La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 24 minuti.
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Allora buongiorno bentrovati con la stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale regia Piero Scaldaferri studio Ambra De Angelis i quotidiani in edicola quest'oggi che cosa ci raccontano beh ovviamente la crisi in Medio Oriente con
La morte del l'uccisione del capo politico di Hamas Haniyeh e con le ripercussioni degli
Di questo di questo fatto di questa di questo colpo
Duro inferto da Israele ad ad Hamas le reazioni le reazioni
Soprattutto della comunità internazionale e soprattutto di quel mondo vicino alla causa palestinese ad Hamas quel mondo che poi
Quello dell'Iran della Turchia per certi versi della Russia insomma un mondo non non propriamente
Democratico ecco mettiamola in questi termini per tanto per essere non
Non troppo troppo duri negli stessi cos'altro cos'altro troviamo perché questa è la notizia che assorbe gran parte dei quotidiani di questo oggi c'è sicuramente e forse con più spazio di quello che meriterebbe
La vicenda olimpica della pugile algerina immane Kelis che oggi sfiderà l'italiana Angela Carini
Con il fatto che è diventato prima ancora che sportivo politico perché la pugile algerina nata interesse ex con entrambi i genitali maschili e femminili
Che per tutta la vita
è stata considerata sin dalla nascita al punto da essere stata iscritta
Nei registri anagrafici in questo modo come donna oggi è al centro di una polemica
Sulla questione di genere
Polemica cavalcata fino a ieri esclusivamente da una certa destra e che invece oggi ha visto il campo allargarsi
Allargarsi un po'tutta la destra e a un mondo conservatore contrario acché la pugile Possa partecipare all'in piedi in quanto donna e e che oggi registra anche la reazione del mondo della sinistra che invece difende per certi versi
Per certi versi lo sottolineo questa scelta questa è la seconda notizia in ordine di
Importanza l'importanza dal punto di vista del del peso dei caratteri ecco mettiamola in questi termini cioè delle dello spazio che i vari quotidiani hanno deciso di attribuire queste notizie c'era una terza Aversa che invece
Forse avrebbe meritato uno spazio maggiore una riflessione maggiore quella del procuratore Pignatone indagato dalla procura per indagato per rapporti per aver insabbiato un'rapporto sulla mafia sostanzialmente una vicenda questa che si tira dietro tutta una serie di
Considerazione che avrebbe dovuto tirarsi dietro invece una serie di riflessione che in pochi quotidiani fanno tutti riportano la notizia pochi dedicano approfondimenti però alla notizia riflessioni alla notizia
Fatto sta che potevi panche sarebbe potuta essere l'occasione per pensare un po'al rapporto tra giustizia e politica
Nell'occasione che per esempio radio radicale invece fece proprio con il processo Stato-mafia ricorderete come chi curava questa rassegna stampa ieri a reso celebre questa rassegna stampa Massimo Bordin con i suoi speciali giustizia ci ha raccontato la trattativa Stato-mafia il processo sulla trattativa Stato-mafia
E lo ha fatto
Appunto fornendo ci dei punti di vista un punto di vista garantista ovviamente ma che andava oltre la semplice vicenda processuale ecco forse
Questa indagine nei confronti di Pignatone avrebbe potuto portare a questo tipo a questo tipo di di riflessioni e magari perché no anche a riflettere su quello che poi è un aspetto non secondario del tema giustizia quello delle carceri ieri
Come sapete come radio radicale vi ha raccontato il Ministro degli Esteri italiano Tajani nell'ambito dell'iniziativa politica congiunta tra Forza Italia partito radicale è stato in un carcere
Della visita di Tajani in carcere parlano sono solamente due quotidiani che sono il Messaggero e e il dubbio senza citare ovviamente il partito radicale però quella sarebbe potuta essere l'occasione magari per invece
Tornare a parlare di di carcere
E farlo in modo un po'più approfondito sembra invece scemare l'interesse dei quotidiani su lì tema il nodo che assorbito gran parte dell'edizione di di ieri dei quotidiani in edicola ieri
Il rapporto tra politica e informazione lo scontro tra governo e da alcuni quotidiani in particolare con al centro della contesa il rapporto dell'Unione europea sullo stato dell'informazione nel nostro del nostro Paese il tema come detto l'interesse nei confronti di questo tema sembra scemare oggi se ne occupano in pochi anche se lo fanno comunque riservando chi lo fa lo lo lo fa riservando comunque
Spazio importante a a questa a questa vicenda ma poi c'è l'autonomia differenziata che da giorni fa capolino
Sul
Prime pagine dei quotidiani in edicola e che oggi trova un po'più di sostanza anche con qualche approfondimento
Interessante la politica estera si limita sostanzialmente alla questione israeliana con qualche accenno pochissimi al Venezuela che invece lei aveva
Più spazio e agli Stati Uniti quest'ultima parte cercheremo di raccontarla perché la sfida tra Kamala risse Donal Trump comincia ad entrare nel nel vivo ecco questo è quello che proviamo
I quotidiani di di quest'oggi l'apertura
Come detto in gran parte dedicata alle
Alla crisi in Medio Oriente noi apriamo con il Corriere della Sera ucciso il capo di Hamas raid di Israele atterrano a morto Haniyeh l'Iran promette vendetta il mondo in allerta un missile ha colpito
L'edificio dove
Alloggiava agli Stati Uniti non coinvolti nel formati condanna di Russia Cina e paesi e Paesi arabi a pagina
Terree dall'arrivo in volo da Do alle celebrazioni con il regime può il colpo in piena notte alle ultime ventiquattro ore del di del leader ci viene ricostruita all'ultima giornata di Haniyeh a Teran in le ultime ore di Ani e sono state quelle di un dignitario
Legato ad impegni pubblici e corna movimenti in chiaro e l'attesa alterarne per partecipare alle cerimonie in onore del nuovo presidente così come erano attese decine di delegazioni ufficiali e venti coperti da fotografi e tv che hanno documentato alcuni
Degli spostamenti dell'Obiettivo i dirigenti in esilio di Hamas è arrivato il trenta dal Qatar la sua sede abituale sotto la tutela dell'emiro
Nella capitale iraniana ha avuto un incontro con la guida della rivoluzione l'Ayatollah Ali Khamenei le immagini diffuse lo mostrano seduto su un divanetto insieme al leader della Jihad islamica palestinese sia dal Anna cala poi negli appuntamenti successivi l'abbraccio caloroso con il presidente iraniano il saluto alla platea con il segno di vittoria infine la visita al Parco della Resistenza un video lo riprende
Preceduto da una delle sue guardie del corpo è la cronaca di una lunga giornata in una città che proprio per la ricorrenza doveva essere protetta da un regime che sa di essere nel mirino
Ma ha svelato
Ancora una volta le sue debolezze
Accanto le reazioni le reazioni
Che vi abbiamo detto arrivano da una
Certa parte del del mondo Erdoğan Putin il Qatar sono queste le
I i Paesi
I leader dei Paesi che reagiscono
Con una sola parola così almeno riassume il Corriere assassinio il più indignato di tutti è il Qatar e che ha mediato i colloqui per fermare i combattimenti a Gaza come può la mediazione avere successo quando una parte assassine negoziatore dall'altra parte ha scritto il primo ministro
Sheikh Mohammed Bin Abdullah Rahman
Al-Thani cognome lungo ma anche la Russia di Vladimir Putin ha parlato di un assassinio politico assolutamente inaccettabile la Russia di Putin
Pechino si è detta preoccupata perché questo potrebbe portare ad ulteriore instabilità mentre da Istanbul e presidente Air dogana che ha sempre aperto le porte all'organizzazione terroristica condannato il perfido assassinio suggerendo
Che con uno sforzo del mondo islamico il terrore di Israele finirà lira che in una nota del ministero degli Esteri Baghdad parla di violazione palese del diritto internazionale
E di una minaccia per la sicurezza e la stabilità della regione il Brasile che quest'anno presiede il G venti respinge la flagrante violazione dell'integrità territoriale dell'Iraq il Brasile di Lula
Che su queste cose non è su queste cose non è nuovo a questo tipo di posizione e spera che non porti ad un'ulteriore destabilizzazione dell'aria il ministero degli Esteri indonesiano pensa che l'azione farà deragliare i negoziati in corso insomma una risposta unanime da un certa o tipo di diplomazia internazionale una certa parte del mondo una fetta del mondo
Che non è proprio
Non è propriamente democratica fatta eccezione forse per il Brasile che però a la storia personale del suo presidente dei rapporti con nello specifico l'Iran che insomma devono essere sicuramente
Chiariti che la storia probabilmente dovrà chiarire a pagina quattro
Il ritratto di Haniyeh il figlio del pescatore che tesseva e legami con l'asse del male dal pragmatismo all'esultanza per il sette ottobre il capo politico di Hamas trattava su Gaza dal Qatar
Nato in un campo Frodo profughi in una famiglia povera ragione aveva lavorato in Israele per poi prendere parte
