Aria del continente

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da parte di Niccolò Rinaldi per all'aree del continente che questa settimana è un'aria soprattutto tu oltre Atlantico ma che può arrivare anche danno in queste questi ultimi tempi infatti assistiamo quasi sconcertati ha tante episodi colpi di scena della campagna elettorale
Americana le incredibili amnesie del presidente by the nel tragico attentato a Trump con l'immagine iconica
Di quest'uomo ferito ma non domato che scende le scale che incoraggia a resistere ad andare avanti i propri sostenitori oltre alle abbastanza curiose défaillance della sicurezza che poi hanno portato alle dimissioni dalla responsabile del Secret Service e poi la decisione di Giuba idem di ritirarsi l'arrivo di Kama Larissa e chissà quanti altri colpi di scena ci saranno ancora in una campagna presidenziale che ci terrà in col fiato sospeso fino alla fine con un esito che almeno adesso appare molto molto incerto
Distratti
Da la sequela dalla sequela di questi episodi anche così mediatici
Forse a noi europei può sfuggire una tendenza di fondo che sta prendendo sempre più piede nella politica americana e anche nella stessa società americana ed in cui Trump è il portavoce
Come forse una sto in un certo modo il merito di rendere espliciti alcuni umori americani che noi derubrichiamo post superficialmente dicono europee come un nuovo isolazionismo americano quando l'America non prende abbastanza in considerazione di ciò che per noi è importante ciò che noi consideriamo importante nel mondo molliamo l'America di isolazionista può essere anche più o meno vera giustificato in alcune circostanze ma a volte c'è qualche cosa di un po'più Complesso
Una frase di Trump è stata forse non
Ascoltata con la sufficienza attenzione anche perché è una frase che ribadiva un concetto che Trump aveva già espresso altre volte
Quando sarò presidente
In uno due giorni chiuderò la guerra in Ucraina in modo che ci si possa per concentrare su quello che davvero conta sulle questioni serie Due Ponti la Cina è un forse Trump sta avvertendo l'Europa e e non solo l'Europa tutto il mondo
Di un pensiero che non riguarda soltanto il Partito repubblicano ma che probabilmente attraversa anche la mente di molti esponenti democratici e ripeto che è presente
Nel sostrato della società americana e anche quello che ho capito recentemente confrontandomi con una serie di interlocutori americani molto qualificati di varia tendenza di vari opinione politica
Ad esempio in queste conversazioni in cui ha avuto non è mai venuto fuori il termine Medio Oriente parlando delle priorità americane Emma è stata una sola volta pronunciata la parola multilateralismo
Tutto ciò torna con una serie di processi che lentamente l'America ha messo in atto negli ultimi anni ad esempio una parziale ritiro dall'Africa
L'Africa che era così importante per gli Stati Uniti ai tempi della guerra fredda oggi non un anno un protagonismo americano come invece conoscevamo prima quello che ad esempio sta accadendo nel Sahel dove una serie di Paesi ormai erano quasi interrotto i rapporti con l'Occidente e il Sella importante scarsamente popolato ma a parte alcune materie prime preziose è il territorio una grandissima regione vastissima cuscinetto tra l'Africa nera e del Nordafrica e quindi poi l'Europa ecco quello che sta accadendo nel Sahel sembra quasi indifferente all'America e qualcosa del genere si può forse affermare anche per l'Asia centrale un'altra regione in cui l'America era molto presente
E da cui oggi in buona parte sia dal punto di vista degli Investimenti dal punto di vista diplomatico ritirata eppure Asia centrale
è quella parte del mondo che fa da cuscinetto tra Europa e Asia tra Europa e Cina soprattutto una parte del mondo importantissima per la circonvenzione delle sanzioni contro la Russia una parte di grande influenza cinese
Che come l'Africa vede l'Europa attiva che cerca di resistere di continuare a essere presente di proporre un'alternativa
A appunto a un protagonismo cinese mentre invece gli Stati Uniti ripeto in buona parte si sono ritirati così come sempre in Asia centrale e gli Stati Uniti
