confermato
Insomma il busto di Mussolini batte nel cuore di tanti dirigenti di Fratelli d'Italia
Ma vi dirò che mi sono di altre cose mi hanno colpito per esempio il linguaggio della Presidente del Consiglio
Fin dal primo discorso di insediamento nel alla quando si formò il governo nell'ottobre se non mi sbaglio del due mila ventidue
Lei insistette su alcuni termini che poi sono sempre ricorsi nel suo lessico termini come nozione
Doveri patriota destino tutte parole in se inoffensiva apparentemente ma messe assieme
Rispecchiate rispetto alla cultura fascista assume un significato particolare
Quando noi parliamo del nostro Paese normalmente parliamo del nostro Paese usiamo la parola d'azione molto di rado la parola d'azione ha sostituito invece la parola Paese
C'è dietro una rivincita nazionalista che è del tutto evidente diciamo così nella la rivendicazione di italianità che viene
Profferito a un giorno sì è l'altro giorno pure
Con alcuni incidenti di percorso che non riguardano necessariamente Fratelli d'Italia ma penso per esempio a questa ostentazione da parte diva minacce anche da parte di altri della decima Mas questi si chiamano patrioti
La lega ha dato vita al partito europeo assieme ad altri assieme Orban è tante altre forze politiche assieme a box al partito europeo tra i patrioti e il
Altri otto a parlarci
Ha fatto un salto perché mi serve per parlare di della decima Mas è un fan della decima Mas peccato che la Decima Mas commenta accordi fra Julio Valerio Borghese
Un ufficiale della Marina tedesca si pose al servizio del Terzo Reich
Quindi parlare di un patriottismo riferirsi a Junio Valerio Borghese che mise la Decima Mas al servizio del Terzo Reich francamente una cosa paradossale tant'è vero che era vista di malocchio Persico dalla Repubblica sociale da decimo ammasso di luglio Valerio Borghese
Io le ho Valerio Borghese fra l'altro poi diventa anche presidente onorario
Dal Movimento sociale italiano nei primi anni cinquanta e immediatamente prima o immediatamente dopo lo ricordo il presidente onorario fu Graziani
Il boia di Addis Abeba questo per parlare del loro album del loro album di famiglia
La parola doveri ma la parola dove vi è giusta la Costituzione parla di diritti e di doveri
C'è l'articolo due della Costituzione che una come dire
Un
Punto di perfezione della Costituzione i diritti dell'uomo col linguaggio di allora oggi diremmo i diritti della persona ai doveri inderogabili di solidarietà economica politica e sociale
Ma nel lessico della Belloni non c'è più la coppia diritti e doveri c'è solo la parola doveri
E la parola doveri detta e assolutizzato a fare della tua mente immaginare al un sistema gerarchico dove c'è sempre qualcuno che ha un dovere verso qualcun altro in base a una scala e di gerarchia se ne intendeva avvolto il fascismo del Ventennio è interessante notare una coincidenza storica un'altra persona che parlava Botto dei doveri era la signora Thatcher
Che nel discorso piuttosto famoso non mi ricordo di che anno mi pare all'inizio degli anni ottanta
In cui sosteneva che la non esiste la società ma esistono solo gli individui la signora Thatcher parlava di doveri
Ma antiche doveri parlava di doveri di solidarietà no parlava di un altro tipo di dovere il dovere di pensare a se stesso per cui se tu non lavoravi o non avevi un reddito la colpa era tua
Ed era la colpevolizzazione così diffusa in America delle persone del ceto sociale più basso
La terza parola interessante quella di più patriota che è legata alla visione nazionalista
Ed è una parola rubata al movimento partigiano partigiani sono patrioti per antonomasia e non mi soffermo su queste la quarta parola che è molto intrigante e la parola destino
Perché la parola destino presuppone una visione fatta mistica del futuro il destino è prescritto
E destino dell'Italia vera e l'impero in africane nell'Africa italiana
Oppure destino del figlio dell'operaio fare l'operaio dovremmo usiamo quasi mai la parola destino usiamo la parola futuro
Il futuro del figlio dell'operaio può essere quello di fare il dottore il medico o o altri o il professore