Alle Inti Fade
In particolare è interessante vedere l'ultimo periodo della vita di Haniyeh
Perché il sette ottobre cambia un po'un po'tutto cambia la storia
Di
Politica di quest'uomo che ci viene fatto vedere in foto
Esultare davanti al video delle stragi del sette ottobre inchinarsi e pregare
Ringraziando
Le telecamere riprendono anime e gli altri dirigenti del gruppo negli uffici in Turchia mentre pregano esaltati dall'eccidio mille duecento israeliani uccisi nei programmi televisivi Haniyeh aveva ribadito che i morti e il sangue palestinese servono alla causa
E per dimostrarlo aveva ricevuto impassibile la notizia dell'uccisione dei tre figli
Assieme alle famiglie adesso torniamo a lavorare il primo commento all'apparenza era stato Luís in questi mesi a spingere verso un'intesa con Israele per una pausa nei combattimenti in cambio della liberazione degli ultimi cento quindici ostaggi tenuti nella Striscia
Sapeva che il Qatar mediatore assieme agli americani ed egiziani aveva bisogno di una vittoria diplomatica secondo il New York Times e gli emiri dovevano avvertito che avrebbe dovuto lasciare Doha e i suoi lussi
Possibile meta del trasloco Istanbul sotto la produzione di Erdogan il presidente turco per i due virgola tre milioni di palestinesi ammassati a Gaza in seicentotrentasei chilometri quadrati Ismail era rimasto un figlio di sciatica
Lui che di figli ne aveva tredici modesto de voto pronto a condividere con loro quel sale esaltare come urlava gli israeliani durante i quasi due mesi di guerra tra luglio e agosto del due mila quattordici ci basteranno a sopravvivere
I più sarcastici avevano commentato che adesso
Alla distanza agiata del Qatar e con la varietà di
Maggiorana origano Massi Viacom ci poteva insaporire la carne di agnello
Le foto dei banchetti a Doha mentre la popolazione patisce la fame o di un figlio in tribuna d'onore allo stadio in Qatar ne aveva intaccato l'immagine di uomo della gente
Tre delle sorelle avevano scelto di stare in Israele sposate abitudini del né che ebbe in questi dieci mesi di guerra contro Hamas a Gaza i ministri e generali israeliani hanno dichiarato tutta la leadership dell'organizzazione destinata a morire emblema Vettel suona la sentenza in
Ebraico
Lieberman ha sul punto di diventare ministro della Difesa sotto Netanyahu aveva avvertito quarantotto ore dopo aver ricevuto l'incarico darò l'ordine di uccidere Haniyeh era il due mila sedici tre anni dopo ormai ex alleato di Bibbie tre sui critici più caustici
Aveva rivelato di aver presentato al Consiglio di sicurezza i piani dettagliati per eliminarlo ed è stato Bibi in più di un'occasione ad opporsi quando libero ma si era dimesso era stato proprio Haniyeh a provocarlo e in un'intervista a Gaza ho vinto io
I conti si sono chiusi a Teheran
Si apre poi nella contesa per la successione di Haniyeh il successore messale feroce si guarda chi resta guidare le milizie Gia disse chi resta
A a guidare alle
Ancora da
Da verificare in in ordine gerarchico dovrebbe essere Khaled Mashal attualmente all'ufficio politico della di De
La diaspora e che è stato leader di Hamas dal novantasei al due mila diciassette anche Luís in esilio in Qatar
Potrebbe esserci ancora per far parte della nel contesa della partita un altro membro del Consiglio della Shura il gruppo che legge coi i il leader del politico il capo politico di Hamas potrebbe esserci Hayashi varrà capo militare a Gaza considerato tra l'altro la mente militare dell'attacco e sette ottobre ancora salame cataloghi responsabile dei prigionieri che nel due mila venti è stato eletto capo incaricato appunto dei prigionieri palestinesi in Israele non potranno partecipare alla contesa altri tre esponenti del consiglio della sciura che sono sale al auguri
Ucciso a Beirut il due gennaio scorso Maru annessa
Ucciso nel marzo scorso a Gaza e Mohamed dei riff anche Luís colpito nella striscia di Gaza il tredici luglio scorso anche se quest'ultima
Uccisione non ancora trovato conferme conferme ufficiali poi vediamo ancora a pagina otto proprio Netanyahu la scommessa di Bibi per resistere ma il rivale Galante gli ruba la scena
Il premier in tv per incassare i successi il ministro della Difesa vero stratega di questi giorni rientrato di corsa dagli Stati Uniti leader contestato a casa e all'estero usa i colpi per programmare non cedo sulla guerra
Dagli Stati Uniti
Si è raccontata la reazione del governo americano non eravamo al corrente scrive Giuseppe Sarcina la Casa Bianca spiazzata dal raid non riesce ad arginare l'alleato Kirby's le notizie delle ultime quarantotto ore non abbassano la tensione e ed è piuttosto evidente come
La campagna presidenziale americana e il passo indietro soprattutto di Bailén in questa abbiano dato un po'la sensazione di un tana libera tutti per Lia alleati per non solo quello israeliano mai generale ma nello specifico quello israeliano
Che approfitta un po'di questo momento di magari minore attenzione o forse minor peso politico appoggiano vi segnaliamo invece un'intervista di Paola Di Caro a Ministro degli esteri italiano Antonio Tajani al lavoro senza sosta ora il conflitto non deve diventare inevitabile
Il ministro ha chiesto all'ONU di tutelare i nostri soldati siamo in costante contatto con i tre mila civili
E italiani il titolare della Farnesina proviamo a spegnere l'incendio con la diplomazia silenziosa e azioni discrete
Viene chiesto a Tajani non teme la reazione dell'Iran la nostra speranza che non avvenga anche se le prime dichiarazioni potrebbero andare in questo senso è evidente che siamo sul filo del rasoio masse data Iran e si chiede l'intervento dell'ONU potrebbe significare che non si assisterà
Ha una reazione sproporzionata non appena parlato con il mio collega ministro degli Esteri mi latino che poche ore fa a Teheran è proprio per l'insediamento del nuovo presidente non parliamo ad alta voce dell'incendio proviamo a spegnerlo con la diplomazia silenziose con azioni discrete il Veneto con chiesto un commento sulla realtà in
Sull'attacco israeliano sull'atteggiamento israeliano
Viene chiesto se non lo ritenga sproporzionato la risposta di Tajani non so e non voglio giudicare nello specifico se questo gesto sia più grave di altre ritorsioni nozioni di guerre ma insisto
Noi abbiamo il compito di lavorare per evitare in ogni modo
L'escalation
Non si deve cadere nella trappola
Di reazioni elezioni di Hamas e gli Hezbollah che siano sproporzionate adesso che di fatto è finita l'offensiva a Gaza contro Hamas bisogna lavorare per liberare gli ostaggi per il cessate il fuoco non rende impossibile una stabilizzazione
Dell'aria
Viene chiesto già che ci siamo visto che
Molti se ne se ne sono un po'dimenticate anche della politica
Interno del nostro Paese del ruolo di Forza Italia gli viene chiesto è vero che sono imminenti nuovi arrivi da partiti centrista come Italia viva e azione la risposta ne stiamo costruendo un progetto vogliamo creare la dimora dei moderati centro di gravità permanente della politica italiana siamo arrivati al dieci per cento quando ci dava per morti
Adesso ci poniamo l'obiettivo del venti per cento per le prossime politiche ma per farlo non ci servono singoli nomi bensì idee progetti
Non siamo il rifugio per chi non ha più un partito alle spalle sia chiaro chi vuole venire a lavorare con noi il benvenuto e ci saranno anche altre vie importanti a breve ma non ci cambia avere due deputati due senatori due consiglieri regionali in più
Non è così che si conquista la fiducia degli elettori
Un cardine del vostro progetto alla battaglia per carceri più umane gli viene chiesto fa parte del programma che ho presentato quando sono stato eletto segretario noi non siamo il partito del tana libera tutti e siamo per pene certe da scontare ma in modo umano con la privazione della libertà senza imprigionare gli uomini come topi in gabbia
E l'unico modo per restituire alla società cittadini non ex detenuti che magari tornano liberi e poi tornano a delinquere il carcere deve tendere alla riabilitazione
Dell'individuo
Questo il pensiero di Tajani sul carcere come sapete c'è questa iniziativa comune del partito radicale di Forza Italia proprio sul tema sul tema carceri a commentare la giornata il quanto accaduto la crisi in Medioriente per il Corriere Federico Rampini
Con un editoriale che inizia in prima pagina il doppio scenario il mondo trema per quel che può ancora accadere in Medioriente dopo gli ultimi colpi inferti da Israele ai suoi nemici
Lo scenario fin troppo prevedibile quello di un susseguirsi di ritorsioni e contro rappresaglie
La doverosa vendetta promessa dall'Ayatollah Khamenei cioè il peggioramento senza fine di una tragedia che ha già inflitto uno
Spaventoso bilancio di sofferenze
Esiste però una speranza di segno opposto per quanto labile e bisogna aggrappare Bisi in gergo si parla di escalation for de escalation in questa ipotesi Israele sarebbe in cerca di una via d'uscita dalla guerra di Gaza