In modo molto rapido
Di cui magari parleremo un giorno si sono ritirati dall'Afghanistan lasciando o alcuni consiglieri e un monitoraggio di quello che accade nel territorio afgano in modo che non vi siano fenomeni terroristici di carattere internazionale che possono minacciare l'America o l'Occidente ma sostanzialmente consegnando l'Afghanistan ai talebani
Forse qualcosa di questo genere sta accadendo e ancora non l'abbiamo metabolizzato nei confronti del Medioriente ma anche nei confronti dell'Ucraina
L'America da tanto tempo in Medioriente non si fa portavoce dell'idea di un piano di pace cerca di gestire al meglio la tradizionale alleanza con Israele è sempre più indispettita
Dal comportamento del governo Netanyahu
Non non si può dire che oggi sostenga la politica israeliana come la fatto per tanti tanti decenni ma al tempo stesso non ha quel quella capacità quel dinamismo quella quell'attività diplomatica per proporre qualche cosa di diverso rispetto allo status dello status quo
Trump si era dato da fare parecchio con i cosiddetti accordi di Abramo cercando di rimettere in gioco i paesi del golfo una politica che nel complesso è fallita ma aveva anche proposto un piano di pace tra palestinesi israeliani che è durato soltanto poche ore l'amministrazione Weiden ha gestito sostanzialmente quello che ha avuto in eredità lo status quo senza particolari
Acuti
Ma anche in Ucraina ricordiamo che il presidente by the un pur convinto difensore delle ragioni dell'Ucraina e con un rapporto forte con sé Lance che avuto per parecchi mesi Problemi nell'ottenere il finanziamento del nuovi invidiare mi di aiuti a Kiev cosa che peraltro ha avuto una ricaduta diretta sul terreno di battaglia indebolendo
La capacità di combattimento Ucraina ecco parlando con con alcuni interlocutori americani sia la sensazione che la essi abbiano la la percezione che ciò che accade in Medioriente e non diversamente ciò che accade in in Ucraina siano come dire dei conflitti che vengono da lontano e che sono sempre questi piccoli conflitti locali regionali per cercare di definire
Confini con le dispute che sono dispute ormai quasi secolari
La Russia non viene ripresa come una grande minaccia
E questi interlocutori mi hanno fatto notare dato che ho conosciuto a tutti quanto l'economia della Russia sia tutto sommato la metà di quella tedesca sono economia anche
E su uffici sui livelli di quella spagnola cioè non è affatto quella grande potenza che Mosca ritiene di essere l'unica cosa che può preoccupare della Russia e nella la sua sua arsenale atomico
Ma altrimenti molti americani non sanno nemmeno che cosa sia il don basso o la Crimea del resto il Donbass moltissimi italiani non sapevano che cosa fosse
Fino alla alla l'avvio delle ostilità da parte di utile e considerano anche il conflitto tra israeliani e palestinesi
Una sorta di eredità di noti che non non si non si vogliono scioglierà in ma che tutto sommato sono confinati
In in quel fazzoletto di terra l'importante è che quei conflitti non si espandono coinvolgendo l'Iran Hezbollah in Libano
La Siria o di Uto in in Yemen e quindi una politica non tanto di preoccupazione perché ci sono questi conflitti
E quindi di cercare di risolvere il conflitto quanto una politica di contenimento se si continua a combattere in da un bus tra Russia e Ucraina io a Gaza
Tra palestinesi e israeliani alla fin fine è qualche cosa che per l'America di oggi a una importanza relativa rispetto cosa rispetto invece alla minaccia
Cinese è un Paese molto più preso in considerazione anche perché l'America sempre guardato i numeri grandi numeri è un Paese che ha un'economia che non è la metà di quella tedesca come
Quella russa
Ma un'economia che l'unica che si avvicina ai dati
Della produzione della ricchezza prodotta dagli Stati Uniti l'una una Cina che ha una grande potenza tecnologica una grande potenza che sviluppa competitivi programmi di intelligenza artificiale
E che e entra in modo massiccio nel mercato americano nelle comportamenti di consumo dei consumatori americani contentissimi con tantissimi prodotti