Quindi in queste parole c'è già un riferimento subliminale diciamo così alla cultura del ventennio che viene poi confermata colleghi trite parole di Dio patria e famiglia che sono state scippate al povero
Giuseppe Mazzini incolpevole che ne aveva parlato ma in un contesto esattamente opposto
Da questo punto di vista puro non voglio farla lunga
Mi colpisce una cosa voi conoscete la proposta del premierato che è stato avanzato da questo governo in particolare da Fratelli d'Italia
Dopo un primo avvicinamento si parlava di presidenzialismo oggi la proposta è quella dell'elezione diretta del Presidente del Consiglio ci dirà pay in fondo non siamo d'accordo ma che c'è di male c'è un dibattito istituzionale da anni mi sono stato altre proposte
Non è esattamente così
Perché la cultura presidenzialista
è parte integrante ineliminabile della storia del movimento sociale italiano comprende al suo interno l'attacco alla partitocrazia
La cultura presidenzialista nasce nel quarantasei dal primo con nasce il movimento sociale nel quarantasei
Nel novembre mi pare nel primo congresso le quarantotto si rilancia questa visione attaccando i partiti e attaccando la Costituzione ma persino nell'ottantatré
In uno credo degli ultimi discorsi di Almirante Almirante parla specificamente della necessità del presidenzialismo perché non se ne può più della partitocrazia i partitiche
Propongono nominano i presidenti del Consiglio c'è bisogno del voto popolare gratta gratta dietro queste cose c'è una visione sostanzialmente antiparlamentare l'antiparlamentarismo è un'altra caratteristica diciamo così del fascismo storico detto questo
Fratelli d'Italia questo ed è solo questo non è solo questo c'è dentro c'è Crosetto
Crosetto il ministro della difesa come sapete viene dalla Democrazia cristiana di là placchetta in Forza Italia e poi finisce in Fratelli d'Italia
Vi sono diverse culture diciamo così all'interno ma non c'è dubbio che c'è una vocazione autoritaria che guai a noi se non vedessimo questa vocazione autoritaria
In un modo paradossalmente più becero per alcuni aspetti e condivisa anche dal gruppo dirigente della lega su cui non mi soffermo per brevità e c'è questa situazione di governo abbastanza imbarazzante
Con due formazioni radicali
Con propensione autoritarie di estrema destra cioè Fratelli d'Italia e la lega di Salvini e un terzo partito che sta cercando negli ultimi tempi di distinguersi che quello di Forza Italia guidato da Tajani come sapete su diversi argomenti l'ultimo dei quali e lo cosiddetto Youssou scorre che riguarda i i ragazzini emigrati nel nel nostro Paese
Vedremo come va a finire
C'è un pericolo di fascismo
Ma dal punto di vista io facevo storico no perché quel fascismo signor Rizzo in determinate condizioni particolarissimi e su cui semmai mi posso soffermare successivamente dal punto di visto di nuove forme di autoritarismo nazionalismo razzismo cesarismo sicuramente sì
E quindi da questo punto di vista assolutamente ragione Albertina quando chiama tutti noi a un costante allarme
Onorevole De Maria negli interventi precedenti diciamo solo che è stato citato più volte il tema dell'attività parlamentare quindi di cosa si può fare nella nell'istituzione di cosa si può fare in particolare appunto è nostro Parlamento qui le chiedo onorevole
Cosa sta facendo il partito democratico anche lei in prima persona
Sui temi dell'antifascismo della diciamo della memoria de la memoria della Resistenza ma non solo perché vorrei ricordare l'azione revisionista messa in campo poche settimane fa da esponenti del governo sulla vicenda del due agosto mille novecentottanta
Siamo a Reggio Emilia qui ringrazio presenti in prima fila Silvano franchi tutti gli anni assistiamo regolarmente a un tentativo di rilettura de la Destra Reggiana sui fatti del sette luglio mille novecentosessanta quindi questa destra diciamo non rinuncia mai al all'azione revisionista quindi cosa state facendo in Parlamento in questo senso
Io credo sia importante questo tema dell'attività parlamentare intanto perché Pontoglio