Due eliminazioni di avversari di alto livello potrebbero diventare l'opportunità per proclamare vittoria
E iniziare un processo di segno inverso una graduale smobilitazione della Striscia a cui dovrebbe seguire però un piano rapide credibile per instaurare un nuovo governo a Gaza e poi iniziare la ricostruzione
Nessuno scommette che questo scenario sia il più probabile però esiste
Lo scenario benigno
Viene evocato da fonti che ci dà un esperto dell'Area Jens rottura del del Daily Telegraph se la teoria appunto e scalette due scheletri seguendo questa tesi Israele avrebbe colpito a Beirut e a Teheran non per segnalare la sua determinazione ad allargare la guerra ma per prepararsi ad una ritirata
L'uccisione del leader di Hezbollah e di quello di Hamas sarebbero funzionali a dichiarare missione compiuta a proclamare vittoria quindi a preparare un disimpegno delle forze armate israeliane già molto provate dopo nove mesi di intervento a Gaza
L'escalation non sarebbe il preludio quindi alla dei escalation è una teoria interessante può avverarsi richiede almeno una condizione che tutti gli altri stiano al gioco
Che cioè le contro rappresaglie dagli Hezbollah e da masse la vendetta promessa da Khamenei non oltre passino qualche linea rossa segnata dagli israeliani
Nel qual caso torneremo invece al primo scenario quella della guerra generalizzata molto dipende dai calcoli Regnani sui rapporti di forze nella regione nonché dal livello di incoraggiamento che il regime degli Ayatollah Sciti riceve dal suo indice
Ed è sui veri protettori dietro l'asse della Resistenza vale a dire Russia e Cina sì sì in Pinga ha fatto un gesto interessante ancorché simbolico quando ha mediato l'intesa tra varie fazioni palestinesi teoricamente in vista di un governo unitario
Della striscia nel dopoguerra l'Arabia Saudita sarebbe pronta a finanziare la ricostruzione
Resta il bisogno di una regia che coordina il tutto e che coinvolga perfino Pechino i sognatori direbbero si faccia avanti l'Europa i realisti sanno che quella regia o stavo Hoshi intorno o non c'è questo il commento di Rampini alla
Vicenda mediorientale Repubblica ucciso Danijela lire Anna lira scusate di Teheran è leader di Hamas eliminato nel sonno in Irlanda con un missile o un drone falle nella sicurezza è un network di oppositori hanno reso possibile
Il blitz dell'Idi F messale singolare in gara per la successione su comma sventola la bandiera della vendetta vediamo i commenta qui gli approfondimenti Gianluca Di Feo
A pagina cinque guerra segreta ricatti informatori locali e Sei gradi di separazione così si infiltra il Mossad una profonda mito quindi su come funziona
Il Mossad la metamorfosi dell'Agenzia avviene dopo i fallimenti in Giordania e nell'immediato e negli Emirati foie de Sucre sarebbe stato tradito da una visita serale dell'amante il racconto che Di Feo fa su come lavori il Mossad c'è poi una interessante articolo a pagina sette firmato da Enrico Franceschini che sul racconto di come si sta muovendo la strategia israeliana in questo periodo
Uccidete i capi del nemico da Monaco settantadue a Teheran e ventiquattro l'eterna dottrina di Golda Meier la pratica delle esecuzioni mirate ha iniziato subito
Inizio subito dopo la strage degli undici e tre disegni ai Giochi olimpici da allora non è mai stata abbandonata allora vediamo un po'come Franceschini racconta la strategia e l'ANIA e israeliana in questo in questo momento
Partendo da lontano
Uccidere i nemici di Gerusalemme elementi e gli autori del terrore ovunque essi siano i in Israele torna la strategia di Golda Meier dopo la strage dei suoi atleti alle Olimpiadi di Monaco del settantadue per mano di un commando palestinese quella campagna di vendette dall'Europa Medioriente dello due decenni si concluse soltanto con l'avvio del processo di pace all'inizio degli anni Novanta dai negoziati segreti di Oslo fino alla storica stretta di mano del novantatré sul prato della Casa Bianca a fare il premier israeliano Rabin e il capo dell'Olpe
Arafat e l'obiettivo di fondo è sempre lo stesso eliminare i nemici giurati dello Stato ebraico dovunque si trovino come presso da fare pagare al terrore deterrente
E monito a chi pianifica attentati affinché sappia che prima o poi non resteranno
Impuniti perché poi anche questo è l'altro elemento comune si parte sempre da un attentato cioè c'è una reazione israeliana che se volete può essere anche spropositata ma è una reazione nel settantadue
A il massacro scrive Franceschini correttamente degli atleti israeliani ai Giochi olimpici di Monaco con la risposta dell'allora premier Golda Meier
Che ordinò al Mossad una lunga serie di uccisioni di palestinesi collegati all'eccidio come raccontare i film peraltro di Steven Spielberg bionici
Un commando israeliano uccide i dirigenti dell'ordine europeo in Medioriente da Roma a Parigi dal Cairo ad Atene da Tunisi a Cipro esecuzioni mirate come si dice in gergo ma in un caso commettono un errore clamoroso infilando elogio di Norvegia un innocente cameriera arabo scambiato per un capo del terrore palestinese
A una delle missioni più pericolose per assassinare un leader palestinese a Beirut partecipa il futuro premier israeliano Ehud Barak che sbarca nella capitale libanese travestito da donna per non attirare l'attenzione delle guardie del corpo che proteggono l'obiettivo insomma è un po'raccontato
Anche tutta la strategia il Periodo
Immediatamente successivo a Monaco settantadue fino ad arrivare ai giorni nostri alla rapporto con nell'Iran che negli ultimi quindici anni è Seat è peggiorato notevolmente a partire dal due mila dieci
è divenuto il nuovo fronte
La stampa vediamo anche
Questo quotidiano Lotta all'Asse del male il titolo di apertura all'interno Hamas decapitata un missile teleguidato nel cuore di terranno uccide il capo politico di Hamas Haniyeh
A pagina quattro troviamo un'intervista a daranno Devid Miller l'ex Nicola negoziatore degli Stati Uniti in Medio Oriente gli israeliani stanno scorrendo la lista
Il blitz è un messaggio per Teheran si va verso una guerra di atterrito
Che che cosa intende in in questo senso che cosa intende per la guerra di attrito come si svilupperà questa per il il futuro
Nel prossimo futuro dice Miller non vedo molte chance di arrivare a un'intesa quanto accaduto a Teheran potrebbe però essere solo un pretesto in realtà sono le parti coinvolte a non vedere l'urgenza di chiudere un accordo nessun guarda nel Netanyahu hanno mostrato di voler affrettarsi a stringere un'intesa e oggi ancora di più questo approccio si rafforza
Voi
A pagina sei
Di Adelina Netanyahu ci
Tra ad un obiettivo ma deve essere pronto a tutte le reazioni e l'ex capo dell'Intelligence dell'Itf l'Iran non ha interesse a vendicare i palestinesi anche qui si parla della possibilità di una dei escalation
Anche se viene considerata più bassa come possibilità rispetto a quanto non fosse
Invece in e in precedenza l'avvenire vendetta chiama vendetta in prima pagina Israele uccide il capo politico di Hamas con un missile
A Teheran lire Anna prepara una risposta contro Tel-Aviv d'l'attenzione sarà al massimo livello dall'IBAN dal Libano allo Yemen Blinken ora serve una tregua
Immediata a Gaza il commento è affidato a Riccardo Redaelli pericolosa escalation tregua allontanasse Netanyahu alza il tiro Israele vuole la guerra quindi o probabilmente non la maggior parte della popolazione israeliana ma di certo il premier Bibi Netanyahu il suo governo di nazionalisti estremisti
E avventurista di come te la lettura qui è diversa rispetto a quella che abbiamo vincere letto finora in questi due giorni due attacchi dello Stato ebraico sembrano aver spazzato via ogni speranza di una tregua
Per far finalmente tacere le armi dopo lunghi mesi di conflitto se l'attacco contro gli Hezbollah che ha portato all'uccisione a Beirut di Fuad su curo
Considerato il numero due del movimento era una risposta attese a dopo il massacro di dodici bambini drusi colpiti da un razzo della milizia sciita l'assassinio a Teheran del leader politico di Hamas Ismail Haniyeh non ha giustificazioni di sorta colpirlo nella capitale della Repubblica
Islamica di rana dove si era recato per assistere la Presa
Di servizio del nuovo presidente il moderato riformista
Massud
Per Zegna Cha chi Anna chiedo perdono per la terribile pronuncia è un atto di terrorismo internazionale è inutile giocare con le parole ne serve a giustificazione ricordare l'ideologia criminale di Haniyeh questo il pensiero di Riccardo Redaelli
Che appunto considera un atto inutile come detto abbiamo visto invece altre altre letture ma vediamo il
Il la conclusione del pensiero di Riccardo Redaelli soffiare sul fuoco dei troppi incendi che divampano nel Medio Oriente una strategia pericolosa e folle