è un paese che fa concorrenza dalle auto elettriche ai telefoni a prodotti eminentemente e tecnologie eminentemente americani e che in qualche modo entrato a calpestare i piedi degli Stati Uniti in quelli che incluso un brutto termine erano come dire considerati dei territori di caccia americani possono essere l'America Latina o le isole del Pacifico ecco mi è stato detto siamo ormai dentro una nuova Guerra fredda ma non è una guerra fredda tra Stati Uniti Occidente da una parte e Russia e alleati è una guerra che esclusivamente tra mondo occidentale in particolare gli Stati Uniti e la Cina anzi continuare
Ad aiutare la Russia serietà l'Ucraina serve soltanto a spingere la Russia in un'alleanza del tutto innaturale con una società un modello economico così diverse da quelle dimostra come la Cina
Non serve spiegare o meglio dobbiamo spiegarlo ma è un argomento che non è forse sufficientemente compreso oltre Atlantico che per contenere la Cina bisogna difendere un'ucraina che per far capire alla Cina che il rispetto del diritto internazionale e fondamentale
E che una una guerra come potrebbero essere provocata da parte cinese nei confronti di Taiwan non passerà senza conseguenze proprio perché nemmeno la guerra di Putin
Contro l'Ucraina
Viene accettata come un dato un dato di fatto
Ecco questi sono argomenti che sembrano non fare breccia nella politica americana anche perché l'Europa a un altro modo di tra virgolette contenere la Cina che è il multilateralismo sono le regole del commercio internazionale dell'OMC
Sono l'impegno in sede di Nazioni Unite sono gli obblighi
Ancora una volta multilaterali sul sul clima sono gli strumenti della giustizia globale come la Corte penale internazionale il ruolo della corte in internazionale
Di giustizia
Che sono tutti strumenti mal visti da dagli Stati Uniti che preferiscono
Quello che in modo un po'caricaturale potremmo definire il l'approccio del duello a tu per tu Stati Uniti non contro la Russia che ormai è caduta in una posizione come dire di potenza secondaria e che tutt'al più si può sfogare in un territorio ripeto misterioso per molti americani come lacrime come il Donbass
Ma invece ecco classico a tu per tu si fa con una potenza di primo grado come la Cina e questa nuova guerra fredda avrà come come scenario proprio l'indo Pacifico ed è una guerra che si fa con l'intelligenza artificiale con i cavi sottomarini
Naturalmente con armamenti estremamente sofisticati con una penetrazione commerciale che va oltre
Massicci programmi di investimento
Ma riguarda proprio che la creazione di fenomeni di strutture di dipendenza da parte di un modello economico nei confronti di Stati che possono essere maggiormente vulnerabili
Come sì comporterà l'Europa se questa tendenza si affermerà in particolar modo nel caso di un'affermazione di Trump ma probabilmente anche
Con una vittoria di Kamala Harris che in buona parte potrà farsi portavoce di queste di queste tensioni l'Europa non ha ancora una volta che è una scelta di fronte
Alle che è quella di serrare i ranghi di pensare maggiormente a essere capace di
Tenere sotto controllo aiutare chi ne ha bisogno mettere ordine nelle tutto ciò che immediatamente oltre i nostri i nostri confini come naturalmente l'Ucraina ma naturalmente anche il Mediterraneo il Medioriente buona parte dell'Africa
La stessa Asia centrale in modo da
Poter far fronte
A quello che da parte americana sembra un nuovo una nuova divisione
Dei compiti noi americani dovremo pensare alla Cina all'Oriente voi europei ormai siete abbastanza grandi per pensare a tutte le grandi o piccole crisi
Che hanno luogo vicino a casa vostra
L'Europa non avrà molta altra scelta che di
Adeguarsi a questo scenario forse ci servirà ad emanciparsi un po'essere meno dipendenti dall'ozio Ossama
Come lo siamo stati per tutto questo periodo sei non lo siamo non siamo capaci di crescere politicamente dal punto di vista delle politiche energetiche delle politiche di sicurezza della politica estera perché lo vogliamo forse lo lo faremo perché costretti da ciò nonché arriva dalla Cina o dalla Russia ma da ciò che arriva da Washington un saluto da parte dei Niccolò Rinaldi