E su tutti noi che siamo qua per l'altro gli altri due relatori sono colleghi ENEL senso stati in Parlamento tutte e due
Prima di me diciamo e e penso sia importante ragionare sugli atti parlamentari molto brevemente credo che c'era sì poco tempo
Voglio dirvi di due iniziativa parlamentare che ha assunto il centrodestra invece due iniziative che abbiamo assunto noi preparino democratico proprio su
Diciamo su questi temi della memoria di cui stiamo discutendo ora la prima iniziativa della destra e queste a loro hanno proposto l'istituzione di una Commissione d'inchiesta sui cosiddetti anni di piombo rispetto alla quale le associazione dei familiari delle vittime prima delle stragi
Nazifascista della
Cadute durante la cosiddetta prima Repubblica hanno protestato con grande determinazione in particolare la cessione delle vittime della strage alla stazione del due agosto a Bologna ma anche per esempio la stazione delle vittime di piazza Fontana
Perché il timore per come è costruita questa proposta di legge e che questa Commissione di inchiesta posso diventare uno strumento che in qualche modo si sovrappone a un'azione giudiziaria che è in corso e mette in difficoltà un'azione giudiziaria che in corso che guardate che di grande significato
Perché nuovi processi sulla strage del due agosto hanno accertato con verità giudiziaria
E c'è stato un ruolo della loggia massonica P due nel finanziare l'azione eversiva
Che ci sono state collusioni in settori deviati dello Stato e che non siamo stati di fronte a uno spontaneismo di qualche gruppo di giovani neofascisti
Erano una serie di organizzazioni coordinate fra loro organizzata alla loggia massonica P due ed entro un Progetto molto chiaro che voleva condizionare la democrazia italiana
A coloro hanno proposto di Miss mettere in campo una commissione d'inchiesta che nei fatti
Va a diciamo mettere in difficoltà questa azione giudiziaria e la situazione dei familiari hanno chiesto che la commissione non venga insediata prima o poi ci arriverà in Parlamento la proposta insediare questa Commissione
Vi faccio un secondo esempio in Commissione Difesa arrivata la proposta di rendere il sommergibile Scirè Sacrario militare
Il sommergibile Scirè un sommergibile che ha fatto una serie di azioni militari durante la seconda guerra mondiale
Nell'ultimo periodo era diciamo in assegnato la Decima Mas e le ha fatte prima del quarantatré perché è stato affondato nel mille novecentoquarantadue
Noi abbiamo detto in Commissione Difesa che eravamo disponibili a ragionare di questa proposta per pur turca nel testo della legge si dicesse con chiarezza che in quel momento quei militari italiani combatterono dalla parte sbagliata combattevano insieme ai nazisti
E quindi per fortuna non ancora la guerra è finita in un altro modo questo non vuol dire che non si debba render omaggio dei militari italiani che sono caduti
Questo maggio deve essere reso nella chiarezza sul contesto in cui quei militari italiani stavano agendo nei fatti abbastanza evidente che l'idea qual è
Di chi diciamo appunto di rilegittimare la Decima Mas ragionando alla fase precedente al quarantatré
E sostenere che in qualche modo si ricordava tutti i militari che in quel momento combattevano per il per l'Italia
E a prescindere da una da una vera riflessione sul contesto storico in cui in quell'azione militare avvenivano fatti non li abbiamo posto questa condizione quali abbiamo votato contro
Per il primo è diciamo un azione revisionista sulla strategia dalla tensione il secondo non è e pensiamo più è più abile che per esempio costruire un sacrario per dei caduti della Repubblica sociale italiana e un modo di mettere in campo un revisionismo sugli eventi della Seconda guerra mondiale che formalmente appare ovunque Chamorro un omaggio a dei militari italiani che sono caduti
Questo è un esempio di due iniziative che hanno assunto loro lo abbiamo assunto due iniziative legislative devo dire condivise davvero con lampi costruite insieme a lampi e permettetemi di ringraziare qua moltissimo il presidente Pagliarulo perché è stato un riferimento molto importante