Servirà forse agli interessi degli estremisti presenti in ogni fazione contrapposta mai pressi saranno pagati inevitabilmente dalle popolazioni locali quale che sia la loro etnia religione e idea politica deprime l'incapacità dell'Occidente dei Paesi arabi moderati e delle Nazioni Unite sempre più deboli inascoltate di imporsi quali mediatori credibile ed efficace su questo passaggio invece non si può non essere d'accordo con Redaelli
Ma crede nella pace significa anche riprendere e riannodare i fili spezzati con l'ostinata speranza che la ragione Enza possa prima o poi trovare uno
Uno spiraglio questo su sull'avvenire
Poi il giornale Hamas decapitata ma non è finita guerra al terrore Netanyahu elimina in Iran il leader terrorista l'ordine tiranna colpiremo Israele l'articolo firmato
Da Luttwak ma troviamo poi
Un
Approfondimenti anche all'interno anche qui sì vi segnaliamo intanto l'articolo diciamo Nirenstein A pagina cinque doppio colpo mirato di Netanyahu destinato altera annessi bar all'angolo con nell'eliminazione di Sukur ani è Israele manda un messaggio preciso i blitz dimostrano l'efficienza del Mossad dell'Iran e rischia di perdere la faccia adesso si attende una risposta inevitabile in Medioriente strutture militari mobilitate vedremo scrive Fiamma Nirenstein a conclusione del suo penso le strutture belliche Rania ne sono tutte mobilitate Israele dichiara che la guerra non le interessa e vuole riprendere la trattativa
Per i rapiti chissà che Simba stavolta non ci senta dall'orecchio della paura cioè del Medioriente come veramente è e va trattato Israele sembra tornato
Dall'incubo del sette ottobre alla verità dei fatti alla maestria di un Paese democratico avanzato di fronte all'aggressione
Della parte di mondo che odia la libertà e la combatte se sarà guerra totale questi sono i due fronti opposti e con le sue azioni di ieri Israele la arreso molto chiaro subito sotto troviamo l'intervista a Licar non esperto di
Terrorismo
Nessuno vuole una guerra pesa la minaccia degli Stati Uniti ma attenzione ad Erdogan attenzione Adair dove Anna
Erdogan scrive
Viene chiesto intanto la domanda la Turchia potrebbe reagire all'uccisione erdogan è l'unico leader pro Hamas della NATO nella zona di Stam volle pronta da tempo una flotta civile che voleva dirigersi verso Gaza per rompere l'embargo può essere che adesso decida di farla
Salpare
Il
Commento sulla possibilità appunto che poi la Turchia compia
Gesti di concreti libero
Israele uccide il capo dei tagliagole di Hamas l'operazione chirurgica un missile lo centra a Teheran nell'ira minaccia matte la vive doveva colpire scrive Daniele Capezzone in un articolo che prosegue poi a pagina
Quattordici
Ci arriviamo a pagina quattordici
Cinque ragioni per cui Israele ha fatto bene a chiudere i conti con l'Hitler di Hamas scrive
Daniele Daniele Capezzone
Però vediamo la conclusione
Dell'articolo di Capezzone
Non è forse semplice nel popolare dirlo ma Israele combatte per tutti noi si fa carico delle ragioni stesse della difesa dell'Occidente della democrazia della libertà della necessaria sconfitta di chi crede nel terrore
E nell'oppressione altrui non c'è
Alternativa a meno di aver già accettato l'idea di una più o meno silenziosa ma certamente ignominiosa resa agli islamisti questo il pensiero di Daniele Capezzone a pagina quattordici di Libero sempre su
Io su questo a pagina otto un'altra ricostruzione storica questa volta firmata da Mirko Molteni
Chi entra nel mirino del Mossad non sa più dove nascondersi il maggior servizio segreto israeliano fondato nel mille novecentoquarantanove rapidi il nazista e Hickman in Argentina e giustiziò Jassim al fondatore di Hamas ecco tutte le imprese
E le sconfitte del nucleo anche qui viene un po'raccontato un articolo interessante lungo una pagina intera
Però che può valer la pena approfondire
Io ritengo invece è molto interessante
Quello che scrive il
Messaggero perché vi abbiamo già letto di come in qualche modo
Altri quotidiani abbiano messo in relazione l'uccisione gli animi ecco nella strategia posto Monaco settantadue e lo abbiamo fatto un po'raccontando
I fatti chi invece li commenta con questa chiave di lettura Nicola Latorre sul Messaggero
La strategia ispirato da Monaco settantadue l'uccisione alterando il capo politico di Hamas Ismahil Haniyeh appena quarantotto Dore dopo il raid che ha ucciso Benito il consigliere militare del capo di Hezbollah
Ritenuto responsabile dell'attacco nel Golan
Fanno ritenere sempre più alto il rischio di un allargamento del conflitto oggi in atto tra Israele e Hamas
A tutta
La regione mediorientale in ogni caso ci si interroga su quali potranno essere gli sviluppi di una situazione che rende sempre più difficile
E complesso il ragionamento di un cessate il fuoco certamente le modalità i tempi con i quali entrambe le azioni sono avvenuto inducono a pensare
Che quella del governo israeliano potrebbe anche rappresentare un cambio di strategia considerati risultati non particolarmente esaltanti di questi mesi
Una strategia che punterebbe a colpire Hamas e chiunque direttamente o indirettamente si renda responsabile di attaccare la sicurezza di Israele non più con azioni indiscriminate come avvenuto finora ma con azioni mirate
Vale la pena ricordare la portata dell'attacco terroristico del sette ottobre l'alto numero di ostaggi catturati da Hamas che ha rappresentato un evento senza precedenti ed ha determinato la risposta di Israele
E sa però si è via via rivelata decisamente sproporzionata per le conseguenze che ha determinato oltre che così povera di risultati le azioni mirate come risposta agli attacchi terroristici del resto non sarebbero una
Novità
Che se si considera il presidente storico dell'operazione iradiddio adottato dal governo israeliano allora guidato da Golda Meir dopo il massacro degli undici atleti israeliani è venuto nel settantadue olimpiadi di Monaco
Si va avanti un po'facendo
Altre considerazioni rispetto alla le differenze che ci sono tra le governo di Golda Meier l'attuale
Di Netanyahu
La conclusione questo insieme di considerazioni potrebbero aver suggerito un cambio di strategia e si tratta di verificare se davvero questi ultimi atti confermino una simile volontà sarà a questo punto fondamentale valutare risposto dell'Iran di Hezbollah
E in generale di tutto il fronte del cosiddetto asse della resistenza purtroppo l'incertezza determinata dalla tesa del risultato elettorale americano è un ulteriore motivo di preoccupazione
Del resto va ricordato che forse la prima volta nella storia politica americana che i due candidati alla presidenza degli Stati Uniti hanno opinioni così diverse su come gestire la crisi
Israelo palestinese la cui soluzione appare sempre più cruciale per la stabilità di tutta l'aria l'area mediorentale
Questo come detto Nicola Latorre sul sul Messaggero avevo anche un altro punto sempre dal Messaggero vediamo se riesco a recuperarlo
Sì una intervista a Cobi Michel
E mai con la scusa della prova della debolezza di Hamas l'intesa sugli ostaggi è più probabile
L'analista israeliano esperto di terrorismo dice sì in bar dovrà negoziare per raggiungere l'obiettivo della sopravvivenza lo Stato ebraico a valutato la possibilità di una reazione dell'Iran ed è pronto anche all'escalation questo il
Pensiero di
Dell'esponente
E israeliana vediamo ancora
Andiamo ancora il fatto quotidiano
Allora il fatto quotidiano troviamo il commento a pagina due
Tra una non il commento ma una segnalazione a fargli a pagina due
Un'intervista a Young l'ovatta analista del consiglio europeo senza avere pressioni da Unione Europea e Stati Uniti bibite punta a una guerra infinita il pensiero dell'analista del Consiglio europeo Young
Lubatti
Vediamo meglio gli USA hanno dichiarato di non essere stati avvisati dell'attacco
Negli ultimi mesi ma anche storicamente Israele agito informando Washington solo minuti o ore prima degli attacchi by the vuole mantenere una forte supporto a Tel Aviv per minimizzare
I disaccordi pubblici magari esprimerli in privato il suo esecutivo di certo non ha esercitato cambiamento sul comportamento israeliano
Chi ha
Un'autorità influenza tale da poter esercitare pressioni su Netanyahu gli viene chiesto
Una forza domestica Interna a Israele esiste una parte della popolazione che supporta l'accordo per il rilascio degli ostaggi
Immagino che dopo l'assassinio la loro pressione aumenterà
L'altra questione legata all'intervento di Stati Uniti e Unione europea non forse Ranno Israele al cessate il fuoco ma compiranno azioni a lungo termine mentre adesso sarebbe necessaria un'azione diretta per la fine del
Conflitto il
Pensiero sul tempo
Troviamo approfondito troviamo la notizia al Cafaggi da due e tre
L'analisi firmata da Roberto Arditi Arditti la morte del terrorista è una buona notizia pace impossibile con gli autori del sette
Ottobre
Pace impossibile allora vediamo meglio ANIA incontrato quella morte di cui parlava spesso
La scorsa notte a Teheran dopo aver lasciato da molto tempo la nati a Gaza per la più confortevole dò ha assistito con ampio sforzo economico dal Governo del Qatar la sua uscita di scena a poche ore dall'insediamento del nuovo presidente
I rami hanno arriva come una bomba del già precario equilibrio mediorientale ma ha tutte le caratteristiche per essere qualcosa di molto diverso da una cattiva notizia
E ora cercherò di spiegare il perché
E vediamo allora il perché che lo vediamo passando chiaramente per il sette ottobre quel decisivo
Sette ottobre quel giorno con i suoi morti i suoi stupri le sue violenze su vecchi e bambini sui rapimenti di civili inermi segna un punto di non ritorno per il vertice di Hamas scrive Arditti sia della sua la politica ANIE
Era la figura più importante sia per quella militare che vedessimo vada al vertice a Massa Scelli la guerra come strada maestra nel confronto con l'odiato Israele di cui non riconosce il diritto all'esistenza e di cui cerca la distruzione con ogni mezzo anche attraverso il sacrificio di vite palestinesi
E propria Ye il discorso pubblico più esplicito in tal senso amasse provoca la distruzione di Gaza dove governava con potere assoluto dalle due mila
Cinque perché nell'interpretazione dei leader attuali la guerra viene prima infinitamente prima della pace certo in una situazione di tale complessità tutti hanno un po'di torto e un po'di ragione sarebbe ridicolo semplificare troppo
Ma se pace sarà un giorno essa non potrà che arrivare con figure nuove totalmente nuove sul fronte palestinese
Quelle degli ultimi anni quelle del sette di ottobre non hanno più alcuna legittimazione per stare al tavolo del futuro che si trova a tornare per gli israeliani ma anche per la gente di Gaza e della Cisgiordania vi segnaliamo anche un'intervista firmata da Francesca Musacchio al professor Alexander Del Valle
Difficile si arrivi allo scontro militare ora a Teheran è obbligata alla minaccia non alla vendetta
Ecco questo è un passaggio interessante quello riportato da da questa intervista
Teran e non voleva rischiare la guerra con Israele dice Del Valle
E non aveva nessun interesse a che il suo
Proxy più vicino cioè Camassa Gaza fosse indebolito tutti dicono che non sarà possibile distruggere Hamas ma è molto indebolito e lo sarà ancora di più quindi l'Iran non dico che è contento della morte di anni è e non credo nemmeno nella pista secondo cui è stato proprio Teran eliminarlo anche se tutto è possibile
Però non è costretto a vendicarlo come se fosse un fratello un figlio o nipote Hamas è una specie di semi Proxy che durante la guerra civile in Siria si è schierato con il campo sunnita provocata Ara prosa udita
E pro tunc o contro l'asse iraniano gli Hezbollah Siria questo bisogna sempre ricordarlo quindi quando qualcuno di Hamas viene ucciso anche sul solo iraniano non è esattamente come se fosse gli Hezbollah e ancor meno come se fosse un dirigente dei Pasdaran
Tutto questo per dire che non credo nell'escalation militare quella verbale sì il pensiero del professor Alexander Del Valle intervistato da Francesca Musacchio su il tempo citiamo ancora per arrivare a conclusione
Il manifesto
Con un articolo firmato da Alberto Negri Hanno ucciso l'uomo con cui negoziarono scrive scrivere ieri non è proprio così ma insomma il senso è abbastanza chiaro quando uccide il negoziatore vuol dire che del negoziato non ti importa nulla il pensiero di Negri che poi giunge proseguire la guerra contro masse Gaza sul fronte nord contro gli Hezbollah è la polizza di assicurazione sulla vita politica del premier israeliano Netanyahu garanti e complici sono gli Stati Uniti
E proprio su questi il più incredibile dei vari esponenti e sotto il segretario di Stato io se i Blink nel scomparso da un po'di tempo da quaranta metri mediorientale dove ha lasciato che fosse la scia
A occuparsene con i brillanti risultati che vediamo Blinken evitato di fare ipotesi sull'impatto che la morte viene io avrà sugli sforzi per un cessate il fuoco e Gazzè ha dichiarato testuali parole
Ho imparato nel corso di molti anni a non fare mai potessi sull'impatto che un evento avuto su qualcos'altro
Quindi non posso dire cosa significa lunare questo è il segretario di Stato io e sei da cui in parte dipendono le sorti dell'umanità non un passante qualunque un vuoto di potere in Medioriente titolava in marzo un articolo di Foreign Affairs
E ora in questo vuoto che viene inghiottito il destino di milioni di persone citiamo anche il riformista
Su cui oggi interviene nuovamente
A pagina tre il nostro Mariano Giustino
Haniyeh ucciso nel cuore di Teheran così l'Iran non si sente più al sicuro dice scrive a Mariano Giustino sulle riformista Haniyeh poche ore prima della sua morte aveva abbracciato e baciato con grande affetto il presidente
Iraniano e il segretario generale il Jihad islamica tutti i gruppi armati terroristici palestinesi erano presenti all'insediamento
Al suo insediamento
Perché Ski Anna aveva appena espresso pieno sostegno ad Hamas alla Jihad islamica la causa palestinese precisando che il denaro dell'azione iraniana sarebbe continua ad affluire nelle casse di Hamas e gli Hezbollah e della Jihad islamica aveva anche inviato una lettera a Nasrallah leader dell'organizzazione terroristica libanese degli Hezbollah nella quale aveva promesso pieno sostegno
Del suo regime dello stesso nello stesso tempo ha rassicurato Putin
Proprio mentre bombardava un ospedale pediatrico in Ucraina che la Repubblica islamica sarebbe stata sempre al fianco di Mosca nella sua guerra di invasione all'Ucraina quindi ruolo di dell'Iran
Descritto da Mariano Giustino che dire si occupa non non da oggi un'ultima segnalazione su questo tema ve la prendiamo dal foglio
Niente ambiguità sul Bin Laden di Hamas sono tre articoli Haniyeh ha messo Hamas ad Hamas la maschera politica Luís Essien bar il braccio destro e il delfino l'articolo di Flammini poi ancora Flammini da Beirut tratteranno Israele mette in atto la sua operazione di deterrenza in stile ira di Dio l'editoriale del direttore Claudio Cerasa la fine di Haniyeh ci ricorda
Che c'è differenza tra complici degli Ayatollah e nemici del terrorismo vediamo la conclusione del dell'articolo dice rasa nel due mila undici il giorno dopo la neutralizzazione di Bin Laden l'allora segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon disse che la morte del leader di Al Qaeda
Fu un momento spartiacque nella nostra comune lotta globale contro il terrorismo
Disse che i crimini di Al Qaeda avevano toccato la maggior parte dei continenti causando tragedie perdite di vite umane a migliaia di uomini
Donne e bambini disse di essere personalmente molto sollevato dalla notizia che è stata fatta giustizia un tale genio del terrorismo internazionale e dissi al fine di voler elogiare il lavoro e l'impegno determinato e basato sui principi di molte persone
Nel mondo che hanno lottato per sradicare il terrorismo internazionale perché è compito delle Nazioni Unite combattere contro il terrorismo e guidare questa campagna per combattere contro il terrorismo chi considera dunque il terrorismo islamista come una minaccia per le società avverte e chi si rallegra per il fatto che
Reazione numero tre un Paese che finanzia il terrorismo come l'Iran e mostri le sue vulnerabilità
Oggi non può far altro che augurarsi che le Nazioni Unite ripetano quanto detto da banchi mondo nel due mila undici
E non può far altro che augurarsi che i pacifisti di tutto il mondo non abbiano dubbi su chi sia più incline a difendere la nostra libertà tra gli amici dell'Ayatollah Khamenei e nemici del terrorismo islamista
Tutte parole da sottolineare condividere queste di Claudio Cerasa perché poi è vero che per quanto si possono considerare reazioni spropositate per quanto si possa parlare di un'escalation evitabile e quant'altro poi bisogna comunque sempre ricordare che c'è una differenza
Come dice Cerasa
Tra i complici degli Ayatollah e i nemici del terrorismo la secondo il secondo fronte che vogliamo aprire quanto più rapidamente possibile quelli invece relativo alle indagini nei confronti di Pignatone
Vediamo cosa scrive il
Il giornale che non dedica o meglio non vengono portate in prima pagina ma lo fa comunque con un titolo importante il super PM indagato per mafia il procuratore Pignatone sotto accusa
A Caltanissetta ma vediamo meglio all'interno a pagina otto cosa scrive il giornale mo'altri ovviamente
Ma sia indagato Pignatone ha favorito i boss dell'ex superprocuratore accusato di aver insabbiato il dossier sugli appalti con i grandi gruppi del nord
Scrive il giornale su il caso di Pignatone accanto ci mette un'altra vicenda che pure trova spazio ampio spazio quest'oggi vale a dire lo fa con un articolo di Laura Cesaretti A pagina nove Ermini preferisce lo stipendio di spinelli al Nazareno l'annuncio dell'addio alla direzione del PD hanno preso una deriva grillina l'ex numero due del CSM David era mini ora alla Spini Invest
Il commento
Di tutta questa storia è affidato ad Augusto Minzolini e quando lamentavo in apertura con l'occasione poteva essere ghiotta per parlare del rapporto tra giustizia
E politica
Lo fa proprio Minzolini