Ma no per tante cose ma anche per queste che adesso vi racconto peraltro iniziative condivise da diversi gruppi parlamentari dell'opposizione il primo è una proposta di legge che vuole rendere più efficace
Il contrasto a fenomeni di eversione neofascista abbiamo pensato anche dopo l'assalto alla sede la CGIL che tutti voi certamente ricorderete
Sia per diciamo rendere più efficace la la repressione di di espressioni di neofascismo sul web che ovviamente quando sono fatti alcuni provvedimenti come la legge Scelba la legge Mancino non era diciamo una fattispecie esistente
Tale sia per aumentare in generale le pene per l'apologia di fascismo ma soprattutto e questo è un articolo un articolo da La sette da un particolare dobbiamo in particolare a un confronto che abbiamo avuto con lampi
La responsabilità degli enti che ospitano al loro interno
Presenza eversiva di carattere neofascista prendo se questa legge fosse stato in vigore
Siamo lo scioglimento di alcune organizzazioni neofasciste che oggi sono in campo sarebbe stato più facile dal punto di vista anche legislativo e poi una legge sulla toponomastica cioè che vieta di intitolare vie piazze a esponenti del regime fascista la Repubblica sociale italiana per esempio se questa legge fosse stata approvata non si potrebbe ragionare di intitolare delle piazze dal mirante a Graziani come purtroppo invece sta accadendo nel Paese e queste sono due esempi invece provvedimenti rapidi che vanno in un'altra direzione
E che mi si misurano anche diciamo con i rischi eversivi che sono in atto oggi potrà fatta anche un provvedimento sui luoghi della memoria ma assoluta sperpero di Tano
Non ne voglio parlare io dal fatto che si è dato Marzabotto credo molto al valore dei luoghi della memoria come può essere il museo servito Albertina von lavoro davvero straordinario anche perché via via con gli anni ovviamente i testimoni passata diciamo all'ultima lì libertà che erano rimaste
Ma dicevo c'è
Talmente in quella fase la divisione delle forze antifasciste per esempio la difficoltà a mettere insieme popolari socialisti
Uno delle ragioni dalla lettera del fascismo e penso che è un insegnamento che dobbiamo trarre oggi ecco
Cioè il fatto che le forze che condividono una certa visione della democrazia si devono unire moltissimo mentre guardate c'è una differenza su cui il mio invito a ragionare si è parlato anche di Trump
Ecco in quella fase storica il fascismo qua anche una strumento di reazione di repressione diciamo del riscatto sociale delle fasce più debole della società
Oggi il vero paradosso e che le forze nazionaliste populiste spesso prodotte sono votati
Sono sostenute elettoralmente dai settori più deboli della società
è vero anche in America ed ero in Francia in Germania è vero in Italia e questo è un tema su cui penso più noi come uomini e donne di sinistra e centrosinistra Democratici ci dobbiamo interrogare molto cioè di quali sono le radici sociali della democrazia
Perché secondo me un se c'è un vero rischio per lezione democratiche oggi
E il fatto che non è così automatico come in altre stagioni storiche il nesso fra democrazia equità sociale
Essi pensate fra l'altro è uno dei degli elementi fondamentali su cui è costruita la nostra carta costituzionale e la capacità di riconnettere questi due elementi
E forse la sfida politica più grande che abbiamo di fronte e tutti noi in questa fase storica grazie
Grazie onorevole diciamo avrei alcune riflessioni ma taglio perché ben poco tempo voglio far parlare i nostri ospiti Albertina Soliani
Cosa lega la figura di Matteotti a quella dei fratelli Cervi
Ma certamente la consapevolezza di quello che stava succedendo
Ciascuno nel suo tempo visto chiaramente
E hanno deciso di reagire e di resistere
E di cominciare a parlarne con quelli che erano vicini quindi
Avete fatto bene in Parlamento a lasciare vuota o rosso lo scranno giusto sul quale Matteotti sedeva il Point da cui ha parlato