Invece riformare la giustizia per evitare altri scandali scrive Minzolini fa una certa impressione constatare che ogni giorno se ne ha notizia che dimostra come il pianeta giustizia ormai appartenga ad una dimensione parallela sconnessa con la realtà
Il governatore Toti costretto alle dimissioni con la custodia cautelare David Ermini già parlamentare del Pd ed ex vicepresidente del CSM che viene chiamato a dirigere la holding
Del presunto grande corruttore del governatore ligure cioè l'imprenditore Aldo Spinelli
E dopo la vicenda che ha coinvolto uno dei miti del giustizialismo italiano per Camillo Davigo
Un altro mostro sacco delle procure italiane Giuseppe Pignatone ora presidente del tribunale vaticano e già capo delle procure di Reggio Calabria di Roma è finito sotto inchiesta per aver insabbiato nel novantadue
Le indagini su mafia appalti quelle che per molti costarono la vita a Paolo Borsellino fatti diversi che non hanno relazioni tra loro ma rappresentano insieme le scosse del terremoto che sta sconvolgendo i nostri palazzi di giustizia il nostro sistema giudiziario
In questa grande confusione infatti vengono meno i freni inibitori ogni giorno vengono superati i limiti del buon senso e dallo Stato di diritto e ci si addentra nella legge del giungla ad esempio il caso Totti si era era già andato oltre il confine che divide il garantismo
Dall'arbitrio
Così assistiamo oggi a un guazzabuglio che allunga le ombre trasforma il caso ligure in un grande pasticcio che da una parte ripropone il tema dell'uso politico della giustizia e dall'altra investe il costume e il buonsenso
Non parliamo poi del caso Pignatone che testimonia il disorientamento che regna sotto il cielo delle procure del Bel Paese mentre i pm di Firenze continua ad insistere con il teorema folle che ipotizza un coinvolgimento di Silvio Berlusconi
Nelle stragi di mafia a Caltanissetta si indaga sulla possibilità che più di trent'anni fa alcuni magistrati abbiano insabbiato il filone mafia appalti cioè l'inchiesta sui legami che sarebbero intercorsi tra esponenti di Cosa Nostra il gruppo di Raul Gardini
Un argomento che richiama alla mente l'agenda rossa di Borsellino nell'attentato
Di cui fu vittima insomma
Assistiamo ad un tourbillon di inchieste di fatti che disorientano e intaccano la fiducia dell'opinione pubblica nel nostro sistema giudiziario
E poi c'è qualcuno che ancora dei dubbi sull'esigenza che venga riformato che sia necessario mettere un punto a capo sono quelli che si rendono conto che certe notizie
Fanno crescere in molti un desiderio irrefrenabile di scendere da questa giostra
Impazzita il commento
Di Minzolini vediamo ancora sette
Quindi di di dare qualche altra segnalazione su sul tema Repubblica
Pignatone il medio di il nido di vipere della procura viene scritto
Vediamo
All'interno ovviamente da la
Vicenda raccontata
Da a pagina dodici Pignatone indagato in Sabbio all'inchiesta su mafia appalti ma Luís sono innocente il magistrato accusato di favoreggiamento ai boss dei pm di Caltanissetta
Nel novantadue formò con gli ex pm Giammarco Natoli le indagini che stavano a cuore a Borsellino a commentare Lirio Abbate il nido di vipere della procura l'inchiesta che sta conducendo la procura di Caltanissetta ci riporta indietro di almeno trentadue anni ricolloca
Tutto nel nido di vipere a cui aveva accennato Paolo Borsellino dopo l'uccisione di Giovanni Falcone rispedisce tutti indietro nel tempo
E riscrive la storia dell'ufficio giudiziario palermitano che ha come spartiacque la notte del diciannove luglio mille novecentonovantadue quando alcune ore dopo la strage di via meglio veniva pensato e steso un documento contro l'allora procuratore Pietro Giammanco un atto di ribellione firmato da alcuni magistrati dell'Ufficio di Palermo gli attentati mafiosi delle star del novantadue sono l'epifania per la magistratura italiana soprattutto per quella palermitana
Fino ad allora comandava su tutto e su tutti il capo dei pm Giammanco amico di molti politici democristiani e nessuno dei magistrati si ribellava e c'erano più fronti giudiziari opposti che si facevano la guerra per la carriera
Nell'ottantanove Falcone diventa procuratore aggiunto è stremato fiaccato dalla congiura del corpo e dal fallito attentato
Alla da ora che i suoi nemici interni ed esterni usava per screditarlo e isolarlo al palazzo di giustizia si ritrova solo da una parte Falcone dall'altra
Giammanco poi si continua a ricordare come la giustizia italiana in quegli anni dopo quegli anni sia sia cambiata per arrivare poi ai
Ai giorni nostri sostanzialmente Giuseppe Pignatone no lo spiega al CSM dall'audizione che ha fatto a Palermo dopo l'attentato quindi scrive
Ancora Lirio Abbate Luís rimane coerente con la sua storia di magistrato della Procura di Giammanco che nel frattempo è deceduto senza mai essere stato sentito a verbale sulla cui gestione delle inchieste indagare sui pm di Caltanissetta la storia professionali Pignatone Fo
Porte di successi nella lotta contro Cosa Nostra e le sue collusioni contro la 'ndrangheta
E la corruzione nella capitale l'estrema destra di Massimo Carminati colletti bianchi tutto ciò si scontra con le accuse che adesso gli vengono mosse se in passato siano o meno stati commessi reati è il tema di questa nuova e indagine dell'indagine parla anche il Corriere della Sera a pagina
Tredici
In sabbia o su mafia appalti indagato Pignatone Luini sono Luís mi sono detto innocente Caltanissetta accusa di favoreggiamento favoreggiamento per l'ex capo dei pm di Roma
Cerchiamo di riportarli però magari qualche qualche commento su
Su questa su questa storia ci arriviamo
Il dubbio
Pignatone indagato il titolo d'apertura del giornale ora la verità sul dossier mafia appalti l'ex-capo di PM di Roma avrebbe favorito i boss si può scrivere la storia
Che portò alla fine di Borsellino a pagina due indagato Pignatone l'accusa di aver favorito il boss accanto il ritratto
Di Pignatone dall'Antimafia Bergoglio le tante vite del procuratore Palermo su di lui pare ci fosse un veto
Mai e poi mai avrebbe guidato la procura del compianto Giovanni Falcone per questo dopo trent'anni trascorsi nel palazzo di giustizia del capoluogo siciliano alla fine dovette accontentarsi dell'altro lato dello Stretto Reggio Calabria la città che segnò l'inizio della sua fulminante carriera Giuseppe
Pignatone uno degli uomini più vicini al procuratore Pietro Giammanco non era certo un amico di Falcone
Che nei suoi diari pubblicati dopo la strage di Capaci dalla giornalista Liana Milella
Gli riservava parole tutt'altro che di stima fu proprio il dossier a mafia e appalti per il quale oggi è indagato l'origine delle sue disgrazie nel novantasette quando ancora si trovava a Palermo la procura di Caltanissetta indago su di lui
Giammanco Guido Lo Forte Ignazio De Francisci
Per i reati di abuso e corruzione di atti giudiziari fu un collaboratore di giustizia Angelo Siino il ministro dei lavori pubblici di Totò Riina a puntare il dito contro di Luís sostenendo che i tre magistrati lo avevano aiutato facendogli arrivare il rapporto sugli appalti elaborato da Heroes
Nel novantuno la vicenda si chiuse nel due mila in assenza di riscontri alle parole di sì nel fascicolo fu archiviato in quello stesso anno Pignatone diventò procuratore aggiunto al fianco di Piero Grasso futuro procuratore nazionale antimafia e poi presidente del Senato una carriera quindi segnata da inchieste destinata a fare storia nel bene nel male come quella su Totò Cuffaro
Poi ancora l'arresto del superlatitante Bernardino Bernardo Provenzano eseguito dai suoi fedelissimi
E poi
Vediamo ancora il passaggio a Reggio Calabria
Con le inchieste nei confronti di casa nostra e dove realizzò il suo capolavoro scrive Simona Musco
Nell'operazione Crimine che mirava a dimostrare l'esistenza di una cupola mafiosa calabrese sul modello palermitano alla fine la tesi resse la 'ndrangheta unitario viene certificata dalle sentenze anche se con pesante se non pesanti come ci si aspettava e nessuno alla fine credette mai del tutto che a capo della più potente criminalità organizzata del mondo potesse esserci davvero un semplice fruttivendolo Domenico Oppedisano quell'operazione spiano però la strada verso la procura più importante d'Italia quella di Roma una scalata segnata anche da episodi oscuri
Si parla del ritrovamento di un bazooka per esempio
Comunque nella Capitale Pignatone prova a ripetere il miracolo crimine con un'inchiesta mafia capitale
Che nel suo nome portava già la sentenza dimostrare l'esistenza della mafia romana il due dicembre del due mila quattordici nel mirino c'erano gli intrecci tra criminalità mafiosa e politica nel Comune di Roma
In manette finirono trentasette persone esponenti del centrodestra della giunta Alemanno esponente del PD e membri del consiglio comunale di centrosinistra
La sentenza di Cassazione nel due mila diciannove certifico però solo l'esistenza di un grande sistema corruttivo ma nulla a che vedere con la mafia quella teoria investigativa cambio
Di fatto le sorti della politica capitolina spianando la strada all'ascesa del momento Cinquestelle
Al grido onesta ma non trova riscontri Pignatone però al momento della sentenza era già in pensione il nove maggio del due mila diciannove ha lasciato infatti la poltrona per raggiunti limiti d'età la stessa sera l'Otello champagne e si consumò casualmente il più grande scandalo della magistratura italiana il caso Palamara
Finito anzitempo pochi giorni dopo misteriosamente sui giornali uno scandalo che taglia le gambe alla successore in pectore di Pignatone Marcello viola citato quella notte a sua insaputa come prescelto e che spiana la strada alla nomina del braccio destro di Pignatone sia Reggio Calabria sia Roma quel Michele Prestipino che lo sostituì fino a nomina ufficiale la sua investitura da parte del CSM però fu spiazzata spazzata via dal Consiglio di Stato Francesco Lo voi scrisse
Palazzo Spada aveva più titoli di Luís quella nomina era da rifare alla fine Prestipino dovette cedere la poltrona Pignatone nel frattempo ha preso una strada nuova una strada nuova è arrivato alla corte di papa Francesco che lo ha nominato presidente del Tribunale di prima istanza dello Stato della Città del Vaticano
Dove è tornato su un caso che aveva già seguito la scomparsa di Emanuela
Orlandi questa la carriera la storia di
Pignatone sino all'arrivo sì al momento dell'arresto
Vediamo però anche
Anche altro vediamo per esempio che cosa scriveva
Cosa scrivano
La verità
E poi vediamo anche il Messaggero
Allora
La verità
Il giudice del Papa indagato per mafia l'apertura clamorosa inchiesta Caltanissetta Vespro curatore di Palermo e Roma capo del tribunale vaticano accusato di aver favorito Cosa Nostra Hince avviando documenti
Di un fascicolo chiave il commento affidato a Maurizio Belpietro le parole di Falcone sulla grande accusatore del Pietro che ricorda quei giudizi che Falcone aveva nei confronti di
Appunto di Pignatone giudizi e in qualche modo abbiamo anche già ricordato altrove vengono evocati nell'articolo di Belpietro tutta una serie di nomi importanti della storia
Della lotta alla mafia del del nostro Paese Falcone lo abbiamo detto vivamente
Pignatone chiaramente ma anche poi Paolo Borsellino il generale Mario Mario Mori Giancarlo Caselli
Totò Cuffaro po'ricordando tutte le
Inchieste le grandi inchieste di di
Di Pignatone Pignatone che tra l'altro è stato impegnato anche in un difficile procedimento quello nei confronti del cardinale Becciu che poi porterà alla condanna dell'alto prelato a cinque anni e sei mesi di carcere con una sfilza di reati che fanno tremare i polsi scrive
Scrive Belpietro
Però ora il grande accusatore ha finito sotto sotto accusa
Poi dalla verità abbiamo detto che
Avremmo visto anche il Messaggero e allora vediamo il Messaggero cosa scrive a pagina tredici
Indagine su Pignatone Sabbioni incidente il per il pm di Caltanissetta l'esploratore di Roma avrebbe favorito il boss
Che avevano rapporti con il gruppo di Gardini ha scelto di non rispondere ai
Colleghi restiamo sul Messaggero andiamo a pagina dodici per vedere che cosa si scrive di carcere intanto con l'intervista Claudia Clementi
Che da più di due anni e la direttrice del carcere romano di Regina Coeli
Troppi reclusi pochi agenti è necessario mediare per scongiurare le rivolte la direttrice di Regina Coeli dovremmo ospitare seicentoventotto persone ma ce ne sono mille cento
Anche il caldo ha un problema la struttura non è condizionata abbiamo chiesto i ventilatori molti sono gli stranieri bisogna spiegare loro come funziona il sistema giudiziario che le loro condizioni
Non dipendono da noi manca anche un campo sportivo celle avverte otto ore al giorno per a battere il sovraffollamento poi si dà conto dell'iniziativa del ministro Tajani del partito radicale la visita del ministro degli Esteri Antonio Tajani a Paliano c'è il rispetto dei detenuti a un modello noi stiamo lavorando per fare in modo che nelle carceri ci sia la tutela del detenuto stiamo insistendo molto perché tutti o la maggior parte dei tossicodipendenti detenuti possano scontare la pena alternativa
Nelle comunità di recupero che significa recuperare la persona e ridurre la pressione sulle carceri lo ha detto il viceministro Antonio Tajani parlando in occasione della sua visita al carcere di Paliano primo appuntamento dell'iniziativa di Forza Italia è stato in carcere qui
La citiamo così come l'hanno scritta al Messaggero vogliamo ricordare che l'iniziativa del partito radicale e di Forza Italia
è stato in carcere ma del resto è stato in carcere un nome che chi segue un po'la politica
Dovrebbe attribuire spontaneamente al partito radicale
E magari qualora così non fosse chiedersi il perché non sia così
Da ancora sul tema carceri viene riportata la lettera degli avvocati romani al presidente Mattarella Paolo Nesta situazione insostenibile nelle carceri lettera che abbiamo già letto nella giornata di ieri dal dubbio ma insomma almeno il Messaggero al il merito di riportarla quest'oggi di carceri parla anche il dubbio a pagina otto Dl carceri oggi il voto di fiducia al Senato Tajani in visita a Paliano emergenza sempre più forte
Che risposta la risposta che il Governo sta dando la strage dei nostri preti essere stata finora timida confusa e mai davvero incisiva l'articolo è firmato dal segretario nazionale del PSI Enzo Maio che
Anche lunedì porta la notizia della visita di Tajani a Paliano nelle carceri italiane c'è un problema di sovraffollamento ma il governo è impegnato ad affrontare tale emergenza dichiarato
Il vicepremier e ministro degli esteri Antonio Tajani a margine della visita la Casa di reclusione di Paliano abbiamo fatto una serie di proposte che riguardano sia le carceri che sia la polizia penitenziaria ha ricordato Tajani
Evidenziando come quello di Paliano sia un carcere modello per quanto riguarda la pena che rieducare noi guardiamo sempre alla persona non bisogna essere certamente l'assistito i confronti
Di chi ha commesso dei reati ma l'obiettivo dell'espiazione della pena è quello di recuperare una persona la società qui ci sono pentiti che stanno in una fase di recupero
Alla società per poi trovare lavoro osservato il ministro ricordando l'impegno sia come Governo sia come partito per cercare di affrontare un'emergenza che d'estate sempre più forte anche qui ma Ryo
Che non può dire di non conoscere la storia radicale di non conoscere il partito radicale però si dimentica di
Di dice di citarlo Maio che poi scrive
Poco dopo il tabù dell'indulto deve cadere in queste celle la pena è disumana in Italia ormai da diversi anni non ho più possibile aprire un dibattito sereno sull'adozione di un provvedimento che riporti un po'divinità nelle prigioni indulto scrive
Marai io ma potremmo anzi dovremmo parlare come facevano Marco Pannella come fa il partito radicale di amnistia sarebbe ben meglio
L'altra notizia di giornata vediamo con
Che cosa scrivere su questo scrivono tanti ma cerco di recuperare la stampa
Circo ci riesco sicuramente per carità recuperando la stampa che cosa l'altro argomento dicevo di giornata
Purtroppo un per fortuna valutate voi
La polemica sulle Olimpiadi e sulla presenza del della pugile algerina
Può combatterla pugile per Sex scrive la Stampa che ha mandato in tilt la politica
Pagina venti e ventuno l'approfondimento c'è chi dedica
Seconda terza pagina ma insomma
Vediamo allora pagina venti pagina ventuno il rinvio del testosterone l'azzurra Carini sfida agli ottavi di boxe l'atleta algerina Inter sessuale che Liffe polemiche a destra è avvantaggiata ma il CIO precisa è tutto regolare
Ci è spiegare a un po'alla vicenda lo fa Silvia Camporesi che li fa non è transgender ma alcuni corpi femminili non sono benvenuti
Nello sport Tizio parla di inclusione pone limiti solo nel caso di vantaggi iniquo chi sostiene siano biologicamente uomini ha un'idea coloniale e paternalistica
Ci sono due questioni da tenere ben separate scrive la questione delle atlete con variazioni del delle caratteristiche del sesso e la questione della terra e tasse
Che hanno effettuato la transizione da uomo a donna le singole federazioni sportive sono chiamate a promulgare linee guida per la competizione nella categoria femminile per queste due categorie di persone
Sono due questioni distinte che è necessario tenere separate per non fare confusione
Per definire per definizione
Iper androgini Isma'significa alti livelli di androgeni
Tra cui figura il testosterone liberandolo cinismo
Non è una condizione patologica donne con sindrome dell'ovaio policistico sono iper andrò Genet producono livelli maggiori rispetto alla media femminile di testosterone
L'Organizzazione mondiale della sanità stima che le percentuali di donne con Cossa appunto
La sindrome dell'ovaio policistico sia tra l'otto e il tredici per cento un sotto insieme delle donne con iper androgeni Isma'è formato dalle donne con variazioni delle caratteristiche del sesso anche note come d'