Bisognerebbe che in tutti gli altri invece occupati dai parlamentari ci fosse lo spirito di Matteotti che parla
Cioè io credo che il dibattito di questa sera
Ci stia restituendo un problema tutto aperto
Come all'inizio del fascismo c'è stato chi l'ha denunciato ha visto e ha reagito ma non è stato sufficiente perché il più
L'hanno lasciato andare avanti quando penso che è durato vent'anni una cosa impressionante
Quando arrivano i cervi negli anni Trenta e comincia ad arrivare in campi rossi e polizia no non solo Ka a cambiare il ter Reno e a lavorare la terra in modo innovativo
Ma cominciano anche a ragionare con come con gli altri contadini con i vicini poi cominciano fa delle azioni con il grano con il latte eccetera
E cominciano a fare antifascismo e comincia ad arrivare
Doveva andare alla Lucia sarda dicono con il suo teatro insomma e e cominciano in quegli anni a costruire una coscienza sociale il lavoro sarà Democrazia si vuole col lavoro qua
Ecco tutto questo ci dice che ci vuole questa consapevolezza e questa decisione di stare dalla parte giusta della Storia
Ecco questa discussione la portata di questa discussione
Oggi
I segni evidenti che stai efficacemente da una certa parte anche lavori perché tanta gente ci stia
E beh abbiamo un problema aperto come all'inizio non si è capito non si è visto non si è potuto fermare così oggi siamo ancora in quella condizione
I cervi per tutto quello che hanno vissuto e fatto
Tra i primi a salire poi sull'Appennino dopo l'otto settembre la pastasciutta del venticinque luglio
Era un segno di grande consapevolezza di grande partecipazione di grandi antifascismo militante di resistenza
Ecco non possono rimanere momenti isolati cioè ci vuole una democrazia che vive che discute e che legge nei segni del presente i segnali di involuzione democratica
Chiamala anche così ma non non solo fascismo e cerca di costruire un terreno nuovo di libertà di giustizia per tutti nessuno escluso eccetera
Il filo quindi è quello di una consapevolezza antifascista che ciascuno nel suo tempo fa la sua parte disposti anche a pagare prezzi molto alti
Io temo che noi non siamo capaci oggi di pensare sette possiamo pagare qualche prezzo per la democrazia anche questa è una cosa terribile secondo me quindi e siccome siamo qui in una festa politica il lavoro politico quale può essere oggi se non questo di prendere sul serio le parole della democrazia e di farle vivere oggi vorrei dirvi un piccolo segno ma naturalmente molto importante molto significativo
E e vorremmo che fosse accompagnato poi da da un'attività da un lavoro democratico futuro nelle città nei paesi in tutta l'Italia perché dobbiamo pur darsi lo l'obiettivo di mettersi in marcia di camminare per arrivare agli obiettivi e traguardi un piccolo segno e che
L'otto settembre domenica a conclusione della festa i parlamentari qui presenti verranno in visita a casa Cervi sono sicura che qualcuno non c'è mai venuto
E anche questo è un legame lo stesso ci sta guardando Matteotti la dalla foto
Lo stesso che ha fatto che ha fatto vivere morire persone all'ora all'inizio durante
E quando andato in colpo finale della resistenze della liberazione oggi riprendiamo quel testimone
Dei termini di oggi si spera tutti di natura politico culturale e non non non legati anche se abbiamo le le d'davanti a noi le situazioni drammatiche dunque per queste ragioni
La la violenza c'è ancora
Quelli che che vogliono comandare ci sono ancora i pochi che vogliono comandare ci sono ancora e e le violenze e le vittime ci sono ancora
Ci sono moltissime ragioni per cui noi oggi dovremmo prendere in mano quel testimone da Matteotti ai cervi e portarlo avanti oggi
Grazie
Prima di arrivare siamo la domanda conclusiva sono al presidente Pagliarulo vorrei diciamo ringraziare un po'come di consueto tutti volontari le volontarie che permettono diciamo a questa festa di funzionare tutte le sere parliamo appunto di centinaia di persone che sono la vera anima di questa festa ringrazio i tecnici il Sala che permettono sia voi sia chi ci segue in streaming seguire le iniziative politiche di questo bel programma politico