Esperienze di sviluppo del sesso secondo la definizione dell'Istituto superiore da sé di sanità
Lo sviluppo delle caratteristiche del sesso di ognuno di noi è risultato della complessa interazione tra coro Moso mi e ormoni ovvero molecole prodotte dalle ghiandole endocrine
E rilasciate nel sangue incluso il testosterone che prodotto bene ribadirlo sia dal corpo maschile sia dal corpo femminile
La storia della verifica del sesso nello sport è ben documentata dall'osservazione diretta delle caratteristiche sessuali secondarie all'analisi cromosomica delle atlete la commissione medica del Cio ha faticato per decenni sull'arduo compito di classificare gli atleti e come classificarli con corredi cromosomici diversità x x
A XY nella corrispondenza
Tra il genotipo il fenotipo della nostra specie come del resto delle specie di mammiferi non è lineare per questo esistono donne con corredi cromosomici non standard per cui non c'è una corrispondenza lineare tra genotipo cromosomi fenotipo aspetto
Nei decenni scorsi come narrato
Dalla storica dello sport britannica Vanessa Heggy alle atlete con variazione delle caratteristi del sesso che non passavano i test di verifica del sesso era negato
Il cosiddetto certificato di femminilità il diritto di competere gli eventi femminili questo fino alla fine degli anni Novanta con la creazione del novantanove dell'Agenzia mondiale antidoping vada e l'emergere di un meccanismo per l'osservazione diretta dei genitali degli atleti i testi di regia del sesso sono diventati ridondanti
E infatti quando il sì del novantanove ha abbandonato tutti i test di verifica del sesso i membri della commissione medica commentavano sulla setta che lo sport non richiedeva più a tutte le donne di dimostrare di essere donne per competere
Ora solo alcune donne quelle considerate sospette a causa del loro aspetto sarebbero state obbligate a partecipare ai test di verifica del sesso veniamo ad oggi
Olimpiadi di Parigi il quadro normativo vigente del CIO che specifica i criteri per la partecipazione nella categoria femminile quello del novembre due mila ventuno per l'equità l'inclusione la non discriminazione basata sull'identità di genere
E le variazioni del sesso questo documento sostituisce la dichiarazione del due mila quindici
Andiamo ancora
Non del viene meno il limite del testosterone
Questo limite è sostituito dalla necessità di garantire che tutti gli atleti e tutte le atlete possono praticare sport in un ambiente sicuro e privo di molestie che riconosca e rispetti le loro esigenze di identità ma al contempo che sia garantito
L'interesse di tutti gli atleti a partecipare a competizioni eque
Il concetto chiave qui appunto quello dei vantaggi inique sproporzionato solo nel caso in cui il vantaggio derivante da testosterone venga giudicato inique sproporzionato rispetto ad altri vantaggi biologici sulla base bit sulla base di robusta evidenze scientifiche allora secondo il quadro normativo vigente del CIO giustificato mettere appunto delle restrizioni per partecipare alle categoria femminile all'interno di questo quadro normativo non si noti si noti bene tocca alle singole Federazioni mentre appunto criteri per la partecipazione nella categoria femminile come scrivere
La storica dello sport americana wiping la storia intrecciata dei testi della verifica del sesso e dei test antidoping dello sport in mostra che la verifica non è in superficie una questione di sesso
Ma una questione di politica pubblica su quali corpi sono benvenuti e quali non lo so non lo sport chi afferma che è giusto escludere corpi femminili iper androgini dalla partecipazione alla categoria femminile perché questi atleti sono biologicamente uomini lo fa attraverso una lente distorta secondo cui solo alcuni tipi di corpi di atlete donne sono accettabili
Non a caso tutti i tipi di corpi che sono stati oggetto di dispute negli ultimi quindici anni sono corpi non bianchi
Da Caster Semenya adduttrici hard a Christine bomba a Béatrice Masi Righi
A infine Iman che Liffe che vengono letti attraverso una lente patriarcale e colonialista questo l'intervento su la Stampa su
Questa vicenda
Di cui parla anche Mattia Feltri in prima pagina a bordo ring lo scandalo di ieri è il nome di Iman che Liffe pugile algerina
O secondo le burrascose certezze dei capi della nostra destra da Ignazio la Russa Matteo Salvini algerino
Cioè maschio il fatto è che che li fogge l'Olimpia di sfida l'italiana gela Carini la sublimazione del delirio un uomo che e inclusivi inclusi vista sempre la febbrile denuncia del buonsenso conservatore
Una trance sul ring con una donna hanno detto per lo squilibrio di forza il tradimento dello spirito sportivo è un pericolo per l'avversario
Non avrei potuto dargli torto finché non ho scoperto dopo faticosa ricerca
E che che Liffe di aspetto androgino ma non è transenne transessuale né transgender cioè non è un uomo diventato donna nemmeno un uomo che donna si percepisce è donna e come tale si qualificherà sempre tant'è vero che ha partecipato alle scorse Olimpiadi non ammazzo nessuno è come se un altro aspetto che pochi ricordano ha partecipato alle scorse
E l'impatto in piedi anzi in semifinale le prese di santa ragione si accontentò del bronzo
Agli ultimi mondiali è stata esclusa poiché nel suo sangue fu trovato il cromosoma XY e venne dichiarata biologicamente uomo mentre i criteri del Comitato olimpico sono meno stringenti un bel dilemma
Che Liffe che non intende esibire prove genitali ha mostrato le foto di sé da bambina con Colin e fiocchi e non sembra l'algerina un la giuria un posto in cui i genitori travestono i figli dopodiché per le gare sportive la questione è seria
Perché il punto è che la vita e la natura non si accontentano delle stupidaggini binario della politica odierna bianconero buono o cattivo destra sinistra maschio femmina la vita e la natura come l'Olimpia di sono serie
Cioè un casino meraviglioso ecco così
Scrive Mattia Feltri su sulla stampa chiaramente di senso opposto ritagli opposto altri quotidiani il giornale è un uomo combatterà contro la pugile tricolore scrive
Che io il giornale in prima pagina del poi andare all'interno con ora basta con le follie uovo che il centrodestra sale sul ring a la Russa Roccella Salvini raccordo nel criticare la scelta di far combattere un transgender tifiamo per per le
Per le donne
Ovviamente della vicenda parla anche la levità
Ci saremmo stupiti del contrario proprio con l'intervista al genero cella un passaporto non cambia la biologia il problema di sicurezza e concreto dice il ministro c'è una questione fisiologica genetica che l'anagrafe non può eliminare questo combattimento svela l'ipocrisia di chi parla di diritti delle donne e la fluidità tanto cara alla solenne realtà
Contro DS il pensiero personalissimo del amministra Rossella e ascientifica Cova
Non è questa in me una novità nelle espressione di pensiero della
Ministra libero
La prima pagina il Pd fa a pugni con le donne Olimpiadi sempre peggio
Poi in piedi sempre peggio oggi un'italiana sul ring contro la tratta definita Inter sex per la federazione di boxe troppo uomo per combattere il Coni protestava la sinistra si ribella omofobico metto affidato a al direttore Mario Sechi
Il nostro sport ai confini della realtà
Età editoriale che prosegue poi all'interno
Vengono revocate tutta una serie di decisioni e però alla fine la decisione quella del Comitato olimpico che consente
A la che Liffe di partecipare alla alle Olimpiadi come donna
E
Decisione che viene contestata da sigla decisione del Comitato olimpico è sbagliata per la Carini che deve affrontare un avversario che possiede qualità diversa dalle altre concorrenti
Perché l'algerino ha la mano pesante tanto che la messicana Tamara definisce colpi peggio di quelli di tanti sparring partner uomini per la che li fa e che ha una storia personale che va va rispettata ma nello stesso tempo non può essere condotte confine alta per le donne la cui identità viene annullata da scelte ideologiche
Che sono una minaccia per la loro libertà il nome dello spirito di Olimpia fermate libera ci sono delle regole quest'andrebbe ricordato e ci sono poi appunto delle questioni scientifiche sulla pesantezza dei colpi della Kelis io posso assicurarvi che pur essendo un uomo con una certa struttura fisica io avrei le le prenderei di santa ragione da non dalla griffe ma anche dalla Garini
Che pure molto più più femminile e quindi anche lì soffermarsi su la pesantezza dei colpi di un uomo o di una donna
Cambia cambia poco ci sarebbe tanto altro da dire da leggere quest'oggi purtroppo non abbiamo il tempo di farlo ci fermiamo qui allora con la rassegna stampa di oggi di radio radicale torniamo domani mattina ma restate con noi perché la programmazione di Radio radicale prosegue grazie ovviamente a chi ci assistito regia Piero Scaldaferri e a voi tutti per l'ascolto
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