Diciamo realizzato la segreteria nazionale quindi grazie somma anche appunto i nostri tecnici e di ricordo appunto per chi volesse approfondire la figura di Matteotti nella tenda di fianco la libreria
Il quattordici settembre alle ventuno e quindici Mirko carrettieri diciamo dialogherà con l'onorevole Federico Fornaro che ha appunto scritto quest'anno un libro sul sulla figura di Matteotti a cento anni dal suo principio quindi presidente Pagliarulo
Qua appunto questa alla conclusione di Albertina Soliani fa un po'da assista questa domanda conclusiva
Cosa insegna Matteotti giovani oggi cosa che che insegnamento possono trarre
Ma
Ci vorrebbero ha risposto a lungo invece credo di avere solo pochi minuti di tempo
Ma gli insediamenti sono molti
La chiave degli insediamenti
Come essere cittadini attivi civilmente oggi nel nostro Paese il che vuol dire operare per la democrazia e operare per l'antifascismo
Provo a essere quello più specifico leggendo o le cose di Matteotti mi pare aver capito che il centro della sua attività si può racchiudere in quattro parole
L'attenzione al mondo del lavoro vorrei fare una premessa
Il paradosso di Matteotti e che in Italia lo conoscono tutti per la sua morte non lo conoscono in pochi per la sua vita
Matteotti e il nome più diffuso nella toponomastica di tutto il Paese
Ma non c'è una conoscenza di quello che ha fatto molto e occhi prima di essere assassinato da Mussolini in ultima analisi quindi tornando alla cosa
Prima questione il rapporto col mondo del lavoro lo avevo un rapporto strettissimo con i contadini mezzadri braccianti del Polesine e questo rapporto rinvia immediatamente sia al tema dell'irruzione delle masse nella scena della politica italiana sia all'approdo costituzionale
Ne parlava prima se non bisogna parlavi prima se non mi sbaglio tu la Costituzione lavorista pone al centro il lavoro ed è anche personalista perché pone al centro la persona e la sua dignità
Lavoro e dignità della persona io li trovo nella Biografia
Francamente straordinaria di Giacomo Matteotti
Secondo il tema della democrazia leggevo questo interessantissimo libro di Gobetti su Matteotti scrittore ventiquattro pochi mesi dopo il suo assassinio vado a memoria quanto lui diceva
Che nel caso in cui un suo avversario con cui stava discutendo pubblicamente
Fosse stato fischiato dal pubblico dei suoi supporter Luís avrebbe preso quei fischi come fischi al look spesso e avrebbe interrotto il dibattito questo era il radicale e socialista Matteotti straordinariamente rispettoso della sostanza del metodo democratico
Il terzo tema era una pace
Matteotti è stato un pacifista radicale
Intendo con la parola radicale il suo significato etimologico cioè alla radice ritenendo la guerra un disastro per ovvi motivi e fra l'altro avendo una visione di straordinaria intuizione dicendo pagheremo i costi della guerra nel dopoguerra come poi avvenne con Versailles e tutto quello che avvenne negli anni successivi colla riarmo della Germania e il nazismo in Germania
Quarto elemento l'antifascismo di Matteotti e non poteva che essere così
Una pacifista radicale un democratico radicale una persona radicalmente dedicata al mondo del lavoro non poteva che essere antifascista per la cronaca come probabilmente sapete
Matteotti fu rapito e assassinato nel mille novecentoventiquattro Baloo il fungo rapito anche prima bionda centoventuno per fortuna diciamo così non gli fecero la pelle
Quindi lui sapeva che viveva
Diciamo nel pericolo costante ciononostante affrontò
Il rischio del e che pago con la vita di questo ora del casco in questo radicale contrasto nei confronti del fascismo interessante
Un punto
Mattiotti viene assassinato
Che rapporto c'è fra il fascismo e la violenza
Però dobbiamo immaginare se facciamo una riflessione di questo genere qual è il contesto il crogiolo in cui nasce il fascismo il fascismo sa nasce come si sa nel diciannove
E ci sono tanti sentimenti che sono diffusi dalla Società italiana e anche nella cultura italiana l'irredentismo
Il nazionalismo il bellicismo sono tutti i sentimenti che da quel crogiolo e poi nell'immediato dopoguerra portano al fascismo cosa fa il fascismo
Incorporò la violenza nel suo DNA
E la definisce la di la ritiene da USA come forma legittima della politica
Anzi come forma alta della politica da violenza sia dal punto di vista della politica interna come la politica estera la politica interna e lo squadrismo prima
L'omicidio di Matteotti come si può dire rappresentativo di tutto quello che combina Robbie squadristi in quegli anni il tribunale speciale e il confino le condanne a morte e così via dicendo
Ma la vera apologia della violenza fu la guerra il fascismo nasce per la guerra vive per la guerra e muore per la guerra da lui stesso provocato basta ripetere i nomi in ordine più o meno cronologico la libido all'Etiopia
L'Albania la Francia la Grecia la Jugoslavia l'Unione Sovietica tutte guerre d'aggressione fino alla catastrofe della repubblica di Salò il perire del fascismo
Sotto le macerie della seconda guerra mondiale il perire del fascismo ma non dei fascisti
Tant'è vero che a tanti anni di distanza ci stiamo ancora parlando ma interessante questa cosa rispetto al clima del tempo
Il clima che c'è oggi oggi non c'è quel clima di violenza
Per cui non mi pare che ci siano le condizioni del partito milizia perché il partito fascista proprio questo rapporto con la violenza
Si definiva ed era effettivamente un partito milizia tutt'al più un partito famiglia Fratelli d'Italia a giudicare dai rapporti che ci sono però non c'è dubbio che c'è una situazione internazionale
Che volteggia al peggio
La crisi economica il distacco fra del diritto e le masse popolari le questioni del lavoro
La pandemia qualche anno fa la guerra oggi un contesto estremamente preoccupante torno e chiudo tornando al tema in questa situazione così grave così drammatica c'è
Un'emergenza che la difesa della democrazia nel nostro Paese per quanto possibile del mondo
Ma che cosa vuol dire difendere la democrazia non basta una declamazione
O noi riportiamo la politica nella società oppure la difesa democrazia diventa una esclamazione vuota o noi ricostruiamo una connessione sentimentale
Fra il popolo e le forze politiche
è per quello che mi riguarda le forze politiche democratiche e di sinistra oppure rimane una parola vuota questa è la sfida più grande secondo me della politica che oggi viene vista in moto
Delegittimato da tanta parte dell'elettorato
Alle europee il cinquanta per cento per i cittadini degli elettori aventi diritto non è andato a votare
Quindi o avviene questa grande riconversione che corrisponde alla a una nuova attenzione della politica dei confronti della questione sociale oppure corriamo davvero dei gravissimi rischi questo è il messaggio che io dare ai ai giovani e c'è una lezione di Matteotti che vuol dire lavoro democrazia pace antifascismo che possiamo trasmettere alle giovani generazioni
Come un buon modo per dare il senso alla loro cittadinanza e anche alla loro vita
Dopodiché dobbiamo fare anche altro dobbiamo far sì che il lavoro dei giovani non sia più soltanto o una Utopia o lavoro precario dobbiamo far sì che ci siano punti
Dei quali su cui i giovani si possono ritrovare perché non ci sono più questi punti non ci sono più le case del popolo non ci sono più neanche i centri sociali oramai c'è il bar oppure c'è ahimè il sociale che solo un rapporto anonimo
E freddo fra persone insomma dobbiamo porre la questione delle giovani generazioni come una delle questioni fondamentali per il rilancio di una democrazia e della vita stessa politica e sociale del nostro Paese
Grazie mille grazie mille davvero ai nostri ospiti penso che siamo stati insomma dei ragionamenti molto interessanti molto profondi che possiamo anche andare a riascoltare nei giorni prossimi sui canali che riportano i contenuti della festa quindi grazie ad Andrea De Maria Gianfranco Pagliarulo Albertina Soliani Alan Franco De Franco che ci ha coordinato benissimo
E grazie a tutti voi che avete partecipato questa sera quindi grazie davvero a tutti e buon proseguimento di sera